C.P. 072/11/0087 LOTTO N. C15.a MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI TERRESTRI Scheda tecnica MEP Posto Comando QUANTITA’ AREA IMPIEGO COLORE Garanzia Assistenza Luogo di consegna 1 SMA POLICROMO Garanzia 2 anni (2 anni) Deposito Materiali Aeronautica Militare di Modena VEICOLI OFFERTI (La Ditta dovrà indicare la marca, il modello ed il tipo del veicolo offerto. Dovrà inoltre allegare e controfirmare i figurini nelle diverse proiezioni o depliant riportanti i dati dimensionali e ponderali del veicolo offerto. Le dotazioni di serie (accessori) poste a listino saranno considerate parti integrati del veicolo in fornitura anche se non specificate nell’offerta). Casa costruttrice.........…………………………………………….Rappresentante/Concessionario…………………………………………………. Denominazione veicoli …………………………………………………………………………………………………………..……….……………… N.B.: Nelle presenti schede, ove non esplicitamente indicato, la tolleranza dei valori numerici, relativi alle caratteristiche tecniche e alle prestazioni, è del +/- 5%. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 1.0 Generalità Il sistema di carrelli per “Posto Comando Tattico Carrellato” costituisce l’elemento iniziale di mobilità del “Comando e Controllo” per il Deployment/Redeployment Team in grado ad assicurare, sin dalle prime ore dell’operazione, il monitoraggio delle attività aeroportuali, anche su una Bare Base, quali Air Ops, Air Terminal Operations, Cross Servicing, Tactical A.T.C., F.P., Sanità, ecc.). I carrelli multifunzione omologati MEP, per la circolazione stradale, progettati e costruiti seguendo le più attuali normative di sicurezza e muniti di marcatura CE, nonché idonei all’aviotrasportabilità su vettori C130J e C130J-J30; 2.0 Indicazioni di Carattere Tecnico Il sistema è illustrato nell’annesso Requisito Tecnico Logistico Operativo sottospecificato. Il modulo è costituito dall’integrazione dei suddetti elementi, per i quali è indispensabile precisare che si tratta di articoli c.d. COTS (Commercial Off The Shelf) ossia gia presenti sul mercato, non prototipali, già introdotti e/o utilizzati in occasione di missioni Fuori Area e/o esercitazioni dell’A.M., adottati e/o impiegati dalle FFAA NATO e/o da altri partner europei. 3.0 Caratteristiche generali Il sistema di carrelli per “Posto Comando Tattico Carrellato” costituisce l’elemento iniziale di mobilità del “Comando e Controllo” per il Deployment/Redeployment Team in grado ad assicurare, sin dalle prime ore dell’operazione, il monitoraggio delle attività aeroportuali, anche su una Bare Base, quali Air Ops, Air Terminal Operations, Cross Servicing, Tactical A.T.C., F.P., Sanità, ecc.). L’assetto è costituito da due carrelli destinati a: 1) Unità Comando; 2) Unità di supporto (materiali, apparecchiature, etc.). Il sistema è basato sulla tipologia di carrelli MEP già in uso presso la Forza Armata ed è costituito dai seguenti componenti principali: · Nr°1 Carrello di Traino. · Nr°1 Gruppo Elettrogeno da 40kVA (tipo KLW40DZMS). · Nr° 1 Condizione Campale Tropicalizzato (tipo Athena 04) e completato di una tenda (tipo Drash MX5) che risulti idonea negli spazi e pesi necessari al completamento del carrello Posto Comando comprensivo degli eventuali impianti tecnologici di arredo. 4.0 Composizione del Sistema Carrellato Posto Comando Tattico Il sistema è suddiviso in nr° 2 carrelli multifunzione. Il primo carrello è composto dai seguenti componenti: - Nr°1 Carrello di Traino (NUC 2330-151958491). - Nr°1 Tenda Drash modello “MX5” (NSN 8340-01-540-7566). - Nr°1 Gruppo Elettrogeno da 40kVA tipo KLW40DZMS (NUC 6115-151958492) - Nr° 1 Condizionatore Campale Tropicalizzato tipo Athena 04 (NUC 4120-152008581) Il secondo carrello è composto dai seguenti componenti: - Nr°1 Carrello di Traino (NUC 2330-151958491). - Nr.1 Sistema di areazione interno - Nr.1 Display medium projector system. pag. 2 di 19 SOCIETA’:................................................ TIMBRO E FIRMA.................................................................… MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE - Nr.1 Microphone system conference Nr.1 DC2E Medium Screen Display. Nr.10 Lampade UPS con cavo Nr. 2 black water bag 75l – Shelter anchor Nr 1 MX/MX connector per collegare le due unità CMU e SSU Nr.8 Tavoli cablati (stuff table) Nr.1 Sistema Internal Management Power System (IMPS). Nr. 2 Televisore Led Lcd 46”. Nr. 2 Lavagna tre-piedi. Nr.1 Plotter da tavolo formato 24”. Nr.2 Stampante scanner laser. Nr.13 Pc portatile rugged Nr.15 Sedie. Nr 1 set da 5 orologi per fusi orari Tutti I componenti sono opportunamente imballati in idonei box di contenimento. Ogni modulo potrà essere impiegato, in climi le cui temperature esterne siano comprese tra i -32°C e i + 49°C secondo lo STANAG2895. Tutti i componenti del complesso sono costruiti o scelti tenendo conto della necessità di ridurre al minimo indispensabile la manutenzione ordinaria e le regolazioni che possono essere eseguite dal personale operatore con l’ausilio degli attrezzi forniti in dotazione, seguendo semplicemente le indicazioni e prescrizioni contenute del Manuale di uso e manutenzione. Le revisioni importanti dopo numerose ore di lavoro saranno effettuate in officina da operatori specializzati. CONFIGURAZIONE Carrelli PCT Pag. 3 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 5.0 Gruppo Elettrogeno da 40Kva (NUC 6115-151958492) 5.1 Condizioni di riferimento: · Altitudine : 100 m S.L.M. · Temperatura aria : : -15/25° C · Umidità relativa : 60 % COP – Potenza netta Continua, disponibile al 100% al volano senza limitazione di tempo, più 10% di ulteriore potenza disponibile per processi di regolazione. PRP – Potenza Continua netta variabile, disponibile al 100% al volano per un carico medio del 60%, senza limitazione di tempo, più 5% di ulteriore potenza disponibile per i processi di regolazione. LTP – Potenza netta disponibile al 100% al volano per limitati periodi di tempo, non superiori alle 500 ore anno complessive di cui (300 ore continue), non sovraccaricabile. Si deve in ogni caso tener conto della potenza necessaria per i processi di regolazione. 5.2 Dati di progetto : · Tensione : 400 Vac · Frequenza : 50 Hz · Potenza : 40kVA cosf 0,8 (32kW) 5.3 Caratteristiche generali : · Potenza Continua Variabile,(PRP): 40 kVA · Potenza in emergenza (LTP) : 44 kVA · Tensione nominale : 400 Vac · Frequenza : 50 Hz · Velocità di rotazione nominale : 1500 giri/minuto · Capacità Serbatoio : 50 lt · Carburante : Diesel · Insonorizzazione : 70dB(A) misurata a 360° a 7mt di distanza ed 1mt da terra 5.4 Composizione Gruppo Elettrogeno : 7.4.1 MOTORE CARATTERISTICHE TECNICHE · Ciclo e tempi Diesel, 4 · Aspirazione Sovralimentato · Raffreddamento ad olio · Numero e disposizione cilindri 4 · Cilindrata 3.12 litri · Regime di taratura 1500 1/min Pag. 4 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE · Potenza meccanica netta variabile,ICN (PRP) 36,4 kW · Potenza meccanica netta limitata nel tempo IFN (LTP) 38,2 kW · Consumo a 75% della potenza nominale 9,5 l/h · Tensione circuito elettrico 24 Vcc · Regolatore di Giri Meccanico 5.4.2 ALTERNATORE Sincrono trifase, di elevata affidabilità di funzionamento, potenza nominale adeguata alle prestazioni richieste, tensione nominale 400V, frequenza 50 Hz, velocità 1500 g/m. Gli isolanti sono in classe H e le impregnazioni sono realizzate con resine epossidiche tropicalizzate, applicate per immersioni e gocciolamento. Il sovraccarico ammesso è del 10% per un’ora ogni tre. L’alternatore soddisfa i requisiti di sicurezza imposti dalla direttiva 89/336 (compatibilità elettromagnetica) 89/392 macchine. CARATTERISTICHE TECNICHE · Potenza emergenza 44 KVA · Potenza continua 40 KVA · Frequenza 50 Hz · Velocità di Rotazione 1500 g/m · Classe di isolamento H · Tensione 400 V + N · Sovraccarico ammesso 10% x 1h ogni 6h , 300%x20 secondi 5.4.3 VERNICIATURA La verniciatura è realizzata con l’applicazione di uno strato di antiruggine nitroresistente e uno strato protettivo di smalto sintetico monocomponente formulato con resine. I particolari componenti impiegati permettono la formazione di un film dotato di una brillantezza superiore alla media che, una volta essiccato, raggiunge ottima pienezza , durezza e resistenza agli agenti atmosferici.I pigmenti impiegati non contengono composti di piombo ,cromo o cadmio. 5.4.4 IMPIANTO DI AVVIAMENTO Batterie d’avviamento con elementi in piombo, a 12 V, morsetti di collegamento, opportunamente dimensionate per il gruppo ove sono installate. 5.4.5 IMPIANTO ELETTRICO L’impianto elettrico del gruppo elettrogeno è realizzato con conduttori non propaganti la fiamma. Al fine di semplificare le operazioni di manutenzione ed intervento sul gruppo elettrogeno ogni conduttore è contraddistinto da un colore di identificazione. 5.4.6 INSONORIZZAZIONE Insonorizzazione realizzata mediante cofanatura insonorizzato in grado di garantire una rumorosità residua 70dBA a 7 metri misurati in campo libero . 5.4.7 Quadro di comando e controllo manuale Il quadro di comando e controllo abbinato ad un idoneo gruppo elettrogeno, consente di realizzare un complesso per l’erogazione di energia elettrica. Tutti i circuiti oprativi di comando, controllo, segnalazione sono inseriti su di un'unica scheda elettronica applicata a fronte quadro. La logica di controllo a microprocessore supervisiona le condizioni di funzionamento del gruppo e se necessario arresta lo stesso in caso di anomalia. Il quadro dev’essere realizzato in carpenteria di lamiera di acciaio accuratamente lavorata e verniciata Pag. 5 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE con polvere epossidica ad alta resistenza. Protezioni Gruppo La sorveglianza ed arresto automatico del gruppo avvengono attraverso le seguenti protezioni: · Alternatore di Ricarica Batteria · Bassa Pressione Olio · Alta Temperatura Motore · Transitorio di Avviamento Fuori Limiti · Sovraccarico (Scatto Automatici) arresto dopo tempo di raffreddamento · Tensione Gruppo Fuori Limiti MIN-MAX · Frequenza Gruppo Fuori Limiti MIN-MAX Strumentazione di misura Il quadro di comando e controllo è corredato dei seguenti strumenti di misura: · Voltmetro Digitale (integrato nella scheda elettronica) · Frequenzimetro Digitale (integrato nella scheda elettronica) · Contaore Digitale (integrato nella scheda elettronica) · Conta Avviamenti Digitale (integrato nella scheda elettronica) · Strumento per indicazione Livello Carburante Caratteristiche Funzionali La logica a microprocessore installata in questo quadro di comando e controllo consente un elevata flessibilità di utilizzo e permette ampie possibilità di personalizzazione. Parametri configurabili tramite apposito programmatore (optional) o tramite apposito software (optional) : Parametro Tempo di Avviamento Numero di Tentativi di Avviamento Intervallo tra Tentativi di Avviamento Tempo operativo di Arresto Tempo periodo di TEST Ritardo Intervento su Anomalia Rete Tempo di Raffreddamento RANGE 1 .. 255 sec 1.. 255 0..255 sec 0..255 sec 0..255 min 0..255 sec 0..255 sec Impostato a 20 sec 5 10 sec 10 sec 5 min 2 sec 120 sec Caratteristiche Tecniche Generali Potenza Tensione di Alimentazione Tensione Ausiliaria Frequenza Pag. 6 di 19 40 KVA 230V o 400 V 24 Vcc 50 Hz SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE Grado di Protezioni Colore Conformità norme IP 40 Policromo IEC – CEI Circuito di Potenza Il quadro di comando e controllo è dotato di apposito circuito di potenza di dimensionamento adeguato alla potenza del generatore. All’interno sarà installato : · 1 Interruttore 4P da 63A magnetotermico Circuito Ausiliari All’interno sarà installato : · 1 Sezionatore portafusibile generale per circuito + Batteria · Logica di controllo quadro manuale 6.0 Condizionatore Campale Tropicalizzato tipo ATHENA 04 (NUC 4120-152008581) 6.1 Caratteristiche tecniche generali Il climatizzatore campale tropicalizzato, deve essere realizzato come complesso monoblocco costituito dai seguenti elementi : · Gruppo condizionatore, riscaldatore ; · Impianto elettrico installato bordo macchina del gruppo condizionatore riscaldatore · Quadro elettrico di comando e controllo; · Centralina di controllo interno ambiente (controllo remoto); · Tubazioni ed Accessori per la distribuzione dell’aria ( mandata e ritorno ); · Ricambi ed attrezzi; 6.2 Condizioni di riferimento e tolleranza Caratteristiche Elettriche · Tensione di alimentazione : · Potenza Totale Assorbita in condizionamento max : · Potenza Totale Assorbita in riscaldamento massima: · Potenza Totale Assorbita in riscaldamento media : · Potenza Totale Assorbita in riscaldamento minima: · Frequenza: 400Vac 12,5 kW 30,5 kW 20,5 kW 10,5 kW 50 Hz Condizioni Climatiche ed ambientali di utilizzo Il climatizzatore campale deve essere costruito per essere impiegato nelle seguenti condizione climatiche ed ambientali: -32°C ÷ +65°C · Ambiente desertico Pag. 7 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE Caratteristiche Tecniche in condizionamento · Temperatura aria esterna 35 °C 50% U.R. · Potenza condizionamento 23.840 W 81.500 Btu · Temperatura aria esterna 44 °C 14% U.R. · Potenza condizionamento 20.920 W 71.500 Btu · Temperatura aria esterna 55 °C 10% U.R. · Potenza condizionamento 17.940 W 61.350 Btu · Temperatura aria esterna 65 °C 5 % U.R. · Potenza condizionamento 14.940 W 51.100 Btu Caratteristiche Tecniche in riscaldamento · Potenza riscaldamento Minima 10.000 W · Potenza riscaldamento Media 20.000 W · Potenza riscaldamento Massima 30.000 W Dimensioni e Pesi · Lunghezza 1.450mm · Larghezza 1.060mm · Altezza 1.350mm · Peso 550kg Tolleranze ammesse su pesi e dimensioni: rispettivamente 5% e 1% 6.3 Funzionamento della macchina 6.3.1 Funzionamento in condizioni normali La macchina deve essere comandata, in modo completamente automatico, da un dispositivo elettronico che, in funzione della temperatura ambiente , seleziona automaticamente la modalità di funzionamento, riscaldamento o condizionamento. Nella fase di riscaldamento la macchina è impostata dalla casa costruttrice a 20°C, mentre nella fase di condizionamento è impostata a 25°C. La temperatura può essere rimodulata secondo le esigenze dell’uilizzatore. - Funzione di Condizionamento. Nella fase di condizionamento la macchina deve attivarsi secondo le modalità indicate di seguito: · per primo deve avviarsi la ventola tangenziale anteriore; · successivamente deve avviarsi l’elettroventilatore del condensatore; in questo modo si elimina l’aria calda stagnante e si prevengono falsi interventi delle protezioni pressostatiche; · infine devono entrare in funzione i compressori che si devono attivare in progressione; a seconda della richiesta di potenza frigorifera possono funzionare contemporaneamente o singolarmente. - Funzione Riscaldamento. Nel funzionamento automatico devono poter essere attivati uno (1), due (2) gruppi , tre (2) gruppi di resistenze in funzione della temperatura all’interno della tenda. In caso di Pag. 8 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE funzionamento manuale (es:guasto della centralina elettronica) le resistenze si attiveranno contemporaneamente con possibilità di disinserimento manuale agendo su opportuni dispositivi di sezionamento - Spegnimento. Indipendentemente dal regime di funzionamento selezionato, allo spegnimento dell’impianto il ventilatore della sezione trattamento aria, deve effettuare una post ventilazione. - Circolo dell’aria. L’aria di riciclo da trattare, deve essere prelevata dall’interno della struttura tramite delle tubazioni flessibili fornite con il sistema e quindi raccordate alla macchina. Tale aria, filtrata e trattata , viene immessa nuovamente nella struttura. 6.3.2 Funzionamento in condizioni di avaria del controllo elettronico La macchina deve poter funzionare anche in caso di avaria della centralina di controllo elettronica, con le modalità sotto riportate: · Condizionamento con impostazioni manuali: funzionamento del ventilatore e delle apparecchiature per il raffreddamento. La macchina sfrutta il termostato ambiente sulla ripresa dell’aria fino al raggiungimento della temperatura preimpostata. · Riscaldamento con impostazioni manuali: funzionamento del ventilatore e del riscaldatore. La macchina sfrutta il termostato ambiente sulla ripresa dell’aria fino al raggiungimento della temperatura preimpostata. · Con impostazioni automatiche, la macchina deve poter funzionare anche rimuovendo per guasto o per necessità la centralina interno ambiente; i parametri di funzionamento rimarranno quelli ultimi impostati. Con questa funzionalità è possibile, anche con una sola centralina funzionante, impostare e far memorizzare i parametri di funzionamento di più macchine. 6.4 Descrizione del sistema. 6.4.1 Monoblocco di Condizionamento Il sistema di climatizzazione deve essere installato all’interno di una robusta struttura metallica così realizzata. La carenatura portante deve essere realizzata in lamiera e tubolari in acciaio. Tale struttura, per caratteristiche meccaniche e disegno, deve consentire la possibilità di impilare fino a due macchine ed il trasporto a mezzo di carrelli elevatori. Per facilitare le operazioni di carico con l’ausilio di mezzi meccanici nella base devono essere ricavate due slitte di supporto con passa forche.La chiusura delle pareti verticali della macchina deve essere realizzata con pannelli asportabili coibentati. Nella parte superiore della macchina devono essere posizionati gli elettroventilatori, in modo che il getto d’aria si diriga verso l’alto, tali elettroventilatori devono essere protetti da una griglia in lamiera verniciata che potrà essere utilizzata anche come piano di appoggio per gli accessori. Nella parete dove è posizionato il quadro elettrico di controllo macchina, nella parte superiore, deve essere ricavata una nicchia per il contenimento della spina di alimentazione ed un vano porta attrezzi. All’interno di detta struttura devono essere collocate tutte le apparecchiature necessarie sia al trattamento dell'aria nella fase di riscaldamento che di condizionamento. 6.4.2 Sonda interna "Ti” Sonda per la misura della temperatura dell'aria aspirata dall'interno della struttura. In caso di avaria della centralina, la temperatura rilevata da tale sonda viene utilizzata dal condizionatore per la misura della temperatura interna in caso di assenza del controllo remoto. 6.4.3 Filtro aria aspirata Tappeto filtrante per trattenere le impurità, facilmente lavabile, deve essere contenuto in un apposito telaio sotto il pannello di aspirazione. 6.4.4 Gruppo evaporante Il gruppo evaporante deve avere, nella sua parte anteriore (sotto la ventola di mandata dell’aria) un sistema di scarico che permette l'evacuazione verso l'esterno dell’acqua di condensa. Tale gruppo deve essere costituito essenzialmente da: Pag. 9 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE · n. 1 batteria evaporante, realizzata da tubi in Cu , ed alette in Al a pacco continuo bloccate mediante espansione meccanica dei tubi rigati internamente per garantire la massima efficienza dello scambio termico; · n. 2 valvole termostatiche, montate all'entrata della batteria evaporante per i due circuiti frigoriferi; · n. 2 valvola a spillo di servizio, di cui una montata sulla tubazione di entrata (lato AP) e l’altra su quella di uscita (lato BP). 6.4.5 Riscaldatore elettrico Il riscaldamento dell'aria deve avvenire per mezzo di un riscaldatore elettrico, suddiviso in 3 blocchi della potenza di 10 kW, una ad una inseribili, per una potenza totale di 30Kw (400Vac). 6.4.6 Elettroventilatore aria trattata L’elettroventilatore per l’aria trattata deve essere di tipo radiale a doppia aspirazione ed azionato da un motore elettrico inserito nella girante. Il ventilatore deve essere interamente realizzato in lamiera zincata a caldo tipo SENDZIMIR e la girante deve essere equilibrata sia staticamente che dinamicamente secondo la normativa ISO 1940. I morsetti d'attacco dei cavi elettrici d'alimentazione devono essere perni M4 e deve essere previsto un bocchettone per l'entrata dei suddetti cavi. L’Elettroventilatore deve possedere i seguenti dati tecnici: Tipo centrifugo 3.000 mc/h Prevalenza statica 300 Pa Alimentazione 380/3/50 Potenza elettrica 1.250 W Corrente nominale 2.0 A Rotazione motore 1.250 giri/min Servizio continuo 6.4.7 Distributore dell'aria La mandata del ventilatore deve essere convogliata in un distributore d'aria da collegare ai tubi flessibili posti a corredo dell’impianto. 6.4.8 Sonda esterna “Te" Sonda esterna "Te", deve essere idonea a misurare la temperatura dell'aria esterna. 6.4.9 Motocompressore frigorifero L’impianto frigorifero deve essere composto da due compressori semiermetici, funzionanti a R134a ed azionati da un motore elettrico dotato di protezione termica. I compressori devono essere montati su supporti elastici antivibranti. Le sue principali caratteristiche tecniche devono essere: • alimentazione elettrica 380 V - 50 Hz – 3F • costruzione semiermetica • refrigerante R 134a 6.4.10 Condensatore Il condensatore deve essere costituito da due strutture metalliche con all'interno una batteria di tubi in rame rigati internamente ed alette in Al e passo 1,8 mm a pacco continuo bloccate mediante espansione dei tubi, per garantire una massima efficienza nello scambio termico. Pag. 10 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 6.4.11 Elettroventilatori condensatore Il raffreddamento del condensatore del circuito frigorifero deve essere effettuato a mezzo dell'aria aspirata all'esterno. E’ realizzato per mezzo di due elettroventilatori assiali a velocità variabile, ciascuno azionato da un motore elettrico asincrono trifase direttamente accoppiato alla girante. Il motore elettrico deve essere dotato di cuscinetti a sfera chiusi da entrambi i lati e lubrificati con grasso speciale adatto per un "range" di temperatura - 40°C / + 140°C. Ogni elettroventilatore deve possedere i seguenti dati tecnici: • portata d'aria totale 5.000 m3/h • prevalenza statica 60 Pa La velocità di rotazione viene regolata elettronicamente per garantire il corretto scambio termico dello scambiatore condensatore al variare delle condizioni climatiche esterne. 6.4.12 Filtro deidratore Il filtro deve possedere caratteristiche tali da impedire il by-pass interno del refrigerante. Il corpo deve essere in acciaio saldato ad alto spessore per garantire la tenuta anche con le più alte pressioni che si possono avere in un impianto frigorifero. La pressione di prova deve essere >= 30 bar. 6.4.13 Pressostati AP e BP Per proteggere il circuito frigorifero contro pressioni troppo basse di aspirazione o troppo elevate di mandata deve essere utilizzato rispettivamente un pressostato BP ed uno AP, a taratura fissa e riarmo automatico. Il pressostato BP deve staccare a 0,8 Bar e riarmare a 2,3 Bar, mentre quello di alta pressione deve staccare a 29 Bar e riarmare a 25 Bar. L'intervento del pressostato AP deve togliere immediatamente l’alimentazione elettrica al motocompressore ed all'elettroventilatore condensatore bloccandone il funzionamento. Contemporaneamente l'impianto deve andare in "Guasto" e segnalare tale stato all’operatore mediante l'accensione della relativa segnalazione luminosa sul pannello di comando. L'intervento del pressostato BP, durante il normale funzionamento deve avere effetto uguale all'intervento del pressostato AP. Entrambi i pressostati devono essere tarati a cura del costruttore e non devono richiedere altri interventi durante l’esercizio se non un controllo durante la normale manutenzione ordinaria preventiva. 6.4.14 Termostati per regime "EMERGENZA" In caso di guasto della centrale elettronica si deve poter selezionare manualmente le funzioni di “Condizionamento” e "Riscaldamento”. A monte della presa d'aria di riciclo deve essere posizionato un termostato a bulbo, tarato a 20°C, che deve inserire la sezione a potenza maggiore del riscaldatore elettrico. A monte della stessa presa aria deve essere posizionato il termostato tarato a 25°C per la funzione manuale del condizionamento. 6.5 Verniciatura La verniciatura deve essere realizzata con l’applicazione di uno strato di antiruggine nitroresistente e uno strato protettivo di smalto sintetico monocomponente formulato con resine. I pigmenti impiegati non devono contenere composti di piombo, cromo o cadmio. 6.6 Impianto Elettrico L’impianto elettrico del condizionatore campale deve essere realizzato secondo la normativa CE vigente ed e in conformità alle norme CEI. L’impianto elettrico deve essere realizzato come segue: - quadro elettrico, contenete una centralina elettronica a microproccessori con temperatura di funzionamento (-32°C + 65°C), interruttore generale di protezione e tutte la apparecchiature necessarie al comando e controllo del sistema di condizionamento. - connettore di alimentazione elettrica; - connettore circolare per connessione remota alla centralina di controllo interno tenda. Pag. 11 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 6.6.1 Quadro Elettrico di Controllo Tutti i cablaggi devono essere realizzati con conduttori non propaganti la fiamma. Al fine di semplificare le operazioni di manutenzione ed intervento sulla macchina, ogni conduttore deve essere contraddistinto da un colore di identificazione e/o da apposita numerazione marca fili. 6.6.2 Centralina elettronica di controllo interno tenda Il climatizzatore dovrà essere dotato una centraline di controllo dei parametri termici installata all’interno delle struttura da climatizzare. Attraverso tale centralina dovrà essere possibile gestire il funzionamento del climatizzatore ed impostarne i parametri di funzionamento. Ogni centralina dovrà essere munita di display grafico LCD che consenta la visualizzazione contemporanea della temperature esterna , della temperatura ambiente e del set point di temperatura impostato. L’interfaccia operatore dovrà essere costituita oltre che dal display grafico retroilluminato, da una manopola rotativa con pulsante e da quattro pulsanti. Sul display della centralina dovranno essere visualizzati eventuali messaggi di errore o diagnostica relativi al funzionamento della macchina. Le centraline dovranno essere assemblate all’interno di contenitore in gomma. Ogni centralina dovrà essere munita di un cavo multiconduttore con schermatura in calza di rame stagnato .La lunghezza del cavo dovrà essere almeno di 15 metri , il cavo dovrà essere munito di connettore circolare. 6.7 Contrassegni di identificazione Ciascun macchina dovrà essere dotata di una targhetta costruttore indelebile sulla quale devono essere riportate le seguenti indicazioni: · Ditta Costruttrice; · Denominazione; · Anno di costruzione; · N° di serie (progressivo di costruzione); · N° di riferimento (Part Number del complesso) · N.U.C. · Peso e dimensioni; · Caratteristiche di targa (Potenza massima assorbita in kW, tensione di alimentazione,potenze termiche). 7.0 Rimorchio Stradale (NUC 2330-151958491) Il rimorchio sarà adibito ad essere trainato da un mezzo VTLM sia nelle condizioni fuoristrada che nelle condizioni ordinarie di marcia. Descrizione Tecnica Funzionale Il carrello è destinato ad essere trainato fuoristrada e su strada da un mezzo VTLM. Esso è composto da: - Massa complessiva carrello 3.500 Kg - Occhione NATO ,su timone regolabile in altezza, diametro 76mm per interfacciamento al gancio di traino corrispondente allo STANAG 4101 di cui il Veicolo VTLM è dotato. - Assale da almeno 4000 Kg con sospensioni a balestra - Timone dimensionato per almeno 3500 Kg - Sistema di Frenatura ad Aria Compressa compatibile con il veicolo VTLM. - Ruotino di appoggio per sole manovre in stazionamento - Struttura centinata per il trasporto degli allestimenti completa di telo di copertura - Pneumatici 265/70R19.5 con inserti RunFlat in grado di far proseguire per ulteriori chilometri lamarcia anche in caso di foratura. Pag. 12 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE - Impianto di illuminazione con collegamento al mezzo trainante, tramite connettore volante STANAG 12 poli (24Volt) per l’impianto di illuminazione militare (oscurata) corrispondente alla STANAG 4007 2°Edizione - Dimensioni di ingombro circa: Larghezza 2200 mm , Altezza: 2300 mm , Lunghezza 5100 mm. Sull’assieme Telaio + Assale viene allestita una centinatura con telo in poliestere spalmato PVC per ospitare gli allestimenti. Il colore del telo è lo stesso del carrello. 8.0 Documentazioni e Dotazioni Il sistema MEP sarà corredato di: - n°1 raccordo metallico per la distribuzione dell’aria; - n°1 tubazione in materiale sintetico per la distribuzione dell’aria con le seguenti caratteristiche: colore: grigio;lunghezza: 6mt;reazione al fuoco: classe 2; raggio di curvatura: 0.8 – 1.5 x diametro;velocità aria: Max 32 m/s;pressione: Max 250 mm ca; - n°1 tubazione materiale sintetico per l’aspirazione dell’aria (con le stesse caratteristiche della precedente); - collari metallici predisposti per agevolare l’applicazione delle tubazioni di cui sopra, in materiale metallico e recuperabile per diverse installazioni; - n°1 filtro per l’aria trattata. - n°1 Set di cacciaviti a lama piana - n°1 Set di cacciaviti a croce - n°1 Set di chiavi piatte - n°10 filtri aria - n°2 Collari blocca tubazioni - n°1 Estintore a polvere - n°1 Serie fusibili - n°1 Rele di avviamento GE 9.0 Tenda tipo DRSH MX5 La tenda tipo DRASH MX5 deve avere le seguenti dimensioni - Dimensioni esterne m. 10.6 x 6 H 3.4 - Dimensioni interne m. 10.1 x 5.5 x H 2.7 - Area di ingombro mq. 48.2 La tenda è dotata di 4 porte e di un sistema interno di distribuzione dell’aria condizionata caldo/freddo 9.1 Copertura esterna La copertura esterna in tessuto poliestere e nylon impermeabilizzato (XYTEX), è resistente all'abrasione e alla muffa, repellente all'acqua, ritardante al fuoco, resistente alla luce ultravioletta e riflettente IR. La colorazione esterna della copertura è verde oliva. La copertura sarà collocata su un'armatura di sostegno in TITANITE pre-assemblata, con possibilità di essere smontata e sostituita sul terreno in caso di danno o altro motivo. Il materiale della copertura sarà opportunamente trattato per resistere a estreme condizioni metereologiche per lunghi periodo di tempo. La tenda inoltre è in grado di sostenere venti fino a 85 km/h, con punte di 100 km/h per 30 secondi di durata senza subire danni. Le porte esterne sono chiudibili tramite velcro, bottoni o cerniere lampo. Le finestre prevengono l'entrata di insetti e hanno un risvolto per l'oscuramento interno. La tenda è dotata di aperture aggiuntive per il riscaldamento e la ventilazione. E' inoltre realizzata in modo da poter evitare fuoriuscite di luce durante le ore di buio così come prevenire l'ingresso di polvere o altri elementi meteorologici. Sono forniti appositi contenitori per l'immagazzinamento delle tende per proteggerla dallo sporco e Pag. 13 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE dagli agenti atmosferici. Il montaggio della tenda non richiede più di 6 persone ed è possibile senza utilizzo di scale ed attrezzi. Il tempo massimo di montaggio è di venti minuti. 9.2 Fodera di rivestimento interno La fodera, di colore bianco, è realizzata in materiale atto a prevenire accumuli di condensa nella parte interna della tenda o sulla fodera stessa. L'impiego combinato della fodera o della copertura impermeabile consente un eccellente isolamento dagli agenti atmosferici. La fodera è dotata di finestre chiudibili ed è collocata sull'armatura di sostegno con possibilità di essere smontata e sostituita sul terreno in caso di danno o per altro motivo. 9.3 Armatura di sostegno L'armatura è costituita da tubi in lega leggera in TITANITE, resistente al fuoco, idonea a sostenere il telo impermeabile in tutte le condizioni meteorologiche estreme. Tutta l'intelaiatura e gli accessori sono resistenti alla corrosione. L'intelaiatura è idonea a sostenersi senza l'assistenza del telo impermeabile. E' pre assemblata e solidale con la copertura esterna e la fodera di rivestimento interna, sia a tenda aperta che a tenda chiusa è idonea all'impiego diretto sul terreno o sui pannelli del pavimento. 9.4 Accessori Nel modulo PCT ciascuna tenda sarà dotata di: - 2 sacche pieghevole del tipo Black water bag da 75L con la funzione di ancoraggio della tenda se riempite di acqua o sabbia. - 10 lampade UPS con cavo. Mentre la sola tenda destinata a DIREZIONE avrà a corredo un modulo di connessione con altra tenda 10.0 Plotter Plotter Hp Design-laser a colori con larghezza/formato max supportato 24” 11.0 Stampante Stampante multifunzione Hp Laser-Jet formato A4 a colori • • • • • • • • • • • • • 12.0 Notebook “Rugged” Notebook Hp schermo LCD 10,4” con case protettivo in lega di magnesio 160Gbyte HDD completamente protetto da gel siliconico contro urti e vibrazioni 2 GByte SD-RAM Tastiera layout italiana Modem/Fax integrato V90 Comp. RJ11 LAN 10/100 Mbit integrata RJ45 Intel PRO/Wireless 2100 Bluetooth integrato SD Card reader 2xUSB 1xseriale RS232 1xPCMCIA Type II 1x Express card 1x VGA 1 x Firewire Pag. 14 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE • • • • • • Batteria ioni di litio Alimentatore esterno 100-240 VAC 50/60 Hz Sistema Operativo Windows 7 pro preinstallato Resistenza alle cadute secondo la MIL-STD-810F 516.4 Resistenza alle vibrazioni secondo la MIL-STD-810F 514.5 Impermeabilità acqua e polvere IP65 In alternativa Notebook HpProbook 15,6”, con sistema operativo Windows 7 professional, 4Gb ram installata con capacità massima di 8 Gb di RAM. Tastiera resistente agli schizzi. 13.0 Televisore LED Televisore Led Lcd 46” ultrapiatto con supporto indipendente. Tecnologia 4 pixel, illuminazione edge-led. Definizione FULL HD 14.0 Binocolo Binocolo ad alto ingrandimento (18x50 ) con stabilizzazione ottica e regolazione oculare Impermeabile anche a pioggia battente, Rivestito in gomma antiscivolo Alimentato con 2 batterie AA. Dotato di tracolla e custodia. 15.0 Lavagna Lavagna con superficie magnetica in acciaio laccato bianco brillante, scrivibile e cancellabile a secco. Dimensioni della superficie scrivibile 100 x 68,5 cm Barra fermatogli assistita a molla per una comoda e rapida sostituzione del blocco. Ganci portablocco regolabili, la rendono compatibile con qualsiasi tipo di blocco. Prolunghe laterali estensibili per l’esposizione di fogli singoli. Porta accessori lungo tutta la larghezza con due speciali fermi per pennarelli. 16.0 Stazione meteo Stazione metereologica con display LCD multi sezioni per la visualizzazione dei dati. Possibilità di uploadare i dati rilevati sul PC tramite cavo USB e gestirli con software in dotazione. Previsioni meterologiche per le successive 12 ore ( sereno, parzialmente nuvoloso, nuvolo, pioggia,neve ). Visualizzazione della temperatura ed umidità interne ed esterne. Memorizzazione delle informazioni minime e massime giornaliere relative a temperatura interna ed esterna ed umidità relativa. Unità di visualizzazione della temperatura selezionabile tra °C e °F. Visualizzazione delle tendenze meteo, dei messaggi di allerta meteo, delle fasi lunari. Funzione di allarme rischio gelate. Orologio formato 24h, calendario con data e mese e indicazione del giorno della settimana in 5 lingue ( inglese, francese, italiano, spagnolo, tedesco), selezionabili dall’utente. Alimentazione 3 batterie UM-3 (AA) da 1,5V. 17.0 Sedia Sedia in plastica con supporto in metallo di tipo pieghevole e impilabile da chiusa. 18.0 Tavolo tattico con Utility Il tavolo tattico è costruito con materiali leggeri e resistenti alla ruggine adatti per un uso campale e di durevole utilizzo. E’ imballato in uno specifico contenitore dove nella parte inferiore sono alloggiati i cavi, fili, ricarica cellulari etc.. Ripiegabile per un trasporto facile e maneggevole, resistente a 907 Kg di peso distribuito. Le dimensioni del tavolo sono cm 76 x 183 ( 30” x 72”) con un peso di Kg 14,5 Pag. 15 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 19.0 Mycrophone system conference Il sistema audio comprende nove stazioni delegate, una stazione comando e una unità di controllo. I partecipanti possono facilmente seguire e prendere parte ad una discussione attraverso un tavolo “top station” con altoparlante e una stazione microfono. La stazione comando detta anche “Chairman Station” consente all’operatore di assumere la sessione di conferenza premendo un bottone. L’unità di controllo può gestire fino a 25 stazioni per linea pari un totale di 50 stazioni. Il Mycrophone System con le prolunghe è alloggiato in 2 casse. Ciascuna cassa è dotata di ruote per una facile movimentazione. Cassa 1 Cassa 2 Dimensioni cm Peso Kg. Dimensioni Peso 55,9 x 79,5 x h. 23,6 16,3 55,9 x 79,5 x h. 23,6 12,9 20.0 DC2E Audio Visual System Costruito con una componentistica senza dischi per una maggiore affidabilità, il sistema non richiede software aggiuntivi. Supporta schermi multipli e tipi di visualizzazione. Ha la linea POTS per il collegamento della linea analogica telefonica standard e per le conferenze audio La CTL LAN connette la LAN per il WEB del sistema AV Il processore display gestisce 4 o 8 video o computer in tempo reale Windows può essere visualizzato a pieno schermo. E’ in grado di accettare e visualizzare immagini con una risoluzione fino a 1600 x 1200. Il sistema di controllo e gli accessori sono imballati in cassa resistente alle intemperie. Il sistema ha un interfaccia di controllo in touch panel o connessione sicura di internet. Il touch panel può anche essere usato per proiettare immagini video sul pannello. Per la distribuzione delle immagini video a lunga distanza è usato l’ RGBHV oltre la tecnologia CAT5 al fine di rendere minimale la degradazione del segnale. Le connessioni video sono: uno in HD15 e 12 CAT5 per la connessione del computer che supporta fino a 1600x1200 di risoluzione. Inoltre è dotato di 4 connessioni per DVD/SAT TV e macchina fotografica/UAV video. Il sistema audio è composto da 4 microfoni e 4 linee per DVD/SAT TV audio. In uscita il video ha 3 HD15 3 4 CAT5 computer, mentre l’audio 4 linee microfono e una dedicata allo speaker. E’ incluso nel sistema 2 AC/powered speakers con 20 watt di amplificatore che posso essere modulati per la distribuzione audio. Pag. 16 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando SPECIFICHE RICHIESTE 21.0 Display Medium Progettato per 24/7 operazioni, il display medium è costruito per le attuali esigenze di comando. Il sistema è dotato di un proiettore capace di accettare e proiettare immagini con una risoluzione fino a 1920x1200. Il sistema si può integrare a mezzo di connessione con altri video al fine di creare un unico “large screen” Cassa 1 Cassa 2 Dimensioni cm Peso Kg. Dimensioni Peso 62 x 50 x h. 15 18,6 127 x 44,5 x h. 33 33,6 22.0 Sistema Europeo completo IPMS Il sistema IPMS PDB 32 A , costituito da 2 pozzetti di distribuzione, consente di cablare l’impianto elettrico collocato all’interno della tenda. Dotato di 5 prese da 230V RCBO 16 A protette, 1 presa di tipo Schuko 230V RCBO protette da 16 A , 6 cavi lunghezza 5 metri a 1 fase 32 A 230V, 6 cavi lunghezza da 1,5 metri 16 A con terminale maschio e femmina, 6 cavi lunghezza 1 metro con 16 A con terminale maschio e femmina e 1 cavo da 1 metro con presa tripla di tipo europeo. 23.0 Set di nr.5 Orologi per fusi orari Il set è costituito da un supporto con nr. 5 orologi per seguire i fusi orari dell’Area di Operazioni, tutti i materiali devono essere Of The Shelf. - 24. PUBBLICAZIONI Dovranno essere consegnate all’Ente Gestore del contratto le seguenti pubblicazioni: • n° 1 libretti uso e manutenzione su supporto informatico; • n° 1 cataloghi parti di ricambio o microfiche su supporto informatico; • n° 1 libretti di istruzioni per la manutenzione e per la riparazione su supporto informatico. Inoltre ogni veicolo dovrà essere dotato di n° 1 copia del libretto uso e manutenzioni. Pag. 17 di 19 SOCIETA’:………………………………….. TIMBRO E FIRMA.............................................................................. MEP Posto Comando CONDIZIONI DI FORNITURA 1. VERNICIATURA Il veicolo dovrà essere totalmente ed efficacemente trattati con idonei prodotti anticorrosivi. - Per i materiali richiesti in colorazione “POLICROMA”, gli stessi dovranno essere verniciati, compresi i cerchi ruota ed eventuali parti esterne metalliche visibili, in colore conforme alla TER-80-0000-6820-00-01A000 Revi Novembre 2001. Per tutti i veicoli, le superfici metalliche dovranno essere trattate e verniciate secondo norme di buona tecnica e adeguate al processo tecnologico in modo che le stesse risultino adeguatamente protette ed i processi di protezione dovranno essere compatibili con la vernice a finire. In ogni caso i processi di protezione e verniciatura dovranno essere rispondenti a quanto previsto dalle procedure del Sistema Qualità adottato. 2. DOCUMENTAZIONE E CERTIFICAZIONI In sede di collaudo la Ditta dovrà presentare: - Certificato di Omologazione (in copia) ed il Certificato di Conformità, qualora non fosse già dotato di Certificato di Omologazione, dovrà essere presentato il Certificato di Omologazione del veicolo base e il Certificato d’Approvazione del veicolo completo dell’allestimento. Tali documenti dovranno essere rilasciati dai competenti organi della D.G. della Motorizzazione e Sicurezza del Trasporto Terrestre; - Certificazione di Conformità alle normative vigenti applicabili, in particolare sulle prevenzione infortuni e Direttiva Macchine (D.P.R. 459/96) con marcatura CE per quanto applicabili; 3. QUALITA’ Gli Stabilimenti di produzione o di allestimento dei veicoli dovranno essere certificati per i seguenti sistemi di qualità, in alternativa ISO 9001:2008. 4. GARANZIA Totale per ciascun veicolo, non inferiore a 730 giorni ( 2 anni ) dalla data di consegna all’A.D. La garanzia sarà ritenuta valida a condizione che i veicoli siano stati sottoposti a regolare manutenzione (cioè se effettuata presso le officine della Casa Costruttrice, sia presso le officine dell’A.D.) secondo le indicazioni riportate sul manuale di uso e manutenzione; saranno esclusi dalla garanzia i particolari usurati per normale utilizzo del veicolo (es. pneumatici, freni, frizione, batteria, materiali di consumo, ecc.). Il telaio ed i lamierati dovranno essere garantiti per almeno 2190 giorni per quanto attiene la corrosione passante. I termini della garanzia, che non dovranno prevedere altre limitazioni se non quelle sopra riportate, e delle eventuali estensioni dovranno essere riportati su un apposito documento che dovrà essere fornito a corredo della documentazione che accompagna ciascun veicolo in consegna. Su tale documento dovrà inoltre essere precisato che le operazioni di manutenzione ordinaria, previste nei tagliandi, saranno effettuabili presso le officine dell’A.D. nel rispetto della garanzia. Tali operazioni verranno riportate sul libretto di bordo del veicolo. Tale norma vale in particolare, anche nel caso in cui i veicoli vengano impiegati fuori area. Sul veicolo, in posizione opportuna, dovrà essere apposta una targhetta che indichi la data di scadenza della garanzia. 5. TERMINI DI APPRONTAMENTO AL COLLAUDO I veicoli in provvista dovranno essere approntati al collaudo da 180 giorni solari a decorrere dalla data di esecutività del contratto. La comunicazione di approntamento al collaudo dovrà essere inviata all’Ente Gestore del contratto, secondo le modalità riportate nel contratto stesso. 6. COLLAUDO Il collaudo dei veicoli in provvista, svolto da una commissione dell’Amministrazione Difesa negli Stabilimenti della Ditta fornitrice o presso l’U.T.T. di Torino, ha lo scopo di accertare la loro rispondenza ai requisiti richiesti dal contratto e dal relativo capitolato tecnico. L’A.D. si riserva di richiedere alla Ditta di apportare gli adeguamenti che si rendessero necessari per il corretto impiego dei veicoli e delle attrezzature, al fine di verificare la perfetta rispondenza ai requisiti richiesti. Dovrà essere presentata in sede di collaudo la documentazione di cui al punto 2 delle Condizioni di Fornitura. pag. 18 di 19 SOCIETA’:................................................ TIMBRO E FIRMA.................................................................… MEP Posto Comando CONDIZIONI DI FORNITURA L’Amministrazione Difesa si riserva la facoltà di chiedere alla Ditta di mettere a disposizione, in sede di collaudo, il Manuale di Controllo Qualità interno conforme al Sistema di Qualità della Ditta previsto a contratto. Sui veicoli in provvista sarà effettuato: - Esame generale, comprendente verifica statica dei mezzi secondo la procedura del bollettino di collaudo. - Prova pratica d’impiego. La prova, di norma non superiore a 50 Km o ad un’ora di funzionamento, verrà effettuata su strada, pista, o terreno a diverso andamento altimetrico e planimetrico con i veicoli anche a pieno carico, secondo la tipologia dei veicoli stessi. Il personale per il collaudo statico e dinamico, le zavorre, nonché tutti gli apparecchi, i dispositivi e le strumentazioni occorrenti per le prove, verifiche ed accertamenti, dovranno essere messi a disposizione a cura e spese della Ditta contraente. L’A.D. avrà la facoltà di sostituire i predetti tecnici con personale proprio per tutte o parte delle prove e potrà eseguirle presso i propri laboratori o di istituti certificati, fermo restando il diritto di assistenza alle prove stesse del rappresentante della Ditta; La polizza assicurativa della targa prova dovrà garantire tale possibilità. Sono a carico della Ditta contraente: a. l’assistenza di proprio personale per l’effettuazione del collaudo; b. tutte le spese necessarie per l’esecuzione del collaudo (carburanti, lubrificanti, apparecchi e materiali comunque necessari per le operazioni di collaudo, assicurazioni del personale); c. le operazioni di ripulitura, ritoccatura della verniciatura e la riparazione delle piccole avarie che si fossero eventualmente verificate durante l’esecuzione del collaudo; d. la messa a disposizione dei collaudatori dell’A.D. di D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per il tipo specifico di collaudo. 8. RICAMBI La Ditta dovrà garantire la fornitura delle parti di ricambio per un periodo di almeno 10 anni dalla consegna dell’ultimo veicolo. Tali ricambi dovranno essere mantenuti a listino almeno per la durata suddetta. 9. RETE DI ASSISTENZA NON RICHIESTA 10. LUOGO E TERMINI DI CONSEGNA I veicoli dovranno essere consegnati franco destino presso il Deposito Materiali Aeronautica Militare di Modena entro 30 giorni solari decorrenti dal giorno successivo alla data di ricezione della comunicazione dell'esito positivo dell'avvenuto collaudo. 11. CODIFICAZIONE I veicoli completi, oggetto della fornitura, dovranno essere codificati, come unica voce, a cura e spesa della Ditta secondo le norme previste dall’A.D. nella clausola standard di codificazione e dati di gestione e della codificazione del codice a barre, secondo quanto indicato nel contratto. Pag. 19 di 19 SOCIETA’:……………………………………. TIMBRO E FIRMA................ ...............................…