UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Ingegneria — Corso di Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio Geometria — Scritto del 3/7/09 — Quesiti µ 1. Posto A = Nome Cognome Matricola ¶ i ortonormalizzare la base (ie1 , e2 ) di C2 rispetto a h . | . iA . 1 −i 3 µ 2. Trovare gli autovalori di −2 1 6 3 ¶ e una base che la diagonalizzi. 3. Se R2 è identificato a {[x : y : z] ∈ P2 (R), z = 1}, quale luogo si ottiene intersecando R2 con {[t2 : 1 : t] : t ∈ R}? 4. Determinare il tipo affine della conica x2 − 3xy + 2y 2 − √ 3x + 11 = 0. 5. Determinare il tipo affine della quadrica 2xy + y 2 − z 2 − 4x + 2 = 0. Geom Geom 6. Calcolare gli autovalori della matrice hessiana nel punto (0, 0) della funzione f (x, y) = y 2 + exp (2x + sin y). 7. Si fissi una 1-forma ω chiusa su A = R2 \ {(−1, 0), (1, 0)}. R Al variare di γ curva semplice chiusa e orientata in A, quanti valori diversi può assumere ω? γ GAII 8. Completare il vettore e1 − 3e2 + 2e3 a una base ortogonale di {x ∈ R3 : 4x1 + 2x2 + x3 = 0} µ GAII 9. Fissata A = 0 1 1 0 ¶ descrivere tutte le matrici B tali che det(A + B) = det(A) + det(B). Le risposte devono essere sinteticamente giustificate Deve essere esibito il libretto o un documento. I telefoni devono essere mantenuti spenti. Questo foglio deve essere intestato immediatamente con nome, cognome e matricola. Questo foglio va consegnato alla fine della prima ora. Durante la prima ora non è concesso alzarsi né chiedere chiarimenti. Durante la prima ora sul tavolo è consentito avere solo i fogli forniti e la cancelleria. 1. ♠ 2. ♥ 3. ♠ 4. ♣ 5. ♦ 6. ♠ 7. ♣ 8. ♥ 9. ♣ 10. ♦ UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Ingegneria — Corso di Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio Geometria — Scritto del 3/7/09 — Esercizı̂ µ 1. Al variare di k in C si consideri la matrice Ak = 2+k 1 + k − 2i i(1 − k) i−2 ¶ . (A) (3 punti) Si verifichi che per k = i esiste un unico c ∈ R positivo tale che c · Ak è unitaria. (B) (3 punti) Per k = i si trovino gli autovalori di Ak . (C) (3 punti) Si dimostri che esistono valori di k per i quali Ak ha un solo autovalore di molteplicità algebrica 2. [Suggerimento: Dimostrare che esistono non significa trovarli.] (D) (3 punti) Si dimostri che l’unico valore di k per il quale Ak ammette una base ortonormale di autovettori è k = i. Geom Geom Geom 2. Si consideri α : R → R3 data da α(t) = (tet , t2 , e2t ). (A) (3 punti) Si provi che α è una curva semplice che ammette ovunque retta tangente. (B) (3 punti) Si determini l’angolo tra la retta tangente ad α per t = 0 e il piano di equazione x + y + z = 0. Geom (C) (3 punti) Si calcolino curvatura e torsione di α per t = 0. Geom R (D) (3 punti) Indicata con β la restrizione di α all’intervallo [0, 1] si calcoli (y dx +(x + z) dy + y dz). β GAII 3. In X = R[t] di consideri il sottospazio Y = {p(t) ∈ X : deg(p(t)) ≤ 3, p(−1) = 0}. Si definisca inoltre f : X → X come f (p(t)) = t · p0 (t) + p(0) − 12 · p00 (0) + 31 · p000 (0). GAII (A) (3 punti) Si calcoli la dimensione di y e se ne esibisca una base B. GAII (B) (3 punti) Si provi che f è iniettiva. GAII (C) (2 punti) Si provi che f è in realtà invertibile. GAII (D) (4 punti) Si provi che f (Y ) ⊂ Y , si definisca g : Y → Y in modo che g(y) = f (y) per ogni y ∈ Y , e si determini la matrice che rappresenta g rispetto a B. Deve essere esibito il libretto o un documento. I telefoni devono essere mantenuti spenti. Sul tavolo è consentito avere solo i fogli forniti e la cancelleria. Dall’inizio della seconda ora si può usare anche un foglio manoscritto contenente enunciati e formule. Si può uscire solo in casi eccezionali. Ogni foglio consegnato deve recare nome e numero di matricola. La soluzione di ogni esercizio deve essere consecutiva su un solo foglio. La minuta non va consegnata. Per risolvere un punto di un esercizio è sempre lecito utilizzare gli enunciati dei punti precedenti, anche se non si è riusciti a risolverli. UNIVERSITÀ DI PISA Facoltà di Ingegneria — Corso di Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio Geometria — Scritto del 3/7/09 — Quesiti Risposte esatte 5. ♦ µ 1. i 0 µ ¶ , µ 2. 4 e −3; 1 6 ¶ −i 1 √1 2 ¶ µ e 1 −1 ¶ 3. L’iperbole xy = 1 4. Iperbole 5. Iperboloide a una falda √ ¢ ¡ 6. 12 7 ± 17 7. Al massimo 7 8. e1 − e2 − 2e3 o un suo multiplo. µ ¶ a b 9. B = −b d 1. ♠ 2. ♥ 3. ♠ 4. ♣ 5. ♦ 6. ♠ 7. ♣ 8. ♥ 9. ♣ 10. ♦