   
RIT:
Perchè la legge della giungla
è vecchia e vera come il cielo
perchè la legge della giungla
tutto lega a sè
perchè la legge della giungla
cresce un lupo vero
e buona caccia ripete a te!
Quando al mattino le ombre sono corte
e il sole caldo non ti fa respirar
tu puoi sentir Baloo gridare forte
la legge ai cuccioli spiegar:
“Servono zampe che non fan rumore
servono orecchi dritti per cacciar
servono occhi che vedono nel buio
e denti bianchi per masticar.”
Perchè?
RIT:
Se incontri Mysa, il bufalo selvaggio
oppure Hathi, che della giungla è il re
non esitare, salutalo, coraggio:
abbiam lo stesso sangue io e te!
E con tutte le Parole Maestre in mente
ciascuno ti saluterà
e ovunque casa tua sarà.
Perchè?
RIT:
Come una liana avvolge il tronco
così la legge intorno a te starà
e chi l’osserva a lungo vivrà.
3
   
Splende il fuoco nel cerchio dell’esplorator.
Ascoltate la voce della fiamma d’or.
RIT:
Sali al ciel fiamma leggera del gran fuoco caldo e buon.
Sotto i pini o alla brughiera sali in alto e sali ancor.
Sali in alto e sali ancor… fuoco dell’esplorator!
Ogni lieve favilla della fiamma d’or
con sé porta un sogno verso il cielo a vol.
RIT.
Ero un principe un giorno perfido e sleal
e spargevo d’intorno il dolore e il mal.
RIT.
D’un gran mago l’incanto tosto mi punì
e nei tronchi del bosco mi rinchiuse un dì.
RIT.
Da quel giorno nei tronchi prigioniero io son
e costretto a soffrire freddo e solleon.
RIT.
Nell’ardor della fiamma mi consumo qui
e col ceppo che arde brucio anch’io ogni dì.
RIT.
Dal tremendo supplizio convertito son
e per l’uomo divengo fuoco caldo e buon.
RIT.
Sia che ardo al bivacco o al focolar
la mia anima brucia: luce e caldo dà.
RIT.
Nelle veglie di campo t’offro il mio calor.
Scaccia freddo e paura questo mio splendor.
RIT.
Nella tua cascina l’acqua fo scaldar;
entro nell’officina e so lavorar.
RIT.
4
    
Raggio che buca le nubi ed è già cielo aperto
acqua che scende decisa scavando da sé
l’argine per la vita.
La traiettoria di un volo che
sull’orizzonte di sera
tutto di questa natura ha una strada per sé.
Attimo che segue attimo un salto nel tempo
passi di un mondo che tende oramai all’unità
che non è più domani
usiamo allora queste mani
scaviamo a fondo nel cuore
solo scegliendo l’amore il mondo vedrà...
RIT:
Che la strada si apre passo dopo passo
ora su questa strada noi. E si spalanca un cielo
un mondo che rinasce si può vivere per l’unità.
Nave che segue una rotta in mezzo alle onde
uomo che s’apre la strada in una giungla di idee
seguendo sempre il sole,
quando si sente assetato
deve raggiungere l’acqua
sabbia che nella risacca ritorna al mare.
Usiamo allora queste mani
scaviamo a fondo nel cuore
solo scegliendo l’amore il mondo vedrà...
RIT:
32
5
  
e ancora scouting for boys
Eravamo ragazzi ancora
con il tempo aperto davanti
i giorni più lunghi coi calzoni corti
a caccia di vento i semplici canti.
La carta e la colla insieme
incrociare due canne più forti
legate allo spago le nostre speranze
nei nostri aquiloni i sogni mai morti.
Si alzano ora in alto
più in alto di allora le danze
restare confusi il tempo ti afferra
scommetter sul mondo ma senza arroganza.
La testa nel cielo è vero
ma il camminare ti entra da terra
e pronti a partire rischiare la strada
i fiori più veri non son quelli di serra.
RIT:
Va’ più in su, più in là
contro vento è lotta dura ma
tendi lo spago se sta a cuore a noi
non è vana speranza
cambierà : oltre la siepe va’.
Ed ancora più in alto vola
prende quota sorvola vallate
portato dai venti ma le idee le ha chiare
di certe nubi si muore di acque inquinate.
Non cantare per evasione
canta solo se vuoi pensare
il fine nel mezzo come il grano nel seme
un progresso per l’uomo dobbiamo imparare.
Meccanismi perversi fuori
meccanismi che dentro teme
avere-sembrare ti prendono a fondo
cercare se stessi è più dura ma insieme...
E’ lottare per realizzare
un amore che sia fecondo
via le porte blindate chiuse sugli egoismi
un uomo e una donna spalancati sul mondo.
RIT.
E’ il potere all’indifferenza
indifferenza che il potere fa ladri
la terra ormai scossa dagli atomi pazzi
denaro trionfante schiaccia grida di madri.
E’ ancora la grande corsa
per gli stupidi armati razzi
in rialzo i profitti più disoccupati
e c’è sempre chi dice: “State buoni ragazzi....
E’ nascosta rassegnazione
dietro “grandi” progetti mancati
non è certo più il tempo di facili sogni
i nostri aquiloni hanno i fili bloccati.
Ma vediamo più acuti e nuovi
affiorare continui bisogni:
solidali ci chiama la città dell’uomo
sporcarsi le mani in questo mare è un segno.
E spingendo di nuovo i passi
sulle strade senza far rumore
non teme il vento con la pioggia e col sole
“Già e non ancora” seguire l’amore
E’ un tesoro nascosto cerca
è sepolto giù nelle gole
è paura che stringe quando siamo vicini
a chi in vita sua mai ha avuto parole.
E lo scopri negli occhi è vero
in quegli occhi tornati bambini
han saputo rischiare: “Lascia tutto se vuoi”
sulla sua strada andare scordare i tuoi fini.
Un aquilone nel vento chiama
tendi il filo è ora! Puoi!
le scelte di oggi in un mondo che cambia
pronti a servire è ancora: “Scouting for
boys”.
RIT.
RIT.
6
31
    
RIT.:
Forse tu non lo sai, non te l’hanno detto mai
che le cose trasparenti sono le più resistenti.
Se per caso un bel mattino tu vedrai il tuo vicino
ripararsi dietro a un muro per sentirsi più sicuro,
fare un buco nella terra per paura della guerra
non volerlo imitare, prova a metterti a cantare.
RIT.
Se per caso un bel mattino tu vedrai il tuo vicino
buttar soldi dalla spesa nel bilancio della difesa
non cadere nel tranello, non buttarti nel duello
non volerlo imitare, prova a metterti a cantare
RIT.
Se al posto di una piazza preferisci una corazza
non pensare che un’armatura sia la cosa più sicura
dentro non ci puoi nuotare, finirai per affogare
non lasciarti corazzare, prova a metterti a cantare.
RIT.
30
7
 
M’hanno regalato un prato per giocare
grande come il cielo che da qui riesco a vedere
dove posso correre ridere e pensare
da dove partirò per esser grande
M’hanno regalato amici e amiche per giocare
vicini come il cielo che da qui riesco a toccare
con loro posso correre ridere e parlare
con loro partirò per essere grande
RIT:
E sulla strada camminerò
e in caccia sempre mi sentirò
dentro l’uomo che domani io sarò
dentro la donna che domani diverrò
ci sarà un cuore grande di più
di questi anni il grande dono
di questi anni il grande dono sei stato Tu.
M’hanno regalato sotto le stelle una tendina
quando sarà notte con lei aspetterò mattina
Anche oggi ho trovato sulle scarpe un po’ di brina
ma ecco il sole lui me le asciugherà
Di queste pietre bianche dal fiume levigate
una la conservo mi ricorderà l’estate
le forze ritrovate in queste valli illuminate
e le speranze che in fondo al cuore mi son nate
RIT:
M’hanno regalato nel cuore una preghiera
fedele come il buio che ritorna ad ogni sera
con essa voglio chiedere di star sempre vicino
vicino al Grande Cuore che m’ha fatto
che ci ha fatto questo dono
Se sulla strada camminerò
se in caccia sempre mi sentirò
dentro l’uomo che domani io sarò
dentro la donna che domani diverrò
ci sarà un cuore grande di più
di questi anni il grande dono
di questi anni il grande dono
di questi anni il grande dono
sei stato tu la la la la la la la
8
29
  
Colore del Sole più giallo dell’oro fino
la gioia che brilla negli occhi tuoi Fratellino,
colore di un fiore il primo della mattina
in te Sorellina vedo rispecchiar,
nel gioco che fai non sai ma già stringi forte
segreti che sempre avrai nelle mani
in ogni tua sorte,
nel canto che sai la voce tua chiara dice
famiglia felice oggi nel mondo poi
su nel ciel per sempre sarà ...
Colore del grano che presto avrà d’or splendore
la verde tua tenda fra gli alberi Esploratore,
colore lontano ci un prato che al cielo grida
sorella mia Guida con me scoprirai;
dove il tuo sentiero si apre su un mondo ignoto
che attende il tuo passo come di un cavaliere fidato,
dove il tuo pensiero dilata questa natura
verso l’avventura che ti farà capire te stesso e amar il Signor ...
Colore rubino del sangue di un testimone
il sangue che sgorga dal cuor tuo fratello Rover,
color vespertino di nubi sul suol raccolte
l’amore che Scolta tu impari a donar,
conosci quel bene che prima tu hai ricevuto
sai che non potrai tenerlo per te neppure un minuto,
conosci la gioia di spenderti in sacrificio
prometti servizio ad ogni fratello ovunque la strada ti porterà.
28
9
VENERDÍ 1 GIUGNO 2012 - preghiera
finale
’ 
’,  ,  
Le mie mani, con le tue, possono fare meraviglie
possono stringere e perdonare e costruire cattedrali.
Possono dare da mangiare e far fiorire una preghiera.
In principio la terra Dio creò
con i monti, i prati e i suoi color
il profumo dei suoi fior
che ogni giorno io rivedo intorno a me
che osservo la terra respirar
attraverso le piante e gli animal
che conoscer io dovrò per sentirmi
di essa parte almeno un po’.
RIT:
Questa avventura, queste scoperte
le voglio viver con te
guarda che incanto è questa natura
e noi siamo parte di lei.
RIT.:
Perché tu, solo tu, solo tu sei il mio maestro e insegnami
ad amare come hai fatto tu con me,
se lo vuoi, io lo grido a tutto il mondo che tu sei,
l’unico maestro sei per me.
Questi occhi, con i tuoi, potranno vedere meraviglie,
potranno piangere e luccicare, guardare oltre ogni frontiera.
Potranno amare più di ieri se sanno insieme a te sognare.
RIT.
Questi piedi, con i tuoi possono fare strade nuove,
possono correre e riposare, sentirsi a casa in questo mondo.
Possono mettere radici e passo a passo camminare.
Le mie mani in te immergerò,
fresca acqua che mentre scorri via
fra i sassi del ruscello
una canzone lieve fai sentire
oh pioggia che scrosci fra le fronde
e tu mare che infrangi le tue onde
sugli scogli e sulla spiaggia
e orizzonti e lunghi viaggi fai sognar.
RIT.
Tu sei il capo, noi le membra, diciamo un’unica preghiera,
Tu sei il maestro noi, testimoni della parola del vangelo.
Possiamo vivere felici in questa chiesa che rinasce.
RIT:
Guarda il cielo che colori ha!
E un gabbiano in alto vola già
quasi per mostrare che
ha imparato a viver la sua libertà
che anch’io a tutti canterò
se nei sogni farfalla diverrò
e anche te inviterò
a puntare il tuo dito verso il sol.
10
27
offertorio
     
Come la pioggia e la neve
(si portano i doni)
scendono giù dal cielo
(gesto lupetti)
e non vi ritornano senza irrigare
(gesto reparto)
e far germogliare la terra,
(gesto clan)
Così ogni mia parola non ritornerà a me
senza operare quanto desidero,
senza aver compiuto ciò per cui l’avevo mandata,
ogni mia parola, ogni mia parola.
 
Vogliamo vivere Signore, offrendo a Te la nostra vita
con questo pane e questo vino, accetta quello che noi siamo.
Vogliamo vivere Signore, abbandonati alla Tua voce
staccati dalle cose vane, fissati nella vita vera.
RIT.:
Vogliamo vivere come maria, l’irraggiungibile
la madre amata che vince il mondo con l’amore
e offrire sempre la tua vita che viene dal cielo.
26
    (lc 24, 13-35 )
Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante
circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che
era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e
camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro:
«Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono,
col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in
Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò: «Che
cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in
opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo
hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso. Noi speravamo
che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose
sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al
sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una
visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro
e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Ed egli disse loro:
«Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo
sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e
da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono
vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi
insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno gia volge al declino». Egli entrò
per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo
spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla
loro vista. Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre
conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono
senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri
che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».
Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello
spezzare il pane.
11
 (da recitare tutti insieme )
 (Mt 28,16-20 )
Signore, vorrei essere di coloro
che rischiano la vita e la donano.
A che serve la vita se non è donata?
Non sarei che un “amante del quieto vivere”
in mezzo a un mondo inquadrato!
Signore, tu che hai donato per me la tua vita,
fammi uscire dall’egoismo e dalle mie comodità.
Ho paura di dire di sì, o Signore,
ho paura di avventurarmi, di firmare in bianco...
Eppure sono cristiano, sono segnato con la tua croce!
Che io non abbia paura della vita dura
e delle responsabilità che vuoi darmi!
Rendimi pronto per la stupenda avventura
in cui tu mi inviti ad entrare.
Voglio impegnare la mia vita sulla tua parola;
voglio giocarla, rischiarla, o Gesù, sul tuo amore:
u mi hai detto di credere all’amore,
tu mi hai detto che bisogna donarsi!
Tu mi hai detto di camminare e di essere pronto
alla gioia e al dolore, a sconfitte e vittorie;
tu soprattutto mi hai detto
di non porre fiducia in me, ma in te,
di fidarmi di te, del tuo amore potente.
Signore, affinché venga il tuo regno e non il mio,
affinché sia fatta la tua volontà
e non la mia, aiutami a dirti di sì.
AMEN
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro
indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate
dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono
con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore
  
Ascoltaci, o Signore
Rendici sempre consapevoli della tua presenza nella nostra vita, in modo da essere segno
nel mondo della tua presenza, preghiamo.
Fa’ che siamo attenti alla tua Parola, per riconoscerti presente nella vita della Chiesa e
nelle situazioni quotidiane, preghiamo.
Fa’ che sappiamo essere sempre degni del dono della libertà che il Signore Gesù ci ha conquistato per mezzo della sua croce, attraverso la fedeltà ai tuoi comandamenti, preghiamo
Tu che hai donato speranza e vita a tutti coloro che ti hanno incontrato, rendici capaci di
interessarci concretamente ai popoli e alle persone che non hanno il necessario per vivere,
preghiamo.
Fa’ che la Chiesa sappia parlare a tutti, in particolare ai giovani, perché possano incontrare
in te la fonte della vera gioia, preghiamo.
Tu che ai discepoli affidi la missione dell’annuncio del Regno, fa’ che tutti i cristiani vivano con gioia e generosità la propria vocazione a servizio del mondo intero, preghiamo.
O Dio nostro Padre, perfetta Comunione, nella tua misericordia accogli le nostre preghiere
e donaci ciò che è veramente necessario per la nostra vita: il primo dono necessario è proprio la tua presenza, lo Spirito Santo in noi. Per Cristo nostro Signore.
12
25
  (Rm 8,14-17 )
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non
avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito
che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli,
siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue
sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Parola di Dio
alleluia
     
RIT.:
Alleluia, Alleluia! Alleluia, Alleluia!
Dio ha visitato il suo popolo
ha fatto meraviglie per noi, Alleluia!
Gli occhi dei ciechi vedono la luce,
gli orecchi sordi odono la voce:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi!
I cuori spenti vibrano d’ amore,
i volti tristi splendono di gioia:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi !
RIT.
Il lieto annuncio ai poveri è portato,
la vera pace ai popoli è donata:
Dio ha fatto meraviglie per noi,
Dio ha fatto meraviglie per noi !
      ,
 
Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante
circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversavano di tutto quello che
era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e
camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. Ed egli disse loro:
«Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono,
col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in
Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò: «Che
cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in
opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo
hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso. Noi speravamo
che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose
sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al
sepolcro e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una
visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro
e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Ed egli disse loro:
«Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo
sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E cominciando da Mosè e
da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono
vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi
insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno gia volge al declino». Egli entrò
per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo
spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla
loro vista. Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre
conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». E partirono
senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri
che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone».
Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello
spezzare il pane.
     (Rm 12,9-17 )
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi al bene; [10]amatevi gli
uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. [11]Non siate pigri
nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. [12]Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, [13]solleciti per le necessità dei
fratelli, premurosi nell’ospitalità. [14]Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non
maledite. [15]Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel
pianto. [16]Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo
alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi. [17]Non
rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.
RIT.
24
13
SABATO 2 GIUGNO 2012 - preghiera
   
“In un mondo di maschere”
In un mondo di maschere
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l’uomo.
Il potere, la falsità,
la ricchezza, l’avidità,
sono mostri da abbattere,
noi però non siamo soli.
  (Dt 4,32-34.39-40)
Dal libro del Deuteronòmio
Mosè parlò al popolo dicendo:
«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo
sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì
mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco,
come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove,
segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per
voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù
sulla terra: non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli
dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».
Parola di Dio
Canta con noi, batti le mani,
alzale in alto, muovile al ritmo del canto.
Stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai che è meno duro il cammino così.

Beato il popolo scelto dal Signore.
Ci hai promesso il tuo spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi
e perciò possiam credere
che ogni cosa può cambiare.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
14
23
DOMENICA 3 GIUGNO 2012 - messa
introduzione
   
Amatevi l’un l’altro come Lui ha amato noi,
e siate sempre Suoi amici;
e quello che farete al più piccolo tra voi,
credete: l’avete fatto a Lui.
RIT.:
Ti ringrazio, mio Signore: non ho più paura,
perché con la mia mano nella mano degli amici miei
cammino tra la gente della mia città
e non mi sento più solo; non sento la stanchezza
e guardo dritto avanti a me
perché sulla mia strada ci sei Tu.
Se amate veramente perdonatevi tra voi:
nel cuore di ognuno ci sia pace.
Il Padre che nei cieli vede tutti i figli Suoi
con gioia a voi perdonerà.
RIT.
Sarete Suoi amici se vi amate tra di voi,
e questo è tutto il Suo Vangelo;
l’amore non ha prezzo, non misura ciò che dà:
l’amore confini non ne ha.
RIT.
22
     
Non si tratta di fare i superficiali e gli alienati dai problemi per cui, mentre gli altri
faticano e soffrono, lo scout sorride e canta. Sarebbe un gioco di cattivo gusto. Si tratta
piuttosto di vivere l’esperienza della difficoltà e della fatica in modo nuovo, come persone
che sanno dare senso e speranza anche a queste esperienze buie della vita.
La difficoltà per alcuni è un ostacolo, un qualcosa di negativo che si frappone lungo il
sentiero umano. Per altri, gli uomini liberi e capaci di avventure, è un passaggio che matura la conquista di
gioie più grandi. In questo senso saper affrontare le difficoltà senza essere dominati da esse è un modo per
essere signori delle proprie vicende e fedeli a un progetto dinamico e maturo. L’uomo è
più grande delle realtà che lo circondano ed è chiamato per vocazione a superarle anche se
tale strada è stretta e difficile e pochi sono coloro che hanno il coraggio e la perseveranza
di percorrerla. (Mt 7,13-14)
Saper sorridere è un modo di realizzare le nostre vicende, inserendole in un quadro più
grande, sapendo che niente è definitivo nella esistenza, ma tutto è orientato a conquiste
nuove che ci aiutano a guardare con gratuità quello che ci sta attorno. E’ la sapienza di chi sa che ogni cosa è importante e che è bello sapere con speranza e
certezza che Dio è il vincitore in ogni avvenimento della vita, perché noi crediamo nel Dio
dei vivi e non dei morti. (Mc 12,27) Paolo canterà questa vittoria che sente già nel suo cuore “Se Dio è per noi chi sarà
contro di noi? Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la
persecuzione... Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di Colui che ci
ha amato”. (Rom 8,31-39) Saper sorridere dice allora qualcosa di più profondo della vita umana e cioè che la
vita ha un senso e questo senso non è il caos, il fallimento, la difficoltà, il dolore, ma la
realizzazione. Tutto sarà trasformato, anzi tutto si trasformerà nella vita che continua. Saper sperare è
saper leggere negli avvenimenti una presenza, una presenza di qualcuno più grande che ti
chiama e che vuole solo la tua felicità.
Sperare è dunque confidare, senza rassegnarsi mai, è il rimanere perennemente creativi e
possibili, cioè giovani e ottimisti. Questo è il senso del nostro saper cantare nelle vicende della nostra vita; non uomini
disimpegnati dunque, ma uomini educati all’impegno vero, decisi a rifiutare ogni chiusura
che limita l’orizzonte umano. Sperare è restare fanciulli, cioè aperti e confidenti in qualcuno. Persone che sanno
raccogliere il nuovo di Dio creandolo nella loro storia, aperte alla collaborazione fattiva
con i fratelli. Sperare è prendere sul serio gli impegni della nostra storia, perché è qui che Dio ci
raggiunge con gli appelli per un mondo migliore e perché è nel dire di si a Dio che il mio
futuro definitivo prende corpo sotto le mie mani.
15
  (Mt.5, 3-12 )
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Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti,perché saranno consolati.
Beati i miti,perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per causa della giustizia,perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di
male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
La guida e lo scout...
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Aprimi, o Signore, il sentiero della vita e guidami sulle strade dei tuoi desideri; insegnami i
luoghi della tua dimora e fa’ risplendere ai miei occhi la meta delle mie fatiche.
Dammi di capire questa inquietudine che mi fa uomo della strada,
questa curiosità che mi fa investigatore di bellezza, questa gioia che mi da il gusto della
vita e la volontà di fare del bene sulla terra.
Dammi di capire la bellezza delle cose e la Parola che Tu esprimi a mio insegnamento
dalle loro profondità.
Donami di comprendere la bontà delle cose e di saperle rettamente usare per la Tua gloria
e per la mia felicità.
La mia preghiera, il mio canto, il mio lavoro, tutta la mia vita siano espressioni di riconoscimento verso di Te.
Concedimi di capire gli uomini che incontro sul mio cammino,
e il dolore che nascondono, e quelli che dividono con me la fatica della strada, l’amore
dell’avventura, la soddisfazione della scoperta;
dammi il dono della vera amicizia e della vera allegria;
fami cordiale, attento, magnanimo, puro, misericordioso.
Fammi sentire la voce della strada, quella che mi invita sulle via del mondo a conoscere
sempre più i segni del Tuo amore:
quella che batte il cammino dei cuori, quella che conosce il sentiero delle altezze dove Tu
abiti nello splendore della verità.
Lontano da Te e dalle Tue vie, fammi sentire l’inutilità del tutto, il silenzio e la sordità
delle cose e il desiderio della Casa.
A questa Casa dammi di poter giungere, dove Tu per tutti sei Bellezza vera, Amore pieno,
Riposo perfetto. Amen
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1. Pongono il loro onore nel meritare fiducia
2. Sono leali
3. Si rendono utili e aiutano gli altri
4. Sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
5. Sono cortesi
6. Amano e rispettano la natura
7. Sanno obbedire
8. Sorridono e cantano anche nelle difficoltà
9. Sono laboriosi ed economi
10. Sono puri di pensieri, parole ed azioni
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Caro Gesù, Donaci la tua forza di volontà perché poniamo il nostro nome nel meritare
fiducia,donaci la tua onestà per essere sempre leali, sostienici nella fatica perché sappiamo
renderci utili e aiutare gli altri donaci la tua capacità di amare per essere amici di tutti
e fratelli di ogni altra guida e scout, donaci la tua gentilezza per essere cortesi,d onaci lo
stupore dei tuoi occhi per amare e rispettare la natura, aiutaci a sentirci liberi per saper
obbedire, donaci la tua gioia per sorridere e cantare anche nelle difficoltà, mostraci il
giusto valore delle cose per essere laboriosi ed economi, donaci la tua innocenza per essere
puri di pensieri parole ed azioni.
21
 ’ 
   
Signore, l’amore è paziente.
Donami la pazienza che sa affrontare un giorno dopo l’altro.
Signore, l’amore è benigno.
Aiutaci a voler sempre il suo bene prima del mio.
Signore, l’amore non è invidioso.
Insegnaci a gioire di ogni suo successo.
Signore, l’amore non si vanta.
Ricordaci di non rinfacciargli ciò che facciamo per lui.
Signore, l’amore non si gonfia.
Concedici il coraggio di dire “Ho sbagliato”.
Signore, l’amore non manca di rispetto.
Fa che possiamo vedere nel suo volto il tuo volto.
Signore, l’amore non cerca l’interesse.
Soffia nella nostra vita il vento della gratuità.
Signore, l’amore non si adira.
Allontana i gesti e le parole che feriscono
Signore, l’amore non tiene conto del male ricevuto.
Riconciliaci nel perdono che dimentica i torti. Signore, l’amore non gode dell’ingiustizia.
Apri il nostro cuore ai bisogni di chi ci sta accanto.
Signore, l’amore si compiace della verità.
Guida i nostri passi verso di te che sei via, verità e vita.
Signore, l’amore tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
Aiutaci a coprire d’amore i giorni che vivremo insieme.
Aiutaci a credere che l’amore sposta le montagne.
Aiutaci a sperare nell’amore, oltre ogni speranza.
RIT.:
Voglio cantare al Signor e dare gloria a Lui,
voglio cantare per sempre al Signor. (x2)
Voglio cantare al Signor e dare gloria a Lui,
voglio cantare per sempre al Signor. (x2)
20
Cavallo e cavaliere ha gettato nel mare,
egli è il mio Dio e lo voglio esaltare.
Chi è come te, lassù nei cieli, o Signor?
Chi è come te, lassù, maestoso in santità?
RIT.
La destra del Signore ha annientato il nemico,
le sue schiere ha riversato in fondo al mare.
Sull’asciutto tutto il suo popolo passò,
con timpani e con danze il Signore si esaltò.
RIT.
Con la tua potenza Israele hai salvato,
per la tua promessa una terra gli hai dato.
Per i suoi prodigi al Signore canterò,
con un canto nuovo il suo nome esalterò.
RIT.
17
SABATO 2 GIUGNO 2012 - fuoco di bivacco
’ 
Le mie mani, con le tue, possono fare meraviglie
possono stringere e perdonare e costruire cattedrali.
Possono dare da mangiare e far fiorire una preghiera.
RIT.:
Perché tu, solo tu, solo tu sei il mio maestro e insegnami
ad amare come hai fatto tu con me,
se lo vuoi, io lo grido a tutto il mondo che tu sei,
l’unico maestro sei per me.
Questi occhi, con i tuoi, potranno vedere meraviglie,
potranno piangere e luccicare, guardare oltre ogni frontiera.
Potranno amare più di ieri se sanno insieme a te sognare.
RIT.
Questi piedi, con i tuoi possono fare strade nuove,
possono correre e riposare, sentirsi a casa in questo mondo.
Possono mettere radici e passo a passo camminare.
RIT.
Tu sei il capo, noi le membra, diciamo un’unica preghiera,
Tu sei il maestro noi, testimoni della parola del vangelo.
Possiamo vivere felici in questa chiesa che rinasce.
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
Padre celeste, che fai piovere sui buoni e sui cattivi, fammi amico di tutti e nemico a nessuno. Fammi padrone dei miei nervi, perché possa disprezzare il litigio e non rispondere
all’insulto pungente. Fammi la grazia di avere un cuore grande e generoso, per dimenticare le offese e voler bene a chi mi vuole male. Stringimi agli amici con un legame che non si
spezzi e perduri al di là della morte.
 (Gv 15, 9-17 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio
amore,
come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto
queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei
amici, se
fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa
il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho
fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve
lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
RIT. (2 volte + ripetere l’ultima riga del Rit. 2 volte)
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- Scout San Mauro Pascoli 1