Prof. G. P. CfflRONI
L'OPERA MUSICALE
LA LEGGE
SUI DIRITTI DI AUTORE
1-^
BOCCA
FRATELLI
LIBRAI
T
DI
8.
M.
IL
BR
EDITORI
D*ITALU
ORINO
1894
-r
ITA
GòOQìd^
Estratto
dalla
Rivieta
Musicale
voi.
Italiana
I, fase.
j
MAR
5
1925
Sfabiliìnento
Torino
T-
tipografico
Vincenzo
Bona.
2,
1894.
L'OPERA
E
LA
MUSICALE
SUI
LEGGE
DIRITTI
(D
AUTORE
DI
L
1
il cui
rapportigiurfdici^
vari
lo
comprepsivo, sono
così
ristretta
termini
in
sviluppologico di
brevi
^sai
componimento posto
da
p
di diversa
rono,
perchè in (questofatto
di
fonte
autore,
s'abbia
il titolo
personaggi
(1)
C.
Sulla
di App.
vi
di
Milano,
1892, 1020); Campi,
G.
Verga;
hi
in
Foro
e,
e.
Nuaoi
16
Mem.
Trib.
di
giugno
1891
def. per
appunti
p. cit
di
1^ struttura
sui
G.
un
1891
G.
e
Verga
al
dei
,
intro4urvi
1891
{Foro it, 1891, 1, 455);
Casa.
Torino,
9
ag.
(Milano, 1891); Amar,
Foro
il
rnante-
i nomi
»
seguito,senza
(«".,788);
dir. di
originale
«
marzo
Verga
musicale
forma
stabilirla,Tayer
a
l'aver
e
Milano, 12
Verfia-Mascagni(Tisà,
it,,1891,
datp
avesse
sufficiente
hanpo parte,
questione, v.
porto
rap-
cpmponimei^toletterario
da
del cpmponiipento
specifico
che
autori, il
tra
rapportp, alnippo indirettanfente,
de^ contraffattore? Sarà
nuto
due
pjarr^bbe
la ingiuria al
contraffazióne,
la
danneggiato ed }ì componitoreche
lavoro
rilevato
che
alj'altro.
Quali tennini.pccprspecie,spejktant^
stessa
di
ricerca
una
sia cioè tra
por^e in musica,
della
diritto
qual
:
titolo
yien presentato con
fatto di chi tra essi abbia
nascente dal
o
insieme
1892
Sui
(Milano, 1891); Gabba,
U.,
189^,41
e
(«6.,
dir. di
rére
Pa-
1Q20); Bianchi,
—
4
—
dell'azione nei momenti
lo svolgimento
d'importanza,
di questielementi,
Dal concoi*so
vi è rappresentata?
modificazioni
tutti in cui
non
pare che risulti il concetto di adattamento
a
ricevere la forma
musicale
di
che escludendo
un
rario
lavoro lette-
la novità delVo-
,
figuradella contraffazione?
dalla
La risoluzione della questione
propostadovrebbe muovere
tendere,
determinazione netta del € diritto di autore y"j perchèè agevoleinterprete
come
più 0 meno
ampia sia la facoltà consentita all'indi fronte alla leggepositiva
che regoliquesto istituto,
a
dividuale,
seconda che glisi dia il contenuto di diritto reale,
o di diritto indi realità e di rapod anche di rapporto
avente qualcosa
porto
di
di obbligazione,
il
contenuto
Accogliendo
(1).
monopolio
oppure
in cui
di
termini
limitazione
il primo dei due concetti esposti,
ogni
della contraffazione,
la leggeabbia racchiuso la figura
reca difficoltà
contro
soltanto apparente
al diritto dell'autore di aver
guarentigia
il contraffattore che lo disconobbe;a nulla rilevano le espressioiii
i fatti inducenti la violazione del diritto,
se
adoperate
per designare
tale rispetto
alla cosa prodotta
questoè affermato come
dall'ingegno.
Il diritto esiste sull'opera,
diminuzione il
né a questa realità reca
limite di,
il riconoscimento fattone dalla legge
;
tempo cui si ristringe
giuriosi,
inreclama
al giudice
i
dei
si
contro
se
come
fatti,
l'apprezzare
quali
la violazione. Ma se invece,
al « diritto di
jie contengano
terpretazione
d'indi privilegio,
la norma
autore » si dà carattere di monopolio,
di conseguenza
muta; la contraffazionenon è più in rapporto
col diritto già riconosciuto: il divieto di contraifazione
costituisce il contenuto del privilegio,
avvien di tutti i prie come
vilegi,
si
della
oltre
il
estendere
non
significato contraffazione
può
dalla
è
E allora,
quanto dichiarato
espressa volontà del legislatore.
pera, determina
risolvere la
la
questionepropostaè
di lieve momento
cosa
la
: o
legge
nel definire la contraffazione ha concetti così larghi
da
comprendervi
l'adattamento di
musicale;oppure
un
lavoro letterario
a
descrive i fatti in cui si riscontra
e
tra
e
(1)Cons. Stobbe, Handb.
Kohler, D.
specialmente
questiè
RINO, XVII).
pur
compreso
tale
ricevere forma
puniscela contraffazione,
l'una e
o mancano
adattamento;
e
d. deutsch. Privai.
Autorrecht
(VI A.),Ili, pag.
(Jena,1880;
estr. dai
2
Jahrb,
e
di
segg.;
Jhk-
—
5
—
estendere il divieto al di là di
possibile
volle,perchèaltrimenti si avrebbe un privilegio
quanto il legislatore
che giuridicamente
è.
non
non
un
consentito,
privilegio
Delle due teorie,
la prima risponde
cetto
meglioche Taltra al condella proprietà
consideratasia astratta*
sull'opera
dell'ingegno,
mente, sia nel modo concreto col quale apparìalla mente del legislatore
l'altra cosa,
e
sarà
non
nel dare al dirittodi autore riconoscimento
lavoro
prodottadal proprio
fissate in
ricercate,
dibattute,
e
tutela. Diritto cioè
intellettuale;
quell'insieme
nica
l'armocon
produrre
secondo vi prevale
scientificao letteraria,
disposizione
l'opera
della costruzione,
la correttezza sovrana
oppur quelladella forma.
che
E questaproduzione,
ch'è frutto direttodell'attività
individuale,
all'autore che la
sincera della personalità,
è esplicazione
appartiene
difende non ha la sua
che gliela
ideò,la compì; la tutela giuridica
o di monopolio,
ragiondi essere in alcuna considerazionedi privilegio
nel diritto sul prodotto
del proprio
ma
lavoro,per cui hanno forma
fattori generali
determinanti
sensibile l'intelligenza
e la volontà,
di rapporti
Pure, se, considerata per questoverso, la progiuridici.
prietà
direttamente
letteraria ha contenuto di diritto svolgentesi
sulla cosa, la natura
e la volontà stessa che
dell'oggetto
speciale
inducono di necessità alcune limitazioni,
ha presieduto
a produrlo,
sulla
cosa
di idee
modo
su
da
intatta la realità del
rapporto,la compongono nei
sul quale si afferma. Né si creda che
termini rispondenti
all'oggetto
ad
dir di limiti,
sia venire in contraddizione alla teoria proposta:
che, lasciando
affermare la realità basta
la cosa, sebbene
l'esistenzae lo
può
non
E
da
immediata
la relazione diretta •ed
la natura
di
questadetermini poiin
del
svolgimento
verso
modo
speciale
non
dell'oggetto
: la natura
rapporto
influire sull'estensione
sua.
si traggonodue
questa considerazione dell'oggetto
concetti
di
rapporto
dotta,
vi è dedetermina la cosa che propriamente
letteraria;
uno
proprietà
che certo non è l'idea,
l'intreccio delle idee componenti
o
di appropriazione
mancando
qui la possibilità
l'operaintellettuale,
per cui si riesce
a
la
precisare
esclusiva. Per il che
di
appariscevano
di
molto,il
nel
criterio
la proprietà
intellettuale qual diritto su
designare
il
di
realità contenuta
pensieronella
quel poterech'è
P. G. Chikoni
immaterialità
la caratteristicadel
sua
non
è
proposto
immateriali:
prodotti
oggettoidoneo
dominio,destinato com'è
*
ad
6-
—
essere
appreso dalle menti cui è
in cui
elaborazioni,
si
ed a subire le continue
rivolto,
il fecondo rigoglio
del
esplica
sapere
e nuove
umano.
questo primo concetto è raffermato dall'altro:la considerazione
alle menti le idee da lui
che presentando
della volontà dell'autore,
E
maturate,e intendendo
che il
a
maggiornumero
ne
abbia
notizia,
intellettuale
patrimonio
al pubblico,
e però lo stesso atto del presentarle
comune;
del dominio.
contradice al sentimento di esclusivismo ch'è i*agione
sa
come
per
il fatto di
essere
colte entrino nel
della realità
L'accordo tra questedue considerazioni,
e l'affermazione
fissa l'oggetto
cadente in essa; non
letteraria,
proprietà
vario dell'ideaper sé, ma
0 lo sviluppo
l'idea,
questaidea,questo
sensibile
nella forma di cui
in
hanno
sviluppo, quanto
apparenza
l'autore li rivestì;la produzione, risultante dal pensiero
e dalla
di questidue termini non si
forma adoperata
Cosicché,
per esporlo.
può dire sia il primo prevalenteall'altronella determinazione del
al pensiero
che riferendosi
contenuto della proprietà
letteraria,
esposto
nella forma usata dall'autore,
la forma che ha
ha per oggetto
vero
dato al pensiero
esistenza materiale,
corporea. Nella immaterialità
e vi entra
non
potrebbevenire in questorapporto;
sua, il pensiero
in
soltanto per l'apparenza,
in qmirapparenjsasensibile,
ma
non
l'autore.
quellaesistenza corporea che glivien data dalla forma voluta dalch'è nella
è facile argomentare,
quale presupposto
seguendosempre il
astratto,
quando s'abbia violazione del diritto di proragionamento
prietà
letteraria: quando contro al volere dell'autore,
sia riprodotta
del suo pensiero,
tenne nella esposizione
quellaforma ch'egli
perchè
Dal
il
com'è concretato
pensiero
dove
l'opera
propria;
non
contraffazione,
di
un
essa
non
è
tuale,
costituisceil suo lavoro intelletdella forma,non
riproduzione
violazione del dirittodi autore. Che
distribuzione delle materie
variazioneda
in
trattate in
un
sia
libro,
è
rileva,se la
mantenuta
senza
altro autore ? La struttura del libro entra nel
cetto
con-
forma,perchèrappresentala distribuzionelogicadata
al
dallo scrittore; ma
forma in cui si
è certamente quella
non
pensiero
di questopensiero,
materialmente lo sviluppo
che è il
rappresenta
il vero oggetto
della proprietà.
vero
lavoro,
Perciò,se la leggenon
altrimenti desse regola
al dirittodi autore,l'interprete
non
potrebbe
asserirne la violazionenel
caso
che da
un
lavoro letterario altri.
7
—
il
senza
consenso
dello scrittore,
traesse
componimentopostopoiin
a
forma
—
melodramnoia od
un
musica ; Fadattamento del
ricevere la forma
altro
l'invenzione
delsoggetto,
musicale,lascia affatto inalterata la
che Tinvenzione ha nel lavoro letterario.
Si avrà
lo stesso soggetto,
la stessa
dunque
ma
invenzione,
con
altra forma da
termine
quelladata dall'autoreal pensierosuo, forma ch'è
essenziale del rapportodi proprietà
versità
a lui spettante;
la diinduce la novità della forma,e quando v'è opera nuova, evidentemente
la
della contraffazione.La
possibilità
giuridica
in quella
forma diversa,
designai due lavori umani diversi,
spettanti
ai rispettivi
tori;
auparteper cui il lavoro intellettualeè appropriabile,
che il medesimo
rivestito
dall'autoreoriginario
tant'è,
soggetto,
di forma grossolana,
dell'invenzione,
pare, ed è effettivamente nuovo
di chi lo esplichi
altra correttezza,
altra
con
lavoro,nell'opera
con
Né fa difficoltà
il considerare,
che l'autore della musica
eleganza.
ha potutoattingere
le sue inspirazioni
al movimento
dell'azione
nel lavoro da cui fu desunto il « libretto»
xjom'è rappresentato
di ecch'egli
musicò,e che quellavoro e non questo,ebbe potenza
manca
dtare
in lui i sentimenti tradotti in onde
così,mostrerebbe di
il fenomeno
non
aver
esaminato
Come
psicologico.
si
con
di armonia; chi dicesse
la
necessaria
compiutezza
che
può asserire,
la folla dei sentimenti
suscitati dall'argomento
nell'anima del
sia destata
compositore,
in lui dal modo col qualel'autore del componimento
letterario
lo sentì egli,
sia ricca
e lo rese ; che la visionedel compositore
non
in questa
di elementi diversi,
quando in questa
diversità,
personali,
consistela forza vitale dell'opera
artistica?E poi,accolta
pereonalità
la considerazione avvertita,
rimarrebbe
l'inutilitàassoluta del
è stata
questo,ma dal lavoro ond'è tratto,
dedotta la inspirazione
musicale: è lo stesso soggetto
trattato con
forma di arte,è la invenzione che non suscettibile per sé di
nuova
la fantasia del compositore.
E per
accese
esclusiva,
appropriazione
chi può affermare,
che il sentimento del musicista non
l'opposto,
libretto,
perchènon
da
eccitato dal
lo sia
non
nel componimento
così com'era esposto
soggetto
originale,
stato invece dalla forma poetica
n
el
libretto?
che
datagli
il ritmo del
verso
non
-da eccitare la vivezza
Al
abbia
o
destato,
non
abbia suscitato in modo
l'estrodel compositore?
produttrice
dell'ingegno,
derivato fin qui dalla nozione astratta della proragionamento
8
—
con
letteraria,
prietà
risponde
dalle
che
norme
a
-
esattezza
questoistituto dette
dedurre
quelloche si voglia
la legge;e specialmente
la
determina
leggeitaliana. La quale,tutelando il diritto dell'autore,
la garanzianel divieto di riprodurne
di ripeterne
cioè la
Tòpera,
che per necessità di cose consta,e in modo principale^
produzione^
della forma
alla
per cui si dette forma
intelletttmle(1).Ed
produzione
sensibile al lavoro,
esteriore,
al divieto di
riproduzione
ferma
(2),conj
assimila altri fatti,
la cui descrizione minutamente
fatta
ora* dato della riproduzione;
e cioè la ripeti
significato
zion della rappresentazione
od esecuzione,
per intero od in parte,di
adatta a pubblico
la riduzioneper diversi istruun'opera
spettacolo,
menti di opere musicali,
variazione delle dimensioni
la proporzionale
nelle partio nelle forme di un'opera
alle arti del disegno,
appartenente
della
del
materia o
nella copia
e la variazione
procedimento
È
di un disegno,
d'un quadro,
di una
statua.
come
avvertire,
agevole
in tutti questi
riservata
casi,assimilati dalla leggealla riproduzione
della forma per cui è des'abbia appuntola ripetizione
terminato,
all'autore,
ed esiste materialmente
il lavoro originale;
vi è
non
dell'identico pensiero.
E da queste figure
novità di presentazione
bene si può argomentareil dirittodi ridurre in libretto,
non
speciali,
la veste musicale,
atto a ricevere per la forma poetica
un
di forma,quiinvece
lavoro letterario (3):in quellevi ha ripetizione
vi ha novità,
che per sé può eccitare la fantasia del compositore,
non
eccitata,
oppure non calorosamente eccitata dal componimento
il
in prosa.
-
ridurre
Difatti,
è certo dar
non
nuova
per diversi istrumenti
forma
al
un'operamusicale,
cendone
che riraan lo stesso pur falavoro,
la
partitura,
perchèl'esecuzione gli dà l'efficaciarispondente
del compositore;
al pensiero
e le variazioni descritte rispetto
ad opere appartenenti
ad arti del disegno,
inducono mutazione
non
novità di forma,perchèla riduzione delle proporzioni,
vera e quindi
eh 'è la
0 la diversitàdella materia,lasciano inalterata la figura^
forma in cui ebbe esterioritàsensibile la immaginazione
dell'artista.
Né
questeconsiderazioni
(1)L. 19 sett. 1882,a. 32.
(2)L. cit.,a. 3.
(3)Cfr. Amar, mon. cit.
son
sole a dimostrare
come
l'intendimento
—
del
9
—
sia quelloesposto:che appunto
legislatore
nel dare
"5asi descritti,
s'avvertono alcune riserve confermanti
"iuandola leggeassimila
ai
norma
questorisultato.
alla
la ripetizione
della
vietata,
riproduzione
di un'opera
adatta a
o delFesecuzionetotale o parziale
rappresentazione
od eseguita
in pubblico
pubblico
spettacolo
purchérappresentata
sopra
manoscritto ; quando fa egualeassimilazione della riduzione di opera
ginale
orimusicale,purchénon sia il caso di un motivo tratto dall'opera
la leggemostra
per farne occasione o tema di altro lavoro,
che nel lavoro umano, nel qualericonosce (non crea)
il
-chiaramente,
dirittodi proprietà
del produttore,
ha parteessenzialissima
la forma
in cui Videa toglie
corpo; che soltanto per via della forma è possibile
soltanto la riproduzione
di
e parimenti,
questoriconoscimento di diritto,
costituiscela violazioneingiuriosa
sorgere.
contro la qualel'autorepuò in«ssa
che
a
Altrimenti,
prò avrebbe descritto altri casi in cui nel
fatto esisterebbela materialità della
che
ma
violazione,
non
è tale
la sola parte
ecco
perchè essa autorizza l'atto(1)? 11 pensiero:
tellettuale
non
appropriabile,
perchèappena comunicato entra nel dominio indi quantivi dirizzano la mente ; la forma originale
perata
adosul qualesi fissa il dirittodell'autore.
ecco
l'oggetto
per esporlo,
IL
Teoria che ha contro di sé l'autoritàdi
mata
affere di tribunali,
giuristi
recenti (2);ma
in monografie
e giudicati
quantola risoluzione
"5ontraria a quellaor esposta
si scosti dal concetto della proprietà
raria,
lettericonoscendo il diritto
e dalla nozione tenutane dal legislatore
-di autore », è agevole
che i suoi sostenitori
scorgere nell'applicazione
rario,
lettetra l'autore del componimento
fanno,studiando i rapporti
ne
«
l'autore del libretto
nettamente,e
";etto accolto
mettono
a
e
l'autore della musica.
certa apparenza
con
Alcuni
di processo
tano
argomen-
dal
logico,
con-
fondamento di lor dottrina,
e postala contraffazione,
senz'altro in relazione
con
riprodotto,
(1)Così,L. cit.,a. 40.
(2) y. le sent. cit. in n.
a
l'autore
giuridica
l'autore della musica, pur
p. 8;
e
le mon.
di
Campi,amar,
del
lavoro
ingiustamente
obbligando
quello
e
Bianchi,ivi cit.
-
a
dare
compenso
un
10
-
altri non
all'autoredel libretto;
possono
a meno
del fatto che il lavoro musicato non
è il
impressionati
di questo,
e che sebbene sia ripetizione
componimentoletterario,
pure^
di rimaner
l'adattamento
materia
a
ricever la forma
adattata e la forma
musicale v'è stato,
e fa sì che la
a
adoperata
tal
fine,
vengano
entrambe
ed in
egualeconsiderazione,
per stabilire chi sia davvero Tautore del
letterarioe libretto,
sarebbero
lavoro musicato. Quindi,componimento
insieme la materia sulla qualeil compositore
esercita Tarte sua;
l'autore dell'uno
e
sarebbero
l'autore dell'altro
come
unico collaboratore
del musicista.
(locuzione
poco esatta)
Facile avvertire qui il vizio del ragionamento:
la contraddizioneSe nel fatto della riduzione del componimenta
ch'è tra le sue parti.
letterarioa librettomusicabile esistela riproduzione
è la contraffazione,
vietata,
che dal fatto ingiurioso,
dal fatto vietata
com'è possibile
derivi all'autore un diritto rimpettoall'offeso,
uUv
a dargli
obbligato
lazione
viocome
compenso
per il fatto stesso ch'egli
persegue in giudizio
della sua
che l'autore del
Si potrà affermare,
proprietà?
letterario ha i profitti
della " collaborazione» all'opera
componimento
musicale,soltanto in graziadel fatto ch'egli
pretendelesivo del suogazione
l'obbliil divieto di arricchimento illecito gl'impone
e che
diritto,
del compenso; ma, postociò,è innegabile
che nel fattodel
lavora
ridurre il componimentoin libretto,
vi è un lavoro altrui,
un
è suo proprio:^
che se dà diritto a compenso
a chi lo ha
prodotto,
vi è dunque un
fatto,un lavoro,un'operanuova, e dov'è novità
della riproduzione.
D'altra parte,
necessariamente la figura
manca
la considerazioneche la riduzione del componimenta
è novità,
se non
il lavoro del compositore,
in librettoha reso possibile
musicale,,
l'opera
di
dovrebbe rispetto
valor principale
a questadare alla riduzione un
quantonon abbia il componimentodal qualeè tratto: quindil'autorenascente dal lavoro suo, ai profitti
del librettoavrebbe egliil diritto,
letterarioavrebbe
della « collaborazione», e l'autore del componimento
mini
azione volta ad ottenere soltanto un'indennità.Accolti dunque i tersui qualiè costrutta la teoria esposta,
si dovrebbe,
procedenda
invertirne
i
risultati.
logicamente,
L'obbiezione mossa
della risoluzione ora esaminata,
all'accoglimento
assume
maggiorentità quanto maggioreè il diritto che vien
attribuito all'autore del libretto in conseguenza del
suo
lavoro per^
—
11
—
della collaborazione
si debbono assegnare in
sonale (1).
I proventi
eguali
componimentoletterario ch'egli
all'autore del
a lui ed
proporzioni,
adattò a poteressere musicato? Il « collaboratore» del musicista
risultante dal lavoro combinato dei
sarebbe una figura
impersonale,
i termini di essa non acquidue autori? Sia pur equa la decisione;
stano
l'entità principale
del
La novità,
perciòcorrettezza giuridica.
vi hanno ampiorisalto: e se vi ha novità,
lavoro del librettista
come
la collaì^oramnedell'autoredel componimento,
si può imporgli
senza
ha importanza
l'opera
alsua
se l'opera
fargli
ingiuria?
principale
rispetto
musicale,perchèattribuirein egualipartiai due autori i
dal
che ne derivano? E poi,in qual nw)do,argomentando
proventi
dellaviolazionedel diritto di autore,s.idà ai due autori
presupposto
condizione di collaboratori? Qualundella parteletteraria dell'opera,
que
riserva voglia
farsi in contrario,
c
iò
riconoscere
il
non
equivale a
dirittodel librettistasull'adattamentoda lui fatto?
Ponendo
partequestedue risoluzioni; quando si accogliesse
il concetto opposto
a quelloqui affermato della novità della forma,
contenuto nel lavoro del librettista,
a quali risultati si è giuridicamente
dei
dall'esame
condotti,
che,per la riproduzione
rapporti
ora
a
vietata,
sorgono
tra l'autoredel
l'autoredel
componimento,
musicale?
composizione
alle prime
La ricerca che su questoargomentosi faccia rispetto
due persone, determina glielementi da porre nello studio del rapporto
tra di esse e l'autore della musica : né farla è difficile,
ponendoa
È il mezzo
ilconcetto del divietodi contraffazione.
base del ragionamento
letterariaed
la proprietà
giuridico
per cui è tutelata energicamente
artistica:la cui violazione toglie
di atto
a carico dell'autore figura
a
e producente
delittuoso,
perseguibile
per via di azione pubblica,
il dirittodi agireper il risarcimento del danno.
favor del danneggiato
dal dirittodi autore : non è tutela la cui
Questa la difesa procedente
del
entità s'assomigli
a quellache fin dal più antico svolgimento
dirittoè data a proteggere
la proprietà,
e ricorda la concezione primitiva
conceduta ai diritti,
della protezione
dedotta dal concetto
dela violazione di essi a vero
e parificanti
ampio dell'ingiuria,
e
l'autore della
libretto
(1) G.
di
App.
di
Milano,e Cass. di Torino,sent.
cit.
'
—
Ver"H che
litto(l).
cimento
a
i2
.?
—
lato deirazione penaleè la civileper il
'
rifa*
volta meglioche alla protezione
generale
diminuito di valoreàalla
sé,alladifesa del patrimonio
del danno,azione
del diritto per
violazione del diritto che vi è contenuto;la natura
quindiil modo
stesso di
della cosa,
fecero
riproduzionedi essa),
ma
essere
della violazione
della cosa,
e
(non modificazione
parere
questadifesa
adatta. Nella contrafiazione si ha una
forma
più giuridicamente
di appropriazione
indebita della cosa: per il modo col quale
speciale
azione diretta su di essa
con
l'appropriazione
questa ha esistenza,
il libro come
è possibile,
non
tale,è altro dalperchèappropriarsi
Tidea contenuta nella forma espostadall'autore:la
l'appropriarsi
la
violazione del diritto derivante dal
altro modo
intellettualenon
ha
all'infuoridella
sebbene
e perciò,
riproduzione,
accomodata alla specialità
qui s'abbia la figuradell'appropriazione
di reintegrare
il dirittoleso all'in*
della cosa, non v'è altro mezzo
del fatto ingiurioso,
fuori della soppressione
cimento
e dell'azione di risaral danneggiato.
spettante
I"a
di
lavoro
essere
questoconcetto,che
nella contraffazione si ha
una
forma
di
del prodotto
intellettuale
appropriazione
; e ammesso,
ipoteticamente,
in senso contrario alla teoria qui difesa,
che il fatto della riduzione
di un componimento
letterarioin librettomusicabile induca la figura
della riproduzione
i rapporti
che dal fatto delittuosonascono
vietata,
tra offensore ed
di
questidue
a)
se
si possono determinare secondo l'uno o l'altro
offeso,
criteri direttivi:
nel fatto della riduzione vi è
mediante
la
il librettonon
ha
sere
appropriazione
postain esla
è
o
se
vietata,
riproduzione
possibile,
soppressione
alla sua entità
subito alcuna trasformazionerispetto
perchènon
giuridica,
musicale
musicato,oppure per l'avvenuta composizione
questa trasformazioneè avvenuta; in tal caso,
ancora
l'autore del
occupandola posizione
componimentoletterario,
ridica
giuai dirittiche glipotevanoappartenere
del librettista
rispetto
al compositore,
farebbe altro
o rìmpetto
%\iWoperamiisicak,
non
che tenere quello
che ingiustamente
ed evitare ogni
gliè stato tolto,
diminuzione patrimoniale
il
derivante dal fatto ingiurioso.
Cosicché,
(1)Su
p. 61.
v. Bering.
questo concetto nella tutela dei diritti,
Geist d.
rom,
B.,
7
13
.
—
sarebbe la ragione
determinante della relazione
fattoillecitodel librettista^
letterariopuò troin eul Tautofe del componimento
giuridica
al compositore
Tarsi riepetto
musicale,o chi altri sia proprietaria)
il
i
n
sua :
e la
rapporto cui égliè,è un rapporto
derivato,
deir^pera
"lerivazionerappresenta
la restaurazionedel suo dirittoingiustamente
offeso.Risoluzione questa,
affermata,
per diversoprocessocostruttivo,
da
che
quantiritengono
il fatto della riduzionedel
componimento
perchè
è atto illecito,
vietata
è riproduzione
letterarioin libretto,
lesiva del dirittodì autore (1).
incontroa difficoltà
e risoluzione
da
vanno
tali,
ragionamento
buona difesa.Se la relazionein cui Fautore
riesoime impossibile
una
del componimento
ridotto è rimpetto
o rimpetto
musicale,
all'opera
al compositore,
è originaria,
derivata:se perciò
ma
lere
non
eglifa vadirittiche
da
suoi
i
tal
dovevano
all'autore
nascere
rapporto
per
di questaderivazione non è il
del libretto,
chiaro è, che la ragione
la riduzione,
la contraffaisione,
illibretto.
ma
letterario,
componimento
L'effettogiuridico
è dunqueinerente al tutto al fattodel librettista:
di fronte la difficoltàgià rilevata nelsi ha ancora
^ postociò,
il compenso al lavoro personale
Tesaminare il modo di giustificare
Ma
4el riduttore: si ha
della
figura
una
forma nuova;
ma
la novità
non
esclude la
contraffazione?
rincalzatadalla nozione dell'indenE l'obbiezione
è opportunamente
uità che deve
il patrimonio
o
diminuito,
reintegrare
ingiustamente
nel
dev'essere
fonte
di
lucro.
aumento, ma non
pregiudicato possibile
di
si
contenuto nel patrimonio,
a meno
Ora, come
può immaginare
risalirealle possibilità
quelvaloreche direttamente è
più astratte,
derivato non dal componimento
dalla nuova
forma,dal
per sé,ma
lavoro del librettista?Non
che la creazione musicale
questo,
esci dalla mente del compositore?
Né rilevache il librettosia una
che possa essere anche una deturpazione
del componimento,
riduzione,
la inspirazione
del compositore
e che la bellezza della musica esprima
nuovo
è per
dedotta dalle situazionidrammatiche
della forma
non
dell'invenzione
ridotta;la
vien meno,
perciò
come
non
fatto che la composizione
musicale é interamente
Che
importa,
se
vità
no-
rimane mutato il
su
adagiata
di
essa.
la risoluzionecombattuta si preoccupa della que-
(1)Cons. Amar, 1. cit.
14
—
-
all'autoredel
stione del lucro deriyante dal fatto del librettista
e
afferma che
ponimento,
com-
questogliè debitore del compenso?Qual
dalla
si dà a questaobbligazione,
non
giustificata
giuridica
della illeceitàdel lucro?
considerazionegenerica
due
Si possono tentare,
a questi
risultati,
per veder di giungere
derivare dalla
costruzioni di entità al tutto diversa. Una si potrebbe
della negotìorum
intesa oggettivamente
Fautore
: perchè
figura
gestio,
base
della riduzione trattava di
di
cosa
ad
spettante
necessità
e
altri,
un
negotiumalienum^col
sui lucri causa^
domini, ma
contemplatione
lersi
va-
quindi sebbene
la
non
egli agisse
sarebbe contenuta
gestione
lemento
s^avrebbe necessità dell'equalificarla
Non è qui luogo opportunoa discutere della
soggettivo.
esattezza di questoconcetto,
dedotto da alcuni passidei Digesti,
e
nel fatto
né
stesso,
a
che alcuni scrittori
vorrebbero
nel
trasportare
scutibile
diritto odierno: è di-
ì testi cui si fa ricorso consentano la
posizione
assoluta del principio;
in essi,
tanta capacità
e se, pur ammettendo
si ti-attidi risoluzione adottata come
non
giuridico
espediente
per
salvi atti di amministrazione compiutirispetto
mantenere
a cosa
altrui: espediente
tendo
necessarionel dirittoattuale. Ma pur ammetnon
tore
tal costruzione,
mal si può quiapplicarla,
e dedurne che l'auassai,se
possa tener
dalla
suo
tutto il lucro che
altri voleva ritrarre
spettanza;
perchèl'autoredel libretto tratta non un
lettuale
intelnegotiumalienum^ma un negotiumsuum; perchèil prodotto
dar causa
al lucro,non
che rivestitodella musica ha potuto
la nuova
letterario originale,
è il componimento
forma data dal
ma
cosa
di
per
sua
librettista
all'invenzione.
fari
di afKespintoquestotentativo d'inserireil concetto della gestione
ed
nella condizionegiuridica
di chi tiene in malafede la cosa altrui,
risultatoargomentare
dalle
si potràcon miglior
è obbligato
a restituirla,
ricevute in materia di specificazione
? A tutta primaparrebbe
norme
di sì; il libretto è
nuova
quindil'autore del
componimentoletterariopuò tenersi la
forma
rimborsando lo
ottiene gran
forma
ottenuta
del suo
specificante
con
la
materia
lavoro. Ma
e
altrui,
nuova
neppure così si
le norme
sulla
: ben si potrebbero
applicare
vantaggio
la figura:
occorrere
se di questapotesse
con
specificazione,
analogia
che potrebbero
è. Perchè,a partele questioni
e ciò non
sorgere sul
il lavoro dello specificante
valore della materia e dellamano
d'opera,
15
—
ha trasformato la materia
non
all'autoredel componimento
appartenente
che dopo la
letterario,
b)
La
riduzione
perderepunto del
prima,senza
seconda
—
costruzione
suo
continua
ad
esistere come
valore intrinseco.
muove
dallo stesso concetto postoa
fondamento della prima,ma
cosa
la
e determinando
megliodistinguendo
da rendere,
retti.
e la ragiondel lucro,
giungea risultati più corla
teoria
che
nel
con
Supposto,
qui combattuta,
trasportata
libretto Tinvenzìone del
0 con
cosa
modificazionidi
senza
modificazioni,
componimentoletterario,
il librettista
siasi appropriato
poca rilevanza,
l'autore del lavoro ridotto abbia diritto sulla
altrui,e perciò
riduzione
come
chiaro è, che
propria*,
cosa
su
secondo i
principi,
l'ingiusto
possessore dovrebbe rendere la cosa, e per la natura
ed il modo speciale
di commettere
su di esso
dell'oggetto,
priazione
approPerchè
tale
restitmione
è
non
ingiusta,
sempre possibile.
talvolta potrebbe
come
avverrebbe,se il libretto (contraffaesserlo,
zione
ceduto ad
del componimentooriginale)
fosse
stato
ancora
non
trimenti
fosse stata venduta;alalcun compositore,
e delle copie nessuna
bero
la cessione del libretto e la vendita delle copieindurrebal librettista
da doversi risolvere nella
rispetto
un'appropriazione
estimazione del valore. Ma
0
del
suo
è
valore,
altro dal rendimento
la
della materia appropriata,
del rendimento
questione
dei
guadagni
librettistain conseguenza della riduzione:
in tema di
rendimento di lucri si è sempre
al
o acquistabili
acquistati,
vero, che dicendo di
al lucro,si ha il
col riferirsispecificatamente
danni, ma
di porre la difficoltà in
domanda
cioè,qual sia
modo
vantaggio
Non si
preciso.
pitigiuridicamente
la entità del danno
che dovrebbe
essere
fatto,
ri-
di rendere la cosa (od il valore in
l'obbligazione
gato
si debbano dall'obbliquellamisura rispondente
all'appropriazione),
ma
se
data
rendere tutti i lucri derivati dalla cosa, od in
considerazione
della cosa.
È agevole
con
qui rispondere
nettamente
la via da
i qualideterminano
principi,
dei rapporti
tra
nell'analisi
la scorta dei
tenere
del lavoro
a causa
componimentoe l'autore del libretto,
Il guadagnoche ex re perdi riduzione compiutoda quest'ultimo.
(1):
percipitur
cipitm,è altro da quelloche propter negotiationem
l'autoredel
(1)Cons. Jherinq,Gesanum.
Aufs.,Ili,1.
—
16
-
sapienzadov'è ammirabilmente congiuntaalla equa
della deduzione giuridica,
il
estimazione dei fatti la logica
rigorosa
diritto romano
mente
ha dato qui la legge:che quanto si ritrae direttadalla cosa, e per virtù unica di essa, e quindi per la proprietà
con
la solita
che si ha di essa, si debba
perchènon si può tenere
alla persona cui
spettante
rendere
con
la
cosa
medesima,
il lucro ottenuto in virttidi
una
la restituzione è fatta. Ma
il lucro
se
qualità
non
sempliceesercizio del diritto su di
di chi è obbligato
essa, e fosse invece derivato da un fatto personale
di rendere: è lucrum
a rendere la cosa, non
può cadere nell'obbligo
è l'attività persopropter negotiationem
perceptum, e la negotiatio
nale
di
è
che afferma il diritto su quantoper via
e giuridica
essa
stato prodotto.
dedotta dai principi,
si
Con la quale costruzione,
rigorosamente
risultato pressochéidentico a quelloottenuto con la
viene ad un
letterario
teoria quidifesa;vi è lavoro delFautore del componimento
alla composizione
e lavoro del librettista;
ma
musicale,è
rispetto
a' lucri che
lavoro ch'entra in considerazione,
e perciò
quest'ultimo
lo scrittore del componimentonon può partene vengono
all'autore,
cipare
danno. Egli avrà soltanto dirittoal
a titolo di rifazione di
avvenuta a suo
alla misura
valore rispondente
dell'appropriazione
nitori
danno; e con ciò,i risultaticui sarebbero dovuti giungerei sostedella dottrina qui combattuta,
a quelli
son
proprio
gliopposti
del
cui son giunti
terario
il
l'autore
ma
: non
librettista,
componimentoletavrebbe diritto ad un
all'ingiusta
proporzionato
compenso
della cosa sua.
appropriazione
Si obbietterà che la distinzione ora espostaè soggetta
a limitazioni
fosse li4crum
e
che il
sia. Ma
caso
rei,se
in
non
esame
qual sarebbe
fosse
può essere
questocaso?
intesa? S'è dimostrato che
compreso
La
non
in
alcuna di esse? E
di
gestione
ne
concorrono
affari oggettivamente
qui i
termini.
qui si ha l'elemento di fatto
necessario a supporlo,
è altra da quellaspettante
perchèla cosa posseduta
all'autore del componimentoletterario,
che avrebbe quindi
diritto alla restituzione
della materia adoperata,
o del valor di essa.
sulla specifiE se per analogia
si volesse argomentare
dalle regole
cazione,
del
cambiare
la
secondo s'è già avvertito,
proporzione
potrà
il concetto postoa base del ragionamento.
non
compenso, ma
Il possesso di malafede?
Ma
neppure
-
18
—
che la musica
fattura.E può darsi,
per contrario,
eletta
riempiadi
del librettosia indiffecosì che la bellezza o la volgarità
rente,
l'opera,
e questo
valgasoltanto come tela,come argomentodel dramma
nel
musicale;nel primo caso il dramma è nel lavoro del librettista,
secondo è nell'opera
del compositore.
magistrale
Né per giungere
mente
risultatooccorre
a questo
argomentaredirettasé
dal concetto di comunione
dalle norme
(1);a questosi può venire argomentando
la cui
date alla specificazione,
figura,
per virtù
di analogia,
musicale è l'adattamento
dev'esserequi richiamata. Nell'opera
forma a quella
nione
che letterariamenteè data all'adella nuova
nel libretto,
artistico del compositore
che rende
è il pensiero
altra art« il pensiero
del librettista,
con
e lo segue; con
qualpotenza
di magistero,
occorre
non
qui sapere e misurare. Ma in questolavoro
del musicista,
è per necessità contenuto il lavoro del librettista; il
librettoè la tela della composizione
e serve
musicale,
all'intelligenza
astrazion
completadi essa; è perciòche nella struttura deiropera,
dei due elementi
fatta da qualunquegiudizio
sul valore rispettivo
concorsi a formarla,
la parte
della composizione
par che assorbisca la
ed al librettista,
letteraria.Onde i diversidiritti
conceduti al compositore
musicale; dirittiper
e spacciare
quanto a riprodurre
l'opera
"5ui parrebbe
consentitoal compositore
un
poterepiù ampio,privilegiato,
essi
sostanza
in
gono
contenmentre
sulla composizione
musicale,
il giusto
contributo di ciascuno dei due autori. Il compositore
musicale può riprodurre
la musica congiuntamente
alle
e
spacciar
son la materia musicata,
parolecui è applicata,
perchèquesteparole
della musica
e
servono
stessa;il librettistanon
all'intelligenza
la musica,perchèil librettoben può stare
e spacciar
può riprodurre
di ricorrere qui
la musica. Ond'è,che parrebbe
buon giudizio
senza
della
ed i lavori preparatori
alla figura
dell'accessione,
per analogia
vigenteleggeitalianasui dirittidi autore ne darebbero l'esempio;
il concetto della proprietàacquil'accessione
ma
con
sita
predominerebbe
al compositore,
mentre richiamando il concetto della specificazione
in
materia
avvenuta con
parte propriain parte
l'adoperar
altrui (2),rimane la comunione dei due autori sul prodotto
ottenuto.
(1)Bianchi,1. cit.
(2)C. civ.,a.469.
19
-
—
al valore della materia spettante
a ciascuno.
rispondente
della leggeitaliana (1),
Col qualecriterioben s'intendela disposizione
di spacciar
la musica con le annesse
che se dà dirittoal compositore
del librettodi spacciar
la musica;
vieta all'autore
paroledel libretto,
dirittipiù
altrimenti,
prodotto
ognuno degliautori avrebbe sul nuovo
non
gli possa giustamente
ampi di quanto Tentità della cosa sua
il
servizio
necessario delle
il
e se
consentire,
può per
compositore
il diritto del
queste assieme a quelle,
parolealla musica,spacciar
è tutelato col rimedio del compenso (2).
librettista
musicale
stanno la
Disegnatacosì la relazione in cui nell'opera
e avvertito ch'essa può
e la composizione,
parteletteraria (libretto)
teso
modificazione dal modo col qualela volontà delle partiha inaver
si può agevolmente
dar determinazione,
a regolarla,
supponendo
derivanti dal fatto della
ai rapporti
esatta la teoriaqui combattuta,
ridotto a libretto,
tra l'autore del componimento
vietata,
riproduzione
ed il compositore
cale
musio chi altrisia cessionario dell'opera
musicale,
del librettomusicato.
la proprietà
o con
senza
intera,
dal fatto delittuosocontenuto nella riduzione
a) Se s'argomenta
ricevuti sul trasferimento
certo è che deducendo dai principi
illecita,
di cose mobili corporali
l'autore del componimentoridotto
deve aver diritto di agireper la reintegrazione
(invalore)del suo
contro qualunque possessore; e però dev'essere postorimdiritto,
o si possa legalmente
avvantaggiare
pettoa chiunqueabbia acquistato
in cui rispetto
nella stessa condizione giuridica
del libretto,
a questa
nella misura
,
senza
persona l'autore del libretto potessetrovarsi,
possa venir limitatoda convenzione avvenuta tra le
che il suo diritto
La
parti.
dottrina
aversi nella riduzione vietata la contraffazione,
argomenta
insegna
dalla
risoluzione
di
che
questa
disposizion legge
obbligasolidariail comproprietario
di un'opera
il
mente al compenso
verso
letteraria,
della comunione
cedente ed il cessionario consapevole
(3);ma la
deriva nettamente dai principi
che la
così ristretta,
non
risoluzione,
dottrina stessa pone, e non interpreta
la leggecon analogia
corretta:
si riferisceal caso di un condomino
che abbia
perchèla disposizione
che
(1) L. cit.,a.6.
(2)L. cit.,a.6.
(3)Cons. Amar,
mon.
cit.
-
20
-
mente
ceduta,dirittoBon materialproduzione
Se invece si argomentadal concetto di diritto
separabile.
sul libretto all'autore del componimentoridotta
comune,
spettante
ed al librettista(1),questoragionamento
è ben giustificato;
per analogia
la distinzione tra il caso d'inconsapevolezza
esso
e con
e quello
del
fin
di
stabilire
al
a
sua
d'ignoranza cessionario,
l'obbligazione
alla parteindivisa del propagamentodel compenso, corrispondente
dotto
effettÌTamentediritto sulla
comune.
6)Questosecondo criteriosi dovrebbe pur tenere nel caso di cessione^
musicale fatta dal musicista indipendentemente
dalla prodell'opera
prietà
il
del libretto;
siccome
ha dirittosul prodotto
che
compositore
l'autore del componimentoillecitamenteridotto
musicale (2),
è l'opera
il cessionario(3),
avrebbe diritto al pagamentodel compenso
verso
del diritto del librettista,
fosse o no consapevole
secondo che questi
nel quale eglisubentra. Se poi la cessione fosse fatta separatam.ente
per
il
al
si dovrebbero applicare
libretto,
caso
le considerazioni di
già esposte.
che questadeterminazione di rapporti
ha luogoquando
S'intende,
s'ammettano
l'una
o
l'altradelledottrinequiesaminate
e non
accolte.
nel libretto si avrebbe una forma
invece la teoria difesa,
Accogliendo
che nel suo fatto vi
senza
all'autore,
spettante
legittimamente
nmva,
si esaminerà in seillecita.E se, come
sia ombra di appropriazione
guito,
mento
qualchecompenso può essere dovuto all'autoredel componiè rapportopersonale
letterario,
corrispondente
Tobbligazione
né si può esercitarlacontro chiunquesiar
Fautore del libretto,
verso
diventato cessionario di questonuovo
prodotto.
IV.
Il concetto di
accolto
comunionej
come
criteriomisuratore dei rapporti
al prodotto
« opera
rispetto
compositore
tolto in esame, quantoa sapere qual
mimcak
ancora
», vuol essere
ad ognuno sulla cosa comune
sia l'entitàdel dirittospettante
(sempre
ed il
tra il librettista
(1)0. di App. di Milano, Casa,
a. 6.
(2) L. cit.,
L.
a. 5, comb.
con
(3)Arg.
cit.,
di
Tonno, sent.
Ta. 6.
cit.
—
21
-
i dirittidelle parti,
regolato
anche i sostenitori della
validamente opporla);
e purché si possa
dottrina opposta
svoltanel presente
scritto
a quella
(1),argomentando
dal dirittodell'autoredel componimentoridotto,
di subentrare nella
ed ai
condizione deirautore della riduzione rispetto
al compositore,
stenza
hanno affermato con diverso ragionamento
e misura,resicessionari,
trina
della comunione. Alcuni traggonoil fondamento di lor dotdella leggesulla proprietà
dalla disposizion
che dà
letteraria,
le cui parolecongiundiritto a compenso allo scrittore del libretto,
tamente
dal comalla musica possono essere spacciate
e riprodotte
positore;
la legges'è riferita
e perchènel riconoscere questodiritto,
dov'è regolato
il caso di piùindividui aventi diritto
alla disposizione
di una
su
produzionecomune, ed è detto che si presume l'uguaglianza
della partecipazione,
e che un
compartecipante
può cedere
della propria
l'intera cosa, salvo aglialtri il compenso
solidaparte,
rimento
riamente dovuto anche dal cessionario consapevole
(2):così,dal rifeil caso dell'opera
a questadella disposizione
sicale,
muregolante
descritte debbano per intero applis'è argomentato
che le norme
carsi
E quindi,
al rapporto
tra librettistae compositore.
conseguenza
di
vi
sia
pattocontrario,
principalissima
quella affermare,
quandonon
musicale riteloro sull'opera
nuta
della compartecipazione
l'eguaglianza
la convenzione
che, s'intende,
non
abbia
comune.
alla stessa
termini,non risponde
questi
fondato. Perchè,se è tratto
lettera della legge,
cui è specialmente
su
ordinato dalla legge,
dal riferimento espressamente
chiaro è, che
sia
l'estensione sua non può essere maggioredi quel che apparisce
il riferimento,
stato voluto dal legislatore;
com'è manifesto per
ora
la lettera stessa della legge(3),è ristretto alla partedella disposizione,
di spacciare
dov'è dichiarato il diritto del compositore
e riprodurre
alla musica. Nell'articolo
le paroledel libretto congiuntamente
misura il diritto
al qualeè fatto il riferimentos'hanno due parti
; una
l'altra lo regolanel caso
sul prodotto
dei compartecipanti
comune,
è
che uno di essi ceda l'interoprodotto
; ed il riferimento accennato
condotto
Il ragionamento
(1)Cons. Amar,
mon.
(2)L. cit,a.
5 in f.
(3)L. dt,
6 in f.
a.
cit.
su
-22-
fatto
appuntoa quest'ultimo
caso, perchè
segue alladichiarazionedel
diritto del compositore
alla sua musica le
di spacciare
congiuntamente
paroledel libretto.
Cosicché l'argomento
letterale non
può consentire al riferimento
ordinato dalla legge,
estensionepiùampia di quella
che la stessj^
una
della comunione
locuzione designa,
a fin di affermare la presunzion
in parti
Alla qual risoluzionepersuadono
altre considerazioni.
uguali.
La leggeha dato regolaspeciale
al rapportotra gliautori concorrenti
formare
mentre conferma
a
e questaspecialità
musicale,
l'opera
s'è
sul
il riferimento ad una redetto
modo d'interpretare
gola
quelche
la presundichiara il motivo che vietò di ripetere
generale,
zion
di comunione in partiuguali;di natura troppodiversa è il
del librettistae del compositore
concorso
a
produrre1' opera
del lavoro contrimusicale », e qualunque sia il valore rispettivo
buito,
si può senz'altropresumerlodi egualeentità.Considerazione
non
«
questach'è confortatamolto
efficacemente dal raffronto stesso
della
dov'è regolato
il rapportotra librettista e compositore,
disposizione
a
quelladov'è detto del rapportotra individui cui la
in comune
stessa opera appartenga
; in questasi presume
egualela
quando si tratti di più individui cui appartengain
partecipazione,
il diritto esclusivo di
comune
e
un'opera,
diritto comune
riservato al
manca
la
di riprodurreo
pubblicare,
musicale
compositore
il fattoch'è fondamento
che nel riferimento sia pur
alla
essa
e
non
è
tal
vietato,
perchèè
al librettista,
e però, se
come
presunzione,
compresa?Così
per via di
soccorre
logica,
interpretazione
dalla lettera.
fatto argomentando
Altri scrittoridanno
necessaria di
è conseguenza
presunzione
; nell'altraquestodiritto comune
di spacciare
si può affermare
il ragionamento
dotto
condi già
appieno
quello
al riferimento ordinato dalla
legge il
suo
ma
poi,postala comunione ieìVopera musicale,
giustosignificato;
inerente al fatto
come
regolagenerale
quellapresunzione
applicano
stesso del concorso,
salvo
a
stabilire un
criterio misuratore
diverso,
del cono dall'accertata ineguaglianza
tributo
pattocontrario,
concetto quellocontenuto nelle
(1).Certo,non è quest'ultimo
paroledella leggepresumente la comunione (2): e si è stati con-
tratto
0
dal
(1)Bianchi,mon.
(2)L. cit.,a. 5
cit.
in f.
^S3-
dotti t
com'è
si è creduto che questa presunzione,
così
ìsupporlo,
piei'chè
sia norttìa generale,
alla quale ben possa riferii^!,
ordinata,
g(^tantodalla
ai^menlatìdo
comunione
il
,
Rapportotra librettista
E non si è badato,
del
che qui non si ha eguaglianza
compositore.
al prodotto
òtìde il difetto
diritto dei compartecipanti
tispetto
cottìtme,
biella ragiondi pl-esumere l'altra eguaglianza
delle partidi
che vieta
cJòncorso ; la leggepone espressamente
una
disuguaglianza,
di eludere il significato
dei termini da essa adopegrammaticale
rati,
resistenza della presunzione,
così dalla dispoe di argomentare
sinone
e
sua, èome
dal concetto di comunione.
11 criterio del valore
del cofntributo è iìivece assai giurispettivo
stificato
di
si
dal
concetto
messa
ame
quando
argomenti
specificazione;
la dottrina,
del diritto che avrebbe l'autore del
qui respinta,
brettista
del lia succedere nella condiziotìe
componimentoletterario ridotto,
musicale,si dovrà dire,che, mancando
all'opera
rispetto
del contributo,
tanto
egW ha sologniragiondi presumere l'eguaglianza
dirittoal valore della materia con la quale il librettistaha
E allora potràdarsi,
che il concorso
del
concorso
comune.
all'opera
dato dal compositore;
librettistaabbia maggiorvalore del concorso
se
può cioè avvenire,che Vopera abbia successo
rappresentata
svolta,
graziealla grande drammaticità dell'azione,
sapientemente
,
in modo
La
da rendere accettabilela mediocrità della musica.
attribuendo al lavoro del librettistala
dottrinaqui difesa,
figura
di forma muyva, esclude la contraffazione inerente alla riproduzione
ridotto diritto
ciò non conceda all'autoredel componimento
e con
vietata,
veruno
sul librettomusicato.
la cui
dell'autore,
invenzione ad
si può lamentare
Certo,
la condizione
al compositore,
e specialmente
altri,
sarà fonte di
come
largoprofitto
impedireche la invenzione
; ma
concezioni artistiche nuove?
possa inspirare
col diritto dell'auSi potrebbe
tentar di conciliare questateoria,
tore
del componimento
dalla
ad ottenere un
deducendo
compenso
e
arricchimento,
figuradella versio in rem, dal divieto d'ingiusto
,
misurare questocompenso secondo il valor della materia
di cui il
—
24
—
iltentativo dovrebbe fallire,
rigordi logica,
deirinvenzione originale,
senza
perchèse il librettistagiovandosi
la forma compostadall'autore,
lede ildirittodi alcuno,
non
riprodurre
ed esercita un dirittodato a tutti su cosa non
chiaro
appropriabile,
ed
onde rarrìcchimento ha qualifica,
è, che manca
quellaingiustizia
gnerebbe
bisodi azione.Per indebolirequestadifiBcoltà,
è perciò
produttivo
far cpnsistere
nel danno che la riduzione ha
l'ingiustizia
il qualeavrebbe potutofarla da
recato all'autoredel componimento,
che se la riduzione ripete
sé; e nella considerazione,
con la maggiore
fedeltàtutti i momenti dell'azionedrammatica,il riduttores'è giàdi più della semplice
vaio di qualcosa
senza
invenzione,
per altro
cadere nella riproduzione
vietata della forma. Considerazioniche non
sufficientemente al difetto or avvertito sulla ingiustiffia
l'arricchiment
delriparano
del fatto,
•,il qualepoi,per la natura giuridica
potrebbe
soltanto dar luogoad azione personale
contro il librettistache
librettista
s*ègiovato.
Pure,a
l'avesse ottenuto.
^^
^
S/7/j
HìtjìsfaMustral^
Italiana
Sonjnjariodel 1^ Ba^cicolo:
AI
LETTORI
DIREZIONE.
LA
'—
MEMORIE:
L.
L'accompagnamenlo
italiani della prima metà
nei Melodrammi
degl'istrumenti
Torchi.
motif
Le
A.
Ernst.
O.
Chilesotti-
VÉpée-dans
de
la ""Wal
Newsidler
Hans
Di
Seicento.
del
kyrie».
di un'antica
e
intavolatura
di Liuto.
tedesca
,
CONTEMPORANEA
ARTE
À
A.
Julien.
G.
Tebaldini.
R.
Giani
la
de
propos
Gounod
Sacra.
di musica
autore
Le
C. Lombroso.
più
di R.
Lconcavallo.
scientifiche
inchieste
recenti
Gounod.
Charles
de
mort
Engelfred. I «Medici»
A.
-
:
i siìoni
su
e
la musica.
G.
Jachino.
L.
Torchi.
R.
Giani.
Wagner
Carlo
Note
è
degenerato?
Pedrotti.
sulla
poesia
musica.
per
SonìiQariodel 2^ Ba^cicolo:
•
MEMORIE
E.
de
Pierluigida Palestriria.
Populaire.
SchotiJtz-Adaiewsky. La Berceuse
F.
X.
Haberl
G.
G.
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A.
Ernst-
M.
Kufferath.
:
Inoltre
Recensioni
Notizie
'.
*
.
L'opera musicale
de
sulla
la
e
legge
sui diritti di autore.
J.'Massenet.
Guido
Hans
Note
Giani.
dal
alla Stanza .del Petrarca).
poesia (osservazioni
e
Thais
musicata
'
Bulow.
von
J. Còurtier. 'Questionnairesur
R.
del Petrarca
.
CONTEMPORANEA
P. Chironi.
Stanza
'
Musica
G.
Una
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