Voci di Corridoio settimanale fraccarotto Anno III Numero XXXVIII NUOVA RUBRICA PERDONO ALTEREGO QUI SI PERDONA Marzio a pag. Mendieta perdona a pag. 7 12 MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE Se martedì avete avuto il piacere di arrivare qualche minuto prima del calcio d’inizio della partita Fraccaro – Sant’Agostino avrete sicuramente assistito ad uno spettacolo senza pari. O meglio, qualche cosa simile c’è stato negli scorsi anni ma dal momento che il collegio Spallanzani esce puntualmente alla prima fase in ogni sport, non si ripete spesso. Eh sì perché la partita precedente a quella che ci ha visto prevalere è stata Spallanzani contro Griziotti. Il risultato finale è stato di 5 a 2 per i bianco-blu. Al termine del match la squadra è corsa sotto lo spazio occupato dai propri tifosi e ha cominciato ad intonare cori ad esempio “Chi non sal- “Non considerano ta è un Fraccarotto…”, il fatto che con i “Fraccaro, Fraccaro loro moti da cavervaf…”. Saltando su e giù sugli spalti i supporters nicoli ci facciano facevano una gran con- solo sorridere” fusione che destava in noi fraccarotti la più spassosa ilarità. Primo perché è sempre bello vedere saltare e sbraitare qualcuno che ci teme al punto da insultarci pubblicamente. E secondo perché abbiamo visto con i nostri occhi quanto ci tengano i coniglietti, con una convinzione ai limiti della Cincinnite: pensate che hanno stampato numerosi volantini colorati per pubblicizzare il debutto al torneo contro il collegio Griziotti. Poveretti, credono ancora che queste pubbliche manifestazioni di odio nei nostri confronti ci spingano ad una reazione contro di loro. Non considerano il fatto che con i loro moti da cavernicoli ci facciano solo sorridere. Anche perché chi meglio di noi può incarnare il detto “molti nemici, molto onore”. ALL’INTERNO UNO STREPITOSO REGALO Questa settimana CASA PLINIO (sponsored by Odafone) vi regala il calendario di tutto il torneo di calcio da appendere nelle vostre camere per essere sicuri di non perdere una partita dei vostri campioni!! 15 marzo 2007 CULTURA FALSTAFF Valeriano a pag. 9 Il Fraccaro cala il Poker Riparte l’intercollegiale nel migliore dei modi per i campioni! Il Fraccaro campione si presenta con una netta vittoria per 4 a 0. Nonostante la palese inferiorità degli avversari, tra l’altro a corto di allenamento, i biancorossi regalano una prestazione di buon livello, creando svariate occasioni purtroppo non sempre concretizzate. La formazione è la seguente: Macchi; Oda, De Benedetto, Napoletano, Falconeri; Brigante, Dushaj, Fatutti, Tinelli, Longobardi; Piccinno. Ossia: Gugu-Yoda-MendiNapo-Messina-Brì-Denver-Naza- Tinny-Pascà-Picci. Le prime fasi della partita sono caratterizzate da un sostanziale equilibrio, con il Fraccaro che fa la partita e i bianchi che tengono botta. Tinelli spreca un’opportunità colossale a porta vuota mandando sulla traversa: si rifarà più tardi. La difesa rischia qualcosa in fase di disimpegno, concedendo forse un po’ troppo allo sterile attacco avversario. Il pressing del S.Agostino deve però arrendersi ad una velocissima incursione di Brigante, che costringe il portiere all’uscita e al fallo da rigore. Non sarà l’ultima botta presa dall’ala salentina nel corso della gara. Fatutti realizza dagli undici metri. Colpiti dal vantaggio fraccarotto, gli avversari devono subire pochi minuti dopo il raddoppio firmato Dushaj, che insacca con una rocambolesca parabola generata da una deviazione e dallo strano rimbalzo del pallone: palo interno e rete. Si chiude il primo tempo sul punteggio di 2 a 0, risultato tutto sommato giusto. Nella ripresa il ritmo cala un po’, consentendo al Fraccaro fraseggi più precisi che innalzano la spettacolarità del match. E così, dopo una serie di occasioni, arriva la doppietta del nostro fantasista albanese, che su lancio di Tinelli gira di prima intenzione sul secondo palo. Grande debutto quindi per Dushaj, che si presenta al suo pubblico con due reti e una prestazione davvero promettente. Chiude la partita il solito ricciolo, che scatta sul filo del fuorigioco, dribbla l’ultimo difensore e di sinistro non lascia scampo al portiere avversario. Nel frattempo, facevano il loro ingresso in campo Lazzari, Vaglia, Ferrari e Armirotta, tutti quanti all’esordio per quanto riguarda il torneo intercollegiale. Il fischio finale prelude alla curva biancorossa (davvero numerosa! Grazie ragazzi…) che intona ‘Bimbe belle’, a sottolineare la buona giornata del Fraccaro. Una giornata davvero confortante… Naza CALCIO INTERNI Le pagelle di Mister Pampa Gambis iactum est. Pampa a pag. 2 Martedì sera è avvenuto un episodio increscioso e immotivato, almeno apparentemente; il misfatto consiste nella frantumazione di un vetro nel corridoio Spallanzanus. Le pagelle di Mister Tinelli Tinellii a pag. 3 Casa Plinio Yoda a pag. 4 Spongius a pag.4 2 Sport Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 LE PAGELLE DI MISTER PAMPA Macchi 6,5: Assolutamente poco impegnato, si spaventa sulla punizione nei primi minuti che incoccia la traversa. Poi qualche intervento di ordinaria amministrazione lo fa assopire fino a quando Napo gli chiamo l’uscita e gli si scaraventa addosso risvegliandolo. SIESTA Falconeri 6: Parte un pò insicuro quando ha la palla tra i piedi. Poi capisce che pasqualino, che gioca sulla sua fascia, ha cento Km nelle gambe e basta dar palla a lui per fare bene il suo compito. Copre la sua zona senza errori, bagnando il suo debutto in modo onorevole. BRUSCA Napolitano 6 , 5 : Non è p r o p r i o q u e l che si d i c e un pomeriggio divertente per lui. Marca stretto un attaccante che non c’è dirigendo una difesa un pò statica. Con Juin assente è lui il baluardo difensivo. Vorrebbe giocare terzino per sgroppare un pò, ma lì in mezzo serve come l’acqua. NECESSARIO De Benedetto 6: Anche per lui debutto facile, partita ideale per chi come lui non vuole sporcare la maglietta. Il suo avversario più ostico è il sole in faccia nel primo tempo, ma lui con la consueta serenità ne approfitta per abbronzarsi e imbiondirsi i capelli. MONDANITA’ Longobardi 7,5: Uno stantuffo continuo gioca alla grande per novanta minuti, anche da terzinonel finale. Numeri di alta scuola partenopea, rapidità e furbizia arriva sempre sul fondo. Un tunnel all’avversario con colpo di tacco come il suo, il pubblico dell’intercollegiale non lo vedeva dal 1966, quando Gianni rivera giocava al Ghislieri. MASSICCIO Oda 6: Terzino di spinta le prende più di tutti, talvolta simulando falli a centrocam- po con tuffi carpiati degni di nota. Poco impegnato sui recuperi il suo compito principale è far ombra con il suo fisico imponente al piccolo Brigante. GIGANTE BUONO Fatutti 7: Senza il comaschio tocca a lui giocare da interditore puro e lascia a Tinelli la gestione della palla dal centrocampo in sù. Ciònonostante ferma gli avversari, recupera in difesa, lancia le ali, imbecca le punte, sgroppa fino al limite dell’area e calcia a centimetri dieci dal palo, tira un calcio di rigore e lo segna, dispone la squadra in campo, esce a fare compere, abolisce l’ICI, rende indipendenti i Paesi Baschi e allaccia rapporti diplomatici con i talebani per il rilascio di Mastrogiacomo. SCANSAFATICHE Tinelli 7,5: Gioca alla grande. Gestisce la palla al punto da averla tra i piedi più di quanto ce l’abbia la squadra avversaria nel complesso. Ha il n.10 (ma va?) e gioca da 10. Finalmente lo vediamo al centro dov’è libero di inserirsi e sbagliare gol a portavuota. Poi si riscatta inserendo il turbo nel secondo tempo, siglando il gol del 4 a 0 con il quale risponde a chi dalla panchina avversaria lo derideva. VENDETTA Brigante 7: Una calamita di falcioni. Il più importante sullo zero a zero procura un un rigore provvidenziale alla squadra per sbloccare il risultato. La saetta biancorossa gioca meno con le gambe e più con la testa. Con lui e Pasquale sulle fascie siamo a posto. GRILLO Dushaj 8: Man of the match. Al debutto segna una doppietta di alto livello. Il nostro straniero parte sempre da dietro e arriva sempre al limite dell’area con la possibilità di andare al tiro. Se nella prima mezz’ora gioca con Piccinno a chi è più altruista, dopo capisce che è il caso di tirare e piazza prima un tiro a fil di palo e poi una legnata dal vertice che si insacca all’angolino con il portiere a guardare. BACCHETTA MAGICA Piccinno 6,5: Costretto per necessità a giocare da prima e unica punta interpreta bene il ruolo, giocando di sponda e muovendosi in mezzo all’area con tre o quattro persone addosso. Spreca una ghiotta occasione rimanendo a secco, ma fa segnare tutti coloro che gli girano attorno. Con un paio di dribbling riusciti e qualche cross in più a disposizione può tornare il fenomeno del primo anno. Da notare le urla strazianti emesse ad ogni fallo subito. STRILLONE Pellegrin 8: La squadra messa in campo lascia perplessi. Sembra un catenaccio ostentato con 4-5-1, ma presto si comprende che i cinque centrocampisti sono in realtà due ali offensive, un centrocampista avanzato che segna due gol, Tinelli è un’interditore che va al tiroalmeno cinque volte e segna anche.dietro, la difesa è da rodarecon squadre più competitive, ma a parte qualche piccola distrazione dovuta alla noia, gira bene. La girandola di sostituzioni finale non snatura la squadra che vince quattro a zero ed è già in testa al suo girone. VINCENTE Lazzari 6: Rileva un’altra matricola (Messina ndr) dimostrandosi l’alternativa ai terzini. Sbroglia un paio di situazioni complicate createsi al limite dell’area per rimpalli sfortunati. A parte il fatto che corre come un pilota di formula1 che torna ai box a piedi dopo una rottura al cambio della su vettura nel giro di ricognizione, per recuperare il muletto, con un’andatura strana dovuta al peso del casco che lo sbilancia e allo scuotimento della testa causato dal disguido che lo costringerà a partire dalla corsia dei box, non demerita. BIANCONIGLIO Ferrari: 7,5 Cinque minuti da leone per il nostro n. 12 dotato di criniera, che Segue da pag. Xx ha il tempo di bloccare a terra un buon tiro da fuori area e di uscire smanacciando su un colpo di testa dall’interno dell’area piccola che si spegne a fondocampo. HIGUITA Sport Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Armirotta: s.v. Un pò indisciplinato gioca 80’ nel suo ruolo. Poi Pellegrin lo fa entrare in campo e finisce la suo buona prestazione. PECORELLA SMARRITA Vaglia: 6,5 Da una parte un colpo d i tacco c h e solo campioni d i alta c l as se si possono permettere, due offsides che gli avrebbero consegnato un gol al debutto. Dall’altra un continuo e indisponente gioco di prima che gli fa commettere taluni errori. Al momento dell’ingresso commette un fallo, è accompagnato da ovazioni che solo un giocatore che infiamma i cuori della curva si può aspettare. RAGAZZO INTERROTTO Voci di Corridoio Fondato nel 2005 Direttore responsabile per un giorno: Adriano Oda Capitano della squadra di volley: Adriano Oda Palleggiatore della squadra di volley: Adriano Oda Responsabile squadra di calcio: Adriano Oda Maestro Jedi: Adriano Oda Custode del campo del cus: Adriano Oda Economo del summer party: Adriano Oda Vicedirettori: Ferrari Elia, Ferrari Giovanni Art Director: Mason Giovanni 3 LE PAGELLE DI MISTER TINELLI Macchi 7:l’unico suo movimento in partita è stato lo scatto verso di me per consegnarmi la fascia da capitano.Bbravoitano.te e concede poco e niente all'cede poco all'china ci fosse qualcuno per sostituirlo a causa della sua vescica al piegavoravo!!! Mai impegnato in partita e sempre pronto sulle uscite alte. CAPITANO l’arbitro che gli concede la punizione dal limite. PINOCCHIO Fatutti:7Ormai si sa il povero Fatutti ha le gambe di legno. Ottima partita la sua partita con un goal su rigore e un affondo in slalom che mi ricorda tanto i suoi 20 anni. Alla fine dello slalom si lascia cadere per un ipoperfusione cerebrale ingannando Uzzino 1 Non c’entra niente nelle pagelle ma meriterebbe 0. Grazie a lui mi hanno rubato la bici. TI ODIO!!! Dushaj 8:Fa 2 goal senza mai tirare in porta. Ride su ogni azione e spara cavolate in ogni momento. Gioca con una caviglia gonfia quanto un pallone,ma lui continua a dire che la caviglia è apposto. De Benedetto:6,5Prima della partita ci ha DUSHAGOAL chiesto se in panchina ci fosse qualcuno per sostituirlo a causa della sua vescica al Tinelli 7 Che dire?anche Bernieri avrebpiede,ma tutti sanno che voleva la sostitu- be realizzato quel goal!!!Dopo vari tentazione perchè ormai non regge nemmeno tivi di centrare la porta alla fine ci riesce. più 15 minuti .Comunque in partita non Mette al sicuro il risultato realizzando il sbaglia quasi niente e concede poco e quarto goal dopo essere stato provocato da un tifoso del collegio avversario. NON niente all’avversario. ANZIANO LO FATE ARRABBIARE Napolitano 7 Anche senza fumare nessu- Piccinno 6,5 Non è ancora in splendida na sostanza è in grado di giocare e di ra- forma,ma i suoi movimenti sono buoni e gionare. Il suo compito è quello di marca- rispettano il gioco della squadra. Come re un fantasma. Limitato in fase di impo- al solito a 40 minuti dalla fine si pianta al stazione. Sarà colpa delle sue scarpe centrocampo e mi dice “Dai Tinelli corri “scocciate” all’ultimo momento?. NON tu”.MARATONETA. PIU’ DIPENDENTE Elia 7 Entra e subito si fa notare con una Oda: 6,5 Si nota da subito che la prepara- bella parata efficace. Sulle uscite è bravo zione atletica ha dato i suoi frutti. Conti- e soprattutto sicuro. Vuole dimostrare al nue sovrapposizioni sulla fascia, cross fratello con cui aveva litigato il pomerigperfetti e soprattutto ottima velocità di gio che lui può giocare a calcio e che la partita intercollegiale è molto più imporreazione. Su dai Oda sto scherzando. Alla sua seconda partita ufficiale Odone tante di una lezione con presenza obblicome tutta la difesa copre bene e solo gatoria. raramente sbaglia in fase di impostazione. GEMELLO CATTIVO. PENDOLINO. Idro 6 non protegge la palla forse per Longobardi 7Stranamente non dice una paura di prendere un calcio dal difensoparola in campo. Non ho capito il perché re. In tribuna sono tutti per lui e alla fine ma comunque ci ha fatto un enorme pia- diventa l’attrazione della partita. Grazie a cere. Corre sulla fascia come non mai ma lui i tifosi si riscaldano. GRAZIE DI ESIcome al solito ci vorrebbe un'altra palla STERE solo per lui. BRAVO MA COMPRATI UNA Lazzari 6 Entra e non si fa trovare imprePALLA. parato. Ad inizio partita l’arbitro gli da un Messina 6.5 Non si allenava di 3 anni,il consiglio sugli occhiali da indossare dugiorno prima era con la febbre,veniva da rante il match cosi lui toglie gli occhiali ed un infortunio al piede. Non so nemmeno entra senza ma non vede la palla. io perché ti abbiamo fatto giocare. GRA- VISTA DA FALCO ZIATO Pellegrin 6 Grazie a lui ci becchiamo Brigante: 7 Spinge sulla fascia come un una multa di 10 euro per mancata consetreno. Non si ferma mai e a 10 minuti dal- gna della distinta entro l’inizio della partila fine cerca di scartare anche se stesso ta. Ormai è un dirigente a tutti gli effetti. ma non ci riesce. Non concretizza due Sempre in camicia e poi non sbaglia mai azioni che avrebbero alzato il voto in pa- i tempi delle sostituzioni. ELEGANTE MA gella. SPRECONE DISTRATTO 4 Sport Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Dopo settimane di preparazione è finalmente iniziato il torneo intercollegiale di calcio 2007. La prima giornata, che vede il Cardano a riposo e la partita Ghislieri-Borromeo ancora da giocare, non mostra grandi novità. Un buon Golgi, leggermente rimaneggiato, punisce con 4 reti l’approssimativa difesa del Don Bosco ma subisce comunque 2 reti. Un Valla in buona parte rinnovato deve fare a meno del suo 10 (Randisi) ed è protagonista di una partita incolore contro il solito cairoli che non gioca, non lascia giocare, ma trova il gol del definitivo 0-1 e nell’unica azione degna di nota. Il Griziotti si presenta al completo ma non riesce a contenere uno Spallanzani brutto da vedere ma efficace, che finisce pure in la partita in 10 uomini. 4-2 il risultato finale, che sminuisce le potenzialità di un Griziotti che può fare meglio. “Prestazione buona, ma non eccelsa”, queste le parole dell’infortunato Esposito al termine di Fraccaro-Sant’Agostino. Il risultato finale di 4-0 evidenzia la superiorità dei biancorossi, ma le occasioni mancate in avanti e le imprecisioni in difesa indicano che si può e si deve fare meglio. Buono, come sempre, il centrocampo con la solidissima coppia Fatutti-Tinelli (un gol a testa), centrali assieme al neoacquisto Dushaj, che può vantare una doppietta nella sua prima presenza nell’intercollegiale. Sia a destra che a sinistra la fascia è di dominio bianco rosso, con i due piccoli pieveloci Longobardi (da segnalare la sua prestazione massiccia) e Brigante; proprio quest’ultimo vanta il merito di conquistarsi il rigore che sblocca la partita a metà primo tempo. Il centrocampo a cinque permette continui cambi di lato, pane per i due velocisti che mandano in pappa la difesa avversaria. L’ampio vantaggio permette d sfruttare la panchina per intero, compreso Ferrari che subentra a Macchi ed ha pure l’occasione di sporcare la divisa con una parata a terra. Numeri alla mano gli attacchi di Golgi, Spallanzani e Fraccaro si presentano i più prolifici, mentre le uniche difese a non subire reti sono quelle di Fraccaro e cairoli. Siamo solo all’inizio e questi numeri dicono poco. Aspettando di vedere all’opera l’incognito Cardano i nostri ragazzi sono con la testa alla partita della prossima giornata contro il Golgi, dove si vedrà veramnente di che pasta siamo fatti! Appuntamento quindi a Martedì 20/03 alle 14:00 al campo CUS, per tenere alti i colori delle torri! IDEM VELLE! Il maestro Yoda, economo cintura nera terzo dan. GAMBIS IACTUM EST Martedì sera è avvenuto un episodio nato e afflitto da un' irreparabile malattia, per l' arresto di Naza. Mi appello a tutti increscioso e immotivato, almeno appa- la Perellite. Secondo svariate fonti le ter- quei boni homines che ancora albergano rentemente; il misfatto consiste nella me e la palestra sono state chiuse per- in questo collegio con un briciolo di potefrantumazione di un vetro nel corridoio ché potessero fornire un' adeguata prigio- re perché si schierino contro il tiranno. Spallanzanus. Gli autori del gesto oltrag- ne per il povero Naza; ma questa volta il Marcellum Maccus sei forse tu l' unico gioso sono ad oggi ignoti e i testimoni quarto potere di cui il dittatore non è an- senatore rimasto in grado di salvare la sembrano non essere in grado di fornire cora del tutto signore ha deciso di scen- repubblica, caldeggio il tuo ingresso ardati di utilità per l' inchiesta. Nonostante dere in campo; e non tacerò le incostitu- mato nella villa di Pampus affinchè il nequesta vacuità i pretoriani hanno arre- zionalità e malefatte dell' odioso signore: mico della patria sia spazzato via, e il stato Nazarenus Fatutti. Tutto ciò po- mercoledì io ho visto il suo braccio destro nostro Fraccaro possa vivere come retrebbe essere prevedibile visto che l' Cesarius Mulierium scaraventare Gambis pubblica per altri mille anni.Non sei solo onorevole è l' ultima personalità di spic- sul vetro, la qual mossa è incredibilmente Marcellum, cerca appoggio al pianum, lì co rimasta in libertà in grado di fronteg- furba visto che ha eliminato il povero co- Pampus non ha ancora avvelenato le giare lo strapotere del nostro signore munista cremonese e fornito il pretesto menti dei fraccarotti. Dopo tale scritto Pampanatalus. L' arresto è stato Qui sotto il senatore Spongius discute durante una seduta con i senatori della repub- rimetto il mio spirito agli dei poiché la venmotivato dal fatto che il vetro rotto blica fraccarotta Macchius e Leslie Nielsen detta del malvagio non è un vetro qualunque Pampus mi colpirà ma guarda caso era stato presto, ma è necesinnalzato a monumento sario il mio sacrificio pubblico “alla trasparenza affinchè il giogo dell' politica” proprio lunedì sera uomo di Alessandria dallo stesso Pampus. Tutto d’Egitto sia spezzaciò suggerisce un' abile mato. novra del dittatore per eliminare il suo ultimo avversaIdem velle rio. Infatti l' altro triumviro Spongius Perellus è già stato liquidato mesi fa e giace avvele- Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Soldi 5 FINANZA € MERCATI RUBRICA A CURA DI EMANUELE DIANA di particolare rilevanza. L'8% di accanto- 3. Il problema della prociclicità finanziaria Oggi sono un po’ a corto di argomenti, namento può essere giudicato troppo per (nei periodi di rallentamento economico, così ho deciso di illustrarvi in breve la una controparte poco rischiosa e troppo l'Accordo avrebbe l'effetto di indurre le mia tesi di laurea della triennale grazie banche a ridurre gli impieghi, causa il crealla quale ho anche avuto la copertina di poco per una controparte giudicata rischiosa: la quantità di capitale assorbito scere del rischio, con la potenziale conseMEN’S HEALTH come laureato dell’anguenza di inasprire la crisi stessa). era giudicata troppo poco sensibile al no…….l’argomento è molto attuale e di rischio, e ciò nonostante alcuni correttivi estrema importanza. In sostanza In pratica, secondo una larga parte degli introdotti negli anni successivi. (stupefacente) la mia tesi parlava del osservatori, le banche sarebbero indotte a Nel gennaio 2001 il Comitato di Basilea Nuovo Accordo di Basilea, meglio conoridurre il credito destinato alle PMI e ad ha pubblicato il documento "The New sciuto come “Basilea 2 (la vendetta) ". ”Basilea 2" è il nuovo accordo internazio- Basel Capital Accord" (si veda la sezione aumentare al contempo i tassi di interesse. "documenti ufficiali"), un documento di nale sui requisiti patrimoniali delle banche. In base ad esso le banche dei paesi consultazione per definire la nuova rego- Le pressioni di Banca d'Italia e della Bunlamentazione in materia di requisiti patri- desbank, volte a difendere la specificità aderenti dovranno accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante moniali delle banche. L'obiettivo è quello dei rispettivi sistemi economici caratterizzati dalla presenza di migliaia di piccodai vari rapporti di credito assunti, vale imprese, hanno portato ad una parlutato attraverso lo strumento del ziale revisione della bozza di accordo rating. In questa sezione del sito diache prevede ora requisiti minimi patrimo una breve, ma, ci auguriamo, emoniali ridotti per l'esposizione delle saustiva informazione sulla storia delbanche verso le piccole e medie iml'accordo, sui suoi autori e sui soggetti prese. interessati, sugli scopi e sulle attese Queste misure potranno ridurre, ma conseguenze dell'accordo stesso. non eliminare l'impatto di Basilea 2 Gli Accordi di Basilea sui requisiti patrisulle PMI. moniali delle banche sono il frutto del lavoro del Comitato di Basilea, istituito Quando comincerà tutto questo? E' dai governatori delle Banche centrali già cominciato. dei dieci paesi più industrializzati • Dopo una lunga fase di affinamento (G10) alla fine del 1974. I membri atsui contenuti dell'accordo, che ha contuali del Comitato provengono da Belsentito di migliorare, anche grazie agli gio, Canada, Francia, Germania, Italia, studi di impatto, la prima bozza del Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, 2001, il Comitato di Basilea ha rilaSpagna, Svezia, Svizzera, Regno Unisciato il documento definitivo nel giuto e Stati Uniti. gno 2004; Nella foto Emanuele Diana si aggira nei pressi di central park Il Comitato opera in seno alla BRI, • ora l'accordo, che, lo ricordiamo, durante un coffe break. Il nuovo divo di wall street è oermai Banca dei Regolamenti Internazio- sulla bocca di tutti i pesci grossi del panorama economico Ne- non ha forza di legge, deve essere nali, con sede a Basilea, un'organiz- wyorkese. recepito in legge nei singoli stati (in zazione internazionale che ha lo scoEuropa sarà recepito con una direttidi giungere, attraverso il confronto con le va comunitaria che aggiorna la direttiva po di promuove la cooperazione fra le autorità di vigilanza dei vari paesi ed una del 2000 sul sistema bancario; banche centrali ed altre agenzie equivaserie di indagini quantitative, ad un testo • il nuovo accordo entrerà in vigore alla lenti allo scopo di perseguire la stabilità definitivo entro la fine del 2003, mentre monetaria e finanziaria. fine del 2006 per le banche che adotteIl Comitato non possiede alcuna autorità l'attuazione dell'accordo è prevista per la ranno il sistema IRB Base e l'anno sucfine del 2006. sovranazionale e le sue conclusioni non cessivo per quelle che adotteranno l'apIl contenuto del Nuovo Accordo si artico- proccio IRB Avanzato. hanno alcuna forza legale. Le linee guila su tre pilastri: da, gli standard, le raccomandazioni del Le imprese hanno dunque tre anni per 1. I Requisiti patrimoniali minimi Comitato sono formulati nell'aspettativa adeguarsi? Assolutamente no! che le singole autorità nazionali possano 2. Il controllo delle Banche Centrali. I gruppi bancari che ambiscono ad utiliz3. Disciplina del Mercato e Trasparenza zare i sistemi di internal rating (IRB) doredigere disposizioni operative che tenSul documento originario di Basilea 2 gano conto delle realtà dei singoli stati. vranno dimostrare di avere utilizzato sisono state formulate numerose critiche In questo modo il Comitato incoraggia la stemi di rating in linea con i requisiti che hanno portato a modifiche che, pur convergenza verso approcci comuni e previsti dall'accordo per almeno tre non cancellando i dubbi, dovrebbero at- anni, prima di ottenere l'autorizzazione. comuni standard. Nel 1988 il Comitato di Basilea introduce tenuare le conseguenze negative attese Di fatto l’Accordo, per i Gruppi bancari il sistema di misurazione del capitale co- dall'applicazione dell'accordo. Quali sono che ambiscono ad utilizzare l'approcmunemente chiamato Accordo di Basilea queste conseguenze negative? Sono cio IRB, è già entrato in vigore, dovenalmeno tre: sul Capitale. E' il primo Accordo di Basido rispettare almeno tre anni di conformità lea. Ad esso hanno aderito, fino ad oggi, 1. La discriminazione tra banche (quelle operativa, strumentale, organizzativa per piccole non potranno utilizzare le metole autorità centrali di oltre 100 paesi. In potersi qualificare per gli approcci più asintesi, tale documento definiva l'obbligo dologie più avanzate, quindi subiranno vanzati. un onere patrimoniale maggiore rispetto per le banche di accantonare capitale nella misura dell'8% del capitale erogato, ai grandi gruppi); 2. La penalizzazione del finanziamento allo scopo di garantire solidità alla loro alle piccole e medie imprese (PMI) indotattività. to dal sistema dei rating interni; L'accordo del 1988 presentava dei limiti 6 Viaggi Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 GLOBE-TROTTING KENYA RIMPATRIO DI UNA SALMA Era gia` dicembre poco prima di Natale, volevamo passarlo sulla costa, a Malindi, nuotando e prendendo il sole, insomma c`era gia` aria di vacanza. Un giorno suono` il telefono, dall`altro lato il secondo dell`ambasciata D`Italia, un genovese giocatore di baseball, fece un`affermazione strana, “ E` morto uno dell`Italtel sulla strada di Isiolo “. Gli risposi che era impossibile, che non avevo personale operante in quella zona, lui mi consiglio` di contattare i Padri della Consolata che lo avevano informato. Chiamai allora il padre priore. I miei figli andavano a nuotare nella piscina della loro scuola, la domenica andavamo a messa nella loro parocchia ed andavamo a comperare i souvenirs da padre Quattrocchi nella casa madre vicino alla chiesa, ci conoscevamo quindi molto bene. Don Luigi mi confermo` che si trattava effettivamente di un dipendente Italtel e mi chiari` le circostanze. Si trattava di un giovane diversamente abile che si spostava su di una carozzella e che, senza famiglia, era stato cresciuto dal Don Gnocchi dove aveva anche studiato, ed una volta diplomato aveva trovato lavoro in Italtel. Cosa era accaduto, come gia` altre volte Giovanni, questo era il nome del giovane sui venticinque anni, aveva deciso di passare con altri amici, le vacanze presso Rubrica a cura di Enzo De Barbieri una missione, dove avrebbero anche svolta qualche attivita` di supporto. Non era la prima volta che si recava presso la missione di Isiolo verso il deserto che a nord confina poi con la Somalia e come altre volte un padre della missione si era recato all`aeroporto di Nairobi per riceverli e portarli su`. Tutto era andato come previsto, arrivati in orario avevano messo tutti i bagagli sul fuori strada e si erano avviati verso la missione, Thika, Nyeri, Naru Moru, Nanyuki, Isiolo, e dopo sulla strada di Kula Mawe verso la missione che a questo punto non distava moltissimo. Dopo Isiolo la strada comincia ad essere sterrata, intorno c`e` solo savana, rarissimi gli insediamenti umani ed e` relativamente facile che elefanti, giraffe od altri animali attraversino la strada, li` sono loro i padroni. La strada scorre liscia e farinosa, invita a correre e sei quasi sicuro che nel raggio di cinquanta chilometri sei probabilmente il solo animale a due zampe. La strada, dunque correva e la vista si perdeva all`infinito, nessuno intorno, si poteva comodamente viaggiare al centro della strada, d`altra parte il padre la conosceva bene, l`aveva fatta tante volte e sapeva che non c`era pericolo alcuno. Ad un certo punto apparve una piccola collinetta intorno alla quale si snodava il percorso. Non era molto alta pero` in ogni caso impediva di vedere il prosieguo. La jeep si lascio` la collina sulla destra. Dalla parte opposta avanzava un pulmino con due svizzeri, anche loro conoscevano bene il percorso ed anche loro trovavano invitante correre nel mezzo della careggiata, intanto non c`era mai nessuno. Fatalmente i loro percorsi si incrociarono proprio nella curva intorno alla collina, le velocita` erano sostenute, appena si videro entrambi gli autisti pensarono di scartare, sulla destra la jeep del padre, sulla sinistra il pulmino degli svizzeri, andarono cioe` inesorabilmente nella stessa direzione. Il pulmino urto` violentemente la portiera sinistra della jeep prorio dov`era seduto Giovanni ( i kenyoti sono figli degli inglesi quindi la guida e` come in Inghilterra ) per il quale non ci furono vie di fuga, fu la fine, l`urto lo uccise sull`istante. Non avrei mai immaginato di dovermi dedicare ad un`attivita` tanto dolorosa e tanto distante dalle mie mansioni. Trovanno con l`aiuto di Amanuel Araya, un eritreo che mi coadiuvava, un ex sergente inglese che si occupava prorio di rimpatrio di salme, fu necessaria l`imbalsamazione ed alla fine pochi giorni prima di Natale il povero Giovanni ritorno` a Milano atteso da alcuni amici opportunamente informati. Ed io stavo gia` pensando alle vacanze a Malindi, quando suono` il telefono……. 15 MARZO È il 15 marzo del 1984 e in Sicilia nasce una ragazza come probabilmente mille altre in quello stesso giorno, ma non per me. Esattamente 23 anni dopo mi ritrovo davanti ad un computer per augurarle i migliori auguri possibili, per suscitarle un brivido quando aprirà con occhio svagato questo giornalino, per farle una sorpresa diversa dal solito, per far sapere a tutti che non mi posso dimenticare il suo compleanno come sicuramente le sarà balenato in testa. Stefania, ti auguro un compleanno fantastico e ti auguro davvero i migliori auguri del mondo! Avrei tanto voluto prenderti almeno qualcosa il giorno del tuo compleanno, ma il viaggio ad Oslo che ti ho regalato un po'in anticipo rispetto al giorno del tuo compleanno mi ha davvero prosciugato e allora quale soluzione migliore se non scriverti due righe su questo giornalino che ogni giovedì apri e leggi dall'inizio alla fine, coronato anche dal fatto che esce il giorno stesso del tuo compleanno? Non sto qui a dilungarmi tanto perchè probabilmente ci saranno mille persone a cui non può fregare di meno di che giorno è oggi e tanto meno voglio sprecare toner inutile, così ti auguro ancora una volta un compleanno bellissimo, i miei auguri più belli ad una ragazza per me così speciale, ancora i migliori auguri del mondo e mille di questi giorni (speriamo con me). Speriamo ti sia piaciuto questo biglietto un po'particolare e adesso via, tutti a festeggiare….. La scorsa settimana la redazione ha stampato solo tre copie in A4 (grandi) del numero 37 per vari disguidi tecnici (era finito il toner). Le suddette copie, riposte in sala comune, sono puntualmente scomparse per la disperazione di tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di leggerle e per il nostro enorme disappunto. Dall’alto della nostra bontà d’animo mettiamo a disposizione per chi lo volesse la copia A5 (piccola) del numero 37 da ritirare su ordinazione in redazione. Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Perdono 7 PERDONO MENDIETA Cari lettori, benritrovati! Questo è Perdono Mendieta. Se avete commesso una marachella e ve ne siete pentiti, questo è il posto giusto. Se avete paura di guardare in faccia una persona cara perchè le avete fatto un torto, questo è il posto giusto. Se la fortuna vi volta le spalle, come tutti i vostri amici e non trovate consolazione nemmeno con l’amore del/la vostro/a partner, questo è il posto giusto. Se siete pettegoli, questo è il posto giusto. Mendieta ha un cuore grande, i suoi consigli fanno rinascere in noi la consapevolezza del perdono e aiutano a vivere meglio. Caro Ivan, mi chiamo Piervito, ho 19 anni e sono della provincia di Pescara. Ti scrivo perchè questa volta l’ho fatta proprio grossa. Ieri era il nostro anniversario e io me ne sono dimenticato. Ora, tu sai quanto le ragazze stiano attente a queste ricorrenze e con quanta precisione riescano a ricordare il giorno, l’ora e qualsiasi minimo particolare di quel momento speciale. Il primo giorno insieme? Dirai tu. No. Il primo bacio allora? No. Allora la prima notte d’amore? No, neanche quella. Il fatto è che la mia ragazza è un pò fissata con queste ricorrenze... ieri festeggiavamo la prima volta che abbiamo avuto un brufolo sulla stessaidentica parte del corpo, e non ti dico quale parte. Ma cazzo, come cavolo facevo io a ricordarmene, a mala pena ricordo quello che ho mangiato oggi a pranzo. Lo so che questa è una gravissima mancanza e che in amore contano tantissimo gli anniversari. Come posso fare per farmi perdonare? Aiutami RINO Mendy!! E almeno tu perdonami! Come ricorrenza da festeggiare quella del brufolo mi sembra alquanto strana, ma ormai ho una certa esperienza su quanto le donne possano rompere le scatole su queste cose. Ma se il brufolo ti era cresciuto sulla parte del corpo che penso io...allora posso capirla... Per rimediare, secondo me, dovrai farle riprovare quel piacere che aveva provato quel giorno, quindi ti consiglio di andare in farmacia e comprare Dure Play anello vibrante. Vedrai che lei per 15 min. penserà di trovarsi in paradiso e riceverai altre al suo perdono anche i complimenti per la tua prestazione. Spero di esserti stato di aiuto e ovviamente almeno da me sei Perdonato! Caro mendy, mi chiamo Arcesilao di Pitane e sono un ragazzo di 67 anni di origine ellenica. Ti scrivo perchè penso di avere compiuto un grave torto ad un mio caro amico. Cioè, in poche parole io e il mio socio eravamo usciti per andare a fare quattro salti al Bolgia, una disco stratrendy della bergamasca. Praticamente mentre si ballava con delle passere ventenni, io sono riuscito a limonarmi una delle schiaffine e le ho proposto di venire a farsi un giro sulla mia x3. A quel punto quel ciula del mio amico (69 anni) che noi chiamiamo John perchè veste solo capi John Richmond mi fa di passarlo a prendere in disco quando avevo finito. Purtroppo dopo che ho sfamato la sbarbina però mi hanno fermato quegli sfigati dei ghisa che mi hanno ritirato la patente A C I T S PLA e quindi ho fatto l' autostop. Guarda te che culo mi hanno raccolto due sbarbine che c' avevano una voglia da paura e così per soddisfarle abbiamo tirato mattina e ci siamo anche sparati un branch da urlo. Sta di fatto che mi sono dimenticato del mio compa che è tornato in bus e ha detto che siccome l' ho fatto sclerare e non ci stava più dentro dalla rabbia non uscirà mai più con me. Whe mendy,perdonami e dimmi come posso fare per tornare amici; non fare lo smandrappo e rispondimi presto. Bella zio ci becchiamo in giro... Alla fine non mi sembra che la colpa sia totalmente tua, e penso che tra i tuoi amici regni un po' di gelosia per la serata che ti è capitata con le sbarbine. Ho per te un rimedio poco ortodosso ma super efficace per far ritornare tutto come una volta tra te e tuoi amici: organizza anche a loro una serata piacevole come la tua! Contatta le tipe vogliose che hai conosciuto in quella indimenticabile serata e falle incontrare con i tuoi amici...Sicuramente dopo che anche loro avranno passato una serata di sfrenati piaceri come la tua, sarete tutti alla pari, sarai di nuovo visto di buon occhio e rientrerai a far parte del gruppo. Perdonato! La prossima volta vedi di fare più attenzione. Comunque se alla vostra età riuscite ancora a soddisfare l'altro sesso non potete altro che meritarvi i miei complimenti. Per l’ennesima volta Brigante ha beccato la soluzione, sostiene di voler battere il record di vittorie consecutive dell’Inter (impossibile n.d.Mason) ma vedremo se riuscirà a indovinare chi fa parte del mostro di questa settimana! Una nuova matricolina è arrivata in collegio! Per chi indovina chi la compone uno “splendido” puro carlino rugoso. La redazione 8 Sex&Chuck Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 RISPONDE IL SESSUOLOGO - a cura di Marce Caro Sessuologo, sono il Sessuologo. Giovedì scorso ad un aperitivo con gli amici e le amiche del Collegio mi viene presentato tal Matteo, un “ragazzo” che aveva attirato la mia attenzione non certo per la sua mascolinità. Si presenta orgoglioso e dopo circa un minuto mi si avvicina e sussurra: “Marcello, hai giu la patta. Sai, mi cade sempre l’occhio…” E quando io, ostentando indifferenza a questa affermazione , abbassai gli occhi per accertarmi della situazione, scoprii che aveva ragione. Chiesi scusa e passai tutto il resto della serata a chiedermi come mai attiro ultimamente più sguardi di ommini che di pulzelle. Inizio ad avere paura. Eccezionale ‘80 Mi piacerebbe dirti “sinceramente non vorrei avere il tuo problema” ma essendo il soggetto della domanda, ho il tuo problema. PORCAMADO! Alla festa di laurea di un amico ho bevuto leggermente ed ero fuori dal locale a prendere aria quando, due miei amici del collegio dimmerda mi presentarono una loro compagna di collegio, tale Matrioska. Pensavo fosse russa ma subito mi fa incazzare un bel po’ e va oltre. Allora mi sono visto costretto a prenderla a pugni. Poi a sua difesa sono arrivati degli energumeni a difenderla e in mio aiuto è giunto solo lo smilzo badalucchese scaraventato subito al di là del guardrail. La mia storia d’amore è così subito finita, ma perché? Toz Questi si che son problemi. Per una volta che ti innamori di una russa, guarda cosa deve succedere. Secondo me non hai perso nulla. Ricordati che essendo originaria di quelle parti non può che esser comunista e i vostri eventuali figli avrebbero avuto esattamente la stessa probabilità di finire al Barattolo con dei cani ad ascoltare punk-ska con degli spinelli in bocca. Non tutti i mali vengono per nuocere. Caro Maestro, ho un problema un po’ intimo come sette maschi due dieci a questo mondo. Per valutare la gravità del mio problema ho dovuto sottopormi ad un esame che approfondisce il numero e la voglia di vivere dei miei spermini. La profilassi per tale accertamento è l’astinenza totale da qualsiasi rapporto sessuale con partner o senza per minimo 3 giorni. E fin qui sarebbe stato un record ma va beh, avrei potuto sopportare. Ma il destino è beffardo e in questi fatidici 3 giorni ho rincontrato la mia ex e la voglia “pressava di bella”. Al che ricordandomi una tua risposta a questa rubrica, mi sono ricordato della famosissima “Posizione Houdini” al quale ho apportato una variante. Pensi che il mio eclettismo sarà premiato? Chico ‘85 Per rispondere a questa tua “toccante” domanda mi sono avvalso del nostro caro chirurgo JR Castagnoli (3477067400) che mi ha confermato questa necessità di non venuta. Per quanto riguarda la variante alla Houdini penso che sarà votata come la posizione che rispetta più le donne. Bravo. Vedo con piacere che sei un assiduo lettore della mia rubrica. Te lo meriti. Non voglio sapere che gli hai fatto appena dopo l’esame, anzi lo so. Sarà sicuramente andata a casa prima. Leggendo il libro di Fabio Volo “Esco a fare due passi” (noto alla letteratura mondiale per l’alto livello culturale) ho scoperto con piacere che non sono malato come credo di essere. L’aneddoto della mosca, della carne nel termosifone, del calzino, della scarpetta e molti altri mi hanno fatto sentire appartenente ad un gruppo. Io mi chiedo: “Perché non uscire allo scoperto? Fare outing e creare una comunità (che so essere ampia) e avere così potere?” Valeriano Ad una mia conferenza Fabio in persona mi ha regalato il suo libro e l’ho letto durante le mie sedute impegnative quotidiane e diciamo che m’ha fatto sorridere. Ma credo che quando abbia scritto questo libro non era sotto l’effetto di stupefacenti, peggio. Su certe cose mi sono ritrovato ma il pezzo della mosca e la carne nel termosifone mi pare proprio una leggenda. Oggettivamente pensandoti tutto ciò potrebbe aver un senso. Scusa. WE LOVE CHUCK NORRIS Il bigfoot ha fatto una foto Chuck Norris Non si sa cosa Chuck Norris abbia sussurrato nell'orecchio al cerchio; fatto sta che da quel momento il cerchio quadra. Senza fare storie Chuck Norris può assistere ad una partita del Catania. Chuck Norris può rincorrersi. La soap opera "Beautiful" sembra non avere fine; ma in realtà, gli sceneggiatori hanno previsto che nella puntata finale verrà rivelato che Chuck Norris è il padre, il nonno, lo zio, l’amante, il marito, il figlio e il cugino di tutti i protagonisti della serie. Best of dedicato a Marce “Eccezzionalmente Lui” Macchi. Chuck Norris ha contato fino ad infinito. Due volte . Andrea Violetto Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Valeriano docet Falstaff di Giuseppe Verdi Libretto: Arrigo Boito Tratto da: la commedia The merry Wives of Windsor e il dramma The History of Henry the Fourth di Shakespeare Prima: Milano, Teatro alla Scala, 9 febbraio 1893 La vicenda: Il primo atto si apre all'interno dell'osteria della Giarrettiera dove il dottor Cajus è intento a scagliarsi contro sir John Falstaff e i suoi due servitori, Bardolfo e Pistola. Infatti questi ultimi l'hanno indotto con subdoli trucchi a bere per poi derubarlo impunemente. Ma a niente valgono le lamentele del dottore: da vecchio godereccio qual è, Falstaff non bada che a riempire la propria borsa e il proprio stomaco. Per questo egli finge di essere innamorato di due ricche signore, Alice Ford e Mag Page. Ha già preparato due lettere d'amore, identiche fuorché nel nome della destinataria, da far recapitare alle signore dai suoi servi. Ma essi rifiutano di adempiere al compito loro impartito in nome dell'onore. A quella parola Falstaff va su tutte le furie e, dopo aver esposto che cosa ne pensa, lui, dell'onore (“L'onore! Ladri!”), li licenzia in tronco. Frattanto nel giardino presso la casa dei Ford s'incontrano la padrona di casa Alice, la figlia Nannetta, Mag Page e la attempata signora Quickly. Dopo qualche chiacchera, le donne passano alla lettura delle lettere di Falstaff. Accortesi dell'uguaglianza delle missive, se ne vanno indignate, meditando vendetta. Irrompono quindi il dottor Cajus e il giovane Fenton che si dichiarano al pubblico rispettivamente come il pretendente ufficiale alla mano di Nannetta e come il suo segreto amante. Arrivano anche Bardolfo e Pistola, desiderosi di ripagare il loro ex padrone andando da Ford a rivelarne le intenzioni verso la moglie. Rientrano le donne e così sul palco si formano due gruppetti, uno maschile e uno femminile, che si evitano deliberatamente. Da essi si distaccano furtivamente Fenton e Nannetta per scambiarsi rapide effusioni amorose (“Labbra di foco, labbra di fiore”). A questo punto, due diversi piani vengono elaborati contro Falstaff: le donne vogliono inviare Quickly in qualità di ruffiana dal sir per invitarlo a un incontro galante, in realtà una trappola; Ford, entrato nel frattempo, mira invece a presentarsi a Falstaff sotto mentite spoglie per poi gabbarlo. L'atto si chiude con le donne che si danno appuntamento per l'indomani. Il secondo atto ci riporta all'interno dell'osteria della Giarrettiera, dove Bardolfo e Pistola tornano supplicanti da Falstaff chiedendo di essere riassunti, con l'intenzione celata di preparare la strada a Ford. Falstaff abbocca. Giunge quindi la Quickly recante un messaggio di Alice, che si dichiara disposta a incontrarlo dalle due alle tre, quando il marito è fuori casa. Uscita la donna, il grasso cavaliere gongola e inneggia alle sue innate doti di seduttore (“Va! Vecchio John”). Gli viene quindi annunciata una nuova visita: si tratta di un certo signor Fontana, in realtà Ford, che dichiara di voler possedere Alice ma di incontrare ripetutamente il suo rifiuto di moglie fedelissima. Offre quindi una borsa di denaro al grasso interlocutore per il suo aiuto. Subito Falstaff accetta, confidando di aver già ottenuto un appuntamento, poi esce per imbellettarsi. Subito Ford si lascia andare alla gelosia (“E' sogno o realtà?”). Sir John rientra e i due escono insieme dalla locanda. 9 10 Politica Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 I NUMERI DI BERLUSCONI! RAPPORTO “ALMALAUREA” 2007 Secondo il IX Rapporto AlmaLaurea sulla settore pubblico, si legge nel rapporto e il tasso di disoccupazione si è posiziocondizione occupazionale dei laureati Almalaurea, si conferma la culla della nato al 6,1%, un punto in meno rispetto al italiani, presentato venerdì 2 marzo nel- precarietà. A cinque anni dalla laurea terzo trimestre 2005. l'aula magna di Santa Lucia dell'Universi- sono stabili 31 laureati su cento nel pub- Dall'incrocio dei due dati emerge chiaratà di Bologna, al convegno blico contro 72 nel privato». A 12 mesi mente che, innanzitutto, la flessibilità age“Dall'università al lavoro in Italia e in Eu- dalla laurea, il guadagno mensile netto vola l'ingresso nel mondo del lavoro e ropa”: “...ad un anno dalla laurea il lavoro dei laureati è di 1.042 euro e risulta in quindi l'aumento del tasso di occupazione stabile risulta in calo. In cinque anni è crescita rispetto alle precedenti rilevazio- e che, comunque, tra i contratti cosiddetti flessibili, la crescita percentuale sceso dal 46% (rilevazione 200maggiore, nella fase del primo impie1) al 38% (rilevazione 2006). go, spetta al contratto a tempo deterMa, mentre rimangono praticaminato è cioè a quello con più garanmente invariate le attività di tipo zie. autonomo (circa 12%), continua Il secondo dato che bisogna evidenil calo dei contratti a tempo indeziare è quello che nel sistema occuterminato (passati dal 34% nelpazionale, col passare del tempo, l'anno 2001 al 26% più recente). diminuisce l'incidenza del lavoro flesIn modo corrispondente, il lavoro sibile mentre, aumenta quella del atipico è cresciuto di 10 punti lavoro stabile. Da sottolineare anche percentuali: dal minimo (37%) l'aumento in percentuale dei lavoradel 2001 al 47% nell'ultima riletori autonomi, segno che, a distanza vazione. In particolare, fra il 200di poco tempo dall'ingresso nel mon1 e il 2006, sono aumentati condo del lavoro, la flessibilità probabilsistentemente i contratti a tempo mente incentiva il lavoratore a mideterminato (passati dal 13% al gliorarsi di continuo fino all'acquisi21%). Secondo il rapporto Almalaurea 2007 il governo Berlusconi non zione di sempre nuove capacità profesA cinque anni dalla laurea, invece, è stato così pessimo come la sinistra lo dipinge sionali. risultano stabili 71 occupati su cenIl terzo ed ultimo dato interessante to. Il grande balzo in avanti è dovuto in particolar modo all'aumento dei con- ni. A tre anni dalla laurea, il guadagno sembra essere quello che registra come il tratti a tempo indeterminato, che sono raggiunge quota 1.164 euro, a cinque pubblico impiego, a differenza del lavoro lievitati di 15 punti percentuali, raggiun- anni è di 1.316 euro. Considerando le privato, stia diventato la culla del precariagendo quasi il 47% a cinque anni. Il lavo- variazioni in termini di potere d'acquisto, to. Insomma, quello che doveva essere il ro autonomo, guadagnando 11 punti, è però, tenendo così conto della svaluta- simbolo del posto fisso sembra essersi zione dei valori monetari avvenuta in trasformato nel più instabile. Tutti questi passato dal 13% al 24%. A cinque anni dalla laurea si riducono le questi anni, si rileva persino una riduzio- dati emersi dal Rapporto Almalaurea non fanno che confermare, da ultimo, quanto quote di lavoro atipico (dal 39,5% al 26- ne delle retribuzioni”. %), i contratti di formazione lavoro Bisogna partire da tre dati fondamentali. di buono fatto dal Governo Berlusconi nel (contratti di inserimento nella legge Bia- Il primo è quello che ci viene fornito dal- difficile campo del mercato del lavoro e gi) che di fatto scompaiono, scendendo l'incrocio tra i dati Almalaurea che indica- smascherare, per l'ennesima volta, tutte le dall'11% all'1%, e le attività lavorative no un'alta incidenza dei contratti flessibili menzogne vendute dalle sinistre, sopratsenza contratto (dal 5% all'1,5%). Ad un nella fase dell'ingresso nel mondo del tutto nel corso dell'ultima campagna eletanno dalla laurea, poco meno di un quin- lavoro con quelli dell'Istat, che segnalano torale per le politiche. Menzogne percepito degli occupati è impegnato nel settore una inarrestabile crescita del tasso di te come verità e che oggi, travolte dai nupubblico. In quello privato operano, inve- occupazione (con relativa diminuzione meri, difficilmente potranno risultare credice, oltre 80 laureati su cento. A cinque del tasso di disoccupazione). Infatti, se- bili e trovare una qualche sponda nel Paeanni dal conseguimento del titolo le per- condo l'Istituto Nazionale di Statistica se. Ai numeri che, inesorabilmente, regicentuali risultano rispettivamente 29% e (dati pubblicati il 20 dicembre 2006), il strano la bontà delle scelte operate dal 71%. Molto meno di quanto accada in tasso di occupazione della popolazione Governo Berlusconi, la sinistra non fa alaltri Paesi europei, come la Finlandia, la tra i 15 ed i 64 anni si è portato dal 57,4 tro che contrapporre chiacchiere senza Francia, la Germania e i Paesi Bassi. «Il del terzo trimestre 2005 all'attuale 58,4% valore e senza fondamento. Verba volant scripta manent. Ceario Delle Donne Purtroppo gli imbecilli esistono: ma grazie al cielo esiste anche l’Intelligente. Pensate a ciò che è accaduto intorno a noi l’ultima settimana. Primo, perché ci tocca più da vicino: la settimana scorsa avevamo finito il toner. Possibile, errare è umano, avevamo sbagliato i calcoli. Ma avevamo deciso di stampare alcune copie da riporre in sala comune perché tutti potessero leggerlo. Aspettavamo l’inchiostro a giorni, in modo da stampare le copie personali per tutti voi. Ma l’Intelligente, ha ben pensato di avere più diritto di tutti di leggere il giornalino del suo collegio. Così nel giro di due ore lui ed altri intelligenti avevano fatto sparire le copie ad uso pubblico. Politica Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 11 IPSE DIXIT Perché voi dovete sapere che lo faccio solo per il bene della collettività, dove finiremo se ogni uno di noi facesse quello che reputa più opportuno per se? Lasciatevelo dire da uno che di questa materia ne conosce bene le caratteristiche. Il bene comune rappresenta un patrimonio per i posteri, abbiamo il diritto-dovere oggi di gestire e disciplinare la res pubblica. E poi non crediate che mi faccia sottomettere da individui gerarchicamente inferiori, io sono colui che legifera e che decide senza consiglio. Non accetto l’altrui opinione perché io non riconosco colui che non fa il mio interesse. Sporadicamente decido di realizzare una opera benefica e illudo di soddisfare i miei discepoli, ma non crediate che sia io un animo gentile. Per non peccare di impopolarità mento e faccio passare per buona la verità sbagliata, parlo con i miei simili ma non sono al loro stesso piano. Nego a loro ciò che è dovuto e non importa se sarò nell’aldilà giudicato, tanto il collegamento con il paradiso non lo realizzerò mai. A volte alla fine del corridoio, dove in simile modo ad un pellegrin vago, mi pare di vedere la via d’uscita, là dove l’aria passa anche se la finestra è chiusa, ma il suicidio mai!!! Piuttosto il disprezzo della comunità. Inutile la vostra delusione nei miei confronti, io sono il capo e devo gestire. Se i miei oracoli non vengono rispettati si abbatterà su di voi la mia maledizione. Chiuderò ogni vostra speranza di svago. Voi potreste approfittare della mia disattenzione, ma ripartirò su tutti voi i costi di un vostro ammutinamento, come già è accaduto. Voi per me siete solo lavoro e guadagno, non mi è concesso di avere rapporti amichevoli con voi, questo significherebbe la perdita di stima in me da parte dei miei pari. Eppure riconosco in voi ciò che altri non hanno, fate del male che vi addebito un male comune e questo mi rende felice. Se voi state male io sono felice, se voi avete momenti di felicità io farò in modo di non esserci mai. Nell’augurio che rispettiate tutti i miei preziosi consigli e le scadenze a cui siete tenuti, vi ricordo che il mio occhio vigila e vi riconosce al vostro passaggio. Sò e faccio quasi tutto da solo, per il resto va bene anche una donna… L’antipatico IL PUNTO POLITICO a cura di Cesario delle Donne La finta globalizzazione della sinistra. La sinistra, e non solo quella italiana, ha sempre cercato di liquidare il sistema globale in un discorso di contrapposizione tra ricchezza e povertà. Nulla di più limitato. Lo slogan «noi siamo per una globalizzazione dei diritti umani» è un concetto vuoto. E' un'altra ovvietà pacifista che manca di una linea guida politica. Dire, infatti, che si è per la «globalizzazione dei diritti umani» è un po' come dire che si è «per la pace». Tutti lo sono! Però il tentativo di globalizzare veramente i diritti umani, deve passare per forza dall'investimento sull'individuo. E tutto ciò ha bisogno di determinate componenti, che superano il concetto di ricchezza. E' storicamente provato, infatti, il paradosso secondo cui i Paesi del Terzo Mondo sono solitamente molto ricchi di materie prime. La povertà di un Paese, infatti, risiede nello squilibrio sociale. E' per questo che le soluzioni «umanitarie» non vanno oltre la demago- gia. Non è con gli aiuti a pioggia che si può aiutare quelle società a sollevarsi. Giovanni Paolo II, nel corso di un suo viaggio in Sud America nel 1987, affermò che l'unico modo per sollevare i Paesi dal sottosviluppo consiste nel creare un sistema che spinga anche il più povero a diventare, attraverso il lavoro, un vero e proprio «attivista economico». Tentare, come fanno gli “umanitaristi”, di impiantare anche nei Paesi poveri un super-Stato ideologicamente assistenziale non serve a nulla. Nel 1986, Peter Berger scrisse un libro (The Capitalist Revolution) in cui spiegava che l'unica economia che si coniuga con lo sviluppo è quella capitalista. In particolare, è significativa un'espressione: «Chi rimarrebbe alzato tutta la notte per una mucca malata? Nel sistema capitalista la risposta è chiara: il proprietario». In un sistema non capitalista, continuava Berger, la risposta è spesso altrettanto chiara: nessuno. Per questo, l'unico modo per «sollevare» le società dei Paesi poveri è quello della promozione dell'iniziativa privata, collegata a sua volta con la libertà personale e con uno Stato non invasivo. Il punto di partenza, però, è sempre il solito: la democrazia. Su questa materia la sinistra non riesce ad andare oltre le belle parole, visto e considerato che molti dei dittatori che causano i profondi squilibri sociali, provengono della sinistra nostrana: l'antiamericanismo viscerale, il marxismo, l'avversione alla cristianità. 12 Google trova tutto Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Alter ego Cari Fraccarotti, ognuno di noi, in quanto abitante di qeuste Aulicissime Mura, è UNICO... ma... Ma nel mondo possono esistere dei nostri alter ego, personalità un po’ dentro di noi, che la natura ha fatto manifestare in altri luoghi e altri momenti. Così ci si affida ai potenti mezzi elettronici per scovare... chessò... un (San) Franscesco Calderato pluri pregiudicato o un Luca Giozzi fotomodello o chissà chi altro. E’ proprio questo “chissà chi altro” che vi verrà rivelato a gruppi di tre in un tot di settimane. Cominciamo alla grande: Tutti conosciamo il nostro Mattia Tonucci, il Fossombrino irascibile dal cuore tenero. Dal pugno di ferro e dall’animo sensibile. 200 flessioni al giorno e una dieta ferrea, rigorosamente al vapore. Nella rete ho scovato un altro Mattia Tonucci, un ragazzetto (penso un po’ stupido) di una scuola elementare delle Marche che nella sua immensa intelligenza ha scritto questo pensierino: IL MIO AMICO GIORGIO Il mio cane è con me da circa un mese. E’ forse un incrocio fra un bassotto e uno spinone. Si chiama Giorgio, ha sette mesi circa. Ha un aspetto furbo, a me il suo muso sembra "da pirla" perché è simpatico. E’ di taglia piccola, ha il pelo ispido di colore fulvo e bronzo ed è basso. Il colore degli occhi è nero. Il muso è corto e ha un naso grande e posticcio. Le orecchie sono lunghe e dritte, la sinistra però è un po’ pendente. Il suo cibo preferito sono i semi di girasole che ruba al criceto maschio (la femmina è morta). Il suo gioco preferito è sgranocchiare la mia ciabatta e la pallina da tennis. Giorgio, adesso zoppica : il babbo gli ha tirato un sasso, perchè andava sempre vicino alle cacche dei cavalli. Giorgio per vendicarsi gli ha rubato la mortadella dal piatto. Mattia Tonucci Fonte: http://scuole.provincia.ps.it/se.pirandello/Giornalino/affetti.htm Batti i pugni sui pettorali. Sembra una frase ormai ripetitiva nelle nostre mura, ma che valore prenderebbe se si scoprisse che un alter ego del nostro riccioluto nocino è in realtà un campione di Body Building classificatosi quarto ad uno dei più famosi concorsi nazionali denominato “2torri”? 2 Torri 2004 - Commento ed analisi tecnica [...] CATEGORIA BODY EVOLUTINON SINO A 178 cm 1)n. 110 Alessandro....GALLI...............p.ti gara 3....p.ti pregara 3 2)n. 014 Ivano...........TRISCIUOGLIO..p.ti gara 6....p.ti pregara 7 3)n. 055 Luca.............FACCIN.............p.ti gara 9....p.ti pregara 7 4)n. 168 Stefano........TINELLI.............p.ti gara 12..p.ti pregara 13 5)n. 185 Cristian.........DI VIRGILIO.....p.ti gara 15..p.ti pregara 18 Fonte: http://www.bodyweb.it/forums/printthread.php?t=64891 Che dire del nostro siculo del Piano. Niente. Scherzo. L’animo più meridionale del collegio, che da quando si è tosato ha perso tutta la sua virilità. Ecco cosa c’ha fornito Internet sul suo alter ego: Persona di rif.: ANDREA FALCONERI Il centro cinofilo "Agility Levico" è situato a Levico Terme in provincia di Trento (Trentino ALto Adige); è diretto da Andrea e Cristina che, con l'aiuto di Sofia e Stefano in obbedienza e Liane in agility, si occupano dell'addestramento di cani di tutte le razze ed età e dell'allevamento di cuccioli di Golden Retriever. Il centro è composto da un campo per l'addestramento all'obbedienza, un campo per l'agility e un ampio parcheggio. Ci dedichiamo con passione all'allevamento amatoriale del Golden Retriever. Fonte: http://www.aziendesulweb.it/listino_categoria.asp?categoria=Animali%20da%20compagnia Màaarzio Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 Guida 13 GUIDA AL DOWNLOAD DI YOUTUBE ET SIMILIA Ormai con la connessione in camera ci si ingenia. Ebbene si, ho trovato un modo per scaricare facilmente i file da Youtube e siti simili (ndr Pornorube per Sarcipizza ad esempio). E’ di una semplicità disarmante. Io farò l’esempio con youtube, ma il procedimento è così elementare che capirete subito come fare anche per altri siti. Andate sul sito, e aprite il video che volete scaricare. Normalmente affianco viene messo l’URL diretto del file, quello che ho evidenziato. Copiate quel testo. Ora andate sul sito: www.keepvid.com . Incollate nella striscia in alto l’URL del video che volete scaricare, inserite nella lista affianco la fonte da cui volete prendere il video e premete Download. Vi apparirà in basso dopo pochi secondi un altro link diretto chiamato >> Dowload Link <<. Premete su quello. Ora vi apparirà la finestra di download e scegliete dove scaricare il file. Lui vi scaricherà un file denominato “Get_video”. Una volta finito il download vi basterà prendere il file, rinominarlo come volete con l’estensione .FLV (importantissimo) e sarà fatto. Nel nostro caso rinomoniremo il file da Get_Video a Bandiò.FLV. L’unico inconveniente è che dovrete aprire questo file solo con VLC Media Player (scaricabile gratuitamente dalla rete)... ma mi sto attrezzando per trovare un trasformatore economico in AVI, abbiate fede. Sempre vostro, Violenza. 14 Guida Voci di Corridoio | XXXVIII | 15 marzo 2007 WIRELESS: ISTRUZIONI PER L’USO Finalmente il wireless copre ogni stanza del collegio e tutti noi possiamo stare chiusi in camera per chattare e videochattare su msn in santa pace. Devo dire che non avevo mai visto la sala pc così poco frequentata (e questo mi fa piacere...meno casini da risolvere nei pc “comuni”), il problema è che non si vede più nessuno in giro anche nel resto del collegio! Comunque, l’articolo vuole essere una breve ed essenziale guida al wireless e agli hardisk condivisi (che finalmente sembrano funzionare a dovere). Per quanto riguarda il wireless non ci sono molte regole da seguire, il numero di ore dovrebbe essere limitato da hypercut quindi so che nessuno di voi scarica nulla con emule semplicemente perché non esiste alcun programma in grado di far rimanere connesso il pc anche di notte, almeno che non adottiate la strepitosa tecnica di Alonso che ha appeso alle pareti della stanza 24 sveglie che ad ogni ora gli ricordano di rinnovare la connessione. A parte gli scherzi l’unico consiglio che do è quello di evitare di giocare basandovi sulla rete Fraccaro, soprattutto per giochi un po’ pesantini, non tanto perché si appesantisce tutta la rete ma soprattutto perché il “pingaggio” aumenta considerevolmente rispetto ad una rete “ad hoc” creata tra i pc che devono giocare o, ancora meglio, ad una rete dedicata solo al gioco (se gli amichetti del piano fossero interessati un router glielo procuro io). Per gli hardisk condivisi invece vi consiglierei di evitare di copiare film e musica sui vostri pc ma di ascoltare gli mp3 o guardare i divx direttamente dalla rete (per i film usando VLC così da evitare interruzioni), questo perché un passaggio massiccio di dati rischia ogni volta di far spegnere l’hardisk che si surriscalda eccessivamente. Ultimo consiglio è quello di evitare di visualizzare i files dell’hardisk, soprattutto i film, in modalità anteprima (quella per cui vedete una piccola immagine per ogni files) ma in modalità elenco, questo per far risparmiare tempo a voi e per evitare che l’hardisk legga tutti i file ogni volta che aprite la cartella. Di seguito le istruzioni per aggiungere al proprio pc le risorse condivise: 1 3. Nella finestra che si apre inserite Nome utente: studente Password: fraccaro 1.Dalla finestra di Risorse del Computer aprite il menù Strumenti > Connetti unità di rete… 2 2. Nella finestra che si apre inserite alla voce Cartella: \\plinio\musica&film poi ciccate su nome utente diverso 3 4. Ripetete la stessa cosa inserendo \\plinio\studenti per avere a disposizione le cartelle personali. Nel caso vi venga richiesta la password è sempre fraccaro. Johnny Mason