Il giubbotto di Fonzie è custodito allo Smithsonian Institution di Washington, vicino agli aerei da combattimento, ai libri e ai cimeli più importanti degli Stati Uniti. Happy Days ha generato due spin-off, diventati celebri a loro volta: Laverne e Shirley (1976), che vede protagoniste due conquiste di Fonzie, e Mork e Mindy (1978), che regalerà a Robin Williams grandissima popolarità. In un episodio compare il giovanissimo Tom Hanks: interpreta un karateka vendicativo che Fonzie aveva fatto cadere dall’altalena quand’erano bambini. Saverio Marconi ha iniziato la sua carriera come attore di prosa e, oltre a interpretare numerosi sceneggiati televisivi e radiofonici, è stato protagonista di importanti film italiani come Voltati Eugenio di Comencini, Ogro di Pontecorvo, Il prato e Padre padrone dei fratelli Taviani (per quest’ultima pellicola ha ricevuto il Nastro d’Argento come migliore interprete). Nel 1981 ha fondato la Scuola di Recitazione di Tolentino e, nel 1983, la Compagnia della Rancia, di cui è Direttore artistico, prima compagnia teatrale in Italia per la produzione di musical. Tra i numerosi spettacoli prodotti dalla Compagnia, e da lui diretti, ricordiamo La Piccola Bottega degli Orrori, A Chorus Line, West Side Story, Cabaret, Grease, Cantando sotto la pioggia, Hello, Dolly!, Sette Spose per Sette Fratelli, A qualcuno piace caldo, Pinocchio, Cats. Ha curato la regia di numerose opere liriche tra cui l’Elisir d’amore, Le Malentendu, Le donne curiose, Nabucco, Le convenienze e inconvenienze teatrali. Per la prosa, ha firmato la versione teatrale di Rain Man e ha interpretato Variazioni Enigmatiche di E. E. Schmitt. Testi a cura di Gianmatteo Pellizzari STAGIONE 2011/2012 18 dicembre 2011 · ore 21.00 TEATRO& I COMICI Ale & Franz ARIA PRECARIA di Alessandro Besentini e Francesco Villa scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica, Fabrizio Testini regia e scene di Leo Muscato produzione: Sifulum spettacolo proposto in collaborazione tra le stagioni Teatro Nuovo Giovanni da Udine e Teatro Contatto 20 dicembre 2011 · ore 20.45 DANZA Balletto di San Pietroburgo LA BELLA ADDORMENTATA musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij coreografia di Marius Petipa direttore artistico Yuri Petuhov 31 dicembre 2011 · ore 18.00 MUSICA OHNE SORGEN: SENZA PENSIERI! Strauss Festival Orchester Wien Willy Büchler direttore e violino solista Cornelia Horak soprano 11 - 14 gennaio 2012 · ore 20.45 PROSA SIGNORINA GIULIA di August Strindberg uno spettacolo di Valter Malosti con Valeria Solarino, Valter Malosti, Federica Fracassi produzione: Fondazione del Teatro Stabile di Torino in collaborazione con Teatro di Dioniso 13 gennaio 2012 · ore 18.00 Spazio Fantoni · Incontri con il pubblico Signorina Giulia di August Strindberg LA NOTTE DI MEZZA ESTATE DELLA SIGNORINA GIULIA introduce e conduce Mario Brandolin Saranno presenti Walter Malosti, Federica Fracassi e Valeria Solarino 15 gennaio · ore 17.00 A TEATRO DA GIOVANNI ALADINO di Gianni Franceschini con Maria Ellero e Gianni Franceschini musiche di Carlo Ceriani scene di Gianni Volpe figure di Marisa Dolci luci e elaborazione video di Marco Spagnolli produzione: Viva Opera Circus - Teatro dell’Angelo in coproduzione con Comune di Villabartolomea, Comune di S. Giovanni in Persiceto Età consigliata: da 6 ai 10 anni 15 gennaio 2012 · dalle ore 15.30 alle 16.30 Sala stampa del Teatro ACCOMPAGNARE I BAMBINI A TEATRO Siamo a teatro con i bambini: chi siamo? Dove siamo? Che spettacolo vediamo? ingresso libero su prenotazione ([email protected] · Tel. 0432 248418) 16 gennaio 2012 · ore 20.45 CROSSOVER The King’s Singers FRIENDS FROM TALLIS TO BEATLES David Hurley controtenore Tim Wayne Wright controtenore Paul Phoenix tenore Philip Lawson baritono Christopher Gabbitas baritono Jonathan Howard basso Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - 33100 Udine Tel. 0432248411 [email protected] www.teatroudine.it Biglietteria online [email protected] www.teatroudine.it www.vivaticket.it Segui il Teatro happy days.indd 1-3 © Studio Novajra · ph. Salvatore La Porta · print: Grafiche Filacorda Curiosità 14 - 17 dicembre 2011 · ore 20.45 17 dicembre 2011 · ore 16.00 e 20.45 HAPPY DAYS 13/12/11 09.50 PROSA Compagnia della Rancia HAPPY DAYS opera originale di Garry Marshall musica e libretto di Paul Williams arrangiamenti e supervisione alle musiche di John McDaniel traduzione Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi liriche italiane Franco Travaglio scene e costumi Carla Ricotti coreografie Gillian Bruce direzione musicale Vincenzo Latorre disegno luci Valerio Tiberi disegno fonico Enrico Porcelli produttore esecutivo Michele Renzullo regia Saverio Marconi Personaggi ed interpreti Fonzie Riccardo Simone Berdini Howard Cunningham Giovanni Boni Marion Cunningham Sabrina Marciano Pinky Tuscadero Floriana Monici Richie Cunningham Luca Giacomelli Ralph Malph Davide Nebbia Potsie Weber Gioacchino Inzirillo Joanie Cunningham Maria Silvia Roli Chachi Arcola Alessandro Lanzillotti Alfred Michele Renzullo Lori Beth Silvia Contenti Conte Malachi Roberto Colombo Rocco Malachi Giancarlo Capito Pinkette Paula Azzurra Adinolfi Pinkette Tina Silvana Isolani Kathi Laura Panzeri Tommy Luca Spadaro happy days.indd 4-6 Lo spettacolo, esattamente come il telefilm, riflette sulla domanda che ossessiona da sempre la filosofia: che cos’è la felicità? In fondo, la concezione filosofica della “vita autentica” rimane la stessa, da Aristotele a Fonzie, così Happy Days riesce a costruire un ponte tra passato e presente. Simone Regazzoni Fonzie e Richie. Potsie e Ralph. Mamma e papà Cunningham. Alfred e Sottiletta… Dalla spensierata Milwaukee degli anni Cinquanta fino ai teatri del terzo millennio, ecco un musical destinato a lasciare il segno: Happy Days, l’ultima fatica della Compagnia della Rancia ispirata al telefilm più amato dagli Italiani! Nata nel 1974, e poi trasmessa per 11 stagioni (qui a partire dal 1977), la leggendaria serie tv del regista Garry Marshall si è dunque trasformata in un adorabile spettacolo traboccante di sorrisi e rock ‘n’ roll: ideale per tutte le famiglie e ideale per tutti i bambini… di ieri. Storia di un telefilm Happy Days è nato sull’onda del revival che, nei primi anni Settanta, stava contaminando le produzioni cinematografiche e televisive statunitensi. La scelta di ambientare la storia negli anni Cinquanta, in una provincia americana sana e rassicurante dove si respirava il profumo delle torte di mele fatte in casa, è stata spiegata così da Garry Marshall: «Se metti in piedi una trasmissione sui giovani senza parlare di sesso e spinelli, la gente dice che non è realistica. Ambientando tutto nel passato ti puoi permettere di non affrontare certi temi. È stato un grande vantaggio. Quando Richie si limita a desiderare di dare il bacio della buonanotte, diventa credibile perché a quei tempi il senso morale era diverso». Il telefilm ha rappresentato un autentico trampolino di lancio per gli attori della serie. Tra gli altri, abbiamo visto Marion Ross (la signora Cunningham) in Love Boat e Una mamma per amica e, ancora oggi, in Brothers and sisters e Grey’s Anatomy. Tom Bosley (il signor Cunningham), recentemente scomparso, ha partecipato sul piccolo schermo a La signora in giallo, a fianco di Angela Lansbury, e, come protagonista, a Le inchieste di Padre Dowling, mentre sul grande schermo ha interpretato Piacere sono un po’ incinta con Jennifer Lopez. Ron Howard (Richie), intrapresa la carriera di produttore e regista, ha firmato negli anni film di enorme successo, tra cui A Beautiful Mind e Il codice Da Vinci. Henry Winkler (Fonzie) si è affermato come produttore di serie televisive come Mac Gyver e nel 2008, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi, ha partecipato al cortometraggio realizzato dall’amico Ron Howard a sostegno del candidato democratico Barack Obama tornando a vestire i panni di Fonzie (così come Ron Howard ha vestito nuovamente i panni di Richie Cunningham). Nelle prime due stagioni, la sigla fu una versione di Rock Around the Clock di Bill Haley & His Comets. La canzone Happy Days, simbolo in tutto il mondo della serie tv, è cantata da Pratt&McClain, Brother Love e da Anson Williams e ha venduto 120.000 copie in sole due settimane, raggiungendo il quinto posto delle classifiche di Billboard nel 1976. Frammenti di rassegna stampa Happy Days è un ulteriore capitolo del musical vintage caro a Saverio Marconi, che lo colma di attenzioni registiche e di abilità scenografiche. Sul palco una compagnia di lusso atletico, ma i campioni degli applausi sono ovviamente Luca Giacomelli (Richie) e Riccardo Simone Berdini, accalappiacuori in divisa da Fonzie con un indice che schiocca e l’altro nell’asola dei jeans, come se il tempo si fosse fermato. Maurizio Porro - Corriere della Sera Un gioioso tuffo negli anni Cinquanta, tra moto d’epoca e gonne a ruota. Un tripudio pop di grande vivacità ed allegria! Maria Primerano - Gazzetta del Sud Ci sono la rassicurante cucina giallo-verde dei Cunningham, dove si respira profumo di pane tostato e torte appena sfornate, il piccolo centro di Milwaukee, l’officina di Fonzie, il rombo delle sue motociclette, la «Loggia del leopardo» di papà Howard. Ma, soprattutto, ci sono loro, gli indimenticati protagonisti di Happy Days, riportati in scena da un cast di giovani attori praticamente perfetto. Elisabetta Papa - L’Arena Dai dialoghi e dalle canzoni emerge l’universo degli adolescenti, simile a quello dei nostri giorni, poiché il regista Marconi, curando anche l’adattamento, lo rende più vicino alla sensibilità italiana: l’importanza dell’amicizia e dell’amore, le rivalità, la voglia di ribellione, ma anche la ricerca di stabilita affettiva. Albarosa Camaldo - Famiglia Cristiana 13/12/11 09.50