Progetto Corsi Animatori 2011 Movimento Giovanile Salesiano Triveneto ʹ www.donboscolandi.it Finalità del Corso Il progetto consiste nella realizzazione di un corso per animatori (giovani dai 14 ai 18 anni circa) ĐŚĞ ŚĂ ĐŽŵĞ ĨŝŶĂůŝƚă ƋƵĞůůĂ Ěŝ ŽĨĨƌŝƌĞ ƵŶĂ ĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞ ƐƵůůĂ ƌĞĂůƚă ĚĞůů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞ ŝŶ ƐƚŝůĞ
salesiano, in vista delle attività estive. Destinatari sono i giovani animatori in cammino verso la propria maturità umana e cristiana che intendono rendersi ĐĂƉĂĐŝĚŝĞĚƵĐĂƌĞŶĞůůŽƐƚŝůĞĚĞůů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞƐĞĐŽŶĚŽŝůSistema Preventivo di don Bosco, mettendosi a servizio della propria realtà ecclesiale. La finalità dei corsi è: x portare i giovani a scoprire o rafforzare dentro di sé il desiderio di Dio; x far sperimentare ai giovani animatori che la vita è piena quando viene donata; x aiutare i giovani a prendere coscienza di essere un dono per il mondo, per la Chiesa; x preparare animatori ad esercitare con passione e competenza la loro attività negli oratori, nei centƌŝŐŝŽǀĂŶŝůŝ͕ŶĞůůĞƉĂƌƌŽĐĐŚŝĞ͕ŶĞůůĞĐŽŵƵŶŝƚăĚŝĂĐĐŽŐůŝĞŶnjĂ͕ŶĞŝŐƌƵƉƉŝ͙ Il corso, la cui durata è di 3 giorni (per ognuno dei 4 livelli), è residenziale͘ƵŶ͛ŽĐĐĂƐŝŽŶĞƉĞƌ
scambiare esperienze e conoscere nuove realtà. Il corso prevede una parte teorica ed una parte pratica. Nella parte teorica viene presentata la ĨŝŐƵƌĂĚĞůů͛ĂŶŝŵĂƚŽƌĞŝŶtutti i suoi aspetti; nella parte pratica vengono offerte alcune tecniche di animazione per dare la possibilità al giovane animatore di usare la fantasia e di esprimere sé stesso nella dinamica del dono. La parte pratica prevede anche la proposta di molti laboratori utili per la propria realtà locale. Obiettivi Gli obiettivi teorico-­‐formativi sono: x ůĂǀĞƌŝĨŝĐĂĞů͛ĂƉƉƌŽĨŽŶĚŝŵĞŶƚŽĚĞůůĞŵŽƚŝǀĂnjŝŽŶŝĐŚĞƐƉŝŶŐŽŶŽĂůůĂ scelta educativa; x ů͛ĂĐƋƵŝƐŝnjŝŽŶĞĞŝůƉĞƌĨĞnjŝŽŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůŽƐƚŝůĞĚĞůů͛animazione; x ƐƚŝŵŽůĂƌĞŶĞŝŐŝŽǀĂŶŝů͛ĂƚƚĞŶnjŝŽŶĞ educativa per i ragazzi; x stimolare alla responsabilizzazione dei giovani nella cura e nella gestione degli ambienti e delle attività a loro affidati. Gli obiettivi pratico-­‐formativi sono: x offrire alcune tecniche di animazione; x abilitarli a condurre dei laboratori di manualità/espressione/comunicazione x offrire momenti di incontro e di scambio con altri giovani animatori. Quattro livelli Iů ĐŽƌƐŽ Ɛŝ ƐǀŽůŐĞ ƐƵ ƋƵĂƚƚƌŽ ůŝǀĞůůŝ ƉĞƌ ŽĨĨƌŝƌĞ ƵŶĂ ĨŽƌŵĂnjŝŽŶĞ ŐƌĂĚƵĂůĞ Ăůů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞ͘ /
contenuti e gli obiettivi di ogni livello sono quelli riportati nelle tabelle seguenti. Due dimensioni Le due grandi ottiche con cui ci poniamo come formatori sono: la DIMENSIONE ANTROPOLOGICA e la DIMENSIONE APOSTOLICA. Per DIMENSIONE ANTROPOLOGICA (la visione cristiana ĚĞůů͛ƵŽŵŽͿ intendiamo la dimensione della crescita umano e cristiana dei nostri animatori attraverso il raggiungimento di alcuni obiettivi educativi tipici per chi si prepara ad essere educatore di altri ragazzi. >ĂǀŝƐŝŽŶĞĂŶƚƌŽƉŽůŽŐŝĐĂĚŝƌŝĨĞƌŝŵĞŶƚŽğƌĂĚŝĐĂƚĂŶĞůŵŝƐƚĞƌŽĚĞůů͛ŝŶĐĂƌŶĂnjŝŽŶĞƌĞĚĞŶƚƌŝĐĞ
ĚŝƌŝƐƚŽĐŚĞŚĂĂƐƐƵŶƚŽĞƉŽƌƚĂƚŽĂĐŽŵƉŝŵĞŶƚŽů͛ŝŶƚĞƌĂƌĞĂůƚăƵŵĂŶĂ͘/ŶƋƵĞƐƚĂǀŝƐŝŽŶĞƵŶŝƚĂƌŝa della persona e del suo processo di crescita trova legittimità il nostro sforzo di sintesi di una proposta educativa integrata. Per DIMENSIONE APOSTOLICA (la missione che ci è affidata) intendiamo le dimensioni della nostra missione educativa salesiana a cui i ragazzi tendono. É il nostro modo tipico di ĞƐƉƌŝŵĞƌĞ ů͛ĂƚƚĞŶnjŝŽŶĞ ĚĞůůĂ ŚŝĞƐĂ ǀĞƌƐŽ ůĞ ŐŝŽǀĂŶŝ ŐĞŶĞƌĂnjŝŽŶŝ͘ ƐƐĂ ŵŝƌĂ ĂůůĂ ĐƌĞƐĐŝƚĂ integrale ĚĞůůĂƉĞƌƐŽŶĂĞĚĞĚƵĐĂĂůů͛ŝŵƉĞŐŶŽƉĞƌƵŶĂĐŝƚƚĂĚŝŶĂŶnjĂĂƚƚŝǀĂ͘É una prassi che mette in rapporto azione educativa e azione evangelizzatrice perché pone Cristo come riferimento fondamentale per la costruzione della personalità ĞƉĞƌŝůĚŝƐĐĞƌŶŝŵĞŶƚŽĚĞŝǀĂůŽƌŝƵŵĂŶŝĞĐƵůƚƵƌĂůŝĚĞůů͛ĂŵďŝĞŶƚĞ͘ Le due dimensioni saranno tenute presenti in tutti gli altri momenti della giornata che prevede questi principali elementi: í
il buongiorno í
la preghiera í
la formazione specifica í
il gioco í
la ricreazione í
i laboratori í
i gruppi di condivisione í
ůĂ͞ďƵŽŶĂŶŽƚƚĞ͟ Il metodo Il metodo di lavoro sarà ů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞ che consiste nella partecipazione attiva dei destinatari nello sviluppo del proprio processo formativo avendo cura della propria crescita sia come cristiani che come cittadini. WĞƌ ĨĂǀŽƌŝƌĞ ŝů ĐŽŶĨƌŽŶƚŽ͕ ů͛ĂƉƉƌĞŶĚŝŵĞŶƚŽ Ğ ůĂ ƐŽĐŝĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ, i partecipanti al Corso Animatori avranno dei momenti assembleari, delle formazioni specifiche presentate in macrogruppi (da 60 a 80 persone) e occasioni di incontro in piccoli gruppi (12 persone circa). Inoltre non mancherà la possibilità di un confronto individuale con gli educatori e/o religiosi e religiose presenti. Staff La formazione spetta ai responsabili e i loro collaboratori (giovani adulti già impegnati ŶĞůů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞͿ͕ĂĞƐƉĞƌƚŝĂƉƉŽƐŝƚĂŵĞŶƚĞŝŶǀŝƚĂƚŝ;ƉƐŝĐŽůŽŐŝ͕ƉĞĚĂŐŽŐŝƐƚŝ͕ŽƉĞƌĂƚŽƌŝƉĂƐƚŽƌĂůŝ͙Ϳ͘ La parte pratica è curata da un gruppo di studenti e lavoratori, giovani e adulti abili nelle tecniche di animazione e nelle attività manuali. ORGANIZZAZIONE Équipe base. ƐƐŝĐƵƌĂů͛ĂŶŝŵĂnjŝŽŶĞĚĞůůĞƐĞŐƵĞŶƚŝĂƌĞĞ͗ ƒ Area relatori e conduttori di gruppo ƒ Area preghiera ƒ Area logistica ƒ Area animazione ƒ Area assistenza ƒ Area laboratori Ogni area prevede uno staff di persone. Le principali figure di sistema sono: í
í
í
í
Responsabile del Corso ed équipe base Tutor: sono i responsabili formativi dei macrogruppi composti da più gruppi Conduttori di gruppi: sono animatori con maggiore esperienza che aiutano i giovani nel ĐŽŶĨƌŽŶƚŽĞŶĞůů͛ĂƐƐŝŵŝůĂnjŝŽŶĞĚĞŝĐŽŶƚĞŶƵƚŝ͘ Assistente: è il responsabile del gruppo di provenienza che accompagna i suoi giovani e condivide per tutto il tempo con i suoi ŐŝŽǀĂŶŝ ů͛ĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂ ĚĞů ĐŽƌƐŽ ĂŶŝŵĂƚŽƌŝ͘ In seguito li aiuterà a far tesoro della esperienza fatta nella realtà locale. Giornata tipo I-­‐II LIVELLO í Preghiera del mattino í Il Buongiorno í Formazione specifica í Tornei í Laboratori í Gruppi di condivisione í Eucarestia í Serata: si alternano nelle due o tre serate ƒ grande gioco ƒ serata di animazione ƒ celebrazione penitenziale III LIVELLO í Preghiera del mattino í Il Buongiorno í Formazione specifica í Tornei í Workshop í Gruppi di condivisione í Testimonianze í Eucarestia í Serate: ƒ Venezia by night ƒ celebrazione penitenziale ƒ serata finale workshop IV LIVELLO í Preghiera del mattino í Il Buongiorno í Formazione specifica í Tornei í Attività laboratoriali sulla formazione í Gruppi di condivisione í Testimonianze í Eucarestia í Serate: ƒ animazione grande gioco ƒ serata di animazione ƒ celebrazione penitenziale Il corso Animatori inizia con un Ăƚƚŝǀŝƚă Ěŝ ͞ŝŶŶĞƐĐŽ͟ sul tema inerente il livello scelto e termina con ů͛ƵĐĂƌĞƐƚŝĂǀŝƐƐƵƚĂĐŽŵĞ͞ŵĂŶĚĂƚŽ͟ agli animatori per la loro attività estiva. Sedi I corsi si svolgono contemporaneamente in tre sedi: Ist. Bearzi Ist. San Zeno Via don Bosco, 2 Via Giovanni Minzoni, 50 33100 UDINE 37138 Verona (VR) Ist. San Marco Via dei Salesiani, 15 30174 Mestre (VE) DAVIDE
Innesco
Livello 1
LA CHIAMATA DI DAVIDE
Dimensione antropologica LA MISSIONE DI DAVIDE
Obiettivo generale
aiutare i ragazzi a prendere coscienza di essere un dono di Dio e che, a partire da questo, possono diventare un dono per gli altri. Testi di riferimento
1 Sam 16, 1-­13 -­ /¶XQ]LRQHGL'DYLGHODFKLDPDWDLO6LJQRUH
JXDUGD DO FXRUH QRQ DOO¶DSSDUHQ]D q VFHOWR LO SL SLFFROR
O¶HOH]LRQHHO¶XQ]LRQH Obiettivi specifici
-­ possano iniziare a scoprire la ricchezza, la bellezza e la profondità dei propri doni -­ imparino a crescere nella riconoscenza e nella gratuità serena, pronta e generosa -­ siano aiutati ad uscire da loro stessi, a scoprire il loro modo di stare assieme agli altri e a modificarlo in vista di un servizio più libero Obiettivo generale
aiutare i ragazzi a prendere coscienza del passaggio GDOO¶HVVHUH DQLPDWL DOO¶HVVHUH DQLmatori e a scoprire le FDUDWWHULVWLFKHGHOO¶DQLPDWRUH Dimensione apostolica ANIMATORI SI DIVENTA
Descrizione destinatari
Non hanno mai partecipato a Corsi Animatori e sono alla prima esperienza di animazione (di prima o seconda superiore) -­ VRQRQXRYLGHOO¶ambiente -­ non si conoscono -­ devono chiarire le loro motivazioni Obiettivo generale del primo livello
A partire dalla scoperta dei propri doni e della propria capacità e disponibilità a donarsi agli altri, permettere ai ragazzi un SULPR FRQIURQWR FRQ O¶Dnimazione VDOHVLDQDSHUFKpSRVVDQRFDSLUHVH³VRQR
IDWWL´SHUHVVHUHDQLPDWRUL /¶DWWHQ]LRQH q VXO singolo animatore, sottolineando particolarmente il desiderio SHU O¶DQLPD]LRQH LO GRQR GL Vp H OD
scoperta delle condizioni per essere animatori. Parole chiave
Dono & risposta Obiettivo Generale
Scaldare il cuore a partire GDOO¶HVSHULHQ]DGL'DYLGH Contenuti
Presentazione globale del percorso formativo a partire GDOO¶LFRQDGL'DYLGH
Obiettivi specifici
-­ favorire la conoscenza reciproca -­ sottolineare il passaggio GDOO¶HVVHUH
DQLPDWR
DOO¶HVVHUHDQLPDWRUH -­ chiarire le motivazioni che hanno fatto decidere di essere animatore -­ presentare le condizioni e lo spirito per vivere bene O¶HVSHULHQ]D -­ contestualizzare il CA DOO¶LQWHUQRGHO0*6 Segno
&RQVHJQD OLEUHWWR SUHJKLHUH ³7L ULQJUD]LR Modalità
3DGUH´ -­ accoglienza animata dal palco Caratterizzazione del personaggio
-­ divisione in gruppi e Davide è un ragazzo piccolo, sottogruppi in cui ci si può insignificante, ma viene scelto da Dio per FRQRVFHUH H IDUH XQ¶DWWLYLWj
una missione: diventare Re. Davide, pur sulle motivazioni essendo molto giovane, accoglie la -­ in assemblea: chiamata e si mette in gioco anche in presentazione del percorso imprese più grandi di lui: la sfida con Golia. formativo D SDUWLUH GDOO¶LFRQD
biblica di Davide
Per la preghiera
Il Sogno dei 9 anni
Testi di riferimento
1 Sam 17, 32-­54 -­ Davide si offre per accettare la sfida e combatte contro Golia con la fionda. Obiettivi specifici
Le condizioni per essere animatori secondo il cuore di don Bosco: -­ VFRSUDQRLSULPLHOHPHQWLGHOO¶DQLPD]LRQHVHFRQGRORVWLOH
salesiano -­ approfondiscano le motivazioni del loro servizio
-­ si rendano conto che questo comporta una coerenza di vita
Concretizzazione salesiana
Concretizzazione salesiana
il sogno dei nove anni: il grande sogno di don Bosco e il il sogno dei nove anni: il grande sogno di don Bosco e i passi desiderio di realizzarlo. per leggerlo e realizzarlo nella sua vita. Contenuti
1 - la propria vita è un dono pensato e voluto da Dio 2 -­ la propria storia personale è frutto della benevolenza dei genitori, degli incontri e delle vicende della vita, della presenza di Dio nella propria storia « RJQL HVSHULHQ]D YD ULFRQRVFLXWD
HG DVVXQWD SHUFKp SRVVD GLYHQWDUH SDUWH GL Vp ³EDJDJOLR´ GL
crescita personale 3 -­ la FRQRVFHQ]DGLVpHO·DFFHWWD]LRQHGLVHVWHVVL (anche nella propria affettività e sessualità) sono fondamentali per capire cosa poter donare agli altri. Ogni dono di Dio è dato gratuitamente, questo fa nascere la gratitudine e la gratuità Contenuti
1 - O¶HVSHrienza del dono diventa servizio: se non dono e non mi metto in gioco «PLVFLXSR 2 -­ le condizioni per essere animatori: &GHOO¶DQLPD]LRQH
(conoscere, comunicare, collaborare, cuore, clima con al centro la C di Cristo) 3 -­ lo stile: disponibilità a lasciarsi guidare dai responsabili e vivere un costante e autentico confronto, sentirsi parte del gruppo animatori (pur nella gradualità del cammino GHOO¶DQLPD]LRQHHVVHUFLWra i ragazzi, essere puntuali, portare fino in fondo un piccolo impegno, dal giocare per me al far giocare, la preghiera con gli altri 4 -­ il servizio di animazione ti fa crescere
I DODICI
Livello 2
/·$1,0$725(1(//$&2081,7$·
Descrizione destinatari
Hanno già partecipato al primo Corso per Animatori e/o hanno già fatto una prima esperienza di animazione (la seconda o terza superiore) -­ conoscono l¶DPELHQWHHLOIXQ]LRQDPHQWR
del corso -­ si conoscono poco tra loro -­ devono rafforzare le loro motivazioni Obiettivo generale del secondo livello
Favorire negli animatori la convinzione che O¶DQLPDWRUHVDOHVLDQRqXQHGXFDWRUHFKH
crea gruppo e che si prende cura dei ragazzi. /¶DWWHQ]LRQHqVXOgruppo ± vissuto come comunità-­ che va scoperto come luogo in cui si cresce e si creano relazioni importanti tra animatori e tra gli animatori e i ragazzi Parole chiave
Relazione & comunità Segno
Consegna Vangelo Caratterizzazione dei personaggi
I Dodici sono le persone che sono state più vicine al Maestro e hanno imparato da OXLO¶DUWHGHOODUHOD]LRQHHODVSLQWDDOOD
missione. Pur con le caratteristiche tipiche di ciascuno e le fatiche quotidiane sono riusciti a costruire una comunità e a trasmetterne lo stile a tutti gli altri discepoli di Gesù.
Innesco
Obiettivo Generale
Scaldare il cuore a partire GDOO¶HVSHULHQ]DGHL'RGLFL Contenuti
Presentazione del percorso IRUPDWLYRDSDUWLUHGDOO¶LFRQD
evangelica dei dodici apostoli.
Obiettivi specifici
-­ favorire la conoscenza reciproca -­ far emergere le motivazioni che hanno mosso gli animatori a venire al Corso Animatori -­ aiutare i ragazzi a rendersi più consapevoli che un animatore non agisce da solo. -­ presentare le condizioni per YLYHUHEHQHO¶HVSHULHQ]D -­ contestualizzare il CA DOO¶LQWHUQRGHOO¶0*6 Modalità
-­ accoglienza animata dal palco -­ divisione in gruppi e sottogruppi in cui ci si può FRQRVFHUHHIDUHXQ¶DWWLYLWj
sulle motivazioni -­ in assemblea: presentazione del percorso IRUPDWLYRDSDUWLUHGDOO¶LFRQD
evangelica dei dodici apostoli.
LA CHIAMATA DEI DODICI
Dimensione antropologica LA MISSIONE DEI DODICI
Dimensione apostolica Obiettivo generale
aiutare gli animatori a scoprire che QHOO¶DQLPD]LRQHsi è chiamati a camminare insieme e a crescere nelle relazioni affrontando le fatiche e la gioia che ne derivano. Testi di riferimento
Mc 3,13-­19 (chiamati perché stessero con Lui. Chiamati per nome con alcune caratteristiche Mc 10,35-­41 (*LDFRPRH*LRYDQQLLGXHµILJOLGHOWXRQR
FKLHGRQRGLVHGHUHDOODGHVWUD«*esù risponde poi che chi vuole essere il più grande si faccia servo degli altri) Obiettivi specifici
Far comprendere il valore dello stare assieme e del lavorare assieme. In particolare gli animatori: -­ comprendano che le relazioni tra noi e con Dio vanno rinnovate e rinsaldate con la disponibilità alla riconciliazione -­ LPSDULQRDGDFFRJOLHUHO¶¶DOWURFRQVWXSRUHHULVSHWWR -­ ULFRQRVFDQRFKHF¶qXQRUGLQHQHJOLDIIHWWLFKHYDULVSHWWDWR
SHUFUHVFHUHQHOODOLEHUWjGHOO¶DPRUH -­ imparino a lavorare assieme come comunità crescendo nel servizio Obiettivo generale
DLXWDUHLUDJD]]LDFDSLUHFKHDQLPDUHqµGDUHYLWD¶HµGDUHOD
YLWD¶DWWUDYHUVRODUHOD]LRQHHGXFDWLYD Testi di riferimento
Mc 10, 13-­16 (Gesù sgrida i discepoli che non vogliono che i bambini si avvicinino)
Mc 6,7 (Chiamò i dodici e iniziò a mandarli a due a due) Gv 15, 12-­16 «DQGLDWHHSRUWLDWHIUXWWR«GDWHODYLWD
amatevi come io vi ho amato..) Concretizzazione salesiana
ODFRPSDJQLDGHOO¶LPPDFRODWDXQJUXSSRGLDPLFLFKHFUHVFH
unita a Gesù e Maria aiutandosi reciprocamente a migliorare e ad aiutare gli altri ragazzi. /¶DWWHQ]LRQHqVXOO¶DPLFL]LD Contenuti
Contenuti
- Gli altri sono un dono per me anche se sono diversi da me, ognuno è chiamato a rispondere a partire dalla sua situazione concreta e insieme ci possiamo aiutare. La dimensione relazionale è intrinseca nella natura umana. Si cresce solo assieme. -­ impariamo da Gesù la forza della relazione: la sua pDVVLRQHSHUO¶XRPRLOVXR
dare la vita per amore -­ il tema del perdono, la riconciliazione tra noi e Dio: è un modo di amare sul serio -­ Gli affetti e le relazioni per essere vissute nella libertà hanno bisogno di un ordine, di una legge che li regoli -­ il rapporto ragazzi/ragazze: gestualità e corporeità
Obiettivi specifici
Far conoscere: -­
il modo tipico di don Bosco di stare con i ragazzi: -­
FDSLUHFRV¶qHGXFD]LRQHVHFRQGRGRQ%RVFR $LXWDUHLUDJD]]LDFUHVFHUHQHOODSDVVLRQHSHUO¶DQLPD]LRQHHQHOO¶DPRUHYHUVRL
ragazzi Far comprendere che il valore della comunità non è solo in funzione di un servizio più efficiente, ma è anzitutto uno stile evangelico Concretizzazione salesiana
ODFRPSDJQLDGHOO¶LPPDFRODWDXQJUXSSRGLDPLFLFKHFUHVFHXQLWDD*HVH
Maria aiutandosi reciprocamente a migliorare e ad aiutare gli altri ragazzi. /¶DWWHQ]LRQHqVXOODPLVVLRQDULHWj - Il nRVWURPRGRGLGRQDUHqSUHQGHUVLDFXRUHODYLWDHLOGHVWLQRGHOO¶DOWUR
HGXFDUH&RPH'LRKDDFXRUHO¶XPDQLWjFRPHGRQ%RVFRKDDFXRUHLJLRYDQL
così noi abbiamo a cuore i ragazzi che ci vengono affidati, come la compagnia GHOO¶LPPDFRODWDVLDPRUDJD]zi che si mettono a servizio di altri ragazzi. -­ i diversi elementi della relazione educativa con particolare attenzione a far emergere che non è un compito affidato alla comunità degli animatori, in cui ciascuno da il suo apporto, non ai singoli isolati: -­ O¶LQWHQ]LRQDOLWjHGXFDWLYD -­ ODSHGDJRJLDG¶DPELHQWH -­ la comunità educativa -­ la relazionalità -­ O¶DVVLVWHQ]D -­ il concetto vero di animazione: il coinvolgimento di tutte le potenzialità dei ragazzi per una crescita integrale, secondo il progetto che Dio a per ciascuno. /¶HVSHULHQ]DGLGRQ%RVFR -­ la partecipazione di tutti al processo educativo -­ O¶DWWHQ]LRQHDWXWWLHLQSDUWLFRODUHDJOLXOWLPLWXWWLGHYRQRVDSHUHGLHVVHUH
amati SAN PAOLO
Livello 3
Innesco
ANIMATORE TESTIMONE
Descrizione destinatari
Hanno già partecipato al 2° Corso per Animatori e hanno già alcune esperienze di animazione (di terza e quarta superiore) -­ FRQRVFRQRO¶DPELHQWHHLOIXQ]LRQDPHQWRGHOFRUVR -­ si conoscono tra loro abbastanza bene -­ hanno una certa esperienza come animatori e hanno desiderio di crescere ancora Obiettivo generale del terzo livello
favorire negli animatori O¶DVVunzione sempre più responsabile del compito educativo che viene loro affidato, compito che si consolida attraverso O¶DSSURSULD]LRQHGHOORVWLOHHGXFDWLYRGLGRQ%RVFR
6LVWHPD3UHYHQWLYRHO¶LPSHJQRGLWHVWLPRQLDUHLQPRGR
FUHGLELOH&ULVWR5LVRUWR/¶DWWenzione è sulla testimonianzaFKHVLFDUDWWHUL]]DSHUO¶LPSHJQR
HGXFDWLYRHSHUO¶HVSOLFLWDVFHOWDGLYLWDFULVWLDQD Parole chiave
Responsabilità & evangelizzazione
Segno
&RQVHJQDOLEUHWWR³9LYHUHFRQ'LR´ Caratterizzazione del personaggio
Paolo è un uomo che ha incontrato il Signore e questo gli KDFDPELDWRODYLWD4XHVWDHVSHULHQ]DO¶KDSRUWDWRDQRQ
tenere per sé il tesoro trovato, ma a comunicarlo in tutto il mondo con passione fino a dare la vita. Non può tacere quello che ha visto, udito, sSHULPHQWDWR³*XDLDPHVH
QRQHYDQJHOL]]DVVL´ Obiettivo Generale
Scaldare il cuore a partire GDOO¶HVSHULHQ]DGL3DROR Contenuti
Presentazione del percorso IRUPDWLYRDSDUWLUHGDOO¶LFRQD
biblica di Paolo. (Può essere utile il testo: Luigi Guglielmoni ± Fausto Negri, Il tredicesimo in campo, EDB 2008.)
Obiettivi specifici
-­ favorire la conoscenza reciproca;; -­ far emergere le motivazioni che hanno mosso gli animatori a venire al Corso Animatori;; -­ far comprendere ciò che caratterizza il 3° livello -­ presentare le condizioni per vivere bene il corso per animatori. Modalità
-­ accoglienza animata dal palco -­ divisione in gruppi e sottogruppi in cui ci si può FRQRVFHUHHIDUHXQ¶DWWLYLWj
sulle motivazioni -­ in assemblea: presentazione del percorso formativo a SDUWLUHGDOO¶LFRQDELEOLFDGL
Paolo.
LA CHIAMATA DI PAOLO
Dimensione antropologica LA MISSIONE DI PAOLO
Obiettivo generale
aiutare i giovani che scoprire che O¶HVVHUHanimatore è una vocazione alla quale rispondere con libertà, responsabilità e gioia. Testi di riferimento
Atti 9,1-­19 9RFD]LRQHGL6DXOR/¶LQFRQWURpersonale con Cristo. La mediazione di Anania) 1 Cor 9,15-­23 ³7XWWRLRIDFFLRSHULOYDQJHOR´ Fil 3,7-­17 ³WXWWRUHSXWRXQDSHUGLWDDPRWLYRGL&ULVWR«FRUUR
YHUVRODPHWD´ Obiettivo generale
aiutare i ragazzi a comprendere che O¶HYDQJHOL]]D]LRQHqSDUWH
LQWHJUDQWHGHOO¶HGXFD]LRQH e che per noi ODILQDOLWjGHOO¶HGXFD]LRQH
è SRUWDUHLUDJD]]LDOO¶LQFRQWURFRQ&ULVWR. Testi di riferimento
1 Cor 13,1-­14 /¶LQQRDOODFDULWj,WUDWWLGHOO¶DSRstolo) 1 Tes 2,1-­13 ³6LDPRVWDWLDPRUHYROLLQPH]]RDYRL´
$WWHJJLDPHQWRGL3DRORQHOO¶DQQXQFLRGHO9DQJHOR Obiettivi specifici
In particolare gli animatori: -­ si mettano in atteggiamento di ricerca dei valori che fondano le proprie scelte anche come animatore -­ FUHVFDQRQHOO¶DVVXQ]LRQHSHUVRQDOHGHOODIHGHSHUJHQHUDUH
vita in chi non ha vita -­ sentano il bisogno di essere accompagnati nel proprio cammino di crescita -­ IDFFLDQRO¶HVSHULHQ]Ddella Presenza del Risorto come sorgente per ogni scelta di vita cristiana Concretizzazione salesiana
Domenico Savio e Laura Vicuña. La fiducia verso i giovani e il Obiettivi specifici
In particolare gli animatori: -­ Conoscano il Sistema Preventivo di don Bosco -­ Imparino a sentire la responsabilità della crescita umana e cristiana dei propri ragazzi -­ Maturino una testimonianza di vita autentica che si esprime in ogni ambiente in cui vivono Concretizzazione salesiana
Domenico Savio e Laura Vicuña. La fiducia verso i giovani e il loro FRLQYROJLPHQWRQHOO¶RSHUDHGXFDWLYD³*XDGDJQDUHLFRPSDJQLDO
6LJQRUH´ Contenuti
-­ La scelta del carisma salesiano: educare evangelizzando ed evangelizzare educando -­ il sistema preventivo (tre pilastri: ragione, religione e amorevolezza) di don Bosco e la sua attualità -­ la valenza sociale che ha educare oggi: la responsabilità di ogni impegno educativo -­ il valore della testimonianza ORURFRLQYROJLPHQWRQHOO¶RSHUDHGXFDWLYD ³'XQTXHLRVRQRODVWRIIDHOODQHVLDLOVDUWR´ Contenuti
-­ Il significato che ha per un giovane oggi testimoniare la propria IHGHQRQXQ¶HVSHULHQ]DDSSLFFLFDWDPDDVVXQWDFRPHSURSULD - /¶´XUORGHOPRQGR´FLLQWHUSHOODHFLVSLQJHDFHUFDUHLOSURSULR
posto nel mondo con responsabilità -­ La vocazione è chiamata-­risposta ad un progetto che prevede il dono di sé per la realizzazione del Regno di Dio -­ I sacramenti, la preghiera, ogni scelta di vita secondo il vangelo, mantengono viva in se stessi la sorgente di vita per generare vita Dimensione apostolica MARIA
Livello 4
/·$1,0$=,21(&20(92&$=,21(
LA VISITA DI MARIA
AD ELISABETTA
Dimensione antropologica
LE NOZZE DI CANA
Dimensione apostolica
Obiettivo generale
Obiettivo generale
Fino a muovere
-­ Aiutare gli animatori a prendere sempre maggior -­ Aiutare gli animatori a prendere coscienza della coscienza che il compito educativo che è stato UHVSRQVDELOLWj QHO ULVSRQGHUH DO ³JULGR GHO
il cuore
loro affidato non è un fatto privato, ma che ha PRQGR´ FKH LQYRFD DLXWR H LQWHUSHOOD
una valenza nel sociale. Siano perciò personalmente e come comunità. incoraggiati a dare una
risposta
sempre
più
piena alla chiamata che hanno ricevuto. Testo di riferimento
Gv 2,1-­12: Le nozze di Cana, in un momento di Descrizione destinatari
Testo di riferimento
Hanno già partecipato al 3° Corso per Lc 1,39-­56: Maria vede il bisogno della cugina e si festa, dove non si percepiscono i bisogni, Maria Animatori e hanno già esperienze di affretta;; riconosce la verità di sé e di quanto Dio ha vede, coglie le necessità nascoste, si mette in relazione con Gesù e fa da ponte tra Lui e i servi
animazione (quarta superiore) e operato in lei;; risponde con un canto di lode manifestano il desiderio di qualificarsi Obiettivi specifici
Obiettivi specifici
QHOO¶DPELWRGHOO¶DQLPD]LRQH Far comprendere agli animatori che: Far comprendere agli animatori: -­ la valenza sociale e culturale che ha in sé -­ la sfida consiste nel saper integrare sempre più O¶HVSHULHQ]DGHOODIHGHFRQ O¶HVSHULHQ]DGLYLWD
O·HGXFD]LRQHGHLJLRYDQL
Obiettivo generale del quarto livello
per sé e per chi ci viene affidato. -­
FKH
O¶HGXFD]LRQH
LPSOLFD
GHOOH
VFHOWH
GL
YLWD
Aiutare gli animatori a comprendere il loro -­
O¶DQLPD]LRQH q LO FDQDOH SULYLOHJLDWR SHU
responsabili attraverso cui dare il proprio apporto compito educativo come una particolare evangelizzare la realtà circostante a partire da in modo creativo e affidabile alla costruzione del vocazione nella Chiesa, compito che va una continua conversione personale. Regno di Dio
qualificato secondo lo stile -­ O¶DQLPD]LRQHqLOQRVWURPRGRWLSLFRGLHGXFDUHH
-­
che ci vogliono occhi particolari per guardare la GHOO¶¶animazione
culturale-­salesiana,
contemporaneamente di evangelizzare realtà nella quale siamo immersi: occhi che capace di dialogare con il mondo e di
(educare evangelizzando ed evangelizzare conoscono il vangelo e che si accorgono dei avere un riflesso nella cultura giovanile.
educando) bisogni dei giovani
Parola chiave: vocazione Caratterizzazione del personaggio
Maria è la donna che ha compreso e accettato la sua vocazione fino in fondo. La sua risposta a Dio non si è risolta nel privato, ma ha avuto un riflesso su tutta O¶XPDQLWjWDQWRGDHVVHUHFKLDPDWD
³0DGUHGHOOD&KLHVD´ Concretizzazione salesiana
Don Bosco che osserva la sua realtà: i ragazzi del suo paese che hanno bisogno di imparare a pregare e di divertirsi in modo sano;; i giovani di Torino che finiscono in carcere;; quelli che hanno bisogno di LPSDUDUHXQPHVWLHUHRGLVWXGLDUH« Concretizzazione salesiana
³$ WH OH DIILGR´ 0DGUH 0D]]DUHOOR ULFHYH GDOOD
Madonna una missione e cerca le strade per UHDOL]]DUOD DOO¶LQWHUQR GHO SURSULR SDHVH /D VXD
azione diventa poi un polo di attrazione per molte giovani. $77,9,7$·&21&5(7(
Le due dimensioni non sono sviluppate di seguito O¶XQD DOO¶DOWUD PD VL LQWHUVHFDQR FRQWLQXDPHQWH ,
contenuti, ricavati dagli obiettivi specifici, vengono declinati attraverso: -­
Momenti formativi in cui vengono offerti degli stimoli di riflessione
-­
Tempi di incontro, scambio e confronto con esperienze concrete
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Attività pratiche -­
Scambio in gruppetti
Tempistica
Il IV livello procede secondo un itinerario diverso dal ,, H ,,, OLYHOOR (¶ SUHYLVWD DQFKH OD Sossibilità di animare gli altri livelli in alcuni momenti. Ad alcuni ragazzi del IV livello, particolarmente motivati, è bene fare la proposta di fermarsi al turno VXFFHVVLYR (¶ XQ¶RFFDVLRQH SHU PHWWHUH LQ SUDWLFD
quanto imparato nel percorso. 
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Progetto Corsi Animatori 2012