MondoCAI Newsletter n.91 del 18 dicembre
2008
AUGURI DEL PRESIDENTE GENERALE
Carissime Socie, carissimi Soci,
nell’approssimarsi delle festività natalizie desidero rivolgerVi i miei più sentiti Auguri che
estendo altresì alle Vostre famiglie. L’anno 2008 sta per finire all’insegna di non poche
preoccupazioni per la vita del Sodalizio (rischio di soppressione per gli Enti pubblici non
economici con meno di 50 dipendenti, tagli conseguenti alla Legge finanziaria ecc.).
Preoccupazioni, tuttavia, rientrate, ma anche soddisfazioni per i risultati raggiunti. Voglio,
in proposito, fermare la Vostra attenzione su alcuni fattori positivi: 1) crescita del numero
dei Soci fino a superare i 308.000 e che vede tra le nostre fila anche molti Giovani cui è
rivolta principalmente la mia attenzione; 2) nuove prospettive scaturite dal Congresso di
Predazzo che porteranno il nostro Sodalizio ad essere protagonista di un impegno per la
montagna a 360°. L’anno che sta per arrivare dovrà tradursi per noi nello sforzo di
organizzare gli “Stati generali della gioventù” allo scopo di poter essere sempre di più un
credibile punto di riferimento per i Giovani e la Montagna. Dovremo essere sensibili e
preparati nel traghettare il Club Alpino Italiano verso le nuove sfide culturali e sociali. Esse
richiedono, infatti, più flessibilità e velocità nelle decisioni, meno intoppi burocratici, più
apertura mentale, più capacità di critica e di autocritica, più volontariato professionale,
meno diatribe e bizantinismi formali.
Buona montagna invernale, quindi, e tanta prudenza.
Annibale Salsa
Presidente Generale
CAI NEWS
12ª Settimana Nazionale di Escursionismo / Abruzzo, 20 - 27 giugno
2009
La lettera di Luigi Cavallaro, Presidente della Commissione Centrale per
l’Escursionismo
Carissimi AE, cari Soci ed escursionisti,
fra le attività escursionistiche nazionali sicuramente quella della Settimana Nazionale di
Escursionismo è una delle più seguite ed attese dai nostri escursionisti. La SNE è sorta
con il preciso intento di valorizzare e promuovere, in un giusto equilibrio, un escursionismo
intelligente ed un turismo sostenibile. Occasione questa per conoscere e riscoprire nuovi
territori con l’opportunità di allacciare o consolidare vecchie e nuove amicizie fra i Soci
provenienti da tutta Italia e dall’estero. La dodicesima edizione della Settimana Nazionale
di Escursionismo si terrà in Abruzzo nel periodo che va da Sabato 20 Giugno a Sabato 27
Giugno 2009. Essa sarà articolata nella zona del Parco Nazionale della Majella (Fara S.
Martino); Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pescasseroli); Parco Regionale
Sirente-Velino (Ovindoli); Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Campo
Imperatore e Prati di Tivo). Ricche saranno poi anche le manifestazioni collaterali per
rendere ancor più interessante e gradevole il soggiorno serale di tutti gli escursionisti. Con
il presente programma informativo, la Commissione Centrale per l’Escursionismo intende
promuovere con largo anticipo anche le altre manifestazioni in oggetto, con il supporto
logistico dell’OTPO Abruzzo (Commissione Regionale Escursionismo) e delle Sezioni del
CAI, che, ormai da tempo e con grande impegno, stanno organizzando le manifestazioni
sotto descritte:
- 9° Congresso Nazionale degli Accompagnatori di Escursionismo - In occasione della 12ª
Settimana Nazionale dell’Escursionismo, si svolgerà il 9° Congresso Nazionale degli
Accompagnatori di Escursionismo. Sarà certamente un’occasione da non perdere, sia per
le numerose innovazioni avvenute sui nuovi regolamenti approvati dal CC, sia per
incontrare vecchie e nuove amicizie, ed infine per scoprire la bella terra d’Abruzzo. Come
consuetudine la CCE convaliderà la partecipazione al Congresso come aggiornamento
annuale sul libretto personale di ogni AE presente.
- 11° Meeting Nazionale dei sentieri - Questo appuntamento nazionale non è riservato ai
soli addetti, ma è una interessante occasione per fare il punto sulla rete escursionistica del
CAI. Saranno invitati le Comunità Montane e gli Enti Territoriali delle zone interessate.
Nel mese di aprile, un successivo articolo sarà poi dedicato appositamente alla
descrizione più dettagliata dell’intera settimana.
A tutti, arrivederci e buone escursioni sui monti dell’Abruzzo.
Info: [email protected]
Convegno: "Alpinismo e arrampicata: una convivenza possibile"
Bergamo - Sabato 10 Gennaio 2009
A seguito della positiva esperienza dello scorso anno e con l'intento di coinvolgere i
principali protagonisti che animano il mondo dell'alpinismo, la Commissione Nazionale
Scuole di Alpinismo, Sci Alpinismo e Arrampicata Libera (CNSASA) ha organizzato
insieme al Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), al Collegio Nazionale delle Guide
Alpine Italiane (AGAI) e al Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM) il Convegno dal
titolo: "Alpinismo e arrampicata: una convivenza possibile". L'evento si svolgerà Sabato 10
Gennaio 2009 al Palamonti di Bergamo con il supporto della locale Sezione del Club
Alpino Italiano.
La partecipazione è gratuita. La registrazione dà diritto al buffet offerto dalla
organizzazione. L'invito alla partecipazione è rivolto a tutti gli Istruttori delle Scuole di
Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata libera del Club Alpino Italiano, agli Accademici, alle
Guide Alpine e ai membri del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna. Per questioni
organizzative siete invitati a formalizzare quanto prima la vostra iscrizione che vi darà
diritto al buffet offerto dall'organizzazione.
Per iscrivervi compilate l'apposito modulo on-line predisposto sul sito web: www.cnsasa.it,
dove troverete anche il programma completo della giornata
Aggiornamento medici di spedizioni e trekking
È in distribuzione gratuitamente il CD
La Commissione Centrale Medica informa che è gratuitamente (spese di spedizione
comprese) a disposizione presso la Sede Centrale del Club Alpino Italiano il CD con le
relazioni del “XIII° Corso di aggiornamento per medici di trekking e spedizioni” svoltosi il
18 Ottobre 2008 al Palamonti di Bergamo.
Gli interessati dovranno farne semplice richiesta telefonica a Emanuela Pesenti (Tel.
02.205723.205).
1° Corso sperimentale per Operatori Materiali e Tecniche
Organizzato da Commissione Interregionale Scuole di Alpinismo, Sci
Alpinismo, Arrampicata Libera del Veneto e Friuli Venezia Giulia in
collaborazione con la Commissione Centrale Materiali e Tecniche
Il corso si svolgerà a Padova i giorni Sabato 28 Febbraio e Domenica 1 Marzo 2009 e
sarà aperto a tutti i Titolati, Istruttori o Accompagnatori del Convegno VFG. Un successivo
appuntamento di verifica (data da definirsi) darà modo ai candidati di ottenere la qualifica
di Operatori Materiali e Tecniche.
La direzione del corso è affidata all’INA Giuliano Bressan (Presidente della Commissione
Centrale Materiali e Tecniche).
Per informazioni: e-mail: [email protected] - tel. 348 7609769.
Il programma, il modulo di partecipazione e le schede curriculum sono scaricabili dal sito
www.cnsasa.it
Il centro ARVA è in funzione
Il Centro Addestramento ARVA SVI è in funzione e a vostra disposizione
Il Centro Addestramento ARVA SVI è ubicato nelle Dolomiti, nel comprensorio sciistico di
Falcade (BL) a circa 2.300 metri di quota tra la pista degli Innamorati e quella che scende
al Lago Cavia dal Col Margherita. Il Centro può essere raggiunto o prendendo la funivia
Col Margherita che parte dal Passo S. Pellegrino e quindi scendendo lungo la pista,
oppure salendo con le pelli di foca o le racchette da Passo Valles in circa un'ora
Il Centro è un campo di addestramento appositamente attrezzato e recintato (100 x 100
m.), che rappresenta una ipotetica zona di accumulo di valanga, per "far pratica"
nell'utilizzo dell'ARVA, della sonda da valanga e del sistema RECCO. Il Servizio Valanghe
Italiano ha come obiettivo comune a tutte le sue iniziative la diffusione della prevenzione
degli infortuni da valanga attraverso la sensibilizzazione e la formazione al fine di creare
nei frequentatori della montagna sulla neve una maggiore cultura della sicurezza.Il
sistema è gestito da una centrale di comando dove tutti gli utenti possono attivare uno o
più trasmettitori sepolti a diverse profondità e inclinazioni simulando situazioni realistiche
di ricerca con diversi livelli di difficoltà. In ogni momento, SENZA ALCUNA FORMALITA' e
SENZA COSTI chiunque può utilizzare l'impianto in modalità automatica. Per gestire la
ricerca in modalità manuale è invece necessario essere accompagnati da un Istruttore
abilitato e chiedere le chiavi del supporto a Guido Cagnati (Tel. 329.62.17.544) gestore del
bar alla Stazione a monte della Funivia Col Margherita. Le istruzioni per la gestione del
sistema, che devono ancora essere tradotte in inglese, tedesco e francese, saranno
predisposte e disponibili al più presto a fianco della centralina.
Per ora le informazioni necessarie possono essere richieste direttamente sul posto oppure
a:
Sandro Sterpini: [email protected] - Luciano Filippi: [email protected]
Quale attrezzatura è richiesta? Per la ricerca con l'ARVA: ARVA e sonda da valanga (la
pala non deve essere utilizzata). Per la ricerca con il RECCO: ricevitore RECCO e sonda
da valanga. Per il solo sondaggio: sonda da valanga.
Per ulteriori informazioni contattare:
Sandro Sterpini, Presidente del Servizio Valanghe Italiano, E-mail: [email protected]
www.cai-svi.it
Inaugurato il nuovo Laboratorio Materiali e Tecniche del CAI per le
ricerche sui materiali di alpinismo
Sabato 6 Dicembre 2008 nella zona industriale di Villafranca Padovana, a
una quindicina di chilometri da Padova
Un nuovo importante contributo alla moderna cultura della sicurezza viene offerto dal Club
Alpino Italiano con il nuovissimo Laboratorio Materiali e Tecniche inaugurato.
La struttura, che non ha eguali al mondo, è destinata a ospitare test e ricerche sulle
attrezzature destinate a proteggere l’integrità di chi fa progressione in parete o sui
ghiacciai. Complessi ed esclusivi meccanismi con sensori, dinamometri, raggi laser,
sofisticati software svolgono qui un ruolo determinante nel rendere corde, fettucce,
moschettoni, chiodi da roccia, ecc. conformi alla direttiva europea e alle norme fissate
dall’Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche (UIAA).
Alla cerimonia sono intervenute le alte cariche del CAI a livello nazionale e regionale,
insieme con rappresentanti delle Scuole di alpinismo, sci alpinismo e arrampicata, del
Soccorso Alpino e Speleologico, del Collegio delle Guide Alpine e del Soccorso Alpino
delle Fiamme Gialle (SAGF).
Al Presidente Generale del CAI Annibale Salsa è stato affidato il compito di dare
ufficialmente il via alle sperimentazioni nella gigantesca torre metallica del Dodero
riservata alle prove di caduta. Compito curiosamente assolto, per essere in carattere con
la tecnologia, con una tagliacorde elettrico al posto delle consuete forbici. “Questa
struttura, nata per merito di un volontariato professionale che il mondo ci invidia, è in effetti
un luogo di eccellenza per la cultura della sicurezza, oggi prioritaria in molti settori della
nostra vita”, ha detto Salsa.
“La realizzazione di questo centro”, ha osservato a sua volta Giuliano Bressan, dal 1999
Presidente della Commissione Materiali e Tecniche, “corona un’intensa attività mirata alla
sicurezza che risale alla metà degli anni Sessanta e che oggi si concentra soprattutto sullo
studio del degrado delle corde dovuto a usura o ad altre anomalie: problema
fondamentale per la sicurezza”. Quali le prospettive? Benché la montagna riservi sempre
incognite per chi la affronta, i progressi compiuti in tema di sicurezza grazie ai tecnici del
CAI sono notevolissimi e ancora non si sono esauriti. Come, del resto, documenta il
recente manuale sui “Materiali per alpinismo e le relative norme” curato dallo stesso
Bressan con Vittorio Bedogni, Claudio Melchiorri e Carlo Zanantoni.
Il Presidente del Gruppo Regionale Veneto del CAI Emilio Bertan ha sottolineato
l’importanza dell’iniziativa a fronte delle normative della Legge 81 che toccano da vicino
anche le attività di volontariato. Sergio Viatori, coordinatore del Comitato Centrale
d’Indirizzo e Controllo, ha elogiato i realizzatori ipotizzando un ampliamento dell’attività.
Maurizio Dalla Libera, presidente della Commissione Nazionale Scuole, ha ribadito come
la cultura dalla sicurezza sia oggi moneta corrente tra gli allievi.
L’Organizzazione Centrale era rappresentata, oltre che dal Presidente Generale e dal
coordinatore del Comitato Centrale d’Indirizzo e Controllo, dal Vicepresidente Generale
Valeriano Bistoletti, da Lucio Calderone e Francesco Carrer entrambi membri del Comitato
Direttivo, dai Consiglieri Sergio Chiappin e Aldo Larice.
Roberto Serafin
Museo Nazionale della Montagna CAI-Torino
I presepi di Cracovia e Szopki Krakowskie in mostra fino al 15 Marzo 2009
Il Museo Nazionale della Montagna CAI-Torino, il Museo Civico di Cracovia e la Regione
Piemonte, con la collaborazione di Città di Torino e CAI, propongono uno sguardo
particolare sul Natale, con una mostra che presenta il mondo incantato dei presepi di
Cracovia, una tradizione legata al Natale che si è sviluppata nel Novecento ed è viva
ancora oggi. Si tratta di presepi inusuali, detti "architettonici", che inseriscono la natività tra
elementi tipici della città come torri, chiese e campanili. Il corpo principale di opere
"cittadine" è affiancato da diversi altri lavori realizzati nelle zone montuose della regione,
per un totale di quarantacinque opere. La collezione presentata nelle sale del Museo
Nazionale della Montagna proviene dal Museo Civico di Cracovia e propone le opere
migliori dei concorsi del passato e del presente. Vengono esposti anche alcuni altri
presepi, provenienti dalle zone di montagna della catena dei Tatra, non lontana da
Cracovia, per offrire una visione più ampia del fenomeno. Questa iniziativa è il preludio di
una serie di collaborazioni tra Regione Piemonte, Museo Nazionale della Montagna e
diverse istituzioni polacche, che nei prossimi anni produrranno un fitto scambio di iniziative
culturali. Questa unione d'intenti è suggellata simpaticamente da un presepe particolare,
realizzato per l'occasione ed esposto nella Galleria Subalpina di Torino, nel quale le torri di
Cracovia sono sostituite dalle architetture della città di Torino.
Info: www.museomontagna.org
Siglata a Canossa una innovativa convenzione tra il Gruppo Regionale
CAI dell'Emilia Romagna e l'amministrazione comunale
Obiettivo: la valorizzazione turistico-culturale ed ambientale della rete dei percorsi e dei
sentieri che attraversano il territorio comunale
A distanza quindi di 130 anni il Club Alpino Italiano ritorna da “protagonista” nello storico
territorio di Canossa, ove, nel lontano 1877, proprio per iniziativa del CAI, furono avviate le
ricerche e gli scavi archeologici che portarono alla riscoperta della storica Rupe Matildica
del castello di Canossa ed alla istituzione del locale Museo Nazionale.
In base alla Convenzione, il Club Alpino Italiano, non soltanto si farà carico di curare la
“Manutenzione dei Percorsi escursionistici”, ma attiverà tutte le azioni e strategie affinché
questi stessi Sentieri costituiscano la base di riferimento per la promozione di un turismo di
cultura e di conoscenza naturalistica che trova proprio nel territorio canossano, una delle
realtà più ricche di stimoli naturalistici, geologici e storici non solo a livello regionale ma
internazionale.
In questa innovativa Convenzione, che trasforma il Club Alpino Italiano in un attore
primario di una politica di promozione turistica di un territorio di eccellenza, il Gruppo
Regionale CAI si avvarrà della collaborazione del Comitato Scientifico Regionale.
L’Amministrazione Comunale di Canossa, nell’ambito della Convenzione, mette a
disposizione del CAI uno storico edificio medievale, situato in località Vedriano, già
attrezzato per incontri, riunioni e soggiorni, in grado di rappresentare il fulcro di tutta
l’operazione e luogo ottimale per attività di vario tipo. Inoltre, vengono messe a
disposizione del CAI delle qualificate Guide Naturalistiche e storico-culturali, in grado di
accompagnare con grande efficacia tutti i Soci e gruppi delle Sezioni italiane che fossero
interessate a sfruttare questa importante opportunità per condurre piacevoli escursioni tra
natura, storia e cultura in uno dei più suggestivi territori italiani.
Per informazioni rivolgersi alla Dott. ssa Lucci del Comune di Canossa (Tel. 0522248413)
od al Gruppo Regionale CAI dell’Emilia Romagna.
Festa della montagna 2009
Il Club Alpino Italiano invita a conoscere l'Abruzzo con la 12^ Settimana
Internazionale dell'Escursionismo, 1^ dell'area del Mediterraneo
Il Gruppo Regionale Abruzzo organizza per l’anno 2009, insieme alle Sezioni e agli Organi
Tecnici regionali, una grande “FESTA DELLA MONTAGNA” che interesserà il territorio dal
mare e della montagna.
Gli eventi nazionali e internazionali previsti caratterizzeranno i periodi antecedente e
successivo dei Giochi del Mediterraneo “Pescara 2009” con una programmazione pensata
per integrare sport e turismo con i beni culturali e ambientali dell’Abruzzo. L’Appennino, la
lunga “spina dorsale montuosa” che unisce Europa e Mediterraneo, sarà, per la prima
volta, al centro di un percorso che accomuna idealmente tutte le montagne del
Mediterraneo.
Il programma del CAI Abruzzo intende essere rilevante per il futuro delle montagne in
Abruzzo e nell’Appennino attraverso la condivisione di indirizzi ed azioni con Enti e
strutture locali, nazionali ed internazionali.
Tra gli scopi il decentramento dei flussi turistici verso i “centri minori” per la scoperta di
paesaggi e sapori antichi, in ambienti vari, tra paesi di pietra, nei parchi, all’ombra delle
grandi pareti, lungo i sentieri e sostando nei paesi e nei rifugi.
L’azione del Club Alpino Italiano non è solo locale e regionale, ma da condividere su base
nazionale ed internazionale, rilanciando con forza il valore dell’Appennino, della lunga
dorsale montuosa che vede l’Abruzzo realtà cerniera.
Diversi itinerari turistici ed alcune proposte di trekking condurranno i partecipanti
all’edizione abruzzese della Festa della Montagna, alla scoperta del territorio dei Parchi
lungo antichi sentieri, percorsi un tempo da eremiti, briganti, pastori, montanari, per vivere
oggi nuove e sorprendenti emozioni. In Abruzzo il Club Alpino Italiano ha ideato il Sentiero
Verde dei Parchi d’Abruzzo, lungo itinerario che interessa il Sistema delle Aree Protette.
Per info su programma: www.caiabruzzo.it E-mail: [email protected]
Il turismo dell'incontro
Perù, Bolivia, Patagonia molto di più che un viaggio: un sogno da realizzare,
una indimenticabile esperienza di vita.
Vogliamo presentarvi un modo nuovo di entrare nello spirito delle Ande tramite Edgar
Roca, guida montana transnazionale, nato e cresciuto nella “Cordillera Blanca” rinomato
paradiso naturale della catena Andina che risiede attualmente in Italia ed organizza
spedizioni su misura in Sud America. La profonda conoscenza del Perù, dove si è formato
come guida, e le esperienze in Europa permettono a Edgar di progettare itinerari che
percorrono in pochi giorni tutte le zone più belle del Perù, unendo i più tipici e noti villaggi
Andini, come il Machupicchu, fino ai siti archeologici incaici e pre-incaici sparsi lungo la
“Cordillera Blanca” non ancora oggetto di turismo di massa.
Edgar dà la sua speciale disponibilità alle Sezioni del Club Alpino Italiano, per venire
direttamente in sede e dare la possibilità a tutti di godere una serata ricca di immagini;
buona occasione per informarsi ed assaggiare con gli occhi quello che potrebbe essere un
viaggio speciale o di anniversario delle Sezioni CAI sulle Ande.
Per le serate non chiede alcun compenso, ingresso libero per tutti. Inoltre è disponibile ad
incontri per meglio programmare, secondo le esigenze personali o del gruppo, per
conoscere e capire meglio, viaggiare in sicurezza, risparmiare.
Per informazioni: email [email protected] - Cell. 334.1348495 - Tel. +39.0423.400604
- www.incaroca.it
BREVI DI MONTAGNA
Continuano le attività complementari organizzate dalla Sede
Universitaria di Edolo
Alcune delle prossime iniziative si terranno nella nuova struttura che con il
nuovo anno sarà consegnata all’università
- A Bolozano una conferenza internazionale sul cambiamento climatico
Il 2 e 3 aprile 2009 a Bolzano si terrà la conferenza internazionale "Sangue freddo sotto
l'effetto serra! - Il cambiamento climatico richiede azioni consapevoli". Durante la
conferenza verranno affrontati e discussi a livello internazionale i problemi legati alla
gestione sostenibile del cambiamento climatico. In questa occasione la CIPRA
(Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) presenterà i primi risultati del
progetto sul clima "cc.alps - Cambiamento climatico: pensare al di là del proprio naso". La
conferenza si rivolge a rappresentanti politici, di amministrazioni pubbliche, esperti,
imprenditori, ma anche a semplici interessati. All’inizio del 2009 sarà disponibile il
programma con tutte le informazioni dettagliate.
Info: http://www.cipra.org/it/cc.alps
- Un convegno sulla figura della donna nell'arco alpino
Il 29 novembre scorso a Sondrio, presso la Sala Vitali del Credito Valtellinese, si è svolto il
Convegno “Donne e lavoro nell'arco alpino” organizzato dall’'Associazione Argonaute. Il
Convegno ha posto l’accento sull’importanza della figura della donna nell’arco alpino e il
ruolo lavorativo e professionale avuto dalle donne nel corso del tempo. Al convegno ha
partecipato anche la dott.ssa Anna Giorgi, docente dell’Università degli Studi di Milano
Sede di Edolo, che ha parlato della figura della donna di montagna nella valorizzazione
delle produzioni locali.
Info: www.argonaute.org
- 15 gennaio 2009: Movingalps, un modello di sviluppo per la montagna
Giovedì 15 gennaio 2009 alle ore 16.00, presso la Facoltà di Agraria Sede di Edolo, il dott.
Claudio Del Don del Laboratorio di ingegneria della formazione e innovazione
dell’Università della Svizzera italiana – Lugano terrà il seminario “MOVINGALPS: UN
MODELLO DI SVILUPPO PER LA MONTAGNA - L’ingegneria della formazione e
innovazione per lo sviluppo delle regioni periferiche montane”. Il seminario è rivolto a tutti
ma in particolare sono invitati gli operatori locali e gli studenti del Corso di laurea in
Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano.
- 21 gennaio 2009: impatto territoriale delle attività umane sull'ambiente alpino, rischi e
degrado delle risorse naturali
Il seminario integrativo, della durata di 6 ore, si svolgerà presso l’Aula Magna del Corso di
Laurea di Edolo mercoledì 21 gennaio 2009 a partire dalle ore 9.30. Il Dott. Enrico Casati,
libero professionista, prendendo spunto da casi concreti, illustrerà le problematiche
principali delle varie forme di dissesto idrogeologico in ambiente alpino: alluvioni,
movimenti di massa, erosione superficiale. Il seminario è gratuito e aperto a tutti. Per
partecipare è necessario iscriversi presso la segreteria didattica della Sede di Edolo entro
il 16 gennaio 2009
- Laureati/laureandi: bando per l'assegnazione di premi per tesi di laurea riguardanti il
territorio camuno
La Comunità Montana e il Consorzio Comuni BIM di Valle Camonica, al fine di favorire lo
studio del territorio camuno e creare presso il locale Sistema Bibliotecario una banca dati
delle ricerche svolte, premiano le tesi conclusive di corsi di Laurea e di Laurea
Specialistica aventi ad oggetto la Valle Camonica nei suoi vari aspetti (storia, arte, cultura,
scienza, economia, ambiente, personalità, ecc…). I premi ammontano a: € 200,00 per tesi
conclusive di corsi di Laurea (tre anni); € 300,00 per tesi conclusive di corsi di Laurea
Specialistica. Il presente bando scade il 31 dicembre 2008.
Per informazioni o chiarimenti potete contattare la segreteria didattica della Sede di Edolo:
Via Morino n.8 - 25048 Edolo (BS) - Tel. e Fax: 0364.71324 - E-mail:
[email protected]
MONTAGNA STAMPATA
LO SCARPONE in anteprima
Informazioni dal notiziario ufficiale del Club Alpino Italiano, il mensile di montagna più
diffuso in Italia
Nr. 1 – gennaio 2009
La Rivista del Club Alpino Italiano
Lo Scarpone - Fondato nel 1931
Direttore responsabile: Pier Giorgio Oliveti
Coordinamento redazionale: Roberto Serafin
tel. 02 205723.1 fax 02 205723.201 e-mail [email protected]
Novità di gennaio
Per tenere alta l'attenzione sul problema degli incidenti causati dalle valanghe, che nel
“ponte” dell’Immacolata hanno assunto proporzioni allarmanti con cinque vittime tutte
considerate esperte, domenica 18 gennaio si terrà una giornata nazionale di
sensibilizzazione e prevenzione sull’argomento. Ne dà l’annuncio il Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico che da anni promuove questa iniziativa nell’ambito del
progetto Sicuri in montagna, soprattutto in Lombardia con la collaborazione delle Scuole di
scialpinismo, del Servizio valanghe italiano del CAI e della Società alpinistica FALC di
Milano. Il 18 gennaio in varie località ci saranno momenti di coinvolgimento aperti a tutti gli
appassionati, sciatori ed escursionisti. Per conoscere le iniziative e le località interessate,
consultare i siti web di riferimento che saranno puntualmente aggiornati:
www.sicurinmontagna.it - www.cai.it - www.falc.net
Indice
• Iscrizioni: il Club Alpino Italiano in continua crescita
• Verso gli Stati generali della gioventù
• Auguri a Cassin, papà di tutti gli alpinisti
• Nuove iniziative contro motoslitta selvaggia
• Orso no problem? La problematica convivenza con il plantigrado
• In rifugio, sotto una bolla di vetro
• Ritrovata una targa sulla scalata di Quintino Sella al Monviso
Iscrizioni: il Club Alpino Italiano in continua crescita
Confermato decisamente in crescita anche nel 2008 l’andamento delle iscrizioni al Club
Alpino Italiano. Già al 20 novembre infatti, a quanto riferisce il notiziario ufficiale Lo
Scarpone, i soci hanno superato quota 308.000, contro i 305.306 registrati alla fine del
2007. Il trend di crescita più significativo è pilotato dal centro sud: la Puglia guida con un +
27%, seguita dal Molise (+ 13%), Calabria e Lazio (rispettivamente + 9% e + 6%). Al nord
si confermano il Trentino-SAT (+ 3%), la Lombardia e il Veneto (rispettivamente +1%). E’
importante segnalare che, tenendo conto della congiuntura economica e del periodo
delicato che sta attraversando l’associazionismo in generale, la previsione fatta per il 2008
è stata ampiamente superata a testimonianza ancora una volta della solidità del CAI.
Verso gli Stati generali della gioventù
Le problematiche del CAI nei confronti dei mondi giovanili già messe a fuoco al 98°
Congresso nazionale di Predazzo vengono analizzate in un dossier sullo Scarpone sotto
varie angolature, in vista degli Stati generali della gioventù che verranno convocati il
prossimo autunno: dagli accordi in corso con lo scoutismo dai quali potranno scaturire
iniziative per favorire la frequentazione delle montagne italiane, all’impegno di uno storico
Sodalizio come la XXX Ottobre di Trieste per coinvolgere i giovani over 18, dalla decisione
della Sezione di Milano di favorire i soci ordinari fino a trent’anni applicando le quote
minime d’iscrizione imposte dalla Sede centrale agli accordi della Sezione di Bergamo con
l’UNICEF per “aiutare i giovani a scalare il futuro”, dalla classifica dei club alpini europei
più “giovani” alla realtà dell’Alpinismo giovanile di cui viene fornito un quadro aggiornato. E
in più nelle pagine del notiziario ufficiale del CAI un’approfondita analisi viene dedicata ai
programmi realizzati in collaborazione con il Ministero della Pubblica istruzione.
Auguri a Cassin, papà di tutti gli alpinisti
La comunità alpinistica internazionale si stringe venerdì 2 gennaio attorno a Riccardo
Cassin, “papà di tutti gli alpinisti”, che quel giorno compirà a Lecco cent’anni. Gli auguri più
affettuosi vengono rivolti al grande vecchio dal presidente degli alpinisti accademici (di cui
Cassin fa parte) Giacomo Stefani, medico di Brescia, che svolse il suo apprendistato
alpinistico quarant’anni fa proprio sotto la guida di Cassin. “Riccardo poi non ho avuto
molto modo di frequentarlo”, scrive Stefani, “sono andato via presto da Lecco e solo in
qualche convegno dell’Accademico, al quale portava la sua grande esperienza e
personalità, ho avuto la fortuna di rivederlo. Ma salire le sue vie alle Jorasses, al Badile,
alla Torre Trieste è stato come incontrarlo tante volte. Grazie Riccardo per quello che mi
hai insegnato. Grazie anche da tutto l’Accademico che ti ha sempre considerato come
punto di riferimento.
E tanti auguri, di cuore, per questo compleanno altrettanto straordinario”. Curiosamente a
rivolgere un messaggio augurale a Cassin dalle pagine del notiziario è anche una nota
attrice, Lucilla Morlacchi, premio Duse nel 1990, protagonista sulle scene del “Diavolo e il
buon Dio” di Jean-Paul Sartre con lo Stabile di Genova. Una mattina degli anni Settanta
tra le “sue” Grigne Riccardo la legò alla propria corda. Giovane, spigliata, grandi occhi neri
illuminati da un’inesauribile curiosità, pur di essere puntuale all’appuntamento con il mito
dell’alpinismo, la Morlacchi quel giorno disertò gli studi televisivi di corso Sempione. “E’
stata un’esperienza straordinaria”, ricorda oggi la Morlacchi. “Mi colpì la dolcezza di
Cassin. Purtroppo quell’incontro non ebbe un seguito e oggi ho un rammarico: non essere
mai riuscita ad andare in montagna in modo serio e consapevole come lui voleva. Ma per
fare alpinismo bisogna disporre di molto tempo, e soprattutto dimostrarsi severi con se
stessi. In quegli anni io il tempo lo consumavo tutto sulle tavole del palcoscenico e il teatro
rappresentava per me la montagna: una montagna immensa che giorno per giorno
scalavo con tanta fatica e sacrificio”.
Nuove iniziative contro motoslitta selvaggia
Con le prime nevi si ripresenta nelle nostre vallate il problema di “motoslitta selvaggia”,
ferme restando le difficoltà di far rispettare delibere e regolamenti sulla circolazione di
questi mezzi motorizzati. Il problema, a quanto riferisce il notiziario Lo Scarpone, è allo
studio del Comitato permanente della Convenzione delle Alpi. Su proposta del segretario
generale Marco Onida verrà infatti fatta luce sulla regolamentazione esistente,
comparando quelle dei vari paesi alpini. Lo studio, che riguarda anche il problema
dell’eliski, sarà presentato in marzo alla Conferenza dei ministri. Ma intanto una notevole
iniziativa contro “motoslitta selvaggia” è stata presa dall'amministrazione di Bienno,
comune confinante con il Parco dell'Adamello nella media Valle Camonica, approvando
un'ordinanza che vieta l'uso delle motoslitte per scopo ludico sul suo affascinante territorio.
La spinta decisiva l’ha data il tragico incidente avvenuto l’anno scorso in gennaio presso il
vicino Dosso dei Galli, quando una carovana di dieci motoslitte, incurante delle pessime
condizioni niveometeorologiche, è stata travolta da una valanga che ha causato quattro
morti. Proprio la presa di posizione forte e netta del CAI, in particolare delle sezioni di
Cedegolo e di Breno, ha avuto un ruolo determinante: l'amministrazione di Bienno,
constatato che gli iscritti al CAI sul territorio sono alcune centinaia contro solo due
richiedenti permesso ufficiale per le motoslitte – il che prova che il passaggio continuo di
decine di mezzi, quasi tutti "forestieri", avviene contro l'interesse di gran parte dei cittadini
– ha saggiamente emanato la nuova normativa. “Un gesto coraggioso, considerate le
esplicite pressioni contrarie di importanti politici sostenitori dei centauri”, è il commento
sullo Scarpone dello scrittore ed esploratore Franco Michieli, ambientalista e garante di
Mountain Wilderness.
Orso no problem? La problematica convivenza con il plantigrado
Rappresenta davvero un problema per gli escursionisti la presenza dell’orso bruno nelle
montagne trentine e ora, a quanto sembra, in quelle venete, trentine e friulane-giuliane?
Una lettera sul notiziario Lo Scarpone solleva il problema degli incontri non a tutti graditi
anche se assai sporadici con il plantigrado. “Quando vado in montagna voglio poterlo fare
con serenità”, scrive il lettore. “Ma quello che oltre a non starmi bene mi dà anche fastidio
è la pretesa di chi cerca di convincerci che l’orso non è affatto pericoloso, basta non
arrivargli alle spalle in silenzio, nel qual caso possono attaccare, mentre se l’arrivo è
preceduto da rumori o suoni non c’è da preoccuparsi. Inoltre la presenza dell’orso può
avere risvolti negativi su turismo, agricoltura e allevamento”. Al lettore replica Claudio
Groff del Servizio Foreste e Fauna Provincia Autonoma di Trento precisando che “non
esiste alcun grosso problema legato alla presenza dell'orso; certo non mancano
conflittualità, come succede ovunque siano presenti popolazioni di orso, ma le soluzioni
alle quali si lavora giorno per giorno, con dedizione, sono volte a favorire la coesistenza
con l'uomo sulle nostre montagne; è un percorso non facile ma che un po’ alla volta sta
dando i propri frutti. Quanto alla decisione di mantenere l'orso sulle Alpi (non di
reintrodurlo), l'iniziativa è partita dal Parco Adamello Brenta (PNAB) al quale si sono poi
affiancate la Provincia autonoma di Trento (P.A.T.) e l'Istituto nazionale per la fauna
selvatica (INFS). Le regioni vicine sono state sentite sia prima che dopo la fase dei rilasci.
Prima, tramite accordi scritti con le province confinanti (promossi dal PNAB), dopo sulla
base del "Piano d'azione interregionale per la Conservazione dell'orso nelle Alpi Centroorientali - 2007 (PACOBACE), firmato da tutt e le regioni, dal Friuli alla Lombardia, Veneto
compreso”.
In rifugio, sotto una bolla di vetro
Il progetto preliminare del nuovo rifugio Torino al Monte Bianco è stato presentato al
Monte dei Cappuccini il 20 novembre, presenti Daniela Formica presidente del CAI Torino,
Erica Ribetti, Antonio Ingegneri e Marco Massari progettisti, e le alte cariche del Sodalizio:
il presidente generale Annibale Salsa e i vicepresidenti generali Valeriano Bistoletti,
Umberto Martini e Goffredo Sottile. La struttura si preannuncia decisamente innovativa
anche sotto l’aspetto ambientale, come precisa il notiziario Lo Scarpone attingendo alle
note vergate nel 2012 da un visitatore in un immaginario libro del rifugio. “Dalla nuova
stazione di arrivo a Punta Helbronner”, scrive il visitatore, “prendo l’ascensore che
discende nel pilone di fondazione in calcestruzzo e attraverso un tunnel mi porta
sull’ampia terrazza di arrivo del nuovo, nuovissimo rifugio Torino. Questa terrazza al
cospetto del Monte Bianco è un porto di mare: a tutte le ore si avvicendano alpinisti o
semplici visitatori venuti ad ammirare il magnifico panorama. All’ingresso mi viene
assegnato un badge per lasciare gli scarponi in un apposito armadietto, accedere a una
confortevole camera ai piani bassi, e mettere i vestiti bagnati in un essiccatoio. Prima di
svuotare lo zaino non resisto però alla tentazione di farmi un giro per il nuovo rifugio,
attratto dalla luce che attraverso ampie finestre si proietta verso le terrazze affacciate sul
meraviglioso panorama. Scopro allora che il rifugio è contenuto in un involucro
trasparente, una bolla di vetro, e che una serie di spazi che avevo immaginato esterni
sono in realtà protetti, riscaldati dalla radiazione solare e allo stesso tempo immersi
nell’ambiente circostante...”.
Ritrovata una targa sulla scalata di Quintino Sella al Monviso
Un frammento di storia del CAI è riaffiorato a sorpresa in un piccolo centro della Val
Varaita (CN), a quanto informa il Gruppo regionale del Piemonte. Si tratta di una targa di
marmo commemorativa per il 60° anniversario (1923) della prima salita Italiana al Monviso
del 1863 da parte dei fondatori del Club Alpino Italiano (Quintino Sella, Giovanni Baracco,
Paolo e Giacinto di Saint Robert), in custodia presso un deposito del Comune di
Pontechianale (Valle Varaita). A venirne a conoscenza sono stati alcuni soci della Sezione
di Alba. Dopo un sopralluogo si è appurato che la targa è rotta in più punti, ma grazie a un
idoneo restauro e con la collaborazione del Comune di Pontechianale si è stabilito, a
quanto riferisce Lo Scarpone, che l’importante cimelio sarà collocato nel luogo ritenuto più
adatto.
38° Premio Itas del libro di montagna
Intitolato a Mario Rigoni Stern il "Cardo d'oro" 2009
Sarà intitolato a Mario Rigoni Stern il Premio più significativo del Premio ITAS del Libro di
montagna che nel 2009 celebrerà la 38° edizione. Il “Cardo d‘oro” ricorderà a partire
dall’edizione 2009 la figura e l’eredità di pensiero del grande scrittore da sempre vicino al
prestigioso premio letterario, dal 1978 componente e successivamente Presidente della
giuria fino alla sua scomparsa avvenuta lo scorso 16 giugno 2008.
Al premio letterario giunto alla 38° edizione possono partecipare le opere edite dal 1
gennaio al 31 dicembre 2008. E’ aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri viventi, i volumi
in altra lingua devono essere tradotti in italiano. Le opere possono essere presentate sia
dall’autore che dall’editore e dovranno pervenire al Gruppo ITAS (via Mantova 67 - 38100
Trento) in sette copie entro il 15 marzo 2009.
Le opere presentate entro questa data saranno esaminate e classificate dalla giuria così
composta: Ulderico Bernardi, docente universitario e scrittore, Franco Giacomoni
Presidente Sat, Alberto Papuzzi giornalista e alpinista, Annibale Salsa, docente
universitario e scrittore, Gino Tomasi scrittore, direttore emerito del Museo tridentino di
Scienze naturali di Trento, Joseph Zoderer scrittore, Luciana Povoli segretaria.
I Premi ITAS 2009 saranno consegnati nel corso di un’apposita cerimonia nell’ambito della
57° edizione del TrentoFilmfestival - montagna esplorazione avventura. L’edizione 2008 è
stata vinta dal libro “Il tramonto delle identità nazionali” di Annibale Salsa (Priuli
&Verlucca).
Informazioni: Segreteria Premio ITAS del libro di montagna Tel. 0461.891711.
ATTIVITA' SEZIONI
CAI - SEZIONE DI CASTELLI
Venerdì 26 dicembre escursione notturna al Fondo della Salsa - Parco Nazionale del Gran
Sasso e Monti della Laga - Distretto della Valle Siciliana ricordo dell’alpinista Piergiorgio
De Paulis
Il ritrovo è a Castelli (TE) in Piazza Guglielmo Marconi alle 15,30 con arivo previsto al
Fondo della Salsa alle ore 17,00.
I partecipanti devono indossare abbigliamento invernale, torcia o lampada frontale.
Info: www.caicastelli.it - [email protected]
Enrico Faiani, 338.1902482, Franco Di Simone 333.6550099,
Vittorino Di Luca 339-1419402, Giancarlo Di Pietro 339.7459870,
Filippo Di Donato 3397459870 - [email protected]
CAI - SEZIONE DI MESTRE
Sono online i programmi delle uscite sci-alpinistiche, del corso sci in pista, del corso
scialpinismo SA1 e del corso sci fondo escursionismo.
Per i programmi dettagliati e informazioni visitate il sito: www.caimestre.it
CAI - SEZIONE VALTELLINESE - SONDRIO
La Sfinge Alpina: incontri su volti ed immagini della montagna
Venerdì 16 gennaio 2009, alle ore 21, nella Sala Vitali del Credito Valtellinese, “Frammenti
di Valtellina”, a cura di Beno Benedetti e Giordano Gusmeroli, redattori di “Le montagne
divertenti”.
Venerdì 23 gennaio 2009, alle ore 21, nella Sala Vitali del Credito Valtellinese, “Montagne
di casa e del mondo, impressioni ed immagini di una guida alpina”, a cura di Michele
Comi, guida alpina della Valmalenco.
Scuole di fondo 2009
Inizio sabato 10 o domenica 11 gennaio, mattino e pomeriggio, due ore di scuola per sei
sabati o domeniche consecutivi. Il costo del corso è di 70 euro, ma è gratuito per i
bambini fino a 12 anni, se accompagnati da un adulto che frequenta il corso.
Inizio giovedì 15 gennaio, al mattino, solo per adulti, due ore di corso, per sei giovedì
consecutivi. Il costo del corso è di 70 euro.
Coso di sci e snowboard al Palù (Chiesa Valmalenco)
I corsi sono riservati a bambini e ragazzi e si svolgono nel pomeriggio di lunedì e/o
venerdì. Inizio a metà gennaio, due ore per sette settimane consecutive. Il corso si
svolgerà con qualsiasi condizione di tempo. I ragazzi rimarranno con gli accompagnatori
dello Sci – CAI in pullman, fino all’inizio del corso dopo lo stesso, e con il maestro della
Scuola di sci della Valmalenco, per il periodo della lezione.
Trasporto in pullman, con partenza da Sondrio alle 13,30’ dal Piazzale del Liceo
Scientifico e con fermata in Via Bernina.
Sono aperte lepre - iscrizioni. Il costo è do 165 euro, compreso il viaggio in pullman e la
tessera pomeridiana di risalita per gli impianti. L’iscrizione deve essere confermata, con il
pagamento della quota, entro il 5 gennaio prossimo.
Responsabile è Lidia Cresseri Mazzucchi, “Tuttosport Mazzucchi” tel. 0342-511 046.
CAI - SOTTOSEZIONE DI VALDIDENTRO
Programma invernale
Ogni domenica, previa verifica delle condizioni niveo – meteorologiche, sarà organizzata
una gita. Alle ore 21 del venerdì precedente, si terrà la riunione preliminare nella quale si
raccoglieranno le iscrizioni, obbligatorie, e si concorderanno tutti i dettagli.
2 gennaio 2009: presentazione e visione dei materiali per il corso di sci – alpinismo, diretto
da Pietro Urbani (333-3260477); 4 gennaio 2009: prova “A.R.V.A.”; 18 gennaio 2009:
Pizzo della Valle, m 2988, difficoltà BS, con Graziano Sosio e Armando Trabucchi; 1
febbraio 2009: gita
CAI - SEZIONE DI COLLEFERRO
Alcuni passaggi della lettera di presentazione del programma 2009 ai soci del Presidente
di Sezione Nicola Caruso
“Siamo davanti ad un sogno che diventa realtà nel nome e con lo spirito di Pier Giorgio
Frassati e di queste sue parole: scalare sempre i monti, guardarla punta più ardita provare
quella gioia che solo in montagna si ha”.
Queste parole del Vescovo Lorenzo Loppa interpretano perfettamente i sentimenti di
coloro che sono appassionati di montagne e hanno ispirato i componenti della
commissione che sta lavorando già da tempo per arrivare al momento della inaugurazione
ufficiale del Sentiero Frassati del Lazio il 29 e 30 Agosto 2009 presso il Santuario della
SS. Trinità e la Certosa di Trisulti.
Quest’evento è un grande e grosso impegno che la Sezione di Colleferro si è assunta
tramite i membri del Comitato organizzatore e la risonanza nazionale che avrà, merita un
impegno e una partecipazione più attenta di tutta la Sezione perché il cammino che resta
da compiere è ancora lungo e arduo.
Quest’anno non è importante solo per questo, ma è un momento di bilancio e di
programmazione futura, poiché, terminato il triennio da me presieduto, l’attuale consiglio
direttivo decade e all’Assemblea generale del 20/3/09 tutti i soci sono chiamati a decidere
le sorti immediate e future della nostra Associazione. La crisi dell’associazionismo, come
si intendeva fino a qualche anno fa, la difficoltà di suscitare un interesse tale da tenere
insieme con entusiasmo e amicizia le persone non ha certo risparmiato la Sezione di
Colleferro. L’andare in montagna da soli o con un ristretto gruppo di amici con i quali ci
sentiamo in sintonia non deve far dimenticare che un’Associazione ha bisogno di un
impegno comunitario e nello stesso tempo un impegno personale di servizio agli altri,
sacrificando perciò anche qualcosa di personale accettando e lavorando anche con chi
non la pensa proprio come vorremmo noi. Ed è in questa maniera che si cresce, che si
consolida la storia e la tradizione di una Sezione e si porta avanti un patrimonio tanto
faticosamente costruito.
Anche il programma del 2009 sarà interessante e vario come quello degli anni passati da
quando esiste la nostra Sezione, ma bisogna ridargli anima, bisogna ridargli vigore e
forza, bisogna soprattutto crederci!
L’augurio che ci facciamo è che si realizzi questo progetto semplice ma nello stesso
tempo forte, serio e ambizioso.
Prossimi appuntamenti per gennaio 2009
Domenica 11 Gennaio - Alpinismo Invernale MONTE VIGLIO - Direttore: D’Ottavi Plinio
EEA; Domenica 18 Gennaio - Alpinismo Invernale MONTE META - Direttore: Burri
Maurizio EEA; Domenica 25 Gennaio - Alpinismo Giovanile MONTE ERDIGHETA Direttori: Colagiacomo V. – Parente A. E
Ufficio Stampa Club Alpino Italiano Cervelli in Azione srl Bologna
www.cai.it
[email protected]
Via Petrella, 19 - 20124 Milano Tel. 02/2057231 Fax 02/205723201 P.IVA 03654880156
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newsletter 18 dicembre