Progetto Di Applicazione Semplice Settore Metodo Branca Esploratori APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 2 SOMMARIO DESCRIZIONE..............................................................................................................3 PUNTI IMPORTANTI ..............................................................................................................3 LA CONTINUITÀ ..................................................................................................................4 PERSONA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................4 RIFLESSIONI PRIMA DI COMINCIARE .........................................................................................5 TEMPISTICA ................................................................................................................6 DETTAGLIO DEI PASSI ................................................................................................7 PASSO 1 – QUADERNO DEGLI OBIETTIVI ...................................................................................7 PASSO 2 – DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI .................................................................................7 PASSO 3 – PIANIFICAZIONE ....................................................................................................8 PASSO 4 – LANCIO ..............................................................................................................9 PASSO 5 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA ........................................................................10 PASSO 6 – VALUTAZIONE (1) ...............................................................................................12 PASSO 7 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA ........................................................................13 PASSO 8 – VALUTAZIONE (2) ...............................................................................................13 PASSO 9 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA ........................................................................13 PASSO 10 – VERIFICA FINALE (ESAME) ...................................................................................14 PASSO 11 – PUNTO FISSO ...................................................................................................14 APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 3 DESCRIZIONE Il progetto LIGHT delle Tappe di Progressione tiene conto degli aspetti basilari e pratici del sistema, e tralascia invece quelli più complessi e ideologicamente più sviluppati. È indicato per chi al momento non applica le Tappe in Reparto o ritiene di farlo in modo troppo approssimativo, e quindi vuole portare un modello relativamente semplice ma concreto ed efficace. Per il seguente progetto abbiamo preso spunto dal fascicolo del Movimento Scout Svizzero “Step”, che consigliamo di leggere a complemento del tema e di questo documento. PUNTI IMPORTANTI Questo progetto di applicazione si basa sui seguenti punti forti: □ La qualità e la quantità degli obiettivi di Tappa sono già definiti in modo da avere il giusto equilibrio. Troppi obiettivi e/o troppo difficili rischiano di far inciampare l’attività scout e la progressione personale del singolo. Pochi obiettivi e/o troppo semplici portano ad uno scarso interesse e a pochissime conoscenze per proporre belle attività. □ Per ogni Tappa c’è una persona di riferimento che consiglia e segue l’Esploratore1 durante tutto lo svolgimento del progetto. Per la 1° Tappa questo compito va al CP (o ev. al VCP). □ Il CP deve avere compiti chiari, definiti e determinanti nello svolgimento del progetto e nell’accompagnamento dei propri membri di Pattuglia. □ Le Tappe devono essere pianificate lungo il programma annuale, alternando momenti di Acquisizione, di Messa In Pratica e di Valutazione delle conoscenze. □ □ Il Thilo è un manuale utile per apprendere le tecniche. È consigliato che ogni Esplo ne abbia uno. La Pattuglia rimane sempre lo strumento migliore per mettere ogni singolo nelle condizioni ideali per raggiungere i propri obiettivi, grazie alla Verticalità (il più piccolo impara dal più grande, che rispettivamente impara ad assumersene la responsabilità) e alla possibilità di vivere delle attività e delle esperienze di gruppo (la banda di ragazzi) che altrimenti sarebbe impossibile concretizzare. APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 4 LA CONTINUITÀ Per un Reparto orfano di un buon modello di applicazione delle Tappe, il solo fatto di assumersi l’impegno di portarne uno come quello qui elencato è da considerarsi già un buon traguardo. Ma se esso viene svolto solamente per un anno, lo stesso diventa quasi inutile. Applicando invece il sistema anche per gli anni successivi, la Progressione Personale del singolo Esplo non può che guadagnarci. Il primo anno sarà quello del rodaggio, della definizione della linea di Reparto e della sperimentazione. Gli anni seguenti invece rappresenteranno la continuità e il perfezionamento del cammino. Essi saranno relativamente più facili in quanto si potrà fare affidamento su quanto vissuto e sperimentato in precedenza e il tutto assumerà il sapore di una tradizione. È relativamente semplice applicare il progetto pensando al futuro e alla continuità, difatti sarebbe sufficiente: □ Raccogliere e curare la documentazione. Riprenderla ed eventualmente perfezionarla per l’anno successivo. □ □ □ Coinvolgere nell’applicazione i capi giovani (considerati il futuro del Reparto). Svolgere regolarmente dei punti fissi, in particolare alla fine dell’anno. Iniziare a considerare l’idea come una tradizione; nella programmazione, nei contenuti, nei metodi e nei mezzi di applicazione. PERSONA DI RIFERIMENTO Per ogni Tappa occorre scegliere una persona di riferimento che consigli e segua il singolo Esploratore: 1° TAPPA 2° TAPPA 3° TAPPA Il CP è solitamente l’Esploratore più anziano, con più esperienza e conoscenze. Con l’aiuto dei Capi, è responsabile dell’organizzazione e dello svolgimento della Tappa. Gli Aggiunti Capi Reparto con una buona base di conoscenze scout e tecniche, organizzano durante l’anno degli incontri di formazione specifici. Il CR è di norma il Capo con più esperienze e conoscenze. Egli organizza dei momenti specifici, e soprattutto una conclusione con un momento forte. Il CP avrà anche l’importante compito di verificare il raggiungimento degli obiettivi per gli Esplo della propria Pattuglia e di decidere se ognuno avrà conquistato la Tappa. A loro anche la responsabilità di verificare il raggiungimento degli obiettivi e di stabilire chi l’avrà meritata, non senza aver considerato l’opinione del CR e dei CP. La valutazione e la verifica dell’esame spetta al CR, anche in questo caso non senza aver considerato l’opinione degli altri Capi e dei CP. APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 5 RIFLESSIONI PRIMA DI COMINCIARE Abbiamo delle persone di riferimento adeguate? Se no come o cosa possiamo fare per rispettarle? Ci sono bisogni particolari da segnalare per la formazione di zona dei CP (Capa Capa)? Il sistema di Pattuglia è sufficientemente sviluppato nel reparto per assistere la Progressione Personale di ogni singolo? In particolare c’è il senso di Verticalità ? C’é la necessaria Autonomia perché possano svolgere delle attività anche in modo indipendente? * * * * * * * * * La Squadriglia è un gruppo verticale almeno per tre buoni motivi: Consente ai più piccoli di fare esperienze e vivere avventure reali, impossibili da realizzare in una Squadriglia di loro coetanei o da soli, e ai più grandi di diventare dei modelli alla loro portata, molto più che il Capo Reparto stesso. Abitua i più grandi ad assumere responsabilità di persone oltre che di cose, sperimentando così la gioia e la fatica di preoccuparsi di altri e la responsabilità di essere d’esempio. Favorisce il dialogo tra persone di età e esperienze diverse. [Manuale della Branca E/G – Verticalità della Squadriglia] L'autogestione della Squadriglia è un mezzo di educazione sociale, poiché fornisce ad Esploratori e Guide un ambiente a loro misura nel quale agire con efficacia, imparando a lavorare per il bene comune, nel rispetto dei propri incarichi e delle opinioni altrui. [Manuale della Branca E/G – Attività della Squadriglia] APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 6 TEMPISTICA Agosto Settembre Ottobre – Novembre COMPITI DEL CP PASSO COSA FARE 1 Comanda/download del Quaderno Degli Obiettivi proposti dal STi/MSS. 2 Definizione Degli Obiettivi di Tappa del Reparto. Assiste alla definizione degli obiettivi di Reparto. □ 3 Pianificazione periodica delle attività basandosi sugli obiettivi di Tappa. Riunioni con i Capi per pianificare le attività (CCP). □ 4 Lancio delle Tappe di Progressione. 5 Attività di Acquisizione dei contenuti delle Tappe. Durante le attività osserva i propri membri di Pattuglia. Attività di Messa In Pratica delle tecniche viste. Durante le riunioni CP segnala sul Quaderno dei propri membri se l’obiettivo è stato realizzato. □ □ □ Dicembre – Gennaio 6 Valutazione e verifica degli obiettivi raggiunti dagli Esploratori. Insieme ai Capi valuta e verifica gli obiettivi raggiunti dai propri membri (grazie al Quaderno). Febbraio – Aprile 7 Attività di Acquisizione dei contenuti delle Tappe. Durante le attività osserva i propri membri di Pattuglia. Attività di Messa In Pratica delle tecniche viste. Durante le riunioni CP segnala sul Quaderno dei propri membri se l’obiettivo è stato realizzato. 8 Valutazione e verifica degli obiettivi raggiunti dagli Esploratori. Insieme ai Capi valuta e verifica gli obiettivi raggiunti dai propri membri (grazie al Quaderno). 9 Attività di Acquisizione dei contenuti delle Tappe. Durante le attività osserva i propri membri di Pattuglia. Attività di Messa In Pratica delle tecniche viste. Durante le riunioni CP segnala sul Quaderno dei propri membri se l’obiettivo è stato realizzato. 10 Verifica Finale (Esame). Con i Capi decide chi riceve la Tappa. □ 11 Punto Fisso del sistema di applicazione. Partecipa al Punto Fisso. □ Maggio Giugno CAMPEGGIO DOPO IL CAMPEGGIO □ □ □ □ APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 7 DETTAGLIO DEI PASSI PASSO 1 – QUADERNO DEGLI OBIETTIVI Il Settore Metodo Esploratori mette a disposizione per ogni Tappa un Quaderno Degli Obiettivi di base. Il CR ha il compito di comandare/scaricare i tre quaderni di Tappa. Il Quaderno fa si che l’Esploratore prenda conoscenza degli obiettivi, riconosca in loro la gradualità (tra Tappe), scopra la possibilità di progredire e di vivere il successo. Esso verrà compilato dal rispettivo CP. Vedi Allegato > Quaderno Degli Obiettivi PASSO 2 – DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi proposti dal Settore Metodo Esploratori sono obiettivi di base, ovvero quelli che ogni Reparto deve auspicabilmente realizzare per raggiungere un buon livello di tecnica Scout. Partendo da questa base si può valutare il livello di competenza tecnica del Reparto, dei Capi e del CP. Se gli obiettivi sono tanti e/o troppo difficili, è meglio iniziare con pochi ma fatti bene. Se invece si vuole puntate a qualcosa di più, a disposizione c’è una lista di obiettivi del MSS dalla quale può prendere spunto per aggiunte o modifiche. A seguito di questa riflessione il Reparto potrà procedere alla Definizione Degli Obiettivi. COMPITI DEL CP Il buon raggiungimento degli obiettivi delle Tappe inizia dal CP. È importante che egli abbia: □ □ □ Le conoscenze e le competenze necessarie per istruire ed accompagnare i propri Esplo. Il giusto campo di azione, autonomia e responsabilità. La presa di coscienza e l’attitudine per svolgere il proprio ruolo di “primo formatore”. Per questo è importante che il CP assista alla Definizione Degli Obiettivi di Reparto e abbia voce in capitolo. Un aspetto assolutamente da non sottovalutare. Se necessario, ripassare e/o formare il CP sulle tecniche e contenuti delle Tappe. Per questo si può utilizzare l’idea di svolgere delle attività di Alta Pattuglia. La lista obiettivi necessita di modifiche? APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 8 PASSO 3 – PIANIFICAZIONE Durante la programmazione annuale, bisogna ripartire uniformemente su tutto l’arco dell’anno i temi e loro i rispettivi obiettivi di Tappa. In base a questo poi si costruiscono delle attività attrattive. È il passo chiamato di Pianificazione. È consigliato definire i temi a seconda delle stagioni e delle probabili condizioni climatiche che vi sono nel rispettivo periodo dell’anno. MESE/SETTIMANA TEMA/OBIETTIVI COMPITI DEL CP Il CP partecipa alla preparazione delle attività […] è coinvolto nella definizione degli obiettivi, nella ricerca dei temi di progetti/attività e nelle riunioni di programmazione (Consiglio CP, Corte d’ Onore). [Formazione del CP – Compiti del CP nel Reparto] APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 9 PASSO 4 – LANCIO È bene spiegare agli Esplo con parole semplici, comprensibili ma soprattutto intriganti il senso delle Tappe e il loro funzionamento. Il Lancio deve trattare: □ □ □ □ □ Gli obiettivi da raggiungere e il libretto. La tempistica. Le “prove”, le valutazioni periodiche, la verifica e le condizioni per ricevere il distintivo. Ruolo e compiti del CP nel sistema. Il Thilo. IDEE PER IL LANCIO APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 10 PASSO 5 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA Ogni tema/obiettivo va trattato in due o più momenti consecutivi alternando prima una fase di Acquisizione dei contenuti e di seguito una di Messa In Pratica tecniche. Nella fase di Acquisizione, trasmettiamo al singolo i contenuti e le tecniche mediante: □ □ □ Una presentazione teoria. Dei piccoli giochi di esercitazione pratica. La condivisione delle esperienze e delle conoscenze. Si può lavorare per Pattuglia o divisi per Tappa. Nel primo caso valorizziamo la verticalità della Pattuglia con il concetto del “più grande che insegna la più piccolo”, nel secondo possiamo essere più efficaci in quanto ciò che trasmettiamo al gruppo è proprio orientato ai suoi bisogni. Nella fase di Messa In Pratica, è necessario ideare una bella attività, legata ad un bel tema, in cui la Pattuglia e i propri membri devono mettere in pratica quanto acquisito nella/le attività precedenti. In questo caso il sistema di Pattuglia con la propria verticalità riveste un ruolo fondamentale, ed è proprio lì che si vive pienamente il ruolo del CP, l’apprendimento dell’Esplo e la vita di Pattuglia. È meglio in questi momenti dare spazio all’autonomia di Pattuglia, tramite attività in cui gli Esplo possano vivere/fare in modo indipendente, lontano dai capi ed esercitando la responsabilità su se stessi. COMPITI DEL CP Il CP segnala sul Quaderno dei propri compattugliani di 1° Tappa se gli obiettivi sono stati raggiunti. Inoltre fornisce ai Capi considerazioni sull’operato dei compattugliani di 2° e di 3°. APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 11 ESEMPIO 1 ATTIVITÀ DI ACQUISIZIONE (attività normale del sabato) ATTIVITÀ DI MESSA IN PRATICA (uscita di Pattuglia) Pianificando gli obiettivi delle attività di acquisizione si toccheranno soprattutto il “sapere”, quindi la conoscenza e le nozioni dei vari ambiti dello scoutismo (tecnica scout, animazione, storia dello scoutismo, ecc.). >>>> Gli obiettivi verteranno sul “saper fare”, quindi sulla manualità e sulla pratica degli aspetti scout trattati. >>>> Durante l’uscita di Pattuglia l’Esploratore di 1° Tappa è in grado di accendere il fuoco autonomamente. Alla fine dell’attività l’Esploratore di 1° Tappa sa quali sono i punti ai quali bisogna prestare attenzione prima di accendere un fuoco all’esterno (pericolo incendi, vento, protezione della natura,…). Alla fine dell’attività l’Esploratore di 2° Tappa descrive le varie parti della bussola e conosce il loro utilizzo. Alla fine di dicembre l’Esploratore di 3° Tappa conosce i materiali con i quali si costruiscono le corde e le loro caratteristiche (utilizzo, prezzo, qualità, ecc.). >>>> >>>> Durante l’uscita di Pattuglia l’Esploratore di 2° Tappa sa fare un percorso all’azimut. Durante l’uscita di Pattuglia l’Esploratore di 3° Tappa costruisce un ponte di corda e una teleferica, utilizzando le corde corrette. ESEMPIO 2 ATTIVITÀ DI ACQUISIZIONE ATTIVITÀ DI MESSA IN PRATICA APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 12 PASSO 6 – VALUTAZIONE (1) Le Valutazioni da svolgere sono tre. La prima tra dicembre e gennaio, la seconda a maggio e l’ultima in campeggio (esame). □ Oltre che a segnare il raggiungimento degli primi obiettivi trattati, la prima Valutazione serve verificare a che punto si é, ed eventualmente porre modifiche se ci sono troppo obiettivi o aggiungerne se ne avete pochi. □ La seconda Valutazione serve a completare gli obiettivi mancanti. Avere più momenti di Valutazione durante l’anno inoltre permette di: □ □ Avere sott’occhio la progressione fatta dagli Esploratori e quindi individuare possibili casi difficili. Verificare che i Capi Pattuglia sorveglino la formazione dei propri compattugliani. Durante l’anno tutti gli obiettivi (salvo poche eccezioni) devono venir valutati, al primo e/o al secondo momento di Valutazione. Le eccezioni si riferiscono a quegli obiettivi che non possono essere trattati se non in un Campeggio. La Verifica Finale deve permettere di esaminare tutti gli obiettivi. COMPITI DEL CP Bisogna coinvolgere il CP durante i momenti di valutazione, esso è la persona che sta “in prima linea” e che può quindi osservare da vicino i propri membri di Pattuglia e fornire delle considerazioni. Nelle decisioni dubbie la parola del CP è quella che probabilmente varrà maggiormente. In questo modo esso si sentirà responsabilizzato e quindi più motivato nello spronare i propri compattugliani nella progressione personale. APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 13 Se durante la prima o la seconda Valutazione un obiettivo non viene raggiunto, il CP e il CR devono trovare il sistema di portare l’Esplo al compimento. I Capi con i CP, durante le loro riunioni riempiono e analizzano le Schede di Valutazione e il Quaderno di Tappa: => ECCEZIONALE, ce l’ha fatta da solo! OTTIMO! => Ha bisogno di un po’ d’aiuto, ma va bene. BRAVO! => Peccato! Ma non si deve arrendere, RIPROVA un altra volta! Vedi Allegato > Scheda Di Valutazione PASSO 7 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA Vedi Passo 5 PASSO 8 – VALUTAZIONE (2) Vedi Passo 6 PASSO 9 – ACQUISIZIONE & MESSA IN PRATICA Vedi Passo 5 APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 14 PASSO 10 – VERIFICA FINALE (ESAME) In campeggio avviene la Verifica Finale (prova teorica e pratica). Essa ha un peso importante sulla scelta della consegna della Tappa. La Verifica Finale non dev’essere considerata come un classico esame dove si passa o si boccia. Infatti vi sono altre due valutazioni effettuate durante l’anno che possono indicare l’andamento dell’Esploratore in questione. È importante che si osservi la progressione che è avvenuta durante tutto l’anno scout! La Verifica Finale serve a: □ □ Definire nel tempo il raggiungimento di tutti gli obiettivi che vi siete posti all’inizio dell’anno. Mettere l’accento sul fatto che si tratta di un momento conclusivo e che quindi gli sforzi compiuti durante l’anno verranno premiati dopo la verifica con una cerimonia. Se durante la Verifica Finale alcuni obiettivi non vengono raggiunti, l’Esplo si può “salvare” se nella valutazione durante l’anno lo stesso obiettivo ha avuto maggiore successo. Questo per favorire la continuità dell’impegno a lungo termine. Pur riconoscendo l’importanza del momento conclusivo, va detto che solo la costanza di applicazione delle tecniche durante un anno intero permetterà al ragazzo di acquisire realmente le nozioni. “Bruciare” le Tappe in pochi giorni di campeggio è poco utile. L’Esplo acquisisce la Tappa se ottiene almeno ¾ di valutazioni sufficienti o positive ( o ). La percentuale è indicativa, ogni reparto può decidere di modificarla. PASSO 11 – PUNTO FISSO Prima di riapplicare il sistema l’anno successivo, è bene fare un punto fisso di come si è svolto il progetto per migliorarlo e correggere gli errori. L’analisi va fatta su più fronti: A – OBIETTIVI & CONTENUTI □ Il livello di difficoltà è adeguato al Reparto? Occorre effettuare delle modifiche? Come? Nota: se si rende necessario modificare i contenuti, è consigliato fare in modo che il livello di conoscenza non venga stravolto. Il rischio è di creare una spaccatura generazionale, ovvero di avere nello stesso reparto degli esplo che hanno seguito linee molto differenti. Meglio modificare il tutto a poco a poco, di volta in volta. APPLICAZIONE TAPPE LIGHT 15 B – ATTIVITÀ & PROGRAMMAZIONE □ □ □ □ □ □ □ □ Il lancio ha funzionato? Gli obiettivi delle tappe sono stati ben distribuiti nell’arco dell’anno? Le attività erano sia attrattive sia formative? L’alternanza “Acquisizione” e “Messa In Pratica” è stata ben fatta? Ha reso il sistema sciolto? La scelta di lavorare per Tappa o per Pattuglia, per ogni situazione, è stata ben ponderata? I momenti di valutazione intermedi sono stati utili? I “casi difficili” sono stati valutati attentamente? La Verifica Finale è stata sentita dai ragazzi? Rispecchia realmente la progressione del singolo? C – CAPO PATTUGLIA □ □ □ □ 1 Il ruolo del CP erano chiaro? Il suo campo d’azione era ben definito? Il CP ha svolto i suoi compiti con coscienza e giusta attitudine? Il CP aveva le conoscenze e le competenze necessarie? La sua valutazione è stata oggettiva e ragionata? Logica e ben riflettuta? Per facilitare la lettura tutti i termini riferiti a funzioni e persone sono riportati al maschile, vi è naturalmente compresa pure l’accezione femminile.