Spizzica..
Spizzica..
SETTIMANALE
DI POLITICA
E COSTUME
Autorizzazione del tribunale
di Siracusa n.2/2003
diretto da Salvo Benanti
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Telefono 0931412883. Email: [email protected] - tipografia LegoPrint srl
Anno 25
FONDATO NEL 1988
N° 33/2013
Domenica 3 novembre 2013
Augusta, appalti Inda, Giliberti
poco trasparenti nuovo consulente
Assunzioni
….va detto che a breve saranno comunicati altri nomi prima che saranno assunti e stavolta dei quadri e dirigenti. Non per ultimo si segnala che Garozzo ha assunto alle dipendenze dell’ente il dr ,,,, già consulente ai tempi di Lombardo della Regione. Quando stavano incriminando Lombardo, al dr ,,, gli venne revocato l’incarico ed ecco che Garozzo
prese a cuore la segnalazione di Lombardo assumendolo e facendogli fare salti di gazzella in due anni e di recente per far in modo che oggi possa prendere uno stipendio di più
di 3000 euro a fronte dei 1600 iniziali. Anche in questo caso assunzione per chiamata diretta senza concorso.
Appalti pilotati
L’ufficio ... …. aiutato dal dirigente hanno utilizzato la tecnica di intervenire sul protocollo generale dell’ente (un libro compilato a mano ad oggi in più parti manomesso che
anche un cieco se ne accorgerebbe) per l’ingresso anticipato o posticipato delle offerte
formulate da varie ditte. Quali ditte? Naturalmente quella ….. di Canicattini e in subappalto le ditte dove figurano i fratelli ….. Ultimamente i carabinieri hanno sequestrato
atti e il computer dell’ufficio di …. (che naturalmente non è così’ scemo da tenere i file
nel computer dell’ufficio) e va dicendo in giro che carabinieri e giudici non capiscono
….. supportato da commenti identici del .... Insomma i due si stanno arricchendo a dismisura grazie alle tangenti che ricevono fuori offerta dalle ditte appaltatrici ed hanno
anche premi per la gestione dell’ufficio stabiliti ....
Come avevamo promesso pubblichiamo alcuni stralci della lettera (anonima) inviata sull'Autorità Portuale di Augusta. I toni e le denunce sono pesantissime. In questa note abbiamo depennato riferimenti personali o indicazioni tali da rendere riconoscibili di chi si parla. Il quadro che emerge è di una totale illegalità. Ma è una denuncia anonima che deve essere verificata dall'autorità giudiziaria alla quale si dice sia stata trasmessa. Non mi sento di aggiungere qualcosa o di commentare. Potrebbero essere tutte balle !!. L'arroganza e la disinvoltura
di Aldo Garozzo sono ben conosciute e non hanno bisogno di riscontri. Ma una cosa è essere
antipatici ed inidonei al ruolo ricoperto, ben altra cosa i fatti contestati sia pure in maniera
anonima. Sulle assunzioni le indicazioni ricevute sono precise con tanto di nomi e cognomi e
le furbate escogitate per eludere la legge e procedere a chiamate dirette. Vedremo se anche
queste sono balle o soffiate concrete e precise. In materia di assunzioni di figli di politici l'esperienza mi dice che le soffiate sono sempre al di sotto di quello che poi realmente avviene.
Ma è soltanto una previsione. (sb)
“Il cavallo buono si vede a corsa
lunga”. Questo vecchio adagio si
adatta bene all’architetto Manuel Giliberti (nella foto con
Mita Medici) che ha firmato
mercoledì scorso un contratto di
consulenza artistica con la Fondazione Inda per tutte le manifestazioni del Centenario, spettacoli classici al Teatro Greco
compresi. Giliberti è stato scelto
dal commissario Alberto Giacchetti che aveva già contezza
del suo curriculum (come si ricorderà era stato prodotto all’Inda in occasione dell’indicazione
delle terne per la nomina del nuovo Soprintendente. Vicenda quest’ultima che aveva visto lo
scontro fra il soprintendente uscente Fernando Balestra e il resto del mondo). Oggi, in ogni
caso, le polemiche e gli scontri sono conclusi in maniera definitiva e per una volta hanno
vinto la competenza e le capacità e non “quello più raccomandato”. Manuel Giliberti è uomo
di cinema e di teatro appprezzato in tutta Italia e anche a livello internazionale. Non ha detrattori se si fa eccezione per qualcuno in sede locale, “ma” a dire degli stessi “senza nulla di
personale, sono affari”. Come ribadiva il padre del killer Jack Nicholson nel film “L’onore
dei Prizzi”.
A Giliberti, siracusano doc, quindi l’onore e l’onere di fare del Centenario dell’Inda un evento di risonanza e di respiro internazionale uscendo da un certo provincialismo becero che nel
recente passato purtroppo ha avuto la meglio.
Garozzo ha l’acèdia e Italia è acescente
Formosa: Ho visto Consiglio ballare il gangnam style. Odio Gianni, Paolo
Reale e Michele Mangiafico: andavano a limonare con la bidella sempre prima di me. Toi Bianca è eristico, Benanti mangia cicoria dall’età di 78 anni
Bruno Formosa, dimmi perchè Garozzo ha l'acèdia?
Garozzo ha una buona dose di lidecritità mattutina, piuttosto. L'ha contratta nel
2009. Io ero presente. Si è chinato a raccogliere le chiavi cadute ad una vecchia
signora e si è alzato con la lidecritità. Ma la medicina ha fatto passi da gigante in
materia.
Francesco Italia invece è acescènte. O la pensi diversamente?
Nooooo, Francesco Italia non è acescente, è supamizzico, semmai. Ha tutti i tratti del supamizzico: è anescico, salitropico e salentre. Lo sanno anche in Birmania, Italia è supamizzico.
Non ti pare che l'adonestare di Mariarita Sgarlata non porta da nessuna parte?
Una volta ho cenato con Maria Rita. Non ha toccato cibo! Questo spiega la sua
adonestasicità. Se poi vogliamo approfondire l'aspetto asenteritrico di Maria Rita, ho notizie riservate che sono in vendita.
Sono rimasto colpito dall'afròre di Foti. E tu?
Armando o Gino? Perché la condizione dei due fratelli è ben diversa. Armando,
come sanno tutti, è ipocegraico, Gino è sottosegretariale con doppia segale.
L'albagia di Nino Consiglio è sempre di moda?
Così come è di moda il Gangnam style, è di moda l'albagia di Consiglio. Una volta ho visto
ballare il pezzo coreano a Consiglio. E' meglio come politico che come ballerino, in un certo
senso.
Non c'è più l'anacoluto di una volta...
E' vero, l'anacoluto si portava con i pantaloni a zampa d'elefante. Ora va di moda l'apocope
con un po' di parmigiano.
E della facondia di Pippo Gianni, Paolo Reale e Michele Mangiafico che mi dici?
Eravamo tutti compagni di classe al Liceo "Maria Stella Gelmini"di Rosolini. Ci caliavamo sempre l'ora di educazione fisica per andare a limonare con la bidella. A turno.
A me toccava sempre l'ultimo turno. Per questo li odio.
A Siracusa finiremo tutti a bottinare?
A Siracusa bottiniamo già da quando mio padre portava i calzonzini corti. E' cambiato il modo di bottinare, è vero. Una volta bottinavamo con allegria, ora bottiniamo
con malinconia. La differenza è che l'umore ne risente. Minchia, se ne risente!
Toi Bianca è preconizzante, questo lo sanno tutti, ma non credi debba essere più
eristico?
Toi è eristico! Specie il martedì pomeriggio dopo le 17. Una volta l'ho visto passare
con il rosso e senza casco, ma erano già le 17,30 e i vigili urbani hanno lasciato stare.
E poi è milanista, poverino.
Cosa pensi di Salvo Benanti, il direttore di questo giornale, credi che sia un po'
solipsista?
Benanti è mio amico da 40 anni, benché io ne abbia appena 25. Benanti si ciba di cicoria dall'età di 78 anni e questa abitudine lo ha condotto a perseguire il malleolo
incessantemente senza stasi. Si può dire che Benanti sia un baluardo dell'alfasequen-
ziale.
Ultima domanda personale. Nell' INCASTRO non sei stato un tantino affettato?
Si, ho fatto presto.
Grazie, Bruno.
Spero di essere stato chiaro.
Cristallino.
Comunale a +3222 TeatroVerga +3105
Se ne occupa l’assessore Italia che non ci pare “sparato”
Lo stesso assessore ha detto di pensare anche al Verga..
Via Crispi +2565
A via Crispi dovrebbe pensare l’assessore Lo Giudice..
2
Domenica 3 novembre 2013
LaSonocarica
delle
501
a
Tremilia
le villette che andrebbero ad inserirsi in aree prive di
collegamenti e di urbanizzazioni. Che farà Garozzo pressato dalla sua
maggioranza per dire sì a questo festival della cementificazione?
Il Comune ha diffuso questo comunicato:
Il commissario ad acta per il progetto dei 501 alloggi di contrada Tremmilia ha restituito gli atti al Comune senza avere
adottato alcuna decisione. Questo è scritto nella lettera con la
quale lo stesso funzionario regionale, Mario Megna, riconsegna gli atti, lettera che il presidente del consiglio comunale,
Leone Sullo, ha inviato in copia a tutti i capigruppo. La questione riguarda la valutazione ambientale strategica (Vas) del
progetto, che a parere dell’Ufficio tecnico non è necessaria.
Il commissario, dopo avere esaminato l’incartamento, ha rilevato che “l’assessorato regionale Territorio e ambiente non
ha, di fatto, espresso alcun parere di esclusione della procedura Vas”, pur non affermando che la stessa sia necessaria.
Conclude il commissario scrivendo che l’iter non è ancora
completo e che “nelle more dei superiori adempimenti non
può assumere alcuna determinazione”. “Prediamo atto della
decisione del funzionario regionale – ha dichiarato il presidente Sullo – e restiamo in attesa di indicazioni dell’Ufficio
tecnico sul prosieguo del procedimento. Il consiglio comunale sarà pronto ad esaminare la proposta se sarà nuovamente
investito della questione”.
Il partito della cementificazione di Tremilia è forte, vastissiNon è semplice elencare tutte le caxxate di
Crocetta in un anno di governo, buon ultima
quella regalata a un giornale straniero: L’incidente alla mia scorta potrebbe essere stato
causato dalla mafia. A Siracusa si ricorda
ancora il suo annuncio alla convention per
Garozzo: vi ho risolto il problema del pronto soccorso all’Umberto I°, vale a dire ho
cacciato via il dottor Elino Attardi su due
piedi, senza spiegazioni, senza confronti,
senza il caxxo di niente, solo perché lo aveva
deciso lo smargiasso Crocetta. Il suo primo
anno da governatore lo sintetizza LiveSicilia. Vediamo le perle dal dimezzamento del
suo stipendio alla questione dei precari, che
sembrava risolta. Da ottobre a ottobre, il
primo anno di Rosario Crocetta è stato puntellato da annunci e dichiarazioni spesso
coloriti e roboanti. Il primo anno del governatore gelese ha lasciato parecchie questioni ancora aperte. Da definire. Ad esempio,
che fine hanno fatto i Trinacria Bond? E ha
mantenuto, il governatore, la promessa,
pronunciata davanti alle centinaia di migliaia di spettatori della trasmissione
“Ballarò”, di “almeno dimezzarsi” lo stipendio? E l'incertezza sul destino delle
“cose” è piovuta anche sul destino delle
persone. In alcuni casi, nomi noti. Con una
storia alle spalle. A cominciare dagli assessori Battiato e Zichichi, fiori all'occhiello
della giunta della rivoluzione. Ma appassiti
molto presto. Per non parlare dell'imbarazzante gestione della vicenda Tano Grasso.
Indicato come il nuovo dirigente del dipartimento tecnico, anche in ossequio, appunto, alla sua storia di “simbolo dell'antiracket”. E mai insediatosi. O passando alla
vicenda di Antonio Ingroia: già dato come
commissario di Riscossione Sicilia, ma fermato dal “no” del Csm, poi come commissario liquidatore di Sicilia e-Servizi, prima
che la società stessa bloccasse il processo
di liquidazione della società. Infine, storia
di questi giorni, di queste ore. Il governo
regionale aveva brindato già all'approvazione di un emendamento che avrebbe consentito le proroghe per gli oltre ventimila precari degli enti locali. Ma la Camera, quel
provvedimento lo ha bocciato. Si è fatto
festa troppo presto. Anche quello, infatti,
era solo un annuncio. Come tanti altri. Eccoli tutti. Giorno per giorno.
mo e non demorde, Quando c'è da massacrare un territorio gli alleati si trovano subito. Ambientalisti di facciata che cambiano
campo per niente, per una promessa fasulla,
etc etc. Il Comune ha la possibilità di stoppare questo progetto di lottizzazione a Tremilia (500 villette da scaraventare in una
zona priva di collegamenti viari, di urbanizzazioni primarie e secondarie, che ingolferebbero una zona già fortemente penalizzata). Questa enorme indecenza urbanistica
non serve a nessuno, salvo a danneggiare
gravemente il territorio della Città. Altro
che cooperazione sociale ma piccoli affaristi
che conosciamo da anni,piccoli speculatori
ormai respinti da tutta la Sicilia. Soltanto il
Comune di Bufardeci e Gianni poteva avallare questo scempio irragionevole, indecente, di cui dovrebbero soltanto vergognarsi.
Non c'è indirizzo. norme, studiosi di tutte le latitudini, che
non invitino alla salvaguardia dei suoli, a respingere edificazioni selvagge che poi a Siracusa non servono al fabbi-
Un anno di Crocetta
ecco le supercaxxate
31 gennaio
“Le elezioni provinciali si terranno il 21 e
il 22 aprile”.
Il 2013
Il 2012
31 ottobre
“Ma certo che lo taglierò il mio stipendio.
Almeno della metà. Ritengo immorali questi stipendi della politica”.
31 ottobre
“Nella mia coalizione non è stato eletto
nemmeno un indagato. La prima legge che
proporrò è quella che prevede che gli indagati per mafia, corruzione e associazione a
delinquere non potranno ricevere incarichi
dalla Regione né presentarsi come candidati”.
10 novembre
"Niente più auto assegnate ad assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in 'car sharing'".
10 novembre
“Le 13 Partecipate della Regione continuano
a creare debiti. Queste chiuderanno subito e
tutte le competenze verranno trasferite ai capi dipartimento della Regione. Ci sarà un
risparmio di un miliardo di euro".
28 novembre
"Non sono stato assolutamente informato
dall'assessore Valenti della sua condizione
giudiziaria. Questo non mi sembra affatto
leale, l'assessore ne tragga le necessarie con-
sogno abitativo, ma servono a pochissime
imprese e pochi malfattori, inguaiando migliaia di abitanti per decenni. Ma può essere
che Gianni e Bufardeci, transitati senza vergogna alcuna a sinistra, si stiano dando da
fare per salvare il progetto, facendo valere il
loro peso nel centrosinistra. Che vergogna!!! Una cosa è certa: se Tremilia sarà
stuprata da pochi miserabili l'amministrazione Garozzo di centrosinistra ha chiuso
battenti, è finita la sua storia politica, non ci
sono giustificazioni che tengono. Per evitare
il massacro di una zona così vasta e pregevole, un Sindaco che si rispetti fa l'impossibile, scende con la fascia per impedire le
ruspe, mobilita i legali migliori presenti in
Italia. Se Garozzo vuole prendere per i fondelli e fare un favore a Gianni, Bufardeci e
compagni (leggasi a sostenitori della sua
maggioranza, oggi diventati magna pars nelle 500 villette a
Tremilia), si toglie una maschera politica.
seguenze".
24 dicembre
"Le cose da fare? Certamente una legge sulla
sburocratizzazione. Ci lavoreremo già da gennaio. Ma la priorità è quella di risanare una
Sicilia che abbiamo trovato in una condizione
disastrosa. In bilancio prevediamo già un miliardo di tagli".
31 gennaio
“Abbiamo bloccato la turbativa di un'asta per
una megafornitura di un'azienda sanitaria siciliana. Abbiamo scoperto una situazione gravissima. La turbativa era ancora in corso. Nel
giro di pochi giorni si sarebbe completato l'iter
per una gara milionaria. Non potevamo perdere tempo e abbiamo deciso di denunciare tutto
alla magistratura”.
27 febbraio
“Le elezioni provinciali sono rinviate di un
anno”.
5 marzo
"Abbiamo istituito i Trinacria bond. Si tratta di una cosa prevista dallo Statuto. Noi
viviamo la tragica situazione dei creditori
che non riusciamo a pagare, e i limiti del
patto di stabilità. Emettiamo i Trinacria
bond, che sono buoni emessi dall'Irfis e
avranno come garanzia il patrimonio degli
enti che abroghiamo. Quei beni verranno
trasferiti a un ente regionale. Non meno di
cinquecento milioni di euro. Stiamo valutando se l'operazione sarà di cinque o dieci
anni. L'Irfis farà da 'gestore del fondo' e
farà da veicolo all'emissione dei bond.
10 marzo
"Già dai primi giorni dal mio insediamento
sono partiti i dossier nei miei confronti. Ed
è chiaro che a muoversi, in questi casi, sono i poteri forti. Non è mafia. O meglio,
non stiamo parlando solo di mafia. Questi
poteri, in passato, a mio parere, furono responsabili, ad esempio, della sparizione di
Enrico Mattei”.
14 marzo
“In relazione alle notizie di stampa relative
all'assessore Zichichi, non ho sostenuto,
per essere chiari, che lo stesso debba abbandonare immediatamente l'incarico assessoriale”.
19 marzo
“Tano Grasso non ha i requisiti? E' una
bufala. L'ho già nominato come dirigente
del Dipartimento tecnico, si deve solo insediare e può farlo anche domani".
27 marzo
“Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di
rinunciare al loro mandato presso il governo della Regione siciliana e ha revocato, a
partire dalla data odierna, l'incarico assessoriale ai medesimi”.
27 marzo
“Zichichi? Era sempre a Ginevra...”.
29 marzo
"L'assessorato regionale al Territorio e ambiente ha revocato definitivamente l'autorizzazione per la realizzazione del Muos di
Niscemi"
2 aprile
“La Regione Siciliana cederà un bel po' di
società partecipate riducendole a sei, rispondenti ad altrettante aree strategiche".
6 aprile
“Da oggi le imprese che operano in Sicilia
pagheranno le tasse in Sicilia. Uno dei sogni dei padri dello Statuto siciliano e degli
autonomisti trova attuazione su proposta
della regione siciliana. Da oggi inizia una
pagina nuova per la Sicilia, la sfida di cominciare a farcela da soli, con l’orgoglio di
essere siciliani, mettendo a posto i conti e
sviluppando l’economia. Siamo orgogliosi,
felici, insieme a tutti i siciliani, di festeggiare
una rivoluzione che continua e che è in corso
in Sicilia. Ce la faremo a fare divenire la nostra regione, una delle più sviluppate d’Europa”.
8 aprile
“Ho incontrato Antonio Ingroia e l'ho scelto
per guidare il Cda di Riscossione Sicilia. Lui
ha detto di sì”.
17 maggio
“La Fiat resti a Termini Imerese. I finanziatori li trovo io”.
17 giugno
"In un lungo colloquio durato oltre un'ora il
Presidente Crocetta e il Ministro degli Esteri
tunisino, hanno discusso presso la sede di
Tunisi del Ministero, la possibilità di collaborazioni ampie che ci sono tra Tunisia e
Sicilia
2 luglio
“Le prime nomine all'Ufficio stampa le farò
presto, forse già oggi. Sceglierò in base ai
curriculum che mi hanno inviato”.
5 luglio
“Certo che si farà l'ufficio stampa, è una
questione di giorni, di ore".
16 luglio
“Noi provvederemo immediatamente a commissariare la società Sicilia e-Servizi. Avevamo pensato a Ingroia come commissario,
che ha dato la sua disponibilità”.
22 luglio
“Sono favorevole all'idea di aprire casinò a
Taormina e Cefalù, ma la Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna preparare dei protocolli anti-riciclaggio".
26 luglio
"La misura delle tasse è colma. L'aumento
dell'addizionale Irpef in questo momento
non è praticabile".
29 luglio
“Alla fine, ci siamo resi conto che non c'è
scelta. L'aumento dell'addizionale Irpef è
confermato.
13 settembre
"Il 2014 sarà l'anno della ceramica”.
15 settembre
"Il ddl sulle aree metropolitane, proietta la
Sicilia in una dimensione di innovazione europea, Palermo, Messina e Catania, sul modello di città come Parigi e Bruxelles”.
17 settembre
“Questa è la giunta migliore dal dopoguerra
in poi”.
25 settembre
“Il governo regionale è totalmente contrario
all'eolico".
26 settembre
“La giunta regionale ha deliberato questa
sera di sospendere ogni proceduta autorizzatoria di nuovi impianti eolici fino all'approvazione del piano di zonizzazione per installazione di fonti rinnovabili, da concludersi
entro il 27 novembre di quest'anno”.
9 ottobre
"Grazie all'emendamento concordato tra governo regionale siciliano e governo nazionale sará possibile in Sicilia, procedere all'avvio del processo di stabilizzazione dei precari”.
23 ottobre
“Troviamo veramente inaudito, che ci sia
una partecipata, in questo caso Sicilia eServizi, che non risponde agli atti di indirizzo della Regione”.
25 ottobre
“Sui precari, il presidente Crocetta e l'assessore Valenti, stanno attivando ogni possibile
azione necessaria a ripristinare il testo originario, come emendato dalla Commissione
Bilancio del Senato”.
3
Domenica 3 novembre 2013
Enzo Incontro, un giovane e brillante manager siracusano improvvisamente molla la sua vita terrena e si dedica solo a Dio. Ma come ha incontrato Dio? Come è successo?
Risponde Incontro: “Nel più semplice dei modi, ho chiesto a Lui di farsi conoscere per quello che era e non per quello che immaginavo o mi avevano raccontato, ho detto con
sincerità: “se tu sei Dio, ti prego rivelati con semplicità e in modo adatto alla mia debole comprensione, fammi capire chi sei e come posso avere una relazione con te, spiegami la
vita..tu sei Dio e io sono solo un giovane uomo confuso e desideroso di risposte”. Ho usato un brandello di fede che comunque ogni essere umano ha in “dotazione” e mi sono messo
in gioco e in quello stesso istante si sono spalancati i miei occhi ed ho sentito tutto il su immenso amore che non solo non mi giudicavano ma che mi accoglievano come l’essere più
importante del pianeta..indescrivibile. E poi ho cominciato a leggere il “libretto di istruzioni della vita”, la Bibbia che definirlo libro è veramente una ingenerosa semplificazione
L’Incontro di Enzo
Perché ho lasciato il posto di direttore della riserva Plemmirio. La mia famiglia
è con me. Se ho una missione? Sono per Dio “un pescatore di uomini”
Enzo Incontro, ti conosco da anni ho seguito tante tue iniziative, ho apprezzato le
tue idee che hanno fatto nascere la riserva
del Plemmirio. Improvvisamente molli
tutto e dedichi la tua vita al Signore. Come è successo tutto questo?
Da molti anni conosco Gesù Cristo,
Lui, non una religione, ma ripeto, Lui
stesso, con cui ho
una relazione autentica fino dalla mia
giovinezza ma che
condividevo conciliandola insieme alla
mia “vita normale”
facendo dei progetti
per il futuro che tenessero conto proprio di questa mia
fiducia e appartenenza a Cristo e
mettendo nelle cose
che ho sempre fatto,
il senso di lealtà,
onestà, di servizio e
di rispetto che Lui
mi ha sempre insegnato e consolidato. Fino
alla realizzazione di un sogno/progetto di
portare la migliore parte del mare siracusano, verso una protezione e conservazione
che lo avrebbero valorizzato e reso fruibile
con assoluto rispetto ed in maniera sostenibile. In questa logica ho anche costruito un
gruppo ed un ente “anomalo”, inteso veramente come al servizio di quella causa, motivato e appassionato e con risultati unici in
Italia e in Europa, ma poi negli ultimi due
anni, coincisi anche con la crisi economica
globale, ma anche piuttosto da quella delle
coscienze e dei valori, l’avanzata di burocrazia e burocrati venuti allo scoperto anche
all’interno del nostro gruppo con le loro reali
intenzioni che poco avevano in termini di
“amore per l’ambiente e il mare”, hanno depresso, rallentato e appesantito tutta la visione e le prospettive di partenza e sopravvivenza, esponendo al pericolo il patrimonio
marino tutelato stesso e mortificando le attività e i servizi ecocompatibili resi alla collettività. A quel punto, come scrissi pubblicamente, ritenendo che il mio ruolo, la mia
personale ispirazione e impegno, in uno scenario simile e dopo numerosi tentativi, non
avrebbero più trovato corrispondenza, ho
preferito fare un doloroso passo indietro rinunciando anche alla se pur modesta ma fondamentale retribuzione economica, per offrire il mio tempo e le mie risorse, al servizio
del prossimo con totale impegno, rispondendo peraltro ad una “chiamata” che da molti
anni sento chiaramente, cresciuta negli ultimi due anni, che mi ha visto affidare fortemente la mia vita personale, nelle mani di un
Grande, anzi il più Grande Amico che io abbia mai incontrato, Gesù Cristo, non una religione, ma “Colui che è” e quindi, un’autentica relazione con Lui stesso, che in questi
anni standomi accanto, sostenendomi e crescendomi con amore vero, mi ha insegnato la
vera vita, facendo piena luce su tutto, facendo di me un “cristiano” non di nome, ma per
scelta consapevole. Quindi, come accade
duemila anni fa’ a “qualcuno” più importante e blasonato di me che dopo averlo conosciuto, veduto e ascoltato, lasciarono le loro
reti e lo seguirono, diventando uno dei suoi
“pescatore di uomini”, portando il suo messaggio, il suo aiuto, le sue risposte, a tutti
quelli come me e tanti altri che cercano un
vero senso in questa esistenza diventata difficile o cercano di colmare dei vuoti nell’anima come me in principio e che per anni cercavo di compensare con cose che, paradossalmente, lasciavano alla fine un vuoto peggiore di prima.
Per me cristiano non praticante confesso,
sei un mistero. Hai una missione?
Se sei “cristiano” non puoi non essere
“praticante”, e come dire, “sono sposato, ma
nulla di serio, non conosco mia moglie..”.
Non basta avere l’informazione che Gesù sia
esistito, fatto storicamente innegabile peraltro, per definirsi cristiano(traduzione
“piccolo Cristo”), oppure entrare e uscire da
un luogo di culto con una croce o un appellativo, se crediamo che Lui è, come è, il Salvatore del genere umano, il Figlio di Dio, si-
gnifica che circa duemila anni fa salì su
quella croce per un amore profondo, incalcolabile e incondizionato verso le sue stesse creature, per pagare con la sua vita, il
prezzo di riscatto per noi e risuscitare, essendo morto da innocente, il terzo giorno
per la potenza dell’amore del Padre stesso e
chiudere definitivamente i “conti in sospeso” che l’umanità aveva con il Creatore
quando violò il patto
d’amore con Lui all’inizio di tutta la nostra
storia. In altre parole,
questo è il “vangelo”,
tradotto: “buona notizia” e più buona notizia
di questa, e cioè che
grazie all’amore di Gesù e al perdono completo, io non passo da
nessun giudizio e che il
Creatore mi diventa
anche Padre, quale
missione prioritaria
dovrei avere? Gesù disse questo, “andate e fate conoscere a tutti
queste buone notizie…” in altre parole,
“fatemi conoscere da tutti per Colui che
sono e non come hanno sentito dire..” liberate gli uomini dalla schiavitù anche della
religione che hanno reso Dio, come un
freddo e distante giustizialista senza pietà
pronto a colpire e a giudicare, quando, come la Bibbia lo definisce e come io l’ho
personalmente sperimentato nella mia vita,
è un Padre reale, tenero, premuroso e comprensivo.
Scusami la franchezza, come è avvenuto
questo incontro? Come hai deciso?
Nel più semplice dei modi, ho chiesto a Lui
di farsi conoscere per quello che era e non
per quello che immaginavo o mi avevano
raccontato, ho detto con sincerità: “se tu sei
Dio, ti prego rivelati con semplicità e in
modo adatto alla mia debole comprensione,
fammi capire chi sei e come posso avere
una relazione con te, spiegami la vita..tu sei
Dio e io sono solo un giovane uomo confuso e desideroso di risposte”. Ho usato un
brandello di
fede che comunque ogni
essere umano
ha in
“dotazione” e
mi sono messo
in gioco e in
quello stesso
istante si sono
spalancati i
miei occhi ed
ho sentito tutto
il su immenso
amore che non
solo non mi
giudicavano
ma che mi accoglievano
come l’essere
più importante
del pianeta..indescrivibile. E poi ho cominciato a leggere il “libretto di istruzioni della
vita”, la Bibbia che definirlo libro è veramente una ingenerosa semplificazione, ma
che mi ha dato tutte le risposte che cercavo
con una logica sconvolgente che ignoravo,
tutt’altro che mortificando la mia intelligenza, ma offrendomi delle chiavi per aprire porte altrimenti chiuse e poi il resto lo fa
Lui stesso ogni giorno insieme a me.
Così improvvisamente non hai più problemi terreni?
Certamente li capisco e li sopporto meglio;
questo non significa non averne più, ma
reagire ed avere soluzioni differenti a quelle che avresti altrimenti. Come dire, se c’è
un terremoto, anche la mia casa trema, ma
se il fondamento è solido, roccioso, la mia
casa non cade, rimane in piedi mentre altre
cadono. E’ il fondamento che la tiene in
piedi, ed il mio è Cristo. In ogni caso l’ho
visto moltissime volte agire anche in maniera “soprannaturale” per venirmi in soccorso quando io, “naturalmente” non avrei
potuto..Se Dio è Dio, cosa c’è di difficile
per Lui. Il guaio, se così possiamo dire è
che noi immaginiamo Dio con i difetti e i
limiti del genere umano, ma quello non è
Dio, è la nostra idea di lui.
E la tua famiglia come l’ha presa tua
moglie e i tuoi figli?
Ho una moglie meravigliosa e due figlie di
18 e 21 anni stupende e insieme condividiamo da sempre la nostra vita in Gesù;
siamo insieme a servire, siamo una bella
“squadra”. Mai avrei fatto passi così radicalmente importanti senza il loro consenso,
neanche Dio me lo avrebbe
permesso. Ed infatti al tempo opportuno, è accaduto.
Gli amici hanno creduto
al nuovo Enzo o hanno
finto per…amicizia?
Gli “amici”, cioè coloro
che ti amano e che tu ami,
sanno tutto di me da sempre, i conoscenti un po’ meno, ma credo mi abbiano
conosciuto sul campo, nella
vita, credo e spero di essere
stato “credibile” come uomo e come servitore.
I soldi non sono più importanti per te?
I soldi sono sempre importanti chi dice il contrario
mente, ma l’amore per il
denaro, come disse S.Paolo,
è “radice di ogni male”.
Non amo il denaro e non ho
mai vissuto per il denaro,
ma serve e non mi mancherà mai per grazia Sua.
La politica, i politici, ricordo che non ti sono mai
piaciuti e ora?
Non è che non mi sono mai
piaciuti i politici, ma credo
di avere le idee chiare e non
sono un ipocrita. Questa
“politica” per lo più è l’antitesi di quello che dovrebbe essere, cioè
“servire” gli altri, una missione che sacrifica gli interessi personali a beneficio di
quelli collettivi; quindi, come potrei essere
d’accordo con questa politica. Viceversa
mi sarebbe piaciuto servire in politica, nel
vero senso della parola. Amo il calcio ma
non questo
calcio, così
amo la politica, ma non
questo modo
distruttivo e
disonesto
diffuso e di
molti (non di
tutti), di farla. Ma io do
a Cesare
quello che è
di Cesare,
con profondo rispetto e
sottomissione.
Vedo che
utilizzi lo
spettacolo
per la tua missione, niente solitudine e
meditazione?
C’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa a
suo tempo, lo disse il re Salomone ed ha
ragione. Nella nostra Missione (Missione
Paradiso n.d.r.) ci sono molti giovani e i
linguaggi attuali devono essere utilizzati
per raggiungere i cuori di una generazione
delusa e spenta privata di punti di riferimento credibili che non si raccapezza più
tra realtà e finzione, perdendosi; io, noi
usiamo tutti i mezzi di comunicazione migliori per fare arrivare il messaggio. Ovviamente il tutto viene concepito anche in solitudine e meditazione personale e collettiva, dove Gesù stesso ti fornisce risposte e
visioni.
I preti non li amo molto e penso che loro
la tua storia non l’amano molto
Perché no? Io sono stato chierichetto fino
all’età di 14 anni circa, ma poi, come Gesù
stesso insegna, sono andato direttamente a
Lui e alla Sua parola per avere una relazione concreta e risposte non mediate o filtrate
da tradizioni e/o precetti umani. Del resto
tutta la cristianità proviene da Cristo, ha
origine nella Bibbia (Nicea 341 d.c.) grazie a
Dio e quindi, come disse S. Paolo quando
scrisse ai Corinzi, “non oltre quel che è
scritto..”, cioè, non aggiungere o togliere
nulla a ciò che è scritto nella Sua Parola e
chi lo fa, non lo ascoltate, quand’anche fossi
io stesso..disse S.Paolo, quindi, ciascuno sia
assuma le proprie responsabilità con onestà e
sincerità in quello che insegna o predica.
Le donne ti credono?
Io dico sempre che i migliori uomini sono le
donne e la loro
sensibilità e coraggio le fanno
essere tra le migliori mie amiche
e interlocutrici.
Ho un profondo
rispetto e stima
per le donne, io
ne ho tre in casa e
mi ritengo un privilegiato.
Secondo te hai
l’età giusta, farai in tempo a
fare tutto quello
che devi?
Credo di si, infatti mi sono detto:
“se non ora quando?”.
Lasciamo stare
“se non ora
quando”. Sei
così preso da
aver dimenticato
che siamo senza
una lira e un lavoro? Pensi
qualche volta
che perdi tempo
inutilmente?
L’umanità è vittima e carnefice
nello stesso tempo. Questo è quello che siamo stati in grado di produrre vivendo senza
la Sua guida. E’ il prodotto del nostro “libero
arbitrio”. E’ inutile inveire o scaricare su Dio
(che non conosciamo) attribuendogli le responsabilità dei nostri intenzionali fallimenti. Se gli uomini si rendessero conto che in
primo luogo hanno bisogno di “riconciliarsi”
con Dio, cercarlo perché Lui vuole rivelarsi,
rispondere, conoscerlo e cambiare rotta di
conseguenza, le “lire” e il lavoro non sarebbero un problema, credimi. Siamo ridotti così perché nella nostra “civiltà”, nel nostro
vecchio continente, abbiamo lasciato Dio
fuori dalle nostre scelte e dalle nostre vite. Il
paradosso è che nel resto del mondo, occidentale e non, si registra un incremento
esponenziale delle conversioni a Cristo e in
stati come il sud America per esempio, anche i governi sono presieduti da veri cristiani
e le economie prima depresse di stati come il
Paraguay, Perù, Uruguay, Costa Rica, Brasile, ecc.., stanno avendo dei risultati sorprendenti. No, forse in troppi stanno perdendo
tempo, non io, è fin troppo chiaro.
Perché il Signore ti ha chiamato in questo
angolo del profondo sud dove anche la
madonna ha pianto?
Credo che questo sia il tempo in cui molti
dovranno svegliarsi da un sonno profondo in
cui sono caduti per evitare che questo si trasformi in qualcosa di peggio e io sono tra
questi. Stiamo vivendo tempi molto simili
alla prima venuta di Gesù sulla terra e come
allora, come ho detto, anche io ho lasciato le
reti per seguirlo, ma questo profondo sud è
solo l’inizio di un veloce cammino che andrà
ben oltre.
A uno come che ne ha viste troppe come lo
convinci?
Che Gesù è e ti ama più di quanto immagini
e sta aspettando che tu apra la porta, anche
perché la maniglia è solo dal tuo lato..
Nelle foto in alto Enzo Incontro e qui sopra Incontro col calciatore Le Grottaglie,
anche lui servo di Dio.
4
Domenica 3 novembre 2013
Opinioni
e repliche
Diventa una esigenza avere uno spazio che consenta a chi ci
legge di poter replicare o di poter dire la propria opinione su
quello che è già stato pubblicato dal nostro giornale. Naturalmente chiediamo repliche stringate, o comunque compatibili
con la necessità di dare visibilità a tutti.
cittadinisulwebcittadinisulwebcitt
Quando un incontro sui lavori pubblici?
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ stato presentato nel salone Borsellino del palazzo del Senato di piazza
Duomo, il dossier di candidatura di “Siracusa e il Sud-Est” a Capitale Europea della Cultura 2019.All’incontro insieme ai due commissari delle province di Siracusa e Ragusa, e i presidenti del Distretto Culturale del SudEst di Militello Val di Catania e del Distretto Turistico del Sud-Est di Noto,
sono stati invitati i 19 sindaci che hanno aderito al progetto.
Che dire?
Bisognerebbe inventarsi un nuovo Talent
Show di politici e amministratori. Da Siracusa, in diretta nazionale. Sentire che tra 5 anni
verrà istituita la ZTL in Ortigia merita infatti
un palcoscenico, con pubblico, telefoto, applausi…e tanti bei fischi.
7 anni sono il Tunnel della Manica;
36 mesi la nuova metropolitana di Madrid;
4-6 mesi il nuovo tratto della ZTL di Firenze
che collegherà le Cascine al centro storico.
La nostra Carta Costituzionale: 1 ANNO!
E’ una tecnica siracusana, che credo di non
ricordare altrove. Ogni cosa è rinviata oltre
la nostra capacità di valutazione e giudizio:
ZTL, Siracusa Capitale Cultura Europea…e
quanto altro acora?
Ma bisogna riconoscere la genialità della
bella trovata: laddove i grandi uomini gettano l’obiettivo oltre l’ostacolo, qui lo gettano
proprio all’aria. In un futuro imprendibile,
non calcolabile, fuori amministrazione. Tra 5
anni (si spera) non ci saranno più. Nessuno
potrà giudicarli. Solo a Siracusa si sentono
certe cose.
Flavia Zisa
Il dossier è presentato con squilli di tromba, tipo spot al teatro comunale
con Dolce e Gabbana (che non apre). Non vorrei che l'amministrazione Garozzo mentre presenta questa richiesta con una mano con l'altra avalla la
cementificazione di Tremilia ed Epipoli. Assessore Lo Giudice potremmo
conoscere i piani del Comune in materia di opere pubbliche? Le faremo almeno le manutenzioni di qualche strada, scuola, quartiere? Non osiamo sperare in qualche nuova strada o nuova opera pubblica. Perché non indice su
questi temi una conferenza stampa? (sb)
Addio Sebastiano, con affetto
Vado alle Poste, sono le tre del pomeriggio.
A quell’ora c’è sempre meno gente e mi
sbrigo prima. Nella stessa piazza, proprio di
fronte, c’è la Chiesa di santa Venera, la
patrona della cittadina iblea, e a alla sinistra
il Teatro Comunale . Sono entrambi aperti,
nella prima si celebra un funerale e nel secondo è data ai cittadini l’opportunità di visitarlo. Due luoghi e due occasioni interessanti. Mi sbrigo in poco tempo a pagare la
bolletta della luce ed entro in Chiesa per
assistere alla cerimonia . Per il teatro avrò
tempo dopo. Incontro tanta gente e non solo abitanti del luogo. Molti vengono da Siracusa e vi sono anche persone che conosco: c’è Pasqualina Manganaro, che fu una delle prime donne politiche importanti della nostra provincia, l’onorevole regionale Marika Di Marco e l’aspirante segretario del
Partito Democratico Carmen Castelluccio, giornalisti di organi di stampa
locali e molti altri conoscenti. Ma chi è morto ? Di chi si tratta ? Chiedo all’addetto alla compilazione dei cartoncini del fiore che non marcisce e ottengo
subito l’informazione: Sebastiano Di Maria; è morto a Roma ma era natio di
Avola dove, dopo la cerimonia, la salma verrà tumulata nella tomba di famiglia in un ipogeo, nel Cimitero oltre la circonvallazione. Celebra il parroco di
santa Venera ma l’omelia viene fatta dal diacono concelebrante, prof. Carmelo Ficara, che viene da Cassibile la frazione del comune capoluogo che
Sebastiano Di Maria ebbe a frequentare a motivo del suo lavoro di assicura-
tore. Carmelo conosce le figlie di Sebastiano, Titti e Simona , ed è a loro
che si rivolge ripetutamente con parole di conforto, nella fede e nell’ amore:
“ Con la morte la vita si trasforma, non viene meno”. “Sebastiano chi lo ha
conosciuto lo ricorda come uomo buono, credente nella verità e per essa si
è battuto in tutta la sua vita” , a Cassibile come a Siracusa nel Quartiere
santa Lucia dove è molto conosciuto per le sue battaglie politiche e giornalistiche, militando da ultimo tra le file del Partito Democratico. “ Uomo di vera
fede” ,continua il diacono celebrante , per la coerenza avuta nella sua vita.
Assimilabile meglio, ci permettiamo di aggiungere, al pubblicano cosciente
dei peccati dell’uomo che al fariseo che con il suo digiuno e le sue decime
si esalta d’orgoglio . Alla fine sarà il primo a tornarsene a casa con il perdono del Padre. Per un certo periodo Sebastiano Di Maria ha scritto per I
Fatti e lo ha fatto con quella passione e quell’entusiasmo che lo hanno caratterizzato nei suoi rapporti con tutti coloro che lo hanno conosciuto e particolarmente con i familiari e i due nipotini congolesi, adottati dalla figlia Titti
e dal genero Antonio Nicita, per giocare con i quali ai giardinetti del Testaccio aveva deciso di trasferirsi a Roma, abbandonando tutti gli interessi
locali. Sebastiano amava scrivere, aveva una vena poetica che assecondava con tanto gusto romantico. Alla fine della cerimonia sono state le figlie a
farne le veci: Titti ha letto una bella poesia in cui è tutta la natura a piangere
per la perdita di un padre che ha vissuto la sua vita nell’amore dei figli e
Simona i messaggi del padre dalla clinica, dove qualche anno fa aveva subito un intervento chirurgico . La sua luce ora brilla alta nel cielo. Addio Sebastiano. Alla moglie Maria e alle figlie le condoglianze di tutti noi. (gg)
Vitadacani E i canili vogliono più soldi
Sembra che finalmente l'Assessore all'Ambiente Francesco
Italia si sia reso conto della reale emergenza del fenomeno
randagismo nella nostra città. I gestori dei canili Snoopy e
Piccolo Panda, nei giorni scorsi,hanno inviato una nota al
Comune nella quale dichiarano che se non saranno aumentate le convenzioni, apriranno le gabbie e lasceranno liberi
per la città gli 800 cani per i quali il Comune già paga
loro circa un milione di Euro l'anno. In poche parole i gestori privati convenzionati vogliono più soldi!! L'assessore
all'Ambiente, alla suddetta nota "minacciosa" ha risposto
pubblicamente con questa affermazione: "Dobbiamo ripensare interamente le convenzioni, non siamo più in grado di
continuare a reggere queste spese. Ma se i canili non ce la
fanno più e intanto i cani per strada aumentano, evidentemente qualcosa non funziona. Non è più una gestione ordinaria, dobbiamo risolvere l'emergenza e adottare misure
coerenti". Abbiamo più volte ribadito che per la gestione
dei servizi offerti al Comune dai due canili privati suddetti
non vi è mai stata una gara d'appalto e le convenzioni che
si sono susseguite negli anni sono state spesso frutto di
accordi tra Funzionari/Dirigenti e gestori dei canili, non
discusse in Consiglio Comunale. I gestori privati chiedono
un incremento del canone (l'ultima convenzione è del luglio 2010) e sostengono che quello attuale "non consente
nemmeno di recuperare le spese di gestione". Crediamo sia
doveroso e responsabile che i suddetti gestori
(Associazioni!!): rendano pubblici i loro bilanci, facciano
sapere quanti dipendenti hanno a carico, che orario di lavoro
effettuano e quanto del personale appartiene alle LSU
(lavoratori socialmente utili), quante sono le ore di presenza
al giorno del Direttore Sanitario dentro strutture che ospitano
circa 400/500 cani ciascuna, che cibo viene somministrato ai
cani anziani, a quelli malati e ai cuccioli, quante ore di libertà al giorno vengono garantite agli animali rinchiusi nei box
sovraffollati (nel rispetto della normativa in vigore) e quante
delle prestazioni sanitarie in genere, farmaci, vaccini e materiale ambulatoriale sono offerti dall'ASP Veterinaria, nonostante la legge preveda che ciò sia a carico dei gestori privati convenzionati. Inoltre, perchè vengono dati cuccioli non
vaccinati in adozione e alcuni di essi dopo qualche giorno
manifestano i sintomi della gastroenterite e spesso muoiono?
Perchè ai cani randagi prima di essere sottoposti alla sterilizzazione non vengono fatti gli esami di routine e alcuni
muoiono perchè il loro fisico era debilitato e malato? Un
conto è fare l'imprenditore che ha come scopo il profitto ed
altro conto è dichiararsi associazione per ricevere più agevolmente autorizzazioni e convenzioni pubbliche.
Elena Caligiore
5
Domenica 3 novembre 2013
Ecco la giunta dei nullafacenti
Cento conferenze stampa sul nulla (cultura, lampughe, lego, buon
pescato etc ) e nessuna soluzione per lavoro, spazzatura, aria tossica etc
Oltre cento conferenze stampa, su Siracusa qui e Siracusa la,
cultura buttata in faccia a piene mani, un pizzico di geografia, tanto pesce, lampuga, buonpescato, lego per i bambini,
insomma la sagra degli amministratori nulla facenti ma con
tanti annunci, alla grande, da oscurare il nano Berlusconi
fino a ieri leader nel dire “stiamo per fare, è quasi pronto,
vedrà la luce fra qualche mese...” e balle similari. Fra gli annunci spicca quello esilarante dell'assessore Italia: Fra cinque anni Ortigia sarà tutta isola pedonale che equivale a dire
fra 10 anni il Siracusa vincerà lo scudetto. Siamo a chi la
spara più grossa con risultati concreti zero. Niente per il lavoro, niente per la spazzatura che ha seppellito Siracusa e i
siracusani, nulla per i migranti e l'aria tossica che ci sta annientando. Niente ancora per l'università in declino o per il
teatro che al di la delle polemiche su Dolce e Gabbana è ancora lontano dall'essere completato. In compenso abbiamo
nominato consulenti a pioggia facendo delle solenni cavolate
che i siracusani finiranno per pagare in prima persona coi
loro soldi. Sull'igiene urbana oltre all'assurdità e all'enormità
del mancato richiamo alla ditta che gestisce il servizio in
maniera disastrosa, come vedono e sanno tutti i siracusani,
si è aperto lo spazio per nuove proroghe-premio alla stessa.
Un affaire che dovrebbe essere attenzionato dalla magistratura anche per altre situazioni relative ai pagamenti dei 42
lavoratori che l'estate scorsa l'Igm voleva licenziare
(articolo in prima pagina su I Fatti). Risulta evidente che la
giunta in carica è inadeguata, che ci sarebbe bisogno di altra esperienza e soprattutto di altra competenza. Risulta
altrettanto evidente che ci vorrebbe il coinvolgimento di
tutte le forze politiche cittadine, Garozzo è diventato sindaco col 18 per cento dei voti, l'82 per cento dei siracusani
non l'hanno votato. Ecco, da qui si dovrebbe partire, tutti
insieme, per dare ognuno un contributo per rilanciare la
città, individuare lavoro, trovare delle speranze. Ma questo
si potrà fare quando gli amministratori nullafacenti che abbiamo rinsaviranno e rientreranno nei ranghi con l'umiltà di
cui la loro sin qui ostentata pochezza ha assoluto bisogno.
Pappalardo crolla Pillirina, la verità
nelle braccia di Foti (e 3/4 imbroglioni)
Riceviamo e pubblichiamo:
Le vicende sulle candidature alla segreteria provinciale, di questi ultimi giorni, ci stanno indicando la via per abbandonare queste "vecchie storie" e farci capire quanto sia importante
offrire alla gente un partito che sappia stare in mezzo alle persone e per loro operare. Con
queste premesse la vicenda siracusana, e mi riferisco alla candidatura della segreteria provinciale del partito, ci pone delle scelte (a volte impopolari e travagliate) volte a mantenere un
profilo di coerenza primogenita con la nostra storia, come " area Letta ".
Oggi l’impegno dell’”area Letta”, a livello locale, sarà quello di concertare con l’Area Renzi
il futuro prossimo del partito e di sostenere la candidatura di Liddo Schiavo alla segreteria
provinciale del partito.
Francesco Pappalardo
Per chiarezza. Pappalardo molla Carmen Castelluccio con cui si è candidato in coppia alle
Comunali (vedi foto) e decide coi suoi numerosi seguaci (??) di sostenere Liddo Schiavo
nella corsa alla segreteria provinciale. Consumato insomma quello che in italiano si chiama
tradimento. In sostanza Pappalardo ora passa armi e bagagli con Foti e Garozzo ed è solo
l’ultimo atto di un innamoramento nato con la sua nomina a capogruppo del Pd al Comune.
Il fascino di Foti lo ha colpito e per giustificarlo inventa passaggi nazionali che qui a Siracusa fanno morire dal ridere. Foti gli avrà detto che lui è il futuro a Siracusa e magari gli
avrà offerto una candidatura regionale e Pappalardo è crollato fra le sua braccia.
Perché Grillo non ha voluto
mettere mano al cambiamento
promesso ai suoi elettori? Non
capisco le ragioni di Grillo, ma
meno ancora capisco il PD che
potendo sfruttare le difficoltà
del PDL e l’impasse del M5S,
si frigge in un gioco tardo democristiansocialista. Grillo non
ne ha indovinata una e si è lasciato andare in sproloqui da
dittatore mortificando il gruppo
dei grillini, sia alla Camera che
al Senato. Gruppi che nonostante tutto crescono, imparano
e cercano di dare risposte,
(unici nel panorama nazionale), ai collegi che bene o male
li hanno eletti, se di elezioni si
può parlare con questa legge elettorale. Il PDL, si è avvitato
in una sfida interna che secondo me vede Angelino Alfano in
Sulla Pillirina mi sono rotto le palle. La
Pillirina è di un privato che ha proposto un
investimento di 300 milioni con 300 posti
di lavoro. La costa resta intatta, il resort
sorgerà dove oggi ci sono le serre di plastica. Il Prg prevede da 30 anni per questa
zona insediamenti turistici. Non c'è un solo
motivo obiettivo per essere contro. 300 milioni e 300 posti sono una occasione irripetibile visto che a Siracusa siamo allo stremo, le famiglie siracusane non ce la fanno
più ed una occasione come questa non si
butta alle ortiche per colpa di quattro fannulloni. Guarda caso sono contrari 3 o 4
benestanti che sui loro interessi personali
sono invece di larghissime vedute. Per me
è questo lo scandalo, che ancora si mettano
di traverso signor nessuno malamente puniti dall'elettorato.
In pillole quello che i siracusani debbono
sapere:
1)“La pillirina è di tutti”: FALSO! Quei
terreni sono stati regolarmente acquistati e
sono di proprietà privata, anche quando
assoggettati a vincolo di riserva, non apparterranno alla cosa pubblica salvo fossero
espropriati;
2)“La costa sarà cementificata”: FALSO! Non è possibile costruire niente entro i
150 metri dalla linea di costa, inoltre, la
proposta di Elemata Maddalena, tiene conto di un ulteriore importante arretramento;
3)“Il megavillaggio non porterà niente al
territorio”: FALSO! Si tratta di un Resortdi lusso, aperto tutto l’anno e non stagionale. Sarebbero 200 le risorse umane
impiegate a tempo indeterminato, lavoro
stabile, oltre a circa 300 per la realizzazione del Resort;
Il Pd gioca
per non vincere
grande difficoltà avendo subito il rilancio del cavaliere, che
rimettendo tutto in discussione, cariche comprese, ora sarà
costretto o ad ingoiare il rospo o scindersi e dopo andare a
cercarsi i voti, e qui la vedo dura. La conferenza stampa del
cavaliere, che parla di se stesso in terza persona, i primi tre
punti enunciati dal documento, partorito dalla direzione
nazionale, erano tutti sulla solidarietà al Presidente Berlusconi, letto, visto, firmato Silvio Berlusconi. Ti piace vincere facile? Evidentemente al PD, non piace “vincere facile” Mi viene il dubbio che non gli piace vincere proprio.
Veniamo alla Leopolda. Il vero avversario di Grillo potrebbe essere Renzi, e questo va da se. Ma tutti avevamo pensato che Renzi fosse il naturale candidato alla Presidenza del
4)“ci impediranno l’accesso al mare e alla
costa”: FALSO! Elemata Maddalena ha più
volte e pubblicamente dichiarato di essere
disponibile a sottoscrivere impegni a garanzia della pubblica fruizione, ad attrezzare
apposite aree parcheggio, ad assicurare servizi navetta elettrica gratuiti e ad attrezzare
aree idonee e in sicurezza per la collettività;
5)“è una operazione di speculazione edilizia”: FALSO! Se così fosse l’acquisto dei
terreni sarebbe stato condizionato all’ottenimento della concessione edilizia. Erano aree
edificabili da oltre venti anni, che hanno attraversato due PRG e che hanno sempre
mantenuto la destinazione d’uso che nel tempo è stata confermata se pur ridotta.
6)“è una operazione finanziaria speculativa e misteriosa”: FALSO! E’ stata ampiamente e pubblicamente documentata la struttura finanziaria a supporto che è sostenuta da
fondi di investimento internazionalmente
noti, soggetti alla più rigorosa disciplina in
materia.
7)“la pillirina sarà devastata dal cemento”: FALSO! Le costruzioni sarebbero realizzate in legno e materiali naturali, terremmo conto dei più rigorosi parametri di sostenibilità ambientale che l’area merita, affidando lo sviluppo a Bovis Lend Lease,sviluppatore internazionale certificato
Co2 zero e partner dell’iniziativa.
8)“l’iniziativa non crea alcuna ricaduta
per il territorio”: FALSO! 300 milioni di
€uro da spendere nel raggio di 40 chilometri
baricentro il luogo dell’investimento, sono
una ricaduta certa per questa terra.
Consiglio. Ma inaspettatamente si candida a segretario del
PD, avallando in qualche modo che Letta sarà il prossimo
candidato del centro sinistra a capo del Governo. Tutti democristiani, Letta, Alfano, Renzi. E se invece di essere preso
in contropiede l’Angelino e seguito dalla mossa del Cavaliere e spaccando il PDL spaccasse anche il PD? Tornando tutti
verso una casa comune, la DC, lasciando ai cosiddetti falchi,
la opzione estrema destra, e alle colombe un ramoscello, non
di ulivo stavolta, ma di Bianco Fiore? In un colpo sarebbero
Governo uscente di visione quasi laica… ma non troppo.
Con a destra un partito capitanato da un pregiudicato e a sinistra da una compagine litigiosa e divisa su tutto e senza un
vero candidato. Loro ne avrebbero addirittura due, un Letta
Renzi. Potrebbero tentare di convincere quella parte della
società, la media borghesia e gli orfani democristiani, a votarli. Anche perché se non si vuole votare l’esistente questa
potrebbe essere una vera alternativa indirizzata a quel tipo di
elettorato. Fanta politica? Assurda pensata? O per dirla con
Patty Pravo “Un Pensiero Stupendo?”
Umberto Guidi
6
Domenica 3 novembre 2013
poveracittapoveracittapoveracittapo
Siracusa al palo, c’è il congresso Pd
E il lavoro? Le nostre migliaia di giovani disoccupati? L’inquinamento per mano
dei pirati neri della zona industriale? La spazzatura che ogni giorno di più ci
sommerge? E le tasse? E le multe prive buon senso di vigili urbani talebani?
Uno potrebbe scrivere le storie del Pd siracusano solo
che ne avesse voglia e ad libidum nel suo contesto naturale, parlando di politica locale. Invece non è così. A Siracusa i problemi di questo partito sono diventati i problemi della città. Cafeo, capo di gabinetto di Garozzo al
Comune, convoca a ripetizione conferenze stampa del Pd
non tenendo in nessun conto di avere una veste istituzionale per cui sarebbe meglio far fare ad altri questo lavoro. Garozzo e i suoi friends poi sono quotidianamente
impegnati a trovare consensi per la loro parte politica, i
renziani, piegando a queste logiche fatti cittadini che non
c’entrano un bel niente coi loro piccoli calcoli di botteguccia. Per farci capire anche dallo zio Peppino in questo
momento Siracusa non è amministratata, prima di ogni
altra cosa viene il congresso del Pd e per noi che siamo
di pelo bianco ci sembra uno scandalo, una cosa sconvolgente. Così come ci pare scandalosa l’assuefazione a fatti
di questo tipo che oggettivamente nessuno denuncia.
Tutti muti, tutti solidali con chi guida la carrozza. E il
lavoro? Le nostre migliaia di giovani disoccupati? L’inquinamento della città per mano dei pirati neri della zona
industriale? La spazzatura che ogni giorno di più ci sommerge? E le tasse? Decine di tasse per ogni cosa, per
ogni respiro. E le multe prive di senso e di buon senso di
vigili urbani talebani? E il teatro non completato, il Verga scordato, l’università peregrina?
Nulla. Vuoto pneumatico, disastroso immobilismo. Eccezione fatta per il congresso del partito democratico. Aveva ragione il compianto professor Santi Luigi Agnello
che voleva dimettersi da siracusano.
Ma
esiste
la
reciproca
tolleranza?
Non si deve avere paura di apparire come portatori di interessi quando essi
corrispondono ai bisogni della gente. Il partito nasce ed avanza quando sta dalla
parte non del potere ma della gente, quando serve a far crescere l’individuo
La vicenda che sta vivendo il Partito Democratico siracusano è troppo significativa per
essere trascurata. La lite sul tesseramento che
vede inopinatamente protagonisti i componenti della locale Commissione di Garanzia impegnati a distinguere tra soci attivi e soci passivi richiama una problematica molto profonda e significativa, discutendo di partiti politici.
Non si tratta di disquisire tra elettorato attivo
ed elettorato passivo, previsti dalla nostra legislazione elettorale. La querelle tra soci attivi e
soci passivi risale al fondamento stesso del
partito.
In un partito si è e si deve essere di parte, ma
trattandosi di organismo politico non vi è dubbio che non ci si può chiudere al tutto e all’intero, cui l’azione politica è diretta. Vi sia dunque all’interno di un partito uno zoccolo duro
che lo identifichi e che come tale lo rappresenti , ma devono esservi anche tanti simpatizzanti e volenterosi che gli devono dare la consistenza e quindi la forza di raggiungere l’obiettivo della conquista delle cariche pubbliche, necessarie per poter governare. E’ Max
Weber, quasi un secolo fa, a definire il partito come “una associazione costituita al fine
di attribuire ai propri militanti attivi possibilità ideali e materiali per il perseguimento
di fini oggettivi o per il perseguimento di
vantaggi personali o per tutti e due gli scopi”. Per cui a caratterizzare tradizionalmente
un partito sono 1) un certo tipo di organizzazione interna, 2) l’esistenza di una leadership
riconosciuta, 3) la presenza di un seguito di
affiliati ( soci passivi che partecipano al voto
nelle primarie ma non alla formazione delle
liste). Tutto previsto quindi, senza alcuna
prevaricazione, facendo rispettare la diversa
valenza elettorale tra soci attivi e soci passivi. Cosi come è rituale la richiesta di una
adesione pubblica ad alcuni lineamenti ideologico-programmatici che contraddistinguono il partito. Va detto, altresì, che a distinguere un partito dalle consorterie, dalle
clientele e dalle fazioni è soprattutto l’accettazione di un minimo grado di reciproca tolleranza. Non va visto, d’altra parte, nel partito, alla maniera grillina, un ruolo disgregatore per l’unità dello Stato e per la coesione
della comunità politica. Vanno fortificati invece gli sforzi a ricostruire la dimensione dei
partiti in senso tradizionale, pur riconoscendo l’esigenza di innovarne la forma e la
struttura adeguandola ai nuovi bisogni di
partecipazione politica e alle nuove tecnologie che si hanno a disposizione. Né si deve
avere paura di apparire come portatori di interessi quando essi corrispondono ai bisogni
della gente. Il partito nasce ed avanza quando sta dalla parte non del potere ma della
gente, quando serve a far crescere l’individuo e la società. Quando nella nostra città
anche il partito della destra, PdL o Forza
Italia che sia, vivrà esperienze simili allora
potremo dire di essere entrati nel tempo di
una democrazia cittadina alquanto compiuta.
Sotto a chi tocca.
Pepè Genovese
Consiglio non risponde
1.Il PD siracusano sembra oggi, non ti offendere, una brutta copia della DC anni 8090, quella andreottiana-limiana, quella delle
tribù politiche e familiari che raccoglievano
migliaia di tessere, soldi per le tessere, e trasformavano il Comune di Siracusa come la
Provincia ed altri Enti e Comuni, in un
campo di battaglia dove comprare consiglieri, assessori, sindaci, deputati..... Allora Foti
nella DC era efficamente contrastato dai
vari Nicita,Brancati etc, oltre che da un
PCI agguerritissimo. Ora Foti nel PD sembra senza avversari che lo vogliano seriamente contrastare. Domina una sorta di rassegnazione all'ineluttabile. Anche alcuni comunisti "storici" stanno con lui.Come è potuto succedere?
2. Dopo 13 anni di malgoverno del centrodestra al Comune di Siracusa - diretto dai vari
Bufardeci,Visentin, Gianni, Prestigiacomo, Centaro etc - il centrosinistra torna a vincere e l'elettore che si ritrova l'indomani? Foti è il dominus di fatto della Giunta Garozzo; Pippo Gianni e Bufardeci sono transitati dal centrodestra al centrosinistra in pochi
giorni ed è Pippo Gianni che designa il Presidente del Consiglio Comunale ed un assessore, Aldo Garozzo, zio del sindaco e tradizionale amico della Prestigiacomo, elabora
affari, collegamenti, tra le diverse aree politiche. Al povero elettore del centrosinistra
siracusano che vi ha votati e vi guarda sbigottito che ti sentiresti dire?
3. Foti-Garozzo hanno sostenuto Matteo Renzi. Renzi è venuto a Siracusa un pò impacciato ma è venuto a sostenere Garozzo. Nessuno che gli abbia chiarito che dietro Garozzo c'era Gino Foti, che aveva il dovere di prendere qualche informazione. Possibile che
nessuno abbia avvertito Renzi, parlato con Renzi? Possibile che nessuno dei vari gruppi interni al PD non abbia avvertito la necessità di collegarsi con Renzi? Stupidità?
Ignavia? Che razza di gruppo dirigente c'è nel PD?
Queste tre domande sono state inviate a Nino Consiglio che ha deciso di non dare risposta.
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Domenica 3 novembre 2013
Festival d’Ortigia con debiti
Tre società hanno chiesto alla Fondazione, di cui Ivan Lo Bello era
presidente, oltre 700 mila euro per il pagamento delle loro prestazioni
Riceviamo e pubblichiamo una nota trasmessa alla nostra posta
elettronica:
L’ultimo sollecito gli è arrivato due mesi fa: c’è da pagare euro
766.171,98 per le prestazioni di tre società. Firmato: avv. Rocco
Mangia, Milano. Il destinatario? Ivan Lo Bello. In quale veste? Di
amministratore che ha impegnato la cosiddetta «Fondazione Teatro
Ortigia». Non lo troverete in nessun altro giornale quello che stiamo scrivendo. Eppure è successo. Da diverso tempo, tre società, la
cooperativa «Crt Artificio», la «Change Performing Arts srl» e la
«Polimnia srl» cercano di recuperare quanto loro dovuto secondo
quanto stipulato con la «Fondazione Teatro Ortigia»: diversi contratti inerenti all’attività della Fondazione presieduta da Lo Bello
dal 2003 al 2007. Ad aggravare la situazione è che la Fondazione,
sulla base di quanto ha comunicato la prefettura di Siracusa, è risultata un ente privo di personalità giuridica.
del Festival negli anni in cui ha avuto luogo? Con pochissima gente
alle manifestazioni e soldi spesi senza ritegno per pubblicità nei giornali e per pagare costosissimi Uffici Stampa?. Insomma presumo un
grande sbafo. A sostenere il Festival venivano iscritti enti pubblici e
privati a non finire, ma alla fine nessuno tirava fuori un euro ed i soli
soldi da spendere-sperperare erano quelli dei fondi europei, gentilmente concessi dall'assessore regionale Granata.
Ci siamo chiesti allora: come è possibile che nessuno controlli come
vengano spese queste risorse, perché vengono buttate al vento con una
arroganza senza fine. Oggi sappiamo di più dai fondi comunitari per
la formazione professionale dove, a sentire i giornali, per decenni sono state imbastite colossali truffe. A proposito perché non sono state
pagate le tre società indicate? Lo Bello dovrebbe saperlo, Perché gli
organi di controlli dei fondi comunitari non chiedono a noi dei Fatti
cosa era il Festival di Ortigia, come era amministrato da Ivan Lo Bello, chi erano i beneficiari? Potremmo dire qualcosa in più dei soliti
giornalisti…. Serve a qualcuno conosce la verità sul Festival di OrtiChe si tratti del famigerato Festival di Ortigia ideato, diretto e so- gia targato Ivan Lo Bello?.Noi ci limiteremmo a portare le copie dei
stenuto dall'antimafioso Ivan Lo Bello e dal suo grande amico Fa- Fatti di allora più qualche altra notizia nel tempo acquisita. Interesbio Granata? Ricordate i bilanci? Ricordate il fallimento colossale sa?
Regionali 2012, le 16 sezioni di Gennuso e Gianni
Potrebbero esserci sconvolgimenti fra i deputati eletti in provincia di Siracusa all'Assemblea regionale Siciliana nel
2012, dopo che il Consiglio di giustizia amministrativa, ha
ribaltato in qualche modo, il ricorso presentato al Tar dall'ex
deputato dell'Mpa, Pippo Gennuso. Il Cga, non uniformandosi alla decisione presa dai giudici del tribunale amministrativo di Palermo, con un'ordinanza ha stabilito che un verificatore (CTU) in questo caso il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, dovrà ricontrollare verbali e schede in sedici sezioni della provincia di Siracusa. Si tratta di quelle sezioni che, secondo il ricorso presentato subito dopo l'esito
elettorale, sarebbero state commesse gravi irregolarità. Tra
l'altro, il prefetto di Siracusa, dovrà effettuare la verifica entro il 30 novembre. Qualora venissero riscontrati i presunti brogli si tornerebbe nuovamente
alle urne in quelle sezioni "incriminate". La verifica riguarderà 5 seggi a Rosolini, 8 a Pachino, due ad Avola ed una sezione a Floridia. Potrebbe trattarsi di una "rivoluzione" che adesso non lascia dormire sonni tranquilli a più di un deputato. Pippo Gennuso, nell'immediatezza del voto, era stato dato come eletto. Poi ventiquattr'ore dopo, il seggio fu attribuito a Pippo Gianni del Centro democratico per 93 voti di differenza.(gds)
Sono in bilico 16 sezioni elettorali tra Rosolini,Pachino, Floridia etc dove, se fossero confermate
le irregolarità denunciate, gli elettori di quei seggi
sarebbero richiamati a votare per le regionali (stesse
liste, stessi candidati). A quel punto la disputa non sarebbe soltanto tra Gennuso e Gianni (93 voti) ma in
tutti quei casi dove le differenze sono state molto esigue, tra liste concorrenti e, all'interno delle liste, tra
candidati. Il margine di differenza, ad esempio, tra
Marziano e Cafeo – dentro il PD – è molto esiguo
(200/300 voti). Sarebbe una nuova elezione con un
elettorato ridottissimo. Soluzione incredibile anche
perché gli elettori delle (molte) liste che in sede regionale non hanno raggiunto il 5% chi voterebbero? Insomma la platea elettorale rispetto al Novembre 2012
sarebbe molto differente : una elezione diversa che
incide su elezioni regionali avvenute nel Novembre 2012. Oggettivamente ci sembra improbabile che si torni a votare, sarebbe un fatto almeno incostituzionale viste le mutate condizioni.
A
Siracusa
20mila
disoccupati!
La nostra provincia è anche quella che ha registrato il maggior numero di
licenziamenti con ben 14.000 licenziati, siamo primi tra le province
siciliane nel 2012 raggiungendo un tasso di disoccupazione pari al 22%.
Alcune volte è necessario guardare
la realtà in faccia, senza illusione o
letture forzate di ciò che è evidente
e che vorremmo fosse diverso da
come appare. Le questioni che riguardano il lavoro non possono
essere interpretate a convenienza
ne è possibile pensare che le problematiche occupazionali riguardino sempre gli altri o che la responsabilità lavoro che non c’è e dei
disoccupati siracusani dipenda da
qualcun altro e mai da quello che
produciamo come società Siracusana. Mettendo insieme e leggendo i
dati statistici su lavoro e occupazione a Siracusa, viene da rabbrividire. Proviamo a fare una semplice
traslazione di numeri e di percentuali su tutti noi. Partiamo dal fatto
che Siracusa ha 118.644 abitanti
(dato 2012) e che di questi il 67,1%
insiste in una fascia di età compresa tra i 15 e i 65 anni, siamo quindi
a 79.619 persone potenzialmente
occupabili. Su questo bacino potenziale, l’Istat dice che il tasso di occupazione è del 47% cioè i siracusani che hanno
un lavoro, dovrebbero essere 35.250 persone. Su questi numeri, reali o quasi veri che
siano, si possono fare diverse elaborazioni.
Per esempio, partendo dal dato che la disoccupazione nel 2012 è salita al 19,1% come
media Sicilia e la provincia di Siracusa è
quella che ha registrato il maggior numero
di licenziamenti che, con ben 14.000 licenziati, vediamo che la nostra città si attesta
al primo posto tra le province siciliane nel
2012 raggiungendo un tasso di disoccupazione pari al 22%. Ciò che è semplicemen-
te terribile è la rilevazione che il di tasso di
disoccupazione giovanile in Sicilia è arrivato nel 2012 al 51,3%. Per la città di Siracusa siamo invece al 60% di giovani disoccupati cioè, delle 30.790 persone comprese
in una fascia di età dai 15 ai 39 anni, ben
15.727 sono disoccupate. Se consideriamo
che la popolazione scolastica sia di
circa 5.000 giovani ricompresi tra i
15 e i 18 anni e ancora, che alcune
miglia sono studenti di altro genere
(università, formazione ecc.), si
deduce che il 90% della popolazione giovanile a Siracusa è senza
lavoro. Il quadro presentato è da
considerare parziale e non esaurisce tutti gli aspetti che possono
essere citati per avere una lettura
completa della realtà del mondo
del lavoro a Siracusa ma, certamente questi numeri nella loro
freddezza, rappresentano un quadro preoccupante per la tenuta economica della città e indicano quale
dimensione potrà avere una ricaduta sociale che comporterà l’impoverimento di risorse disponibili per
una grande massa di cittadini. Pur
volendo essere ottimista, non è
possibile sottacere che l’anno 2013
si è presentato come il precedente
2012 e non essendoci a oggi fatti
rilevanti che possano modificarne
il tendenziale, le previsioni sono alquanto
semplici da fare: il 2013 per il lavoro, sarà
un disastro come il 2012.
Enrico Caruso
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Domenica 3 27 ottobre 2013
contromano
Il satellite Lou è andato su verso il cielo
E’ solo un giorno perfetto.
Un ago nella mia vena porta al centro della mia testa e sto
meglio che se fossi morto, perché quando la roba comincia a
scorrere non me ne importa più di tutta la gente di questa
città e dei politici che starnazzano e di quelli che insultano
gli altri
E’ solo un giorno perfetto.
Holly viene da Miami in autostop; sfoltendosi e depilandosi
le gambe lui diventò lei. Candy invece nel retrobottega la
dava a tutti, ma non ha mai perso la testa nemmeno quando
faceva pompini.
E’ solo un giorno perfetto.
Ehi, perché non inghiotti lamette? Credi che io sia una sorta
di lama gay?
E’ solo un giorno perfetto.
Il Piccolo Joe s’è sempre fatto pagare, una botta qui e una là,
d’altro canto New York è il posto dove dicono, ehi bimbo,
fatti un giro sul lato selvaggio.
E’ solo un giorno perfetto.
Tutti quelli che non hanno mai avuto un cuore no cambieranno e nessuno glielo spezzerà mai e quelli che hanno sempre
recitato una parte non la cambieranno e non la odieranno,
dolce Jane.
E’ solo un giorno perfetto.
Ragazzina col frustino nella notte, bacia lo stivale splendente, il tuo servo non lo abbandonare, colpiscilo, gusta al frusta
e cura il suo cuore.
E’ solo un giorno perfetto.
Jakie è strafatta, un giorno pensava di essere James Dean,
quella volta capì che sarebbe finita male e che il valium l’avrebbe aiutata. Anche Sugar Plum Fairy è venuto a NY e sta
per strada cercando un posto dove mangiare e cibo per l’anima e così è finito da Apollo, gli dava dentro come un matto.
E’ solo un giorno perfetto.
Quando ti guardo venire, baby, voglio correre via lontano.
Tu non sei la persona che voglio vedermi accanto.
E’ solo un giorno perfetto.
Sai che quando ero al liceo, che tu ci creda o no, volevo giocare a pallone solo per l’allenatore, e gli altri ragazzi più anziani mi dicevano che era infame e crudele, ma tu sai che io
Una storia di straordinaria attività politica e
sindacale soffia il posto a quella ordinaria che
raccontiamo settimanalmente. Parliamo ora
della politica che confonde la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini con il business che, solitamente, viene accostato alla
rara nobile attività praticata dagli attivisti del
fronte ambientalista serio. In Prefettura si doveva parlare di salvaguardia dell’ambiente,
invece si è trattato semplicemente di far quadrare i conti economici attorno a dei lavori da
eseguire a spese della collettività, per circa
100 milioni di euro, nel cosiddetto hub portuale di Augusta. Entrando nel particolare, la
riunione ospitata in Prefettura, da molti giorni, era stata contrabbandata come un summit
sulle bonifiche, quindi l’inquinamento in genere. Alla fine, intervento dopo intervento,
veniva fuori che il soggetto principale da
considerare era la bonifica, ossia il dragaggio
dei fondali del porto magarese. Un argomento che fa attizzare la politica e i suoi attori,
protesi a convincere gli elettori che attraverso
questa bonifica si dovrebbe risolvere il problema occupazionale dell’intera provincia o
giù di lì. Una palese azione di contrabbando
sociale che non riesce neanche a intaccare le
guance dei protagonisti. Cosa c’entra il presunto dragaggio di un porto con il risanamento ambientale di una zona assediata dai fumi
delle grandi fiaccole di sfiato degli stabilimenti? Nulla! Qualcuno che ha partecipato
al summit di lunedì sera dovrebbe tentare di
spiegarlo in un pubblico confronto. Passato il
vertice in Prefettura, abbiamo atteso qualche
comunicato di chiarimento, magari qualche
protesta, invece, tutto si è esaurito nella classica passerella mediatica che l’incontro si
portava dietro. Solo per questo c’erano tutti a
interloquire con l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino. L’incontro era stato
richiesto dalle onorevoli Sofia Amoddio e
Marika Di Marco che avevano espresso la
volontà di aver contezza sulla possibile perdita di uno stanziamento di 50 milioni, forse 70
o probabilmente 100 milioni. Le cifre sono
volevo giocare a calcio solo per lui.
E’ solo un giorno perfetto.
Io ho preso una grande decisione, proverò ad annullare la
mia vita perché quando il sangue comincia a scorrere,
quando si alza il collo della siringa, quando mi sto avvicinando alla morte, non potete aiutarmi, certo non voi, ragazzi nè voi, ragazze dolci con le vostre parole dolci. Andate
tutti a farvi un giro
E’ solo un giorno perfetto.
Ci sono ancora le cattive madri, loro ti diranno che tutto è
spazzatura, che le donne non svengono mai veramente, che
i bambini sono gli unici che arrostiscono e che i criminali
battono le palpebre, che la vita è solo morire.
E’ solo un giorno perfetto, e sono felice di averlo passato
con te. I problemi li abbiamo dimenticati, e mi hai fatto
dimenticare anche chi sono: pensavo di essere qualcun altro,
qualcuno valido.
E’ solo un giorno perfetto.
Tu mi colpisci ogni ora con un fiore e vuoi che io ti colpisca
con un bastone, ma io ho solo il plettro della mia chitarra,
sei così vizioso baby.
E’ solo un giorno perfetto.
Ricorda la principessa che viveva sulla collina, che ti ha
amato anche se sapeva che era sbagliato.
E’ solo un giorno perfetto.
M’hanno detto che sei stata audace con Harry, Mark e John,
lunedì, martedì, mercoledì e venerdì con Hanny Mark e
John.
E’ solo un giorno perfetto.
Quando sei solitario nell’ora della tua notte, e scopri che la
tua anima è stata in vendita, pensi a tutte le cose che hai fatto
e cominci a odiarle.
E’ solo un giorno perfetto.
A Berlino, vicino al Muro, eravamo in un piccolo caffè, potevi sentire le chitarre suonare, è stato molto bello dolcezza,
era il paradiso. Buon compleanno cara Caroline.
E’ solo un giorno perfetto.
E’ stato molto bello quello che abbiamo fatto ieri, lo farei di
nuovo. Il fatto è che tu sei sposato dimostra solo che sei il
mio migliore amico, ma è davvero un peccato.
E un giorno talmente perfetto, il satellite è andato su verso il
cielo mandandomi fuori di testa e le ragazze di colore dicono
du dudu dudu du du du dudu dudu…
Hasta the wild side siempre
Ps. In questo pezzo non c’è una parola mia, sono tutte frasi
delle canzoni del divino Lou Read liberamente tratte - e molto discutibilmente tradotte - da me. (Cfr. Walk on the Wild
Side, Heroin, Sweet Jane, Coney Island Baby, Vicius, Berlin,
Pale Blue Eyes, Satellite of love)
Sos bonifica Sos:
Un rimedio letale?
state propalate, quella sera, ai giornalisti,
senza raccomandazione di usarle con parsimonia. All’incontro d’inizio settimana l’assessore Marino ha dichiarato che “non esiste
nessun problema a proposito dello stanziamento del Cipe (50 milioni), perché anche se
a dicembre scadrà il termine di presentazione dei progetti esecutivi chiederemo una proroga, l’importante è sapere cosa fare perché
saremo in grado di realizzare i progetti in 15
giorni”. Ecco il punto: Che cosa fare? La
bonifica della rada di Augusta. Il dottor Aldo
Garozzo presidente dell’Autorità Portuale
ha fatto capire di essere disponibile a compartecipare ai contributi che non sono del
tipo “ a fondo perduto”. Non c’è stato un
solo intervenuto, neanche un sindacalista, a
sollevare il problema dell’inquinamento
dell’aria e del fatto che anche i cittadini di
Siracusa rientrano tra coloro che l’OMS ha
stabilito che hanno un’aspettativa di vita inferiore alla normalità, proprio perché l’aria
inquinata è portatrice di tumori. Tra i politici
della deputazione, nazionale e regionale,
nessuno escluso, ha espresso qualche dubbio
su tutti quei milioni destinati a essere spesi
sul fronte del porto di Augusta che potrebbero portare vantaggi solamente a qualcuno,
non meglio ancora identificato. Chi farà i
lavori? Quale sarà il beneficio, oppure il
danno, per l’ambiente? Quali sono le modalità di esecuzione delle attività prospettate?
Di quei 50 milioni resi disponibili dal Cipe
www.ifattidelladomenica.it
Joe “Lou” Strummer
quanti saranno spesi per combattere l’inquinamento dell’aria, comprando centraline di
rilevamento e monitoraggio delle emissioni
industriali? Alla fine dell’incontro, l’on.
Amoddio si è detta soddisfatta (strano ma è
così) d’aver contribuito alla riuscita della
giornata sul risanamento ambientale; soddisfatta di cosa se nessuno ha toccato l’argomento dell’aria inquinata? Soddisfatta forse
che il risanamento ambientale dei siti di Interesse Nazionale comincia e finisce con l’improbabile bonifica della rada di Augusta?
L’assessore Marino non si è fatto chiarire
come si potranno controllare i lavori di bonifica realmente effettuati in un fondale marino, senza lasciare in giro il sospetto che in
realtà si sia trattato di un semplice e inutile
movimento di mezzi e uomini. Chi non ricorda lo scandalo dei lavori di bonifica collegati al grande evento del G8 in Sardegna?
Solo le riprese subacquee delle telecamere di
Report rivelarono (tardivamente) che le bonifiche del porto erano avvenute solamente
muovendo le fatture commerciali e non con
draghe e camion. Il Procuratore capo di Siracusa Ugo Rossi, prima di essere trasferito
di sede, aveva ordinato uno studio in merito
che lo aveva indotto ad affermare: “Il dragaggio del porto di Augusta equivarrebbe a
dare il via a un disastro ambientale ridando
vita al mercurio e gli altri elementi inquinanti che oggi dormono sul fondo, coperti dai
sedimenti naturali”. Il Procuratore aveva dichiarato sui giornali locali: “ Non permetterò
mai il compiersi del misfatto di dragare il
porto che, di fatto, è una bomba ecologica
inattiva perché incapsulata”. Il magistrato è
andato via insalutato ospite accompagnato
anche dal problema che agitava. Oggi quello
studio ordinato dalla Procura e realizzato da
esperti del settore che fine ha fatto? Prima
di passare all’elargizione dei milioni di euro,
l’assessore regionale Marino farebbe cosa
opportuna aprire un “supplemento d’indagine” sull’intera vicenda, sgomberare il campo
da sospetti che in agguato possano esserci i
soliti faccendieri a sfregarsi le mani in nome
dell’ambiente. A pensar male degli altri –
diceva un certo Giulio Andreotti - si fa peccato, ma spesso ci si indovina”. E’ uno strano contesto quello in cui si muovono le
“auspicate” bonifiche augustane. La gente
soffre, e forse muore, per inquinamento
dell’aria e il comitato spontaneo “Aria Pulita” organizza una raccolta di firme per sensibilizzare il nuovo Procuratore capo, Giordano. Il movimento Green Italia di Fabio Granata annuncia di sostenere una class action
contro le industrie che inquinano ed è già un
segnale alle industrie preoccupate di dover
subire controlli veri e non gli autocontrolli
del loro Cipa. La riunione che si è tenuta in
prefettura alla presenza dell’assessore regionale si è posta l’obiettivo di aprire una linea
di comunicazione con il ministero dell’Ambiente, per parlare solo ed esclusivamente
della problematica dei fondali inadeguati del
porto di August per la prospettiva di hub internazionale. Applausi. L’incontro ci ha riportato in mente la scena del saloon del far
west dove il pianista continua a suonare
con la certezza che nessuno gli sparerà contro, mentre le pallottole colpiscono però tutti
gli altri. Nella fattispecie cadono colpiti dai
tumori tanti altri che nel saloon sono costretti a restarci.
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Inda, Giliberti nuovo consulente Augusta, appalti poco trasparenti