REGOLAMENTO DEL LICEO CLASSICO CESARE ARICI
A.S. 2014/2015
PREMESSA
In linea con gli obiettivi formativi dell’Istituto, il Regolamento contiene indicazioni e norme relative ad aspetti
concreti della vita della scuola il cui rispetto permette uno svolgimento ordinato delle attività scolastiche e favorisce
l’interiorizzazione delle regole che sono alla base della convivenza civile.
Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti,
emanato con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, del Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato
con il D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996 n. 567, e sue modifiche e integrazioni, del protocollo
MIUR AOO DRLO R.U. 6066 del 30 maggio 2013. È coerente e funzionale al Piano dell’Offerta Formativa adottato
dall’Istituto.
Il presente Regolamento è stato redatto dalle rappresentanze di tutte le componenti della comunità scolastica,
comprese quelle degli studenti e dei genitori, nella consapevolezza che tutte le componenti operanti nella scuola,
ciascuna nel rispetto del proprio ruolo e secondo le proprie competenze, sono costantemente impegnate a garantire
in ogni circostanza il rispetto delle libertà sancite dalla Costituzione della Repubblica italiana.
All’atto dell’iscrizione gli studenti vengono informati che il Regolamento vigente è esposto all’albo dell’Istituto e sul
sito internet della scuola. L’iscrizione comporta di per sé l’accettazione del Regolamento d’Istituto.
CAP. I - NORME DI FUNZIONAMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA
I rapporti tra scuola e famiglia, basati sulla trasparenza della comunicazione, costituiscono un momento
irrinunciabile e determinante per il positivo raggiungimento degli obiettivi del percorso formativo degli alunni. Per
comunicare con le famiglie la scuola si avvale di uno o più dei seguenti canali:
• libretto scolastico: viene consegnato ad inizio anno scolastico e ogni alunno deve tenerlo sempre con sé. Su esso
saranno redatte tutte le giustificazioni e altre comunicazioni del Preside o degli insegnanti alle famiglie e
viceversa. La firma della persona che giustifica le assenze deve corrispondere a quella apposta nella pagina iniziale
del libretto. Le falsificazioni di firma e le alterazioni del libretto e di altri documenti scolastici daranno luogo a
provvedimenti disciplinari. L’alunno è responsabile della conservazione del libretto con la cura necessaria.
L’eventuale rilascio di un duplicato - previsto solo in casi eccezionali - deve essere richiesto personalmente per
iscritto da un genitore; il duplicato sarà rilasciato dietro pagamento della somma di 5 euro;
• circolari interne: gli alunni sono tenuti a consegnarle alle famiglie e a far firmare l’avvenuta consegna
nell’apposito spazio del libretto scolastico; se con cedola, sono tenuti a riportare la cedola compilata e firmata da
uno dei genitori entro i termini indicati dalla circolare stessa; ripetute inadempienze o ritardi nella restituzione
daranno luogo a provvedimenti disciplinari;
• sito internet www.istitutoarici.it: vengono pubblicate tutte le informazioni essenziali e aggiornate relative alla
organizzazione e alla vita della scuola: orari, calendari, libri di testo, circolari, eventi, ecc.;
• albo della scuola: affissione di particolari comunicazioni (verbali del Consiglio d’Istituto, scrutini finali, ecc.);
• comunicazioni scritte: inviate per posta alla famiglia per situazioni specifiche;
• contatti telefonici e/o e-mail: per comunicazioni ritenute particolarmente urgenti;
• invio di SMS: per casi ritenuti urgentissimi;
• registro elettronico: consultabile per verificare le assenze degli alunni e per altre funzionalità (es. prenotazione
dei colloqui settimanali individuali, …).
Per favorire l’informazione e la partecipazione dei genitori all’andamento scolastico dei propri figli sono previsti:
• incontri con i docenti durante l’orario di ricevimento settimanale, comunicato con apposito avviso e sul sito;
• due ricevimenti generali (uno nel Trimestre e uno nel Pentamestre), comunicati con le stesse modalità di cui
sopra;
• specifiche convocazioni da parte dei docenti e/o dei coordinatori di classe e/o della Presidenza per situazioni
particolari;
• a fine Trimestre consegna, per il tramite degli alunni, di un documento sostitutivo della pagella, da far firmare e
riconsegnare; i voti saranno consultabili anche on-line, utilizzando la password fornita dalla scuola;
• intorno a metà Pentamestre consegna, per il tramite degli alunni, di una comunicazione sulla valutazione
intermedia (pagellina), da far firmare e riconsegnare. Nella comunicazione sono riportate informazioni sintetiche
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sul rendimento scolastico e gli aspetti di partecipazione dello studente al dialogo educativo. Il carattere di tale
comunicazione ne rende il contenuto significativo solo per il periodo al quale si riferisce;
• esposizione dei risultati degli scrutini finali all’Albo della scuola; i voti saranno consultabili anche on-line. Le
pagelle relative a ogni singolo anno scolastico saranno consegnate alle famiglie alla fine del percorso scolastico,
dopo il superamento dell’esame di Stato da parte dello studente;
• assenze on-line: il genitore potrà visionare on-line le assenze del proprio/a figlio/a; di norma, le assenze saranno
aggiornate in tempo reale.
Nei rapporti scuola-famiglia di fondamentale importanza sono gli organi collegiali:
• Consiglio di classe: è composto dai docenti della classe, tra i quali annualmente si nomina l’insegnante
coordinatore, e si riunisce periodicamente; è presieduto dal preside o da un suo delegato;
• Consiglio di classe aperto: è composto dai docenti della classe, da due rappresentanti dei genitori e due
rappresentanti degli studenti (entrambi eletti annualmente); è presieduto dal preside o da un suo delegato. Le
convocazioni sono comunicate tramite lettera e sul sito della scuola;
• Consiglio d’Istituto: formato dalle varie componenti scolastiche (Direzione, docenti, genitori, studenti, personale
non docente), dura in carica tre anni; è presieduto da un rappresentante dei genitori;
Non direttamente coinvolto nei rapporti scuola-famiglia ma rilevante dal punto di vista didattico è il Collegio
Docenti, composto da tutti gli insegnanti e presieduto dal Preside.
Rettore, Preside e Assistente Spirituale - che compongono la Direzione - ricevono su appuntamento, da fissare
tramite la Segreteria dell’Istituto.
La Segreteria Didattica e la Segreteria Amministrativa sono aperte dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore
13.30. Per informazioni solo telefoniche o urgenze particolari, entrambe le Segreterie possono essere contattate negli
stessi giorni dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
INGRESSO NELL’ISTITUTO
Agli alunni è consentito l’ingresso nell’edificio scolastico a partire dalle ore 7,30 con la presenza del personale non
docente; alle ore 7,55 viene dato l’avviso di portarsi nelle aule; l’attività didattica inizia alle ore 8.00.
I genitori degli alunni possono accedere al piano delle aule solo per i colloqui con gli insegnanti, programmati da
calendario, o per accompagnare il proprio figlio in caso di ingresso posticipato/uscita anticipata in caso di malessere.
Non è ammesso l’ingresso nell’Istituto e nelle aule scolastiche di persone estranee, se non previo riconoscimento
da parte del personale della scuola.
VIGILANZA DEGLI ALUNNI
La vigilanza degli alunni all’interno degli spazi scolastici è garantita dal personale non docente e dagli insegnanti a
partire dai cinque minuti precedenti l’inizio delle lezioni e fino al termine di esse. Durante l’intervallo i docenti
incaricati della vigilanza devono trovarsi nella zona loro assegnata, secondo i turni assegnati all’inizio dell’anno
scolastico. In caso di impedimento temporaneo, essi devono farsi sostituire da un collega disponibile.
ASSENZE, RITARDI E GIUSTIFICAZIONI
Il libretto dello studente è strettamente personale: l’alunno dovrà averlo sempre con sé in classe. I genitori vi
apporranno la propria firma, che farà testo per le successive comunicazioni con la scuola.
La giustificazione delle assenze verrà firmata dal Preside o dal Vicepreside o dall’insegnante presente in classe alla
prima ora o nell’ora di ingresso in classe.
L’autogiustificazione degli alunni maggiorenni è possibile solo previo assenso scritto dei genitori, notificato
all’inizio dell’anno scolastico e riportato sul libretto delle assenze e comunicazioni.
In caso di arrivo in ritardo entro cinque minuti dall’inizio delle lezioni, l’alunno può essere ammesso in classe.
Dopo cinque minuti dall’inizio delle lezioni non si è più ammessi in classe senza la giustificazione firmata dal Preside o
dal Vicepreside o dall’Assistente Spirituale. Tale ritardo dovrà essere giustificato dalla famiglia il giorno successivo.
Gli ingressi posticipati oltre i cinque minuti avvengano di norma al cambio delle ore di lezione, per non
interrompere l’attività didattica della classe. Questo vale per tutte le attività curricolari (come i corsi di recupero), per
le attività non curricolari (come il corso Trinity pomeridiano, il corso per i test universitari, ...) e le attività integrative
organizzate dalla scuola.
Le eventuali richieste d’uscita fuori orario dovranno essere firmate dal Preside o dal Vicepreside o dall’Assistente
Spirituale prima dell’inizio delle lezioni.
In caso di necessità dello studente di allontanarsi dalla scuola a causa di motivi non prevedibili in anticipo, verrà
data autorizzazione a lasciare l’Istituto solo in presenza dei genitori o loro delegati, o attraverso richiesta via fax o email. Per motivi di sicurezza non verranno prese in considerazione le richieste pervenute tramite telefonata. In caso di
assenze ripetute e/o di numerosi ritardi e/o uscite anticipate, l’insegnante coordinatore di classe informerà
telefonicamente o tramite convocazione i genitori dell’alunno la cui frequenza non è regolare.
In caso di uscita anticipata dell’intera classe, comunicata per tempo alle famiglie tramite avviso dettato sul libretto
personale dello studente, gli alunni che al termine dell’ultima ora di lezione non esibiscano all’insegnante la firma di
uno dei genitori resteranno in Istituto fino al termine regolare delle lezioni.
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Il Vicepreside o l’Assistente Spirituale sono sempre presenti al piano delle aule prima dell’inizio delle lezioni, a
disposizione per le firme di giustificazione. Il Preside rimane a disposizione per le giustificazioni degli alunni fino alle
8.30 nel suo ufficio.
TRASFERIMENTO DA ALTRO ISTITUTO
Trasferimento prima dell’inizio dell’anno scolastico
L’accettazione del trasferimento di alunni provenienti da altri indirizzi di scuola è subordinata al superamento di
esami integrativi, secondo le indicazioni contenute nella nota prot. MPI AOO DRLO R.U. 9146 del 18 febbraio 2008: “Il
passaggio d’indirizzo, valutato dal Consiglio di classe della scuola ricevente, è condizionato sia dall’esito dell’analisi del
curricolo seguito dallo studente, della verifica della compatibilità dei curricoli e dell’equipollenza dei piani di studio, sia
dall’eventuale necessità d’integrazione tramite prove, denominate appunto, esami integrativi. Suddetta valutazione è
vincolata alla previa cosiddetta promozione (ammissione alla classe successiva) dello studente, tramite scrutinio nella
scuola di provenienza, per la classe di pari livello di quella per cui chiede l’iscrizione”.
Il trasferimento di alunni provenienti dallo stesso ordine di scuola è subordinato alla promozione all’anno per il
quale si chiede l’iscrizione.
Trasferimento durante l’anno scolastico
L’alunno che intende trasferirsi nell’Istituto Arici durante l’anno scolastico deve presentare richiesta al Preside
fornendo la documentazione relativa alle valutazioni e ai programmi svolti. Come stabilito dall’art 4 R.D. 635/25, “il
Preside convoca il Consiglio di classe che, valutati i motivi della domanda […], decide inappellabilmente
sull’accoglimento della domanda stessa”. Il perfezionamento dell’iscrizione potrà avvenire solo dopo l’acquisizione del
Nulla Osta dell’Istituto di provenienza.
RICHIESTA DI REINSERIMENTO NELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Nella prospettiva di educare all’assunzione consapevole della responsabilità personale e alla condivisione del
Progetto Educativo, non sarà di norma accettata la richiesta di reinserimento nella comunità scolastica dell’alunno che
si ritira dal ginnasio-liceo e si iscrive a qualsiasi altro Istituto.
Si auspica che, prima di presentare la richiesta formale di passaggio ad altro Istituto, l’alunno e la sua famiglia
incontrino il Preside e/o l’Assistente Spirituale e/o il coordinatore di classe per un dialogo aperto e costruttivo, volto a
chiarire i motivi della richiesta e a proporre eventuali interventi educativi nell’ambito di una collaborazione fra scuola
e famiglia.
PRIVACY
L’Istituto accoglie e fa propria tutta la normativa emanata dal garante relativa agli studenti e alle relazioni
all’interno della comunità scolastica.
CAP. II - NORME DI COMPORTAMENTO NELLA COMUNITÀ SCOLASTICA E DI UTILIZZO DEGLI AMBIENTI
DOVERI DEGLI STUDENTI
In tutti gli ambienti interni ed esterni dell’Istituto è vietato fumare, ai sensi delle vigenti leggi.
La detenzione e/o l’uso e/o la distribuzione di alcolici e di sostanze stupefacenti sono assolutamente vietati
all’interno dell’intero complesso scolastico e durante qualunque attività connessa all’offerta formativa della scuola.
Cellulari, Ipod, Ipad, lettori CD e affini devono essere sempre spenti durante tutte le attività scolastiche curriculari
e non (compresi intervalli, ricreazione e mensa); non devono essere tenuti sui banchi o in mano. Con riferimento al
progetto Generazione Web 2.0, Ipad o altri tablets, concessi in comodato d’uso dall’Istituto o personali degli studenti,
possono essere tenuti accesi e utilizzati durante le lezioni esclusivamente per finalità didattiche, dietro autorizzazione
e sotto controllo del docente.
Per le comunicazione telefoniche, se lo studente necessita di contattare la famiglia e viceversa, deve essere
utilizzato esclusivamente il telefono della Segreteria o della bidelleria, in funzione regolarmente durante l’orario
scolastico.
Per maturare il senso di responsabilità degli allievi, non è permesso telefonare a casa in caso di dimenticanza del
materiale scolastico.
Agli alunni è interdetta ogni forma di registrazione, ripresa, divulgazione audio e/o video all’interno dell’edificio
scolastico e nei luoghi di pertinenza della scuola, se non espressamente autorizzata dal Preside per motivi didattici
previa domanda scritta.
Gli alunni sono tenuti a frequentare con regolarità le lezioni scolastiche; a questo proposito, si ricorda che, ai sensi
dell’art. 14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n. 122, “ai fini della validità dell’anno scolastico, per procedere alla
valutazione finale di ciascun studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”,
salvo le eccezioni previste dallo stesso articolo “per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque,
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che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli
alunni interessati”.
Gli alunni sono tenuti ad avere cura del materiale didattico necessario a seguire in modo proficuo le lezioni.
Gli alunni sono tenuti a seguire con impegno e assiduità le lezioni e a svolgere con precisione e responsabilità i
compiti loro assegnati; ogni elaborato deve essere frutto del lavoro personale dello studente.
In tutti i momenti dell’attività scolastica gli alunni mantengano una condotta educata e rispettosa nei confronti dei
compagni, degli insegnanti e di tutto il personale dell’Istituto; si esprimano con un linguaggio appropriato nei
contenuti e nel tono; non disturbino in alcun modo il regolare svolgimento delle lezioni. L’abbigliamento dovrà essere
semplice, sobrio e consono all’ambiente scolastico.
Non si portino in classe oggetti che possono risultare pericolosi né si utilizzino in modo improprio forbici,
fiammiferi, accendini, ecc.
Durante le ore di lezione gli alunni non escano dalla classe se non in caso di effettiva necessità e dopo averne
ricevuto il permesso. Al cambio dell’ora di insegnamento non escano in corridoio.
Gli alunni non possono accedere alle aule lasciate momentaneamente libere da altre classi dell’Istituto.
L’accesso degli alunni alla sala insegnanti è consentito solo con autorizzazione del Preside o del personale docente.
Durante la ricreazione agli alunni è consentito sostare in bidelleria, nel porticato, nel cortile o recarsi al bar
dell’Istituto: anche in questi ambienti si rispettino la condotta adeguata e il linguaggio appropriato. Agli alunni del
liceo, durante la breve ricreazione del mercoledì (13.00-13.10), è consentito uscire dall’aula per recarsi ai servizi
igienici e per usufruire dei distributori automatici collocati in bidelleria; non è consentito sostare nel porticato, nel
cortile o recarsi al bar dell’Istituto.
Non è permesso l’ingresso o la permanenza degli alunni nell’edificio scolastico al di fuori dell’orario di
funzionamento della scuola, fatti salvi i casi in cui sia organizzato un servizio di vigilanza e per attività proposte
dall’Istituto.
Tutti gli alunni hanno il dovere di conservare la funzionalità e il decoro dei locali, dei mobili e delle attrezzature
della scuola e saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni arrecati. Uguale rispetto è dovuto agli oggetti dei
propri compagni (libri, articoli di cancelleria, vestiario, denaro, ...).
Per le attività di educazione fisica gli alunni dovranno presentarsi in tenuta sportiva secondo le indicazioni dei
docenti. Non torneranno in classe con la tenuta sportiva.
Con la finalità di potenziare l’autonomia e l’impegno personale nell’esecuzione dei compiti e nella stesura degli
appunti delle lezioni, non è consentito agli alunni usufruire del servizio fotocopie all’interno dell’Istituto; le fotocopie
sono consentite solo previa autorizzazione del docente per recuperare gli argomenti delle lezioni in caso di assenza
giustificata.
L’utilizzo dei distributori automatici per il caffè, bevande o merende è consentito prima dell’inizio delle lezioni,
durante le ricreazioni e al termine delle lezioni, non durante le lezioni e il cambio d’ora. L’utilizzo al di fuori di tali orari
può, infatti, condizionare negativamente la puntualità della presenza dell’alunno alla ripresa e/o svolgimento delle
lezioni.
In ogni caso gli alunni sono tenuti al rispetto di tutte le vigenti norme del Codice Civile e Penale. Comportamenti di
particolare gravità dovranno essere segnalati dal Rettore alle autorità competenti.
ASSEMBLEE
Gli alunni possono indire assemblee di classe e/o d’Istituto.
Le richieste per assemblee di classe (al massimo una al mese) devono essere presentate all’insegnante
coordinatore dai rappresentanti di classe, di norma, con almeno tre giorni di preavviso, previa verifica da parte del
coordinatore stesso della legittimità dell’ordine del giorno, dell’utilizzo del monte-ore disponibile e del consenso degli
insegnanti interessati. Di dette assemblee dovrà essere consegnato entro cinque giorni il relativo verbale al
coordinatore di classe.
Qualora il comportamento degli alunni risulti, nel corso dell’assemblea, indisciplinato o denoti scarsa
partecipazione, il docente e/o i rappresentanti di classe possono decidere di sospendere l’assemblea. Il Consiglio di
classe valuterà l’opportunità di concedere altre assemblee.
Le richieste per le assemblee d’Istituto devono essere presentate dai rappresentanti degli studenti del Consiglio
d’Istituto per iscritto al Preside con congruo preavviso.
Non si possono tenere assemblee nei trenta giorni precedenti il termine delle lezioni.
SICUREZZA
Durante le ore di lezione e negli intervalli è vietato uscire dall’Istituto.
L’uso dei laboratori, delle sale multimediali, della biblioteca e delle palestre sarà possibile solo con la presenza
dell’insegnante.
La scala d’emergenza di ferro deve essere usata solo in caso d’allarme.
L’uso dell’ascensore è vietato senza autorizzazione e presenza di personale della scuola.
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Gli alunni, formati e sensibilizzati nel corso dell’anno con attività mirate sul tema della sicurezza e coordinate dalla
Commissione per la Sicurezza appositamente istituita, sono tenuti a rispettare le norme per l’evacuazione di
emergenza nel caso di disastro incombente o in atto.
PROTOCOLLO DI SOMMINISTRAZIONE FARMACI
In relazione alla somministrazione di farmaci a scuola, l’Istituto garantisce la corretta applicazione dei protocolli
regionali e provinciali e delle loro disposizioni in merito.
CAP. III - USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione hanno per fondamento una programmazione didattica
adeguata e coerente con il Piano dell’Offerta formativa.
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ
a) Uscite didattiche in orario scolastico finalizzate alla partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali, dibattiti,
competizioni culturali o sportive, etc.
b) Visite guidate in orario scolastico
c) Visite guidate che si protraggono oltre l’orario scolastico
d) Viaggi d’istruzione
PROGRAMMAZIONE E SVOLGIMENTO
a) e b) Le uscite didattiche in orario scolastico finalizzate alla partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali,
dibattiti, competizioni culturali o sportive, etc. e le visite guidate in orario scolastico sono di norma deliberate dal
Consiglio di Classe; di esse verrà data comunicazione di volta in volta alle famiglie. L’autorizzazione da parte delle
famiglie deve essere comunicata entro i tempi stabiliti; in caso di mancata comunicazione dell’autorizzazione l’alunno
resterà in Istituto.
c) Le visite guidate che si protraggono oltre l’orario scolastico sono deliberate dal Consiglio di classe e approvate
dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto con delega alla Direzione. Per tali attività didattiche verrà data
comunicazione alle famiglie con congruo anticipo. L’autorizzazione da parte delle famiglie va acquisita su apposito
modulo solo nei casi in cui esse si svolgano fuori dalla provincia di Brescia; in caso contrario vale l’autorizzazione
concessa dai genitori sulla domanda all’atto dell’iscrizione.
d) I viaggi d’istruzione sono proposti dal Consiglio di classe e deliberati dal Consiglio di classe, dal Collegio Docenti e
dal Consiglio d’Istituto. Il Consiglio d’Istituto delibera i viaggi d’istruzione entro il mese di dicembre, previo esame dei
preventivi di spesa e verifica della disponibilità dei docenti accompagnatori. Uno dei docenti accompagnatori deve
avere il ruolo di referente nei confronti dell’ufficio di Presidenza.
I viaggi d’istruzione si svolgono preferibilmente nel periodo fra il mese di marzo e il mese di aprile. Nel biennio
ginnasiale la durata del viaggio è di norma di 3 giorni; nel triennio la durata del viaggio è di norma di 5 giorni.
Il viaggio d’istruzione del biennio ginnasiale si svolge in Italia; alle classi del triennio è consentito programmare
viaggi all’estero. Il Consiglio di classe del ginnasio che progetta il viaggio ha facoltà di chiedere una deroga al Consiglio
d’Istituto relativamente alla possibilità di recarsi all’estero.
È auspicabile la partecipazione al viaggio d’istruzione dell’intera classe; il viaggio potrà essere effettuato con la
partecipazione di un numero congruo di alunni stabilito dal Consiglio di Classe che valuterà di volta in volta la
relazione del referente del viaggio d’istruzione riguardo alla meta, alla classe e ai costi.
Per i viaggi d’istruzione è data comunicazione alle famiglie con adeguato anticipo.
L’autorizzazione da parte delle famiglie va acquisita su apposito modulo. Le autorizzazioni e il versamento della
caparra devono essere consegnati in Segreteria entro la data stabilita dal Rettore.
Nel caso non venga raggiunto il numero di partecipanti previsto, la caparra versata dalle famiglie sarà restituita.
Nel caso in cui il ritiro di studenti che avevano dato l’adesione comporti un aumento della quota per tutti gli altri, la
caparra non sarà restituita.
Il saldo sarà effettuato entro la data stabilita dal Rettore unitamente all’autorizzazione medico-sanitaria.
Gli studenti che non partecipano ai viaggi d’istruzione sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni scolastiche
secondo l’orario predisposto dalla Presidenza.
DOCENTI E ACCOMPAGNATORI
Nelle uscite didattiche, nelle visite guidate e nei viaggi d’istruzione deve essere presente un congruo numero di
accompagnatori. Nel caso di partecipazione di uno o più alunni diversamente abili si provvederà alla designazione di
qualificati accompagnatori in relazione al numero degli alunni diversamente abili presenti, in aggiunta al numero di
accompagnatori contemplato.
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Nelle visite guidate e nei viaggi d’istruzione ogni classe deve avere almeno un proprio docente. Altri
accompagnatori potranno essere individuati anche tra il personale ausiliario, tecnico e amministrativo della scuola o
scelti tra altri docenti in servizio nell’Istituto.
Gli accompagnatori degli alunni in un viaggio d’istruzione, individuati secondo la normativa vigente come
“preposti”, sottoscriveranno una dichiarazione circa l’obbligo della vigilanza.
NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI STUDENTI
Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione sono a tutti gli effetti normale tempo scolastico, per cui
valgono le regole consuete di comportamento: gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento rispettoso delle
persone e delle cose (mezzi di trasporto, immobili, …), a non allontanarsi dal gruppo e a rispettare le indicazioni degli
accompagnatori.
Qualsiasi attività legata a scelte individuali degli studenti, non rientrando nelle attività contemplate nelle uscite
didattiche, nelle visite guidate e nei viaggi d’istruzione, solleva la scuola e i singoli accompagnatori da qualsiasi
responsabilità causata da danni o eventi dannosi nei confronti di se stessi, terzi, strutture o cose.
CAP. IV - INFRAZIONI E SANZIONI DISCIPLINARI
PRINCIPI GENERALI
I provvedimenti disciplinari sono stabiliti secondo i criteri contenuti nell’articolo 4 dello Statuto delle Studentesse e
degli Studenti (D.P.R. n. 249/98), modificato e integrato dal D.P.R. 235/07.
“I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità, al ripristino dei
rapporti corretti all’interno della comunità scolastica e al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed
in generale a vantaggio della comunità scolastica.
La responsabilità è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le
proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sul profitto.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità e, per quanto
possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del
comportamento e delle conseguenze che da esso derivano.”
All’atto della comminazione disciplinare - se oggettivamente possibile e qualora l’organo competente ne ravvisi un
maggiore carattere educativo - può essere offerta la possibilità di convertire la sanzione (o parte di essa) in attività di
natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica (attività di volontariato, attività di
segreteria, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, attività di ricerca, riordino di cataloghi e di archivi
presenti nelle scuole, frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale,
produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica di episodi
verificatisi nella scuola, etc.). Tali attività saranno stabilite caso per caso in relazione a diversi fattori, tra i quali la
gravità del fatto, la situazione personale dello studente e l’opportunità di un diverso recupero educativo.
Si sottolinea che:
• la permanenza o la reiterazione di comportamenti scorretti determinerà una sanzione più grave definita
dall’organo competente tenendo conto della situazione personale dello studente, della gravità del
comportamento e delle conseguenze che da esso derivano;
• quando emergano circostanze valutabili a favore dello studente, considerata la precedente condotta, la sanzione
prevista dal presente regolamento può essere ridotta o sostituita da una sanzione meno grave.
ORGANI COMPETENTI E SANZIONI
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Gli organi competenti a comminare le sanzioni sono i seguenti:
docente: richiamo verbale; ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia; nota sul registro
di classe, convocazione dei genitori;
coordinatore di classe: richiamo verbale; ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia;
nota sul registro di classe; convocazione dei genitori; esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola;
Preside: richiamo verbale; ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia; nota sul registro di
classe; convocazione dei genitore; esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola;
Rettore: risarcimento economico;
Consiglio di classe: sospensione con obbligo di frequenza fino a 15 giorni; sospensione con allontanamento fino a
15 giorni;
Consiglio d’Istituto: sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni; allontanamento fino al
termine dell’anno scolastico; allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio finale o con
non ammissione all’esame di Stato;
Direzione: non accettazione dell’iscrizione per l’anno scolastico successivo fino all’espulsione dall’Istituto.
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INFRAZIONI
TABELLA 1 - MANCANZE AI DOVERI SCOLASTICI
INFRAZIONE
SANZIONE
ORGANO COMPETENTE
- Mancanza occasionale ai doveri scolastici
(frequenza puntuale e regolare) e agli impegni di
studio (rispetto delle consegne e svolgimento del
lavoro assegnato)
- Ritardi occasionali nella restituzione di cedole e di
documenti scolastici
- Reiterata mancanza ai doveri scolastici e agli
impegni di studio
- Reiterati ritardi nella restituzione di cedole e di
documenti scolastici
- Uso ripetuto dell’ingresso posticipato o dell’uscita
anticipata, non determinati da particolari
situazioni documentate, come mezzo per
sottrarsi alle verifiche e/o interrogazioni
- Assenze strategiche reiterate e non determinate
da particolari situazioni documentate
Disturbo occasionale durante le lezioni
Richiamo verbale
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia tramite
convocazione a scuola
- Esclusione da specifiche attività organizzate dalla scuola
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Richiamo verbale
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Disturbo reiterato
Ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia; alla terza ammonizione nota sul registro di classe e
convocazione dei genitori
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Copiatura durante le verifiche scritte
- Ritiro immediato della verifica e valutazione negativa della prova
- Nota sul registro di classe agli alunni coinvolti e comunicazione
alla famiglia
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Assenza ingiustificata
Allontanamento non autorizzato dall’edificio
scolastico
Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
Nota sul registro di classe; convocazione dei genitori; sospensione
con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
Preside
Consiglio di classe
TABELLA 2 - COMPORTAMENTI SCORRETTI NEI CONFRONTI
DEI COMPONENTI DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
INFRAZIONE
SANZIONE
ORGANO COMPETENTE
Uso di un linguaggio non appropriato nei contenuti
e nel tono
- Richiamo verbale
- Ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Aggressioni verbali e/o fisiche; atteggiamenti
intimidatori e provocatori
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
Coinvolgimento in danni fisici o morali a persone
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Consiglio di classe
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Consiglio di classe
Mancanza di rispetto nei confronti degli
insegnanti, del Preside e del personale
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Consiglio di classe
Non osservanza delle disposizioni organizzative e di
sicurezza dettate dal regolamento
Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
Comportamento scorretto durante le visite guidate
e i viaggi d’istruzione (ritardi, mancato rispetto
delle indicazioni dei docenti accompagnatori,
allontanamento dal gruppo, danni a mezzi di
trasporto o a immobili, ...)
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Risarcimento economico
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Rettore
- Consiglio di classe
Falsificazione della firma dei genitori e alterazione
del libretto o di documenti scolastici
Nota sul registro di classe e convocazione della famiglia
Preside
Appropriazione o danneggiamento di cose altrui
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Risarcimento economico
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Rettore
- Consiglio di classe
Non osservanza del divieto di fumare negli
ambienti interni ed esterni dell’Istituto
- Ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuolafamiglia
- Ammenda secondo la vigente normativa
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside e Rettore
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Detenzione, uso e distribuzione di alcolici e
sostanze stupefacenti all’interno dell’intero
complesso scolastico e durante le visite e i viaggi
d’istruzione
Reati che violano il rispetto e la dignità della
persona (cfr. art 4, comma 9 del DPR 235/07)
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
Consiglio di classe
- Sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15
giorni
- Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico come da
normativa
Consiglio d’Istituto
Comportamenti che mettono in pericolo
l’incolumità delle persone (cfr. art 4, comma 9 bis e
ter del DPR 235/07)
- Sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15
giorni
- Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico
- Allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo
scrutinio finale o con non ammissione all’esame di Stato
Consiglio d’Istituto
Comportamenti in aperto contrasto con i principi
ispiratori del Progetto Educativo dell’Istituto
Non accettazione dell’iscrizione per l’anno scolastico successivo
fino all’espulsione dall’Istituto
Direzione
TABELLA 3 - DANNI ALLE STRUTTURE E AL PATRIMONIO DELLA SCUOLA
INFRAZIONE
SANZIONE
Mancata restituzione di beni ricevuti in prestito
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Risarcimento economico
- Attività di volontariato nella comunità scolastica
Danni a beni mobili e immobili e alle attrezzature
(non solo didattiche) dell’intero complesso
scolastico
- Nota sul registro di classe e comunicazione alla famiglia
- Risarcimento economico
- Sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- Sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
ORGANO COMPETENTE
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Rettore
- Consiglio di classe
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Rettore
- Consiglio di classe
TABELLA 4 - UTILIZZO SCORRETTO DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI
INFRAZIONE
Lo studente tiene acceso o utilizza lo strumento a
scopo privato (telefonate, invio sms, ascolto di
musica, ...)
SANZIONE
ORGANO COMPETENTE
- Ritiro (in bidelleria) con segnalazione sull’apposita tabella nel
registro di classe, ammonizione scritta sul libretto delle
comunicazioni scuola-famiglia, riconsegna all’alunno a fine
giornata scolastica
- Dal terzo ritiro: ritiro (in segreteria) con segnalazione
sull’apposita tabella nel registro di classe, nota sul registro,
riconsegna ai genitori avvisati telefonicamente; se i genitori non
possono ritirare personalmente l’apparecchiatura, devono
autorizzare telefonicamente la riconsegna al figlio al termine
delle lezioni
- Dalla terza nota sul registro (corrispondente al quinto ritiro):
convocazione dei genitori e attività di volontariato nella
comunità scolastica
Ritiro (in segreteria), nota sul registro di classe, ritiro immediato
della verifica e valutazione negativa della prova, consegna ai
genitori avvisati telefonicamente
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
Lo studente utilizza lo strumento per foto e/o
filmati e/o per registrazioni vocali
Ritiro (in segreteria), nota sul registro di classe, convocazione dei
genitori e obbligo di cancellazione delle immagini o filmati o
registrazioni vocali. In caso di contenuti lesivi della dignità della
persona e/o del decoro dell’istituzione scolastica:
- sospensione con obbligo di frequenza da 1 a 15 giorni
- sospensione con allontanamento da 1 a 15 giorni
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Consiglio di classe
Lo studente divulga senza autorizzazione sulla rete
internet immagini, filmati e registrazioni vocali
riguardanti ambienti scolastici e/o membri della
comunità scolastica
- In caso di contenuti non lesivi della dignità della persona e/o del
decoro dell’istituzione scolastica: nota sul registro di classe,
comunicazione alla famiglia e obbligo di cancellazione
- In caso di contenuti lesivi della dignità della persona e/o del
decoro dell’istituzione scolastica: sospensione con obbligo di
frequenza da 1 a 15 giorni, sospensione con allontanamento da
1 a 15 giorni
Consiglio di classe
Lo studente utilizza lo strumento per inviare sms o
per comunicare o per accedere a fonti di rete
durante i compiti in classe
- Docente
- Coordinatore di classe
- Preside
- Coordinatore di classe
- Consiglio di classe
Docente
In relazione al contenuto le sanzioni possono arrivare, a discrezione del Consiglio d’Istituto, fino alla sospensione con allontanamento oltre i 15 giorni e
all’allontanamento fino al termine dell’anno scolastico.
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CAP. V - PROCEDIMENTO
DI IRROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
•
Per l’irrogazione dell’ammonizione scritta sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia, il docente e/o
coordinatore di classe e/o Preside contesterà l’infrazione disciplinare allo studente, lo inviterà contestualmente ad
esporre le sue ragioni, annoterà l’infrazione sul libretto e controllerà la firma di presa visione da parte del
genitore.
• Per l’irrogazione della nota sul registro di classe, il docente e/o coordinatore di classe e/o Preside contesterà
l’infrazione disciplinare allo studente, lo inviterà contestualmente ad esporre le sue ragioni, annoterà l’infrazione
sul registro di classe.
• Per l’irrogazione della sospensione con obbligo di frequenza fino a 15 giorni o con allontanamento fino a 15 giorni,
il Preside convoca in tempi brevi il Consiglio di classe, insieme allo studente e ai genitori, per l’applicazione della
sanzione. Il Consiglio di classe procede nel modo seguente: contesta il fatto allo studente interessato e
contestualmente acquisisce le sue ragioni; il Consiglio, nella composizione allargata a tutte le componenti, ivi
compresi pertanto gli studenti e i genitori eletti (fatto salvo il dovere di astensione qualora faccia parte del
Consiglio lo studente sanzionato o il genitore di questi e successiva conseguente deroga), delibera la sanzione a
maggioranza. La decisione, che specifica in modo chiaro i motivi che hanno reso necessaria la sanzione
disciplinare, viene subito esposta verbalmente allo studente e/o ai genitori, che ne riceveranno in ogni caso
comunicazione scritta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella stessa lettera l’Istituto comunicherà i
termini e l’organo al quale presentare eventualmente ricorso contro l’applicazione della sanzione. Durante il
periodo di allontanamento la scuola, nella persona del Coordinatore di classe, manterrà un rapporto con lo
studente e i suoi genitori, al fine di preparare il rientro del sanzionato nella comunità scolastica.
L’accettazione di attività alternative alla sanzione comporta la tacita rinuncia all’eventuale ricorso. L’attività
alternativa non comporta la cancellazione del provvedimento disciplinare; l’esito decisamente positivo del
percorso educativo può, tuttavia, essere valutato ai fini dell’attribuzione del voto di condotta.
• Per l’irrogazione della sospensione con allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni o allontanamento
fino al termine dell’anno scolastico o allontanamento dalla comunità scolastica con esclusione dallo scrutinio
finale o con non ammissione all’esame di Stato, il Consiglio d’Istituto, convocato entro sette giorni dalla
rilevazione dell’infrazione, dopo aver acquisito le ragioni dell’alunno, accompagnato da un genitore, irroga la
sanzione. La sanzione viene deliberata a maggioranza e comunicata alla famiglia tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno. Nella stessa lettera verranno comunicati i termini e l’organo al quale presentare
eventualmente ricorso contro l’applicazione della sanzione.
Per tutte le infrazioni sanzionate da qualunque tipo di provvedimento vale il principio della riparazione del danno:
il rispetto della personalità altrui implica per ogni violazione il dovere di presentazione delle scuse; il rispetto del
patrimonio della scuola comporta l’obbligo di risarcimento del danno, quantificato dal Rettore; il rispetto dell’attività
scolastica, delle disposizioni per la sicurezza e del Regolamento richiede l’assunzione esplicita dell’impegno a non
ripetere i comportamenti scorretti.
La normativa prescrive che il cambiamento di scuola non ponga fine ad un procedimento disciplinare iniziato ma
che esso segua il suo iter fino alla conclusione.
CAP. VI - IMPUGNAZIONI E ORGANO DI GARANZIA
COMPOSIZIONE
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola, composto
da:
• il Preside, che lo presiede;
• l’Assistente Spirituale dell’Istituto, senza diritto di voto e con parere consultivo;
• un docente designato dal Collegio docenti, che designa anche un supplente per i casi di incompatibilità o di dovere
di astensione;
• un rappresentante degli studenti; nei casi di incompatibilità o di dovere di astensione ovvero nel caso in cui tale
studente sia oggetto di discussione dell’organo di garanzia è previsto un suo supplente. Rappresentante e
supplente sono eletti dai rappresentanti di classe degli studenti e dai rappresentanti degli studenti del Consiglio
d’Istituto al loro interno; ogni votante può esprimere due preferenze; risulta eletto lo studente che ha ottenuto il
maggior numero di voti; è nominato supplente lo studente che risulta al secondo posto nella graduatoria delle
preferenze; in caso di parità di voti prevale l’anzianità;
• un rappresentante dei genitori; nei casi di incompatibilità o di dovere di astensione è previsto un suo supplente.
Rappresentante e supplente sono eletti dai rappresentanti di classe dei genitori e dai rappresentanti dei genitori
del Consiglio d’Istituto al loro interno; ogni votante può esprimere due preferenze; risulta eletto il genitore che ha
ottenuto il maggior numero di voti; è nominato supplente il genitore che risulta al secondo posto nella
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graduatoria delle preferenze; in caso di parità di voti prevale l’anzianità.
L’Organo di Garanzia decide, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno
della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento.
L’Organo di Garanzia rimane in carica un anno e viene determinato all’inizio di ogni anno scolastico.
FUNZIONAMENTO
Il ricorso contro la sanzione disciplinare è ammesso entro quindici giorni dalla comunicazione della sua irrogazione.
Il ricorso può essere presentato da uno dei genitori dell’alunno sanzionato, mediante istanza scritta al Preside, in
cui si ricordano i fatti e si esprimono le proprie considerazioni inerenti all’accaduto. Non sono prese in esame le parti o
le considerazioni che esulano dallo stesso.
L’Organo di Garanzia decide in merito al ricorso contro la sanzione disciplinare nel termine di 10 giorni.
L’Organo di Garanzia si riserva di raccogliere tutte le testimonianze che riterrà opportune e che saranno messe a
verbale.
Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia saranno ritenute valide qualora siano
presenti tutti i membri eletti: l’Organo di Garanzia deve essere, cioè, “perfetto”.
Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia, sancite da una votazione, vengono prese a maggioranza. Nel caso di
astensione di qualcuno dei suoi membri, viene considerata la maggioranza tra i voti espressi. In caso di parità prevale il
voto del Preside.
La funzione di segretario verbalizzatore viene svolta da uno dei componenti designato dal Preside.
CAP. VII - PROCEDURE
DI ELABORAZIONE CONDIVISA E DI SOTTOSCRIZIONE DEL PATTO DI
CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
Contestualmente all’iscrizione, la scuola richiede la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto
di corresponsabilità educativa, che definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra la
scuola stessa, gli studenti e le famiglie.
Tale documento, allegato al Regolamento d’Istituto, viene annualmente redatto dalla commissione ad esso
preposta e sottoposto all’approvazione del Consiglio d’Istituto.
Per l’a.s. 2014/15: Inserire Regolamento sull’utilizzo dei tablet forniti dalla scuola – chiedere a Claudia
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regolamento del liceo classico cesare arici as 2014/2015