Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica 17 Rubrica 26 Rubrica 8 Data Titolo Pag. CorrierePL.It 09/02/2015 SCUOLA: OGGI FARAONE INCONTRERA' STUDENTI NEL PALERMITANO 2 Edscuola.it 09/02/2015 IL PATTO DI CORRESPONSABILITA' EDUCATIVA 3 Edscuola.it 09/02/2015 XIII GIORNATA EUROPEA DEI GENITORI ALLA PRESENZA DEL MINISTRO GIANNINI 4 Ilsole24ore.com 09/02/2015 LE PAGELLE DELL'OCSE ALL'ITALIA: BENE JOBS ACT, ORA APRIRE IL CANTIERE SCUOLA 6 Nova.IlSole24Ore.Com 09/02/2015 ANCHE LE RAGAZZE POSSONO (DIVENTARE SCIENZIATE) 8 Nova.IlSole24Ore.Com 09/02/2015 LA FISICA INSEGNATA A PARTIRE DAL MISTERO 10 Scuola24.Ilsole24ore.com 09/02/2015 A PALERMO SCUOLE IN RETE PER COMBATTERE ABBANDONO E DISPERSIONE 13 Scuola24.Ilsole24ore.com 09/02/2015 AL VIA UN PROGETTO COMUNITARIO PER INSEGNARE AGLI STUDENTI A FARE IMPRESA 15 Tecnicadellascuola.it 09/02/2015 PRESA DIRETTA FA UN RITRATTO IMPIETOSO DELLA SCUOLA ITALIANA 17 Corriere della Sera - Ed. Brescia 08/02/2015 SCUOLA DIGITALE? IL SEGRETO SONO I PROF 19 Siciliainternazionale.com 06/02/2015 SCUOLA: BOOM ADESIONI AL PROGETTO ERASMUS, SICILIA PRIMA IN ITALIA 21 09/02/2015 L'EDUCAZIONE DIGITALE UNA SFIDA POSSIBILE (A.Ascani) 23 09/02/2015 "SCUOLA, I LAVORATORI NON CREDONO PIU' NEL SINDACATO" 24 Si parla di noi Scenario politico Corriere della Sera Lavoro Roma Data CORRIEREPL.IT Foglio Home Ambiente Politica & Giustizia Eventi & Spettacoli 09-02-2015 Pagina Economia Società Cronaca Esteri Lavoro & Diritti Cultura Formazione 1 Sport & Salute Scienza & Tecnologia Migrazioni Testimonianze Cucina Viaggi & Turismo Scuola: oggi Faraone incontrerà studenti nel palermitano 09 febbraio 2015 PALERMO - Oggi il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, sarà nel palermitano per incontrare studenti, insegnanti e dirigenti scolastici del territorio. Visiterà alle 9 l’Istituto comprensivo «Giovanni XXIII» di Villafrati. Lì incontrerà, oltre al sindaco, Francesco Agnello, all deputato Franco Ribaudo, al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte, e al dirigente scolastico, Elisa Inglima, alunni e docenti con i quali si confronterà sui temi della «Buona Scuola». Alle 11 Faraone sarà a Belmonte Mezzagno per conoscere studenti e insegnanti di altre due scuole della provincia palermitana: l’Istituto Comprensivo «E. Ventimiglia» e la Direzione Didattica «Karol Wojtyla». Infine, alle 16.30, il sottosegretario parteciperà all’incontro «Quale futuro per l’Università di Palermo?» nei locali dell’Istituto Gramsci siciliano, all’interno dei Cantieri culturali alla Zisa. Discuteranno di una Costituente dell’Università insieme a Faraone, Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, Enrico Napoli, coordinatore del Circolo Libertà-Politeama, Roberto Lagalla, Rettore dell’Università di Palermo, e Mila Spicola, vice-segretario regionale del Pd Sicili. ag. Codice abbonamento: 045688 Redazione Si parla di noi Pag. 2 09-02-2015 Data EDSCUOLA.IT (WEB) Pagina 1 Foglio Edscuola Press – Il weblog di Educazione&Scuola News Norme Rubriche Temi Rassegne Cronologia Archivi « Internet, torna la giornata sull’uso sicuro febbraio: 2015 L M M G V S 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 1 Domani il Giorno del Ricordo » Il pa o di corresponsabilità educativa da La Tecnica della Scuola D « gen Il patto di corresponsabilità educativa Aldo Domenico Ficara ARCHIVIO Scuole e Istituti Seleziona mese Tutti gli Istituti della tua città su PagineGialle! Già l’ex ministro Gelmini si era occupata del “Patto educativo” dettando alcune linee per migliorare, già al momento dell’iscrizione, gli specifici e reciproci impegni che legano la scuola alla famiglia e ai ragazzi. Alla luce dei delicati rapporti tra scuola e famiglie che a volte sfociano in atteggiamenti al di fuori del buon senso civico, si vuole evidenziare una parte dell’introduzione proposta dall’ex ministro Maria Stella Gelmini nel Quaderno del patto di corresponsabilità educativa. Cerca FACEBOOK Trovaci su Facebook In tale circostanza si scrive: “Il Patto Educativo viene instaurato sin dalle primissime fasi di ingresso nella scuola – quale è, ad esempio, il momento dell’iscrizione alla specifica istituzione scolastica – e comporta una descrizione e sottoscrizione di specifici e reciproci impegni che legano la scuola, la famiglia, i ragazzi”. Edscuola Mi piace A grandi linee, tale impegno attiene a diversi, essenziali, livelli di contenuto quali: a) il piano dell’offerta formativa (centrato sulla promozione di benessere e successo dello studente, sulla sua valorizzazione come persona, sulla sua realizzazione umana e culturale; partecipato e sottoscritto dai genitori che si assumono la responsabilità di discuterne con i figli; condiviso con gli insegnanti e la famiglia, discutendo collegialmente ogni singolo aspetto di responsabilità); b) l’area della relazionalità (costruzione di un clima orientato al dialogo, all’integrazione, all’accoglienza, al rispetto reciproco e promozione del talento e dell’eccellenza, dei comportamenti solidali, gratuiti, civili; condivisione con i genitori di linee educative comuni, in continuità con l’azione educativa scolastica; stile comportamentale positivo e corretto nei confronti dell’ambiente scolastico da parte degli studenti); Edscuola 8 ore fa 9 febbraio Sistema Nazionale di Valutazione – Questionario scuola http://wp.me/p7IFz-eon c) il tema della partecipazione (ascolto attivo e coinvolgimento di studenti e famiglie, nell’ottica dell’assunzione di responsabilità rispetto al piano formativo; collaborazione attiva delle famiglie e informazione continua circa il percorso didattico educativo dei propri figli; frequenza regolare ai corsi e assolvimento degli impegni di studio, accanto ad un atteggiamento partecipativo e responsabile nei confronti della vita scolastica da parte degli studenti); d) l’ambito più specifico degli interventi educativi (comunicazione costante con le famiglie e mantenimento del rispetto delle norme di comportamento da parte dei ragazzi, con disposizione di eventuali, adeguati provvedimenti disciplinari; visione delle comunicazioni provenienti dalla scuola, e riflessione critica e costruttiva con i figli circa gli eventuali provvedimenti disciplinari assegnati; comunicazione in famiglia da parte dei ragazzi in merito a quanto espresso dagli insegnanti e promozione di situazioni di integrazione e solidarietà in classe da parte degli studenti). 9 febbraio Sistema Nazionale di Valutazione – Edscuola piace a 7.978 persone. Versione per la stampa Condividi con: Google E-mail Facebook Pinterest LinkedIn Stampa Twitter Plug-in sociale di Facebook FLIPBOARD Mi piace: Flip edscuola 045688 Mi piace Codice abbonamento: Di' per primo che ti piace. Correlati Organi Collegiali Si parla di noi Il patto educativo s’è rotto e Nota 2 marzo 2010, Prot. n. Pag. 3 09-02-2015 Data EDSCUOLA.IT (WEB) Pagina 1/2 Foglio Edscuola Press – Il weblog di Educazione&Scuola News Norme Rubriche « Agenda del Dirigente Scolastico 2015 Temi Rassegne Cronologia Archivi febbraio: 2015 L M M G V S 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 1 9 febbraio Sistema Nazionale di Valutazione – Questionario scuola » XIII Giornata Europea dei Genitori alla presenza del Ministro Giannini D « gen Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ARCHIVIO Il 9 febbraio al Miur la XIII Giornata Europea dei Genitori alla presenza del Ministro Giannini Scuole e Istituti Seleziona mese Tutti gli Istituti della tua città su PagineGialle! Lunedì 9 febbraio, dalle 10.00 alle 13.30, presso la Sala della Comunicazione del MIUR, si svolgerà, alla presenza del Ministro Stefania Giannini, la “XIII Giornata Europea dei Genitori”. Quest’anno l’evento, promosso come consuetudine in collaborazione con il Forum Nazionale dei Genitori della Scuola, è dedicato a “I nativi digitali e l’avventura nella grande Rete: Scuola e Famiglie per un nuovo patto educativo”. Oggi è necessario un grande lavoro per rifondare il tradizionale patto tra scuola e famiglia, tra genitori ed educatori. La scuola non è più l’unico luogo da cui accedere alle informazioni ed ai modi di apprendere. Tutte le discipline sono infatti parte della Rete e sono accessibili rapidamente in mille forme, con la possibilità ulteriore di essere manipolate, variate, confuse, confrontate. FACEBOOK Trovaci su Facebook Edscuola Mi piace Edscuola 2 ore fa 9 febbraio Sistema Nazionale di Valutazione – Questionario scuola http://wp.me/p7IFz-eon Codice abbonamento: 045688 Lo stesso modo di imparare – il funzionamento del cervello umano – viene chiamato in causa: organizzazione della memoria, presenza simultanea di molti codici, compresenza di procedure analogiche e logiche, relazione immediata tra produzione costruita e fruita. Questa è la prima generazione di adulti che ha perso il monopolio delle conoscenze e dei mezzi per trasmetterle e che deve insegnare a distinguere, scegliere, confrontare, in mezzo a un mare di informazioni complesse e contraddittorie, valutando il sapere e le competenze che i propri alunni hanno acquisito in moltissimi modi, anche lontano dalla scuola, diversi da come loro hanno imparato. Cerca Si parla di noi Pag. 4 Data EDSCUOLA.IT (WEB) 09-02-2015 Pagina Foglio 2/2 La presenza di esperti italiani ed europei consentirà di affrontare i temi relativi al necessario rinnovamento della didattica nei nuovi contesti di apprendimento e, al tempo stesso, di ribadire l’importanza della collaborazione delle famiglie con la scuola in questa nuova avventura educativa. 9 febbraio Sistema Nazionale di Valutazione – Edscuola piace a 7.978 persone. Plug-in sociale di Facebook FLIPBOARD Flip edscuola Edscuola by edscuola Read Magazine RASSEGNE XIII Giornata Europea dei Genitori alla presenza del Ministro Giannini MIUR Expo e la scuola. «Porteremo 2 milioni di ragazzi a Milano» da Corriere.it Buona Scuola, il rebus assunzioni. E c’è chi propone per i nuovi prof un “esame” dopo un anno da Repubblica.it La Buona Scuola è davvero ‘la nostra scuola’? da Il Fatto Quotidiano Quando il contributo scolastico viene imposto per circolare da La Tecnica della Scuola Expo 2015, il ministro: cari alunni e docenti, il mondo vi aspetta qui Versione per la stampa da La Tecnica della Scuola In Sardegna tagliate 29 pluriclassi, i sindaci si Condividi con: iscrivono alla primaria per protesta Google E-mail Facebook 2 Pinterest LinkedIn 1 Stampa Twitter 3 da La Tecnica della Scuola Miur condannato in appello per il suicidio di una studentessa Mi piace: da La Tecnica della Scuola Mi piace La stupefacente promessa, stupefattasi della 045688 sua stupefazione Di' per primo che ti piace. da La Tecnica della Scuola Hackability. A Torino, designer e disabili Correlati progettano ausili a basso costo 13 ottobre VIII Giornata europea Genitori e Scuola 10 ottobre - VI Giornata Europea dei Genitori e della Scuola Codice abbonamento: 12 ottobre IX Giornata Europea dei Genitori e della Scuola da Redattore Sociale Edscuola COLLEGAMENTI Si parla di noi Pag. 5 09-02-2015 Data Pagina Foglio domenica24 24 casa24 24 moda24 24 food24 24 motori24 24 job24 24 stream24 viaggi24 24 salute24 shopping24 radio24 24 altri 1/2 Accedi Cerca NEW! How To Spend It Milano 0° (cambia) HOME ITALIA & NORME & MONDO TRIBUTI Italia Mondo24 Notizie Italia Europa USA Americhe IMPRESA & TERRITORI Medio Oriente e Africa NOVA24 TECH PLUS24 RISPARMIO Asia e Oceania Business School ed eventi Banche dati NEW! Toscana24 Versione digitale Lunedì • 09 Febbraio 2015 • Aggiornato alle 09:20 FINANZA & MERCATI English version Professioni e Imprese24 COMMENTI & INCHIESTE STRUMENTI DI LAVORO STORE24 Acquista & abbonati Sport Le pagelle dell’Ocse all’Italia: bene Jobs Act, ora aprire il cantiere scuola IN QUESTO ARTICOLO Argomenti: Scuola e Università | Ocse | Italia | Jobs Act dal nostro inviato Alessandro Merli 9 febbraio 2015 0 0 My24 ISTANBUL – Nella sua annuale “pagella” delle riforme strutturali, l'Ocse, il gruppo dei grandi Paesi industriali, promuove il Jobs Act del Governo Renzi, ma sollecita l'Italia a insistere nell'eliminazione del dualismo del mercato del lavoro e a ulteriori riforme soprattutto nel campo dell'istruzione e della semplificazione del sistema fiscale. Nella sua analisi, l'Ocse nota che la mancata ripresa dell'economia ha fatto sì che l'Italia abbia perso terreno rispetto alla media degli altri Paesi industriali sia in termini di reddito pro capite, sia in termini di produttività. È importante, sostiene lo studio “Going for Growth” (Alla ricerca della crescita), presentato poche ore prima dell'inizio della riunione del G-20, che l'Italia abbia cominciato con il Jobs Act, di cui enumera le misure, a riequilibrare la protezione spostandola dai posti di lavoro al reddito dei lavoratori. L'Ocse suggerisce tuttavia di «continuare a ridurre il dualismo del mercato del lavoro, rendendo più flessibili assunzioni e licenziamenti, e di adottare procedure legali più prevedibili e meno costose, supportate da una rete di protezioni sociali più ampia e da politiche attive per il mercato del lavoro». La seconda riforma prioritaria individuata dall'Ocse riguarda il miglioramento dell'equità e dell'efficienza dell'istruzione. Lo studio suggerisce di approfondire la valutazione degli insegnanti, di espandere ulteriormente l'istruzione professionale dopo la scuola secondaria, di aumentare le tasse universitarie e creare un sistema di prestiti agli studenti il cui rimborso sia basato sul reddito. Terza area prioritaria il miglioramento dell'efficienza del fisco. Questa andrebbe perseguita riducendo le aliquote nominali più alte, riducendo distorsioni e incentivi all'evasione. L'Ocse chiede anche di eliminare l'instabilità nella legislazione fiscale, riducendo il ricorso a misure temporanee e mantenendo l'impegno a non adottare condoni. L'Italia dovrebbe anche continuare a ridurre la tassazione sul lavoro, nella misura in cui la situazione dei conti pubblici lo consenta, aumentando così domanda e offerta di lavoro. L'Ocse insiste inoltre sulle liberalizzazioni, perseguendo tra l'altro la privatizzazione dei servizi pubblici locali e il miglioramento degli incentivi all'efficienza della giustizia civile. Le riforme strutturali sono al centro del lavoro del G-20 per tentare di rilanciare la mediocre crescita dell'economia mondiale. Al vertice di novembre, i capi di Stato e di Si parla di noi ULTIMI DI SEZIONE LA LISTA HSBC CON 100MILA DEPOSITI SwissLeaks, svelati i nomi con conti segreti per 180 miliardi di euro: 7mila sono italiani 045688 Consiglia Codice abbonamento: Tweet CONTROPIEDE Pag. 6 09-02-2015 Data Pagina 2/2 Foglio Governo hanno adottato il “piano d'azione di Brisbane”, una compilazione di circa mille interventi che, negli obiettivi, dovrebbe consentire di aggiungere alla crescita globale un 2% circa (attorno a 2mila miliardi di dollari) alla crescita globale. A Istanbul, i ministri finanziari e governatori del G-20 cominceranno a identificare un numero più ristretto di priorità (510 riforme per Paese), in modo da poterne monitorare più facilmente i progressi. L'Inter torna alla vittoria. Galliani mago del depistaggio di Mattia Losi CLICCA PER CONDIVIDERE ©RIPRODUZIONE RISERVATA COMMENTA LA NOTIZIA Leggi e scrivi SPORT Basket, Varese: è ancora crisi; Caserta rinasce, stasera Milano-Venezia ASIA E OCEANIA Giappone, deficit commerciale record nel 2014 ma le partite correnti restano in surplus dal nostro corrispondente Stefano Carrer TAG: Scuola e Università, Ocse, Italia, Jobs Act ANNUNCI GOOGLE ITALIA Il tetto all’aliquota non è assoluto Pannelli Solari - Prezzi Oggi costano oltre il 70% in meno. Scopri perchè ! preventivi.it Vendere ai Cinesi Vendi Subito Casa o la Tua Attività Vendere Ai Cinesi è semplicissimo www.cinesichecomprano.com ITALIA «Serve un monitoraggio continuo» Tutto su Notizie? Mi piace Diventare Imprenditore Ecco 29 Errori Che ho Fatto io (e che tu puoi evitare!). Scarica ora alfiobardolla.com/Scuola-Business 5,1mila I PIÙ LETTI OGGI Lascia il primo commento a questo articolo Scrivi il tuo commento Accedi Registrati VIDEO FOTO MESE 1 Quanto sai di scienza? Mettiti alla prova con queste immagini - Il Sole 24 ORE 2 Vizi e virtù delle dieci «big» in cammino verso la Spa - Il Sole 24 ORE 3 Ucraina: Merkel vola da Obama ma la linea non coincide. Putin gela le attese - Il Sole 24 ORE 4 Alan Greenspan: l%u2019uscita della Grecia dall%u2019euro è solo questione di tempo - Il Sole 24 ORE 5 La Grecia e le incertezze dell%u2019euro sul tavolo del G20 - Il Sole 24 ORE Entra nella community per lasciare un commento Leggi Termini e condizioni Leggi Regole della Community CONDIVISI Invia Tsipras sfida la Ue: «Rispetteremo il nostro programma, risarcimenti di Permalink guerra dalla Germania» - Il Sole 24 ORE http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-02-09/le-pagelle-dell-ocse-all-italia-bene-jobs-act-ora-aprire-cantiere-scuola-090003.shtml Codice abbonamento: 045688 6 Si parla di noi Pag. 7 NOVA.ILSOLE24ORE.COM Data 09-02-2015 Pagina 1/2 Codice abbonamento: 045688 Foglio Si parla di noi Pag. 8 NOVA.ILSOLE24ORE.COM Data 09-02-2015 Pagina 2/2 Codice abbonamento: 045688 Foglio Si parla di noi Pag. 9 Data NOVA.ILSOLE24ORE.COM 09-02-2015 Pagina Foglio 1/3 09 Febbraio, 2015 DIDATTICA Si moltiplicano i metodi per far apprezzare ai ragazzi una materia ritenuta troppo distante. Partendo dagli interrogativi della fisica moderna di Andrea Carobene 8 Febbraio, 2015 Insegnamento Codice abbonamento: 045688 Fisica Si parla di noi Pag. 10 NOVA.ILSOLE24ORE.COM Data 09-02-2015 Pagina 2/3 Codice abbonamento: 045688 Foglio Si parla di noi Pag. 11 Data NOVA.ILSOLE24ORE.COM Foglio 21 Gennaio 2014 09-02-2015 Pagina 23 Gennaio 2014 31 Gennaio 2014 3/3 8 Febbraio 2015 di Marco Passarello di Luca Tremolada di Massimiano Bucchi di Daniele Salvini Andrea Carobene Fisica Codice abbonamento: 045688 Giornalista professionista laureato in fisica a Catania, ha studiato filosofia a Milano e Napoli, e teologia a Parigi. Tra i suoi libri: “Il governo delle relazioni con gli stakeholder. Teoria delle reti, grafi e network“ e “Diario di un monaco del XXI secolo. Fisico e certosino”. Oggi lavora nello staff dell’Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Insegnamento TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Si parla di noi Pag. 12 SCUOLA24.ILSOLE24ORE.COM (WEB2) Data 09-02-2015 Pagina Foglio 1/2 Il quotidiano della Formazione, dell'Università e della Ricerca Home Tuttodocumenti 09 Quotidiano Digitale Norme & Tributi Guida alla scelta FAMIGLIE E STUDENTI Feb 2015 S 2 4 SEGNALIBRO FACEBOOK TWITTER STAMPA TAG Pon Studente A Palermo scuole in rete per combattere abbandono e dispersione di Alessia Tripodi In attesa del primo bando relativo al Pon 2014-2020, Scuola24 racconta i migliori progetti realizzati dalle scuole italiane grazie ai fondi europei della programmazione 2007-2013 Scuola infanzia Scuole elementari Un network per combattere la dispersione e l’abbandono scolastico e per orientare le scelte degli studenti attraverso formazione, sportelli di ascolto, laboratori teatrali, attività sportive. È il progetto «Una rete per Maredolce», realizzato dall’istituto comprensivo Maredolce di Palermo nell’ambito del Pon 2007-2013. Il progetto Gli interventi sono stati portati avanti dall’Isc Maredolce (in qualità di capofila) insieme con altri istituti scolastici siciliani - l’Isc Padre Pino Puglisi, i licei Ernesto Basile e Danilo Dolci - , con numerose associazioni e aziende del territorio e con il Comune di Palermo e l’Usr Sicilia. Le attività sono partite il 3 maggio del 2013 e si sono concluse lo scorso 31 gennaio. L’importo totale dei finanziamenti ammonta a 205milioni 820mila euro. L’intervento punta a contenere e ridurre i fattori che determinano i fenomeni di dispersione scolastica, a promuovere il successo formativo degli alunni, a contenere il disagio psico - educativo degli alunni a rischio di abbandono, a favorire le relazioni interistituzionali nel territorio. Si parla di noi Codice abbonamento: 045688 I contenuti Per ognuno degli obiettivi indicati dal progetto sono stati pianificati percorsi strutturati in distinti moduli di intervento. Nei moduli «Proiezione del sé» - rivolti agli allievi a rischio di abbandono della scuola dell’infanzia e delle prime classi della scuole elementari e medie - sono previste azioni di accoglienza, attività ludico-redazionali, laboratori scrittografici e seminari sulle tematiche del disagio per docenti e personale non docente. Tra gli obiettivi degli interventi c’è ovviamente l’aumento della frequenza scolastica degli allievi, ma anche una maggior partecipazione dei genitori alla vita scolastica dei figli. C’è poi il modulo «Provaci ancora», con il quale si aiutano i ragazzi che hanno abbandonato la scuola ad acquisire le competenze base per il conseguimento della licenza media, e quello intitolato «Sapere, saper fare e saper essere», che punta al miglioramento delle competenze in matematica. Per orientare gli studenti ad una scelta consapevole nella fase di transizione dal primo al secondo ciclo di istruzione, infine, c’è il modulo «Sperimentiamo insieme», che attraverso laboratori di scienze, sportelli di ascolto e attività di counseling - offre ai Pag. 13 SCUOLA24.ILSOLE24ORE.COM (WEB2) Data 09-02-2015 Pagina Foglio 2/2 giovani la possibilità di consolidare le competenze scientifiche per inserirsi con successo nella scuola superiore. © RIPRODUZIONE RISERVATA CORRELATI FAMIGLIE E STUDENTI 01 Settembre 2014 FAMIGLIE E STUDENTI 22 Dicembre 2014 Aumentano le classi e il rapporto alunni/docente torna a scendere Entro il 17 settembre quasi 8 milioni di studenti torneranno in classe Insegnante referente e compagno «tutor» per l'inserimento a scuola dei minori adottati Codice abbonamento: 045688 FAMIGLIE E STUDENTI 01 Ottobre 2014 Si parla di noi Pag. 14 SCUOLA24.ILSOLE24ORE.COM (WEB2) Data 09-02-2015 Pagina Foglio 1/2 Il quotidiano della Formazione, dell'Università e della Ricerca Home Tuttodocumenti 09 Quotidiano Digitale Norme & Tributi Guida alla scelta FAMIGLIE E STUDENTI Feb 2015 S 2 4 SEGNALIBRO FACEBOOK TWITTER STAMPA TAG studenti licei istituti tecnici professionali Al via un progetto comunitario per insegnare agli studenti a fare impresa di Claudio Tucci Creazione di mini-imprese, “cluster di innovazione” con i docenti, lezioni sul campo e database europeo con le migliori pratiche didattiche. Si chiama «Innovation cluster for entrepreneurship education» (Icee) il progetto che è ai nastri di partenza nelle scuole italiane per promuovere l’educazione alla imprenditorialità tra gli studenti. L’iniziativa è il frutto di una partnership comunitaria, ed è promossa da un consorzio di cui è partner il Miur, assieme ai ministeri dell’Istruzione di Finlandia, Estonia, Lituania e Fiandre, gli istituti di ricerca Eastern Norway Research Institute, The Foundation for Entrepreneurship - Young Enterprise Denmark, Josip Juraj Strossmayer University in Croazia, e le strutture nazionali di JA-YE di Belgio, Finlandia, Italia, Estonia e Lituania. Palumbo (Miur): guidare i giovani verso una visione versatile del lavoro «La nuova attività di studio durerà tre anni», sottolinea Caroline Jenner, ad di JA-YE Europe, il più grande fornitore europeo di programmi educativi sull’imprenditorialità; e, soprattutto, rilancerà il tema dell’educazione all’imprenditorialità, in cui il Governo «è impegnato da tempo e in numerose iniziative - aggiunge il dg per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del Miur, Carmela Palumbo -. In un momento di crisi occorre guidare i giovani verso una visione versatile del lavoro che non può più essere lo stesso per tutta la vita ed occorre cercare forme di lavoro autonomo e diversificato. Già l’alternanza scuola-lavoro - spiega il direttore generale del Miur -, introdotta nei curriculi della scuola secondaria di secondo grado, è un passo per fare in modo che la scuola prepari i giovani a questa nuova visione del mondo del lavoro». Il progetto Il progetto ha, appunto, una durata triennale (la conclusione è prevista a gennaio 2018 con l’analisi e la diffusione dei risultati) ed è promosso nell’ambito del programma Erasmus +. Le scuole coinvolte in Italia, almeno per questa prima fase, saranno 20 tra licei e istituti tecnici e professionali. Altrettante per ciascuno degli altri Stati del Consorzio. I criteri con i quali saranno selezionate verranno decisi il prossimo 10 febbraio quando, a Bruxelles, si terrà un incontro per il lancio dell’iniziativa. Si parla di noi Codice abbonamento: 045688 Creazione di mini-imprese, lezioni sul campo, incontri con esperti. Sono solo alcune delle attività previste per gli studenti-imprenditori. E poi attraverso l’uso di gruppi di controllo, sondaggi quantitativi, focus group qualitativi e interviste, un gruppo di ricercatori guidati dall’Eastern Norway Research Institute analizzerà i risultati di apprendimento degli studenti partecipanti, l’impatto sociale, il ruolo dell’insegnante e della scuola, e gli effetti sul sistema di educazione. L’analisi approfondita delle strategie nazionali, degli strumenti in uso, la formazione e la valutazione dei docenti, formeranno la base dei “cluster di innovazione” che caratterizzeranno lo sviluppo di un Pag. 15 SCUOLA24.ILSOLE24ORE.COM (WEB2) Data 09-02-2015 Pagina Foglio 2/2 “modello progressivo” che possa chiarire come l’educazione all’imprenditorialità possa essere realizzata a partire dalla scuola primaria, fino alla secondaria superiore. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio database di buone pratiche. Esperienza imprenditoriale Numerose ricerche di settore hanno evidenziato l’impatto positivo dell’educazione alla imprenditorialità tra i banchi. I giovani che hanno partecipato a iniziative formative di questo tipo si sono successivamente rivelati più propensi a creare nuove imprese e più agevolati nello sviluppo di competenze che ne incrementano l’occupabilità. E la creazione di una “mini-impresa” è considerata come una delle più efficaci esperienze imprenditoriali che possono essere realizzate tra i banchi. Lo stesso Piano di Azione «Entrepreneurship 2020» della Commissione Europea tra i suoi obiettivi prevede per ogni studente almeno una esperienza imprenditoriale pratica prima di lasciare la scuola dell’obbligo. Attualmente, infatti, si stima che solo 1 giovane su 10 ha accesso a una simile esperienza all'interno della scuola. Ed è proprio per questo che uno dei propositi del progetto Icee è quello di analizzare le azioni da intraprendere per raggiungere l'obiettivo del 100 per cento stabilito dalle politiche dell’Unione Europea. © RIPRODUZIONE RISERVATA CORRELATI FAMIGLIE E STUDENTI 25 Settembre 2014 FAMIGLIE E STUDENTI 29 Settembre 2014 In arrivo le «pagelle» per gli Istituti tecnici superiori Con 300 milioni via al potenziamento dei laboratori Per l'offerta formativa pronti solo 19 milioni di euro Codice abbonamento: 045688 ITS E IMPRESE 22 Settembre 2014 Si parla di noi Pag. 16 Data 09-02-2015 Pagina Foglio LA NOSTRA STORIA DISPOSIZIONI E NORMATIVA Benvenuto HOME AGENDA SCUOLA AREA FORMAZIONE PUBBLICITA' | Formazione del personale GALLERIA FOTO CONTATTI Graduatorie GALLERIA VIDEO I NOSTRI SONDAGGI Login/Registrati Politica scolastica COLLANE EBOOK ACQUISTA inserisci una parola cerca Archivio notizie Precari 1/2 Elenco categorie Cronaca Presa Diretta fa un ritratto impietoso della scuola italiana vota (2 Voti) Manutenzione scarsa o inesistenze, laboratori finanziati dalle famiglie, genitori che provvedono a ripulire e tinteggiare, Miur che non vuole restituire alle scuole i soldi anticipati per pagare le supplenze: in dieci anni sono oltre 500 i milioni di euro mai arrivati, dovevano servire al funzionamento degli istituti. Questa è la situazione rappresentata nella trasmissione. Consiglia 1,3mila Tweet 6 +1 A A La puntata sulla scuola di Presa Diretta su Rai tre di domenica, 8 febbraio, inizia con immagini delle contestazioni davanti alla sede del Miur e con insegnanti e docenti che protestano per controsoffitti insicuri e per laboratori didattici a rischio di chiusura per la mancanza di personale in grado di curarne la manutenzione. Senza dimenticare che l'espressione "Buona scuola" non è una invenzione di Renzi o del ministro Giannini dal momento che risale al 2005 quando vennero raccolte 100mila firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che adesso sta ritornando in Parlamento. E poi in tutte le scuole in cui entra la troupe di Presa Diretta è la solita storia: laboratori allestiti e manutenuti grazie ai contributi delle famiglie, attività formative pagate dai genitori; talora persino la manutenzione ordinaria (dal cambio delle lampadine bruciate alla carta igienica) è a carico dei genitori. Ed è polemica sull'ingresso nella scuola dei privati, soprattutto delle catene di supermercati. Ormai in molte scuole le LIM e i computer vengono "donati" da supermercati in cambio di un certo numero di "bollini" che le famiglie possono raccogliere facendo la spesa settimanale. Presa Diretta non dimentica neppure il grave problema dei residui attivi e delle comunicazioni che il Miur ha già inviato a molte scuole dicendo in sintesi: se avete pagato è perchè avevate soldi in cassa e quindi non dobbiamo restiturivi proprio nulla. Ed il prossimo anno non cambierà nulla: perchè nella Buona Scuola non si parla di riduzione del numero di alunni per classi, né di risarcimento dei fondi mai arrivati alle scuole: nel corso della trasmissione di Rai Tre sono intervenuti diversi dirigenti scolastici che parlano di mancato arrivo di finanziamenti all'istituto anche superiori ai 300mila euro. Si parla di noi TUTTO SU MOBILITA' 2015 Con il diploma magistrale si può passare di ruolo Dal sostegno al posto comune: quali regole? Coniugi di militari trasferiti d’u cio: quali precedenze? Per il trasferimento interprovinciale c’è il vincolo triennale Mobilità: alcune anticipazioni sulle possibili scadenze Pag. 17 045688 Buonascuola Reginaldo Palermo Domenica, 08 Febbraio 2015 Codice abbonamento: Tag Data 09-02-2015 Pagina Foglio Complessivamente, considerando tutte le scuole, negli ultimi 10 anni sono oltre 500 i milioni di euro che l'amministrazione centrale ha mancato di inviare proprio per il funzionamento degli istituti. I dirigenti hanno provveduto lo stesso, chiedendo aiuto alle famiglie: che ad inizio anno inviano dei contributi più o meno volontari (in certi casi chi non paga non riceve il libretto di giustificazioni) pari a 130-140 euro. A volte, sempre i genitori si rimboccano le maniche e in un una o due giornate ripuliscono, tinteggiano e fanno opera di piccola manutenzione. I materiali? A loro spese, naturalmente... La continuità di servizio dei docenti nella scuola e nella sede Vedi tutte le notizie ARTICOLI PIÙ LETTI NELLA SETTIMANA Orario servizio dei docenti: in arrivo una vera rivoluzione Riforma, ecco perchè cambierà la vita Sviluppo personale Puoi migliorare la tua vita! Scopri come con il nostro seminario 2/2 scolastica di studenti e insegnanti Il patto educativo s’è rotto e la “patata bollente” va ai docenti malpaga... Pubblicità 4w In arrivo lo psicologo per i docenti: li formerà sui disturbi dell’apprendime... Emissioni NoiPA del mese di febbraio 2015 Mazda CX-5 7650 euro al mese? 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Scuola: boom adesioni al progetto Erasmus, Sicilia prima in Italia AUTORE REDAZIONE PUBBLICATO 6 FEBBRAIO 2015 Palermo, 6 feb. – La Sicilia in prima COMMENTI 0 la nella partecipazione al progetto Erasmus. Secondo dati di usi dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, l’anno accademico 2013/2014, l’ultimo censito in modo completo, ha segnato un record: sono 1.130 gli studenti e insegnanti siciliani delle scuole medie superiori siciliane che collaborano in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Di questi 943 sono partiti per studio e 187 per tirocinio in imprese europee. 261 poi le borse di mobilita’ per docenti delle scuole siciliane a partire nei ABBONATI (GRATIS) A SICILIA INTERNAZIONALE Inserisci la e-mail per ricevere le news prossimi mesi, o gia’ partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un Indirizzo e-mail corso di formazione o un periodo di codocenza nel vecchio continente. Indirizzo e-mail Il 15% del totale nazionale. Sempre in Sicilia, i gemellaggi eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano. Oltre all’aumento Iscriviti nelle registrazioni, con 2.703 insegnanti iscritti (+29% rispetto al 2013) alla l’attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, o re agli insegnanti l’opportunita’ di connettersi, collaborare e condividere attraverso la piu’ SICILIA INTERNAZIONALE – EDIZIONE DEL 26 NOVEMBRE 045688 piattaforma, si registrano incrementi signi cativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.236 (+21%). La piattaforma eTwinning, che adesso consente anche grande comunita’ europea dedicata all’apprendimento online. I numeri confermano che l’accoppiata giovani-Europa, in Sicilia funziona anche per Codice abbonamento: l’Universita’. Qui nel 2014 sono stati 5mila i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al Programma europeo Erasmus+. Nel complesso sono 10 gli istituti di istruzione superiore siciliani coinvolti. L’ateneo piu’ attivo e’ l’Universita’ degli Si parla di noi Pag. 21 06-02-2015 Data SICILIAINTERNAZIONALE.COM Pagina 2/2 Foglio Studi di Palermo, con 621 studenti in uscita (563 per studio e 58 per tirocinio), seguito dall’Universita’ degli Studi di Catania con 269 studenti (216 per studio e 53 per tirocinio) e dall’ateneo messinese con 160 studenti (99 per studio e 61 per tirocinio). Per il 2014-2015 ne sono stati nanziati altrettanti e, considerato il tasso di crescita registrato negli anni, e’ realistico pensare a un aumento. Notevoli anche le cifre riguardo l’accoglienza. La Sicilia ospita ogni anno accademico circa 660 studenti stranieri, nel 70% dei casi sono spagnoli, francesi e tedeschi e turchi. In media, gli studenti in entrata hanno 22 anni e mezzo e trascorrono nella regione 7 mesi. Gli atenei siciliani che accolgono il maggior numero di studenti stranieri sono Palermo, Catania e Messina. Lo studente siciliano che utilizza il programma europeo ha in media 23 anni e mezzo, nel 58% dei casi e’ donna, il 55% dei casi sceglie Spagna, Francia, Germania o Portogallo come destinazione per studio, dove resta per circa 6 mesi, mentre privilegia il Regno Unito per svolgere tirocini in impresa. Condividi: E-mail Stampa TAGS CATANIA.PALERMO, ERASMUS, SICILIA, STUDENTI, UNIVERSITÀ CATEGORIA APERTURA, LA SICILIA ALL'ESTERO, NEWS SEGUICI SU TWITTER VISITE 65 I miei Cinguettii Condividi articolo: a 0 b 0 c 0 d 0 j 0 SEGUICI SU FACEBOOK Il Taorminafilmfest si prepara a sbarcare negli Usa Renzi: invio commissario per depuratori Sicilia Sicilia Internazionale Mi piace Sicilia Internazionale piace a 2.172 persone. 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Codice abbonamento: LASCIA UNA REPLICA Rispondi Si parla di noi Pag. 22 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 045688 Foglio 09-02-2015 26 1 Scenario politico Pag. 23 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 045688 Foglio 09-02-2015 8 1 Lavoro Pag. 24