S O M M A R I O
O
Editoriale
O
Uno sguardo diverso alle diete, di Lino Nardacci
Pag.
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6
F I A M M E zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
O
Leopoldo Trieste nel Felliniano " Sceicco Bianco" fu
superiore a Sordi
Organo d'Informazione mensile dell'ANPS
O
O
Redattore Capo
Lino Nardacci
Direzione - Amministrazione • Redazione
00185 Roma - Via Statilia, 30
Tel. 06.77205596-06.70492751/2/3 int. 613
Fax 06.77205596
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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di Salvatore Palermo
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A ssociazione Nazionale Combattenti
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Informazioni culturali
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II lungo viaggio di un uomo qualunque
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Contributi volontari
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I I ladro, di Francesco Cannavacciuoli
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Comitato di Redazione
Francesco Paolo Bruni
Giovanni Chisena
Dante Corradini
Mario Ferrara
Giuseppe Fragano
Salvatore Palermo
Rita Procopio
Luigi Russo
Emilio Verrengia
La parola al medico. I l mal di testa,
di Pasquale Brenna
Direttore Responsabile
Umberto E. Girolami
Note amministrative, a cura di Francesco Paolo Bruni
Itinerari italiani - Chioggia, la piccola V enezia,
Registrazione del Trib. di Roma n. 15906
in data 19/5/1975
O
Storia della Polizia Italiana dal 1848 (8
a
puntata),
di M ilo M ini
» XXV
Diritto - Errore di fatto
»
27
a cura di Ladislao Spinetti
»
28
Polizia e democrazia, di Umberto Bonito
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zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
O Notizie liete
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33
Iscrizione al ROC in corso
Consulenza grafica - Impaginazione • Stampa
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Via Salerai, 7 - Tel. 06.2031165 - Fax 06.20329392
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Finito di stampare nel mese di Maggio 2003
Gli economisti: Pareto V ilfredo e M assa G iovanni,
Spedizione tramite
CONTI ROBERTO
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V ia dell'Omo, 128/c - Roma
Tel. 06.2285951
foto e articoli anche se non pubblicati
non si restituiscono
O
V ivi nella nostra memoria
O
V ita delle Sezioni, a cura di Antonio Brenna e
»
46
Domenico Romita, alle pagine 32, 34, 35, 36, 37,
A ssociato all'Unione Stampa
Periodica Italiana (liSPI)
38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45
(Fa®,zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
m
CizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
scusiamo con i gentili abbonati per il ritardo della stampa e della spedizione della Rivista.
Purtroppo, la nuova normativa emanata dalle Poste ha causato quest'inconveniente. Con il n. 3/ 4
la Redazione di "Fiamme d'Oro" riprenderà la pubblicazione e la consegna regolarmente.
2
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Editoriale
Sull'editoriale del precedente numero abbiamo annunciato che l'attenzione del Governo si era recentemente rivolta a
risolvere le manchevolezze della burocrazia. Ora annunciamo che il Governo ha dimenticato il suo impegno. Non se ne
è parlato più, semplicemente.
Il disagio dei nostri Soci, specialmente pensionati, era stato
evidenziato in quell'occasione, c h e sembrava la giusta
occasione per metterne in risalto i problemi di burocrazia,
addirittura vergognosa e sfacciata.
Si erano fatte delle proposte di collaborazione volontaria,
si erano chiamati in causa e in aiuto i sindacati e abbiamo
avuto l'adesione e la collaborazione soltanto del più vecchio
di essi, che nacque nel 1978 con la finalità di assistere i pensionati delle Forze di Polizia, prima di accogliere in seguito
anche il personale in servizio.
Si tratta del Sindacato Nazionale dei Cinque Corpi di
Polizia.
Si rimane in attesa di altre adesioni, prima di formulare un
programma concreto di collaborazione e di incitamento.
Vorremmo allontanare dai nostri discorsi e dai nostri convincimenti l'idea c h e il pensionato venga trascurato perché
non può scioperare e perché è difficilmente organizzabile per
lanciare pernacchie e insulti nelle piazze.
Non riconosciamo questa viltà all'Amministrazione di uno
Stato moderno.
Crediamo si tratti soltanto di una stasi, sia pure un po'
lunga, di riorganizzazione.
Attendiamo, speriamo di potere ho. poco sorridere e ringraziare uomini e istituzioni che volessero, quanto noi, affrontare questo problema pratico e morale.
In alcuni c o n t e n i t o r i di a r g i l l a , s o n o s t a t i
ritrovati perfino resti del cibo c o n s e r v a t o
d a g l i a b i t a n t i di un v i l l a g g i o p r e i s t o r i c o .
Q u e s t a s c o p e r t a h a p e r m e s s o di
r i c o s t r u i r e il " r i c e t t a r i o " di u n a c u o c a di
8 0 0 0 anni f a . C o m p r e n d e v a minestre
d'orzo, a volte insaporite con carne
d'agnello, mele selvatiche tagliate a metà
e d e s s i c c a t e , ricottine ricavate d a una
primitica lavorazione del latte e una sorta
di " p i a d i n a " , r e a l i z z a t a f o r s e s p a l m a n d o
u n a p a s t e l l a di c e r e a l i in un r e c i p i e n t e
largo e surriscaldato.
Da bere? Vino,
probabilmente.
A l m e n o così i p o t i z z a n o gli a r c h e o l o g i
d o p o a v e r t r o v a t o u n ' i n f i n i t à di s e m i d ' u v a
e m o l t e c o p p e di c e r a m i c a m o l t o f i n e ,
p r o p r i o d e l t i p o c h e millenni più t a r d i
si u s e r à p e r b r i n d a r e nei b a n c h e t t i .
( f o t o ezyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUT
didascalia
tratti
dalla rivista
Ora torniamo
ad alcuni
abitudine,
con danni
il
complicatissimo
nostro
aiuto
articolo
per coloro
guardare
vuol
che sono
i problemi
mente e tecnicamente,
essere
di
abituati
a
non solo
frontal-
di lato
ed emo-
ma anche
Cominciamo
della
con
con
di alimenti
seguenze
a volte
panoramica
dotti
visualizzazione
4
-
il
dire
di vario
drammatiche
anche
e razionale.
in calorie
punto
non è tanto
per il nostro
eccessiva
avvenire
che dal
non
per
e che
ma più
vamente
che
l'assunzione
di disporre
genere, con le
di obesità
mancanza
di
di insieme
a realizzarsi
quando
F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3
si è a
per
di pasta,
e
conaltro,
visione
in
trauna
tavola.
Questo
durante
già
800
grammi
vuol
dimezzato
dire
giornata
il
suo
esclusi-
di essi,
per trarne
2 litri
grammi
24 uova,
l'intera
quanto
200 grammi
1200
freschi,
meno
di alimenti
consumare
un giorno.
mi di zucchero,
piselli
forse
di
di
di olio,
di pane,
patate,
uno
l'energia
vino,
500
500
gram-
4 etti
4 chili
I chilo di carne e cosi
un'idea
che
una
persona
beve un litro di vino
diritto
al
cibo,
modo
di quantizzare
una
perfino
alla
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
risulta più
convincente.
e il
Qià
Pensandoci
bene, forse
organismo
il segreto
le cose
con
comportamento?
sì. Ridaremmo
impulso
al
che diede
nostro
luogo
al
natu-
anche
sulla
dobbia-
comportamento
diverso
nostra
righe
di guardare
più divertente
del
psiche.
sono
state
il problema
un
modo
della
un
dieta,
po'
forse
solito.
e
la
sapiens.
Era
al nostro
l'uomo
ad ampliare
sua
Quindi
alla
a qualche
cattura,
coltivazione,
cottura.
Ma
prima
Quardandosi
l'agilità
dieta
sanitarie,
di ciò che ci occorre
si dedicò alla caccia,
che
secondo
per
modifica
È
fuori
organismo.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
nostro
mirabile
sviluppo
organico,
con
effetti
le necessità
cominciò
intelligenza.
curiosità
ha
e non evidenti
per ragioni
originario.
a modificare
via.
natura.
Forse questo
dell'uomo
di
di
di gusto o di
sto qualche
Queste
primitivo
di un tipo e vediamo
sufficiente
grammi
modo,
tangibile.
Immaginiamo
formaggio,
benessere.
L'elenco dei vari cibi
viene
di
importante
ma ciò che non si mangia
assunto,
Proseguiamo
può
il dire
completezza
ciò che si mangia,
andrebbe
esatto,
in un altro
per uno, possiamo
tivamente.
vista
Proviamoci
evidenti
circa
ralmente.
mo immaginare
breve
osservazione,
cibi per ragioni
la rinuncia
Per farci
uesto
prima
la rinuncia
argomento
di'zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Lino
Nardacci
alla
"Venerdì")
come
si
intorno
con fame
e con il solo
e delle mani.
ci, gemme,
foglie
ti, rane, piccoli
coli
animali,
così
via.
nutriva?
aiuto
pesci,
cuccioli,
Ci può suggerire
del-
Frutta,
carnose,
radiinset-
funghi,
pulcini
tutto
e
pice
queF I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2 0 0 3
-
5
dei nostri t e m p i " , "Divorzio all'italiana" (dove fu
È morto poche settimane primo de!Ì'"Alberìone nazionale" zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
l ' " a n t a g o n i s t a " d e l l ' i m p a r e g g i a b i l e M a s t r o i a n n i ) , la
LEOPOLDO TRIESTE NEL FELLINIANO "SCEICCO BIANCO
fU SUPERIORE A SORDI
Ricordi ine dit i di chi lo conobbe e f requentò
seconda parte della serie d i C o p p o l a : "Il p a d r i n o " e
In t e l e v i s i o n e
a
volto
bizzarro
e
felliniano"
Trieste,
caratterista
geniale"
("paginone"
sul
Quand'io
film:
t u t t o e r a d r a m m a t i c o in l u i , a c o m i n c i a r e d a l l ' e -
M a t o r n i a m o ai r i c o r d i p e r s o n a l i .
s o l o u n a m i a i m p r e s s i o n e m e lo c o n -
Trieste era p a r t i c o l a r m e n t e o r g o g l i o -
f e s s ò il g i à m e n z i o n a t o a t t o r e e d o p -
aveva
il
suo
fornito
lo
il c a p o l a v o r o f i l m i c o
"Febbra
di
piatore
dramma
sguardo
spunto
f r o n t i e r a " (1945), " C r o n a c a " (1946)
"Città
di
notte"
ed
"Il
peccato
degli
spiritato,
"Ha
come
C'era talvolta
Fellini,
de
Rossellini,
puede
surgir
titolava
D e Sica
este
i s t i n t o d i a u t o d i f e s a , d a t a la sua n a t u -
Leopoldo Trieste".
ra
t ò p e r lui u n d r a m m a t i c o
anni
i n t u i v a i s t i n t i v a m e n t e c h e c o n la f i n e d e l l a
guerra
cultura.
coefficiente di
rottura:
estremamente
sensibile,
e
per
l'incapacità
sostanziale a teorizzare, a definire, a precisare logic a m e n t e c h e è d i m o l t i a r t i s t i la c u i a t t i v i t à m e n t a l e
è prevalentemente intuitivo-emotiva.
e r a f i n i t o u n m o n d o , si e r a e s a u r i t a u n a
L e o p o l d o a v e v a f a t t o la g u e r r a , p r i m a in f a n t e r i a ,
t e t i z z a n d o dalle varie recensioni che gli
poi
p e r la r e g i a d e l s u o f i l m " C i t t à d i n o t t e " .
"La
italiano: Gian
Luigi
frontiera",
"prima"
Rondi.
il
era
ben
presente
noto
alla
scrittore
validi,
P i o v e n e c h e così a t t i r ò
gergo
della scrittrice Flora V o l p i n i : " N o n ti
g i o r n a l i s t i c o , gli articoli in m o r t e di
p e r d e r e n e m m e n o una b a t t u t a , per-
personaggi
ché
Tuttavia,
quei
per
quanto
"coccodrilli"
tamburo"!)
noti
non
(così,
e
mi
in
rievocati
rendevano
"sul
questo
Trieste
l'attenzione
è
proprio
un
autore vero!".
"a
D a l t e a t r o al c i n e m a , a f f r o n t a n -
t u t t o t o n d o " quel L e o p o l d o Trieste
con
il
nucleo
cinematografisti
que-
Lo sceiccozyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFE
bianco
re - p e r d u e o r d i n i d i m o t i v i : p e r u n
y
nombre:
m e m o r a r l o s u II T e m p o si s c o m o d a matografico
ten-
denza a d essere evasivo sulle
così
due
dramma:
la
stioni più vitali e questo - a mio pare-
da Roma
v e r d i " . M i r a c c o n t ò c h e q u a n d o f u r a p p r e s e n t a t o al
L a n d i : T-45) il s u o
gli
spondenza
t e a t r o r o m a n o Q u i r i n o (dalla c o m p a g n i a s c e n i c a d i
Mario
se
in T r i e s t e
C o r r i e r e d e l l a Sera, stessa d a t a ) , m e n t r e per c o m v a a d d i r i t t u r a il p i ù n o t o c r i t i c o c i n e -
uno
da un m o m e n t o a l l ' a l t r o ! " .
citò
C o m e e b b e a c o n f i d a r m i , la g u e r r a r a p p r e s e n -
lo c o n o b b i , aveva già d i r e t t o
da
Palmara:
o c c h i gli d o v e s s e r o cascar p e r t e r r a
di Claudio
vivere". Mi
Mimmo
1 9 5 8 d i F i l m I d e a l c h e n e l l a sua c o r r i -
e " N . N . " (1947), nonché altri d r a m m i inediti.
(Repubblica, 28 gennaio 2003), " A d d i o a Leopoldo
m o l t o d i p i ù , in L e o p o l d o T r i e s t e q u e l l a d r a m m a t i spressione del suo v o l t o . Del resto, che non fosse
"Después
Cominciò ad affermarsi come validissimo auto-
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
re t e a t r a l e : "La
titoli più o m e n o ad effetto come: " A d d i o
L e o p o l d o Trieste,
incisiva
c o m p i a c i u t o p u r e il n u m e r o d i m a r z o
e d autori più colti dell'intero cinema italiano.
i m a g g i o r i q u o t i d i a n i lo r i c o r d a r o n o , c o n
una
r i o M o n t a l b a n o " ("Il c a n e d i t e r r a c o t t a " ) .
Gora:
Q
in
ca:
so del f a t t o che
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
W i l l i am M ag l i e t t o
ricordiamo
C o m u n q u e , o l t r e alla v a l e n z a c o m i c a , c o n t a v a
caratterizzazione a fianco del ben n o t o "commissa-
"Cronaca"
u a n d o m o r ì , allo s c a d e r e d i g e n n a i o , t u t t i
lo
'Poldo'
vestito da santo!".
"L'uomo delle stelle", del p r o m e t t e n t e Tornatore.
per
di
r e l i g i o s o , il g r a n d e F e l l i n i si s c o m p i s c i ò a d d i r i t t u r a
d a l l e r i s a , i n d i c a n d o l o ai s u o i : " G u a r d a t e
del
principe
E d in o n o r e d i " P o l d o " v o r r e i c o n c l u d e r e s i n -
A l l i a t a , e q u e l l e v i c e n d e d i s a n g u e e di m o r t e lascia-
pubblicai
" C i t t à d i n o t t e " è il d r a m m a d e l l a b o r g h e s i a la
r o n o una traccia i n d e l e b i l e nella sua
quale -
anima sensibile.
s u p e r a m e n t o è c o n d a n n a t a a d esse-
Finiti
quegli
s'immerse
anni
da
incubo,
di
re s q u a l l i d a m e n t e sé s t e s s a . La sca-
quei
l i n a t a d i p i a z z a d i S p a g n a ha q u a s i
nel
f u n z i o n e d i s i m b o l o : è il l i m i t e d i u n
cinema: era l'epoca f e b b r i l e e b r u -
m o n d o c h e ha le s u e l e g g i f e r r e e e
suoi
nella v i t a , v i v e n d o
m a l g r a d o certi tentativi
megici
anni
nel t e a t r o
e
ciante del neorealismo, quella mera-
inderogabili.
che io a v e v o m o l t i anni fa conosciu-
do
"Gioventù
vigliosa avventura che f u tradita dai
t r i z i a Bini) o s c i l l a i n q u i e t a e d i n c e r t a
to
p e r d u t a " insieme con Pietro Germi,
m e d i o c r i e d u r ò s o l t a n t o lo s p a z i o
e
lungamente
soprattutto
in
casa
frequentato,
di
un
Mimmo
la s c e n e g g i a t u r a
regista
col
quale
di
però
-
così
P a l m a r a , a t t o r e p u r e lui e p o i p r e s i -
e b b e a c o n f i d a r m i - n o n si t r o v a v a
d e n t e di una società di d o p p i a g g i o
molto
cinematografico.
" a n i m a g e m e l l a " il b u o n
E r a il p e r i o d o t r a la f i n e d e g l i a n n i c i n q u a n t a
la t r o v ò
col geniale
in
s i n t o n i a . La
Federico
sua
vera
Leopoldo
Fellini c h e
lo
fece
e d i p r i m i anni sessanta, q u a n d o l'Italia c o m i n c i a v a
e n t r a r e nel c i n e m a dalla p o r t a p r i n c i p a l e , affidan-
a d u s c i r e v i t t o r i o s a d a l l a t r a g e d i a d e l l a g u e r r a e si
d o g l i a d d i r i t t u r a il r u o l o d i p r o t a g o n i s t a d e l f i l m " L o
avviava o r m a i a consumazione quel discusso filone
sceicco b i a n c o " (1952), l a d d o v e quello che sarebbe
d e l n e o r e a l i s m o c h e p u r e r i g u a r d a il c o s i d e t t o " f i l m
poi diventato l'"Albertone nazionale" era l'antago-
d'autore".
n i s t a , c i o è il n u m e r o d u e r i s p e t t o a T r i e s t e c h e n e
Q u a n t o scrivo ora è f r u t t o di ricordi
diretti,
e r a il p r i m a t t o r e !
d i u n m a t t i n o ! A n c h ' i o la vissi pure
di
riflesso -
dalle
Divorzio
all'italiana
sia
colonne
La
protagonista
(Pa-
tra i due poli. Ma esistono verament e due poli? A questo proposito mi
del
battagliero
s e m b r a di p o t e r concludere che "Città di n o t t e " è
" G i o r n a l e del M e z z o g i o r n o di cui ero critico cine-
la
matografico,
d o v e la v i t a s e m b r a u n a p a z z a a v v e n t u r a c o n s u m a -
mentre
il
poi
notissimo
Maurizio
Costanzo era t i t o l a r e della rubrica televisiva.
rappresentazione
di
un'inedita Roma
notturna
t a in u n f r e n e t i c o e s i b i z i o n i s m o e s i s t e n z i a l i s t a
M a t o r n i a m o a L e o p o l d o T r i e s t e : la s u e g r a n d e
" a v v e n t u r a " si c h i a m ò F e d e r i c o F e l l i n i , d a lui c o n o s c i u t o t r a m i t e G i u l i e t t a M a s i n a c o n la q u a l e a v e v a
f r e q u e n t a t o la f a c o l t à d i l e t t e r e a R o m a .
maschera
a malapena
la b a n a l i t à
di
che
animuncole
inguaribilmente piccolo-borghesi.
P e r c h é q u e s t o è f o r s e , p i ù p r o f o n d o , il m e s saggio esistenziale del film: l'antinomia non è t a n t o
" I n Fellini t r o v a i un u o m o d i e s t r e m a l i b e r t à e
f r a classi s o c i a l i o g e n e r a z i o n i d i v e r s e o f r a d i f f o r m i
modernità - mi confessò testualmente - che m'aiu-
c u l t u r e , m a il c o n t r a s t o è d a v v e r o " d e n t r o " d i n o i e
che
M a il g r a n d e F e l l i n i v o l l e a n c o r a " P o l d i n o " f r a
t ò a liberarmi degli ultimi residui del provincialismo
c o n s u m a (le a n i m e p i ù d e b o l i ) c o m e u n a f e b b r e d i
L e o p o l d o Trieste ( " P o l d i n i " - p e r gli amici) d i r e t t a -
gli interpreti del suo p r i m o film v e r a m e n t e signifi-
c u l t u r a l e d e l l e o r i g i n i , i n t u ì in m e l ' i m p a z i e n z a
vita p r e p o t e n t e e d irrazionale".
m e n t e m i c o n f i d o e c h e q u i n d i v a n n o o l t r e la c i f r a
cativo: "I vitelloni", dell'anno seguente.
v i v e r e e c o m p r o m e t t e r m i c o n la r e a l t à " .
confidenze
ed
elecubrazioni
intellettuali
Tra le s u e m o l t e i n t e r p r e t a z i o n i c i n e m a t o g r a f i -
stessa c i n e m a , anche p e r c h é l ' a t t o r e di o r i g i n e calache
pretura",
aveva d e t t o un g i o r n o anche V i t t o r i o G a s s m a n . E
unanimemente considerato come uno degli
" D o v ' è la l i b e r t à " , " I l p a d r o n e s o n o m e " , " U n e r o e
q u a n d o p o i lo v i d e n e l r u o l o i n t e r p r e t a t i v o d i u n
6
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
ancora:
"Un
giorno
in
" T u sei t r o p p o ' c o m p r o m e s s o ' c o n la v i t a " - g l i
b r e s e ( n a t o a R e g g i o C a l a b r i a il 3 m a g g i o 1 9 1 7 ) e r a
attori
ricordiamo
di
. . . G o o d b y e , " P o l d i n o " : c h e il v i a g g i o v e r s o
l ' e t e r n a l u c e t i sia l i e v e !
•
FIAMME D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
7
LA PAROLA AL MEDICO
I L MAL
ta di t r o p p o , richiede riposo, acqua di f o n t e naturale potabile ed anche un tantino di p e n t i m e n t o per il male arrecato
al proprio organismo! Le cefalee da infezioni batteriche con
febbre alta richiedono l'uso di appropriati antibiotici; il t i p o
più comune di mal di testa primario è il torcicollo, prigionieri come siamo (civilmente e progressivamente?) per
tante ore al giorno in ambienti malsani di metallo e plastica
che chiamiamo automobili. Per il torcicollo di tal genere
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
bastano poche pasticche di aspirina e dei massaggi muscolari.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
DI
T EST A
Altro t i p o comune di mal di testa trae origine da tensione emozionale o da stato depressivo correlato. Per inciso diciamo anche che i Pazienti con problemi emozionali
nel riferire i loro disturbi sono sempre alquanto incerti e
vaghi.
Un t i p o ulteriore di cefalea è il mal di testa a grappolo
di Pasquale Brenna zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
così chiamato per i caratteristici attacchi che si ripetono
ogni giorno con durata da un'ora a novanta minuti, affliggendo più spesso gli uomini che le donne a giorni quasi fissi
tali da rispondere bene ai nuovi farmaci antiemicranici, di
C o m ' è noto, il sapere non basta per curare bene le
dell'anno
simile ad una malevole nemesi storica.
cui diremo fra breve, e non ai precedenti analgesici quali
malattie, occorre anche la pratica e l'esperienza del
Il
dolore
di questo t i p o di cefalea può essere così f o r t e
l'aspirina, l'ibuprofen o il paracetamolo.
Curatore! Infatti non è mai accaduto che un Medico alle
da
far
nascere
anche l'idea del suicidio. Un t r a t t a m e n t o con
Un punto di vista rivoluzionario
irchp d e t t i farmaci,
prime armi, appena terminato il corso degli studi, abbia
ossigeno
e
farmaci
anticefalea attuali endovena, riescono a
curano
i
disturbi
alla
base,
biologican
alla
pari
con
le
avuto fama di grande clinico o chirurgo. Quel dissacratore
dar
sollievo
a
questi
malati .
terapie
per
l'epilessia
e
l'alzheimer.
di Voltaire soleva dire "guardatevi dai vecchi barbieri (la
AGGIORNAMENTO
SU UN ANTICO
barba si radeva allora con i rasoi a mano libera) e dai giovani m e d i c i ! " .
Ma ritorniamo sull'argomento del mal di testa avendone già scritto nel N. 7/8 del luglio-agosto 1996 di Fiamme
d ' O r o , per riferire ciò che le nuove ricerche scientifiche c'insegnano.
CEFALEA ED E M I C R A N I A
Premesso che il "mal di t e s t a " è il sintomo di una malattia che bisogna scoprire, diciamo che non è passato molto
t e m p o da quando i sofferenti di c e f a l e a o e m i c r a n i a , non
avevano altra scelta se non quella di chiudersi in una stanza buia ed attendere, a volte per giorni, che la loro agonia
terminasse. I medici prescrivevano pesanti antidolorifici
che usati spesso, secondo le ricorrenze del dolore, causavano ulteriori inconvenienti. A rendere peggiore la situazione ci pensavano poi amici e conoscenti che senza prendere sul serio questi malati, li consideravano degli abulici,
scansa fatiche che volevano evitare d'andare a lavorare, e
così le loro lamentele finivano con l'essere sentite dagli
Psicoanalisti.
LA N U O V A SCIENZA
Ora questo stato di cose è profondamente cambiato.
Adesso i Medici hanno a disposizione un crescente arsenale di farmaci che possono fermare un ingravescente mal di
testa, ridurre il rischio di recidive ed in alcuni casi addirittura impedire che il male si verifichi.
Gli scienziati stanno cominciando a scoprire tanti piccoli difetti nella materia cerebrale per mezzo dei moderni
mezzi d'indagine, tra cui particolari analisi cliniche e l'elettrofisiologia del cervello. Questi d i f e t t i si ritengono essere
responsabili di t u t t e le cefalee.
In verità molti Neurologi credono che i più gravi e debilitanti mal di testa siano in effetto delle cefalee mascherate
8
-
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
FLAGELLO
Il Dr. Joel Saper, Direttore dell'Istituto Neurologico di
Ann Arbor, afferma che "prima i Pazienti giravano da un
medico all'altro finché eventualmente finivano gli studi
degli Psicologi, ora i loro mal di testa sono visti come risult a t o di alterazioni di circuiti elettrochimici o di molecole
cerebrali, non più come malattie psicologiche".
La rivoluzione nel t r a t t a m e n t o m o d e r n o delle cefalee
ebbe un grande impulso a Londra, dove alcuni anni fa più
di 600 Scienziati convenuti da 32 paesi si sono riuniti per un
simposio biennale al fine di discutere il problema CEFALEE,
s o t t o il patrocinio della Principessa Margaret che di cefalee
soffriva. Una notevole eccitazione produsse nei partecipant i al simposio quando Thomas Jefferson di Philadelphia
dimostrò che il TOPIRAMATE, un farmaco antiepilettico,
riusciva a ridurre significativamente sia la durata che la
ricorrenza degli episodi di cefalea. Ancor maggiore meraviglia suscitò l'uso della C A L C I T O N I N A , farmaco ben noto
nell'ambito del t r a t t a m e n t o dell'osteoporosi.
Tra la tensione emozionale e la cefalea a g r a p p o l o si
inserisce l'emicrania con dolore pulsante riferito ad un lato
della testa: si aggrava con i movimenti e dura da 4 ore a tre
giorni, a volte l'emicrania, è preceduta da lampi di luce e
sensibilità ai suoni ma non a t u t t i e due, spesso accompagnata anche da nausea e v o m i t o .
IL RISULTATO DELLE M O D E R N E RICERCHE
Nel 600 Thomas Willis, anatomico e medico inglese, lo
stesso che descrisse il circolo arterioso alla base del cervello che porta il suo nome, avanzò l'idea che il mal di testa
era causato da un rapido aumento della corrente sanguigna
nei vasi cerebrali. Egli teorizzò che l'improvviso gonfiarsi
dei vasi sanguigni facendo pressione sui nervi adiacenti
erano la causa del dolore. Questa spiegazione fu accettata
per secoli.
Due cose sono intanto accadute nei passati 20 anni.
È stata creata la tecnica delle immagini che ci ha f a t t o
L'USO DEI N U O V I FARMACI
comprendere meglio la circolazione nel cervello del vivente.
Per curarsi con nuovi farmaci i Pazienti naturalmente
Si sono evidenziate della dura madre (membrana esterdevono consultare il Medico, molti p u r t r o p p o non lo fanno,
na che avvolge il cervello) le terminazioni nervose e la loro
la maggior parte ricorrono ai soliti analgesici che si acquifunzione.
stano senza prescrizione medica, con eventuali prevedibili
Armati di queste nozioni fornite dei moderni mezzi d'inconseguenze.
dagine, i Ricercatori conclusero che le sequenze degli evenCome si regolano i Medici quando si t r o v a n o di fronte
ti dell'emicrania non erano così facili da comprendere come
ad un caso di cefalea? Essi dividono i malati in 2 categorie.
si pensava. Le terminazioni nervose della dura madre emetQuelli che hanno un vero e proprio mal di testa vengono
t o n o delle sostanze proteiche che causano la dilatazione
classificati come affetti dazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
"cefalee primarie"
distinti da
dei vasi sanguigni preparando i nervi a mantenere uno
coloro che già s'offrono di malattie che possono causare
stato di allerta. In altri t e r m i n i , i vasi sanguigni rigonfi sono
anche mal di testa che entrano nella classifica di "cefalee
il risultato non la causa dell'aumento dell'intensità del dolosecondarie".
re emicranico.
Il miglior t r a t t a m e n t o per queste ultime dipende logiSeguendo le tracce delle terminazioni nervose interescamente dall'efficacia della terapia della malattia che le
sate, profonde nel cervello, i ricercatori sono arrivati al
produce. Per esempio: un mal di testa che fa seguito da
N E R V O T R I G E M I N O - nervo di 3 branche: oftalmico
una scorpacciata da ricevimento di sponsali o ad una bevumascellare e mandibolare - una complessa rete di fibre ner-
vose che trasporta le sensazioni della faccia della mandibola e della fronte al cervello. Durante l'attacco d'emicrania,
è stato scoperto che il t r i g e m i n o inonda il cervello di dolorosi stimoli t a n t o da doversi ritenere che il nervo trigemino
sia coinvolto in t u t t i i t i p i primari di mal di testa inclusa la
tensione e la cefalea a g r a p p o l o . La differenza nei t i p i di
mal di testa sembra debba attribuirsi a ciò che stimola il trigemino ed al m o d o come esso risponde. Avvenendo t u t t o
questo improvvisamente durante un'emicrania è quasi
impossibile individuare il singolo stimolo responsabile
p o t e n d o gli stimoli essere potenzialmente tanti.
C O M E A G I S C O N O I FARMACI
L'esplosione dell'emicrania è quasi sempre preceduta
da un'aura che i pazienti avvertono come una sensazione
variabile: lampi di luce, acufeni, intenso prurito. A questo
proposito gli scienziati hanno focalizzato le ricerche sull'attività di onde elettriche che viaggiano attraverso il cervello. Ciò spiegherebbe i lampi di luce ed altre sensazioni che
alcuni pazienti avvertono come prodromi dell'attacco.
Quello che sembra chiaro è che il cervello dell'emicranico (nome che si da ai sofferenti) è f o r m a t o in m o d o tale da
iper-reagire ad ogni sorta di stimoli che ia maggior parte
delle persone tollera facilmente. Il cervello si sa che viene
sollecitato da un grande varietà di stimoli: stress, ormoni,
variazioni della pressione barometrica, cibo, bevande, dist u r b i del sonno ecc. Davide Buchhole, neurologo della John
Hopkins University di Baltimora asserisce che "ognuno di
noi ha la sua riserva di stimoli ed una propria soglia oltre la
quale si attiva il meccanismo
dell'emicrania".
Sotto questo aspetto coloro che ne sono soggetti
hanno una bassa soglia d'attivazione del trigemino. Cure
persistenti necessarie per attacchi acuti e prevenzione di
recidive possono riportare la soglia cerebrale ad un livello
più alto. Se il problema fosse in delle cellule cerebrali ultrasensitive, è logico che si debba provare a calmarle rendendole meno sensibili. È quello che fa esattamente il primo
farmaco impiegato: il s u m a t r i p t a n il quale mimica l'azione
di un neurotrasmettitore chiamato s e r o t o n i n a che gioca
molti ruoli che comprendono anche la regolazione del dolore e dell'umore.
Nel caso dell'emicrania il farmaco impedisce che le terminazioni nervose della dura rilascino le sostanze proteiche
stimolatrici di cui abbiamo parlato prima.
Il successo del sumatriptan ha lanciato una nuova classe
di farmaci che offrono agli emicranici un sostanziale sollievo. Come i tanti antidolorifici che l'hanno preceduto esso
agisce m o l t o meglio se preso prima d e l l ' a t t a c c o .
Sfortunatamente il suo effetto è spesso temporale. Si stanno studiando modi di prolungare la sua azione. Non dimenticare che ci possono essere effetti collaterali cardiovascolari ed ematologici.
Comunque il sumatriptan ha drammaticamente cambiat o la vita di milioni di sofferenti d'emicrania ed aperta la
strada da promettenti ricerche di cui una impellente: ora il
farmaco può essere somministrato soltanto endovena,
occorre trovare il m o d o di fabbricare anche delle compresse ugualmente efficaci.
La matassa del mal di testa è stata alquanto dipanata
ma non ancora completamente sbrogliata.
F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3
-
9
PENSIONI CONTRIBUTIVE
1
a cura di Francesco Paolo Bruni zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
jzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ILTJJzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
^li!/Jj JJjJi£7J'ii^J'J II.
L a nuova normativa prevista dalla Finanziaria non si
applica a coloro c h e v a n n o in pensione con il s i s t e m a
contributivo.
lire). L'aumento del 2 , 4 % si applica solo sull'importo del
trattamento minimo (392,69 euro nel 2 0 0 2 ) , in quanto le
maggiorazioni non sono rivalutabili per legge.
P E N S I O N I
E C C O GLI AUMENTI D E L 2003
A g e n n a i o le pensioni aumentano del 2 , 4 % per effetto della cosiddetta perequazione automatica (l'ex s c a l a
mobile).
L'incremento è stato stabilito con un recente d e c r e to interministeriale sulla b a s e dei dati provvisori sull'inflazione registrati dall'lstat.
Nella rata di gennaio q u e s t a volta non ci s a r a n n o
conguagli, visto c h e la percentuale (2,7%) con la quale
sono stati aggiornati gli importi del 2 0 0 2 è risultata
uguale a quella dell'inflazione definitiva registrata
dall'lstat nel 2001.
MINIME E SOCIALI N E L 2003
Questi gli importi spettanti nel 2 0 0 3 ai titolari di pen-
IMPORTO 2002
L A V O R O
E
P E N S I O N E
L a C a m e r a ha approvato la legge Finanziaria c h e
p a s s a ora a l l ' e s a m e del S e n a t o , dove si prevedono
modifiche.
In materia di previdenza la novità più importante è
rappresentatao dall'abolizione del divieto di cumulo tra
i redditi di pensione e redditi di lavoro dipendente e
autonomo.
IMPORTO 2003
C O S A CAMBIA
Trattamento minimo
Pensione sociale
A s s e g n o sociale
392,69
281,31
350,57
402,12
295,85
358,99
PENSIONI SUPERIORI AL MINIMO: COSÌ GLI AUMENTI
P e r le pensioni superiori al minimo l'aumento
perequazione automatica (2,4% nel 2 0 0 3 ) è pari a:
di
Dal 1° gennaio 2 0 0 3 i pensionati con almeno 37
anni di contributi e 58 anni di età non s o n o soggetti ad
a l c u n a trattenuta s e svolgono un'attività di lavoro
dipendente o autonomo.
L'abolizione del divieto di cumulo riguarda i pensionati di tutte le categorie: lavoratori privati, dipendenti
pubblici e lavoratori autonomi.
1) al 1 0 0 % per gli importi compresi nella prima fascia,
CON MENO DI 37 ANNI
pari al triplo del trattamento minimo (fino a 1.178,07
euro)
2) al 9 0 % per la fascia di importo c h e v a da tre a cinque volte il trattamento minimo (tra 1.178,07 a
1.963,45 euro)
3) al 7 5 % per gli importi mensili eccedenti cinque volte
il minimo I N P S oltre 1.963,45 euro).
Q u e s t e s o n o le percentuali di aumento dal 1° gennaio
2 0 0 3 per perequazione automatica spettanti sui trattamenti di p e n s i o n e superiori al minimo.
AUMENTO
IMPORTO MENSILE
2,40%
2,16%
1,80%
fino a 1.178,07 euro
da 1.178,07 a 1.963,45 euro
oltre 1.963,45 euro
P e r i titolari di più pensioni le percentuali di aumento si
applicano sulla s o m m a dei trattamenti.
PENSIONI 2003: MAGGIORAZIONE A UN MILIONE
C h i h a percepito lo s c o r s o anno la maggioranza per
il milione al m e s e potrà contare dal 1° gennaio prossimo s u un a s s e g n o di 525,89 euro (1.018.625 di v e c c h i e
10
-
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2 0 0 3
A partire dal 63° anno di età il divieto di cumulo
diventa meno s e v e r o . C h i continua a lavorare c o m e
dipendente o c o m e autonomo deve rinunciare c o m u n que al 5 0 % della quota e c c e d e n t e il trattamento minimo.
PIÙ F A C I L E IL CUMULO
P o s s o n o beneficiare delle nuove regole coloro c h e
p o s s o n o far valere 37 anni di contributi e 58 di età.
sioni minime, a s s e g n o e p e n s i o n e sociale.
CATEGORIA
Nel 2 0 0 3 può beneficiare della maggiorazione chi
ha un reddito personale non superiore a 6.836,27 euro,
c h e s a l e a 11.503,14 euro per i pensionati coniugati.
In b a s e alle regole attuali il pensionato perde tutto
l'assegno s e si rioccupa c o m e dipendente e il 5 0 %
della quota e c c e d e n t e il trattamento minimo (392,69
euro nel 2002) s e svolge un'attività autonoma.
A chi lascia il lavoro con meno di 37 anni di contributi e 58 di età verrà applicato il regime di cumulo previsto dalla legge 388/2000.
Ciò significa in concreto c h e :
-
perdono tutta la pensione s e lavorano c o m e dipendenti;
s o n o soggetti ad una trattenuta, pari al 3 0 % dell'importo e c c e d e n t e il trattamento minimo s e svolgono
un'attività autonoma. L a trattenuta non potrà s u p e r a re in ogni c a s o il 3 0 % del reddito conseguito.
VECCHIE REGOLE
L e modifiche al regime di cumulo, proposte dal
governo con la Finanziaria del 2 0 0 3 , non fanno venire
meno le v e c c h i e regole qualora risultino più favorevoli.
Chi h a lasciato il lavoro con la pensione di anzianità
prima del '94 potrà cumulare ancora tutta la pensione
con il reddito di lavoro autonomo a n c h e s e a v e v a versato meno di 37 anni di contributi.
L o s t e s s o discorso vale per coloro c h e s o n o andati
in pensione entro il 30 settembre 1996 con all'epoca
almeno 35 anni di contributi e 52 di età.
A N Z I A N I T À
P U B B L I C I
USCITA IN VISTA
Il 1° gennaio si apre la prima finestra del 2 0 0 3 per
l'uscita con il pensionamento anticipato.
Ne p o s s o n o approfittare i dipendenti pubblici c h e al
30 settembre del 2 0 0 2 a v e v a n o raggiunto 35 anni di
contribuzione e 55 anni di età.
Semaforo verde a n c h e per coloro c h e a v e n d o maturato alla s t e s s a data (30.9.2002) 3 7 anni di contributi
possono mettersi in p e n s i o n e a qualsiasi età.
L E F I N E S T R E D E L 2003
E c c o il calendario delle uscite per il pensionamento
di anzianità inbase agli scaglioni previsti dalla legge n.
449/97:
REQUISITI RAGGIUNTI
(35 ANNI DI CONTRIBUTI)
ETÀ
MINIMA
DECORRENZA
PENSIONE
Entro il 30.09.2002
55 (*)
01.01.2003
Entro il 31.12.2002
55 (*)
01.04.2003
Entro il 31.03.2003
Entro il 30.06.2003
57
57
01.07.2003
01.10.2003
(*) A qualsiasi età con a l m e n o 37 anni di contributi.
A P P U N T O
IN TEMA DI P.P.O. P E R IL P E R S O N A L E
DEL.LA POLIZIA DI STATO
In e p o c a anteriore all'entrata in vigore della legge di
riforma del Corpo delle G u a r d i e di Pubblica S i c u r e z z a
le norme per la c o n c e s s i o n e della pensione privilegiata
ordinaria a tutti gli appartenenti al disciolto C o r p o delle
Guardie di P . S . erano quelle contenute nell'art.
67,
c o m m a 1, del D.P.R. 1092/73 c h e così testualmente
recita: "Al militare, le cui infermità o lesioni dipendenti
da fatti di servizio siano ascrivibili ad una delle catego-
n. 313, e non siano suscettibili di miglioramento, spetta
la pensione".
In termini pratici il poliziotto c h e a v e v a ottenuto il
riconoscimento di d i p e n d e n z a da c a u s a di servizio
a n c h e di una sola malattia ascrivibile alla 8 categoria
tab. A (per e s e m p i o o una bronchite cronica, o una
artrosi cervicale, o una gastrite cronica equivalenti
ognuna ad un 2 5 - 3 0 % di invalidità) otteneva la pensione privilegiata ordinaria, c h e in termini economici è
superiore di circa il 1 0 % all'ammontare della normale
pensione. C o n la smilitarizzazione della Polizia, oggi, il
legislatore fa riferimento, per quanto concerne la c o n c e s s i o n e della pensione privilegiata, all'art. 64 del
D.P.R. 1092 del 1973 c h e prevede, per il personale statale, il diritto alla pensione privilegiata solo nel c a s o c h e
le menomazioni dell'integrità personale lo abbiano reso
i n a b i l e al servizio, al momento del collocamento in
congedo (cioè con stato di invalidità del 100%).
a
C o n l'entrata in vigore della legge di riforma 121/81
tale norma è stata applicatazyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXW
sic et simpliciter a n c h e al
personale della Polizia di Stato, in quanto la citata
legge 121 del 1981 qualifidanco all'art. 3, c o m m a 1,
"civile" l'amministrazione della pubblica s i c u r e z z a , ha
stabilito al penultimo c o m m a dell'art. 23 c h e "al personale appartenente ai ruoli dell'amministrazione della
pubblica s i c u r e z z a , per quanto non previsto dalla pres e n t e legge, si applicano, in quanto compatibili, le
norme relative agli impiegati civili dello Stato", norma,
quest'ultima, ripetuta dall'art. 81 del D.P.R. 24 aprile
1982 n. 335.
Di contro, per quanto c o n c e r n e gli appartenenti alle
F o r z e di P o l i z i a a d o r d i n a m e n t o m i l i t a r e (cfr.
Carabinieri e Guardia di F i n a n z a ) continua ad applicarsi l'art. 67, c o m m a 1, del citato t.u. 1092/73 c h e , lo ripetiamo, dispone testualmente: "al militare le cui infermità
o lesioni, dipendenti d a fatti di servizio, siano ascrivibile ad u n a delle categorie della tabella A a n n e s s a alla
legge 18 marzo 1968, n. 3 1 3 e non siano suscettibili di
miglioramento s p e t t a la pensione".
L a norma a p p a r e fortemente discriminante nei
riguardi del personale delle F o r z e di P o l i z i a a d ordin a m e n t o c i v i l e (cfr. nel nostro c a s o la Polizia
di
Stato), in quanto gli appartenenti alle F o r z e di polizia
siano e s s e ad ordinamento militare, siano e s s e ad ordinamento civile, espletano funzioni e compiti del tutto
uguali e sovrapponibili con esposizione alla s t e s s a
usura lavorativa ed al m e d e s i m o rischio operativo ed
agli stessi agenti di tipo s t r e s s o g e n o fisico e psichico.
Per s a n a r e tale ingiusta discriminazione si propone
la seguente integrazione (in grassetto) dell'art. 67 del
D.P.R. 1092 del 1973 c h e andrebbe così modificato:
"Al militare e al p e r s o n a l e d e l l e F o r z e di P o l i z i a a d
o r d i n a m e n t o c i v i l e di c u i all'art. 16 d e l l a l e g g e
1.4.1981 n. 121, le cui infermità o lesioni dipendenti da
fatti di servizio siano ascrivibili ad una delle categorie
della tabella A, a n n e s s a alla L e g g e 18 marzo 1968, n.
3 1 3 , e non siano suscettibili di miglioramento, spetta la
pensione".
•
rie della tabella A, a n n e s s a alla L e g g e 18 marzo 1968,
F I A M M E D ' O R O N . 3/4 - 2003
-
11
•
rrJAI£JviARiJ
JTj:\L1Aj\JJ
- 1 _ _ — zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
s ede d e l Museo Ci v i c o del l a Laguna e del l ' Ar c hi v i o St or i c o, con
i n f o r ma z i o n i r el at i v e al L' i nt egr az i one del l ' uomo nel l ' ambi ent e
Venezi a a 62 c h i l o me t r i d a l c apol uogo ( 25 i n l i nea d' ar i a) , c o l -
l agunar e, f l u v i a l e e mar i no n e l c or s o dei s ec ol i , r i s er v ando
l egat a al l a t e r r a f e r ma da un pont e, s or ge su q u a t t r o i s ol e
ampi o
a t t i g u e nel l a par t e mer i di onal e del l a l aguna v enet a, i n una
a mb i e n t i .
r ada, c on un c or done l i t o r a n e o che l a r i par a d a l mar e. Le i s ol e
Al t r e oper e i mp o r t a n t i s ono l a Col onna di Vi go, che domi na l ' i -
sono s epar at e da t r e c anal i p a r a l l e l i , si pr es ent a c ome t a g l i a -
^ 1
• 4
che c i t a : " Con l ' ar di r e r omano, c on i l denar o v enet o" .
Chi oggi a è un c omune c on 54. 000 a b i t a n t i del l a p r o v i n c i a d i
t a a f e t t e dai p i t t o r e s c h i c anal i che l a s ez i onano, nei qual i s i
-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
^V^W
^
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
" f f ^ ^ L.zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
r -H^t.-jl-•
r i f l et t ono
case e p o n t i t r a i l
Pal azzo c omunal e e i n s t a u r a t a n e l 1786. I l Pont e d i Vi go, i l
pi ù a r t i s t i c o degl i o t t o p o n t i che c av al c ano i l c anal Vena, l ' e-
p i a z z e t t e d i Vi go ( è l ' appr odo e l ' i nc ant ev ol e benv enut o per
qui v al ent e d e l pont e d i Ri al t o d i Venez i a, r appr es ent a i l b a l -
c hi ar r i v a d a l mar e) , d e l Gr anai o, del l o St endar do, d e l Duomo,
c one del l a ci t t à. Cos t r ui t o n e l 1685 s uc c es s i v ament e a b b e l l i -
del Sagr at o e l a s er i e i n i n t e r r o t t a d i p o r t i c i
t o con mar mi d' I s t r i a, i n s o s t i t u z i o n e di quel l o i n l egno, s ul
pi eni
d i gent e
dal l a par l at a c o l o r i t a e c adenz at a, par t e i n t e g r a n t e di un pae-
qual e s i
s aggi o uni c o, i mmo r t a l a t o dal l e Bar uf f e gol doni ane, che f a v o -
Chi oggi a" , un t empo v i er a c o l l o c a t o un f anal e c ome s egnal e
r i sce una s ugges t i one t u t t a
di o r i e n t a me n t o per i n a v i g a n t i .
p a r t i c o l a r e i n un' at mos f er a d i
Tr a gl i el egant i pal az z i che si s pec c hi ano nel l ' acqua, l ' edi f i c i o
pi ù a n t i c o ( 1322) è i l Pal azzo d e l Gr anai o che aveva l a f u n z i o -
p i t t o r e s c o di s or di ne l ungo i l c anal e Vena.
ne d i c ons er v ar e i l gr ano nec es s ar i o al l a c omuni t à; l a par t e
La popol os a e v i v ac e ci t t à mar i nar a, c ons i der at a uno dei pi ù
i n f e r i o r e f u t r a s f o r ma t a i n pes c her i a. Al t r i ,
not ev ol i
i mp o r t a n t i
c ent r i
pes c her ec c i ed o r t o f r u t t i c o l i
d' I t al i a, dal l a
p i t t r i c e Rosal ba Car r i er a dov e per
r i o d' ar t e. I l c ent r o s t o r i c o , r ac c hi ude c ome un f o r z i e r e , oper e
1729, v i di mor ò Car l o Gol doni ; una l api de mur at a s ul l a f a c c i a -
ed es empi d' ogni epoc a e s t i l e . Quel l e pi ù e v i d e n t i ed i mp o r -
ta
t a n t i , s ono l e i mp o n e n t i c hi es e d i : S. Domeni c o s i t u a t a su l ' o-
c a r a t t e r i di v er s i , s i a f f a c c i a t a s ul c anal e Vena. Ac qui s t at o e
il
c ampani l e
caso
r omani c o
del
1200,
c ons er v a
al l ' i nt er no
v e n e t i d i gr ande i nt er es s e ed i l " Cr i s t o dei
al l a
dev oz i one
popol ar e. La
Chi esa
d i S.
a Chi oggi a dopo l a d i s t r u z i o n e d e l
l or o bor go per oper a dei Genov es i , c ons er v a due oper e c o n s i -
t i c i a t t r i b u i t i a Paol o Venez i ano d e l 1349. La Cat t edr al e d e l
1100, r i f a t t a n e l 1623 dal l ' ar c h. Longhena, c ons er v a r el i qui e
dei SS. Pat r oni Fel i ce e For t unat o, c on s u l v i c i n o s agr at o, i l
Ref ugi um pec c at or um, uno degl i angol i pi ù c a r a t t e r i s t i c i del l a
ci t t à, i n pas s at o u l t i ma t a p p a dei c ondannat i a mo r t e
Or del af Fal edr o v i t r asf er ì l a s ede epi s c opal e da Mal amoc c o,
s os t av ano per r e c i t a r e una pr eghi er a dav ant i al l a s t a t u a r a f -
t o d i RomoLo e Remo) f u g g i t o al l a d i s t r u z i o n e d i Tr oi a,
r esa i n a b i t a b i l e dai
Chi oggi a. Nel
2000 a. C. i l popol o dei Pel agi , o r i g i n a r i
del l a
d a l mar e. I n s egui t o
f i g u r a n t e l a Madonna c o l Bambi no s i t u a t a s i no a l 1814 s ul l a
Cl ugi a Maj or ( Chi ogghi a) e Cl ugi a Mi nor ( Sot t omar i na) f u r o n o
pr ov oc at i
s c al i nat a del l ' ant i c o pal az z o c omunal e, p o i d e mo l i t o . ALt r e,
s o t t o p o s t e al l ' aut or i t à d e l dogat o v enez i ano.
t u t t e i mp o r t a n t i s o t t o i l p r o f i l o a r t i s t i c o , s ono l a Chi esa dei
Tessagl i a, si s ar ebber o p o r t a t i f i n qui dando al l a ci t t à d i nome
Chi oggi a di v enne i t a l i a n a i l 15 o t t o b r e 1866 e t r a una s e t t a n -
Fi l i p p i n i
di Cl uza,
t i na
Ser eni s s i ma. La Chi esa d i Sant ' Andr ea
c i oè
c os t r ui t a
a r t i f i c i a l me n t e . Anc he gl i Et r us c hi
dei
s uoi
ci t t adi ni
che s egui r ono Gar i bal di
nel l a
sua
av r ebber o l as c i at o l e l or o t r a c c e nel l a s t r u t t u r a ur bani s t i c a.
i mpr es a, è r i cor dat o p a r t i c o l a r me n t e i l pi ù gi ov ane dei Mi l l e,
I n f i n e , l ' i pot es i
i l r agaz z o undi c enne Gi useppe Ma r c h e t t i . L' at t ual e f r az i one d i
che sembr a pi ù v e r i t i e r a , Chi oggi a es i s t ev a
gi à i n epoc a r omana, s t ando al l e c i t a z i o n i del l a Fossa Cl odi a e
Sot t omar i na, una v o l t a c hi amat a Cl ugi a mi nor , c o mp l e t a me n -
di Br undul um ( l ' at t ual e Br ont ol o) f a t t e da Pl i ni o i l Vec c hi o ( I
t e d i s t r u t t a dai genov es i
sec. d. C. ) nel l a sua " Nat ur al i s Hi s t or i a" . Da Cl odi a poi d e r i v a -
quas i
r ono
Repubbl i c a Venet a, n e l 1741 f ec e c os t r ui r e un mur agl i one i n
al t r i
t o p o n i mi
c ome
Cl uza,
Cl ugi a, Chi azza
Chi oggi a. L' i sol a s i popol ò c on l ' af f l us s o degl i
e
i nf i ne
abi t ant i
del
r e t r o t e r r a v e n e t o , f u g g i t i dal l e Lor o ci t t à i n s egui t o al l e i n v a -
quat t r o
s ec ol i
nel 1379, f u
r i cost r ui t a
v er s o l a me t à d e l
1700.
s ol o dopo
I nf at t i , l a
p i e t r a d' I s t r i a, d e t t o i l " Mur azzo" , l ungo 1. 200 me t r i che p r o s egue per a l t r i 4. 000 me t r i o l t r e i l p o r t o d i S. Fel i ce s i no a Cà
s i oni degl i Unni e dei Longobar di . Suc c es s i v ament e subì a l t r e
Roman e n e l l i t o r a l e d i Pel l es t r i na. La di ga a l t a quas i c i nque
due d i s t r u z i o n i , una per oper a d i Pi pi no, r e dei Fr anchi f i g l i o
me t r i e l ar ga c i r c a q u a t t o r d i c i , ha r i c hi es t o 38 anni d i l av or o,
di Car l o Magno nel l ' 810 e L' al t r a dagl i
nel 902. Nel
f u pos t a a di f es a del l e c o n t i n u e i nondaz i oni d i So t t o ma r i n a e
f r a t t e mp o per ò t r a l a Ser eni s s i ma e Chi oggi a f u s t i p u l a t o un
del l a s t es s a l aguna. A r i cor do d i quest ' oper a d e f i n i t a c i c l o p i -
t r a t t a t o ( Pac t um Cl odi ae) che d e f i n i v a l e r el az i oni t r a l e due
ca, v enne appos t a s ui " mur az z i " una l api de s c r i t t a i n l a t i n o
12
che
s ar ebbe s t a t o CLodi o, uno d e i c ompagni d i Enea ( a n t e n a -
danni
Ungher i
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
c u l t u r a l me n t e
sono: Pal azzo Pol i , s ul Cor so, l a casa del l ' i ns i gne
sua s t r u t t u r a or i gi nal i s s i ma è, anche, un' i nt er es s ant e i t i n e r a -
der at e l e pi ù ant i c he ed i mp o r t a n t i del l a ci t t à: pr ez i os i p o l i t -
CLodi a, l ' at t ual e
c or s o del l a " Guer r a d i
c al da cor di al i t à c on i c o l o r i d e i br agoz z i , l e t i p i c h e i mb a r c a -
Mar t i no, i n s t i l e g o t i c o v enez i ano, c o s t r u i t a dagl i a b i t a n t i d i
appr odat o neLLa peni soLa i t a l i c a f ondando
c o mb a t t é dur ament e n e l
z i oni dei pes c at or i , o r me g g i a t e c on l e v el e v a r i o p i n t e , i n un
Sot t omar i na r i f u g i a t i s i
S
ni z i o d i Cor so del Popol o e p o r t a l ' embl ema del l a Ser eni s s i ma,
i l Leone Mar c i ano, c hi amat o dai c h i o g g i o t t i " el gat o" .
c ompor r e una s t r u t t u r a ur bani s t i c a " a s pi na d i pesce" , c on d i
pes c at or i "
che s i r af f or z ar ono nel 1110 quando i l doge
ques t i
t a n t o i n t a n t o qual c he s paz i o pi ù ampi o, c on c a mp i e l l i , c on
oper e d i p i t t o r i
ci t t à, r el az i oni
a
La c ol onna è un bl oc c o uni c o d i mar mo gr ec o c on c api t el l o
c on
di Chi oggi a
l egat e
b i z a n t i n o , s c oper t a dur ant e g l i s c av i per l a r i c o s t r u z i o n e del
dal l ' edi f i c i o del l ' ex c onv ent o domi ni c ano e dal l ' ex Laz z ar et t o,
f ondat or e
t i pi c he,
mo v i me n t o d i v a r i o p i n t e i mb a r -
s ul c anal e. Fondat a nel 1200, r i c o s t r u i t a n e l 1745, c o n t o r n a t a
La Leggenda U mi t i r o
i mbar c az i oni
c az i oni . Sono l e c al l i t u t t e a l l i n e a t e , c i r c a una s e t t a n t i n a , a
Mi l l i
moni ma i s o l e t t a r aggi ungi bi l e a t t r a v e r s o un p o n t e c o s t r u i t o
ec ondo
s paz i o al l e
er et t a
nel
1722,
u l t i ma
oper a
s ac r a
li
al c uni
anni
r i c or da ent r ambi . Pal azzo Gr assi , d e l ' 700
d a l 1725 a l
con s t i l i
e
donat o al l a ci t t à nel 1851 d a l v es c ov o De For et t i per f ar ne un
os pedal e c i v i l e , des t i naz i one mant enut a s i no a non mo l t i anni
f a . L' edi f i c i o, por t a i l nome d i una r i cca f a mi g l i a d i mer c ant i
c h i o g g i o t t i . Pal azzo
Nor di c o- Mar angoni ,
c os t r ui t o
d e l XVI
s ec ol o è i nt er es s ant e per i l gr ande ar c o c ent r al e s o r mo n t a t o
da
l oggi a,
or a s ede del l a Cassa d i Ri s par mi o
Pal azzo Mor ar i d e l ' 700 ai t e mp i
di
Venez i a.
o r f a n o t r o f i o del l e Zi t e l l e .
Pal azzo L i s t a t i , dal n o t e v o l e f r o n t o n e deL p r i n c i p i o XVI I s ec ol o, Cor so d e l Popol o che c hi ude l a ci t t à ant i c a, per f i n i r e c on
i l Pal azzo Muni c i pal e,
r i cost r uzi one moder na del l ' edi f i c i o d e l
Duec ent o, c ons er v a un r ar o d i p i n t o d i J ac obel l o d e l Fi or e ( La
g i u s t i z i a t r a due Sant i , d e l 1437) . Su un l at o d e l Muni c i pi o, i L
c ent r o del l a ci t t à è s egnat o d a l pennone por t abandi er a d e l
1713, s os t enut o da t r e c a r i a t i d i d i p i e t r a , che l a t r a d i z i o n e ha
nomi nat o Andr ea, Fi l i pet o e Gi ac omet o e dal l a pos i z i one r a v v i c i n a t a s embr ano par l ar e t r a l or o.
•
del l a
c on f a c c i a t a i n pur o
s t i l e bar oc c o e t o z z o c ampani l e v enet o b i z a n t i n o , r i s al ent e a l
1100, u t i l i z z a t o anche c ome t o r r e d i a v v i s t a me n t o mi l i t a r e .
La Chi esa del l a Tr i ni t à d e l 1528, d e t t a " dei Rossi " , c o n f r a t e r n i t a r i conosci ut a per i l c ol or e d e l s ai o, l a s empl i c e f a c c i a t a i n
c o t t o v ant a un b e l p o r t a l e
r i nasci ment al e.
San
Mar t i no i n
So t t o ma r i n o , t e mp i e t t o g o t i c o d e l 1392 dono dei c h i o g g i o t t i
ai v i c i n i d i So t t o ma r i n a r i mast i
p r i v i d i t u t t o i n s egui t o al l e
d i s t r u z i o n i . San Gi ac omo, c us t odi s c e, t r a l ' al t r o, un' oper a i n
r i c or do del l ' appar i z i one del l a v er gi ne s u l l i do d i So t t o ma r i n a
nel 1508. Nel gr andi os o i n t e r n o a una s ol a nav at a quadr at a,
s pi c c a un af f r es c o n e l s o f f i t t o d i ben 223 me t r i q u a d r i . San
Fr ancesco f u o r i l e mur a, ex c onv ent o e c hi es a d e l 1351, oggi
F I A M M E D ' O R O N. 3 / 4 - 2 0 0 3
-
13
EV I D EN Z I A :
ni, in particolare della RAI, e della stampa
per sensibilizzare la pubblica opinione sui
fatti che ci riguardano, anche in previsione
delle celebrazioni, nel 2005, del 60° anniversario della fine dell'ultimo Conflitto
Mondiale.
... vivo disappunto perché Governo e
Parlamento non trovano quattro soldi per
concedere ai Combattenti dell'ultimo
Conflitto Mondiale ed ai Partigiani combattenti, il titolo di Cavaliere del Tricolore, ma
hanno trovato nelle passate legislature i
I M PEG N A I L PR ES I D EN T E
fondi per finanziare la posizione assicurativa dei dipendenti licenziati per motivi poliA C H I ED ER E:
tici, sindacali e religiosi e per concedere
miliardi di contributi alle società calcistiche
... al Parlamento, alle Regioni, alle
e tante, tante altre elargizioni (legge
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Provincie, ai Provveditorati agli Studi, alle
Mosca);
Scuole, ai Comuni e a tutti gli Enti comun... l'assurda e ingiustificata avversione nei
si rivolge ai nostri Soci per renderli partecipi e per esprimere la sua gratitudine. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
que interessati alle vicende della Liberiguardi dei Combattenti della Guerra di
razione, l'osservanza della "par condicio"
Liberazione il cui sacrificio ha consentito
nell'organizzazione di manifestazioni e
ORDINE D E L G I O R N O
all'Italia di sedersi al tavolo della pace con
cerimonie commemorative, nelle comunile carte in regola.
cazioni, nella pubblicità, nell'edificazione
all'8 maggio 1945;
Shoah al valore dell'Unità", con preghiera
L'assemblea dei soci dell'Associazione
di Monumenti e Mausolei, nella concessiodi promuovere analoghi concorsi sulla
... che alcune Associazioni combattentistiR I BA D I S C E C H E:
Nazionale Combattenti della Guerra di
ne di benemerenze, nell'elargizione di converità storica dell'apporto delle FF.AA.
che e Partigiane godono della benevolenza
Liberazione inquadrati nei Reparti
tributi e agevolazioni;
nella Guerra di Liberazione 8/9/1943 ... non si intendono sminuire i meriti dei
del Governo e degli Enti Locali che elargiRegolari delle FF.AA., Sezione di Roma,
... al Ministero della RI. l'inclusione nei
8/5/1945;
Partigiani, della Resistenza e delle
scono adeguati mezzi per consentire loro
riunita in Via Sforza 4, il giorno 27 febbraio
testi in uso nelle Scuole, dei fatti e degli atti
Al Ministro Mirko Tremaglia per quello che
Insurrezioni perché loro, come noi, hanno
2003:
l'organizzazione di strutture in grado di
posti in essere dalle FF.AA. dall' 8/9/1943
ha fatto per gli italiani all'estero, con precombattuto per un ideale comune, ma si
svolgere una propaganda capillare che li
all'8/5/1945, con particolare riferimento al
vogliono affermare con forza e determinaghiera di portare gli studenti anche ai
riguarda. Infatti per gli anni 2001, 2002 e
ES PR I M E viva gratitudine:
contributo dato dai Militari nella liberazioCimiteri di Guerra di tutte le nazioni, diszione i meriti ed i sacrifici dei cittadini con
2003 con decreto del Ministro della Difesa,
ne dell'Italia e dell'Europa dal nazifasciseminati in tutta Italia, per consentire ai
le stellette per liberare la Patria del nazifadi concerto con il Ministro dell'Economia e
Al presidente della Repubblica, Carlo
smo, compendiato in 87.000 Caduti,
giovani di "conoscere e giudicare", dopo
scismo;
Azeglio Ciampi, per il Suo viaggio nella
delle Finanze, del 30 ottobre 2001, sono
530.000 Combattenti inquadrati nei Reparti
essersi
resi
conto
dell'enorme
numero
di
.
.
.
è
necessaria
un'inversione
di
tendenza
memoria per onorare tutti i Caduti, per
stati concessi i seguenti contributi: lire
Regolari delle FF.AA., 80.000 militari comvite spezzate e di mezzi profusi per la connell'uso dei mezzi di informazione, rispetaver riscoperto la Patria, mai morta, per la
500.000.000 all'Associazione Nazionale
battenti nelle Formazioni Partigiane,
che
hanno
avuto
in
tando
la
"par
condicio",
per
far
conoscere
a
quista
della
libertà,
sua instancabile opera svolta, per ristabilire
Combattenti e Reduci; lire 670.000.000
590.000 prigionieri dei nazisti e l'organizzadono;
tutti la realtà storica della liberazione
la verità storica sul comportamento delle
all'Associazione Nazionale Famiglie dei
zione di concorsi come fatto per la Giornata
Al
Presidente
della
RAI,
Antonio
Baldasdell'Italia
e
dell'Europa,
che
deve
essere
Forze Armate dall'8 settembre 1943 all'8
Caduti e Dispersi in Guerra; lire
della Memoria, per impegnare i giovani ad
sarre,
per
le
iniziative
poste
in
essere
per
mondata
dagli
orpelli,
posti
in
essere
da
maggio 1945; per avere affermato, a Porta
180.000.000 all'Associazione Nazionale fra
approfondire la Storia sulla Liberazione.
ristabilire
la
verità
storica
sul
secolo
passauomini
senza
scrupoli,
per
consentire
ai
San Paolo (Roma), il 10 settembre 2001, che
le Famiglie italiane Caduti per la Libertà
giovani di riscrivere la Storia del Secondo
to, con preghiera di approfondire gli argoi militari l'8 settembre 1943 tennero alto l'odella
Patria;
lire
1.100.000.000
Risorgimento
Italiano.
menti
della
partecipazione
delle
FF.AA.
nore della Patria, tennero fede al giuramenall'Associazione Nazionale Mutilati e
A PO R R E I N A T T O :
nella Guerra di Liberazione.
to e insieme a tanti civili diedero vita alla
Invalidi di Guerra; lire 445.000.000
C H I ED E:
Resistenza ed aprirono la strada al rinnovaall'A.N.P.I.; lire 110.000.000 alla FIAP; lire
... tutte le iniziative ritenute utili e necessamento morale, che condusse alle libere elePR EM ES S O
245.000.000 allaFV L; lire 130.000.000
rie, per realizzare un'aggregazione cultura... adeguate e concrete iniziative per fare
zioni ed al referendum del 2 giugno 1946,
all'Associazione Nazionale Internati; lire
le, politica e sociale in grado di ridimensioincludere nei testi scolastici i fatti e gli atti
... che, malgrado la presa di posizione del
nella continuità e nella legalità dello Stato,
210.000.000 all'Associazione Nazionale
nare gli atti posti in essere dai mass-media
posti in essere dalle Forze Armate in Patria
Presidente Ciampi e le nostre pressanti
mai venute meno, e per aver ricordato ai
Reduci dalla Prigionia, dall'Internamento e
per cancellare dalla storia e dalla mente
ed all'estero dall'8/9/1943
all'8/5/1945,
richieste, le Istituzioni, il Parlamento, lo
giovani la necessità di "conservare nel
dalla Guerra di Liberazione; lire
degli italiani il contributo dato dalle FF.AA.
per liberare l'Italia e l'Europa dal nazifasciStato, i mass-media, gli Enti e gli Istituti,
cuore oltre che nella mente la memoria del
110.000.000 all'Associazione Nazionaml
durante la Guerra di Liberazione.
smo;
continuano ad ignorare il contributo dato
passato".
Combattenti della Guerra di Liberazione
dalle Forze Armate nella Guerra di
... concorsi sui fatti e sugli atti posti in esseAlla Commissione Cultura della Camera
inquadrati nei Reparti Regolari delle
A PR EN D ER E E M A N T EN ER E:
re dalle Forze Armate dall'8 settembre 1943
Liberazione per la conquista della libertà e
dei Deputati per la risoluzione che "impeFF.AA.
l'avvento della nuova realtà istituzionale;
in poi e sul contributo dato per la conquista
gna il Governo a collaborare con le
... costanti contatti con le istituzioni gover... che i testi in uso nelle scuole continuano
della Libertà e della Democrazia;
Istituzioni scolastiche, affinché l'insegnanative,
politiche, culturali, sociali, parlaES
PRIM
E:
ad ignorare il contributo di sangue e di glo... una più equa ripartizione dei contributi;
mento della storia si svolga secondo criteri
mentari
e con tutte le associazioni, senza
ria
dato
dai
Militari
per
liberare
la
Patria
e
la
concessione
ai
Combattenti
della
...
oggettivi e rispettosi della verità storica
alcune
distinzioni
di colore politico, per
sconcerto
e
stupore
per
il
putiferio
scatenal'Europa
del
nazifascismo,
ma
esaltano
solGuerra
di
Liberazione
ed
ai
Partigiani
attraverso l'utilizzo di testi di assoluto
discutere
i
problemi
riguardanti il nostro
to,
da
parte
di
alcuni
parlamentari,
politici,
tanto
il
Partigiano
e
la
Resistenza,
violando
trattamento
previsto
per
i
Combattenti,
del
rigore scientifico";
impegno
nella
Guerra
di Liberazione,
ecc.,
contro
la
risoluzione
della
stampa
sistematicamente
la
"par
condicio";
Cavalieri
di
Vittorio
Veneto,
come
proposto
Al Ministro della RI., Letizia Moratti, per la
tenendo
presente
che
non
esistono e non
Commissione
Cultura
della
Camera
dei
...
che
si
fa
di
tutto
per
cancellare
dalla
dal
Senatore
Manfredi
ed
altri
con
il
DDL
sensibilità dimostrata nell'organizzare, in
devono
esistere
steccati
e
barriere,
per una
Deputati
che
ha
recepito
una
parte
di
quanmemoria
degli
italiani
le
gloriose
imprese
170;
previsione della Giornata della Memoria, il
definitiva
riconciliazione.
settembre
1943
to
da
noi
da
anni
richiesto.
compiute
dai
militari
dall'8
maggiore
attenzione
delle
televisio...
una
concorso " L'Europa dagli orrori della zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
L ' A S S O C I A Z I O N E
N A Z I O N A L E
C O M B A T T E N T I
14
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
A D I BA T T ER E:
...in ogni circostanza i problemi di comune interesse che riguardano l'associazione e
la collettività, impostati allo stile che ci è
proprio, per il raggiungimento degli obiettivi delineati.
A D A R E:
... la massima diffusione al presente O.d.G.
inviandone copia ai Presidenti di Camera e
Senato, alla Commissione Parlamentare
per l'indirizzo generale e la vigilanza dei
servizi radiotelevisivi, ai Capi Gruppi di
Camera e Senato, alle Commissioni Difesa,
Cultura ecc. di Camera e Senato, al
Ministro di RI., ai Provveditori agli Studi,
al Garante, ai Presidenti delle Regioni,
delle Provincie, ai Sindaci dei Comuni interessati, ai Prefetti, al Presidente della RAI,
agli organi di informazione, alle scuole,
agli Enti e persone che il Presidente a suo
insindacabile giudizio riterrà opportuno e
necessario.
I l Presidente p u ò autorizzare singol i Soci
a porre i n atto le attività che riterrà opportune e rappresentare l a necessità d i una
regolamentazione per:
- Consentire il ricovero di tutti gli ex combattenti negli ospedali militari;
- Di consentire le sepolture dei Veterani
nei Cimiteri di Guerra.
IN V ITA
I signori Soci a controllare i testi, in uso
nelle scuole riferiti alla storia del secolo
passato, con particolare riguardo agli atti
posti in essere dalle Forze Armate Regolari
dall'8 settembre 1943 all'8 maggio 1945,
dalla Resistenza, dai Partigiani, dalle
Insurrezioni, ecc., segnalando eventuali
omissioni, strumentalizzazioni, violazioni
storiche, disparità di trattamento ecc., indicando l'autore, l'editore, il titolo e l'istituto
che ha adottato il testo, per poter invocare
la "par condicio" e segnalare la questione
al Garante ed alle Autorità competenti.
I M PEG N A T U T T I I S O C I
a sostenere e propagandare il contenuto del
presente O.d.G, ed a fare quanto è nelle
loro possibilità per far conoscere atti e fatti
dei quali siamo stati protagonisti, scrivendo ai giornali, riviste e televisioni pubbliche e private.
Il Segretario
II Presidente
(Rag. Tullio Torti)
(Gerì. Giuseppe Valencich)
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
15
ST ORI A DI V I T A V I SSU T A
LTURALI
"MANGIANDO NOCCIOLINE"
di
Paola Giuseppina
A.E.O.P.
pp.
m a r i , al Palazzo della C u l t u r a , l'Assessore
E s p o s i t o , C o n s i g l i e r e Regionale Puglia Luciano M i n e o ,
Russo
ce la giornalista Rosalba Di G i o r g i o . Poesie d e d i c a t e a
personaggi famosi come
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
T o t ò e Renato C a r o s o n e , a
M a r t a Russo e Ilaria A l p i , a b a m b i n i che h a n n o o c c u p a -
[jj
aola G i u s e p p i n a Russo, giornalista da anni i m p e -
t o la cronaca; nel t e m a la riflessione p o e s i e d e d i c a t e a
g n a t a nel sociale, creatrice di una r e t e d i i n f o r m a -
M a d r e Teresa di C a l c u t t a e a San Pio da Pietralcina.
zioni i n e r e n t e ai p r o b l e m i scolastici.
L'autrice riscopre nella g e n u i n i t à d i i m m a g i n i i m p r o v vise e c o n t i n u e i
valori sensibili
PA O LA G I U S EPPI N A RU S S O
L LUNGO VIAGGIO DI UN UOMO QUALUNQUE
C o n s i g l i e r e C o m u n a l e d i Taranto Nicola Infesta, relatri-
Edizioni
200
Gennaro
e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
"MITO, TRAGEDIA, FILOSOFIA
v i b r a n t i della liri-
-
ca e t e r n a .
PERCORSI EURIPIDEI"
Mangiando
Un
cammino
di Micaela De Rubertis
noccioline zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
nella poesia d o ve si è r a c c o n t a t a
Cosmo
attraverso
guenti
i
se-
pp.
temi
af-
Isernia
lannone
Editore
304
1997
f e t t i f a m i l i a r i , riflessioni, v i c e n d e
vissute, una racc o l t a di p o e s i e e
racconti
in
viaggio
un
d i crescita, ricco
s e n t i m e n t i che scavano nel p r o f o n d o
na sola c o n s i d e r a z i o n e tra le t a n t e s u g g e r i t e da
questo libro:
Secondo
le c o n v i n c e n t i a r g o m e n t a z i o n i
emozioni
di
c o n l'invito a
t o g l i e r c i gli occhiali e g u a r d a r e il m o n d o a t t r a v e r s o gli
dell'acuta
a u t r i c e d e l t r a t t a t o , la d o n n a è la d e p o s i t a r i a della c o n -
itineran-
t e d i un c a m m i n o
di
y
cezione
I
della
tragedia
come
seme filosofico
Micaela De Rubertis
L
amore, dedizione e onore, non riuscì
a guerra, la fame, la miseria, la
mai ad essere spietato, freddo ed indifpovertà furono i resti più evidenferente; anche nelle situazioni peggiori
ti, nel 1945, quando si sancì la
si metteva sempre la mano sul cuore.
fine della grande guerra, di tutta l'italia e
del suo sbandato popolo.
Credo che colui che porta con sé un
fascio di dolori, o diviene più arido o più
L'arte dell'arrangiarsi fu, per molti, il
umile e buono al punto di non sopportarimedio a tanti mali, sicuramente emire la sofferenza degli altri, ma farla prograre era la soluzione migliore per quei
pria perché tanto ci si è abituati.
pochi che se lo potevano permettere. La
Angelo qui visse i migliori anni della
gente del Sud poi aspirava ancora o alla
sua vita, imparò a vestirsi con eleganza,
grande America o al nuovo mondo,
si sforzò di usare una dizione orale il più
l'Australia.
possibile corretta, cercando di diminuire
Angelo, a quel tempo, aveva solo
la sua inflessione dialettale, vide da vicisedici anni, una famiglia pietosa alle
no - per motivi di servizio - personaggi
spalle, doveva rinunciare a tutto perché
famosi, uomini politici, potè apprezzare
l'unica fonte di sopravvivenza era la
il Gota dell'alta imprenditoria milanese
zappa o la falce, non aveva soldi, si
alla "prima" del Teatro alla Scala.
vestiva di stracci lavati e stirati dalla zia
Unitamente sentì anche sulla sua pelle
e li indossava con estrema dignità.
il freddo o il caldo quando era di pattuNon era felice ma nemmeno infelice:
glia, il dover sferrare colpi per salvarsi
era triste perché si sentiva solo! Eppure
dai tumulti della folla inferocita quando
la sua, nonostante la povertà, era una
fu
un "Celerino" e chissà quant'altro.
grande famiglia, ma per Angelo quella
Angelo ebbe anche una nota rosa
casa era in verità vuota, perché non
durante quegli anni; incontrò, per pura
ebbe mai la gioia di vedere sua madre!
casualità, una giovane ragazza altretLa vide sì, per quei pochi istanti che
tanto semplice come lui, esile e carina
si trascorrono senza memoria, nei primi
ma con una evidente nota stonata: la
14 mesi di vita, poi ella sparì come una
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
sua profonda tristezza contornata da un
meteora perché Iddio la chiamò a sé. E
suo ostinato silenzio. Insomma Irene
da quel giorno, dinanzi a quei teneri
era sola come Angelo, niente famiglia,
occhioni calò il buio e la solitudine.
niente affetti autentici, niente di niente.
Angelo nonostante i suoi 16 anni,
Dal loro "nulla" esistenziale, nacque
questo lo sapeva già, non voleva morire
l'Amore, un Amore concreto, solido,
con la zappa in mano, voleva vivere,
totale.
modificare quello che pareva essere il
zioni ha v i n t o il Premio E u r o p e o : " D o n n a e S o c i e t à "
Così Angelo e Irene, con assoluta
suo destino e dimostrare a se stesso chi
e u r i p i d e o , p r o -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
semplicità divennero dinanzi a Dio,
era,
forse pensava che l'amata madre lo
p r i o p e r la sua
marito e moglie; nacquero poi due figli
avrebbe, in ogni caso, protetto e aiutato.
.
desiderati con forza e amore. Prima
Così
Angelo,
il
5
Maggio
del
1951,
posizione
di
arrivò Micol, una bimba piccola e bruna
dalla città di Napoli giunse a Roma,
ma pepata, poi arrivò Nicola, un
presso Castro Pretorio e lì vi sostò fino
s p e t t a t r i c e o osmaschietto buono, un po' lagnoso e
al giorno sette, perché ci fu la domenica
servatrice a t t e n spesso inappetente. Irene, un giorno, si
che spezzò il suo arrivo.
ammalò gravemente e dovette ricorrere
Roma, la città eterna, bella ed eleta e r e s p o n s a b i alle cure ospedaliere. Ma la situazione
gante,
con
i
suoi
vialoni
alberati,
il
le d e i c o n t r a e n t i
era
seria, non lasciava intendere buone
Colosseo,
il Cupolone,
il Tevere!
umani e dei miti
speranze.
Quanta meraviglia dinanzi a quegli
M a r z o 2 0 0 2 . T u t t e le s t o r i e c o n t e n u t e nel libro si p r e -
che
occhi
dei
b a m b i n i . La
foto
di
copertina
opera
dell'Artista tarantino Gianfranco Gatto.
Un l i b r o a d a t t o alla f a m i g l i a , per i t e m i t r a t t a t i risulta un t e s t o scolastico, a d a t t o ai b a m b i n i del 2° ciclo
e l e m e n t a r e , p e r la scuola m e d i a e p e r il B i e n n i o d e l l e
Superiori.
S v o l g e la sua intensa a t t i v i t à nel m o n d o della scuola,
donna impegnata costantemente a divulgare informa-
f i g g o n o lo s c o p o di s p i n g e r e il l e t t o r e a porsi d e l l e
d o m a n d e s o l l e t i c a n d o la c r e a t i v i t à . C o m p i t o
comune
alla scuola che tra le sue finalità ha q u e l l o di far e m e r g e r e la c a p a c i t à di c o m u n i c a r e le p r o p r i e
emozioni
nella pienezz a della realtà q u o t i d i a n a .
Il l i b r o è s t a t o p r e s e n t a t o a Taranto, città d e i d u e
16
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
.
-r
j .
Mito, Tragedia.
Filrtcnfis
1
li h a n n o
a
occhi innocenti ma quanta paura nel
capire che, fuori del suo paesello, c'era
volte attenuati e
tutto un Mondo da scoprire e da vivere.
a v o l t e esaspeDa Roma Angelo raggiunse la scuola
rati.
di Polizia a Nettuno, ridente cittadina sul
mare a circa 50 km dalla capitale; lì freUn
trattato
quentò il corso per otto mesi, infine fu
difficile p e r l'audestinato a Milano. Qui vi restò 19 anni,
trice,
ma
atzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
prestò il suo servizio di Agente con
t r a e n t e da l e g g e r e , il cui p e r c o r s o è a g e v o l a t o dalla
freschezza d e l l o stile e dal c o n v i n c i m e n t o che t r a s p a r e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
da o g n i r i g o . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Lino
Nardacci
A quel punto Angelo scoppiò. No a
sua moglie, no alla madre dei suoi figli,
no a lui che già tanto aveva dovuto perdere, in passato, per volontà suprema!
Ma si armò di coraggio, nonostante l'immensa disperazione. Spezzò le sue 24
ore dividendole con il servizio in Polizia,
con l'essere mamma e papà insieme,
con la continua assistenza alla sua gio-
vane sposa. Ma Dio, nella sua infinita
bontà, volle benedirli e riunì questa
famiglia che avrebbe potuto frantumarsi
come era già accaduto a quella di
Angelo.
Di nuovo insieme ricominciarono da
capo e il destino volle che Angelo ritornasse a Roma per fare il Poliziotto.
Dopo tre mesi di permanenza romana,
Angelo andò a riprendersi il suo
cuore che viveva a Milano e, il 15 ottobre 1969, finalmente tutti si ritrovarono
riuniti in una bella casa, vuota perché
grande, povera perché doveva ancora
essere finita ma colma di amore e di
unione reciproca.
Trascorsero 21 anni e Angelo, raggiunti i 40 anni di servizio, andò in pensione. Non senza rammarico! Togliersi
la divisa indossata per tutta una vita,
lasciare l'arma che portava con sé da
sempre, lasciare il prestigioso Corpo di
Polizia che tanto gli aveva dato nonostante i suoi duri sacrifici. Fu, quel
giorno, un momento intriso di un dolore
acuto e profondo. Angelo amava il suo
lavoro, amava la gente che lo circondava,
amava la sua Patria, l'Italia e mai
esitò di affrontare alcun tipo di rischio. E
così si chiuse la "carriera" di quell'uomo
qualunque.
Oggi Irene e Angelo vivono serenamente la loro senescenza, si prodigano
sempre per i loro figli e per l'adorato
nipotino Angelo Junior, figlio di Micol e
bello come il sole, proprio come suo
nonno.
Chi vi ha scritto quest'avventura è
proprio Micol, una donna equilibrata per
l'amore familiare ricevuto e affermata
nella professione. Grazie ai sacrifici di
Mamma e Papà e grazie alla Polizia di
Stato ho potuto studiare, laurearmi a
pieni voti, specializzarmi in più discipline
con il massimo del punteggio, ho imparato da mio padre il rispetto dell'altro,
chiunque egli sia, ho compreso e maturato il significato autentico di Libertà,
Democrazia, Società perché, per garantirci queste grazie, la Polizia insieme a
tutte le Forze dell'Ordine, si prodigano
quotidianamente e instancabilmente,
mettendo a rischio la loro preziosa vita
per garantire la nostra.
Una figlia devota
MICOL
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
17
A L L A S E Z I O N E DI R O M A
A L L A S E Z I O N E DI P E R U G I A
A FIAMME D'ORO
A L L A S E Z I O N E DI F O R L Ì
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il Socio Francesco Graziosi, Perugia
€
La Signora Giancarla Scaiola, Cuneo, in ricordo del coniuge Francesco Farris
€
20,00
Gerlando Sanzo
€
11,00
20,00
Lionzo Mele
Nicolò Albanese
Pasquale Sauco
Pierino Capretti
€
€
€
€
4,00
4,00
10,00
4,00
A L L A S E Z I O N E DI P A L E R M O
L'Ing. Giuseppe Zanni
€
50,00
Vincenzo Baldassino
Mario Giliberti
A L L A S E Z I O N E DI S I R A C U S A
La Signora Carmelina Di Falco, per onorare
la memoria nel 1° anniversario della morte
del marito, M.llo di P.S. in Congedo Salvatore
Lo Nigro
€
30,00
Il M.llo Giorgio Amore
16,00
€
€
30,80
Giovanna Panelli (in memoria del padre Francesco)
€ 150,00
Sergio Pascucci
€ 60,00
Renzo Ghiereghin
€ 27,75
Flavio Ambroglini
€ 24,00
Giuseppe Azzaretto
€
5,00
Alfredo Aggio
€
4,00
Giuseppe Chiamosa
€ 50,00
Andrea Campion
€ 44,00
Gerardo Capossele
€ 44,00
Giovanni Frezza
€ 20,00
Efisio Pedron
€ 20,00
Ivaldo Rossi
€ 20,00
Carmelo Calvo
€ 19,00
Giacomo Ditano
€
19,00
Sante Cavallaro
€ 10,00
Arduino Consolati
€
10,00
Antonio Duranti
€ 10,00
Raffaele Spagna
€ 10,00
Carlo Montesarchio
€
9,00
Giuseppe Cuzzola
€
7,00
Mario Grimaldi
€
4,00
Giuseppe Di Simone
€
10,00
Giuseppe Ferroni
€ 10,00
Mirella Gemmo
€
9,00
Mario Pellegrino
€
9,00
Giuseppe Savanelli
€
5,00
Antonio Pirad
€
3,00
-
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
36,00
30,00
A L L A S E Z I O N E DI M I L A N O
A L L A S E Z I O N E DI R O V I G O
18
€
€
€ 100,00
€ 50,00
€ 24,00
€ 20,00
€
15,00
€
14,00
€
10,00
€
10,00
€
5,00
€
5,00
€
5,00
€
5,00
€
5,00
€
4,00
€
4,00
€
2,00
A L L A S E Z I O N E DI T R I E S T E
A L L A S E Z I O N E DI S U S A
Il Signor Giampietro Caronno
A L L A S E Z I O N E DI L A T I N A
Gaetano Medorini
Americo Biscossi
Gino Bordellini
Ennio Arcangeli
Enrico Parrucci
Fabiano DAmico
Renzo Forini
Michele Sansone
Luigi Ariete
Antonio Cucci
Gabriele Chiocci
Demetrio Martino
Adelmo Topino
Angelo Moretti
Piero Pericolini
Carlo Pizzoli
La Signora Maria Buffon, ved. Silvio Peresson,
nella ricorrenza del 7° anniversario della morte
di Silvio Peresson, Sovr. Capo della Polizia di
Stato
€
35,00
Il Socio Cav. Mario Dudine, in memoria della
moglie Signora Mariuccia Garbin nel 4° anniversario della morte avvenuto in data 20 ottobre 2002
€ 220,00
La Signora Teresa Della Pietra, ved. Barbieri,
in ricordo del defunto marito Antonio Barbieri,
App. di P.S. in congedo, nella ricorrenza del
9° anniversario della morte
€
La Signora Pia Tremul, ved. Pertot, in ricordo
del defunto marito Giovanni Pertot, M.llo di 1
CI. della Polizia di Stato, deceduto in data
13 agosto 1999
25,00
a
€
Il Socio Vittorio Cerveni, App. di P.S. in congedo, in memoria della moglie Elia Severi, deceduta in data 15 ottobre 2002
€
La Signora Lidia Zamolo, ved. Durighello, per
onorare la memoria del defunto marito Nilo
Durighelli, Col. di P.S., deceduto in data
11 dicembre 1975
€
18,00
25,00
50,00
La Signora Mariagrazia Alborghetti, ved. Busetti, per onorare la memoria del defunto marito Angelo Busetti, Col. di PS., deceduto in
data 27 gennaio 2003
€ 100,00
La Signora Angelina Melossi unitamente ai fratelli Ornella, Marina e Stefano, per onorare la
memoria del genitore, Nerio Malossi, App. di
P.S. in congedo, nella ricorrenza del 7° anniversario della morte avvenuto in data 15 settembre 2002
€
60,00
Aldo Giovaccini
Canio Placido
Raffaele Cirillo
Antonio Coscarella
Pietro Muscarella
Giuseppe Palumberi
Bruno Bittante
Maurizio Granata
Francesco laniello
Guido Wilmant
Domenico Binanti
Vincenzo Carnevali
Otello Calzoni
Michele Pistillo
Carmelo Zavettieri
Giovanni Spano
Nicola Furgiuele
Dante Corradini
Franco Spagoni
Gianfranco Biasia
Vincenzo Leopardi
Espedito Magnelli
Giuseppe Cremona
Saverio Renna
Gioacchino Polidori
Gaetano Migliavacca
Giuseppe Piccoli
Aleandro Pergola
Rosanna Lugarini
Maria Luisa Bartocci
Emilio Ghilardi
Umberto Di Cesare
Pasqualina Ferrara
Nilde Petracchi
Liliana Vitali
Maria Avondo
Concertina Fasano (in memoria del fratello
Magg. Gen. Alberto)
€
€
€
€
€
€
€
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€
€
€
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€
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€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
1,00
50,00
24,00
4,00
25,00
4,00
50,00
4,20
50,00
50,00
9,00
44,00
20,00
20,00
20,00
4,00
16,00
20,00
20,00
14,00
34,00
18,00
10,00
15,00
4,00
10,00
10,00
10,00
14,00
60,00
3,38
6,76
3,08
17,00
19,00
34,00
70,00
Angelo Calvanese
€
84,00
Alessandro Bernini
€
70,00
Pietro Carrante
€
50,00
Cosimo Giangreco
€
25,00
Nunzio Guerriero
€
21,00
€
21,00
€
21,00
Nicola Rendina
€
21,00
Filiberto Molini
€
20,15
Gregorio Bilotta
€
20,00
Francesco Colonna
€
20,00
Innocente Donazzolo
€
20,00
Domenico Felletti
€
20,00
Orlando De Vito
€
15,00
Giuseppe Lecca
€
15,00
Domenico Migliozzi
€
15,00
Giuseppe Palmieri
€
15,00
Giuseppe Rizzello
€
15,00
Giovanni Alberio
€
14,00
Vittorio Emanuele Marsili
€
14,00
Alido Ricci
€
14,00
Giovanni Monaco
€
13,00
Siro Becattini
€
10,00
Luigi Bruno
€
10,00
Nicolino Cirilli
€
10,00
Italo DeAngelis
€
10,00
Giovanni Fanti
€
10,00
Umberto lannicca
€
10,00
Giuseppe La Riccia
€
10,00
Domenico Lavia
€
10,00
Ermete Giulio Marini
€
10,00
Carmine Antonio Martino
€
10,00
Rosario Miraldi
€
10,00
Antonino Nunnari
€
10,00
Benito Palmieri
€
10,00
Nicola Pellicano
€
10,00
Baldo Petrone
€
10,00
Sergio Spallotta
€
10,00
Salvatore Trabucco
€
10,00
Carmine Sgrò
€
9,00
Luciano Silvestroni
€
9,00
Dario Rubeo
€
8,00
Giovanni De Pace
€
7,00
Luigi Alverone
€
5,00
Mario Manca
€
5,00
Nino Lambiase
€
5,00
Franco Molinaro
€
5,00
Enzo Picano
€
5,00
Vincenzo Rivellino
€
5,00
Giulio Serranti
€
5,00
Domenico Corrado
€
4,00
Maurizio Nalin
Renato Quaranta
:
Elena Fiata
€
4,00
Cosimo Giangreco
€
4,00
Aurelio Russo
€
4,00
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
19
C o m e f a c e v a a f e r m a r s i al m o m e n t o g i u s t o ? A o g n i
p e r s o q u a l c h e l e z i o n e s'era a n c h e arricchito d'indicibili-
c o l p o , p a v e n t a v a di v e d e r e l'ugna s a n g u i n a r e . E r e s t a -
t à s e m i c o s c i e n t e . Q u e s t e e r a n s e n s a z i o n i n o n razioci-
re d i s g u s t a t o a l a c r i m a r e q u a n d o il f e r r o , g i à p r o n t o m a
nio.
a n c o r a r o v e n t e , v ' e r a p r e m u t o p e r il c o m b a c i a m e n t o
L A D R O
a l l ' i s t r u z i o n e , a n i m a v a d'intuiti la naturale i n g e g n o s i t à
c o n il loro di m a z z a sul ferro i n c a n d e s c e n t e c h e spriz-
c o n cui s l a r g a v a il m e s t i e r e . La praticaccia c o s t r u i v a il
z a v a scintille pestifere. E si c h e e r a n o p o c o più alti del
resto.
t o p p o b r u c i a c c h i a t o in cui e r a infissa l'incudine.
V i v e v a in u n a b i c o c c a f u o r i m a n o d o v e le s t r a d e fra
B e n i g n o , ultimo della nidiata, era stato più f o r t u n a t o .
il p a e s e e il c o n t a d o , c o n f l u e n d o , f o r m a v a n o u n o s l a r g o
C o n la t r i b o l a z i o n e , l'esperienza, le n e c e s s i t à c r e -
atto a l l ' e s e r c i z i o della s u a attività, il cui col p a s s a r e
s c e n t i e l'affinatura del naturale i n g e g n o . M a s t r o C a r l o ,
degli a n n i e r a d i v e n u t o m a e s t r o .
più c h e i m p r o v v i s a r l i , a v e v a finito c o n l'essere c o n s i d e -
U n p o ' p e r la m a g r e z z a d e i primi t e m p i , un po' per la
rato v e t e r i n a r i o dai più p o v e r a c c i di lui, c h e il v e t e r i n a -
s f i d u c i a n e l l a c a p a c i t à dei figli e nei frutti pratici dell'i-
rio v e r o n o n s e lo p o t e v a n o p a g a r e . E a i u t a v a c a v a l l e a
s t r u z i o n e " s o l o braccia b e n g u i d a t e c a v a n pani
dal
partorire, s a l a s s a v a cavalli di t r o p p a p r e s s i o n e , a p p l i -
f o r n o " i s u o i figli - t u t t ' u n a nidiata - e r a n o a n a l f a b e t i ,
c a v a s t i n c h i e r e , f a s c i a t u r e protettive e c u r a t i v e e ferri di
c o m e del r e s t o lui e s u o p a d r e : a c c o r a t a m o r t i f i c a z i o n e
s p e c i a l e fattura.
della m o g l i e , c h e sin dalla n a s c i t a del p r i m o a v e v a divi-
C o n lo s l a r g a r e il m e s t i e r e , il b i s o g n o d i v e n n e m e n o
sato c o n s e g r e t o q u a n t o sterile a r d o r e di dargli tutto
a s s i l l a n t e e B e n i g n o , c o n la p r o t e z i o n e d e l l a
q u e l l o c h e i n v a n o d a b i m b a a v e v a s p e r a t o per s é . M a
a n d ò a s c u o l a . A l mattino.
tant'è.
madre
Nel p o m e r i g g i o gli t o c c a v a la trafile d e i fratelli m a g -
Il m a r i t o a n c h e in p r e v i s i o n e d'aiuto p e r le c r e s c e n t i
giori. N é a d d u c e v a pretesti né c e r c a v a s c u s e p e r e s i -
n e c e s s i t à familiari e del l a v o r o c h e lievitava, a v v i a v a sul
m e r s e n e . Q u e l l a terribile c i n g h i a c h e c i n g e v a i fianchi
proprio l'avvenire dei figli, c o n u n ' e d u c a z i o n e t a n t o rigi-
d e l p a d r e , tutta o r n a t a di lucenti t e s t e di c h i o d i di ferro
d a d a s c o n f i n a r e nella d u r e z z a . Del resto, il m e s t i e r e
d a c a v a l l o , c o n la q u a l e il p a d r e a m m a n s i v a le bestie
s u o s t e s s o e r a d u r o , e a furia di esercitarlo d a b i m b o
riottose, e r a s p a u r a c c h i o e s p r o n e a i n c o n d i z i o n a t a sot-
l'animo vi si e r a a s u a v o l t a f o r g i a t o e t e m p e r a t o . E il
tomissione.
s u o . U n piccolo o g g e t t i n o d ' a r g e n t o dell'ottocento c o n
c o r d a e c h i a v e t t a . E c o m e reliquia lo a c c e t t ò e lo t e n n e .
N o n l'aveva m a i p r o v a t a , m a ne a v e v a p a u r a solo a
s l a r g a v a oltre i confini d e l l a f a m i g l i a , della f u c i n a a
g u a r d a r l a . Inorridito e affascinato i n s i e m e , s p e s s o si
m a n t i c e , d e l l ' i n c u d i n e a b i c o r n i a , e degli zoccoli dei
p e r d e v a in f a n t a s t i c h e r i e g u a r d a n d o il p a d r e c h e ridu-
cavalli e d e i ferri d a i n c h i o d a r v i .
c e v a a d agnelli s g o z z a b i l i i cavalli più ribelli. C o n la s u a
L e s u e m a n i e s p e r t e s p i a n a v a n o , p i e g a v a n o , limita-
m a n o n a p o s s e n t e n e afferrava il l a b b r o s u p e r i o r e , vi
v a n o e f o r a v a n o il ferro a s u a v o l o n t à , c o m e un o r e f i c e
a p p l i c a v a il t o r c i n a s o , c e r c a v a al tatto sul collo la v e n a
l'oro.
g i u s t a , vi p o g g i a v a u n a misteriosa l a n c e t t a e, f a c e n d o
P o i c h é le s c u o l e e r a n o p e ' figli dei ricchi, i s u o i , piut-
m a r t e l l o del m a n i c o d ' u n martello, a s s e s t a v a un p i c c o -
t o s t o c h e buttarli nella s t r a d a - d ' o n d e c e r t o a v r e b b e r o
lo c o l p o , e s u b i t o , c o m e dal g e t t o di u n a m a g i c a f o n t a -
d e v i a t o v e r s o i mille pericoli in a g g u a t o - o lasciarli a
nella ridotta a invisibile foro, r a c c o g l i e v a u n a s e c c h i a di
c a s a d o v e s a r e b b e r o stati c r o c e e intralcio alle p e s a n t i
s a n g u e z a m p i l l a n t e . C o m e f a c e s s e a c h i u d e r e la ferita
f a c c e n d e d o m e s t i c h e della m a d r e , s e li t e n e v a a b o t t e -
a p e r t a n o n riusciva a v e d e r l o .
Al principio d e l l ' a n n o s e g u e n t e , il primo della s c u o l a
i fratelli svogliati: " S e vi c o l g o a n c o r a a c i o n d o l a r e , vi
t e c n i c a , la m a d r e a g g i u n s e all'orologietto
s a l a s s o c o m e cavalli s e l v a t i c i " . B e n i g n o n o n si f a c e v a
s c e n t e c a t e n i n a d ' a r g e n t o , a c q u i s t a t a c o n mille sacrifici
un'evane-
M a g a r i t r a s c u r a v a i c o m p i t i , m a il s u o ferro di
p e r s o n a l i . E n t r a m b i e r a n o affetto e orgoglio i n s i e m e a
cavallo col p i o m b o , d a q u a n d o u s c i v a di s c u o l a a s e r a ,
B e n i g n o , c h e non si s e n t i v a m e n o di n e s s u n o dei c o m p a g n i ricchi, c h e s f o g g i a v a n o orologi m o d e r n i a brac-
La n a t u r a l e t e n d e n z a allo s v a g o , p r o p r i a
dell'età
acerba, era d u n q u e s e m p r e repressa, umiliata,
cialetto. M a n o n lo m o s t r a v a e t a n t o m e n o lo sciorinav a , c o m p r e s o di p u d o r e per la propria origine
p l e b e a . C o n o s e n z a o r o l o g i o , restava il figlio
mortificata e d e l u s a . U n i c o s u o d i v a g o , l'ac-
del m a n i s c a l c o e i ricchi r e s t a v a n o ricchi.
c e n s i o n e del f o r n o d e l l a f u c i n a . Vi riusciva
L'abisso r i m a n e v a i n c o l m a b i l e , e n o n l'in-
c o n u n a piccola m a n a t a di stipa, a c c o r t a m e n t e d i s p o s t a fra la b r a c e superstiti e i
v i d i a v a , sia p e r c h é era s e n t i m e n t o fuori
carboni spenti, che fungevan da carbo-
della s u a n a t u r a , sia p e r c h é n o n si s e n -
nella, p r i m a d ' a l i m e n t a r l o c o n p o l v e r e
tiva m e n o intelligente c o n in più c a p a -
e poi c o n pezzetti di c o k e . Il s u s c i t a r e
cità m a n u a l i a essi inconcepibili e del
la f i a m m a c h e a o g n i insufflata di
resto inconciliabili c o n la loro e d u c a z i o n e . L a s u a e r a il t i m o r o s o rispetto
m a n t i c e s b i a n c a v a d ' i n e d i a per rav-
per il loro i n c o m p r e n s i b i l e b e n e s s e r e .
vivarsi a z z u r a n d o s i , lo t r a s p o r t a v a
oltre il p a e s e e i m o n t i , s u l l e ali del
C h e a v e v a n più di lui? Indole
dolce
decollo fantasioso.
timida
e
dalla
madre,
in
Quanto sarebbe voluto
essere
era
costrizione
intangibile.
remissiva
contrasto
gli
con
veniva
il
carattere
v i g o r o s o del p a d r e .
l o n t a n o . M a la d i p e n d e n z a del p a d r e
Fatale
Un c o m p a g n o di c l a s s e un g i o r n o ,
c o m e sentirsi v i v o e s o f f e r e n t e . Fu così
c h i a m a t o per e s s e r e interrogato, lasciò
c h e c o m i n c i ò a m a r i n a r e la s c u o l a . S a l i v a
l'orologio d a p o l s o nel c a s s e t t o a g i o r n o
v e r s o le colline a c o r o n a del p a e s e , e
del b a n c o , e n o n ci p e n s ò p i ù , sciatto e
s ' a d d e n t r a v a nei b o s c h i . S o l i t u d i n e e fio-
n o n c u r a n t e c o m ' e r a . Finita la lezione,
rellini di selva gli f a c e v a n c o m p a g n i a . N o n
m e n t r e la s c o l a r e s c a usciva e B e n i g n o
si a c c o r g e v a di p e n s a r e e si p e r d e v a a
i n d u g i a v a a o r d i n a r e i suoi libri per rac-
c o g l i e r e violette c h e l e g a v a a m a z z e t t i c o n
coglierli a p a c c o c o n la cordicella, notò
fili d ' e r b a r u g o s a . A s p e t t a v a poi al c a n t o n e
sottecchi
della via l'uscita d a s c u o l a dei c o m p a g n i . Gli
che
con fulminea
mossa
il
c o m p a g n o n o t o r i a m e n t e più ricco della
s'affollavano intorno e gli p o r t a v a n via le v i o l e , s p e -
s u o o r i z z o n t e , a n c h e per le g r e t t e z z e dei t e m p i , p o c o
elementari.
cavallo imbizzito gl'incu-
lo m o d e l l a v a .
v a n o a l t e r n a r e il s a p i e n t e c o l p o di m a r t e l l o del p a d r e
le
gli r e g a l ò l'unica reliquia f a m i l i a r e . L'orologio del p a d r e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
cogliere.
avvicinato
alle spalle
a m o r p a t e r n o , e per il p a d r e nutriva s o l o a m m i r a t o t i m o -
9k
e operosità fervente. Non essendosi mai
lasciate
d ' a c r e f u m o di c o r n o b r u c i a t o . N o n s a p e v a c h e f o s s e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
re. Q u e l l ' u o m o più forte di un
u n m a r t e l l e t t o a ricavarne piccoli ferri d a c a v a l l o . E
MzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
a s t r o Carlo il m a n i s c a l c o e r a u n u o m o g i g a n d o v e v a n o farli e rifarli, finché lui non ne f o s s e c o n t e n t o ,
| \ / •
t e s c o e d ' a s p e t t o t o r v o . M a n o n e r a cattivo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
e n e o r n a s s e i muri della b o t t e g a e li p a r a g o n a s s e tra
I V I
A v e v a ereditato dal p a d r e il m e s t i e r e , c a s a e
loro a r a v v i v a r e l ' e m u l a z i o n e . A n c o r a r a g a z z i , già s a p e bottega e morale sana e elementare, onestà tetragona
dunque
L'orgoglio della m a d r e fu c o s ì g r a n d e e c o m m o s s o , c h e
t e v a t i m o r e e p a u r a . S p e s s o l'aveva s e n t i t o m i n a c c i a r e
EISSSSESSSBM
S'era
definitivo, e l'ugna f r i g g e v a in u n a n u v o l e t t a b i a n c a s t r a
cie le f e m m i n u c c e . Del r e s t o lui n o n a v r e b b e s a p u t o
che farsene.
scuola
se
ne
impossessava,
frammi-
s c h i a n d o s i poi alla r e s s a v o c i a n t e c h e s c i a m a v a v e r s o la libertà. Attribuì l'atto a u n o s c h e r z o di g u s t o
A v r e b b e d e s i d e r a t o p o r t a r l e alla m a d r e . M a gli e r a
più o m e n o discutibile e n o n ci p e n s ò p i ù . S e ne r a m -
interdetto. N o n n e a v r e b b e p o t u t o giustificare la p r o v e -
m e n t ò d ' i m p r o v v i s o q u a l c h e g i o r n o d o p o , nel m o m e n t o
n i e n z a e n o n e r a atto a m e n t i r e . La p a n i c a p a u r a del
in cui, c a c c i a t a la m a n o nella t a s c a dei pantaloncini per
p a d r e gli s'infiltrava p e r f i n o nella c o s c i e n z a . M a p o i c h é
p o r g e r e un p e n n i n o a un c o m p a g n o c h e gliel'aveva
al p a d r e r a s s o m i g l i a v a , i c o m p a g n i c o m i n c i a r o n o a dar-
richiesto, si t r o v ò nel p u g n o il proprio orologietto fra
gli il n o m i g n o l o di " C a d e t t o viola", e lui n e s o r r i d e v a
i n n u m e r e c i a n f r u s a g l i e . Il ricordo di q u e l l o rubato gli
c o m p i a c i u t o . L ' a m o r e p e r i fiori gli r i t o r n a v a perfino nel
p r o d u s s e un istintivo m o v i m e n t o inverso di p r o t e z i o n e ,
n o m e . M a , c o m ' è g i u s t o , n o n e r a t r a n q u i l l o . Q u a n d o il
e ricacciò la m a n o in t a s c a , c o m e a c e l a r v e l o . P e s c ò
n o d o f o s s e v e n u t o al p e t t i n e . . . E p p u r e , n o n o s t a n t e le
poi a tatto e r i n v e n n e e p o r s e il p e n n i n o . U s a t o e a r r u g -
m o l t e a s s e n z e , fu p r o m o s s o , e n o n s e n e c a p a c i t a v a .
ginito, m a p e n n i n o e r a .
g a , e m a n m a n o c h e c r e s c e v a n o a s s o r b i v a n o il m e s t i e -
S t o r n a v a lo s g u a r d o raccapricciato. A l t r e v o l t e resta-
T a c q u e solo il r i m o r s o d i s s o l t o nella realtà. N o n a v e v a
re c o n l ' e s e m p i o e la pratica dei primi r u d i m e n t i . E
v a a m m i r a t o della e s p e r t a disinvoltura c o n cui ripiegata
Q u e l l ' a t t i m o di t e n t e n n a m e n t o per a s s o c i a z i o n e fra
sottratto niente a n e s s u n o . N e a n c h e a s e s t e s s o . Il s u o
l'ugna del cavallo sulla c o s c i a , ne a b b a s s a v a , p a r e g -
o r o l o g i o r u b a t o e o r o l o g i o p r o p r i o costruì poi , c o n un
d o v e r e di s c o l a r e l'aveva c o m p i u t o . N e s s u n o
poteva
g i a v a e a u g n a v a lo z o c c o l o , c o n l'affilata u g n e l l a a
o s c u r o s e n s o di c o l p a , m o l t a parte della s u a tortuosa
l a m e n t a r s i di lui, n e a n c h e lui s t e s s o , c h e s e
aveva
p s i c o l o g i a f u t u r a . E n o n s e p p e m a i s p i e g a r s i la r a g i o n e
b a s t a v a u n ' o c c h i a t a p e r c h é r i g a s s e r o dritto.
V e r s o i c i n q u e a n n i già c o n s e g n a v a loro p e z z i di
p i o m b o a f f i n c h é , c o m e lui col f e r r o , s ' i n g e g n a s s e r o c o n
20
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
f o r m a di paletta, p e r prepararvi il letto d e l f e r r o .
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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21
del s u b i t a n e o o c c u l t a m e n t o d ' u n o g g e t t o proprio. Fatto
t a n i di n a v e e n a v i g a r e c o n lui. A v r e b b e s o p p o r t a t a q u a -
è c h e nei g i o r n i s e g u e n t i n o n c a p i v a più l ' a t t e g g i a m e n -
lunque fatica.
to d e i c o m p a g n i c h e p a r e v a n o sfuggirlo o r d e n d o u n
F u r a g g i u n t o e c i r c o n d a t o dai c o m p a g n i dell'intera
i n s p i e g a b i l e q u a n t o chiaro o s t r a c i s m o . M a più essi l'e-
c l a s s e , c h e , r e s p i n g e n d o l o e beffandolo, p r o c l a m a v a n o
s t r a n e a v a n o , e più B e n i g n o s e n e a l l o n t a n a v a r i n c h i u -
in c o r o s c a n d e n d o le sillabe: " C a d e t t o viola l a d r o . Figlio
d e n d o s i c o m e b a c o nel b o z z o l o e s c o p r e n d o s i a s é
d ' a r r a n g i a c a v a l l i ladro". I g i o v a n i s a n n o a v e r e i n n o c e n -
insufficiente. F o r z a e d e b o l e z z a i n s i e m e . C o m i n c i ò così
te m a raffinata c r u d e l t à negli s c h e r z i e n e l l a v i o l e n t a
la s u a s o l i t u d i n e fra la g e n t e , n é m a i d a l b o z z o l o s p i e -
d i f e s a d e l loro p a n i c o e c o n n a t u r a t o s e n s o d i diritto v i o -
g ò ali d a farfalla.
lato, di giustizia o f f e s a . B e n i g n o a v r e b b e v o l u t o s c o m -
Q u a l c h e t e m p o d o p o , f u r a g g i u n t o nei pressi di c a s a
parire o f u g g i r e . N o n p o t e v a . Era c i r c o n d a t o e s p i n t o
dal c o m p a g n o vittima d e l f u r t o . L o affrontò s i c u r o e s p a -
sull'orlo della b a n c h i n a . S c a n s ò u n a g o m e n a d'attrac-
v a l d o : " N o n ti p a r e di a v e r s c h e r z a t o a n c h e t r o p p o ?
c o , p o g g i ò le s u e s p a l l e a u n a bitta. F r o n t e g g i o i c o m -
R i d a m m i il m i o orologio". P r i m a a r r o s s ì , poi s b i a n c ò .
p a g n i v o c i a n t i . Il ladro e r a lì, d a v a n t i a lui, e più degli
G u a r d ò il p a d r e d a l o n t a n o . C o l volto a r r o s s a t o d a l
altri s ' a c c a n i v a : " L a - d r o . La-dro".
f u o c o e d a l l a fatica, f o r g i a v a il ferro c h e il f u o c o a v e v o
reso m a l l e a b i l e , c o m e lui il p i o m b o . S e iniziava u n a d i s c u s s i o n e e il p a d r e f o s s e i n t e r v e n u t o , n o n di ladrocinio
t e m e v a , m a d e l solo s o s p e t t o d ' e s s e r lui s o s p e t t a t o .
S a p e v a c h i e r a il ladro, e gli r i p u g n a v a di f a r e la
ST£CMl£ «IMùTùUE Jrunù"
i
r i
zyxwvutsrqponmlkjih
" N o n s o n o u n ladro. Diglielo t u " , g r i d ò c o n e s t r e m a
s p e r a n z a , d e l u s a perfino nel t o n o .
Le sillabe n o n gli r i n t r o n a v a n o t a n t o nel c r a n i o q u a n to nel c u o r e . N o n vittima d ' u n e r r o r e si s e n t i v a , m a
d ' u n a c o n g i u r a . E p o i , c h e c ' e n t r a v a il p a d r e ?
8* wmmm
" L a - d r o . L a - d r o " , e il più a c c a n i t o e r a p r o p r i o lui, il
spia:
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON
r
"Il t u o o r o l o g i o n o n l'ho r u b a t o io".
l a d r o . L a d r o e d i f f a m a t o r e . M a er? ' g l i n di ricco, e pei
" N o n l'hai r u b a t o t u è ? t e l'hanno v i s t o . C e l'hai in
ricchi il p a d r e gli a v e v a inoculato
spetto.
Rispetto
d o v u t o d a l p o v e r o al ricco, dall'infelice al p o t e n t e . C h e
tasca...".
ricchezza è potenza.
" Q u e l l o c h e h o è mio".
"È t u o e h ? E s i , c e l'hai... e n'hai tolto il cinturino p e r
La stizza gli s b o t t ò in p i a n t o a m a r o p e r c h é c o n s a p e v o l m e n t e inutile. "Diglielo t u c h e n o n è v e r o " più c h e
camuffarlo".
" V a t t e n e , s e n o ti s t r o z z o " . O n t a e t i m o r e del p a d r e
g l ' i n c u s s e r o tale m i n a c c i a d i t o n o , c h e l'altro s e n e
i n g i u n z i o n e s u o n ò i m p l o r a z i o n e . " L a - d r o " s c a n d ì la bef-
La polizia nel regno d'Italia (1859- 1861)
f a r d a risposta.
" L a - d r o " fu l'eco d e i molti.
t o r n ò s e n z a voltarsi:
" S e io r e s t o s e n z a o r o l o g i o , tu ladro sei e ladro resti,
S e d a l l a m a d r e gli p r o v e n i v a m a n s u e t u d i n e e t i m i -
di Milo
d e z z a , nel p a d r e a n c o r a v a v i o l e n z a l a t e n t e e forza
figlio di a r r a n g i a c a v a l l i fottuto!".
S ' a v v i ò v e r s o la b o t t e g a c o n t u r b a t o , umiliato e c o n f u s o . S a p e v a c h e a n c h e l'altro a v e v a le s u e ragioni. M a
c o m e a v r e b b e potuto fargli i n t e n d e r e le proprie s e , p e r
Julini
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPO
inconsapevole.
"Il ladro sei t u " urlò. M a dal ladro s ' e b b e u n o spintone e uno sputo.
q u a n t o a l m a n a c c a s s e , n o n le i n t e n d e v a lui s t e s s o ?
Si s e n t ì incastrato s e n z a s c a m p o . Gli o c c h i gli si
L A PO L I Z I A N E L R E G N O D ' I T A LI A (1859-1861)
sul davanti; e con co rdo ncino d'argento (secondo i l grado)
all'estremità e tutto atto rno .
Esaminiamo ora la Tabella n.° 1, riguardantezyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
" Vestiario, ed
Cravatta - D i lana nera co n fibbia, o rlo bianco all'estremità
Solo u n a c o s a e r a certa. Il ladro n o n e r a lui. C o m e le
a p p a n n a r o n o . Scrollò quelli c h e gli e r a n o più vicini,
armamento delle Guardie
c o s e si f o s s e r o i n g a r b u g l i a t e , n o n lo c a p i v a . E s i , c h e
afferrò il ladro alla cintola e lo t r a s p o r t ò sull'orlo della
seconda unifo rme d el co rpo , la p rima d el regno d 'Italia, che
a v r e b b e v o l u t o v e d e r c i c h i a r o . . . B e h , la p e n s a s s e r o
b a n c h i n a . S e n o n l'avesse lasciato in t e m p o , s a r e b b e -
comprendeva anche quella per i comandanti d i compagnia,
Gabbano [cappotto largo] - d i panno turchino simile a quel-
c o m e c r e d e v a n o . La s u a c o s c i e n z a e r a s g o m b r a . L e
ro precipitati e n t r a m b i avvinghiati n e l l ' a c q u a c o n p r o b a -
non contemplata dalle preced enti disposizioni d el 1852.
lo della Tunica, con cappuccio, con cintura d i friggia, con
c o s e e r a n o a n d a t e c o s ì , e n o n si p o t e v a n o m o d i f i c a r e
bili c o n s e g u e n z e f u n e s t e . L'intuì all'ultimo istante e lo
A nche questa vo lta la descrizione no n era accompagnata da
cintura dello stesso panno, fo derato in tessuto lana nera.
né c h i a r i r e . N e si p o t e v a f a r n o n e s s e r e q u e l l o c h e e r a
lasciò p i o m b a r e g i ù . Poi f u g g i s e n z a voltarsi indietro,
figurini.
Co rd elline - D'argento della lunghezza d i due metri con
stato, n é q u e l l o c h ' e r a p a r s o c o n tutti i s e g n i del v e r o .
fra d u e ali intimidite.
Il Comandante vestiva una tunica d i panno turchino (bleu
spallina intrecciata (no n necessaria quando i l comandante
scuro), abbottonata sul davanti a due righe, con nove bo tto -
portava le spalline da ufficiale), dalla quale pendono tre cor-
Era f a l s o . E b b e ? C h e c o s ' è il v e r o , s o n o l ' a p p a r e n z a
A s e r a , q u a l c u n o riferì al m a n i s c a l c o c h e s u o figlio
di Sicurezza
pubblica" :
era la
superio re.
Guanti - D i pelle bianca.
B e n i g n o a v e v a g e t t a t o a m a r e il figlio di q u e l tale, p e r il
ni d i composizione bianchi, bo mbati, uguali a quelli d ei
d o ni che cingono i l braccio sinistro, e tre fio cchi, uno sopra
rabbuffata dal
q u a l e , lui p o v e r o , p r o v a v a rispetto e d o v e v a o s s e q u i o .
Reali Carabinieri. - Paramani quadrati - e co lletto alto,
e gli altri due sotto, attaccati a due piastre intrecciate d'ar-
p a d r e p e r c h é n o n riusciva a p i e g a r e il p i o m b o già ridot-
S e n e m e r a v i g l i ò , c h e b e n altro c r e d e v a a v e s s e istillato
p e r c e p i t a e lasciata dal m o m e n t o c h e p a s s a ?
Quel
pomeriggio
s'ebbe
la p r i m a
to a lista di s p e s s o r e a d a t t o . S i d e t t e a n c h e u n c o l p o di
nei figli. N o n c h i e s e s p i e g a z i o n i c h e r i t e n n e s u p e r f l u e .
m a r t e l l o sull'indice della sinistra e l'unghia gli d i v e n n e
S f i b b i ò la cintura c h i o d a t a f i s s a n d o s e v e r o
Benigno,
v i o l a c e a : " E n t r a l'arte" f u il s o d d i s f a t t o c o m m e n t o d e l
c h e s o l o il g i o r n o p r i m a a q u e l g e s t o s e la s a r e b b e fatta
p a d r e c o n t o n o così d u r o c h e , g i u n g e n d o g l i m i n a c c i a ,
a d d o s s o . M a allora lo vide v e n i r e a lui m i n a c c i o s o ,
s e la f e c e a d d o s s o , s b i a n c a n d o . P a d r e e fratelli s g h i -
g u a r d a n d o l o dritto nelle pupille scintillanti d'ira d o m a t a .
g n a z z a r o n o d a n d o g l i del lattante in f a s c e , e d o v e t t e
N é p i ù tardi si p i e g ò alla c o n s o l a z i o n e
della
pietà
c o r r e r e a c a m b i a r s i , p r e n d e n d o s i u n c a l c i o nel s e d e r e .
m a t e r n a . S e si s e n t i v a g i o c a t o e beffato, a v v e r t i v a p u r e
A s e r a il s o n n o t a r d ò a v e n i r e e la notte p a s s ò d o r m e n -
c h e d e n t r o gli c r e s c e v a q u a l c o s a , m a n o n s a p e v a c h e ,
d o p o c o e m a l e . Il giorni s e g u e n t e nell'ora di intervallo
e invano cercava, con caparbia durezza crescente e
se n ' a n d ò
t r o p p o g r a n d e p e r la s u a e t à .
a contemplare
mare
e velieri sul m o l o .
Q u a n t o a v r e b b e v o l u t o e s s e r e figlio d ' u n o di q u e i c a p i -
22
-
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
aperto sul davanti, d ello stesso panno - fioraggio do ppio tes-
gento, che adornano la parte sinistra dello stomaco; dalla
suto in argento al co lletto d ella tunica alle due estremità.
spallina pende un cordone in quattro , che passando into rno
Pantaloni - D i panno bigio [grigio azzurro ], con filetto bleu
al collo, passa pure davanti lo stomaco e viene a fermarsi ai
celeste (Pistagne).
bo tto ni della Tunica (a quelli superio ri).
Kepy - D i feltro finissimo , co n imperiale e visiera d i cuoio
Spalline - Secondo i l grado (se ha grado d 'Uffiziale d'arma-
nero inverniciato , con bo rd o pure nero ed inverniciato ,
ta).
adorno ai quattro lati d i una pistagna d'argento - Gallo nano
Cinturino - D i cuoio nero verniciato , e come quelli della
d'argento (secondo i l grado) - Coccarda nazionale tessuta in
Truppa d i linea, trapuntato d i seta rossa, e con placca d'ot-
seta - Cappietto d'argento - Stemma d'argento - Nappa
to ne surmontata da uno stemma d'argento, sul quale è scrit-
d'argento - Tela incerata p el cattivo temp o .
to Sicurezza Pubblica (S.P.).
Berretto - D i panno turchino simile a quello della Tunica,
Spada - Come g li Uffiziali d i linea (fanteria).
con co rd o ncini d i panno bleu celeste ai quattro lati; soggoli
I l M aresciallo d'A lloggio portava una tunica come quella
• zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
e visiera d i cuoio verniciato , con stemma reale in argento
X X IX
d el Comandante - Le lettere S.P. intrecciate in ricamo d'ar-
Per i Sotto-Brigadieri, la tunica
gento alle due estremità del co lera come quella d el Brigadiere,
letto .
La Tabella N.° 3 prevedeva le " pensioni ai Graduati e Comuni del Corpo delle Guardie di pubblica Sicurezza" .
con numeri al co lletto e con un
Pantaloni - Lo stesso d i quelli d el
solo gallone in argento a due
Comandante, ma senza pistagne.
A umento annuo per ogni anno
Maximum
GRA DO
Pensione a 25 anni d i servizio
righe
sul paramano; il kepy uguaKepy - Come sopra, adorno ai
eccedente
l
i
25°
le
a
quello
del
Brigadiere.
Le
quattro lati d i cordoncino in seta
co rd elline le stesse che d el
bleu ed argento - Nappa in seta
24,00
1.200,00
L. 920
Comandante
Brigadiere, ma i fio cchi saranno
bleu ed argento misti.
solo
per
un
quarto
frammischiati
Berretto - Lo stesso d i cui sopra,
17,50
912,50
L. 650
Maresciallo d'alloggio
di fili d'argento. La sciabola era
ma senza cordoncino d'argento
840,00
L. 540
15,00
Brigadiere
la stessa d el Brigadiere, senza
all'estremità inferio re.
dragona.
Cravatta, Guanti, Gabbano erano
485,00
9,00
Sotto-Brigadiere
L. 350
Per l'A ppuntato, la tunica era
come sopra, e così per tutta la
372,50
7,50
A ppuntato
L. 260
come sopra, con un galloncino
compagnia o drappello.
d'argento
attorno
al
co
lletto
,
ed
Co rdelline - Come sopra, intrec350,00
L. 220
7,50
Guardia
all'estremità degli angoli il numeciate d i un filo in seta bleu.
ro d'argento; i l kepy come quello
Cinturino - D i cuoio vacca vernidel Sotto-Brigadiere, con un galciato nero , e trapuntato d i seta
cautele, nell'interesse del pudo re, l'abbiezione delle meredella polizia municipale d el Vicariato. L'approccio a questo
loncino in seta bleu. Le co rd ellirossa, e con placca pari a quella
trici, che ogni popolo civile, dacché non vale a impedirla, è
rilevante
problema
oscillava
tra
gli
esemplari
castighi
(per
ne
dello
stesso
mo
dello
d
i
cui
del Comandante.
costretto a tollerare, e raffrenassero la funesta diffusione
mo
rali),
i
pro
vvedimenti
d
i
sottolinearne
le
negative
valenze
avanti,
ma
tutte
d
i
seta
bleu.
A
l
Spada - Co nfo rme a quella d el
del
morbo che ne è conseguenza [la sifìlide], massime nei
regolamentazione
del
fenomeno
(schedatura
e
visita
med
iposto
della
sciabola
portava
la
maresciallo d'alloggio dei Reali
centri
più ragguardevoli d i popolazione non solo cagionanca
settimanale
obbligatoria)
e
i
pro
getti
d
i
riunione
delle
daga.
Carabinieri - con dragona dello
Due
balordi
torinesi
derubano
un
panciuto
e
sprovvedo
la
rovina
dell'individuo che ne è vittima, ma anche condonne
in
siti
considerati
no
n
scandalosi
e
ido
nei
ai
co
ntro
lLa
G
uardia
portava
una
tunica
stesso grado.
duto provinciale (dalzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Pasquino).
correndo
perniciosissimamente
alla degenerazione della
li
d
i
polizia.
come
l'A
ppuntato
,
coi
numeri
Per i lzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Brigadiere, la tunica era
specie
umana".
In
To
rino
,
alle
To
rri
Palatine,
usate
anche
per
la
reclusione
pure
tessuti
in
argento,
e
come
co nfo rme a quella d el MareI l Regolamento Rattazzi stabilì in To rino un Ufficio
delle pro stitute, al vecchio ospedale del Martinetto , si unil'A ppuntato aveva cordelline, kepy e daga,
sciallo, ma con numero alle estremità del colletto, - Gallo ni
Sanitario, alle dipendenze della questura e incaricato della
rono
un
correzionale
per
donne
d
i
mal
affare
alla
Generala
f
i
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Piccolo
corredo
comprendeva:
3
camicie,
3
paia
mutande,
do ppi, uno a due righe, ed uno ad una sol riga, cuciti trasorveglianza
della prostituzione, situato in via Mascara n. 9
(attuale
carcere
mino
rile
Ferrante
A
p
o
rti),
ubicato
al
d
i
3
paia
mezze
calze
d
i
filo
,
2
paia
mezzi
stivali,
1
Libretto
,
1
sversalmente al dissopra del paramano della tunica in
(via
Conte
Verde,
nel tratto compreso tra via Tasso e via
fuo
ri
di
Torino
sulla
strada
per
Stupinigi,
e,
dal
1836,
un
istispazzola
per
abito,
1
spazzola
da
scarpe,
1
spazzola
da
testa,
argento.
tuto
modello,
i
l
Correzionale
della Basilica).
1
spazzola
da
bo
tto
ni,
1
pettine,
1
pettinetta,
1
lustrino
d
i
Pantaloni e berretto come quelli del Maresciallo d'alloggio,
delle
Pro
stitute
e
Ospizio
Il 15 febbraio 1860, come prelegno
per
bo
tto
ni,
1
turacciolo
per
la
carabina,
1
lisciatoio
d
i
e così per tutta la compagnia o drappello.
fuo
ri
d
i
Celtico,
situato
al
d
i
visto
dall'art. 119 della legge 13
bufalo
per
la
carabina,
1
cacciacamminetto,
1
cacciavite,
1
Kepy - D i feltro , con imperiale, visiera e bo rdo d i cuoio verPorta
Nuova.
novembre
1859 e dall'art. 63
spillo
per
camminetti,
1
copricamminetto
d
i
bufalo
,
2
guarniciati nero, adorno ai quattro lati d i pistagna bleu del
regolamento
d i esecuzione
Con
l'abolizione
del
Vicariato,
davitoni
id
em,
1
monta
piastra,
1
cavastraccio
per
carabina,
Galloncino d'argento ad occhio d i pernice, all'imperiale 8
gennaio
1860,
i l ministero
nel
1848,
una
commissione
1
Id
em
per
pistola,
1
pacco
d
i
cartucce
a
palla
per
carabina,
Coccarda nazionale, cappietto e stemma in argento, nappa
dell'interno
emanò
un nuovo
municipale
elaborò
una
serie
d
i
1
pacco
id
em
per
pistola,
1
scatola
di
latta
per
ripo
rvi
il
lucirotonda d i lana d i colore bleu - Tela incerata pel cattivo
regolamento
sulla
prostituzioproposte,
che,
i
l
1°
gennaio
do,
1
baule
o
cassa
ferrata
per
ciascuno,
con
serratura
e
tempo - e soggoli d i cuoio verniciato nero con fibbietta.
ne, entrato in vigore i l 1° aprile,
1857 portarono ad un Regochiave per riporvi i loro oggetti d i vestiario e biancheria.
Co rdelline - D i seta bleu, della stessa fo rma d i quelle d el
che prese i l nome d i Regolamento
sulla
Pro
stituzio
ne,
Maresciallo, frammischiate d i due fili d'argento, e d i fio cchi
lamento Cavour.
valido
per
la
sola
città
d
i
To
rino
,
Sempre
nel
1860,
come
previsto
dalla
nuova
legge
d
i
pubd'argento.
Cavour era infatti tornato alla
noto
come
Regolamento
Ratblica
sicurezza,
fu
esteso
a
tutto
i
l
regno
l'o
rdinamento
per
Cinturino - Come quello d el Maresciallo d'alloggio, e così
presidenza d el consiglio d ei
tazzi.
il
co
ntro
llo
della
prostituzione,
controllo
che
coinvolgeva
per tutta la compagnia o drappello.
ministri dal 21 gennaio 1860,
Il governo si era anche occupadirettamente l'A mministrazione d i Pubblica Sicurezza.
Sciabola - Lunga da furiere, meno i l pugnale, i l quale è
ricoprendo anche, come regto delle province dello Stato,
Bisogna a questo punto fare un passo ind ietro .
composto come quello dei Guardarmi delle Regie fortezze,
gente,
la carica d i ministro d elcon l'emanazione i l 20 luglio
A To rino , con la restaurazione d i casa Savoia (1814), la sorcon dragona uguale a quella d ei Brigad ieri dei Reali
l'interno
.
1855, d i Istruzio ni Ministeriali
veglianza sulle pro stitute era tornata sotto la competenza
Carabinieri. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
sulla prostituzione, secondo un
Il Regolamento Cavour contava
criterio così illustrato nella
98 artico li suddivisi in sei seziointroduzione d i una successiva
ni, che trattavano l'ufficio saniLa Tabella N.° 2 (Armamenta) elencava le seguenti armi:
circolare del ministero d ell'intario (sez. I) , i l segretario saniterno (1860): "Conscio d el suo
tario (sez. II) , le meretrici (sez.
Carabina
- Guernita in ottone.
stretto dovere d i tutelare con
III) , i po stribo li (sez. IV), le visiBaionetta
- Con fodero d i cuoio, uncino d i ferro , cappa e puntale d i ottone.
o gni adeguato ed efficace
te sanitarie (sez. V), disposizioni
mezzo i l buo n costume e la
diverse (sez. V I) . La prima e la
Cinghia
- Per la carabina, d i buffalo bianco con fìbbia e bottoncino d i ottone.
salute pubblica, i l Governo del
seconda sezione coinvolgevano
Pistola
- Una per ciascuna Guardia, con canna della lunghezza d i cm. ILA , col calcio guernito in ottone.
Re fin d al 1855 ebbe cura d i far
d irettamente l'A mministrazio p ro v v ed imenti, i quali nel
ne d i p.s.: i l Regolamento
Giberna
- Con coperchio verniciato, sopra d el quale una granata d i pakfond.
Zona malfamata di Torino risorgimentale con l'Albergo deltempo stesso circondassero d i
Cavour,
sul mo d ello
d el
l'albero fiorito (dal Pasquino).
XXX
XXXI
Merlin). La dizione "d i tolleranRegolamento Rattazzi p er la
za"
indicava che questi stabilicittà d i To rino , istituiva p er
menti
erano to llerati dallo
tutto i l regno g li uffici sanitari.
Stato,
per
un co ntro llo igienico
La Sezione I del Regolamento
della
prostituzione
e per la tuteCavour dava queste disposizioni
la
dell'ordine
pubblico
, del-la
sull'ufficio sanitario.
morale
e
d
el
buo
n
costume.
"A rt. 1 - N e i capiluo ghi d i
Per la rego lamentazio ne, i l
Provincia e d i circondario, sarà
decreto suddivideva i lupanari
sotto la dipendenza dell'ufficio
in tre classi: p rima classe, dove
d i pubblica sicurezza stabilito
si pagano cinque lire o più;
a cura del Maggiore Generale (c) Polstato
un ufficio sanitario. Lo stesso
seconda classe, con prezzo fra
ufficio sarà stabilito presso l'auDott. Giuseppe Oliveri zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPON
due e cinque lire; terza classe,
torità d i pubblica sicurezza, in
con prezzo inferio re a due lire.
quelle altre località nelle quali
Per aprire u n bo rd ello era
La
Dottrina
giurisprudenziale
Sicurezza", per q u a n t o attiene alla
so D.P.R. 336/1982 della ricostrusarà ravvisato o ppo rtuno . Lo
necessaria
una licenza, i l tenusostiene:
progressione di carriera sia ordinaria
z i o n e di carriera dalla data di
scopo d i quest'ufficio è la sorve"La ragione d'essere d e l diritto
sia
nella
posizione
tario ("tenente-postribolo") dodi
stato
entrata in servizio;
glianza delle prostitute.
vigente
v
a
cercata
nel
diritto
anteriodell'Ausiliaria,
n
o
n
c
h
é
alla
"ricostru5.
l'omissione per tutti gli Ufficiali del
veva
pagare
i
l
mantenimento
A rt. 2 - A ll'ufficio sanitario delle
re:
nel
senso
che,
di
regola,
non
v
'
è
di
carriera
dalla
data
di
entrata
zione
ruolo a d esaurimento, di cui all'art.
della
prostituta,
i
l
suo
vestiario,
città d i To rino , Genova e
soluzione
di
continuità
tra
u
n
ordinain
servizio".
26
D.P.R. 336/1982, compresi i tre
le
visite
sanitarie
ed
erano
preMilano , è proposto un Delegato
mento
giuridico
e
quelli
che
lo
hanno
Per
converso,
il
Dipartimento
della
privilegiati,
della p r o m o z i o n e a
disposti
registri
appositi
con
gli
d i p ubblica sicurezza come
preceduto nello stesso territorio". zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
P
u
b
b
l
i
c
a
S
i
c
u
r
e
z
z
a
si
è
d
o
t
a
t
o
Generale
di
Corpo
d'Armata, ossia
inventari
d
i
oggetti
d
i
proprietà
Diretto re. Eg li esercita anche le
(dal Manuale
di Diritto
Civile
e
d e l l ' E C C E S S O DI P O T E R E , non si è
alla
qualifica
e q u i p o l l e n t e di
delle
donne,
verificati
e
vidimafunzio ni d i contabile, ha incariCommerciale
editore Dott. A. Giuffrè,
conformato, c o n decisione volitiva,
Prefetto di 1 classe, nella posizioti d all'Ufficio Sanitario . Una
co d i agire contro le meretrici,
edizione
1957, voi. I, pagina
103
alla "interpretazione autentica" del
ne di stato di Ausiliaria, ai sensi
serie
d
i
artico
li
prevedevano
le mezzane ed i tenenti po stridell'Emerito
Professore
Francesco
C O R P U J U R I S in materia, violando
dell'art. 5 8 legge 1366/1985, c o n come sud d ivid ere l'incasso,
bolo, per o gni infrazione al preMessineo).
manifestamente la n o r m a nuova, c h e
siderato c h e l'art. 4 7 stessa legge
quanto alla donna e quanto al
sente regolamento.
Altra zona malfamata di Torino risorgimentale: il Borgo
La n o z i o n e d o t t r i n a l e indica il
stabilisce qual'è l'interpretazione da
è stato modificato, in senso migliotenutario,
sempre co n registri
A rt. 3 - A ll'ufficio sanitario sono
Dora (dalzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Pasquino).
"Metodo sistematico dell'interpretadarsi obbligatoriamente, c o n s e g u e n rativo, dall'art. 3 2 , c o m m a 6 ° ,
co ntro llati d all'Ufficio Sanitaaddette, nel numero voluto p el
zione autentica" di u n a norma, la
done:
legge 224/1986, laddove è statuito
rio. Erano p o i contemplati interessi bancari superiori a
buon andamento del servizio, Guardie d i pubblica sicurezquale n o n può prendersi in conside1. la determinazione errata delle date
"PRESCINDENDO DAL GRADO
quelli concessi agli altri cittadini, per le pro stitute che depoza scelte fra le più distinte per attività, per regolare condotrazione senza impegnare tutto l'intero
di decorrenza delle varie promoR I V E S T I T O ED A N C H E OLTRE IL
sitavano i loro risparmi alla cassa d i risparmio.
ta e per onestà.
ordinamento giuridico nella c o m p l e s zioni degli Ufficiali del ruolo ad
GRADO MASSIMO PREVISTO
Il co ntro llo era basato sulla registrazione delle meretrici,
A rt. 4 - Le guardie addette all'ufficio sanitario debbono
sità dei suoi elementi, così c o m e
esaurimento, di cui all'art. 26 del
P E R IL R U O L O " ;
segnalate e schedate sulla base del principio d i "notorietà"
esercitare un'attiva e continua sorveglianza sui po stribo li,
anche statuisce l'art. 1363 del Codice
D.P.R. 336/1982, c o n l'eccezione
6. il gravissimo danno economico per
(art. 17). La sorveglianza delle donne da parte della polizia
sulle meretrici isolate, ossia in abitazione particolare, sulle
Civile italiano.
di tre Ufficiali (per motivi di privacy
tutti gli Ufficiali del ruolo ad esaurianche tramite le visite mediche preventive obbligatorie,
mezzane e sulla prostituzione clandestina, obbedire a tutti
Un'analisi a p p r o f o n d i t a c o n d u c e
si o m e t t o n o le generalità);
m e n t o , di cui all'art. 2 6 D.P.R.
erano gli strumenti indispensabili per garantire la salute alla
gli o rd ini, che per l'esatto andamento del servizio, loro ven2. l'attribuzione ai tre Ufficiali del "priad osservare c h e il nuovo ordina336/1982, fatta eccezione dei tre
collettività.
mento sulla Riforma della Pubblica
v i l e g i u m " del g r a d o di Tenente
gono dati dal Diretto re dell'ufficio sanitario, e fargli relaUfficiali privilegiati.
Fero ci critiche a questa normativa verranno mosse» sopratSicurezza nella Polizia di Stato, reaGenerale, ai fini giuridici ed econozione d i o gni lo ro operato.
lizzatesi c o n l'avvento della legge
mici, mentre a tutti gli altri Ufficiali
tutto da parte d i intellettuali d i area progressista fin dai
Per i criteri su riportati, tutti gli
A rt. 5 - Le guardie che, per negligenza e connivenza colle
è
stato riservato il "privilegium
1.4.1981,
n.
1
2
1
,
è
in
stretta
"correlap rimi temp i della sua emanazione, mentre i l Governo si
Ufficiali interessati alla problematica
meretrici, mancassero al loro dovere, saranno punite con gli
zione" c o n quello anteriore ad e s s o ,
o d i o s u m " del g r a d o di Maggiore
elevano una sostenuta protesta per i
preoccupava che i governatori applicassero correttamente i l
arresti in caserma o nella sala d i disciplina secondo la graviriguardante
Generale,
"qualifica
apicale",
c
o
n
le
leggi
2
9
.
3
.
1
9
5
6
,
n.
2
8
8
vistosi
squilibri prodotti con l'emissioregolamento, mediante l'invio d i circolari ministeriali, una
tà delle mancanze, in conformità del Regolamento appros
e
g
u
e
n
d
o
n
e
e
13.12,1965,
n.
1366,
c
h
e
si
confila
"disparità
di
trattane
dei
vari
provvedimenti invalidati d a
significativamente intitolata "Direzio ni p el regolare andavato con Decreto Reale del 16 gennaio 1860, e saranno
gurano
nello
"Stato
giuridico
degli
mento";
vizi-logici,
ammissibili a "sanatoria",
mento della contabilità degli uffici sanitari" (21 marzo
sempre richiamate al servizio ordinario. Che se sotto quaUfficiali
del
Corpo
delle
Guardie
3.
di
la
disparità
di
trattamento
è
stata
e
s
s
e
n
d
o
stati
fondati s u fatti, la cui
1860).
lunque tito lo ricevessero danaro o regali dai tenenti-po striPubblica
Sicurezza".
c
o
m
e
dagli
atti
assunricondotta
verità
è
incontrastabilmente
stabilita,
Il grosso pubblico però non era coinvolto dalle disquisiziobolo, dalle pro stitute o da chi per esse, saranno punite, a
ti - "al caso d'eccezionalità, non
Infatti: I dispositivi degli articoli 3 6 ,
di
cui
all'art.
395,
punto
4,
del
Codice
ni intellettuali sulla regolamentazione della pro stituzio ne.
termine dell'art. 10 della legge 13 novembre 1859, colla
punto 3 2 , c o m m a 1°, della legge
suscettibile di e s s e r e estesa in via
Procedura
Civile.
Punto più dolente era i l co ntro llo delle pro stitute girovadestituzione.
1.4.1981, n. 1 2 1 , 37, 4 4 , c o m m a 2 ° ,
analogica, a v e n d o dovuto derogaI petenti, a tal punto, si rivolgono a
ghe. I giornali to rinesi lamentavano spesso che alcune guarA rt. 6 - A lle guardie addette all'ufficio sanitario, le quali per
re e s p l i c i t a m e n t e al limite d e l
4 3 , c o m m a 2 ° , del D.P.R. 2 4 . 4 . 1 9 8 2 ,
tutte le Organizzazioni Sindacali della
die d i pubblica sicurezza incaricate d i arrestare pro stitute
zelo nel servizio e per esemplare condotta se ne rendono
grado apicale", certamente perché
n. 336, modificato, in s e n s o miglioraPolizia di S t a t o , quali " g u a r d i a n i "
che lavoravano per la strada usavano criteri d i valutazione
meritevo li, saranno assegnate gratificazioni".
i medesimi in attività di servizio
tivo, dall'art. 3, c o m m a 1 ° , del D.L.
della tutela dei diritti dei lavoratori,
mo lto personali e misteriosi e commettevano zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
gaffes clamoDo bbiamo ora brevemente considerare le successive dispoavevano svolto incarichi di "privile19.12.1984, n. 858, e 56, c o m m a 1°,
perché svolgano cortesemente la loro
rose, offendevano irreprensibili signore, terrorizzavano
sizioni d el Regolamento Cavour d el 1860 che dispose i l
dello stesso D.P.R. 3 3 6 / 1 9 8 2 , s o n o
gio";
azione, volta a ristabilire la situazione
sprovvedute cameriere e timide ragazzine. Fatti analoghi
modello della regolamentazione della prostituzione in tutta
esplicitamente in diretta "correlazio4. l'omissione per tutti gli Ufficiali del
paritetica fra tutti gli Ufficiali intereserano lamentati anche in altre città italiane e nuocevano
Italia.
ne" c o n i "precedenti ordinamenti",
ruolo a d esaurimento, di cui all'art.
sati alla problematica e accordar loro
all'immagine della polizia. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il termine "case d i tolleranza" compariva soltanto all'art. 28,
concernenti - si ripete - lo "Stato g i u 2 6 D.P.R. 3 3 6 / 1 9 8 2 , fatta eccezio-
ERRORE DI FATTO
a
i diritti sopra reclamati.
ma era destinato a una vita quasi centenaria (scomparirà i l
ridico e a v a n z a m e n t o degli Ufficiali
ne per i tre Ufficiali privilegiati, ai
(FINE 8° PUNTATA) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
20 settembre 1958 quando entrò in vigore la c. d . legge zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
del Corpo delle Guardie di Pubblica
sensi dell'art. 56, c o m m a 1°, stesX X X II zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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•
-
27
Pareto V ilfredo
(1848-1923)
stato
l'ultimo
c a p a c i t à d i spesa ed i p r e z z i u n i t a r i d e i b e n i c o n s i d e r a t i . Tale p u n t o segna, e v i d e n t e m e n t e , l ' e q u i l i b r i o d e l
c o n s u m a t o r e , c o n s i d e r a n d o c h e gli a l t r i p u n t i nei q u a l i
la r e t t a d e l l e spese i n c o n t r a u n a c u r v a d i i n d i f f e r e n z a ,
segnano
m i n o r i livelli di soddisfazione individuale.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
dei grandi della seconda generazione degli economisti
d e l l a s c u o l a m a r g i n a l i s t a . Egli si o c c u p ò d i e c o n o m i a
solo d o p o una pratica ventennale nel c a m p o dell'ingegneria e u n a formazione basata sulle scienze matematic h e e f i s i c h e . Q u e s t i s u o i p r e c e d e n t i e il s u o v i v o i n t e resse p e r le v i c i s s i t u d i n i e c o n o m i c h e e p o l i t i c h e d e l l a
sua e p o c a p e r m e t t o n o d i c a p i r e le o r i g i n i d e l m e t o d o
s e g u i t o d a l P a r e t o nei s u o i s t u d i d i e c o n o m i a . La sua
i n c l i n a z i o n e p e r la m a t e m a t i c a a t t i r ò s u d i lui l ' a t t e n z i o n e d i W a l r a s c h e lo d e s i g n ò a s u o s u c c e s s o r e a l l ' u n i v e r s i t à d i L o s a n n a , f a t t o q u e s t o c h e p o r t a alla c r e a z i o ne d e l l a " s c u o l a d i L o s a n n a " .
La p r i m a o p e r a n o t e v o l e d i P a r e t o èzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Cours
d'Economie
Politique,
1986-97. U l t e r i o r i s v i l u p p i e
a n c h e m o d i f i c h e del s u o p e n s i e r o s o n o e s p o s t i nel saggio Anwendunger
der Mathematik
auf
Nationókonomie,
1902 e n e l Manuale di Economia
Politica,
1906. La sua
Sociologie
o p e r a t a r d a p i ù i m p o r t a n t e è Tratte de
Generale,
1917-19.
La c o n c e s i o n e c h e P a r e t o h a d e l v a l o r e è s p i c c a t a m e n t e s o g g e t t i v i s t a , i g u s t i d e l l ' i n d i v i d u o e gli o s t a c o l i
al l o r o s o d d i s f a c i m e n t o r e s t a n o i p u n t i d i r i f e r i m e n t o
per c o m p r e n d e r e l ' a t t i v i t à e c o n o m i c a . La sua t e o r i a
d e l l a d i f f e r e n z a t r a u t i l i t à " c a r d i n a l e " e " o r d i n a l e " si
fonda sull'osservazione che è impossibile una misuraz i o n e d e l l ' u t i l i t à e q u i n d i d e l v a l o r e . La t e o r i a d e l l ' u t i l i tà o r d i n a l e è b a s a t a s u l l ' a s s u n z i o n e c h e o g n i i n d i v i d u o
ha u n a s u a p e r s o n a l e scala d i p r e f e r e n z e e c h e il v a l o r e
di un bene è determinato dalla quantità d i quel bene
o f f e r t a s u l m e r c a t o . Il r i f i u t o d e l l a t e o r i a d e l l ' u t i l i t à
"cardinale" e della concezione edonistica dell'economia ebbe profonde conseguenze sulla teoria economica g e n e r a l e .
Pareto s v i l u p p ò un n u o v o t i p o di analisi fondato sul
c o r r e t t o s v i l u p p o delle curve di indifferenza,
già i n t r o d o t t o d a l l ' E d g e w o r t h . Egli u t i l i z z ò le c u r v e d i i n d i f f e renza p a r t e n d o dalla rilevazione delle preferenze del
soggetto economico.
Pareto, considerando due beni, d i m o s t r a che un
certo insieme di combinazioni quantitative di tali beni
s a r a n n o u g u a l m e n t e d e s i d e r a t e d a l l o stesso i n d i v i d u o .
L'insieme delle c o m b i n a z i o n i che c o m p o r t a n o un
m e d e s i m o g r a d o d i s o d d i s f a z i o n e p u ò essere o r d i n a t o
s u u n a c u r v a d i l i v e l l o c o s t a n t e , o curva di
indifferenza,
alla
quale
può
essere
assegnato
un
indice.
Combinazioni più o meno gradite daranno luogo a una
c u r v a di livello con indice di preferenza maggiore o
m i n o r e . Il s i s t e m a d e l l e p r e f e r e n z e i n d i v i d u a l i , r e l a t i v o
ai d u e b e n i c o n s i d e r a t i , p o t r à essere r a p p r e s e n t a t o d a
u n a s c a l a d i parallel e curve di indifferenza,
che esprim e r à i d i v e r s i l i v e l l i d i s o d d i s f a z i o n e . In t a l m o d o , c o n s i d e r a t a la c a p a c i t à d i s p e s a d e l l ' i n d i v i d u o e d i p r e z z i
u n i t a r i d e i d u e b e n i p r e s i i n esame si p u ò a f f e r m a r e c h e
l ' e q u i l i b r i o d e l c o n s u m a t o r e c o r r i s p o n d e al l i v e l l o
massimo di soddisfazione raggiungibile disponendo di
28
-
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
un determinato potere di acquisto.
Se, i n f a t t i , si c o n s i d e r a n o i b e n i Y e X e le r e l a t i v e
c o m b i n a z i o n i q u a n t i t a t i v e (x, y), p e r l i v e l l i c r e s c e n t i d i
s o d d i s f a z i o n i , si a v r à s u l p i a n o c a r t e s i a n o la d e t t a s e r i e
d i c u r v e di indifferenza.
C o n s i d e r a t i q u i n d i i p r e z z i u n i t a r i q e p, r i s p e t t i v a m e n t e p e r Y e X, e la q u a n t i t à S d i m o n e t a d i s p o n i b i l e
p e r la spesa, si a v r à :
S =q
y +p •x
c h e è l ' e q u a z i o n e d i u n a r e t t a secante gli assi, d i coefficiente angolare pari a -
Su t a l e f o n d a m e n t o v e n n e r o m i n a t e le t e o r i e e d o n i s t i c h e : si r i c o n o b b e c h e le p r e f e r e n z e d e l s o g g e t t o econ o m i c o n o n p o s s o n o essere d e t e r m i n a t e c h e s u l l a base
delle scelte da lui esercitate.
A l l a base d i t u t t a la t e o r i a d e l l ' u t i l i t à m a r g i n a l e s t a
l'esigenza e c o n o m i c a d i i m p i e g a r e n e l m o d o p i ù u t i l e le
risorse disponibili: ma i criteri suggeriti da Pareto per
l'impiego ottimale delle risorse sono più complessi di
quelli proposti da altri economisti della scuola margin a l i s t a . P a r e t o r i t i e n e c h e sia i m p o s s i b i l e i n c r e m e n t a re, c o n u n a d i v e r s a d i s t r i b u z i o n e d e l l e r i s o r s e , il
benessere d i u n a f a m i g l i a senza r i d u r r e q u e l l o d i u n ' a l tra.
La c o n c l u s i o n e c h e P a r e t o r i c a v a d a c i ò è c h e è p o s s i b i l e d e f i n i r e la d i s t r i b u z i o n e o t t i m a l e d e l l e r i s o r s e
senza a s s u m e r e ( c o m e f a c e v a M a r s h a l l ) c h e il benessere sia la s o m m a d e l l e u t i l i t à d e l l e s i n g o l e f a m i g l i e .
I n f a t t i , c o n t r o t a l e t e s i , s t a il f a t t o c h e le u t i l i t à s o n o
i n c o m m e n s u r a b i l i : esse n o n p o s s o n o essere né s o m m a t e né s o t t r a t t e p e r c h é n o i i g n o r i a m o l ' u n i t à d i m i s u r a i n c u i s o n o espresse. P a r e t o r i c o n o s c e t u t t a v i a , c h e
la d e f i n i z i o n e d i u t i l i t à c o n s e n t e la d e f i n i z i o n e d i i m p i e go o t t i m a l e d e l l e r i s o r s e . Resta s o l o il p r o b l e m a d e l l a
scelta t r a diversi i m p i e g h i che favoriscono alcuni individui e danneggiano altri, impieghi cioè, che c o m p o r t a no una restrizione del reddito.
La m a g g i o r p a r t e d e g l i e c o n o m i s t i , c h e a c c e t t a v a n o
la t e o r i a dell'utilità
marginale
e l'obiettivo della distribuzione ottimale delle risorse, riteneva che u n tale
s i s t e m a e c o n o m i c o p o t e s s e essere r e a l i z z a t o u n i c a mente attraverso qualche f o r m a di c o n t r o l l o statale o
d i s o c i a l i s m o , n o n p e r c h é n o n p o t e s s e essere r a l i z z a t o
u n i c a m e n t e a t t r a v e r s o q u a l c h e f o r m a d i c o n t r o l l o statale o di socialismo, n o n perché n o n potesse funzionare c o m e s i s t e m a e c o n o m i c o ( i n r e a l t à egli c r e d e v a n e l l a
possibilità di dimostrare che una amministrazione
socialista della produzione avrebbe p o t u t o arrivare, in
t e o r i a , allo stesso p i a n o e c o n o m i c o c h e p o t e v a r i s u l t a re d a l l e forze d i m e r c a t o d i u n a i d e a l e e c o n o m i a c a p i t a l i s t a b a s a t a s u l laissez fairè), m a p e r c h é r i t e n e v a c h e
il s o c i a l i s m o a v r e b b e r a p p r e s e n t a t o u n a v i t t o r i a d e l l e
forze c o e r c i t i v e .
A P a r e t o r i s a l e la p r i m a t r a t t a z i o n e c h e i n s e r i s c e i l
commercio internazionale, i n m o d o formalmente rigor o s o , n e l l o s c h e m a d i e q u i l i b r i o e c o n o m i c o g e n e r a l e . In
questo c a m p o Pareto ha p r e c e d u t o di varie decine di
a n n i m o l t e m o d e r n e c o n c e z i o n i ; egli s o s t e n e v a i n f a t t i
c h e le t e o r i e d e l l a p r o d u z i o n e d e l l e m e r c i e d e i c a p i t a l i
"rampollano da un sol t r o n c o , e cioè dalle condizioni
dell'equilibrio e c o n o m i c o . . . " . Pareto ha formulato, d i
conseguenza, una teoria dello scambio t r a mercati
Cours
i n t e r c o m u n i c a n t i , che ha s v i l u p p a t o nel
II p u n t o (P) d i t a n g e n z a d i tale r e t t a c o n u n a c u r v a d i
d'Economie
Politique. Egli c o n s i d e r a d u e m e r c a t i i n t e r i n d i f f e r e n z a , i n d i c a la c o m b i n a z i o n e (x, y) c h e r e c a
comunicanti per numero m di merci e n di capitali e
a l l ' i n d i v i d u o la m a s s i m a s o d d i s f a z i o n e , d a t a la sua zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
c o s t r u i s c e u n o s c h e m a d i e q u i l i b r i o e c o n o m i c o gene-
rale i n c u i s o n o r a p p r e s e n t a t e t u t t e le fasi d e l c i c l o econ o m i c o : produzione, scambio, c o n s u m o , e capitalizzaz i o n e . Il n u m e r o d e l l e e q u a z i o n i d e l l ' e q u i l i b r i o e c o n o m i c o c h e v e n g o n o s t a b i l i t e è eguale al n u m e r o delle
i n c o g n i t e , p e r c u i le i n c o g n i t e p o s s o n o essere d e t e r m i n a t e a t t r a v e r s o la s o l u z i o n e d e l s i s t e m a d i e q u a z i o n i .
Il m e r i t o d i Pareto si l i m i t a p e r ò alla s i s t e m a z i o n e
rigorosa dello scambio internazionale nello schema
d e l l ' e q u i l i b r i o e c o o n o m i c o g e n e r a l e . Egli n o n h a
r e s p i n t o , a l m e n o f o r m a l m e n t e , la t e o r i a r i c a r d i a n a d e i
costi comparati. Dopo che nella costruzione matematic a h a c o n s i d e r a t o m m e r c i e d n c a p i t a l i , q u a n d o giunge
a d i l l u s t r a r e la causa i m m e d i a t a d e l l o s c a m b i o i n t e r n a z i o n a l e , Pareto c o n s i d e r a d u e sole m e r c i e d a f f e r m a
c h e t r a d u e Paesi X e Y si s c a m b i a la m e r c e B c o n la
m e r c e C q u a n d o e s i n o a q u a n d o , r e l a t i v a m e n t e alle
m e r c i B e C, i p r e z z i n e i d u e paesi s o n o d i v e r s i .
Nel c a m p o d e l l a t e o r i a p u r a , Pareto è e s s e n z i a l m e n t e u n seguace d i Walras b e n c h é le sue t e o r i e s c o n f i n i n o
spesso in una sociologia, filosofia e metodologia che
non sono solo differenti, ma addirittura diametralmente
opposte
alle c o n c e z i o n i
d i W a l r a s . Il
Cours
d'Economie
Politique d i P a r e t o , ad e s e m p i o , è s o l o u n
brillante t r a t t a t o walrasiano. Ma, più t a r d i , c o n il
Manuale di Economia Politica, Pareto si è s t a c c a t o d a l l a
t e o r i a d e l v a l o r e d i W a l r a s e ne h a f o r m u l a t o u n a p r o pria basata sulla teoria delle c u r v e di indifferenza introd o t t a d a l l ' E d g e w o r t h e p e r f e z i o n a t a d a l Fischer.
P a r e t o h a s u p e r a t o a n c h e la t e o r i a d e l l a p r o d u z i o n e
e d e l l a c a p i t a l i z z a z i o n e d i Walras e, t r a t t a n d o d e l l a
m o n e t a e d i a l t r e q u e s t i o n i , si è c o m p l e t a m e n t e a l l o n t a n a t o d a essa.
Studioso della
matematica e
della ragioneria, esercitò quest'ultima professionalm e n t e c o n g r a n d e p r e s t i g i o ; f u a n c h e d e p u t a t o nella
l e g i s l a t u r a 1900-1904, e d i n q u e s t a v e s t e s v o l s e u n a fattiva ed i m p o r t a n t e o p e r a a favore della professione.
M assa G iovanni
La s u a o p e r a s c i e n t i f i c a si p o n e c o m e d i r e t t a c o n t i nuazione di quella di Marchi e di affiancamento a quella d i M a r c h i e d i a f f i a n c a m e n t o a q u e l l o d i C e r b o n i .
P u b b l i c ò nel 1883 i n c o l l a b o r a z i o n e c o n V i n c e n z o G i t t i
un a m p i o trattato di ragioneria in cinque v o l u m i , scritt o c o n s t i l e s o b r i o e facile. S u c c e s s i v a m e n t e i n i z i ò la
p u b b l i c a z i o n e , t e r m i n a t a nel 1912, d e l l a p i ù a m p i a
o p e r a e s i s t e n t e i n m a t e r i a , il Trattato completo di ragioneria, i n d o d i c i v o l u m i . A l t r e sue o p e r e n o t e v o l i s o n o
Trattato di computisteria
(1874), Considerazioni
sulla
registrazione
logismografia
(1876), Sui diversi sistemi di
( 1 8 7 8 ) , La pratica
degli affari
(1884), n o n c h é v a r i
manuali scolastici e professionali.
Nel 1874 f o n d ò a N o v a r a la Rivista di contabilità,
che
nel 1881 si fuse c o n q u e l l a d e l G r i t t i , e c o n t i n u ò f i n o al
1905. Nel 1880 i n i z i ò u n ' a l t r a r i v i s t a : il Monitore
dei
ragionieri.
C u r ò a n c h e la r i e d i z i o n e d e l l e o p e r e d i P a c i o l o ,
M a n z o n i , Casanova e P i e t r a , p u b b l i c a t a nel 1911.
(1
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
29
O v v i a m e n t e p e r r e n d e r e effica-
PO L I Z I A E D EM O C R A Z I A
ce
la
battaglia
contro
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
negrierie esigeva
n a l e è il f a r o g u i d a d e l l e l e g g i o r d i n a r i e , v a o s s e r v a t o c h e l'art. 3, 1°
un a d e g u a t o sistema di intesa c o n
d i i n v i t a r e , in o g n i t e m p o , lo s t r a -
c o m m a , i n d i c a c h e : "tutti i c i t t a d i n i
a l t r e n a z i o n i i n t e r e s s a t e alla p r e -
niero
venzione
e
repressione
di
tale
r i l u t t a n t e f e n o m e n o e d è p r o p r i o in
a d e r e n z a a c i ò c h e il n o s t r o p a e s e
è s t a t o p a r t e c i p e alla c o n v e n z i o n e
ONU,
al fine
di
a n c h e nell'ambito dell'iniziativa, i
i documenti
diritti
acquisiti
Dopo
dagli
breve
n e s e p u ò v e r i f i c a r s i il c o n c o r s o d i
distinzione di sesso, di razza, di
norme c o n alcune contravvenzioni
lingua, di religione, di opinioni poli-
previste nel nostro codice penale,
tiche,
d o v e v e r r e b b e i n d i v i d u a t a la s o t t i -
immigrati
sull'eventualità
t r a s t o d e l l o s t a t o c o n t r o la c r i m i n a sfruttamento
dell'immi-
t r a v v e n z i o n i di c u i a g l i artt. 4 , 2 °
c o m m a T.U. L.L.P.S.
(attinente
all'ordine delle persone pericolose
o
nare
processuale
certo periodo della carta d'identità
S . C O M M I S S A R I O D E L L A P.S. - A S S I S T E N T E P E R L ' I N S E G N A M E N T O DI DIRITTO P E N A L E
penale del cittadino e x t r a c o m u n i DIRITTO P E N A L E COMPARATO, DIRITTO P E N A L E D E L L ' E C O N O M I A
P R E S S O L'UNIVERSITÀ D E G L I STUDI DI B R E S C I A - FACOLTÀ DI G I U R I S P R U D E N Z A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
tario rispetto al cittadino straniero
e di esibirla a d ogni richiesta degli
la s i t u a z i o n e
ufficiali
di m u n i r s i
degli
agenti
entro
di
un
pubblica
sicurezza) rinviando, poi, trattandosi
di n o r m a
in b i a n c o
p e r la
l fenomeno dell'immigrazio-
legge 39/90, riguardante
la p r o -
I n d u b b i a m e n t e il v u o t o l e g i s l a t i -
luglio
1 9 9 8 , n. 2 8 6 , t e s t o
ne
g r a m m a z i o n e dei flussi migratori e
vo nel settore, alimentava i cospi-
delle
disposizioni
cui
immigrazione e norme sulla condi-
v e n z i o n e la p e n a d e l l ' a r r e s t o f i n o
approfittando i n d e g n a m e n t e dello
zione
a tre mesi o dell'ammenda;
dendo anche sanzioni di carattere
stato
quanti
che: "Lo straniero che, a richiesta
penale.
i n s e g u i v a n o il m i r a g g i o d i t r o v a r e
d e g l i ufficiali e d a g e n t i d i p u b b l i c a
una
sicurezza,
extracomunitaria
ha
la p r o c e d u r a d e l l ' i n g r e s s o e s o g registrato nel nostro p a e s e
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
sensibile
ritardo
alcuni
paesi
prima
si è trattato
rispetto
ad
europei, tant'è che
episodio
si
di u n o s p o -
giorno
nel nostro
paese,
preve-
Successivamente c o n l'avvento
immigrazione
lucri
delle
bande
di d i s p e r a z i o n e
sistemazione
più
criminali
di
dignitosa
dello
unico
sospette
in m a t e r i a
straniero
di
statuisce
non esibisce,
prevalentemente proveniente dal-
dell'evoluzione della realtà dell'im-
p e r s o t t r a r s i alla m i s e r i a , a l l e s o f -
l'Africa, p o i , h a a v u t o u n a i m p r o v -
m i g r a z i o n e , l e g a t a s o p r a t t u t t o alla
f e r e n z e e al s o t t o s v i l u p p o e c o n o -
altro d o c u m e n t o di identificazione
visa accelerazione c o n l'immigra-
f o r m a z i o n e di agguerrite associa-
mico,
o v v e r o il p e r m e s s o d i s o g g i o r n o o
zione d e i paesi asiatici e dell'est.
zioni
dei loro paesi di a p p a r t e n e n z a .
criminose,
il l e g i s l a t o r e
al
politico
f e n o m e n o , divenute, poi un vero e
meno, c h e tanta negativa risonan-
proprio esodo, hanno inizialmente
za
popolazione
della vita sociale, a s s i s t i a m o , tut-
Q u e s t a ipotesi di reato è tuttora
t r o v a t o il n o s t r o p a e s e i m p r e p a r a -
d e l l a n o s t r a n a z i o n e , a v v e r t i v a la
tavia, ad un degrado dell'umane-
vigente, non essendo stato ogget-
to s o t t o il p r o f i l o l e g i s l a t i v o , a t t e s t o
necessità
s i m o , t a n t o d a m e t t e r e in d i s c u s -
to di modifica della normativa 1 8 9
le m o d e s t e p r e v i s i o n i d e l T . U . P.S.
pregnante regolamentazione
e q u e l l e r e l a t i v e allo s p e c i f i c o s e t -
l'azione
tore c o n t e n u t e nel decreto legis' t i v o 3 0 - 1 2 - 1 9 8 6 n. 9 4 3 ( s u l l a v o r o
suscitava
t r a la
di u n a p i ù i n c i s i v a e
grandi
progressi
in e p o c a d i
nei vari
settori
p e r tale
contrav-
l'arresto o d e l l ' a m m e n d a stabilite d a l l ' a r t . 2 2 1 T . U . L.L.P.S. d i
•
sociali.
O r a in o m a g g i o a t a l e
trattamento penalistico più sfavorevole al cittadino extracomunitario e d e l l ' a p o l i d e r i s p e t t o s i a ai citt a d i n i i t a l i a n i , s i a agli altri c i t t a d i n i
d e l l ' O N U l a d d o v e la l e s i o n e p u ò
rilevarsi
dal fatto
dentità,
art. 6, c o m m a
286/98
commesso
punito
con
s t o e a m m e n d a ) p e r g l i altri citati
a r t i c o l i , i n v e c e , la p e n a è a l t e r n a t i va (arresto o a m m e n d a ) pur aven-
Dal contesto dell'argomentazion e n e c o n s e g u e c h e in t e m a di
c o n c o r s o d i n o r m e d i c u i all'art.
115 C . P . è p o s s i b i l e a m m e t t e r e il
d'identità o di titolo equipollen-
viste dalla legge 286/98 e quella
t e a g l i ufficiali o a g e n t i d i p u b -
d e l l ' a r t . 6 5 1 C.P.
6 5 1 C.P. (rifiuto
Un
d'indicazione
persona-
ziale
orientamento
giurispruden-
sembrerebbe
ammissibile
ritenere n o r m a speciale quella del
le);
T . U . 2 8 6 / 9 8 in v i r t ù d e l l a q u a l i t à d i
chiunque, richiesto d a un pub-
cittadino extracomunitario.
la
u m a n a : b a s t a g u a r d a r e la q u o t i -
t r a t t a s i d i r e a t o p r o p r i o , in q u a n t o
blico
ufficiale,
l e g g e 6 - 3 - 9 8 , n. 4 0 , r i n v e n u t a d e l
dianità del popolo migratorio c h e
p r e s u p p o n e la q u a l i t à d i s t r a n i e r e
delle
sue funzioni,
non appartenente all'ONU, m a a
dare indicazione sulla
extracomunitari
s i s t e m a t i c a m e n t e a f f r o n t a la n a v i -
3°, T.U.
pena detentiva e pecuniaria (arre-
del 2 0 0 2 , per cui considerato c h e
T . U . 2 5 - 7 - 9 8 , n. 2 8 6 e r i m o d e l l a t a
il
dal cittadino
è
extracomunitario
sione gli stessi valori della dignità
mediante
che mentre
r e a t o d i rifiuto d e i d o c u m e n t i d ' i -
del-
migratoria,
cocente
c o n c o r s o d i reati t r a le i p o t e s i p r e -
sulla propria identità
•
e
c h i si rifiuta d i e s i b i r e la c a r t a
blica sicurezza;
m e n d a f i n o a lire o t t o c e n t o m i l a " .
personali
d o lo s t e s s o o g g e t t i v i t à g i u r i d i c a .
2 9 4 del r e g o l a m e n t o di e s e c u z i o n e , p r e v e d e la s a n z i o n e d e l -
l'arresto fino a sei m e s i e l'am-
fine di infrenare tale g r a v e f e n o -
Anche
prevede
la c a r t a d i s o g g i o r n o , è p u n i t o c o n
dimensioni del
significative
se viviamo
e
•
senza
g i u s t i f i c a t o m o t i v o il p a s s a p o r t o , o
sodale-culturale
p u n i b i l i t à , a l d i s p o s t o d e l l ' a r t . 1 7 il
quale
di condizioni
senza
p r i n c i p i o si p o t r e b b e i p o t i z z a r e u n
S e p r e n d i a m o in e s a m e le c o n -
premessa
s u l l a c e n t r a l i t à d e l l ' a z i o n e di c o n -
h a n n o pari dignità sociale e s o n o
i d e n t i f i c a z i o n e ) si p o n e la q u e s t i o -
di u n a d i s p a r i t à d i t r a t t a m e n t o .
questa
dello
di
u g u a l i d a v a n t i alla l e g g e ,
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
le a r g o m e n t a z i o n e
L'art. 6 , c o m m a 3 ° d e l D . L g s . 2 5
Le
a d esibire
salvaguardare,
comunitario o al cittadino italiano.
radico
f o n t i d e l diritto, la c a r t a c o s t i t u z i o -
grazione, veniamo, ora, a d esami-
di Umberto Bonito
un
h a a b r o g a t o le i p o t e s i d e g l i artt.
144 e 1 7 d e l T.U. L.L.P.S. ( l a d d o -
lità
I
A t t e s o c h e nella gerarchia delle
v e l ' a u t o r i t à d i P.S. a v e v a il p o t e r e
regolarizzati.
IL REATO DI RIFIUTO DEI DOCUMENTI DI IDENTITÀ: ART. 6 - COMMA 3°
T.U. 286/98 CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LEGGE 30/7/2002, N. 189
1° d e l T . U . 2 8 6 d e l 2 0 0 2
attraverso
dei confini dello stato
LE CONDI ZI ONI GI URI DI CHE
DELLO STRANI ERO
NEL NOSTRO SI STEMA PENALE
queste
il s u p e r a m e n t o
comma
nell'esercizio
rifiuta
di
propria
In
tiva
buona
sostanza
è finalizzata
agevoli
i controlli
la
norma-
a rendere più
dei
cittadini
d e g l i s t r a n i e r i ) , p o i , il l e g i s l a t o r e
c o n i d e c r e t i l e g i s l a t i v i 1 9 - 1 - 9 8 , n.
gazione marittima c o n mezzi c h e
ben vedere di cittadini e x t r a c o m u -
identità personale, sul proprio
i n t u i t o il p r e o c c u p a n t e f e n o m e n o ,
3 8 0 ; 1 3 - 4 - 9 9 , n. 1 1 2 e l e g g i 7 - 6 -
si r i v e l a n o v e r e e p r o p r i e b a r e g a l -
nitari e d i a p o l i d i s e c o n d o la f o r -
stato, o s u altre qualità perso-
p e r s e g u i r e c o l o r o c h e s f r u t t a n o la
s o t t o il p r o f i l o a n c h e d e l l a s i c u r e z -
2 0 0 2 , n. 1 0 6 ; 3 0 - 7 - 2 0 0 2 , n. 1 8 9 e
leggianti, per n o n parlare poi del-
mulazione dell'art.
nali è p u n i t o c o n l ' a r r e s t o f i n o a
clandestinità.
l ' a s p e t t o d e l l o s f r u t t a m e n t o p e r il
T.U. 986/98.
za pubblica, ha inteso disciplinare
la
30
materia
-
intervenendo
c o n la
9 - 1 0 - 2 0 0 2 , n. 2 2 2 , e d e c r e t o l e g i s l a t i v o 9 - 9 - 2 0 0 2 , n. 1 9 5 .
F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
l a v o r o n e r o , la p r o s t i t u z i o n e e c c .
Considerato
1, comma
1°
regolarizzati
e a
un m e s e o c o n l ' a m m e n d a fino
che
l'art.
47,
•
a lire q u a t t r o c e n t o m i l a .
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
-
31
La cerimonia ha assunto connotazioni di particolare solennità e c o m m o z i o n e quando il Presidente G i u s e p p e Donisi
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
ha presentato il calendario 2003 edito dalla Sezione ed
illustrato con alcuni dei più significativi atti eroici compiuti,
nel corso degli anni, da personale della Polizia.
Ha p r e s e n z i a t o alla c e r i m o n i a , a c c o m p a g n a t a dal
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Presidente della Sezione A N P S di Cagliari Candido
Galistu, la Signora Albertina Lai, madre di E m a n u e l a Loi,
Il 19 ottobre presso un noto locale di Salò (BS), si è svolcaduta nell'adempimento del dovere in Palermo.
ta la tradizionale riunione conviviale "La Ottobrata", alla
Ha preso la parola poi il Presidente della S e z i o n e sarda
quale hanno partecipato numerosi Soci con le famiglie e
Galistu per porgere il saluto dei suoi associati e consemolti simpatizzanti.
gnare al Presidente Donisi la bandiera della Regione
Giornata dal clima mite con sole terso; è stato possibile
Sarda dono dei responsabili regionali.
ammirare il lago di Garda nella sua nitidezza fino alle
La cerimonia è stata conslusa da un articolato ed appas25° anniversario di matrimonio per il V i c e
sponde Trentine e Veronesi delimitata dal massiccio del
sionato intervento del Sindaco di Brescia Prof. Paolo
Presidente della Sezione di A b b a s a n t a , Mario
Ruggiti e la sua dolce signora Rosa. Auguri vivisMonte Baldo, che chiude in una suggestiva visione, lo sceCorsini, il quale, nel rinnovare i sentimenti di gratitudine e
simi a loro e al figlio Marco.
nario lacustre.
di profondo affetto della comunità bresciana per la Polizia,
I partecipanti al simposio hanno gustato le varie succulenha tenuto a sottolineare il profondo significato morale e
ti portate di cibi preparate con maestria dai cuochi del
patriottico del calendario.
ristorante che, su richiesta del gestore, hanno approntato
I Soci si sono riuniti, poi, presso un noto ristorante cittadiuna torta c o n lo stemma della nostra Associazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
no per il pranzo natalizio ed il pomeriggio danzante.
VITA DELLE
SEZIONI
BRESCI A
Q u e s t o bel bimbo è M a t t e o , nato l'8 maggio
2 0 0 2 , figlio dell'Ag. Se. della Polizia di Stato
Zaio Alessandro, Socio della Sez. di Bussoleno.
Il piccolo Matteo, mascotte della Sezione, dimostra già di avere le idee chiare...
L'Isp. S u p . Giambattista Santarsiero, Consigliere
della Sezione di Trieste ci presenta i suoi bellissimi nipotini: Riccardo e Sofia, figli rispettivam e n t e di Maria S a n t a r s i e r o , Isp. C a p o e
G i u s e p p e Santarsiero, Isp. Sup. Felicitazioni!
Il 30 ottobre il Socio della Sezione di Salerno
Bernardino Lamberti e sua moglie Anna Luisa,
hanno f e s t e g g i a t o le n o z z e d ' a r g e n t o . Il
Presidente della S e z . Morrone ha donato loro la
benedizione Papale. Rallegramenti vivissimi.
Il piccolo Dino Di Domenico, nipote
della Sezione di Salerno Bernardino
nel giorno del suo battesimo. Infiniti
parte dei Soci salernitani ai quali si
redazione di "Fiamme d ' O r o " .
del Socio
Lamberti,
auguri da
associa la
L' 11 dicembre 2 0 0 2 Giandomenico Troia, figlio
dell'lsp. Sup. Tommaso Socio della Sezione di
Ravenna, ha conseguito la laurea di Dottore in
Ingegneria delle telecomunicazioni Auguri al
neo dottore nonché al papà Tommaso.
Il piccolo Lorenzo Moltisanti nel giorno del suo
primo compleanno. Lorenzo è il nipotino del
Presidente della S e z i o n e di A o s t a Dionisio
Moltisanti. Auguri al piccolo Lorenzo, al nonno
Dionisio, a papà Lino e a mamma Elisabetta.
E c c o nonno Pietro F a n t i n a t o , colonna della
Sezione di Bassano del G r a p p a , festeggiare il
nipotino Riccardo, figlio di E l e n a e Paolo.
Fiamme d ' O r o augura al piccolo Riccardo e a
tutti i familiari una vita felice.
Il Socio R o b e r t o Manzini, della Sezione di
Bolzano, ha conseguito la nomina di "Commissario del ruolo direttivo speciale". All'amico
Manzini giungano le felicitazioni e gli auguri di
tutti i Soci di Bolzano e di Fiamme d'Oro.
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)N DISCIPLINA ED ONORE
Domenica 10 Dicembre i Soci della Sezione si sono riuniti in A s s e m b l e a presso l'aula magna della locale Scuola
Polgai per il tradizionale scambio degli auguri Natalizi.
A conclusione dei lavori assembleari nel corso dei quali
sono state esaminate alcune problematiche associative il
cappellano Don Roberto Ferrazzoli ha celebrato la S.
Messa cui hanno preso parte anche le massime autorità
civili e militari cittadine.
Sono stati consegnati diplomi di benemerenza ai Soci con
venticinque anni di vita associativa ed ai nuovi Soci
Benemeriti.
BASSANO DEL GRAPPA
I Soci della Sezione A N P S di Bassano del Grappa, molti
con la consorte e familiari, si sono ritrovati sabato 14
Dicembre per la festa degli auguri di fine anno.
È stata celebrata una Santa Messa in ricordo dei tre Soci
scomparsi durante l'anno e degli appartenenti alle Forze
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F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
dell'Ordine caduti nell'adempimento del proprio dovere.
Al successivo incontro conviviale che ha avuto luogo presso il caratteristico ristorante "Al Castello Superiore" di
Marostica, c'erano il Prefetto Lorenzo Cernetig, responsabile del servizio ispettivo della Polizia di S t a t o del
Triveneto, il Dr. Tiziano Zonta, in rappresentanza del
Questore di Vicenza, il Dr. Aldo Agostini, il Dr. Alessandro
C a m p a g n o l o , quest'ultimo subentrante nella direzione del
locale Commissariato della P.S. al Dr. Agostini, destinato
ad altro importante incarico nella Polizia, l'Assessore
Mocellin in rappresentanza del Sindaco di Bassano, il Dr.
Dino Secco per la Provincia di Vicenza, l'Isp. Beppino
Battocchio, dirigente il locale Distaccamento della Polizia
Stradale ed i Presidenti dell'Ass. Finanzieri d'Italia, Dr.
Cataldo Mirizzi e M.llo Bergamin dell'Ass. Nazionale
Carabinieri.
Al levar delle mense, il Presidente della Sezione A N P S
Sergio Gobbo ha brevemente riepilogato l'attività della
Sezione, mettendone in evidenza la costante crescita e la
disponibilità dei Soci nella manifestazioni sia sociali che
cittadine.
Durante il convivio sono stati premiati con una medaglia
d'oro a ricordo i Soci ultra ottantenni.
zyxwvutsr
ONORIFICENZE
DELL'ORDINE
AL MERITO
DELLA
REPUBBLICA
ITALIANA
CAVALIERE UFFICIALE
CAVALIERE
COMMENDATORE
•
•
Luigi Fulci, Trieste
• A r m a n d o Natalicchio, Padova
•
Giuseppe D'Agostino, Asti
•
Giorgio Giacomini, Asti
F r a n c e s c o Petrolillo, Taranto
• Angelo Morello, Reggio Calabria
F I A M M E D ' O R O N . 1/2 - 2 0 0 3
-
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Torino. La preghiera in onore di San Michele Arcangelo,
Patrono della Polizia, è stata letta dalla Dr.ssa Alice
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Rolando, Isp. Sup. S U P S della Squadra Mobile di Torino.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Al pranzo sociale, c h e si è tenuto presso il ristorante "Da
Camillo" di Mompantero, ha partecipato un foltissimo
gruppo di Soci e simpatizzanti. All'interno del locale sono
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
stati esposti alcuni manichini con le divise d'epoca a cura
d e l l ' l s p . C a p o Flavio Bellone in servizio a Torino. Il
La Sezione A N P S ha organizzato d u e gite: la prima, il 22
Presidente della Sezione Angelo Pietracatella nel dare il
Settembre, sul Lago di C o m o e la seconda, il 22 ottobre,
benvenuto ha ringraziato le Autorità ed i S o c i , invitandoli
nelle L a n g h e .
ad osservare un minuto di silenzio in memoria dei defunti.
A C o m o , d o p o un giro per la città, si sono imbarcati sul
Ha preso la parola il Cons. Sergio Sibille il quale ha fatto
battello c h e ha consentito la traversata del lago, su cui si
un sunto dell'attività della Sezione. Subito si è passati alla
è trascorso buona parte della giornata e d a cui si è potuto
consegna
delle onorificienze ai Soci più anziani e meriteammirare il magnifico bacino prealpino e varie borgate c h e
voli. Al termine è stato distribuito un panettone c o n l'augulo circondano.
rio di buone feste e d un arrivedersi a Dicembre 2 0 0 3 .
Nelle Langhe la comitiva è giunta a Grinzano di Cavour,
F
1
proseguito il viaggio per Livorno visitando, come accennato, i principali monumenti della città labronica e d in particolare il Santuario della Madonna di Montenero.
NI
SUSA
dove è stato visitata l'enoteca regionale allestita nel
Castello di Cavour (foto) dove lo statista soggiornò di frequente. D o p o il pranzo la comitiva ha visitato il Castello di
Foletti di Barolo e per concludere una cantina sociale,
dove si s o n o gustate tante qualità di vini.
Il 29 Settembre 2002 la S e z i o n e A N P S ha effettuato una
gita sociale a Lucca e Livorno dove sono stati visitati i
monumenti più interessanti delle d u e città.
Durante il viaggio di andata, la comitiva ha fatto sosta nel
C o m u n e di Camaiore sul luogo o v e il 17 Giugno 1980, a
seguito di incidente stradale e per causa di servizio, perse
la vita il Cap. di P.S. Sirio Donati, all'epoca C o m a n d a n t e
della Sezione di Polizia Stradale e al quale è intestata la
Sezione.
Sul luogo dell'incidente a cura dei familiari è stata posta
una lapide con foto a ricorso, che in quella circostanza è
stata benedetta d a un sacerdote alla presenza, oltre che
dei Soci della Sezione, d a una folta rappresentanza di
Soci della Sezione A N P S di Lucca e della Polizia Stradale.
Al termine della breve ma sentita cerimonia, i gitanti hanno
AOSTA
SANREMO
D o m e n i c a 8 D i c e m b r e è stato f e s t e g g i a t o il 150°
Anniversario di fondazione.
Alla cerimonia oltre al personale in servizio ed in congedo,
hanno p a r t e c i p a t o : il C o m a n d a n t e del C o m p a r t i m e n t o
della Polizia Stradale Piemonte e Valle d'Aosta G e n .
Alfredo Trapuzzano; il C o m a n d a n t e della Sezione Polizia
Stradale di Torino Dr. G i u s e p p e Mirizzi, il C o l . Luciano
Bauco in rappresentanza dell'Ispettorato della Polizia di
Stato del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta, il Dir. del
C o m m i s s a r i a t o di P.S. di B a r d o n e c c h i a Dr. Destro, il
C o m a n d a n t e della Sottosezione Polizia Stradale di Susa
Isp. S u p . S U P R Marco Grienti e d il C o m a n d a n t e della
Polizia Ferroviaria di Bussoleno Isp. C a p o Ignazio Melis.
Ha presenziato, inoltre, il Sindaco di Susa, il Giudice di
Pace Avv. Sergio Sibille ed il Socio benemerito Prof. Enzo
Santoro, primario del Reparto medicina dell'ospedale
Molinette di Torino.
La cerimonia religiosa è stata officiata da S.E. il Vescovo
di Susa Alfonso Badini Confalonieri e dal parroco Don
Ettore De Faveri, in concomitanza della festa dell'OFTAL
della Valle. Hanno prestato servizio d'onore vicino all'altare d u e Agenti in alta uniforme, invitati dal Questore di
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F I A M M E D'ORO N. 3/4 - 2003
Nell'imminenza delle festività del Santo Natale di fine
Il 1° D i c e m b r e ha a v u t o l u o g o , presso la Sala
anno, la Sezione ha organizzato un pranzo sociale in un
Conferenze dell'Hotel Mirage di Gressan (AO), la ceriristorante della cittadina di A r m a di Taggia.
monia di c o m m e m o r a z i o n e dell'App. di P.S. Adolfo La
Prima del pranzo, i partecipanti hanno assistito a d una S.
Bernarda, al cui n o m e è intitolata la Sezione A N P S di
Messa in suffragio dei caduti della Polizia di Stato e degli
Aosta, nel trentesimo anniversario della scomparsa
oltre sessanta Soci deceduti dalla costituzione della
alla p r e s e n z a della v e d o v a M a l f a n d a F r i s o n , dei
Sezione ad oggi.
Parlamentari valdostani il S e n . Augusto Rollandin e
È stato ricordato con commozione l'Agente S. Marco
l'On. Ivo Colle, del Questore Dr. Claudio Proietti e di
Gavino, deceduto tre anni fa a seguito di incidente aereo,
numerosissimi Soci e familiari, oltre che colleghi in sermentre rientrava al suo reparto nel Kosovo. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
vizio.
fedeli Servitori dello Stato venissero sempre ricordati
con cerimonie di c o m m e m o r a z i o n e perché troppo
spesso, passata la c o m m o z i o n e del momento, poi
tutto viene regolarmente dimenticato.
Con l'occazione ha rivolto parole di ringraziamento al
Questore per la sensibilità dimostrata nei confronti
della Sezione e dei Soci e ai Parlamentari presenti ha
chiesto di seguire nei rispettivi rami del Parlamento le
problematiche relative alle Forze dell'Ordine ed in particolare alla Polizia di Stato.
Ha, infine, ricordato quanto sia importante se non addirittura indispensabile la frequentazione del personale
in servizio con i Soci che mettono a disposizione tutta
la loro esperienze maturata in tanti anni di servizio e in
molteplici incarichi ricoperti.
Nel corso della cerimonia il Presidente Moltisanti ha
consegnato alla vedova e al Questore attestati di
Socio d'Onore.
Al termine dell'intervento il Presidente Moltisanti ha
dato la parola al Questore Dr. Proietti che, dopo aver
rivolto un saluto ai presenti ed esaltato il gesto compito dall'eroico Servitore dello Stato, ha consegnato alla
vedova una targa ricordo.
Terminata la c o m m e m o r a z i o n e ha avuto luogo nella
sala ristorante dell'Hotel il pranzo sociale cui i presenti hanno partecipato con grande entusiasmo.
Ha preso la parola il Presidente Dionisio Moltisanti
che, dopo aver rivolto un saluto e un ringraziamento
alle Autorità e ai Soci ha pronunciato un vibrante d i scorso teso a risaltare la figura dell'eroico Servitore
dello Stato che non esitò un solo istante a sacrificare
la propria vita per far rispettare la legalità e anche per
non venire m e n o al giuramento di fedeltà alle istituzioni, descrivendo dettagliatamente la fulgida azione che
non deve essere dimenticata ma essere da esempio e
da stimolo per i giovani colleghi in servizio e in generale per i cittadini.
Rivolgendosi alle Autorità ha auspicato che venissero
presi opportuni provvedimenti per far sì che gli eroici e
FIAMME D ' O R O N. 3/4 - 2003
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LA SPEZI A
usi AzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
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zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Sabato 7 Dicembre nella Cappella sita nella C a s e r m a "A.
Saletti" è stata celebrata una Santa Messa in suffragio dei
Caduti della Polizia di Stato e dei Soci deceduti, officiata
dal Parroco di S. Michele Arcangelo Don Gianni Sarti.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Alla S. Messa hanno partecipato il V. Prefetto Ispettore Dr.
Folino in rappresentanza del Prefetto e il Questore Dr.
Il giorno 19 Novembre 2002 i Gruppi Bandiera delle
Francesco
Giuseppe Minerva, nonché alcuni Soci e famiSezioni di Milano, Magenta e Lainate, con i rispettivi
liari. Dopo la Messa si è svolto un pranzo sociale nel ristoPresidenti Ten. G e n . (c) Mario De Benedittis, Isp. Sup.
rante "Nella Ravecca" dove il Questore Dr. Minerva e stato
S U P S Nicola Lomuscio e Isp. Giovanni Schepis e relative
Ospite
d'onore insieme al Direttore del Centro Nautico e
rappresentanze in abito sociale hanno partecipato alla
S o m m o z z a t o r i della Polizia di Stato Dr. A l e s s a n d r o
chiusura del raduno in oggetto.
Kurecska.
Di notevole interesse sono state le relazioni esposta dal V.
Il Presidente della Sezione ha voluto ringraziare, oltre ai
Prefetto Antonio Laurito, Dirigente Ufficio Studio e Storico
due
ospiti d'onore, tutti i convenuti per l'adesione all'iniziadel Ministero dell'Interno, del V. Prefetto Donato D'Urso e
tiva.
Infine è stata offerta una rosa a tutte le signore predel Procuratore G e n . della Repubblica Giancarlo Caselli.
senti.
Calorosa ed amichevole l'attenzione del V. Presidente
della S e z i o n e S e m i n a r o , del C o n s i g l i e r e N a z i o n a l e
lacobelli e di tutti i Soci presenti a testimonianza dei rapporti cordiali che legano gli appartenenti al Sodalizio. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
M I LANO
LATI NA
Il 24 Novembre la Sezione ha organizzato un conviviale
presso un noto ristorante di Latina, al fine di far conoscere il nuovo Presidente della Sezione Mario Scipione.
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi Soci e familiari. Ospiti d'onore il Questore Dr. Paolo Cossu ed il Vicario
Dr. Vincenzo Ferrara accompagnati dalle rispettive gentili
Signore.
Il 1° Dicembre nella ricorrenza del 20° anniversario della
s c o m p a r s a dei colleghi Carlo Nanini e Mauro Rinaldi,
caduti in servizio in un tragico evento sull'autostrada
Firenze mare, è stata deposta una Corona di Alloro alla
Lapide posta nell'atrio della Questura, a ricordo dei Soci
caduti e dei Soci scomparsi.
Alla cerimonia Commemorativa erano presenti il Questore
di Lucca Dr. Giorgio Manari, i genitori dell'Agente Rinaldi,
appositamente giunti da Roma e numerosi Soci in servizio
e in pensione.
Nella stessa occasione il Presidente ha ricordato il
Prefetto di Lucca, Dr. Marcello Carnimeo, Socio Onorario
dell'ANPS, scomparso appena due giorni prima.
FI RENZE
Lo scorso mese di ottobre un gruppo di Soci e familiari
hanno partecipato ad una gita sociale ad Orvieto, Bolsena
e Viterbo - Bomarzo - Parco dei Mostri.
I Soci sono rimasti molto soddisfatti della riuscita della
gita.
ALESSANDRI A
«.V \1/ «.!.»
-,;c -, :c -Tc
II 4 N o v e m b r e 2002, si è svolta la cerimonia delle Forze
Armate celebrata dal nuovo Arcivescovo di Milano Card.
T e t t a m a n z i . La S e z i o n e è stata r a p p r e s e n t a t a dal
Presidente Ten. G e n . (c) Mario De Benedittis da numerosi
Soci.
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Il 29 Settembre si è svolta la c o m m e m o r a z i o n e di S.
Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. La S.
Messa è stata officiata in una chiesa cittadina per volere
del Questore Dr. Arturo De Felice, con il chiaro intento di
risaltare la manifestazione, coinvolgendo la cittadinanza di
Alessandria. Alla festa hanno partecipato il Presidente, il
Consiglio e numerosissimi Soci. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il giorno 6 Ottobre, accompagnati dal Presidente della
Sezione, Cav. Uff. Antonino Neri e dal Segretario Cav.
Settimio Matteoni, un gruppo di Soci con i loro familiari
hanno effettuato una gita Pellegrinaggio al Santuario della
Madonna B.V. di Boccadirio.
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
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ASTI
ha partecipato ad un incontro-raduno, organizzato dall'lsp.
(c) Vincenzo Parisi della Sezione A N P S di Oristano con la
collaborazione dello stesso Carrillo e altri, tra alcuni operatori di Polizia (per la maggior parte in pensione) che prestarono servizio nel 1964/65 presso il Posto di Polizia di
Frontiera di Prà Gentor (Traforo del Gran S a n Bernardo)
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
in Valle d'Aosta.
Domenica 24 Novembre si è svolta l'annuale "Festa della
Sezione" alla quale, oltre al Presidente e a nomerosi Soci
della Sezione, hanno partecipato autorità civili e militari,
tra i quali il Questore Dr. Pericle Bergamo.
È stata celebrata una S. Messa nella Cappella della
Questura, officiata da Mons. Guido Montanaro, per c o m memorare i Caduti e i defunti della Polizia di Stato.
Dopo la cerimonia religiosa e la lettura della "Preghiera a
San M i c h e l e A r c a n g e l o , Patrolo della Polizia", il
Presidente Corte ha rivolto ai presenti un significativo discorso, evidenziando gli scopi Statutari dell'Associazione
ed il principale scopo per cui è stata creata che è anche
quello di tenere uniti gli ex appartenenti alla Polizia e quelli in servizio.
All'incontro erano presenti una trentina di persone fra Soci
e familiari che hanno gradito in modo particolare e con
c o m m o z i o n e l'iniziativa.
Un sentito ringraziamento va rivolto a Franco Gentile di
Aosta che si è interessato per l'organizzazione in "loco" e
per risolvere i problemi logistici legati all'incontro, nonché
all'lsp. Sup. S U P S Giuseppe Vicino Responsabile del valico di Frontiera del Traforo del Gran San Bernardo per la
sensibilità, disponibilità e cortesia dimostrate nell'occasione (in brevissimo t e m p o ha organizzato la visita alle strutture del Traforo e d alla Caserma, accogliendo gli ospiti
con un piccolo, ma corposo, rinfresco facend o sentire tutti
"a casa loro" e, soprattutto, ancora appartenenti alla grande famiglia della Polizia di Stato).
Si è c o n s u m a t o , infine, un pranzo sociale presso l'Azienda
Agrituristica "Dall'Ortolano" di Asti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
BUSSOLENO
z a della C o m u n i t à m o n t a n a alta Valle S u s a , c o n
l'Assessore Biolati, la giunta comunale di Bussoleno al
completo. In uniforme le rappresentanze delle forze dell'ordine, della Q u e s t u r a di Torino, del C o m p a r t i m e n t o
Polizia Ferroviaria di Torino e di Bussoleno, della Polizia
Stradale di Susa, dei Carabinieri, Finanza, Guardie
Forestali, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e protezione
civile, mentre dal Commissariato Polizia di Frontiera di
Bardonecchia giungevano parola augurali per la significativa cerimonia, scusandosi per la mancata presenza di
rappresentanza dovuta agli inderogabili impegni istituzionali. Oltre alla presenza delle associazioni d'Arma e c o m battentistiche presenti sul territorio della Valle Susa con i
loro labari e gagliardetti e, naturalmente, non potevevano
mancare le rappresentanze delle Sezioni A N P S di Torino,
Pinerolo, Susa e Bardonecchia con le relative bandiere.
La benedizione dei locali è stata impartita da Mons. Don
Pier Luigi Cordola alla presenza di autorità, Soci e tantissimo pubblico.
Domenica 15 Dicembre 2 0 0 2 a rendere omaggio ai poliziotti di Bussoleno in servizio ed in congedo della Sezione
A N P S sono intervenute autorità militari, civili e religiose. Il
taglio del nastro della nuova sede, ricavata nell'ex poliambulatorio comunale annesso alla palestra comunale, è toccato al Sindaco di Bussoleno, On.le Alda Benetto, a c c o m p a g n a t a dalla M a d r i n a S i g n o r a Gloria C a m b u r s a n o ,
madre dell'Agente scelto della Polizia di Stato, deceduto
in conflitto a fuoco con una banda di rapinatori, medaglia
d'argento al valor civile, figlio della terra di Bussoleno, alla
cui m e m o r i a è stata intitolata la n u o v a s e d e , dal
Presidente della Comunità Montana Bassa valle Susa, Dr.
Ferrentino, e naturalmente dal Presidente della Sezione
A N P S bussolenese, Carlo Giordano. Presenti anche il
Sindaco di Salbetrad, Marrimo Garavelli, in rappresentan-
Il Sindaco Alida Benetto ha voluto lodare l'impegno dei
Soci d e l l ' A N P S e sottolineare che l'amministrazione
comunale si era subito attivata per trovare una sede
all'associazione che in questi anni si era spesa molto a
favore della cittadinanza e con cui contiamo di poter proseguire in una proficua e fattiva collaborazione.
È seguita, nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta in
Bussoleno, con la presenza del picchetto d'onore, la
Santa Messa celebrata da Mons. Don Pier Luigi Cordola
in ricordo dei poliziotti caduti e dei Soci scomparsi.
La giornata si è conclusa con il pranzo sociale, ove veniva
consegnata al Socio effettivo Ugo Garnero, in occasione
del suo ottantesimo compleanno, una pergamena ricordo
opera dell'artista Aurelio Calia, Socio simpatizzante della
Sezione.
L'AQUI LA
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-7-
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PAVIA
Il 20 Giugno 2002 la Sezione A N P S ha effettuato un pellegrinaggio ad Assisi per visitare i luoghi che ci ricordano la
vita ed i miracoli di San Francesco. Particolare partecipaNello scorso mese di Dicembre la Sezione ha organizzato
zione religiosa è stata dedicata alla visita della Basilica
l'annuale pranzo sociale presso un noto ristorante situato
che custodisce le spoglie e gli splendidi affreschi che rapnel verde della Valle Scuropasso al quale hanno preso
presentano la vita del Santo, riportata agli antichi splendoparte, oltre a numerosi Soci e familiari, il Questore Dr.
ri dopo il terremoto che ha sconvolto quei luoghi.
Giovanni Calesini che ha donato un crest alla Sezione rafIl Presidente Loris Ballestrazzi ed i numerosi Soci che
figurante lo stemma araldico della P.S. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
hanno partecipato alla gita si sono ritrovati in un noto ristorante di Assisi per concludere una bella giornata che ha
messo in evidenza lo spirito di amicizia che ancora lega gli
ex appartenenti alla P.S.
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Il Presidente Corte porta a conoscenza che alcuni Soci
della Sezione svolgono attività di volontariato presso
l'Unità Operativa di Oncologia della Regione Piemonte.
I Soci P a l m e r i n o S c a c c i a , M a r c o Testa, F r a n c e s c o
Santoro, Saverio Berti, Francesco D'Agostino e Michele
Radesca si impegnano c o m e autisti di un pulmino messo
a disposizione dalla A.S.T.R.O. per il trasporto di pazienti.
L'inserimento di nostri Soci in tale forma di volontariato è
da a m m i r a r e perché evidenzia in loro un profondo senso
umano e di altruismo verso sofferenti particolarmente
bisognosi di solidarietà e fraterna collaborazione.
BOLZANO
Il 15 Novembre la Sezione A N P S di L'Aquila si è riunita
presso il noto ristorante "Chalet Pineta" di Monteluco di
Roio per lo scambio di saluti ed auguri in prossimità delle
Nei giorni 18, 19 e 20 Maggio 2002, il Segr. Ec. della
Sezione, Isp. Sup. S U P S (c) Pasquale Carrillo, unitamente ad altri Soci provenienti da varie località dal nord al sud,
38
-
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feste natalizie. Particolarmente gradita è stata la presenza
del Questore di L'Aquila Dr. Sergio Visone che ha rivolto
un caloroso saluto ai presenti.
F I A M M E D ' O R O N. 3/4 - 2003
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Al termine della cerimonia religiosa, il Presidente Volpini
ha ricevuto gli ospiti presso il ristorante "Il Rancho" di
Bevagna.
In chiusura della festa, come di consueto, s o n o state consegnate medaglie d'argento con pergamene per fedeltà al
sodalizio ai Soci Matilde Carbonetti, Gesualda Carbonetti,
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
S a n d r o C o r e s i , Elsa Santa G i o r n i , S a l v a t o r e G i a c o m o
Guglielmo, Luigi Manca, A n n a Maria Pelliccia, Vincenzo
Per iniziativa della Sezione si è svolta il 10 Novembre la
Polinori, Giuseppe Cambucini, Emilia Arsini, Francesco
giornata del Sodalizio che si rinnova ogni anno.
Franceschini.
La manifestazione è iniziata con la celebrazione della S.
FOLI GNO
Messa nel Santuario della Madonna del Pianto, officiata
dal Cappellano don Umberto Formica, in suffragio dei
defunti della Polizia.
OLBI A
M ESSI NA
Si è volta il 3 Novembre una manifestazione per la c o m memorazione dei Caduti, con una S. Messa davanti al
monumento ai Caduti.
Presente il direttivo della Sezione A N P S con stendardo e
Soci in divisa. Hanno partecipanto anche altre associazioni combattentistiche e d'arma e le autorità civili e militari,
tra i quali la Dirigente del Commissariato di Olbia D.ssa
A n n a Maria Savoia ed il Responsabile della Polizia di
Frontiera di Olbia Dr. Bracale.
Il 29 Settembre si è svolta la cerimonia dedicata a S.
Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato.
Al lato dell'altare erano schierate le Bandiere delle Sezioni
di Foligno - Città di Castello - Perugia - Gualdo Tadino e
Spoleto.
Erano presenti alla cerimonia la madre ed i parenti di
Angelo Carbonetti, di cui questa Sezione ha adottato il
nome, il Dirigente del Commissariato locale V. Questore
Dr. A n t o n i m i Bruno, il Tenente Dr. A c c o l t o Valerio
Francesco C o m a n d a n t e la C o m p a g n i a Carabinieri, il
C a p i t a n o Dr. M a s s i m i l i a n o Fortino C o m a n d a n t e la
C o m p a g n i a Guardia di Finanza, i Presidenti delle varie
Associazioni Combattentistiche e d'Arma, il Segretario
Generale A N P S Ispettore Michele Paternoster.
PERETO
Il giorno 8 Agosto 2002, in occasione della triste ricorrenza della s c o m p a r s a di Giuseppe Laurenti, il Gruppo di
Poggio Cinolfo, della Sezione A N P S di Pereto a lui intitolato, ha organizzato una giornata di beneficienza con raccolta di fondi da destinare a favore dell'Associazione
Genitori Bambini Emopatici dell'Ospedale Santo Spirito di
Pescara.
In questo m o d o si è voluto onorare più significativamente
la m e m o r i a di Peppino Laurenti che con fine prematura
lasciò nello sconforto i suoi cari, i colleghi della Polizia di
Stato e gli amici tutti.
Troppo spesso, nelle commemorazioni si spendono parole di circostanza che dopo l'emotività del momento lasciano il vuoto e la dimenticanza. Proprio per evitare che la
PERUGI A
memoria di Peppino cada nella routine e nella fredda ripetitività, i colleghi di Poggio hanno voluto esaltarne il significato con una finalità nobile ed elevata quale quella della
beneficenza, tutti hanno accolto positivamente l'iniziativa,
in particolar modo i congiunti di Peppino hanno espresso
pubblicamente il loro plauso ai colleghi dello scomparso.
Alla cerimonia religiosa che si è svolta nella chiesa parrocchiale di Poggio sono intervenuti il Vice Questore
Vicario dell'Aquila Dr. L a m e n d o l a , il V i c e Prefetto
dell'Aquila Dr. Massidda, Don Giovanni d'Ercole, della
Segreteria di Stato Vaticana, il Dr. Di Biasio, il Dr. De
Ogni anno l'Amministrazione C o m u n a l e di Piacenza invita
Santis e il Dr. Plocco della Centrale per le risorse Umane
Autorità ed Associazioni d'Arma, nonché quelle che sono
del M.I.; personale del Commissariato di P.S. San Lorenzo
vicine ai movimenti ed alle famiglie dei Caduti dell'ultima
di R o m a , la Fanfara della Polizia a cavallo, il Vice Sindaco
g u e r r a , a p a r t e c i p a r e alla c o m m e m o r a z i o n e dell'8
di Carsoli, il Sindaco di Pereto, i Carabinieri della Stazione
Settembre 1943 sul luogo ove trovarono la morte dei milidi Carsoli, un folto pubblico di amici e conoscenti ha fatto
tari concittadini a difesa della città.
da cornice alla sentita e commovente celebrazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
C o m e consuetudine la nostra Sezione ha presenziato con
PI ACENZA
la bandiera ed alcuni Soci.
40
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Il giorno 23 Novembre 2002, organizzato dalla Sezione, si
è svolto l'annuale incontro dei Soci e familiari.
Le Autorità intervenute e la Signora Anna Torresi, vedova
B e n i n c a s a , sono state ricevute dal Presidente Cav.
A n t o n i o C u c c i , c h e c o n il Q u e s t o r e di Perugia Dr.
Vincenzo Indolfi, hanno deposto una corona alla lapide dei
Caduti della Polizia di Stato.
Nel salone delle conferenze, gentilmente concesso dal
Questore, è stata celebrata la S. Messa officiata dal
Cappellano Regionale della Polizia di Stato Dr. Costantino
Michele. Il Presidente, dopo aver letto la Perghiera a S.
Michele Arcangelo, ha rivolto un c o m m o s s o pensiero ai
Soci scomparsi e agli uomini della Polizia di Stato caduti
nell'adempimento del loro dovere, come è stato ricordato,
nell'omelia il sacrificio del g i o v a n e poliziotto Luca
Benincasa, caduto vittima del dovere nel marzo scorso.
Un ringraziamento agli intervenuti ed alle rappresentanze
delle Consorelle di Spoleto, Città di Castello e Foligno.
Si è svolto, poi, presso il ristorante "Faina" in località
Mantignana, il pranzo sociale in un clima di festosa cordialità e allegria.
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41
Presidente D'Asaro che ha lamentato l'iniquo trattamento riservato al personale collocato in quiescenza
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
dopo l'entrata in vigore della legge di riforma ed in particolare il mancato riconoscimento dell'indennità integrativa sulla buona-uscita al personale collocato in
L'8 Dicembre 2002, per iniziativa di questa Sezione e
pensione prima del 1-12-1984 (legge 1-12-1994 n. 87),
con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale di
nonché sulla mancata rideterminazione della base
Caltanissetta, ha avuto luogo presso la sala convegni
pensionistica con l'attribuzione del corrispettivo delle
di un noto ristorante del capoluogo, il primo convegno
due ore di lavoro straordinario di cui all'art. 62 della
provinciale dell'ANPS sul tema:zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
"Problematiche
econo-
CALTANI SSETTA
miche, normative e sanitarie del personale della Polizia di Stato in servizio ed
in
quiescenza".
Relatori degli argomenti trattati sono
stati la Dr.ssa Vincenza Silvana Pulci,
m e d i c o legale presso l'ASL 2 di
Caltanissetta,
il Dr. A n t o n i n o C a m a ,
Direttore amministrativo contabile della
Q u e s t u r a , G i o v a n n i D'Asaro,
Vice
Presidente dell'ANPS. H a n n o partecipato il Prefetto Giuliano Lalli, il Questore
Santi Giuffrè, funzionari e personale
della Polizia di Stato e dei Carabinieri
della Provincia di Caltanissetta.
Il Presidente della Sezione Angelo Leto,
dopo aver manifestato il benvenuto alle
Autorità ed ai partecipanti, ha dato inizio
ai lavori. La Dr.ssa Pulci, medico legale,
ha illustrato le patologie mediche che
s o l i t a m e n t e c o l p i s c o n o il p e r s o n a l e
della Polizia, soffermandosi maggiormente sull'iter amministrativo da seguire, anche alla
luce delle nuove disposizioni di legge, per ottenere il
riconoscimento delle malattie contratte in servizio da
parte degli ospedali militari, nonché le successive
modalità per conseguire, qualora previsto, la pensione
privilegiata. Subito dopo il Dr. C a m a , ha illustrato gli
argomenti relativi al trattamento economico del personale in servizio ed in pensione, soffermandosi sull'utilità della banca dati e delle innovazioni amministrative
contabile sul trattamento pensionistico del personale
della Polizia. Per ultimo è i n t e r v e n u t o
il Vice
M ODENA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
VITA DELLE
SEZIONI
VI I
Il 15 Dicembre, in un accogliente locale, ha avuto luogo il
tradizionale pranzo sociale organizzato dalla Sezione
ANPS.
Alla bella e festosa manifestazione, alla quale hanno partecipato 255 persone fra Soci e familiari, ha riscosso pieno
successo ed ampia adesione.
Sono intervenuti fra gli altri, il V. Questore A g g . C a p o di
Gabinetto Dott.ssa Cinzia Ricciardi, il V. Q u e s t o r e A g g .
Dr. Eugenio Di Ninno Dirigente Sanitario della Polizia di
Stato, il Vice Questore Dr. Maurizio Mobilio.
Nell'occasione, con la calorosa partecipazione di tutti i
presenti, è stato suonato e cantato l'inno nazionale.
Il Presidente della Sezione Gino Spadoni, ha tenuto un
appropriato discorso adatto alla ciscostanza.
M
UL. L. L. L.
JL,
£.
zyx
I KJI l l
dove hanno assaporato i prodotti tipici locali.
Presenti oltre 60 tra Soci e familiari. Ha partecipato per la
prima volta, perché di recente assegnato a Parma, il
Q u e s t o r e Dr. G a e t a n o C h i u s o l o , n e l l ' o c c a s i o n e il
Presidente della Sezione Gennaro Caruso ha tenuto un
discorso di circostanza ed ha consegnato al Questore il
Diploma di "Socio Onorario" al quale gli è stata offerta
anche la cravatta dell'Associazione ed un portachiavi con
inciso lo stemma araldico della Polizia, poi distribuito a tutti
i Soci.
Il Questore ha ringraziato, si è dichiarato onorato dell'iniziativa ed ha ricambiato gli auguri.
MATERA
Domenica 15 Dicembre nei locali della Sezione A N P S ,
alla p r e s e n z a d e l l ' A r c i v e s c o v o di Matera S.E. M o n s .
Antonio Ciliberti, del Prefetto, Dr. Elio Priore, del Capo di
Gabinetto della Questura, del Dirigente la Sezione di
Polizia Stradale, di funzionari della Questura e di Soci e
familiari, ha avuto luogo la cerimonia "Natale del Socio
2002".
legge 121/81 in relazione all'art. 53 del T.U. 2 9 - 1 2 1973 n. 1092, il cui diritto è stato riconosciuto dalla 1
Sez. T.A.R. Lazio con sentenza del 24-9-1999 n. 247,
c o n d a n n a n d o i Ministeri dell'Interno e del Tesoro al
p a g a m e n t o delle maggiori s o m m e dovute ai ricorrenti
oltre agli interessi e alla rivalutazione monetaria.
Nella circostanza sia il Questore che il Prefetto hanno
manifestato il loro compiacimento ai responsabili della
Sezione per le attività che svolgono per m a n t e n e r e vivi
i rapporti tra il personale in servizio e in pensione e con
Anche quest'anno, c o m e ogni anno, la Presidenza ed il
le altre associazioni aventi gli stessi fini. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Consiglio di Sezione, hanno voluto rispettare la tradizione.
Il giorno 10 Dicembre i Soci si sono dati appuntamento per
lo scambio d'auguri presso il Circolo "La Corale Verdi",
a
PARMA
Nella circostanza il Presidente ha ringraziato le Autorità e
le persone convenute illustrando, a grandi linee, le finalità
dell'Associazione ed i traguardi che essa si propone, in
favore dei Soci del Sodalizio.
Hanno preso la parola S.E. l'Arcivescovo, il Prefetto e il
C a p o di Gabinetto che con diversi accenni hanno elogiato
l'attività del Direttivo per l'impegno profuso ad assicurare
continuità alle attività proprie di Associazione formulando
a tutti i Soci auguri di ogni bene.
A tutti i presenti è stato offerto un dono a cui ha fatto seguito il rinfresco offerto dalla Sezione.
Al termine è stato consumato il "pranzo sociale" presso il
locale ristorante "Tommaso" con la partecipazione di 60
persone tra Soci e familiari.
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\ 1*
\ 1,
--te
Il 19 Dicembre, nel rinomato ristorante "Castellana Park"
della riviera ragusana, i Soci con le rispettive famiglie, si
sono riuniti per la tradizionale cena sociale di fine anno
con ballo.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Durante il simpatico convivio, dopo gli auguri natalizi formulati dal Presidente Salvatore Musumeci, a n c h e a nome
Una rappresentanza della Sezione A N P S , guidata dal
del direttivo e della Presidenza Nazionale, ai Soci c h e
hanno maturato 10 anni di appartenenza al sodalizio sono
Presidente S. Musumeci, è stata ricevuta dal nuovo
stati consegnati diplomi e medaglie, ed alle gentili signore
Vescovo di Ragusa Mons. Maolo Urso in occasione del
presenti, un omaggio floreale.
suo insediamento nella Diocesi iblea. All'alto prelato che
RAGUSA
ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l'attività del
Sodalizio, è stato offerto il gagliardetto della Sezione.
ik. ik.
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
SPOLETO
Il giorno 19 Ottobre 2002, ha avuto luogo l'incontro a n n u a le dei Soci A N P S di questa Sezione. La manifestazione ha
assunto particolare rilievo in quanto ricorre quest'anno il
ventennale della fondazione della Sezione. A tal proposito, per sottolineare con maggiore forza l'avvenimento, è
stato d o n a t o il tricolore alla scuola elementare "XX
Settembre" di questa città. Semplice ma suggestiva la
cerimonia della consegna della Bandiera tenuta nell'aula
magna dell'istituto, alla quale erano presenti il Questore di
Perugia Dr. Vincenzo Indolfi; il Dirigente il Commissariato
della Polizia di Stato Dr.ssa F r a n c e s c a P e p p i c e l l i ; il
Comandante della C o m p a g n i a della Guardia di Finanza
Cap. Spietrino; il Vice Sindaco Castellana e il Vicario della
Diocesi Mons. Luigi Piccioli c h e ha benedetto la Bandiera.
Madrina della manifestazione, la Pr.ssa Gabriella Miano,
figlia di Paolo Miano, cui è intitolata la Sezione.
Successivamente la manifestazione si è spostata presso
la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, o v e è stata
deposta una corona d'alloro al M o n u m e n t o ai Caduti della
Polizia di Stato e celebrata la Santa Messa da parte di
Mons. Piccioli in suffragio dei Caduti della Polizia di Stato
e dei Soci scomparsi.
Il Direttivo della Sezione A N P S ha partecipato al completo, con bandiera, in divisa sociale.
Dopo la benedizione della targa da parte del Vescovo
della Diocesi di Adria e Rovigo S.E. A n d r e a Bruno
Mazzoccato. Ha preso la parola tra gli altri, il Direttore
Interregionale del Triveneto, Lorenzo Cernetig, il quale, ha
esaltato la nobile figura di Samuele Donatoni, che deve
essere - ha detto - di esempio per tutti.
La manifestazione si è conclusa con l'intervento del
Sindaco Paolo Avezzù, il quale, si è rivolto ai cittadini,
alunni ed insegnanti, oggi - ha detto - la nostra città passerà alla storia, con questa intitolazione onoriamo la
memoria di un nostro concittadino, che ha fato la sua vita
per salvarne un'altra. Il suo coraggio e il suo senso del
dovere devono essere di insegnamento per tutti e, mi
auguro che questi principi vengano instaurati nei più giovani sin dai primi anni di scuola, riscuotendo un tributo di
applausi.
MANTOVA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
a*
Il Consigliere della Sezione, Cav. Stanislao Vitone, Socio
ordinario, svolge volontariato di assistenza anziani presso
parte alla gita sociale a Palermo e Trapani.
Case di Riposo locali e per questa opera è stato premiato,
I Soci e s p r i m o n o vivi sentimenti di gratitudine e stima nei
per r i c o n o s c i m e n t o , il 28 Ottobre, p r e s s o la Curia
confronti del Comandante il Reparto Mobile Polstato di
Vescovile con diploma di benemerito per scopi sociali ed
Palermo per aver ospitato i Soci nella C a s e r m a , e per il
umanitari.
c o m p o r t a m e n t o tenuto dal personale addetto alla mensa,
Erano presenti alla cerimonia il Presidente Cavalieri di
improntato sulla cortesia e gentilezza. Atteggiamenti queT r e n t o , il Presidente Nazionale U N U C I , Segr. G e n .
sti c h e certamente danno lustro e d accrescono il prestigio
U N U C I ; il Presidente UNUCI locale Renzo Dalmaschio e
della Polizia di Stato. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Don Primo, Padre spirituale dell'UNUCI di Mantova. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
Il 26 e 2 7 Ottobre 2002 un gruppo di Soci hanno preso
ROVIGO
TRI ESTE
Nello scorso mese di Settembre la Sezione ha organizzato un Tour della Sardegna di 15 giorni, cui hanno partecipato oltre 50 persone tra Soci e familiari.
Il viaggio è stato particolarmente interessante ed istruttivo
perché sono state toccate le località più suggestive dell'isola e sono visitati musei ed altri importanti siti culturali.
I partecipanti al Tour sono rimasti molto entusiasti dell'esperienza.
Nella ricorrenza del 5° anniversario dell'uccisione dell'lsp.
dei N O C S della Polizia di Stato, S a m u e l e D o n a t o n i ,
medaglia d'oro al valore Civile, il 17 Ottobre 2 0 0 2 ,
l'Amministrazione C o m u n a l e di Rovigo, di intesa con
la locale Questura, ha voluto intitolare la scuola elementare di questa Via Mameli a Samuele Donatoni.
Infatti, all'ingresso dell'istituto scolastico è stata posta una
targa-ricordo.
Alla cerimonia c o m m e m o r a t i v a , erano presenti le massime autorità della Provincia, Civili, Militari e Religiose, le
famiglie Soffiantini e Donatoni, le insegnanti e alunni della
predetta scuola, nonché la partecipazione di altri istituti
scolastici e di semplici cittadini. Hanno aperto la cerimonia
i gonfaloni della Provincia, del C o m u n e e dell'Associazioni
d'Arma.
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45
PROF. ALDO NARDACCI
ROMA, 1-2-2003
DI F A B I O MATIA
ISP. CAPO
INNSBRUCK, 5-8-2002
FARRIS F R A N C E S C O
CUNEO, 9-12-2002
G O T T A R D I GIOVANNI
CUNEO, 20-12-2002
C R U S I GIOVANNI
GRD. DI P.S.
TRIESTE. 15-12-2002
R E N D A OTTAVIO
NOVARA
DELLAPIANA P A S Q U A L E
M.LLO 1" C L SC.
BERGAMO, 6-12-2002
SERRADIMIGNO GISBERTO
M LLO DI 1"CL
SASSUOLO, 18-11-2002
BRUNATI U G O
M LLO 2' CL
TRIESTE, 27-12-2002
E U S E P I G. B A T T I S T A
ISP CAPO
ROMA, 13-12-2002
FRANZOLIN A L B E R T O
GRD. DI P.S.
ROVIGO, 13-12-2002
G R I L L O ANTONINO
ISP. CAPO
PARMA, 23-11-2002
S A C C O GINO
ISP. CAPO
FOGGIA, 24-10-2002
MICHIELIN M A S S I M O
AG. SC. DI P S .
MILANO, 20-1-2003
PETRELLA ERNESTO
APP. DI P.S.
MILANO, 15-7-2002
CEPPITELLI ALFREDO
APP. DI P S
MILANO, 29-1-2003
RANIERI F R A N C O
LODI, 24-2-2002
SCAZZI ROMOLO
TORINO, 6-2-2003
MASTROIANNI ANTONIO
VIBO VALENTIA. 14-11-2002
GHERGORINA RANIERO
M.LLO 1" CL. POL. CIV.
TRIESTE, 10-1-2003
P O R T O MARIO
VITERBO, 21 1-2003
C A L C A G N O G . BATTISTA
VITERBO. 1999
BRAZZINI G I U L I O
M LLO 2" C L
VARESE, 23-1-2003
G A R O F O L O DOMENICO
VITERBO 4-12-2002
PAROLIN GIORGIO
BASSANO, 13-1-2003
R E B A U D O EMILIO
MOENA, 22-10-2002
S P O G N E T T A NICOLA
VITERBO. 23-1-2003
CULICI FILIPPO
M.LLO 1" CL. SC.
MILANO, 28-7-2002
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
JSi
PRESTIA FRANCESCO
ASS. CAPO
ROVIGO. 30-11-2002
SABBADIN VITTORIO
SOV. CAPO
BASSANO, 19-11-2002
M a g g . G e n . Di Paolo C r e s c e n z o
Pace Attilio
Brig. di P.S. Salvadori Luigi
CHINI J O L A N D A
BASSANO, 29-11-2002
PAPALIA G I U S E P P E
APP. DI P.S.
UDINE, 3-1-2003
COMELLI BRUNO
MORAZZONE (VA)
17-12-2002
TASSELLI CARLO
CURTATONE (MA),
14-12-2002
R E LUIGI
M.LLO 3" CL.
FIRENZE, 27-10-2002
A R U S A GIOVANNI
SOV. CAPO
VERBANIA, 16-12-2002
FERRI FIORENTINO
PAVIA, 26-12-2002
MARCELLINO SALVATORE
VARESE. 2-1-2003
PERUZZI ELEUTERIO
SOV. CAPO
CESENA, 2-1-2003
C U R R A O SILVIO
M.LLO DI P S .
BASSANO, 28-12-2002
BROCATO GIUSEPPE
SOV CAPO
ROMA. 19-2-2002
Isp. di P S . Maselli Pietro
Pisani B a t o l o m e o
Sov. C a p o A r u s a Giovanni
Sov. Princ. Ricca Pietro
Grd. di P.S. Federici Gino
Travagli Francesco
A r a m Umberto
Questore Cerrato Renato
G r d . di P S . G i a n d o m e n i c o Fernando
Petrelli Arturo
Grd. di P S . Nasi Eligio
Questore Valenti Antonino
Rigozzi A n g e l o
PALUMBO G A E T A N O
APP. DI P S .
VARESE, 12-1-2003
PERIATTl FERDINANDO
TRIESTE, 3-11-2002
GENTILE UMBERTO
BIELLA
DI P I E T R O GIOVANNI
ASCOLI PICENO. 29-12-2002
C H I C C A R E L L A LUIGI
PERETO, 17-3-2002
22-12-2002
2-01-2003
31-12-2002
8-12-2002
16-12-2002
27-12-2002
Dicembre 2002
16-12-2002
8-12-2002
Verbania
La Spezia
Ferrara
BUSETTI ANGEL O
COL. DI P.S.
Ferrara
TRIESTE, 27-1-2003
Grosseto
Capannori
18-02-2003
Imola
1-10-2002
Brindisi
20-09-2002
Trieste
28-01-2003
Milano
10-07-2002
Brescia
22-12-2002
Bergamo
Pedone G i u s e p p e
2-02-2002
A g g . di P S . Alfieri Pietro
Pisa
4-02-2003
A p p . di P S . Sales Nicolino
Ortonovo (SP)
PACE NAZZARENO
LAQUILA. 22-1-2003 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
M i l o di 1 CI. Se. Marzio Silvio
La Spezia
15-02-2003
A p p . di P S . Bagliani Gino
Alessandria
3-02-2003
a
Zaghis Evaristo
A s s . C a p o di P.S. Montagna Angelo
A p p . di P S . Aprile Antonino
A p p . di P.S. Raiteri Aldo
M I C H I E L E T T I MARINO
GRD. DI P.S.
VERCELLI, 12-12-2002
Ferrara
Brogliano (VC)
Lucca
Perugia
Terni
M O S C A T E L L I LUIGI
PERETO, 3-10-2001
Genova
Alessandria
Milano
Milano
28-01-2003
17-02-2003
8-02-2002
20-12-2003
Ai familiari dei cari C o l l e g h i e A m i c i
s c o m p a r s i g i u n g a n o le e s p r e s s i o n i
di fraterna partecipazione al loro dolore.
UNO SGUARDO
DIVERSO ALLE DiETE
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
A PAROLA Al MEDICO
il MAI Di TESTA
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
di lino Nardacci
T O RI C O R D
zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
I l P r e s i d e n t e N a z i o n a l e d e l l ' A N P S G e n . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA
(c) U m b e r t o E. G i r o l a m i
ed una rappresentanza degli associati hanno partecipato
a l l a c e r i m o n i a d e l G i u b i l e o n e l l a B a s i l i c a d i S. C r o c e i n G e r u s a l e m m e
o f f i c i a t a d a l C a r d i n a l e S.E. L u i g i R u i n i .
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di fatto - Associazione Nazionale della Polizia di Stato