Mergenthaler, 1996 metodo Metodologicamente- analisi del contenuto Assunto di base: òa frequenza delle parole in un testo indica quanto è importante il costrutto corriposndente 3 variabili: 1) Tono Emozionale (ET) 2)Astrazione (attività cognitiva del paziente) (AB) 3) Stile narrativo Assunto di base: ET e AB variano nell’ intensità durante il processo terapeutico Tono emotivo Il Tono emotivo (ET) rappresenta la percentuale di parole emotive “non concrete”, che indicano uno stato emotivo o affettivo di chi parla e possono stimolare emozione in chi ascolta; i termini sono stati identificati secondo le dimensioni di piacere-dispiacere: infelice, deludere, comodamente approvazione-disapprovazione: geniale, irresponsabile, scorretto attaccamento-separazione: abbracciare, tenero, abbandonare sorpresa: impressionato, meraviglioso, incredibilmente Il dizionario del Tono emotivo è ulteriormente suddiviso in base alla valenza emotiva delle parole in Tono Emotivo Positivo (ETpos) e Negativo (ETneg) Parole non incluse: sostantivi astratti, aggettivi o sostantivi che si riferiscono a esp. Percettive o spaziali di natura metaforica es. caldo, brillante, profondo L’Astrazione L’Astrazione (AB) considera tutti i sostantivi che si riferiscono a concetti che non possono essere percepiti direttamente con i sensi o che indicano categorie generiche di oggetti o di entità ; tempo e unità di misura: anno, ora; azioni e avvenimenti: viaggio, incidente, stati fisici, corporei o emotivi: febbre, morte, amore, proprietà fisiche o emotive: lunghezza, dignità, sincerità, relazioni interpersonali: amicizia, matrimonio, scienza e arte: biologia, medicina, data-base per la lingua italiana attualmente contiene 9779 vocaboli per il Tono Emozionale, 3482 per le emozioni positive e 6297 per le emozioni negative, 3512 vocaboli per l’Astrazione aggiornato e implementato continuamente L’unità di analisi L’unità di analisi all’interno della quale viene calcolata la frequenza relativa corrisponde a un blocco di parole Che è variabile a seconda del disegno di ricerca Es. 150 parole, unità tematiche ecc. 4 fasi/pattern: pattern A rilassamento (relaxing) poco ET e poco AB; poco= <media Paz. Parlano di materiale non connesso ai problemi;descrittivi (non riflessivi); fase anche a cui paziente può tornare dopo fase intensa della talking cure; Non focalizzano sui propri problemi; Tono Emozionale ET e AB<media Astrazione Pattern B: riflessione (reflecting) Poco ET, alta AB; Argomenti vengono presentati in modo astratto, senza emozioni; Può esprime l’intellettualizzazione/resistenza; Tono Emozionale Astrazione ET<media e AB>media Pattern C: esperienza (experiencing) ET alto, AB basso; Si parla di temi conflittuali mentre si seprimenta emozionalmente (pos/neg); Per Mergenthaler: emoz.neg=accesso a ricordi; pos=ricerca di soluzioni creative; ET>media e AB<media Tono Emozionale Astrazione Pattern D connessione (connecting) Sia ET che AB alti, Pazienti hanno accesso emotivo e riflettono al contempo=working through; Indice di cambiamento Corrisponde al momentio chiave= clinicamente rilevanti (nella seduta, o nel ciclo terapeutico); ET e AB>media Tono Emozionale Astrazione 4 3 2 Riassunto: 1 Astrazione 0 Tono Emozionale -1 -2 -3 -4 A - Relaxing B - Reflecting C - Experiencing D - Connecting Modello del ciclo terapeutico Modello del ciclo terapeutico La successione dei pattern (nella seduta o nel processo terapeutico) NON E’ casuale; Esiste un andamento periodico/ciclico; 4/5 fasi che descrivono un andamento ideale/prototipico: Fase I-V I: Punto di partenza: pattern A rilassamento; In φA: associazioni libere; II: aumenta l’emozione Pattern C experiencing; promosso dal racconto di sogni, ricordi, episodi; gen. Si tratta di emozione neg. III: spontaneamente/intervento del terapeuta- aumenta riflessione-insight emozionale; ET e AB sono collegati- raggiungono Pattern D (connessione); IV: insight fa diminuire emozione - riflessione V diminuisce riflessione- si torna a rilassamento Ipotesi: esiti pos hanno andamenti diversi; Pos: più momenti di connesssione; Modello del ciclo terapeutico: ideale Stile narrativo (NS) Stile narrativo (NS), si basa sulla definizione linguistica di “narrazione” proposta da Labov e Fanshel (1977): la descrizione di una sequenza di eventi (abstract), in cui sono presenti informazioni relative al tempo e al luogo degli episodi, all’identità dei partecipanti e al loro comportamento iniziale (orientation); inoltre, sono esplicitati aspetti insoliti, divertenti o spaventosi, che definiscono l’evolversi della storia (complicating action), e commenti sugli eventi e sulle loro conseguenze (evaluation); descrive sempre la risoluzione o la conclusione degli eventi problematici (resolution) e presenta un collegamento o riferimenti agli avvenimenti del presente dizionario dello Stile Narrativo Il dizionario dello Stile Narrativo è il risultato di: uno studio che ha messo a confronto l’analisi testuale di “narrazioni” rispetto ad altri tipi di testo (Fleishmann, 1990; Labov, 1972; Mergenthaler & Bucci, 1999): è un elenco di termini che caratterizzano le narrazioni, tra cui pronomi, congiunzioni e avverbi Stile narrativo L’aumento dello stile narrativo Induce un aumento nel ET positivo (experiencing pos) Il cambiamento dal emozione neg a pos come risultato della fase narrativa – ‘shift event’ Software CM Prende un testo di un trascritto Produce un output grafico es. Seduta è segmentata in blocchi di 150 parole Ciclo non prototipico Un ciclo: una sequenza di ET-AB che include almeno un connecting delimitato da relaxing Se manca un relaxing all’inizio- si usa l’inizio della seduta come inizio del ciclo Non è detto che il ciclo avviene in ogni seduta Terapia a buon esito: si presume che si verficano sempre più cicli Un evento ‘shift’ Comporta lo spostamento del ET da negativo a positivo Che precede o coincide con connecting (alti AB e ET) Momenti= sono precondizioni per il connecting e quindi insight o cambiamento