LA SICILIA e provincia Redazione: via della Regione, 6 tel. 0934 554433 [email protected] 33 mercoledì 29 luglio 2009 SAN CATALDO. Quasi scontro SERRADIFALCO. Omicidio Salvo GELA. Crocetta si è dimesso dopo il Consiglio comunale forse scoperto il movente si «piange» e si «festeggia» Il presidente Vullo considera tra i votanti tre consiglieri che stavano abbandonando i lavori e scoppia la polemica 34 L’inchiesta sull’imprenditore ucciso e bruciato a Favara: alla base potrebbe esserci una partita di munizioni non pagata 36 Cominciato il dopo-Crocetta al Comune: e monta l’ostilità contro la Giunta municipale IL VESCOVO RUSSOTTO espelle dalla Consulta delle aggrezioni laicali l’organismo diocesano presieduto dall’avv. Giuseppa Naro Giuristi Cattolici, cartellino «rosso» Con provvedimento di immediata esecutività, il vescovo Mario Russotto ha escluso la sezione di Caltanissetta dei Giuristi Cattolici Italiani dalla Consulta delle Aggregazioni Laicali interrompendole il servizio di assistenza ecclesiale e revocandole la “cattolicità” e la “ecclesialità”. La decisione è spiegata dal vescovo nel provvedimento adottato nel quale afferma: «Avendo maturato la certezza che il gruppo dei Giuristi Cattolici della Diocesi, e in modo particolare la sua presidente Giuseppa Naro, non rispondano più ai criteri di ecclesialità che regolano l’appartenenza alla Consulta delle Aggregazioni Laicali, ho deciso di escluderli dal suddetto organismo diocesano, interrompendo altresì il servizio di assistenza ecclesiastica». Mons. Russotto ricorda che «da quando sono vescovo di Caltanissetta, non ho cessato di spronare la comunità cristiana a prendere coscienza della propria fede e a testimoniarla nella vita quotidiana facendo ognuno la propria parte per la promozione del bene comune nella società» e che «ho fatto sempre appello alla responsabilità dei credenti e non, operanti nei vari settori della vita pubblica, nonché alla classe politica, e sono stato in prima linea in tutte le occasioni in cui ri- sultava offesa la dignità dell’uomo» per poi evidenziare: «Eppure non sono mancate forti reazioni provenienti da settori vicini ad Alleanza Cattolica della quale Giuseppa Naro è attiva militante insieme al marito (il presidente dell’Istituto “Testasecca” prof. Alberto Maira; n.d.r.) che ne è presidente». Le “reazioni” alle quali fa riferimento il vescovo sono quelle contenute in un volantino divulgato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani durante la recente campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione comunale in risposta a un articolo del segretario della Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali dott. Stefano Vitello. L’articolo è stato pubblicato in un giornale redatto dal “Comitato Elettorale di Fiorella Falci”, definito nel volantino «uno speciale che più che proporre qualcosa, emette contro gli avversari livore, offese personali, odio e veleni, anche passibili di querela» e inteso come presa di posizione a favore della Falci. In proposito Mons. Russotto afferma: «È successo che i tre responsabili attuali dell’Unione Giuristi Cattolici (gli avvocati Giuseppa Naro, Marcello Petitto e Manuela Cigna, ndr), guidati dalla presidente, hanno diffuso in tutte le parrocchie un volantino che con- DENUNCIATO DALLA POLIZIA Scooterista senza «patentino» e con il «targhino» di cartone Girava per la città con uno scooter Aprilia Scarabeo privo di “targhino”, ma anche lui - D. R. di 26 anni - non era a posto con le carte, nel senso che era privo di certificazione di abilitazione alla guida dello scooter (il cosiddetto “patentino”). A scoprire queste ed altre irregolarità (il giovane al controllo non è stato in grado di fornire il libretto del motorino e la copertura assicurativa di esso) è stata una pattuglia della Sezione Volanti, i cui agenti transitando l’altro pomeriggio intorno alle 18,30 per via Martoglio (la strada dove si affaccia l’edificio del Provveditorato agli Studi) hanno notato uno scooter Aprilia Scarabeo con il “targhino” realizzato con del cartone. Il “targhino” aveva forma simile a quello originale e da lontano poteva ingannare sulla sua falsità. I poliziotti hanno fermato il mezzo ed identificato il conducente, il quale ha UN POSTO DI BLOCCO subito ammesso di avere realizzato il “targhino” inserendo lettere e numeri di fantasia. Conseguentemente D. R. è stato denunciato alla procura della Repubblica per falsità materiale. Nel corso del controllo, come detto, gli agenti hanno accertato che il giovane (residente a Caltanissetta) era privo di certificazione di abilitazione alla guida (“patentino”), di libretto del motorino e di copertura assicurativa. Per tali violazioni sono stati elevati a suo carico le sanzioni amministrative previste dal codice della strada. Il motorino è stato sequestrato. UN CONVEGNO DELL’UNIONE GIURISTI CATTOLICI CON LA PARTECIPAZIONE DEL VESCOVO MONS. MARIO RUSSOTTO testava con parole pesanti l’intervista rilasciata dal segretario della Consulta delle aggregazioni Laicali, che si ispirava unicamente alla dottrina sociale della Chiesa, mirando anche in modo esplicito all’offesa del vescovo e della Curia diocesana, dove “si respira aria di terrorismo cubano” al fine di ingenerare il discredito nei confronti della Chiesa e del vescovo». Mons. Russotto va quindi al cuore del problema e afferma che «durante una recente riunione della Consulta, la presidente dell’Uigc, che ha sempre disertato tali incontri e tutti gli appuntamenti diocesani, sia quelli più squisitamente spirituali sia quelli culturali o associativi, è venuta per spiegare le motivazioni del suddetto volantino e nell’occasione ha espressa- mente e aggressivamente dichiarato che il suo principale obiettivo non era tanto il segretario della Consulta quanto piuttosto il vescovo che, a suo parere, si sarebbe apertamente schierato per una parte politica, i comunisti, nelle ultime elezioni amministrative della nostra città; il che risulta del tutto falso poiché da mesi prudentemente mi sono astenuto di intervenire an- che su problemi gravi e urgenti per evitare di essere male interpretato». Afferma ancora che «durante la stessa riunione la presidente si è permessa di dire “non ho mai avuto rapporti con gli ambienti ecclesiali né ho intenzione di averne in futuro” suscitando sgomento e aperta disapprovazione in tutti i membri della Consulta che, oltre ad esprimere la loro stima e solidarietà al segretario, hanno voluto rivolgere a me gli stessi sentimenti». Ricorda infine che «da più parti ho ricevuto attestazioni di stima e solidarietà, sia di sacerdoti sia di laici onesti, unitamente al disgusto e allo sdegno per queste ripetute esternazioni della presidente Naro che, oltre a minare la comunione ecclesiale, infanga la dignità, l’identità e la missione dell’Unione Giuristi Cattolici che stimo e che non merita un tale vilipendio». L’avv. Giuseppa Naro, attualmente fuori sede, ha definito il provvedimento “esagerato” e ha detto: «Il vescovo avrebbe potuto chiamarmi per parlarne di persona». E poi: «Appena farò rientro in città chiederò un incontro con mons. Russotto; intanto ritengo che c’è qualcuno che sta giocando sporco, ma io non mi sento fuori dalla Chiesa e vorrò dimostrarlo con fatti concreti». LUIGI SCIVOLI INCONTRO A PALERMO. Si punta al potenziamento di Ingegneria elettrica, Biologia e Medicina Università, il rettore rassicura il sindaco LA STRUTTURA UNIVERSITARIA DI VIA REAL MAESTRANZA O LA GUERRA DI MAFIA Il Pg ha chiesto tre ergastoli SERVIZIO A PAGINA 32 Continueranno a funzionare a Caltanissetta i corsi di laurea di Ingegneria elettrica e di Biologia (che saranno ubicati nello stesso edificio di via Real Maestranza), mentre quello di Medicina potrebbe essere ulteriormente migliorato con l’attivazione anche dei corsi di specializzazione e di alcun master professionali: sono state queste le rassicurazioni che il sindaco del capoluogo nisseno ha ricevuto dal rettore Roberto Lagalla nel corso di un incontro svoltosi all’Università di Palermo ed al quale oltre al magnifico rettore Lagalla hanno partecipato anche il deputato regionale Raimondo Torregrossa ed il pro-rettore Maurizio Carta, che, sino a qualche settimana fa, è stato il presidente del Consorzio universitario di Caltanissetta. Un incontro durante il quale si è pure parlato del Magistero Sociale nisseno, ma anche di alcuni corsi universitari di logopedia o di scienze infermieristiche che potrebbero consentire, una volta conseguito il titolo professionale, di trovare una occupazione sicura. Non viene esclusa nemmeno la possibilità di attivare a Caltanissetta un corso di Chimica, dove sembra che ci siano molti studenti interessati. «Si è trattato - ha detto poi il sindaco Campisi - di una riunione molto cordiale, durante la quale abbiamo avuto delle rassicurazioni, ed in particolar modo quelle riguardanti i corsi di Medicina, Biologia ed Ingegneria Elettrica: anzi abbiamo avuto la conferma che il corso di Ingegneria che sino ad ora è stato attivo a Palermo verrà chiuso, per cui quello attivato tempo fa a Caltanissetta rimarrà l’unico in attività in tutto il territorio regionale. Si punta ormai a creare dei corsi universitari di eccellenza ed è in questa direzione che si sta muovendo il rettore palermitano: un indirizzo questo al quale dobbiamo adeguarci anche noi se vogliamo continuare a mantenere i corsi di laurea esistenti». «Per quanto riguarda inoltre il Magistero di Servizio Sociale di Caltanissetta - ha aggiunto il sindaco - ci è stato detto che l’eventuale chiusura del corso decentrato era imposta a dei parametri che tengono conto anche al numero effettivo degli iscritti e non soltanto ai costi: ma anche su questo argomento dal rettore Roberto Lagalla abbiamo avuto parole rassicuranti». G. S.