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VENERDÌ 25 OTTOBRE 2013
il Cittadino
CULTURA&SPETTACOLI
AUTRICE TAVAZZANESE
Gli acquarelli
di Galbiati
a Bergamo
IMMAGINI
Il gran finale
per le mostre
del festival
della fotografia
Fino a domenica
saranno aperte a Lodi
le quattordici personali
ospitate dall’edizione
2013 della rassegna
FABIO RAVERA
n Dopo il successo dello scorso
fine settimana, il Festival della Fotografia etica riapre i battenti con
tre nuovi appuntamenti e la possibilità di visitare tutte le mostre in
programma. «Ci aspettiamo di
nuovo una buona affluenza di
pubblico - fa sapere Alberto Prina
del Gruppo fotografico Progetto
Immagine che organizza la manifestazione -. Sul nostro sito internet abbiamo registrato ancora numerosi accessi, segno che il Festival continua a riscuotere una certa
attenzione». Fino a domenica sarà
possibile visitare le 14 mostre in
calendario: prima bisognerà però
munirsi dell’ormai famoso “braccialetto arancione”, il biglietto per
accedere agli spazi espositivi (costo 5 euro) acquistabile alla biglietteria di piazza Broletto e in quella
allestita nella sede di Confartigianato in via della Marescalca.
Il Festival si “estende” in diversi
luoghi, abbracciando da quest’anno anche spazi in periferia come il
Museo Ettore Archinti (Caliber 3 di
Gianluca Panella) e la sede di Confartigianato in via Marescalca
(Fukushima No-Go-Zone, di Pierpaolo Mittica). Le mostre più importanti si trovano nel cuore della città. Da non perdere il trittico in via
Fanfulla. Due le anteprime mondiali: l’ex chiesa di San Cristoforo
ospita The violation of Eden del sudafricano Brent Stirton, un grande
affresco sull’Africa, sui suoi problemi e sulla becera uccisione degli animali; nello spazio espositivo
della ex chiesa dell’Angelo sono
invece presenti le immagini che
compongono Fever, la mostra di
Paolo Marchetti che racconta di
rabbia e derive violente di una politica di estrema destra. Infine, la
sede della Provincia di Lodi, ospita
Amazonas del danese Mads Nielsen,
splendida mostra dedicata al-
l’Amazzonia. Emblematiche anche le immagini che fanno parte
dello Spazio tematico: Trieste, storie
a parte di Carlo Gianferro (convivio
artistico Delemene in via San Giacomo) e Condemned - Salute mentale
nei paesi africani in crisi (sede Gruppo Progetto Immagine in via Vistarini) di Robin Hammond, fotografo vincitore del prestigioso premio Eugene Sith e autore di una
delle mostre più toccanti del Festival. Diversi gli appuntamenti anche nello Spazio Ong (chiusa solo
Work for hope che lo scorso week
end era stata allestita in una tenda
palestinese in piazza della Vittoria), mentre al Collegio San Francesco sarà possibile ammirare le
immagini dei due lavori vincitori
del World Report Award, Battle to
death di Fabio Bucciarelli e The Jonas family di Liz Hingley.
FESTIVAL DELLA FOTO ETICA
Mostre aperte in varie sedi, orari:
oggi dalle 16 alle 20; domani e
domenica dalle 9.30 alle 20.
ISTANTANEE
Alcune
immagini che
“fermano“
la memoria
di questo
festival:
il pubblico
che ha
affollato
le mostre
e sopra
i fotografi
Mads
Nissen
e Brent
Stirton
I FOCUS
INCONTRI, DIBATTITI E APPROFONDIMENTI:
TRE APPUNTAMENTI PER GLI APPASSIONATI
n Oltre all’apertura di tutte le mostre, il secondo “week end lungo” del Festival della Fotografia etica permetterà ai visitatori di partecipare anche a
tre incontri. Domani (sabato, dalle 15 alle 16.30), il Teatro alle Vigne ospiterà
l’incontro “Lightroom, un potente strumento per il fotografo” durante il quale
Alberto Prina spiegherà ai principianti l’utilizzo del software (per iscrizioni,
www.festivaldellafotografiaetica.it/festival/). Sempre domani (16.30-18.30)
alla Biblioteca Laudense in via Solferino si terrà il dibattito intitolato “L’importanza di essere presenti sul web con le proprie immagini. La soluzione
offerta da fotoportal.it”: saranno presenti nomi importanti della fotografia
come Sandro Iovine, Elena Givone, Alberto Bregani, Sergio Creazzo e Salvatore Picciuto. Infine domenica (Teatro alle Vigne, ore 15-17) si terrà l’incontro
con Aldo Mendichi e Alberto Prina del Gruppo fotografico Progetto Immagine
(iscrizioni aperte accedendo al sito internet) intitolato “L’esperienza del Festival della Fotografia Etica nel fotogiornalismo moderno”. «Sarà un momento di confronto - spiega Prina -. Parleremo di fotogiornalismo, mostre e di
tutti i “segreti” del Festival». Sempre domenica pomeriggio (dalle ore 14)
un’altra iniziativa che in qualche modo spiega l’unicitò della manifestazione
lodigiana: appuntamento infatti anche per tutti gli amanti della bicicletta
che potranno unire le due passioni: un tour su due ruote (partenza da via Vistarini) per le mostre del Festival. (Fa.Ra.)
LIBRI n TORNA LA KERMESSE LETTERARIA A MILANO DAL 21 AL 24 NOVEMBRE
Anche Oldani ospite di “Bookcity”
POETA Guido Oldani
n Nuova edizione di Bookcity, il
festival dei libri a Milano. Dopo il
successo in parte inatteso della
prima edizione, si fa il bis della
kermesse culturale con una “tre
giorni” di eventi (dal 21 al 24 novembre) in vari spazi della città.
Promotori il comune e varie case
editrici - Fondazione Rizzoli Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione
Arnoldo e Alberto Mondadori e
Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, con AIE, l’Associazione Italiana Editori e altre sigle
di settore - , il festival avrà il suo
fulcro nel Castello Sforzesco che
per l’occasione esporrà il Codice
Trivulziano di Leonardo. Oliviero
Ponte di Pinto, ex direttore editoriale Garzanti, ha coordinato il
ricco programma di incontri con
scrittori, saggisti e poeti, tra cui
anche il melegnanese Guido Ol-
dani, che il 22 parlerà del suo Realismo Terminale. Tra le tante novità una Via della lettura che partendo proprio dal Castello si
svilupperà come percorso dedicato alla lettura lungo via Dante,
piazza Cordusio e poi piazza Duomo, all’Università degli Studi e
nella immancabile Biblioteca Sormani per arrivare fino alla Rotonda di via Besana.
Seicento gli eventi e molti laboratori con gli scrittori in 200 scuole
della città e poi iniziative come
“maratone di lettura nel metrò”,
gruppi di letture in biblioteca,
mostre, aperitivi con l’autore e
persino un torneo di calcio tra
scrittori ed editori. Tutti gli appuntamenti saranno a ingresso libero. Il programma completo sarà
on line consultabile su www.bookcitymilano.it.
Francesca Amé
n Un’eccellenza della cultura di
Tavazzano con Villavesco torna al
suo paese di origine sabato in occasione della presentazione del volume Acquarelli bergamaschi di Anna
Rosa Galbiati. L’evento, organizzato dalla Commissione culturale
della Biblioteca “Gianandrea Gavazzeni” in collaborazione con la
Fondazione “Bergamo nella storia”
Onlus avrà al centro le opere dell’intellettuale e artista tavazzanese
(ma bergamasca per storia e natali)
Anna Rosa Galbiati che presenterà
il suo volume nella sala capitolare
dell’ex convento di San Francesco
Piazza Mercato del fieno, 6/a in Città Alta. All’incontro di presentazione del volume prenderanno parte
anche Marina Bertoni, assessore alla Cultura del Comune di Tavazzano con Villavesco Gianluigi Lisetti,
presidente dell’associazione culturale Amici del Nebiolo di Tavazzano, che ha editato il libro.
«Acquarelli bergamaschi è un libretto
di poche pagine che racchiude i ricordi di quand’ero bambina e trascorrevo le vacanze dai nonni in via
Rocca- racconta l’autrice-. Erano
giorni ricchi di emozioni e di immagini, assorbite, di una Città Alta
ormai scomparsa, ma che hanno
lasciato in me una traccia indelebile. Vorrei condividere questi miei
ricordi con quanti hanno vissuto
come me in Città Alta e arricchissero la tela da me tracciata con altri
ricordi. Sarebbe come erigere un
monumento alla memoria di vite
passate, da non dimenticare».
L. G.
“LA VIA D’USCITA”
Rinviato
l’incontro
Moro-Faranda
OSPITE Agnese Moro
n «L’incontro possibile, per ora è
impossibile»: così, con grande
rammarico, gli organizzatori del ciclo “La via d’uscita”, comunicano
che l’ultimo appuntamento della
rassegna, previsto domenica nell’aula magna del liceo Verri, è sospeso per un improvviso impedimento di una delle due relatrici.
L’incontro avrebbe messo di fronte
Agnese Moro, figlia dello statista
ucciso dalle Brigate rosse nel 1978,
e Adriana Faranda, terrorista che fu
tra i protagonisti diretti del sequestro. Sarebbe stata la conclusione
ideale di un percorso intenso e ricco
di stimoli di riflessione, ideato dall’associazione Loscarcere, iniziato
con la presentazione di due libri,
Sedie vuote di Alberto Conci e Oltre la
paura di Adolfo Ceretti e Roberto
Cornelli sul tema del passaggio dalla giustizia afflittiva alla giustizia riparativa. «Ci dispiace molto –
commenta Michela Sfondrini – ma
assicuriamo che provvederemo al
più presto a fissare una nuova data
per questo incontro».
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Il Cittadino - Festival della Fotografia Etica