IPSIA G. Marconi
Giugliano in Campania
Regolamento d’Istituto
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER
L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“ G. MARCONI ”
Giugliano in Campania
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
SOMMARIO
art. 1 ACCESSO E AMMISSIONE A SCUOLA, GIUSTIFICAZIONI
art. 2 ENTRATE E USCITE
art. 3 COMPORTAMENTO A SCUOLA
art. 4 SANZIONI DISCIPLINARI
art. 5 CONTRATTO FORMATIVO
art. 6 MODALITA’ DI RISOLUZIONE DEI CONFLITTI TRA IL DOCENTE E I SINGOLI STUDENTI
E TRA IL DOCENTE E IL GRUPPO CLASSE
art. 7 VITA D’ISTITUTO
art. 8 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE A GITE SCOLASTICHE E VISITE GUIDATE
art. 9 BIBLIOTECA, PALESTRA, LABORATORI
art. 10 ORGANO DI GARANZIA INTERNO
PREMESSA
La scuola favorisce e promuove la formazione della persona e
assicura il diritto allo studio garantito a tutti dalla Costituzione.
L'indirizzo culturale della scuola si fonda sui principi della
Costituzione repubblicana, al fine di realizzare una scuola
democratica,
dinamica,
aperta
al
rinnovamento
didatticometodologico e ad iniziative di sperimentazione che tengano conto
delle esigenze degli studenti nel pieno rispetto della libertà di
insegnamento e nell'ambito della legislazione vigente. La scuola è
aperta ai contributi creativi responsabilmente espressi dalle sue
componenti: gli studenti, i genitori, il personale ATA e i docenti. Gli
organi collegiali competenti potranno, inoltre, prendere in
considerazione altri apporti che dovessero pervenire dalle forze
sociali e culturali organizzate esterne alla scuola. Sono considerati
assolutamente incompatibili con i criteri sopra enunciati, e quindi in
ogni modo vietati, atti di intimidazione della libera e democratica
espressione o partecipazione delle varie componenti alla vita della
scuola, manifestazioni di intolleranza, qualsiasi forma di violenza e
discriminazione.
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Regolamento d’Istituto
art. 1 ACCESSO E AMMISSIONE A SCUOLA, GIUSTIFICAZIONI
1.1 L’inizio delle lezioni è stabilito alle ore 8,00 al Diurno ed alle 17,30 al Serale.
I ritardatari potranno entrare esclusivamente alla seconda ora, giustificando
il ritardo, tranne gli alunni muniti di permesso il cui orario dovrà essere verificato
dal collaboratore designato.
1.2 Ogni allievo ha in dotazione il libretto delle giustificazioni, unico e personale, a
firma dei genitori. Gli studenti maggiorenni, potranno ritirare direttamente il
libretto e firmare le giustificazioni. Non sarà rilasciato un secondo libretto delle
giustificazioni, se non in caso di comprovato smarrimento (dichiarazione scritta
con assunzione di responsabilità).
1.3 La giustificazione per assenza o ritardo è un dovere dello Studente e non
viene richiesta dall’insegnante. La giustificazione deve essere presentata
all’insegnante al momento dell’appello o dell’entrata in classe, per essere annotata
sul Registro di Classe; gli studenti che non la presenteranno saranno comunque
ammessi con l’annotazione: “deve giustificare”, la quale, se ripetuta sarà
oggetto di una nota disciplinare.
1.4
L’assenza è da giustificare il giorno del rientro; il ritardo o l’assenza della
sola mattinata possono essere giustificati il giorno seguente. Se l’assenza é
superiore a cinque giorni, occorrerà allegare alla giustificazione il certificato del
Medico. Se l’assenza è superiore a cinque giorni e non per malattia, l’ alunno
dovrà essere accompagnato dai genitori che riferiranno in merito e , dietro
consenso del Dirigente Scolastico o di un suo collaboratore , potrà essere
riammesso in classe. (torna a sommario)
art. 2 ENTRATE E USCITE
2.1 Al fine di agevolare la frequenza degli studenti residenti fuori città,
verranno rilasciati i permessi per le entrate o le uscite effettuate fuori
dell’orario ufficiale delle lezioni a quegli studenti che, per comprovate
necessità, essendo territorialmente residenti lontano dall’Istituto e dovendo
usufruire dei mezzi di trasporto pubblici, sono costretti ad effettuare entrate
posticipate o uscite anticipate rispetto al normale orario giornaliero delle
lezioni.
Gli studenti interessati dovranno sempre portare con se il proprio permesso
ed esibirlo all’atto dell’entrata ritardata o dell’uscita anticipata al Personale
Ausiliario di Portineria. I singoli Studenti sono personalmente
responsabili del proprio permesso; non sono ammesse correzioni,
cancellature con il bianchetto, cancellazioni, abrasioni, contraffazioni e
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simili sullo stesso, le quali, peraltro, se riscontrate, comportano l’immediato
annullamento e ritiro del permesso. Il Personale Ausiliario di Portineria
curerà scrupolosamente l’applicazione ed il rispetto delle norme sopra
citate per le entrate e le uscite fuori orario accertando e permettendo che
queste siano effettuate esclusivamente da quegli Studenti che ne sono
regolarmente autorizzati.
2.2 Permessi giornalieri di entrata o uscita fuori orario devono essere
richiesti in Vicepresidenza almeno il giorno prima, usando gli appositi
spazi del libretto delle giustificazioni; sono consentite in tutto l’anno, 5
entrate o uscite fuori orario, salvo casi di comprovata necessità. È fatto
divieto agli insegnanti di firmare e accettare tali permessi, se non
preventivamente autorizzati. Gli allievi minorenni potranno uscire in
anticipo solo se prelevati da un genitore o persona maggiorenne
(delegata per iscritto da uno dei genitori). Le entrate oltre la seconda ora di
lezione dovranno essere richieste e giustificate con certificazione sanitaria,
pena il rifiuto.
2.3 Non saranno concessi permessi annuali per le uscite e le entrate
fuori orario di oltre 15 minuti ; nel caso fosse richiesta l’entrata e l’uscita
fuori orario, la somma dei due tempi non potrà superare i 20 minuti per
non perdere troppe ore di lezione.
2.4 Agli Studenti è consentito uscire dall’aula uno per volta, con il
permesso dell’insegnante. L’uscita è vietata durante la prima e la seconda
ora di lezione, tranne i casi di necessità. La richiesta in deroga, se arreca
disturbo, può essere oggetto di nota disciplinare.
2.5 Per nessun motivo, agli Studenti è consentito uscire dalla scuola
prima della fine delle lezioni. Tali uscite abusive saranno sanzionate con
nota o punite più severamente, secondo il parere del Consiglio di classe.
2.6 Il Personale di Portineria ha il DOVERE di rimandare in aula o in
reparto quegli Studenti che tentassero di uscire in anticipo senza permessi
o giustificazioni; per evitare intrusioni, il Personale di Portineria ha il
DOVERE di chiedere spiegazione a chiunque, non conosciuto, entri
nell’Istituto, tenendo presente che durante l’orario di servizio è
tassativamente vietato agli estranei disturbare il Personale della scuola.
2.7 Gli Studenti che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione
Cattolica con l’opzione “uscita” richiederanno il relativo permesso all’inizio
dell’a.s. . Questo dovrà essere controllato dal personale ausiliario prima
dell’uscita ed al reingresso; l’uscita da scuola è allora obbligatoria ed il
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reingresso è ammesso nei 5 minuti che precedono il suono della campana.
Il mancato rispetto di questa norma comporterà una nota disciplinare.
(torna a sommario)
art. 3 COMPORTAMENTO A SCUOLA
3.1
I Genitori degli Studenti possono ottenere un colloquio con gli
Insegnanti esclusivamente durante le ore convenute e d’accordo con gli
stessi.
3.2 Gli Studenti possono entrare nei laboratori e nella palestra solo sotto
la sorveglianza dei Docenti; il mancato rispetto di questa norma
comporterà una nota disciplinare.
3.3 Per svolgere le attività di Laboratorio, di Educazione Fisica e di
Disegno, è OBBLIGATORIO indossare la tenuta conforme alle norme
antinfortunistiche e/o avere l’attrezzatura indispensabile; coloro che non
ottemperano a tale obbligo dovranno assistere da seduti all’attività, salvo
diversa indicazione da parte dell’insegnante.
3.4 E’ assolutamente vietato rimuovere o modificare i dispositivi e gli altri
mezzi di sicurezza e di protezione delle attrezzature. Si ricorda che i
trasgressori, oltre alle sanzioni di legge previste degli articoli 389, 391,
392 del D.P.R. 547/55 e successive modifiche ed integrazioni, saranno
ritenuti personalmente responsabili di qualsiasi incidente derivato da
imprudenza, imperizia o manomissione. Si precisa che il mancato rispetto
delle Norme Antinfortunistiche e delle Istruzioni impartite dalla
Presidenza, oltre a danneggiare l'azione educativa, costituisce elemento di
pericolosità nell'azione didattica.
3.5 Lo Studente è responsabile del posto e delle attrezzature assegnategli
e risponde materialmente di eventuali danni arrecati dolosamente. Nel
caso vengano causati danni a suppellettili, arredi o attrezzature e strumenti
di un' aula o laboratorio, o vengano imbrattati i muri, i danni dovranno
essere risarciti o rimediati da chi li ha causati. Nel caso in cui fosse
impossibile individuare la persona o le persone, sarà l'intera Classe e/o
tutte le classi che si sono avvicendate ultimamente in detti locali a
rifondere il danno stesso.
3.6 L'ordine e la pulizia competono al Personale Ausiliario; spetta però
ad ogni Studente collaborare al fine di mantenere ogni ambiente in buono
stato e confortevole.
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3.7 E’ vietato l’uso del telefonino cellulare durante le ore di lezione, anche
come calcolatrice; gli apparecchi non potranno neanche essere tenuti in
vista ma saranno custoditi spenti, in tasca o in borsa. L’uso in classe, è
consentito solamente durante gli intervalli; gli alunni che non rispetteranno
questa norma, saranno soggetti a nota disciplinare.
Gli alunni non devono lasciare, nemmeno
momentaneamente, valori e/o oggetti personali
incustoditi – in ogni caso la Scuola declina ogni
responsabilità per smarrimenti o furti.
3.8 Il parcheggio interno all’istituto è riservato ESCLUSIVAMENTE ai
veicoli del personale della scuola; ogni altro veicolo potrà essere rimosso.
3.9 Gli Studenti devono comportarsi con il massimo rispetto verso i
compagni e verso tutto il personale della scuola. Per tutelare l’identità e la
cultura di ognuno, è consentito l’uso di una lingua diversa dall’italiano solo
per le conversazioni private. Poiché la lingua ufficiale è l’italiano,
chiunque parli pubblicamente deve esprimersi in lingua italiana.
3.10 Non vi è, per gli studenti maggiorenni, alcuna
deroga al presente regolamento
. (torna a sommario)
art. 4 SANZIONI DISCIPLINARI
4. 1 La responsabilità disciplinare è personale. Il primo grado dell'azione
disciplinare nei confronti degli alunni, consiste nell'ammonizione verbale o
scritta (nota sul registro). Proprio perché non costituisce di per sé una
vera e propria sanzione, ma solo un richiamo questa può essere
comminata dal singolo docente. Nessuna azione disciplinare che preveda
una sanzione superiore all'ammonizione scritta può essere avviata senza
informare la famiglia dell'alunno in merito ai fatti contestati. L’azione
disciplinare si esplicherà poi tenendo conto della gravità delle infrazioni e
delle relative sanzioni, secondo le modalità fissate nella seguente tabella:
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Commutazione
Soggetto che
sanziona
Frequenza irregolare,
assenze ingiustificate,
assenze strategiche,
ritardi e uscite anticipate
Ammonizione scritta
non documentate, ritardi
reiterati non giustificati
al rientro dell'intervallo
e/o al cambio dell'ora
Lavori utili alla
scuola(svolgimento di
attività di studio e di
ricerca utili alla scuola,
pulizie, biblioteca o
altro)stabiliti da chi
commina la sanzione
Docente
Reiterazioni dei
comportamenti relativi
alle infrazioni
precedenti;
Fatti che turbino il
regolare andamento
delta scuola (non
gravi,inclusi
danneggiamenti lievi alle
strutture)
Lavori utili alla scuola
stabiliti da chi commina
la sanzione; riparazione
del danno (pagamento o
lavoro)
Consiglio di
Classe
completo
nelle sue
componenti
+
Coll. Vicario
Idem come sopra
Consiglio di
Classe
completo
nelle sue
componenti
+
Dirig.
Scolastico
Infrazione
Sanzione
Lettera scritta alla
famiglia/Fino a 5
giorni di
sospensione
Fatti che turbino
Fino a 15 giorni di
gravemente il regolare
sospensione e, nelle
andamento della scuola
ipotesi più gravi, con
e che possono anche
possibilità di
configurarsi secondo
allontanamento della
alcune tipologie di reato
scuola fine al
(minacce, offese, lesioni
permanere della
gravi danni vandalici,
situazione di
consumo e spaccio di
"pericolo"
sostanze stupefacenti)
Il principio della riparazione del danno (monetario o con lavoro) vale
anche nel caso di danneggiamenti alle strutture, che avvengano senza
individuare i responsabili. I soggetti coinvolti (classe / l'insieme degli
studenti dell'Istituto) sono tenuti alla riparazione. La commutazione in
attività a favore della scuola della pena è possibile solo con il consenso
dell'interessato Tali attività individuate dall'organo sanzionante, non
devono essere lesive delta dignità e della personalità dello studente e non
devono esporre la scuola a responsabilità di alcuna natura. Esse possono
consistere nello svolgimento di compiti amministrativi assistiti dal
personale di segreteria, nel riordino di materiali di laboratorio di
archiviazione e fascicolazione. di sostegno alle attività della biblioteca.
Tale elencazione e’ da ritenersi meramente esemplificativa e non
esaustiva. Nessuna sanzione può essere comminata senza che prima sia
sentito l’alunno, assistito da chi esercita la patria potestà, in merito al fatti
che gli sono contestati. Relativamente ai provvedimenti assunti dal
docente e dal Capo d'Istituto, lo studente è invitato a proporre le proprie
deduzioni
in
occasione
della
contestazione
degli
addebiti.
I provvedimenti assunti dall’organo collegiale di disciplina comportano
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invece l’instaurarsi di una procedura aperta da una breve istruttoria a porte
chiuse dell'organo disciplinare e seguita dall’audizione dello studente nei
cui confronti l'organo procede. Esaurita questa fase l'organo di discipline
torna a riunirsi a porte chiuse e decide sulla sanzione da comminare. Tale
decisione è subito comunicata allo studente interessato che, ammesso
innanzi a tale organo può richiedere la commutazione della sanzione Tutte
le sanzioni, superiori all'ammonizione scritta, vengono trascritte nel
fascicolo personale dell'allievo Qualora il procedimento riguardi studenti
membri del Consiglio di classe o figli di membri del consiglio di classe, gli
stessi non partecipano alla seduta quale organi collegiale di disciplinare.
(torna a sommario)
art. 5 CONTRATTO FORMATIVO
5.1 Gli studenti (per qualsiasi motivo) recupereranno la verifica persa
(orale o scritta) con un'interrogazione orale successiva, fissata dal
docente. I tentativi di boicottaggio di questa interrogazione saranno
sanzionati con un voto negativo (insufficienza gravissima).
5.2 La spiegazione in classe non potrà prescindere dal materiale didattico
già in possesso degli alunni (libri in adozione). Nel caso in cui il docente
ritenesse che qualche argomento del programma sul libro di testo non
fosse sufficientemente completo o mancasse del tutto, il docente è tenuto
a fornire agli allievi indicazioni di ricerca o supporto didattico da poter
consultare a casa per il necessario studio. Inoltre il docente, anche
attraverso letture in classe del libro metterà gli alunni a loro agio per
quanto attiene la comprensione del testo scritto. Dopo lo studio a casa il
docente riprenderà gli argomenti ultimamente illustrati se qualche alunno
manifesterà dei dubbi di comprensione in merito. Sarà cura del docente
rendersi conto, attraverso brevi interrogazioni, se la lezione è stata bene
assimilata per passare ad altro argomento.
5.3 Comportamenti valutati positivamente:
• Partecipazione attiva alle lezioni (richieste di chiarimenti, risposte a
quesiti posti dal docente o dai compagni, ecc).
• Puntualità e precisione nella consegna dei lavori domestici.
• Ottimizzazione dell'uso dei materiali didattici (libri, quaderni degli
appunti, ecc.)
• Farsi interrogare volontariamente
• Lavori volontari di vario genere (riassunti, brevi saggi, ricerche ecc.)
• Non utilizzare le giustificazioni
5.4 Comportamenti valutati negativamente:
• Partecipazione passiva alle lezioni.
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Disturbo della lezione con chiacchiere o interventi fuori luogo.
Disattenzione durante le spiegazioni o le interrogazioni.
Lavori domestici non svolti o consegnati in ritardo.
Reiterate dimenticanze di materiali didattici.
Sottrarsi a interrogazioni o a verifiche necessarie all'attribuzione dei
voti.
• Cercare/dare collaborazione in verifiche individuali.
• Copiare da testi non esplicitamente autorizzati.
•
•
•
•
•
5.5 Criteri di valutazione
Verifiche orali: La gamma di voti numerici e giudizi utilizzata nelle
interrogazioni orali è la seguente
1-3
(Insufficiente gravissimo). Impreparazione totale dichiarata o
accertata ('scena muta')
4 (Insufficiente grave). Resoconto lacunoso e frammentario dei contenuti
previsti dall'unità didattica. Incapacità di autocorrezione degli eventuali
errori e delle eventuali imprecisioni. Resoconto lacunoso e frammentario
dei contenuti di precedenti unità didattiche.
5
(Insufficiente) Resoconto parzialmente lacunoso dei contenuti previsti
dall'unità didattica. Episodica autocorrezione degli eventuali errori e delle
eventuali imprecisioni. Resoconto parzialmente lacunoso dei contenuti di
precedenti unità didattiche.
6
(Sufficiente) Resoconto, aderente ai materiali didattici utilizzati, dei
contenuti previsti dall'unità didattica. Autocorrezione degli eventuali errori e
delle eventuali imprecisioni. Padronanza dei principali concetti della
disciplina oggetto dell'interrogazione. Resoconto aderente ai materiali
didattici utilizzati, dei contenuti di precedenti unità didattiche.
7
(Discreto) Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica senza
necessità di autocorrezione. Padronanza del linguaggio specifico della
disciplina. Resoconto dei contenuti di precedenti unità didattiche e loro
collegamento, su sollecitazione, con i contenuti più recenti. Qualche
collegamento con i contenuti di altre discipline.
8
(Buono) Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica con
significativi approfondimenti personali. Padronanza assoluta del linguaggio
della disciplina. Resoconto dei contenuti di precedenti unità didattiche e
loro collegamento spontaneo con i contenuti più recenti. Collegamento
8
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autonomo con i contenuti di altre discipline. Presentazione di diverse
prospettive critiche.
9-10
(Ottimo) Resoconto dei contenuti previsti dall'unità didattica con
significativi approfondimenti personali. Padronanza assoluta del linguaggio
della disciplina. Resoconto dei contenuti di precedenti unità didattiche e
loro collegamento spontaneo con i contenuti più recenti. Collegamento
autonomo con i contenuti di altre discipline. Presentazione di una propria
prospettiva critica.
Verifiche scritte. Anche nelle verifiche scritte i voti vanno dal 1 a 10. I
criteri di attribuzione dei punteggi e dei voti per ciascun tipo di
verifica sono illustrati di volta in volta a seconda del tipo di verifica.
5.6 I voti delle interrogazioni orali vengono comunicati di regola subito
dopo le interrogazioni stesse, o al massimo durante la lezione successiva.
In occasione del ricevimento generale dei genitori (uno per ogni
quadrimestre) a questi sarà fornito un prospetto scritto della situazione
(profitto e disciplina) dello studente. (torna a sommario)
art. 6 Modalità di risoluzione dei conflitti tra il docente e i singoli
studenti e tra il docente e il gruppo classe
6.1 Nel caso sorga un conflitto (tra il docente e un singolo studente, tra il
docente e il gruppo classe), si stabiliscono le seguenti procedure:
•
La prima persona ad essere informata del problema deve essere il
docente stesso, e ciò deve essere fatto dallo studente in questione o
dai rappresentanti di classe.
• Il docente può essere informato dell'esistenza del problema anche
tramite i genitori (del singolo studente o eletti nel consiglio di classe).
• Nel caso il problema rimanga, la seconda persona da coinvolgere è il
docente Coordinatore di classe, che farà da tramite tra gli studenti e
il docente in questione. A questo livello il problema può anche essere
discusso in Consiglio di classe.
• Nel caso infine il problema rimanga e nemmeno la mediazione del
docente Coordinatore di classe e del Consiglio di classe sia
sufficiente, la terza figura da coinvolgere è il Dirigente Scolastico.
(torna a sommario)
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art. 7 VITA D’ISTITUTO
7.1 È fatto divieto di fumare in tutti gli ambienti dell'Istituto in
ottemperanza alla legge 11/11/1975 n. 584 e alle disposizioni vigenti.
7.2 I Docenti sono tenuti ad adottare un comportamento che non penalizzi
ma incentivi la partecipazione degli studenti alle attività previste dalle leggi
vigenti. Inoltre debbono essere d’esempio per il rispetto degli orari, l’uso
del telefono cellulare, il fumare.
7.3 Le Assemblee di Classe o di Istituto sono convocate e concesse in
base a quanto stabilito dagli articoli 12 - 13 e 14 del TESTO UNICO del
1994 e debbono rispettare le modalità di cui ai successivi articoli, pena la
perdita del diritto relativamente all’assemblea oggetto di
contestazione.
7.4 E' consentito lo svolgimento di sei Assemblee di Istituto per anno
scolastico e di una Assemblea di Classe al mese. L'Assemblea di Classe
deve essere autorizzata dall’Incaricato del Dirigente Scolastico e ad esso i
Delegati consegneranno il relativo verbale.
7.5 I rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe, possono
formare un Comitato Studentesco d'Istituto.
7.6 L'Assemblea di Classe non può essere tenuta sempre nello stesso
giorno della settimana durante l’anno scolastico o svolgersi più di una volta
nelle ore della stessa materia ma può essere autorizzata più volte dallo
stesso Professore che insegni più materie.
7.7 L'Assemblea d'Istituto per il proprio funzionamento deve darsi un
regolamento che viene inviato in visione al Consiglio d'Istituto.
L'assemblea d’Istituto è convocata su richiesta della maggioranza del
Comitato Studentesco o su richiesta del 10% degli Studenti. La data di
convocazione e l’ordine del giorno dell'assemblea devono essere
preventivamente presentati al Dirigente Scolastico almeno 5 giorni prima
dell’Assemblea stessa. Il Dirigente Scolastico ha potere di intervento in
caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di
svolgimento ordinato dell’Assemblea. Nel caso in cui non si individuassero
all’interno dell’Istituto spazi idonei allo svolgimento sicuro e ordinato
dell’Assemblea, si procederà all’effettuazione di una Assemblea dei
Rappresentanti di classe o di classi parallele.
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7.8 L'Assemblea di Classe deve essere autorizzata dall’Incaricato dal
Dirigente Scolastico almeno 2 giorni prima del giorno stabilito per il suo
svolgimento, con una domanda in cui siano specificati la data e l’ordine del
giorno dell’Assemblea e recante in calce la firma comprovante
l’autorizzazione dell’ Insegnante che concede le proprie ore. Al termine
dell’Assemblea i Delegati di Classe consegneranno all’incaricato dal
Dirigente Scolastico il verbale dell’Assemblea stessa. Durante lo
svolgimento delle Assemblee di Classe o di Istituto il Dirigente Scolastico
assicurerà la vigilanza.
Durante l’Assemblea di Classe o di Istituto e' fatto divieto agli Studenti di
circolare per l'Istituto o di uscire dall'edificio scolastico.
7.9 Durante gli ultimi trenta giorni di lezione (non di calendario) dell’anno
scolastico, non potranno svolgersi né Assemblee, né gite, né incontri, né
visite di alcun genere durante le ore di attività didattica curricolare.
(torna a sommario)
art. 8 Modalità di partecipazione a gite scolastiche e visite guidate
8.1 La mèta e la durata, stabilita dal Consiglio di Classe, deve essere
motivata e compatibile con tutte le modalità elencate.
• Debbono partecipare non meno dei due terzi degli alunni
“frequentanti” la classe (sono “frequentanti” gli alunni ufficialmente iscritti
il giorno della richiesta e che presentino assenze per meno del 50% delle
ore di lezione svolte).
• Le pratiche saranno avviate dopo il versamento di un acconto
compreso tra 10 e 100 €/partecipante. Sono autorizzate solo gite con non
meno di 15 alunni e solo se accompagnate, preferibilmente, da
insegnanti del Consiglio di Classe; per raggiungere i 15 alunni possono
essere unite 2 classi (e non di più) che saranno necessariamente
accompagnate da un insegnante di ogni classe.
• Le gite con più di 2 classi debbono essere accompagnate da
almeno un insegnante di ogni Consiglio di Classe e rispettare ogni altra
normativa in merito.
8.2 Numero di giorni complessivamente assegnati per gite scolastiche e
visite guidate
•
Nelle prime classi i giorni debbono essere commisurati agli
obiettivi didattici prefissati e alla età degli alunni evitando periodi lunghi;
•
Nelle seconde, terze, quarte e quinte classi , la durata può
raggiungere complessivamente sei giorni e va prestata particolare
attenzione agli obiettivi prefissati da ciascun Consiglio di Classe. (torna
a sommario)
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art. 9 Biblioteca, Palestra, Laboratori
9.1 Funzionano secondo propri regolamenti. Tali regolamenti sono parti
integranti del presente testo e sono di seguito illustrati:
Biblioteca
• il richiedente deve personalmente compilare la richiesta sull'apposito
registro
• la durata del prestito e' di 30 giorni
• il prestito puo' essere rinnovato per altri 30 giorni, all'atto del rinnovo
il richiedente deve mostrare il libro al responsabile
• alla restituzione l'interessato deve apporre la propria firma
sull'apposito registro nella colonna data di restituzione
• le opere prestate devono essere rese nello stato originale . e' vietato
sottolineare , scrivere annotazioni, ecc.
• nell'ipotesi di smarrimento o danneggiamento del prestito il
richiedente ha il dovere di sostituire il volume a proprie spese, previa
tempestiva comunicazione al responsabile della biblioteca
possono essere consultate solo in biblioteca o
in classe su richiesta dell'insegnante le seguenti
opere
enciclopedie
tesine
atlanti vocabolari
CD
videocassette
volumi di particolare pregio o interesse didattico ( opportunamente
contrassegnati sul frontespizio e sul catalogo)
• gli utenti che ripetutamente danneggiano o non restituiscono i libri
potranno essere esclusi dal prestito
• una copia del seguente regolamento e' esposta nella biblioteca dell’
Istituto (torna a sommario)
•
•
•
•
•
•
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Regolamento d’Istituto
Palestra
Non e' consentito
• accedere in palestra in assenza dell'insegnante
• usare gli attrezzi senza l'autorizzazione dell'insegnante
• andare negli spogliatoi e/o ai servizi senza l'autorizzazione
dell'insegnante
• usare gli attrezzi e/o attrezzature in modo scorretto e pericoloso per
se' e per gli altri (es.: non appendersi al canestro, non spingere i
compagni, non calciare violentemente i palloni, ecc. ecc.)
• indossare oggetti pericolosi per se' e per gli altri (es.: orologi, anelli,
catene, ecc. ecc.)
Ogni alunno deve:
• informare tempestivamente l'insegnante in caso di infortunio o di
malessere anche lieve
• portare il materiale richiesto (scarpe da ginnastica da utilizzare solo
in palestra, ecc. ecc.)
• rispettare le norme igieniche (lavarsi, cambiarsi)
• gettare carte ed altro negli appositi cestini (no water no termosifoni),
nonché rispettare i locali spogliatoi e servizi
• comportarsi in maniera disciplinata e rispettosa nei confronti del
personale ausiliario, dei compagni e dell'insegnante durante le
lezioni e i trasferimenti
• non fumare durante le lezioni (negli spogliatoi) ed i trasferimenti
AVVISO
• E' vietato scrivere su pareti porte ed altre superfici.
In caso d' infrazione la sanzione sarà rivolta a tutta la classe.
ALL'INIZIO DEL PROPRIO TURNO DI LEZIONE LA CLASSE DEVE AVVERTIRE
IMMEDIATAMENTE IL DOCENTE DI EVENTUALI DANNI TROVATI IN
PALESTRA, NEI BAGNI O NEGLI SPOGLIATOI.
E' VIETATO:
• entrare nei locali attrezzi e nell' ufficio docenti.
• l'accesso e' consentito solo dopo il permesso dei prof. per prendere l'
attrezzatura sportiva. (torna a sommario)
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Regolamento d’Istituto
Laboratori
• E’ assolutamente vietato effettuare copie dei programmi presenti
sugli hard disk come stabilito nel Decreto Legislativo n. 518/92
“tutela legale del software”
• Sui Personal Computer non possono essere caricati programmi
senza la preventiva autorizzazione del responsabile dei laboratori
• Tutti i lavori presenti sul disco fisso, estranei al software in dotazione,
saranno periodicamente cancellati.
• Le classi utilizzano il laboratorio indicato nell’orario settimanale delle
lezioni. Non si può utilizzare il laboratorio al di fuori di tale orario.
• I laboratori vengono aperti dal personale ausiliario addetto solo
all’inizio dell’ora di lezione, gli alunni non possono avere accesso al
laboratorio senza la presenza dell’insegnante.
• E’ compito del tecnico controllare che il materiale di consumo
necessario per lo svolgimento delle lezioni non venga a mancare e
provvedere tempestivamente al ripristino della scorta
• In caso di problemi riscontrati sulle macchine, gli insegnanti si
rivolgono al tecnico in servizio, secondo l’orario esposto in ogni
laboratorio
• L’insegnante segnala a inizio della lezione, al tecnico di servizio, sia
i guasti che gli eventuali danni riscontrati sulle postazioni o sugli
arredi (scritte, ecc.)
• Ogni alunno è responsabile della postazione usata durante l’ora di
lezione ed è tenuto a segnalare immediatamente all’insegnante o al
tecnico di laboratorio qualsiasi guasto o disfunzione riscontrata oltre
che la presenza di scritte rilevate sulla postazione stessa. Sarà
chiamato a rimborsare eventuali danni riscontrati e dovuti ad uso
scorretto degli elaboratori.
• Gli alunni portano nei laboratori soltanto il materiale necessario per
lo svolgimento della lezione. Non si possono portare ombrelli,
merendine e bevande. Solo all’ultima ora di lezione (antimeridiana
e/o pomeridiana) le cartelle saranno tollerate se disposte in un
angolo all’ingresso dei laboratori. Poiché i cellulari possono causare
danni, si raccomanda di controllare che siano spenti.
• Non devono essere effettuate continue stampe di prova dei file:
appositi comandi ne permettono la visualizzazione a video. Non si
deve utilizzare una stampante diversa da quella configurata e non
deve essere comunque variata la configurazione della stampante
• I menu di Office non devono subire variazioni: devono restare attive
le barre dei menu standard e di formattazione. La posizione delle
icone deve rimanere invariata.
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IPSIA G. Marconi
Giugliano in Campania
Regolamento d’Istituto
• I progetti che prevedono l’uso del laboratorio devono essere
preventivamente concordati con il responsabile dei servizi informatici
• Gli insegnanti che prevedono di non utilizzare il laboratorio loro
assegnato sono pregati di indicarlo al tecnico di servizio
• Fuori dall’orario didattico sono utilizzabili solo i computer in sala
insegnanti e in sala progetto. (torna a sommario)
art. 10 ORGANO DI GARANZIA INTERNO
10.1 L’Organo di Garanzia interno della scuola è la sede:
• di un confronto sull’osservanza, da parte di tutte le componenti, del
Regolamento d’Istituto
• dove avviare un dialogo e un confronto fra le parti implicate in un
caso, oggetto di provvedimento disciplinare
10.2 L’Organo di Garanzia è composto dal Dirigente Scolastico, che ne è
presidente, da 3 docenti eletti annualmente dal Collegio, da 3 studenti e da
un genitore, eletti annualmente con le medesime modalità dell’elezione dei
rappresentanti in Consiglio d’Istituto.
I primi 3 docenti e studenti non eletti nonché il primo genitore non eletto
fungeranno da membri supplenti nel caso in cui uno o più dei membri
effettivi risultassero parte in causa in un caso all’esame dell’Organo di
Garanzia.
Gli studenti e il genitore uscenti restano in carica fino all’avvenuta elezione
dei nuovi membri. Nel caso si tratti di ex studenti diplomati e/o di un
genitore di ex studente diplomato, verranno sostituiti con surroga dei primi
non eletti, fino ad esaurimento del mandato. (torna a sommario)
Approvato dal Consiglio d’Istituto in data 13 FEBBRAIO 2006
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