Corso di studio per il conseguimento della laurea triennale in Scienze delle attività Motorie e Sportive (L22) Manifesto degli studi 1. Tabella degli insegnamenti Insegnamento I anno – I semestre C.I. Biochimica, Biologia Moduli SSD CFU Risultati d’apprendimento previsti Biochimica Bio/10 4 Alla fine del Corso, lo studente dovrà dimostrare di aver appreso gli elementi fondamentali della Chimica Biologica come base per la comprensione dei principali meccanismi fisiologici del metabolismo. Dovrà, in particolare, aver acquisito conoscenze su: Struttura e proprietà delle macromolecole (proteine, carboidrati e lipidi) C.I. Storia dello sport, Pedagogia Biologia BIO/13 3 Storia dell'educazione fisica MPED/02 3 Storia dello sport MSTO/04 6 Metabolismo delle diverse classi di macromolecole Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base della biologia cellulare e molecolare delle cellule eucariotiche che sono fondamentali per comprenderne in seguito la fisiologia, sia dal punto di vista cellulare che tissutale ed organismico. Al termine del corso si auspica che gli studenti conoscano le tappe fondamentali della storia dell’educazione fisica a partire dalla pratica fisica negli antichi ginnasi, con particolare riguardo alle Scuole di formazione per insegnanti di ed.fisica. Si intende anche avviare gli studenti in un programma di metodologia della ricerca, indicando di volta in volta alcune fonti esemplari e il loro studio. Gli studenti acquisiranno cognizioni sul concetto di sport moderno e sui processi di sportivizzazione, al fine di dare un fondamento teorico-culturale alle loro conoscenze più immediatamente vicine ai contesti lavorativi. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di collocare la vicenda sportiva all’interno del contesto culturale, politico, sociale, economico italiano ed europeo fra Ottocento e Novecento. Pedagogia generale e sociale MPED/01 3 C.M. Fisica Fisica 4 FIS/07 4 I anno - IIsemestre C.I Fisiologia, Anatomia (annuale) Fisiologia BIO/09 6 Anatomia umana BIO/16 6 C.M. Lingua Inglese (annuale) Lingua e traduzione Lingua inglese LLIN/12 7 C.I. Teoria e metodologia delle attività motorie (annuale) Teoria e metodologia delle attività motorie MEDF/01 5 Teoria e metodologia del movimento umano MEDF/01 3 Al termine del corso, lo studente deve aver acquisito familiarità con l’epistemologia della disciplina e padroneggiare il concetto di scienze dell’educazione. In queste, inoltre, deve saper collocare, riconoscere e utilizzare gli strumenti di riflessione sul corpo e sull’attività motoria, alfine di trasformare il rapporto tecnico di insegnamento di uno sport in una relazione educativa ricca di portati formativi. -conoscenza dei concetti e delle leggi fondamentali della fisica quale strumento per la comprensione e descrizione dei principi fisici e dei processi fisiologici preposti all’attuazione e al controllo delle attività motorie. -applicazione dei concetti e delle leggi fondamentali della meccanica per la comprensione e la descrizione di attività sportive. acquisire la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali ed in corso di attività fisica. Acquisizione della capacità di descrivere, in modo appropriato, completo e utilizzando una corretta terminologia anatomica, l'organizzazione strutturale del corpo umano. Ottenere una buona conoscenza delle strutture muscolo-scheletriche e della locomozione, al fine di comprendere i meccanismi alla base del movimento. Acquisizione di competenze che permettano la programmazione e la gestione delle attività motorie e l’interazione con altre figure professionali. Apprendimento e approfondimento della lingua inglese attraverso l’analisi grammaticale e sintattica dei brani riguardanti il mondo dello sport riservando particolare attenzione all’uso del registro linguistico utilizzato e al suo vocabolario Lo studente alla fine del corso dovrà conoscere i principi teorici, tecnici, metodologici, relazionati alle diverse età e differenti campi di applicazione. Si vuole fornire agli studenti una formazione metodologica di base riguardante gli aspetti teorici didattici e metodologici del lavoro pratico. Gli studenti dovranno quindi, essere in grado di programmare, gestire il lavoro in palestra e comprenderne le principali problematiche Conoscere con avviene il movimento volontario Conoscere in sintesi le principali metodologie di indagine del movimento applicate alle attività fisiche Conoscere Come si modificano i comportamenti con l’attività motoria Conoscere le teorie (semplificate) più utili a gestire un processo di apprendimento di movimenti compresi l’apprendimento delle tecniche degli sport Conoscere le classificazioni più utili per attività motorie Collocare in modo corretto le visione delle discipline scientifiche applicate allo studio del movimento nelle attività motorie Conoscere i principi ispiratori dei metodi di allenamento e di sviluppo della efficienza fisica C.I. Economia, Diritto privato e dello sport II anno – I semestre C.I. Didattica e pedagogia speciale, Psicologia C.I. Patologia generale, Scienze dietetiche, Endocrinologia Teoria tecnica e didattica dell'età evolutiva MEDF/01 5 Diritto privato IUS/01 3 Economia politica SECS P/01 4 Diritto dell sport IUS/01 2 Didattica e pedagogia speciale MPED/03 2 Psicologia generale MPSI/01 2 Patologia generale MED/04 3 Scienze tecniche dietetiche applicate MED/49 3 Endocrinologia BIO/13 4 Il corso è finalizzato al conseguimento, da parte degli studenti: 1. della conoscenza dei principi teorici, metodologici e tecnici fondamentali della motricità umana nel periodo dell’età evolutiva; 2. della padronanza degli strumenti metodologici per progettare e condurre le attività motorie di base in vari contesti educativi, sia scolastici che extrascolastici, sportivi e ludicoricreativi; 3. di una formazione psico-pedagogica di base sulle diverse fasi dell’età evolutiva; 4. di conoscenze riguardo la progettazione e l’organizzazione di un’unità didattica allenante. Il corso di Diritto privato si pone l’obiettivo di passare in rassegna i principali istituti del codice civile con particolare attenzione alle nozioni generali, al contratto e alla responsabilità extracontrattuale. Si intende fornire le basi della teoria microeconomica che permettano di analizzare il fenomeno sportivo attraverso l’economia e quindi di studiare le principali tematiche di economia dello sport Apprendimento del diritto dello sport. Al termine del corso, lo studente deve aver acquisito dimestichezza con l’attuale epistemologia della disciplina e saper in questa inquadrare e utilizzare nei differenti contesti formativi (formali e non) gli approcci didattici più significativi nell’ambito dell’educazione motoria. Risultati di apprendimento attesi:Max 500 caratteri Fondamenti di psicologia sperimentale della percezione, dell’attenzione, della memoria, del giudizio e loro applicazioni alle problematiche sportive. Lo studente dovrà essere in grado di conoscere i meccanismi che regolano la difesa immunitaria dell’organismo in risposta alle principali cause di malattia e avere conoscenze delle cause ambientali di malattia, dovrà avere acquisito conoscenze del processo infiammatorio con particolare rilevanza per quanto concerne i meccanismi alla base della formazione dell’edema infiammatorio. Dovrà inoltre avere acquisito le conoscenze di base relative alle patologie tumorali. Acquisire le informazioni necessarie per comprendere le funzioni dei diversi principi alimentari. Conoscere le basi di una corretta alimentazione per il raggiungimento di un buono stato di salute. Il corso di Endocrinologia e Metabolismo prediligerà lo studio delle malattie endocrino metaboliche quali: Diabete Mellito, Osteoporosi, Dislipidemie, Malattie della Tiroide, Fisiologia e Patologia dell’Ormone della Crescita etc. Si studierà la relazione esistente tra ormoni ed attività sportiva e i rapporti esistenti tra esercizi odi tipo sia aerobico, che anaerobico rispetto alla regolazione ormonale ed attivazione del sistema endocrino. Influenza ormonale e performance dell’attività fisica. C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive I II anno – II semestre C.I Psicologia sociale, Sociologia C.I. Igiene, Patologia clinica C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive II degli sport natatori MEDF/02 TTD 4 Approfondimento degli aspetti caratterizzanti l’ambientamento in ambiente acquatico di persone adulte e di bambini. Conoscenza degli aspetti tecnici caratterizzanti le nuotate, le virate e le partenze. Approfondimento dei principi di fisica e di meccanica che condizionano il movimento in acqua. Organizzazione e strutturazione dei corsi di nuoto. Approfondimento degli aspetti tecnici caratterizzanti la ginnastica in acqua ed i suoi benefici psico-fisici; la ginnastica in acqua e la terza età. Conoscenza ed Utilizzo di materiale ausiliario per lo svolgimento della ginnastica in acqua; Gli studenti dovrebbero riuscire ad impostare e ad affrontare una lezione di nuoto conoscendole basi di insegnamento e gli strumenti didattici. TTD degli sport individuali I MEDF/02 3 - Conoscenza iniziale dei contenuti riguardanti l’avviamento ad alcuni sport individuali, principalmente orientati allo sviluppo motorio generale. - Capacità di applicazione delle conoscenze acquisite dalla materia ‘teoria del movimento’ - Conoscenza degli elementi base (fondamentali, schemi motori di base) degli sport proposti - Applicazione in pratica delle conoscenze relative allo sviluppo delle capacità coordinative Psicologia sociale MPSI/05 3 Sociologia generale SPS/07 3 Igiene generale MED/42 2 Patologia clinica MED/05 2 Biomeccanica MEDF/01 3 Lo studente dovrà acquisire le conoscenze relative alle maggiori teorie sviluppate nell’ambito della Psicologia sociale, con particolare attenzione alle dinamiche che intercorrono tra l’ambiente sociale ed il singolo individuo. Discreta conoscenza della sociologia “classica” e dei rapporti fra sport e società Conoscenza dei principali indicatori demografici e socio-sanitari. Nozioni di base sulla prevenzione generale delle mal infettive e non infettive. Conoscenza delle basi metodologiche dell’epidemiologia. Valutazione del ruolo degli stili di vita nel determinare lo stato di salute/malattia. L’obiettivo del corso è quello di far comprendere allo studente l’importanza del risultato dei dosaggi ematici in relazione alla attività motoria e sportiva, in special modo quella di tipo adattato; acquisire quindi la capacità di controllare e scegliere con l’aiuto degli stessi risultati, un certo tipo di esercizio rispetto ad un altro o un tipo di allenamento rispetto ad un altro secondo le esigenze specifiche dell’utente; acquisire infine le basi di un approccio scientifico rivolto alla ricerca di nuovi metodi sempre più indicativi per seguire una attività fisica che in alcuni casi patologici si può sostituire anche ad una terapia farmacologia. Lo studente sarà in grado al termine del corso, di padroneggiare le tecniche biomeccaniche di base, di conoscere il suo sviluppo storico, le tecniche di analisi qualitativa e quelle di analisi quantitativa. Le sue applicazioni al movimento del corpo umano, allo sport, attraverso la conoscenza delle tecniche di allenamento, la valutazione della prestazione sportiva e l’uso degli strumenti e macchine per analisi quantitativa . III anno – I semestre C.I. Neurologia , Apparato locomotore, Medicina fisica e riabilitativa C.I. Medicina interna, Farmacologia Attività motoria e fitness I MEDF/01 7 TTD degli sport di squadra I MEDF/02 3 Metodi e tecniche della valutazione motoria I MEDF/02 3 Neurologia MED/26 4 Malattie apparato locomotore MED/33 2 Medicina fisica e riabilitativa MED/34 4 Medicina interna MED/09 3 Gli studenti dovranno padroneggiare la teoria e la tecnica del lavoro muscolare con e senza sovraccarico nel fitness , avendo chiara l’individualizzazione del programma di allenamento derivante dalla funzionalità muscolare del singolo soggetto , unite alle componente anagrafiche ed antropometriche . Inoltre dovranno aver chiaro quali tipi di macchinario di muscolazione o strumento di ausilio utilizzare in rapporto alle loro specifiche tecniche. Al termine del corso le nozioni teoriche e l’applicazione pratica dovrebbero consentire agli studenti di comprendere cosa si intende per modello di prestazione, e quali sono le differenze esistenti tra discipline “open” e “closed”. Essere inoltre in grado di elaborare un programma didattico che tenga conto dei processi di apprendimento relativi alle diverse tappe evolutive. Sarà importante infine che lo studente acquisisca padronanza nella valutazione del progetto insegnamento-apprendimento. La formazione dello studente avverrà attraverso lezioni teorico-pratiche. L’obiettivo dell’insegnamento mira all’apprendimento della valutazione funzionale nella programmazione e nel controllo dell’allenamento, ai criteri di impostazione di un protocollo di valutazione in funzione del modello di prestazione di alcune discipline sportive e l’applicazione pratica dei principali test di valutazione funzionale sportiva. Conoscenza dei principi di neuroanatomia funzionale. Conoscenza dei meccanismi nervosi alla base della capacità di equilibrio, deambulazione e movimento nello spazio. Funzioni visuo-spaziali e coordinazione “occhiomano”. Conoscenza metodi di valutazione del tono, della forza e del trofismo muscolare. Conoscenza dei principali traumi muscoloscheletrici e tendinei tipici dell’attività sportiva. Norme di comportamento nel sospetto di una lesione traumatica Lo studente alla fine del corso sarà in grado di comprendere i vari tipi di disabilità; saprà di dovere applicare a ognuno l’attività motoria adattata più opportuna, per migliorare la condizioni fisiche psichiche e il vissuto sociale di ogni persona con disabilità che effettui attività sportiva. Conoscerà le varie metodiche di fisioterapia strumentale applicate nello sport, e i vari schemi di esercizio terapeutico. Ci si attende che lo studente sappia orientarsi nella prevenzione e diagnosi delle patologie trattate e nella gestione dell’atleta affetto. Gestione delle emergenze di base riguardo alle tecniche elementari di Pronto Soccorso C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive III III anno – II semestre C.I Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive IV Farmacologia BIO/14 3 TTD degli sport di squadra II (sport a scelta) MEDF/02 4 TTD degli sport individuali II MEDF/02 4 L'allenamento giovanile in età post puberale MEDF/02 2 Gli studenti dovranno essere in grado di effettuare la scelta e la corretta progressione didattica dei mezzi e metodi di allenamento per l’insegnamento nei confronti di giovani che svolgono attività sportive specifiche in una età estremamente delicata per lo sviluppo come la fase adolescenziale . Dovrà inoltre esser molto ben compresa la differenziazione di crescita in questa età tra maschi e femmine e quindi la differenziazione delle metodiche da applicare. Dovranno altresì essere in grado di poter individuare i futuri possibili talenti , sia per valutazioni muscolari e metaboliche che per efficienza coordinativa e velocità di apprendimento delle tecniche specifiche Attività motoria e sportiva adattata MEDF/01 2 Attività motoria preventiva e compensativa MEDF/01 2 Il corso si pone la finalità di fornire allo studente le conoscenze delle disabilità sia stabili che transitorie in relazione delle problematiche e degli aspetti teorici e metodologici delle attività motorie ad esse riferibili. La formazione avverrà attraverso lezioni teorichepratiche. La verifica si baserà sulla richiesta allo studente della conoscenza dei principali paramorfismi e dimorfismi dell’apparato locomotore e del loro trattamento chinesiologico di carattere preventivo – correttivo. Lo studente dovrà conoscere i principi fondamentali della farmacocinetica e della farmacodinamica, la variabilità di risposta individuale in rapporto a fattori genetici, età e sesso. Lo studente dovrà conoscere il meccanismo d’azione, le indicazioni, controindicazioni, tossicità ed interazioni farmacologiche relativamente alle principali classi di farmaci in uso nella pratica sportiva e nelle patologie dell'attività motoria, quali i farmaci del sistema nervoso, i farmaci del sistema cardiovascolare, gli antinfiammatori, gli anabolizzanti. Il corso è finalizzato al conseguimento da parte degli studenti di competenze specifiche per la programmazione, l’organizzazione e la conduzione di un piano didattico che tenga conto delle caratteristiche specifiche degli sport di squadra. La conoscenza del modello prestativo dello sport di squadra deve consentire agli studenti di comprendere meglio le specificità d’intervento dell’allenamento sia nella globalità che in riferimento ai fattori componenti la prestazione. L’ordinamento prevede che lo studente scelga uno sport fra le quattro offerte previste: Calcio, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby; Sviluppo di conoscenze e abilità relative alla teoria, alla tecnica ed alla didattica dell’avviamento agli sport individuali, con particolare riferimento agli sport con particolare impegno condizionale (atletica leggera e pesistica). Lo studente deve saper individuare e descrivere le basi fondamentali degli sport proposti, (modello di prestazione, progressioni didattiche, regolamenti). - Si propongono inoltre apprendimenti relativi agli elementi di base della preparazione fisica e del preatletismo generale utili per numerose attività sportive Attività motorie e fitness per anziani MEDF/01 2 Attività motoria e fitness II MEDF/01 4 Metodi e tecniche della valutazione motoria II MEDF/02 2 Nella prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica l’esercizio fisico ha lo scopo di migliorare la capacità funzionale e lo stato di benessere, favorire la riduzione dei fattori di rischio e contribuire a migliorare la prognosi attraversa la riduzione della successiva morbilità e mortalità cardiovascolare. La cardiopatia ischemica nei paesi occidentali rappresenta una delle principali cause di morte. Per ridurre una così elevata mortalità diventa fondamentale una precoce identificazione dei fattori di rischio che predispongono all’incidenza di tale patologia. Gli studenti dovranno padroneggiare la teoria e la tecnica del lavoro metabolico nel fitness nelle sue diverse forme ( cardiofitness e fitness collettivo ). Dovranno altresì aver chiari i presupposti metodologici di base a questi tipi di allenamento e conoscere in maniera scientifica ed approfondita la classificazione e gli effetti delle diverse metodiche di allenamento metabolico. Altresì dovranno saper effettuare delle valutazioni metaboliche indirette sul cliente e saper monitorare il loro sforzo durante le diverse forme di allenamento. La formazione dello studente avverrà attraverso lezioni teorico-pratiche. L’obiettivo dell’insegnamento mira all’apprendimento della valutazione funzionale nella programmazione e nel controllo dell’allenamento, relativamente al comportamento neuromuscolare specifico di alcune discipline sportive e l’applicazione pratica dei principali test di valutazione funzionale. Tirocini formativi e di orientamento CFU 15 A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) CFU 12 PROVA FINALE CFU 4 TOTALE CFU 180 2. Tabella delle propedeuticità Non sono previste propedeuticità 3. Programmazione didattica per ciascun curriculum Esempio: Curriculum 1 Primo anno di corso Primo Semestre Attività formativa SSD C.I. Biochimica, Biologia CFU Ore aula 7 Biochimica Prof.ssa Catani Maria Valeria Bio/10 4 32 Biologia Prof.ssa Ciafrè Silvia BIO/13 3 24 C.I. Storia dello sport, Pedagogia Storia dell'educazione fisica Prof. A.Lombardo Antonio Storia dello sport Prof. A.Lombardo Antonio Pedagogia generale e sociale Prof. Cappa Carlo C.M. Fisica Fisica Prof.ssa Guerrisi Maria Giovanna FIS/07 Ore lab. Ore eser. Ore altro 3 24 6 48 3 24 4 32 4 32 CFU Ore aula Tipo Ins. C.I Ambito Esame AP 1.A 1.B 1.A 96 12 MPED/0 2 MSTO/0 4 MPED/0 1 Ore sem. 56 C.I AP 1.A 5.B 1.B 5.B 1.A 32 C.M AP 1.A Secondo Semestre Attività formativa SSD C.I Fisiologia, Anatomia ( annuale) 12 Fisiologia Prof.ssa Tancredi Virginia BIO/0 9 6 48 Anatomia umana Prof.ssa Botti Flavia BIO/1 6 6 44 C.M. Lingua Inglese ( annuale) Lingua e traduzione - Lingua inglese Prof.ssa Resti Roberta C.I. Teoria e metodologia delle attività motorie (annuale) Teoria e metodologia delle attività motorie Prof.ssa Padua Elvira Teoria e metodologia del movimento umano Prof.ssa Padua Elvira Teoria tecnica e didattica dell'età evolutiva Prof.ssa Padua Elvira 4 7 56 Ore eser Ore altro Tipo Ins. Ambito 1.A 1.B 1.A 1.B Esame AP AP MEDF/01 MEDF/0 1 MEDF/0 1 5 20 3 24 5 16 AP 20 1.A AP 1.A AP 24 1.A 1.B AP 72 9 IUS/0 1 SECS - P/01 IUS/0 1 5.B 104 13 3 24 1.B AP 4 32 1.A AP 2 16 1.B AP Secondo Anno di corso Primo Semestre Ore lab. 7 LLIN/1 2 C.I. Economia, Diritto privato e dello sport Diritto privato Prof. Marini Renato Economia politica Prof.ssa Ciarrapico Diritto dello sport Prof- Morace Pinelli Ore sem 96 Attività formativa SSD C.I. Didattica e pedagogia speciale, Psicologia Didattica e pedagogia speciale Prof. Ceccarelli Alessio Psicologia generale Prof. Rubino Alex CFU Ore aula Endocrinologia Prof. Lauro Davide Ore eser. Ore altro Tipo Ins. Ambito Esame 2 16 1.B AP 2 16 1.B AP 1.B AP C.I. Patologia generale, Scienze dietetiche, Endocrinologia Patologia generale Prof.ssa Giganti Maria Gabriella Scienze tecniche dietetiche applicate Prof.ssa Savini Isabella Ore lab. 32 4 MPED/03 MPSI/01 Ore sem. 80 MED/04 3 24 MED/49 3 21 5.B AP BIO/13 4 32 1.B AP 3 C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive I 7 56 TTD degli sport natatori Prof. ssa Bartoloni Lisa MEDF/02 4 24 8 TTD degli sport individuali I Prof. Carbonaro Giorgio MEDF/02 3 6 CFU Ore aula MPSI/05 3 SPS/07 3 1.A 1.B 1.A 18 AP AP Secondo Semestre Attività formativa SSD Ore sem. Ore lab. Ore eser. Ore altro Tipo Ins. Ambito Esame 24 1.B AP 24 1.A AP 1.A AP 5.B AP 1.B AP 1.B AP 1.B AP 1.B AP C.I Psicologia sociale, Sociologia Psicologia sociale Prof. Rociola Giuseppe Sociologia generale Prof. Lombardo Antonio C.I. Igiene, Patologia clinica Igiene generale Prof. Mancinelli Alessandro Patologia clinica Prof.ssa Sinibaldi Salimei Paola MED/42 2 14 MED/05 2 16 C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive II Biomeccanica Prof. Guerrisi Maria Giovanna Attività motoria e fitness I Prof. D'Ottavio Stefano TTD degli sport di squadra I Prof. D'Ottavio Stefano Metodi e tecniche della valutazione motoria I Prof. Annino Giuseppe 32 4 16 MEDF/01 MEDF/01 MEDF/02 MEDF/02 2 128 3 24 7 32 3 24 3 16 24 8 Terzo Anno di corso Primo Semestre Attività formativa SSD C.I. Neurologia , Apparato locomotore, Medicina fisica e riabilitativa Neurologia Prof. Sancesario Giuseppe CFU Ore aula 10 MED/26 4 Ore sem. Ore lab. Ore eser. Ore altro Tipo Ins. Ambito Esame 1.B AP 80 24 8 Malattie apparato locomotore Prof. Caterini Roberto Medicina fisica e riabilitativa Prof. Foti Calogero MED/33 2 16 MED/34 4 24 C.I. Medicina interna, Farmacologia Medicina interna Prof.ssa Marini Maria Adelaide Farmacologia Prof. Tentori Lucio 6 AP 1.B AP 48 MED/09 3 24 1.B AP BIO/14 3 24 1.A AP 32 1.B AP 24 1.B AP 8 1.B AP C.I. Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive III TTD degli sport di squadra II (sport a scelta) Prof. D'Ottavio Stefano TTD degli sport individuali II Prof. Carbonaro Giorgio L'allenamento giovanile in età post puberale Prof. D'Ottavio Stefano 24 1.B 10 MEDF/02 MEDF/02 MEDF/02 80 4 4 8 2 8 CFU Ore aula Secondo Semestre Attività formativa SSD C.I Metodi e tecniche delle attività motorie e sportive IV Attività motoria e sportiva adattata Prof.ssa De Pasquale Daniela Attività motoria preventiva e compensativa Prof.ssa Tsarpela Olga Attività motorie e fitness per anziani Prof. Jacopo Legramante Attività motoria e fitness II Prof. D'Ottavio Stefano Metodi e tecniche della valutazione motoria II Prof. Annino Giuseppe 12 MEDF/01 MEDF/01 MEDF/01 MEDF/01 MEDF/02 Ore sem. Ore lab. Ore eser. Ore altro Tipo Ins. Ambito Esame 1.B AP 96 2 8 2 16 1.B AP 2 16 1.B AP 4 16 16 1.B AP 2 8 8 1.B AP 5.A AP 5.E AP 5.C EL A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 12 Tirocini formativi e di orientamento 15 8 96 150 Prova finale 4 32 Leggenda tipi di insegnamento Sigla Tipologia insegnamento CI Corsi integrati CM Corsi monodisciplinari LP Laboratori progettuali Leggenda attività formative Sigla Attività formativa 1.A Attività formative relative alla formazione di base 1.B Attività formative caratterizzanti la classe 5.A Attività formative autonomamente scelte dallo studente (art.10, comma 5, lettera a) 5.B Attività formative affini o integrative (art.10, comma 5, lettera b) 5.C 5.D 5.E Attività formative relative alla preparazione della prova finale (art.10, comma 5, lettera c) Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) Attività formative relative a stages e tirocini formativi (art.10, comma 5, lettera e) Leggenda tipologie prove d’esame Sigla Tipologia prova EL Esame di laurea AF Attestato di frequenza AM Attestato di merito AP Attestato di profitto 4. Attività a scelta dello studente, attività per la conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, ulteriori attività formative, attività per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Il CS ha stabilito 7 crediti di approfondimento per la lingua Inglese Il C.S, su proposta dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche a scelta dello studente, fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 6 CFU. Tali attività sono così distribuite: - 2 CFU: attività seminariali cumulabili nel corso dei due anni di studio, ogni seminario o evento ritenuto della stessa importanza di durata minima di mezza giornata avrà valore 0.2 e alla fine di ogni seminario ci sarà una prova valutativa, il superamento di tale prova consentirà allo studente di certificare con la relativa votazione la partecipazione al seminario sull’apposito libretto. - 4/6 CFU: materie che potranno essere acquisiti dallo studente in base all’offerta didattica del relativo anno che verrà pubblicata sul sito all’inizio dell’anno accademico, la scelta delle materie dovrà essere formalizzata presso la Segreteria didattica di Villa Gentile consegnando l’apposito modulo scaricabile dal sito www.scienzemotorie.uniroma2.it entro i termini indicati. Il superamento di tali insegnamenti con la relativa votazione per singolo insegnamento dovrà essere riportato sull’apposito libretto Il docente di ogni singolo Corso rende nota l’offerta del Corso per ogni attività didattica a scelta dello studente, specificando il titolo e gli obiettivi didattici, tale offerta sarà pubblicizzata prima dell'inizio dell'anno accademico. La valutazione delle singole attività didattiche a scelta svolte dallo Studente è convertita dalla apposita Commissione in un unico voto, espresso in trentesimi. Il docente responsabile o un docente da lui delegato deve certificare sul libretto- diario predisposto per ciascuno studente il tipo di attività svolta, le ore frequentate ed il voto ottenuto. Le ore saranno poi commutate in crediti dalla apposita Commissione. Nel caso in cui lo studente voglia frequentare una attività presso una struttura esterna deve fare domanda al C.S. per l’approvazione. Nella domanda lo studente deve presentare una attestazione di accettazione della struttura ricevente e di un tutore interno. Il Tirocinio ha valore di 15 CFU pari a 150 ore e dovrà essere svolto dagli studenti, prevalentemente, durante il II anno del Corso di Studio, seguendo tutte le indicazioni relative al regolamento del tirocinio scaricabile dal sito www.scienzemotorie.uniroma2.it alla voce Tirocini. Il superamento del tirocinio secondo le modalità descritte nel regolamento darà diritto ad un’idoneità che dovrà essere formalizzata sull’apposito libretto. La valutazione finale dell’attività di tirocinio è svolta dal supervisore sulla base della valutazione finale del tutor accogliente e dell’analisi del materiale/schede dell’attività svolta dal tirocinante e sarà verbalizzata come idoneità. 5. Calendario dello svolgimento delle attività didattiche Le lezioni del I semestre iniziano nella prima decade di ottobre e terminano entro la I settimana di febbraio. Le lezioni del II semestre iniziano nella I decade di marzo e terminano nella II settimana di giugno. Gli esami si svolgeranno al termine dei semestri. Sono previste appelli di recupero nei mesi di settembre ed ottobre. 6. Termini di presentazione dei piani di studio Entro il 15 dicembre gli studenti devono presentare il piano di studi relativo alle attività a scelta