ANNO LV - N. 11 Giovedì 19 Novembre 2015 € 2,00 Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB IMPERIA Eccovi Alassio che innamora il sole (A. Graf) Mensile di attualità, vita cittadina e tradizione dell'Associazione «VECCHIA ALASSIO». Membro effettivo della Consulta Ligure. O.d.V-O.N.L.U.S. Socio Effettivo € 25,00 - Socio Aderente € 22,00 - Socio Aderente estero € 27,00 ABBONAMENTI - INSERZIONI: Conto Corrente Postale N. 10530186 - A.V.A. Via XX Settembre, 7 - 17021 ALASSIO - Tel. e Fax 0182 64.39.37 E-mail: [email protected] - Sito internet: www.vecchiaalassio.it Ei fu, siccome… mobile “Non importa se un gatto è bianco o nero, fino a quando cattura i topi” Carissimi Soci ed Amici, ho trovato questa frase in un libretto in cui annoto i pensieri che mi colpiscono. Ho cominciato a riflettere… e ad avvicinare il concetto ai tanti pensieri che gli ultimi avvenimenti hanno suscitato in me ed in tanti Alassini che amano “u nosciu paise”… tanti che ci sono nati e tanti che hanno scelto di viverci per le grandi bellezze che offre. Beh… ad essere sinceri, ultimamente lo splendore di questo meraviglioso autunno Alassino ha reso ancora più crudo il contrasto con la greve manifestazione di “potere” espressa dalla nostra Amministrazione. Tante piccole e grandi “stranezze” che mi sembra abbiano il solo scopo di abituarci, piano piano, fino a renderci insensibili e inconsapevoli dei valori che reggono la vita personale e sociale… a livello nazionale e locale, così da diventare facilmente manovrabili. E arriva una cosa grave e di enorme significato, come togliere la targa dedicata alla grande figura di Rina Aicardi Gallea. Dopo un primo sgomento stupore si sono calmate le parole e l’interesse. Un rumore copre un altro rumore e lo fa dimenticare. Si spostano targhe e monumenti come se fossero pezzi di un gioco di costruzioni. Con motivazioni confuse e ridicole spiegazioni si toglie ogni valore a ciò che del valore simbolico è l’essenza. Non si spiega alla cittadinanza la motivazione che porta a spostare monumenti (perché una motivazione deve pur esserci), quasi che la gente che paga le tasse e mantiene la macchina amministrativa, fosse composta da individui non pensanti (basta che siano paganti). Vorrei soffermarmi sulla targa dedicata a Rina Gallea; appena ho saputo il fatto, mi sono sentita pervadere da un orribile brivido freddo. E quando sono venuta a conoscenza delle banali motivazioni e modalità, ho pensato che chi ha deciso di smurare una targa di pietra poteva solo avere lo scopo di contribuire a far dimenticare i grandi valori che hanno animato le azioni della Signora Rina quando, durante il buio della guerra ha tenuto acceso il desiderio di lettura in tanti Alassini che non avrebbero potuto avere né leggere un libro, e alla fine della guerra, prima donna, in tempi in cui le donne erano tenute lontane dagli affari pubblici, è entrata a far parte del governo della città. Una donna che con la sua “semplice” grandezza mi ha fatto sentire fiera di essere donna Alassina. Le donne Alassine hanno fama di essere forti e in gamba, visto che spessissimo dovevano cavarsela da sole perché gli uomini lavoravano lontano. In quei tempi in cui erano primarie le esigenze di base, la Signora Rina ha elevato lo sguardo sopra le fatiche della quotidianità indicando anche agli altri che non esistono solo i piccoli o grandi interessi personali, e che la Cultura può far aprire le menti anche nei momenti più difficili. Spero che questa targa possa tornare presto al suo posto da dove potrà testimoniare che un paese come il nostro può ripartire solo se ritrova un vero atteggiamento culturale come motore di rinascita. Finiamola di limitarci a sfruttare la bellezza di Alassio senza alimentarne l’anima, senza riscoprire e rivivere i valori umani che danno profondità e ricchezza alla vita du nosciu Paise. Per tornare alla frase iniziale, non importa il “colore” di chi amministra, fino a che ci sono risultati, fino a che il Paese cresce in civiltà e bellezza; ma quando non ci sono risultati seri e concreti, quando il gatto non cattura topi, dimostra scarse strategie e porta fame e crisi, allora bisogna cambiare gatto e cercarlo non per colore, ma per capacità… FLOREAT ALAXIUM… SEMPER! CMR L a storia insegna che ogni amministrazione, una volta giunta al potere, cerca di apparire originale intervenendo in modo drastico e a volte antistorico su realizzazioni di governi precedenti, solo perché di idee sostanzialmente diverse. Non è necessario ricordare le distruzioni di preziosi reperti archeologici, operate in questi ultimi tempi da forze estremiste o la demolizione di statue simbolo di odiati regimi. È sufficiente volgere l’attenzione agli interventi operati nei vent’anni passati qui in Alassio per trovare ampie conferme alle nostre considerazioni. Il consiglio comunale, che nel 1996 ha ritenuto opportuno onorare la memoria di Mario Bestoso, trucidato sul molo nel 1944 dopo un processo dei nazi-fascisti, non ha certo previsto che lo slancio del pontile verso il mare e l’orizzonte sarebbe stato interrotto dal monumento all’eroico cittadino, ma ha pensato soprattutto di rendere ben visibile il sacrificio-simbolo di un giovane. Il provvedimento della giunta attuale di spostarlo nel luogo in cui sorge già da molto tempo il solenne monumento dedicato ai caduti per la patria, cioè presso i giardini vicino a Piazza della Libertà, sembrerebbe ad una prima analisi una soluzione dettata da criteri corretti. Ma, se ben riflettiamo, mentre prima l’illustre personaggio era associato al monumento sul molo e il suo nome era diffusissimo, nella nuova posi- zione rischia di essere oscurato dal monumentale fratello maggiore e di finire nell’oblio in poco tempo. Tutti ricordano, inoltre, la lapide sistemata nell’aiuola ai piedi del mo- vespasiano, dove è ben difficile che si svolga in futuro una celebrazione significativa. Esiste una Cappelletta che svetta tra le onde, ben visibile e molto frequentata, simbolo della il- 25 Aprile - Deposizione corone. lo Bestoso, ricordo dei Marinai d’Italia caduti sul mare. Anch’essa ha subito una “valorizzazione”: è stata collocata e già cementata nel porticciolo Luca Ferrari accanto al UN FIORE SU OGNI TOMBA lustre vita di mare degli Alassini dei secoli passati. Perché non si è scelto questo luogo forse più significativo e più adatto a perpetuare la memoria anche di Alassini importanti? Rischia, ugualmente, di essere dimenticata la nobile figura di Rina Gallea, madre di Franco e di Andrea, che ha dedicato la sua vita alla diffusione della cultura e allo sviluppo delle attività sociali in Alassio prima della guerra e che ha svolto il ruolo di assessore alla Sanità e all’Assistenza subito dopo la guerra. È ancora viva la memoria della sua “Biblioteca Circolante”, ricca di ben cinquemila volumi, avanguardia privata di quella civica istituita negli anni sessanta. Nel retro della bottega di suo marito Rodolfo, calzolaio, avveniva quasi il rito della distribuzione di libri agli Alassini desiderosi di leggere e di conoscere. In seguito il retro-bottega si trasformò in laboratorio di cucito, in cui Rina rivelava doti di indubbio valore. Numerose alassine hanno appreso l’arte del ricamo grazie alle sue cure e ai suoi interventi da grande esperta. Nel 1994 ha ricevuto il premio “Una donna per la sua città” dallo Zonta Club. La targa voluta dal Comune, a doveroso ricordo delle sue attività a favore del paese, era posta in un corridoio dell’attuale Biblioteca Civica “R. Deaglio”. Questa, ora, non c’è più e non è stata spostata, è proprio scomparsa almeno per ora, si spera. Vogliamo credere che sia solo una coincidenza che due significative personalità, vissute in un periodo storico particolare, abbiano subito quasi la medesima sorte: essere ignorate in futuro. E d’altra parte stentiamo a credere che questi spostamenti siano dettati solo da ragioni estetiche e paesaggistiche, quando l’ambiente collinare è invaso da fantasmi di cemento, che non si possono toccare, quasi fossero più sacri delle persone stimate ed apprezzate dalla comunità. Sembra di assistere al triste carosello di chi vuol disfare quello che altri hanno fatto forse per mancanza di idee nuove o forse per accedere ai premi di produttività o forse infine per creare una certa clientela in vista delle future elezioni. È ancora viva la polemica sorta in occasione dello sradicamento della statua di Totò da Piazza Stalla per essere sistemata in una piazzetta del borgo, in faccia al mare, ignorata dai più, certo non per indicare la improbabile fama di marinaio di Totò e neppure per svolgere il ruolo di portafortuna meteorologico, ma solo perché voluta da un’amministrazione di diversa tendenza politica, se non per ripicca personale. È una triste realtà, questa degli spostamenti illuminati, che gli Alassini sono costretti ad accettare. Non hanno gli strumenti per intervenire e per gridare che le lotte di parte sono la rovina della città, la causa della sua progressiva decadenza. G.P. per A.V.A. ASSOCIAZIONE VECCHIA ALASSIO Gli alunni delle quinte delle primarie di Via Neghelli, insegnanti e l’A.V.A. con i fiori donati dalla ditta Russo Piante e Fiori. L’Associazione Vecchia Alassio in collaborazione con la scuola primaria di via Neghelli, da anni promuove e sostiene la manifestazione che programma la visita al cimitero del capoluogo in un giorno successivo alla ricorrenza del 2 novembre. La visita, quest’anno, è stata fissata per (continua a pagina 2) Giovedì 10 dicembre 2015 presso la Sede Sociale di Via XX Settembre 7, Alassio è convocata L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI alle ore 20.30 in prima convocazione e alle ore 21.00 in seconda convocazione con il seguente ORDINE DEL GIORNO Seirone tra de nui Luttò - 27 novembre MOSTRE D’ARTE Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Vecchia Alassio invita tutti i Soci, le loro famiglie, tutti i lettori e i loro amici alla tradizionale serata “RITRUVAMMUSE INSEMME” Sala Carletti - Sede A.V.A. che si terrà nella ex “Chiesa anglicana” Dal 1° dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 Giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 20,45 Loredana Boccardo 1) Relazione del Presidente; 2) Relazione finanziaria; 3) Dimissioni, per la scadenza del mandato, dei componenti il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri, il Collegio dei Sindaci; 4) Nomina della Commissione Elettorale 5) Varie ed eventuali. Confidando nella massiccia partecipazione, porgo i migliori saluti. Il Presidente A.V.A. Caterina Maggi 2 «L'ALASSINO» Giovedì 19 Novembre 2015 Ad Alassio una maggioranza allo sfascio Il WWF chiede alla Regione Liguria di approvare Durante il Consiglio Comunale del 23 ottobre, la maggioranza consiliare prima convoca un Consiglio su richiesta della minoranza poi ancora una volta porta atti non completi ed in alcuni casi con errori macroscopici. Basti pensare che il tanto sbandierato regolamento di “cittadinanza attiva” che dovrebbe permettere il cosiddetto “baratto amministrativo”, ovvero Non paghi le tasse? Curi i giardini, pulisci la passeggiata, imbianchi le scuole e chiudi i conti in sospeso col Comune, oltre ad essere in certi punti fortemente carente cosa che di sicuro farà nascere dei problemi, contiene per ben due volte l’art. 19 (chiaramente con due titoli ed argomenti diversi!!!!). Ritira senza alcuna spiegazione uno degli argomenti più delicati, ovvero quello riferito a quel “gioiello” di projet financing che è lo stadio comunale ed i parcheggi che ancora una volta vedrà la città soccombere ai privati. Dopodiché, grazie al Consigliere di maggioranza Aicardi, e alla mediazione dei consiglieri di minoranza, si vede costretta ad approvare la concessione per due giorni al mese della Sala consiliare ai membri di opposizione per ricevere la cittadinanza. Forse seccata da questa decisione su una mozione etica presentata dalla sottoscritta e riguardante “l’INDICAZIONE di AS- SENSO ALLA DONAZIONE DI ORGANI SULLA CARTA D’IDENTITA” discute per oltre 40 minuti arrampicandosi sugli specchi per non votarla e alla fine vota contro con una motivazione così pretestuosa “non siamo contro all’iniziativa il processo è già in atto e vogliamo rispettare le linee guida, anche nei requisiti tecnici, attraverso la comunicazione dei dati della software house” che persino un Assessore, Vinai e tre consiglieri Aicardi, Bonavia e Signoris, escono dall’aula per non votare contro. Per permettere a tutti di capire ed onde evitare fraintendimenti allego la mozione presentata dalla quale si può chiaramente evincere che non chiedevo di dare applicazione alla norma dopo pochi giorni ma più ragionevolmente proponevo di “IMPEGNARE il SINDACO e la GIUNTA COMUNALE a: 1. predisporre ogni atto utile, per introdurre nelle attuali procedure di rilascio, rinnovo dei documenti di identità, o in qualsiasi momento un Cittadino ne faccia richiesta, la registrazione della volontà del cittadino alla donazione degli organi e la successiva predisposizione in concerto e mediante, l’Assessorato alla Salute della Regione Liguria, di un protocollo d’intesa con il Sistema Sanitario Nazionale, per la trasmissione delle adesioni raccolte, nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute; 2. di relazionare trascorsi 6 mesi dall’approvazione della presente mozione, il Consiglio Comunale sullo stato di attuazione del procedimento”. Al termine di questa votazione è scaturita una bagarre che ha costretto il Presidente del Consiglio f.f. a sospendere per alcuni minuti il Consiglio Comunale in modo da calmare gli animi. Ebbene alla ripresa del Consiglio la maggioranza non si è più presentata facendo mancare il numero legale e non permettendo, quindi, la discussione degli ultimi due argomenti. Pronta ed immediata la risposta della minoranza che ha richiesto una nuova convocazione del consiglio. Nel frattempo in tanti altri comuni a noi vicini la pratica viene portata avanti con il voto favorevole di tutti i consiglieri. Certo che in queste condizioni parlare di collaborazione sembra veramente improponibile. L’Amministrazione Canepa, di sicuro la peggiore in senso assoluto, crede di far parte di quei Paesi con i quali si trova così bene e con i quali collabora, ovvero il Belize e lo Zimbawue. Forse qualcuno farebbe bene a ricordargli che siamo in Italia, una Repubblica Democratica. Piera Olivieri per Progetto Alassio OPERA PERMANENTE con URGENZA una Legge Regionale per la Tutela degli Alberi delle nostre Città Gli ALBERI in Città sono per noi cittadini dei Preziosi Alleati e rappresentato una importante RISORSA per una MIGLIORE QUALITÀ della VITA di tutti noi Cittadini e dei nostri Turisti. Gli Alberi in Città meritano da parte nostra e delle Amministrazioni un GRANDE RISPETTO, CURA, TUTELA e PROTEZIONE! Assistiamo purtroppo da anni all’abbattimento di tanti alberi nelle nostre città, proprio da parte delle Amministrazioni Comunali che dovrebbero tutelarli. E, fatto ancora più grave, spesso questi abbattimenti vengono poi seguiti da nessun nuovo albero al posto di quello abbattuto o con ripiantumazione di alberi non di pari classe di grandezza. Assistiamo sovente ad abbattimenti di alberi di alto fusto e alla loro sostituzione con “alberelli” o addirittura “arbusti” che mai daranno ombra e refrigerio... e così, abbattimento dopo abbattimento, il prezioso Patrimonio Arboreo delle nostre Città e della Regione Liguria si IMPOVERISCE e si DEGRADA. Preservare e tutelare il patrimonio di Alberi nelle nostre Città è un’azione saggia e lungimirante, anche sotto molteplici aspetti pratici ed economici! È importante che tali aspetti siano conosciuti da tutti i cittadini! Qui di seguito elenchiamo le 12 qualità più salienti: 1) Gli Alberi ricoprono un ruolo vitale nella riduzione del famigerato Effetto Serra, così pericoloso per il futuro del nostro Pianeta. 2) Gli Alberi sono dei veri e propri “Polmoni Verdi” per la Città: grazie alla sintesi clorofilliana, assorbono anidride carbonica e liberano ossigeno nell’aria circostante. Un albero di grandi dimensioni produce ogni giorno ossigeno per 4 persone! 3) Gli Alberi abbattono il pulviscolo atmosferico ed i gas inquinanti emessi dal traffico cittadino, Combattendo l’inquinamento ci permettono di respi- 8) Gli Alberi hanno un Funzione Architettonica-Paesaggistica: rappresentano parte del paesaggio monumentale della città e sono elemento di raccordo fra passato e presente. 9) Funzione estetica-paesaggistica (ornamento ambientale): non solo nascondono visio- Gli alberi di Piazza Stalla. rare meglio! Rimuovono dall’atmosfera le particelle ultra-fini, così dannose per le vie respiratorie. 4) Gli Alberi nei nostri Viali assorbono i rumori del traffico, dando un importante contributo alla nostra salute acustica. 5) Gli Alberi hanno una Funzione Climatica: mitigano gli eccessi di temperatura. 6) Gli Alberi ci regalano OMBRA e refrigerio, cosi’ importante nelle estati in città, a volte caldissime! Riducono la temperatura dell’aria che li circonda, attenuando gli eccessi di temperatura! Gli alberi sui marciapiedi ombreggiano asfalto e cemento e rinfrescano tutto il vicinato. 7) Gli Alberi hanno una importante Funzione Economica: aumentano il valore delle abitazioni. La quotazione di case poste in zone alberate è superiore a quella dove non ci sono aree verdi. Aumentano sensibilmente il valore di mercato dei palazzi nelle vicinanze! ni sgradevoli, ma offrono bellezza e privacy. 10) La vista degli Alberi e della loro BELLEZZA influenza positivamente l’umore e mitiga lo stress causato dal vivere nelle nostre città caotiche. 11) Gli Alberi ci riportano in Città... la Natura, con il ciclo delle sue Stagioni. 12) Gli Alberi ospitano uccelli che riempiono l’aria con i loro gorgheggi e rallegrano il cuore… Ricordiamoci sempre che gli Alberi sono Esseri Viventi, delle vere Meraviglie della Natura che da un piccolo seme si sviluppano in maestosi Alberi! Gli Alberi sono davvero i MIGLIORI AMICI di noi Cittadini e dei nostri TURISTI!.... DIFENDIAMOLI!:-)) «Lo scopo finale del WWF è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura». Ambiente, prosegue la pulizia dei tombini di Alassio La gru di Via Gastaldi nei pressi della Scuola Media. Il “cassone”… di Damocle in via Dante seguirà lo stesso destino? UN FIORE SU OGNI TOMBA (segue dalla prima pagina) giovedì 5 novembre alle ore 9.30. La nostra Associazione è stata rappresentata dal presidente Caterina Maggi Rabolli, dal vice Lino Gioberti, dal consigliere Luciano Falcone e dal probi viro Carlo Cavedini. La scuola primaria: dai ragazzi delle quinte accompagnati dagli insegnanti: Micaela Virganesi, Liliana Romano e Caterina Fabbiani e dalle educatrici di sostegno: Sabrina Scola, Irene Bogliolo, Patrizia Vigliani e Anna Maria Saraco. Ai saluti e ringraziamenti iniziali, è seguito l’incontro in cui è stata ribadita l’importanza del rispetto e della memoria verso tutti i cari defunti e sono stati distribuiti ai ragazzi dei fiori da porre su quelle tombe disadorne per testimoniare che nessuno li ha dimenticati. La giornata soleggiata e “primaverile” ha favorito la visita e i ragazzi hanno così potuto svolgere il loro compito ponendo, con affetto, il loro fiore. «Noi, alunni delle quinte della scuola primaria statale di Alassio, giovedì 5 novembre, siamo andati al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti. Ad accoglierci c’erano i signori dell’A.V.A. che ci hanno spiegato l’importanza di mettere un fiore su ogni tomba per mantenere vivo il ricordo di chi non c’è più. Abbiamo notato quante persone sono morte in giovane età e abbiamo pensato al dolore dei loro parenti. Mettendo i fiori sulle tombe abbandonate abbiamo detto una preghiera». L’Associazione Vecchia Alassio coglie l’occasione per ricordare i Soci Fondatori, i Soci, gli amici e sostenitori che ci hanno lasciati, ma con ricordi indelebili e il cuore dell’A.V.A. è per tutti loro, ringraziandoli ancora per quanto hanno fatto per il bene della città. L’A.V.A. e la scuola primaria di via Neghelli ringraziano sinceramente la Ditta Russo piante e fiori che da sempre sostiene l’evento donando un gran numero di bei fiori indispensabili ai ragazzi per realizzare il loro compito “Un fiore su ogni tomba”. L’A.V.A. Operazione su tutto il territorio cittadino, unitamente alla mappatura. Proseguono gli interventi di pulizia e spurgo dei tombini della città di Alassio, a opera di Alassio Ambiente, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune. «L’operazione procede da quasi un mese, al passo di circa 30-40 tombini al giorno, attraverso le attrezzature “cannon jet” in dotazione ad Alassio Ambiente», afferma Angelo Vinai, Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio. Negli ultimi giorni, anche attraverso l’apposizione di divieti di sosta, è stato possibile effettuare un’operazione di pulizia sui tombini di Corso Europa. «Oltre al “cannon jet”, viene utilizzata una sonda per verificare le profondità del tombino. In alcuni casi, si trovano tombini pieni di pietre, così viene immediatamente effettuata segnalazione all’ufficio tecnico del Comune, per provvedere alla loro rimozione. Alcuni tombini sono falsi: per questo motivo, stiamo effettuando, parallelamente all’operazione di pulizia, un lavoro di mappatura dei tombini della città», aggiunge l’Assessore. «Come sempre, chiediamo la collaborazione da parte della cittadinanza, per segnalazioni relative alla pulizia dei tombini: avere le fognature libere è di importanza fondamentale, per evitare intasamenti e problematiche di altro tipo in caso di eventi meteorologici di forte intensità», conclude Angelo Vinai, Assessore all’Ambiente del Comune di Alassio. Giovedì 19 Novembre 2015 3 «L'ALASSINO» La Rassegna Cinematografica del Don Bosco di Alassio #LuciInSala riprende per il terzo anno consecutivo l’impegno di divulgazione culturale in un’atmosfera di crescita e intrattenimento marito e i tre figli per inseguire il suo sogno musicale. La brusca rottura del matrimonio della figlia Julie la spinge a “tornare a casa” cioè a raggiungere l’ex marito che vive con la nuova compagna in una lussuosa villa. L’incontro con l’ormai cresciuta prole avrà luci ed ombre. sabato 12 domenica 13 dicembre - ore 16.30 MINIONS di Pierre Coffin, Kyle Balda con Sandra Bullock, Jon Hamm, Michael Keaton, Allison Janney, Steve Coogan, animazione, USA - 2015, 91 Minion vengono da lontano. Non sono nati nel laboratorio sotterraneo di Gru: la loro è una popolazione antica, che ha conosciuto la preistoria e l’Egitto dei faraoni, perennemente mossa dalla ricerca di un super cattivo da servire. Dal T-Rex a Napoleone, da Dracula allo Yeti, i piccoletti gialli hanno visto i loro padroni ideali uscire man mano dalla Storia, al punto da ammalarsi di collettiva depressione (una scena che merita). Finché un giorno, uno di loro, il minion Kevin, ha deciso di abbandonare la grotta polare del ritiro forgiovedì 26 novembre zato e di avventurarsi fino in Florida, dove i più cattivi di tutto il mondo si trovano riuniti in convention. Di TAXI TEHERAN qui, lui, Stuart e Bob, voleranno poi nella swingin’ di Jafar Panahi con Jafar Panahi, Iran 2015, 82’ Seduto al volante del suo taxi, Jafar Panahi percor- London, al seguito della terribile Scarlett Sterminator, re le animate strade di Teheran. In balia dei passeg- per rubare niente meno che la corona d’Inghilterra. geri che si susseguono e si confidano con lui, il regista tratteggia il ritratto della società iraniana di og- giovedì 17 dicembre gi, tra risate ed emozioni. L’ATTESA di Piero Messina con Juliette Binoche, Lou de Laâge, giovedì 3 dicembre Giorgio Colangeli, Domenico Diele, Antonio Folletto, Italia, Francia 2015, 100’ PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino con Valeria Golino, Massimilia- Nel paese siciliano, poco distante dalla villa in cui Anna no Gallo, Adriano Giannini, Elisabetta Mirra, Edoardo vive con il fedele inserviente Pietro, si è appena tenuto un funerale e la donna è stravolta dal dolore. Arriva Crò, Italia 2015, 110’ Anna, madre di tre figli, vive da quarant’anni nel suo però dalla Francia la giovane Jeanne, fidanzata con il fiangolo d’inferno. E’ stata una bambina spavalda e glio Giuseppe, la quale, quando riesce ad incontrarla, sfortunata, è oggi una donna generosa e fin troppo desidera sapere perché Giuseppe non si sia presentatollerante. Prigioniera dei doveri, della famiglia. to per accoglierla. Riceverà risposte che occultano la Confortata da “anime poverelle” del sottosuolo, in verità perché la stessa è troppo dura per confessarla realtà circondata da molti demoni, reali e immagina- persino a se stessa. (Mostra di Venezia 72a) ri. E da un cielo, che quando si affaccia a scrutarlo diventa, al suo sguardo, sempre più nero. Il film parla di giovedì 7 gennaio una donna che risale a fatica dentro la sua capacità di BLACK MASS - L’ULTIMO GANGSTER vedere le cose. Ma Anna troverà il suo riscatto, dicia- di Scott Cooper con Johnny Depp, Joel Edgerton, Dakota mo così, quasi miracoloso. (Mostra di Venezia 72a) Johnson, Juno Temple, Rory Cochrane, USA 2015, 120’ Boston (1970), l’agente dell’FBI John Connolly giovedì 10 dicembre (Edgerton) persuade il gangster irlandese James “Whitey” Bulger (Depp) a collaborare con l’FBI per eliDOVE ERAVAMO RIMASTI di Jonathan Demme con Meryl Streep, Mamie Gummer, minare un nemico in comune: la mafia italiana. Il Rick Springfield, Kevin Kline, Audra McDonald, USA dramma racconta la vera storia di questa alleanza che permise a “Whitey” di eludere l’applicazione del2015, 100’ Rick è la front woman di una band rock che entusia- la legge, consolidare il potere, e diventare uno dei sma un non foltissimo pubblico di appassionati. gangster più spietati e potenti nella storia Boston. Non è più giovanissima e ha lasciato da molti anni il (Mostra di Venezia 72a). CRONACA DI ANDATE MESE DI NOVEMBRE 2015 L’insostenibile leggerezza delle cose Il consiglio comunale di Andate è l’esatto contrario di quel consesso ideale immaginato nel 1600, in un suo umoristico libretto, dallo scrittore Traiano Boccalini. Egli infatti narra che, nel regno mitico del Parnaso, Apollo riunisca i saggi, i filosofi, gli storici, gli economisti, gli scienziati più grandi e famosi di tutte le epoche e chieda loro di trovare il rimedio e la soluzione ai problemi e ai guai dell’Italia del tempo, dove dominavano la prepotenza degli stati stranieri, la crisi economica, la corruzione e l’immoralità politica e la sfiducia dei cittadini nei confronti dei governanti. E tutti i sapienti, dopo aver discusso animatamente per giorni e giorni, partoriscono queste delibere, che ritengono risolutive: occorre abbassare di alcuni centesimi il prezzo dei cavolfiori e calmierare il costo dei lupini, mantenendo e fissando il prezzo già esistente, ma diminuendo un poco la capacità della tazza di legno con cui venivano misurati alla vendita. In realtà sembra di veder legiferare il nostro parlamento nazionale di oggi, che, di fronte alle emergenze economiche cerca di diminuire la tazza, ovvero la capienza del Senato. E questa è la prova che niente di nuovo c’è sotto il sole. Questo in Italia. Ma ad Andate siamo in netta e chiara controtendenza. Infatti il consiglio comunale, deputato a risolvere le piccole questioni locali, come il prezzo dell’acqua i lupini non sono più di moda – in realtà si lancia a discutere e deliberare sulle grandi questioni che interessano l’umanità intera, come la pubblicità di assenso al trapianto degli organi, in attesa di discutere la partecipazione alle guerre internazionali, la composizione del nucleo di astronauti che un domani partiranno per Marte, ecc. E questo è un primo lato grandioso della specificità del mio paesello. E poi, però, per non restare indietro rispetto alle delibere di altri comuni virtuosi, vengono decise leggi locali giuste e previdenti dal punto di vista sociale. Per esempio, chi riceve una multa dai vigili per infrazioni al traffico o per violazione del divieto di sosta, potrà cambiare il pagamento della somma dovuta con lavori sociali a favore del comune. Ad esempio potrà chiedere di curare i fiori e le aiuole dei giardini pubblici o della rotonda ovale della stazione che, dicono, ne abbia esigenza. E conoscendo alcuni Andatini o Anda- tine e la loro abitudine a collezionare multe tanto che in casa hanno una apposita bacheca dove esporle, sono sicuro che, a vari di essi, verrà data l’ammissione sicura al campionato mondiale di giardinaggio che si svolge annualmente nell’Oregon. Ma un altro sport si è sviluppato ad Andate nel mese di ottobre e sta continuando in novembre: il gioco dello spostamento delle lapidi o delle targhe commemorative. L’ex sindaco Dalton ha protestato contro questo gioco, sostenendo che ci sarebbe stato altro da fare per far divertire i cittadini piuttosto che mandarli in giro alla ricerca della lapide spostata. Ma alcune autorità comunali, dopo avergli risposto che era stato lui il primo a spostare il senso di marcia delle strade e il busto di Ridolini, lo hanno accusato di inventare le cose, ed hanno detto che è solo la sua mente che sposta le targhe. Ma, scusate, dico io, se Dalton fosse capace di spostare gli oggetti e le persone con la mente, non pensate che il nostro amato primo concittadino si troverebbe improvvisamente a fare il sindaco di Upega o di Rancasciù ? Sabato 5 Dicembre alle ore 17 nella Sala Polivalente Antonio Tassara dell’Oratorio gli ExAllievi Don Bosco Alassio vi invitano al L’ANGOLO DELLA FISIOTERAPIA #TèConlAutore La disfunzione temporo-mandibolare Chiara Pelossi presenta La Felicità Mi Aspetta ANATOMIA L’articolazione temporo mandibolare (ATM) è posizionata di fronte all’orecchio ed è circondata da muscoli, tendini, legamenti e altri tessuti molli. È bilaterale, cioè esiste un’articolazione per ciascun lato corporeo e permette ampi movimenti coordinati. È l’unica artico- IL DOLORE Può insorgere improvvisamente o in modo graduale, può essere sordo o talmente intenso da rendere difficoltosa l’apertura della bocca per mangiare, può essere presente durante diverse attività, come mangiare, deglutire o semplicemente toccando tale regione. Può interessare: • i muscoli massettere, temporale e pterigoideo interno ed esterno, riferito come emicrania o dolore facciale • l’articolazione stessa o l’orecchio • la muscolatura cervicale ed occipitale, descritto come cefalea tensiva • Stress eccessivi come mordere o masticare ripetutamente grosse porzioni di cibo. • Disfunzioni posturali: anteposizione del capo e retrazione mandibolare • Problemi dei seni mascellari Istituto Don Bosco - Arrivano gli Open Day LE CAUSE • Traumi improvvisi in flessione o estensione in cui si attua un’apertura forzata della mandibola insieme ad una iperestensione della testa. lazione mobile realizzata fra ossa esclusivamente appartenenti al massiccio cranio-facciale. È formata da un condilo, rappresentato dalla parte terminale arrotondata ed ellissoidale della mandibola, e da una fossa articolare, accolta nell’osso temporale. Le due parti sono completamente separate dal disco articolare e non comunicanti (articolazione doppia). Esiste una stretta relazione tra ATM, colonna cervicale superiore e postura del rachide. I disordini a carico dell’articolazione temporo-mandibolare sono caratterizzati da dolore, dolorabilità e difficoltà ad aprire la bocca. • Traumi prolungati in cui l’apertura della bocca mantenuta per un tempo troppo lungo scatena il sintomo doloroso. Luca Caravella • Spasmo dei muscoli masticatori: massettere, temporale e pterigoidei a causa di tensioni emotive, lesioni o disfunzioni posturali, scorrette meccaniche articolari. • Malocclusione, disallineamenti o problemi dentali. • Disfunzioni dell’articolarità dovute a infiammazioni, fratture, sublussazione del disco. • Usura correlata all’età dell’articolazione (artrosi) e del disco che ammortizza l’articolazione stessa. • Cattive abitudini comportamentali come digrignare i denti o serrarli. (Dolore al risveglio). Partiranno con la metà del mese di dicembre gli open day per la scuola media e il liceo, decisi dal Collegio Docenti dell’Istituto Don Bosco di Alassio. Quest’anno una novità in più: due open day saranno “speciali” e vedranno l’animazione di tutto l’Istituto da parte di Preside, Docenti, Studenti che ricreeranno una giornata-tipo, guidando le famiglie, che interverranno, ad un tour all’interno dei locali della scuola, delle sue strutture e delle sue attività. Le date previste, come appare dalla locandina, sono le seguenti: SABATO 12 DICEMBRE dalle ore 15,30; SABATO 19 DICEMBRE (OPEN DAY SPECIALE) dalle ore 15.30; e poi ancora SABATO 16 GENNAIO dalle ore 15.30 ed infine VENERDÌ 29 GENNAIO (OPEN DAY SPECIALE) dalle ore 16.00. Al termine delle attività, un piacevole rinfresco. 4 «L'ALASSINO» Lettere del pubblico Le panchine Inviandovi i più cordiali saluti rendo noto quanto segue: Trascorro molto del mio tempo in Alassio da ormai 50 anni ed amo Alassio come fosse la mia reale città di appartenenza. Sono solita fare delle lunghe passeggiate in compagnia di mio marito per cui alle volte stanchi per i lunghi passi si approfitta delle panchine poste nei pressi del Torrione, prima di risalire nel nostro appartamento sito nelle vicinanze. Da un po’ di tempo a questa parte le “beneamate” panchine non ci sono più! Forse perché in tanti posti a sedere delle varie attività ristoratrici del posto offrono conforto a pagamento? Mi auguro che chi di dovere provveda alla risistemazione in loco delle panchine in questione, facendo cosa gradita ai tanti turisti ed Alassini che amano come me questo pittoresco e gradevole scorcio della “nostra” Alassio che continua ad... innamorare il sole... anche da qui. Grazie Giovedì 19 Novembre 2015 riceviamo e pubblichiamo (le lettere anonime non vengono pubblicate) In una giornata di sole apparente In una giornata di sole sono arrivato al molo e vi ho trovato due operai intenti a demolire l’aiuola centrale. Ho chiesto loro il perché di quel lavoro cosi sconsiderato e mi hanno risposto che così vuole l’Amministrazione: «Il Monumento ai Marinai l’abbiamo già portato al porto e la stele di pietra che ricorda Mario Bestoso e tutti gli antifascisti locali li porteremo a prendere il fresco nella rotonda all’entrata della città vicino alla fontana». Così mi ha detto l’operaio con la coda di cavallo che spunta dal caschetto di plastica gialla. Bestoso Mario è stato fucilato proprio lì. Cosa ci va a fare il monumento che lo ricorda laggiù, vicino alla galleria dell’Aurelia Bis che porta a Villanova? È giusto spostare queste memorie che sono ormai parte acquisita del paesaggio solo per far spazio alla nuova pavimentazione? Spostare quell’enorme pietra non sarà un lavoro da poco e tutti gli anni a venire alla celebrazione della Resistenza andranno laggiù alla rotonda a portare la corona di alloro? Attraverseranno la rotonda con Alla redazione de l’Alassino Gentile redazione, in merito alla foto pubblicata sul Vostro giornale alla pagina 4 dell’edizione del 22 ottobre u. sc., relativa alla mancanza del verde quale sia la sistemazione più ordinata e confacente. Estrapolare invece dal contesto un singolo particolare, così come è accaduto, ed esaltarne una caratteristica rispetto ad un’altra, è un artificio proditorio che induce a Poi siccome lo guardavo stupefatto, ha aggiunto: «Guarda che non è colpa nostra, noi facciamo quello che ci dicono». Già hai ragione, ci mancherebbe, è un lavoro come un altro in fondo, eppure ne sono disturbato; non ricordo quando l’aiuola è stata sistemata così, sono già parecchi anni; di sicuro c’è stata una inaugurazione visto che la stele è stata sistemata a cura dell’A.N.P.I. e poi mi dispiace visto che il traffico delle auto? Oppure la stele rimarrà dimenticata là, all’umido della fontana a riempirsi di muschio e i nomi semicancellati non si leggeranno neanche più. E la piccola lapide murata nel pilastrino della ringhiera rimarrà lì…? Tanti strani pensieri in una giornata di sole. Giuseppe Grollero Laigueglia e “Il salto dell’acciuga” La IV edizione de “Il salto dell’acciuga”, organizzata dal Comune di Laigueglia insieme all’Associazione Mare e Mestieri, si è tenuta il 10 e l’11 ottobre. Si è riproposto l’incontro tra la terra e il mare, con la rinnovata via del sale, che ha fatto incontrare nel bellissimo borgo marinaro molte comunità che condividono questa storia. Quest’anno la partecipazione sull’aiuola in Piazza della Stazione, gradirei che pubblicaste anche le allegate foto che, scattate senza preavviso alcuno rispetto alla pubblicazione di quanto sopra, rappresentano una realtà ben diversa da quella lasciata intendere dalla foto pubblicata e relativa didascalia. Per correttezza verso i Vostri lettori e la cittadinanza tutta, le foto del complesso evidenziano che gli orci e le fioriere sono tutti colmi di verde di essenze fiorite proprie del periodo stagionale, ad eccezione delle piccole giarette centrali che, per loro conformazioni, non contengono fiorito, ma sono state collocate come semplici elementi di arredo. Gradirei che pubblicaste le foto delle condizioni dell’aiuola precedenti ai citati “rimaneggiamenti” affinché possa essere il lettore, in piena autonomia, a decidere trarre conclusioni sulla base di informazioni come minimo incomplete, se non addirittura fuorvianti. Grazie dell’attenzione. Il Consigliere incaricato al Verde Pubblico (Rag. Patrizia Nattero) Nuovo lifting in arrivo per il Borgo Passo Apprendiamo con soddisfazione l’intenzione del Comune di rifare a breve la pavimentazione della “piazzetta” di via Gramsci all’altezza del civico 10 in Borgo Passo da anni in stato di degrado. Vista la riqualificazione estetica, auspicheremmo che il Comune rivedesse l’autorizzazione all’installazione del dehor presente fino alla scorsa estate e recentemente rimosso per i prossimi lavori che risulta particolarmente invasivo. La concessione di semplici om- brelloni a protezione dei tavolini renderebbe più armonico l’insieme senza nulla togliere all’attività del ristorante. Dalla foto si comprende bene come potrebbe apparire la “piazzetta” se fosse lasciata un po’ più libera. I residenti del Borgo Passo Ringraziamento Anita Alva Le aiuole della piazza della stazione ferroviaria In merito alle lettere inviate alla redazione, con richiesta di pubblicazione, si precisa che devono essere firmate con nome e cognome (leggibile) ed il firmatario deve poter essere identificato. È facoltà dello stesso richiedere l’anonimato in caso di pubblicazione. ha riguardato Comuni e Pro Loco liguri e piemontesi con i propri prodotti d’eccellenza, diverse associazioni culturali, organizzazioni di solidarietà e promozione turistica. La manifestazione ha offerto un ventaglio dio eventi caratterizzati dalla ricerca delle peculiarità culturali e delle tradizioni dei territori interessati. Il Borgo Passo ringrazia i giardinieri comunali che puntualmente e professionalmente aiutano a tenere il nostro Borgo sempre “bello infiorato”. Così facendo, unitamente a noi residenti ed esercenti, i nostri bravi giardinieri man- tengono costantemente decorosa la “piazzetta” prendendosi cura delle varie fioriere. Ancora grazie per la collaborazione. Margherita Mantica Rebus sic stantibus L’italiano questa lingua maltrattata già ai tempi dell’Impero Romano. In tutto il territorio sotto il dominio di Roma si parlava latino, ma il latino a confronto del greco decadde con la fine dell’Impero, la lingua antico greca è ancora capita dai greci moderni. Ogni regione d’Italia storpiò il latino a modo suo, benché gli studiosi lo abbiano adottato ancora per tanto tempo, i botanici come Carlo Linneo svedese nel secolo 18° diede il nome latino alle numerose famiglie delle piante. I dottori adottarono dei nomi in latino per comprendersi fra di loro, così la liturgia cattolica religiosa adotta ancora il latino. Toccò al poeta Dante Alighieri valorizzare il cosiddetto volgare che si parlava in Toscana, nella sua Divina Commedia e que- sto volgare fu considerato la lingua del Paese ancora prima della riunificazione italiana. Il fascismo cercò in modo esasperato di abolire tutti i termini stranieri, ma fu solo con l’avvento della televisione negli anni 50 del secolo scorso che l’italiano fu valorizzato. Ora stiamo assistendo a un periodo di decadenza a favore di inglesismi. In un recente articolo di un giornale ho contato 11 termini inglesi senza accanto la rispettiva traduzione né elenco alcuno: Roadshow, Range, Warroom, Part time, Blockbuster, Flop Border, ecc. Si d’accordo che gli angloamericani hanno vinto l’ultima guerra mondiale, ma adesso stiamo esagerando. Francesco Trazzi Lettera all’Assessore alla Sanità Regione Liguria Questa lettera nasce in risposta alla intensa e violenta campagna mediatica PRO-VACCINAZIONI in seguito al “presunto” calo vaccinale rispetto al 95% preteso dallo Stato Molti genitori hanno deciso di NON far vaccinare i propri figli. È stata una decisione motivata e consapevole. Dopo quaranta anni di utilizzo i vaccini hanno dimostrato, come tutti i farmaci, reazioni avverse anche gravi. Questi genitori, assieme ai medici che li hanno supportati in questa loro decisione, si sono posti una serie di domande che oggi poniamo alla vostra attenzione, convinti che gli attuali protocolli vaccinali non garantiscano la salute dei bambini per le numerose reazioni avverse (spesso gravi o che si verificano a distanza di anni dalla loro somministrazione) causate da adiuvanti presenti nei vaccini, ampiamente documentate dalla letteratura medica internazionale. Chiediamo cautela e garanzie, assieme alla modifica radicale dei protocolli sui modi e sui tempi di somministrazione dei vaccini in bambini e negli adulti. DOMANDE/RIFLESSIONI: l) Sapete quanti e quali sono i vaccini così detti “Obbligatori”? Sono 4: Anti Poliomielite, Difterite, Tetano, Epatite B. 2) Siete consapevoli che ad ogni bambino verranno somministrati, dopo che sarà firmato il consenso “informato” (che manleva lo Stato e il medico vaccinatore da ogni responsabilità su eventuali reazioni avverse) “Sette vaccini” (quattro obbligatori più tre facoltativi (Pertosse, haemophilus B, pneumococco) e non si ha la POSSIBILITÀ di accedere ai vaccini SINGOLI previsti dalla Legge? 3) Siete consapevoli che i vaccini sono FARMACI e contengono cellule animali, cellule umane e adiuvanti quali: idrossido di alluminio, mercurio (Thiomersal), altre varie sostanze usate per prevenire la contaminazione batterica del liquido vaccinale, antibiotici quali neomicina, polimixina B, nanoparticelle metalliche tossiche? Queste sostanze adiuvanti presenti nei vaccini che vengono somministrati a bambini e ad adulti possono provocare una SINDROME AUTOIMMUNITARIA denominata ASIA (acronimo) su cui stanno lavorando da alcuni anni diversi centri di ricerca Universitari di Immunopatologia nel mondo. 4) Sapete che si dovrebbe consegnare ai genitori (perché previsto dalla legge 210/92) una scheda per segnalare gli eventuali effetti collaterali scatenati dal vaccino? 5) Sapete che la stessa Legge ha previsto alcuni esami del sangue da praticare al bambino prima della vaccinazione per poter sapere se il suo organismo e il suo sistema immunitario siano in grado di sopportare l’impegno vaccinale, ma il Ministero della “Salute” non ha mai formalizzato tali esami? 6) Siete a conoscenza che entro i 24 mesi ogni bambino italiano riceverà dai 24 ai 27 vaccini contenenti gli adiuvanti sopra elencati? 7) Perché in molti paesi del mondo le vaccinazioni sono praticate dopo il primo anno di vita, quando il sistema immunitario è più maturo? 8) Vi siete chiesti che senso ha vaccinare un bambino a tre mesi contro l’Epatite B, malattia che si trasmette per contagio sessuale o da sangue infetto? Quante probabilità ha un neonato di contrarre il tetano? Quanti casi di tetano si verificano in un anno in Italia ogni anno e in che fascia di età? Quanti casi di Polio in Italia dal 1981? 9) La legge prevede che un bambino non vaccinato può comunque frequentare asilo nido e scuola di ogni ordine e grado. (Decreto Presidente della Repubblica n. 355 del 26/1/1999). 10) Non sarebbe più opportuno e corretto, prima di somministrare una serie di vaccini ad un bambino di tre mesi, fare una visita accurata, individuare le malattie ereditarie e autoimmunitarie presenti nella parentela e valutare (dopo i test previsti dalla Legge) sulla opportunità o meno di vaccinare il lattante? SCEGLIERE DI POTER SCEGLIERE: la Costituzione Italiana garantisce la libertà di cura. Prima di qualsiasi obbligatorietà e allarmismo sul calo delle vaccinazioni CHIEDIAMO garanzie a tutela della Salute presente e futura dei nostri figli. Associazione AsSIS AsSIS è uno spazio aggregativo di associazioni, società scientifiche, gruppi e singoli per organizzare una rete e un punto di riferimento che coinvolga professionisti della salute, avvocati, genitori e singoli individui in modo da porre le basi per una Medicina rinnovata, personalizzata ed umanizzata. L’Associazione è costituita da un Gruppo Medici, con professionisti che lavorano per la prevenzione, la difesa e la cura delle persone, un Gruppo Avvocati che lavora per la tutela dei danneggiati da vaccino, da Associazioni amiche, famiglie e singoli individui. Medici AsSIS per la provincia di Savona: dottor Carlo Tonarelli, dottor Pietro Rabolli. Giovedì 19 Novembre 2015 LE SAGRE MOGLIESI Ho letto con interesse e partecipazione l’articolo sull’Alassino riguardante le tradizionali “Sagre di Moglio”. Purtroppo è sempre più difficile mantenere vive queste abitudini. Io sono molto fiduciosa perché vedo che i giovani sono sempre presenti e fanno con partecipazione tutto ciò che è inerente in queste circostanze. 5 «L'ALASSINO» disse: «Che bellu prufummu de biella, u me tira sciù u stomegu» (che bel profumo, mi tira su lo stomaco). Mio nonno materno era un “Tonnarotto”, ossia lavorava a periodi nelle tonnare della Sardegna e anche in Spagna. Quando tornava era una grande festa; tirava fuori dai bagagli: tonno, ventre, biella, musciamme, che meraviglia! Rubrichetta mensile Un ricordo per... CLASSE 1934 – “Visita di Leva” IN PIEDI: Pietro BELLI – Carlo GANDOLFO – Stelio CALANDRI – Augusto ……… – Mimmo GAGLIOLO – ………— CARAMELLO – Gigi OTTONELLO Bruno SCHIVO. ACCOSCIATI: Nello SCHIVO – Gianni CROCE – Mario GAGLIOLO – ………… – Antonio LANTERI – Pietro NORBIS. 1° Trofeo 12 ore Surfcasting ad Alassio C’è da sperare che, essendo tanto di moda specialmente nei maschi dedicarsi alla cucina, sarebbe bello che, insieme alle ragazze, cogliere l’eredità delle donne mogliesi e imparare a cucinare specialmente la “meravigliosa ventre” con la dedizione e l’amore che le distingue. Soprattutto perchè la ventre si differenzia da tutte le altre sagre facendosi conoscere ed apprezzare ad Alassio, Albenga e Laigueglia. L’amore per tutto quello che riguarda il passato è molto radicato nei paesi e ce lo tramandano le nonne e le mamme con tanto affetto. Io, essendo stata all’estero per ben diciotto anni, i ricordi sono impressi nel mio cuore e nell’anima in modo indelebile. Ricordo con struggente tenerezza quando verso sera, per le ripide strade del paese si diffondeva il profumo meraviglioso “du menestrun” quello della biella arrostita. Una sera una vecchina saliva per la strada principale con non poca fatica la via Leon Pancaldo, ad un certo momento con una mano sul fianco per alleggerire lo sforzo si fermò e Era una festa. Ricordo uno zio che era tornato in Italia per una vacanza, si stava preparando per il ritorno e la mia nonna gli disse: «Cosa ti piacerebbe portarti in Cile?» Al che mio zio rispose: «Fosse possibile mi porterei un sacco di ventre». Un ricordo speciale del mio adorato paese era quando la sera all’imbrunire si riempiva di gente che tornava dal lavoro. Le donne come nella poesia del Leopardi “Il sabato del villaggio” rientravano con i cesti pieni di frutta e verdura e fasci di legna sul capo legati magistralmente come facevano le donne pugliesi con i vasi di terracotta pieni d’acqua, con capo eretto e la mano sui fianchi. Anche la mia mamma essendo la moglie del fornaio portava la cesta di pane profumato nello stesso modo. Questi ricordi non mi abbandonano mai, come il profumo della ventre cotta a dovere il giorno della sagra da chi porterà avanti nel tempo l’importanza dell’appartenenza e la tradizione. Luisa Cassani Costante e fondamentale è stato il presidio e il passaggio continuo per tutta la notte dei Giudici di Gara Lorenzo Gabriele e Massimo Mario per il controllo al rispetto delle norme per tutta l’iniziativa. La volontaria collaborazione con la C.R.I. di Alassio ha supportato l’evento in stazionamento in Via Torino. saria per sgomberare il campo di azione pulire la spiaggia e radunarsi in Piazza Partigiani ad Alassio dove sono stati accolti per la colazione offerta dall’Hotel Milanesina Alassio (Sponsor Ospitalità) e per assistere e determinare l’eccezionale classifica ricca di pesce con assegnazione di importanti RICONOSCIMENTI a TUTTI I PARTECI- La pesa del pescato. Dopo 12 ore ininterrotte di pesca il suono di tromba ha indicato il termine dell’evento del giorno: Domenica ore 7.00. La stanchezza era evidente sul viso di ognuno, ha prevalso la contentezza che l’evento si è svolto con i migliori pronostici e ha regalato l’energia neces- PANTI di tutte le categorie, alla presenza delle Autorità del Comune della Città di Alassio: Sindaco prof. Enzo Canepa, l’Assessore allo Sport Sig. Rossi Simone, alla Guardia Costiera sig. M.llo Lufrano e Associazione Immagini Amici per la Pesca. Il Consiglio di Amministrazione Sabato 31 ottobre u. sc. si è svolta la manifestazione “Alassio in Halloween”, festa per grandi e piccini a cura degli Assessorati al Turismo, Commercio, Attività Educative Scolastiche del Comune di Alassio, Associazione Albergatori e Associazione Basta Poco Onlus. Appuntamento in piazza Partigiani alle ore 15.00 con la partecipazione della Baby Dan- ce a cura di Animadynamo, laboratorio delle “Zucche di Halloween” e truccabimbi a cura della ludoteca “Pane Burro e Marmellata”. Alle 16.30 merenda per tutti i bambini mascherati. Dalle ore 18.30 al via il percorso “Dolcetto o scherzetto” per le vie del centro commerciale di Alassio. La serata di Halloween è proseguita poi nei locali di Alassio. Il Pettirosso È una presenza assidua nei giorni invernali col suo petto rosso e le piccole ali. Becchetta i rami brulli non trova quel che vuole. Ci vorrebbe pane, un bel raggio di sole. Mi avvicino pian piano vorrei scaldarlo un po’ ma lui mi schizza via. Tenerlo non si può s’innalza verso il cielo vola di qua e di la. È vero!!! Lui ha le ali quelle della libertà!!! Istituto Maria Ausiliatrice Alassio quotidianamente in una scuola salesiana. L’Istituto apre le porte per far conoscere la propria offerta formativa: si potrà visitare la struttura, conoscere l’equipe educativa, le modalità di accesso ai servizi della scuola, scoprire le proposte e partecipare a due laboratori didattici. Vi attendiamo! Per info: [email protected] Corso Armando Diaz 60 17021 (Alassio SV) tel. 0182 642813 La Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Solva, comunica che l’Assemblea Ordinaria dei Soci si terrà il giorno 25 novembre 2015 alle ore 6,00 in 1a convocazione e il giorno 26 novembre 2015 alle ore 21,00 in 2a convocazione presso il frantoio Sociale in Solva. ALASSIO IN HALLOWEEN FESTA PER GRANDI E PICCINI OPEN DAY L’Istituto Maria Ausiliatrice di Alassio, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria paritaria, invita coloro che sono interessati alla Scuola per l’anno scolastico 2015-2016 al proprio OPEN DAY che si terrà SABATO 28 NOVEMBRE a partire dalle ore 15. Una giornata importante rivolta a tutte le famiglie con bambini di 3 e 6 anni che quest’anno devono effettuare la scelta sull’orientamento scolastico, ma anche un invito per tutti coloro che, per semplice curiosità, vogliono conoscere e toccare con mano l’atmosfera che si vive AVVISO Luisa Cassani Primi qualificati: Daniele Torelli e Mauel Larini della Soc. Diamando Club Viareggio. 6 «L'ALASSINO» Giovedì 19 Novembre 2015 Alassio, restyling LIBERI DI ESSERE, per il campo di via Neghelli LIBERI DI MUOVERSI Proseguono gli interventi di sistemazione e di rinnovamento all’interno delle scuole del territorio di Alassio. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di restyling del campetto delle scuole di Via Neghelli, che prima si presentava con asfalto grezzo, mentre oggi unisce campo da basket, campo da calcetto e una ridotta pista per l’atletica. Lo scorso anno sono state portate a compimento la realizzazione del nuovo parco giochi dedicato all’infanzia e del campo da basket delle scuole medie di Via Gastaldi, oltre al campo piccolo di Via Neghelli, per infanzia, prima e seconda elementare. VITA DA aMARE Tra le tante iniziative che il Circolo Nautico “Al Mare” e i suoi Soci, con il prezioso e costante supporto, non solo logistico, della Marina di Alassio Spa, merita di essere menzionata l’iniziativa Sociale VITA DA aMARE, svoltasi dal 25 al 27 Settembre scorso e rivolta a un gruppo di ragazzi diversamente abili che hanno avuto la possibilità di veleggiare per tre emozionanti giorni in mare a contatto con questo meraviglioso mondo. con esso. Un plauso speciale va rivolto agli Armatori, Soci e Amici del Cnam Alassio, che hanno messo a disposizione le proprie imbarcazioni permettendo di realizzare questa meravigliosa esperienza. La delegazione milanese della Croce Rossa Italiana ha allestito sul piazzale del porto un villaggio per l’accoglienza favorendo le dinamiche relazionali tra i ragazzi e non solo. Grazie anche alle condizioni meteo favorevoli la buona riu- Circa un anno fa si era pensato questo progetto per un automezzo che ci potesse permettere trasporti multipli compreso disabili per una tipologia di servizio rivolta a giovani ragazzi in particolari disabilità; oggi grazie a molti alassini che con cuore hanno aderito al nostro progetto, grazie all’Amministrazione Comunale, che ha condiviso l’importanza dello stesso, e a Mobility Life, ditta che ci ha fornito il mezzo, il progetto ha trovato felice conclusione! Il nuovo Fiat Doblò a passo lungo entra a far parte del parco mezzi della Croce Bianca Gino Montesi di Alassio e permetterà all’associazione di svolgere in modo migliore il proprio servizio. Donare è gioia... È il nostro slogan, dice il presidente della Croce Bianca Alda Naso, e noi auguriamo di vero cuore tanta gioia a chi ha contribuito alla realizzazione di “Liberi di essere liberi di muoversi” Istituto Comprensivo Statale Scuola Media “Margherita Morteo Ollandini” Alda Naso ALASSIO 08.10.2015 CNAM ALASSIO L’Istituto, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio, ha organizzato, come attività di accoglienza delle classi prime medie, un’uscita in mare al “Santuario dei Cetacei” sull’imbarcazione “Rodyjet” della società “Liguria Via Mare” di Genova. Presenti 93 alunni delle classi prime e 25 alunni della classe II sez. A che lo scorso anno scolastico ha partecipato al concorso dell’Unione Europea “Allevato nell’UE” riferito alle forme di allevamento ittico in acque aperte e quest’anno scolastico 2015-2016 gemellata con la classe “SEZIONE BLU” dell’Istituto Comprensivo Albisole, anch’essa presente all’uscita in mare. I ragazzi hanno goduto di una giornata serena e mite tipica degli autunni alassini. Il mare, non proprio calmo, non ha impedito gli avvistamenti: poco dopo aver lasciato il porto di Alassio, nelle acque dell’isola Gallinara un gruppo di “stenelle” (delfini striati) ha rallegrato la scolaresca con salti e surf sulle onde. Una mezz’ora più tardi, a circa 12 miglia dalla costa e 1.600 m di profondità, l’avvistamento più importante: un capodoglio di circa 15 metri di lunghezza che si è lasciato avvicinare ed osservare per 15 minuti prima di inabissarsi sollevando la grande pinna. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere un po’ di più il nostro mare, ma soprattutto di conoscersi tra loro. Carlo Canepa Avvistamenti: Stenelle 43°59’N – 8°19’E Capodoglio 43°45’N – 8°14’E Attraverso le pagine de L’Alassino, vogliamo ringraziare i Soci che ci hanno omaggiato e darne informazione a tutti. Ringraziamo e Vi salutiamo cordialmente. Per Ennio Pogliano Vanessa Lupi Segreteria Cnam Alassio L’Estate dei “Santi” L’estate dei “Santi” ad Alassio. A onor del vero il progetto è stato ideato dalla Regione Lombardia con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Alassio coadiuvati dalla collaborazione della Banca Popolare di Lodi, della Sez. di Lodi della Lega Navale Italiana, delle delegazioni di Milano e Alassio della scita dell’evento è stata indiscussa, tanto che Alassio è stata riconfermata anche per il 2016 e di questo non possiamo che essere soddisfatti. VITA DA aMARE si colloca infatti in un periodo di bassa stagione, e anche il mese di Marzo, per antonomasia il mese delle Grazie! Alla benevolenza dei Soci Alessandro Quilici che ha donato al Circolo un motocarro “Ape” in ottimo stato, e alla Sig. Anna Pizzorno che ha regalato l’imbarcazione “Itulia”, barca cabinata a vela “Alpha” di 9.05 m. Grazie a queste donazioni si potranno, a breve, programmare uscite a vela anche in inverno offrendo questa possibilità agli interessati. A presto. “…a tavola in Barusso” Ennio Pogliano Presidente CNAM Alassio Domenica 25 ottobre 2015, dalle ore 12.30, in Borgo Barusso di Alassio, si è svolto l’evento enogastronomico “…A tavola in Barusso”, organizzato dalle attività commerciali del Borgo con il supporto dell’Associazione “Alassio un Mare di Shopping” ed il patrocinio del Comune di Alassio. Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Albergatori Alassio e dell’Associazione Bagni Marini. Tutti insieme, sotto i colori di Alassio, Città per il Sociale, hanno contribuito al successo di questa iniziativa che è stata l’occasione per una quarantina di giovani diversamente abili, assistiti dagli educatori e dagli amici della Lega Navale di Lodi, di prendere coscienza con il mare e vivere tre intensi giorni di esperienze a contatto diretto regate Alassine è lontano... l’iniziativa, quindi, oltre all’indiscutibile valore umano e sociale che possiede e la possibilità che rappresenta per questi ragazzi poco fortunati, contribuisce a popolare la nostra cittadina favorendo l’economia delle strutture ricettive e alberghiere. Grazie a tutti! VITA DA aMARE Vi aspetta il prossimo anno! Ennio Pogliano Presidente CNAM Alassio Buon cibo e divertimento, musica dal vivo ed animazione e la straordinaria partecipazione del gruppo “Sbandieratori di Borgo Don Bosco” di Asti. Il ricavato sarà destinato all’organizzazione di prossimi eventi. Gli organizzatori MOSTRE D’ARTE Loredana Boccardo L’arte è una condizione dell’anima. Sensibilizzare la vita con un’opera esclusiva che vi apparterrà per sempre e che a prescindere dall’investimento vi renderà un’emozione perenne ogni giorno nel vostro ambiente. Per le feste natalizie espone “Boccardo Loredana” con temi femminili romantici e floreali, completati anche da arte sacra personalizzata. Le sue interpretazioni sono affascinanti, suggestive e soprattutto uniche. Giovedì 19 Novembre 2015 SERATA DIALETTALE La sera del 6 novembre ci siamo ritrovati numerosi nella nostra saletta per la seconda SEIRONA di questa nuova stagione. Il “FIL ROUGE” di tutti i nostri incontri, Prof. Andrea Gallea ci ha presentato situazioni e personaggi ricordati con tenerezza e allegria, rivivendo l’intelligente ironia e la sottile arguzia tipica dei nostri vecchi. Il poeta Antonio Boscione ha recitato alcune poesie accompagnandoci da una emozione all’altra, da un ricordo ad un’immagine, da un sentimento ad una atmosfera nell’incanto della nostra Alassio. Patrizia Faccenda ha voluto provare a leggere in dialetto una poesia di Boscione, dimostrando di sentirsi davvero in casa tra amici. L’impareggiabile Dino 7 «L'ALASSINO» Ferrari con magica chitarra ha aggiunto il tocco elegante della sua musica e ha promesso una prossima Seirona in cui ci aiuterà ad essere tutti protagonisti. La serata si è chiusa regalandoci un imprevisto gustoso si- parietto tra Dino e il Prof. Gallea. Come ormai tradizione, rinfresco finale e quasi per magia passando nella sala del consiglio abbiamo trovato ad aspettarci la farinata “turta” calda del nostro amico Gianni Cristiani che nel suo cestino ha portato anche i famosi “gumeletti de Barussu”, eppoi torta con farina di nocciole, sfogliata al cioccolato, “grixella de marmelata” torta al cioccolato e chi più ne ha più ne metta…! Confessiamo… noi all’AVA siamo “leccaressi” e cin de “grecchi”. Grazie davvero di cuore a tutti i soci e amici che riempiono di gioia e amicizia e risate le vecchie sale della nostra Associazione! FLOREAT ALAXIUM! CMR VOLONTARIATO ALASSINO Domenica 8 Novembre 2015, alle ore 11.00, nella parrocchia di sant’Ambrogio, Mons. Angelo De Canis, ha celebrato la Santa Messa in ricordo di tutti i volontari defunti appartenenti alle Associazioni di volontariato operanti sul nostro territorio. Nella foto sull’altare: il parroco con le varie Associazioni e i loro gonfaloni. FAI Marathon 2015 ad Alassio La Città del Muretto è stata uno dei cinquecento luoghi scelti in Italia per l’evento, che si è svolto domenica 18 ottobre. La delegazione di Albenga- Alassio, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Alassio, ha aderito all’iniziativa per mettere in luce la bellezza spesso dimenticata dei luoghi della nostra vita quotidiana con una “maratona con gli occhi” per riscoprire “La collina di Alassio: tesori nascosti”, con un percorso che si è articolato in quattro tappe: Torrione presso la Chiesa dei Cappuccini, Torrione antico inglobato in una costruzione moderna, Chiesa di Santa Croce, S. Anna ai Monti e la Pinacoteca Carlo Levi. “La chicca di quest’anno”, dichiara la Capo Delegazione Marinella Bruno, “è stata l’opportunità di avere due visite guidate con i professori Bruno Schivo e Giovanni Puerari, alle ore 10.30 e alle ore 15.00”. Prof. Schivo e Prof. Puerari guide “speciali”. 4 NOVEMBRE 1918-2015 GIORNATA DELL’UNITÀ D’ITALIA Cerimonia commemorativa Domenica 8 Novembre u. sc., alle ore 10.30, davanti al comune di Alassio, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, giornata delle Forze Armate ed anniversario della Vittoria, nel ricordo dei gloriosi Caduti di tutte le guerre che combatterono e cad- Scuola Media Don Bosco: inizio anno scolastico al Colle di Nava Gli studenti della scuola media “Don Bosco” di Alassio sono stati impegnati insieme ai loro insegnanti e al Preside dal 17 al 19 settembre in diverse attività riguardanti l’accoglienza, l’edu- te che ha reso ancora più attraenti le attività proposte: laboratorio di cultura ambientale, di giornalismo, musica e canto ed altro ancora. Un grande falò ha rallegrato poi la sera del venerdì: cazione ambientale, alla cittadinanza e alla convivenza civile, presso la Casa Salesiana del Colle di Nava. Sono stati tre giorni intensi, ma piacevoli, accompagnati da un gradevole clima di tarda esta- tutti intorno al fuoco in allegria. Una piacevole occasione per fare amicizia con i nuovi compagni, riannodare legami magari un po’ allentati dall’estate appena trascorsa e augurarci un sereno e proficuo anno scolastico. La classe 4a Liceo Economico del Don Bosco premiata all’Expo di Milano Coordinati dalla prof.ssa di Scienze Umane, Alice Mariano, la classe quarta del liceo delle Scienze Umane ad opzione economico sociale ha vinto il terzo premio nell’ambito del concorso indetto dal CNOS SCUOLA, “Scegli tu il futuro del Pianeta”. La classe ha prodotto un interessantissimo video dal titolo “Streefodiamo” che illustra la preparazione (e la degustazione) di un semplice prodotto tipico della cultura gastronomica laiguegliese, la frittata con l’erba di S. Pietro, ed è stata premiata dagli organizzatori in occasione di una apposita cerimonia tenutasi nel Padiglione “Casa Don Bosco”, presso l’Expo di Milano, venerdì 18 settembre 2016. rità Civili e Militari, le varie Associazioni di Volontariato presenti sul nostro territorio, sono stati ricordati i nostri Concittadini Caduti in guerra auspicando un futuro di pace, fratellanza e libertà. Sono state deposte le corone, Le melagrane di Augusto Marinai d’Italia e Alpini in un momento emozionante della cerimonia. Collina di Alassio - Tesori nascosti. dero per l’indipendenza, l’unità e la libertà della nostra Patria e soprattutto in ricordo dei Militari Italiani Caduti nelle missioni di pace, l’Amministrazione Comunale unitamente alle Auto- dopo la loro benedizione da parte del parroco della Sant’Ambrogio mons. Angelo De Canis, dalle lapidi in Comune, dai monumenti nei giardini comunali e sul pontile Bestoso. Il melograno ha assunto nei tempi una forte valenza simbolica. Gli antichi persiani, lo consideravano il simbolo dell’invincibilità. Nella religione ebraica, la melagrana simboleggia produttività e ricchezza; è nominata numerose volte nella Bibbia come uno dei sette frutti della Terra Promessa. Più semplicemente mia Mamma mi diceva che donare una melagrana è augurare buona fortuna e prosperità. Anche quest’anno il nostro Socio Augusto Bogliolo ci ha donato alcune bellissime melagrane del suo orto che vedete fotografate davanti allo stendardo della nostra Associazione, affinché siano di buon augurio per l’AVA. FLOREAT SEMPER! CMR Melograni di Augusto. 8 «L'ALASSINO» Giovedì 19 Novembre 2015 Don Bosco e i Salesiani ad Alassio La Rassegna Cinema in Biblioteca (VENTIDUESIMA PUNTATA) In collegio la vita continua abbastanza serena, anche se sono in molti a non condividere la rigidità della direzione di don De Agostini. Il 13 giugno Varazze è stata bombardata: i novizi della Casa salesiana hanno dovuto fuggire sui monti; ora bisogna sistemarli e viene scelta Alassio per la loro nuova sistemazione: potranno studiare più tranquilli sotto la sapiente guida di dotti maestri. In collegio dal 1941 c’è don Tempini: è stato mandato ad Alassio, perché ha bisogno di riposo, il suo cuore fa i capricci. Sarà una persona squisita, un santo sacerdote. E in questi momenti dolorosi si darà da fare anche lui: ripetizioni di latino e greco, intrattenimento musicale al pianoforte. Il 28 giugno si prepara la camerata per accogliere i novizi da Varazze, accompagnati dall’ispettore, don Garbarono. Ma le ore passano e non arrivano; si saprà il giorno dopo: un’incursione aerea ha interrotto la linea tra Borgio Verezzi e Pietra Ligure. A piedi arriveranno fino all’Abbazia di Finalpia, dove saranno ospitati a cena e per la notte (lo racconterà Antonio Mattai, Tonino, che in bicicletta è andato loro incontro). Riusciranno poi a trovare un treno che li porterà fino ad Albenga. Il giorno dopo ripartirà il carro, con Antonio Mattai e Ceccollo per andare a Finalpia a caricare il bagaglio e due salesiani anziani. Per le suore della cucina e del guardaroba il lavoro aumenta; ci pensano le brave Dame Patronesse a dare una mano, tenendo in ordine il corredo di questa trenta persone che si sono aggiunte. Don De Agostini le ringrazia pubblicamente. Ma ad Alassio si comincia ad avere paura: aerei alleati passano di continuo, navi da guerra si profilano minacciose all’orizzonte. È una guerra di nervi e di logoramento. Ho vissuto personalmente, bambino in fasce, uno di questi momenti. Nella notte era solito passare un ricognitore (lo chiamavano Pipetto, perché era un Piper). Tra il 23 e il 24 agosto vedendo del movimento lancia un bengala, appeso ad un paracadute, e poi mitraglia. La mamma, quando aveva sentito l’allarme, mi aveva avvolto in una coperta per scendere a pianterreno dai vicini (era il nostro rifugio!); ma le schegge piovono da ogni parte e ci bloccano nella scala. Tremenda fu la paura! Al mattino successivo sapemmo che era stato colpito l’Albergo San Rossore: erano morti Alberto Mariani, allievo di seconda media, sua mamma e un cameriere; il papà era gravissimo all’ospedale. (qualcuno dice che fossero usciti di casa per andare a recuperare la seta del paracadute). Ma le disgrazie di quell’anno non sono ancora finite. Il 19 settembre le suore novizie di Villa Piaggio ricevono l’imposizione di lasciare la villa entro le ore 14 del giorno venti. Viene loro assegnato dal comune l’Albergo Alfieri. Bisogna sbrigarsi: saranno i salesiani ad aiutare le suore nel trasloco; il Direttore fa ripulire l’albergo e adattare le stanze e adibire un salone a cappella; e don De Agostini celebrerà qui la Messa su un altare costruito in poche ore dal falegname del Collegio. L’anno scolastico 1944/45 inizia regolarmente ma con classi decisamente decimate: a sostituire gli allievi che la guerra ha tenuto lontano ci pensano i chierici salesiani venuti un po’ da tutte le parti. Don De Agostini continua con il suo pugno di ferro e scrive sempre a don Ricaldone: ora si lamenta perché i confratelli hanno l’abitudine di uscire a passeggio per il paese. Intanto don Sinistrero riceve l’invito dai superiori per andare a insegnare filosofia al Pontificio Ateneo Salesiano. Al suo posto potrebbe venire don Muscinelli e la sostituzione sarebbe graditissima al Sinistrero. Ma l’8 novembre si presenta al prefetto, don Giovanni Cazzola, il Commissario di Polizia: ha l’ordine di perquisire l’Istituto. Un anonimo aveva segnalato la presenza di tre ufficiali dell’8 settembre, travestiti da prete. Già al mattino alcuni allievi esterni erano stati fermati all’ingresso dell’Oratorio, perché sospettati di non essere in regola con gli obblighi di leva. Verranno subito rilasciati, perché il fatto non sussisteva. Ma nel pomeriggio tutto il collegio viene circondato dalla Brigata Nera. Vengono perquisite la direzione e gli uffici del pianterreno: in segreteria vengono controllati tutti gli elenchi. Poi è la volta delle camerate; nel banco di un chierico si trova un quaderno che ha in copertina la testa di Mussolini con disegnata sopra una croce e di un altro la stessa con due buchi al posto degli occhi. Vengono subito piantonati. Ma la salvezza viene dal comandante tedesco, che, venuto a conoscenza della perquisizione, si presenta in Collegio per vederne gli effetti. Subito gli sono mostrati i due quaderni. Son cose da ragazzi, taglia corto il colonnello; parla con il direttore e sospende la perquisizione. Il Commissario e i militi della Brigata Nera se ne vanno avviliti. Intanto Bordighera è diventata città pericolosa per la sua vicinanza al confine: le suore salesiane vengono fatte sfollare; in parte andranno all’Hotel Alfieri; un’altra parte verrà ospitata dalle Suore Francescane; un piccolo gruppo proseguirà per Varazze. Prof. Antonio Tassara La Rassegna “IL CINEMA CHE PASSIONE” iniziata il 2 novembre presso la Biblioteca Civica (g.c.), del Comune di Alassio, che si protrarrà fino alla fine di maggio 2016 tutti i lunedì, ha già effettuato le prime proiezioni. Il pubblico, che segue con interesse lo svolgimento di questa attività cinematografica iniziata diversi anni fa – chi non ricorda i dieci anni di Cineforum presso il favoloso Cinema Ritz gestito con amore cinefilo dalla Signora Jole Guarneri e sempre con la direzione artistica di Beppe Rizzo? – il pubblico, dicevamo, si è affezionato a questa rassegna poiché, a detta di molti, è stata creata un’atmosfera veramente familiare. La gente ama conversare prima della visione del film e senza alcuna remora propone suggerimenti circa la conduzione della rassegna stessa. E non è da trascurare l’esiguo costo della tessera che con soli 30 Euro dà la possibilità di godere di 30 titoli: meno del costo di un caffè a film. Forse qualcuno potrebbe chiedersi come sia possibile, a queste condizioni, affrontare tutti i costi che una rassegna comporta? Presto detto: a differenza delle sale cinematografiche che mirano ad avere, giustamente bisogna dire, un utile di esercizio, Rizzo svolge questa sua attività semplicemente per passione e in qualità di presidente del cineclub alassino. L’incasso delle tessere, infatti, ha sempre permesso di affrontare le tante spese a cui si va incontro: la SIAE, le liberatorie concesse dalle Case di distribuzione, la tipografia, il costo delle affissioni, l’acquisto dei dvd, la cancelleria, l’ammortamento del grande schermo, spese varie. È con questo spirito che Beppe Rizzo affronta l’organizzazione della rassegna e si augura che possa continuare a farlo fino a quando le forze glielo permetteranno. Et nunc, exemplis discimus (ed ora, impariamo dagli esempi). Ecco il calendario delle proiezioni fino al 1° febbraio: Lunedì 2 Novembre 2015 “NESSUNO SI SALVA DA SOLO” di Sergio Castellitto - con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca - Italia 2015 - Drammatico 100’. Castellitto e Mazzantini si buttano a capofitto dentro il dolore vivo del disfacimento di uno storia d’amore, un tempismo sorprendente rispetto alla realtà di una generazione, e la volontà di scavare nella rabbia e nella frustrazione di oggi. Lunedì 9 Novembre 2015 “L’AMORE BUGIARDO” di David Fincher - con Ben Affleck, Rosamund Pike - USA 2014 - Thriller 145’ Un matrimonio dominato dalla paura, il sospetto, il tradimento, lo rivalsa. Noi tutti ci sentiamo parte di quel mondo caotico, subdolo, vorace e nauseante che ci viene mostrato da uno degli occhi più complessi del cinema moderno. Lunedì 16 Novembre 2015 “LA TEORIA DEL TUTTO” di James Mash - con Eddle Redmayne, Felicity Jones - GB 2015 Biografico 123’ La storia pubblica e quella privata del celebre astrofisico Stephen Hawking in questo film magistralmente diretto da James Marsh, regista premio Oscar. Lo scienziato crede solo alle verità dimostrabili, sua moglie nutre una profonda fede in Dio. Lunedì 23 Novembre 2015 “UNA PROMESSA” di Patrice Leconte - con Alan Rickman, Rebecca Hall - Francia /Belgio 2014 - Sentimentale 98’ Trasposizione del romanzo “Viaggio nel passato”, “Una promessa” è un (melo)dramma su un amore che diventa impossibile per quanto intenso e travolgente fosse al principio. Il titolo raccorda lo stato nascente di un sentimento e la protezione di esso nel tempo. Lunedì 30 Novembre 2015 “TUTTO È PERDUTO” di J. C. Chandor - con Robert Redford - USA 2014 - Drammatico 106’ Storia della permanenza di un uomo in mare che si scontra con lo fiera irriducibilità della natura. L’uomo senza nome, diversamente da Achab, oppure dal capitano Aubrey, non ha balene bianche o fregate da inseguire per placare l’ossessione. Don Albertario con evidentissima ingiustizia fu arrestato il 24 maggio 1898 e il 23 giugno fu condannato con altri 23 imputati, in parte giornalisti, a tre anni di detenzione e a mille lire di multa. Nella notte tra il 24 e il 25 giugno fu trasportato insieme con altri compagni di pena nella prigione di Finalborgo, sulla riviera ponentina. In questa prigione, allogata in quello che fu il glorioso convento di Santa Caterina dei padri domenicani, fondato dai Marchesi Del Carretto, Don Davide visse un anno. Gli era concesso di ricevere e di scri- vere lettere, sia pure previa censura e conforme al regolamento. Dopo la liberazione le raccolse e riuscì a pubblicarle (prima della morte precoce) in due consistenti volumi, unendole a molte prose stese in carcere, articoli giornalistici e notizie varie. Ecco il titolo dell’opera: D. Albertario, Un anno di carcere. 2557, Milano, 1900. L’opera fu lodevolmente ristampata in anastatica dal municipio di Filighera, patria dell’autore, nel primo centenario della morte. Gian Luigi Bruzzone 15 febbraio 2012, un giorno qualunque… PRESENTATO IL LIBRO “IL SEGRETO DEI MARÒ” Sabato 24 ottobre u. sc., alle ore 21.00, nell’auditorium della Biblioteca Comunale Roberto Baldassarre, di fronte a tanto pubblico, il giornalista e scrittore Toni Capuozzo ha presentato la sua opera letteraria “Il segreto dei Marò”. La serata è stata organizzata e voluta dall’Amministrazione Comunale. All’evento sono intervenuti: il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, il Sindaco di Alassio prof. Enzo Canepa, il suo vice dott.ssa Monica Zioni e il giornalista e intervistatore Cristiano Bosco. Toni Capuozzo è giornalista dal 1979, ha seguito per la carta stampata (da Lotta continua a Reporter da Panorama mese a Epoca) e per la televisione (Studio Aperto, Tg4 e Tg5) come inviato nei conflitti in America Latina, Africa, Medio Oriente, Balcani e Asia. Dal 2001 cura e conduce il settimanale “Terra”. Tra le sue pubblicazioni “ Il giorno dopo la guerra, Adios, Occhiaie di riguardo, Le guerre spiegate ai ragazzi”. Il segreto dei Marò (edito Mursia), Toni Capuozzo, ricostruisce gli eventi, spiega il groviglio giuridico che ha intrappolato l’Italia e l’India, gli interessi economici e politici che hanno condizionato questa storia. Gli errori dei governi italiani che si sono succeduti negli anni e dei relativi Ministeri degli Esteri, ma soprattutto ricostruisce l’incidente del 15 febbraio 2012 dove sono rimasti coinvolti i nostri Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che hanno sempre sostenuto la loro innocenza e la completa estraneità ai fatti. Fal/. di Wim Wenders, J. R. Salgado Brasile/Italia/Francia 2014 - Riflessivo 100’ Il film è un’esperienza estetica esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Il sale della terra è una preghiera che dialoga con la carne, con la natura e con Dio. Lunedì 14 Dicembre 2015 “BOYHOOD” di Richard Linklater - con Ethan Hawke, Patricia Arquette - USA 2014 Drammatico 165’ Il film è stato realizzato in un periodo di più di una decade, riunendo ogni anno il cast per girare alcune scene e vedere gli attori invecchiare realmente. È un racconto fondato sul concetto di famiglia e un affresco sull’essere ragazzi americani oggi. Lunedì 21 Dicembre 2015 “WILD” di Jean-Marc Vallée - con Reese Witherspoon, Laura Dem - USA 2015 - Biografico 115’ Alla ricerca di se stessa e di un senso della vita, Cheryl decide di intraprendere un lungo e solitario viaggio attraverso gli Stati Uniti d’America. Una storia selvaggia di avventura e rinascita, costruita a colpi di musica e paesaggi. Lunedì 28 Dicembre 2015 “AMERICAN SNIPER” di Clint Eastwood - con Bradley Cooper, Sienna Miller - USA 2015 Azione 134’ «II sentimento dell’assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia ad ogni angolo di strada», diceva Albert Camus. La guerra in Iraq fa parte di una filmografia che dagli anni ’90 ha provato a mettere ordine nell’ambiguo mare di sensazioni suscitate da quell’evento. Lunedì 4 Gennaio 2016 “UNBROKEN” di Angelina Jolie con Jack O’Connell, Garrett Hedlund - USA 2015 - Drammatico 130’ La regista racconta una storia di guerra e di amore per la vita con uno stile raffinato, ricercato ma anche molto sfrontato. Il protagonista sente la responsabilità di dover essere da esempio di coraggio e da eroe. L’ANGELO DEL TURISMO RICORDO DI DON DAVIDE ALBERTARIO SACERDOTE SALESIANO La figura e l’opera di Davide Albertario (1846-1902) non sono scivolati nell’oblio, per quanto meriterebbero una più ampia risonanza e conoscenza. Questo sacerdote lombardo infatti, nato da solida famiglia contadina a Filighera nel Pavese, fu giornalista e direttore del quotidiano “L’Osservatore cattolico”, vissuto dal 1864 al 1907 e condusse una coraggiosa battaglia per difendere la Verità, la dottrina cattolica e i diritti della Chiesa e del Pontefice così conculcati durante il pontificato di Pio IX e di Leone XIII (ma non solo allora). Lunedì 7 Dicembre 2015 “IL SALE DELLA TERRA” Nella foto da sinistra: Angelo Marchiano, il giornalista Massimo Boero e il giornalista e scrittore Daniele La Corte. Nella splendida cornice del dehors dell’albergo Splendid in Laigueglia si è svolta, il 24 settembre u.s., la presentazione del libro del nostro concittadino e giornalista Daniele La Corte: L’Angelo del turismo, per i tipi della tipografia F.lli Stalla. Il libro è stato distribuito in omaggio con offerta da destinare alla Parrocchia di Laigueglia. Viene spontaneo notare, intanto, che Daniele La Corte ha quasi sempre trattato e scritto libri riguardanti la Resistenza e, quindi, trattare l’argomento turismo ha suscitato una certa meraviglia. Ma se teniamo conto della sua mente poliedrica, eclettica, versatile e attenta alle cose del mondo, allora nulla può dare adito a stupore. A coordinare la presentazione e gli interventi che si sono succeduti è stato il giornalista de «La Stampa» Massimo Boero che ha saputo magistralmente focalizzare l’attenzione del numeroso pubblico presente su un argomento che sta molto a cuore ai Liguri, poiché riguarda la più importante delle attività della nostra Regione: quella turistica. Ma quando si è sviluppato il turismo nella nostra area regionale? La risposta comincia già a darla il titolo stesso del libro: quella A maiuscola di Angelo. Infatti Angelo Marchiano, questo il personaggio di cui si parla nel libro, viene indicato come il promotore del turismo ligure. Il libro, quindi, è la storia della famiglia Marchiano e vuole descrivere “la voglia di un turismo migliore”. Daniele La Corte chiosa nella sua presentazione: «Questo lavoro non è un saggio socio-economico, ma omaggio sincero a un imprenditore che ha contribuito a rendere grande la Liguria». Diversi gli interventi da parte dei presenti, tra cui quello di Giancarlo Garassino che è stato per tanti anni il responsabile dell’Azienda di Soggiorno nel nostro territorio. Tra il pubblico molte persone che svolgono importanti compiti, come il sindaco di Laigueglia o i presidenti di alcune Associazioni liguri, tra cui la nostra Caterina Maggi, presidente dell’AVA. Il folto pubblico ha assistito con molto interesse agli aneddoti raccontati dall’autore del libro, sollecitato da Massimo Boero, ed ha potuto apprendere particolari significativi che mai avrebbe immaginato. Alla fine della presentazione vi è stata una gradita sorpresa per i presenti: gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Alassio, accompagnati da alcuni insegnanti, tra cui il prof. Nello Simoncini, hanno fatto gustare alcune specialità culinarie da essi preparate; la cosa è stata molto apprezzata, anche perché si era quasi giunti all’ora di cena. La copertina del libro. Un ringraziamento particolare va agli organizzatori di questo incontro che ha rappresentato un’ottima occasione per poter ascoltare argomenti che confluiscono in quel contenitore da cui tutti dovremmo attingere e che si chiama Cultura. Beppe Rizzo per l’AVA Giovedì 19 Novembre 2015 9 «L'ALASSINO» CURIOSANDO NEI NOSTRI ORTI ALASSIO IN SALUTE Rubrica mensile a cura di Gianni Croce MEDICINA E DINTORNI ARANCIO (Oitrus sinensis o Oitrus Aurantius Dulois) Termine dialettale: “Purtugallu” Sull’origine di questa pianta che arricchisce orti e giardini della nostra città si hanno versioni diverse dando vita a svariate leggende. Per dovere di cronaca diremo che esiste pure “L’ARANCIO AMARO o MELANGOLO” (Ci- trus bigaradia), albero prettamente ornamentale del quale ne sono guarnite molte nostre strade. Entrambi sono originari dell’Estremo Oriente (Cina meridionale Nord Birmania) malgrado si volesse portati dagli Arabi in Portogallo (ed ecco che esce fuori il nostro “purtugallu” dal catalano “portu-galle” da dove poi si sarebbero diffusi nell’Europa meridionale. Ma a smentire tale credenza fanno da supporto molte poesie arabo-andaluse che già tra i sec. VII e XII celebrarono gli aranci e i loro fiori ed è certo che pure in Sicilia fossero coltivati fin dall’inizio del XIII secolo. Andando a ritroso nella leggenda, secondo una fantasiosa interpretazione Rinascimentale le arance sarebbero state i pomi d’oro che Eracle (il latino Ercole) conquistò nel giardino delle Esperidi (le Ninfe custodi degli stessi) dopo aver ucciso il drago che le proteggeva. Ma un altro e ancor più fantasioso episodio ci viene descritto dal Poliziano, poeta, umanista e traduttore di opere greche anch’esso Rinascimentale narrandoci come Àtalanta, abile cacciatrice e insuperabile nella corsa (...da non confondere con la nota squadra di calcio) avesse deciso, malgrado molti la volessero in sposa e contro il volere del padre di rimanere vergine. Brutta faccenda per quei tempi. Si stabilì infine, tanto per accontentare capra e cavoli, che ogni pretendente si misurasse con lei in una pericolosis- sima prova: l’aspirante doveva fuggire inseguito dall’agognata sposa… armata di lancia e se raggiunto, lo avrebbe ucciso. Fra i candidati vi era il giovane Ippomene cui Afrodite (dea della Bellezza, della Grazia, e dell’Amore - la Venere per i Romani...) aveva donato tre pomi d’oro suggerendogli di gettarli a terra durante la corsa. A quella vista, Àtalanta incuriosita si fermò a raccogliere quegli splendidi frutti e fu così... che perse la gara e pure, supponiamo noi, l’illibatezza. E pare proprio che da questa leggenda derivi l’etimologia del nome “Aranci” in quanto traduzione di “Aurantia Poma” ovvero “Pomi d’oro”. Tali frutti, vere incarnazioni vegetali del sole, sono ricchi di innumerevoli proprietà benefiche grazie a vitamine, zuccheri, agli acidi ascorbico e citrico e ai sali minerali che contengono. Pure i suoi fiori, detti Zagare, ricchi di poteri medicamentosi, sono un eccellente sedativo utile anche nella cura dell’insonnia giovando, altresì, nelle sindromi ansioso-depressive e nella nevrosi isteriche. Quelli del “frutto amaro” furono invece usati dai profumieri. Grazie a tali molteplici virtù, nel linguaggio ottocentesco d’amore evocarono il simbolo della Generosità oggi e malgrado i tempi, primeggia ancora nei “Fiori d’Arancio” la poetica immagine nuziale raffigurante la purezza della sposa. Pare che l’Arancio più vecchio e famoso d’Italia sia quello piantato da San Domenico Guzman nel lontano 1220 in un cortile del convento di S. Sabina in Roma, quando fondò una comunità del suo Ordine. E per terminare “in bellezza” diremo che tali piante son sempre piaciute a tal punto che le troviamo spesso raffigurate in dipinti dei massimi artisti quali il Botticelli, il Mantegna, il Beato Angelico, il Veronese, il Tiziano, nonché cantate da molti da poeti, dall’Ariosto a Garcia Lorca. È febbraio, e mentre batto queste brevi note, da un sottostante orto alcuni opulenti Aranci, malgrado l’interminabile pioggia, mi offrono il loro mirabile sole. Gianni Croce Nonni in festa alla Scuola dell’Infanzia di Maria Ausiliatrice Non si sono lasciati spaventare né dal vento forte, né dall’aria fredda, né dalla pioggia i nonni dei nostri bimbi della Scuola dell’Infanzia venerdì 2 ottobre. Sono venuti in tanti su invito dei loro nipotini per fare festa: la FESTA DEI NONNI. Festa messa nel giorno giusto: degli ANGELI CUSTODI. I nonni sono proprio gli angeli custodi per i bimbi: li portano all’asilo, li vengono a prendere, li ascoltano, raccontano loro tante cose, li viziano un po’, insegnano a pregare, giocano insieme: sono NONNI SPECIALI. Nella filastrocca recitata dai bimbi “i nonni sono unici e speciali, san curare tutti i mali, ma non usano medicine: solo baci e carezzine e riempiono il mio cuore con il loro grande amore”. E nel canto con il BIS: “Nonni, nonni, molto speciali, Angeli custodi senza le ali. Straordinari in ogni occasione, stare con loro è una benedizione…” Tanti nonni e genitori, che hanno riempito il salone, hanno gustato questo momento di canti e di recitazio- ne, commossi nel sentirsi dire cose vere e buone che fanno bene al cuore. Papa Francesco, che si sente un po’ nonno, sovente ricorda l’importanza dei nonni: “sono la memoria del passato che si lega al presente aperto al futuro. Una società che scarta gli anziani, prima o poi s’impoverisce e decade”. Al termine i bimbi hanno consegnato il loro regalino fatto a scuola, c’è stato un momento di condivisione fraterna con buoni biscottini fatti in casa, un po’ di castagnaccio, e… un po’ di vino con varie bibite. E… a casa tutti contenti con il vento freddo fuori, ma con nel cuore tanto calore e tanta gioia. Ora i bimbi, ben guidati dalle maestre, stanno cercando di conoscere “I magnifici quattro”: ARIA, ACQUA, FUOCO, TERRA e attraverso laboratori, esperienze e lavoretti imparano giocando. Ci sono tante attività in cantiere. Auguriamo un cammino sereno a tutti: maestre, genitori e bimbi. Buon giorno a tutti i lettori, Alassini e non!!!!! Da questo mese, in accordo con la redazione, i Medici di famiglia e gli Specialisti di Alassiosalute occupano uno spazio di medicina che farà il punto, di volta in volta, su argomenti sanitari di stretta attualità o di largo interesse. Inoltre ci mettiamo a disposizione per rispondere a vostri quesiti di natura clinica, burocratica o organizzativa, nell’ottica di soddisfare le vostre curiosità o di migliorare i servizi offerti da Alassiosalute. Le domande potranno essere inviate via mail a [email protected] o recapitate in forma cartacea presso la reception del Centro Salute e le relative risposte saranno disponibili su questo spazio del giornale. Questo mese parliamo di vaccinazione antinfluenzale in collaborazione con l’Ufficio di Igiene Pubblica dell’Asl 02 Savonese, diretto dalla Dott.ssa Maria Paola Briata. CON L’AUGURIO CHE QUESTO SIA L’INIZIO DI UNA PIACEVOLE E UTILE COLLABORAZIONE I MEDICI ED IL PERSONALE DI ALASSIOSALUTE AUGURANO… OTTIMA SALUTE A TUTTI NOI!!!!!!!! Vaccinazione antinfluenzale 2015- 2016 La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2014/2015, in ossequio delle disposizioni regionali, è iniziata su tutto il territorio della ASL2 Savonese il 26 ottobre per proseguire sino al 31 dicembre. Medici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta provvederanno, come ogni anno, all’esecuzione delle vaccinazioni. È inoltre possibile effettuare le prenotazioni presso gli ambulatori territoriali di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL 2 presso gli ambulatori presenti sul territorio della provincia. Si rammenta che: - la campagna di vaccinazione si protrarrà sino al 31 dicembre, con possibilità di superare anche tale data in base alla richiesta, il vaccino produce protezione entro una settimana dalla somministrazione e che tale copertura perdura per 6-8 mesi, - l’epidemia influenzale si manifesta solitamente nel periodo attorno alla metà gennaio ed ha il suo culmine nelle prime due settimane di febbraio, - i primi isolamenti del virus influenzale avvengono usualmente nel periodo compreso tra l’ultima decade di dicembre (casi sporadici) e la prima di gennaio. Si ricorda infine che nei soggetti ad alto rischio e negli anziani è fortemente consigliabile effettuare la vaccinazione per pneumococco, le cui indicazioni sono sostanzialmente identiche a quelle dell’antinfluenzale. La vaccinazione è offerta gratuitamente CRUCIALASSINO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 14 13 17 16 19 15 21 22 23 28 29 24 31 30 25 32 37 42 40 Ortoterapia, perché curare le piante è un po’ come curare se stessi 46 55 care quelle secche, vedere le api, le coccinelle e le farfalle sul mio balcone mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire il rapporto con la terra e la natura, anche se abito in città. Vedere crescere, fiorire e fare frutti le mie piante mi ha regalato tanto buonumore e un’ insolita sensazione di realizzazione personale. L’ortoterapia è tutto questo e molto di più. «Chiunque ama e capisce un giardino,vi troverà dentro della gioia» recita un proverbio cinese! Saggia verità! Con la versione casalinga dell’ortoterapia si ottengono buoni risultati, ad esempio, su depressione e ansia. Le piante, infatti, sono un potente antistress e prendersi cura quotidianamente anche solo di pochi vasi sul davanzale della finestra, sul balcone o sul terrazzo mette in moto tanti muscoli dell’organismo, rallenta il battito cardiaco, ossigena il cervello ma soprattutto libera la mente dai pensieri negativi. L’ortoterapia vera e propria è nata negli Stati Uniti grazie all’intuizione di Roger Ulrich che notò come i pazienti in cura presso un ospedale della Pennsylvania guarivano più rapidamente se la stanza in cui Dopo questo primo passo, compiuto a cavallo degli anni ’70-’80, sono stati fatti diversi studi ed esperimenti su giovani, anziani, disabili, pazienti psichici, riscontrando sempre ottimi risultati. Chi si prendeva cura di un orto aumentava l’autostima personale e la capacità di lavorare sia in autonomia e in gruppo. La American Horticultural Therapy Association, un’associazione che attualmente negli Usa si occupa di ortoterapia, promuove questa tecnica alternativa per tutte le persone ansiose e depresse, affiancandola alle normali terapie mediche. Ma l’ortoterapia si sta diffondendo anche in altri paesi: Canada, Australia, Giappone, Germania, Inghilterra e piano piano anche in Italia. Penso che tanta gente si sentirebbe più in forma (quantomeno sarebbe un pochino più tranquilla e rilassata) se avesse affianco una pianta o meglio ancora un bel giardino casalingo dove poter piantare e prendersi cura di “qualcosa” o “qualcuno” che è altro da sé… Del resto «dimenticare come scavare la terra e prendersi cura del suolo è dimenticare noi stessi» diceva Gandhi… 48 51 54 erano ricoverati era esposta sul grande giardino della clinica. Ulrich capì che un giardino armonico e ben curato poteva lenire un po’ il dolore e favorire a livello psicologico il processo di guarigione. 44 47 50 La scoperta di provare un grande amore per le piante è stata per me come una rivelazione improvvisa. Preoccuparsi di innaffiare ogni giorno, sporcarsi le mani di terra, toccare le foglie più belle e stac- 41 43 49 IL TEAM DI ALASSIOSALUTE 36 39 38 26 33 35 34 45 12 Indirizzi e numeri telefonici Ambulatori Igiene Pubblica Albenga: tel. 0182 /546252 – da lunedì a venerdì ore 7.30- 8.30 e 11.30- 13. Loano/ Finale: tel. 019 8405824 –martedì e giovedì ore 10-12. Vado Ligure: c/o l’Ambulatorio – martedì ore 11-12 oppure telefonando (da Lun a Ven al n. 019 8405901 h 10/11) Savona/Albisola: tel. 019 8405901 – da lunedì a venerdì ore 11-12 Varazze: tel. 019 8405026– venerdì ore 10-12. Carcare: tel. 019 5009613 – lunedì e giovedì ore 10-12 18 20 27 11 con le stesse modalità in essere per la campagna antinfluenzale. La Regione Liguria prosegue in tal modo il cammino intrapreso nei confronti delle malattie invasive sostenute dallo pneumococco, iniziato dapprima nei confronti dei soggetti ultra sessantaquattrenni o in quelli considerati a rischio e proseguito poi con l’offerta attiva e gratuita per tutti i bambini sino ai 36 mesi di vita. Le prenotazioni possono essere effettuate direttamente o telefonicamente presso gli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica di: Savona, Albenga, Loano, Carcare, Vado e Varazze. 52 53 56 CruciAlassino – A.V.A. Da un’idea di G.C. & L.F. – Novembre 2015 ORIZZONTALI: 1. Vicolo alassino che ricorda l’ultimo baluardo all’offensiva austriaca nel 1918 – 11. Fiume siberiano – 13. Quella “Brancaleone” le rese celebre Gassman – 14. Dottrinale, astratto – 16. Sono diverse in Agata - 17. Pianta delle Labiate dal latino “rugiada di mare” – 19. Termine dialettale di “Ghiandaia” (uccello) – 21. Il nostro “Agriottu” – 23. Potenza mondiale – 24. Bocco… ciceroniana – 25. Brindisi in auto – 27. Adornare, guarnire – 31. Novità, annunci – 34. Tappo per natanti… in alassino – 35. Segue sett. – 36. L’egli goldoniano – 37. Linguaggio, parlata – 39. Il “Bandito” verdiano amato da Elvira – 42. Capoluogo francese della Loira – 43. Consistenza, valore – 45. Il centro della moto – 46. Caverna, spelonca – 48. Fa eco con “tic” – 49. Occludere, intasare – 51. Accoglieva e addestrava le reclute – 53. Il centro dell’arca – 54. Dono o virtù – 55. Raro elemento metallico color bianco-argento – 56. Una pallida rosa VERTICALI: 1. Lo chiamiamo in dialetto “Sciaccatainetta” – 2. Piccolo lago piemontese con l’isola di San Giulio – 3. Numi… senza vocali - 4. Menomazione anche ereditaria – 5. Prestigioso collegio inglese – 6. Sono pericolose le sue fughe – 7. Mitico figlio di Eolo reso pazzo da Giunone – 8. Giovanni Battista, esule in Francia con Pertini e Saragat a cui è stata dedicata una via in Alassio – 9. Ercul, noto personaggio di Agata Christie – 10. Oggetti da lavoro – 11. In mezzo alla noce – 12. Si pratica sul ghiaccio – 15. Giovanni a… Boston – 18. Mezzo veloce della M.M. – 20. Il dialettale “Murice” (mollusco) – 22. Rendere idoneo – 23. L’Italia ne fa parte – 26. Colpevole – 28. Compilato, steso – 29. Arricchire di un gas – 30. Nativa di Bucarest – 32. Se vuoto si affloscia – 33. Il suo opposto è “Nadir” – 38. Corpo celeste – 40. Senza… identità – 41. Asti... in auto – 44. Segue la “gi” – 47. La cosa… romana – 50. L’antico “Bo” – 51. A... noi – 52. La provincia (sigla) di Pont Saint Martin 1 2 3 4 GR AMS E P E E L OCAR T I O F ON T A S I N E T T A AN T AR E S SO E N I ON E S T A T NA 13 12 14 16 18 21 22 26 23 27 30 33 34 37 38 43 46 44 47 5 C I N C I A R E L L A 6 7 I E SCO O L BO C I RO E S P O I B E AN RA 15 17 19 31 35 39 45 48 8 S P A S S A C A N T U N 20 24 28 9 T A N T A L E 10 E L D O R A D O 32 11 T A E RO N A P RO P I 25 29 36 G AN I A L AR E E T T A 40 SOLUZIONE OTTOBRE 2015 41 42 10 «L'ALASSINO» CICLISMO Al via la Mahikan Race, fat bike protagoniste assolute Il presidente della Federazione Di Rocco: «Alassio ha un forte DNA ciclistico». Mahikan Race, pronti al via. Ai nastri di partenza la prima edizione dell’attesa manifestazione sportiva, che sabato 18 e domenica 19 ottobre hanno trasformato Alassio nella capitale internazionale della “Fat Bike”. Giovedì 19 Novembre 2015 CALCIO 11a Coppa Città di Alassio 11 ottobre 2015 Pulcini 2007 - Formazioni La città di Alassio, afferma l’Assessore al Turismo e allo Sport Simone Rossi, gode di un bellissimo entroterra e di una favolosa spiaggia che permettono al meglio lo svolgimento di gare come appunto per la Fat Bike. Sport in autunno per portare sempre più presenze ad Alassio, spiega il Sindaco BAIA ALASSIO CALCIO - (All. Sergio Giappi): Gandolfo Pietro, Elezi Edoardo, Donu Octavian, Maurizio Umberto, Calandrino Giulio, Rechidi Nassim, Invernizzi Nicolò ALASSIO F.C. - (All. Cosimo Petitti): Iorio Elia, Berta Francesco, Sanguinetti Federico, Chentouf Bader, Cappello Salvo, Barroero Edoardo, Nahi Rajan, Annis Lorenzo, Subashi Tommy, Bottero Federico CERIALE - (All. Michele Bortolini): Pizzo Gianmaria, Barbieri Matteo, Ferrari Gabriele, Mirone Mattia, Pavese Andrea, Prudente Edoardo, Desiderio Davide LOANESI - (All. Simone Borraccino): Campana David, Rembado Gianluca, Quaglia gabriele, Napoli Cristian, Testa Edoardo, Adamo Luca, Proti Gioele La Fat Bike è una evoluzione della Mountain Bike caratterizzata da ruote molte larghe, con pneumatici da 3,7 pollici. Due giorni di competizione, percorso su sabbia, rocce e altri ostacoli naturali su un circuito di 800 m il primo giorno; un circuito ad anello di 4,5 km da ripetere 6 volte su un terreno in terra battuta e pietre la domenica dopo. Presenti diversi campioni delle diverse categorie. prof. Enzo Canepa: «Dal nostro insediamento abbiamo cercato da subito di valorizzare gli eventi turistici soprattutto quelli sportivi», per il nostro territorio è stata una grande e bella promozione. Alassio, commenta Renato Di Rocco, ha già una grande tradizione ciclistica, e ci sono tutti gli elementi per far meglio e promuovere la Città, perché no, come capitale internazionale del ciclismo. ATLETICA BASKET Quarta edizione Torneo del Muretto Tre splendide giornate di sole, hanno fatto da cornice alla quarta edizione del “Torneo del Muretto” Trofeo Steel and Ink, Campionato Italiano di Basket per veterani, svoltosi dal 9 all’11 Ottobre scorso. Il Torneo, patrocinato dal comune di Alassio, ha la sua importanza nel consentire, alle squadre che si classificano ai Nel Girone B vita facile per Bologna che con tre vittorie si è facilmente guadagnata l’accesso alla fase finale, insieme agli Oldtrotters Genova giunti secondi nel girone. Nelle finali di domenica mattina, la formazione di Alassio ha vinto il derby contro i genovesi per 60 a 58, dopo una partita altalenante del punteggio, che ha primi tre posti, la partecipazione all’edizione dell’anno successivo del Torneo Internazionale dell’AlassioCup-Over40, considerata ormai uno di principali appuntamenti Europei. Al via otto formazioni suddivise in due gironi; nel primo l’Over40Team Alassio, Milano Basiglio, Milano Oktoberfest e Rapallo: nel secondo l’ASD Colori Uniti Bologna, Milano Bresso, Basketover Torino e Oldtrotters Genova. La squadra di casa è partita brillantemente con due vittorie nelle prime due giornate, contro Rapallo e Milano Basiglio, ma si è dovuta arrendere a Milano Oktoberfest, in una partita molto nervosa e decisa solo nel finale. prima visto prevalere i padroni di casa, che hanno chiuso il primo tempo in vantaggio di 14 punti, per poi vedersi rimontati dagli Oldtrotters, che hanno raggiunto anche gli 8 punti di vantaggio. Decisive le migliori percentuali al tiro nei minuti finali. Combattuta più del previsto anche la finale maggiore, che alla fine ha visto prevalere Bologna sui milanesi dell’Oktoberfest. Tutti i partecipanti si sono poi ritrovati all’Hotel Mediterranée per il pranzo a la premiazione Un ringraziamento va agli Sponsors, Steel and Ink e Ristorante Pantera Rosa e a tutto lo staff dell’Hotel Mediterranée per la loro cortese disponibilità. PIETRA LIGURE - (All. Luca Ballone): Illiano Alessio, Careddu Simone, Maffei Matteo, Mallarino Giacomo, Ferraro Filippo, Coppa Nicolas, Razzaio Gioele, Vignaroli Nicolò. Giovedì 19 Novembre 2015 11 «L'ALASSINO» Polizia Municipale, commemorazione degli ex Vigili defunti TRADIZIONE CONSOLIDATA NEGLI ANNI. IL COMANDANTE PARRELLA: «GESTO DOVEROSO» Il comando della Polizia Municipale di Alassio ha reso omaggio nella mattinata odierna agli “ex vigili” defunti. Il comandante Francesco Parrella, accompagnato dal suo vice Fabrizio Pampararo, ed in compagnia degli ex comandanti Tindaro Taranto e Gianni Casella, ha visitato i cimiteri dove riposano gli ex appartenenti al Corpo. Si tratta di una tradizione consolidata negli anni per il comando alassino, nel corso della quale i comandanti di oggi e di ieri hanno deposto una composizione floreale su ogni tomba, la maggior parte delle quali ritrae sulle fotografie commemorative gli ex agenti in uniforme: «È un segnale di come erano legati al servizio e di quanto il comando alassino abbia una storia importante da conservare. Il nostro di oggi è stato soltanto un gesto doveroso», ha commentato il comandante Parrella. Nella foto da sinistra il Com.te Francesco Parrella, gli ex Gianni Casella, dott. Tindaro Taranto e il vice Com.te Fabrizio Pampararo. «Questo periodico è aperto a tutti quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione”. La pubblicazione degli scritti è subordinata all’insindacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con le testate e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti». DIRETTORE RESPONSABILE: Ilaria Falcone Direttore Editoriale Presidente protempore A.V.A. EDITORE: A.V.A. TIPOLITOGRAFIA: F.lli Stalla Viale Martiri della Libertà, 30-40 Tel. 0182 50.412/3 - Albenga Telefax 0182 50.412 REGISTRAZIONE: Trib. Civ. Pen. di Savona n. 149 del 30-5-1962 ISCRIZIONE R.O.C. n. 6975 (già R.N.S. n. 9806) LEGGE 5/8/1981 n. 416 art. 11 Foto della testata: A.V.A. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana LUTTI CITTADINI, NECROLOGI, ANNIVERSARI TOMMASINA OTTONELLO COSTA (GINETTA) GIANCARLA GIACOMEL RAGAZZONI LUCIANO GANDINI 1934 - 2015 GIULIETTA PANIZZA IN MATTIUZZI 17/10/2012 - 17/10/2015 DI ANNI 87 30/9/1927 9/11/1985 MADDALENA NOZIGLIA Ginetta! Un’altra figurina si è staccata dall’album della nostra vita. Nei sentieri sinuosi dell’esistenza, la fortuna di una persona conta e la fortuna con te non è stata certamente prodiga. Un destino crudele ti ha duramente colpita negli affetti più cari già da fanciulla, poi da moglie e poi da madre. Ogni volta sei riuscita, circondata dall’affetto della tua famiglia, a trovare la forza di proseguire il tuo cammino. Ora senza di te, senza la tua risata allegra e contagiosa, la corsa del pulmino per Solva sarà certamente più lunga e noiosa. Senza di te gli anziani dell’ex Poggio Fiorito non si delizieranno più con i tuoi dolci e con la ventata di allegria che sapevi immancabilmente suscitare. Ginetta! Simpatica a tutti, amica di tutti! Resta indubbio che tu abbia meritato tutta la stima di cui godevi e tutto il rimpianto con cui ti ricordiamo. Da lassù, dove certamente tu sarai, proteggici. I tuoi cari L’Associazione Vecchia Alassio si unisce al dolore di tutti i famigliari e amici per la perdita della cara Tommasina “Ginetta”. Trasferitasi in Alto Adige da Alassio nel 1963, figlia del fondatore dell’omonima gelateria di Via Mazzini, Giancarla Giacomel Ragazzoni è deceduta a Bolzano il 24 agosto. L’A.V.A. partecipa al dolore della famiglia e in special modo del figlio dr. Achille Ragazzoni e ricorda l’esemplare impegno svolto da Giancarla Giacomel e da suo marito nel settore commerciale. Era un vanto gustare un gelato della gelateria Giacomel. Al momento di andare in stampa apprendiamo la notizia della scomparsa di Fioroni Domenico (Mimo). L’A.V.A. partecipa al dolore della famiglia. ANNIVERSARI LILLO GAIBISSO 31/5/1927 30/5/2009 A trent’anni dalla scomparsa del compianto Ingegner Luciano Gandini raggiunto in cielo dall’amata moglie Maddalena Noziglia, il figlio Luigi, con la moglie Mary ed i figli Amedeo Umberto e Victor, li ricorda con un affetto che il tempo non è riuscito a scolorire come le loro foto. Che possano trascorrere nel giardino dell’aldilà un’esistenza gioiosa con un pensiero a chi, da questa landa desolata, li ama e quotidianamente pensa a Loro, con immensa rinnovanda gratitudine. R.I.P. 19/11/2005 - 19/11/2015 2013 - 2015 5/10/1920 - 22/10/2015 “Grazie nonna, Grazie”. L’A.V.A. partecipa al dolore dei familiari per la perdita della cara Delfina. Ciao Nonno, sono passati dieci anni eppure il tuo ricordo sopravvive forte in noi e in chi ti ha conosciuto. Spesso e volentieri sento, e io stesso cito, “Lillo diceva sempre...”, i tuoi moniti e i tuoi consigli ritornano a distanza di anni, a sottolineare il profondo segno che hai lasciato in chi ha avuto la fortuna di conoscerti. Un grande Nonno, un grande Uomo. Grazie di tutto Lillo. Tuo nipote Giacomo Norina Mattiuzzi LÜTTI DU PAISE A cüra dell’Assuciassiùn Veggia Arasce Uttubre 2015 ANGELO MACCAGNO DELFINA GHIRARDI VED. BUONO Non c’è giorno che non ti pensi Non c’è giorno che non riveda il tuo sorriso Che senta la tua risata Che ricordi i tuoi consigli non c’è giorno che non scenda una lacrima, anche se solo per un ricordo felice... Mi manchi… manca la tua voce, il tuo abbraccio, la tua vitalità! Il tuo essere immensamente, MAMMA! Anche se sono trascorsi due anni dalla tua scomparsa Tu hai lasciato in noi un senso di grande vuoto. Per noi sei stato un marito ed un padre esemplare, ci hai sempre spronati e confortati nei momenti difficili. Grazie di cuore. Tua moglie con i figli e la Nuora BATTISTELLI Marina anni 59 CASARINO Pietro “Piero” anni 85 CASO Giuseppe “Pino” anni 71 CHIOLINI Pinuccia in Basso anni 78 DELLA VALLE Giovanni “U Griju” anni 86 FERRUA Gentilina “Lina” ved. Salvatico anni 91 FILIPPI Riccardo GASTI Pierina ved. Gallina anni 88 GHIRARDI Delfina ved. Buono anni 95 GIUDICE Carlotta ved. Di Bugno anni 80 LONARDI Edda ved. Montin anni 89 MERELLO Rino anni 88 OTTONELLO Tomasina “Ginetta” ved. Costa anni 87 PERATO Maria ved. Molle anni 93 PICARO Anna ved. Gioberti anni 82 PILOT Maria ved. Podestà anni 94 ROMAIRONE Paolo anni 87 L’A.V.A., con il suo giornale “l’Alassino”, porge le più sentite condoglianze a tutti i familiari. LIBRI-VHS-CD NO LIBRI SCOLASTICI/ENCICLOPEDIE Gettarli dispiace, però il posto che occupano serve. Che fare? Lasciali sui tavoli posti nella “Galleria C. Chaplin”. Chi li prenderà lascerà un’offerta a favore A.I.R.C. dell’ Recuperi spazio, procuri piacere ad altri e aiuti la ricerca sul cancro. Associazione Volontari Baia del Sole 12 «L'ALASSINO» Giovedì 19 Novembre 2015 Compleanno I Fiori di Bach a cura di Caterina Maggi BFRP Carissimi, eccoci di nuovo a parlare di FIORI. Riprendo qui la locandina che sulla bacheca della Associazione vi segnalava la nostra prima Seirona. Ricorderete che dal mese di marzo abbiamo parlato del RESCUE REMEDY, e nei mesi successivi ne abbiamo approfondito la conoscenza attraverso i Fiori che lo compongono, allo scopo di preparare il materiale con la speranza di fare ancora “UN TEA CON…” entro giugno, ma la stagione è sopravvenuta e tutti ci siamo un po’ dispersi,come succede spesso ad Alassio. Finalmente è tornata la pace autunnale ed eccoci pronti all’appuntamento con le nostre Seirone: Meteorologia Alassina U 23 d’Uttubre ho compiu 93 anni, ma e paste e me e mangiu tutte mi. Sun a Lisa du Passu… manco üna e ve ne lasciu. a cura dell’Osservatorio Don Bosco OTTOBRE 2015 L’Associazione Vecchia Alassio si unisce alla gioia dei familiari per augurare ogni bene alla cara Elisabetta Basso Therisod. Nozze d’oro - 28 Ottobre 2015 Marta e Franco Basso È giunto il momento venerdì 16 ottobre ore 21. La serata non era climaticamente molto favorevole e diverse persone che avrebbero voluto partecipare, non sono riuscite ad intervenire, così la serata è stata meno affollata ma più intima, favorendo diversi interventi e approfondimenti individuali che hanno reso proficuo l’incontro. È stato anche portato alla discussione l’argomento della memoria dell’acqua, sconosciuto per alcuni; così ci siamo promessi di riparlarne in un altro incontro. Anche quest’anno è stato realizzato un corso di FIORI DI BACH per l’UNI3, organizzato in 4 incontri. Quest’anno siamo riusciti a concentrarli in 2 settimane in modo da poter svolgere un discorso più continuativo. Alcuni partecipanti hanno chiesto di poter allargare la conoscenza del metodo del Dottor Bach, e ci siamo così lasciati con la promessa di possibili incontri dopo il mese di gennaio. Se qualcuno fosse interessato potrà chiedere informazioni direttamente alla segreteria dell’Uni3 al numero 0182 644550. Vi lascio questa simpatica immagine e vi do appuntamento al mese prossimo. A presto… e come sempre… BUON VENTO! CMR (BFRP) Trad.: Hai assunto i tuoi rimedi oggi? Il vostro amore e la vostra forza vi hanno permesso di raggiungere questo splendido traguardo, tra gioie e dolori, sacrifici e soddisfazioni, salute e malattia, per festeggiarlo con noi che vi vogliamo bene! Buon 50° anniversario! Cognomi alassini nel mondo La bis-nonna Minor e il nonno Gianni Nattero danno il lieto annuncio della nascita di GIACOMO NATTERO, nato il 12 Aprile 2015 a Edimburgo, dove suo padre Fabio Nattero si trova per lavoro. L’Associazione vecchia Alassio porge ai familiari tutti gli auguri più belli, in particolar modo al nostro Socio Gianni ed al piccolo Giacomo di una lunga vita serena. Le opinioni espresse negli articoli firmati impegnano unicamente la responsabilità dei rispettivi Autori. La Redazione si riserva la facoltà di pubblicare o meno gli articoli che le pervengono e di apportare correzioni e tagli agli articoli stessi, firmati o non firmati; nessun manoscritto si restituisce. Gli articoli e le lettere devono pervenire alla Redazione entro il 25 di ogni mese per la pubblicazione ne «L’Alassino» del mese successivo. A.V.A. Ottobre è inequivocabilmente mese autunnale, ma sempre capace di farci riprovare emozioni quasi estive e introdurci nelle realtà autunnali sempre con tanta discrezione. Anche il cambio dell’ora (ultima domenica del mese) è stato un chiaro “avviso” che le giornate si stanno accorciando: dalle 11 ore e 42 minuti del primo giorno del mese siamo passati alle 10 ore e 16 minuti di fine mese. La situazione si capovolgerà all’ultima domenica del mese di Marzo del prossimo anno. Per ora rivediamo cosa è stato raccolto dal nostro Osservatorio nell’arco del mese. PRESSIONE MEDIA: 758,1 mmHg; le medie decadali sono: 758,0 mmHg nella prima, 755,6 mmHg nella seconda, 760,6 mmHg nell’ultima. La pressione massima assoluta con 766,2 mmHg è in data 31 Ottobre alle ore 13. UMIDITÀ MEDIA: 60%. le medie decadali sono: 64% nella prima, 63% nella seconda, 54% nell’ultima. TEMPERATURA MEDIA MENSILE: 18,7 °C. Le temperature medie decadali sono: 19,5 °C nella prima, 18,5 °C nella seconda, 18,2 °C spettano all’ultima decade. GIORNI SERENI: 13, GIORNI COPERTI 8 (tutti con eliofania uguale a 0,0 ore). ELIOFANIA TOTALE: 169,3 ore di limpido sole. La media giornaliera mensile è di 5,5 ore di sole. I valori medi decadali sono: 4,9 ore nella prima decade, 4,9 ore anche nella seconda, 6,5 ore nella terza. PRECIPITAZIONI TOTALI: 60,8 mm così distribuiti: 36,6 mm nella prima decade in 6 giorni, 15,2 mm nella seconda raccolti in 4 giorni, 9,0 nella terza decade distribuiti in 3 giorni e precisamente 0,2 mm in data 27 Ottobre, 4,8 mm in data 28, gli ultimi 4 mm sono assegnati al giorno 29. Le tre date ora riportate hanno impedito agli appassionati di astronomia di seguire la stretta “congiunzione” tra i pianeti Venere e Giove e poi verificare il rapido sorpasso di Giove. Ancora i due pianeti brillano precedendo l’alba ma decisamente distanziati. Nelle tre notti nuvolose anche la Luna avrebbe fatto la sua bella comparsa, più grossa e più luminosa perché più vicina alla Terra; era in perigeo a poco più di 353mila km da noi anziché a 384mila km, distanza media che supererà, nel suo giro, quando sarà in apogeo. Che ci sia stato un nesso di causa e effetto se, proprio in quei tre giorni citati, abbiamo avuto i nove mm di pioggia e cielo quasi costantemente nuvoloso? Il Direttore dell’osservatorio Prof. Don Natale Tedoldi