Armi leggere
e
guerre pesanti
1
Quante guerre ci sono state negli anni ’90?
2
Guerre dimenticate...

Anni ‘90: 56 guerre (conflitti armati con più di 1000 morti)

Dal 1945 ad oggi:


27 milioni di morti (90% civili)
35 mil. di rifugiati

Ogni anno: 200.000-300.000 morti in guerra per armi
leggere

Morti ogni anno per armi da fuoco (guerre+omicidi):
500.000 (1 ogni minuto)
3
Quanti soldi si spendono per le
armi? ...e per lo sviluppo?
Europa (spesa pro capite, in dollari, 2002)
358
400
350
300
250
200
150
100
50
61
0
Armi
Sviluppo
Italia
Spese per la difesa (% sul PIL nel 2001): 1,05
Spese aiuti allo sviluppo: Nel 1990: 0,31% del PIL
Nel 2004: 0,11% del PIL
4
Un esempio


La Tanzania con 40 MIL. di $ compera: 1
sistema radar Watchman dalla Gran
Bretagna
Mentre… il 46% della popolazione è
sotto alimentata e con gli stessi soldi si
potrebbero curare tre milioni e mezzo di
persone

5
Chi esporta?
Primi dieci esportatori di armi
(periodo 1996-00, in milioni di dollari costanti al 1990,
Fonte: SIPRI Yearbook 2000)
49.271
USA
Russia
15.690
Francia
10.792
Regno Unito
7.026
Germania
5.647
Olanda
2.014
Ucraina
1.956
Italia
1.720
Cina
1.506
Bielorussia
1.246
-
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
6
Chi esporta armi leggere?
Primi tre paesi esportatori di armi leggere
(dati 2001 in milioni di $, fonte: Small Arms Survey)
USA
Italia
Belgio
0
Series1
200
400
600
800
Belgio
Italia
USA
230
300
740
7
I controlli della legge 185/90

PRINCIPI:
1. Ripudio della guerra e
salvaguardia dei diritti umani
2. Necessità di autorizzazione
3. Imprese e destinatari selezionati
4. Trasparenza (relazione annuale al
parlamento)
8
Europa in armi?
La strategia di difesa Europea
comprende accordi politici ed
economici...

1993: Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD)
2003: costituzione dell’Agenzia Europea per gli
Armamenti. Inserita nella costituzione Europea:


Art. 40: “...mettere in atto qualsiasi misura utile a rafforzare la
base industriale e tecnologica nel settore della difesa...”
Entro il 2010: costituzione della Forza di Reazione Rapida
(FRR):


60.000 soldati (di cui 14.000 italiani)
9
Cosa è successo alla legge
185/90?
2000: Accordo di Farnborough (Italia, Francia,
Regno Unito, Germania, Spagna, Svezia)

2003: Adesione all’accordo e riforma della 185:
Autorizzazioni speciali per i programmi di
coproduzione tra i 6 paesi : libera circolazione
 Possibilità di estendere la procedura a paesi
NATO e UE a seguito di accordi bilaterali
 Divieto verso paesi che sono responsabili di “gravi
violazioni dei diritti umani”
 Resta la relazione annuale (comprese informazioni
sulle banche)

10
Abbiamo mantenuto tutti gli
impegni…
11
Il commesso viaggiatore...
“Mi chiedete che il vostro Presidente del Consiglio
divenga il vostro commesso viaggiatore. Lo sto
facendo: credo che attirerò l’attenzione dei miei
colleghi su questo nuovo prodotto della tecnologia
italiana all’avanguardia nel mondo” (Silvio Berlusconi,
11/10/04, inaugurazione velivolo Aermacchi)
12
Cosa fare?
Solo e sempre cortei?

Le campagne recenti:
–Antimine
–Banche Armate
–Controlarms
–Obiezione alle spese militari
–Disarmiamo Exa
–Riattivare la legge regionale sulla
riconversione bellica
13
Campagna Controlarms
14
La campagna controlarms


Nel 2003 nasce IANSA con l’obiettivo di fermare la
proliferazione e l’utilizzo incontrollato di armi leggere
Nel 2004 in Italia nasce la Rete Disarmo (ControllArmi)

Obiettivo politico: approvazione di un Trattato
Internazionale per regolamentare il commercio delle armi

Concretamente:



1 milione di firme/fotopetizioni entro il giugno 2006
Controinformazione
Pressione sui governi e sensibilizzazione opinione pubblica
15
Campagna Banche Armate


Obiettivo: far pressione sulle banche coinvolte nel
commercio di armi perchè modifichino le loro
scelte
Alcuni risultati:

Banche: Unicredito, Monte dei Paschi di Siena, Gruppo Banca
Popolare di Bergamo e Credito Varesino, Banca Intesa
(parzialmente)

Tesorerie disarmate: Savona, Pavia, Reggio E.,
Ladispoli, Palermo
16
Obiezione alle spese militari

Obiettivi:
 Riduzione delle spese militari
 Opzione fiscale
 Difesa popolare nonviolenta
 Sostegno a missioni di pace nonviolente

Risultati:
 Riforma obiezione di coscienza
 Consulta difesa civile nonviolenta
17
E in Lombardia?
N. imprese che producono armi nelle province lombarde
(Lombardia, dati 2003, Fonte: Camera di commercio di Milano)
CREMONA
BERGAMO
1%
3%
LECCO
1%
PAVIA SONDRIO
1%
1%
VARESE
1%
MANTOVA
0%
MILANO
5%
BRESCIA
87%
Brescia (137 imprese) è la provincia italiana che esporta più
armi e munizioni (il 31,9% del totale italiano), col resto della
Lombardia si arriva quasi al 40% dell’export nazionale.
18
Disarmiamo la
Lombardia...

Legge 6/94 Agenzia per la riconversione
dell’industria bellica (www.disarmolombardia.org)

Disarmiamo Exa
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