Message N. 08/2014 From: Lucia Date: 19/06/2014 Subject: Paziente con GCAA LUCIA(132esima)pazientecon
diagnosidiGCAA
Messaggio di Lucia 19/06/2014 ciao Fernando, cercando informazioni sul web mi sono imbattuta nel tuo sito. Sono Lucia, ho 25 anni e circa 8 anni e mezzo fa mi è stata diagnosticata la gastrite cronica atrofica autoimmune. Comincio dall'inizio: mi reco in un centro analisi per fare analisi del sangue che mi servivano per un libretto sanitario per un lavoro stagionale estivo. Dopo circa un'ora dal prelievo mi arriva una telefonata dal centro analisi: "torni subito qua che c'è qualcosa che non va!" . Le lascio immaginare il panico, anche per la mia giovane età non mi sarei mai aspettata di ricevere una telefonata simile! Io e i miei genitori tornati li , mi ripetono le analisi, e confermata una severa anemia, con valore di emoglobina al di sotto di 6, sideropenia, decremento dei folati , mi mandano subito all'ospedale con ricovero immediato. Si prospettavano delle trasfusioni di sangue ma i miei genitori hanno parlato con i medici e hanno evitato che me le facessero. Terapia marziale ferro endovena. Successivamente mi rivelano che ho scampato un collasso per miracolo! Durante il ricovero mi sottopongono a varie indagini per capire la causa di quell'anemia. Esclusi celiachia, talassemia e problemi ginecologici, sospettano una perdita nello stomaco o nell'intestino, di conseguenza programmano una gastroscopia. Risultato: gastrite autoimmunitaria! Diagnosi: anemia microcitica ferro‐carenziale in paziente con note di atrofia corpo‐fundica da gastrite autoimmune. Referto: gastrite erosiva antrale; mucosa duodenale normale. antro senza note patologiche hp negativo. corpo fondo con flogosi cronica moderata ed aspetti di atrofia, hp negativa. Dimessa dall'ospedale dopo quasi due settimane; Anemia corretta da terapia endovena, proseguita in day hospital. Al termine della cura risultava un valore di ferritina elevato (oltre 1000). Effettuate ulteriori indagini risulta positiva: Emocromatosi eterozigosi ( una mutazione che fa tendere il ferro ad aumentare ed accumularsi con eventuali danni ad organi,quali cuore,fegato... ecc). Quindi cura al sovraccarico di ferro con Salasso‐terapia. Dalle flebo ai salassi! Da non credere! ( ma c'è da dire che non si poteva sospettare che avessi l'emocromatosi con i valori di ferro bassi che avevo al momento del ricovero). Da allora faccio le analisi quasi tutti i mesi (è raro che passi più di un mese da un controllo e un altro) e in base ai risultati mi dicono cosa fare. In questo modo ho scoperto di avere la gastrite autoimmune che ci accomuna tutti in questo blog, per il quale faccio i miei complimenti! Quando mi hanno ricoverata mi hanno chiesto di come facevo a mantenermi in piedi (per di più lavoravo per il periodo estivo, con quel caldo, ma ignara della mia condizione di salute!) ma riuscivo a svolgere le mie attività, questo ci fa capire di quanto sia importante la volontà! Il che mi fa riagganciare alla tua di volontà di combattere la tua di battaglia personale e la battaglia che unisce tutti con la gcaa!! Se manca qualcosa mi impegnerò ad aggiungerla. Se vuoi sapere come continua la mia storia e come sto attualmente, dopo 8 anni dalla diagnosi, non hai che da chiedere. Sarò lieta di informare te ed eventualmente chi leggera quanto riportato! un grosso in bocca al lupo! Buona giornata! Carmelina Messaggio di Fernando 19/06/2014 Ciao Lucia, benvenuta. Ora mi leggo tutta la tua mail e poi ti rispondo. Nel frattempo dato che ho visto che hai una diagnosi per GCAA, se ti va, vai sul mio sito e scarica il form in WORD da compilare e rispedirmi via mail, così aggiorno e ti inserisco nel mio personale censimento. Poi ti scrivo in merito a ciò che mi hai scritto. Ciao Fernando Più tardi… segue continua Allora ho letto tutto. Chi in un modo o in un altro ha percorso un iter simile più o meno. Certo dalle flebo ai salassi, questo è il massimo, dall’anemia all’eccesso… quanto è strana questa malattia. Ti chiedo a questo punto, appena puoi, di compilarmi il form e rimandarmelo così tutti sapranno appunto quante variabili ha questa nostra cara malattia. Gli APCA o anticorpi anticellule parietali gastriche è normale che si alzano, è proprio la comprova dell’autoimmunità. Aspetto il tuo form compilato per aggiornare il sito. Grazie e se hai altre notizie sulla malattia, mandamele. Ciao Fernando Sito di Riferimento Nazionale Malati Gastrite Cronica Atrofica Autoimmune (GCAA) www.gcaa.altervista.org 
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008/2014 - Gastrite Cronica Atrofica Autoimmune