RISPOSTA IMMUNITARIA E VACCINI Igiene Scolastica AA 2015-2016 Prof.ssa Valeriani Federica Difese da agenti microbici • Barriera: cute, mucose (pH specifico, lisozima e altri enzimi, muco); • Risposta immunitaria aspecifica • Risposta immunitaria specifica: umorale e cellulo-mediata Difese da agenti microbici • Barriera: cute, mucose (pH specifico, lisozima, muco). Modo d’azione: esclusione e/o confinamento. • Risposta immunitaria aspecifica Modo d’azione: risposta pre-programmata (caratterizzata da rapidità) • Risposta immunitaria specifica: umorale e cellulo-mediata Modo d’azione: risposta specifica (che viene memorizzata) di tipo anticorpale e cellulare, nei confronti del patogeno. Le barriere anatomo-funzionali 1. fattori meccanici barriera fisica delle superfici epiteliali: ruolo delle ciglia, della peristalsi, lacrime, saliva, muco. 2. fattori chimici sostanze con attività antimicrobica (sudore: acidi grassi e pH acido; saliva, lacrime e secrezioni nasali: lisozima e fosfolipasi; succo gastrico: pH acido; apparato respiratorio: defensine e surfattante). 3. fattori biologici La normale flora cutanea e gastroenterica previene la colonizzazione da parte di patogeni. Difese da agenti microbici • Barriera: cute, mucose (pH specifico, lisozima, muco). Modo d’azione: esclusione e/o confinamento. • Risposta immunitaria aspecifica Modo d’azione: risposta pre-programmata (caratterizzata da rapidità) • Risposta immunitaria specifica: umorale e cellulo-mediata Modo d’azione: risposta specifica (che viene memorizzata) di tipo anticorpale e cellulare, nei confronti del patogeno. Sistema immunitario • Specificità di risposta • Memoria • Tolleranza Risposta Innata Acquisita Antigene (Ag.) • Sostanza che introdotta in un organismo è capace di scatenare una reazione immunitaria specifica. • L'antigene può indurre una reazione immunologica di tipo Innato o Acquisito Aspecifica vs Specifica Risposta Innata aspecifica-resistenza naturale Meccanismo di difesa che non richiede un precedente contatto, e non sviluppa memoria. aspecifica= si manifesta nello stesso modo indipendentemente dal tipo di patogeno e da precedenti contatti con lo stesso. Risposta Immune Innata & Acquisita Acquisito Caratteristiche 11 Risposta Immune Innata & Acquisita Acquisito Effettori 12 Mediatori della risposta immunitaria innata Cellule “sentinella” Mediatori della risposta immunitaria innata cellule di “pronto intervento” Mediatori solubili proteine del complemento (facilitano la fagocitosi), Ab naturali, Proteine di fase acuta (es. proteina C reattiva che stimola fagocitosi) Si manifesta già nelle prime fasi dell’infezione e comprende diversi fenomeni tra cui, ad esempio Infiammazione e Febbre. Infiammazione: risposta dell’ospite, che tende a concentrare globuli bianchi e componenti umorali nel sito di infezione, con alterazione della permeabilità vascolare e formazione di un tipico edema. Tumor, rubor, calor, dolor (ossia gonfiore, arrossamento, riscaldamento, dolore) Febbre: può essere indotta da alcune molecole dette citochine, che vanno ad agire sui centri di regolazione termica ipotalamici e produce un aumento della temperatura corporea. Citochine: prodotte principalmente da linfociti B, T, MACROFAGI Malattie infettive La risposta immunitaria aquisita: • • • • è conseguenza dell’esposizione ad uno specifico Antigene e include: Cellule presentanti l’antigene (APC) quali macrofagi e cellule dendritiche proliferazione di linfociti B Ag-specifici Proliferazione di linfociti T Ag-specifici Produzione di anticorpi, linfociti T citotossici (CTLs) e citochine La risposta immunitaria aquisita La sua componente cellulare è costituita dai linfociti, mentre le immunoglobuline (Ig) ne rappresentano la componente solubile. I linfociti sono divisi in due sottopopolazioni: quelli derivati dal timo (cellule T) e quelli derivati dal midollo osseo (cellule B). La funzione di recettore per l'Ag sulla membrana delle cellule B è svolta dalle immunoglobuline di superficie (sIg). Dopo che le cellule B hanno legato un Ag solubile per mezzo delle loro sIg, una serie di eventi cellulari (p. es. proliferazione, differenziazione) porta alla secrezione di una Ig che costituisce l'anticorpo (Ac) specifico per quell'Ag. Le cellule T non possiedono sIg, ma riconoscono gli Ag attraverso il loro strumento di riconoscimento principale, il recettore delle cellule T (T-Cell Receptor, TCR) e altre molecole di adesione accessorie. I geni che codificano per il TCR appartengono alla superfamiglia dei geni delle Ig Risposta Immune Innata & Acquisita Acquisito Caratteristiche 20 Risposta Immune Innata & Acquisita Acquisito Effettori 21 La risposta immunitaria aquisita La sua componente cellulare è costituita dai linfociti, mentre le immunoglobuline (Ig) ne rappresentano la componente solubile. I linfociti sono divisi in due sottopopolazioni: quelli derivati dal timo (cellule T) e quelli derivati dal midollo osseo (cellule B). MOLECOLE IN GRADO DI LEGARE L’ANTIGENE Ig TCR Linfociti B Linfocita T MHC Cellule presentanti l’antigene Dopo che le cellule B hanno legato un Ag solubile per mezzo delle loro sIg, una serie di eventi cellulari (p. es. proliferazione, differenziazione) porta alla secrezione di una Ig che costituisce l'anticorpo (Ac) specifico per quell'Ag. La funzione di recettore per l'Ag sulla membrana delle cellule B è svolta dalle immunoglobuline di superficie (sIg). Tutti gli anticorpi sono composti da unità con la stessa struttura di base. Sono strutturati in 4 catene: due catene leggere e due catene pesanti. Ogni catena pesante e ogni catena leggera ha due regioni, in una la sequenza degli amminoacidi è costante, nell’altra la sequenza è fortemente variabile. La regione variabile costituisce il sito di legame per l’antigene Complesso maggiore di istocompatibilità Capacità del sistema immunitario di differenziare il self dal non-self. I prodotti del MHC di classe I sono ampiamente distribuiti nell'organismo e sono presenti sulla superficie di tutte le cellule nucleate e sulle piastrine. I prodotti del MHC di Classe II hanno una distribuzione più limitata sulle cellule B, sui macrofagi, sulle cellule dendritiche, sulle cellule di Langerhans e sulle cellule T attivate (ma non su quelle quiescenti). Cellule presentanti l’antigene Le cellule B sono in grado di rispondere agli Ag solubili, ma le cellule T lo fanno raramente e riconoscono l'Ag solamente quando è associato al MHC. L'Ag viene processato e associato al MHC dalle cellule di presentazione dell'antigene (Antigen-Presenting Cells, APC),