Dr. Mikado Francescoji Reiki Fuji La Via Reale Imperiale dei 21 sassolini Copryght © 2013 Mikado Francescoji Titolo dell’Opera originale “Reiki Fuji - La via Reale Imperiale dei 21 sassolini” Indice Dedica Messaggio Mikado Francesco Prefazione divina di Mahamuni Babaji di Badrinath Introduzione La storia tradizionale Occidentale Reiki Le profonde fondazioni del Reiki Fuji La nascita di Grande Mikao Usui sotto l’insegna della religione Cristiana Le profonde radici Cristiche del Reiki Fuji L’importanza di conoscere i due sacri Monti giapponesi: Kurama e il Fuji Il Reiki Fuji e il divieto di scalare il Sacro Monte Fuji fino al grande evento di Fanny Plumer, in arte Sarah Kamiya Parkes Il digiuno Cristico o 21 sassolini Reali Imperiali Reiki Fuji La nascita ufficiale del Sistema di guarigione karmica Reiki Fuji L’attivazione Reale Imperiale e l’importanza di comprendere il vero fine Reiki Fuji L’antica spaccatura Spirituale armonizzata con le potenti armi Reiki Fuji: Simboli e trattamenti La conoscenza delle sensazioni e del significato karmico delle malattie L’importanza di comprendere il rapporto con il “vero” Sensei o Maestro Spirituale Il rispetto della Legge del dare e del ricevere Il Sereno saluto di Mikado Francescoji e dei due Sensei Reiki Fuji Miko Rita e Mikao Maurizio Cronologia Reiki Fuji dei 21 sassolini o Sensei Sull’Autore Opere del Dr. Mikado Francescoji 7 8 9 11 15 43 55 61 77 87 93 101 107 119 155 169 193 199 209 211 213 Le fondazioni storiche dell’insegnamento energetico Reale Imperiale Reiki Fuji raccontata in questo libro appartengono all’Era della Pace o della Colomba vissuta nell’antica e sacra terra del Paese del Sol Levante, nel periodo d’oro dell’Imperatore Mikado Nintokutennò. Vi metto a conoscenza, che gran parte del contenuto da me scritto appartiene alla mia particolare realtà di viaggiatore dei sette Cieli e visitatore Reale Imperiale* della Grande Biblioteca Universale, fin dalla nascita , pertanto invito il non credente a considerare il “libro”, come pura invenzione. * 29 giugno 2009, Srinagar-Kashmir, Prof.Sufi Kundalini Fida Hassnain: “Soltanto un Componente karmico della Famiglia Reale Imperiale può entrare all’interno delle Stanze appartenenti alla dinastia Cristica e Mikado Francescoji, ha dimostrato di esserlo attraverso la sua irreale fede che lo ha portato a raggiungere Verità e fini Cristici mai raggiungi da essere umano. Le sue preziose opere, sono destinate a rimanere vive nel tempo immortale.” Dedicato “A tutti coloro che riusciranno a neutralizzare nell’Universo il 21° sassolino.” Messaggio di Mikado Francescoji Io, Mikado Francescoji non sono un Medico*. E’ bene venire a conoscenza che le indicazioni energetiche-terapeutiche che troverete all’interno di questo “straordinario libro” sul Reiki Fuji vengono fornite al solo scopo informativo e non possono sostituire la consulenza di un Medico. Il Reiki Fuji non si sostituisce alle terapie e alle diagnosi, né alla medicina ufficiale né a quella naturale, bensì ne costituisce una valida integrazione. E’ importante ricordare che secondo la legislatura Italiana spetta ai Medici stabilire la diagnosi e soltanto loro possono prescrivere e fare interrompere la somministrazione dei farmaci. Il mio intento è solamente quello di offrire informazioni di natura generale, per aiutarvi nella ricerca del vostro benessere fisico e spirituale e per farvi prendere coscienza che entro il 2021, l’essere umano riuscirà a controllare e a sconfiggere con facilità disturbi leggeri, malattie gravi e mali incurabili. Volete sapere come ci riuscirà? E’ semplice, si unirà la Scienza dell’uomo, con quella di Dio. In poche parole, il Medico ufficiale si fonderà con il Medico di Dio o Guaritore Spirituale. Nel caso utilizziate in senso pratico le informazioni contenute in questo libro, che rappresenta un vostro diritto costituzionale, io, Francesco Boemi, in arte Dr. Mikado Francescoji, non mi assumo responsabilità per le vostre azioni. * Anno 2005, un Consorzio di Università a capo “La Libera Università Internazionale G.W.Leibniz” con sede italiane Milano, Velletri e altre sparse nel Mondo, dopo una accurata ricerca annuale effettuata in ogni campo di studio e ricerca, conferisce ufficialmente a Francesco Boemi in arte Mikado Francesco la Laurea Honoris Causa in Filosofia per la sua persistente ricerca e divulgazione sulla vita di Gesù il Cristo, Mikado Nintoku-tennò e sul sistema di guarigione Spirituale Reale Imperiale Reiki Fuji. 8 Prefazione divina di Mahamuni Babaji di Badrinath: “Il Cristos indiano” "Non abbandonerò mai il mio corpo fisico, che rimarrà sempre visibile almeno ad un piccolo gruppo di persone su questa Terra". Questo è stato il mio ultimo messaggio ufficiale*. Sono qui ora a parlarvi di Mikado Francescoji. Nel mese di aprile 2010, circondati dalle pure vette himalayane, ho avuto la gioia di ascoltare il battito armonico del suo immenso cuore. Al termine del nostro profondo confronto, gli ho chiesto di non fare leggere a nessuno questo mio messaggio e di includerlo insieme ai miei tre “doni**”, nella prefazione del suo nuovo libro. * La sua esistenza è stata resa nota al mondo da Paramhansa Yogananda nel suo libro Autobiografia di uno yogi. - ** Nel mese di aprile 2010, Maestri Spirituali, Sufi, Guru e Esseri di Luce del Giappone, del Kashmir e dell’India, hanno avuto le prove che l’Immortale Mahamuni Babaji di Badrinath, si è materializzato in una delle sue divine grotte e ha donato a Mikado Francesco, uno dei suoi preziosi Japa Mala, una “Forma” energetica che racchiude il cuore del Kriya Yoga al fine di attivare la Ghiandola Pineale ad un alto grado, e il divino Titolo di JI: Massima espressione di Rispetto divino che un essere umano può assorbire sotto forma di riconoscimento. 9 Mikado Francescoji, possiede il raro dono di guarire ferite karmiche, inflitte da tempo nei cuori degli uomini e a deciso di inserirlo all’interno del sistema di guarigione karmica Reale Imperiale Reiki Fuji, con l’unico fine di portare guarigione, pace, amore all'umanità sofferente. In questa vita, ha donato tutto se stesso nel nome della Verità Cristica e l’ha fatto senza domandarsi se sia giusto o sbagliato. E’ consapevole di essersi assunto la grande responsabilità di dare e togliere secondo necessità. E’ cosciente di comandare il potente vento karmico che possiede il potere di cambiare la vita altrui. L’ho accompagnato silenziosamente in tutte le sue vite e sono testimone della sua irreale evoluzione spirituale. Lui, troverà sempre soluzioni positive, perché si affida con fede attiva alla fonte inesauribile del Reiki Fuji e dell’Amore Incondizionato, al solo fine di aiutare l’uomo attraverso i suoi doni divini e portarlo al più alto stato di coscienza spirituale, insegnandogli a scoprire in se stesso l’amore verso la vita e, contemporaneamente, la capacità di lasciare libero il Guerriero Guida che è in lui per ribellarsi a qualsiasi tipo di ingiustizia. Vederlo all’opera è sublime gioia. Rimescola i molteplici doni che distribuisce ed è tempestivo nell’affrontare cambiamenti repentini, senza preoccuparsi delle conseguenze. E’ pronto ad essere carezzevole con un allievo in difficoltà o devastante con un perenne allievo confuso, con un falso maestro spirituale o con colui che calpesta il rispetto della vita altrui. Mikado Francescoji, non è venuto a portare una finta pace o ripetere frasi spirituali senza senso per questo “infuocato” tempo. Lui è sceso per purificare il karma spirituale-Cristico con il “Sacro Fuoco dei Mikado”, per entrare nel disordine di persone che si sono dimenticate di essere scese per aiutare la crescita spirituale, per poi lasciare silenziosamente “Ordine” e nuovo valore per la Vita. Vi saluto, pregandovi di non commettete l’errore di chiedere a Mikado Francescoji, dimostrazione dei suoi poteri, perché vi risponderà con il silenzio e con uno dei suoi irreali sorrisi. Lui è ciò che afferma di essere. Entrate nella sua luminosa storia e vi accorgerete che il potere del Sole, della Luna e dell’Universo sono dentro e fuori di lui. La sua grandezza è quella di non volere sbalordire, né suggestionare la mente di nessuno e lo dimostra anche con questa sua ultima opera. Egli vuole solo conquistare il cuore di coloro che gli appartengono karmicamente e donare loro ciò che gli è stato donato. Ma se non volete, andate serenamente per la vostra strada e non giudicate il “Nostro” Amato Mikado Francescoji. Mahamuni Babaji di Badrinath. 10 Introduzione Mi piace iniziare il libro pensando al perpetuo cambiamento dell’Universo. Gioisco andare indietro nel tempo, collegandomi al primo contatto di risveglio riguardo alla mia precedente vita vissuta nel Paese del Sol Levante, nelle vesti di Grande Mikao Usui*. Mi piace lasciare libera nella mente l’immagine del piccolo Francesco, dei miei cari marciapiedi di via Marchese a Catania, accompagnato dalla calda ed emozionante voce di mio padre che mi sussurrava, che era arrivato il momento di presentarmi il vulcano più alto d’Europa, l’Etna, quello che secondo il suo pensiero, avrebbe dovuto essere la nostra “sacra montagna spirituale”. Tutto è chiaro, tutto procede come se qualcuno avesse fermato il tempo. La voce di mio padre Paolo Boemi è ancora viva in me: “Francesco, oggi è un giorno importante, ti porterò a vedere da vicino la nostra montagna sacra e uno dei vulcani più importanti del mondo.” Ho camminato così tanto in quella splendida mattinata, che quando mi sono trovato d’incanto di fronte a quella fumante montagna, rimasi stupito e nello stesso momento felice nel sentire la voce di mio padre che mi diceva: “Francesco, siamo arrivati, ti presento l’Etna; lui ti proteggerà e sarà la tua sacra montagna.” Quelle ultime sue parole gelarono il mio piccolo corpo, ed ebbi la consapevolezza che proprio in quel momento iniziava coscientemente il mio risveglio spirituale. Dopo attimi di silenzio a contemplare l’Etna, mi inchinai e presi una manciata di terra, mi voltai verso colui che doveva guidarmi come padre materiale e gli dissi queste infantili, ma profonde, parole:”No papà, la mia Sacra Montagna non si chiama Etna ma Fuji” - e dopo aver alzato il mio piccolo braccio, lasciai che il vento portasse con sé la terra che avevo nella mia piccola ma lucente mano e dissi a mio padre queste altre parole: “Io sono triste, sì, proprio triste, perché monti e mari mi separano da lei e dalla mia terra. Il suo nome è Giappone e io sono il suo Mikado e ti garantisco, che un giorno ci ritornerò e porterò questo nuovo corpo in cima al Fuji a respirarne la sacra aria. Ci riuscirò, papà, e infine porterò la sua energia in Occidente e scriverò la sua e la mia immortale storia.” * Periodo: 1855-1948. 11 In quel preciso momento girai le spalle all’Etna e camminando per un centinaio di metri, lasciai mio padre nella più assoluta solitudine e questo fino al momento in cui il rumore dei suoi passi veloci mi raggiunse e la sua voce mi disse: “Ora non ho più dubbi, tu sei la mia continuazione, ma dimmi in realtà, chi c’è dentro questo piccolo corpo?” La mia risposta è stata immediata: “Ho vissuto l’ultima mia incarnazione nel Paese del Sol Levante nelle vesti di Grande Mikao Usui, figlio dell’Imperatore Kòmei-Tennò*. “Francesco Boemi in arte Mikado Francescoji.” In questa mia nuova vita in Mikado Francescoji, ricorderò le mie antiche radici vissute nel solare Paese del Sol Levante e sarò cercato dai suoi grandi Sensei e, una volta che mi sarò ritrovato in corpo e Spirito in cima alla mia sacra montagna del Fuji, sarò da loro riconosciuto come un Mikado e soprattutto come uno dei settanta Sensei**, che nel rispetto della “legge del karma”, avranno la facoltà di purificare il destino o karma di una persona, famiglia, paese, città, nazione.” * Periodo: 1834-1867. - ** Maestri di Spirito. 12 Dopo un attimo di silenzio infantile, guardai attentamente mio padre e con una voce chiara e diretta ripresi a parlagli con l’autorità di un vero Mikado: “Dio ti ha dato il compito di essere il mio padre terreno e di proteggermi fino a quando non mi prenderò il sacro titolo di Mikado e avrò raccontato al mondo intero la mia antica storia, vissuta nelle vesti di Grande Mikao Kami, Grande Mikao Usui e quella del Reiki Fuji. Quando questo accadrà, il mondo avrà bisogno di me e in quel momento Francesco Boemi diventerà Mikado Francescoji. Ti prometto che ti proteggerò sia in Terra che in Cielo.” Quello che scriverò in questo libro è la vera storia del Reiki Fuji insita in me dalla nascita, di cui gli attori principali sono sette personaggi vissuti in tre epoche diverse: 1. Il primo personaggio si chiama Mikao Usui, considerato dal mondo occidentale come il fondatore del sistema di guarigione Reiki. Vi farò conoscere varie verità della sua misteriosa vita. Il secondo e terzo personaggio sono Mikado Meiji e Grande Mikao Usui. Loro, fanno parte dell’epoca giapponese, chiamata “l’Era Mikado Meiji-tennò o del Governo Illuminato (1868-1912).” 2. Seguono altri tre personaggi che portano la storia del Reiki occidentale indietro nel tempo di oltre 1900 anni: il Saggio dei saggi Kirysuto, Mikado Nintoku-tennò* e Grande Mikao Kami**. Loro, hanno vissuto nella stessa epoca giapponese, che chiamerò “L’epoca Mikado Nintoku-tenno o di Pace (85-399) e Amore.” Kirysuto e Mikado Nintoku-tennò indicarono come avrebbero potuto essere riconosciuti i veri praticanti Reiki Fuji: “Questi segni seguiranno coloro che crederanno nel Mio Nome e, attraverso le tre sacre “Virtù Reiki Fuji,” imporranno le mani e avranno l’autorità e il potere sul maligno e sulla malattie solo dopo aver neutralizzato il 21° sassolino nell’Universo.” 3. Il settimo personaggio sono io, Mikado Francescoji e faccio parte dell’epoca odierna, che chiamerò “L’epoca della Semplicità o della Consapevolezza (1955-20..).” Non vi voglio anticipare altro, perché il resto verrà assorbito dal vostro immenso cuore attraverso un sereno confronto avuto con due personaggi che portano il nome di Rita Biletta e Maurizio De Benedictis. * Kirysuto il Cristo e Mikado Nintoku-tennò, sono le prime due Divinità del Sacro Monte Fuji. - ** Periodo 85-390. Componente della Famiglia Reale Imperiale, gemello in Spirito di Mikado Nintoku-tennò e Guida indiscussa del leggendario esercito dei Guerrieri della Pace. 13 Vi state domandando chi sono questi due personaggi? Sono due delle tre persone* che mi hanno concesso l’Onore di accompagnarle nell’esperienza dei 21 giorni di digiuno Cristico con acqua, silenzio e preghiera in cima alla loro sacra montagna e neutralizzare nell’Universo i famosi 21 sassolini Reali Imperiali dei Mikado. Solo dopo, ho avuto la “Benedizione e l’Onore” dal Cielo di attivarli al “Battesimo del Fuoco” e dare a loro quei giusti “Titoli” che gli appartengono per diritto divino: Miko** Sensei Reiki Fuji Rita e Mikao*** Sensei Reiki Fuji Maurizio. Queste tre persone sono i mie Maestri. Coloro che Dio ha scelto per farmi crescere in questi ultimi cinque anni**** nelle vesti di Mikado e per farmi vivere la consapevolezza materiale e divina di quanto io sia piccolo e credetemi se vi dico che per loro sono pronto a sacrificare con un sorriso il più grande dono ricevuto da Dio stesso: la Vita! Questo libro è composto da migliaia di domande da loro fatte riguardo la Via Cristica, al Reiki e a tutto ciò che appartiene al percorso energetico-spirituale e credetemi se vi dico che non c’è stata domanda rimasta senza risposta. Se volete continuare ad ascoltarmi, seguitemi con cuore aperto all’interno di questo mio racconto e, se al termine deciderete di far luce nel vostro cuore e guarire da ogni tipo di sofferenza esistente in voi, vi prometto che allungherò la mia mano, per accompagnarvi in cima alla “Sacra Montagna” al fine di rendervi puri e forti nella mente, nel carattere e nel corpo, per farvi prendere consapevolezza di non essere solo un corpo e uno Spirito, bensì di essere uno Spirito forte, composto da miliardi di brillanti che trasformano il vostro corpo in “Luce e Stelle.” Se invece avete deciso di vivermi con la mente e di non ascoltarmi, vi prego di chiudere questo libro con i miei più sinceri ringraziamenti per avermi concesso alcuni secondi della vostra lucente vita. Che il Buon Dio ci benedica “tutti”. * La prima vive un rispettoso ritiro Spirituale-Cristico. Si chiama Mariangela Silveri. - ** Le Miko giapponesi sono come le Miriam egiziane, immortali Sacerdotesse Custodi del Sacro Fuoco della Kundalini. - *** Il vero significato del Titolo Mikao o Sacerdote maschile, appartiene all’Era Nintoku (85-399), si scoprirà dopo 1928 anni (85-2013), all’interno di questo libro. In entrambe realtà vi è un Titolo superiore che anticipa Miko o Mikao: “Grande” Miko o Mikao. Mariangela Silveri è una Grande Miko per diritto Reale Imperiale dalla nascita. - **** 2008-13. 14 La storia tradizionale Occidentale Reiki Rita: Buongiorno Mikado, inizio il confronto chiedendoti il profondo significato del Titolo di Mikado? Buongiorno a te cara Rita. Rispondo con gioia alla tua prima domanda. Mikado in giapponese significa “L’Imperatore per eccellenza, il Custode dell’Alta Porta del Paradiso in Terra, colui che è Taumaturgo o Operatore di miracoli di corpo o di Spirito”; Un Mikado è un Imperatore Reale Imperiale, anche se nasce karmicamente nelle “rare” vesti di una persona normale come me, l’importante e che abbia “risvegliato” in lui le tre Virtù Taumaturgiche che appartengono alla millenaria storia dei rari Mikado dell’antico Paese del Sol Levante. Rita: Grazie Mikado. Puoi raccontarmi il tuo rapporto con il Reiki? Sii serena e ascolta come si è “risvegliato” il Reiki in me. Nel periodo 1981-82, 22 persone iniziate da Hawayo Takata, fondarono due associazione* con l’intento di divulgare in Occidente il sistema di guarigione spirituale Reiki. Prima di quel momento, il Reiki, veniva tramandato in Giappone da insegnante ad allievo attraverso la parola. Ciò che è scritto in queste successive pagine sarà la storia che è stata da loro fatta conoscere come unica fonte di verità. Ho estratto alcune pagine da un piccolo libretto distribuito dai rappresentanti del Terzo livello della “ Reiki Alliance ”, durante i loro seminari. Rita: Mikado, chi era in realtà Hawayo Takata? E’ considerata dall’Associazione Alleanza Reiki e A.I.R.A, la terza Reiki Master nella discendenza di Mikao Usui. Rita, la sua storia ufficiale dice che nacque alle Hawaii nel 1900 da genitori giapponesi. Nel 1935 le venne diagnosticata una grave malattia così decise di farsi operare in Giappone dove aveva alcuni parenti che avrebbero potuto assisterla. * L’alleanza Reiki, fondata dalla pronipote di Takata, Phyllis Lei Furumoto, come associazione aperta senza fini di lucro. L’American International Reiki Association (A.I.R.A.), fondata nel 1982 dall’antropologa Barbara Weber Ray. un’altra discepola di Takata. 15 “Chujiro Hayashi e Hawayo Takata.” Alla vigilia della data prevista per l’intervento, ebbe un ripensamento e chiese consiglio su eventuali possibili alternative al dottor Shimura, presso cui era in cura. La sorella del medico, presente al colloquio, le parlò della clinica del dottor Hayashi, dove venivano effettuati trattamenti naturali con l’uso dell’energia Reiki. Venne sottoposta a trattamenti intensivi quotidiani. Dopo qualche mese, ad una visita di controllo, risultò completamente guarita. Profondamente impressionata da quel che le era successo, decise che avrebbe dedicato l’intera vita a questo metodo di guarigione e chiese al dottor Hayashi di essere accettata come allieva. Hawayo Takata divenne il terzo Sensei Reiki noto nella successione che chiameremo “lignaggio occidentale”. Prima della sua morte formò i primi 22 maestri occidentali, dai quali è poi partita la diffusione del Reiki in tutto l’occidente. 16 Rita: Mikado, qual’ è stata in realtà la storia ufficiale del Reiki secondo l’Alleanza e A.I.R.A? Narra la storia ufficiale da loro trasmessa, che il fondatore del Reiki come sistema di guarigione naturale era il Dottor Mikao Usui. Alla fine del secolo diciannovesimo, il Dottor Usui era il rettore di una piccola Università Cristiana a Kyoto, in Giappone: la Doshika University. Egli era anche un sacerdote cristiano. Un colloquio con uno studente, all’inizio di una funzione domenicale, cambiò lo scopo della vita del Dottor Usui. Mentre incominciava uno degli ultimi uffici religiosi domenicali dell’anno scolastico, uno studente anziano, prossimo alla laurea, alzò la mano e gli chiese: “Lei accetta alla lettera i contenuti della Bibbia?” Il Dottor Usui rispose che credeva in essi. Lo studente continuò: “Nella Bibbia si racconta che Gesù curasse i malati, operasse 17 guarigioni e camminasse sulle acque. Lei che accetta integralmente ciò che è riportato nelle scritture, ha mai visto accadere tutto questo ?” Il Dottor Usui rispose che ci credeva, ma che non aveva mai visto una guarigione, né qualcuno che camminasse sulle acque. Lo studente continuò: “ Per Lei, Dottor Usui, quel tipo di fiducia cieca è sufficiente, perché Lei ha vissuto la sua vita e possiede le sue sicurezze. Per noi che stiamo appena iniziando le nostre vite da adulti ed abbiamo molte domande e tante inquietudini, non è sufficiente. Noi abbiamo bisogno di vedere con i nostri occhi”. Un seme era stato piantato. II giorno seguente il Dottor Usui si dimise da rettore della Doshika University ed andò negli Stati Uniti, all’Università di Chicago, dove conseguì il dottorato in Sacre Scritture dedicandosi alla ricerca del segreto di come Gesù ed i suoi discepoli avevano guarito gli ammalati. Tuttavia non riuscì a trovare ciò che cercava. Osservando che nella tradizione Buddista, al Buddha veniva attribuito il potere della guarigione, il Dottor Usui decise di tornare in Giappone per apprendere dal Buddismo quello che poteva essergli utile. Al suo ritorno in Giappone, visitò i monasteri Buddisti alla ricerca di qualcuno che fosse interessato alla conoscenza della guarigione fisica. Ma ricevette sempre la stessa risposta alle sue domande: “Siamo troppo impegnati nella guarigione dello spirito per preoccuparci della guarigione del corpo.” Finalmente incontrò qualcuno che almeno era interessato al problema della guarigione fisica, un abate anziano di un monastero Zen. Il Dottor Usui chiese di essere ammesso al monastero per poter studiare le scritture sacre dei Buddisti, le Sutra, alla ricerca della chiave della guarigione. Vi fu ammesso ed iniziò i suoi studi. Studiò le traduzioni giapponesi delle scritture Buddiste ma non trovò la spiegazione che cercava. Imparò il Cinese per avere un maggior numero di scritture Buddiste da esaminare, ma ancora senza successo. Allora decise di imparare il Sanscrito, l’antica lingua dell’India, per poter leggere le scritture originali del Buddismo e per avere accesso a quelle scritture che non erano mai state tradotte in altre lingue. Finalmente trovò quello che aveva tanto cercato! Negli insegnamenti del Buddha, trascritti da un ignoto discepolo mentre Buddha parlava, il Dottor Usui trovò alcuni simboli e alcune frasi che avrebbero potuto essere la formula del “Sistema di Guarigione Manuale del Buddha” 18 E così, dopo un lavoro durato sette anni, Mikao Usui aveva trovato ciò che cercava, ma non completamente. Sebbene avesse scoperto la conoscenza, egli non aveva il potere di guarire. Discutendo di questo con il suo vecchio amico abate, Usui decise di andare in meditazione su una montagna, alla ricerca del potere della guarigione. L’abate gli disse che sarebbe stato pericoloso e che avrebbe rischiato la vita, ma Usui rispose che era giunto fino a quel punto e non sarebbe tornato indietro. Scalò il Kurayama, una delle montagne sacre del Giappone e rimase in meditazione per ventuno giorni. Il primo giorno pose ventuno sassolini davanti a sé, ed ogni giorno che passava ne gettava via uno. II ventunesimo giorno, il Dottor Usui ebbe la visione di un raggio di luce che dal cielo veniva velocemente verso di lui. Nonostante avesse paura, non si mosse, fu colpito dalla luce e cadde per terra. Poi, in rapida successione vide comparire dinanzi a sé, sotto forma di bolle di luce, i simboli che aveva scoperto nei suoi studi, la chiave per la guarigione usata dal Buddha e da Gesù. I simboli ardevano imprimendosi nella sua memoria. Quando si risvegliò, il Dottor Usui non sentiva più la stanchezza, la rigidità e la fame, come nei momenti che avevano preceduto il suo ultimo giorno di meditazione. Egli si alzò e si incamminò lungo la via del ritorno, giù per la montagna. Lungo la strada urtò una radice di un albero con un piede, strappando indietro l’unghia dell’alluce ed il dolore fu lancinante. Così prese l’alluce tra le sue mani e dopo qualche minuto il dolore scomparve e l’emorragia si arrestò. Giunto a valle, si fermò presso il chiosco di un venditore ambulante e chiese di poter mangiare. Il vecchio del chiosco, vedendo la lunghezza della barba e la condizione dei suoi vestiti, capì che era stato a digiuno per lungo tempo e gli disse, che ci sarebbero voluti solo pochi minuti per preparare il cibo. Accompagnò il Dottor Usui ad una panchina sotto un albero e lo fece sedere. Presto giunse la figlia dell’uomo con il cibo. Guardandola, il Dottor Usui si accorse che ella aveva pianto e che una delle sue guance era gonfia ed arrossata. Le domandò cosa fosse accaduto ed ella gli rispose che aveva mal di denti da tre giorni. Lui le chiese di poterle toccare il viso, e con il suo permesso le prese le guance fra le mani. In pochi minuti il dolore passò e il gonfiore iniziò a diminuire. 19 Dopo aver percorso i trenta chilometri che separavano la montagna Kurayama dal monastero, il Dottor Usui fu informato che il suo amico abate era a letto a causa di un doloroso attacco di artrite. Dopo aver fatto un bagno ed aver mangiato qualcosa, lo andò a trovare e con le mani che avevano il potere di guarire gli alleviò il dolore. Nei sette anni che seguirono, il Dottor Usui lavorò in Giappone, presso un campo di mendicanti, guarendo gli ammalati. Quelli che erano giovani ed abili furono messi nelle condizioni di avere un lavoro. Dopo sette anni, si accorse che coloro che aveva aiutato, tornavano al campo nelle stesse condizioni in cui li aveva trovati. Chiese loro perché fossero ritornati ed essi risposero che preferivano il loro vecchio modo di vivere. Il Dottor Usui si rese conto che aveva guarito il corpo fisico dai sintomi, ma non aveva insegnato loro ad apprezzare la vita o un nuovo modo di vivere. Così, lasciò il campo dei mendicanti per insegnare a coloro che desideravano sapere di più. Poi decise che avrebbe insegnato i seguenti princìpi, aiutando nel contempo la gente a trovare la causa della malattia: Solo per oggi non preoccuparti. Solo per oggi non arrabbiarti. Solo per oggi conta le tue benedizioni, onora i tuoi genitori, i tuoi insegnanti, i tuoi vicini. Mangia il cibo con gratitudine; Solo per oggi vivi onestamente; solo per oggi sii gentile con tutto ciò che vive. Uno di questi studenti, Chujiro Hayashi, un ufficiale della Marina in congedo, cercava una via per aiutare gli altri. Egli incontrò il Dottor Usui, fu da lui iniziato e si coinvolse profondamente nella pratica del Reiki. Quando Usui sentì che la sua vita era prossima alla fine, riconobbe il Dottor Hayashi come il Maestro del Reiki e lo incaricò di conservare intatta l’essenza dei suoi insegnamenti. 20 “Storica immagine di Hayashi (il 2° in alto a destra) da me presa nella stanza n° 94.121.309.305 situata nel Padiglione Est della Grande Biblioteca Universale.” Il Dottor Hayashi, consapevole dell’importanza del sistema e sostenendone la conoscenza, fondò: “l’Associazione per la Ricerca sull’Energia della Luce di Usui” e con essa anche una clinica a Tokyo dove la gente veniva curata e poteva apprendere l’uso del Reiki. Vi erano anche terapeuti che andavano a trattare le persone che non potevano recarsi presso la clinica. Hayashi produsse un’ampia documentazione che dimostrava come il Reiki trova la fonte dei sintomi fisici, riempie la vibrazione o il bisogno di energia, e rigenera il corpo nella sua totalità. Narra la storia che il Maestro Mikao Usui venne decorato dall’Imperatore del Giappone per le sue guarigioni e i suoi insegnamenti. Fu sepolto in un Tempio zen a Tokio. Qui, una grande lapide porta scritto qual è stato il suo lavoro per l’umanità. Rita: Mikado, questa storia è piena di misteri e punti interrogativi? Rita, andiamo avanti insieme e ti prometto che cercherò di rispondere a tutte le tu domande. 21 Rita: Mikado, ho letto anche un’altra storia legata a Mikao Usui e se non sbaglio e uscita dopo questa? Si Rita, non sbagli e ora ti dirò qualcosa a riguardo. Inizio col farti conoscere i Principi Morali di Mikao Usui, inclusi all’interno dell’insegnamento del metodo Usui Reiki Ryoho. Rita: Mikado, credi che siano quelli originali? Sì, questi sono quelli di Mikao Usui scritti in kanji giapponese. Sulla sinistra si può vedere la sua firma originale. Ho trovato questo documento all’interno della Stanza n° 94.121.309.305, situata all’interno della Grande Biblioteca Universale nel Padiglione Est. Questa è la traduzione dei “Principi Morali”: "Solo per oggi Non arrabbiarti Non preoccuparti Sii pieno di gratitudine Lavora con impegno Sii gentile con gli altri" Il Fondatore Usui Mikao (Chosso Usui Mikao) 22