Telecolor e Primarete la voce che conta in Lombardia Telecolor e Primarete la voce che conta in Lombardia Mensile d’informazione culturale, politica, sportiva e di attualità - Giugno 2011 - numero 39 Editoriale In politica gli anni vengono misurati in modo diverso rispetto al solito. Salvo poche eccezioni (Andreotti per esempio) un ciclo di vent’anni è considerato lunghissimo. Il partito di più antica fondazione esistente oggi in Parlamento è la Lega Nord, seguito da quello personale di Berlusconi. Gli esiti delle amministrative di maggio fanno supporre che il ciclo del centrodestra, così come si è configurato fino ad oggi, abbia fatto il suo tempo. Se è vero che il Pdl non avanza e ciò era nelle generali aspettative, si pensava che la Lega vi avrebbe supplito con una ennesima avanzata. Non è così. La Lega, sia dove si presenta da sola che dove era in coalizione con il Pdl, non solo non avanza ma patisce una battuta d’arresto. Negli ultimi anni era sufficiente fare una lista con i simboli di Pdl e Lega ed il risultato era scontato. Oggi non è più così: oltre ai simboli serve un candidato sindaco credibile ed un programma concreto. Per restare alla nostra realtà il centrodestra vince a Bagnolo Mella grazie, essenzialmente, alla situazione disastrata lasciata dal centro-sinistra. In genere le liste che hanno vinto la competizione elettorale sono l’inevitabile risultato del malgoverno della precedente amministrazione. In questo quadro generale non deve stupire l’esito. Rare sono le realtà che hanno confermato le amministrazioni in carica. L’alternanza è un valore da perseguire e, pertanto, non vi è nulla di scandaloso nel succedersi di amministrazioni di segno opposto. La questione che ci preoccupa, invece, è la scarsa qualità del personale politico chiamato a reggere le sorti delle nostre comunità. Se così non fosse, non ci sarebbe questa esasperata alternanza, ragion per cui un valore (l’alternanza) si tramuta in un disvalore. A conferma di ciò basterebbe chiedere l’opinione dei cittadini governati dalle nuove giunte elette nel 2009. Rarissimo sarebbe il gradimento. Sommario San Gervasio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2 Cigole. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 3 Offlaga. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4 Calendario bresciano. . . . . . . . . . . . . . . . » 6 Leno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8 Alfianello e Pavone Mella . . . . . . . . . . . » 10 Ghedi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 11 Bagnolo Mella. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12 Orzinuovi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 13 Verolanuova. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 14 Gottolengo, Pralboino e S. Paolo. . . . . » 15 Pontevico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 16 Milzano e Manerbio. . . . . . . . . . . . . . . . . » 19 Manerbio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20 Imprenditore del mese. . . . . . . . . . . . . . » 22 R iccardo Come ‘n balcù El mar, sènsa ón bèl cél nó l’è gna ‘l mar... … e sènsa amur l’òm l’è come ‘n balcù sènsa gna ‘n fiur. Regosa Come un balcone Il mare senza un bel cielo non è nemmeno il mare... … e senza amore l’uomo è come un balcone senza nemmeno un fiore. Zibaldone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 23 Rubriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 24 Direzione: Luca Marinoni Edizioni “La Pianura”-Via S.Martino,11-Verolanuova (Bs) Stampa: Tiber spa - Brescia Pubblicazione mensile E-mail: [email protected] Autorizzazione N° 50 del Tribunale di Brescia del 06/12/2007 per inserzioni pubblicitarie email: [email protected] Pianura S. Gervasio La Giugno 2011 I nuovi fenomeni Un curioso caso di omonimia Nel precedente numero avevamo sollevato una questione di coerenza personale. Cesare Bozzoni e Mario Braga si erano rivolti, nel passato, alle autorità competenti per far denunciare vari provvedimenti e, in particolare, l’autorizzazione per l’escavazione di inerti alle Casacce. Inutile ricordare che la magistratura aveva respinto le richieste dei ricorrenti. Oggi, dopo il fallimento del concessionario del diritto di escavazione, è stata rilasciata una nuova autorizzazione ad un altro soggetto. Noi avevamo sostenuto che questa autorizzazione era stata rilasciata da Cesare Bozzoni. Ora il foglio della lista civica del sindaco ci comunica che non è vero e che si tratta della vecchia autorizzazione rilasciata da Giampaolo Mantelli. Figuriamoci se noi di fronte a tale autorevole smentita ci permettiamo di mettere in dubbio quanto affermato. Infatti, eravamo stati tratti in inganno dal fatto che il responsabile del procedimento autorizzativo era tale Cesare Bozzoni, che evidentemente non è il Cesare Bozzoni sindaco. Tuttavia, ci risulta un solo Cesare Bozzoni che è, con ogni probabilità, sia il sindaco che il responsabile del procedimento. Delle due l’una: o si tratta di un curioso caso di omonimia, oppure siamo in presenza di un nuovo exploit dei nuovi fenomeni. Ovviamente, sapendo con chi abbiamo a che fare, noi propendiamo, decisamente, per la seconda ipotesi. Saggio di fine anno all’Accademia Lino Fassoli Si è concluso il 21 maggio con il saggio dei corsisti di pianoforte e chitarra l’anno accademico 2010/11 dell’associazione culturale sangervasina dedicata all’ecclettica figura di Lino Fassoli. Circa 15 tra bambini e ragazzi hanno intrattenuto con la loro passione e con piacevoli suonate i genitori e parenti che hanno partecipato alla consegna dei diplomi di corso musicale. Il consiglio dell’accademia si è ritenuto molto soddisfatto del risultato ottenuto dai ragazzi ed emozionato dalla calorosa presenza delle persone che hanno gremito la sala consigliare. Presenti ad assistere alle esecuzioni anche gli insegnati delle due discipline Kumiko Hiramoto per il gruppo del pianoforte e Gianluca Zacchi per quello di chitarra, entrambi noti per la loro preparazione e cultura musicale. Tra il pubblico la presenza del consigliere provinciale Giampaolo Mantelli in veste sia di genitore che di storico sostenitore di questa associazione. L’accademia vuole ricordare il prossimo appuntamento aperto al pubblico presso il polo scolastico sangervasino venerdì 10 giugno 2011 in serata, dove in sinergia con la scuola primaria verranno eseguiti brani dal vivo in occasione del musical di fine anno scolastico. Doverosi sono i ringraziamenti alle famiglie dei bambini e ragazzi iscritti, alle volontarie che rendono possibile insieme al consiglio direttivo lo svolgersi delle attività e all’amministrazione comunale. Un noto ignoto I gruppi consiliari Pdl e Lega Nord di San Gervasio utilizzano per la loro comunicazione la bacheca posta in via IV Novembre dove affiggono i propri volantini e manifesti. Recentemente si è riscontrato un vezzo assai grazioso. Nottetempo una persona, della quale ci è noto l’altezza, il peso, l’età, il sesso, l’appartenenza politica e l’improntitudine, ha la gentile abitudine di togliere quanto esposto nella bacheca. I gruppi consiliari hanno già provveduto a denunciare il fatto alle autorità competenti. La Provincia bacchetta i nostri fenomeni Il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità, comprese pertanto le minoranze, la seguente variazione programmatica relativa alla riqualificazione dell’ambiente rurale. “Con riferimento al Bosco del Lusignolo, facente parte del progetto “Dieci grandi foreste per la pianura”, cofinanziato dalla Regione, Provincia e Comune di San Gervasio, si proseguirà l’attività di monitoraggio sull’intervento ormai concluso. In particolare si dovrà verificare la corretta manutenzione del Bosco in quanto da due anni a questa parte è in evidente abbandono con scarsa manutenzione. Viste anche le numerevoli segnalazioni pervenute da cittadini bresciani fruitori del bosco, il controllo dovrà riguardare anche le autorizzazioni rilasciate dal Comune per il taglio dei numerevoli alberi di alto fusto presenti da almeno 25 anni nel bosco.” La citata variazione riveste una rilevante importanza per un duplice ordine di motivi. Il primo perchè sancisce che non è più tollerabile la mancata manutenzione del Bosco del Lusignolo ed il secondo perchè la variazione è approvata anche dalle minoranze, ovvero dalle forze politiche alle quali si ispirano i nostri amministratori comunali che reggono (malamente) le sorti del paese. Periodicamente la Civica di San Gervasio (la lista di sinistra che amministra San Gervasio ed esprime il sindaco Bozzoni) distribuisce un foglio informativo. In genere capita quando è chiusa in un angolo ed è in difficoltà. Tenta così di uscirne attaccando il nemico e quando non c’è se lo crea. Ad esempio, nell’ultimo foglio Giampaolo Mantelli è citato ben 12 volte. Le citazioni sono tutte declinate in negativo. Peccato che il confronto tra chi ha retto San Gervasio per ben vent’anni ed i nuovi pende dalla parte di Mantelli. E’ evidente, per citare un vecchio adagio, che si stava meglio quando si stava peggio. La realtà è tutta da vedere: il bosco è diventato una giungla, l’erba pubblica delle rotonde e dei bordi delle strade assai raramente viene tagliata, niente investimenti e nessuna vera opera pubblica. In compenso laute cene, vessazioni con l’Ici, consulenti costosi a gogo e avanti di questo passo. Che incubo! LAVAZZOLER CIOCCOLATERIA GELATERIA INAUGURAZIONE TERMINAL 2 AEROPORTO CATULLO VERONA Lavazzoler: il luogo in cui trovare una selezione completa dei migliori cioccolati artigianali italiani insieme a tutti quei prodotti che ben si abbinano con il cioccolato Il cioccolato italiano, elaborato da maestri artigiani cioccolatieri, è da sempre sinonimo di qualità ed eccellenza, sia in Italia che all’estero. Il punto vendita Lavazzoler ambisce a diventare un riferimento per tutti gli appassionati di cioccolato e cultori in generale di cose buone. Un tempio del gusto dove lasciarsi conquistare appunto dal cioccolato elaborato esclusivamente in modo artigianale e proposto in tutte le versioni possibili ed immaginabi i. Un negozio in cui trovare oltre al cioccolato tutto ciò che ben si sposa con questo straordinario prodotto. Il caffè, in particolare, dovrà giocare un importante ruolo di protagonista essendo da sempre un prodotto ideale per l’abbinamento. La pasticceria secca e le torte monoporzione, che rappresentano senz’altro delle ottime opportunità di gusto per i più golosi. A completamento de l’offerta, immaginiamo una piccola rappresentanza di distillati, vini da meditazione, infusi, tè, spezie e sigari e, nei mesi caldi, una zona “gelato” artigianale. Il mercato: Considerato che soltanto in Italia, ogni italiano consuma mediamente in un anno 4,5 kg di cioccolato è evidente che è questo, uno dei prodotti più amati in assoluto. Il cioccolato è acquistato sia per autoconsumo che come oggetto da regalo. E’ un prodotto quindi che, già da solo, incontra il gusto di quasi tutti; se si propone affiancato al caffè la percentuale dei potenziali consumator /clienti cresce vertiginosamente. Il target di clientela che un negozio come questo si propone di raggiungere è assolutamente trasversale, ampissimo, e contempla grandi e bambini. Le Tavolette: dal gusto intenso e, al contempo, delicato. Vantano una gamma di varie tipologie suddivise tra cioccolato bianco, al latte e cioccolato fondente. Le creme spalmabili al cioccolato, confezionate in vasetti, sono la scelta ideale per una merenda veloce e gustosa. Da gustare anche cucchiaio dopo cucchiaio. Una vasta gamma di pra ine al cioccolato che uniscono al gusto eccezionale del cioccolato artigianale la cura e la maestria della loro realizzazione. Gli Snack salati: il buon cacao abbinato alla sfiziosità di uno snack da consumare a tutte le ore, come aperitivo o fuoripasto, magari accompagnati da un buon vino. Cuoricini, Animaletti, Ovetti e Cioccolecca per stimolare le fantasie dei c ienti grandi e piccini. Graphics: Penelope srl Manerbio Pag. 2 Oggettistica e Linee Speciali per Pasqua, Natale, San Valentino (uova e dolci vari) Produciamo gelato di qualità, scegliendo solo prodotti buoni, sani e genuini; senza grassi vegetali idrogenati e coloranti aggiunti. Le creme sono prodotte rispettando la tradizione dei vecchi gelatieri e ut lizzando solo materie prime di elevata qua ità, latte e panna freschi. I gelati a la frutta vengono prodotti ut lizzando solo frutta da noi selezionata. Il risultato è un trionfo di naturalità e gusto che vi lascerà senza parole. Tra le specialità: vanig ia di Thaiti, pistacchio di Bronte e cioccolati pregiati. B.V. sede via Toscana 16 Manerbio (BS) tel. +39.335.6547945 Pianura Cigole La Giugno 2011 Al parco “Insieme per gioco” “Insieme per gioco”, la manifestazione di carattere ludico ed aggregativo dedicata al tempo libero delle famiglie con figli in età compresa fra i 3 e gli 11 anni organizzata dall’associazione “Cigole in Festa” e dal “Comitato genitori scuola dell’infanzia D.L. Marconi” di Cigole, è alla seconda edizione. In programma l’11 e il 12 giugno prossimi presso il parco comunale di Cigole, la manifestazione conta anche sulla collaborazione della locale amministrazione comunale, della Fondazione Pianura Bresciana, del Gruppo Terza Età e della Ludoteca “Al Castello”. La manifestazione si svolgerà presso il grande parco comunale di Cigole, una grande festa dedicata alle famiglie dove i bambini saranno i veri protagonisti e potranno giocare liberamente negli oltre 11mila mq di parco verde con aree attrezzate dove divertirsi, costruire, disegnare, saltare, giocare... “Insieme per gioco” sarà anche spettacolo: sabato 11 alle ore 20.30 con la “Festa di fine anno” dei bambini della Scuola dell’Infanzia di Cigole, e domenica 12, sempre alle ore 20.30, con la magia e l’illusionismo del Mago Rendix. Molte le proposte che attendono chi sceglierà di partecipare alla manifestazione di Cigole. Nel parco comunale saranno infatti attivi laboratori creativi a cura dello staff del museo multimediale “Raìs”. Immancabili i tanto apprezzati gonfiabili e giochi d’acqua per bambini dai 6 ai 10 anni e per i piccoli dai 2 ai 5 anni. Nel parco giochi i bambini troveranno anche uno spazio attrezzato con scivoli, altalene, dondoli, buca con sabbia, casetta, giochi a molla, torri e ponti e una piccola fattoria didattica con piccoli animali, alla scoperta dell’ambiente e dell’attività agricola, delle piante e degli animali. A completare la manifestazione è possibile visitare il museo multi- mediale “Raìs”, centro per la valorizzazione della cultura rurale e del gioco storico, in una delle più suggestive location dell’intera Pianura Bresciana, il seicentesco Palazzo Cigola Martinoni, attiguo al Parco comunale. Numerose sono le manifestazioni che fanno corollario a “Insieme per gioco”: Venerdì 10 giugno, dalle 20, Palazzo Cigola Martinoni ospita “A cena con il Musichiere”, una cena/ gioco per rivivere l’emozione del programma che ha reso grande il quiz televisivo italiano. Pag. 3 Domenica 12, dalle 10 alle 18 sempre presso palazzo Cigola Martinoni, in collaborazione con il Circolo Scacchi di Ghedi, presieduto da Maurizio Gregorio, ci sarà un allestimento con scacchiere da tutto il mondo e una mostra dal titolo “Le origini del gioco degli scacchi, storia e leggende”. Sempre domenica 12, dalle ore 15.00, ci sarà anche un Torneo di BRIDGE con bellissimi premi, a cura Gruppo Bridgisti Bagnolesi e Manerbiesi. Gli appuntamenti del mese di Giugno VENERDI 10 GIUGNO ore 20.30 Il Musichiere arriva a Cigole Rivivi l’emozione del programma che ha reso grande il quiz italiano: il Musichiere. Sfida le altre squadre a suon di note, mentre gusti i piatti della tradizione locale. Cibo e musica si incontrano così per un momento di assoluto divertimento. Per info e iscrizioni: 030/9038463 – costo di partecipazione 30,00€ a persona SABATO 11 GIUGNO dalle ore 14.00 DOMENICA 12 GIUGNO dalle ore 10.00 Insieme per gioco. La festa per tutti i bambini buoni. Insieme per gioco è una grande festa dedicata alle famiglie dove i bambini saranno i veri protagonisti e potranno giocare liberamente negli oltre 11.000 mq di parco verde con aree attrezzate dove divertirsi, costruire, disegnare, saltare, giocare. DOMENICA 12 GIUGNO ore 15.00 Torneo di Bridge presso Palazzo Cigola Martinoni in occasione della giornata “Insieme per gioco” con il patrocinio dell’ Assessorato alla cultura e con la collaborazione del Gruppo Bridgisti Bagnolesi e Manerbiesi SABATO 25 Giugno ore 21.00 Concerto Cori di Cigole e Bagnolo Mella presso giardino storico di Palazzo Cigola Martinoni Pag. 4 Pianura Offlaga La Giugno 2011 I festeggiamenti per S. Imerio E’ tutto pronto ad Offlaga per la 12ª edizione della “Sagra di S.Imerio”. Il 17 giugno la Chiesa ricorda infatti S.Imerio Vescovo, patrono della piccola comunità della Bassa. Un‘occasione questa per rinnovare la propria devozione e vivere un momento di festa grazie alla manifestazione organizzata dai volontari del Gruppo S.Imerio in collaborazione con la parrocchia e con il patrocinio del Comune. Come in molti altri paesi della nostra bella pianura anche questa festa patronale affonda le sue radici nella più antica tradizione popolare che da secoli unisce fede e folklore, dando vita ad un momento comunitario forte. Una tradizione che per alcuni anni è parsa forse essersi assopita, ma che risvegliata dal suo torpore è tornata ad alimentarsi della fede del popolo di Dio che ogni anno rinnova la sua devozione al patrono, così come dell’entusiasmo di tutte quelle persone di buona volontà che, ogni anno, spendono tempo e fatica per la realizzazione della festa. Imerio, di origini calabresi, vissuto tra il V e il VI secolo, monaco e poi vescovo di Amelia, viene ricordato per la sua personalità estremamente austera ed ascetica. Le reliquie del santo, trasferite dall’Umbria nella Cattedrale di Cremona nel 925, rimasero a lungo sepolte sotto le macerie della chiesa devastata dal terremoto che colpì Cremona il 3 gennaio del 1117; ritrovate nel 1129 furono ricomposte in un sepolcro, accanto al quale, secondo le cronache del tempo, avvennero alcuni miracoli. Compatrono della Diocesi di Cremona e patrono di Offlaga, così come di altri piccoli paesi della provincia cremonese, S.Imerio condivide con i S.S. Pietro e Paolo l’intitolazione della parrocchiale offlaghese. Ad aprire le celebrazioni in onore del patrono sarà, venerdì 17 giugno alle 18, la Messa solenne presieduta dal parroco, don Felice Frattini, seguita dalla tradizionale processione con la statua del santo. A partire dalle 20 in oratorio il via all’edizione 2011 della “Sagra” con l’apertura dello stand gastronomico e, alle 20,30, il concerto della Banda civica “Benedetto Vinaccesi”. Alle 21 ancora musica con l’esibizione dell’orchestra - spettacolo “Mirage”. La sagra proseguirà sino a lunedì 20 giugno, per riprendere giovedì 23 e concludersi domenica 26 giugno. Due fine settimana “lunghi” all’insegna della buona cucina, della musica e del divertimento. Non mancheranno le iniziative che faranno da corollario della festa: dall’esposizione di macchine d’epoca, alle 20,30 di sabato 18, alla sfilata ed esposizione delle Ferrari dell’omonimo Club oltre alla mostra di modellini agricoli, previste per domenica 19 ed ospitate rispettivamente, nel cortile e nella Sala consiliare del Palazzo comunale. A chiudere la festa l’immancabile estrazione dei biglietti della lotteria abbinata alla sagra. Tra le ghiottonerie gastronomiche a disposizione ci saranno: lo spiedo (su prenotazione), la torta fritta e, tutte le sere, la pizza con forno a legna. Insomma una grande festa per tutti. Stefania Brunelli ORE 10,00: Celebrazione della S.Messa nella parrocchiale “S.Andrea Apostolo” di Faverzano. ORE 11,00: Premiazione degli avisini a Palazzo Conte Lechi. ORE 12,30: Pranzo sociale presso il ristorante “La Niga” di Azzano Mella (via Quinzanese) Avis, 50 anni di solidarietà La sezione Avis di Offlaga festeggia i suoi primi 50 anni! Un storia, quella del sodalizio offlaghese, che rende orgogliosa l’intera comunità perché frutto di un lungo cammino di solidarietà e di impegno reso possibile dallo spirito di gratuità e dall’entusiasmo che da sempre muovono i tanti avisini e sostenitori della sezione locale. L’Avis offlaghese, la cui sede è ospitata a Faverzano, al piano terra di Palazzo Motta, conta attualmente 120 iscritti effettivi oltre a numerosi simpatizzanti. Una vera e propria schiera di volenterosi che invitano chiunque desiderasse diventare donatore, o semplicemente saperne di più sull’attività dell’Associazione, a visitare la sede aperta ogni giovedì a partire dalle 20,30. Intanto fervono i preparativi per celebrare degnamente il cinquantesimo di presenza sul territorio comunale. L’appuntamento è per domenica 19 giugno e c’è da giurarlo, sarà una grande festa un gesto di riconoscenza anche , e soprattutto, a quanti da tempo sono impegnati nella donazione. Questo il programma predisposto per la giornata di festa: ORE 8,30: incontro dei Soci, Autorità, AVIS Consorelle presso Palazzo Conte Lechi in via senatore Longo, 16 a Faverzano. ORE 9,30: Formazione del corteo. Sfilata per le vie di Faverzano con le note della Banda civica “Benedetto Vinaccesi”. Deposizione della corona al monumento ai Caduti. Ste.Bru Pag. 6 Pianura Territorio La Giugno 2011 CALENDARIO BRESCIANO Giugno, denominato anche Mese del Sole, è il sesto mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, ed è il primo mese dell’estate nell’emisfero boreale e il primo dell’inverno nell’emisfero australe; consta di 30 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Il nome deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove. La denominazione Mese del Sole deriva dal fatto che in corrispondenza del 21° giorno del mese, ovvero nel solstizio d’estate, l’asse terrestre presenta un’inclinazione tale da garantire la massima durata di luce nell’arco di un giorno. In contrasto con il solstizio d’estate, il solstizio d’inverno che cade il 22 dicembre, rappresenta il giorno dell’anno solare più corto, in quanto l’asse terrestre raggiunge un valore di declinazione negativa, rappresentando quindi l’inizio della stagione invernale nell’emisfero boreale. 1 MERCOLEDI’ - S. GIUSTINO Luna nuova “Ciel fàt a pà biscòt se ‘l piöf mìa del dé, ‘l piöf de nòt”. Cielo fatto a pan biscotto se non piove di giorno, piove di notte. 1797 = La Repubblica bresciana sconfigge le insorgenze controrivoluzionarie ed incamera i beni dei ribelli. A Manerbio il fisco confisca i beni del triumplino Antonio Albani. 2 GIOVEDI’ - S. EUGENIO I Festa della Repubblica “Chèi dè Salò i spàssa dè dèntèr e i sbròfa dè fò”. Quelli di Salò, all’interno spazzano e all’esterno innaffiano. 1895 = Ballottaggio per l’elezioni politiche nel collegio di Leno. A Manerbio si sono avuti i seguenti risultati: - Donadoni voti 136 (1.702); - Fisogni voti 27 (146). I voti al candidato cattolico risultano essere di gran lunga inferiori a quelli ottenuti nel 1° turno in ragione del boicottaggio effettuato dal proprio elettorato per la mancata proclamazione dell’elezione al 1° turno. 3 VENERDI’ - S.CARLO LWANGA “I cónfècc j-è miga fàcc per i asèn”. I confetti non sono fatti per gli asini. 1916 = Il tenente colonnello Emilio Antonioli viene decorato con una croce di guerra al valor militare per atti di eroismo in località Magnaboschi. 4 SABATO - S. QUIRINO “Comprà case fàde e camp desfàcc”. Comprare case fatte e terre disfatte. 1437 = Giacomino Musati, vicario del podestà di Brescia, è chiamato a giudicare nel processo intentato da Giovanni di Mirabello, sindaco dell’abate Ottobono, contro il comune di Leno, che ha scelto come suo sindaco Antonio Capitani di Manerbio. 5 DOMENICA - S. BONIFACIO “Chi pöl ‘n pó, comanda ‘n brìs”. Chi può, anche solo per un po’, comanda. 1848 = La Lombardia presenta alla Camera piemontese la richiesta di unione al regno Cisalpino. La richiesta è però subordinata ad una specifica condizione: “Noi sottoscritti, obbedendo alla suprema necessità che l’Italia intiera sia liberata dallo straniero, e all’intento principale di continuare la guerra dell’indipendenza colla maggiore efficacia possibile, come Lombardi in nome e per l’interesse di queste province, e come Italiani per l’interesse di tutta la nazione, votiamo fin d’ora l’immediata fusione delle province lombarde cogli Stati Sardi, sempreché sulle basi del suffragio universale sia convocata negli anzidetti paesi ed in tutti gli altri aderenti a tale fusione, una comune Assemblea costituente, la quale discuta e stabilisca le basi e le forme di una nuova monarchia costituzionale colla dinastia di Savoia”. 6 LUNEDI’ - S. NORBERTO “Sul ‘l Signur nó ‘l pöl sbaglià”. Solamente Dio non può sbagliare. 1859 = Scambio epistolare tra il comune di Manerbio e quello di Orzinuovi circa le notizie della ritirata delle truppe austroungariche provenienti da Orzinuovi e da Chiari inseguite da quelle francesi, dopo la battaglia di Magenta del 4 giugno. 7 MARTEDI’ - S. EUGENIA “Caratèr dèla rassa bressana sóta la sènèr brasa”. Carattere della razza bresciana sotto la cenere brace. (Apparentemente rudi, i bresciani hanno un cuore generoso). 1994 = Dodici società e duecento atleti hanno affollato la palestra delle scuole medie di Manerbio partecipando al trofeo regione di karaté organizzato dalla Polisportiva Steam Boiler. Al primo posto il circolo karaté di Bagnolo Mella, al secondo la Steam Boiler, al terzo il club di Gussago. Le cronache hanno messo in evidenza per successi personali i manerbiesi: Sara Tomasoni, Paolo Puteo, Daniele Gatti, Giuseppe Martinelli, Andrea Piantoni, Andrea Seniga, Diego Magatti, Marco Filippini, Diego Rossetti, Fabrizio Franchini. 8 MERCOLEDI’ - S. GUGLIELMO “I fastìde i fa deèntà ècc prima del tèmp”. Le preoccupazioni fanno invecchiare prima del tempo. 1803 = La Commissione di Pubblica Istruzione primitiva di Brescia invia a tutti i comuni una circolare nella quale si richiede che i maestri trasmettano un saggio calligrafico di ciascun alunno “che sappia scrivere, nonché un saggio di Ortografia, di Aritmetica, e di principi di Grammatica, infallibilmente entro il 15 del prossimo futuro luglio”, sottopena di venire “depennati dal Ruolo de’ pubblici Maestri”, ribadendo essere “l’istituto della Pubblica Istruzione elementare un oggetto fra i più utili al bene della società”. 9 GIOVEDI’ - S. EFREM Luna primo quarto “Ciapà föch”. Prendere fuoco. 1966 = Muore Riccardo Regosa, poeta dialettale. 10 VENERDI’ - S. MAURINO “Dormèr come ‘n sòch”. Dormire sodo. 1439 = Manerbio viene liberata dall’esercito veneto guidato dallo Sforza. 11 SABATO - S. BARNABA “La nòt l’è fadä per i lóc”. La notte inoltrata è fatta per gli allocchi. 1474 = Gli abitanti della Val Trompia, della Val Sabbia, di Pavone, di Gabbiano e di Pralboino si rifiutano di concorrere alle spese per la riparazione per la strada tra Manerbio e Bagnolo. Gli avogadori comandano ai rettori di Brescia di obbligare i renitenti. 12 DOMENICA - S. ONOFRIO “Töcc i Sàlmi i fenéss en glòria e töte le fèste en papatòria”. Tutti i Salmi finiscono in gloria e tutte le feste con un’abbuffata. 1859 = I corpi austriaci transitati in quei giorni a Manerbio sono: Brigata Wighel; Colonna Magazzeno, Regg. Art. da Campagna; Divisione Lilia; Brigata Dondorf; Regg. Winpfen; Battaglieria da Campagna; Corpo del treno; Convoglio feriti; Regg. d’Artiglieria; Regg. Dragoni; Trasporto Hovatich; 7° Corpo d’Armata, Brigata Weigal e Regg. Imperatore. 13 LUNEDI’ S. ANTONIO DA PADOVA “L’aligria dè la catìa zènt la düra néènt”. L’allegria della gente cattiva dura poco. 1994 = Aperto il nuovo centro multiraccolta rifiuti di Manerbio sulla strada per Cadignano. Sono aboliti i cassoni a cielo aperto. È avviata la raccolta differenziata. 14 MARTEDI’ - S. ELISEO “Sinsiga miga ‘l cà ‘n tat ché ‘l maja”. Non infastidire il cane mentre mangia. 1859= Manerbio - Le spese e le contribuzioni affrontate per il passaggio delle truppe austro-magiare costarono alle casse municipali la grossa cifra (di allora) di L. 44.649,78. 15 MERCOLEDI’ - S. VITO Luna Piena “Chi ga bèla fómna, l’è mia töta sò”. Chi ha una bella moglie, non l’ha tutta per sé. 1889 = La giunta provinciale amministrativa autorizza la Congregazione di Carità ad accettare un legato di lire 4.000,00 disposto da Giuseppe Ghirardi a favore dell’ospedale. 16 GIOVEDI’ - S. AURELIANO “Chi ga lé büsé ‘n dè lé góte, la sa marìda sènsa dóte”. Chi ha le fossette alle gote, si sposa senza dote. 1422=Il notaio Antonio de Cataneis roga un atto di procura “in terra di Manervio in turi nobillium de Luzago sita in castro dictae terrae”. Si riferisce alla torre dei Luzzago corrispondente all’attuale Torrassa. 17 VENERDI’ - S. AURELIANO “Via i amùr, résta i dulùr”. Passati gli amori, restano i dolori 1929 = Manerbio - L’asilo infantile Ferrari delibera di acquistare dai f.lli Fadani un’area di mq 40,00 confinante con l’asilo stesso per la somma di lire 720,00 “allo scopo di adibirla all’erezione dell’impianto sanitario”. 18 SABATO S. GREGORIO BARBARIGO “I facc j-è mascc, lé paròle j-è fèmené”. I fatti sono maschi, le parole femmine. 1742 = Manerbio - Miracolo della Madonna della Neve. Lucia Turinelli avendo un occhio gonfio per una infiammazione e l’altro occhio privo di vista si reca all’altare della Madonna della Neve in preghiera. Improvvisamente riebbe la vista. 19 DOMENICA - S. GERVASIO “A fas ulì bé, basta póc”. Basta poco per farsi ben volere. 1799 = Il vescovo Nani bandisce per la seconda volta il concorso per la parrocchia di Manerbio da lui considerata vacante ma nessuno concorre. Pianura Territorio La Giugno 2011 20 LUNEDI’ - S. ETTORE “Disìle gné pèr zöc paròle de föc”. Non dire, neanche per gioco, parole di fuoco. 1896 = Manerbio - Bernardo Capra, di anni 9, viene travolto da un cavallo in fuga di proprietà di Cesare Bersani e viene orribilmente schiacciato. 21 MARTEDI’ - S. LUIGI GONZAGA Solstizio d’estate “A San Luis se regòi en bris”. A San Luigi si raccoglie un briciolo. 1918 = Il capitano manerbiese Adriano Sartori viene decorato con la medaglia di bronzo al valor militare a Capo d’Argine sul Piave. 22 MERCOLEDI’ S. PAOLINO DI NOLA “Chi l’è ‘n défèt, l’è ‘n sóspèt”. Chi è in difetto è in sospetto. Pane e noci, cibo da pranzo di nozze. 1963 = Muore Luigi Vielmi. Fu prima ala e poi terzino del Brescia. Nel 1926 si trasferì al Gruppo sportivo Lanificio di Manerbio dove concluse la propria carriera di giocatore ed intraprese l’attività di allenatore. 24 VENERDI’ S. GIOVANNI BATTISTA “Quand vé la söta prima de San Gioàn se ‘n rissènt töt l’an”. Quando viene la siccità prima di San Giovanni se ne risente per tutto l’anno. 1994 = C’era una volta l’Ipsia, istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Mariano Fortuny” sezione coordinata di Manerbio istituita nel 1984. La scuola formava alla qualifica di figurinista in tre anni e di stilista in un quinquennio. E' stata soppressa per mancanza di allievi dopo dieci anni di attività. 1904 = Manerbio - Vincenzo Arrighi, con una coltellata al ventre, uccide il fratello Giovanni. 25 SABATO - S. PROSPERO “I spaèncc i è pès dèl mal”. Gli spaventi sono il peggiore dei mali. 23 GIOVEDI’- S. GIUSEPPE CAFASSO Luna ultimo quarto “Pà e nùs, mangià dè spus”. 1994 = Piovono critiche sulla giunta comunale di Manerbio per la raccolta dei rifiuti affidata alla Coges. Nel mirino delle minoranze la fallimentare politica della gestione diretta dei servizi municipali teorizzata, ed in linea di massima, concordata otto mesi prima. 26 DOMENICA - S. VIGILIO “Mal ché nó döl, guarìl nó sa pöl”. Male che non duole, guarirlo non si può. 1383 = Viene nominato arciprete di Manerbio Stefano da Niguarda. 27 LUNEDI’ S. ARIALDO DI MILANO “Chi sèmper tàs brama la pàs”. Chi tace sempre, brama la pace. 1882 = Durante il primo sciopero dei contadini in provincia, centinaia di contadini si riuniscono a Manerbio. Al delegato delle Regie Guardie che invitava i manifestanti alla calma, la folla esasperata risponde con atti di violenza su persone e cose. Le Guardie Regie e l’esercito intervengono e ristabiliscono la calma. 28 MARTEDI’ - S. ATTILIO “L’engàn ‘l turna a l’enganadùr”. L’inganno, ritorna all’ingannatore. 1931 = Manerbio - A chiusura dell’anno scolastico si tiene una mostra e si rappresenta l’operetta Il Piccolo Balilla. L’operetta Pag. 7 è eseguita da 100 alunni della scuola elementare manerbiese sotto la direzione del maestro Tambalotti con accompagnamento orchestrale di 25 professori. L’occasione serve anche a celebrare il precedente podestà ed Isaia Casalotti, leader manerbiese delle organizzazioni giovanili del PNF. 29 MERCOLEDI’ SS. PIETRO e PAOLO “Se per San Piero ‘l piöarà, per èn més bröt tèmp farà ”. Se per San Pietro pioverà, per un mese brutto tempo farà. 1922 = Una squadra di fascisti manerbiesi, unitamente con altre delle località della bassa, partecipa alla grande manifestazione fascista di Leno. Oratore ufficiale è Augusto Turati. 30 GIOVEDI’ SANTISSIMI MARTIRI “A fa tròp ‘l gènèrus, sa mantè i véssé a i ussiùs”. A far troppo i generosi, si mantengono i vizi agli oziosi. 1989 = Apertura di villa Sorriso in val Giudicarie, casa ufficiale parrocchiale per ferie. Un'altra realtà appartenuta al passato della vita dei manerbiesi. Pag. 8 Pianura Leno La Giugno 2011 Leno si mette in vetrina, il 10 Giugno la Notte Bianca C’è grande attesa per la manifestazione fortemente voluta dal Comune e che è stata accolta in modo davvero positivo dai commercianti e da tutti i locali pubblici. Il momento tanto atteso è ormai arrivato. Venerdì 10 giugno Leno ospiterà la prima edizione della “Notte Bianca”, una novità assoluta e di indubbio significato fermamente voluta dalla locale Amministrazione Comunale, come spiega il sindaco Pietro Bisinella: “E’ un grande progetto, un’idea nella quale crediamo in modo forte e che proponiamo come il primo appuntamento di quella che speriamo possa diventare una tradizione consolidata e in grado di coinvolgere tutta la comunità. Nel presentare questa prima edizione della “Notte Bianca” di Leno non vogliamo semplicemente proporre al paese una bella festa ed un motivo in più per ritrovarsi e stare insieme in allegria. Accanto a questo, c’è anche l’intento di valorizzare le attività e i prodotti di Leno, tutto un settore che cerchiamo di mettere in vetrina per essere considerato come merita. E’ anche per questo che posso sottolineare fin d’ora la risposta più che positiva che abbiamo ricevuto da tutte le attività del nostro paese e questo ci offre la motivata speranza di poter dare vita ad una nuova consuetudine che prenda il posto della fiera del “Pà e salam” e dia vita a sua volta ad una lunga tradizione”. Un concetto che viene ribadito dall’assessore al commercio ed alle attività produttive, Cristina Tedaldi: “In effetti attendiamo questa manifestazione con grande trepidazione. Alle spalle c’è un lungo lavoro di preparazione (che abbiamo iniziato ormai diversi mesi fa), ma, soprattutto, ci sono la positiva risposta e l’eccezionale partecipazione di tutti i commercianti del nostro paese. Attività del genere più svariato, ma che hanno capito tutte insieme il vero scopo di questa innovativa proposta che speriamo possa diventare una tradizione più che consolidata. In effetti l’obiettivo principale di questa prima “Notte Bianca” è quello di far conoscere le nostre attività ed i nostri prodotti, di mettere sotto la luce dei riflettori tutto quello che riesce a fare il commercio a Leno. Un settore dinamico e che merita di essere valorizzato a dovere. E’ per questo che abbiamo voluto preparare questa vetrina illuminata nella quale, ne sono certa, spiccheranno ancora di più la qualità e la capacità del sistema produttivo lenese e di tutte le attività del nostro paese”. Una bellissima festa che, come tutte le celebrazioni che si rispettano, sarà accompagnata da tante sorprese: “Il programma – entra nel dettaglio Rossella De Pietro, assessore alla cultura – è davvero molto nutrito. Ci sarà un’anteprima giovedì 9 e poi la manifestazione entrerà nel vivo venerdì 10 giugno. Si comincia alle 16.30 e poi si proseguirà ininterrottamente fino alle 4 del mattino seguente. Una lunga kermesse di spettacoli ed attrazioni che comprenderà i generi più diversi. Si passa infatti dai cantanti (con il momento clou dell’esibizione di Muniz e della sua band) ai musicisti, passando attraverso uno spettacolo pirotecnico (assolutamente da non perdere) e la rappresentazione dell’incendio della torre campanaria. In una parola ci sono tantissimi motivi per venire a Leno e condividere quella che sarà una notte davvero unica. Questo è quello che noi proponiamo e siamo convinti del messaggio che intendiamo lanciare attraverso questa festa. Vogliamo che tutta la comunità di Leno ed in particolar modo le sue attività vengano poste sotto la luce dei riflettori e conosciute per quello che riescono a fare e per quello che valgono. E’ questo il piccolo, grande messaggio che sta alla base di questa “Notte Bianca” che vogliamo sia la prima di una lunga serie…”. Il torneo “Città di Leno” insegna calcio ed amicizia Si è conclusa con un bilancio davvero positivo l’edizione 2011 della prestigiosa competizione giovanile organizzata dal Real Leno, che ha coinvolto dai pulcini classe 2001 agli under 18. L’edizione 2011 del Torneo “Città di Leno” ha chiuso definitivamente i battenti domenica 29 maggio. Un epilogo che ha confermato davvero nel migliore dei modi il brillante risultato ottenuto dalla competizione giovanile organizzata dal Real Leno e il notevole prestigio che accompagna quello che può essere considerato a buon diritto un appuntamento calcistico dallo spirito più che particolare. In effetti, tenendo fede allo spirito fortemente voluto dalla società del presidente Angiolino Mor, il “Città di Leno” non è solo un trofeo sportivo di notevole caratura. Durante tutta la durata della manifestazione, infatti, sono diversi gli elementi che si pongono al centro dell’attenzione, a cominciare dalla voglia di offrire ai giovani partecipanti una valida occasione di incontro e un’opportunità privilegiata per stringere nuove amicizie. In una parola per costruire qualcosa di positivo che possa durare per il futuro. Seguendo questa direzione si può comprendere lo spirito più vero della competizione lenese, che anche quest’anno ha coinvolto diverse categorie, passando dai Giovanissimi ‘97/98 sino a giungere ai Pulcini 2001, comprendendo al tempo stesso gli Esordienti (per giovani, aspiranti calciatori nati negli anni ’98, ’99 e 2000). Un vero e proprio tourbillon di squadre, provenienti da tutta la Lombardia e anche da regioni vicine, che hanno letteralmente “acceso” i fine settimana dal 14 al 15 maggio, dal 20 al 22 e dal 27 al 29, coinvolgendo in questa full immersion a tutto calcio anche il 24 e il 25 maggio. Quattro tornei, uno riservato a ciascuna categoria, che hanno chiamato a misurarsi sul tappeto verde del Comunale di Leno un folto plotone di ragazzi che hanno accettato l’invito con l’entusiasmo e la voglia di fare tipica della loro età. In questo senso, come è stato sottolineato più volte dai dirigenti del Real Leno, si può proprio affermare che la nota più importante non è stata tanto quella di scoprire i vincitori delle singole competizioni e le squadre che hanno messo in mostra il miglior bagaglio tecnico. Un aspetto che ancora una volta è stato posto in prima fila dal “Città di Leno” è stato quello di coinvolgere tutti i giovanissimi partecipanti in un’esperienza che rimarrà a lungo nella loro memoria e che, grazie all’aiuto di “campioni invincibili” come l’amicizia, la voglia di divertirsi insieme e la capacità di stare con gli altri rispettandoli ed aiutandoli quando occorre, ha messo in campo davvero tutte le caratteristiche che servono per aiutare questi ragazzi a vincere in futuro la partita più importante, quella della vita! Pianura Leno La Giugno 2011 Pag. 9 Un nuovo negozio per la salute Apre i battenti in questo mese di giugno, in via Badia 80 a Leno (a poca distanza dall’ex sede del Pronto Soccorso) un nuovo negozio che può rivelarsi veramente utile non solo alla comunità lenese, ma più in generale ad una zona vasta come tutta la Bassa. In effetti “Il sapore del gusto” è un negozio esclusivo, specializzato nella vendita di prodotti alimentari biologici, dietetici e per tutte le intolleranze alimentari. Una realtà innovativa e all’avanguardia che rappresenta il gruppo Biocelia, marchio assai noto che raggruppa una serie di fornitori certificati e che commercializza tutti prodotti approvati dal Ministero della salute e dall’Associazione Italiana Celiachìa. Al giorno d’oggi, infatti, le intolleranze alimentari vengono sottovalutate da molti, ma sono tante le persone che non sanno che alcune di esse, se non prese nella giusta considerazione, possono anche condurre alla morte. In questo senso alcuni consigli pratici meritano di essere tenuti ben presenti. La dieta senza glutine è raccomandata anche per i pazienti che non hanno ancora sviluppato una celiachìa conclamata e che per questo sono considerati solo “potenziali celiaci”. L’incidenza di intolleranze al glutine in Italia è stimata dall’Associazione Italiana Celiachìa in un soggetto ogni cento persone. Ogni anno, però, vengono effettuate 20.000 nuove diagnosi con un incremento annuo del 20%. L’incidenza dell’intolleranza allo zucchero (diabete) è stimata in Italia al 4,8% della popolazione, quella al lattosio è diagnosticata nel 70% della popolazione mondiale e colpisce il 3-5% di tutti i bambini di età inferiore ai due anni. Secondo dati pubblicati dall’Ansa, il problema delle allergie alimentari in Italia, specie in età pediatrica, è molto serio. Si contano infatti 570.000 allergici di età maggiore ai 18 anni, 150.000 tra i 10 ed i 18 anni e 270.000 allergici tra 0 e 5 anni. Sono circa 80.000 gli allergici alle uova, 50.000 a grano, pomodoro, soia, crostacei, frutta, verdure, noci e arachidi. Inoltre 100.000 bambini devono usare latte ipoallergenico. “Il sapore del gusto”, con il suo vasto assortimento, andrà ad accontentare la clientela che al giorno d’oggi si trova in difficoltà per la scarsa reperibilità di prodotti Al servizio del cittadino? Come tanti, un giorno, ho trovato sul parabrezza della mia autovettura una contravvenzione. Nella fattispecie mi veniva contestata la mancata esposizione del disco orario nonostante il cartello inizio di questo obbligo (pannello rettangolare con freccia rivolta verso l’alto) si trovasse di fronte alla mia autovettura. Ho chiesto spiegazioni al comando della polizia locale di Leno e sono riuscito a parlare anche con chi mi aveva contestato questa violazione; mi è stato risposto che trovandosi lì il cartello valeva per tutti i parcheggi posti nella zona (e allora che differenza c’è fra un cartello zona disco orario e uno di INIZIO zona disco orario?) Sottolineo poi, fra le altre cose, che la contravvenzione era viziata da una data errata (12/11/2011) e dall’importo, più elevato rispetto al dovuto (40,00 anzichè 39,00). L’unica cosa che mi restava da fare era il ricorso al giudice di pace ma la cosa avrebbe comportato una spesa maggiore rispetto all’ammontare della contravvenzione stessa. Pertanto ho pagato una multa indebitamente presa. Allora mi domando quanti cittadini magari si sono trovati nella mia stessa condizione che per non perdere tempo e non avere problemi hanno pagato ingiustamente? Un cartello credo non debba essere “interpretato” ma debba avere un significato oggettivo per tutti. Ora il cartello è stato modificato:pannello rettangolare con doppia freccia, quindi segnala la continuazione della zone disco orario. Sbagliare è possibile, come altrettanto sarebbe stato ammettere l’errore con un po’ di umiltà, appunto, al servizio del cittadino. Lettera firmata Lettere specifici per la salute, prodotti che si trovano quasi esclusivamente nelle farmacie e in alcuni supermercati, ma che comunque non soddisfano la clientela ogni giorno più esigente. Una carenza ed una domanda alla quale d’ora in poi è pronto a far fronte nel migliore dei modi “Il sapore del gusto” a Leno. I giovani ed il volontariato grazie alla Croce Bianca Il progetto “Giovani e volontariato”, ideato e condotto dai volontari della Croce Bianca Dominato Leonense, si è concluso lo scorso sabato 21 maggio con una intensa mattinata nel parco dell’ex ippodromo di Leno. Una giornata che ha concluso un cammino lungo e dal profondo significato, che ha coinvolto i ragazzi delle Scuole Medie di Leno e di Pavone. Durante tutto l’anno scolastico, grazie anche alla collaborazione dei dirigenti degli istituti coinvolti, i volontari del sodalizio lenese si sono recati nelle aule ed hanno incontrato i giovani studenti, affrontando con loro un tema di assoluta importanza come quello del volontariato e della necessità di ispirarsi nella propria vita ad una cittadinanza attiva e responsabile. Iniziando da questo punto di partenza le diverse classi hanno studiato ed approfondito la tematica proposta, dedicandosi con grande entusiasmo alla realizzazione di interessanti lavori che sono stati presentati nel corso della mattinata conclusiva dello scorso 21 maggio. Un’occasione veramente speciale, che ha trasformato gli stessi studenti in testimonial particolarmente credibili del valore irrinunciabile che riveste al giorno d’oggi il volontariato. Un gesto di generosità che non rimane fine a se stesso, ma consente di sperimentare la grande gioia di rendersi conto che mettendosi a disposizione degli altri è molto più quello che si riceve rispetto a quello che si dà. Una splendida lezione che è stata ribadita in una sorta di passaparola dell’impegno dalle diverse classi che si sono succedute sul palco dell’ex ippodromo di Leno insieme ai loro insegnanti e ai volontari. Giovani studenti che hanno seguito con attenzione l’intera mattinata e tutti i lavori proposti dai loro coetanei sino alla “sorpresa” di questa manifestazione. In effetti è giunto a Leno a portare il suo contributo (a titolo interamente gratuito) Evaristo Beccalossi, un grande del calcio che ha dimostrato di essere un campione pure al di fuori del rettangolo di gioco, trasmettendo agli scolari la sua voglia di impegnarsi sempre e comunque per superare gli ostacoli che si possono incontrare nella propria vita. Un messaggio che ha invitato i giovani presenti a dedicare sempre un occhio di riguardo agli altri e che è stato ribadito dall’intervento di un altro calciatore che ha conosciuto grandi successi come Filippo Galli. Anche l’ex difensore intervistato dai volontari della Croce Bianca, ha confermato che la grande partita della vita non la si gioca da soli, ma la si può vincere solo quando la si gioca in una squadra. Pag. 10 Pianura Territorio La Giugno 2011 Pavone Mella, una serata per i 150 anni A Pavone del Mella sono state varie le iniziative per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’ It a l i a . La prima apprezzata manifestazione, organizzata dall’assessore alla cultura guidato da Giulia Pobari in collaborazione con la biblioteca civica, si è svolta nel pomeriggio di domenica 13 marzo presso la biblioteca civica. La professoressa Nora Guerreschi ha catturato l’attenzione del numeroso pubblico presente illustrando in modo accattivante la figura del patriota bresciano Tito Speri a cui é intitolata la locale scuola Primaria; da contorno è stata allestita una mostra di libri patriottici e i lavori prodotti dai ragazzi delle scuole elementari e medie in occasione del 150° anniversario. Il 14 maggio un convegno al teatro Aurora è stata l’occasione per presentare un vecchio documento trovato tra gli archivi comunali e recentemente restaurato che attesta che il comune di Pavone del Mella risulta essere socio perpetuo della Società di Solferino e San Martino. La serata è stata introdotta dal sindaco Piergiorgio Priori. I temi trattati hanno toccato argomenti di storia locale e nazionale del Risorgimento. Relatori della serata sono stati il dottor Fausto Fondrieschi, Presidente della società di Solferino e San Martino e il critico d’arte Simone Fappani. Il Vice Sindaco Mariateresa Vivaldini durante la serata ha donato al Presidente dell’associazione una pergamena ed un libretto contenete i nomi dei giovani soldati deceduti in guerra con minuziosa dovizia di particolari sulle morti dei giovani militari. Da contorno una mostra di tavole a colori dell’artista Stefano Cozzaglio che presentano immagini di costumi, divise, bandiere del periodo storico italiano ed europeo dal 1820 al 1870. La serata è stata coronata inoltre dalle arie risorgimentali della Corale di Pavone del Mella diretta da Fernanda Bodini. Nella foto, Ass. Giulia Pobari e Sindaco Piergiorgio Priori. Alfianello, l’associazione per Lorenzo organizza il memorial Si terrà la sera del 9 Luglio 2011, in piazzetta donatori di sangue ad Alfianello, l’appuntamento annuale di carattere musicale organizzato dall’Associazione Lorenzo Mariolini. Quest’anno giunge alla terza edizione la manifestazione pubblica che ha l’intento di ricordare Lorenzo, in occasione del suo compleanno (11 luglio), che a soli 14anni perse la vita in sella al suo ciclomotore per un tragico investimento causato da un giovane che per l’ennesima volta si trovava alla guida della sua autovettura in stato di ebbrezza. L’associazione dedicata a Lorenzo nasce con finalità ben precise, dare ai giovani alternative sane e ludico-ricreative, al fine di tenerli lontani da scelte e pericoli ricorrenti nella nostra società. Strade senza ritorno, situazioni negative, pericoli, tutto questo deve essere arginato attraverso una corretta sensibilizzazione e prevenzione. I giovani iscritti e attivi nelle proposte dell’associazione si dedicano a corsi di vario genere, a visite guidate, a concerti in teatro, ad organizzazioni di azioni volte alla conoscenza delle regole della strada. La prima edizione del memorial Lorenzo Mariolini fu nel luglio 2009 a pochissimi mesi dalla sua scomparsa con la presenza sul palco di Beruschi, nel 2010 alla seconda edizione fu la volta di Charlie Cinelli e a questa terza edizione 2011 le presenze saranno notevoli, sia sotto il profilo artistico che istituzionale. Aprirà la serata il chitarrista Francesco Buzzurro, artista di fama internazionale, che trasmise a Lorenzo la passione per la chitarra tanto da iniziare a suonarla, seguirà l’esecuzione di Omar Pedrini già attivo da diverso tempo nell’ambito, il tutto in forma volontaria e gratuita. Interverranno durante l’evento anche il Presidente dell’Associazione Vittime della Strada, sig. Roberto Merli, e l’agente della polizia stradale autore del libro “La folle corsa” Antonio Savoldi. La partecipazione non prevede alcun costo di ingresso ed è aperta a tutti. L’associazione effettuerà attraverso il proprio staff il tesseramento a tutti coloro che si vorranno iscrivere e il rinnovo tessere a chi è già iscritto che ricordiamo è a offerta libera e senza quota fissa. Quanto raccolto verrà investito in corsi e sensibilizzazione verso i giovani e attività di diverso genere. L’evento è sostenuto anche a Radio Azzurra alla quale l’associazione stessa vuole esprimere i propri ringraziamenti, estensibili a tutti i partecipanti, ai volontari, agli artisti e alle cariche istituzionali che saranno presenti. Nella foto, Omar Pedrini, uno degli ospiti del memorial del 9 luglio 2011 dedicato alla memoria di Lorenzo Mariolini. Alfianello, in oratorio il concerto del circolo didattico di Pontevico Concerto del circolo didattico di Pontevico Lo scorso 07 maggio si è tenuto presso ,l’oratorio di Alfianello, il concerto di fine anno delle classi IV e V del circolo didattico di Pontevico. Ogni plesso del circolo ha presentato ed interpretato un programma musicale che spaziava nel genere, dal classico al moderno, e nella tipologia di interpretazione, cantato e suonato. La serata, che ha unito in un’unica passione oltre 200 bambini, si è aperta con il suggestivo inno nazionale di Mameli e si è conclusa con l’inno alla gioia tratto dalla sinfonia n. 9 di Beethoven, riconosciuto come inno europeo. La buona riuscita della sera è stata resa possibile dall’organizzazione della parrocchia di Alfianello che ha accolto questo momento di piacevole condivisione e alla quale va un sentito ringraziamento oltre alla disponibilità degli insegnanti che si sono occupati del coordinamento. Pianura Ghedi La Giugno 2011 L’avanzo di bilancio per nuovi progetti E’ stato presentato il consuntivo 2010 dall’Amministrazione guidata dal sindaco Borzi, un documento che evidenzia un significativo avanzo che potrà essere utilizzato solo a partire dal 2012. L’Amministrazione Comunale di Ghedi ha presentato il consuntivo di bilancio 2010, un documento che, tra l’altro, ha evidenziato un avanzo di 2.700.000 euro. Una cifra che diventa ancora più significativa se la inserisce nel contesto attuale, nel quale gli enti pubblici segnalano costantemente conti in rosso o con risorse praticamente pari allo zero. Una prima spiegazione di questa situazione ci viene offerta dal sindaco Lorenzo Borzi: “Non si pensi affatto che questa somma sia il risultato della nostra incapacità di progettare o di investire le risorse a nostra disposizione. Le cose stanno esattamente al contrario. Per spiegarci possiamo comunque sintetizzare il tutto dicendo che questa cifra è il frutto da una parte delle necessità di rispettare il patto di stabilità e quindi di tutti gli accorgimenti che abbiamo messo in atto durante la nostra amministrazione che, come abbiamo più volte ribadito, si è ispirata alla saggezza e all’oculatezza del buon padre di famiglia. Dall’altra, però, una parte predominante giunge da soldi impegnati e mai spesi dalle Amministrazioni che hanno preceduto la nostra. Risorse che risalgono anche a otto, dieci anni fa e che, dopo essere stati impegnati come vuole la legge, sono rimasti inutilizzati, finendo così con il togliere risorse all’azione del nostro Comune e senza raggiungere al tempo stesso l’obiettivo per il quale erano stati bloccati. Soldi, quindi, che erano spendibili all’epoca nella quale sono stati stanziati, ma che non sono spendibili per noi al presente. Lo saranno solo più avanti, secondo la scadenza naturale prevista dalla legge. Sarà sicuramente quello un momento molto importante per noi, perché ci consentirà di velocizzare e dare nuovo impulso alla nostra azione amministrativa, facendo entrare definitivamente nella fase operativa alcuni interventi che, adesso, proprio per una precisa mancanza dei fondi necessari, abbiamo dovuto porre in stand by”. Osservazioni che vengono confermate dall’assessore al bilancio Matteo Agnari: “Questo è stato il primo bilancio redatto dalla nostra Amministrazione. Abbiamo dovuto fare i conti con tutti i capitoli che sono stati inseriti nel documento, affrontando ad una ad una tutte le voci che componevano il bilancio consuntivo. In tutta sincerità le sorprese sono state diverse, a cominciare dagli oltre 2.700.000 di euro di avanzo di cui parlavamo prima, ai quali, però, possiamo aggiungere pure più di un milione di mutui che non sono mai stati utilizzati e che sono stati stipulati dalla precedente Amministrazione. In ogni caso, questi numeri esaminati così sinteticamente non fanno altro che dimostrare che la nostra Amministrazione sta proseguendo nella direzione prevista, quella di sistemare il bilancio del Comune. In questo senso con il bilancio 2010 abbiamo compiuto un significativo passo in avanti, ponendo le basi per un ulteriore, eloquente progresso nel 2011. L’idea, proseguendo così le cose, è quella di arrivare al 2012 con la possibilità di riportare la nostra Amministrazione nelle condizioni di ripartire con le opere che fanno parte del nostro programma. Interventi che, proprio nel 2012, ritroveranno i finanziamenti necessari e che pongono in primo piano l’edilizia scolastica e proseguono poi con la completa sistemazione delle strade di Ghedi sino a giungere al completamento della biblioteca. I progetti così come gli obiettivi che vogliamo raggiungere, non mancano davvero. Finora abbiamo lavorato per riportare il nostro Comune nelle condizioni di poter intervenire e investire risorse. Speriamo che questo cammino proceda come abbiamo fatto finora a ritmo spedito sino a portarci al più presto al momento nel quale potremo disporre delle finanze che occorrono per realizzare i programmi che vogliamo mettere a disposizione dell’intera comunità e che si prefiggono di rispondere nel più concreto dei modi alle esigenze maggiormente sentite dalla cittadinanza”. Pag. 11 La tariffa dei rifiuti ai raggi X Nel corso di un incontro con la popolazione gli amministratori hanno spiegato nel dettaglio le voci e le ragioni che compongono attualmente una tariffa che resta comunque particolarmente competitiva. Ha riscosso notevole interesse la serata organizzata dal Comune di Ghedi per illustrare a tutta la comunità le caratteristiche e le voci che compongono attualmente la tariffa dei rifiuti che viene fatta pagare ai cittadini ghedesi. Un incontro pubblico che si è svolto nella sala consigliare, alla presenza del sindaco Lorenzo Borzi, dell’assessore all’ecologia Raffaele Perruccio e di quello ai tributi Matteo Agnari. I tre amministratori hanno illustrato nei dettagli la situazione ai numerosi intervenuti, soffermandosi a lungo a rispondere a tutte le domande ed alle curiosità sollevate dai presenti. In estrema sintesi, come ha spiegato il sindaco Borzi, lo scopo della riuscita iniziativa è stato quello di fare chiarezza sulla questione, sgombrando il campo una volta per tutte dalle troppe voci che ancora circolano e da diverse affermazioni imprecise. In questo senso, proprio per rispondere al taglio decisamente pratico impresso alla serata, si può affermare che la tariffa dei rifiuti attualmente è tornata ai valori del 2008, subendo un rialzo rispetto allo scorso anno, quando, dietro preciso impegno della nuova Amministrazione, i cittadini ghedesi avevano potuto usufruire di una precisa riduzione dei costi. La spiegazione di questo ritorno ai prezzi di alcuni anni fa è presto detta, visto che non è possibile ovviare in alcun modo al costo che comporta la raccolta porta a porta, un costo che, di per sé, è superiore alla riduzione delle spese comportata dalla raccolta differenziata. A tal proposito durante la riunione si è voluta cogliere anche l’occasione per precisare che se è vero che la raccolta differenziata comporta una riduzione dei costi, è altrettanto vero che non solo queste cifre non si azzerano (come talvolta si è sentito dire nella cittadina bassaiola), ma non si può neppure negare che il beneficio per questa modalità non cancella o per lo meno non compensa i costi della raccolta porta a porta, che, viceversa, rimangono e sono sempre considerevoli. La tariffa dei rifiuti prende forma, dunque, dall’unione di tutte queste considerazioni, anche se l’Amministrazione Comunale di Ghedi ha colto l’occasione per ribadire che l’esborso al quale sono chiamati i cittadini rimane pur sempre molto contenuto: “Per rendersi conto della verità di queste parole – ha concluso la serata il sindaco Borzi – basta prendersi la briga di controllare le tariffe per il medesimo servizio che sono in essere nei paesi vicini ai nostri. Un semplice raffronto basta per comprendere che la nostra tariffa è senza dubbio una delle più competitive e così vogliamo che rimanga anche in futuro. Questa è la nostra intenzione e ci stiamo impegnando in questa precisa direzione. Questa serata aveva lo scopo, oltre che di far comprendere ai cittadini nel dettaglio tutte le voci che compongono la tariffa dei rifiuti comunale, anche di ribadire che la raccolta differenziata, che noi cerchiamo sempre di diffondere e valorizzare, non ha solo uno scopo economico. E’ anche e soprattutto un sostegno che noi stessi facciamo all’ambiente e al mondo nel quale ci troviamo a vivere. E’ questa la prima, grande vocazione di uno strumento che può diventare un alleato privilegiato alla salute del nostro territorio. La raccolta differenziata è un piccolo impegno oggi per creare e preservare qualcosa di prezioso domani!”. Pag. 12 Pianura Bagnolo Mella La Giugno 2011 “Una grande voglia di fare al servizio del proprio paese” Cristina Almici è la prima donna sindaco bagnolese, un incarico accettato con forte senso di responsabilità e con idee chiare. Le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio per la prima volta in assoluto hanno posto alla guida della comunità di Bagnolo Mella una donna sindaco.Una novità che riveste un significato del tutto speciale per Cristina Almici, alla quale è toccato questo onore che può essere definito a buon diritto storico: “Questo rende doppia la responsabilità che mi sono assunta - conviene la stessa Almici con un ampio sorriso - Sin dal primo istante ho avvertito un forte senso di responsabilità per il cammino che ho intrapreso, ma una considerazione come questa rende questa consapevolezza ancora più importante e delicata. In effetti, come dimostrano anche i numeri che ci hanno accompagnato, ho raccolto pure il sostegno delle donne, di tante donne che si sono riconosciute in me e questo mi impone di dare ancora di più. Non posso deluderle, così come non posso deludere tutti coloro che hanno avuto fiducia in me”. La presenza per la prima volta di una donna sulla poltrona del primo cittadino bagnolese viene vista di buon grado dalla stessa Almici: “Spero che questa novità possa invogliare sempre più donne a essere presenti nella vita politica e amministrativa del nostro paese. Il loro contributo è molto importante e sono certa che doti come la concretezza, la sensibilità e la praticità, tipiche delle donne, si potranno rivelare davvero utili”. Caricata a dovere da questo forte senso di responsabilità, Cristina Almici è dunque pronta ad iniziare a spron battuto questa sua nuova attività, anche se non sarà affatto semplice far coesistere un impegno di questo genere con le esigenze della famiglia e di un lavoro già di per sè più che intenso: “Mio marito Ivan - scherza il nuovo sindaco di Bagnolo si sta rassegnando a questa situazione. Sa che cerco sempre di integrare le cose al meglio e che il mio intento è quello di ritagliare di volta in volta lo spazio per vivere come si deve tutte le realtà che compongono la vita, senza perdere mai di vista una priorità come la famiglia, che costituisce il punto di riferimento di ogni discorso, mentre la politica è pur sempre una passione”. Una passione che per la Almici è cominciata in maniera piuttosto particolare: “Il mio lavoro mi ha portato fuori da Bagnolo. Così, per mantenermi in contatto col mio paese, ho cominciato a seguire le vicende politiche, cercando di conoscere i problemi e le possibili soluzioni. In questo modo ha preso corpo questa passione che ora mi ha portato ad iniziare quello che spero potrà essere il progetto più grande per il futuro”. Saranno cinque i componenti che formeranno la squadra amministrativa che affiancherà Cristina Almici in questa sua esperienza politica. Paolo Lanzani, che sarà La Madonna della Stella, momento irrinunciabile Dall’ultimo fine settimana di giugno sino a metà luglio si terranno i festeggiamenti in onore della Madonna, con la speranza che il parroco don Severino possa riprendersi in fretta ed essere presente. Anche quest’anno Bagnolo sta per rivivere un momento del tutto speciale, l’evento nel quale l’intera comunità si riconosce. Dall’ultimo fine settimana di giugno sino a metà luglio si svolgerà infatti l’edizione 2011 della Sagra della Stella, una festa in onore della Madonna che coinvolge tutto il paese. Luogo tradizionale di ritrovo è il Santuario della Stella e mentre nella splendida chiesa si celebreranno i momenti più strettamente religiosi, nel verde dell’attiguo parco verrà riservato il giusto spazio anche al divertimento. Saranno infatti serate dedicate alla buona cucina ed alla voglia di stare insieme, che verranno guidate, come di consueto, dai volontari degli Amici della Stella. Anche quest’anno, infatti, l’intero ricavato della sagra verrà devoluto alla Parrocchia ed alle sue iniziative e proprio a questo proposito tutta la comunità bagnolese in questi giorni si sta stringendo con affetto intorno al suo parroco, don Severino Chiari, che ha avuto seri problemi di salute verso la metà dello scorso mese di maggio. L’auspicio di tutti è che il parroco, punto di riferimento e guida dei festeggiamenti, possa riprendersi in fretta e completamente, tanto da condividere con i suoi parrocchiani le celebrazioni dedicate alla Madonna (con tutti gli annessi e connessi). A tal proposito il programma di questa sagra edizione 2011 è ancora una volta molto nutrito. Da una parte si trovano le celebrazioni religiose, che avranno come sempre il loro momento clou nel 10 luglio, giorno in cui nel 1491 è avvenuta l’apparizione della Madonna della Stella a Caterina Dell’Olmo. Dall’altra si pongono invece le serate al fresco del parco del Santuario della Stella, dove bagnolesi di tutte le età si ritroveranno ancora una volta con tutto il loro entusiasmo per ribadire il loro senso di appartenenza alla comunità e la loro devozione a queste feste così speciali. vicesindaco, ha ricevuto anche le deleghe alla pubblica istruzione, allo sport e al tempo libero. L’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente sarà il geometra Guido Rossini, mentre a Sergio Fioletti sono stati affidati i servizi sociali e la famiglia. La sicurezza sarà invece la materia di cui si occuperà Pietro Sturla, con Martino Boldini che sarà l’assessore che si dedicherà alle attività produttive. Un tecnico per “curare” il bilancio del Comune di Bagnolo Quarantaduenne, commercialista e revisore contabile di società private e pubbliche, Cristina Almici è nata a Bagnolo (dove vive tuttora con il marito Ivan) da una famiglia impegnata per consolidata tradizione nel mondo agricolo. Proprio questo è stato l’ambiente che per primo l’ha vista interessarsi alle questioni legate al suo paese, un interesse, che dopo la laurea in Economia e commercio e l’apertura di un avviato studio professionale (“Costruito con tanta fatica e grande volontà partendo praticamente da zero”, come tiene a precisare la stessa Almici), si è concretizzato in un ruolo attivo in politica. Candidata sindaco alle elezioni 2001, perse poi sul filo di lana, è stata capogruppo d’Opposizione nel Consiglio Comunale bagnolese sino al 2006, rimanendo sempre tra i banchi dell’Opposizione anche durante il quinquennio amministrativo appena concluso. In vista di questo appuntamento elettorale la Almici ha ricevuto la fiducia del PDL e della Lega Nord, che hanno deciso di puntare su di lei per tornare a governare il Comune di Bagnolo dopo decenni di prevalenza del centrosinistra. Pianura Orzinuovi La Giugno 2011 Pag. 13 Il 19 è di scena il Fast Pulling La Pro Loco e la promozione del territorio Da un dosato mix tra motori, campagna e sport è nato il “fast pulling”. Una disciplina tutta da scoprire e da vedere che, in estrema sintesi, consiste nell’affidare a trattori dalla diversa potenza il compito di trainare una sorta di slitta (appesantita in vari modi a seconda delle categorie di appartenenza, per un peso che va dalle 7 alle 17 tonnellate) dal punto di partenza sino al traguardo. L’intento, naturalmente, è quello di riuscire a terminare la prova nel minor tempo possibile. Sarà proprio questa disciplina al centro dell’attenzione a Orzinuovi domenica 19 giugno, quando si svolgerà il “Fast Pulling” organizzato dai Giovani Agricoltori Orceani in collaborazione con l’Ente Fiera, Orceania e le Teste Calde di Sentener. L’appuntamento è al campo sportivo di via Maglio, dietro al Palazzetto dello sport, dove andrà in scena questo spettacolo che sicuramente non mancherà di stupire. Alla competizione potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di un trattore (naturalmente pagando l’iscrizione di 15 euro che comprende il buono pasto del conducente e l’affitto del terreno). I mezzi agricoli partecipanti verranno suddivisi in base alla loro potenza in diverse categorie, che si misureranno in una contesa assai coinvolgente. Il programma della divertente giornata comincerà con le prove libere del mattino (dalle 9 alle 12), mentre nel pomeriggio, a partire dalle 14, si svolgerà la gara vera e propria. Una giornata divertente e aperta a tutti, dunque, adulti, giovani e bambini, che potranno riconoscersi in un mezzo che da sempre evoca la fantasia di intere generazioni come il trattore. Uno spettacolo emozionante e che vanta un legame privilegiato con le tradizioni e i costumi tipici del nostro territorio. Per ulteriori informazioni e per iscriversi è possibile rivolgersi ai numeri 328.1149823 (Alberto) e 339.8765188 (Giancarlo). Attrarre, coinvolgere, valorizzare, pianificare e proporre sempre nuove idee, progetti, eventi e iniziative nel solco di un sincero e autentico amore per Orzinuovi. Questo è ciò che accomuna gli aderenti (sono già 240!) della Pro Loco Orzinuovi. L’associazione nasce due anni fa proprio con l’intento di promuovere il patrimonio storico culturale del territorio orceano. “Una particolare attenzione è posta verso tutte le tradizioni che hanno fatto sì che la città di Orzinuovi, nel tempo, conquistasse quell’importanza che ne fa, oggi, il centro d’interesse di tutta l’area agricola della bassa bresciana”, ci spiega con entusiasmo e soddisfazione Rosa Danesi, presidente della Pro Loco Orzinuovi. È vero: in un periodo storico che rischia di ghettizzarsi in un egoismo amorfo, risulta quanto mai essenziale la volontà di valorizzare la propria realtà, coinvolgendo attivamente la comunità e sensibilizzando l’opinione pubblica. Ecco dunque attività culturali, musicali, folkloristiche, gastronomiche, per un autentico senso di appartenenza che si fa incontro, idee che si concretizzano in piacevoli occasioni di crescita e arricchimento comunitario. Basti pensare, in passato, al successo riscontrato dai “Ristoranti in Piazza”, all’ “Orzi Dog Show” o ai “Presepi nel tempo”.Importante evidenziare è la visita di domenica 26 giugno all’infiorata del Corpus Domini presso l’Abbazia di Chiaravalle della Colomba. Poter ammirare estasiati il tappeto di fiori, ovvero, nella navata centrale, il mosaico di petali e rametti diviso in riquadri nei quali vengono riprodotti momenti di un tema religioso, costituisce un’invidiabile occasione per stare insieme potendo apprezzare autentici capolavori della natura che si fonde nell’arte. Il costo è di 40 euro (35 per i soci Pro Loco). Per prenotarsi basta versare un acconto di euro 20 in una delle edicole della piazza a Orzinuovi. Numerosi e variegati, inoltre, i prossimi appuntamenti in programma, oltre alla già citata visita all’infiorata, ricordiamo, ad esempio, la festa cinofila il 6 settembre, dove saranno coinvolti i bambini che presenteranno i propri disegni, con omaggio di materiale didattico, oppure il corso, a novembre, per la preparazione e decorazione della tavola per il Natale, in collaborazione con esperti cerimonieri. Per ogni informazione, per iscrizioni o chiarimenti è possibile visitare il sito internet della Pro Loco all’indirizzo web: www.prolocoorzinuovi.ifo, e-mail: eventi@ prolocoorzinuovi.info, oppure contattare il seguente numero telefonico: 3298814688. Pag. 14 Pianura Verolanuova La Giugno 2011 Pirandello in scena Consensi ed applausi per i giovani allievi dell’Accademia d’arte teatrale nell’Auditorium della Biblioteca Comunale di Verolanuova, impegnati nello spettacolo “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello. Progetto e regia: Pietro Arrigoni. L’allestimento è stato curato dal corso serale dell’accademia d’arte teatrale nella quale operano: Patrizia Volpe, dizione e recitazione; Stefano Mazzanti, impiego della luce nello spettacolo teatrale; Chiara Cervati corso di acrobatica a terra e tessuti aerei; Leana Palmieri, lavoro sul personaggio focalizzando l’attenzione sulla recitazione ispirata (metodo Stanislavskij); Piero La Motta, proposta di sviluppo di competenze e di strumenti di narrazione corporea; Daniele Serramazzo, musico terapeuta; Valeria Gasperi, incontro sulla comunicazione e il teatro. In scena: Luigi Cavaliere, Mariella Torriani, Benedetta Merlini, Laura Penocchio, Monica Carera, Marcello Este, Francesco Meletti, Vanessa Anzoni, Antonella Bodini, Marino Circonze, Annamaria Amighetti, Federico Appiani, Beatrice Fontana, Catia Gatti, Nicoletta Mombelli, Daniele Neviani, Michele Olivari, Elena Panzera, Daniele Podestà, Caterina Reoletti, Katia Savoldi. La realizzazione dello spettacolo si deve all’accademia nata nel 2008 a Verolanuova in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, Informagiovani e la direzione artistica di Pietro Arrigoni. Il progetto di fondare un centro di formazione teatrale, è la conseguenza di un’attività laboratoriale che si svolge con grande successo di adesioni e critica a Verolanuova dal 2002 e è sostenuta dall’Amministrazione Comunale. Commenta Arrigoni: “Il teatro per noi è lo spazio in cui le persone hanno la possibilità di crescere attraverso l’accettazione globale di sé, anche di quelle parti sommerse che non vengono riconosciute come proprie, sia dal punto di vista fisico-vocale, che caratteriale. L’allievo deve essere in grado di vivere più o meno direttamente tutte le esperienze che vive il personaggio; questo significa accettarne il dualismo e le contraddizioni, senza porre giudizi di valore che propendano da una parte escludendone l’altra; vivere prima di tutto come persona e poi come personaggio un’esperienza teatrale in modo completo, trovando il giusto equilibrio tra istinto e ragione, fa sì che la funzione dell’allievo/attore diventi quella di tramite tra lo spettatore e il testo, in modo tale che anche il pubblico ne possa fare esperienza”. Conferma finalità e positivi risultati dell’iniziativa la prof.a Maria Carlotta Bragadina, sindaco, nel consigliare l’esperienza utile soprattuto ai giovani ai quali è offerta l’occasione di confrontarsi e di avvicinarsi ad un’arte, quella del teatro, che resiste come un divino anacronismo. Un’arte che è rappresentazione più che creazione, una fonte di gioia e di meraviglia. Tutto in fondo è teatro anche se l’affermazione può far correre il rischio che si dimentichi la realtà in senso proprio. La prima Festa della Birra a Cadignano Presso il campo sportivo di Cadignano, dal 24 al 26 Giugno, si terrà la prima Festa della Birra di Cadignano. Il calendario dell’evento, organizzato dal Gruppo Sportivo Amatori in collaborazione con l’Oratorio ed il Comune, prevede per venerdì 24 l’esibizione della Rock Cover Band, per sabato 25 il Dj Carlo ed infine per domenica 26 Era Radio di Pierangelo Pini. Le serate saranno supportate dallo stand gastronomico. Cambia il sistema della raccolta differenziata Verolanuova potenzia la raccolta differenziata a partire dal mese di agosto. Spiega la prof. Maria Carlotta Bragadina, sindaco: ” L’obiettivo della nostra iniziativa è passare dall’attuale 42% di raccolta differenziata, al 65%. Abbiamo deciso di far partire il progetto dell’umido in agosto, perchè in quel mese la maggior parte dei cittadini è in ferie e, dunque, c’è più tranquillità per abituarsi alla nuova differenziazione». Come avverrà la raccolta? “Dovrà essere separato l’umido (scarti di cucina, verdura, filtri del the e camomilla, fondi del caffè, uova, carne e pesce) da altri materiali. Il nuovo sistema prevede la consegna di contenitori per l’umido e sacchetti biodegradabili alle utenze domestiche del capoluogo e delle frazioni Cadignano e Breda Libera. L’Amministrazione distribuirà gratuitamente dei raccoglitori da 20 litri di colore marrone con i relativi sacchi biodegradabili. Le famiglie che dispongono di un composter domestico potranno continuare ad utilizzarlo. Quanto spenderete? “Il progetto ha un costo totale di 72.166 euro ai quali la Provincia contribuisce con 12.728 euro; altri sostegni dovrebbero arrivare dalla Regione. Per il contributo dalla Provincia, un ringraziamento va all’assessore provinciale, Stefano Dotti”. Equitazione al centro ippico San Giorgio Sabato 18 e domenica 19 giugno equitazione di grandse attrazione al Cenro Ippico San Giorgio di Verolanuova. Sabato sono programmati i Campionati Regionali Pony 2011per Pony con Gimkana; endurance; volteggio. Domenica cavalieri in campo per la Coppa delle Regioni e Concorso Nazionale Volteggio. Le iscrizioni vanno inviate alla segreteria del Comitato Organizzatore: fax 030.9361344 - e-mail: [email protected] entro e non oltre il giorno 14 giugno. Pianura Territorio La Giugno 2011 Pag. 15 San Paolo, la scuola di musica Pralboino, alcuni quesiti Sta per volgere al termine il primo anno della neonata scuola di musica di San Paolo. Grazie alla collaborazione con i maestri e il coordinamento della scuola di Borgo San Giacomo, sono una cinquantina i ragazzi che frequentano assiduamente le lezioni di svariati strumenti presso le sale del municipio. Martedi 24 Maggio si è tenuto presso la sala consiliare del comune il primo saggio degli allievi frequentanti il corso di chitarra e di pianoforte. Una quindicina gli allievi del corso di chitarra e cinque quelli di pianoforte che si sono esibiti sull’inusuale palco allestito nella sala consiliare. Domenica 12 Giugno alle ore 16.00 sarà invece la volta degli allievi della piccola banda che si sta formando a San Paolo. Poco più di venti ragazzi si esibiranno nell’auditorium della scuola media M. Buonarroti mostrando le capcità acquisite nel suonare gli strumenti che caratterizzano un corpo bandistico. Insieme ai ragazzi della scuola di musica di San Paolo si esibiranno anche la “galactic band” e il corpo bandistico di Borgo San Giacomo. Un grosso plauso a tutti coloro che si stanno impegnando per sostenere e promuovere quest’iniziativa culturale, complimenti anche agli allievi ed ai maestri che in prima persona sono i protagonisti di questa bella realtà. Raccogliamo le segnalazioni di alcuni cittadini pralboinesi, che si pongono domande circa strani fenomeni a cui ritengono si debba dare visibilità: 1) la misteriosa e improvvisa dimissione di due maestre della scuola per l’infanzia Regina Pacis, una inviata da una cooperativa e l’altra assunta direttamente dall’asilo stesso. 2) La partenza a luglio del mese aggiuntivo sempre presso il suddetto asilo, con l’iscrizione di solamente cinque bambini. Ci chiediamo se le spese da affrontare con un numero così basso di iscritti non sia notevole, considerato il periodo di difficoltà finanziaria; in caso di risposta negativa, sorge un ulteriore quesito: se le spese non sono così gravose, come mai lo erano per l’anno precedente, tenuto conto che i bambini iscritti erano sette? 3) una consigliera di maggioranza, che presenta per ben due volte le dimissioni e che vengono respinte in entrambi i casi; la sua costante assenza ai consigli comunali e il silenzio attonito che gravita intorno a questo fatto. Preme sottolineare che il farsi domande e fare in modo che altri siano a conoscenza e si pongano domande anch’essi non va confuso con l’abusata e sterile volontà di polemica. San Paolo, la nuova ludoteca Gottolengo, la festa della Repubblica Domenica 29 maggio é stata inaugurata la prima ludoteca della bassa bresciana: LA TORRE D’AVORIO, con sede presso il centro culturale ‘ex scuole’ di Scarpizzolo (San Paolo). Presso la ludoteca si potrà sperimentare una nuova forma di giochi intelligenti: giochi di ruolo, di narrazione, in scatola, di carte e di miniature. l’associazione ludica la torre d’avorio, l’associazione che gestirà la ludoteca, è altresì promoter di Lego Games Italia. Inoltre l’associazione la torre d’avorio, domenica 26/6, presso l’anfiteatro di verolavecchia organizzerà una prestigiosa convention dal titolo ‘mondi fantastici’: un’intera giornata dedicata alla gioco libero, formativo ed educativo, dove parteciperanno numerose associazioni ludiche. Durante la manifestazione si terrà una conferenza sul ruolo del gioco nella formazione, con relatori Roberto Grassi, il creatore del sistema levity ed il gruppo Younicef (i giovani della sez. unicef di bs) promotori del progetto ‘giochiamoche. it’ potrete trovare molte informazioni sul sito web: www.latorredavorio.eu Sulla scia dei festeggiamenti del 150 anniversario della Repubblica, proseguono a Gottolengo le iniziative di rievocazione: è questo un anniversario che l’amministrazione comunale tiene a sottolineare particolarmente, come ha avuto modo di dimostrare il terzo appuntamento tenutosi al teatro comunale Zanardelli. La serata è stata aperta dal saluto del Sindaco Giuliana Pezzi e dell’Assessore alla Cultura e Pubblica amministrazione Giambattista Percivalli, ed è proseguita con una relazione del parroco Don Arturo Balduzzi concernente il ruolo della Chiesa nel risorgimento. In un’ottica di coinvolgimento della cittadinanza più giovane, inoltre, la Consulta Giovanile ha stimolato un dibattito aperto. Si è tenuta infine la consegna del libro “Non è il paese che sognavo” ad opera dell’emerito Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ai diciottenni gottolenghesi. Pag. 16 Pianura Pontevico La Giugno 2011 Il debutto di un giovane scrittore Diego Pea è nato il 25 settembre 1995. Ha frequentato le scuole a Pontevico ed ora è iscritto all’Istituto tecnico Mazzolari di Verolanuova. Ha appena pubblicato il suo primo libro “Dana e Lex, L’ira di Kimòn”, scritto durante l’estate del 2009. Quali sono le tue fonti di ispirazione? Penso che l’ispirazione maggiore mi sia stata data dalla saga di Harry Potter, romanzi che mi hanno sempre appassionato e che hanno determinato il mio desiderio di scrivere. La storia è un mix tra fantasia, avventura e un pizzico di romanticismo che ravviva gli animi dei personaggi e permette loro di svilupparsi nel corso della vicenda. Cosa ci puoi dire del libro? Il romanzo era basato inizialmente su una storia piuttosto piatta: il racconto della mia estate del 2009. Una vacanza che introduce un tredicenne nell’adolescenza piena, con esami di stato, patentino e un cassetto dei sogni pieno al punto di scoppiare! I personaggi esistono realmente, ma nel romanzo non vi è una piena corrispondenza alla realtà. I primi quattro capitoli introducono i personaggi e la vicenda che si svolge nel mondo reale, poi inizia la macrosequenza fantastica. Come ci si sente ad essere “scrittori”? Molti, quando ho presentato loro il libro, mi hanno espresso la loro ammirazione, ma penso che il fatto di scrivere un libro sia principalmente una questione di costanza e fantasia. Pazienza di scriverlo e arrivare ad una fine coerente, controllando riga dopo riga che tutti i temi cominciati si concludano perfettamente. Fantasia è l’elemento fondamentale che guida lo scrittore in un percorso che talvolta risulta imprevedibile. Ora la domanda di rito: progetti per il futuro? So che quello che sto per dire è un impegno forte e vincolante, ma per la saga di “Dana e Lex” prevedo due sequel. Il secondo libro sarà molto più corposo del primo, è già stato scritto e corretto, ricco di novità e nuovi personaggi, mentre il terzo è in fase di scrittura. Allora, appuntamento in libreria? Sì! Spero di essere riuscito ad incuriosire i lettori di questo articolo e ricordo che il libro è in vendita presso la cartoleria Moretti a Pontevico. Il basket femminile in serie B Al termine di una stagione davvero splendida le ragazze della Roda Iab hanno conquistato una promozione storica, che pone la pallacanestro pontevichese in prima fila nel movimento bresciano. Si tratta di un risultato per molti versi storico, che merita di essere sottolineato a dovere. In effetti, al termine di una stagione esaltante e ricca di soddisfazioni, le ragazze della Pallacanestro Pontevico, sponsorizzate Roda Iab, hanno conquistato la promozione nella serie B nazionale. Un traguardo che, di fatto, pone le giocatrici pontevichesi ai vertici del movimento cestistico bresciano e le chiama a rappresentare in primo piano il basket di casa nostra ad alto livello. Una vittoria che ha rappresentato lo splendido e meritato premio per una società, come quella guidata dal presidente xxx, che ha sempre fatto dell’entusiasmo e della voglia di fare i suoi grandi punti di riferimento. Colonne preziose, che hanno permesso di superare tutti gli ostacoli che si sono posti lungo il cammino della squadra allenata da xxx. In effetti alla vigilia l’elenco delle aspiranti al gran salto nella B nazionale si presentava lungo e ricco di nomi di spicco, ma il Pontevico ha saputo andare al di là di ogni difficoltà, costringendo alla resa con costanza e tenacia tutte le rivali. E’ maturato così il traguardo più bello, quello che ha spalancato le porte dell’attività nazionale alle giocatrici bassaiole. Una vittoria che rimarrà a lungo nella memoria di Pontevico che è anche il frutto di una squadra compatta ed unita, un saldo gruppo di amiche sia dentro che fuori dal campo, che, proprio stando insieme, ha dato vita a questa cavalcata vincente. Una soddisfazione che è stata condivisa a dovere anche dall’intera comunità, che ha seguito con interesse le vicende della Roda Iab e che ora è pronta ad accompagnare queste splendide ragazze nella sfida difficile e prestigiosa al basket nazionale. “Mi piace cogliere questa occasione – ha ricordato il sindaco Roberto Bozzoni proprio a nome dell’intera comunità – per porgere un sentito ringraziamento ed un meritato plauso a queste ragazze che hanno portato in alto il nome di Pontevico. Sappiamo tutti bene come sia difficile vincere. Loro ci sono riuscite con grande autorità ed hanno trasmesso il loro entusiasmo a tante persone del nostro paese. Speriamo che questa bella avventura possa proseguire a lungo e riservare anche nella prossima stagione tante belle soddisfazioni agli sportivi pontevichesi. La serie B nazionale, senza dubbio, è un torneo molto impegnativo e selettivo, ma sono sicuro che queste ragazze continueranno a stupirci e a farci sognare. Tutta la comunità è decisa a rimanere vicina a loro ed anche la nostra Amministrazione, pur nei limiti di questi momenti economicamente molto delicati, è pronta a giocare al fianco di queste atlete che hanno dato lustro a Pontevico”. Nella foto i membri della squadra, Cominelli Clara guardia, Castelli Alessia play, Boffini Monia guardia, Gregorat Marta pivot, Gozzoli Fabiana play, Barbieri Michela pivot e capitano, Legati Paola ala, Zucchinelli Maria guardia, Seccia Giulia guardia, Fontana Francesca ala, Mattarozzi Laura play, De Marie Caterina pivot, Bozzoni Silvia play, Frosi Federica guardia, Celli Gianluigi Allenatore, Rossi Alberto, vice allenatore, dirigente Marchini Alessio Secondo, Presidente Nava Enrico Pianura Pontevico La Giugno 2011 Accordo alla Modine, torna la speranza La casa madre americana non solo non ha inserito l’azienda pontevichese tra quelle europee destinate alla chiusura, ma ha deciso che continuerà la sua attività almeno per altri cinque anni. E’ un sospiro di sollievo ed un motivo in più per guardare avanti con fiducia che è stato accolto con grande soddisfazione da tutta la comunità di Pontevico. Dopo le difficoltà e i timori di questi ultimi anni, infatti, alla Modine è stato firmato un nuovo accordo che garantisce il proseguimento dell’attività dello stabilimento bassaiolo almeno fino al 2016. Un quinquennio sul quale costruire un cammino ancora più lungo e, soprattutto, con il quale evitare il triste destino che già diverse filiali in Europa hanno dovuto subire, quello della chiusura. La multinazionale americana che guida l’azienda pontevichese, invece, ha deciso. Si continuerà a produrre i ricambi per auto in provincia di Brescia almeno fino al 2016. Una scelta che conferma le potenzialità e la qualità dello stabilimento di Pontevico, che ha fatto vedere una volta di più di possedere i numeri giusti per controbattere alle insidie del mercato odierno. Una notizia che, com’era facilmente prevedibile, ha fatto il giro del paese in un lampo, passando di bocca in bocca con una gioia sempre crescente, come conferma il sindaco Roberto Bozzoni: “E’ stata per tutti noi una bellissima notizia. Gli sforzi e l’impegno di tutti questi mesi di difficoltà sono stati ripagati e la Modine a Pontevico ha ora a disposizione una preziosa occasione per guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Certo, i problemi e gli ostacoli da superare non si sono risolti all’improvviso, ma questi cinque anni in più di lavoro garantiti dalla casa madre americana possono diventare una base fertile e preziosa sulla quale costruire un cammino molto più lungo per questa realtà che coinvolge tante persone ed altrettante famiglie della nostra comunità. Persone che adesso possono tirare un sospiro di sollievo e pensare a rendere sempre più solida e duratura la situazione che si è venuta a creare. Anche in questo caso, proprio come abbiamo cercato di fare finora, non mancherà il sostegno e il supporto del Comune di Pontevico. Ovviamente non siamo noi quelli a cui spettano le decisioni, ma siamo interessati in prima persona in una vicenda che tocca direttamente tante famiglie del nostro paese ed altrettanti posti di lavoro”. Un servizio molto utile Il gruppo GIRASOLE approda a Pontevico, in via XX Settembre, 107, con la LAVANDERIA SELF SERVICE, economica e veloce, attrezzata dei più moderni impianti. Il servizio è disponibile in un edificio ristrutturato con lavatrici da 8 e 15 chilogrammi, e asciugatrici da 11 e 17 chilogrammi. I costi sono contenuti per offrire al cliente il massimo della convenienza. Per un bucato di otto kg, il costo è di 3,5 euro; per 15 kg sono richiesti 6,5 euro. NESSUN onere per il detersivo fornito automaticamente da GIRASOLE. scelto tra i migliori sul mercato. L’asciugatrice da 11 kg. richiede un euro e mezzo per 15 minuti, quella da 17 kg. 2,5 euro per 15 minuti. La lavanderia Self Service Girasole è aperta nei 365 giorni dell’anno, festività comprese, in orario continuato quotidiano dalle 7.30 alle 22. PIU’ COMODO DI COSI’.... Pag. 17 Bozzoni nel CDA di A21 Centropadane Un incarico di prestigio per il sindaco di Pontevico che intende farlo fruttare con un supporto concreto e nuovi interventi sul territorio. Il sindaco di Pontevico, Roberto Bozzoni, è stato nominato nel consiglio di amministrazione di Autostrade Centropadane A21. Un incarico di indubbio prestigio, che il primo cittadino pontevichese, con grande voglia di fare, vede come un punto di partenza: “Innanzitutto – commenta Bozzoni – mi sembra doveroso rivolgere un ringraziamento a tutte le persone che hanno avuto fiducia in me ed in particolar modo alla Provincia di Brescia (che detiene il 40% della società) e al presidente l’on. Daniele Molgora. E’ una funzione che ho assunto con grande entusiasmo e con la precisa volontà di offrire un sostegno concreto al nostro territorio. In effetti da una posizione di questo genere è possibile favorire e dare ulteriore impulso alle iniziative che tanti nostri concittadini attendono. E’ questo il caso della nuova tangenziale destinata a congiungere Robecco e Pontevico. Una nuova infrastruttura che ha incontrato più di un ostacolo nel suo cammino, ma che, adesso, deve raggiungere il più presto possibile la fase operativa e, altrettanto velocemente, il traguardo finale. Questo, però, non è che un esempio. Sono allo studio diversi interventi che coinvolgono in modo diretto la zona della Bassa Bresciana ed il mio proposito è proprio quello di fornire un apporto positivo e costruttivo a queste iniziative”. Una nuova nomina che è stata vista con favore e fiducia anche dal consigliere provinciale Gianpaolo Mantelli, a sua volta attivamente impegnato nel portare avanti gli interventi che possono rivelarsi un sostegno decisivo per il territorio della pianura bresciana: “Sono sinceramente molto contento per l’incarico che è stato affidato a Roberto Bozzoni e questo non solo perché è mio amico, ma, soprattutto, perché la sua presenza all’interno del Consiglio di Amministrazione di Centropadane potrà indirizzare la meritata attenzione verso il nostro territorio. Ci sono a tal proposito diversi interventi di cui si parla ormai da parecchio tempo, dalla tangenziale che congiungerà Robecco e Pontevico al cosiddetto casello di Bagnolo. Si tratta, in realtà, di una serie di tasselli che fanno parte di un disegno ben preciso con il quale vogliamo affrontare i problemi legati al traffico ed alla sicurezza della circolazione nella Bassa, mettendo nello stesso tempo a disposizione di questo territorio e delle sue imprese uno strumento vincente in più per affrontare il mercato economicoimprenditoriale. Senza dubbio la presenza nel Cda di Centropadane di un amministratore come Roberto Bozzoni, con il quale mi congratulo per l’incarico assunto, rappresenta un prezioso punto di riferimento in più per costruire completamente il progetto che vogliamo mettere a disposizione dello sviluppo e della crescita della nostra pianura bresciana”. Pianura Territorio La Giugno 2011 La festa dell’Oratorio di Manerbio Lo sport milzanese al femminile C’è rinnovato entusiasmo nell’ambito dell’ortatorio San Filippo Neri di Manerbio che ha organizzato la festa dal 2 al 5 giugno. Con il direttore, don Oscar La Rocca, sono impegnati con diverse mansioni: Mario Farina, Massimiliano e Gianluca Girelli, Chiara Ricca, Marinella Pinelli, Fabio Cominelli, Michele Geroldi, Sara Bettinardi e Manuel Corbelli. Un’equipe agguerrita per il programma che è partito giovedì 2 con il pellegrinaggio, la presentazione del Grest 2011, e il torneo di Beach Volley. Venerdì 3, alle 15 gonfiabili e toro meccanico, 16 i burattini, 21 musica dal vivo. Sabato 4, alle 15 sono ripresi i giochi nonostante il Una pioggia di medaglie e trofei sono entrati a far parte della bacheca del nostro comune; è con grande orgoglio che presentiamo tre giovani atlete milzanesi che, dopo aver svolto il loro lavoro scolastico, con grande passione dedicano il loro tempo libero ad uno sport molto impegnativo come la ginnastica artistica. Ricordiamo che la ginnastica è uno sport di grande sacrificio che porta le ginnaste ad essere molto decise e orgogliose della disciplina scelta. L’intensa mole di lavoro da svolgere per arrivare all’obiettivo finale, la gara di turno, è molto imponente, fisicamente e mentalmente, e le atlete devono essere preparate in modo scrupoloso. Ore e ore di allenamenti perfezionati nei minimi dettagli, che spesso rischiano di essere vanificati da un minimo errore nel momento più delicato di una manifestazione. Vedendo queste bambine unite in uno sport che non divide ma unisce la soddisfazione è grande, così come grande è la convinzione che nel nostro comune altre giovani, e perché no, qualche maschietto, seguiranno in futuro le gesta delle nostre già affermate campionesse. Dopo aver parlato della disciplina, ci sembra d’obbligo venire alle protagoniste, le piccole milzanesi che gareggiano per il team A.S.D. LIBERTY. Nella stagione brutto tempo, alle 20,30 beach volley, cena con la gran grigliata. Domenica 5, alle 10,30 vi è stata la Messa in oratorio, 11,30 aperitivo, mezzogiorno con spiedo, ore 15 sono ripresi i giochi, 16 magia in teatro, 20,30 fine tornei, karaoke e gran finale con i fuochi d’artificio. Il GAS delle ACLI Il gruppo di acquisto solidale (GAS) del Circolo ACLI di Manerbio incontra i propri associati il 12 Giugno, a partire dalle ore 15 presso la cascina Cereto di Milzanello di Leno. Saranno presenti le ditte fornitrici dei prodotti. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che fossero interessati o intendessero aderire all’associazione. Egregio Direttore, leggo con piacere il mensile da Lei diretto e che ha la cortesia di far pervenire nelle nostre case. Avendo apprezzato in questi mesi la sobrietà con la quale Lei, con i suoi Collaboratori, porta alla dignità di informazione le vicende locali, capirà lo stupore che ha accompagnato la mia lettura del piccolo pamphlet pubblicato a pagina 21 del numero di maggio e che ha per titolo “Presidio costante della P.L., multe a gogò sulla tangenziale” (di anonimo!). Lo stupore è determinato dal fatto che l’articolo, nel breve dipanarsi di poche righe, racchiude un compendio di inesattezze e di delegittimazione delle norme del Codice della Strada che farebbero impallidire il miglior Bignami (per chi non lo conoscesse, si tratta dell’autore dei compendi scolastici dei grandi classici, in particolare Latini e Greci, molto amato dai nostri studenti). In sostanza l’Articolista ci dice che gli Agenti della Polizia Municipale di Manerbio effettuano i servizi di autovelox operando degli “agguati” nei confronti dei malcapitati automobilisti. Come Lei mi insegna Direttore, il termine “appostamento” implica il concetto di agguato proditorio. L’informazione è palesemente falsa come dimostra la stessa foto da Voi pubblicata in accompagnamento al testo, dalla quale si evince chiaramente che solo un ipovedente non riuscirebbe a vedere l’automezzo della P.L. Inoltre si afferma che non vi è un cartello di “Pericolo multa” ed in un certo senso è vero perché il posto di controllo è preceduto “semplicemente” dai cartelli regolamentari mobili che segnalano un posto di controllo della velocità. Ancora si afferma che non è giusto sanzionare chi deroga dal limite di velocità consentita di pochi chilometri/ora allo stesso modo di chi va di molto oltre lo stesso limite. Altra macroscopica ed ingiustificabile mistificazione perché Lei sa bene, quanto me e quanto ogni cittadino, che la sanzione amministrativa e le sanzioni accessorie sono commisurate all’entità dell’infrazione (vari gradi di sanzioni pecuniarie, decurtazione di punti, sospensione della patente, ecc. ecc.). E siccome non voglio approfittare troppo del Suo tempo e della Sua cortesia, vorrei fare un’ultima annotazione sull’aspetto in assoluto più grave che emerge dal testo dell’articolo. Nei Paesi di democrazia consolidata ci sono gli strumenti legislativi per modificare o cambiare le regole e le norme che dovessero essere invise alla maggioranza dei cittadini, ma, sempre nei Paesi di democrazia consolidata, le regole e le norme fin quando sono vigenti devono essere rispettate. Ed allora penso che in un periodo della vita nazionale come quello che stiamo vivendo, nel quale si fa un gran parlare (a volte a sproposito) di decadimento della coscienza civica del Paese, non si faccia un gran servigio alla crescita della suddetta coscienza civica se si tenta, in modo artefatto, di far passare il concetto che “si … le regole esistono, ma ce ne sono alcune che sono talmente fastidiose che possiamo pretendere il diritto di non rispettarle!” Infine non guasterebbe anche un senso di maggiore rispetto e considerazione nei confronti di uomini e donne che, tra mille difficoltà, svolgono al meglio la loro professione di pubblica utilità. RingraziandoLa per la cortese attenzione, Le invio cordiali saluti Lettera firmata Lettere Pag. 19 2010 hanno partecipato a manifestazioni di livello provinciale, regionale e nazionale; attualmente sono impegnate in gare dello stesso livello e hanno già raggiunto ottimi risultati nelle prime gare della stagione 2011. Ecco solo alcuni dei migliori piazzamenti: Gonzini Marika: 1° class. Campionato provinciale specialità corpo libero e 2° class. Campionato provinciale specialità trave. Vittorielli Giorgia: 2° class. Campionato provinciale specialità corpo libero e 2° class. Campionato provinciale assoluta. Bulgari Beatrice: 2° class. Campionato provinciale specialità trave e 2° class. Campionato provinciale specialità volteggio. Un ringraziamento veramente grande va alla principale allenatrice delle nostre atlete, Greta Sandrini, ex atleta con alle spalle un palmares non indifferente. Pag. 20 Pianura Manerbio La Giugno 2011 Nuovo stabilimento della Linea Verde in Sardegna Linea Verde, azienda per la IV gamma incrementa la sua presenza sul territorio italiano e avvia una nuova area produttiva in Sardegna, vicino ad Oristano in collaborazione con la Cooperativa Campidanese, specialista di I gamma e partner già consolidato che opera seguendo i disciplinari di filiera del Gruppo. Nell’area Linea Verde realizza uno stabilimento di 2000 mq con due linee di produzione dedicate al servizio di tutta l’isola attraverso il marchio “DimmidiSì” e le private “label”. “Un passo importante e significativo per il nostro Gruppo – dichiara il presidente di Linea Verde, Giuseppe Battagliola – che dimostra la solidità, l’affidabilità e la costante propensione al servizio del cliente della nostra azienda. In un contesto macroeconomico incerto continuiamo ad investire: soltanto un mese fa abbiamo inaugurato la nuova ala di Manerbio, 10.000 mq per la produzione dei piatti pronti freschi, e abbiamo presentato la rivisitazione totale di tutto il polo produttivo per un totale investito di 15 milioni di euro.” Inizialmente la capacità produttiva del nuovo stabilimento in Sardegna è stimata in 15mila confezioni al giorno per un totale di 50 referenze di insalate di IV gamma. Obiettivo del Gruppo bresciano è, infatti, quello di favorire tempi rapidi di consegna per il territorio sardo, a favore di una maggiore freschezza del prodotto finito e nel rispetto dell’alto standard qualitativo che posiziona l’Azienda ai vertici del mercato. Con questo investimento Linea Verde punta ad ampliare il proprio business sull’isola e nel tempo, presidiando il territorio, mira a conoscere aziende agricole locali, rispondenti ai canoni produttivi del Gruppo, che possano affiliarsi all’organizzazione di produttori di cui l’impresa fa parte. L’ambizione è quella di incrementare il quantitativo di materia prima, coltivata direttamente sul territorio, necessaria per approvvigionare la produzione di IV gamma per la Sardegna e, in futuro, per fornire specialità sarde alla Penisola. Prosegue il monitoraggio sulla staticità del condominio I tecnici incaricati dal comune e dai condomini hanno presentato una relazione sullo stato di salute dell’immobile. In primo luogo hanno messo in rilievo la necessità di porre in essere un rinforzo attivo anche tra il quarto ed il quinto pilastro. Tale rinforzo va a collocarsi nel vano d’ingresso da vicolo Venezia. Questo ulteriore rinforzo sta a significare che la pilastrata sul vicolo non gode di ottima salute. Tale intervento verrà realizzato entro la metà di giugno. Una volta realizzato il rinforzo attivo il rischio di crollo immediato dell’edificio è scongiurato. Entro la fine dell’anno dovranno però essere realizzati altri interventi per la messa in sicurezza definitiva. “Per il rinforzo definitivo sarà necessario realizzare dei micropali per collegare i pilastri con il terreno adatto sottostante.” L’intervento proposto è molto costoso ed i condomini si sono rivolti al sindaco il quale, con la solita e sincera solerzia che lo contraddistingue, ha assicurato un suo intervento presso la regione volto a far ottenere un contributo economico ai proprietari. Il progetto definitivo verrà reso noto in questo mese. Solo dopo averlo analizzato si avrà l’esatta dimensione finanziaria dell’intervento che, comunque, sarà di alcune centinaia di migliaia di euro. Ma varrà la pena, si chiedono alcuni proprietari, di investire somme rilevanti in un immobile pieno di problemi? Non sarà più logico studiare, invece, unitamente all’amministrazione comunale altre ipotesi alternative? Questi dubbi e queste domande poste da alcuni proprietari ci paiono ragionevoli e degne di approfondimento. Nuovi reparti per l’ospedale Nel mese di giugno è prevista la conclusione dei lavori dell’ala ovest del secondo piano destinata alla nuova Unità Operativa di Oncologia con annesso Day Hospital Oncologico che rappresenta un ulteriore passo per la qualificazione del presidio ospedaliero di Manerbio nel quale sono realizzati altri interventi strutturali che hanno permesso l’ampliamento del Pronto Soccorso, del Servizio di Emodialisi e il trasferimento di Anatomia Patologica dall’Ospedale di Leno. Prosegue così l’ampliamento dell’ospedale di Manerbio e la “nuova dislocazione dei reparti permetterà una più razionale distribuzione degli spazi in modo da renderli maggiormente funzionali alle attività svolte con conseguente miglioramento dei percorsi interni.” dichiara il Dott. Fabio Russo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano che ha competenza anche sul presidio di Manerbio per il quale è previsto un intervento complessivo di 8.467.000 euro, dei quali 6.900.000 finanziati dallo Stato e da Regione Lombardia. L’attività del cantiere è ripresa a pieno ritmo ed è previsto entro la fine del 2011 la realizzazione di almeno il 40% dei lavori che prevedono la ristrutturazione dell’area attualmente occupata dalle Sale Parto, la ristrutturazione e l’ampliamento del Reparto di OrtopediaTraumatologia e la ricollocazione, con adeguamento strutturale, del Reparto di Rianimazione. Una volta realizzato l’ampliamento sarà messa mano alla ristrutturazione di Pediatria/Patologia Neonatale e Cardiologia, mentre la Patologia Neonatale sarà dotata di quattro posti letto (+1 per gli isolati) destinata ai bambini nati prematuri e sarà affiancata da un nucleo di ricovero pediatrico per bambini di età inferiore ad un anno costituito da sei camere singole dotate anche di una confortevole sistemazione per la mamma che assiste il figlio. Tennisti in erba Piccoli tennisti crescono. E vincono. Nella foto sono: il presidente del Tennis Capriolo con i finalisti del torneo Under otto, Paolo Baiguera classificato secondo. sconfitto da Umberto Bonizzoli, primo, il quale si è aggiudicato la coppa in palio. I due tennisti in erba sono del T.C. Manerbio e fanno parte del gruppo di allievi del maestro Roberto Mangiarini. Promettono bene e il Tennis Manerbio fonda la speranza di annoverarli tra i giocatori che si sono fatti onore in passato come Sergio Gelmini maestro federale attualmente in attività nella scuola di tennis della Bissolati di Cremona. Pianura Manerbio La Giugno 2011 Pag. 21 La chiusura dell’anno alla I Rotary incontrano Muccioli Libera Università Manerbiese Un nuovo strumento musicale per la Santa Cecilia, che mancava nella formazione del complesso, dono della Lum, consegnato al maestro Andreoli, un fagotto in affidamento alla scuola di musica Manfredini che provvederà ad istruire un musicista ad hoc. In una sala adiacente il teatro Comunale la mostra delle opere dipinte da artisti formati alla scuola di pittura realizzata dalla Lum grazie alla disponibilità del maestro Martino Pini, pubblicamente ringraziato ed elogiato per i positivi risultati conseguiti dai suoi allievi. Sono stati gli episodi che hanno caratterizzato il pomeriggio col quale s’è conclusa la stagione della Lum con intervento dei Batman e la relazione del maestro Andreoli che ha fatto percorre alla platea del Piccolo Teatro Comunale, affollato come sempre, vicende e composizioni del Festival di Sanremo dall’esordio all’epoca nostra. Applausi fragorosi rivolti agli esecutori, strumentisti e voci, che si sono alternati nell’interpretazione di successi vecchi e nuovi. Fragorosi applausi per l’iniziativa, ultima di una serie di appuntamenti che ogni giovedì pomeriggio sono stati occasione di aggregazione sociale per pensionati ed anziani che hanno manifestato riconoscenza alla presidente Rita Fogazzi, la quale con molta passione ed impegno, con la collaborazione di altri volontari come lei, ha saputo realizzare programmi di notevole interesse culturale, spettacolare e ricreativo. “E’ stata un’avventura che abbiamo avviato nel 2001 sollecitati dall’assessore Manfredini in quel tempo delegato alla Cultura – ha commentato la signora Fogazzi – e che abbiamo proseguito grazie alla disponibilità degli amministratori che nel tempo si sono alternati nella guida del Comune”. Alle affermazioni ha fatto seguito il sindaco dott. Cesare Meletti. “Era nostro dovere – ha affermato – conservare e far proseguire l’esperienza che avete consolidato ottenendo consensi di partecipazione e adesioni numerose”. E’ stata un’impresa che fin dalla nascita ha avuto presidente la signora Fogazzi che passati nove anni ha spontaneamente deciso di passare la mano. Ed è così che dal prossimo anno, il decimo della Lum, per unanime designazione del consiglio direttivo, sarà la prof. Elena Ungari, docente alla Cattolica, a guidare la nuova stagione del sodalizio, in collaborazione col vice presidente Bruno Scartapacchio, generale della riserva dell’Aeronautica militare, il quale da volontario, smessa la divisa, s’è reso disponibile per servire la comunità. Nel direttivo della Lum saranno ancora presenti con diversi compiti: Vanna Dadda, Angiolino Guindani, Bianca Manfredini, Vladimiro Marinello, Piera Grazioli e Bibbiana Nervi. Omaggio al Tricolore nel giorno della festa della Repubblica “Armonie di sera” l'augurio di “Buon compleanno Italia” nella ricorrenza del due giugno. Sotto la loggia del comune s'è svolto il concerto dei cori: Sotto La Torre diretto dal mastro Claudio Bertoni e degli allievi del corso musicale della scuola secondaria di Manerbio diretti dalla maestra Floriana Biondi, con intervento del dott. Alberto Bonera per la lettura di brani da pubblicazioni sul Risorgimento. Gran pubblico nel giardini di palazzo Di Bagno-Luzzago dove il sindaco Cesare Meletti ha commentato la presenza dei manerbiesi tutti in piedi ad applaudire e cantare “Fratelli d'Italia” l'inno nazionale che ha concluso la serata. Dopo aver inaugurato a Brescia un centro d’ascolto per le famiglie nel quale operano ragazzi di San Patrignano, Andrea Muccioli, responsabile di quella comunità è stato ospite di un incontro con i Rotary di: Manerbio, Soncino, Brescia Est, Valtrompia, Mac lodio e Brescia Sud Ovest nella sede del Rotary Manerbio al ristorante Sabidi di Leno. Ampia la relazione dell’ospite che ha proiettato un filmato su quella realtà fondata da suo padre, Vincenzo, ed ha illustrato aspetti della vita nella comunità che fin dall’inizio ha accolto circa 25 mila persone. “Con solidarietà, calore ed amore - ha commentato Muccioli - si ridà una vita normale a coloro che compongono la nostra grande famiglia di 1.800 persone. All’interno della struttura, oltre alla possibilità di svolgere numerosi lavori e professioni, offriamo anche l’opportunità di frequentare scuole e studi di ogni grado. Studio e lavoro permettono poi di avere un futuro all’esterno della comunità” ha concluso il relatore che ha lanciato un messaggio forte nell’affermare che San Patrignano non si occupa di droga. “La droga resta fuori dalla struttura – ha precisato Muccioli - San Patrignano si occupa di riempire i vuoti che i vari tipi di droga hanno generato, mediante un lavoro duro, faticoso e lungo anche fino a quattro/cinque anni, cercando di far riconquistare stima e fiducia nelle varie persone”. Le molte domande poste dai rotariani presenti all’incontro hanno dimostrato quanto e qual è l’interesse per San Patrignano che svolge un ruolo sociale della massima importanza nel sostenere le famiglie che della droga hanno subito gli effetti negativi. Tommaso Brognoli Pag. 22 Pianura Territorio La Giugno 2011 L’imprenditore del mese Dalla voglia di fare di Ezio Stagnoli sono nate “Le Vele” Prendendo spunto dal padre artigiano, si è dimostrato un imprenditore nel senso più ampio della parola ed ha affiancato all’attività nel settore delle costruzioni il parco acquatico di S. Gervasio La capacità di non volersi mai fermare e il desiderio di raggiungere traguardi sempre nuovi può permettere di realizzare sogni a prima vista impossibili. E’ senza dubbio questo il caso di Ezio Stagnoli, imprenditore che ha utilizzato la sua grande voglia di fare per creare letteralmente dal nulla quello che può essere considerato un prestigioso fiore all’occhiello. In effetti, prendendo spunto dall’attività artigianale del padre, Stagnoli si è cimentato ben presto nel settore delle costruzioni. Un impegno partito in tutta semplicità (“Non mi sono mai tirato indietro – ricorda sorridendo Ezio Stagnoli – e quando serviva portavo in tutta tranquillità la carriola, non era certo un problema per me”) e giunto poi a realizzare lavori e progetti di notevole rilievo. Un cammino di crescita costante e per molti versi esponenziale, che non ha però “placato” la voglia di fare dell’imprenditore bassaiolo. E’ nato così il progetto più grande, quello che all’inizio in molti guardavano sorridendo e che, invece, è diventato un autentico gioiello conosciuto in tutta Italia. E’ questa la storia del parco acquatico “Le Vele”, che Stagnoli ha realizzato nel territorio di S. Gervasio e che in questi anni ha acquisto un’importanza tale da diventare a tutti gli effetti un’azienda dalle notevoli dimensioni: “Nella mia vita cercavo qualcosa di diverso – confida lo stesso Stagnoli – Volevo uscire dai soliti schemi e trovare, al tempo stesso, un’attività stimolante e dinamica, in grado di creare qualcosa di completamente nuovo. E’ nato così il parco acquatico che mi auguro possa ricevere al più presto il riconoscimento di struttura numero uno in Italia. In questi anni siamo giunti per due volte secondi, ma adesso stiamo facendo le cose davvero in grande stile, siamo pronti a conquistare la giuria che a settembre assegnerà il premio”. La nuova stagione è infatti partita con il botto per “Le Vele” che hanno presentato due nuove attrazioni, uniche fino a questo momento in Italia: “E’ la conferma che noi vogliamo crescere e ragioniamo con ambizioni precise. Certo, nel settore dei parchi acquatici ci sono nomi che vantano una precisa tradizione, ma noi cerchiamo di offrire qualcosa di unico ed originale e non intendiamo fermarci…”. Un intento che in questi anni ha costruito anche un legame molto stretto con S. Gervasio, che guarda con compiacimento a questo che merita di essere considerato un vero e proprio simbolo: “Devo riconoscere che con la realtà di S. Gervasio – ammette Ezio Stagnoli - il feeling è scattato immediatamente, sin da quando ho presentato questo progetto all’allora sindaco Giampaolo Mantelli. Già da allora, insieme, abbiamo fatto tanti programmi ed è stato proprio grazie alla sua disponibilità che questo disegno ha preso corpo. Da allora sono passati alcuni anni, ma anche adesso il rapporto con la comunità di S. Gervasio è ottimo. La gente si riconosce nel nostro parco acquatico e segue con interesse ed affetto le nostre iniziative”. Tante soddisfazioni e tanti progressi che, comunque, non hanno ancora esaurito la vena creativa di Stagnoli, che conclude: “Le Vele sono ormai una realtà consolidata, ma non sono certo uno che è disposto a cullarsi sugli allori. Guardiamo perciò avanti con l’intenzione di creare sempre cose nuove e fare in modo che il nostro parco acquatico possa diventare la vera attrazione numero uno nel settore in tutta Italia. Questo è il nostro obiettivo e faremo di tutto per raggiungerlo il più presto possibile!”. Pianura Manerbio La Giugno 2011 Pag. 23 Zibaldone di Giugno a cura di P. V. T. Pollice Verde Giugno Ecco giugno, il mese in cui i campi si ricoprono di rigogliosi messi che aspettano solo di essere raccolte, ma per sapere se il grano ha raggiunto il giusto grado di maturazione l’è assé tastàl (è sufficiente assaggiarlo) cioè si sceglie un chicco di grano e lo si mette sotto i denti. Se è duro è ben compatto allora è fatto. A questo punto cominciavano le operazioni di mietitura (nei tempi andati) con i falcetti avendo cura di proteggersi le dita delle mani con le cannelle perché raccomandavano gli anziani “Ocio! Èl falcett l’è traditur!” (Occhio fate attenzione! Il falcetto è traditore!) essendo cosa facile ferirsi le mani dato che le disgrassie j-è semper pronte, come le taole dei ostér (le disgrazie sono sempre pronte a succedere come le tavole degli osti, sempre apparecchiate per i clienti). Giugno è anche il mese in cui si può assistere allo spettacolo del rosso occhieggiare delle ciliegie mature che si intravedono tra il verde del fogliame e pare proprio che ti invitino a raccoglierle e gustarle in abbondanza dato che... una ciliegia tira l’altra! Oltre che a mietere il grano è indispensabile falciare anche un po’ di erba, con moderazione, poiché si dice anàda de erba, anàda de m***a (se quell’anno cresce meno grano ma abbonda l’erba, è un’annata di m***a). Anche le viti hanno bisogno di cure ed in questo periodo è necessario dare lo zolfo alle piante per la seconda volta e per ricordarsi il momento più propizio per questa operazione. C’è un proverbio che recita San Gioàn negosiant del sùlfer come San Piero (San Giovanni venditore di zolfo come San Pietro). Accanto, Guido Reni, San Giovanni Battista. Il dolce del mese Treccia di Pasta Brioche INGREDIENTI: PREPARAZIONE: 650 g di farina 00 – 160 g di burro – 70 g di zucchero – 5 uova – 20 g di lievito di birra – 2 cucchiai di uvetta – 1 cucchiaio di granella di zucchero – 1 cucchiaio di granella di nocciole – 1 rosso d’uovo. Lavorate in una terrina la farina, lo zucchero, il burro ammorbidito, le 5 uova leggermente sbattute, l’uvetta ammollata e ben strizzata e il lievito di birra che avrete sbriciolato e stemperato in una tazza d’acqua calda. Ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, copritelo con un tovagliolo e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido e asciutto finché sarà raddoppiato di volume (circa 30 m). A lievitazione avvenuta, ponete l’impasto su una spianatoia e dividetelo in tre panetti, quindi formate con essi tre strisce delle stesse dimensioni e arrotolatele in una treccia morbida che appiattirete un poco esercitando una pressione uniforme con le mani, quindi spennellate la superficie della treccia con il rosso d’uovo sbattuto e cospargetela con la granella di zucchero e nocciole. Ponete la treccia in una teglia rettangolare lunga e stretta e imburrata o rivestita di carta da forno, lasciatela lievitare per altri 15 minuti, quindi cuocetela in forno preriscaldato a 180° per 35 minuti. Quando sarà cotta sfornatela e servitela tiepida. Coltivare con la luna LUNA CALANTE dal 1° al 2 e dal 16 al 30 giugno ORTO: seminare all’aperto i finocchi. Eliminare i germogli di troppo dei pomodori da tavola (scacchiare) ed evitare che quelli da conserva crescano nei solchi di annaffiatura per impedire che marciscano quando maturano. ORTO: seminare cavolfiori, verze e fagiolini tardivi. Trapiantare sedano e cardi. FRUTTETO: raccogliere ciliegie pere precoci e albicocche mature da consumare al più presto. FRUTTETO: nel vigneto praticare con regolarità i trattamenti a base di rame e zolfo. Effettuarli anche contro gli attacchi di oidio e peronospera. GIARDINO: annaffiare nelle ore più fresche e regolarmente le piante in vaso. Estrarre i bulbi a fioritura primaverile non appena le foglie appassiscono indipendentemente dalla fase lunare e conservarli al buio e all’asciutto. GIARDINO: continuare ad asportare le rose sfiorite. Cimare i crisantemi e legare le piantine ai tutori. Concimare le piante in vaso con concimi idrosolubili. CANTINA: lavare le botti in legno e appena sgocciolate trattarle con lo zolfo; chiuderle ancora umide per conservarle sane. CANTINA: proseguire con i travasi e l’imbottigliamento. ORTAGGI E FRUTTA DI STAGIONE Aglio nuovo, asparago, bietola, cavolfiore, cetriolo, fagiolino, fava, finocchio, melanzana, patata, peperone, pisello, pomodoro, zucchino, ciliegia, fragola, pesca, susina. LUNA CRESCENTE dal 2 al 14 maggio PIANTA BENEFICA DEL MESE La echinacea Dagli Indiani d’America proviene la conoscenza delle diverse specie di echinacea, un grazioso fiore delle praterie nordamericane della famiglia delle compositae. Per la forma del fiore ligulato è chiamata anche “cappello da sole” sembra creare uno scudo protettivo intorno all’organismo e difende dalle aggressioni esterne, virus e batteri, aumentando la resistenza psicofisica. Avvalendosi dell’echinacea si ritrova la forza interiore, si può “camminare nuovamente a testa alta” nello stesso modo in cui il fiore si innalza nel campo con il suo portamento regale. L’estratto di echinacea è altamente immunostimolante e immunomodulante. E’ utile quando insorge l’influenza e combatte l’infezione alla gola da streptococco. Per via esterna, agisce contro il fastidioso Herpes Labiale e lenisce le punture d’insetto. L’echinacea non cresce spontaneamente in Europa ma viene coltivata. Per infusi e tinture si utilizza la pianta intera, raccogliendo i fiori in estate piena e la radice in inverno. Pag. 24 Pianura Territorio La Giugno 2011 Moda & Tendenze Per una perfetta tintarella Dopo la primavera, caratterizzata da clima instabile, ecco che arriva l’agognata estate! E cosa c’è di più rappresentativo di una perfetta tintarella? Gli impegni, il lavoro, la famiglia spesso non ci consentono un’esposizione regolare, ma tutte apprezziamo l’abbronzatura perfetta e, pur essendo lavoratrici e/o mamme a tempo pieno, ecco qualche consiglio utile per rendere davvero la nostra abbronzatura più rapida, più sana e più splendente. La strategia proposta va attuata sotto tre punti di vista: cosmesi, dieta e protezione dall’invecchiamento. Innanzitutto la parola magica per la tintarella perfetta è peeling. Non sottovalutate questo trattamento importantissimo che, se effettuato al momento giusto (ossia appena prima di incominciare le esposizioni), attraverso l’eliminazione delle cellule morte, rende la vostra pelle più luminosa, elastica, e permette un’abbronzatura più rapida e duratura. Provare per credere. Oltre alla cosmesi, la dieta è un vero e proprio strumento che ci permette di rendere più sicura l’esposizione e migliorare i risultati. Privilegiare i cibi ricchi di carotenoidi per rendere il colore più intenso (pomodoro, zucca, cavolfiore, lattuga...), quelli che contengono Omega 3 (salmone, frutta secca...) per combattere gli eritemi e, infine, gli alimenti ricchi di licopene (anguria, pompelmo, uva, fragole...) per difendersi e prevenire le scottature. L’aspetto negativo della tintarella che tutte, ahimè, conosciamo è l’invecchiamento dell’epidermide. Allora non tralasciamo mai l’applicazione di creme solari con fattore di protezione adatto al nostro fototipo (anche per le pelli scure!) che oltre a proteggerci mantengono la pelle ben idratata e non esponiamoci nelle ore più calde della giornata (dalle 12 alle 16) quando i raggi solari provocano più danni che benefici. Buona tintarella! La ricetta del mese CREMA DI CECI AL ROSMARINO CON TRANCIO DI LAVARELLO ALLA PANCETTA CROCCANTE Ingredienti (per 4 persone): 2 filetti di lavarello, 100 g di bacon, 1 spicchio d’aglio, 1 rametto di timo, sale, pepe, olio e.v. Ingredienti per la crema di ceci: 200 g di ceci già bagnati, 1 spicchio d’aglio, 1 rametto di rosmarino, 2 pomodori maturi, sale, pepe, olio e.v Preparazione: Preparare la crema dorando dolcemente con l’olio e.v. l’aglio ed il rosmarino. Unire i ceci e tostare per un paio di minuti, aggiungere i pomodori a concassè e coprire il tutto con dell’acqua. Cuocere per 35/40 minuti, sistemare di sapore e montare il tutto al bicchiere frullatore. Marinare i tranci di lavarello in una teglia con sale, pepe e timo. Ricoprire i tranci con pancetta affumicata affettata molto sottile. Cuocere i tranci in forno per 10 minuti a 180°. Versare la crema di ceci nei piatti fondi, disporre i tranci e, a finire, un filo d’olio. A cura dello chef Mirco Bissolati