Oggetto
SCALETTA DIMOSTRATIVA DI LIMITI 2000 pm vers. 12.00
Documento riservato alle rete di agenti e rivenditori
TOPOPROGRAM & Service
Autore
pinomangione
Data creazione
28 ottobre 2005
Ultima modifica
20 maggio 2008 – 30 settembre 2011 – 10 Ottobre 2013
SOMMARIO
Descrizione Generale ..................................................................................................................... 2
Finestra principale........................................................................................................................... 2
Caso di frazionamento ante 1988 ................................................................................................... 3
Cosa vuoi ottenere? .......................................................................................................................... 3
Come lo vuoi Ottenere? .................................................................................................................... 3
Dati Necessari .................................................................................................................................. 3
Libretto delle misure: rilievo di inquadramento ...................................................................................... 3
Grafica: Da frazionamento per allineamenti ........................................................................................... 4
Libretto di tracciato .............................................................................................................................. 6
Relazioni ............................................................................................................................................. 6
Stampe ............................................................................................................................................... 7
Terzo Caso – Da Mappa ................................................................................................................. 7
Cartella Utilità ...................................................................................................................................... 8
Secondo caso – Frazionamento da circ. 2/88 ................................................................................. 9
Conclusioni ..................................................................................................................................... 9
LIMITI 2000 pm– Scaletta dimostrativa versione 11.00
Gli esempi che seguono si riferiscono ai libretti 05998, 05997 e 056000 ed al PDF 05998_consegna_d.pdf
che devono stare nella cartella C:\topoprogram\Demo Limiti2000PM”, nonché all’immagine
“Documenti\topoprogram\Limiti 2000 pm\Esempi\Demo 795 parametri.bmp”.
Il Programma deve essere lanciato con l’opzione /D aggiungendo il parametro direttamente nel percorso del
collegamento presente sul desktop
EFFETTUANDO LA DIMOSTRAZIONE SEGUENDO LA PRESENTE SCALETTA SI È NOTATA UNA NOTEVOLE PERCENTUALE
DI VENDITE: PER QUESTO MOTIVO VI INVITIAMO A RISPETTARLA IL PIÙ POSSIBILE.
LA SCALETTA È REALIZZATA NELLA CONSAPEVOLEZZA CHE L’OPERATORE CONOSCA GIÀ I NOSTRI SOFTWARE
TABULA 2000 E TABULA T QUINDI DANDO PER SCONTATO LA CONOSCENZA DEI COMANDI GRAFICI COMUNI. E’
VIVAMENTE CONSIGLIATO LEGGERE IL VOLUMETTO SUI RICONFINAMENTI SCRITTO DAL GEOM. MANGIONE IN
QUANTO BISOGNA DIMOSTRARE COMPETENZA SULL’ARGOMENTO.
Descrizione Generale
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Tutta una pratica di riconfinamento usando solo LIMITI 2000
Guida In linea, Normativa
Molto importante la barra delle attività, che non è una semplice guida operativa sul programma, ma
un esperto assistente che non lascia alcun dubbio su come agire per ogni metodologia di
riconfinamento. Questa barra molto moderna evita all’utente di farsi la domanda … “e adesso che
devo fare”?
E’ necessario, prima di illustrare il software, fare delle premesse operative e di normativa per i
riconfinamento affinché si apprezzino di più le potenzialità offerte.
Mettere in evidenza quanto dettato dall’art. 950 del codice civile che in sintesi dice che per
effettuare una riconfinazione è necessario usare la DOCUMENTAZIONE PROBANTE (atti,
frazionamenti precedenti, ecc.) e come ultima ipotesi la mappa.
Usare la presentazione LIMITI 2000.ppt per illustrare quanto sopra
Dichiarare che il software affronta e risolve i tre principali casi di documentazione probante:
1. Frazionamento per allineamenti (eseguiti prima del 1988)
2. Frazionamento eseguito come disposto da circ. 2/88 (da 1989 in poi)
3. Da mappa
Dichiarare che una delle caratteristiche principali del prodotto è quella di mettere in evidenza eventuali errori
o FALSI presenti nella documentazione Probante (frazionamenti precedenti ecc.)
Finestra principale
Illustrare che è nello standard moderno TOPOPROGRAM.
Descrivere velocemente i menù presenti lateralmente e il funzionamento della barra dei lavori.
Eseguire nuovo lavoro dalla barra dei lavori.
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LIMITI 2000 – Scaletta dimostrativa versione 9.01
Caso di frazionamento ante 1988
Descrivere solo in questo caso l’autocomposizione con nuovo. L’opzione /D farà in modo da avere i passaggi
per fare la demo.
In questo caso ci sarà solo il libretto e grafica di inquadramento e la grafica probante con il raster da
riconfinare.
Cosa vuoi ottenere?
Passare con il mouse sulle tre tipologie di lavoro previste ed esaltare il canarino con i consigli su:
DOCUMENTO PROBANTE, NECESSITA, CONSIGLIATO, OPERATIVITA’ IN BREVE.
La possibilità per tutti i lavori se si sono eseguiti delle intersezioni del tipo apertura a terra ecc. e che solo in
questo caso (che noi consigliamo solo quando non esiste null’altro di meglio) sarà visualizzata un’apposita
cartella con tutte le intersezioni possibili.
Andare avanti.
Come lo vuoi Ottenere?
Illustrare tutti i modi possibili per importare o creare il libretto eseguito sul posto per l’inquadramento ed il
successivo tracciamento.
Scegliere “Pregeo” dichiarando che non avendo uno strumento collegato ipotizziamo di importare il lavoro da
Pregeo.
Scegliere un qualsiasi lavoro (L’opzione /D caricherà sempre quello previsto per la demo).
Andare Avanti.
Dati Necessari
Illustrare come in questa finestra sono pochi i dati che eventualmente si devono inserire e se c’è tempo
accennare all’importanza di compilare la riga I per avere delle stampe professionali.
Cliccare su “Esegui”
Descrivere velocemente la struttura a scrigno e la presenza delle sole cartelle necessarie per eseguire la
tipologia di lavoro scelta in creazione del lavoro.
Libretto delle misure: rilievo di inquadramento
E’ necessario realizzare un rilievo di inquadramento sul posto per poi avere tutti gli elementi di tracciamento
e soprattutto per verificare che quanto riportato nei documenti probanti non sia affetto da errori o da FALSI:
il nostro rilievo di inquadramento avrà, per esempio, battute di spigoli di vecchi fabbricati, confini certi
esistenti sia sul posto che sulla mappa, ed eventualmente il confine presunto.
Con il modulo “libretto” potremo elaborare i dati di questo rilievo di inquadramento.
Descrivere adesso la barra delle attività come si fa a visualizzarla o meno (Dalla stessa e dalla voce della
barra dei comandi a destra) e illustrarne l’utilità e il significato dei colori dei mattoncini:
Giallo: Attività consigliate ma non obbligatorie;
Rosso: Attività necessarie ed obbligatorie;
Verde: Dopo aver eseguito un’attività obbligatoria il mattoncino da Rosso diventa verde ed indica che si può
passare alla prossima attività.
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Lanciare l’elaborazione dalla barra delle attività e descrivere (aiutandosi con quanto enunciato nell’help) i
diversi tipi di calcolo specificando che il nostro calcolo (a differenza di Pregeo) non esegue alcuna
deformazione delle misure per adattarle alla cartografia. Questo è molto importante per riportare realmente
le misure presenti nel documento probante sul posto.
Sempre dalla barra delle attività far notare come il mattoncino con il comando “Calcola” è diventato verde e
passando al prossimo cliccare o toccare “Coordinate calcolate e relativi SQM” e quando visualizzata la
cartellina illustrane velocemente il contenuto.
Passare alla cartellina “Libretto di tracciato” e descrivere che la stessa attualmente è vuota e sarà completata
automaticamente dal programma solo alla fine del lavoro con tutti i dati che serviranno a realizzare il
tracciato in campo.
Sempre dalla Barra delle attività agire sul link “Cartella Grafica” per passare alla relativa cartella.
Grafica: Da frazionamento per allineamenti
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Illustrare che vediamo graficamente il rilievo d’inquadramento e questo servirà per innestare poi il
confine da ripristinare e creare il libretto di tracciato
Dalla barra delle Attività cliccare su “Documento probante” per portarsi in quella grafica e dichiarare
che essendo una demo abbiamo già precaricato il raster ma che lo stesso si può caricare da file nei
diversi formati previsti o direttamente da scanner.
Enunciare adesso che si tratta di un frazionamento fatto prima dell’88, quindi con allineamenti (il
lavoro include già il raster con le misure). Quello che andremo a fare è
deformare il raster usando le misure riportate sul frazionamento stesso che sono per norma il
documento probante da osservare (esaltare questa cosa perché una funzione innovativa e che altri
concorrenti non hanno).
Dalla barra delle attività scegliere “Scalatura per allineamenti”
Costruire gli allineamenti mancanti indicando che si può iniziare anche non da zero o in senso
contrario e che negli incroci con gli allineamenti già presenti verrà effettuato l’OSNAP automatico.
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Dire che il raster ci serve solo come guida e che quello che conta sono le misure
Illustrare la barra dei comandi evidenziando la possibilità di annullare l’ultimo vertice selezionato ed
eseguire l’elaborazione
Prima di concludere la scalatura, sarà visualizzata una finestra con le variazioni di scala, in modo da
valutare la bontà delle misure inserite (eventuali dati errati darebbero un 1% come indice di
scostamento) e la finestra degli scarti della scalatura immagine da far notare (ignorare la dicitura di
possibile errore in quanto a noi serve precisa solo una parte del raster).
In caso di misure palesemente errate, che disturbano l'intero calcolo, l'utente potrà eliminare
l'allineamento ed eventualmente rieseguirlo con le misure corrette.
Ad elaborazione conclusa il programma visualizza:
• delle bandierine verdi, ad indicare la posizione originale del punto
• dei segni (X) per rappresentare la misura mediata
• gli allineamenti (linee blu)
I segni e gli allineamenti saranno ricostruiti secondo il calcolo. La distanza tra una bandierina ed il segno è
un indice della bontà del lavoro: più vicini si trovano, più preciso sarà stato il nostro calcolo (la scalatura).
Fare notare tutto questo nell’esempio in questione, con uno zoom sul punto indicato nella figura sottostante
con una freccia verde.
Enfatizzare questo tipo di calcolo sicuramente esclusivo (nessuno dei concorrenti lo fa) che nel rispetto totale
della documentazione probante ci dà la possibilità di scoprire ed evidenziare eventuali falsi nella
documentazione probante.
Ora è necessario riportare, sul nostro rilievo di inquadramento, i punti da tracciare quindi:
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Dalla barra delle attività “copia punti per unione libretti” copiare i punti in blu e di seguito
selezionare come punti in comune quelli in rosso così come riportato nell’ immagine seguente
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Sempre dalla barra delle attività prima selezionare “Grafica Inquadramento” e dopo “incolla punti
per unione libretto” (evidenziando ancora la guida che ci da detta barra) selezionando in sequenza i
punti 104, 102, 103 e scegliendo come stazione da cui battere i punti la 200.
Evidenziare gli scarti che servono come controllo per capire sia se il modello ricostruito è conforme a
quanto presente sul posto, sia a confermare le nostre misure sul posto.
Dalla barra dei comandi lanciare il comando “Tolleranze”, “Tra distanze” e Controllare tolleranze
distanze sui primi due punti ricostruiti 203 e 204 dichiarando che le misure ricostruite devono essere
in tolleranza con quanto riportato nel documento probante.
Con il trascinamento ribattere uno dei punti ricostruiti dalla stazione 300, dichiarando che questa
operazione ci darà certezza di vederlo in fase di tracciamento
Con il comando “Crea contorno” eseguire un contorno rosso chiuso tra i punti ricostruiti (importante
la stampa demo è così fatta)
Prima di uscire evidenziare alcune cose importanti della grafica in generale:
Con grafica si può:
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♦
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modificare ed aggiungere elementi al rilievo, quali punti, contorni ecc.;
controllare tolleranze ed eseguire frazionamenti;
disegnare, modificare, aggiungere qualsiasi entità grafica (linee, punti, testi, ecc.);
avere informazioni sui dati del rilievo.
Adesso dichiarare che si può eseguire quanto necessario per tracciare, così come ci indica la barra delle
attività, e da essa attivare “Tracciato”.
Selezionare i punti 202,203,204,205 del lotto da ripristinare e i punti 105, 201,303 e 304 dichiaransdo che ci
serviranno come orientamento e verifica.
Dalla barra delle attività lanciare “Libretto di tracciato”
Libretto di tracciato
Indicare che sono state create tutte le righe celerimetriche e d’allineamento necessarie a tracciare i punti
selezionati ed inoltre delle righe “C” con le coordinate degli stessi.
Questi possono essere confermati o modificati dall’utente eventualmente stampati in modo elegante.
Infine dalla barra dei comandi indicare che con il comando “Esporta”, “Su strumento” si possono esportare i
Dati su Stazione totale o GPS per andare ad eseguire il tracciato.
Relazioni
Enfatizzare la presenza di relazioni e perizie altamente professionali già presenti, ma ognuno può realizzare
delle relazioni tipo personali.
Scegliere la relazione “Frazionamento da allineamenti” e fare eseguire la relazione illustrandola.
Dalla barra delle attività lanciare “Tipo” per far vedere l’editor delle relazioni tipo e poi chiudere.
Sempre dalla barra delle Attività attivare “Inserisci Frase” e illustrare la presenza di frasi (glossari) già
presenti per i casi più particolari, che riportano delle massime o sentenze che chiariscono molte incertezze e
fanno si che la relazione così preparata sia altamente professionale.
Dichiarare che le frasi possono essere aggiunte e personalizzate anche dall’utente.
Sempre dalla barra delle Attività (esaltando i suoi consigli che ci guidano …) attivare “Testi generali” ed
enfatizzare la presenza della “lettera di convocazione delle parti” e i vari verbali di riconciliazione e
sopralluogo.
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Stampe
Passare alla cartellina stampe e qui evidenziare che concludendo si può realizzare un PDF professionale per il
Cliente o per il Giudice.
Dichiarare, però, che si può stampare e/o plottare il tutto da ciascun modulo o dalla barra laterale di questa
cartellina.
Nello schema d’inquadramento inserire l’area di stampa, eseguire lo spostamento automatico dei testi e
dichiarare che si possono inserire quotature e testi in modo da chiarire meglio il nostro elaborato.
Nella cartella “Documento probante” cambiare scala e mettere a 4000 e poi inseire l’area di stampa,
evidenziare come la stampa delle bandierine metterà in evidenza le misure dell’elemento probante utilizzate
per il riconfinamento.
Dalla barra dei comandi eseguire “Consegna al cliente” e dalla finestra successiva illustrare che si può
scegliere cosa esportare nel PDF e in quale ordine.
Visualizzare il PDF enfatizzando la sua qualità e bellezza ed consegnare la stampa d’esempio e farlo toccare
con mano .
Terzo Caso – Da Mappa
Illustrare con convinzione che questo caso è da utilizzare quando non esiste altra
documentazione probante osi ha la prova che quella trovata è falsa.
Dichiarare che utilizzeremo lo stesso rilievo di appoggio e la stessa mappa dell’esempio precedente, ma
senza usare gli allineamenti presenti.
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Aprire il lavoro 05997
Eseguire quanto dettato dai mattoncini rossi fino a “Coordinate calcolate e relativi SQM”
commentando che queste stese cose li abbiamo viste nel lavoro precedente
Sempre dalla barra delle attività nel mattoncino relativo andare nella cartellina grafica e di seguito
“importa immagine raster” scegliendo l’immagine “Demo 795 Parametri.bmp” (si trova nella cartella
Documenti\topoprogram\Limiti 2000 pm\Esempi) e come scala 1:2000
Illustrare che ci verrebbe spontaneo scalare la mappa utilizzando i parametri del foglio stesso
(enfatizzare in questo caso la nostra funzione di scalatura che esegue una omografia e non uno
stretch come fanno altri concorrenti):
non è quello che ci interessa ora. Ora ci serve ripristinare il confine così come era all’epoca, quindi
scaleremo la mappa utilizzando dei punti presenti nella mappa e battuti in campo. Solo così facendo
adegueremo la mappa alla situazione del posto ricostruendo la zona come è nella realtà e
rispettando la volontà delle parti.
Dal mattoncino Eseguire “scalatura per punti noti” selezionando sulla mappa i punti corrispondenti ai
punti (della grafica) 105 – 101 – 201 – 303 – 304 aiutandosi con F5 (zoom finestra) ed F6 (zoom
precedente)
Mentre si esegue l’operazione illustrare che adesso questa scalatura non ci assicura che la mappa
sarà riportata nella scala precisa, ma sicuramente sarà ricostituito lo stato dei luoghi grazie ai punti
battuti e sicuramente esatti sul posto.
Questa è una cosa altamente tecnica da non descrivere in scaletta ma da conoscere dopo corso con
pinomangione a cui chiedere tutte le illustrazioni del caso per essere convincenti durante la demo.
Descrivere anche a voce e dimostrare solo se richiesto le funzionalità di “scalatura mappa con
parametri” e “rototraslazione senza variazione di scala”, che una volta scalata la mappa tiene le
misure della stessa e la centra rispetto ai punti rilevati in campo evidenziando gli sarti.
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Attivare “Crea punto per coordinate” e dichiarare … Ora creiamo i punti usando la mappa: non ad
occhio, ma per coordinate, sul lotto lato strada, impostando un punto nel vertice in alto a destra del
lotto, ed un altro lungo l’allineamento e facendoli battere dalla stazione 200
Dal mattoncino precedete “Punti per allineamento” sui punti appena creati (dal primo al secondo, in
ordine di creazione); impostare una lunghezza 57.50
Sempre dallo stesso mattoncino “allineamento parallelo” con 50 metri per trovare gli altri vertici del
lotto dichiarando che
solo così siamo sicuri che il lotto è 57.50 x 50 (le misure esatte della documentazione probante) e
che gli angoli sono retti. Non sarebbe così se creassimo i punti con apprezzamento ottico sul raster
Fare ribattuta dei punti trascinando 1 e 2 sulla stazione 300
Dichiarare che così non c’è necessità di controllare le tolleranze in quanto le misure le abbiamo
inserite noi
Dire adesso che si può continuare come il caso precedentemente realizzando il libretto di tracciato,
le relazioni e le stampe.
Adesso spostarsi nella cartella UTILITA’
Cartella Utilità
Le utilità di calcolo sono da utilizzare quando i punti di appoggio sul posto per il rilievo di inquadramento
sono molto distanti e carenti (es. trigonometrici) e quindi per calcolare delle coordinate di una o più stazioni
si devono eseguire delle intersezioni.
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Soffermarsi sull’apertura a terra multipla facendo notare che si possono utilizzare più punti vicini e
più punti lontani nonché che verranno calcolati anche tutti i punti eventualmente battuti dalla
stazione stessa
Eseguire “calcolo” dalla barra delle attività e far notare che il calcolo evidenzia gli scarti e la coppia di
punti con minore e maggiore scarto.
Illustrare la possibilità di esportare i risultati in tipi di riga C (coordinate) nel libretto relativo per poi
poterli usare come rilievo di inquadramento per il nostro riconfinamento.
Illustrare adesso passandole le possibilità di intersezioni offerte dalle altre cartelle ed infine in quella
di rototraslazione che questo calcolo è molto utile per portare delle coordinate da un sistema ad un
altro per poi eventualmente sovrapporre un disegno ad un altro.
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LIMITI 2000 – Scaletta dimostrativa versione 9.01
Secondo caso – Frazionamento da circ. 2/88
E’ il caso più semplice per la completezza delle misure e i punti di appoggio certi (PF di cui non si devono
inserire coordinate).
Non è necessario eseguirlo se non esplicitamente richiesto, è sufficiente dire che il sistema è quello del
copia\ incolla punti per unione libretti, ma che in questo caso i libretto da aprire è il 056000
Se invece è richiesto, questa è la procedura da seguire:
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Scorrere velocemente i libretti illustrando che il primo e quello realizzato per l’inquadramento
battendo gli stessi PF del lavoro originario e dei punti per verifica. Nell’altro libretto dire che è stato
importato dal PDF di pregeo o riscritto a mano.
Evidenziare che in entrambi non sono state inserire le righe 8 dei PF in quanto non ci interessano le
coordinate totali ma la reale posizione del confine rispetto ai punti d’appoggio.
Fermarsi nella grafica del documento probante e dalla barra delle attività del relativo mattoncino
scegliere “copia punti per unione libretto” e copiare tutti i punti del lotto (dal 201 al 208) e
scegliendo come punti in comune i tre PF e il PV 209
Dallo stesso mattoncino scegliere “Incolla punti per unione libretto” e indicare i PF corrispondenti e il
PV 108
Evidenziare scarti dicendo che questi possono mettere in evidenza se le misure del lavoro
precedente sono esatte o FALSE, e scegliere come stazione da cui battere i punti la 100
Eseguire una ribattuta e un trasporto con il trascinamento di alcuni punti del lotto dichiarando che
così si può decidere da dove tracciare
Conclusioni
Come potete vedere è un sistema completo per realizzare l’intera pratica di riconfinamento qualsiasi sia il
caso che ci si presenta e sempre in modo professionale e incontestabile.
Lanciare adesso la normativa e mettere in evidenza il contenuto di tutte le voci principali e poi entrando nelle
MASSIME evidenziare la raccolta di massime e sentenze per tutti i casi particolari che forniscono all’utente un
ulteriore fonte di certezza e competenza. Pensate queste sono state raccolti nei diversi anni di esperienza di
pinomangione e da sole dovrebbero costare più del programma.
Accennare infine al nostro TOPPY 2000 che dà la possibilità di decidere poi in campo da dove e come
eseguire il tracciamento.
Fare vedere e toccare la stampa globale eseguita con LIMITI 2000pm e dire che anche l’occhio vuole la sua
parte.
AugurandoVi buon lavoro Vi rimandiamo all’aiuto in linea ulteriori informazioni
e Vi invitiamo a telefonarci allo 0966/56091 o a scrivere una e-mail (sistema
di comunicazione da noi preferito) a [email protected] per qualsiasi
chiarimento in merito.
Grazie per l’attenzione.
TOPOPROGRAM & Service
Managing Partner
Dott. Geom. Giuseppe MANGIONE
TOPOPROGRAM & Service Tel 0966 51089  9
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Scaletta Limiti 2000 pm.docx