Spizzica.. Spizzica.. SETTIMANALE DI POLITICA E COSTUME Autorizzazione del tribunale di Siracusa n.2/2003 diretto da Salvo Benanti Spedizione in abbonamento postale Pubblicità inferiore al 70 % € 0,50 Telefono 0931412883. Email: [email protected] - tipografia LegoPrint srl Anno 25 FONDATO NEL 1988 N° 33/2013 Domenica 3 novembre 2013 Augusta, appalti Inda, Giliberti poco trasparenti nuovo consulente Assunzioni ….va detto che a breve saranno comunicati altri nomi prima che saranno assunti e stavolta dei quadri e dirigenti. Non per ultimo si segnala che Garozzo ha assunto alle dipendenze dell’ente il dr ,,,, già consulente ai tempi di Lombardo della Regione. Quando stavano incriminando Lombardo, al dr ,,, gli venne revocato l’incarico ed ecco che Garozzo prese a cuore la segnalazione di Lombardo assumendolo e facendogli fare salti di gazzella in due anni e di recente per far in modo che oggi possa prendere uno stipendio di più di 3000 euro a fronte dei 1600 iniziali. Anche in questo caso assunzione per chiamata diretta senza concorso. Appalti pilotati L’ufficio ... …. aiutato dal dirigente hanno utilizzato la tecnica di intervenire sul protocollo generale dell’ente (un libro compilato a mano ad oggi in più parti manomesso che anche un cieco se ne accorgerebbe) per l’ingresso anticipato o posticipato delle offerte formulate da varie ditte. Quali ditte? Naturalmente quella ….. di Canicattini e in subappalto le ditte dove figurano i fratelli ….. Ultimamente i carabinieri hanno sequestrato atti e il computer dell’ufficio di …. (che naturalmente non è così’ scemo da tenere i file nel computer dell’ufficio) e va dicendo in giro che carabinieri e giudici non capiscono ….. supportato da commenti identici del .... Insomma i due si stanno arricchendo a dismisura grazie alle tangenti che ricevono fuori offerta dalle ditte appaltatrici ed hanno anche premi per la gestione dell’ufficio stabiliti .... Come avevamo promesso pubblichiamo alcuni stralci della lettera (anonima) inviata sull'Autorità Portuale di Augusta. I toni e le denunce sono pesantissime. In questa note abbiamo depennato riferimenti personali o indicazioni tali da rendere riconoscibili di chi si parla. Il quadro che emerge è di una totale illegalità. Ma è una denuncia anonima che deve essere verificata dall'autorità giudiziaria alla quale si dice sia stata trasmessa. Non mi sento di aggiungere qualcosa o di commentare. Potrebbero essere tutte balle !!. L'arroganza e la disinvoltura di Aldo Garozzo sono ben conosciute e non hanno bisogno di riscontri. Ma una cosa è essere antipatici ed inidonei al ruolo ricoperto, ben altra cosa i fatti contestati sia pure in maniera anonima. Sulle assunzioni le indicazioni ricevute sono precise con tanto di nomi e cognomi e le furbate escogitate per eludere la legge e procedere a chiamate dirette. Vedremo se anche queste sono balle o soffiate concrete e precise. In materia di assunzioni di figli di politici l'esperienza mi dice che le soffiate sono sempre al di sotto di quello che poi realmente avviene. Ma è soltanto una previsione. (sb) “Il cavallo buono si vede a corsa lunga”. Questo vecchio adagio si adatta bene all’architetto Manuel Giliberti (nella foto con Mita Medici) che ha firmato mercoledì scorso un contratto di consulenza artistica con la Fondazione Inda per tutte le manifestazioni del Centenario, spettacoli classici al Teatro Greco compresi. Giliberti è stato scelto dal commissario Alberto Giacchetti che aveva già contezza del suo curriculum (come si ricorderà era stato prodotto all’Inda in occasione dell’indicazione delle terne per la nomina del nuovo Soprintendente. Vicenda quest’ultima che aveva visto lo scontro fra il soprintendente uscente Fernando Balestra e il resto del mondo). Oggi, in ogni caso, le polemiche e gli scontri sono conclusi in maniera definitiva e per una volta hanno vinto la competenza e le capacità e non “quello più raccomandato”. Manuel Giliberti è uomo di cinema e di teatro appprezzato in tutta Italia e anche a livello internazionale. Non ha detrattori se si fa eccezione per qualcuno in sede locale, “ma” a dire degli stessi “senza nulla di personale, sono affari”. Come ribadiva il padre del killer Jack Nicholson nel film “L’onore dei Prizzi”. A Giliberti, siracusano doc, quindi l’onore e l’onere di fare del Centenario dell’Inda un evento di risonanza e di respiro internazionale uscendo da un certo provincialismo becero che nel recente passato purtroppo ha avuto la meglio. Garozzo ha l’acèdia e Italia è acescente Formosa: Ho visto Consiglio ballare il gangnam style. Odio Gianni, Paolo Reale e Michele Mangiafico: andavano a limonare con la bidella sempre prima di me. Toi Bianca è eristico, Benanti mangia cicoria dall’età di 78 anni Bruno Formosa, dimmi perchè Garozzo ha l'acèdia? Garozzo ha una buona dose di lidecritità mattutina, piuttosto. L'ha contratta nel 2009. Io ero presente. Si è chinato a raccogliere le chiavi cadute ad una vecchia signora e si è alzato con la lidecritità. Ma la medicina ha fatto passi da gigante in materia. Francesco Italia invece è acescènte. O la pensi diversamente? Nooooo, Francesco Italia non è acescente, è supamizzico, semmai. Ha tutti i tratti del supamizzico: è anescico, salitropico e salentre. Lo sanno anche in Birmania, Italia è supamizzico. Non ti pare che l'adonestare di Mariarita Sgarlata non porta da nessuna parte? Una volta ho cenato con Maria Rita. Non ha toccato cibo! Questo spiega la sua adonestasicità. Se poi vogliamo approfondire l'aspetto asenteritrico di Maria Rita, ho notizie riservate che sono in vendita. Sono rimasto colpito dall'afròre di Foti. E tu? Armando o Gino? Perché la condizione dei due fratelli è ben diversa. Armando, come sanno tutti, è ipocegraico, Gino è sottosegretariale con doppia segale. L'albagia di Nino Consiglio è sempre di moda? Così come è di moda il Gangnam style, è di moda l'albagia di Consiglio. Una volta ho visto ballare il pezzo coreano a Consiglio. E' meglio come politico che come ballerino, in un certo senso. Non c'è più l'anacoluto di una volta... E' vero, l'anacoluto si portava con i pantaloni a zampa d'elefante. Ora va di moda l'apocope con un po' di parmigiano. E della facondia di Pippo Gianni, Paolo Reale e Michele Mangiafico che mi dici? Eravamo tutti compagni di classe al Liceo "Maria Stella Gelmini"di Rosolini. Ci caliavamo sempre l'ora di educazione fisica per andare a limonare con la bidella. A turno. A me toccava sempre l'ultimo turno. Per questo li odio. A Siracusa finiremo tutti a bottinare? A Siracusa bottiniamo già da quando mio padre portava i calzonzini corti. E' cambiato il modo di bottinare, è vero. Una volta bottinavamo con allegria, ora bottiniamo con malinconia. La differenza è che l'umore ne risente. Minchia, se ne risente! Toi Bianca è preconizzante, questo lo sanno tutti, ma non credi debba essere più eristico? Toi è eristico! Specie il martedì pomeriggio dopo le 17. Una volta l'ho visto passare con il rosso e senza casco, ma erano già le 17,30 e i vigili urbani hanno lasciato stare. E poi è milanista, poverino. Cosa pensi di Salvo Benanti, il direttore di questo giornale, credi che sia un po' solipsista? Benanti è mio amico da 40 anni, benché io ne abbia appena 25. Benanti si ciba di cicoria dall'età di 78 anni e questa abitudine lo ha condotto a perseguire il malleolo incessantemente senza stasi. Si può dire che Benanti sia un baluardo dell'alfasequen- ziale. Ultima domanda personale. Nell' INCASTRO non sei stato un tantino affettato? Si, ho fatto presto. Grazie, Bruno. Spero di essere stato chiaro. Cristallino. Comunale a +3222 TeatroVerga +3105 Se ne occupa l’assessore Italia che non ci pare “sparato” Lo stesso assessore ha detto di pensare anche al Verga.. Via Crispi +2565 A via Crispi dovrebbe pensare l’assessore Lo Giudice.. 2 Domenica 3 novembre 2013 LaSonocarica delle 501 a Tremilia le villette che andrebbero ad inserirsi in aree prive di collegamenti e di urbanizzazioni. Che farà Garozzo pressato dalla sua maggioranza per dire sì a questo festival della cementificazione? Il Comune ha diffuso questo comunicato: Il commissario ad acta per il progetto dei 501 alloggi di contrada Tremmilia ha restituito gli atti al Comune senza avere adottato alcuna decisione. Questo è scritto nella lettera con la quale lo stesso funzionario regionale, Mario Megna, riconsegna gli atti, lettera che il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo, ha inviato in copia a tutti i capigruppo. La questione riguarda la valutazione ambientale strategica (Vas) del progetto, che a parere dell’Ufficio tecnico non è necessaria. Il commissario, dopo avere esaminato l’incartamento, ha rilevato che “l’assessorato regionale Territorio e ambiente non ha, di fatto, espresso alcun parere di esclusione della procedura Vas”, pur non affermando che la stessa sia necessaria. Conclude il commissario scrivendo che l’iter non è ancora completo e che “nelle more dei superiori adempimenti non può assumere alcuna determinazione”. “Prediamo atto della decisione del funzionario regionale – ha dichiarato il presidente Sullo – e restiamo in attesa di indicazioni dell’Ufficio tecnico sul prosieguo del procedimento. Il consiglio comunale sarà pronto ad esaminare la proposta se sarà nuovamente investito della questione”. Il partito della cementificazione di Tremilia è forte, vastissiNon è semplice elencare tutte le caxxate di Crocetta in un anno di governo, buon ultima quella regalata a un giornale straniero: L’incidente alla mia scorta potrebbe essere stato causato dalla mafia. A Siracusa si ricorda ancora il suo annuncio alla convention per Garozzo: vi ho risolto il problema del pronto soccorso all’Umberto I°, vale a dire ho cacciato via il dottor Elino Attardi su due piedi, senza spiegazioni, senza confronti, senza il caxxo di niente, solo perché lo aveva deciso lo smargiasso Crocetta. Il suo primo anno da governatore lo sintetizza LiveSicilia. Vediamo le perle dal dimezzamento del suo stipendio alla questione dei precari, che sembrava risolta. Da ottobre a ottobre, il primo anno di Rosario Crocetta è stato puntellato da annunci e dichiarazioni spesso coloriti e roboanti. Il primo anno del governatore gelese ha lasciato parecchie questioni ancora aperte. Da definire. Ad esempio, che fine hanno fatto i Trinacria Bond? E ha mantenuto, il governatore, la promessa, pronunciata davanti alle centinaia di migliaia di spettatori della trasmissione “Ballarò”, di “almeno dimezzarsi” lo stipendio? E l'incertezza sul destino delle “cose” è piovuta anche sul destino delle persone. In alcuni casi, nomi noti. Con una storia alle spalle. A cominciare dagli assessori Battiato e Zichichi, fiori all'occhiello della giunta della rivoluzione. Ma appassiti molto presto. Per non parlare dell'imbarazzante gestione della vicenda Tano Grasso. Indicato come il nuovo dirigente del dipartimento tecnico, anche in ossequio, appunto, alla sua storia di “simbolo dell'antiracket”. E mai insediatosi. O passando alla vicenda di Antonio Ingroia: già dato come commissario di Riscossione Sicilia, ma fermato dal “no” del Csm, poi come commissario liquidatore di Sicilia e-Servizi, prima che la società stessa bloccasse il processo di liquidazione della società. Infine, storia di questi giorni, di queste ore. Il governo regionale aveva brindato già all'approvazione di un emendamento che avrebbe consentito le proroghe per gli oltre ventimila precari degli enti locali. Ma la Camera, quel provvedimento lo ha bocciato. Si è fatto festa troppo presto. Anche quello, infatti, era solo un annuncio. Come tanti altri. Eccoli tutti. Giorno per giorno. mo e non demorde, Quando c'è da massacrare un territorio gli alleati si trovano subito. Ambientalisti di facciata che cambiano campo per niente, per una promessa fasulla, etc etc. Il Comune ha la possibilità di stoppare questo progetto di lottizzazione a Tremilia (500 villette da scaraventare in una zona priva di collegamenti viari, di urbanizzazioni primarie e secondarie, che ingolferebbero una zona già fortemente penalizzata). Questa enorme indecenza urbanistica non serve a nessuno, salvo a danneggiare gravemente il territorio della Città. Altro che cooperazione sociale ma piccoli affaristi che conosciamo da anni,piccoli speculatori ormai respinti da tutta la Sicilia. Soltanto il Comune di Bufardeci e Gianni poteva avallare questo scempio irragionevole, indecente, di cui dovrebbero soltanto vergognarsi. Non c'è indirizzo. norme, studiosi di tutte le latitudini, che non invitino alla salvaguardia dei suoli, a respingere edificazioni selvagge che poi a Siracusa non servono al fabbi- Un anno di Crocetta ecco le supercaxxate 31 gennaio “Le elezioni provinciali si terranno il 21 e il 22 aprile”. Il 2013 Il 2012 31 ottobre “Ma certo che lo taglierò il mio stipendio. Almeno della metà. Ritengo immorali questi stipendi della politica”. 31 ottobre “Nella mia coalizione non è stato eletto nemmeno un indagato. La prima legge che proporrò è quella che prevede che gli indagati per mafia, corruzione e associazione a delinquere non potranno ricevere incarichi dalla Regione né presentarsi come candidati”. 10 novembre "Niente più auto assegnate ad assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in 'car sharing'". 10 novembre “Le 13 Partecipate della Regione continuano a creare debiti. Queste chiuderanno subito e tutte le competenze verranno trasferite ai capi dipartimento della Regione. Ci sarà un risparmio di un miliardo di euro". 28 novembre "Non sono stato assolutamente informato dall'assessore Valenti della sua condizione giudiziaria. Questo non mi sembra affatto leale, l'assessore ne tragga le necessarie con- sogno abitativo, ma servono a pochissime imprese e pochi malfattori, inguaiando migliaia di abitanti per decenni. Ma può essere che Gianni e Bufardeci, transitati senza vergogna alcuna a sinistra, si stiano dando da fare per salvare il progetto, facendo valere il loro peso nel centrosinistra. Che vergogna!!! Una cosa è certa: se Tremilia sarà stuprata da pochi miserabili l'amministrazione Garozzo di centrosinistra ha chiuso battenti, è finita la sua storia politica, non ci sono giustificazioni che tengono. Per evitare il massacro di una zona così vasta e pregevole, un Sindaco che si rispetti fa l'impossibile, scende con la fascia per impedire le ruspe, mobilita i legali migliori presenti in Italia. Se Garozzo vuole prendere per i fondelli e fare un favore a Gianni, Bufardeci e compagni (leggasi a sostenitori della sua maggioranza, oggi diventati magna pars nelle 500 villette a Tremilia), si toglie una maschera politica. seguenze". 24 dicembre "Le cose da fare? Certamente una legge sulla sburocratizzazione. Ci lavoreremo già da gennaio. Ma la priorità è quella di risanare una Sicilia che abbiamo trovato in una condizione disastrosa. In bilancio prevediamo già un miliardo di tagli". 31 gennaio “Abbiamo bloccato la turbativa di un'asta per una megafornitura di un'azienda sanitaria siciliana. Abbiamo scoperto una situazione gravissima. La turbativa era ancora in corso. Nel giro di pochi giorni si sarebbe completato l'iter per una gara milionaria. Non potevamo perdere tempo e abbiamo deciso di denunciare tutto alla magistratura”. 27 febbraio “Le elezioni provinciali sono rinviate di un anno”. 5 marzo "Abbiamo istituito i Trinacria bond. Si tratta di una cosa prevista dallo Statuto. Noi viviamo la tragica situazione dei creditori che non riusciamo a pagare, e i limiti del patto di stabilità. Emettiamo i Trinacria bond, che sono buoni emessi dall'Irfis e avranno come garanzia il patrimonio degli enti che abroghiamo. Quei beni verranno trasferiti a un ente regionale. Non meno di cinquecento milioni di euro. Stiamo valutando se l'operazione sarà di cinque o dieci anni. L'Irfis farà da 'gestore del fondo' e farà da veicolo all'emissione dei bond. 10 marzo "Già dai primi giorni dal mio insediamento sono partiti i dossier nei miei confronti. Ed è chiaro che a muoversi, in questi casi, sono i poteri forti. Non è mafia. O meglio, non stiamo parlando solo di mafia. Questi poteri, in passato, a mio parere, furono responsabili, ad esempio, della sparizione di Enrico Mattei”. 14 marzo “In relazione alle notizie di stampa relative all'assessore Zichichi, non ho sostenuto, per essere chiari, che lo stesso debba abbandonare immediatamente l'incarico assessoriale”. 19 marzo “Tano Grasso non ha i requisiti? E' una bufala. L'ho già nominato come dirigente del Dipartimento tecnico, si deve solo insediare e può farlo anche domani". 27 marzo “Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di rinunciare al loro mandato presso il governo della Regione siciliana e ha revocato, a partire dalla data odierna, l'incarico assessoriale ai medesimi”. 27 marzo “Zichichi? Era sempre a Ginevra...”. 29 marzo "L'assessorato regionale al Territorio e ambiente ha revocato definitivamente l'autorizzazione per la realizzazione del Muos di Niscemi" 2 aprile “La Regione Siciliana cederà un bel po' di società partecipate riducendole a sei, rispondenti ad altrettante aree strategiche". 6 aprile “Da oggi le imprese che operano in Sicilia pagheranno le tasse in Sicilia. Uno dei sogni dei padri dello Statuto siciliano e degli autonomisti trova attuazione su proposta della regione siciliana. Da oggi inizia una pagina nuova per la Sicilia, la sfida di cominciare a farcela da soli, con l’orgoglio di essere siciliani, mettendo a posto i conti e sviluppando l’economia. Siamo orgogliosi, felici, insieme a tutti i siciliani, di festeggiare una rivoluzione che continua e che è in corso in Sicilia. Ce la faremo a fare divenire la nostra regione, una delle più sviluppate d’Europa”. 8 aprile “Ho incontrato Antonio Ingroia e l'ho scelto per guidare il Cda di Riscossione Sicilia. Lui ha detto di sì”. 17 maggio “La Fiat resti a Termini Imerese. I finanziatori li trovo io”. 17 giugno "In un lungo colloquio durato oltre un'ora il Presidente Crocetta e il Ministro degli Esteri tunisino, hanno discusso presso la sede di Tunisi del Ministero, la possibilità di collaborazioni ampie che ci sono tra Tunisia e Sicilia 2 luglio “Le prime nomine all'Ufficio stampa le farò presto, forse già oggi. Sceglierò in base ai curriculum che mi hanno inviato”. 5 luglio “Certo che si farà l'ufficio stampa, è una questione di giorni, di ore". 16 luglio “Noi provvederemo immediatamente a commissariare la società Sicilia e-Servizi. Avevamo pensato a Ingroia come commissario, che ha dato la sua disponibilità”. 22 luglio “Sono favorevole all'idea di aprire casinò a Taormina e Cefalù, ma la Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna preparare dei protocolli anti-riciclaggio". 26 luglio "La misura delle tasse è colma. L'aumento dell'addizionale Irpef in questo momento non è praticabile". 29 luglio “Alla fine, ci siamo resi conto che non c'è scelta. L'aumento dell'addizionale Irpef è confermato. 13 settembre "Il 2014 sarà l'anno della ceramica”. 15 settembre "Il ddl sulle aree metropolitane, proietta la Sicilia in una dimensione di innovazione europea, Palermo, Messina e Catania, sul modello di città come Parigi e Bruxelles”. 17 settembre “Questa è la giunta migliore dal dopoguerra in poi”. 25 settembre “Il governo regionale è totalmente contrario all'eolico". 26 settembre “La giunta regionale ha deliberato questa sera di sospendere ogni proceduta autorizzatoria di nuovi impianti eolici fino all'approvazione del piano di zonizzazione per installazione di fonti rinnovabili, da concludersi entro il 27 novembre di quest'anno”. 9 ottobre "Grazie all'emendamento concordato tra governo regionale siciliano e governo nazionale sará possibile in Sicilia, procedere all'avvio del processo di stabilizzazione dei precari”. 23 ottobre “Troviamo veramente inaudito, che ci sia una partecipata, in questo caso Sicilia eServizi, che non risponde agli atti di indirizzo della Regione”. 25 ottobre “Sui precari, il presidente Crocetta e l'assessore Valenti, stanno attivando ogni possibile azione necessaria a ripristinare il testo originario, come emendato dalla Commissione Bilancio del Senato”. 3 Domenica 3 novembre 2013 Enzo Incontro, un giovane e brillante manager siracusano improvvisamente molla la sua vita terrena e si dedica solo a Dio. Ma come ha incontrato Dio? Come è successo? Risponde Incontro: “Nel più semplice dei modi, ho chiesto a Lui di farsi conoscere per quello che era e non per quello che immaginavo o mi avevano raccontato, ho detto con sincerità: “se tu sei Dio, ti prego rivelati con semplicità e in modo adatto alla mia debole comprensione, fammi capire chi sei e come posso avere una relazione con te, spiegami la vita..tu sei Dio e io sono solo un giovane uomo confuso e desideroso di risposte”. Ho usato un brandello di fede che comunque ogni essere umano ha in “dotazione” e mi sono messo in gioco e in quello stesso istante si sono spalancati i miei occhi ed ho sentito tutto il su immenso amore che non solo non mi giudicavano ma che mi accoglievano come l’essere più importante del pianeta..indescrivibile. E poi ho cominciato a leggere il “libretto di istruzioni della vita”, la Bibbia che definirlo libro è veramente una ingenerosa semplificazione L’Incontro di Enzo Perché ho lasciato il posto di direttore della riserva Plemmirio. La mia famiglia è con me. Se ho una missione? Sono per Dio “un pescatore di uomini” Enzo Incontro, ti conosco da anni ho seguito tante tue iniziative, ho apprezzato le tue idee che hanno fatto nascere la riserva del Plemmirio. Improvvisamente molli tutto e dedichi la tua vita al Signore. Come è successo tutto questo? Da molti anni conosco Gesù Cristo, Lui, non una religione, ma ripeto, Lui stesso, con cui ho una relazione autentica fino dalla mia giovinezza ma che condividevo conciliandola insieme alla mia “vita normale” facendo dei progetti per il futuro che tenessero conto proprio di questa mia fiducia e appartenenza a Cristo e mettendo nelle cose che ho sempre fatto, il senso di lealtà, onestà, di servizio e di rispetto che Lui mi ha sempre insegnato e consolidato. Fino alla realizzazione di un sogno/progetto di portare la migliore parte del mare siracusano, verso una protezione e conservazione che lo avrebbero valorizzato e reso fruibile con assoluto rispetto ed in maniera sostenibile. In questa logica ho anche costruito un gruppo ed un ente “anomalo”, inteso veramente come al servizio di quella causa, motivato e appassionato e con risultati unici in Italia e in Europa, ma poi negli ultimi due anni, coincisi anche con la crisi economica globale, ma anche piuttosto da quella delle coscienze e dei valori, l’avanzata di burocrazia e burocrati venuti allo scoperto anche all’interno del nostro gruppo con le loro reali intenzioni che poco avevano in termini di “amore per l’ambiente e il mare”, hanno depresso, rallentato e appesantito tutta la visione e le prospettive di partenza e sopravvivenza, esponendo al pericolo il patrimonio marino tutelato stesso e mortificando le attività e i servizi ecocompatibili resi alla collettività. A quel punto, come scrissi pubblicamente, ritenendo che il mio ruolo, la mia personale ispirazione e impegno, in uno scenario simile e dopo numerosi tentativi, non avrebbero più trovato corrispondenza, ho preferito fare un doloroso passo indietro rinunciando anche alla se pur modesta ma fondamentale retribuzione economica, per offrire il mio tempo e le mie risorse, al servizio del prossimo con totale impegno, rispondendo peraltro ad una “chiamata” che da molti anni sento chiaramente, cresciuta negli ultimi due anni, che mi ha visto affidare fortemente la mia vita personale, nelle mani di un Grande, anzi il più Grande Amico che io abbia mai incontrato, Gesù Cristo, non una religione, ma “Colui che è” e quindi, un’autentica relazione con Lui stesso, che in questi anni standomi accanto, sostenendomi e crescendomi con amore vero, mi ha insegnato la vera vita, facendo piena luce su tutto, facendo di me un “cristiano” non di nome, ma per scelta consapevole. Quindi, come accade duemila anni fa’ a “qualcuno” più importante e blasonato di me che dopo averlo conosciuto, veduto e ascoltato, lasciarono le loro reti e lo seguirono, diventando uno dei suoi “pescatore di uomini”, portando il suo messaggio, il suo aiuto, le sue risposte, a tutti quelli come me e tanti altri che cercano un vero senso in questa esistenza diventata difficile o cercano di colmare dei vuoti nell’anima come me in principio e che per anni cercavo di compensare con cose che, paradossalmente, lasciavano alla fine un vuoto peggiore di prima. Per me cristiano non praticante confesso, sei un mistero. Hai una missione? Se sei “cristiano” non puoi non essere “praticante”, e come dire, “sono sposato, ma nulla di serio, non conosco mia moglie..”. Non basta avere l’informazione che Gesù sia esistito, fatto storicamente innegabile peraltro, per definirsi cristiano(traduzione “piccolo Cristo”), oppure entrare e uscire da un luogo di culto con una croce o un appellativo, se crediamo che Lui è, come è, il Salvatore del genere umano, il Figlio di Dio, si- gnifica che circa duemila anni fa salì su quella croce per un amore profondo, incalcolabile e incondizionato verso le sue stesse creature, per pagare con la sua vita, il prezzo di riscatto per noi e risuscitare, essendo morto da innocente, il terzo giorno per la potenza dell’amore del Padre stesso e chiudere definitivamente i “conti in sospeso” che l’umanità aveva con il Creatore quando violò il patto d’amore con Lui all’inizio di tutta la nostra storia. In altre parole, questo è il “vangelo”, tradotto: “buona notizia” e più buona notizia di questa, e cioè che grazie all’amore di Gesù e al perdono completo, io non passo da nessun giudizio e che il Creatore mi diventa anche Padre, quale missione prioritaria dovrei avere? Gesù disse questo, “andate e fate conoscere a tutti queste buone notizie…” in altre parole, “fatemi conoscere da tutti per Colui che sono e non come hanno sentito dire..” liberate gli uomini dalla schiavitù anche della religione che hanno reso Dio, come un freddo e distante giustizialista senza pietà pronto a colpire e a giudicare, quando, come la Bibbia lo definisce e come io l’ho personalmente sperimentato nella mia vita, è un Padre reale, tenero, premuroso e comprensivo. Scusami la franchezza, come è avvenuto questo incontro? Come hai deciso? Nel più semplice dei modi, ho chiesto a Lui di farsi conoscere per quello che era e non per quello che immaginavo o mi avevano raccontato, ho detto con sincerità: “se tu sei Dio, ti prego rivelati con semplicità e in modo adatto alla mia debole comprensione, fammi capire chi sei e come posso avere una relazione con te, spiegami la vita..tu sei Dio e io sono solo un giovane uomo confuso e desideroso di risposte”. Ho usato un brandello di fede che comunque ogni essere umano ha in “dotazione” e mi sono messo in gioco e in quello stesso istante si sono spalancati i miei occhi ed ho sentito tutto il su immenso amore che non solo non mi giudicavano ma che mi accoglievano come l’essere più importante del pianeta..indescrivibile. E poi ho cominciato a leggere il “libretto di istruzioni della vita”, la Bibbia che definirlo libro è veramente una ingenerosa semplificazione, ma che mi ha dato tutte le risposte che cercavo con una logica sconvolgente che ignoravo, tutt’altro che mortificando la mia intelligenza, ma offrendomi delle chiavi per aprire porte altrimenti chiuse e poi il resto lo fa Lui stesso ogni giorno insieme a me. Così improvvisamente non hai più problemi terreni? Certamente li capisco e li sopporto meglio; questo non significa non averne più, ma reagire ed avere soluzioni differenti a quelle che avresti altrimenti. Come dire, se c’è un terremoto, anche la mia casa trema, ma se il fondamento è solido, roccioso, la mia casa non cade, rimane in piedi mentre altre cadono. E’ il fondamento che la tiene in piedi, ed il mio è Cristo. In ogni caso l’ho visto moltissime volte agire anche in maniera “soprannaturale” per venirmi in soccorso quando io, “naturalmente” non avrei potuto..Se Dio è Dio, cosa c’è di difficile per Lui. Il guaio, se così possiamo dire è che noi immaginiamo Dio con i difetti e i limiti del genere umano, ma quello non è Dio, è la nostra idea di lui. E la tua famiglia come l’ha presa tua moglie e i tuoi figli? Ho una moglie meravigliosa e due figlie di 18 e 21 anni stupende e insieme condividiamo da sempre la nostra vita in Gesù; siamo insieme a servire, siamo una bella “squadra”. Mai avrei fatto passi così radicalmente importanti senza il loro consenso, neanche Dio me lo avrebbe permesso. Ed infatti al tempo opportuno, è accaduto. Gli amici hanno creduto al nuovo Enzo o hanno finto per…amicizia? Gli “amici”, cioè coloro che ti amano e che tu ami, sanno tutto di me da sempre, i conoscenti un po’ meno, ma credo mi abbiano conosciuto sul campo, nella vita, credo e spero di essere stato “credibile” come uomo e come servitore. I soldi non sono più importanti per te? I soldi sono sempre importanti chi dice il contrario mente, ma l’amore per il denaro, come disse S.Paolo, è “radice di ogni male”. Non amo il denaro e non ho mai vissuto per il denaro, ma serve e non mi mancherà mai per grazia Sua. La politica, i politici, ricordo che non ti sono mai piaciuti e ora? Non è che non mi sono mai piaciuti i politici, ma credo di avere le idee chiare e non sono un ipocrita. Questa “politica” per lo più è l’antitesi di quello che dovrebbe essere, cioè “servire” gli altri, una missione che sacrifica gli interessi personali a beneficio di quelli collettivi; quindi, come potrei essere d’accordo con questa politica. Viceversa mi sarebbe piaciuto servire in politica, nel vero senso della parola. Amo il calcio ma non questo calcio, così amo la politica, ma non questo modo distruttivo e disonesto diffuso e di molti (non di tutti), di farla. Ma io do a Cesare quello che è di Cesare, con profondo rispetto e sottomissione. Vedo che utilizzi lo spettacolo per la tua missione, niente solitudine e meditazione? C’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa a suo tempo, lo disse il re Salomone ed ha ragione. Nella nostra Missione (Missione Paradiso n.d.r.) ci sono molti giovani e i linguaggi attuali devono essere utilizzati per raggiungere i cuori di una generazione delusa e spenta privata di punti di riferimento credibili che non si raccapezza più tra realtà e finzione, perdendosi; io, noi usiamo tutti i mezzi di comunicazione migliori per fare arrivare il messaggio. Ovviamente il tutto viene concepito anche in solitudine e meditazione personale e collettiva, dove Gesù stesso ti fornisce risposte e visioni. I preti non li amo molto e penso che loro la tua storia non l’amano molto Perché no? Io sono stato chierichetto fino all’età di 14 anni circa, ma poi, come Gesù stesso insegna, sono andato direttamente a Lui e alla Sua parola per avere una relazione concreta e risposte non mediate o filtrate da tradizioni e/o precetti umani. Del resto tutta la cristianità proviene da Cristo, ha origine nella Bibbia (Nicea 341 d.c.) grazie a Dio e quindi, come disse S. Paolo quando scrisse ai Corinzi, “non oltre quel che è scritto..”, cioè, non aggiungere o togliere nulla a ciò che è scritto nella Sua Parola e chi lo fa, non lo ascoltate, quand’anche fossi io stesso..disse S.Paolo, quindi, ciascuno sia assuma le proprie responsabilità con onestà e sincerità in quello che insegna o predica. Le donne ti credono? Io dico sempre che i migliori uomini sono le donne e la loro sensibilità e coraggio le fanno essere tra le migliori mie amiche e interlocutrici. Ho un profondo rispetto e stima per le donne, io ne ho tre in casa e mi ritengo un privilegiato. Secondo te hai l’età giusta, farai in tempo a fare tutto quello che devi? Credo di si, infatti mi sono detto: “se non ora quando?”. Lasciamo stare “se non ora quando”. Sei così preso da aver dimenticato che siamo senza una lira e un lavoro? Pensi qualche volta che perdi tempo inutilmente? L’umanità è vittima e carnefice nello stesso tempo. Questo è quello che siamo stati in grado di produrre vivendo senza la Sua guida. E’ il prodotto del nostro “libero arbitrio”. E’ inutile inveire o scaricare su Dio (che non conosciamo) attribuendogli le responsabilità dei nostri intenzionali fallimenti. Se gli uomini si rendessero conto che in primo luogo hanno bisogno di “riconciliarsi” con Dio, cercarlo perché Lui vuole rivelarsi, rispondere, conoscerlo e cambiare rotta di conseguenza, le “lire” e il lavoro non sarebbero un problema, credimi. Siamo ridotti così perché nella nostra “civiltà”, nel nostro vecchio continente, abbiamo lasciato Dio fuori dalle nostre scelte e dalle nostre vite. Il paradosso è che nel resto del mondo, occidentale e non, si registra un incremento esponenziale delle conversioni a Cristo e in stati come il sud America per esempio, anche i governi sono presieduti da veri cristiani e le economie prima depresse di stati come il Paraguay, Perù, Uruguay, Costa Rica, Brasile, ecc.., stanno avendo dei risultati sorprendenti. No, forse in troppi stanno perdendo tempo, non io, è fin troppo chiaro. Perché il Signore ti ha chiamato in questo angolo del profondo sud dove anche la madonna ha pianto? Credo che questo sia il tempo in cui molti dovranno svegliarsi da un sonno profondo in cui sono caduti per evitare che questo si trasformi in qualcosa di peggio e io sono tra questi. Stiamo vivendo tempi molto simili alla prima venuta di Gesù sulla terra e come allora, come ho detto, anche io ho lasciato le reti per seguirlo, ma questo profondo sud è solo l’inizio di un veloce cammino che andrà ben oltre. A uno come che ne ha viste troppe come lo convinci? Che Gesù è e ti ama più di quanto immagini e sta aspettando che tu apra la porta, anche perché la maniglia è solo dal tuo lato.. Nelle foto in alto Enzo Incontro e qui sopra Incontro col calciatore Le Grottaglie, anche lui servo di Dio. 4 Domenica 3 novembre 2013 Opinioni e repliche Diventa una esigenza avere uno spazio che consenta a chi ci legge di poter replicare o di poter dire la propria opinione su quello che è già stato pubblicato dal nostro giornale. Naturalmente chiediamo repliche stringate, o comunque compatibili con la necessità di dare visibilità a tutti. cittadinisulwebcittadinisulwebcitt Quando un incontro sui lavori pubblici? Riceviamo e pubblichiamo: E’ stato presentato nel salone Borsellino del palazzo del Senato di piazza Duomo, il dossier di candidatura di “Siracusa e il Sud-Est” a Capitale Europea della Cultura 2019.All’incontro insieme ai due commissari delle province di Siracusa e Ragusa, e i presidenti del Distretto Culturale del SudEst di Militello Val di Catania e del Distretto Turistico del Sud-Est di Noto, sono stati invitati i 19 sindaci che hanno aderito al progetto. Che dire? Bisognerebbe inventarsi un nuovo Talent Show di politici e amministratori. Da Siracusa, in diretta nazionale. Sentire che tra 5 anni verrà istituita la ZTL in Ortigia merita infatti un palcoscenico, con pubblico, telefoto, applausi…e tanti bei fischi. 7 anni sono il Tunnel della Manica; 36 mesi la nuova metropolitana di Madrid; 4-6 mesi il nuovo tratto della ZTL di Firenze che collegherà le Cascine al centro storico. La nostra Carta Costituzionale: 1 ANNO! E’ una tecnica siracusana, che credo di non ricordare altrove. Ogni cosa è rinviata oltre la nostra capacità di valutazione e giudizio: ZTL, Siracusa Capitale Cultura Europea…e quanto altro acora? Ma bisogna riconoscere la genialità della bella trovata: laddove i grandi uomini gettano l’obiettivo oltre l’ostacolo, qui lo gettano proprio all’aria. In un futuro imprendibile, non calcolabile, fuori amministrazione. Tra 5 anni (si spera) non ci saranno più. Nessuno potrà giudicarli. Solo a Siracusa si sentono certe cose. Flavia Zisa Il dossier è presentato con squilli di tromba, tipo spot al teatro comunale con Dolce e Gabbana (che non apre). Non vorrei che l'amministrazione Garozzo mentre presenta questa richiesta con una mano con l'altra avalla la cementificazione di Tremilia ed Epipoli. Assessore Lo Giudice potremmo conoscere i piani del Comune in materia di opere pubbliche? Le faremo almeno le manutenzioni di qualche strada, scuola, quartiere? Non osiamo sperare in qualche nuova strada o nuova opera pubblica. Perché non indice su questi temi una conferenza stampa? (sb) Addio Sebastiano, con affetto Vado alle Poste, sono le tre del pomeriggio. A quell’ora c’è sempre meno gente e mi sbrigo prima. Nella stessa piazza, proprio di fronte, c’è la Chiesa di santa Venera, la patrona della cittadina iblea, e a alla sinistra il Teatro Comunale . Sono entrambi aperti, nella prima si celebra un funerale e nel secondo è data ai cittadini l’opportunità di visitarlo. Due luoghi e due occasioni interessanti. Mi sbrigo in poco tempo a pagare la bolletta della luce ed entro in Chiesa per assistere alla cerimonia . Per il teatro avrò tempo dopo. Incontro tanta gente e non solo abitanti del luogo. Molti vengono da Siracusa e vi sono anche persone che conosco: c’è Pasqualina Manganaro, che fu una delle prime donne politiche importanti della nostra provincia, l’onorevole regionale Marika Di Marco e l’aspirante segretario del Partito Democratico Carmen Castelluccio, giornalisti di organi di stampa locali e molti altri conoscenti. Ma chi è morto ? Di chi si tratta ? Chiedo all’addetto alla compilazione dei cartoncini del fiore che non marcisce e ottengo subito l’informazione: Sebastiano Di Maria; è morto a Roma ma era natio di Avola dove, dopo la cerimonia, la salma verrà tumulata nella tomba di famiglia in un ipogeo, nel Cimitero oltre la circonvallazione. Celebra il parroco di santa Venera ma l’omelia viene fatta dal diacono concelebrante, prof. Carmelo Ficara, che viene da Cassibile la frazione del comune capoluogo che Sebastiano Di Maria ebbe a frequentare a motivo del suo lavoro di assicura- tore. Carmelo conosce le figlie di Sebastiano, Titti e Simona , ed è a loro che si rivolge ripetutamente con parole di conforto, nella fede e nell’ amore: “ Con la morte la vita si trasforma, non viene meno”. “Sebastiano chi lo ha conosciuto lo ricorda come uomo buono, credente nella verità e per essa si è battuto in tutta la sua vita” , a Cassibile come a Siracusa nel Quartiere santa Lucia dove è molto conosciuto per le sue battaglie politiche e giornalistiche, militando da ultimo tra le file del Partito Democratico. “ Uomo di vera fede” ,continua il diacono celebrante , per la coerenza avuta nella sua vita. Assimilabile meglio, ci permettiamo di aggiungere, al pubblicano cosciente dei peccati dell’uomo che al fariseo che con il suo digiuno e le sue decime si esalta d’orgoglio . Alla fine sarà il primo a tornarsene a casa con il perdono del Padre. Per un certo periodo Sebastiano Di Maria ha scritto per I Fatti e lo ha fatto con quella passione e quell’entusiasmo che lo hanno caratterizzato nei suoi rapporti con tutti coloro che lo hanno conosciuto e particolarmente con i familiari e i due nipotini congolesi, adottati dalla figlia Titti e dal genero Antonio Nicita, per giocare con i quali ai giardinetti del Testaccio aveva deciso di trasferirsi a Roma, abbandonando tutti gli interessi locali. Sebastiano amava scrivere, aveva una vena poetica che assecondava con tanto gusto romantico. Alla fine della cerimonia sono state le figlie a farne le veci: Titti ha letto una bella poesia in cui è tutta la natura a piangere per la perdita di un padre che ha vissuto la sua vita nell’amore dei figli e Simona i messaggi del padre dalla clinica, dove qualche anno fa aveva subito un intervento chirurgico . La sua luce ora brilla alta nel cielo. Addio Sebastiano. Alla moglie Maria e alle figlie le condoglianze di tutti noi. (gg) Vitadacani E i canili vogliono più soldi Sembra che finalmente l'Assessore all'Ambiente Francesco Italia si sia reso conto della reale emergenza del fenomeno randagismo nella nostra città. I gestori dei canili Snoopy e Piccolo Panda, nei giorni scorsi,hanno inviato una nota al Comune nella quale dichiarano che se non saranno aumentate le convenzioni, apriranno le gabbie e lasceranno liberi per la città gli 800 cani per i quali il Comune già paga loro circa un milione di Euro l'anno. In poche parole i gestori privati convenzionati vogliono più soldi!! L'assessore all'Ambiente, alla suddetta nota "minacciosa" ha risposto pubblicamente con questa affermazione: "Dobbiamo ripensare interamente le convenzioni, non siamo più in grado di continuare a reggere queste spese. Ma se i canili non ce la fanno più e intanto i cani per strada aumentano, evidentemente qualcosa non funziona. Non è più una gestione ordinaria, dobbiamo risolvere l'emergenza e adottare misure coerenti". Abbiamo più volte ribadito che per la gestione dei servizi offerti al Comune dai due canili privati suddetti non vi è mai stata una gara d'appalto e le convenzioni che si sono susseguite negli anni sono state spesso frutto di accordi tra Funzionari/Dirigenti e gestori dei canili, non discusse in Consiglio Comunale. I gestori privati chiedono un incremento del canone (l'ultima convenzione è del luglio 2010) e sostengono che quello attuale "non consente nemmeno di recuperare le spese di gestione". Crediamo sia doveroso e responsabile che i suddetti gestori (Associazioni!!): rendano pubblici i loro bilanci, facciano sapere quanti dipendenti hanno a carico, che orario di lavoro effettuano e quanto del personale appartiene alle LSU (lavoratori socialmente utili), quante sono le ore di presenza al giorno del Direttore Sanitario dentro strutture che ospitano circa 400/500 cani ciascuna, che cibo viene somministrato ai cani anziani, a quelli malati e ai cuccioli, quante ore di libertà al giorno vengono garantite agli animali rinchiusi nei box sovraffollati (nel rispetto della normativa in vigore) e quante delle prestazioni sanitarie in genere, farmaci, vaccini e materiale ambulatoriale sono offerti dall'ASP Veterinaria, nonostante la legge preveda che ciò sia a carico dei gestori privati convenzionati. Inoltre, perchè vengono dati cuccioli non vaccinati in adozione e alcuni di essi dopo qualche giorno manifestano i sintomi della gastroenterite e spesso muoiono? Perchè ai cani randagi prima di essere sottoposti alla sterilizzazione non vengono fatti gli esami di routine e alcuni muoiono perchè il loro fisico era debilitato e malato? Un conto è fare l'imprenditore che ha come scopo il profitto ed altro conto è dichiararsi associazione per ricevere più agevolmente autorizzazioni e convenzioni pubbliche. Elena Caligiore 5 Domenica 3 novembre 2013 Ecco la giunta dei nullafacenti Cento conferenze stampa sul nulla (cultura, lampughe, lego, buon pescato etc ) e nessuna soluzione per lavoro, spazzatura, aria tossica etc Oltre cento conferenze stampa, su Siracusa qui e Siracusa la, cultura buttata in faccia a piene mani, un pizzico di geografia, tanto pesce, lampuga, buonpescato, lego per i bambini, insomma la sagra degli amministratori nulla facenti ma con tanti annunci, alla grande, da oscurare il nano Berlusconi fino a ieri leader nel dire “stiamo per fare, è quasi pronto, vedrà la luce fra qualche mese...” e balle similari. Fra gli annunci spicca quello esilarante dell'assessore Italia: Fra cinque anni Ortigia sarà tutta isola pedonale che equivale a dire fra 10 anni il Siracusa vincerà lo scudetto. Siamo a chi la spara più grossa con risultati concreti zero. Niente per il lavoro, niente per la spazzatura che ha seppellito Siracusa e i siracusani, nulla per i migranti e l'aria tossica che ci sta annientando. Niente ancora per l'università in declino o per il teatro che al di la delle polemiche su Dolce e Gabbana è ancora lontano dall'essere completato. In compenso abbiamo nominato consulenti a pioggia facendo delle solenni cavolate che i siracusani finiranno per pagare in prima persona coi loro soldi. Sull'igiene urbana oltre all'assurdità e all'enormità del mancato richiamo alla ditta che gestisce il servizio in maniera disastrosa, come vedono e sanno tutti i siracusani, si è aperto lo spazio per nuove proroghe-premio alla stessa. Un affaire che dovrebbe essere attenzionato dalla magistratura anche per altre situazioni relative ai pagamenti dei 42 lavoratori che l'estate scorsa l'Igm voleva licenziare (articolo in prima pagina su I Fatti). Risulta evidente che la giunta in carica è inadeguata, che ci sarebbe bisogno di altra esperienza e soprattutto di altra competenza. Risulta altrettanto evidente che ci vorrebbe il coinvolgimento di tutte le forze politiche cittadine, Garozzo è diventato sindaco col 18 per cento dei voti, l'82 per cento dei siracusani non l'hanno votato. Ecco, da qui si dovrebbe partire, tutti insieme, per dare ognuno un contributo per rilanciare la città, individuare lavoro, trovare delle speranze. Ma questo si potrà fare quando gli amministratori nullafacenti che abbiamo rinsaviranno e rientreranno nei ranghi con l'umiltà di cui la loro sin qui ostentata pochezza ha assoluto bisogno. Pappalardo crolla Pillirina, la verità nelle braccia di Foti (e 3/4 imbroglioni) Riceviamo e pubblichiamo: Le vicende sulle candidature alla segreteria provinciale, di questi ultimi giorni, ci stanno indicando la via per abbandonare queste "vecchie storie" e farci capire quanto sia importante offrire alla gente un partito che sappia stare in mezzo alle persone e per loro operare. Con queste premesse la vicenda siracusana, e mi riferisco alla candidatura della segreteria provinciale del partito, ci pone delle scelte (a volte impopolari e travagliate) volte a mantenere un profilo di coerenza primogenita con la nostra storia, come " area Letta ". Oggi l’impegno dell’”area Letta”, a livello locale, sarà quello di concertare con l’Area Renzi il futuro prossimo del partito e di sostenere la candidatura di Liddo Schiavo alla segreteria provinciale del partito. Francesco Pappalardo Per chiarezza. Pappalardo molla Carmen Castelluccio con cui si è candidato in coppia alle Comunali (vedi foto) e decide coi suoi numerosi seguaci (??) di sostenere Liddo Schiavo nella corsa alla segreteria provinciale. Consumato insomma quello che in italiano si chiama tradimento. In sostanza Pappalardo ora passa armi e bagagli con Foti e Garozzo ed è solo l’ultimo atto di un innamoramento nato con la sua nomina a capogruppo del Pd al Comune. Il fascino di Foti lo ha colpito e per giustificarlo inventa passaggi nazionali che qui a Siracusa fanno morire dal ridere. Foti gli avrà detto che lui è il futuro a Siracusa e magari gli avrà offerto una candidatura regionale e Pappalardo è crollato fra le sua braccia. Perché Grillo non ha voluto mettere mano al cambiamento promesso ai suoi elettori? Non capisco le ragioni di Grillo, ma meno ancora capisco il PD che potendo sfruttare le difficoltà del PDL e l’impasse del M5S, si frigge in un gioco tardo democristiansocialista. Grillo non ne ha indovinata una e si è lasciato andare in sproloqui da dittatore mortificando il gruppo dei grillini, sia alla Camera che al Senato. Gruppi che nonostante tutto crescono, imparano e cercano di dare risposte, (unici nel panorama nazionale), ai collegi che bene o male li hanno eletti, se di elezioni si può parlare con questa legge elettorale. Il PDL, si è avvitato in una sfida interna che secondo me vede Angelino Alfano in Sulla Pillirina mi sono rotto le palle. La Pillirina è di un privato che ha proposto un investimento di 300 milioni con 300 posti di lavoro. La costa resta intatta, il resort sorgerà dove oggi ci sono le serre di plastica. Il Prg prevede da 30 anni per questa zona insediamenti turistici. Non c'è un solo motivo obiettivo per essere contro. 300 milioni e 300 posti sono una occasione irripetibile visto che a Siracusa siamo allo stremo, le famiglie siracusane non ce la fanno più ed una occasione come questa non si butta alle ortiche per colpa di quattro fannulloni. Guarda caso sono contrari 3 o 4 benestanti che sui loro interessi personali sono invece di larghissime vedute. Per me è questo lo scandalo, che ancora si mettano di traverso signor nessuno malamente puniti dall'elettorato. In pillole quello che i siracusani debbono sapere: 1)“La pillirina è di tutti”: FALSO! Quei terreni sono stati regolarmente acquistati e sono di proprietà privata, anche quando assoggettati a vincolo di riserva, non apparterranno alla cosa pubblica salvo fossero espropriati; 2)“La costa sarà cementificata”: FALSO! Non è possibile costruire niente entro i 150 metri dalla linea di costa, inoltre, la proposta di Elemata Maddalena, tiene conto di un ulteriore importante arretramento; 3)“Il megavillaggio non porterà niente al territorio”: FALSO! Si tratta di un Resortdi lusso, aperto tutto l’anno e non stagionale. Sarebbero 200 le risorse umane impiegate a tempo indeterminato, lavoro stabile, oltre a circa 300 per la realizzazione del Resort; Il Pd gioca per non vincere grande difficoltà avendo subito il rilancio del cavaliere, che rimettendo tutto in discussione, cariche comprese, ora sarà costretto o ad ingoiare il rospo o scindersi e dopo andare a cercarsi i voti, e qui la vedo dura. La conferenza stampa del cavaliere, che parla di se stesso in terza persona, i primi tre punti enunciati dal documento, partorito dalla direzione nazionale, erano tutti sulla solidarietà al Presidente Berlusconi, letto, visto, firmato Silvio Berlusconi. Ti piace vincere facile? Evidentemente al PD, non piace “vincere facile” Mi viene il dubbio che non gli piace vincere proprio. Veniamo alla Leopolda. Il vero avversario di Grillo potrebbe essere Renzi, e questo va da se. Ma tutti avevamo pensato che Renzi fosse il naturale candidato alla Presidenza del 4)“ci impediranno l’accesso al mare e alla costa”: FALSO! Elemata Maddalena ha più volte e pubblicamente dichiarato di essere disponibile a sottoscrivere impegni a garanzia della pubblica fruizione, ad attrezzare apposite aree parcheggio, ad assicurare servizi navetta elettrica gratuiti e ad attrezzare aree idonee e in sicurezza per la collettività; 5)“è una operazione di speculazione edilizia”: FALSO! Se così fosse l’acquisto dei terreni sarebbe stato condizionato all’ottenimento della concessione edilizia. Erano aree edificabili da oltre venti anni, che hanno attraversato due PRG e che hanno sempre mantenuto la destinazione d’uso che nel tempo è stata confermata se pur ridotta. 6)“è una operazione finanziaria speculativa e misteriosa”: FALSO! E’ stata ampiamente e pubblicamente documentata la struttura finanziaria a supporto che è sostenuta da fondi di investimento internazionalmente noti, soggetti alla più rigorosa disciplina in materia. 7)“la pillirina sarà devastata dal cemento”: FALSO! Le costruzioni sarebbero realizzate in legno e materiali naturali, terremmo conto dei più rigorosi parametri di sostenibilità ambientale che l’area merita, affidando lo sviluppo a Bovis Lend Lease,sviluppatore internazionale certificato Co2 zero e partner dell’iniziativa. 8)“l’iniziativa non crea alcuna ricaduta per il territorio”: FALSO! 300 milioni di €uro da spendere nel raggio di 40 chilometri baricentro il luogo dell’investimento, sono una ricaduta certa per questa terra. Consiglio. Ma inaspettatamente si candida a segretario del PD, avallando in qualche modo che Letta sarà il prossimo candidato del centro sinistra a capo del Governo. Tutti democristiani, Letta, Alfano, Renzi. E se invece di essere preso in contropiede l’Angelino e seguito dalla mossa del Cavaliere e spaccando il PDL spaccasse anche il PD? Tornando tutti verso una casa comune, la DC, lasciando ai cosiddetti falchi, la opzione estrema destra, e alle colombe un ramoscello, non di ulivo stavolta, ma di Bianco Fiore? In un colpo sarebbero Governo uscente di visione quasi laica… ma non troppo. Con a destra un partito capitanato da un pregiudicato e a sinistra da una compagine litigiosa e divisa su tutto e senza un vero candidato. Loro ne avrebbero addirittura due, un Letta Renzi. Potrebbero tentare di convincere quella parte della società, la media borghesia e gli orfani democristiani, a votarli. Anche perché se non si vuole votare l’esistente questa potrebbe essere una vera alternativa indirizzata a quel tipo di elettorato. Fanta politica? Assurda pensata? O per dirla con Patty Pravo “Un Pensiero Stupendo?” Umberto Guidi 6 Domenica 3 novembre 2013 poveracittapoveracittapoveracittapo Siracusa al palo, c’è il congresso Pd E il lavoro? Le nostre migliaia di giovani disoccupati? L’inquinamento per mano dei pirati neri della zona industriale? La spazzatura che ogni giorno di più ci sommerge? E le tasse? E le multe prive buon senso di vigili urbani talebani? Uno potrebbe scrivere le storie del Pd siracusano solo che ne avesse voglia e ad libidum nel suo contesto naturale, parlando di politica locale. Invece non è così. A Siracusa i problemi di questo partito sono diventati i problemi della città. Cafeo, capo di gabinetto di Garozzo al Comune, convoca a ripetizione conferenze stampa del Pd non tenendo in nessun conto di avere una veste istituzionale per cui sarebbe meglio far fare ad altri questo lavoro. Garozzo e i suoi friends poi sono quotidianamente impegnati a trovare consensi per la loro parte politica, i renziani, piegando a queste logiche fatti cittadini che non c’entrano un bel niente coi loro piccoli calcoli di botteguccia. Per farci capire anche dallo zio Peppino in questo momento Siracusa non è amministratata, prima di ogni altra cosa viene il congresso del Pd e per noi che siamo di pelo bianco ci sembra uno scandalo, una cosa sconvolgente. Così come ci pare scandalosa l’assuefazione a fatti di questo tipo che oggettivamente nessuno denuncia. Tutti muti, tutti solidali con chi guida la carrozza. E il lavoro? Le nostre migliaia di giovani disoccupati? L’inquinamento della città per mano dei pirati neri della zona industriale? La spazzatura che ogni giorno di più ci sommerge? E le tasse? Decine di tasse per ogni cosa, per ogni respiro. E le multe prive di senso e di buon senso di vigili urbani talebani? E il teatro non completato, il Verga scordato, l’università peregrina? Nulla. Vuoto pneumatico, disastroso immobilismo. Eccezione fatta per il congresso del partito democratico. Aveva ragione il compianto professor Santi Luigi Agnello che voleva dimettersi da siracusano. Ma esiste la reciproca tolleranza? Non si deve avere paura di apparire come portatori di interessi quando essi corrispondono ai bisogni della gente. Il partito nasce ed avanza quando sta dalla parte non del potere ma della gente, quando serve a far crescere l’individuo La vicenda che sta vivendo il Partito Democratico siracusano è troppo significativa per essere trascurata. La lite sul tesseramento che vede inopinatamente protagonisti i componenti della locale Commissione di Garanzia impegnati a distinguere tra soci attivi e soci passivi richiama una problematica molto profonda e significativa, discutendo di partiti politici. Non si tratta di disquisire tra elettorato attivo ed elettorato passivo, previsti dalla nostra legislazione elettorale. La querelle tra soci attivi e soci passivi risale al fondamento stesso del partito. In un partito si è e si deve essere di parte, ma trattandosi di organismo politico non vi è dubbio che non ci si può chiudere al tutto e all’intero, cui l’azione politica è diretta. Vi sia dunque all’interno di un partito uno zoccolo duro che lo identifichi e che come tale lo rappresenti , ma devono esservi anche tanti simpatizzanti e volenterosi che gli devono dare la consistenza e quindi la forza di raggiungere l’obiettivo della conquista delle cariche pubbliche, necessarie per poter governare. E’ Max Weber, quasi un secolo fa, a definire il partito come “una associazione costituita al fine di attribuire ai propri militanti attivi possibilità ideali e materiali per il perseguimento di fini oggettivi o per il perseguimento di vantaggi personali o per tutti e due gli scopi”. Per cui a caratterizzare tradizionalmente un partito sono 1) un certo tipo di organizzazione interna, 2) l’esistenza di una leadership riconosciuta, 3) la presenza di un seguito di affiliati ( soci passivi che partecipano al voto nelle primarie ma non alla formazione delle liste). Tutto previsto quindi, senza alcuna prevaricazione, facendo rispettare la diversa valenza elettorale tra soci attivi e soci passivi. Cosi come è rituale la richiesta di una adesione pubblica ad alcuni lineamenti ideologico-programmatici che contraddistinguono il partito. Va detto, altresì, che a distinguere un partito dalle consorterie, dalle clientele e dalle fazioni è soprattutto l’accettazione di un minimo grado di reciproca tolleranza. Non va visto, d’altra parte, nel partito, alla maniera grillina, un ruolo disgregatore per l’unità dello Stato e per la coesione della comunità politica. Vanno fortificati invece gli sforzi a ricostruire la dimensione dei partiti in senso tradizionale, pur riconoscendo l’esigenza di innovarne la forma e la struttura adeguandola ai nuovi bisogni di partecipazione politica e alle nuove tecnologie che si hanno a disposizione. Né si deve avere paura di apparire come portatori di interessi quando essi corrispondono ai bisogni della gente. Il partito nasce ed avanza quando sta dalla parte non del potere ma della gente, quando serve a far crescere l’individuo e la società. Quando nella nostra città anche il partito della destra, PdL o Forza Italia che sia, vivrà esperienze simili allora potremo dire di essere entrati nel tempo di una democrazia cittadina alquanto compiuta. Sotto a chi tocca. Pepè Genovese Consiglio non risponde 1.Il PD siracusano sembra oggi, non ti offendere, una brutta copia della DC anni 8090, quella andreottiana-limiana, quella delle tribù politiche e familiari che raccoglievano migliaia di tessere, soldi per le tessere, e trasformavano il Comune di Siracusa come la Provincia ed altri Enti e Comuni, in un campo di battaglia dove comprare consiglieri, assessori, sindaci, deputati..... Allora Foti nella DC era efficamente contrastato dai vari Nicita,Brancati etc, oltre che da un PCI agguerritissimo. Ora Foti nel PD sembra senza avversari che lo vogliano seriamente contrastare. Domina una sorta di rassegnazione all'ineluttabile. Anche alcuni comunisti "storici" stanno con lui.Come è potuto succedere? 2. Dopo 13 anni di malgoverno del centrodestra al Comune di Siracusa - diretto dai vari Bufardeci,Visentin, Gianni, Prestigiacomo, Centaro etc - il centrosinistra torna a vincere e l'elettore che si ritrova l'indomani? Foti è il dominus di fatto della Giunta Garozzo; Pippo Gianni e Bufardeci sono transitati dal centrodestra al centrosinistra in pochi giorni ed è Pippo Gianni che designa il Presidente del Consiglio Comunale ed un assessore, Aldo Garozzo, zio del sindaco e tradizionale amico della Prestigiacomo, elabora affari, collegamenti, tra le diverse aree politiche. Al povero elettore del centrosinistra siracusano che vi ha votati e vi guarda sbigottito che ti sentiresti dire? 3. Foti-Garozzo hanno sostenuto Matteo Renzi. Renzi è venuto a Siracusa un pò impacciato ma è venuto a sostenere Garozzo. Nessuno che gli abbia chiarito che dietro Garozzo c'era Gino Foti, che aveva il dovere di prendere qualche informazione. Possibile che nessuno abbia avvertito Renzi, parlato con Renzi? Possibile che nessuno dei vari gruppi interni al PD non abbia avvertito la necessità di collegarsi con Renzi? Stupidità? Ignavia? Che razza di gruppo dirigente c'è nel PD? Queste tre domande sono state inviate a Nino Consiglio che ha deciso di non dare risposta. 7 Domenica 3 novembre 2013 Festival d’Ortigia con debiti Tre società hanno chiesto alla Fondazione, di cui Ivan Lo Bello era presidente, oltre 700 mila euro per il pagamento delle loro prestazioni Riceviamo e pubblichiamo una nota trasmessa alla nostra posta elettronica: L’ultimo sollecito gli è arrivato due mesi fa: c’è da pagare euro 766.171,98 per le prestazioni di tre società. Firmato: avv. Rocco Mangia, Milano. Il destinatario? Ivan Lo Bello. In quale veste? Di amministratore che ha impegnato la cosiddetta «Fondazione Teatro Ortigia». Non lo troverete in nessun altro giornale quello che stiamo scrivendo. Eppure è successo. Da diverso tempo, tre società, la cooperativa «Crt Artificio», la «Change Performing Arts srl» e la «Polimnia srl» cercano di recuperare quanto loro dovuto secondo quanto stipulato con la «Fondazione Teatro Ortigia»: diversi contratti inerenti all’attività della Fondazione presieduta da Lo Bello dal 2003 al 2007. Ad aggravare la situazione è che la Fondazione, sulla base di quanto ha comunicato la prefettura di Siracusa, è risultata un ente privo di personalità giuridica. del Festival negli anni in cui ha avuto luogo? Con pochissima gente alle manifestazioni e soldi spesi senza ritegno per pubblicità nei giornali e per pagare costosissimi Uffici Stampa?. Insomma presumo un grande sbafo. A sostenere il Festival venivano iscritti enti pubblici e privati a non finire, ma alla fine nessuno tirava fuori un euro ed i soli soldi da spendere-sperperare erano quelli dei fondi europei, gentilmente concessi dall'assessore regionale Granata. Ci siamo chiesti allora: come è possibile che nessuno controlli come vengano spese queste risorse, perché vengono buttate al vento con una arroganza senza fine. Oggi sappiamo di più dai fondi comunitari per la formazione professionale dove, a sentire i giornali, per decenni sono state imbastite colossali truffe. A proposito perché non sono state pagate le tre società indicate? Lo Bello dovrebbe saperlo, Perché gli organi di controlli dei fondi comunitari non chiedono a noi dei Fatti cosa era il Festival di Ortigia, come era amministrato da Ivan Lo Bello, chi erano i beneficiari? Potremmo dire qualcosa in più dei soliti giornalisti…. Serve a qualcuno conosce la verità sul Festival di OrtiChe si tratti del famigerato Festival di Ortigia ideato, diretto e so- gia targato Ivan Lo Bello?.Noi ci limiteremmo a portare le copie dei stenuto dall'antimafioso Ivan Lo Bello e dal suo grande amico Fa- Fatti di allora più qualche altra notizia nel tempo acquisita. Interesbio Granata? Ricordate i bilanci? Ricordate il fallimento colossale sa? Regionali 2012, le 16 sezioni di Gennuso e Gianni Potrebbero esserci sconvolgimenti fra i deputati eletti in provincia di Siracusa all'Assemblea regionale Siciliana nel 2012, dopo che il Consiglio di giustizia amministrativa, ha ribaltato in qualche modo, il ricorso presentato al Tar dall'ex deputato dell'Mpa, Pippo Gennuso. Il Cga, non uniformandosi alla decisione presa dai giudici del tribunale amministrativo di Palermo, con un'ordinanza ha stabilito che un verificatore (CTU) in questo caso il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, dovrà ricontrollare verbali e schede in sedici sezioni della provincia di Siracusa. Si tratta di quelle sezioni che, secondo il ricorso presentato subito dopo l'esito elettorale, sarebbero state commesse gravi irregolarità. Tra l'altro, il prefetto di Siracusa, dovrà effettuare la verifica entro il 30 novembre. Qualora venissero riscontrati i presunti brogli si tornerebbe nuovamente alle urne in quelle sezioni "incriminate". La verifica riguarderà 5 seggi a Rosolini, 8 a Pachino, due ad Avola ed una sezione a Floridia. Potrebbe trattarsi di una "rivoluzione" che adesso non lascia dormire sonni tranquilli a più di un deputato. Pippo Gennuso, nell'immediatezza del voto, era stato dato come eletto. Poi ventiquattr'ore dopo, il seggio fu attribuito a Pippo Gianni del Centro democratico per 93 voti di differenza.(gds) Sono in bilico 16 sezioni elettorali tra Rosolini,Pachino, Floridia etc dove, se fossero confermate le irregolarità denunciate, gli elettori di quei seggi sarebbero richiamati a votare per le regionali (stesse liste, stessi candidati). A quel punto la disputa non sarebbe soltanto tra Gennuso e Gianni (93 voti) ma in tutti quei casi dove le differenze sono state molto esigue, tra liste concorrenti e, all'interno delle liste, tra candidati. Il margine di differenza, ad esempio, tra Marziano e Cafeo – dentro il PD – è molto esiguo (200/300 voti). Sarebbe una nuova elezione con un elettorato ridottissimo. Soluzione incredibile anche perché gli elettori delle (molte) liste che in sede regionale non hanno raggiunto il 5% chi voterebbero? Insomma la platea elettorale rispetto al Novembre 2012 sarebbe molto differente : una elezione diversa che incide su elezioni regionali avvenute nel Novembre 2012. Oggettivamente ci sembra improbabile che si torni a votare, sarebbe un fatto almeno incostituzionale viste le mutate condizioni. A Siracusa 20mila disoccupati! La nostra provincia è anche quella che ha registrato il maggior numero di licenziamenti con ben 14.000 licenziati, siamo primi tra le province siciliane nel 2012 raggiungendo un tasso di disoccupazione pari al 22%. Alcune volte è necessario guardare la realtà in faccia, senza illusione o letture forzate di ciò che è evidente e che vorremmo fosse diverso da come appare. Le questioni che riguardano il lavoro non possono essere interpretate a convenienza ne è possibile pensare che le problematiche occupazionali riguardino sempre gli altri o che la responsabilità lavoro che non c’è e dei disoccupati siracusani dipenda da qualcun altro e mai da quello che produciamo come società Siracusana. Mettendo insieme e leggendo i dati statistici su lavoro e occupazione a Siracusa, viene da rabbrividire. Proviamo a fare una semplice traslazione di numeri e di percentuali su tutti noi. Partiamo dal fatto che Siracusa ha 118.644 abitanti (dato 2012) e che di questi il 67,1% insiste in una fascia di età compresa tra i 15 e i 65 anni, siamo quindi a 79.619 persone potenzialmente occupabili. Su questo bacino potenziale, l’Istat dice che il tasso di occupazione è del 47% cioè i siracusani che hanno un lavoro, dovrebbero essere 35.250 persone. Su questi numeri, reali o quasi veri che siano, si possono fare diverse elaborazioni. Per esempio, partendo dal dato che la disoccupazione nel 2012 è salita al 19,1% come media Sicilia e la provincia di Siracusa è quella che ha registrato il maggior numero di licenziamenti che, con ben 14.000 licenziati, vediamo che la nostra città si attesta al primo posto tra le province siciliane nel 2012 raggiungendo un tasso di disoccupazione pari al 22%. Ciò che è semplicemen- te terribile è la rilevazione che il di tasso di disoccupazione giovanile in Sicilia è arrivato nel 2012 al 51,3%. Per la città di Siracusa siamo invece al 60% di giovani disoccupati cioè, delle 30.790 persone comprese in una fascia di età dai 15 ai 39 anni, ben 15.727 sono disoccupate. Se consideriamo che la popolazione scolastica sia di circa 5.000 giovani ricompresi tra i 15 e i 18 anni e ancora, che alcune miglia sono studenti di altro genere (università, formazione ecc.), si deduce che il 90% della popolazione giovanile a Siracusa è senza lavoro. Il quadro presentato è da considerare parziale e non esaurisce tutti gli aspetti che possono essere citati per avere una lettura completa della realtà del mondo del lavoro a Siracusa ma, certamente questi numeri nella loro freddezza, rappresentano un quadro preoccupante per la tenuta economica della città e indicano quale dimensione potrà avere una ricaduta sociale che comporterà l’impoverimento di risorse disponibili per una grande massa di cittadini. Pur volendo essere ottimista, non è possibile sottacere che l’anno 2013 si è presentato come il precedente 2012 e non essendoci a oggi fatti rilevanti che possano modificarne il tendenziale, le previsioni sono alquanto semplici da fare: il 2013 per il lavoro, sarà un disastro come il 2012. Enrico Caruso 8 Domenica 3 27 ottobre 2013 contromano Il satellite Lou è andato su verso il cielo E’ solo un giorno perfetto. Un ago nella mia vena porta al centro della mia testa e sto meglio che se fossi morto, perché quando la roba comincia a scorrere non me ne importa più di tutta la gente di questa città e dei politici che starnazzano e di quelli che insultano gli altri E’ solo un giorno perfetto. Holly viene da Miami in autostop; sfoltendosi e depilandosi le gambe lui diventò lei. Candy invece nel retrobottega la dava a tutti, ma non ha mai perso la testa nemmeno quando faceva pompini. E’ solo un giorno perfetto. Ehi, perché non inghiotti lamette? Credi che io sia una sorta di lama gay? E’ solo un giorno perfetto. Il Piccolo Joe s’è sempre fatto pagare, una botta qui e una là, d’altro canto New York è il posto dove dicono, ehi bimbo, fatti un giro sul lato selvaggio. E’ solo un giorno perfetto. Tutti quelli che non hanno mai avuto un cuore no cambieranno e nessuno glielo spezzerà mai e quelli che hanno sempre recitato una parte non la cambieranno e non la odieranno, dolce Jane. E’ solo un giorno perfetto. Ragazzina col frustino nella notte, bacia lo stivale splendente, il tuo servo non lo abbandonare, colpiscilo, gusta al frusta e cura il suo cuore. E’ solo un giorno perfetto. Jakie è strafatta, un giorno pensava di essere James Dean, quella volta capì che sarebbe finita male e che il valium l’avrebbe aiutata. Anche Sugar Plum Fairy è venuto a NY e sta per strada cercando un posto dove mangiare e cibo per l’anima e così è finito da Apollo, gli dava dentro come un matto. E’ solo un giorno perfetto. Quando ti guardo venire, baby, voglio correre via lontano. Tu non sei la persona che voglio vedermi accanto. E’ solo un giorno perfetto. Sai che quando ero al liceo, che tu ci creda o no, volevo giocare a pallone solo per l’allenatore, e gli altri ragazzi più anziani mi dicevano che era infame e crudele, ma tu sai che io Una storia di straordinaria attività politica e sindacale soffia il posto a quella ordinaria che raccontiamo settimanalmente. Parliamo ora della politica che confonde la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini con il business che, solitamente, viene accostato alla rara nobile attività praticata dagli attivisti del fronte ambientalista serio. In Prefettura si doveva parlare di salvaguardia dell’ambiente, invece si è trattato semplicemente di far quadrare i conti economici attorno a dei lavori da eseguire a spese della collettività, per circa 100 milioni di euro, nel cosiddetto hub portuale di Augusta. Entrando nel particolare, la riunione ospitata in Prefettura, da molti giorni, era stata contrabbandata come un summit sulle bonifiche, quindi l’inquinamento in genere. Alla fine, intervento dopo intervento, veniva fuori che il soggetto principale da considerare era la bonifica, ossia il dragaggio dei fondali del porto magarese. Un argomento che fa attizzare la politica e i suoi attori, protesi a convincere gli elettori che attraverso questa bonifica si dovrebbe risolvere il problema occupazionale dell’intera provincia o giù di lì. Una palese azione di contrabbando sociale che non riesce neanche a intaccare le guance dei protagonisti. Cosa c’entra il presunto dragaggio di un porto con il risanamento ambientale di una zona assediata dai fumi delle grandi fiaccole di sfiato degli stabilimenti? Nulla! Qualcuno che ha partecipato al summit di lunedì sera dovrebbe tentare di spiegarlo in un pubblico confronto. Passato il vertice in Prefettura, abbiamo atteso qualche comunicato di chiarimento, magari qualche protesta, invece, tutto si è esaurito nella classica passerella mediatica che l’incontro si portava dietro. Solo per questo c’erano tutti a interloquire con l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino. L’incontro era stato richiesto dalle onorevoli Sofia Amoddio e Marika Di Marco che avevano espresso la volontà di aver contezza sulla possibile perdita di uno stanziamento di 50 milioni, forse 70 o probabilmente 100 milioni. Le cifre sono volevo giocare a calcio solo per lui. E’ solo un giorno perfetto. Io ho preso una grande decisione, proverò ad annullare la mia vita perché quando il sangue comincia a scorrere, quando si alza il collo della siringa, quando mi sto avvicinando alla morte, non potete aiutarmi, certo non voi, ragazzi nè voi, ragazze dolci con le vostre parole dolci. Andate tutti a farvi un giro E’ solo un giorno perfetto. Ci sono ancora le cattive madri, loro ti diranno che tutto è spazzatura, che le donne non svengono mai veramente, che i bambini sono gli unici che arrostiscono e che i criminali battono le palpebre, che la vita è solo morire. E’ solo un giorno perfetto, e sono felice di averlo passato con te. I problemi li abbiamo dimenticati, e mi hai fatto dimenticare anche chi sono: pensavo di essere qualcun altro, qualcuno valido. E’ solo un giorno perfetto. Tu mi colpisci ogni ora con un fiore e vuoi che io ti colpisca con un bastone, ma io ho solo il plettro della mia chitarra, sei così vizioso baby. E’ solo un giorno perfetto. Ricorda la principessa che viveva sulla collina, che ti ha amato anche se sapeva che era sbagliato. E’ solo un giorno perfetto. M’hanno detto che sei stata audace con Harry, Mark e John, lunedì, martedì, mercoledì e venerdì con Hanny Mark e John. E’ solo un giorno perfetto. Quando sei solitario nell’ora della tua notte, e scopri che la tua anima è stata in vendita, pensi a tutte le cose che hai fatto e cominci a odiarle. E’ solo un giorno perfetto. A Berlino, vicino al Muro, eravamo in un piccolo caffè, potevi sentire le chitarre suonare, è stato molto bello dolcezza, era il paradiso. Buon compleanno cara Caroline. E’ solo un giorno perfetto. E’ stato molto bello quello che abbiamo fatto ieri, lo farei di nuovo. Il fatto è che tu sei sposato dimostra solo che sei il mio migliore amico, ma è davvero un peccato. E un giorno talmente perfetto, il satellite è andato su verso il cielo mandandomi fuori di testa e le ragazze di colore dicono du dudu dudu du du du dudu dudu… Hasta the wild side siempre Ps. In questo pezzo non c’è una parola mia, sono tutte frasi delle canzoni del divino Lou Read liberamente tratte - e molto discutibilmente tradotte - da me. (Cfr. Walk on the Wild Side, Heroin, Sweet Jane, Coney Island Baby, Vicius, Berlin, Pale Blue Eyes, Satellite of love) Sos bonifica Sos: Un rimedio letale? state propalate, quella sera, ai giornalisti, senza raccomandazione di usarle con parsimonia. All’incontro d’inizio settimana l’assessore Marino ha dichiarato che “non esiste nessun problema a proposito dello stanziamento del Cipe (50 milioni), perché anche se a dicembre scadrà il termine di presentazione dei progetti esecutivi chiederemo una proroga, l’importante è sapere cosa fare perché saremo in grado di realizzare i progetti in 15 giorni”. Ecco il punto: Che cosa fare? La bonifica della rada di Augusta. Il dottor Aldo Garozzo presidente dell’Autorità Portuale ha fatto capire di essere disponibile a compartecipare ai contributi che non sono del tipo “ a fondo perduto”. Non c’è stato un solo intervenuto, neanche un sindacalista, a sollevare il problema dell’inquinamento dell’aria e del fatto che anche i cittadini di Siracusa rientrano tra coloro che l’OMS ha stabilito che hanno un’aspettativa di vita inferiore alla normalità, proprio perché l’aria inquinata è portatrice di tumori. Tra i politici della deputazione, nazionale e regionale, nessuno escluso, ha espresso qualche dubbio su tutti quei milioni destinati a essere spesi sul fronte del porto di Augusta che potrebbero portare vantaggi solamente a qualcuno, non meglio ancora identificato. Chi farà i lavori? Quale sarà il beneficio, oppure il danno, per l’ambiente? Quali sono le modalità di esecuzione delle attività prospettate? Di quei 50 milioni resi disponibili dal Cipe www.ifattidelladomenica.it Joe “Lou” Strummer quanti saranno spesi per combattere l’inquinamento dell’aria, comprando centraline di rilevamento e monitoraggio delle emissioni industriali? Alla fine dell’incontro, l’on. Amoddio si è detta soddisfatta (strano ma è così) d’aver contribuito alla riuscita della giornata sul risanamento ambientale; soddisfatta di cosa se nessuno ha toccato l’argomento dell’aria inquinata? Soddisfatta forse che il risanamento ambientale dei siti di Interesse Nazionale comincia e finisce con l’improbabile bonifica della rada di Augusta? L’assessore Marino non si è fatto chiarire come si potranno controllare i lavori di bonifica realmente effettuati in un fondale marino, senza lasciare in giro il sospetto che in realtà si sia trattato di un semplice e inutile movimento di mezzi e uomini. Chi non ricorda lo scandalo dei lavori di bonifica collegati al grande evento del G8 in Sardegna? Solo le riprese subacquee delle telecamere di Report rivelarono (tardivamente) che le bonifiche del porto erano avvenute solamente muovendo le fatture commerciali e non con draghe e camion. Il Procuratore capo di Siracusa Ugo Rossi, prima di essere trasferito di sede, aveva ordinato uno studio in merito che lo aveva indotto ad affermare: “Il dragaggio del porto di Augusta equivarrebbe a dare il via a un disastro ambientale ridando vita al mercurio e gli altri elementi inquinanti che oggi dormono sul fondo, coperti dai sedimenti naturali”. Il Procuratore aveva dichiarato sui giornali locali: “ Non permetterò mai il compiersi del misfatto di dragare il porto che, di fatto, è una bomba ecologica inattiva perché incapsulata”. Il magistrato è andato via insalutato ospite accompagnato anche dal problema che agitava. Oggi quello studio ordinato dalla Procura e realizzato da esperti del settore che fine ha fatto? Prima di passare all’elargizione dei milioni di euro, l’assessore regionale Marino farebbe cosa opportuna aprire un “supplemento d’indagine” sull’intera vicenda, sgomberare il campo da sospetti che in agguato possano esserci i soliti faccendieri a sfregarsi le mani in nome dell’ambiente. A pensar male degli altri – diceva un certo Giulio Andreotti - si fa peccato, ma spesso ci si indovina”. E’ uno strano contesto quello in cui si muovono le “auspicate” bonifiche augustane. La gente soffre, e forse muore, per inquinamento dell’aria e il comitato spontaneo “Aria Pulita” organizza una raccolta di firme per sensibilizzare il nuovo Procuratore capo, Giordano. Il movimento Green Italia di Fabio Granata annuncia di sostenere una class action contro le industrie che inquinano ed è già un segnale alle industrie preoccupate di dover subire controlli veri e non gli autocontrolli del loro Cipa. La riunione che si è tenuta in prefettura alla presenza dell’assessore regionale si è posta l’obiettivo di aprire una linea di comunicazione con il ministero dell’Ambiente, per parlare solo ed esclusivamente della problematica dei fondali inadeguati del porto di August per la prospettiva di hub internazionale. Applausi. L’incontro ci ha riportato in mente la scena del saloon del far west dove il pianista continua a suonare con la certezza che nessuno gli sparerà contro, mentre le pallottole colpiscono però tutti gli altri. Nella fattispecie cadono colpiti dai tumori tanti altri che nel saloon sono costretti a restarci.