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La Voce
della Franciacorta
n.
PERIODICO D'INFORMAZIONE
WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT
Editoriale
Turismo. Tappa a Chiari per il progetto di valorizzazione del patrimonio nazionale
Effetto domino
“La Penisola del tesoro”
del Touring club italiano
di Massimo Venturelli
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
ANNO IV - MARZO-APRILE 2013
J È proprio vero che alla fine “piove
sempre sul bagnato”! In un doloroso
gioco del domino, infatti, la caduta della prima pedina, che ha il nome di crisi
economica, sta provocando quella di
molte altre con conseguenze pesanti
sulle fasce più deboli della popolazione, già duramente penalizzate dal
perverso meccanismo di questo gioco
del domino. I loro nomi? Crescita della cassa integrazione, aumento della
disoccupazione, blocco del mercato
edilizio e altro ancora. L’ultima pedina a cadere in questa partita che nessuno vorrebbe giocare è quella degli
sfratti, della perdita della casa, del
venir meno di uno dei principali diritti: quello all’abitazione. Una pedina
“pesante” per le conseguenze sociali
che si porta appresso, tanto da essere ormai definita “emergenza” anche
nel Bresciano. La conferma arriva da
dati ormai noti: in soli otto anni (dal
2004 al 2012) gli sfratti nel Bresciano
sono passati dal 847 a oltre 2000. Un
fenomeno drammatico, che sta allarmando le istituzioni, tanto che la Prefettura, rappresentanza locale del governo centrale, ha creato un “Tavolo
provinciale sfratti” intorno al quale
ha chiamato enti locali, forze dell’ordine, associazioni assistenziali e sigle
sindacali. E in Franciacorta? Anche se
mancano numeri ufficiali (i dati forniti
dalla Prefettura non distinguono per
area geografica), ci sono segnali che
inducono a pensare che la situazione
non sia particolarmente diversa rispetto ad altre realtà del Bresciano. Non
solo per la rilevanza mediatica data ad
alcuni casi verificatisi nei mesi scorsi
(Rovato e Adro sono finiti più volte sui
giornali per questioni di sfratti), ma anche perché la crisi in corso si muove a
macchia d’olio e non risparmia zone e
territori, come la Franciacorta, sino a
qualche tempo fa ritenuti “privilegiati”. Poi è arrivato il domino...
L’evento è significativo anche per dare il giusto risalto alla vivacità Il servizio
del tessuto associativo e alle iniziative di promozione territoriale
a pag. 7
Inchiesta
Cazzago San Martino
Anticipazioni sulla 15ª
edizione della rassegna
“Franciacorta in fiore”
•• pag. 8
Cultura
Emergenza
sfratti
È forse uno dei più drammatici
aspetti della crisi che ancora non
accenna a mollare la presa
Il servizio
alle pag. 2-3
Palazzolo: stanziati i fondi
per la nuova sede
dell’Accademia di musica
•• pag. 19
Sport
Alle ragazze dell’istituto
Einaudi di Chiari
le Olimpiadi di danza
•• pag. 20
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Primo piano
Approfondimento. I numeri e le cause di un fenomeno diventato preoccupante per la sua ampia diffusione
Emergenza sfratti: se la casa
passa da sogno a incubo
Nel giro di pochi anni
è cresciuto a ritmo
esponenziale il numero
delle famiglie che
non riescono a pagare
l’affitto e che sono
costrette a lasciare la
loro abitazione
di Vittorio Bertoni
J Un nuovo fronte si è aperto tra le
pieghe della crisi. È quello che riguarda il fenomeno degli sfratti che, anche
nella nostra provincia, cresce a un ritmo costante e che assume i connotati
di una vera e propria emergenza. Bastano pochi numeri – oltre 2.000 sfratti lo scorso anno (693 in città, il resto
in provincia) rispetto agli 847 (rispettivamente 413 e 434) del 2004 – per
comprendere la drammatica portata
di un fenomeno che nella quasi totalità dei casi è dovuto a morosità ‘incolpevole’, figlia della difficile situazione
economica in cui versano le fasce più
deboli dei cittadini, che coinvolge chi
perde reddito e lavoro. E dal sogno
‘casa-lavoro’ si sprofonda in pochi
mesi nell’incubo di non avere più un
tetto sopra la testa. Un fenomeno che
pone sullo stesso piano italiani e stranieri e che porta con sé altre criticità
legate a bollette e spese condominiali da pagare, traslochi da effettuare, e
nuovi allacciamenti da eseguire, che
concorrono ad aumentare le spese
da affrontare e gli ostacoli da supe-
rare. Un fenomeno che rimbalza sui
media grazie anche alle azioni intraprese dagli attivisti dell'Associazione
diritti per tutti e del Comitato provinciale contro gli sfratti. Da più parti si
fa presente che il problema parte da
lontano. Non a caso, nel periodo immediatamente precedente la crisi economica, proprio il costo delle abitazioni e l’aumento degli affitti sono stati la
principale causa dell’impoverimento
delle famiglie italiane. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio della
Regione Lombardia sulla condizione
abitativa, nel periodo dal 1994 al 2004
la spesa sostenuta per l’abitazione è
cresciuta del 31% a livello nazionale
e del 40% in Lombardia. Questo dato
è stato confermato dall’Istat secondo cui dal 1994 al 2004 l’incidenza del
costo dell’abitazione rispetto alla spesa totale delle famiglie è passato dal
19,5% al 25,5%. Successivamente, nel
rapporto sui consumi delle famiglie
nell’anno 2009 lo stesso istituto ha precisato che “all’abitazione viene ormai
destinato oltre un terzo della spesa
totale. E proprio dallo scoppio della
bolla speculativa nel settore immobiliare è nata la crisi economica, prima
in America e poi in Europa. La nostra
provincia, prima e meglio di altre, ha
messo in cantiere a livello istituzionale una serie di interventi mirati – dal
“Tavolo provinciale sfratti” della Prefettura al “Protocollo d’intesa per il
contenimento sfratti” del Comune di
Brescia, passando dall’apertura dello “Sportello informativo per la casa”
istituito dalla Regione Lombardia nella
sede di via Dalmazia – ma il problema
è rimasto sostanzialmente irrisolto e
anzi si profila sempre di più come una
vera e propria emergenza.
Prefettura. Si tratta di una vera emergenza sociale che chiede risposte serie. Istituzioni presenti e attente
Confermato il trend di crescita degli sfratti per morosità
J“Assicuriamo il nostro quotidiano impegno e l’impiego di risorse
umane per monitorare e dare risposte adeguate all’emergenza abitativa
e al fenomeno sfratti”. Viene dal Prefetto di Brescia, Narcisa Brassesco
Pace (nella foto), il monito rassicurante nei confronti di un tema tanto
scottante che investe problematiche
di ordine prima ‘sociale’ ed ‘economico’ e poi ‘pubblico’ e che da tempo è al centro dell’attenzione degli
uffici in Broletto. Fin da quando, nel
2010, è stato istituito il “Tavolo pro-
vinciale sfratti” cui prendono parte
i rappresentanti degli Enti locali,
delle Forze dell’Ordine, delle Associazioni assistenziali e di alcune sigle sindacali. Nel corso dell’ultima
riunione, il Prefetto ha confermato
il trend di crescita degli sfratti per
morosità, che “non è più solo legato
alle fasce dell’immigrazione, ma investe pesantemente anche i cittadini italiani” e ha ribadito le azioni intraprese per affrontare e contenere
i disagi nelle procedure esecutive di
sfratto, in particolare nei casi in cui
siano presenti minori, anziani o si
manifestino situazioni di particolare
criticità. Tra le soluzioni individuate, vi è la disponibilità della società
Astaldi di concedere l’utilizzo dei
prefabbricati di cantiere posseduti
sul territorio del Comune di Brescia
e utilizzati per la realizzazione della
metropolitana. A tal fine dovrà, tuttavia, essere individuata un’idonea
allocazione al di fuori del territorio
comunale, attesa, al momento, l’assenza di un’area adeguata a ospitare
detti prefabbricati. (v.b.)
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Sfratti: alla ricerca di soluzioni condivise
È forse uno dei più drammatici aspetti della crisi che ancora non accenna a
mollare la presa e si sta manifestando anche nel Bresciano. Le statistiche confermano che sono in drastico aumento anche in città e provincia gli sfratti per
morosità. La gravità del fenomeno ha indotto tante istituzioni, e tra queste il
Comune di Brescia, a studiare progetti e ipotesi per limitarne l’impatto sociale. E mentre l’Assessorato alla casa della Regione Lombardia è attivo nel reperimento di risorse da dedicare ai bisogni abitativi presenti nella provincia,
l’Aler ha confermato l’ultimazione dei lavori per la costruzione di 72 nuovi
alloggi e la ristrutturazione di 75 appartamenti.
Sicet Cisl. Il problema da grave che era è diventato strutturale e non può essere ulteriormente rinviato
Necessarie azioni strategiche
comuni e di ampio respiro
Il Sicet plaude
all’iniziativa sul
contenimento degli
sfratti messa in campo
dal Comune di Brescia,
che costituisce un
caso quasi isolato nel
panorama nazionale
di Vittorio Bertoni
JPer il Sicet di Brescia, il sindacato
inquilini della Cisl, appare evidente
che quello degli sfratti, da problema
estremamente grave, ha ormai assunto un carattere strutturale, per
il quale non è più possibile prorogare gli interventi. Nel corso del congresso dedicato al tema “welfare e
abitare sociale” svoltosi lo scorso
febbraio il segretario Fabrizio Esposito ha ribadito che “non esiste una
visione complessiva del fenomeno
da parte della classe dirigente. Ci si
muove gestendo i singoli casi, senza pensare ad azioni strategiche che
affrontino il problema nel suo complesso”. Questa situazione rischia
di allungare i tempi per uscire dal
tunnel e di aumentare i rischi sociali
connessi. Il Sicet plaude all’iniziativa
sul contenimento degli sfratti messa
in campo dal Comune di Brescia, che
costituisce un caso quasi isolato nel
panorama nazionale, ma ricorda che
per due terzi gli sfratti registrati a livello provinciale riguardano Comuni diversi dal capoluogo. “Pertanto
sarebbe opportuno dare un seguito
alle iniziative locali coinvolgendo
tutti i Comuni della provincia interessati dall’emergenza sfratti”. Ma
le politiche locali non possono essere sufficienti se non efficacemente
supportate da un quadro di riforme
strutturali da parte della politica nazionale, destinate comunque a realizzarsi nel medio-lungo periodo. “Nel
frattempo è necessario sollecitare gli
organi competenti ad adottare indispensabili provvedimenti tampone.
Primi fra tutti il rifinanziamento del
“Fondo nazionale per il sostegno al
pagamento dell’affitto”, che, costituito nel 2000 con 362 milioni di euro, si è ridotto a 0 nel 2012 e l’estensione agli sfratti per morosità, che
rappresentano ormai il 98% del totale, della proroga già prevista per i
provvedimenti per finita locazione,
introducendo agevolazioni fiscali e
compensazioni economiche in favore della proprietà edilizia che la deve
sopportare”. Servono provvedimenti
urgenti per incentivare la locazione
delle abitazioni sfitte con costi sostenibili per gli inquilini offrendo agevolazioni ai proprietari che mettono a
disposizione gli immobili inutilizzati,
uscendo dal paradosso della ‘gente
senza casa’ e delle ‘case senza gente’.
Al tempo stesso occorre approvare
una riforma della legge che regoli il
mercato delle locazioni e rifinanziare il comparto dell’edilizia pubblica
a canone sociale per costruire un
sistema di offerta adeguato al fabbisogno. “È tempo di agire e in fretta
per evitare che il tessuto sociale, già
fragile, si sgretoli definitivamente”.
Con le conseguenze che si possono
immaginare.
Comune di Brescia. 370mila euro stanziati fin dall’ottobre 2011 per intervenire nelle procedure di sfratto
Previsti interventi per l’annullamento e la sospensione
JNel 2012 gli sfratti nel capoluogo
hanno purtroppo toccato un nuovo
record: 693 casi, 676 dei quali, pari
a quasi il 98%, per morosità. Comune, Aler, associazioni dei proprietari e sindacati degli inquilini hanno
sottoscritto nell’ottobre del 2011 un
progetto per il “contenimento degli
sfratti”, per il quale l’Assessorato
alla casa, guidato da Massimo Bianchini (nella foto), ha messo a bilancio 370mila euro. Sono previsti interventi sia sull’annullamento, che
sulla sospensione della procedura
di sfratto. Nel primo caso il proprietario riscuote in un’unica soluzione
la metà della morosità pregressa. Il
Comune anticipa la somma per conto dell’inquilino che dovrà restituirla in rate mensili ripartite fino a tre
anni. Inoltre, se il proprietario e l’inquilino si accordano per stipulare un
nuovo contratto di locazione in regime di canone concordato potranno
usufruire di agevolazioni fiscali. Nel
caso della sospensione il Comune interviene supportando l’inquilino nel
pagamento del canone con un contri-
buto che va da 100 a 400 euro per un
periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi e
per una somma complessiva di 2000
euro a famiglia. Nei casi di famiglie
con disabili, minori o anziani, il proprietario che accetta di sospendere
lo sfratto esecutivo, al massimo per
un anno, può ottenere dal Comune
un contributo economico complessivo di 5000 euro a famiglia. “Nel 2012
– precisa Bianchini – sono pervenute
ai nostri uffici 125 domande e 35 di
queste sono state finanziate erogando 89mila euro”. (v.b.)
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La parola
ai lettori
L
IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
Cibo buono per passione
Non solo “Lombardia Carne”: il gusto
verso il buon cibo, a Rovato, è fatto da
una rete di appassionati che in primavera
organizza numerose iniziative. Due esempi
tra i tanti: sabato 30 marzo, la 4ª edizione
della “Gara del salame più buono”. Per
tutto il pomeriggio un gruppo di giudici
“assaggiatori” giudicherà i salami nostrani
prodotti da amatori di tutto il territorio,
decretando il “re del salame” 2013. A
maggio, invece, la 2ª edizione di “Ria
el masadur”, la grande festa di piazza
dedicata agli insaccati e organizzata
dall’Associazione norcini bresciani, nata
nel 2003 nella capitale della Franciacorta.
LETTERE
Il filo conduttore
Egr. direttore,
l’Anno della fede ci deve stimolare
all’impegno, alla riscoperta, e allo studio dei contenuti fondamentali della
fede che trovano nel Catechismo della Chiesa cattolica la loro sintesi sistematica e organica. Giovanni Paolo II,
il 7 dicembre 1992, alla presenza dei
rappresentanti dell’episcopato di ogni
parte del mondo, lo ha consegnato
ufficialmente alla Chiesa. Questo catechismo può considerarsi frutto del
Concilio: si propone di dare piena attualizzazione al Vaticano II. La struttura del Catechismo si ispira alla grande
tradizione dei catechismi che articolano il loro contenuto attorno a quattro
pilastri: ciò che la Chiesa crede; ciò che
la Chiesa celebra; ciò che la Chiesa vive; ciò che la Chiesa prega. Nel Catechismo c’è una logica: prima dell’agire è fondamentale la consapevolezza
della dignità del cristiano che proviene dalla fede e dalla vita di grazia donata nei sacramenti. Il cristiano quando percepisce la potenza soprannaturale proveniente dal suo essere in Cristo, si può impegnare con cuore fiducioso nella pratica del Decalogo, altrimenti questo sembra superare le forze
dell’uomo. Il cristiano, dunque, crede
in Dio-Trinità che si è rivelato e comunicato agli uomini nella Persona di Gesù Cristo e nella Chiesa. Celebra il mistero di Dio nella Liturgia e ne riceve
la grazia dei sacramenti, vivendo da figlio di Dio in Cristo e nello Spirito Santo, osservando i comandamenti, e prega il Padre che è nei cieli. Tutto questo
si realizza come un dittico: precede il
mistero di Dio come dono fatto all’uomo nella Rivelazione e nei sacramenti
e segue la risposta dell’uomo al dono
di Dio che si esprime nella vita e nella preghiera. Al primato di Dio e della sua azione gratuita segue la risposta
dell’uomo che dice sì all’opera di Dio.
In questo Catechismo si rivela il carattere fortemente cristocentrico: è Gesù che lega le varie parti come un filo
conduttore. Gesù è presente come mediatore nella Liturgia e agisce nei sacramenti, vive nel cristiano ed è il modello dell’agire dei figli di Dio.
Gianfranco Bertoglio
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
Manto stradale comatoso
Sarà il freddo, la neve, la pioggia. O sarà
la ristrettezza economica che colpisce le
casse degli enti locali, certo è che le strade
di Franciacorta e Ovest Bresciano sono in
situazioni davvero critiche. Vedere, per
credere, la fotografia, scattata pochi giorni
fa lungo la “tangenzialina” che corre
attorno alla frazione Zocco di Erbusco. Ma
il problema riguarda un po’ tutta la zona
con l’ex statale 11, in entrata e uscita da
Rovato, dove anche percorrere le strade
che conducono al casello A4 può ricordare
il Camel Trophy. Ammortizzatori a rischio
anche lungo le provinciali che conducono
al lago d’Iseo. In vista della bella stagione,
urgono rimedi urgenti.
Questuanti di fiducia
Giornali della Comunità
Radio Voce
Spazio all'intrattenimento e all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con
5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì
dalle 9.30 alle 13.30.
Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3
- 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tramite il canale streaming via internet all'indirizzo www.radiovoce.it
Il numero di marzo del mensile di vita
parrocchiale “La Rocca” di Pontoglio è
dedicato alla prossima Pasqua e mette
in copertina un particolare di “Resurrezione” dell’artista, teologo e presbitero gesuita, Marko Ivan Rupnik. L’opera
è presente nel Collegio S. Stanislao a
Ljubljana in Slovenia.
fm 88.3 88.5
Brescia e Provincia
Egr. direttore,
da anni scivoliamo in condizioni di
progressivo “malessere”, sempre più
grave perché veniamo dall’aver vissuto decenni di “benessere”. O, forse,
almeno per molti, soltanto di “moltoavere”. Ma il “poco-avere” di oggi non
è fatto soltanto di scarsità di ricchezza; è costituito, soprattutto, di insicurezza per il futuro, di dispersione del
proprio ruolo. Purtroppo, mentre sappiamo vedere sufficientemente i questuanti di cibo, difficilmente sappiamo
vedere i questuanti di fiducia e di intelligenza di sé e del mondo. Le Caritas parrocchiali stanno facendo molto
per dare qualche cibo ai molti affamati
quotidiani, ma non paiono attrezzate
per gli inavvertiti bisognosi di fiducia
in sé e nel mondo che li circonda. Saper dare un pane può essere semplice,
ma può essere complicato saper indicare un più coerente modo di pensare sé e il mondo). Sarebbe utile potersi avvalere di volontari dalle adeguate
competenze psicologiche.
Pietro Segala
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome,
indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo
lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già
apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].
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La Trafilerie pronta al restauro della santella
Chiari
La Giunta comunale ha approvato l’intervento di restauro per la santella all’incrocio tra via Pradella e via San Bernardo recuperata, previo nulla osta della Soprintendenza per i Beni architettonici di Brescia, a cura e spese della Trafilerie
Gnutti di Chiari. I lavori prevedono la sistemazione dello scalino frontale, della
pavimentazione circostante con tinteggiatura del fabbricato, dello zoccolo perimetrale e del cancelletto di apertura oltre al completo rinnovo della copertura.
La Giunta comunale ha ringraziato per il meritorio operato la Trafilerie che si è
resa disponibile all’intervento di recupero conservativo di una porzione del patrimonio monumentale cittadino fortemente legato alla devozione popolare.
Turismo. Tappa a Chiari per il progetto di valorizzazione del patrimonio nazionale
Cani e gatti sicuri
“La Penisola del tesoro”
del Touring club italiano
La Giunta ha approvato la convenzione con l’associazione di volontariato Rustico Belfiore onlus di Chiari
per la tutela dal randagismo attraverso la gestione fino al prossimo
31 dicembre delle colonie feline e il
mantenimento dei cani randagi accalappiati sul territorio comunale.
Il Rustico Belfiore, nella sede di via
Milano 39, è in possesso delle specifiche autorizzazioni per l’esercizio
come struttura adibita al ricovero di
animali da affezione – “canile rifugio e struttura zoofila” e “gattile” –.
Per favorire la collocazione in affidamento dei cani la convenzione stabilisce anche l’accesso del pubblico al
canile-rifugio del Rustico Belfiore da
lunedì a venerdì dalle 13 alle 15 e sabato dalle 15 alle 17. Per la gestione delle colonie feline ed il mantenimento cani randagi accalappiati il
Comune si impegna a erogare al Rustico Belfiore il corrispettivo annuo
omnicomprensivo di 17mila euro in
due rate. La cura, il mantenimento e
l’assistenza dei cani randagi è stabilita in forma di “pensione completa”.
Gli animali dovranno essere mantenuti in buone condizioni di salute, in
buone condizioni igieniche ed ambientali, nutriti esclusivamente con
prodotti specifici e muniti di assistenza medico-veterinaria a cura del
Rustico Belfiore che si impegna a favorire la collocazione in affidamento dei cani a privati.
L’evento è significativo
anche per dare il giusto
risalto alla vivacità
del tessuto associativo
e alle iniziative di
promozione territoriale
organizzate dalle
attività produttive locali
di Mario Bruni
JIl progetto del Touring club italiano “La Penisola del tesoro” fa tappa a
Chiari domenica 14 aprile con la visita
dei soci Touring alla città nell’ambito
della 14ª edizione dell’iniziativa di valorizzazione del patrimonio nazionale
patrocinata dal Ministero per i beni e
le attività culturali e dal Ministero per
gli affari regionali, turismo e sport.
L’evento è organizzato con il supporto
degli assessorati alle Attività produttive e alle Politiche culturali in collaborazione con le associazioni disponibili. Per lo svolgimento delle visite guidate ai soci Tci in programma domenica 14 aprile sono stati selezionati una
ventina di studenti di quarta e quinta
degli indirizzi Erica-Educazione alle
relazioni interculturali nella comunicazione aziendale e geometri dell’Itcg
Einaudi di Chiari coordinati dall’insegnante di tedesco Roberto Masseroni.
La formazione degli allievi nel ruolo di
guide turistiche in Chiari è curata dal
prof. Mino Facchetti in collaborazione
con associazioni ed enti coinvolti nel
progetto: si prevedono almeno quat-
tro incontri didattici con gli studenti
e una lezione itinerante per testare il
percorso di visita.
“Con l’adesione al progetto ‘La Penisola del tesoro’ del Touring club italiano – ha affermato l’assessore Iris
Zini – Chiari si inserisce in un circuito
di prestigio per la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico e
culturale cittadino”.
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La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
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Franciacorta
Castegnato. Cimitero chiuso fino al 5 aprile
Il provvedimento, sancito dall’ordinanza del sindaco Giuseppe Orizio, è finalizzato a consentire le operazioni di esumazione dal campo degli indecomposti (per
fare spazio ad altre eventuali salme indecomposte) ed estumulazione ordinaria
delle campate 12-13-14-15-45-46-47-48 per scadenza delle concessioni, finalizzata a rendere disponibili nuovi loculi per il fabbisogno della comunità. La chiusura del cimitero nei giorni dal 25 al 28 marzo, nonché dal 2 al 5 aprile è per motivi di sicurezza e di igiene legate all’attività che deve essere svolta, nonché per
il rispetto dovuto ai defunti; non è per l’intera giornata, ma solo dalle 7 alle 17.
L’accesso al cimitero sarà comunque consentito ai parenti dei defunti estumulati.
Cazzago San Martino. L’ingresso principale alla manifestazione si apre in un amplissimo spazio verde
Da 15 anni tra fiori e fragranze
La rassegna, che attrae
alcune decine di migliaia
di visitatori ogni anno,
è animata, come da
tradizione, da molte
iniziative collaterali
compreso l’annullo
filatelico
di Valentina Grifi
JTutto pronto per il 15° appuntamento con “Franciacorta in fiore”,
la tradizionale rassegna e mostramercato itinerante di fiori e piante,
rare e classiche, fragranze e sapori
di Franciacorta.
Dal 17 al 19 maggio, e per il 5° anno,
la fiera itinerante, organizzata dal
Comune di Cazzago SM e dalla Pro
loco comunale, sarà ospite presso
Palazzo Bettoni-Cazzago e Palazzo
Guarneri a Cazzago, entrambi visi-
La manifestazione (foto d’archivio)
tabili. In mostra quanto di bello e
nuovo accompagna l’evoluzione dello stile dei giardini contemporanei.
Interessanti novità sono in corso di
preparazione per quei turisti che,
dopo la visita alla rassegna, decideranno di passare un fine settimana
in Franciacorta.
La rassegna, che attrae alcune deci-
ne di migliaia di visitatori ogni anno,
è animata, come da tradizione, da
molte iniziative collaterali quali premiazione dei concorsi “Filosofia ed
emozioni in giardino”, “Miglior stand
espositivo dei florovivaisti”, “La rosa
più bella”. A queste iniziative si aggiungono convegni, mostre d’arte,
degustazioni guidate, dimostrazioni
pratiche di giardinaggio, esposizioni
di decorazioni floreale e annullo filatelico che per il 2013 verrà dedicato
a Aymo Maggi cittadino di Cazzago
e inventore della corsa più famosa
del mondo: la 1000 Miglia.
Visto il successo della scorsa edizione, il “Campo dei sapori” ospita le
condotte Slowfood Oglio bresciane,
a cui si aggiunge la novità 2013: “Un
galletto in Franciacorta” che consiste nell’affidare 6 pulcini rurali ad
allevatori in erba di età compresa
tra i 5 e i 12 anni, previa prenotazione. Obiettivo del progetto didattico/culturale è di approfondire una
reale conoscenza nel mondo della
bassa corte.
La rassegna si fregia del riconoscimento di Manifestazione fieristica
nazionale e della terza Medaglia del
Quirinale (2010, 2011 e 2012), e gode
di numerosi e autorevoli Patrocini.
“Franciacorta in fiore”: 17-19 maggio (ven 15-19 – sab e dom 9.30-19).
Biglietto 6,00 euro. Ingresso principale in località “Tre Mur”, rondò fra
via S. Antonio e via De Gasperi, Cazzago SM. www.franciacortainfiore.it.
La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
E-mail:
franciacortavocemedia.it
Itinerari storico-turistici. Alla scoperta di tesori in un percorso straordinario
Viaggio nella storia
delle antiche pievi
L’associazione iseana
“Universitas Ysei”
propone un percorso alla
scoperta di ben 12 pievi
e chiese. Le visite guidate
sono libere e a costi
contenuti, indispensabile
la prenotazione
di Anna Salvioni
JIn Franciacorta esistono tesori che
meritano di essere scoperti. Ad affermarlo è l’associazione iseana “Universitas Ysei” che propone un percorso alla scoperta di 12 pievi e chiese facenti
parte di quello che si potrebbe definire
“un grande museo ambientale, dove il
paesaggio costituisce un unicum indivisibile tra arte, storia, natura e lavoro
dell’uomo”. “La Franciacorta – specificano dal gruppo – vanta la presenza
di numerose pievi, veri gioielli storicoarchitettonici testimonianza della ricchezza espressiva degli artisti e degli
architetti. Alcune sono poco conosciute in quanto non rientrano nei consueti
percorsi turistici, e proprio di queste si
va alla scoperta”. Da sempre, l’associazione iseana si è mostrata attenta alla
La pieve di Santa Maria a Erbusco
conoscenza e divulgazione della cultura e della storia del territorio attraverso corsi specifici e ora prosegue la sua
mission con un programma dedicato
all’arte in Franciacorta. L’itinerario, avviato con la visita alle chiese di Santa
Maria Assunta e Santa Maria in Favento ad Adro, proseguirà fino al 19 aprile
snodandosi lungo ben nove Comuni,
attraverso: il santuario Madonna della
Rosa a Monticelli Brusati e quello della
Madonna dell’Avello a Ome, la chiesa
di San Bernardo a Provaglio d’Iseo e
la pieve di Santa Maria a Erbusco, a
Rovato la chiesa di Santo Stefano e il
santuario dell’Annunciata, a Gussago
la Pieve di Santa Maria, a Cellatica il
santuario della Madonna della Stella e, infine, le chiese di San Pietro e
San Giovanni a Coccaglio. Il ritrovo è
nelle chiese oggetto di visita; le visite
guidate sono libere, ma è indispensabile prenotare (sette euro, cinque per
i tesserati). Per informazioni: rivolgersi alla sede in via Repubblica 3 a Iseo,
telefonare allo 030/980047 (10.30-12
martedì, giovedì, venerdì) o scrivere
a [email protected].
9
Erbusco. Taglio
alberi e nuovi arrivi
A tutti piace un paese con tanti alberi e spazi verdi in cui far giocare
i propri bambini. Anche per questo
ogni anno l’Amministrazione propone la Giornata dell’albero, e nel
2012 sono stati piantati ben 200 olmi grazie al Lions Club Le Quadre
di Chiari. Alle piantumazioni, tuttavia, in alcune circostanze può fare da contraltare il taglio di alcuni alberi malati e per questo pericolosi. Nella fattispecie si tratta di
un’operazione che l’Amministrazione avrebbe preferito non dover
fare, ma i rappresentanti del popolo hanno preferito seguire l’idea
che di fronte alla sicurezza dei cittadini anche la bellezza dell’albero deve venire meno. In particolare
sarà interessato dal taglio il parco
pubblico “Bellini” a fianco del Comune. E tuttavia già ci sono buone
notizie: è infatti previsto che tutti
gli alberi tagliati vengano sostituiti con arbusti giovani ed essenze
più adeguate al clima del territorio che, quindi, non perderà un solo albero! Per la ripiantumazione
del parco “Bellini”, è stato deciso
di coinvolgere i ragazzi delle scuole medie per dare loro la possibilità di esporre come vorrebbero il loro angolo di verde e cercare il più
possibile di accontentarli.
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Via Gorzoni, 102 - 25049 sede di Iseo
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tel 030 2457660
Ufficio zona Gottolengo
Via Castelfidardo 69 – 25023
tel 030 2457791
Ufficio zona Montichiari
Piazza Paolo VI - 25018
tel 030 2457829
Ufficio zona Lonato
Via M. Cerutti 11 - 25017
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Ufficio zona Rovato
Via Macina, 1 - 25038
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Uffico zona Orzinuovi
Via Colombo, 11 - 25034
tel 030 2457733
Ufficio zona Verolanuova
Via Semenza, 37 - 25028
tel 030 2457752
La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
E-mail:
franciacortavocemedia.it
11
Monticelli Brusati. L’azienda La Montina ha appena concluso la tappa statunitense del tour “3 bicchieri”
Produttori concordi: il futuro
è creare un gusto Franciacorta
Per Michele Bozza “Il
nostro mercato estero è
al 13% del fatturato, ma
vogliamo raggiungere
il 25%, e nel futuro
immediato ci sono
Prowain (in Germania, a
fine marzo) e Vinitaly”
di Mauro Toninelli
J Il Franciacorta varca i confini nazionali e cerca di farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo. E questo
primo passo verso il successo, che
si basa indubbiamente sulla qualità
del vino Franciacorta, è solo l’inizio.
“Ti rendi conto che il Franciacorta in
Italia è ormai un marchio conosciuto, all’estero − racconta Michele Bozza, marketing manager de “La Montina” − pochissime persone conoscono
dov’è la Franciacorta e cosa faccia. È
un lavoro pionieristico il nostro. Nostro perché ci sono altre aziende della Franciacorta che sono in giro per il
mondo a portare il messaggio di questo piccolissimo territorio”. La Montina, forte dell’ultimo riconoscimento
ricevuto, il premio “5 Grappoli” con
Michele Bozza
il suo Vintage 2006, insieme ad altre
realtà italiane partecipa al tour “Tre
bicchieri” organizzato dal “Gambero
rosso”. Si è conclusa da poco la tappa negli Stati Uniti. “C’è tanta voglia di
imparare, e il Made in Italy è sempre
una garanzia, interesse poi confermato con l’assaggio dei prodotti” prosegue Michele Bozza. L’America rappresenta potenzialmente il primo mercato per l’azienda della famiglia Bozza
perché “c’è una cultura del vino più
vicina alla nostra. Abbiamo iniziato a
collaborare con un importatore che è
nel mondo del food da anni, che collabora con i mastersommelier, persona
di riferimento nel mondo del vino. Il
2012 è stato un anno significativo con
13mila bottiglie. È un numero rilevante se consideriamo che nel 2011 non
ne abbiamo venduta nemmeno una e
dove il Franciacorta era sconosciuto”.
Il nome Franciacorta ormai pare essere conosciuto in America. Ma il mon-
do è grande e non si può non guardare
all’oriente. “Come produttori dovremmo essere più uniti e far sentire la nostra voce nel mondo; creare un ‘Gusto
Franciacorta’ nel mondo per il nostro
futuro. L’importante è far crescere il
territorio non La Montina”. Negli anni la qualità delle cantine della Franciacorta si è distinta anche grazie ai
riconoscimenti nazionali. La Montina
non fa eccezione, inanellandoli ormai
da alcuni anni. “Stiamo raccogliendo i
frutti del passato, di scelte fatte sulla
qualità − conferma Michele Bozza −,
e anche le guide più importanti d’Italia
stanno riconoscendo che ci siamo. La
prima vendemmia era di 25 anni fa, ma
nel mondo del vino non si deve avere
fretta”. E poi lo sguardo va al futuro
che non può trascurare l’estero, ma
che non può nemmeno dimenticare il
mercato italiano: “Serate, eventi e degustazioni sono l’unico modo per far
sapere alla gente che in Franciacorta
c’è tanta buona qualità. Lo scorso anno come Montina abbiamo chiuso con
un 13% di vendite sull’estero. Il 2011
era il 3%, quindi è ovvio che con programmazione e impegno qualcosa si
ottiene. Per 13% si intende circa 40mila bottiglie”, chiude Michele Bozza. Il
desiderio è quello di aumentare e crescere fino a raggiungere il 25%. Per il
futuro immediato intanto si guarda al
Prowein (fiera internazionale del vino
in Germania) e al Vinitaly.
La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
E-mail:
franciacortavocemedia.it
13
Sebino
Viabilità. La strada panoramica chiusa nel 2010 è al centro dell’attenzione per la mobilità ferro-gomma-acqua
Con la Vello-Toline ristrutturata,
spazio alla vera intermodalità
di Daniele Piacentini
JDa due anni e mezzo è chiusa al
pubblico, chiusa da un pesante cancello di ferro. Qualcuno, nel tempo,
vi ha scritto a caratteri cubitali: “Vergogna!”. Ora però, la Vello-Toline, il
percorso ciclopedonale più panoramico e battuto dell’intero lago Sebino, rivedrà la luce. Dopo tanti annunci, poi smentiti da fatti, ora una
certezza nero su bianco c’è: i lavori
per la riapertura della strada cominceranno in primavera e ne permetteranno di nuovo la fruibilità totale,
in vista della bella stagione, quando
centinaia di biciclette e pedoni potranno finalmente tornare a godersi
lo spettacolo del medio lago d’Iseo.
In tempi di magra per i conti pubblici, i fondi necessari ai lavori arrivano
da un lavoro di squadra: la Provincia
di Brescia metterà circa 350mila euro, la Comunità montana del Sebino
143mila euro. Contributi in vista anche per i Comuni di Marone e Pisogne, con 18mila euro ciascuno. A tirare le fila sarà, comunque, la Comunità
montana del Sebino, che ha inserito
il progetto “Adeguamento e messa in
sicurezza della pista ciclabile VelloToline in funzione dell’intermodalità
La Vello-Toline come appariva appena inaugurata
Al via i clic per “Pisogne e le sue Frazioni”
In occasione della festa patronale di
San Costanzo, il CineFotoClub di Pisogne ha organizzato in collaborazione
con il Comune un concorso fotografico a partecipazione gratuita sul tema
“Pisogne e le sue Frazioni”. Obiettivo
è quello di stimolare un’attenta osservazione del territorio pisognese per
cogliere immagini significative che ne
mettano in risalto la natura, il paesaggio, l’ambiente urbano, l’arte e le tradizioni. L’iscrizione al concorso dovrà
essere effettuata presso la biblioteca
comunale “Luciano Belli” di via del-
la Pace negli orari di apertura al pubblico. Il concorso è aperto a tutti, dilettanti e professionisti senza limiti di
età, con lavori che non siano già stati
premiati o pubblicati in altre manifestazioni e concorsi. Ogni autore potrà
presentare un massimo di cinque opere (a colori o bianco e nero) riconducibili al territorio pisognese, da consegnare su stampa a scelta tra due possibili formati (20x30 e 30x45) sempre
presso la Biblioteca comunale entro le
ore 11 del prossimo 27 aprile. Info: [email protected].
ferro-gomma-acqua” nel programma
triennale delle opere pubbliche 20132015 e nell’elenco annuale del 2013.
“Per quanto ci compete, cominceremo i lavori per il mese di marzo: salvo
intoppi, la firma sui contratti sarà il
25 marzo” afferma Giuseppe Florio,
responsabile dell’area tecnica della
Comunità montana. I lavori riguarderanno principalmente la rimozione
dei detriti della frana risalente all’agosto del 2010, data della chiusura, e di
quelle successive, minori ma comunque dannose. Si procederà all’imbrigliamento della montagna sovrastante la Vello-Toline, con la realizzazione
di barriere paramassi, indispensabili
per poter riaprire il percorso in totale sicurezza. Da un paio di settimane
la ciclopedonale Vello-Toline è stata
inoltre inserita nel percorso ciclabile
transalpino Tonale-Po per il quale le
istituzioni hanno firmato un accordo
di programma che prevede la realizzazione e il completamento dei tratti
mancanti. L’obiettivo è di integrare
il percorso ciclopedonale con il trasporto su ferro, gomma e acqua, con
opere di rifacimento del manto stradale, nuova segnaletica e postazioni
di bike sharing all’inizio e alla fine
della ciclopedonale. Per questi interventi, però, si dovrà aspettare l’arrivo
di nuovi fondi.
Ambiente. Avviati il monitoraggio delle nidificazioni delle rondini e la tutela dei rospi Bufo Bufo
Rondini e rospi: indicatori di inquinamento dell’ecosistema
J Parte da Sale Marasino l’allarme
ambientale in difesa del delicato ecosistema del lago d’Iseo. La sede della
Comunità montana del Sebino bresciano (in via Roma) ha ospitato nei
giorni scorsi un workshop sul progetto
“È ora di aiutare le rondini”, una sinergia tra ente sebino, parco della Pienta
di Appiano Gentile, Regione Lombardia, Guardie ecologiche volontarie e
Università di Milano-Bicocca. Il progetto punta a censire annualmente la
presenza di rondini sul territorio, e in
particolare sul Sebino: le variazioni di
questi animali, particolarmente delicati, in un ecosistema a sua volta soggetto alle variazioni di inquinamento
è infatti considerato un ottimo indicatore della salute complessiva della zona. Tra il 2011 e l’anno scorso si è registrato un leggero calo demografico
della popolazione nidificante, dovuto
a cambiamenti climatici. Per tutelarne
la presenza, le Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana del
Sebino, in collaborazione con l’Università milanese hanno stilato un protocollo sperimentale e monitoreranno
le cascine nei Comuni di Iseo, Ome,
Monticelli Brusati, Provaglio d’Iseo e
Rodengo Saiano. Dalle rondini ai rospi:
ogni sera, dalle 19 alle 21, gli ambientalisti del basso Sebino di “Monte Alto”
si ritrovano alla “Tamoil” tra Clusane
e Paratico per salvare dalle auto i Bufo
Bufo, una tipologia di rospi a rischio
estinzione. Per partecipare servono:
secchio per deporre i rospi, torcia,
abbigliamento antipioggia, pettorina
catarifrangente, stivali e guanti in lattice. La pelle dei rospi, infatti, è molto
delicata. (d.p.)
14
La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
Sito:
www.lavocedelpopolo.it
Ovest
bresciano
Chiari. Ulteriori passi avanti per il progetto campo golf presentato dalla Fondazione Istituto Morcelliano
Parere favorevole per la Vas
Rispetto ai tradizionali
impianti, la struttura
proposta si caratterizza
come vero luogo di
aggregazione per le
famiglie che possono
così vivere a contatto
con la natura
di Valentina Grifi
JCon il parere favorevole di tutte le
autorità intervenute – Asl di Brescia
distretto di Chiari, Arpa Lombardia dipartimento di Brescia, Soprintendenza
per i beni archeologici di Lombardia,
Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Brescia, Mantova e
Cremona – si sono chiusi i lavori delle
conferenze ambientali e la Valutazione strategica del nuovo campo da golf
della Città, secondo il progetto presentato dalla Fondazione Istituto Morcel-
liano (nella foto). Il proponente e i progettisti dovranno recepire tutte le indicazioni emerse da parte dei soggetti
competenti in materia ambientale e
degli enti territorialmente interessati
in ambito di Verifica ambientale strategica e adeguare la proposta prima di
depositarla nella sua formulazione finale. L’impianto sportivo-recettivo del
golf, parte del Piano di area vasta condiviso tra i Comuni di Chiari, Castelcovati, Urago d’Oglio e Rudiano, po-
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tenzia l’attrattività turistica dell’Ovest
Bresciano con il 95% della superficie
dedicata all’impianto sportivo con relativi servizi e il 5% destinato a interventi di urbanizzazione con 21 ettari
adibiti al campo da golf e 4 ettari necessari alla realizzazione di edifici accessori come Club House, ristorante,
foresteria e residenze annesse. In particolare, l’area residenziale e ricettiva
annessa al campo da golf presenta un
volume edificato totale di 20mila metri
cubi, inferiore al limite previsto per la
superficie interessata dall’intervento.
Il progetto inoltre riserva un’adeguata
fascia di rispetto di 200 metri lineari di
distanza dagli allevamenti bovini, suini, equini e avicoli esistenti e con distanza di 500 metri per gli allevamenti
esistenti con più di 200 capi di bovini.
Rispetto ai tradizionali impianti golfistici, la struttura proposta dalla Fondazione Istituto Morcelliano si differenzia per la finalità di diventare luogo
di aggregazione per famiglie che possono vivere a contatto con la natura e
con un’alta qualità di vita. L’impianto
sportivo risulta dunque correttamente dimensionato come nuova struttura
recettiva per il territorio e in analogia
con altri impianti golfistici provinciali.
Arpa Lombardia suggerisce di preservare il sistema idrico superficiale e di
valorizzare le specie vegetali autoctone sulla superficie interessata dal progetto. Necessario inoltre realizzare un
adeguato impianto di depurazione per
le destinazioni recettivo-residenziali
con minimizzazione dei consumi idrici con attuazione di due pozzi a scopo
idropotabile e irriguo.
La Voce della Franciacorta
marzo-aprile 2013
E-mail:
franciacortavocemedia.it
Chiari. La messa a dimora delle nuove alberature è programmata per ottobre
I tigli di viale Mazzini
tornano “in gran forma”
L’Amministrazione
comunale ha voluto
specificamente
recuperare la specie
“Tilia Hybrida argentea”
oggi non molto diffusa
rispetto alla variante
“Tilia Cordata”
di Valentina Grifi
JDopo la potatura già effettuata
degli antichi platani piantumati nel
1818 nei pressi della Rocca, sono
stati completati di recente gli interventi di revisione e cura dei 240
tigli di viale Mazzini risalenti a un
secolo più tardi. Negli anni scorsi
sono stati abbattuti 11 tigli lungo
il Viale mentre per altri esemplari è stata riscontrata un’erronea
procedura di manutenzione. Tutte
le alberature di viale Mazzini negli
ultimi decenni sono cresciute a dismisura con abbandono di un adeguato sviluppo delle chiome. Infatti, nella prima metà del Novecento,
le piante erano state tutte potate
con quattro fusti mozzati “a testa
di salice”, alla ricerca dell’elegan-
Viale Mazzini
tissima forma “a candelabro” con
l’obiettivo di mantenere le alberature a un’altezza non superiore a
4-5 metri da terra, per la manutenzione a semplice “roncola”. Nei decenni successivi all’impianto, però,
questa particolare potatura è stata
abbandonata e ora le alberature
hanno superato i 18 metri di altezza: questo abnorme sviluppo verticale delle piante ha creato anche
interferenze con le linee tecnologiche aeree lungo il viale ciclopedonale. L’intervento, completato di re-
cente ed eseguito prima della fase
vegetativa primaverile e dei lavori
stradali di prossima esecuzione, ha
interessato tutti gli esemplari. Cinque alberature, del tutto irrecuperabili in base agli studi specialistici preventivi, sono state abbattute.
Sedici nuovi tigli, in sostituzione
dei cinque esemplari abbattuti in
questi giorni e degli undici tagliati
in passato e mai sostituiti, verranno messi a dimora nella stagione
opportuna per una perfetta ricomposizione del Viale.
15
Anticipazioni:
“Chiarissima” 2013
Dal 10 al 12 maggio, a Villa Mazzotti a torna l’appuntamento con
Chiarissima, festival dedicato al
ben-essere giunto alla 4ª edizione. L’evento, organizzato dall’associazione Kundalini propone anche
quest’anno un programma ricco di
iniziative (conferenze, workshop,
spettacoli...), e un’area dedicata alla gastronomia. L’obiettivo è consentire a tutti di avvicinarsi al ‘vivere naturale’ a 360 gradi. Il successo di visitatori registrato a conclusione di Chiarissima 2012 ha infatti
confermato l’interesse crescente da
parte di un pubblico eterogeneo. Il
tema attorno a cui si articola la programmazione 2013 è l’interazione
tra corpo e spirito, domini strettamente connessi seppur considerati
con troppa frequenza indipendenti. Nell’edizione attuale si presta
molta attenzione ai più piccoli, che
hanno la possibilità di seguire corsi
ad hoc e sperimentare una pluralità di linguaggi. Un’ulteriore novità:
per la prima volta è approntata nel
parco una fattoria didattica, dove si
tengono dimostrazioni di ippoterapia e altre pratiche ludico-sportive
per persone diversamente abili. Tra
gli eventi speciali il convegno “Corpo e Spirito: dov’è il confine?”.
Chiari-Iseo. La prenotazione è effettuabile anche telefonicamente al numero 0307102822 tra le 8.30 e le 13.30
Al Mellino Mellini disponibile la vaccinazione anti-Rotavirus
J L’Azienda ospedaliera Mellino
Mellini di Chiari e il Sistema sanitario Regione Lombardia hanno reso
disponibili le vaccinazioni anti-Rotavirus. Che cos’è il Rotavirus? Si
tratta di un virus che causa gastroenterite, vomito e diarrea, colpisce
bambini sotto i cinque anni e ogni
anno in Italia si stimano 10mila casi di ricovero causati da questa infezione. Come si può contrastare?
La contrazione del Rotavirus si può
prevenire mediante una vaccinazione orale da due dosi da somministrare in due momenti diversi; la
prima vaccinazione viene compiuta a partire dalla sesta settimana
di vita del bambino, la seconda va
fatta a distanza di almeno quattro
settimane dalla prima ma non oltre
il compimento del sesto mese di età
del bambino.
Sia l’Organizzazione mondiale della sanità che la Società italiana di
pediatria promuovono la diffusione
di questa vaccinazione e per ricevere questo tipo di servizio da parte
delle unità operative dell’Azienda
ospedaliera Mellino Mellini è necessaria una prenotazione, effettuabile telefonicamente contattando il numero 0307102822 tra le 8.30
e le 13.30, oppure presentandosi
agli sportelli del Presidio ospedaliero di Chiari (dalle 8 alle 17), del
Presidio ospedaliero di Iseo (dalle
8 alle 16) o recandosi negli Stabilimenti di Orzinuovi (8-12.30 e 13.3016.30), di Palazzolo (8.30-12.30) o
di Rovato (8.30-12.30).
Non essendo inclusa tra quelle considerate obbligatorie per le vigenti
norme di legge, questa vaccinazione non è erogata a carico del Servizio sanitario regionale e pertanto verrà applicata una tariffa di 65
euro per ogni dose somministrata
di vaccino. (f.g.)
Millennio fortunato
Una buona offerta di prodotti ma anche un'officina capace di operare
a 360 gradi: ecco il ricco carnet della concessionaria EsseGi Sartorelli
A Travagliato un piccolo
centro del bresciano, è
possibile visitare un centro vendita che, nel corso degli anni, è riuscito
sempre più a dimostrare
serietà e professionalità
nel settore dei veicoli
ricreazionali. È la EsseGi
Sartorelli, una concessionaria che ha saputo crescere ottenendo
confortanti
risultati
commerciali e un doveroso apprezzamento
da parte della clientela.
Tutto ha inizio alla fine
dello scorso Millennio,
quando un giovane ma
dinamico Daniele Sartorelli decide di trasferire
anche nel settore camper la notevole esperienza maturata in seno alla
sua famiglia quale auto-riparatore e carrozziere. Dopo poco tempo il
suo nome è già conosciuto tra gli appassionati di veicoli da campeggio
della zona ed ecco che Sartorelli decide di affiancare all’officina un’attività di vendita. È l’anno 2000 quando gli viene offerta l’ambita concessione di Adria, un marchio importante e in netta ascesa in quegli anni.
Ed è proprio nel 2000 che nasce, almeno ufficialmente, la EsseGi Sartorelli, che ancora oggi continua con successo il sodalizio con Adria. Del
resto, la casa slovena è capace di offrire non solo prodotti di indiscussa
qualità, ma anche una gamma di veicoli davvero vasta e variegata, con
camper di tutti i tipi (dai motorcaravan ai motorhome, dai semintegrali
ai van), ma anche con diverse serie di caravan. Per completare l’offerta alla clientela, lo scorso anno sono stati affiancati due nuovi marchi:
Therry, che continua la
tradizione toscana dei
camper “popolari”, ma
anche Sun Living, l’ex
casa spagnola da qualche mese passata sotto
il diretto controllo di
Adria. Due marchi, in
sostanza, che si fanno
decisamente notare
per l’ottimo rapporto
qualità-prezzo dei loro
prodotti. Per mostrare
al meglio i vari modelli, nel 2006 è stato
sistemato e ampliato
lo show-room, dove
ora trovano posto oltre 20 mezzi. I lavori di
ristrutturazione hanno
coinvolto anche l’officina, la cui attività non è stata affatto posta in secondo piano in questi anni: lo testimonia la presenza di 4 ponti di sollevamento e di una
cabina per la verniciatura a forno. Nell’officina si fa di tutto, compresi
lavori piuttosto impegnativi: installazione portamoto e ganci traino,
riparazione di scocche gravemente danneggiate (da grandine o incidenti stradali), fino ad arrivare alla riverniciatura totale del veicolo, per
un mezzo davvero… personalizzato. Dallo scorso anno è stata anche
approntata un’officina mobile per gli interventi di manutenzione fuori
sede, ad esempio per fornire assistenza alle caravan ospitate nei molti
campeggi sui laghi vicini. L’offerta della EsseGi Sartorelli è completata
dall’attività di noleggio camper e dalla vendita di mezzi usati, anche
con possibilità di permuta auto-camper. Da visitare il sito internet
(www.essegisartorelli.com), ben fatto e aggiornato quotidianamente.
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marzo-aprile 2013
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Economia
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Giardinaria 2013: il verde in Franciacorta
Un castello del 1600 per una mostra mercato di vivaci perenni, stagionali, rose, orchidee, piante acquatiche, esemplari da interno ed esterno, succulente e cactacee, piante rare, piante officinali e curative e
tanto altro per il giardino e per la terra. “Giardinaria” è organizzata
dall’Associazione florovivaisti bresciani (oltre 150 imprese di costruzione e manutenzione del verde); Castello Quistini, è un’azienda agricola specializzata in rose e che ne ospita una ricca collezione. “Giardineria” sarà in programma sabato 25 e domenica 26 maggio dalle 10
alle 20 in via Sopramura 3 a Rovato. www.facebook.com/giardinaria.
Filca. Sede simbolica per il 1° congresso del sindacato delle costruzioni della Cisl, il museo della 1000 Miglia
Necessario un disciplinare
I delegati, vero cuore e
muscoli del sindacato,
hanno eletto anche la
segreteria: alla guida
della Filca Cisl bresciana
con Roberto Bocchio ci
sono anche Sara Piazza
ed Enrico Dalè
di Valentina Grifi
J Tecnologia e territorio, ma anche
cultura, tradizione e identità di una
provincia che deve necessariamente tornare a correre nel mondo del
lavoro, questo almeno il significato
simbolico voluto dalla Filca Cisl di
Brescia nella scelta del museo delle 1000 Miglia come sede del primo
congresso del sindacato delle costruzioni. Le Federazioni sindacali della
Roberto Bocchio
Filca dei lavoratori dell’edilizia e del
ciclo industriale delle costruzioni di
Brescia e della Valcamonica-Sebino
si sono unite in un unico grande territorio, realizzando di fatto una riforma territoriale che rafforza il progetto di federalismo della responsabilità
immaginato in questi ultimi due anni
di lavoro sul campo. La Cisl infatti è
impegnata in una doppia partita di riforma organizzativa ed economica al
proprio interno, non solamente unendo federazioni territorialmente affini,
ma anche categorie e ambiti molto
prossimi. Questo congresso apre la
pista all’unificazione strategica con
la Fai Cisl, ovvero il sindacato dei lavoratori del settore agroalimentare
realizzando così il sindacato del territorio al servizio di una vasta area
geografica e di una vastissima rete sociale a tutela dei lavoratori. “Stiamo
attraversando un periodo tremendo,
colpiti da una crisi che non può essere solamente una questione economica, anzi impone soluzioni molto complesse e pertanto devono impegnare
tutti” così Battista Villa, segretario generale della Filca Cisl Lombardia ad
apertura dei lavori, poi il tema è stato
centrato da Roberto Bocchio, leader
del sindacato a Brescia “Siamo pronti, con umiltà e consapevolezza, ad
affrontare una sfida senza precedenti
per rilanciare il settore e per chiedere alle parti sociali uno sforzo ancora
maggiore di coraggio e azione. Troppi
avventurieri e troppi no delle banche
hanno peggiorato la malattia sociale
attuale, facendo gravare un modello
sociale ormai fallimentare sulle spalle
delle famiglie e dei lavoratori. Brescia
ha tutta la storia e tutta la tradizione
concreta per tornare a correre”.
Consulenza. Servizio a cura di Sei2Sei Consulting srl, Mazzano (tel. 0302594020, www.sei2seiconsulting.it)
Cambia la formazione per gli addetti alle attrezzature particolari
JPiattaforme di lavoro mobili elevabili, gru a torre, gru mobile, gru per
autocarro, carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo, trattori
agricoli o forestali, macchine movimento terra e pompa per calcestruzzo. Sono queste le attrezzature particolari i cui operatori devono essere
sottoposti a speciali corsi di abilitazione previsti con l’Accordo StatoRegioni dello scorso 12 marzo.
Per ognuna delle attrezzature speciali
l’Accordo indica il percorso formativo, i requisiti minimi e le tipologie di
modulo formativo (giuridico, tecnico
e pratico). Alla fine di ciascun modulo, e a conclusione dell’intero corso,
le prove di valutazione.
L’attestato di abilitazione avrà un’efficacia di cinque anni, alla fine dei quali
sarà necessario frequentare un corso
di aggiornamento.
In ordine poi agli obblighi conseguenti all’effettuazione dei corsi, viene
prescritto che il percorso formativo
degli “speciali”operatori venga registrato nel Libretto formativo del cittadino e che l’ente formatore conservi
per almeno 10 anni il Fascicolo.
L’Accordo non poteva non prevedere
il riconoscimento della formazione
pregressa pur con alcune necessarie
integrazioni per adeguare le competenze acquisite in passato alla nuova
normativa.
Per chi alla data del 12 marzo è già
adibito alle attrezzature speciali,
corre l’obbligo della particolare formazione entro l’11.02.2015 (24 mesi
dall’entrata in vigore dell’Accordo).
Una particolarità per gli addetti alle
attrezzature speciali in agricoltura: se
hanno almeno due anni di esperienza
possono conseguire l’abilitazione alla
fine di un corso di aggiornamento che
dovranno peraltro sostenere entro
l’11.2.2018 (cinque anni dall’entrata
in vigore dell’Accordo).
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Cultura
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Programmazione
SALA DELLA COMUNITÀ - COLOGNE: Zambezia sabato 6 aprile 20.45; domenica 7 aprile 17.15; I Croods sabato 13 aprile 20.45; domenica 14 aprile
17.15. CRYSTAL - LOVERE: Viva l'Italia giovedì 4 aprile 15; Le avventure di
Fiocco di Neve domenica 14 aprile 15; Zambezia domenica 28 aprile 15; I Croods domenica 19 maggio 15. AURORA - PALAZZOLO: Il grande e potente Oz
sabato 6 aprile 21; domenica 7 aprile 16.30, 20.30; Bianca come il latte, rossa
come il sangue sabato 13 aprile 21; domenica 14 aprile 16.30, 21; Benvenuto
presidente domenica 21 aprile 16.30, 21; I Croods sabato 27 aprile 21; domenica 28 aprile 16.30, 21.
Ovest bresciano. Il format è ormai collaudato ma il tema è sempre più specifico
Adolescens al cine...
La vera sfida: un nuovo
approccio con il testo
“Bianca come il latte, rossa come il
sangue”, si ispira e mantiene il titolo del primo romanzo di Alessandro
D’Avenia. Un successo letterario italiano che ha spinto molti adolescenti e giovani a leggere e che spera di
replicare il successo al cinema. La
colonna sonora, firmata dai Modà,
non fa altro che strizzare l'occhio
ad un target di pubblico ben preciso. Ma nel film e nel libro c'è una di
quelle storie che entrano dentro e
che costringono l’anima a svegliarsi dal suo torpore, che ti costringe
a sentirne i respiri più profondi perché Leo, ragazzo di 16 anni come
tanti altri, associa tutto a due colori:
il bianco e il rosso. “Il bianco è un colore che non sopporto: non ha confini” scrive all’inizio. Il rosso è l’amore, il sangue, la vita è… Beatrice. I
suoi capelli. Di lei è innamorato. Ma
lei non lo sa, ancora. Come per tanti
suoi coetanei, le ore passate a scuola e i professori sono uno strazio,
ma l'arrivo di un nuovo supplente di
storia e filosofia potrà cambiare tutto. Regia di Giacomo Campiotti con
Filippo Scicchitano nei panni di Leo,
Gaia Weiss in quelli di Beatrice, Aurora Ruffino è Silvia e Luca Argentero il prof di storia e filosofia. (m.t.)
Ha preso il via a Chiari,
la 10ª edizione di “Un
libro, per piacere!”,
il ciclo di letture
organizzato dal Sistema
bibliotecario del Sud
Ovest Bresciano. Il titolo
della rassegna è “Sfide”
di Claudia Morandini
J Riprendendo lo slogan di una trasmissione televisiva di successo, si parlerà di sfide che l’uomo affronta quotidianamente: “piccole caparbie sfide che
cambiano una vita, sfide sociali che trasformano i popoli e le nazioni, e sfide
sportive che lasciano milioni di persone
a bocca aperta”, scrive Camilla Gritti,
presidente del Sistema Bibliotecario. Si
leggerà di sportivi che hanno sfidato la
velocità, l’altezza, la forza, la gravità; si
parlerà di donne perdute, audaci, peccatrici, di Sante che hanno sfidato le regole e la storia. Si indagherà sul rapporto
tra sfide e fede partendo dalla loro etimologia: “sfidare come provocare una
battaglia e sfidare come diffidare, ovvero togliere la fede”. Le serate seguono il
Incontri in biblioteca (immagine d’archivio)
format ormai collaudato, ma “di anno in
anno, dai temi generici dell’inizio ci siamo sempre più focalizzati su tematiche
specifiche” come ha detto Fabio Bazoli,
direttore della biblioteca clarense, ente capofila; le serate si divideranno tra
quelle dedicate a letture di brani scelti
accompagnate da musica o spettacoli, a
quelle forse più amate dal pubblico, che
vedono la presenza dell’autore in sala.
Prossimo appuntamento mercoledì 3
aprile a Roncadelle con l’autore Andrea
Malavesi che presenterà il libro “V Nigth-
mare. Un’analisi lucida e senza interferenze dei fatti del G8 di Genova”. Giovedì
11 aprile a Chiari, nel Museo della Città,
Stefano Tomasoni sarà protagonista con
il suo libro “Avevo un cuore che ti amava
tanto”. Incisivo, come abbiamo detto, il
ruolo dello sport in questa rassegna dedicata alle sfide, e determinante la collaborazione e il patrocinio del Csi. Una
serata tutta da seguire sarà quella del 16
aprile a Passirano con Pietro Trabucchi,
psicologo motivazionale che da anni segue le squadre di triathlon e di rugby.
Palazzolo sull’Oglio. La nuova sede per l’Accademia della musica sarà nell’ex Bocciodromo comunale
Nel Piano triennale Opere pubbliche stanziati 513mila euro
J Da tempo era emersa la necessità di dotare la compagine musicale
che gira attorno al Corpo musicale
cittadino (Accademia, Banda, Gruppo sportivo Twirling), di una nuova
sede adeguata alle esigenze di spazio
e funzionalità. Si tratta di una istituzione cittadina che ha consolidato e
sviluppa sempre più le sue attività su
diverse direttrici, operativamente autonome, ma coordinate sul piano programmatico e delle risorse: il Gruppo
musicale che comprende 70 elementi
e promuove l’attività concertistica, la
Libera Accademia che con i suoi 170
iscritti rappresenta una delle più significative realtà di educazione e formazione musicale presenti sul territorio,
il Gruppo sportivo Twirling. Ora, dopo
aver vagliato diverse possibilità, l’Amministrazione comunale ha deciso di
mettere a disposizione dell’Accademia
musicale l’ex Bocciodromo comunale.
I lavori di sistemazione della struttura sono stati inseriti infatti nel Piano
triennale delle Opere pubbliche, per
un investimento di 513mila euro; il termine dei lavori e successiva consegna
della struttura è previsto per la primavera 2014 e la gestione verrà regolata
da una apposita convenzione. Intanto
i dirigenti dell’Accademia di musica,
oltre a manifestare la propria soddisfazione per la decisione comunale,
hanno presentato il loro calendario
di iniziative, particolarmente nutrito,
confermando la collaborazione tra varie realtà associative cittadine come
motivo conduttore dell’intera attività, unitamente ai tradizionali appuntamenti istituzionali. Il prossimo 25
Aprile sarà con le associazioni: corteo
istituzionale per la città e conclusione con la cerimonia ufficiale al Monumento ai caduti per la Resistenza.
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marzo-aprile 2013
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Sport
Danza. Successo delle ragazze dell’istituto franciacortino. Prossima tappa la fase nazionale
Chiari: Olimpiadi all’Einaudi
di Mario Ricci
E’ stato un trionfo. Tanto voluto
quanto inatteso visto che la preparazione è avvenuta con appena due
mesi di tempo a disposizione. Domenica 3 marzo: data da ricordare
per le studentesse dell’Einaudi di
Chiari. Al San Filippo di Brescia si
è tenuta la decima edizione delle
Olimpiadi della Danza, fase provinciale del concorso nazionale, indetta dall’associazione “Fare Danza” di
Rovereto. Alla gara erano presenti
9 scuole superiori della provincia
di Brescia, tra cui la squadra delle
“ballerine” dell’I.T.C.G. L. Einaudi
di Chiari. Il gruppo è composto da
18 alunne di varie classi (foto a lato): Claudia Bonassi, Elena Fapani,
Serena Zanzi, Giulia Bonotti, Elena Cucchi, Giulia Vallio, Anna Saar,
Giulia Valtulini, Ilaria Di Bari, Giada
Scalvini, Martina Bafunno, Giada Cabiati, Alice Brugattu, Francesca Olmi, Lidia Pappalardo, Nura Emam,
Che
Sara Bianchi e Florance Kouman,
seguite dal coreografo e insegnante
di hip hop Roberto Civera, accompagnate dalle professoresse Martina
Facchetti, Manuela Pozzali e Carla
Festoni. Grande è stata l’emozione
coinvolgente fino ad essere premiate
come vincitrici da una giuria composta da tre ballerine e coreografe
professioniste. Ora le aspetta la gara nazionale che si terrà a Verona il
27 aprile prossimo.
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Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia
cosa fa il sindacato
FILCA-CISL di Brescia?
Attività Sindacale
BRESCIA
per le ragazze che hanno preso parte alla manifestazione dopo soli due
mesi dall’inizio delle prove. Con la
grinta e la voglia di dimostrare il lavoro fatto, tutte si sono impegnate al
massimo dando vita ad un’esibizione
Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionali e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello).
Controllo buste paga, malattia, infortunio.
Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR).
Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili).
Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS).
Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale
Filca-Cisl Brescia.
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Caaf (consulenza fiscale).
Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE.
Patronato INAS.
Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare.
Controllo dei contributi previdenziali validi per la pensione
(INPS, ecc.).
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Ufficio Vertenze e legale
Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR,
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burocratiche e commerciali.
Sicet (sindacato inquilini casa e territorio).
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Motori. Il raduno, in programma il 27 aprile vedrà la presenza del campione irridato Alex Caffi
Su e giù per la Franciacorta
al volante di un’auto d’epoca
Giunta alla nona
edizione, oltre alla
competizione sportiva
confermato il binomio
con la solidarietà.
Parte dei fondi
verranno destinati al
Mellini di Chiari
di Lorenzo Romano
J È giunta alla sua 9a edizione:
“Auto d’epoca in Franciacorta” si
rinnova e nel 2013 lancia una nuova
sfida: saranno due le giornate nelle
quali gli appassionati potranno godere dei panorami e delle bellezze
architettoniche della Franciacorta.
Il 27 aprile 2013 il punto d’incontro sarà il centro di Rovato dove si
svolgerà il “mercato scambio per
collezionisti ed appassionati” che
verrà accompagnata dall’esposizione delle vetture storiche partecipanti alla manifestazione. Il giorno successivo, invece, prenderà
via il giro della Franciacorta, con
partenza come di consueto dall’af-
fascinante Villa Mazzotti a Chiari
(luogo con carattere simbolico,
infatti li partì la prima Mille Miglia), un percorso panoramico tra
le colline e i vigneti del territorio
alla scoperta di panorami mozzafiato e visita alle cantine e musei
della Franciacorta. Il tutto accompagnato da degustazioni, aperitivi e
pranzo con prodotti tipici. La prima
edizione del raduno “Auto D’Epoca in Franciacorta” nasce nel 2005
da un appassionato di motori: Ivan
Archetti. “L’iniziativa nacque senza
pretese – dice il patron dell’evento
– ma con l’obiettivo di coinvolgere
appassionati di auto particolari di
tutte le epoche. Anno dopo anno è
avvenuta un’ascesa di interesse e
di partecipazione che ha appagato
i collaboratori e richiamato sempre più sponsor. Il picco di attrazione degli ultimi due anni, poi, ha
permesso il raggiungimento di due
obiettivi: l’affermazione di un raduno di prestigio ma anche l’inizio e
la continuazione dell’opera di costruzione di un piccolo villaggio in
Senegal a Marsassoum diretto dalle
suore Adoratrici di Rivolta d’Adda
nella persona di Suor Giuseppina
Martinelli. Originaria di Rovato,
opera con dedizione ed impegno
come missionaria da anni. Con il
totale delle donazioni che ammontano ad oggi a 36.570 euro – conclude un orgoglioso Archetti – sono
stati creati pozzi per l’acqua e strutture che ospitano più di novanta
bambini. Parte dei fondi sono stati
destinati anche all’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari,
l’associazione “Nati per Vivere” e
“Nessuno è perfetto”. E’ ovvio che
proseguiremo con la beneficenza
anche quest’anno”. Annunciata la
presenza del campione Alex Caffi.
Per informazioni e iscrizioni (80
euro a vettura, più 30 a persona):
contattare il numero telefonico
030.7703037 oppure collegarsi al
sito internet www.autodepocainfranciacorta.it.
Podismo. Appuntamento con la terza edizione domenica 21 aprile. Partenza da Sarnico
Sarnico-Lovere: 26 km di corsa... mozzafiato
J Non c’è due senza tre. Ed ecco
che il 21 aprile torna l’affascinante e
suggestiva Sarnico-Lovere.
Lo start della corsa verrà dato in
Piazza XX Settembre a Sarnico,
centro turistico lacustre che poggia
all’estremità meridionale della sponda occidentale del lago d’Iseo.
Una delle perle della Lombardia, capace di attirare ogni anno migliaia di
appassionati di sport, natura, arte e
benessere.
Un percorso prevalentemente pianeggiante che costeggia la sponda
bergamasca del lago d’Iseo, dove il
colore del lago del cielo e delle montagne, la direzione del vento e l’increspatura delle acque, fanno del paesaggio un luogo quasi incantato. Un
tracciato, dunque, che non presenta grande dislivello; è piuttosto pianeggiante ma la spettacolarità della
corsa promette di attrarre i runner
di tutta europa.
Due le province che ospiteranno la
corsa: quella bergamasca, dove si
concentra la maggior parte del tracciato, e quella bresciana. A tal proposito, catturerà l'attenzione il passaggio a ridosso di Monte Isola, la più
grande isola dei laghi europei che
raggiunge i 600 metri di altitudine ed
è caratterizzata da una vegetazione
tipicamente mediterranea.
Due le gare in programma e per le
quali è stata superata quota 2000
iscritti (di cui oltre 700 da fuori regione): quella di 26 km competitiva
e di 6 km per gli appassionati (per
quest’ultima il via verrà dato da Riva di Solto).
L’arrivo è stato posto al Porto Turistico di Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia, capace di affascinare con i
suoi stretti vicoli, le strade che si intrecciano all’interno, i magnifici palazzi e la sua piazza che ricorda un anfiteatro aperto sulla natura. (ma.ric.)
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)
ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30.
S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30
- 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00
- F: 10.00 - 17.00
GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone
- P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30
- 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30
LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini F: 7.00 - 9.00 - 11.30
CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30
CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00
- 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30
- 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00
- F: 8.00 - 10.00
CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 18.00
CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30
COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30
COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:
7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00
CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P:
18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino
ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30
ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F:
10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P:
18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00
ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00
- F: 8.00 - 10.30 - 18.00
MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15
MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele
Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00
MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P:
18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00
OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F:
8.00 - 10.00 - 18.00
OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00
- 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00
PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P:
19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30
F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P:
18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S.
Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00
San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00
PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00
PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30
NUMERO 2 - MARZO-APRILE 2013
Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales
Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009
Direttore responsabile: Adriano Bianchi
Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia
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Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F:
7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30
PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P:
18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S.
Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30
RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30
- 18.00
Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30
- 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F:
7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00
ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00
- 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00
- 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea
Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00
S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00
- F: 9.00
SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00
SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00
CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00
- 18.00
URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00
MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 10.30
ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00
- 10.30 - 18.00
DISTRETTI SANITARI
ANNO IV
PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30
- 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele
Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P:
16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00
- F: 10.30
CHIARI
Piazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono:
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GUSSAGO
Via Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected]
ISEO
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PALAZZOLO SULL’OGLIO
Via Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono:
030/7007645 [email protected]
EMERGENZA
118
112
113
115
117
1515
(Emergenza sanitaria)
(Carabinieri)
(Polizia)
(Vigili del Fuoco)
(Guardia di Finanza)
(Corpo Forestale)
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