“L’INFORMASÖCHI”
Periodico a diffusione e produzione interna, inviato gratuitamente ai soci del REGISTRO ITALIANO
VOLKSWAGEN
N° 01 - Marzo 2008
Se il maggiolino non è più idoneo alla circolazione può diventare un pregevole elemento d’arredo
•
• Vita di club
Il R.I.VW. alla Milano C. M.
• Rinnovi 2008
• Circolazione veicoli storici
• A.S.I.
• Certificati d’identità
• Bollino blu
• La pagina del buon umore
• Mercatino del socio
• Raduni
Registro Italiano Volkswagen
Via Traversetolo, 33
43030 Piazza di Basilicanova (Pr)
Tel. e fax 0521/683018
www.registro-italiano-vw.it
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Ringraziamo i numerosissimi soci che nelle
trascorse festività ci hanno inviato gli auguri
testimoniando la loro amicizia e stima nei
confronti del Registro Italiano Volkswagen.
Fervono i preparativi della manifestazione
“Registro Italiano Volkswagen 10 anni con
A.S.I.”. L’incontro si svolgerà a Montechiarugolo,
Parma, nel centro storico della cittadina medievale
che già, nel 1996, ha ospitato una nostra
manifestazione ed è capoluogo del Comune dove
ha sede il R.I.VW..
quale saranno presenti alcune autorità locali e del
mondo del motorismo storico. Alla domenica 25
maggio, dalle ore 9.00, si riapriranno le iscrizioni
ed accreditamenti per i nuovi arrivati,
successivamente è prevista la partenza dei veicoli
in corteo per la visita agli stabilimenti termali di
Monticelli, con breve sosta di ristoro. Il pranzo
domenicale,
condizioni
atmosferiche
permettendo, si terrà all’aperto ed al termine del
quale festeggeremo brindando ai primi 10 anni di
Federazione ed alla passione che ci unisce.
Per ottimizzare l’organizzazione e la
buona riuscita della manifestazione
è indispensabile
la prenotazione per la cena del
sabato sera ed il pranzo domenicale
entro il 17 maggio 2008
alla segretaria del Registro Italiano
Volkswagen tel. e fax 0521/683018
e mail: [email protected]
Quest’anno per la particolare ricorrenza, appunto i
10 anni di Federazione del Registro Italiano
Volkswagen all’A.S.I., è previsto un incontro di
due giorni con inizio delle iscrizioni ed
accreditamento dei partecipanti a partire dalle ore
15.30 di sabato 24 maggio. Gli intervenuti
avranno la possibilità di visitare il castello, la
mostra di pittura ed un’esposizione di automodelli
a tema nella sala del Palazzo Civico e chi lo
desidera, con una breve escursione, la sede del
club.
La prima giornata del meeting si concluderà con
una cena nella splendida sala ristorante dell’Hotel
delle Rose, immerso nel verde parco termale, alla
Riceviamo, da parte di agenzie e privati,
numerose richieste di veicoli per spot pubblicitari,
film e matrimoni. Coloro che si rendono
disponibili a questi tipi di servizi sono pregati di
darne comunicazione alla segreteria del R.I.VW.
specificando il tipo ed il colore del veicolo che
metteranno a disposizione dei richiedenti, oltre
ovviamente, al recapito telefonico.
Dal 1° gennaio 2008 le Motorizzazioni delle
Regioni Veneto, Emilia Romagna ed Umbria
reimmatricolano soltanto veicoli radiati, pertanto,
i residenti nelle suddette regioni, che intendono
rimettere in circolazione un veicolo demolito
dovranno
presentare
domanda
di
reimmatricolazione all’Ufficio Provinciale della
Motorizzazione Civile di altra regione. Si presume
che la decisione adottata dai dirigenti delle
succitate Motorizzazioni sia, al più presto, dagli
stessi abrogata in quanto dovuta ad un’errata
interpretazione di una proposta di legge, peraltro,
rimasta tale per cui non attuata.
Il Registro Italiano
Volkswagen augura a
tutti una felice Pasqua
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“L’INFORMASÖCHI”
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Il 2 e 3 febbraio scorsi presso il complesso
fieristico di Busto Arsizio (Vasrese) denominato
“Malpensa Fiere” trovandosi di fatto a due passi
dal discusso aeroporto lombardo, si è svolta la
tradizionale manifestazione dedicata ai veicoli da
collezione. Organizzata due volte l’anno (febbraio
ed ottobre) da Arcadia e con patrocinio ASI, FMI,
Moto Club Bustese, GAMS e Club Auto Storiche
Varese, anche questa edizione ha visto la presenza
di molti espositori, privati, appassionati ed
aziende operanti nello specifico mondo del
collezionismo. Auto e moto, ricambi ed
automobilia, libri e modellismo.
Incredibile affluenza di pubblico nonostante le
giornate fossero del classico inverno lombardo:
pioggia, freddo e nebbia... Ho potuto organizzare
un mega stand espositivo, sul quale veniva issato
lo striscione del Registro Italiano Volkswagen.
Lo sforzo organizzativo (..e finanziario..) è stato
possibile dividendo gli spazi con l’AUTOPROF
S.a.s. di Mercallo –Va- tel. 0331/989337 che nella
persona del Dott. Ludovici, si è resa disponibile
per arredare il proprio stand con vetture Porsche
di varie annate, nonchè fornendo una rara coupè
Karmann Ghia bicolore 1957 – 30cv, che faceva
bella mostra di sè nel lato sinistro dello stand. Nel
mezzo il mitico camper classe 1967 che fungeva
da segreteria informativa del sodalizio, nonchè da
banco
negozio
per
ricambi,
accessori,
documentazione, modellini sul tema VW.
Interessante anche l’inserimento nello stand del
Registro della personale di Marzia Marchini,
pittrice di oli e acquerelli, “Motoring – Art”, qui
dedicati alle nostre VW, ritratte in vari modi e
paesaggi assolutamente suggestivi, i quali hanno
stupito ed interessato gli appassionati.
Ringrazio quindi tutti coloro che hanno reso
possibile la buona riuscita dell’evento, cosa non
certo facile soprattutto in questi tempi di tanta
crisi e costi, certo di poter contare sul loro
appoggio alle prossime edizioni, magari
coinvolgendo altri fans del coro Maggiolino.
Camillo Croci
“L’INFORMASÖCHI”
Ringraziamo il socio Camillo per la disponibilità e
l’impegno profuso nel rappresentare il Registro
Italiano Volkswagen alla Milano Classic Motors.
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Il
tesseramento
al
Registro
Italiano
Volkswagen ed all’A.S.I. è scaduto il
31/12/2007 pertanto la quota da versare per i
soci ordinari ed aderenti, ritardatari, è
rispettivamente di € 110.00 ed € 68.68 e non
saranno accettati i rinnovi effettuati con €
80.00 ed € 38.68. Per mantenere i benefici fiscali
ed assicurativi è indispensabile il rinnovo del
tesseramento. Ricordiamo che, da quest’anno, la
tessera associativa del R.I.VW. e quella
dell’A.S.I. saranno spedite contemporaneamente.
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REGIONE
D’AOSTA
AUTONOMA
VALLE
CITTÀ DI AOSTA
Con l’ordinanza n° 436 del 17/10/2007 è istituito
il divieto di transito per i veicoli “euro 0” , nei
giorni infrasettimanali esclusi i sabati e festivi, nel
periodo tra il 05/11/07 al 31/03/08 dalle ore 9.00
alle ore 18.00 esentando dal suddetto divieto i
veicoli storici purchè in possesso dell’attestato di
storicità
o
del
certificato
di
identità/omologazione, rilasciato a seguito di
iscrizione negli appositi registri storici. Il
documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo
ed esibito a richiesta delle autorità preposte al
controllo.
REGIONE VENETO
Con Deliberazione della Giunta Regionale n°
4117 del 18/12/2007 inerente la corretta
applicazione della disciplina sul “bollino blu” per
auto storiche e sulle disposizioni concernenti i
veicoli di interesse storico, deliberazione n° 3748
del 26/11/2004 ha deliberato:
1) di confermare quanto già espresso con la
deliberazione della Giunta n° 386 del 01/03/2002,
relativamente all’esclusione della disciplina sul
“bollino blu” dei veicoli appartenenti alla
categoria della autovetture registrate come
storiche;
2) di confermare quanto già espresso con la
Deliberazione n° 3748 del 26/11/2004 in merito
all’esonero dalle restrizioni alla circolazione per i
veicoli d’epoca e di interesse storico
collezionistico.
VICENZA
Con ordinanza P.G.N. 65103, il Direttore del
settore ambiente e tutela del territorio, dal
07/01/2008 al 30/04/2008 ordina il divieto di
circolazione degli autoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e
dei motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non
catalizzati dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle
12.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00 esonerando i
veicoli
d’epoca
e
d’interesse
storico
collezionistico di cui all’Art. 60 del Nuovo
Codice della Strada iscritti negli appositi registri.
L’idonea
documentazione,
comprovante
l’iscrizione del mezzo alle specifiche federazioni,
dovrà essere tenuta a bordo ed esibita, a richiesta,
alle Autorità preposte al controllo.
REGIONE TOSCANA
MASSA
Il Dirigente con Ordinanza 4449, Determinazione
n° 4018 del 12/10/07 istituisce il divieto di
circolazione, dalle ore 00-24 in tutti i giorni della
settimana, nella porzione di territorio comunale
del Centro Storico esentando, al punto g), da tale
restrizione i veicoli storici muniti di attestato di
storicità o del Certificato d’identità/omologazione
rilasciato a seguito d’iscrizione negli appositi
Registri. Il documento dovrà essere tenuto a bordo
del mezzo ed esibito a richiesta dell’Autorità
preposta al controllo.
EMPOLI
Il Sindaco, con Ordinanza n° 701, impone dal
mese di dicembre 2007, su una porzione del
centro abitato di Empoli, il divieto di circolazione
per i mezzi “Euro 0” nei giorni di martedì,
mercoledì e giovedì con orario dalle ore 8.00 alle
ore 18.00 ed esenta dalla suddetta restrizione, al
punto k) dell’ordinanza, i veicoli storici purchè in
possesso dell’attestato di storicità o del certificato
di identità/omologazione, rilasciato a seguito di
iscrizione negli appositi registri storici o iscritti a
club o associazioni che raggruppano tali veicoli.
GROSSETO
La Giunta Comunale con delibera n° 583 del
02/10/2007 inerente la limitazione alla
circolazione stradale – PM10 – nuova
regolamentazione e modifica della delibera G.M.
430 del 10/07/2007 deroga, al punto i), dal divieto
di circolazione i veicoli storici purchè in possesso
dell’Attestato di storicità o del Certificato di
Identità/omologazione, rilasciato a seguito di
iscrizione negli appositi registri storici. Il
documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo
ed esibito a richiesta delle autorità preposte al
controllo.
AREZZO
Il Sindaco con ordinanza n° 95 del 24/09/07
ordina il divieto di circolazione per i veicoli non
“L’INFORMASÖCHI”
catalizzati, all’interno della cinta muraria, nei
giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore
9.00 alle ore 17.00 dal 1° ottobre 200 al
30/04/2008 esentando da tale obbligo, al punto 12
della citata ordinanza, i veicoli storici purchè in
possesso dell’attestato di storicità o del certificato
di idoneità/omologazione, rilasciato a seguito di
iscrizione negli appositi registri storici. Il
documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo
ed esibito a richiesta delle Autorità preposte al
controllo.
FIRENZE
Nell’Ordinanza n° 2007/01209 del 20/12/07 ad
integrazione dell’ordinanza n° 2006/01105 del
22/12/2006 convalidata con ordinanza n°
2007/00144 del 15/02/2007 relativa ai divieti di
transito veicolare dal 1° gennaio 2008 nel centro
abitato di Firenze e del Galluzzo è confermato, al
punto f), l’esonero dal divieto di circolazione dei
veicoli storici purchè in possesso dell’attestato di
storicità o del certificato di identità/omologazione,
rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi
registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a
bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle
Autorità preposte al controllo.
SIENA
Il Sindaco con Ordinanza n° 41/D del 16/11/2007,
esecutiva dal 25 novembre 2007, istituisce il
divieto di circolazione per i veicoli non catalizzati
dal martedì al giovedì dalle ore 8.00 alle ore 18.00
nell’are
denominata
“Periferia
Prossima”
esentando da tale obbligo i veicoli d’interesse
storico collezionistico purchè in possesso
dell’Attestato di storicità p del Certificato di
Identità / omologazione rilasciato a seguito di
iscrizione negli appositi registri storici. Il
documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo
ed esibito a richiesta delle autorità preposte al
controllo.
PARMA
Il Sindaco con l’Ordinanza n° 1236 del 21/12/07
istituisce il divieto totale di circolazione, dal
07/01/08 al 31/03/08, nella giornata di giovedì
dalle ore 8.30 alle 18.30 esentando da tale
provvedimento i veicoli d’interesse storico
collezionistico di cui all’Art. 60 del Nuovo
Codice della Strada iscritti negli appositi Registi.
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Per un costante e corretto aggiornamento dei
registri A.S.I. e R.I.VW. è necessario che
chiunque acquisti o venda un mezzo iscritto od
omologato A.S.I. lo comunichi alla segreteria del
R.I.VW. che provvederà ad inviare l’apposito
modulo per la variazione di proprietà. Il servizio è
totalmente gratuito ed eviterà l’eventuale richiesta
di arretrati nel caso di rinnovo non consecutivo
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Pubblichiamo l’elenco provvisorio delle sessioni
di verifica per il rilascio del certificato d’identità
A.S.I. . Gli interessati all’ottenimento della
suddetta certificazione dovranno fare richiesta,
alla segreteria del R.I.VW. o al Delegato
Regionale ove previsto, della scheda per la
domanda che dovrà essere compilata, corredata
con i campioni dei materiali, le fotografie richieste
e rispedita alla segreteria almeno 30 giorni prima
della seduta di verifica alla quale si intende
partecipare. Il Tecnico di Club è presente, presso
la sede del Registro Italiano Volkswagen, il
secondo sabato di ogni mese, agosto escluso, per
visionare il veicolo e vidimare la richiesta; è
gradita conferma telefonica. Il calendario
provvisorio delle sessioni di esame che la
Commissione Tecnica Nazionale Auto terrà
nell’anno 2008, anche se soggetto ad
annullamento o variazioni, è il seguente:
APRILE
05/04 - ACN (Piemonte)
12/04 - CAMEBO (Bologna)
19/04 - Club Motori D'Epoca (Senigallia Marche)
26/04 - VCC Bordino (Piemonte)
MAGGIO
03/05 - Historic Cars Club (Veneto)
17/05 - LA Tartaruga (Lazio)
17/05 - CAVEC (Lombardia)
24/05 - Scuderia Marche Club Motori Storici
(Marche)
31/05 - Valtellina Veteran Car (Lombardia)
GIUGNO
07/06 - Automotostoriche Altotevere (Umbria)
14/06 - Club Ruote Storiche in Canavese
(Piemonte)
21/06 – Ruote a Raggi (Parma Emilia Romagna)
28/06 - C.A.M.E.S. (Umbria)
LUGLIO
05/07 - CRAME (Emilia Romagna)
12/07 - Nostalgic Car Club (Alto Adige)
19/07 - CJMAE (Marche)
26/07 - Club Serenissima Storico Auto Moto
(Veneto)
SETTEMBRE
13/09 - Club Le Veterane (Marche)
20/09 - Oldtimer Club Pusteria (Veneto)
28/09 – Il Volante (Sardegna)
OTTOBRE
04/10 – Ruote del Passato (Friuli)
“L’INFORMASÖCHI”
11/10 - CAEM (Marche)
18/10 - Ruote D'Epoca Riviera Dei Fiori (Liguria)
26/10 – Circolo Pontino della Manovella (Lazio)
NOVEMBRE
08/11 - CMAE (Lombardia)
15/11 - Auto Revival Club (Campania)
23/11 – Aste e Bilanceri (Puglia)
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Di seguito l’elenco aggiornato delle Province e
Regioni nelle quali i veicoli d’interesse storico
collezionistico, muniti di riconoscimento di
storicità ASI, non sono soggetti all’obbligo del
controllo semestrale dei gas di scarico per l’anno
2008:
Aosta, Arezzo, Bologna, Catania, Fano,
Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, Livorno,
Napoli, Palermo, Parma, Pesaro, Piacenza,
Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma e
Trieste; nelle Regioni: Lombardia, Veneto
e Piemonte tutte le province.
Nella maggior parte dei casi i comuni di provincia
hanno adottato il medesimo provvedimento
emanato nel loro capoluogo. I soci residenti in
Province non citate ed a conoscenza di analogo
provvedimento, da parte del loro Sindaco, sono
pregati di comunicarcelo per permetterci
d’informare tutti gli associati.
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DIECI VALIDI MOTIVI PER NON
ACQUISTARE UNA VOLKSWAGEN D’EPOCA
di Gianpietro Galli
Vorrei dalle pagine di questo bollettino, andando
controcorrente (come i salmoni, che secondo
approfonditi studi scientifici lo fanno per depositare
le uova, ma che in realtà risalgono faticosamente i
fiumi perchè hanno dimenticato a casa il biglietto
aereo per le Bahamas e non sono più così tanto
sicuri di aver chiuso il gas), mettere in guardia tutti
coloro che hanno intenzione di acquistare una
Volkswagen d’epoca, Tipo 1, 2, 3 e varie.
Esporrò dieci buoni motivi, validi per non farlo.
Iniziamo dal prezzo d’acquisto. Da qualche anno a
questa parte il Maggiolino è diventato una vera
auto d’epoca. Già sono finiti i tempi in cui ai raduni
ti dicevano con disprezzo, e a volte anche
sputandoti in faccia: “Ma il Maggiolino non è
un’auto d’epoca!”. Gli organizzatori ti facevano
parcheggiare lontano dalle “vere” auto d’epoca. Al
ristorante ti mettevano al tavolo da solo, se non
nelle cucine, con la scusa che on c’era più posto
nella sala. Ti inviavano i volantini del raduno con la
data sbagliata, in modo che la domenica ti ritrovavi
in una piazza deserta senza nemmeno l’ombra di
un’auto d’epoca e con i vigili urbani che ti facevano
la multa per divieto di sosta. Ora chiunque si trovi
in possesso di un Maggiolino, anche se non
propriamente storico, si sente in diritto di chiedere
cifre astronomiche: In alcuni casi ci puoi
aggiungere una quindicina di euro e al posto di uno
scassato Maggiolino della fine degli anni ’70 ti porti
in garage un Giulietta spider prima serie
perfettamente restaurata. Chi non è esperto almeno
dei modelli, rischia di prendere delle colossali
fregature. Leggi un annuncio sul giornale e pensi di
trovarti di fronte ad un Maggiolino ovalino, o
almeno un sei volts dei primi anni ’60, visto il
prezzo, e dopo aver percorso trecento km, esserti
perso dodici volte, buttato dal finestrino
il
navigatore satellitare, scopri che è un rottame
dell’’81, che persino un rottamaio, con un minimo
di buon gusto, si sarebbe rifiutato di ritirare. E
piangi. Paradossalmente, quando costavano poco
era difficile trovarli. Un ovalino era più raro di un
marziano sulla spiaggia di Riccione il dieci di
agosto. Ora spuntano come funghi. Ma dove li
avevano tenuti? Tutti in garage o nel granaio?
Ammettiamo di trovarne uno, diciamo un sei volts
del ’63, ad un prezzo onesto ( o ve l’ha venduto uno
che non sapeva cosa aveva in mano, rarissimo, o
uno con il vizio del gioco che deve realizzare al più
presto un po’ di soldi da scommettere su di un
cavallo sicuro. O un contadino che l’aveva nel
fienile a dar fastidio. Però se immaginate che vi è
successa un cosa simile è perchè vi siete fumati
dell’erba di gran qualità). Un amico esperto vi dice
che avete fatto un buon affare, e già questo la dice
lunga sulla sua sincerità nei vostri confronti. Certo,
avrebbe bisogno di un piccolo restauro, prosegue,
dopo averla esaminata a fondo dentro e fuori. Se
ancora non vi è sorto qualche dubbio sull’amicizia
che vi lega fin da quando eravate bambini e
giocavate a pallone all’oratorio, di sicuro vi
piomberanno addosso nel preciso istante in cui
varcherete la soglia della carrozzeria nella quale
avrete deciso di portare il vostro buon affare per il
piccolo restauro. La vostra auto sarà messa in un
angolo, a prendere polvere, tanto avrete già fatto
l’imperdonabile errore di dire al carrozzerie che
non avete fretta e di farla pure nei ritagli di tempo.
Dopo qualche anno andrete a ritirarla. Farete le
somma degli acconti versati e del saldo finale e vi
accorgerete che con la stessa somma vi sareste
potuti comprare due locali vista mare a Portofino.
Ma almeno avrete messo, già da tempo, la parola
fine all’amicizia che vi legava al compagno di giochi
dell’oratorio, che nel frattempo è scappato a Santo
Domingo con vostra moglie.
Terzo valido motivo. L’auto per il momento non
necessita di particolari lavori urgenti di carrozzeria.
Ma almeno la meccanica vogliamo rivederla? Così,
giusto per sapere se i freni sono efficienti, se c’è
ancora olio nel motore e se lo sterzo funziona
correttamente. Vi mettete alla ricerca dei pezzi di
“L’INFORMASÖCHI”
ricambio che vi occorrono. Li cercate voi, un po’
per divertimento, un po’ perchè il meccanico al
quale avete affidato l’auto vi dice che la sua
religione gli impedisce di cercarne per auto così
vecchie. Ordinate via posta, dagli specialisti del
settore, quello che vi serve. Impiegheranno molti
giorni ad arrivarvi e per un disguido saranno
recapitati presso l’ufficio postale di una città a
duecento chilometri dalla vostra. E’ sottointeso che
non tutti saranno disponibili e nella scatola che
aprirete con trepidazione, mancherà quello
necessario a montare tutti gli altri. Sarà cura del
rivenditore spedirvelo al più presto, allo stesso
ufficio postale, sbagliando il modello di Maggiolino.
E’ così, dopo aver fatto un po’ di esperienza,
deciderete di andare ai raduni per procurarvi
direttamente i pezzi che vi occorrono. Scoprirete
che qualsiasi cosa cercherete avrà dei prezzi salati.
Sia che andiate dal ricambista di classe, che da
quello che potrebbe essere scambiato per un
rottamaio che ha perso per strada il carico del suo
Ape Car. Comprerete, da quest’ultimo, alcune cose
che porterete a casa, da pulire e restaurare alla sera
davanti alla televisione. Un vostro amico, esperto
d’arte, vedendoli tutti insieme sul tavolino nel
salotto vi dirà che conosce bene quell’artista che
compone sculture mettendo insieme pezzi di auto
recuperati dai demolitori. E’ uno molto quotato.
Scuserete tutti un momento ed andrete a piangere
in bagno. Se avete finito il restauro, piccolo o
grande, e siete ancora nel tunnel, nel senso che non
vi siete ancora disfatti del Maggiolino, o pulmino
che sia, passerete alla ricerca degli accessori.
Crederete che serviranno ad abbellire e
personalizzare la vostra Volkswagen d’epoca.
Sappiate che serviranno solo ad arricchire i
ricambisti, che nel frattempo hanno messo la
piscina nel giardino della loro villa ed hanno
appena ordinato l’ultimo modello lusso della
Touareg 6000 cc. 18 cilindri, 106 valvole, 5 ruote
motrici (si, anche quella di scorta). Se non sarete in
grado di darvi un limite, un freno, rischierete di
esagerare e di appesantire esteticamente il vostro
Maggiolino. Perchè scoprirete che esistono decine di
accessori e quando penserete di averli tutti, ad un
raduno incontrerete qualcuno che avrà sulla sua
auto quello che a voi manca. E vi metterete
all’affannosa ricerca di quel pezzo. E lo troverete. E
il ricambista potrà comprare la Eos coupè cabriolet
all’amante. E voi diventerete degli alcolizzati per il
semplice fatto che è più facile smettere di bere che
comprare accessori per le Volkswagen d’epoca.
Veniamo al quinto valido motivo: i raduni. Il
raduno è nato per far aggregare tra loro gli
appassionati, in questo caso dell’auto più popolare
al mondo, per scambiare opinioni ed esperienze. Ma
anche per avere la possibilità di visitare nuovi posti.
I novizi li riconoscerete subito, perchè di solito sono
quelli che arrivano al mattino prestissimo, per
essere i primi all’iscrizione. Si addormentano in
auto, fuori dall’ingresso del luogo del raduno,
vengono risvegliati dal frastuono dei maggiolini in
arrivo, e prima che riescano a rendersi conto di chi
sono e dove si trovano, si iscrivono per ultimi. Ci
sono quelli, che per farsi belli con la ragazza che
hanno invitato al raduno, già nervosissima per la
sveglia all’alba, dicono di conoscere personalmente
uno degli organizzatori e di sapere dove abita.
Vanno sotto casa sua, suonano alla porta e davanti
a loro si presenta uno zombie in pigiama, pantofole,
e con le occhiaie, che non sarebbe in grado, in quel
momento, di riconoscere nemmeno moglie e figli.
La ragazza prende l’autobus delle sei del mattino,
vuoto perchè è domenica, e si fa portare in stazione
da dove parte per tornare a casa. E il radunista
scende al bar a far colazione. Superati i primi
raduni di svezzamento, si impara a calcolare meglio
gli orari. Si parte più tardi, con comodo, sempre più
comodo. Fino a raggiungere, dopo anni, il massimo:
si arriva al raduno a mezzogiorno, ci si siede al
tavolo, si mangia e si beve in maniera vergognosa, ci
si addormenta su di una sdraio rubata al momento
delle premiazioni ci si sveglia applaudendo, anche
senza sapere per cosa, ci si alza, si salutano tutti e si
torna a casa. Sempre solo con anni di
frequentazione si ha modo, poi, di evitare i
terrificanti “critici da raduno”. Esseri che tutti
hanno imparato a conoscere, almeno una volta.
Sono coloro che criticheranno il vostro Maggiolino,
o derivato, atteggiandosi a esperti. Non ci sarà
verniciatura, tappezzeria, accessorio, motore che
resisterà alla loro devastante serie di critiche.
Avranno da dire anche sul posizionamento della
targa che l’ASI vi avrà rilasciato due giorni prima e
che avrete, giustamente, esposto sul vostro gioiello a
quattro ruote. In conclusione, capirete di essere
usciti dal tunnel dei raduni, quando ci andrete
accompagnando un vostro amico ovviamente a
bordo della sua Volkswagen d’epoca, e vi aggirerete
rilassati tra le auto e le bancarelle. E quando vi
chiederanno come mai vi trovate lì risponderete con
un sorriso che eravate curiosi. Se poi, qualcuno vi
chiederà dov’è finito il vostro bel ’63 perl weiss,
potrete sempre dire che non lo meritavate e lo avete
venduto a qualcuno che lo avrebbe tenuto meglio di
come avreste potuto fare voi.
E veniamo al cabriolet. Il Maggiolino più alla moda.
Quello che vi permetterà di viaggiare sotto al sole,
con il vento nei capelli, sempre che non siate calvi
(se non volete perdere la meravigliosa sensazione
che si prova, potete usare un parrucchino ed una
buona colla). Se rientrate nella categoria dei
possessori di auto cabriolet che tengono la capote
chiusa anche nella bella stagione, perchè fa caldo ed
è meglio usare l’aria condizionata ( che equivale a
mettere le rotelle rubate alla biciclettina del figlio di
cinque anni alla vostra moto, perchè così non
rischiate di cadere) non avete bisogno di leggere
ancora. Ma se ormai avete deciso di un Maggiolino
cabriolet, fareste bene a farlo. Se ne visionate uno
“L’INFORMASÖCHI”
che vi appare come nuovo, in vendita ad una cifra
che quasi potrebbe coprire il resto del mutuo della
casa, fatevi accompagnare da un amico esperto. A
volte le belle apparenze ingannano.
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