Copia di 5fdd5a98e5b49079ef5c1edab50a6195 CULTURA&SPETTACOLI • LA NUOVA DOMENICA DOMENICA 24 GENNAIO 2016 circolo zone k a malborghetto Una serata live “Pop porno” con De Rubertis Continua ininterrotta la programmazione live di qualità al Circolo Arci Zone K a Malborghetto di Boara. Stasera altro evento unico, in collaborazione con MarteLabel, il concerto di Gianluca De Rubertis, fresco ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” insieme ad Amanda Lear. Gianluca De Rubertis con Amanda Lear De Rubertis nasce a Lecce nel ’76, nel 2001 fonda, assieme alla sorella Matilde, a Riccardo Schirinzi e Giancarlo Belgiorno, gli Studiodavoli, che vincono l’Arezzo Wave festival 2002 e nel 2003 firmano per Recordkicks con cui pubblicano Megalopolis (2004) e Decibels for dummies (2006), imponendosi sin da subito come band unica in Italia per suono, stile e riferimenti. Nel 2006 De Rubertis si trasferisce a Milano e decide di collaborare con Alessandra Contini, con la quale fonda la band Il Genio. La scalata alla ribalta per questa nuova formazione è rapidissima. Nel 2008 05 grande successo per il singolo Pop porno, che diviene un vero e proprio ‘fenomeno’ e arriva anche il premio Indie Music Like 2008. Nel 2012 esce il suo primo album solista, Autoritratti con oggetti, dove mostra il lato più personale e cantautoriale di sé, con dodici tracce intense e densamente arrangiate. Collabora agli ultimi due album di Federico Fiumani e nel 2015 con MarteLabel realizza il suo secondo album da solista L’universo Elegante. Apertura alle 18, concerto dalle 21.30. Info: 346 0876998. Due mostre molto speciali per la festa del Quadrifoglio Iniziate ieri le celebrazioni per i trent’anni del Centro sociale di Pontelagoscuro In parete 40 opere dei carcerati dell’Arginone e 19 chine di un internato in India L’ inaugurazione della mostra “L’arte in prigione” nella sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro, ha dato inizio ieri ai festeggiamenti per il trentennale del Centro Sociale “Il Quadrifoglio”. Alla presenza dell’onorevole Paola Boldrini, dell’assessore Simone Merli, del presidente nazionale Ancescao Esarmo Righini e regionale Lucia Pieratelli, l’organizzatore dell’evento Raimondo Imbrò ha sottolineato le finalità sociali, umane e socializzanti della rassegna, che oggi propone 40 opere realizzate dai detenuti del carcere ferrarese. Accanto a questi dipinti vi sono anche 19 chine del padre di Imbrò, Empedocle, internato in India durante la Seconda Guerra Mondiale. I ringraziamenti sono andati al dottor Marighelli ed al comandante Lisa Brianese in rappresentanza della Casa circondariale di Ferrara, per la collaborazione data durante il percorso artistico. La mostra rimarrà aperta fino al 7 febbraio tutti giorni, lunedì escluso. Era il 1986 quando a Pontelagoscuro si inaugurò il Centro di promozione sociale “Il Quadrifoglio”, realizzato grazie all’impegno di tanti volontari che misero in campo tutta la loro esperienza nel settore lavorativo. Diversi i presidenti che si sono succeduti nella gestione del Centro, tra questi va ricordato in particolar modo Marco Lambertini, fondatore e figura carismatica legata a questa straordinaria realtà so- ciale, la quale da ormai 17 anni è diretta con passione da Loretta Prampolini e da tanti efficienti collaboratori. I festeggiamenti sono proseguiti con un pranzo sociale e poi con un concerto dei cori “Le Mondine di Porporana” e “I Milurdin ad Franculin”. Purtroppo colpito da un grave lutto il “Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro” ha dovuto rinunciare alla partecipazione. Margherita Goberti ©RIPRODUZIONE RISERVATA La compagnia Teatro delle Albe in scena al Comunale (foto Caselli Nirmal) teatro comunale abbado Un momento dell’inaugurazione delle due mostre di ieri mattina La storia del Nobel Aung San Suu Kyi vale anche senza regina di FABIO ZIOSI comacchio scuola boiardo A Palazzo Bellini divertimento per tutti con i burattini Ultimo appuntamento musicale con gli allievi di strumenti Prosegue la programmazione domenicale di “Junior!”, rassegna teatrale comacchiese dedicata a ragazzi e famiglie. Oggi alle 16, in sala Polivalente a Palazzo Bellini, protagonisti i burattini di Massimiliano Venturi. Le maschere e personaggi della tradizione reinterpretano, a modo loro e con un originale allestimento, vicende e intrecci presi a prestito dalla narrativa popolare. Fagiolino, Sganapino e soci accompagnano lo spettatore attraverso un caleidoscopio di scene e personaggi e in un gioco meta-teatrale dinamico e avvincente, dove a farla da padrone è il ritmo serrato e incalzante, tipico del teatro dei burattini. Info al 349 0807587. Ultimo appuntamento con la musica, oggi alle 10.30 alla Boiardo. Nella sede di via Benvenuto Tisi suonano gli allievi delle classi di flauto traverso, chitarra e pianoforte dell’indirizzo musicale: Luigi Forlani, Cecilia Ferraro, Jestone Ambat, Federica Finisguerra, Jenson Jagger Colby, Giulia Maneo, Valeria Potyrlyu, Lorenzo Padricelli, Andrea Zucconi, Nico Gelli, Matilde Negri, Martina Coppeta, Mario Xu, Nicholas Borsetti, Simone Nicoletti, Simone Sun, Matilde Negri, Jada Chieregatti, Nicholas Chieregatti, Andrea Bocchi, Federico Dall’Olio, Edoardo Caiozza, Denise Sassone, Matilde Giordani, Ziad Khairy Abdalla Mohamed ed cassana circolo frescobaldi Studenti della Boiardo Elena Bonora Verna. Vengono eseguiti brani di Sor, Carulli, Giuliani, Antitomaso, Vinciguerra, Einaudi, Mozart, Dvorak, Ciakovsky e melodie popolari. Visite guidate nella scuola dalle 10.30 alle 12.30. uci cinemas Incontro sul paladino Orlando La Casona alle 15.30 Balletto del Bolshoi ospita Dal Cin sul grande schermo Oggi con inizio alle 17 il paladino Orlando, eroe del poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, è protagonista al Circolo Frescobaldi in via Foro Boario 87 a Ferrara. Il relatore Dino Petri ed il critico musicale Athos Tromboni tengono una conferenza dal titolo “Orlando Furioso nella Letteratura e nell’Opera lirica”. Sono previste letture tratte da alcuni canti del poema (il Proemio e dedica; la Pazzia di Orlando; la Morte di Rodomonte), a cura di Petri, mentre Tromboni tratta dei capolavori musicali barocchi e classici ispirati al lavoro ariostesco e composti da Antonio Vivaldi Il ristorante La Casona, a Cassana, gestito dalla Cooperativa sociale Meeting Point, propone una giornata alternativa dedicata a bambini e famiglie. Oggi dalle 15.30 è infatti ospite Luigi Dal Cin, autore ferrarese di libri di narrativa per ragazzi, per regalare divertimento e nuovi stimoli. Si parte dall’introduzione a cura di Paola Zecchi sull’importanza del racconto come strumento educativo, a seguire Dal Cin farà divertire con l’incontro/laboratorio “Piccoli voti di scuola. Piccoli trucchi per difendersi”, presentati con modalità teatrali. Dopo la merenda, racconto a sorpresa tra i 100 scritti dall’autore ferrarese letto da don Domenico Bedin e poi l’aperitivo finale. Info: 349 8773771. Il relatore Dino Petri (1714) - su libretto del poeta ferrarese Grazio Braccioli -, da Georg Friderich Haendel (1732) e da Franz Joseph Haydn (1782). Oggi alle 16 all’Uci Cinemas in via Darsena, a Ferrara, altro appuntamento con la nuova stagione dei balletti del Bolshoi di Mosca, distribuiti da Nexo Digital in collaborazione con Pathé Live, e proiettati sul grande schermo in diretta via satellite dallo storico teatro russo. Il ciclo dei balletti continua con “La Bisbetica Domata”, la splendida opera di Shakespeare coreografata dal celebre Jean-Christophe Maillot. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, che potranno vivere live le emozioni di questa amata commedia, balletto suddiviso in due atti e ambientato in Italia. Call center: 892960. A spiegare la ‘serata particolare’ di “Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi”, andato in scena al Teatro Comunale Abbado di Ferrara per la stagione di prosa, è stato lo stesso regista Marco Martinelli. Luci accese in sala, ha spiegato che la protagonista Ermanna Montanari per problemi di salute da alcuni giorni non può recitare e sarebbe stato lui a prendere il suo posto aiutandosi con il copione e che, per farlo, aveva bisogno della complicità del pubblico. La risposta immediata è stata l’applauso, che poteva senz’altro essere d’incoraggiamento, ma che è stato confermato alla fine delle oltre due ore di rappresentazione. Un teatro brechtiano, forse un po’ datato ma senz’altro efficace, che la mancanza in scena della Montanari ha accentuato trasformando la vita del Premio Nobel per la pace in una sorta di lezione sulla libertà. Il fantasma di Brecht è stato sempre presente e per evitare fraintendimenti in scena c’era pure la sua foto: essenzialità, la storia raccontata dagli attori e ribadita dalle scritte proiettate sullo sfondo insieme ai filmati delle manifestazioni per la libertà della Birmania, le repressioni sanguinose del regime, le apparizioni di San Suu Kyi al cancello della sua casa dove il regime l’ha tenuta prigioniera e sempre più isolata per oltre vent’anni. Un isolamento che però non è riuscito a staccare questa “fragile donna d’acciaio” dal suo popolo. Così i generali diventano caricature, macchiette, simili ai personaggi raffigurati da Grosz e ancora da Brecht. Coinvolgente la ‘colonna sonora’ elaborata da Luigi Ceccarelli che comprende musiche birmane ma anche il Mackie Messer dell’Opera da tre soldi. Martinelli cerca sempre il coinvolgimento del pubblico. Le urla e gli applausi del filmato finale della liberazione della leader birmana si mescolano con quelli del pubblico di Ferrara. E Martinelli ringrazia: «Se ce l’abbiamo fatta stasera è anche merito vostro». ©RIPRODUZIONE RISERVATA