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IL GIORNALE dell’INGEGNERE
NORMATIVA
N. 17 - 15 Ottobre 2006
NOMINE
Il controllo e la registrazione
per le fughe di sostanze ozonolesive
Guido Gola nuovo
presidente ANIM
dott. ing. Paolo Oppini
ono state promulgate nuove regole per il controllo e il recupero
delle sostanze lesive della fascia di
ozono stratosferico da apparecchiature di refrigerazione e di condizionamento d’aria e pompe di calore.
Tali nuove disposizioni sono contenute nel decreto del Presidente della
Repubblica 15 febbraio 2006, n. 147,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
dell’11 aprile 2006, n. 85. Il decreto,
emanato con considerevole ritardo rispetto agli obblighi comunitari (regolamento del Parlamento europeo e del
Consiglio 29 giugno 2000, n.
2037/2000), si applica agli impianti e
apparecchiature di condizionamento
d’aria e pompe di calore che contengono nel circuito frigorifero le sostan-
S
ze controllate (clorofluorocarburi e
idroclorofluorocarburi). Interessante
notare che, per effetto dell’art. 16, comma 1 del suddetto regolamento comunitario, sono esclusi i frigoriferi e i
congelatori domestici.
Tra i nuovi adempimenti, il gestore
(persona fisica o giuridica che detiene
o gestisce l’impianto o l’apparecchiatura) deve custodire un libretto d’impianto, conforme al modello di cui all’allegato I al D.P.R. 147/2006, nel quale è necessario registrare, oltre che le
operazioni di recupero e riciclo delle
sostanze controllate, i controlli (nonché
i relativi risultati) della presenza di fughe nel circuito di refrigerazione delle apparecchiature e degli impianti
di refrigerazione, di condizionamen-
to d’aria e delle pompe di calore contenenti sostanze controllate in quantità superiore ai 3 kg.
Per quanto riguarda la periodicità dei
controlli, questa è fissata in:
- annuale, per impianti e apparecchiature con un contenuto di sostanze controllate comprese tra i 3 e i 100 kg;
- semestrale, per impianti e apparecchiature con un contenuto di sostanze
controllate superiore ai 100 kg.
Qualora si rilevi una perdita che richieda una ricarica superiore al 10% del
contenuto totale del circuito frigorifero, l’impianto o l’apparecchiatura deve
essere riparato entro trenta giorni dalla
verifica e può essere messo in funzione solo dopo che la perdita sia stata riparata.
BREVI
Nanoforum 2006: l’ultrapiccolo diventa grande
MILANO - Si sono svolti i lavori di nanoforum 2006 (www.nanoforum.it), l’evento italiano dedicato alle micro e nanotecnologie volto a favorire il dialogo
tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa, che si è tenuto il 27 e 28 settembre presso la Sede di Bovisa del Politecnico di Milano. Grazie anche alla
collaborazione del Politecnico di Milano
e di sei Camere di Commercio Italiane
all’estero (Houston, coordinatrice dell’iniziativa e capofila del progetto, Miami,
Lione, Tel Aviv, Monaco di Baviera e
San Paolo), nanoforum ha costituito un
importante momento di incontro e di
dibattito attorno ad un tema sempre più
importante e determinante per la competitività del nostro Paese.
Da una prima analisi, i numeri risultano
più che raddoppiati rispetto alla precedente edizione:
- 644 partecipanti, per un totale di quasi
900 presenze nel corso dei due giorni;
- coinvolgimento diretto di circa 100
Aziende ed Enti di Ricerca;
- 18 sessioni di convegno specializzate; - ol-
tre 80 Relatori particolarmente qualificati;
- valutazione dei visitatori: soddisfatto o
molto soddisfatto nel 93% dei casi;
- valutazione degli espositori: soddisfatto o molto soddisfatto nel 91% dei casi
Particolarmente apprezzata la sessione
introduttiva (tutorial), tenuta dalla professoressa Elisa Molinari, che ha fornito
ai numerosissimi partecipanti le nozioni
fondamentali su micro e nanotecnologie e ha riscosso un notevole successo
per la chiarezza dell’intervento. Aula
gremita anche per la sessione plenaria
di apertura, che ha visto l’intervento di
importanti personalità del settore, come
Carlo Bottani, Coordinatore NEMAS Politecnico di Milano, Dante Gatteschi,
Direttore INSTM, Fulvio Uggeri, Bracco,
Adriano De Maio, Sottosegretario alla
Presidenza Regione Lombardia e Marco
Ajmone Marsan, Vice Rettore per la ricerca, Politecnico di Torino, che hanno
fatto il punto sulla situazione delle nanotecnologie in Italia oggi auspicando
un maggiore sostegno per la ricerca, in
modo da favorire il processo di trasferi-
mento tecnologico verso l’impresa.
Ottimi riscontri in termini di partecipazione e soddisfazione anche per le successive sessioni del convegno che hanno
animato una due giorni di lavoro tanto
intenso quanto qualificato: in particolare, sono state molto apprezzate le sessioni di nanotecnologie per la medicina,
sensori, micro e nanodispositivi. Buon
successo anche per il programma 1 to
1, con 58 incontri business realizzati tra
13 imprese estere e 17 imprese italiane, e
per gli eventi paralleli MATE.O.D Project e Jobadvisor career focus.
Ma nanoforum non è ancora terminato: tra pochi giorni infatti saranno disponibili sul sito internet www.nanoforum.it le documentazioni dei convegni,
scaricabili gratuitamente da tutti i partecipanti. In seguito ad un’edizione così
positiva, la nuova sfida di nanoforum è
quella di continuare a migliorarsi e crescere: è per questo che l’organizzazione
è già al lavoro per nanoforum 2007. Tutti gli aggiornamenti in merito saranno
pubblicati su www.nanoforum.it.
Nomisma, l’ingegner
De Rita nominato ad
BOLOGNA - Novità ai vertici di Nomisma, la società di
studi economici fondata nel 1981 a Bologna. Il cda ha
nominato infatti Giorgio De Rita amministratore delegato, ruolo che rivestirà a partire dal primo ottobre. Nel
consiglio di amministrazione, che si é svolto a Bologna, sono entrati Giorgio De Rita e Piera Magnatti, in sostituzione
di Riccardo Deserti e Bruno Calzia, che hanno assunto altri incarichi.
Giorgio De Rita, romano, classe 1962, tre figli, ha una
laurea in ingegneria aeronautica e viene dalla “Romeo
Gestion”, azienda leader nel mercato italiano dell’industria dei servizi immobiliari. Già coordinatore delle attività
della direzione Politiche Economiche e Sociali delle Ferrovie dello Stato, direttore di ricerca per la “Fondazione
Venezia 2000 Cultura e Impresa”; per “Nova Ricerche
Progetti”; per “Nemetria”; coordinatore di gruppi di lavoro per il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, nel curriculum di De Rita figurano anche otto anni
di docenza alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
In ricordo dell’ingegner Silvio Salsi
LETTERE
Il Centro Ricerche della ditta Nardini
di Elisa Mariani Travi, storica dell’arte
i ha molto colpito l’espressiva immagine architettonica del Centro
Ricerche ed Eventi della ditta Bortolo Nardini di Bassano del Grappa (Vicenza) la famosa distilleria della grappa, oggi efficacemente e simbolicamente affidata alle
“Bolle” di Massimiliano Fuksas, del quale riproduciamo il testo esplicativo del suo percorso concettuale.
Due “mondi”: il primo “sospeso”, formato da
due bolle ellissoidali trasparenti che racchiudono
i laboratori del centro di ricerca, e l’altro “sommerso”, uno spazio scolpito nel terreno come
un canyon naturale che ospita un auditorium
di 100 posti a sedere.
ROMA - Rinnovo dei vertici all’Anim, l’Associazione Nazionale di Ingegneria Mineraria. Guido Gola é il nuovo
Presidente e Nando Ferranti é il Segretario generale dell’Associazione fondata nel 1973 per incoraggiare e divulgare lo studio di tematiche scientifiche riguardanti l’ingegneria mineraria, l’industria estrattiva e ogni altro settore
che abbia attinenza con l’ingegneria del suolo e grandi
scavi in genere.
L’ANIM mantiene contatti in campo nazionale e internazionale fra tecnici e associazioni interessate a questi
settori e contribuisce alla pubblicazione della rivista Quarry
and Construction. Gert Gremes della società Technospot è il nuovo presidente del consiglio direttivo del Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane (Gifi) in sostituzione
del dimissionario Emiliano Fioravanti (passato al Refining Marketing dell’Eni).
In consiglio sono entrati Giancarlo Gechelin (gruppo Gechelin), Natalizia Valerio (Sma Italia), Claudio Valentini
(EniPower), Paolo Redi (Solar Energia Italia), Domenico
Inglieri (Red 2002) e Giancarlo Bertolino Isofoton Italia).
Gli ultimi due svolgeranno anche le funzioni, rispettivamente, di coordinatore delle comunicazioni e rappresentante Pmi. Il Gifi avrà poi un rappresentante presso la
Confindustria, Alex Sorokin (Interenergy), e uno presso il
gruppo Cabine Elettriche, Mario Melodia (Cep).
M
Una rampa discendente, matrice generatrice dello spazio-canyon, conduce all’auditorium ed è
utilizzabile anche come platea all’aperto.
La contrapposizione delle due platee inclinate forma un’unica arena continua per ospitare eventi.
Lo spettatore seduto è circondato da un landscape generato dall’andamento aritmico delle pareti
del muro inclinato.
Due segni: uno raffinato, elegante, tecnologico,
immateriale. L’altro brutale, dove la materia, il cemento armato, diventa epifania della forma.
Un contenente e un contenuto, positivo e negativo
in continua tensione connessi dalla struttura inclinata dell’ascensore ma immersi nella loro energia di segno contrario che spinge verso l’alto le
bolle vitree dei laboratori e sprofonda nel sottosuolo
l’auditorium con la sua pesante corposità.
Durante lo scorso mese di luglio, lontano da Milano, ho
avuto tardivamente notizia della improvvisa scomparsa
di un caro collega e amico, Silvio Salsi, avvenuta appunto
il 5 luglio. Al momento, mi sono di colpo trovato solo di
fronte all’emergere dei tanti ricordi che avevo di lui e dei
legami di amicizia e stima creatisi con me e altri colleghi
in anni di comune militanza nel Collegio degli Ingegneri.
E delle molte valide e concrete iniziative con lui promosse
all’interno dello stesso, vorrei in particolare richiamare la
creazione del RED – Recupero Energie Disperse – struttura attivata nel 1979 quale gruppo trainante di una nuova cultura energetica verso la Regione e gli enti locali, di
cui Salsi fu attivo e brillante protagonista.
Ma nel concludere queste brevi note di commiato e saluto alla famiglia e ai colleghi che lo hanno conosciuto e stimato, vorrei soprattutto ricordare come lavorare con Salsi significasse avere sempre a disposizione la competenza,
il garbo, la misura e l’ironia con le quali sapeva stemperare
e conciliare le contrapposizioni riportandoci al sorriso e alla cordialità. Ciao Salsi.
Ing. Mario Amadasi
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