Anton Pavlovic Cechov, nato a Taganrog sul mar d'Azov nel 1860 da una famiglia poverissima e costretto a guadagnarsi la vita, iniziò la sua carriera letteraria assai presto, prima di conseguire la laurea in medicina (nel 1884) ed altrettanto presto raggiunse una grande fama, tanto da divenire uno dei più letti scrittori russi e da rivaleggiare con Lev Nicolajevic Tolstoj nel campo della popolarità in Russia. Nel 1902, già minato da un male, sposò la celebre attrice del Teatro di Arte di K. Stanislawskij, Olga Knipper, che è stata una delle migliori interpreti delle sue opere teatrali. Queste opere, non discostandosi dall'insieme dell'opera artistica di Cechov, hanno un particolare significato per la storia dell'evoluzione del teatro russo. Anton Pavlovic Cechov si spense a Badenweiler il 2 luglio 1904, menre era all'apogeo della sua fama di scrittore e di drammaturgo, dopo venticinque anni di attività letteraria instancabile e dopo alcuni mesi di raccoglimento drammatico nella certezza di dover abbandonare per sempre le angosce patite, le speranze sognate, gli affetti distribuiti con largo gesto di seminatore. Franz Schubert (1797-1828). Figlio di un maestro di scuola dilettante di violoncello, ebbe un'infanzia poverissima. Nel 1808, grazie a una provvidenziale borsa di studio entrò nella Cappella imperiale e poté studiare allo Stadtkonvikt di Vienna. Per qualche tempo maestro di scuola, si dedicò assiduamente alla composizione, scrivendo, entro il 1816, più di 500 Lieder. Nel '18 lasciò la casa paterna, rimase per qualche mese al servizio degli Esterházy quindi si stabilì a Vienna. Nel '22 contrasse la sifilide, rimanendo in gravi condizioni di salute per parecchi mesi. Nel '24 tornò al servizio degli Esterházy, continuando a trovare stimoli creativi fino alla morte, nonostante la difficile diffusione della sua opera. Morì di febbre tifoidea e fu sepolto accanto a Beethoven, secondo la sua volontà. Sonata in la minore (D. 821) per arpeggione e pianoforte Giovanni Paolo Bottesini (Crema 22 dicembre 1821 - Parma 7 luglio 1889) è stato virtuoso contrabbassista, compositore e direttore d'orchestra . Figlio del clarinettista e compositore Pietro, iniziò gli studi musicali all'età di 5 anni. Si diplomò al Conservatorio di Milano nel 1839 e l'anno seguente iniziò una straordinaria carriera come contrabbassista che lo portò ad esibirsi in Europa e in America. Di pari passo Bottesini si affermò come direttore d'orchestra e compositore di fama internazionale. Il 24 dicembre 1871 diresse la prima assoluta dell'Aida di Verdi. Poco prima di morire, grazie all'interessamento dello stesso Verdi, fu nominato direttore del Conservatorio di Parma. Oggi è noto soprattutto per le sue composizioni per contrabbasso. Ma fu anche autore di sette opere, tra cui Ero e Leandro, su libretto di Arrigo Boito. Il suo Metodo per contrabasso fu pubblicato da Ricordi. Adagio dal concerto in si minore ! "