OSTEOMIELITE CRONICA RICORRENTE MULTIFOCALE (CRMO) DELLO SCHELETRO PEDIATRICO: DIAGNOSI ISTOLOGICA? A.Parafioriti (1), E.Armiraglio (1), S.DelBianco (1), P.A.Daolio (2) (1) UO Anatomia Patologica; (2) Centro di Chirurgia Ortopedica Oncologica Istituto Ortopedico Gaetano Pini - Milano CRMO La CRMO è una malattia infiammatoria ad eziologia sconosciuta caratterizzata da lesioni ossee multiple spesso ricorrenti. Insorgenza: bambino o giovane adulto entro le prime due decadi di vita Manifestazione: quadro clinico aspecifico di febbre e successivo dolore ingravescente e tumefazione locale nel segmento scheletrico interessato. Localizzazione: metafisi delle ossa lunghe soprattutto dell’arto inferiore, bacino e colonna vertebrale. La CRMO si presenta con alterazioni strutturali miste, prevalentemente litiche con ispessimento dell’osso corticale e ossificazione periostea reattiva, ipercaptanti alla scintigrafia total body. Caratteristiche dei pazienti Sono stati selezionati 4 casi di pazienti afferenti all’Unità di Reumatologia Pediatrica del nostro Ospedale per l’inquadramento diagnostico. I pazienti, di età compresa tra 5 e 17 anni, presentavano alterazioni scheletriche multiple alla radiografia convenzionale, alla RMN ed alla scintigrafia. Le indagini sierologiche non mostravano alterazione dei parametri del metabolismo calcio-fosforo. • Gli esami di laboratorio hanno rilevato un aumento aspecifico degli indici di flogosi ma gli esami microbiologici sono risultati negativi sia sui prelievi focali che sulle emocolture. • In tutti i pazienti è stata effettuata biopsia di una delle lesioni pro-diagnosi. Risultati In tutti i casi il quadro istologico non ha mostrato neoplasia primitiva o secondaria. L’osso mostra diffuso rimaneggiamento strutturale delle lamelle che presentano linee cementanti multiple, irregolari, focale disabitazione delle lacune osteocitiche (Fig. 12). 1 2 Sono stati osservati anche focolai di riassorbimento osteoclastico (Fig. 3) e talvolta necrosi e svuotamento delle lacune osteocitiche (Fig. 4-5) 3 4 5 Negli spazi interlamellari si sono osservati edema, fibrosi, spiccata neoangiogenesi ed infiltrato linfomonocitario in quantità variabile (Fig. 6-7-8-9) 6 7 8 9 Variabile il grado di fibrosi e sclerosi (Fig. 10-11-12) e talvolta aggregati focali di istiociti con citoplasma schiumoso 10 11 12 Indagini immunocitochimiche Le indagini immunocitochimiche comprendenti i marcatori specifici per la linea monocito-macrofagica (CD1a, S100) hanno dato esito negativo, consentendo di escludere definitivamente la possibilità di un granuloma eosinofilo multifocale in fase tardiva, con scarse cellule diagnostiche. Conclusioni L’esame istologico di prelievi bioptici anche multipli delle lesioni scheletriche è indispensabile per porre la diagnosi di CRMO. Dal punto di vista clinico-radiologico la CMRO include diagnosi differenziali con malattie neoplastiche di diversa istogenesi e a diverse implicazioni prognostiche-terapeutiche, come la malattia proliferativa a cellule di Langerhans o malattie emolinfoproliferative. L’identificazione precoce di questa patologia permette di iniziare un corretto iter terapeutico basato su corticosteroidi, interferone e bifosfonati condizionando favorevolmente il decorso clinico della malattia. Questa patologia è paradigmatica di quello che deve implicare l’approccio alle malattie dello scheletro in età evolutiva: la diagnosi deve essere multidisciplinare con integrazione dei dati clinici, degli aspetti radiografici delle lesioni ed infine della loro morfologia alle indagini anatomopatologiche. BIBLIOGRAFIA Classification of Non-Bacterial Osteitis. Retrospective study of clinical, immunological and genetic aspects in 89 patients; Jansson A, Renner ED et al.Rheumatology 2007,46:154-160 Chronic non-bacterial osteomyelitis in children; Girshick HJ, Raab P. Ann Rheum Dis 2005;64:279-285 Chronic recurrent multifocal osteomyelitis is a differential diagnosis of Juvenile idiopatic arthritis; Robertson LP, Hickling P. Ann Rheum Dis 2001 Sep; 60 (9): 828-31. Chronic recurrent multifocal osteomyelitis: clinical outcomes after more than five years of follow up; Huber AM, Lam PY, Duffy CM, et al. J Pediatr 2002; 141:198-203. Chronic recurrent multifocal osteomyelitis: five-years outcomes in 14 pediatric cases. Job-Deslandre C, Krebs S, Khan A. Joint Bone Spine 2001; 68: 245-51. Pamidronate treatment of chronic noninfectious inflammatory lesions of the mandible in children; Compeyrot-Lacassagne S, Rosenberg AM et al. J Rheumatol.2007 Jul;34(7):1585-9. Bisphosphonates in the treatment of chronic recurrent multifocal osteomyelitis; Akikusa JD, Zacharin M, Shugg AW, Allen RC. Arthritis Rheum 2001; 44(9):171.