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LE NOSTRE INIZIATIVE
GIOVEDÌ 30 GENNAIO 2014
Scuola Elementare di COLOGNE
LA REDAZIONE- CLASSE 5^ B: Alice Begni,Giovanni Belloni,
Elisa Campagnola, Daniele Dotti,Ilaria Dotti, Gaia Drera, Naomi
Fanusi,Alessandro Ghidini, Martina Ghitti, Lorenzo Goffi, Samy
Maarouf, Aryan Orizio,Irene Piantoni,Riccardo Ravelli, Daniele
Riccardi, Loredana Rizzo, Giulia Rrasa, Chelsia Siriboe
Frimponmaah, Christopher Giuseppe Tarantini, Matteo Usanza,
Alice Vezzoli
DOCENTE: Bertoli Raffaella
Il segreto di Villa Gialla va sul palco
Spettacolo per la giornata della Memoria
Splendida interpretazione degli attori del Teatro Prova di Bergamo
IL COMMENTO
E se noi
fossimo vissuti
sessant’anni fà?
LO SPETTACOLO sulla
Shoa del 17 Gennaio ci ha portati a considerare la nostra realtà con occhi diversi, con l’atteggiamento di chi finalmente ha
capito di essere fotunato e felice.
Cosa avremmo fatto noi se,
all’improvviso avessimo perso
la nostra casa, la nostra famiglia, gli amici, la libertà di andare a scuola...?
UNO DEGLI ATTORI che
hanno interpretato lo spettacolo “Il segreto di Villa Gialla”,
rispondendo alla domanda di
un ragazzo, ha detto che tutti i
bambini che venivano imprigionati durante la Seconda
Guerra Mondiale, se avevano
meno di quindici anni, venivano separati dalla famiglia e uccisi; potevano salvarsi solo ragazzini che avevano fattezze
“tedesche”, i biondi con gli occhi azzurri. Ciò significa che
della nostra classe non si sarebbe salvato nessuno.
QUESTO ci spaventa, ci rende tristi pensare che tanti nostri
coetanei sono morti per un odio
inspiegabile e folle. Abbiamo
capito che è bello anche fare i
compiti, aiutare la mamma in
casa, studiare i verbi, spegnere
la sveglia la mattina presto...perché noi siamo liberi di
farlo, anche brontolando!
IL GIORNO della Memoria è un’occasione per ricordare a tutti la necessità
di continuare a combattere
pregiudizio e razzismo. Tutti devono
restare vigili contro i pericoli delle parole dell’odio e raddoppiare l’impegno
per evitare qualsiasi forma di intolleranza. Il 27 Gennaio è la data fissata come “Giorno della memoria” e, ogni anno in questo periodo, la scuola promuove varie iniziative per raccontare
ai ragazzi uno dei periodi più bui della
storia dell’umanità.
ESPERIENZA forte, ma bella ed educativa per i ragazzi delle quinte della
scuola primaria e della secondaria del
paese. Venerdì 17 Gennaio, presso il
Teatro Parrocchiale di Cologne, due attori del Teatro Prova di Bergamo hanno messo in scena lo spettacolo “Il segreto di Villa Gialla”, per onorare la
“Giornata della Memoria” e ricordare
la Shoa.
IL PROTAGONISTA della storia è
Joseph, un bambino ebreo di sei anni
che ha perduto i genitori, arrestati dai
gendarmi tedeschi, ed è stato accolto
da Padre Pons a Villa Gialla, un colle-
storia si conclude con un incontro tra
Joseph e Rudy ormai adulti, che si raccontano della loro vita, dei loro figli e
dei loro nipoti e fanno un calcolo di
quante persone Padre Pons ha salvato:
non solo loro due bambini, ma anche i
loro discedenti.
gio/rifugio, che ospitava giovani seminaristi e nascondeva e proteggeva anche ragazzi ebrei dalle persecuzioni naziste. A Villa Gialla Joseph incontra
Rudy, un bambino come lui: insieme i
due amici riescono per due volte a sfuggire alla cattura, nascondendosi, con
l’aiuto di Padre Pons, nella cripta di
una chiesetta nel parco del collegio, dove il religioso custodiva la sua biblioteca proibita di opere in ebraico.
FINITA la guerra con tutti i suoi orrori e massacri, Joseph ritrova i suoi genitori e Rudy riabbraccia sua madre. La
LO SPETTACOLO, toccante e coinvolgente, è stato reso ancor più interessante e commovente dalle immagini,
proiettate durante alcune pause della
narrazione, che ritraevano gruppi di
ebrei ammassati sui treni, con la stella
gialla cucita sul cappotto, con la divisa
a righe dei campi di concentramento,
volti di bambini, uomini e donne disperati e, in sottofondo, una voce di
donna che cantava una triste canzone
ebraica.
ALLA FINE della rappresentazione,
gli attori hanno risposto alle numerose
domande degli spettatori e hanno dato
appuntamento ai ragazzi per il prossimo anno. Una lezione di storia e di vita che non si dimentica tanto facilmente tanto forti sono le emozioni suscitate esicuramente anche un momento
educativo per le giovani generazioni.
GLI ALUNNI IMPARANO AD AFFRONTARE SITUAZIONI PERICOLOSE
A scuola si incontrano bambini e volontari
UNA MATTINA alla fine di novembre, gli alunni delle classi quinte della
scuola primaria di Cologne, hanno incontrato, in classe i volontari della Protezione Civile di Chiari e di Cologne.
L’incontro è stato organizzato per apprendere i giusti comportamenti da attuare in casi di emergenza, per conoscere meglio l’organizzazione della
Protezione Civile e anche quali numeri di telefono vanno ricordati per le
emergenze. Dopo aver risposto insieme ad un questionario sulla Protezione Civile, un volontario ha spiegato le
origini dei terremoti, ha mostrato dei
grafici sullo scorrimento delle zolle terrestri e sui moti sussultori o ondulatori che si avvertono durante i terremoti
e ha fatto ascoltare la registrazione del
boato che li precede, chiarendo come è
bene comportarsi, per salvarsi, in caso
di sisma, anche con dimostrazioni pratiche: per esempio appoggiarsi ai muri
portanti o mettersi sotto ai banchi finché la terra non smette di tremare. Sono state mostrate immagini dei recenti
interventi attuati dalla Protezione Civile nel nostro Paese, sopratutto per ter-
remoti e alluvioni e, tra le foto, comparivano anche i numeri di telefono per
le emergenze. Successivamente i bambini si sono divertiti guardando i cartoni animati di “Civilino”, la mascotte
della Protezione Civile” che insegna ai
più piccoli come affrontare con calma
e saggezza le calamità. Salutando gli
alunni, i volontari hanno consegnato
loro un utile libretto informativo con
regole e numeri telefonici e hanno proposto di tornare per presenziare ad
una simulazione di evacuazione, che a
scuola si effettua due volte l’anno.
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