S O M M A R I O O Editoriale O Uno sguardo diverso alle diete, di Lino Nardacci Pag. 3 » 4 » 6 F I A M M E zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA O Leopoldo Trieste nel Felliniano " Sceicco Bianco" fu superiore a Sordi Organo d'Informazione mensile dell'ANPS O O Redattore Capo Lino Nardacci Direzione - Amministrazione • Redazione 00185 Roma - Via Statilia, 30 Tel. 06.77205596-06.70492751/2/3 int. 613 Fax 06.77205596 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA » 10 di Salvatore Palermo » 12 O A ssociazione Nazionale Combattenti » 14 O Informazioni culturali » 16 O II lungo viaggio di un uomo qualunque » 17 O Contributi volontari » 18 O I I ladro, di Francesco Cannavacciuoli » 20 O Comitato di Redazione Francesco Paolo Bruni Giovanni Chisena Dante Corradini Mario Ferrara Giuseppe Fragano Salvatore Palermo Rita Procopio Luigi Russo Emilio Verrengia La parola al medico. I l mal di testa, di Pasquale Brenna Direttore Responsabile Umberto E. Girolami Note amministrative, a cura di Francesco Paolo Bruni Itinerari italiani - Chioggia, la piccola V enezia, Registrazione del Trib. di Roma n. 15906 in data 19/5/1975 O Storia della Polizia Italiana dal 1848 (8 a puntata), di M ilo M ini » XXV Diritto - Errore di fatto » 27 a cura di Ladislao Spinetti » 28 Polizia e democrazia, di Umberto Bonito » 30 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA O Notizie liete » 33 Iscrizione al ROC in corso Consulenza grafica - Impaginazione • Stampa Pubbliprint Service snc - 00133 Roma Via Salerai, 7 - Tel. 06.2031165 - Fax 06.20329392 E-mail: [email protected] O O Finito di stampare nel mese di Maggio 2003 Gli economisti: Pareto V ilfredo e M assa G iovanni, Spedizione tramite CONTI ROBERTO O V ia dell'Omo, 128/c - Roma Tel. 06.2285951 foto e articoli anche se non pubblicati non si restituiscono O V ivi nella nostra memoria O V ita delle Sezioni, a cura di Antonio Brenna e » 46 Domenico Romita, alle pagine 32, 34, 35, 36, 37, A ssociato all'Unione Stampa Periodica Italiana (liSPI) 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 (Fa®,zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA m CizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA scusiamo con i gentili abbonati per il ritardo della stampa e della spedizione della Rivista. Purtroppo, la nuova normativa emanata dalle Poste ha causato quest'inconveniente. Con il n. 3/ 4 la Redazione di "Fiamme d'Oro" riprenderà la pubblicazione e la consegna regolarmente. 2 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Editoriale Sull'editoriale del precedente numero abbiamo annunciato che l'attenzione del Governo si era recentemente rivolta a risolvere le manchevolezze della burocrazia. Ora annunciamo che il Governo ha dimenticato il suo impegno. Non se ne è parlato più, semplicemente. Il disagio dei nostri Soci, specialmente pensionati, era stato evidenziato in quell'occasione, c h e sembrava la giusta occasione per metterne in risalto i problemi di burocrazia, addirittura vergognosa e sfacciata. Si erano fatte delle proposte di collaborazione volontaria, si erano chiamati in causa e in aiuto i sindacati e abbiamo avuto l'adesione e la collaborazione soltanto del più vecchio di essi, che nacque nel 1978 con la finalità di assistere i pensionati delle Forze di Polizia, prima di accogliere in seguito anche il personale in servizio. Si tratta del Sindacato Nazionale dei Cinque Corpi di Polizia. Si rimane in attesa di altre adesioni, prima di formulare un programma concreto di collaborazione e di incitamento. Vorremmo allontanare dai nostri discorsi e dai nostri convincimenti l'idea c h e il pensionato venga trascurato perché non può scioperare e perché è difficilmente organizzabile per lanciare pernacchie e insulti nelle piazze. Non riconosciamo questa viltà all'Amministrazione di uno Stato moderno. Crediamo si tratti soltanto di una stasi, sia pure un po' lunga, di riorganizzazione. Attendiamo, speriamo di potere ho. poco sorridere e ringraziare uomini e istituzioni che volessero, quanto noi, affrontare questo problema pratico e morale. In alcuni c o n t e n i t o r i di a r g i l l a , s o n o s t a t i ritrovati perfino resti del cibo c o n s e r v a t o d a g l i a b i t a n t i di un v i l l a g g i o p r e i s t o r i c o . Q u e s t a s c o p e r t a h a p e r m e s s o di r i c o s t r u i r e il " r i c e t t a r i o " di u n a c u o c a di 8 0 0 0 anni f a . C o m p r e n d e v a minestre d'orzo, a volte insaporite con carne d'agnello, mele selvatiche tagliate a metà e d e s s i c c a t e , ricottine ricavate d a una primitica lavorazione del latte e una sorta di " p i a d i n a " , r e a l i z z a t a f o r s e s p a l m a n d o u n a p a s t e l l a di c e r e a l i in un r e c i p i e n t e largo e surriscaldato. Da bere? Vino, probabilmente. A l m e n o così i p o t i z z a n o gli a r c h e o l o g i d o p o a v e r t r o v a t o u n ' i n f i n i t à di s e m i d ' u v a e m o l t e c o p p e di c e r a m i c a m o l t o f i n e , p r o p r i o d e l t i p o c h e millenni più t a r d i si u s e r à p e r b r i n d a r e nei b a n c h e t t i . ( f o t o ezyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUT didascalia tratti dalla rivista Ora torniamo ad alcuni abitudine, con danni il complicatissimo nostro aiuto articolo per coloro guardare vuol che sono i problemi mente e tecnicamente, essere di abituati a non solo frontal- di lato ed emo- ma anche Cominciamo della con con di alimenti seguenze a volte panoramica dotti visualizzazione 4 - il dire di vario drammatiche anche e razionale. in calorie punto non è tanto per il nostro eccessiva avvenire che dal non per e che ma più vamente che l'assunzione di disporre genere, con le di obesità mancanza di di insieme a realizzarsi quando F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3 si è a per di pasta, e conaltro, visione in trauna tavola. Questo durante già 800 grammi vuol dimezzato dire giornata il suo esclusi- di essi, per trarne 2 litri grammi 24 uova, l'intera quanto 200 grammi 1200 freschi, meno di alimenti consumare un giorno. mi di zucchero, piselli forse di di di olio, di pane, patate, uno l'energia vino, 500 500 gram- 4 etti 4 chili I chilo di carne e cosi un'idea che una persona beve un litro di vino diritto al cibo, modo di quantizzare una perfino alla zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA risulta più convincente. e il Qià Pensandoci bene, forse organismo il segreto le cose con comportamento? sì. Ridaremmo impulso al che diede nostro luogo al natu- anche sulla dobbia- comportamento diverso nostra righe di guardare più divertente del psiche. sono state il problema un modo della un dieta, po' forse solito. e la sapiens. Era al nostro l'uomo ad ampliare sua Quindi alla a qualche cattura, coltivazione, cottura. Ma prima Quardandosi l'agilità dieta sanitarie, di ciò che ci occorre si dedicò alla caccia, che secondo per modifica È fuori organismo.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA nostro mirabile sviluppo organico, con effetti le necessità cominciò intelligenza. curiosità ha e non evidenti per ragioni originario. a modificare via. natura. Forse questo dell'uomo di di di gusto o di sto qualche Queste primitivo di un tipo e vediamo sufficiente grammi modo, tangibile. Immaginiamo formaggio, benessere. L'elenco dei vari cibi viene di importante ma ciò che non si mangia assunto, Proseguiamo può il dire completezza ciò che si mangia, andrebbe esatto, in un altro per uno, possiamo tivamente. vista Proviamoci evidenti circa ralmente. mo immaginare breve osservazione, cibi per ragioni la rinuncia Per farci uesto prima la rinuncia argomento di'zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Lino Nardacci alla "Venerdì") come si intorno con fame e con il solo e delle mani. ci, gemme, foglie ti, rane, piccoli coli animali, così via. nutriva? aiuto pesci, cuccioli, Ci può suggerire del- Frutta, carnose, radiinset- funghi, pulcini tutto e pice queF I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2 0 0 3 - 5 dei nostri t e m p i " , "Divorzio all'italiana" (dove fu È morto poche settimane primo de!Ì'"Alberìone nazionale" zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA l ' " a n t a g o n i s t a " d e l l ' i m p a r e g g i a b i l e M a s t r o i a n n i ) , la LEOPOLDO TRIESTE NEL FELLINIANO "SCEICCO BIANCO fU SUPERIORE A SORDI Ricordi ine dit i di chi lo conobbe e f requentò seconda parte della serie d i C o p p o l a : "Il p a d r i n o " e In t e l e v i s i o n e a volto bizzarro e felliniano" Trieste, caratterista geniale" ("paginone" sul Quand'io film: t u t t o e r a d r a m m a t i c o in l u i , a c o m i n c i a r e d a l l ' e - M a t o r n i a m o ai r i c o r d i p e r s o n a l i . s o l o u n a m i a i m p r e s s i o n e m e lo c o n - Trieste era p a r t i c o l a r m e n t e o r g o g l i o - f e s s ò il g i à m e n z i o n a t o a t t o r e e d o p - aveva il suo fornito lo il c a p o l a v o r o f i l m i c o "Febbra di piatore dramma sguardo spunto f r o n t i e r a " (1945), " C r o n a c a " (1946) "Città di notte" ed "Il peccato degli spiritato, "Ha come C'era talvolta Fellini, de Rossellini, puede surgir titolava D e Sica este i s t i n t o d i a u t o d i f e s a , d a t a la sua n a t u - Leopoldo Trieste". ra t ò p e r lui u n d r a m m a t i c o anni i n t u i v a i s t i n t i v a m e n t e c h e c o n la f i n e d e l l a guerra cultura. coefficiente di rottura: estremamente sensibile, e per l'incapacità sostanziale a teorizzare, a definire, a precisare logic a m e n t e c h e è d i m o l t i a r t i s t i la c u i a t t i v i t à m e n t a l e è prevalentemente intuitivo-emotiva. e r a f i n i t o u n m o n d o , si e r a e s a u r i t a u n a L e o p o l d o a v e v a f a t t o la g u e r r a , p r i m a in f a n t e r i a , t e t i z z a n d o dalle varie recensioni che gli poi p e r la r e g i a d e l s u o f i l m " C i t t à d i n o t t e " . "La italiano: Gian Luigi frontiera", "prima" Rondi. il era ben presente noto alla scrittore validi, P i o v e n e c h e così a t t i r ò gergo della scrittrice Flora V o l p i n i : " N o n ti g i o r n a l i s t i c o , gli articoli in m o r t e di p e r d e r e n e m m e n o una b a t t u t a , per- personaggi ché Tuttavia, quei per quanto "coccodrilli" tamburo"!) noti non (così, e mi in rievocati rendevano "sul questo Trieste l'attenzione è proprio un autore vero!". "a D a l t e a t r o al c i n e m a , a f f r o n t a n - t u t t o t o n d o " quel L e o p o l d o Trieste con il nucleo cinematografisti que- Lo sceiccozyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFE bianco re - p e r d u e o r d i n i d i m o t i v i : p e r u n y nombre: m e m o r a r l o s u II T e m p o si s c o m o d a matografico ten- denza a d essere evasivo sulle così due dramma: la stioni più vitali e questo - a mio pare- da Roma v e r d i " . M i r a c c o n t ò c h e q u a n d o f u r a p p r e s e n t a t o al L a n d i : T-45) il s u o gli spondenza t e a t r o r o m a n o Q u i r i n o (dalla c o m p a g n i a s c e n i c a d i Mario se in T r i e s t e C o r r i e r e d e l l a Sera, stessa d a t a ) , m e n t r e per c o m v a a d d i r i t t u r a il p i ù n o t o c r i t i c o c i n e - uno da un m o m e n t o a l l ' a l t r o ! " . citò C o m e e b b e a c o n f i d a r m i , la g u e r r a r a p p r e s e n - lo c o n o b b i , aveva già d i r e t t o da Palmara: o c c h i gli d o v e s s e r o cascar p e r t e r r a di Claudio vivere". Mi Mimmo 1 9 5 8 d i F i l m I d e a l c h e n e l l a sua c o r r i - e " N . N . " (1947), nonché altri d r a m m i inediti. (Repubblica, 28 gennaio 2003), " A d d i o a Leopoldo m o l t o d i p i ù , in L e o p o l d o T r i e s t e q u e l l a d r a m m a t i spressione del suo v o l t o . Del resto, che non fosse "Después Cominciò ad affermarsi come validissimo auto- zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA re t e a t r a l e : "La titoli più o m e n o ad effetto come: " A d d i o L e o p o l d o Trieste, incisiva c o m p i a c i u t o p u r e il n u m e r o d i m a r z o e d autori più colti dell'intero cinema italiano. i m a g g i o r i q u o t i d i a n i lo r i c o r d a r o n o , c o n una r i o M o n t a l b a n o " ("Il c a n e d i t e r r a c o t t a " ) . Gora: Q in ca: so del f a t t o che zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA W i l l i am M ag l i e t t o ricordiamo C o m u n q u e , o l t r e alla v a l e n z a c o m i c a , c o n t a v a caratterizzazione a fianco del ben n o t o "commissa- "Cronaca" u a n d o m o r ì , allo s c a d e r e d i g e n n a i o , t u t t i lo 'Poldo' vestito da santo!". "L'uomo delle stelle", del p r o m e t t e n t e Tornatore. per di r e l i g i o s o , il g r a n d e F e l l i n i si s c o m p i s c i ò a d d i r i t t u r a d a l l e r i s a , i n d i c a n d o l o ai s u o i : " G u a r d a t e del principe E d in o n o r e d i " P o l d o " v o r r e i c o n c l u d e r e s i n - A l l i a t a , e q u e l l e v i c e n d e d i s a n g u e e di m o r t e lascia- pubblicai " C i t t à d i n o t t e " è il d r a m m a d e l l a b o r g h e s i a la r o n o una traccia i n d e l e b i l e nella sua quale - anima sensibile. s u p e r a m e n t o è c o n d a n n a t a a d esse- Finiti quegli s'immerse anni da incubo, di re s q u a l l i d a m e n t e sé s t e s s a . La sca- quei l i n a t a d i p i a z z a d i S p a g n a ha q u a s i nel f u n z i o n e d i s i m b o l o : è il l i m i t e d i u n cinema: era l'epoca f e b b r i l e e b r u - m o n d o c h e ha le s u e l e g g i f e r r e e e suoi nella v i t a , v i v e n d o m a l g r a d o certi tentativi megici anni nel t e a t r o e ciante del neorealismo, quella mera- inderogabili. che io a v e v o m o l t i anni fa conosciu- do "Gioventù vigliosa avventura che f u tradita dai t r i z i a Bini) o s c i l l a i n q u i e t a e d i n c e r t a to p e r d u t a " insieme con Pietro Germi, m e d i o c r i e d u r ò s o l t a n t o lo s p a z i o e lungamente soprattutto in casa frequentato, di un Mimmo la s c e n e g g i a t u r a regista col quale di però - così P a l m a r a , a t t o r e p u r e lui e p o i p r e s i - e b b e a c o n f i d a r m i - n o n si t r o v a v a d e n t e di una società di d o p p i a g g i o molto cinematografico. " a n i m a g e m e l l a " il b u o n E r a il p e r i o d o t r a la f i n e d e g l i a n n i c i n q u a n t a la t r o v ò col geniale in s i n t o n i a . La Federico sua vera Leopoldo Fellini c h e lo fece e d i p r i m i anni sessanta, q u a n d o l'Italia c o m i n c i a v a e n t r a r e nel c i n e m a dalla p o r t a p r i n c i p a l e , affidan- a d u s c i r e v i t t o r i o s a d a l l a t r a g e d i a d e l l a g u e r r a e si d o g l i a d d i r i t t u r a il r u o l o d i p r o t a g o n i s t a d e l f i l m " L o avviava o r m a i a consumazione quel discusso filone sceicco b i a n c o " (1952), l a d d o v e quello che sarebbe d e l n e o r e a l i s m o c h e p u r e r i g u a r d a il c o s i d e t t o " f i l m poi diventato l'"Albertone nazionale" era l'antago- d'autore". n i s t a , c i o è il n u m e r o d u e r i s p e t t o a T r i e s t e c h e n e Q u a n t o scrivo ora è f r u t t o di ricordi diretti, e r a il p r i m a t t o r e ! d i u n m a t t i n o ! A n c h ' i o la vissi pure di riflesso - dalle Divorzio all'italiana sia colonne La protagonista (Pa- tra i due poli. Ma esistono verament e due poli? A questo proposito mi del battagliero s e m b r a di p o t e r concludere che "Città di n o t t e " è " G i o r n a l e del M e z z o g i o r n o di cui ero critico cine- la matografico, d o v e la v i t a s e m b r a u n a p a z z a a v v e n t u r a c o n s u m a - mentre il poi notissimo Maurizio Costanzo era t i t o l a r e della rubrica televisiva. rappresentazione di un'inedita Roma notturna t a in u n f r e n e t i c o e s i b i z i o n i s m o e s i s t e n z i a l i s t a M a t o r n i a m o a L e o p o l d o T r i e s t e : la s u e g r a n d e " a v v e n t u r a " si c h i a m ò F e d e r i c o F e l l i n i , d a lui c o n o s c i u t o t r a m i t e G i u l i e t t a M a s i n a c o n la q u a l e a v e v a f r e q u e n t a t o la f a c o l t à d i l e t t e r e a R o m a . maschera a malapena la b a n a l i t à di che animuncole inguaribilmente piccolo-borghesi. P e r c h é q u e s t o è f o r s e , p i ù p r o f o n d o , il m e s saggio esistenziale del film: l'antinomia non è t a n t o " I n Fellini t r o v a i un u o m o d i e s t r e m a l i b e r t à e f r a classi s o c i a l i o g e n e r a z i o n i d i v e r s e o f r a d i f f o r m i modernità - mi confessò testualmente - che m'aiu- c u l t u r e , m a il c o n t r a s t o è d a v v e r o " d e n t r o " d i n o i e che M a il g r a n d e F e l l i n i v o l l e a n c o r a " P o l d i n o " f r a t ò a liberarmi degli ultimi residui del provincialismo c o n s u m a (le a n i m e p i ù d e b o l i ) c o m e u n a f e b b r e d i L e o p o l d o Trieste ( " P o l d i n i " - p e r gli amici) d i r e t t a - gli interpreti del suo p r i m o film v e r a m e n t e signifi- c u l t u r a l e d e l l e o r i g i n i , i n t u ì in m e l ' i m p a z i e n z a vita p r e p o t e n t e e d irrazionale". m e n t e m i c o n f i d o e c h e q u i n d i v a n n o o l t r e la c i f r a cativo: "I vitelloni", dell'anno seguente. v i v e r e e c o m p r o m e t t e r m i c o n la r e a l t à " . confidenze ed elecubrazioni intellettuali Tra le s u e m o l t e i n t e r p r e t a z i o n i c i n e m a t o g r a f i - stessa c i n e m a , anche p e r c h é l ' a t t o r e di o r i g i n e calache pretura", aveva d e t t o un g i o r n o anche V i t t o r i o G a s s m a n . E unanimemente considerato come uno degli " D o v ' è la l i b e r t à " , " I l p a d r o n e s o n o m e " , " U n e r o e q u a n d o p o i lo v i d e n e l r u o l o i n t e r p r e t a t i v o d i u n 6 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 ancora: "Un giorno in " T u sei t r o p p o ' c o m p r o m e s s o ' c o n la v i t a " - g l i b r e s e ( n a t o a R e g g i o C a l a b r i a il 3 m a g g i o 1 9 1 7 ) e r a attori ricordiamo di . . . G o o d b y e , " P o l d i n o " : c h e il v i a g g i o v e r s o l ' e t e r n a l u c e t i sia l i e v e ! • FIAMME D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 7 LA PAROLA AL MEDICO I L MAL ta di t r o p p o , richiede riposo, acqua di f o n t e naturale potabile ed anche un tantino di p e n t i m e n t o per il male arrecato al proprio organismo! Le cefalee da infezioni batteriche con febbre alta richiedono l'uso di appropriati antibiotici; il t i p o più comune di mal di testa primario è il torcicollo, prigionieri come siamo (civilmente e progressivamente?) per tante ore al giorno in ambienti malsani di metallo e plastica che chiamiamo automobili. Per il torcicollo di tal genere zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA bastano poche pasticche di aspirina e dei massaggi muscolari. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA DI T EST A Altro t i p o comune di mal di testa trae origine da tensione emozionale o da stato depressivo correlato. Per inciso diciamo anche che i Pazienti con problemi emozionali nel riferire i loro disturbi sono sempre alquanto incerti e vaghi. Un t i p o ulteriore di cefalea è il mal di testa a grappolo di Pasquale Brenna zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA così chiamato per i caratteristici attacchi che si ripetono ogni giorno con durata da un'ora a novanta minuti, affliggendo più spesso gli uomini che le donne a giorni quasi fissi tali da rispondere bene ai nuovi farmaci antiemicranici, di C o m ' è noto, il sapere non basta per curare bene le dell'anno simile ad una malevole nemesi storica. cui diremo fra breve, e non ai precedenti analgesici quali malattie, occorre anche la pratica e l'esperienza del Il dolore di questo t i p o di cefalea può essere così f o r t e l'aspirina, l'ibuprofen o il paracetamolo. Curatore! Infatti non è mai accaduto che un Medico alle da far nascere anche l'idea del suicidio. Un t r a t t a m e n t o con Un punto di vista rivoluzionario irchp d e t t i farmaci, prime armi, appena terminato il corso degli studi, abbia ossigeno e farmaci anticefalea attuali endovena, riescono a curano i disturbi alla base, biologican alla pari con le avuto fama di grande clinico o chirurgo. Quel dissacratore dar sollievo a questi malati . terapie per l'epilessia e l'alzheimer. di Voltaire soleva dire "guardatevi dai vecchi barbieri (la AGGIORNAMENTO SU UN ANTICO barba si radeva allora con i rasoi a mano libera) e dai giovani m e d i c i ! " . Ma ritorniamo sull'argomento del mal di testa avendone già scritto nel N. 7/8 del luglio-agosto 1996 di Fiamme d ' O r o , per riferire ciò che le nuove ricerche scientifiche c'insegnano. CEFALEA ED E M I C R A N I A Premesso che il "mal di t e s t a " è il sintomo di una malattia che bisogna scoprire, diciamo che non è passato molto t e m p o da quando i sofferenti di c e f a l e a o e m i c r a n i a , non avevano altra scelta se non quella di chiudersi in una stanza buia ed attendere, a volte per giorni, che la loro agonia terminasse. I medici prescrivevano pesanti antidolorifici che usati spesso, secondo le ricorrenze del dolore, causavano ulteriori inconvenienti. A rendere peggiore la situazione ci pensavano poi amici e conoscenti che senza prendere sul serio questi malati, li consideravano degli abulici, scansa fatiche che volevano evitare d'andare a lavorare, e così le loro lamentele finivano con l'essere sentite dagli Psicoanalisti. LA N U O V A SCIENZA Ora questo stato di cose è profondamente cambiato. Adesso i Medici hanno a disposizione un crescente arsenale di farmaci che possono fermare un ingravescente mal di testa, ridurre il rischio di recidive ed in alcuni casi addirittura impedire che il male si verifichi. Gli scienziati stanno cominciando a scoprire tanti piccoli difetti nella materia cerebrale per mezzo dei moderni mezzi d'indagine, tra cui particolari analisi cliniche e l'elettrofisiologia del cervello. Questi d i f e t t i si ritengono essere responsabili di t u t t e le cefalee. In verità molti Neurologi credono che i più gravi e debilitanti mal di testa siano in effetto delle cefalee mascherate 8 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 FLAGELLO Il Dr. Joel Saper, Direttore dell'Istituto Neurologico di Ann Arbor, afferma che "prima i Pazienti giravano da un medico all'altro finché eventualmente finivano gli studi degli Psicologi, ora i loro mal di testa sono visti come risult a t o di alterazioni di circuiti elettrochimici o di molecole cerebrali, non più come malattie psicologiche". La rivoluzione nel t r a t t a m e n t o m o d e r n o delle cefalee ebbe un grande impulso a Londra, dove alcuni anni fa più di 600 Scienziati convenuti da 32 paesi si sono riuniti per un simposio biennale al fine di discutere il problema CEFALEE, s o t t o il patrocinio della Principessa Margaret che di cefalee soffriva. Una notevole eccitazione produsse nei partecipant i al simposio quando Thomas Jefferson di Philadelphia dimostrò che il TOPIRAMATE, un farmaco antiepilettico, riusciva a ridurre significativamente sia la durata che la ricorrenza degli episodi di cefalea. Ancor maggiore meraviglia suscitò l'uso della C A L C I T O N I N A , farmaco ben noto nell'ambito del t r a t t a m e n t o dell'osteoporosi. Tra la tensione emozionale e la cefalea a g r a p p o l o si inserisce l'emicrania con dolore pulsante riferito ad un lato della testa: si aggrava con i movimenti e dura da 4 ore a tre giorni, a volte l'emicrania, è preceduta da lampi di luce e sensibilità ai suoni ma non a t u t t i e due, spesso accompagnata anche da nausea e v o m i t o . IL RISULTATO DELLE M O D E R N E RICERCHE Nel 600 Thomas Willis, anatomico e medico inglese, lo stesso che descrisse il circolo arterioso alla base del cervello che porta il suo nome, avanzò l'idea che il mal di testa era causato da un rapido aumento della corrente sanguigna nei vasi cerebrali. Egli teorizzò che l'improvviso gonfiarsi dei vasi sanguigni facendo pressione sui nervi adiacenti erano la causa del dolore. Questa spiegazione fu accettata per secoli. Due cose sono intanto accadute nei passati 20 anni. È stata creata la tecnica delle immagini che ci ha f a t t o L'USO DEI N U O V I FARMACI comprendere meglio la circolazione nel cervello del vivente. Per curarsi con nuovi farmaci i Pazienti naturalmente Si sono evidenziate della dura madre (membrana esterdevono consultare il Medico, molti p u r t r o p p o non lo fanno, na che avvolge il cervello) le terminazioni nervose e la loro la maggior parte ricorrono ai soliti analgesici che si acquifunzione. stano senza prescrizione medica, con eventuali prevedibili Armati di queste nozioni fornite dei moderni mezzi d'inconseguenze. dagine, i Ricercatori conclusero che le sequenze degli evenCome si regolano i Medici quando si t r o v a n o di fronte ti dell'emicrania non erano così facili da comprendere come ad un caso di cefalea? Essi dividono i malati in 2 categorie. si pensava. Le terminazioni nervose della dura madre emetQuelli che hanno un vero e proprio mal di testa vengono t o n o delle sostanze proteiche che causano la dilatazione classificati come affetti dazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "cefalee primarie" distinti da dei vasi sanguigni preparando i nervi a mantenere uno coloro che già s'offrono di malattie che possono causare stato di allerta. In altri t e r m i n i , i vasi sanguigni rigonfi sono anche mal di testa che entrano nella classifica di "cefalee il risultato non la causa dell'aumento dell'intensità del dolosecondarie". re emicranico. Il miglior t r a t t a m e n t o per queste ultime dipende logiSeguendo le tracce delle terminazioni nervose interescamente dall'efficacia della terapia della malattia che le sate, profonde nel cervello, i ricercatori sono arrivati al produce. Per esempio: un mal di testa che fa seguito da N E R V O T R I G E M I N O - nervo di 3 branche: oftalmico una scorpacciata da ricevimento di sponsali o ad una bevumascellare e mandibolare - una complessa rete di fibre ner- vose che trasporta le sensazioni della faccia della mandibola e della fronte al cervello. Durante l'attacco d'emicrania, è stato scoperto che il t r i g e m i n o inonda il cervello di dolorosi stimoli t a n t o da doversi ritenere che il nervo trigemino sia coinvolto in t u t t i i t i p i primari di mal di testa inclusa la tensione e la cefalea a g r a p p o l o . La differenza nei t i p i di mal di testa sembra debba attribuirsi a ciò che stimola il trigemino ed al m o d o come esso risponde. Avvenendo t u t t o questo improvvisamente durante un'emicrania è quasi impossibile individuare il singolo stimolo responsabile p o t e n d o gli stimoli essere potenzialmente tanti. C O M E A G I S C O N O I FARMACI L'esplosione dell'emicrania è quasi sempre preceduta da un'aura che i pazienti avvertono come una sensazione variabile: lampi di luce, acufeni, intenso prurito. A questo proposito gli scienziati hanno focalizzato le ricerche sull'attività di onde elettriche che viaggiano attraverso il cervello. Ciò spiegherebbe i lampi di luce ed altre sensazioni che alcuni pazienti avvertono come prodromi dell'attacco. Quello che sembra chiaro è che il cervello dell'emicranico (nome che si da ai sofferenti) è f o r m a t o in m o d o tale da iper-reagire ad ogni sorta di stimoli che ia maggior parte delle persone tollera facilmente. Il cervello si sa che viene sollecitato da un grande varietà di stimoli: stress, ormoni, variazioni della pressione barometrica, cibo, bevande, dist u r b i del sonno ecc. Davide Buchhole, neurologo della John Hopkins University di Baltimora asserisce che "ognuno di noi ha la sua riserva di stimoli ed una propria soglia oltre la quale si attiva il meccanismo dell'emicrania". Sotto questo aspetto coloro che ne sono soggetti hanno una bassa soglia d'attivazione del trigemino. Cure persistenti necessarie per attacchi acuti e prevenzione di recidive possono riportare la soglia cerebrale ad un livello più alto. Se il problema fosse in delle cellule cerebrali ultrasensitive, è logico che si debba provare a calmarle rendendole meno sensibili. È quello che fa esattamente il primo farmaco impiegato: il s u m a t r i p t a n il quale mimica l'azione di un neurotrasmettitore chiamato s e r o t o n i n a che gioca molti ruoli che comprendono anche la regolazione del dolore e dell'umore. Nel caso dell'emicrania il farmaco impedisce che le terminazioni nervose della dura rilascino le sostanze proteiche stimolatrici di cui abbiamo parlato prima. Il successo del sumatriptan ha lanciato una nuova classe di farmaci che offrono agli emicranici un sostanziale sollievo. Come i tanti antidolorifici che l'hanno preceduto esso agisce m o l t o meglio se preso prima d e l l ' a t t a c c o . Sfortunatamente il suo effetto è spesso temporale. Si stanno studiando modi di prolungare la sua azione. Non dimenticare che ci possono essere effetti collaterali cardiovascolari ed ematologici. Comunque il sumatriptan ha drammaticamente cambiat o la vita di milioni di sofferenti d'emicrania ed aperta la strada da promettenti ricerche di cui una impellente: ora il farmaco può essere somministrato soltanto endovena, occorre trovare il m o d o di fabbricare anche delle compresse ugualmente efficaci. La matassa del mal di testa è stata alquanto dipanata ma non ancora completamente sbrogliata. F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3 - 9 PENSIONI CONTRIBUTIVE 1 a cura di Francesco Paolo Bruni zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA jzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ILTJJzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ^li!/Jj JJjJi£7J'ii^J'J II. L a nuova normativa prevista dalla Finanziaria non si applica a coloro c h e v a n n o in pensione con il s i s t e m a contributivo. lire). L'aumento del 2 , 4 % si applica solo sull'importo del trattamento minimo (392,69 euro nel 2 0 0 2 ) , in quanto le maggiorazioni non sono rivalutabili per legge. P E N S I O N I E C C O GLI AUMENTI D E L 2003 A g e n n a i o le pensioni aumentano del 2 , 4 % per effetto della cosiddetta perequazione automatica (l'ex s c a l a mobile). L'incremento è stato stabilito con un recente d e c r e to interministeriale sulla b a s e dei dati provvisori sull'inflazione registrati dall'lstat. Nella rata di gennaio q u e s t a volta non ci s a r a n n o conguagli, visto c h e la percentuale (2,7%) con la quale sono stati aggiornati gli importi del 2 0 0 2 è risultata uguale a quella dell'inflazione definitiva registrata dall'lstat nel 2001. MINIME E SOCIALI N E L 2003 Questi gli importi spettanti nel 2 0 0 3 ai titolari di pen- IMPORTO 2002 L A V O R O E P E N S I O N E L a C a m e r a ha approvato la legge Finanziaria c h e p a s s a ora a l l ' e s a m e del S e n a t o , dove si prevedono modifiche. In materia di previdenza la novità più importante è rappresentatao dall'abolizione del divieto di cumulo tra i redditi di pensione e redditi di lavoro dipendente e autonomo. IMPORTO 2003 C O S A CAMBIA Trattamento minimo Pensione sociale A s s e g n o sociale 392,69 281,31 350,57 402,12 295,85 358,99 PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO: COSÌ GLI AUMENTI P e r le pensioni superiori al minimo l'aumento perequazione automatica (2,4% nel 2 0 0 3 ) è pari a: di Dal 1° gennaio 2 0 0 3 i pensionati con almeno 37 anni di contributi e 58 anni di età non s o n o soggetti ad a l c u n a trattenuta s e svolgono un'attività di lavoro dipendente o autonomo. L'abolizione del divieto di cumulo riguarda i pensionati di tutte le categorie: lavoratori privati, dipendenti pubblici e lavoratori autonomi. 1) al 1 0 0 % per gli importi compresi nella prima fascia, CON MENO DI 37 ANNI pari al triplo del trattamento minimo (fino a 1.178,07 euro) 2) al 9 0 % per la fascia di importo c h e v a da tre a cinque volte il trattamento minimo (tra 1.178,07 a 1.963,45 euro) 3) al 7 5 % per gli importi mensili eccedenti cinque volte il minimo I N P S oltre 1.963,45 euro). Q u e s t e s o n o le percentuali di aumento dal 1° gennaio 2 0 0 3 per perequazione automatica spettanti sui trattamenti di p e n s i o n e superiori al minimo. AUMENTO IMPORTO MENSILE 2,40% 2,16% 1,80% fino a 1.178,07 euro da 1.178,07 a 1.963,45 euro oltre 1.963,45 euro P e r i titolari di più pensioni le percentuali di aumento si applicano sulla s o m m a dei trattamenti. PENSIONI 2003: MAGGIORAZIONE A UN MILIONE C h i h a percepito lo s c o r s o anno la maggioranza per il milione al m e s e potrà contare dal 1° gennaio prossimo s u un a s s e g n o di 525,89 euro (1.018.625 di v e c c h i e 10 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2 0 0 3 A partire dal 63° anno di età il divieto di cumulo diventa meno s e v e r o . C h i continua a lavorare c o m e dipendente o c o m e autonomo deve rinunciare c o m u n que al 5 0 % della quota e c c e d e n t e il trattamento minimo. PIÙ F A C I L E IL CUMULO P o s s o n o beneficiare delle nuove regole coloro c h e p o s s o n o far valere 37 anni di contributi e 58 di età. sioni minime, a s s e g n o e p e n s i o n e sociale. CATEGORIA Nel 2 0 0 3 può beneficiare della maggiorazione chi ha un reddito personale non superiore a 6.836,27 euro, c h e s a l e a 11.503,14 euro per i pensionati coniugati. In b a s e alle regole attuali il pensionato perde tutto l'assegno s e si rioccupa c o m e dipendente e il 5 0 % della quota e c c e d e n t e il trattamento minimo (392,69 euro nel 2002) s e svolge un'attività autonoma. A chi lascia il lavoro con meno di 37 anni di contributi e 58 di età verrà applicato il regime di cumulo previsto dalla legge 388/2000. Ciò significa in concreto c h e : - perdono tutta la pensione s e lavorano c o m e dipendenti; s o n o soggetti ad una trattenuta, pari al 3 0 % dell'importo e c c e d e n t e il trattamento minimo s e svolgono un'attività autonoma. L a trattenuta non potrà s u p e r a re in ogni c a s o il 3 0 % del reddito conseguito. VECCHIE REGOLE L e modifiche al regime di cumulo, proposte dal governo con la Finanziaria del 2 0 0 3 , non fanno venire meno le v e c c h i e regole qualora risultino più favorevoli. Chi h a lasciato il lavoro con la pensione di anzianità prima del '94 potrà cumulare ancora tutta la pensione con il reddito di lavoro autonomo a n c h e s e a v e v a versato meno di 37 anni di contributi. L o s t e s s o discorso vale per coloro c h e s o n o andati in pensione entro il 30 settembre 1996 con all'epoca almeno 35 anni di contributi e 52 di età. A N Z I A N I T À P U B B L I C I USCITA IN VISTA Il 1° gennaio si apre la prima finestra del 2 0 0 3 per l'uscita con il pensionamento anticipato. Ne p o s s o n o approfittare i dipendenti pubblici c h e al 30 settembre del 2 0 0 2 a v e v a n o raggiunto 35 anni di contribuzione e 55 anni di età. Semaforo verde a n c h e per coloro c h e a v e n d o maturato alla s t e s s a data (30.9.2002) 3 7 anni di contributi possono mettersi in p e n s i o n e a qualsiasi età. L E F I N E S T R E D E L 2003 E c c o il calendario delle uscite per il pensionamento di anzianità inbase agli scaglioni previsti dalla legge n. 449/97: REQUISITI RAGGIUNTI (35 ANNI DI CONTRIBUTI) ETÀ MINIMA DECORRENZA PENSIONE Entro il 30.09.2002 55 (*) 01.01.2003 Entro il 31.12.2002 55 (*) 01.04.2003 Entro il 31.03.2003 Entro il 30.06.2003 57 57 01.07.2003 01.10.2003 (*) A qualsiasi età con a l m e n o 37 anni di contributi. A P P U N T O IN TEMA DI P.P.O. P E R IL P E R S O N A L E DEL.LA POLIZIA DI STATO In e p o c a anteriore all'entrata in vigore della legge di riforma del Corpo delle G u a r d i e di Pubblica S i c u r e z z a le norme per la c o n c e s s i o n e della pensione privilegiata ordinaria a tutti gli appartenenti al disciolto C o r p o delle Guardie di P . S . erano quelle contenute nell'art. 67, c o m m a 1, del D.P.R. 1092/73 c h e così testualmente recita: "Al militare, le cui infermità o lesioni dipendenti da fatti di servizio siano ascrivibili ad una delle catego- n. 313, e non siano suscettibili di miglioramento, spetta la pensione". In termini pratici il poliziotto c h e a v e v a ottenuto il riconoscimento di d i p e n d e n z a da c a u s a di servizio a n c h e di una sola malattia ascrivibile alla 8 categoria tab. A (per e s e m p i o o una bronchite cronica, o una artrosi cervicale, o una gastrite cronica equivalenti ognuna ad un 2 5 - 3 0 % di invalidità) otteneva la pensione privilegiata ordinaria, c h e in termini economici è superiore di circa il 1 0 % all'ammontare della normale pensione. C o n la smilitarizzazione della Polizia, oggi, il legislatore fa riferimento, per quanto concerne la c o n c e s s i o n e della pensione privilegiata, all'art. 64 del D.P.R. 1092 del 1973 c h e prevede, per il personale statale, il diritto alla pensione privilegiata solo nel c a s o c h e le menomazioni dell'integrità personale lo abbiano reso i n a b i l e al servizio, al momento del collocamento in congedo (cioè con stato di invalidità del 100%). a C o n l'entrata in vigore della legge di riforma 121/81 tale norma è stata applicatazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXW sic et simpliciter a n c h e al personale della Polizia di Stato, in quanto la citata legge 121 del 1981 qualifidanco all'art. 3, c o m m a 1, "civile" l'amministrazione della pubblica s i c u r e z z a , ha stabilito al penultimo c o m m a dell'art. 23 c h e "al personale appartenente ai ruoli dell'amministrazione della pubblica s i c u r e z z a , per quanto non previsto dalla pres e n t e legge, si applicano, in quanto compatibili, le norme relative agli impiegati civili dello Stato", norma, quest'ultima, ripetuta dall'art. 81 del D.P.R. 24 aprile 1982 n. 335. Di contro, per quanto c o n c e r n e gli appartenenti alle F o r z e di P o l i z i a a d o r d i n a m e n t o m i l i t a r e (cfr. Carabinieri e Guardia di F i n a n z a ) continua ad applicarsi l'art. 67, c o m m a 1, del citato t.u. 1092/73 c h e , lo ripetiamo, dispone testualmente: "al militare le cui infermità o lesioni, dipendenti d a fatti di servizio, siano ascrivibile ad u n a delle categorie della tabella A a n n e s s a alla legge 18 marzo 1968, n. 3 1 3 e non siano suscettibili di miglioramento s p e t t a la pensione". L a norma a p p a r e fortemente discriminante nei riguardi del personale delle F o r z e di P o l i z i a a d ordin a m e n t o c i v i l e (cfr. nel nostro c a s o la Polizia di Stato), in quanto gli appartenenti alle F o r z e di polizia siano e s s e ad ordinamento militare, siano e s s e ad ordinamento civile, espletano funzioni e compiti del tutto uguali e sovrapponibili con esposizione alla s t e s s a usura lavorativa ed al m e d e s i m o rischio operativo ed agli stessi agenti di tipo s t r e s s o g e n o fisico e psichico. Per s a n a r e tale ingiusta discriminazione si propone la seguente integrazione (in grassetto) dell'art. 67 del D.P.R. 1092 del 1973 c h e andrebbe così modificato: "Al militare e al p e r s o n a l e d e l l e F o r z e di P o l i z i a a d o r d i n a m e n t o c i v i l e di c u i all'art. 16 d e l l a l e g g e 1.4.1981 n. 121, le cui infermità o lesioni dipendenti da fatti di servizio siano ascrivibili ad una delle categorie della tabella A, a n n e s s a alla L e g g e 18 marzo 1968, n. 3 1 3 , e non siano suscettibili di miglioramento, spetta la pensione". • rie della tabella A, a n n e s s a alla L e g g e 18 marzo 1968, F I A M M E D ' O R O N . 3/4 - 2003 - 11 • rrJAI£JviARiJ JTj:\L1Aj\JJ - 1 _ _ — zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA s ede d e l Museo Ci v i c o del l a Laguna e del l ' Ar c hi v i o St or i c o, con i n f o r ma z i o n i r el at i v e al L' i nt egr az i one del l ' uomo nel l ' ambi ent e Venezi a a 62 c h i l o me t r i d a l c apol uogo ( 25 i n l i nea d' ar i a) , c o l - l agunar e, f l u v i a l e e mar i no n e l c or s o dei s ec ol i , r i s er v ando l egat a al l a t e r r a f e r ma da un pont e, s or ge su q u a t t r o i s ol e ampi o a t t i g u e nel l a par t e mer i di onal e del l a l aguna v enet a, i n una a mb i e n t i . r ada, c on un c or done l i t o r a n e o che l a r i par a d a l mar e. Le i s ol e Al t r e oper e i mp o r t a n t i s ono l a Col onna di Vi go, che domi na l ' i - sono s epar at e da t r e c anal i p a r a l l e l i , si pr es ent a c ome t a g l i a - ^ 1 • 4 che c i t a : " Con l ' ar di r e r omano, c on i l denar o v enet o" . Chi oggi a è un c omune c on 54. 000 a b i t a n t i del l a p r o v i n c i a d i t a a f e t t e dai p i t t o r e s c h i c anal i che l a s ez i onano, nei qual i s i -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ^V^W ^ zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA " f f ^ ^ L.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA r -H^t.-jl-• r i f l et t ono case e p o n t i t r a i l Pal azzo c omunal e e i n s t a u r a t a n e l 1786. I l Pont e d i Vi go, i l pi ù a r t i s t i c o degl i o t t o p o n t i che c av al c ano i l c anal Vena, l ' e- p i a z z e t t e d i Vi go ( è l ' appr odo e l ' i nc ant ev ol e benv enut o per qui v al ent e d e l pont e d i Ri al t o d i Venez i a, r appr es ent a i l b a l - c hi ar r i v a d a l mar e) , d e l Gr anai o, del l o St endar do, d e l Duomo, c one del l a ci t t à. Cos t r ui t o n e l 1685 s uc c es s i v ament e a b b e l l i - del Sagr at o e l a s er i e i n i n t e r r o t t a d i p o r t i c i t o con mar mi d' I s t r i a, i n s o s t i t u z i o n e di quel l o i n l egno, s ul pi eni d i gent e dal l a par l at a c o l o r i t a e c adenz at a, par t e i n t e g r a n t e di un pae- qual e s i s aggi o uni c o, i mmo r t a l a t o dal l e Bar uf f e gol doni ane, che f a v o - Chi oggi a" , un t empo v i er a c o l l o c a t o un f anal e c ome s egnal e r i sce una s ugges t i one t u t t a di o r i e n t a me n t o per i n a v i g a n t i . p a r t i c o l a r e i n un' at mos f er a d i Tr a gl i el egant i pal az z i che si s pec c hi ano nel l ' acqua, l ' edi f i c i o pi ù a n t i c o ( 1322) è i l Pal azzo d e l Gr anai o che aveva l a f u n z i o - p i t t o r e s c o di s or di ne l ungo i l c anal e Vena. ne d i c ons er v ar e i l gr ano nec es s ar i o al l a c omuni t à; l a par t e La popol os a e v i v ac e ci t t à mar i nar a, c ons i der at a uno dei pi ù i n f e r i o r e f u t r a s f o r ma t a i n pes c her i a. Al t r i , not ev ol i i mp o r t a n t i c ent r i pes c her ec c i ed o r t o f r u t t i c o l i d' I t al i a, dal l a p i t t r i c e Rosal ba Car r i er a dov e per r i o d' ar t e. I l c ent r o s t o r i c o , r ac c hi ude c ome un f o r z i e r e , oper e 1729, v i di mor ò Car l o Gol doni ; una l api de mur at a s ul l a f a c c i a - ed es empi d' ogni epoc a e s t i l e . Quel l e pi ù e v i d e n t i ed i mp o r - ta t a n t i , s ono l e i mp o n e n t i c hi es e d i : S. Domeni c o s i t u a t a su l ' o- c a r a t t e r i di v er s i , s i a f f a c c i a t a s ul c anal e Vena. Ac qui s t at o e il c ampani l e caso r omani c o del 1200, c ons er v a al l ' i nt er no v e n e t i d i gr ande i nt er es s e ed i l " Cr i s t o dei al l a dev oz i one popol ar e. La Chi esa d i S. a Chi oggi a dopo l a d i s t r u z i o n e d e l l or o bor go per oper a dei Genov es i , c ons er v a due oper e c o n s i - t i c i a t t r i b u i t i a Paol o Venez i ano d e l 1349. La Cat t edr al e d e l 1100, r i f a t t a n e l 1623 dal l ' ar c h. Longhena, c ons er v a r el i qui e dei SS. Pat r oni Fel i ce e For t unat o, c on s u l v i c i n o s agr at o, i l Ref ugi um pec c at or um, uno degl i angol i pi ù c a r a t t e r i s t i c i del l a ci t t à, i n pas s at o u l t i ma t a p p a dei c ondannat i a mo r t e Or del af Fal edr o v i t r asf er ì l a s ede epi s c opal e da Mal amoc c o, s os t av ano per r e c i t a r e una pr eghi er a dav ant i al l a s t a t u a r a f - t o d i RomoLo e Remo) f u g g i t o al l a d i s t r u z i o n e d i Tr oi a, r esa i n a b i t a b i l e dai Chi oggi a. Nel 2000 a. C. i l popol o dei Pel agi , o r i g i n a r i del l a d a l mar e. I n s egui t o f i g u r a n t e l a Madonna c o l Bambi no s i t u a t a s i no a l 1814 s ul l a Cl ugi a Maj or ( Chi ogghi a) e Cl ugi a Mi nor ( Sot t omar i na) f u r o n o pr ov oc at i s c al i nat a del l ' ant i c o pal az z o c omunal e, p o i d e mo l i t o . ALt r e, s o t t o p o s t e al l ' aut or i t à d e l dogat o v enez i ano. t u t t e i mp o r t a n t i s o t t o i l p r o f i l o a r t i s t i c o , s ono l a Chi esa dei Tessagl i a, si s ar ebber o p o r t a t i f i n qui dando al l a ci t t à d i nome Chi oggi a di v enne i t a l i a n a i l 15 o t t o b r e 1866 e t r a una s e t t a n - Fi l i p p i n i di Cl uza, t i na Ser eni s s i ma. La Chi esa d i Sant ' Andr ea c i oè c os t r ui t a a r t i f i c i a l me n t e . Anc he gl i Et r us c hi dei s uoi ci t t adi ni che s egui r ono Gar i bal di nel l a sua av r ebber o l as c i at o l e l or o t r a c c e nel l a s t r u t t u r a ur bani s t i c a. i mpr es a, è r i cor dat o p a r t i c o l a r me n t e i l pi ù gi ov ane dei Mi l l e, I n f i n e , l ' i pot es i i l r agaz z o undi c enne Gi useppe Ma r c h e t t i . L' at t ual e f r az i one d i che sembr a pi ù v e r i t i e r a , Chi oggi a es i s t ev a gi à i n epoc a r omana, s t ando al l e c i t a z i o n i del l a Fossa Cl odi a e Sot t omar i na, una v o l t a c hi amat a Cl ugi a mi nor , c o mp l e t a me n - di Br undul um ( l ' at t ual e Br ont ol o) f a t t e da Pl i ni o i l Vec c hi o ( I t e d i s t r u t t a dai genov es i sec. d. C. ) nel l a sua " Nat ur al i s Hi s t or i a" . Da Cl odi a poi d e r i v a - quas i r ono Repubbl i c a Venet a, n e l 1741 f ec e c os t r ui r e un mur agl i one i n al t r i t o p o n i mi c ome Cl uza, Cl ugi a, Chi azza Chi oggi a. L' i sol a s i popol ò c on l ' af f l us s o degl i e i nf i ne abi t ant i del r e t r o t e r r a v e n e t o , f u g g i t i dal l e Lor o ci t t à i n s egui t o al l e i n v a - quat t r o s ec ol i nel 1379, f u r i cost r ui t a v er s o l a me t à d e l 1700. s ol o dopo I nf at t i , l a p i e t r a d' I s t r i a, d e t t o i l " Mur azzo" , l ungo 1. 200 me t r i che p r o s egue per a l t r i 4. 000 me t r i o l t r e i l p o r t o d i S. Fel i ce s i no a Cà s i oni degl i Unni e dei Longobar di . Suc c es s i v ament e subì a l t r e Roman e n e l l i t o r a l e d i Pel l es t r i na. La di ga a l t a quas i c i nque due d i s t r u z i o n i , una per oper a d i Pi pi no, r e dei Fr anchi f i g l i o me t r i e l ar ga c i r c a q u a t t o r d i c i , ha r i c hi es t o 38 anni d i l av or o, di Car l o Magno nel l ' 810 e L' al t r a dagl i nel 902. Nel f u pos t a a di f es a del l e c o n t i n u e i nondaz i oni d i So t t o ma r i n a e f r a t t e mp o per ò t r a l a Ser eni s s i ma e Chi oggi a f u s t i p u l a t o un del l a s t es s a l aguna. A r i cor do d i quest ' oper a d e f i n i t a c i c l o p i - t r a t t a t o ( Pac t um Cl odi ae) che d e f i n i v a l e r el az i oni t r a l e due ca, v enne appos t a s ui " mur az z i " una l api de s c r i t t a i n l a t i n o 12 che s ar ebbe s t a t o CLodi o, uno d e i c ompagni d i Enea ( a n t e n a - danni Ungher i F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 c u l t u r a l me n t e sono: Pal azzo Pol i , s ul Cor so, l a casa del l ' i ns i gne sua s t r u t t u r a or i gi nal i s s i ma è, anche, un' i nt er es s ant e i t i n e r a - der at e l e pi ù ant i c he ed i mp o r t a n t i del l a ci t t à: pr ez i os i p o l i t - CLodi a, l ' at t ual e c or s o del l a " Guer r a d i c al da cor di al i t à c on i c o l o r i d e i br agoz z i , l e t i p i c h e i mb a r c a - Mar t i no, i n s t i l e g o t i c o v enez i ano, c o s t r u i t a dagl i a b i t a n t i d i appr odat o neLLa peni soLa i t a l i c a f ondando c o mb a t t é dur ament e n e l z i oni dei pes c at or i , o r me g g i a t e c on l e v el e v a r i o p i n t e , i n un Sot t omar i na r i f u g i a t i s i S ni z i o d i Cor so del Popol o e p o r t a l ' embl ema del l a Ser eni s s i ma, i l Leone Mar c i ano, c hi amat o dai c h i o g g i o t t i " el gat o" . c ompor r e una s t r u t t u r a ur bani s t i c a " a s pi na d i pesce" , c on d i pes c at or i " che s i r af f or z ar ono nel 1110 quando i l doge ques t i t a n t o i n t a n t o qual c he s paz i o pi ù ampi o, c on c a mp i e l l i , c on oper e d i p i t t o r i ci t t à, r el az i oni a La c ol onna è un bl oc c o uni c o d i mar mo gr ec o c on c api t el l o c on di Chi oggi a l egat e b i z a n t i n o , s c oper t a dur ant e g l i s c av i per l a r i c o s t r u z i o n e del dal l ' edi f i c i o del l ' ex c onv ent o domi ni c ano e dal l ' ex Laz z ar et t o, f ondat or e t i pi c he, mo v i me n t o d i v a r i o p i n t e i mb a r - s ul c anal e. Fondat a nel 1200, r i c o s t r u i t a n e l 1745, c o n t o r n a t a La Leggenda U mi t i r o i mbar c az i oni c az i oni . Sono l e c al l i t u t t e a l l i n e a t e , c i r c a una s e t t a n t i n a , a Mi l l i moni ma i s o l e t t a r aggi ungi bi l e a t t r a v e r s o un p o n t e c o s t r u i t o ec ondo s paz i o al l e er et t a nel 1722, u l t i ma oper a s ac r a li al c uni anni r i c or da ent r ambi . Pal azzo Gr assi , d e l ' 700 d a l 1725 a l con s t i l i e donat o al l a ci t t à nel 1851 d a l v es c ov o De For et t i per f ar ne un os pedal e c i v i l e , des t i naz i one mant enut a s i no a non mo l t i anni f a . L' edi f i c i o, por t a i l nome d i una r i cca f a mi g l i a d i mer c ant i c h i o g g i o t t i . Pal azzo Nor di c o- Mar angoni , c os t r ui t o d e l XVI s ec ol o è i nt er es s ant e per i l gr ande ar c o c ent r al e s o r mo n t a t o da l oggi a, or a s ede del l a Cassa d i Ri s par mi o Pal azzo Mor ar i d e l ' 700 ai t e mp i di Venez i a. o r f a n o t r o f i o del l e Zi t e l l e . Pal azzo L i s t a t i , dal n o t e v o l e f r o n t o n e deL p r i n c i p i o XVI I s ec ol o, Cor so d e l Popol o che c hi ude l a ci t t à ant i c a, per f i n i r e c on i l Pal azzo Muni c i pal e, r i cost r uzi one moder na del l ' edi f i c i o d e l Duec ent o, c ons er v a un r ar o d i p i n t o d i J ac obel l o d e l Fi or e ( La g i u s t i z i a t r a due Sant i , d e l 1437) . Su un l at o d e l Muni c i pi o, i L c ent r o del l a ci t t à è s egnat o d a l pennone por t abandi er a d e l 1713, s os t enut o da t r e c a r i a t i d i d i p i e t r a , che l a t r a d i z i o n e ha nomi nat o Andr ea, Fi l i pet o e Gi ac omet o e dal l a pos i z i one r a v v i c i n a t a s embr ano par l ar e t r a l or o. • del l a c on f a c c i a t a i n pur o s t i l e bar oc c o e t o z z o c ampani l e v enet o b i z a n t i n o , r i s al ent e a l 1100, u t i l i z z a t o anche c ome t o r r e d i a v v i s t a me n t o mi l i t a r e . La Chi esa del l a Tr i ni t à d e l 1528, d e t t a " dei Rossi " , c o n f r a t e r n i t a r i conosci ut a per i l c ol or e d e l s ai o, l a s empl i c e f a c c i a t a i n c o t t o v ant a un b e l p o r t a l e r i nasci ment al e. San Mar t i no i n So t t o ma r i n o , t e mp i e t t o g o t i c o d e l 1392 dono dei c h i o g g i o t t i ai v i c i n i d i So t t o ma r i n a r i mast i p r i v i d i t u t t o i n s egui t o al l e d i s t r u z i o n i . San Gi ac omo, c us t odi s c e, t r a l ' al t r o, un' oper a i n r i c or do del l ' appar i z i one del l a v er gi ne s u l l i do d i So t t o ma r i n a nel 1508. Nel gr andi os o i n t e r n o a una s ol a nav at a quadr at a, s pi c c a un af f r es c o n e l s o f f i t t o d i ben 223 me t r i q u a d r i . San Fr ancesco f u o r i l e mur a, ex c onv ent o e c hi es a d e l 1351, oggi F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3 - 13 EV I D EN Z I A : ni, in particolare della RAI, e della stampa per sensibilizzare la pubblica opinione sui fatti che ci riguardano, anche in previsione delle celebrazioni, nel 2005, del 60° anniversario della fine dell'ultimo Conflitto Mondiale. ... vivo disappunto perché Governo e Parlamento non trovano quattro soldi per concedere ai Combattenti dell'ultimo Conflitto Mondiale ed ai Partigiani combattenti, il titolo di Cavaliere del Tricolore, ma hanno trovato nelle passate legislature i I M PEG N A I L PR ES I D EN T E fondi per finanziare la posizione assicurativa dei dipendenti licenziati per motivi poliA C H I ED ER E: tici, sindacali e religiosi e per concedere miliardi di contributi alle società calcistiche ... al Parlamento, alle Regioni, alle e tante, tante altre elargizioni (legge zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Provincie, ai Provveditorati agli Studi, alle Mosca); Scuole, ai Comuni e a tutti gli Enti comun... l'assurda e ingiustificata avversione nei si rivolge ai nostri Soci per renderli partecipi e per esprimere la sua gratitudine. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA que interessati alle vicende della Liberiguardi dei Combattenti della Guerra di razione, l'osservanza della "par condicio" Liberazione il cui sacrificio ha consentito nell'organizzazione di manifestazioni e ORDINE D E L G I O R N O all'Italia di sedersi al tavolo della pace con cerimonie commemorative, nelle comunile carte in regola. cazioni, nella pubblicità, nell'edificazione all'8 maggio 1945; Shoah al valore dell'Unità", con preghiera L'assemblea dei soci dell'Associazione di Monumenti e Mausolei, nella concessiodi promuovere analoghi concorsi sulla ... che alcune Associazioni combattentistiR I BA D I S C E C H E: Nazionale Combattenti della Guerra di ne di benemerenze, nell'elargizione di converità storica dell'apporto delle FF.AA. che e Partigiane godono della benevolenza Liberazione inquadrati nei Reparti tributi e agevolazioni; nella Guerra di Liberazione 8/9/1943 ... non si intendono sminuire i meriti dei del Governo e degli Enti Locali che elargiRegolari delle FF.AA., Sezione di Roma, ... al Ministero della RI. l'inclusione nei 8/5/1945; Partigiani, della Resistenza e delle scono adeguati mezzi per consentire loro riunita in Via Sforza 4, il giorno 27 febbraio testi in uso nelle Scuole, dei fatti e degli atti Al Ministro Mirko Tremaglia per quello che Insurrezioni perché loro, come noi, hanno 2003: l'organizzazione di strutture in grado di posti in essere dalle FF.AA. dall' 8/9/1943 ha fatto per gli italiani all'estero, con precombattuto per un ideale comune, ma si svolgere una propaganda capillare che li all'8/5/1945, con particolare riferimento al vogliono affermare con forza e determinaghiera di portare gli studenti anche ai riguarda. Infatti per gli anni 2001, 2002 e ES PR I M E viva gratitudine: contributo dato dai Militari nella liberazioCimiteri di Guerra di tutte le nazioni, diszione i meriti ed i sacrifici dei cittadini con 2003 con decreto del Ministro della Difesa, ne dell'Italia e dell'Europa dal nazifasciseminati in tutta Italia, per consentire ai le stellette per liberare la Patria del nazifadi concerto con il Ministro dell'Economia e Al presidente della Repubblica, Carlo smo, compendiato in 87.000 Caduti, giovani di "conoscere e giudicare", dopo scismo; Azeglio Ciampi, per il Suo viaggio nella delle Finanze, del 30 ottobre 2001, sono 530.000 Combattenti inquadrati nei Reparti essersi resi conto dell'enorme numero di . . . è necessaria un'inversione di tendenza memoria per onorare tutti i Caduti, per stati concessi i seguenti contributi: lire Regolari delle FF.AA., 80.000 militari comvite spezzate e di mezzi profusi per la connell'uso dei mezzi di informazione, rispetaver riscoperto la Patria, mai morta, per la 500.000.000 all'Associazione Nazionale battenti nelle Formazioni Partigiane, che hanno avuto in tando la "par condicio", per far conoscere a quista della libertà, sua instancabile opera svolta, per ristabilire Combattenti e Reduci; lire 670.000.000 590.000 prigionieri dei nazisti e l'organizzadono; tutti la realtà storica della liberazione la verità storica sul comportamento delle all'Associazione Nazionale Famiglie dei zione di concorsi come fatto per la Giornata Al Presidente della RAI, Antonio Baldasdell'Italia e dell'Europa, che deve essere Forze Armate dall'8 settembre 1943 all'8 Caduti e Dispersi in Guerra; lire della Memoria, per impegnare i giovani ad sarre, per le iniziative poste in essere per mondata dagli orpelli, posti in essere da maggio 1945; per avere affermato, a Porta 180.000.000 all'Associazione Nazionale fra approfondire la Storia sulla Liberazione. ristabilire la verità storica sul secolo passauomini senza scrupoli, per consentire ai San Paolo (Roma), il 10 settembre 2001, che le Famiglie italiane Caduti per la Libertà giovani di riscrivere la Storia del Secondo to, con preghiera di approfondire gli argoi militari l'8 settembre 1943 tennero alto l'odella Patria; lire 1.100.000.000 Risorgimento Italiano. menti della partecipazione delle FF.AA. nore della Patria, tennero fede al giuramenall'Associazione Nazionale Mutilati e A PO R R E I N A T T O : nella Guerra di Liberazione. to e insieme a tanti civili diedero vita alla Invalidi di Guerra; lire 445.000.000 C H I ED E: Resistenza ed aprirono la strada al rinnovaall'A.N.P.I.; lire 110.000.000 alla FIAP; lire ... tutte le iniziative ritenute utili e necessamento morale, che condusse alle libere elePR EM ES S O 245.000.000 allaFV L; lire 130.000.000 rie, per realizzare un'aggregazione cultura... adeguate e concrete iniziative per fare zioni ed al referendum del 2 giugno 1946, all'Associazione Nazionale Internati; lire le, politica e sociale in grado di ridimensioincludere nei testi scolastici i fatti e gli atti ... che, malgrado la presa di posizione del nella continuità e nella legalità dello Stato, 210.000.000 all'Associazione Nazionale nare gli atti posti in essere dai mass-media posti in essere dalle Forze Armate in Patria Presidente Ciampi e le nostre pressanti mai venute meno, e per aver ricordato ai Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento e per cancellare dalla storia e dalla mente ed all'estero dall'8/9/1943 all'8/5/1945, richieste, le Istituzioni, il Parlamento, lo giovani la necessità di "conservare nel dalla Guerra di Liberazione; lire degli italiani il contributo dato dalle FF.AA. per liberare l'Italia e l'Europa dal nazifasciStato, i mass-media, gli Enti e gli Istituti, cuore oltre che nella mente la memoria del 110.000.000 all'Associazione Nazionaml durante la Guerra di Liberazione. smo; continuano ad ignorare il contributo dato passato". Combattenti della Guerra di Liberazione dalle Forze Armate nella Guerra di ... concorsi sui fatti e sugli atti posti in esseAlla Commissione Cultura della Camera inquadrati nei Reparti Regolari delle A PR EN D ER E E M A N T EN ER E: re dalle Forze Armate dall'8 settembre 1943 Liberazione per la conquista della libertà e dei Deputati per la risoluzione che "impeFF.AA. l'avvento della nuova realtà istituzionale; in poi e sul contributo dato per la conquista gna il Governo a collaborare con le ... costanti contatti con le istituzioni gover... che i testi in uso nelle scuole continuano della Libertà e della Democrazia; Istituzioni scolastiche, affinché l'insegnanative, politiche, culturali, sociali, parlaES PRIM E: ad ignorare il contributo di sangue e di glo... una più equa ripartizione dei contributi; mento della storia si svolga secondo criteri mentari e con tutte le associazioni, senza ria dato dai Militari per liberare la Patria e la concessione ai Combattenti della ... oggettivi e rispettosi della verità storica alcune distinzioni di colore politico, per sconcerto e stupore per il putiferio scatenal'Europa del nazifascismo, ma esaltano solGuerra di Liberazione ed ai Partigiani attraverso l'utilizzo di testi di assoluto discutere i problemi riguardanti il nostro to, da parte di alcuni parlamentari, politici, tanto il Partigiano e la Resistenza, violando trattamento previsto per i Combattenti, del rigore scientifico"; impegno nella Guerra di Liberazione, ecc., contro la risoluzione della stampa sistematicamente la "par condicio"; Cavalieri di Vittorio Veneto, come proposto Al Ministro della RI., Letizia Moratti, per la tenendo presente che non esistono e non Commissione Cultura della Camera dei ... che si fa di tutto per cancellare dalla dal Senatore Manfredi ed altri con il DDL sensibilità dimostrata nell'organizzare, in devono esistere steccati e barriere, per una Deputati che ha recepito una parte di quanmemoria degli italiani le gloriose imprese 170; previsione della Giornata della Memoria, il definitiva riconciliazione. settembre 1943 to da noi da anni richiesto. compiute dai militari dall'8 maggiore attenzione delle televisio... una concorso " L'Europa dagli orrori della zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA L ' A S S O C I A Z I O N E N A Z I O N A L E C O M B A T T E N T I 14 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 A D I BA T T ER E: ...in ogni circostanza i problemi di comune interesse che riguardano l'associazione e la collettività, impostati allo stile che ci è proprio, per il raggiungimento degli obiettivi delineati. A D A R E: ... la massima diffusione al presente O.d.G. inviandone copia ai Presidenti di Camera e Senato, alla Commissione Parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, ai Capi Gruppi di Camera e Senato, alle Commissioni Difesa, Cultura ecc. di Camera e Senato, al Ministro di RI., ai Provveditori agli Studi, al Garante, ai Presidenti delle Regioni, delle Provincie, ai Sindaci dei Comuni interessati, ai Prefetti, al Presidente della RAI, agli organi di informazione, alle scuole, agli Enti e persone che il Presidente a suo insindacabile giudizio riterrà opportuno e necessario. I l Presidente p u ò autorizzare singol i Soci a porre i n atto le attività che riterrà opportune e rappresentare l a necessità d i una regolamentazione per: - Consentire il ricovero di tutti gli ex combattenti negli ospedali militari; - Di consentire le sepolture dei Veterani nei Cimiteri di Guerra. IN V ITA I signori Soci a controllare i testi, in uso nelle scuole riferiti alla storia del secolo passato, con particolare riguardo agli atti posti in essere dalle Forze Armate Regolari dall'8 settembre 1943 all'8 maggio 1945, dalla Resistenza, dai Partigiani, dalle Insurrezioni, ecc., segnalando eventuali omissioni, strumentalizzazioni, violazioni storiche, disparità di trattamento ecc., indicando l'autore, l'editore, il titolo e l'istituto che ha adottato il testo, per poter invocare la "par condicio" e segnalare la questione al Garante ed alle Autorità competenti. I M PEG N A T U T T I I S O C I a sostenere e propagandare il contenuto del presente O.d.G, ed a fare quanto è nelle loro possibilità per far conoscere atti e fatti dei quali siamo stati protagonisti, scrivendo ai giornali, riviste e televisioni pubbliche e private. Il Segretario II Presidente (Rag. Tullio Torti) (Gerì. Giuseppe Valencich) F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 15 ST ORI A DI V I T A V I SSU T A LTURALI "MANGIANDO NOCCIOLINE" di Paola Giuseppina A.E.O.P. pp. m a r i , al Palazzo della C u l t u r a , l'Assessore E s p o s i t o , C o n s i g l i e r e Regionale Puglia Luciano M i n e o , Russo ce la giornalista Rosalba Di G i o r g i o . Poesie d e d i c a t e a personaggi famosi come zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA T o t ò e Renato C a r o s o n e , a M a r t a Russo e Ilaria A l p i , a b a m b i n i che h a n n o o c c u p a - [jj aola G i u s e p p i n a Russo, giornalista da anni i m p e - t o la cronaca; nel t e m a la riflessione p o e s i e d e d i c a t e a g n a t a nel sociale, creatrice di una r e t e d i i n f o r m a - M a d r e Teresa di C a l c u t t a e a San Pio da Pietralcina. zioni i n e r e n t e ai p r o b l e m i scolastici. L'autrice riscopre nella g e n u i n i t à d i i m m a g i n i i m p r o v vise e c o n t i n u e i valori sensibili PA O LA G I U S EPPI N A RU S S O L LUNGO VIAGGIO DI UN UOMO QUALUNQUE C o n s i g l i e r e C o m u n a l e d i Taranto Nicola Infesta, relatri- Edizioni 200 Gennaro e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "MITO, TRAGEDIA, FILOSOFIA v i b r a n t i della liri- - ca e t e r n a . PERCORSI EURIPIDEI" Mangiando Un cammino di Micaela De Rubertis noccioline zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA nella poesia d o ve si è r a c c o n t a t a Cosmo attraverso guenti i se- pp. temi af- Isernia lannone Editore 304 1997 f e t t i f a m i l i a r i , riflessioni, v i c e n d e vissute, una racc o l t a di p o e s i e e racconti in viaggio un d i crescita, ricco s e n t i m e n t i che scavano nel p r o f o n d o na sola c o n s i d e r a z i o n e tra le t a n t e s u g g e r i t e da questo libro: Secondo le c o n v i n c e n t i a r g o m e n t a z i o n i emozioni di c o n l'invito a t o g l i e r c i gli occhiali e g u a r d a r e il m o n d o a t t r a v e r s o gli dell'acuta a u t r i c e d e l t r a t t a t o , la d o n n a è la d e p o s i t a r i a della c o n - itineran- t e d i un c a m m i n o di y cezione I della tragedia come seme filosofico Micaela De Rubertis L amore, dedizione e onore, non riuscì a guerra, la fame, la miseria, la mai ad essere spietato, freddo ed indifpovertà furono i resti più evidenferente; anche nelle situazioni peggiori ti, nel 1945, quando si sancì la si metteva sempre la mano sul cuore. fine della grande guerra, di tutta l'italia e del suo sbandato popolo. Credo che colui che porta con sé un fascio di dolori, o diviene più arido o più L'arte dell'arrangiarsi fu, per molti, il umile e buono al punto di non sopportarimedio a tanti mali, sicuramente emire la sofferenza degli altri, ma farla prograre era la soluzione migliore per quei pria perché tanto ci si è abituati. pochi che se lo potevano permettere. La Angelo qui visse i migliori anni della gente del Sud poi aspirava ancora o alla sua vita, imparò a vestirsi con eleganza, grande America o al nuovo mondo, si sforzò di usare una dizione orale il più l'Australia. possibile corretta, cercando di diminuire Angelo, a quel tempo, aveva solo la sua inflessione dialettale, vide da vicisedici anni, una famiglia pietosa alle no - per motivi di servizio - personaggi spalle, doveva rinunciare a tutto perché famosi, uomini politici, potè apprezzare l'unica fonte di sopravvivenza era la il Gota dell'alta imprenditoria milanese zappa o la falce, non aveva soldi, si alla "prima" del Teatro alla Scala. vestiva di stracci lavati e stirati dalla zia Unitamente sentì anche sulla sua pelle e li indossava con estrema dignità. il freddo o il caldo quando era di pattuNon era felice ma nemmeno infelice: glia, il dover sferrare colpi per salvarsi era triste perché si sentiva solo! Eppure dai tumulti della folla inferocita quando la sua, nonostante la povertà, era una fu un "Celerino" e chissà quant'altro. grande famiglia, ma per Angelo quella Angelo ebbe anche una nota rosa casa era in verità vuota, perché non durante quegli anni; incontrò, per pura ebbe mai la gioia di vedere sua madre! casualità, una giovane ragazza altretLa vide sì, per quei pochi istanti che tanto semplice come lui, esile e carina si trascorrono senza memoria, nei primi ma con una evidente nota stonata: la 14 mesi di vita, poi ella sparì come una zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA sua profonda tristezza contornata da un meteora perché Iddio la chiamò a sé. E suo ostinato silenzio. Insomma Irene da quel giorno, dinanzi a quei teneri era sola come Angelo, niente famiglia, occhioni calò il buio e la solitudine. niente affetti autentici, niente di niente. Angelo nonostante i suoi 16 anni, Dal loro "nulla" esistenziale, nacque questo lo sapeva già, non voleva morire l'Amore, un Amore concreto, solido, con la zappa in mano, voleva vivere, totale. modificare quello che pareva essere il zioni ha v i n t o il Premio E u r o p e o : " D o n n a e S o c i e t à " Così Angelo e Irene, con assoluta suo destino e dimostrare a se stesso chi e u r i p i d e o , p r o -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA semplicità divennero dinanzi a Dio, era, forse pensava che l'amata madre lo p r i o p e r la sua marito e moglie; nacquero poi due figli avrebbe, in ogni caso, protetto e aiutato. . desiderati con forza e amore. Prima Così Angelo, il 5 Maggio del 1951, posizione di arrivò Micol, una bimba piccola e bruna dalla città di Napoli giunse a Roma, ma pepata, poi arrivò Nicola, un presso Castro Pretorio e lì vi sostò fino s p e t t a t r i c e o osmaschietto buono, un po' lagnoso e al giorno sette, perché ci fu la domenica servatrice a t t e n spesso inappetente. Irene, un giorno, si che spezzò il suo arrivo. ammalò gravemente e dovette ricorrere Roma, la città eterna, bella ed eleta e r e s p o n s a b i alle cure ospedaliere. Ma la situazione gante, con i suoi vialoni alberati, il le d e i c o n t r a e n t i era seria, non lasciava intendere buone Colosseo, il Cupolone, il Tevere! umani e dei miti speranze. Quanta meraviglia dinanzi a quegli M a r z o 2 0 0 2 . T u t t e le s t o r i e c o n t e n u t e nel libro si p r e - che occhi dei b a m b i n i . La foto di copertina opera dell'Artista tarantino Gianfranco Gatto. Un l i b r o a d a t t o alla f a m i g l i a , per i t e m i t r a t t a t i risulta un t e s t o scolastico, a d a t t o ai b a m b i n i del 2° ciclo e l e m e n t a r e , p e r la scuola m e d i a e p e r il B i e n n i o d e l l e Superiori. S v o l g e la sua intensa a t t i v i t à nel m o n d o della scuola, donna impegnata costantemente a divulgare informa- f i g g o n o lo s c o p o di s p i n g e r e il l e t t o r e a porsi d e l l e d o m a n d e s o l l e t i c a n d o la c r e a t i v i t à . C o m p i t o comune alla scuola che tra le sue finalità ha q u e l l o di far e m e r g e r e la c a p a c i t à di c o m u n i c a r e le p r o p r i e emozioni nella pienezz a della realtà q u o t i d i a n a . Il l i b r o è s t a t o p r e s e n t a t o a Taranto, città d e i d u e 16 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 . -r j . Mito, Tragedia. Filrtcnfis 1 li h a n n o a occhi innocenti ma quanta paura nel capire che, fuori del suo paesello, c'era volte attenuati e tutto un Mondo da scoprire e da vivere. a v o l t e esaspeDa Roma Angelo raggiunse la scuola rati. di Polizia a Nettuno, ridente cittadina sul mare a circa 50 km dalla capitale; lì freUn trattato quentò il corso per otto mesi, infine fu difficile p e r l'audestinato a Milano. Qui vi restò 19 anni, trice, ma atzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA prestò il suo servizio di Agente con t r a e n t e da l e g g e r e , il cui p e r c o r s o è a g e v o l a t o dalla freschezza d e l l o stile e dal c o n v i n c i m e n t o che t r a s p a r e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA da o g n i r i g o . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Lino Nardacci A quel punto Angelo scoppiò. No a sua moglie, no alla madre dei suoi figli, no a lui che già tanto aveva dovuto perdere, in passato, per volontà suprema! Ma si armò di coraggio, nonostante l'immensa disperazione. Spezzò le sue 24 ore dividendole con il servizio in Polizia, con l'essere mamma e papà insieme, con la continua assistenza alla sua gio- vane sposa. Ma Dio, nella sua infinita bontà, volle benedirli e riunì questa famiglia che avrebbe potuto frantumarsi come era già accaduto a quella di Angelo. Di nuovo insieme ricominciarono da capo e il destino volle che Angelo ritornasse a Roma per fare il Poliziotto. Dopo tre mesi di permanenza romana, Angelo andò a riprendersi il suo cuore che viveva a Milano e, il 15 ottobre 1969, finalmente tutti si ritrovarono riuniti in una bella casa, vuota perché grande, povera perché doveva ancora essere finita ma colma di amore e di unione reciproca. Trascorsero 21 anni e Angelo, raggiunti i 40 anni di servizio, andò in pensione. Non senza rammarico! Togliersi la divisa indossata per tutta una vita, lasciare l'arma che portava con sé da sempre, lasciare il prestigioso Corpo di Polizia che tanto gli aveva dato nonostante i suoi duri sacrifici. Fu, quel giorno, un momento intriso di un dolore acuto e profondo. Angelo amava il suo lavoro, amava la gente che lo circondava, amava la sua Patria, l'Italia e mai esitò di affrontare alcun tipo di rischio. E così si chiuse la "carriera" di quell'uomo qualunque. Oggi Irene e Angelo vivono serenamente la loro senescenza, si prodigano sempre per i loro figli e per l'adorato nipotino Angelo Junior, figlio di Micol e bello come il sole, proprio come suo nonno. Chi vi ha scritto quest'avventura è proprio Micol, una donna equilibrata per l'amore familiare ricevuto e affermata nella professione. Grazie ai sacrifici di Mamma e Papà e grazie alla Polizia di Stato ho potuto studiare, laurearmi a pieni voti, specializzarmi in più discipline con il massimo del punteggio, ho imparato da mio padre il rispetto dell'altro, chiunque egli sia, ho compreso e maturato il significato autentico di Libertà, Democrazia, Società perché, per garantirci queste grazie, la Polizia insieme a tutte le Forze dell'Ordine, si prodigano quotidianamente e instancabilmente, mettendo a rischio la loro preziosa vita per garantire la nostra. Una figlia devota MICOL F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 17 A L L A S E Z I O N E DI R O M A A L L A S E Z I O N E DI P E R U G I A A FIAMME D'ORO A L L A S E Z I O N E DI F O R L Ì zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Il Socio Francesco Graziosi, Perugia € La Signora Giancarla Scaiola, Cuneo, in ricordo del coniuge Francesco Farris € 20,00 Gerlando Sanzo € 11,00 20,00 Lionzo Mele Nicolò Albanese Pasquale Sauco Pierino Capretti € € € € 4,00 4,00 10,00 4,00 A L L A S E Z I O N E DI P A L E R M O L'Ing. Giuseppe Zanni € 50,00 Vincenzo Baldassino Mario Giliberti A L L A S E Z I O N E DI S I R A C U S A La Signora Carmelina Di Falco, per onorare la memoria nel 1° anniversario della morte del marito, M.llo di P.S. in Congedo Salvatore Lo Nigro € 30,00 Il M.llo Giorgio Amore 16,00 € € 30,80 Giovanna Panelli (in memoria del padre Francesco) € 150,00 Sergio Pascucci € 60,00 Renzo Ghiereghin € 27,75 Flavio Ambroglini € 24,00 Giuseppe Azzaretto € 5,00 Alfredo Aggio € 4,00 Giuseppe Chiamosa € 50,00 Andrea Campion € 44,00 Gerardo Capossele € 44,00 Giovanni Frezza € 20,00 Efisio Pedron € 20,00 Ivaldo Rossi € 20,00 Carmelo Calvo € 19,00 Giacomo Ditano € 19,00 Sante Cavallaro € 10,00 Arduino Consolati € 10,00 Antonio Duranti € 10,00 Raffaele Spagna € 10,00 Carlo Montesarchio € 9,00 Giuseppe Cuzzola € 7,00 Mario Grimaldi € 4,00 Giuseppe Di Simone € 10,00 Giuseppe Ferroni € 10,00 Mirella Gemmo € 9,00 Mario Pellegrino € 9,00 Giuseppe Savanelli € 5,00 Antonio Pirad € 3,00 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 36,00 30,00 A L L A S E Z I O N E DI M I L A N O A L L A S E Z I O N E DI R O V I G O 18 € € € 100,00 € 50,00 € 24,00 € 20,00 € 15,00 € 14,00 € 10,00 € 10,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00 € 5,00 € 4,00 € 4,00 € 2,00 A L L A S E Z I O N E DI T R I E S T E A L L A S E Z I O N E DI S U S A Il Signor Giampietro Caronno A L L A S E Z I O N E DI L A T I N A Gaetano Medorini Americo Biscossi Gino Bordellini Ennio Arcangeli Enrico Parrucci Fabiano DAmico Renzo Forini Michele Sansone Luigi Ariete Antonio Cucci Gabriele Chiocci Demetrio Martino Adelmo Topino Angelo Moretti Piero Pericolini Carlo Pizzoli La Signora Maria Buffon, ved. Silvio Peresson, nella ricorrenza del 7° anniversario della morte di Silvio Peresson, Sovr. Capo della Polizia di Stato € 35,00 Il Socio Cav. Mario Dudine, in memoria della moglie Signora Mariuccia Garbin nel 4° anniversario della morte avvenuto in data 20 ottobre 2002 € 220,00 La Signora Teresa Della Pietra, ved. Barbieri, in ricordo del defunto marito Antonio Barbieri, App. di P.S. in congedo, nella ricorrenza del 9° anniversario della morte € La Signora Pia Tremul, ved. Pertot, in ricordo del defunto marito Giovanni Pertot, M.llo di 1 CI. della Polizia di Stato, deceduto in data 13 agosto 1999 25,00 a € Il Socio Vittorio Cerveni, App. di P.S. in congedo, in memoria della moglie Elia Severi, deceduta in data 15 ottobre 2002 € La Signora Lidia Zamolo, ved. Durighello, per onorare la memoria del defunto marito Nilo Durighelli, Col. di P.S., deceduto in data 11 dicembre 1975 € 18,00 25,00 50,00 La Signora Mariagrazia Alborghetti, ved. Busetti, per onorare la memoria del defunto marito Angelo Busetti, Col. di PS., deceduto in data 27 gennaio 2003 € 100,00 La Signora Angelina Melossi unitamente ai fratelli Ornella, Marina e Stefano, per onorare la memoria del genitore, Nerio Malossi, App. di P.S. in congedo, nella ricorrenza del 7° anniversario della morte avvenuto in data 15 settembre 2002 € 60,00 Aldo Giovaccini Canio Placido Raffaele Cirillo Antonio Coscarella Pietro Muscarella Giuseppe Palumberi Bruno Bittante Maurizio Granata Francesco laniello Guido Wilmant Domenico Binanti Vincenzo Carnevali Otello Calzoni Michele Pistillo Carmelo Zavettieri Giovanni Spano Nicola Furgiuele Dante Corradini Franco Spagoni Gianfranco Biasia Vincenzo Leopardi Espedito Magnelli Giuseppe Cremona Saverio Renna Gioacchino Polidori Gaetano Migliavacca Giuseppe Piccoli Aleandro Pergola Rosanna Lugarini Maria Luisa Bartocci Emilio Ghilardi Umberto Di Cesare Pasqualina Ferrara Nilde Petracchi Liliana Vitali Maria Avondo Concertina Fasano (in memoria del fratello Magg. Gen. Alberto) € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € 1,00 50,00 24,00 4,00 25,00 4,00 50,00 4,20 50,00 50,00 9,00 44,00 20,00 20,00 20,00 4,00 16,00 20,00 20,00 14,00 34,00 18,00 10,00 15,00 4,00 10,00 10,00 10,00 14,00 60,00 3,38 6,76 3,08 17,00 19,00 34,00 70,00 Angelo Calvanese € 84,00 Alessandro Bernini € 70,00 Pietro Carrante € 50,00 Cosimo Giangreco € 25,00 Nunzio Guerriero € 21,00 € 21,00 € 21,00 Nicola Rendina € 21,00 Filiberto Molini € 20,15 Gregorio Bilotta € 20,00 Francesco Colonna € 20,00 Innocente Donazzolo € 20,00 Domenico Felletti € 20,00 Orlando De Vito € 15,00 Giuseppe Lecca € 15,00 Domenico Migliozzi € 15,00 Giuseppe Palmieri € 15,00 Giuseppe Rizzello € 15,00 Giovanni Alberio € 14,00 Vittorio Emanuele Marsili € 14,00 Alido Ricci € 14,00 Giovanni Monaco € 13,00 Siro Becattini € 10,00 Luigi Bruno € 10,00 Nicolino Cirilli € 10,00 Italo DeAngelis € 10,00 Giovanni Fanti € 10,00 Umberto lannicca € 10,00 Giuseppe La Riccia € 10,00 Domenico Lavia € 10,00 Ermete Giulio Marini € 10,00 Carmine Antonio Martino € 10,00 Rosario Miraldi € 10,00 Antonino Nunnari € 10,00 Benito Palmieri € 10,00 Nicola Pellicano € 10,00 Baldo Petrone € 10,00 Sergio Spallotta € 10,00 Salvatore Trabucco € 10,00 Carmine Sgrò € 9,00 Luciano Silvestroni € 9,00 Dario Rubeo € 8,00 Giovanni De Pace € 7,00 Luigi Alverone € 5,00 Mario Manca € 5,00 Nino Lambiase € 5,00 Franco Molinaro € 5,00 Enzo Picano € 5,00 Vincenzo Rivellino € 5,00 Giulio Serranti € 5,00 Domenico Corrado € 4,00 Maurizio Nalin Renato Quaranta : Elena Fiata € 4,00 Cosimo Giangreco € 4,00 Aurelio Russo € 4,00 F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 19 C o m e f a c e v a a f e r m a r s i al m o m e n t o g i u s t o ? A o g n i p e r s o q u a l c h e l e z i o n e s'era a n c h e arricchito d'indicibili- c o l p o , p a v e n t a v a di v e d e r e l'ugna s a n g u i n a r e . E r e s t a - t à s e m i c o s c i e n t e . Q u e s t e e r a n s e n s a z i o n i n o n razioci- re d i s g u s t a t o a l a c r i m a r e q u a n d o il f e r r o , g i à p r o n t o m a nio. a n c o r a r o v e n t e , v ' e r a p r e m u t o p e r il c o m b a c i a m e n t o L A D R O a l l ' i s t r u z i o n e , a n i m a v a d'intuiti la naturale i n g e g n o s i t à c o n il loro di m a z z a sul ferro i n c a n d e s c e n t e c h e spriz- c o n cui s l a r g a v a il m e s t i e r e . La praticaccia c o s t r u i v a il z a v a scintille pestifere. E si c h e e r a n o p o c o più alti del resto. t o p p o b r u c i a c c h i a t o in cui e r a infissa l'incudine. V i v e v a in u n a b i c o c c a f u o r i m a n o d o v e le s t r a d e fra B e n i g n o , ultimo della nidiata, era stato più f o r t u n a t o . il p a e s e e il c o n t a d o , c o n f l u e n d o , f o r m a v a n o u n o s l a r g o C o n la t r i b o l a z i o n e , l'esperienza, le n e c e s s i t à c r e - atto a l l ' e s e r c i z i o della s u a attività, il cui col p a s s a r e s c e n t i e l'affinatura del naturale i n g e g n o . M a s t r o C a r l o , degli a n n i e r a d i v e n u t o m a e s t r o . più c h e i m p r o v v i s a r l i , a v e v a finito c o n l'essere c o n s i d e - U n p o ' p e r la m a g r e z z a d e i primi t e m p i , un po' per la rato v e t e r i n a r i o dai più p o v e r a c c i di lui, c h e il v e t e r i n a - s f i d u c i a n e l l a c a p a c i t à dei figli e nei frutti pratici dell'i- rio v e r o n o n s e lo p o t e v a n o p a g a r e . E a i u t a v a c a v a l l e a s t r u z i o n e " s o l o braccia b e n g u i d a t e c a v a n pani dal partorire, s a l a s s a v a cavalli di t r o p p a p r e s s i o n e , a p p l i - f o r n o " i s u o i figli - t u t t ' u n a nidiata - e r a n o a n a l f a b e t i , c a v a s t i n c h i e r e , f a s c i a t u r e protettive e c u r a t i v e e ferri di c o m e del r e s t o lui e s u o p a d r e : a c c o r a t a m o r t i f i c a z i o n e s p e c i a l e fattura. della m o g l i e , c h e sin dalla n a s c i t a del p r i m o a v e v a divi- C o n lo s l a r g a r e il m e s t i e r e , il b i s o g n o d i v e n n e m e n o sato c o n s e g r e t o q u a n t o sterile a r d o r e di dargli tutto a s s i l l a n t e e B e n i g n o , c o n la p r o t e z i o n e d e l l a q u e l l o c h e i n v a n o d a b i m b a a v e v a s p e r a t o per s é . M a a n d ò a s c u o l a . A l mattino. tant'è. madre Nel p o m e r i g g i o gli t o c c a v a la trafile d e i fratelli m a g - Il m a r i t o a n c h e in p r e v i s i o n e d'aiuto p e r le c r e s c e n t i giori. N é a d d u c e v a pretesti né c e r c a v a s c u s e p e r e s i - n e c e s s i t à familiari e del l a v o r o c h e lievitava, a v v i a v a sul m e r s e n e . Q u e l l a terribile c i n g h i a c h e c i n g e v a i fianchi proprio l'avvenire dei figli, c o n u n ' e d u c a z i o n e t a n t o rigi- d e l p a d r e , tutta o r n a t a di lucenti t e s t e di c h i o d i di ferro d a d a s c o n f i n a r e nella d u r e z z a . Del resto, il m e s t i e r e d a c a v a l l o , c o n la q u a l e il p a d r e a m m a n s i v a le bestie s u o s t e s s o e r a d u r o , e a furia di esercitarlo d a b i m b o riottose, e r a s p a u r a c c h i o e s p r o n e a i n c o n d i z i o n a t a sot- l'animo vi si e r a a s u a v o l t a f o r g i a t o e t e m p e r a t o . E il tomissione. s u o . U n piccolo o g g e t t i n o d ' a r g e n t o dell'ottocento c o n c o r d a e c h i a v e t t a . E c o m e reliquia lo a c c e t t ò e lo t e n n e . N o n l'aveva m a i p r o v a t a , m a ne a v e v a p a u r a solo a s l a r g a v a oltre i confini d e l l a f a m i g l i a , della f u c i n a a g u a r d a r l a . Inorridito e affascinato i n s i e m e , s p e s s o si m a n t i c e , d e l l ' i n c u d i n e a b i c o r n i a , e degli zoccoli dei p e r d e v a in f a n t a s t i c h e r i e g u a r d a n d o il p a d r e c h e ridu- cavalli e d e i ferri d a i n c h i o d a r v i . c e v a a d agnelli s g o z z a b i l i i cavalli più ribelli. C o n la s u a L e s u e m a n i e s p e r t e s p i a n a v a n o , p i e g a v a n o , limita- m a n o n a p o s s e n t e n e afferrava il l a b b r o s u p e r i o r e , vi v a n o e f o r a v a n o il ferro a s u a v o l o n t à , c o m e un o r e f i c e a p p l i c a v a il t o r c i n a s o , c e r c a v a al tatto sul collo la v e n a l'oro. g i u s t a , vi p o g g i a v a u n a misteriosa l a n c e t t a e, f a c e n d o P o i c h é le s c u o l e e r a n o p e ' figli dei ricchi, i s u o i , piut- m a r t e l l o del m a n i c o d ' u n martello, a s s e s t a v a un p i c c o - t o s t o c h e buttarli nella s t r a d a - d ' o n d e c e r t o a v r e b b e r o lo c o l p o , e s u b i t o , c o m e dal g e t t o di u n a m a g i c a f o n t a - d e v i a t o v e r s o i mille pericoli in a g g u a t o - o lasciarli a nella ridotta a invisibile foro, r a c c o g l i e v a u n a s e c c h i a di c a s a d o v e s a r e b b e r o stati c r o c e e intralcio alle p e s a n t i s a n g u e z a m p i l l a n t e . C o m e f a c e s s e a c h i u d e r e la ferita f a c c e n d e d o m e s t i c h e della m a d r e , s e li t e n e v a a b o t t e - a p e r t a n o n riusciva a v e d e r l o . Al principio d e l l ' a n n o s e g u e n t e , il primo della s c u o l a i fratelli svogliati: " S e vi c o l g o a n c o r a a c i o n d o l a r e , vi t e c n i c a , la m a d r e a g g i u n s e all'orologietto s a l a s s o c o m e cavalli s e l v a t i c i " . B e n i g n o n o n si f a c e v a s c e n t e c a t e n i n a d ' a r g e n t o , a c q u i s t a t a c o n mille sacrifici un'evane- M a g a r i t r a s c u r a v a i c o m p i t i , m a il s u o ferro di p e r s o n a l i . E n t r a m b i e r a n o affetto e orgoglio i n s i e m e a cavallo col p i o m b o , d a q u a n d o u s c i v a di s c u o l a a s e r a , B e n i g n o , c h e non si s e n t i v a m e n o di n e s s u n o dei c o m p a g n i ricchi, c h e s f o g g i a v a n o orologi m o d e r n i a brac- La n a t u r a l e t e n d e n z a allo s v a g o , p r o p r i a dell'età acerba, era d u n q u e s e m p r e repressa, umiliata, cialetto. M a n o n lo m o s t r a v a e t a n t o m e n o lo sciorinav a , c o m p r e s o di p u d o r e per la propria origine p l e b e a . C o n o s e n z a o r o l o g i o , restava il figlio mortificata e d e l u s a . U n i c o s u o d i v a g o , l'ac- del m a n i s c a l c o e i ricchi r e s t a v a n o ricchi. c e n s i o n e del f o r n o d e l l a f u c i n a . Vi riusciva L'abisso r i m a n e v a i n c o l m a b i l e , e n o n l'in- c o n u n a piccola m a n a t a di stipa, a c c o r t a m e n t e d i s p o s t a fra la b r a c e superstiti e i v i d i a v a , sia p e r c h é era s e n t i m e n t o fuori carboni spenti, che fungevan da carbo- della s u a n a t u r a , sia p e r c h é n o n si s e n - nella, p r i m a d ' a l i m e n t a r l o c o n p o l v e r e tiva m e n o intelligente c o n in più c a p a - e poi c o n pezzetti di c o k e . Il s u s c i t a r e cità m a n u a l i a essi inconcepibili e del la f i a m m a c h e a o g n i insufflata di resto inconciliabili c o n la loro e d u c a z i o n e . L a s u a e r a il t i m o r o s o rispetto m a n t i c e s b i a n c a v a d ' i n e d i a per rav- per il loro i n c o m p r e n s i b i l e b e n e s s e r e . vivarsi a z z u r a n d o s i , lo t r a s p o r t a v a oltre il p a e s e e i m o n t i , s u l l e ali del C h e a v e v a n più di lui? Indole dolce decollo fantasioso. timida e dalla madre, in Quanto sarebbe voluto essere era costrizione intangibile. remissiva contrasto gli con veniva il carattere v i g o r o s o del p a d r e . l o n t a n o . M a la d i p e n d e n z a del p a d r e Fatale Un c o m p a g n o di c l a s s e un g i o r n o , c o m e sentirsi v i v o e s o f f e r e n t e . Fu così c h i a m a t o per e s s e r e interrogato, lasciò c h e c o m i n c i ò a m a r i n a r e la s c u o l a . S a l i v a l'orologio d a p o l s o nel c a s s e t t o a g i o r n o v e r s o le colline a c o r o n a del p a e s e , e del b a n c o , e n o n ci p e n s ò p i ù , sciatto e s ' a d d e n t r a v a nei b o s c h i . S o l i t u d i n e e fio- n o n c u r a n t e c o m ' e r a . Finita la lezione, rellini di selva gli f a c e v a n c o m p a g n i a . N o n m e n t r e la s c o l a r e s c a usciva e B e n i g n o si a c c o r g e v a di p e n s a r e e si p e r d e v a a i n d u g i a v a a o r d i n a r e i suoi libri per rac- c o g l i e r e violette c h e l e g a v a a m a z z e t t i c o n coglierli a p a c c o c o n la cordicella, notò fili d ' e r b a r u g o s a . A s p e t t a v a poi al c a n t o n e sottecchi della via l'uscita d a s c u o l a dei c o m p a g n i . Gli che con fulminea mossa il c o m p a g n o n o t o r i a m e n t e più ricco della s'affollavano intorno e gli p o r t a v a n via le v i o l e , s p e - s u o o r i z z o n t e , a n c h e per le g r e t t e z z e dei t e m p i , p o c o elementari. cavallo imbizzito gl'incu- lo m o d e l l a v a . v a n o a l t e r n a r e il s a p i e n t e c o l p o di m a r t e l l o del p a d r e le gli r e g a l ò l'unica reliquia f a m i l i a r e . L'orologio del p a d r e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA cogliere. avvicinato alle spalle a m o r p a t e r n o , e per il p a d r e nutriva s o l o a m m i r a t o t i m o - 9k e operosità fervente. Non essendosi mai lasciate d ' a c r e f u m o di c o r n o b r u c i a t o . N o n s a p e v a c h e f o s s e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA re. Q u e l l ' u o m o più forte di un u n m a r t e l l e t t o a ricavarne piccoli ferri d a c a v a l l o . E MzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA a s t r o Carlo il m a n i s c a l c o e r a u n u o m o g i g a n d o v e v a n o farli e rifarli, finché lui non ne f o s s e c o n t e n t o , | \ / • t e s c o e d ' a s p e t t o t o r v o . M a n o n e r a cattivo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA e n e o r n a s s e i muri della b o t t e g a e li p a r a g o n a s s e tra I V I A v e v a ereditato dal p a d r e il m e s t i e r e , c a s a e loro a r a v v i v a r e l ' e m u l a z i o n e . A n c o r a r a g a z z i , già s a p e bottega e morale sana e elementare, onestà tetragona dunque L'orgoglio della m a d r e fu c o s ì g r a n d e e c o m m o s s o , c h e t e v a t i m o r e e p a u r a . S p e s s o l'aveva s e n t i t o m i n a c c i a r e EISSSSESSSBM S'era definitivo, e l'ugna f r i g g e v a in u n a n u v o l e t t a b i a n c a s t r a cie le f e m m i n u c c e . Del r e s t o lui n o n a v r e b b e s a p u t o che farsene. scuola se ne impossessava, frammi- s c h i a n d o s i poi alla r e s s a v o c i a n t e c h e s c i a m a v a v e r s o la libertà. Attribuì l'atto a u n o s c h e r z o di g u s t o A v r e b b e d e s i d e r a t o p o r t a r l e alla m a d r e . M a gli e r a più o m e n o discutibile e n o n ci p e n s ò p i ù . S e ne r a m - interdetto. N o n n e a v r e b b e p o t u t o giustificare la p r o v e - m e n t ò d ' i m p r o v v i s o q u a l c h e g i o r n o d o p o , nel m o m e n t o n i e n z a e n o n e r a atto a m e n t i r e . La p a n i c a p a u r a del in cui, c a c c i a t a la m a n o nella t a s c a dei pantaloncini per p a d r e gli s'infiltrava p e r f i n o nella c o s c i e n z a . M a p o i c h é p o r g e r e un p e n n i n o a un c o m p a g n o c h e gliel'aveva al p a d r e r a s s o m i g l i a v a , i c o m p a g n i c o m i n c i a r o n o a dar- richiesto, si t r o v ò nel p u g n o il proprio orologietto fra gli il n o m i g n o l o di " C a d e t t o viola", e lui n e s o r r i d e v a i n n u m e r e c i a n f r u s a g l i e . Il ricordo di q u e l l o rubato gli c o m p i a c i u t o . L ' a m o r e p e r i fiori gli r i t o r n a v a perfino nel p r o d u s s e un istintivo m o v i m e n t o inverso di p r o t e z i o n e , n o m e . M a , c o m ' è g i u s t o , n o n e r a t r a n q u i l l o . Q u a n d o il e ricacciò la m a n o in t a s c a , c o m e a c e l a r v e l o . P e s c ò n o d o f o s s e v e n u t o al p e t t i n e . . . E p p u r e , n o n o s t a n t e le poi a tatto e r i n v e n n e e p o r s e il p e n n i n o . U s a t o e a r r u g - m o l t e a s s e n z e , fu p r o m o s s o , e n o n s e n e c a p a c i t a v a . ginito, m a p e n n i n o e r a . g a , e m a n m a n o c h e c r e s c e v a n o a s s o r b i v a n o il m e s t i e - S t o r n a v a lo s g u a r d o raccapricciato. A l t r e v o l t e resta- T a c q u e solo il r i m o r s o d i s s o l t o nella realtà. N o n a v e v a re c o n l ' e s e m p i o e la pratica dei primi r u d i m e n t i . E v a a m m i r a t o della e s p e r t a disinvoltura c o n cui ripiegata Q u e l l ' a t t i m o di t e n t e n n a m e n t o per a s s o c i a z i o n e fra sottratto niente a n e s s u n o . N e a n c h e a s e s t e s s o . Il s u o l'ugna del cavallo sulla c o s c i a , ne a b b a s s a v a , p a r e g - o r o l o g i o r u b a t o e o r o l o g i o p r o p r i o costruì poi , c o n un d o v e r e di s c o l a r e l'aveva c o m p i u t o . N e s s u n o poteva g i a v a e a u g n a v a lo z o c c o l o , c o n l'affilata u g n e l l a a o s c u r o s e n s o di c o l p a , m o l t a parte della s u a tortuosa l a m e n t a r s i di lui, n e a n c h e lui s t e s s o , c h e s e aveva p s i c o l o g i a f u t u r a . E n o n s e p p e m a i s p i e g a r s i la r a g i o n e b a s t a v a u n ' o c c h i a t a p e r c h é r i g a s s e r o dritto. V e r s o i c i n q u e a n n i già c o n s e g n a v a loro p e z z i di p i o m b o a f f i n c h é , c o m e lui col f e r r o , s ' i n g e g n a s s e r o c o n 20 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 f o r m a di paletta, p e r prepararvi il letto d e l f e r r o . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 21 del s u b i t a n e o o c c u l t a m e n t o d ' u n o g g e t t o proprio. Fatto t a n i di n a v e e n a v i g a r e c o n lui. A v r e b b e s o p p o r t a t a q u a - è c h e nei g i o r n i s e g u e n t i n o n c a p i v a più l ' a t t e g g i a m e n - lunque fatica. to d e i c o m p a g n i c h e p a r e v a n o sfuggirlo o r d e n d o u n F u r a g g i u n t o e c i r c o n d a t o dai c o m p a g n i dell'intera i n s p i e g a b i l e q u a n t o chiaro o s t r a c i s m o . M a più essi l'e- c l a s s e , c h e , r e s p i n g e n d o l o e beffandolo, p r o c l a m a v a n o s t r a n e a v a n o , e più B e n i g n o s e n e a l l o n t a n a v a r i n c h i u - in c o r o s c a n d e n d o le sillabe: " C a d e t t o viola l a d r o . Figlio d e n d o s i c o m e b a c o nel b o z z o l o e s c o p r e n d o s i a s é d ' a r r a n g i a c a v a l l i ladro". I g i o v a n i s a n n o a v e r e i n n o c e n - insufficiente. F o r z a e d e b o l e z z a i n s i e m e . C o m i n c i ò così te m a raffinata c r u d e l t à negli s c h e r z i e n e l l a v i o l e n t a la s u a s o l i t u d i n e fra la g e n t e , n é m a i d a l b o z z o l o s p i e - d i f e s a d e l loro p a n i c o e c o n n a t u r a t o s e n s o d i diritto v i o - g ò ali d a farfalla. lato, di giustizia o f f e s a . B e n i g n o a v r e b b e v o l u t o s c o m - Q u a l c h e t e m p o d o p o , f u r a g g i u n t o nei pressi di c a s a parire o f u g g i r e . N o n p o t e v a . Era c i r c o n d a t o e s p i n t o dal c o m p a g n o vittima d e l f u r t o . L o affrontò s i c u r o e s p a - sull'orlo della b a n c h i n a . S c a n s ò u n a g o m e n a d'attrac- v a l d o : " N o n ti p a r e di a v e r s c h e r z a t o a n c h e t r o p p o ? c o , p o g g i ò le s u e s p a l l e a u n a bitta. F r o n t e g g i o i c o m - R i d a m m i il m i o orologio". P r i m a a r r o s s ì , poi s b i a n c ò . p a g n i v o c i a n t i . Il ladro e r a lì, d a v a n t i a lui, e più degli G u a r d ò il p a d r e d a l o n t a n o . C o l volto a r r o s s a t o d a l altri s ' a c c a n i v a : " L a - d r o . La-dro". f u o c o e d a l l a fatica, f o r g i a v a il ferro c h e il f u o c o a v e v o reso m a l l e a b i l e , c o m e lui il p i o m b o . S e iniziava u n a d i s c u s s i o n e e il p a d r e f o s s e i n t e r v e n u t o , n o n di ladrocinio t e m e v a , m a d e l solo s o s p e t t o d ' e s s e r lui s o s p e t t a t o . S a p e v a c h i e r a il ladro, e gli r i p u g n a v a di f a r e la ST£CMl£ «IMùTùUE Jrunù" i r i zyxwvutsrqponmlkjih " N o n s o n o u n ladro. Diglielo t u " , g r i d ò c o n e s t r e m a s p e r a n z a , d e l u s a perfino nel t o n o . Le sillabe n o n gli r i n t r o n a v a n o t a n t o nel c r a n i o q u a n to nel c u o r e . N o n vittima d ' u n e r r o r e si s e n t i v a , m a d ' u n a c o n g i u r a . E p o i , c h e c ' e n t r a v a il p a d r e ? 8* wmmm " L a - d r o . L a - d r o " , e il più a c c a n i t o e r a p r o p r i o lui, il spia: zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON r "Il t u o o r o l o g i o n o n l'ho r u b a t o io". l a d r o . L a d r o e d i f f a m a t o r e . M a er? ' g l i n di ricco, e pei " N o n l'hai r u b a t o t u è ? t e l'hanno v i s t o . C e l'hai in ricchi il p a d r e gli a v e v a inoculato spetto. Rispetto d o v u t o d a l p o v e r o al ricco, dall'infelice al p o t e n t e . C h e tasca...". ricchezza è potenza. " Q u e l l o c h e h o è mio". "È t u o e h ? E s i , c e l'hai... e n'hai tolto il cinturino p e r La stizza gli s b o t t ò in p i a n t o a m a r o p e r c h é c o n s a p e v o l m e n t e inutile. "Diglielo t u c h e n o n è v e r o " più c h e camuffarlo". " V a t t e n e , s e n o ti s t r o z z o " . O n t a e t i m o r e del p a d r e g l ' i n c u s s e r o tale m i n a c c i a d i t o n o , c h e l'altro s e n e i n g i u n z i o n e s u o n ò i m p l o r a z i o n e . " L a - d r o " s c a n d ì la bef- La polizia nel regno d'Italia (1859- 1861) f a r d a risposta. " L a - d r o " fu l'eco d e i molti. t o r n ò s e n z a voltarsi: " S e io r e s t o s e n z a o r o l o g i o , tu ladro sei e ladro resti, S e d a l l a m a d r e gli p r o v e n i v a m a n s u e t u d i n e e t i m i - di Milo d e z z a , nel p a d r e a n c o r a v a v i o l e n z a l a t e n t e e forza figlio di a r r a n g i a c a v a l l i fottuto!". S ' a v v i ò v e r s o la b o t t e g a c o n t u r b a t o , umiliato e c o n f u s o . S a p e v a c h e a n c h e l'altro a v e v a le s u e ragioni. M a c o m e a v r e b b e potuto fargli i n t e n d e r e le proprie s e , p e r Julini zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPO inconsapevole. "Il ladro sei t u " urlò. M a dal ladro s ' e b b e u n o spintone e uno sputo. q u a n t o a l m a n a c c a s s e , n o n le i n t e n d e v a lui s t e s s o ? Si s e n t ì incastrato s e n z a s c a m p o . Gli o c c h i gli si L A PO L I Z I A N E L R E G N O D ' I T A LI A (1859-1861) sul davanti; e con co rdo ncino d'argento (secondo i l grado) all'estremità e tutto atto rno . Esaminiamo ora la Tabella n.° 1, riguardantezyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA " Vestiario, ed Cravatta - D i lana nera co n fibbia, o rlo bianco all'estremità Solo u n a c o s a e r a certa. Il ladro n o n e r a lui. C o m e le a p p a n n a r o n o . Scrollò quelli c h e gli e r a n o più vicini, armamento delle Guardie c o s e si f o s s e r o i n g a r b u g l i a t e , n o n lo c a p i v a . E s i , c h e afferrò il ladro alla cintola e lo t r a s p o r t ò sull'orlo della seconda unifo rme d el co rpo , la p rima d el regno d 'Italia, che a v r e b b e v o l u t o v e d e r c i c h i a r o . . . B e h , la p e n s a s s e r o b a n c h i n a . S e n o n l'avesse lasciato in t e m p o , s a r e b b e - comprendeva anche quella per i comandanti d i compagnia, Gabbano [cappotto largo] - d i panno turchino simile a quel- c o m e c r e d e v a n o . La s u a c o s c i e n z a e r a s g o m b r a . L e ro precipitati e n t r a m b i avvinghiati n e l l ' a c q u a c o n p r o b a - non contemplata dalle preced enti disposizioni d el 1852. lo della Tunica, con cappuccio, con cintura d i friggia, con c o s e e r a n o a n d a t e c o s ì , e n o n si p o t e v a n o m o d i f i c a r e bili c o n s e g u e n z e f u n e s t e . L'intuì all'ultimo istante e lo A nche questa vo lta la descrizione no n era accompagnata da cintura dello stesso panno, fo derato in tessuto lana nera. né c h i a r i r e . N e si p o t e v a f a r n o n e s s e r e q u e l l o c h e e r a lasciò p i o m b a r e g i ù . Poi f u g g i s e n z a voltarsi indietro, figurini. Co rd elline - D'argento della lunghezza d i due metri con stato, n é q u e l l o c h ' e r a p a r s o c o n tutti i s e g n i del v e r o . fra d u e ali intimidite. Il Comandante vestiva una tunica d i panno turchino (bleu spallina intrecciata (no n necessaria quando i l comandante scuro), abbottonata sul davanti a due righe, con nove bo tto - portava le spalline da ufficiale), dalla quale pendono tre cor- Era f a l s o . E b b e ? C h e c o s ' è il v e r o , s o n o l ' a p p a r e n z a A s e r a , q u a l c u n o riferì al m a n i s c a l c o c h e s u o figlio di Sicurezza pubblica" : era la superio re. Guanti - D i pelle bianca. B e n i g n o a v e v a g e t t a t o a m a r e il figlio di q u e l tale, p e r il ni d i composizione bianchi, bo mbati, uguali a quelli d ei d o ni che cingono i l braccio sinistro, e tre fio cchi, uno sopra rabbuffata dal q u a l e , lui p o v e r o , p r o v a v a rispetto e d o v e v a o s s e q u i o . Reali Carabinieri. - Paramani quadrati - e co lletto alto, e gli altri due sotto, attaccati a due piastre intrecciate d'ar- p a d r e p e r c h é n o n riusciva a p i e g a r e il p i o m b o già ridot- S e n e m e r a v i g l i ò , c h e b e n altro c r e d e v a a v e s s e istillato p e r c e p i t a e lasciata dal m o m e n t o c h e p a s s a ? Quel pomeriggio s'ebbe la p r i m a to a lista di s p e s s o r e a d a t t o . S i d e t t e a n c h e u n c o l p o di nei figli. N o n c h i e s e s p i e g a z i o n i c h e r i t e n n e s u p e r f l u e . m a r t e l l o sull'indice della sinistra e l'unghia gli d i v e n n e S f i b b i ò la cintura c h i o d a t a f i s s a n d o s e v e r o Benigno, v i o l a c e a : " E n t r a l'arte" f u il s o d d i s f a t t o c o m m e n t o d e l c h e s o l o il g i o r n o p r i m a a q u e l g e s t o s e la s a r e b b e fatta p a d r e c o n t o n o così d u r o c h e , g i u n g e n d o g l i m i n a c c i a , a d d o s s o . M a allora lo vide v e n i r e a lui m i n a c c i o s o , s e la f e c e a d d o s s o , s b i a n c a n d o . P a d r e e fratelli s g h i - g u a r d a n d o l o dritto nelle pupille scintillanti d'ira d o m a t a . g n a z z a r o n o d a n d o g l i del lattante in f a s c e , e d o v e t t e N é p i ù tardi si p i e g ò alla c o n s o l a z i o n e della pietà c o r r e r e a c a m b i a r s i , p r e n d e n d o s i u n c a l c i o nel s e d e r e . m a t e r n a . S e si s e n t i v a g i o c a t o e beffato, a v v e r t i v a p u r e A s e r a il s o n n o t a r d ò a v e n i r e e la notte p a s s ò d o r m e n - c h e d e n t r o gli c r e s c e v a q u a l c o s a , m a n o n s a p e v a c h e , d o p o c o e m a l e . Il giorni s e g u e n t e nell'ora di intervallo e invano cercava, con caparbia durezza crescente e se n ' a n d ò t r o p p o g r a n d e p e r la s u a e t à . a contemplare mare e velieri sul m o l o . Q u a n t o a v r e b b e v o l u t o e s s e r e figlio d ' u n o di q u e i c a p i - 22 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA aperto sul davanti, d ello stesso panno - fioraggio do ppio tes- gento, che adornano la parte sinistra dello stomaco; dalla suto in argento al co lletto d ella tunica alle due estremità. spallina pende un cordone in quattro , che passando into rno Pantaloni - D i panno bigio [grigio azzurro ], con filetto bleu al collo, passa pure davanti lo stomaco e viene a fermarsi ai celeste (Pistagne). bo tto ni della Tunica (a quelli superio ri). Kepy - D i feltro finissimo , co n imperiale e visiera d i cuoio Spalline - Secondo i l grado (se ha grado d 'Uffiziale d'arma- nero inverniciato , con bo rd o pure nero ed inverniciato , ta). adorno ai quattro lati d i una pistagna d'argento - Gallo nano Cinturino - D i cuoio nero verniciato , e come quelli della d'argento (secondo i l grado) - Coccarda nazionale tessuta in Truppa d i linea, trapuntato d i seta rossa, e con placca d'ot- seta - Cappietto d'argento - Stemma d'argento - Nappa to ne surmontata da uno stemma d'argento, sul quale è scrit- d'argento - Tela incerata p el cattivo temp o . to Sicurezza Pubblica (S.P.). Berretto - D i panno turchino simile a quello della Tunica, Spada - Come g li Uffiziali d i linea (fanteria). con co rd o ncini d i panno bleu celeste ai quattro lati; soggoli I l M aresciallo d'A lloggio portava una tunica come quella • zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA e visiera d i cuoio verniciato , con stemma reale in argento X X IX d el Comandante - Le lettere S.P. intrecciate in ricamo d'ar- Per i Sotto-Brigadieri, la tunica gento alle due estremità del co lera come quella d el Brigadiere, letto . La Tabella N.° 3 prevedeva le " pensioni ai Graduati e Comuni del Corpo delle Guardie di pubblica Sicurezza" . con numeri al co lletto e con un Pantaloni - Lo stesso d i quelli d el solo gallone in argento a due Comandante, ma senza pistagne. A umento annuo per ogni anno Maximum GRA DO Pensione a 25 anni d i servizio righe sul paramano; il kepy uguaKepy - Come sopra, adorno ai eccedente l i 25° le a quello del Brigadiere. Le quattro lati d i cordoncino in seta co rd elline le stesse che d el bleu ed argento - Nappa in seta 24,00 1.200,00 L. 920 Comandante Brigadiere, ma i fio cchi saranno bleu ed argento misti. solo per un quarto frammischiati Berretto - Lo stesso d i cui sopra, 17,50 912,50 L. 650 Maresciallo d'alloggio di fili d'argento. La sciabola era ma senza cordoncino d'argento 840,00 L. 540 15,00 Brigadiere la stessa d el Brigadiere, senza all'estremità inferio re. dragona. Cravatta, Guanti, Gabbano erano 485,00 9,00 Sotto-Brigadiere L. 350 Per l'A ppuntato, la tunica era come sopra, e così per tutta la 372,50 7,50 A ppuntato L. 260 come sopra, con un galloncino compagnia o drappello. d'argento attorno al co lletto , ed Co rdelline - Come sopra, intrec350,00 L. 220 7,50 Guardia all'estremità degli angoli il numeciate d i un filo in seta bleu. ro d'argento; i l kepy come quello Cinturino - D i cuoio vacca vernidel Sotto-Brigadiere, con un galciato nero , e trapuntato d i seta cautele, nell'interesse del pudo re, l'abbiezione delle meredella polizia municipale d el Vicariato. L'approccio a questo loncino in seta bleu. Le co rd ellirossa, e con placca pari a quella trici, che ogni popolo civile, dacché non vale a impedirla, è rilevante problema oscillava tra gli esemplari castighi (per ne dello stesso mo dello d i cui del Comandante. costretto a tollerare, e raffrenassero la funesta diffusione mo rali), i pro vvedimenti d i sottolinearne le negative valenze avanti, ma tutte d i seta bleu. A l Spada - Co nfo rme a quella d el del morbo che ne è conseguenza [la sifìlide], massime nei regolamentazione del fenomeno (schedatura e visita med iposto della sciabola portava la maresciallo d'alloggio dei Reali centri più ragguardevoli d i popolazione non solo cagionanca settimanale obbligatoria) e i pro getti d i riunione delle daga. Carabinieri - con dragona dello Due balordi torinesi derubano un panciuto e sprovvedo la rovina dell'individuo che ne è vittima, ma anche condonne in siti considerati no n scandalosi e ido nei ai co ntro lLa G uardia portava una tunica stesso grado. duto provinciale (dalzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Pasquino). correndo perniciosissimamente alla degenerazione della li d i polizia. come l'A ppuntato , coi numeri Per i lzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Brigadiere, la tunica era specie umana". In To rino , alle To rri Palatine, usate anche per la reclusione pure tessuti in argento, e come co nfo rme a quella d el MareI l Regolamento Rattazzi stabilì in To rino un Ufficio delle pro stitute, al vecchio ospedale del Martinetto , si unil'A ppuntato aveva cordelline, kepy e daga, sciallo, ma con numero alle estremità del colletto, - Gallo ni Sanitario, alle dipendenze della questura e incaricato della rono un correzionale per donne d i mal affare alla Generala f i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Piccolo corredo comprendeva: 3 camicie, 3 paia mutande, do ppi, uno a due righe, ed uno ad una sol riga, cuciti trasorveglianza della prostituzione, situato in via Mascara n. 9 (attuale carcere mino rile Ferrante A p o rti), ubicato al d i 3 paia mezze calze d i filo , 2 paia mezzi stivali, 1 Libretto , 1 sversalmente al dissopra del paramano della tunica in (via Conte Verde, nel tratto compreso tra via Tasso e via fuo ri di Torino sulla strada per Stupinigi, e, dal 1836, un istispazzola per abito, 1 spazzola da scarpe, 1 spazzola da testa, argento. tuto modello, i l Correzionale della Basilica). 1 spazzola da bo tto ni, 1 pettine, 1 pettinetta, 1 lustrino d i Pantaloni e berretto come quelli del Maresciallo d'alloggio, delle Pro stitute e Ospizio Il 15 febbraio 1860, come prelegno per bo tto ni, 1 turacciolo per la carabina, 1 lisciatoio d i e così per tutta la compagnia o drappello. fuo ri d i Celtico, situato al d i visto dall'art. 119 della legge 13 bufalo per la carabina, 1 cacciacamminetto, 1 cacciavite, 1 Kepy - D i feltro , con imperiale, visiera e bo rdo d i cuoio verPorta Nuova. novembre 1859 e dall'art. 63 spillo per camminetti, 1 copricamminetto d i bufalo , 2 guarniciati nero, adorno ai quattro lati d i pistagna bleu del regolamento d i esecuzione Con l'abolizione del Vicariato, davitoni id em, 1 monta piastra, 1 cavastraccio per carabina, Galloncino d'argento ad occhio d i pernice, all'imperiale 8 gennaio 1860, i l ministero nel 1848, una commissione 1 Id em per pistola, 1 pacco d i cartucce a palla per carabina, Coccarda nazionale, cappietto e stemma in argento, nappa dell'interno emanò un nuovo municipale elaborò una serie d i 1 pacco id em per pistola, 1 scatola di latta per ripo rvi il lucirotonda d i lana d i colore bleu - Tela incerata pel cattivo regolamento sulla prostituzioproposte, che, i l 1° gennaio do, 1 baule o cassa ferrata per ciascuno, con serratura e tempo - e soggoli d i cuoio verniciato nero con fibbietta. ne, entrato in vigore i l 1° aprile, 1857 portarono ad un Regochiave per riporvi i loro oggetti d i vestiario e biancheria. Co rdelline - D i seta bleu, della stessa fo rma d i quelle d el che prese i l nome d i Regolamento sulla Pro stituzio ne, Maresciallo, frammischiate d i due fili d'argento, e d i fio cchi lamento Cavour. valido per la sola città d i To rino , Sempre nel 1860, come previsto dalla nuova legge d i pubd'argento. Cavour era infatti tornato alla noto come Regolamento Ratblica sicurezza, fu esteso a tutto i l regno l'o rdinamento per Cinturino - Come quello d el Maresciallo d'alloggio, e così presidenza d el consiglio d ei tazzi. il co ntro llo della prostituzione, controllo che coinvolgeva per tutta la compagnia o drappello. ministri dal 21 gennaio 1860, Il governo si era anche occupadirettamente l'A mministrazione d i Pubblica Sicurezza. Sciabola - Lunga da furiere, meno i l pugnale, i l quale è ricoprendo anche, come regto delle province dello Stato, Bisogna a questo punto fare un passo ind ietro . composto come quello dei Guardarmi delle Regie fortezze, gente, la carica d i ministro d elcon l'emanazione i l 20 luglio A To rino , con la restaurazione d i casa Savoia (1814), la sorcon dragona uguale a quella d ei Brigad ieri dei Reali l'interno . 1855, d i Istruzio ni Ministeriali veglianza sulle pro stitute era tornata sotto la competenza Carabinieri. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA sulla prostituzione, secondo un Il Regolamento Cavour contava criterio così illustrato nella 98 artico li suddivisi in sei seziointroduzione d i una successiva ni, che trattavano l'ufficio saniLa Tabella N.° 2 (Armamenta) elencava le seguenti armi: circolare del ministero d ell'intario (sez. I) , i l segretario saniterno (1860): "Conscio d el suo tario (sez. II) , le meretrici (sez. Carabina - Guernita in ottone. stretto dovere d i tutelare con III) , i po stribo li (sez. IV), le visiBaionetta - Con fodero d i cuoio, uncino d i ferro , cappa e puntale d i ottone. o gni adeguato ed efficace te sanitarie (sez. V), disposizioni mezzo i l buo n costume e la diverse (sez. V I) . La prima e la Cinghia - Per la carabina, d i buffalo bianco con fìbbia e bottoncino d i ottone. salute pubblica, i l Governo del seconda sezione coinvolgevano Pistola - Una per ciascuna Guardia, con canna della lunghezza d i cm. ILA , col calcio guernito in ottone. Re fin d al 1855 ebbe cura d i far d irettamente l'A mministrazio p ro v v ed imenti, i quali nel ne d i p.s.: i l Regolamento Giberna - Con coperchio verniciato, sopra d el quale una granata d i pakfond. Zona malfamata di Torino risorgimentale con l'Albergo deltempo stesso circondassero d i Cavour, sul mo d ello d el l'albero fiorito (dal Pasquino). XXX XXXI Merlin). La dizione "d i tolleranRegolamento Rattazzi p er la za" indicava che questi stabilicittà d i To rino , istituiva p er menti erano to llerati dallo tutto i l regno g li uffici sanitari. Stato, per un co ntro llo igienico La Sezione I del Regolamento della prostituzione e per la tuteCavour dava queste disposizioni la dell'ordine pubblico , del-la sull'ufficio sanitario. morale e d el buo n costume. "A rt. 1 - N e i capiluo ghi d i Per la rego lamentazio ne, i l Provincia e d i circondario, sarà decreto suddivideva i lupanari sotto la dipendenza dell'ufficio in tre classi: p rima classe, dove d i pubblica sicurezza stabilito si pagano cinque lire o più; a cura del Maggiore Generale (c) Polstato un ufficio sanitario. Lo stesso seconda classe, con prezzo fra ufficio sarà stabilito presso l'auDott. Giuseppe Oliveri zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON due e cinque lire; terza classe, torità d i pubblica sicurezza, in con prezzo inferio re a due lire. quelle altre località nelle quali Per aprire u n bo rd ello era La Dottrina giurisprudenziale Sicurezza", per q u a n t o attiene alla so D.P.R. 336/1982 della ricostrusarà ravvisato o ppo rtuno . Lo necessaria una licenza, i l tenusostiene: progressione di carriera sia ordinaria z i o n e di carriera dalla data di scopo d i quest'ufficio è la sorve"La ragione d'essere d e l diritto sia nella posizione tario ("tenente-postribolo") dodi stato entrata in servizio; glianza delle prostitute. vigente v a cercata nel diritto anteriodell'Ausiliaria, n o n c h é alla "ricostru5. l'omissione per tutti gli Ufficiali del veva pagare i l mantenimento A rt. 2 - A ll'ufficio sanitario delle re: nel senso che, di regola, non v ' è di carriera dalla data di entrata zione ruolo a d esaurimento, di cui all'art. della prostituta, i l suo vestiario, città d i To rino , Genova e soluzione di continuità tra u n ordinain servizio". 26 D.P.R. 336/1982, compresi i tre le visite sanitarie ed erano preMilano , è proposto un Delegato mento giuridico e quelli che lo hanno Per converso, il Dipartimento della privilegiati, della p r o m o z i o n e a disposti registri appositi con gli d i p ubblica sicurezza come preceduto nello stesso territorio". zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA P u b b l i c a S i c u r e z z a si è d o t a t o Generale di Corpo d'Armata, ossia inventari d i oggetti d i proprietà Diretto re. Eg li esercita anche le (dal Manuale di Diritto Civile e d e l l ' E C C E S S O DI P O T E R E , non si è alla qualifica e q u i p o l l e n t e di delle donne, verificati e vidimafunzio ni d i contabile, ha incariCommerciale editore Dott. A. Giuffrè, conformato, c o n decisione volitiva, Prefetto di 1 classe, nella posizioti d all'Ufficio Sanitario . Una co d i agire contro le meretrici, edizione 1957, voi. I, pagina 103 alla "interpretazione autentica" del ne di stato di Ausiliaria, ai sensi serie d i artico li prevedevano le mezzane ed i tenenti po stridell'Emerito Professore Francesco C O R P U J U R I S in materia, violando dell'art. 5 8 legge 1366/1985, c o n come sud d ivid ere l'incasso, bolo, per o gni infrazione al preMessineo). manifestamente la n o r m a nuova, c h e siderato c h e l'art. 4 7 stessa legge quanto alla donna e quanto al sente regolamento. Altra zona malfamata di Torino risorgimentale: il Borgo La n o z i o n e d o t t r i n a l e indica il stabilisce qual'è l'interpretazione da è stato modificato, in senso migliotenutario, sempre co n registri A rt. 3 - A ll'ufficio sanitario sono Dora (dalzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Pasquino). "Metodo sistematico dell'interpretadarsi obbligatoriamente, c o n s e g u e n rativo, dall'art. 3 2 , c o m m a 6 ° , co ntro llati d all'Ufficio Sanitaaddette, nel numero voluto p el zione autentica" di u n a norma, la done: legge 224/1986, laddove è statuito rio. Erano p o i contemplati interessi bancari superiori a buon andamento del servizio, Guardie d i pubblica sicurezquale n o n può prendersi in conside1. la determinazione errata delle date "PRESCINDENDO DAL GRADO quelli concessi agli altri cittadini, per le pro stitute che depoza scelte fra le più distinte per attività, per regolare condotrazione senza impegnare tutto l'intero di decorrenza delle varie promoR I V E S T I T O ED A N C H E OLTRE IL sitavano i loro risparmi alla cassa d i risparmio. ta e per onestà. ordinamento giuridico nella c o m p l e s zioni degli Ufficiali del ruolo ad GRADO MASSIMO PREVISTO Il co ntro llo era basato sulla registrazione delle meretrici, A rt. 4 - Le guardie addette all'ufficio sanitario debbono sità dei suoi elementi, così c o m e esaurimento, di cui all'art. 26 del P E R IL R U O L O " ; segnalate e schedate sulla base del principio d i "notorietà" esercitare un'attiva e continua sorveglianza sui po stribo li, anche statuisce l'art. 1363 del Codice D.P.R. 336/1982, c o n l'eccezione 6. il gravissimo danno economico per (art. 17). La sorveglianza delle donne da parte della polizia sulle meretrici isolate, ossia in abitazione particolare, sulle Civile italiano. di tre Ufficiali (per motivi di privacy tutti gli Ufficiali del ruolo ad esaurianche tramite le visite mediche preventive obbligatorie, mezzane e sulla prostituzione clandestina, obbedire a tutti Un'analisi a p p r o f o n d i t a c o n d u c e si o m e t t o n o le generalità); m e n t o , di cui all'art. 2 6 D.P.R. erano gli strumenti indispensabili per garantire la salute alla gli o rd ini, che per l'esatto andamento del servizio, loro ven2. l'attribuzione ai tre Ufficiali del "priad osservare c h e il nuovo ordina336/1982, fatta eccezione dei tre collettività. mento sulla Riforma della Pubblica v i l e g i u m " del g r a d o di Tenente gono dati dal Diretto re dell'ufficio sanitario, e fargli relaUfficiali privilegiati. Fero ci critiche a questa normativa verranno mosse» sopratSicurezza nella Polizia di Stato, reaGenerale, ai fini giuridici ed econozione d i o gni lo ro operato. lizzatesi c o n l'avvento della legge mici, mentre a tutti gli altri Ufficiali tutto da parte d i intellettuali d i area progressista fin dai Per i criteri su riportati, tutti gli A rt. 5 - Le guardie che, per negligenza e connivenza colle è stato riservato il "privilegium 1.4.1981, n. 1 2 1 , è in stretta "correlap rimi temp i della sua emanazione, mentre i l Governo si Ufficiali interessati alla problematica meretrici, mancassero al loro dovere, saranno punite con gli zione" c o n quello anteriore ad e s s o , o d i o s u m " del g r a d o di Maggiore elevano una sostenuta protesta per i preoccupava che i governatori applicassero correttamente i l arresti in caserma o nella sala d i disciplina secondo la graviriguardante Generale, "qualifica apicale", c o n le leggi 2 9 . 3 . 1 9 5 6 , n. 2 8 8 vistosi squilibri prodotti con l'emissioregolamento, mediante l'invio d i circolari ministeriali, una tà delle mancanze, in conformità del Regolamento appros e g u e n d o n e e 13.12,1965, n. 1366, c h e si confila "disparità di trattane dei vari provvedimenti invalidati d a significativamente intitolata "Direzio ni p el regolare andavato con Decreto Reale del 16 gennaio 1860, e saranno gurano nello "Stato giuridico degli mento"; vizi-logici, ammissibili a "sanatoria", mento della contabilità degli uffici sanitari" (21 marzo sempre richiamate al servizio ordinario. Che se sotto quaUfficiali del Corpo delle Guardie 3. di la disparità di trattamento è stata e s s e n d o stati fondati s u fatti, la cui 1860). lunque tito lo ricevessero danaro o regali dai tenenti-po striPubblica Sicurezza". c o m e dagli atti assunricondotta verità è incontrastabilmente stabilita, Il grosso pubblico però non era coinvolto dalle disquisiziobolo, dalle pro stitute o da chi per esse, saranno punite, a ti - "al caso d'eccezionalità, non Infatti: I dispositivi degli articoli 3 6 , di cui all'art. 395, punto 4, del Codice ni intellettuali sulla regolamentazione della pro stituzio ne. termine dell'art. 10 della legge 13 novembre 1859, colla punto 3 2 , c o m m a 1°, della legge suscettibile di e s s e r e estesa in via Procedura Civile. Punto più dolente era i l co ntro llo delle pro stitute girovadestituzione. 1.4.1981, n. 1 2 1 , 37, 4 4 , c o m m a 2 ° , analogica, a v e n d o dovuto derogaI petenti, a tal punto, si rivolgono a ghe. I giornali to rinesi lamentavano spesso che alcune guarA rt. 6 - A lle guardie addette all'ufficio sanitario, le quali per re e s p l i c i t a m e n t e al limite d e l 4 3 , c o m m a 2 ° , del D.P.R. 2 4 . 4 . 1 9 8 2 , tutte le Organizzazioni Sindacali della die d i pubblica sicurezza incaricate d i arrestare pro stitute zelo nel servizio e per esemplare condotta se ne rendono grado apicale", certamente perché n. 336, modificato, in s e n s o miglioraPolizia di S t a t o , quali " g u a r d i a n i " che lavoravano per la strada usavano criteri d i valutazione meritevo li, saranno assegnate gratificazioni". i medesimi in attività di servizio tivo, dall'art. 3, c o m m a 1 ° , del D.L. della tutela dei diritti dei lavoratori, mo lto personali e misteriosi e commettevano zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA gaffes clamoDo bbiamo ora brevemente considerare le successive dispoavevano svolto incarichi di "privile19.12.1984, n. 858, e 56, c o m m a 1°, perché svolgano cortesemente la loro rose, offendevano irreprensibili signore, terrorizzavano sizioni d el Regolamento Cavour d el 1860 che dispose i l dello stesso D.P.R. 3 3 6 / 1 9 8 2 , s o n o gio"; azione, volta a ristabilire la situazione sprovvedute cameriere e timide ragazzine. Fatti analoghi modello della regolamentazione della prostituzione in tutta esplicitamente in diretta "correlazio4. l'omissione per tutti gli Ufficiali del paritetica fra tutti gli Ufficiali intereserano lamentati anche in altre città italiane e nuocevano Italia. ne" c o n i "precedenti ordinamenti", ruolo a d esaurimento, di cui all'art. sati alla problematica e accordar loro all'immagine della polizia. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Il termine "case d i tolleranza" compariva soltanto all'art. 28, concernenti - si ripete - lo "Stato g i u 2 6 D.P.R. 3 3 6 / 1 9 8 2 , fatta eccezio- ERRORE DI FATTO a i diritti sopra reclamati. ma era destinato a una vita quasi centenaria (scomparirà i l ridico e a v a n z a m e n t o degli Ufficiali ne per i tre Ufficiali privilegiati, ai (FINE 8° PUNTATA) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 20 settembre 1958 quando entrò in vigore la c. d . legge zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA del Corpo delle Guardie di Pubblica sensi dell'art. 56, c o m m a 1°, stesX X X II zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 • - 27 Pareto V ilfredo (1848-1923) stato l'ultimo c a p a c i t à d i spesa ed i p r e z z i u n i t a r i d e i b e n i c o n s i d e r a t i . Tale p u n t o segna, e v i d e n t e m e n t e , l ' e q u i l i b r i o d e l c o n s u m a t o r e , c o n s i d e r a n d o c h e gli a l t r i p u n t i nei q u a l i la r e t t a d e l l e spese i n c o n t r a u n a c u r v a d i i n d i f f e r e n z a , segnano m i n o r i livelli di soddisfazione individuale. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA dei grandi della seconda generazione degli economisti d e l l a s c u o l a m a r g i n a l i s t a . Egli si o c c u p ò d i e c o n o m i a solo d o p o una pratica ventennale nel c a m p o dell'ingegneria e u n a formazione basata sulle scienze matematic h e e f i s i c h e . Q u e s t i s u o i p r e c e d e n t i e il s u o v i v o i n t e resse p e r le v i c i s s i t u d i n i e c o n o m i c h e e p o l i t i c h e d e l l a sua e p o c a p e r m e t t o n o d i c a p i r e le o r i g i n i d e l m e t o d o s e g u i t o d a l P a r e t o nei s u o i s t u d i d i e c o n o m i a . La sua i n c l i n a z i o n e p e r la m a t e m a t i c a a t t i r ò s u d i lui l ' a t t e n z i o n e d i W a l r a s c h e lo d e s i g n ò a s u o s u c c e s s o r e a l l ' u n i v e r s i t à d i L o s a n n a , f a t t o q u e s t o c h e p o r t a alla c r e a z i o ne d e l l a " s c u o l a d i L o s a n n a " . La p r i m a o p e r a n o t e v o l e d i P a r e t o èzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Cours d'Economie Politique, 1986-97. U l t e r i o r i s v i l u p p i e a n c h e m o d i f i c h e del s u o p e n s i e r o s o n o e s p o s t i nel saggio Anwendunger der Mathematik auf Nationókonomie, 1902 e n e l Manuale di Economia Politica, 1906. La sua Sociologie o p e r a t a r d a p i ù i m p o r t a n t e è Tratte de Generale, 1917-19. La c o n c e s i o n e c h e P a r e t o h a d e l v a l o r e è s p i c c a t a m e n t e s o g g e t t i v i s t a , i g u s t i d e l l ' i n d i v i d u o e gli o s t a c o l i al l o r o s o d d i s f a c i m e n t o r e s t a n o i p u n t i d i r i f e r i m e n t o per c o m p r e n d e r e l ' a t t i v i t à e c o n o m i c a . La sua t e o r i a d e l l a d i f f e r e n z a t r a u t i l i t à " c a r d i n a l e " e " o r d i n a l e " si fonda sull'osservazione che è impossibile una misuraz i o n e d e l l ' u t i l i t à e q u i n d i d e l v a l o r e . La t e o r i a d e l l ' u t i l i tà o r d i n a l e è b a s a t a s u l l ' a s s u n z i o n e c h e o g n i i n d i v i d u o ha u n a s u a p e r s o n a l e scala d i p r e f e r e n z e e c h e il v a l o r e di un bene è determinato dalla quantità d i quel bene o f f e r t a s u l m e r c a t o . Il r i f i u t o d e l l a t e o r i a d e l l ' u t i l i t à "cardinale" e della concezione edonistica dell'economia ebbe profonde conseguenze sulla teoria economica g e n e r a l e . Pareto s v i l u p p ò un n u o v o t i p o di analisi fondato sul c o r r e t t o s v i l u p p o delle curve di indifferenza, già i n t r o d o t t o d a l l ' E d g e w o r t h . Egli u t i l i z z ò le c u r v e d i i n d i f f e renza p a r t e n d o dalla rilevazione delle preferenze del soggetto economico. Pareto, considerando due beni, d i m o s t r a che un certo insieme di combinazioni quantitative di tali beni s a r a n n o u g u a l m e n t e d e s i d e r a t e d a l l o stesso i n d i v i d u o . L'insieme delle c o m b i n a z i o n i che c o m p o r t a n o un m e d e s i m o g r a d o d i s o d d i s f a z i o n e p u ò essere o r d i n a t o s u u n a c u r v a d i l i v e l l o c o s t a n t e , o curva di indifferenza, alla quale può essere assegnato un indice. Combinazioni più o meno gradite daranno luogo a una c u r v a di livello con indice di preferenza maggiore o m i n o r e . Il s i s t e m a d e l l e p r e f e r e n z e i n d i v i d u a l i , r e l a t i v o ai d u e b e n i c o n s i d e r a t i , p o t r à essere r a p p r e s e n t a t o d a u n a s c a l a d i parallel e curve di indifferenza, che esprim e r à i d i v e r s i l i v e l l i d i s o d d i s f a z i o n e . In t a l m o d o , c o n s i d e r a t a la c a p a c i t à d i s p e s a d e l l ' i n d i v i d u o e d i p r e z z i u n i t a r i d e i d u e b e n i p r e s i i n esame si p u ò a f f e r m a r e c h e l ' e q u i l i b r i o d e l c o n s u m a t o r e c o r r i s p o n d e al l i v e l l o massimo di soddisfazione raggiungibile disponendo di 28 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 un determinato potere di acquisto. Se, i n f a t t i , si c o n s i d e r a n o i b e n i Y e X e le r e l a t i v e c o m b i n a z i o n i q u a n t i t a t i v e (x, y), p e r l i v e l l i c r e s c e n t i d i s o d d i s f a z i o n i , si a v r à s u l p i a n o c a r t e s i a n o la d e t t a s e r i e d i c u r v e di indifferenza. C o n s i d e r a t i q u i n d i i p r e z z i u n i t a r i q e p, r i s p e t t i v a m e n t e p e r Y e X, e la q u a n t i t à S d i m o n e t a d i s p o n i b i l e p e r la spesa, si a v r à : S =q y +p •x c h e è l ' e q u a z i o n e d i u n a r e t t a secante gli assi, d i coefficiente angolare pari a - Su t a l e f o n d a m e n t o v e n n e r o m i n a t e le t e o r i e e d o n i s t i c h e : si r i c o n o b b e c h e le p r e f e r e n z e d e l s o g g e t t o econ o m i c o n o n p o s s o n o essere d e t e r m i n a t e c h e s u l l a base delle scelte da lui esercitate. A l l a base d i t u t t a la t e o r i a d e l l ' u t i l i t à m a r g i n a l e s t a l'esigenza e c o n o m i c a d i i m p i e g a r e n e l m o d o p i ù u t i l e le risorse disponibili: ma i criteri suggeriti da Pareto per l'impiego ottimale delle risorse sono più complessi di quelli proposti da altri economisti della scuola margin a l i s t a . P a r e t o r i t i e n e c h e sia i m p o s s i b i l e i n c r e m e n t a re, c o n u n a d i v e r s a d i s t r i b u z i o n e d e l l e r i s o r s e , il benessere d i u n a f a m i g l i a senza r i d u r r e q u e l l o d i u n ' a l tra. La c o n c l u s i o n e c h e P a r e t o r i c a v a d a c i ò è c h e è p o s s i b i l e d e f i n i r e la d i s t r i b u z i o n e o t t i m a l e d e l l e r i s o r s e senza a s s u m e r e ( c o m e f a c e v a M a r s h a l l ) c h e il benessere sia la s o m m a d e l l e u t i l i t à d e l l e s i n g o l e f a m i g l i e . I n f a t t i , c o n t r o t a l e t e s i , s t a il f a t t o c h e le u t i l i t à s o n o i n c o m m e n s u r a b i l i : esse n o n p o s s o n o essere né s o m m a t e né s o t t r a t t e p e r c h é n o i i g n o r i a m o l ' u n i t à d i m i s u r a i n c u i s o n o espresse. P a r e t o r i c o n o s c e t u t t a v i a , c h e la d e f i n i z i o n e d i u t i l i t à c o n s e n t e la d e f i n i z i o n e d i i m p i e go o t t i m a l e d e l l e r i s o r s e . Resta s o l o il p r o b l e m a d e l l a scelta t r a diversi i m p i e g h i che favoriscono alcuni individui e danneggiano altri, impieghi cioè, che c o m p o r t a no una restrizione del reddito. La m a g g i o r p a r t e d e g l i e c o n o m i s t i , c h e a c c e t t a v a n o la t e o r i a dell'utilità marginale e l'obiettivo della distribuzione ottimale delle risorse, riteneva che u n tale s i s t e m a e c o n o m i c o p o t e s s e essere r e a l i z z a t o u n i c a mente attraverso qualche f o r m a di c o n t r o l l o statale o d i s o c i a l i s m o , n o n p e r c h é n o n p o t e s s e essere r a l i z z a t o u n i c a m e n t e a t t r a v e r s o q u a l c h e f o r m a d i c o n t r o l l o statale o di socialismo, n o n perché n o n potesse funzionare c o m e s i s t e m a e c o n o m i c o ( i n r e a l t à egli c r e d e v a n e l l a possibilità di dimostrare che una amministrazione socialista della produzione avrebbe p o t u t o arrivare, in t e o r i a , allo stesso p i a n o e c o n o m i c o c h e p o t e v a r i s u l t a re d a l l e forze d i m e r c a t o d i u n a i d e a l e e c o n o m i a c a p i t a l i s t a b a s a t a s u l laissez fairè), m a p e r c h é r i t e n e v a c h e il s o c i a l i s m o a v r e b b e r a p p r e s e n t a t o u n a v i t t o r i a d e l l e forze c o e r c i t i v e . A P a r e t o r i s a l e la p r i m a t r a t t a z i o n e c h e i n s e r i s c e i l commercio internazionale, i n m o d o formalmente rigor o s o , n e l l o s c h e m a d i e q u i l i b r i o e c o n o m i c o g e n e r a l e . In questo c a m p o Pareto ha p r e c e d u t o di varie decine di a n n i m o l t e m o d e r n e c o n c e z i o n i ; egli s o s t e n e v a i n f a t t i c h e le t e o r i e d e l l a p r o d u z i o n e d e l l e m e r c i e d e i c a p i t a l i "rampollano da un sol t r o n c o , e cioè dalle condizioni dell'equilibrio e c o n o m i c o . . . " . Pareto ha formulato, d i conseguenza, una teoria dello scambio t r a mercati Cours i n t e r c o m u n i c a n t i , che ha s v i l u p p a t o nel II p u n t o (P) d i t a n g e n z a d i tale r e t t a c o n u n a c u r v a d i d'Economie Politique. Egli c o n s i d e r a d u e m e r c a t i i n t e r i n d i f f e r e n z a , i n d i c a la c o m b i n a z i o n e (x, y) c h e r e c a comunicanti per numero m di merci e n di capitali e a l l ' i n d i v i d u o la m a s s i m a s o d d i s f a z i o n e , d a t a la sua zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA c o s t r u i s c e u n o s c h e m a d i e q u i l i b r i o e c o n o m i c o gene- rale i n c u i s o n o r a p p r e s e n t a t e t u t t e le fasi d e l c i c l o econ o m i c o : produzione, scambio, c o n s u m o , e capitalizzaz i o n e . Il n u m e r o d e l l e e q u a z i o n i d e l l ' e q u i l i b r i o e c o n o m i c o c h e v e n g o n o s t a b i l i t e è eguale al n u m e r o delle i n c o g n i t e , p e r c u i le i n c o g n i t e p o s s o n o essere d e t e r m i n a t e a t t r a v e r s o la s o l u z i o n e d e l s i s t e m a d i e q u a z i o n i . Il m e r i t o d i Pareto si l i m i t a p e r ò alla s i s t e m a z i o n e rigorosa dello scambio internazionale nello schema d e l l ' e q u i l i b r i o e c o o n o m i c o g e n e r a l e . Egli n o n h a r e s p i n t o , a l m e n o f o r m a l m e n t e , la t e o r i a r i c a r d i a n a d e i costi comparati. Dopo che nella costruzione matematic a h a c o n s i d e r a t o m m e r c i e d n c a p i t a l i , q u a n d o giunge a d i l l u s t r a r e la causa i m m e d i a t a d e l l o s c a m b i o i n t e r n a z i o n a l e , Pareto c o n s i d e r a d u e sole m e r c i e d a f f e r m a c h e t r a d u e Paesi X e Y si s c a m b i a la m e r c e B c o n la m e r c e C q u a n d o e s i n o a q u a n d o , r e l a t i v a m e n t e alle m e r c i B e C, i p r e z z i n e i d u e paesi s o n o d i v e r s i . Nel c a m p o d e l l a t e o r i a p u r a , Pareto è e s s e n z i a l m e n t e u n seguace d i Walras b e n c h é le sue t e o r i e s c o n f i n i n o spesso in una sociologia, filosofia e metodologia che non sono solo differenti, ma addirittura diametralmente opposte alle c o n c e z i o n i d i W a l r a s . Il Cours d'Economie Politique d i P a r e t o , ad e s e m p i o , è s o l o u n brillante t r a t t a t o walrasiano. Ma, più t a r d i , c o n il Manuale di Economia Politica, Pareto si è s t a c c a t o d a l l a t e o r i a d e l v a l o r e d i W a l r a s e ne h a f o r m u l a t o u n a p r o pria basata sulla teoria delle c u r v e di indifferenza introd o t t a d a l l ' E d g e w o r t h e p e r f e z i o n a t a d a l Fischer. P a r e t o h a s u p e r a t o a n c h e la t e o r i a d e l l a p r o d u z i o n e e d e l l a c a p i t a l i z z a z i o n e d i Walras e, t r a t t a n d o d e l l a m o n e t a e d i a l t r e q u e s t i o n i , si è c o m p l e t a m e n t e a l l o n t a n a t o d a essa. Studioso della matematica e della ragioneria, esercitò quest'ultima professionalm e n t e c o n g r a n d e p r e s t i g i o ; f u a n c h e d e p u t a t o nella l e g i s l a t u r a 1900-1904, e d i n q u e s t a v e s t e s v o l s e u n a fattiva ed i m p o r t a n t e o p e r a a favore della professione. M assa G iovanni La s u a o p e r a s c i e n t i f i c a si p o n e c o m e d i r e t t a c o n t i nuazione di quella di Marchi e di affiancamento a quella d i M a r c h i e d i a f f i a n c a m e n t o a q u e l l o d i C e r b o n i . P u b b l i c ò nel 1883 i n c o l l a b o r a z i o n e c o n V i n c e n z o G i t t i un a m p i o trattato di ragioneria in cinque v o l u m i , scritt o c o n s t i l e s o b r i o e facile. S u c c e s s i v a m e n t e i n i z i ò la p u b b l i c a z i o n e , t e r m i n a t a nel 1912, d e l l a p i ù a m p i a o p e r a e s i s t e n t e i n m a t e r i a , il Trattato completo di ragioneria, i n d o d i c i v o l u m i . A l t r e sue o p e r e n o t e v o l i s o n o Trattato di computisteria (1874), Considerazioni sulla registrazione logismografia (1876), Sui diversi sistemi di ( 1 8 7 8 ) , La pratica degli affari (1884), n o n c h é v a r i manuali scolastici e professionali. Nel 1874 f o n d ò a N o v a r a la Rivista di contabilità, che nel 1881 si fuse c o n q u e l l a d e l G r i t t i , e c o n t i n u ò f i n o al 1905. Nel 1880 i n i z i ò u n ' a l t r a r i v i s t a : il Monitore dei ragionieri. C u r ò a n c h e la r i e d i z i o n e d e l l e o p e r e d i P a c i o l o , M a n z o n i , Casanova e P i e t r a , p u b b l i c a t a nel 1911. (1 F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 29 O v v i a m e n t e p e r r e n d e r e effica- PO L I Z I A E D EM O C R A Z I A ce la battaglia contro zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA negrierie esigeva n a l e è il f a r o g u i d a d e l l e l e g g i o r d i n a r i e , v a o s s e r v a t o c h e l'art. 3, 1° un a d e g u a t o sistema di intesa c o n d i i n v i t a r e , in o g n i t e m p o , lo s t r a - c o m m a , i n d i c a c h e : "tutti i c i t t a d i n i a l t r e n a z i o n i i n t e r e s s a t e alla p r e - niero venzione e repressione di tale r i l u t t a n t e f e n o m e n o e d è p r o p r i o in a d e r e n z a a c i ò c h e il n o s t r o p a e s e è s t a t o p a r t e c i p e alla c o n v e n z i o n e ONU, al fine di a n c h e nell'ambito dell'iniziativa, i i documenti diritti acquisiti Dopo dagli breve n e s e p u ò v e r i f i c a r s i il c o n c o r s o d i distinzione di sesso, di razza, di norme c o n alcune contravvenzioni lingua, di religione, di opinioni poli- previste nel nostro codice penale, tiche, d o v e v e r r e b b e i n d i v i d u a t a la s o t t i - immigrati sull'eventualità t r a s t o d e l l o s t a t o c o n t r o la c r i m i n a sfruttamento dell'immi- t r a v v e n z i o n i di c u i a g l i artt. 4 , 2 ° c o m m a T.U. L.L.P.S. (attinente all'ordine delle persone pericolose o nare processuale certo periodo della carta d'identità S . C O M M I S S A R I O D E L L A P.S. - A S S I S T E N T E P E R L ' I N S E G N A M E N T O DI DIRITTO P E N A L E penale del cittadino e x t r a c o m u n i DIRITTO P E N A L E COMPARATO, DIRITTO P E N A L E D E L L ' E C O N O M I A P R E S S O L'UNIVERSITÀ D E G L I STUDI DI B R E S C I A - FACOLTÀ DI G I U R I S P R U D E N Z A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA tario rispetto al cittadino straniero e di esibirla a d ogni richiesta degli la s i t u a z i o n e ufficiali di m u n i r s i degli agenti entro di un pubblica sicurezza) rinviando, poi, trattandosi di n o r m a in b i a n c o p e r la l fenomeno dell'immigrazio- legge 39/90, riguardante la p r o - I n d u b b i a m e n t e il v u o t o l e g i s l a t i - luglio 1 9 9 8 , n. 2 8 6 , t e s t o ne g r a m m a z i o n e dei flussi migratori e vo nel settore, alimentava i cospi- delle disposizioni cui immigrazione e norme sulla condi- v e n z i o n e la p e n a d e l l ' a r r e s t o f i n o approfittando i n d e g n a m e n t e dello zione a tre mesi o dell'ammenda; dendo anche sanzioni di carattere stato quanti che: "Lo straniero che, a richiesta penale. i n s e g u i v a n o il m i r a g g i o d i t r o v a r e d e g l i ufficiali e d a g e n t i d i p u b b l i c a una sicurezza, extracomunitaria ha la p r o c e d u r a d e l l ' i n g r e s s o e s o g registrato nel nostro p a e s e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA sensibile ritardo alcuni paesi prima si è trattato rispetto ad europei, tant'è che episodio si di u n o s p o - giorno nel nostro paese, preve- Successivamente c o n l'avvento immigrazione lucri delle bande di d i s p e r a z i o n e sistemazione più criminali di dignitosa dello unico sospette in m a t e r i a straniero di statuisce non esibisce, prevalentemente proveniente dal- dell'evoluzione della realtà dell'im- p e r s o t t r a r s i alla m i s e r i a , a l l e s o f - l'Africa, p o i , h a a v u t o u n a i m p r o v - m i g r a z i o n e , l e g a t a s o p r a t t u t t o alla f e r e n z e e al s o t t o s v i l u p p o e c o n o - altro d o c u m e n t o di identificazione visa accelerazione c o n l'immigra- f o r m a z i o n e di agguerrite associa- mico, o v v e r o il p e r m e s s o d i s o g g i o r n o o zione d e i paesi asiatici e dell'est. zioni dei loro paesi di a p p a r t e n e n z a . criminose, il l e g i s l a t o r e al politico f e n o m e n o , divenute, poi un vero e meno, c h e tanta negativa risonan- proprio esodo, hanno inizialmente za popolazione della vita sociale, a s s i s t i a m o , tut- Q u e s t a ipotesi di reato è tuttora t r o v a t o il n o s t r o p a e s e i m p r e p a r a - d e l l a n o s t r a n a z i o n e , a v v e r t i v a la tavia, ad un degrado dell'umane- vigente, non essendo stato ogget- to s o t t o il p r o f i l o l e g i s l a t i v o , a t t e s t o necessità s i m o , t a n t o d a m e t t e r e in d i s c u s - to di modifica della normativa 1 8 9 le m o d e s t e p r e v i s i o n i d e l T . U . P.S. pregnante regolamentazione e q u e l l e r e l a t i v e allo s p e c i f i c o s e t - l'azione tore c o n t e n u t e nel decreto legis' t i v o 3 0 - 1 2 - 1 9 8 6 n. 9 4 3 ( s u l l a v o r o suscitava t r a la di u n a p i ù i n c i s i v a e grandi progressi in e p o c a d i nei vari settori p e r tale contrav- l'arresto o d e l l ' a m m e n d a stabilite d a l l ' a r t . 2 2 1 T . U . L.L.P.S. d i • sociali. O r a in o m a g g i o a t a l e trattamento penalistico più sfavorevole al cittadino extracomunitario e d e l l ' a p o l i d e r i s p e t t o s i a ai citt a d i n i i t a l i a n i , s i a agli altri c i t t a d i n i d e l l ' O N U l a d d o v e la l e s i o n e p u ò rilevarsi dal fatto dentità, art. 6, c o m m a 286/98 commesso punito con s t o e a m m e n d a ) p e r g l i altri citati a r t i c o l i , i n v e c e , la p e n a è a l t e r n a t i va (arresto o a m m e n d a ) pur aven- Dal contesto dell'argomentazion e n e c o n s e g u e c h e in t e m a di c o n c o r s o d i n o r m e d i c u i all'art. 115 C . P . è p o s s i b i l e a m m e t t e r e il d'identità o di titolo equipollen- viste dalla legge 286/98 e quella t e a g l i ufficiali o a g e n t i d i p u b - d e l l ' a r t . 6 5 1 C.P. 6 5 1 C.P. (rifiuto Un d'indicazione persona- ziale orientamento giurispruden- sembrerebbe ammissibile ritenere n o r m a speciale quella del le); T . U . 2 8 6 / 9 8 in v i r t ù d e l l a q u a l i t à d i chiunque, richiesto d a un pub- cittadino extracomunitario. la u m a n a : b a s t a g u a r d a r e la q u o t i - t r a t t a s i d i r e a t o p r o p r i o , in q u a n t o blico ufficiale, l e g g e 6 - 3 - 9 8 , n. 4 0 , r i n v e n u t a d e l dianità del popolo migratorio c h e p r e s u p p o n e la q u a l i t à d i s t r a n i e r e delle sue funzioni, non appartenente all'ONU, m a a dare indicazione sulla extracomunitari s i s t e m a t i c a m e n t e a f f r o n t a la n a v i - 3°, T.U. pena detentiva e pecuniaria (arre- del 2 0 0 2 , per cui considerato c h e T . U . 2 5 - 7 - 9 8 , n. 2 8 6 e r i m o d e l l a t a il dal cittadino è extracomunitario sione gli stessi valori della dignità mediante che mentre r e a t o d i rifiuto d e i d o c u m e n t i d ' i - del- migratoria, cocente c o n c o r s o d i reati t r a le i p o t e s i p r e - sulla propria identità • e c h i si rifiuta d i e s i b i r e la c a r t a blica sicurezza; m e n d a f i n o a lire o t t o c e n t o m i l a " . personali d o lo s t e s s o o g g e t t i v i t à g i u r i d i c a . 2 9 4 del r e g o l a m e n t o di e s e c u z i o n e , p r e v e d e la s a n z i o n e d e l - l'arresto fino a sei m e s i e l'am- fine di infrenare tale g r a v e f e n o - Anche prevede la c a r t a d i s o g g i o r n o , è p u n i t o c o n dimensioni del significative se viviamo e • senza g i u s t i f i c a t o m o t i v o il p a s s a p o r t o , o sodale-culturale p u n i b i l i t à , a l d i s p o s t o d e l l ' a r t . 1 7 il quale di condizioni senza p r i n c i p i o si p o t r e b b e i p o t i z z a r e u n S e p r e n d i a m o in e s a m e le c o n - premessa s u l l a c e n t r a l i t à d e l l ' a z i o n e di c o n - h a n n o pari dignità sociale e s o n o i d e n t i f i c a z i o n e ) si p o n e la q u e s t i o - di u n a d i s p a r i t à d i t r a t t a m e n t o . questa dello di u g u a l i d a v a n t i alla l e g g e , zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA le a r g o m e n t a z i o n e L'art. 6 , c o m m a 3 ° d e l D . L g s . 2 5 Le a d esibire salvaguardare, comunitario o al cittadino italiano. radico f o n t i d e l diritto, la c a r t a c o s t i t u z i o - grazione, veniamo, ora, a d esami- di Umberto Bonito un h a a b r o g a t o le i p o t e s i d e g l i artt. 144 e 1 7 d e l T.U. L.L.P.S. ( l a d d o - lità I A t t e s o c h e nella gerarchia delle v e l ' a u t o r i t à d i P.S. a v e v a il p o t e r e regolarizzati. IL REATO DI RIFIUTO DEI DOCUMENTI DI IDENTITÀ: ART. 6 - COMMA 3° T.U. 286/98 CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LEGGE 30/7/2002, N. 189 1° d e l T . U . 2 8 6 d e l 2 0 0 2 attraverso dei confini dello stato LE CONDI ZI ONI GI URI DI CHE DELLO STRANI ERO NEL NOSTRO SI STEMA PENALE queste il s u p e r a m e n t o comma nell'esercizio rifiuta di propria In tiva buona sostanza è finalizzata agevoli i controlli la norma- a rendere più dei cittadini d e g l i s t r a n i e r i ) , p o i , il l e g i s l a t o r e c o n i d e c r e t i l e g i s l a t i v i 1 9 - 1 - 9 8 , n. gazione marittima c o n mezzi c h e ben vedere di cittadini e x t r a c o m u - identità personale, sul proprio i n t u i t o il p r e o c c u p a n t e f e n o m e n o , 3 8 0 ; 1 3 - 4 - 9 9 , n. 1 1 2 e l e g g i 7 - 6 - si r i v e l a n o v e r e e p r o p r i e b a r e g a l - nitari e d i a p o l i d i s e c o n d o la f o r - stato, o s u altre qualità perso- p e r s e g u i r e c o l o r o c h e s f r u t t a n o la s o t t o il p r o f i l o a n c h e d e l l a s i c u r e z - 2 0 0 2 , n. 1 0 6 ; 3 0 - 7 - 2 0 0 2 , n. 1 8 9 e leggianti, per n o n parlare poi del- mulazione dell'art. nali è p u n i t o c o n l ' a r r e s t o f i n o a clandestinità. l ' a s p e t t o d e l l o s f r u t t a m e n t o p e r il T.U. 986/98. za pubblica, ha inteso disciplinare la 30 materia - intervenendo c o n la 9 - 1 0 - 2 0 0 2 , n. 2 2 2 , e d e c r e t o l e g i s l a t i v o 9 - 9 - 2 0 0 2 , n. 1 9 5 . F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 l a v o r o n e r o , la p r o s t i t u z i o n e e c c . Considerato 1, comma 1° regolarizzati e a un m e s e o c o n l ' a m m e n d a fino che l'art. 47, • a lire q u a t t r o c e n t o m i l a . F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 31 La cerimonia ha assunto connotazioni di particolare solennità e c o m m o z i o n e quando il Presidente G i u s e p p e Donisi zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ha presentato il calendario 2003 edito dalla Sezione ed illustrato con alcuni dei più significativi atti eroici compiuti, nel corso degli anni, da personale della Polizia. Ha p r e s e n z i a t o alla c e r i m o n i a , a c c o m p a g n a t a dal zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Presidente della Sezione A N P S di Cagliari Candido Galistu, la Signora Albertina Lai, madre di E m a n u e l a Loi, Il 19 ottobre presso un noto locale di Salò (BS), si è svolcaduta nell'adempimento del dovere in Palermo. ta la tradizionale riunione conviviale "La Ottobrata", alla Ha preso la parola poi il Presidente della S e z i o n e sarda quale hanno partecipato numerosi Soci con le famiglie e Galistu per porgere il saluto dei suoi associati e consemolti simpatizzanti. gnare al Presidente Donisi la bandiera della Regione Giornata dal clima mite con sole terso; è stato possibile Sarda dono dei responsabili regionali. ammirare il lago di Garda nella sua nitidezza fino alle La cerimonia è stata conslusa da un articolato ed appas25° anniversario di matrimonio per il V i c e sponde Trentine e Veronesi delimitata dal massiccio del sionato intervento del Sindaco di Brescia Prof. Paolo Presidente della Sezione di A b b a s a n t a , Mario Ruggiti e la sua dolce signora Rosa. Auguri vivisMonte Baldo, che chiude in una suggestiva visione, lo sceCorsini, il quale, nel rinnovare i sentimenti di gratitudine e simi a loro e al figlio Marco. nario lacustre. di profondo affetto della comunità bresciana per la Polizia, I partecipanti al simposio hanno gustato le varie succulenha tenuto a sottolineare il profondo significato morale e ti portate di cibi preparate con maestria dai cuochi del patriottico del calendario. ristorante che, su richiesta del gestore, hanno approntato I Soci si sono riuniti, poi, presso un noto ristorante cittadiuna torta c o n lo stemma della nostra Associazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA no per il pranzo natalizio ed il pomeriggio danzante. VITA DELLE SEZIONI BRESCI A Q u e s t o bel bimbo è M a t t e o , nato l'8 maggio 2 0 0 2 , figlio dell'Ag. Se. della Polizia di Stato Zaio Alessandro, Socio della Sez. di Bussoleno. Il piccolo Matteo, mascotte della Sezione, dimostra già di avere le idee chiare... L'Isp. S u p . Giambattista Santarsiero, Consigliere della Sezione di Trieste ci presenta i suoi bellissimi nipotini: Riccardo e Sofia, figli rispettivam e n t e di Maria S a n t a r s i e r o , Isp. C a p o e G i u s e p p e Santarsiero, Isp. Sup. Felicitazioni! Il 30 ottobre il Socio della Sezione di Salerno Bernardino Lamberti e sua moglie Anna Luisa, hanno f e s t e g g i a t o le n o z z e d ' a r g e n t o . Il Presidente della S e z . Morrone ha donato loro la benedizione Papale. Rallegramenti vivissimi. Il piccolo Dino Di Domenico, nipote della Sezione di Salerno Bernardino nel giorno del suo battesimo. Infiniti parte dei Soci salernitani ai quali si redazione di "Fiamme d ' O r o " . del Socio Lamberti, auguri da associa la L' 11 dicembre 2 0 0 2 Giandomenico Troia, figlio dell'lsp. Sup. Tommaso Socio della Sezione di Ravenna, ha conseguito la laurea di Dottore in Ingegneria delle telecomunicazioni Auguri al neo dottore nonché al papà Tommaso. Il piccolo Lorenzo Moltisanti nel giorno del suo primo compleanno. Lorenzo è il nipotino del Presidente della S e z i o n e di A o s t a Dionisio Moltisanti. Auguri al piccolo Lorenzo, al nonno Dionisio, a papà Lino e a mamma Elisabetta. E c c o nonno Pietro F a n t i n a t o , colonna della Sezione di Bassano del G r a p p a , festeggiare il nipotino Riccardo, figlio di E l e n a e Paolo. Fiamme d ' O r o augura al piccolo Riccardo e a tutti i familiari una vita felice. Il Socio R o b e r t o Manzini, della Sezione di Bolzano, ha conseguito la nomina di "Commissario del ruolo direttivo speciale". All'amico Manzini giungano le felicitazioni e gli auguri di tutti i Soci di Bolzano e di Fiamme d'Oro. *r-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 'f* )N DISCIPLINA ED ONORE Domenica 10 Dicembre i Soci della Sezione si sono riuniti in A s s e m b l e a presso l'aula magna della locale Scuola Polgai per il tradizionale scambio degli auguri Natalizi. A conclusione dei lavori assembleari nel corso dei quali sono state esaminate alcune problematiche associative il cappellano Don Roberto Ferrazzoli ha celebrato la S. Messa cui hanno preso parte anche le massime autorità civili e militari cittadine. Sono stati consegnati diplomi di benemerenza ai Soci con venticinque anni di vita associativa ed ai nuovi Soci Benemeriti. BASSANO DEL GRAPPA I Soci della Sezione A N P S di Bassano del Grappa, molti con la consorte e familiari, si sono ritrovati sabato 14 Dicembre per la festa degli auguri di fine anno. È stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei tre Soci scomparsi durante l'anno e degli appartenenti alle Forze 32 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 dell'Ordine caduti nell'adempimento del proprio dovere. Al successivo incontro conviviale che ha avuto luogo presso il caratteristico ristorante "Al Castello Superiore" di Marostica, c'erano il Prefetto Lorenzo Cernetig, responsabile del servizio ispettivo della Polizia di S t a t o del Triveneto, il Dr. Tiziano Zonta, in rappresentanza del Questore di Vicenza, il Dr. Aldo Agostini, il Dr. Alessandro C a m p a g n o l o , quest'ultimo subentrante nella direzione del locale Commissariato della P.S. al Dr. Agostini, destinato ad altro importante incarico nella Polizia, l'Assessore Mocellin in rappresentanza del Sindaco di Bassano, il Dr. Dino Secco per la Provincia di Vicenza, l'Isp. Beppino Battocchio, dirigente il locale Distaccamento della Polizia Stradale ed i Presidenti dell'Ass. Finanzieri d'Italia, Dr. Cataldo Mirizzi e M.llo Bergamin dell'Ass. Nazionale Carabinieri. Al levar delle mense, il Presidente della Sezione A N P S Sergio Gobbo ha brevemente riepilogato l'attività della Sezione, mettendone in evidenza la costante crescita e la disponibilità dei Soci nella manifestazioni sia sociali che cittadine. Durante il convivio sono stati premiati con una medaglia d'oro a ricordo i Soci ultra ottantenni. zyxwvutsr ONORIFICENZE DELL'ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA CAVALIERE UFFICIALE CAVALIERE COMMENDATORE • • Luigi Fulci, Trieste • A r m a n d o Natalicchio, Padova • Giuseppe D'Agostino, Asti • Giorgio Giacomini, Asti F r a n c e s c o Petrolillo, Taranto • Angelo Morello, Reggio Calabria F I A M M E D ' O R O N . 1/2 - 2 0 0 3 - 33 Torino. La preghiera in onore di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia, è stata letta dalla Dr.ssa Alice zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Rolando, Isp. Sup. S U P S della Squadra Mobile di Torino. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Al pranzo sociale, c h e si è tenuto presso il ristorante "Da Camillo" di Mompantero, ha partecipato un foltissimo gruppo di Soci e simpatizzanti. All'interno del locale sono zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA stati esposti alcuni manichini con le divise d'epoca a cura d e l l ' l s p . C a p o Flavio Bellone in servizio a Torino. Il La Sezione A N P S ha organizzato d u e gite: la prima, il 22 Presidente della Sezione Angelo Pietracatella nel dare il Settembre, sul Lago di C o m o e la seconda, il 22 ottobre, benvenuto ha ringraziato le Autorità ed i S o c i , invitandoli nelle L a n g h e . ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei defunti. A C o m o , d o p o un giro per la città, si sono imbarcati sul Ha preso la parola il Cons. Sergio Sibille il quale ha fatto battello c h e ha consentito la traversata del lago, su cui si un sunto dell'attività della Sezione. Subito si è passati alla è trascorso buona parte della giornata e d a cui si è potuto consegna delle onorificienze ai Soci più anziani e meriteammirare il magnifico bacino prealpino e varie borgate c h e voli. Al termine è stato distribuito un panettone c o n l'augulo circondano. rio di buone feste e d un arrivedersi a Dicembre 2 0 0 3 . Nelle Langhe la comitiva è giunta a Grinzano di Cavour, F 1 proseguito il viaggio per Livorno visitando, come accennato, i principali monumenti della città labronica e d in particolare il Santuario della Madonna di Montenero. NI SUSA dove è stato visitata l'enoteca regionale allestita nel Castello di Cavour (foto) dove lo statista soggiornò di frequente. D o p o il pranzo la comitiva ha visitato il Castello di Foletti di Barolo e per concludere una cantina sociale, dove si s o n o gustate tante qualità di vini. Il 29 Settembre 2002 la S e z i o n e A N P S ha effettuato una gita sociale a Lucca e Livorno dove sono stati visitati i monumenti più interessanti delle d u e città. Durante il viaggio di andata, la comitiva ha fatto sosta nel C o m u n e di Camaiore sul luogo o v e il 17 Giugno 1980, a seguito di incidente stradale e per causa di servizio, perse la vita il Cap. di P.S. Sirio Donati, all'epoca C o m a n d a n t e della Sezione di Polizia Stradale e al quale è intestata la Sezione. Sul luogo dell'incidente a cura dei familiari è stata posta una lapide con foto a ricorso, che in quella circostanza è stata benedetta d a un sacerdote alla presenza, oltre che dei Soci della Sezione, d a una folta rappresentanza di Soci della Sezione A N P S di Lucca e della Polizia Stradale. Al termine della breve ma sentita cerimonia, i gitanti hanno AOSTA SANREMO D o m e n i c a 8 D i c e m b r e è stato f e s t e g g i a t o il 150° Anniversario di fondazione. Alla cerimonia oltre al personale in servizio ed in congedo, hanno p a r t e c i p a t o : il C o m a n d a n t e del C o m p a r t i m e n t o della Polizia Stradale Piemonte e Valle d'Aosta G e n . Alfredo Trapuzzano; il C o m a n d a n t e della Sezione Polizia Stradale di Torino Dr. G i u s e p p e Mirizzi, il C o l . Luciano Bauco in rappresentanza dell'Ispettorato della Polizia di Stato del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta, il Dir. del C o m m i s s a r i a t o di P.S. di B a r d o n e c c h i a Dr. Destro, il C o m a n d a n t e della Sottosezione Polizia Stradale di Susa Isp. S u p . S U P R Marco Grienti e d il C o m a n d a n t e della Polizia Ferroviaria di Bussoleno Isp. C a p o Ignazio Melis. Ha presenziato, inoltre, il Sindaco di Susa, il Giudice di Pace Avv. Sergio Sibille ed il Socio benemerito Prof. Enzo Santoro, primario del Reparto medicina dell'ospedale Molinette di Torino. La cerimonia religiosa è stata officiata da S.E. il Vescovo di Susa Alfonso Badini Confalonieri e dal parroco Don Ettore De Faveri, in concomitanza della festa dell'OFTAL della Valle. Hanno prestato servizio d'onore vicino all'altare d u e Agenti in alta uniforme, invitati dal Questore di 34 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 Nell'imminenza delle festività del Santo Natale di fine Il 1° D i c e m b r e ha a v u t o l u o g o , presso la Sala anno, la Sezione ha organizzato un pranzo sociale in un Conferenze dell'Hotel Mirage di Gressan (AO), la ceriristorante della cittadina di A r m a di Taggia. monia di c o m m e m o r a z i o n e dell'App. di P.S. Adolfo La Prima del pranzo, i partecipanti hanno assistito a d una S. Bernarda, al cui n o m e è intitolata la Sezione A N P S di Messa in suffragio dei caduti della Polizia di Stato e degli Aosta, nel trentesimo anniversario della scomparsa oltre sessanta Soci deceduti dalla costituzione della alla p r e s e n z a della v e d o v a M a l f a n d a F r i s o n , dei Sezione ad oggi. Parlamentari valdostani il S e n . Augusto Rollandin e È stato ricordato con commozione l'Agente S. Marco l'On. Ivo Colle, del Questore Dr. Claudio Proietti e di Gavino, deceduto tre anni fa a seguito di incidente aereo, numerosissimi Soci e familiari, oltre che colleghi in sermentre rientrava al suo reparto nel Kosovo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA vizio. fedeli Servitori dello Stato venissero sempre ricordati con cerimonie di c o m m e m o r a z i o n e perché troppo spesso, passata la c o m m o z i o n e del momento, poi tutto viene regolarmente dimenticato. Con l'occazione ha rivolto parole di ringraziamento al Questore per la sensibilità dimostrata nei confronti della Sezione e dei Soci e ai Parlamentari presenti ha chiesto di seguire nei rispettivi rami del Parlamento le problematiche relative alle Forze dell'Ordine ed in particolare alla Polizia di Stato. Ha, infine, ricordato quanto sia importante se non addirittura indispensabile la frequentazione del personale in servizio con i Soci che mettono a disposizione tutta la loro esperienze maturata in tanti anni di servizio e in molteplici incarichi ricoperti. Nel corso della cerimonia il Presidente Moltisanti ha consegnato alla vedova e al Questore attestati di Socio d'Onore. Al termine dell'intervento il Presidente Moltisanti ha dato la parola al Questore Dr. Proietti che, dopo aver rivolto un saluto ai presenti ed esaltato il gesto compito dall'eroico Servitore dello Stato, ha consegnato alla vedova una targa ricordo. Terminata la c o m m e m o r a z i o n e ha avuto luogo nella sala ristorante dell'Hotel il pranzo sociale cui i presenti hanno partecipato con grande entusiasmo. Ha preso la parola il Presidente Dionisio Moltisanti che, dopo aver rivolto un saluto e un ringraziamento alle Autorità e ai Soci ha pronunciato un vibrante d i scorso teso a risaltare la figura dell'eroico Servitore dello Stato che non esitò un solo istante a sacrificare la propria vita per far rispettare la legalità e anche per non venire m e n o al giuramento di fedeltà alle istituzioni, descrivendo dettagliatamente la fulgida azione che non deve essere dimenticata ma essere da esempio e da stimolo per i giovani colleghi in servizio e in generale per i cittadini. Rivolgendosi alle Autorità ha auspicato che venissero presi opportuni provvedimenti per far sì che gli eroici e FIAMME D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 35 LA SPEZI A usi AzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA i 5 W zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Sabato 7 Dicembre nella Cappella sita nella C a s e r m a "A. Saletti" è stata celebrata una Santa Messa in suffragio dei Caduti della Polizia di Stato e dei Soci deceduti, officiata dal Parroco di S. Michele Arcangelo Don Gianni Sarti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Alla S. Messa hanno partecipato il V. Prefetto Ispettore Dr. Folino in rappresentanza del Prefetto e il Questore Dr. Il giorno 19 Novembre 2002 i Gruppi Bandiera delle Francesco Giuseppe Minerva, nonché alcuni Soci e famiSezioni di Milano, Magenta e Lainate, con i rispettivi liari. Dopo la Messa si è svolto un pranzo sociale nel ristoPresidenti Ten. G e n . (c) Mario De Benedittis, Isp. Sup. rante "Nella Ravecca" dove il Questore Dr. Minerva e stato S U P S Nicola Lomuscio e Isp. Giovanni Schepis e relative Ospite d'onore insieme al Direttore del Centro Nautico e rappresentanze in abito sociale hanno partecipato alla S o m m o z z a t o r i della Polizia di Stato Dr. A l e s s a n d r o chiusura del raduno in oggetto. Kurecska. Di notevole interesse sono state le relazioni esposta dal V. Il Presidente della Sezione ha voluto ringraziare, oltre ai Prefetto Antonio Laurito, Dirigente Ufficio Studio e Storico due ospiti d'onore, tutti i convenuti per l'adesione all'iniziadel Ministero dell'Interno, del V. Prefetto Donato D'Urso e tiva. Infine è stata offerta una rosa a tutte le signore predel Procuratore G e n . della Repubblica Giancarlo Caselli. senti. Calorosa ed amichevole l'attenzione del V. Presidente della S e z i o n e S e m i n a r o , del C o n s i g l i e r e N a z i o n a l e lacobelli e di tutti i Soci presenti a testimonianza dei rapporti cordiali che legano gli appartenenti al Sodalizio. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA M I LANO LATI NA Il 24 Novembre la Sezione ha organizzato un conviviale presso un noto ristorante di Latina, al fine di far conoscere il nuovo Presidente della Sezione Mario Scipione. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi Soci e familiari. Ospiti d'onore il Questore Dr. Paolo Cossu ed il Vicario Dr. Vincenzo Ferrara accompagnati dalle rispettive gentili Signore. Il 1° Dicembre nella ricorrenza del 20° anniversario della s c o m p a r s a dei colleghi Carlo Nanini e Mauro Rinaldi, caduti in servizio in un tragico evento sull'autostrada Firenze mare, è stata deposta una Corona di Alloro alla Lapide posta nell'atrio della Questura, a ricordo dei Soci caduti e dei Soci scomparsi. Alla cerimonia Commemorativa erano presenti il Questore di Lucca Dr. Giorgio Manari, i genitori dell'Agente Rinaldi, appositamente giunti da Roma e numerosi Soci in servizio e in pensione. Nella stessa occasione il Presidente ha ricordato il Prefetto di Lucca, Dr. Marcello Carnimeo, Socio Onorario dell'ANPS, scomparso appena due giorni prima. FI RENZE Lo scorso mese di ottobre un gruppo di Soci e familiari hanno partecipato ad una gita sociale ad Orvieto, Bolsena e Viterbo - Bomarzo - Parco dei Mostri. I Soci sono rimasti molto soddisfatti della riuscita della gita. ALESSANDRI A «.V \1/ «.!.» -,;c -, :c -Tc II 4 N o v e m b r e 2002, si è svolta la cerimonia delle Forze Armate celebrata dal nuovo Arcivescovo di Milano Card. T e t t a m a n z i . La S e z i o n e è stata r a p p r e s e n t a t a dal Presidente Ten. G e n . (c) Mario De Benedittis da numerosi Soci. 36 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 Il 29 Settembre si è svolta la c o m m e m o r a z i o n e di S. Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. La S. Messa è stata officiata in una chiesa cittadina per volere del Questore Dr. Arturo De Felice, con il chiaro intento di risaltare la manifestazione, coinvolgendo la cittadinanza di Alessandria. Alla festa hanno partecipato il Presidente, il Consiglio e numerosissimi Soci. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Il giorno 6 Ottobre, accompagnati dal Presidente della Sezione, Cav. Uff. Antonino Neri e dal Segretario Cav. Settimio Matteoni, un gruppo di Soci con i loro familiari hanno effettuato una gita Pellegrinaggio al Santuario della Madonna B.V. di Boccadirio. F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 37 ASTI ha partecipato ad un incontro-raduno, organizzato dall'lsp. (c) Vincenzo Parisi della Sezione A N P S di Oristano con la collaborazione dello stesso Carrillo e altri, tra alcuni operatori di Polizia (per la maggior parte in pensione) che prestarono servizio nel 1964/65 presso il Posto di Polizia di Frontiera di Prà Gentor (Traforo del Gran S a n Bernardo) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA in Valle d'Aosta. Domenica 24 Novembre si è svolta l'annuale "Festa della Sezione" alla quale, oltre al Presidente e a nomerosi Soci della Sezione, hanno partecipato autorità civili e militari, tra i quali il Questore Dr. Pericle Bergamo. È stata celebrata una S. Messa nella Cappella della Questura, officiata da Mons. Guido Montanaro, per c o m memorare i Caduti e i defunti della Polizia di Stato. Dopo la cerimonia religiosa e la lettura della "Preghiera a San M i c h e l e A r c a n g e l o , Patrolo della Polizia", il Presidente Corte ha rivolto ai presenti un significativo discorso, evidenziando gli scopi Statutari dell'Associazione ed il principale scopo per cui è stata creata che è anche quello di tenere uniti gli ex appartenenti alla Polizia e quelli in servizio. All'incontro erano presenti una trentina di persone fra Soci e familiari che hanno gradito in modo particolare e con c o m m o z i o n e l'iniziativa. Un sentito ringraziamento va rivolto a Franco Gentile di Aosta che si è interessato per l'organizzazione in "loco" e per risolvere i problemi logistici legati all'incontro, nonché all'lsp. Sup. S U P S Giuseppe Vicino Responsabile del valico di Frontiera del Traforo del Gran San Bernardo per la sensibilità, disponibilità e cortesia dimostrate nell'occasione (in brevissimo t e m p o ha organizzato la visita alle strutture del Traforo e d alla Caserma, accogliendo gli ospiti con un piccolo, ma corposo, rinfresco facend o sentire tutti "a casa loro" e, soprattutto, ancora appartenenti alla grande famiglia della Polizia di Stato). Si è c o n s u m a t o , infine, un pranzo sociale presso l'Azienda Agrituristica "Dall'Ortolano" di Asti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA BUSSOLENO z a della C o m u n i t à m o n t a n a alta Valle S u s a , c o n l'Assessore Biolati, la giunta comunale di Bussoleno al completo. In uniforme le rappresentanze delle forze dell'ordine, della Q u e s t u r a di Torino, del C o m p a r t i m e n t o Polizia Ferroviaria di Torino e di Bussoleno, della Polizia Stradale di Susa, dei Carabinieri, Finanza, Guardie Forestali, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e protezione civile, mentre dal Commissariato Polizia di Frontiera di Bardonecchia giungevano parola augurali per la significativa cerimonia, scusandosi per la mancata presenza di rappresentanza dovuta agli inderogabili impegni istituzionali. Oltre alla presenza delle associazioni d'Arma e c o m battentistiche presenti sul territorio della Valle Susa con i loro labari e gagliardetti e, naturalmente, non potevevano mancare le rappresentanze delle Sezioni A N P S di Torino, Pinerolo, Susa e Bardonecchia con le relative bandiere. La benedizione dei locali è stata impartita da Mons. Don Pier Luigi Cordola alla presenza di autorità, Soci e tantissimo pubblico. Domenica 15 Dicembre 2 0 0 2 a rendere omaggio ai poliziotti di Bussoleno in servizio ed in congedo della Sezione A N P S sono intervenute autorità militari, civili e religiose. Il taglio del nastro della nuova sede, ricavata nell'ex poliambulatorio comunale annesso alla palestra comunale, è toccato al Sindaco di Bussoleno, On.le Alda Benetto, a c c o m p a g n a t a dalla M a d r i n a S i g n o r a Gloria C a m b u r s a n o , madre dell'Agente scelto della Polizia di Stato, deceduto in conflitto a fuoco con una banda di rapinatori, medaglia d'argento al valor civile, figlio della terra di Bussoleno, alla cui m e m o r i a è stata intitolata la n u o v a s e d e , dal Presidente della Comunità Montana Bassa valle Susa, Dr. Ferrentino, e naturalmente dal Presidente della Sezione A N P S bussolenese, Carlo Giordano. Presenti anche il Sindaco di Salbetrad, Marrimo Garavelli, in rappresentan- Il Sindaco Alida Benetto ha voluto lodare l'impegno dei Soci d e l l ' A N P S e sottolineare che l'amministrazione comunale si era subito attivata per trovare una sede all'associazione che in questi anni si era spesa molto a favore della cittadinanza e con cui contiamo di poter proseguire in una proficua e fattiva collaborazione. È seguita, nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in Bussoleno, con la presenza del picchetto d'onore, la Santa Messa celebrata da Mons. Don Pier Luigi Cordola in ricordo dei poliziotti caduti e dei Soci scomparsi. La giornata si è conclusa con il pranzo sociale, ove veniva consegnata al Socio effettivo Ugo Garnero, in occasione del suo ottantesimo compleanno, una pergamena ricordo opera dell'artista Aurelio Calia, Socio simpatizzante della Sezione. L'AQUI LA ^ -7- ik. PAVIA Il 20 Giugno 2002 la Sezione A N P S ha effettuato un pellegrinaggio ad Assisi per visitare i luoghi che ci ricordano la vita ed i miracoli di San Francesco. Particolare partecipaNello scorso mese di Dicembre la Sezione ha organizzato zione religiosa è stata dedicata alla visita della Basilica l'annuale pranzo sociale presso un noto ristorante situato che custodisce le spoglie e gli splendidi affreschi che rapnel verde della Valle Scuropasso al quale hanno preso presentano la vita del Santo, riportata agli antichi splendoparte, oltre a numerosi Soci e familiari, il Questore Dr. ri dopo il terremoto che ha sconvolto quei luoghi. Giovanni Calesini che ha donato un crest alla Sezione rafIl Presidente Loris Ballestrazzi ed i numerosi Soci che figurante lo stemma araldico della P.S. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA hanno partecipato alla gita si sono ritrovati in un noto ristorante di Assisi per concludere una bella giornata che ha messo in evidenza lo spirito di amicizia che ancora lega gli ex appartenenti alla P.S. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA -7» 'T - Il Presidente Corte porta a conoscenza che alcuni Soci della Sezione svolgono attività di volontariato presso l'Unità Operativa di Oncologia della Regione Piemonte. I Soci P a l m e r i n o S c a c c i a , M a r c o Testa, F r a n c e s c o Santoro, Saverio Berti, Francesco D'Agostino e Michele Radesca si impegnano c o m e autisti di un pulmino messo a disposizione dalla A.S.T.R.O. per il trasporto di pazienti. L'inserimento di nostri Soci in tale forma di volontariato è da a m m i r a r e perché evidenzia in loro un profondo senso umano e di altruismo verso sofferenti particolarmente bisognosi di solidarietà e fraterna collaborazione. BOLZANO Il 15 Novembre la Sezione A N P S di L'Aquila si è riunita presso il noto ristorante "Chalet Pineta" di Monteluco di Roio per lo scambio di saluti ed auguri in prossimità delle Nei giorni 18, 19 e 20 Maggio 2002, il Segr. Ec. della Sezione, Isp. Sup. S U P S (c) Pasquale Carrillo, unitamente ad altri Soci provenienti da varie località dal nord al sud, 38 - F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003 feste natalizie. Particolarmente gradita è stata la presenza del Questore di L'Aquila Dr. Sergio Visone che ha rivolto un caloroso saluto ai presenti. F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 39 Al termine della cerimonia religiosa, il Presidente Volpini ha ricevuto gli ospiti presso il ristorante "Il Rancho" di Bevagna. In chiusura della festa, come di consueto, s o n o state consegnate medaglie d'argento con pergamene per fedeltà al sodalizio ai Soci Matilde Carbonetti, Gesualda Carbonetti, zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA S a n d r o C o r e s i , Elsa Santa G i o r n i , S a l v a t o r e G i a c o m o Guglielmo, Luigi Manca, A n n a Maria Pelliccia, Vincenzo Per iniziativa della Sezione si è svolta il 10 Novembre la Polinori, Giuseppe Cambucini, Emilia Arsini, Francesco giornata del Sodalizio che si rinnova ogni anno. Franceschini. La manifestazione è iniziata con la celebrazione della S. FOLI GNO Messa nel Santuario della Madonna del Pianto, officiata dal Cappellano don Umberto Formica, in suffragio dei defunti della Polizia. OLBI A M ESSI NA Si è volta il 3 Novembre una manifestazione per la c o m memorazione dei Caduti, con una S. Messa davanti al monumento ai Caduti. Presente il direttivo della Sezione A N P S con stendardo e Soci in divisa. Hanno partecipanto anche altre associazioni combattentistiche e d'arma e le autorità civili e militari, tra i quali la Dirigente del Commissariato di Olbia D.ssa A n n a Maria Savoia ed il Responsabile della Polizia di Frontiera di Olbia Dr. Bracale. Il 29 Settembre si è svolta la cerimonia dedicata a S. Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. Al lato dell'altare erano schierate le Bandiere delle Sezioni di Foligno - Città di Castello - Perugia - Gualdo Tadino e Spoleto. Erano presenti alla cerimonia la madre ed i parenti di Angelo Carbonetti, di cui questa Sezione ha adottato il nome, il Dirigente del Commissariato locale V. Questore Dr. A n t o n i m i Bruno, il Tenente Dr. A c c o l t o Valerio Francesco C o m a n d a n t e la C o m p a g n i a Carabinieri, il C a p i t a n o Dr. M a s s i m i l i a n o Fortino C o m a n d a n t e la C o m p a g n i a Guardia di Finanza, i Presidenti delle varie Associazioni Combattentistiche e d'Arma, il Segretario Generale A N P S Ispettore Michele Paternoster. PERETO Il giorno 8 Agosto 2002, in occasione della triste ricorrenza della s c o m p a r s a di Giuseppe Laurenti, il Gruppo di Poggio Cinolfo, della Sezione A N P S di Pereto a lui intitolato, ha organizzato una giornata di beneficienza con raccolta di fondi da destinare a favore dell'Associazione Genitori Bambini Emopatici dell'Ospedale Santo Spirito di Pescara. In questo m o d o si è voluto onorare più significativamente la m e m o r i a di Peppino Laurenti che con fine prematura lasciò nello sconforto i suoi cari, i colleghi della Polizia di Stato e gli amici tutti. Troppo spesso, nelle commemorazioni si spendono parole di circostanza che dopo l'emotività del momento lasciano il vuoto e la dimenticanza. Proprio per evitare che la PERUGI A memoria di Peppino cada nella routine e nella fredda ripetitività, i colleghi di Poggio hanno voluto esaltarne il significato con una finalità nobile ed elevata quale quella della beneficenza, tutti hanno accolto positivamente l'iniziativa, in particolar modo i congiunti di Peppino hanno espresso pubblicamente il loro plauso ai colleghi dello scomparso. Alla cerimonia religiosa che si è svolta nella chiesa parrocchiale di Poggio sono intervenuti il Vice Questore Vicario dell'Aquila Dr. L a m e n d o l a , il V i c e Prefetto dell'Aquila Dr. Massidda, Don Giovanni d'Ercole, della Segreteria di Stato Vaticana, il Dr. Di Biasio, il Dr. De Ogni anno l'Amministrazione C o m u n a l e di Piacenza invita Santis e il Dr. Plocco della Centrale per le risorse Umane Autorità ed Associazioni d'Arma, nonché quelle che sono del M.I.; personale del Commissariato di P.S. San Lorenzo vicine ai movimenti ed alle famiglie dei Caduti dell'ultima di R o m a , la Fanfara della Polizia a cavallo, il Vice Sindaco g u e r r a , a p a r t e c i p a r e alla c o m m e m o r a z i o n e dell'8 di Carsoli, il Sindaco di Pereto, i Carabinieri della Stazione Settembre 1943 sul luogo ove trovarono la morte dei milidi Carsoli, un folto pubblico di amici e conoscenti ha fatto tari concittadini a difesa della città. da cornice alla sentita e commovente celebrazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA C o m e consuetudine la nostra Sezione ha presenziato con PI ACENZA la bandiera ed alcuni Soci. 40 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 Il giorno 23 Novembre 2002, organizzato dalla Sezione, si è svolto l'annuale incontro dei Soci e familiari. Le Autorità intervenute e la Signora Anna Torresi, vedova B e n i n c a s a , sono state ricevute dal Presidente Cav. A n t o n i o C u c c i , c h e c o n il Q u e s t o r e di Perugia Dr. Vincenzo Indolfi, hanno deposto una corona alla lapide dei Caduti della Polizia di Stato. Nel salone delle conferenze, gentilmente concesso dal Questore, è stata celebrata la S. Messa officiata dal Cappellano Regionale della Polizia di Stato Dr. Costantino Michele. Il Presidente, dopo aver letto la Perghiera a S. Michele Arcangelo, ha rivolto un c o m m o s s o pensiero ai Soci scomparsi e agli uomini della Polizia di Stato caduti nell'adempimento del loro dovere, come è stato ricordato, nell'omelia il sacrificio del g i o v a n e poliziotto Luca Benincasa, caduto vittima del dovere nel marzo scorso. Un ringraziamento agli intervenuti ed alle rappresentanze delle Consorelle di Spoleto, Città di Castello e Foligno. Si è svolto, poi, presso il ristorante "Faina" in località Mantignana, il pranzo sociale in un clima di festosa cordialità e allegria. F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 41 Presidente D'Asaro che ha lamentato l'iniquo trattamento riservato al personale collocato in quiescenza zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA dopo l'entrata in vigore della legge di riforma ed in particolare il mancato riconoscimento dell'indennità integrativa sulla buona-uscita al personale collocato in L'8 Dicembre 2002, per iniziativa di questa Sezione e pensione prima del 1-12-1984 (legge 1-12-1994 n. 87), con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale di nonché sulla mancata rideterminazione della base Caltanissetta, ha avuto luogo presso la sala convegni pensionistica con l'attribuzione del corrispettivo delle di un noto ristorante del capoluogo, il primo convegno due ore di lavoro straordinario di cui all'art. 62 della provinciale dell'ANPS sul tema:zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA "Problematiche econo- CALTANI SSETTA miche, normative e sanitarie del personale della Polizia di Stato in servizio ed in quiescenza". Relatori degli argomenti trattati sono stati la Dr.ssa Vincenza Silvana Pulci, m e d i c o legale presso l'ASL 2 di Caltanissetta, il Dr. A n t o n i n o C a m a , Direttore amministrativo contabile della Q u e s t u r a , G i o v a n n i D'Asaro, Vice Presidente dell'ANPS. H a n n o partecipato il Prefetto Giuliano Lalli, il Questore Santi Giuffrè, funzionari e personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri della Provincia di Caltanissetta. Il Presidente della Sezione Angelo Leto, dopo aver manifestato il benvenuto alle Autorità ed ai partecipanti, ha dato inizio ai lavori. La Dr.ssa Pulci, medico legale, ha illustrato le patologie mediche che s o l i t a m e n t e c o l p i s c o n o il p e r s o n a l e della Polizia, soffermandosi maggiormente sull'iter amministrativo da seguire, anche alla luce delle nuove disposizioni di legge, per ottenere il riconoscimento delle malattie contratte in servizio da parte degli ospedali militari, nonché le successive modalità per conseguire, qualora previsto, la pensione privilegiata. Subito dopo il Dr. C a m a , ha illustrato gli argomenti relativi al trattamento economico del personale in servizio ed in pensione, soffermandosi sull'utilità della banca dati e delle innovazioni amministrative contabile sul trattamento pensionistico del personale della Polizia. Per ultimo è i n t e r v e n u t o il Vice M ODENA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA VITA DELLE SEZIONI VI I Il 15 Dicembre, in un accogliente locale, ha avuto luogo il tradizionale pranzo sociale organizzato dalla Sezione ANPS. Alla bella e festosa manifestazione, alla quale hanno partecipato 255 persone fra Soci e familiari, ha riscosso pieno successo ed ampia adesione. Sono intervenuti fra gli altri, il V. Questore A g g . C a p o di Gabinetto Dott.ssa Cinzia Ricciardi, il V. Q u e s t o r e A g g . Dr. Eugenio Di Ninno Dirigente Sanitario della Polizia di Stato, il Vice Questore Dr. Maurizio Mobilio. Nell'occasione, con la calorosa partecipazione di tutti i presenti, è stato suonato e cantato l'inno nazionale. Il Presidente della Sezione Gino Spadoni, ha tenuto un appropriato discorso adatto alla ciscostanza. M UL. L. L. L. JL, £. zyx I KJI l l dove hanno assaporato i prodotti tipici locali. Presenti oltre 60 tra Soci e familiari. Ha partecipato per la prima volta, perché di recente assegnato a Parma, il Q u e s t o r e Dr. G a e t a n o C h i u s o l o , n e l l ' o c c a s i o n e il Presidente della Sezione Gennaro Caruso ha tenuto un discorso di circostanza ed ha consegnato al Questore il Diploma di "Socio Onorario" al quale gli è stata offerta anche la cravatta dell'Associazione ed un portachiavi con inciso lo stemma araldico della Polizia, poi distribuito a tutti i Soci. Il Questore ha ringraziato, si è dichiarato onorato dell'iniziativa ed ha ricambiato gli auguri. MATERA Domenica 15 Dicembre nei locali della Sezione A N P S , alla p r e s e n z a d e l l ' A r c i v e s c o v o di Matera S.E. M o n s . Antonio Ciliberti, del Prefetto, Dr. Elio Priore, del Capo di Gabinetto della Questura, del Dirigente la Sezione di Polizia Stradale, di funzionari della Questura e di Soci e familiari, ha avuto luogo la cerimonia "Natale del Socio 2002". legge 121/81 in relazione all'art. 53 del T.U. 2 9 - 1 2 1973 n. 1092, il cui diritto è stato riconosciuto dalla 1 Sez. T.A.R. Lazio con sentenza del 24-9-1999 n. 247, c o n d a n n a n d o i Ministeri dell'Interno e del Tesoro al p a g a m e n t o delle maggiori s o m m e dovute ai ricorrenti oltre agli interessi e alla rivalutazione monetaria. Nella circostanza sia il Questore che il Prefetto hanno manifestato il loro compiacimento ai responsabili della Sezione per le attività che svolgono per m a n t e n e r e vivi i rapporti tra il personale in servizio e in pensione e con Anche quest'anno, c o m e ogni anno, la Presidenza ed il le altre associazioni aventi gli stessi fini. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Consiglio di Sezione, hanno voluto rispettare la tradizione. Il giorno 10 Dicembre i Soci si sono dati appuntamento per lo scambio d'auguri presso il Circolo "La Corale Verdi", a PARMA Nella circostanza il Presidente ha ringraziato le Autorità e le persone convenute illustrando, a grandi linee, le finalità dell'Associazione ed i traguardi che essa si propone, in favore dei Soci del Sodalizio. Hanno preso la parola S.E. l'Arcivescovo, il Prefetto e il C a p o di Gabinetto che con diversi accenni hanno elogiato l'attività del Direttivo per l'impegno profuso ad assicurare continuità alle attività proprie di Associazione formulando a tutti i Soci auguri di ogni bene. A tutti i presenti è stato offerto un dono a cui ha fatto seguito il rinfresco offerto dalla Sezione. Al termine è stato consumato il "pranzo sociale" presso il locale ristorante "Tommaso" con la partecipazione di 60 persone tra Soci e familiari. 42 F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 43 \ 1* \ 1, --te Il 19 Dicembre, nel rinomato ristorante "Castellana Park" della riviera ragusana, i Soci con le rispettive famiglie, si sono riuniti per la tradizionale cena sociale di fine anno con ballo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Durante il simpatico convivio, dopo gli auguri natalizi formulati dal Presidente Salvatore Musumeci, a n c h e a nome Una rappresentanza della Sezione A N P S , guidata dal del direttivo e della Presidenza Nazionale, ai Soci c h e hanno maturato 10 anni di appartenenza al sodalizio sono Presidente S. Musumeci, è stata ricevuta dal nuovo stati consegnati diplomi e medaglie, ed alle gentili signore Vescovo di Ragusa Mons. Maolo Urso in occasione del presenti, un omaggio floreale. suo insediamento nella Diocesi iblea. All'alto prelato che RAGUSA ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l'attività del Sodalizio, è stato offerto il gagliardetto della Sezione. ik. ik. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA SPOLETO Il giorno 19 Ottobre 2002, ha avuto luogo l'incontro a n n u a le dei Soci A N P S di questa Sezione. La manifestazione ha assunto particolare rilievo in quanto ricorre quest'anno il ventennale della fondazione della Sezione. A tal proposito, per sottolineare con maggiore forza l'avvenimento, è stato d o n a t o il tricolore alla scuola elementare "XX Settembre" di questa città. Semplice ma suggestiva la cerimonia della consegna della Bandiera tenuta nell'aula magna dell'istituto, alla quale erano presenti il Questore di Perugia Dr. Vincenzo Indolfi; il Dirigente il Commissariato della Polizia di Stato Dr.ssa F r a n c e s c a P e p p i c e l l i ; il Comandante della C o m p a g n i a della Guardia di Finanza Cap. Spietrino; il Vice Sindaco Castellana e il Vicario della Diocesi Mons. Luigi Piccioli c h e ha benedetto la Bandiera. Madrina della manifestazione, la Pr.ssa Gabriella Miano, figlia di Paolo Miano, cui è intitolata la Sezione. Successivamente la manifestazione si è spostata presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, o v e è stata deposta una corona d'alloro al M o n u m e n t o ai Caduti della Polizia di Stato e celebrata la Santa Messa da parte di Mons. Piccioli in suffragio dei Caduti della Polizia di Stato e dei Soci scomparsi. Il Direttivo della Sezione A N P S ha partecipato al completo, con bandiera, in divisa sociale. Dopo la benedizione della targa da parte del Vescovo della Diocesi di Adria e Rovigo S.E. A n d r e a Bruno Mazzoccato. Ha preso la parola tra gli altri, il Direttore Interregionale del Triveneto, Lorenzo Cernetig, il quale, ha esaltato la nobile figura di Samuele Donatoni, che deve essere - ha detto - di esempio per tutti. La manifestazione si è conclusa con l'intervento del Sindaco Paolo Avezzù, il quale, si è rivolto ai cittadini, alunni ed insegnanti, oggi - ha detto - la nostra città passerà alla storia, con questa intitolazione onoriamo la memoria di un nostro concittadino, che ha fato la sua vita per salvarne un'altra. Il suo coraggio e il suo senso del dovere devono essere di insegnamento per tutti e, mi auguro che questi principi vengano instaurati nei più giovani sin dai primi anni di scuola, riscuotendo un tributo di applausi. MANTOVA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA a* Il Consigliere della Sezione, Cav. Stanislao Vitone, Socio ordinario, svolge volontariato di assistenza anziani presso parte alla gita sociale a Palermo e Trapani. Case di Riposo locali e per questa opera è stato premiato, I Soci e s p r i m o n o vivi sentimenti di gratitudine e stima nei per r i c o n o s c i m e n t o , il 28 Ottobre, p r e s s o la Curia confronti del Comandante il Reparto Mobile Polstato di Vescovile con diploma di benemerito per scopi sociali ed Palermo per aver ospitato i Soci nella C a s e r m a , e per il umanitari. c o m p o r t a m e n t o tenuto dal personale addetto alla mensa, Erano presenti alla cerimonia il Presidente Cavalieri di improntato sulla cortesia e gentilezza. Atteggiamenti queT r e n t o , il Presidente Nazionale U N U C I , Segr. G e n . sti c h e certamente danno lustro e d accrescono il prestigio U N U C I ; il Presidente UNUCI locale Renzo Dalmaschio e della Polizia di Stato. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Don Primo, Padre spirituale dell'UNUCI di Mantova. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA Il 26 e 2 7 Ottobre 2002 un gruppo di Soci hanno preso ROVIGO TRI ESTE Nello scorso mese di Settembre la Sezione ha organizzato un Tour della Sardegna di 15 giorni, cui hanno partecipato oltre 50 persone tra Soci e familiari. Il viaggio è stato particolarmente interessante ed istruttivo perché sono state toccate le località più suggestive dell'isola e sono visitati musei ed altri importanti siti culturali. I partecipanti al Tour sono rimasti molto entusiasti dell'esperienza. Nella ricorrenza del 5° anniversario dell'uccisione dell'lsp. dei N O C S della Polizia di Stato, S a m u e l e D o n a t o n i , medaglia d'oro al valore Civile, il 17 Ottobre 2 0 0 2 , l'Amministrazione C o m u n a l e di Rovigo, di intesa con la locale Questura, ha voluto intitolare la scuola elementare di questa Via Mameli a Samuele Donatoni. Infatti, all'ingresso dell'istituto scolastico è stata posta una targa-ricordo. Alla cerimonia c o m m e m o r a t i v a , erano presenti le massime autorità della Provincia, Civili, Militari e Religiose, le famiglie Soffiantini e Donatoni, le insegnanti e alunni della predetta scuola, nonché la partecipazione di altri istituti scolastici e di semplici cittadini. Hanno aperto la cerimonia i gonfaloni della Provincia, del C o m u n e e dell'Associazioni d'Arma. 44 - F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003 - 45 PROF. ALDO NARDACCI ROMA, 1-2-2003 DI F A B I O MATIA ISP. CAPO INNSBRUCK, 5-8-2002 FARRIS F R A N C E S C O CUNEO, 9-12-2002 G O T T A R D I GIOVANNI CUNEO, 20-12-2002 C R U S I GIOVANNI GRD. DI P.S. TRIESTE. 15-12-2002 R E N D A OTTAVIO NOVARA DELLAPIANA P A S Q U A L E M.LLO 1" C L SC. BERGAMO, 6-12-2002 SERRADIMIGNO GISBERTO M LLO DI 1"CL SASSUOLO, 18-11-2002 BRUNATI U G O M LLO 2' CL TRIESTE, 27-12-2002 E U S E P I G. B A T T I S T A ISP CAPO ROMA, 13-12-2002 FRANZOLIN A L B E R T O GRD. DI P.S. ROVIGO, 13-12-2002 G R I L L O ANTONINO ISP. CAPO PARMA, 23-11-2002 S A C C O GINO ISP. CAPO FOGGIA, 24-10-2002 MICHIELIN M A S S I M O AG. SC. DI P S . MILANO, 20-1-2003 PETRELLA ERNESTO APP. DI P.S. MILANO, 15-7-2002 CEPPITELLI ALFREDO APP. DI P S MILANO, 29-1-2003 RANIERI F R A N C O LODI, 24-2-2002 SCAZZI ROMOLO TORINO, 6-2-2003 MASTROIANNI ANTONIO VIBO VALENTIA. 14-11-2002 GHERGORINA RANIERO M.LLO 1" CL. POL. CIV. TRIESTE, 10-1-2003 P O R T O MARIO VITERBO, 21 1-2003 C A L C A G N O G . BATTISTA VITERBO. 1999 BRAZZINI G I U L I O M LLO 2" C L VARESE, 23-1-2003 G A R O F O L O DOMENICO VITERBO 4-12-2002 PAROLIN GIORGIO BASSANO, 13-1-2003 R E B A U D O EMILIO MOENA, 22-10-2002 S P O G N E T T A NICOLA VITERBO. 23-1-2003 CULICI FILIPPO M.LLO 1" CL. SC. MILANO, 28-7-2002 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA JSi PRESTIA FRANCESCO ASS. CAPO ROVIGO. 30-11-2002 SABBADIN VITTORIO SOV. CAPO BASSANO, 19-11-2002 M a g g . G e n . Di Paolo C r e s c e n z o Pace Attilio Brig. di P.S. Salvadori Luigi CHINI J O L A N D A BASSANO, 29-11-2002 PAPALIA G I U S E P P E APP. DI P.S. UDINE, 3-1-2003 COMELLI BRUNO MORAZZONE (VA) 17-12-2002 TASSELLI CARLO CURTATONE (MA), 14-12-2002 R E LUIGI M.LLO 3" CL. FIRENZE, 27-10-2002 A R U S A GIOVANNI SOV. CAPO VERBANIA, 16-12-2002 FERRI FIORENTINO PAVIA, 26-12-2002 MARCELLINO SALVATORE VARESE. 2-1-2003 PERUZZI ELEUTERIO SOV. CAPO CESENA, 2-1-2003 C U R R A O SILVIO M.LLO DI P S . BASSANO, 28-12-2002 BROCATO GIUSEPPE SOV CAPO ROMA. 19-2-2002 Isp. di P S . Maselli Pietro Pisani B a t o l o m e o Sov. C a p o A r u s a Giovanni Sov. Princ. Ricca Pietro Grd. di P.S. Federici Gino Travagli Francesco A r a m Umberto Questore Cerrato Renato G r d . di P S . G i a n d o m e n i c o Fernando Petrelli Arturo Grd. di P S . Nasi Eligio Questore Valenti Antonino Rigozzi A n g e l o PALUMBO G A E T A N O APP. DI P S . VARESE, 12-1-2003 PERIATTl FERDINANDO TRIESTE, 3-11-2002 GENTILE UMBERTO BIELLA DI P I E T R O GIOVANNI ASCOLI PICENO. 29-12-2002 C H I C C A R E L L A LUIGI PERETO, 17-3-2002 22-12-2002 2-01-2003 31-12-2002 8-12-2002 16-12-2002 27-12-2002 Dicembre 2002 16-12-2002 8-12-2002 Verbania La Spezia Ferrara BUSETTI ANGEL O COL. DI P.S. Ferrara TRIESTE, 27-1-2003 Grosseto Capannori 18-02-2003 Imola 1-10-2002 Brindisi 20-09-2002 Trieste 28-01-2003 Milano 10-07-2002 Brescia 22-12-2002 Bergamo Pedone G i u s e p p e 2-02-2002 A g g . di P S . Alfieri Pietro Pisa 4-02-2003 A p p . di P S . Sales Nicolino Ortonovo (SP) PACE NAZZARENO LAQUILA. 22-1-2003 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA M i l o di 1 CI. Se. Marzio Silvio La Spezia 15-02-2003 A p p . di P S . Bagliani Gino Alessandria 3-02-2003 a Zaghis Evaristo A s s . C a p o di P.S. Montagna Angelo A p p . di P S . Aprile Antonino A p p . di P.S. Raiteri Aldo M I C H I E L E T T I MARINO GRD. DI P.S. VERCELLI, 12-12-2002 Ferrara Brogliano (VC) Lucca Perugia Terni M O S C A T E L L I LUIGI PERETO, 3-10-2001 Genova Alessandria Milano Milano 28-01-2003 17-02-2003 8-02-2002 20-12-2003 Ai familiari dei cari C o l l e g h i e A m i c i s c o m p a r s i g i u n g a n o le e s p r e s s i o n i di fraterna partecipazione al loro dolore. UNO SGUARDO DIVERSO ALLE DiETE zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA A PAROLA Al MEDICO il MAI Di TESTA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA di lino Nardacci T O RI C O R D zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA I l P r e s i d e n t e N a z i o n a l e d e l l ' A N P S G e n . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA (c) U m b e r t o E. G i r o l a m i ed una rappresentanza degli associati hanno partecipato a l l a c e r i m o n i a d e l G i u b i l e o n e l l a B a s i l i c a d i S. C r o c e i n G e r u s a l e m m e o f f i c i a t a d a l C a r d i n a l e S.E. L u i g i R u i n i . zyxwvu