Febbraio_2008 1-02-2008 ANNO LXII - N. 2 FEBBRAIO 2008 Sped. in abb. post. - Art. 2 Comma 20/C - Legge 662/1996 Milano 14:51 Pagina 1 l’Artigiano ORGANO UFFICIALE DELL'UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO Aderente alla Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane Italiane. Corso Manusardi, 10 - Milano Unione Artigiani della Provincia di Milano - corso Manusardi, 10 - 20136 MILANO - Tel. 02.8375941 - e-mail: [email protected] - sito: www.unioneartigiani.it I RISULTATI DI UN SONDAGGIO DELL’UNIONE ARTIGIANI TRA GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI MILANO Per i giovani l’artigianato è quasi un “oggetto misterioso” Due ragazzi su tre non riescono ad individuare almeno tre mestieri artigiani su sette; non pochi considerano artigianali le professioni di droghiere, ingegnere e chirurgo; il 40% afferma di “non aver mai visto lavorare un artigiano” e solo il 20% “ha pensato” (ma solo pensato!) di avviarsi ad un lavoro artigiano. E’ la televisione la principale fonte di informazioni sul settore; precede, nell’or- dine, la famiglia e la scuola. Sono queste alcune delle poco confortanti risultanze del sondaggio realizzato dall’Unione Artigiani della Provincia di Milano, patrocinato dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano, attraverso un sintetico questionario sottoposto ad un campione di 800 studenti del primo biennio di istruzione superiore (15-16 anni) e presentato alla stampa il 31 gennaio scorso ALLE PAGINE 4 e 5 DOPO UNA SERIE DI RINVII UNA INTERESSANTE OPPORTUNITA’ NELLA FINANZIARIA 2008 Dal 1° gennaio 2008 è scattato l’obbligo di iscrizione all’Albo dei Responsabili Tecnici Possibile un’agevolazione fiscale sul fabbricato strumentale Alle imprese già in attività si consiglia però di attendere in vista di possibili ulteriori variazioni della disposizione Applicazione di imposta sostitutiva. Ulteriori informazioni presso il nostro sportello-fisco La Finanziaria 2008 ha riproposto una norma di grandissimo interesse per cui l’imprenditore individuale può estromettere, in modo fiscalmente agevolato, il fabbricato utilizzato come strumentale. In pratica: • il fabbricato deve essere strumentale per destinazione alla data del 30/11/2007, indipendentemente dalla categoria catastale di appartenenza; • l’estromissione comporta che il bene rientri nella sfera dei beni personali dall’1/1/2008; • l’imposta dovuta è sostitutiva di IRPeF, IRAP ed IVA; • l’imposta sostitutiva è del 10 % calcolata sulla differenza fra il valore normale dell’immobile ed il valore fiscalmente riconosciuto, UNA SINTESI DEI PROVVEDIMENTI DELLA LEGGE FINANZIARIA 2008 Stangata Ecopass: gli artigiani “versano” 7/8 mila euro al giorno A PAGINA 2 Nuove opportunità di finanziamento per le imprese artigiane A PAGINA 3 Dopo una lunga serie di rinvii è entrata in vigore con il 1° gennaio 2008 la discutibile norma (in più occasioni avversata dalla nostra organizzazione) che introduce l’iscrizione degli operatori interessati all’Albo dei Responsabili Tecnici. L’adempimento è riferito alla singola persona che deve iscriversi al suddetto Albo prima di iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane. L’obbligo del singolo vale anche se una ditta ha più responsabili tecnici. Per l’iscrizione occorre compilare un apposito modello corredato da: una marca da bollo di f 14,62, attestazione di versamento della tassa sulle concessioni governative di f 168,00 effettuato su c/cp n. 8003 intestato a: Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara; attestazione di versamento di f 31,00 per diritti di segreteria effettuato direttamente agli sportelli della C.C.I.A.A. o sul ccp n. 982207 intestato alla C.C.I.A.A. indicando la causale: Iscrizione responsabili tecnici. Le imprese già esistenti, e quindi già incluse nell’Albo delle Imprese Artigiane, devono invece iscriversi entro la fine del 2008. Le modalità di presentazione sono le stesse dei nuovi soggetti (cambia solo il modello). A queste imprese consigliamo di attendere nell’ottemperare a tale obbligo, in quanto ci potrebbero essere delle sostanziali modifiche legate al provvedimento di costituzione dell’Albo in oggetto. In proposito l’ufficio Albo dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano si impegna a trasmettere in tempo utile eventuali aggiornamenti e/o modifiche ed è comunque disponibile per ulteriori chiarimenti. più, se dovuto, il 30% dell’I.V.A. calcolato sul valore normale dell’immobile; • l’imposta sostitutiva deve essere versata in tre rate: la prima per un ammontare del 40 % entro il termine di presentazione del Modello Unico 2008; la seconda per un Intervista ad Antonio Oliverio, assessore provinciale alla moda A PAGINA 6 Per i soci dell’Unione possibile una bolletta energetica più leggera A PAGINA 8 NOTIZARIO TAXI A PAGINA 8 A PAGINA 7 ammontare del 30% entro il 16/12/2008; la terza per un ammontare del 30% entro il 16/03/2009. Gli imprenditori individuali che si trovano nelle condizioni citate è bene che valutino, con molta attenzione, l’opportunità di aderire a questo strumento che può dimostrarsi un importante beneficio. Per ulteriori approfondimenti i soci possono rivolgersi al Servizio di Consulenza Fiscale dell’Unione Artigiani (tel. 800383300). AUTOFFICINE CHE CHIEDONO L’AUTORIZZAZIONE Controllo gas di scarico: l’Unione vi assiste per le domande alla Provincia Nell’ambito della Campagna di controllo gas di scarico 2008, si ricorda che le autofficine e gli autoriparatori che vogliono essere autorizzati ad effettuare i controlli e a rilasciare all’automobilista la “strisciata” (che ha sostituito dal 2007 il “bollino blu”) da conservare come controprova dell’avvenuta verifica, devono presentare apposita domanda alla Provincia di Milano, con allegata documentazione. La Provincia, verificata la correttezza della richiesta, rilascerà all’autofficina una vetrofania con un codice di autorizzazione. L’Unione Artigiani come ogni anno offre una rapida e competente assistenza nella presentazione della pratica alla Provincia. Gli artigiani interessati possono presentarsi agli sportelli della nostra organizzazione producendo i seguenti documenti: • Ricevuta di versamento di f 14,00 sul c/c n. 52889201 intestato alla Provincia di Milano; • Fotocopia dell’ultimo certificato di taratura dei macchinari; • Libretto Metrologico vistato in originale di tutte le apparecchiature; • Timbro dell’Autofficina/Centro di Revisione indicante i dati completi; • Rub del 2007 che non sono stati ancora trasmessi; • Delega, qualora non si presentasse il diretto interessato; • Copia documento di identità. Si ricorda alle autofficine che sono soggetti al controllo dei gas di scarico gli autoveicoli a motore ad uso proprio o di terzi, destinati al trasporto di persone o di merci, di proprietà o in locazione finanziaria a persone fisiche o giuridiche residenti in Lombardia, dotati di: - motore ad accensione a scintilla (benzina, gpl, gas) ed immatricolati dal 1/1/1970 al 31/12/ 2003; - motore con accensione per compressione (diesel) ed immatricolati dal 1/1/1970 al 31/12/ 2003; gli autoveicoli immatricolati dal 1/1/2005 e che abbiano percorso più di 80.000 Km. - gli autoveicoli immatricolati nel corso del 2004 e quindi sottoposti nel corso del 2008 alla prima revisione prevista dal Nuovo Codice della Strada. Sono invece esclusi dal controllo gli autoveicoli classificati di interesse storico o collezionistico iscritti in uno dei registri previsti all’articolo 215 del D.P.R. 16 dicembre 1992 n.495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada” Il controllo dei gas di scarico ha validità annuale per gli autoveicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 1988 e semestrale per i veicoli immatricolati precedentemente a tale data Per il 2008 le officine rilasceranno la strisciata di misurazione al costo di f 12,00 (Iva inclusa) per i veicoli dotati di unica alimentazione e di f 16,00 (Iva inclusa) per i veicoli dotati di doppia alimentazione (“bifuel”). I controlli effettuati vanno annotati sui RUB da trasmettere/consegnare alla Provincia ogni tre mesi. I Centri di revisione che utilizzano più linee dovranno tenere RUB separati e riferiti ai singoli Codici di autorizzazione. L’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani (tel.02/8375941) è a disposizione per ulteriori dettagli in merito. Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 2 FEBBRAIO 2008 Consulenze nelle sedi provinciali dell’Unione CREDITO CREDITO • ABBIATEGRASSO – via Pontida 12 tel. 02.94960226 (II° giovedì, 9 -13) ABBIATEGRASSO - via Pontida, 12 • BOLLATE - via Mazzini 1 tel. 02.3501409 tel. 02.94960226 (4° venerdì, dalle 9 alle 13) (I° lunedì 9-13 e 14-17,30 martedì, mercoledì e giovedì 9 –13, CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi, 72 I°, II°, III°, IV° venerdì 9-13 e 14-17,30) tel. 02.6175126 (1° martedì, dalle 9 alle 13) • BOVISIO MASCIAGO - corso Italia 62/c COLOGNO MONZESE - via Piave, 1 tel. 0362.592229 (lunedì e venerdì 9-13) tel. 02.2544652 (1° giovedì dalle 9 alle 13) • CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi 72 tel. 02. 6175126 CORSICO - piazza 1° Maggio, 8 (I° martedì 14-17,30 e IV° giovedì 14-17,30) tel. 02.4402161 (3° martedì, dalle 9 alle 13) • CORSICO - piazza 1° Maggio 8 tel. 02.4402161 GORGONZOLA - via Restelli, 5 (II° giovedì 14-17,30) tel. 02.9511237 (3° giovedì, dalle 9 alle 13) • GORGONZOLA - via Restelli 5 tel. 02.9511237 LEGNANO - via F. Cavallotti, 1 (I° e III° giovedì 9-13) tel. 0331.441840 (4° martedì, dalle 9 alle 17,30) • LEGNANO - via F.Cavallotti 1 tel. 0331.441840 MAGENTA - galleria Portici, 10 (I° martedì, 9-13, II° e IV° lunedì 9-13 e 14-17,30) tel. 02.97297004 (2° martedì, dalle 14 alle 17,30) • MAGENTA - galleria Portici 10 tel. 02.97297004 MELEGNANO - via Senna, 19 (II° martedì 9-13, III° e IV° martedì 9-13 e 14-17,30) tel. 02.9834834 (3° mercoledì, dalle 14 alle 17,30) • MELEGNANO - via Senna 19 tel. 02.9834834 MONZA - via XX Settembre, 23 (II°martedì e IV° giovedì 14-17,30) tel. 039.382177 (2° venerdì, dalle 9 alle 13) • MONZA via XX Settembre 23 tel. 039.382177 SEREGNO - via Carlini, 28 (I° mercoledì 14-17,30, II° mercoledì 9-13, III° e IV° mercoledì 9tel. 0362.330032 (3° venerdì, dalle 14 alle 17,30) 13 e 14-17,30) SESTO S. GIOVANNI - p.za Resistenza, 37 • PADERNO DUGNANO via Madonna 18 - tel. 02.9181177 tel. 02.22476697 (2° giovedì, dalle 9 alle 13) (I° venerdì 9-13) • PARABIAGO via Sant’Antonio 81 - tel. 0331.551506 FISCALE (I° giovedì 14-17,30) • RHO via Porta Ronca 30 - tel. ABBIATEGRASSO via02.9313406 Pontida, 12 (II° 14-17,30) (4° lunedì, dalle 14,30 alle 16,30) tel.venerdì 02.94960226 • SAN GIULIANO M. Via V.Monti17 - tel. 02.9841634 BOLLATE - via Mazzini, (III° 14-17,30) tel.venerdì 02.3501409 (3° venerdì, dalle 15 alle 17) • SEREGNO Carlini 28 tel. -0362.330032 BOVISIOvia MASCIAGO corso Italia, 62/c (I° e III° giovedì 14-17,30) tel. 0362.592229 (3° mercoledì, dalle 15 alle 17) • SESTO S.GIOVANNI p.za Resistenza 37 tel. 02.22476697 (III° CINISELLO BALSAMO - via Garibaldi, 72 lunedì 9-13 e 14-17,30, mercoledìdalle 9-13, 9.30 II° mercoledì tel. 02.6175126 (1° I°venerdì, alle 12)14IV° giovedì 9-13) 1° Maggio, 8 17,30, CORSICO - piazza tel. 02.4402161 (4° lunedì, dalle 10 alle 12) GORGONZOLA - via Restelli, 5 FINANZA AGEVOLATA tel. 02.9511237 (3° mercoledì, dalle 9 alle 12) • MONZA – via XX Settembre 23 LEGNANO - via F. Cavallotti, 1 tel. 039.382177 (II° e IV°giovedì, dalle 9,30 alle 12) tel. 0331.441840 (4° venerdì, dalle 15 alle 17) • SEREGNO via Carlini 28 MAGENTA - galleria Portici, 10 tel. 0362.330032 (I° e III° giovedì, dalle 9,30 alle 12) tel. 02.97297004 (4° mercoledì, dalle 15 alle 17) MELEGNANO - via Senna, 19 FISCALE tel. 02.9834834 (1° lunedì, dalle 14 alle 16) • ABBIATEGRASSO Pontida 1223 MONZA - via XX– via Settembre, tel. (IV°(2° lunedì, dalle 14,30 alle 16,30) tel.02.94960226 039.382177 mercoledì, dalle 15 alle 17) • BOLLATE - via Mazzini 1 RHO - via Porta Ronca, 30 tel. (III° venerdì, dalle 15 alle 17) tel.02.3501409 02.9313406 (1° venerdì, dalle 15 alle 17) • BOVISIO MASCIAGO - corso Italia SEREGNO - via Carlini, 28 62/c tel. (III° mercoledì, dalledalle 15 alle tel.0362.592229 0362.330032 (2° venerdì, 1517) alle 17) • CINISELLO via Garibaldi 72 SESTO S.– GIOVANNI - p.za Resistenza, 37 tel. (I° venerdì, 9,30 alle 12,00) tel.02.6175126 02.22476697 (solodalle su appuntamento) • CORSICO - piazza 1° Maggio 8 LEGALE tel. 02.4402161 (IV° lunedì, dalle 10 alle 12) • GORGONZOLA – via Restelli 5 BOLLATE - via Mazzini, 1 tel. 02.9511237 (III° mercoledì, dalle 9 alle 12) tel. 02.3501409 (2° lunedì dalle 10 alle 12) • LEGNANO - via F.Cavallotti 1 BOVISIO MASCIAGO - corso Italia, 62/C tel. 0331.441840 (IV° venerdì, dalle 15 alle 17) tel. 0362.592229 (2° lunedì dalle 14 alle 16,30) • MAGENTA - via De Gasperi 4 (angolo via Milano) LEGNANO - via F.Cavallotti, 1 tel. 02.97297004 (IV° mercoledì, dalle 15 alle 17) tel. 0331.441840 (1° venerdì dalle 11 alle 13) • MELEGNANO - via Senna 19 MAGENTA - galleria Portici, 10 tel. 02.9834834 (I° lunedì, dalle 14 alle 16) tel. 02.97297004 (1° venerdì dalle 14,30 alle 16,30) • MONZA – via XX Settembre 23 MONZA - via XX Settembre, 23 tel. 039.382177 (II° mercoledì, dalle 15 alle 17) tel. 039.382177 (4° lunedì dalle 14 alle 16,30) • RHO – via Porta Ronca 30 SESTO S. GIOVANNI - piazza Resistenza, 37 tel. 02.9313406 (I° venerdì, dalle 15 alle 17) tel. 02.22476697 (4° lunedì dalle 10 alle 12) • SEREGNO via Carlini 28 tel. 0362.330032 (II° venerdì, dalle 15 alle 17) SICUREZZA IN AZIENDA (L. 626) • SESTO S.GIOVANNI - p.za Resistenza 37 02.22476697 (II° 02.3501409 mercoledì, dalle 9 alle 12) tel. BOLLATE - tel. (4° martedì del mese dalle 10 alle 12) GORGONZOLA - tel. 02.9511237 LEGALE (4° venerdì del mese dalle 10 alle 12) • BOLLATE - Via Mazzini 1 BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 - 593767 tel. 02.3501409 (II° lunedì dalle 10 alle 12) (4° martedì del mese dalle 14 alle 16) • BOVISIO MASCIAGO - Corso Italia 62/C LEGNANO - tel. 0331.441840 tel. 0362.592229 (II° lunedì dalle 14 alle 16,30) (4° mercoledì del mese dalle 14 alle 16) • LEGNANO - Via F.Cavallotti 1 MONZA - tel. 039.382177 tel. 0331.441840 (I° venerdì dalle 11 alle 13) (4° giovedì del mese dalle 14 alle 16) • MAGENTA – via De Gasperi 4 (angolo via Milano) MAGENTA - tel. 02.972 tel. 02.97297004 (I° venerdì dalle 14,30 alle 16,30) SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697 • MONZA – Via XX Settembre 23 (4° giovedì del mese dalle 10 alle 12) tel. 039.382177 (IV° lunedì dalle 14 alle 16,30) • SESTO S. GIOVANNI – Piazza Resistenza 37 tel. 02.22476697 (IV° lunedì dalle 10 alle 12) SICUREZZA IN AZIENDA (L.626) • BOLLATE - tel. 02.3501409 (IV° martedì del mese dalle 10 alle 12) • GORGONZOLA - tel. 02.9511237 (IV° venerdì del mese dalle 10 alle 12) • BOVISIO MASCIAGO - tel. 0362.592229 – 593767 (IV° martedì del mese dalle 14 alle 16) • LEGNANO - tel. 0331.441840 (IV° mercoledì del mese dalle 14 alle 16) • MONZA - tel. 039.382177 (IV° giovedì del mese dalle 14 alle 16) • MAGENTA - tel. 02.97297004 (IV° mercoledì del mese dalle 10 alle 12) • SESTO S. GIOVANNI - tel. 02.22476697 (IV° giovedì del mese dalle 10 alle 12) l’Artigiano Pagina 2 LUCI ED OMBRE A PIÙ DI UN MESE DALL’INTRODUZIONE DEL PROVVEDIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Ecopass: tassisti e autotrasportatori viaggiano più spediti ma per le altre categorie è una stangata da 7/8 mila euro al giorno Anche se mentre scriviamo manca ancora un riscontro più complessivo, va detto che l’introduzione dell’Ecopass, stando ai riscontri delle prime settimane, sta producendo effetti positivi per taxi e automezzi addetti alle consegne. Purtroppo è solo una consolazione a fronte del carico negativo che il provvedimento provoca a tutti gli altri settori dell’artigianato, in particolare a quelli che, per lavoro, sono costretti a circolare all’interno dell’area a pagamento, per fornire ai cittadini servizi spesso urgenti se non addirittura d’emergenza (riparatori, installatori, fabbri….) E’ vero che i tassisti e gli autotrasportatori viaggiano più spediti e che, di conseguenza, si riducono i tempi per le consegne e per le tratte dei taxi, con prevedibili minori costi anche per i clienti e possibilità di un maggior numero di corse e di vetture disponibili. Questo ci rincuora solamente un po’ perché l’altra faccia della medaglia è la stima di circa 1.800/2.000 operatori artigiani (molti dei quali arrivano dall’hinterland) che ogni giorno passano sotto le telecamere dell’Ecopass. Da una stima di massima si può affermare che gli artigiani versano quotidianamente almeno 7/8 mila euro nelle casse del Comune. Certamente non è una cifra da poco. Del resto avevamo già ribadito nei mesi scorsi che pochissimi artigiani dispongono di mezzi esentati in generale gli operatori non sono in grado di sostenere i costi di Corsi di formazione per figure d’azienda inerenti la legge 626 un continuo rinnovo dei loro automezzi (spesso muniti di attrezzature speciali per il loro mestiere) o, tanto meno, servirsi di mezzi di trasporto pubblici. Com’è noto le nostre richieste per ottenere deroghe ed esenzioni per ora non sono state accolte. Confidiamo che, al termine dei quattro mesi di sperimentazione si verifichi per bene il risultato raggiunto e si torni a riparlare del problema degli imprenditori artigiani. E ci auguriamo proprio che, prima di quella data, si arrivino a definire quelle agevolazioni nell’uso dei parcheggi a fa- vore degli operatori obbligati a sostare per lavori; agevolazioni che l’Amministrazione cittadina, a seguito di una nostra precisa richiesta, non ha escluso di poter introdurre per compensare la “stangata” dell’ecopass. Siamo convinti che meno veicoli che cercano disperatamente un posto dove sostare concorrano anch’essi a ridurre l’inquinamento. E se questo, più che far cassa, è l’obiettivo dei provvedimenti presi dal Comune, è evidente che una disponibilità agevolata dei parcheggi per gli artigiani non potrà che far bene all’ambiente. ECOPASS - PER SAPERNE DI PIÙ Per informazioni sulle categorie di autoveicoli interessate, sulle esenzioni e sulle modalità di uso e di pagamento dell’Ecopass, è possibile rivolgersi al numero del Comune di Milano 02.02.02 oppure contattare il sito www.comune.milano.it/dseserver/ecopass/index.html. Informazioni anche presso l’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani, in corso Manusardi 10 a Milano. A F ... FARI S PENTI (massime, aforismi e detti più o meno celebri intorno all’economia, ai soldi, al lavoro, al mercato e alla vita quotidiana) La vita è come una stoffa ricamata della quale, nella prima metà della nostra vita, possiamo osservare il diritto mentre nella seconda, il rovescio. Quest’ultimo non è così bello ma più interessante e istruttivo perché ci mostra l’intreccio dei fili (A.Schopenauer) Il mondo non morirà mai di fame per mancanza di meraviglie, ma per la mancanza di meraviglia (Gilbert K. Chesterton) Fai il mestiere che sai: magari non arricchirai ma camperai (G.Verga) Confessiamo i piccoli difetti per far credere che non ne abbiamo di più grandi (F.de la Rochefoucauld) Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo (Aristotele) L’ammirazione è una vivanda stimolante: nulla al mondo sazia con tanta facilità (J.Leisewitz) Mi piace la televisione perché si spegne facilmente (Robert Mitchum) Il successo è una cosa schifosa. La sua falsa somiglianza con il merito inganna gli uomini (V.Hugo) Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento (W.Churchill) L’Unione Artigiani organizza una serie di corsi di formazioni relative alle figure previste dal D.L. 626/94, • Sede - Scuola Superiore Commercio, viale Murillo 17 – MILANO. “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”: 32 ore. Date da definire • Sede - Unione Artigiani della Provincia di Milano, corso Manusardi 3 – MILANO. “Addetti al primo soccorso”: 12 ore. Date: 11, 18, 25 febbraio 2008 (dalle 18 alle 22) “Aggiornamento addetti al primo soccorso”: 4 ore. Date: 27 febbraio 2008 (14-18) “Addetti al primo soccorso”: 16 ore. Date: da definire “Addetti alle emergenze – rischio basso”: 4 ore. Date: 27 marzo 2008 (dalle 14 alle 18) Sede - Cernusco sul Naviglio (MI) in via dell’Olmo 10 (sede ABF Antincendio). “Addetti alle emergenze – rischio medio”: 8 ore. Date: 20 febbraio 2008 (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18) Ulteriori informazioni su modalità, costi e tempi di adesione telefonando agli uffici dell’Unione Artigiani. INDICE ISTAT PER I CANONI D’AFFITTO L’Istat comunica che l’indice nazionale del costo della vita per il mese di dicembre 2007 è stato fissato a 131,8. La conseguente variazione rispetto all’anno precedente è del 2,6% e tale variazione va utilizzata nella misura del 75% per l’aggiornamento dei canoni di locazione. L’aumento da applicare è quindi dello 1,925%. A questo mondo bisogna essere un po’ troppo buoni per essere buoni veramente (Pierre de Mariveaux) ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO Anche se il denaro non compra la felicità, certamente permette di sceglierti la tua forma preferita di tristezza (G.Gabronwitz) Direzione, Redazione Amministrazione: Milano - C.so Manusardi, 10 Tel. 02.8375941 / 2 / 3 / 4 / 5 Fax 02.89405275 [email protected] Direttore responsabile: SALVATORE LUCA Proprietà: Unione Artigiani della Provincia di Milano Autorizzazione Tribunale di Milano n. 427 del registro / giugno 1948 Fotocomposizione e stampa: DigitalPrint Via per Lodivecchio Zona Artigianale Polledra - Lodi Tel. 0371.417095 Fax 0371.417862 L’inclinazione a trafficare, barattare, scambiare una cosa con l’altra è comune a tutti gli uomini e non si trova in nessun’altra razza di animali (Adam Smith) UNIONE SERVIZI TUTTI GLI EDEMPIMENTI CONTABILI E AMMINISTRATIVI GESTITI CON SUPPORTI INFORMATICI ANALISI DELL’ANDAMENTO AZIENDALE IN BASE AI PARAMETRI E AGLI STUDI DI SETTORE Milano - Corso Manusardi 10 - Tel. 02.8375941 Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 3 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 Pagina 3 INIZIATIVA DELLE CAMERE DI COMMERCIO DI MILANO E DI MONZA Sostegno finanziario alla nascita di imprese innovative Ammesse anche le aziende iscritte dal 1° gennaio 2007. Domande entro il 15 aprile 2008 Questione di soldi Opportunità di finanziamento per le imprese artigiane INFORMAZIONI AL N° VERDE 800.383.300 Per favorire lo sviluppo di idee creative ed innovative del sistema imprenditoriale Milanese, le Camere di Commercio di Milano e MonzaBrianza e la Provincia di Milano, hanno avviato la terza edizione del “Bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese creative ed innovative” giunto ormai alla terza edizione. Possono presentare domanda: - Aspiranti imprenditori (persone fisiche) che si impegnano a creare una piccola e media impresa a forte contenuto innovativo, avente sede legale ed operativa in Provincia di Milano o in provincia di Monza e Brianza; - Piccole e medie imprese a forte contenuto innovativo iscritte al registro Imprese della C.C.I.A.A. di Milano in data non anteriore al 1° gennaio 2007, e se ubicate in Provincia di Monza e Brianza, in data 20 luglio 2007. Le imprese devono avere la loro sede operativa in provincia di Milano o in provincia di Monza e Brianza. Possono presentare la domanda tutte le imprese/aspiranti imprenditori che operano nei seguenti settori: Ricerca, Sviluppo e Risparmio energetico – Editoria – radio e TV, cinema, musica, spettacolo – Design e architettura – Pubblicità – Moda – Arte – Giochi e videogames. La domanda dovrà riguardare la richiesta di contributo su progetti altamente innovativi. Non sono ammissibili i progetti presentati da imprese e persone fisiche già assegnatari di altri contributi erogati da bandi precedenti. Sono ammissibili le seguenti spese: - Consulenza ed altri servizi (nel limite del 20% del costo totale progetto); - Costo del personale (nel limite del 20% del costo totale progetto); - Oneri di costituzione (comprese le spese notarili); - Impianti generali e spese di Agevolazioni per imprese operanti in aree urbane a rischio “desertificazione di attività aziendale” Domande da presentare entro il 14 aprile 2008. Agevolazioni fino a un massimo di 100.000 euro Anche quest’anno il Comune di Milano è impegnato in un’azione di sviluppo locale attraverso il sostegno alla piccola impresa in alcune aree della città caratterizzate da degrado socio-economico. Il bando prevede l’assegnazione di agevolazioni economiche a fronte di progetti imprenditoriali volti a contrastare i fenomeni di desertificazione economica delle aree urbane attraverso la nascita di nuove piccole imprese o il sostegno di quelle già esistenti. La dotazione complessiva del Bando è di 3.800.000 euro circa. Soggetti Ammissibili Sono ammesse al bando sia le imprese non ancora costituite ma che si impegnano a costituirsi entro i sei mesi successivi alla pubblicazione della graduatoria del presente bando che le imprese già costituite che intendono aprire una nuova sede nelle aree indicate dal bando stesso. In ogni caso potranno partecipare al bando le imprese che presentano progetti di investimento da realizzare nei seguenti quartieri: Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Cà Gran- PROGETTO “SPRING 3” Servizi gratuiti alle imprese per relazioni internazionali La Direzione Generale Artigianato e Servizi e la Direzione Generale Industria, PMI e Cooperazione di Regione Lombardia hanno assegnato al Cestec l’attuazione del progetto “Spring3 – Cento progetti per l’internazionalizzazione”. Il progetto prevede il coinvolgimento di imprese artigiane lombarde nei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese fino a 50 dipendenti, con sede legale e/o operativa in Lombardia che, presentando un progetto di internazionalizzazione, potranno usufruire gratuitamente per 6 mesi di: - consulenza gratuita per un massimo di 15 giorni lavorativi da parte di una figura specializzata (Temporary Export Manager scelto con un bando) - presenza gratuita part time di uno stagista - partecipazione gratuita a corsi di formazione sui diversi aspetti dell’internazionalizzazione Tutte le imprese artigiane interessate possono rivolgersi all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani per poter accedere a maggiori informazioni e partecipare all’iniziativa. da, Olmi-Muggiano, Punto Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera, Taliedo-Morsenchio, Vialba-Certosa, VigentinoChiaravalle-Quinto Sole. Iniziative Ammissibili Le misure ammissibili si differenziano a seconda se si tratta di imprese di nuova costituzione oppure imprese già esistenti. Per le imprese di nuova costituzione sono ammessi i seguenti interventi: Spese in conto capitale (per almeno il 50% dell’investimento) Spese in conto gestione (per un massimo del 50% dell’investimento) Per le imprese già costituite sono ammessi i seguenti interventi: Rinnovo locali Acquisto di sistemi di sicurezza Sostegno alla informatizzazione Innovazione di prodotto/servizio Diffusione dell’Innovazione. Tipologia e importo dell’agevolazione L’agevolazione concedibile a fronte del programma di investimento è così composta: Contributo a fondo perduto, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa Finanziamento a tasso agevolato, nel limite massimo del 25% della spesa complessiva ammessa. Il finanziamento agevolato è posto in ammortamento a partire dal 31/12/2010. La durata è di 6 anni. Il rimborso dunque si conclude il 31/12/2016. L’impresa debitrice potrà preestinguere il finanziamento senza alcuna penale in qualunque momento L’agevolazione complessiva non potrà comunque superare f 100.000 Modalità di presentazione della domanda: Per la presentazione della domanda occorrerà utilizzare la modulistica già predisposta corredata dagli allegati richiesti. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 14 APRILE 2008 L’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani (02/8375941) rimane a completa disposizione per fornire ulteriori dettagli in merito ma soprattutto per assistervi nella presentazione della domanda di partecipazione al Bando. SPORTELLO COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA DELL’UNIONE • FINANZA AGEVOLATA “Servizio di Consulenza Finanza Agevolata” per individuare forme di sostegno economico specifiche rispetto alle esigenze delle imprese. Esperti aggiornati informano sia presso gli uffici dell’associazione, sia con segnalazioni al domicilio dell’imprenditore. • FINANZIAMENTO E LEASING - Convenzione con Unicredit - Finanziamenti fino ad un milione di euro garantiti dalla Cooperativa ai quali viene applicato uno spread compreso tra 0,5 e 1,25 % massimo per tutte le aziende. - Convenzione per operazioni di leasing con Banco Desio Leasing strumentali e immobiliari senza anticipi e a rate costanti con la garanzia della Cooperativa Fidi. • ACCANTONAMENTO T.F.R. DIPENDENTI Intervento articolato in due possibili soluzioni: - Importo 100% di quanto indicato sul DM 10 Inps, con erogazione in unica soluzione con tasso Euribor 3 mesi m.m.p. + 0,50 p.p., durata max. 11 mesi, rimborso mensile. - Importo pari al 70% dell’esigenza calcolata, nei 36 mesi suc- cessivi, dal modello DM 10 Inps con tasso Euribor 3 mesi m.m.p. + 1,25 p.p., durata min. 36 mesi e max. 60 mesi, rimborso mensile o trimestrale. • “DILAZIONARTI” Finanziamenti per avviare percorsi di rafforzamento e riequilibrio e trasformare i pressanti debiti a breve termine (banche, fornitori…) in impegni a medio/lungo periodo. Corsi gemmoloci CISGEM nel primo semestre 2008 Il Cisgem, Centro Informazione e Servizi Gemmologici organizza una serie di corsi di formazione dedicati agli operatori del settore orafo e gemmologico. Durante i corsi, rinnovati sia nel contenuto, sia nella loro durata, verrà dato ampio spazio all’esercitazione pratica attraverso l’utilizzo di strumentazione di laboratorio e di gemme campione. Si precisa che i due corsi “Diamante avanzato” e “Rosso rubino, verde come smeraldo..” sono completati da giornate dedicate alla valutazione e stima. Durata: 32 ore circa - Quota di partecipazione: 700,00 Euro + IVA • Corso “Diamante Base” 25 febbraio 2008 Durata: 6 ore - Quota di partecipazione: 200,00 Euro + IVA • Corso “Rosso come rubino, blu come zaffiro e verde come smeraldo” 9-13 giugno 2008 Durata: 20 ore - Quota di partecipazione: 450,00 Euro + IVA • Corso “Diamante Intermedio”. Le 4C e “i simili” del Diamante (le caratteristiche tecnico-commerciali) Colore Fantasia, Trattamenti e Sintesi del Diamante 3-7 marzo 2008 • Corso “Diamante Avanzato”. Corso approfondito sul Diamante con esame finale 5-30 maggio 2008 Durata: 4 settimane- Quota di partecipazione: 2200,00 Euro + IVA • “Il Diamante” Giornata Pratica 18 febbraio 2008 Durata: 6 ore circa - Quota di partecipazione: 150,00 Euro + Iva • Corso “Il mondo delle gemme attraverso il microscopio” 7-8 aprile 2008 Durata: 8 ore - Quota di partecipazione: 200,00 Euro + IVA • Corso “Il tocco umano: gemme sintetiche, artificiali e trattate” 21-23 aprile 2008 Durata: 12 ore - Quota di partecipazione: 300,00 Euro + IVA • “Le altre gemme: ambra, avorio, corallo, quarzo microcristallino, opale, giade, turchese” 23-24 giugno 2008 Durata: 7 ore - Quota di partecipazione: 200,00 Euro + IVA • Corso “Infilatura perle e collane” 12-19 -26 maggio Durata: 18 ore - Quota di partecipazione: 300.00 + IVA Maggiori informazioni sul contenuto dei corsi ed iscrizioni presso la segreteria Cisgem S.p.A. tel. 02.85155253 o sul sito www.cisgem.it/Corsi.htm ristrutturazione dei locali destinati allo svolgimento dell’attività; - Macchinari, attrezzature e beni strumentali attinenti alla realizzazione del progetto; - Registrazione di brevetti nazionali ed internazionali; - Infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software e hardware); - Azioni di marketing e comunicazione relative al progetto nei limiti del 10% del costo totale del progetto. Sono invece escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati. L’agevolazione concedibile complessivamente per azienda consiste in un contributo in conto capitale pari al 60% delle spese riconosciute ammissibili. Il contributo massimo concesso non potrà superare la somma di f 35.000,00 e le domande possono essere inoltrate dal 15 febbraio al 15 aprile 2008, seguendo le istruzioni previste dal bando stesso. L’Ufficio Economico (02/8375941) dell’Unione Artigiani rimane a disposizione per fornire ulteriori dettagli ma soprattutto per fornire assistenza alla presentazione della domanda di contributo. Finanziamenti ad imprese costituite da giovani fino a 35 anni, da donne o da soggetti svantaggiati La Regione Lombardia eroga finanziamenti a tasso agevolato per nuove imprese, iscritte al Registro da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda, costituite in forma di società di persone e/o di capitale composte per i 2/3 da giovani in età dai 18 ai 35 anni compiuti e/o donne e/o soggetti svantaggiati (nella compagine sociale devono detenere almeno i 2/3 delle quote di capitale sociale dell'impresa). I finanziamenti sono ammessi anche per alcuni altri soggetti per cui non è richiesto il requisito dei 2/3 previsto L'importo dell’erogazione non potrà essere inferiore a euro 15.000,00 e superiore a euro 30.000,00 per le ditte individuali e le associazioni professionali, elevabile a euro 150.000,00 per le società di persone e di capitale, comunque non superiore all'80% dell'investimento ammissibile. Sono ammissibili solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione online della domanda di finanziamento e il finanziamento s’intende a medio termine con durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni. Il bando rimarrà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Per ogni informazione rivolgersi agli uffici dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano. Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 4 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 Pagina 4 I RISULTATI DEL SONDAGGIO DELL’UNIONE ARTIGIANI S U “PERCEZIONE DEI GIOVANI VERSO L E PROFESSIONI ARTIGIANE” PREMESSA Con questo sondaggio, l’Unione Artigiani della Provincia di Milano si è proposta di verificare la percezione manifestata da una fascia ben definita di giovani nei confronti delle professioni dell’artigianato, verificando la conoscenza dei mestieri, le opportunità che i ragazzi hanno avuto di “prendere contatto” con il mondo artigiano e con operatori del settore e la loro disponibilità ad intraprendere una professione artigiana. L’idea è nata come supporto ad una serie di studi realizzati dall’Unione dai quali è più volte scaturita una preoccupante difficoltà da parte delle imprese artigiane che operano sul territorio di Milano e provincia (ma il problema è estendibile a tutto il territorio nazionale…) e cioè che le aziende hanno necessità, spesso urgenti, di nuova mano d’opera ma tra i principali motivi che impediscono questo tipo di investimenti, c’è la mancanza cronica di giovani, di quel “ricambio generazionale” senza il quale numerosi settori dell’artigianato, in particolare quelli del ramo artistico, sono avviati alla chiusura. L’Unione Artigiani ha sempre sostenuto che la “disaffezione” dei giovani sia da imputare a una pluralità di cause tra cui la scarsa conoscenza dei mestieri, delle possibilità che offrono dal punto di vista della realizzazione professionale, delle interessanti opportunità di guadagno. Una scarsa conoscenza rilevabile in vari ambiti della vita dell’adolescente. Da qui il tentativo, che si materializza in questa ricerca, di verificare questa mancanza di informazione, attenzione e conseguente interesse sondando un campione di giovani studenti. Lo studio, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Provinciale, e realizzato in collaborazione con l’Area Supporto agli Istituti Scolastici, è stato articolato su un campione di 800 studenti ripartiti tra maschi e femmine, iscritti alle prime due classi di istruzione superiore in istituti scolastici della città di Milano (quindi in età tra i 15 e 16 anni). Alla ricerca ha partecipato un campione del 30% delle scuole superiori presenti sul territorio. Ai ragazzi è stato sottoposto un questionario molto agile e sintetico (cinque domande più due sottodomande) da compilare direttamente a scuola, avvalendosi della cortese disponibilità e collaborazione di dirigenti scolastici e professori. I questionari ritenuti validi per la ricerca sono risultati 764. Di questi 321 compilati da studenti iscritti a Licei (scientifico, classico, artistico…) e 443 da iscritti a Istituti tecnici e professionali. OBIETTIVI Per i ragazzi l’artigianato è quasi un “oggetto misterioso” Prevalentemente i ragazzi riconoscono solo i mestieri tradizionali e non sono disponibili a rischiare una professione autonoma. Solo 1 su 5 “ha pensato” di avviarsi ad una attività del settore. Quasi il 40 per cento afferma di non aver mai visto lavorare un artigiano. La principale fonte d’informazione è la televisione, seguita da famiglia e scuola. I ragazzi dimostrano di collegare mentalmente il lavoro artigiano con processi produttivi particolarmente legati alla lavorazione manuale. Il falegname è la professione artigiana 97% Falegname più “riconoscibile” (non a caso 85% Sarto si tratta di un mestiere artigia79% Orafo no ricorrente anche nella no33% Idraulico stra tradizione religiosa e letteraria…), per cui pressoché la 25% Parrucchiere totalità dei ragazzi non ha avu• Droghiere 14% to dubbi ad indicare come arti• Ingeniere 7% giano il lavoro di chi trasforma Autotrasportatore 5% il legno in mobili, arredi, og5% • Chirurgo getti. Lo stesso si può dire del • Barista 4% sarto e dell’orafo che seguono • Tabaccaio 4% con percentuali indubbiamente 4% • Tranviere significative. Anche l’idraulico e il parruc4% Tassista chiere lavorano con le mani 3% • Bidello ma “non realizzano” un pro• Avvocato 1% dotto. Probabilmente è anche per questo che la loro individuazione si attesta su percentuali decisamente più basse. Una conferma viene dal fatto che sono pochissimi i giovani che indicano i mestieri cosiddetti “di servizio” dell’autotrasportatore e del tassista (quest’ultimo addirittura superato dal tranviere). Tra le professioni “intruse” predomina nettamente il droghiere ma c’è anche un 7% che cita l’ingegnere e un 5% che indica il chirurgo. PERCENTUALE DI STUDENTI CHE HANNO INDICATO COME PROFESSIONE ARTIGIANA Il questionario è stato predisposto per rilevare: • se i ragazzi riconoscono quali sono effettivamente professioni artigiane e quali non lo sono • se i ragazzi hanno mai avuto modo di osservare un artigiano mentre lavora e quale professione svolgeva • in quale ambito i ragazzi hanno sentito parlare delle professioni artigiane • considerando che i ragazzi frequentano i primi due anni di una scuola di istruzione superiore, come si è determinata la loro decisione nella scelta degli studi • se i ragazzi hanno mai pensato di avviarsi ad un mestiere artigiano; quale potrebbe essere il mestiere prescelto e quali le motivazioni per cui hanno considerato la possibilità e quelle che li hanno indotti ad escluderla. Complessivamente si afferma la sensazione che i giovani abbiano una visione “stereotipa” dell’artigianato, più legato ai mestieri tradizionali, e ignorino le professioni più nuove (si pensi anche all’informatico, all’impiantista termotermico…) Risultati del sondaggio Di fatto poco meno dei due terzi dei ragazzi dichiara di aver visto un artigiano al lavoro (sono i maschi a prevalere sulle femmine con uno scarto abbastanza sensibile). Interessante verificare l’elenco delle professioni più “osservate”. Lo indica la tabella che segue. Conoscenza dei mestieri Ai ragazzi è stato sottoposto un elenco di 15 professioni cui solamente 7 realmente mestieri artigiani. Professioni artigiane: autotrasportatore, falegname, idraulico, orafo, parrucchiere, sarto, tassista. Professioni non artigiane: avvocato, barista, bidello, chirurgo, droghiere, ingegnere, tabaccaio, tranviere. Il questionario chiedeva di indicare quali erano i mestieri artigiani HANNO INDICATO ESATTAMENTE... MASCHI FEMMINE TOTALE Contatto diretto con i mestieri Alla domanda “hai mai avuto modo di osservare un artigiano mentre lavora?”, i ragazzi hanno risposto: MASCHI FEMMINE TOTALE SI’ No SI’ No SI’ NO 67% 33% 59% 41% 64% 36% HO AVUTO MODO DI OSSERVARE... Falegname 35% Vetraio 17% Sarto (lavorazione tessuti...) 14% Ceramista /vasaio) 6% Idraulico 5% Orafo 4% Muratore 3% Fabbro (lavorazione metalli...) 3% meccanico (riparaz. varie) 2% Tutte le 7 professioni 0,2% 0,6% 0,3% 6 professioni 1,4% 2,0% 1,7% 5 professioni 15,2% 8,3% 12,1% Calzolaio 2% 4 professioni 24,7% 19,7% 22,3% Parrucchiere 2% 3 professioni 38,0% 53,5% 45,3% Elettricista 2% 2 professioni 12,6% 12,0% 12,2% Pellettiere (lavorazione cuoio...) 1% 1 professione 7,6% 3,3% 5,7% Panettiere 1% Nessuna delle 7 0,3% 0,6% 0,4% Seguono: scultore, taxista, liutaio, restauratore, impagliatore, con un complessivo... 1% professioni NON RICORDO TOTALE 100% 100% 100% Complessivamente le percentuali più alte si ritrovano nella individuazione di tre professioni su sette. Il 63,4% dei ragazzi (percentuale che sale al 69,4% delle femmine) ha individuato esattamente non più di 3 professioni. Nella tabella successiva si indicano le percentuali di “conoscenza” per ogni singola professione. Totale 2% 100% Anche in questo caso in vetta alla graduatoria ritroviamo il falegname e, a seguire, altre professioni “tradizionali” (sarto, ceramista…). E’ molto probabile che i ragazzi abbiano avuto modo di “vedere in azione” anche altri artigiani che invece raccolgono percentuali bassissime o addirittura non compaiono. Si pensi ad esem- pio al parrucchiere che, verosimilmente, avranno avuto più occasioni di osservare così come l’elettricista o il riparatore (di moto, biciclette etc…), ma che non vengono associati all’artigianato. Ciò conferma il commento agli esiti della domanda precedente. I giovani si imbattono, anche quotidianamente, in tante professioni del settore ma non sanno che chi le svolge fa parte del grande universo dell’artigianato. Le fonti di conoscenza Per verificare da chi e dove i ragazzi “sentono parlare” di artigianato, sono state proposte quattro possibili “fonti d’informazione”, consentendo anche di indicare più risposte. DOVE O DA CHI HAI SENTITO PARLARE DI ARTIGIANATO MASCHI FEMMINE Dalla televisione e dai giornali 35% 37% In famiglia 30% 29% A scuola 28% 28% Tra amici 7% 6% TOTALE 100% 100% Prendiamo atto che non si presentano particolari differenze tra i due sessi. E prendiamo atto anche che “tra amici”, tra i ragazzi insomma, si parla poco di artigianato. Una conferma che i giovani discutono e si confrontano poco sul loro futuro, su quelle che saranno le prospettive occupazionali. Constatazione che non meraviglia ma che suscita un po’ di inquietudine. Arriva anche la conferma che, anche in questo frangente, è la televisione a proporsi come fonte primaria di informazioni. Considerando che è oggettivamente comprovato quanto il media televisivo non sia qual gran che attento alle problematiche del settore artigiano e nemmeno sia particolarmente impegnato nella diffusione della “cultura dell’artigianato”, vien da pensare che le opportunità per i ragazzi siano davvero contenute. A scuola, luogo che demandato alla conoscenza delle realtà produttive e sociali per favorire anche il percorso di crescita professionale dei ragazzi, non sembra si parli molto di artigianato. E pare non sia una questione di tipologia degli istituti poiché, separando le risposte tra quelle fornite dai ragazzi dei licei e quelle degli iscritti ad istituti professionali e tecnici le percentuali risultano pressoché identiche. Seppure con uno scarto di pochissimi punti percentuali, risulta che di mestieri artigiani si parli di più nell’ambito familiare. Come è stato scelto l’indirizzo di studio Questa domanda è stata inserita come un “quesito accessorio” per il campione di giovani preso in esame individuato tra studenti che già frequentano un indirizzo scolastico superiore da uno o due anni. Infatti, sebbene si trovino in un età in cui è ancora possibile “virare” verso un diverso orientamento professionale rispetto al ciclo di studi prescelto, una decisione è indubbiamente già stata presa. L’obiettivo principale di questa richiesta è stato quello di individuare in che modo i ragazzi si sono avviati ad un indirizzo di studio e verificarlo separando i ragazzi in base al tipo di scuola superiore frequentata. Come hai scelto il tipo di scuola che frequenti STUDENTI DI UN LICEO STUDENTI DI ISTITUTO PROFESSIONALE In modo autonomo 77% 64% Su suggerimento della famiglia 16% 21% Su suggerimento di persone esterne alla famiglia 7% 615% 100% 100% TOTALE La scelta cosiddetta “autonoma”, e quindi fatta dallo studente in prima persona, è decisamente la più ricorrente e lo è in misura sensibilmente superiore tra i giovani che frequentano un liceo. Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 5 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 Pagina 5 sto va anche considerato come sintomo di un timore, di una poca voglia ad avviarsi lungo un cammino professionale impegnativo. La prospettiva di buoni guadagni, di un’occupazione autonoma e di soddisfazioni professionali non sembra sufficiente per superare le inevitabili incertezze che caratterizzano l’avvio di un lavoro artigiano e la “fatica” di impegnarsi nell’apprendimento tecnico del mestiere. Una tendenza che purtroppo si dimostra crescente tra le giovani generazioni e che, peraltro, viene alimentata dalla scarsa conoscenza delle professioni che l’artigianato offre. Analizzando le altre motivazioni del “no” si rileva che i ragazzi (prevalentemente le ragazze) rifuggono l’idea di fare un mestiere manuale e che, soprattutto per i maschi, il rifiuto è anche un problema di introiti ritenuti poco remunerativi. E’ numericamente meno rilevante la motivazione che riguarda ritmi e orari di lavoro non accettabili. Solo il 4% (che però diventa il 7% tra le ragazze) ritiene che si tratti di mestieri poco dignitosi. N O N HO CONSIDERATO LA POSSIBILITA’ DI DIVENTARE ARTIGIANI PERCHE’ • Il 64% degli studenti non “riconosce” più di 3 mestieri su 7. • “Ignorati” mestieri quali, il parrucchiere, il meccanico, l’elettricista, l’autotrasportatore... • Il 70% dei ragazzi dice di aver scelto autonomamente il tipo di studi. La famiglia “suggerisce” l’indirizzp di studi per meno del 20% . Non possiamo non concedere un po’ di…margine al fatto che qualche studente abbia “forzato” la risposta, assumendosi la paternità dell’indirizzo scolastico prescelto, ma induce a riflettere la bassa incidenza della famiglia in una decisione presa sul futuro scolastico di un ragazzo di 13/14 anni. Riflessione che non si modifica di molto nel rilevare che i suggerimenti dalla famiglia aumentano tra i ragazzi che hanno scelto un indirizzo di studi professionali o tecnici. Da notare anche che, per questo indirizzo, sono più che raddoppiati i suggerimenti forniti da “persone esterne” (potrebbero essere i professori della scuola media inferiore o altro…) Nella tabella successiva, nella quale le risposte sono state diversificate per sesso, non si rilevano significative differenze tra le modalità di scelta dei ragazzi e delle ragazze. Come hai scelto il tipo di scuola che frequenti MASCHI FEMMINE In modo autonomo 71% 68% Su suggerimento della famiglia 18% 20% Su suggerimento di persone esterne alla famiglia 11% 12% La possibilità di diventare un artigiano L’ultima domanda del questionario richiedeva agli studenti se avessero mai preso in considerazione la possibilità di avviarsi verso una professione artigiana. Volutamente si è scelto di non chiedere espressamente ai ragazzi “se hanno intenzione di intraprendere una professione artigiana” ma di sollecitarli su una più generico “hai mai pensato” Il 79% dei ragazzi, praticamente quattro su cinque, ha risposto “no”. STUDENTI DI ISTITUTI PROFESSIONALI STUDENTI DI LICEI SI’ No SI’ NO 27% 73% 12% 88% Separando le risposte in base alla scuola frequentata e in base al sesso, si sono ottenuti questi risultati. MASCHI FEMMINE SI’ No SI’ NO 28% 72% 13% 87% Il dettaglio per indirizzo scolastico mostra un dato coerente con la scelta fatta dai ragazzi. Se non appare trascurabile che il 12% degli studenti liceali abbia comunque preso in considerazione l’ipotesi di uno sbocco professionale verso l’artigianato, si potrebbe invece giudicare bassa la percentuale di “sì” tra studenti di istituti professionali e tecnici. In fondo la scelta di questo indirizzo presume che questi ragazzi abbiano ipotizzato di avviarsi ad un’attività artigiana. Forse è così, ma sul dato influisce la sensazione che pochi sappiano quali sono davvero i numerosi mestieri artigiani. La ripartizione per sesso evidenzia che la potenzialità espressa dai maschi (uno su quattro) è più che doppia rispetto a quella delle ragazze. • Alla domanda “hai mai pensato di diventare artigiano” il 79% dei ragazzi (l’87% tra le femmine) risponde “no”. La percentuale sale all’88% tra gli studenti dei licei • Il 51% non si sente predisposto, il 17% rifiuta i mestieri manuali. Per l’11% si guadagna poco. Per il 7% sono lavori “poco dignitosi” Elettricista MASCHI 84% Sarto (abbigliamento) Idraulico 15% Vetraio 13% Falegname 12% Parrucchiere 3% Meccanico 12% Meccanico 0% (riparatore) (riparatore) Vetraio 10% Idraulico 0% Panettiere 6% Panettiere 0% Parrucchiere 3% Falegname 0% Sarto/a 2% Elettricista TOTALE 100% 0% 100% TOTALE Il numero di risposte fornite dalle ragazze a questa domanda sono numericamente poco rilevanti e concentrate in modo quasi esclusivo verso le professioni della sartoria e della realizzazione di capi d’abbigliamento. Pochissime le risposte raccolte dalla professione di “parrucchiere”, mestiere artigiano di netta prevalenza femminile. I maschi si orientano decisamente verso professioni di servizio (elettricista, idraulico e meccanico) riconfermando che i mestieri della manualità tradizionale siano poco considerati e, di conseguenza, quanto sia evidente la difficoltà di questo particolare settore nel trovare un ricambio tra i giovani. Perché sì e perché no Un ulteriore approfondimento chiedeva ai ragazzi di specificare il perché del “sì” e del “no”, offrendo loro la possibilità di indicare anche più motivazioni. N O N HO CONSIDERATO LA POSSIBILITA’ PERCHE’ TOTALE MASCHI FEMMINE Non mi sento predisposto 51% 48% 54% Non si guadagna abbastanza 11% 14% 7% Si lavora troppo e senza orari 8% 9% 7% Non mi piace l’idea di fare un mestiere manuale 17% 15% 19% Credo siano professioni poco dignitose 6% 4% 8% Non ci ho mai pensato 3% 6% 1% Altro TOTALE FEMMINE 14% 6% Mi piace l’idea di diventare imprenditore e organizzare il mio lavoro 40% 41% 38% Sono mestieri creativi 46% 41% 54% TOTALE PROFESSIONE FEMMINE 40% MASCHI 11% Altro Ai ragazzi che hanno risposto “sì”, è stata sottoposta la domanda “Se hai pensato alla possibilità di diventare un artigiano, quale mestiere sceglieresti?” PROFESSIONE TOTALE Penso che si guadagni abbastanza bene 4% 4% 4% 100% 100% 100% Il motivo scelto da oltre il 50% circa dei “no” (più accentuato nelle femmine) è “la mancanza di predisposizione”. La risposta, in fondo, offriva ai ragazzi una “sbrigativa via d’uscita” alla domanda e può essere interpretata come un segno di generico disinteresse per questo tipo di professionalità. Ma que- 3% 4% 2% 100% 100% 100% Analizzando le motivazioni del “sì” possiamo affermare che le professioni artigiane attirano prima di tutto per l’esercizio di creatività che offrono (le ragazze sono decisamente più sensibili a questo aspetto) e per la possibilità di lavorare “in proprio”. Poco diffusa invece la convinzione che siano mestieri in grado di assicurare buoni guadagni. Uno stereotipo che rimanda anch’esso alla scarsa cognizione che i giovani hanno di non poche professioni dell’artigianato che invece garantiscono livelli di reddito senz’altro superiori ad alcune occupazioni del lavoro dipendente, a maggior ragione in una situazione di diffusa precarietà nei rapporti di lavoro che oggi il mercato offre alle giovani generazioni. Conclusioni Non è molto rassicurante che la stragrande maggioranza di ragazzi e ragazze riesca ad individuare solo tre mestieri artigiani su sette e che non pochi includano nel settore le professioni del droghiere, dell’ingegnere e del chirurgo. E neppure lo è rilevare che quasi il 40% afferma di non aver non ha mai visto lavorare un artigiano e che solo il 20% “abbia mai pensato” di avviarsi a una professione artigiana. Inoltre lascia perplessi scoprire che, più della scuola e della famiglia, è la televisione la principale “fonte di informazione” sulla realtà dell’artigianato. Tutto ciò ci porta ad affermare che il sondaggio presenta uno spaccato forse non drammatico ma per lo meno preoccupante e conferma la sensazione che aveva sollecitato la ricerca: il settore artigiano vive una profonda crisi dovuta alla mancanza di “ricambio generazionale”; mancanza principalmente causata dalla scarsa informazione e percezione che i giovani hanno dei mestieri artigiani e delle opportunità professionali che possono offrire, nonché dalla loro scarsa disponibilità ad avviarsi su percorsi professionali impegnativi. I giovani non conoscono i mestieri, soprattutto quelli che negli ultimi decenni hanno arricchito la realtà del settore artigiano. Hanno idee incerte sulle modalità di praticarli e sul “ritorno” economico che se ne può trarre. Scelgono prevalentemente in modo autonomo il loro percorso di studi ma raramente hanno elementi per inserire una professione dell’artigianato nel ventaglio delle scelte possibili. Tutto ciò rilancia con forza la necessità che si affermino formule di approccio ben più efficaci e intense per avvicinare i ragazzi alla conoscenza dei mestieri, che si valutino con maggior attenzione le predisposizioni che i giovani mostrano nei momenti più significativi del loro sviluppo. Che si rilancino esperienze formative come la “Bottega Scuola” come percorso di crescita professionale e didattica. Se questo sondaggio può essere sintetizzato in un appello, crediamo sia più che mai indispensabile “mettere in contatto” le giovani generazioni con l’artigianato. Questa ricerca è stata realizzata dall’Ufficio Stampa dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano con il supporto tecnico del Centro Elaborazioni Dati. Si ringraziano per la collaborazione i Dirigenti Scolastici delle scuole superiori: iceo “Cremona”, Liceo “G.Marconi”, Liceo “B.Russel”, Liceo “E.Vittoriani, Liceo “G.Parini”, Liceo “W.Kandinsky”, Istituto “Albe Steiner”, Istituto “E.Marelli”, Istituto “Oriani Mazzini”, Istituto “M.Dudovich”, Istituto “W.Kandinsky”, Istituto “G.Natta”, Istituto “M.Curie”, Istituto “Schiapparelli Gramsci”, Istituto “P. Sraffa”. Un particolare ringraziamento all’ Ispettore Pietro Modini, Dirigente Tecnico dell’Area di Supporto agli Istituti Scolastici dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Milano. Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 6 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 Pagina 6 INTERVISTA AD ANTONIO OLIVERIO, ASSESSORE PROVINCIALE AL TURISMO E MODA “I giovani delle scuole di moda sono una risorsa per il territorio” Nasce una “Piattaforma” da cui decollano idee di rilancio anche per la sartoria artigiana Da circa dieci mesi, all’assessore al Turismo e Affari Generali della provincia di Milano, Antonio Oliverio, è stato conferito anche il mandato per la Moda. Un obiettivo che si era posto e sul quale ha iniziato a lavorare di gran lena considerando il settore particolarmente strategico anche sul fronte della comunicazione mediatica e della promozione del territorio, in particolare della cosiddetta città metropolitana. “Idee ce ne sono e parecchie – spiega l’assessore – Ora c’è da sperare che in sede di bilancio 2008 arrivino anche un po’ di risorse finanziarie per portarle avanti. Abbiamo verificato che a Milano sono operative diverse scuole di moda (alcune sono private, alcune altre pubbliche e poi ci sono quelle universitarie…). Un grandissimo “laboratorio” per tantissimi giovani, diverse migliaia stando alle nostre stime, di cui circa la metà provenienti da altri Paesi”. Il proposito dell’assessore Oliverio è quello di fare tesoro di questa risorsa e trasformarla in un efficace veicolo di promozione. “Questi ragazzi vengono a Milano per perfezionarsi. E’ importante dare loro accoglienza e proporgli un immagine positiva e invitante della nostra città, da “esportare” nelle loro nazioni. Un vero e proprio “Italian style”, uno stile di vita che non si limita alla valorizzazione delle eccellenze specifiche del settore apprese nelle nostre scuole” E’ nata da qui la “Piattaforma Sistema Formativo Moda”, definita ufficialmente nel novembre scorso con la partecipazione di qualificati partners e indirizzata a promuovere iniziative e dialogare con tutte le componenti, partendo proprio dalle scuole specializzate, primi e fondamentali co-fondatori della Piattaforma. Creando una rete di collaborazione con le istituzioni del settore (Comitato regionale Lombardia per la Moda, Camera Nazionale della Moda…) e con le rappresentanze imprenditoriali, compreso naturalmente l’artigianato per le competenze e le prerogative che vanta nel settore della moda, della sartoria, dell’abbigliamento, degli accessori… Di fatto anziché partire dal pur importante “gran moloch” degli stilisti affermati, delle grandi firme, al quale non mancano le attenzioni, si è partiti dal piano formativo, dai giovani che cercano di apprendere e di affermarsi. “Io credo che la questione nodale sia ancora una volta quella di collegare la domanda e l’offerta – prosegue l’assessore – Una formula apparentemente non nuova ma che è la vera “chiave di volta”, soprattutto per rilanciare quel ricambio generazionale che costituisce un problema serio anche per le aziende artigiane e che, comunque, non preserva neppure gli stilisti. I ragazzi che studiano e si specializzano devono avere concrete possibilità di mettersi in mostra, di confrontarsi, di usufruire di un incubatore nel quale far crescere le loro potenzialità e opportunità. Nel contempo occorre creare un dialogo continuo tra scuola, Un’iniziativa già programmata nel mese di marzo per dare visibilità ai giovani e progetti per avvicinarli alle opportunità di lavoro del settore. L’assessore al Turismo Moda e Affari Generali della Provincia di Milano, Antonio Oliverio imprese e famiglie per uscire dalla precarietà professionale che viviamo, per rilanciare i tantissimi mestieri e le numerose specializzazioni che ruotano attorno al settore della moda”. E per rendere più possibile tutto questo c’è bisogno di momenti “forti”. Del resto Milano con le sue attrattive è un formidabile palcoscenico e può proporre ricchi “pacchetti” di proposte. E di momenti forti l’assessore ne ha già uno pronto, imminente per chi legge queste righe. “Abbiamo pensato alla fine di marzo, non appena terminata la settimana della moda – precisa Antonio Oliverio – sarà la Piattaforma a proporre una settimana di iniziative dedicate interamente alle scuole, con una mostra aperta al pubblico, con workshop, letture aperte al pubblico, tavole rotonde con i rappresentanti della filiera della moda e sfilate con le creazioni dei giovani allievi scelti dalle scuole. Il luogo dove si svolgerà tutto questo non è ancora stato scelto definitivamente ma sarà comunicato per tempo attraverso i media. Opportunità per rendere quindi visibile e incentivante anche il prezioso lavoro della sartoria, la manualità e la creatività che sono patrimonio dell’arte sartoriale artigiana”. E una opportunità, aggiungeremmo, anche per rilanciare il problema riproposto anche in occasione della “Settimana della Moda”, organizzata a fine novembre dall’Unione Artigiani e nella quale si è parlato moltissimo della necessità di dare nuova linfa alla sartoria artigiana che rischia davvero grosso. “Certamente – ribadisce l’assessore – perché l’artigianato, attraverso la vostra organizzazione, può e deve fare la sua parte e ricevere anch’esso i benefici di questo progetto. Io credo che si debba avere slancio e coraggio – conclude Oliverio – e rendersi conto che attorno a noi ci sono “mondi e mondi” tutti da scoprire. Possibilità che superano i confini che arrivano ai continenti come, ad esempio, le opportunità che stiamo scoprendo con alcune missioni in Cina dove è vivo un mercato di grandissime potenzialità e con cifre davvero sorprendenti. La Provincia di Milano si sta muovendo in questa direzione e sono certo che potrà sostenere il nostro sistema produttivo verso nuovi traguardi”. Cercasi Laboratorio di sartoria artigiana disponibili ad accogliere giovani stagisti Il Centro di Formazione Professionale “Paullo” di Via Soderini 24 a Milano, unica struttura formativa pubblica nell’ambito del settore della moda, emanazione dell'Agenzia per la Formazione, l’Orientamento ed il Lavoro della Provincia di Milano, allo scopo di ampliare le proprie collaborazioni con laboratori di sartoria e aziende interessati a giovani che si stanno avvicinando al mondo dei mestieri e delle professioni artigianali, è alla ricerca di laboratori disposti ad accogliere i propri allievi per un periodo di stage di 150 ore i propri allievi. L’iniziativa si inquadra nel percorso formativo triennale per Operatore/trice dell’abbigliamento che permette ai ragazzi di acquisire competenze relative alla realizzazione dei capi di abbigliamento, utilizzando un metodo di lavoro sartoriale, e di ottenere una qualifica professionale. Il periodo di stage viene effettuato nell’arco di 4 settimane con una frequenza giornaliera (dal lunedì al venerdì) di 6 ore nella prima settimana e di 8 ore nelle tre restanti. Durante lo stage, il Centro provvede alla copertura assicurativa. Per ulteriori informazioni telefonare al numero: 02/77405501 (referente Valentina Annesi). NOTIZIE PER LE IMPRESE • SCORPORO DEI TERRENI L'Agenzia delle Entrate ha precisato che la percentuale di scorporo va determinata in base al criterio di prevalenza. Per i fabbricati industriali, per stabilire la percentuale forfetaria (del 20% o del 30%), occorre basarsi su criteri oggettivi. Se l'immobile è utilizzato solo per l'attività produttiva, è possibile fare riferimento alla metratura. In caso di utilizzo del fabbricato per diverse attività, si fa riferimento a diversi parametri quali, ad esempio, il personale impiegato per lo svolgimento di ogni singola attività. • RISERVATEZZA CORRISPONDENZA TELEMATICA DIPENDENTI La Corte di Cassazione ha stabilito che non viola la corrispondenza il datore di lavoro che legge le email sulla posta aziendale dei dipendenti a condizione che il regolamento aziendale imponga la comunicazione della password del PC e della posta al superiore gerarchico. • DECRETO SU DETRAZIONE ENERGETICA 55% Pubblicato in G.U. 31/12/2007, il Decreto di modifica in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente che precisa che per beneficiare delle agevolazioni fiscali, i pannelli solari devono presentare una certificazione di qualità conforme alle norme Uni En 12975 o Uni En 12976 e che il tecnico abilitato al rilascio dell'asseverazione/certificazione energetica deve essere iscritto agli specifici ordini e collegi professionali. • RINVIATO TERMINE PER REGOLARIZZARE I RAPPORTI DI LAVORO Nel “Decreto mille proroghe”, pubblicato sulla G.U. n. 302 del 31 dicembre 2007, si prevede tra l’altro il rinvio al 30 settembre 2008 del termine per regolarizzare i rapporti di lavoro sommersi, cioè non risultanti da scritture o altra documentazione. • AUMENTO SAGGIO DEGLI INTERESSI LEGALI A decorrere dal 1/1/2008 è aumentato dal 2,5 al 3,0% il saggio degli interessi legali. Si ricorda che ciò produrrà effetti, tra l'altro, ai fini del ravvedimento operoso. • SUBENTRO CONTRATTO DI LOCAZIONE L'Agenzia delle Entrate, ha fornito chiarimenti sulla possibilità di esercitare l'opzione per l'imponibilità ai fini IVA dei canoni di locazione per cui l'impresa che subentra in un contratto di locazione già in atto, non potendo esercitare l'opzione per l'imponibilità IVA in sede di registrazione del contratto, può legitti- mamente effettuare la scelta tramite l'invio di raccomandata R/R all'Agenzia delle Entrate. • ASUNZIONE DI BULGARI E RUMENI Il Governo ha prorogato il regime transitorio per l'accesso al mercato del lavoro dei cittadini rumeni e bulgari fino al 31 dicembre 2008. Quindi, anche per il 2008, per i settori produttivi "non liberalizzati", l'assunzione di rumeni e bulgari richiede una procedura semplificata con spedizione postale (raccomandata a/r) di richiesta di nulla osta al lavoro da parte del datore di lavoro. • 770 SEMPLIFICATO: COSEGNA PROROGATA AL 30 APRILE Prevista la proroga al 30 aprile 2008 del termine per l'invio telematico del modello 770 Semplificato, già fissato al 31 marzo 2008, per consentire ai sostituti d'imposta la corretta compilazione del Modello, anche alla luce delle nuove disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2008 sul conguaglio di fine an- “Befana Artigiana” a Bovisio Masciago. Bambini in festa e tanta allegria Grande successo e tanta allegria per la tradizionale “Befana Artigiana” di Bovisio Masciago organizzata dall’Unione Artigiani. Nella foto a fianco il presidente di sezione, Walter Mariani con il vice sindaco di Bovisio, Ernesto Artuso. Nella foto successiva un momento della manifestazione. no e ulteriore detrazione per famiglie numerose. • LA SOVRAFATTURAZINE QUANDO E’ REATO La Corte di Cassazione ha stabilito che incorre nel reato di dichiarazione fraudolenta non solo il contribuente che inserisce in bilancio fatture inesistenti ma anche quello che emette una sovrafattura, esponendo costi di ammontare superiore a quelli versati. Non è incorre in reato il caso di non congruità del prezzo pagato con la fattura. • MOD. 730/2008 APPROVATO DEFINITIVAMENTE Approvato in via definitiva il nuovo Modello 730/2008 per i redditi 2007, con relative istruzioni per la compilazine. Il termine di presentazione è fissato al 30 aprile 2008 in caso di presentazione al sostituto d'imposta ed al 3 giugno 2008 (il 31 maggio cade di sabato) se il modello è presentato ad un professionista abilitato o al CAF. Di particolare interesse i nuovi sconti fiscali ed agevolazioni tra cui detrazioni su spese per addetti all'assistenza personale, per attività sportive praticate da ragazzi, per intermediazione immobiliare (19%); per spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente; spese di sostituzione di frigoriferi e congelatori, acquisto di apparecchi televisivi digitali, motori ad elevata efficienza, variatori di velocità (20%); canoni di locazione dell'unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale. • NESSUN RIMBORSO PER L'IMPOSTA ERRONEAMENTE VERSTA La Corte di Cassazione ha stabilito che il contribuente che erroneamente abbia pagato imposte maggiori rispetto al dovuto, non può dedurre l'importo versato in più nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo. Per recuperare il credito, il contribuente può solamente richiedere il rimborso mediante apposita istanza da inviare all'Amministrazione finanziaria. Febbraio_2008 1-02-2008 14:51 Pagina 7 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 Pagina 7 FINANZIARIA 2008 Una sintesi dei principali provvedimenti Valenza annuale per la dichiarazione di spettanza delle detrazioni. La dichiarazione di spettanza delle detrazioni da parte dei dipendenti ha valenza solo annuale e deve essere, pertanto, rinnovata. Viene inoltre previsto che sia obbligatorio indicare il codice fiscale dei soggetti fiscalmente a carico. Rivalutazione di quote e terreni. E’ possibile rivalutare il costo fiscalmente riconosciuto di quote societarie e terreni posseduti alla data del 01/01/2008. Il riconoscimento del maggior valore è subordinato alla redazione e giuramento della perizia, oltre che al versamento dell’imposta sostitutiva (del 2% o del 4%) entro il 30/06/2008. Regime di utilizzo delle perdite. Nuova modifica al regime di utilizzo delle perdite prodotte da imprese in contabilità semplificata e lavoratori autonomi; le stesse, riducono il reddito complessivo del contribuente. L’efficacia di questa norma è dall’anno 2008. Revisione del regime degli ammortamenti e della durata minima dei contratti di locazione finanziaria. Viene abrogata la possibilità di stanziare quote di ammortamento accelerato ed anticipato a decorrere dal periodo d’imposta 2008. E’ previsto un incremento, applicabile ai contratti stipulati a partire dal 01/01/2008, della durata minima dei contratti di leasing per ottenere la deducibilità fiscale dei canoni nelle seguenti misure: - beni mobili: 2/3 del periodo di ammortamento; - beni immobili: 2/3 del periodo di ammortamento con un limite minimo di 11 anni e massimo di 18 anni (tale ultima misura si interpreta in senso favorevole al contribuente, che potrà dedurre, se vuole, canoni riferiti a contratti di durata superiore); - autoveicoli con limitazioni fiscali: uguale al periodo di ammortamento. E’ introdotta una norma transitoria applicabile per il solo periodo di imposta 2008 e solo per i beni nuovi acquisiti ed entrati in funzione nello stesso periodo per cui non si applica la riduzione al 50% dell’aliquota fiscale. Trasferimento imprese in modo agevolato: anche il coniuge. Inserito il coniuge, oltre ai discendenti, tra i destinatari dei trasferimenti, effettuati anche tramite patti di famiglia, di aziende o rami di esse, di quote sociali e di azioni non soggetti all’imposta. Detassazione delle cessioni gratuite di beni ad Onlus. I beni non di lusso, alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa, che presentino imperfezioni, alterazioni, danni o vizi che pur non modificandone l’idoneità di utilizzo non ne consentono la commercializzazione o la vendita, rendendone necessaria l’esclusione dal mercato o la distruzione, qualora siano ceduti gratuitamente alle Onlus, per un importo corrispondente al costo specifico sostenuto per la produzione o l’acquisto complessivamente non superiore al 5% del reddito d’impresa dichiarato, non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa e si considerano distrutti agli effetti dell’I.V.A. Autotrasporto e contributi S.S.N. su premi di assicurazione. Estesa ai versamenti effettuati dal 01/01/08 al 31/12/2008 la possibilità di compensare le somme versate, nel 2007, a titolo di contributo al Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli a motore adibiti a trasporto merci, di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate, omologati ai sensi della Direttiva 91/542/CEE riga B, fino alla concorrenza di f 300,00 per ciascun veicolo. La quota utilizzata in compensazione non concorre alla formazione del reddito d'impresa ai fini delle imposte sui redditi ed I.R.A.P. Deduzione forfetaria per autotrasportatori. Estesa anche al 2007 la deduzione forfetaria di spese non documentate spettante anche per i trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del comune in cui ha sede l'impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per i medesimi trasporti nell'ambito della regione o delle regioni confinanti. Estromissione agevolata fabbricati impresa individuale. Reintrodotta un’importante agevolazione fiscale. E’ possibile estromettere, con opzione L’iter di approvazione delle disposizioni relative alla Legge Finanziaria 2008 è giunto in porto. Un cammino spesso faticoso e contraddistinto da numerose “correzioni di tiro” in corso d’opera. Presentiamo ai nostri lettori una sintesi dei provvedimenti che possono più di altri interessare le imprese artigiane e gli operatori del settore nella loro veste di cittadini. Ulteriori approfondimenti rispetto a questa sintesi possono essere forniti dagli uffici centrali e periferici dell’Unione Artigiani. entro il 30/04/2008, in via agevolata gli immobili strumentali per destinazione utilizzati alla data del 30/11/2007 dall’imprenditore individuale. Calcolo, tempi e modi di pagamento dell’imposta sostitutiva sono già stati analizzati in apposito articolo. Cessione di immobili assoggettate ad I.V.A. Qualora l’importo del corrispettivo indicato nell’atto di cessione avente ad oggetto un immobile e nella relativa fattura sia diverso da quello effettivo, il cessionario, anche se non agisce nell’esercizio di imprese, arti o professioni, é responsabile in solido con il cedente per il pagamento dell’imposta relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione. Il cessionario che non agisce nell’esercizio di imprese, arti o professioni può regolarizzare la violazione versando la maggiore imposta dovuta entro sessanta giorni dalla stipula dell’atto. Entro lo stesso termine, il cessionario che ha regolarizzato la violazione presenta all’ufficio territorialmente competente nei suoi confronti copia dell’attestazione del pagamento e delle fatture oggetto della regolarizzazione. Disposizioni di semplificazione e razionalizzazione della base imponibile I.R.A.P. Divengono generalmente irrilevanti le variazioni fiscali in aumento ed in diminuzione (es. costi auto). Vengono analizzati i costi fiscalmente deducibili. Oltre ad essere variate le deduzioni l’aliquota I.R.A.P. “standard” passa dal 4,25 % al 3,90 %. La dichiarazione I.R.A.P. non farà più parte del modello Unico, tanto è vero che a decorrere dal 2008 la dichiarazione I.R.A.P. verrà presentata direttamente alla regione o alla provincia autonoma di domicilio fiscale del soggetto passivo. Tassazione proporzionale soggetti I.R.Pe.F. E’ possibile che le persone fisiche, titolari di redditi d’impresa e di redditi da partecipazione in società in Snc/Sas (in regime di contabilità ordinaria), possano optare per l’assoggettamento di tali redditi a tassazione separata con l’aliquota del 27,5%, a condizione che i redditi prodotti ovvero imputati per trasparenza non siano prelevati o distribuiti. In caso di successivo prelievo o distribuzione, i redditi concorrono a formare il reddito complessivo imponibile e l’imposta già versata si scomputa dal totale dovuto. Scontrini: mancata emissione. Alleggerita la sanzione accessoria della chiusura del posto vendita a seguito delle contestazioni per la mancata certificazione delle operazioni; infatti: • il numero di violazioni richieste è innalzato da 3 a 4; • è inserita la necessità che le violazioni siano compiute in giorni differenti. Viene, inoltre, stabilito che la circostanza che un esercizio rimanga chiuso a seguito di contestazione di violazioni per mancata emissione dello scontrino fiscale, possa essere evidenzia- ta solo con apposizione del sigillo degli organi competenti, e non più anche con altri mezzi. Registratori di cassa da sostituire. Viene differita all’ 01/01/2009 la data a partire dalla quale i registratori di cassa immessi sul mercato dovranno essere abilitati all’invio telematico dell’ammontare giornaliero degli incassi. Modifiche al sistema del reverse charge. Il poco logico e molto contorto meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) in sede di acquisto di fabbricati strumentali si applicherà non solo quando il cedente opta per l’applicazione dell’I.V.A,, ma anche quando l’acquirente ha la detrazione dell’imposta limitata per effetto di pro - rata. La disposizione si applica alle cessioni effettuate a partire dal 1º marzo 2008. Ulteriori modifiche al sistema del reverse charge. A decorrere dal 01/02/2008, il meccanismo dell’inversione contabile per sub-appalti nell’edilizia non trova applicazione alle prestazioni di servizi rese nei confronti di un contraente generale a cui venga affidata dal committente la totalità dei lavori. Fatturazione elettronica agli enti pubblici. A decorrere dalla data di entrata in vigore di un apposito regolamento, l’emissione, la trasmissione, la conservazione e l’archiviazione delle fatture emesse nei confronti delle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, e con gli enti pubblici nazionali, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica. Valore probatorio degli indicatori di normalità economica da studi di settore. Ai fini dell’accertamento, l’Agenzia delle Entrate ha l’onere di motivare e fornire elementi di prova per avvalorare l’attribuzione dei maggiori ricavi o compensi derivanti dall’applicazione degli indicatori di normalità economica fino all’entrata in vigore dei nuovi studi di settore. In ogni caso i contribuenti che dichiarano ricavi o compensi inferiori a quelli previsti dagli indicatori di cui al presente comma non sono soggetti ad accertamenti automatici. Sanatoria elenchi clienti/fornitori tardivi nel 2006 Si considerano validi gli elenchi clienti e fornitori relativi al periodo d’imposta 2006 se trasmessi entro il 15/11/2007. Criteri per la selezione dei contribuenti da sottoporre ad accertamento. Introdotti criteri aggiuntivi per la elaborazione dei soggetti da sottoporre ad accertamento ai fini delle imposte dirette e dell’I.V.A. fra i criteri selettivi adottabili, per l’attività di accertamento, vi è quello delle imprese manifatturiere che svolgono la loro attività in conto terzi per altre imprese in misura non inferiore al 90%. Detrazioni I.R.Pe.F. e assegni periodici. Nei casi in cui alla formazione del reddito complessivo concorrano redditi derivanti dall’assegno periodico corrisposto dall’ex coniuge, ad esclusione di quelli corrisposti per il mantenimento dei figli, a seguito di separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio, è disposta l’applicazione delle detrazioni riconosciute nei casi in cui alla formazione del reddito concorrano uno o più redditi da pensione. L’efficacia di questa norma è dall’anno 2007. Detrazioni per carichi di famiglia. Prevista una nuova detrazione aggiuntiva di f. 1.200,00 per i genitori con almeno quattro figli a carico, che si trasforma in un credito per l’eventuale quota parte non goduta per incapienza. Ai fini della spettanza delle detrazioni relative ai carichi di famiglia, il reddito complessivo si determina senza considerare il reddito della abitazione principale ed alle relative pertinenze. L’efficacia di questa norma è dall’anno 2007. Proroga agevolazioni fiscali ristrutturazioni e riqualificazione energetica. Sono prorogate: - spese per la ristrutturazione dei fabbricati (36 %) sostenute dal 01/01/2008 al 31/12/2010, a condizione che il costo della manodopera sia indicato in fattura, secondo le ordinarie modalità e nei limiti già noti; - un similare beneficio è relativo all’acquisto di fabbricati ristrutturati da parte di imprese edili e cooperative, nel periodo dal 01/01/2008 al 31/12/2010, con rogito o assegnazione entro il 30/06/2011, a condizione che il costo della manodopera sia indicato in fattura; - applicazione dell’aliquota I.V.A. ridotta del 10% ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, per le spese fatturate dal 01/01/2008 al 31/12/2010, senza necessità di indicazione del costo della manodopera in fattura; - interventi di riqualificazione energetica di edifici (55%) e bonus per l’acquisto di apparecchi domestici e motori ad alta efficienza energetica, per le spese sostenute entro il 31/12/2010; - prevista anche una nuova agevolazione per la spesa, sostenuta entro il 31/12/2009, per la sostituzione intera o parziale di impianti di climatizzazione invernale non a condensazione. I benefici sono godibili, a scelta del contribuente, in unica soluzione o rate costanti da 3 a 10. Per la sostituzione di finestre e infissi in singole unità, non è richiesta la particolare documentazione di accompagnamento. Deduzione per fondi integrativi del S.S.N. La deduzione dei contributi versati, fino ad un massimo di f. 3.615,20, ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale istituiti o adeguati che erogano prestazioni negli ambiti di intervento stabiliti con apposito decreto. Detrazione rette per asili nido. Prorogata la detrazione del 19% per le spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore ad f. 632,00 annui per ogni figlio ospitato negli stessi. Detrazione interessi passivi per la prima casa. Incrementato ad f. 4.000,00 l’importo limite su cui si conteggia la detrazione del 19% per interessi passivi derivanti da mutui ipotecari stipulati per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Disposizioni in materia di I.C.I. Introdotta una nuova detrazione sull’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita a prima abitazione (per i fabbricati non di categoria catastale A1, A8 e A9), pari all’1,33 per mille e comunque non superiore ad f. 200,00. A cura del Dott. Mario Reggio 1-02-2008 14:51 Pagina 8 l’Artigiano FEBBRAIO 2008 NOTIZIARIO TAXI CONVENZIONE ANZIANI IN TAXI L’Unione Artigiani ha stipulato una convenzione con il Comune di Milano per fornire ai tassisti milanesi il servizio di raccolta e liquidazione dei buoni spesa che l’amministrazione cittadina rilascia agli anziani e disabili per beneficiare di uno sconto sul prezzo delle corse in auto pubblica. Il servizio è attivo presso la sede dell’Unione Artigiani in via Messina 51 a Milano (telefono 02.34537250). Si ricorda ai tassisti che l’iter previsto per poter ottenere il rimborso prevede che l’Unione provveda a raccogliere i buoni, a richiedere il corrispettivo al Comune e a liquidarlo ai singoli tassisti. Presso gli uffici dell’Unione è disponibile il testo integrale della convenzione. CORSI TAXI. CAMBIA L’ORARIO DEL MERCOLEDI’ Le lezioni dei corsi dell’Unione per preparare all’esame di tassista si tengono: lunedì (ore19-22), mercoledì (ore 19-22, e non più fino alle 21) e sabato (ore 9-12) Dal 1° gennaio 2008, grazie al- lo CAIT (Centro Assistenza cupandosi della trasmissione PARCO AUTO ECOLOGICO. VALUTATE laconvenzione stipulata con Impianti Termici). BENE! delle dichiarazioni e delle doIl termine che il Comune si vuolPer dare per raggiungere l’obiettivocumentazioni di un parco taxi totalmente Regione Lombardia, l’Unione intenderci, il CAIT svolge previste dalla costituitodella da auto ecologiche possa essereaianticipato al 2010 tutti i provvediArtigiani Provincia di sembra un servizio primario manu- legge percon certificare la corretmenti che potrebbero determinarsi a livello di agevolazioni. Si raccomanda quindi di valutaMilano ha aperto uno Sportel- tentori di impianti termici oc- ta gestione dell’impianto. re bene questa scadenza prima di avviare prossimi nuovi acquisti. NUOVA CONVENZIONE PER GLI ASSOCIATI Servizi Internet dalla Gmg Net srl L’Unione Artigiani della Provincia di Milano ha stipulato una nuova convenzione con la società Gmg Net Srl concernente la prestazione di servizi di “Internet” quali ad esempio: hosting e housing, registrazione domini, gestione posta elettronica, siti web dinamici, progetti di e-business ed e-commerce, certificabilità del sito secondo la legge Stanca, progetti verticali di marketing tecnologico, consulenza strategica, posizionamento motori di ricerca, grafica web, ideazioni grafiche, logotipo, brochure aziendali, forniture hardware ed assistenza tecnica. Le prestazioni offerte sono studiate sia per le aziende che si affacciano per la prima volta nel mondo internet, sia per chi vuole consolidare la propria presenza con strumenti di qualità e valore. Gmg offre un servizio di altissima qualità e molto flessibile abbinato a un prezzo molto conveniente. Per ulteriori informazioni anche sugli sconti relativi ai servizi richiesti, è possibile rivolgersi a Riccardo Lunghi - 348.0334513 - mail: [email protected]. Ulteriori informazioni presso l’Ufficio Economico dell’Unione. Convenzione con “Utilità”: UN BEL RISPARMIO SULLA BOLLETTA ENERGETICA Ricordiamo a tutti gli associati che è disponibile una convenzione decisamente vantaggiosa con la società “Utilità”, operante sul libero mercato energetico, che permette agli iscritti della nostra organizzazione di beneficiare di un risparmio di almeno il 7% sui costi dell’energia elettrica. Le imprese sono invitate a compilare il tagliando pubblicato qui a fianco e riconsegnarlo (o inviarlo per posta o via fax) all’Ufficio Economico dell’Unione Artigiani, unendo una fotocopia dell’ultima fattura per fornitura di energia elettrica. Saranno personalmente contattati per fissare un appuntamento informativo che permetterà loro di vagliare la proposta più nel dettaglio. Pagina 8 Operazione “UTILITÀ” Risparmio di almeno il 7% sui costi energetici Compila, ritaglia e spedisci. Verrai contattato per fissare un appuntamento informativo Ragione sociale Indirizzo Città Persona di riferimento Telefono e.mail • Si allega copia dell’ultima fattura di fornitura di energia elettrica IL PRESENTE TAGLIANDO VA RICONSEGNATO (anche a mezzo posta o via fax) A: Ufficio Economico dell’Unione Arigiani della Provincia di Milano - Corso Manusardi 10 20136 MILANO - FAX 02.89405275 INFORMAZIONI 800.383.300 (numero verde) Febbraio_2008 CONVENZIONI PER GLI ASSOCIATI Ecco il pacchetto aggiornato delle convenzioni stipulate dall’Unione e che sono in grado di offrire agli associati significative opportunità per risparmiare tempo e denaro in vari settori della loro vita professionale e civile e di quella dei loro familiari e dipendenti, beneficiando dei vantaggi offerti da aziende e ditte che propongono sconti, agevolazioni, corsie “preferenziali”, prodotti esclusivi. • ASSICURAZIONI Fondiaria Sai: agevolazioni per polizze Rc auto e altre coperture riservate ad associati, familiari e dipendenti. Formula “Nuova 1° Global”. Campa: iscrizione gratuita, agevolazioni e condizioni personalizzate per assicurazioni malattia di lavoratori autonomi. F.A.T.A. (Gruppo Assicurazioni Generali): sconti su polizze infortuni, invalidità, responsabilità civile, indennità malattia, RC auto… Suisse Assicurazioni – sconti per vari tipi di polizze a copertura di infortuni, protezione della casa e dell’attività aziendale e commerciale. • CERTIFICAZIONI Istituto”Masini” (Rho) – laboratorio di certificazione e prova per produzione di finestre, serramenti vari e chiusure oscuranti. Deloitte & Touche: certificazione SOA nella partecipazione ad appalti pubblici. IPQ Srl: certificazioni di qualità (Vision 2000). UNI (Ente nazionale italiano di certificazione): facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni. CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano): facilitazioni sull’acquisto delle pubblicazioni. • DIRITTI D’AUTORE SIAE: agevolazioni sul pagamento dei diritti d’autore. • LOCALI PUBBLICI Ristoranti Brek di Milano: sconto del 10% su tutte le consumazioni presentando la tessera dell’Unione Artigiani. Mama Cafè Restaurant: riduzioni dal 5 al 10% sui prezzi di listino per eventi privati e aziendali, cene di gruppo, brunch e altri servizi. Tel. 02.86995682. • NOLEGGIO E ACQUISTO AUTOMEZZI E TAXI C.A.R. COMAUTO: sconto dal 18% al 20% riservato ai tassisti dell’Unione per l’acquisto di nuove auto di marche diverse. Tel. 02.39239244. Europcar Italiana Spa: noleggio furgoni (o macchine ad uso personale per vacanze) a tariffe speciali concordate. Denicar Milano: interessanti sconti per l’acquisto di nuove autovetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo e favorevoli valutazioni dell’usato. • PACCHETTI VACANZE, TURISMO, VIAGGI Agenzia Viaggi Veronelli: riduzioni su pacchetti viaggio e vacanze anche dei maggiori tour operator. Automobile Club Milano: sconti sulla quota di adesione per il 2004 e nuove agevolazioni. Per informazioni telefonare al numero 02.7745204. Hotel Santamonica (Misano Adriatico – Rimini): soggiorno convenzionato con sconto del 10% sui listini base. Touring Club Italiano: quote agevolate per associarsi e sulle pubblicazioni tramite il Fiduciario. • SALUTE E SANITA’ Centro Diagnostico Italiano (CDI) di Milano: sconti sulle prestazioni di laboratorio e diagnostica anche domiciliare. Istituto Clinico “Humanitas”: sconto del 10% sul tariffario delle prestazioni ambulatoriali per associati e loro familiari. Istituto Ospedale “San Raffaele” Milano”: facilitazioni per prestazioni ambulatoriali, visite diagnostiche, esami strumentali, ceck up, day hospital. Ottica Cenisio Milano: Sconto 40% su lenti da vista e montature, 30% su lenti a contatto, 20% su occhiali da sole, montature firmate e 10% su protesi oculari, lenti a contatto usa e getta e accessori. Informazioni al numero 02.34707. Centro Salutistico “Acqualife” Novegro”: sconto del 10% sul tariffario del Centro polispecialistico fisioterapico, per trattamenti, estetica, uso palestra e piscina. Milano Terme (Centro Medicina Termale): trattamenti per patologie otorino-laringoiatriche, acque sulfuree e salsobromoiodiche. Sconto del 10% sul listino. Studio di ecografia d’urgenza del prof. Gavitelli: diagnostica ecografia allo stesso prezzo del ticket; consulenza chirurgica e specialistica. Agevolazioni agli associati. Ambulatorio “Fisiomed 2000 srl” (Bovisio Masciago): sconto 25% sul listino per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale. Ambulatorio Odontoiatrico dott.ri Riboldi (Villasanta – MI): endodonzia, implantologia, chirurgia orale, ortodontia fissa e mobile. Sconti del 20%. Ambulatorio Odontoiatrico Biodental (Seveso): 30% di sconto sul listino per tutte le prestazioni odontoiatriche e protesiche. Centro Medico Odontoiatrico Vacupan Italia: agevolazioni e sconti per cure conservative, protesi mobili, implantologia. Centro Terme Dott. Mortazi (Milano): cura delle patologie pertinenti all’area otorinolaringoiatra. Sconto del 10% sul listino prezzi. Clinica ICON Medical Center di Milano: strumentazioni diagnostiche e terapeutiche d’avanguardia. Sconto del 20% sui prezzi di listino. Farmacia Bacone (via Matteucci 4 – Milano): sconti 10% su parafarmaceutici e medicinali, scontabili per legge. Sconto 15% su apparecchi elettromedicali e cosmetici. Studio Dentistico Dott. Gnalducci: prestazioni qualificate di chirurgia orale, implantologia, ortodontia fissa e mobile. Sconto del 20% sul listino prezzi. Studio Fisioterapia e Osteopatia dott. Matteo Vigano (S.S. Giovanni): sconto del 10% sul tariffario per prestazioni di fisioterapia e osteopatia. Studio Odontoiatrico dott. Emanuele Morella (Sesto S.G.): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche. Studio Dentistico “Missori”- dott. Vitantonio Morella (Cinisello B. e Sesto): prezzi agevolati su prestazioni odontoiatriche. Studio Odontoiatrico Dott.ri Vittorio e Gregorio Redaelli (Arese): odontoiatria, protesi fiasse e mobili, implantologia. Prezzi agevolati. Studio Odontoiatrico Dott.ssa Adriana Villa (Cassano d’Adda): prestazioni odontoiatriche, polispecialistiche e diagnostiche a prezzo agevolato. Studio Odontomedico Dott. Sturiale: sconto medio del 10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure. Studio Odontostomatologico Dott.ssa Pasquiroli: sconti dal 5 al 30% per prestazioni specialistiche odontostomatologiche di vario genere. Studio Dentistico Dott. Rossi e Pelosi: sconto medio del 10% sulle prestazioni specialistiche. Possibili finanziamenti per sostenere le cure. Studio Dentistico Marco E. Manzoni - Milano – Prima visita e preventivo gratuiti. Sconto 20% sul listino pieno (anche su pagamenti rateizzati). Studio Dentistico “Sorriso & Salute” di Monza – Prestazioni innovative ad alto contenuto tecnologico. Sconto 15% sui prezzi di listino. Studio Dentistico “Washington” del dott. Marco Beltrame – Sconto del 15% sul listino prezzi per prestazioni specialistiche (implantologia, prevenzione, protesi…). Sudio Stomatologico “Castelvetro” dei dottori M.A. Baroni e M.G. Furlanetto – Sconto del 15% sul listino per prestazioni odontoiatriche specialistiche. • SICUREZZA LAVORO Campoverde Srl: consulenza e assistenza per fronteggiare i problemi in materia di sicurezza sul lavoro (L.626/94). Eurisp: verifiche periodiche e straordinarie previste dal DPR 462/01 e altre attività ispettive ambientali, di attrezzature e macchinari, di prodotti. Stablum Estintori – sconto del 15% agli associati per vari prodotti antincendio e materiale antinfortunistico. Chiamare il numero 02.97297174/5. Soc. Antincendio Sestese (S.S. Giovanni): sconto del 10% sul tariffario per acquisto materiale antincendio. • SMALTIMENTO RIFIUTI ANECO: tariffe agevolate per smaltimento rifiuti di arti grafiche, istituti estetici e di acconciature, laboratori fotografici, carrozzerie e officine, falegnamerie (tel.02.33514899). AV Ambiente: sconti sul servizio di raccolta e smaltimento in impianti autorizzati di rifiuti per materiali edili, falegnameria, officine meccaniche. Falk: costi agevolati per smaltimento rifiuti riguardanti tintorie (morchie, filtri, acque di contatto), autoriparatori (oli per circuiti e motori). La Spurghi Indago snc: agevolazioni per ritiro e smaltimento di rifiuti speciali risultanti da lavorazioni di autoriparatori e tipografie. SEPI: servizi di ritiro presso il cliente di materiali elettrici, di cartucce inchiostro/toner e in genere rifiuti derivanti da consumabili di stampa esausti. • TELEFONIA FISSA E MOBILE TIM – sconti fino al 40 per cento sulle tariffe per l’uso dei cellulari concessi “complessivamente” all’Unione Artigiani sulla base del volume di traffico realizzato dagli associati che aderiscono al contratto (telefonare al numero 199.134.333). Tiscali Spa. Tariffe ridotte per i servizi Tiscali di telefonia, Internet, Adsl e Sat. Per dettagli e adesione al servizio convenzione chiamare 800.910033 (lunedì-venerdì 9/19). • VARIE Asilo Nido e Gioco Park “Marameo” – servizio per l’infanzia con sconti del 20% (formula part time) e del 30% (formula full time). “FAIRWAY” di Cristiano Duesimi (già Descom Italia) – sconto del 20% sul listino per servizi di pubblicità e promozione azienda, con prima consulenza gratuita. DHL: servizio di spedizione a tariffe scontate. Didael: sconto del 30% su prodotti formativi per l’imprenditoria e la famiglia proposti su supporto CD rom o tramite internet. Sorgenia S.p.a: vantaggiose condizioni di prezzo per fornitura di energia elettrica alle imprese. Euroshell: rifornimenti di carburante con procedure semplificate per gli autotrasportatori e sconti sul costo alla pompa presso gli impianti collegati. Manpower: servizi a condizioni tariffarie agevolate per la ricerca e selezione di personale (lavoro temporaneo). Piazza del lavoro: servizio per far fronte alle richieste provieniti dalle imprese in materia di fabbisogno di personale. Poligrafica San Faustino: ordini on line di stampati e materiale personalizzato. Catalogo su www.cartoalto.it. Sconto 20% sul listino. SI.CO. – Condizioni favorevoli su prodotti turistici, tessere palestra, voucher per consegna merci e altro. Telefonare allo 02.29520107. Telecash: metodo di incasso dei pagamenti con carta di credito servendosi unicamente del proprio cellulare o di quello del cliente. Nuova opportunità per gli artigiani che vendono prodotti e forniscono prestazioni e servizi itineranti. Per richiedere i codici con cui accedere alle convenzioni e per ogni altra informazione rivolgersi all’Ufficio Economico dell’Unione (tel. 02.8375941). Notizie più dettagliate sulle convenzioni sul sito www.unioneartigiani.it/convenzioni.htm