Massalia
Periodico d’informazione del Comune di Missaglia
Ai lettori
Sommario
n occasione del Santo Natale, ci è parso opportuno fare un’edizione speciale del
periodico, con un’uscita anticipata rispetto alla normale cadenza quadrimestra● Amministrazione
p.
2
le. Il desiderio di poter fare gli auguri a tutti i nostri Concittadini, al vero scadere
● Servizi sociali
3
del 2° millennio, e di proseguire nel nostro intento di informare il Lettore sulle
● Ecologia
4-5
vicende del Comune ed in particolare sull’avanzamento dei lavori in via Merlini ci
● Lavori Pubblici
6-7
sono parsi motivi più che validi per questa uscita anticipata.
● Urbanistica
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Noi non possiamo dire (ma tutt’al più tacitamente sperare) se i nostri sforzi edi● Gruppi Consiliari
9 - 10
toriali abbiano incontrato l’approvazione dei Missagliesi, nondimeno ci sentiamo
● Il Comune
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di ribadire apertamente che il nostro scopo è informare con puntualità, obiettività
● Sotto l’albero
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e chiarezza la popolazione, del cui giudizio siamo sempre desiderosi e rispettosi.
Per quanto il luogo comune possa apparire trito e scontato, la strada che dobbiamo percorrere è ancora molto lunga e difficile, tanti sono i ritardi e le urgenze che Missaglia ha accumulato nei decenni: se in qualche modo con la nostra opera di informazione riusciremo a far sì che ogni cittadino, anche il più inesperto, possa trovare nelle nostre
pagine qualcosa di utile e che lo aiuti a meglio comprendere quanto avviene nel Suo paese, ci sentiremo d’aver speso bene il nostro
tempo e il denaro del contribuente.
Ma se in vece - per dirla col poeta - fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non si è fatto apposta.
Periodico edito dall’Amministrazione Comunale
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Tab. C. Autorizzazione DC/DCI/005/2000/L Lecco
Anno I - n. 2 dicembre 2000
I
Sotto l’albero
’il tempo allegro e festoso dello scambio di auguri, un'occasione propizia per porgere ai cittadini di Missaglia i
nostri auguri più sinceri per le festività natalizie, anche a nome
degli Assessori, dei Consiglieri e dei dipendenti comunali.
Quello che forse molti non sanno è che quest'anno
l'Amministrazione Comunale ha deciso di erogare le somme
impegnate nel bilancio per l'allestimento degli alberi e delle
luminarie natalizie ad un Comune alluvionato del Nord Ovest e
precisamente al Comune di San Daniele Pò, un paese della provincia di Cremona che ha avuto gravi danni e ha dovuto evacuare 1'intera popolazione di una sua frazione situata in una
golena con gravi disagi per gli abitanti. Il Consiglio Comunale
di Missaglia ha creduto di interpretare lo spirito altruistico dei
suoi cittadini, destinando la somma di lire 10.000.000, che
l'Amministrazione avrebbe altrimenti speso per gli addobbi
natalizi, per aiutare questa gente così provata dagli eventi atmosferici, nella speranza che ciò possa alleviare i disagi e la precarietà della loro situazione e rendere più sereno il loro Natale.
In questo spirito, spero vivamente che tutti i Missagliesi condividano questo piccolo atto di bontà e generosità, fatto a loro
nome, ai cittadini di San Daniele Pò, che ben vale il sacrificio
d’un Natale meno luccicante.
L'Amministrazione Comunale ha comunque provveduto,
come di consueto, ad inviare alla Casa di Riposo di Monticello
un abete per allietare il Natale degli ospiti, mentre nel frattempo un privato ha spontaneamente offerto un albero da allestire
E
fuori dal Palazzo Comunale che, come nel 1999, sarà anche di
sostegno per la campagna dell'Associazione F. Sassi.
Qualcuno mi ha chiesto che cosa metterà l'Amministrazione
Comunale sotto l'albero di Natale per i propri cittadini.
Ovviamente nessun dono avvolto in carta colorata, bensì la certezza che i cittadini lavoratori e pensionati residenti nel
Comune di Missaglia non si vedranno applicare a dicembre
un'ulteriore decurtazione dovuta all'imposta addizionale comunale IRPEF. L'Amministrazione Comunale di Missaglia, a differenza di molti altri Comuni del circondario, si è infatti avvalsa
della facoltà di non applicare tale nuovo tributo al reddito dei
propri cittadini residenti, i quali a dicembre vedranno pertanto
la deduzione dell’addizionale IRPEF regionale ma non quella
comunale. Molti la riterranno poca cosa, ma è un segno tangibile di rispetto verso i propri cittadini e l'affermazione del principio che l'autonomia impositiva di un Comune non può derivare dalla facoltà, graziosamente concessa dallo Stato, di imporre ai propri residenti un'ulteriore imposta in aggiunta al gravoso carico tributario già dovuto allo Stato centrale. E’ necessaria una politica fiscale che recepisca il principio cardine del
vero federalismo, ossia il permettere che un Comune, quale ad
esempio il nostro, a fronte della elevata capacità contributiva
esistente, possa gestire direttamente un'adeguata parte delle
risorse versate dai cittadini allo Stato, anche influendo sull'eventuale riduzione del carico tributario globale dei propri cittadini. Fin che ciò non avverrà, noi (Cittadini e Comune) continueremo a rimanere sempre e solo dei sudditi di uno Stato
accentratore, che rastrella al centro tutte le risorse per distribuire le briciole alla periferia. Prendere piena coscienza di ciò
Massalia - 1 -
Amministrazione
significa riconoscere che non può esistere una libertà e autonomia comunale, ovvero una vera rappresentanza territoriale, se
la gente del luogo non può disporre e decidere in modo significativo in quale modo destinare ed usare almeno una parte delle
risorse che produce.
Ed è per questo che, sotto l'albero di Natale del Comune,
vorrei esprimere l'auspicio che il nuovo anno introduca almeno
un elemento di federalismo vero, che si traduca in significativi
trasferimenti di mezzi finanziari ai Comuni da parte dello Stato,
al fine di erogare migliori servizi e fronteggiare adeguatamente
le richieste dei cittadini: sia nell'ambito della gestione dei servizi sociali, culturali e ricreativi, sia nell'ambito della valorizzazione e della tutela del proprio territorio, dell'ambiente e
della salute, per migliorare la vocazione produttiva e terziaria,
nonché la sicurezza del territorio, per l'esecuzione di adeguate
opere pubbliche e altri servizi di primaria importanza per il territorio.
Con questo sentimento nel cuore e con il convincimento di voler
continuare la nostra azione amministrativa nell'interesse e per
il bene di tutta la cittadinanza (pur creando qualche disagio per
i tanti cantieri aperti per i lavori pubblici) voglio esprimerVi i
miei più sentiti auguri di grande felicità e serenità per le festività e per l'anno a venire. A tutti Buon Natale e buon 2001.
Pubblichiamo con piacere questo articolo a cura del Segretario
Comunale, dott. Del Giacomo, nel quale vengono illustrati i
grandi cambiamenti, positivi e non, avvenuti nella Pubblica
Amministrazione con le cosiddette Leggi Bassanini.
te su ciò che si deve fare o su ciò che va modificato o su quanto non previsto e quindi da integrare, ha assunto in parte molte
funzioni che in precedenza erano di competenza del Consiglio
Comunale.
In capo al Consiglio Comunale, oltre ai poteri decisori sul
territorio e sulle imposte e tasse, resta il più importante atto
amministrativo contabile di tutta l’attività politica: il bilancio
comunale e le relazione previsionale e programmatica
Con il bilancio di previsione, che viene proposto dalla
Giunta Comunale al Consiglio Comunale, vengono assegnati
obiettivi e mezzi finanziari per ogni intervento ai Responsabili
di servizio o (come nel caso del Comune di Missaglia) di
Settore, che sono responsabili della sua attuazione in primo
luogo al Direttore Generale e poi, “senza appello”, al Sindaco.
Una dozzina di anni fa una rivoluzione del genere sarebbe
stata inconcepibile anche per la mente più illuminata; si capisce
quindi il motivo per cui la legge ha dato al Sindaco il potere di
scegliersi il segretario comunale e di attribuirgli la qualifica di
Direttore Generale e di nominare a sua discrezione i vari
responsabili dei vari settori, i cui nomi debbono essere noti al
Cittadino.
Le leggi Bassanini
La semplificazione amministrativa ha avuto negli ultimi quattro anni una progressione eccezionale per certi aspetti rivoluzionaria, per altri sconcertante.
Il ministro per la Funzione Pubblica, Bassanini, è partito
dalla considerazione di tre anomalie tipicamente italiane:
1) l’enorme numero dei certificati richiesti
2) l’attribuzione di responsabilità ad amministratori pubblici
anche a causa di semplici errori dei dipendenti sottoposti
3) l’enorme ritardo per procedure finalizzate anche per grandi
ed importanti opere pubbliche.
Per poter risolvere il problema in modo radicale si è dovuto
da una parte introdurre il sistema delle autocertificazioni che
tutti gli uffici devono accettare, dall’altra è stato sancito il principio della suddivisione tra potere politico-amministrativo e
potere gestionale.
L’affermazione del detto principio, di portata storica, ha
avuto conseguenze immediate e radicali sulle competenze degli
organi, determinando l’abrogazione di tutto il sistema delle
leggi comunali e provinciali.
Infine, da ultimo, è stato emanato il testo unico degli enti
locali che ha confermato e ristrutturato tutta la “legislazione
Bassanini”.
I
Le novità più importanti
1) Il Consiglio Comunale ha competenze solo sugli atti generali e programmatici, regolamenti e statuto, strumenti urbanistici e convenzioni tra comuni, bilanci e relative variazioni,
conti consuntivi, piani regolatori e relative variazioni, tributi e piani programmatici vari.
2) La Giunta Comunale è competente nell’approvazione dei
regolamenti di organizzazione degli uffici e dei servizi, della
pianta organica del personale dei progetti di opere pubbliche,
oltre a qualche altra deliberazione di indirizzo o di carattere
autorizzativo.
3) Tutto quanto viene definito come atto gestionale è di competenza dei dipendenti responsabili: quindi tutti gli atti attuativi di piani e programmi generali, come ad esempio le
assunzioni di personale, gli appalti di opere pubbliche o di
servizi, acquisizione di beni mobili o immobili, sono approvati con determinazioni dei responsabili.
Gli atti gestionali devono essere previsti nel Piano Esecutivo
di Gestione (PEG) e quindi, se occorre effettuare un lavoro, una
fornitura o un servizio non previsto, è la Giunta Comunale che
deve modificare o integrare il programma o il piano ed assegnare quanto deciso alla competenza dei responsabili.
La Giunta Comunale, quale organo proponente e deliberan-
Il vostro Sindaco
Marta Casiraghi
Una particolare curiosità
Con legge 127/97 (Bassanini bis) è stata abrogata una norma
risalente al 1896 (che, nel solco della legislazione post-unitaria,
aveva una sua ragion d’essere contro la cosiddetta “manomorta”
degli Enti Ecclesiastici ed Enti Pubblici) che prescriveva l’autorizzazione prefettizia per l’acquisto di immobili da parte del
Comune.
La norma con il passare del tempo era diventata l’ostacolo
principale ad acquisti da parte dei Comuni di beni immobili
consistenti in fabbricati provenienti da accordi convenzionati
con privati che potevano cedere ad esempio locali o garage o
altro “in conto oneri”.
Cosa avveniva! Per poter acquisire, il Comune doveva chiedere preventivamente l’autorizzazione alla prefettura; la prefettura chiedeva la congruità del prezzo all’U.T.E. (ufficio tecnico
erariale); l’U.T.E. non poteva certificare la congruità del prezzo,
perché il fabbricato “convenzionato da eseguirsi” non era chiaramente ancora esistente. La prefettura non poteva conseguentemente concedere l’autorizzazione, ed il Comune non poteva
acquisire o comprare in conto oneri fabbricati anche molto utili
che il privato era disposto a cedere con convenzione e prima
della concessione edilizia. La clausola era quindi illegittima e
nulla.
Morale della favola
Se un’attività comunale non si può fare o si fa in ritardo è spesso colpa della Legge, non di chi è costretto ad applicarla.
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a cura del Segretario Comunale
Vincenzo Del Giacomo
Servizi Sociali
L’articolo illustra brevemente le iniziative prese, già svoltesi o ancora in corso, o previste dall’Ufficio Servizi Sociali in questi ultimi
mesi del 2000 e per l’inizio del 2001. Seguono le indicazioni per rivolgersi al Difensore Civico Regionale.
curativa. C’è bisogno dell’aiuto di tutti! Si invitano tutti i cittadini eventualmente interessati a chiedere informazioni presso
l’Ufficio Servizi Sociali oppure presso la Biblioteca del
Comune negli orari di apertura al pubblico.
Pranzo di Natale
Come ogni anno e grazie all’impegno sempre puntuale
dell’Associazione Nazionale Alpini di Missaglia, la domenica
precedente il Natale si organizza il pranzo per gli anziani residenti con la distribuzione della sorpresa natalizia da parte
dell’Amministrazione Comunale. Questa è l’occasione annuale
per lo scambio degli auguri di Natale e trascorrere un simpatico
pomeriggio in compagnia.
Corso di ginnastica dolce
Presso le palestre di Missaglia, Maresso e Lomaniga si sta svolgendo il corso di ginnastica dolce; siccome ci sono ancora alcuni posti disponibili, chi fosse ancora interessato a partecipare
può rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali. Il costo annuale, comprensivo di assicurazione, è di Lit. 115.000. Attualmente gli
iscritti e partecipanti al corso sono circa 110.
Libretti di risparmio vincolati per i nati nell’anno 2000
Come l’anno scorso, anche per quest’anno l’Amministrazione
Comunale erogherà un contributo di Lit. 100.000 per ogni bambino nato nell’anno 2000 e residente a Missaglia per l’apertura
di un libretto di risparmio vincolato a nome del bambino. Tutte
le famiglie interessate da questo evento riceveranno a casa tutte
le informazioni dell’iniziativa e le modalità di adesione.
a cura dell’Assessore ai Servizi Sociali
Rosagnese Casiraghi
Visite mediche di prevenzione tumori
L’Ufficio Servizi Sociali di questo Comune ha organizzato nei
mesi di ottobre e novembre, in collaborazione con la Lega
Tumori di Merate, delle visite di prevenzione dei tumori al seno,
alla cute e al cavo orale. Tale iniziativa ha riscosso un inaspettato successo: infatti, hanno usufruito di tale iniziativa un centinaio
di persone residenti a Missaglia. Si coglie l’occasione per ringraziare i medici di base che hanno collaborato a tale iniziativa
mettendo a disposizione gli ambulatori medici di via Garibaldi.
Vaccini antinfluenzali
Il 26 e il 31 ottobre, come gli anni scorsi, sono stati effettuati
gratuitamente per la popolazione ultrasessantacinquenne i vaccini antinfluenzali. Sono stati somministrati n. 245 vaccini presso l’ambulatorio di Missaglia e n. 102 vaccini presso l’ambulatorio di Maresso.
Attività socialmente utili
Anche per l’anno 2001 verrà riproposta a tutti i cittadini pensionati di Missaglia, uomini e donne, la possibilità di impegnarsi in attività socialmente utili. Già nel dicembre 2000, un pensionato residente ha iniziato la propria attività per il Comune
facendo l’accompagnatore sul pullman scolastico con un impegno complessivo di circa 40 ore mensili. Le attività in cui ci si
può impegnare sono diverse e consistono nella sorveglianza sui
pullman scolastici, nell’apertura e chiusura dei cimiteri, degli
ambulatori medici, nella sorveglianza delle aree di raccolta differenziata, nella manutenzione del verde, etc. A ogni persona
impegnata in queste attività verrà erogato un contributo economico mensile e il Comune garantirà un’adeguata copertura assi-
A proposito del Difensore Civico…
In assenza di un difensore civico comunale, i Cittadini, gli Enti, le Associazioni, i Comitati, che abbiano in corso un procedimento o
che abbiano rivolto una richiesta alla Regione, Enti e Aziende regionali (sanitarie e ospedaliere, per l’edilizia residenziale etc), Province,
Comuni, altri Enti delegati dalle Regioni, possono rivolgersi al Difensore Civico Regionale.
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Chi è
Indipendente dalla Giunta e dal
Consiglio regionale
Incaricato di tutelare i diritti e
gli interessi dei cittadini utenti
dei servizi o destinatari delle
attività amministrative che
fanno capo alla Regione
Eletto dal Consiglio regionale
Tenuto a presentare una relazione annuale al Consiglio
regionale sull’attività svolta
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Chi non è
Un avvocato per la gente
Un magistrato
Un difensore dell’attività delle
amministrazioni
pubbliche
(Giunta e Consiglio regionale,
enti dipendenti o delegati dalla
Regione)
Un pubblico dipendente
Un politico di origine elettiva
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Cosa può fare
Consigliarti sulle iniziative da
prendere nei confronti dell’
ufficio al quale ti sei già rivolto
Indirizzarti verso un’altra struttura in grado di soddisfare la
tua esigenza
Chiedere informazioni e prendere in esame ogni documento
che l’ufficio ha in suo possesso
Suggerirti un rimedio efficace
Indicare all’ufficio una soluzione
Il Difensore Civico Regionale per la Lombardia è: Alessandro Barbetta riceve: lunedì-giovedì
lunedì-giovedì
9.30–12.30
02.60.81.267
02.67.482.465/467
fax
02.67.48.24.87
Regione Lombardia Ufficio del difensore Civico piazza Fidia, 1 20159 MILANO
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Cosa non può fare
Intervenire nei confronti di un
ufficio prima che tu l’abbia già
fatto direttamente
Prendere decisioni al posto di
un ufficio o annullare decisioni
che esso ha preso
Effettuare sopralluoghi o perizie tecniche
Rappresentarti in giudizio
Revocare decisioni dei tribunali o ricorrere in appello
Intervenire in rapporti e controversie tra privati
9.30–12.30
Ecologia
Non è senza un poco di imbarazzo che pubblichiamo le seguenti righe, dato che non ci sentiamo depositari di alcuna verità né amiamo indossare i panni del censore, tuttavia sia come Amministratori, desiderosi di compiere il proprio dovere, anche nei suoi aspetti
meno piacevoli, sia come Cittadini, amanti e gelosi del nostro Paese, ci sentiamo di lodare i molti (la grandissima maggioranza) che
agiscono nell’interesse e rispetto di tutti e di poter rimproverare quei pochissimi che, in spregio alle più elementari e doverose norme
di convivenza civile, trattano la nostra (e loro!) terra come una discarica. Noi crediamo che non sia giusto ignorare ciò voltando il viso
dall’altra parte e ci auguriamo che tutti quanti si facciano davvero padroni di ciò che Loro appartiene e li invitiamo a non tollerare
gli abusi di una modestissima minoranza di incivili.
RIFIUTI ABBANDONATI:
CHI PAGA?
urtroppo, a Missaglia negli ultimi tempi, seppur in misura
minore rispetto al passato, non è infrequente trovare rifiuti
abbandonati al di fuori degli spazi di raccolta previsti.
L’abbandono dei rifiuti (compresi televisori, frigoriferi,
materassi, etc.) è un fenomeno che non trova alcuna giustificazione se non nel meschino comportamento di pochi individui
che nel lordare spazi pubblici (piazzole di raccolta del vetro,
luoghi isolati, etc.) forse si sentono in qualche modo appagati,
scaricando sulla collettività dei costi aggiuntivi per la raccolta e
lo smaltimento.
Questo comportamento causa evidenti danni ambientali e i
maggiori costi che cercheremo di sintetizzare nella seguente
scaletta:
● danno ecologico-ambientale, all’igiene pubblica e al decoro
ed immagine del paese.
intervento,
quasi quotidiano, di un operatore ecologico
●
comunale per il controllo e la pulizia di tutte le piazzole esistenti sul territorio comunale, con il conseguente spreco di
tempo e mezzi che potrebbero essere impiegati per altre operazioni di pulizia o manutenzioni, quali verde pubblico, strade, etc.
● aggravio dei costi di smaltimento dovuti alla mancata differenziazione.
Una considerazione a parte merita l’abbandono dei televisori o frigoriferi.
Ogni apparecchio lasciato per strada costa al Comune (quindi a tutti noi) almeno Lit. 60.000 sia per il ritiro e smaltimento
da parte della ditta incaricata sia per il tempo impiegato dai
nostri operatori ecologici, mentre è del tutto gratuito il ritiro
presso il domicilio del privato cittadino. Pertanto si invitano tutti
coloro che abbiano la necessità di disfarsi di tali apparecchi a
contattare per telefono la Ditta incaricata, che è convenzionata
con la Società SILEA spa per il ritiro gratuito direttamente al
domicilio dell’utente. Il servizio sarà maggiormente potenziato
a partire dalla prossima primavera con l’apertura della nuova
P
piattaforma ecologica di via I Maggio, i cui lavori sono attualmente in corso.
E’ perciò nostra speranza che tutti capiscano che “chi sporca ed inquina” (pochi, che però condizionano tutti ) rappresenta
con il proprio comportamento irresponsabile ed incivile e un
costo aggiuntivo del tutto inutile, anche in considerazione del
fatto che la tariffa di smaltimento che i Comuni pagano alla
Società SILEA aumenta tutti gli anni (per il 2001 il nostro
Comune dovrà sborsare 90 milioni in più, con un aumento del
60% rispetto al 2000). E’ per questo che invitiamo tutti i
Cittadini a praticare il diritto/dovere di intervenire a tutela dei
loro interessi quando si verificano fatti di abbandono.
Si invita infine la cittadinanza alla cura e pulizia (potatura di
alberi e siepi, raccolta di foglie, etc.) del proprio verde privato,
che confini o debordi sulla proprietà comunale, al fine di contribuire al decoro della città e di evitare possibili problemi (ad
esempio, eccessivi accumuli di foglie che comportino il rischio
di scivolare da parte di pedoni o motociclette, intasamento dei
tombini, etc.) alla popolazione e alla Amministrazione.
a cura dell’Assessore ai Lavori Pubblici
Vittorio Riva
Massalia
Periodico d’informazione del Comune di Missaglia
Anno I - n. 2 dicembre 2000 Quadrimestrale
Reg. Tribunale di Lecco n. 6 del 19.7.99
Direttore Responsabile
Enzo Bruni
Hanno collaborato
Il Sindaco, gli Assessori, la Responsabile dei Servizi Sociali
Grafica e fotocomposizione
XMedium srl - Monticello B.za
Stampa
Tipolitografia Baio M. - Casatenovo
Editore e Redazione
Comune di Missaglia v. Merlini 2 Missaglia
Errata corrige A causa della fretta che spesso accompagna il lavoro di redazione, nel precedente numero sono stati commessi
degli errori per i quali chiediamo scusa ai Lettori e agli Interessati.
pag. 8: la dicitura “a cura dell’Assessore ai Servizi Sociali” è da correggersi con “a cura dell’Assessore ai Urbanistica ed Edilizia
Privata”.
pag. 12: la frase “Non credo non ci sia cittadino…” è da correggersi con “Non credo ci sia…”
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Ecologia
Per comodità dei Cittadini, illustriamo le modalità di raccolta differenziata dei rifiuti
SACCO NERO
venerdì
Materiali non riciclabili
indifferenziati
Carta per confezioni alimentari (cerata, alluminio e plastica), pannolini, tessuti e scarpe inutilizzabili, collant,
gomma, ceramica, terracotta, porcellana, contenitori e vaschette in plastica
per alimenti e tetrapak (latte e succhi
di frutta)
SACCO VIOLA
martedì
Materiali (anche parzialmente) riciclabili differenziati
Carta, giornali e riviste, cartone e cartoncino, bottiglie, e contenitori in plastica per liquidi, lattine in alluminio,
sacchetti della spesa, barattoli e tappi
di contenitori vari in metallo, stracci
(purché non sporchi o impregnati di
sostanze nocive)
SACCHETTO UMIDO
martedì e venerdì
Materiali biodegradabili
differenziati
Scarti alimentari di cucina (crudi e
cotti), carne, ossi, scarti di pesce, scarti di frutta e verdura (anche avariati),
bustine di tè o altre bevande, fondi di
caffè, gusci d’uova, materiale organico
animale, avanzi di pane, pasta, riso,
granaglie, tovaglioli di carta
Altri rifiuti
ingombranti (mobili, materassi, modeste quantità di erba, ramaglie): presso la discarica provvisoria di via IV Novembre, martedì
dalle 12.30 alle 13.30 e sabato dalle 10 alle 12.30.
vetro: presso le apposite campane site in via Garibaldi, via Papa Giovanni XXIII, via I Maggio, via Rossini, via Marconi,
c.na Pianetta I, c.na Pianina, p.za della Chiesa, via Milano, via Madonnina, p.za Ossola, p.za Papa Pio XII, via S. Bartolomeo
carta (in alternativa al sacco viola): raccolta a domicilio del Gruppo Missionario ogni primo sabato del mese
rottami ferrosi: raccolta a domicilio del Gruppo Missionario ogni tre mesi
rifiuti particolari (televisori, frigoriferi): telefonando al n. 039 5311661 (ditta “Il Trasporto”) per il ritiro gratuito a domicilio.
farmaci scaduti: presso gli appositi contenitori situati nelle farmacie
rifiuti tossici (toner, spray, oli usati, batterie d’auto, lampade al neon): presso la stazione ECOMOBILE ogni primo giovedì del mese;
Missaglia parcheggio del Cimitero dalle ore 7.30 alle ore 9.30; Maresso piazza della Chiesa dalle ore 15 alle ore 17
abiti e scarpe usate: presso i contenitori gialli HUMANA nel parcheggio del cimitero di Missaglia ed in p.zza della Chiesa a Maresso
o presso i contenitori della Caritas negli oratori.
Il comune di Missaglia è socio della SILEA spa alla quale è stato affidato lo smaltimento dei propri rifiuti che vengono in parte eliminati, a mezzo termocombustione, presso l’inceneritore di Valmadrera, in parte riciclati.
I Cittadini di Missaglia, nel 1999, hanno prodotto 2.825.258 kg di rifiuti, che corrispondono a 397 kg pro capite su un totale di
7119 abitanti. Nei due grafici a torta sono indicate le quantità, e relative percentuali, di rifiuti prodotti a Missaglia, suddivisi in:
Indifferenziati, Ingombranti, Differenziati.
Produzione e composizione (in kg)
dei rifiuti urbani prodotti nel 1999
Produzione e composizione pro capite (in kg)
dei rifiuti urbani prodotti nel 1999
Indifferenziati
1.328.800
47%
Differenziati
1.425.388
50%
Indifferenziati
187
47
Differenziati
200
50%
Ingombranti
71.070
3%
Ingombranti
10
3%
Il Comune di Missaglia ha centrato gli obiettivi, indicati dalla Provincia per l’anno 1999, che prevedevano una produzione media provinciale pro capite di 412 kg di rifiuti, di cui 193 kg indifferenziati e 219 kg tra differenziati e ingombranti.
Tuttavia, l’Amministrazione, pur avendo raggiunto e superato gli obiettivi provinciali di piano, si permette di sollecitare la collaborazione della Cittadinanza per una ulteriore diminuzione della quantità di rifiuti domestici, ritenendo obiettivo realistico la soglia di 365
kg annuali, pari a 1 kg pro capite giornaliero.
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Lavori Pubblici
Piove? E’ colpa del Comune!
redo sia utile fare il punto della situazione delle opere pubbliche che nella scorsa edizione di Massalia erano elencate fra quelle in corso di realizzazione.
Le foto documentano lo stato dei lavori a fine novembre.
Purtroppo dobbiamo registrare oltre un mese di ritardo sulla
tabella di marcia dei lavori al ponte nuovo di via Merlini, alla
nuova piattaforma ecologica di via I maggio ed ai nuovi loculi
del Cimitero di Missaglia. Il ritardo, per il quale sono state
mosse diverse critiche, è dovuto alle eccezionali condizioni di
maltempo (non le solite e preventivabili pioggerelle autunnali)
che per oltre un mese ha imperversato sulle nostre regioni, causando numerose vittime e immani disastri. Se il tempo (meteorologico) lo consentirà, entro fine gennaio cominceranno i lavori di rifacimento di via Merlini in contemporanea con la riapertura del ponte.
Sebbene il nostro territorio, fortunatamente, se la sia cavata
tutto sommato bene, era però oggettivamente inevitabile che
precipitazioni di tale portata comportassero degli ovvi disagi e
ritardi a tutte quelle opere all’aperto per le quali era materialmente impossibile lavorare sotto la pioggia battente, continua,
ed in mezzo al fango.
Al contrario, i lavori di ristrutturazione dell’ex Caserma
C
(essendo per lo più al coperto) proseguono speditamente. A
breve inizieranno i lavori di completamento del 6° lotto dell’acquedotto. I marciapiedi di corso Europa (tranne alcune rifiniture) sono pressoché ultimati. Lo stesso vale per il rifacimento,
impermeabilizzazione e messa a norma del serbatoio dell’acquedotto di Maresso.
Dopo il completamento dei lavori di rifacimento dell’impianto elettrico, sono terminati anche i lavori di rimozione del
vecchio tetto in ETERNIT e realizzazione del nuovo con materiale tradizionale (tegole) e di riverniciatura delle opere in ferro
del complesso scolastico delle Scuole Medie, mentre sono finalmente iniziati i lavori per la realizzazione della mensa e messa
a norma delle Scuole Elementari di Missaglia.
Ritengo sia opportuno, per una corretta e puntuale informazione, sottolineare che, per le opere già effettuate o quelle coi
lavori in corso e per la messa a norma degli immobili pubblici,
l’Amministrazione comunale ha investito complessivamente
1.776.000.000 lire di cui 946.000.000 per gli edifici scolastici
(medie ed elementari); mentre per l’ex Caserma ed il serbatoio
dell’acquedotto di Marasso la cifra è di 830.000.000. Riguardo
ad altri progetti, è in corso di perfezionamento l’iter burocratico-amministrativo.
A cura dell’Assessore ai Lavori Pubblici
Vittorio Riva
Ponte di via Merlini
Piattaforma ecologica di via I maggio
Acquedotto di Maresso
Nuovi pannelli elettrici dell’acquedotto
Massalia - 6 -
Lavori Pubblici
Marciapiedi di corso Europa (angolo via Puccini)
Interno della nuova biblioteca comunale
Nuova copertura delle Scuole Medie
Inizio dei lavori per la mensa delle Scuole Elementari
Lavori di ristrutturazione dell’ex caserma
Cimitero di Missaglia
Le foto sono state scattate il 27 novembre
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A causa dei lavori di ristrutturazione dell’ex caserma in via Matteotti - IV novembre, a partire da mercoledì 13 dicembre, la biblioteca comunale intitolata a “F. Cherubini” si è trasferita momentaneamente presso le Scuole Medie di via
Garibaldi ove sono stati approntati degli appositi locali. Gli orari di apertura e di chiusura rimangono immutati.
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Urbanistica
Nel seguente articolo vengono illustrate le varianti alle norme tecniche di attuazione del PRG, cioè l’insieme di quelle norme che regolano le attività edilizie del territorio, quali, ad esempio, la costruzione, ristrutturazione e/o ampliamento di fabbricati, la determinazione delle fasce di rispetto stradale, le distanze dei passi carrai rispetto al ciglio stradale, etc.
Cambiano le norme
tecniche di attuazione
del P.R.G. di Missaglia
ecentemente sono state introdotte due varianti alle Norme
Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano Regolatore
Generale (PRG) – che, ricordiamo, è la base per lo sviluppo
urbanistico e viabilistico - di Missaglia, redatte dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, arch. Davide Cereda, su incarico dell’Amministrazione Comunale.
La prima variante riguarda principalmente la riduzione della
fascia di rispetto stradale (cioè la distanza che le nuove costruzioni devono tenere dal ciglio della strada) sulla “Strada
Provinciale” corrispondente al corso Europa, limitatamente al
tratto di strada all’interno del centro abitato, in base ai disposti
del nuovo codice della strada; inoltre, detta variante ha modificato la destinazione d’uso di una piccola area standard (con questo termine si intendono tutte le aree di interesse e/o uso pubblico, ad esempio, scuole, parchi, parcheggi etc.) in via
Giovanni XXIII e la riduzione dell’indice di densità edilizia
(cioè il volume edificabile per m_ di superficie) delle aree a
standard, ad esclusione delle aree di proprietà delle parrocchie
di Missaglia-Maresso-Lomaniga e Contra, in seguito all’accoglimento delle osservazioni presentate in sede di pubblicazione
della Delibera di adozione della variante.
In fine è stata introdotta una norma che consente
all’Amministrazione Comunale, dopo aver sentito la
Commissione Edilizia, di richiedere arretramenti dei fabbricati
dal ciglio strada in caso di ristrutturazione del fabbricato stesso;
la variante è stata predisposta in base alle procedure accelerate
previste della Legge Regionale n. 23/97 ed approvata definitivamente nel Consiglio Comunale del 21.11.2000 e di prossima
pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
che ne sancirà l’ufficiale entrata in vigore.
R
La seconda variante è stata invece predisposta secondo la
procedura ordinaria, che normalmente necessita di tempi di
approvazione più lunghi e complessi, dato che i suoi contenuti
non rientravano nei disposti di cui alla L.R. n. 23/97; infatti
dopo la discussione e valutazione delle osservazioni presentate
durante il Consiglio Comunale del 23.11.2000, la variante dovrà
essere trasmessa all’Ufficio Urbanistica della Regione
Lombardia per le valutazioni di competenza, dal momento che
la variazione proposta va a modificare numerosi articoli delle
N.T.A.
Più precisamente, le varianti riguardano le norme generali
per l’eliminazione di alcune contraddizioni presenti nei vari
articoli (per la precisazione di alcune norme) che più volte
hanno presentato dubbi interpretativi:
● nella Zona A (Nuclei di antica formazione) è stata introdotta la possibilità di ristrutturare i vecchi fabbricati, con l’obbligo di salvaguardare gli eventuali elementi di pregio del
fabbricato e senza alterarne i volumi e le superfici, oltre alla
possibilità di interventi per il miglioramento delle aree di
pertinenza (cioè le aree adiacenti al fabbricato, ad esempio
le corti) dei vecchi nuclei esistenti;
● nella Zona E2 per attività agricole non zootecniche, è stata
introdotta la possibilità di realizzare un fabbricato con un
massimo di 600 m_, solo ed esclusivamente per attività agricole, con la possibilità di destinare il 50% del volume da realizzare alla residenza dell’imprenditore agricolo; inoltre la
norma fissa anche le caratteristiche, la tipologia e i colori
che questi fabbricati potranno avere, tenendo conto però che,
come prescritto dal Parco del Curone, tale norma non potrà
essere applicata alle aree vincolate di collina, come prevede
il Piano Territoriale di Coordinamento;
● cambiano le distanze degli accessi carrai rispetto al ciglio
strada, che passano da 2.50 a 4.50 m;
● nelle Zone D industriali, sono stati uniformati i parametri
urbanistici, portando al 60% il rapporto di copertura della
superficie fondiaria e, per tutte le zone D, l’altezza massima
delle costruzioni a 10 m con la possibilità di realizzare fabbricati di tre piani; inoltre, è stato eliminato l’indice di densità edilizia, dotando così le aree industriali di norme urbanistiche più flessibili ed omogenee, con la possibilità di
meglio utilizzare le aree disponibili; questa variante, come
detto in precedenza, sarà ora sottoposta all’esame degli uffici della Regione Lombardia, che entro un massimo 180 gg.
potranno esprimere il proprio parere sulla variante proposta
che, infine, verrà riportata in Consiglio Comunale per la sua
approvazione definitiva.
Nel prossimo numero si parlerà del nuovo Regolamento
Edilizio di Missaglia ora in fase di redazione.
a cura dell’Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata
Alberto Spreafico
Via Palestro è stata chiusa al traffico per motivi precauzionali in seguito al crollo parziale del muretto di contenimento di una proprietà privata. Il Sindaco ha emesso apposita ordinanza per intimare il ripristino delle
condizioni di sicurezza. Contemporaneamente sono state avvisate le Autorità competenti per evitare che le
spese ricadano sul Comune, nel caso di inadempienza da parte del privato.
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Gruppi Consiliari
Diamo, come di consueto, spazio alle voci di tutti i gruppi
politici rappresentati in Consiglio Comunale
Immigrazione sotto l’albero
di Natale
L’opinione della Lega
a recente vicenda dei due residenti extra comunitari collocati in una struttura protetta con provvedimento del
Tribunale a spese del Comune, cioè dei Cittadini di Missaglia,
ci offre lo spunto per alcune considerazioni di carattere generale sui temi del federalismo e della sussidiarietà.
Se ne fa un gran parlare, ormai da qualche anno. I1 Governo
sbandiera di continuo con tutti i mezzi mediatici disponibili le
sue riforme federaliste; ma, nei fatti, constatiamo che si continua sulla strada del peggior centralismo burocratico. Che si
tratti dei buoni scuola della Regione Lombardia o dell'extracomunitario da assistere, gli enti locali vengono espropriati di
qualsiasi reale capacità decisionale e gestionale, e trattati alla
stregua di semplici esecutori di decisioni prese altrove.
Nel nostro caso, di fronte alla necessita, che nessuno misconosce, di aiutare due persone in difficoltà, il Tribunale poteva
seguire diverse strade. La più ovvia sembrerebbe quella di interpellare le Autorità Comunali per cercare insieme una soluzione
ragionevole, invece si è limitato a presentare il conto, peraltro
salatissimo, di Lit. 200.000 al giorno (43 milioni nel 2000),
espropriando Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale delle loro
prerogative di legittimi rappresentanti dei Missagliesi.
E' dunque doveroso opporsi a simili provvedimenti e rivendicare la titolarità del Comune ad occuparsi di prima istanza dei
bisogni dei propri Cittadini e a essere comunque coinvolto nelle
decisioni (soprattutto, ma non solo, quando comportano un
onere per il bilancio), se diventa necessario rivolgersi a Enti e/o
Autorità di livello superiore. Situazioni di questo tipo sono la
conseguenza dell'immigrazione selvaggia che da almeno dieci
anni aggredisce l'Italia senza trovare adeguato contrasto da
parte dei vari governi, o addirittura con la loro complicità. E'
evidente che anche paesi piccoli e periferici come il nostro si
troveranno sempre più coinvolti in questi problemi. Abbiamo il
diritto e il dovere di difenderci studiando contromisure adeguate. A questo proposito occorre valutare la possibilità di limitare
la concessione della residenza ai nuovi venuti, subordinandola
ad alcuni precisi requisiti: disponibilità di un lavoro, intercorrenza di un congruo lasso di tempo, assenza di comportamenti
penalmente rilevanti socialmente pericolosi.
E’ da notare che lo Stato, che costringe il Comune ad intervenire a favore dell’ultima arrivato extracomunitario, gli impedisce
in molti casi di agire a favore dei propri cittadini, privilegiandoli ad esempio nell’assegnazione di posti di lavoro. Razzismo
alla rovescia. Buon Natale a e buon anno a tutti.
Paolo Maggioni
L
opo gli ultimi avvenimenti, che hanno visto coinvolto il
nostro Comune finanziariamente in modo pesante, colgo
l’occasione per fare alcune riflessioni, proprio per stimolare un
dibattito o in ogni modo una riflessione collettiva, al di là delle
frontiere della partitocrazia e delle sue prese di posizioni.
E’ evidente che il problema dell’ immigrazione, che finora ci ha
toccato marginalmente, cominci, per una questione di saturazione di altri ambienti, a farsi sentire anche sul nostro territorio
e su quello dei comuni vicini, coinvolgendo di fatto e finanziariamente gli enti locali.
Trascuro di discutere le soluzioni globali del problema NordSud, che richiederebbe uno spazio maggiore di quello concessomi, anche se devo ricordare, per onore della storia, che ‘qualcuno’ aveva indicato in una possibile soluzione gli interventi
strutturali economici e non nei paesi del terzo mondo, in modo
che la loro crescita fosse di per se stessa già un elemento di
freno all’emigrazione verso i paesi più ricchi.
Nei prossimi anni vedremo sicuramente la crescita dei flussi di
immigrazione anche nei nostri paesi, al di là di quello che
riuscirà a fare il governo centrale, e non sarà possibile rispondere solo o con associazioni volontaristiche per una immediata
assistenza o con manifestazioni di dissenso.
Oggi, nei nostri paesi non ci sono strutture private o pubbliche,
che possono essere in grado di affrontare questo fenomeno, da
qui la mia richiesta, già formulata in Consiglio Comunale, di
richiamare l’attenzione di tutti gli operatori sul nostro Comune
ed in quelli vicini, perché non è solo un problema di Missaglia,
di cominciare ad aprire un tavolo di dibattito per mettere le basi
di un comune modo di operare e per cominciare a definire eventuali ambiti di intervento o di creazione di strutture. Pensare di
liquidare la questione solo con l’affermazione ‘Via dai nostri
territori..’ è improponibile e fa l’effetto di chi si chiude gli occhi
per non vedere, ma il problema rimane. Sarà questo un argomento scabroso ma mi pare doveroso metterlo sotto l’albero di
Natale di ognuno di noi, per non dimenticarlo!
Auguri carissimi di buone feste a tutti i Missagliesi.
Aldo Beretta
D
Si invitano i Lettori ad esprimere le loro opinioni: le lettere vanno indirizzate a Massalia, c/o Municipio via Merlini 2 Missaglia
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Bilancio
Prima i bambini
on parlo, non sento, non vedo. Il famoso bassorilievo “three
monkeys”, le tre scimmie, rappresenta la posizione delle
istituzioni del Comune rispetto alla scuola. Il bambino, l’adolescente trovano riferimenti nelle istituzioni se esse comunicano
ed agiscono con saldezza di principi e coerenza e soprattutto se
prestano attenzione ai suoi bisogni evolutivi. E' indispensabile
che genitori, maestri, responsabili della cosa pubblica dimostrino veso i giovani un amore autorevole e responsabile. Oggi le
istituzioni, attente ai tagli dei nastri ed alle pose della prima
pietra d’opere dispendiose ad alto ritorno d’immagine politica,
sono disattente perfino ai bisogni fisiologici degli allievi.
Servizi igienici indecenti od impraticabili, dove l'acqua non è
potabile e le porte dei bagni sono piene di buchi, trasporti difficoltosi, edifici scolastici insicuri con vie d’accesso pericolose,
che diventano acquitrini ad ogni scroscio di pioggia, scarsa
attenzione alle attrezzature scolastiche, ritardi nella realizzazione delle opere e negli interventi di manutenzione, dimostrano le
inadempienze verso i giovani studenti e le loro famiglie. La
stampa riporta i commenti della preside e dell'assessore. I
responsabili si rimandano la palla un l’altro; incolpano il mal
tempo, scoprendo oggi che l’autunno è piovoso, o imputano i
disservizi ai comportamenti degli studenti, come se qualcun
altro fosse responsabile del loro controllo all’interno della
scuola. L'autorità scolastica lancia programmi sperimentali, ma
non sa garantire il funzionamento dei cessi. I lavori programmati per Natale sono rimandati all'estate. Lo spostamento della
presidenza della scuola media a Casatenovo è stato invece tempestivo. Abbiamo per anni dimenticato le esigenze primarie dei
nostri giovanissimi, che si sentono delusi ed abbandonati. Non
sorprendiamoci se, come riportato da un coraggioso giornalista, nel sonno delle istituzioni le droghe circolano in molte scuole della nostra provincia e se l'ecstasy, i videopoker ed il bullismo interessano gli adolescenti più delle lezioni dei professori.
Il nostro gruppo ha presentato al Sindaco sei interrogazioni sui
problemi della scuola e della sicurezza degli edifici scolastici.
Siamo in attesa di risposta.
Proponiamo che i prossimi Consigli Comunali siano indetti
presso le scuole di Missaglia con questi problemi all'ordine del
giorno, invitando genitori, insegnanti, studenti, associazioni e
tutta la cittadinanza.
La recente riforma dei cicli presenta innovazioni, ma occorre
distinguere tra la lettera e lo spirito. La lettera è l’applicazione
burocratica degli indirizzi del piano, lo spirito si misurerà sulla
vera realizzazione dei principi educativi. Occorre porre il bambino al centro del progetto con una gran responsabilizzazione di
genitori, insegnanti, istituzioni. La formazione non si misura sul
peso degli zainetti! I bambini sono il nostro vero patrimonio e
pongono la loro fiducia primaria nei genitori e nell’insegnante.
La scuola è sicura di meritare questa fiducia? L’allievo vede
l’insegnante come un vero maestro, entusiasta della sua missione, capace di educarlo al realismo, alla fatica del comprendere
e del camminare assieme nella realizzazione del suo progetto
d’uomo o come l’appartenente ad un’elitaria casta sacerdotale,
N
detentrice di un sapere consolidato non più sufficiente per
affrontare le sfide del futuro? I genitori aiutano degnamente l’azione educativa degli insegnanti? Quale supporto il Comune è
in grado di espletare se manca un assessorato esplicitamente
dedicato alla scuola ed alla formazione?
Per un Natale d'amore ricordiamo le parole di Mons. Tonini
“Ogni uomo dunque ogni giovane, ogni bambino è portatore di
un bisogno educativo, cioè di una domanda di verità di pienezza, di felicità, di crescita integrale”.
BUON NATALE bambini, Buon Natale insegnanti, Buon Natale
genitori, Buon Natale cittadini di Missaglia.
Il miglior regalo che l’amministrazione può farvi è l’essere più
attenta ed impegnata nel risolvere i vostri problemi.
Giovanni Beretta
(Senza titolo)
elle poche righe del nostro primo articolo apparso su questo informatore comunale invitavamo i nostri concittadini a
farci conoscere eventuali problematiche che potessero essere di
interesse generale.
Le domande più ricorrenti che ci sono state poste riguardano
alcuni problemi di viabilità e specificatamente: chiusura di via
Merlini, chiusura di via Palestro, sosta e percorribilità di via
Cavour. Premettendo che dal momento in cui si dà inizio ad
opere pubbliche di un certo rilievo come il rifacimento di via
Merlini sono ampiamente prevedibili disagi per la circolazione,
la domanda che i cittadini pongono è quando sarà riaperta la
strada. A questa domanda è certamente difficile rispondere in
quanto, allorché sarà ultimato il ponte, si dovrà procedere al
rifacimento della via stessa con i sottoservizi: è quindi prevedibile che via Merlini debba restare chiusa ancora per molto
tempo, probabilmente si sarebbe potuto, per creare un minor
disagio ai cittadini, iniziare contemporaneamente i lavori.
La chiusura al traffico di via Palestro, invece, è una cosa inqualificabile. Da circa un mese si sono verificati degli smottamenti
sulla via, la caduta di un albero ed il cedimento di un muro di
sostegno, il tutto sulla medesima proprietà privata e da allora,
salvo la rimozione dell’albero, la situazione è rimasta tale senza
alcun intervento da parte dell’Amministrazione. Visti i già rilevanti problemi di viabilità della zona ci si chiede quando questa
situazione verrà rimossa.
Sosta e viabilità di via Cavour: problema annoso e certamente
di non facile soluzione. Delle modifiche sono state recentemente introdotte sul tratto iniziale della via e ciò ha senza dubbio
migliorato, almeno nelle intenzioni, la viabilità. I problemi
nascono sull’ultimo tratto della via, dove, con le auto ed i
camion parcheggiati su un lato, certamente non è possibile un
transito regolare. Si dovrà, da parte di tutti, ricercare una soluzione a questo non facile problema anche in considerazione
delle nuove iniziative immobiliari, nuove costruzioni e ristrutturazioni, che stanno per essere realizzate.
Certamente i problemi viabilistici non si fermano qui, nel prossimo numero verranno affrontati quelli relativi ad altre zone del
nostro Comune. Noi sosteniamo, comunque, che per avere un
paese migliore occorre la partecipazione di tutti i cittadini alla
vita comunitaria superando a volte i propri interessi privati.
Ivo Voleno
N
Massalia - 10 -
Il Comune
Orari di ricevimento del Sindaco e della Giunta
Qualifica
Orari di ricevimento
Marta Casiraghi
Sindaco ed Assessore al Bilancio
da lunedì a venerdì
9.00 - 10.30
Vittorio Riva
Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici
martedì - giovedì - sabato
10.30 - 12.30
Alberto Spreafico
Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata
martedì - giovedì - sabato
10.30 - 12.30
Rosagnese Casiraghi
Assessore ai Servizi Sociali
martedì
16.00 - 18.00
Camillo Clerici
Assessore all’Ecologia e Protezione Civile
sabato
10.00 - 12.00
Orari di apertura al pubblico
Segreteria - Protocollo - Affari Generali e Istituzionali - Anagrafe
Stato civile - Elettorale - Leva - Commercio - Tributi Servizi cimiteriali
lunedì, mercoledì e venerdì
martedì
giovedì
sabato
9.30 - 13.00
9.30 - 13.00 e 16.00 - 18.00
8.30 - 13.00
9.00 - 12.30
martedì
mercoledì, venerdì
16.00 - 18.00
10.00 - 13.00
martedì
mercoledì, venerdì
16.00 - 18.00
10.30 - 13.00
Biblioteca
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
sabato
9.30 - 12.00 e 14.30 - 17.00
15.00 - 19.00
14.30 - 17.00
9.30 - 12.00 e 15.00 - 18.00
15.00 - 18.00
Utenze idriche a cura degli addetti del Cons. Acquedotto Brianteo*
mercoledì
11.00 - 13.00
Discarica comunale in via IV novembre
martedì
sabato
12.00 - 13.00
10.00 - 12.30
Polizia Municipale **
lunedì - sabato
9.30 - 10.30
Uffici Tecnici (anche per telefono)
Ufficio Servizi Sociali
* per le emergenze idriche tel. 039 57204 - 039 57608 - 0335 6960128 - ** 039 9200211
0333 3474392
Delibere del consiglio comunale
Al fine di garantire la massima trasparenza sull'attività del Comune, sono di seguito fornite le principali delibere prese dal
Consiglio Comunale a partire ottobre 2000.
Data
2.11.00
23.11.00
Lavori Pubblici
Urbanistica ed Edilizia
Approvazione del programma
triennale delle opere e dei
lavori pubblici
Bilancio
Variazione al bilancio di
previsione 2000 per lo
stanziamento di una somma
da erogare quale contributo
straordinario ad un Comune
alluvionato del Nord-Ovest
Adozione, su variante del PRG, Variazione al bilancio 2000
del Piano di Recupero in
per ricovero di minore su
località Valle S. Croce
provvedimento dell’
Autorità Giudiziaria
Rettifica degli errori materiali
del PRG relativo alla zona PIP Assestamento del bilancio
di v. I maggio
per l’esercizio 2000
Tributi
Esame e approvazione delle
integrazioni al Regolamento
per l’applicazione del canone
per l’occupazione di spazi ed
aree pubbliche
Variante alle norme tecniche
d’attuazione del PRG con
esame, osservazioni e
controdeduzioni
Massalia - 11 -
Varie
Interpretazione dell’art. 12
del vigente regolamento per
l’esercizio dell’attività di
barbiere, parrucchiere per
uomo e donna e mestieri
affini
Sotto l’albero
Oca ripiena (per 8 persone)
Contributo di 10 milioni
a San Daniele Pò
La ricetta di Natale
I racconti della Brianza 2
No
Addizionale
comunale
Irpef
Gaspare, Baldassarre e
Melchiorre
abbo Natale e la Befana? Chi?? Una coppia di perfetti sconosciuti, mai menzionati né riveriti.
A quel tempo per i bambini della Brianza i doni natalizi erano
un affar serio, di esclusiva competenza dei Re Magi, Tre Grandi
Saggi autorizzati da secoli, con investitura divina, alla distribuzione di regali ai bambini di tutto il Pianeta, compito che svolgevano con grande maestria e senza interruzione da più di 19
secoli.
Erano, i Re Magi, degli esperti viaggiatori, dotati di speciali
mappe celesti che illustravano tutte le stelle del firmamento e
che orientavano il loro cammino contemplando e seguendo la
Stella Cometa. Venivano dall'Oriente, erano degli specialisti
nell'arte dei regali, conoscevano l'indirizzo di ogni bambino
della Terra e sfidando i rigori delle nevi, dei geli e delle nebbie
della nostra Brianza giungevano con i loro cammelli, puntualmente e annualmente, la mattina del 6 gennaio per assolvere il
compito della consegna dei loro doni ai bambini "buoni". Ai
"cattivi" era invece riservato un pezzo di carbone, eventualità
questa temuta e avversata da bambini quanto da adulti.
Tutti gli anni però l'arrivo della carovana cammellata e l'ingresso trionfale in paese di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre
era turbato da qualche disguido o altro evento imprevisto sicché
ai bambini non era mai dato d'incontrarli faccia a faccia. I
nonni, gli zii, i papà o qualche altro uomo di casa, la mattina
presto del 6 gennaio entravano nella stanza dei bambini ed
emozionati e trafelati annunciavano con grande sconforto che i
cammelli erano scivolati sul ghiaccio, le bisacce con i doni si
erano rovesciate a terra e i Magi avevano dovuto chiamare tutti
gli uomini del paese per riuscire a raddrizzare i cammelli e
B
Un’oca di media grandezza
una cipolla
il fegato dell’oca
2 fegatini di pollo
60 grammi di pancetta
2 mele a polpa dura
prezzemolo, salvia e basilico
un uovo intero
60 grammi di mollica di pane bagnata nel latte
burro, sale, pepe e noce moscata
Preparate il ripieno mescolando il fegato dell’oca e i 2
fegatini di pollo cotti a parte nel burro, raffreddati e tritati,
la mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, la pancetta tritata, una cipolla affettata cotta in burro ma non
imbiondita e raffreddata, un cucchiaio di prezzemolo, salvia e basilico tritati, l’uovo intero, le mele affettate, sale
pepe e noce moscata. Con questo composto riempite
l’oca in precedenza fiammeggiata, pulita lavata e asciugata. Legatela, salatela, pepatela, ungetela di burro e
mettetela nella casseruola pure unta. Infornatela per 2
ore circa, bagnandola ogni tanto con il sugo di cottura.
ripartire per tempo.
Al problema si era rimediato tempestivamente, purtroppo ciò
aveva creato un ritardo sui tempi di marcia per cui i Magi si
erano congedati dagli uomini ringraziando per 1'aiuto e scusandosi di non poter salutare i bambini personalmente, avendo
già perso parecchio tempo nell'operazione di rialzo dei cammelli ed dovendo procedere ad ulteriori consegne di doni.
La notizia lasciava impietriti e spiaciuti i bambini, tuttavia il
contrattempo era presto dimenticato e i doni raccolti alla spicciolata venivano portati nelle case, per essere posati sul comò
di fronte alla solita carta blu notte con stelle rifulgenti. Il carbone, per la difficoltà di individuarne il destinatario, veniva,
con buona pace di tutti gettato sul fuoco, e i bambini restavano
ammutoliti ad ammirare il comò pieno di doni. Mandarini, spagnolette, straccadenti, nespole, uva passa, matite, quaderni e
"dulcis in fundo" gli attesissimi "puporott", ossia ometti di pane
al burro con gli occhi e l'ombelico di confettini colorati. Una
delizia, da mangiare tra una tombolata e 1'altra, mentre gli
uomini fornivano dettagli sempre più fantasiosi sull'assistenza
da loro fornita ai Magi, descrivendone ancora una volta gli
abiti, i volti, i gesti, le parole, i cammelli e i doni rovesciati, e
valutando già dei piani concreti per evitare che l'anno successivo la rovinosa caduta potesse accadere di nuovo.
E alla sera, stringendo tra le mani l'ultimo "puporott", ci si
addormentava stanchi davanti al camino, sognando già il ritorno di Gaspare, Melchiorre, Baldassare e dei loro cammelli.
SUB ROSA
Massalia - 12 -
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