a- - ìf r lt Fttlt! reM .P. H rffi 5f u-ry I I Ù. St ìt$\.àm,F j P CITTA DI CALATA FIMI SEGE,STA (PROVINCIADI TRAPANI) SETTORE SERVIZI SOCIALI E CULTURALI CAPITOLATO SPECIALE D'OI\ERI PER LA FORI\ITURA DI PASTI PRONTI VEICOLATI OCCORRENTIAL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICADEL COMUNIEDI CALATAFIMI SEGESTAPER IL PERIODO DA DICEMBRE 2OI3 A MAGGIO 2AI4. Art. I - Definizioni - Per "lmpresa" o "1.A." si intende I'impresa risultata aggiudicataria,alla quale viene affidato il serviziodi refezionescolasticadel Comunedi CalatafìmiSegesta; - Per la "Stazione appaltante"o "A.C." si intende I'Amministrazione Comunale di Calatafimi Segestache affida all' Impresail serviziodi mensascolastica. Art. 2 - Oggettodell'appalto L'appaltoha per oggetto: - l'approvvigionamentodelle derrate; - la preparazionedelle stessepressola sededella Ditta appaltante; - la necessaria cottura,che deveessereeffettuatail giorno stessodel loro consumo; - il confezionamento in monoporzioni sigillate in apposite vaschette per alimenti - vettovaglierie- somministrazione ed ogni alfraspesanecessariaalla consegnadella fornitura; - il trasporto dei pasti in contenitori isotermici a mezzo di furgoni coibentati, regolarmente autorrzzatidalle competenti Autorità, dal centro Cottura dell'Impresa ai vari plessi scolastici, ubicati sul territorio comunale; - il ritiro e il lavaggiodei contenitoriutilizzati per il trasportodei pasti; - puliziadei locali dovevengonoconsumatii pasti. Art. 3 - Durata delloappalto Il servizioavràla durataper il periododa Dicembre 2013 a Maggio2014. con inizio effettivodalla data di consegnadello stesso,previa stesuradi appositoverbale.L'lmpresa, in caso di richiesta dell'A.C. per il successivoanno scolastico,è obbligata ad assicurareil servizio alle stesse condizionicontrattualivisenti alla datadi scadenza. Art. 4 - Modalità di svolgimentodella gara L'aggiudicazionedel servtzio,oggettodel presentecapitolato,avverramedianteproceduraaperta, ai sensi dell'art. 55 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 20A6 e con il criterio di piu vantaggiosa aggiudicazione dell'offertaeconomicamente di cui all'art. 83 del D. Lgs. n. 163lA6. con l'applicazionedi quantoprevistoagli articoli 86,87 e 88 del citato Decreton. 163/06,così come sostituiti ed integrati con legge n. 102 del 3 agosto2009. per le verifiche ed individuazione delle offerte anormalmentebasse. Non sono ammesseofferte in aumentorispettoai prezzi posti a based'asta.La stazioneappaltante si riserva la facoltà di procedereall'aggiudicazionedella fornitura anche in presenzadi una sola offerta valida e puo decidere,ai sensi dell'art. 8l del D. Lgs. 1$DA06 di non procedere all'aggiudicazionese nessunaofferta risulti convenienteo idonea in relazione all'oggetto del contratto, in tal caso I'Amministrazione si riserva la facoltà di procederemediante procedura anchecon soggettidiversi. negoziataai sensidell'art.57 del D. Lgs. n. 16312006 Le offertenon dovrannocontenerené riserve,né condizioni,penaI'esclusione. Art. 5 - Requisiti minimi di ammissione Per essereammessealla gara le Imprese devono certificare o attestare,a pena di esclusione,il possessodei seguenti requisiti in conformità alle vigenti disposizioni sulla documentazione n. 445 e successivemodifiche ed integrazioni, con allegata amministrativaD.P.R. 2811212000 fotocopiadel documentodi riconoscimentodel firmatario in corsodi validità : - L'iscrizionealla C.C.I.A.A. per attività inerenteal serviziodi che trattasi; - Autorizzaziane sanitaria a svolgere I'attività di produzione, preparazionee confezionamentodi pasti giornalieriper la ristorazionecollettiva; - Autorizzazionesanitariadetmezzi adibiti al trasportodei pasti; - CertificazioneLINI EN ISO 9001 - Vision 2000; - Dichiarazione bancaria resa da almenoun istituto bancarioo intermediari auforizzatiai sensidel D. Leg/von. 385/93; - Dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni del Decreto del Presidentedella Repubblica28 dicembre2000 n. 445, indicanteI'attrezzafixa,il materialee I'equipaggiamento tecnico, nonché la descrizionedei locali di cui il prestatoredi servizi disponà per eseguire I'appalto; - Dichiarazione, sottoscrittain conformità alle disposizioni del Decreto del Presidentedella Repubblica2Sdicembre2000 n. 445, attestantela capacitàproduttiva impegnatada contratti in essere,la durata degli stessi nonché Ia capacità produttiva residua e la capacità produttiva disponibileall'inizio della fornituru. La capacitàproduttivaimpegnatadeve esserecomprensiva del numerodei pasti vincolati per contoproprio o di terzi; - Elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestate negli ultimi tre anni con I'indicazione degli importi, delle date e dei destinatari,pubblici e privati, dei servizi o forniture stesse;se trattasidi servizi e forniture prestatea favore di amministrazionio enti pubblici, esse sono provate da certificati rilasciati e vistati dalle amministrazionio dagli enti medesimi;se trattasi di servizi e fbrniture prestate a privati, I' effettuazione effettiva della prestazione è dichiaratada questio, in mancanza,dello stessoconcorrente. Art. 6 - Aggiudicazione Le Ditte interessatea parteciparealla garain oggetto dovranno inviare I'offerta nei termini e con le modalitaindicatenel bandodi gara. All'aggiudicazionesi procederà sulla base degli elementi di valutazionedi cui appressoper un punteggiomassimodi punti 100 così suddiviso: max punti 45 1. offerta economica max punti 55 2. progettotecnicodi qualitàdel servizio Gli elementiche veffanno valutati ai fini dell'attribuzione del punteggiosarannoi seguenti: A) - OFFERTA ECONOMIC A (Prer,zodel pasto): Il punteggiomassimosaràattribuito secondola seguenteformula : Y-(PbxPm)/Px di cui: X : punteggioconseguito Pb : prezzopiù bassoofferto fra tutte le ditte partecipanti Pm: punteggiomassimo Px : ptezzo da confrontare Fino a punti 45 B) PROGETTOTECNICO DI QUALITA' DEL SERVIZIO : Fino a punti 55. Valutabile attraversoi punti di seguitoelencati.La ditta offerentedovrà presentareper ogni punto una relazioneillustrativa contenentetutte le indicazioni e/o i dati necessariper I'aitribuzionedel singolopunteggio.In casodi mancanzadi relazioneil relativopunteggiosarà0. Il progetto tecnico di qualità dovrà essereconcreto, descritto in maniera particolareggiaÍa, ma sinteticae operativamente sostenibile. Sarannovalutati i seguentielementi : 1) organizzazione del servizio e del personale punti 0 - 3 Descrizione del sistema aziendale: struttura e capacità organizzativagenerale, metodo ed organizzazione del lavoro. descrizione del team proposto per lo svolgimento del servizio. Descrizionedell'organizzazionedel centro di cottura, delle fasi di svolgimento del servizio con I'individuazione analitica di tempi e modalità attraversoi quali si pievede di eseguirlo, con I'indicazione di eventualiaspettipeculiari che possanocaratterizzate ulteriormentela qualita del serviziostessonella suaesecuzioneda partedel personaleaddetto. 2) Formazioneed aggiornamento punti 0 - 3 Descrizionedegli interventidi formazionee aggiornamentodel personaleaddetto,che mirino ad un processo di miglioramento qualitativo del servizio da espletare, con I'obiettivo di fornire conoscenzefondamentaliagli operatoriper l'attivazionee lo sviluppo di un processodi assistenza e soddisfazionedell' utenza. 3) Autocontrolli analitici sul servizio . punti 0 - 3 Descrizionedell'organizzazionedel sistemadi autocontrolloper l'attività relativa al servizio e del piano HACCP, da farsi per tutto il ciclo produttivo,dall'accettazionedelle derratealimentarisino alla somministrazionedel prodottofinito, esplicitandoil tutto con note sinteticheper tutte le fasi, le modalità'le attrezzature, gli impianti, le strutturelogistiche, i rnezzidi trasporto,lè risorseulîane. 4) Piano di pulizia e sanificazione punti 0 - 3 Descrizione delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzatute, con I'indicazionedelle metodologie di lavoro, dei prodotti impiegati diversificati e specifici, delle attrezzatureutilizzafeoivi compresequelle per il trasporto e la distribuzione dei pasti nelle mense scolastiche. 5) Veicolazionepasti punti 0 - 3 Descrizione dei contenitori utrlizzati per la veicolazione dei pasti, dei carrelli termici per la distribuzionedei pasti nelle mensescolastiche. 6) Prodotti certificati punti 0 - l0 Utilizzazione di prodotti certificati da agricolturabiologica e di qualità, nonche di prodottitipici tradizionaliDOP, DOC, IGP, IGT dellaRegione Sicilia ai sensidella L. n. 4BBl99: - pasra olio extraverginedi oliva riso 5 - J 2 7) Rapporto migliorativo tra gli addetti impiegati pressoi plessiscolasticiper le operazioni di distribuzione dei pasti e numero degli utenti da servire punti 0 - 10 Dichiarazionedel rapporto. che dovrà essererispettatoin ogni singola mensa scolastica, tra gli addettialla somministrazionedei pasti ed il numerodei pasti serviti nel luogo di consumo(singola mensascolastica). verrà assegnatoil punteggiocosì comedi seguitospecificato: - sornministrazioneeffettuatada addetti con il rapporto di I unità lavorativa per ogni n. 45 pasti punti10 erogati e comunqueuna unità lavorativaperogni sededi mensa. 8) Dietista presenzadella dietistadi cui all'art. 10,n. 2 volte al mese presenzadella dietistadi cui all'art.10, n.4 volteal mese 9) Punto informazione punti 0 - 6 punti 3 punti 6 punti 0 - 4 indirizzo di posta elettronicacon rispostaentro 48 ore agli utenti per quesiti relativi al servizio ntensa punti 4 punti 0 - l0 l0) Piano dei trasporti Redazionedi un Piano dei trasporti che illustri le modalita del trasporlo dei pasti dal centro di cottura at luoghi di consllmo, corredato dalle caratteristiche,dalla descrizionee dalle schede tecnichedegli automezziutlltzzati,per la distribuzionedei pasti nelle mensescolastiche. Il piano dovrà indicare in particolare: - il numero dei mezziutilizzati giornalmenteper il trasportopasti: punti 0 fino a I mezzo punti10 fino a 2 mezzi Gli elementi riguardanti il progetto tecnico saranno suócessivamente verificati dal competente serviziocomunaleanchedurantelo svolgimentodel servizio. Art. 7 - Tipologia dell'utenza L'utenza e compostada alunni delle scuoledell'infanzia(materne)a tempo pieno (normale)e da alunni delle scuolesecondariedi primo grado(medie)a tempo pieno e/o con le attività integrativeo che effettuanorientri a qualsiasititolo, dal personaledocente e personaleATA aventediritto al pasto. Art. 8 - Tipologia del servizio e ubicazione dei plessiscolastici L'Impresa deve consegnarei pasti, franchi da ogni spesa,nelle ore e nel luogo stabilito dalla Committente,previa verifica di conformità da parte del personaleincaricatoall'accettazionedei pasti in consegna. L'ubicazionedei plessiscolasticiè la seguente: SedeCentraleClda S. Maria. S. Media S. Materna SedeCentraleDe Amicis. S. Materna Sez. StaccataPlessoSasi. Art. 9 - Dimensionepresunta delloUtenza La dimensionedell'utenza/pastigiornalieri per il correnteanno scolasticoe con inizio presunto da Gennaio a Maggio 2014,è statoquantificatoin : - n. 60 pasti circa per la S. Media Statale,calcolati in una media di 45 gglannoscolastico,per no 2 gg. settimanali; - n. 58 pastiper le S. Materne,per 102 gg.lannoscolasticoe per no 5 giorni settimanali. I suddettinumeri dei pasti per le diverseutenzehanno solo valore indicativo. L'eventuale variazionedel numerodi utenti e quindi di pasti non dà luogo a variazioni del prezzo di aggiudicazione. Art. l0 - Dietista La Ditta dovrà assicurarela presenzadella figura di un Dietista,con il titolo di studio di dietista, con un ruolo di notevole rilievo nell'impostazionee nella gestionedel servizio; dovrà essere conrpetenteper tutte le attivita finalizzate alla corretta apphcazionedei principi nutrizionali in base alle vigenti norme; le sue responsabilitàdovranno riguardarela predisposizionedi diete speciali destinateai bambini che mostrino o certifichino allergie,,intolleranzeo vincoli terapeuticied etico/religiosi.e la supervisionedelle operazionidi preparazionedei pasti destinatiagli utenti. La tìgura professionaledel dietista dovrà esserepresentepresso I'ufficio scuola del comune, a disposizionedegli utenti, un giorno al meseper tre ore, con orario da concordarein relazionealle necessitàdell'utenza,per risponderea tutte le problematicheconcernentiil servizio,richiestedagli operatoridell' ufficio scuola. Art. 11 - Calendario per I'erogazionedel servizio L'erogazionedei pasti avverràdal lunedi al venerdìper le scuolematernee nei giorni di lunedì e mercoledìper le scuolemedie,secondoil calendarioscolasticoministeriale,nei mesi e nei giorni di effettivo funzionamentodelle scuole,ferma la facoltà dell'Ente di determinarele date di inizio del servizio nonchéla sospensione della fornitura nell'ultimo periododi attività scolastica,in relazione al diminuito numerodi utenti. Art. 12 - Prezzodei pasti ll prezzounitario a based' astaper ogni singolo pastofornito per la S. Maternae di € 4,20 + Iva (quattroeuro e venti centesimi),mentreper ogni singolopastofornito per la S. Media è di €. 5,00 + Iva (cinqueeuro). Sarannocomunquepagati solamentei pasti effettivamenterichiesti e forniti. Nel prezzo unitario di un pasto si consideranointeramentecompensatidall'Amministrazione comunaletutti i servizi,le derrate,le prestazionidel personale,le speseed ogni altro onereespresso e non, dal presentecapitolatoinerentee conseguente al serviziodi cui all'oggettodel capitolato. Art. 13 -Tabelle dietetiche Il prezzo così fissato si intende riferito alla somministrazionedei pasti caldi secondole tabelle dieteticheche si mandanoin allegato " Sub A" al presentecapitolato, per farne parte integrantee sostanziale. Alle tabelle dietetichenon potrannoessereapportatemodifiche, senzail preventivo consensodel per seriedifficoltà di reperirele derratealimentariche dipendenteincaricato,se non esclusivamente sarannosostituitecon altre di corrispondente valore energeticoe nutritivo. Le tabelledietetichedovrannoessereaffissenei locali dove si consumanoi pasti nei diversiplessi. Art. 14 - Qualità degli alimenti e controlli Gli alimenti devonoesseredi ottima qualità,di frescaproduzione,essendovietato l'uso di alimenti conservati(scatolame,surgelafi),a meno che non vengaprevistonelle tabelledietetiche. Il dipendenteincaricatovigilerà sulla osservanzadi tali prescrizioni. Egli puo effettuareispezioni,sia nei centri di refezione.che nei luoghi di cottura,e, qualoravenga appuratala non osservanzadelle sopra descritteprescrizioni,non ammetterela somministrazione dei pasti. I controlli periodici presso il centro cottura, in ogni momento e senza preavviso per la Ditta, veffanno effettuati da parte del Servizio Igiene e degli Alimenti e della Nutrizione della AUSL di Trapani. Durante i suddetticontrolli venà effettuatacampionaturadi alimenti gia pronti o di semilavorati,al fine di verificarele proceduredi buoneprassiigienichemessein atto dalla ditta e i requisiti igienico sanitaridelle materieprime e del prodottofinito. Dei controlli effettuatinei centri di refezioneil Responsabiledel plessoove e ubicato il centro di retèzionedovrà dare immediatacomunicazioneall' Ufficio Pubblica Istruzionedel Comune,oltre chealla Ditta. Presso ciascuna Istituzione Scolastica sarà costituito un Comitato di Garanzia formato dal Presidente del Consigliodi Circolo,da due genitoridesignatidal Consigliodi Circolo,dal Capod' Istituto o suo delegato,nonchéda un dipendentecomunaledesignatodal Dirigentedel competente Settoredel Comune. Ot c- i responsabilidei vari centri di refezione, o personaledelegato,dovesserorilevare gravi inadernpienzeigieniche o sospettareche i pasti siano avariati, dovranno darne tempestiva comunicazionealla ditta, al Comitato di Garanzia,all' Ufficio Pubblica Istruzionedel Comune e all' AUSL . Art. 15 - Inadempienzee penalità Qualoraall'appaltatorevengacontestatoI'uso di generidiversi da quelli prescritti,sia nella qualità che nella quantitàpreviste nella tabella dietetica.o altre anomalieigienico sanitarie,potrà essere applicatauna penaleche va da €. 200,00ad €. 500.00in basealla gravità delle inadempienze,oltre alle sanzioniprevistedalla legge283162e successivemodifiche. Nel caso in cui la penalevengaapplicataper tre volte. il contrattos'intenderàrescissodi diritto e I'appaltatorenon potrà pretenderenulla per risarcimentodanni o altro. Art. 16 - Controversie Per qualsiasicontroversia.è ammessoda parte della I.A, il ricorso al Sindacoche decide,sentito I'incaricato,il Comitatodi Garanziaeil DirigenteSanitario.In tal caso,I'1.A. non potrà sospendere la fornitura del servizio. . Art. 17 - Personale Ogni servizioinerenteI'oggettodell'appalto(art. 2) deveesseresvolto da personalealle dipendenze dell'lmpresa.Su richiestadell'A.C. l'Impresadevefornireil C.tl.f). ex modello 101 (certificazione unicadei redditi)ed il modelloI.N.P.S.DM/10 mensile. Tutto il personaleimpiegatonel servizio richiestodeve possedereadeguataprofessionalitae deve conoscerele norme di igiene,di correttaprassiigienicadella produzionee le norme di sicurezzae prevenzionedegli infortuni sul lavoro. Art. 18 - Direzione del servizio L'lmpresa deve affidare la dnezionedel servizio, in modo continuativo,ad un coordinatorecon una qualificaprofessionaleidoneaa svolgeretale funzione. Il rappresentante dell'amministrazionedella Ditta aggiudicafanaè il responsabiledel trattamento dei dati ai sensidell'art. 8 della leggen.675196e successive modifiche.Lo stessocureràche i dati non siano comunicatio diffusi a terzi e vigilerà perchénon venganocreatecopie sia informatiche che cartaceedell'archivio dati. Le comunicazionie le eventualicontestazionídi inadempienzafatte dall' A.C. al rappresentante designatodall'Impresa,si intendonocomepresentatedirettamenteall'Impresa. In casodi assenzao impedimentodel coordinatoreper trasferimento,ferie, malattiaecc., l'lmpresa deve provvederealla sua tempestivasostituzionecon un altro di pari professionalità,dandone comunicazioneall' A. C. Art. 19 - Vestiario L'Impresa deve fornire a tutto il personale impegnato nell'espletamentodel servizio di preparuzione,confezionamentoe trasporto dei pasti, indumenti di lavoro come prescritto dalle noffne vigenti in materia di igiene, da indossaredurantele ore di servizio. Tali indumenti saranno prowisti di cartellinodi identifrcazioneriportanteil nome dell'Impresaed il nome e cognomedel dipendente. In particolareper quantoconcerneil personaleaddettoal trasportoe alla consegnadei pasti,durante tali operazionideve indossareil copricapo,guanti monousoda indossareper la sola operazionedi consegnae camicepulito di colorebianco,o comunquedi colorechiaro,da tenereabbottonato. Art. 20 - Idoneità Sanitaria Ttrtto il personaleaddettoalla manipolazione,preparuzione, confezionamentoe trasportodei pasti, deveesseremunito di Libretto di IdoneitàSanitariavalido. secondole norme vigenti in materia. Art. 2l - Igienedel personale Il personale addetto alla preparuzione,confezionamento e trasporto dei pasti deve curare scrupolosamente I'igiene personale.Il personale non deve avere smalti sulle unghie, né indossareanelli (e consentitala fede nuziale) e braccialetti duranteil servizio, al fine di non favorire l'insorgeredi contaminazionedelle pietanzein lavorazione. Art. 22 - Rispettodegli obblighiprevidenziali L'Impresa deve attuare I'osservanzadelle norne derivanti dalle vigenti leggi e decreti relative all'igiene del lavoro, alle assicurazionicontro gli infortuni sul lavoro, alle previdenzevarie per la disoccupazioneinvolontaria,invalidità e vecchiaia,alla tubercolosied altre malattie professionali ed ogni altra disposizionein vigore o che potrà intervenire in corso di esercizioper la tutela materialedei lavoratori. L'Impresa deve in ogni momento.a semplicerichiestadell'A.C., dimostraredi avereprovvedutoa quanto sopra. Art. 23 - Applicazionicontrattuali L'Impresa deve inoltre attuare,nei confronti dei lavoratori dipendenti,occupati nelle mansioni costituenti oggetto del presentecapitolato. le condizioni normative e retributive previste dai contratticollettivi di lavoro. L'Impresa è tenuta altresì a continuaread applicarei su indicati contratti collettivi anchedopo la scadenza,fino alla loro sostituzioneo rinnovo. I suddettiobblighi vincolano I'Impresaanchenel casoin cui la stessanon aderiscaad associazioni sindacalidi categoriao abbiada essereceduto. Art. 24 - Disposizioniigienicosanitarie Per quanto concernele nonne igienico sanitarie,si fa riferimento alla legge 283 del 3010411962 e suoregolamentodi esecuzione n.327 del26103180 e successive modificazionied integrazioni,a[ D. Lgs. N. 155197nonché a quanto previsto dal regolamentolocale di igiene e dalla normativa previstodal presentecapitolato. sanitariaregionalevigenteed a quantoespressamente Art. 25 - Autocontrolloda parte dell'Impresa L'Impresa deve metterein atto un proprio piano di autocontrolloai sensi del D. Lgs. n. 155197, concernentela sicurezzadei prodotti alimentari. Pertanto I'lmpresa deve individuare ogni fase del servizio di fornitura pasti, compreso il confezionamentoe il trasporlo, che potrebbe rivelarsi critica per la salubrità degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute e aggiornate le opportune procedure avvalendosidei principi su cui è basatoil sistemaH.A.C.C.P.; nell'ambitodei sistemi di verifica dell'efficacia del piano adottato, deve effettuare gli esami di laboratorio con la frequenza e la tipologiaprevistenel manualedi autocontrolloadottato. Nel caso in cui il sisternadi autocontrollo e le relative verifiche analitiche non siano stateritenute adeguatedalle competenti autorità sanitarie (Organi Ufficiali di controllo), I'Impresa dovrà provvederealle modifiche del piano, adottandotutte le procedurenecessarieal ripristino della correttafunzionalita. E' fatto altresì obbligo all'Impresa di mettere a disposizionedegli incaricati dell'A.C. le registrazionidelle procedure,i risultati delle verifiche effettuatee la documentazioneallegataal pianodi autocontrollo. Art. 26 - Dietespeciali L'I.A.. slr richiestadell'A.C., deve approntarediete speciali - menù standard- per gli utenti interessati.La pteparazionedelle diete specialideve avvenirecon la supervisionedel dietistadi cui all'art.10 del presentecapitolato Per la fornitura della dieta specialein bianco, ove nel certificato ovvero nella richiesta non sia indicatala duratadella dieta,questas'intendeper un periododi non oltre 20 giorni scolastici. Ogni dieta speciale deve essere personalizzatae dovrà essere contenuta in una vaschetta nronoporzionesigillata e contrassegnata dal nome del plessoscolastico,dalla tipologia del menù, dal cognomee nome dell'utentecui e destinata(per quanto attieneall'osservanzadella normativa relativa alla privacy da parte della Ditta fornitrice, si fa riferimento all'art. 14 del presente capitolato).dagli ingredientiche compongonola pietanza,afftnchésia perfettamenteidentificabile da parte del personaleaddettoalla distribuzionee degli operatoriscolastici.Tali vaschettedevono essereinseritein contenitoritermici idonei a mantenerela temperaturaprevistadalla leggeper i cibi cotti da consumarsifreddi o caldi, fino al momentodel consumo. Art. 27 - Quantitàdegli ingredienti Le quantitàda somministraresono quelle previste nelle "Specifichetecnicherelative alle tabelle dieteticheallegatealla presente",nelle quali sonoriportati tutti i pesi degli ingredientinecessarialla realizzazionedi ogni singolaporzioneprevistanel menù. I pesi indicati s'intendonoa crudo ed al netto degli scarti dl lavorazionee di eventualicali di peso dovuti allo scongelamento; i pesi indicati si riferiscono,inoltre. semprealla parte "edibile" (es. per la frutta, al frutto privato della buccia e semi. per le carni al tessutomuscolareprivato dell'osso e del grassoesterno,p€r il pesce,alla polpa senzalische,pinna e pelle). Art. 28 - Contenitori I pasti devono essere confezionati in vaschette monoporzione, sigillate. A seconda delle temperaturedei prodotti ivi contenuti, le vaschettepossono esseremonovascao bivasca. Le vaschetteuna volta confezionatedevono essereallocate in idonei contenitori per il trasporto.I contenitori da utilizzare devono esserein polipropilene non espansoe ad alta densità,conformi alla normativavigente. I contenitoridevonoesserein grado di assicurareil mantenimentodelle temperatureprevistedalla leggeper gli alimenti deperibilicotti da consumarecaldi e per gli alimenti deperibili da consumarsi freddi (D.P.R.327180ar1.31) con una cadutatermicanon superiorea 5 " C l'ora. I pasti devono essereconfezionatiin contenitoriisotermici distinti per singolo plessoscolasticoe per ogni tipologia di utenza.I contenitori non potranno contenerealimenti destinati a Centri di refezione diversi da quello indicatosul contenitoremedesimo. L'Impresa deve altresì provvedere al lavaggio della fiutta, che sarà effettuato presso il Centro cottura dell'Impresa.La frutta lavata deve esseretrasportataelo conservatain contenitori di plastica ad uso alimentare. L'acqua minerale deve esseredistribuita in confezionimonousodi cl 250. Art. 29 - Etichettaturadelle vaschettee dei contenitori Su ciascuncontenitoredeve essereappostaun'etichettariportanteil nome dell'Impresa,la data, il numero di porzioni contenutein ciascuncontenitore,il nome del plesso-Centrodi refezionecui il contenitoreè destinato.Inoltre, i pasti duranteil trasporto"devono sempree necessariamente essere accompagnatidal menu del giorno. Per quanto riguarda il pane deve essereconfezionatoin sacchettidi carta anche multiporzione ad uso alimentaree riposto in cestepulite,,munite di coperchioed opportunamenteetichettate. Art. 30 - Mezzi di trasporto I mezzi adibiti al trasportodei pasti devono possederei requisiti igienico-sanitaridi cui al D.P.R. 327 80 art. 43 e le eventuali autorizzaziontprevistedalle altre norme nazionali e regionali vigenti in materiache s'intendonotutterichiamate. I suddettimezzi devonoesserecoibentatie rivestiti internamentedi materialefacilmentelavabile e disinfettabile. E,fatto obbligo all'lmpresadi provvederegiornalmentealla pulizía e alla sanifìcazionedei mezzidr trasporto urilizzati. in modo tale che dai medesimi non derivi insudiciamentoo contaminazione indirettaai pasti trasportati,la qual cosa deve risultareda appositaschedada inserirenel piano di autocontrollo. Devono esserein numero sufficiente a garantire il servizio con le modalita di cui al presente capitolato. Art. 31 - Orari di trasportoomodalitàe orario di consegnadei pasti. L'lmpresa deve garantirela consegnadi tutte le preparazionipreviste dai menu e nelle quantità previstedalle SpecificheTecnichedelle tabelledietetiche. nei locali indicati dall'Amministrazione Comunale.In particolare.si specificache,per motivi di sicurezzadegli alunni, gli automezziperIo scarico dei contenitori dei pasti, devono poter entrare da appositi ingressi (ove esistenti) che sarannoindicatiall'1.A.da ciascunaIstituzioneScolastica. La Ditta aggiudicataria dovrà organizzareil piano dei trasporti, in modo tale che i tempi di produzionee di consumodei pasti siano razionalie comunquenon superinoi 45 minuti. il pasto deve esseredistribuito in tutte le sezioni delle scuole d'infanzia, dal lunedì al venerdì di ogni dei ravorarori derl,azienda appa,,u,,L* l:::Tfr?;î'*::'Jruffi"fiffi:lh1?,Xl,ffiLl';11".; o lavoratori autonomi è consentito solo in presenzadel "tesserinodi riconoscimentoe previa autorizzazionescritta da parte del Dirigente scolasticodi ciascunasede scolastica,su richiesta scrittadell' appaltatore. Il pasto dovrà arrivare in condizioni organoletticheottimali ed a un livello di temperatura rispondentea quantoprevistodalle vigenti normativee dai manualidi correttaprassiigienica. Gli alimenti (pane-frutta e altro) dovranno esseretrasportatiin conformita a quanto dispostodalle qualoraper motivi tecnici,ben motivati ed accertatidagli Organi norme sanitarie;Eccezionalmente Competenti.la Ditta non è in condizionedi preparareil pasto caldo giornalieroo parte del pasto caldo" 1o stesso può esseresostituito con il pasto freddo" prioritariamenteconcertato,con il Dirigente del Settoree con FunzionarioResponsabiledel Servizi scolastici.Detto pasto freddo dovrà essereconsegnatoin vassoi monoporzione.opportunamenteconfezionati e compresi in contenitori separatida quelli contenenticibi caldi. Inoltre la distanzafra il centro di produzione pasti e il punto di consumo non deve esseresuperiorea 45 Km ed in ogni caso la durata del trasportodal centroall'utenzadeveessereeffettuatoin tempi brevi. Qualora nel servizio si riscontrasseroritardi di consegnala ditta affidataria deve aumentare immediatamenteil numerodegli automezzi,al fine di rimuoverela causaoggettodi contestazione. Prima dell'inizio del servizio l'aggiudicatariadovra presentareuna certificazionerilasciata dal ServizioPrevenzionedella Locale ASL competente,attestanteche il centrodi produzionepasti è in buone condizioni igienico sanitarie, che non si rilevano inconvenienti relativi a strutture ed attrezzature. In via straordinariae solo per motivi eccezionali,comunicatiall'A.C. lo stessogiorno, è ammessa la consegnacon un anticipoe un ritardo massimodi 15 minuti dall'orario previstoper la consegna. I pasti recapitatipressociascunplessoscolasticodevonoessereaccompagnatida idoneodocumento di trasportoin duplice copia, conforme alle normativevigenti, riportante.1'ora di inizio trasporto con la sisla di un addettodell'Amministrazionedella Ditta. Il personalescolasticoincaricatodel controllo.firmeràil D.D.T. per ricevuta,riportandol'orario di consegnae restituendone copiaall'I.A. ed inoltrandoI'originaleal competente Ufficio dell'A.C. per gli adempimenticontabili necessarialla liquidazionedel corrispettivomensile. In caso di rilievo di non conformita dei pasti, al momento della verifica dei tempi di trasportoe delle temperaturedi veicolazione,, I'I.A. dovrà sostituirli con i cestini freddi entro 1 ora dal fax di comunicazione della scuola. In tal casoil documentodi trasportosaràrestituitoprivo di firma e non si dara luogo al pagamento dei pastirespintioltre all'applicazione dellepenalipreviste. A norrna della legislazione vigente, la temperaturadei pasti cotti (alimenti deperibili), da consumarsicaldi, dovrà esseresuperiorea 60o - 65o C: per gli alimenti deperibili da consumarsi freddi. la temperaturadovrà essereinferiore a 10o C - Legge n. 283162- D . P . R .1 9 8 0n . 3 2 7 e normativaresionaleviqente. Art. 32 - Norme di prevenzionee Sicurezzasui luoghi di lavoro Al fine di garantirela sicurezzasui luoghi di lavoro è fatto obbligo alla ditta appaltatricedi attenersi scrupolosamente al dettatonormativodi cui al D. Lgs 81/08e s.m.i. La ditta entro 10 giorni dall'inizio del servizio provvederàa redigerei documentiprevisti dal D. Lgs.eda trasmetterliall'A.C. Altresì dovranno esserecomunicati al cornmittenteed al dirigente scolasticoi nominativi dei responsabiliecladdetti alla sicurezzadei luoghi di lavoro. La ditta appaltatricesvolgendola propria attività in locali e luoghi di proprietàdel committente,ma nei quali, svolgono la propria attività lavorativa. lavoratori che fanno capo ad un altro datore di lavoro quale il dirigentescolastico,dovrà attenersia quantodispostoda quest'ultimoper tutto ciò che riguardale interfefenzesui luoghi di lavoro come previstodall'art. 26 del D. Lgs. n. 81108. Resta a carico della ditta appaltatricela dotazione,per tutto il personaleimpiegatoin servizio,di dispositividi protezioneindividuali (DPI) e dei presididi primo soccorso. La ditta appaltatriceè tenutaal rispettodella normativavigentesulla sicurezzae quindi a norninare e formarele figure della sicurezzanecessarie alle proprieattività lavorative,in particolarequalorail Responsabiledel Servizio di Prevenzionee Protezionenon fosse presentesui luoghi di lavoro oggettodell'appalto,la ditta dovrà nominaree formareun prepostofra i i propri lavoratori. La ditta appaltatricedeve porre in esserenei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti, in forza delle normativedispostea tutela della sicurezzaed igiene del lavoro e dirette alla prevenzionedegli infortuni e delle malattieprofessionali. In particolaredovrà imporre al proprio personaleil rispettodella normativadi sicurezzaed ai propri prepostidi controllareed esigeretale rispetto. L'impresa ha I'obbligo di predisporre,prima dell'inizio dell'attività, un piano per la tutela della sicurezzafisicadei lavoratori,ai sensidel D. Lgs. n. 81 120A8. Tutte le attività inerenti I'appalto del servizio, sia che comportino la compresenzadi personale comunaleoperativosia che non la comportino,dovrannoesseresvolte dalla ditta nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezzae igiene del lavoro, osservando,altresì,per le prime, quantoverrà allegatoal contratto.Pertanto,I'I.A. si impegnaa sottoscrivereil DUVRI redatto dall'A.C. ed a poffe in esserele prescrizioniivi previstea proprio carico. Art. 33 - Stipula contratto L"Impresa aggiudicatariasi obbliga a stipulare il contratto previo versamentodei diritti di segreteria,di scritturazionee di tutte le speseinerentie conseguential contrattostesso.Nel casoin cui I'Impresanon stipuli e/o non versi i diritti di segreteriae le altre speseinerenti a[ contrattonel termine fissato,decadeautomaticamente dall'aggiudicazione e il rapportoobbligatorioverrà scisso con semplicecomunicazionescritta dell'A.C. che le porrà a carico le eventualiulteriori speseche dovesseaffrontare per la stipulazionecon altro contraente,tenendolacomunque indenne delle eventualiprestazionieffettuateneI frattempo. Il contrattoverrà stipulatopressoI'Ufficio Contrattidel Comunedi CalatafimiSegesta. Art. 34 - Depositocauzionaledefinitivo L'lmpresa aggiudicataria è tenuta a prestarela cauzione definitiva, fissata in misura del 10% dell'importonettodi aggiudicazione. La cauzionedeve esserecostituitain denarocontante.depositatopressola Tesoreria Comunale, oppure mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa,rilasciata da una compagnia autorrzzataai sensidella legge 1010611982, n. 348. Il depositocauzionaleè svincolatoe restituito all'lmpresasolo a conclusionedel rapporto,dopo che sia statoaccertatoil regolaresoddisfacimento degii obblighi contrattuali.Lo svincoloverrà autortzzatocon appositoatto formale. Art. 35 - Assicurazioni L'1.A.- centro cottura-si assumeogni responsabilitasia civile che penalederivanteleai sensidi leggenell'espletamento delleattivitarichiestedal presentecapitolato. A tale scopo, I'l.A si impegftaa stipulareun contratto assicurativocon polizza RCT/RCO nella qualevengaesplicitamenteindicatoche l'A. C. debbaessereconsiderata"terzi"atutti gli effetti. Il predettocontrattoassicurativodovrà prevederela coperturadei rischi da infezioni, intossicazioni alimentarie/o avvelenamentisubiti dai fiuitori del serviziodi refezione. L'assicurazionedovrà essere prestata sino alla concoffenza di massimale non inferiore ad per ogni singolosinistroper annoassicurativo. € 500.000i00(cinquecentomila), I-,asfazioneappaltanteè esoneratada ogni responsabilitàper danni, infortuni od altro che dovesse accadere,ancheal personaledipendentedell'lmpresa.duranteI'esecuzionedel servizio. Copia della polizzadovrà essereconsegnataalla A.C. entro la datadi inizio del servizio. Art. 36 - Speseinerential servizioe al contratto Tutte le spese,nessunaesclusa,necessariealla realtzzazionedel servizio di refezionerichiesto dall'A.C. sono interamentea carico dell'Impresa;sono inoltre a carico dell'Impresatutte le spese relativea imposteo tasseconnesse all'eserciziodell'oggettodel contratto. Tutte le spese e tasse, nessunaesclusa.inerenti e conseguentialla garc ed alla stipulazione. scritturazione,bolli e registrazionedel contratto d'appalto" ivi compresele relative eventuali variazioni nel corso della sua esecuzione,nonchéquelle relative al depositodella cauzionesono a caricodell'1.A. Art. 37 - Licenzee Autorizzazioni L'lmpresa deve averela proprietào la disponibilitàdei locali del CentroCottura,attrezzatiin modo idoneo e tale da soddisfareI'oggetto dell'appaltoe deve esserein possessodelle autorizzazioni preventive,delle autorizzazionisanitariee delle licenzecommercialiper esercitarel'attività relativa all'oggetto dell'appalto (art. 2)" in particolare,e I'espletamentodi quanto richiesto dal presente capitolato. Art. 38 - Prenotazionedei pasti Con riferimentoall'ordinativo iniziale (gg. 8 prima dell'inizio del servizio),mensilmente,il Settore Pubblica Istruzione provvederàa comunicarealla I.A. le variazioni avvenute,dovute a nuove ammissionial servizioo alle rinunzie(ordinativomensile). Il numero di pasti da consegnaregiornalmentepressoi diversi plessi scolastici,viene, in caso di variazione rispetto all'ordinativo mensile, comunicato all'Impresa dal personale scolastico incaricatoentro le ore 9,30 con la specifìcadel numero dei pasti. Detta comunicazionesaràaltresì inoltrataper conoscenzaal SettoreP.I. . Qualoradovesseroverificarsi discrepanzefra il numero di provvedereal utenti presentie il numerodei pasti inviati dall'lmpresa,questadeve immediatamente recapitodei pasti mancantio alla fornituradi cestinifreddi senzapretesedi oneri aggiuntivi. L'I.A. dovrà, inoltre, provvedere.senza alcun onere per I'A.C. al reintegro delle porzioni prelevateper i controlli (organiufficiali di controllo od incaricatidall'A.C.), in sede eventualmente di campionaturanei centri di Refezione,ovvero fornire un equivalentenumerodi cestinifreddi. Per ogni plessoscolastico.inoltre, dovrà essereconsegnato.aggiuntivamenteal nurnerodei pasti dell'ordinativomensile.un pastocompletoda ritenersi"campione". La mensa scolasticarientra tra i servizi comunali a domandaindividuale. la cui tariffa viene deliberataannualmente dal ConsiglioComunaleai fini dellacoperturadel costo. Ogni giorno I'alunno. per poter usufruire della mensa, dovrà presentareun buono pasto al personalescolasticoincaricatodel servizio di refezioneche effettuerala raccolta,entro le ore 9,30, pressole sedi scolasticheinteressate per poi trasmetterliall' Ufficio PubblicaIstruzione,distinti per classie per plessi. Art. 39 - Buoni ordinazione Il dipendenteincaricatosottoscriveràun appositobuono di commissionedei pasti che l' appaltatore devepredispoffeper la fornituraentro il terminedelle ore 12,30 della giornata. Tali buoni sarannoallegati alla presentazionedelle fatture mensili da inoltrare al Comune per il pagamento delle somme spettanti, in quadruplice copia, con la specifica sia per gli alunni usufruenti,sia per il personaledocente.' Dette f'atture,corredatedai buoni di ordinazionee consegna,senzail numeroprogressivoe le firme previstedal presentecapitolato,non possonoesserecontabthzzatenel rendicontodelle spese. Parimentinon sarannoammessia discaricole tàtturecorredatedagli stessibuoni non recantila data di ordinazionee quella di consegna. I buoni che si presentanoin blocchetti da 25 fogli in doppia copia. dovrannoesserecompilati in ogni loro parte e hrmati dal dipendenteincaricato. nella parte di ordinazione; nella parte di consegnasarannoinvece firmati o dal Dirigente o dai professorio dagli insegnantiche assistono alla refezione. Ciascun buono consegnatoal fornitore e restituito a corredo delle relative fatture, la cui copia rimane al dipendenteincaricato,dovrà esserenumeratoin rigoroso ordine progressivo,dall'inizio dell'attivitàfino al terminedella stessa. Finito il primo contingente,con la numerazioneprogressivafino a 25, si procede al secondo blocchettocontenente la numerazione da26 a 50. e cosìvia di seguito. E'vietato inoltre darelo stessonumeroai buoni, nemmenocon la specificazionedi bis o ter. Art. 40 - Modalità di pagamento A fine ciclo mensiledi attività,mentrela prima copia originalesaràa cura del fornitore allegataalle fatture,la secondacopia saràallegata,a cura del dipendenteincaricatodel servizio,al rendiconto mensile. La liquidazionedelle fattureavverràcon determinazionedirigenziale. L'A.C. non assumenessunaresponsabilitaper pagamentieseguitiall'Amministratore,Procuratore o Direttore. decaduto, qualora la decadenza non sia tempestivamente comunicata alI ' Ammini strazione. DEL SETTORE IL RESPONSABILE SERVIZI SOCIALI E AULTURALI (Dott.antog{n[Agueli) tl lr\/|\ ú