SABATO 7 NOVEMBRE 2015
ANNO 90 - N. 42
UNA COPIA € 1,20
ABBONAMENTO ANNUO € 44
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN
ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
www.ilnuovotorrazzo.it
Celebrato
il 4 Novembre
Arresti in Vaticano
N
- A pagina 9
- Zoom sulla Grande Guerra Il parroco di Cartellone
pagina 15
Scannabue
Nell’ottavario dei defunti, nella vicinanza della
festa di San Martino (11 novembre), il cui mantello diviso con un povero (dal latino pallium) ha
dato origine alle cure palliative
Il Vescovo ha scelto
don Giancarlo Camastra
l’ASSOCIAZIONE
“ALFIO PRIVITERA”
diretto dal M° Luca Tommaseo
Centro Culturale Diocesano
“Gabriele Lucchi”
XXXII
FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE
MARIO GHISLANDI
CREMA
Chiesa di San Bernardino Auditorium “B. Manenti”
Domenica 8 novembre ORE 21
WU LEI
In diretta audio su Radio Antenna 5 (FM 87.800)
e audio-video all’indirizzo www.livestream.com/antenna5crema
Servizio a pag. 37
domenica
8 novembre
S. Domenico
Giovedì si apre
la stagione con Molière
ore 17.15 Pensiero
Interreligioso
ore 17.30 Testimonianze
Servizio
a pag. 13
seguirà un buffet con piatti tipici
Casa della Carità - viale Europa 2 - Crema
Lunedì inizia il Convegno della Chiesa Italiana
CORO ‘MELOS’ DI MONTODINE
Chiesa di
San Bernardino
Auditorium
“B. Manenti”
10a GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO
In Cristo il nuovo Umanesimo
propone il ricordo dei propri cari
con una elevazione spirituale animata dal
Domenica
8 novembre
ore 15.30
pagina 40
on si scherza. Anche in Vaticano si arresta. E
questa volta è toccato a un monsignore e a una
consulente laica accusati di “sottrazione e divulgazione di notizie e documenti riservati” a favore di due
scrittori che ne hanno fatto materia per libri scandalistici. Non facciamo loro pubblicità, diciamo solo che
la Santa Sede ritiene i due volumi “frutto di un grave
tradimento della fiducia accordata dal Papa”. Un’operazione “in cui risvolti giuridici ed eventualmente
penali” sono oggetto di riflessione in Vaticano.
Ancora una volta qualcuno ha “tradito” la fiducia
del Papa, proprio in casa sua, generando un grande
scandalo all’interno della Chiesa. “Tradito – scrive
Mimmo delle Foglie – da collaboratori infedeli chiamati a cooperare a una riforma, quella economica, per lui
essenziale nella costruzione di una Chiesa povera per
i poveri. Una riforma dell’apparato economico della
Santa Sede che lo ha visto impegnato in prima persona
per restituire trasparenza a una gestione da lui considerata opaca e forse incapace di servire sino in fondo
la missione primaria della Chiesa: la salvezza delle
anime.” Ne siamo tutti rattristati da una parte, soddisfatti – peraltro – che si faccia pulizia con decisione.
Non possiamo tuttavia negare come tutto ciò crei confusione e disorientamento nella gente semplice e offra
l’occasione ai detrattori della Chiesa di rialzare il tiro.
Cos’è, si chiedono in molti, un affare del genere?
C’è la volontà di bloccare l’opera del Papa? Padre
Lombardi ha risposto chiaro: “La divulgazione illecita
di informazioni riservate e in parte superate non rende
in alcun modo ragione al coraggio e all’impegno con
cui il Papa e i suoi collaboratori hanno affrontato e
continuano ad affrontare la sfida di un miglioramento
dell’uso dei beni temporali al servizio di quelli spirituali. La strada della buona amministrazione, della
correttezza e della trasparenza, continua e procede
senza incertezze. È questa evidentemente la volontà
di papa Francesco e non manca certo in Vaticano chi
vi collabora con piena lealtà e con tutte le sue forze”.
E il Santo Padre, ieri, alla Messa in Santa Marta:
“Ci sono sacerdoti e vescovi arrampicatori e attaccati
ai soldi che invece di servire si servono della Chiesa,
rendendola affarista e tiepida con il loro vivere comodamente il proprio status senza onestà.” Il Signore “ci
salvi da queste tentazioni che in fondo sono tentazioni
di una doppia vita: mi faccio vedere come ministro,
come quello che serve, ma in fondo mi servo degli altri”. Parole dure. Parole sacrosante!
di ANDREA FAGIOLI
C
i siamo. Il “Convegno” sta per iniziare. Il
Papa è in arrivo. La Toscana si appresta a
vivere un momento storico. Non è esagerato
pensarlo. La Chiesa italiana si riunisce a Firenze
per confrontarsi sulla complessità del momento
presente e per progettare la pastorale del prossimo decennio. Lo fa nel nome dell’umanesimo,
che è e resta cristiano.
Francesco mette piede per la prima volta in
terra toscana, prima a Prato e poi a Firenze. Incontra il mondo del lavoro (anche di quello che
non c’è), gli immigrati, prega con i malati, pranza con i poveri, celebra l’Eucarestia con i pastori
e i fedeli delle Chiese che sono in Toscana. Ma
soprattutto indica la strada ai cattolici italiani.
C’è molta attesa per quello che il Santo Padre dirà ai delegati delle diocesi al Convegno
ecclesiale nazionale. È inevitabile che sia lui,
arrivando praticamente all’inizio dei lavori, a
dare il senso a un’assise che deve affrontare, come è stato spiegato, il trapasso
culturale e sociale che
caratterizza il nostro tempo e che incide sempre
più nella mentalità e nel costume delle persone,
sradicando a volte principi e valori fondamentali per l’esistenza personale, familiare e sociale.
I delegati, riuniti in piccoli gruppi, lo dovranno fare leggendo i segni dei tempi e parlando il
linguaggio dell’amore. Non sarà quindi un convegno come tutti gli altri. Non ci sarà chi enuncia e chi ascolta. Sarà partecipato e condiviso,
anche nello stile e nell’organizzazione, perché
dopo questi giorni saremo tutti chiamati concretamente a uscire, annunciare, abitare, educare,
trasfigurare. A ricostruire una mentalità di fede
capace di confrontarsi con la cultura attuale. A
fare opere di umanizzazione di ciò che appare
oggi disumano.
La culla stessa dell’umanesimo, la città di
Firenze, sarà chiamata a interagire. Presenterà
il suo volto più bello, quello del sacro che diventa umano. Con trenta incontri in altrettanti
luoghi significativi aiuterà gli ospiti a guardare
al passato, ma anche al presente, per costruire
un futuro migliore. A sua volta dovrà rinnovarsi,
contribuire alla vera umanità, allo spirito di condivisione, alla fraternità. Lo stesso dovrà fare la
città di Prato, che il suo Vescovo definisce
“laboratorio difficile e
bello, complesso e affascinante per sperimentare l’integrazione, la convivenza, la pace”.
Dall’incontro con Papa Francesco e dalla
“contaminazione” del Convegno ecclesiale
nazionale, le Comunità toscane, e insieme a
loro tutte le Chiese in Italia, dovranno ripartire dialogando con chi si dichiarerà disponibile,
rilanciando la prospettiva di un nuovo umanesimo, che unisca e non divida, che accolga e non
escluda, un umanesimo che faccia respirare il
senso dell’eterno anche nelle attività di tutti i
giorni.
Poi, senza riprendere fiato, ci tufferemo nel
Giubileo della misericordia, in quell’anno in
cui dovremo lasciarci sorprendere da Dio. E
quella sì che sarà aria buona da respirare a pieni
polmoni: momento ideale per un’inversione di
marcia, per una conversione, per un cambiamento di vita, per un autentico nuovo umanesimo perché la misericordia è la via che unisce
Dio e l’uomo.
Al convegno di Firenze partecipano anche
rappresentanti della nostra Chiesa di Crema:
il vescovo Oscar, innanzitutto, il neo eletto
vescovo mons. Franco Manenti, don Maurizio Vailati, don Angelo Pedrini, Cristina Rabbaglio, Paola Vailati e Antonio Crotti, presidente dell’Azione Cattolica.
(servizi a pagina 3)
2
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
In primo piano 3
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Convegno nazionale: parte il nuovo umanesimo
Il segretario della Cei alla vigilia del grande evento ecclesiale:
“NEL PERCORSO VERSO FIRENZE LA CHIESA ITALIANA SI È MESSA IN CAMMINO INSIEME”
di VINCENZO CORRADO
C
’è grande attesa per l’ormai
imminente 5° Convegno ecclesiale nazionale che si terrà a
Firenze, dal 9 al 13 novembre, sul
tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo. L’attesa emerge anche dal
colloquio che il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ci ha riservato alla vigilia di
questo importante appuntamento.
Eccellenza, che tipo di Chiesa si sta incamminando verso il
Convegno di Firenze?
“Una Chiesa che si aspetta molto da se stessa, che cerca un luogo
in cui fare discernimento insieme,
come ha indicato il Papa ai vescovi italiani durante l’assemblea generale del maggio scorso. E dico
ciò attingendo a due tipi di esperienze che ho vissuto. La prima è
quella che mi ha portato in diverse
diocesi italiane, dove è stato messo a tema in convegni ecclesiali lo
stesso argomento che verrà affrontato a livello nazionale.
Ho notato comunità desiderose di cogliere con chiarezza quale
tipo di novità, per metodo e contenuti, intende portare il Convegno
ecclesiale. E ho percepito, in maniera molto chiara, una sorta di
‘fastidio’ verso quei convegni cosiddetti accademici: c’è, infatti, una
sorta di convegnite acuta che non
tocca solo la Chiesa ma un po’
tutte le realtà. Di qui la necessità
che l’appuntamento di Firenze sia
l’incontro di persone reali, di esigenze vere, di speranze avvertite
seriamente.
L’altra esperienza riguarda il
lavoro condotto dalla presidenza
e dalla giunta del Convegno nazionale: un impegno davvero straordinario e di coinvolgimento di
molte realtà ecclesiali, ma anche
non direttamente legate alla Chiesa. Davvero c’è un fervore intellettuale, di passione verso questo
appuntamento”.
Il cammino di preparazione ha
confermato la vitalità e la creatività delle diocesi: andiamo verso
quel “camminare insieme” invocato da papa Francesco?
“Sicuramente sì. Le risposte e i
contributi arrivati dalle diocesi al
Comitato preparatorio sono segno
della volontà di sentirsi coinvolti,
di vedere una Chiesa che non cammina a compartimenti stagni, che
non cammina per eventi. Viviamo
tempi complessi e la nostra Chiesa
non può rispondere alla complessità con la semplificazione degli
eventi fine a se stessi. Nel percorso
verso Firenze si è vista, invece, una
Chiesa che gradualmente si è messa in cammino. Non tutte le comunità hanno risposto allo stesso
livello e con lo stesso entusiasmo.
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
LUNEDÌ 9 NOVEMBRE 2015
Il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale comincerà lunedì 9 novembre alle 15.30 con l’avvio delle processioni dei delegati e dei fiorentini che a partire dalle quattro basiliche cittadine (Santa Croce, Santa
Maria Novella, Santo Spirito, Santissima Annunziata) si congiungeranno nel Battistero di San Giovanni e nella cattedrale di Santa
Maria del Fiore
- ore 17: Saluti del card. Betori, arcivescovo di Firenze e del dott.
Dario Nardella, sindaco di Firenze
- ore 17.30: Celebrazione dei Vespri
- ore 18.00: Prolusione di mons. Cesare Nosiglia, vescovo di Torino, presidente del Comitato preparatorio
MARTEDÌ 10 NOVEMBRE 2015
Globalmente, però, si può dire che
c’è un’attesa bella e, quindi, questo è un modo attraverso il quale
la Chiesa italiana sta facendo quel
cammino insieme”.
C’è grande attesa per il discorso che terrà il Papa a Firenze.
Quali le sue aspettative?
“Sentendo gli interventi del
Santo Padre, vedendo anche i suoi
gesti e quanto ci ha detto durante
l’ultima assemblea generale della
Cei parlando proprio di Firenze,
penso che il Papa ancora una volta
c’inviterà a fare opera di discernimento e di verifica rispetto a due
tipi di attese: in quale maniera la
Chiesa italiana sta coniugando
l’incontro tra fede e storia. E come
si sta misurando con il mondo
contemporaneo.
Molto spesso c’è da denunciare
quell’atteggiamento per cui si pensa di essere Chiesa prescindendo
da ciò che avviene intorno a noi,
con il rischio di fare proposte e con
un linguaggio che non dice niente
agli uomini e alle donne d’oggi.
Non si tratta di cedere alla contemporaneità, ma – come c’invita
la Gaudium et Spes – di essere uomini e donne di Vangelo, che vo-
gliono annunciarlo e testimoniarlo all’uomo di oggi. La Chiesa a
Firenze vuole, dunque, verificare
il suo rapporto con il mondo contemporaneo”.
Vuole anche aprirsi un cammino di sinodalità?
“Dobbiamo guardare all’esperienza del Sinodo appena concluso, in cui sono emerse chiaramente la vitalità, la bellezza, ma anche
la fatica che comporta il cammino
della sinodalità. Può sembrare difficile che un Convegno con 2.500
partecipanti si presti subito, in
quattro giorni, a realizzare un’esperienza di ascolto reciproco e di
sinodalità, ma il modo in cui è stato organizzato può aiutare. Non
ci saranno più, infatti, come in
passato, quattro o cinque gruppi di
500 persone che ascoltano un’ulteriore conferenza. Ci sarà una
formula molto più articolata: per
ben trentasei ore non più di dieci
persone, provenienti da esperienze
ecclesiali diverse, si confronteranno su uno stesso tema. La gente
potrà parlarsi e si vivrà una bella
esperienza di ascolto intorno a
temi di grande rilevanza. Guardando al dopo, mi auguro che non
ci sia alcun documento conclusivo
o messaggio al popolo di Dio. Invece, sarebbe bello che la Chiesa
italiana affrontasse un’esperienza
che da troppo tempo non fa: un
Sinodo nazionale.
Questo non significa realizzare
delle celebrazioni, ma imparare
un metodo. A Firenze dobbiamo
non solo fare esperienza di Sinodo, ma anche proseguire su questa
strada”.
Cosa lascerà Firenze alla Chiesa italiana e alla società? Ci sarà
un gesto concreto?
“Non so cosa lascerà il Conve-
gno ecclesiale, proprio perché mi
dispongo all’ascolto sinodale. Comunque sia, mi auguro che lasci
proprio il desiderio di una Chiesa
che si ascolta di più e ascolta di
più. E, di conseguenza, che si faccia ascoltare di più, tenendo fermo
il messaggio evangelico, attraverso
un linguaggio e segni adeguati.
Mi auguro, poi, che dal Convegno di Firenze emergano alcuni
impegni che, proprio perché abbiamo guardato al Cristo aiutino
a trasformare gradualmente le situazioni di umanesimo negato in
situazioni di umanesimo riuscito.
A Firenze non ci raduneremo
per scoprire la nostra missione,
ma per fare discernimento sul
modo in cui oggi stiamo vivendo
la nostra vocazione, la nostra missione. Infine, il Convegno lascerà
delle opere-segno per prendere coscienza, ancora una volta, dei tanti
umanesimi negati che in Cristo diventano umanesimi riusciti”.
Il Convegno si svolge a poco
meno di un mese dall’inizio del
Giubileo. La misericordia può
essere l’architrave per il nuovo
umanesimo?
“Sì! Il Papa ce lo sta dicendo
continuamente. La misericordia
può essere l’architrave del nuovo
umanesimo, proprio perché è l’architrave del Vangelo, è l’architrave
della nostra esperienza religiosa.
Una fede che non contempli un
posto privilegiato alla misericordia
finisce per essere una religione che
non ha radicamento nella Scrittura. Questa, infatti, è il racconto di
un amore. Bello, al riguardo, il titolo che Rosmini dava a un suo volume sulla storia della Chiesa: Storia dell’amore. La Bibbia è questo!
E la nostra esperienza, se è vera e
reale, non può che essere tale”.
- ore 8.45-9.30: Preghiera in cattedrale e riflessione spirituale di don
Massimo NARO, docente di teologia
- ore 10-11.30: INCONTRO DEL PAPA in cattedrale con i partecipanti al Convegno: saluto del card. Angelo BAGNASCO, Presidente della CEI: testimonianze e DISCORSO del SANTO PADRE
- ore 15.30-17: CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DA PAPA FRANCESCO allo Stadio comunale
- ore 18.45 Fortezza da Basso:
COME LA PENSO IO SULLE 5 VIE. Dialogano:
- Don Mauro Mergola (USCIRE), direttore dell’Oratorio salesiano
San Luigi a Torino
- Prof.ssa Valentina Soncini (ABITARE) docente di teologia fondamentale presso il Pime di Monza
- Dott. Vincenzo Morgante (ANNUNCIARE) direttore della Testata Giornalistica Regionale della RAI
- Prof. Alessandro D’Avenia (EDUCARE) docente di lettere
- P. Jean Paul Hernandez (TRASFIGURARE) docente di teologia
presso la Gregoriana
MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE 2015
- ore 9.30-10.15 Fortezza da Basso:
PREGHIERA e riflessione spirituale di padre Giulio Michelini, Ordinario di Sacra Scrittura Istituto Teologico di Assisi
- ore 10.20-11.30: RELAZIONI INTRODUTTIVE
- Per un umanesimo della concretezza. Discernimento della società italiana
e responsabilità della Chiesa, prof. Mauro Magatti, ordinario di sociologia l’Università Cattolica di Milano
- La fede in Gesù Cristo genera un nuovo umanesimo, prof. Mons. Giuseppe Lorizio, ordinario di teologia Pontificia Univ. Lateranense
- ore 11.45-13.15: Fortezza da Basso, Aule dei gruppi:
Avvio dei lavori di gruppo secondo le 5 vie
- ore 15.30-18.45: Continuazione lavori di gruppo
GIOVEDÌ 12 NOVEMBRE 2015
Fortezza da Basso, Aula dell’assemblea
- ore 9.30-10.15: PREGHIERA ECUMENICA
Riflessioni spirituali:
- P. Georgij Blatinski, arciprete Chiesa Ortodossa Russa di Firenze
- Dott.ssa Letizia Tomassone, pastora Chiesa Valdese di Firenze
- ore 10.20-10.35: Saluti di Rav Joseph Levi (rabbino capo di Firenze) e Izzeddin Elzir (imam di Firenze e Presidente UCOII)
Fortezza da Basso, Aule dei gruppi:
- ore 10.45-13.15: Continuazione lavori di gruppo secondo le 5 vie.
- ore 15.30: Incontro dei convegnisti con la Città di Firenze.
VENERDÌ 13 NOVEMBRE 2015
- ore 9.30-10.15 Fortezza da Basso:
PREGHIERA e riflessione spirituale di suor Rosanna Gerbino biblista
- ore 10.20-12: LE 5 VIE. SINTESI E PROPOSTE
- Prof. don Duilio Albarello (USCIRE)
Docente di teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale
- Prof.ssa Flavia Marcacci (ANNUNCIARE)
Docente di storia del pensiero scientifico presso la Pontificia Università Lateranense
- Prof. Adriano Fabris (ABITARE)
Ordinario di filosofia morale presso l’Università di Pisa
- Prof.ssa suor Pina Del Core (EDUCARE)
Preside della Pontificia Facoltà di scienze dell’educazione Auxilium
- Fr. Goffredo BOSELLI (TRASFIGURARE)
Liturgista, monaco di Bose
- ore 12-12.30: PROSPETTIVE. Interviene il Card. Angelo BAGNASCO, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza
Episcopale Italiana.
- ore 12.40: PREGHIERA CONCLUSIVA.
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Dall’Italia e dal mondo
4
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
EUROPA IN MARCIA
FIDAE: suor Anna Monia Alfieri
confermata presidente lombarda
Moscovici: “La ripresa c’è”
di GIANNI BORSA
Suor Anna Monia Alfieri (prima a sinistra) al tavolo dello spoglio delle schede
G
rande performance di suor
Anna Monia Alfieri, giovedì
pomeriggio nell’assemblea regionale elettiva della Fidae Lombardia
(la Federazione delle scuole paritarie cattoliche lombarde) presso la
sede dei Salesiani in via Copernico
a Milano. Ha sbaragliato il campo
con un’elezione quasi ad acclamazione (148 voti), contro i 28 del
concorrente.
In programma appunto l’elezione del presidente della Fidae
lombarda, del consiglio regionale e
dei candidati al consiglio nazionale
per il triennio 2015-2018.
Per la carica di presidente erano
in lizza suor Monia Alfieri, Legale
Rappresentante della Casa religiosa
Istituto di Cultura e Lingue per
l’Educazione e l’istruzione nelle
scuole delle suore Marcelline, già
presidente nel precedente triennio; e
padre Stefano Mascazzini salesiano.
Prima delle operazioni di voto i
due candidati hanno presentato il
proprio programma triennale. Suor
Monia ha anche ringraziato per la
collaborazione nel triennio scorso.
Dopo l’elezione del presidente
con la conferma di suor Alfieri,
l’assemblea affollatissima (non
era mai successo nella storia della
Fidae) ha votato anche per tre candidati al nuovo consiglio regionale.
Sono stati eletti, la prof.ssa Serena
Borghi, coordinatrice scuola
Primaria, Istituto di Cultura e di
Lingue Marcelline, Milano; Prof.
ssa Nicoletta Fantini, docente
nella Scuola Primaria Istituto Cor
Jesu - Milano; il Prof. Alberto
Rizzi, dell’Istituto Gonzaga di
Milano.
Al Consiglio fanno parte di
diritto i rappresentanti delle varie
delegazioni provinciali: Padre
Antonio Consonni dell’Istituto
Ist. Sacra Famiglia, Brescia; Sr
Maria Rosa Malosetti Istituto
Casa Immacolata, Milano; don
Cristiano Mauri del Collegio Volta
di Lecco; padre Donato Arrighi
del Collegio Gallio, Como; padre
Giovanni Giovenzana del Collegio
San Francesco, Lodi; il diacono Giovanni Baggio, rettore del
Collegio Arcivescovile De Filippi di
Varese; il prof. Mauro Cuni Berzi,
dell’Istituto Paolo VI, Bergamo, il
prof. Marco Riboldi del Collegio
Bianconi di Monza; don Giorgio
Zucchelli, presidente Fondazione
Carlo Manziana di Crema.
resentate a Bruxelles le “Previsioni d’autunno” della Commissione Ue. Si intravvede l’uscita dal tunnel della crisi, anche se rimangono “minacce” e fragilità del sistema produttivo e
commerciale. La disoccupazione dovrebbe calare. E, a sorpresa,
i profughi potrebbero rappresentare un piccolo valore aggiunto
I musi lunghi sembrano un ricordo del passato e finalmente,
dopo anni di previsioni economiche catastrofiche o quasi, il
commissario Pierre Moscovici, con delega agli affari economici e monetari, si presenta in sala stampa a Bruxelles con un
sorriso sornione. Deve infatti annunciare ciò che gli europei si
aspettano da troppo tempo: “Possiamo confermarlo: la ripresa economica c’è”. L’occasione è fornita dalla pubblicazione
delle “Previsioni economiche d’autunno”, tappa fondamentale
per monitorare lo stato di salute del sistema produttivo e finanziario dell’Ue, compresi i dati “macro”: Pil, occupazione,
inflazione, debito pubblico.
Tre messaggi positivi. Il commissario francese Moscovici
snocciola numeri conditi da slanci di ottimismo. Senza peraltro
negare che “si tratta di una ripresa ancora fragile” ed esposta
a minacce, interne ed esterne. “Sono tre i messaggi principali
da comunicare. Il primo è quello della ripresa, che proseguirà
anche nel 2016 e nel 2017; il secondo è che registriamo un miglioramento nella situazione dei bilanci” degli Stati membri;
il terzo riguarda una “maggior convergenza” tra le situazioni dei Paesi Ue, “anche se questa non è ancora sufficiente”.
Ed ecco numeri, grafici e tabelle: il Pil dell’Eurozona crescerà
dell’1,6% quest’anno, dell’1,8 nel 2016 e dell’1,9 l’anno successivo. Nell’Ue28, invece, la crescita appare un poco superiore:
+1,9% nel 2015, +2,0% il prossimo anno e +2,1% nel 2017.
Lavoro? C’è speranza. Quindi le valutazioni più attese da lavoratori e famiglie: “Nel complesso la disoccupazione dovrebbe
continuare a scendere solo gradualmente e con notevoli disparità tra Stati membri”. Comunque si tratta di una inversione di
tendenza”.
Nella zona euro è previsto che dall’11% di quest’anno, il tasso
di disoccupazione scenda al 10,6% l’anno prossimo e al 10,3%
nel 2017, mentre su scala comunitaria (Ue28) le previsioni indicano un calo dal 9,5% di quest’anno al 9,2% nel 2016 e all’8,9%
nel 2017. I dati nazionali sulla disoccupazione segnalano una
Germania attestata nel triennio attorno al 5%; la Francia passerebbe dal 10,4% attuale al 10,2% fra due anni; l’Italia dal 12,2
del 2015 all’11,6 del 2017. Disoccupati in discesa – benché con
situazioni superiori al 22% – anche in Spagna e Grecia.
Nubi all’orizzonte. Ma cosa impensierisce Moscovici? Molteplici fattori. Anzitutto va attenuandosi il vantaggio competitivo finora fornito dal calo dei prezzi del petrolio e dal modesto valore dell’euro (che ha finora favorito le esportazioni), e
soprattutto “affiorano nuove sfide quali il rallentamento delle
economie di mercato emergenti e del commercio mondiale e le
persistenti tensioni geopolitiche”.
Ovvero, se la Cina smette di correre e se l’Isis destabilizza
mezzo pianeta, c’è il rischio concreto di future ricadute sul sistema produttivo e commerciale dell’Ue. Peraltro le previsioni
indicano che il ritmo della crescita “resisterà a queste sfide grazie
al sostegno di altri fattori”: se infatti l’occupazione riprende fiato
si può scommettere su una ripresa dei consumi; inoltre le condizioni di credito sono in genere più favorevoli agli investimenti
delle imprese, il peso del debito pubblico potrebbe gradualmente
diminuire e nel frattempo altre riforme economiche e sociali varate da una parte degli Stati membri porterebbero ulteriori effetti
virtuosi.
“Venti in poppa”. Il vice presidente della Commissione e responsabile per l’euro, Valdis Dombrovskis, commenta a caldo:
“Per mantenere nel tempo la ripresa, rafforzandola”, occorre
approfittare dei “venti in poppa” per “portare avanti una gestione responsabile delle finanze pubbliche, promuovere gli
investimenti e introdurre riforme strutturali che migliorino la
competitività”.
Migranti, valore aggiunto. Dalle Previsioni della Commissione emerge infine un elemento sul quale occorrerà tornare
con dati più puntuali: “L’arrivo dei richiedenti asilo potrebbe
determinare un lieve effetto economico positivo”, vi si legge.
Ciò in relazione a una maggiore spesa pubblica legata ai migranti, che di per sé determina un rialzo del Pil; a medio termine si prevede inoltre “un ulteriore effetto positivo sulla
crescita indotto dall’aumento dell’offerta di lavoro”. Un
effetto forse limitato sulla crescita Ue, ma che potrebbe rivelarsi più consistente nei Paesi più esposti agli arrivi dei
profughi.
Pierre Moscovici, commissario europeo per gli affari
economici e finanziari
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In primo piano 5
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
TIRATI COME UN ARCO
VAILATI FACCHINI
FRANCESCO E FRANCESCA
PAPÀ IN REGÌA, FIGLIA SUL PODIO
SI IMBATTONO
NELLE FRECCE
QUASI PER GIOCO
E SCOCCA
LA SCINTILLA.
20 ANNI DI VITTORIE,
LA QUOTA ROSA
DELLA FAMIGLIA
HA ANCORA FAME
In gara, sul podio e con i colleghi vestendo i colori nazionali,
Francesca Vailati Facchini, asso cremasco del tiro con l’arco
di BRUNO TIBERI
una straordinaria storia
È
sportiva e di vita quella
che ha come protagonisti due
cremaschi, un padre e una
figlia. A unirli non solo l’amore, ma anche la passione per
il medesimo sport: il tiro con
l’arco. Una disciplina scoperta
da entrambi quasi per caso,
diventata piacevole impegno
quotidiano e col passare degli
anni e col moltiplicarsi delle
ore di allenamento strada per
salire sul tetto del mondo in
cima a quei tre gradini che
tutti, sin da piccoli, abbiamo
sognato di poter scalare.
ERA DESTINO
Era destino, sin dalla nascita
e dal Battesimo, che padre
e figlia dovessero seguire
strade comuni. Francesco
Vailati Facchini lui, Francesca, questo il nome scelto da
papà e mamma per la neonata
dall’avvenire d’oro, lei. Genitore e figlia, amico e amica,
‘colleghi’ e ora uno il manager
dell’altra.
DAL GIOCO...
“Abbiamo scoperto questo
sport quasi per caso – spiegano –. Eravamo in un villaggio
turistico nell’ormai lontano
1996 e tra le divertenti alternative ai soliti sport vi era
proprio il tiro con l’arco. Ci
siamo cimentati ed è scoccata
la scintilla”, sarebbe meglio
dire la freccia. Un dardo che
ha unito i due cuori portandoseli a spasso per il mondo alla
caccia, vittoriosa, di successi
con i quali abbellire e arricchire la teca di famiglia.
Finita la vacanza il ritorno
a Izano, paese di residenza,
e il desiderio di approfondire
la conoscenza di quello sport
praticato per gioco e per pochi
giorni durante la villeggiatura.
DOPO LA VACANZA
“Immediata è stata l’iscrizione ai corsi organizzati dal
Chizzoli Archery team di
Crema – continuano i due con
uno sguardo di intesa colmo di
gioia e di soddisfazione –. Nel
1997 inizia l’attività agonistica
prima con la squadra cittadina
poi, per la necessità di poter
crescere ulteriormente in questo percorso, con formazioni
di Piacenza e infine Cardano
al Campo”, squadra nella quale tira ancora oggi Francesca.
Vita impegnativa quella degli arcieri. Oltre alle trasferte
per le gare e per raggiungere
il campo base della propria
squadra, vi sono le sedute
di allenamento quotidiane.
“Sotto gara lavoro tutti i
Questa settimana
giorni – precisa Francesca che
prosegue l’attività seguita dal
plurimedagliato padre, vincitore di Campionati Italiani a
squadre, Europei e Mondiali
–; tre ore al dì di tiri con una
media di 100/120 frecce scoccate per migliorare precisione
e potenza”. Già perché anche
quella serve ed è fondamentale
se si pensa che un arco compound come quello utilizzato
da chi gareggia richiede una
forza pari a 27 chilogrammi
per lanciare una freccia a
bersaglio.
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“Targa d’Oro
al Miglior Tortello
Artigianale 2015”
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a una sola lunghezza dalla
vincitrice del titolo. Ai titoli
italiani conseguiti negli ultimi
anni si aggiungono le vittorie
a squadre nel Grand Prix Europeo di Bucarest del 2015 e
l’oro alla Coppa delle Regioni
disputatasi a Latina.
LA MAGLIA AZZURRA
Un medagliere già ricco
che è pronto a farsi ancor più
corposo. Oltre alle gare indi-
viduali Francesca Vailati Facchini veste ormai stabilmente
la maglia azzurra. “Il 2016
sarà un anno speciale – conclude – ci sono i Mondiali e
importanti tappe Grand Prix.
Mi preparerò a dovere e darò
il massimo per centrare ancora
obiettivi importanti”.
Ma non c’è tempo per fermarsi a sognare. La stagione
invernale ha preso avvio e la
fame di vittorie della ‘Guglielmo Tell delle terre del Serio’
non si è ancora placata.
A Tavola con la Tradizione Cremasca!
Sono le lezioni impartite a
23
a
PANETTERIA • PASTICCERIA
GASTRONOMIA
Crema e l’applicazione nelle
sedute di preparazione alle
gare (abitualmente svolte
presso gli Arcieri sul Serio di
Offanengo) che hanno portato
prima papà Francesco e poi
la figlia Francesca a centrare straordinari risultati. La
stagione estiva si è chiusa a
fine settembre con gli ultimi
tiri outdoor dai 50 metri e per
Francesca il 2015 è stato un
anno splendido. Campione in
carica indoor (18 metri), titolo
conquistato a febbraio a Rimini, l’arciere in rosa di Izano
ha conquistato 3 argenti e un
bronzo ai recenti campionati
italiani (outdoor, 50 metri) di
Dal 1993 la Rassegna Eno-Gastronomica del Cremasco
DAL 4 OTTOBRE AL 29 NOVEMBRE 2015
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chiuso martedì
Rassegna: il menu della rassegna
è disponibile tutti i giorni su prenotazione
chiuso mercoledì
Rassegna: giovedì, venerdì, sabato ore 20
domenica ore 12,30-20
MENÙ
MENÙ
Assortimento di salumi nostrani - Salva Cremasco DOP con
le tighe di peperone verde - Sformatino di erbette e funghi
Pesciolini fritti
Tortelli Cremaschi Tradizionali, fatti in casa e pizzicati a mano
oppure in alternativa il “piatto del giorno”
Salamini con fagiolini in umido, alla pentolaccia
Torta sbrisolona con crema al marsala e gelato al croccantino
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DOC ’13 - Az.Agr. Caminella. Moscato spumante
“Raseidorato” OP DOC ’14 - La Genisia di Torrevilla
Vini abbinati: Riesling frizzante OP DOC ’14 Az.Agr. Pietro Torti. Bonarda frizzante OP DOC ’14 Az.Agr. Pietro Torti. Moscato spumante
“Raseidorato” OP DOC ’14 - La Genisia di Torrevilla
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e pancetta nostrana - Cotechino con purè - Fichi con cipolle di
Tropea - Insalata di nervetti con fagioli e cipolle - Frittata rustica
Tortelli Cremaschi Tradizionali oppure in alternativa
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€ 25,00 (tutto compreso)
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Rassegna: giovedì, venerdì e sabato ore 20
domenica ore 12,30
MENÙ
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Insalata di fichi e arance - Salva Cremasco DOP con le tighe
di peperone verde
Tortelli Cremaschi Tradizionali
oppure in alternativa il “piatto del giorno”
Scaloppina di maialino farcita ai funghi e salsa allo zola
con contorno di patate al forno
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Salva Cremasco DOP con le tighe di peperone verde
Tortelli Cremaschi Tradizionali, fatti in casa e pizzicati a mano
oppure in alternativa
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Brasato di manzo con polenta gialla
La selezione di dolci del “Portanova” - Caffè Mokalito
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6
Opinioni e commenti
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Crema che non c’è più
Caro Direttore,
i cremaschi non ne possono
più. Livelli delle polveri PM10
fra i più alti della Lombardia,
furti nelle abitazioni sempre più
frequenti, città sporca con rifiuti
abbandonati ad ogni angolo (difficile ormai trovare un cestino dove
buttare carte da caramella), macchine parcheggiate abusivamente
negli spazi destinati ai disabili,
tasso di mortalità tumori fra i più
elevati d’Italia.
Un bollettino di guerra! E i
nostri amministratori che fanno?
Hanno ben altro da fare.
C’è il problema dell’autovelox
che è diventato un’ossessione per
tutti, un tema di assoluta priorità. La maggioranza rimpingua le
casse comunali a spese di ignari
cittadini. Preoccupatissima parte
della minoranza nel veder sanare il
bilancio comunale con entrate insperate e altri (sempre della minoranza) già in campagna elettorale.
Se si ha a cuore la sicurezza dei
cremaschi interveniamo esclusivamente sui punti della patente.
Sarebbe educativo senza mettere
le mani nelle tasche degli automobilisti!
Aggiungiamo anche il tema del
bando dei rifiuti. Leggere l’articolo
di prima pagina “Un pasticcio fantozziano” di Angelo Marazzi sul
numero di sabato 3 ottobre mi ha
sconcertato: riunioni segrete, contro-riunioni pubbliche, intervento
del Consiglio di Stato, incontri
ristretti e allargati fra sindaci, mobilitazione di consulenti ed esperti
del settore per cercare una soluzione condivisa. Risultato? TassaRifiuti ormai alle stelle.
Non parliamo poi del problema
“migranti”. Non si vede un piano
strutturato nella gestione dell’accoglienza. Solo ragazzi che vagano
per la città a tutte le ore; al parco
Bonaldi grande folla di pomeriggio. Bambini cremaschi con nonni relegati in fondo al parco per
lasciare spazio a partite di calcio.
Sono le squadre dei ragazzi ospitati dalle varie comunità locali. Sembra la Coppa d’Africa. Ma non
esiste un campetto comunale o un
oratorio per tali manifestazioni? E,
in quell’occasione, approfittiamo
per dar loro modo di ripagare la
comunità che li accoglie con lavori
o servizi utili alla cittadinanza.
Un suggerimento, se posso,
caro direttore. Titoli la rubrica
“Crema che non va” con la più
consona “Crema che non c’è più”.
TICI
Egregio lettore,
non credo che la presenza di immigrati che si stanno integrando nel
nostro territorio sia da considerare un
elemento negativo per la nostra città.
Esiste inoltre un piano ben strutturato
di accoglienza, organizzato e guidato
dalla Caritas, con una convenzione
firmata da diversi Comuni sotto l’egida della Prefettura.
La penna ai lettori
✍
Dibattito sulle Cure Palliative
R
ingraziamo il dr. Mariani che ci offre l’opportunità di ritornare sull’argomento CURE PALLIATIVE per ribadire concetti già espressi e per qualche
precisazione.
Le cure palliative non sono una forma di “assistenza specialistica di terapia
del dolore” o almeno non solo quello.
Le cure palliative al domicilio sono la presa in carico globale del paziente
terminale (che non è sempre il morente) e della sua famiglia, al fine di migliorare la qualità della vita residua. Il controllo dei sintomi non riguarda solo il
dolore, ma tutti i disturbi che provocano sofferenza (dispnea, vomito, confusione, stitichezza, agitazione ecc.). Il sostegno alla famiglia permette al malato
di poter stare a casa sua fino alla fine, con i suoi famigliari, che non si sentono
più abbandonati ma hanno sempre qualcuno cui rivolgersi e che risponde loro
giorno e notte. Così si riducono tra l’altro gli accessi al Pronto Soccorso, che
per i pazienti sono fonte di molta sofferenza.
Quanto alla VERITÀ: i famigliari che vengono al colloquio preliminare alla
presa in carico sono sempre molto preoccupati da questo aspetto. Non dire la
verità, non far perdere la speranza, non far capire che si è alla fine sono le frasi
più ripetute. La VERITÀ è che tutti i malati che si avvicinano alla fine della
vita “SENTONO” che se ne stanno andando, anche quelli che non sono informati della malattia. Ci sono malati che SEMBRA che non sappiano, mentre in
realtà stanno proteggendo i loro famigliari dal dolore e dalla frustazione che
non possano più fare niente per loro (una sorta di protezione incrociata). Se si
chiede loro cosa pensano della propria situazione spesso rispondono “penso di
avere un tumore” oppure “l’avevo già capito da tempo” ecc. Certo che va rispettato il paziente che non vuole essere informato, come quello che sa, ma non
vuole parlare della malattia, come quello che invece vuole sapere. Certo che la
comunicazione deve essere graduale: questo è uno degli step del protocollo di
Buckman che ogni palliatore ha stampato in testa e che dovrebbero conoscere
tutti i medici (Buckman, La comunicazione della diagnosi, ed. Cortina).
Quanto alla SPERANZA: la speranza non la perde mai nessuno, neanche in
punto di morte. Solo che la speranza non è statica, è qualcosa che cambia sempre con lo stato del paziente. Quando ti dicono che hai un tumore SPERI che
abbiano sbagliato, poi SPERI di poter guarire, poi SPERI di non soffrire, poi
SPERI che non vada troppo per le lunghe.
Basta con la speranza come ALIBI perché non si vuol affrontare la fatica della
comunicazione.
Muore DI-SPERATO chi muore credendo ancora di poter guarire. Questo è
disperato perché è sempre stato illuso: le speranze non realistiche sono illusioni
che comportano sofferenza al paziente, fanno bene solo a chi continua a illudere
per allontanare la frustrazione che spesso comporta lo stare vicino a chi muore.
Se si sta vicino a chi muore cercando di fare qualcosa per impedire la morte si è
inevitabilmente dei frustrati. Se si sta vicino a chi muore cercando di mitigare il
più possibile la sofferenza allora ci si sentirà utili e gratificati. Se non si continuerà a raccontare bugie per dare false speranze, ma si starà vicino ad ascoltare
la verità (spesso dolorosa) del malato si potrà stare in relazione onesta e sincera
con lui che si sentirà accettato e non rifiutato e si potrà forse imparare pian
piano ad accettare di più anche la NOSTRA MORTE!
Quanto all’IDRATAZIONE: non ci sono posizioni univoche. Noi crediamo
che l’idratazione non sia indicata nel morente per vari motivi: - aumenta le
secrezioni tracheo bronchiali provocando dispnea; - aumenta i succhi digestivi
con rischio di vomito; - aumenta i liquidi nei tessuti (edemi) compromettendo
l’assorbimento dei farmaci. L’idratazione non risolve il problema della sete che
è in genere legata allo stato del cavo orale (micosi, secchezza).
Quanto alla SEDAZIONE: la sedazione palliativa è indicata quando c’è un
sintomo REFRATTARIO (raramente il dolore, più spesso la fatica a respirare
o l’agitazione o il vomito incoercibile dell’occluso). Si considera refrattario il
sintomo che non si è riusciti a controllare se non con dosaggi di farmaci tali da
togliere la coscienza. La sedazione non si fa solo con gli oppiacei. Sono necessari anche dei sedativi che purtroppo rendono poco realistico il quadro idilliaco
del morente descritto dal dr. Mariani.
La sedazione uccide il sintomo non il malato e non ha niente a che fare con
l’eutanasia. Per favore non continuiamo a confondere le idee alla gente!!
L’équipe Cure Palliative domiciliari
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o letto con molta attenzione la riflessione del dr. Luciano Mariani (“Curare anche chi non può Guarire”) proposta il 31 ottobre nella rubrica dedicata a “La
H
penna ai lettori”. Le questioni che il dr. Mariani affronta sono al cuore del lavoro di
chi si occupa di cure palliative e sono le stesse che nascono dai familiari che assistono
un loro caro.
Sento il bisogno e il dovere di aggiungere, a mia volta, altre riflessioni e sgomberare
il campo da alcune affermazioni di cui intravvedo un po’ di imprecisione. A proposito
della VERITÀ ... Siamo convinti che il malato ha diritto di sapere la verità, se ce la
chiede, e il nostro dovere è conseguentemente quello di soddisfare diritti e scelte dei
nostri pazienti (e non primariamente delle loro famiglie... ). Il fulcro attorno al quale
ruota tutta la riuscita del colloquio con i nostri pazienti è capire quanto essi, giorno
dopo giorno, desiderano sapere. La domanda non è: “Desidera sapere o no?”, bensì:
“A quale livello di consapevolezza vuole arrivare?” E la regola principale per dare
informazioni è quella di fornirle, per così dire, a piccole dosi secondo, appunto, il
grado di consapevolezza che il paziente vorrà raggiungere riguardo la sua prognosi.
D’altro canto la speranza e la disperazione sono due reazioni emotive agli stessi
eventi e non dovrebbe destare sorpresa vedere un paziente altalenare tra uno stato
d’animo e l’altro. Nel rispondere alla disperazione noi cerchiamo di rispettare sicuramente almeno tre princìpi: l. Non promettere nulla che non si possa mantenere, 2.
Consentire sempre al paziente di esprimere la sua disperazione (entro i limiti della
ragione), 3. Dare frequenti conferme al fatto che non verrà abbandonato. Non siamo
obbligati a promettere la luna (a meno che non siamo in grado di donarla... !) (cfr.
Robert Buckman, La comunicazione della diagnosi in caso di malattie gravi).
A proposito dell’IDRATAZIONE. In generale i pazienti in fase terminale di malattia non hanno senso di fame né di sete. Certe parole hanno ancora un altissimo aspetto evocativo nella mentalità comune: nutrizione come fonte di vita, morte dolorosa
per fame e per sete, abbandono... Si confonde spesso la sete con la secchezza delle
fauci (o arsura del cavo orale), che non è dunque correlata con lo stato di idratazione o
con la quantità di liquidi apportati e che è semplicemente alleviata da poche quantità
di ghiaccio tritato, come pure da una buona igiene del cavo orale. È dimostrato che
i malati che spontaneamente rifiutano la nutrizione e l’idratazione muoiono in pace
e senza sofferenze, senza dimenticare che la perdita di appetito e di sete sono eventi
propri di questa condizione clinica terminale (cfr. Cochrane, Refusal of HYdration and
Nutrition, Arch. Intern. Med. 2005). Chi lavora in cure palliative sa che spesso la richiesta di alimentazione parte dai familiari (che spesso entrano in conflitto con il paziente stesso) convinti che un adeguato apporto dall’esterno rallenti l’evoluzione della
malattia. Il familiare confonde spesso i bisogni del malato terminale con il proprio
desiderio di vederlo migliorare. La risposta eticamente più corretta è idratare là dove
la disidratazione origina da cause potenzialmente reversibili e correggibili e valutare
l’utilità per singolo paziente ogni giorno, soppesando pro e contro, di modo che se i
sintomi non migliorano, l’idratazione andrebbe poi sospesa.
A proposito della SEDAZIONE. La sedazione terminale/palliativa è un trattamento palliativo legittimo (sul piano etico e legale) necessario e doveroso per sintomi refrattari ai consueti trattamenti (dolore, fame d’aria, delirio, emorragia massiva, ecc
... ). Un’ampia letteratura nazionale ed internazionale conferma pertanto la liceità
etica della procedura quando ci si trova di fronte a sintomi non altrimenti trattabili
che provocano sofferenze intollerabili nel fine vita. Nei protocolli che utilizziamo
ribadisco, peraltro, che i farmaci di prima scelta non sono gli oppioidi (usati per il loro
effetto antalgico, non sedativo!). In estrema sintesi ricordo che la sedazione terminale
differisce da pratiche eutanasiche per almeno tre elementi cruciali: 1. L’obiettivo/intenzione della procedura (ridurre o abolire la percezione della sofferenza provocata da
sintomi refrattari e NON invece la morte del paziente), così come si evince, tra l’altro,
dai mezzi utilizzati; 2. I mezzi utilizzati (farmaci sedativi non letali per tipologia e
dosaggi impiegati) e... 3. L’esito finale (la riduzione della vigilanza/coscienza, in un
caso e la morte indotta del malato nella pratica eutanasica, nell’altro caso) (cfr. nota
della Società Italiana Cure Palliative 18.02.2013). Ringrazio per lo spazio offertomi e
per la stima che ho avvertito nei confronti di chi per scelta e per lavoro accompagna i
malati nell’ultimo pezzo della loro storia di vita.
Federica Marchesi
Dirigente Medico dell’Hospice della FBC di Crema
Come sacerdote, mi permetto di aggiungere a quanto qui è stato proposto, con tanta competenza e amore, un altro elemento per il “buon morire”: la fede. Chi crede sa che “la vita non è
tolta ma trasformata” e che in fondo al tunnel della morte c’è una grande Luce.
Auguro a me e a tutti che questa fede gioiosa ci accompagni negli ultimi giorni, donandoci
la serenità e la certezza che morendo non moriamo e che vivremo sempre in Cristo Gesù.
Al momento del grande Incontro Egli ci dirà: “Non avere paura, sono io!”
sabato 7 novembre 2015
ACCOGLIENZA RICHIEDENTI ASILO
LE ACCOGLIENZE
DIFFUSE IN CORSO,
O IN PROCINTO
DI PARTIRE
NELLA DIOCESI,
TESTIMONIANO
CHE QUESTA
ESPERIENZA
SI STA RIVELANDO
UNA REALE
OPPORTUNITÀ
DI ESERCIZIO
DELLA CARITÀ
Alle Canossiane
e a Scannabue
di ANGELO MARAZZI
D
a giovedì l’altro i 15 richiedenti asilo che erano provvisoriamente ospitati al Rifugio San Martino, in via Civerchi, si sono trasferiti in una porzione dello stabile delle Canossiane, con ingresso
da via Petrali.
“Come previsto da subito, abbiamo restituito prima dell’arrivo
dell’inverno il Rifugio alla sua funzione originaria di dormitorio per
senza tetto – osserva il vice direttore della Caritas diocesana, Claudio Dagheti – e approntato questo nuovo spazio sempre come un
luogo di prima ospitalità dei richiedenti asilo che vengono dislocati
sul nostro territorio dalla Prefettura, in attesa di essere assegnati a
strutture di accoglienza diffusa che son state aperte in diverse parrocchie come Vaiano, Pandino, Castelleone, San Giacomo, Sergnano e Scannabue; o stanno per essere avviate in questi giorni a Ripalta
Cremasca e Bagnolo.”
Il modulo della giornata tipo, rammenta, è comune: il mattino,
dal lunedì al venerdì, i giovani richiedenti asilo hanno la frequenza
obbligatoria della scuola di Italiano, divisi per livello, in aule presso
gli oratori delle parrocchie di San Giacomo e la Trinità; mentre il
pomeriggio, sbrigate le faccende domestiche di gestione della casa
e svolti i compiti, partecipano alle eventuali attività proposte dalla Caritas diocesana o dalle parrocchie ospitanti. E Dagheti coglie
l’occasione per esortare la disponibilità di volontari a collaborare
all’organizzazione di momenti aggregativi e d’integrazione in questa fascia oraria. Chi fosse interessato può contattare la Casa della
Carità: 0373 286175 o via mail [email protected].
Esordi positivi sta avendo anche l’esperienza avviata a Scannabue,
dove la Caritas parrocchiale insieme al consiglio pastorale, con la
sollecitazione decisiva di don Francesco Ruini, nello scorso mese di
settembre ha concordato l’accoglienza di 4 richiedenti asilo, avendo
avuto la disponibilità di un appartamento, in via Marco Polo, da
parte di un’agenzia immobiliare.
L’abitazione, espletate le verifiche, è stata ritenuta idonea dalla
Caritas diocesana, che ha accordato l’avvio del progetto affidando
il coordinamento a un proprio operatore, Fabrizio Motta, coadiuvato da Francesca De Lorenzi, referente per le Caritas parrocchiali, e da una decina di volontari del paese: Paolo, Valeria, Patrizia,
Mariateresa, Daniela, Sandra, Mario, Franco, Giampaolo, Gemma,
Ercole e Damiano; oltre a Massimo e Giusy, che abitando nello stesso condominio dei quattro giovani del Gambia, ne sono punto di
riferimento.
La prima domenica dopo il loro arrivo in paese, don Francesco li
ha presentati durante le celebrazioni delle sante messe alla comunità, che sta mostrando di accogliere con grande naturalezza e disponibilità Ebraima di 19 anni, Lamin di 20, Yoosuf di 27 e un altro
Lamin di 27, fuggiti in momenti diversi dal loro Paese per ragioni
di contrasto con la dittatura e ritrovatisi in Italia quasi contemporaneamente.
Secondo il modulo predisposto dalla Caritas, stanno frequentando
la scuola di Italiano alla Santissima Trinità – con insegnante volontaria Giusy Gusmaroli – mentre la parrocchia organizza momenti di
ritrovo all’oratorio, coinvolgendoli in attività sportive, pranzi comunitari... e accompagnandoli gradualmente a conoscere le abitudini e
le realtà locali.
I volontari hanno provveduto all’allestimento della casa, donando
mobili e stoviglie e ogni giorno, a turno, passano per accompagnare
i giovani a fare la spesa e coadiuvarli nella gestione, dalla preparazione dei pasti alla lavanderia... L’auspicio è che, nel tempo, altri
possano aggregarsi per una condivisione sempre più estesa.
“Questa, come le altre accoglienze diffuse in corso, o in procinto
di partire nella diocesi – sottolinea Claudio Dagheti – testimoniano
che questa esperienza si sta rivelando una reale opportunità di esercizio della carità, che sempre più non riguarda pochi specialisti, ma
diventa frutto di un discernimento comunitario.”
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I richiedenti asilo ospitati ora
nell’immobile delle Canossiane
e la palazzina a Scannabue
in cui sono accolti 4 Gambiani
NUOVE REGOLE DEL MERCATO GLOBALE
U
n pubblico di soli addetti ai lavori –
presidenti e segretari o direttori delle
associazioni economiche di categoria provinciali e del territorio, oltre a imprenditori locali – hanno partecipato, nel primo
pomeriggio di martedì, al convegno su
“Le nuove regole del mercato globale:
quale ruolo per la nostra industria”.
Autorevoli relatori il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla, gli
eurodeputati Massimiliano Salini di Forza
Italia e Alessia Mosca del Pd e due imprenditori cremaschi, Matteo Moretti e Marina
Zanotti; moderatore il corrispondente da
Bruxelles per la Rai, Sergio Carrara.
Ad aprire l’incontro, in aula degli Ostaggi, è stato il sindaco della città Stefania
Bonaldi, che ha sottolineato l’importanza
per le aziende italiane di efficaci politiche
industriali europee.
Il presidente di Confindustria Lombardia, evidenziato il forte mutamento del
mercato mondiale – con l’ingresso di nuo-
ve realtà come la Cina, l’India e il Brasile
– per cui la singola azienda non è più in
grado di reggere, ha espresso la necessità
di promuovere cluster di imprese e istituzioni che fanno ricerca e innovazione con
un forte radicamento territoriale, per non
restare penalizzati dall’Europa.
Incisivo l’intervento dell’eurodeputato
Massimiliano Salini, membro delle Commissioni Industria e Trasporti, che ha illustrato il trattato di libero scambio con gli
Usa, il riconoscimento della Cina come
economia di mercato, il fisco e i costi ambientali che ledono gli interessi delle aziende. Sulla base di una dettagliata serie di
dati ha sostenuto che l’industria italiana,
per reggere, deve “chiarire bene il modello
vincente, applichiamolo e poi sediamoci
al tavolo delle trattative con chiunque, ma
forti di una consapevolezza che indica obbiettivi e modalità certe per conseguirli”.
La sua collega Alessia Mosca ha insistito sulla necessità di un “lavoro sistemico”
fra enti locali, territori, associazionismo,
imprenditoria e Bruxelles.
L’imprenditrice Marina Zanotti, titolare della Omz, ha rivolto – senza peli sulla
lingua, com’è nel suo stile – dure critiche
alle istituzioni comunitarie, capaci solo di
implementare “scartoffie e burocrazia”,
costi per ottemperare a regolamenti spesso
inutili, proporre bandi da cui è impossibile
ottenere alcunché.
Mentre Matteo Moretti, presidente del
Polo della Cosmesi e Ceo della Lumson
Spa, ha presentato l’eccellenza cremasca
del make-up e del packaging: 50 aziende,
oltre 2 mila addetti, più di 500 milioni di
euro di fatturato aggregato con una quota
del 75% destinata all’export. Una realtà, ha
sottolineato, che nel 2014 s’è costituita in
associazione ed ormai internazionalizzata.
Tutti hanno infine convenuto sulla necessità che l’Europa investa in competitività e ricerca.
A.M.
ART&CIOCC, LA BEFFA: PLATEATICO E LUCE GRATIS
S
fumati ormai il profumo e le note di sapore della varietà di prodotti portati in
piazza Duomo dai maestri cioccolatieri
dell’Associazione Art&Ciocc, non si smorzano le critiche alla manifestazione mosse
dal capogruppo consiliare di Forza Italia Simone Beretta, ma condivise anche da diversi
operatori del commercio cittadini.
Denunciata da subito l’inosservanza di
norme base d’igiene, s’è preso infatti la briga, a fronte del “notevole successo economico degli standisti, di andare a vedere le autorizzazioni rilasciate dalla giunta Bonaldi”.
Scoprendo che alla “Mark.Co. & Co. Srl”,
l’agenzia di comunicazione, pubblicità ed
eventi di Padova che organizza questi ap-
puntamenti di Art&Ciocc, oltre al patrocinio del Comune di Crema “è stato concesso
la gratuità del plateatico, affissioni facilitate,
l’allaccio alla corrente dal 22 al 26 ottobre
e la collaborazione gratuita dei competenti
uffici per comunicati e conferenza stampa”.
“Ho guardato e riguardato la delibera per
trovarvi una ragione perché si concedesse
così tanto a una Srl come Mark.Co. & Co. –
riferisce il capogruppo di FI non senza una
certa indignazione – ma da nessuna parte ho
trovato l’impegno di quest’ultima a versare
un euro a una qualche iniziativa benefica.
Allora mi sono chiesto, ad esempio, perché
alla meritevole iniziativa del ‘Pane in piazza’ non è concessa la gratuità del plateatico?
OGGI LA sIcurezzA
scHÜcO TI FA rIsPArMIAre
Com’è possibile che a una iniziativa solo
commerciale come questa del cioccolato in
piazza, venduto oltre tutto a prezzi superiori rispetto al mercato, si sono concesse così
tante liberalità?”
“Difficile – aggiunge Beretta – giustificare
a un cittadino che ha dovuto addirittura pagare ai cioccolatieri anche l’energia elettrica
erogata gratis dal Comune.”
“Perché ai gestori dei bar si impone, giustamente, il costo del plateatico quando occupano con i loro tavolini porzioni di piazza
Duomo o di altre piazze e spazi – conclude
– mentre Art&Ciocc ha avuto tutta la piazza
senza tirare fuori una lira?”
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La Città
8
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
CENTRO GIOVANILE SAN LUIGI
La Provincia in... numeri
Pronto il nuovo
campo a cinque
B
IL CREMA 1908 HA CONCLUSO I LAVORI
DI SISTEMAZIONE DEL FONDO SINTETICO
T
erminati con successo i lavori al campo di
calcio a cinque (erba sintetica) al Centro Giovanile
San Luigi di via Bottesini,
dove il Crema 1908 – che
ha qui il suo quartier generale – ha concluso questo
primo tassello nell’ambito
del grande progetto Sportabilità. Un progetto di inclusione sociale che la società
nerobianca presieduta da
Enrico Zucchi sta portando
avanti con le maggiori associazioni Onlus. Finalmente è stato posato il
primo mattone.
Si tratta di un campo all’avanguardia e completamente realizzato in Italia, di colore verde
e con una tecnologia studiata per favorire il
massimo drenaggio e stabilità di corsa grazie
al sotto-tappeto elastico in gomma che garantisce un elevato assorbimento dello shock, migliorando la sicurezza degli atleti. Il materiale
utilizzato mantiene la propria flessibilità ed
elasticità invariata alle diverse condizioni climatiche ed è esente da metalli pesanti. Dal 4
novembre, il nuovo campo
è a disposizione, non solo
dell’associazione sportiva,
ma dell’intera cittadinanza.
I due campi coperti e il nuovo campo sintetico all’aperto sono prenotabili presso la
sede dell’A.C. Crema 1908,
telefonicamente al numero
0373.86521, oppure direttamente presso il bar del
Centro Giovanile Opera
Pia San Luigi. “Come promesso abbiamo terminato i
lavori nei tempi annunciati
– dichiara il presidente Zucchi – consegnando
il nuovo campo, oltre che alla nostra associazione sportiva e all’Oratorio Opera Pia San
Luigi, a tutti i cremaschi. Avere un campo così
all’avanguardia nel cuore della nostra città mi
riempie di orgoglio e crediamo possa essere
solo il primo passo di un progetto di condivisione molto più ampio”. Prosegue, insomma,
il progetto del club cremino, che vuole inserirsi sempre più in città e nel territorio, per tornare ai fasti d’un tempo.
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per idraulici ed elettricisti
Ingresso sede Confartigianato Imprese Crema, in via IV Novembre 121
ORATORTELLO: Castelleone conquista Crema
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enessere, salute, occupazione, reddito medio, sicurezza: questi alcuni dei
focus e dati presentati nel corso del convegno dal titolo “Strumenti di diffusione
dell’informazione statistica territoriale”,
organizzato dalla Provincia di Cremona
attraverso l’Ufficio Statistica in collaborazione con l’ISTAT.
Ai saluti del consigliere provinciale
Gianluca Savoldi, in rappresentanza del
presidente della Provincia Carlo Vezzini,
e dell’assessore del Comune di Cremona
Rosita Viola, sono seguiti gli interventi dei
relatori su argomenti piuttosto tecnici, di
interesse per dipendenti e amministratori
comunali ed enti del territorio.
In particolare Antonello Bonvini, dirigente della Provincia, che ha parlato del
ruolo del nuovo ente di Area Vasta a supporto dei Comuni e dell’importanza delle
funzioni statistiche e banche dati; Donatella Zindato, dell’ISTAT, ha evidenziato
invece le novità del censimento permanente della popolazione, che sostituirà quello
decennale. Marco Trentini, del Comune
di Brescia, ha illustrato le potenzialità dei
dati statistici a supporto delle politiche
comunali, attraverso l’utilizzo di dati elementari provenienti da varie fonti amministrative integrate; mentre Alberto Vitalini,
dell’ISTAT, ha presentato la piattaforma
“8milacensus”, che permette l’accesso ai
dati censuari sulla popolazione e la sua collega Lia Coniglio il progetto Sistan Hub,
che nel futuro permetterà di creare un data
warehouse nazionale dei macrodati prodotti
dagli enti del Sistan. Infine Michela Dusi,
della Provincia, ha presentato i risultati della pubblicazione “Benessere equo e
sostenibile della provincia di Cremonaedizione 2015”, che contiene 82 indicatori
raggruppati su 11 tematiche, utili a valutare il benessere raggiunto sul territorio
provinciale.

l D.Lgs. 28/2011 ha introdotto
un nuovo sistema di “qualificazione professionale” per l’attività
di installazione e di manutenzione straordinaria di impianti
alimentati da fonti energetiche
rinnovabili, cosiddetti Impianti
FER: caldaie, caminetti e stufe a
biomassa, sistemi solari termici e
fotovoltaici, sistemi geotermici a
bassa entalpia e pompe di calore.
In ragione di questa norma, tutte le imprese, che installano o fanno manutenzione a impianti FER,
abilitate ai sensi del DM 37/08
dopo il 4 agosto 2013 devono frequentare un apposito corso di qualificazione di almeno 80 ore entro
agosto 2016. Le imprese invece
abilitate prima del 4 agosto 2013
sono tenute a frequentare corsi di
aggiornamento di 16 ore, da effettuarsi nell’arco di ogni triennio
successivo a decorrere dall’agosto
2013 e quindi con prima scadenza
agosto 2016.
Qualora entro tale data gli installatori non facciano la formazione non potranno proseguire
l’attività di installazione e manutenzione straordinaria di impianti
a energia rinnovabile, perdendo il
requisito in visura.
Al termine dei percorsi di aggiornamento verrà rilasciato un
I focus presentati nel convegno
sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
attestato regionale che sarà poi
trasmesso dall’Ente di formazione
alla Cciaa, presso la quale è iscritta l’impresa, affinché il requisito
FER venga annotato in visura.
Per facilitare l’assolvimento
dell’obbligo formativo, Confartigianato Imprese Crema ed
Elfi-Ente Lombardo Formazione
Imprese promuovono corsi che si
terranno presso la sede di Confartigianato Crema, in via IV Novembre 121, a partire indicativamente
dal prossimo mese di dicembre.
Al fine di esplicitare i contenuti
della normativa e i percorsi formativi, è stato promosso un incontro
per tutti gli installatori, idraulici
ed elettricisti nella giornata di giovedì 12 novembre, alle ore 16,30
presso la sala Riunioni della Confartigianato Imprese Crema. Saranno presenti il dottor Claudio
Sciuccati, direttore generale di
Elfi, e la dottoressa Giuseppina
Ghislanzoni, responsabile dell’Ufficio legislativo della Confartigianato Imprese Lombardia.
L’incontro è aperto a tutti gli installatori del territorio, anche non
iscritti alla Confartigianato Imprese Crema. Per informazioni e
iscrizioni (consigliata) è possibile
contattare la segreteria dell’associazione (0373 87112).
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consegnato il primo premio Crema/Cremasco
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cco una rappresentanza del team di cuoche impegnate
nella Festa dell’Oratorio di Castelleone, mercoledì in redazione per ritirare la targa del primo premio di Oratortello.
Il gioco della nostra testata, promosso in collaborazione con
Accademia del tortello, ha premiato il miglior ‘tortello cremasco’ tra le feste di paese estive iscrittesi al challenge.
Con grande soddisfazione le volontarie castelleonesi hanno
ricevuto l’attestato dalle mani del giornalista de Il Nuovo Torrazzo Bruno Tiberi e la targa da quelle del presidente dell’Accademia del tortello, Franco Larato. Le brave bravissime della
torre, capaci di superare i cremaschi nella preparazione della
loro tipica pasta ripiena, hanno già dato l’adesione alla prossima edizione della giocosa competizione che prenderà avvio
con l’inizio dell’estate 2016. C’è un titolo da difendere!
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E
ccoli Giuseppe Pagetti e la moglie Mariateresa Oliari mentre
ricevono dalla speaker di radio Antenna 5 Lorella Schiavi
la litografia del maestro Federico Boriani, primo premio della
sezione Crema/Cremasco nel gioco dell’estate di RadioAntenna 5 ‘Operazione Vacanze’. Con la cartolina scritta dal paese
di residenza, Trescore Cremasco, marito e moglie, fedelissimi
ascoltatori dell’emittente radiofonica diocesana, hanno ricevuto
il bacio della dea bendata. A loro il pezzo d’autore, dono della
signora Emerenziana moglie del compianto artista, raffigurante
il Teatro Sociale di Crema che ha ispirato le cartoline ufficiali
del gioco edizione 2015.
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SABATO 7 NOVEMBRE 2015
IV NOVEMBRE
9
Celebrata mercoledì
una triplice ricorrenza
PRESENTI IL PREFETTO E I VERTICI DELLE FF.O.
di ANGELO MARAZZI
C
elebrata anche in città, mercoledì
mattina, la festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
A onorare la ricorrenza – nel centenario dell’inizio della Grande Guerra e
nel 97° della conclusione del conflitto –
per la prima volta sono intervenuti alla
cerimonia in piazza Trento e Trieste, a
fianco del sindaco Stefania Bonaldi, il
prefetto di Cremona Paola Picciafuochi e le massime autorità delle forze
dell’ordine: il questore Gaetano Bonnacorso e il vice Daniel Segre dirigente del
commissariato cittadino, il tenente colonnello Cesare Lenti comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il
capitano Giancarlo Carraro della Compagnia di Crema, il colonnello Antonino Costa comandante provinciale della
Guardia di Finanza e il tenente Naiquè
Palla della tenenza di Crema, una rappresentanza del X reggimento Guastatori di Cremona e il comandante della
Polizia locale Giuliano Semeraro.
La manifestazione è iniziata, secondo
l’ormai consolidato cerimoniale, con la
deposizione delle corone d’alloro alle
lapidi dei Caduti per l’Unità d’Italia in
piazzale Rimembranze – portata da due
componenti la GdF – e sotto il famedio
in piazza Duomo, da parte di due rappresentanti della Polizia di Stato.
Autorità civili e militari si sono quindi congiunte ai rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e d’arma e
delle forze armate, schierati con bandiere e gagliardetti, davanti al monumento
in piazza Trento e Trieste – recentemente restituito alla città in tutto il suo
splendore, dopo l’intervento di restauro
– per l’Alza bandiera e la deposizione
di una corona d’alloro affidata qui a
due carabinieri. Il sindaco di Crema,
Stefania Bonaldi, ha quindi tenuto il
discorso commemorativo, sottolineando in premessa come nella circostanza
venga ricordata una “triplice ricorrenza”: l’anniversario di una Vittoria nel-
INNER WHEEL CREMA: XII Torneo di Burraco
L
e socie dell’Inner Wheel Crema, con la preziosa e indispensabile collaborazione del Circolo del Bridge e Burraco cittadino, organizzano domenica 15 novembre un torneo di Burraco
con finalità benefica.
L’iniziativa, alla dodicesima edizione, si svolgerà presso la
sede del Circolo del Bridge e Burraco, in via Battisti 1, di fronte
alla chiesa di San Bernardino-Auditorium “Bruno Manenti”,
con inizio della gara alle ore 15.
Il torneo è da 4 turni a 4 smazzate (movimenti Mitchell e Danese), con break... goloso offerto dalle socie Inner.
La partecipazione è libera, ma è necessario prenotarsi entro
venerdì 13 novembre prossimo, versando la quota di 15 euro a
persona. I proventi del torneo saranno quest’anno devoluti alla
Fondazione Benefattori Cremaschi, per l’acquisto di piccole apparecchiature da utilizzare nella riabilitazione.
Per informazioni e prenotazioni: Marzia, cell. 335 6436680.
Questore, prefetto e sindaco in sosta davanti al monumento
dell’arciere in piazza Trento e Trieste, dopo aver deposto la corona
la grande guerra del ’15-18, il giorno
dell’Unità nazionale così conseguita, e
la Festa delle Forze Armate.
“Proprio in questa piazza, pochi mesi
fa – ha aggiunto – abbiamo inaugurato
il restauro dell’arciere di Arturo Dazzi,
opera che commemora i 121 concittadini cremaschi morti appunto nella Grande Guerra.”
Osservando come l’Arciere sia “monito di ciò che si perde per sempre con
la guerra”, il sindaco ha espresso l’auspicio che “questa testimonianza scultorea,
tornata al suo splendore esattamente un
secolo dopo l’entrata nel vicolo cieco di
una guerra crudele, ricordasse a ogni
cremasco, soprattutto a ogni giovane,
che le nostre vite sono rappresentate nella postura di quell’arciere. Tutti siamo
proiettati verso un futuro che vorremmo
luminoso, ma siamo noi gli artefici del
nostro futuro, e la guerra rimane il modo
peggiore per farlo”.
La ricorrenza della vittoria della prima guerra mondiale, ogni 4 Novembre
è anche l’occasione per rinnovare, inoltre, il “grazie alle Forze Armate, che ne
sono state protagoniste”, come nel successivo conflitto.
“Rendiamo loro onore proprio perché siamo contrari a ogni forma di violenza – ha puntualizzato – e sappiamo
che la violenza si batte affermando i
principi della pace, anche mediante il
rispetto che un Paese incute con i propri eserciti a chi vorrebbe minacciarlo.”
“Ma ringraziamo le nostre Forze Armate – ha aggiunto – anche perché in
questi anni si sono trasformate, quasi
per un paradosso, in una forza di pace,
protagoniste di azioni di sicurezza sempre più aperte alle esigenze di un mondo
globale, stravolto da profondi mutamenti, ma anche da grandi attentati ai diritti
primari delle persone del pianeta. Gli
uomini delle nostre forze armate sono
diventati messaggeri dei valori della
nostra Costituzione, anche oltre i confini dell’Italia, attestandosi in difesa dei
diritti umani e della democrazia. Difen-
dendoli, purtroppo, anche col sangue di
nostri giovanissimi connazionali.”
E nel rivolgere il pensiero grato “a
quegli italiani che abbiamo perso in missioni di pace all’estero, ma pure a tutti
gli operatori della sicurezza e delle forze dell’ordine, oggi qui massimamente
rappresentati, che, quotidianamente, anche nel nostro Paese, nelle nostre città,
consumano la propria vita per rendere la
nostra più sicura e più libera”, il sindaco
Bonaldi ha esortato a non sciuparne l’insegnamento e il sacrificio, continuando
a “insegnare ai nostri ragazzi che anche
oggi la pace non è data per sempre, ma ci
chiede giorno per giorno di proteggerla
ed averne cura”.
Alla successiva lettura del Bollettino
n. 1268, detto “della Vittoria” da parte,
quest’anno, di un reduce della Marina
Militare, il novanticinquenne Emo Bargellini, è seguita la santa Messa al campo, sotto il mercato Austroungarico,
celebrata da don Luciano Cappelli in
suffragio dei Caduti di tutte le guerre.
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PANTELÙ: il programma natalizio
M
anca poco meno di un mese a dicembre, ma gli infaticabili Pantelù stanno già lavorando alla definizione del
programma delle numerose iniziative natalizie, ma soprattutto
stanno già concretamente facendo molto con la preparazione
dei pacchi dono e delle borse per la scuola. “Stiamo aspettando di fare un incontro in Comune per mettere nero su bianco
il nostro programma – ha spiegato Renato Stanghellini che ha
poi aggiunto – faremo una proposta di cambiamento per quanto
riguarda la postazione dell’albero in piazza Duomo”.
Dall’1 dicembre dunque verrà allestita anche la casetta di
Babbo Natale in via Delle Grazie 9, quartier generale dei Pantelù. Poi partirà tutto un calendario di iniziative tradizionali tra
cui la Santa Lucia accompagnata dal pony Fiorellina per le vie
della città; e poi gli zampognari, il pranzo per anziani e migranti, la visita ai degenti dell’ospedale e la giornata della Befana.
Più avanti daremo conto dettagliatamente di tutti questi appuntamenti. Un plauso va sempre all’entusiasmo dei Pantelù che
rimane intatto negli anni!
F.D.
“ECOAZIONI”: domani, nuovo appuntamento
per contrastare l’abbandono dei rifiuti
Oggi 7 Novembre
Apertura nuova sede di Crema
palazzo Bisleri Vailati via Mazzini 80
Sabato prossimo 14 Novembre
Inaugurazione ore 18
D
omani, come ogni seconda domenica del mese, dalle ore 9.30
alle 11.30 – con ritrovo presso la sede di FiabCremasco in piazzale della Stazione ferroviaria – sarà possibile contribuire attivamente a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e il degrado
attraverso un monitoraggio continuo dell’area.
L’iniziativa rientra nel progetto “EcoAzioni”, nato dalla collaborazione tra Legambiente Alto Cremasco, FiabCremasco e Comune
di Crema, coinvolge i cittadini che desiderano contribuire al recupero delle aree degradate dall’abbandono dei rifiuti nella città di Crema e nel territorio cremasco.
L’idea, nata dopo l’adozione delle associazioni della zona lungo il
Serio durante le iniziative di “Rifiutando” e “Puliamo il mondo”, è
quella di condividere l’impegno per tutto l’anno, stimolando volontari, cittadini e istituzioni nella partecipazione attiva sul territorio.
“I volontari monitorano l’intera passeggiata – spiega l’assessore
all’Ambiente Matteo Piloni – e la ripuliscono dai rifiuti abbandonati. I principali obiettivi sono: coinvolgere un numero sempre crescente di persone sul progetto, sensibilizzandole all’importanza della
tutela collettiva al proprio patrimonio urbano e paesaggistico.”
Per informazioni, segnalazioni o suggerimenti si può contattare:
Circolo Legambiente Altocremasco, [email protected];
FiabCremasco email [email protected], sito www.fiabcremasco.it,
Facebook FiabCremasco o recarsi presso la sede in piazzale Martiri
della Libertà, Crema (ex magazzini ferroviari); Legambiente Alto
Cremasco email [email protected], sito www.legambientealtocremasco.it, Facebook Legambiente Alto Cremasco; Ufficio
ambiente del Comune di Crema, Tel 0373 894.291 oppure 0373
894.333, email [email protected].
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SABATO 7 NOVEMBRE 2015
ASSOCIAZIONE DIABETICI
DOTECOMUNE
“Muovi i fili
del Diabete”
Avviso di selezione di 3
tirocinanti per 12 mesi
È
IL 15 NOVEMBRE LA GIORNATA
D
omenica 15 novembre si celebra la 15a edizione della Giornata Mondiale del Diabete, distinta stavolta dallo slogan Muovi i fili del
Diabete. Un evento molto importante, come
sempre seguito a Crema dall’Associazione Diabetici del Territorio Cremasco Onlus che, in occasione della Giornata, organizza un incontro
presso la “sala riunioni” della Parrocchia del
Duomo, in via Forte.
“Il programma di domenica 15 novembre –
spiega il presidente dell’Associazione Diabetici,
Franco Maestri – è realizzato in collaborazione con i Leo Club, con la Croce Rossa, con i
medici e le infermiere del Centro Diabetologico
dell’Ospedale Maggiore e gli infermieri dell’Associazione ‘ex dipendenti’ dello stesso ospedale:
dalle ore 8 alle 12 saranno a disposizione gratuitamente per misurazioni di glicemia, colesterolo totale e pressione arteriosa. Nel corso della
mattinata, si terrà anche la raccolta di occhiali
usati da destinare ad adulti e bambini che vivono in Africa e nei Paesi dell’America Centrale e
del Sud, che rischiano di non vedere per colpa
dell’acqua ‘malata’ dei loro fiumi. Nella notte tra il 14 e il 15 novembre, inoltre, in tutto il
mondo una luce azzurra rischiarerà le piazze e
i monumenti per ricordare la ‘lotta al diabete’,
considerato la ‘pandemia’ del secolo: a Crema il
Comune, che patrocinia la Giornata, illuminerà
i balconcini dell’ufficio del sindaco”.
L’evento mondiale del 15 novembre è utile
per mantenere alta l’attenzione sulla diffusione
e i rischi del diabete. I numeri sono elevati: si
calcola che in Italia oggi tre milioni di persone
hanno il diabete di tipo 2 e sono diagnosticate e seguite (si tratta del 4,9% della popolazione). Un milione di persone, invece, ha questo
tipo di diabete, ma non ha avuto una diagnosi:
è l’1,6% della popolazione. Sono 2,6 milioni i
soggetti che hanno difficoltà a mantenere la glicemia nella norma: è una condizione che nella
maggior parte dei casi prelude allo sviluppo di
diabete di tipo 2 (è il 4,3% della popolazione).
In pratica, il 9,2% della popolazione italiana ha
difficoltà a mantenere sotto controllo la glicemia. E le previsioni dicono che nel 2030 le per-
Spazio salute
sone diagnosticate con diabete saranno 5 milioni. Impressionanti sono i numeri nel mondo.
Per quanto riguarda il diabete di tipo 1 – considerato la più frequente delle patologie rare
– ogni anno si rilevano 84 casi ogni milione di
persone in Italia. In Lombardia i diabetici sono
550.000 e quasi due milioni sono i cittadini
coinvolti nella patologia per familiarità.
Tutto ciò per dire che la guardia non va mai
abbassata e che, accanto a sempre auspicabili
linee guida, sono fondamentali la prevenzione e
gli screening, come quelli proposti dall’Associazione Diabetici – che ha la propria sede a Crema
in via Bartolino Terni 9 (telefono 0373.259182)
– sull’intero territorio.
“Muovi i fili del Diabete, lo slogan della Giornata di quest’anno – rileva Maestri – sta a significare che la persona diabetica deve agire a vari
livelli per gestire nel modo migliore la sua vita:
l’alimentazione, l’esercizio fisico, l’automonitoraggio, la terapia... Senza dimenticare il diritto a
un’assistenza appropriata. Questo perché, agendo in ‘rete’, il diabete si può combattere mantenendo uno stile di vita adeguato”.
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64166 DEL 08/10/2004
di GIAMBA LONGARI
Una delle attività dell’Associazione Diabetici
aperto l’avviso pubblico di selezione di 3 tirocinanti da inserire
per 12 mesi nei seguenti progetti di DoteComune in avvio nel
Comune di Crema: Museo, servizi culturali; URP, servizi comunicazione/amministrativi; Ufficio Scuola-Sport, servizi amministrativi. I progetti prenderanno avvio a fine novembre prossimo e
prevedono un impiego settimanale di circa 20 ore, con un’indennità
mensile di partecipazione di 300 euro, a esclusione di lavoratori fruitori di ammortizzatori sociali per i quali l’indennità non è prevista.
Possono presentare domanda di partecipazione: disoccupati o
inoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni; lavoratori percettori di
ammortizzatori (lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria, lavoratori in cassa integrazione guadagni in deroga, lavoratori in mobilità ordinaria e in deroga); disoccupati e inoccupati con
età superiore a 50 anni.
Per partecipare alla selezione i candidati devono presentare domanda all’Ufficio protocollo del Comune di Crema nelle modalità
indicate nell’avviso pubblico e negli orari di apertura al pubblico
entro e non oltre il 12 novembre prossimo.
I candidati saranno convocati per un colloquio individuale. I calendari dei colloqui saranno pubblicati su questo sito. Coloro che
non parteciperanno ai colloqui saranno considerati rinunciatari.
Per essere tenuta in considerazione la domanda dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti: curriculum vitae in formato
europeo firmato in originale, copia della carta d’identità o passaporto in corso di validità, copia del passaporto o permesso di soggiorno (per i cittadini non comunitari), copia del codice fiscale, dichiarazione di valore del livello di scolarità raggiunta (solo per i titoli
conseguiti all’estero), eventuali copie delle certificazioni relative a
titoli che i candidati ritengano sia opportuno presentare agli effetti
della valutazione di merito.
Tutti i dettagli nell’avviso pubblico di selezione a questo link:
http://orientagiovanicrema.it/public/upload//Allegati/Avviso%20
5_2015_DoteComune.pdf.
AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N°
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La Città 11
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
PISCINA
BENEFATTORI CREMASCHI
Nuova gestione,
prezzi più alti?
Aperto anche l’accesso
all’ex San Gabriele
C
on il trasferimento della portineria dell’Idr di via Kennedy nell’ex
farmacia Salatti, negli spazi prima destinati a questa funzione è
stato allocato il Centro unico di prenotazione. L’ingresso all’Idr di
via Kennedy avviene ora dal camminamento lungo le mura venete, a ridosso delle quali è stato realizzato un prato che fiancheggia
il percorso carraio e pedonale fino alla proprietà dell’Asl e Azienda
ospedaliera.
Dal primo cortile si accede ora al corridoio che porta, sulla destra,
all’Hospice e sulla sinistra
ai reparti di degenza dell’area riabilitativa – con 130
posti letto – e al nucleo di
20 posti di Rsa, nonché alle
stanze s riservate alla libera
solvenza con 6 posti.
Contestualmente,
per
evitare il passaggio – poco
rispettoso della privacy dei
degenti – di visitatori dal
corridoio del nucleo D per
raggiungere gli ascensori
che portano ai reparti di riabilitazione geriatrica presenti nell’immobile dell’ex
Il nuovo ingresso diretto da via Teresine San Gabriele, è stato finalmente aperto l’accesso
diretto da vie Teresine, controllato con telecamere dalla portineria
principale, che provvede all’apertura su chiamata.
Dalla nuova portineria si accede alla presidenza e alla direzione, oltre che agli uffici amministrativi posti come prima ai piani superiori.
Nel piano seminterrato a lato del secondo cortile sono state invece
ricavate quattro nuove sale del commiato, più adeguate alla particolare e delicata funzione, una delle quali attrezzata per la preparazione
delle salme secondo rituali anche di altre religioni.
Si stanno nel frattempo completando i lavori di ristrutturazione dei
5 mini alloggi protetti nell’ex Misericordia con le finiture di dettaglio
e la cui consegna è prevista entro fine anno.
A.M.
TIRO CON L’ARCO: bene l’ArcheryTeam
PER RC SI CONFERMANO I TIMORI
DI UNA “PRIVATIZZAZIONE ASSISTITA”
di ANGELO MARAZZI
È
partita nei giorni scorsi la nuova gestione della piscina comunale, assegnata
– come si ricorderà, con un bando un po’
travagliato – alla società privata Sport Management di Verona. Le contestazioni delle
minoranze s’erano infatti concentrate sulle
modifiche apportate dalla Giunta alle prescrizioni deliberate dal consiglio comunale –
senza più coinvolgere appunto l’organismo
elettivo – che avevano rivisto significativamente le condizioni inizialmente previste
per i manifestanti interesse, senza per altro
offrire la possibilità a eventuali nuove partecipazioni alla gara. Il più eclatante l’aver
sollevato le tre società ammesse alla seconda fase del bando degli onerosi costi di tre
figure apicali – il direttore, il responsabile
tecnico dell’impianto e quello amministrativo – passati nell’organico di Scrp, ovvero a
carico di tutti i Comuni soci della patrimoniale (?!?).
Nettamente contrari all’assegnazione ai
privati della gestione del Centro natatorio
“Nino Bellini” di via Indipendenza s’erano
da subito espressi i due consiglieri di Rifon-
dazione, segnando un ennesimo distinguo
dalla maggioranza, non seguito da un conseguenziale strappo dalla stessa. Comportamento tacciato come “incoerente”, ad esempio da Antonio Agazzi.
I Rifondatori, con Mario Lottaroli in testa – che s’è dimesso da consigliere comunale, invece, proprio per rigorosa coerenza
– nello scorso mese di agosto hanno raccolto, “insieme ai compagni dell’Altra Europa
con Tsipras, dell’Unione Sindacale di Base
e della Confederazione Unitaria di Base”,
puntualizza – oltre 400 firme a sostegno del
mantenimento in house della gestione della
piscina. Paventando che con il privato si sarebbe potuto correre rischi in ordine a occupazione e aumenti tariffari.
E in effetti – evidenzia in una nota diffusa l’altro ieri per conto della segreteria di
Rc della Federazione di Crema – il nuovo
gestore, la Sport Management, ha già introdotto una quota associativa obbligatoria di
18 euro, per accedere all’iscrizione ai corsi.
“Non vorrei essere cattivo profeta, ma
se il buongiorno si vede dal mattino, temo
che avremo in futuro altre brutte sorprese”,
commenta preoccupato Lottaroli.
Golf: tante gare al Resort
È
D
omenica scorsa una piccola pattuglia di arcieri del CremArchery Team ha gareggiato a Bollate – Cascina del sole nel
23° Torneo Indoor Solese.
Gli atleti cremaschi anche in questa occasione si sono distinti,
portando a casa posizioni da podio, a partire da Yuri Bombelli
che ha vinto nella categoria Arco Nudo Allievi con 407 punti;
sempre nell’Arco Nudo, ma Ragazzi Femminile esordio in gara
di Anna Natale, che alla sua prima uscita totalizza 292 punti, e
sale anche lei sul gradino più alto del podio.
Argento invece per Paola Natale nel Compound Allievi Femminile, che totalizza 551 punti e migliora così di 12 punti il suo
personale.
Infine Marco Bombelli al suo esordio in questa specialità conquista la medaglia di legno con l’ottimo punteggio di 456 punti.
La domenica precedente intanto un altro arciere cremasco ha
gareggiato sempre nella specialità Indoor. Nino Bartuccio del
CremArchery Team nella gara 18 m di Paderno Franciacorta ha
conquistato l’8a posizione con l’ottimo totale di 555 punti.
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senza sosta lo svolgimento di gare al Golf Crema Resort. Nei
giorni scorsi è disputata la ‘Jeckerson Golf Cup 2015’, gara a
18 buche Stableford per atleti di tre categorie e nc. Nella Prima categoria Lordo, c’è stata la tripletta del circolo cittadino con Marco
Barbieri che ha preceduto Nicola Coletto e Paolo Brigliadoro. Nel
Netto, successo di Coletto. Nella Seconda categoria, la migliore
è risultata Nadia Ausenda del Golf Club Crema, che ha messo in
riga Corrado Stucchi del Golf Club Benessere e l’altro cremasco
Ettore Chinelli. Podio tutto cremasco anche nella Terza categoria,
con Fabio Todisco che è stato affiancato da Franco Paloschi e Pino
Pisacane.
Nella ‘Coral jacket by Cristian events’, altra gara a 18 buche
Stableford per atleti di tre categorie e nc, con semifinale nazionale e finale internazionale, vittoria nel Lordo di Marco Gnalducci
davanti a Ubaldo Henry Ranzi e a Jacopo De Micheli. Tutti e tre
esponenti del Golf Club Crema. Al cremonese Raimond Vogelezang del Garden Golf Il Torrazzo è invece andato il successo
della Prima categoria Netto. Nella Seconda categoria, Hassan
Bouhaja del Golf Club Crema ha regolato il compagno di circolo
Ubaldo Henry Ranzi. Egidio Ardoino del Salsomaggiore Golf &
Thermae ha infine trionfato nella Terza categoria davanti a Massimo Lori del Golf Club Crema.
Oggi si disputa il ‘Trofeo Golf Crema by A.r.m.r. Valtellina’,
gara a 18 buche Stableford per due categorie e nc a scopo benefico
a favore della ricerca sulle malattie rare. Domani, invece, sarà la
volta della ‘Brown Jacket by Cristian Events’, altra gara a 18 buche Stableford, ma per tre categorie, con semifinale nazionale e
finale internazionale.
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VEDERE E SENTIRE BENE RICCI
E pone tre domande: “L’amministrazione
comunale è stata informata della decisione
assunta dalla società? E non ha nulla da
obiettare su questo aumento? Se non informata e non condivide questa iniziativa,
come intende intervenire per bloccarla?”.
Il rifondatore non ritiene che l’amministrazione debba fare ulteriori sconti alla
Società Sport Management, essendosi già
assunta “rilevanti oneri economici per agevolare la presa in carico della struttura,
rammenta. E richiama, appunto, “l’alleggerimento dell’organico di 3 dipendenti rimasti occupati nel settore pubblico con un
costo pari a circa 150.000 euro; il contributo
pubblico per le tariffe agevolate a famiglie,
associazioni sportive e singoli che ne hanno
diritto; canone contenuto”.
“In sostanza – è il severo giudizio politico
ribadito da Lottaroli – siamo di fronte a una
privatizzazione ampiamente assistita dalla
finanza pubblica.”
Ragione per la quale, chiosa perentorio,
“l’amministrazione comunale non può restare indifferente alle iniziative assunte dalla
società di gestione, che si ripercuotono sulle
tasche dei cittadini utenti”.
PANATHLON: premiazione Concorso grafico
internazionale Fondazione Domenico Chiesa
D
iffondere la cultura dello sport tra i giovani e trasmettere alle
nuove generazioni una riflessione sui valori sociali, come la
disciplina, il rispetto, il fair play, l’uguaglianza tra le razze, la democrazia, la lotta al doping e alla violenza. Erano questi gli obiettivi
del “13° Concorso grafico internazionale Fondazione Domenico
Chiesa”, indetto e curato dal Panathlon International.
Il concorso era riservato agli studenti delle scuole secondarie
superiori di tutti gli Stati dove il Panathlon è radicato. Alcuni dei
vincitori del concorso provengono infatti dal Brasile, dal Perù e dal
Kenya.
Il Panathlon club Crema ha avuto l’onore e l’onere di organizzare la cerimonia di premiazione dei vincitori. E venerdì 13 novembre prossimo, alle 20, a villa Toscanini di Ripalta Guerina si terrà
la cena di gala in onore dei ragazzi premiati, alla presenza delle
massime autorità panathletiche. Il giorno successivo, alle 10.30,
nella sala Pietro da Cemmo del Sant’Agostino di Crema, avrà invece luogo l’inaugurazione della mostra grafica e la premiazione
dei vincitori.
Alla cerimonia, aperta alla cittadinanza, interverranno Giacomo
Santini, presidente internazionale del Panathlon, Enrico Prandi,
presidente della Fondazione Domenico Chiesa, Angelo Branchi,
presidente del Panathlon Club Crema e le autorità civili, religiose
e militari del territorio.
L’evento è sponsorizzato dall’associazione Popolare Crema per
il Territorio - Banca Popolare e gode del patrocinio del Comune
e del Coni Lombardia. La mostra rimarrà aperta all’interno del
Sant’Agostino fino a domenica 22, secondo i normali orari di apertura del museo. L’evento rappresenta un altro passo verso Crema
città europea dello sport 2016.
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12 sabato 7 novembre 2015
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STRADE DI SANGUE
TRIGOLO: 85enne derubata della pensione
Tragedia
a Pandino
D
erubata della pensione a poche centinaia di metri da casa. È
accaduto nei giorni scorsi a un’85enne di Trigolo. La donna stava facendo ritorno alla propria dimora in bicicletta con la
tracolla appoggiata nel cestino della due ruote. A un tratto un
giovane l’ha affiancata, ha afferrato la borsa ed è fuggito.
La donna aveva appena terminato le commissioni e aveva ritirato gli 800 euro della pensione mensile. Probabilmente è stata
pedinata e quando il malvivente che l’aveva nel mirino ha deciso
di agire non c’è stato nulla da fare. L’uomo l’ha affiancata a piedi
e ha allungato la mano nel cestino portandole via la borsa con
contanti e documenti.
Sotto choc la malcapitata è tornata a casa e solo dopo alcune
ore ha raccontato quanto accaduto al figlio. I due si sono recati
presso la stazione dei Carabinieri di Castelleone per sporgere denuncia. I militari dell’Arma hanno avviato un’indagine.
MUORE MATTIA CROCI
32ENNE DI BAGNOLO CREMASCO
S
trade ancora macchiate di sangue. Settimana di sinistri gravi con conseguenze
tragiche in un caso e con drammi sfiorati
in altre tre situazioni. Un quadro che purtroppo mette ancora a nudo la pericolosità
delle arterie viarie e la loro inadeguatezza
in rapporto al traffico e alla sua tipologia.
Tragico incidente stradale
con una vitima nella notte
tra lunedì e martedì a Pandino, lungo la strada che porta verso Agnadello. Intorno
alle 4.30 una Toyota Yaris
condotta da un 32enne di
Bagnolo Cremasco si è scontrata frontalmente con un tir
adibito al trasporto del latte.
Per il conducente dell’utilitaria, Mattia Croci, non c’è
stato nulla da fare.
Stando alle prime ricostruzioni della dinamica del sinistro operate dalla Polstrada
di Crema a invadere la corsia opposta, probabilmente a causa di un colpo di sonno del
giovane conducente, potrebbe essere stata
la vettura. L’impatto violentissimo ha letteralmente distrutto la Yaris, in viaggio verso il caseificio Cigno di Agnadello dove il
32enne che si trovava al volante lavorava, e
fatto finire in un campo il tir.
CREMA: rapinato sulla strada di casa
L’auto di Mattia Croci distrutta dopo l’impatto
Sul posto immediatamente si sono portati, oltre alla pattuglia della Polizia, anche Vigili del Fuoco e soccorritori del 118.
Mentre chi si trovava alla guida dell’autobotte se l’è cavata con qualche lieve lesione,
per il giovane di Bagnolo, sposato e padre di
tre figli, non c’è stato nulla da fare.
Scontro tra due auto che
avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche quello
verificatosi invece nella notte
tra sabato e domenica sulla
Cassanese, in territorio di Rivolta d’Adda. Una delle due
vetture ha preso fuoco poco
dopo che gli occupanti erano
stati tratti in salvo.
Il sinistro ha coinvolto una
Lancia Y con a bordo una
coppia di Vaprio d’Adda e una Ford Fiesta sulla quale si trovavano due giovani di
Treviglio. L’utilitaria di marca americana
è rimasta in mezzo alla carreggiata. Alcuni automobilisti in transito si sono fermati
per chiamare il 118 e per prestare i primi
soccorsi ai feriti. Grazie alla tempestività di
intervento gli occupanti la Ford sono stati
estratti dall’abitacolo prima che l’auto venisse avvolta e distrutta dalle fiamme.
Tutti e quattro i coinvolti sono rimasti
DRAMMA
SFIORATO
A RIVOLTA,
DOPO SINISTRO
SCOPPIA ROGO
feriti. Lesioni serie ma fortunatamente nessun pericolo di vita.
Motociclista in ospedale invece sabato
sera a Casale Cremasco, lungo la Sp15. Il
centauro, un 22enne di Fara Olivana, è finito a terra andando a sbattere violentemente
contro il guard rail. Prontamente soccorso è
stato trasferito in codice giallo in ospedale.
Il suo quadro clinico, preoccupante all’inizio, è fortunatamente migliorato e i medici
hanno stilato per lui una prognosi di guarigione di 25 giorni.
Sul posto, oltre al 118, i Carabinieri che
hanno avviato accertamenti sulla dinamica
del sinistro. Si deve capire se il motociclista
abbia fatto tutto da solo o se sia stato urtato
da una vettura finendo poi a terra.
Paura, qualche seria lesione ma fortunatamente nessun pericolo di vita per il
32enne investito mercoledì sera intorno alle
18 a Cremosano. L’uomo, lungo la provinciale 2, nel centro abitato, è stato travolto
da una Mercedes Ml condotta da un pandinese.
Le ferite riportate dal malcapitato, S.G.
di Casaletto Vaprio, sono parse subito serie.
Così è stato disposto il trasferimento in codice giallo del casalettese all’ospedale Maggiore di Crema dove è stato sottoposto alle
cure del caso.
A
vvicinato da due individui viene rapinato sulla strada di
casa. È accaduto a un dipendente delle Poste residente a
Crema, in via Bramante, quartiere di Santa Maria della Croce. L’uomo ha raccontato alla Polizia di essere stato fermato
da due giovani di colore lungo la ciclabile che costeggia viale
Santa Maria.
L’episodio si è verificato sabato notte. Mentre passeggiava verso la propria dimora, il 31enne si è trovato davanti due persone
che lo hanno minacciato chiedendogli soldi. A quel punto il malcapitato ha allungato i 70 euro che teneva nel portafogli e i suoi
rapinatori, contenti, si sono dileguati nel nulla.
La Polizia, chiamata immediatamente, ha avviato indagini per
dare volto e nome alla coppia di malviventi.
CREDERA: visita al cimitero, ladri in auto
L
asciano la vettura nel parcheggio del cimitero di Credera
Rubbiano per far visita ai familiari defunti e al loro ritorno
trovano un vetro della macchina in frantumi. Visita dei ladri che
hanno trafugato dai sedile una giacca e una borsa di noti brand.
È la sventura capitata sabato pomeriggio a una coppia di cremaschi. I due hanno chiamato i Carabinieri fornendo loro il numero di targa di una vettura sospetta a bordo della quale erano
stati visti muoversi da alcuni testimoni quattro individui non del
posto. I militari indagano.
CASTELLEONE: esce di strada, illeso
S
pettacolare uscita di strada senza gravi conseguenze lungo la
provinciale che unisce Castelleone a Soresina. Un 30enne del
borgo turrito si stava recando al lavoro quando ha perso il controllo della propria Renault Clio finendo, ruote all’aria, nel campo
che costeggia la trafficata arteria. Illeso è uscito dall’auto da solo.
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sabato 7 novembre 2015
ESPERIENZA MISSIONARIA
BEATRICE
È UNA RAGAZZA
DI CHIEVE E STUDIA
ALL’UNIVERSITÀ
LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE.
HA PASSATO
NEL PAESE
SUDAMERICANO
QUINDICI GIORNI,
CONDIVIDENDO
CON ALTRE RAGAZZE
DI LODI
UN’ESPERIENZA UNICA
Uruguay:
l’altra America
H
o passato la prima quindicina
di agosto dall’altra parte del
mondo, oltre un oceano, in quel
remoto e misterioso continente
chiamato America Latina, che a
mio parere risuona esotico più di
tanti altri. Ho deciso di partire per
la curiosità di vedere una realtà
alla quale, solitamente, associamo
solo Cristoforo Colombo e il 1492.
Volevo vedere un’“altra” America,
sognavo di incontrare gli indios e
chieder loro se sentissero nostalgia
di un passato violentato e mai
vissuto. Ero estremamente curiosa
di vedere il nuovo e l’esotico e una
volta presentatami l’occasione di
partire da parte del Centro Missionario di Lodi, in collaborazione
con quello cremasco, sono stata
felice al pensiero di unire l’utile al
dilettevole in Uruguay.
Dal punto di vista effettivamente missionario non sapevo
bene cosa aspettarmi; ho solo
pensato che data la presenza di
un aiuto umanitario avrei trovato
povertà e malnutrizione, malattia
e piccola criminalità; insomma
la ricetta perfetta per sentirsi utili
e tornare a casa con un briciolo
d’orgoglio per aver “salvato” un
pezzo di mondo. Tuttavia, prima
di partire mi è stato detto che non
avrei trovato nulla di tutto ciò:
avrei invece imparato qualcosa di
nuovo e di diverso rispetto a quel
che generalmente associamo alla
parola “missione”. Quando se ne
parla, solitamente si pensa a una
situazione in cui è facile sentirsi
“eroi” per via dell’estrema povertà
e il missionario è colui al quale
basta tirare fuori una caramella
dalla tasca per essere attorniato da
bambini in festa. L’Uruguay non è
questo. I suoi abitanti non hanno
problemi né sanitari né nutrizionali: è altro quello che serve.
Durante il soggiorno io e altre
quattro ragazze siamo state ospiti
da don Marco Bottoni, sacerdote
lodigiano, presso le città di Nueva
Helvecia e Cardona. Qui abbiamo
avuto modo di stare a contatto
con i bambini di un quartiere
povero, giocando e condividendo
con loro la merenda che la signora
Maria distribuiva ogni pomeriggio. Inoltre, abbiamo partecipato
alle catechesi di alcuni gruppi di
adolescenti seguiti da don Marco,
fatto visita a un collegio e a una
casa di riposo e ritinteggiato una
stanza parrocchiale a Nueva Hel-
vecia e una cappella a Cardona.
I gruppi di ragazzi sono molto
uniti e affiatati, peccato che
dureranno poco a causa delle
grandi distanze che dopo il liceo li
costringeranno a trasferirsi in città
per continuare gli studi. L’attività
parrocchiale è piuttosto difficile da
attuare a causa della scarsa partecipazione della popolazione alla
vita ecclesiale. Ho notato un velo
di rifiuto e indifferenza a proposito, come se vivere la parrocchia
fosse qualcosa di cui vergognarsi e
pertanto da evitare. Non bisogna
dimenticare che l’Uruguay è un
Paese fortemente laico e non dobbiamo stupirci se le chiese sono
quasi sempre semi-vuote.
Mi è sembrato talvolta di
vedere una patina di tristezza nei
volti delle persone, come se non
avessero aspettative di miglioramento, una volta ottenuto il
minimo indispensabile per vivere.
In una situazione del genere, in
cui non ci sono estrema povertà o emergenze sanitarie, una
presenza missionaria potrebbe
quasi sembrare inutile, ma non è
così. Credo che servano persone
entusiaste che sappiano dare linfa
ed energia alle attività spirituali
e non. Serve gente desiderosa di
creare ponti, di portare entusiasmo nei quartieri meno abbienti
e un po’ emarginati rispetto al
centro cittadino. C’è bisogno di
fonti di aggregazione giovanile e
di coesione sociale in una realtà
in cui l’abbandono scolastico e
il conseguente abbassamento del
livello culturale d’insegnamento
nelle scuole vincono sulla voglia
di andare avanti. Queste possono
sembrare risposte vane e forzate,
come a giustificare la presenza
missionaria in Uruguay, ma non è
così. Quel poco che abbiamo fatto
e vissuto con bambini e ragazzi ha
significato molto. Erano contenti
che delle ragazze avessero occupato le vacanze per andare da loro,
in quel fazzoletto di terra schiacciato da due giganti e che pochi
conoscono. Bisogna accontentarsi
del poco, di aver fatto qualcosa di
“insignificante”, perché è proprio
questa la sfida di nome Uruguay:
riuscire a fare tanto dove sembra
non esserci bisogno di niente, dove
non sei celebrato dal bombardamento mediatico e quindi dalla
popolarità dei problemi.
Beatrice Naldi
Beatrice a capotavola
con le amiche di Lodi
e le educatrici uruguaiane
LAUDATO SI’. ENCICLIA DELL’ECOLOGIA INTEGRALE
Domani la Giornata diocesana per la salvaguardia del creato
“U
n’enciclica complessa, ma con pagine anche di alta poesia”,
così don Walter Magnoni, responsabile del servizio pastorale-sociale della diocesi di Milano, ha presentato – giovedì sera al San
Luigi – la Laudato si’. Sulla cura della Casa comune di papa Francesco.
Una preparazione più che adeguata alla Giornata per la salvaguardia
del creato che nella nostra diocesi si celebrerà domani (il 1° settembre a livello nazionale), in parallelo con la 64a Giornata nazionale del
ringraziamento per i frutti della terra organizzata dalla Coldiretti che si
celebra a Capralba con la presenza del vescovo Oscar.
Un’enciclica, la Laudato si’, che ha ricevuto grandi elogi, ma
anche grandi critiche, soprattutto dal nord America e da un certo
mondo cattolico. Un’enciclica scritta a più mani, ma che ha molto
di papa Francesco.
È titolata con le parole di san Francesco d’Assisi Laudato si’,
perché il patrono d’Italia è il santo a cui il Papa fa particolare riferimento (ne ha preso persino il nome), assieme a sant’Ignazio di
Loyola, fondatore dei Gesuiti, congregazione alla quale il Santo
Padre appartiene. San Francesco è presentato come “l’esempio per
eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità”; sant’Ignazio, da parte sua,
suggerisce la struttura dell’enclicica basata sul metodo del “vedere,
giudicare, agire”.
“L’enciclica – ha continuato don Magnoni – come ha fatto per
la prima volta papa Giovanni con la Pacem in terris, si rivolge a tutti
gli uomini di buona volontà.” Numerose le citazioni di papi e di
vescovi nella Laudato si’, in particolare di Giovanni Paolo II che per
primo ha parlato di “ecologia umana” e della Caritas in veritate di
Benedetto XVI. Nell’enciclica si dà anche spazio all’ecumenismo
con la citazione di un contributo del patriarca Ecumenico Bartolomeo “con il quale – scrive il Papa – condividiamo la speranza della
piena comunione”.
Don Magnoni ha cercato di coglierne le novità e i punti di forza.
“Per la prima volta – ha spiegato – si dice che la questione ecologica e quella sociale devono stare insieme. Il Papa stesso, al termine
dell’introduzione cita gli ‘assi portanti’ della sua proposta: l’intima
relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta; la convinzione che tutto il mondo è intimamente connesso; la critica al nuovo paradigma e
alle forme di potere che derivano dalla tecnologia; l’invito a cercare
altri modi di intendere l’economia e il progresso; il valore proprio di
ogni creatura; il senso umano dell’ecologia; la necessità di dibattiti
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Don Magnoni mentre presenta l’enciclica in un’aula affollata,
al suo fianco Mario Cadisco, responsabile della Pastorale Sociale
sinceri e onesti; la grave responsabilità della politica internazionale e
locale; la cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita.”
Magnoni ha anche sottolineato che l’enciclica propone tre relazioni
fondamentali: con Dio, con gli altri e con se stessi, per uno sviluppo
sostenibile e integrale tramite il dialogo.
La Laudato si’ è formata da sei i capitoli. Il primo (il vedere) illustra
quando sta accadendo a casa nostra, cioè un mondo in rapido cambiamento con numerosi problemi, dall’inquinamento, alla mancanza d’acqua, alla povertà e al degrado sociale. Il secondo cerca di interpretare la realtà a partire dalla Parola di Dio, fonte di saggezza.
Il terzo e il quarto capitolo parlano delle cause della grave situazione (il giudicare): il paradigma tecnocratico, l’antropocentrismo e
il relativismo pratico, un lavoro che ci separa da Dio. Si parla poi
dell’ecologia integrale: quella culturale, quella della vita quotidiana, il bene comune, la giustizia tra generazioni.
Nel quinto e sesto capitolo (l’agire), l’enciclica parla di governance internazionale. Ma suggerisce anche – ciò che interessa
maggiormente a noi – di cambiare gli stili di vita personali. La
sfida è quella di migliorare se stessi e il mondo con piccole azioni
quotidiane, per incontrare Dio in tutte le cose.
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14
La Chiesa
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
GIUBILEO DAL SUD DEL MONDO
Gioia in Centrafrica
per la Porta Santa
PAPA FRANCESCO IL 29 NOVEMBRE AVVIERÀ
DA BANGUI L’ANNO DELLA MISERICORDIA
di VINCENZO CORRADO
L
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
a preoccupazione per “i dolorosi
episodi” degli ultimi giorni in Centrafrica ma, soprattutto, l’intenzione di
aprire il 29 novembre “la Porta Santa
della cattedrale di Bangui”. Domenica
1° novembre, le parole di papa Francesco all’Angelus hanno suscitato “gioia
e orgoglio” nel Paese che rappresenta
una delle tre tappe dell’imminente viaggio apostolico in Africa. A descrivere il
“clima” è monsignor Franco Coppola,
nunzio apostolico nella Repubblica Centrafricana e in Ciad.
L’apertura della Porta Santa è una
bella notizia per il Centrafrica, con un
messaggio di riconciliazione davvero
importante...
“È una notizia che ha colto tutti di
sorpresa. Non s’era mai sentito che un
Giubileo mondiale cominciasse fuori da
Roma, ma, per usare una bella immagine tante volte ripresa da papa Francesco,
egli – e tutta la Chiesa con lui – vuole
piantare un ospedale da campo accanto
alle parti in conflitto. La Chiesa non può
disarmarle, ma può curare le ferite, può
disarmare i cuori… E il Giubileo della
misericordia è la medicina che il Papa
indica a tutti, e alla Chiesa Centrafricana in particolare, per curare le profonde
ferite che questa lunga e terribile crisi ha
causato all’animo di tanti centrafricani”.
Come è stato accolto questo annuncio nel Paese?
“Con gioia e anche – se vogliamo –
con un pizzico di orgoglio, per il privilegio fatto al Centrafrica, Paese abituato a
essere sempre agli ultimi posti in tutte le
classifiche. Sarà invece il primo a ricevere la grazia dell’infinita misericordia di
Dio. Ovviamente, i fedeli hanno anche
percepito che il Papa, in questo modo, dà
loro una consegna, indica una strada per
uscire dal conflitto e recuperare la pace:
la strada della misericordia. Non è facile
parlare di misericordia quando le ferite
bruciano ancora. Per questo, la Chiesa
ha lanciato un articolato programma di
preparazione spirituale, perché il Santo
Padre trovi un terreno ben lavorato, ca-
Papa Francesco e il nunzio apostolico monsignor Franco Coppola
pace di accogliere la sua parola”.
Il Papa ha espresso anche “viva
preoccupazione” per gli episodi degli
ultimi giorni. Cosa è accaduto nuovamente?
“Mentre ormai la quasi totalità della
popolazione (e buona parte delle milizie) non ne può più di questa guerra, ci
sono frange di irriducibili che si illudono
di poter regolare con le armi gli innumerevoli problemi del Paese. E c’è anche
qualche politico che trae vantaggi personali dallo stato di guerra e fa credere che
il bene del Paese coincida con la cacciata
di tutti quelli che la pensano in un altro
modo, invece di darsi da fare per far rivivere la coabitazione pacifica che per decenni il Paese ha conosciuto fra gente di
diversa etnia o religione. L’ultima ondata
di violenza è cominciata una settimana
fa, quando un commando della sedicente milizia ‘cristiana’, gli ‘anti-balaka’, ha
circondato e ucciso, nella capitale, tre
dei quattro membri di una delegazione
di miliziani musulmani, venuti a parlamentare col Governo per deporre le armi
e riciclarsi come partito politico. Questo
ha innestato una spirale di reazioni e di
vendette, che dura fino a oggi. In questi
casi la gente non ha altra scelta che quella di abbandonare le case e rifugiarsi in
luoghi ritenuti più sicuri, in genere intorno a parrocchie o altre istituzioni della
Chiesa. Sono migliaia le persone che
sono arrivate nei campi per gli sfollati,
mentre le bande armate sfogano la loro
rabbia saccheggiando e incendiando le
case lasciate disabitate”.
In questa situazione, dunque, continua l’opera di accoglienza della Chiesa…
“Come Gesù insegnava e guariva, così
la Chiesa è chiamata a predicare e, al
tempo stesso, a guarire, a curare, ad alleviare i tanti mali, le tante sofferenze che
il peccato e la violenza causano, soprattutto a danno dei più deboli e indifesi.
L’arcivescovo della capitale, monsignor
Dieudonné Nzapalainga, passa da un
campo profughi all’altro, portando la
parola di consolazione del Buon Pastore e distribuendo gli aiuti materiali che
IL NUNZIO
APOSTOLICO
MONSIGNOR
FRANCO COPPOLA
PARLA DI STUPORE,
MA ANCHE DI GIOIA:
“IL SANTO PADRE
CI DICE CHE LA VIA
PER USCIRE
DAL CONFLITTO
È QUELLA
DELLA MISERICORDIA”
il Santo Padre gli ha fatto pervenire per
venire incontro alle prime necessità. Ed
è questa mano tesa, questo abbraccio,
questo sorriso che cominciano a guarire le ferite nel cuore, che cominciano a
riconciliarci con l’umanità, ad aiutarci a
credere che l’altro è un fratello e che c’è
un Padre che me l’ha mandato per aiutarmi a rialzarmi”.
Francesco, nel dare l’annuncio
dell’apertura della Porta Santa, ha
esortato anche “tutti i centroafricani a
essere sempre più testimoni di misericordia e di riconciliazione”.
“Credo che il Papa ci esorti anzitutto
a riconoscerci oggetto della misericordia
del Padre, riconciliati grazie all’offerta
che Gesù ha fatto di se stesso. Partire
dalla considerazione di come il Padre ci
avvolge nella sua misericordia per farne
parte anche agli altri, per farla scoprire,
gustare anche agli altri... magari per fare
il primo passo, e poi anche il secondo, e il
terzo, senza aspettare che l’altro si smuova e ricambi. Proprio come fa il Signore
con noi, pur di riconciliarci a sé”.
LA VEDOVA CHE DÀ TUTTO QUEL CHE POSSIEDE
Prima Lettura: 1 RE 17,10-16
Salmo: 145
Seconda Lettura: EB 9,24-28
Vangelo: MC 12,38-44
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla
folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli
scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle
sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano
le case delle vedove e pregano a lungo per farsi
vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la
folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano
molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò
due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io
vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel
tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno
gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella
sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva,
tutto quanto aveva per vivere».
U
n quadro in tre pannelli. Quello al centro – la vedova – si spiega con quello
che lo precede e quello che lo segue. Il primo
è il comando di Gesù a guardarsi da persone
pericolose e dà le indicazioni per riconoscerle; sono quelli che vogliono distinguersi e
mostrarsi al di sopra degli altri, nella sinagoga e nei banchetti: superbi e ingordi, finti
anche quando fanno vedere che
pregano a lungo. È l’unica volta
che Gesù condanna qualcuno: la
casta religiosa al potere.
Poi il pannello centrale, la vedova. Gesù è seduto di fronte al
tesoro, il vero Dio del tempio e degli scribi. In mezzo alla folla, una
vedova povera, il massimo della
desolazione, dona tutto quello che
possiede per vivere. Gesù denuncia gli scribi
che avevano camuffato il vero volto di Dio
il quale aveva stabilito che, con le offerte
del tempio, bisognava soccorrere le vedove
e gli orfani. Qui, dinanzi a Gesù, avviene il
contrario: le vedove si riducono in miseria
per incrementare il tesoro del tempio. Il terzo pannello è dato dal lamento di Gesù per
questa donna che sfocia nella più dramma-
tica delle profezie riguardanti il Tempio di
Gerusalemme. Al discepolo che lo invitava
ad ammirare quegli edifici, risponde: “Vedi
queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata
qui pietra su pietra che non venga distrutta”.
Nell’avvicinarsi della Passione giganteggia la figura di questa piccola donna. È lei a suggerire la via semplice
per essere graditi a Dio. Affascina
la normalità del gesto con cui mette
in pratica il primo comandamento
– “Amerai il Signore tuo Dio” – e,
al tempo stesso, s’intravvede la sua
speranza tutta riposta nel Signore
che provvederà a nutrirla. Avendo
dato tutto quello che ha per vivere,
le resta solo l’amore di Dio.
Gesù, seduto di fronte al tesoro, osserva.
È l’immagine escatologica del Signore che
siede e giudica.
A Lui non sfugge nulla, neppure il bicchiere d’acqua dato con un sorriso. Sembra
niente, come quei due spiccioli della vedova;
invece “è più di tutti gli altri”.
Angelo Sceppacerca
XXXII Domenica del Tempo ordinario (anno B) - domenica 8 novembre 2015
L’ASSOCIAZIONE DIABETICI DEL TERRITORIO CREMASCO ONLUS
in collaborazione con:
e con l’amicizia di:
Centro Antidiabetico Ospedale Maggiore di Crema
Associazione ex dipendenti Ospedale Maggiore di Crema
Croce Rossa Italiana - sede di Crema
Comune di Crema
Lions Club Crema Host
Lions Club Leo
CREDERA - RUBBIANO - ROVERETO
Celebrazione della Cresima con il vescovo eletto don Franco Manenti
in occasione della
Giornata Mondiale del Diabete
in tutto il mondo si attivano iniziative tese a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema
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C
elebrazione della Santa Cresima, il 18 ottobre, nell’Unità pastorale di Credera, Rubbiano e Rovereto.
Ha presieduto il vicario generale monsignor Franco Manenti, il giorno prima nominato vescovo della
diocesi di Senigallia, nelle Marche. Un momento molto bello – e, per certi aspetti, anche storico – per i
ragazzi che sono stati confermati con i doni dello Spirito Santo. Monsignor Manenti è stato affiancato dal
parroco don Gian Battista Pagliari. Al termine della celebrazione, la foto ricordo: con i ragazzi e i celebranti,
anche le catechiste che hanno seguito il cammino formativo.
(General Foto di Federico Gritti)
La Chiesa 15
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
IL VESCOVO UFFICIALIZZA LA NOMINA
Scannabue:
raccolta fondi
per la missione
di don Francesco
Don Camastra
a Scannabue
IL NUOVO PARROCO: “SONO FELICE,
A TUTTI CHIEDO UNA PREGHIERA”
di GIAMBA LONGARI
S
mentite tutte le voci e anche la notizia
(?!?) data per certa da un quotidiano
online. Solo ora è arrivata l’ufficialità della nomina: il nuovo parroco di Scannabue
è don Giancarlo Camastra. Il vescovo
Oscar, affiancato dal vicario di zona don
Benedetto Tommaseo, l’ha annunciato al
Consiglio Pastorale Parrocchiale mercoledì sera. Don Giancarlo succede a don
Francesco Ruini che si è messo a disposizione della diocesi per la missione in
Uruguay.
“Sono molto contento – le prime parole da parroco di don Giancarlo – anche se
la nomina è giunta inaspettata. Ho accettato con spirito di obbedienza, certo che
questa è la volontà di Dio”. Per lui, 41
anni, è la prima esperienza alla guida di
una comunità parrocchiale.
Don Giancarlo Camastra è nato a Lodi
il 24 giugno 1974, crescendo fin dall’infanzia in un ambiente d’oratorio. Dai 19
anni ha vissuto l’esperienza del Rinnovamento dello Spirito e a 24 è entrato nella
Congregazione dei Carmelitani Scalzi
Lombardi, prima nel convento di Monza,
poi a Concesa e a Milano. A Monza don
Giancarlo è stato solo un anno, di seguito è stato destinato dai suoi superiori al
Santuario di Concesa (nei pressi di Trezzo d’Adda) dove è rimasto per 6 anni. Da
qui un nuovo trasferimento a Milano nella parrocchia del Corpus Domini, che è
anche casa di studentato dei Carmelitani
Scalzi. In comunità ha svolto servizio pastorale, ha seguito un gruppo giovani ed è
stato incaricato anche di tenere il catechismo ai carcerati del Beccaria.
Il 15 ottobre 2006 ha pronunciato i voti
solenni e l’8 dicembre dello stesso anno
ha ricevuto il diaconato. Nel mentre ha
frequentato, per cinque anni, la Facoltà
teologica dell’Italia Settentrionale, ottenendo il baccalaureato in Teologia. Passato quindi all’Università Cattolica del
La chiesa di Scannabue e, sotto, il nuovo parroco don Giancarlo Camastra
Sacro Cuore, ha frequentato per tre anni
il corso di Scienze dell’Educazione. Nel
2007 è stato ordinato sacerdote a Lodi
dal vescovo Giuseppe Merisi. È quindi
ritornato per altri tre anni a Concesa,
come conventuale. Il suo incarico erano
le confessioni, i ritiri e gli esercizi spirituali e la direzione delle anime: nel santuario
don Giancarlo ha avuto la possibilità di
approfondire notevolmente la spiritualità
carmelitana, anche a livello personale.
Dopo questi tre anni intensi è ritornato a
Milano con l’incarico di coadiutore parrocchiale, sempre al Corpus Domini: una
bella parrocchia anche se un po’ difficile.
Maturata la scelta di un periodo di
prova come sacerdote diocesano, don
Giancarlo è stato accolto dal vescovo
Oscar nella nostra diocesi, dove è giunto
nel 2013. Ha abitato a Sergnano, aiutando il parroco don Francesco e dando una
mano pure al parroco di Pianengo, don
Giambattista Strada. Insegna, inoltre,
religione nella scuola Primaria della Fondazione Manziana: un incarico che manterrà, rivedendo magari un po’ gli orari.
Adesso il nuovo incarico di parroco a
Scannabue, che sancisce un suo radicamento nella nostra diocesi: sarà il Vescovo, più avanti, a decidere circa l’incardinamento a Crema.
“In questa diocesi – tiene a sottolineare
don Giancarlo – sto vivendo una bellissima esperienza, arricchente a livello personale e spirituale. Sento tanto la fraternità
e il sostegno dei preti: tutto ciò è bello, soprattutto perché non è scontato. La fraternità è cresciuta ogni giorno: ho dei fratelli
intorno che mi sostengono e questo mi ha
sempre edificato e rincuorato”.
Significativa l’esperienza a Sergnano,
Trezzolasco e Pianengo. “In queste belle
comunità – conferma don Giancarlo – ho
compiuto un ottimo cammino, circondato da persone accoglienti: insieme, sono
state realizzate varie iniziative. A Sergnano, dove abitavo, con don Francesco e
don Apolinaire ho vissuto una piccola comunità, dando vita a una fraternità serena
e pacifica. Inevitabilmente mi spiace un
po’ lasciare questa realtà: ma sono contento e ringrazio tutti”.
Ora la nomina a parroco di Scannabue,
bella realtà di circa 2.300 abitanti inserita nella Zona pastorale ovest. “Conosco
bene don Francesco, mio predecessore
che ringrazio e saluto – afferma don Giancarlo – ma non m’è mai capitato di celebrare una Messa nella ‘mia’ nuova chiesa
di san Giovanni Battista Decollato: arrivo con gioia”. L’ingresso sarà fissato nei
prossimi giorni, intanto don Giancarlo
invia un primo messaggio ai suoi parrocchiani: “Saluto tutte le persone di Scannabue e chiedo di pregare per me, perché
in questo ministero che il Signore mi ha
affidato, attraverso il Vescovo, possa svolgere il compito che il buon Dio vuole ed
essere per tutti un parroco misericordioso,
come chiede papa Francesco”.
D
opo il caloroso saluto di due
domeniche fa, la comunità di
Scannabue continua a dimostrare affetto al’ormai ex parroco don
Francesco Ruini, non solo con preghiere, ma anche con una raccolta
di offerte che a tutt’oggi ha già raggiunto la cifra di 7.000 euro e che
continuerà in futuro su un fondo
a lui destinato per i bisogni della
sua missione in Uruguay. Sicuri
che il Signore ripagherà in grazia,
un GRAZIE a tutta la comunità di
Scannabue.
Nel frattempo, come illustrato
nell’articolo a fianco, la parrocchia
scannabuese accoglie con gioia il
suo nuovo parroco don Giancarlo
Camastra, nominato in settimana
dal vescovo monsignor Oscar Cantoni. Nella certezza che anche con
lui si potrà proseguire un fecondo
cammino pastorale e umano, aperto
ai bisogni di ogni fratello e sorella
che incrocia il nostro sguardo e la
nostra strada.
Centro Missionario
Diocesano
IN ATTESA DELL’ORDINAZIONE EPISCOPALE E DELL’INGRESSO
Don Franco, vescovo eletto, in visita
alla sua nuova diocesi di Senigallia
NUOVA RANGE ROVER EVOQUE
NATA LIBERA.
ANCHE DI VIVERE LA CITTÀ.
I
n settimana, accompagnato
dal dottor Attilio Marazzi,
presidente del Servizio per la
promozione del sostentamento
economico alla Chiesa (Sovvenire) della nostra diocesi e responsabile regionale, monsignor
Franco Manenti ha raggiunto le
Marche per una visita alla diocesi di Senigallia, della quale è
vescovo eletto (la nomina è stata
ufficializzata, come si ricorderà,
sabato 17 ottobre).
A Senigallia, don Franco è
stato accolto dal suo predecessore, il vescovo emerito monsignor
Giuseppe Orlandoni e da alcuni
preti: con loro ha
visitato la Cattedrale
e s’è soffermato in
Episcopio. Ha percorso anche alcune vie
cittadine, incontrando
numerose persone –
giovani e non – che
si sono fermate per
una stretta di mano e
per un primo cordiale
scambio di parole e
di auguri. Il nuovo
pastore, dunque,
che incontra il suo
popolo.
La visita è stata
utile pure per verificare le prime necessità
logistiche e per abbozzare il programma dell’ingresso ufficiale a
Senigallia, che avverrà domenica
10 gennaio.
In precedenza, domenica
22 novembre, alle ore 15, don
Franco sarà ordinato Vescovo in
Cattedrale a Crema: presiederà
il vescovo Oscar, con altri fratelli
nell’episcopato. Nelle prossime
settimane il nostro giornale fornirà tutte le informazioni.
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Monignor Manenti
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a Senigallia.
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con il vescovo
Orlandoni, sopra
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un cittadino
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Necrologi
È tornata alla Casa del Padre
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Purificata dalle sofferenze, serenamente
è tornata a Dio
È mancato all'affetto dei suoi cari
Dorotea
Matarazzo
di anni 93
Marina Zagheni
in Ginelli
di anni 83
Ne danno il triste annuncio il marito
Paolo, i figli Gianbattista con Enza e
Matteo, Adriano, i nipoti, la cognata, il
cognato e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano chi, con preghiere, fiori e scritti
hanno partecipato al loro dolore.
Trescore Cremasco, 3 novembre 2015
A funerali avvenuti della cara
ANNIVERSARI
8 agosto 2015
Lidia Rangoni
Lo annuncia la nipote Valeria Pozzi con
il marito Giorgio e i figli Giacomo, Giovanni, Marianna, Martina e Margherita.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Trigolo, 6 novembre 2015
È mancata all'affetto dei suoi cari
Il Presidente e i soci del Lions Club
Crema Serenissima partecipano al lutto che ha colpito l'amico e socio Dario
Fusar Bassini per la morte della suocera signora
8 novembre 2015
A tre mesi dalla scomparsa del caro
Crema, 4 novembre 2015
Maria Antonelli
ved. Sangiovanni
di anni 86
Ne danno il triste annuncio: i figli Giovanna, Giuseppe con Eugenia e Teresio
con Stefania, i nipoti Federico, Elisa
con Attilio, Carlo, Pierluca, Marco e
Vittorio, le adorate Bianca e Arianna, i
Cognati e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Un particolare ringraziamento al dr. Poloni per le assidue cure prestate e un
grazie di cuore a don Benedetto, don
Mario e don Francesco per il sostegno
spirituale.
Cascine Capri, 1 novembre 2015
Michele Severgnini
(Michelì)
Improvvisamente è mancato all'affetto
dei suoi cari
di anni 81
Ne danno il triste annuncio la moglie
Ivana, i figli Marco, Donatella ed Elda,
il genero Fabio, i nipoti, i pronipoti, le
sorelle, i fratelli, le cognate, i cognati e
parenti tutti.
Un particolare ringraziamento a tutto
il personale dell’Ospedale Kennedy di
Crema per le cure prestate.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano chi, con preghiere, fiori e scritti
hanno partecipato al loro dolore.
Palazzo Pignano, 6 novembre 2015
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Angela Avaldi
in Nufi
il marito Giacomo, i figli Anna, Giorgio
e Sabino, le nuore Tiziana e Nuccia,
Enzo, le nipoti, la sorella Maria e i parenti tutti ringraziano quanti con fiori,
scritti, preghiere e la partecipazione al
rito funebre hanno preso parte e hanno
condiviso il loro dolore.
Crema, 2 novembre 2015
Gino Biani
di anni 88
Ne danno il triste annuncio il figlio Carlo, i familiari, i conoscenti tutti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 7 novembre alle ore 15 partendo
dall'abitazione in via XX Settembre n. 6
per la chiesa parrocchiale di Sergnano;
la tumulazione avverrà nel cimitero locale.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al dott. Mario Guerini per la sensibilità dimostrata.
Sergnano, 7 novembre 2015
Angelo Dondoni
la famiglia lo ricorda con affetto.
Una s. messa in suo suffragio sarà celebrata mercoledì 11 novembre alle ore
20 nella chiesa di S. Rocco a Izano.
È mancato all'affetto dei suoi cari
2014
11 novembre
2015
"L'alba di ogni mattino ci regala il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare":
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Mattia Croci
(Cippo)
di anni 32
È mancata all'affetto dei suoi cari
Piergiorgio Boschiroli
(Jeki)
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
di anni 68
Santina Vavassori
in Spinelli
di anni 83
Tomasina
Cadisco
in Dossena
di anni 77
Ne danno il triste annuncio il marito
Gian Franco, i figli Antonella e Fabio,
il genero Luigi, la nuora Mery, i nipoti
Vanessa e Valerio, i fratelli, le sorelle, i
cognati, le cognate, i nipoti e i parenti
tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Esprimono un particolare ringraziamento ai medici e a tutto il personale
del reparto di Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Crema per le cure
prestate.
Crema, 4 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio il marito
Paolo, i figli Fabrizia e Lorenzo, i cari
nipoti Fabio, Erika, Stefano, Umberto,
Riccardo e Leonardo, le sorelle, i cognati, le cognate e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
del reparto Unità Coronarica e Cardiologia dell'Ospedale Maggiore di
Crema.
Crema, 5 novembre 2015
Gianfranco Pirletti
Paola Ciattini
in Frassi
di anni 51
Ne danno il triste annuncio il marito
Davide, la figlia Ludovica, la mamma
Elda, i suoceri, la cognata e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Capergnanica, 6 novembre 2015
di anni 96
Ne danno il triste annuncio i nipoti
Roberto con Loredana, Giuliano con
Adriana, i pronipoti Claudia, Michele,
Laura e il piccolo Riccardo.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare, per le premurose cure prestate, ai
medici e al personale infermieristico
della Casa di Riposo A.S.P. Milanesi Frosi di Trigolo.
Crema, 6 novembre 2015
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
È mancata all'affetto dei suoi cari
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Giovanna
Cappelli
ved. Gruppi
Ne danno il triste annuncio la moglie
Luisa, i figli Michele, Cristina con Alessandro e la piccola Marta, la mamma, il
fratello, la sorella, i cognati, le cognate
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico del reparto Hospice dell'Ospedale
Kennedy di Crema, e del reparto di Oncologia dell'Ospedale Maggiore.
Crema, 5 novembre 2015
Ne danno il triste annuncio la sorella
Adriana con Augusto, gli adorati nipoti
Giuseppe e Cristina con Marco, i pronipoti Maria, i cugini e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 5 novembre 2015
L’amministrazione comunale e il gruppo civico Capergnanica Amica abbracciano Ludovica, Davide e tutta la famiglia per la perdita di
Paola
Capergnanica, 7 novembre 2015
È mancata all'affetto dei suoi cari
Agostino Simonelli
la moglie e i figli con le rispettive famiglie lo ricordano con tanto affetto e
nostalgia.
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato mercoledì 11 novembre alle
ore 20 nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
"Sii fedele sino alla morte,
dice il Signore e ti darò la corona della vita".
Giacomo
Frigè
di anni 82
Ne danno il triste annuncio i fratelli Angelo e Giuseppe, le sorelle Teresa, Santina e Anna Maria, i cognati, le cognate,
i nipoti e tutti i parenti.
La cerimonia funebre si svolgerà oggi,
sabato 7 novembre alle ore 10 nella
chiesa parrocchiale di Gradella di Pandino; la tumulazione avverrà nel cimitero di Trescore Cremasco.
La cara salma, proveniente dalla camera ardente della Casa Albergo di via
Zurla in Crema, giungerà in chiesa alle
ore 9.30.
I familiari ringraziano di cuore quanti
partecipano al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare, per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
della Casa Albergo di Crema.
Crema, 7 novembre 2015
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
Nel quarto anniversario della scomparsa della cara
Celestina Sommariva
ved. Belotti
di anni 84
Ne danno il triste annuncio i figli Moreno, Bassano, Nicoletta, i nipoti e i
parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale Sacro Cuore di Crema Nuova
in Crema oggi, sabato 7 novembre alle
ore 9 dove la cara salma giungerà dalla
camera ardente dell'Ospedale Maggiore di Crema alle ore 8.30, indi proseguirà per il Cimitero Maggiore.
Si ringraziano quanti parteciperanno
alla cerimonia funebre.
Crema, 5 novembre 2015
Giuseppina Severgnini
i nipoti Monica, Francesca con Pietro,
Marco con Marina, i cari pronipoti Paolo, Filippo, Matteo, Stefano e i parenti
tutti la ricordano con immutato affetto.
Un ufficio funebre in suffragio sarà celebrato lunedì 9 novembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Izano.
Partecipa al lutto:
- Mario Bettini e famiglia
La Presidente, il Consiglio e tutte le
socie dell'Inner Wheel di Crema sono
vicine all'amica Adriana per la scomparsa del fratello
Gianfranco Pirletti
Crema, 2 novembre 2015
"Il tetto s’è bruciato –
ora
posso vedere la luna".
Ne danno il triste annuncio la moglie
Antonella, i figli Michela, Marco e
Luca, la mamma Carla, la sorella Mariasole con Luca, gli zii, le zie, i cugini,
le cugine, gli amici e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro grande dolore.
Bagnolo Cremasco, 3 novembre 2015
In questo doloroso momento siamo
vicine con tanto affetto ad Adriana e a
tutta la sua famiglia per la scomparsa
del carissimo fratello
Gianfranco
Silvano con Umberta, Luisella e rispettive famiglie.
Crema, 2 novembre 2015
Maria Denti
ved. Spoldi
di anni 99
Ne danno il triste annuncio i figli Antonio e Dolores, la nuora Pinuccia, il
genero Pietro, i nipoti, la sorella Giuseppina, la cognata e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare al medico curante dott. Tarcisio
Coti e alla signora Monica per l'assistenza e le premurose cure prestate.
Moscazzano, 6 novembre 2015
Marmi e graniti per edilizia
ed arte funeraria
Si eseguono sopralluoghi
e preventivi gratuiti
sabato mattina
aperto
CREMA - V. De Chirico, 8 (Zona P.I.P.)
☎ (0373) 20 43 39
sabato 7 novembre 2015
17
CHIEVE
Non solo
“migranti”
di LUCA GUERINI
N
onostante le vicissitudini di
questi ultimi tempi legate alla
presenza massiccia dei “migranti”,
le attività del Comune proseguono
su più fronti. Incontriamo oggi
il sindaco Davide Bettinelli, che
risponde alle nostre domande.
Sindaco, prima di parlare
d’altro un breve aggiornamento
sui richiedenti asilo ospitati nella
palazzina della signora Puddu.
“Attualmente sono 25, dopo
l’allontanamento volontario di una
decina di ospiti, dei quali uno rintracciato a Berlino. Come Comune
siamo sempre sul pezzo. In questo
momento, però, le pressioni che
giungono dal Comitato dei cittadini
rischiano di compromettere la
già delicata situazione. Ci stiamo
muovendo nelle giuste direzioni
e stiamo facendo quello che è di
nostra competenza per gestire
al meglio la questione, anche in
prospettiva futura”.
L’azione dell’amministrazione,
però, non si limita ai “migranti”.
È recente ad esempio l’intitolazione della scuola a don Lino Zambonelli, dopo quella della Biblioteca
all’ex sindaco Elio Bozzetti.
“È chiaro, siamo impegnati su
più settori, con tutte le difficoltà
degli altri Comuni del territorio. Il
Patto di stabilità non ci permette
di realizzare opere pubbliche,
ma ci auguriamo che nel 2016
venga allentato per attuare alcuni
interventi. Su tutti ci preme ancora
l’edilizia scolastica: abbiamo l’asilo
in sofferenza per gli spazi ridotti
e gli utenti in aumento. Nel 2016
dovremo occuparci di ciò. Rimane
qualche perplessità sulla ristrutturazione effettuata dai precedenti
amministratori”.
Veniamo alle iniziative organizzate in paese.
“In settimana abbiamo onorato i
Caduti nella cerimonia del IV Novembre con i Combattenti e Reduci
del presidente Ernesto Baroni Giavazzi. Nonostante il giorno feriale
c’è stata buona partecipazione dei
cittadini. Al direttivo dell’associazione va dato merito d’aver rivitalizzato la cerimonia e le attività in
genere. Il 14 novembre segnalo la
consegna delle borse di studio dedicate a don Lino Zambonelli, offerte
dal Comune, dalla Banca dell’Adda
e del Cremasco-Cassa Rurale e
dalla famiglia Zambonelli. Nella
stessa serata abbiamo invitato i neodiciottenni (sono una ventina) per
consegnare loro la Costituzione,
assoluta novità per Chieve; ci sarà
pure la consegna di alcune benemerenze. Il 22 novembre toccherà alla
Festa dell’anziano (ore 10.30 Messa, ore 12 pranzo da Rosetta), il 13
dicembre all’arrivo di S. Lucia su
organizzazione della Commissione
Biblioteca (ore 18 lettura di una
fiaba, poi dolci e merenda in Biblioteca), il 21 dicembre all’iniziativa
di Babbo Natale, ecc. Insomma c’è
molta carne al fuoco”.
La scorsa settimana la Festa
dell’albero.
“È tornata dopo qualche anno
d’assenza. Abbiamo coinvolto i
bambini delle scuole e provveduto a
piantumazioni nei pressi del ponte
di legno che attraversa la ChieveMontodine. Sul lato della zona industriale sono state messe a dimora
essenze autoctone in luogo degli
alberi abbattuti nei mesi scorsi. La
zona è stata dedicata ai nati nel
2014. Contestualmente abbiamo
ripristinato la staccionata del ponte
che era caduta in due punti”.
CHIEVE AGRIFEST 2015
Sostenuta da diversi sponsor
locali e con la collaborazione di Comune e Parrocchia, domani andrà
in scena Agrifest Chieve 2015, iniziativa comunitaria per celebrare al
meglio la Festa del Ringraziamento. Alle ore 10 è previsto il ritrovo
sul sagrato della chiesa (mezzi con
motori spenti) per organizzare un
ordinato afflusso in chiesa. Alle
ore 11 la santa Messa con piccola
processione per portare all’altare i
frutti della terra (offertorio).
Seguirà il corteo dei trattori e un
pomeriggio molto intenso, animato
dal gruppo Agriclub Chieve, che
con la sua fantasia intratterrà grandi e piccini con simpatici giochi,
naturalmente tempo permettendo.
Sulla locandina si legge addirittura
“Fitaol’s got talent” e c’è molta attesa per vedere all’opera i protagonisti di questo divertente momento.
Il Comitato organizzatore ringrazia
anticipatamente tutti coloro che
parteciperanno e quanti contribuiranno alla buona riuscita della
manifestazione. La popolazione è
invitata a unirsi alla festa.
COMUNE IMPEGNATO SU VARI
FRONTI E NEL DEFINIRE MEGLIO
LA SITUAZIONE DEI RICHIEDENTI
ASILO. TANTE LE INIZIATIVE
NELLE PROSSIME SETTIMANE
A fianco i cittadini in piazza in una riunione
del Comitato e, qui sopra, il sindaco Davide Bettinelli
RIPALTA GUERINA - IL SINDACO REPLICA ALLE CRITICHE
“Viabilità: nessuna rivoluzione, abbiamo solo risolto alcuni problemi”
di GIAMBA LONGARI
“L
a posa dei cartelli di divieto di sosta
rappresenta un atto dovuto da parte
dell’amministrazione comunale, considerate le continue segnalazioni di autovetture fuori posto in alcune vie. Ovviamente,
l’installazione dei cartelli è avvenuta con
la consulenza della Polizia Locale preposta
che, appena pronta l’ordinanza, procederà
a far rispettare i divieti e a sanzionare le
irregolarità”. Risponde così Luca Guerini,
sindaco di Ripalta Guerina, alle “critiche
costruttive” mosse da alcuni cittadini i quali, la scorsa settimana, attraverso una lettera inviata al nostro giornale hanno manifestato il loro disappunto in merito alle nuove
scelte viarie adottate dal Comune.
“In paese – puntualizza il sindaco – non
c’è stata nessuna ‘rivoluzione’ sulla rete viaria. Abbiamo solo rinfrescato la segnaletica
orizzontale e, di fronte ad alcune segnalazioni ed evidenti problemi di sosta (che
creano indubbiamente disagio e pericolo),
in accordo con la Polizia Locale abbiamo
introdotto alcuni divieti di sosta. So e sappiamo che accontentare tutti è impossibile,
ma questa amministrazione agisce sempre
per migliorare la comunità”.
Il primo cittadino guerinese si rivolge
quindi ai firmatari della lettera, “persone
di buon cuore – dice con una punta ironica – che ci vogliono dare consigli”. Guerini ricorda “che ascoltare la gente era ed
è una prerogativa di questa amministrazione: quindi pure le critiche, se costruttive e
di buon senso, sono bene accette. Magari,
però, parlandosi negli occhi e non attraverso i giornali, visto che le porte del Comune
sono sempre aperte... Personalmente, penso che da un sereno confronto può uscire
Luca Guerini, sindaco di Ripalta Guerina
la soluzione migliore. Detto ciò, non è nostra intenzione, né ora né in futuro, stanziare soldi per un progetto di rifacimento
globale della viabilità. Bisogna restare con i
piedi per terra: siamo a Ripalta Guerina e,
fortunatamente, i bambini possono ancora
giocare per strada! Comunque, se eventualmente si renderanno necessarie delle modifiche alla circolazione, l’Ufficio Tecnico del
Comune sarà in grado di adempiere con
professionalità al compito”.
Il sindaco entra anche nel merito di una
delle proposte avanzate dai cittadini. “Concordo sul fatto che la piazzola di fronte
all’ex villa Barbaglio versi oggi in uno stato
di abbandono e degrado e abbia bisogno
di una riqualificazione, magari con la creazione di parcheggi e ‘l’aggiunta di una
fontanella con zampillo d’acqua...’. Sarà
mio compito valutare ogni soluzione non
appena quell’area, di proprietà privata e
tuttora ‘sotto pignoramento’, avrà un proprietario con il quale concordare la giusta
soluzione”.
Chiarite le scelte assunte per quanto riguarda la viabilità e date le corrette risposte
ai cittadini, il sindaco Guerini coglie l’occasione per illustrare le recenti novità. “In
questi giorni – spiega – in piazza Trento
sono stati installati l’area Wi-Fi e il pannello informativo, due progetti sollecitati dalla
gente. Lo spazio Wi-Fi è molto apprezzato
dai giovani e da tutti coloro che condividono i collegamenti Internet e le varie connessioni di rete. Il tabellone informativo,
invece, oltre a essere ormai presente in moltissimi paesi, è assai funzionale per fornire
in tempo reale aggiornamenti e notizie di
ogni genere, utili alla popolazione: basti
pensare che semplicemente la temperatura
e il santo del giorno sono informazioni che
molte persone mi hanno detto di gradire!
È un modo per far circolare le notizie, gli
eventi, gli appuntamenti e, perché no, pure
la prenotazione dei tortelli. Se tutto questo
dà fastidio a qualcuno, beh... è un problema suo. Per noi si tratta di un servizio in
più, tra l’altro finanziato in parte grazie a
uno specifico contributo regionale”.
A proposito di contributi, il sindaco
Guerini segnala che il Comune ha aderito
a due Bandi ed è in attesa di risposte: se tutto andrà nel verso giusto e auspicato, sono
pronti i progetti per la riqualificazione dello spazio che ospita la “Casa dell’Acqua” e
dell’edificio della biblioteca (le ex scuole),
con lavori anche di risparmio energetico.
18
Necrologi
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
A sei anni dalla scomparsa della cara
mamma
2005
10 novembre
2015
2014
6 novembre
2015
2011
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
Nel primo anniversario della cara
"Nel silenzio dei ricordi sei
sempre con noi":
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
Sei sempre nei nostri cuori, non ti scorderemo mai.
Tuo marito Franco, Maurizio con Barbara, Milena con Massimo, i nipoti Simone, Daniele e Martina e l'affezionata
Anna.
Crema, 10 novembre 2015
1995
6 novembre
Mafalda, Stefano e Annamaria ricordano con infinita tristezza e rimpianto la
scomparsa del loro caro
2015
Andrea Frittoli
Angela
Sangiovanni
in Tessadori
"Un altro anno è trascorso, ma
il tuo ricordo mai si è spento
in noi. Tu ci sei vicino ogni
giorno che passa, sei il nostro Angelo Custode. E tu dal
Cielo proteggi chi sulla terra
ti ama".
Nel decimo anniversario della scomparsa del caro
il marito Agostino, i figli Luigi, Elena,
Ivana con Gianluca e le affezionate nipoti la ricordano con immenso amore.
Una s. messa in ricordo sarà celebrata
martedì 10 novembre alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di Madignano.
2012
10 novembre
2015
2015
"Sentiamo che dal cielo ci
proteggi, ti ringraziamo e ti
ricordiamo con amore".
Nel diciannovesimo anniversario della
scomparsa della cara
Nel terzo anniversario della scomparsa
del caro
6 novembre
la moglie Danilla, la figlia Giordana,
il nipote Gabriele, tutti i parenti e conoscenti lo ricordano con immenso
affetto.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
domani, domenica 8 novembre alle ore
10.30 nella chiesa della Madonna delle
Grazie.
Crema, 8 novembre 2015
Alfredo Mesiano
Antonia Bezzu
il marito Antonio e i parenti tutti la ricordano con immenso affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domani, domenica 8 novembre alle ore
10 nella chiesa parrocchiale di Casaletto Ceredano.
2 novembre
Antonietta Caizzi
Parati
8 novembre
la moglie Maria, le figlie Maria Grazia,
Luciana, Clara insieme ai cari nipoti e
ai generi lo ricordano a tutti coloro che
lo conobbero con immenso affetto e
tanta nostalgia.
Una s. messa in memoria sarà celebrata domani, domenica 8 novembre
alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di
Offanengo.
2015
Nel ventisettesimo anniversario della
scomparsa della cara
Gianfranco Adenti
la moglie Daria e la figlia Elena lo ricordano con tanto affetto e amore.
Ogni attimo riviviamo la gioia di averti
avuto. L'indimenticabile presenza nelle
nostre vite. Sono passati dieci anni ma
l'amore è immortale e continueremo a
volerti bene come sempre, perché un
filo invisibile ci unisce ogni giorno.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
domani, domenica 8 novembre alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale di San
Pietro.
2014
13 novembre
della
Nel venticinquesimo anniversario della
scomparsa della cara
2015
"Le parole non servono ad
alleviare il dolore che è immenso. L'alba di ogni mattino
ci porta il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare".
Nell'anniversario
dell'amatissimo
i fratelli, i nipoti, gli amici e i parenti
tutti lo ricordano con immutato affetto.
Crema, 2 novembre 2015
"È dolce il ricordo che abbiamo di voi e forte resta la vostra
presenza nei nostri cuori".
scomparsa
2015
Nel quarto anniversario della scomparsa di
2015
i familiari, i parenti e gli amici lo ricordano con una s. messa che sarà
celebrata sabato 14 novembre alle ore
18 nella chiesa parrocchiale di San
Bernardino frazione di Crema.
Umberto Zafarana
i familiari la ricordano con immutato
affetto.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domenica 15 novembre alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di Passarera.
2012
Evaristo
Carelli
13 novembre
Giulio Carelli
2015
A 30 anni dalla morte del caro
11 novembre
2011
"Sono trascorsi tre anni dalla
tua morte, ma l'amore comunque è quello di allora, che ci
accompagna ogni giorno nel
tuo ricordo con un pensiero e
una preghiera".
Sei amorevole presenza, benevola guida, tenero ricordo per tutti noi.
Con l'affetto di sempre, Alba, Ida, Giuseppe, Mauro e Valentina.
Crema, 6 novembre 2015
1985
Nel primo anniversario della scomparsa dell'indimenticabile
Angelo Nava
la moglie Mary, la figlia Veronica con
Giovanni, i parenti e gli amici lo ricordano con immutato affetto.
Una s. messa sarà celebrata nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità sabato
14 novembre alle ore 18.
Augusto Zucca
2015
2015
Una s. messa sarà celebrata sabato 14
novembre alle ore 18 presso il Duomo
di Crema.
Crema, 14 novembre 2015
2011
8 novembre
8 novembre
Cav. Giuseppe Spinelli
1996
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
venerdì 13 novembre alle ore 20 nella
chiesa parrocchiale di Offanengo.
2005
2014
Nel primo anniversario della scomparsa della cara
Anna Spreafico
in Maccalli
Marina Beccalli
i figli Egidio con Roberta, Emanuele
con Alessandra, Oscar con Simona,
i nipoti Andrea e Stefano la ricordano
con tanto affetto unitamente al papà
2015
2012
2015
"Vorremmo salire un attimo
lassù per abbracciarti forte e
dirti che ci manchi tanto. Non
sarà la morte ad allontanarci
da te, perché tu vivrai sempre
nei nostri cuori".
Laura Angela Denti
in Dagheti
Il marito Renato, il figlio Roberto con
Mariella, i cari nipoti Valeria e Riccardo.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata domani, domenica 8 novembre
alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di
Moscazzano.
Nel secondo anniversario della scomparsa della cara mamma
Dolores Pavesi
Boselli
Il tuo ricordo ci accompagna ogni giorno.
Una s. messa in tuo suffragio sarà celebrata domani, domenica 8 novembre
alle ore 9.45 nella chiesa di Vergonzana. Durante la celebrazione verrà ricordato anche tuo marito
Agostino Boselli
Guerino Mazzoleri
Lucia Riboli
in Raimondi
Giuseppe e Maria unitamente ai figli, al
genero, alla nuora, ai nipoti, ai fratelli e
ai parenti tutti la ricordano con sempre
vivo affetto ad amici e conoscenti.
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato martedì 10 novembre alle
ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di
Monte Cremasco.
La moglie Rina, la figlia Elena con Rossano, il figlio Massimo con Nadia, la
piccola Ginevra, i fratelli, le sorelle e i
parenti tutti ti ricordano con l'affetto di
sempre.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 7 novembre alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di S. Biagio in Pieranica.
Agostina Alghisi
i figli Abele, Eugenio, Mariarosa, Stefana, Raffaella, le nuore, i generi, i nipoti,
Mirco, Luca, Elisa, Martina, Francesco,
Beatrice, Christian e il piccolo pronipote Alessandro, la cognata Teresa e
i parenti tutti la ricordano sempre con
profondo amore.
Accomunano nel ricordo il caro papà
Enrica Martellosio
i figli e i parenti tutti la ricordano con
tanto amore. Uniscono nella memoria
il caro papà
2013
5 novembre
2015
"Signore non ti chiediamo
perché ce l'hai tolto, ma ti ringraziamo per il tempo che ce
l'hai lasciato".
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
MARMI CERUTI SRL
VIA ROSSIGNOLI 22
OMBRIANO - CREMA
T. 0373.230082
[email protected]
Armando Vagni
i tuoi cari ti ricordano sempre con tanto affetto e ringraziano tutti coloro che
sono stati vicini.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
venerdì 13 novembre alle ore 17 nella
chiesa parrocchiale di Moscazzano.
Battista Paladini
nel ventitreesimo anniversario della
scomparsa.
Una s. messa sarà celebrata venerdì 13
novembre alle ore 20 nella chiesetta
dell'Assunta a Cremosano.
MARMI PREGIATI
ED
OPERE UNICHE
PER
UN RICORDO
SENZA TEMPO
Giovanni Severgnini
Giuseppe Perolini
a nove anni dalla dipartita.
Una s. messa sarà celebrata sabato 14
novembre alle ore 18 nella parrocchiale
di San Carlo.
la moglie Lorenza, il figlio Andrea con
Simona, i nipoti Thomas e Camilla e i
parenti tutti lo ricordano con l'amore di
sempre.
a
d
n
Age
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
SABATO 7
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
www.pluricar.it - www.cassiniauto.it
ORE 14
CASTELLEONE
BOSCO DIDATTICO
ORE 21
CREMA
INCONTRO
ORE 15
OFFANENGO
CENTRO EDEN
ORE 21
CREMA
CAFFÈ FILOSOFICO
Fino alle 16 Mediaexpo presso l’Università di Crema. Alle 14,30 Il giocoliere della Scienza. Lezione-spettacolo del prof. Benuzzi docente di Fisica.
ORE 15,30
CREMA
ETÀ DELLA SAGGEZZA
ORE 10
ORE 15,30
CREMA
CONCERTO
CREMA
CIOCCOLATINI AIRC
In piazza Duomo I cioccolatini della Ricerca. Dal 9 al 20 novembre i cioccolatini saranno disponibili nelle filiali UBI Banca.
ORE 9
CREMA
MADIAEXPO
CAPERGNANICA
SAGRA
Fino alle ore 17,30 apertura del Bosco didattico e dell’Ecomuseo cascina Stella. Visite guidate dalle guardie ecologiche volontarie.
Al Centro Eden giornata libera.
Presso la sede di piazza Duomo incontro sul tema Salvataggi bancari – pagano i clienti, Governatore Banca d’Italia Serve più informazione sulle nuove regole.
Al Cafè Gallery di via Mazzini Sul bios theoretikòs di Giulio Preti. Ingresso
libero. Relazione di Fabio Minazzi.
In RSA di via Kennedy “Camillo Lucchi”, animazione con i clown.
Sagra di San Martino. Gonfiabili e zucchero filato. Alle 17 a Palazzo Robati inaugurazione spazio esposizioni e alle 21 al teatro tombolata & asta
benefica. Domani, domenica 8 bancarelle, mostra hobbisti, s. Messa...
Nella chiesa cittadina di S. Bernardino elevazione spirituale animata
dal coro Melos di Montodine. Iniziativa promossa dall’associazione Cure
palliative Alfio Privitera in ricordo dei propri defunti.
ORE 10
Presso il Comune incontro aperto al pubblico alla presenza di sindaci e
dell’asta ferroviaria Treviglio-Cremona. Invitati pendolari e cittadini tutti.
CREMA
INCONTRO PUBBLICO
ORE 16
Visita all’organo Bernasconi nella Basilica di S. Maria della Croce, a
seguire visita guidata alla sezione di Arte organaria del Museo civico.
ORE 16,30
CREMA
IL SABATO DEL MUSEO
CREMA
VISITA GUIDATA
ORE 21
CREMA
VIDEOPROIEZIONE
Nella sala Alessandrini di via M. di Canossa per Il viaggio attraverso le
immagini appuntamento con Stefano Negri che presenta una videoproiezione sulle popolazioni, i villaggi, i riti di Togo e Benin. Ingresso libero.
MERCOLEDÌ 11
Al Museo, sala A. Cremonesi incontro La piazza del Duomo di Crema
nel primo secolo del dominio veneziano (1449-1555). Relatore Simone Caldano.
ORE 16
Al teatro G. Bosco per “Il Canto della Cicala” il gruppo La Baracca di
Monza presenta Il baule di Peter Pan. Ingresso libero. Per bambini dai 3 anni.
BAGNOLO CREMASCO
ORE 19,30
Al Circolo del Bridge A. Rota e E. Tansini si esibiranno ne Il Basso di
Verdi. Iniziativa promossa dal Circolo delle Muse
CREMA
MUSICA
ORE 16,30
ORE 16,30
CREMA
ORE 21
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
ORE 17,15
CREMA GIORNATA CUSTODIA CREATO
CREMA
INAUGURAZIONE MOSTRA
Alla Pro Loco in piazza Duomo 22 inaugurazione della mostra di Gilberto Macchi Incanti notturni. Esposizione visitabile fino al 29 novembre
da martedì a domenica ore 9,30-12,30 e 15-18,30. Lunedì chiuso.
ORE 17
CREMA
INAUGURAZIONE
Al S. Domenico inaugurazione mostra di Alessandro Boezio The Archetype.
Esposizione visitabile da martedì a sabato ore 16-19, domenica ore 10-12.
ORE 21
RIPALTA CREMASCA
SPETTACOLO
ORE 21
OFFANENGO
COMMEDIA
ORE 21
S. BERNARDINO
COMMEDIA
ORE 21
CASALETTO CEREDANO
Nella sala del teatro parrocchiale il gruppo No#strani cabaret presenta
Ma chi ce l’ha fatto fare? Il ricavato andrà a favore della musicoterapia.
Al teatro oratorio commedia Cyrano De Bergerac... in salsa comica proposta dalla compagnia Ronzinante di Merano. Biglietto € 8, ridotto € 5.
Al teatro di via XI Febbraio appuntamento con la Compagnia I Barlafuss di Agnadello che presenta Suced a Gnidel an ca da Michel. Ingresso € 5.
In occasione della 10a Giornata per la Custodia del Creato, presso la Casa
della Carità di viale Europa 2 Un umano rinnovato, per abitare la terra. Pensiero interreligioso e alle 17,30 testimonianze. Seguirà buffet con piatti tipici.
ORE 20,30
CAPERGNANICA
ORE 20,45
MADIGNANO
PALAZZO PIGNANO
SPETTACOLO
ORE 21
MADIGNANO
TOMBOLATA
ORE 21
CASALE CREMASCO
All’oratorio Don Bosco tombolata gastronomica con premi... appetitosi.
SPETTACOLO
All’oratorio S. Stefano in scena Ona pèna de galina commedia della compagnia Le piccole volpi di Fontanella. Ingresso libero, organizza il Comune.
CREMA
RIVOLTA D’ADDA
MERCATO
ORE 9
CREMA
MERCATO
Fino alle 18 in via Verdi mercato tradizionale arricchito dalla presenza
di hobbisti, antiquari ed animazione per i più piccoli.
L’ORA DELLA FIABA
S. MESSA RICORDO
CREMA
ORE 21
ORE 20,30
VAIANO CREMASCO
ORE 20,45
CREMA
SERATA DI BENEFICENZA
ORE 21
CREMA
PROSA
ORE 21
MONTODINE
CREMA
FESTIVAL GHISLANDI
Nella chiesa di S. Bernardino, auditorium Manenti, Wu Lei in collaborazione con l’Accademia pianistica di Imola. Diretta video: www.livestream.com/antenna5crema, diretta radiofonica su radio Antenna 5.
LUNEDÌ 9
ORE 8,30
PANDINO
CAMPAGNA AMICA
Dalle 8.30 alle 12.30, in via Umberto I, mercato di Campagna amica.
ORE 20,30
OFFANENGO
INCONTRO
Alla Biblioteca di via Clavelli Martini relazione Ansia e stress: tra mente e
natura. Interverranno la dott.ssa Cinzia Gemelli ed Emanuela Bettinelli.
ORE 21
CREMA
AMENIC CINEMA
In sala Alessandrini proiezione di Poison. Ingresso con tessera € 7 (validità
da gennaio a dicembre), sottoscrivibile ogni lunedì prima della proiezione.
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
In occasione della giornata mondiale del diabete
PROVA GRATUITA DELLA GLICEMIA
da oggi, sabato 7 a sabato 14 novembre
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Comu
15 NOVEMBRE GIORNATA DIABETE
CREMA
In Biblioteca L’ora della Fiaba indirizzata a bambini dai 3 anni in su. Oggi
presso la Sala ragazzi “Storie di cani, gatti e compagnia”. Partecipazione
gratuita su prenotazione 0373.893335, [email protected].
Nella chiesa della SS. Trinità s. Messa per i militari Caduti in servizio a
Nassiriya. Celebrazione presieduta dal cappellano militare don A. Aldovini.
MERCATO AGRICOLO
Fino alle 12 in piazza V. Emanuele II “Mercato di Campagna Amica”.
Da mercoledì 30 dicembre
a domenica 3 gennaio soggiorno
a Medjugorje. Viaggio in pullman
G.T. , trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al
pranzo dell’ultimo giorno, bevande
comprese. Hotel a pochi passi dalla
chiesa, guida spirituale e polizza
infortuni. Quota di partecipazione
€ 320 tutto compreso. Per iscrizioni: Franco 0373.68155, Angela
339.6514543, Marco 348.2550772.
ORE 17
INCONTRO
Nella “Sala Pace” del Centro culturale Don Milani incontro sul tema
Insediamenti umani e corsi fluviali: un’influenza reciproca. Qualche riflessione sul
territorio locale, relatore la prof.ssa Ester Bertozzi. Ingresso libero e gratuito.
Nella Sala P. da Cemmo serata di beneficenza organizzata dall’ass.
“Argo per te” ConFido nella musica. Presenti artisti del Teatro alla Scala.
Al teatro S. Domenico Il malato immaginario con Gioele Dix, Anna Della Rosa e Marco Balbi, Valentina Bartolo... Posto unico € 30.
INCONTRO
Presso l’oratorio Daniele Novara presenta Urlare non serve a nulla, gestire
i conflitti con i figli per farsi ascoltare e guidarli nella crescita e Meglio dirsele, imparare a litigare bene per una vita di coppia felice.
VENERDÌ 13
ORE 8
Capodanno a Medjugorje
GIOVEDÌ 12
ORE 18
Fino alle 12.30 in via Terni Mercato di Campagna Amica.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
CINEFORUM
Nella sala Fra Agostino del S. Agostino, per l’iniziativa “Incontro con
l’autore” G.O. Cantoni presenta Ripalta nella Grande Guerra.
Nella Sala della Capriate, proiezione del film Stand by me. Introduzione
dalle prof.ssa Daniela Ronchetti. Ingresso gratuito e aperto a tutti.
DOMENICA 8
ORE 8
BALLO
Nella palestra ballo liscio con Gino e la sua band. € 5 con rinfresco.
BALLO
Nell’ambito della sagra, La Rossignol porterà in scena nella Pieve A laude del Poverello vita di S. Francesco. Canti e musiche sacre. Ingresso libero.
INCONTRO
Al Centro culturale S. Agostino, sala Cremonesi La storia di piazza Duomo, primo appuntamento del progetto, “Dieci pagine di Storia Cremasca”.
Alla palestra comunale ballo con M. Riboli. Ingresso € 6 con rinfresco.
ORE 21
SPETTACOLO
MARTEDÌ 10
effettuate gratuitamente le misurazioni di glicemia, colesterolo totale
e pressione arteriosa. In tale mattinata si terrà anche la raccolta di
occhiali usati.
SABATO 14 NOVEMBRE
Cena per Emergency
All’Arci di Crema Nuova,
via Bacchetta 2, sabato 14 novembre cena per Emergency. Partecipazione € 22 di cui € 7 andranno a
Emergency. Prenotazioni entro il 7
novembre: Rosangela 338.8201375,
Rita 0373.250828, Doodle link sulla nostra pagina facebook.
Lo screening che ti aiuta
CHIESA PARROCCHIALE SABBIONI
L’Associazione diabetici del
territorio cremasco informa che domenica 15 novembre sarà celebrata
la Giornata mondiale del diabete
presso la “Sala riunioni” della parrocchia del Duomo in via Forte 2 a
Crema. Dalle ore 8 alle 12 saranno
Domenica 8 novembre alle
ore 16 presso la chiesa parrocchiale
dei Sabbioni s. Messa mensile per i
bambini 0-8 anni. Oltre ai bambini
dei Sabbioni e i loro genitori sono
Messa mensile per i bambini
invitati tutti i bambini della diocesi
di Crema. Alle 15,30 presentazione e prova canti. Per info fra Giuseppe 339.4922360.
C.T.G. S. BERNARDINO
Appuntamenti prossimi mesi
Il Ctg S. Bernardino organizza: venerdì 13 novembre alle
21 assemblea associativa presso la
sede del Ctg di via XI Febbraio n.
11/a con un importante ordine del
giorno apertura del tesseramento
2016. Sabato 21 novembre pullman
per assistere al Teatro Manzoni di
Milano alla rappresentazione Calendar Girls. Quota di partecipazione € 45. Da sabato 5 a domenica 6
dicembre viaggio in pullman a Villach (Austria) e Gorizia. Visita alla
città Villach, al castello e alla città
di Gorizia con guida abilitata. Partecipazione € 230. Iscrizioni e info:
Gabriella 392.2168885, Fulvia
389.8199868, Teresa 0373.85025,
Adina 335.6143128.
ORE 21
CASTELLEONE
SOLIDARIETÀ
ORE 21
CREMA
CAFFÈ LIRICO
Al Cineteatro del Viale solidarietà e folklore togolese; presentazione
progetti del villaggio Medessepè, consegna a don Fabrice del ricavato del
Mercatino, musica e presentazione logo del Mercatino dell’Antiquariato.
Al Museo, sala Cremonesi “Ricordando La Traviata” presentazione dvd
del festival lirico 2015. Ingresso libero. Iniziativa del Circolo delle Muse.
Il giornale non è responsabile di eventuali cambiamenti di programma
S. MARIA DELLA CROCE
GRUPPO CASTELNUOVO
Alla cancelleria del santuario di S. Maria sono in distribuzione i dvd (prenotati) del Concerto
Verticale tenutosi l’11 settembre.
La cancelleria è aperta dalle 16 alle
18 dal lunedì al sabato. È ancora
possibile prenotare i dvd a € 10.
Il Gruppo Castelnuovo
organizza per il 17 gennaio un
pullman per il teatro Nazionale di
Milano per assistere allo spettacolo
de I Legnanesi La famiglia Colombo.
Per info Gianna, tel. 0373.259152.
Dvd concerto verticale
CENTRO DIURNO
Iniziative varie
Al Nazionale per I Legnanesi
MCL BAGNOLO CREMASCO
Mercatini in Alsazia
Il Centro Diurno volontariato 2000 di via Zurla 1 tel.
0373.257637 propone: ✔ domenica 8 giochi sociali; ✔ lunedì 9 gioco delle carte; ✔ martedì 10 gara
di briscola; ✔ mercoledì 11 giochi
sociali; ✔ giovedì 12 ginnastica; ✔
venerdì 13 musica con Grazioli.
Kaysersberg, il piccolo borgo da fiaba con uno dei mercatini
artigianali più autentici della regione, Mulhouse e Friburgo con la
Cattedrale che è fra i più importanti edifici gotici della Germania. Dal
21 al 22 novembre. Mezza pensione, € 145. Info e iscrizioni in sede,
oppure cell. 333.7389014.
UFFICIO CATECHISTICO
BIBLIOTECA RIPALTA CREMASCA
Sede e orari apertura
L’Ufficio catechistico diocesano ha sede in via S. Chiara 1 a
Crema. Orari di apertura: martedì
ore 9,30-12,30 (consultazione materiale e possibilità di colloquio),
giovedì ore 15-18 consultazione
materiale, sabato ore 9,30-12,30
consultazione materiale e possibilità di colloquio. Attivo il sito web
dell’ufficio: www.ucdcrema.net
pleta con bevande, assicurazione,
accompagnatrice. € 570 suppl. singola € 180 (possibilità anche di una
sola settimana). Prenotazioni: Biblioteca tel. 0373.68131, Celestina
339.5979968, oppure 0373.80574.
PARROCCHIA DI MADIGNANO
Oratorio Don Bosco
Manual... mente, corso per
creare oggetti natalizi, decoupage e
altro. Inizio lezioni martedì 10 novembre dalle ore 14 alle 16 presso
l’oratorio. Per info dettagliate rivolgersi a Egidia 0373.65203.
PRO LOCO CREMA
Informatica e inglese
Continuano i corsi di informatica e lingua inglese presso la
sede di piazza Duomo 22. Per info
e prenotazioni 338.6892518.
Gite di fine anno
SPILLE D’ORO OLIVETTI
La Biblioteca organizza:
Mercatini di Natale a Trento, trenino d’epoca il 22 novembre. Partecipazione € 59. Pranzo facoltativo € 20. Ponte dell’Immacolata:
Assisi, Perugia, Spello, Spoleto,
Todi, Foligno, pensione completa
€ 440. Soggiorni invernali al mare:
Diano Marina dal 25 febbraio per
2 settimane: bus, pensione com-
Il Consiglio Spille d’Oro
Olivetti invita tesserati, familiari e
amici al Pranzo di fine anno con auguri domenica 6 dicembre alle 12,30.
Iscrizioni nella sede di via Borgo S.
Pietro 14, tel. 0373.202797 il mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 17.
Prenotazione entro il 4 dicembre.
Pranzo di fine anno
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA

0373 257312 -  0373 80530
Tel. 0373 256265
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9.30-11.30. Tutte le sere ore 21.30-23.30
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì
ore 9-11.30 e 15-17.30
SANTE MESSE IN CITTÀ
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana,
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30
9.45
10.00
10.30
10.45
11.00
11.15
12.00
17.30
18.00
19.00
20.30
IL S
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CINEMA
F
DIF A LA O
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ENnovembre
Crema FinoRall’11
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Porta Nova ☎ 0373 218411
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità, Ospedale
Ombriano
Santuario delle Grazie
Santuario delle Grazie
Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, S. Carlo
SS. Trinità, Ombriano
Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce,
Cattedrale
Sabbioni
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Sabato
Dal lunedì al venerdì
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 18. Dal 16 novembre ore 8-17.
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura sala studio ore 14.30/18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì
al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala ragazzi da martedì
a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì 10-12
e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema.
Lun. chiuso. Mart.: 14/17.30, mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12
e 14-17.30. Il sabato 10-12 e 15.30-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De
Gasperi 67 ☎ 0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria)
☎ 0373.257728, via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 6/11 fino 13/11:
– Farmacia Vergine dr. Rizzi
via Cremona 3 - CREMA
tel. 0373 84906
– Madignano
– Trescore Cremasco
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
Dom. 8/11: SHELL viale Libero Comune; TOTAL ERG via Milano
EDICOLE
Dalle ore 8.30 di venerdì 13/11 fino 20/11: CREMA: via Verdi - piazza Giovanni
– Farmacia Granata
via Matteotti 17 - CREMA
- tel. 0373 256233
– Casaletto di Sopra
– Monte Cremasco
XXIII - piazza Garibaldi - Ospedale
Maggiore - piazza Mons. Manziana Stazione - via Kennedy. S. M. DELLA
CROCE: via Bramante. OMBRIANO:
v.le Europa 129; piazza Benvenuti 13.
SABBIONI: via Cappuccini. S. BERNARDINO: via Brescia.
Ascoltare il cittadino per migliorare i servizi
A tutti i cittadini viene rivolto l’invito a partecipare all’iniziativa
Dal 12 ottobre al 15 novembre viene effettuata la periodica indagine di gradimento in tutte le
Unità Operative, Servizi e Ambulatori dell’Azienda Ospedaliera di Crema, nelle sue strutture di
Crema e Rivolta d’Adda, Castelleone e Soncino.
I questionari saranno distribuiti a tutti i pazienti ricoverati nei reparti e a tutti i cittadini che si
presenteranno per prestazioni ambulatoriali.
L’iniziativa rappresenta un importante occasione e un canale di ascolto relativo alle soddisfazioni e insoddisfazioni dei cittadini che si rivolgono alle varie strutture ospedaliere dell’azienda.
I dati raccolti, successivamente, saranno elaborati dall’Ufficio Relazioni col Pubblico e, insieme
a reclami ed elogi ricevuti, costituiranno una base di partenza per una riflessione che, con il
coinvolgimento dell’Ufficio Qualità, delle Unità Operative, dei Servizi e degli Uffici della nostra
Azienda ospedaliera, potrà favorire la progettazione di azioni di miglioramento.
A tutti i cittadini viene rivolto l’invito a partecipare all’iniziativa attraverso la compilazione dei
questionari (anonimi) che verranno messi a loro disposizione.
Un ringraziamento, sin da ora, per l’aiuto che vorranno dare con le loro utili indicazioni.
Per informazioni: Ufficio Relazioni col Pubblico. Tel. 0373 280580 - E mail: [email protected]
www.hcrema.it
SCACCHIERANDO
SCACCHI
ERANDO
Rubrica di scacchi a cura dell’A.D. Scacchi Città di Crema
info: [email protected]
Masotti e Righini protagonisti all’Open di Vienna
Uno dei monumenti simbolo di Vienna è l’imponente neogotico Wiener Rathaus, sede del Municipio cittadino. Fu
ultimato nel 1883, tre anni prima che Wilhelm Steinitz, che
aveva vissuto e studiato proprio a Vienna, diventasse il primo campione del mondo di scacchi. Nella celebre sala da
ballo del Wiener Rathaus, lunga 71 metri, larga 20 e alta
18,5 potrebbero danzare simultaneamente 1.500 coppie, a
ritmo di valzer naturalmente. E invece lo scorso agosto vi si
sono dati appuntamento quasi 900 giocatori di scacchi, che
per nove giorni hanno fatto ballare Cavalli, Alfieri e Torri in
un evento di cui è difficile rendere l’idea a beneficio degli assenti. Quattro i tornei, in base al punteggio Elo dei partecipanti. Noi due alfieri cremaschi, Roberto Masotti e Giovanni Righini, abbiamo partecipato al torneo A (come i grandi
maestri!), partendo naturalmente dalle ultimissime posizioni del tabellone, intorno al 430° posto su 465 giocatori. Le
prime 36 scacchiere del torneo A erano circondate da un
nastro che delimitava la zona in cui il pubblico non era ammesso. Noi due lo chiamavamo “il parterre” e ovviamente
l’abbiamo visto solo dall’estremità opposta del salone. La
nostra distanza dai grandi maestri impegnati sulle prime
scacchiere non si misurava con i punti Elo ma col numero
di statue di imperatori asburgici che si ergevano tra noi e
loro ai lati dal salone: un modo assai più elegante di sentir-
CITTÀ E UNIVERSITÀ
si ‘schiappe’. Su un palco rialzato a metà del salone (dove
a metà torneo abbiamo fatto capolino fugacemente anche
noi) i GM Mamedyarov (Azerbaijan) e Ragger (Austria) si
sono sfidati in un match amichevole di 6 partite. Al termine
del turno di gioco, la sera, prima di consolarci con una Wienerschnitzel per l’ennesima fatale svista nel mediogioco, assistevamo ai finali di partita in corso sulle prime scacchiere,
che venivano proiettati in tempo reale su uno schermo in
un angolo del salone. È da lì che abbiamo potuto seguire le
autentiche prodezze di altri italiani in gara: immaginereste
che di quei 465 giocatori, inclusi alcuni grandi maestri, il
vincitore sia stato un italiano? Ma non è tutto. Non si tratta
infatti di un veterano della scacchiera, ma di un adolescente milanese non ancora sedicenne: Francesco Rambaldi. E
un’altra menzione speciale merita Luca Moroni, di un anno
più giovane, ottavo classificato. Giovani scacchisti crescono.
Là dove si riesce a seminare, le soddisfazioni arrivano. Noi
due, figli degli anni ’60, cresciuti senza computer e senza
maestri internazionali come allenatori, ci siamo accontentati di un piazzamento finale migliore di quello di partenza e
questo ci basta. L’esperienza internazionale non ha prezzo e
farla in un ambiente così straordinario è stato doppiamente
piacevole e gratificante.
Giovanni Righini
[email protected]
167 - LA MANIFATTURA NON È MORTA
Nelle ultime settimane, riferendomi sempre ai dati riportati
in “La nuova geografia del lavoro”, ho scritto delle imprese
manifatturiere come di rappresentanti di un passato da non
rimpiangere. Ho voluto farlo perché ritengo molto importante rimarcare che non si può continuare a pensare allo
sviluppo territoriale in termini di agricoltura e manifattura,
pericolo che invece a Crema corriamo fortemente, a giudicare da quanto mi capita di sentire e di leggere. Questa settimana però devo aggiungere due tasselli al mosaico, quelli
della manifattura avanzata e della manifattura smart.
Per manifattura avanzata si intende la produzione di prodotti sofisticati, ad alto contenuto tecnologico, la cui progettazione e realizzazione richiedono competenze molto
particolari: robotica, farmaceutica, elettronica e sensoristica, apparecchiature mediche, aeronautica sono tutti esempi
di settori manifatturieri nei quali ogni fase della produzione
industriale richiede conoscenze tutt’altro che banali. Solitamente le aziende che lavorano nella manifattura avanzata
si riconoscono proprio per il forte raccordo che conservano
con le università e i centri di ricerca e per il fatto che re-investono in ricerca e sviluppo gran parte dei loro utili. Queste
imprese impiegano più laureati che operai e spesso delocalizzano la produzione o l’assemblaggio dei loro prodotti,
mantenendo al proprio interno le attività di progettazione e
di ricerca. In Italia per esempio,… no, non me ne viene in
mente nemmeno una.
Per manifattura smart, cioè “intelligente”, si intende invece qualcosa di più facilmente realizzabile anche in imprese
meno innovative, poiché ci si riferisce al processo produt-
Lodi
tivo, non al prodotto. Anche chi produce, poniamo, tegole per i tetti o pizzette o flaconcini di plastica può farlo in
modo smart, nonostante il suo settore non si possa certo
definire “manifattura avanzata”. Come si diventa smart?
Automatizzando e ottimizzando tutto: dai rifornimenti ai
magazzini; dalla produzione alle vendite; dal marketing alla
logistica; dal controllo qualità alla turnazione del personale.
Ho già dedicato parecchi numeri di questa rubrica alla smart
agriculture. Penso che non sia difficile per i lettori immaginare come gli stessi concetti si possano facilmente trasporre
nell’ambito della produzione industriale.
A questo proposito posso citare l’esperienza diretta di una
collaborazione tuttora in corso con una piccola impresa
cremasca, il cui prodotto non ha nulla di “avanzato” ma
la cui produzione sta diventando smart. È bastato investire
su due neo-laureati, che stanno realizzando un sistema informativo con un livello di personalizzazione infinitamente superiore a quanto si potrebbe trovare in commercio e
con un occhio costantemente rivolto all’ottimizzazione dei
processi interni all’azienda. È ancora presto per vedere i risultati, ma è già possibile affermare che le ricadute positive
della ricerca e dell’alta formazione in informatica e ricerca
operativa, in particolare quelle svolte localmente nella sede
universitaria di Crema, non sono solo per le grandi multinazionali americane (che non hanno certo bisogno di noi),
ma anche – anzi soprattutto – per le piccole medie imprese
cremasche. A patto che vogliano diventare smart.
Giovanni Righini
Hotel Transilviania 2
• Cinemimosa (lun. 9/11 ore 21.30):
Belli di papà
• Saldi del lunedì (lun. 9/11 ore
18.50): The last witch hunter
• Cineforum (mart. 10/11 ore 21): Io
e lei
• Over 60 (merc. 11/11 ore 15.30): Belli di papà
Castelleone
Cineteatro ☎ 0374 350882
• Inside Out
Pieve Fissir. (Lodi) Fino all’11 novembre
Spino d’Adda
Cinelandia ☎ 0371 237012
• Spectre • Snoopy & Friends - Il film Vittoria ☎ 0373 980106
dei Peanuts • Alaska • Belli di papà • • Belli di papà • Everest (10/11 ore
Ghosthunters - L’acchiappafantasmi • 21)
The last witch hunter - L’ultimo cacciatore di streghe • Hotel Transylvania
Treviglio Fino all’11 novembre
Ariston ☎ 0363 419503
• Spectre • Snoopy & Friends - Il film
dei Peanuts • Alaska • Belli di papà
Il giornale non è responsabile degli eventuali
cambiamenti di programmazione
Gruppo di famiglie di adulti Scout del MASCI
lo Vailati a San Bernardino.
in un incontro presso la Cascina Mirandolina di Roso
Anni: dal 1975 al 1980 circa
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ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
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Tel. 0373 76022
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• The last witch hunter - L’ultimo
cacciatore di streghe • Crimson
peak (vm14) • Hotel Transylvania
Fanfulla ☎ 0371 30740
• Belli di papà • Diamante nero (10, 11 2 • Tutto può accadere a Broadway
Villette Ferriera, S. Giacomo
• Ghosthunters - Gli acchiappafane 12 novembre)
Vergonzana, Casalbergo
tasmi • Game therapy • La tomba
Moderno ☎ 0371 420017
Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
• 007 Spectre • Tutto può accadere a delle lucciole (10/11 ore 20.30)
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
Il film d’essai: The program
S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo, • Belli di papà • The last witch hunter - Broadway • Marguerite (11/11)
(11/11 ore 21.15)
L’ultimo cacciatore di streghe • Alaska •
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L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
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SABATO 7 NOVEMBRE 2015
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Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
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Tel. 0373 76022 - [email protected]
EXPO 2015
È TEMPO DI SALUTI
Dopo sei mesi di incontri, spettacoli, degustazioni, scambi… le luci
che illuminavano gli spazi espositivi di Rho si sono definitivamente
spente da circa una settimana, lasciando anche un senso di malinconia in chi come me ha avuto il privilegio di vivere un’esperienza che
vorrei definire unica e irripetibile.
E SE L’EXPO 2015 NON FOSSE STATA ORGANIZZATA?
Per prima cosa penso che se l’Italia non avesse ospitato l’esposizione quasi certamente su questo giornale non sarebbe stata attivata in
questo momento una rubrica di Educazione Alimentare che, con
mia sorpresa, è rimasta attiva per quasi un anno: alcuni lettori mi
hanno addirittura riferito di aver ritagliato e conservato gli articoli!
Nel mio piccolo ho accolto questa proposta, e approfittato di questa
visibilità per sensibilizzarvi a tematiche che riguardano vari aspetti
legati al cibo: l’acqua, i legumi, la dieta mediterranea, l’attività fisica, l’accesso al cibo, gli errori alimentari, le buone pratiche e molto
altro… Colgo quindi questa occasione per ringraziare la redazione
e voi lettori.
Inoltre, se non si fosse acceso questo riflettore sull’Expo2015 queste
tematiche non avrebbero avuto tutta questa visibilità di cui hanno
goduto, e i vari comuni, biblioteche, enti, non si sarebbero mobilitati per organizzare eventi di vario tipo. Io ad esempio temo che
avrei faticato ad attirare l’attenzione degli alunni che ho incontrato
in quest’anno scolastico parlando di tematiche quali l’alimentazione
e la sostenibilità: ricordo con piacere l’entusiasmo di una classe problematica incontrata a giugno, composta da adolescenti molto vivaci, che entusiasti della visita ad Expo mi hanno travolta di racconti e
suggerimenti, e poi ascoltata con interesse mentre spiegavo loro nel
dettaglio come i cibi che consumiamo determinano un impatto sul
pianeta.
I MERCATI DI CREMONA
ED ORA….
Sono consapevole che tra di voi molti non conserveranno necessariamente un bel ricordo della visita allo spazio espositivo di Milano
(a causa delle lunghe code, del caldo, dei prezzi alti pagati per i cibi,
per l’eccessiva presenza di monitor e stimoli tecnologici che non tutti
hanno apprezzato), e in molti avranno deciso volontariamente di
non recarsi a Rho, ma al di là delle critiche, come ha annunciato il
Presidente della Repubblica il 31 ottobre “ExpoMilano2015 è ufficialmente chiusa”, quindi mi auguro che da questo momento si possa aprire un nuovo capitolo che mantenga vivo il nostro entusiasmo
rispetto a queste problematiche e porti a delle azioni concrete ed
efficaci anche sul nostro territorio.
è stato soprattutto un luogo di condivisione, di confronto, un luogo
surreale rispetto alle logiche del nostro tempo,
dove la diversità (di religione, di cultura, di tradizioni…)
è diventata sinonimo di ricchezza.
Nei mesi precedenti vi ho spesso sottoposto delle ricette, ma oggi non ne ho
una adatta all’occasione, ho quindi pensato di salutarvi con una frase letta
nel padiglione della Spagna a riguardo della Dieta Mediterranea:
…è anche una forma di concepire la vita, scambiare esperienze e
comunicare attraverso un linguaggio universale, senza parole e senza
regole, che tutti possiamo comprendere. Il linguaggio del Sapore.
Un bagaglio di ricordi e sensazioni che cresce ogni giorno.
Nella mia valigia metto tutto quello che ho imparato cucinando e
assaporando. Segreti da condividere.
Dr. Elena Piovanelli, dietista
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso specifico da 78) 171-175; Buono mercantile (peso specifico da 75 a 77) 166-170;
Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 156-158; Tritello 155-157; Crusca 139-141;
Cruschello 148-150. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità): 158159. Orzo nazionale (prezzo indicativo). Peso specifico da 61 a 64 166-169;
peso specifico da 55 a 60 161-164. Semi di soia nazionale 332 Semi da
prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium
italicum 1,40-1,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da
incrocio (50-60 kg) 3,00-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,30-1,60. Maschi da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori
di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,05-2,25; Cat. E - Manze scottone (fino
a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,90-2,40; Cat. E - Manze scottone (sup.
a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,90-2,30; Cat. E - Vitellone femmine
da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,15-3,65; Cat. D - Vacche frisona di
1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%) 1,95-2,25; Cat. D - Vacche frisona
di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%) 1,45-1,65; Cat. D - Vacche frisona di
3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,05-1,25; Cat. D - Vacche frisona di 1°
qualità (peso vivo) 0,86-1,04; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
AL NÒST DIALÈT
Nuémbre - la “Sagra da San Martì”
Le sagre di paese arrivano sempre “tirando fuori” il passato, ricordi di avvenimenti, persone e personaggi che hanno dato e lasciato un’impronta, conosciutissimi da tutti come erano e come sono.
È così anche per Capergnanica, con la sua festa e i suoi racconti consegnati in dialetto alla gente e a noi,
nei versi belli della nostra amica poetessa Laura Piloni Arlondi
“Caergnàniga e la zént da ‘na ólta”
Se sère i òc e lìbere la mént
riède ‘l me paìs da ‘na ólta…
póche vie, an quài casìne,
töta la zént la sa cunusìa
e da zént furèsta ga n’éra quàzi mia
Da ustarée ga n’éra ‘n pó….
la Giana e le Picco a Lu-sùra,
a Lu-sót la Colomba, S’ciümì
e Maghèla, an piàsa Tumàs
e l’ACLI söl segràt
(e argù sa ricòrda
da Runda e Tizia sò surèla?)
e la signorina Freri la levatrice
quànti bèi bagaì la g’à fàc nàs.
Se ta gh’éret le róde büzé
o la biciclèta da cumprà
Emilio e Piero Festàr
ta gh’ìet da ‘ndà a truà
Gh’éra pòa trì macelàr:
Erculì, Giuàn Piantèl e Severino,
e dù frütirói: Serafì e Piloni Agostino.
Gh’éra l’azìlo con le suòre,
al sciùr Preòst e ‘l sciùr Curàt
e l’uratòre l’éra sempre vèrt
perché nisü gh’ìa mai rubàt.
Per fa la spesa ta ‘ndàet a butìga….
an piàsa gh’éra Tuzèt e la sciùra Lucia,
a Lu-sót: Ernesta e Nèto,
la Pieròta e le Scandèle
a Lu-sùra: Eurosia e Leonina
e le “möte surèle”.
Lino Vinturèl al fàa ‘l stradì
con la sò scùa e ‘l carèt
al tegnìa ‘l paìs bèl nèt.
I prestinér i éra dù: Patrì e Marinù,
se tà ucurìa i fiór tà ‘ndàet
da Cèco e Giuàn Brasulì
Per sunà le campàne
gh’éra Degnù ‘l sacrestà
e le signorine Caizzi e Fimiani
con Gian Mario Piantelli
i maèstri a scóla a ‘nsegnà
gh’éra Pina la pizadüra e Rico ‘l saculì,
Pìna la tabachìna e Misòt per al vì….
Sóta ‘l Cümü sa truàa
la banca e l’ufése dal culucadùr,
gh’éra la pòsta e l’ambulatòre dal dutùr.
Gh’éra ‘l salù dal cinema
pomeriggio ragazzi e la sera i muruzì
e ‘l sciùr Preòst al ga puntàa la pìla
quant i sa daà ‘n quài bazì.
Gh’éra Franca e Pìna le pettinatrici,
Céser e Gisto i du barbér,
Piero ‘l lüstrù e Lelio ‘l scarpér
Scrìgna al fàa ‘l selér
e ‘l rifàa i materàs
Iniziative Ecclesiali
ADORAZIONE COMUNITARIA
■ Nella chiesa di San Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18. Oggi dalle 21 alle
22 adorazione guidata dal gruppo Regina della Pace.
■ Ogni lunedì alle 17.30 preghiera e Vespro per la vita.
RITIRO SPIRITUALE PER RELIGIOSE
■ Sabato 7 novembre dalle 9,15 alle 12 presso l’istituto Buon Pastore ritiro spirituale delle religiose.
ANIMAZIONE VOCAZIONALE ADOLESCENTI
■ Dalle ore 16 di oggi alle 14 di domenica presso
Seminario di Vergonzana animazione vocazionale
per e con gli adolescenti delle superiori (I-II-III).
GIORNATA CUSTODIA CREATO
■ Domani domenica 8 alla Casa della Carità di viale Europa 2 Un umano rinnovato, per abitare la terra. Ore
17,15 pensiero interreligioso, ore 17,30 testimonianze.
Seguirà buffet con piatti tipici.
SCUOLA DELLA PAROLA
■ Lunedì 9 novembre alle ore 21 alla SS. Trinità
scuola della Parola sul Vangelo di Luca.
■ Mercoledì 11 novembre alle ore 21, unità pastorale
Credera, Rovereto e Rubbiano Scuola della Parola sul
Vangelo di Luca.
■ Venerdì 13 novembre alle ore 21 a Madignano
Scuola della Parola sul Vangelo di Luca.
Se ta gh’ìet bizògn dal falegnàm
gh’éra Ceriól al marengù,
Venturelli feraménta e frér
e gh’éra Gerumì Chisól
che ‘l fàa ‘l mülinér.
Quànta bèla zént!!!
Gh’è cambiàt al paìs
e la generasiù,
ma quànt pénse a chèi témp là
ma vé sempre ‘n pó da magù.
Laura Piloni Arlondi
...va salüda i “Cüntastòrie”
PREPARAZIONE CONFERMAZIONE ADULTI
■ Lunedì 9 novembre alle 21 all’Ufficio catechistico di via S. Chiara 1, preparazione alla confermazione per gli adulti. Tema: L’uomo alla ricerca di Dio.
INCONTRO CARITAS
■ Lunedì 9 novembre alle 21 presso la Casa della
Carità di viale Europa 2 incontro Strategie di relazione. Vivere la relazione d’aiuto nell’accoglienza dei richiedenti asilo. Relatore don Maurizio Ghilardi.
PERCORSO FORMATIVO
■ Martedì 10 alle 21 nel Saloncino al 1° piano del
Centro pastorale di via Civerchi 7 percorso formativo
per accompagnatori genitori del 1° anno del nuovo
itinerario di Iniziazione Cristiana (prima elementare).
FORMAZIONE EDUCATORI ADOLESCENTI
■ Martedì 10 alle 21 al Centro S. Luigi formazione
educatori adolescenti.
ROSARIO E MESSA PER LE VOCAZIONI
■ Sabato 14 alle ore 7,30 al Santuario della Pallavicina Rosario e Messa; animano zona Ovest e Mcl.
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
■ Il Gruppo “Rinnovamento nello spirito” vi invita a condividere un’esperienza di preghiera gioiosa
ogni sabato alle ore 16 all’oratorio SS. Trinità.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti recita del Rosario e della Messa.
Tutti sono invitati a partecipare.
del 4/11/2015
vivo) 0,61-0,71; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,410,51; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3
(56%) 3,25-3,55; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3
(53%) - R2 (54%) 3,15-3,25; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2
(51%) - O3 (52%) 2,85-3,15; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1
(49%) - P3 (50%) 2,25-2,55.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno maggengo 2015 100-115; Loietto 2015 105-115; Fieno di 2a qualità
2015 80-90; Fieno di erba medica 2015 140-155; Paglia 75-85.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela): 15 kg 3,72; 25 kg 2,58; 30 kg 2,30; 40 kg 1,94; 50 kg 1,73; 65 kg 1,63;
80 kg 1,43. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a 145 kg
1,290; 145-155 kg 1,320; 156-176 kg 1,410; oltre 176 kg 1,340.
CASEARI: Burro: pastorizzato 2,70; Provolone Valpadana: dolce 5,405,55; piccante 5,60-5,85. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,40-6,50;
stagionatura tra 12-15 mesi 7,00-7,15; stagionatura oltre 15 mesi 7,307,85.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura
da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,8-6,7; da ripa
2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per cartiera 10 cm
4,2-4,5.
Municipio di Crema
Orari apertura cimiteri
■ I cimiteri cittadini sono aperti dalle ore 8 alle 18.
Dal 16 novembre gli orari di apertura saranno:
8-17. L’orario dell’ufficio cimiteri rimarrà invariato.
Consulenza gratuita materie giuridiche
■ Consulenza gratuita presso il Palazzo comunale, piano terra, nelle giornate di giovedì 12-19 e 26
novembre. Il servizio completamente gratuito viene
erogato dalle 9,30 alle 12 senza appuntamento.
Sportello informativo energia
■ Consulenze gratuite allo Sportello Energia (smaltimento Eternit, valutazione consumi energetici
dell’abitazione, pratiche per l’ottenimento delle de-
L’URP INFORMA...
trazioni fiscali...). Appuntamento oggi 7 novembre.
Orario apertura: 10-12. Sportello al piano terra.
DoteComune, selezione 3 tirocinanti
■ Avviso pubblico di selezione di n. 3 tirocinanti da
inserire per 12 mesi nei progetti: Museo, servizi culturali, Urp, servizi comunicazione/amministrativi; Ufficio Scuola/Sport, servizi amministrativi. I progetti
dovranno pervenire entro fine novembre e prevedono
un impegno settimanale di circa 20 ore e un’indennità
mensile di € 300. Possono presentare domanda disoccupati o inoccupati di età compresa tra 18 e 35 anni.
Presentare domanda presso l’Ufficio protocollo entro
il 12 novembre. Dettagli: orientagiovanicrema.it/public/upload//Allegati/Avviso%205_2015_DoteComune.pdf. Per info Orientagiovani 0373.893324/325,
e-mail: [email protected]
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A cura del FRANCO
AGOSTINO
TEATRO FESTIVAL,
laboratorio
di comunicazione
‘VIVO, VEDO, SCRIVO’
XVIII edizione
Crema, 7 novembre 2015
Anno IX n. 27 - Novembre 2015
La XVIII edizione del Franco Agostino Teatro Festival è pronta a scattare.
Di corsa e con gioia verso una nuova avventura: quest’anno si parlerà di sport
AllenaMenti
Pronti...ai posti...via!
Maglietta rossa addosso, scritta STAFF visibile, ai
posti di partenza e via si parte per la corsa per il
18esimo “compleanno” del Franco Agostino Teatro
Festival.
Questa diciottesima edizione è dominata dal colore
migliore che ci sia: il verde. Beh, forse sarò di parte,
ma credo che, più o meno, tutti sperano che porti un
po’ di speranza per l’anno che verrà, ma trasporta la
mente anche tra: i prati nei quali si corre a mozzafiato; i campetti di calcio, in cui si va a giocare con
gli amici la partitella della domenica e di quelle valli che si vedono dopo aver raggiunto la vetta. Penso
sia chiaro, da queste righe, che il tema di quest’anno
è lo sport, non solo per noi, ma anche per Crema
che quest’anno è ‘Città europea dello sport’. Direi,
che dopo la mangiata dell’anno scorso, un po’ di
attività motoria per smaltire il cibo ci voleva. Come
ben si sa “Mens sana in corpore sano” e quale il
titolo dell’edizione non è più azzeccato che “AllenaMenti”.
Questa corsa, come ogni anno, sarà intervallata da
diverse tappe che ci rallegreranno e fermeranno
la frenesia delle pesanti giornate di lavoro, studio
e tutto ciò che è stressante. Ci saranno tantissimi
spettacoli, risate, scampagnate, gite fuori porta chi più ne ha più ne metta - prima di giungere il 28
maggio il nostro traguardo: la Festa di Piazza. Però,
come sempre, abbiamo i nostri “punti ristoro” che
non possiamo non fare: il Piccolo Teatro di Milano
che il 23 dicembre accoglierà i più piccoli vincitori
della scorsa edizione, i laboratori scolastici, la Rassegna Concorso in cui i ragazzi di medie e superiori
che, il 25 e il 26 maggio, potranno esibirsi su un
palcoscenico e il Concerto Spettacolo dell’Orchestra FATF che la sera prima della Festa di Piazza
ci renderà dinamici e scattanti per arrivare pronti
al podio.
Vorrei ritagliare qualche riga per parlare di noi ragazzi dello staff, del quale, ridendo e scherzando,
faccio parte da quattro anni. Siamo una squadra,
che né vince né perde, ma dove tutti diamo il nostro meglio e collaboriamo al massimo per rendere
quest’esperienza, non solo ai bambini, ma anche
per noi un episodio importante della nostra vita. Il
mio amore per il FATF ha raggiunto l’apice il primo
giorno da staff e non da “giornalista”: eravamo a
Genova per portare l’allegria tra le strade alluvionate. Le risate contagiose dei bambini, la musica
e l’impegno di tutti, m’hanno incantato e da quel
giorno ho fatto di tutto per non perdermi un giorno
di quest’avventura.
Durante questi anni ho sempre visto arrivare nuovi
membri: tutti amici, che si distinguono uno dall’altro e che danno il massimo nel loro compito. Però
non siamo solo gli angeli vestiti di rosso della no-
CHI SIAMO
Una ‘bandiera’ colorata
firmata da Goran Lelas
Racchette da tennis e palloni da basket… quale sarà
mai il tema di questa XVIII edizione? Una cosa è
certa, i colori spumeggianti, le facce simpatiche e
l’amicizia di Goran Lelas, promettono i punti fermi
di ogni edizione del Franco Agostino Teatro Festival: freschezza, spiritosaggine ed energia!
Lo spettacolo di apertura. Tutto esaurito al Teatro San Domenico
La forza per dare nuova vita: IKILI
Arriva almeno una volta nella
tua vita il momento in cui guardi qualcosa di vecchio, ma veramente vecchio, e semplicemente
un qualcosa ti spinge ad usarlo.
E delle emozioni incomprensibili iniziano a scorrere dentro di te.
Un te più giovane che ha usato lo
stesso oggetto, o un’altra persona le cui emozioni, che ormai rimangono un velo sottile nell’aria,
si intessono con le tue. Allora, in
quel vortice d’animo, capisci cosa
vuol dire dare nuova speranza ad
un oggetto.
Di questo parla lo spettacolo di
apertura della XVIII edizione del
Franco Agostino Teatro Festival,
tenutosi domenica 25 ottobre al
Teatro San Domenico: “IKILI”, realizzato dall’Associazione Teatrale DimiDimitri, in collaborazione
con gli Skapigliati Street, e con la
fondamentale partecipazione del
gruppo degli Akropazzi.
Spinto dal desiderio di riaprire
una vecchia ferrovia abbandonata
ormai da anni, un nobile dell’Ottocento, accompagnato dal suo
porteur, che conosce solo la parola
‘campane’, ce la metterà tutta nel
realizzare il suo sogno. Acrobazie
ideate dal gruppo degli Akropazzi
e dagli Skapigliati Street, che solo
il povero porteur riesce a vedere e
immediatamente identifica come
le campane, si susseguono sul palco non lasciando tempo al poveretto di cercare di spiegare l’accaduto al suo padrone che, in questo
senso cieco, gli rimprovera la sua
illimitata fantasia. Un pezzo alla
volta gli acrobati, aiutati involontariamente dal porteur, riescono ad
avvicinare sempre di più la ferrovia alla sua riapertura. L’orologio,
i porta borsoni, la biglietteria...
Manca solo il treno!
Ed eccolo infine, dopo che anche
il severo ma innovativo padrone
riconosce la presenza delle campane-acrobati, il fischio del treno che
si avvicina e primo dopo anni trova di nuovo quella stazione. Cala
il buio sul sipario: ora è tempo di
cercare la nostra stazione. In una
breve intervista abbiamo chiesto
ad Alessio Ricci, creatore e ideatore dello spettacolo, cosa significasse per lui questo suo lavoro. Ci
ha risposto di aver trovato ispirazione a Novara, sua città natale,
dove ha riscontrato la presenza di
molte vecchie stazioni chiuse che
man mano stanno sparendo. Così
vuole lanciare il suo messaggio
di recupero dei vecchi oggetti, affinché si possa dargli nuova vita,
allargando la ricerca delle nuove
utilità alla ricerca di noi stessi. In
ultimo, Alessio Ricci tiene a ringraziare Dimidimitri, Gian Mario
Trapeletti, Giuseppe Sinatra, gli
Akropazzi e gli Skapigliati Street,
che lo seguono sempre in tutte le
sue pazzie.
Così, anche il Franco Agostino
Teatro Festival ringrazia tutte le
persone che hanno partecipato alla
visione dello spettacolo: più di
400 persone, tra applausi e sorrisi,
hanno condiviso con noi l’inaugurazione della XVIII edizione “AllenaMenti”.
E voi? Speriamo abbiate colto il
messaggio mandato da “IKILI”,
anche solo tramite queste righe, e
che presto inizierete a cercare la
vostra stazione.
Camilla Bragonzi
stra cara presidente Gloria Angelotti, siamo anche
scrittori per “STRADA FACENDO” e per il blog
“Vivo vedo e scrivo” in cui riversiamo tutte le nostre passioni e tutto ciò che ci circonda: vogliamo
mostrare curiosità, eventi e pensieri che, forse, non
tutti sono a conoscenza. Inoltre, dall’anno scorso
abbiamo deciso di scrivere una nostra storia, di
cui ogni mese pubblichiamo una puntata sul nostro
blog. Come ogni gara che si rispetti, i partecipanti
non siamo solo noi e anzi, i runner indiscussi sono
proprio i bambini e i ragazzi, pronti a fare i sentieri
più avventurosi e spassosi di sempre, qualche sosta
non prevista e risate a non finire. Le iscrizioni non
si sono ancora chiuse, pronti a partecipare?
Cecilia Panzetti
Coordinamento: Valentina Cipriani e Annachiara Tagliaferri.
Reporter: Camilla Bragonzi, Marco Brambillaschi, Elisabetta Dossena, Cecilia Panzetti.
Ci vediamo su www.teatrofestival.it e ne parliamo su Facebook: Franco Agostino Teatro Festival
Galleria fotografica sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
2 www.teatrofestival.it
Per il “Caffè letterario Junior” Giulio Perrone presenta “L’esatto Contrario”
Cosa provi? Difficile raccontarlo a parole…
anche per uno scrittore
Romano, fondatore della casa editrice che porta il suo nome,
scrittore emergente e docente universitario. Questo è l’identikit
di Giulio Perrone, primo ospite del nuovissimo “Caffè letterario
Junior”, tenutosi lunedì 26 ottobre nella sede del Franco Agostino
Teatro Festival.
della mia ambizione di voler diventare scrittore. Il suo scoraggiare era però molto stimolante. A lui devo tanto e per questo l’ho inserito nel romanzo come un personaggio. La poesia è stata la mia
prima passione. A lei ho dato e dedicato molto. Poi sono passato
al giornalismo; ho fatto radio per un periodo e poi mi sono imbattuto nell’ avventura della casa editrice. L’ho fondata a 27 anni”.
Sinceramente, hai mai scritto con l’obiettivo di fare successo?
“Farlo è impossibile. L’autore deve scrivere quello che sa scrivere. Molti scrittori vivono male il loro ruolo e scrivono libri che
non sono in grado di scrivere. Nel momento in cui racconti qualcosa devi necessariamente essere te stesso per comunicare efficacemente qualcosa agli altri”.
Oggi si dice spesso, come fosse un detto comune, che tanti scrivono e nessuno legge. Una verità? Forse. Bisogna però dire che
quando c’è un bravo narratore e una storia meritevole, è utile che
questa venga stampata e diffusa. Un esempio è il caso di Perrone
e del suo primo e già amatissimo libro “L’esatto contrario”, edito
da Rizzoli. Un romanzo dall’impianto classico e con un’atmosfera modernissima che si ispira a un fatto di cronaca reale.
Perrone ci racconta con estrema onestà tutti i retroscena del romanzo e della sua vita professionale svelandoci molte curiosità
sul mondo dell’ editoria. Una chiacchierata davvero interessante
soprattutto per tutti quelli che sognano di vedere un giorno in
libreria, magari nelle classifiche dei libri più letti, una propria
opera.
Partiamo dalla trama del tuo libro “L’esatto contrario”. Ce la
potresti descrivere sinteticamente?
“Riccardo è il personaggio principale. Egli si caratterizza per essere un precario esistenziale nel lavoro e negli affetti: è molto
sognatore e poco aderente alla realtà. Abita in un quartiere storico
della Roma popolare e per sopravvivenza condivide un piccolo
appartamento con Sandro e Rachele, personaggi molto originali. La storia parte da un omicidio per il quale viene riconosciuto
come colpevole il prof. Morelli. Egli è accusato di aver ucciso nei
bagni dell’Università Sapienza di Roma, una ragazza con la quale
Riccardo aveva avuto una relazione. Dopo il suicidio del prof; il
caso torna alla ribalta e Riccardo si trasforma in un investigatore
alla ricerca della verità”.
Durante la scrittura del libro, hai mai vissuto un momento nel
quale sei stato tentato di mollare tutto?
“Maggio 2013. Dopo il confronto con il mio editor abbiamo capito insieme che c’era qualcosa che non andava: il libro strutturalmente era ben riuscito ma non mi rappresentava. Ero stato
troppo rigido. Lo riscrissi tutto in un mese ma con estrema facilità
e divertimento”.
Che sensazione hai provato e provi tuttora quando tieni in
mano il tuo libro? Sei felice?
“È una sensazione molto difficile da raccontare con le parole…
anche per uno scrittore. Con questo libro mi sono messo in gioco
in prima persona e molte delle storie raccontante dal protagonista
sono aneddoti ispirati a vicende personali. È quindi un mix tra felicità, soddisfazione e angoscia perché comunque sei preoccupato
del giudizio del lettore soprattutto dopo esserti messo in gioco in
modo così totale”.
Come e quando hai capito che avresti fatto lo scrittore?
“L’ho indubbiamente capito grazie al mio prof. d’italiano del
liceo. Era un grande personaggio: un magnifico insegnante con
un particolare temperamento. Da scrittore e giornalista tendeva
a scoraggiarmi quando gli presentavo un lavoro o gli raccontavo
Per essere un buono scrittore è importante prima di tutto essere
un buon lettore. Che libri ci consigli?
“Vi consiglio tutti i libri che vi stimolano e incuriosiscono, dai
classici ai contemporanei. È assolutamente inutile obbligarsi nella lettura di qualcosa che non appassiona e interessa. La lettura
non deve essere un’azione passiva. Se devo scegliere tra i tanti
che considero buoni libri vi consiglio: “Stagione selvaggia” di
Joe Lansdale, “Viaggio al termine della notte” di Louis Cèline,
“Barlumi di storia” di Giovanni Raboni, e tutte le altre opere di
Stephen King, in particolare It”.
Se ti proponessero un film sul tuo libro accetteresti?
“Sarebbe indubbiamente bello. Il cinema dopo la lettura è un’altra delle mie passioni, forse la più grande. Sarei curioso di vedere
come verrebbe sviluppato il lavoro”.
Tra le nuove frontiere dell’editoria si fa sempre più spazio l’eBook. Che cosa ne pensi?
“Il prodotto cartaceo è un prodotto entusiasmante perché è vivo, è
insostituibile: lo puoi toccare, accarezzare, odorare e tutte le volte
che lo prendi in mano ti ricorda il momento in cui lo hai letto. Io
lo preferisco rispetto al digitale che per me è asettico”.
Ci puoi svelare qualcosa riguardo ai tuoi piani futuri?
“In cantiere c’è un altro libro al quale sto lavorando proprio in
questo periodo. Sarà una sorta di continuazione di “L’esatto contrario”. Vi posso svelare che il personaggio principale sarà ancora
Riccardo nelle oramai consuete vesti di ‘investigatore’. Questa
volta si concentrerà sulla ricerca di una verità che lo riguarda da
vicino”.
Elisabetta Dossena
Il laboratorio di scrittura e comunicazione
del Fatf riparte alla grande
Puntoevirgola
La scrittura non è solo arte e ispirazione, ma anche, e in buona parte, un mestiere: chiedetelo a qualsiasi autore, o ancora di più a un
giornalista, e vi diranno dell’applicazione, della tecnica e dell’impegno che questa attività richiede. Così, se siete giovani studenti
e il mondo della scrittura, del giornalismo e dell’editoria vi attrae,
ma avete bisogno di conoscere o approfondire i ferri del mestiere,
il Laboratorio Puntoevirgola del Franco Agostino Teatro Festival
potrebbe essere una buona idea per voi. Assolutamente gratuito,
con molte attività ogni mese tra cui scegliere e un sacco di proposte interessanti per voi.
Cominciamo dando un po’ di dettagli sul Laboratorio in senso
stretto. Si tratterà di una serie di incontri a cadenza mensile con
esperti del settore del giornalismo, con cui parleremo e approfondiremo tematiche importanti per la professione. Non aspettatevi
lezioni frontali, ma workshop a cui dovrete partecipare attivamente, cimentandovi in esercizi di scrittura, discutendo e facendo domande ai nostri ospiti, che saranno a vostra disposizione per un
pomeriggio. Il Laboratorio Puntoevirgola nasce dai ragazzi e per
i ragazzi: ne conseguono un ambiente assolutamente informale
e divertente, e la massima flessibilità possibile nella scelta delle
tematiche e nello svolgimento della discussione. Insomma, diteci
con chi e di cosa volete parlare, e faremo del nostro meglio per
accontentarvi. Intanto, la preparazione dei primi incontri bolle in
pentola e abbiamo un sacco di sorprese in serbo per voi: indicativamente, si comincia verso fine novembre.
Oltre a organizzare gli incontri, il Franco Agostino Teatro Festival
mette a disposizione una vasta serie di canali attraverso cui mettere
alla prova le capacità di scrittura che avrete acqiusito nel Laboratorio (o che avete già, con un po’ di fortuna). Avrete la possibilità di
scrivere su questo medesimo e assolutamente stupendo giornalino
Strada Facendo e sul blog Vivo Vedo Scrivo (che potete visitare all’indirizzo fatfcrema.wordpress.com, se volete farvi la bocca
buona), di partecipare al Concorso di Scrittura (rimando all’articolo qui di fianco per tutte le informazioni) e al Progetto Pinocchio
di quest’anno (un laboratorio di scrittura creativa che si svolge
nella seconda parte dell’anno scolastico e che consiste nel lavoro
di gruppo per la creazione di un racconto a puntate che viene poi
pubblicato in un libretto), nonché di incontrare in anteprima gli
scrittori che sono ospiti al Caffè Letterario per una chiacchierata
istruttiva e amichevole (anche qui, rimando all’articolo sul Caffè
Letterario Junior).
Vi gira la testa e volete informazioni più esaustive e dettagliate?
Oppure (io preferisco questa opzione) smaniate dalla voglia di iscrivervi e non volete attendere un minuto di più? Ebbene, contattateci
a [email protected], e diventerete subito parte del
gruppo. Vi aspettiamo armati di carta, penna e molto entusiasmo!
Valentina Cipriani
L’atleta del cuore è il tema della VI ed. del Concorso di Scrittura.
Iscrizioni aperte fino all’11 dicembre
Giovani aspiranti autori all’appello!
Hai un racconto chiuso in un cassetto?
Sogni di fare lo scrittore?
Non lo sogni ma tutto sommato ti incuriosisce il mondo dell’editoria? Beh non lasciarti scappare l’occasione di partecipare
al VI Concorso di Scrittura Creativa organizzato dal Fatf in
collaborazione con il Comitato Soci Coop di Crema e all’Associazione Culturale Caffè Letterario. Cosa si vince? L’opportunità di vedere il proprio racconto pubblicato e distribuito
gratuitamente in Italia, nonché la possibilità di confrontarsi
con uno scrittore protagonista: Raul Montanari, Presidente di
Giuria di questa VI ed. del Concorso.
Gli elaborati devono essere inediti, in lingua italiana, scritti
al computer e avere una lunghezza compresa tra 1 e 5 car-
telle, e dovranno essere inviati entro l’11 dicembre 2015 (fa
fede il timbro postale), rispondendo al titolo e tema d’edizione
“L’atleta del cuore”. Sono ammessi al concorso ragazzi tra gli
11 e i 20 anni (suddivisi in due categorie distinte: Under13 e
Scrittori in Erba).
Gli elaborati verranno giudicati da una commissione composta da scrittori, esperti, giornalisti e rappresentanti dell’Associazione Franco Agostino Teatro Festival, del Comitato Soci
Coop di Crema e dell’Associazione Culturale Caffè Letterario
di Crema. La serata di premiazione è prevista per lunedì 22
febbraio 2016, alle ore 20.45 presso il Teatro San Domenico
di Crema. Per il regolamento completo e per le modalità di
iscrizione, visitate il sito edizione.teatrofestival.it/concorsi.
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I vincitori della XVII Rassegna Concorso Fatf in replica sul prestigioso palcoscenico di Milano
I piccoli al Piccolo: il Grande Teatro
Mercoledì 23 dicembre il Franco Agostino Teatro Festival si recherà al Piccolo e porterà con se gli spettacoli
vincitori della scorsa edizione della Rassegna Concorso. Essi avranno quindi la possibilità di esibirsi su uno dei
palcoscenici più importanti e prestigiosi d’Europa, che vedrà, a partire dalle ore 18, un susseguirsi di gruppi che
hanno messo in scena degli spettacoli davvero fantastici nel maggio scorso a Crema. Gli spettacoli che saranno
proposti sono: “Sherlocco l’investigatore sciocco”, del Gruppo teatrale “I Farlocchini” di Novara; “Tapum. Lettere
dalla grande guerra” dell’I.C. “San Paolo d’Argon” di Cenate Sotto; “Addams family. Dark love” del Gruppo Teatrale “i Vespolini” di Vespolate; “Hello lemon” del gruppo teatrale “Allegra Compagnia del Caos” di Novara; “Se
il mare potesse parlare” dell’Associazione Teatrale “Giamburrasca” Guarnieri di Lucca. Purtroppo non possono
essere presenti i ragazzi del Liceo Artistico B. Munari di Crema con “Il sogno” e quelli dell’I.C. “Don Milani” di
Genova con “Paesaggi invisibili di voci narranti”. Saranno ospiti d’onore della serata i bambini della Scuola elementare “Botacchi” di Novara, che proporranno un estratto del loro fantastico spettacolo “I
colori del cielo” che aveva incantato il pubblico
della Rassegna Concorso del FATF Provincia di
Novara. Un grandissimo grazie di cuore va rivolto al Piccolo Teatro di Milano, perché anche
quest’anno ha dato una possibilità davvero unica a tutti questi ragazzi, che potranno
vivere l’emozione di esibirsi su un palcoscenico su cui sono passati spettacoli magnifici. Ma non possiamo dimenticarci di ringraziare anche i ragazzi e augurarci che
la gioia e tutte le emozioni che vivranno quella sera siano di incentivo per loro per
migliorare sempre di più.
Vi aspettiamo numerosi a vedere questi giovani, ma grandi, attori.
L’ingresso alla serata sarà libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti in sala.
Marco Brambillaschi
3
Vuoi
festeggiare
con noi
il Natale?
Mercoledì 23 dicembre
vieni con noi al Piccolo
Teatro di Milano e goditi
la replica degli spetta-
coli vincitori della XVII
Rassegna Concorso FATF:
l’ingresso è gratuito e il
divertimento assicurato.
Problemi di trasporto?
Ci pensiamo noi: scrivi
a [email protected] e
scopri come.
La città di Crema a misura di bambino:
la cultura non è mai stata così divertente!
Crema come polo della cultura. Crema come centro
dedicato alla crescita e al divertimento dei più piccoli.
Sono due idee contrapposte? Certo che no: la cultura si
fa a misura di bambino con il palinsesto “Nel cuore della città”, un progetto finanziato dal bando Protagonismo
Culturale dei Cittadini della Fondazione Cariplo.
Il Teatro San Domenico, la Rete Bibliotecaria Cremonese, il Museo Civico e il Franco Agostino Teatro Festival si alleano per creare un’offerta culturale originale e organica a livello cittadino, volta a coinvolgere il
pubblico dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie.
Il Fatf, in qualità di capofila del progetto, sta lavorando
per incoraggiare la realizzazione di eventi che s’inseriscano nel tessuto urbano, e che consentano la riscoperta
della città quale luogo di Cultura, rispondendo in grande alla propria mission di trasformare i processi artistici e didattici in esperienze di condivisione sociale e
comunitaria.
Ogni membro della sinergia ha già inaugurato il proprio
percorso: “Il segreto dipinto” ha dato il via alle danze.
Pensavate che i musei fossero luoghi noiosi, bui e pol-
verosi? Beh, chiedetelo agli oltre 70 bambini che domenica 27 settembre hanno affollato il Museo Civico
di Crema con entusiasmo ed energia. I curiosi piccoli
esploratori hanno cercato gli indizi nascosti tra i dipinti
e i reperti storici, fino a svelare il misterioso segreto che
si cela tra le sale del Museo cittadino.
La biblioteca ha esordito con “Buio”, giovedì 1 ottobre: brividi, sorrisi e… un sospiro di sollievo! Anche la
lettura animata e drammatizzata della favola “Denti di
ferro” è stata un grande successo da sold out grazie alla
Compagnia Teatroallosso.
Domenica 25 è stata la volta del Teatro San Domenico;
indovinate un po’... tutto esaurito anche per “IKILI”:
spettacolo di apertura della XVIII edizione del Franco
Agostino Teatro Festival, a cura della compagnia DimiDimitri in collaborazione con gli Skapigliati Street e
con il Gruppo degli Akropazzi.
Sì, insomma, le famiglie si stanno dimostrando sensibili e interessate al progetto: i bambini partecipano con
coinvolgimento ed entusiasmo… cosa chiedere di più?
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“Nel Cuore della Città”, andate sul sito edizione.teatrofestival.it e cliccate su “Protagonismo Culturale” nella
Home Page.
Annachiara Tagliaferri
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Speciale scuola
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
GIÀ DA QUEST’ANNO SCOLASTICO
Manziana: la grande novità dell’Inglese
LA MANZIANA, È UNA SCUOLA
PUBBLICA PARITARIA
D’ISPIRAZIONE CRISTIANA
L
a Manziana si presenta. Ma cos’è
la Manziana? Sono le scuole della
diocesi di Crema che contano oggi
circa 600 alunni dall’Infanzia al Liceo
Scientifico.
- La Fondazione Manziana è una
scuola pubblica riconosciuta dallo
Stato, inserita nel sistema nazionale
d’istruzione che rende servizio a tutti
i cittadini.
- È una scuola paritaria non statale
con un proprio progetto educativo.
- Il progetto educativo delle scuole
della Fondazione Manziana s’ispira alla visione cristiana della vita e
propone una formazione integrale
degli alunni a tutti i livelli scolastici.
Li accompagna ad acquisire valori
essenziali per la loro maturazione: il
senso religioso ed ecclesiale, la libertà
responsabile, il rispetto degli altri, dei
beni propri e altrui, la disponibilità al
confronto e al dialogo, la solidarietà, la
coscienza di sentirsi chiamati ad essere
agenti positivi della società.
- Le scuole si distinguono per l’attenzione alla persona di ciascun alunno
valorizzandone le potenzialità con strategie flessibili, mirate alle caratteristiche
dell’individuo. In particolare vuole
distinguersi per un’attenzione personalizzata agli alunni in difficoltà.
- La nostra scuola è considerata
una grande famiglia in cui tutti sono
protagonisti collaborativi. Viene quindi
promossa la presenza attiva dei genitori
al processo educativo dei figli, come
primi responsabili della loro crescita.
- Nella Manziana è presente una psicologa d’istituto per alunni, insegnanti
e genitori.
- L’orario scolastico prevede il sabato
libero in ogni ordine di scuola.
ENGLISH EDITION ENGLISH EDITION
L
’Inglese è uno strumento fondamentale di comunicazione internazionale. Per cui, in un mondo
sempre più globalizzato, è assolutamente necessario
che i giovani ne acquisiscano una più qualificata competenza per essere a tutti gli effetti cittadini europei.
Si deve inoltre considerare che nell’attuale ordi-
SCUOLE DELL’INFANZIA
Già dall’infanzia le scuole della Fondazione Manziana prestano attenzione alla lingua inglese. Per ora
acquisita per imitazione attraverso attività ludiche e
laboratoriali nelle quali i bambini interagiscono.
SCUOLE PRIMARIE
namento universitario numerosi atenei richiedono la
certificazione delle competenze in lingua Inglese di
livello B2 e l’utilizzano come lingua d’insegnamento
in diverse discipline.
Per questi motivi la Manziana, nell’ambito dell’autonomia scolastica, offre alle famiglie del territorio
una grande novità, una scuola ENGLISH EDITION,
nella quale gli alunni non solo studiano Inglese, ma
imparano a parlare Inglese! È un grande progetto che
interesserà, via via, tutti i livelli scolastici e verrà attivato con una adeguata revisione del quadro orario delle discipline (alcune delle quali insegnate in Inglese)
pur salvaguardando appieno l’impianto previsto dal
piano di studi ministeriale.
L’obiettivo è quello di accompagnare gli alunni già
dall’infanzia a un apprendimento graduale della lingua inglese fino alla buona padronanza della stessa al
termine del percorso scolastico.
Dall’A.S. 2016-17 la fondazione Manziana propone
in una delle tre scuole (le Ancelle), un progetto innovativo di potenziamento dell’Inglese così strutturato:
- Due ore settimanali curricolari di Inglese
- Due ore settimanali di potenziamento dell’Inglese
secondo la metodologia C.L.I.L. (Content Language
Integrated Learning). Il metodo verrà attivato a moduli nelle discipline di Arte-Immagine, Tecnologia e Informatica, Geografica, Scienze Motorie e Sportive.
Dall’anno scolastico in corso per le classi quarte e
quinte di tutte le scuole primarie verrà proposto un corso intensivo opzionale gratuito di Lingua Inglese nella
settimana immediatamente successiva al termine della
scuola.
Per gli alunni di quinta che s’iscrivono presso la nostra scuola Secondaria di primo grado English Edition,
verrà attivata una seconda settimana di corso intensivo
obbligatorio in Lingua Inglese all’inizio di settembre.
SECONDARIA PRIMO GRADO
Il nuovo progetto didattico ENGLISH EDITION
della Secondaria di Primo Grado (già in corso) prevede
un potenziamento dell’apprendimento della Lingua Inglese in modo tale che gli alunni imparino ad esprimersi
senza difficoltà in ogni contesto. La proposta prevede
un pacchetto di ore di insegnamento settimanali in
lingua inglese, affidate a docenti laureati nelle singole discipline, madrelingua inglesi o con certificazione C1:
- Inglese in lingua con il supporto anche di una
docente madrelingua (3 ore settimanali)
- Laboratorio di conversazione in lingua Inglese,
approfondimenti e progetti di condivisione con scuole
europee (2 ore settimanali)
- Discipline curricolari in lingua inglese:
Geografia (1 ora settimanale)
Costituzione-cittadinanza (1 ora sett)
Tecnologia (2 ore settimanali)
Per un totale di 9 ore settimanali
LICEO SCIENTIFICO
Dall’A.S. 2016-17 verrà attivato anche il liceo
scientifico ENGLISH EDITION, continuazione
naturale della Secondaria di primo grado. La proposta prevede sia nel biennio che nel triennio, un
pacchetto di ore di insegnamento settimanali in lingua inglese, affidate a docenti laureati nelle singole
discipline, madrelingua inglesi o con certificazione
C1.
Il numero delle ore di Latino verrà ridotto da 3 a
2 la settimana.
In Inglese le seguenti discipline:
- NEL BIENNIO:
• Lingua e Letteratura Inglese (3 ore)
• Conversazione tecnica (1 ora)
• Storia e Geografica (3 ore)
per
• Informatica (3 ore)
un totale di 7/10 ore
- NEL TRIENNIO (in linea di massima):
• Lingua e Letteratura Inglese (3 ore)
• Conversazione tecnica (1 ora)
• Scienze naturali (3 ore)
• Storia (nella classe quinta con programma CLIL) (1
ora) per un totale di 7/8 ore settimanali.
A completamento del progetto sia nelle Medie
che al liceo verranno organizzati viaggi d’istruzione e soggiorni di studio in Paesi anglofoni.
- Per gli alunni iscritti verrà attivato un corso intensivo obbligatorio gratuito in Lingua Inglese all’inizio di settembre.
Il liceo Dante Alighieri offre inoltre un corso di Informatica e Grafica sui 5 anni (3 ore settimanali nel biennio e 2 nel triennio).
La nostra proposta si rivolge a tutti i ragazzi, in linea con
gli indirizzi della scuola dell’obbligo e con l’attenzione alla
persona che distingue il nostro Istituto. La proposta non intende essere selettiva, ma al contrario, offrire la possibilità
di imparare a parlare Inglese con un metodo comunicativo
adatto a tutti i ragazzi/e.
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per informazioni
0373257312
VENERDI'
[email protected]
28
27
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dalle 16.00 alle 18.00
via carlo urbino, 23 - crema
scuole dell'infanzia
scuole primarie
secondaria di PRIMO grado
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ancelle - canossa
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dalle 09.00 alle 12.00
dalle 09.00 alle 12.00
via bottesini, 25 - crema
via alighieri, 24 - crema
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dalle 10.00 alle 12.30
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PROGETTO
ENGLISH EDITION
ALCUNE MATERIE IN LINGIA INGLESE*
DALL’INFANZIA AL LICEO SCIENTIFICO
A.S. 2016-2017
*NELLA PRIMARIA E NELLA SECONDARIA DI I° GRADO
ANCHE SEZIONI TRADIZIONALI
11
DICEMBRE
secondaria di PRIMO grado
liceo scientifico
OPEN NIGHT
dante alighieri
dalle 18.00 alle 22.00
via alighieri, 24 - crema
sabato
THE
VENERDI'
via alighieri, 24 - crema
16
gennaio '16
scuole primarie
secondaria di PRIMO grado
ancelle - canossa
liceo scientifico
dalle 09.00 alle 12.00
via alighieri, 24 - crema
dante alighieri
dalle 10.00 alle 12.30
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26
Il Cremasco
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2010
12 novembre
2015
2013
11 novembre
2015
2013
10 novembre
Roberto Bassi
la moglie Antonietta, le figlie Elena con
Fabio e Sabina con Johnny, le cognate,
i cognati e i parenti tutti lo ricordano
con immenso affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata giovedì 12 novembre alle ore 18.30
nella chiesa di S. Angela Merici.
2004
16 novembre
Nell'undicesimo anniversario
scomparsa del caro
2015
della
A sedici anni dalla scomparsa del caro
6 novembre
10 novembre
2015
Marino Marchesini
la moglie Paola, la figlia Barbara e
famiglia lo ricordano con infinita nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 8 novembre alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale di San Benedetto.
2013
Da due anni ci hai lasciato.
L'amore che ci hai donato è chiuso nei
nostri cuori e ci aiuta ad andare avanti.
Tua moglie Antonia, i figli Lucia e Gian
Battista.
Sei il nostro angelo custode.
Un ufficio funebre sarà celebrato nella
chiesa di Santo Stefano mercoledì 11
novembre alle ore 20.30.
1999
Luigi Dossena
la moglie, i figli Federico, Giovanna
con Enzo, Enrica con Santino, il nipote Daniele lo ricordano con affetto e
immutata nostalgia unitamente al caro
cognato
2015
Domenico Malosio
I tuoi cari ti ricordano con tanto amore
e nostalgia.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
martedì 10 novembre alle ore 20 nella
chiesa di San Rocco di Izano.
Nel primo anniversario della morte della nostra cara
Natalina Carniti
in Venturelli
che riposa in pace col figlio Patrick,
il marito Giuliano, il figlio Davide con
Chicca, il fratello Tiberio, parenti, conoscenti la ricordano con immenso
affetto.
Rimini-Crema, 6 novembre 2015
2014
"Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta".
2015
"Sei sempre nei nostri cuori".
I tuoi cari
A un anno dalla scomparsa del caro
Nel secondo anniversario della scomparsa del caro
Romano
Crema, 10 novembre 2015
"Il Signore dà, il Signore toglie. Sia fatta la volontà del
Signore".
Nel diciottesimo anniversario della
morte del caro
Alfiero Mangoni
9 novembre
2015
"Dio infatti ha tanto amato il
mondo da dare il suo figlio
unigenito perché chiunque
crede in lui non muoia, ma
abbia la vita eterna".
(Giovanni 3,16)
Olimpio Irrighetti
(Mac)
unitamente al ricordo della cara moglie
ORARIO
UFFICI:
Eva Marcarini
Raffaele Cavallini
A sei anni dalla scomparsa Ettore con
Giusi, Gabriele, Angelo e suor M. Chiara dall'Africa, lo ricordano con immutato affetto a chi lo ha conosciuto e amato. Si uniscono preghiere di suffragio.
Crema, 9 novembre 2015
Gianfranco
i suoi cari lo ricordano con immutato
affetto.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata giovedì 12 novembre alle ore 18 in
Duomo.
la moglie Pierangela, i figli Massimiliano, Matteo e Mara, il genero, le nuore, i
nipoti, la sorella, i parenti e gli amici lo
ricordano sempre con immutato affetto.
Accomunano nel ricordo il caro figlio
Giorgio.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 8 novembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di S. Martino a
Sergnano.
2009
Castello per tutti
Anche per i ‘Sì!’
2015
"Resterai sempre nel ricordo
di tutti coloro che ti amarono".
Nel quinto anniversario della scomparsa del caro
Rodolfo Crevatin
PANDINO
I figli Graziella, Agostino con Eugenia,
Emilia con Nilo, Antonio con Laura, i
cari nipoti Anna con Marco, Diego con
Anna, Omar con Melissa, Fabio, i pronipoti Thomas, Kevin, Isabel e Gabriele
li ricordano sempre con immutato affetto.
Un ufficio funebre in loro ricordo verrà
celebrato nella chiesa parrocchiale dei
Santi Faustino e Giovita Martiri in Rovereto lunedì 9 novembre alle ore 20.
Montodine, 9 novembre 2015
dal lunedì
al venerdì
ore 8.30-12.30
e 14-17.30
sabato chiuso
APERTURA DEL COMUNE A NOZZE NEL MANIERO.
PRECEDENZA D’USO ALLE ASSOCIAZIONI
di ELISA LORENZETTI
A
nche nel trecentesco palazzo visconteo sarà possibile organizzare il pranzo di nozze. “Saranno
comunque gruppi e associazioni ad avere la precedenza per l’utilizzo degli spazi”, chiarisce l’assessore
alle Attività produttive, commercio e turismo, Carla
Bertazzoli, che aggiunge: “Vogliamo anzitutto predisporre un
calendario chiaro, preciso, con
le date dei vari appuntamenti,
per evitare inconvenienti”.
L’amministrazione comunale ha deciso di concedere
gli spazi esterni e le sale del
maniero anche per banchetti,
conviviali, manifestazioni di
privati, dietro ovviamente il versamento della tassa di occupazione del suolo pubblico.
“Niente da dire: la location è splendida, il castello medioevale di Pandino è un gioiello”.
Entro le 12.15 del 23 di questo mese gli interessati
possono inoltrare domanda al Comune indicando
la data prescelta corredata da una dettagliata relazione di quanto intendono realizzare. Agli impiegati dello Sportello unico per le attività produttive,
per il commercio e le manifestazioni, il compito di
vagliare le richieste e esprimere le loro valutazioni.
La decisione finale spetta alla Giunta. Le richieste
devono essere inoltrate tramite l’ufficio Protocollo del Comune, aperto dal lunedì al sabato dalle
8.30 alle 12.15. Gli interessati potranno ricavare il
modello di domanda dal sito Internet del Comune
(www.comune.pandino.cr.it). Sono escluse dal bando le iniziative di carattere sportivo.
L’obiettivo della compagine amministrativa guidata dal sindaco Maria Luise Polig,
con questa iniziativa è arrivare alla stesura di
un unico calendario, organico, ben definito,
per il prossimo anno, così da evitare sovrapposizioni, quindi spiacevoli inconvenienti che
“possono portare a una dispersione di forze
oltre che di visitatori e a difficoltà oggettive
nella gestione degli spazi del castello. Importante per la macchina amministrativa, venire
a conoscenza per tempo gli impegni dal punto di vista
organizzativo”.
“In vero cambia poco rispetto agli scorsi anni –
precisa l’assessore Carla Bertazzoli –. Gli interessati
si rivolgono a un solo ufficio, anziché a più sportelli,
quindi si alleggerisce l’iter burocratico”.
Ieri sera la Bertazzoli ha organizzato un incontro
con associazioni e gruppi che solitamente promuovono le varie manifestazioni nel corso dell’anno.
VERRÀ STILATO
UN CALENDARIO
D’UTILIZZO.
DOMANDE
ENTRO IL 23
Pandino
Consulta
PANDINO: No alla Grande Guerra
C
PANDINO: borse di studio ‘L. Berinzaghi’
onsulta comunale dei
giovani in festa domani
pomeriggio nell’arena interna del castello. Presenterà
il programma delle attività
che intende svolgere, unitamente ad altre associazioni
del paese impegnate in diversi settori.
All’interno di appositi stand saranno presenti:
l’Orientagiovani dell’Alto
Cremasco, il Centro italiano femminile, il Moto club,
l’Oratorio, il club Gemellaggio con Saint Denis en
Val, la Banda civica. Nel
contesto dell’iniziativa verranno distribuite castagne e
alle 18.30 è in programma
l’aperitivo del bar Hollywood preso i locali della mensa del convitto della Scuola
Casearia.
La consulta giovani è presieduta da Mirko Candura,
coadiuvato da vice presidente Alessandro De Mari, dal
segretario Emanuele Abbondio Tassi, dai consiglieri
Mirco Cazzamali, Simone
Labò, Sara Patrini, Luigi
Capozzoli. Una ventina gli
iscritti a questo organismo,
che ha cominciato a muovere i primi passi circa un anno
fa, anche se “riconosciuto
ufficialmente dal Comune
da questa estate”.
Per l’evento di domani il
gruppo guidato da Candura è al lavoro da un mesetto circa. Auspicandosi una
significativa risposta dei
pandinesi, “valutato il risultato acquisito, vedremo
come muoverci in futuro”.
La Consulta punta a interessare più gente possibile,
giovani anzitutto, “per poter svolgere al meglio il nostro compito”, per portare
all’attenzione di chi governa
il paese, il punto di vista dei
giovani, senz’altro capaci
di stimolare chi deve prendere decisioni a favore della
collettività, di dare suggerimenti preziosi. E di organizzare anche eventi tendenti al
pieno coinvolgimento della
popolazione.
L
a rassegna di incontri organizzata dalla biblioteca comunale in
occasione del centenario della prima Guerra Mondiale andrà in
archivio venerdì prossimo. Alle 21, presso la sala civica di via Bovis,
è in programma l’incontro per la presentazione del libro di Ercole
Ongaro No alla grande guerra 1915-18 (Edizione I libri di Emil 2015).
Verranno proiettati filmati cui farà seguito il dibattito.
P
er gli studenti che hanno ben meritato sui libri di scuola c’è la
possibilità di partecipare al bando per l’assegnazione di sei borse
di studio ‘L. Berinzaghi’. A ogni premiato verrà riconosciuto un assegno da 350 euro. Possono aspirare alla borsa di studio, riferita all’anno scolastico 2014-15, gli studenti residenti nel Comune di Pandino.
Le domande vanno inoltrare in Comune (telefono 0373.973237) entro fine mese, il 30 prossimo.
I premi sono divisi in categorie. La I è riservata a un allievo della
scuola primaria di Pandino segnalato dall’Istituto Comprensivo ‘Visconteo’ di Pandino; la II a un allievo della scuola secondaria di primo grado, segnalato sempre dall’Istituto Comprensivo del paese; la
III categoria a due studenti che hanno conseguito il diploma di maturità o di qualifica; la IV categoria a due studenti frequentanti le classi
intermedie. Per le categorie III e IV sono ammessi al concorso gli studenti meritevoli per rendimento che dalla pagella scolastica risultino
aver riportato la votazione finale di almeno: 8/10 per gli alunni che
abbiano conseguito la promozione in un’unica sessione; 90/100 per
gli alunni che abbiano conseguito il diploma di maturità o di qualifica
in un’unica sessione.
Ulteriore requisito per partecipare all’assegnazione delle borse di
studio è aver ottenuto una votazione almeno pari a 9.
PANDINO: Avis, una bici per l’ospedale
L
’Avis del paese ha donato una bicicletta all’Ospedale dei Poveri
di Pandino, che sarà utilizzata dal personale della Casa di Riposo
per le varie commissioni che riguardano gli ospiti della bella struttura
che ospita un centinaio di non più giovanissimi, nonché per raggiungere le residenze degli anziani del posto che usufruiscono dell’assistenza domiciliare. Gesto apprezzato questo della generosa sezione
Avis Pandino da parte della dirigenza della Fondazione Ospedale dei
Poveri.
RIVOLTA D’ADDA: Samarani al ‘Calvi’
I
l professor Alessandro Samarani, dirigente scolastico dell’Istituto
Comprensivo di Soncino, da inizio settimana ha accettato l’incarico di reggente dell’Istituto Comprensivo ‘Eugenio Calvi’ di Rivolta
d’Adda, realtà che ben conosce avendo svolto lo stesso ruolo alcuni
anni fa. Il posto s’era reso vacante dallo scorso 8 ottobre, quando la
dirigente Maddalena Brigatti, bergamasca, per ragioni strettamente
personali, aveva rassegnato le dimissioni.
RIVOLTA D’ADDA: Pro Loco, nessuno scioglimento
V
oglia di realizzare eventi interessanti a favore della comunità. Si
è riunito il consiglio direttivo della Pro Loco per valutare le strategie da mettere in atto “perché l’associazione continui a operare sul
territorio promuovendo iniziative consolidate e nuove”.
Al termine dell’incontro questa realtà presieduta da Roberto Baccalini, ha diramato un comunicato in cui chiarisce che, in risposta
probabilmente a voci circolate in paese, “nessuno, all’interno del consiglio, ha mai parlato di sciogliere l’associazione. Le posizioni, seppur
diverse, come è giusto che sia, sono concordi e ferme nel sostenere
che la Pro Loco non può mancare sul territorio. Per questo sarà necessario rinforzare il gruppo ed eventualmente pensare a delle elezioni
anticipate del consiglio direttivo perché alle attuali persone che vogliono continuare questa esperienza, si aggiungano ‘nuove leve’ che
possano collaborare e portare nuovi stimoli”.
El
Il Cremasco 27
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
TRESCORE CREMASCO
CASALE-VIDOLASCO: celebrato il IV Novembre
Amianto a scuola,
alunni in via Cà Noa
C
IL CONSIGLIO DELL’ORATORIO PRECISA
IN MERITO ALL’OSPITALITÀ
di LUCA GUERINI
C
ome noto la scuola media “Manzoni”
di Trescore Cremasco è chiusa per consentire la rimozione dell’amianto contenuto nella colla delle piastrelle di alcune aule,
con conseguente ripristino delle pavimentazioni. Alcune classi “alloggiano” presso la
ditta Pozzali, altre presso l’oratorio di via
Cà Noa. Il Consiglio del centro parrocchiale interviene per alcune precisazioni sulla
collaborazione richiesta dal Comune per
l’uso delle aule.
“Il 21 settembre, su richiesta verbale del
sindaco, l’oratorio ha messo a disposizione 3 aule, 1 sala polifunzionale, 1 sala per
insegnanti e per corsi di recupero e sostegno ai ragazzi, tutto completamente arredato di tavoli, sedie, lavagne, per ospitare
le quattro prime della scuola media, circa
100 ragazzi con personale docente e non
docente. Si aggiungano tutti i servizi igienici e gli spazi esterni. In pratica, tutta la
struttura dell’oratorio è stata predisposta
per la scuola, grazie alla disponibilità degli insegnanti e dei volontari. Avendo dato
tutti gli spazi possibili, si sono sacrificate le
attività formative di oratorio e parrocchia
già programmate. Si è comunque accettato,
perché, falsamente, si diceva che era questione di due o tre settimane. Si sono rivelati, invece, addirittura mesi”, premette il
Consiglio dell’oratorio.
Di qui – ricordano i membri dell’organo
– il 23 settembre, alla presenza di sindaco,
parroco e Tecnico comunale s’è stabilito
di stipulare una convenzione tra Comune
e Parrocchia per regolarizzare e definire le
responsabilità e gli obblighi dei due Enti.
“Per scelta incomprensibile del Comune
nulla è stato fatto. Mercoledì 28 ottobre
l’incontro voluto dal parroco e da un responsabile dell’Oratorio con il segretario
comunale per chiarimenti s’è dimostrato un
buco nell’acqua. Siamo usciti dall’incontro
delusi e dispiaciuti nel riscontrare che non
vi è rispetto alcuno per le persone e le cose
degli altri. Si continua a dire collaborazione, ma si legge obbedienza cieca, secondo
la volontà interessata del sindaco”, lamenta
il Consiglio con parole pesanti.
“A oggi, 30 ottobre, purtroppo, tale convenzione non è stata ancora stipulata, facendo così restare nel limbo le responsabilità nei confronti degli alunni, del personale
docente e non docente, gli eventuali danni
alla struttura, non ultimo il contributo spese (luce, acqua, metano, materiale di consumo per i servizi igienici) per il mantenimento dell’oratorio, che, sì, è stato costruito
con i soldi dei parrocchiani di Trescore, ma
sempre con i loro soldi deve essere mantenuto perché dia un valido servizio al paese.
Tranquillizziamo tutti, perché don Elio e il
Consiglio dell’oratorio, da persone serie e
responsabili, non chiuderanno mai le porte in faccia ai ragazzi, garantendo loro di
poter frequentare e continuare l’anno scolastico nel miglior modo possibile. Siamo
costretti a precisare le cose per onor del
vero e per correggere chiacchiere inesatte
o addirittura false che in questi tempi sono
TORLINO VIMERCATI
Il sindaco: “Servono
contributi per i boschi”
N
ell’estate 2014 il sindaco di
Torlino Vimercati Giuseppe Figoni aveva manifestato le
sue preoccupazioni per il rischio
concreto che il cosiddetto Bosco
Marazzi, un’area di 300 pertiche
ripiantumata con essenze pregiate
tipiche della Pianura Padana, fosse
distrutta. Oggi, dopo l’annuncio
della scorsa settimana, l’invio di
una lettera ai politici del territorio (Alloni, Malvezzi e Lena) per il
ripristino dei contributi per la creazione delle zone boschive sul territorio. “Negli ultimi anni è scomparso il 70% dei boschi sul nostro
territorio e ciò non va bene!”, attacca deciso il primo cittadino.
Cosa è avvenuto sindaco?
“Circa venti anni fa un nostro concittadino piantumò sul nostro territorio 300 pertiche di nuova vegetazione, usufruendo di contributi
“ad hoc” dagli enti istituzionali finalizzati allo scopo. Dopo circa un
ventennio quell’area si è trasformata in un bosco che costituisce un
vero polmone verde, molto gradito alla popolazione per i conseguenti
riscontri salubri ed estetici. Nel bosco sono cresciute essenze un tempo tipiche della nostra campagna, altrove rarefatte se non scomparse
di fronte alle nuove metodologie agricole: uva selvatica, castani, ciliegi e molte altre ancora. Purtroppo, però, ora questa oasi, trasformata
in boschetti, rischia, anzi quasi certamente scomparirà”.
Un danno per il vostro paese.
“È ormai diventato un nostro fiore all’occhiello, come lo dimostrano anche le numerose visite sul nostro territorio di forestieri e anche
di scolaresche intere per fini didattici. Ora, purtroppo, il proprietario
non può più contare su detti contributi essendo gli stessi decaduti e
non più legislativamente ripristinati, per cui sarà costretto ad abbattere obtorto collo quella vegetazione con grave danno ambientale”.
Di qui la lettera ai politici. Quale la richiesta?
“Sì. Ciò premesso mi corre l’obbligo di sensibilizzare tutti i nostri
rappresentanti regionali perché portino la questione dei contributi
volti alla creazione di zone boschive nelle sedi competenti con l’intento di ripristinarli attingendo a fondi propri o, se del caso, a quelli
europei. Segnalo, per quello che è a mia conoscenza, che anche altri
agricoltori del luogo sarebbero interessati”.
Si tratta, come detto, di specie botaniche di qualità tale da aver richiamato negli ultimi anni molti visitatori, in particolare scolaresche
anche da fuori, permettendo lezioni naturalistiche “sul campo”. Ricordiamo che la misura 2080 fu introdotta allo scopo di realizzare misure di difesa idrogeologica, di riqualificazione ambientale e di interventi di miglioramento delle superfici boschive, compresa appunto la
viabilità forestale. Che senso ha aver speso per anni soldi in contributi
e ora distruggere tutto e tornare indietro?
Luca Guerini
L’oratorio di via Cà Noa (foto di repertorio)
circolate”. Intanto è stato comunicato che
l’apertura del plesso è prevista per la fine di
novembre per permettere l’effettuazione di
altri interventi, quali la sostituzione di tapparelle rotte, imbiancature, ecc. In tal modo
l’amministrazione vuole consegnare all’Istituto Comprensivo una scuola perfetta.
Al sindaco Barbati, naturalmente la facoltà di replica.
TRESCORE: COMMISSIONE SPORT
Mentre il Comune è al lavoro sui maxi
progetti che riguardano il centro sportivo,
ricordiamo la composizione della Commissione Sport e Tempo libero, sorta per
studiare, approfondire e proporre soluzioni
o iniziative per risolvere le problematiche
legate allo sport a livello comunale.
Fanno parte di questo organo tutte le
Associazioni sportive del paese o quelle
che operano sul suo territorio. “Favorire
lo sviluppo dell’associazionismo sportivo
significa perseguire sociale, salute e aggregazione”, afferma Filippo Barbati, delegato
del settore Sport. I nominativi dei membri
sono: per il Basket Trescore Enrico Carniti,
per la Vis Bocciofila Luigi Comolli, per l’Asd Trescore Paolo Favalli, per l’Us Oratorio Amatori 99 Andrea Pagliari, per l’Oasi
Arcobaleno Tennis Andrea Severgnini, per
l’Oratorio Claudio Piacentini, per l’Us Acli
Elena Vavassori. Fanno parte della Commissione anche il sindaco o un suo delegato
nel ruolo di presidente, due consiglieri di
maggioranza e Osvaldo Ogliari designato
dal gruppo minoranza.
elebrato il IV Novembre a Casale e a Vidolasco. Nel capoluogo
dopo la Messa officiata
in piazza del Comune dal
parroco don Piero Lunghi
(nella foto), s’è svolta la cerimonia della posa della
corona d’alloro al monumento dei Caduti. Subito
dopo in sala del Consiglio
comunale Fausto Lazzari
ha declamato I sepolcri di Ugo Foscolo. Erano presenti il maresciallo
Salomone e l’appuntato Pastorino della stazione dei carabinieri di
Camisano e il vigile Ricci per la Polizia urbana. La celebrazione è
stata resa ancor più solenne dal suono della tromba, che ha intonato
Il Silenzio, ripetuto durante la deposizione della corona portata da
due bambini, e alla fine l’Inno d’Italia. Tra i momenti più toccanti, la
predica del parroco, il discorso del sindaco Antonio Grassi e la lettura
dei nomi dei Caduti prima dell’omaggio.
“Questa mattina siamo qui, in questa piazza che idealmente rappresenta l’unità del nostro Comune, per celebrare un’unità più ampia
che travalica i confini della nostra comunità per estendersi a tutta
l’Italia. Oggi celebriamo il 4 Novembre che significa libertà e indipendenza. Riflettiamo sull’impegno personale e collettivo necessario
per continuare a beneficiare di questi valori”, ha affermato il sindaco.
Il quale ha invitato tutti a pensare bene cosa significhi riconoscersi in
un popolo e in un’identità nazionali. “Insomma, in una comunità
solidale che cresce e si sviluppa nel segno della pace. Solidarietà e
pace. Questa presa di coscienza e la conseguente assunzione delle
responsabilità sono le fondamenta sulle quali si onora il passato, si
costruisce il presente e si progetta il futuro”.
Molte altre le argomentazioni proposte, anche ai giovani, chiuse
dalla lettura dei nomi dei Caduti casalesi, che con il loro sacrificio
hanno contribuito alla libertà: Natale Civera, Dicio Pavesi, Angelo
Mussi, Achille Donida, Paolo Seregni, Andrea Giupponi, Giuseppe Saiani, Martino Ariboni, Stefano Gennari, Giovanni Moschetti,
Giuseppe Bonomini, Angelo Mentegazzi, Pasquale Moschetti, Lorenzo Terzi, Antonio Dognini, Francesco Magni, Angelo Cornalba,
Giuseppe Marchesi, Annunzio Boschiroli.
BAGNOLO CR.: domani teatro per famiglie
È
già l’ora del debutto per “Il canto della cicala”, rassegna di teatro
per ragazzi e famiglie voluta e organizzata dall’amministrazione
comunale in collaborazione con l’associazione Alice nella città. Sostenuti da diversi sponsor, gli spettacoli si tengono presso il cineteatro
dell’oratorio Don Bosco di Bagnolo, a ingrasso gratuito. L’inizio delle
rappresentazioni è fissato per le ore 16.
Si comincerà, dunque, domani domenica 8 novembre con “Il baule
di Peter Pan”, spettacolo della compagnia La Baracca di Monza, racconto originale e divertente dedicato anche ai bambini più piccoli, dai
3 anni. Sul palcoscenico due pirati e… un solo tesoro. Lo spettacolo
tratta diversi temi, tra cui l’avventura, il conflitto e la cooperazione;
con Silvia Caprara e Franca Villa e musiche originali di Mirko Rizzi,
testo e regia di Cinzia Ceruti.
LG
CREMOSANO
Campagna
vaccinale
C
ampagna vaccinale
antinfluenzale a Cremosano, in questo mese
di novembre, per la stagione 2015-2016. Il vaccino è molto importante,
specie per alcune fasce
della popolazione, e l’amministrazione, insieme ai
dottori attivi in paese, offre questa opportunità.
La campagna è diretta a
tutti i soggetti considerati
ad alto rischio cui il vaccino è offerto gratuitamente dall’azienda sanitaria,
a cominciare dalle persone con oltre 65 anni di
età e a chi soffre di gravi
patologie croniche.
L’informativa,
come
ogni anno, arriva dal Comune. “Per creare meno
disagi possibili, evitando
code e perdite di tempo
recandosi presso gli uffici dell’Asl di Crema,
l’amministrazione comunale, in collaborazione
con i medici di base Sante
Barbati e Marcello Bergami (ex primo cittadino),
che sono i punti di riferimento per tale procedura,
ha programmato la vaccinazione nelle giornate di
mercoledì 11 novembre
dalle 15 alle 16 per i pazienti del dott. Barbati
presso l’ambulatorio comunale e per venerdì 13
novembre sempre dalle 15
alle 16 per i pazienti del
dott. Bergami presso la
sala polifunzionale comunale”, spiega il sindaco
Marco Fornaroli.
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Il Cremasco
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
CREDERA - RUBBIANO
RIPALTA CREMASCA
“Accoglienza diffusa:
il sindaco dice no”
IL RAMMARICO E LE PRECISAZIONI
DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE
di GIAMBA LONGARI
“A
ccoglienza Diffusa”: il sindaco di Credera-Rubbiano, Matteo Guerini Rocco,
come alcuni altri primi cittadini non ha sottoscritto l’accordo elaborato in ambito comprensoriale per regolare al meglio il flusso dei
profughi nel territorio, in stretta collaborazione
e con il supporto della Caritas Diocesana. La
decisione, peraltro nota da giorni, è stata comunicata ufficialmente ai consiglieri d’opposizione Fulvio Facchi e Maria Pia Oneta, i quali
avevano avanzato opportuna richiesta. Il “no”
del sindaco, dunque, offre ai due esponenti del
gruppo Insieme per Credera Rubbiano l’occasione
per puntualizzare alcune cose ed esprimere un
forte disappunto circa l’atto intrapreso.
“Nei giorni scorsi – spiega Facchi – è scaduto
il termine di legge dei 30 giorni entro i quali il
sindaco era tenuto a rispondere alla nostra richiesta, tesa a conoscere se avesse sottoscritto
o meno l’accordo relativo alla ‘Accoglienza
Diffusa’. Ricordiamo che tale accordo prevede la disponibilità dei Comuni cremaschi ad
accogliere un numero di profughi pari al 2 per
mille della popolazione residente: per il nostro
Comune, quindi, disponibilità all’accoglienza
di quattro profughi. Con una e-mail, ci è stato
comunicato che ‘l’Amministrazione comunale
di Credera-Rubbiano ha deciso di non sottoscrivere l’accordo relativo all’Accoglienza Diffusa’.
Una risposta che ci lascia allibiti”.
I consiglieri di minoranza passano dunque
all’attacco. “Al sindaco – rilevano Facchi e la
Oneta – segnaliamo che l’amministrazione comunale, della quale facciamo parte a tutti gli
effetti di legge, non ha deciso alcunché in merito alla mancata sottoscrizione da parte sua
dell’accordo. Rammentiamo al sindaco che il
compito di sottoscrizione o meno dell’accordo
era demandato unicamente a lui: ci rattrista apprendere che lui, e non altri, ha deciso in piena
autonomia e in prima persona di non sottoscrivere l’accordo, respingendo contestualmente in
tal modo le indicazioni e sollecitazioni da noi
rivolte al proposito”.
La scelta – legittima e sicuramente ponderata
da parte del sindaco Guerini Rocco – è ritenuta
dall’opposizione “assolutamente sbagliata” in
quanto “espone oggi il nostro Comune a quelle
che saranno le decisioni eventualmente assunte
unilateralmente dalla Prefettura di Cremona e
MONTODINE
La cappella del cimitero montodinese
L
e molte persone che durante
la solennità di tutti i Santi e
nell’ottavario dei Defunti hanno
visitato le tombe dei propri cari nel
cimitero di Passarera, hanno potuto ammirare la cappella centrale
ritornata al suo originario splendore. Sono infatti giunti a termine
i lavori di restauro favoriti dall’amministrazione comunale di Capergnanica: la cerimonia inaugurale
s’è svolta nel primo pomeriggio di
domenica 1° novembre.
“Siamo di fronte a un bene – fa
notare il sindaco Alex Severgnini
– che riveste un grande valore artistico, ma sopratutto affettivo, per
la comunità. Da anni la cappella
centrale del cimitero di Passarera
necessitava di un intervento volto
al suo recupero, dato il grave stato
di deterioramento dei preziosi affreschi interni”.
L’amministrazione comunale
capergnanichese ha quindi trovato
la copertura economica per finanziare l’opera di restauro. “Abbiamo fatto ricorso – spiega il sindaco
– allo strumento dell’Art Bonus, che
prevede delle detrazioni fiscali alle
aziende che, attraverso elargizioni
liberali, consentono il recupero di
T
I consiglieri di opposizione Facchi e Oneta
che a nulla varranno i contenuti della ‘mozione’
voluta e votata dal sindaco e dalla sua maggioranza il 6 agosto scorso”. La mancata sottoscrizione dell’accordo sull’accoglienza dei profughi, rammentano inoltre Fulvio Facchi e Maria
Pia Oneta, “rappresenta l’esatto contrario di
quanto effettuato dalla maggioranza dei sindaci
del comprensorio, compresi naturalmente quelli
a noi confinanti. Nei fatti, e non a parole, Credera ha così dato l’immagine e la sostanza di un
Comune ermeticamente ‘chiuso’ a temi quali
l’accoglienza di profughi”.
L’opposizione aveva garantito pieno sostegno
nel caso il sindaco avesse sottoscritto l’accordo:
“Lei non l’ha fatto – chiudono Facchi e la Oneta rivolgendesi direttamente a Matteo Guerini
Rocco – e questo delude profondamente, anche
perché questa sua scelta colloca irrimediabilmente il nostro Comune tra i minoritari reticenti a una consapevole e solidale accoglienza di
profughi tanto invocata da papa Francesco e dal
vescovo Oscar Cantoni, disattendendo nel contempo le indicazioni e scelte effettuate dal Governo centrale che, nei fatti, rappresenta l’intero
Stato italiano e quindi meritorio d’attenzione e
ascolto da parte sua”.
di GIAMBA LONGARI
Festa dell’Unità d’Italia
con la nuova campana
di GIAMBA LONGARI
Arriva in paese
il “Mercatino da Forte”
M
ontodine celebra domani,
domenica 8 novembre, la
“Festa dell’Unità d’Italia e delle
Forze Armate”. La cerimonia, alla
quale tutti sono invitati, è organizzata dall’Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti presieduta dal professor Aldo Scotti,
con cui ha collaborato l’amministrazione comunale.
L’appuntamento è al cimitero
dove, alle ore 15, sarà celebrata la
santa Messa, cui seguirà la benedizione della nuova campana posta
sulla chiesetta: presenzieranno le
Crocerossine dell’Ispettorato di
Crema. Alle ore 16, poi, la deposizione della Corona d’alloro al
monumento dei Caduti in guerra
all’interno del cimitero, con tanto
di commemorazione e intervento
delle autorità religiose e civili.
“Quella di domani – sottolinea
il sindaco Alessandro Pandini – è
una giornata importante per il ricordo e la storia della nostra Patria. Quest’anno sarà arricchita
dall’inaugurazione della campana,
voluta fortemente dall’amministrazione comunale e dalla parrocchia:
è stata donata dal cavalier Francesco Maccalli e dalla moglie Ange-
PASSARERA
Lavori finiti: inaugurata
la cappella del cimitero
beni culturali per la comunità. L’azienda Lumson, nelle persone del
cavalier Remo Moretti e del dottor
Matteo Moretti, si è subito dimo-
strata disponibile all’erogazione
del contributo necessario, che ammonta a 20.000 euro. I lavori di
restauro sono così potuti partire,
la Torazzi. È doveroso un grande
ringraziamento, perché il tutto
(la progettazione, la costruzione,
la posa) è a carico dalla famiglia
Maccalli, essendo Francesco legato al nostro paese in quanto nativo
di Montodine. Un grazie anche
alla moglie Angela, al gruppo delle
Crocerossine e ai nostri dipendenti e custodi del camposanto, Ezio
Soccini e Brian Granata, che si
sono attivati per dotare la chiesina
della campana, pronta ad accogliere con i suoi rintocchi i defunti”.
Il sindaco non manca di porre
l’accento sul senso autentico della
commemorazione di domani: “La
festa dell’Unità Nazionale e delle
Forze Armate – rileva – è una ricorrenza istituzionale, simbolo e
testimonianza di un importante
momento storico. È un giorno che
ritengo debba fissare nella memoria di ognuno di noi sentimenti di
unità, di condivisione, di partecipazione e di forte senso civico. È
l’occasione per ringraziare uomini
coraggiosi che spendono la loro
vita per il bene comune, ma è anche l’occasione per risvegliare in
noi una rinnovata responsabilità
civica, ovvero un atto d’amore
verso il nostro paese e verso chi ha
bisogno”.
curati per la parte degli interni (pavimento e affreschi) dalle restauratrici Elena Dognini, Mara Pasqui e
Annalisa Rebecchi, mentre i lavori
riguardanti i prospetti esterni sono
stati eseguiti dalla ditta Cerioli”.
Dopo l’intervento – la cui
istruttoria è stata seguita dalla
dottoressa Renata Casarin della
Soprintendenza alle Belle arti e al
Paesaggio per le Provincie di Brescia e Mantova – gli affreschi all’interno della cappella e i prospetti
esterni sono stati riconsegnati alla
cittadinanza domenica scorsa, con
una cerimonia alla presenza delle
autorità civili, del parroco della
frazione don Giacomo Carniti,
dei finanziatori dell’opera, delle tre
restauratrici e dei rappresentanti
della ditta Cerioli. “La riconsegna
dell’opera – rileva il sindaco Severgnini – riempie d’orgoglio tutta
l’amministrazione e rappresenta
un prestigioso traguardo nell’ambito del recupero delle bellezze
storico-architettoniche della nostra
comunità. Nei prossimi mesi sarà
organizzata una serata aperta alla
cittadinanza dove verranno mostrati i dettagli delle fasi dei lavori
di recupero, restauro e conservazione, attraverso documentazione
e materiale fotografico e video”.
empo di mostre e di iniziative a Ripalta Cremasca. Mentre prosegue anche in questo fine settimana l’esposizione fotografica Antichi ricordi, aperta nell’ex negozio sportivo di piazza Dante la domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15.30 alle 17.30, già sono in vista
altri due appuntamenti: il “Mercatino da Forte dei Marmi” e, nel
periodo delle festività, una rassegna di presepi. Entrambi gli eventi
sono promossi dall’amministrazione comunale.
Il famoso “Mercatino da Forte dei Marmi” approderà a Ripalta domenica 15 novembre e le bancarelle occuperanno gli spazi di piazza
Dante e di via Roma, in pieno centro storico, con le auto che saranno
dirottate su strade alternative. Il mercatino che prende il nome dalla
rinomata località balneare della Versilia, è l’espressione di un consorzio fondato nel giugno del 2012. Le parole d’ordine sono “qualità”
e “professionalità”: i prodotti presenti sulle bancarelle, infatti, sono
realizzati in proprio dai consorziati. Molte le possibilità d’acquisto:
dalla maglieria ai guanti, dal pronto moda con camiceria per donna
su misura all’abbigliamento firmato di sartoria, dalle lenzuola alle
tovaglie ricamate a “pizzo fiorentino”, dall’intimo alle scarpe, dalle
borse in pelle artigianali alle cinture... e tanto altro. Merce che non
si trova tutta assieme nei mercati comuni e i cui prezzi, va precisato,
sono adeguati alla qualità venduta.
Il “Mercatino da Forte dei Marmi” domenica prossima approda,
come detto, sulle strade di Ripalta Cremasca: è comunque un’occasione da non perdere.
Collegata alle feste natalizie e di fine anno, invece, ecco la mostra
dedicata ai presepi, che sarà allestita dall’8 dicembre all’8 gennaio negli spazi dell’ex Banca Intesa, in via Roma (di fronte alla chiesa parrocchiale), gentilmente concessi al Comune da Fortunato Pandiani.
In esposizione ci saranno una quarantina di presepi del signor Battista Severgnini, di Capralba, da anni appassionato del genere: possiede numerose rappresentazioni della Natività, realizzate con stili,
tecniche ed espressioni culturali differenti, che racchiudono l’unico
messaggio universale di pace che giunge dal presepe. Probabilmente,
la mostra sarà arricchita da altri presepi, così da rendere ancor più
bella e ricca l’esposizione stessa che, fin da ora, s’annuncia imperdibile per tutti, dai bambini fino agli adulti che desiderano vivere nella
giusta atmosfera i giorni del Natale.
Giamba
BOLZONE
Combattenti e Reduci domani in festa
Un momento della cerimonia dello scorso anno a Bolzone
L’
Associazione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti di Bolzone
ha organizzato per domani, domenica 8 novembre, una manifestazione commemorativa per ricordare i Caduti di tutte le guerre.
Come ogni anno l’attiva sezione, presieduta da Claudio Tacchini, ha
predisposto un intenso programma che tutta la popolazione è invitata a vivere. Il raduno è fissato per le ore 9.15 all’oratorio. Mezz’ora
dopo partirà il corteo che, accompagnato dalla Banda di Trescore,
raggiungerà il cimitero per la deposizione della Corona e la celebrazione della Messa. Al termine, il ritorno in paese presso il monumento ai Caduti dove si terrà il discorso di rito. Quindi, il pranzo sociale.
CREDERA - RUBBIANO
Comitato “No Biogas”
C
on riferimento a quanto pubblicato da Il Nuovo Torrazzo nell’edizione di sabato 24 ottobre relativamente all’ordinanza emessa
dal TAR di Brescia, avente per oggetto un ricorso presentato contro il
Comune di Credera-Rubbiano, il Comitato No Biogas per l’Ambiente di
Credera Rubbiano intende comunicare quanto sugue.
“Tale ricorso è stato presentato da alcuni cittadini aderenti al Comitato. Le ragioni su cui poggia il ricorso e che hanno portato queste
persone a ricorrere alle vie legali, saranno e debbono essere valutate
unicamente dall’autorità giudiziaria.
Si precisa che il provvedimento è tuttora in corso, essendo il provvedimento emesso dal TAR un’ordinanza di tipo cautelare e non una
sentenza definitiva del giudizio.
Il Comitato che appoggia e sostiene l’iniziativa di questi cittadini,
non esaurisce in questo il suo compito. Lo scopo principale del Comitato è, infatti, quello di informare e sensibilizzare la popolazione
in materia ambientale, con particolare attenzione all’installazione di
impianti a biogas.
Il Comitato, inoltre, ha come finalità quella di proteggere la salute
e l’ambiente anche per le generazioni future.
Da ultimo, quanto alla temuta possibililtà che la difesa in giudizio
del Comune possa causare un aumento delle tasse, appare più che
lecito chiedersi come una spesa presumibilmente attorno allo 0,5%
della spesa pubbica annuale, possa essere seriamente alla base di tale
decisione”.
Il Cremasco 29
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Castelleone
Migranti,
iter chiari
Medessepé,
siamo con te
MERCATINO E ORATORIO
PER UNA SCUOLA IN TOGO
di BRUNO TIBERI
I
l progetto di donare una
scuola materna al villaggio
di Medessepé, in Togo, non è
più solo un desiderio stampato
nero su bianco su un foglio di
carta. È opera
viva e pulsante.
Una realizzazione
fortemente
voluta dall’Oratorio e dal Mercatino dell’Antiquariato
di
Castelleone che
l’hanno
finanziata anche grazie al contributo
della comunità castelleonese,
sempre capace di gesti di altruismo.
Il paese viene chiamato a
raccolta venerdì 13 novembre
alle 21 presso la sala Giovanni
Paolo II di viale Santuario per
una serata nell’ambito della
quale saranno illustrati tutti gli
interventi realizzati a favore
dei piccoli togolesi. Un modo
per mostrare come siano stati
ben spesi i fondi raccolti dai
promotori.
Attraverso fotografie e filmati video tutti
potranno toccare
con mano quanto abbia potuto
la generosità dei
castelleonesi e
delle due realtà
che hanno spinto
perché il sogno
diventasse cosa
tangibile. Ci sarà
spazio anche per
la consegna, da parte dei bimbi
del ‘Forziere dei piccoli’ (una
sorta di mercatino baby del
baratto, ndr) del ricavato della
loro partecipazione all’iniziativa direttamente a padre Fabrice, che guida il villaggio togolese. Sarà proprio lui, insieme
VENERDÌ
IN SALA GPII
SERATA DI
PRESENTAZIONE
DELL’OPERA
CASTELLEONE
Le Valli, in sicurezza
l’ingresso al paese
I
LA PROVINCIA,
DOPO RILIEVI,
INTERVERRÀ
SULLA PROVINCIALE
CHE LAMBISCE
LA FRAZIONE
si attesti intorno ai 5.500 veicoli e come la velocità media
di percorrenza nel punto di
rilevamento, a poche decine di
metri dall’ingresso dell’abitato
e da un attraversamento pedonale, sia di 75 chilometri orari.
CASTELLEONE: vuoi diventare attore?
F
elice intuizione dell’ex assessore alla Cultura Stefano Micheletti, ereditata condividendone gli obiettivi dalla nuova
amministrazione comunale, torna per il sesto anno il ‘Corso di
teatro’. In cattedra il regista castelleonese Gionata Agisti che
attende tutti gli interessati (ragazzi iscritti alle scuole superiori
e/o maggiorenni) sabato 14 novembre in Sala Leone dalle 15
alle 18 per una prima lezione prova completamente gratuita.
Lo stage si articolerà tra novembre 2015 e aprile 2016 e comprende 3 lezioni mensili al costo di 30 euro/mese oppure 4
lezioni investendo mensilmente 10 euro in più. Al termine del
percorso vi sarà la messa in scena di uno spettacolo. Consapevolezza di se sul palco, utilizzo della maschera neutra, pratiche
di improvvisazione e intenso lavoro sulla dizione e sull’interpretazione, i temi che saranno sviluppati. Gli interessati possono chiedere informazioni o formalizzare la propria adesione
presso gli uffici comunali (tel 0374/356301).
Tib
CASTELLEONE: visita alla mostra di Giotto
L
a biblioteca ‘Virgilio Brocchi’ e l’associazione Late organizzano la visita guidata alla mostra Giotto, l’Italia allestita
a Palazzo reale di Milano. Il pomeriggio in terra meneghina è
programmato per venerdì 20 novembre con partenza alle 14 da
piazza Trieste a Castelleone e ingresso all’esposizione fissato
per le 16.
La quota di partecipazione, comprensiva di viaggio in pullman e biglietto di ingresso con guida, ammonta a 25 euro a
persona. Per le adesioni c’è tempo sino al 15 novembre. Informazioni e iscrizioni presso Vivielle Travels, via Bressanoro
(0374/351025).
Il manifesto che invita alla serata
di Mercatino e Oratorio
ai rappresentanti di Oratorio e
Mercatino, a illustrare i nuovi
progetti tesi al completamento
del centro di Medessepè, vero
e proprio punto di riferimento
per molti altri piccoli villaggi
della zona e per centinaia di
bambini.
La serata sarà allietata da
brani musicali intonati con
strumenti a percussione nonché dalla presentazione dei
grandi tuberi e dei frutti che
crescono in Togo e che sono
alla base dei piatti tipici del
posto. Vi sarà spazio anche
per un buffet con prelibatezze
togolesi.
L’occasione sarà colta dal
Mercatino per presentare il suo
nuovo logo. Per chi parteciperà, l’invito è aperto a tutti, sarà
un modo per entrare in contatto con una realtà lontana e
diversa, apprezzarne le peculiarità e, perché no, predisporsi
all’aiuto.
Ben 15 chilometri all’ora in più
rispetto al limite consentito che
è di 60 all’ora.
Il Comune, forte di questi rilievi, ha chiesto alla provincia
di Intervenire. Sarà fatto con
un investimento pari a 30mila
euro.
Già entro la fine dell’anno
il segnalatore di incrocio pericoloso dovrebbe tornare in
funzione. Inoltre dovrebbero
essere posizionati segnalatori
acustici sull’asfalto oltre ad essere potenziata l’illuminazione in prossimità del crocevia.
L’attraversamento
pedonale
dovrebbe essere spostato in un
punto meno pericoloso e anche le banchine saranno messe
in sicurezza, anche sul lato del
centro abitato.
Terminati i lavori a Le Valli il Comune si concentrerà su
un’altra provinciale che taglia
una frazione, quella SoresinaCastelleone che passa per la
Pellegra. Anche in questo caso
la pericolosità dovuta al numero di automezzi che transitano
quotidianamente e alla loro
velocità media è problema da
risolvere.
Tib
l tema migranti ha
fatto breccia in Consiglio comunale attraverso
l’interrogazione presentata dalla Lista Corada
Sindaco. L’ex presidente della Provincia, Gian
Carlo Corada, e la sua
collega di lista seduta nei
banchi dell’opposizione
Maria Chiara Carniti,
hanno evidenziato come
si possa e si debba fare di
più per l’accoglienza dei
richiedenti asilo. Sia in
termini numerici che di
fattiva collaborazione e
impegno per una migliore integrazione.
Castelleone ospita 5
ragazzi senegalesi in un
appartamento privato.
Giovani che sono seguiti dalla Caritas Crema
secondo un protocollo
d’intesa con la Prefettura al quale il Comune di
Castelleone ha aderito.
Richiamando quest’ultimo l’amministrazione
comunale, per bocca del
sindaco Pietro Fiori e del
delegato al Welfare Alessia Ferrari, ha replicato
spiegando come dal punto di vista numerico sia
stato determinato un numero di arrivi potenziali
di 2 richiedenti asilo per
mille abitanti. In merito
all’assegnazione tutto è
legato alla disponibilità
di strutture e di operatori
per la gestione dell’accoglienza. A questi ultimi,
secondo gli accordi che il
Comune ha sottoscritto
con Prefettura, Caritas
e con gli altri Comuni,
è demandato anche il
compito di favorire l’integrazione con progetti
specifici. Cosa che peraltro la Caritas sta facendo
a Castelleone come in
altre realtà nelle quali è
direttamente coinvolta
negli interventi d’accoglienza.
Il consigliere di minoranza Roberto Camozzi,
della lista che sosteneva
la ricandidatura a sindaco di Camillo Comandulli, ha evidenziato
come un approccio diretto del Comune avrebbe
consentito una gestione
interna di arrivo e permanenza dei profughi
con l’opportunità, grazie
ai fondi europei messi a
disposizione, di creare
chance lavorative.
Tib
Trigolo/Fiesco: IV Novembre
A
nche quest’anno la commemorazione del IV Novembre avrà un
fil rouge a unire i due paesi confinanti di Trigolo e Fiesco. A
rappresentarlo è il corpo bandistico Giuseppe Anelli che sarà protagonista di entrambe le celebrazioni programmate per la giornata di
domani, domenica 8 novembre.
Il via a Trigolo con la locale Sezione Combattenti, Reduci e Simpatizzanti retta dal presidente Giovanni Pini, che chiama tutti a
raccolta alle ore 9.30 per l’alzabandiera in piazza del Comune. A
seguire la deposizione della corona al monumento ai Caduti e alla
lapide del soldato Giovanni Marcarini caduto nella presa di Gaeta
nel 1861, prima che il sindaco Christian Sacchetti tenga il discorso
commemorativo. Il corteo preceduto dal corpo bandistico ‘Giuseppe
Anelli’ di Trigolo diretto dal maestro Vittorio Zanibelli, raggiungerà quindi le scuole elementari dedicate al Capitano degli Alpini
Medaglia d’Oro Luciano Bertolotti per la deposizione di una corona
d’alloro e poi il Cimitero per deporre fiori alle lapidi che ricordano
i Caduti di tutte le guerre. Al ritorno la cerimonia si concluderà,
alle ore 10.30, in Chiesa Parrocchiale con la santa Messa celebrata
dal parroco don Vilmo Realini alla quale farà seguito il tradizionale
‘rancio combattentistico’.
A Fiesco, la commemorazione dell’anniversario della vittoria nella Grande Guerra, prevede domani alle ore 10.30 la santa Messa in
Parrocchiale, celebrata dal parroco don Angelo Rossi. Al termine
si formerà il corteo, preceduto dalla banda ‘Anelli’ che raggiungerà
il cortile della scuola materna dove, dopo la deposizione dei fiori
davanti al monumento ai Caduti di tutte le Guerre, il sindaco Giuseppe Piacentini e il Presidente della locale Sezione Combattenti,
Reduci e Simpatizzanti Enzo Marcarini terranno i discorsi commemorativi. Al termine della cerimonia seguirà il tradizionale ‘rancio
combattentistico’.
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n diverse occasioni, su segnalazione anche di un nostro lettore, abbiamo stigmatizzato il cattivo funzionamento
del segnalatore di incrocio pericoloso lungo la provinciale
Romanengo-Castelleone poco
prima dell’abitato di Le Valli.
È di alcuni giorni or sono la
notizia che l’amministrazione
provinciale ha deciso di intervenire per eliminare la pericolosità, o quantomeno ridurla,
della strada che lambisce e in
un tratto taglia, la frazione castelleonese.
Un rilevamento effettuato attraverso appositi dispositivi ha
messo in luce come il traffico
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SABATO 7 NOVEMBRE 2015
IZANO
CASALETTO DI SOPRA/ROMANENGO/TICENGO
Scuola e novità
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LA PROVINCIA BOCCIA LA DELIBERA
DI CAMBIAMENTO DI ISTITUTO
di BRUNO TIBERI
U
nione dei Comuni Fontanili e Provincia di
Cremona sul ring. L’oggetto del contendere il trasferimento delle scuole dei tre Comuni
facenti parte dell’Unione (Ticengo, Casaletto di
Sopra e Romanengo) dalla direzione didattica
legata all’istituto comprensivo
Falcone e Borsellino di Offanengo al Giovanni XXIII di Soncino. Dopo la decisione ratificata
all’unanimità del Consiglio
della ‘Fontanili’, le prese di posizione dell’istituto offanenghese,
il dissenso di numerosi genitori,
la revoca della convenzione che
legava Casaletto a Ricengo, è
arrivata la lettera firmata dal
presidente dell’amministrazione
provinciale Carlo Vezzini e la dura controreplica
del sindaco casalettese Luca Cristiani.
La Provincia, per mano del suo presidente,
ha espresso parere negativo in merito al ‘passaggio’. È comunque la Regione Lombardia a
doversi esprimere. Vezzini scrive: “Da una compiuta istruttoria degli atti pervenuti dai Comuni
interessati, si è rilevato che il territorio non si è
espresso unanimemente favorevole in ordine
alla richiesta avanzata; in particolare, tra le motivazioni esposte è emerso il mancato coinvolgimento di tutti i territori e della platea scolastica
oggetto di intervento. Inoltre sono pervenute
presso la scrivente Amministrazione numerose
dichiarazioni di dissenso di genitori degli alunni
frequentanti le scuole dei Comuni di Casaletto di Sopra e Romanengo… tra l’altro le due istituzioni scolastiche non presentano
elementi di criticità, in quanto
rispettano il parametro richiesto
dalla normativa vigente” Tutto
questo considerato la Provincia
dice ‘no’.
Sentiti i colleghi di Ticengo
e Romanengo e condiviso con
loro il pensiero, il sindaco di Casaletto, Luca Cristiani, ha preso carta e penna e
ha risposto in modo duro al presidente Vezzini.
“Per compiere una ‘compiuta istruttoria’ – esordisce il primo cittadino – credo che un presidente di un ente provinciale avrebbe in primis dovuto convocare i sindaci di riferimento” per poter
avere delucidazioni in merito a una delibera approvata all’unanimità dal Consiglio dell’Unione
CRISTIANI
REPLICA DURO
A VEZZINI:
“MA QUALE
ISTRUTTORIA...”
Salta la gara in Comune,
cittadini tornano a casa
P
Nella foto il plesso scolastico di Romanengo
che ospita elementari e medie
Fontanili. “Appare tristemente ridicolo – rincara
la dose Cristiani rivolgendosi a Vezzini – che lei
asserisca che sia ‘emerso il mancato coinvolgimento di tutti il territorio e della platea scolastica’, viste le riunioni avvenute a più riprese
tra i sindaci e tutte le assemblee pubbliche tra
settembre e ottobre nei vari Comuni a sui si è
partecipato”.
Contestando il metodo di raccolta del dissenso a scuola, il primo cittadino parla delle criticità: “l’assenza nell’istituto comprensivo di Soncino di una scuola dell’infanzia pubblica (con il
trasferimento quella di riferimento diventerebbe
proprio quella casalettese, ndr), rappresenta una
chiara carenza; la scuola dell’infanzia della Melotta rischia la chiusura per il numero risicato di
alunni che l’Istituto Comprensivo di Offanengo
da diversi anni non riesce a valorizzare in termini di iscrizioni, fattore superabile con l’inserimento nell’Istituto Comprensivo di Soncino,
grazie alla continuità dei due Comuni; lei stesso
dice di voler organizzare nel 2016 degli incontri
per ‘valutare le diverse criticità’, ammettendone
di conseguenza l’esistenza”. E allora perché attendere la conclusione di Cristiani che sottolinea
come “il parere che si attende è quello della Regione, unica ad aver voce in merito”.
resentarsi in Comune nel giorno stabilito per partecipare a una
gara, in risposta a un Bando con tanto di avviso pubblico, e non
trovare nessuno. È accaduto a Izano, con il risultato che i cittadini
presenti han fatto ritorno a casa, in attesa di notizie. Una brutta figura, un “disguido” prontamente ripreso e segnalato dal consigliere
d’opposizione Giulio Ferrari.
I fatti. “Il Comune di Izano, con propria delibera di Giunta numero 90 del 10 settembre scorso, ha deciso di procedere alla messa in
vendita di due aree di proprietà comunale site in viale Repubblica. In
seguito, mediante Determinazione numero 75 del 22 settembre del
tecnico comunale, quale responsabile dell’area tecnica, è stata indetta
l’asta pubblica per alienare le proprietà citate. La Determinazione ha
approvato anche il relativo Bando e l’avviso pubblico da esporre presso l’Albo Pretorio Comunale”.
Il Bando, fa sapere Ferrari, conteneva la descrizione dei beni in
oggetto, il prezzo a base d’asta, i requisiti per partecipare alla gara, le
obbligazioni dell’aggiudicatario, il termine per la presentazione delle
domande e data e ora della celebrazione della gara. Le offerte dovevano pervenire entro e non oltre le ore 12 di lunedì 2 novembre appena scorso, con la gara da espletare alle ore 12.30 dello stesso giorno.
“Entro il termine – rileva l’esponente di minoranza – sono pervenute all’Ufficio Protocollo due offerte e coloro che le hanno presentate si sono recati in Comune, alle ore 12.30 del 2 novembre, per
presenziare alla celebrazione della gara. Che, però, non è avvenuta in
quanto il tecnico comunale, quale responsabile dell’area tecnica, era
in ferie. Allora, gli uffici comunali hanno contattato il segretario che,
però, ha declinato la propria responsabilità confermando che era un
onere spettante all’Ufficio Tecnico. A questo punto un’azione ragionevole poteva essere quella di contattare il sindaco e cercare un modo
per risolvere il disguido venutosi a creare. In realtà il sindaco non è
stato contattato e i cittadini presenti non hanno potuto fare altro che
ritornare a casa, aspettando notizie dal Comune”.
La chiosa finale di Giulio Ferrari è secca e chiara: “Appare alquanto inconcepibile che i cittadini debbano presentarsi in Comune in un
determinato giorno e a una determinata ora, stabiliti dal Comune
stesso, per poi dover ritornarsene a casa senza una risposta. I cittadini
meritano rispetto”.
Giamba
FIESCO
ROMANENGO: IV Novembre
‘Solo per gioco’,
che ‘Olimpiade’!
I
l Comune commemora domani il IV Novembre Giornata
delle Forze Armate. La cerimonia prevede il ritrovo alle
10.20 davanti al municipio, in piazza Matteotti; alle 10.30 la
santa Messa in onore dei Caduti, immolatisi per la Patria. Alle
11.30 corteo verso il cimitero per la deposizione di una corona
d’alloro al monumento in memoria di chi ha dato la vita nei
conflitti bellici.
SALVIROLA: castagnate pro oratorio
I
l centro culturale ‘Don Mario Lameri’ propone un avvio di
novembre all’insegna del frutto autunnale per eccellenza e della beneficenza. Domenica scorsa ha preso avvio una mini serie
di castagnate a favore dell’oratorio. Secondo e, per il momento,
ultimo appuntamento domani davanti al centro parrocchiale
a partire dalle 15.30. Chiunque vorrà potrà ritirare il proprio
‘cono’ di caldarroste lasciando un’offerta che servirà per dare
una mano alla parrocchia nel sostenere le spese di ristrutturazione dell’oratorio, recentemente inaugurato dopo i lavori.
Tib
MADIGNANO: Semiliberi, buona la prima
‘S
olo per gioco’, uno slogan
che è un credo. È il nome
scelto per la manifestazione,
giunta alla diciassettesima edizione, che chiama ai nastri di
partenza, per un torneo a squadre, i diversamente abili del nostro territorio. La competizione,
che ha preso avvio il 2 ottobre a
Castelleone con le gare di atletica ed è proseguita il 29 ottobre
a Fiesco con i giochi musicali, continuerà sino al 29 aprile
quando Crema o Sospiro, la location è ancora da definire, ospiteranno la finale.
Prossimo appuntamento in
programma è con i percorsi a
staffette e con i giochi di squdra
il 26 novembre. Quindi il 25 e il
26 febbraio spazio ai giochi di
HA PRESO AVVIO LA
MANIFESTAZIONE
SPORTIVA DEDICATA
A RAGAZZI
MOLTO SPECIALI.
FINALI AD APRILE
mira e ai percorsi e staffette, per
concludere il 24 e 25 marzo con
altri percorsi e staffette e con i
giochi di squadra.
Ai nastri di partenza in questa
edizione di ‘Solo per gioco’: Lo
Scricciolo di Fiesco, Anffas Cremona, Dolce Cremona, Il Sole
Alcuni momenti
delle mattinate
di gare a Castelleone
Crema, Oasi di Quinzano d’Oglio e Regona, Sospiro, Il seme
di Castelleone, Anffas Crema,
Pessina-Vidiceto, Collaboriamo
di Leno, Il calabrone di Soresina, Oasi di Orzinuovi, Lae Cremona, Il gabbiano di Pontevico
e Centro Primavera di Camisano.
Tib
ROMANENGO
Lavori in parrocchiale
Iniziative per sostenerli
I
l sole ha fatto da cornice, venerdì scorso, a ‘Semiliberi… in
autunno’. L’iniziativa targata Pro Loco e Scuola Primaria di
Madignano ha portato in piazza Portici mini studenti e non
solo per uno scambio libero e gratuito di semi e piantine e per
mini laboratori aperti a tutti. Un’ora ad alto tasso ecologico e
ambientale. Bravi!
MADIGNANO: a tavola con l’Avis
S
i avvicina la fine dell’anno e la sezione Avis di Madignano
invita tutti gli iscritti a un conviviale momento di ritrovo.
L’appuntamento con il pranzo sociale è per domenica 29 novembre presso il ristorante ‘Cantoni’ di Credera Rubbiano. Il
pomeriggio sarà allietato dalla cantante Tina.
La quota di partecipazione per gli avisini madignanesi ammonta a 15 euro, mentre amici e simpatizzanti non iscritti ma
desiderosi di unirsi al gruppo saranno chiamati a versare 30
euro.
Per informazioni e adesioni gli interessati possono rivolgersi
presso la sede dell’associazione, in piazza Portici, la domenica
mattina dalle 10 alle 12.
Tib
MADIGNANO: tombolata gastronomica
A
ppendice di Expo a Madignano. Per la serata odierna, sabato 7 novembre, la parrocchia di San Pietro in Vincoli
organizza una ‘Tombolata gastronomica’. Appuntamento alle
21 presso l’oratorio ‘Don Bosco’. In palio ricchi e appetitosi
premi. La partecipazione è aperta a tutti.
C
on la castagnata in piazza
di sabato e domenica scorsi si è aperto un novembre di
iniziative promosse dalla parrocchia per racimolare fondi
con i quali contribuire a sostenere le spese per i lavori di restauro della chiesina di piazza
Di Rauso e del tetto della chiesa parrocchiale.
Prossimo
appuntamento
domenica 22 con la Festa del
Ringraziamento, nella solennità di Cristo re. Dopo la santa
Messa delle 10.30 il parroco
don Emilio Merisi provvederà
alla benedizione dei trattori nel
piazzale antistante la chiesa
dedicata a San Giovanni Battista e Biagio. Quindi pranzo
con risotto (o pastasciutta) e
TRA LE ALTRE
UNA VENDITA
DI OPERE D’ARTE
CURATA
DAL FRATELLO
DEL PARROCO
porchetta in oratorio. Le iscrizioni al momento conviviale
che chiuderà la mattinata sono
aperte e si ricevono presso il
centro parrocchiale entro il 19
novembre. La quota di partecipazione ammonta a 15 euro,
ridotto a 10 euro per i minori
Veduta aerea di Romanengo, spicca la chiesa parrocchiale
oggetto di futuri interventi sulle coperture per i quali si susseguono
iniziative volte alla raccolta fondi per sostenere le opere
di 18 anni. Il ricavato andrà a
favore dei restauri della sacra
costruzione.
La settimana successiva, domenica 29 novembre, il fratello
di don Emilio, don Carlo Merisi, organizzerà una vendita
di quadri d’autore, ceramiche
di Bassano e vetri di Murano
nel salone dell’oratorio ‘Santa
Famiglia di Nazareth’. L’ini-
ziativa, alla quale collaborerà
la signora Dina e per la quale
servirà l’appoggio dei volontari
del paese, avrà continuità nella domenica 6 dicembre e nel
giorno dell’Immacolata, martedì 8 dicembre. Anche in questo caso il ricavato andrà interamente a favore dei restauri in
fase di progettazione.
Tib
Il Cremasco 31
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
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dell’anno’
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LA CONSEGNA L’11 NOVEMBRE
NELLA FESTA DI SAN MARTINO
di GIAMBA LONGARI
S
ono don Lino Viola, don Mario Marinoni, la signora Cornelia Mesenzani, il
signor Vincenzo Tinelli, la dottoressa Elena Ruggeri e la Biennale di Soncino, a Marco
i cittadini e la realtà insigniti del titolo di
Soncinese dell’anno 2015, l’onorificenza voluta dall’amministrazione comunale di
Soncino. È infatti tradizione
che, in occasione della festa
patronale di San Martino, il
Comune, oltre all’offerta del
cero nel corso della santa
Messa in onore del patrono,
proclami Soncinesi dell’anno –
dopo aver raccolto e valutato
le segnalazioni dei gruppi e
degli enti presenti sul territorio – cittadini
e/o associazioni che si sono distinti nell’ambito sociale, culturale o sportivo, ai quali viene rilasciato un riconoscimento.
La Giunta comunale – composta dal sindaco Gabriele Gallina, dal vice Fabio Fabemoli e dagli assessori Elvira Ambrogi, Roberto Gandioli ed Erika Manini – s’è riunita
La piazza con il palazzo comunale di Soncino
MESSA ALLE 18,
IN SERATA
LA CERIMONIA
PRESSO
LA FILANDA
No all’accorpamento
dei presidi di sicurezza
I
l Consiglio comunale di Offanengo si è riunito venerdì
30 ottobre.
Primo punto all’ordine del
giorno l’approvazione della convenzione con la scuola
dell’infanzia paritaria ‘Regina
Elena’. Si tratta di un’accordo
della durata triennale che, con
rammarico dell’amministrazione comunale, è stato riveduto
al ribasso. Se infatti fino a ora
il contributo dato dal Comune
alla ‘Regina Elena’ parificava la
quota di iscrizione e mensa tra
scuola statale e paritaria, ora,
con i tagli subiti, il contributo è
stato ‘ridotto’ da 103.000 euro a
85.000 euro; spetta al Cda della
‘Regina Elena’ fissare i costi di
COSÌ IL CONSIGLIO
COMUNALE
NEL QUALE
SI È PARLATO
ANCHE
DI CONVENZIONI
frequentazione e mensa. Una
decisione non facile, ma inevitabile e che comunque non
compromette il funzionamento
e la permanenza di una scuola
dal grande significato sociale
per il paese.
CASALE CR: dalla musica, al teatro, alla bici
• Alla Biennale di Soncino, a Marco per il livello di eccellenza internazionale raggiunto
dalla rassegna d’arte contemporanea nata in
ricordo dell’amico artista soncinese.
La manifestazione celebrativa del patrono San Martino si celebrerà mercoledì 11
novembre: alle ore 18 la santa Messa nella
Pieve con l’offerta del cero, quindi alle ore
21, presso la Sala Ciminiera della Filanda,
il tradizionale concerto vocale della Corale
San Bernardino e la consegna delle targhe
ai Soncinesi dell’anno. Ovviamente, l’intera
cittadinanza è invitata.
Nell’attesa dell’importante appuntamento, altri eventi sono programmati a Soncino
in questo weekend. Oggi, sabato 7 novembre, alle ore 21 la suggestiva Rocca Sforzesca ospiterà Storie tra luci e ombre, una visita
serale nei sotterranei della Rocca stessa: il
costo d’ingresso è di 3 euro ed è necessaria la prenotazione telefonando al numero
0374.83675.
Domani, domenica 8 novembre, dalle ore
14.30 alle 17, presso l’ex Filanda Meroni
sarà invece aperto il Museo della Seta, a ingresso libero. Ulteriori informazioni contattando l’Ufficio Turistico del Comune.
Dopo il via libera dell’intero Consiglio – dove, del resto,
non esiste alcuna minoranza
– la discussione si è incentrata
sul secondo punto: il rinnovo
della convenzione per il servizio tesoreria per il periodo
1/1/2016-31/12/2020, praticamente uguale al precedente salvo alcune modifiche tecniche. Il
bando verrà sottoposto agli istituti bancari presenti in paese.
Infine l’assise si è occupata
dell’ultimo punto, quello che
ha destato il maggior numero
di interventi: l’atto di indirizzo in ordine alla previsione di
accorpamento sul territorio nazionale di prefetture, questure e
comandi dei vigili del fuoco. Il
sindaco Gianni Rossoni ha ben
chiarito la questione: “Dopo la
decisione di sopprimere le Provincia si sta discutendo sulle
competenze che erano di quegli enti e che saranno assegnate o alle Regioni o ai Comuni;
tuttavia si stanno delineando
anche le cosidette Aree Vaste,
territori che comprendono più
ex-province, e all’interno delle quali si dovrebbero definire
anche le aree omogenee che,
per il nostro territorio sarebbe,
appunto il Cremasco. Questa
situazione ha portato tutti i
sindaci a riunirsi e – finalmente
– a trovare una posizione compatta per contrastare la possibile soluzione di accorpare enti
quali le Prefetture e le Questure
che sono invece indispensabili
per la sicurezza del territorio.
Se da una lato dunque la soppressione delle Province porta
problematicità da affrontare
e risolvere, dall’altro le aree
omogenee portano a una confronto tra sindaci che supera
simpatie o antipatie personali
e/o posizioni politiche”.
Concorde in tal senso anche l’ex sindaco Patrini e la
capogruppo Edoarda Benelli,
nonché l’assessore ai Servizi
Sociali Pierangelo Forner che
ha ribadito l’importanza di
salvaguardare le autonomie locali, come fatto per l’ospedale.
Se solo si fosse agito allo stesso modo anche per il Tribunale forse tanti disagi che il suo
trasferimento a Cremona ha
comportato, si sarebbero potuti evitare.
Approvazione all’unanimità
e appuntamento al 9 novembre per la prossima seduta del
Consiglio comunale.
M.Z.
OFFANENGO
Il comandamento di Frattini
L
S
i susseguono, in paese, le iniziative socio-culturali organizzate
dal Comune. I prossimi appuntamenti riguardano il teatro e la
natura. Per il ciclo di incontri ‘In bicicletta in riva al Serio’, venerdì prossimo 13 novembre si terrà il terzo incontro, sempre alle ore
20.45 presso la sala consiliare. Il Gruppo T.N.T. relazionerà sulle
Quattro repubbliche marinare in mountain bike. L’iniziativa è a ingresso
gratuito.
Biglietto omaggio anche per lo spettacolo teatrale della rassegna
‘Teatro in riva al Serio II’ di oggi sabato 7 novembre alle ore 21: sul
palco dell’oratorio di Santo Stefano andrà in scena Ona péna de galina, commedia di Massimo Bolognini proposta dalla compagnia Le
piccole volpi di Fontanella (Bg).
Nel frattempo registriamo il grande successo della mostra organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le
scuole elementari. In esposizione gli strumenti musicali, unici, del
professor Claudio Demicheli. La mostra – visitabile ancora oggi dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e al pomeriggio su prenotazione – è stata
vista da circa 110 ragazzi delle elementari di Casale Vidolasco. Il
maetsro Demicheli (nella foto) ha tenuto lezione con coinvolgimento
incredibile dei ragazzi.
LG
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il 28 ottobre e, alla presenza del segretario
dottoressa Angelina Marano, ha individuato
i Soncinesi dell’anno 2015. Queste le scelte e le
relative motivazioni.
• Al reverendo don Lino Viola per l’impegno e la dedizione profusi nella ventennale
attività pastorale a favore della comunità di
Gallignano.
• Al reverendo don Mario Marinoni per l’impegno
e la dedizione profusi nella
ventennale attività pastorale
a favore della comunità di
Soncino.
• Alla signora Cornelia
Mesenzani, donna serena e
positiva nelle quotidiane difficoltà della vita, che ancora
si offre col sorriso nella sua
assidua attività di volontariato.
• Al signor Vincenzo Tinelli “Il Grillo”,
storico artigiano della bicicletta, mestiere
esercitato con competenza, passione e cordialità.
• Alla dottoressa Elena Ruggeri per la carriera di ricercatrice e l’apprezzamento conseguito a livello internazionale.
OFFANENGO
AUTOFFICINA D.F.
a Commissione Biblioteca del Comune di Offanengo organizza per mercoledì 18 novembre alle ore 20.45 in biblioteca la presentazione del libro Il Mio comandamento di Marco
Frattini. Un romanzo che coinvolge, appassiona, tiene sulle spine e mette in luce la
complessità dell’uomo, in maniera semplice
e concreta, con la giusta miscela di pathos,
razionalità e ironia.
Il Mio comandamento è un romanzo le cui
chiavi di lettura possono essere ricercate anche nel precedente romanzo dello stesso autore dal titolo Vedere di corsa e sentirci ancora
meno (2010), ma che assume comunque una
sua totale autonomia in questa controversa e
originale avventura letteraria.
Marco Frattini, sei volte campione italiano per la Federazione Sport Sordi Italia è ideatore di CiaoRunner, il primo socialnetwork dedicato alla corsa, e de Il teatro oltre il silenzio, un
progetto per permettere alle persone affette da deficit uditivi
o visivi di seguire uno spettacolo teatrale come qualsiasi altra
persona.
Per informazioni e iscrizioni (la partecipazione è comunque
libera e gratuita) contattare la biblioteca di Offanengo tel.
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32
Il Cremasco
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
SPINO D’ADDA
OFFANENGO
Un regalo
per le scuole
I cani si addestrano qui
Centro per il territorio
A
GRAZIE AL RICAVATO
DELLA FESTA DI FINE ANNO
di MARA ZANOTTI
C
onsegna ufficiale, sabato 31 ottobre, alle
ore 9.30 presso la sala-incontri della biblioteca di via Clavelli Martini, del materiale
didattico acquistato dal Comune, assessorato all’Istruzione, grazie a quanto raccolto
durante la festa della scuola
2015. La due-giorni, svoltasi
a fine anno scolastico, aveva
portato in piazza Sen. Patrini, non solo gli spettacoli di
musica e danza messi a punto
dalle varie classi della scuola, ma anche un “ristorante
all’aperto” dove gustare piatti
tipici, serviti dai ragazzi delle
secondarie di 1° grado.
La festa, come ha confermato l’assessore
Silvia Cremonesi, è andata benissimo è ha
permesso di raccogliere 6.300 euro che, al
netto delle spese, hanno portato a ricavare
2.300 euro netti messi a disposizione dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino
per i suoi plessi scolastici offanenghesi e
della Scuola dell’Infanzia Regina Elena. Gli
enti hanno evidenziato le loro esigenze di-
La consegna del materiale didattico alle scuole
dattiche e sabato mattina è avvenuta la consegna ufficiale del materiale: una Lim per la
secondaria di 1° grado, una Lim per la Primaria, una macchina fotografica e materiale
didattico per la scuola dell’Infanzia R. Contini e altro materiale didattico per l’Infanzia
Regina Elena.
L’assessore Cremonesi ha
ringraziato tutti coloro che
hanno reso possibile la festa
così ben riuscita e utile a sostenere l’attività della scuola offanenghese nella quale
l’amministrazione comunale
crede molto: il Consiglio di
Istituto, l’Age, il gruppo Fiore, il comitato Settembre Offanenghese, il dirigente scolastico, gli insegnanti, la sig.ra Sabina del
Comune e tutti i genitori e ragazzi che hanno dato una mano e che hanno partecipato.
Rappresentanti della realtà scolastica e del
volontariato offanenghese hanno partecipato al momento di consegna del materiale didattico con piena soddisfazione.
Galleria fotografica sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
LA CONSEGNA
È AVVENUTA
SABATO
SCORSO
IN BIBLIOTECA
DOVERA: Protezione civile, il Piano dov’è?
ROMANENGO: Colori d’autunno, workshop
G
randi risultati per la banda musicale
San Lorenzo di Offanengo che, unitamente alla banda Bodini di Casalbuttano,
come Orchestra di Fiati Casalbuttano e Offanengo, domenica 27 settembre ha partecipato al Concorso Internazionale per Bande
‘Amilcare Ponchielli’ a Cremona. Per l’occasione hanno partecipato: la banda senior
in 3a categoria, classificandosi al 5° posto, e
la banda giovanile salita sul terzo gradino
del podio.
Ricordiamo inoltre che come ormai consuetudine, anche quest’anno la banda festeggerà la celebrazione di Santa Cecilia,
patrona della musica, domenica 22 novembre, con una santa Messa alle ore 11 presso
la chiesa parrocchiale di Offanengo a cui
seguirà un pranzo presso il nuovo oratorio.
Tutti sono invitati a partecipare. Il costo
del pranzo è di 35 euro, con prenotazione entro il 15 di novembre presso: Antonio 335.6810419, Monica 339.1943300 ed
Enzo, 348.8713343.
M.Z.
SERGNANO
U
no sguardo al Bilancio 2015, che sta per essere archiviato,
e il piano di protezione civile gli argomenti che hanno caratterizzato l’ultima seduta di Consiglio comunale.
Per quanto riguarda la strumento contabile che regola la vita
amministrativa della comunità doverese, “i conti sono in ordine” (entro fine mese ci sarà una nuova seduta consigliare per
l’assestamento come prescritto dalla normativa, ndr).
Il gruppo di protezione civile ‘Il Pilastrello’ c’è, lavora, si
impegna seriamente a quanto pare, ma manca lo strumento
operativo, che ha indotto l’ex sindaco Franco Mosetti a interrogare il suo successore, Mirko Signoroni. Una discussione tutta
all’interno della maggioranza quindi. Mosetti ha fatto notare
con la propria interrogazione, che la delibera per l’incarico al
progettista del Piano di emergenza, risale a oltre tre anni fa,
precisamente al 29 settembre del 2012, rimarcando che il 17
gennaio del 2014, “stante l’inerzia del progettista”, il segretario
comunale “emise una disposizione di servizio per istruire con
urgenza il Piano di protezione civile. Ciò nonostante il nostro
Comune rimane una dei pochi in Provincia a non avere il Piano elaborato”.
Il sindaco ha ammesso che in effetti la predisposizione di
questo strumento operativo va per le lunghe nonostante i diversi solleciti. “La pratica sta per essere ultimata, entro fine
mese”. Mosetti nella sua interrogazione ha evidenziato che il
tecnico incaricato per la predisposizione del documento avrebbe chiuso la pratica nell’arco di quattro mesi, ma sono trascorsi
oltre tre anni. “Se dovesse capitare qualcosa e il Comune non
fosse dotato dello strumento operativo sarebbero guai”.
A fine mese questione risolta? Il responsabile della protezione civile è il sindaco, il coordinatore è Giandomenico Iezzi,
che può fare affidamento su una quindicina di volontari, che
hanno già effettuato diverse esercitazioni con realtà di altri Comuni. “Sta operando da circa un anno”, chiarisce Signoroni.
Banda da podio
Sagra di San Martino
Ricco il programma
È
sagra a Sergnano e Trezzolasco
oggi e domani, una festa sentita
in questo Comune. “Proprio così, è
un appuntamento che coinvolge un
po’ tutti”, si sente dire spesso in paese da giovani e non.
Momenti di riflessione, culturali
e di puro divertimento, caratterizzeranno la sagra in onore del patrono San Martino da cui ha preso
il nome anche il corpo bandistico
sergnanese, sempre molto attivo: è
seriamente impegnato per la realizzazione della scuola di musica,
ambizioso progetto cui collaborano
anche amministrazione comunale
e Istituto Scolastico Comprensivo.
Per la festa patronale la banda diretta dal giovane maestro Emanuele Cristiani sarà in azione oggi sia
nel capoluogo che nella frazione;
alle 18 parteciperà alla santa Messa
celebrata nella parrocchiale di Sergnano, quindi si trasferirà a Trezzolasco per la processione delle 20.
Domattina sarà a Pianengo per la
celebrazione della ricorrenza del
IV Novembre.
La biblioteca comunale e l’assessorato alla Cultura hanno organizzato una mostra di modellismo
curata dal club modellistico ‘Il Caravaggio’. Si potrà visitare oggi e
domani presso la scuola primaria;
oggi nel pomeriggio, dalle 15 alle
18.30; domani dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 18.30.
Presso i locali del centro di lettura è invece allestita la mostra
fotografica dedicata al cibo, curata
dal foto allestita in biblioteca, inau-
Pianengo: IV Novembre e...
L
C
olori d’autunno nella riserva della Melotta, è il titolo del workshop di fotografia condotta dal professionista dell’obiettivo
Carlo Buschieri. Si tratta di una proposta dell’amministrazione
comunale di Romanengo nell’ambito delle attività dell’Ecomuseo del Pianalto.
Il Workshop si rivolge agli appassionati di natura e fotografia,
frequentatori dei circoli fotografici, fotoamatori, aspiranti fotografi, dai 12 anni in su. Appuntamenti venerdì 13 alle 20.30 in
Rocca per l’introduzione al workshop, e sabato 14 dalle 8 alle
14 una passeggiata lungo la Melotta all’interno della riserva accompagnati da una guida provinciale.
“In data da concordarsi tra i partecipanti – spiegano i promotori – sarà organizzata una serata della durata di circa 2 ore
presso la Rocca per il commento delle fotografie, alla presenza
di tutti i partecipanti.
Quota di partecipazione 25 euro; info e iscrizioni contattando
lo 0373.72117.
lle spalle del centro sportivo comunale, l’area comunale destinata
a servizi, grazie al gruppo soccorritori cinofili della Croce Bianca
di Milano sezione di Rivolta d’Adda, verrà adeguatamente sistemata
e sfruttata per l’addestramento dei cani, quindi ci sarà una migliore
collaborazione con le varie realtà di soccorritori del territorio, dai Carabinieri alla Protezione Civile.
Lo spazio, di 12mila metri quadrati sarà dotato di elettricità, attrezzature logistiche necessarie, cintato e illuminato. Saranno posizionati
ostacoli necessari a formare i cani alle varie difficoltà che incontreranno in una ricerca reale.
Il sindaco Paolo Riccaboni spiega che “l’amministrazione ha deciso di concedere l’area al gruppo della Croce Bianca, che ne ha fatto
richiesta, per dotare Spino d’Adda e in generale il territorio, di un ulteriore servizio per la sicurezza. Lo spazio era inutilizzato ed è stato ritenuto invece giusto sfruttarlo per un fine sociale. Il servizio, che oggi
non c’è, sarà a vantaggio di tutta l’area” e sarà gestito dal presidente
della Croce Bianca di Milano, sezione di Rivolta d’Adda Cristian Belloli, dal responsabile del gruppo cinofilo locale Andrea Galimberti,
nonché dagli istruttori Alberto Brugali e Maurizio Boschiroli.
Ogni cane appartiene al suo conduttore e gli animali non resteranno incustoditi a Spino, né pernotteranno presso il campo, che useranno solo per esercitarsi. Sull’area attrezzata saranno effettuate attività
di addestramento e formazione di unità cinofile da soccorso, e attività
propedeutiche alla valutazione di binomi (cane-istruttore) da inserire
nel gruppo. Inoltre verranno organizzati addestramenti con altre unità cinofile da soccorso, sia istituzionali (Carabinieri, Vigili del Fuoco,
Soccorso Alpino), che provenienti da altre associazioni. Il gruppo
cinofilo si impegnerà anche a effettuare attività di informazione, formazione e addestramento sulla ricerca di persone scomparse, dedicati
alle varie organizzazioni di soccorso presenti sul territorio, vedi ad
esempio la protezione civile, che agli enti comunali preposti come la
polizia municipale e la protezione civile.
Da evidenziare l’entrata a far parte del gruppo del circuito Iro
(Internationale Rettungshunde Organisation), la più grande organizzazione internazionale che raccoglie team di cani da soccorso provenienti da tutto il mondo e che è presente nelle maggiori calamità
mondiali. “Il territorio avrà un altro servizio importante per la sicurezza”, chiosa il sindaco Riccaboni.
el
’associazione Combattenti, reduci e simpatizzanti di
Pianengo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha in programma domani la commemorazione dei
Caduti di tutte le guerre. Il ritrovo è alle 9,30 presso il municipio dove si formerà il corteo che, accompagnato dal corpo
bandistico ‘San Martino Vescovo’ di Sergnano, raggiungerà
il cimitero per la deposizione della corona di alloro al sacrario. Alle 10,30 verrà celebrata la santa Messa nella chiesa
parrocchiale ‘Santa Maria in Silvis’ e al termine della cerimonia religiosa ci saranno la deposizione della corona di
alloro ed discorso di circostanza presso il monumento ai Caduti e dispersi di tutte le guerre. Conclusa la cerimonia, la
giornata proseguirà col pranzo presso il ristorante-pizzeria
‘Il Faro’, locale del paese.
Ieri sera l’amministrazione comunale di Pianengo ha organizzato presso il salone dell’oratorio, la proiezione dell’ultima
opera di Ermanno Olmi, Torneranno i prati. Per l’introduzione
del film è stato invitato il professor Vittorio Dornetti, esperto
cinematografico, per tanti anni (ora è in pensione) stimato docente di Lettere al Liceo Scientifico ‘Da Vinci’ . Si tratta di un
film del 2014 ambientato nelle trincee sull’Altopiano di Asiago
(luogo dove vive), durante il conflitto.
Intanto c’è chi è già al lavoro per i due appuntamenti di domenica 15 prossima, fra 8 giorni, sui quali torneremo nel numero del 14 novembre, vale a dire la Festa del ringraziamento
(in oratorio e nei negozi del paese sono in vendita i biglietti
della lotteria) e la raccolta fondi, attraverso la vendita di caldarroste e piante fiorite, per opere missionarie.
EL
gurata club di Ombriano. È stata
inaugurata a fine ottobre e sarà di
attualità sino al 28 novembre prossimo.
Anche quest’anno la parrocchia
aspetta tutti in oratorio dove ha organizzato la pesca di beneficenza
grazie all’impegno di volontari e
alla sensibilità dei sergnanesi. Chi
la considera è sicuro di tornare a
casa con oggetti davvero interessanti.
In centro storico, come sempre, è
in azione il parco divertimenti, per
la felicità anzitutto di bambini, ragazzi e giovani.
Gli ingredienti per una sagra da
vivere nell’allegria ci sono tutti.
In settimana in biblioteca c’è
stata la presentazione del libro Poi
nuovamente fioriranno i ciliegi, di
Marco Carminati. Si tratta di un
romanzo ambientato nel periodo
della Prima Guerra Mondiale.
Ieri sera c’era in programma una
rappresentazione storica sempre
ambientata nel periodo del conflitto mondiale del 1915-18.
Oggi e domani Sergnano festeggerà il patrono, ‘San Martino
Vescovo’ e se il tempo non farà le
bizze le varie iniziative in calendario saranno considerate seriamente.
EL
POSTINO DI DOVERA
Asta del Fieno, sapore
delle cose di ieri
D
omattina la parrocchia di Postino, dedicata ai Santi patroni
Naborre e Felice, e l’assessorato all’Ambiente e Territorio del
Comune di Dovera, propongono la ‘Giornata del Ringraziamento’.
Un’iniziativa cui l’intera popolazione è invitata a vivere.
Alle 10 è in programma la sfilata dei mezzi agricoli, alle 11 verrà
celebrata la santa Messa, alle 11.45 ci sarà la benedizione delle macchine utilizzate per il lavoro nei campi, quindi è prevista la premiazione dei gruppi che hanno partecipato all’iniziativa Rifiutando 2015.
Alle 12 verrà proposta l’asta del fieno, che sino a qualche decennio
fa veniva organizzata in tutti i paesi e chiamava a raccolta un po’ tutta
la popolazione. Era sicuramente una bella e simpatica tradizione: il
ricavato era a favore della parrocchia, cui si è pensato anche in questa
circostanza. “È la prima volta che riprendiamo l’asta del fieno – osserva il sindaco Mirko Signoroni –. Qualche agricoltore ha già dato
l’adesione, ci sarà”. Postino ha appena abbracciato il nuovo parroco,
don Marcello Tarenzi, ex prevosto di San Fereolo, popoloso centro
lodigiano. Si avvale della collaborazione di monsignor Peppino Raimondi. Tra gli ‘ingredienti’ della ‘Giornata del ringraziamento’ figurano anche il rinfresco e il pranzo, organizzati d’intesa con il gruppo
oratorio.
El
Il Cremasco 33
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
VAIANO CREMASCO
CREMASCO: scoperto un patogeno tropicale
Tante iniziative
per ogni età
I
AMMINISTRAZIONE IMPEGNATA
TRA CORSI, FESTE E CULTURA
di LUCA GUERINI
D
opo la Commemorazione del IV Novembre di mercoledì scorso – in una
cerimonia molto significativa con i bambini
del paese che hanno letto uno a uno i nomi
dei 55 Caduti della Prima Guerra Mondiale,
– sono diverse le iniziative organizzate dal
Comune, assessorato alla Cultura.
La prima domani domenica 8 novembre,
quando chi è al governo, in collaborazione
con gli agricoltori, l’associazione Donatori
di sangue e la Parrocchia hanno messo a
punto la Festa del Ringraziamento, giunta
ormai alla sesta edizione. “Auspichiamo
una nutrita partecipazione a questa festa di
piazza (si svolgerà in piazza Gloriosi Caduti). Nell’occasione verranno esposti anche i
lavori realizzati dai laboratori presepistico e
floreale/natalizio dei mesi scorsi”, informa
la delegata alla Cultura del sindaco Domenico Calzi, Manuela Moroni.
Dalle ore 8.30 alle ore 16 si terrà l’esposizione dei mezzi agricoli, con benedizione affidata al parroco don Attilio Premoli dopo la
Messa delle ore 11.45. Per l’intera giornata e
Bambini dell’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini, sindaco,
autorità e associazioni in piazza per il IV Novembre per la cerimonia
fino a esaurimento delle scorte, ci sarà la distribuzione di caldarroste e torte casalinghe,
ma anche dei mazzolini di fieno per l’arrivo
di Santa Lucia. Non mancheranno gli animali da corte che faranno bella mostra di sé
in un recinto predisposto in piazza. “Nel pomeriggio numerose le attività collaterali programmate e, chissà... per i visitatori anche
qualche altra piacevole sorpresa! Il ricavato
della giornata verrà devoluto in beneficenza
alla Parrocchia”, prosegue la Moroni.
Dalle ore 14 alle ore 16 per i più piccoli
ci sarà la possibilità del “battesimo della sella” con il pony Bottone. Per tutti un bel giro
su un carro agricolo o su una carrozza alla
scoperta degli angoli del paese. E la merenda? Pane e Nutella attende tutti i presenti,
ma anche un bell’assaggio di polenta e gorgonzola offerti da Anna e Andrea del Mulì.
“Si ringraziano sin d’ora gli Agricoltori, i
gruppi, le Associzioni e tutte le persone che
a diverso titolo hanno dato la loro disponibilità e offerto la collaborazione per la riuscita
della manifestazione, compreso il Centro Ippico Bressanelli”. Per tutto il girono piazza
Gloriosi Caduti e Parte della via principale
del centro storico saranno chiuse al traffico.
Ricordiamo, inoltre, le serate “I Giovedì
della Biblioteca” presso il centro culturale
“Don Milani” che hanno già visto il debutto
del prof. Valerio Ferrari lo scorso giovedì 29
ottobre (nella foto) e una seconda data giovedì 5, sempre con lui come protagonista. Si
tratta di momenti ricchi di curiosità culturali: una piacevole opportunità per approfondire nell’occasione aspetti forse anche poco
conosciuti del nostro territorio e della realtà
locale.
Giovedì 12 novembre, alle 20.30, gli Insediamenti umani e corsi fluviali: un’influenza
reciproca. Qualche riflessione sul territorio
locale con la relatrice Ester Bertozzi. “Da
parte mia e dell’amministrazione comunale desidero esprimere un profondo senso di
gratitudine ai relatori che si sono resi disponibili agli incontri. Ringrazio inoltre la Bibliotecaria per la preziosa collaborazione.
L’ingresso è libero e aperto a tutti e come
sempre auspichiamo una buona riposta della
gente”, afferma ancora la Moroni. Infine in
calendario c’è la gita ai mercatini di Natale
di domenica 29 novembre a Vipiteno. Iscrizioni e informazioni in Biblioteca e/o presso
la delegata alla Cultura Moroni.
MONTE CREMASCO
ella mattinata di mercoledì 4 novembre in piazza
dei Caduti a Monte Cremasco
è stata celebrata, come ogni
anno, la fine della Prima Guerra
Mondiale, avvenuta quasi cento
anni fa, e la commemorazione
dei Caduti. Da quest’anno, per
volontà del sindaco Giuseppe
Lupo Stanghellini e della nuova amministrazione comunale,
sono state introdotte alcune
novità, tra cui la presenza degli
alunni della scuola elementare
locale, per rendere il ricordo della Grande Guerra più vicino alla
cittadinanza.
La cerimonia ha avuto inizio
con l’alzabandiera, accompagnato, in una piazza gremita
LG
PALAZZO PIGNANO: sagra e spettacolo
Celebrato il IV Novembre
nel ricordo dei Caduti
N
l dottore forestale Andrea Wojnar ci segnala una nuova patologia vegetale, nello specifico un insetto che attacca alcune
specie di alberi nel Cremasco. “Esso è inedito, non solo nella
nostra zona ma addirittura in Italia e non risultano segnalazioni
nemmeno per l’Europa. Sarebbe quindi una prima assoluta per
il nostro continente, dal momento che questo patogeno è di origine tropicale-subtropicale. Con Wojnar hanno collaborato all’identificazione l’agronomo Andrea Tantardini e il dott. Andrea
Taddei, che con analisi di laboratorio ha confermato la diagnosi
del primo.
“I primi sintomi di un insolito attacco di insetti patogeni ad
alcune piante arboree li ho ravvisati lo scorso luglio su esemplari
di Liquidambar stiracyflua posti nella piazza Roma a Palazzo
Pignano. Lo stato delle piante sofferenti anche per la siccità e
la conseguente caduta precoce delle foglie mi hanno indotto a
rinviare una valutazione degli effettivi danni e una precisa identificazione degli insetti responsabili”. Dopo le analisi di laboratorio, la scoperta del patogeno, sconosciuto in Italia, chiamato
“Selenothrips rubrocinctus”.
È un Tripide di origine tropicale-subtropicale originario verosimilmente delle porzioni settentrionali del Sudamerica, descritto per la prima volta a fine Ottocento nelle Antille, dove causava
notevoli danni al cacao (fu detto “piaga del cacao”). Gli adulti
sono di colore nero-marrone scuro e misurano circa 1-1.2 mm
di lunghezza, mentre le forme giovanili più piccole sono giallo
chiaro con i primi segmenti addominali di colore rosso: di qui il
nome caratteristico dato alla specie di “rubrocinctus”. Il ciclo vitale si completa in circa tre settimane cosicché in un anno si succedono diverse generazioni. Sia le larve che gli adulti con il loro
apparato boccale forano l’epidermide delle foglie nutrendosi dei
succhi cellulari: tale svuotamento delle cellule determina nelle
foglie scolorimenti più o meno marcati e la conseguente comparsa di argentature, distorsioni e perfino abscissione precoce, a
seconda dell’azione trofica degli insetti. “Dagli apparati escretori degli insetti si genera una melata che cade verso il basso
imbrattando foglie, frutti e manufatti eventualmente sottostanti
– spiega Wojnar –. Nel Cremasco le specie arboree interessate
sono Liquidambar, Carpino bianco, Acero campestre, Farnia,
Koelreuteria, Castagno, forse Alloro e Caco”.
Come detto per l’azione degli insetti, dalle foglie si origina
una melata formata da goccioline nerastre piuttosto tenace
nell’aderenza ai supporti su cui si deposita. “Tramite successivi
sopralluoghi condotti fino al 27 settembre ho accertato che il
tripide è diffuso attualmente in almeno 13 Comuni di cui 12
della provincia di Cremona (Palazzo, Vaiano, Bagnolo, Chieve,
Monte, Pandino, Pieranica, Quintano, Casaletto Vaprio, Trescore, Cremosano, Crema) e uno in provincia di Lodi (Crespiatica).
Informazioni ulteriori al n. 338.2092617.
MOLTO
SIGNIFICATIVO
IL DISCORSO
DEL SINDACO
LUPO STANGHELLINI
di persone, dalla prima strofa
dell’Inno d’Italia cantata dagli
alunni di IV e V elementare. Di
seguito la preghiera del parroco
don Roberto, che ha preceduto
la tradizionale Canzone del Piave, in particolare la prima e la
quarta strofa, che mettono in
evidenza dapprima la marcia dei
È
soldati verso il fronte e infine la
vittoria degli italiani. Partendo
dai temi presenti nella canzone,
il sindaco Lupo Stanghellini nel
suo discorso ha voluto sottolineare il necessario recupero dei
concetti di patria e di sacrificio,
che nel corso del tempo hanno
perso il vigore con cui erano
sentiti durante il primo conflitto
mondiale.
S’è concentrato successivamente sul legame a doppio filo
presente tra l’Italia e il fiume
Piave, che è stato protagonista
prima dell’avvio della guerra avvenuto, per l’Italia, il 24 maggio,
poi della disfatta di Caporetto,
quando per decisione del Re la
disordinata ritirata del Regio
CASALETTO VAPRIO: restyling del monumento
L
’amministrazione comunale guidata da Ilaria Dioli ha lavorato al monumento
ai Caduti che si trova nel piazzale del cimitero per un suo
restyling in occasione delle feste di questi giorni. Sono state
rifatte completamente le aiuole e curato il verde, con la posa
di quattro cipressini e di fiori
di ciclamino.“Personalmente,
come consigliere comunale,
e a nome dell’intera amministrazione ringrazio la ditta Sereni del paese per la sistemazione del verde
intorno al monumento – afferma Gianfranco Piana –. Insieme all’azienda
un grazie anche al muratore Leone Carioni: hanno prestato la loro opera a
titolo gratuito”. Al lavoro anche l’assessore Piana stesso.
L’intervento s’è concluso la scorsa settimana, in tempo per le feste dei
Santi e dei Morti e delle forze armate del IV Novembre. A proposito la
cerimonia dedicata ai Caduti casalettesi (una trentina tra Prima e Seconda
Guerra Mondiale) è programmata per domani domenica 8 novembre. Il
ritrovo è previsto alle ore 10 in piazza della Chiesa per poi raggiungere il
monumento ai Caduti all’asilo (in paese ce ne sono due, ndr), con al seguito la banda di Soresina, che renderà solenne la commemorazione. Alle
ore 11 la santa Messa celebrata dal parroco don Achille Viviani, seguita da
un corteo lungo viale Europa, proprio verso il monumento ai Caduti del
cimitero, appena sistemato. Qui l’alzabandiera, i discorsi di rito di sindaco
Dioli e autorità, la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione.
La cerimonia, sempre molto sentita d queste parti, è a cura del Comune
in collaborazione con l’associazione Combattenti e Reduci presieduta da
Giovanna Ginelli.
Luca Guerini
esercito si arrestò, infine della
riscossa dell’ottobre 1918, che
nella Canzone del Piave viene
tradotta in un inno di pace e di
libertà. Il sindaco ha poi concluso con le parole della poesia di
Ungaretti Soldati (“Si sta come
/ d’autunno / sugli alberi / le
foglie”), manifesto dell’inutilità
della guerra e della caducità della vita umana.
Dopo il discorso del primo cittadino i bambini sono ritornati
protagonisti intonando la canzone popolare Testamento del capitano e l’ultima strofa dell’Inno di
Mameli. Come premio per il loro
impegno è stata poi offerta una
gustosa merenda.
LG
VAIANO CREMASCO
Volti nuovi in Consiglio
V
olti nuovi in Consiglio comunale. Il primo, annunciato, è
da registrare nelle file della minoranza di Vaiano Democratica
e Ambientalista. Un passaggio di
testimone tra Giovanni Alchieri
e Andrea Ladina (nella foto). Giovedì 29 ottobre 2015 l’ex sindaco
Alchieri s’è dimesso da consigliere per ottemperare a un impegno
“di turnazione” preso in campagna elettorale tra gli eletti e
anche per nuovi impegni in ambito associazionistico (associazione Alpini), nonché per motivi familiari. Al suo posto
subentra il coordinatore di lista Ladina, esponente della
componente ambientalista, col quale Alchieri ha strettamente collaborato in questi ultimi anni nelle varie iniziative
istituzionali e sul territorio. “Mentre ringraziamo Giovanni per il lavoro fatto auguriamo ad Andrea buon lavoro in
Consiglio. Con questo ingresso l’assise di Vaiano si tinge di
verde”, il commento dei Verdi vaianesi.
Nella maggioranza “Per Vaiano Calzi sindaco” invece,
il nuovo consigliere è Massimo Belluti, 49enne nato a Milano, che ha preso il posto del compianto Massimo Argirò,
scomparso nelle scorse settimane per un male incurabile.
La surroga è avvenuta nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
tempo si sagra a Palazzo Pignano. Si festeggia il patrono San Martino, cui è dedicata l’antica Pieve. Tante le iniziative liturgiche e
non solo organizzate dalla Parrocchia. La giornata clou sarà domani
domenica 8 novembre, ma anche nei giorni scorsi e lunedì non mancheranno proposte per tutta la comunità.
Oggi sabato 7 novembre la Pieve ospiterà, alle ore 21, La Rossignol
(Daniela Coelli recitazione; Roberto Quintarelli, canto, flauti diritti;
Matteo Pagliari flauti diritti, traversa, ciaramello; Francesco Zuvadelli, sinphonia, organo positivo; Domenico Baronio oud, chitarra latina
e percussioni), che porterà in scena A laude del Poverello, vita di San
Francesco d’Assisi con canti e musiche sacre del suo tempo. Testo e
musiche a cura di Domenico Baronio. San Francesco, patrono d’Italia, è tutt’oggi uno dei santi più amati, più popolari e venerati del mondo, specialmente per il suo spirito di umiltà e povertà. Trovatore, musico, giullare e poeta, grazie al “Cantico delle creature”, è considerato
uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il programma
dello spettacolo, sostenuto da esecuzioni consolidate da grande esperienza, con l’ausilio di strumenti ricchi di fascino, ripercorre le tappe
principali della vita del Santo, arricchite da antiche musiche sacre, con
molte testimonianze e citazioni originali.
La Messa solenne della sagra sarà officiata domani alle ore 16 (ci
sarà una celebrazione anche alle ore 10): sull’altare don Gabriele Frassi, rettore del Seminario e il parroco don Benedetto. Interverrà il coro
“S. Andrea” del m° Cristiano Basso Ricci. Seguirà la processione con
la partecipazione della banda di Casaletto Ceredano. Per tutto il giorno in via Roma saranno proposti i mercatini, mentre l’Antiquarium e
gli scavi saranno aperti al pubblico. Dopo la funzione la tradizionale
scalata al palo della cuccagna, vin brulè, dolci, cotechini e caldarroste… Da sabato a lunedì sera ci saranno pure la pesca benefica, le
esposizioni: una miscellanea dal giornalino “La Pieve” e una mostra
di fossili e di pittura. Lunedì alle ore 10 la Messa al cimitero e alle 20
in chiesa l’ufficio per i defunti. Nel pomeriggio festa in oratorio.
VAIANO CREMASCO: Donatori molto attivi
A
nche se il loro impegno
dura tutto l’anno è in autunno che i Donatori di sangue
di Vaiano danno il meglio di
sé organizzando le famose castagnate (nella foto) in diversi
luoghi e in diverse occasioni.
Non solo presso la loro sede
nella cascina di via Roma o in
occasione della Festa del Ringraziamento in piazza (domani), ma anche attivandosi presso le Case
di riposo per anziani nel Cremasco, a Crema in via Zurla, a Pandino...
Se è vero che questa associazione benefica guidata dal presidente
Gianfranco Cazzamali e dalla vice Elena Ghilardi è impegnata nella diffusione tra i cittadini della pratica delle donazioni collaborando
strettamente con l’Istituto Nazionale Tumori di via Venezian a Milano, vanno anche ricordate le iniziative attuate in paese perché grazie
a esse sono state tinteggiate gratuitamente le aule per i bambini presso
la locale scuola materna.
In attesa della Festa del Ringraziamento di domani, è partita nelle
scorse settimane la sottoscrizione a premi in tutti i negozi vaianesi, il
cui ricavato verrà devoluto al reparto di Pediatria dell’Istituto Tumori
di Milano nel corso della tradizionale visita che i Donatori faranno
alla vigilia di Natale con zampognari al seguito. Daremo in seguito
conto della serata di educazione sanitaria che l’associazione ha organizzato sul tema delle droghe e dei rischi che comportano per i giovani, il tutto con la presenza di medici e specialisti del settore. Si terrà a
gennaio 2016 presso la sala polifunzionale dell’oratorio Don Bosco:
è un altro tassello importante che i Donatori di sangue “regalano”
alla comunità di Vaiano e su cui, vista l’importanza dell’argomento,
ritorneremo più avanti.
LG
34
Il Cremasco
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
SPINO D’ADDA
Spino: si investe nello sport
Nuova scuola in legno
Galbiati boccia il sindaco
I
l Comune di Spino non rientra tra i cinque Enti
che Regione Lombardia ha segnalato al Ministero dell’Istruzione per ottenere i finanziamenti
onde realizzare scuole innovative. L’intento della
compagine guidata dal sindaco Paolo Riccaboni
è tradurre in concreto la scuola elementare in legno; prevista la creazione di una ventina di aule.
“Cercheremo altre strade a cominciare da altri
bandi”, si è subito affrettato a osservare il primo
cittadino a conoscenza della graduatoria regionale. L’opposizione è andata immediatamente
all’attacco anche perché era già stata molto critica in altre circostanze in merito a questa operazione.
“C’è la conferma dell’incapacità di questa amministrazione di presentare un progetto in modo
convincente per salire in graduatoria e avere i
contributi Regionali per la costruzione di scuole
innovative”, rimarca il consigliere di ViviSpino,
Enzo Galbiati, per il quale “l’amministrazione
Riccaboni ha stravolto gli indirizzi del Pgt (Piano di Governo del Territorio) del 2010 che hanno trasformato un area di 38mila metri quadrati
Cerchi lavoro?
o
Leggi il Torrazz
agricola in residenziale, ma che per poter costruire la proprietà doveva cedere 12mila metri quadri al suo interno per costruire la scuola. Niente
scuola niente residenze”.
Secondo l’esponente di centrosinistra la Giunta “getta fumo negli occhi agli spinesi. Senza
avere i requisiti e motivare in modo convincente
la richiesta di contributi, va a caccia di soldi pubblici. L’importante per questa amministrazione
è nascondere dietro futuri investimenti fasulli la
povertà del quotidiano e l’incapacità di mantenere gli standard dei servizi”.
Galbiati rimarca che “questo è il secondo flop
della Giunta Riccaboni, davvero speriamo che
non arrivi il terzo. Il nostro caro sindaco continua
a toppare: la prima volta a maggio 2015 (tanto
per farsi buona pubblicità era riuscito nell’intento
di partecipare a un bando senza il progetto); nei
giorni scorsi è arrivata la seconda doccia fredda”.
Il sindaco ha già considerato che pochi Comuni ce l’hanno fatta. “Fa riferimento anche a Zelo
Buon Persico: peccato che il Comune confinante
non abbia ottenuto ulteriori finanziamenti sem-
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plicemente perché aveva già incassato 3,5 milioni
di euro in un bando precedente con cui ha già
avviato il cantiere per la costruzione della nuova
primaria. Zelo sì, Spino no”.
Il consigliere di minoranza ha qualcosa da aggiungere anche sui costi. “Il sindaco ha sempre
parlato di un impegno di spesa di 3,5 milioni di
euro, ora si sale a 4,5 milioni per una scuola di legno senza la mensa e la palestra. E se preoccupa
la poca chiarezza del sindaco, preoccupa ancor
di più invece la ‘chiarezza’ dell’assessore al Bilancio Luca Martinenghi: per lui si può accendere
un maxi debito per fare la scuola, non dice però
per quanti anni cadrà sulle spalle dei contribuenti. Parla di possibile autofinanziamento tramite
l’accensione di mutuo, che vuol dire scaricare addosso ad altre amministrazioni e a tutti i cittadini
un indebitamento consistente”.
Galbiati fa notare che la scuola “sarebbe stata
realizzata dal costruttore senza costi per la comunità se la compagine di Riccaboni avesse confermato quelli che erano i nostri indirizzi approvati
nel 2010, all’interno del Pgt”.
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ntro la fine del 2015 (fra meno di due mesi), il Comune completerà la serie di interventi previsti per
quest’anno con una spesa totale di circa 120.000 euro, tra
cui, già realizzati, il rifacimento totale della copertura e
del campo di calcetto e la realizzazione completa del nuovo
campo da tennis”.
Lo comunicano l’assessore Luca Rossini e il sindaco
Paolo Riccaboni, aggiungendo che è prevista anche “la
realizzazione del ‘troncone di ciclopedonale’ adiacente al
parcheggio del centro sportivo, ancora mancante, per l’accesso al complesso in sicurezza e per il collegamento delle
aree periferiche del villaggio Adda con il centro del paese.
L’amministrazione di Spino d’Adda continua a investire
sullo sport e sulla mobilità dolce. In particolare per favorire l’ampliamento dell’offerta presente presso il centro
sportivo comunale, e il raccordo ciclopedonale tra centro
e periferie”.
Riccaboni e Rossini fanno notare che “è stato approvato il piano completo di restauro e adeguamento del centro sportivo nel suo complesso e insieme un importante
intervento viabilistico di accesso al centro stesso. Più in
dettaglio è stato approvato il progetto di revisione globale
dell’impianto comunale: una ‘bussola’ che possa fungere
da riferimento per tutti gli interventi da realizzare presso il
complesso negli anni a venire”.
È un vanto, per assessore e primo cittadino “il centro
sportivo comunale del nostro paese, un centro di aggregazione importante per generazioni di persone, che possono
qui impegnarsi in varie attività sportive. Tuttavia, sono necessari molteplici interventi di miglioramento, ampliamento e adeguamento alle attuali normative. Premessa per ogni
tipo di realizzazione, è avere un quadro completo della situazione e delle esigenze che permetterà di intraprendere
iniziative ben calibrate e richiedere finanziamenti”.
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Eventuale vendita con incanto 22/12/15 ore 18:00. G.E. Avv. Nunzia Corini. Professionista Delegato alla vendita Avv. Marco Severgnini tel. 037380660. Custode Giudiziario
Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta S.r.l. tel. 037380250. Rif. RGE 96/2012 CE282007
Professionista Delegato: Avv. Corrado Locatelli con studio in Crema, P.zza Istria e Dalmazia n. 20. Vendita senza incanto: 13 Gennaio 2016 ore 15,00 presso lo studio
del delegato. In Comune di Casaletto Vaprio (CR) Via Roma n. 46, unità immobiliare
costituita da: -abitazione costituita da: al piano terra soggiorno, cucina, portico e
scala di accesso interna al primo piano; al piano primo n. 2 camere da letto, bagno e
scala di accesso al piano secondo; al piano secondo locale soffitta; locale staccato ad
uso box al piano terra con annesso piccolo ripostiglio, area di pertinenza esclusiva
staccata dall’abitazione ad uso orto. Edificio conforme alla normativa urbanistica ed
edilizia salvo piccole difformità sanabili come indicato al punto 2) della perizia di
stima. Lo stato di manutenzione è sufficiente. Il fabbricato ad uso abitativo ha una
superficie commerciale di 110,50 mq l’abitazione, di 37,50 mq la soffitta, di 11,50
mq il portico, di 31 mq il box e ripostiglio, di 52 mq l’area di pertinenza (orto). Per
una descrizione più dettagliata dell’immobile si rinvia alla perizia del Ctu incaricato
Geom. Giuseppe Bertesago. Attualmente l’immobile è libero. Classe energetica “G”.
Indice di prestazione energetica (IPE): 365,54 Kw/m2a. Dati catastali e confini come
in atti. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. Prezzo base:
€. 39.375,00=. Offerta da depositare in bollo ed in busta chiusa presso lo studio del
Professionista Delegato Avv. Corrado Locatelli (si prega gli offerenti di contattare
prima telefonicamente il Professionista Delegato per concordare l’appuntamento
per il deposito delle offerte) in Crema (CR) P.zza Istria e Dalmazia n. 20, entro le ore
12,00 del 12.01.2016 con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo
proposto dall’offerente intestato a “Tribunale di Cremona – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 157/2011 R.G.E. ex Crema” Vendita con incanto: 13 Gennaio 2016 ore 16,00 presso lo studio del delegato. Prezzo base: €. 39.375,00= con
offerte in aumento non inferiori ad €. 1.000,00=. La domanda di partecipazione
all’incanto, in bollo ed in busta aperta, dovrà essere depositata presso lo studio del
Professionista Delegato Avv. Corrado Locatelli (si prega i partecipanti di contattare
prima telefonicamente il Professionista Delegato per concordare l’appuntamento
per il deposito delle domande) in Crema (CR) P.zza Istria e Dalmazia n. 20 entro le
ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare,
come sopra intestato, per cauzione di €. 3.937,50=. Maggiori informazioni: presso
il professionista delegato, Avv. Corrado Locatelli (tel. 0373 1970882), la Cancelleria
Esec. Immob. Tribunale di Cremona e l’Istituto Vendite Giudiziarie ed all’Asta s.r.l. (tel.
0373 80250). Ordinanza G.E., perizia ed avviso di vendita con modalità di partecipazione consultabili sui siti Internet www.portaleaste.it, www.astegiudiziarie.it, www.
tribunaledicremona.it, www.asteimmobili.it, www.astalegale.net.
Crema, lì 29 ottobre 2015
Avv. Corrado Locatelli
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sabato 7 novembre 2015
35
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e più e i 95 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto € 1,00 a parola, con foto € 35,00; per i festeggiamenti di classe € 80,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto)
€ 55,00. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati fino a esaurimento dello spazio disponibile.
CAPRALBA: LAUREA
CREMA: LAUREA
Giovedì 29 ottobre 2015, Luca Cardisperi, con
110 e lode, ha brillantemente conseguito la Laurea
Magistrale in Economia e commercio indirizzo fi-
nanziario presso l’Università Cattolica di Piacenza. Con immensa
soddisfazione ci congratuliamo con te.
Zia Angela, Giampietro ed Elisabetta
IZANO: LAUREA
Lunedì 2 novembre Giulia Al-
berti si è laureata presso l’Uni-
VAIANO CREMASCO: LAUREA
Martedì 3 novembre, presso l’Università degli Studi di Bergamo, dipartimento di Scienze umane e sociali, si
è brillantemente laureata in Scienze
dell’educazione e della formazione Elisa Severgnini, discutendo la tesi “Il
cambiamento del fenomeno della tossicodipendenza”, relatore il prof. Ivo
Lizzola. Dopo tanti sacrifici, ansie ed
esami sei arrivata al traguardo. Siamo
tutti orgogliosi di te: mamma, papà,
Federica, la piccola Sofia e le nonne.
Congratulazioni da tutti i tuoi cari.
Il giorno 27 ottobre, Michela
Garbelli ha conseguito la laurea
in Scienze dell’Educazione presso
l’Università degli Studi di Mila-
no-Bicocca con votazione 110 e
lode. I genitori, la sorella Elena
e la nonna Giulia le augurano un
futuro ricco di soddisfazioni.
Auguri dottoressa!
OMBRIANO: 55 ANNI DI MATRIMONIO!
CREMA: GRANDE FESTA IN CASA CATTANEO
Gianna e Angelo, vedervi ancora così uniti dopo 55 anni di
vita insieme ci insegna quanto sia importante il valore del matrimonio e della famiglia. Vi auguriamo di continuare a vivere così
la vostra storia infinita. Carla, Francesco, Barbara, Gianfranco,
Fabiana, Priscilla, Egon e Jonathan.
Oggi Maria e Ginetta compiono rispettivamente 91 e 90 anni.
Il fratello, i figli, i nipoti e i pronipoti festeggeranno la grande
ricorrenza.
Auguri di cuore a sorella, zia, nonna e nonna bis.
versità degli Studi di Bergamo
conseguendo il titolo di dottoressa
in Scienze dell’Educazione.
Congratulazioni dal papà, da
Giada, da Michael e da Ionut
Lo spazio gratuito per i tuoi piccoli annunci
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Per GLI AMICI DI PIAZZALE RIMEMBRANZE: nei
lontani anni ‘90 ci si incontrava
tassativamente il sabato sera,
ora i tempi sono cambiati ma
le abitudini non si cambiano.
Sabato 5 dicembre rimpatriata
davanti a una fumante pizza.
Per accordi e informazioni dettagliate contattare Pietro 0373
234715 (ore pasti).
Per LUCA di Quintano che
il 9 novembre compie gli anni.
Tanti auguri di buon compleanno della zia Lina e dalle cugine
Enrica e Lorena.
Per EMANUELA BODINI di Campagnola che l’11
novembre compie gli anni. Tanti auguri di buon compleanno
da Eustella, Barbara, Cristina,
Erminia, Michela, Giusi, Francesca, Polli, Rosaria, Eugenia,
Enrica, Giusi, Maria, Rosa, Giuliana.
Congratulazioni a LUCA
CARDISPERI di Crema per il
traguardo raggiunto e per un futuro radioso dallo zio Gian Carlo e parenti.
Il gruppo ARCA ringra-
zia di cuore il RISTORANTE
GELATERIA ROSARY DI
QUINTANO in particolare Mascia e Melissa per la vendita di
beneficenza fatta a nostro favore in occasione della Festa del
ringraziamento. Ringraziamo
inoltre tutto il personale per la
disponibilità, l’ottimo servizio e
l’affetto che ci dimostrano sempre.
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Monte Cremasco.
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36 sabato 7 novembre 2015
MEDIAEXPO
APERTA GIOVEDÌ
MATTINA
L’EDIZIONE 2015
DI MEDIAEXPO.
TANTISSIMI
ANCHE
QUEST’ANNO
I VISITATORI,
L’EVENTO
CHIUDE OGGI
POMERIGGIO
Sempre fantastica
l’iniziativa
di MARA ZANOTTI
È
sempre un piacere passeggiare tra gli stand e i laboratori di Mediaexpo, manifestazione dedicata alla didattica per l’infanzia che da 18
anni si svolge nel mese di novembre presso la sede dell’Università degli Studi di Milano, Dipartimento Informatica, sede di Crema, in via
Bramante. Tantissime le scolaresche che vi partecipano, anche giovedì
mattina – apertura ufficiale dell’evento che prosegue fino a oggi, sabato 7 novembre – quando alle 10.30 si è tagliato il tradizionale nastro
alla presenza delle autorità: la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco, ideatore e organizzazione della manifestazione, Maria Caterina Citterio, Tullia Guerini Rocco DS uscente,
‘madrina’ da 18 anni dell’iniziativa che anche quest’anno ne ha curato
l’organizzazione, il sindaco Stefania Bonaldi, l’assessore all’Istruzione
Attilio Galmozzi e la Dirigente dell’UST Francesca Bianchessi. Piacevole perché si incontrano gli amici di Crema, dei bambini e della scuola:
dall’associazione Il Timbrofilo Curioso, al Franco Agostino Teatro Festival, dalle scuole superiori che non hanno mai fatto mancare la loro
presenza, a realtà quali l’ASL che istruisce per una sana alimentazione o
l’istituto secondario di 1° grado A. Galmozzi che presenta i suoi robot
protagonisti del laboratorio di robotica che la scuola ha attivato. Quindi
i tanti esperti che, di fronte a classi attente, parlano di musica, informatica, lego, manualità, amici animali, filosofia per bambini, uso del tablet,
riciclaggio e molto altro. Un’opportunità di conoscere e scoprire che, si
auspica, possa confermarsi ancora per molti anni, anche se, è evidente,
l’impegno richiesto agli organizzatori è davvero molto.
Ricordiamo che Mediaexpo chiude i battenti oggi pomeriggio e che
è aperto a tutti, famiglie comprese! Segnaliamo che alle 14.30, dopo 2
anni di assenza, torna il prof. Benuzzi con lo spettacolo Il giocoliere della
scienza, fantastico (ve lo assicuriamo!).
Galleria fotografica dell’evento sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
STANGA E TCI: FIORI PER LA CASA CREMASCA
Posa di fiori n
el cortiletto attiguo alla Casa Cremasca, presso il Museo
Civico di Crema e del Cremasco. Sabato 31 ottobre, in mattinata, per
la breve cerimonia erano presenti una classe dell’Istituto Agrario “Stanga” di Crema accompagnati dai docenti Basilio Monaci e Italo Buzzi
nonché alcuni volontari del Gruppo Volontari Per il Patrimonio Culturale del T.C.I., l’assessore Matteo Piloni e il sindaco Stefania Bonaldi. In
primavera verranno messe a dimora le piante officinali e alcune piante
ornamentali perenni, che si trovavano abitualmente nelle cascine e/o
case rurali cremaschi fino agli anni Cinquanta e Sessanta, pertanto la collaborazione del Gruppo Volontari T.C.I. con gli studenti dello Stanga
– realtà per alto sempre molto collaborativa con la città e con le esigenze
del territorio – continuerà, per abbellire anche questo angolo del Museo
Civico, prendendosi cura delle piante e mantenendo pulito il cortiletto.
Laboratorio di lettura
Un gruppo di bambini davanti
allo stand dell’ASL a ‘lezione’
di una sana ‘nutrizione’;
in alto a sinistra i Pc
con proposte didattiche
realizzate per tutti
i partecipanti a Mediaexpo
VAILATI: all’Expo con le guide del Pime
N
on poteva proprio mancare all’Expo la scuola
secondaria di primo grado “G.
Vailati” del circolo Crema 1,
che ha raggiunto l’esposizione
universale milanese giovedì 29
ottobre. Una giornata vissuta
intensamente, che è risultata
essere un grande successo,
soprattutto grazie alla preparazione effettuata in classe da
parte degli inseganti e degli
operatori del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), i
quali hanno fatto poi da guida.
Non va sottovalutata neppure
l’ottima organizzazione: la
“Vailati”, infatti, ha raggiunto
Milano “compatta”: 400 alunni su otto pullman con oltre
trenta insegnati, capitanati dal
vicepreside Virgilio Fiametti.
All’arrivo, divisi in gruppi, è cominciata la visita dei padiglioni:
senza farsi assorbire dalle lunghe code, gli alunni hanno messo a
frutto quanto appreso in aula. A fare da filo conduttore la visita
del padiglione di Israele, che ha colpito tutti: molto interessante la
riflessione proposta, incentrata sulla grande tenacia della popolazione locale nello sfruttamento di un territorio apparentemente (e
per certi versi concretamente) arido.
Attraverso filmati, immagini e ricostruzioni storiche è stata
illustrata l’evoluzione tecnologica dei sistemi agricoli dello Stato mediorientale. Aprrezzato – anche se poco conosciuto dalla
grande massa – s’è rivelata anche la “casa” dell’Unione Europea.
Attraverso la storia di due personaggi immaginari, Alex e Sylvia,
che arrivano a sfornare insieme del pane, ha spiegato il valore e il
significato della parola “unione”, alla base della larga intesa europea. Immancabile, viste anche le guide del Pime, una toccata e
fuga fra i Cluster, i padiglioni dei Paesi poveri che si sono uniti per
essere presenti a Expo con le loro peculiarità. Prima del ritorno
a casa, qualcuno è anche riuscito ad assistere a un concerto di
campane nel padiglione della Gran Bretagna, evento unico nel
programma degli inglesi. Soddisfatti gli insegnanti, ancor di più i
ragazzi, subito riconoscibili per il “fularino” azzurro al collo e per
il comportamento esemplare. I più fortunati hanno anche assistito
allo spettacolo dell’Albero della Vita. Meglio di così!
LG
ISTITUTO ‘PACIOLI’
Storia e didattica della
Shoah: le sorelle Bucci
A
ccompagnare i bambini nel fantastico mondo dei libri:
loro, se coinvolti con intelligenza, si lasciano prendere
per mano volentieri. Le classi I, II e III della scuola Primaria di Ombriano stanno partecipando al laboratorio didattico sul tema della favola e del mondo animale curato da Mariangela Torrisi, bravissima volontaria dell’associazione
Amici della Biblioteca. Il laboratorio prevede tre incontri
ed è piaciuto talmente tanto che i bambini hanno inviato la
loro lettrice preferita anche per Natale, e lei, naturalmente
ha accettato l’invito. Bella l’iniziativa e ben riuscita!
M.Z.
Da sinistra Andra Bucci, Marcello Pezzeti e Tatiana Bucci
Primarie Sabbioni: Pc in regalo!
Il momento della consegna del Pc portatile: al centro il dott.
Gramignoli dell’Hospital Service ‘applaudito’ dal DS P. Bacecchi
U
na piacevolissima sorpresa per gli alunni delle classi seconde
dei Sabbioni, scuola facente capo all’Istituto Comprensivo
Crema 2: un Pc portatile nuovo di zecca è stato donato ai ragazzi
grazie alla generosità dell’Hospital Services di Crema. In questi
mesi il gruppo di genitori di questi alunni si sono attivamente mobilitati nel reperire materiale tecnologico per il nuovo laboratorio
di informatica che a breve verrà installato nell’ala dell’ex scuola
materna recentemente ristrutturata: interpellato sulla questione, il
dott. Gramignoli, presidente dell’Hospital Service, di concerto col
Direttore Sanitario della struttura, il dott Comassi, ha dimostrato notevole sensibilità rispetto al problema con questo bel regalo in
anticipo... sul Natale! Il PC infatti sarà un utilissimo strumento per
supportare le attività didattiche in classe e il lavoro individualizzato dei bambini con difficoltà. Mercoledì 4 novembre, alla presenza
del Dirigente Scolastico prof. Bacecchi, delle maestre Nadia, Valeria, Rita e Ausilia e degli alunni delle seconde, il dott Gramignoli,
accompagnato dalla collaboratrice sig. Bertolotti, ha consegnato il
suo omaggio ai bambini nell’ambito di un festoso momento condito
di allegria e canti. Alle belle e semplici parole rivolte ai bambini ha
risposto il Dirigente Scolastico che lo ha ringraziato per la sensibilità dimostrata nei confronti della scuola: le docenti hanno sottolineato come la collaborazione scuola-famiglie abbia portato a questa
ultima importante acquisizione, che va ad aggiungersi al materiale
tecnologico (e non solo) già generosamente reperito dai genitori.
N
on sembra vero, vederle
lì, sul palco del teatro San
Domenico, loro, protagoniste di
una storia terribile e incredibile,
con un lieto fine straordinario,
ma dalle premesse drammatiche.
Avevano 4 e 6 anni quando i fascisti e i nazisti fecero irruzione nella loro casa. Figlie di un papà italiano e cattolico e di una mamma
ebrea rifugiatasi a Fiume all’età
di 2 anni, Andra e Tatiana Bucci
furono portate alla Risiera di San
Sabba e da qui furono deportate
insieme al cuginetto Sergio ad
Auschwitz Birkenau nel 1944.
Il loro racconto, ancora commosso a distanza di più di 70
anni, ha coinvolto la vasta platea
del teatro San Domenico (almeno
300 i presenti) giovedì pomeriggio quando le sorelle sono intervenute su iniziativa dell’Istituto
Pacioli, referente per il progetto
di didattica della Shoah sostenuto
dal Miur. A intervistarle lo storico
Marcello Pezzetti.
Ritenute gemelle, finirono nelle grinfie di Mengele per le sue
atroci sperimentazioni sui bambini. Furono però fortunate, una
‘blokoba’, internata che si prendeva cura dei bambini, le prese
in simpatia e, in qualche modo,
salvò loro la vita raccomandando
di non cadere nel tranello di Mengele: “Quando vi chiederanno se
volete rivedere la mamma non
fate un passo avanti, state ferme,
non muovetevi” raccomandazione che le salvò e che invece non
fu accolta dal cuginetto Sergio,
che, bambino di 7 anni, cadde
nell’atroce inganno. A Mengele servivano 10 maschietti e 10
bambine per le sue sperimentazioni sulle ghiandole linfatiche
per studiare la tubercolosi. Vittime di sperimentazione i bambini furono uccisi impiccandoli a
ganci da macellaio, nella cantina
di una scuola di Amburgo, dove
ogni anno il 20 aprile, ricorrenza
della strage di innocenti, vengono
ricordati e dove sono stati piantati
20 cespugli di rose bianche.
Loro, dopo molte peripezie
(impararono il tedesco, il cieco,
l’inglese) finalmente tornarono in
Italia, dalla loro mamma che non
era ‘bianca’ cioè ‘morta’ come
credevano le bimbe ma che si era
salvata senza mai smettere di cercarle.
Una storia che entra nel cuore,
e nella memoria e che da lì, non si
sposta più.
Mara Zanotti
37
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Ghislandi, dopo gli applausi
a Beltrani, chiude Wu Lei
Il Caffè
stuzzica
l’appetito!
I
l caffè – si sa – facilita la digestione. Quello filosofico, aiuta con il
suo forum a rielaborare pensieri
e suggestioni.Ma il caffè, con la
sua carica energetica, può fare ben
altro: dal momento che digerire il
pasto precedente è premessa indispensabile per affrontare il successivo, il caffè diviene ponte verso un
nuovo pranzo.
Così anche il Caffè filosofico
stuzzica l’appetito di nuove vivande per la mente, annunciando relatori e temi che saranno presenti
nell’incontro a venire.Il prossimo
9 novembre interverrà a Crema
Fabio Minazzi, senza dubbio uno
studioso di grande competenza, e
chiunque può accertarsene consultando in Internet il suo curriculum
sul sito dell’Università dell’Insubria. Minazzi intrattiene un rapporto privilegiato con la città di
Crema fin da quando, negli anni
Novanta il “Centro Studi Giovanni Vailati”, nella persona del suo
presidente Mauro De Zan, lo invitò ad alcuni incontri culturali legati alla figura del filosofo cremasco
Giovanni Vailati. Ma Minazzi
sarà a Crema, il 9 novembre per
parlare di un altro grande oggetto
di passione e della sua attività di ricerca: Giulio Preti (1911-1972). Al
filosofo pavese Minazzi ha dedicato un gran numero di pubblicazioni, che non si limitano all’analisi
del pensiero, ma indagano e scavano fino a dispiegare un’immagine esaustiva del contesto storico,
culturale e personale in cui Preti
visse e operò. Minazzi a Crema ha
incontrato alcune deliziose signore
che, una settantina di anni orsono,
hanno avuto il privilegio di essere
alunne del professor Preti.
Questo è accaduto il primo marzo 2012 presso la sede del Regio
Istituto Magistrale. L’appuntamento del 9 novembre rappresenta
la realizzazione di un progetto germogliato nella mente e nel cuore di
Minazzi forse durante quei viaggi
a Crema: apporre in un libro dedicato a Giulio Preti un capitolo che
riporti le testimonianze delle sue
ex alunne. Ebbene, il progetto è
giunto a compimento nell’opera Il
bios theorethikòs di Giulio Preti (Mimesis Edizioni, Milano-Udine).
Per il Caffè Filosofico, ingresso
libero!
di LUISA GUERINI ROCCO
BS: Vangelo
e Piccolo
Principe...
L
a seconda serata del Festival Pianistico Internazionale intitolato alla memoria di Mario Ghislandi, di cui ricorre il
cinquantesimo anniversario della morte, è stata aperta come
sempre da don Gianfranco Mariconti, presidente del Centro
Culturale “G. Lucchi”, che ha ringraziato la famiglia Ghislandi
per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’edizione 2015
del Festival. Domenica 1° novembre alle ore 21 nella chiesa di
San Bernardino-auditorium “B. Manenti” protagonista della
serata il pianista romagnolo Pietro Beltrani, che ha scelto un
programma monografico interamente dedicato al compositore russo Scriabin, per ricordarne la figura nel centenario della
morte, in altri ambiti passato inosservato. Beltrani per questo ha
attinto ad alcuni brani della sua prima maniera pianistica ispirata al Romanticismo, in particolare alle avvolgenti atmosfere di
Chopin. Ne è nato un concerto un po’ diverso dal solito, a testimonianza di come ogni artista manifesti una personalità ben
definita, quella del ventiseienne Beltrani influenzata proprio da
Scriabin e indirizzata, come è apparso evidente nel secondo bis,
anche verso la composizione, intensa e interessante nella costruzione in una personale contaminazione di generi.
Il concerto si è aperto con una trilogia di Mazurke op.3, la
prima dolce e delicata, la seconda fatta di tocchi e stacchi ritmici repentini, l’ultima alternando momenti intimi ad altri decisamente appassionati. La produzione di Scriabin presentata
da Beltrani, che si è mostrato sempre sicuro e padrone della
tastiera, ha seguito un percorso cronologico dal 1889 al 1897,
otto anni nei quali è apparso conquistato dallo stile di Chopin,
derivandone un linguaggio non così coinvolgente come quello
del compositore polacco, ma portato a un’analisi delle caratteristiche foniche ed espressive della tastiera. Il Notturno op.5 n.1
è parso denso di effetti sonori espressi dal pianista con grande
controllo delle gradazioni coloristiche. I 24 Preludi op.11 si sono
snocciolati sui tasti in una riflessione profonda sulla voce di ciascun suono, per un discorso che a volte è diventato più lineare
e sereno, altre tumultuoso, fino a giungere a sonorità energiche
e ritmate dove si è colta la sensibilità russa. I picchi virtuosistici
non sono mai stati fini a se stessi, ma riflesso del complesso lavoro interiore compiuto da Scriabin, sicuramente amato e ripreso in maniera raffinata da Beltrani, molto concentrato e coinvolto nella resa del programma scelto, concluso dall’appassionata
Polacca op.21, pezzo più esteriore per un clima da gran concerto.
Il pubblico, intervenuto in numero più cospicuo rispetto alla
prima serata, ha seguito con attenzione l’esibizione, lasciandosi
conquistare dalla passione trasmessa da Beltrani, applaudito a
ogni gruppo di brani.
Ultima serata con Wu Lei
I
l Festival Pianistico “M. Ghislandi” torna internazionale a tutti
gli effetti con l’ospite cinese Wu Lei, nato nel 1995, che si esibirà domenica 8 novembre. Ha iniziato a studiare pianoforte a soli
quattro anni, iscrivendosi poi al Conservatorio in Cina nel 2008.
Vincitore di primi premi nazionali e internazionali, si è esibito in
numerosi recital in Cina, trasferendosi nel 2014 a Imola per studiare presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col
maestro”. La sua scaletta sarà la più articolata e procederà in ordine cronologico, partendo dal classicismo di Haydn, considerato
Il pianista Pietro Beltrani durante la sua esibizione al ‘Manenti’
il padre della Sonata. Delle sue ben 52, Wu Lei ha scelto quella
in mi maggiore Hob. XVI:31, che fa parte di un gruppo eterogeneo di sei Sonate composte intorno al 1773. Il primo movimento
presenta un tema lirico variato in maniera molto espressiva, che
crea un effetto potente nella parte centrale. Interessante il secondo
movimento che passa al mi minore, un “Allegretto” ispirato alle
due forme barocche del Preludio Corale e dell’Invenzione a tre voci. Vi
si lega direttamente il finale, costruito su tema e variazioni, con un
episodio contrastante in mi minore. A seguire il Beethoven della
Sonata n.11 op.22, composta fra il 1799 e il 1800 in un momento di
fervida creatività. È dedicata al conte Johann Georg von Browne
e si rivela una valorizzazione di elementi melodici e ritmici, senza
particolare profondità espressiva, ma rappresenta comunque un
momento di evoluzione e di passaggio verso composizioni pianistiche più mature. Segna infatti il confine tra il classicismo delle
precedenti Sonate e la complessità delle successive. Le atmosfere
russe saranno indagate a partire da Tchaikovsky con Dumka op.59,
in do minore, del 1886, una sorta di ballata epica dal carattere malinconico, per un lavoro che concilia la forma classica con il gusto
della musica folk. Infatti rappresenta una scena rustica russa dove
traspare una struggente nostalgia di stampo popolare rivestita dalle esperienze formali ed estetiche vissute dall’autore. L’intimismo
dell’inizio si apre poi a un andamento altamente virtuosistico,
quasi percussivo e decisamente più giocoso, che infine ripiega sulla desolata linea melodica del tema iniziale, il tutto sempre nello
stile fortemente comunicativo che caratterizza la produzione del
compositore. Ancora Russia con Rachmaninov; le sue Variazioni su un tema di Corelli op.42 sono elaborazioni costruite nel 1931
sul tema tardo rinascimentale de La Folia, utilizzato dallo stesso Corelli. Si tratta di venti impegnative Variazioni appartenenti
al periodo americano dell’autore e rappresentano la sua ultima
composizione per pianoforte solo. Nato in Russia pure Leopold
Godowsky, anche se prese poi la nazionalità statunitense. Nella
Java Suite, pubblicata nel 1925, traspare la sua originale vena creativa nell’ispirazione derivata dalla musica tradizionale dell’isola
di Giava, conosciuta dall’autore durante i suoi viaggi in Asia. È
organizzata in dodici pezzi in cui vengono descritti i luoghi visitati in uno stile tardo-romantico e impressionista, con particolare
attenzione per le atmosfere esotiche e l’utilizzo anche della scala
pentatonica. Gamelan è il primo brano, ispirato a uno strumento a
percussione di metallo, mentre il secondo Wayang Purwa descrive
il tradizionale spettacolo di ombre accompagnato dal gamelan,
che riprende i miti e l’arte di Giava.
A
nche se con tutta probabilità
Antoine de Saint-Exupery
non pensava alla Bibbia scrivendo Il Piccolo Principe, per Stefano
Giannatempo questo classico
della letteratura è un ottimo commento laico al vangelo.
In Il Vangelo secondo il piccolo, come crescere e diventare piccoli
principi edito da Claudiana, l’autore, un teologo valdese, rilegge
il grande classico francese, attingendo alle Scritture, alla spiritualità e alla teologia ecumenica. Il
viaggio, tra asteroidi e pianeti,
gli incontri del piccolo principe
– con la rosa, il lampionaio o la
volpe – diventano occasione per
ragionare sulle radici, le relazioni, la cura, la morte, il rapporto
con il tempo, la parola di Dio, la
Chiesa. Una rilettura che cerca di
aiutare i lettori a crescere restando piccoli, nella genuina semplicità evangelica, per rinnovare la
gratitudine espressa da Gesù nel
“ti rendo lode, Padre, perché hai
nascosto queste cose ai sapienti e
le hai rivelate ai piccoli”.
Alcuni spunti di riflessione e
alcune attività didattiche accompagnano il testo. Per la stessa
casa editrice Stefano Giannatempo ha pubblicato anche Il Vangelo
secondo Tolkien. Dalla terra di mezzo
alla Teologia pop.
Ramon Orini
[Il Vangelo secondo il piccolo Principe. Come crescere e diventare piccoli, di Stefano Giannatempo,
Claudiana, 144 p. ; 12,50 euro]
Inaugurazione della personale di Gil Macchi Vengo a vivere in città, libro di Alvaro Dellera
di MARA ZANOTTI
C
O
ggi, sabato 7 novembre, alle ore 16.30 si svolgerà una vernice-evento presso la Pro Loco
Crema dove, per tre settimane, esporrà l’artista
cremasco che sta scrivendo una delle pagine d’arte
più personali ed espressive su cui gli amanti dell’arte locale – ma nel caso di Gil Macchi davvero non
solo – possono contare. Incanti notturni è il titolo
della personale di Macchi che così la presenta: “C’è
un locale affascinante a Lio Piccolo, ai limiti della
laguna veneziana; è il ‘Notturno’ che, insieme ad
amici, frequento da sempre per cogliere la genuinità dei cibi, dei colori, delle atmosfere che la laguna
sa regalare. È emozionante arrivarci verso sera per
ammirare le luci recenti di questo paesaggio straordinario. In una di queste ripetute presenze è nata,
proprio al ‘Notturno’, l’idea di raccontare la notte
con i colori, in particolare quella che scivola sulle
onde e ti dà subito appuntamento nella vicina Burano. Che fascino, qui, girare al tramonto per campi
e campielli, quando la massa dei turisti se ne va e
le luci sono libere di proiettare nei canali forme e
contrasti che ti emozionano (e che ritroviamo, noi
visitatori delle sue mostre o del suo studio, sotto i
tetti di Crema, sulle sue tele ndr
ndr). Sono le stesse sensazioni che, nel mio girovagare pittorico, colgo nei
cieli bretoni e provenzali o nelle saline di Nubia e,
soprattutto, nella mia Crema quando, dall’alto del
mio studio, vedo i profili della città illuminata dai
colori della sera. Da qui l’invito a entrare in questi
‘incanti notturni’ che fanno ancora sognare”. Basterebbero solo queste parole, anch’esse incantevoli,
per convincere la cittadinanza a visitare la mostra di
Gil (aperta alla Pro Loco fino al 29 novembre con i
seguenti orari: da martedì a domenica 9.30/12.30 e
15/18,30. Lunedì chiuso). Ma ricordiamo anche il
tratto di Gil: immerso nella tempera o nell’acquerello, da lui tanto amato, il pennello di Macchi sa
raccontare attimi che, strappati alla loro repentina
fuga, vengono amorevolmente catturati a donati a
noi, perché possiamo raccoglierli e conservarli. E
quando, se non di notte, questi attimi sono più intimi e… incantevoli?
remaschi speciali quelli fotografati e raccontati nel bel libro di Alvaro Dellera Vengo a vivere
in città: cremaschi alati, con lunghi becchi e con il
dono del volo, uccelli dunque che anziché la campagna hanno deciso di vivere in città (e questo la
dice lunga sullo stato del nostro ambiente). Dellera,
fotografo e da sempre vicino alle cause ambientali,
ha presentato martedì pomeriggio la sua pubblicazione, affiancato da Paola Vailati, assessore alla
Cultura di Crema, dalla titolare del laboratorio
fotografico Met Levi di Crema e dal curatore della
prefazione Antonio Grassi. “Alle zampe degli uccelli che volano è attaccato un filo di infinito” ha
citato Hugò, Paola Vailati in apertura del suo intervento: “Nel libro, la rigorosa ricerca scientifica
riesce a convivere con un’atmosfera favolistica che
narra la vita di queste meravigliose creature. Tre
i passaggi che mi hanno particolarmente colpito: i
canti notturni e i battiti di ali che ci donano piacevoli sensazioni, le piume che formano ricami con
precisione assoluta e i canti degli uccelli come esperienza del nostro sentire. Diversi i piani di lettura
per questo libro ideale anche per una lettura nelle
scuole”. Grassi, amico da lunghi anni dell’autore,
ne ha ricordato la militanza nel WWF, la rubrica di
bird watching che curava su un noto giornale di fine
anni Settanta inizio Ottanta e la sua fedele passione
per tutto ciò che è natura. L’autore ha chiarito gli
obiettivi di questa ricerca scientifica sulla condizio-
ne dell’avifauna cremasca: “Nessuna delle fotografie ((per
per altro bellissime ndr
ndr)) del volume è stata scattata al di fuori di Crema. Ringrazio gli amici fotografi
che mi hanno dato consigli, Francesco Guerini che
ha curato l’impaginazione del libro e ricordo che il
volume è disponibile in 500 copie e il ricavato andrà
a sostegno dell’associazione ‘Randagi si diventa’
che sta curando 40 cani randagi. Si può trovare il
libro presso la libreria Il viaggiatore curioso di via
XX Settembre a Crema. Presente con una sua corsista anche Luisa Copercini, insegnante dell’EDA di
Crema (che da lunedì aprirà i battenti nella nuova
sede di via Brescia): un invito per una lezione e una
mostra presso l’EDA subito accolto da Dellera che
con le sue parole e le sue fotografie fa comprendere
quanto siano preziosi questi nostri ‘nuovi’ vicini!
Mara Zanotti
38 Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione
sabato
7
domenica 8 lunedì 9
TG1 ore 7-9-13.30-17-20-0.30
TG1 ore 7-8-9-13.30-16.30-20 e nella notte
8.25 Unomattina in famiglia
6.30 Unomattina in famiglia
10.30 Buongiorno benessere. Rb
9.45 Dreams road. Australia
11.00 Il Giubileo di Francesco. Speciale
10.30 A sua immagine
11.30 Linea verde orizzonti
10.55 S. Messa da Firenze
12.00 La prova del cuoco. Sabato in festa
e alle ore 12 recita dell'Angelus
14.00 Linea blu - Un mare di archeologia 12.20 Linea Verde - Verona, Fieracavalli
15.00 Legami. Soap opera
14.00 L'Arena. Talk show
15.45 Sabato in
16.35 Domenica in
17.45 Passaggio a nord-ovest
18.45 L'eredità. Gioco
18.45 L'eredità. Gioco
20.35 Affari tuoi. Gioco
21.10 Ti lascio una canzone. Talent
21,30 Il giovane Montalbano. Serie tv
0.50 Milleeunlibro. Srittori in tv
23,40 Speciale Tg1 - Pasolini
TG1 ore 6.30-7-8-9-10-13.30-17-20-0.50
6.00 Il caffé di Rai Uno. Rb
6.45 Unomattina
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
23.25 Petrolio
1.20 Rai cultura: Pier Paolo Pasolini
martedì 10 mercoledì 11 giovedì 12 venerdì 13
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45 Unomattina estate. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16,40 La vita in diretta
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco con F. Insinna
21.20 Questo è il mio paese. Serie tv
23.35 Porta a Porta.
1.45 Rai cultura. Il bel canto italiano
2.40 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45 Unomattina. Contenitore
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. Talk show
11.10 A conti fatti. La parola a voi. Talk
12.00 La prova del cuoco. Rb
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale 15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta
16.40 La vita in diretta
18.45 L'eredità. Gioco
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
20.30 Affari tuoi. Gioco
21.20 Tale e quale show. Talent show
21.20 È arrivata la felicità. Serie tv
23.45 Porta a Porta. Talk show
23.30 Porta a Porta
1.50 Moviextra
1.40 Rai cultura. I Longobardi di Vicidale
2.20 Sottovoce. A cura di G. Marzullo 2.30 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
TV
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.55
6.45 Unomattina. Contenitore
11.10 A conti fatti. La parola a voi
12.00 La prova del cuoco. Rb
14.05 La vita in diretta
15.00 Torto o ragione? Il verdetto finale
16.40 La vita in diretta
18.45 L'eredità. Gioco
20.30 Calcio. Belgio-Italia. Incontro
23.05 TV7. Settimanale del Tg1
0.45 Cinematografo. Rb
1.40 Rai cultura. Memo-L'agenda culturale
2.40 Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
TG2 ore 13-18-20.30-23.30
8.00 Heartland. Telefilm
10.15 Il nostro amico Charly. Film
11.00 Mezzogiorno in famiglia
13.25 Dribbling. Rb sportiva
14.00 IK1-Turisti in pericolo. Telefilm
15.40 Squadra speciale Lipsia. Tel
16.25 Squadra speciale Stoccarda. Tel
17.10 Sereno variabile. Tel
18.45 90° minuto serie B. Rb sportiva
19.35 Squadra speciale Cobra 11
21.05 Castle. Telefilm
21.50 The blacklist. Film
TG2 ore 13-17.05-20.30-1.00
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.10
8.00 Heartland. Tel
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.45 Il nostro amico Charly. Film
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
9.30 I nostri amici animali. Doc
10.30 Cronache animali. Rb
10.00 Culto evangelico in occasione
11.00 I fatti vostri
della domenica della riforma
13.50 Medicina 33. Rb
11.00 Mezzogiorno in famiglia
14.00 Detto fatto. Cont
13.45 Quelli che aspettano. Talk show 16.15 Senza traccia. Telefilm
15.30 Quelli che il calcio. Talk show
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19.40 Ncis. Telefilm
17.10 90° minuto. Rb sportiva
19.35 Squadra speciale Cobra 11. Telefilm 21.00 Lol ;-)
21.15 Monte Bianco. Sfida verticale
21.00 NCIS. Telefilm
22.40 La domenica sportiva. Rb
23.20 2NEXT - Economia e futuro. Rb
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Contenitore
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii five 0. Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Il più grande pasticcere. Talent
23,20 Unici. Negramaro. Speciale
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali estate. Rb
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five 0- Telefilm
19,40 Ncis. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Criminal Minds. Telefilm
23.40 Generazioni. Inchieste
TG2 ore 13-18.15-20.30-0.10
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.25
8.05 Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.00 Le sorelle Mcleod. Telefilm
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
9.30 Tg2 Insieme. Rubrica
10.30 Cronache animali. Rb
10.30 Cronache animali. Rb
11.00 I fatti vostri
11.00 I fatti vostri
13.50 Medicina 33. Rb
13.50 TG2 sì viaggiare. Rb
14.00 Detto fatto. Cont
14.00 Detto fatto. Cont
16.15 Senza traccia. Telefilm
16.15 Senza traccia. Telefilm
18.50 Hawaii Five O - Telefilm
18.20 Calcio. Serbia-Italia under 21
19.40 NCIS. Telefilm
21.00 Lol ;-)
21.15 Virus - Il contagio delle idee
21.15 The call. Film
0.05 Obiettivo pianeta. 5a dimensione 23.15 Troppo giusti. Magazine
1.05 Close to home. Telefilm
23.45 Millennium-Uomini che odiano le donne
TG3 (+TG Regione) ore 12-14-19-23.35
7.05 Zorro. Film
8.00 Anna. Film con Silvana Mangano
9.40 Attenti a quella pazza Rolls-Royce. Film
11.30 Tgr Expo. Il dopo Expo
12.25 Tgr - Il settimanale. Rb
12.55 Tgr ambiente Italia. Rb
14.55 Rai cultura presenta: Tv talk
16.30 Report. Inchieste
18.10 I misteri di Murdoch. Film
20.10 Che fuori tempo che fa
21.45 Ulisse: La vera storia di Moby Dick
0.15 Un giorno in pretura
TG3-TG Regione ore 12-14-19-23.35-0.50 TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.05 Due bianchi nell'Africa nera. Film
8.00 Agorà. Talk show
9.40 Doc Martin. Telefilm
10.10 Mi manda Raitre
10.25 Community. Le storie. Speciale
11.00 Elisir. Rb
11.10 Tgr Estovest. Rubrica
12.45 Il pane quotidiano. Rb
12.25 E lasciatemi divertire. Rb
13.10 Rai Cultura–Il tempo e la storia
13.15 Correva l'anno. Opere pubbliche 20° 14.50 Tgr. Leonardo. Rb
14.30 In 1/2 ora. Conduce L. Annunziata 15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
15.05 Kilimangiaro. Il borgo dei borghi 16,40 Geo. Rb
20,10 Che tempo che fa. Talk show
20.15 Sconosciuti. Real tv
21.45 Elisir "Airc". Speciale
20.35 Un posto al sole. Soap opera
23.45 Gazebo. Conduce D. Bianchi
21.05 L'erba dei vicini. Talk show
1.25 Fuori orario. Cose (mai) viste
23.00 Il processo del lunedì. Rb
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.00 Rai Parlamento. Spaziolibero
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–L'impero fascista
15.15 La Casa nella prateria. Telefilm
15,55 Aspettando Geo
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Ballarò. Talk show
24.00 TG3. Linea notte. Informazione
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.10 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Il progresso
15.10 La casa nella prateria. Telefilm
15,55 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Chi l'ha visto? Inchieste
1.15 Rai cultura. Diario civile
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.10 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.25 Tg3 fuori Tg - Con Massimo Angius
12.45 Pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Paolo VI e il Vietnam
15.10 La Casa nella prateria. Telefilm
15.55 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Rocky II. Film
23.15 Gazebo
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00 Agorà. Talk show
10.10 Mi manda Raitre
11.00 Elisir. Rb
12.45 Il pane quotidiano. Rb
13.10 Rai Cultura–Beat Generation
15.15 La casa nella prateria. Telefilm
16.00 Aspettando Geo. Rb
20.15 Sconosciuti. Real tv
20.35 Un posto al sole. Soap opera
21.05 Marilyn. Film
22.55 Io & George. Docu-reality
1.20 Rai cultura. Peppe Servillo
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia. Show
21.10 I Misteri di Laura. Film
23.05 Twilight. Film fantastico
1,50 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Squadra antimafia 7. Serie tv
23.30 Matrix
1,50 Striscia la notiza. Show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Grande fratello. Reality show
1.00 X-Style. Rb
2.00 Striscia la notizia
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16,10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18.45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Il segreto. Telenovela
23.30 Supercinema. Con Antonello Sarno
24.00 L'amore secondo Dan. Film
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10 Mondo sommerso. Doc.
9.10 Le frontiere dello spirito. Rb
10.30 Supercinema. Con A. Sarno
9.50 Pianeta mare. Rb
11.00 Forum. Rb
11.00 Le storire di "Melaverde". Rb
13.40 Inga Lindstrom: l'eredità di Granlunda 12.00 Melaverde. Rb
15.40 Il segreto. Telenovela
13.40 L'arca di Noè. Rb
16.10 Verissimo. Talk show
14.00 Domenica live. Contenitore
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
18.45 Avanti un altro! Gioco a quiz
20.40 Striscia la notizia
20.40 Paperissima sprint
21.10 Tù sì que vales. Talent show
21.10 Il segreto. Telenovela
0.30 Grande fratello. Reality
23.30 X-Style. Rb moda e costume
1.20 Striscia la notizia. La voce
0.10 The illusionist - L'illusionista. Film
1.40 I piccoli maestri. Film drammatico
2.45 Paperissima sprint. Show
TG5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45 Mattino Cinque
11.00 Forum. Rb
13.40 Beautiful. Soap
14.10 Una vita. Telenovela
14.45 Uomini e donne. Talk show
16.00 Grande fratello. Reality
16.10 Il segreto. Telenovela
17.00 Pomeriggio cinque
18,45 Avanti un altro! Gioco
20.40 Striscia la notizia
21.10 Mission: impossible protocollo fantasma
24.00 Grande fratello. Reality
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
6.50 Cartoni animati
7.20 Cartoni animati
8.25 Settimo cielo. Telefilm
8.15 Scooby-Doo e il mostro di Loch Ness 8,30 Resa dei conti per Lupin. Film anim. 10.25 Royal Pains. Film
9.55 La leggenda del tesoro scomparso
10.30 Il maggiore Payne. Film comm.
13.45 Grande fratello. Reality
13.00 Grande fratello. Reality
13.05 Sport Mediaset. XXL. Rb
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
14.00 Sherlock - Il grande gioco. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.30 Futurama. Cartoni animati
16.00 Supercop. Film
14.05 Le nebbie di Avalon. Film
14.55 Big bang theory. Sit com
18.00 Camera cafè. Sit com
18.00 Camera cafè. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
19.00 Tom & Jerry. Cartoni animati
19.00 Grease (brillantina). Film
15.55 How i met your mother. Sit com
19.15 Alvin superstar 2. Film
21.25 Stash & Kolors. Speciale musicale 17.45 Mike & Molly. Sit com
21.10 Garfield-Il film
23.10 Stash & theKolors live. Concerto 19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
22.55 Il regno di Ga' Hoole.
0.50 Lupin III - L'avventura italiana. Cartoni 21.10 Le Iene show
La leggenda dei guardiani
1.20 Premium sport
0.40 Tiki taka. Il calcio è il nostro gioco
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 Settimo cielo. Telefilm
8.25 Settimo cielo. Telefilm
10.25 Royal Pains. Film
10.25 Royal Pains. Film
13.45 Grande fratello. Reality
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
14.05 I Simpson. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
14.55 Big bang theory. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15,25 2 Broke girls. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit. com
17.40 Mike & Molly. Sit com
17.40 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 Cattivissimo me 2. Film animazione
21.10 Colorado. Show
23.10 Austin Powers - La spia che ci provava
0.20 Fronte del palco. Zero Assoluto
1.05 Il cerchio. Aspettando Red Bull...
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 Settimo cielo. Telefilm
10.25 Royal Pains. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 I Simpsons. Cartoni animati
14.30 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big bang theory. Sit com
15.25 2 Broke girls. Situation comedy
15.55 How i met your mother. Sit com
17.40 Mike & Molly. Sit com
19.25 C.S.I. Scena del crimine. Film
21.10 Shooter. Film azione
23.45 Jonah Hex. Film weestern
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.25 Settimo cielo. Telefilm
10.25 Royal Pains. Film
13.45 Grande fratello. Reality
14.05 I Simpson. Cartoni animati
14.25 Futurama. Cartoni animati
14.55 Big Bang theory. Sit com
15.55 How i met your mother. Sit com
17.40 Mike & Molly. Sit com
18.05 Camera cafè. Sit com
19.25 C.S.I scena del crimine. Tel
21.10 C.S.I. scena del crimine. Esperienze successo
23.55 Le iene. Show
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Il bestione. Film
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Film
13.00 La signora in giallo. Telefilm
14.00 Lo sportello di Forum. Rb
15.55 Monk. Telefilm
16.50 Poirot. Il pericolo senza nome
19.35 The mentalist. Tel
21.30 Programmato per uccidere. Film
23.25 Fuga da Absolom. Film
2.05 Ieri e oggi in tv
4.10 Casinò de Paris. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
8.25 Due per tre. Situation comedy
8.55 Terra! Rb con Toni Capuozzo
10.00 S. Messa da Latina
10.50 Le storie di 'Viaggio a...'. Rub.
12.00 La signora in giallo. Tel
14.50 Tequila connection. Film
17.30 Quantrill, il ribelle. Film
19.35 Tempesta d'amore. Soap opera
21.15 Febbre da cavallo. La mandrakala.Film
23.25 The river wild - Il fiume della paura. Film
1.35 Pezzi di cinema. Rb
2.30 Buone notizie. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Telefilm
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.35 Colombo. Effetti molto speciali. Tel.
19.30 Tempesta d'amore. Soap
20.30 Quinta colonna. Talk show
0.30 Terra! Rb di approfondimento
2.05 Ieri e oggi in tv. Ambrogio Fogar
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
15.30 Hamburg distretto 21. Film
16.50 Il tesoro dei Sequoia. Film
16.50 La valle dei Re. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera 19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 La strada dei miracoli. Film
21.15 Lo chiamavano Trinità.... Film
0.30 Ovosodo. Film commedia
23.35 Dredd - La legge sono io. Film
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Tel.
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Hamburg distretto 21. Telefilm
16.35 Caro zio Joe. Film commedia
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Il gioco della paura. Telefilm
23.10 Miami vice. Film thriller
TG4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
6.50 Rescue special operations. Tel.
9.10 Cuore ribelle. Telenovela
9.40 Carabinieri. Serie tv
10.45 Ricette all'italiana. Rb
12.00 Detective in corsia. Telefilm
14.00 Lo sportello di forum. Rb
15.30 Ieri e oggi in tv- Varietà
16.10 Marnie. Film
19.30 Tempesta d'amore. Soap opera
20.30 Dalla vostra parte. Rb
21.15 Quarto grado. Inchieste
0.30 Wallander II: il cecchino. Film
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
14.50 La Coroncina della Divina
Misericordia
15.10 Il mondo insieme. Rb
18.00 S. Rosario. Da Lourdes
19.00 Sport 2000. Notiziario
19.35 Sulla strada. Rb
20,30 Soul. Di Monica Mondo
21.05 Lustiger
il cardinale ebreo
Film con Laurent Lucas
22.345S. Rosario
da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.10 Il mondo insieme
con Licia Colò
18.00 S. Rosario
18.25 Prima cena. Rb
19.15 Otherworlds.
Documentario
19.45 Recita dell'Angelus
20.30 Soul
Di Monica Mondo
21.05 Mosè. Film tv
con Ben Kingsley, Frank Langella
0.10 Effetto notte. Rubrica
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Quinto Convegno
Ecclesiale Nazionale
18.30 Santo Rosario
Da Lourdes
19.00 Sport 2000.
Notiziario
19.30 Buongiorno professore
20.00 Consacrazione Episcopale
presieduta da Papa Francesco
21.05 Beati voi.
Umanesimo
23.10 S. Rosario da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00 S. Messa presieduta
da Papa Francesco
18.00 S. Rosario
da Lourdes
19.00 Attenti al lupo. Rb
19.35 Uomini in cerca di Dio
20.00 S. Rosario
da Lourdes
21.05 Il Papa a Firenze. Speciale
21.35 Raccontare l'amore
22.30 Caritas in a day. Speciale
23.20 S. Rosario. Da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
da Lourdes
19.00 Attenti al lupo
Rubrica
19.35 Uomini in cerca di Dio.
Nuovo umanesimo. Doc
21.05 Diario di Papa Francesco
21.15 In un altro mondo
Documentario di Andrea Salvatore
prima parte
22.45 La classe. Docu-reality
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi. Rb
17.30 Diario
di Papa Francesco
18.00 S. Rosario.
Da Lourdes
19.00 Attenti al lupo
19.35 Uomini in cerca di Dio
Nuovo umanesimo. Doc
21.05 In un altro mondo
Documentario 2a parte
22.25 I Militi Ignoti della Fede
23.20 Mosè. Film tv
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20 Siamo noi. Rb
16.40 Siamo noi. Io ci sto
17.30 Diario
di Papa Francesco
18.00 S. Rosario
19.00 Attenti al lupo
19.35 Uomini in cerca di Dio
Nuovo umanesimo. Doc
20.00 S. Rosario
da Lourdes
21.05 Siamo noi. Speciale
23.00 Effetto notte. Rb
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
7.15 Le ricette di Guerrino
7.30 Rassegna stampa
7.45 La chiesa nella città
Rubrica religiosa
8.30 Occasioni da shopping
18.30 Borghi d'Italia. Doc
19.00 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.30 Novastadio. Talk show
23,00 Vie Verdi. Rb
24,00 Occasioni da shopping
3,00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-19.15-23.15
6.45 Occasioni da shopping
12.30 Novastadio. Talk show
giornalistico sportivo
con le ultime notizie
sul calcio italiano e internazionale
18.00 Occasioni da shopping
18.30 91° minuto. Rubrica sportiva
19.30 Novastadio. Talk show
giornalistico-sportivo
23.00 La saga dei Mcgregor. Film
24.00 Occasioni della notte
3,00 Griglia di partenza. Rb sportiva
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
6.00 Occasioni da shopping
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 Vie Verdi. Rb
8.30 Occasioni da Shopping
18.30 Cisl. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
19.45 Novastadio sprint. Inf. sportiva
20.30 Linea d'ombra Lombardia. Talk show
23.00 Go-Kartv. Rb
23.30 On race tv. Rubrica
24.00 Occasioni della notte
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino. Rb
7.30 Rassegna stampa
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc.
8.30 Occasioni da shopping
18.30 I fedeli amici dell'uomo. Doc
19.00 New Cisl. Rubrica
19.45 Novastadio sprint
20.30 Prima serata. Talk show d'attualità
23.00 La saga dei Mcgregor. Telefilm
24,00 Occasioni della notte
3,00 Griglia di partenza.
Rb sportiva dedicata ai motori
Telenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
8.30 Occasioni da shopping
18.30 CISL. Speciale
19.00 Le ricette di Guerrino
19.45 Novastadio. Talk show
23.00 Supersea. Rubrica
sugli sport acquatici
23.30 I fedeli amici dell'uomo
documentario
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15 Le ricette di Guerrino
7.15 Le ricette di Guerrino
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Docum
7.30 Rassegna stampa
8.30 Occasioni da shopping
7.45 I fedeli amici dell'uomo. Doc
18.30 La chiesa nella Città. Rb religiosa 8.30 Occasioni da shopping
19.45 Novastadio sprint
Proposte commerciali
20.30 Griglia di partenza.
19.00 News Cisl. Rb
Talk show sui motori
19.45 Novastadio sprint
23.00 Go-kartv. Rubrica dedicata
20.30 Linea d'ombra. Talk show
al motorsport
23.00 La saga dei McGregor
23.30 On race tv. Rubrica
Film
24.00 Occasioni della notte
24.00 Occasioni della notte
3.00 Spazio motori
3.00 Griglia di partenza
EducAzione
Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche · Rubriche
Città Solidale
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
I TRATTAMENTI DA SEGUIRE
NOVEMBRE: INIZIATIVE COINVOLGENTI
Ustioni e chirurgia plastica (2)
dott. MORENA SANTACROCE *
L
e ustioni che non dobbiamo/possiamo gestire da
soli – e che quindi richiedono un immediato pronto intervento – sono quelle che colpiscono una persona
anziana o un bambino più piccolo di 5 anni, che causano difficoltà respiratorie, che riguardano più parti
del corpo, alla testa, collo, mani, piedi o genitali, alla
bocca o al naso e tutte le ustioni da agenti chimici o
da elettricità.
I due coniugi scottati – dalla teglia bollente lei e
dall’acido muriatico lui – si sono subito recati in PS e
così le zone ustionate sono state prontamente medicate. Appena ci si ustiona, quindi, la prima cosa da fare
è recarsi in PS, dove i medici valuteranno la gravità
dell’ustione, la sua estensione e le zone coinvolte.
Nell’ustione di 1° grado, superficiale, compare un
semplice rossore, l’ustione causa dolore ma nel giro di
5-10 giorni guarisce del tutto. Nell’ustione di 2° grado superficiale, la pelle appare rossastra, con vesciche
chiare, è molto dolorosa, guarisce in due o tre settimane, generalmente senza importanti esiti cicatriziali.
Nell’ustione di 2° grado profondo l’aspetto della cute
appare giallo/bianco e si hanno vesciche che danno
pressione e disagio, la guarigione può impiegare anche otto settimane e, purtroppo, residuano cicatrici
che potrebbero eventualmente richiedere l’intervento
chirurgico. Nelle ustioni di 3° grado la pelle appare
rigida e di colore bianco/marrone/nero, non compare dolore, i tempi di guarigione sono molto lunghi e
residueranno cicatrici che avranno necessità di essere
trattate chirurgicamente. Nelle ustioni di 4° grado la
pelle appare nera, carbonizzata, secca e, purtroppo,
la compromissione funzionale, laddove non si rischi
l’amputazione o addirittura il decesso, è d’obbligo.
Dal 9 corso per volontari e il 20 è festa
In PS il trattamento dei casi più gravi inizia con la
valutazione e la stabilizzazione delle vie aeree, della
respirazione e della circolazione del paziente infortunato. Se la condizione non sarà così grave da determinare un immediato trasferimento presso un Centro
di Grandi Ustionati, i medici chiameranno in consulenza il chirurgo plastico che prenderà in carico il
paziente, valuterà il caso e provvederà alla medicazione. Benché il tipo di medicazione si basi sulla gravità
dell’ustione, resta di fondamentale importanza tener
pulito il letto della ferita, in ambiente di assoluta sterilità. Il primo trattamento prevede il lavaggio dell’ustione con abbondante soluzione fisiologica e l’utilizzo del disinfettante adeguato. Devono essere rimossi
tutti i frammenti necrotici di pelle, cioè pelle che ormai morta andrebbe a ostacolare la guarigione stessa
dell’ustione e quindi la formazione di nuova pelle. Si
procederà a disinfettare ancora la zona e si potrà così
valutare meglio il grado dell’ustione.
L’Ambulatorio di Chirurgia Plastica, si attiva invece nei casi di ustioni che non abbiano carattere di
urgenza e il paziente sarà seguito costantemente dallo
specialista. Le medicazioni in ambulatorio vengono
eseguite quotidianamente, mentre a domicilio il paziente ustionato potrà essere seguito da un infermiere.
Concluso l’iter delle medicazioni il consiglio che
costantemente si da al paziente è di coprire le zone
ustionate dal sole, utilizzando creme con protezione
solare 50 +. Si consiglia di applicare creme barriera
che ostacolino ogni eventuale anomalia nel processo
di cicatrizzazione. Purtroppo, già dopo un’ustione di
2° grado profonda possono residuare cicatrici importanti e quindi si deve assolutamente evitare il peggio.
* Medico dell’Unità operativa di Otorinolaringoiatria, specialista in Chirurgia plastica
Alimentazione e PH nutrirsi bene per vivere meglio
La nostra farmacia è lieta di comunicarvi il nuovo evento realizzato nella giornata di
VENERDÌ 27 NOVEMBRE DALLE 9.30 ALLE 18.30.
Sarà a disposizione un’esperta in Naturopatia nutrizionale per darvi utili consigli
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Si co
mento
l’appunta
P
rende il via lunedì 9 novembre un corso
molto particolare.
Organizzato dalla delegazione cremasca del
Cisvol e dall’Orientagiovani porta come titolo:
L’essenziale è invisibile agli occhi è il titolo del corso
di avvicinamento per cittadini curiosi.
Non solo un corso propriamente tecnico, no,
ma soprattutto un corso che mette in luce le
modalità diciamo spirituali che possono spingere una persona a buttarsi nel mondo del volontariato. Come immagine esplicativa e come
spunto per le tre serate è stato infatti scelto il
personaggio de Il Piccolo Principe.
Cosa c’è di meglio che il curioso e puro personaggio del romanzo cult di Antoine de SaintExupèry per dipingere la figura del volontario
curioso? Nel romanzo, pubblicato nel 1943, si
affrontano in modo poetico temi altissimi legati al senso della vita e al significato di amore e
amicizia. In ogni capitolo il personaggio incontra diversi esseri su pianeti diversi, che magari
possono sembrare bizzarri ma che sono una
parabola sul senso della vita.
Ecco da questo spunto parte il corso di Cisvol e Orientagiovani. Intanto qualche dato.
Le tre lezioni si terranno il 9, 16 e 30 novembre presso i locali della biblioteca di Crema, in via Civerchi. Il corso si struttura come
un laboratorio di riflessione sull’essenza della
figura del volontario e vuole essere un percorso all’interno del mondo del volontariato per
affrontare gli aspetti della relazione, della responsabilità e dell’esperienza concreta da fare
con gli altri.
Appuntamenti fissati dalle 20,30 alle 22,30.
Questi i temi trattati: il 9 novembre si parlerà di
galassia volontariato, il sentimento che muove
l’azione; il 16 novembre prima di partire per
un lungo viaggio, bussola e mappa per orientarsi; il 30 novembre i pianti del volontariato.
Il corso è rivolto a chi non ha mai fatto
esperienza in contesti di volontariato e desidera accogliere e condividere interessi ma
anche a chi ha già sperimentato l’associazionismo e vuole portare la propria esperienza.
Partecipazione gratuita. Occorre iscriversi presso Cisvol o Orientagiovani ([email protected], 0373257612. Orientagiovani:
[email protected]
0373893323).
Un altro importante appuntamento legato al
mondo del volontariato cremasco si terrà invece il prossimo 20 novembre. In quell’occasione sarà allestita una intera giornata per festeggiare i dieci anni del Forum Territoriale
del Terzo settore di Crema e del cremasco.
Appuntamento fissato presso il salone polifunzionale del Centro giovanile San Luigi di via Bottesini di Crema, a partire dalle
18.00. “Riteniamo importante sottolineare
il percorso svolto in questi dieci anni e riteniamo sia importante condividerlo con tutti
voi sin dalla sua organizzazione”, racconta la
portavoce cremasca del Forum Maria Grazia
Donida.
Il programma completo della giornata verrà
comunicato a breve. Il Forum Nazionale del
Terzo Settore è parte sociale riconosciuta.
Si è ufficialmente costituito il 19 giugno 1997.
Rappresenta 75 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello che operano negli ambiti
del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà Internazionale, della finanza etica, del commercio equo e
solidale del nostro paese.
Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e
delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio
per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e
sviluppo sostenibile.
A Crema il comitato coordinamento è formato da: Luciano Bergamaschi, Giancarlo
Manfredini, Stefania Silva, Angelo Lanzoni e
Angelo Gipponi. Ha sede presso la delegazione cremasca del Cisvol in via Edallo a Santa
Maria.
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V
e in più detrazione fiscale del 50%
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La Cultura
40
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
FONDAZIONE SAN DOMENICO
SOCIETÀ STORICA CREMASCA: p.zza Duomo
Giovedì la Prima
con Moliére
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
E LA MOSTRA DI ARTEATRO
di MARA ZANOTTI
L
a stagione del teatro San Domenico riparte, con la voglia di proseguire nel suo
essere protagonista della vita culturale della
città.
La ‘prima’ che fa alzare il sipario sul nuovo cartellone si terrà giovedì prossimo 12
novembre alle ore 21 con Il Malato immaginario, un ‘classicissimo’ di Molière: nei panni
del malato confinato in una sorta di limbo
odoroso di unguenti e medicinali, la regista
Ruth Shammah ha scelto Gioele Dix, attore
in grado di interpretare con intelligenza e ironia, la paura e la solitudine del nostro tempo.
Accanto a lui Anna Della Rosa, nei panni di
Tonina capace di amare il padrone secondo i
suoi umori e subirne le invettive: la quotidianità tra immaginazione e nevrosi. Shammah
propone un malato immaginario senza tempo e di tutti i tempi, privo di convenzioni, in
tensione continua, costruendo con la parola e
la sua densità tragicomica, un doppio livello
di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Un
omaggio al grande drammaturgo francese
per rappresentare le fragilità dell’uomo, la
consapevolezza del disagio, del bisogno di
difendersi dal mondo esterno e di fuggire le
responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei
propri simili. L’impianto scenico è privo di
tendaggi, di segnali di benessere borghese e di
eleganze barocche. Una stanza di tulle nero,
inscatolata in una cornice grigia e dominata
dalla rossa poltrona del malato, è il luogo in
cui si consuma il vizio maniacale di Argante.
Posto unico 30 euro.
SPETTACOLI
FUORI ABBONAMENTO
M
artedì, presso la Fondazione San Domenico, il nuovo presidente Giuseppe
Strada, affiancato dal direttore artistico Enrico Coffetti ha illustrato l’offerta del teatro per
tutti gli appassionati che, non volendo sottoscrivere un abbonamento, possono usufruirne
non solo dei posti ancora liberi della stagione
in abbonamento ma di un ventaglio di proposte riservato ai ‘fuori abbonati’.
Dal cabaret, allo spettacolo di Capodanno,
da eventi per la Giornata della Memoria fino
al teatro per le famiglie e alla ‘prima’ de La
Scala di Milano. Questi i titoli fruibili fuori dal
classico abbonamento: sabato 28 novembre,
ore 21 per il cabaret salirà sul palco del teatro
cittadino uno dei più noti comici italiani Renato Pozzetto con Siccome l’altro è impegnato...,
un viaggio dentro tutti i suoi più celebri film.
Videoproiettando in maniera inedita in diretta
con commenti, gags virtuali e un’ora di gran-
Un momento de “Il malato immaginario”
Sifasera: al via prevendita abbonamenti
A
l via la prevendita degli abbonamenti della stagione teatrale Sifasera che
torna anche quest’anno e che proporrà 10
spettacoli nelle location del teatro Del Viale
di Castelleone, del Sociale di Soresina e del
Palasport di Orzinuovi (un appuntamento).
Stagione sempre di ottimo livello, con spettacoli che vedono protagonisti attori e compagnie di fama nazionale e internazionale
(basti citare Katia Ricciarelli, Nino Formicola, Ninì Salerno, il Mago Forest, Corrado
Tedeschi o la RBR Dance Company solo per fare alcuni nomi) la stagione inizierà il 6 gennaio
2016 con il balletto Il lago dei cigni al Del Viale - sala GP II per concludersi il 30 aprile. Otto
gli spettacoli serali, due invece riservati alla rassegna Merenda a Teatro. Gli abbonamenti sono
in vendita dal 10 novembre (per chi esercita il diritto di prelazione) insieme al biglietto dello
spettacolo fuori abbonamento Tre donne in cerca di guai (15 gennaio 2016 a Orizinuovi) mentre
dal 24 novembre vendita per i nuovi abbonati. Questi i punti vendita: Castelleone, Ufficio
Turistico, mercoledì e sabato 17.30-19, Soresina, Informagiovani c/o Biblioteca, martedì,
venerdì 15.30-18.30, Orzinuovi, Cartoleria Gardoni tutti i giorni 8-12.30 15-19.30, Crema,
Libr. Buona Stampa, tutti i giorni orari negozio, Bagnolo Cremasco - La calzorapid, Centro
Comm.le La Girandola, info e prenotazioni 0374/350944 - 348/6566386.
de cabaret ripercorrendo tutta la carriera dagli
inizi con il Derby di Milano a tutte le grandi
collaborazioni ed amicizie. Non mancheranno i momenti musicali (biglietti 25/20 euro
più prevendita). Lunedì 7 dicembre alle ore 18
tradizionale appuntamento con la ‘prima’ del
teatro Alla Scala di Milano: verrà proiettato
Giovanna D’Arco di Giuseppe Verdi (biglietto
10 euro). altro spettacolo fuori abbonamento
domenica prossima 15 novembre con Magic,
l’illusionismo sale sul palco alle ore 21 con
Erix Logan e Sara Maya. Eccellenza mondiale
dell’illusionismo, tre volte vincitore del prestigioso Mandrake d’Or e conosciuto in più di
30 paesi di 5 continenti, Erix Logan arriva in
Italia con un tour che celebra i suoi 25 anni
di carriera con Sara Maya, cantante soprano
e sua preziosissima partner. (biglietti 15 euro).
Giovedì 31 dicembre, ore 20.30 si festeggerà
il capodanno con Matthew Lee, piano e voce,
Frank Carrera, chitarra, JJ Latini basso e Matteo Pierpaoli, batteria.
Uno straordinario performer, pianista e cantante innamorato del rock’n’roll, che ha fatto
propri gli insegnamenti dei grandi maestri del
genere. Un vero talento, un fenomeno degli 88
tasti. Costo biglietti 45 euro.
Mercoledì 20 gennaio 2016, ore 21 per la
Giornata della Memoria verrà proposto Un
adolescente in lagher, il racconto di un reduce
che ha vissuto sulla propria pelle la tragica
esperienza della deportazione, Marcello Martini, ritornato dal campo di Mauthausen (biglietti 15-10 euro).
Cinque proposte pensate per chi un abbonamento teatrale non ce l’ha ma ama tanto le
‘alzate di sipario’!
IL VIAGGIO ATTRAVERSO LE IMMAGINI
iprende a Crema la quindicesima edizione di Il viaggio
attraverso le immagini, il ciclo di videoproiezioni dedicata
alla memoria di Elena Sangiovanni, grande amante dei viaggi e curata da Andreina Castellazzi. La Sala Alessandrini,
l’abituale e capiente “salotto” in via Matilde di Canossa a
Crema, è pronta ad accogliere l’affezionato pubblico che anche quest’anno avrà la possibilità di viaggiare per il mondo.
Martedì 10 novembre il primo ospite sarà Stefano Negri
che presenterà una videoproiezione riguardante le popolazioni, i villaggi, i riti di Togo e Benin. Durante la serata
verranno presentate alcune popolazione locali che hanno
contribuito a dar vita alla religione Voodoo, nata dall’incontro tra l’animismo e la religione cristiana. I loro villaggi e
i rituali ci aiuteranno a immergerci in questo sconosciuto
mondo a cavallo tra magia e suggestione. Verrà dato spazio a storie di donne tra sacro e profano: le donne d’Africa
sono l’asse portante del continente. Costrette a dividersi tra
lavori pesanti, famiglia e maternità, le loro giornate non conoscono sosta e sembra che tutto funzioni solo grazie a loro.
Anche i momenti dedicati a Dio sembrano più intensi se le
protagoniste sono loro. Ingresso libero.
OGGI, ARTEATRO!
O
ggi, sabato 7 novembre, alle ore 17 inaugurazione di un’altra mostra a Crema: presso la galleria Arteatro della Fondazione San
Domenico aprirà The Archetype di Alessandro
Boezio, natali foggiani, ma luoghi di lavoro tra
Brescia e Milano. La galleria e3artecontemporanea di Brescia ha infatti proposto a Boezio un
progetto site-specific per esporre, nelle sue sculture (ceramica bianca e resina anch’essa bianca)
la sua ricerca dove archetipi, storia, spiritualità
e lezione di Maestri quali Pietro da Cemmo si
innescano su di un’espressività contemporanea:
“Ho lavorato sulla gestualità, in particolare, per
la grande opera che porto, l’Ultima Cena che si
rifà all’affresco di Pietro da Cemmo presente a
Crema (ex refettoria Sant’Agostino). Mi hanno
intrigato anche le grottesche presenti in sala e la
sua stessa struttura architettonica... tutto fa eco
all’ultima Cena leonardesca. Credo che saranno le sculture a parlare per me e a esprimere la
spiritualità che, sempre, intendo innestare nelle
mie opere”. Introdotto dal consigliere Antonio
Chessa Alessandro Boezio è apparso artista
completo, complesso e curioso, da scoprire
(apertura fino al 22 novembre).
Musica per “nutrire speranza”
P
R
P
etra Magoni e Ferruccio Spinetti con Daniele Di Gregorio. Questi i tre
artisti di fama internazionale che il prossimo 21 novembre saranno a
Crema (Teatro San Domenico, ore 21) per Etiopia e oltre e l’Unità Pastorale
San Bartolomeo-S. Giacomo per un concerto benefico da non perdere. L’evento è stato presentato giovedì in palazzo comunale: presenti intorno al
sindaco Stefania Bonaldi, Rosalba Torretta, socia fondatrice dell’associazione di S. Bartolomeo, Stefania Stagni, vicepresidente, Maria Teresa Bonizzi
della Scuola di musica Monteverdi, che collabora al progetto, e don Michele
Nufi, parroco dell’unità pastorale.
“Crediamo molto nella musica, ci abbia sempre creduto come strumento
di benessere e disposizione dell’anima”, ha introdotto la Torretta. Sul palco
il famoso duo Musica Nuda, internazionalmente apprezzato dai melomani
più raffinati, composto dalla voce della Magoni e dal contrabbasso di Spinetti, con la partecipazione del grande compositore, percussionista nonché
marimbista Daniele Di Gregorio, da 25 anni a fianco di Paolo Conte. Questi
“big” si esibiranno a favore dei progetti 2015-2016 di Etiopia e oltre, riguardanti l’aiuto sanitario a mamme e bambini, l’emergenza fame in Etiopia e
Niger e il sostegno al Centro d’Ascolto di S. Bartolomeo-S. Giacomo. Li ha
presentati la Bonizzi. “Di Gregorio, artista straordinario, jazzista, compositore e tanto altro, ha suonato con nomi prestigiosi della musica internazionale. Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni è in tour in Toscana. Causa malattia del caro amico chitarrista,
Petra chiede a Ferruccio Spinetti, già contrabbassista degli Avion Travel, di
sostituirlo. Dopo quel concerto nasce la magia della Musica Nuda”.
Da tutti è arrivato il grazie agli sponsor, al Teatro e al Comune per la
collaborazione, con don Nufi che ha assicurato come “ogni centesimo che
verrà raccolto sarà destinato ai progetti dei volontari”. Il nostro aiuto lascia
un segno indelebile nella vita di chi non ha il necessario. Info 0373.255847;
0373.257329; 335.7552013; 347/8828685 o [email protected]. Ingresso a offerta a partire da € 15.
LG
er oggi, sabato 7 novembre alle ore 17, presso il Museo Civico di
Crema e del Cremasco, Sala Cremonesi la Società Storica Cremasca ha organizzato una conferenza per illustrare alcuni esiti del
lavoro di ricerca svolto in occasione della tesi di dottorato Il Duomo
di Crema e la sua piazza (1185-1555) dal dott. Simone Caldano, oggi
cultore della materia presso la Cattedra di Storia dell’arte medievale
dell’Università di Pavia. Simone Caldano ha iniziato a occuparsi del
Duomo in occasione dei due volumi dedicati al monumento dalla
stessa Società Storica: gli Atti del Convegno La Cattedrale di Crema. Le
trasformazioni nei secoli: liturgia, devozione e rappresentazione del potere del
2011 e La Cattedrale di Crema. Assetti originari e opere disperse dell’anno
seguente, entrambi curati da Gabriele Cavallini e Matteo Facchi, con
due saggi incentrati rispettivamente sui primi risultati della ricerca
sull’architettura e sui frammenti di decorazione tardomedievale in
terracotta che si conservano presso il Museo Civico di Crema e del
Cremasco. In occasione della tesi la scelta di estendere l’indagine allo
sviluppo architettonico e urbanistico della piazza della quale il Duomo è fulcro, è stata dettata dalla considerazione relativamente scarsa
che è stata riservata alla città di Crema dagli studi di urbanistica rinascimentale nella Terraferma veneta. Una trascuratezza singolare, se
si considera che nella Biblioteca Civica si conservano integralmente
i Registri delle Provvisioni della Magnifica Comunità di Crema a partire
dal momento dell’annessione alla Repubblica marciana (1449) fino
alla caduta della Serenissima (1797). Una fonte importantissima, che
permette di studiare a fondo tutti gli aspetti della vita della Comunità,
non ultimi quelli attinenti all’urbanistica, all’architettura e al ruolo
del Comune nella progettazione e nel finanziamento di moltissimi
edifici cremaschi. Incrociando le Provvisioni con altre fonti scritte è
stato possibile chiarire molti passaggi della vicenda della piazza. Nel
cuore di Crema non si conservano edifici risalenti ai primi 76 anni
della dominazione veneziana, con un’eccezione illustre: il Torrazzo.
Tuttavia le fonti scritte danno molte informazioni sulla costruzione
di nuovi palazzi e sulla loro progressiva modificazione, sull’annessione di nuove logge, sui provvedimenti mirati al decoro urbano, in particolare in relazione all’igiene e all’uniformità degli edifici che affacciavano sulla piazza, che in seguito cambiò faccia: con il 1525, non
senza difficoltà date dalla crisi economica che aveva colpito il territorio, iniziò il processo che in trent’anni portò alla rimodellazione del
fulcro di Crema, con la costruzione del Palazzo Comunale, del Palazzo della Notaria (oggi Palazzo Vescovile) e del Palazzo Pretorio.
Appuntamento di grande interesse storico e artistico, aperto a tutti.
LIBRO: ”Toro la cavalcata del Mondo”
V
enerdì 13 novembre
alle 20.30, presso l’oratorio dei Sabbioni, la
Scuola calcio Enzo Scaini
in collaborazione con il
Torino Club, presenterà
Toro, la cavalcata del Mondo,
due volumi illustrati con
più di trenta foto a colori
realizzati da Claudio Giacchino ed editi da Graphot.
La prefazione è di Emiliano Mondonico. L’ingresso
è libero. Enzo Scaini, al
quale è intiolata la Scuola calcio sabbionese, era nato a Varmo, in
provincia di Udine, il 13 settembre 1955. Come calciatore era cresciuto nelle giovanili del Torino. Soprannominato il gigante buono,
morì improvvisamente a soli 27 anni dopo un’operazione chirurgica
seguita ad un infortunio occorso sui campi di gioco.
dr
POESIA: premiata Valeria Groppelli
N
el mese di ottobre a Pamparato (Cn), la cremasca Valeria Groppelli si è aggiudicata il 3° premio al Concorso Nazionale di Poesia Una poesia x Pamparato con l’opera, pubblicata sull’antologia del
premio stesso, dal titolo Vorrei disfare nodi, dedicata alle donne vittime
di quotidiane violenze. Il concorso, che vanta una lunga tradizione
storica, è alla 27a edizione, promosso dalla locale Pro Loco in collaborazione con la Fondazione Alpi Marittime onlus e ha nella giuria rappresentanti della cultura piemontese, stimati autori di numerose
pubblicazioni quali saggi, poesie e studi sulla poesia e sul dialetto piemontese. Questa la motivazione con la quale è stato aggiudicato il premio alla poetessa cremasca alla quale vanno le nostre congratulazioni:
“L’abilità del poeta sta nel cogliere e registrare le diverse situazioni
della vita, nell’esprimere l’intenso pullulare di emozioni e il loro resistere alle violenze del mondo circostante. Un caleidoscopio di immagini che ci confermano come la poesia nasca non dove la vita è
piena, ma dai vuoti, dalle ferite, dalla sofferenza e dal dolore”.
MUSICA: coristi della Scala per i... randagi!
L’
Associazione “Argo per te” ha deciso di proporre al pubblico
cremasco quattro appuntamenti musicali. Nonostante la forzata
e inaspettata estromissione dal Canile di Vaiano Cremasco, l’attività
dell’Associazione non si è fermata e in cinque mesi ha operato per realizzare 10 adozioni, ha aiutato situazioni di maltrattamenti con invio
di cibo e medicine, si è fatta carico di sterilizzazioni, sia sul territorio
sia in altre regioni. Giovedì prossimo, 12 novembre alle ore 20.45 presso la sala P. da Cemmo, del Museo Civico, si terrà un concerto per
la raccolta fondi a favore dell’associazione ‘Randagi si diventa’ onlus,
con la partecipazione di artisti del coro del teatro Alla Scala. Appuntamento da non mancare per chi ama gli animali e l’ottima musica.
Mara Zanotti
MASTER CLASS: domani in sala P. da Cemmo
D
omenica 15 novembre dalle ore 14 alle 17 si terrà presso la
Sala “Pietro da Cemmo” una master class sul Weihnachts
Oratorium di J.S. Bach, organizzata dal Collegium Vocale di
Crema diretto da Giampiero Innocente, in collaborazione con
l’Assessorato alla cultura. Docente sarà il maestro Ruben Jais
dell’Orchestra Verdi di Milano, conosciuto dal pubblico cremasco quale direttore del concerto verticale del settembre scorso a
Santa Maria. Possono partecipare gratuitamente tutti gli strumentisti previsti dall’organico bachiano e i coristi interessati. Viene richiesta la presenza alla prova del 9 novembre e, come condizione necessaria, la partecipazione alla prova del 23 novembre e
dei concerti dell’8 e del 13 dicembre. Chi desiderasse partecipare
scriva a [email protected] (direttore) per ricevere le partiture dei brani corali o strumentali. Info: 3478774559.
Come arrivare: https://goo.gl/maps/ez9ypoDWmrN2.
L.G.R.
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SABATO 7 NOVEMBRE 2015
Nuoto: Rari Nantes
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
V
ittoria bella, convincente ma soprattutto liberatoria. Dopo il guizzo in Coppa Italia,
la Pergolettese infatti ha steso il quotato Ponte Isola
anche in campionato, facendo sorridere giocatori, mister, tifosi e dirigenza, convinti che forse potremmo essere
giunti “alla svolta buona”.
La partenza era stata anche stavolta in salita, poiché i bergamaschi sono passati in vantaggio al minuto 24 del primo tempo
con Nardi; nella ripresa la truppa guidata da Tacchinardi (che da
inizio gara aveva dato vita a una piccola rivoluzione proponendo
ndr) ha messo il cuore oltre l’ostacolo e
una formazione inedita, ndr
nel giro di due minuti è andata a segno prima con Lorenzi e poi con
Bardelloni. “Stavolta si è vista la voglia di essere protagonisti con i
fatti”, ha spiegato Tacchinardi dopo la gara. In sala stampa anche i
marcatori Lorenzi (alla 300esima partita) e Bardelloni, i quali sono
convinti che la squadra possa ripartire da qui per dare continuità alle
prestazioni e al grande lavoro fatto durante la settimana.
I gialloblù dunque saranno messi alla prova subito domani in trasferta contro la Bustese... e poco conta che sia una delle squadre con
meno punti di noi, poiché questo girone per ora ha dimostrato che
tutti possono battere tutti. L’importante è che la Pergolettese abbia
acquistato consapevolezza dei propri mezzi e vada a fare la gara senza paura e con tanto cuore. Bustese-Pergolettese (ore 14.30) verrà
trasmessa da Radio Antenna 5 (FM 87.800) e www.livestream.com/
antenna5crema e in differita su Cremona Tv domani sera alle ore 20 e
in replica lunedì 9 novembre alle ore 16.30. In Coppa Italia infine il 25
novembre l’avversario sarà il Gozzano (gara unica fuori casa).
CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Piacenza 28; Lecco 21;
Ciserano 20; Pro Sesto 19;
Varesina 18; Ponte Isola 17;
Seregno 16, Caravaggio 16;
Caratese 14, MapelloBonate 14, Virtus Bergamo 14,
Ciliverghe 14; Monza 13,
Olginatese 13, Pergolettese
13; Inveruno 12; Grumellese 10, Bustese 10; Fiorenzuola 8; Sondrio 5
Caravaggio-Lecco
Fiorenzuola-Ciserano
Grumellese-Varesina
MapelloBonate-Inveruno
Olginatese-Monza
Ponte Isola-Piacenza
Pro Sesto-Caratese
Seregno-Virtus Bergamo
Sondrio-Ciliverghe
Bustese-Pergolettese
TOROCLUB: per i granata cena con Pulici
I
l Toroclub sezione Crema organizza in data 11 dicembre una cena
granata presso la trattoria del Bersagliere in via Roma a Ripalta Arpina. Ospite illustre della serata sarà Paolino Pulici, bomber granata con il
record di ben 172 gol segnati. Alla serata che sarà condotta da Manolo
Chirico e Gino Strippoli, parteciperà anche la vecchia gloria Rosario
Rampanti. Per informazioni e prenotazioni (entro il 30 novembre) si
può inviare una mail a [email protected], oppure chiamare
Roberto (335.8324490) o Daniele (339.8324490).
SCHERMA: soddisfazione per la Garzini
R
ecentemente si sono svolti a
Limoges, in Francia, i Campionati del Mondo Master di
scherma. A rappresentare l’Italia sono stati convocati 53 atleti,
suddivisi, a seconda dell’età, nelle
categorie A, B e C. Nella Spada
Femminile, categoria B (over 60),
è stata convocata anche la cremasca Marinella Garzini. Una grande soddisfazione per l’atleta, che ha iniziato a tirare di spada da cinque anni e che gareggia solamente da quest’anno. L’atleta, tesserata
nella società lodigiana e cremasca Fanfulla 1874, era accompagnata
dall’istruttore Fabrizio Orsini. La spadista cremasca, che si è classificata al ventinovesimo posto, è stata eliminata con il punteggio
di 10-5 dalla più esperta francese Delacour, giunta poi quarta nella
classifica finale.
PODISMO: presentato l’annuario Fiasp
Pergolettese, ora hai
finalmente un’anima!
V
Il gol del pareggio di bomber Lorenzi domenica scorsa al Voltini contro il Ponte Isola
enerdì scorso si è svolta la
tradizionale festa di apertura di stagione della Rari Nantes
Crema, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di
associati.
Il presidente Barbara Zaniboni ha sottolineato che anche
quest’anno la Rari Nantes Crema si presenta sulla scena del
nuoto agonistico come unica
compagine interamente cremasca grazie all’aiuto dei tradizionali sponsor locali le tariffe di
iscrizione all’ASD (600 euro per
gli agonisti e 350 euro per i master) sono rimaste invariate per il
quarto anno consecutivo con la
possibilità di avere uno sconto
per chi iscrive più figli. Il presidente ha poi consegnato ai numerosi atleti presenti i cartellini
gara delineando i primi appuntamenti della stagione invernale
a fine mese.
Domenica scorsa in quel di
Verolanuova ad aprire la stagione per i Master della Rari
Nantes Crema è scesa in vasca
Ornella Facchini che ha conquistato una medaglia di bronzo
nella gara dei 50 stile nel Trofeo
Master con il tempo di 41.33.
Volley B2: Abo, ancora una ‘fumata nera’ per le offaneghesi (terzo ko di fila)
di GIULIO BARONI
A
ncora una “fumata nera” per la Abo Offanengo che sabato scorso ha collezionato
la terza sconfitta in altrettante gare in questo
avvio di stagione. Nell’atteso match interno
al PalaCoim contro il C9 Pregis Arco Riva,
valido per la terza giornata d’andata del girone C della serie B2, la formazione di Annalisa
Zanellati si è arresa in quattro set al termine
di una prestazione decisamente non convincente rimanendo così ancorata a quota 1 in
graduatoria proprio al limite della zona retrocessione. Di fronte al pubblico amico, l’Abo
iniziava bene il match con le trentine, dominando il primo set con
il punteggio di 25-17.
Dopo il cambio di
campo, però, il team
di Offanengo non riusciva a dare continuità
alla propria azione,
subendo il ritorno
dell’Arco Riva (25-16
nel secondo set, 25-15
nel terzo e 25-23 nel
quarto) che non aveva
problemi nel ribaltare la situazione. Si è trattato di un sabato “nero” sotto il punto di vista
del gioco, con diversi fondamentali (ricezione
e attacco) che non hanno funzionato a dovere
e un’eccessiva fallosità (19 errori complessivi)
che di fatto hanno limitato il potenziale della
formazione cremasca. Riscontro positivo per
coach Zanellati i 19 punti della laterale Alice Caputo, per il secondo match consecutivo
schierata da opposto. Archiviata questa sconfitta, il prossimo impegno dell’Abo Offanengo
è in programma questa sera alle 20.30 a Villa
Bartolomea (Verona) contro lo Spakka Volley.
VOLLEY 2.0, UN PUNTICINO
Continua il digiuno di vittorie della Banca
Cremasca Volley 2.0 nel girone C della serie
B2 femminile. Anche la terza giornata di andata è stata archiviata dalla formazione di Vittorio Verderio con una sconfitta, anche se in
questa occasione, così come
già nella giornata inaugurale, l’amarezza è stata parzialmente mitigata dalla conquista di un punticino, buono a
smuovere la classifica, visto
che Fusar Imperatore e compagne solo al quinto set hanno alzato bandiera bianca sul
campo trentino del Rovereto.
Il match di sabato scorso ha
mostrato una Banca Cremasca Volley 2.0 dai due volti: arrendevole e
balbettante nelle prime due frazioni, determinata e pimpante nei restante tre set (27-25/2519/21-25/21-25/15-12). “Indubbiamente la
squadra ci è piaciuta molto nella seconda parte
della gara – ha sottolineato il dirigente accompagnatore Marco Grassi – e mi auguro che veramente questa bella reazione possa rappresentare la svolta della stagione. Accontentiamoci
del punto raccolto, che è sempre importante,
ma guardiamo con fiducia al futuro e continuiamo a lavorare per raggiungere la miglior condizione possibile”. Questa sera le portacolori
della Banca Cremasca Volley 2.0 torneranno
ad esibirsi sul campo amico del “PalaBertoni”
con il dichiarato intento di salutare il primo
successo stagionale e dare ossigeno alla classifica. Impresa che si preannuncia alla portata
di Fusar Imperatore e socie visto che di fronte avranno il Padova, una delle tre compagini
ultime in graduatoria con ancora 0 all’attivo e
che nei precedenti tre impegni non sono riuscite ad aggiudicarsi neppure un set. “La classifica delle avversarie non deve condizionarci
ne interessarci. Se giochiamo come sappiamo
possiamo fare risultato contro chiunque”, ha
commentato il dirigente Marco Grassi. Terza
sconfitta in altrettante gare anche per la Enercom Volley 2.0 impegnata nel girone C della
serie C femminile. Chiamato a esibirsi sul non
facile campo lodigiano di Marudo, la giovane
formazione di coach Moschetti ha ceduto in
soli tre set alla evidente supremazia delle portacolori della Tomolpack (25-7/25-16/25-11).
Oggi la Enercom tornerà a esibirsi tra le mura
amiche ospitando la bergamasche del Caseificio Paleni Casazza.
VOLLEY PROVINCIALI: Credera e Piadena prime VOLLEY MASCHILE: presentata la Imecon Offanengo
S
N
ella suggestiva cornice della sala Pietro da Cemmo del centro culturale Sant’Agostino, sabato scorso la Fiasp ha tenuto la sua assemblea e successivamente ha presentato l’annuario 2016. La relazione ai
presenti è stata fatta da Remo Claudio Martini.
Tornando alle corse invece, domani 8 novembre a Cremona si correrà
la Marcia del Ringraziamento, con percorsi di km 6, 10, 16 e 22.
Per informazioni e iscrizioni si può contattare Sandro Busetti al numero 339.5415038.
F.D.
OLIMPIA: gioia e belle prestazioni per tutti
D
a settembre a oggi una
carrellata di eventi importanti ai quali hanno partecipato
i cremaschi del gruppo Olimpia: Wachau Marathon, Kenya
Expo Run, Mezza Maratona di
Bergamo, Mezza Maratona di
Mantova, Stralugano, Maratona
di Torino, Mezza Maratona di
Monaco di Baviera, Maratona
d’Italia-Carpi, Chicago Marathon (nella foto) dove hanno partecipato Emilia Calicchio, Annalisa
Colletto, Annalaura Maurin, Giuseppe Monfrini e Giuseppe Polverini,
Lake Garda Marathon, Lago Maggiore Marathon, Maratona di Lisbona, Maratona di Venezia e infine la recente Mezza maratona di Lodi
dove Luca Viola ha registrato il miglior tempo. Bravi tutti!
olo la Branchi Cr81 Credera e la MgKVis Piadena sono rimaste
a punteggio pieno in testa al campionato di Prima Divisione femminile dopo la terza giornata d’andata. La formazione di Credera ha
confermato di poter essere tra le protagoniste del torneo imponendosi
con autorità nel difficile confronto casalingo che la vista opposta alla
Falcon Fadigati di Cicognolo (25-17, 25-15, 22-25 e 25-21). All’acuto
della Branchi ha risposto il team di Piadena della MgKVis che non ha
avuto problemi a conquistare l’intera posta sul campo della Cremona
Gronde imponendosi con il risultato di 3-0 (parziali 25-19, 25-17 e 2516). Alle spalle delle due battistrada, troviamo un’altra coppia formata
da Italsinergie Pizzighettone e Piovani Offanengo. La Piovani Offanengo ha colto il terzo successo consecutivo dominando il derby cremasco,
disputato di fronte al pubblico amico, con la Valetudo Monte Cremasco.
Risultato finale di 3-0 (25-15, 25-14, 25-21). Per quanto riguarda le altre
partite da sottolineare il perentorio successo per 3-0 (25-12, 25-17, 2516) della Segi Spino D’Adda sul campo della Cova Gomme Gussola,
mentre l’Airoldi Gomme Bagnolo ha dovuto alzare bandiera bianca sul
campo amico al cospetto della Titanox Cingia De’ Botti. Infine nell’ultimo match della terza giornata La Clochette di Solarolo Rainerio si è
imposta agevolmente il casa della Mombelli Clima Volley 2.0 in tre set.
Il quarto turno in programma oggi avrà come incontro di “cartello” il
big match di Piadena tra la MgKVise la Branchi Cr81 Credera.
La terza giornata d’andata non ha prodotto stravolgimenti al vertice del campionato di Seconda Divisione dove il terzetto composto da
Arcicoop Vaiano, Vicentini Cremona e Icf Ostiano continua a guidare a punteggio pieno. Le vaianesi dell’Arcicoop hanno espugnato per
3-1 (25-20, 25-15, 19-25, 25-21) il campo della Inox Dadi Soncino. La
Vicentini di fronte al pubblico amico ha regolato con un secco 3-0 la
Libertas San Bassano, mentre la Icf Ostiano ha tarpato le ali all’Esperia
Cremona in quattro set. Alle spalle del terzetto di testa, con un punto
di ritardo, prosegue la sua corsa la Fa Impianti Elettrici Capergnanica
vittoriosa agevolmente in tre set in casa della Fimi Crema Volley. Giuba
I
l presidente della Imecon Offanengo, squadra di volley maschile
iscritta al campionato nazionale di B2, martedì scorso, presso il PalaCoim ha presentato la nuova squadra. Al suo fianco il nutrito staff (tra
cui l’allenatore Daniele Egeste, ex giocatore Reima) che segue la squadra, che il 31 ottobre ha iniziato il campionato a Viadana (purtroppo
con il piede sbagliato, perdendo 3 a 0: 27-25, 25-12, 25-17). Grinta ed
entusiasmo caratterizzano il gruppo che anche quest’anno punta in primis alla salvezza, traguardo raggiunto con un po’ di fatica l’anno scorso
ma che è alla portata del team. Con qualche innesto e tante conferme
i ragazzi del Volley Maschile di Offanengo affrontano il campionato
nazionale B2 (probabile una futura fusione con il campionato B1 per
dare vita a un unico girone di volley maschile). Accanto agli atleti, anche l’amministrazione comunale di Offanengo capitanata dal sindaco
Gianni Rossoni, orgoglioso della squadra e della vicinanza che il paese
ha sempre dimostrato. Negli obiettivi anche un maggiore coinvolgimento di ragazzi in quanto la pallavolo maschile, nel nostro territorio,
è uno sport che non sempre riesce a coinvolgere i maschi essendo più
ad appannaggio delle ragazze. “Lo sport è un’agenzia educativa”, ha
ribadito il presidente della Consulta dello Sport Alessandro Capetti, affiancato da Maurizio Gargioni, consigliere con delega allo Sport. Oggi
alle 21 al PalaCoim Imecon vs Tempini Azzano... tutti a tifare!
M.Z.
42 Sport
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Crema, Zilioli
nuovo allenatore
È sempre
più Luisiana!
V
A SORPRESA IL MISTER IN SECONDA E
PREPARATORE SOSTITUISCE ALDO NICOLINI
A
ldo Nicolini, da martedì scorso
3 novembre, non è più il mister
del Crema. Al suo posto Silvio Zilioli, allenatore in seconda e preparatore atletico dei nerobianchi da
inizio stagione. La notizia ha colto
di sorpresa supporter e addetti ai lavori. Cos’è successo? Il Crema aveva
appena conquistato il nono risultato
positivo, è l’unica squadra imbattuta
del girone ed è a tre lunghezze dalla
vetta. Domenica a Brembate non è
stata brillante come 4 giorni prima
anche se è stata agguantata solo in
zona Cesarini e al fischio di chiusura il presidente Enrico Zucchi aveva
osservato che i risultati ottenuti dal
Crema “sono in linea con le aspettative” e che il Brembate “si risolleverà presto”. Il licenziamento non è
dipeso quindi dai risultati conquistati sin qui sul campo. “Le motivazioni sono altre e la decisione presa dal
consiglio non dipende dalla sfida
appena archiviata”, osserva Zucchi.
Dopo l’esonero, col ringraziamento “per il lavoro svolto e per il
prezioso contributo apportato alla
R��������-G��. B
Sandonatese-CasateseRogor.
Brugherio-Caprino
Cavenago-Scanzorosciate
Brembate-Crema
Cisanese-Villa d’Almé
Gessate-Verdello
Manara-Nibionno
Sancolombano-Real Milano
causa cremina” Nicolini ha dichiarato di aver “passato il testimone con
una situazione di classifica che vede
il Crema ai vertici e credo che abbia
tutti i requisiti per salire di categoria.
Ringrazio l’associazione per aver
creato le condizioni per esprimermi
al meglio delle mie facoltà”. “Prendo la guida di una squadra importante, che è stata condotta fino ad
oggi da un allenatore che stimo e con
il quale ho instaurato un proficuo
rapporto di collaborazione umana
e professionale – la prima riflessione
del neo condottiero –. Lavorerò nel
segno della continuità per centrare
TERZA CATEGORIA
Il Casale soffre ma vince
ell’ultimo turno di camN
pionato vanno subito
segnalate le prime vittorie
ottenute da Gilbertina (2 a
0 al calcio Crema con reti di
Priori e Giannitti) e Oratorio
Castelleone, che ha mostrato
una grossa reazione dopo le
dimissioni del venerdì di mister Claudio Uggè (al suo posto sulla panca castelleonese
coach Cattaneo).
I ragazzi del borgo turrito
han piegato la forte Pianenghese, in leggero calo rispetto
agli esordi. Il Casale ha continuato a fare il proprio dovere, (vincere!) anche se con la
Frassati non è stata una passeggiata. Colpisce la cinquina con cui la Villaclarense ha
affossato la Sergnanese.
Restano al palo Casaletto
Ceredano e Bagnolo Cremasco, di fronte nel big match
di giornata: la gara è stata
sospesa dopo l’infortunio
dell’arbitro e sarà recuperata
con ogni probabilità in dicembre, l’8 o il 13.
Vediamo quanto accaduto
alla capolista: a Izano non è
stato facile. I giallorossi sono
andati in vantaggio nella ripresa, ma poi sono rimasti in
dieci e in 5’ i casalesi hanno
ribaltato il risultato: a Stefani hanno risposto Morandi
all’85’ e Cassani poco dopo.
Due gol li ha segnati pure
la Sergnanese, peccato che la
Villaclarense ne abbia realizzati cinque, confermando i
problemi dei biancorossi di
mister Daccò, quest’anno
più in difficoltà del solito.
I lodigiani si sono così confermati ottima squadra, così
come il Paderno che è andato a vincere a Madignano:
in vantaggio con Mizzotti e
sfortunati in diverse occasioni (specie nel finale) i cremaschi sono stati scavalcati in
due minuti. Con la Pianenghese Bertolasi ha fatto 1 a
0 per l’Oratorio Castelleone,
poi Molaschi ha pareggiato.
Di seguito le altre due reti
castelleonesi e la punizione
dell’orange Pesenti.
Bene anche il Trescore
0-2
2-2
1-0
1-1
0-0
2-1
0-2
1-1
Nella foto Silvio Zilioli, da questa settimana allenatore del Crema
C���������
Cavenago 22: CasateseRogoredo 21; Crema 19; Villa d’Almé
18, Caprino 18, Scanzorosciate
18; Nibionno 17; Manara 15; Cisanese 13; Sandonatese 9, Sancolombano 9; Oggiono 7, Real
Milano 7, Verdello 7; Brembate
6; Gessate 6; Brugherio 5
gli obiettivi”. Zilioli, che ha iniziato
la sua carriera da tecnico nella stagione calcistica 1990/91 proprio nelle giovanili del Crema, “si ripropone
come allenatore della squadra cittadina, dopo aver maturato significative esperienze sia come mister sia
come preparatore atletico”. Domani
inizierà una nuova avventura a Verdello, dove il Crema farà di tutto per
conquistare il decimo risultato utile
consecutivo. L’impresa è alla portata, anche se ogni sfida fa storia a sé,
come appena toccato con mano dai
nerobianchi sul campo del Brembate, sulla carta abbordabile (gol di
LG
R��������-G��. A
Casaletto C.-Bagnolo sospesa
Gilbertina-Calcio Cr.
2-0
Madignanese-Paderno
1-2
Pianenghese-Or.Castel.
2-3
Or.Frassati-Casale Cr.
1-2
Sergnanese-Villaclarense
2-5
Trescore-San Carlo
1-0
C���������
Casale Cr. 22; Paderno Calcio 21;
Villaclarense 18; Casaletto Cer.
16; Bagnolo 15; Pianenghese 13;
Madignanese 10, Or. Frassati 10;
Sergnanese 9; Trescore 7; San
Carlo 6; Gilbertina 5, Or. Castelleone 5; Calcio Crema 0.
P������� T����
Bagnolo-Or. Castelleone
Calcio Crema-Casaletto Cer.
Casale Cr.-Trescore
Paderno Calcio-Or. Frassati
Pianenghese-Sergnanese
San Carlo-Gilbertina
VIllaclarense-Madignanese
Brembate-Cavenago
Caprino-Sandonatese
Casatese-Rogoredo-Manara
Nibionno-Sancolombano
Real Milano-Gessate
Verdello-Crema
Scanzorosciate-Oggiono
Villa d’Almé-Brugherio
Baresi dopo venti minuti e beffa finale con il pareggio allo scadere dei
bergamaschi).
Infine passando al mercato, la
‘rosa’ nerobianca potrebbe arricchirsi di un nuovo petalo. Sono in
fase avanzata le trattative per il tesseramento dell’attaccante Michele
Piccolo, classe 1985, in forza al
Carpaneto, squadra dell’Eccellenza
Emilana. Non manca poi, altro colpo di scena nelle ultime ore: capitan
Cantoni passa dal campo alla panchina (è diventato team manager
del club) e a gennaio farà il corso da
allenatore.
EL
PRIMA CATEGORIA
Derby delle polemiche
al Romanengo
L
Cremasco contro il San Carlo: dopo una fase di studio le
due squadre hanno iniziato
ad accellerare, ma neppure
troppo. Per i trescoresi ennesimo gol di Aiolfi, ben servito da Gandelli. Tra 24 ore altri imperdibili match. Su tutti
il derbyssimo PianengheseSergnanese. Vincano, come
sempre, i migliori.
P������� �����
a gara più attesa del turno
precedente era quella tra il
Chieve e il Romanengo, derbyssimo da tripla che non ha mancato
di scatenare proteste, specie tra i
padroni di casa. Il Romanengo
è andato a vincere nella tana del
più esperto avversario, ma come
spesso capita il match tra “cugini” ha lasciato, come detto, uno
strascico di polemiche nei giorni
successivi. La sconfitta ha fatto
volare il Romanengo in classifica, spedendo invece Forcati e
soci… all’inferno, in terz’ultima
posizione. Bene, anzi benissimo il
Pieranica che ha piegato la Nuova Gloria per 1 a 0 con una rete
del solito Allevi, capocannoniere
del torneo, almeno sin qui. Bravo, anche considerando che non
gioca in una delle “big” del campionato, con tutto il rispetto del
Pieranica, alla sua prima stagione
in categoria.
Ko il Salvirola, anche se va
detto che ha dovuto arrendersi a
un tiro dagli 11 metri in chiusura
d’incontro.
Ora le note liete, ovvero la vittoria dei boys di mister Viganò. I
biancoverrdi di Pieranica hanno
accellerato nella seconda frazione, ma anche nel primo tempo
non erano mancate le emozioni, su entrambi i fronti di gioco.
Dopo le prove del gol con Ferrrai, al 70’ Bono in contropiede
ha servito bomber Allevi che ha
anticipato il portiere infilando
l’estremo difensore avversario per
l’1-0, difeso fino alla fine col col-
SECONDA CATEGORIA
Monte vittorioso
con il nuovo mister
C
alcense e Montodinese allungano. Aggiudicandosi l’intera
posta in paio a spese di Excelsior
Vaiano e Oratorio Sabbioni hanno incrementato il vantaggio su
Oratorio Offanengo, costretto dal
Fontanella a condividere la posta
e Spinese, piegata dalla grintosa
Ripaltese. La Doverese ha sonoramente sculacciato la Scannabuese, il Monte, che domani andrà
in suolo bergamasco a fare visita
alla capolista Calcense, pur soffrendo, è riuscito a spuntarla col
Castelnuovo. La Montodinese di
mister Merisio non si ferma più e
anche la squadra di Fusar Imperatore è stata obbligata alla resa. La
vice capoclassifica ha sbloccato il
risultato nella fase di recupero di
prima frazione con una stupenda
botta all’incrocio di Nigrotti e raddoppiato al 75’ con Lucchetti (rete
contestata dai locali perché ritenuta viziata da fuorigioco). A pochi
attimi dalla conclusione i Sabbioni
hanno dimezzato lo svantaggio
con un rigore trasformato da Mazzuchetti. L’Offanengo di Patrini è
stato costretto due volte a inseguire
il Fontanella, riuscendo nell’impresa con le reti di Stringhi (rigore) e
M.Tavazzi. In riva al Serio la Spinese è rimasta con la sporta vuota,
anche se forse non avrebbe meritato di perdere per gioco espresso e
occasioni create. La formazione di
Avanzi ha avuto celermente la palla per far male, ma Longaretti non
l’ha sfruttata. Al 20’ però l’estremo
ittoria importante della Luisiana sul campo dell’ostica
Mario Zanconti. Pari a Pontirolo
che va strettino al Castelleone.
Sconfitta all’inglese della Rivoltana, capace di grandi imprese e
di prestazioni che fanno storcere
il naso, come quella di domenica
a Settala. L’Offanenghese ha impegnato seriamente la capolista
Tribiano (domani andrà in riva
all’Adda a incontrare i gialloblù
di mister Sgrò) e non meritava
di perdere. Fatale ai giallorossi la
rete subita nelle battute conclusive di prima frazione. Al quarto
d’ora del secondo tempo è stato
espulso Morando e la situazione
s’è complicata per la squadra allenata da Marco Lucchi Tuelli,
che le ha comunque provate tutte
pur di riacciuffare la prima della
classe. Domani a Offanengo arriva il Codogno, affamato di punti:.
Luisiana col vento in poppa dunque. I nerazzurri di Luciano Ferla
hanno lasciato subito intendere di
volere i tre punti alzando il baricentro e colpendo dopo appena 4’
con Chiappella, lesto a ribattere
in rete la respinta del portiere bergamasco, severamente impegnato
da Granata. La Zanconti non è
riuscita ad affondare i colpi e a
metà ripresa i pandinesi hanno
raddoppiato su splendida azione
impostata da Abbà che ha offerto a Dognini un assist stupendo.
tello tra i denti. Il pressing finale
dei lodigiani, infatti, non ha portato a nulla. Detto della sconfitta
del Salvirola – con i ragazzi di
Sali costretti a lasciare i tre punti agli avversari dopo un match
tutto sommato equilibrato fino al
rigore decisivo al 91’ – veniamo
al derby di giornata, con di fronte
Chieve e Romanengo.
La giacchetta nera Mille della
sezione di Brescia, un po’ in confusione per alcuni tratti di gara,
ha espulso al 38’ Manclossi per
somma di gialli e l’episodio ha
condizionato la sfida. Da lì in poi
l’incontro, infatti, s’è trasformato
e gli animi si sono scaldati, con
7 ammoniti sul tabellino e molti
interventi al limite.
Due episodi più che dubbi in
area romanenghese hanno contribuito a scatenare le proteste dei
padroni di casa a fine match. Sta
di fatto che il derby s’è risolto in
avvio di ripresa, con gli ospiti con
un uomo in più, che s’è sentito.
Avanti con Parolini i giallorossi
hanno subito il pari di Mellino
per poi segnare il gol vittoria con
Nolli, rete che ha infervorato giocatori e pubblico sugli spalti. Domani altri imperdibili confronti.
C���������
Tribiano 23; Trevigliese 18,
Rivoltana 18, Soresinese 18
Luisiana 18; Castelleone 16;
Settalese 15, Montanaso 15;
Real Academy 10; Zanconti 9,
Offanenghese 9, Pontirolese 9;
Pagazzanese 8; Or. Senna 4; Codogno 3; Melegnano 2
R��������
Codogno-Montanaso
Zanconti-Luisiana
Or. Senna-Melegnano
Pagazzanese-Trevigliese
Pontirolese-Castelleone
Real Academy-Soresinese
Settalese-Rivoltana
Tribiano-Offanenghese
1-1
1-2
3-0
1-1
1-1
0-4
2-0
1-0
�������� �����
Castelleone-Pagazzanese
Luisiana-Pontirolese
Melegnano-Zanconti
Montanaso-Or. Senna
Offanenghese-Codogno
Rivoltana-Tribiano
Soresinese-Settalese
Trevigliese-Real Academy
Solo nei minuti di recupero la
Mario Zanconti, su mischia, ha
trovato la via del gol. Il Castelleone, che domani riceverà il Pagazzano, ha sbloccato il risultato
al 20’ con una diagonale al bacio
di Marchesini, ma la gioia per il
vantaggio è durata poco.
El
C���������
GIR. I: Sant’Angelo 24; Salvirola
18; San Biagio 17; Romanengo 15;
Graffignana 14; S. Stefano 13, Casalbuttano 13; Oriese 12, Nuova Gloria 12; Pievese 11, Lodivecchio 11;
Casalpusterlengo 10, Pieranica 10;
Chieve 9; Castelvetro 7; Real Pizzighettone 1
R�������� G����� I
Casalpusterl.-Graffignana
Castelvetro-Sant’Angelo
Chieve-Romamengo
Pieranica-Nuova Gloria
Pievese-Casalbuttano
Pizzighettone-Oriese
S. Stefano-S. Biagio
Salvirola-Lodivecchio
0-1
0-1
1-2
1-0
4-1
1-4
2-2
1-2
P������� T����
Casalbuttano-Casalpusterlengo
Lodivecchio-Pievese
Nuova Gloria-Salvirola
Oriese-Pieranica
Romanengo-Real Pizzighettone
San Biagio-Chieve
Sant’Angelo-Santo Stefano
Graffignana-Castelvetro
LG
difensore locale Volpini è stato trafitto da Villa. Alla mezz’ora rigore
per la Ripaltese, sfruttato con Polastri ed espulsione di Guercetti
(parsa esagerata) che ha così lasciato in 10 la Spinese. All’85’ i ragazzi
di Fusari hanno effettuato il sorpasso con Cavallanti. La Doverese
con chi le precede in graduatoria
gioca alla grande (per la conferma
chiedere alla Calcense) e l’ha confermato anche domenica, rifilando
un perentorio 3 a 0 alla Scannabuese di Irvin Barbieri. I gialloneri
di Martuscelli hanno messo fuori
la freccia su azione d’angolo al
quarto con Bettini e nella ripresa
impreziosito la vittoria con le stoccate vincenti di Foglia al 67’ e Tedoldi all’84’. Il Monte guidata dal
ds Marazzi dopo le dimissioni di
mister Magrini, due volte rimontato dalla nidiata di Bergami, ce
l’ha fatta a liberare l’hurrà ad 8’ dal
termine grazie alla segnatura del
definitivo 3 a 2 di Lombardo, che
è andato ad aggiungersi alla doppietta di Borletti (doppietta anche
di Barbaglio per gli ospiti).
Il Soncino è ritornato alla vittoria (0-1) sul campo del Real Castenedolo. Ha deciso il match il gol di
Mazzoleni. Domani la squadra di
Vezzoli ospiterà il Gambara.
el
C���������
Calcense 25; Montodinese 24;
Offanengo 18; Spinese 17; Scannabuese 15; Doverese 14; Issese 13; Monte 11; Ripaltese 10,
Castelnuovo 10; Or. Sabbioni
9; Fontanella 8, Agnadello 8, O.
Aurora 8; Palazzo Pignano 7;
Excelsior 3
R��������-G��. �
Doverese-Scannabuese
Excelsior-Calcense
Monte-Castelnuovo
Offanengo-Fontanella
O. Aurora-Agnadello
Or. Sabbioni-Montodinese
Palazzo Pignano-Issese
Ripaltese-Spinese
P�������
T����
Agnadello-Ripaltese
3-0
0-2
3-2
2-2
0-0
1-2
1-1
2-1
Calcense-Monte
Castelnuovo-Palazzo Pignano
Fontanella-Ombriano Aurora
Issese-Offanenghese
Montodinese-Excelsior
Scannabuese-Or. Sabbioni
Spinese-Doverese
Sport 43
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
C
Bocce
entosessanta individualisti hanno dato vita al
‘Trofeo Bocciofila Bagnolese’, messo in palio dall’omonima società nell’ambito
della propria gara provinciale
serale.
A salire sul gradino più alto
del podio sono stati Pierantonio Comizzoli (Zeni, Lodi)
per le categorie AB e Enrico
Raimondi
(Cremosanese)
per le categorie CD. Le due
classifiche finali sono state
stilate dall’arbitro provinciale
Francesco Lanzi – che ha diretto con l’ausilio dei giudici
di corsia Oliviero Parati ed
Eugenio Barbieri – e sono risultate le seguenti:
Categorie AB: 1) Pierantonio Comizzoli (Zeni, Lodi),
2) Evaristo Padovani (Cremosanese), 3) Andrea Zagheno (Mcl Achille Grandi),
4) Manuel Tagliaferri (Bar
Bocciodromo), 5) Massimo
Sonzogni (Canottieri Flora,
Cremona), 6) Agostino Bibiani (Nuova Andrea Doria), 7)
Guido Patrini (Mcl Offanenghese), 8) Giuseppe Franzoni
(Nuova Andrea Doria). Categorie CD: 1) Enrico Raimondi (Cremosanese), 2) Davide
Grimaldi (Nuova Andrea Doria), 3) Mario Lupo Pasinetti
(Bagnolese), 4) Andrea Pezzini (Zeni, Lodi), 5) Massimo Paloschi (Cremosanese),
6) Maurizio Foroni (Baronio
Scavi, Lodi), 7) Guglielmo
Fusar Imperatore (Mcl Capergnanica), 8) Giacomo
Gusmini (Cremosanese).
dr
BASKET DNB
Erogasmet
bella a Udine
S
QUASI SFIORATA L’IMPRESA
di TOMMASO GIPPONI
È
arrivata a un passo dal compiere un’impresa senza precedenti l’Erogasmet Crema, che
nel weekend di Halloween ha
fatto letteralmente vedere le streghe alla corazzata Udine, compagine che questo campionato è
stata costruita per dominarlo a
mani basse. Crema però è scesa
in campo davvero senza paura,
volendo coscientemente continuare a proporre la sua idea di
gioco fatta di difesa sempre al
massimo dell’intensità, e questo
ha messo in grande difficoltà i
friulani.
L’Erogasmet ha prima acciuffato allo scadere l’overtime, e
nel prolungamento è stata sempre avanti fino a 6” dal termine,
quando Udine ha prima pareggiato con un libero, e poi ha
preso il rimbalzo d’attacco e ha
trovato una tripla di talento puro
con Pinton allo scadere che ha
fissato il 64-61 finale.
C’era delusione sul volto dei
cremaschi a fine gara, consci di
aver veramente sfiorato l’impresa dell’anno. Questa però non
deve trasformarsi in tristezza.
La squadra è uscita dal campo
a testa non alta, ma altissima,
e ha avuto la riprova di dover
continuare su questa strada: le
soddisfazioni torneranno presto.
E tutto questo davvero in condizioni difficilissime, con coach
Baldiraghi che ha dovuto rinunciare a uno dei suoi uomini fondamentali, Zanella, in panchina
solo per onor di firma ma con
5 punti in testa per un contatto
duro nella partita precedente.
Erano partiti fortissimo i biancorossi, sempre avanti nella prima
metà prima di subire un 14-0 che
sembrava indirizzare la gara verso Udine.
Invece Crema ha continuato a
fare il suo gioco e pian piano è
tornata in partita, trascinata dai
punti di Montanari, impattando
a 4” dalla fine con un canestro di
Bozzetto, autore di un’altra partita superlativa con 14 rimbalzi
in ben 44’ 46” in campo. Nell’overtime poi, canestro sigillato
TENNIS: Crema perde l’imbattibilità
P
erde imbattibilità e primato del girone, la squadra del Tc Crema che partecipa al campionato italiano a squadre di serie
A1. Nel primo confronto del girone di ritorno, l’équipe cara al
presidente Stefano Agostino ha perso per 5 a 1 a Roma contro il
Circolo Canottieri Aniene. I campioni d’Italia si sono presentati
quasi al completo, decisi a fare loro l’incontro e a mantenersi
in vetta al raggruppamento. I cremaschi poco hanno potuto di
fronte a un avversario più forte, anche se privo del suo numero 1,
quel Simone Bolelli infortunato.
Nei singolari, Berrettini ha battuto Alessandro Mora per 6-1
6-0, Santopadre ha regolato Nicola Remedi per 6-3 6-2 e Cipolla
ha fatto altrettanto con Matteo Donati (6-1 6-3). L’unico punto
per il Tc Crema lo ha conquistato Adrian Ungur che ha superato
il polacco Grzegorz Panfil in tre set (6-3 5-7 6-1).
Un fastidio alla schiena ha obbligato il capitano cremasco
Armando Zanotti a tenere Donati a riposo nei doppi. I romani Berrettini-Cipolla hanno strapazzato Mora-Ungur con un
doppio 6-0. Nell’altra sfida, Beppe Menga e Riccardo Sinicropi
hanno vinto il set di apertura e sono arrivati vicini al successo
contro Panfil-Santopadre, ma sono stati poi costretti a capitolare
nel long tie-break (3-6, 6-3, 10-8).
Il Tc Crema ha dunque lasciato la leadership del girone ai capitolini e si prepara ora per le ultime due sfide, entrambe da giocare
in casa sui campi del circolo cittadino di via Del Fante. La prima
andrà in scena domani mattina contro il Tc Bassano, mentre domenica 15 contro sarà la volta del Ct Maglie. L’obiettivo è vincere entrambi i confronti, così da garantirsi il secondo posto.
Le prime classificate di ogni girone partecipano a un tabellone
di playoff a quattro squadre, con incontri di andata e ritorno. Le
squadre seconde classificate mantengono il diritto alla partecipazione alla serie A1 nel 2016. Le terze e le quarte parteciperanno
invece a un tabellone di playout a otto squadre.
dr
ATLETICA: tempo di raduni tecnici per Estrada
A
BASKET A2: TecMar, il sapore della vittoria
rchiviata quasi interamente la stagione agonistica, è periodo di
raduni tecnici per gli atleti dell’Atletica Estrada. Gli atleti che
faranno parte della categoria allievi nel 2016 (classi 1999-2000) sono
stati convocati per un weekend di allenamento intensivo di tre giornipresso il centro sportivo “Bione” di Lecco. Per i futuri cadetti (classi
2001-2002) impegno di mezza giornata domenica 8 novembre presso il rinnovato Campo Coni di Bergamo.
Il progetto dei raduni regionali mira a identificare e selezionare i
principali talenti della regione, al fine di offrire il supporto necessario
e garantire una collaborazione tecnica con lo staff tecnico regionale
per permettere di organizzare un’efficace programmazione tecnica
degli atleti in vista degli impegni della prossima stagione. Soprattutto nelle categorie giovanili la convocazione a un raduno regionale è
fonte di grande soddisfazione per atleti, tecnici e società, in quanto
viene riconosciuto il livello tecnico dell’atleta e la sua ipotetica partecipazione alle manifestazioni nazionali istituzionali della stagione
successiva.
Come da tradizione l’Atletica Estrada è fortemente presente
all’interno del progetto raduni regionali, con ben 11 atleti convocati
(4 allieve a Lecco, 7 fra cadetti e cadette a Bergamo). In particolare, all’interno del progetto Cadetti/e l’Atletica Estrada risulta essere
la società col più alto numero di atleti convocati, confermando il
dato ottenuto già anche nel 2014 e nel 2015, a riprova della bontà
del settore giovanile del team. Ottimo contributo anche dal gruppo
cremasco, presente fra i convocati di Lecco con la saltatrice Amina
Vailati e la mezzofondista Elisa Rossoni, fresche di partecipazione
ai Campionati Italiani. Fra i cadetti selezione per i saltatori Agostino Doneda e Federica Chiodo, Alice Facchi, selezionata sia per
come ostacolista che come velocista e Francesca Riboni nel settore
mezzofondo. Convocazione anche per i tecnici Andrea Cacopardo e
Marcello De Bernardis, chiamati a confrontarsi con lo staff tecnico
regionale in merito alle scelte tecniche su cui basare la stagione 2016.
I
per entrambe le squadre (3-2 il
parziale dopo 4 minuti e oltre),
prima che i liberi di Cissè dessero a Crema il 60-61. Poi il finale,
col libero di Castelli per il pari e
la tripla sulla sirena di Pinton.
Crema ha giocato alla pari contro uno dei top team del girone, e
di questo deve fare tesoro.
Ora per i biancorossi si apre
un mini-ciclo di quattro gare
molto importanti, contro compagini della zona medio alta
della classifica. Si inizia domani
alla Cremonesi alle 18 contro
l’Urania, altra avversaria molto
impegnativa, per poi andare a
Lecco e ricevere Pavia e successivamente Legnano.
Udine-Erogasmet Crema 6461 dts (18-20, 36-28, 45-37; 5858)
Erogasmet Crema: Zanella
ne, Del Sorbo 9 (1/3, 2/6), Cissè
7 (3/7, 0/2), Bozzetto 10 (4/11,
0/1), Montanari 19 (5/8, 1/1),
Airini ne, Fontana ne, Manuelli
3 (1/3), Libertati 5 (1/3, 1/5),
Tardito 8 (4/10). All. Baldiraghi.
Rugby: impresa sfiorata
mpresa solo sfiorata per il Crema
Rugby, sconfitto 24-20 in volata sul
campo del Cus Brescia con molti rammarichi. In primis i tanti errori difensivi che sono costati una vittoria che a
un certo punto sembrava già scritta, e
che non ha permesso di allungare sulle
dirette concorrenti per la salvezza, in
un girone che vede dietro le due corazzate Rovato e Gussago, che fanno un
campionato a sé, grande equilibrio tra
le altre cinque contendenti. Domenica da dimenticare anche per
gli infortuni, coi due gravi capitati a Scaglia e Panzetti che dovranno stare lontani dai campi per molto tempo.
Crema era andata sotto subito, 10-0 dopo un quarto d’ora, ma
aveva saputo reagire alla grande, accorciando già nel primo tempo con la marcatura di Crotti, e andando a segno altre due volte
nella ripresa con Panzetti e Grec, portandosi quindi avanti 17-10.
I bresciani pareggiavano con una meta trasformata a quota 17,
ma i neroverdi avevano ancora la forza di portarsi avanti, e a 10
minuti dalla fine erano di nuovo in vantaggio con un calcio di
Locatelli. Qui però il fattaccio, con una disattenzione difensiva
che al 35’ regalava ai bresciani la meta della vittoria. Domani
pomeriggio impegno casalingo alle 14.30 in via Toffetti contro
la capolista Rovato. Per Crema hanno giocato agli ordini di mister Forte Locatelli, Loda, Guanzini, Panzetti (15’ st Clunie),
Grec (28’ st Pizzetti), Marchesi, Manclossi, Crotti, Scaglia (15’
st Cremonesi), Ferri, Bellissima, Libutti, Salini (1’ st Malvicini),
Cattani (10’ st Dominoni), Grana.
tm
prazzi di TecMar Crema al suo meglio finalmente, e così le cremasche hanno potuto tornare a riassaporare il sapore della vittoria, dopo due brutte sconfitte consecutive. Il Giants Marghera sceso
domenica scorsa alla Cremonesi, diciamo la verità, non è certo una
delle big del campionato, ma è una squadra molto giovane che in
singola serata può mettere paura se non si affronta al massimo della
concentrazione. Ed effettivamente per tutta la prima metà è stato
così. Crema attaccava anche discretamente ma in difesa commetteva troppi errori, singoli come di squadra, permettendo così alle
veneziane di rimanere a contatto e di arrivare all’intervallo in parità,
dopo essere state avanti anche di sei.
Del tutto diversa la ripresa. Finalmente le cremasche hanno cominciato a essere aggressive come evidentemente possono, e per
Marghera si è spenta la luce. 15-0 è stato il parziale con cui la TecMar
ha aperto il terzo quarto, di fatto quello decisivo, corroborato anche
da tante belle giocate in entrambe le metà campo ogni qualvolta le
avversarie provavano a riavvicinarsi. Ne è venuta una vittoria 74-60
che fa bene in tutti i sensi, per la classifica ma soprattutto per il morale del gruppo, che era davvero a un passo dalla sirena di allarme
rosso. Bene a livello individuale un po’ tutti, con Mandelli ottima ad
andare in doppia cifra assieme alle “solite” Veinberga, Caccialanza
e Iannucci.
Una vittoria però che non deve far rilassare nessuno. Bisogna continuare a mettere questa intensità sempre, se si vuole continuare a
risalire una graduatoria che, dietro la capolista e imbattuta Broni,
è davvero molto fluida. Oggi pomeriggio Caccialanza e compagne
faranno visita alla Virtus Cagliari, ultima ancora senza successi, e i
due punti sono obbligatori, anche perché poi si aprirà un ciclo terribile per la TecMar. Consecutivamente verranno affrontate Pordone,
Selargius e Vicenza, tre squadre in lotta per il secondo posto, prima
di ricevere la capolista Broni. Una serie di partite per rilanciarsi alla
grande.
tm
TecMar Crema-Rittmeyer Marghera 74-60 (20-16; 36-36; 59-46)
TecMar Crema: Conti (0/2 da tre), Zagni 3 (0/1, 1/1), Mandelli
12 (1/3, 3/4), Veinberga 18 (5/14, 2/5), Caccialanza 16 (5/7, 2/8),
Parmesani 5 (2/5, 0/1), Cerri (0/4), Iannucci 12 (5/10), Rizzi 7
(3/6, 0/1), Bona. All. Visconti.
BASKET D: SimeCom, 2° successo stagionale
S
econdo successo stagionale per la SimeCom Ombriano, che supera agevolmente la pari classifica Melzo per 77-58, allungando con
un parziale di 24-9 nell’ultimo periodo dopo 30 minuti di sostanziale
equilibrio. Meglio gli ospiti all’inizio, ma l’ingresso di Baggi e Manenti
dà verve ai padroni di casa, che rintuzzano la fuga sul 15-17 del 10’. E
chiudono avanti 34-33 di metà gara. Nella ripresa i locali, con la tripla di
Gamba e l’ottimo contributo dell’Mvp Baggi (quarta doppia doppia stagionale con 19+10) scappano fino al 49-42 ma un paio di errori difensivi
consentono ancora a Melzo di rientrare. L’ultimo periodo inizia subito
con i canestri di Bonacina e Furiosi su assist di Gamba e Manenti, con
il divario che si fa sempre più consistente di minuto in minuto grazie
alla difesa ombrianese fino al largo scarto finale. Per i rossoneri doppia
trasferta ora, ieri sera a Pioltello e venerdì prossimo a San Martino, per
consolidare questo importante successo.
SimeCom Ombriano-Basket Melzo 77-58 (15-17; 34-33; 53-49)
Ombriano: Manenti 12, Nodari 2, Gamba 8, Furiosi 4, Turco 12,
Guarnieri 3, Baggi 19, Alemani 4, Bonacina 13. All. Cagnani.
PROMOZIONE
Non si ferma in vetta alla classifica la marcia delle imbattute Izano e
Offanengo. La Etiqube è passata 54-62 sul campo dell’Oglio Po grazie
ai 15 di Ferretti, in una gara sostanzialmente sempre controllata dagli
izanesi, mentre la Intek ha vinto il derby sul campo del Momento Rivolta per 63-73 dominando la gara (già più 20 all’internallo), grazie ai 22 di
Dedda, e nonostante un’altra super prova per i rivoltani di Giosuè con
39 punti.
tm
TENNISTAVOLO: Ripalta, quattro belle vittorie
T
ornano in campo oggi pomeriggio le quattro squadre del Ggs Ripalta Cremasca, che partecipano ai campionati nazionali e regionali di
tennistavolo. La quarta giornata le vedrà tutte impegnate in trasferta.
La squadra di C1 sarà di scena a Saronno, quella di C2 a Cornaredo, la
D2 ‘A’ sui tavoli del Tt Nosari e la D2 ‘B’ a Paderno Dugnano.
La terza giornata disputatasi sabato scorso ha visto le quattro squadre del Ggs uscire tutte vincitrici dai rispettivi confronti. La formazione
di serie C1, ha ospitato nella palestra comunale di via Roma il Nuovo
Tt Camuno e si è imposta per 5 a 2. I Con questa bella vittoria, il Ggs
si mantiene in vetta a punteggio pieno e legittima le proprie ambizioni
di promozione. Il team di C2, ha giocato anch’esso in casa, contro i
milanesi del Tt Ances Novate e ha vinto per 5 a 4.
Scendendo di un gradino, la squadra che milita in serie D2 girone
A, ha ospitato la Polisportiva Obiettivo Sport e l’ha battuta per 5 a 3.
Successo netto e convincente anche per l’altro team ripaltese di D2,
che nella palestra di via Roma ha strapazzato per 5 a 1 il Tt Morelli. dr
EQUITAZIONE: bravissima Elisa Maria
N
ei giorni 30-31 ottobre e 1 novembre
presso il centro ippico
Le Siepi di Cervia (Ra)
si sono svolte le finali
dei campionati italiani AIQH: Elisa Maria
Uberti in sella a Ollies
Star ha vinto il titolo
italiano nella gara di
Rookie Youth Western
Pleasure davanti a otto
concorrenti venuti da
tutte le regioni d’Italia.
Con grande emozione di tutti a partire dalla
proprietaria Sara Provesi
(la cavalla a luglio aveva
rischiato di morire per
una colica che ha causato la torsione del colon; dopo essere stata operata e curata, è tornata ad allenarsi nel
maneggio dove risiede, ossia il Three stars ranch di Vailate del
trainer Moris Michelotti, anche lui classificato secondo in Open
Reserve Champion All Around in sella a Revolution Jack). La
cavalla ha saputo affrontare numerose gare: dal Trail, allo Showmanship arrivando seconda, al Horsmanship, per finire con il
Reinig. Ottimi anche i piazzamenti di Lara Giuliani su “Tio” e
di Sara Andrei sempre su Ollies Star. Con grande soddisfazione
si ringrazia tutto il maneggio per il sostegno, complimenti a Elisa
per l’ottimo successo e a Moris per come ha addestrato così bene
cavalli e cavalieri!
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
IN REDAZIONE
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44
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
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a Il Nuovo Torrazzo n. 42
del 7 novembre 2015
POSTE ITALIANE SPA
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(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
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ZOOM
“Siamo animati dalla speranza
di giungere
Foto consegnata
dalla famiglia Brusaferri
quanto prima alla cessazione di questa lotta
tremenda, la quale, ogni giorno più, apparisce
(Benedetto XV)
un’inutile strage.”
A CENTO ANNI DA
LA GRANDE GUERRA /6
1915-1918
FORTUNATO MARAZZI: IL GENERALE DI GORIZIA
E I CADUTI DEI COMUNI DI CAPERGNANICA, CREDERA-RUBBIANO, CASALETTO CEREDANO, CHIEVE
P
rosegue, a cento
anni dalla Grande
Guerra, l’iniziativa del
nostro giornale tesa a
ricordare – attraverso
pagine di storia e la
pubblicazione dei nomi
di tutti i Caduti del
nostro territorio – il
sacrificio di quanti
hanno dato la vita in
quel periodo drammatico compreso tra il
1915 e il 1918.
Oggi, presentiamo
i valorosi Caduti dei
Comuni di Capergnanica, Credera-Rubbiano, Casaletto Ceredano e Chieve: sono ben
152 (41 di Capergnanica, 38 di Credera,
24 di Rubbiano, 21 di
Casaletto Ceredano e
28 di Chieve). Per la
stragrande maggioranza si tratta di soldati
semplici, ma ci sono
pure alcuni graduati.
Tutti accomunati dalla
medesima sorte: morti
al fronte – in luoghi simili e diversi – oppure
nei campi di prigionia
o, ancora, deceduti per
malattia a seguito delle
situazioni patite in
guerra.
Giovani che hanno
lasciato un paese, un
padre e una madre, una
moglie... I loro nomi
sono scolpiti nel cuore
delle loro comunità.
di GIUSEPPE ORESTE
CANTONI
PRESA DI GORIZIA: NE È VALSA LA PENA?
A
ttilio Barenco è il depositario della biblioteca
tematica sulla Grande Guerra
“Castagna” (dal nome del fondatore) e dopo aver collaborato
con uno scritto del 2010 pubblicato sulla rivista Insula Fulcheria, si è riproposto l’anno successivo sulla medesima con la
figura del Generale Fortunato
Marazzi.
Molti concittadini cremaschi
conoscono forse di nome il
Generale Fortunato Marazzi e
molti neppure quello, ciò nonostante Marazzi è stato una figura di spicco nell’Italia di inizio
Novecento sia come uomo militare che come politico.
Barenco traccia nel suo scritto le linee essenziali della vita
del Conte Marazzi concentrando l’attenzione sulla vita
militare del primo Conflitto
Mondiale senza tralasciare le
origini e gli ultimi anni di vita.
Fortunato Marazzi: il Generale di
Gorizia è a ragion veduta il titolo dello scritto. Infatti Fortunato Marazzi dopo aver militato
in Francia da volontario nel
Régiment Ètranger è tornato in
Italia per ripartire dalla gavetta della vita militare e divenire
ben presto, nel giro di sette anni
(dal 1875 al 1882) Capitano e
nel 1888 Maggiore nel Comando del Corpo di Stato Maggiore.
Iniziò in questo periodo
(1890) la carriera politica dopo
la morte del padre e dello zio
Ottaviano Vimercati giungen-
Il Generale Fortunato Marazzi
in uniforme da guerra (1916)
do alla Camera dei Deputati
e ponendosi un obiettivo: il
reclutamento territoriale per
l’esercito per cui tutti i cittadini
non esonerati dovevano servire
militarmente la Patria anche in
tempo di pace.
Nel 1903 divenne Maggiore
Generale e nel 1909 Tenente
Generale fino a essere messo in
posizione “ausiliaria” nel 1913.
“La vita avventurosa e ricca di un nobile di
provincia che i precedenti familiari e l’indole
propria condurranno a una duplice carriera militare e politica, vicendevolmente facilitata e ostacolata dai vantaggi e dilemmi connessi.
Durante la prima Guerra Mondiale la carriera militare di Fortunato Marazzi culminerà colla
Presa di Gorizia, di cui sarà uno dei protagonisti.
(…) Oggi ci si può chiedere se la presa di Gorizia
fu strategicamente un passo avanti nella guerra.
All’epoca, Aldo Valori rispondeva già negativamente. Il prezzo, di mezzi, di forze e di sangue
che l’Italia dovette pagare per mantenere Gorizia sotto le sue ali fu immenso e poi annullato
da Caporetto. Ma bisogna rimettersi nell’atmosfera dell’epoca precisamente per contrapporre
alla mera strategia l’entusiasmo e la speranza che
l’Italia intera ritrovò e che dal Maggio Radioso
erano andati scemando.
Con Gorizia l’Italia, dalla Sicilia alle Alpi,
poteva ricominciare a sognare, a credere che con
tanti sacrifici poteva diventare veramente unita.
Guardandoci indietro, possiamo constatare
che la prima guerra mondiale fu per l’Italia la
quarta guerra d’Indipendenza, la più costosa, la
più lunga, la più cruenta. Il contributo di sangue
che ogni famiglia diede suggellò l’Italia Unita.
Non scordiamocene oggi.”
Attilio Barenco
“Allo scoppio della Grande
Guerra, il Marazzi dapprima
fu favorevole alla neutralità, ma
con il passare dei mesi si spostò
su posizioni di interventismo antiaustriaco, alimentato dai ricordi di gioventù e dal mai sopito
amore verso la Francia”, ricorda
Barenco, e fin dal 1914 chiese di
essere rimesso in servizio, richiesta accolta nel marzo 1915.
Marazzi cambiò il comando
di diverse Divisioni e agli albori
della Sesta Battaglia dell’Isonzo venne messo a dirigere la
12a Divisione (che unitamente
all’11a e alla 45a formavano il
VI Corpo d’Armata) il cui compito era quello di attaccare la
zona dal Sabotino al Podgora.
L’attacco agli austro-ungarici
fu massiccio e violento tant’è
che questi abbandonarono ben
presto la città di Gorizia nella
notte tra il 6 ed il 7 agosto 1916.
Ingenti furono le perdite di uomini in entrambi gli schieramenti e ci si chiese fin d’allora
se ne era poi valsa la pena considerando che la città venne poi
perduta con la disfatta di Caporetto. Per il morale sicuramente
sì, una vittoria che rinfrancò
gli animi soprattutto dopo le
ingenti perdite nelle precedenti
disastrose battaglie sotto la guida di Cadorna.
Dopo la presa di Gorizia, per
la strategia utilizzata e la carneficina perpetrata, nacquero
dissidi tra il generale Marazzi e
il Comando, tant’è che il Conte
abbandonò il Comando e chiese di essere messo in congedo.
Poté così dedicarsi pienamente
alla vita politica e scrisse il libro Splendori ed Ombre della nostra Guerra nel 1920. Morì nella
sua casa di Crema il 7 gennaio
1921 per setticemia.
Il monumento ai Caduti in
Crema venne eretto per volontà
dello stesso Marazzi e dedicato all’ultimogenito Ottaviano
morto in guerra nel 1917 ed
inaugurato il 17 maggio 1924
dalla vedova.
In ultima analisi, le venti pagine scritte da Attilio Barenco
tracciano nella loro essenzialità, le linee principali della vita
del Generale di Gorizia.
Attilio Barenco
Fortunato Marazzi, il generale
di Gorizia (1851 – 1921)
Insula Fulcheria, Crema 2011
SPECIALE LA GRANDE GUERRA
2
“l'inutile strage”
TUTTI I CADUTI DEI COMUNI DI CAPERGNANICA, CREDERA RUBBIANO, CASALETTO, CHIEVE
CAPERGNANICA
(41)
ARCOBELLI PIETRO
03/11/1880
soldato
9a colonna carreggio e salmerie
morto il 10/12/1918
ospedale da campo n. 201
per malattia
AVALDI LUIGI
02/02/1885
caporale maggiore
42° reggimento fanteria
morto il 09/10/1916
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
DONEDA CARLO ANGELO
13/04/1890
soldato
2° reggimento fanteria
morto il 26/10/1917
nel ripiegamento al Piave
in combattimento
PICCO MARIO
17/02/1896
caporale
9a compagnia mitraglieri
morto il 27/09/1917
sul campo per ferite riportate
in combattimento
DORNETTI ENRICO
31/08/1898
soldato
2° reggimento artiglieria
pesante campale
morto il 30/01/1918
nel reparto someggiato
di sanità n. 287
per ferite riportate
in combattimento
PICCO PIETRO
20/12/1893
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 04/08/1918
in prigionia per malattia
BARONI ROSOLO
20/06/1889
soldato
4° reggimento bersaglieri
morto il 19/02/1918
in prigionia per malattia
FRANCESCHINI
AGOSTINO GIUSEPPE
07/04/1893
soldato
92° reggimento fanteria
morto il 28/10/1915
sul Monte Col di Lana
in combattimento
BELLANDI
GIOVANNI BATTISTA
27/06/1896
caporale
202° reggimento fanteria
morto il 10/06/1916
sul Monte Novegno
per ferite riportate
in combattimento
FUSAR IMPERATORE
GIOVANNI
07/05/1889
soldato
221° reggimento fanteria
morto il 19/08/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
BILONI AGOSTINO
03/12/1898
soldato
3° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 14/12/1917
sul Monte Grappa
per ferite riportate
in combattimento
GALMOZZI CRISTOFORO
13/04/1894
soldato
49° reggimento fanteria
morto il 09/03/1916
sul Monte Cristallo
in seguito a caduta di valanga
BONA GIOVANNI BATTISTA
04/11/1892
soldato
91° reggimento fanteria
morto il 12/11/1918
a Piacenza
per malattia
BRAZZOLI PASQUALE
04/12/1884
soldato
201° reggimento fanteria
morto il 02/11/1916
sul Carso
in combattimento
BRUSAFERRI
GIOVANNI PASQUALE
29/03/1888
soldato
158° reggimento fanteria
morto il 16/06/1916
sull’Altopiano di Asiago
per ferite riportate
in combattimento
CANTONI ANTONIO
12/01/1832
soldato
201° reggimento fanteria
morto il 03/11/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
CAZZAMALLI EMILIO
28/01/1888
caporale
202° reggimento fanteria
morto il 15/01/1917
nell’ospedale da campo n. 068
per malattia
CERIOLI GIOVANNI
17/09/1895
soldato
118° reggimento fanteria
morto il 23/03/1918
nell’ospedale da campo n. 107
per ferite riportate
in combattimento
CERIOLI MERICO
21/01/1891
soldato
134° reggimento fanteria
morto il 15/08/1916
Medio Fiume Isonzo
per ferite riportate
in combattimento
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
GRITTI GIUSEPPE
18/02/1884
soldato
1a compagnia di sanità
morto il 30/12/1918
nella sezione di sanità n. 49
per malattia
GUERCILENA CELESTE
18/02/1889
caporale maggiore
126° reggimento fanteria
morto il 21/10/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
GUERCILENA
MARTINO PIETRO
29/07/1892
soldato
10° reggimento artiglieria
da fortezza
morto il [non riportato]
in prigionia [non riportata]
GUERRINI PRIMO
15/08/1886
caporale maggiore
3° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 18/01/1916
a Crema per malattia
GUERRINI ROCCO
DOMENICO
29/03/1890
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 02/09/1916
Carso
per ferite riportate
in combattimento
MARAZZI BATTISTA
07/09/1887
soldato
160° reggimento fanteria
morto il 14/05/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
MARAZZI
OTTAVIANO MARIO
01/11/1894
tenente di complemento
131° reggimento fanteria
morto il 08/01/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
COSTAFCLO ANNIBALE
16/12/1892
soldato
3a compagnia di sussistenza
morto il 20/11/1918
a Cremona
per malattia
MORSENTI ANGELO
04/02/1888
sergente
138° reggimento fanteria
morto il 21/08/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
DELLA NOCE
FRANCESCO
29/10/1892
soldato
202° reggimento fanteria
morto il [non riportata]
in prigionia
[non riportata]
PANDINI FRANCESCO
16/06/1899
soldato
139° reggimento fanteria
morto il 10/07/1918
sul Monte Asolone
per ferite riportate
in combattimento
PIZZOCCHERO
FRANCESCO BATTISTA
28/10/1893
soldato
33° reggimento fanteria
morto il 24/10/1915
sul monte Sabotino
in combattimento
REDONDI PIETRO
23/01/1895
soldato
10° reggimento artiglieria
da campagna
morto il 19/11/1915
nell’ospedale da campo n. 230
per malattia
RIBOLI MARTINO
04/07/1892
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 25/03/1917
in Macedonia
per malattia
RIZZI AGOSTINO
27/04/1890
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 25/07/1915
sul Monte Nero
in combattimento
ROSSI GIUSEPPE
05/09/1889
sergente maggiore
42° reggimento fanteria
morto il 10/10/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
SCANDELLI AGOSTINO
19/04/1896
soldato
54° reggimento fanteria
morto il 01/07/1916
sul Monte Tre Cime
di Lavaredo
in combattimento
SPINI AGOSTINO
28/04/1882
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 02/11/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
STABILINI GIOVANNI
19/07/1885
caporale maggiore
289° battaglione Milizia
Territoriale
morto il 22/09/1918
a Termini Imerese
per malattia
VAILATI ELIA
12/03/1897
soldato
249° reggimento fanteria
morto il 11/07/1918
sul Monte Majo
per ferite riportate
in combattimento
VALCARENGHI LINO
07/10/1895
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 11/07/1917
nell’ospedale
da campo n. 107
per ferite riportate
in combattimento
VENTURELLI EMILIO
04/03/1892
caporale maggiore
1° reggimento genio
morto il 29/06/1916
a Palmanova
in seguito ad azione
di gas asfissianti
BALZARI COSTANTE
09/09/1895
soldato
50° reggimento fanteria
morto il 11/11/1915
sul monte Col di Lana
per ferite riportate
in combattimento
FUSAR BASSINI ANGELO
28/09/1891
soldato
11° reggimento fanteria
morto il 18/11/1915
sul Medio Fiume Isonzo
per ferite riportate
in combattimento
BASSI BATTISTA
22/01/1893
soldato
156° reggimento fanteria
morto il 31/03/1917
in prigionia
per malattia
GRITTI ENRICO
11/04/1895
soldato
249° reggimento fanteria
morto il 19/08/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
BOFFELLI GIUSEPPE
05/04/1878
soldato
144° battaglione Milizia
Territoriale
morto il 15/05/1919
a Crema
per malattia
GUERRINI
GIUSEPPE LODOVICO
31/12/1882
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 14/11/1917
sul fiume Piave
per ferite riportate
in combattimento
CAZZULANI FRANCESCO
15/04/1887
soldato
3° reggimento alpini
morto il 15/10/1917
nella sezione di sanità n. 29
per ferite riportate
in combattimento
LAMPUGNANI PIETRO
29/06/1886
soldato
153° reggimento fanteria
morto il 18/05/1916
in prigionia
per ferite riportate
in combattimento
CISARI ANGELO
14/03/1890
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 28/11/1915
nel settore di Tolmino
per ferite riportate
in combattimento
MARCHESI ATTILIO
03/05/1885
soldato
156° reggimento fanteria
morto il 25/07/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
CORTESI GIUSEPPE
20/10/1892
soldato
10° reggimento artiglieria
da fortezza
morto il 25/10/1917
nell’ospedale da campo n. 122
per malattia
MORETTI FRANCESCO
09/01/1895
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 02/05/1916
nella sezione di sanità n. 34
per ferite riportate
in combattimento
CORTESI TARCISIO
01/02/1896
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 03/07/1916
nella sezione di sanità n. 27
per ferite riportate
in combattimento
MUSSA PIETRO
25/08/1896
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 29/09/1916
nell’ospedale da campo n. 039
per ferite riportate
in combattimento
DOSSENA ATTILIO
01/08/1893
soldato
1° reggimento genio
morto il 17/06/1916
in Val Boite
per ferite riportate
in combattimento
MUSSI BASSANO VINCENZO
21/12/1890
sergente
42° reggimento fanteria
morto il 10/10/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
FACCHI GIUSEPPE
21/04/1893
caporale maggiore
161° reggimento fanteria
morto il 18/06/1916
a Verona
per ferite riportate
in combattimento
NICHETTI ANGELO
07/11/1885
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 05/01/1917
in Macedonia
per ferite riportate
in combattimento
FACCHI LUCIANO
09/02/1896
soldato
202° reggimento
fanteria
morto il 02/12/1918
a Milano
per malattia
OGLIARI FRANCESCO
30/09/1891
soldato
156° reggimento fanteria
morto il 16/07/1917
a Monza per malattia
Renato
Pilla
· OROLOGERIA
· OREFICERIA
· ARGENTERIA
· LABORATORIO
RIPARAZIONI
MISANI
MILANO
CREDERA (38)
ALLOCCHIO DOMENICO
28/06/1891
soldato
3° reggimento alpini
morto il 22/06/1917
Monte Ortigara
in combattimento
via G. Rossi Martini, 2 · Tel. 0373 31297
SABBIONI di CREMA
SPECIALE LA GRANDE GUERRA
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
PAMOVIO CAMILLO
26/06/1890
caporale maggiore
8° reggimento artiglieria da
campagna
morto il 27/07/1919
a Crema per malattia
ZEMITI FRANCESCO
15/07/1894
soldato
271° reggimento fanteria
morto il 24/09/1919
a Crema
per malattia
PATRINI DOMENICO
22/08/1891
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 26/07/1915
sul monte Nero
per ferite riportate
in combattimento
ZUFFETTI GIUSEPPE
19/12/1889
soldato
66° reggimento fanteria
morto il 03/03/1916
nel settore di Tolmino
per ferite riportate
in combattimento
PATRINI GABRIELE
07/08/1884
soldato
53° reggimento fanteria
morto il 07/11/1918
a Borgonovo Val Tidone
per malattia
PIVA ANTONIO
02/09/1879
soldato
143° reggimento fanteria
morto il 23/05/1917
sul monte San Marco
per ferite riportate
in combattimento
PIVA PAOLO GIUSEPPE
26/01/1892
soldato
154° reggimento fanteria
morto il 14/10/1916
in prigionia per malattia
QUINTINI BASSANO
17/12/1879
soldato
150° reggimento fanteria
morto il [non riportata]
in prigionia [non riportata]
ROSSI LUIGI
27/03/1891
soldato
25° reggimento fanteria
morto il 31/03/1916
ad Asti
per ferite riportate
in combattimento
SAMARANI GIOVANNI
27/02/1887
soldato
160a batteria bombardieri
morto il 02/11/1916
sull’Altopiano di Asiago
per ferite riportate
in combattimento
TAVANI GIOVANNI
01/06/1884
soldato
25° reggimento fanteria
morto il 15/05/1916
nel settore di Tolmino
per ferite riportate
in combattimento
RUBBIANO (24)
AGNESI GIOVANNI
11/04/1879
soldato
143° reggimento fanteria
morto il 15/05/1917
Monte San Marco
in combattimento
BECCALLI ANDREA
11/02/1891
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 11/12/1917
sul monte Grappa
per ferite riportate
in combattimento
BONFICO GIOVANNI
06/07/1887
soldato
89° reggimento fanteria
morto il 17/05/1919
a Torino
per malattia
CAZZALINI ERCOLE
29/07/1898
soldato
2° reggimento artiglieria
pesante campale
morto il 15/07/1918
in Francia
in combattimento
CROTTI ALFREDO
20/12/1899
soldato
270° reggimento fanteria
morto il 06/02/1919
nell’ospedale
da campo n. 210
per malattia
CROTTI SANTO
18/11/1894
soldato
49° reggimento fanteria
morto il 17/06/1916
ospedale da campo n. 004
per ferite riportate
in combattimento
MACORETTI ANTONIO
16/05/1887
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 28/08/1915
nella sezione di sanità n. 08
per ferite riportate
in combattimento
GUERRINI GIACOMO
04/02/1894
soldato
68° reggimento fanteria
morto il 15/09/1918
a Padova
per malattia
OLIVERIO PAOLO
16/11/1892
soldato
115° reggimento fanteria
morto il 17/11/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
CELENDO ALESSANDRO
26/05/1882
soldato
24° reggimento fanteria
morto il 14/11/1918
a Masserano
per malattia
MARCHINI AGOSTINO
24/10/1898
soldato
26° reggimento artiglieria
da campagna
morto il 18/06/1918
nell’ospedale da campo n. 084
per ferite riportate
in combattimento
PANIGADA GIOVANNI
01/05/1889
sergente
156° reggimento fanteria
morto il 21/10/1915
sul monte San Michele
in combattimento
COPPELLI ENRICO
18/04/1895
soldato
54° reggimento fanteria
morto il 23/07/1917
a Vallarsa
per ferite riportate
in combattimento
MARCHINI GIOVANNI
15/06/1880
tenente di complemento
156° reggimento fanteria
morto il 24/08/1915
sul monte San Michele
per ferite riportate
in combattimento
COROTTI DOMENICO
29/06/1894
caporale
249° reggimento fanteria
morto il 16/03/1919
a Capergnanica
per malattia
MAZZOLA AGEO
19/09/1884
soldato
89° reggimento fanteria
morto il 28/11/1918
a Trieste
per malattia
DE PASQUALI CARLO
25/08/1893
soldato
7° reggimento fanteria
morto il 07/08/1916
sul Carso
in combattimento
PROVINI GIACOMO
03/06/1884
soldato
162° reggimento fanteria
morto il 09/05/1917
in Macedonia
per ferite riportate
in combattimento
PEDRINAZZI PIETRO
17/10/1876
soldato
45° battaglione Milizia
Territoriale
morto il 01/11/1918
a Ricengo
per malattia
POLASTRI AGOSTINO
24/04/1897
soldato
3° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 26/07/1918
in prigionia
per malattia
RAVANELLI MICHELE
04/05/1895
soldato
156° reggimento fanteria
morto il 01/12/1915
sezione di sanità n. 36
per ferite riportate
in combattimento
SAVOLDI ANTONIO
25/06/1896
soldato
201° reggimento fanteria
morto il 13/03/1918
in prigionia per malattia
SERESINI ATTILIO
28/05/1892
soldato
206° reggimento fanteria
morto il 08/08/1916
nell’ospedale da campo n. 106
per ferite riportate
in combattimento
SERESINI FRANCESCO
13/02/1881
soldato
154° reggimento fanteria
morto il 13/06/1919
a Rubbiano
per malattia
TAVANI LUIGI
02/07/1887
soldato
23° reggimento fanteria
morto il 28/02/1918
in prigionia per malattia
DELLA NOCE GIUSEPPE
23/06/1893
soldato
122° reggimento fanteria
morto il 27/10/1918
al fiume Piave
per ferite riportate
in combattimento
TESSADORI GIOVANNI
14/10/1896
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 01/11/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
DEVALENZA LUIGI
08/07/1887
soldato
38° reggimento fanteria
morto il 01/07/1916
sul monte Pasubio
per ferite riportate
in combattimento
TONELLI PIETRO
25/01/1893
soldato
266° reggimento fanteria
morto il 23/05/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
FORNONI
BONAVENTURA
12/03/1891
caporale
7° reggimento fanteria
morto il 13/10/1916
sul Carso
in combattimento
UGGÈ GIUSEPPE
09/01/1893
soldato
91° reggimento fanteria
morto il 18/12/1917
sul monte Asolone
per ferite riportate
in combattimento
GERRONI TOMASO
03/05/1888
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 13/09/1915
a Verona
per ferite riportate
in combattimento
USELLI PIETRO GIOVANNI
08/04/1888
soldato
2° reggimento genio
morto il 29/09/1917
nella sezione di sanità n. 53
per ferite riportate
in combattimento
GRITTI FRANCESCO
29/05/1886
soldato
73° reggimento fanteria
morto il 02/11/1915
sul medio Fiume Isonzo
in combattimento
ALBERTI LUIGI GIUSEPPE
15/03/1895
sergente
22° reparto d’assalto
morto il 21/03/1919
[non riportato]
in seguito ad affondamento
di nave
MACCORETTI
FRANCESCO
11/06/1891
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 18/09/1915
ad Alessandria
per malattia
CABRINI GIACOMO
06/06/1881
soldato
270a compagnia mitraglieri FIAT
morto il 22/08/1917
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
ZANELLI LORENZO
18/08/1886
caporale maggiore
10° reggimento artiglieria
da fortezza
morto il 30/10/1918
a Piacenza per malattia
CAMPARI ANTONIO
28/01/1894
soldato
3° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 21/10/1915
sul monte Nero
per ferite riportate
in combattimento
SERESINI FRANCESCO
19/11/1897
soldato
201° reggimento fanteria
morto il 10/09/1918
in prigionia per malattia
SERESINI VITTORIO
23/05/1896
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 30/08/1916
sul Carso
per ferite riportate
in combattimento
TALONI GIOVANNI
22/04/1889
soldato
21° reggimento fanteria
morto il 31/08/1917
sull’Altopiano di Bainsizza
per ferite riportate
in combattimento
CASALETTO
CEREDANO (21)
DELMATI PIETRO
01/10/1882
soldato
3° reggimento alpini
morto il 25/11/1917
nella sezione di sanità n. 81
per ferite riportate
in combattimento
DENTI
ANGELO LORENZO
13/09/1886
soldato
230° reggimento fanteria
morto il 03/09/1917
all’ospedale chirurgico mobile
“Citta di Milano”
per ferite riportate
in combattimento
DENTI CARLO
02/01/1900
soldato
24° reggimento fanteria
morto il 28/12/1918
a Novara
per malattia
FASOLI GIOVANNI
20/03/1894
soldato
1° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 23/01/1916
a Mondovì
per malattia
GRASSI ANGELO
21/01/1890
soldato
55° reparto d’assalto
morto il 29/10/1918
sul monte Asolone
per ferite riportate
in combattimento
ROSSETTI GIOVANNI
01/07/1886
soldato
41° reggimento fanteria
morto il 07/03/1918
in prigionia
per malattia
ZOLI ANTONIO
29/12/1893
caporale
158° reggimento fanteria
morto il 28/10/1915
ospedale di guerra n. 22
per malattia
ZOLI FRANCESCO
19/08/1899
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 15/06/1918
Monte Grappa
in combattimento
ZUCCHETTI GIOVANNI
14/03/1884
soldato
201° reggimento fanteria
morto il 22/03/1918
in prigionia
per malattia
CHIEVE (28)
BARBIERI FRANCESCO
01/06/1886
soldato
3° reggimento artiglieria
da montagna
morto il 16/11/1918
nell’ospedale da campo n. 108
per malattia
3
BASSO RICCI DOMENICO
17/07/1889
sergente
156° reggimento fanteria
morto il 22/07/1915
sul monte San Michele
per ferite riportate
in combattimento
BASSO RICCI SANTO
26/05/1895
soldato
5° reggimento bersaglieri
morto il 10/12/1919
a Lodi per postumi di ferite
riportate in combattimento
BERTONI ENRICO
16/12/1896
soldato
23° reggimento fanteria
morto il 02/06/1918
Crema per ferite riportate
in combattimento
BERTONI GIACOMO
17/07/1895
soldato
60° reggimento fanteria
morto il 10/06/1918
a Vercelli per malattia
BIANCHESSI ANTONIO
10/01/1867
caporale maggiore
156° reggimento fanteria
morto il 21/10/1915
sul monte San Michele
per ferite riportate
in combattimento
CAZZULANI GIOVANNI
07/09/1883
soldato
270° reggimento fanteria
morto il 11/05/1918
in prigionia per malattia
CERIOLI CLEMENTE
08/07/1897
soldato
249° reggimento fanteria
morto il 23/08/1917
sul Carso in combattimento
CROTTI GIOVANNI
18/07/1895
soldato
158° reggimento fanteria
morto il 08/05/1919
a Chieve per malattia
DENDENA ANTONIO
17/07/1891
soldato
202° reggimento fanteria
morto il 18/05/1916
sul monte Coston d’Arsiero
in combattimento
DENDENA GIOVANNI
09/06/1893
soldato
23° reggimento fanteria
morto il 08/06/1918
Monte Solarolo
per ferite riportate
in combattimento
DONZELLI ANDREA
25/09/1887
soldato
2° reggimento genio
morto il 01/03/1917
sul Carso per ferite riportate
in combattimento
(segue pagina successiva)
...eccellenza cremasca
nel campo dei restauri
RESTAURO DEL MONUMENTO
AI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA
MONDIALE AL CIMITERO DI S. BERNARDINO
Monumenti funerari
SCULTURA
Lapidi - Tombe di famiglia
ARCHITETTURA
Cappelle in marmo e granito
DESIGN
Bronzi - Sculture - Mosaici
RESTAURO
CREMA
via De Chirico, 8 (zona Santa Maria)
☎ 0373 204339
SABATO MATTINA APERTO
CREMA
Via De Chirico, 8 (SANTA MARIA)
Tel. 0373 204339
www.serinamarmi.it
4
SPECIALE LA GRANDE GUERRA
DONZELLI
ANDREA MARIO
16/01/1895
caporale
158° reggimento fanteria
morto il 18/10/1915
nella sezione di sanità n. 07
per malattia
FERRARI RICCARDO
07/05/1898
soldato
68° reggimento fanteria
morto il 02/04/1918
in prigionia per malattia
FUSAR POLI ANGELO
01/05/1895
soldato
158° reggimento fanteria
morto il 05/11/1915
nella sezione di sanità n. 07
per malattia
FUSAR POLI ANGELO
27/12/1891
caporale
43° reggimento fanteria
morto il 06/05/1916
nell’ospedale da campo n. 209
per malattia
GAVEDO VINCENZO
15/05/1899
soldato
13° reggimento fanteria
morto il 16/01/1918
nell’ospedale da campo n. 005
per malattia
GEROLA ANGELO
26/10/1894
soldato
33° reggimento fanteria
morto il 25/11/1915
sul medio Fiume Isonzo
per ferite riportate
in combattimento
MORETTI ANNIBALE
09/10/1885
soldato
136a batteria bombardieri
morto il 28/06/1917
a Crema per malattia
MORETTI GIOVANNI
17/11/1880
soldato
160° reggimento fanteria
morto il 19/08/1917
sull’Altopiano di Bainsizza
in combattimento
NICHETTI BORTOLO
29/01/1893
soldato
53° reggimento fanteria
morto il 22/10/1915
sul monte Cristallo per ferite
riportate in combattimento
PAGANI GIUSEPPE
01/12/1898
carabiniere
legione carabinieri Reali
morto il 10/10/1918
in Francia in seguito ad azione
di gas asfissianti
PROVANA
ATTILIO GIUSEPPE
10/07/1890
soldato
42° reggimento fanteria
morto il 18/07/1915
a Pavia per malattia
ROSSONI AGOSTINO
14/11/1886
soldato
3° reggimento bersaglieri
morto il 12/05/1917
sul monte Colbricon per ferite
riportate in combattimento
ROSSONI ANGELO
28/08/1882
soldato
2° reggimento fanteria
morto il 29/07/1918
a Crema per ferite riportate
in combattimento
ROSSONI PIETRO
28/05/1885
soldato
54° reggimento fanteria
morto il 29/05/1918
a Chieve per malattia
ROSSONI VITALE CARLO
07/11/1897
carabiniere
legione carabinieri Reali
morto il 16/06/1917
a Chieve per malattia
SONZOGNI DOMENICO
05/10/1893
soldato
210° reggimento fanteria
morto il 05/10/1917
nell’ospedale di guerra n. 35
per malattia
SABATO 7 NOVEMBRE 2015
SANTA MESSA AL CIMITERO MAGGIORE
PER I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE
C
elebrata lunedì, alle ore
10, presso il cimitero maggiore di Crema, la tradizionale santa Messa a suffragio
dei Caduti di tutte le guerre,
in particolare della Grande
Guerra di cui quest’anno
ricorre il centenario dello
scoppio.
Ha presieduto il vescovo
Oscar, presenti il sindaco Stefania Bonaldi tutte le autorità
civili e militari, nonché le
associazioni combattentistiche
e del volontariato sociale.
“Preghiamo per tutti i Caduti – ha detto mons. Cantoni
all’omelia della Liturgia eucaristica celebrata nel piazzale
antistante la cappella maggiore del cimitero –anche per i
nemici, perché per Dio non ci
sono distinzioni tra le persone, ma siamo tutti suoi figli
e noi tutti fratelli. La guerra
stravolge anche il rapporto tra
i fratelli!”
Il Vescovo ha ricordato i
milioni di vittime delle guerre
del secolo scorso “causate da
ideologie distorte e da cupidigie. La guerra distrugge ciò
che Dio ha fatto di più bello,
cioè l’uomo, e Dio stesso
viene umiliato.”
Alla celebrazione in corso
il Vescovo ha dato anche una
seconda finalità: “Intercedere
presso Dio per lo sviluppo e
la pace di tutti i popoli. Oggi
– come dice il Papa – si sta
combattendo una terza guerra
mondiale e dietro vi sono
tanti interessi. In particolare
quello della vendita delle
armi che prevale sulla dignità
delle persone umane.” E
citando un’affermazione di
papa Francesco ha aggiunto:
“Questi costruttori di morte
dicono nel loro cuore: ma a
me che importa se la gente
muore?” Infine un appello ai
giovani “i grandi assenti da
queste celebrazioni” perché
sappiano imparare dalla storia
e s’impegnino a costruire un
mondo migliore dove si metta
al centro il bene comune e il
rispetto di ogni persona e di
ogni popolo.” Un pressante
appello – infine – per la pace,
“sempre difficile!”.
Al termine della celebrazione
eucaristica, s’è formato il corteo
che ha raggiunto la cappella
dei Caduti, sotto la quale sta il
famedio dove sono ricordati i
Autorità e cittadini partecipanti lunedì alla santa Messa celebrata
dal vescovo Oscar al Cimitero Maggiore e il momento dell’elevazione
Intercedere presso Dio per la pace di tutti i popoli
Q
uesta la riflessione proposta dal vescovo Oscar nell’omelia della celebrazione di lunedì mattina, al Cimitero
Maggiore cittadino, in suffragio dei Caduti di tutte le guerre.
“Questa Messa al campo ha una duplice finalità. La prima è quella di fare
memoria delle vittime di tutte le guerre,
e presentare nella preghiera a Dio Padre non solo i nostri soldati, ma anche
quelli che furono gli avversari. Per Dio
non ci sono distinzioni né priorità, non
ci sono vicini e lontani, amici o nemici.
Per Dio ci sono soltanto figli!
E noi, che siamo figli di Dio, siamo tutti fratelli tra noi. Con la guerra
l’uomo dimentica questa grande realtà, e in questo modo tanto dolore si è
sparso nel corso delle grandi guerre tra
fratelli, tante lacrime si sono versate tra
consanguinei. Tante persone, coinvolte
nella guerra fratricida, si sono trovate
con la vita spezzata, con i loro progetti sfumati come neve al sole, con i loro
sogni infranti.
La guerra stravolge tutto, anche i
legami tra i fratelli, con gli affetti più
cari. Il suo piano di sviluppo passa at-
nomi di tutti i cremaschi Caduti
nella Grande Guerra.
Il Vescovo ha recitato un’ulteriore preghiera benedicendone le salme. È toccato quindi
al sindaco Stefania Bonaldi
rivolgere alcune parole ai presenti.
“Anche se noi abbiamo
“Chiarezza, Trasparenza, Moderazione
è il nostro modo di rispettare il dolore”
“Chiarezza, Trasparenza, Moderazione
è il nostro modo di rispettare il dolore”
“Chiarezza, Trasparenza, Moderazione
è il nostro modo di rispettare il dolore”
traverso la distruzione e questo è un
non senso. Come ci si può sviluppare
distruggendo?
Le guerre hanno generato milioni
di vittime e immense distruzioni, giustificate da ideologie distorte, ma anche dalla cupidigia, dall’intolleranza,
dall’ambizione al potere. La guerra
distrugge ciò che Dio ha creato di più
bello: l’essere umano, chiamato a essere partecipe della vita divina. Ne esce
un’umanità degradata e Dio stesso ne
è umiliato, perché vede i suoi figli che
rinunciano alla dignità che Egli ha loro
conferito. Perciò questa è una giornata
da vivere in lutto.
La seconda finalità di questa celebrazione è quella di intercedere presso Dio
per un avvenire di prosperità e di pace
per tutti i popoli, in un tempo in cui
la pace è invece compromessa, e come
ha affermato più volte papa Francesco,
‘anche oggi, dopo il secondo fallimento
di un’altra guerra mondiale, forse si può
parlare di una terza guerra combattuta
a pezzi, con crimini, massacri, distruzioni’. È possibile che anche oggi dietro
le quinte ci siano interessi, piani geo-
avuto la sfacciata fortuna di
nascere in una parte della
terra dove da decenni non si
combatte più una guerra, non
così è in altre parti del mondo,
dove le guerre tuttora in atto
generano distruzioni, dolori,
fughe e emigrazioni. Tuttavia
settant’anni fa la guerra è stata
politici, avidità di denaro e di potere.
C’è l’industria delle armi, che sembra
essere tanto importante, persone per
le quali l’avidità del denaro acquistato
con la vendita delle armi, prevale sulla dignità della vita degli altri. ‘Questi
pianificatori del terrore, questi organizzatori dello scontro, come pure gli imprenditori delle armi, hanno scritto nel
cuore: ‘A me che importa?’ (sono parole severe dette dal Papa nella sua visita
al sacrario militare di Redipuglia il 13
settembre 2014). Occorre che ai giovani (i grandi assenti a significative celebrazioni come queste!) si insegni a tener
presente le lezioni della storia, perché
non si ripetano gli sbagli del passato,
se ne provi dolore, si chieda perdono e
si facciano prevalere sempre le ragioni
della pace mediante un dialogo paziente
e coraggioso.
Il cammino della pace è sempre fragile, ma occorre che il Signore ci doni
persone di buona volontà, piene di saggezza, che al centro di ogni decisione
non pongano gli interessi particolari,
ma il bene comune e il rispetto di ogni
persona e di ogni popolo.”
anche da noi e ha causato
cento milioni di morti e un
numero incalcolabile di feriti e
dispersi.
Il sacrificio di coloro che
hanno combattuto non è stato
comunque inutile: ci hanno
dato la possibilità di vivere
oggi in un mondo migliore. Li
dobbiamo ringraziare. Ora in
altre parti del mondo stanno
facendo la stessa cosa.”
Anche il sindaco ha invocato con passione la pace: “La
pace è una pianta delicata e si
costruisce giorno per giorno
nelle nostre case testimoniando
amore, rispetto e solidarietà.”
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Edizione del 07/11/2015