Telecolor e Primarete
la voce che conta in Lombardia
Telecolor e Primarete
la voce che conta in Lombardia
Mensile d’informazione culturale, politica, sportiva e di attualità - Giugno 2011 - numero 39
Editoriale
In politica gli anni vengono misurati
in modo diverso rispetto al solito.
Salvo poche eccezioni (Andreotti
per esempio) un ciclo di vent’anni è
considerato lunghissimo.
Il partito di più antica fondazione
esistente oggi in Parlamento è la Lega
Nord, seguito da quello personale di
Berlusconi.
Gli esiti delle amministrative di maggio
fanno supporre che il ciclo del centrodestra, così come si è configurato fino
ad oggi, abbia fatto il suo tempo.
Se è vero che il Pdl non avanza e ciò
era nelle generali aspettative, si pensava
che la Lega vi avrebbe supplito con una
ennesima avanzata.
Non è così.
La Lega, sia dove si presenta da sola
che dove era in coalizione con il Pdl,
non solo non avanza ma patisce una
battuta d’arresto.
Negli ultimi anni era sufficiente fare
una lista con i simboli di Pdl e Lega ed
il risultato era scontato.
Oggi non è più così: oltre ai simboli
serve un candidato sindaco credibile ed
un programma concreto.
Per restare alla nostra realtà il centrodestra vince a Bagnolo Mella grazie,
essenzialmente,
alla
situazione
disastrata lasciata dal centro-sinistra.
In genere le liste che hanno vinto
la competizione elettorale sono
l’inevitabile risultato del malgoverno
della precedente amministrazione.
In questo quadro generale non deve
stupire l’esito.
Rare sono le realtà che hanno confermato
le amministrazioni in carica.
L’alternanza è un valore da perseguire
e, pertanto, non vi è nulla di scandaloso
nel succedersi di amministrazioni di
segno opposto.
La questione che ci preoccupa, invece, è
la scarsa qualità del personale politico
chiamato a reggere le sorti delle nostre
comunità.
Se così non fosse, non ci sarebbe questa
esasperata alternanza, ragion per cui
un valore (l’alternanza) si tramuta in
un disvalore.
A conferma di ciò basterebbe chiedere
l’opinione dei cittadini governati dalle
nuove giunte elette nel 2009.
Rarissimo sarebbe il gradimento.
Sommario
San Gervasio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2
Cigole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3
Offlaga. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4
Calendario bresciano. . . . . . . . . . . . . . . . » 6
Leno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8
Alfianello e Pavone Mella . . . . . . . . . . . » 10
Ghedi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 11
Bagnolo Mella. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12
Orzinuovi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 13
Verolanuova. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 14
Gottolengo, Pralboino e S. Paolo. . . . . » 15
Pontevico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 16
Milzano e Manerbio. . . . . . . . . . . . . . . . . » 19
Manerbio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20
Imprenditore del mese. . . . . . . . . . . . . . » 22
R
iccardo
Come ‘n balcù
El mar,
sènsa ón bèl cél
nó l’è gna ‘l mar...
… e sènsa amur
l’òm l’è come ‘n balcù
sènsa gna ‘n fiur.
Regosa
Come un balcone
Il mare
senza un bel cielo
non è nemmeno il mare...
… e senza amore
l’uomo è come un balcone
senza nemmeno un fiore.
Zibaldone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 23
Rubriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 24
Direzione: Luca Marinoni
Edizioni “La Pianura”-Via S.Martino,11-Verolanuova (Bs)
Stampa: Tiber spa - Brescia
Pubblicazione mensile
E-mail: [email protected]
Autorizzazione N° 50 del Tribunale di Brescia
del 06/12/2007
per inserzioni pubblicitarie email:
[email protected]
Pianura
S. Gervasio
La
Giugno 2011
I nuovi fenomeni
Un curioso caso di omonimia
Nel precedente numero avevamo sollevato
una questione di coerenza personale.
Cesare Bozzoni e Mario Braga si
erano rivolti, nel passato, alle autorità
competenti per far denunciare vari
provvedimenti e, in particolare,
l’autorizzazione per l’escavazione di inerti
alle Casacce.
Inutile ricordare che la magistratura aveva
respinto le richieste dei ricorrenti.
Oggi, dopo il fallimento del concessionario
del diritto di escavazione, è stata rilasciata
una nuova autorizzazione ad un altro
soggetto.
Noi avevamo sostenuto che questa
autorizzazione era stata rilasciata da
Cesare Bozzoni.
Ora il foglio della lista civica del sindaco
ci comunica che non è vero e che si tratta
della vecchia autorizzazione rilasciata da
Giampaolo Mantelli.
Figuriamoci se noi di fronte a tale
autorevole smentita ci permettiamo di
mettere in dubbio quanto affermato.
Infatti, eravamo stati tratti in inganno
dal fatto che il responsabile del
procedimento autorizzativo era tale
Cesare Bozzoni, che evidentemente non
è il Cesare Bozzoni sindaco.
Tuttavia, ci risulta un solo Cesare
Bozzoni che è, con ogni probabilità,
sia il sindaco che il responsabile del
procedimento.
Delle due l’una: o si tratta di un curioso
caso di omonimia, oppure siamo in
presenza di un nuovo exploit dei nuovi
fenomeni.
Ovviamente, sapendo con chi abbiamo a
che fare, noi propendiamo, decisamente,
per la seconda ipotesi.
Saggio di fine anno
all’Accademia Lino Fassoli
Si è concluso il 21 maggio con il saggio
dei corsisti di pianoforte e chitarra l’anno
accademico 2010/11 dell’associazione
culturale sangervasina dedicata all’ecclettica
figura di Lino Fassoli.
Circa 15 tra bambini e ragazzi hanno
intrattenuto con la loro passione e con
piacevoli suonate i genitori e parenti che
hanno partecipato alla consegna dei diplomi
di corso musicale.
Il consiglio dell’accademia si è ritenuto molto
soddisfatto del risultato ottenuto dai ragazzi
ed emozionato dalla calorosa presenza delle
persone che hanno gremito la
sala consigliare.
Presenti ad assistere alle
esecuzioni anche gli insegnati
delle due discipline Kumiko
Hiramoto per il gruppo
del pianoforte e Gianluca
Zacchi per quello di
chitarra, entrambi noti per
la loro preparazione e cultura
musicale.
Tra il pubblico la presenza
del consigliere provinciale
Giampaolo Mantelli in
veste sia di genitore che di
storico sostenitore di questa
associazione.
L’accademia vuole ricordare il prossimo
appuntamento aperto al pubblico presso
il polo scolastico sangervasino venerdì 10
giugno 2011 in serata, dove in sinergia con
la scuola primaria verranno eseguiti brani
dal vivo in occasione del musical di fine
anno scolastico.
Doverosi sono i ringraziamenti alle
famiglie dei bambini e ragazzi iscritti, alle
volontarie che rendono possibile insieme al
consiglio direttivo lo svolgersi delle attività
e all’amministrazione comunale.
Un noto ignoto
I gruppi consiliari Pdl e Lega Nord
di San Gervasio utilizzano per la loro
comunicazione la bacheca posta in via IV
Novembre dove affiggono i propri volantini
e manifesti. Recentemente si è riscontrato
un vezzo assai grazioso. Nottetempo una
persona, della quale ci è noto l’altezza, il
peso, l’età, il sesso, l’appartenenza politica e
l’improntitudine, ha la gentile abitudine di
togliere quanto esposto nella bacheca.
I gruppi consiliari hanno già provveduto
a denunciare il fatto alle autorità
competenti.
La Provincia bacchetta i
nostri fenomeni
Il Consiglio Provinciale ha approvato
all’unanimità, comprese pertanto le
minoranze, la seguente variazione
programmatica relativa alla riqualificazione
dell’ambiente rurale. “Con riferimento
al Bosco del Lusignolo, facente parte
del progetto “Dieci grandi foreste per
la pianura”, cofinanziato dalla Regione,
Provincia e Comune di San Gervasio,
si proseguirà l’attività di monitoraggio
sull’intervento ormai concluso.
In particolare si dovrà verificare la corretta
manutenzione del Bosco in quanto da
due anni a questa parte è in evidente
abbandono con scarsa manutenzione.
Viste anche le numerevoli segnalazioni
pervenute da cittadini bresciani fruitori del
bosco, il controllo dovrà riguardare anche
le autorizzazioni rilasciate dal Comune per
il taglio dei numerevoli alberi di alto fusto
presenti da almeno 25 anni nel bosco.”
La citata variazione riveste una rilevante
importanza per un duplice ordine di
motivi. Il primo perchè sancisce che non
è più tollerabile la mancata manutenzione
del Bosco del Lusignolo ed il secondo
perchè la variazione è approvata anche dalle
minoranze, ovvero dalle forze politiche alle
quali si ispirano i nostri amministratori
comunali che reggono (malamente) le sorti
del paese.
Periodicamente la Civica di San Gervasio
(la lista di sinistra che amministra San
Gervasio ed esprime il sindaco Bozzoni)
distribuisce un foglio informativo.
In genere capita quando è chiusa in un
angolo ed è in difficoltà.
Tenta così di uscirne attaccando il nemico e
quando non c’è se lo crea.
Ad esempio, nell’ultimo foglio Giampaolo
Mantelli è citato ben 12 volte.
Le citazioni sono tutte declinate in negativo.
Peccato che il confronto tra chi ha retto San
Gervasio per ben vent’anni ed i nuovi pende
dalla parte di Mantelli.
E’ evidente, per citare un vecchio adagio,
che si stava meglio quando si stava peggio.
La realtà è tutta da vedere: il bosco è diventato
una giungla, l’erba pubblica delle rotonde e
dei bordi delle strade assai raramente viene
tagliata, niente investimenti e nessuna vera
opera pubblica.
In compenso laute cene, vessazioni con
l’Ici, consulenti costosi a gogo e avanti di
questo passo.
Che incubo!
LAVAZZOLER
CIOCCOLATERIA
GELATERIA
INAUGURAZIONE TERMINAL 2 AEROPORTO CATULLO VERONA
Lavazzoler: il luogo in cui trovare una selezione completa dei migliori cioccolati artigianali italiani insieme a
tutti quei prodotti che ben si abbinano con il cioccolato
Il cioccolato italiano, elaborato da maestri artigiani cioccolatieri,
è da sempre sinonimo di qualità ed eccellenza, sia in Italia che
all’estero.
Il punto vendita Lavazzoler ambisce a diventare un riferimento
per tutti gli appassionati di cioccolato e cultori in generale di cose
buone.
Un tempio del gusto dove lasciarsi conquistare appunto dal cioccolato elaborato esclusivamente in modo artigianale e proposto
in tutte le versioni possibili ed immaginabi i.
Un negozio in cui trovare oltre al cioccolato tutto ciò che ben si
sposa con questo straordinario prodotto.
Il caffè, in particolare, dovrà giocare un importante ruolo di protagonista essendo da sempre un prodotto ideale per l’abbinamento.
La pasticceria secca e le torte monoporzione, che rappresentano
senz’altro delle ottime opportunità di gusto per i più golosi.
A completamento de l’offerta, immaginiamo una piccola rappresentanza di distillati, vini da meditazione, infusi, tè, spezie e sigari
e, nei mesi caldi, una zona “gelato” artigianale.
Il mercato:
Considerato che soltanto in Italia, ogni italiano consuma mediamente in un anno 4,5 kg di cioccolato è evidente che
è questo, uno dei prodotti più amati in assoluto. Il cioccolato è acquistato sia per autoconsumo che come oggetto da
regalo. E’ un prodotto quindi che, già da solo, incontra il gusto di quasi tutti; se si propone affiancato al caffè la percentuale dei potenziali consumator /clienti cresce vertiginosamente. Il target di clientela che un negozio come questo si
propone di raggiungere è assolutamente trasversale, ampissimo, e contempla grandi e bambini.
Le Tavolette: dal gusto intenso e, al contempo, delicato. Vantano una gamma di
varie tipologie suddivise tra cioccolato
bianco, al latte e cioccolato fondente.
Le creme spalmabili al cioccolato, confezionate in vasetti, sono la scelta ideale per
una merenda veloce e gustosa. Da gustare anche cucchiaio dopo cucchiaio.
Una vasta gamma di pra ine al cioccolato che uniscono al gusto eccezionale del
cioccolato artigianale la cura e la maestria
della loro realizzazione.
Gli Snack salati: il buon cacao abbinato
alla sfiziosità di uno snack da consumare
a tutte le ore, come aperitivo o fuoripasto,
magari accompagnati da un buon vino.
Cuoricini, Animaletti, Ovetti e Cioccolecca per stimolare le fantasie dei c ienti
grandi e piccini.
Graphics: Penelope srl Manerbio
Pag. 2
Oggettistica e Linee Speciali per Pasqua,
Natale, San Valentino (uova e dolci vari)
Produciamo gelato di qualità, scegliendo solo prodotti buoni, sani e genuini; senza grassi vegetali
idrogenati e coloranti aggiunti. Le creme sono prodotte rispettando la tradizione dei vecchi gelatieri e ut lizzando solo materie prime di elevata qua ità, latte e panna freschi. I gelati a la frutta
vengono prodotti ut lizzando solo frutta da noi selezionata. Il risultato è un trionfo di naturalità
e gusto che vi lascerà senza parole. Tra le specialità: vanig ia di Thaiti, pistacchio di Bronte e
cioccolati pregiati.
B.V. sede via Toscana 16 Manerbio (BS) tel. +39.335.6547945
Pianura
Cigole
La
Giugno 2011
Al parco “Insieme per gioco”
“Insieme per gioco”, la manifestazione di
carattere ludico ed aggregativo dedicata al
tempo libero delle famiglie con figli in età
compresa fra i 3 e gli 11 anni organizzata
dall’associazione “Cigole in Festa” e dal
“Comitato genitori scuola dell’infanzia
D.L. Marconi” di Cigole, è alla seconda
edizione.
In programma l’11 e il 12 giugno prossimi
presso il parco comunale di Cigole,
la manifestazione conta anche sulla
collaborazione della locale amministrazione
comunale, della Fondazione Pianura
Bresciana, del Gruppo Terza Età e della
Ludoteca “Al Castello”.
La manifestazione si svolgerà presso il
grande parco comunale di Cigole, una
grande festa dedicata alle famiglie dove
i bambini saranno i veri protagonisti e
potranno giocare liberamente negli oltre
11mila mq di parco verde con aree attrezzate
dove divertirsi, costruire, disegnare, saltare,
giocare...
“Insieme per gioco” sarà anche spettacolo:
sabato 11 alle ore 20.30 con la “Festa di fine
anno” dei bambini della Scuola dell’Infanzia
di Cigole, e domenica 12, sempre alle ore
20.30, con la magia e l’illusionismo del
Mago Rendix.
Molte le proposte che attendono chi
sceglierà di partecipare alla manifestazione
di Cigole. Nel parco comunale saranno
infatti attivi laboratori creativi a cura
dello staff del museo multimediale “Raìs”.
Immancabili i tanto apprezzati gonfiabili
e giochi d’acqua per bambini dai 6 ai 10
anni e per i piccoli dai 2 ai 5 anni. Nel
parco giochi i bambini troveranno anche
uno spazio attrezzato con scivoli, altalene,
dondoli, buca con sabbia, casetta, giochi a
molla, torri e ponti e una piccola fattoria
didattica con piccoli animali, alla scoperta
dell’ambiente e dell’attività agricola,
delle piante e degli animali. A completare
la manifestazione è possibile visitare il
museo multi- mediale “Raìs”, centro per la
valorizzazione della cultura rurale e del gioco
storico, in una delle più suggestive location
dell’intera Pianura Bresciana, il seicentesco
Palazzo Cigola Martinoni, attiguo al Parco
comunale.
Numerose sono le manifestazioni che fanno
corollario a “Insieme per gioco”: Venerdì 10
giugno, dalle 20, Palazzo Cigola Martinoni
ospita “A cena con il Musichiere”, una
cena/ gioco per rivivere l’emozione del
programma che ha reso grande il quiz
televisivo italiano.
Pag. 3
Domenica 12, dalle 10 alle 18 sempre
presso palazzo Cigola Martinoni, in
collaborazione con il Circolo Scacchi di
Ghedi, presieduto da Maurizio Gregorio, ci
sarà un allestimento con scacchiere da tutto
il mondo e una mostra dal titolo “Le origini
del gioco degli scacchi, storia e leggende”.
Sempre domenica 12, dalle ore 15.00,
ci sarà anche un Torneo di BRIDGE con
bellissimi premi, a cura Gruppo Bridgisti
Bagnolesi e Manerbiesi.
Gli appuntamenti del mese di Giugno
VENERDI 10 GIUGNO ore 20.30
Il Musichiere arriva a Cigole
Rivivi l’emozione del programma che ha
reso grande il quiz italiano: il Musichiere.
Sfida le altre squadre a suon di note, mentre
gusti i piatti della tradizione locale. Cibo e
musica si incontrano così per un momento
di assoluto divertimento.
Per info e iscrizioni: 030/9038463 – costo
di partecipazione 30,00€ a persona
SABATO 11 GIUGNO dalle ore 14.00
DOMENICA 12 GIUGNO dalle ore
10.00
Insieme per gioco. La festa per tutti i
bambini buoni.
Insieme per gioco è una grande festa dedicata
alle famiglie dove i bambini saranno i veri
protagonisti e potranno giocare liberamente
negli oltre 11.000 mq di parco verde con
aree attrezzate dove divertirsi, costruire,
disegnare, saltare, giocare.
DOMENICA 12 GIUGNO ore 15.00
Torneo di Bridge presso Palazzo Cigola
Martinoni in occasione della giornata
“Insieme per gioco”
con il patrocinio dell’ Assessorato alla
cultura e con la collaborazione del Gruppo
Bridgisti Bagnolesi e Manerbiesi
SABATO 25 Giugno ore 21.00
Concerto Cori di Cigole e Bagnolo Mella
presso giardino storico di Palazzo Cigola
Martinoni
Pag. 4
Pianura
Offlaga
La
Giugno 2011
I festeggiamenti per S. Imerio
E’ tutto pronto ad
Offlaga per la 12ª
edizione della “Sagra
di S.Imerio”. Il 17
giugno la Chiesa
ricorda
infatti
S.Imerio
Vescovo,
patrono della piccola
comunità della Bassa.
Un‘occasione questa
per rinnovare la
propria devozione e
vivere un momento
di festa grazie alla
manifestazione
organizzata
dai
volontari
del
Gruppo
S.Imerio
in
collaborazione
con la parrocchia e
con il patrocinio del
Comune.
Come in molti altri
paesi della nostra
bella pianura anche
questa festa patronale
affonda le sue radici
nella più antica
tradizione popolare
che da secoli unisce fede e folklore, dando
vita ad un momento comunitario forte.
Una tradizione che per alcuni anni è parsa
forse essersi assopita, ma che risvegliata
dal suo torpore è tornata ad alimentarsi
della fede del popolo di Dio che ogni
anno rinnova la sua devozione al patrono,
così come dell’entusiasmo di tutte quelle
persone di buona volontà che, ogni anno,
spendono tempo e fatica per la realizzazione
della festa. Imerio, di origini calabresi,
vissuto tra il V e il VI secolo, monaco e
poi vescovo di Amelia, viene ricordato per
la sua personalità estremamente austera
ed ascetica. Le reliquie del santo, trasferite
dall’Umbria nella Cattedrale di Cremona
nel 925, rimasero a lungo sepolte sotto le
macerie della chiesa devastata dal terremoto
che colpì Cremona il 3 gennaio del 1117;
ritrovate nel 1129 furono ricomposte in
un sepolcro, accanto al quale, secondo
le cronache del tempo, avvennero alcuni
miracoli. Compatrono della Diocesi di
Cremona e patrono di Offlaga, così come di
altri piccoli paesi della provincia cremonese,
S.Imerio condivide con i S.S. Pietro e Paolo
l’intitolazione della parrocchiale offlaghese.
Ad aprire le celebrazioni in onore del
patrono sarà, venerdì 17 giugno alle 18, la
Messa solenne presieduta dal parroco, don
Felice Frattini, seguita dalla tradizionale
processione con la statua del santo. A partire
dalle 20 in oratorio il via all’edizione 2011
della “Sagra” con l’apertura dello stand
gastronomico e, alle 20,30, il concerto della
Banda civica “Benedetto Vinaccesi”. Alle 21
ancora musica con l’esibizione dell’orchestra
- spettacolo “Mirage”.
La sagra proseguirà sino a lunedì 20 giugno,
per riprendere giovedì 23 e concludersi
domenica 26 giugno. Due fine settimana
“lunghi” all’insegna della buona cucina,
della musica e del divertimento. Non
mancheranno le iniziative che faranno
da corollario della festa: dall’esposizione
di macchine d’epoca, alle 20,30 di sabato
18, alla sfilata ed esposizione delle Ferrari
dell’omonimo Club oltre alla mostra di
modellini agricoli, previste per domenica
19 ed ospitate rispettivamente, nel cortile
e nella Sala consiliare del Palazzo comunale.
A chiudere la festa l’immancabile estrazione
dei biglietti della lotteria abbinata alla
sagra. Tra le ghiottonerie gastronomiche
a disposizione ci saranno: lo spiedo (su
prenotazione), la torta fritta e, tutte le sere,
la pizza con forno a legna. Insomma una
grande festa per tutti.
Stefania Brunelli
ORE 10,00: Celebrazione della S.Messa
nella parrocchiale “S.Andrea Apostolo” di
Faverzano.
ORE 11,00: Premiazione degli avisini a
Palazzo Conte Lechi.
ORE 12,30: Pranzo sociale presso il
ristorante “La Niga” di Azzano Mella (via
Quinzanese)
Avis, 50 anni di solidarietà
La sezione Avis di Offlaga festeggia i
suoi primi 50 anni! Un storia, quella del
sodalizio offlaghese, che rende orgogliosa
l’intera comunità perché frutto di un
lungo cammino di solidarietà e di impegno
reso possibile dallo spirito di gratuità e
dall’entusiasmo che da sempre muovono i
tanti avisini e sostenitori della sezione locale.
L’Avis offlaghese, la cui sede è ospitata a
Faverzano, al piano terra di Palazzo Motta,
conta attualmente 120 iscritti effettivi
oltre a numerosi simpatizzanti. Una vera e
propria schiera di volenterosi che invitano
chiunque desiderasse diventare donatore, o
semplicemente saperne di più sull’attività
dell’Associazione, a visitare la sede aperta
ogni giovedì a partire dalle 20,30.
Intanto fervono i preparativi per celebrare
degnamente il cinquantesimo di presenza sul
territorio comunale. L’appuntamento è per
domenica 19 giugno e c’è da giurarlo, sarà
una grande festa un gesto di riconoscenza
anche , e soprattutto, a quanti da tempo
sono impegnati nella donazione.
Questo il programma predisposto per la
giornata di festa:
ORE 8,30: incontro dei Soci, Autorità,
AVIS Consorelle presso Palazzo Conte Lechi
in via senatore Longo, 16 a Faverzano.
ORE 9,30: Formazione del corteo. Sfilata
per le vie di Faverzano con le note della
Banda civica “Benedetto Vinaccesi”.
Deposizione della corona al monumento ai
Caduti.
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Ste.Bru
Pag. 6
Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
CALENDARIO BRESCIANO
Giugno, denominato anche Mese del
Sole, è il sesto mese dell’anno secondo il
calendario gregoriano, ed è il primo mese
dell’estate nell’emisfero boreale e il primo
dell’inverno nell’emisfero australe; consta
di 30 giorni e si colloca nella prima metà
di un anno civile. Il nome deriva dalla dea
Giunone, moglie di Giove.
La denominazione Mese del Sole deriva dal
fatto che in corrispondenza del 21° giorno
del mese, ovvero nel solstizio d’estate, l’asse
terrestre presenta un’inclinazione tale da
garantire la massima durata di luce nell’arco
di un giorno. In contrasto con il solstizio
d’estate, il solstizio d’inverno che cade il 22
dicembre, rappresenta il giorno dell’anno
solare più corto, in quanto l’asse terrestre
raggiunge un valore di declinazione negativa,
rappresentando quindi l’inizio della stagione
invernale nell’emisfero boreale.
1 MERCOLEDI’ - S. GIUSTINO
Luna nuova
“Ciel fàt a pà biscòt se ‘l piöf mìa del dé, ‘l
piöf de nòt”.
Cielo fatto a pan biscotto se non piove di
giorno, piove di notte.
1797 = La Repubblica bresciana sconfigge
le insorgenze controrivoluzionarie ed
incamera i beni dei ribelli.
A Manerbio il fisco confisca i beni del
triumplino Antonio Albani.
2 GIOVEDI’ - S. EUGENIO I
Festa della Repubblica
“Chèi dè Salò i spàssa dè dèntèr e i sbròfa dè
fò”.
Quelli di Salò, all’interno spazzano e
all’esterno innaffiano.
1895 = Ballottaggio per l’elezioni politiche
nel collegio di Leno.
A Manerbio si sono avuti i seguenti
risultati:
- Donadoni voti 136 (1.702);
- Fisogni voti 27 (146).
I voti al candidato cattolico risultano essere
di gran lunga inferiori a quelli ottenuti
nel 1° turno in ragione del boicottaggio
effettuato dal proprio elettorato per la
mancata proclamazione dell’elezione al 1°
turno.
3 VENERDI’ - S.CARLO LWANGA
“I cónfècc j-è miga fàcc per i asèn”.
I confetti non sono fatti per gli asini.
1916 = Il tenente colonnello Emilio
Antonioli viene decorato con una croce di
guerra al valor militare per atti di eroismo
in località Magnaboschi.
4 SABATO - S. QUIRINO
“Comprà case fàde e camp desfàcc”.
Comprare case fatte e terre disfatte.
1437 = Giacomino Musati, vicario del
podestà di Brescia, è chiamato a giudicare
nel processo intentato da Giovanni di
Mirabello, sindaco dell’abate Ottobono,
contro il comune di Leno, che ha scelto
come suo sindaco Antonio Capitani di
Manerbio.
5 DOMENICA - S. BONIFACIO
“Chi pöl ‘n pó, comanda ‘n brìs”.
Chi può, anche solo per un po’, comanda.
1848 = La Lombardia presenta alla Camera
piemontese la richiesta di unione al regno
Cisalpino.
La richiesta è però subordinata ad una
specifica condizione: “Noi sottoscritti,
obbedendo alla suprema necessità che
l’Italia intiera sia liberata dallo straniero,
e all’intento principale di continuare la
guerra dell’indipendenza colla maggiore
efficacia possibile, come Lombardi in nome
e per l’interesse di queste province, e come
Italiani per l’interesse di tutta la nazione,
votiamo fin d’ora l’immediata fusione
delle province lombarde cogli Stati Sardi,
sempreché sulle basi del suffragio universale
sia convocata negli anzidetti paesi ed in tutti
gli altri aderenti a tale fusione, una comune
Assemblea costituente, la quale discuta e
stabilisca le basi e le forme di una nuova
monarchia costituzionale colla dinastia di
Savoia”.
6 LUNEDI’ - S. NORBERTO
“Sul ‘l Signur nó ‘l pöl sbaglià”.
Solamente Dio non può sbagliare.
1859 = Scambio epistolare tra il comune
di Manerbio e quello di Orzinuovi circa
le notizie della ritirata delle truppe austroungariche provenienti da Orzinuovi e da
Chiari inseguite da quelle francesi, dopo la
battaglia di Magenta del 4 giugno.
7 MARTEDI’ - S. EUGENIA
“Caratèr dèla rassa bressana sóta la sènèr
brasa”.
Carattere della razza bresciana sotto la
cenere brace. (Apparentemente rudi, i
bresciani hanno un cuore generoso).
1994 = Dodici società e duecento atleti
hanno affollato la palestra delle scuole medie
di Manerbio partecipando al trofeo regione
di karaté organizzato dalla Polisportiva
Steam Boiler.
Al primo posto il circolo karaté di Bagnolo
Mella, al secondo la Steam Boiler, al terzo il
club di Gussago.
Le cronache hanno messo in evidenza
per successi personali i manerbiesi: Sara
Tomasoni, Paolo Puteo, Daniele Gatti,
Giuseppe Martinelli, Andrea Piantoni,
Andrea Seniga, Diego Magatti, Marco
Filippini, Diego Rossetti, Fabrizio
Franchini.
8 MERCOLEDI’ - S. GUGLIELMO
“I fastìde i fa deèntà ècc prima del tèmp”.
Le preoccupazioni fanno invecchiare prima
del tempo.
1803 = La Commissione di Pubblica
Istruzione primitiva di Brescia invia a
tutti i comuni una circolare nella quale
si richiede che i maestri trasmettano
un saggio calligrafico di ciascun alunno
“che sappia scrivere, nonché un saggio di
Ortografia, di Aritmetica, e di principi di
Grammatica, infallibilmente entro il 15 del
prossimo futuro luglio”, sottopena di venire
“depennati dal Ruolo de’ pubblici Maestri”,
ribadendo essere “l’istituto della Pubblica
Istruzione elementare un oggetto fra i più
utili al bene della società”.
9 GIOVEDI’ - S. EFREM
Luna primo quarto
“Ciapà föch”.
Prendere fuoco.
1966 = Muore Riccardo Regosa, poeta
dialettale.
10 VENERDI’ - S. MAURINO
“Dormèr come ‘n sòch”.
Dormire sodo.
1439 = Manerbio viene liberata dall’esercito
veneto guidato dallo Sforza.
11 SABATO - S. BARNABA
“La nòt l’è fadä per i lóc”.
La notte inoltrata è fatta per gli allocchi.
1474 = Gli abitanti della Val Trompia,
della Val Sabbia, di Pavone, di Gabbiano e
di Pralboino si rifiutano di concorrere alle
spese per la riparazione per la strada tra
Manerbio e Bagnolo.
Gli avogadori comandano ai rettori di
Brescia di obbligare i renitenti.
12 DOMENICA - S. ONOFRIO
“Töcc i Sàlmi i fenéss en glòria e töte le fèste
en papatòria”.
Tutti i Salmi finiscono in gloria e tutte le
feste con un’abbuffata.
1859 = I corpi austriaci transitati in
quei giorni a Manerbio sono: Brigata
Wighel; Colonna Magazzeno, Regg. Art.
da Campagna; Divisione Lilia; Brigata
Dondorf; Regg. Winpfen; Battaglieria da
Campagna; Corpo del treno; Convoglio
feriti; Regg. d’Artiglieria; Regg. Dragoni;
Trasporto Hovatich; 7° Corpo d’Armata,
Brigata Weigal e Regg. Imperatore.
13 LUNEDI’
S. ANTONIO DA PADOVA
“L’aligria dè la catìa zènt la düra néènt”.
L’allegria della gente cattiva dura poco.
1994 = Aperto il nuovo centro multiraccolta
rifiuti di Manerbio sulla strada per
Cadignano.
Sono aboliti i cassoni a cielo aperto.
È avviata la raccolta differenziata.
14 MARTEDI’ - S. ELISEO
“Sinsiga miga ‘l cà ‘n tat ché ‘l maja”.
Non infastidire il cane mentre mangia.
1859= Manerbio - Le spese e le
contribuzioni affrontate per il passaggio
delle truppe austro-magiare costarono alle
casse municipali la grossa cifra (di allora) di
L. 44.649,78.
15 MERCOLEDI’ - S. VITO
Luna Piena
“Chi ga bèla fómna, l’è mia töta sò”.
Chi ha una bella moglie, non l’ha tutta per sé.
1889 = La giunta provinciale amministrativa
autorizza la Congregazione di Carità
ad accettare un legato di lire 4.000,00
disposto da Giuseppe Ghirardi a favore
dell’ospedale.
16 GIOVEDI’ - S. AURELIANO
“Chi ga lé büsé ‘n dè lé góte, la sa marìda
sènsa dóte”.
Chi ha le fossette alle gote, si sposa senza
dote.
1422=Il notaio Antonio de Cataneis roga
un atto di procura “in terra di Manervio
in turi nobillium de Luzago sita in castro
dictae terrae”.
Si riferisce alla torre dei Luzzago
corrispondente all’attuale Torrassa.
17 VENERDI’ - S. AURELIANO
“Via i amùr, résta i dulùr”.
Passati gli amori, restano i dolori
1929 = Manerbio - L’asilo infantile Ferrari
delibera di acquistare dai f.lli Fadani
un’area di mq 40,00 confinante con l’asilo
stesso per la somma di lire 720,00 “allo
scopo di adibirla all’erezione dell’impianto
sanitario”.
18 SABATO
S. GREGORIO BARBARIGO
“I facc j-è mascc, lé paròle j-è fèmené”.
I fatti sono maschi, le parole femmine.
1742 = Manerbio - Miracolo della Madonna
della Neve.
Lucia Turinelli avendo un occhio gonfio per
una infiammazione e l’altro occhio privo di
vista si reca all’altare della Madonna della
Neve in preghiera.
Improvvisamente riebbe la vista.
19 DOMENICA - S. GERVASIO
“A fas ulì bé, basta póc”.
Basta poco per farsi ben volere.
1799 = Il vescovo Nani bandisce per la
seconda volta il concorso per la parrocchia
di Manerbio da lui considerata vacante ma
nessuno concorre.
Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
20 LUNEDI’ - S. ETTORE
“Disìle gné pèr zöc paròle de föc”.
Non dire, neanche per gioco, parole di
fuoco.
1896 = Manerbio - Bernardo Capra, di
anni 9, viene travolto da un cavallo in
fuga di proprietà di Cesare Bersani e viene
orribilmente schiacciato.
21 MARTEDI’ - S. LUIGI GONZAGA
Solstizio d’estate
“A San Luis se regòi en bris”.
A San Luigi si raccoglie un briciolo.
1918 = Il capitano manerbiese Adriano
Sartori viene decorato con la medaglia di
bronzo al valor militare a Capo d’Argine sul
Piave.
22 MERCOLEDI’
S. PAOLINO DI NOLA
“Chi l’è ‘n défèt, l’è ‘n sóspèt”.
Chi è in difetto è in sospetto.
Pane e noci, cibo da pranzo di nozze.
1963 = Muore Luigi Vielmi.
Fu prima ala e poi terzino del Brescia.
Nel 1926 si trasferì al Gruppo sportivo
Lanificio di Manerbio dove concluse la
propria carriera di giocatore ed intraprese
l’attività di allenatore.
24 VENERDI’
S. GIOVANNI BATTISTA
“Quand vé la söta prima de San Gioàn se ‘n
rissènt töt l’an”.
Quando viene la siccità prima di San
Giovanni se ne risente per tutto l’anno.
1994 = C’era una volta l’Ipsia, istituto
professionale per l’industria e l’artigianato
“Mariano Fortuny” sezione coordinata di
Manerbio istituita nel 1984.
La scuola formava alla qualifica di figurinista
in tre anni e di stilista in un quinquennio.
E' stata soppressa per mancanza di allievi
dopo dieci anni di attività.
1904 = Manerbio - Vincenzo Arrighi, con
una coltellata al ventre, uccide il fratello
Giovanni.
25 SABATO - S. PROSPERO
“I spaèncc i è pès dèl mal”.
Gli spaventi sono il peggiore dei mali.
23 GIOVEDI’- S. GIUSEPPE CAFASSO
Luna ultimo quarto
“Pà e nùs, mangià dè spus”.
1994 = Piovono critiche sulla giunta
comunale di Manerbio per la raccolta dei
rifiuti affidata alla Coges.
Nel mirino delle minoranze la fallimentare
politica della gestione diretta dei servizi
municipali teorizzata, ed in linea di
massima, concordata otto mesi prima.
26 DOMENICA - S. VIGILIO
“Mal ché nó döl, guarìl nó sa pöl”.
Male che non duole, guarirlo non si può.
1383 = Viene nominato arciprete di
Manerbio Stefano da Niguarda.
27 LUNEDI’
S. ARIALDO DI MILANO
“Chi sèmper tàs brama la pàs”.
Chi tace sempre, brama la pace.
1882 = Durante il primo sciopero dei
contadini in provincia, centinaia di
contadini si riuniscono a Manerbio.
Al delegato delle Regie Guardie che
invitava i manifestanti alla calma, la folla
esasperata risponde con atti di violenza su
persone e cose. Le Guardie Regie e l’esercito
intervengono e ristabiliscono la calma.
28 MARTEDI’ - S. ATTILIO
“L’engàn ‘l turna a l’enganadùr”.
L’inganno, ritorna all’ingannatore.
1931 = Manerbio - A chiusura dell’anno
scolastico si tiene una mostra e si rappresenta
l’operetta Il Piccolo Balilla. L’operetta
Pag. 7
è eseguita da 100 alunni della scuola
elementare manerbiese sotto la direzione del
maestro Tambalotti con accompagnamento
orchestrale di 25 professori. L’occasione
serve anche a celebrare il precedente podestà
ed Isaia Casalotti, leader manerbiese delle
organizzazioni giovanili del PNF.
29 MERCOLEDI’
SS. PIETRO e PAOLO
“Se per San Piero ‘l piöarà, per èn més bröt
tèmp farà ”.
Se per San Pietro pioverà, per un mese
brutto tempo farà.
1922 = Una squadra di fascisti manerbiesi,
unitamente con altre delle località della
bassa, partecipa alla grande manifestazione
fascista di Leno.
Oratore ufficiale è Augusto Turati.
30 GIOVEDI’
SANTISSIMI MARTIRI
“A fa tròp ‘l gènèrus, sa mantè i véssé a i
ussiùs”.
A far troppo i generosi, si mantengono i vizi
agli oziosi.
1989 = Apertura di villa Sorriso in val
Giudicarie, casa ufficiale parrocchiale per
ferie.
Un'altra realtà appartenuta al passato della
vita dei manerbiesi.
Pag. 8
Pianura
Leno
La
Giugno 2011
Leno si mette in vetrina,
il 10 Giugno la Notte Bianca
C’è grande attesa per la manifestazione
fortemente voluta dal Comune e che è
stata accolta in modo davvero positivo dai
commercianti e da tutti i locali pubblici.
Il momento tanto atteso è ormai arrivato.
Venerdì 10 giugno Leno ospiterà la
prima edizione della “Notte Bianca”,
una novità assoluta e di indubbio
significato fermamente voluta dalla locale
Amministrazione Comunale, come spiega
il sindaco Pietro Bisinella: “E’ un grande
progetto, un’idea nella quale crediamo
in modo forte e che proponiamo come
il primo appuntamento di quella che
speriamo possa diventare una tradizione
consolidata e in grado di coinvolgere tutta
la comunità. Nel presentare questa prima
edizione della “Notte Bianca” di Leno non
vogliamo semplicemente proporre al paese
una bella festa ed un motivo in più per
ritrovarsi e stare insieme in allegria. Accanto
a questo, c’è anche l’intento di valorizzare le
attività e i prodotti di Leno, tutto un settore
che cerchiamo di mettere in vetrina per
essere considerato come merita. E’ anche
per questo che posso sottolineare fin d’ora
la risposta più che positiva che abbiamo
ricevuto da tutte le attività del nostro paese
e questo ci offre la motivata speranza di
poter dare vita ad una nuova consuetudine
che prenda il posto della fiera del “Pà e
salam” e dia vita a sua volta ad una lunga
tradizione”.
Un concetto che viene ribadito dall’assessore
al commercio ed alle attività produttive,
Cristina Tedaldi: “In effetti attendiamo
questa manifestazione con grande
trepidazione. Alle spalle c’è un lungo lavoro
di preparazione (che abbiamo iniziato
ormai diversi mesi fa), ma, soprattutto,
ci sono la positiva risposta e l’eccezionale
partecipazione di tutti i commercianti
del nostro paese. Attività del genere più
svariato, ma che hanno capito tutte insieme
il vero scopo di questa innovativa proposta
che speriamo possa diventare una tradizione
più che consolidata. In effetti l’obiettivo
principale di questa prima “Notte Bianca”
è quello di far conoscere le nostre attività
ed i nostri prodotti, di mettere sotto la luce
dei riflettori tutto quello che riesce a fare
il commercio a Leno. Un settore dinamico
e che merita di essere valorizzato a dovere.
E’ per questo che abbiamo voluto preparare
questa vetrina illuminata nella quale, ne
sono certa, spiccheranno ancora di più la
qualità e la capacità del
sistema produttivo lenese
e di tutte le attività del
nostro paese”.
Una bellissima festa che,
come tutte le celebrazioni
che si rispettano, sarà
accompagnata da tante
sorprese: “Il programma
– entra nel dettaglio
Rossella De Pietro,
assessore alla cultura – è
davvero molto nutrito.
Ci sarà un’anteprima
giovedì 9 e poi la
manifestazione entrerà
nel vivo venerdì 10 giugno. Si comincia alle
16.30 e poi si proseguirà ininterrottamente
fino alle 4 del mattino seguente. Una
lunga kermesse di spettacoli ed attrazioni
che comprenderà i generi più diversi. Si
passa infatti dai cantanti (con il momento
clou dell’esibizione di Muniz e della sua
band) ai musicisti, passando attraverso
uno spettacolo pirotecnico (assolutamente
da non perdere) e la rappresentazione
dell’incendio della torre campanaria. In una
parola ci sono tantissimi motivi per venire a
Leno e condividere quella che sarà una notte
davvero unica. Questo è quello che noi
proponiamo e siamo convinti del messaggio
che intendiamo lanciare attraverso questa
festa. Vogliamo che tutta la comunità di
Leno ed in particolar modo le sue attività
vengano poste sotto la luce dei riflettori e
conosciute per quello che riescono a fare e
per quello che valgono. E’ questo il piccolo,
grande messaggio che sta alla base di questa
“Notte Bianca” che vogliamo sia la prima di
una lunga serie…”.
Il torneo “Città di Leno” insegna calcio ed amicizia
Si è conclusa con un bilancio davvero
positivo l’edizione 2011 della prestigiosa
competizione giovanile organizzata dal Real
Leno, che ha coinvolto dai pulcini classe
2001 agli under 18.
L’edizione 2011 del Torneo “Città di
Leno” ha chiuso definitivamente i battenti
domenica 29 maggio. Un epilogo che
ha confermato davvero nel migliore dei
modi il brillante risultato ottenuto dalla
competizione giovanile organizzata dal Real
Leno e il notevole prestigio che accompagna
quello che può essere considerato a buon
diritto un appuntamento calcistico dallo
spirito più che particolare. In effetti,
tenendo fede allo spirito fortemente voluto
dalla società del presidente Angiolino Mor,
il “Città di Leno” non è solo un trofeo
sportivo di notevole caratura. Durante tutta
la durata della manifestazione, infatti, sono
diversi gli elementi che si pongono al centro
dell’attenzione, a cominciare dalla voglia di
offrire ai giovani partecipanti una valida
occasione di incontro e un’opportunità
privilegiata per stringere nuove amicizie. In
una parola per costruire qualcosa di positivo
che possa durare per il futuro. Seguendo
questa direzione si può comprendere lo
spirito più vero della competizione lenese,
che anche quest’anno ha coinvolto diverse
categorie, passando dai Giovanissimi
‘97/98 sino a giungere ai Pulcini 2001,
comprendendo al tempo stesso gli Esordienti
(per giovani, aspiranti calciatori nati negli
anni ’98, ’99 e 2000). Un vero e proprio
tourbillon di squadre, provenienti da tutta
la Lombardia e anche da regioni vicine, che
hanno letteralmente “acceso” i fine settimana
dal 14 al 15 maggio, dal 20 al 22 e dal 27 al
29, coinvolgendo in questa full immersion
a tutto calcio anche il 24 e il 25 maggio.
Quattro tornei, uno riservato a ciascuna
categoria, che hanno chiamato a misurarsi
sul tappeto verde del Comunale di Leno un
folto plotone di ragazzi che hanno accettato
l’invito con l’entusiasmo e la voglia di fare
tipica della loro età. In questo senso, come
è stato sottolineato più volte dai dirigenti
del Real Leno, si può proprio affermare che
la nota più importante non è stata tanto
quella di scoprire i vincitori delle singole
competizioni e le squadre che hanno messo
in mostra il miglior bagaglio tecnico. Un
aspetto che ancora una volta è stato posto
in prima fila dal “Città di Leno” è stato
quello di coinvolgere tutti i giovanissimi
partecipanti in un’esperienza che rimarrà
a lungo nella loro memoria e che, grazie
all’aiuto di “campioni invincibili” come
l’amicizia, la voglia di divertirsi insieme e
la capacità di stare con gli altri rispettandoli
ed aiutandoli quando occorre, ha messo in
campo davvero tutte le caratteristiche che
servono per aiutare questi ragazzi a vincere
in futuro la partita più importante, quella
della vita!
Pianura
Leno
La
Giugno 2011
Pag. 9
Un nuovo negozio per la salute
Apre i battenti in questo mese di giugno,
in via Badia 80 a Leno (a poca distanza
dall’ex sede del Pronto Soccorso) un nuovo
negozio che può rivelarsi veramente utile
non solo alla comunità lenese, ma più in
generale ad una zona vasta come tutta la
Bassa. In effetti “Il sapore del gusto” è un
negozio esclusivo, specializzato nella vendita
di prodotti alimentari biologici, dietetici
e per tutte le intolleranze alimentari. Una
realtà innovativa e all’avanguardia che
rappresenta il gruppo Biocelia, marchio
assai noto che raggruppa una serie di
fornitori certificati e che commercializza
tutti prodotti approvati dal Ministero della
salute e dall’Associazione Italiana Celiachìa.
Al giorno d’oggi, infatti, le intolleranze
alimentari vengono sottovalutate da molti,
ma sono tante le persone che non sanno
che alcune di esse, se non prese nella giusta
considerazione, possono anche condurre
alla morte. In questo senso alcuni consigli
pratici meritano di essere tenuti ben presenti.
La dieta senza glutine è raccomandata
anche per i pazienti che non hanno ancora
sviluppato una celiachìa conclamata e che
per questo sono considerati solo “potenziali
celiaci”. L’incidenza di intolleranze al
glutine in Italia è stimata dall’Associazione
Italiana Celiachìa in un soggetto ogni
cento persone. Ogni anno, però, vengono
effettuate 20.000 nuove diagnosi con un
incremento annuo del 20%. L’incidenza
dell’intolleranza allo zucchero (diabete) è
stimata in Italia al 4,8% della popolazione,
quella al lattosio è diagnosticata nel 70%
della popolazione mondiale e colpisce il
3-5% di tutti i bambini di età inferiore ai
due anni. Secondo dati pubblicati dall’Ansa,
il problema delle allergie alimentari in
Italia, specie in età pediatrica, è molto serio.
Si contano infatti 570.000 allergici di età
maggiore ai 18 anni, 150.000 tra i 10 ed i 18
anni e 270.000 allergici tra 0 e 5 anni. Sono
circa 80.000 gli allergici alle uova, 50.000
a grano, pomodoro, soia, crostacei, frutta,
verdure, noci e arachidi. Inoltre 100.000
bambini devono usare latte ipoallergenico.
“Il sapore del gusto”, con il suo vasto
assortimento, andrà ad accontentare la
clientela che al giorno d’oggi si trova in
difficoltà per la scarsa reperibilità di prodotti
Al servizio del cittadino?
Come tanti, un giorno, ho trovato sul
parabrezza della mia autovettura una
contravvenzione. Nella fattispecie mi veniva
contestata la mancata esposizione del disco
orario nonostante il cartello inizio di questo
obbligo (pannello rettangolare con freccia
rivolta verso l’alto) si trovasse di fronte alla
mia autovettura. Ho chiesto spiegazioni al
comando della polizia locale di Leno e sono
riuscito a parlare anche con chi mi aveva
contestato questa violazione; mi è stato
risposto che trovandosi lì il cartello valeva per
tutti i parcheggi posti nella zona (e allora che
differenza c’è fra un cartello zona disco orario e
uno di INIZIO zona disco orario?) Sottolineo
poi, fra le altre cose, che la contravvenzione
era viziata da una data errata (12/11/2011)
e dall’importo, più elevato rispetto al dovuto
(40,00 anzichè 39,00). L’unica cosa che
mi restava da fare era il ricorso al giudice
di pace ma la cosa avrebbe comportato una
spesa maggiore rispetto all’ammontare della
contravvenzione stessa. Pertanto ho pagato
una multa indebitamente presa.
Allora mi
domando quanti cittadini magari si sono
trovati nella mia stessa condizione che per non
perdere tempo e non avere problemi hanno
pagato ingiustamente? Un cartello credo non
debba essere “interpretato” ma debba avere un
significato oggettivo per tutti. Ora il cartello
è stato modificato:pannello rettangolare con
doppia freccia, quindi segnala la continuazione
della zone disco orario.
Sbagliare è possibile,
come altrettanto sarebbe stato ammettere
l’errore con un po’ di umiltà, appunto, al
servizio del cittadino.
Lettera firmata
Lettere
specifici per la salute,
prodotti che si trovano
quasi esclusivamente
nelle farmacie e in
alcuni supermercati,
ma che comunque non
soddisfano la clientela
ogni
giorno
più
esigente. Una carenza
ed una domanda alla
quale d’ora in poi è
pronto a far fronte
nel migliore dei modi
“Il sapore del gusto” a
Leno.
I giovani ed il volontariato
grazie alla Croce Bianca
Il progetto “Giovani e volontariato”, ideato
e condotto dai volontari della Croce Bianca
Dominato Leonense, si è concluso lo scorso
sabato 21 maggio con una intensa mattinata
nel parco dell’ex ippodromo di Leno. Una
giornata che ha concluso un cammino lungo
e dal profondo significato, che ha coinvolto
i ragazzi delle Scuole Medie di Leno e di
Pavone. Durante tutto l’anno scolastico,
grazie anche alla collaborazione dei
dirigenti degli istituti coinvolti, i volontari
del sodalizio lenese si sono recati nelle aule
ed hanno incontrato i giovani studenti,
affrontando con loro un tema di assoluta
importanza come quello del volontariato e
della necessità di ispirarsi nella propria vita
ad una cittadinanza attiva e responsabile.
Iniziando da questo punto di partenza le
diverse classi hanno studiato ed approfondito
la tematica proposta, dedicandosi con
grande entusiasmo alla realizzazione di
interessanti lavori che sono stati presentati
nel corso della mattinata conclusiva dello
scorso 21 maggio. Un’occasione veramente
speciale, che ha trasformato gli stessi
studenti in testimonial particolarmente
credibili del valore irrinunciabile che riveste
al giorno d’oggi il volontariato. Un gesto di
generosità che non rimane fine a se stesso,
ma consente di sperimentare la grande
gioia di rendersi conto che mettendosi a
disposizione degli altri è molto più quello
che si riceve rispetto a quello che si dà.
Una splendida lezione che è stata ribadita
in una sorta di passaparola dell’impegno
dalle diverse classi che si sono succedute sul
palco dell’ex ippodromo di Leno insieme
ai loro insegnanti e ai volontari. Giovani
studenti che hanno seguito con attenzione
l’intera mattinata e tutti i lavori proposti
dai loro coetanei sino alla “sorpresa” di
questa manifestazione. In effetti è giunto a
Leno a portare il suo contributo (a titolo
interamente gratuito) Evaristo Beccalossi,
un grande del calcio che ha dimostrato
di essere un campione pure al di fuori del
rettangolo di gioco, trasmettendo agli
scolari la sua voglia di impegnarsi sempre
e comunque per superare gli ostacoli che si
possono incontrare nella propria vita. Un
messaggio che ha invitato i giovani presenti
a dedicare sempre un occhio di riguardo agli
altri e che è stato ribadito dall’intervento
di un altro calciatore che ha conosciuto
grandi successi come Filippo Galli. Anche
l’ex difensore intervistato dai volontari della
Croce Bianca, ha confermato che la grande
partita della vita non la si gioca da soli, ma
la si può vincere solo quando la si gioca in
una squadra.
Pag. 10
Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
Pavone Mella,
una serata per i 150 anni
A Pavone del
Mella
sono
state varie le
iniziative per i
festeggiamenti
del
150°
anniversario
dell’Unità
d’ It a l i a .
La
prima
apprezzata
manifestazione,
organizzata
dall’assessore
alla
cultura
guidato
da
Giulia Pobari in
collaborazione
con la biblioteca civica, si è svolta nel
pomeriggio di domenica 13 marzo presso la
biblioteca civica.
La professoressa Nora Guerreschi ha
catturato l’attenzione del numeroso
pubblico presente illustrando in modo
accattivante la figura del patriota bresciano
Tito Speri a cui é intitolata la locale scuola
Primaria; da contorno è stata allestita una
mostra di libri patriottici e i lavori prodotti
dai ragazzi delle scuole elementari e medie
in occasione del 150° anniversario.
Il 14 maggio un convegno al teatro Aurora
è stata l’occasione per presentare un vecchio
documento trovato tra gli archivi comunali
e recentemente restaurato che attesta che il
comune di Pavone del Mella risulta essere
socio perpetuo della Società di Solferino e
San Martino. La serata è stata introdotta dal
sindaco Piergiorgio Priori. I temi trattati
hanno toccato argomenti di storia locale e
nazionale del Risorgimento. Relatori della
serata sono stati il dottor Fausto Fondrieschi,
Presidente della società di Solferino e San
Martino e il critico d’arte Simone Fappani.
Il Vice Sindaco Mariateresa Vivaldini
durante la serata ha donato al Presidente
dell’associazione una pergamena ed un
libretto contenete i nomi dei giovani soldati
deceduti in guerra con minuziosa dovizia di
particolari sulle morti dei giovani militari.
Da contorno una mostra di tavole a colori
dell’artista Stefano Cozzaglio che presentano
immagini di costumi, divise, bandiere del
periodo storico italiano ed europeo dal
1820 al 1870.
La serata è stata coronata inoltre dalle arie
risorgimentali della Corale di Pavone del
Mella diretta da Fernanda Bodini.
Nella foto, Ass. Giulia Pobari e Sindaco
Piergiorgio Priori.
Alfianello,
l’associazione per Lorenzo
organizza il memorial
Si terrà la sera del 9 Luglio 2011, in
piazzetta donatori di sangue ad Alfianello,
l’appuntamento annuale di carattere
musicale organizzato dall’Associazione
Lorenzo Mariolini. Quest’anno giunge alla
terza edizione la manifestazione pubblica
che ha l’intento di ricordare Lorenzo, in
occasione del suo compleanno (11 luglio),
che a soli 14anni perse la vita in sella al suo
ciclomotore per un tragico investimento
causato da un giovane che per l’ennesima
volta si trovava alla guida della sua
autovettura in stato di ebbrezza.
L’associazione dedicata a Lorenzo nasce
con finalità ben precise, dare ai giovani
alternative sane e ludico-ricreative, al
fine di tenerli lontani da scelte e pericoli
ricorrenti nella nostra società. Strade senza
ritorno, situazioni negative, pericoli, tutto
questo deve essere arginato attraverso una
corretta sensibilizzazione e prevenzione.
I giovani iscritti e attivi nelle proposte
dell’associazione si dedicano a corsi di
vario genere, a visite guidate, a concerti in
teatro, ad organizzazioni di azioni volte alla
conoscenza delle regole della strada.
La prima edizione del memorial Lorenzo
Mariolini fu nel luglio 2009 a pochissimi
mesi dalla sua scomparsa con la presenza
sul palco di Beruschi, nel 2010 alla seconda
edizione fu la volta di Charlie Cinelli e a
questa terza edizione 2011 le presenze
saranno notevoli, sia sotto il profilo artistico
che istituzionale.
Aprirà la serata il chitarrista Francesco
Buzzurro, artista di fama internazionale,
che trasmise a Lorenzo la passione per la
chitarra tanto da iniziare a suonarla, seguirà
l’esecuzione di Omar Pedrini già attivo da
diverso tempo nell’ambito, il tutto in forma
volontaria e gratuita. Interverranno durante
l’evento anche il Presidente dell’Associazione
Vittime della Strada, sig. Roberto Merli, e
l’agente della polizia stradale autore del
libro “La folle corsa” Antonio Savoldi.
La partecipazione non prevede alcun costo
di ingresso ed è aperta a tutti. L’associazione
effettuerà attraverso il proprio staff il
tesseramento a tutti coloro che si vorranno
iscrivere e il rinnovo tessere a chi è già
iscritto che ricordiamo è a offerta libera e
senza quota fissa. Quanto raccolto verrà
investito in corsi e sensibilizzazione verso i
giovani e attività di diverso genere.
L’evento è sostenuto anche a Radio
Azzurra alla quale l’associazione stessa
vuole esprimere i propri ringraziamenti,
estensibili a tutti i partecipanti, ai volontari,
agli artisti e alle cariche istituzionali che
saranno presenti.
Nella foto, Omar Pedrini, uno degli ospiti
del memorial del 9 luglio 2011 dedicato alla
memoria di Lorenzo Mariolini.
Alfianello,
in oratorio il concerto del
circolo didattico di Pontevico
Concerto del circolo didattico di Pontevico
Lo scorso 07 maggio si è tenuto presso
,l’oratorio di Alfianello, il concerto di fine
anno delle classi IV e V del circolo didattico
di Pontevico. Ogni plesso del circolo ha
presentato ed interpretato un programma
musicale che spaziava nel genere, dal
classico al moderno, e nella tipologia di
interpretazione, cantato e suonato.
La serata, che ha unito in un’unica passione
oltre 200 bambini, si è aperta con il
suggestivo inno nazionale di Mameli e si
è conclusa con l’inno alla gioia tratto dalla
sinfonia n. 9 di Beethoven, riconosciuto
come inno europeo.
La buona riuscita della sera è stata
resa possibile dall’organizzazione della
parrocchia di Alfianello che ha accolto
questo momento di piacevole condivisione
e alla quale va un sentito ringraziamento
oltre alla disponibilità degli insegnanti che
si sono occupati del coordinamento.
Pianura
Ghedi
La
Giugno 2011
L’avanzo di bilancio per
nuovi progetti
E’ stato presentato il consuntivo 2010
dall’Amministrazione guidata dal sindaco
Borzi, un documento che evidenzia un
significativo avanzo che potrà essere
utilizzato solo a partire dal 2012.
L’Amministrazione Comunale di Ghedi
ha presentato il consuntivo di bilancio
2010, un documento che, tra l’altro, ha
evidenziato un avanzo di 2.700.000 euro.
Una cifra che diventa ancora più significativa
se la inserisce nel contesto attuale, nel quale
gli enti pubblici segnalano costantemente
conti in rosso o con risorse praticamente
pari allo zero. Una prima spiegazione di
questa situazione ci viene offerta dal sindaco
Lorenzo Borzi: “Non si pensi affatto che
questa somma sia il risultato della nostra
incapacità di progettare o di investire le
risorse a nostra disposizione. Le cose stanno
esattamente al contrario. Per spiegarci
possiamo comunque sintetizzare il tutto
dicendo che questa cifra è il frutto da una
parte delle necessità di rispettare il patto di
stabilità e quindi di tutti gli accorgimenti
che abbiamo messo in atto durante la
nostra amministrazione che, come abbiamo
più volte ribadito, si è ispirata alla saggezza
e all’oculatezza del buon padre di famiglia.
Dall’altra, però, una parte predominante
giunge da soldi impegnati e mai spesi dalle
Amministrazioni che hanno preceduto
la nostra. Risorse che risalgono anche a
otto, dieci anni fa e che, dopo essere stati
impegnati come vuole la legge, sono rimasti
inutilizzati, finendo così con il togliere
risorse all’azione del nostro Comune e senza
raggiungere al tempo stesso l’obiettivo per il
quale erano stati bloccati. Soldi, quindi, che
erano spendibili all’epoca nella quale sono
stati stanziati, ma che non sono spendibili
per noi al presente. Lo saranno solo più
avanti, secondo la scadenza naturale prevista
dalla legge. Sarà sicuramente quello un
momento molto importante per noi, perché
ci consentirà di velocizzare e dare nuovo
impulso alla nostra azione amministrativa,
facendo entrare definitivamente nella fase
operativa alcuni interventi che, adesso,
proprio per una precisa mancanza dei fondi
necessari, abbiamo dovuto porre in stand
by”. Osservazioni che vengono confermate
dall’assessore al bilancio Matteo Agnari:
“Questo è stato il primo bilancio redatto
dalla nostra Amministrazione. Abbiamo
dovuto fare i conti con tutti i capitoli
che sono stati inseriti nel documento,
affrontando ad una ad una tutte le voci che
componevano il bilancio consuntivo. In
tutta sincerità le sorprese sono state diverse,
a cominciare dagli oltre 2.700.000 di euro
di avanzo di cui parlavamo prima, ai quali,
però, possiamo aggiungere pure più di un
milione di mutui che non sono mai stati
utilizzati e che sono stati stipulati dalla
precedente Amministrazione. In ogni caso,
questi numeri esaminati così sinteticamente
non fanno altro che dimostrare che la
nostra Amministrazione sta proseguendo
nella direzione prevista, quella di sistemare
il bilancio del Comune. In questo senso
con il bilancio 2010 abbiamo compiuto
un significativo passo in avanti, ponendo
le basi per un ulteriore, eloquente
progresso nel 2011. L’idea, proseguendo
così le cose, è quella di arrivare al 2012
con la possibilità di riportare la nostra
Amministrazione nelle condizioni di
ripartire con le opere che fanno parte del
nostro programma. Interventi che, proprio
nel 2012, ritroveranno i finanziamenti
necessari e che pongono in primo piano
l’edilizia scolastica e proseguono poi con la
completa sistemazione delle strade di Ghedi
sino a giungere al completamento della
biblioteca. I progetti così come gli obiettivi
che vogliamo raggiungere, non mancano
davvero. Finora abbiamo lavorato per
riportare il nostro Comune nelle condizioni
di poter intervenire e investire risorse.
Speriamo che questo cammino proceda
come abbiamo fatto finora a ritmo spedito
sino a portarci al più presto al momento nel
quale potremo disporre delle finanze che
occorrono per realizzare i programmi che
vogliamo mettere a disposizione dell’intera
comunità e che si prefiggono di rispondere
nel più concreto dei modi alle esigenze
maggiormente sentite dalla cittadinanza”.
Pag. 11
La tariffa dei rifiuti ai raggi X
Nel corso di un incontro con la popolazione
gli amministratori hanno spiegato nel
dettaglio le voci e le ragioni che compongono
attualmente una tariffa che resta comunque
particolarmente competitiva.
Ha riscosso notevole interesse la serata
organizzata dal Comune di Ghedi per
illustrare a tutta la comunità le caratteristiche
e le voci che compongono attualmente la
tariffa dei rifiuti che viene fatta pagare ai
cittadini ghedesi. Un incontro pubblico che
si è svolto nella sala consigliare, alla presenza
del sindaco Lorenzo Borzi, dell’assessore
all’ecologia Raffaele Perruccio e di quello ai
tributi Matteo Agnari.
I tre amministratori hanno illustrato
nei dettagli la situazione ai numerosi
intervenuti, soffermandosi a lungo a
rispondere a tutte le domande ed alle
curiosità sollevate dai presenti. In estrema
sintesi, come ha spiegato il sindaco Borzi,
lo scopo della riuscita iniziativa è stato
quello di fare chiarezza sulla questione,
sgombrando il campo una volta per tutte
dalle troppe voci che ancora circolano e da
diverse affermazioni imprecise.
In questo senso, proprio per rispondere al
taglio decisamente pratico impresso alla
serata, si può affermare che la tariffa dei
rifiuti attualmente è tornata ai valori del
2008, subendo un rialzo rispetto allo scorso
anno, quando, dietro preciso impegno della
nuova Amministrazione, i cittadini ghedesi
avevano potuto usufruire di una precisa
riduzione dei costi.
La spiegazione di questo ritorno ai prezzi
di alcuni anni fa è presto detta, visto che
non è possibile ovviare in alcun modo al
costo che comporta la raccolta porta a
porta, un costo che, di per sé, è superiore
alla riduzione delle spese comportata dalla
raccolta differenziata. A tal proposito
durante la riunione si è voluta cogliere
anche l’occasione per precisare che se è vero
che la raccolta differenziata comporta una
riduzione dei costi, è altrettanto vero che
non solo queste cifre non si azzerano (come
talvolta si è sentito dire nella cittadina
bassaiola), ma non si può neppure negare
che il beneficio per questa modalità non
cancella o per lo meno non compensa i costi
della raccolta porta a porta, che, viceversa,
rimangono e sono sempre considerevoli.
La tariffa dei rifiuti prende forma, dunque,
dall’unione di tutte queste considerazioni,
anche se l’Amministrazione Comunale di
Ghedi ha colto l’occasione per ribadire che
l’esborso al quale sono chiamati i cittadini
rimane pur sempre molto contenuto: “Per
rendersi conto della verità di queste parole –
ha concluso la serata il sindaco Borzi – basta
prendersi la briga di controllare le tariffe per
il medesimo servizio che sono in essere nei
paesi vicini ai nostri. Un semplice raffronto
basta per comprendere che la nostra tariffa
è senza dubbio una delle più competitive e
così vogliamo che rimanga anche in futuro.
Questa è la nostra intenzione e ci stiamo
impegnando in questa precisa direzione.
Questa serata aveva lo scopo, oltre che di far
comprendere ai cittadini nel dettaglio tutte
le voci che compongono la tariffa dei rifiuti
comunale, anche di ribadire che la raccolta
differenziata, che noi cerchiamo sempre di
diffondere e valorizzare, non ha solo uno
scopo economico.
E’ anche e soprattutto un sostegno che noi
stessi facciamo all’ambiente e al mondo
nel quale ci troviamo a vivere. E’ questa la
prima, grande vocazione di uno strumento
che può diventare un alleato privilegiato
alla salute del nostro territorio. La raccolta
differenziata è un piccolo impegno oggi
per creare e preservare qualcosa di prezioso
domani!”.
Pag. 12
Pianura
Bagnolo Mella
La
Giugno 2011
“Una grande voglia di fare al servizio
del proprio paese”
Cristina Almici è la prima donna sindaco
bagnolese, un incarico accettato con forte
senso di responsabilità e con idee chiare.
Le elezioni amministrative del 15 e 16
maggio per la prima volta in assoluto
hanno posto alla guida della comunità di
Bagnolo Mella una donna sindaco.Una
novità che riveste un significato del tutto
speciale per Cristina Almici, alla quale
è toccato questo onore che può essere
definito a buon diritto storico: “Questo
rende doppia la responsabilità che mi sono
assunta - conviene la stessa Almici con un
ampio sorriso - Sin dal primo istante ho
avvertito un forte senso di responsabilità
per il cammino che ho intrapreso, ma una
considerazione come questa rende questa
consapevolezza ancora più importante e
delicata. In effetti, come dimostrano anche
i numeri che ci hanno accompagnato, ho
raccolto pure il sostegno delle donne, di
tante donne che si sono riconosciute in
me e questo mi impone di dare ancora di
più. Non posso deluderle, così come non
posso deludere tutti coloro che hanno
avuto fiducia in me”. La presenza per la
prima volta di una donna sulla poltrona
del primo cittadino bagnolese viene vista di
buon grado dalla stessa Almici: “Spero che
questa novità possa invogliare sempre più
donne a essere presenti nella vita politica
e amministrativa del nostro paese. Il loro
contributo è molto importante e sono certa
che doti come la concretezza, la sensibilità e
la praticità, tipiche delle donne, si potranno
rivelare davvero utili”. Caricata a dovere
da
questo
forte senso di
responsabilità,
Cristina Almici
è dunque pronta
ad iniziare a
spron battuto
questa sua nuova
attività, anche se non sarà affatto semplice
far coesistere un impegno di questo genere
con le esigenze della famiglia e di un lavoro
già di per sè più che intenso: “Mio marito
Ivan - scherza il nuovo sindaco di Bagnolo si sta rassegnando a questa situazione. Sa che
cerco sempre di integrare le cose al meglio
e che il mio intento è quello di ritagliare
di volta in volta lo spazio per vivere come
si deve tutte le realtà che compongono la
vita, senza perdere mai di vista una priorità
come la famiglia, che costituisce il punto
di riferimento di ogni discorso, mentre la
politica è pur sempre una passione”. Una
passione che per la Almici è cominciata
in maniera piuttosto particolare: “Il mio
lavoro mi ha portato fuori da Bagnolo.
Così, per mantenermi in contatto col mio
paese, ho cominciato a seguire le vicende
politiche, cercando di conoscere i problemi
e le possibili soluzioni. In questo modo ha
preso corpo questa passione che ora mi ha
portato ad iniziare quello che spero potrà
essere il progetto più grande per il futuro”.
Saranno cinque i componenti che
formeranno la squadra amministrativa che
affiancherà Cristina Almici in questa sua
esperienza politica. Paolo Lanzani, che sarà
La Madonna della Stella,
momento irrinunciabile
Dall’ultimo fine settimana di giugno sino a
metà luglio si terranno i festeggiamenti in
onore della Madonna, con la speranza che
il parroco don Severino possa riprendersi in
fretta ed essere presente.
Anche quest’anno Bagnolo sta per rivivere
un momento del tutto speciale, l’evento
nel quale l’intera comunità si riconosce.
Dall’ultimo fine settimana di giugno sino
a metà luglio si svolgerà infatti l’edizione
2011 della Sagra della Stella, una festa in
onore della Madonna che coinvolge tutto
il paese. Luogo tradizionale di ritrovo è
il Santuario della Stella e mentre nella
splendida chiesa si celebreranno i momenti
più strettamente religiosi, nel verde
dell’attiguo parco verrà riservato il giusto
spazio anche al divertimento. Saranno
infatti serate dedicate alla buona cucina ed
alla voglia di stare insieme, che verranno
guidate, come di consueto, dai volontari
degli Amici della Stella.
Anche quest’anno, infatti, l’intero ricavato
della sagra verrà devoluto alla Parrocchia
ed alle sue iniziative e proprio a questo
proposito tutta la comunità bagnolese in
questi giorni si sta stringendo con affetto
intorno al suo parroco, don Severino Chiari,
che ha avuto seri problemi di salute verso la
metà dello scorso mese di maggio.
L’auspicio di tutti è che il parroco, punto
di riferimento e guida dei festeggiamenti,
possa riprendersi in fretta e completamente,
tanto da condividere con i suoi parrocchiani
le celebrazioni dedicate alla Madonna (con
tutti gli annessi e connessi).
A tal proposito il programma di questa
sagra edizione 2011 è ancora una volta
molto nutrito.
Da una parte si trovano le celebrazioni
religiose, che avranno come sempre il
loro momento clou nel 10 luglio, giorno
in cui nel 1491 è avvenuta l’apparizione
della Madonna della Stella a Caterina
Dell’Olmo.
Dall’altra si pongono invece le serate al
fresco del parco del Santuario della Stella,
dove bagnolesi di tutte le età si ritroveranno
ancora una volta con tutto il loro entusiasmo
per ribadire il loro senso di appartenenza
alla comunità e la loro devozione a queste
feste così speciali.
vicesindaco, ha ricevuto
anche le deleghe alla
pubblica istruzione, allo
sport e al tempo libero.
L’assessore ai lavori
pubblici e all’ambiente
sarà il geometra Guido
Rossini, mentre a Sergio
Fioletti sono stati affidati i
servizi sociali e la famiglia.
La sicurezza sarà invece la
materia di cui si occuperà
Pietro Sturla, con Martino
Boldini che sarà l’assessore
che si dedicherà alle attività
produttive.
Un tecnico per “curare” il bilancio del Comune di Bagnolo
Quarantaduenne, commercialista e revisore
contabile di società private e pubbliche,
Cristina Almici è nata a Bagnolo (dove vive
tuttora con il marito Ivan) da una famiglia
impegnata per consolidata tradizione nel
mondo agricolo.
Proprio questo è stato l’ambiente che per
primo l’ha vista interessarsi alle questioni
legate al suo paese, un interesse, che dopo
la laurea in Economia e commercio e
l’apertura di un avviato studio professionale
(“Costruito con tanta fatica e grande
volontà partendo praticamente da zero”,
come tiene a precisare la stessa Almici), si è
concretizzato in un ruolo attivo in politica.
Candidata sindaco alle elezioni 2001, perse
poi sul filo di lana, è stata capogruppo
d’Opposizione nel Consiglio Comunale
bagnolese sino al 2006, rimanendo sempre
tra i banchi dell’Opposizione anche durante
il quinquennio amministrativo appena
concluso. In vista di questo appuntamento
elettorale la Almici ha ricevuto la fiducia del
PDL e della Lega Nord, che hanno deciso
di puntare su di lei per tornare a governare
il Comune di Bagnolo dopo decenni di
prevalenza del centrosinistra.
Pianura
Orzinuovi
La
Giugno 2011
Pag. 13
Il 19 è di scena il Fast Pulling La Pro Loco e la promozione
del territorio
Da un dosato mix tra motori, campagna e
sport è nato il “fast pulling”. Una disciplina
tutta da scoprire e da vedere che, in estrema
sintesi, consiste nell’affidare a trattori dalla
diversa potenza il compito di trainare una
sorta di slitta (appesantita in vari modi a
seconda delle categorie di appartenenza, per
un peso che va dalle 7 alle 17 tonnellate)
dal punto di partenza sino al traguardo.
L’intento, naturalmente, è quello di riuscire
a terminare la prova nel minor tempo
possibile. Sarà proprio questa disciplina al
centro dell’attenzione a Orzinuovi domenica
19 giugno, quando si svolgerà il “Fast
Pulling” organizzato dai Giovani Agricoltori
Orceani in collaborazione con l’Ente Fiera,
Orceania e le Teste Calde di Sentener.
L’appuntamento è al campo sportivo di
via Maglio, dietro al Palazzetto dello sport,
dove andrà in scena questo spettacolo che
sicuramente non mancherà di stupire. Alla
competizione potranno partecipare tutti
coloro che sono in possesso di un trattore
(naturalmente pagando l’iscrizione di 15
euro che comprende il buono pasto del
conducente e l’affitto del terreno). I mezzi
agricoli partecipanti verranno suddivisi in
base alla loro potenza in diverse categorie,
che si misureranno in una contesa assai
coinvolgente. Il programma della divertente
giornata comincerà con le prove libere
del mattino (dalle 9 alle 12), mentre nel
pomeriggio, a partire dalle 14, si svolgerà la
gara vera e propria. Una giornata divertente
e aperta a tutti, dunque, adulti, giovani e
bambini, che potranno riconoscersi in un
mezzo che da sempre evoca la fantasia di
intere generazioni come il trattore. Uno
spettacolo emozionante e che vanta un
legame privilegiato con le tradizioni e i
costumi tipici del nostro territorio. Per
ulteriori informazioni e per iscriversi è
possibile rivolgersi ai numeri 328.1149823
(Alberto) e 339.8765188 (Giancarlo).
Attrarre, coinvolgere, valorizzare, pianificare
e proporre sempre nuove idee, progetti,
eventi e iniziative nel solco di un sincero e
autentico amore per Orzinuovi. Questo è ciò
che accomuna gli aderenti (sono già 240!)
della Pro Loco Orzinuovi. L’associazione
nasce due anni fa proprio con l’intento di
promuovere il patrimonio storico culturale
del territorio orceano. “Una particolare
attenzione è posta verso tutte le tradizioni
che hanno fatto sì che la città di Orzinuovi,
nel tempo, conquistasse quell’importanza
che ne fa, oggi, il centro d’interesse di
tutta l’area agricola della bassa bresciana”,
ci spiega con entusiasmo e soddisfazione
Rosa Danesi, presidente della Pro Loco
Orzinuovi. È vero: in un periodo storico
che rischia di ghettizzarsi in un egoismo
amorfo, risulta quanto mai essenziale la
volontà di valorizzare la propria realtà,
coinvolgendo attivamente la comunità e
sensibilizzando l’opinione pubblica.
Ecco dunque attività culturali, musicali,
folkloristiche, gastronomiche, per un
autentico senso di appartenenza che si
fa incontro, idee che si concretizzano in
piacevoli occasioni di crescita e arricchimento
comunitario. Basti pensare, in passato,
al successo riscontrato dai “Ristoranti in
Piazza”, all’ “Orzi Dog Show” o ai “Presepi
nel tempo”.Importante evidenziare è la
visita di domenica 26 giugno all’infiorata
del Corpus Domini presso l’Abbazia di
Chiaravalle della Colomba. Poter ammirare
estasiati il tappeto di fiori, ovvero, nella
navata centrale, il mosaico di petali e
rametti diviso in riquadri nei quali vengono
riprodotti momenti di un tema religioso,
costituisce un’invidiabile occasione per
stare insieme potendo apprezzare autentici
capolavori della natura che si fonde
nell’arte. Il costo è di 40 euro (35 per i soci
Pro Loco). Per prenotarsi basta versare un
acconto di euro 20 in una delle edicole della
piazza a Orzinuovi.
Numerosi e variegati, inoltre, i prossimi
appuntamenti in programma, oltre alla
già citata visita all’infiorata, ricordiamo,
ad esempio, la festa cinofila il 6 settembre,
dove saranno coinvolti i bambini che
presenteranno i propri disegni, con
omaggio di materiale didattico, oppure il
corso, a novembre, per la preparazione e
decorazione della tavola per il Natale, in
collaborazione con esperti cerimonieri.
Per ogni informazione, per iscrizioni
o chiarimenti è possibile visitare il sito
internet della Pro Loco all’indirizzo web:
www.prolocoorzinuovi.ifo, e-mail: eventi@
prolocoorzinuovi.info, oppure contattare
il seguente numero telefonico: 3298814688.
Pag. 14
Pianura
Verolanuova
La
Giugno 2011
Pirandello in scena
Consensi ed applausi per i giovani
allievi dell’Accademia d’arte teatrale
nell’Auditorium
della
Biblioteca
Comunale di Verolanuova, impegnati nello
spettacolo “I giganti della montagna” di
Luigi Pirandello. Progetto e regia: Pietro
Arrigoni. L’allestimento è stato curato dal
corso serale dell’accademia d’arte teatrale
nella quale operano: Patrizia Volpe,
dizione e recitazione; Stefano Mazzanti,
impiego della luce nello spettacolo teatrale;
Chiara Cervati corso di acrobatica a terra
e tessuti aerei; Leana Palmieri, lavoro sul
personaggio focalizzando l’attenzione sulla
recitazione ispirata (metodo Stanislavskij);
Piero La Motta, proposta di sviluppo di
competenze e di strumenti di narrazione
corporea; Daniele Serramazzo, musico
terapeuta; Valeria Gasperi, incontro sulla
comunicazione e il teatro.
In scena: Luigi Cavaliere, Mariella Torriani,
Benedetta Merlini, Laura Penocchio,
Monica Carera, Marcello Este, Francesco
Meletti, Vanessa Anzoni, Antonella Bodini,
Marino Circonze, Annamaria Amighetti,
Federico Appiani, Beatrice Fontana,
Catia Gatti, Nicoletta Mombelli, Daniele
Neviani, Michele Olivari, Elena Panzera,
Daniele Podestà, Caterina Reoletti, Katia
Savoldi.
La realizzazione dello spettacolo si deve
all’accademia nata nel 2008 a Verolanuova
in collaborazione con l’Assessorato alla
cultura, Informagiovani e la direzione
artistica di Pietro Arrigoni. Il progetto di
fondare un centro di formazione teatrale,
è la conseguenza di un’attività laboratoriale
che si svolge con grande successo di
adesioni e critica a Verolanuova dal 2002 e è
sostenuta dall’Amministrazione Comunale.
Commenta Arrigoni: “Il teatro per noi è lo
spazio in cui le persone hanno la possibilità
di crescere attraverso l’accettazione globale
di sé, anche di quelle parti sommerse che
non vengono riconosciute come proprie,
sia dal punto di vista fisico-vocale, che
caratteriale. L’allievo deve essere in grado
di vivere più o meno direttamente tutte
le esperienze che vive il personaggio;
questo significa accettarne il dualismo e le
contraddizioni, senza porre giudizi di valore
che propendano da una parte escludendone
l’altra; vivere prima di tutto come persona
e poi come personaggio un’esperienza
teatrale in modo completo, trovando il
giusto equilibrio tra istinto e ragione, fa sì
che la funzione dell’allievo/attore diventi
quella di tramite tra lo spettatore e il testo,
in modo tale che anche il pubblico ne possa
fare esperienza”. Conferma finalità e positivi
risultati dell’iniziativa
la prof.a Maria Carlotta
Bragadina, sindaco, nel
consigliare l’esperienza
utile
soprattuto
ai
giovani ai quali è
offerta
l’occasione
di confrontarsi e di
avvicinarsi ad un’arte,
quella del teatro, che
resiste come un divino
anacronismo. Un’arte che
è rappresentazione più
che creazione, una fonte
di gioia e di meraviglia.
Tutto in fondo è teatro
anche se l’affermazione
può far correre il rischio
che si dimentichi la realtà
in senso proprio.
La prima Festa della Birra
a Cadignano
Presso il campo sportivo di Cadignano,
dal 24 al 26 Giugno, si terrà la prima Festa
della Birra di Cadignano.
Il calendario dell’evento, organizzato dal
Gruppo Sportivo Amatori in collaborazione
con l’Oratorio ed il Comune, prevede per
venerdì 24 l’esibizione della Rock Cover
Band, per sabato 25 il Dj Carlo ed infine
per domenica 26 Era Radio di Pierangelo
Pini.
Le serate saranno supportate dallo stand
gastronomico.
Cambia il sistema della
raccolta differenziata
Verolanuova
potenzia la raccolta
differenziata a partire dal mese di agosto.
Spiega la prof. Maria Carlotta Bragadina,
sindaco: ” L’obiettivo della nostra iniziativa
è passare dall’attuale 42% di raccolta
differenziata, al 65%.
Abbiamo deciso di far partire il progetto
dell’umido in agosto, perchè in quel mese
la maggior parte dei cittadini è in ferie e,
dunque, c’è più tranquillità per abituarsi
alla nuova differenziazione».
Come avverrà la raccolta? “Dovrà essere
separato l’umido (scarti di cucina, verdura,
filtri del the e camomilla, fondi del caffè,
uova, carne e pesce) da altri materiali.
Il nuovo sistema prevede la consegna
di contenitori per l’umido e sacchetti
biodegradabili alle utenze domestiche del
capoluogo e delle frazioni Cadignano e
Breda Libera. L’Amministrazione distribuirà
gratuitamente dei raccoglitori da 20 litri
di colore marrone con i relativi sacchi
biodegradabili. Le famiglie che dispongono
di un composter domestico potranno
continuare ad utilizzarlo.
Quanto spenderete? “Il progetto ha un costo
totale di 72.166 euro ai quali la Provincia
contribuisce con 12.728 euro; altri
sostegni dovrebbero arrivare dalla Regione.
Per il contributo dalla Provincia, un
ringraziamento va all’assessore provinciale,
Stefano Dotti”.
Equitazione al centro
ippico San Giorgio
Sabato 18 e domenica 19 giugno equitazione
di grandse attrazione al Cenro Ippico San
Giorgio di Verolanuova.
Sabato sono programmati i Campionati
Regionali Pony 2011per Pony con Gimkana;
endurance; volteggio.
Domenica cavalieri in campo per la Coppa
delle Regioni e Concorso Nazionale
Volteggio.
Le iscrizioni vanno inviate alla segreteria del
Comitato Organizzatore: fax 030.9361344
- e-mail: [email protected] entro e
non oltre il giorno 14 giugno.
Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
Pag. 15
San Paolo, la scuola di musica Pralboino, alcuni quesiti
Sta per volgere al termine il primo anno della
neonata scuola di musica di San Paolo.
Grazie alla collaborazione con i maestri e il
coordinamento della scuola di Borgo San
Giacomo, sono una cinquantina i ragazzi
che frequentano assiduamente le lezioni
di svariati strumenti presso le sale del
municipio. Martedi 24 Maggio si è tenuto
presso la sala consiliare del comune il primo
saggio degli allievi frequentanti il corso di
chitarra e di pianoforte. Una quindicina gli
allievi del corso di chitarra e cinque quelli di
pianoforte che si sono esibiti sull’inusuale
palco allestito nella sala consiliare.
Domenica 12 Giugno alle ore 16.00 sarà
invece la volta degli allievi della piccola
banda che si sta formando a San Paolo.
Poco più di venti ragazzi si esibiranno
nell’auditorium della scuola media M.
Buonarroti mostrando le capcità acquisite
nel suonare gli strumenti che caratterizzano
un corpo bandistico. Insieme ai ragazzi della
scuola di musica di San Paolo si esibiranno
anche la “galactic band” e il corpo bandistico
di Borgo San Giacomo.
Un grosso plauso a tutti coloro che si stanno
impegnando per sostenere e promuovere
quest’iniziativa culturale, complimenti
anche agli allievi ed ai maestri che in prima
persona sono i protagonisti di questa bella
realtà.
Raccogliamo le segnalazioni di alcuni
cittadini pralboinesi, che si pongono
domande circa strani fenomeni a cui
ritengono si debba dare visibilità:
1)
la misteriosa e improvvisa
dimissione di due maestre della scuola per
l’infanzia Regina Pacis, una inviata da una
cooperativa e l’altra assunta direttamente
dall’asilo stesso.
2)
La partenza a luglio del mese
aggiuntivo sempre presso il suddetto
asilo, con l’iscrizione di solamente cinque
bambini. Ci chiediamo se le spese da
affrontare con un numero così basso di
iscritti non sia notevole, considerato il
periodo di difficoltà finanziaria; in caso di
risposta negativa, sorge un ulteriore quesito:
se le spese non sono così gravose, come
mai lo erano per l’anno precedente, tenuto
conto che i bambini iscritti erano sette?
3)
una consigliera di maggioranza,
che presenta per ben due volte le dimissioni
e che vengono respinte in entrambi i casi;
la sua costante assenza ai consigli comunali
e il silenzio attonito che gravita intorno a
questo fatto.
Preme sottolineare che il farsi domande e
fare in modo che altri siano a conoscenza
e si pongano domande anch’essi non va
confuso con l’abusata e sterile volontà di
polemica.
San Paolo, la nuova ludoteca Gottolengo,
la festa della Repubblica
Domenica 29 maggio é stata inaugurata la
prima ludoteca della bassa bresciana: LA
TORRE D’AVORIO, con sede presso il
centro culturale ‘ex scuole’ di Scarpizzolo
(San Paolo).
Presso la ludoteca si potrà sperimentare
una nuova forma di giochi intelligenti:
giochi di ruolo, di narrazione, in scatola,
di carte e di miniature. l’associazione ludica
la torre d’avorio, l’associazione che gestirà
la ludoteca, è altresì promoter di Lego
Games Italia.
Inoltre l’associazione la torre
d’avorio, domenica 26/6, presso l’anfiteatro
di verolavecchia organizzerà una prestigiosa
convention dal titolo ‘mondi fantastici’:
un’intera giornata dedicata alla gioco libero,
formativo ed educativo, dove parteciperanno
numerose associazioni ludiche.
Durante la manifestazione si terrà una
conferenza sul ruolo del gioco nella
formazione, con relatori Roberto Grassi,
il creatore del sistema levity ed il gruppo
Younicef (i giovani della sez. unicef di bs)
promotori del progetto ‘giochiamoche.
it’
potrete trovare molte informazioni sul
sito web: www.latorredavorio.eu
Sulla scia dei festeggiamenti del 150
anniversario della Repubblica, proseguono
a Gottolengo le iniziative di rievocazione: è
questo un anniversario che l’amministrazione
comunale
tiene
a
sottolineare
particolarmente, come ha avuto modo di
dimostrare il terzo appuntamento tenutosi
al teatro comunale Zanardelli. La serata è
stata aperta dal saluto del Sindaco Giuliana
Pezzi e dell’Assessore alla Cultura e Pubblica
amministrazione Giambattista Percivalli, ed
è proseguita con una relazione del parroco
Don Arturo Balduzzi concernente il ruolo
della Chiesa nel risorgimento. In un’ottica
di coinvolgimento della cittadinanza più
giovane, inoltre, la Consulta Giovanile ha
stimolato un dibattito aperto. Si è tenuta
infine la consegna del libro “Non è il
paese che sognavo” ad opera dell’emerito
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi ai diciottenni gottolenghesi.
Pag. 16
Pianura
Pontevico
La
Giugno 2011
Il debutto di un giovane scrittore
Diego Pea è nato il 25 settembre 1995. Ha
frequentato le scuole a Pontevico ed ora
è iscritto all’Istituto tecnico Mazzolari di
Verolanuova. Ha appena pubblicato il suo
primo libro “Dana e Lex, L’ira di Kimòn”,
scritto durante l’estate del 2009.
Quali sono le tue fonti di ispirazione?
Penso che l’ispirazione maggiore mi sia stata
data dalla saga di Harry Potter, romanzi che
mi hanno sempre appassionato e che hanno
determinato il mio desiderio di scrivere.
La storia è un mix tra fantasia, avventura
e un pizzico di romanticismo che ravviva
gli animi dei personaggi e permette loro di
svilupparsi nel corso della vicenda.
Cosa ci puoi dire del libro?
Il romanzo era basato inizialmente su una
storia piuttosto piatta: il racconto della mia
estate del 2009. Una vacanza che introduce
un tredicenne nell’adolescenza piena, con
esami di stato, patentino e un cassetto
dei sogni pieno al punto di scoppiare! I
personaggi esistono realmente, ma nel
romanzo non vi è una piena corrispondenza
alla realtà.
I primi quattro capitoli introducono i
personaggi e la vicenda che si svolge nel
mondo reale, poi inizia la macrosequenza
fantastica.
Come ci si sente ad essere “scrittori”?
Molti, quando ho presentato loro il libro,
mi hanno espresso la loro ammirazione,
ma penso che il fatto di scrivere un libro
sia principalmente una questione di
costanza e fantasia. Pazienza di scriverlo e
arrivare ad una fine coerente, controllando
riga dopo riga che tutti i temi cominciati
si concludano perfettamente. Fantasia
è l’elemento fondamentale che guida lo
scrittore in un percorso che talvolta risulta
imprevedibile.
Ora la domanda di rito: progetti per il
futuro?
So che quello che sto per dire è un impegno
forte e vincolante, ma per la saga di “Dana
e Lex” prevedo due sequel. Il secondo libro
sarà molto più corposo del primo, è già
stato scritto e corretto, ricco di novità e
nuovi personaggi, mentre il terzo è in fase
di scrittura.
Allora, appuntamento in libreria?
Sì! Spero di essere riuscito ad incuriosire
i lettori di questo articolo e ricordo che il
libro è in vendita presso la cartoleria Moretti
a Pontevico.
Il basket femminile in serie B
Al termine di una stagione davvero
splendida le ragazze della Roda Iab hanno
conquistato una promozione storica, che
pone la pallacanestro pontevichese in prima
fila nel movimento bresciano.
Si tratta di un risultato per molti versi
storico, che merita di essere sottolineato a
dovere. In effetti, al termine di una stagione
esaltante e ricca di soddisfazioni, le ragazze
della Pallacanestro Pontevico, sponsorizzate
Roda Iab, hanno conquistato la promozione
nella serie B nazionale. Un traguardo che,
di fatto, pone le giocatrici pontevichesi ai
vertici del movimento cestistico bresciano
e le chiama a rappresentare in primo piano
il basket di casa nostra ad alto livello. Una
vittoria che ha rappresentato lo splendido
e meritato premio per una società, come
quella guidata dal presidente xxx, che ha
sempre fatto dell’entusiasmo e della voglia
di fare i suoi grandi punti di riferimento.
Colonne preziose, che hanno permesso di
superare tutti gli ostacoli che si sono posti
lungo il cammino della squadra allenata
da xxx. In effetti alla vigilia l’elenco delle
aspiranti al gran salto nella B nazionale si
presentava lungo e ricco di nomi di spicco,
ma il Pontevico ha saputo andare al di là
di ogni difficoltà, costringendo alla resa
con costanza e tenacia tutte le rivali. E’
maturato così il traguardo più bello, quello
che ha spalancato le porte dell’attività
nazionale alle giocatrici bassaiole. Una
vittoria che rimarrà a lungo nella memoria
di Pontevico che è anche il frutto di una
squadra compatta ed unita, un saldo
gruppo di amiche sia dentro che fuori dal
campo, che, proprio stando insieme, ha
dato vita a questa cavalcata vincente. Una
soddisfazione che è stata condivisa a dovere
anche dall’intera comunità, che ha seguito
con interesse le vicende della Roda Iab e
che ora è pronta ad accompagnare queste
splendide ragazze nella sfida difficile e
prestigiosa al basket nazionale. “Mi piace
cogliere questa occasione – ha ricordato
il sindaco Roberto Bozzoni proprio a
nome dell’intera comunità – per porgere
un sentito ringraziamento ed un meritato
plauso a queste ragazze che hanno portato
in alto il nome di Pontevico. Sappiamo
tutti bene come sia difficile vincere. Loro ci
sono riuscite con grande autorità ed hanno
trasmesso il loro entusiasmo a tante persone
del nostro paese. Speriamo che questa bella
avventura possa proseguire a lungo e riservare
anche nella prossima stagione tante belle
soddisfazioni agli sportivi pontevichesi. La
serie B nazionale, senza dubbio, è un torneo
molto impegnativo e selettivo, ma sono
sicuro che queste ragazze continueranno a
stupirci e a farci sognare. Tutta la comunità
è decisa a rimanere vicina a loro ed anche
la nostra Amministrazione, pur nei limiti
di questi momenti economicamente molto
delicati, è pronta a giocare al fianco di queste
atlete che hanno dato lustro a Pontevico”.
Nella foto i membri della squadra, Cominelli
Clara guardia, Castelli Alessia play, Boffini
Monia guardia, Gregorat Marta pivot,
Gozzoli Fabiana play, Barbieri Michela pivot
e capitano, Legati Paola ala, Zucchinelli
Maria guardia, Seccia Giulia guardia,
Fontana Francesca ala, Mattarozzi Laura
play, De Marie Caterina pivot, Bozzoni Silvia
play, Frosi Federica guardia, Celli Gianluigi
Allenatore, Rossi Alberto, vice allenatore,
dirigente Marchini Alessio Secondo, Presidente
Nava Enrico
Pianura
Pontevico
La
Giugno 2011
Accordo alla Modine,
torna la speranza
La casa madre americana non solo non ha
inserito l’azienda pontevichese tra quelle
europee destinate alla chiusura, ma ha
deciso che continuerà la sua attività almeno
per altri cinque anni.
E’ un sospiro di sollievo ed un motivo in
più per guardare avanti con fiducia che è
stato accolto con grande soddisfazione da
tutta la comunità di Pontevico.
Dopo le difficoltà e i timori di questi
ultimi anni, infatti, alla Modine è stato
firmato un nuovo accordo che garantisce
il proseguimento dell’attività dello
stabilimento bassaiolo almeno fino al 2016.
Un quinquennio sul quale costruire un
cammino ancora più lungo e, soprattutto,
con il quale evitare il triste destino che
già diverse filiali in Europa hanno dovuto
subire, quello della chiusura.
La multinazionale americana che guida
l’azienda pontevichese, invece, ha deciso. Si
continuerà a produrre i ricambi per auto in
provincia di Brescia almeno fino al 2016.
Una scelta che conferma le potenzialità e la
qualità dello stabilimento di Pontevico, che
ha fatto vedere una volta di più di possedere
i numeri giusti per controbattere alle insidie
del mercato odierno.
Una notizia che, com’era facilmente
prevedibile, ha fatto il giro del paese in
un lampo, passando di bocca in bocca
con una gioia sempre crescente, come
conferma il sindaco Roberto Bozzoni: “E’
stata per tutti noi una bellissima notizia.
Gli sforzi e l’impegno di tutti questi mesi
di difficoltà sono stati ripagati e la Modine
a Pontevico ha ora a disposizione una
preziosa occasione per guardare al futuro
con rinnovato ottimismo. Certo, i problemi
e gli ostacoli da superare non si sono risolti
all’improvviso, ma questi cinque anni in
più di lavoro garantiti dalla casa madre
americana possono diventare una base
fertile e preziosa sulla quale costruire un
cammino molto più lungo per questa realtà
che coinvolge tante persone ed altrettante
famiglie della nostra comunità. Persone che
adesso possono tirare un sospiro di sollievo
e pensare a rendere sempre più solida
e duratura la situazione che si è venuta
a creare. Anche in questo caso, proprio
come abbiamo cercato di fare finora, non
mancherà il sostegno e il supporto del
Comune di Pontevico. Ovviamente non
siamo noi quelli a cui spettano le decisioni,
ma siamo interessati in prima persona in
una vicenda che tocca direttamente tante
famiglie del nostro paese ed altrettanti posti
di lavoro”.
Un servizio molto utile
Il gruppo GIRASOLE approda a
Pontevico, in via XX Settembre, 107,
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Pag. 17
Bozzoni nel CDA di
A21 Centropadane
Un incarico di prestigio per il sindaco di
Pontevico che intende farlo fruttare con
un supporto concreto e nuovi interventi
sul territorio. Il sindaco di Pontevico,
Roberto Bozzoni, è stato nominato nel
consiglio di amministrazione di Autostrade
Centropadane A21.
Un incarico di indubbio prestigio, che il
primo cittadino pontevichese, con grande
voglia di fare, vede come un punto di
partenza: “Innanzitutto – commenta
Bozzoni – mi sembra doveroso rivolgere un
ringraziamento a tutte le persone che hanno
avuto fiducia in me ed in particolar modo
alla Provincia di Brescia (che detiene il 40%
della società) e al presidente l’on. Daniele
Molgora.
E’ una funzione che ho assunto con grande
entusiasmo e con la precisa volontà di offrire
un sostegno concreto al nostro territorio. In
effetti da una posizione di questo genere è
possibile favorire e dare ulteriore impulso
alle iniziative che tanti nostri concittadini
attendono.
E’ questo il caso della nuova tangenziale
destinata a congiungere Robecco e
Pontevico.
Una nuova infrastruttura che ha incontrato
più di un ostacolo nel suo cammino, ma
che, adesso, deve
raggiungere il più
presto
possibile
la fase operativa
e,
altrettanto
velocemente,
il
traguardo finale.
Questo, però, non
è che un esempio.
Sono allo studio diversi interventi che
coinvolgono in modo diretto la zona
della Bassa Bresciana ed il mio proposito
è proprio quello di fornire un apporto
positivo e costruttivo a queste iniziative”.
Una nuova nomina che è stata vista con
favore e fiducia anche dal consigliere
provinciale Gianpaolo Mantelli, a sua volta
attivamente impegnato nel portare avanti gli
interventi che possono rivelarsi un sostegno
decisivo per il territorio della pianura
bresciana: “Sono sinceramente molto
contento per l’incarico che è stato affidato a
Roberto Bozzoni e questo non solo perché
è mio amico, ma, soprattutto, perché la
sua presenza all’interno del Consiglio di
Amministrazione di Centropadane potrà
indirizzare la meritata attenzione verso il
nostro territorio.
Ci sono a tal proposito diversi interventi di
cui si parla ormai da parecchio tempo, dalla
tangenziale che congiungerà Robecco e
Pontevico al cosiddetto casello di Bagnolo.
Si tratta, in realtà, di una serie di tasselli che
fanno parte di un disegno ben preciso con il
quale vogliamo affrontare i problemi legati
al traffico ed alla sicurezza della circolazione
nella Bassa, mettendo nello stesso tempo
a disposizione di questo territorio e delle
sue imprese uno strumento vincente in
più per affrontare il mercato economicoimprenditoriale.
Senza dubbio la presenza nel Cda di
Centropadane di un amministratore come
Roberto Bozzoni, con il quale mi congratulo
per l’incarico assunto, rappresenta un
prezioso punto di riferimento in più per
costruire completamente il progetto che
vogliamo mettere a disposizione dello
sviluppo e della crescita della nostra pianura
bresciana”.
Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
La festa dell’Oratorio di
Manerbio
Lo sport milzanese al
femminile
C’è rinnovato entusiasmo nell’ambito
dell’ortatorio San Filippo Neri di Manerbio
che ha organizzato la festa dal 2 al 5 giugno.
Con il direttore, don Oscar La Rocca, sono
impegnati con diverse mansioni: Mario
Farina, Massimiliano e Gianluca Girelli,
Chiara Ricca, Marinella Pinelli, Fabio
Cominelli, Michele Geroldi, Sara Bettinardi
e Manuel Corbelli. Un’equipe agguerrita per
il programma che è partito giovedì 2 con il
pellegrinaggio, la presentazione del Grest
2011, e il torneo di Beach Volley. Venerdì
3, alle 15 gonfiabili e toro meccanico, 16
i burattini, 21 musica dal vivo. Sabato 4,
alle 15 sono ripresi i giochi nonostante il
Una pioggia di medaglie e trofei sono entrati
a far parte della bacheca del nostro comune;
è con grande orgoglio che presentiamo tre
giovani atlete milzanesi che, dopo aver
svolto il loro lavoro scolastico, con grande
passione dedicano il loro tempo libero
ad uno sport molto impegnativo come
la ginnastica artistica. Ricordiamo che la
ginnastica è uno sport di grande sacrificio
che porta le ginnaste ad essere molto decise
e orgogliose della disciplina scelta. L’intensa
mole di lavoro da svolgere per arrivare
all’obiettivo finale, la gara di turno, è molto
imponente, fisicamente e mentalmente, e
le atlete devono essere preparate in modo
scrupoloso. Ore e ore di allenamenti
perfezionati nei minimi dettagli, che spesso
rischiano di essere vanificati da un minimo
errore nel momento più delicato di una
manifestazione. Vedendo queste bambine
unite in uno sport che non divide ma unisce
la soddisfazione è grande, così come grande
è la convinzione che nel nostro comune altre
giovani, e perché no, qualche maschietto,
seguiranno in futuro le gesta delle nostre già
affermate campionesse.
Dopo aver parlato della disciplina, ci
sembra d’obbligo venire alle protagoniste,
le piccole milzanesi che gareggiano per
il team A.S.D. LIBERTY. Nella stagione
brutto tempo, alle 20,30 beach volley, cena
con la gran grigliata. Domenica 5, alle
10,30 vi è stata la Messa in oratorio, 11,30
aperitivo, mezzogiorno con spiedo, ore 15
sono ripresi i giochi, 16 magia in teatro,
20,30 fine tornei, karaoke e gran finale con
i fuochi d’artificio.
Il GAS delle ACLI
Il gruppo di acquisto solidale (GAS) del
Circolo ACLI di Manerbio incontra i propri
associati il 12 Giugno, a partire dalle ore 15
presso la cascina Cereto di Milzanello di
Leno.
Saranno presenti le ditte fornitrici dei
prodotti. L’iniziativa è aperta a tutti coloro
che fossero interessati o intendessero aderire
all’associazione.
Egregio Direttore,
leggo con piacere il mensile da Lei diretto e che
ha la cortesia di far pervenire nelle nostre case.
Avendo apprezzato in questi mesi la sobrietà
con la quale Lei, con i suoi Collaboratori,
porta alla dignità di informazione le vicende
locali, capirà lo stupore che ha accompagnato
la mia lettura del piccolo pamphlet pubblicato
a pagina 21 del numero di maggio e che ha
per titolo “Presidio costante della P.L., multe a
gogò sulla tangenziale” (di anonimo!).
Lo stupore è determinato dal fatto che
l’articolo, nel breve dipanarsi di poche righe,
racchiude un compendio di inesattezze e di
delegittimazione delle norme del Codice della
Strada che farebbero impallidire il miglior
Bignami (per chi non lo conoscesse, si tratta
dell’autore dei compendi scolastici dei grandi
classici, in particolare Latini e Greci, molto
amato dai nostri studenti).
In sostanza l’Articolista ci dice che gli Agenti
della Polizia Municipale di Manerbio
effettuano i servizi di autovelox operando
degli “agguati” nei confronti dei malcapitati
automobilisti. Come Lei mi insegna Direttore,
il termine “appostamento” implica il concetto
di agguato proditorio.
L’informazione è palesemente falsa come
dimostra la stessa foto da Voi pubblicata in
accompagnamento al testo, dalla quale si
evince chiaramente che solo un ipovedente non
riuscirebbe a vedere l’automezzo della P.L.
Inoltre si afferma che non vi è un cartello
di “Pericolo multa” ed in un certo senso è
vero perché il posto di controllo è preceduto
“semplicemente” dai cartelli regolamentari
mobili che segnalano un posto di controllo
della velocità.
Ancora si afferma che non è giusto sanzionare
chi deroga dal limite di velocità consentita
di pochi chilometri/ora allo stesso modo
di chi va di molto oltre lo stesso limite.
Altra macroscopica ed ingiustificabile
mistificazione perché Lei sa bene, quanto
me e quanto ogni cittadino, che la sanzione
amministrativa e le sanzioni accessorie sono
commisurate all’entità dell’infrazione (vari
gradi di sanzioni pecuniarie, decurtazione di
punti, sospensione della patente, ecc. ecc.).
E siccome non voglio approfittare troppo del
Suo tempo e della Sua cortesia, vorrei fare
un’ultima annotazione sull’aspetto in assoluto
più grave che emerge dal testo dell’articolo.
Nei Paesi di democrazia consolidata ci sono
gli strumenti legislativi per modificare o
cambiare le regole e le norme che dovessero
essere invise alla maggioranza dei cittadini,
ma, sempre nei Paesi di democrazia
consolidata, le regole e le norme fin quando
sono vigenti devono essere rispettate.
Ed allora penso che in un periodo della vita
nazionale come quello che stiamo vivendo,
nel quale si fa un gran parlare (a volte a
sproposito) di decadimento della coscienza
civica del Paese, non si faccia un gran servigio
alla crescita della suddetta coscienza civica se
si tenta, in modo artefatto, di far passare il
concetto che “si … le regole esistono, ma ce
ne sono alcune che sono talmente fastidiose
che possiamo pretendere il diritto di non
rispettarle!”
Infine non guasterebbe anche un senso
di maggiore rispetto e considerazione
nei confronti di uomini e donne che, tra
mille difficoltà, svolgono al meglio la loro
professione di pubblica utilità.
RingraziandoLa per la cortese attenzione, Le
invio cordiali saluti
Lettera firmata
Lettere
Pag. 19
2010 hanno partecipato a manifestazioni
di livello provinciale, regionale e nazionale;
attualmente sono impegnate in gare dello
stesso livello e hanno già raggiunto ottimi
risultati nelle prime gare della stagione 2011.
Ecco solo alcuni dei migliori piazzamenti:
Gonzini Marika: 1° class. Campionato
provinciale specialità corpo libero e 2° class.
Campionato provinciale specialità trave.
Vittorielli Giorgia: 2° class. Campionato
provinciale specialità corpo libero e 2° class.
Campionato provinciale assoluta.
Bulgari Beatrice: 2° class. Campionato
provinciale specialità trave e 2° class.
Campionato provinciale specialità volteggio.
Un ringraziamento veramente grande va
alla principale allenatrice delle nostre atlete,
Greta Sandrini, ex atleta con alle spalle un
palmares non indifferente.
Pag. 20
Pianura
Manerbio
La
Giugno 2011
Nuovo stabilimento della
Linea Verde in Sardegna
Linea Verde, azienda per la IV gamma
incrementa la sua presenza sul territorio
italiano e avvia una nuova area produttiva
in Sardegna, vicino ad Oristano in
collaborazione con la Cooperativa
Campidanese, specialista di I gamma e
partner già consolidato che opera seguendo
i disciplinari di filiera del Gruppo. Nell’area
Linea Verde realizza uno stabilimento
di 2000 mq con due linee di produzione
dedicate al servizio di tutta l’isola attraverso
il marchio “DimmidiSì” e le private “label”.
“Un passo importante e significativo per il
nostro Gruppo – dichiara il presidente di
Linea Verde, Giuseppe Battagliola – che
dimostra la solidità, l’affidabilità e la costante
propensione al servizio del cliente della nostra
azienda. In un contesto macroeconomico
incerto continuiamo ad investire: soltanto
un mese fa abbiamo inaugurato la nuova ala
di Manerbio, 10.000 mq per la produzione
dei piatti pronti freschi, e abbiamo
presentato la rivisitazione totale di tutto
il polo produttivo per un totale investito
di 15 milioni di euro.”
Inizialmente la
capacità produttiva del nuovo stabilimento
in Sardegna è stimata in 15mila confezioni
al giorno per un totale di 50 referenze
di insalate di IV gamma. Obiettivo del
Gruppo bresciano è, infatti, quello di
favorire tempi rapidi di consegna per il
territorio sardo, a favore di una maggiore
freschezza del prodotto finito e nel rispetto
dell’alto standard qualitativo che posiziona
l’Azienda ai vertici del mercato. Con questo
investimento Linea Verde punta ad ampliare
il proprio business sull’isola e nel tempo,
presidiando il territorio, mira a conoscere
aziende agricole locali, rispondenti ai
canoni produttivi del Gruppo, che possano
affiliarsi all’organizzazione di produttori
di cui l’impresa fa parte. L’ambizione è
quella di incrementare il quantitativo di
materia prima, coltivata direttamente sul
territorio, necessaria per approvvigionare la
produzione di IV gamma per la Sardegna
e, in futuro, per fornire specialità sarde alla
Penisola.
Prosegue il monitoraggio
sulla staticità del
condominio
I tecnici incaricati dal comune e dai
condomini hanno presentato una relazione
sullo stato di salute dell’immobile.
In primo luogo hanno messo in rilievo la
necessità di porre in essere un rinforzo attivo
anche tra il quarto ed il quinto pilastro.
Tale rinforzo va a collocarsi nel vano
d’ingresso da vicolo Venezia.
Questo ulteriore rinforzo sta a significare
che la pilastrata sul vicolo non gode
di ottima salute. Tale intervento verrà
realizzato entro la metà di giugno.
Una volta realizzato il rinforzo attivo il
rischio di crollo immediato dell’edificio
è scongiurato. Entro la fine dell’anno
dovranno però essere realizzati altri
interventi per la messa in sicurezza
definitiva. “Per il rinforzo definitivo sarà
necessario realizzare dei micropali per
collegare i pilastri con il terreno adatto
sottostante.” L’intervento proposto è
molto costoso ed i condomini si sono
rivolti al sindaco il quale, con la solita e
sincera solerzia che lo contraddistingue,
ha assicurato un suo intervento presso la
regione volto a far ottenere un contributo
economico ai proprietari.
Il progetto definitivo verrà reso noto in
questo mese.
Solo dopo averlo analizzato si avrà l’esatta
dimensione finanziaria dell’intervento
che, comunque, sarà di alcune centinaia di
migliaia di euro.
Ma varrà la pena, si chiedono alcuni
proprietari, di investire somme rilevanti in
un immobile pieno di problemi?
Non sarà più logico studiare, invece,
unitamente all’amministrazione comunale
altre ipotesi alternative?
Questi dubbi e queste domande poste da
alcuni proprietari ci paiono ragionevoli e
degne di approfondimento.
Nuovi reparti per l’ospedale
Nel mese di giugno è prevista la conclusione
dei lavori dell’ala ovest del secondo piano
destinata alla nuova Unità Operativa di
Oncologia con annesso Day Hospital
Oncologico che rappresenta un ulteriore
passo per la qualificazione del presidio
ospedaliero di Manerbio nel quale sono
realizzati altri interventi strutturali che
hanno permesso l’ampliamento del Pronto
Soccorso, del Servizio di Emodialisi e il
trasferimento di Anatomia Patologica
dall’Ospedale di Leno. Prosegue così
l’ampliamento dell’ospedale di Manerbio e
la “nuova dislocazione dei reparti permetterà
una più razionale distribuzione degli
spazi in modo da renderli maggiormente
funzionali alle attività svolte con
conseguente miglioramento dei percorsi
interni.” dichiara il Dott. Fabio Russo,
direttore generale dell’Azienda Ospedaliera
di Desenzano che ha competenza anche sul
presidio di Manerbio per il quale è previsto
un intervento complessivo di 8.467.000
euro, dei quali 6.900.000 finanziati dallo
Stato e da Regione Lombardia. L’attività del
cantiere è ripresa a pieno ritmo ed è previsto
entro la fine del 2011 la realizzazione di
almeno il 40% dei lavori che prevedono
la ristrutturazione dell’area attualmente
occupata dalle Sale Parto, la ristrutturazione
e l’ampliamento del Reparto di OrtopediaTraumatologia e la ricollocazione, con
adeguamento strutturale, del Reparto
di Rianimazione. Una volta realizzato
l’ampliamento sarà messa mano alla
ristrutturazione di Pediatria/Patologia
Neonatale e Cardiologia, mentre la Patologia
Neonatale sarà dotata di quattro posti letto
(+1 per gli isolati) destinata ai bambini nati
prematuri e sarà affiancata da un nucleo
di ricovero pediatrico per bambini di età
inferiore ad un anno costituito da sei camere
singole dotate anche di una confortevole
sistemazione per la mamma che assiste il
figlio.
Tennisti in erba
Piccoli tennisti crescono. E vincono. Nella
foto sono: il presidente del Tennis Capriolo
con i finalisti del torneo Under otto, Paolo
Baiguera classificato secondo. sconfitto da
Umberto Bonizzoli, primo, il quale si è
aggiudicato la coppa in palio. I due tennisti
in erba sono del T.C. Manerbio e fanno parte
del gruppo di allievi del maestro Roberto
Mangiarini. Promettono bene e il Tennis
Manerbio fonda la speranza di annoverarli
tra i giocatori che si sono fatti onore in
passato come Sergio Gelmini maestro
federale attualmente in attività nella scuola
di tennis della Bissolati di Cremona.
Pianura
Manerbio
La
Giugno 2011
Pag. 21
La chiusura dell’anno alla
I Rotary incontrano Muccioli
Libera Università Manerbiese
Un nuovo strumento musicale per la Santa
Cecilia, che mancava nella formazione del
complesso, dono della Lum, consegnato al
maestro Andreoli, un fagotto in affidamento
alla scuola di musica Manfredini che
provvederà ad istruire un musicista ad hoc.
In una sala adiacente il teatro Comunale
la mostra delle opere dipinte da artisti
formati alla scuola di pittura realizzata dalla
Lum grazie alla disponibilità del maestro
Martino Pini, pubblicamente ringraziato
ed elogiato per i positivi risultati conseguiti
dai suoi allievi.
Sono stati gli episodi che hanno caratterizzato
il pomeriggio col quale s’è conclusa la
stagione della Lum con intervento dei
Batman e la relazione del maestro Andreoli
che ha fatto percorre alla platea del Piccolo
Teatro Comunale, affollato come sempre,
vicende e composizioni del Festival di
Sanremo dall’esordio all’epoca nostra.
Applausi fragorosi rivolti agli esecutori,
strumentisti e voci, che si sono alternati
nell’interpretazione di successi vecchi e
nuovi. Fragorosi applausi per l’iniziativa,
ultima di una serie di appuntamenti
che ogni giovedì pomeriggio sono stati
occasione di aggregazione sociale per
pensionati ed anziani che hanno manifestato
riconoscenza alla presidente Rita Fogazzi, la
quale con molta passione ed impegno, con
la collaborazione di altri volontari come lei,
ha saputo realizzare programmi di notevole
interesse culturale, spettacolare e ricreativo.
“E’ stata un’avventura che abbiamo avviato
nel 2001 sollecitati dall’assessore Manfredini
in quel tempo delegato alla Cultura – ha
commentato la signora Fogazzi – e che
abbiamo proseguito grazie alla disponibilità
degli amministratori che nel tempo si sono
alternati nella guida del Comune”. Alle
affermazioni ha fatto seguito il sindaco
dott. Cesare Meletti. “Era nostro dovere –
ha affermato – conservare e far proseguire
l’esperienza che avete consolidato ottenendo
consensi di partecipazione e adesioni
numerose”.
E’ stata un’impresa che fin dalla nascita
ha avuto presidente la signora Fogazzi
che passati nove anni ha spontaneamente
deciso di passare la mano.
Ed è così che dal prossimo anno, il decimo
della Lum, per unanime designazione del
consiglio direttivo, sarà la prof.
Elena Ungari, docente alla Cattolica, a
guidare la nuova stagione del sodalizio,
in collaborazione col vice presidente
Bruno Scartapacchio, generale della
riserva dell’Aeronautica militare, il quale
da volontario, smessa la divisa, s’è reso
disponibile per servire la comunità.
Nel direttivo della Lum saranno ancora
presenti con diversi compiti: Vanna Dadda,
Angiolino Guindani, Bianca Manfredini,
Vladimiro Marinello, Piera Grazioli e
Bibbiana Nervi.
Omaggio al Tricolore nel
giorno della festa della
Repubblica
“Armonie di sera” l'augurio di “Buon
compleanno Italia” nella ricorrenza del
due giugno. Sotto la loggia del comune
s'è svolto il concerto dei cori: Sotto La
Torre diretto dal mastro Claudio Bertoni e
degli allievi del corso musicale della scuola
secondaria di Manerbio diretti dalla maestra
Floriana Biondi, con intervento del dott.
Alberto Bonera per la lettura di brani da
pubblicazioni sul Risorgimento.
Gran pubblico nel giardini di palazzo Di
Bagno-Luzzago dove il sindaco Cesare
Meletti ha commentato la presenza dei
manerbiesi tutti in piedi ad applaudire e
cantare “Fratelli d'Italia” l'inno nazionale
che ha concluso la serata.
Dopo aver inaugurato a Brescia un centro
d’ascolto per le famiglie nel quale operano
ragazzi di San Patrignano, Andrea Muccioli,
responsabile di quella comunità è stato ospite
di un incontro con i Rotary di: Manerbio,
Soncino, Brescia Est, Valtrompia, Mac
lodio e Brescia Sud Ovest nella sede del
Rotary Manerbio al ristorante Sabidi di
Leno. Ampia la relazione dell’ospite che
ha proiettato un filmato su quella realtà
fondata da suo padre, Vincenzo, ed ha
illustrato aspetti della vita nella comunità
che fin dall’inizio ha accolto circa 25 mila
persone. “Con solidarietà, calore ed amore
- ha commentato Muccioli - si ridà una vita
normale a coloro che compongono la nostra
grande famiglia di 1.800 persone. All’interno
della struttura, oltre alla possibilità di
svolgere numerosi lavori e professioni,
offriamo anche l’opportunità di frequentare
scuole e studi di ogni grado. Studio e
lavoro permettono poi di avere un futuro
all’esterno della comunità” ha concluso il
relatore che ha lanciato un messaggio forte
nell’affermare che San Patrignano non si
occupa di droga. “La droga resta fuori dalla
struttura – ha precisato Muccioli - San
Patrignano si occupa di riempire i vuoti
che i vari tipi di droga hanno generato,
mediante un lavoro duro, faticoso e lungo
anche fino a quattro/cinque anni, cercando
di far riconquistare stima e fiducia nelle
varie persone”. Le molte domande poste
dai rotariani presenti all’incontro hanno
dimostrato quanto e qual è l’interesse per
San Patrignano che svolge un ruolo sociale
della massima importanza nel sostenere le
famiglie che della droga hanno subito gli
effetti negativi.
Tommaso Brognoli
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Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
L’imprenditore del mese
Dalla voglia di fare di Ezio Stagnoli sono nate “Le Vele”
Prendendo spunto dal padre artigiano, si
è dimostrato un imprenditore nel senso
più ampio della parola ed ha affiancato
all’attività nel settore delle costruzioni il
parco acquatico di S. Gervasio
La capacità di non volersi mai fermare e il
desiderio di raggiungere traguardi sempre
nuovi può permettere di realizzare sogni
a prima vista impossibili. E’ senza dubbio
questo il caso di Ezio Stagnoli, imprenditore
che ha utilizzato la sua grande voglia di fare
per creare letteralmente dal nulla quello che
può essere considerato un prestigioso fiore
all’occhiello. In effetti, prendendo spunto
dall’attività artigianale del padre, Stagnoli
si è cimentato ben presto nel settore delle
costruzioni. Un impegno partito in tutta
semplicità (“Non mi sono mai tirato indietro
– ricorda sorridendo Ezio Stagnoli – e
quando serviva portavo in tutta tranquillità
la carriola, non era certo un problema per
me”) e giunto poi a realizzare lavori e progetti
di notevole rilievo. Un cammino di crescita
costante e per molti versi esponenziale,
che non ha però “placato” la voglia di fare
dell’imprenditore bassaiolo. E’ nato così il
progetto più grande, quello che all’inizio in
molti guardavano sorridendo e che, invece,
è diventato un autentico gioiello conosciuto
in tutta Italia. E’ questa la storia del parco
acquatico “Le Vele”, che Stagnoli ha
realizzato nel territorio di S. Gervasio e che
in questi anni ha acquisto un’importanza
tale da diventare a tutti gli effetti un’azienda
dalle notevoli dimensioni: “Nella mia vita
cercavo qualcosa di diverso – confida lo
stesso Stagnoli – Volevo uscire dai soliti
schemi e trovare, al tempo stesso, un’attività
stimolante e dinamica, in grado di creare
qualcosa di completamente nuovo. E’ nato
così il parco acquatico che mi auguro possa
ricevere al più presto il riconoscimento di
struttura numero uno in Italia. In questi
anni siamo giunti per due volte secondi, ma
adesso stiamo facendo le cose davvero in
grande stile, siamo pronti a conquistare la
giuria che a settembre assegnerà il premio”.
La nuova stagione è infatti partita con il
botto per “Le Vele” che hanno presentato
due nuove attrazioni, uniche fino a questo
momento in Italia: “E’ la conferma che
noi vogliamo crescere e ragioniamo con
ambizioni precise. Certo, nel settore dei
parchi acquatici ci sono nomi che vantano
una precisa tradizione, ma noi cerchiamo di
offrire qualcosa di unico ed originale e non
intendiamo fermarci…”. Un intento che in
questi anni ha costruito anche un legame
molto stretto con S.
Gervasio, che guarda
con compiacimento
a questo che merita
di essere considerato
un vero e proprio
simbolo:
“Devo
riconoscere
che
con la realtà di S.
Gervasio – ammette
Ezio Stagnoli - il
feeling è scattato
immediatamente,
sin da quando ho
presentato questo
progetto all’allora
sindaco Giampaolo
Mantelli. Già da
allora,
insieme,
abbiamo fatto tanti programmi ed è
stato proprio grazie alla sua disponibilità
che questo disegno ha preso corpo. Da
allora sono passati alcuni anni, ma anche
adesso il rapporto con la comunità di S.
Gervasio è ottimo. La gente si riconosce
nel nostro parco acquatico e segue con
interesse ed affetto le nostre iniziative”.
Tante soddisfazioni e tanti progressi che,
comunque, non hanno ancora esaurito la
vena creativa di Stagnoli, che conclude: “Le
Vele sono ormai una realtà consolidata, ma
non sono certo uno che è disposto a cullarsi
sugli allori. Guardiamo perciò avanti con
l’intenzione di creare sempre cose nuove e
fare in modo che il nostro parco acquatico
possa diventare la vera attrazione numero
uno nel settore in tutta Italia. Questo è
il nostro obiettivo e faremo di tutto per
raggiungerlo il più presto possibile!”.
Pianura
Manerbio
La
Giugno 2011
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Zibaldone di Giugno
a cura di P. V. T.
Pollice Verde
Giugno
Ecco giugno, il mese in cui i campi si
ricoprono di rigogliosi messi che aspettano
solo di essere raccolte, ma per sapere se
il grano ha raggiunto il giusto grado di
maturazione l’è assé tastàl (è sufficiente
assaggiarlo) cioè si sceglie un chicco di
grano e lo si mette sotto i denti.
Se è duro è ben compatto allora è fatto.
A questo punto cominciavano le operazioni
di mietitura (nei tempi andati) con i falcetti
avendo cura di proteggersi le dita delle mani
con le cannelle perché raccomandavano gli
anziani “Ocio! Èl falcett l’è traditur!” (Occhio
fate attenzione! Il falcetto è traditore!)
essendo cosa facile ferirsi le mani dato che
le disgrassie j-è semper pronte, come le taole
dei ostér (le disgrazie sono sempre pronte a
succedere come le tavole degli osti, sempre
apparecchiate per i clienti).
Giugno è anche il mese in cui si può assistere
allo spettacolo del rosso occhieggiare delle
ciliegie mature che si intravedono tra il verde
del fogliame e pare proprio che ti invitino
a raccoglierle e gustarle in abbondanza dato
che... una ciliegia tira l’altra!
Oltre che a mietere il grano è indispensabile
falciare anche un po’ di erba, con
moderazione, poiché si dice anàda de erba,
anàda de m***a (se quell’anno cresce meno
grano ma abbonda l’erba, è un’annata di
m***a).
Anche le viti hanno bisogno di cure ed
in questo periodo è necessario dare lo
zolfo alle piante per la seconda volta e per
ricordarsi il momento più propizio per
questa operazione.
C’è un proverbio che recita San Gioàn
negosiant del sùlfer come San Piero (San
Giovanni venditore di zolfo come San
Pietro).
Accanto, Guido Reni, San Giovanni
Battista.
Il dolce del mese
Treccia di Pasta Brioche
INGREDIENTI:
PREPARAZIONE:
650 g di farina 00 – 160 g di burro – 70
g di zucchero – 5 uova – 20 g di lievito di
birra – 2 cucchiai di uvetta – 1 cucchiaio
di granella di zucchero – 1 cucchiaio di
granella di nocciole – 1 rosso d’uovo.
Lavorate in una terrina la farina, lo zucchero,
il burro ammorbidito, le 5 uova leggermente
sbattute, l’uvetta ammollata e ben strizzata
e il lievito di birra che avrete sbriciolato e
stemperato in una tazza d’acqua calda.
Ottenuto un impasto liscio ed omogeneo,
copritelo con un tovagliolo e lasciatelo
lievitare in un luogo tiepido e asciutto
finché sarà raddoppiato di volume (circa 30
m).
A lievitazione avvenuta, ponete l’impasto su
una spianatoia e dividetelo in tre panetti,
quindi formate con essi tre strisce delle
stesse dimensioni e arrotolatele in una
treccia morbida che appiattirete un poco
esercitando una pressione uniforme con
le mani, quindi spennellate la superficie
della treccia con il rosso d’uovo sbattuto e
cospargetela con la granella di zucchero e
nocciole.
Ponete la treccia in una teglia rettangolare
lunga e stretta e imburrata o rivestita di
carta da forno, lasciatela lievitare per altri
15 minuti, quindi cuocetela in forno
preriscaldato a 180° per 35 minuti.
Quando sarà cotta sfornatela e servitela
tiepida.
Coltivare con la luna
LUNA CALANTE
dal 1° al 2 e dal 16 al 30 giugno
ORTO: seminare all’aperto i finocchi.
Eliminare i germogli di troppo dei
pomodori da tavola (scacchiare) ed evitare
che quelli da conserva crescano nei solchi di
annaffiatura per impedire che marciscano
quando maturano.
ORTO: seminare cavolfiori, verze e
fagiolini tardivi. Trapiantare sedano e
cardi.
FRUTTETO: raccogliere ciliegie pere
precoci e albicocche mature da consumare
al più presto.
FRUTTETO: nel vigneto praticare con
regolarità i trattamenti a base di rame e
zolfo. Effettuarli anche contro gli attacchi
di oidio e peronospera.
GIARDINO: annaffiare nelle ore più
fresche e regolarmente le piante in vaso.
Estrarre i bulbi a fioritura primaverile
non appena le foglie appassiscono
indipendentemente dalla fase lunare e
conservarli al buio e all’asciutto.
GIARDINO: continuare ad asportare le
rose sfiorite. Cimare i crisantemi e legare le
piantine ai tutori. Concimare le piante in
vaso con concimi idrosolubili.
CANTINA: lavare le botti in legno e
appena sgocciolate trattarle con lo zolfo;
chiuderle ancora umide per conservarle
sane.
CANTINA: proseguire con i travasi e
l’imbottigliamento.
ORTAGGI E FRUTTA DI STAGIONE
Aglio nuovo, asparago, bietola, cavolfiore,
cetriolo, fagiolino, fava, finocchio,
melanzana, patata, peperone, pisello,
pomodoro, zucchino, ciliegia, fragola,
pesca, susina.
LUNA CRESCENTE
dal 2 al 14 maggio
PIANTA BENEFICA DEL MESE
La echinacea
Dagli Indiani d’America proviene la
conoscenza delle diverse specie di echinacea,
un grazioso fiore delle praterie nordamericane
della famiglia delle compositae.
Per la forma del fiore ligulato è chiamata
anche “cappello da sole” sembra creare uno
scudo protettivo intorno all’organismo
e difende dalle aggressioni esterne, virus
e batteri, aumentando la resistenza
psicofisica.
Avvalendosi dell’echinacea si ritrova la forza
interiore, si può “camminare nuovamente a
testa alta” nello stesso modo in cui il fiore
si innalza nel campo con il suo portamento
regale.
L’estratto di echinacea è altamente
immunostimolante e immunomodulante.
E’ utile quando insorge l’influenza e combatte
l’infezione alla gola da streptococco.
Per via esterna, agisce contro il fastidioso
Herpes Labiale e lenisce le punture
d’insetto.
L’echinacea non cresce spontaneamente in
Europa ma viene coltivata.
Per infusi e tinture si utilizza la pianta
intera, raccogliendo i fiori in estate piena e
la radice in inverno.
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Pianura
Territorio
La
Giugno 2011
Moda & Tendenze
Per una perfetta tintarella
Dopo la primavera, caratterizzata da clima
instabile, ecco che arriva l’agognata estate!
E cosa c’è di più rappresentativo di una
perfetta tintarella?
Gli impegni, il lavoro, la famiglia spesso non
ci consentono un’esposizione regolare, ma
tutte apprezziamo l’abbronzatura perfetta
e, pur essendo lavoratrici e/o mamme a
tempo pieno, ecco qualche consiglio utile
per rendere davvero la nostra abbronzatura
più rapida, più sana e più splendente.
La strategia proposta va attuata sotto tre
punti di vista: cosmesi, dieta e protezione
dall’invecchiamento.
Innanzitutto la parola magica per la tintarella
perfetta è peeling. Non sottovalutate questo
trattamento importantissimo che, se
effettuato al momento giusto (ossia appena
prima di incominciare le esposizioni),
attraverso l’eliminazione delle cellule morte,
rende la vostra pelle più luminosa, elastica,
e permette un’abbronzatura più rapida e
duratura. Provare per credere.
Oltre alla cosmesi, la dieta è un vero e proprio
strumento che ci permette di rendere più
sicura l’esposizione e migliorare i risultati.
Privilegiare i cibi ricchi di carotenoidi per
rendere il colore più intenso (pomodoro,
zucca, cavolfiore, lattuga...), quelli che
contengono Omega 3 (salmone, frutta
secca...) per combattere gli eritemi e, infine,
gli alimenti ricchi di licopene (anguria,
pompelmo, uva, fragole...) per difendersi e
prevenire le scottature.
L’aspetto negativo della tintarella che tutte,
ahimè, conosciamo è l’invecchiamento
dell’epidermide. Allora non tralasciamo mai
l’applicazione di creme solari con fattore di
protezione adatto al nostro fototipo (anche
per le pelli scure!) che oltre a proteggerci
mantengono la pelle ben idratata e non
esponiamoci nelle ore più calde della
giornata (dalle 12 alle 16) quando i raggi
solari provocano più danni che benefici.
Buona tintarella!
La ricetta del mese
CREMA DI CECI AL
ROSMARINO CON TRANCIO
DI LAVARELLO ALLA
PANCETTA CROCCANTE
Ingredienti (per 4 persone):
2 filetti di lavarello, 100 g di bacon, 1
spicchio d’aglio, 1 rametto di timo, sale,
pepe, olio e.v.
Ingredienti per la crema di ceci:
200 g di ceci già bagnati, 1 spicchio d’aglio,
1 rametto di rosmarino, 2 pomodori maturi,
sale, pepe, olio e.v
Preparazione:
Preparare
la
crema
dorando
dolcemente
con l’olio e.v. l’aglio ed
il rosmarino. Unire i
ceci e tostare per un paio
di minuti, aggiungere
i pomodori a concassè
e coprire il tutto con
dell’acqua. Cuocere per
35/40 minuti, sistemare
di sapore e montare
il tutto al bicchiere
frullatore. Marinare i
tranci di lavarello in una
teglia con sale, pepe e
timo. Ricoprire i tranci
con pancetta affumicata affettata molto
sottile. Cuocere i tranci in forno per 10
minuti a 180°. Versare la crema di ceci nei
piatti fondi, disporre i tranci e, a finire, un
filo d’olio.
A cura dello chef Mirco Bissolati
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