QUESTIONI DI METODO
Il metodo sperimentale è alla base delle ricerche degli
studi condotti in ambito psicologico.
Tale metodo permette di rilevare la presenza di
relazioni tra eventi.
In alcuni casi le relazioni indagate sono di tipo causale
Il metodo sperimentale prevede sempre la
considerazione di una o più variabili indipendenti e
della variabile dipendente:
Alla base della conduzione di un esperimento vi
è sempre la sua progettazione che ne
determina le caratteristiche: il disegno
sperimentale.
Si possono distinguere esperimenti “between
subjects” (confronti tra i soggetti) ed
esperimento “within subjects” (confronti di
diverse manifestazioni della stessa variabile)
Si deve tenere presente anche la distinzione
tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo
La variabile indipendente è quella manipolata dallo
sperimentatore. Solitamente a questa vengono attribuiti
diversi valori per verificare come tali modifiche si
ripercuotano sulla variabile dipendente.
E’ la variabile che viene ritenuta causale di un dato
fenomeno
La variabile dipendente è quella sulla quale si effettuano le
misurazioni.
Nel caso degli esperimenti di psicologia si tratta di aspetti
misurabili del comportamento
Oltre agli esperimenti in laboratorio, il metodo
sperimentale si avvale anche di altre metodiche
Negli esperimenti solitamente vengono rilevate
misure comportamentali
Esempi:
Tempi di reazione
Scelte
Errori commessi
Movimenti oculari
Queste misure possono essere accompagnate
dalla rilevazione di parametri fisiologici
Esempi:
Risonanza magnetica funzionale
Risposta psico-galvanica
Livello di arousal
Battito cardiaco
Livello di ossigenazione del sangue
In tanti altri casi è il soggetto stesso a fornire, in
maniera più o meno esplicita le informazioni che lo
studioso ricerca
Gli strumenti per rilevare informazioni tramite le
espressioni esplicite dei soggetti sono diversi e
collocabili lungo un continuum che ne esprime il
grado di determinatezza.
Il colloquio
L’intervista
Il questionario
I test
Colloquio
Strutturazione
Info esplicite
Info implicite
Dati quantif.
Compet. Int
-+/+
++
Particolarmente efficace in circostanze in cui
occorre esplorare dei fenomeni avendo la
consapevolezza della rilevanza di alcuni problemi,
problemi intorno ai quali si struttura il colloquio
Tecniche dialogiche nel colloquio
a) Creare un clima di collaborazione
Presentarsi
Raccontare gli obiettivi dello studio senza
intimorire
Garantire rispetto privacy…..
Tecniche dialogiche nel colloquio
B) Elicitare informazioni
Assensi-dissensi
Colpi di sonda
Ricapitolazioni
Linguaggio del corpo
Tecniche dialogiche nel colloquio
C) Concludere il rapporto positivamente
Dare la disponibilità ad incontri successivi
Dare la disponibilità a fruire dei risultati dello studio
Ringraziare
Intervista
libera semi-strutturata strutturata
Strutturazione
Info esplicite
Info implicite
Dati quantif.
Compet. Int
+
+
+
+/+
+/+
+
+
+/+/+
Particolarmente efficace in circostanze in cui i
fenomeni sono abbastanza noti ma non in tutte le
loro sfaccettature.
Questionario
Strutturazione
Info esplicite
Info implicite
Dati quantif.
Compet. Int
+
+
+
+/-
E’ come un’intervista strutturata somministrata in
forma cartacea. I vantaggi, rispetto all’intervista,
sono nella libertà del soggetto (anonimato, tempo
soggettivo) e nella possibilità di moltiplicare la
quantità delle applicazioni (molti soggetti, pochi
sperimentatori).
Determinazione della struttura del questionario
Introduzione (il più breve possibile):
•Esplicitazione dei soggetti che conducono la
ricerca;
•Esplicitazione degli obiettivi della ricerca;
•Spiegazione con esempi della modalità di
compilazione.
Corpo dei quesiti
Parte per l’espressione libera
Ringraziamenti
Test 1
I test sono un procedimento scientifico ripetibile,
strutturati per consentire la misurazione di alcuni
attributi
Strutturazione ++
Info esplicite
+
Info implicite
+/ Dati quantif.
+
Compet. Int
+
Devono soddisfare i requisiti di validità e fedeltà
Test 2
Possono svolgere diverse funzioni
Predittiva
Valutativa
Diagnostica
Test 3
Ed essere classificati diversamente
Caratteristiche esterne: a) carta e matita, b) performance
Mod. somministrazione: a) individuali b) collettivi
Funz. Misurata: a) di efficienza: intelligenza, di attitudine,
di acquisizione
b) di personalità: questionari, proiettivi,
Alcuni indici dello STAI
La scala STAI-X1 misura l'ansia di stato, relativa
cioè a un particolare contesto spazio-temporale;
l'attendibilità test-retest varia da .16 a .54 (r di Pearson),
mentre, per quanto riguarda la consistenza interna,
è stata calcolato un indice che varia nella gamma compresa
tra .83 e .92 (alpha di Cronbach) .
La scala STAI-X2, che invece si riferisce all'ansia di tratto,
presenta una correlazione test-retest con una gamma da .73 a .86,
mentre l'indice di consistenza interna varia
nella gamma compresa tra .86 e.92 (alpha di Cronbach).
16PF Cattell
A. warmth o espansività o distacco o orientamento agli altri;
B. reasoning (intellect) o ragionamento, ovvero alta o bassa intelligenza;
C. emotional stability o stabilità emozionale o emotività o forza dell’Io;
E. dominance (assertiveness) o dominanza contrapposta a sottomissione o umiltà;
F. liveliness (gregariousness) o vivacità, ovvero riservatezza o silenziosità contrapposta a
estroversione o apertura;
G. rule consciousness (dutifulness) o coscienziosità, ovvero incostanza contrapposta a scrupolo;
H. social boldness (friendliness) o audacia sociale contrapposta a prudenza;
I. sensitivity o sensibilità contrapposta a cinismo;
L. vigilance (distrust) o vigilanza, ovvero fiducia contrapposta a sospetto;
M. abstractedness (imagination) astrattezza, ovvero conformismo contrapposto a eccentricità;
N. privateness (reserve) o prudenza, ovvero semplicità contrapposta a sofisticheria;
O. apprehension (anxiety) o apprensività, ovvero sicurezza contrapposta a insicurezza;
Q1. openness to change (complexity) o apertura al cambiamento, ovvero:
conservatore contro radicale;
Q2. Self-reliance (introversion) o fiducia in sé, ovvero: dipendente contro autonomo;
Q3. Perfectionism (orderliness) o perfezionismo, ovvero: basso contro alto autocontrollo;
Q4. Tension (emotionality) o tensione, ovvero: rilassato contro irritabile.
I campioni possono essere
probabilistici (tutti hanno le stesse probabilità)
oppure
non probabilistici (non tutti hanno le stesse
probabilità)
I primi si basano su procedure di selezione di tipo
casuale
Possono essere
A) casuali
B) sistematici
C) stratificati
Negli esperimenti di laboratorio si raccolgono
generalmente dati prestazionali
Indici della tendenza centrale
La mediana:
è il valore dell’osservazione centrale d’una distribuzione
ordinata di dati è quel valore che si lascia a destra e a sinistra
un ugual numero di dati.
Negli esperimenti di laboratorio si raccolgono
generalmente dati prestazionali
La media:
La moda è il dato più frequente in una distribuzione:
La deviazione standard è un indice di dispersione
dei dati
disponendo di un campione di numerosità limitata,
si può affermare che la media µ della popolazione
da cui esso è stato estratto è diversa dal valore
prestabilito µp ?
Trasformazione in punti z
La inferenza statistica è un processo di indagine
che ha lo scopo di permettere, con una probabilità
prefissata, la valutazione di un parametro di una
popolazione:
Se il valore della variabile z risulta minore di -1,96
oppure maggiore di 1,96 allora si può affermare,
con una probabilità di insuccesso pari al 5% ,
che µx è diverso da un valore prestabilito µp .
Questo viene espresso comunemente con
p>0.05
Oggi si tende ad includere nell’ambito della ricerca
sperimentale anche altre modalità.
La ricerca simulativa, dell’intelligenza artificiale e
del connessionismo è ormai considerata al pari del
metodo sperimentale
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