1 PREMESSA Nel nostro cervello, si sa, si trovano risorse incredibili, eppure il 95% degli individui le lascia sopite ed inutilizzate, spesso anche per tutta la durata della propria vita. A molti di essi però a volte capita di ascoltare una frase, di fare un gesto, di sentire una musica, e di sentirsi improvvisamente nascere dentro qualcosa, di vedersi accendere una luce negli occhi, e di cominciare tutto d'un tratto a vivere, a lavorare con nuova passione, nuove energie. Spesso però senza capire perché, e quindi dopo poco tempo quest'impulso si spegne, e ritornano alla loro smorta esistenza come se nulla fosse stato. Scopo di questo libro è dunque quello di presentare una raccolta di frasi, citazioni, aforismi, aneddoti in grado di risvegliare quelle risorse che dormono in ognuno di noi, cercando di porsi innanzitutto come valido sostegno per affrontare le crisi di ogni giorno, e poi come principio di percorso di crescita morale e spirituale, che ci avvii verso una vita che sia realmente degna di essere vissuta Yamada Takumi 2 Tutto ciò che fai e farai dipende e dipenderà sempre e solo da te. Le cose e le persone che ti circondano infatti possono influenzare la tua azione unicamente in misura in cui tu sceglierai che ciò avvenga. Sei libero di fare e pensare ciò che vuoi, in qualunque momento, e l'unica cosa che ti può ostacolare o schiavizzare realmente è proprio la tua mente. (Yamada Takumi) La tua voce interiore è l'unica verità a cui ti attieni, anche quando credi di attenerti ad altre verità. E' l'unica fonte di sensazioni a cui attingi, anche quando credi che provengano da elementi esterni. Essa è tutto ciò che da significato alle cose del mondo, anche quando credi che il loro significato sia intrinseco. Comprendila innanzitutto a fondo, perché se provi a schiacciarla schiaccerà il tuo spirito. Poi, decidi tu chi ne debba essere il regista. Se le darai tutto il tuo cervello e tutto il tuo cuore potrà essere saggia, paterna, amorevole. Se la farai diventare schiava del pessimismo, delle ansie, delle abitudini, o della malignità degli altri, allora sappi che la tua vita diverrà un inferno. E sarà soltanto per causa tua (Yamada Takumi) 3 Non scegliere di fare la prima cosa che ti viene in mente, perché sarà condizionata dai mille automatismi, dai mille pregiudizi, dalle mille abitudini, dai mille vicoli ciechi del tuo cervello e del tuo sistema nervoso. Piuttosto fermati e chiediti “questa è la cosa migliore?” , e se la risposta è “no” o “non lo so”, domandati “come posso provare a fare del mio meglio allora?”. (Yamada Takumi) Credi in tè stesso, non puoi sperare che qualcun altro lo faccia per te. Sei tutto ciò che hai e tutto ciò che avrai fino alla fine, quindi non credere in sé stessi vuole semplicemente non credere in nulla. Vuol dire essersi ritirati. Vuol dire avere già perso ogni battaglia. Inoltre devi farlo indipendentemente dai risultati, dagli sbagli, o da ciò che la gente pensa di te, perché tu non sei nessuna di queste cose. Tu sei solo quella forza plasmante, quella consapevolezza, che sceglie di creare valore, qualunque sia l'insieme di circostanze con cui ha a che fare. (Yamada Takumi) 4 In tutta la storia del mondo non è mai esistito né esisterà mai un altro come voi. Siete il prodotto della genetica, dell'ambiente, della scienza, del subconscio, dell'esperienza, della particolare posizione spazio temporale... e di qualcos'altro, compresi i poteri noti ed ignoti. E' come se un'esistenza che va oltre lo spazio ed il tempo avesse trovato consapevolezza in voi, plasmando da un'infinita danza di forze un vero e proprio miracolo di bellezza, ordine e complessità. Quindi non abbiate mai dubbi in merito: siete la più straordinaria causa per cui combattere. (Anonimo) Sei stato solamente condizionato fin dalla nascita a sentirti un piccolo, insignificante, inadeguato, ed incapace puntino in balia delle onde, affinché tutti i poteri precostituiti ti tenessero docile nel gregge dei paurosi, dei passivi, degli eternamente inadeguati. Rifiuta questo condizionamento e torna a credere nel capolavoro che sei. Torna a combattere per essere padrone della tua vita, delle tue sensazioni, dei tuoi pensieri, del tuo destino. (Yamada Takumi) 5 Agire da piccolo uomo non aiuta il mondo. Non c'è nulla di illuminante nel rinchiudersi in sé stessi così che le persone intorno a noi si sentano insicure. Noi siamo nati per rendere manifesta la gloria che c'è dentro di noi. Se noi lasciamo la nostra luce splendere inconsciamente diamo alle altre persone il permesso di fare lo stesso. Appena ci liberiamo dalla nostra paura la nostra presenza automaticamente libera gli altri. (Nelson Mandela) Perché una tua idea, una tua opinione, siano valide e degne di rappresentare qualcosa per cui lavorare e battersi, hanno bisogno semplicemente di funzionare in condizioni ragionevoli, e di portare tramite esse benefici sufficientemente solidi, duraturi, e condivisibili a costi sostenibili. Non devono essere perfette, nulla lo è. Inoltre non devono per forza essere approvate da tutti. La maggioranza delle persone è schiava solo di ciò che decide il potere, sussurra la paura, urlano gli istinti più bassi, persegue la massa, consigliano le abitudini. Misurare la funzionalità di un'idea attraverso l'approvazione sarebbe come provare a misurare il peso di un oggetto ripetutamente, ogni volta con bilance con scale diverse, ridisegnate, modificate, sproporzionate e deformate a seconda dei capricci di ogni persona. (Yamada Takumi) 6 E' normale provare una sorta di “timidezza” di fronte a certe proprie idee, specialmente se particolarmente forti, belle, efficaci, originali, ma proprio per questo hai bisogno di superare questa sensazione, e dargli corpo e potere con la scelta di agire con audacia, perseveranza, determinazione. Non farti condizionare da timori sciocchi, chi rimane bloccato dalla paura rimane schiavo di sé stesso. (Anonimo) Amarsi è assumersi la responsabilità di lottare per ciò che si vede dentro di sé, costi quel che costi. (Anonimo) Provoca la tua mente con soluzioni belle, bizzarre, efficaci, rivoluzionarie e poi chiedile “perché no?” e “come potrei realizzarla?”. Non giudicare anticipatamente alcun tuo pensiero. Dagli fiducia invece. La fiducia può trasformare anche una vaga intuizione in una grande rivoluzione. (Yamada Takumi) 7 Quando siamo ispirati da qualcosa, all'inizio temiamo di sbagliare. Una nostra idea potrebbe sembrarci ingenua o di improbabile realizzazione. In effetti ci vuole coraggio per applicare un pensiero nuovo, mai sottoposto in precedenza a verifica sperimentale. Senonché, è proprio l 'audacia a produrre i risultati più spettacolari e produttivi. (Napoleon Hill) Esci dallo stagnamento cerebrale. Evoca pensieri differenti. Altera il tuo stato di coscienza. Provocati. Porta la tua mente a nuovi livelli di pensiero. (Yamada Takumi) In cuor tuo sai anche tu che la tua mente possiede molte più risorse di quanto tu possa credere. Quindi, quando vuoi più coraggio, semplicemente evoca il tuo io coraggioso e lascia che arricchisca quello timoroso. Quando vuoi più serenità evoca il tuo io sereno, e lascia che rilassi l'inquieto. Quando vuoi dare inizio ad una rivoluzione, evoca il tuo io creativo, e lascia che illumini quello senza idee. (Yamada Takumi) 8 Se cerchi di risvegliare forze sopite dentro di tè, ricrea dentro e fuori le condizioni che in passato hanno fatto sì che tali forze si manifestassero. (Yamada Takumi) Al di là delle mille possibili variazioni di umore, circostanze, situazioni, casualità, nella vita di un uomo il suo atteggiamento è la costante in grado di influenzare maggiormente il suo destino. Anche nelle situazioni in cui l'azzardo è praticamente tutto, come ad esempio il gioco del poker, nel lungo termine vince di più solo il giocatore migliore. Perché dovrebbe essere differente nel milione di situazioni più deterministiche e prevedibili che la vita ci offre? (Yamada Takumi) È vero che nel mondo siamo sei miliardi di persone e stiamo aumentando. Ciò nonostante, quello che fai, fa la differenza. Fa la differenza in termini materiali, fa la differenza per le altre persone e crea un precedente. (dal film “Waking Life”) 9 Niente è veramente immune alle tue azioni. Anche il resistere ad esse richiede un consumo di energia da parte del sistema verso cui le rivolgi. (Yamada Takumi) Non è la tua mano a dover avere paura del legno, è il legno a dover avere paura della tua mano. (Aforisma Samurai) La volontà è una forza dal potere incommensurabile, che influenza costantemente le cose e le persone intorno all'individuo che la esercita. Senza considerare il potere immenso che tramite la volontà egli esercita su sé stesso. Il cervello infatti è in grado da solo anche di fare ammalare e guarire il proprio corpo, ed esistono persone che dopo una certa quantità di tempo, meditazione, ed allenamento hanno acquisito capacità di controllo superiori, con cui riescono addirittura a modificare consapevolmente fattori fisici come battito cardiaco, pressione, e metabolismo. (Yamada Takumi) 10 Anche se ci vogliono convincere del contrario, le nostre scelte individuali hanno un peso immenso, perché tendono inevitabilmente a rendere la società conforme alle nostre idee. Non è necessario che il 100% delle persone desideri una cosa per farla accadere. Poche persone sane sono in grado di guarire un numero molto maggiore di malati. E una sola verità può far crollare una montagna di bugie. (Marco Canestrari) Il minimo movimento è importante per tutta la natura. L'intero oceano è influenzato da un sassolino. (Blaise Pascal) 11 Quando non ti credi in grado di farcela, quando non ti senti all'altezza dell'obiettivo, quando pensi che l'ostacolo sia troppo per te, quando hai paura, pensa a chi, con basi molto peggiori e risorse molto inferiori delle tue, è andato anche molto più in là di quanto tu ti sia mai aspettato di fare. (Yamada Takumi) Sei insicuro? Hai problemi? Soffri? Credi di avere difetti? Debolezze? Dubbi? Beh, indovina un po', vale così anche per il resto del mondo. Non sovrastimare la competizione e non sottostimare tè stesso. Chi ostenta perfezione od invincibilità finge, probabilmente anche con sé stesso. (Timothy Ferriss) Sentendo parlare delle grandi imprese di un maestro, è segno di meschinità d'animo pensare che non si lo potrà mai eguagliare. Ci si deve, al contrario, sforzare di pensare: “Il maestro è un uomo proprio come me, perché dunque gli sarei inferiore?”. (Yamamoto Tsunetomo) Se pensi di non potere farlo, allora devi farlo. (Anthony Robbins) 12 Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva. Bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi. (Rita Levi Montalcini) Ricorda che nell'atto stesso di sfidare i tuoi limiti, vada come vada, stai diventando una persona migliore, sempre più vicina a quella che desideri essere. (Yamada Takumi) Qualunque cosa tu debba fare oggi, falla per fare la differenza, per creare del valore aggiunto. Altrimenti non ne vale la pena. (Yamada Takumi) Non concludere mai la tua giornata senza aver creato nuovo valore. (Anonimo) Andare a letto la notte sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso, quello mi interessa. (Steve Jobs) 13 Non cambierai mai la tua vita finché non cambierai qualcosa che fai tutti i giorni. (Mike Murdock) Non arrestarti mai all'ordinario, ma superati continuamente. Vivi all'insegna del sorprendere tè stesso. (Yamada Takumi) Se tutti noi facessimo le cose che siamo realmente capaci di fare, stupiremmo completamente noi stessi. (Thomas Edison) E' chiaro che spaventa confessare a se stessi che si hanno molti assi nella manica. E' molto più rassicurante maledire il mondo intero crogiolandosi nella convinzione di essere mediocri. (Anonimo) 14 Gli esseri umani devono sentire di continuare costantemente a crescere, quindi il concetto di miglioramento va inteso come principio costante, quotidiano piuttosto che come uno scopo da perseguire saltuariamente. In Giappone hanno persino un nome per questo nel campo aziendale: “kaizen”, che significa focalizzarsi su un continuo miglioramento della qualità dei prodotti e servizi. Quindi, senza sosta, migliorati e migliora le cose intorno a te. Espandi la tua conoscenza, affina il tuo intelletto e la tua creatività, rafforza la tua determinazione, trascendi i tuoi limiti. Ripara, abbellisci, migliora, sana, potenzia, scopri, riscopri, riutilizza, riconverti le cose nel mondo intorno a te. Immagina, crea e diffondi sempre nuove idee, nuove soluzioni, nuova ricchezza, nuova bellezza. (liberamente tratto da Anthony Robbins) Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi. (Ernest Hemingway) 15 Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente. (Pablo Neruda) Prendi quelli bravi, se non addirittura i migliori in un campo in cui vuoi ottenere risultati, e poi capisci cosa farebbero nella tua stessa situazione. (Anonimo) Se vuoi ottenere più di quanto un insieme di persone abbia raggiunto, devi fare più e meglio di quanto abbiano mai fatto loro. Studia i loro punti forti, i loro punti deboli, la loro esperienza, e comprendi come batterli, superarli, come trovarti rispetto a loro in condizione di superiorità e vantaggio. Magari impegnandoti proprio laddove loro hanno avuto una mancanza. Facendo cose che loro non possono o non vogliono fare. Aggiungendo alle tue azioni molta più creatività, ingegno ed impegno di quanto loro non abbiano mai fatto. Aumentando le tue percezioni rispetto alle loro. Pensando a cose alle quali loro non hanno mai pensato. Imparando a guardare al di là dei limiti della loro prospettiva. Intraprendendo strade meno esplorate, più insolite, più spiazzanti, o addirittura completamente nuove. (Yamada Takumi) 16 Infondete energia, forza e vigore ad ogni movimento del vostro corpo. Respirate il clima di uno che è deciso a parteggiare per qualcosa e ad essere qualcuno. Abbiate il coraggio di uscire dall'anonimato e inondare di entusiasmo il vostro cammino. (Orison Swett Marden) Diventi in grado di affrontare qualunque situazione al tuo 100% quando unisci la determinazione e la forza che sfoggeresti se avessi molte meno risorse e dovessi affrontare una situazione urgente, di quelle di vita o di morte, con la serenità, l'entusiasmo e la sicurezza che proveresti se avessi tutto il tempo, tutte le risorse, tutta la ricchezza, tutte le possibilità di questo mondo. (Yamada Takumi) Diventa da subito la persona che desideri essere. Quella felice, matura, tenace, determinata, in grado di realizzare ogni proprio desiderio. Il te al 101%. Il migliore al mondo, in tutto ciò che fa. Pensa, senti, agisci, immagina, parla, muoviti come lui, e poi continua a farlo senza mai smettere. Il tempo e l'esercizio ti porteranno a fare cose incredibili. (Yamada Takumi) 17 Un uomo chiamato a fare qualunque cosa, anche spazzare le strade, dovrebbe puntare a farlo così come Michelangelo dipingeva, Beethoven componeva o Shakespeare scriveva poesie. (Martin Luther King) Se vuoi ottenere risultati che non hai mai ottenuto, innanzitutto credici più di quanto tu non ci abbia mai creduto, poi sacrifica più di quanto tu abbia mai sacrificato, mettici più di quanto tu ci abbia mai messo, preparati a dare e sopportare più di quanto tu abbia mai dato o sopportato, caccia il coraggio che non hai mai cacciato, sii creativo, originale, ed ingegnoso come non lo sei mai stato, incamera informazioni che non avevi mai provato ad incamerare, ed aumenta od ottimizza il tempo che dedichi alle tue attività. (Yamada Takumi) Tutti gli individui di successo sono disposti a fare tutto quanto è necessario per riuscire. Ed anche questo, non meno di altre cose, è ciò che li separa dal gregge. (Anthony Robbins) Un giorno in cui ero totalmente esausto dopo avere tirato cinquecento calci al sacco, il mio maestro Frits Jaspers mi disse: «Roy, per diventare un campione non puoi accontentarti di fare una cosa ordinaria. Devi 18 spingerti a fare qualcosa di straordinario: alzati e tira altri duecentocinquanta calci, e quando senti che non puoi più sferrarne nemmeno uno, tirane altri cento!» Sensei Jaspers era il mio modello, uno dei migliori praticanti di arti marziali che avessi mai incontrato, e desideravo diventare bravo come lui. Perciò, quando mi sfidò a oltrepassare la mia zona di comfort e a dare di più di quel che ritenevo possibile decisi di provarci con tutto me stesso. Tirarsi indietro non era contemplato. Mi alzai e cominciai a sferrare calci immaginando di combattere contro un esercito di duecentocinquanta soldati che voleva uccidermi. Riuscii a tirare duecentocinquanta calci. Soddisfatto per avere raggiunto l’obiettivo, crollai a terra senza fiato. Sensei Jaspers mi guardò e disse: «Hai fatto più di quel che pensavi possibile, ma è ciò che molti riescono a fare. Adesso devi fare l’ultima parte. Sto aspettando gli ultimi cento!» Desideravo solo morire e scomparire dalla faccia della terra. Il cuore mi martellava nel petto e le gambe erano talmente esauste che pensavo di non poter tirare nemmeno dieci calci. Disse allora il sensei: «Quando ti sarai alzato non sarai più Roy, ma il campione mondiale in finale contro il rivale più bravo che tu abbia mai incontrato, e che vuole il tuo titolo. Rinunci o trovi dentro di te la forza di tirarne altri cento?». (Roy Martina) 19 Il fallimento è il risultato di una chiamata trascurata, di un ulteriore sforzo non fatto, di non aver detto "ti amo". (Anthony Robbins) Non puoi essere certo del fatto che le cose andranno esattamente come desideri. Però potrai sempre contare sul fatto che dipenderà da te impegnarti per massimizzare le tue probabilità di successo. Quindi impegnati per massimizzare le tue probabilità di successo, senza “se” e senza “ma”. (Yamada Takumi) Le organizzazioni che hanno bisogno di maggiore innovazione sono proprio quelle che fanno di tutto per impedire che la si attui. E’ un paradosso, ma quando si riesce a scorgerlo, è possibile cogliere una fantastica opportunità. (Seth Godin) 20 A volte lo stress sarà insostenibile, gli ostacoli sembreranno insuperabili, la paura invaderà il tuo cuore, e ti sembrerà di non potercela fare. Ma sappi che tutto questo non vuole dimostrarti che non ce la farai, che devi rinunciare, che devi starne fuori. Serve solo a farti capire quanto ci tieni, e quanto sei disposto a fare per raggiungerlo. (Anonimo) Ogni tipo di lavoro, di attività, di percorso, richiedono la concentrazione delle proprie energie in sforzi che permettano di superare i propri dolori, le proprie frustrazioni o le proprie paure, che ci si trovi nel campo degli affari, dei rapporti umani, o della crescita personale. Se non c'è alcun dolore, od alcuna prospettiva di esso, non ci può essere nessun vero guadagno. (Anthony Robbins) Solo gli stupidi, i presuntuosi e gli immaturi possono pretendere che tutti i successi, tutti i risultati, e tutte le ricchezze che valgano veramente la pena possano essere ottenuti senza sudore, sacrificio, coraggio, e tanta autodisciplina. La verità è che nessuno nella storia ha mai costruito alcunché di importante cedendo alla pigrizia, all'ignavia, od all'attesa passiva. (Yamada Takumi) 21 Non ci sono mai state, né mai ci saranno, strade facili o leggere che, quando portano a dei risultati, non ne producano di esclusivamente nella media, se non al di sotto di essa. (Yamada Takumi) Quando sento gente che dice “non dovresti preoccuparti tanto di allenarti come faceva Bruce Lee né di seguire i suoi insegnamenti, perché tu non possiedi le sue doti”, mi rendo conto che costoro non hanno capito il punto essenziale del pensiero di Bruce Lee. Egli ci ripeteva spesso di non essere niente “di speciale”, ma che, piuttosto, si affidava semplicemente ad un addestramento molto scrupoloso. Bruce era così bravo perché tale si era reso. Egli stava sempre ad allenarsi, inoltre cercava modi per rendere la sua pratica ancora più efficace. Si esercitava a lungo e duramente per ogni centimetro di progresso che fece. Non aspettatevi risultati al livello di Bruce Lee, se non siete intenzionati, per ottenerli, ad impiegare il tempo che impiegò lui. (Ted Wong) Nel momento in cui pensi di avere fatto abbastanza, ti stai fermando laddove chiunque altro si fermerebbe. Quindi, fà di più. (Anonimo) 22 Nel momento in cui non fai il tuo 100%, vieni sconfitto da chi riesce a raggiungere, o addirittura a superare tale livello. Umanamente, moralmente, se non addirittura praticamente, come può accadere ad esempio in una gara di corsa in cui rischi di perdere contro chi si è allenato di più. Lascerai che siano altri, magari molto più privi di talento, a stare meglio di te, ad ottenere più di te, a godere di opportunità, di risultati, di successi, di soddisfazioni che se solo ti fossi impegnato di più avrebbero potuto essere tuoi. Non consentirglielo. Mai. Ma lascia che un impegno indefesso, tenace, e ben diretto sia il mezzo per dare valore a tutto ciò che sei e rappresenti. (Yamada Takumi) La prossima prova ti può sembrare complicata, ma è nulla in confronto alle mille prove che dovrai ancora affrontare in futuro, spesso senza alcun preavviso. Quindi, visto che non puoi lasciare che ogni problema ti abbatta, ti vinca, ti annichilisca, comincia da adesso ad indurirti, potenziarti, crescere, e ad affrontare con forza e determinazione tutto ciò che il tuo percorso comporta. (Yamada Takumi) 23 Orville e Wilbur Wright sono riusciti a volare perché hanno aggiunto qualcosa. Molti scienziati sono stati sul punto di inventare l'aeroplano prima dei fratelli Wright, i quali usarono gli stessi principi impiegati dagli altri. Però aggiunsero un quid, sicché riuscirono dove gli altri avevano fallito. Il quid in più era piuttosto semplice: attaccarono particolari linguette mobili ai margini delle ali di modo che il pilota potesse controllarle, mantenendo l'equilibrio dell'aereo. Come avrete notato, vi è un denominatore comune in queste storie di successo. Il fattore segreto è sempre l'applicazione di un fattore in più. Tale fattore fa la differenza. Pertanto, se vi trovate sulla soglia del successo senza riuscire a oltrepassarla, cercate di aggiungere qualcosa. Non è necessario che sia qualcosa di speciale o di imponente. Piccole linguette sono bastate per permettere all'aereo di volare quando gli altri cadevano. Il quid non è necessariamente di genere quantitativo: ciò che conta è la "qualità aggiunta". (Napoleon Hill) 24 Se hai fame, non pretendere che il cibo ti arrivi dal cielo. Vai immediatamente a cucinare, oppure corri al ristorante. I risultati non arrivano da soli, mai, ma devi essere tu a lavorare per conquistarli. (Timothy Ferriss) Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela! (Malcolm X) Smettila di trovare all'esterno scuse per tutto ciò che non ti soddisfa. Assumiti la responsabilità della tua vita e diventa il creatore di tè stesso. (Yamada Takumi) Non cercare degli eroi! Diventane uno. (Anthony Robbins) Sappi solo che tutte le decisioni hanno delle conseguenze. Persino non prendere assolutamente nessuna decisione è a suo modo una decisione. (Anthony Robbins) 25 Ricorda che il potere in questo mondo è una costante. Quindi laddove non deciderai tu di prendere una situazione in mano ma ti limiterai all'attesa, alla pura speranza, o al fare il minimo indispensabile, sappi che in un modo o nell'altro sarà qualche altro elemento a decidere per te. Lascerai che il timone della tua vita non sia più tuo, dei tuoi sogni, della tua idea di libertà e felicità, e che venga guidato dal caso, dagli altri, dalle circostanze. Lascerai che le cose cambino senza che la tua volontà indirizzi questo cambiamento nella direzione che più desideri. Ma sopratutto, vivrai nel grigiore dell'essere schiavo del sogno di qualcun altro. Gli altri saranno superiori, più forti, più potenti, più influenti di te, decideranno i cambiamenti con i quali dovrai avere a che fare, e conseguentemente nel lungo termine deciderai di far morire per sempre tutte quelle meraviglie che avrebbero potuto nascere da un'applicazione pura e spontanea della tua volontà. (Yamada Takumi) Ognuno forse (Anonimo) vive come 26 merita di vivere? Non illuderti di poter rifuggire il lavoro necessario per affrontare le sfide di ogni giorno. Le sfide nella vita sono una costante, evitabile solo con la mediocrità o con la morte. (Anonimo) Meno e peggio farai oggi, e più e meglio dovrai fare domani. Dunque lavora almeno per semplificarti le sfide del futuro. (Yamada Takumi) C'è poco da fare, chi sceglie di non curare mai le proprie malattie sceglie di accontentarsi di una salute precaria. Chi sceglie di non perdurare mai nello sforzo di lavorare per il proprio benessere sceglie di vivere di stenti. Chi sceglie di non perdurare nella ricerca di un amore che lo riempia e gratifichi completamente, sceglie di rimanere da solo, o di accontentarsi di chi prima o poi lo sceglierà. E chi procrastina sempre, o rinuncia sempre a prendere decisioni, facendosi dominare dalla paura, e dall'attaccamento ad abitudini degradanti, sceglie di passare la propria intera vita a fare sempre la stessa strada, a timbrare sempre lo stesso cartellino, ad accettare sempre compromessi avvilenti, ed a limitarsi sempre a rapporti superficiali. (Yamada Takumi) 27 Sapete qual è la massima illusione circa il successo? Che sia qualcosa di simile a una cima da scalare, a una cosa da possedere, a un risultato definitivo da raggiungere. Se volete riuscire, se volete raggiungere tutti i vostri obiettivi, dovete pensare al successo come a qualcosa in continuo farsi, a un modo di vivere, a un'abitudine mentale, a una strategia esistenziale. (Anthony Robbins) Sii sempre pronto alla battaglia. Adesso è il momento in cui tutto si decide. Abbiamo la tendenza a pensare che la vita quotidiana sia diversa dall'attimo decisivo; così quando arriva il momento di agire, non siamo mai pronti. Ma il nostro ora è la nostra eternità. Anche quando arriverà domani, o dopodomani, o il momento di una battaglia, o dell'amore, o della felicità, o della morte, sarà sempre il nostro ora a farvici assistere. (Aforisma Samurai) 28 Fa che lo scopo di ogni tua mossa sia il coltivare le tue qualità. Prima tra tutte, il tuo spirito guerriero: è la risorsa più importante di cui potrai mai beneficiare. (Yamada Takumi) A volte è meglio lottare a costo di soffrire, cadere, fallire, morire, che essere lentamente massificati, svuotati, consumati, umiliati dalla prudenza e dal compromesso. (Anonimo) Qualunque cosa accada tu combatti, suda, reagisci, resisti, ritenta, persevera. Temprati di fronte al dolore ed alla fatica come l'atleta che si fortifica sforzando fino al limite estremo il proprio corpo. Sii forte e diventa sempre più forte. Trasformati in una roccia inscalfibile. Rendi i tuoi nervi d'acciaio. Fa si che il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi ti sorreggano anche dopo molto tempo che non te li senti più. Resisti, anche quando ormai in te non ci sarà più niente se non la tua volontà che ripete «resisti». Ed entra, ora e sempre, nell'ottica di avere due sole alternative: riuscire, o morire combattendo. (Yamada Takumi) 29 Pensa alla storia stessa dell'uomo come sarebbe cambiata se ogni uomo si fosse sempre arreso al primo segnale nefasto, al primo ostacolo od alla prima critica, se avesse passivamente accettato i primi limiti che gli si fossero posti davanti, se avesse ceduto alla pigrizia, all'inerzia delle abitudini, alla passività, od alla paura. Pensa a quanti amori non sarebbero mai nati, a quante invenzioni non sarebbero mai state create, a quanto progresso non sarebbe mai stato fatto. Con tutta probabilità saremmo ancora all'età della pietra. Poi, semplicemente pensa a quanto siano piatte, vuote, e monotone le esistenze di tutti coloro che effettivamente hanno vissuto unicamente all'insegna di un atteggiamento del genere. (Yamada Takumi) Cosa sono le difficoltà se non ciò che aggiunge gloria al nostro obiettivo finale? Dov'è il pregio in una vittoria facile? E quanto può essere invece immenso il trionfo di chi l'ha conquistato battendosi come un leone in circostanze nelle quali ogni cosa gli era avversa? Tutti possono fare cose facili. Tu cerca di distinguerti. (Anonimo) 30 La razza umana ha costruito gli edifici più grandiosi quando i limiti concreti erano maggiori. (Frank Lloyd Wright) Come è riuscito Pete Strudwick a compiere la più difficile maratona al mondo, pur non avendo né mani né piedi? Semplice, ha padroneggiato la propria comunicazione con se stesso. Quando i suoi sensi corporei gli inviavano segnali che in passato aveva interpretato come sofferenza, limitazione, sfinimento, non ha fatto altro che rietichettarne il significato, continuando a comunicare con il proprio sistema nervoso in un modo che gli permettesse di continuare la corsa. (Anthony Robbins) 31 Ogni sconfitta perderà ogni significato al momento della vittoria. Ogni dolore, ogni problema, ogni ostacolo, perderanno di significato quando te li sarai messi alle spalle e li avrai trasformati in risultati. Quando avrai finalmente trovato il tesoro che stavi cercando da tempo ti rattristeranno forse i giorni passati a scavare senza trovare nulla? Le sconfitte non significano più niente se vai avanti implacabilmente. I dolori non significano più niente se li combatti. E significano semplicemente tutto se ti fermi, se ti scoraggi, se abbandoni, se la smetti di credere in tè stesso. Significano tutto se consenti loro di decidere in merito alla tua vita, alla tua identità, alle tue idee. Ma se combatti, alla fine, sarà stato proprio il tempo passato a scavare senza trovare nulla a rendere il tuo tesoro ancora più splendente. (Yamada Takumi) Nulla accade prima di un sogno. (Carl Sandburg) 32 Intorno a me c'era un'ampia distesa di terra deserta, coperta di sassi e sabbia, priva di acqua e cibo, sia per un essere umano che per un cammello. La mia mente era più chiara di quanto lo fosse mai stata prima. Il mio corpo ormai sembrava avere poca importanza. Le mie labbra screpolate e sanguinanti, la mia lingua secca e gonfia, il mio stomaco vuoto, non sentivano più le intollerabili agonie del giorno precedente. Guardai quella distesa poco invitante e mi tornò alla mente la domanda: “Ho lo spirito dello schiavo o dell'uomo libero?”. A quel punto capii chiaramente che se avessi avuto lo spirito dello schiavo avrei dovuto arrendermi, sdraiarmi nel deserto e morire: la degna fine di uno schiavo fuggiasco. Ma se avessi avuto lo spirito dell'uomo libero sicuramente sarei tornato a Babilonia, avrei ripagato la gente che si era fidata di me, avrei reso felice mia moglie, ed avrei portato la serenità e la felicità ai miei genitori. Che importanza aveva la fame? Che importanza aveva la sete? Non erano che intoppi sulla strada per Babilonia. (George S. Clason) 33 Guardati dentro, scegli bene, e poi sii profondamente risoluto in merito alla scelta intrapresa. Nessun percorso sarà mai privo di ostacoli, di frustrazioni, né di persone pronte a vomitare idee contrastanti, maligne, distruttive. Niente nella tua vita sarà tanto liscio o lineare da non insinuarti nella mente alcun dubbio. Dunque nessun imprevisto può voler significare fermati. Nessuna spiacevolezza può voler dire che tu, la tua strada, le tue idee, siete in qualche modo sbagliati. Piuttosto, se riesci a tener duro ancora di più ogni volta che si presenta un ostacolo, a valutare i dubbi senza lasciare che disfino tutto, a cambiare un'idea od un percorso solo per quel minimo necessario che serva a renderli più funzionali, solo allora sarai davvero maturo. Solo allora starai bene con tè stesso perché avrai imparato a rispettarti. Ma sopratutto, solo allora riuscirai ad ottenere risultati, perché senza un'implacabile fermezza, senza una risolutezza spietata, senza una determinazione assoluta, non si ottiene e non si otterrà mai nulla. (Yamada Takumi) Non temo nulla, poiché qualunque cosa accada, niente cambierà nella mia testa. Niente mi distoglierà dalla mia rotta. (Anonimo) 34 Una volta presa una decisione, solamente noi possiamo decidere se mantenerla o cambiarla. (Yamada Takumi) Prima di cominciare una battaglia a rischio, Alessandro Magno vide che i suoi soldati posizionarono le navi in modo da fuggire in caso le cose si fossero messe male. A questo punto il condottiero ordinò di bruciare le navi. I soldati increduli chiesero come avrebbero fatto in caso di sconfitta. Alessandro Magno disse: resta solo una possibilità "Vincere e tornare a casa con le navi del nemico”. (Anonimo) Cosa più importante di tutte, dovete possedere totale risolutezza. Il peggior avversario in cui può capitare di imbattervi è uno il cui proposito è diventato un'ossessione. Ad esempio, se un uomo ha deciso di dovervi staccare il naso con un morso, non importa cosa gli succeda nel corso dello scontro, con ogni probabilità egli ci riuscirà. Potrà anche essere picchiato selvaggiamente, ma ciò non gli impedirà di raggiungere il suo scopo. Questo è il vero combattente. (Bruce Lee) 35 Ci sono sempre un milione di buone ragioni per tirarsi indietro di fronte a qualcosa, ed è per questo che a volte dobbiamo divenire irragionevoli, e seguire quel fervore, quel pizzico di follia misto a passione e determinazione, che ci permetta di cambiare anche le sorti stesse del destino. Proprio come hanno fatto tutti gli irragionevoli del passato, che hanno realizzato le imprese più strabilianti anche quando nessuno avrebbe puntato su di loro un solo centesimo. (Yamada Takumi) Pensa a qualcosa che oggi ti da piacere e che una volta era solo un tuo obiettivo. Forse tanti ostacoli intervenivano mentre provavi a perseguire il risultato che ormai fa parte della tua vita. Quindi mentre insegui i tuoi nuovi sogni ed incontri gli ostacoli ricordati: hai già avuto questa esperienza e ce l'hai fatta! Lo spirito umano è davvero invincibile. La volontà per vincere - la volontà per riuscire, per formare la propria vita, può essere utilizzata solo quando decidi che cosa vuoi e credi che nessuna sfida, nessun ostacolo, possa fermarti. Gli ostacoli sono soltanto un modo per rinforzare la tua risolutezza nel raggiungere le mete (Anthony Robbins) 36 Il mio messaggio per te è semplice, ed in cuor tuo anche tu sai che è vero: un'azione massiccia, continua, supportata dalla perseveranza e da un certo senso di flessibilità ti darà ciò che vuoi, ma devi essere disposto ad abbandonare l'idea che non ci sia soluzione. Dal momento in cui adottate la convinzione che non c’è niente che potete fare per cambiare le cose, cominciate a iniettare nel vostro organismo un pericoloso veleno. Ricordate che finché crederete in qualcosa, il vostro cervello continuerà ad agire come un pilota automatico, filtrando ogni input dall’esterno e cercando riferimenti per convalidare la vostra credenza, qualunque essa sia. (Anthony Robbins) Se c'è determinazione, si può trovare un modo. (George S. Clason) Il tuo obiettivo non deve essere una vaga speranza né un'aspirazione. Dev'essere un desiderio ardente che diverrà così ossessivo da renderti disposto a pagare qualunque prezzo per realizzarlo. Il costo potrebbe essere grande o piccolo. Non importa, ciò che conta è che tu sia disposto a pagarlo. (Napoleon Hill) 37 Per ottenere quello che vuoi, devi scoprire che cos'è che inibisce le tue azioni. (Anthony Robbins) Successo è rendersi spontaneamente costanti tutte le azioni in grado di cambiare radicalmente la propria vita. (Libro delle Chiavi) Rendi ogni semplice passo della tua strada un mattone per un grande progetto. Non limitarti a lavorare per l'ordinario, per l'usuale, ma pensa sempre in grande, inquadra le cose in grande. Delineati un futuro che ti faccia battere il cuore. Tre persone una volta erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. "Spacco pietre" rispose il primo. "Mi guadagno da vivere" rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale" disse il terzo. (liberamente tratto da Peter Schultz) Avere un perché sufficientemente forte ti darà il come. (Anthony Robbins) 38 Non esistono ostacoli troppo grandi, né obiettivi troppo lontani, o troppo complessi, solo motivazioni troppo piccole e desideri troppo poco ardenti. (Yamada Takumi) Non chiederti mai SE puoi fare qualcosa di straordinario, ma sempre COME puoi provare a farlo. (Anonimo) La maggior parte della gente non ha idea dell’enorme capacità di cui possiamo immediatamente disporre quando ci concentriamo su uno scopo, e facciamo si che il corpo e la mente in ogni loro aspetto, tra cui pensieri, postura, espressione, movimenti, desideri, intenti, emozioni, strategie, siano profondamente armonizzati, coordinati e focalizzati al fine del raggiungimento di questo scopo. La concentrazione è come un raggio laser che può passare attraverso qualsiasi ostacolo. Quando ci concentriamo intensamente sul miglioramento di un determinato aspetto dell’esistenza, sviluppiamo capacità uniche per rendere migliore quell’aspetto. (Anthony Robbins) 39 Il più grande potere dell'uomo è in tre frasi: “Io devo”, perché credere che dovremmo non è sufficiente, ma per procedere attraverso le proprie sfide è necessaria una risolutezza di ferro. “Io voglio”, perché se non abbiamo dietro una forte motivazione ci bloccheremo dinanzi a qualunque ostacolo. Ed ”Io posso”, perché dobbiamo essere convinti che così come abbiamo creato ciò che stiamo vivendo con le nostre scelte (o con le nostre non scelte) passate, così possiamo creare il nostro futuro sulla base di ciò che scegliamo di fare adesso. Infine, non sottovalutare quell' ”io” all'inizio di ogni frase, perché per quanto altre cose o persone possano influire, i responsabili ultimi delle nostre decisioni siamo e saremo sempre noi. (Yamada Takumi) 40 La forza non deriva dalle capacità fisiche, ma da una volontà indomita. (Mahatma Gandhi) Il segreto di ogni successo è nel coltivare dentro di sé qualcosa che sia superiore alle circostanze. (Yamada Takumi) Se una voce dentro di te continua a ripeterti "non sarai mai in grado di dipingere", allora dedicati alla pittura con tutto te stesso, e vedrai che quella voce sarà messa a tacere. (Vincent van Gogh) 41 Anni fa, il costruttore Henry Ford decise di sviluppare il motore, noto con il nome di V8: voleva far sì che esso contenesse in un unico blocco tutti gli otto cilindri. Pertanto, chiese agli ingegneri di sviluppare un progetto attuabile. Ma tutti dissero che era impossibile fondere in un solo pezzo un motore a benzina a otto cilindri. Replicò Ford: «Producetelo lo stesso». «Ma è impossibile», convennero tutti gli ingegneri. «Cominciate a lavorare», ordinò Ford, «e non alzate gli occhi finché non ci siete riusciti; non m'importa quanto tempo ci vuole». Gli ingegneri si misero all'opera; del resto, non potevano fare diversamente se volevano rimanere nello staff della Ford. Passarono sei mesi, ma non successe nulla. Passarono altri sei mesi, ma non cavarono un ragno dal buco. Più i tecnici provavano e più il compito sembrava "impossibile". Alla fine dell'anno, Ford si consultò con gli ingegneri, i quali ribadirono che non avevano trovato il modo di eseguire i suoi ordini. «Continuate a lavorare», disse Ford. «Voglio il motore e lo avrò». E che cosa accadde? Naturalmente, che la cosa non era affatto impossibile. La Ford V8 divenne l'auto più spettacolare sul mercato, tanto che i concorrenti ci misero anni a colmare il divario creatosi. (Napoleon Hill) 42 II potere dell'aspettativa per migliorare l'efficienza è ben documentato ed è stato chiamato "Effetto Pigmalione". In uno studio degli insegnanti furono informati che alcuni studenti erano particolarmente dotati d'ingegno e avevano bisogno di essere assai stimolati per eccellere. Gli insegnanti così fecero, e non è sorprendente sapere che questi stessi studenti ottennero grandi risultati. Però, prima della ricerca, senza che nessuno lo sapesse, gli studenti identificati fra i più dotati, in realtà, non dimostravano un'intelligenza più alta della media. Ed infatti alcuni di loro erano stati addirittura considerati piuttosto mediocri. Che cosa fece la differenza allora? Fu la consapevolezza, appena acquisita, sulla loro superiorità. (Anthony Robbins) 43 La fiducia non è un sentimento passivo. Non comporta il solo credere in qualcosa ed aspettarsi che esso compaia per magia. Ma anzi, ha ragion d'essere solo in quanto sentimento fortemente attivo, che realizza e si realizza unicamente tramite tutto il lavoro, tutta l'esplorazione, tutta la ricerca, tutto lo studio che possono servire. Ma sopratutto, non è un sentimento ingenuo. Non ignora la possibilità di soffrire, di incontrare problemi, critiche, ostacoli, fallimenti. Non pretende che si possa vincere sempre, né che si possa vincere alla prima, ma accetta qualunque tipo di spiacevolezza, sa che fa parte del gioco, e si basa sulla comprensione del fatto che chi ha ottenuto di più nella vita è proprio chi è andato avanti nonostante esse, facendo proprio il presupposto che con il giusto atteggiamento tutto sia adeguatamente sfruttabile per crescere, coltivare le proprie qualità, ed ottenere risorse, benessere e felicità. (Yamada Takumi) 44 Pensa a quando imparavi a guidare l’automobile. Ti sembrava di dover risolvere un problema insormontabile. Tre pedali, e solo due piedi per farli funzionare! Prima sei divenuto cosciente della complessità. Lasciare adagio la frizione – Ah! troppo in fretta! Così si parte a scatti! – premere l’acceleratore con la stessa progressione con cui si lascia la frizione – sul freno va il piede destro – ma, per frenare, abbassare la frizione, sennò altri scatti… Un milione di segnali mentali. E dopo migliaia di supplizi, errori e rinnovati tentativi, arriva il giorno in cui sali in macchina e te ne vai. Non parti a scatti, non ti si spegne il motore, e nemmeno poni mente a ciò che fai. E come hai fatto? Con grande difficoltà, mettendoci una quantità di attenzione, di memoria, di lavoro. Un pensiero diventa certezza quando a una cosa ci si è applicati, non quando si è fatto un primo tentativo e ci si serve della propria incapacità iniziale come di una giustificazione logica per rinunciare. (Wayne Dyer) 45 Nessuno viene mai sconfitto fino a che la sconfitta stessa non venga accettata come realtà. Per me, la sconfitta in qualunque cosa è unicamente temporanea, e la sua punizione non è altro che uno sprone per me a compiere maggiori sforzi per raggiungere i miei obiettivi. (Bruce Lee) Ecco come si valuta, in Oriente, la capacità dei giovani tori a combattere nell’arena. Si conduce il torello nell’arena e lo si incita a caricare il picador, che lo pungola con una lancia. Il coraggio del giovane animale viene valutato con cura in base alla sua maggiore o minore disponibilità ad attaccare sfidando le punture della lama. D’ora innanzi riconoscerò che anch’io ogni giorno vengo messo alla prova dalla vita in questo modo. Se persisto, se continuo a provare, se continuo ad attaccare, avrò successo. Persisterò fino al successo. Io non sono nato per la sconfitta, né il fallimento scorre nelle mie vene. Non sono una pecora che aspetta di essere pungolata dal pastore. Io sono un leone, e mi rifiuto di parlare, camminare, dormire con le pecore. Non starò ad ascoltare quelli che piangono e si compiangono, poiché la loro è una malattia contagiosa. Lasciamoli insieme 46 alle pecore. Il mattatoio dell’insuccesso non è il mio destino. Persisterò fino al successo. I premi della vita si trovano al termine di ogni viaggio, non agli inizi; e non mi è dato sapere quanti passi sono necessari per raggiungere la meta. Potrò ancora incontrare il fallimento al millesimo passo, tuttavia il successo può nascondersi dietro la prossima curva della strada. Non potrò mai sapere quanto è vicino, se non avrò svoltato l’angolo. Sempre avanzerò di un passo. E se questo non recherà vantaggio, ne farò un altro; e un altro ancora. In verità un passo alla volta non è difficile. Persisterò fino al successo. D’ora innanzi considererò lo sforzo di ogni giorno come il colpo della mia lama contro una quercia possente. Il primo colpo non può causare neppure un tremito al legno, e così il secondo e il terzo. Ogni colpo di per se stesso può essere insignificante e sembrare privo di conseguenze. Ma anche sotto una serie di fendenti infantili, la quercia alla fine crollerà. Così deve accadere grazie ai miei sforzi di oggi. Sarò simile alla goccia di pioggia che spazza via la montagna; alla formica che divora una tigre; alla stella che illumina la terra; allo schiavo che erige una piramide. Costruirò il mio castello mattone dopo mattone, poiché so che con i piccoli sforzi ripetuti si porta a compimento qualsiasi impresa. 47 Persisterò fino al successo. Non prenderò mai in considerazione la sconfitta e abolirò dal mio vocabolario parole e frasi come abbandonare, non posso, incapace, impossibile, fuori discussione, ineseguibile, improbabile, senza speranza, insuccesso, ritirata; perché queste sono le parole degli sciocchi. Eviterò la disperazione, ma se questa malattia della mente mi dovesse infettare, continuerò a lavorare nonostante la disperazione. Lavorerò sodo e sopporterò. Ignorerò gli ostacoli ai miei piedi e terrò gli occhi fissi alla meta sul mio capo, poiché so che dove finisce l’arido deserto cresce l’erba verde. Persisterò fino al successo. Ricorderò le antiche leggi della statistica e le piegherò a mio vantaggio. Insisterò, ben sapendo che ogni fallimento aumenterà le mie possibilità di successo al prossimo tentativo. Ogni no che sento mi porterà più vicino al suono del si. Ogni cipiglio che incontro mi prepara al sorriso venturo. Ogni sfortuna di oggi reca in sé il seme della buona sorte di domani. Devo avere la notte per apprezzare il giorno. Devo fallire spesso per avere successo una volta soltanto. Persisterò fino al successo. Proverò, proverò e proverò ancora. Considererò ogni ostacolo come una semplice deviazione dalla meta e come una sfida alla mia capacità. Persisterò e svilupperò la mia abilità come i marinai sviluppano la propria, imparando ad uscire 48 illesi dalla furia di ogni uragano. Persisterò fino al successo. D’ora innanzi imparerò ad applicare un altro segreto proprio di coloro che eccellono nel mio genere di lavoro. Al termine di ogni giorno, senza stare a considerare se è stato un successo o un fallimento, mi sforzerò di realizzare ancora una vendita. Quando i miei pensieri attireranno il mio corpo stanco verso casa, resisterò alla tentazione di farvi ritorno. Proverò di nuovo. Farò un ulteriore tentativo di chiudere con una vittoria, e se questo fallisce ne farò un altro. Non permetterò mai che una giornata finisca con un insuccesso. Così pianterò il seme del successo di domani e otterrò un insormontabile vantaggio su coloro che terminano il lavoro ad un’ora stabilita. Quando gli altri si ritirano dalla lotta, allora comincerò la mia, e il mio raccolto sarà grande. Sino a che avrò respiro persisterò. Poiché io ora conosco uno dei più grandi principi del successo: se persisterò abbastanza a lungo vincerò. Persisterò. Vincerò. (Og Mandino) Né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita. Perciò, non è tanto importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi, e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. (dal film “Rocky Balboa”) 49 Cadi sette volte, (Proverbio Giapponese) rialzati otto volte. Ho sbagliato più di 9000 tiri nella mia carriera. Ho perso quasi 300 partite. 26 volte, mi hanno dato la fiducia per fare il tiro vincente dell’ultimo secondo e ho sbagliato. Ho fallito più e più e più volte nella mia vita. È per questo che ho avuto successo. (Michael Jordan) Non temere di sbagliare. Paradossalmente la grandezza dei più grandi è discesa proprio dai loro sbagli più grandi. Innanzitutto perché fare molti errori vuol dire sapersi assumere la responsabilità di rischiare anche di fronte all'incertezza e di perseverare con energia sui propri intenti anche quando le cose si fanno minacciose. E poi perché laddove non c'è la riuscita ci sono sempre dei risultati differenti od imprevisti. Uno tra tutti l'esperienza, la maturazione, la crescita: ogni errore ci fornirà sempre dei preziosi insegnamenti che ci arricchiranno profondamente, e dei quali probabilmente non avremmo mai potuto beneficiare se non ci fossimo concessi la libertà di sbagliare. Ed è proprio per questo che si dice che “Non esistono fallimenti, ma solo risultati!”. (Yamada Takumi) 50 Molto spesso abbandonare la pesantezza di determinati schemi e fiondarsi almeno in parte nell'incertezza, nell'imprevedibilità, affidarsi al caso, alla possibilità d'errore, oltre ad essere chiaro segno di maturità, flessibilità, e dinamicità mentale, nell'atto pratico può portare anche ad ottenere risultati completamente nuovi. Persino alcune grandi scoperte del progresso umano, come la penicillina, sono giunte fino a noi a causa dell'imprevedibile interagire tra fattori casuali ed errori madornali. Come puoi quindi negare a priori che magari il risultato di cui la tua vita aveva bisogno sia nascosto proprio dietro quel muro che ti sei alzato a causa della tua esigenza di avere sempre tutto in ordine e sotto controllo? (Yamada Takumi) Per muoverti in una determinata direzione non aspettare sempre un primo passo fatto da altri, un segnale, un aiuto, un cenno di approvazione, un consiglio, un'informazione, una situazione arrivata al limite del sopportabile. Queste cose potrebbero arrivare troppo tardi, o addirittura mai. Piuttosto prendi l'iniziativa, sii il primo, punta ad essere la fonte originaria del cambiamento, a fare la differenza. Imprimi la tua impronta personale. (Yamada Takumi) 51 Non aspettare fin quando sarà tutto perfetto. Non sarà mai tutto perfetto. Ci saranno sempre sfide da affrontare, ostacoli da superare, margini di incertezza, e condizioni imperfette con cui avere a che fare. Semplicemente inizia, combatti, ed impara a trarre il meglio da qualunque tipo di situazione. (Mark Victor Hansen) Quali sono le cose giuste? Sai già quali sono. Sai esattamente di cosa hai bisogno per cambiare completamente la tua vita in meglio. Il problema non è mai che non sappiamo; è sempre che non facciamo ciò che già sappiamo. (Larry Winget) La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo. Io invece, l'ho fatto. (Cristoforo Colombo) 52 Devi sempre essere, non realista, perché il realismo implica spesso delle convinzioni limitanti che bloccano il possibile a ciò che viene comunemente reputato tale, ma PRATICO e CONCRETO. Ovvero, spazia con le strategie, con la fantasia, con il desiderio, con l'ambizione. Ma poi devi entrare nell'ottica che per realizzare qualunque cosa, compreso l'impossibile, il fantastico, l'impensabile, devi svegliarti, chiarirti le idee al più che puoi, e capire come dare il 100% con il quotidiano, con il banale, con l'ovvio, con il semplicemente visibile, ma anche con il macchinoso, con il semplice, con il ripetitivo, con il frustrante. Non hai altra scelta. Solo tramite queste cose puoi puntare al cielo. (Yamada Takumi) 53 Se davvero vuoi fare qualcosa, non girarci intorno. Non fare il minimo per poi rassicurarti con la mediocre consapevolezza di “avere fatto almeno qualcosa”. Anche scavare e riempire continuamente la stessa buca è “fare qualcosa”, ciò non vuol dire che sia in qualche modo utile. Non lasciare che ogni ostacolo sia un pretesto per mollare. Sai bene che se fosse questione di vita o di morte lo combatteresti e vinceresti, quindi gli stai dando solo più potere di quanto realmente ne abbia. Trova il miglior modo per fare ciò che vuoi. Capisci come e dove concentrare i tuoi sforzi in modo da ottenere il massimo. Delinea il tuo prossimo passo. Fa a pezzi gli ostacoli come se da essi dipendesse tutta la tua esistenza. Fallo e basta. (Yamada Takumi) Attento a distinguere tra le vie che realmente ti possono portare dove vuoi, e quelle che sono per te unicamente più comode, facili, o vicine alle tue abitudini. (Yamada Takumi) 54 Alcuni dei tuoi limiti risiedono solo nella tua mente. Altri invece possono essere sempre infranti con il tempo, l'ingegno, e la perseveranza. Quindi non c'è limite che non possa essere infranto con il giusto esercizio della mente. La storia stessa dell'uomo inequivocabilmente lo dimostra. Per tutto ciò che oggi reputi ovvio infatti c'è sempre stata un'epoca in cui la stessa cosa veniva considerata impossibile. (Yamada Takumi) Quando un uomo ha posto un limite a quanto farà, ha posto un limite a quanto può fare. (Charles M. Schwab) La tua immaginazione è dieci volte più potente della tua forza di volontà. Sprigionata, essa fornisce un senso di certezza ed una visione così persistente che va ben oltre qualunque limitazione passata. Andre Agassi mi ha detto recentemente che, all'età di 10 anni, aveva vinto il campionato di Wimbledon migliaia di volte prima...nella sua mente. Le sue convinzioni costanti e vivide di vittoria gli davano la certezza interiore che quel desiderio si sarebbe compiuto realmente nell'estate del 1992. (Anthony Robbins) 55 Un giorno Cristoforo Colombo chiese ai suoi amici se erano in grado di far stare un uovo dritto su una delle due punte. Gli amici provarono ma il tentativo fallì. Allora Colombo prese un uovo, ne schiacciò una punta e su questa lo fece star ritto. Gli amici protestarono dicendo che per essi valeva la condizione che l’uovo dovesse restare intatto. Cioè essi ponevano dei limiti che in realtà non esistevano. Quante volte tu fai la stessa cosa nelle sfide di ogni giorno? (Edward De Bono) Non fidarti dei cattivi maestri, di chi dice che qualcosa non si può fare, per quanto possa essere apparentemente esperto o competente in materia. Cento anni fa a sostenere che fosse assolutamente impossibile costruire macchine volanti e controllare il potere dell'atomo non erano degli imbecilli qualunque, ma i migliori scienziati della terra. (Yamada Takumi) 56 Quando ero piccolo adoravo il circo, ero attirato in particolar modo dall'elefante. Durante lo spettacolo faceva sfoggio di un peso, una dimensione e una forza davvero fuori dal comune...ma fino ad un momento prima di entrare in scena, era sempre legato con una catena ad un minuscolo paletto conficcato nel suolo soltanto per pochi centimetri. Anche se la catena era grossa mi pareva ovvio che un animale del genere potesse liberarsi facilmente. Che cosa lo teneva legato? Chiesi in giro a tutte le persone che incontravo di risolvere il mistero dell'elefante; non ricordo di aver ricevuto nessuna risposta coerente. Per mia fortuna qualche anno dopo ho scoperto che l'elefante non scappava perché era stato legato a un paletto simile fin da quando era molto, molto piccolo. Chiusi gli occhi e immaginai l'elefantino indifeso appena nato, legato ad un paletto che provava a spingere, tirare e sudava nel tentativo di liberarsi, ma nonostante gli sforzi non ci riusciva perché quel paletto era troppo saldo per lui, così dopo vari tentativi un giorno si rassegnò alla propria impotenza. L'elefante enorme e possente che vediamo al circo non scappa perché crede di non poterlo fare: sulla sua pelle è impresso il ricordo dell'impotenza sperimentata e non è mai più ritornato a provare... non ha mai più messo alla prova di nuovo la sua forza... mai più! (Jorge Bucay) 57 Forse non lo sai, ma il tuo cervello dà costantemente per scontate verità che non fanno altro che limitarti e semplicemente sono false o parziali. Sì, sta accadendo anche in questo preciso istante. (Anonimo) Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo. (Mikhail Bakunin) Il pessimismo della nostra civiltà ci ha accecati, ha messo uno schermo sui nostri occhi e sui nostri pensieri, impedendoci completamente di vedere bellezza o felicità nella nostra vita, fino a renderci addirittura autolesionisti, pur di far coincidere il mondo che ci circonda con l'orrore che ci siamo costruiti dentro. Ma il mondo e la vita possono essere molto più vari e belli di quanto i nostri processi mentali limitati, approssimativi e viziati da certi influssi culturali e dalle nostre peggiori emozioni, possano suggerirci. Smettiamola dunque di credere che l'orticello infelice 58 in cui la nostra mente vuole stagnare sia tutto l'universo. Smettiamola di chiuderci in concetti raffazzonati, incompleti e distruttivi come se fossero la bibbia. Smettiamola di farci volutamente incatenare dai pregiudizi, dalle sofferenze, dai fallimenti, dalle paure. Smettiamola di castrare la nostra immaginazione, le nostre possibilità di conoscenza ed esplorazione, e ricominciamo a ricercare, a costruire, a lavorare, a rendere la nostra vita un'esperienza di gioia e crescita anziché di rinuncia e sacrificio. Ritorniamo ad avere fiducia incondizionata nel fatto che con la giusta quantità di apertura mentale, ricerca, lungimiranza, ingegno ed impegno il mondo si possa aprire a noi come un infinito ventaglio di possibilità, ed in quanto tale sia pronto a darci ciò che cerchiamo. Mettiamo in discussione l'ovvio, l'immediato, l'apparente, il superficiale, il banale, ed andiamo più in profondità, riscoprendo i dettagli, gli aspetti usualmente non considerati, le informazioni più nascoste. Torniamo a capire che chi cerca trova, chi si impegna realizza, chi riesce a guardare oltre lo strato opaco e polveroso delle apparenze vive davvero. Possiamo farlo scegliendo di farlo, e nulla più. Quando vogliamo. Gli altri invece sono tutti già morti. (Yamada Takumi) 59 Non è detto che qualcosa non esista solamente perché è al di fuori della nostra conoscenza o delle nostre abitudini. (Libro delle Chiavi) Ognuno ha la sua mappa o il suo modello del mondo, e nessuna mappa è più vera o reale di un’altra. Piuttosto, le persone più efficienti sono quelle che hanno una mappa del mondo che consente loro di percepire il maggior numero possibile di scelte e prospettive. (Robert Dilts) Non importa quanto la cosa sia mediocre, o imperfetta, o addirittura maligna. Traine sempre e comunque le massime risorse traibili. (Yamada Takumi) Vincerà tutte le battaglie chi saprà convertire in risorsa, in vantaggio, in ricchezza i propri punti deboli, le proprie mancanze, le difficoltà, le sfortune, le armi dei propri nemici, le ferite subite, le perdite riportate, e tutti i fattori apparentemente in grado di fare solo danni. (Yamada Takumi) 60 Secondo lui, non comprano perché sono tutti olandesi e faziosi. Bene! C'è un lato positivo in questo: è risaputo che se si vende a una persona del clan, specie a un leader, si può vendere a tutto il clan. Quindi, basta che riesca a concludere la prima vendita alla persona giusta. Lo farò anche se ci dovessi mettere molto tempo. Ha detto anche che il terreno non dà raccolti da 5 anni. Meraviglioso! Gli olandesi sono grandi risparmiatori, responsabili e vogliono proteggere la loro famiglia e la proprietà. Sono sicuro che non hanno acquistato polizze contro i rischi da nessun altro assicuratore, perché nessuno si azzarda a provarci. Che pacchia: non avrò nemmeno la concorrenza da battere! Presentammo le nostre offerte a tutti quelli che ci capitavano a tiro. E accadde una cosa straordinaria: le persone che contattammo quel giorno comprarono tutte, senza eccezione. Perché riuscii laddove il mio collaboratore aveva fallito?. Per il qualcosa in più che seppi infondere. A suo avviso, era impossibile vendere perché erano tutti olandesi e faziosi. Per me, era possibile vendere perché erano olandesi e faziosi. Secondo il pensiero negativo del mio collaboratore, era impossibile vendere perché non avevano raccolti da 5 anni. Ma io sapevo che avrebbero comprato le polizze proprio perché non raccoglievano prodotti agricoli da 5 anni. E questo si chiama pensare in senso positivo. (Dale Carnegie) 61 L'uomo che vi punta contro un'arma è in svantaggio. E' chiaro che perderà il combattimento. Ed il motivo è molto semplice: psicologicamente, egli non possiede che un'unica arma. Il suo pensiero, perciò, è limitato all'uso di questa sola arma. (Bruce Lee) Se oggi non avessi ciò che hai, non faresti altro che desiderarlo, pensando che ti “basterebbe” per giungere dove vuoi, o per essere felice. La percezione di ciò che si ha a disposizione è infatti sempre infinitamente più bassa rispetto a quella di ciò che non si ha, specialmente se si è insicuri, infelici, insoddisfatti, o si è subita qualche piccola sconfitta in passato. Quindi, riscopri la ricchezza che ti circonda, smettila di scappare, di lamentarti, di trovarti scuse mentre tutto ciò che di prezioso hai invecchia fino a morire. Qualunque cosa dovrai mai fare, la farai partendo da ciò che avrai sottomano nel presente. Quindi “centrati” completamente sul momento presente, focalizzati su tutte le risorse che esso porta con sé, comprese quelle che non vedi, in cui non credi, che non vuoi usare, che reputi imperfette, inutili, o addirittura invalidanti, e comincia a capire come valorizzarle e sfruttarle al 101% per te, per i tuoi obiettivi e per la tua felicità. Non conta ciò che hai, conta come lo utilizzi. (Yamada Takumi) 62 Ogni cosa ha in sé un potenziale infinito, che tuttavia è in grado di trasformarsi in energia, potere, ricchezza, bellezza, felicità, solo con una visione sufficientemente aperta, ed un impegno massiccio e di gran qualità. (Anonimo) Di fronte ad un difetto fisico evidente c'è chi si rassegna a non poter piacere all'altro sesso e chi invece cerca di valorizzarsi in tutti i modi possibili e persevera alla ricerca della persona giusta. Di fronte ad una condizione di sovrappeso c'è chi per lo sconforto si butta in uno snack ipercalorico delle tre del mattino e chi decide di sfruttare la propria determinazione per dare una svolta alla propria vita ed aumentare il proprio esercizio fisico quotidiano. Di fronte ad un handicap motorio c'è chi lo usa come pretesto per demoralizzarsi e chi lo usa come spunto per moltiplicare all'inverosimile le proprie restanti capacità. (Yamada Takumi) 63 Un motociclista stava correndo sull'autostrada a cento all'ora. All'improvviso il suo sguardo è stato attratto da qualcosa sul margine della carreggiata, e quando è tornato a guardare avanti gli restava solo un secondo per reagire. Era ormai troppo tardi. Il grosso camion davanti a lui all'improvviso, inaspettatamente, si era bloccato. E di colpo, nel tentativo di salvarsi la pelle, aveva piantato una disperata frenata. In un angosciante ralenti si infilò sotto il camion, il tappo del serbatoio saltò via, la benzina usci e si incendiò. Riprese coscienza in un letto d'ospedale, in preda ad atroci dolori, incapace di muoversi, osando appena respirare. Tre quarti del suo corpo erano coperti da terribili ustioni di terzo grado. Ma si rifiutò di arrendersi. Lottò per tornare in vita, per riprendere una carriera, solo per subire un altro, terribile colpo: un incidente aereo che lo lasciò paralizzato dalla vita in giù per il resto dei suoi giorni. Oggi tuttavia è uno degli individui più vitali, più forti e ricchi di successo che io conosca. Si chiama Mitchell, abita nel Colorado, ed è un uomo d'affari miliardario; è stato persino candidato al Congresso, nonostante il volto terribilmente sfigurato. Oggi ha un tenerissimo rapporto con una donna straordinaria e nel 1986 ha partecipato con successo alla corsa per l'elezione a vicegovernatore del Colorado. (Anthony Robbins) 64 Riesci a immaginare Vincent van Gogh lamentarsi del fatto di non riuscire a vendere i suoi quadri per mancanza di talento? Thomas Edison abbandonare l’idea della lampadina dopo aver fallito cinquemila volte? Leonardo da Vinci troppo imbarazzato per compiere i suoi esperimenti perché autodidatta? Albert Einstein spaventato all’idea di passare per stupido a voler esporre teorie sull’universo essendo un semplice impiegato dell’ufficio brevetti? Michelangelo rifiutarsi di dipingere la Cappella Sistina perché non aveva mai dipinto un affresco? Mozart piangere e accusare un mondo ingiusto per la sua povertà? (Michael Michalko) Rifiutati da importanti case di produzioni che dicevano “non ci piace la loro musica, ed il tempo della musica con la chitarra sta finendo”. Erano i Beatles. Escluso dalla sua squadra di Basket, è tornato a casa, si è chiuso nella sua stanza, ed ha pianto. Era Michael Jordan. Un insegnante gli ha detto che era troppo stupido per imparare qualsiasi cosa. Era Thomas Edison. (Anonimo) Un problema non è mai nel problema, ma unicamente nella tua opinione e nel tuo atteggiamento di fronte ad esso. (Yamada Takumi) 65 Einstein diceva che i problemi non possono essere risolti allo stesso livello di pensiero che li ha generati. Ovvero, se la situazione problematica stagna, per uscire da essa ed ottenere nuovi risultati è assolutamente necessario vedere qualcosa che ancora non hai visto, considerare qualcosa che ancora non hai considerato, fare qualcosa che non hai ancora fatto, aprire la mente a possibilità che ancora non hai esplorato, evolvendo il pensiero da un livello nel quale non è in grado di risolvere il problema a uno più alto nel quale è in grado di comprenderne la soluzione. (Roberto Re) Non ci sono problemi né sofferenze che non siano scaturiti da una verità ignorata. E non ci sono problemi né sofferenze che non possano essere risolti espandendo in qualche modo una verità interiore incompleta, abbozzata, se non addirittura completamente errata. (Yamada Takumi) Qualunque cambiamento facciate, in qualsiasi area della vostra vita, avrà un effetto solo transitorio, come quello di un rossetto, a meno che nasca da un cambiamento del vostro livello di consapevolezza. (Lucia Giovannini) 66 Se sei afflitto, allarga la tua prospettiva. Nello spazio, nel tempo, nella tua vita. Andrai oltre la limitatezza del tuo punto di vista. Capirai che il tuo problema non è l'unico al mondo, che il tuo dolore non è stato l'unico della storia, e che la storia stessa con o senza il tuo aiuto se ne disfarà. Che non sei solo e che la tua vita non è solamente la tua afflizione del momento, ma è molto di più. E' anche, e sopratutto, un'infinità di fattori, persone, elementi con cui puoi risolvere tutto, oppure da cui puoi trarre forza ed energia. (Yamada Takumi) Il cervello è quel meccanismo che ci ha permesso di ideare e costruire gli aerei supersonici, i razzi dotati di sonde che inviamo nello spazio, di approfondire le scienza, di coltivare le arti. Tutto ciò che sappiamo e usiamo oggi, e che useremo nel futuro, nasce dalla piccola massa grigia che abbiamo tutti all’interno del cranio. Potete dubitare, anche solo per un momento, del fatto che il cervello può far avere, a voi e alla vostra famiglia, tutto ciò che volete qui, sulla terra? (Napoleon Hill) 67 Accettazione e comprensione di una realtà problematica, o che ci procura dolore, non deve significare assolutamente che essa debba piacerci, né che ci dobbiamo rassegnare a tutte le sue conseguenze o sfumature peggiori. Vuol dire semplicemente aprire gli occhi, non ignorare il fatto che qualcosa esista, e guardarlo in faccia proprio per potere così riuscire a comprenderlo più a fondo, a gestirlo al meglio, a sfruttarlo adeguatamente, a fare il possibile per combatterlo. Dobbiamo soffrire proprio perché non possiamo pretendere che la nostra sensibilità diventi una sorta di discarica che ingoi qualunque spazzatura senza batter ciglio, rendendoci inermi e passive pecore di fronte a qualunque avversità. (Yamada Takumi) La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza, bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide. (Martin Luther King) Un problema è il segno della fine solo per i perdenti, per i falliti, per quelli destinati a non combinare nulla. I vincenti invece sanno riconoscere ogni problema come semplice parte di ogni percorso e nulla più. (Yamada Takumi) 68 Pensala come se i tuoi problemi, i tuoi ostacoli, tutto ciò che ti impedisca di raggiungere un obiettivo od il benessere interiore, fossero creati da tuoi nemici, da gente che ti odia, e ti vuole vedere annichilito moralmente e psicologicamente. Se ti rassegni allo stato delle cose, se ti arrendi al peggio, se cedi allo sconforto ed alla disperazione, farai semplicemente la loro gioia. Ti comporterai esattamente come loro vogliono che tu ti comporti. Se li combatti sempre e comunque invece li spiazzerai, li sconvolgerai, darai loro prima di ogni altra cosa un bel po' di filo da torcere. (Yamada Takumi) Le sensazioni di depressione e sconforto semplicemente ti allontanano dalle reali azioni che possono cambiare la tua vita. Tutti quanti dobbiamo avere a che fare con frustrazioni, problemi, e disaccordi, ma è il modo in cui reagiamo ad essi che plasmerà le nostre vite più di qualunque altra cosa. Ricorda di quei due uomini che durante la guerra del Vietnam vennero fatti prigionieri, e ripetutamente torturati. Uno si uccise, ma l'altro creò le più forti convinzioni mai avute prima, su sé stesso, sull'umanità e sul suo creatore, ed ancor oggi si batte per mostrare al mondo quanto possa essere forte lo spirito umano. (Anthony Robbins) 69 Chiediti quanto ti siano davvero utili le sensazioni negative che provi, e se non le stai continuando a coltivare semplicemente per orgoglio, abitudine, attaccamento, per necessità di mostrarti, o di tenere impegnata la mente per distrarla in qualche modo da altro. Ricorda che puoi mantenere la consapevolezza di ciò che ti piace e ciò che non ti piace anche senza farti condizionare eccessivamente dalle emozioni. (Libro delle Chiavi) Un problema è una situazione che ti fa rendere conto di dover passare al livello successivo. (Yamada Takumi) Ti potenzi realmente solo quando impari a confrontarti con verità che temi o comunque non ti piacciono, e riesci a trarre da ognuna di esse il meglio. Uscendone arricchito, cresciuto, potenziato, ma non snaturato od omologato. (Yamada Takumi) 70 C’è un solo modo per individuare con certezza l’eroe in una storia: l’eroe è quello che ha imparato di più, che alla fine è cambiato di più. Nei film della serie Guerre Stellari, sia Luke Skywalker che Darth Vader sono eroi. Non lo sono fin dall’inizio ma lo diventano grazie al modo in cui rispondono alle sfide che gli vengono lanciate. (Joseph 'O Connor) I più forti, i più in gamba, sono proprio quelli riusciti a districarsi attraverso un milione di problemi uscendone in qualche modo potenziati. Mentre i più deboli, i più stupidi, sono coloro che dalla vita hanno avuto, od hanno scelto di avere, tutto comodo e facile. (Yamada Takumi) Un discepolo di poco valore utilizza l'influenza dell'insegnante. Un discepolo mediocre ammira la bontà di un insegnante. Un buon discepolo diventa forte sotto la disciplina di un insegnante. (Aforisma Zen) 71 Proviamo a immaginare cosa accadrebbe se per tutta la vita non incontrassimo mai un avversario o altri ostacoli; se dalla culla alla tomba tutti ci viziassero, ci coccolassero, ci nutrissero con le loro mani (dandoci cibo leggero e insipido, facile da digerire) e ci allietassero con buffonate e smancerie; se fin dall'infanzia venissimo condotti in giro in una cesta e non dovessimo mai risolvere alcun problema, mai metterci alla prova in alcun modo. Proviamo a immaginare, insomma, se tutti continuassero a trattarci come bambini. All'apparenza potrebbe essere bello; e nei primi mesi di vita sarebbe la cosa giusta. Ma se continuassimo a essere così viziati diventeremmo delle orrende pappemolli, dei veri e propri mostri, con la maturità mentale ed emozionale di un vitello. Nella vita è proprio la lotta a renderci quello che siamo. E sono i nostri nemici a metterci alla prova, a fornirci le capacità di resistenza necessarie alla crescita. (Howard Cutler) 72 La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorgono l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla. (Albert Einstein) Non concentrarti sul problema, ma sull'interfaccia utile per mettere in pratica la soluzione. (Yamada Takumi) 73 In mancanza di altre priorità, concentrati sulla soluzione che più efficientemente e direttamente punti al tuo obiettivo, senza aggiungere “fronzoli” inutili e senza richiedere spese che siano evitabili. Purché tu sappia distinguere l'efficienza dall'agire con sciattezza, superficialità, approssimazione, e mancanza di lungimiranza. (Yamada Takumi) Laddove puoi, punta sempre a costruire la soluzione ai tuoi problemi laddove hai un vantaggio, che sia utilizzando una tecnica per te particolarmente semplice ed efficace, sfruttando una tua particolare capacità, agendo in un campo per te particolarmente favorevole o comunque particolarmente redditizio e ricco di opportunità (meglio ancora se privo di troppa competizione), o sfruttando un punto debole dell'ostacolo che hai davanti. (Yamada Takumi) 74 Metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari. Conoscilo, capiscilo, studialo, esaminalo a fondo, ed avrai già il 90% di probabilità di vincere. Non desiderare che sia diverso, ma combattilo per ciò che è. Sfrutta i tuoi punti forti. Capisci i tuoi punti deboli e prova a minimizzarli. Cogli tutte le possibili occasioni di vantaggio. Crea situazioni di vantaggio. Fronteggialo nei campi in cui è in svantaggio. Crea nuove forze positive, ed incentivane la creazione e la moltiplicazione. Concentra e focalizza costruttivamente tutte le forze già esistenti. Abbassa le sue difese. Privalo delle sue armi. Privalo delle risorse di cui si nutre. Privalo di tutto ciò che gli dà forza. Minimizza i danni che ti infligge e massimizza quelli che puoi infliggere a lui. Colpiscilo nei suoi punti deboli. Levagli un pezzo alla volta. Dividilo, frammentalo. Provocalo, fallo scoprire. Lascia che disperda le sue forze. Isolalo. (liberamente tratto da “Sun Tzu”) 75 Ci sono tre modi per fare pendere qualunque presupposto verso uno scenario migliore: massimizzare i punti di forza, minimizzare i punti deboli, ed aggiungere forze positive. Pensa a come Steve Jobs e Stephen Wozniak hanno creato la Apple. Nel 1976 la loro forza era il design unico dei personal computer, la loro maggiore fragilità la completa mancanza di capitali. Jobs massimizzò la risorsa principale vendendo per il loro design cinquanta computer non assemblati ad una catena di negozi di hobbistica, minimizzò il suo tallone d'Achille ottenendo credito garantito grazie a tale vendita, ed aggiunse una forza positiva usando i profitti della vendita per cominciare a lavorare sul fortunatissimo Apple II. Apple si quotò in borsa alla fine del 1980 e dopo tre settimane le sue azioni superarono in valore quelle della Ford. (Michael Michalko) Più intervieni sulle cause, e più i risultati saranno potenti e duraturi. (Anonimo) Se ho tre ore per abbattere un albero, uso la prima ora per affilare l'ascia. (Abramo Lincoln) 76 Ogni problema, anche quello apparentemente più irrisolvibile, ha in realtà un elevato numero di soluzioni. Alcune però non puoi realizzarle, altre non vuoi realizzarle, altre non vuoi vederle, di altre ancora non ne sapevi nemmeno l’esistenza, ed infine molte non sono state create ancora. (Libro delle Chiavi) Per risolvere qualunque problema, ecco tre domande che devi porti: primo, che cosa potrei FARE? Secondo, che cosa potrei LEGGERE? E terzo, a chi potrei CHIEDERE? (Jim Rohn) Le soluzioni sembrano sempre impossibili da trovare fino ad un istante prima che balzino alla mente. Un attimo dopo invece sembrano la cosa più ovvia e banale del mondo. Dunque, perché non provare a fare il contrario? Perché non cominciare pensando che sia ovvio che una soluzione esista? (Yamada Takumi) 77 Se non è possibile intervenire all'interno di una situazione, se ne possono SEMPRE controbilanciare e compensare gli effetti dall'esterno. (Yamada Takumi) La maggior parte degli effetti dipende da un numero ristretto di cause. Tutte le situazioni, persino quelle particolarmente vaste e complesse, dipendono da un numero ristretto di aspetti-chiave che ne regolano gli equilibri. Dunque spesso problemi molto grandi non necessitano di sforzi molto grandi, né di soluzioni molto complesse, ma a volte basta l'intervento su quegli aspetti ESSENZIALI, quindi scelti in numero in maniera da essere tanto necessari, quanto non ridondanti, più SEMPLICI da gestire rispetto ad altri, e più INFLUENTI, ossia maggiormente in grado di manovrare e controllare una parte degli aspetti rimanenti. Il tutto ovviamente al fine di limare o distruggere gli ostacoli od i problemi, e migliorare o creare aspetti potenzianti. Ed è ovvio che massimizzare la conoscenza di una situazione equivale ad aumentare la probabilità di scegliere gli aspetti più adatti a questo scopo. (Yamada Takumi) 78 Uno dei segreti del successo del leggendario allenatore di baseball Pat Riley è il suo impegno verso il miglioramento graduale, passo per passo. Nel 1986 si trovò di fronte ad una vera sfida: la sua squadra pensava di aver giocato al meglio, ma non fu classificata per il campionato come l'anno precedente. Per ispirare i suoi giocatori alla promozione al livello superiore, lui li convinse che aumentando le loro azioni di un minuscolo 1 percento in cinque zone chiave, avrebbero ottenuto una grande differenza. La cosa geniale fu la semplicità del suo piano: tutti si sentirono in grado di farcela. Ogni giocatore doveva dedicarsi ad un aumento del solo 5 percento, ma moltiplicato per 12 giocatori, produsse un miglioramento per l'intera squadra del 60 percento : la loro migliore stagione in assoluto! (Anthony Robbins) 79 Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Perché scopri che la vita è un gioco di centimetri. Ed in questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. (dal film “Ogni maledetta domenica”) 80 Se un obiettivo ti sembra troppo arduo o lontano, dividilo in sottoproblemi da affrontare separatamente, e poi capisci come puoi porne le basi. (Yamada Takumi) Fà una cosa alla volta. Concentrati su una cosa alla volta. (Yamada Takumi) Comprendi quali problemi, quali ostacoli, quali barriere ti impediscono di raggiungere un obiettivo, interiori od esteriori che siano. Poi, prova a capire come potresti superarli, e quali problemi, quali ostacoli, quali barriere ti impediscono di farlo. (Yamada Takumi) Abbi chiaro sempre il cosa. Abbi chiaro sempre il come. (Yamada Takumi) 81 Molti vivono quella che io chiamo “la sindrome del Niagara”. Secondo me la vita è come un fiume e la maggior parte degli uomini si lancia in questo fiume senza sapere esattamente dove vuole andare a finire. Così, in breve tempo, si lascia prendere dalla corrente: dagli eventi correnti, dalle paure correnti, dalle sfide correnti. E quando arriva ad una biforcazione del fiume, non riesce a decidere consapevolmente da che parte andare, o qual è la direzione giusta. Si limita ad “andare con la corrente”. Entra a far parte della massa di persone che si lasciano guidare dall’ambiente invece che dai loro valori. Di conseguenza, sente di aver perso il controllo. E resta in questo stato d’incoscienza fino al giorno in cui il fragore dell’acqua la sveglia e si rende conto di stare a un paio di metri dalle cascate del Niagara, in una barca senza remi. A questo punto, esclama: “Accidenti!” Ma ormai è troppo tardi. Finirà per precipitare. A volte il crollo è emozionale. A volte fisico. A volte finanziario. (Anthony Robbins) 82 Ricordate che il vostro cervello, per funzionare in maniera efficiente, ha bisogno di segnali chiari, e che un linguaggio confuso e un pensiero nebuloso lo intontiscono. Se qualcuno afferma: "Mi sento depresso", non fa altro che descrivere uno stato di ristagno; non vi dice niente di specifico, non vi fornisce alcuna informazione sulla quale si possa lavorare in maniera concreta. Se dunque qualcuno vi dice che è depresso, chiedetegli come precisamente è depresso, che cosa specificamente lo fa sentire in quello stato. La sua risposta potrà per esempio suonare: “Sono depresso perché faccio sempre confusione con il mio lavoro.”. Quale sarà la prossima domanda? Questo può essere universalmente vero? Assai improbabile. Per cui dovete chiedergli: "Combini sempre confusione con il tuo lavoro?” Con ogni probabilità, la risposta suonerà: "Be', non sempre”. Vi siete messi sulla strada dell'identificazione di un problema da poter concretamente affrontare. Di solito accade che una persona abbia combinato pasticci in un campo ristretto, e li abbia assunti a simbolo di gravi carenze che esistono solo nella sua mente. (Anthony Robbins) 83 Il futuro non deve essere per forza uguale al passato. (Anthony Robbins) Ogni singolo secondo è un'occasione per rivoluzionare completamente tutto. Non credere che sia mai troppo tardi, né che sia impossibile, c'è sempre qualcuno più anziano e con molti più problemi di te che ha appena cominciato a farlo, e con tutta probabilità ci riuscirà. (Yamada Takumi) Quello che vi sto chiedendo è di considerare profondamente: quando tutto finirà, cosa vorreste che dicesse il vostro epitaffio? Alcuni sono contenti di vivere come persone “passive e pallose”, adattandosi a quelle che Thoreau chiama “vite di quieta disperazione”. Alcuni riescono a farlo, lasciando che il tempo scorra e vivendo le proprie vite come avvolti da una nebbia. Ma altri, che io definirei fortunati, non ci riescono, e i loro animi creano grandi turbamenti e sofferenze per dire loro “Svegliati! Svegliati! La tua vita è ben più di questa trance di quart’ordine!”. (Robert Dilts) 84 Essere felice significa un cambiamento drastico nel tuo modo di vivere, un cambiamento repentino – perché non c’è tempo da perdere. Un cambiamento improvviso – un improvviso rombo di tuono – una discontinuità. Questo è ciò che intendo con sannyas: uno stacco dal passato. (Osho) L’uso del potere di prendere delle decisioni vi dà la possibilità di andare oltre qualsiasi scusa per cambiare in un istante tutta, o in parte, la vostra vita. Può cambiare le vostre relazioni, il vostro ambiente di lavoro, il vostro livello di forma fisica, le vostre entrate e il vostro stato emotivo. Può determinare se sarete felici o tristi, frustrati o eccitati, schiavi delle circostanze o capaci di affermare la vostra libertà. È la fonte di ogni cambiamento, in un individuo, in una famiglia, in una comunità, in una società, nel mondo. La vostra vita cambierà nel momento in cui prenderete una decisione nuova, coerente e impegnativa. (Anthony Robbins) Soltanto un fantasma volteggia attorno al proprio passato e spiega se’ stesso con la vita che ha già vissuto. Tu non sei quale in precedenza hai deciso di essere, ma quale oggi scegli di essere. (Wayne Dyer) 85 La maggior parte di noi non sceglie di morire e nemmeno il momento o le circostanze della propria morte. Però possiamo scegliere come vivere: con determinazione o alla deriva, con gioia o con tristezza, con speranza o con disperazione, con allegria o con malinconia, con una visione positiva o con una visione negativa, con orgoglio o con vergogna, con ispirazione o con rassegnazione, con onore o con disonore. Siamo noi a decidere cosa ci rende unici o insignificanti. Siamo noi a decidere di essere creativi o mediocri. Non importa se il mondo è indifferente alle nostre scelte e decisioni: queste scelte e queste decisioni sono nostre. Siamo noi a decidere. Siamo noi a scegliere. E mentre scegliamo e decidiamo, il nostro destino prende forma. (Michael Michalko) Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle, è perché non osiamo farle che diventano difficili. Quando puoi, taglia la testa al toro. (liberamente tratto da Lucio Anneo Seneca) Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili. (John Norley) 86 Se scali l’Everest al mattino, il resto della giornata sarà in discesa. (Anonimo) Quando accade ciò che più temiamo, non c'è più nulla da temere. Dunque, perché temere qualcosa per cui non c'è nulla da temere? (Yamada Takumi) Spesso temi ciò che temi perché in qualche modo risulta inusuale, estraneo. Entra nell'ottica di dovertelo rendere comune, abituale, familiare, e non lo temerai mai più. (Yamada Takumi) Immagina di perdere una volta per tutte ciò che hai paura di perdere. Immagina di incontrare una volta per tutte ciò che hai terrore ad incontrare. Ed immagina di reagire con un “chissenefrega”. A poco a poco sarai libero dalla schiavitù dei tuoi pensieri. (Yamada Takumi) 87 Se consentiamo a qualcosa o qualcuno di farci provare paura, tristezza, o rabbia, gli riconosciamo un potere su di noi. (Yamada Takumi) Se vogliamo allacciare una relazione con qualcuno, dobbiamo vincere il timore di essere respinti. Se progettiamo di metterci in affari, dobbiamo superare la paura di perdere la sicurezza economica di cui godiamo oggi. In realtà moltissime cose importanti della nostra vita per realizzarsi richiedono che, da parte nostra, ci sia il superamento del condizionamento elementare del nostro sistema nervoso. (Anthony Robbins) Se non si prende coscienza dei propri condizionamenti, di origine interna od esterna che siano, e non se ne prendono le distanze, si ripeteranno sempre gli stessi comportamenti, e conseguentemente sempre gli stessi errori. (Precetto Zen) Non conta quanto tempo hai, conta solo come lo usi. Ergo, non ne avrai mai se non lo usi realmente, a fondo. (Yamada Takumi) 88 Varrà sempre di più un'ora di profonda concentrazione ed indefesso impegno che non un milione di anni passato nell'attesa di qualcosa. (Yamada Takumi) Non lamentarti di non aver tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore del giorno e della notte che hanno avuto Leonardo, Michelangelo, Jung, Einstein, Cleopatra, Madre Teresa, e tutti i più grandi della storia. (Roberto Re) Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. (Lucio Anneo Seneca) Pensa all'atrocità che commetti sprecando un bene unico e limitato come la vita. Pensa ai condannati a morte, ai malati terminali negli ospedali, a quelli che agonizzano perché non mangiano o bevono da giorni. Pagherebbero tutto ciò che hanno per vivere appieno un giorno della tua vita, un'ora, e probabilmente anche un solo minuto. Darebbero ogni cosa per avere le tue occasioni, il tuo tempo, le tue opportunità. (Yamada Takumi) 89 Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: "Se vivrai ogni giorno come se fosse l'ultimo, sicuramente una volta avrai ragione". Mi colpì molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: "Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". E ogni qualvolta la risposta è "no" per troppi giorni di fila, capisco che c'è qualcosa che deve essere cambiato. Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l'orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all'idea della morte, lasciando solo quello che c'è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è ragione per non seguire il vostro cuore. (Steve Jobs) 90 Se io potessi vivere un’altra volta la mia vita, nella prossima cercherei di fare più errori, non cercherei di essere tanto perfetto, mi negherei di più, sarei meno serio di quanto sono stato, difatti prenderei pochissime cose sul serio. Sarei meno igienico, correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei più fiumi, andrei in posti dove mai sono andato, mangerei più gelati e meno fave, avrei più problemi reali e meno immaginari. Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente e precisamente ogni minuto della sua vita; certo che ho avuto momenti di gioia, ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti. Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita, solo di momenti, non ti perdere l’oggi. Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro, una borsa d’acqua calda, un ombrello e un paracadute; e potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all’inizio della primavera, e continuerei così fino alla fine dell’autunno. Farei più giri nella carrozzella, guarderei più albe e giocherei di più con i bambini, se avessi un’altra volta la vita davanti. Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo. (Jorge Louis Borges) 91 Stimola sempre il tuo cervello con domande appropriate e costruttive. Per esempio: «Come posso dare il meglio in questa situazione?» «Come posso ottenere il meglio da questa situazione?» «Cosa c’è di buono in tutto ciò?» «Come posso raggiungere il mio obiettivo e divertirmi nel farlo?» «Quali risorse ho a disposizione per raggiungere questo obiettivo?» «Come posso sfruttare al meglio ciò che ho?» «Cosa posso imparare in questa situazione?» «Come posso migliorare questo?» «Come posso usarlo per migliorare me stesso?» «Cosa posso fare per essere al mio meglio adesso?» «Come posso fare realmente la differenza?» «Come posso sorprendere gli altri o me stesso?» «Cosa potrei fare che altri non possono o non vogliono fare?» «A cosa mi sono fermato finora? E come potrei fare un passo in più?» «Cosa, se cambiato, cambierebbe in meglio la circostanza o situazione?» «Mi conviene agire sulla situazione, sulle sue cause, o sui suoi effetti?» «Come posso far si che ciò diventi ciò che io desideri?» (Yamada Takumi) 92 L'unico rapporto valevole di essere vissuto è quello che nasce, cresce, e dura nonostante le tue naturali imperfezioni od i tuoi presunti errori. (Yamada Takumi) Fintanto che ti preoccupi di quello che gli altri pensano di te, appartieni a loro. (Neale Donald Walsch) Anche quando cerchi dagli altri valore aggiunto per la tua vita, non dimenticare mai che tu in primis sei un valore aggiunto per gli altri. Quindi non prostrarti mai per elemosinare qualcosa dalle persone, ma sii orgoglioso innanzitutto di ciò che puoi dare loro. Condividi quest'esperienza con chi è capace di apprezzarla e lascia perdere gli altri. (Yamada Takumi) E' risultato di gran pregio e gran merito essere antipatici a chi è stupido, maligno, o prevenuto. (Yamada Takumi) 93 Se nessuno si arrabbia, molto probabilmente non stai facendo nulla di particolarmente interessante. (Yamada Takumi) Ricevere critiche, incontrare dei dissensi, fare arrabbiare qualcuno, è un prezzo necessario da pagare per poter compiere qualunque azione all'interno del mondo umano. Tanto più se questa nasconde in sé una certa dose di coraggio. (Yamada Takumi) Non prenderla sul personale, mai. Ci sono e ci saranno sempre forze al di fuori del tuo controllo e della tua responsabilità. (Yamada Takumi) Non è veramente importante cosa l'altro stia pensando, cosa si aspetta, o come si propone. Sono tutte cose che non puoi e non potrai controllare mai. Tutto sta in come tu ti comporti in relazione a tutto questo. (Neale Donald Walsch) 94 Devi essere disposto a sentirti stupido e a provare cose che forse non andranno a buon fine. Altrimenti, come puoi innovare, come puoi crescere, come puoi scoprire chi sei davvero? (Anthony Robbins) L'unica cosa che tu possa fare di fronte ad una critica, ad un rifiuto, ad un contrasto, è ragionarvici in base ad un discorso prettamente tecnico e di utilità personale, provando a comprendere quanto il punto di vistaoggetto che tale critica, tale rifiuto, tale contrasto rivela possa aiutarti a crescere e migliorare. Nulla più. E se il contenuto dovesse rivelarsi sterile, dannoso, o privo di reale fondamento, non devi far altro che cestinarlo. Devi vivere per te, per crescere, per migliorare, per stare bene, solo così svilupperai anche rapporti pieni, sinceri, ed appaganti. A vivere per l'approvazione altrui invece non farai altro che autodistruggerti. (Yamada Takumi) 95 Nessuno piace a tutti, e tutti piacciono almeno a qualcuno. (Yamada Takumi) Non conosco persona che almeno una volta nella propria vita non sia stata vittima della stupidità altrui. (Anonimo) Si, e più un cane è importante, e più la gente prova soddisfazione a prenderlo a calci. Così, quando siete presi a calci e criticati, ricordatevi che ciò spesso accade perché fa sentire importante chi tira il calcio. Spesso significa che la vostra opera conta qualcosa e siete degni di attenzione. (Dale Carnegie) La maggioranza degli individui che falliscono è di solito facilmente influenzabile dalle opinioni altrui, finendo talora per farsi ingannare o permettendo che i giornali o i pettegoli pensino per loro. (Napoleon Hill) 96 Ti è piaciuto questo libretto? Vuoi mettere le mani su un'opera completissima che ti aiuti ad essere più forte, tenace, determinato di fronte alle difficoltà? Vuoi sconfiggere e superare tutte le tue paure? Vuoi migliorare la tua autostima e le tue relazioni con gli altri? Vuoi imparare a creare un sacco di idee rivoluzionarie? Vuoi imparare a gareggiare in maniera intelligente ed efficace in ogni competizione? Vuoi imparare come superare le tue crisi, che siano esse economiche, affettive, familiari o lavorative? Vuoi provare a raggiungere il massimo potenziale che hai come essere umano? Allora potrebbe interessarti: 97 98 Un sunto ragionato di anni di studi dedicati all'ingegneria della risoluzione dei problemi, psicologia, tecniche di pianificazione strategica, meditazioni orientali, buddismo, taoismo e zen. Grazie a questo completissimo volume imparerai un sacco di tecniche utili per fronteggiare le tue paure, per essere più creativo, per combattere i tuoi demoni interiori, per orchestrare strategie, per vincere le tue sfide competitive e per sviluppare volontà e determinazione. 99 Valuta da questa pagina l'acquisto dell'edizione cartacea su LULU.com (431 pagine, copertina morbida) Vuoi risparmiare? Punta allora sull'EDIZIONE DIGITALE! Comoda, pratica, leggibile da qualunque smartphone, ebook reader, netbook o pc, è anche divisa in volumi per consentire ad ognuno di acquistare o consultare solo il volume con l'argomento che preferisce! 100 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO I – PILLOLE DI RIVOLUZIONE MENTALE La “base” dell'opera. Questo volume ti aiuterà a 101 comprendere i limiti ed i più comuni errori del pensiero e della mente umana, spiegandoti anche come riconoscerli e trascenderli per potenziare le tue capacità cognitive e creative. Ti metterà a contatto con il tuo vero “io” e ti farà comprendere il potere della tua volontà e della tua consapevolezza. Quindi, attraverso esercizi, consigli, esempi, strumenti, ti aiuterà a mettere in atto un'incredibile rivoluzione. Rivoluzione attraverso la quale sovvertirai irreversibilmente in nome della serenità, dell'abbondanza e della libertà il tuo pensiero, la tua vita, la tua casa, la tua famiglia e l'ambiente stesso in cui vivi o lavori. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 102 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO II – LA CULTURA DELLA FELICITÀ Il “cuore” dell'opera. Perché la nostra cultura attuale 103 può tranquillamente dirsi una “cultura dell'infelicità”? Quali sono i valori sociali, morali, economici più “distruttivi” che la costituiscono e che inevitabilmente hanno condannato l'individuo ad inquadrare la propria esistenza nel mondo come continuo “sacrificio necessario”? Come è possibile reinquadrare questi valori e rielaborare la propria vita in termini di una reale espressione di gioia, potenza e ricchezza spirituale? Come si può andare al di là della limitatezza della visione del mondo comunemente condivisa, arrivando anche a sfiorare l'Infinito stesso? Attingendo agli inestimabili tesori delle meditazioni orientali, delle parole di grandi filosofi del passato e degli stilemi di antiche culture semidimenticate, questo volume spiega questi e tanti altri concetti, descrivendo il modo in cui antichi saperi possono essere applicati alla vita ed al pensiero quotidiano. Il tutto senza tralasciare argomenti più immediati ma altrettanto indispensabili, come i modi per rinnovare la propria autostima e puntare ad un'economia etica e sostenibile. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 104 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO III CREATIVITÀ ILLIMITATA La “scatola di colori” dell'opera. Se è vero che la crisi 105 può essere identificata con un atrofizzarsi ed un ristagnarsi del pensiero collettivo, allora idee, innovazione e creazione sono le più grandi armi di cui si possa disporre in questi tempi. Questo volume dunque, attingendo ai saperi delle grandi menti creative del passato, non fa che approfondire le dinamiche dietro cui le idee fioriscono nella mente umana ed apportano cambiamenti al mondo. Vi troverai infatti un sacco di tecniche utili tanto ad aprire e stimolare la mente al pensiero creativo, quanto a gettare le basi per costruire concretamente idee nuove ed efficaci in ogni possibile campo. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 106 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO IV – LO SCUDO DELL'ANIMA Lo “scudo” dell'opera. Forse il volume più incentrato 107 sul concetto di crisi in senso stretto. Paure, ansie, infelicità, sofferenze, problemi e demoni interiori. Ogni animo ha dentro di sé infiniti strumenti naturali per combatterli, affrontarli e superarli, ma nella maggioranza dei casi questi rimangono sopiti e schiacciati da condizionamenti ed errori cognitivi. Questo volume ti mostrerà dunque tantissimi strumenti, tecniche, meditazioni in grado di consentirti di aggirare agevolmente questi condizionamenti e risvegliare e potenziare la tua serenità interiore, il tuo coraggio e la tua determinazione di fronte a qualunque dolore, angoscia od avversità. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 108 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO V – RAGGIUNGERE IL PROPRIO MASSIMO POTENZIALE 109 La “spada” dell'opera. Ogni essere umano ha potenzialità enormi, doti nascoste e capacità interiori ben superiori a quelle che in cuor suo crede di avere. Ma queste capacità troppo spesso vengono castrate sia dal modo con cui esso tratta le sofferenze ed i problemi, che dalle modalità distorte con cui assorbe i preconcetti dall'esterno. Questo volume è dunque incentrato su come può l'essere umano riappropriarsi di una forza reale, vera, duratura, in grado di effettuare cambiamenti significativi nella propria vita e nell'ambiente che lo circonda. Volontà, determinazione, tenacia, entusiasmo, autodisciplina, autocontrollo, capacità decisionale, tendenza ad agire, sono solo alcune delle qualità che, secondo lo studio di tante storie di modelli di realizzazione e successo, possono portare l'uomo a raggiungere il proprio pieno potenziale, combattere le avversità in tempi di crisi, costruire in nome di benefici condivisibili e rappresentare un vero punto di riferimento Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 110 ENCICLOPEDIA ANTICRISI – LIBRO VI – LO STRATEGA INFALLIBILE La “mente” dell'opera. Un perfetto strumento di 111 supporto al ragionamento ed alla pianificazione, tanto più indispensabile se in tempi di crisi si necessita di un “surplus” mentale per affrontare sfide particolarmente ardue e complesse. Orchestrazione di strategie, visione d'insieme, progettualità, produttività, superiorità competitiva ed impiego ottimale delle risorse. Questi alcuni dei temi attorno a cui verte questo volume, in un dettagliato e completo prontuario di tecniche utilissime per analizzare in maniera intelligente e sistematica ogni situazione, organizzare le proprie risorse, trionfare sulle situazioni competitive, raggiungere obiettivi e risolvere problemi in qualunque campo, a partire dalle piccole battaglie individuali fino alle grandi sfide che si prospettano su orizzonti ampi, instabili e complessi. Il tutto con una particolare attenzione all'agire, pensare e pianificare in maniera rigorosamente creativa, rapida ed efficace. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 112 ENCICLOPEDIA ANTICRISI - LIBRO VII – L'ARTE DELLA COMUNICAZIONE La “voce” dell'opera. Recitava Confucio: “Più ruscelli 113 uniti formano un fiume. Più fili insieme congiunti formano una corda. Essa non si può rompere che a stento”. Ossia, le più grandi sfide non possono che essere risolte dagli sforzi combinati di più persone che inoltre, se vengono adeguatamente coordinati, difficilmente possono finire per essere contrastati o vanificati. E perché si giunga alla concretizzazione di una tale sinergia di sforzi è necessario imparare a comunicare in modo corretto ed efficace. Leadership, tecniche di comunicazione e conversazione sono solo alcuni tra gli argomenti trattati in questo volumetto dalle molteplici chiavi di lettura. Molteplici in quanto, rivelando esso parte delle dinamiche comunicative e persuasive applicate ai messaggi che ogni giorno giungono alla nostra consapevolezza, fornisce anche degli utili campanelli di allarme verso ogni forma di intento manipolatorio, rappresentando così un vero inno alla libertà di pensiero ed all'indipendenza spirituale. Scarica un estratto gratuito del libro in formato PDF Valutane l'acquisto in formato PDF su Lulu.com Valutane l'acquisto in formato Kindle su Amazon.it 114 115 116 117