IL
ILREGNO
REGNOÈÈIN
INMEZZO
MEZZOAA NOI
NOI
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
B - Il REGNO verso dove ANDIAMO
Lc 13,22 a 19,27
- Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21)
- Invitati al Banchetto del Regno (Dom 22)
- Condizioni per parteciparvi (Dom 23)
- I PECCATORI vi entrano (Dom 24)
- Il denaro e il Regno (Dom 25- 26)
- La FEDE e il Regno (Dom 27)
- Riceverlo
con gratitudine (Dom 28)
MAR MEDITERRANI
Il Regno è qui:
- Preghiamo senza stancarci (Dom 29)
- Andiamoci con il pubblicano (Dom 30)
- Il Regno entra in casa di Zaccheo (Dom 31)
La città di Meghiddo (Galilea), simbolo di ricchezza
Nella “via maris” (rotta della seta) luogo strategico
per i commercianti tra oriente e occidente, troviamo
Meghiddo con rovine non solo del tempo di
Salomone, ma anche del 4.000 al 350 aC
Lc 16:1-13 In quel tempo,
Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un
amministratore, e questi fu
accusato dinanzi a lui di
sperperare i suoi averi.
Altare circolare a Meghiddo (sinistra)
Tra oriente e
occidente, gli
amministratori
sono senza
scrupoli
Indiani confezionano
scarpe di lusso
Fanno lavorare i
fratelli in
condizioni
disumane
Lo chiamò e gli disse:
“Che cosa sento dire di
te? Rendi conto della tua
amministrazione, perché
non
potrai
più
amministrare”.
Un giorno ne dovranno rendere conto
Perché calpestate i poveri?
(1a lettura)
L’amministratore disse tra sé: “Che
cosa farò, ora che il mio padrone mi
toglie l’amministrazione? Zappare,
non ne ho la forza; mendicare, mi
vergogno. So io che cosa farò
perché,
quando
sarò
stato
allontanato dall’amministrazione, ci
sia qualcuno che mi accolga in casa
sua”.
Magari
l’immaginazione che
usiamo per
guadagnare denaro
servisse per ottenere
delle persone
Nei
momenti
critici,
pregate
perché lo
capiscano
coloro che
hanno
autorità
(2a lettura)
Chiamò uno per uno i debitori del suo
padrone e disse al primo: “Tu quanto
devi al mio padrone?”. Quello rispose:
“Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la
tua ricevuta, siediti subito e scrivi
cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu
quanto devi?”. Rispose: “Cento misure
di grano”. Gli disse: “Prendi la tua
ricevuta e scrivi ottanta”.
I loro patti non sono
né onesti né fedeli
Non
capiscono
che Dio è
dalla parte
degli
abbandonati
(Salmo)
Il padrone lodò
quell’amministratore
disonesto, perché aveva
agito con scaltrezza. I figli
di questo mondo, infatti,
verso i loro pari sono più
scaltri dei figli della luce.
Loro sono
scaltri per un
denaro
effimero, voi
siate ancora più
prudenti agendo
contro questo
comportamento
Forse non siete figli della LUCE?
Ebbene, io vi dico:
fatevi degli amici con la
ricchezza disonesta,
perché, quando questa
verrà a mancare, essi vi
accolgano nelle dimore
eterne.
La ricchezza vi deve portare ad
avere AMICI in tutto il pianeta
POVERTA’
ZERO
E ora ne avete la
ricompensa
Chi è fedele in cose di poco conto,
è fedele anche in cose importanti;
e chi è disonesto in cose di poco
conto, è disonesto anche in cose
importanti. Se dunque non siete
stati
fedeli
nella
ricchezza
disonesta, chi vi affiderà quella
vera? E se non siete stati fedeli
nella ricchezza altrui, chi vi darà la
vostra?
In cambio di un denaro che
vale così poco, ne ricevete
uno di più valore
Non sapete
che la
ricchezza
d’oggi è
effimera?
Nessun
servitore
può
servire due padroni, perché
o odierà l’uno e amerà
l’altro, oppure si affezionerà
all’uno e disprezzerà l’altro.
Non potete servire Dio e la
ricchezza».
Non diventate servi
dei falsi altari
Dio è il vostro
unico Signore?
Gesù, non permettere
mai che serviamo a due
padroni, ne che la
ricchezza oscuri il
nostro cuore
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