Prof. G. P. CfflRONI L'OPERA MUSICALE LA LEGGE SUI DIRITTI DI AUTORE 1-^ BOCCA FRATELLI LIBRAI T DI 8. M. IL BR EDITORI D*ITALU ORINO 1894 -r ITA GòOQìd^ Estratto dalla Rivieta Musicale voi. Italiana I, fase. j MAR 5 1925 Sfabiliìnento Torino T- tipografico Vincenzo Bona. 2, 1894. L'OPERA E LA MUSICALE SUI LEGGE DIRITTI (D AUTORE DI L 1 il cui rapportigiurfdici^ vari lo comprepsivo, sono così ristretta termini in sviluppologico di brevi ^sai componimento posto da p di diversa rono, perchè in (questofatto di fonte autore, s'abbia il titolo personaggi (1) C. Sulla di App. vi di Milano, 1892, 1020); Campi, G. Verga; hi in Foro e, e. Nuaoi 16 Mem. Trib. di giugno 1891 def. per appunti p. cit di 1^ struttura sui G. un 1891 G. e Verga al dei , intro4urvi 1891 {Foro it, 1891, 1, 455); Casa. Torino, 9 ag. (Milano, 1891); Amar, Foro il rnante- i nomi » seguito,senza («".,788); dir. di originale « marzo Verga musicale forma stabilirla,Tayer a l'aver e Milano, 12 Verfia-Mascagni(Tisà, it,,1891, datp avesse sufficiente hanpo parte, questione, v. porto rap- cpmponimei^toletterario da del cpmponiipento specifico che autori, il tra rapportp, alnippo indirettanfente, de^ contraffattore? Sarà nuto due pjarr^bbe la ingiuria al contraffazióne, la danneggiato ed }ì componitoreche lavoro rilevato che alj'altro. Quali tennini.pccprspecie,spejktant^ stessa di ricerca una sia cioè tra por^e in musica, della diritto qual : titolo yien presentato con fatto di chi tra essi abbia nascente dal o insieme 1892 Sui (Milano, 1891); Gabba, U., 189^,41 e («6., dir. di rére Pa- 1Q20); Bianchi, — 4 — dell'azione nei momenti lo svolgimento d'importanza, di questielementi, Dal concoi*so vi è rappresentata? modificazioni tutti in cui non pare che risulti il concetto di adattamento a ricevere la forma musicale di che escludendo un rario lavoro lette- la novità delVo- , figuradella contraffazione? dalla La risoluzione della questione propostadovrebbe muovere tendere, determinazione netta del € diritto di autore y"j perchèè agevoleinterprete come più 0 meno ampia sia la facoltà consentita all'indi fronte alla leggepositiva che regoliquesto istituto, a dividuale, seconda che glisi dia il contenuto di diritto reale, o di diritto indi realità e di rapod anche di rapporto avente qualcosa porto di di obbligazione, il contenuto Accogliendo (1). monopolio oppure in cui di termini limitazione il primo dei due concetti esposti, ogni della contraffazione, la leggeabbia racchiuso la figura reca difficoltà contro soltanto apparente al diritto dell'autore di aver guarentigia il contraffattore che lo disconobbe;a nulla rilevano le espressioiii i fatti inducenti la violazione del diritto, se adoperate per designare tale rispetto alla cosa prodotta questoè affermato come dall'ingegno. Il diritto esiste sull'opera, diminuzione il né a questa realità reca limite di, il riconoscimento fattone dalla legge ; tempo cui si ristringe giuriosi, inreclama al giudice i dei si contro se come fatti, l'apprezzare quali la violazione. Ma se invece, al « diritto di jie contengano terpretazione d'indi privilegio, la norma autore » si dà carattere di monopolio, di conseguenza muta; la contraffazionenon è più in rapporto col diritto già riconosciuto: il divieto di contraifazione costituisce il contenuto del privilegio, avvien di tutti i prie come vilegi, si della oltre il estendere non significato contraffazione può dalla è E allora, quanto dichiarato espressa volontà del legislatore. pera, determina risolvere la la questionepropostaè di lieve momento cosa la : o legge nel definire la contraffazione ha concetti così larghi da comprendervi l'adattamento di musicale;oppure un lavoro letterario a descrive i fatti in cui si riscontra e tra e (1)Cons. Stobbe, Handb. Kohler, D. specialmente questiè RINO, XVII). pur compreso tale ricevere forma puniscela contraffazione, l'una e o mancano adattamento; e d. deutsch. Privai. Autorrecht (VI A.),Ili, pag. (Jena,1880; estr. dai 2 Jahrb, e di segg.; Jhk- — 5 — estendere il divieto al di là di possibile volle,perchèaltrimenti si avrebbe un privilegio quanto il legislatore che giuridicamente è. non non un consentito, privilegio Delle due teorie, la prima risponde cetto meglioche Taltra al condella proprietà consideratasia astratta* sull'opera dell'ingegno, mente, sia nel modo concreto col quale apparìalla mente del legislatore l'altra cosa, e sarà non nel dare al dirittodi autore riconoscimento lavoro prodottadal proprio fissate in ricercate, dibattute, e tutela. Diritto cioè intellettuale; quell'insieme nica l'armocon produrre secondo vi prevale scientificao letteraria, disposizione l'opera della costruzione, la correttezza sovrana oppur quelladella forma. che E questaproduzione, ch'è frutto direttodell'attività individuale, all'autore che la sincera della personalità, è esplicazione appartiene difende non ha la sua che gliela ideò,la compì; la tutela giuridica o di monopolio, ragiondi essere in alcuna considerazionedi privilegio nel diritto sul prodotto del proprio ma lavoro,per cui hanno forma fattori generali determinanti sensibile l'intelligenza e la volontà, di rapporti Pure, se, considerata per questoverso, la progiuridici. prietà direttamente letteraria ha contenuto di diritto svolgentesi sulla cosa, la natura e la volontà stessa che dell'oggetto speciale inducono di necessità alcune limitazioni, ha presieduto a produrlo, sulla cosa di idee modo su da intatta la realità del rapporto,la compongono nei sul quale si afferma. Né si creda che termini rispondenti all'oggetto ad dir di limiti, sia venire in contraddizione alla teoria proposta: che, lasciando affermare la realità basta la cosa, sebbene l'esistenzae lo può non E da immediata la relazione diretta •ed la natura di questadetermini poiin del svolgimento verso modo speciale non dell'oggetto : la natura rapporto influire sull'estensione sua. si traggonodue questa considerazione dell'oggetto concetti di rapporto dotta, vi è dedetermina la cosa che propriamente letteraria; uno proprietà che certo non è l'idea, l'intreccio delle idee componenti o di appropriazione mancando qui la possibilità l'operaintellettuale, per cui si riesce a la precisare esclusiva. Per il che di appariscevano di molto,il nel criterio la proprietà intellettuale qual diritto su designare il di realità contenuta pensieronella quel poterech'è P. G. Chikoni immaterialità la caratteristicadel sua non è proposto immateriali: prodotti oggettoidoneo dominio,destinato com'è * ad 6- — essere appreso dalle menti cui è in cui elaborazioni, si ed a subire le continue rivolto, il fecondo rigoglio del esplica sapere e nuove umano. questo primo concetto è raffermato dall'altro:la considerazione alle menti le idee da lui che presentando della volontà dell'autore, E maturate,e intendendo che il a maggiornumero ne abbia notizia, intellettuale patrimonio al pubblico, e però lo stesso atto del presentarle comune; del dominio. contradice al sentimento di esclusivismo ch'è i*agione sa come per il fatto di essere colte entrino nel della realità L'accordo tra questedue considerazioni, e l'affermazione fissa l'oggetto cadente in essa; non letteraria, proprietà vario dell'ideaper sé, ma 0 lo sviluppo l'idea, questaidea,questo sensibile nella forma di cui in hanno sviluppo, quanto apparenza l'autore li rivestì;la produzione, risultante dal pensiero e dalla di questidue termini non si forma adoperata Cosicché, per esporlo. può dire sia il primo prevalenteall'altronella determinazione del al pensiero che riferendosi contenuto della proprietà letteraria, esposto nella forma usata dall'autore, la forma che ha ha per oggetto vero dato al pensiero esistenza materiale, corporea. Nella immaterialità e vi entra non potrebbevenire in questorapporto; sua, il pensiero in soltanto per l'apparenza, in qmirapparenjsasensibile, ma non l'autore. quellaesistenza corporea che glivien data dalla forma voluta dalch'è nella è facile argomentare, quale presupposto seguendosempre il astratto, quando s'abbia violazione del diritto di proragionamento prietà letteraria: quando contro al volere dell'autore, sia riprodotta del suo pensiero, tenne nella esposizione quellaforma ch'egli perchè Dal il com'è concretato pensiero dove l'opera propria; non contraffazione, di un essa non è tuale, costituisceil suo lavoro intelletdella forma,non riproduzione violazione del dirittodi autore. Che distribuzione delle materie variazioneda in trattate in un sia libro, è rileva,se la mantenuta senza altro autore ? La struttura del libro entra nel cetto con- forma,perchèrappresentala distribuzionelogicadata al dallo scrittore; ma forma in cui si è certamente quella non pensiero di questopensiero, materialmente lo sviluppo che è il rappresenta il vero oggetto della proprietà. vero lavoro, Perciò,se la leggenon altrimenti desse regola al dirittodi autore,l'interprete non potrebbe asserirne la violazionenel caso che da un lavoro letterario altri. 7 — il senza consenso dello scrittore, traesse componimentopostopoiin a forma — melodramnoia od un musica ; Fadattamento del ricevere la forma altro l'invenzione delsoggetto, musicale,lascia affatto inalterata la che Tinvenzione ha nel lavoro letterario. Si avrà lo stesso soggetto, la stessa dunque ma invenzione, con altra forma da termine quelladata dall'autoreal pensierosuo, forma ch'è essenziale del rapportodi proprietà versità a lui spettante; la diinduce la novità della forma,e quando v'è opera nuova, evidentemente la della contraffazione.La possibilità giuridica in quella forma diversa, designai due lavori umani diversi, spettanti ai rispettivi tori; auparteper cui il lavoro intellettualeè appropriabile, che il medesimo rivestito dall'autoreoriginario tant'è, soggetto, di forma grossolana, dell'invenzione, pare, ed è effettivamente nuovo di chi lo esplichi altra correttezza, altra con lavoro,nell'opera con Né fa difficoltà il considerare, che l'autore della musica eleganza. ha potutoattingere le sue inspirazioni al movimento dell'azione nel lavoro da cui fu desunto il « libretto» xjom'è rappresentato di ecch'egli musicò,e che quellavoro e non questo,ebbe potenza manca dtare in lui i sentimenti tradotti in onde così,mostrerebbe di il fenomeno non aver esaminato Come psicologico. si con di armonia; chi dicesse la necessaria compiutezza che può asserire, la folla dei sentimenti suscitati dall'argomento nell'anima del sia destata compositore, in lui dal modo col qualel'autore del componimento letterario lo sentì egli, sia ricca e lo rese ; che la visionedel compositore non in questa di elementi diversi, quando in questa diversità, personali, consistela forza vitale dell'opera artistica?E poi,accolta pereonalità la considerazione avvertita, rimarrebbe l'inutilitàassoluta del è stata questo,ma dal lavoro ond'è tratto, dedotta la inspirazione musicale: è lo stesso soggetto trattato con forma di arte,è la invenzione che non suscettibile per sé di nuova la fantasia del compositore. E per accese esclusiva, appropriazione chi può affermare, che il sentimento del musicista non l'opposto, libretto, perchènon da eccitato dal lo sia non nel componimento così com'era esposto soggetto originale, stato invece dalla forma poetica n el libretto? che datagli il ritmo del verso non -da eccitare la vivezza Al abbia o destato, non abbia suscitato in modo l'estrodel compositore? produttrice dell'ingegno, derivato fin qui dalla nozione astratta della proragionamento 8 — con letteraria, prietà risponde dalle che norme a - esattezza questoistituto dette dedurre quelloche si voglia la legge;e specialmente la determina leggeitaliana. La quale,tutelando il diritto dell'autore, la garanzianel divieto di riprodurne di ripeterne cioè la Tòpera, che per necessità di cose consta,e in modo principale^ produzione^ della forma alla per cui si dette forma intelletttmle(1).Ed produzione sensibile al lavoro, esteriore, al divieto di riproduzione ferma (2),conj assimila altri fatti, la cui descrizione minutamente fatta ora* dato della riproduzione; e cioè la ripeti significato zion della rappresentazione od esecuzione, per intero od in parte,di adatta a pubblico la riduzioneper diversi istruun'opera spettacolo, menti di opere musicali, variazione delle dimensioni la proporzionale nelle partio nelle forme di un'opera alle arti del disegno, appartenente della del materia o nella copia e la variazione procedimento È di un disegno, d'un quadro, di una statua. come avvertire, agevole in tutti questi riservata casi,assimilati dalla leggealla riproduzione della forma per cui è des'abbia appuntola ripetizione terminato, all'autore, ed esiste materialmente il lavoro originale; vi è non dell'identico pensiero. E da queste figure novità di presentazione bene si può argomentareil dirittodi ridurre in libretto, non speciali, la veste musicale, atto a ricevere per la forma poetica un di forma,quiinvece lavoro letterario (3):in quellevi ha ripetizione vi ha novità, che per sé può eccitare la fantasia del compositore, non eccitata, oppure non calorosamente eccitata dal componimento il in prosa. - ridurre Difatti, è certo dar non nuova per diversi istrumenti forma al un'operamusicale, cendone che riraan lo stesso pur falavoro, la partitura, perchèl'esecuzione gli dà l'efficaciarispondente del compositore; al pensiero e le variazioni descritte rispetto ad opere appartenenti ad arti del disegno, inducono mutazione non novità di forma,perchèla riduzione delle proporzioni, vera e quindi eh 'è la 0 la diversitàdella materia,lasciano inalterata la figura^ forma in cui ebbe esterioritàsensibile la immaginazione dell'artista. Né questeconsiderazioni (1)L. 19 sett. 1882,a. 32. (2)L. cit.,a. 3. (3)Cfr. Amar, mon. cit. son sole a dimostrare come l'intendimento — del 9 — sia quelloesposto:che appunto legislatore nel dare "5asi descritti, s'avvertono alcune riserve confermanti "iuandola leggeassimila ai norma questorisultato. alla la ripetizione della vietata, riproduzione di un'opera adatta a o delFesecuzionetotale o parziale rappresentazione od eseguita in pubblico pubblico spettacolo purchérappresentata sopra manoscritto ; quando fa egualeassimilazione della riduzione di opera ginale orimusicale,purchénon sia il caso di un motivo tratto dall'opera la leggemostra per farne occasione o tema di altro lavoro, che nel lavoro umano, nel qualericonosce (non crea) il -chiaramente, dirittodi proprietà del produttore, ha parteessenzialissima la forma in cui Videa toglie corpo; che soltanto per via della forma è possibile soltanto la riproduzione di e parimenti, questoriconoscimento di diritto, costituiscela violazioneingiuriosa sorgere. contro la qualel'autorepuò in«ssa che a Altrimenti, prò avrebbe descritto altri casi in cui nel fatto esisterebbela materialità della che ma violazione, non è tale la sola parte ecco perchè essa autorizza l'atto(1)? 11 pensiero: tellettuale non appropriabile, perchèappena comunicato entra nel dominio indi quantivi dirizzano la mente ; la forma originale perata adosul qualesi fissa il dirittodell'autore. ecco l'oggetto per esporlo, IL Teoria che ha contro di sé l'autoritàdi mata affere di tribunali, giuristi recenti (2);ma in monografie e giudicati quantola risoluzione "5ontraria a quellaor esposta si scosti dal concetto della proprietà raria, lettericonoscendo il diritto e dalla nozione tenutane dal legislatore -di autore », è agevole che i suoi sostenitori scorgere nell'applicazione rario, lettetra l'autore del componimento fanno,studiando i rapporti ne « l'autore del libretto nettamente,e ";etto accolto mettono a e l'autore della musica. certa apparenza con Alcuni di processo tano argomen- dal logico, con- fondamento di lor dottrina, e postala contraffazione, senz'altro in relazione con riprodotto, (1)Così,L. cit.,a. 40. (2) y. le sent. cit. in n. a l'autore giuridica l'autore della musica, pur p. 8; e le mon. di Campi,amar, del lavoro ingiustamente obbligando quello e Bianchi,ivi cit. - a dare compenso un 10 - altri non all'autoredel libretto; possono a meno del fatto che il lavoro musicato non è il impressionati di questo, e che sebbene sia ripetizione componimentoletterario, pure^ di rimaner l'adattamento materia a ricever la forma adattata e la forma musicale v'è stato, e fa sì che la a adoperata tal fine, vengano entrambe ed in egualeconsiderazione, per stabilire chi sia davvero Tautore del letterarioe libretto, sarebbero lavoro musicato. Quindi,componimento insieme la materia sulla qualeil compositore esercita Tarte sua; l'autore dell'uno e sarebbero l'autore dell'altro come unico collaboratore del musicista. (locuzione poco esatta) Facile avvertire qui il vizio del ragionamento: la contraddizioneSe nel fatto della riduzione del componimenta ch'è tra le sue parti. letterarioa librettomusicabile esistela riproduzione è la contraffazione, vietata, che dal fatto ingiurioso, dal fatto vietata com'è possibile derivi all'autore un diritto rimpettoall'offeso, uUv a dargli obbligato lazione viocome compenso per il fatto stesso ch'egli persegue in giudizio della sua che l'autore del Si potrà affermare, proprietà? letterario ha i profitti della " collaborazione» all'opera componimento musicale,soltanto in graziadel fatto ch'egli pretendelesivo del suogazione l'obbliil divieto di arricchimento illecito gl'impone e che diritto, del compenso; ma, postociò,è innegabile che nel fattodel lavora ridurre il componimentoin libretto, vi è un lavoro altrui, un è suo proprio:^ che se dà diritto a compenso a chi lo ha prodotto, vi è dunque un fatto,un lavoro,un'operanuova, e dov'è novità della riproduzione. D'altra parte, necessariamente la figura manca la considerazioneche la riduzione del componimenta è novità, se non il lavoro del compositore, in librettoha reso possibile musicale,, l'opera di dovrebbe rispetto valor principale a questadare alla riduzione un quantonon abbia il componimentodal qualeè tratto: quindil'autorenascente dal lavoro suo, ai profitti del librettoavrebbe egliil diritto, letterarioavrebbe della « collaborazione», e l'autore del componimento mini azione volta ad ottenere soltanto un'indennità.Accolti dunque i tersui qualiè costrutta la teoria esposta, si dovrebbe, procedenda invertirne i risultati. logicamente, L'obbiezione mossa della risoluzione ora esaminata, all'accoglimento assume maggiorentità quanto maggioreè il diritto che vien attribuito all'autore del libretto in conseguenza del suo lavoro per^ — 11 — della collaborazione si debbono assegnare in sonale (1). I proventi eguali componimentoletterario ch'egli all'autore del a lui ed proporzioni, adattò a poteressere musicato? Il « collaboratore» del musicista risultante dal lavoro combinato dei sarebbe una figura impersonale, i termini di essa non acquidue autori? Sia pur equa la decisione; stano l'entità principale del La novità, perciòcorrettezza giuridica. vi hanno ampiorisalto: e se vi ha novità, lavoro del librettista come la collaì^oramnedell'autoredel componimento, si può imporgli senza ha importanza l'opera alsua se l'opera fargli ingiuria? principale rispetto musicale,perchèattribuirein egualipartiai due autori i dal che ne derivano? E poi,in qual nw)do,argomentando proventi dellaviolazionedel diritto di autore,s.idà ai due autori presupposto condizione di collaboratori? Qualundella parteletteraria dell'opera, que riserva voglia farsi in contrario, c iò riconoscere il non equivale a dirittodel librettistasull'adattamentoda lui fatto? Ponendo partequestedue risoluzioni; quando si accogliesse il concetto opposto a quelloqui affermato della novità della forma, contenuto nel lavoro del librettista, a quali risultati si è giuridicamente dei dall'esame condotti, che,per la riproduzione rapporti ora a vietata, sorgono tra l'autoredel l'autoredel componimento, musicale? composizione alle prime La ricerca che su questoargomentosi faccia rispetto due persone, determina glielementi da porre nello studio del rapporto tra di esse e l'autore della musica : né farla è difficile, ponendoa È il mezzo ilconcetto del divietodi contraffazione. base del ragionamento letterariaed la proprietà giuridico per cui è tutelata energicamente artistica:la cui violazione toglie di atto a carico dell'autore figura a e producente delittuoso, perseguibile per via di azione pubblica, il dirittodi agireper il risarcimento del danno. favor del danneggiato dal dirittodi autore : non è tutela la cui Questa la difesa procedente del entità s'assomigli a quellache fin dal più antico svolgimento dirittoè data a proteggere la proprietà, e ricorda la concezione primitiva conceduta ai diritti, della protezione dedotta dal concetto dela violazione di essi a vero e parificanti ampio dell'ingiuria, e l'autore della libretto (1) G. di App. di Milano,e Cass. di Torino,sent. cit. ' — Ver"H che litto(l). cimento a i2 .? — lato deirazione penaleè la civileper il ' rifa* volta meglioche alla protezione generale diminuito di valoreàalla sé,alladifesa del patrimonio del danno,azione del diritto per violazione del diritto che vi è contenuto;la natura quindiil modo stesso di della cosa, fecero riproduzionedi essa), ma essere della violazione della cosa, e (non modificazione parere questadifesa adatta. Nella contrafiazione si ha una forma più giuridicamente di appropriazione indebita della cosa: per il modo col quale speciale azione diretta su di essa con l'appropriazione questa ha esistenza, il libro come è possibile, non tale,è altro dalperchèappropriarsi Tidea contenuta nella forma espostadall'autore:la l'appropriarsi la violazione del diritto derivante dal altro modo intellettualenon ha all'infuoridella sebbene e perciò, riproduzione, accomodata alla specialità qui s'abbia la figuradell'appropriazione di reintegrare il dirittoleso all'in* della cosa, non v'è altro mezzo del fatto ingiurioso, fuori della soppressione cimento e dell'azione di risaral danneggiato. spettante I"a di lavoro essere questoconcetto,che nella contraffazione si ha una forma di del prodotto intellettuale appropriazione ; e ammesso, ipoteticamente, in senso contrario alla teoria qui difesa, che il fatto della riduzione di un componimento letterarioin librettomusicabile induca la figura della riproduzione i rapporti che dal fatto delittuosonascono vietata, tra offensore ed di questidue a) se si possono determinare secondo l'uno o l'altro offeso, criteri direttivi: nel fatto della riduzione vi è mediante la il librettonon ha sere appropriazione postain esla è o se vietata, riproduzione possibile, soppressione alla sua entità subito alcuna trasformazionerispetto perchènon giuridica, musicale musicato,oppure per l'avvenuta composizione questa trasformazioneè avvenuta; in tal caso, ancora l'autore del occupandola posizione componimentoletterario, ridica giuai dirittiche glipotevanoappartenere del librettista rispetto al compositore, farebbe altro o rìmpetto %\iWoperamiisicak, non che tenere quello che ingiustamente ed evitare ogni gliè stato tolto, diminuzione patrimoniale il derivante dal fatto ingiurioso. Cosicché, (1)Su p. 61. v. Bering. questo concetto nella tutela dei diritti, Geist d. rom, B., 7 13 . — sarebbe la ragione determinante della relazione fattoillecitodel librettista^ letterariopuò troin eul Tautofe del componimento giuridica al compositore Tarsi riepetto musicale,o chi altri sia proprietaria) il i n sua : e la rapporto cui égliè,è un rapporto derivato, deir^pera "lerivazionerappresenta la restaurazionedel suo dirittoingiustamente offeso.Risoluzione questa, affermata, per diversoprocessocostruttivo, da che quantiritengono il fatto della riduzionedel componimento perchè è atto illecito, vietata è riproduzione letterarioin libretto, lesiva del dirittodì autore (1). incontroa difficoltà e risoluzione da vanno tali, ragionamento buona difesa.Se la relazionein cui Fautore riesoime impossibile una del componimento ridotto è rimpetto o rimpetto musicale, all'opera al compositore, è originaria, derivata:se perciò ma lere non eglifa vadirittiche da suoi i tal dovevano all'autore nascere rapporto per di questaderivazione non è il del libretto, chiaro è, che la ragione la riduzione, la contraffaisione, illibretto. ma letterario, componimento L'effettogiuridico è dunqueinerente al tutto al fattodel librettista: di fronte la difficoltàgià rilevata nelsi ha ancora ^ postociò, il compenso al lavoro personale Tesaminare il modo di giustificare Ma 4el riduttore: si ha della figura una forma nuova; ma la novità non esclude la contraffazione? rincalzatadalla nozione dell'indenE l'obbiezione è opportunamente uità che deve il patrimonio o diminuito, reintegrare ingiustamente nel dev'essere fonte di lucro. aumento, ma non pregiudicato possibile di si contenuto nel patrimonio, a meno Ora, come può immaginare risalirealle possibilità quelvaloreche direttamente è più astratte, derivato non dal componimento dalla nuova forma,dal per sé,ma lavoro del librettista?Non che la creazione musicale questo, esci dalla mente del compositore? Né rilevache il librettosia una che possa essere anche una deturpazione del componimento, riduzione, la inspirazione del compositore e che la bellezza della musica esprima nuovo è per dedotta dalle situazionidrammatiche della forma non dell'invenzione ridotta;la vien meno, perciò come non fatto che la composizione musicale é interamente Che importa, se vità no- rimane mutato il su adagiata di essa. la risoluzionecombattuta si preoccupa della que- (1)Cons. Amar, 1. cit. 14 — - all'autoredel stione del lucro deriyante dal fatto del librettista e afferma che ponimento, com- questogliè debitore del compenso?Qual dalla si dà a questaobbligazione, non giustificata giuridica della illeceitàdel lucro? considerazionegenerica due Si possono tentare, a questi risultati, per veder di giungere derivare dalla costruzioni di entità al tutto diversa. Una si potrebbe della negotìorum intesa oggettivamente Fautore : perchè figura gestio, base della riduzione trattava di di cosa ad spettante necessità e altri, un negotiumalienum^col sui lucri causa^ domini, ma contemplatione lersi va- quindi sebbene la non egli agisse sarebbe contenuta gestione lemento s^avrebbe necessità dell'equalificarla Non è qui luogo opportunoa discutere della soggettivo. esattezza di questoconcetto, dedotto da alcuni passidei Digesti, e nel fatto né stesso, a che alcuni scrittori vorrebbero nel trasportare scutibile diritto odierno: è di- ì testi cui si fa ricorso consentano la posizione assoluta del principio; in essi, tanta capacità e se, pur ammettendo si ti-attidi risoluzione adottata come non giuridico espediente per salvi atti di amministrazione compiutirispetto mantenere a cosa altrui: espediente tendo necessarionel dirittoattuale. Ma pur ammetnon tore tal costruzione, mal si può quiapplicarla, e dedurne che l'auassai,se possa tener dalla suo tutto il lucro che altri voleva ritrarre spettanza; perchèl'autoredel libretto tratta non un lettuale intelnegotiumalienum^ma un negotiumsuum; perchèil prodotto dar causa al lucro,non che rivestitodella musica ha potuto la nuova letterario originale, è il componimento forma data dal ma cosa di per sua librettista all'invenzione. fari di afKespintoquestotentativo d'inserireil concetto della gestione ed nella condizionegiuridica di chi tiene in malafede la cosa altrui, risultatoargomentare dalle si potràcon miglior è obbligato a restituirla, ricevute in materia di specificazione ? A tutta primaparrebbe norme di sì; il libretto è nuova quindil'autore del componimentoletterariopuò tenersi la forma rimborsando lo ottiene gran forma ottenuta del suo specificante con la materia lavoro. Ma e altrui, nuova neppure così si le norme sulla : ben si potrebbero applicare vantaggio la figura: occorrere se di questapotesse con specificazione, analogia che potrebbero è. Perchè,a partele questioni e ciò non sorgere sul il lavoro dello specificante valore della materia e dellamano d'opera, 15 — ha trasformato la materia non all'autoredel componimento appartenente che dopo la letterario, b) La riduzione perderepunto del prima,senza seconda — costruzione suo continua ad esistere come valore intrinseco. muove dallo stesso concetto postoa fondamento della prima,ma cosa la e determinando megliodistinguendo da rendere, retti. e la ragiondel lucro, giungea risultati più corla teoria che nel con Supposto, qui combattuta, trasportata libretto Tinvenzìone del 0 con cosa modificazionidi senza modificazioni, componimentoletterario, il librettista siasi appropriato poca rilevanza, l'autore del lavoro ridotto abbia diritto sulla altrui,e perciò riduzione come chiaro è, che propria*, cosa su secondo i principi, l'ingiusto possessore dovrebbe rendere la cosa, e per la natura ed il modo speciale di commettere su di esso dell'oggetto, priazione approPerchè tale restitmione è non ingiusta, sempre possibile. talvolta potrebbe come avverrebbe,se il libretto (contraffaesserlo, zione ceduto ad del componimentooriginale) fosse stato ancora non trimenti fosse stata venduta;alalcun compositore, e delle copie nessuna bero la cessione del libretto e la vendita delle copieindurrebal librettista da doversi risolvere nella rispetto un'appropriazione estimazione del valore. Ma 0 del suo è valore, altro dal rendimento la della materia appropriata, del rendimento questione dei guadagni librettistain conseguenza della riduzione: in tema di rendimento di lucri si è sempre al o acquistabili acquistati, vero, che dicendo di al lucro,si ha il col riferirsispecificatamente danni, ma di porre la difficoltà in domanda cioè,qual sia modo vantaggio Non si preciso. pitigiuridicamente la entità del danno che dovrebbe essere fatto, ri- di rendere la cosa (od il valore in l'obbligazione gato si debbano dall'obbliquellamisura rispondente all'appropriazione), ma se data rendere tutti i lucri derivati dalla cosa, od in considerazione della cosa. È agevole con qui rispondere nettamente la via da i qualideterminano principi, dei rapporti tra nell'analisi la scorta dei tenere del lavoro a causa componimentoe l'autore del libretto, Il guadagnoche ex re perdi riduzione compiutoda quest'ultimo. (1): percipitur cipitm,è altro da quelloche propter negotiationem l'autoredel (1)Cons. Jherinq,Gesanum. Aufs.,Ili,1. — 16 - sapienzadov'è ammirabilmente congiuntaalla equa della deduzione giuridica, il estimazione dei fatti la logica rigorosa diritto romano mente ha dato qui la legge:che quanto si ritrae direttadalla cosa, e per virtù unica di essa, e quindi per la proprietà con la solita che si ha di essa, si debba perchènon si può tenere alla persona cui spettante rendere con la cosa medesima, il lucro ottenuto in virttidi una la restituzione è fatta. Ma il lucro se qualità non sempliceesercizio del diritto su di di chi è obbligato essa, e fosse invece derivato da un fatto personale di rendere: è lucrum a rendere la cosa, non può cadere nell'obbligo è l'attività persopropter negotiationem perceptum, e la negotiatio nale di è che afferma il diritto su quantoper via e giuridica essa stato prodotto. dedotta dai principi, si Con la quale costruzione, rigorosamente risultato pressochéidentico a quelloottenuto con la viene ad un letterario teoria quidifesa;vi è lavoro delFautore del componimento alla composizione e lavoro del librettista; ma musicale,è rispetto a' lucri che lavoro ch'entra in considerazione, e perciò quest'ultimo lo scrittore del componimentonon può partene vengono all'autore, cipare danno. Egli avrà soltanto dirittoal a titolo di rifazione di avvenuta a suo alla misura valore rispondente dell'appropriazione nitori danno; e con ciò,i risultaticui sarebbero dovuti giungerei sostedella dottrina qui combattuta, a quelli son proprio gliopposti del cui son giunti terario il l'autore ma : non librettista, componimentoletavrebbe diritto ad un all'ingiusta proporzionato compenso della cosa sua. appropriazione Si obbietterà che la distinzione ora espostaè soggetta a limitazioni fosse li4crum e che il sia. Ma caso rei,se in non esame qual sarebbe fosse può essere questocaso? intesa? S'è dimostrato che compreso La non in alcuna di esse? E di gestione ne concorrono affari oggettivamente qui i termini. qui si ha l'elemento di fatto necessario a supporlo, è altra da quellaspettante perchèla cosa posseduta all'autore del componimentoletterario, che avrebbe quindi diritto alla restituzione della materia adoperata, o del valor di essa. sulla specifiE se per analogia si volesse argomentare dalle regole cazione, del cambiare la secondo s'è già avvertito, proporzione potrà il concetto postoa base del ragionamento. non compenso, ma Il possesso di malafede? Ma neppure - 18 — che la musica fattura.E può darsi, per contrario, eletta riempiadi del librettosia indiffecosì che la bellezza o la volgarità rente, l'opera, e questo valgasoltanto come tela,come argomentodel dramma nel musicale;nel primo caso il dramma è nel lavoro del librettista, secondo è nell'opera del compositore. magistrale Né per giungere mente risultatooccorre a questo argomentaredirettasé dal concetto di comunione dalle norme (1);a questosi può venire argomentando la cui date alla specificazione, figura, per virtù di analogia, musicale è l'adattamento dev'esserequi richiamata. Nell'opera forma a quella nione che letterariamenteè data all'adella nuova nel libretto, artistico del compositore che rende è il pensiero altra art« il pensiero del librettista, con e lo segue; con qualpotenza di magistero, occorre non qui sapere e misurare. Ma in questolavoro del musicista, è per necessità contenuto il lavoro del librettista; il librettoè la tela della composizione e serve musicale, all'intelligenza astrazion completadi essa; è perciòche nella struttura deiropera, dei due elementi fatta da qualunquegiudizio sul valore rispettivo concorsi a formarla, la parte della composizione par che assorbisca la ed al librettista, letteraria.Onde i diversidiritti conceduti al compositore musicale; dirittiper e spacciare quanto a riprodurre l'opera "5ui parrebbe consentitoal compositore un poterepiù ampio,privilegiato, essi sostanza in gono contenmentre sulla composizione musicale, il giusto contributo di ciascuno dei due autori. Il compositore musicale può riprodurre la musica congiuntamente alle e spacciar son la materia musicata, parolecui è applicata, perchèquesteparole della musica e servono stessa;il librettistanon all'intelligenza la musica,perchèil librettoben può stare e spacciar può riprodurre di ricorrere qui la musica. Ond'è,che parrebbe buon giudizio senza della ed i lavori preparatori alla figura dell'accessione, per analogia vigenteleggeitalianasui dirittidi autore ne darebbero l'esempio; il concetto della proprietàacquil'accessione ma con sita predominerebbe al compositore, mentre richiamando il concetto della specificazione in materia avvenuta con parte propriain parte l'adoperar altrui (2),rimane la comunione dei due autori sul prodotto ottenuto. (1)Bianchi,1. cit. (2)C. civ.,a.469. 19 - — al valore della materia spettante a ciascuno. rispondente della leggeitaliana (1), Col qualecriterioben s'intendela disposizione di spacciar la musica con le annesse che se dà dirittoal compositore del librettodi spacciar la musica; vieta all'autore paroledel libretto, dirittipiù altrimenti, prodotto ognuno degliautori avrebbe sul nuovo non gli possa giustamente ampi di quanto Tentità della cosa sua il servizio necessario delle il e se consentire, può per compositore il diritto del queste assieme a quelle, parolealla musica,spacciar è tutelato col rimedio del compenso (2). librettista musicale stanno la Disegnatacosì la relazione in cui nell'opera e avvertito ch'essa può e la composizione, parteletteraria (libretto) teso modificazione dal modo col qualela volontà delle partiha inaver si può agevolmente dar determinazione, a regolarla, supponendo derivanti dal fatto della ai rapporti esatta la teoriaqui combattuta, ridotto a libretto, tra l'autore del componimento vietata, riproduzione ed il compositore cale musio chi altrisia cessionario dell'opera musicale, del librettomusicato. la proprietà o con senza intera, dal fatto delittuosocontenuto nella riduzione a) Se s'argomenta ricevuti sul trasferimento certo è che deducendo dai principi illecita, di cose mobili corporali l'autore del componimentoridotto deve aver diritto di agireper la reintegrazione (invalore)del suo contro qualunque possessore; e però dev'essere postorimdiritto, o si possa legalmente avvantaggiare pettoa chiunqueabbia acquistato in cui rispetto nella stessa condizione giuridica del libretto, a questa nella misura , senza persona l'autore del libretto potessetrovarsi, possa venir limitatoda convenzione avvenuta tra le che il suo diritto La parti. dottrina aversi nella riduzione vietata la contraffazione, argomenta insegna dalla risoluzione di che questa disposizion legge obbligasolidariail comproprietario di un'opera il mente al compenso verso letteraria, della comunione cedente ed il cessionario consapevole (3);ma la deriva nettamente dai principi che la così ristretta, non risoluzione, dottrina stessa pone, e non interpreta la leggecon analogia corretta: si riferisceal caso di un condomino che abbia perchèla disposizione che (1) L. cit.,a.6. (2)L. cit.,a.6. (3)Cons. Amar, mon. cit. - 20 - mente ceduta,dirittoBon materialproduzione Se invece si argomentadal concetto di diritto separabile. sul libretto all'autore del componimentoridotta comune, spettante ed al librettista(1),questoragionamento è ben giustificato; per analogia la distinzione tra il caso d'inconsapevolezza esso e con e quello del fin di stabilire al a sua d'ignoranza cessionario, l'obbligazione alla parteindivisa del propagamentodel compenso, corrispondente dotto effettÌTamentediritto sulla comune. 6)Questosecondo criteriosi dovrebbe pur tenere nel caso di cessione^ musicale fatta dal musicista indipendentemente dalla prodell'opera prietà il del libretto; siccome ha dirittosul prodotto che compositore l'autore del componimentoillecitamenteridotto musicale (2), è l'opera il cessionario(3), avrebbe diritto al pagamentodel compenso verso del diritto del librettista, fosse o no consapevole secondo che questi nel quale eglisubentra. Se poi la cessione fosse fatta separatam.ente per il al si dovrebbero applicare libretto, caso le considerazioni di già esposte. che questadeterminazione di rapporti ha luogoquando S'intende, s'ammettano l'una o l'altradelledottrinequiesaminate e non accolte. nel libretto si avrebbe una forma invece la teoria difesa, Accogliendo che nel suo fatto vi senza all'autore, spettante legittimamente nmva, si esaminerà in seillecita.E se, come sia ombra di appropriazione guito, mento qualchecompenso può essere dovuto all'autoredel componiè rapportopersonale letterario, corrispondente Tobbligazione né si può esercitarlacontro chiunquesiar Fautore del libretto, verso diventato cessionario di questonuovo prodotto. IV. Il concetto di accolto comunionej come criteriomisuratore dei rapporti al prodotto « opera rispetto compositore tolto in esame, quantoa sapere qual mimcak ancora », vuol essere ad ognuno sulla cosa comune sia l'entitàdel dirittospettante (sempre ed il tra il librettista (1)0. di App. di Milano, Casa, a. 6. (2) L. cit., L. a. 5, comb. con (3)Arg. cit., di Tonno, sent. Ta. 6. cit. — 21 - i dirittidelle parti, regolato anche i sostenitori della validamente opporla); e purché si possa dottrina opposta svoltanel presente scritto a quella (1),argomentando dal dirittodell'autoredel componimentoridotto, di subentrare nella ed ai condizione deirautore della riduzione rispetto al compositore, stenza hanno affermato con diverso ragionamento e misura,resicessionari, trina della comunione. Alcuni traggonoil fondamento di lor dotdella leggesulla proprietà dalla disposizion che dà letteraria, le cui parolecongiundiritto a compenso allo scrittore del libretto, tamente dal comalla musica possono essere spacciate e riprodotte positore; la legges'è riferita e perchènel riconoscere questodiritto, dov'è regolato il caso di piùindividui aventi diritto alla disposizione di una su produzionecomune, ed è detto che si presume l'uguaglianza della partecipazione, e che un compartecipante può cedere della propria l'intera cosa, salvo aglialtri il compenso solidaparte, rimento riamente dovuto anche dal cessionario consapevole (2):così,dal rifeil caso dell'opera a questadella disposizione sicale, muregolante descritte debbano per intero applis'è argomentato che le norme carsi E quindi, al rapporto tra librettistae compositore. conseguenza di vi sia pattocontrario, principalissima quella affermare, quandonon musicale riteloro sull'opera nuta della compartecipazione l'eguaglianza la convenzione che, s'intende, non abbia comune. alla stessa termini,non risponde questi fondato. Perchè,se è tratto lettera della legge, cui è specialmente su ordinato dalla legge, dal riferimento espressamente chiaro è, che sia l'estensione sua non può essere maggioredi quel che apparisce il riferimento, stato voluto dal legislatore; com'è manifesto per ora la lettera stessa della legge(3),è ristretto alla partedella disposizione, di spacciare dov'è dichiarato il diritto del compositore e riprodurre alla musica. Nell'articolo le paroledel libretto congiuntamente misura il diritto al qualeè fatto il riferimentos'hanno due parti ; una l'altra lo regolanel caso sul prodotto dei compartecipanti comune, è che uno di essi ceda l'interoprodotto ; ed il riferimento accennato condotto Il ragionamento (1)Cons. Amar, mon. (2)L. cit,a. 5 in f. (3)L. dt, 6 in f. a. cit. su -22- fatto appuntoa quest'ultimo caso, perchè segue alladichiarazionedel diritto del compositore alla sua musica le di spacciare congiuntamente paroledel libretto. Cosicché l'argomento letterale non può consentire al riferimento ordinato dalla legge, estensionepiùampia di quella che la stessj^ una della comunione locuzione designa, a fin di affermare la presunzion in parti Alla qual risoluzionepersuadono altre considerazioni. uguali. La leggeha dato regolaspeciale al rapportotra gliautori concorrenti formare mentre conferma a e questaspecialità musicale, l'opera s'è sul il riferimento ad una redetto modo d'interpretare gola quelche la presundichiara il motivo che vietò di ripetere generale, zion di comunione in partiuguali;di natura troppodiversa è il del librettistae del compositore concorso a produrre1' opera del lavoro contrimusicale », e qualunque sia il valore rispettivo buito, si può senz'altropresumerlodi egualeentità.Considerazione non « questach'è confortatamolto efficacemente dal raffronto stesso della dov'è regolato il rapportotra librettista e compositore, disposizione a quelladov'è detto del rapportotra individui cui la in comune stessa opera appartenga ; in questasi presume egualela quando si tratti di più individui cui appartengain partecipazione, il diritto esclusivo di comune e un'opera, diritto comune riservato al manca la di riprodurreo pubblicare, musicale compositore il fattoch'è fondamento che nel riferimento sia pur alla essa e non è tal vietato, perchèè al librettista, e però, se come presunzione, compresa?Così per via di soccorre logica, interpretazione dalla lettera. fatto argomentando Altri scrittoridanno necessaria di è conseguenza presunzione ; nell'altraquestodiritto comune di spacciare si può affermare il ragionamento dotto condi già appieno quello al riferimento ordinato dalla legge il suo ma poi,postala comunione ieìVopera musicale, giustosignificato; inerente al fatto come regolagenerale quellapresunzione applicano stesso del concorso, salvo a stabilire un criterio misuratore diverso, del cono dall'accertata ineguaglianza tributo pattocontrario, concetto quellocontenuto nelle (1).Certo,non è quest'ultimo paroledella leggepresumente la comunione (2): e si è stati con- tratto 0 dal (1)Bianchi,mon. (2)L. cit.,a. 5 cit. in f. ^S3- dotti t com'è si è creduto che questa presunzione, così ìsupporlo, piei'chè sia norttìa generale, alla quale ben possa riferii^!, ordinata, g(^tantodalla ai^menlatìdo comunione il , Rapportotra librettista E non si è badato, del che qui non si ha eguaglianza compositore. al prodotto òtìde il difetto diritto dei compartecipanti tispetto cottìtme, biella ragiondi pl-esumere l'altra eguaglianza delle partidi che vieta cJòncorso ; la leggepone espressamente una disuguaglianza, di eludere il significato dei termini da essa adopegrammaticale rati, resistenza della presunzione, così dalla dispoe di argomentare sinone e sua, èome dal concetto di comunione. 11 criterio del valore del cofntributo è iìivece assai giurispettivo stificato di si dal concetto messa ame quando argomenti specificazione; la dottrina, del diritto che avrebbe l'autore del qui respinta, brettista del lia succedere nella condiziotìe componimentoletterario ridotto, musicale,si dovrà dire,che, mancando all'opera rispetto del contributo, tanto egW ha sologniragiondi presumere l'eguaglianza dirittoal valore della materia con la quale il librettistaha E allora potràdarsi, che il concorso del concorso comune. all'opera dato dal compositore; librettistaabbia maggiorvalore del concorso se può cioè avvenire,che Vopera abbia successo rappresentata svolta, graziealla grande drammaticità dell'azione, sapientemente , in modo La da rendere accettabilela mediocrità della musica. attribuendo al lavoro del librettistala dottrinaqui difesa, figura di forma muyva, esclude la contraffazione inerente alla riproduzione ridotto diritto ciò non conceda all'autoredel componimento e con vietata, veruno sul librettomusicato. la cui dell'autore, invenzione ad si può lamentare Certo, la condizione al compositore, e specialmente altri, sarà fonte di come largoprofitto impedireche la invenzione ; ma concezioni artistiche nuove? possa inspirare col diritto dell'auSi potrebbe tentar di conciliare questateoria, tore del componimento dalla ad ottenere un deducendo compenso e arricchimento, figuradella versio in rem, dal divieto d'ingiusto , misurare questocompenso secondo il valor della materia di cui il — 24 — iltentativo dovrebbe fallire, rigordi logica, deirinvenzione originale, senza perchèse il librettistagiovandosi la forma compostadall'autore, lede ildirittodi alcuno, non riprodurre ed esercita un dirittodato a tutti su cosa non chiaro appropriabile, ed onde rarrìcchimento ha qualifica, è, che manca quellaingiustizia gnerebbe bisodi azione.Per indebolirequestadifiBcoltà, è perciò produttivo far cpnsistere nel danno che la riduzione ha l'ingiustizia il qualeavrebbe potutofarla da recato all'autoredel componimento, che se la riduzione ripete sé; e nella considerazione, con la maggiore fedeltàtutti i momenti dell'azionedrammatica,il riduttores'è giàdi più della semplice vaio di qualcosa senza invenzione, per altro cadere nella riproduzione vietata della forma. Considerazioniche non sufficientemente al difetto or avvertito sulla ingiustiffia l'arricchiment delriparano del fatto, •,il qualepoi,per la natura giuridica potrebbe soltanto dar luogoad azione personale contro il librettistache librettista s*ègiovato. Pure,a l'avesse ottenuto. ^^ ^ S/7/j HìtjìsfaMustral^ Italiana Sonjnjariodel 1^ Ba^cicolo: AI LETTORI DIREZIONE. LA '— MEMORIE: L. L'accompagnamenlo italiani della prima metà nei Melodrammi degl'istrumenti Torchi. motif Le A. Ernst. O. Chilesotti- VÉpée-dans de la ""Wal Newsidler Hans Di Seicento. del kyrie». di un'antica e intavolatura di Liuto. tedesca , CONTEMPORANEA ARTE À A. Julien. G. Tebaldini. R. Giani la de propos Gounod Sacra. di musica autore Le C. Lombroso. più di R. Lconcavallo. scientifiche inchieste recenti Gounod. Charles de mort Engelfred. I «Medici» A. - : i siìoni su e la musica. G. Jachino. L. Torchi. R. Giani. Wagner Carlo Note è degenerato? Pedrotti. sulla poesia musica. per SonìiQariodel 2^ Ba^cicolo: • MEMORIE E. de Pierluigida Palestriria. Populaire. SchotiJtz-Adaiewsky. La Berceuse F. X. Haberl G. G. - A. Ernst- M. Kufferath. : Inoltre Recensioni Notizie '. * . L'opera musicale de sulla la e legge sui diritti di autore. J.'Massenet. Guido Hans Note Giani. dal alla Stanza .del Petrarca). poesia (osservazioni e Thais musicata ' Bulow. von J. Còurtier. 'Questionnairesur R. del Petrarca . CONTEMPORANEA P. Chironi. Stanza ' Musica G. Una Lisio. Fay. G. Lisio. •^i (jiovanni Tebaldini. Du ARTE .fi : poesia la mémoire per musicale. musica. ogni Bascicolo contiene: Note — — Elenco Bibltografic#e dei Libri — — Sr^OGLio Elenco della dei Periodici — Musica. Digitizedby VjOOQ iC ;. ^'.ò