Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. G. FARAVELLI” Via De Amicis, 35 - 27049 Stradella (PV) 0385 48686/245758 - fax 0385 48962 e.mail Prot. n° 4014 /C14 Cod. Mecc. PVIS007004 - C.F. 84000580187 [email protected] – [email protected] Stradella, 4 dicembre 2013 GARA D’APPALTO - CIG N°Z210CACED5 L’Istituto di Istruzione Superiore “Faravelli” con sede in Stradella in Via De Amicis, 35, indice una gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio di ristoro situato nella sede dell’Istituto con le modalità indicate nel capitolato (allegato 1). L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di ristoro che dovrà essere espletato nel nella sede del Liceo Scientifico di Broni via Gramsci 12 e include: 1. l’installazione di distributori automatici di: - bevande calde; - bevande dissetanti (acqua ed altro); - merende confezionate (brioches,snacks). 2. la distribuzione di: - panini imbottiti; - prodotti da forno (focacce, pizzette, tramezzini, ecc.) Visto il carattere d’urgenza il termine perentorio per la ricezione delle offerte da far pervenire in busta chiusa è definito entro le ore 12.00 del giorno 16 dicembre 2013. Le domande saranno indirizzate a: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L.G. FARAVELLI” Via De Amicis 35 27049 STRADELLA (PV) L’aggiudicazione avverrà anche in presenza di una sola offerta valida. Le condizioni e le modalità di partecipazione alla gara, i requisiti dei concorrenti, i termini di presentazione e aggiudicazione a cui attenersi sono disciplinati dal capitolato allegato al quale i concorrenti dovranno dare la piena e incondizionata accettazione delle condizioni in esso contenute. L’apertura delle offerte avverrà presso la sede dell’Istituto “Faravelli” il giorno 17 dicembre 2013 ad ora da definirsi che verrà comunicata mediante affissione all’albo dell’Istituto della convocazione dell’apposita commissione. La gara sarà presieduta dal Dirigente Scolastico (o da un suo delegato) e aperta al pubblico. L’aggiudicazione definitiva sarà effettuata entro il 27 dicembre 2013. Per quanto non previsto nel bando si fa riferimento alla normativa vigente. Il presente bando sarà esposto all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito web dell’Istituto Faravelli di Stradella: www.istituto-faravelli.it IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa. Piera Capitelli) Firma autografa ai sensi del D.lgs 39/1993 art.3 c.2 ALLEGATI: Allegato n. 1: capitolato per l’affidamento del servizio di ristoro dell’I.I.S. “Faravelli” – Sede di Broni 1 ALLEGATO 1 CAPITOLATO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE RISTORO DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FARAVELLI” – STRADELLA (PV) PRESSO LA SEDE DEL LICEO SCIENTIFICO DI BRONI - VIA GRAMSCI 12 Art. 1 – Oggetto 1. Il presente capitolato disciplina, in accordo col D.Lgs n° 163/06, l’affidamento del servizio di ristoro presso la sede di Broni Via Gramsci 12 , tramite l’espletamento di una procedura negoziata. Il servizio include: a) l’istallazione di distributori automatici di: - bevande calde (caffè, cappuccino, the, ecc); - bevande dissetanti (acqua ed altro); - merende confezionate (brioches,snacks). b) la distribuzione di: - panini imbottiti; - prodotti da forno (focacce, pizzette, tramezzini, brioches, ecc.) ed eventuale ulteriori offerte di prodotti. L’offerta dovrà essere distinta per i 2 punti sopra indicati, e potrà essere presentata anche per uno solo dei due servizi. 2. Il servizio è fruibile unicamente dagli studenti, dal personale docente e non docente della scuola, dai genitori degli studenti, dagli ospiti ufficiali dell’istituto. L’istituto è, attualmente, frequentato da 350 studenti e vi operano circa 40 unità di personale docente e A.T.A. 3. Il gestore si assume tutte le responsabilità connesse, inerenti e conseguenti alla gestione stessa. La sua attività non può essere configurata come lavoro dipendente, trattandosi inequivocabilmente di lavoro autonomo. 4. Il gestore deve essere in regola con tutte le norme previdenziali, fiscali e assicurative in vigore e tutte le norme vigenti per poter svolgere l’attività. Art. 2 – Durata del contratto Il contratto avrà durata di trentasei mesi a partire dal 1° gennaio 2014 rinnovabile per altri trentasei mesi, con accordo fra le parti, previa la prescritta valutazione di convenienza. La proroga, al fine di far coincidere il termine del contratto con il termine dell’anno scolastico, potrà slittare, con accordo fra le parti, al 31 agosto successivo. In presenza di un valido motivo il contratto può essere disdetto da entrambe le parti a mezzo raccomandata A.R. con preavviso di 90 giorni. Art. 3 – Attrezzature ed oneri 1. L’istituto metterà a disposizione del concessionario gli spazi necessari, per tutta la durata del rapporto contrattuale, con l’osservanza di tutte le disposizioni previste dal Codice Civile 2. Previa autorizzazione dell’Ente Provincia, dove prescritta, sono a carico del gestore le spese di adeguamento degli impianti di energia elettrica, acqua potabile e smaltimento dei rifiuti garantendone la raccolta differenziata; sono a carico del gestore anche le spese delle attrezzature di base e per le altre macchine di somministrazione, con esclusione di qualunque gioco, rispondenti alle normative di sicurezza CE. Le migliorie o le riparazioni eseguite dal concessionario resteranno a favore dell’Istituto; il gestore non potrà chiedere all’Istituto o al subentrante concessionario alcun compenso per le spese di miglioria da lui eseguite. 3. La collocazione dei distributori automatici sarà decisa dall’Amministrazione scolastica possibilmente sui 3 piani dell’edificio. 4. Sono a carico del gestore anche le spese per il personale, per l’approvvigionamento degli alimenti, per tutto quanto necessario alla pulizia e al buon funzionamento del servizio, nonché per la manutenzione e riparazione dei distributori automatici. Il concessionario è responsabile di qualsiasi criticità del prodotto e/o del cattivo funzionamento dei distributori 2 automatici per i quali si farà carico oltre alla manutenzione anche della copertura assicurativa. 5. Il concessionario dovrà acquisire a sua cura e spese tutte le autorizzazioni ed i nulla osta di Legge. Art. 4 – Modalità di funzionamento del servizio 1. Il servizio dovrà essere assicurato in modo tale da soddisfare in ogni circostanza le esigenze degli utenti. Per il servizio di distribuzione dei panini verranno stabiliti tempo e modalità che non interferiscano con l’attività didattica. Verrà messo a disposizione uno spazio idoneo per la distribuzione di prodotti già pronti. 2. Il servizio dei distributori automatici dovrà essere garantito tutto l’anno e comunque sempre nei periodi di apertura della scuola; il servizio di distribuzione dei panini/prodotti da forno dovrà essere garantito durante tutto il funzionamento dell’attività didattica, compreso il periodo degli esami di stato. I periodi di sospensione dell’attività didattica per le vacanze previste nel calendario scolastico e nel periodo degli esami, verranno comunicati dal Dirigente Scolastico. 3. L’Istituto “Faravelli” non è tenuto a risarcire alcun danno derivante da eventuali sospensioni temporanee del servizio di ristoro per decisioni del Dirigente Scolastico motivate da ragioni interne legate al buon funzionamento della scuola o da inadempienze contrattuali del gestore. 4. Le consumazioni devono essere fruite rispettando le caratteristiche ed i prezzi indicati nel listino; il listino è esposto in modo visibile nello spazio ove è esercitato il servizio. 5. I prezzi non possono essere modificati per almeno 24 mesi dalla stipula del contratto e comunque solo dopo delibera di autorizzazione del Consiglio di Istituto. 6. Il gestore, e il personale dipendente adibito all’espletamento del servizio, è tenuto a mantenere nei confronti degli utenti un comportamento cortese e rispettoso, improntato a professionalità, e mantenere il miglior decoro possibile con la massima scrupolosità. 7. Il gestore si impegna a non distribuire recipienti di vetro. 8. Il gestore potrà provvedere alla installazione dei distributori di acqua e altre bevande e snacks, che dovranno essere regolarmente coperti da assicurazione contro possibili danni e dovranno regolarmente funzionare anche durante i periodi di sospensione delle lezioni. 9. Il personale della scuola e gli alunni non possono essere adibiti al servizio di distribuzione dei prodotti. 10. Le consumazioni sono pagate direttamente dal consumatore al gestore: l’Istituto è sollevato da ogni responsabilità in merito ad eventuali insolvenze. 11. I prodotti in distribuzione per le consumazioni devono essere di “marche conosciute sul mercato”. 12. I prodotti proposti devono essere in linea con il programma alimentare adottato dall’Istituto Faravelli. 13. L’Istituto si riserva di controllare la qualità del servizio e la sua rispondenza alle caratteristiche definite dal presente capitolato. Tali controlli sono esercitati alla presenza del gestore, senza preavviso da una commissione di tre membri (il Dirigente Scolastico o un suo delegato, oltre ad uno studente e un genitore, designati dal Consiglio di Istituto). 14. Per quanto riguarda gli imbottiti si richiede un peso minimo di 60 grammi per panini e focacce imbottite e un peso minimo di 30 grammi per l’imbottitura (prosciutto, salame, formaggio, ecc); per il contenuto dei panini è ammessa una tolleranza del 10% in meno sul peso indicato. Inoltre si richiede un peso minimo di 100 grammi per le focacce e 150 grammi per le pizze. 15. E’ fatto divieto assoluto al gestore di mettere in vendita bevande alcoliche e superalcoliche. 16. La mancata osservanza da parte del gestore delle disposizioni impartite dal Dirigente Scolastico in merito a modalità e condizioni di espletamento del servizio, orari di distribuzione, nonché la trasgressione anche di uno solo degli articoli del presente capitolato, costituisce sufficiente motivo di risoluzione immediata del contratto, a far tempo dal trentesimo giorno successivo all’avvenuta contestazione scritta dell’inadempienza stessa. 17. Poiché il buon funzionamento del servizio di ristoro implica un impegno dell’istituzione scolastica, si chiede un contributo che vada a compensare il sopra detto impegno. Detto 3 contributo dovrà essere differenziato per i distributori automatici e per la distribuzione di prodotti da forno. Art. 5 – Requisiti del concorrente 1. Il concorrente, persona fisica o ditta che sia, deve essere in possesso dei requisiti previsti dalle normative in vigore per l’esercizio dell’attività di cui all’art.1 e in particolare il concessionario dovrà essere in possesso dei requisiti di cui agli artt. 5 e 6 della L.R. 24.12.03 n° 30. 2. Il personale della Ditta che assume la gestione deve essere regolarmente inquadrato, secondo le norme di Legge, sia per gli effetti assicurativi e contributivi che igienico sanitari; deve essere fidato, di buona condotta, in possesso del prescritto libretto sanitario e non deve avere alcun legame di tipo lavorativo o familiare col personale dell’Istituto. E’ comunque facoltà del Dirigente Scolastico chiedere la sostituzione di quei dipendenti che non risultassero idonei o fossero incompatibili nel comportamento con le finalità della scuola. 3. La ditta che gestisce il servizio si assume a tutti gli effetti la completa responsabilità del suo personale dipendente, rispondendo in proprio per colpa o negligenza per le mancanze o i danni che potranno essere arrecati alle persone o alle cose. 4. Requisito preferenziale è il possesso della Certificazione ambientale ISO 14001 del 2004 per la tutela ambientale. Art. 6 – Modalità di presentazione della documentazione e dell’offerta Le ditte interessate dovranno presentare, in carta libera, la documentazione richiesta e l’offerta economica, con l’elenco dettagliato di tutti i prodotti proposti e relativo listino prezzi, tassativamente entro le ore 12.00 del giorno 16 dicembre 2013 (termine ultimo di ricezione). Il plico, chiuso come più avanti precisato, dovrà contenere quanto segue: A. Una prima busta chiusa con dicitura esterna “Documentazione Gara Servizio Ristoro CIG n° Z210CACED5” contenente quanto di seguito specificato: 1. Istanza di ammissione, in bollo vigente, redatta in lingua italiana, datata e sottoscritta dal Legale Rappresentante, presentata a pena di esclusione, unitamente ad una copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38, comma 3, D.P.R. 445 del 28.12.2000. L’istanza dovrà riportare la denominazione, la natura giuridica, la sede legale e l’oggetto dell’attività, il numero di codice fiscale e/o Partita IVA del concorrente, l’iscrizione al Registro Unico delle Imprese presso la C.C.I.A.A., l’indicazione relativa alla sede dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente nei confronti della ditta offerente; la qualità, le generalità, la residenza e il codice fiscale del Legale Rappresentante. L’indicazione se trattasi di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di cui all’art. 2602 C.C.. L’istanza dovrà inoltre contenere, successivamente verificabili: pena l’esclusione, le seguenti dichiarazioni, “Consapevole delle responsabilità e delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia nel caso di dichiarazioni mendaci, falsità negli atti ed uso di atti falsi, ai sensi dell’art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n° 15, dichiaro quanto segue: a) di aver preso visione degli spazi, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito sulla determinazione delle condizioni contrattuali e che possano influire sull’esecuzione del servizio e di aver giudicato dette condizioni nel complesso remunerative e tali da consentire l’offerta presentata, accettando pienamente ed incondizionatamente tutte le disposizioni del capitolato, che dichiara di ben conoscere; 4 b) di non trovarsi in alcuna delle circostanze previste dall’art. 38, comma 1 lett. Da a) a m) del Codice Appalti; c) di essere in possesso dei requisiti previsti dagli artt. 5 e 6 della L.R. 24/12/03 n° 30 e di tutti requisiti previsti dalle normative in vigore per l’esercizio dell’attività oggetto dell’offerta allegata alla presente istanza; d) di essere in regola con le autorizzazioni sanitarie e le licenze commerciali previste dalla normativa vigente; e) che l’offerta è stata determinata tenendo conto degli oneri previsti per l’adozione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro in attuazione al D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del costo del lavoro come determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, del settore merceologico oggetto delle prestazioni, f) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n° 68 del 12/03/1999; ovvero: di non essere assoggettabile alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art. 17 della Legge n° 68 del 12/03/1999; g) di aver effettuato negli ultimi tre anni (2010 – 2011 – 2012) i seguenti servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, dei quali si indicano i relativi committenti pubblici e/o privati, l’oggetto e il periodo di esecuzione del servizio documentata a norma dell’art. 42 comma 1 lettera a) del D. Lgs 163/2006. (La comprovata maggiore esperienza nel settore, a parità di offerta, sarà considerata elemento preferenziale); h) di impegnarsi a stipulare polizza assicurativa contro gli incendi delle attrezzature che saranno installate nei locali dell’Istituto “Faravelli” – Sede di Broni via Gramsci 12 e per responsabilità civile verso terzi e per infortuni, secondo quanto previsto dal capitolato che regola il servizio, di cui dovrà essere consegnata copia prima dell’inizio dell’attività; i) l’inesistenza delle cause ostative di cui alla Legge n° 575 del 31.5.1965 e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia); j) di impegnarsi alla sottoscrizione del DUVRI nonché, a tal fine,a partecipare al sopralluogo preliminare congiunto a ad eventuali riunioni di coordinamento che si rendessero necessarie al fine di eliminare o ridurre i rischi di interferenza; k) di non essere in una delle situazioni di controllo di cui all’art.2359 del Codice Civile con nessun partecipante alla presente procedura; l) L’impegno di, in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, di conferire mandato speciale con rappresentanza a:…………………….. e qualificato come mandatario il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. 2. dichiarazione bancaria attestante la capacità finanziaria ed economica della ditta; 3. descrizione delle attrezzature installate specificando se sono rispondenti a tutti i requisiti in materia di sicurezza previsti dalla normativa CEE e dell’organizzazione della Ditta con la certificazione o autocertificazione circa la conformità alle norme europee UNI EN ISO 22000 (la certificazione a parità di offerta sarà considerata elemento preferenziale) e della consistenza del personale da impiegare; 4. che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del D.Lgs 8/6/2001 n° 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione; 5. di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione vigente, indicando il numero di matricola INPS e il numero di posizione INAIL per la richiesta del DURC da parte di questa amministrazione, allegando anche, se in possesso, il più recente DURC acquisito; 6. la documentazione attestante l’attuazione delle procedure di autocontrollo atte a garantire la sicurezza dei prodotti, sulla base dei sistemi HACCP; 7. di essere a conoscenza di tutte le prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che disciplinano la concessione in oggetto; 8. di aver preso conoscenza di tutte le circostanze relative alla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che possono influire sull’esecuzione del servizio e di aver 5 giudicato i prezzi medesimi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire presentazione dell’offerta; 9. la documentazione illustrativa e tecnica della ditta offerente; 10. la documentazione attestante il possesso di idonee attrezzature per la manutenzione e conservazione dell’igiene anche per quanto riguarda le attrezzature e il personale; 11. dichiarazione di accettazione, senza condizione o riserva alcuna, di tutte le norme disposizioni contenute nel capitolato di gara e relativi allegati ed in particolare degli artt. 6 e 9. la la e 2, L’istituto si riserva di procedere ad idonei controlli sulla veridicità di quanto dichiarato secondo il disposto dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000. Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno, oltre alla responsabilità penale del dichiarante, la decadenza dei soggetti partecipanti dalla procedura in oggetto ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 445/2000. B. Una seconda busta chiusa con dicitura esterna “Offerta economica Gara Servizio Ristoro CIG n° Z210CACED5. In questa busta dovrà essere inserita solo l’offerta segreta, sottoscritta con firma leggibile e per esteso dal titolare della Ditta concorrente o dal suo legale rappresentante. Le due buste di cui sopra devono essere inserite, pena l’esclusione della gara, in apposito plico controfirmato sui lembi di chiusura, riportante la dicitura esterna “Offerta Gara Servizio Ristoro CIG n° Z210CACED5 che dovrà pervenire entro il termine perentorio sopra citato, in uno dei seguenti modi: a) Raccomandata A.R. a mezzo servizio postale, b) Raccomandata a mezzo agenzia autorizzata, c) Con consegna a mano e data certa su corrispondenza autoprodotta. L’invio per posta è ad esclusivo rischio del mittente e non saranno presi in considerazione plichi che perverranno per qualsiasi motivo fuori termine. Oltre detto termine non sarà valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente. L’istituto si riserva la facoltà di richiedere integrazioni o chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentate; in particolare provvederà non appena aperte le buste a richiedere il DURC che, se non risulterà regolare, determinerà automaticamente l’esclusione dalla gara e/o la mancata assegnazione della concessione. L’indirizzo al quale devono essere inviate le offerte è il seguente: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L.G. FARAVELLI” – Via De Amicis 35 – 27049 STRADELLA (PV). La consegna a mano potrà essere effettuata nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il plico dovrà riportare l’indirizzo di posta elettronica certificata o un numero di fax al quale fare riferimento per ogni comunicazione inerente la presente gara. L’ aggiudicazione della gara avverrà anche in presenza di una sola offerta. Art. 7 – Assicurazione Il concessionario si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria esclusiva responsabilità a tutte le opere occorrenti, secondo gli accorgimenti della tecnica e dell’arte, per garantire la più completa sicurezza dei luoghi durante l’espletamento del servizi, per l’incolumità delle persone suddette ai lavori e dei terzi estranei e provvederà ad assicurare a proprie spese gli impianti contro i danni dai rischi per incendi, esplosioni, scoppi, ed eventi accessori, anche di tipo 6 catastrofale, anche derivanti da dolo e/o colpa grave, nulla escluso né eccettuato. Allo scopo dovrà stipulare apposita assicurazione R.C.T. con i seguenti massimali minimi: - Per ogni persona €. 5.000.000,00 - Per cose €. 3.000.000,00 - Catastrofe €. 3.000.000,00 - Gestione del servizio ristoro €. 2.000.000,00 Ove il danno da risarcire per danni arrecati a persone e/o cose ecceda i singoli massimali coperti dalle predette polizza, l’onere relativo dovrà intendersi a totale carico del concessionario senza diritto di rivalsa e di compensi da parte dell’I.I.S. “Faravelli”. Il concessionario assume tutte le responsabilità derivanti dall’ingerimento da parte degli utenti di cibi contaminati ed avariati. Copie delle polizze dovranno essere consegnate all’I.I.S. “Faravelli” entro un mese dalla stipula del contratto, pena decadenza dal medesimo. Art. 8 – Criteri di aggiudicazione L’affidamento del servizio in oggetto, verrà accordato alla ditta che avrà offerto il contributo annuo più alto di cui al successivo punto A. e che offrirà un miglior rapporto qualità/prezzo come esplicitato al successivo punto B.: A. il contributo annuo forfetario all’Istituto non potrà, pena l’esclusione dalla gara, essere inferiore a € 1.800,00 (milleottocento) IVA esclusa per ognuno dei due servizi richiesti. Il contributo è riferito a 12 mesi; nel caso di proroga al 31 agosto dell’anno successivo il contributo annuo verrà rapportato al numero di mesi prorogati. B: Il rapporto qualità/prezzo sarà determinato dalla media del costo di ogni singolo prodotto rispetto al costo di mercato del prodotto stesso rilevato presso supermercati della zona con particolare attenzione ai prodotti di più largo consumo. L’affidamento verrà accordato incrociando i seguenti fattori: Rapporto qualità/prezzo e contributi. In caso di valori uguali verrà scelta l’offerta con il rapporto qualità prezzo più basso. Il giorno 17 dicembre 2013 alle ore 12.00 presso la Presidenza dell’Istituto “Faravelli” di Stradella, si procederà all’apertura della busta A. di cui al precedente art. 6 per la verifica dei requisiti e della documentazione giuridico formale e tecnica, successivamente, si procederà all’apertura della busta B. contenente l’offerta economica. Non si procederà ad alcun rilancio sul contributo proposto. L’aggiudicazione avviene anche in presenza di una sola offerta valida. L’aggiudicazione immediatamente vincolante per l’affidatario, è subordinata per quanto riguarda l’Istituto, al disposto dirigenziale. Il versamento del contributo avverrà a scadenza semestrale: 31/5, 30/11. Art. 9 – Osservanza normative sicurezza La Ditta aggiudicataria presenterà la documentazione necessaria in osservanza a quanto previsto da tutti gli articoli del D.Lgs. 81/2008, specificatamente agli artt. 18, 19, e 26. In particolare la ditta entro 60 giorni dall’inizio del servizio, dovrà redigere la relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro. Il documento dovrà essere trasmesso al R.S.P.P. dell’Istituto il quale si riserva di indicare ulteriori approfondimenti ai quali la ditta dovrà adeguarsi entro un tempo massimo di 90 giorni dall’inizio dell’attività nell’ambito di quanto previsto dall’art. 26 del sopra citato D. Lgs 81/2008. La Ditta aggiudicataria recepirà per sé e per i suoi fornitori, con presa d’atto, il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (D.U.V.R.I.). 7 La ditta aggiudicataria presenterà altresì una dichiarazione degli adempimenti previsti dal D. Lgs. 193/2007 (H.A.C.C.P.), Art. 10 – Subappalto E’ assolutamente vietato alla ditta appaltatrice di subappaltare ad altri in tutto o in parte le prestazioni di cui al presente capitolato, pena l’immediata risoluzione del contratto. Le imprese che cambieranno ragione sociale, ovvero in caso di trasformazione, fusione o incorporazione, dovranno documentare con copia conforme dell’atto notarile il cambiamento della ragione sociale, la trasformazione, la fusione o l’incorporazione. Nel caso di decesso del titolare le obbligazioni da esso assunte si riterranno passate in via solidale ai suoi eredi e successori, fatta facoltà peraltro all’Istituto di risolvere senz’altro il contratto, se lo ritenesse opportuno. Art. 8 – Foro competente Per tutto quanto non precisato nel presente contratto, si fa riferimento alla vigente legislazione che disciplina le materie in esso contenute; per qualsiasi controversia il foro competente è quello di Pavia. Art. 9 – Spese contrattuali Tutte le spese di registro, le imposte, le tasse e gli oneri relativi alla stipula dell’atto, inerenti e conseguenti, presenti e futuri, sono a carico del gestore. 8