D. Lgs. 231/2007 – Art. 49, comma 1, modificato dalla Legge di stabilità 2016 (commi
da 898 a 903)
AVVISO ALLA CLIENTELA
Si informa la spettabile clientela che, a seguito dell’emanazione della Legge di stabilità
2016, cambiano alcune disposizioni circa l’utilizzo di denaro contante, libretti di
deposito al portatore e titoli al portatore, previste dal Decreto Legislativo 21 novembre
2007, n. 231.
Di seguito si riportano le principali novità, nonché un richiamo alle limitazioni all’uso del
contante e dei titoli al portatore che non hanno subito modifiche.
TRASFERIMENTO DI DENARO CONTANTE O DI LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O
POSTALI AL PORTATORE O DI TITOLI AL PORTATORE.
A decorrere dal 1° gennaio 2016 è vietato il trasferimento di denaro contante o di
libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta
estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi quando il valore oggetto del
trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro. Il trasferimento è
vietato anche quando è effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono
artificiosamente frazionati.
Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di Banche, Poste italiane S.p.a.,
Istituti di Moneta Elettronica (IMEL) e Istituti di Pagamento, questi ultimi quando prestano
servizi di pagamento diversi dal servizio di rimessa di denaro.
Per il servizio di rimessa di denaro di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), numero 6),
del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 11 (c.d. money transfer), la soglia è di 1.000
euro.
Per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta, effettuata dai soggetti che
svolgono l’attività di cambiavalute (art. 49, comma 1-bis, D.Lgs. 231/2007), il limite
all’uso del contante, precedentemente fissato in euro 2.500, è stata innalzato ad euro
3.000.
ASSEGNI BANCARI, POSTALI E CIRCOLARI
Permane per gli assegni il limite di importo di 1.000 euro.
Pertanto gli assegni bancari, circolari e postali d’importo pari o superiore a 1.000 euro
devono recare la clausola di non trasferibilità, oltre l’indicazione del nome o della
ragione sociale del beneficiario.
Aggiornamento 04 gennaio 2016
1
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MARCON – VENEZIA
Società Cooperativa
Piazza Municipio 22 - 30020 Marcon (Ve)
Tel. 041.5986111 - Fax 041.5986524
[email protected] - [email protected] - www.bccmarconvenezia.it
C.F./P.IVA/Registro Imprese 00484250279 – Codice ABI 08689
Iscrizione: Albo Creditizio n.4811.60 - Albo Cooperative n.A159674 – RUI n.D000027095
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
04/01/16
Gli assegni bancari e postali, emessi all’ordine del traente (c.d. assegni a me medesimo)
possono essere girati unicamente per l’incasso a una Banca o a Poste Italiane S.p.A., e
ciò a prescindere dall’importo recato dagli stessi.
Le banche rilasciano gli assegni muniti della clausola di non trasferibilità. Il cliente
tuttavia può richiedere per iscritto il rilascio, in forma libera, di assegni circolari e di
moduli di assegni bancari, da utilizzarsi, in detta forma libera, esclusivamente per
importi inferiori a 1.000 euro (vale a dire fino a 999,99 euro), ad eccezione delle ipotesi in
cui beneficiarie dei titoli siano Banche o Poste Italiane S.p.A.. In caso di richiesta di
assegni in forma libera, il richiedente dovrà corrispondere, a titolo di imposta di bollo, la
somma di 1,50 euro per ciascun modulo di assegno.
LIBRETTI AL PORTATORE
Permane il limite di importo previsto per il saldo dei libretti di deposito bancari o postali
al portatore il quale deve essere inferiore alla soglia dei 1.000 euro.
In caso di trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore,
indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro 30 giorni, alla
Banca emittente (o a Poste Italiane S.p.A. nel caso di libretto postale), i dati identificativi
del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento.
*******
SI INVITA PERTANTO LA CLIENTELA A VOLER PRENDERE BUONA NOTA DI TALI
DISPOSIZIONI NORMATIVE AL FINE DI EVITARE, IN CASO DI VIOLAZIONE DELLE
STESSE, LA CONSEGUENTE APPLICAZIONE DELLE RELATIVE SANZIONI
AMMINISTRATIVE PECUNIARIE, LE QUALI SARANNO INASPRITE CON LA
PREVISIONE DI UNA SANZIONE MINIMA DI 3.000 EURO IN ASSENZA DI
OBLAZIONE O DI OBLAZIONE NON ESERCITATA. PER LE VIOLAZIONI CHE
RIGUARDANO I LIBRETTI AL PORTATORE CON SALDO INFERIORE A 3.000 LA
SANZIONE E’ PARI AL SALDO DEL LIBRETTO STESSO.
Il NOSTRO PERSONALE È IN OGNI CASO A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE
INFORMAZIONE E CHIARIMENTO A RIGUARDO.
Aggiornamento 04 gennaio 2016
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BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MARCON – VENEZIA
Società Cooperativa
Piazza Municipio 22 - 30020 Marcon (Ve)
Tel. 041.5986111 - Fax 041.5986524
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Limitazioni all`uso del contante e dei titoli al portatore