IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: ECCO LE NUOVE REGOLE SU CONTROLLI E ISPEZIONI Ispezioni ridotte su caldaie per il riscaldamento e condizionatori estivi e meno costi per i cittadini. Rivisti i limiti di accensione e istituzione del catasto degli impianti termici. Verifiche effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati. Verifiche limitate agli impianti medio - grandi La bozza del nuovo regolamento, risponde e risolve i rilievi mossi dalla Commissione europea alla disciplina italiana sui controlli e le ispezioni degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione. In questo senso viene previsto che per gli impianti termici al di sotto dei 100KW per l'accertamento del rapporto di efficienza energetica, in alternativa all'obbligo di ispezione richiesto oggi dalla legge, sarà sufficiente il documento inviato dal manutentore o dal terzo responsabile. In questo modo vengono drasticamente ridotti gli obblighi oggi a carico dei cittadini visto anche che gli impianti inferiori ai 100 kw installati oggi in Italia sono circa il 90 per cento. Il "bollino blu" sulle caldaie oggi pagato alla Pa per coprire i costi di gestione del sistema di ispezioni è parametrato al numero dei controlli effettuati sul luogo. Il taglio delle ispezioni si tradurrà dunque in un taglio dei costi per le famiglie. La cadenza dei controlli Il regolamento riscrive la tabella sulla periodicità dei controlli di efficienza energetica effettuati congiuntamente al controllo e alla manutenzione ai fini della sicurezza degli impianti di 1/2 IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: ECCO LE NUOVE REGOLE SU CONTROLLI E ISPEZIONI climatizzazione invernale di potenza termica maggiori di 10KW e di impianti di climatizzazione estiva di potenza superiore ai 12 kw. La tabella, di fatto, regola la cadenza dei controlli di efficienza energetica, in funzione della potenza e la tipologia del generatore, soprattutto quando questi vengono effettuati con scarsa frequenza. Le ispezioni, che saranno obbligatori per gli impianti di climatizzazione invernale non minori ai 10KW e per i climatizzatori estivi di potenza termica non minore di 12 KW, comprendono una valutazione di efficienza energetica del generatore, una stima della sua dimensione rispetto al fabbisogno energetico per la climatizzazione invernale ed estiva dell'edificio, il progetto dell'impianto, se disponibile, e una valutazione su possibili interventi necessari per migliorare il rendimento energetico dell'impianto stesso. I risultati dei controlli, che dovranno essere eseguiti da ditte abilitate, dovranno essere allegati al libretto di impianto per la climatizzazione. La Claai Puglia e Basilicata e la Confapi di Brindisi ritengono che le nuove norme si muovono nella direzione della semplificazione delle procedure, le quali avevano suscitato tanta preoccupazione tra le famiglie e gli stessi manutentori di impianti. Claai e Confapi promuoveranno subito un incontro di tutte le imprese installatrici della provincia di Brindisi, per illustrare le nuove norme. 2/2