SINT Ingegneria Srl COMMITTENTE: AUTOSTRADA BS-VR-VI-PD S.P.A. INCARICO: GALLERIA “SAN ZENO” DI LONATO (BS) ANALISI DELLO STATO DI FATTO E PROPOSTA DI ADEGUAMENTO NORMATIVO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI OGGETTO: RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA SOMMARIO 1. PREMESSA .......................................................................................................................................................................2 2. RIFERIMENTI NORMATIVI ..................................................................................................................................................2 3. STATO DI FATTO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI ...............................................................................................................5 4. PROPOSTE DI ADEGUAMENTO .........................................................................................................................................7 5. STIMA SOMMARIA PER L’ADEGUAMENTO NORMATIVO ...................................................................................................11 6. COSTI INDIRETTI .............................................................................................................................................................12 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 1 di 12 SINT Ingegneria Srl 1. PREMESSA Il presente documento intende illustrare sinteticamente i risultati emersi dall’analisi dello stato di fatto degli impianti tecnologici a servizio della galleria “San Zeno” collocata a Lonato (BS). Lo scopo dell’analisi su tali impianti consiste nel verificarne la rispondenza alle prescrizioni normative vigenti in materia nonchè definire, dal punto di vista tecnico-economico, gli eventuali provvedimenti di adeguamento della galleria ai più recenti standard funzionali e normativi, soprattutto in rapporto alla gestione in sicurezza. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Nel seguito vengono elencati i principali riferimenti legislativi e normativi che sono stati considerati nello svolgimento dell’attività di analisi. Le Norme/Direttive/Decreti evidenziati con sottolineatura nell’elenco sotto riportato costituiscono i riferimenti specifici per le applicazioni di cui trattasi; ad essi pertanto si è prestata particolare attenzione nel presente lavoro. Norme CEI Tutta la normativa del Comitato Elettrotecnico Italiano in generale, di interesse per le opere in progetto ed in particolare: • Norma CEI 11-1 - “Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Norme generali” • Norma CEI 11-17 - “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo” • Norma CEI 14-6 - “Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza” • Norma CEI 17-5 - “Apparecchiature a bassa tensione. Parte 2: Interruttori automatici” • Norma CEI 17-6 - “Apparecchiature prefabbricate con involucro metallico per tensioni da 1 a 52 kV” • Norma CEI 17-13 - “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT)” • Norma CEI 23-31 - “Canali metallici portacavi e porta apparecchi. Apparecchiature costruite in fabbrica – ACF” • Norma CEI 64-8 - “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1.000 Volt in corrente alternata e 1.500 Volt in corrente continua” Norme UNI, UNI-CIG Tutta la normativa UNI, di interesse per le opere in progetto ed in particolare: • UNI 10439 - “Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato” • UNI 11095 - “Illuminazione delle gallerie” • Norme UNI 9795 - “Sistemi fissi automatici di rivelazione, segnalazione manuale ed allarme incendi” Altro • Raccomandazioni del PIARC (Permanent International Association of Road Congresses) • Circolare ANAS n. 7735 del 8 settembre 1999 - “Direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali” • Direttiva europea 2004/54/CE (aprile 2004). • Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14 settembre 2005 – “Norme di illuminazione delle gallerie stradali” • Linee guida ANAS per la progettazione degli impianti tecnologici a servizio di strade extraurbane di tipo B e C (ed. Novembre 2004) Nelle seguenti tabelle (1a e 1b) sono riassunti in dettaglio i requisiti tecnici più significativi che le norme/direttive, specifiche per applicazioni in galleria, richiedono per le varie tipologie di impianto. Si è scelto di non considerare le raccomandazioni CIE 88/04 in quanto si ritiene più significativo il riferimento alla Norma UNI 11095 (Dicembre 2003) visto e considerato che a quest’ultima Norma si riferisce anche il recente D.M 14/09/05. 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 2 di 12 SINT Ingegneria Srl RIFERIMENTO NORMATIVO TIPOLOGIA DI IMPIANTO Circolare n°7735 ANAS del 8/9/1999 (gallerie stradali) Linee guida ANAS per strade tipo B e C Direttiva Europea 2004/54/CE (rete transeuropea e l>500m) Norma UNI 11095 (illuminazione gallerie) D.M. 14/09/05 (illuminazione gallerie) velocità di progetto: vp=50km/h l>125m vanno illuminate se l<125m si livello di luminanza di base (o interno) pari l>125m vanno illuminate se l<125m si L'impianto di illuminazione va progettato con a 4cd/mq valuta seguendo CIE 88/90; apparecchi valuta; seguire CIE 88/90; apparecchi 400°C - 90'; regolazione a più livelli (il riferimento alla Norma UNI 11095 con i livello di luminanza di ingresso funzione 400°C - 90'; regolazione a più livelli (il seguenti distinguo: rinforzo almeno su tre livelli comandati da della luminanza esterna rinforzo almeno su tre livelli comandati da velocità di progetto: vp=50+10=60km/h livello di luminanza notturno pari ad almeno sonda di luminanza). Consigliata la Distingue illuminazione ordinaria, di sonda di luminanza). Consigliata la regolazione continua. Illuminazione base livello di luminanza di ingresso valutata in 1cd/mq sicurezza per i veicoli, di regolazione continua. Illuminazione base due casi: strada bagnata e cielo coperto o illuminazione di emergenza per l>400m e separata da illuminazione di rinforzo; ILLUMINAZIONE emergenza e di evacuazione a separata da illuminazione di rinforzo; illuminazione di base almeno a due livelli strada asciutta e cielo sereno vp>70km/h piedi (segnali luminosi a h<1,5m) illuminazione di base almeno a due livelli illuminazione di emergenza per l>500m e (diurno e notturno pari a metà) e su almeno uniformità: Uo>0,4;Ul>0,6 (diurno e notturno pari a metà) e su vp>70km/h abbagliamento:TI<10% (zona interna) due circuiti distinti di cui uno privilegiato. almeno due circuiti distinti di cui uno Lampada SAP;IP65; inox o alluminio; distanza di arresto (strada asciutta): 60m flicker: trascurabile se passo<vp/11 o privilegiato. Lampada SAP;IP65; inox o distanza di arresto (strada bagnata): 70m facilità di sostituzione. Tutte le gallerie ed i passo>vp/4 alluminio; facilità di sostituzione distanza di arresto (strada asciutta): 50m sottopassi vanno illuminati distanza di arresto (strada bagnata): 60m Prescritta (GE+UPS). UPS con ALIMENTAZIONI ELETTRICHE Prescritta Prescritta autonomia>1h per metà permanente, DI EMERGENZA (GE e/o UPS) segnaletica e speciali se possibile alloggiare i cavi sotto marciapiede o sotto rivestimento: se ciò se possibile alloggiare i cavi sotto marciapiede o sotto rivestimento: se ciò non è possibile posare entro canale in inox Cavi non propaganti la fiamma e non è possibile posare entro canale in inox o alluminio. Cavi non propaganti l'incendio CAVI E CANALIZZAZIONI e la fiamma e a ridottissima emissione di l'incendio o alluminio. Cavi antifiamma, antifumo e antiroditore. fumi e gas tossici . Cavi RF per i servizi di sicurezza/emergenza qualora posati in Da evitare acciai verniciati o zincati vista l>1000m postazioni ogni 300m e nelle piazzole segnalate. Armadietti: n°2 pulsanti Per tutte le gallerie con l>1000m ogni 150m incidente che attivano segnali luminosi ambo i lati con n.2 estintori e n.2 pulsanti collocati agli imbocchi ed ogni 300m;n°2 per incidente, telefono viva voce, avvisatore Ai portali. Ogni 150m all'interno IMPIANTO SOS estintori a polvere; SOS (eventuale); ottico acustico. Collocazione lato destro se (250m se esistenti) allarme ottico acustico locale da attivare in galleria monodirezionale Ambo i lati se seguito a pressione e/o prelievo bidirezionale apparecchiatura; se l>2000m ogni 200m complete di idranti IMPIANTO TVCC E CONTROLLO TRAFFICO RIVELAZIONE INCENDI - Obbligatorio se esiste l'impianto di ventilazione Da valutare caso per caso. Se previsto telecamere ogni 100-150m per ogni senso di marcia. Obbligatorio per tutte le gallerie con l>3000m con sistema DAI. L'impianto dovrà essere connesso al sistema di supervisione Obbligatorio se esiste un centro di controllo - - Obbligatorio se esiste l'impianto di ventilazione per l>500m Obbligatorio se esiste un centro di controllo in alternativa/aggiunta alla TVCC. In tutte le gallerie senza centro di controllo con ventilazione meccanica va previsto - - Tabella 1a: Requisiti normativi principali inerenti gli impianti tecnologici in galleria 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 3 di 12 SINT Ingegneria Srl RIFERIMENTO NORMATIVO TIPOLOGIA DI IMPIANTO Circolare n°7735 ANAS del 8/9/1999 (gallerie stradali) Linee guida ANAS per strade tipo B e C Direttiva Europea 2004/54/CE (rete transeuropea e l>500m) Norma UNI 11095 (illuminazione gallerie) D.M. 14/09/05 (illuminazione gallerie) IMPIANTO RADIO - obbligatorio se l>1000m Canali per gestore (ANAS), VV.F, soccorso medico 118, polizia, FM . Da valutare la telefonia mobile ALTOPARLANTI - - CENTRO DI CONTROLLO - Prescritto all'esterno di tutte le gallerie non presidiato ma connesso con centro remoto eventuale ESTINTORI n° 2 estintori in armadietto SOS obbligatorio se l>1000m e volume traffico giornaliero >2000 v/h per corsia obbligatorio se gli utenti in fase di evacuazione devono aspettare nei rifugi (luoghi sicuri) prima di uscire Prescritto all'esterno di tutte le gallerie con l>3000m e volume traffico giornaliero >2000 v/h per corsia. n° 2 estintori in armadietto SOS - - - - - - - - IDRANTI l>2000m ogni 200m in armadietto SOS Per tutte le gallerie con idranti agli imbocchi ed ogni 250m all'interno - - MATERIALI tutto il materiale (ad eccezione di quello posato sotto marciapiede) dovrà essere ignifugo antifumo e non tossico: evitare plastica, acciaio zincato o verniciati, utilizzare inox o alluminio. tutto il materiale (ad eccezione di quello posato sotto marciapiede) dovrà essere ignifugo antifumo e non tossico. Evitare plastica, acciaio zincato o verniciati, utilizzare inox o alluminio. tutto il materiale (ad eccezione di quello posato sotto marciapiede) dovrà essere ignifugo antifumo e non tossico - - VENTILAZIONE l>1000m obbligatorio; fino a l<3000m monodirezionali ventilazione longitudinale; l>3000m monodirezionali o l>1000m bidirezionali progetto secondo AIPCR 1995;apparecchiature in inox e resistenti a 400°C per 90'. l>1000m obbligatorio; fino a l<4000m monodirezionali ventilazione longitudinale; fino a l<1500m bidirezionali ventilazione longitudinale (se l>1500m da valutare se passare a semitrasversale o trasversale); apparecchiature reversibili in inox e resistenti a 400°C per 90'. obbligatorio se l>1000m e volume traffico giornaliero >2000 v/h per corsia - - SEGNALE PERICOLO COMPOSITO l>1000m :150m prima dell'imbocco ed ogni 300m; Per tutte le gallerie l>1000m: 150m prima dell'imbocco ed ogni 300m; - - - SEGNALE SOS-ESTINTORE luminosa con alimentazione privilegiata luminoso con alimentazione privilegiata. l>1000m ogni 100m alternate sue due piedritti luminoso con alimentazione privilegiata. l>1000m: 250m prima della piazzola essa va segnalata luminosa con alimentazione privilegiata. Prescritta - - luminosa con alimentazione privilegiata. Ogni 75m a quinconce Prescritta ogni 25m - - luminosa con alimentazione privilegiata. Anche 250m prima della piazzola va segnalata Prescritta - - - - - - SEGNALE USCITA DI SICUREZZA SEGNALE PIAZZOLA SEGNALE INTERDISTANZA VEICOLI Per l>2000m SEMAFORI -INDICATORI DI CORSIA - PMV Per gallerie con ventilazione previsti semafori (indicatori di corsia per monodirezionali a più corsie) e PMV alfanumerici ogni 300m ed agli imbocchi n° 2 estintori in armadietto SOS Per tutte le gallerie con l>500m con condotta ad anello ed idranti agli imbocchi, ogni 150m (ambo i lati) all'interno e nelle piazzole. Portata 1000l/min a 0,5MPa per 120 minuti DN 45 all’interno DN70 imbocchi e piazzole Attacco motopompa agli imbocchi per l>2000m semafori (o indicatori di corsia) obbligatori per l>1000m e ripetuti ogni 300m. Per semafori (o indicatori di corsia) monodirezionali gli indicatori di corsia per obbligatori per l>1000m. Facoltativi bidirezionali i semafori tradizionali. Previsto i PMV e le barriere un PMV per indicazioni di emergenza Tabella 1b: Requisiti normativi principali inerenti gli impianti tecnologici in galleria 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 4 di 12 SINT Ingegneria Srl 3. STATO DI FATTO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI Per l’analisi dello stato di fatto, al fine di verificare la rispondenza normativa degli impianti tecnologici a servizio della galleria, sono stai assunti come riferimento i seguenti dati caratteristici: DATO TIPOLOGIA GALLERIa VALORE BIDIREZIONALE (singola canna) LUNGHEZZA GALLERIA 1640 m TGM (giorni feriali 2004) Dato non disponibile NUMERO PIAZZOLE PER SENSO DI MARCIA 2 (più allargo imbocco lato VR) NUMERO CORSIE PER DIREZIONE 1 RISCHIO DI CONGESTIONE PERCENTUALE MEZZI PESANTI MEDIO Dato non disponibile VELOCITA’ MASSIMA AMMESSA ALLA CIRCOLAZIONE PENDENZA MASSIMA CLASSIFICAZIONE DELLA STRADA 50 km/h <2% TIPO C Tabella 2: Dati principali della galleria ”San Zeno” L’analisi dello stato di fatto è stata inoltre condotta considerando i seguenti documenti: • Libretto delle misure redatto in corso di contabilità • Prove di illuminamento in fase di collaudo • Calcoli illuminotecnici • Schema unifilari quadri MT • Schemi unifilari quadri BT (generale , illuminazione e ventilazione) • Schema quadro gruppo elettrogeno • Piante locali tecnici di cabina MT/BT • Schema planimetrico impianto di illuminazione • Schema planimetrico impianto di ventilazione • Schema planimetrico impianti di sicurezza ed impianto di rilevazione incendi • Schema planimetrico delle canalizzazioni e dei circuiti Si riassume nella tabella (3) seguente lo stato di fatto dedotto dai sopraelencati documenti con riferimento alle varie tipologie di impianto: 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 5 di 12 SINT Ingegneria Srl TIPOLOGIA DI IMPIANTO ILLUMINAZIONE QUADRI ELETTRICI MT-BT ALIMENTAZIONI ELETTRICHE DI EMERGENZA (GE e/o UPS) CAVI, CANALIZZAZIONI E CASSETTE IMPIANTO SOS IMPIANTO TVCC GALLERIA “SAN ZENO” DI LONATO (BS) Assenza di regolatori di flusso. Circuiti permanente: n.2 circuiti normali (fila destra e fila sinistra lato VR) e n.2 circuiti privilegiati (fila destra e fila sinistra lato VR) sotto GE (idem c.s. da cabina BS) . Rinforzo ingresso con n.3 circuiti con alimentazione normale (solo corsia di ingresso). Aggiunta di un quarto circuito per la rampa di ingresso lato VR Apparecchi in alluminio simmetrici 100W (base) e asimmetrici 150-250-400 W (rinforzo). Passo apparecchi di base 15m. Passo apparecchi di rinforzo var. 3,5 a 4m Tipo FIVEP mod. Olympia S o AS con vano accessori separato in alluminio. Scatole di derivazione in PVC. Rilevatori di illuminamento esterni con n.3 uscite a tre livelli Valori dei calcoli in termini di illuminamento (lux) e non in luminanza (cd/mq) Quadro elettrico MT (15 kV) con n.2 celle: cella arrivo (sezionatore rotativo contro sbarre completo di lame di terra), cella trasformatore (sezionatore rotativo contro sbarre, interruttore VOR con due protezioni di max corrente 50 -51N, sezionatore terra verso linea) Trasformatore 15-20/0,4kV in resina da 400kVA con rete di protezione Quadro BT generale (Q_BT) su due sezioni (normale e privilegiata da GE): su normale alimentazione ai quadri dedicati , su privilegiata alimentazione sezioni priv. Di Q_IL e segnali SOS. , quadro ventilazione (Q_VE) e quadro illuminazione (Q_IL) Gruppo elettrogeno da 60 KVA in ciascuna cabina. Alimentazione di quota parte dell'illuminazione, impianti speciali (rivelazione incendi, CO/OP, AN, Spire) ed ausiliari di cabina. Gruppo di continuità da 15kVA-12min I ventilatori non sono in alimentazione privilegiata Cavi in cavidotti sotto marciapiede (non più praticabili a causa di infiltrazioni d’acqua) e in canalina/passarella in acciaio zincato. Cavi tipo R/FG10 (illuminazione rinforzo). Linee per illuminazione e ventilazione in canalina con ingresso dall’alto; linee servizi ausiliari e speciali sotto marciapiede (destro e sinistro). Canali dedicati per : illuminazione (uno per corsia), ventilazione (uno per corsia) e speciali (uno per entrambe le corsie) Cassette di derivazione in materiale plastico Collegamenti cabina-imbocco con tubi interrati ed ingresso dall’alto. n. 4 Armadi SOS (n. 2 per senso di marcia in corrispondenza delle piazzole di sosta) all’interno con n.3 pulsanti (sanità, meccanico e polizia) ed estintore n.2 telecamere agli imbocchi + n.3 telecamere interne per ogni senso di marcia con segnale video trasmesso a Verona. Manca sistema DAI RIVELAZIONE INCENDI Impianto rivelazione incendi tipo Tyco in cavo f.o. a servizio del solo impianto TVCC IMPIANTO RADIO - CONTROLLO TRAFFICO n.2 sistemi (attualmente fuori uso), uno per imbocco, completo di spire annegate nel pavimentazione stradale e relative centraline di gestione collegate ai PLC interni. ALTOPARLANTI - CENTRO DI CONTROLLO Supervisione con n. 1 PLC Master e n. 3 PLC slave (n. 2 in galleria e n. 1 in cabina lato BS) Collegamento con rete Ethernet con il centro remoto di controllo collocato a Verona (controllo continuo di telecamere ed indicatori di corsia). Ai PLC fanno capo i sensori CO/OP, anemometri, controllo traffico, postazioni SOS, fotocellule esterne. I PLC sono tra loro interconnessi con cavo in rame 4x1mmq ESTINTORI Estintori installati all’interno della galleria entro casette con vetro a rompere IDRANTI Un idrante UNI70 per ciascun imbocco lato destro con allacciamento all’acquedotto (tubazione 2” ½ in neoprene) MATERIALI Cavi e cassette non di tipo RF nemmeno per i servizi di sicurezza. Cassette in materiale polimero Tubi terminali in PVC 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 6 di 12 SINT Ingegneria Srl TIPOLOGIA DI IMPIANTO GALLERIA “SAN ZENO” DI LONATO (BS) VENTILAZIONE N°24 ventilatori reversibili tipo Jetfoil (WOODS),: diametro 1000mm; S=700NW; Q=22/mc/se3c; Pm=17kW; v=28 m/s Livelli sonori 64 dB (con silenziatori l=1,5m) Corpo in acciaio zincato 250°C-1h Installazione a coppie (distanza interasse 2m) suddivisi in tre gruppi (con interdistanza di 50-100m), Alimentazione singola e diretta dai quadri Q_VE presenti nelle due cabine (12 da cabina VR e 12 da cabina BS) e sezionamento/rifasamento locale entro cassetta (non RF) con presa CEE interbloccata 3x63+TA – IP65. Ventilatori non dotati di sensori distacco e vibrazioni Controllo atmosfera CO/OP (n.3 stazioni a campionamento) e AN (n.1 stazione a palette) per comando ventilatori A breve saranno installati sensori CO/OP e AN di ultima generazione (tecnica laser/ultrasuoni) SEGNALE PERICOLO COMPOSITO Non presenti SEGNALE SOS-ESTINTORE Sono previsti segnali SOS alimentati con cavo tipo RG10(O)M1: lato dx da VR e lato sinistro da BS SEGNALE USCITA DI SICUREZZA Non presenti SEGNALE PIAZZOLA Presenti SEGNALE INTERDISTANZA VEICOLI Non presenti SEMAFORI -INDICATORI DI CORSIA – PMV n.3 semafori agli imbocchi (destra, sinistra e in volta) Tabella 3: Stato di fatto impianti tecnologici a servizio della galleria ”San Zeno” di Lonato (BS) 4. PROPOSTE DI ADEGUAMENTO Dal confronto di quanto riportato nelle tabelle (1a) e (1b) con quanto evidenziato nella tabella (3) è stata verificata, per ciascuna tipologia di impianto, la rispondenza alle prescrizioni normative principali dello stato di fatto degli impianti tecnologici (vedi tabella 4). Nella presenti proposte non figurano i seguenti impianti: • TVCC • SOS • radio in quanto trattasi di impianti valutati e gestiti da altra Ditta mentre non si contemplano gli impianti CO/OP e gli anemometri in quanto oggetto di un prossimo intervento curato direttamente dalla Società Autostrada BS-PD. Inoltre, in questa fase preliminare, si ritiene opportuno proporre non solo gli adeguamenti strettamente richiesti dalla normativa vigente ma anche altri interventi che il “buon senso” suggerisce di adottare quali ad esempio il rifacimento dei quadri elettrici MT e BT ormai datati e non più adatti alle nuove esigenze (per es., per i soli quadri MT, rispondenza alle recenti prescrizioni ENEL DK5600), la realizzazione di adeguati impianti di condizionamento dei locali tecnici e degli impianti di rivelazione incendi nelle due cabine, un impianto di controllo traffico agli imbocchi, ecc….. . Spetterà ovviamente alla Società “Autostrada BS-VR-VI-PD” indicare la soluzione finale da seguire nelle fasi progettuali successive, sulla base della propria disponibilità finanziaria considerando altresì eventuali lavori di adeguamento nel frattempo già eseguiti. 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 7 di 12 SINT Ingegneria Srl Le note seguenti, richiamate anche nella tabella (4) che segue, in previsione di procedere successivamente ad un adeguamento parziale o complessivo della galleria, descrivono gli interventi che si propongono al fine di garantire alla galleria stessa condizioni di sicurezza e funzionalità in linea con i più recenti standard qualitativi/normativi. 1. Relativamente all’impianto di illuminazione, si propone la sostituzione degli apparecchi esistenti con nuove armature in inox AISI 316L dotate di lampade Sodio Alta Pressione (SAP) e/o fluorescenti lineari (FL) , vano accessori elettrici incorporato, classe II e grado di protezione IP65. La scelta, limitatamente all’illuminazione di base, tra l’impiego di lampade SAP o lampade FL, sarà eseguita nelle fasi progettuali successive valutando i costi di fornitura ed altri parametri significativi quali la loro durata, la loro efficienza e flessibilità di gestione. Il nuovo impianto dovrà garantire i livelli di luminanza e di uniformità prescritti dalla recente normativa UNI11095 e/o dal DM 14/09/05, nonché evitare il fenomeno del flicker adottando passi di installazione dei corpi illuminanti superiore a 4.2 m (considerando una velocità di progetto di 60 km/h). Si prevede inoltre di suddividere diversamente, dal punto di vista circuitale, i vari corpi illuminanti dell’illuminazione di base: si prevedono settori distinti di alimentazione ogni 200-300m di galleria ciascuno alimentato da quattro circuiti (due circuiti per fila) due dei quali (uno per fila) alimentati in continuità assoluta (illuminazione di emergenza) Con tale suddivisione circuitale si garantisce la continuità di illuminazione anche in caso di incendio, almeno nelle sezioni di galleria dove la temperatura raggiunta permette ancora il funzionamento dei corpi illuminanti. Inoltre tale soluzione consente di gestire in maniera più flessibile i funzionamenti temporanei con una o più corsie chiuse al traffico. I cavi di alimentazione dell’illuminazione permanente di sicurezza devono essere di tipo resistente al fuoco. Infine si prevede di realizzare un impianto di illuminazione, a servizio delle zone immediatamente esterne alla galleria comprendendo, nel lato Verona, svincoli e relative rampe di accesso. L’impianto sarà costituito da armature stradali installate su pali collocati con passo regolare di 25-30 m circa in modo da garantire un livello di luminanza minimo pari a 1,5-2 cd/mq. 2. L’impianto di alimentazione elettrica dovrà essere adeguato installando un idoneo gruppo di continuità (UPS) onde garantire la continuità di servizio di quota parte dell’illuminazione di base (almeno metà) in attesa dell’avvio del gruppo elettrogeno. Il gruppo elettrogeno (GE) dovrà essere sostituto con un gruppo di maggior potenza per poter alimentare l’impianto di ventilazione in caso di emergenza. Si propone di installare il gruppo entro un container, all’esterno, in modo da ottenere spazio libero nelle due cabine, necessario per collocare altre apparecchiature (ad esempio i regolatori). Inoltre si dovranno installare dei regolatori di flusso centralizzati (n.8, quattro per cabina) a servizio dell’illuminazione permanente (normale e di sicurezza) e dell’illuminazione di rinforzo (ingresso ed uscita) consentendo così di modulare i livelli interni di luminanza in base alle diverse esigenze (luminanza esterna, orario notturno,…). 3. Infine dovranno essere adeguati/sostituiti alcuni quadri esistenti (quadro illuminazione, quadro generale BT). Si precisa che i trasformatori attuali hanno potenza sufficiente solo se il numero e la potenza dei ventilatori rimangono pari ai valori attuali. La cabina dovrà essere dotata di nuovo impianto di climatizzazione al fine di impedire il raggiungimento di elevate temperature all’interno dei vari locali pregiudicando in tal modo il corretto funzionamento delle apparecchiature ivi collocate (in particolare dei dispositivi elettronici). 4. Le canalizzazioni in acciaio zincato vanno sostituite con nuove canalizzazioni in inox. Le cassette di derivazione in materiale plastico vanno sostituite con nuovi contenitori in inox o con cassette resistenti 400°C – 90’ per i servizi ritenuti essenziali (ventilazione ed illuminazione di sicurezza). Le tubazioni terminali in materiale plastico per l’alimentazione dei cartelli, delle centraline degli impianti speciali, degli armadi SOS, ecc…vanno sostituite con nuove tubazioni in inox. 5. Si propone inoltre di realizzare un impianto di rilevazione incendi anche a servizio dei locali tecnici costituito da rilevatori puntiformi, pulsanti di allarme manuale e centralina di gestione. L’impianto a servizio della galleria può essere mantenuto. 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 8 di 12 SINT Ingegneria 6. Srl Si renderà necessario adeguare l’impianto di supervisione ai nuovi impianti realizzati con l’installazione di nuove unità I/O in campo, PC di supervisione locale collocato in cabina (lato Verona) per la gestione degli impianti, ampliamento/sostituzione del PLC esistente, ecc... 7. Realizzare una nuova rete antincendio a servizio dell’interno galleria costituita principalmente da una tubazione di dorsale, ad anello, collocata sotto marciapiede ed idranti agli imbocchi ed ogni 150m all’interno ambo i lati. L’impianto, derivato dall’acquedotto (se idoneo per tale scopo) o da una nuova vasca alimentata con autobotti, sarà mantenuto in pressione tramite nuovo gruppo di pressurizzazione. 8. Per quanto concerne i materiali che si ipotizza di utilizzare si veda quanto definito ai punti 1,4 e 9 9. Per l’impianto di ventilazione, considerato che, ad oggi, non sono disponibili i dati inerenti il traffico e la sua suddivisione nelle varie classi di veicoli, nel presente studio si ipotizza di sostituire tutti i ventilatori attuali con apparecchiature adeguate resistenti a 400°C-90’, completi di sensori di vibrazione e distacco; inoltre si propone di sostituire i cavi attuali (tipo RG10) con cavi resistenti al fuoco. Se possibile, sarà preferita un’installazione singola dei ventilatori anziché a coppie a causa delle limitate altezze disponibili. Resta inteso che qualora la Società “Autostrada BS-VR-VI-PD” procedesse con la redazione del progetto definitivo dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici, sarà necessario disporre dei datti di traffico (TGM, percentuali di mezzi pesanti, ecc…) in base ai quali sarà possibile determinare con precisione il numero, la potenza e la collocazione dei ventilatori; 10. Prevedere i segnali compositi di pericolo, di tipo luminoso, alimentati da UPS e GE. I cartelli andranno collocati 150 m prima degli imbocchi ed ogni 300 m all’interno delle gallerie. 11. Prevedere i segnali “via di fuga” ogni 75 m, a quinconce 12. Integrare l’impianto semaforico con nuovi semafori ripetuti all’interno della galleria ogni 600 m ambo i lati (si ritiene eccessivo il passo di 300 m indicato dalle linee guida ANAS per i semafori all’interno) 13. Realizzare un nuovo impianto di controllo traffico in sostituzione delle spire annegate nella pavimentazione stradale che risultano essere fuori uso da tempo. Si propone di realizzare, per ciascun imbocco, un impianto costituito da uno scanner laser e due radar in grado di eseguire il conteggio dei veicoli, di procedere ad una loro classificazione , di misurare la loro velocità e di segnalare eventi particolari quali la presenza di code, traffico rallentato, ecc….. 14. Armadi con n.2 estintori e n.2 pulsanti per allarme incidente ogni 150m, ambo i lati. Gli armadi, in inox 316L, saranno inoltre predisposti per l’alloggiamento delle apparecchiature SOS (quest’ultime escluse dalla presente analisi) e segnalati con cartello luminoso “SOS-Estintore”. 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 9 di 12 SINT Ingegneria Srl RISPONDENZA A Circolare ANAS n°7735/99 TIPOLOGIA DI IMPIANTO SI NO PARZIALE ILLUMINAZIONE X ALIMENTAZIONI ELETTRICHE DI EMERGENZA (GE e/o UPS) X CAVI E CANALIZZAZIONI X RISPONDENZA A Linee guida ANAS SI NO PARZIALE RISPONDENZA A Direttiva Europea 2004/54/CE SI NO PARZIALE X X X SI X X X RISPONDENZA A Norma UNI 11095 NO PARZIALE RISPONDENZA A D.M. 14/09/05 SI X ADEGUAMENTO PROPOSTO (*) NO PARZIALE PARZIALE TOTALE X - X (1) - - - - - - - X (2) X - - - - - - X (4) - X - - - - - - X (5) - RIVELAZIONE INCENDI X ALTOPARLANTI - - - - - - X - - - - - - - - CENTRO DI CONTROLLO E SUPERVISIONE - - - X - - X - - - - - - - X(6) IDRANTI X - - - - - - - X(7) - - - - - - X(8) - - - - - - - - X(9) - - - - - - - X(10) - - - - - - - X(11) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - X(12) - - - - - - - - X(13) - - - - - - - X(14) X MATERIALI X VENTILAZIONE SEGNALE PERICOLO COMPOSITO SEGNALE USCITA DI SICUREZZA SEGNALE PIAZZOLA SEGNALE INTERDISTANZA VEICOLI SEMAFORI -INDICATORI DI CORSIA - PMV CONTROLO TRAFFICO ARMADI ESTINTORI E RELATIVA SEGNALETICA X X X X X X X X X X - X X X X - - - - - X X X - - - X - X X - - X - Tabella 4: Rispondenza normativa degli impianti tecnologici a servizio della galleria “San Zeno” di Lonato (BS)” (*) Il numero evidenziato tra parentesi dopo la “X” indica il numero della nota riportata in elenco al presente paragrafo 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 10 di 12 SINT Ingegneria Srl 5. STIMA SOMMARIA PER L’ADEGUAMENTO NORMATIVO Nella tabella riportata nel seguito sono evidenziati i costi stimati, ricavati o in modo parametrico o in base ad esperienze simili maturate in precedenza, necessari per adeguare gli impianti come descritto brevemente nel paragrafo precedente. Si precisa che tali costi non contemplano i seguenti oneri: • adeguamenti degli impianti TVCC, SOS e radio gestiti da altra Ditta incaricata • adeguamenti degli impianti CO/OP ed anemometri gestiti direttamente dalla Società “Autostrada BS-VRVI-PD” • rifacimenti/modifiche dei marciapiedi ed altre opere civili in galleria per realizzazione della rete idranti • opere di verniciatura pareti della galleria fino ad una altezza di 2-3m • modifica/ampliamento dei locali tecnici e relativi accessori (serramenti, griglie,…) • eventuale realizzazione e tamponamenti delle risalite lungo la volta in galleria • eventuali pozzetti di ispezione realizzati in opera in galleria con relativi chiusini CAPITOLO DI SPESA Impianti di illuminazione in galleria con cavi relativi (*) Impianti di illuminazione esterna Quadri MT e BT, gruppi elettrogeni ,UPS e cavi di collegamento Cassette inox o RF, canalizzazioni e tubazioni terminali inox IMPORTO PARZIALE [€] NOTE DI RIFERIMENTO (vedi § 4) 500.000,00 1 60.000,00 1 660.000,00 2-3 1.050.000,00 4 5.000,00 5 Impianto di supervisione 340.000,00 6 Impianto antincendio – rete idranti (**) 335.000,00 7 1.255.000,00 9 Impianto rivelazione incendi locali tecnici di cabina Impianti di ventilazione con quadri, cavi e cassette relativi. Sensori di distacco e controllo vibrazioni Segnaletica e semafori 80.000,00 10-11-12 Impianto controllo traffico agli imbocchi (laser/radar) 80.000,00 13 Armadi estintori e relativa segnaletica(***) 115.000,00 14 Smantellamenti impianti esistenti ed opere provvisionali 175.000,00 - 4.655.000,00 - IMPORTO TOTALE [€] (*) si considera un‘illuminazione di base realizzata con apparecchi dotati di lampade al sodio alta pressione (**) voce comprensiva di vasca di accumulo con gruppo di pompaggio (***)gli armadi sono predisposti per l’alloggiamento delle apparecchiature fonia SOS (quest’ultime escluse) 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 11 di 12 SINT Ingegneria Srl 6. COSTI INDIRETTI E’ evidente che, in rapporto alle linee strategiche, operative e finanziarie, che l’Amministrazione si darà rispetto agli adeguamenti che riterrà necessari e/o opportuni, diverse saranno le condizioni logistiche che bisognerà prendere in considerazione nella fase progettuale. Particolare importanza sarà assegnata alle modalità e ai tempi di intervento delle opere da pianificare. Accanto agli importi di massima evidenziati nel precedente paragrafo, bisognerà tener conto anche dei costi indiretti, quali spese tecniche, spese per la sicurezza, etc, che lavori del tipo di quelli preventivati comportano. In particolare, le incidenze percentuali delle spese tecniche, in rapporto agli importi dei lavori da progettare, calcolate con i parametri di legge per i LL.PP, si possono così ipotizzare: - spese tecniche per la progettazione definitiva ed esecutiva variabili dal 3% al 4%; - spese tecniche per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ai sensi del D.Lgs 494/96, pari al 1%; - spese tecniche per la direzione e la contabilità dei lavori variabili dal 2% al 3%; - spese tecniche per il coordinamento in fase di esecuzione, ai sensi del D.Lgs 494/96, variabili dal 1% al 2%; Alle spese tecniche vanno aggiunti gli oneri della sicurezza da sostenere per la realizzazione dell’opera, che potranno variare, in funzione delle modalità esecutive, dal 5% al 10%. In termini prudenziali, nel pianificare gli investimenti bisognerà infine considerare anche un ulteriore 5% del valore degli importi dei lavori a base d’appalto per contemplare eventuali imprevisti che potrebbero comportare opere aggiuntive non facilmente identificabili in fase progettuale. Sulle aliquote IVA che gli eventuali lavori comportano, non si danno indicazioni perché non si conoscono le situazioni fiscali alle quali è assoggettata codesta società. Bassano del Grappa, lì 23/05/2006 SINT Ingegneria Srl 0611_0TPrti(Relazione_preliminare) Pagina 12 di 12