Proteggi il tuo investimento
Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aereonautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò
continua a volare.
Igor Sikorsky
Il Gruppo Consilia nasce dall'esperienza decennale dei due soci fondatori
maturata nel settore assicurativo - finanziario e nella gestione delle risorse
umane. Lo stretto contatto con il cliente, l'ascolto delle sue esigenze ha portato
la dirigenza a sviluppare una serie di progetti e servizi atti a "confezionare" la
reale esigenza del cliente per fornirgli solo ed esclusivamente ciò che ad egli
necessita veramente. L'esperienza maturata nel settore delle risorse umane, la
formazione acquisita sul campo in aggiunta a quella a cui periodicamente si
sottopone lo staff, ha permesso di sviluppare una solida unione sia con la
clientela acquisita, che annualmente rinnova la fiducia, sia per l'ottimo servizio
fornitole e sia per il rapporto umano che viene con essa instaurato, che
all'interno del gruppo, il quale a fronte della forte coesione, ha saputo
raggiungere in breve tempo ottimi traguardi in termini di sviluppo.
Nella sua forma attuale il Gruppo Consilia si compone di tre
divisioni interne che curano rispettivamente tre tipi di esigenze
diverse; il loro sincronismo, tipico di un orologio svizzero, permette
un continuo sviluppo societario a 360°.
In particolare evidenza abbiamo la "divisione project" che mira da
un lato a creare soluzioni innovative e specifiche per determinati
settori e dall'altro, a curarne la divulgazione attraverso specifiche
campagne di marketing. È ovviamente da imputare a lei la nascita
del progetto “Affitto Facile & Sicuro”.
Percorrere vie non convenzionali, agire in modo rapido e flessibile per
adeguarsi alle novità, la filosofia di porre il cliente al centro di ogni
progetto, il credo e la passione che ci contraddistinguono e che
mettiamo in tutto ciò che facciamo ci ha portato a divenire una delle più
importanti realtà presenti sul territorio, permettendo a chi ha avuto
modo di incontrarci di diventare il loro riferimento prioritario per
raggiungere un'ottimizzazione della propria situazione assicurativo
finanziaria.
Referente di Zona
www.gruppoconsilia.com
"Quando i "vorrei" diventano "voglio", quando i "dovrei" diventano "devo", quando i "prima o poi"
diventano "adesso", allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà."
Roberto Re
Quello della morosità locatizia è diventato un problema esteso quasi quanto quello
degli sfratti per finita locazione, che avevano intasato le Preture negli anni 80 e nei
primi anni 90.
All’epoca era in vigore l'equo canone ed i proprietari volevano liberare i loro
immobili con lo scopo di vendere per trarne profitto o al fine di concederli in
locazione a canoni maggiorati; a quei tempi i canoni, anche quando “illegalmente”
concordati tra le parti, erano molto più contenuti di quanto lo siano, legalmente,
oggi. Gli ultimi articoli pubblicati su importanti quotidiani, parlano chiaro: la
questione della morosità è più che mai di attualità! Risulta infatti da una recente
indagine che almeno 2 inquilini su 100 non sono in grado di versare il canone
mensile.
Le spiegazioni sono sicuramente riconducibili sia alle cause prima citate, sia agli
aumenti vertiginosi dei tassi di interesse, sia in linea generale del costo della vita.
Non si intende, con ciò, risolvere il problema della morosità quale problema sociale, bensì quello di suggerire alcune
cautele, da adottare in via preventiva, al fine di evitare di incorrere in un conduttore moroso.
Sfrattare un inquilino moroso comporta una procedura che dura dai sette mesi all'anno; nonostante ciò resta l'unico
mezzo efficace per liberare l'immobile. Rimane il fatto che in questo periodo non si percepisce nulla di affitto, si
pagano le spese di amministratore, si paga l'avvocato che dà lo sfratto, senza la speranza di recuperare il dovuto.
Il dato che stiamo per fornire è da brivido: la percentuale di sfratti convalidati
per morosità è passata, infatti, dal 26% del 1996 al 75% di oggi. Le ultime
indagini disponibili indicano una frenata nella corsa al rialzo dei canoni di
locazione ed una maggiore disponibilità della parte locatrice a rinunciare ad
una quota parte della rendita in favore di conduttori che offrono maggiori
garanzie di solvibilità.
Vista la situazione, ci è stato chiesto se fosse possibile eliminare, o quanto
meno arginare questa epidemia.
A tal proposito abbiamo elaborato “Affitto Facile & Sicuro”, una serie di
garanzie, uniche nel suo genere, che offre al proprietario dell’immobile la
grande opportunità di instaurare un rapporto di locazione in tutta serenità
senza più dover temere di non ricevere l’affitto pattuito e nella peggiore delle
ipotesi, dover sostenere spese legali per avviare noiose ed estenuanti
procedure di sfratto.
Di riflesso all'inquilino viene concesso il grande vantaggio di fornire una forte
garanzia di solvibilità al proprietario, finalizzata a semplificare le procedure
contrattuali di locazione abitativa e commerciale e ad eliminare i normali dubbi
che vi possono essere antecedentemente la stipula del contratto.
“Presto o tardi coloro che vincono sono coloro che credono di poterlo fare.”
Richard Bach
CANONE ANNUO GARANTITO
Grazie a questo progetto il proprietario ha la garanzia di non perdere i soldi che
gli spettano, poiché in caso di morosità da parte dell’inquilino, gli verrà
corrisposto un importo pari al canone annuo;
DEPOSITO CAUZIONALE
In caso di danneggiamento all’immobile, alla scadenza del contratto d’affitto, il
locatore ha la garanzia di ricevere un risarcimento pari alle classiche tre mensilità
previste dalla legge o viceversa all’importo previsto sul contratto di locazione;
RISCHIO LOCATIVO
E se a danneggiare l'immobile con un incendio, un allagamento o uno scoppio fosse il
contenuto dell'inquilino? Con un importo irrisorio possiamo mettere al sicuro il tuo
immobile e il contenuto di proprietà dell'inquilino da seri danni come quelli appena citati.
Una polizza flessibile che in base alle proprie esigenze permette all'inquilino di tenersi
indenne dal risarcire al proprietario i danni che il contenuto riposto nell'abitazione può
causare all'immobile stesso e che contemporaneamente lo ripaga della perdita subita a
causa del danneggiamento del contenuto stesso.
TUTELAMI
Cosa sono 80euro? Mosto più di quello che puoi pensare! Quanto
spenderesti se dovessi affrontare legalmente una procedura di sfratto? Le
indagini di mercato ci dicono che un proprietario di immobile deve
sostenere una spesa media di circa 2.500 euro per poter affrontare tale
procedura! Come si suol dire: “oltre il danno anche la beffa”.
Per soli 80 euro ti garantiamo il rimborso delle spese legali che devi
sostenere per affrontare una procedura di sfratto nel momento in cui il tuo
inquilino è moroso.
Ben 2.500 euro pronti all’uso con una contropartita di soli 80 euro: sarebbe
folle non approfittarne.
RENT INVESTMENT
Fai fruttare il tuo affitto! Una forma di investimento appositamente ricercata che
permette al proprietario dell’immobile di ottenere ulteriori guadagni dal ricavato
dell’affitto,. Un prodotto innovativo caratterizzato da una garanzia superiore a
quella del classico capitale garantito. Un accostamento fino ad ora mai trovato
in altri prodotti: alti rendimenti resi possibili grazie agli investimenti azionari e
garanzia del valore di quota massimo raggiunto nei rilevamenti svolti nell’arco
della durata dell’accantonamento.
“Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze
che vogliono e, se non le trovano, le creano.”
George Bernard Shaw
VANTAGGI PER L’INQUILINO
I vantaggi per l’inquilino sono principalmente di natura economica e di
tempo, poiché con il pagamento di un premio estremamente ridotto, rispetto
alla classica richiesta dei tre mesi a deposito cauzionale, elimina velocemente
la naturale diffidenza che il proprietario ha nei confronti di chi non conosce e
con il quale si sta per intraprendere importanti rapporti economici. “Affitto
Facile & Sicuro” evita all'inquilino di immobilizzare ingenti somme di denaro
per costituire una caparra cauzionale, soldi che l’inquilino può impiegare in
modo più utile e proficuo.
SAVE RENT
Una formula creata per tutelare l'inquilino che, a causa di una
perdita di lavoro, un infortunio o una malattia, che lo rendono
inabile a svolgere la propria professione o che lo portino addirittura
a conseguenze peggiori, vada a coprire i canoni mancanti fino alla
fine della durata della locazione pattuita con il contratto d'affitto.
L'inquilino con un piccolo importo tutela se stesso e i propri
famigliari garantendosi la tranquillità di vedersi pagati i canoni
pattuiti, senza incombere in spiacevoli situazioni causate da
un'incapacità a poter sostenere le spese che erano fino a quel
momento previste.
FINANCE RENT
Le spese che l’inquilino deve sostenere per l’ingresso nella sua nuova casa sono spesso un forte
pensiero. Un comodo finanziamento in piccole comode rate, per le spese che l'inquilino deve
sostenere inizialmente per accedere alla locazione, sarà un potente analgesico per quelle emicranie
causate dal problema di dover sostenere tante spese tutte in un unico momento; potranno essere
inserite provvigioni all'agenzia, garanzie sull'affitto e altre eventuali spese come l'acquisto
dell'arredamento.
FARE IL PIENO CONVIENE SEMPRE
Aprire un rapporto di locazione comporta come minimo il rilascio di un
deposito cauzionale pari a tre mensilità. Quali garanzie ti offre questa
soluzione? Nessuna, solo lo svantaggio di dover vincolare un capitale in
modo “infruttifero”.
Con un importo inferiore, equivalente a circa due mensilità potrai avere
tutti i vantaggi delle coperture da noi offerte.
Un esempio?
Il tuo esborso tradizionale per un canone d’affitto di €700,00 al mese
sarebbe pari a €2.100,00 senza considerare le provvigioni di agenzia!
Con il nostro pacchetto completo solo un comodo finanziamento da
€76,00 al mese.
*(soggetto ad approvazione delle società avvallanti ed eroganti)
Guida veloce alle principali caratteristiche delle coperture offerte
L’obbiettivo di questa guida è quello di fornire una delucidazione delle coperture presenti nell’offerta “Affitto
Facile & Sicuro”, utilizzando una terminologia di facile comprensione senza perdersi nelle parole “difficili” tipiche del
linguaggio assicurativo. Ciò non vi esula di certo dal leggere attentamente le condizioni contrattuali o dal chiedere
specifiche spiegazioni.
Andremo a tal proposito a trattare ogni singola copertura, partendo dalla garanzia base che offre il corretto
pagamento del canone annuo e la sostituzione del deposito cauzionale.
GARANZIA DEL CORRETTO PAGAMENTO DEL CANONE ANNUO
Quello che ci preme sottolineare fin dall’inizio è che non si tratta di un’assicurazione che interviene a pagare
l’affitto se questo non viene corrisposto facendo così contente entrambe le parti, ma bensì di una fideiussione, ovvero
di una garanzia aggiuntiva alla solvibilità dell’inquilino che interviene laddove quest’ultimo si trovi in uno stato di
morosità; una volta liquidato l’importo dovuto al proprietario, la compagnia non andrà a dare “una pacca sulle spalle”
all’inquilino, ma farà tutto il possibile per recuperare i soldi anticipati rivalendosi su di esso o, se presente, sul
coobbligato. È giusto che l’inquilino sappia che non sta firmando un contratto che si sostituisce a lui nel caso in cui
non voglia più pagare l’affitto, ma semplicemente un’ulteriore garanzia di solvibilità sulla sua persona, affinché il
proprietario non abbia remore nel concedergli il proprio appartamento attraverso un contratto di locazione.
La fideiussione prevede l’escussione a prima richiesta con un tempo di attesa pari a 30 giorni; vediamo cosa
significa.
Il termine “a prima richiesta” indica che la compagnia che ha rilasciato la garanzia non si può avvalere del diritto
di recuperare in primis le spettanze non pagate dall’inquilino per poi liquidarle al proprietario, ma deve prima erogare
a quest’ultimo ciò che è stato pattuito sul contratto per poi tentare di recuperare quanto possibile dal primo. Il
periodo di 30 giorni prima nominato indica il lasso di tempo che trascorre dalla richiesta di liquidazione fatta dal
proprietario all’escussione della somma dovuta.
È molto importante comprendere la procedura che il proprietario deve mettere in atto per ottenere
l’escussione. Il proprietario, dal momento in cui l’inquilino non paga più l’affitto, deve avviare la pratica di sfratto (per
questo motivo è molto importante che il proprietario stipuli la copertura di tutela legale). Questa azione è importante
per dare il cosiddetto requisito di data certa, ovvero la data presa in considerazione dalla compagnia come inizio dello
stato di morosità da parte dell’inquilino; da questo momento infatti scatta la garanzia attraverso la quale il
proprietario ha diritto di ricevere dalla compagnia il rimborso delle mensilità non pagate fino al relativo importo
pattuito in polizza. Si sappia che le eventuali mensilità non percepite prima di tale data non verranno inserite nei
conteggi, quindi potete essere clementi con il vostro inquilino che vi chiede uno o due mesi di tempo per mettersi alla
pari, ma è giusto sapere che ciò che perdete prima dell’avvio del procedimento di sfratto non lo recupererete.
Quando viene richiesto il pagamento dei canoni d’affitto non percepiti? Ovviamente quando l’inquilino ha
lasciato libero l’immobile, affinché si possa procedere al calcolo delle mensilità non percepite per poi liquidarle (a
trenta giorni dalla richiesta). Spesso ci viene chiesto se sia possibile avere il risarcimento prima dell’uscita
dell’inquilino: la risposta è si, ma verranno liquidate solamente le spettanze fino a quel momento non percepite e
all’atto della liquidazione di quest’ultime la garanzia cesserà di esistere e il proprietario non avrà più il diritto di
percepire la rimanenza. Sarà buona cosa quindi aspettare l’esecuzione dello sfratto per poi richiedere il risarcimento di
quanto dovuto.
GARANZIA IN SOSTITUZIONE AL DEPOSITO CAUZIONALE
Come funziona invece la garanzia sul buono stato dell’immobile? Non è atro che la sostituzione del classico
deposito cauzionale prestato con libretto, con una fideiussione di importo pari alle classiche tre mensilità. Anche in
questo caso la compagnia garantisce che l’inquilino lascerà l’immobile in buono stato, se così non avvenisse questa si
adopererà, sempre nel lasso di tempo previsto dei trenta giorni, a risarcire il proprietario fino all’importo appena
citato per poi logicamente rivalersi sull’inquilino per quanto anticipato al proprietario. È ovvio che il proprietario deve
dimostrare di aver subito un danno da parte dell’inquilino o comunque di essersi ritrovato con l’immobile lasciato in
cattivo stato, viceversa nulla gli sarà dovuto.
RISCHIO LOCATIVO
È sicuramente una garanzia di grande valore, poiché a fronte di un piccolo esborso tiene indenne proprietario e
inquilino da possibili perdite subite a causa di un evento dannoso accaduto ai beni assicurati in polizza. Perché è
importante che il proprietario richieda all’inquilino di stipulare questa polizza?
Quante liti succedono poiché l’immobile viene danneggiato a causa di un sinistro scaturito dal contenuto di
proprietà dell’inquilino? Il forno che prende fuoco, la lavatrice che perde acqua, la televisione che scoppia, possono
essere alcuni esempi di eventi dannosi che possono causare seri danni all’immobile e al suo contenuto. Come può
reagire l’inquilino che oltre a vedersi danneggiato in primis per la perdita del suo contenuto, si trova anche a dover
risarcire il proprietari per il danno all’immobile?
L’assicurazione prevede la possibilità di ricevere l’indennizzo per i danni subiti sia per la parte spettante al
proprietario sia per quella spettante all’inquilino. Al proprietario spetta la quota relativa al danno subito all’immobile,
somma risarcita attraverso la relativa garanzia di rischio locativo per un importo pari al danno subito fino ad un
massimo indicato in polizza pari al valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile (e non del valore commerciale),
all’inquilino, se prevista in polizza l’estensione ai danni subiti al contenuto, spetterà il rimborso che il contenuto stesso
ha subito.
È importantissimo sapere che le somme assicurate ai punti appena citati devono corrispondere al proprio
valore di rimpiazzo a nuovo, questo per non incappare nella trappola della regola proporzionale *; rimarrà così
escluso solo il risarcimento al bene che ha fatto scaturire il sinistro.
La stessa polizza può prevedere al suo interno una somma per il risarcimento all’inquilino dei danni che può
subire a causa di un furto o di un tentato furto e la cosiddetta responsabilità civile del capo famiglia, garanzia
attraverso la quale ogni membro facente parte dello stato di famiglia è tenuto indenne dal risarcire terzi per eventuali
danni a loro causati nell’ambito dello svolgimento delle propria vita privata. Il proprio figlio che investe un pedone
con la propria bicicletta, il proprio animale domestico che causa un danno ad un bene di terzi o allo stesso ospite, il
vaso di fiori che cade dal proprio balcone non saranno più un motivo di cui preoccuparsi.
TUTELA LEGALE
Non è certo una polizza obbligatoria, ma un proprietario previdente non può non stipulare una polizza che con
un premio di 80€ all’anno va a garantirgli un rimborso di 2.500,00 euro per spese legali inerenti ad una procedura di
sfratto. La polizza in realtà prevede un massimale di 3.000,00 euro con una franchigia fissa pari a €500,00. Altre parole
a supporto di questa polizza ci sembrano sprecate.
* Regola proporzionale
Cos’è e come funziona questa regola a molti sconosciuta? Quando in una polizza viene assicurato un bene per
il suo “valore intero”, l’importo assicurato deve corrispondere al suo reale valore di rimpiazzo e non ad un importo
inferiore. Lo scotto dell’assicurare un bene per un valore inferiore comporterà un risarcimento parziale della perdita
subita, calcolato applicando allo stesso un coefficiente di riduzione pari alla proporzione che vi è tra il reale valore del
bene e il valore assicurato. Troppo difficile? Facciamo allora un esempio numerico;
Il reale valore del bene è 10.000,00 euro; l’importo assicurato è pari a 5.000,00 euro. Significa che l’assicurazione
è stata sottoscritta per un importo pari alla metà del valore reale ragion per cui applicando la regola proporzionale la
compagnia liquiderà un importo massimo pari alla metà del valore assicurato, ovvero: 5.000,00 : 2 = 2.500,00 euro!
Attenzione quindi. Ogni contratto prevede delle franchigie o scoperti, basta essere chiari all’atto della stipula
per non cadere nel bruttissimo: “ma non me l’avevate detto…!”. Ogni domanda che vorrete rivolgerci merita una
risposta, non esitate quindi a chiedere dei chiarimenti.
La direzione
“Affitto Facile & Sicuro” è un marchio registrato di:
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