UNIMORE Guida 2010 - 2011 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia SALUTO DEL RETTORE Carissimi studenti, “...scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni... “ (R. Bach, Il gabbiano Jonathan Livingstone) Quello che sta per iniziare, l’Anno Accademico 2010/2011, ci auguriamo sia l’ultimo di una stagione di incertezze che in questi anni hanno condizionato pesantemente il cammino e la vita delle Università italiane. Strette fra pesanti tagli indiscriminati ed il lento e faticoso iter di un disegno di legge di riforma della loro governance, che ci auguriamo possa presto giungere in porto, tutte le Università, e quella di Modena e Reggio Emilia non fa eccezione, si sono trovate a dover disegnare un’Offerta Formativa pensata e meditata su un modello di università che rappresenta più un atto di volontà e determinazione dei suoi organi e del suo corpo docente, che il riflesso dello spirito che dovrebbe animare Parlamento e Governo quando si parla di sistema universitario. Nonostante ciò, io ed i colleghi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia abbiamo cercato di fare del nostro meglio, e siamo convinti in questo caso di averlo fatto, proponendo agli studenti ed alle loro famiglie un panorama di corsi di studio, rigoroso nei contenuti e sufficientemente ampio per rispondere alle attese ed alle vocazioni di tutti, da chi vuole indirizzarsi verso sbocchi scientifici a quanti privilegiano “saperi” di tipo umanistico. All’appuntamento col nuovo anno accademico il nostro Ateneo giunge con un’Offerta Formativa semplificata di 80 corsi di studio, uno dei quali interateneo a Ferrara (la laurea magistrale in Quaternario, preistoria e archeologia), di cui 28 a numero chiuso. Più in particolare si potrà scegliere tra: 38 corsi di laurea triennale, 5 lauree magistrali a ciclo unico (di 5/6 anni: Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia, Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria), 1 corso di laurea vecchio ordinamento (Scienze della Formazione Primaria) e 24 lauree magistrali e 1 laurea specialistica (Scienze infermieristiche e ostetriche). Tre corsi di studio saranno proposti anche nella modalità a distanza (FAD): le due lauree triennali in Marketing e organizzazione di impresa ed in Scienze della comunicazione, oltre laurea magistrale interfacoltà (Economia Marco Biagi, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione e dell’Economia) in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni, tutte quante attivate presso la facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia. Il risultato è un’Offerta Formativa che vuole guardare innanzitutto alla qualità intrinseca delle competenze che dovranno fare parte del profilo professionale e culturale dei nostri laureati, privilegiando - ad un tempo - capacità, merito e occupabilità. Pertanto molta attenzione ed una particolare cura è posta sulla specializzazione e la qualificazione che consegnano le lauree magistrali, siano esse a ciclo unico o biennali. Questa scelta non è casuale, ma conseguenza di una ponderata riflessione del corpo accademico del nostro Ateneo di 3 puntare alto, alla qualità, alla spendibilità del titolo di studio tanto in Italia che all’estero, di consegnare ai nostri studenti una preparazione capace di dare un vantaggio competitivo sul mercato del lavoro, quando conclusi gli studi dovranno intraprendere la professione. Questa è l’Università che noi immaginiamo per i nostri studenti: una grande comunità che trae forza dal valore dei suoi docenti e anche dalle performance e dall’impegno dei suoi studenti; che sa infondere entusiasmo per l’esperienza che state vivendo e per l’opportunità che vi viene data di frequentare un ambiente ritagliato sulla misura dello studente, sufficientemente dotato di servizi e strutture in grado di alimentare in voi la passione per lo studio e la ricerca, la curiosità per l’indagine scientifica. In poche parole una Università che vi accompagni e vi renda protagonisti nella costruzione del vostro futuro. IL RETTORE Prof. Aldo Tomasi I numeri di UNIMORE 4 19100 studenti 880 docenti e ricercatori 36 corsi di laurea magistrale 38 corsi di laurea triennale 5 corsi di laurea magistrale a ciclo unico 1132 € il guadagno medio mensile dei laureati a un anno dalla laurea (Indagine Alma Laurea) 1 corso di laurea a ciclo unico ante-riforma 2 città, Modena e Reggio Emilia 12 facoltà 32 dipartimenti 75% dei laureati rifarebbe lo stesso corso di laurea (indagine Alma Laurea) 140 km di piste ciclabili in ogni città 87 giorni di media il tempo di attesa dei laureati prima del primo impiego (Indagine Alma Laurea) 250 studenti Erasmus 1 webradio universitaria 52 scuole di specializzazione 850 studenti a distanza 67,2% degli studenti hanno frequentato uno stage in azienda 7.3% degli studenti hanno studiato all’estero (Erasmus/Leonardo) 1° Ateneo in Emilia Romagna (fonte: Sole 24 ore, 2009) 7 musei universitari 6 centri di servizio 1° in Italia per le strutture (rivista Campus) 1° in Italia per i servizi a sostegno degli studenti (rivista Campus) 13 scuole di dottorato di ricerca 7 biblioteche universitarie 2° Ateneo in Italia (fonte: Sole 24 ore, 2009) 97,2/100 punteggio assegnato dalla rivista Campus 6 centri di ricerca interdisciplinare 2° in Italia per il profitto degli studenti (fonte: rivista Campus) 5,4% tasso di disoccupazione dei laureati a un anno (Indagine Alma Laurea) UNIMORE 10 mesi il ritardo medio alla laurea (Indagine Alma Laurea) 53,8% dei laureati conclude in corso (Indagine Alma Laurea) Sommario UNIMORE Modena e Reggio Emilia per gli Studenti di domani per gli Studenti di oggi studiare a UNIMORE lauree triennali e a ciclo unico lauree magistrali post laurea programmi Internazionali ricerca scientifica le mappe di UNIMORE recapiti Ind 6 UNIMORE 9 innovazione tradizione formazione cultura lavoro ricerca 10 11 12 13 14 15 Modena e Reggio Emilia arte e cultura economia lifestyle Per gli Studenti di domani orientamento iscrizioni costi e opportunità disabilità vivere Per gli Studenti di oggi sostegno allo studio supporto alla didattica servizi online lauree a distanza non solo studio inserimento professionale Studiare a UNIMORE facoltà lauree triennali e a ciclo unico lauree magistrali Lauree triennali e a ciclo unico UNIMORE Facoltà di Economia Marco Biagi Economia Aziendale Economia e Finanza Economia e Marketing internazionale Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia Marketing e Organizzazione d’impresa Scienze della Comunicazione Facoltà di Giurisprudenza 17 18 19 20 23 24 25 26 27 28 31 32 33 34 35 36 37 39 40 42 44 49 50 51 52 53 54 Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione Scienze Strategiche Giurisprudenza Facoltà di Lettere e Filosofia Lingue e Culture Europee Scienze della Cultura Facoltà di Scienze della Formazione Scienze dell’Educazione Scienze della Formazione Primaria Facoltà di Farmacia Scienze e Tecnologie Erboristiche Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Farmacia Facoltà di Medicina e Chirurgia Dietistica Fisioterapia Igiene Dentale Infermieristica - sede di Modena Infermieristica - sede di Reggio Emilia Logopedia Ostetricia Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare Tecniche di Laboratorio Biomedico Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia Terapia Occupazionale Medicina e Chirurgia Odontoiatria e Protesi Dentaria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Chimica Fisica Informatica Matematica Scienze Geologiche Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali Facoltà di Agraria Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie Biotecnologie Scienze Biologiche Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ Ingegneria Civile e Ambientale 55 56 57 58 59 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 81 82 83 84 85 86 89 90 91 93 dice Lauree magistrali Facoltà di Economia Marco Biagi Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria Direzione e Consulenza d’Impresa Economia e Politiche Pubbliche Management Internazionale Relazioni di Lavoro Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa Strategia e Comunicazione di Impresa Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni (interfacoltà) Facoltà di Lettere e Filosofia Antropologia del Mondo Contemporaneo Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle Organizzazioni Internazionali Lingue per la Promozione di Attività Culturali Storia dei conflitti nel Mondo Contemporaneo Facoltà di Scienze della Formazione Scienze Pedagogiche Facoltà di Medicina e Chirurgia Scienze Infermieristiche ed Ostetriche Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Fisica Matematica Scienze Chimiche Scienze e Tecnologie Geologiche Scienze per l’Ambiente e il Territorio Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale (interateneo) Quaternario, Preistoria e Archeologia (interateneo) Facoltà di Agraria Controllo e Sicurezza degli Alimenti Scienze e Biotecnologie Agroambientali 94 96 97 100 101 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie Biologia Biotecnologie Industriali Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ Ingegneria Civile Ingegneria dei Materiali Ingegneria del Veicolo Ingegneria Elettronica Ingegneria Informatica Ingegneria Meccanica Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Ingegneria Gestionale Ingegneria Meccatronica Post Laurea master, dottorati e corsi di perfezionamento scuole di specializzazione Programmi Internazionali lifelong/erasmus opportunità post laurea Ricerca Scientifica dipartimenti 131 132 133 135 136 137 138 139 140 141 143 144 147 148 149 151 152 153 155 156 117 Le Mappe di UNIMORE 161 118 Modena Reggio Emilia centro storico Modena campus via Campi - Modena centro storico Reggio Emilia campus San Lazzaro - Reggio Emilia 162 163 164 165 166 167 121 122 123 124 125 126 127 129 130 Recapiti B - biblioteche C - centri D - dipartimenti F - facoltà M - musei e orto botanico S - segreterie e rapporti con gli studenti S - strutture organizzative 171 172 174 178 183 189 190 194 UNIMORE Ingegneria Meccanica Ingegneria Informatica Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Ingegneria Gestionale Ingegneria Meccatronica 7 UNIMORE innovazione tradizione formazione cultura lavoro ricerca innovazione 10 CAPITOLO UNIMORE Una delle mission più importanti di una Università moderna è quella di produrre innovazione e trasferirla al territorio. L’Università di Modena e Reggio Emilia intende dare concrete risposte alle richieste provenienti in tal senso dalle imprese e dal sistema produttivo e potenziare il trasferimento tecnologico. Le azioni intraprese e quelle in fase di sviluppo sono: • collaborazione con le imprese attraverso la messa a disposizione di servizi avanzati, di strumentazione e competenze nell’ambito di specifici contratti di ricerca; • assecondare azioni nei territori di Modena e Reggio Emilia per la creazione di vere e proprie cittadelle dell’innovazione; • azioni di partecipazione alla rete dei distretti tecnologici. L’Industrial Liaison Office (Ufficio ILO) di Ateneo ha il ruolo di dare concreta attuazione a quella che sempre più è indicata come la terza linea di attività delle università, cioè dire, oltre alla didattica e alla ricerca, la valorizzazione dei risultati e il trasferimento di conoscenze e di prodotti della ricerca verso il mondo delle imprese. Da molti anni l’Ateneo ha attivato procedure interne per la gestione dei diritti di proprietà intellettuale provenienti dai risultati della ricerca, principalmente attraverso la brevettazione dei “trovati” e con la creazione di imprese innovative (spin off). Alla costruzione della compagine sociale di tali nuove realtà “basate sulla conoscenza” concorrono quindi in modo vario ricercatori, dottori di ricerca, imprese private e l’Ateneo stesso, generando alle volte un formidabile insieme di opportunità di sviluppo in settori ad alto tasso di innovazione. Solo negli ultimi 5 anni la conoscenza generata nell’Università di Modena e Reggio Emilia ha favorito l’avvio di numerose imprese, delle quali 14 hanno, a rotazione, trovato sede all’interno dell’Ateneo ed hanno operato in stretta sinergia con le strutture di ricerca. In tali aziende hanno trovato impiego quasi 150 laureati che hanno così avuto l’opportunità di esprimere tutto il loro potenziale di sviluppo. Terminato il periodo di incubazione presso l’Ateneo, queste neoimprese continuano la loro strada autonoma nel mondo industriale, spesso con ottime prospettive di successo. Il sentito problema della crescita tecnologica delle piccole e piccolissime imprese passa attraverso l’inserimento di figure professionali in grado di fungere da “ponte” con le Università ed il sistema della conoscenza. L’Ateneo si è fatto carico di favorire e promuovere le iniziative degli Assessorati alla Formazione ed alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna e delle Fondazioni destinate a sostenere progetti annuali di trasferimento tecnologico ad alto contenuto innovativo, attraverso l’ingresso di numerosi neolaureati nelle piccole e piccolissime imprese locali: l’elevato tasso di conferma sancisce il successo del modello adottato. La creazione di rapporti durevoli per la ricerca ed il trasferimento tecnologico verso le imprese richiede massa critica e creazione di punti di riferimento evidenti e stabili. Questa strategia è stata attuata presso le due sedi dell’Università di Modena e Reggio Emilia con la creazione di laboratori specialistici, sostenuti dalla Regione Emilia Romagna, gestiti in condivisione con le imprese di settore. La strategia globale ormai riconosciuta a livello comunitario e nazionale mira a promuovere “un’economia locale e regionale fondata sulla conoscenza e l’innovazione tecnologica attraverso l’attivazione e il supporto di iniziative di cooperazione tra le università, i centri di ricerca, le imprese, i mercati finanziari, i servizi di consulenza, i partner tecnologici, e con la costituzione di un ambiente e un quadro istituzionale regionale che promuova la creazione, la divulgazione e l’integrazione delle conoscenze nel tessuto produttivo, in quanto fonte principale di innovazione e di vantaggio competitivo”. Le politiche più recenti dell’Ateneo vanno nella direzione di aprire il mondo della ricerca alle imprese ed al territorio, attraverso vari strumenti atti a semplificare e a migliorare il colloquio tra ambienti finora abbastanza separati. Per l’ Università di Modena e Reggio Emilia innovazione significa anche una continua ricerca di elevati standard di qualità nella didattica, nella ricerca e nei servizi a disposizione degli studenti. tradizione 11 Strategie e proposte per un ateneo più internazionale Accrescere il proprio profilo internazionale e partecipare a pieno titolo allo spazio europeo dell’istruzione universitaria è da tempo nell’agenda delle principali Università europee. Vincere la battaglia per i talenti significa fermare il brain drain dei ricercatori e degli studenti ed essere capaci di attrarre, formare, far circolare i talenti. Attrarre talenti e partecipare a reti internazionali di ricerca e formazione è una caratteristica delle migliori Università. E’ anche una caratteristica delle regioni e dei territori che basano la loro crescita sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica. L’internazionalizzazione, dunque, è una priorità del nostro Ateneo per il futuro, e i programmi e le strategie che stiamo adottando vanno in questa direzione. I principali progetti, che l’Ateneo intende promuovere per favorire l’apertura internazionale, sono molteplici: incentivi ai docenti e alle strutture, il potenziamento del supporto amministrativo, un programma di visiting professor, ricercatori a tempo determinato su bandi europei. Il regolamento per l’assunzione di ricercatori a tempo determinato, che l’Ateneo ha di recente elaborato, e che è ancora in discussione, ha tra gli obiettivi quello di attrarre giovani talenti che provengono da università straniere. La prospettiva di attrarre studenti stranieri rappresenta uno stimolo potente verso un generale up-grading dell’offerta formativa, della qualità della didattica e dell’attività di ricerca, secondo standard riconosciuti internazionalmente. In questa direzione va anche la scelta di accrescere i corsi interamente in lingua inglese, rafforzare gli accordi di partenariato con altre istituzioni universitarie europee o internazionali, non ultimo semplificare le procedure necessarie per favorirne l’accoglienza, l’inserimento e la partecipazione degli studenti internazionali. Un’importante linea di azione è rivolta alla Cina, e più in generale all’Asia, che rappresenta la principale fonte di studenti che desiderano studiare all’estero, su circa 2,9 milioni di studenti internazionali censiti dall’OCSE nel 2006, il 15,4% proviene dalla Cina, circa 500 mila giovani. Gli obiettivi del nostro Ateneo, rivolti ad Oriente, sono quattro: aumentare il numero di studenti cinesi che si iscrivono ai nostri corsi di laurea, dare la possibilità ai nostri studenti di trascorrere parte del loro percorso di studio o di ricerca presso un’Università cinese convenzionata, creare opportunità di progetti di ricerca comuni, partecipazione a bandi internazionali, scambio di docenti, attrazione di studenti nelle nostre scuole di dottorato, creare le condizioni per poter sviluppare programmi formativi comuni, come lauree congiunte o corsi di master. UNIMORE L’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, terzo Ateneo più antico al mondo, è stata fondata nel XII secolo (lo Studium Mutinensis di Pillio da Medicina, a. 1175) ed oggi annovera nel suo organico circa 20.000 studenti, più di 900 docenti e uno staff tecnico amministrativo composto da circa 900 collaboratori. Nei suoi 850 anni di storia è stata un punto di riferimento importante per la vita culturale e scientifica della nostra comunità offrendo un esempio di solidità, continuità e rigore. Tradizione significa anche utilizzare tutta l’esperienza e i valori del passato e proiettarli nel futuro per raccogliere le sfide del mondo globale ed esserne protagonisti. Una delle caratteristiche principali, infatti, è di essere sostenuta da un progetto di sviluppo complementare e altresì unitario nella gestione, tra due distinti poli accademici, il primo situato nella città di Modena, il se-condo nella città di Reggio Emilia. In particolare a Reggio Emilia, realtà universitaria di più recente istituzione, si guarda alla creazione di Facoltà e di proposte didattiche capaci di intercettare la domanda di formazione e di professionalità più innovative, insistentemente richieste dalla società e dal mondo produttivo. Ma anche a Modena, sede d’Ateneo di più antiche tradizioni, non si rinuncia ad adeguare i percorsi ed i piani didattici dando ad essi un’impronta ed una fisionomia di attualità, coinvolgendo le istituzioni e le forze economiche del territorio. L’Ateneo si inserisce in un contesto territoriale decisamente sviluppato e tra i più ricchi d’Europa, con un tasso di disoccupazione pari al 2,9%, corrispondente ad un regime di piena occupabilità ed un reddito pro-capite tra i più alti a livello europeo ed in Italia. formazione 12 UNIMORE Formazione, è un termine complesso, difficile da declinare senza cadere nel banale e nel noioso. La si può definire come il processo maturativo ed irreversibile che ogni essere vivente, uomo compreso, subisce dalla nascita in poi. Biologicamente lo si potrebbe definire come “differenziamento”. Ognuno di noi si differenzia in modo irreversibile dalla nascita in poi, anzi anche prima della nascita, sulla base del corredo genetico ereditato e degli stimoli che vengono dall’ambiente in cui si trova. Alla fine, ognuno ha una sua individualità, con conoscenze ed abilità specifiche che dovrà utilizzare per una piena realizzazione delle sue aspirazioni. Anche queste ultime sono parte integrante della sua “formazione”. In modo più pragmatico, per formazione si intende quel lungo processo di istruzione che dura in modo intensivo anche più di 20 anni, che in realtà non finisce mai, e che prepara un giovane all’inserimento nel mondo del lavoro. E’ il processo che permette ad ognuno di noi di essere quello che siamo e che, se sappiamo sfruttare pienamente quanto viene offerto dalla società e dal mondo della istruzione, di raggiungere il massimo delle nostre aspirazioni. Ma la formazione di un soggetto, di tanti soggetti, significa formazione di una società civile. Ognuno di noi può e deve incidere sulla società civile e, possibilmente, migliorarla. L’università si pone come ultimo gradino di formazione culturale e professionale per il genere umano. Le conoscenze ed esperienze che ciascun giovane porta con sé quando arriva alla università, devono servire come base per una ulteriore formazione specifica professionalizzante e culturalmente appagante. Tuttavia il giovane, per l’età stessa in cui arriva alla università, ha spesso già avviato un processo di maturazione del sé rispetto al mondo che lo circonda. La pletora di informazioni che ha ricevuto, le possibilità di viaggiare e conoscere altre realtà economiche e sociali hanno contribuito alla sua formazione e gli hanno “consegnato” una visione del mondo che spesso ha bisogno di confronti anche dialettici con altre visioni. La Università e la vita universitaria devono anche servire al giovane per fare maturare la consapevolezza, ma anche la padronanza, della valutazione del sé rispetto agli altri, della importanza della collegialità, dei diritti e dei doveri sia personali che sociali. Questo è uno dei motivi per i quali le università sottolineano e cercano di coinvolgere gli studenti nella programmazione e gestione della didattica, dei servizi e di tutte le problematiche che coinvolgono come attori gli studenti. Fa parte della formazione, pertanto anche lo sviluppo delle capacità di relazione, convivenza pacifica in un clima di collaborazione e, perché no, anche di gioco e sana competizione. La caratteristica di una Università è però quella di associare la formazione alla ricerca. Non una semplice trasmissione di conoscenze e competenze, bensì l’ esplorazione di nuovi orizzonti. Nasce dalla ricerca e la alimenta in un circuito virtuoso. La giovane matricola viene guidata lungo un processo di sempre maggiore autonomia, consapevolezza e creatività. I tre cicli della formazione universitaria (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca) pongono al giovane sfide sempre crescenti e sempre più affascinanti sia nella acquisizione di sempre maggiori capacità professionali sia nella acquisizione di un approccio sempre più innovativo e creativo. Ma la formazione non si conclude con i cicli universitari, dura tutto l’arco della vita. Lifelong learning è uno degli obiettivi del nostro ateneo così come quello di mettere a disposizione strumenti e metodologie per soddisfare il bisogno di conoscenza e di formazione autorevole e rigorosa anche dopo la conclusione dei regolari studi universitari. cultura 13 non solo il valore oggettivo (capanne, scritti filosofici, mezzi informatici ecc…), ma anche il valore soggettivo che ogni individuo attribuisce alla specifica conoscenza, secondo una scala di valori dipendente in gran parte dalla sua formazione. Nel discorso tenuto dal neopresidente degli Stati Uniti Obama presso l’Università del Cairo il 5 giugno 2009, prendendo spunto dalla situazione attuale in quell’area geografica, ma che coinvolge il prossimo futuro di tutti i popoli della terra, sono stati fatti espliciti riferimenti all’importanza dell’apporto delle varie culture, nel passato e nel presente, per lo sviluppo umano. Questa è un’affermazione importante, certamente non nuova, ma che va ribadita in quanto ogni tanto la memoria dell’uomo va risvegliata. L’università ha un ruolo importante nel creare, amalgamare e diffondere cultura. Il termine università ha più di mille anni e non ha cambiato il suo significato di universalità della conoscenza. Cosa è cambiato dal medioevo ad oggi? Ovviamente sono cambiate le materie di studio, la importanza che hanno avuto ed hanno le varie discipline, il fatto che all’inizio il docente si spostava portandosi dietro gli studenti, poi il docente è diventato stanziale (anche troppo) e oggi gli studenti si spostano verso atenei che giudicano migliori o con più servizi o dove la specifica materia che li interessa è meglio trattata. Fra mille difficoltà, il sistema universitario mondiale, ed anche quello italiano, sta reggendo il peso di una cultura che abbraccia sempre più campi, di una moltitudine di giovani che richiedono conoscenze sempre più approfondite e qualificate. Ma ciò non basta. I film di fantascienza spesso mostrano in modo esagerato e a volte farsesco ciò che sarà nel prossimo futuro. Le biotecnologie così come la informatica e molte altre discipline proiettano lo studente in un futuro fatto di tecnologie sempre più avanzate che coinvolgono il mondo reale ma anche, profondamente, il mondo delle idee. Bisogna essere attrezzati culturalmente per potere dominare il futuro. Ma anche un altro parametro è ormai acquisito: la cultura non può essere di pochi, sempre più giovani devono acquisire conoscenze e competenze multiple non solo per sviluppare nuove idee ma anche per gestirle. L’istruzione è l’arma del XXI secolo e del futuro. Questo è un altro motto lanciato il 5 giugno 2009 all’Università del Cairo dal Presidente degli Stati Uniti. La cultura come insieme di conoscenze possedute e gestite dalla grande maggioranza è l’unica arma per superare le inevitabili periodiche crisi. UNIMORE Cultura è “ l’insieme delle conoscenze acquisite con lo studio in un determinato campo del sapere” (dizionario Devoto Oli della lingua italiana). E’ vero, cultura è conoscenza e richiede studio, applicazione, fatica. E’ necessaria per vivere e per vivere felici? Dipende. Le prime forme di cultura sono forse nate dalla necessità. Ripararsi dalle intemperie costruendo una capanna può permettere di abitare in aree più ricche di cibo e non essere costretti ad abitare solo vicino a caverne. Ma costruire una capanna implica conoscenza di come attaccare i pali in modo tale che non cadano sulla testa al primo temporale. Così, stabilire come pigiare l’uva, come e dove e quanto tempo farla fermentare per avere una bevanda gustosa ed anche piacevole è una acquisizione culturale. L’uomo non sapeva di avere inventato il primo ansiolitico della storia, ma certamente ha dovuto “studiare” come migliorare il procedimento e “tramandare” le conoscenze ai figli, diventando uno dei primi docenti e trasmettitori di “cultura”. Cultura è l’insieme delle conoscenze: capanna, vino, selce affilata, … scrittura… matematica…e la storia continua. Ogni generazione apporta nuove conoscenze che si sommano a quelle precedenti. A qualsiasi latitudine, l’uomo è apportatore di cultura, che si esprime nelle arti come nell’ingegneria, nell’economia come nella medicina. Il problema è se esiste una cultura superiore ad un’altra. Se la cultura si misura come sommatoria di conoscenze, non c’è dubbio che alcuni popoli hanno maggiormente contribuito di altri. Ma non si può dare un valore assoluto alla cultura in quanto nel termine è sottointeso lavoro 14 UNIMORE Unimore ha colto l’occasione della ‘riforma universitaria’ per avviare un profondo processo di rinnovamento dell’offerta formativa in grado di trattenere i punti di eccellenza che già la contraddistinguono e di alimentare, al contempo, sempre nuove collaborazioni economiche, istituzionali e culturali con il territorio locale e extraregionale. L’intensa rete di relazioni di cui l’Ateneo si avvale costituisce da sempre, e a maggior ragione lo sarà nel futuro, la prima interfaccia con la quale valutare in modo sistematico l’efficacia dell’offerta formativa per garantire alla società figure professionali preparate. I corsi di laurea triennali e magistrali sono quindi nati e sono stati trasformati soprattutto alla luce delle sollecitazioni provenienti dal tessuto economico ed istituzionale di riferimento. Certamente, la grande attenzione al rapporto tra formazione universitaria e mondo del lavoro non è un imperativo nuovo per Unimore: l’età media dei laureati è già tra le più basse in Italia; l’entrata nel mondo del lavoro è tra le più rapide: solo 87 giorni è il tempo medio dei laureati per trovare un impiego. Il guadagno medio dei neo-dottori è più elevato di circa 82 euro mensili rispetto a quello dei colleghi formatisi altrove ed il tasso di occupazione post laurea tra i migliori in Italia con una percentuale decisamente alta di laureati che si reiscriverebbe allo stesso corso di laurea. Questi risultati sono l’esito di un costante processo di interazione con il mondo del lavoro che prende avvio già durante la formazione istituzionale. Gli studenti dell’Ateneo godono di frequenti e ripetute occasioni per verificare le loro competenze e le loro abilità durante attività laboratoriali interne e tirocini esterni. Tutte le facoltà integrano infatti la didattica più tradizionale con esperienze professionalizzanti, coordinate da tutor interni ed esterni. Nello specifico il periodo di tirocinio è una realtà per tutti gli studenti che vogliano mettere alla prova le conoscenze acquisite, grazie alla ricca dotazione di relazioni consolidate con attori economici ed istituzionali che l’Ateneo può vantare. La bontà di questi risultati dipende inevitabilmente dall’esistenza di un territorio ricettivo che ha sempre accolto con dedizione e coinvolgimento i laureati di Unimore, integrando la loro formazione con competenze e professionalità dedicati. Un territorio che ha sempre scelto di interagire con l’Università alimentando il rinnovamento, proponendo le nuove esigenze formative, finanziando progetti pilota di interesse nazionale ed internazionale. Un territorio che, in poche parole, ha sempre voluto partecipare con l’Università alla crescita economica e culturale della società. Questa integrazione tra Università e mondo del lavoro deve il suo successo anche alla configurazione strutturale del sistema economico e sociale di riferimento: la spiccata attitudine imprenditoriale della regione ha trovato espressione in contesti settoriali molteplici ed eterogenei. Alcuni tradizionali e riconosciuti a livello internazionale, come la meccanica, il tessile abbigliamento, il bio-medicale e la ceramica, altri più recenti ma fortemente innovativi e legati al terziario avanzato ed alla comunicazione multimediale. Nel contesto economico, i laureati Unimore occupano ruoli manageriali e di gestione, frequentano i nuovi mercati emergenti, si interfacciano quotidianamente con modelli culturali ed istituzionali nuovi. Accanto ad un tessuto produttivo di successo hanno sempre operato sul territorio con una forte sensibilità all’innovazione ed al rinnovamento anche le amministrazioni pubbliche e gli enti locali, divenendo anch’essi un’ attraente fonte di domanda di lavoro. I laureati di Unimore hanno avuto e potranno avere un ruolo di rilievo nell’amministrazione dei beni pubblici, sono medici in strutture ospedaliere e di ricerca all’avanguardia e contribuiscono alla formazione dei bambini e dei giovani. Il risultato è dunque un prezioso equilibrio, nel quale l’obiettivo di interdisciplinarietà dell’Ateneo, come principale motore della ricerca e dell’innovazione, ben si coniuga con l’eterogeneità delle eccellenze locali, a loro volta sempre sensibili ed aperte ad un percorso condiviso di crescita e sviluppo economico e culturale. ricerca 15 Questo nuovo assetto ha incrementato la produttività di qualità dei ricercatori e la capacità di attrarre risorse, sia nazionali che internazionali, favorita anche dai servizi di supporto della Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali. Inoltre lo sviluppo di tali eccellenze ha migliorato il posizionamento in ambito regionale, nazionale e internazionale del nostro Ateneo e ha favorito gli investimenti tecnologici finalizzati. Inoltre la definizione di linee strategiche ha favorito il dialogo con le istituzioni che assieme all’Ateneo operano nel territorio per lo sviluppo delle attività di ricerca (Provincie di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Fondazioni bancarie etc.) e ha permesso all’Ateneo di porsi come riferimento per le imprese che intendono realizzare percorsi di innovazione dei propri prodotti. Per dare concrete risposte alle richieste provenienti dal territorio, dalle imprese e per potenziare il trasferimento tecnologico si sono sviluppate azioni per permettere la partecipazione dell’Ateneo alla rete dei laboratori regionali e all’implementazione dei distretti tecnologici e in particolare per il rilancio dei distretti industriali che caratterizzano i nostri territori, dall’HiMech con i laboratori Symech, Sup&rman e Mectron, all’agroindustriale con il laboratorio regionale Cerealab, al ceramico e all’ICT. Il potenziamento dell’ufficio ILO (Industrial Liaison Office) e la sua collaborazione con Democenter e con Reggio Emilia Innovazione permette la valorizzazione dei risultati e il trasferimento di conoscenze e di prodotti della ricerca verso il mondo delle imprese. Grande rilevanza ha avuto l’avvio del Centro di medicina rigenerativa (produzione di cornee e pelle da cellule staminali adulte), un vero e proprio centro di eccellenza forse unico al mondo, che opera in un settore fortemente innovativo e ad alto valore aggiunto come quello delle biotecnologie, settore nel quale l’Ateneo è competitivo a livello internazionale. L’Ateneo è anche impegnato a sviluppare settori strategici per il Paese, quali quelli delle nanoscienze e delle nanotecnologie, grazie alla costituzione di una unità operativa del CNR così da potenziare, oltre la nanofisica, già presente e ben rappresentata dal centro CNR-INFM S3, anche la nanochimica. Sono istituite presso l’Ateneo 13 Scuole di Dottorato di Ricerca, la cui attività didattica è caratterizzata dall’approccio interdisciplinare ad una tematica. Almeno 7 di esse hanno uno stretto rapporto con le linee strategiche della ricerca delineate precedentemente. Tale rapporto rappresenta la migliore garanzia che le priorità tematiche sulle quali si vuole investire abbiano una ricaduta diretta sul settore dell’alta formazione. UNIMORE L’ Università è il luogo principe della ricerca scientifica in tutto il mondo. L’ Università promuove una ricca attività di ricerca e il trasferimento pronto e immediato dei risultati della ricerca ai propri studenti e al territorio. Nell’ Università di Modena e Reggio Emilia la ricerca scientifica, sia di base sia applicata, si svolge all’interno di 32 strutture dipartimentali. Le Azioni di maggior rilievo che sono state intraprese negli ultimi anni hanno portato ad individuare linee di ricerca strategiche che hanno dato una dimensione internazione al nostro Ateneo e creato veri e propri Centri di Eccellenza. Sulla base dei piani di sviluppo dei Dipartimenti sono state individuate le seguenti linee strategiche: • Immigrazione, multiculturalismo, riduzione dei conflitti interetnici e convivenza civile; • L’impresa nel quadro macroeconomico: aspetti giuridici ed economico; • Medicina molecolare e rigenerativa; • Modellistica, simulazione e prototipazione di sistemi meccatronici per l’automotive; • Nanoscienze e nanotecnologie; • Neuroscienze; • Prodotti e processi innovativi nel settore agroalimentare; • Tecnologia ICT (information and Communication Technologies) per una società sostenibile. Tali centri di competenza sono costituiti da gruppi di ricercatori, a carattere interdisciplinare nei settori più avanzati e ad alto contenuto tecnologico con comuni obiettivi di ricerca anche mediante l’istituzione di Centri Interdipartimentali tematici. Modena e Reggio Emilia Titolo di Capitolo arte e cultura economia lifestyle arte e cultura 18 MODENA E REGGIO EMILIA Da sempre fucina di grandi artisti polivalenti, il territorio delle città di Modena e Reggio Emilia vanta un’offerta culturale d’importanza rilevante. La città di Reggio Emilia è contraddistinta da una storia illustre, nobilitata da alcuni dei grandi della letteratura italiana quattrocinquecentesca, da Ludovico Ariosto (cui è intitolato il teatro della prosa) a Matteo Maria Boiardo. Ma la sua fama – soprattutto all’estero – deve molto a Matilde di Canossa, sovrana incontrastata per trent’anni di tutte le terre tra il Lazio e il Lago di Garda, incoronata a Reggio Emilia da Enrico V e figura fondamentale del Medioevo europeo. Nel 1797, nella sala consiliare del capoluogo, hanno avuto i natali la bandiera tricolore – cui è dedicato l’omonimo Museo del Tricolore all’interno della sede municipale – simbolo della Repubblica Cispadana, primo esperimento politico repubblicano della storia moderna italiana. Alla fine dell’Ottocento e, di nuovo, all’indomani della seconda guerra mondiale, nella città di Reggio Emilia si è quindi dato vita a uno dei sistemi di welfare e protezione sociale maggiormente avanzati del Paese – e dell’emisfero occidentale – che ne hanno fatto parlare come di una delle esperienze più innovative e rilevanti di comunità dotata di una forte coesione sociale. La provincia vanta una grande diversità di paesaggi – dal Po al crinale appenninico – e una rete di centri abitati medio-piccoli ricchi dal punto di vista artistico e culturale; l’Alto appennino è stato recentemente valorizzato dalla costituzione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Modena è innanzitutto una città d’arte, con i suoi tesori architettonici come il Duomo e i suoi rilievi di Wiligelmo, la torre Ghirlandina e Piazza Grande, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1997. Queste sono solo alcune delle tappe di un itinerario artistico che parte dalla Via Emilia, su cui sorgono anche il Museo Civico Archeologico e il Museo Civico Etnologico, e si dipana per tutta la città e oltre, incontrando Piazza Roma e il suo Palazzo Ducale, La Chiesa di Sant’Agostino nell’omonima piazza, Santa Maria della Pomposa e un lungo elenco di strutture storiche che attraversano il periodo medioevale, il rinascimento e il barocco. Alle meraviglie della città si aggiungono i tesori dei comuni limitrofi: Carpi e la sua architettura rinascimentale, il Palazzo ducale di Sassuolo, l’Abbazia di Nonantola. Ma Modena, ovviamente, non è solo arte e storia. Gli elementi citati vengono completati da itinerari naturalistici di grande impatto, come le passeggiate lungo la Riserva Naturale della Cassa di Espansione del Secchia e le visite guidate alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano, la più importante manifestazione di questo tipo su tutto il territorio nazionale. L’elevata qualità della vita che contraddistingue le due città di Modena e Reggio Emilia, oltre che alla solidissima rete di welfare municipale esistente su cui hanno sempre puntato, è legata anche alla significativa evoluzione recente delle istituzioni e iniziative culturali. Oggi le due città dispongono, infatti, di un sistema culturale completo. Tra le proposte culturali di Reggio Emilia progetti tra loro diversi e complementari, dall’attività rinomata della Fondazione de I Teatri, ai programmi e alle produzioni di fama internazionale della Fondazione della Danza – Aterballetto, sino ai frequentatissimi servizi bibliotecari e alle numerose istituzioni culturali, a partire dai Musei civici, i quali registrano sempre maggiori accessi. Luoghi e contenitori culturali le cui scelte investono sempre di più sulla dimensione del contemporaneo, che dai Ponti di Calatrava attraversa il festival di Fotografia europea, lo Spazio Gerra, le opere di grandi artisti del ciclo di “Invito A”, il piccolo ma sempre più consolidato Reggio Film Festival e anche grazie all’iniziativa di altri, arriva alla collezione Marmotti e a Palazzo Magnani (fino al nuovo Museo diocesano). Dal canto suo, Modena possiede un grande patrimonio artistico musicale derivante dalla storia lasciata in eredità da Luciano Pavarotti, il più grande tenore italiano di tutti i tempi. A Pavarotti è dedicato il Teatro Municipale di Modena, che si affianca ad un’altra imponente struttura teatrale, il Teatro Storchi: ogni anno in provincia vanno in scena più 1500 spettacoli dal vivo e proprio in città ha sede la Fondazione Emilia Romagna Teatro per la produzione e la promozione della cultura teatrale. Ogni anno, nel mese di ottobre si svolge il prestigioso Vie – Scena Internazionale Festival che per dieci giorni porta in scena il meglio delle produzioni italiane e internazionali. Il connubio di Modena con la lirica è anche testimoniato dalle grandi cantanti Mirella Freni e Raina Kabaivanska. economia 19 l’11,4% di residenti stranieri. Gran parte della vita economica di Modena è dovuta alle principali aree industriali: il distretto Sassuolo-Scandiano per la produzione di piastrelle di ceramica; il distretto di Carpi per il tessile; il distretto di Mirandola per il biomedicale. In città il tasso di occupazione è del 68,8% e la disoccupazione del 3,2%, circa metà della media nazionale. Il reddito pro capite è di oltre 27mila euro, contro i 18mila del resto d’Italia e la distribuzione dei redditi è tra le più eque del paese. Il commercio nella città di Modena conta tre ipermercati, una decina di centri di vicinato, minimarket e oltre tremila piccoli punti vendita. Il centro storico, con una superficie pari all’1% della città, ospita oltre un quarto dei negozi. Per quanto riguarda Reggio Emilia, i settori della meccanica e dell’agroalimentare – con produzioni come quelle del Parmigiano-Reggiano, uno dei fulcri di un’enogastronomia di qualità che caratterizza il territorio – rappresentano realtà estremamente consolidate e conosciute. Oltre 200 imprese costituiscono poi il “distretto della meccatronica”, fiore all’occhiello di questa provincia per l’elevato livello high tech e il know how che contraddistingue le imprese componenti. Accanto al settore manifatturiero, che identifica il cuore dell’economia reggiana e che, a dispetto dei mutamenti e di certe dinamiche dei processi di globalizzazione, mantiene tutta la sua centralità e determina il carattere ancora prevalentemente industriale della città e della provincia, a Reggio Emilia si sta poi allargando progressivamente lo spazio delle attività connesse all’economia creativa e della conoscenza (dal design alla danza, dalle arti performative alla comunicazione, dalla pubblicità alla musica), dove i talenti e le imprese che operano nel settore godono di un’attenzione speciale da parte degli enti pubblici. La città si configura in maniera sempre più marcata come sede di un “distretto creativo” specializzato nei new media: è partner, infatti, anche del progetto europeo Urbact sui “Creative Clusters in low density Urban Areas”. Entrambe le città, comprensive dei territori limitrofi, si caratterizzano per un’elevata occupazione, grazie al tessuto di piccole e medie imprese (la forma prevalente di organizzazione imprenditoriale), che garantisce un forte assorbimento degli stessi laureati provenienti dall’Ateneo di Modena e Reggio Emilia. MODENA E REGGIO EMILIA Modena e Reggio Emilia sono situate nella pianura padana, una delle aree economicamente più competitive e solide del Paese. Il benessere e l’alto tenore di reddito sono sempre stati accompagnati da una significativa qualità della vita e da un considerevole livello di coesione sociale. Modena è riconosciuta nel mondo per la Ferrari, l’aceto balsamico, il tenore Pavarotti. Ma non è solo questo. E’ una delle province più avanzate d’Europa: nel 2007 si è posizionata al 10° posto come reddito pro capite tra tutte le province italiane. Dal 1998 al 2008 i posti di lavoro del Sistema Locale di Modena (la città e gli 8 comuni più vicini) sono cresciuti con un ritmo medio annuo dell’1,3%, rispetto allo 0,95% della provincia. Il Sistema Locale di Modena comprende 270mila abitanti e 155mila posti di lavoro e produce il 47% della provincia. L’industria manifatturiera impegna il 46% dei lavoratori, con un fatturato di 30 miliardi di euro nel 2007, realizzato per quasi il 40% grazie all’esportazione. Allo stesso tempo, Reggio Emilia si presenta come una città di dimensioni medio-piccole facilmente fruibile da parte di chi vi arriva da altri luoghi, nella quale si è effettuato negli ultimi anni un lavoro importante di riqualificazione del centro storico, ci si sposta agevolmente a piedi e in bicicletta (mediante il ramificato sistema di piste ciclabili), si “respira bene” (in virtù dei 31 parchi cittadini), ma per nulla provinciale, grazie all’attività culturale e a un rilievo internazionale insolito per una realtà di dimensioni non metropolitane. Oggi inoltre, Reggio Emilia è sempre più una città multiculturale che ospita molte etnie e conta lifestyle 20 MODENA E REGGIO EMILIA La qualità della vita che caratterizza il territorio emiliano ha influenze dirette anche sulla sterminata offerta per il tempo libero nelle province di Modena e Reggio Emilia. Chi ama la cultura può fruire della programmazione dei principali teatri delle città. Modena concentra opera lirica e balletto al Teatro Comunale, prosa al Teatro Storchi e spettacoli di ricerca al Teatro delle Passioni. In provincia sono presenti importanti sedi come il Dadà di Castelfranco, il Teatro Comunale di Carpi, il Teatro Nuovo di Mirandola e l’Auditorium di Maranello. A Reggio Emilia riveste particolare importanza la Fondazione “I Teatri”, che organizza le stagioni di prosa, musical-operetta, danza, opera, concerti e teatro ragazzi, il festival Aperto, il Festival internazionale del quartetto d’archi, il Concorso internazionale per quartetti d’archi “Premio Paolo Borciani”, oltre alle molteplici mostre ed installazioni. Della Fondazione fanno parte il Teatro Municipale Romolo Valli, il Teatro Ariosto e il Teatro della Cavallerizza – Cesare Zavattini. A metà strada fra i due capoluoghi troviamo l’Officina delle Arti di Rubiera, rinomata a livello nazionale per la sperimentazione e l’avanguardia in campo artistico. Modena è sede di una collezione inusuale unica al mondo, quella del Museo della Figurina appartenente al Comune di Modena e alla casa editrice Panini, attiva anche nel campo dei fumetti e dei gadget. Anche in Provincia l’offerta dei musei è ampia e conta alcune particolarità come lo splendido Museo della Bilancia di Campogalliano o il Museo delle Rose Antiche di Maranello. A Gattatico (RE) il Museo Cervi rappresenta un importante centro di studi sulla storia contadina, rurale e della Resistenza. Gli appassionati di cinema trovano, oltre alla programmazione tradizionale, diversi cineclub e cinema d’essai molto attivi nell’offerta su grande schermo: tra gli altri la Sala Truffaut a Modena e il Cinema Rosebud a Reggio Emilia. Sempre nel capoluogo reggiano è presente il Cineclub Reggio Fedic, che organizza il Reggio Film Festival e rassegne di cortometraggi professionali e amatoriali. Con il calare della sera si accendono le luci dei locali storici, delle tante discoteche e dei locali più di tendenza di Modena e Reggio Emilia, per soddisfare le esigenze tanto di chi intende fare solo quattro chiacchiere in aperitivo quanto di chi non riesce a dormire fino a tarda notte. A Modena le due aree riservate alla vita notturna sono la zona Pomposa e via Gallucci, con i loro pub ed enoteche. Per ballare si può scegliere l’elegante Baluardo della Cittadella, che ha anche un’ottima offerta di musica jazz, o spostarsi in provincia in aree dedicate al divertimento della notte. E per muoversi in tutta libertà Modena offre un utilissimo servizio di trasporto notturno, “Move your Weekend”, che fa tappa nei luoghi della vita notturna più frequentati in città. Dal 2008 è attivo anche Mr. Muzik OFF che ha una vasta programmazione di musica dal vivo ed eventi. Allo stesso modo l’offerta di Reggio Emilia copre le più svariate esigenze dei giovani. All’ora dell’aperitivo è possibile sorseggiare un drink in compagnia nelle affollate piazze San Prospero e Prampolini – come nel resto del centro storico – per poi spostarsi in qualche pub gustando il tipico erbazzone reggiano, attendendo che aprano i battenti i grandi locali del divertimento notturno. Fra i tanti, storici per la musica live il Tunnel e il Maffia – che ospita grandi protagonisti mondiali della musica elettronica. Per la nightlife in pista da ballo l’Italghisa – a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada – e il Sali e Tabacchi, sulla via Emilia. Una presenza ramificata di piccoli club e locali costella le due province, primo fra tutti il Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE), dove è facile incontrare, anche come semplici avventori, oltre che in concerto, musicisti del calibro di Vinicio Capossela e Carmen Consoli. Numeri da primato – per qualità e quantità – di associazioni, gruppi, club tematici e circoli ricreativi completano la ricchissima proposta dei due territori e dei loro abitanti. Infine, per chi ama anche solo passeggiare e rilassarsi, le due città mettono a disposizione aree verdi attrezzate e libere, dai Giardini Ducali in centro storico ai parchi di periferia quali Parco Amendola o Parco XXII aprile a Modena e il Parco fluviale sul Secchia o l’area dei Sassi di Roccamalatina in provincia; dai periferici Parco del Crostolo e Parco Ariosto al centrale Parco del Popolo a Reggio Emilia – con i suoi 60mila metri quadrati – per concludere con l’ampia offerta di sentieri e parchi del territorio provinciale. Dr. Enrico Francia 34 anni, Ricercatore Studia i meccanismi biologici ed ecofisiologici che limitano la produzione delle colture, con particolare riferimento a condizioni di stress abiotici www.agraria.unimore.it Per gli studenti di domani 1 2 3 4 5 6 7 8 9 orientamento iscrizioni costi e opportunità disabilità vivere orientamento 24 Orientarsi significa accrescere la propria conoscenza per giungere consapevolmente a una scelta. Per iscriversi all’università ci sono varie opportunità: puoi raccogliere materiale informativo, visitando i centri di orientamento o navigando in internet sui siti degli atenei, puoi partecipare a eventi e iniziative specialistici sull’argomento, puoi scambiare opinioni con le persone che ti sono più vicine. Sono perciò tante le fonti di informazione a tua disposizione per decidere: come non confondersi? L’importanza della scelta del corso di studi universitari è innegabile, perchè influenzerà il tuo futuro e avrà anche conseguenze sulla professione che andrai a fare. Per decidere è indispensabile avere le idee ben chiare e quindi sarà opportuno che tu conosca gli strumenti conoscitivi più adeguati al caso tuo. Se vuoi essere aiutato a formulare un progetto formativo individuale, a valutare le tue risorse personali o essere guidato attraverso le fonti documentarie, puoi rivolgerti all’Ufficio Orientamento, servizio che accoglie gli studenti delle scuole superiori e adulti nella fase di ripresa dello studio e li segue per l’intero percorso universitario. Dalla scuola all’università SERVIZI AGLI STUDENTI Si sa che gli ultimi due anni di scuola superiore rappresentano un momento di transizione piuttosto importante: i servizi di orientamento ti aiutano ad avere un ruolo centrale nella scelta che stai per compiere. L’obiettivo è di stimolarti a riflettere sui tuoi interessi e competenze, sulle tue motivazioni e aspettative per far emergere il tipo di esperienza che stai cercando. Se per te vale la pena continuare a studiare, all’Ufficio Orientamento di Unimore troverai chi ti accompagna a informarti sull’offerta formativa, sulla realtà delle professioni a cui si accede in seguito al conseguimento della laurea e sulle rappresentazioni del sistema del mercato del lavoro locale. Come funziona l’università? Come si sceglie un corso di studi? Per questo motivo l’Unimore realizza una serie di iniziative e attività di carattere generale e specifiche. Il tirocinio formativo è un’attività pratica che si svolge nei laboratori universitari. È proposta prevalentemente agli studenti di quarta classe superiore, perché è un modo per avere un primo approccio sia con tecniche e metodi di lavoro avanzati sia con l’ambiente universitario. Per gli studenti di quinta classe superiore invece sono realizzate una serie di iniziative, da UnimoreOrienta a Incontri in Facoltà. UnimoreOrienta è una giornata a cui puoi partecipare attraverso la scuola. I corsi di studio vengono presentati per aree disciplinari da docenti universitari e da rappresentanti del lavoro per farti maturare un’idea rispetto al percorso di formazione necessario a realizzare le tue aspettative in campo professionale. Incontri in Facoltà è un’iniziativa che consiste in una serie di appuntamenti a cui puoi partecipare liberamente. E’ un’occasione che ti permette di conoscere nel dettaglio l’offerta formativa di Unimore. Questi incontri si articolano in due parti: nella prima i docenti, dopo aver introdotto il tema dell’impatto con la realtà universitaria, presentano le discipline che caratterizzano i diversi percorsi formativi, le loro finalità professionali, l’organizzazione della didattica; la seconda prevede un dibattito per chiarire i temi trattati. Se poi ti trovi in difficoltà nello scegliere il corso di studio, puoi rivolgerti al Consulente d’orientamento, che ti aiuta a individuare il percorso universitario più coerente con le tue aspettative, portandoti a riflettere sui tuoi interessi, attitudini e aspirazioni. InformaStudenti Gli sportelli InformaStudenti ti accolgono per offrire supporto alla scelta e alla permanenza all’università, consentendo di accedere ai vari servizi universitari in modo mirato alle esigenze personali. Ti permettono di conoscere: • iniziative di orientamento • modalità di iscrizione ai corsi • agevolazioni legate al diritto allo studio • modalità di accesso degli studenti stranieri • modalità di accesso degli studenti disabili • corsi in modalità Formazione a Distanza (FAD) • procedure amministrative • attività per il tempo libero UFFICIO ORIENTAMENTO ALLO STUDIO [email protected] www.orientamento.unimore.it INFORMASTUDENTI a Modena 059 2057095 [email protected] a Reggio Emilia 0522 522010 [email protected] iscrizioni Immatricolarsi significa iscriversi al primo anno di un corso di studi. Quest’anno a Unimore sarà possibile immatricolarsi dal 19 luglio al 29 ottobre 2010. Se possiedi un diploma di scuola superiore puoi immatricolarti ai Corsi di Laurea di durata Triennale e di Laurea Magistrale a Ciclo Unico (5-6 anni). Con il diploma di laurea è possibile immatricolarsi ai Corsi di Laurea Magistrale (2 anni) entro il 30 dicembre 2010, salvo scadenze anticipate stabilite dalle Facoltà. Per i corsi di laurea ad accesso programmato le scadenze e le procedure sono consultabili nei relativi Bandi di ammissione all’indirizzo internet www.unimore.it/Bandi/StuLauAvvisi.html. Per i corsi di Laurea Magistrale Biennali ad accesso libero, é opportuno consultare gli Avvisi che indicano le modalità di verifica della preparazione iniziale all’indirizzo internet www.unimore.it/Bandi/ StuLau-Avvisi.html. Le immatricolazioni successive alla data di scadenza saranno possibili fino al 30 dicembre 2010 con il pagamento di una mora di 51.65 euro per i corsi di Laurea e di Laurea Magistrale a ciclo unico. Come si procede? La pre–immatricolazione si può effettuare collegandosi al sito www.esse3.unimore. it oppure presso le torrette self-service, postazioni informatiche collocate in più punti dell’università. Prima di iniziare le operazioni però, è necessario che tu abbia a disposizione le seguenti informazioni: Codice fiscale; Tipo maturità, nome dell’Istituto in cui è stata conseguita, anno e votazione di conseguimento. • Esegui la registrazione e, mediante user e password assegnate, fai il login per entrare nella area riservata; • Scegli il corso di laurea al quale ti vuoi immatricolare • Conferma i dati e STAMPA la domanda immatricolazione ed il relativo bollettino per il pagamento delle tasse universitarie (va pagata solo la I rata). Il pagamento può essere fatto presso un qualsiasi sportello Unicredit Banca S.p.A oppure on-line tramite carta di credito. • Per completare la procedura è necessario consegnare la seguente documentazione all’ufficio Immatricolazioni: • Domanda immatricolazione • Ricevuta del versamento delle tasse • Fotografia a colori formato tessera • Fotocopia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale • Modulo rilevazioni dati anagrafici e cartella raccolta documenti debitamente compilati (contenuti all’interno della UFFICI IMMATRICOLAZIONI a Modena, via Università, 4 - 059 2056416 [email protected] via Campi, 213/b - 059 2055645 [email protected] a Reggio Emilia viale Allegri, 15 - 0522 522070 [email protected] Orario di apertura al pubblico lunedì e mercoledì 9.00-13.30; 15.00-17.00 martedì, giovedì e venerdì 9.00-13.30. chiusura dal 9 al 16 agosto 2010 TORRETTE SELF-SERVICE a Modena • via Università, 4 – Palazzo del Rettorato • via Campi, 213/b – Campus Universitario • via Vignolese, 905/a – Polo Ingegneristico • viale Berengario, 51 – Foro Boario • largo del Pozzo, 71/c – Area Policlinico Busta Immatricolazione che si trova vicino alle torrette self–service o presso gli uffici immatricolazioni). Come studente Unimore ti verranno consegnati il libretto universitario e la Student Card, una tessera che ti consentirà l’accesso a strutture e servizi universitari (biblioteche, torrette self-service, laboratori linguistico-didattico-informatici, mense e trasporti urbani a tariffe agevolate, ecc.); verrà attivata anche la tua casella di posta elettronica, che dovrai controllare spesso per verificare l’arrivo di messaggi da parte delle Segreterie Studenti. Le Segreterie Studenti saranno il punto di riferimento per tutte le procedure amministrative relative alla tua carriera di studente: trasferimenti, passaggi, abbreviazioni di corso, piano di studi personalizzato, tasse, rinuncia agli studi, domanda di laurea, ecc. a Reggio Emilia • viale Allegri, 15 – Polo Servizi Studenti • viale Allegri, 9 – ex Caserma Zucchi • viale Amendola, 2 (Padiglione Besta) – Complesso San Lazzaro www.unimore.it/ServiziStudenti/torrette. html SEGRETERIE STUDENTI Ricevimento telefonico: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello orario estivo (dal 1 maggio al 31 agosto): lunedì dalle 13.30 alle 15.30, martedì e giovedì dalle 11.00 alle 13.30 orario invernale (dal 1 settembre al 30 aprile): lunedì dalle 13.30 alle 15.30, martedì dalle 11.00 alle 13.30, mercoledì dalle 15.00 alle 17.00, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30. chiusura dal 9 al 16 agosto 2010 25 SERVIZI AGLI STUDENTI Quando immatricolarsi? costi e opportunità 26 SERVIZI AGLI STUDENTI Il pagamento delle tasse universitarie è un requisito essenziale ai fini dell’iscrizione. L’importo massimo delle tasse universitarie varia a seconda del tipo di corso al quale sei iscritto: • corsi di laurea triennali 1.740,55 • corsi di laurea a ciclo unico 1.898,36 • corso di laurea in igiene dentale 2.246,55 • corso di laurea in odontoiatria 3128,66 • corsi di laurea magistrale umanistici 1.998,36 • corsi di laurea magistrale scientifici 2056,17 Il pagamento delle tasse universitarie avviene in tre rate: PRIMA RATA: - 30 settembre 2010 per gli studenti che si iscrivono ad anni successivi al primo; - 29 ottobre 2010 per chi si immatricola ai corsi ad accesso libero (o alle scadenze stabilite dalle specifiche regole inserite nei bandi per l’accesso ai corsi a numero programmato); - 30 dicembre 2010 per gli studenti che si iscrivono al fuori corso ed al primo anno di Laurea Magistrale Biennale. SECONDA RATA: - 6 dicembre 2010 per tutti gli studenti già iscritti, esclusi i fuori corso ed esclusi gli immatricolati alle Lauree Magistrali Biennali; - 30 dicembre 2010 per gli studenti iscritti fuori corso e per gli immatricolati alle Lauree Magistrali Biennali; TERZA RATA - 2 maggio 2010 per tutti gli studenti iscritti. Il ritardo nel pagamento comporta un’indennità di mora e l’impossibilità di sostenere gli esami. Unimore applica riduzioni delle tasse universitarie in relazione alle condizioni economiche dello studente. Se sei interessato alla riduzione delle tasse universitarie devi presentare la domanda di benefici. Se risulterai assegnatario di una fascia di riduzione tasse universitarie, avrai diritto ad avere una riduzione. Borse di studio ed esonero dalle tasse universitarie Ad Unimore troverai diverse opportunità per poterti mantenere agli studi. Er.Go - Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori concede annualmente borse di studio per gli studenti che frequentano l’Unimore. Se sei interessato ad una borsa di studio devi presentare la domanda di benefici. Se risulterai vincitore di una borsa di studio o anche solamente idoneo alla concessione di una borsa di studio, hai diritto all’esonero totale dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari, ti sarà inoltre rimborsata la tassa regionale che hai dovuto pagare ai fini dell’iscrizione. Premi di studio Unimore ti offre inoltre la possibilità di concorrere per uno dei 300 premi di studio da 520 euro annualmente messi a concorso. Se hai superato tutti gli esami, la tua media è particolarmente alta, potrai presentare la domanda già dopo aver concluso gli esami del I anno. Il bando è pubblicato sul sito internet dell’Università, esce nel mese di luglio e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 ottobre di ogni anno. Non sono richiesti altri requisiti. Collaborazioni studentesche retribuite 150 ore ai Servizi Generali: un importante obiettivo di Unimore è quello di avvicinarti al mondo del lavoro già durante gli studi. Sarai infatti chiamato a collaborare con le Biblioteche, le Facoltà, i Dipartimenti e gli Uffici universitari. Sono messe annualmente a concorso un numero considerevole di collaborazioni retribuite (se completerai le 150 ore, il corrispettivo netto che riceverai è fissato in 1.162,50 euro). Per svolgere questo tipo di collaborazioni (dal secondo anno di iscrizione in poi), dovrai presentare la domanda benefici. Tutorato in favore degli studenti disabili 150 ore per il Tutorato in favore degli studenti disabili: potrai rappresentare una figura di supporto individuale in favore di un tuo compagno con disabilià che frequenta la tua Facoltà. Sono messe annualmente a concorso un numero considerevole di collaborazioni retribuite (se completerai le 150 ore, il corrispettivo netto che riceverai è fissato in 1.162,50 euro). Per svolgere questo tipo di collaborazioni, dovrai presentare la domanda benefici. Se sei interessato a ricevere informazioni specifiche in merito, ti consigliamo di contattare il Servizio Accoglienza Studenti Disabili. Tutorato Dopo aver frequentato il primo anno di Università, se avrai un buon rendimento negli studi, potrai essere chiamato dalla tua Facoltà a svolgere la funzione di tutor. E’ un compito molto delicato e solo gli studenti più bravi possono svolgerlo. Per informazioni sul tutorato puoi rivolgerti direttamente al Coordinatore Didattico della tua Facoltà. AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO AGLI STUDI SUPERIORI Domanda benefici www.er-go.it Call Center Er.Go 051 6436900 disabilità 27 • accesso al laboratorio di informatica presente presso la sede di Modena; • sportello di accoglienza per informazioni, consulenza e possibilità di ricevere materiale informativo in collaborazione con il Servizio d’Aiuto ed Integrazione alla Persona; • supporto agli scambi internazionali. Lo studente disabile può usufruire di varie tipologie di benefici che consentono la piena realizzazione del diritto allo studio: • benefici destinati alla generalità degli studenti e concessi in relazione al possesso di requisiti di merito e/o di condizioni economiche; • esonero parziale o totale dal pagamento delle tasse in base al grado di invalidità; • borse di studio e loro maggiorazione; • benefici per studenti disabili specificamente regolamentati; • interventi personalizzati. Potrai rappresentare una figura di supporto individuale in favore di un tuo compagno con disabilità ed il tuo impegno ha lo scopo di eliminare o ridurre gli ostacoli che si possono incontrare durante la frequenza all’Università. Il tutorato potrà consistere, a titolo esemplificativo: • nel supporto in aula e nella stesura di appunti e nella mediazione con i docenti e compagni; • nell’aiuto a svolgere le mansioni di vita quotidiana e nell’affiancamento in tutte le diverse situazioni della vita universitaria legate alla didattica; • nell’aiuto agli studenti disabili negli spostamenti tra le diverse strutture universitarie. Il tutor fa riferimento al Servizio Accoglienza Studenti Disabili che organizza per loro un corso di formazione specifico e raccoglie i dati sulle problematiche affrontate. Il Delegato del Rettore per la disabilità è la Prof.ssa Elisabetta Genovese. Presso le Facoltà dell’Ateneo sono presenti i docenti Delegati per la disabilità, che garantiscono agli studenti disabili la fruibilità agli ambienti universitari, l’utilizzo degli ausili durante le lezioni e favoriscono il loro apprendimento permettendo loro di svolgere gli esami con modalità differenti. Presso il Servizio Accoglienza Studenti Disabili è presente il Referente Accogliente, specialista che si propone di risolvere le problematiche connesse alle diverse tipologie di disabilità in relazione alla vita universitaria. Il Referente Accogliente di Ateneo è il dott. Giacomo Guaraldi. L’Ateneo mette a disposizione specifici servizi a favore degli studenti con DSA. SERVIZIO ACCOGLIENZA STUDENTI DISABILI a Modena via Vignolese 671/1 059 413716 a Reggio Emilia via Allegri 15 0522 522020 [email protected] www.asd.unimore.it Prof.ssa Genovese 059 4224130-4239 [email protected] SERVIZI AGLI STUDENTI L’impegno dell’Università di Modena e Reggio Emilia nel favorire l’inclusione degli studenti disabili e dislessici è continuo e sistematico e si realizza con un insieme di interventi individualizzati che tendono a rispondere positivamente ai bisogni educativi speciali che manifestano gli studenti.Il Servizio Accoglienza Studenti Disabili è la struttura che eroga servizi e promuove attività a favore dell’integrazione di tali studenti in ambito universitario. È possibile ottenere interventi personalizzati in relazione al deficit individuale. L’Ateneo offre allo studente disabile i seguenti servizi e interventi: • colloqui individuali di orientamento nel momento di passaggio dalla scuola secondaria all’Università; • colloqui per l’individuazione del percorso didattico più idoneo per acquisire competenze e capacità e favorire il futuro inserimento professionale; • assistenza nel disbrigo delle pratiche burocratiche e nei rapporti con i docenti e con i tutor alla pari e didattici; • interventi personalizzati per facilitare le condizioni pratiche, logistiche e di carattere relazionale. I servizi attivati sono: • tutorato specializzato e tutorato alla pari; • interpretariato per non udenti; • accompagnamento individuale; • trascrizione di testi su formato alternativo; • modifica e abbattimento delle barriere architettoniche; • possibilità di sperimentare ausili tecnici, didattici ed informatici affiancati da un docente specializzato presso il laboratorio informatico presente a Modena; vivere 28 Alloggi SERVIZI AGLI STUDENTI Un’offerta di alloggi “disegnata” per tutti i gusti e per scoprire il senso della vita universitaria. Le città di Modena e Reggio Emilia hanno centri vivaci, tendenze culturali, dove la vita dello studente diventa intensa e interessante. Se sei studente fuori sede, puoi concorrere attraverso il bando benefici affinché ti venga assegnato un alloggio presso le residenze universitarie di Er.Go dotate di camere accoglienti e nelle quali potrai ritrovare un ampia offerta di servizi: sale studio, connessione wi-fi, servizio di cucina ai piani, lavanderia, ecc. Ti troverai inserito in strutture concepite secondo un modello in cui lo spazio è stato disegnato a misura di studente. Sono disponibili alloggi ad accesso libero presso la Residenza “Costellazioni” di Modena. La Residenza Costellazioni completa un progetto di accoglienza studenti. Essa infatti è molto di più che una semplice struttura per il pernottamento. Al suo interno sono ricavati spazi per attività di studio e di aggregazione. Dispone di camere progettate per varie tipologie di utenti: studenti, docenti in visita, relatori a convegni, dottorandi, ecc. Ogni piano dispone di cucina comune. L’area ristorazione comprende mensa, self service a isole e sala ristorante. La reception è aperta 24 ore al giorno, per garantire maggiore sicurezza agli ospiti. Alle “Costellazioni” si accede per mezzo di un bando. Fai un tour virtuale nella “Costellazioni”. La Via Emilia che scende da Piacenza a Rimini, compone una tavolozza in cui Reggio Emilia e Modena si trovano al centro ed il viaggio sensoriale tra cultura, natura, motori e sapori fa si che tanti studenti anche non fuori sede, preferiscano ricercare una sistemazione nelle numerose offerte di alloggi che annualmente sono disponibili. Per aiutarti in questa ricerca, è disponibile una bacheca on-line per la ricerca / offerta di alloggi. Il Collegio “San Carlo” è oggi l’impegno più antico dell’Istituzione, ha ripreso la propria originaria fisionomia di collegio universitario, giocata a livello di ecellenza; è oggi riservato agli studenti dell’Unimore. Gli strumenti con cui tali finalità sono perseguite risiedono innanzitutto in una selezione all’accesso, operata sulla base del bagaglio culturale e della maturità personale; tale selezione prosegue nel corso degli anni in relazione al rendimento elevato e regolare negli studi. Se sei interessato a ricevere informazioni specifiche in merito, ti consigliamo di visitare il sito internet. Avvicinare generazioni distanti può essere più facile di quanto si pensi. A Modena e Reggio Emilia gli anziani che si trovano ad avere una casa troppo grande solo per sé possono chiedere di ospitare uno studente fuori sede con un progetto chiamato di CO-HOUSING. Il vantaggio è reciproco: potrai disporre di un posto letto al costo di 180 euro mensili e potrai condividere un’esperienza nuova e mettere al bando la solitudine. Mense Nelle città di Modena e Reggio Emilia ci sono mense convenzionate che applicano tariffe agevolate in favore degli studenti. Nel sito di UniMoRe e di Er.Go, puoi consultare l’elenco delle mense convenzionate, le condizioni e le tariffe applicate in favore degli studenti. Trasporto Se ti iscrivi ad Unimore potrai godere di un’agevolazione per il trasporto urbano nelle città di Modena – Reggio Emilia. Gli studenti che si iscrivono per la prima volta ad un corso di laurea di primo livello o a ciclo unico possono godere di un’offerta promozionale: 3 mesi gratuiti. AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO AGLI STUDI SUPERIORI Domanda benefici www.er-go.it Call Center Er.Go 051 6436900 RESIDENZA DELLE COSTELLAZIONI www.unimore.it/ServiziStudenti/ costellazioni.html BACHECA ON-LINE ALLOGGI www.informagiovanionline.it/ mapmyhouse PROGETTO CO-HOUSING 059 2032735 (Comune di Modena) 0522 456660 (Comune di Reggio Emilia) FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO www.fondazionesancarlo.it AZIENDA TRASPORTI MODENA www.atcm.mo.it AZIENDA TRASPORTI REGGIO EMILIA www.actre.it Dr.ssa Carol Imbriano 34 anni, Ricercatrice Si occupa di genetica, è Dottore di Ricerca in Biotecnologie e Medicina Molecolare www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it Per gli Studenti di oggi sostegno allo studio supporto alla didattica servizi online lauree a distanza inserimento professionale non solo studio sostegno allo studio 32 Tutorato Il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del proprio processo formativo, a rimuovere gli ostacoli per una proficua frequenza dei corsi, anche attraverso iniziative rapportate alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli. Se hai difficoltà nello studio, ad esempio a preparare un esame, a mettere in relazione i contenuti delle diverse discipline, ecc., puoi rivolgerti ai docenti tutor del tuo corso di studio, che hanno il compito di affiancarti lungo tutto il corso dei tuoi studi, fornendoti un supporto metodologico-didattico. Un ruolo importante nell’ambito del tutorato sarà svolto dagli studenti tutor, ovvero studenti senior che verranno individuati fra gli iscritti in corso al primo e secondo anno delle lauree magistrali. Se sei in difficoltà nel proseguire il percorso di studio intrapreso, puoi rivolgerti al Consulente d’orientamento che ti aiuta a superare il momento di disagio che stai vivendo ed eventualmente a rivedere le tue scelte. Infine, per informazioni sulla tua Facoltà e sul tuo corso di studio, puoi rivolgerti ai Coordinatori Didattici di Facoltà. International Student Point SERVIZI AGLI STUDENTI L’accoglienza dello studente straniero per l’Unimore rappresenta un impegno preciso. Per questa ragione, se sei uno studente straniero, comunitario o extra-comunitario, hai a disposizione uno Sportello dedicato, l’ International Students Point, che ti agevolerà nella richiesta del permesso di soggiorno per motivi di studio e ti fornirà indicazioni utili relativamente alla documentazione necessaria. Presso lo Sportello potrai fissare un appuntamento con personale qualificato che, gratuitamente, compilerà per te la modulistica on-line, il cosiddetto Yellow Kit, per presentare correttamente la tua richiesta di permesso di soggiorno. L’International Students Point può darti anche un’idea di come è organizzata la nostra Università, delle opportunità rivolte agli studenti ed informazioni sulle due città universitarie di Modena e di Reggio Emilia. Per saperne di più hai anche a disposizione una guida on-line Information for International Students a.y. 2010/2011, dove vengono riportati anche i nominativi dei Referenti di Facoltà, ai quali potrai rivolgerti se vorrai informazioni sull’organizzazione della Facoltà, sulle strutture di supporto alla didattica e sui servizi. La guida contiene, inoltre, una selezione di argomenti di maggiore interesse. Per agevolare maggiormente il tuo inserimento nel contesto cittadino, oltre che universitario, puoi consultare il sito www.international. unimore.it. Un’importante linea di azione nell’ambito dell’internazionalizzazione è rivolta alla Cina. L’ International Students Point è il punto di riferimento per l’accoglienza degli studenti cinesi del contingente Marco Polo. Studente part-time Se per varie motivazioni (lavorative, personali, ecc.) non puoi studiare a tempo pieno, per alcuni corsi di studio c’è la possibilità di immatricolarsi in modalità parttime, che ti permette di distribuire in due anni accademici la frequenza delle attività formative previste in un anno di corso. Per informazioni più dettagliate puoi rivolgerti all’Informastudenti. Formazione a distanza - FAD Per conciliare i tuoi impegni personali e professionali con un progetto formativo, puoi immatricolarti ad un corso di studio in modalità a distanza (teledidattica, FAD) che ti permette di assistere a vere e proprie lezioni virtuali e di accedere ai materiali didattici online senza muoverti da casa, collegandoti ad internet con il tuo computer; devi presentarti in Ateneo solo per sostenere gli esami. I corsi di studio on-line hanno gli stessi contenuti e lo stesso valore legale dei corsi seguiti con le modalità didattiche tradizionali; solo alcuni corsi di studio si svolgono in modalità FAD; al momento del pagamento delle tasse universitarie è previsto un contributo aggiuntivo FAD per l’accesso al piano di formazione, ai servizi on-line e al materiale didattico specifico. www.orientamento.unimore.it [email protected] Profilo laureati 2009 Durata media degli studi: UNIMORE 4,2% Totale nazionale 4,9% Fonte: AlmaLaurea, Rilevazione 2010 INTERNATIONAL STUDENTS POINT Ufficio Mobilità Studentesca www.unimore.it/en/ InternationalRelations/intstudents.html [email protected] Via Università, 4 – 41100 – MODENA 059 2056568 INFORMASTUDENTI [email protected] [email protected] FORMAZIONE A DISTANZA www.laureaonline.unimore.it supporto alla didattica 33 Centro Linguistico di Ateneo - CLA E’ una rete di biblioteche specializzate nelle diverse aree didattiche e scientifiche di Unimore: scientifico-naturalistica, scientifico-tecnologica, medica, economica, giuridica, umanistica e interdipartimentale di Reggio Emilia. Propone servizi e percorsi specifici per ogni esigenza di studio e di ricerca, accessibili sia di persona che a distanza, 24/24 h., anche dal computer di casa tramite il servizio VPN. Lo SBA ti offre perciò la possibilità di: • consultare libri e riviste, fare ricerche bibliografiche on-line su cataloghi, banche dati, periodici elettronici, e-book e siti web; • prendere i libri a prestito oppure richiederli ad altre biblioteche italiane o straniere se non disponibili nella tua biblioteca; • richiedere articoli o copie di parti di libro ad altre biblioteche; • effettuare ricerche bibliografiche affiancato dai bibliotecari o rivolgerti al servizio di informazioni bibliografiche on-line Chiedi al bibliotecario, che risponde alle tue domande entro 4 giorni lavorativi www.chiedialbibliotecario. unimore.it; • partecipare a corsi di formazione sull’uso degli strumenti di ricerca bibliografica; • fare fotocopie nei limiti consentiti dalla legge sul diritto d’autore; • utilizzare il collegamento wireless sul tuo portatile per studiare; • frequentare le biblioteche anche durante la fascia oraria serale. Il Centro Linguistico di Ateneo promuove l’apprendimento strumentale e la pratica delle lingue straniere moderne per tutti gli studenti iscritti a Unimore e per gli studenti stranieri. Il CLA mette a disposizione una sala di lettura con spazio per l’auto-apprendimento e la consulenza di un advisor. La sala di lettura e il laboratorio informatico sono servizi di libero accesso, in cui gli studenti si esercitano autonomamente con materiale di vario tipo. L’obiettivo di Unimore è di garantire allo studente la libertà di studiare ai propri ritmi ciò che maggiormente lo interessa e di approfondire le proprie lacune linguistiche. Il Centro organizza il placement test per la lingua inglese per gli iscritti al primo anno, i corsi di lingua italiana per studenti stranieri, offre le certificazioni internazionali di lingua riconosciute e sta sperimentando il progetto TANDEM di apprendimento libero con studenti stranieri. Il Centro si occupa anche dell’insegnamento dell’Italiano, come lingua straniera per gli studenti Erasmus e anche delle certificazioni internazionali di conoscenza della lingua straniera; gestisce inoltre le prove di conoscenza della lingua straniera per le selezioni di candidati per gli scambi Erasmus e Leonardo. Centro E-learning di Ateneo - CEA Il CEA coordina gli ambiti correlati all’elearning. al supporto on-line alla didattica e alla Formazione A Distanza (FAD) di Unimore. L’ esperienza più significativa riguarda la gestione di interi corsi di laurea on Line e altri percorsi formativi inclusa la produzione di materiali didattici multimediali. L’approccio preferito è l’approccio blended, in cui didattica a distanza e didattica in presenza sono opportunamente miscelate in funzione delle esigenze del percorso formativo. Il modello formativo adottato prevede una capillare presenza di docenti, tutor ed esercitatori con valutazioni in presenza nella sede della Facoltà. Il CEA gestisce e coordina anche il progetto Dolly - Didattica On Line, un sistema che consente ai docenti di amministrare il proprio corso per pubblicare materiale didattico di supporto, gestire forum di contatto con gli studenti, attivare test di auto-valutazione, effettuare prove di valutazione a risposta multipla con correzione automatica e immediata, effettuare iscrizione agli esami, ecc. Per le strutture consente di attivare un canale di comunicazione diretto con gli studenti per pubblicare notizie, avvisi, ecc. con invio automatico dell’avviso sulla casella di posta elettronica dello studente. SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO www.sba.unimore.it CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO a Modena - Corso Vittorio Emanuele, 59 059 2057001 a Reggio Emilia - viale Allegri, 9 0522 523131 www.cla.unimore.it CENTRO E-LEARNING DI ATENEO Reggio Emilia - Via Allegri, 13 0522 522444 [email protected] www.cea.unimore.it SERVIZI AGLI STUDENTI Sistema Bibliotecario di Ateneo - SBA servizi online 34 Esse3, Segreteria e Certificati on line Esse3 rappresenta lo sportello on line della Segreteria Studenti aperto 24 ore al giorno. E’ il punto di partenza per tutte le informazioni relative alla didattica di Unimore. Si può accedere alle funzioni di immatricolazione e di iscrizione alle prove di ingresso per i corsi ad accesso programmato oltre ai servizi attivi per gli studenti. Dall’area Didattica è possibile accedere alle informazioni su Facoltà, Corsi di studio e struttura dell’Ateneo. Tramite Esse3 è possibile ottenere certificati on line potendo stampare direttamente tutti i certificati e le attestazioni relative ai propri studi, che sono identici e hanno lo stesso valore di quelli rilasciati allo sportello della Segreteria Studenti. Piano di Studio on line Alcune Facoltà offrono la possibilità di compilare il piano di studio individuale on-line. Il piano di studio rappresenta la pianificazione del proprio percorso formativo. È importante verificare che la Facoltà a cui si è iscritti abbia adottato tale opportunità. Iscrizione on line agli esami SERVIZI AGLI STUDENTI L’iscrizione on line agli appelli di esame consente di registrarsi via Internet nella lista dell’esame da sostenere. Alcune facoltà prevedono anche la registrazione dell’esito dell’esame online senza doversi recare in sede. In caso di difficoltà o semplicemente di dubbio ci si può rivolgere a [email protected]. È importante verificare, in anticipo, che la Facoltà a cui si è iscritti abbia adottato tale opportunità. Sportello on line Webhelp Lo Sportello on line [email protected] dà risposte semplici e veloci a tutti i dubbi o problemi che si possono presentare, utilizzando i servizi on-line per la didattica di Unimore. A questo scopo è necessario utilizzare la casella di posta elettronica che Unimore assegna ad ogni studente al momento dell’immatricolazione. Studenti@unimore Tutti gli studenti avranno in dotazione, gratuitamente, una propria postazione di studio su GoogleApps Education, ovvero, una scrivania virtuale con strumenti e servizi quali mailbox, documenti, calendario e chat condivisibili ed accessibili da qualunque pc collegato alla rete. L’obiettivo è quello di offrire ai propri studenti strumenti moderni ed efficaci per favorire la comunicazione con tutte le altre componenti dell’Ateneo: docenti, segreterie, servizi amministrativi. FAQ delle Segreterie Studenti Le Segreterie Studenti, che attraverso i propri sportelli si occupano di tutte le pratiche riguardanti la carriera scolastica degli studenti iscritti, offrono anche l’opportunità di usufruire on-line delle FAQ Domande e Risposte, un servizio che fa accedere rapidamente alle informazioni più comunemente richieste. Messaggistica SMS La Messaggistica SMS permette di ricevere direttamente sul proprio cellulare le comunicazioni di Unimore di particolare urgenza. Per poterne beneficiare, basta inserire il proprio numero telefonico sul sito, durante le operazioni di Login necessarie per accedere ai servizi per gli studenti. Wi-Fi In Unimore esistono aree di copertura wifi nelle zone ad accesso pubblico: biblioteche, sale riunioni e zone aule magne, zone verdi dei campus, aule, ecc. L’obiettivo è di rendere possibile agli studenti di accedere a tutte le risorse, dalla navigazione in rete, alla consultazione delle banche dati e delle offerte formative ed informative, alla fruizione di eventi in videoconferenza o della formazione a distanza. Didattica on line e Corsi FAD Presso Unimore sono disponibili alcuni Corsi FAD - Formazione A Distanza, la cosiddetta didattica on line. In questa modalità lo studente può accedere ai contenuti dei corsi direttamente da casa propria attraverso Internet. Inoltre, tutte le facoltà prevedono un supporto on-line alla didattica per dialogare con i docenti, reperire materiale didattico, confrontarsi con i propri colleghi e discutere sui temi affrontati nei corsi. SERVIZI ONLINE www.unimore.it/ServiziStudenti/ ESSE3 www.esse3.unimore.it CORSI FAD www.laureaonline.unimore.it lauree a distanza 35 L’organizzazione dell’attività didattica prevede la pubblicazione di tutto il materiale didattico sul portale del Corso On Line e anche l’invio a domicilio del CD contenente i materiali didattici (le Unità Didattiche) cui si aggiungono le lezioni in videoconferenza e tutta l’attività asincrona disponibile sui portali didattici (Forum, Materiali aggiuntivi, Approfondimenti, Compiti, Autovalutazioni, etc...). Tutte le attività inerenti il Corso di Laurea On Line sono programmate in orari compatibili con una eventuale attività lavorativa (ore serali o sabato mattina) ed è sempre disponibile un Helpdesk tecnico per il supporto di tipo tecnologico. Tutte le attività sincrone (lezioni, incontri, videoconferenze) vengono registrate e rese disponibili sul portale e-learning in diversi formati: streaming audio-video, file video da scaricare, file audio MP3, file video per IPod o IPhone. E’ presente, e assiste lo studente, una efficiente segreteria on-line per tutte le procedure amministrative. Eccetto che per gli esami e per laurearsi tutto può essere fatto on-line, dalla immatricolazione alla laurea. Gli esami e le valutazioni avvengono nei tempi e modi dei corsi tradizionali. Ciò significa che il calendario degli esami viene coordinato con quello del relativo corso in presenza e le prove d’esame vengono effettuate esattamente negli stessi giorni e con la stessa tipologia d’esame (ovviamente se il docente è lo stesso!). Questo è l’aspetto cruciale per garantire la qualità della didattica. L’unica differenza riguarda l’orario: per il corso a distanza vengono preferite le ore tardo-pomeridiane... ma questa non è una regola! Il modello di didattica a distanza adottato rappresenta solo un modo diverso per seguire l’attività didattica e non una scorciatoia per abbassare il livello qualitativo. Con un computer e una normale connessione a Internet puoi frequentare un corso di laurea di una VERA Università localizzata su due città (Modena e Reggio Emilia) in cui l’attenzione per la qualità della vita e dei servizi è tra le più alte d’Europa e in cui ogni insegnamento è tenuto da un docente universitario assistito da un esercitatore. LAUREE TRIENNALI Marketing e Organizzazione d’Impresa [L-18] Scienze della Comunicazione [L-20] LAUREE MAGISTRALI Economia e Diritto per le Imprese e la Pubblica A. [LM-77 e LM-63] www.laureonline.unimore.it Con il supporto del Centro E-learning di Ateneo viale Allegri, 13 - 42121 Reggio Emilia SERVIZI AGLI STUDENTI Frequentare un corso di laurea online (FAD, Formazione A Distanza o e-learning) rappresenta un approccio innovativo alla didattica ed è particolarmente indicata per coloro che, per motivi di lavoro o distanza, non possono frequentare le lezioni. UniMORE ha attivato dei corsi di laurea on line dal 1992, tra I primi atenei in Italia. I Corsi di Laurea On Line sono corsi paralleli ai corsi tradizionali di laurea ‚“in presenza“. I contenuti dei corsi e la modalità degli esami del Corso On Line sono identici a quelli del corso‚ “in presenza”. Questo garantisce la qualità dell’offerta e del processo formativo e un titolo di studio che è in tutto identico a quello tradizionale, sia sotto l’aspetto formale sia sotto l’aspetto sostanziale. “Diverso” è il modo con cui lo studente segue l’attività didattica. L’attività d’aula viene sostituita dall‚invio di materiale didattico prodotto ad hoc dai singoli docenti. Gli studenti interagiscono continuamente con i docenti e i tutor, via Internet, tramite una moderna e funzionale piattaforma e-learning. Questa consentirà di accedere ai materiali didattici, di gestire tutte le fasi del processo formativo e di frequentare delle vere e proprie lezioni virtuali in videoconferenza utilizzando l’ambiente di Classe Virtuale. Il contatto “virtuale” tra studente e docente avviene via e-mail, forum, chat, videoconferenza e sarà pronto e continuo... ma non solo! All’inizio di ogni semestre, verranno organizzati degli incontri in presenza per consentire di incontrare di persona I propri docenti e I propri compagni di studio. Questi incontri si terranno principalmente nelle giornate di sabato. non solo studio 36 Chi mi rappresenta Gli studenti sono rappresentati negli organi di governo dell’Ateneo. Per conoscere chi sono i rappresentanti degli studenti negli organi di governo dell’Ateneo consulta il sito internet www.unimore.it servizi agli studenti. Associazioni studentesche All’interno dell’Università ci sono delle Associazioni che svolgono attività rivolte agli studenti ed alle quali ti potrai rivolgere per avere informazioni o conoscere le attività che organizzano. Assicurazioni Lo studente iscritto all’Unimore, gode di una copertura assicurativa contro gli infortuni il cui premio annuo viene versato al momento del pagamento delle tasse universitarie. Gli studenti iscritti ai corsi di studio della Facoltà di Medicina godono, altresì, della copertura assicurativa dei rischi derivanti dall’esercizio di attività medica. Più facile essere mamma SERVIZI AGLI STUDENTI Sebbene fare la mamma sia una cosa meravigliosa, può essere complicato preparare un esame tra ciuccio e pannolini. Unimore si mette dalla parte delle studentesse madri e dei loro bambini garantendo un servizio di baby sitting a condizioni vantaggiose per poter studiare in tranquillità. Consulenza spazio giovani Unimore in collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali delle Provincie di Modena e Reggio Emilia realizzano iniziative in favore degli studenti universitari con l’obiettivo di sviluppare la promozione della salute, il supporto alla conoscenza dei problemi legati all’adolescenza e la facilitazione all’accesso ai servizi di informazione e consulenza. Presso lo spazio giovani di Modena o l’Open G di Reggio Emilia potrai trovare persnale esperto che ti aiuterà a non sentirti solo. Teatro Potrai usufruire di iniziative promozionali per abbonamenti riservati agli studenti universitari offerti dai principali teatri di Modena e Reggio Emilia. Bando per attività culturali e sociali L’Università attraverso un bando finanzia attività cultuali e sociali che vengono proposte da gruppi di studenti o associazioni studentesche. Attività sportiva L’attività sportiva è coordinata dal Centro Universitario Sportivo (CUS) che gestisce in proprio uuna palestra polifunzionale e campi da tennis oltre a offrire corsi e offrire convenzioni con altre strutture sportive. RUMORE: la radio di Ateneo Dal 2009 è on-air la webradio di Ateneo, RuMORE - Radio Universitaria di Modena e Reggio Emilia, completamente gestita dagli studenti e ospitata presso le strutture del Centro E-learning di Ateneo a Reggio Emilia (www.rumoreweb.it). Coro L’Associazione Studentesca e Culturale Universitaria “Coro dell’Università di Modena e Reggio Emilia”, nata nel 2001 e definitivamente costituitasi nel 2002, nasce per favorire l’aggregazione e la socializzazione giovanile universitaria e lo sviluppo della cultura sul territorio attraverso l’espressione musicale sia vocale che strumentale. BANDO ATTIVITÀ CULTURALI E SOCIALI www.unimore.it/servizistudenti/ ASSOCIAZIONE TEATRALE EMILIA ROMAGNA http://ater.regione.emilia-romagna.it ATTIVITA’ SPORTIVA www.cus.unimore.it RUMORE, RADIO DI ATENEO www.rumoreweb.it SERVIZIO BABY SITTER Cooperativa “La Bottega di Merlino” 059 212221 [email protected] CONSULENZA SPAZIO GIOVANI “MOLZA“ MODENA www.ausl.mo.it OPEN G - REGGIO EMILIA www.ausl.re.it inserimento professionale 37 servizi di Placement. Tirocini in Italia e all’estero L’Unimore ha sempre riconosciuto l’importanza strategica di aprirsi al territorio circostante e assicurare la coerenza dei corsi di studio con le esigenze di nuove professionalità emergenti dal tessuto economico-produttivo, e per questo motivo ha da tempo avviato un processo di rinnovamento dei percorsi didattici volto a collegare più strettamente l’offerta formativa universitaria ai fabbisogni professionali nei contesti socio-economici locali. Lo sviluppo e l’incentivazione dei rapporti con le forze economico-sociali, ossia associazioni di categoria, imprese pubbliche e private, enti pubblici, fondazioni e istituzioni nazionali e internazionali, ha consentito un costante aumento del numero di soggetti con cui, ogni anno, vengono attivati rapporti di collaborazione per l’organizzazione di tirocini formativi e di orientamento, e che si rivolgono a noi per poter usufruire dei servizi di Placement. Il tirocinio è un’esperienza formativa professionalizzante presso una struttura convenzionata con l’Università ed offre l’opportunità a studenti e neolaureati di conoscere direttamente il mondo del lavoro e di sviluppare le conoscenze acquisite nel corso della formazione accademica. Il tirocinio si distingue in curriculare ed extracurriculare. Il primo è finalizzato al conseguimento del titolo accademico e costituisce parte integrante della carriera universitaria. Può essere obbligatorio oppure facoltativo, a seconda di quanto stabilito da ogni corso di studio, in ogni caso permette l’acquisizione di crediti formativi. Il tirocinio extracurricolare è un’esperienza formativa professionanlizzante, ovvero ti consente di acquisire competenze e professionalità “aziendali” da spendere sul mercato del lavoro. Gli uffici stage curano gli adempimenti di carattere organizzativo e amministrativo relativi all’attivazione dei tirocini per studenti e neolaureati (ossia laureati da non oltre 18 mesi), fungendo da interfaccia fra il docente universitario che segue il tirocinante, definito tutor scientifico, l’azienda ospitante e il tirocinante. Puoi svolgere il tirocinio presso aziende pubbliche o private esterne o anche all’interno di strutture dell’Unimore. Puoi contare sulle offerte di tirocinio che ti vengono proposte dall’Ufficio Stage, oppure individuare autonomamente il soggetto ospitante. Placement Se sei laureando o neolaureato e vuoi approfondire le tue conoscenze sul mercato del lavoro ed inserirti nel mondo del lavoro, puoi rivolgerti all’Ufficio Orientamento al Lavoro e Placement, che offre i seguenti servizi: • intermediazione domanda/offerta di lavoro • gestione della bacheca on-line delle offerte di lavoro e di stage per laureati • consulenza su: CV, come affrontare un colloquio, preparazione di una candidatura efficace, ricerca attiva del lavoro, definizione di un progetto professionale personale • organizzazione di seminari di orientamento sul mondo del lavoro, di presentazioni aziendali, di incontri con le imprese e di incontri individuali con rappresentanti di determinati settori economici o con testimoni significativi www.orientamento.unimore.it [email protected] Condizione Occupazionale dei Laureati 2009 Lavora ad 1 anno dalla Laurea 1° livello: UNIMORE 50,9% Totale nazionale 45,7% Lavora ad 1 anno dalla Laurea Specialistica: UNIMORE 61,5% Totale nazionale 55,9% Fonte: AlmaLaurea, Rilevazione 2010 SERVIZI AGLI STUDENTI L’Unimore ha sempre riconosciuto l’importanza strategica di aprirsi al territorio circostante e assicurare la coerenza dei corsi di studio con le esigenze di nuove professionalità emergenti dal tessuto economico-produttivo, e per questo motivo ha da tempo avviato un processo di rinnovamento dei percorsi didattici volto a collegare più strettamente l’offerta formativa universitaria ai fabbisogni professionali nei contesti socio-economici locali. Lo sviluppo e l’incentivazione dei rapporti con le forze economico-sociali, ossia associazioni di categoria, imprese pubbliche e private, enti pubblici, fondazioni e istituzioni nazionali e internazionali, ha consentito un costante aumento del numero di soggetti con cui, ogni anno, vengono attivati rapporti di collaborazione per l’organizzazione di tirocini formativi e di orientamento, e che si rivolgono a noi per poter usufruire dei Studiare a UNIMORE facoltà lauree triennali e a ciclo unico lauree magistrali faco 40 Facoltà di Agraria Via Amendola, 2 - Pad. BESTA - 42122 Reggio Emilia www.agraria.unimore.it Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie Via Campi, 287 - 41125 Modena www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it Facoltà di Economia Marco Biagi Viale Berengario, 51 - 41121 Modena www.economia.unimore.it Facoltà di Farmacia Via Campi, 183 - 41125 Modena www.farmacia.unimore.it STUDIARE A UNIMORE Facoltà di Giurisprudenza Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena www.giurisprudenza.unimore.it Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ Via Vignolese, 905/a - 41125 Modena www.ingegneria.unimore.it oltà 41 Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Via Amendola, 2 - Pad. BUCCOLA - 42122 Reggio Emilia www.ingre.unimore.it Facoltà di Lettere e Filosofia Largo Sant’ Eufemia, 19 - 41121 Modena www.lettere.unimore.it Facoltà di Medicina e Chirurgia Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena www.medicina.unimore.it Facoltà di Scienze della Formazione Viale A.Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia www.formazione.unimore.it Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Via Campi, 183/1 - 41125 Modena www.scienze.unimore.it STUDIARE A UNIMORE Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia Viale A.Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia www.sce.unimore.it 42 Lauree triennal Società Facoltà di Economia Marco Biagi: Economia Aziendale (1) Economia e Finanza (1) Economia e Marketing internazionale (1) Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia: Marketing e Organizzazione d’impresa (°) Scienze della Comunicazione (°) Facoltà di Giurisprudenza: Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione Scienze Strategiche (1) Giurisprudenza (LCU*, 5 anni) Facoltà di Lettere e Filosofia: Lingue e Culture Europee (1) Scienze della Cultura Facoltà di Scienze della Formazione: Scienze dell’Educazione Scienze della Formazione Primaria (1) (LAR**, 4 anni) Salute Facoltà di Farmacia: Scienze e Tecnologie Erboristiche Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (1) (LCU*, 5 anni) Farmacia (1) (LCU*, 5 anni) STUDIARE A UNIMORE Facoltà di Medicina e Chirurgia: Dietistica (1) Fisioterapia (1) Igiene Dentale (1) Infermieristica - sede di Modena (1) Infermieristica - sede di Reggio Emilia (1) Logopedia (1) Ostetricia (1) Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica (1) Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare (1) Tecniche di Laboratorio Biomedico (1) Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (1) Terapia Occupazionale (1) Medicina e Chirurgia (1) (LCU*, 6 anni) Odontoiatria e Protesi Dentaria (1) (LCU*, 6 anni) li e a ciclo unico 43 Scienze Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali: Chimica Fisica Informatica Matematica Scienze Geologiche Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali Vita Facoltà di Agraria: Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie: Biotecnologie (1) Scienze Biologiche (1) Tecnologia Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia: Ingegneria Gestionale Ingegneria Meccatronica (1): Corso ad accesso programmato *LCU: Laurea magistrale a Ciclo Unico **LAR: Laurea Ante-Riforma (°) anche in modalità FAD, Formazione a Distanza STUDIARE A UNIMORE Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“: Ingegneria Civile e Ambientale Ingegneria Meccanica Ingegneria Informatica Ingegneria Elettronica Lauree m 44 Società Facoltà di Economia Marco Biagi: Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria Direzione e Consulenza d’Impresa Economia e Politiche Pubbliche Management Internazionale Relazioni di Lavoro Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°) Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia: Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°) Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa Strategia e Comunicazione di Impresa Facoltà di Giurisprudenza: Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°) Facoltà di Lettere e Filosofia: Antropologia del Mondo Contemporaneo Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle Organizzazioni Internazionali Lingue per la Promozione di Attività Culturali Storia dei Conflitti nel Mondo Contemporaneo Facoltà di Scienze della Formazione: Scienze Pedagogiche Salute STUDIARE A UNIMORE Facoltà di Medicina: Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (1) ***IF: InterFacoltà - Facoltà di Economia Marco Biagi, Facoltà di Giurisprudenza, Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia ° anche in modalità FAD, Formazione a Distanza magistrali 45 Scienze Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali: Fisica Matematica Scienze Chimiche Scienze e Tecnologie Geologiche Scienze per l’Ambiente e il Territorio Interateneo - Università di Modena e Reggio Emilia e Università di Ferrara Modalità didattica da Modena e da Ferrara con aule collegate in videoconferenza Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale (sede amministrativa Modena e Reggio Emilia) Quaternario, Preistoria e Archeologia (sede amministrativa Ferrara) Vita Facoltà di Agraria: Controllo e Sicurezza degli Alimenti Scienze e Biotecnologie Agroambientali Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie: Biologia (1) Biotecnologie Industriali (1) Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche (1) Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“: Ingegneria Civile Ingegneria dei Materiali Ingegneria del Veicolo Ingegneria Elettronica Ingegneria Informatica Ingegneria Meccanica Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia: Ingegneria Gestionale Ingegneria Meccatronica STUDIARE A UNIMORE Tecnologia Dr.ssa Barbara Luppi 31 anni, Ricercatrice Si occupa di Analisi Economica del Diritto, Economia Comportamentale, Economia Industriale e Finanza www.economia.unimore.it l’ex Caserma Zucchi - viale Allegri www.formazione.unimore.it www.sce.unimore.it Lauree triennali e a ciclo unico SOCIETA’ Laurea triennale in Economia Aziendale www.economia.unimore.it FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Viale Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale 50 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il corso di laurea in Economia Aziendale offre una formazione che risponde alle esigenze di diverse tipologie di imprese. Le competenze acquisite dai laureati nel corso degli studi possono infatti essere adattate in modo flessibile ad una pluralità di richieste provenienti dal mondo del lavoro. Il tessuto economico e finanziario locale, costituito da realtà molto dinamiche e con una forte propensione ai rapporti con l’estero è, da sempre, attento nella ricerca di figure professionali dotate delle abilità rese necessarie dall’evoluzione dell’ambiente economico e sociale in cui vivono. Proprio al fine di consentire agli studenti di realizzare scelte funzionali al soddisfacimento delle preferenze individuali e, allo stesso tempo, coerenti con le richieste del mondo del lavoro, esiste la possibilità di orientarsi fra tre diversi curricula: Banca e Finanza, Management e Management dell’Impresa Sociale. In relazione agli specifici obiettivi di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, il corso di laurea prevede l’applicazione delle conoscenze apprese attraverso lo svolgimento di attività esterne con tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni sia pubbliche sia private, nazionali ed internazionali. Il tirocinio, della durata di circa due mesi, è svolto sotto la supervisione di un tutor universitario e di un tutor aziendale; al termine è prevista la stesura di una relazione indispensabile per il conseguimento del titolo di studio. cosa si studia cosa si diventa Nel corso del primo anno e della prima parte del secondo si acquisisce una solida preparazione di base nelle discipline economiche, giuridiche, matematico-statistico ed aziendali. Nei rimanenti tre semestri il percorso formativo è strutturato per sviluppare, in funzione del curriculum scelto, competenze più specifiche. Il curriculum Banca e Finanza fornisce conoscenze specifiche riguardanti la finanza d’impresa, la struttura ed il funzionamento dei mercati finanziari e del sistema creditizio. Una particolare attenzione è dedicata al rapporto tra banca e impresa, con specifico riferimento al mondo delle piccole e medie imprese. Il curriculum in Management fornisce conoscenze specifiche riguardanti le principali funzioni aziendali; una particolare attenzione è dedicata agli aspetti contabili, di programmazione e controllo, organizzativi, giuridici e fiscali. Il curriculum in Management dell’Impresa Sociale fornisce conoscenze specifiche riguardanti la natura e le forme dell’impresa sociale, le competenze organizzative e giuslavoristiche necessarie per la gestione delle relazioni di lavoro, la redazione del bilancio sociale e le politiche di esternalizzazione dei servizi pubblici. Grazie agli strumenti metodologici forniti e alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Economia aziendale sono in grado di individuare e risolvere i principali problemi che si presentano nella gestione aziendale e di applicare le conoscenze acquisite in diversi ambiti professionali. Le abilità relazionali sviluppate in occasione delle attività formative consentono di comunicare ed interagire efficacemente con gli interlocutori aziendali. I laureati, dotati delle competenze per fronteggiare le differenti tematiche della gestione aziendale, trovano possibili ambiti occupazionali in imprese di diverse dimensioni, in società di revisione aziendale, in società di consulenza, in istituti creditizi e finanziari, in studi di commercialisti e in istituzioni pubbliche e no profit. Nell’ambito di queste diverse organizzazioni le attività professionali spaziano dalle funzioni amministrative, e/o finanziarie a quelle di organizzazione, produzione e marketing. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Cesare Bisoni 059 2056801 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Enrica Maselli 059 2056912 [email protected] www.economia.unimore.it SOCIETA’ Laurea triennale in Economia e Finanza FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Viale Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-33 Scienze economiche www.economia.unimore.it 51 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Antonella Picchio 059 2056882 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Elena Raschiani 059 2056906 [email protected] www.economia.unimore.it e Finanza forma laureati/e dotati delle competenze economiche e finanziarie adeguate per proseguire gli studi o per orientarsi verso sbocchi lavorativi in imprese, banche, enti pubblici, sindacati, fondazioni e associazioni, come rilevato dalle indagini statistiche sulla collocazione nel mercato del lavoro dei laureati della Facoltà. cosa si studia Il progetto formativo del corso in Economia e Finanza si articola sui fondamenti delle discipline economiche, aziendali, giuridiche, matematiche, statistiche, finanziarie e storiche ai quali si aggiungono competenze di base nell’area informatica e linguistica (inglese). Pone, inoltre, come aspetto qualificante, la formazione di competenze per le analisi applicate, insegnando ad elaborare le informazioni estratte dalle principali banche dati economiche e finanziarie. Il tirocinio o il progetto di ricerca e la prova finale chiudono il percorso formativo e rappresentano un momento importante di applicazione delle capacità acquisite. Il corso si differenzia al terzo anno in due curricula: Economia e Finanza. Il curriculum di economia, prevede un approfondimento in ambito storico ed una scelta di materie economiche per approfondire i temi dell’economia internazionale, industriale e monetaria, dei sistemi di welfare e delle politiche del lavoro. E’ prevista inoltre l’acquisizione di strumenti idonei per condurre indagini di economia applicata. Il curriculum in Finanza propone un percorso più strutturato mirato all’acquisizione di competenze relative alle scelte finanziarie. A partire dalla comprensione dei meccanismi di funzionamento dei mercati finanziari e di come sono influenzati dalla politica monetaria una particolare attenzione è dedicata alle decisioni di investimento delle famiglie. cosa si diventa Il corso di laurea in Economia e Finanza forma laureati/e capaci di mantenere una prospettiva ampia sull’attività dei soggetti economici e istituzionali e di evidenziare le principali dimensioni quantitative del sistema economico. In particolare, in relazione al curriculum prescelto, le competenze acquisite consentono l’inserimento come economista applicato presso soggetti di varia natura (imprese ed enti pubblici, associazioni, sindacati) e come operatore finanziario in imprese finanziarie (banche, assicurazioni) e non (industriali, commerciali). Le conoscenze acquisite forniscono inoltre solide basi per l’accesso, con adeguata preparazione personale, ai corsi successivi nelle classi di laurea magistrale economiche, economico-aziendali e di finanza. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di laurea Economia e Finanza si propone di formare laureati/e in grado di comprendere ed esaminare in autonomia fatti e problemi riguardanti il funzionamento dell’economia di un Paese, e in particolare la produzione e la distribuzione del reddito, il mercato e il ruolo del settore pubblico, la formazione del risparmio e le scelte d’investimento delle famiglie, le condizioni di vita e di lavoro della popolazione. La capacità di cogliere le connessioni tra le molteplici dimensioni reali, finanziarie, istituzionali e sociali di un’economia moderna è essenziale soprattutto in una fase di grandi trasformazioni produttive e sociali e in un mercato del lavoro sempre più esposto a mutamenti e trasformazioni organizzative. Tali obiettivi formativi spiegano perché questo corso di laurea è nella classe di Scienze Economiche (L33). Queste specifiche caratteristiche sono sviluppate a partire da un’ampia base comune con i corsi di laurea di classe aziendale offerti dalla Facoltà di Economia, che garantiscono solide conoscenze nelle aree di contabilità e bilancio, di gestione d’impresa e diritto commerciale. Il corso di laurea in Economia SOCIETA’ Laurea triennale in Economia e Marketing Internazionale www.economia.unimore.it FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Viale Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale 52 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il corso di laurea in Economia e Marketing Internazionale si propone di formare laureati capaci di comprendere e orientare le scelte aziendali in un contesto internazionale caratterizzato dalla crescente integrazione dei mercati e dalla rapida circolazione di uomini, prodotti, servizi, idee e innovazioni. Queste capacità sono intensamente ricercate tanto nelle piccole e medie imprese che caratterizzano il tessuto industriale nazionale e regionale, quanto nelle organizzazioni maggiori. Gestire le relazioni coi clienti internazionali, comprenderne le esigenze, valutare l’attrattività e le potenzialità future dei diversi mercati, saper scegliere e gestire i più adatti canali commerciali sui diversi mercati, saper interloquire possedendo una valida competenza linguistica con i partner esteri, sono tutte esigenze che assumono importanza sempre più critica per il successo competitivo delle imprese. A questa domanda il corso di laurea in Economia e Marketing Internazionale risponde con una offerta formativa mirata a far maturare negli studenti, oltre ad un adeguato profilo di competenze, una capacità di giudizio e di autonomia che li possa supportare nello sviluppo delle proprie scelte professionali. La formazione di queste capacità viene favorita dall’offerta di un percorso didattico che contempla l’uso sistematico di esercitazioni e casi di studio, la partecipazione a seminari con manager di importanti imprese nazionali e multinazionali. L’esperienza di stage, anche all’estero, costituisce un ulteriore strumento di acquisizione di capacità analitiche, critiche ed operative autonome. cosa si studia Il percorso didattico si articola sullo sviluppo integrato di quattro aree di apprendimento. La prima è rappresentata dalle conoscenze delle principali tecniche e metodologie aziendali essenziali per la gestione delle imprese. La seconda riguarda l’apprendimento dei fondamenti dell’economia internazionale e degli strumenti di analisi delle strutture industriali. La terza si rivolge allo sviluppo delle competenze di marketing con particolare riferimento agli strumenti e alle tecniche di valutazione dei mercati internazionali, alle strategie di entrata sul mercato estero e di gestione delle relazioni coi canali distributivi, alla gestione delle politiche di marketing internazionale. La quarta, infine, che caratterizza in modo innovativo l’offerta didattica del corso di laurea in Economia e Marketing Internazionale, porta al possesso di una solida competenza in ambito linguistico, competenza che riguarda la lingua inglese e una seconda lingua straniera a scelta tra tedesco, spagnolo, francese. cosa si diventa L’ampiezza dei contenuti formativi del corso permette l’accesso a un vasto spettro di occupazioni qualificate. Al termine del percor- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà so formativo lo studente dispone di un solido patrimonio di conoscenze economiche, linguistiche e di marketing che lo mettono in condizione di operare nelle molte imprese italiane o già fortemente impegnate sui mercati esteri o che stanno avviando la propria internazionalizzazione. In queste imprese il laureato in Economia e Marketing Internazionale può operare nelle funzioni marketing, commerciale, approvvigionamento, in ruoli di assistenza alla direzione generale. Il profilo di competenze acquisite mette i laureati in condizione di accedere con successo alle opportunità di impiego in ruoli analoghi offerti da imprese estere e multinazionali. Il processo di formazione offerto dal corso può essere messo a frutto anche in altri ambiti del mercato del lavoro, quali associazioni imprenditoriali, centri di servizi alle imprese, banche e altre istituzioni finanziarie che supportano l’internazionalizzazione del sistema economico, altre imprese di servizi, organismi internazionali pubblici e privati. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Giuseppe Nardin 059 2056866 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Lara Liverani 059 2056913 [email protected] www.economia.unimore.it SOCIETA’ Laurea triennale in Marketing e Organizzazione d’Impresa FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione e dell’Economia SEDE: viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale www.sce.unimore.it 53 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marcello Tedeschi 0522 523247 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Veronica Gabrielli 0522 523233 [email protected] www.sce.unimore.it tà teledidattica (FAD), destinata soprattutto agli studenti lavoratori, conferma l’attualità dei temi affrontati e la costante attenzione al rinnovamento delle modalità di erogazione dell’offerta didattica. cosa si studia Il corso di laurea è articolato in tre aree principali di studio. La prima si concentra sugli strumenti, utili sia nei contesti competitivi locali che in quelli internazionali, per l’analisi ed il monitoraggio delle relazioni con la clientela e quindi sulle strategie di prodotto, sulle politiche di prezzo e di gestione delle reti di vendita. La seconda area è incentrata sui modelli organizzativi adottati per il coordinamento dell’attività d’impresa e delle relazioni tra attori economici e istituzionali. La terza area affronta le tematiche dell’organizzazione aziendale e della gestione delle risorse umane, con un riferimento costante alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e agli opportuni riferimenti normativi. Il corso di studi si articola in due differenti curriculum: nel curriculum ‘Marketing e organizzazione’ vengono approfonditi temi relativi alle strategie e alle politiche di marketing e alla comunicazione d’impresa, con particolare riferimento all’attività della grande distribuzione moderna. Nel curriculum ‘Innovazione e reti d’impresa’ saranno presentati i principali approcci allo studio delle strutture e dei processi organizzativi, verrà affrontato il tema del ruolo della tecnologia dell’informazione nell’innovazione delle comunicazione interna d’impresa e delle modalità d’interfaccia con i mercati di riferimento. Il percorso di studi prevede lezioni frontali tradizionali, moduli seminariali, attività di gruppo e attività di tirocinio, importanti soprattutto per sviluppare la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. cosa si diventa Il percorso di formazione offerto porta all’acquisizione di competenze economiche, di marketing, di gestione delle risorse umane e di comunicazione che permettono al laureato di svolgere ruoli gestionali in diverse funzioni aziendali, nelle piccole e medie imprese e nelle grandi organizzazioni profit e non profit. Le conoscenze sviluppate possono inoltre essere sfruttate per la gestione della comunicazione negli Enti Pubblici. Infine, le competenze acquisite in merito all’analisi e al monitoraggio dei mercati permettono al laureato di inserirsi in strutture dedicate a tali attività, con ruoli operativi di rilevazione ed elaborazione dati e con funzioni progettuali. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il corso di laurea in Marketing e Organizzazione d’Impresa vuole rispondere alle crescenti esigenze di professionalità nuove da parte delle aziende, che ricercano persone capaci di unire competenze commerciali e di marketing con conoscenze relative all’organizzazione dell’attività d’impresa, che sappiano utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e gestire la comunicazione interna ed esterna. Sia le grandi che le piccole e medie imprese mostrano sempre più interesse verso un patrimonio di risorse umane dotato di nuove abilità per la gestione delle relazioni con i mercati nazionali ed internazionali, che siano in grado di utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione e che seguano il passo dei continui cambiamenti che investono gli attuali contesti competitivi. L’innovazione e l’aggiornamento costante dei contenuti degli insegnamenti sono accompagnati da scelte di metodologie didattiche progettate per stimolare le personali attitudini all’interazione e alla comunicazione. La scelta di offrire il corso anche in modali- SOCIETA’ Laurea triennale in Scienze della Comunicazione www.sce.unimore.it FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione e dell’Economia SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-20 Scienze della comunicazione 54 La comunicazione e l’informazione assumono oggi un ruolo decisivo nelle prassi operative e strategiche di organizzazioni pubbliche e private. Comprendere i meccanismi che regolano tali processi e acquisire strumenti per governarli diventa quindi fondamentale per l’inserimento nel mercato del lavoro. Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione offre l’opportunità di conoscere la specificità dei testi prodotti con le diverse tecniche e tecnologie comunicative, in particolare quelle moderne; di comprendere, progettare e gestire le forme di comunicazione oggi possibili, in particolare quelle legate all’utilizzo dei nuovi media; di allestire forme comunicative (per es. pagine web, testi multimediali o cartacei) con funzioni di interfaccia tra pubblico e organizzazioni o istituzioni. Il corso di laurea è offerto anche in modalità teledidattica (FAD), per consentire anche a chi non può frequentare le lezioni, per motivi di lavoro o distanza, di poter conseguire il titolo di studi. cosa si studia LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Lo studio della psicologia, della sociologia, dell’informatica, della linguistica e della semiotica consente di acquisire le conoscenze di base sui processi comunicativi moderni. Uno spazio importante è infatti dedicato allo sviluppo delle abilità comunicative, con una particolare attenzione anche agli aspetti linguistici, tramite lo svolgimento di attività didattiche di scrittura in lingua italiana e in lingua inglese. Alla preparazione teorica di base si affianca un percorso formativo nel quale gli studenti possono applicare concretamente le conoscenze, mediante lo studio dei nuovi media di comunicazione, del cinema, della televisione e del web e mediante la frequenza di attività pratiche in laboratorio nell’ambito della grafica e della videocomunicazione. Gli studenti, inoltre, maturano abilità per attività di tipo redazionale, per la produzione di testi informativi e comunicativi in ambiti culturali ed editoriali. Le attività didattiche si svolgeranno con modalità differenti. A seconda dell’insegnamento e dei suoi contenuti verranno privilegiate: le lezioni frontali tradizionali, necessarie per trasmettere conoscenze di base e teoriche e per sviluppare capacità di comprensione; la discussione seminariale, adatta per studiare aspetti specifici della realtà sociale e per abituare gli studenti alla comunicazione attiva, alla gestione dei dibattiti e al confronto tra posizioni e opinioni differenti; le attività pratiche in laboratorio, importanti per sviluppare la capacità di applicazione delle conoscenze. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà cosa si diventa Il laureato in Scienze della Comunicazione è in grado di svolgere compiti professionali nel settore dei media, nella pubblica amministrazione, nell’industria culturale e nelle aziende private. E’ dotato delle conoscenze e delle abilità necessarie per lavorare nelle organizzazioni e istituzioni nell’ambito della comunicazione esterna (pubblicità, eventi, pubbliche relazioni) e interna (tra gli interlocutori interni all’organizzazione). Può trovare inserimento in organizzazioni nazionali e internazionali in qualità di esperto della multimedialità, di professionista della comunicazione nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Giancarlo Corsi 0522 523240 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Alberto Cevolini 0522 523240 [email protected] www.sce.unimore.it SOCIETA’ Laurea triennale in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione FACOLTA’ di Giurisprudenza SEDE: Via San Geminiano, 3 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-14 Scienze dei servizi giuridici www.giurisprudenza.unimore.it 55 PER INFORMAZIONI REFERENTE CORSO DI LAUREA Prof. Francesco Belvisi 059 205 8176 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Luca Vespignani 059 205 8236 [email protected] www.giurisprudenza.unimore.it cosa si studia Il Corso di Laurea è suddiviso in due aree formative principali. La prima, comune e della durata di due anni, è incentrata sull’apprendimento delle conoscenze giuridiche di base e dei fondamenti e meccanismi caratterizzanti i principali settori del diritto nazionale ed il contesto giuridico ed economico internazionale, cui si accompagna il necessario esercizio della lingua inglese e l’acquisizione delle basilari competenze pratiche e giuridiche legate all’informatica. La seconda, della durata di un anno, prevede tre percorsi di studio differenziati, ciascuno dei quali volto all’approfondimento di aree tematiche specifiche finalizzato alla formazione di diverse figure professionali: il giurista di impresa, il consulente del lavoro e tutti coloro che siano impegnati nell’ambito della giustizia, della sicurezza pubblica e dell’Amministrazione. L’opzione per l’uno, ovvero per gli altri percorsi, consente di imprimere alla formazione acquisita al biennio una forte spinta caratterizzante e specializzata, in linea con le inclinazioni e le aspirazioni individuali. Il modello didattico adottato è moderno e teso a favorire l’integrazione delle competenze acquisite e un’elevata interazione tra docenti e studenti. Alle tradizionali lezioni col docente si affiancano infatti altre attività seminariali con docenti di università italiane e straniere, project work realizzati in team con altri studenti, l’analisi e discussione in aula di casi pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale ed internazionale con i docenti, e, soprattutto, esperienze diretta “sul campo” con attività di tirocinio presso istituzioni pubbliche e private presenti ed operanti nel territorio. cosa si diventa Al termine del Corso lo studente si laurea con un nucleo di competenze giuridiche che possono essere adattate in modo flessibile ad una pluralità di esigenze provenienti dal mondo delle amministrazioni, delle imprese, del terzo settore e delle organizzazioni internazionali: a titolo esemplificativo e sulla base dello specifico percorso optato, i laureati svilupperanno capacità di operare come esperto legale all’interno di imprese e di studi professionali di consulenza alle imprese, consulente del lavoro, operatore giudiziario, operatore all’interno delle pubbliche amministrazioni e di enti per la gestione della sicurezza pubblica e della giustizia. La Laurea in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione sviluppa in ogni caso capacità di approccio professionale, di autonomia di giudizio e di risoluzione dei problemi anche di natura giuridica. Il corso non tralascia peraltro di sviluppare un’idonea capacità di comunicare, in forma orale e scritta, nelle modalità specifiche del linguaggio giuridico. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione risponde alle esigenze emerse - sia nell’ambito del pubblico impiego che nel settore privato - di unire ad una solida preparazione giuridica di base l’acquisizione di capacità di comprensione e di applicazione della normativa esistente in settori specifici e specializzati. La sempre maggiore necessità, sia delle imprese che degli enti pubblici, di inserirsi in un tessuto sociale in continua evoluzione rende necessaria la presenza al loro interno di figure professionali che siano in grado di muoversi agevolmente nell’ambito di una normativa che in tutti i settori del diritto si mostra in costante evoluzione. Il tessuto industriale e imprenditoriale locale, costituito da realtà dinamiche spesso detentrici di vantaggi competitivi importanti, così come le pubbliche amministrazioni sono quindi sempre più sensibili ed attenti nel ricercare figure professionali dotate di nuove abilità e in grado di orientarsi nell’ambito delle problematiche giuridiche in generale e di quelle specifiche di ciascuna realtà. SOCIETA’ Laurea triennale in Scienze Strategiche www.giurisprudenza.unimore.it FACOLTA’ di Giurisprudenza SEDE: Piazza Roma 41100 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: DS/1 Scienze della difesa e della sicurezza 56 Il Corso di Laurea in Scienze Strategiche, offerto dall’ Ateneo di Modena e Reggio Emilia insieme con l’Ateneo di Torino, è un percorso formativo pensato in relazione alla particolare tipologia di utenti a cui è destinato. E’ infatti riservato agli Allievi Ufficiali dell’Esercito per i quali si vuole affiancare alla specifica preparazione tecnica una preparazione culturale di ampio respiro, in grado di fornire l’addestramento teorico-pratico per operare con incarichi di comando, di direzione, di gestione e di coordinamento nei settori specifici della Forza Armata e della sicurezza. Iscriversi al Corso di Laurea è obbligatorio per gli Allievi Ufficiali in quanto li prepara alla gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali anche di carattere non specificamente militare ed alla tutela degli interessi strategici ed economico-finanziari dello Stato Italiano e dell’Unione Europea. cosa si studia LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Gli studi affrontano temi umanistici, sociopolitici inerenti all’ambito del diritto pubblico e privato nonché temi di psicologia e di sociologia. Un approfondimento particolare viene dato alle scienze politiche, alla storia costituzionale e alla storia militare con corsi approfonditi in riferimento alla storia contemporanea. I corsi prevedono anche, in offerta alternativa, curricula di carattere più decisamente tecnico con approfondimento nelle materie di natura scientifica (quali la matematica, la fisica, l’informatica) o decisamente tecnologica (quali la topografia e la meccanica) indispensabili per rispondere alle eventuali future specializzazioni nell’ambito militare e comunque necessari per consentire l’utilizzo degli strumenti tecnologici più avanzati. I diversi curricula sono finalizzati ad una diversificazione delle competenze professionali che avverrà nel successivo biennio magistrale presso la Scuola di Applicazione di Torino. In tutti i curricula ampio spazio viene dato all’insegnamento della lingua inglese e della geografia fisica e politica in relazione alle necessità militari di appartenenza alla NATO e ad altre Organizzazioni di carattere internazionale. Il conseguimento della laurea triennale avviene in parallelo con il positivo compimento della preparazione militare ed il conseguimento del grado di Sottotenente dell’Esercito. Questo Corso di Laurea è riservato agli Allievi Ufficiali dell’Esercito alle procedure di carattere logistico-amministrativo per il funzionamento delle strutture militari. La loro attività si esplica in molteplici contesti addestrativi sperimentati costantemente nel corso del triennio e che, con la laurea, diventano pienamente operativi. Possono infatti essere svolti compiti nel corso di missioni all’estero di supporto alla pace o nel contesto di interventi attuati a tutela di popolazioni e di territori investiti da calamità naturali o che si trovino in particolari situazioni di insicurezza sociale. cosa si diventa I laureati in Scienze Strategiche, oltre al titolo di Dottore in Scienze Strategiche della Classe Difesa e Sicurezza, acquistano il primo grado da ufficiale ed acquisiscono le competenze funzionali all’esercizio del comando ed alla capacità di direzione connesse all’organizzazione, preparazione e gestione di personale, di mezzi e materiali specifici, anche di alta valenza tecnica, nonché di attività connesse TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: riservato agli Allievi Ufficiali dell’Esercito. Per i dettagli consultare il bando d’ammissione all’Accademia Militare di Modena PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. ssa Carla Fiori 059 205 5195 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. ssa Carla Fiori 059 205 5195 [email protected] www.giurisprudenza.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza FACOLTA’ di Giurisprudenza SEDE: Via San Geminiano, 3 41121 Modena DURATA 5 anni CREDITI FORMATIVI 300 CLASSE DI LAUREA: LMG/01 Giurisprudenza www.giurisprudenza.unimore.it 57 PER INFORMAZIONI REFERENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Cecilia Fregni 059 205 8192 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Vincenzo Pacillo 059 205 8215 [email protected] www.giurisprudenza.unimore.it il dato normativo anche in una prospettiva storica e comparatistica e di redigere testi dotati di valore giuridico che siano chiari ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego. Sensibili ed attente nel ricercare giuristi dotati delle suddette capacità sono, in particolare, la pubblica amministrazione, il tessuto imprenditoriale locale e le organizzazioni internazionali. denti. Alle tradizionali lezioni col docente si affiancano infatti altre attività seminariali con docenti di università italiane e straniere, l’analisi e la discussione in aula di casi pratici, la possibilità di effettuare stage e tirocini. cosa si studia Al termine del percorso formativo lo studente si laurea con un significativo nucleo di competenze giuridiche che possono essere adattate in modo flessibile ad una serie di esigenze professionali. Coloro che hanno conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza possono in primo luogo indirizzarsi verso l’avvocatura, il notariato e la magistratura. I laureati potranno inoltre svolgere attività caratterizzate da elevata responsabilità nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private del territorio, nelle società di capitali multinazionali, nei sindacati, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario oltre che nelle organizzazioni internazionali. Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza può essere suddiviso in cinque aree formative principali. La prima si basa sulle metodologie, le tecniche e gli strumenti per la comprensione e l’analisi delle discipline giuridiche privatistiche e commercialistiche. La seconda area di studio si concentra sull’analisi delle discipline giuridiche pubblicistiche (costituzionalistiche, amministrativistiche e penalistiche) e del diritto del lavoro. La terza area intende fornire le conoscenze filosofiche, storiche e comparatistiche che consentono di valutare gli istituti del diritto positivo nella prospettiva dell’evoluzione storica e teorica degli stessi. La quarta ha per oggetto l’ordinamento internazionale ed il diritto comunitario, mentre la quinta si occupa del diritto processuale (civile, penale, amministrativo, del lavoro). Il modello didattico adottato tende a favorire l’integrazione delle competenze acquisite e un’elevata interazione tra docenti e stu- cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza offre una conoscenza specifica ed approfondita dell’ordinamento giuridico italiano ed internazionale ed ha per obbiettivo l’ acquisizione – da parte dei laureati - degli strumenti tecnici e culturali propri della professionalità del giurista. Il corso prepara alle professioni forensi classiche (magistratura, avvocatura, notariato) ed alle altre diverse professioni per le quali è richiesta una formazione giuridica, tanto nel mondo delle imprese e del lavoro privato, quanto nel campo delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni comunitarie e internazionali. Nell’attuale contesto economico e sociale in cui l’incessante produzione di norme da parte degli organi legislativi nazionali, internazionali e comunitari richiede competenze giuridiche sempre più ampie dirette a garantire che lo svolgimento di qualunque attività umana si incardini nell’ambito della legalità – il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza intende soddisfare la diffusa necessità di figure professionali dotate della capacità di analizzare, comprendere ed interpretare SOCIETA’ Laurea triennale in Lingue e Culture Europee www.lettere.unimore.it FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-12 Mediazione linguistica 58 Ci si iscrive a Lingue e Culture Europee per perfezionare la competenza orale e scritta di due lingue europee e per migliorare la conoscenza delle culture dell’Europa attraverso un’offerta formativa attenta alle esigenze di comunicazione delle aziende, delle istituzioni e dei soggetti attivi nel campo della cooperazione internazionale. Parlare e scrivere bene in più lingue e conoscere i contesti del loro uso è infatti uno strumento essenziale sia per la costruzione di una effettiva cittadinanza europea, sia per collegare tra loro saperi diversi come economia, diritto, storia, letteratura, scienze sociali, tutti ugualmente indispensabili per affrontare, con domande adeguate e risposte efficaci, le sfide culturali, sociali ed economiche del mondo di oggi. Le realtà economiche ed istituzionali del territorio modenese hanno infatti sempre maggiore necessità di rapportarsi a nuovi scenari e operare su nuovi mercati, avvalendosi di figure professionali capaci di coniugare un solido plurilinguismo con una buona preparazione culturale di base e un approccio interdisciplinare e progettuale ai complessi problemi dell’attualità. LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO cosa si studia Si studiano per tre anni almeno due lingue europee, con particolare attenzione per le culture e istituzioni dell’Europa. Vengono sviluppate abilità di lettura, scrittura, analisi, interpretazione e traduzione di testi in lingua, anche specialistici. Capacità e tecniche di mediazione linguistica e culturale si innestano così su basi di informatica, letteratura, linguistica e storia contemporanea. La formazione è completata proponendo, anche in opzione tra loro, elementi di economia, marketing, diritto e sociologia. Gli indirizzi del terzo anno prevedono infatti: marketing internazionale e diritto comparato; letterature in lingua; mediazione linguistica (traduzione); mediazione culturale. A partire dal secondo anno è inoltre possibile affiancare allo studio dell’inglese e di una seconda lingua europea (a scelta tra francese, spagnolo e tedesco), anche lo studio (annuale o biennale) di una ulteriore lingua, europea o extraeuropea (arabo, cinese). L’approccio alla didattica è moderno, promuove e favorisce l’accesso ad esperienze di tirocinio, la partecipazione degli studenti a momenti di incontro e di ricerca. Prevede inoltre il ricorso a laboratori linguistici e informatici ed un intenso utilizzo dei programmi europei per lo scambio di studenti e docenti. cosa si diventa I laureati in Lingue e Culture Europee possono trovare collocazione professionale sia in ambito locale che europeo. Gli strumenti linguistici e culturali che il corso fornisce consentono ai laureati di operare proficuamente nel settore della comuni- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà cazione multilingue, sia come traduttori, che come redattori e consulenti linguistici, principalmente per imprese e organizzazioni internazionali, ma anche per case editrici ed agenzie pubblicitarie e turistiche. Inoltre, le competenze e le sensibilità acquisite rendono i laureati di Lin gue e Culture Europee adatti a lavorare come mediatori culturali, cioè come operatori, cooperatori e facilitatori della comunicazione, della negoziazione e del dialogo, in contesti aziendali, istituzionali e di convivenza strutturalmente caratterizzati da pluralismo linguistico e culturale. Scenari professionali coerenti con il profilo di uscita possono per esempio essere le aziende di import-export, le istituzioni europee e le organizzazioni, anche no profit, attive nel campo della cooperazione allo sviluppo e dell’integrazione dei migranti. Il corso offre anche una preparazione di base adeguata alle esigenze curricolari di futuri formatori e insegnanti di lingue, offendo loro i crediti e le competenze necessarie per accedere ai corsi e ai percorsi di specializzazione previsti dalla legge. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Cipolloni 3387407991 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Longo 059 2055883 [email protected] www.lettere.unimore.it SOCIETA’ Laurea triennale in Scienze della Cultura FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-5 Filosofia e L-42 Storia www.lettere.unimore.it Il corso di laurea in Scienze della cultura fornisce innanzi tutto nozioni teoriche e conoscenze di base in antropologia, filosofia, linguistica, sociologia, storia; inoltre consente di acquisire strumenti critici per conoscere il mondo attuale e favorire il dialogo fra le forme della cultura (letteratura, arte, scienza, religione, istituzioni ,ecc.) e fra culture diverse. Quali rapporti vi sono fra le diverse culture e fra le forme o espressioni di una stessa cultura? Come si sono formate e modificate nel tempo le idee, le forme sociali, le istituzioni e i modi di vivere che caratterizzano il mondo globalizzato? Per rispondere a queste domande è necessaria un’impostazione interdisciplinare: la filosofia e la storia dialogano con le scienze umane. Vogliamo mettere gli studenti in grado di acquisire una pluralità di conoscenze e di metodi, una flessibilità intellettuale e culturale che consentiranno loro di fare fronte a situazioni e problemi anche molto diversi; così sapranno cogliere opportunità culturali svariate, e confrontarsi con l’”altro” (altre culture, altre idee, altre discipline, altre consuetudini, altri valori, altri modi di pensaPER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Antonello La Vergata 059 2055955 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Angela Piroddi 059 2055883 [email protected] www.lettere.unimore.it re). Vogliamo stimolarli a sviluppare le loro potenzialità in più direzioni, magari scoprendo interessi e “vocazioni” che la scuola non ha potuto far nascere o coltivare. In questo siamo convinti di offrire qualcosa di innovativo. cosa si studia Il corso è interclasse: lo studente ha la possibilità di scegliere se laurearsi in Filosofia o in Storia. Nei primi due anni le materie sono le stesse. Il terzo anno offre una scelta fra quattro indirizzi, che valgono sia per la laurea in Filosofia sia per quella in Storia: Antropologia ed etnologia; Mediazione interculturale (di taglio sociologico); Filosofia e scienze dell’uomo; Istituzioni, società e culture (di taglio storico). Anche degli indirizzi etnoantropologico e sociologico fanno parte discipline storiche e filosofiche non studiate nel biennio. E’ nostra convinzione che non si possa intervenire criticamente sul presente senza sapere come si è formato il mondo in cui viviamo. L’elenco completo delle materie e delle opzioni, con l’indicazione dei relativi crediti formativi, si trova nel sito della Facoltà di Lettere e Filosofia alla voce “Manifesto degli studi”. cosa si diventa I nostri laureati trovano lavoro in: centri di studi specializzati, fondazioni e istituzioni culturali pubbliche e private; biblioteche, archivi, musei, sovrintendenze, ministeri; organizzazioni internazionali, governative e non governative; case editrici e redazioni di giornali e riviste; servizi di mediazione sociale e interculturale; servizi culturali della pubblica amministrazione; agenzie di turismo culturale. L’aspetto più rilevante è l’accquisizione di competenze che possono essere “spese” in una grande varietà di campi. Avete idea di quante persone importanti non solo nel mondo della cultura, ma anche in quello della politica, dell’economia, della finanza (compresi dunque manager e banchieri) sono laureati in discipline umanistiche? Alcuni esempi soltanto: Sergio Marchionne, amministratore delegato della FIAT; Franco Tatò, già amministratore delegato dell’ENEL e ora amministratore delegato dell’Istituto della Enciclopedia Italiana; Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidente della Repubblica, ma prima di allora Governatore della Banca d’Italia. Evidentemente quella laurea non ha precluso carriere impensabili quando erano studenti, anzi l’ha favorita, offrendo una formazione solida, flessibile e pluralistica. Infatti una formazione umanistica favorisce l’apertura sul mondo. L’esperienza dei nostri laureati - molti dei quali restano in contatto con noi - ce lo conferma. Non solo trovano lavoro più di altri, ma lo trovano nei campi più diversi, perché sono in grado, meglio di altri, di adattarsi criticamente e creativamente a situazioni e contesti diversi. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO 59 SOCIETA’ Laurea triennale in Scienze dell’Educazione www.formazione.unimore.it FACOLTA’ di Scienze della Formazione SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-19 Scienze dell’educazione e della formazione 60 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Esiste oggi una crescente richiesta di personale qualificato, che risponda alle molteplici esigenze di educazione e animazione tipiche di una società avanzata. Istituzioni pubbliche e private operano nella prevenzione del disagio, nei progetti d’integrazione culturale, nella cura e nell’educazione della prima infanzia. Facendo propria tale richiesta, il corso di laurea in Scienze dell’Educazione è stato progettato con la finalità di creare una figura di educatore polivalente, in grado di operare in contesti diversi (dal nido d’infanzia ai servizi socio-educativi), sia con bambini e adolescenti che con adulti. Si tratta di un corso completo e articolato che, oltre alla didattica in aula, include seminari avanzati, e prevede la possibilità di fruire degli insegnamenti anche a distanza, mediante l’uso di una apposita piattaforma di e-learning costantemente aggiornata. Il corso riesce a coniugare la teoria con la pratica e i principi generali con i casi concreti, permettendo agli studenti di entrare in contatto con enti locali, associazioni, imprese e organizzazioni del volontariato educativo. Il corso di laurea assicura infatti la conoscenza delle principali agenzie e strutture educative presenti sul territorio, e prevede progetti formativi da realizzare presso tali enti, con tirocini di circa 400 ore. cosa si studia Il corso di studi si articola in un biennio co- mune, che fornisce solide conoscenze nelle scienze dell’educazione e un importante profilo di competenze destinate alla progettazione e gestione delle situazioni educative (promozione, recupero e prevenzione). I maggiori contenuti di studio sono rivolti alle teorie e alle principai problematiche di pedagogia e politica educativa, ai processi socio-educativi e storico-culturali (famiglia, società, culture, relazioni inter-etniche), alle dinamiche sociali e psicologiche, anche in riferimento alle condizioni di disagio, marginalità e disabilità. Completano il quadro degli insegnamenti le teorie e i modelli dell’educazione, della didattica e dell’animazione, in contesti non formali, per soggetti in età evolutiva e adulta. Al termine del biennio comune, lo studente può scegliere fra tre differenti curriculi: educatori di nido e dei servizi per la prima infanzia, educatore interculturale, educatore sociale. Ogni curriculum assicura l’acquisizione di competenze ed esperienze specifiche a ciascun ambito. Il tirocinio si svolge presso le molteplici agenzie educative convenzionate con la Facoltà. cosa si diventa Il corso di laurea forma alla professione di educatore in contesti socio-formativi, una figura capace di realizzare interventi educa- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà tivi in un’ampia gamma di istituzioni, quali ad esempio i nidi e servizi per la prima infanzia, i servizi socio-educativi scolastici ed extrascolastici (anche in relazione a soggetti con disabilità), le comunità alloggio, le case famiglia, le comunità terapeutiche, i centri di aggregazione territoriali, gli atelier e le ludoteche. Durante il corso saranno acquisite le competenze pedagogico-didattiche per progettare, gestire e valutare un intervento educativo alla luce delle teorie e delle pratiche più accreditate e innovative. Le competenze psicologiche, per meglio interagire con le persone di diverse età che fruiscono dei servizi educativi, contribuiscono all’analisi e alla comprensione delle dinamiche relazionali. Rappresentano un completamento naturale le competenze culturali di base, per una formazione in ambiti importanti quali la storia, la filosofia, la linguistica la letteratura e il diritto. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Fulvio De Giorgi 0522 523153 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Nicola Barbieri 0522 523141 [email protected] www.formazione.unimore.it CULTURE Laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria FACOLTA’ di Scienze della Formazione SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 4 anni CREDITI FORMATIVI: 240 CLASSE DI LAUREA: non applicabile www.formazione.unimore.it 61 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria G. Bartolini 0522 523103 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Laura Cerrocchi 0522 523113 [email protected] www.formazione.unimore.it occupazione: l’86% dei laureati trova un lavoro come insegnante (a tempo determinato o indeterminato) entro 3 mesi dalla laurea. cosa si studia Il corso di studi si articola in un biennio comune, seguito da un biennio di indirizzo (curriculum Scuola materna oppure curriculum Scuola elementare) che lo studente sceglie al termine del secondo anno. Gli insegnamenti previsti riguardano le Scienze dell’educazione (pedagogia, didattica, psicologia, ecc.), le discipline scolastiche (lingua italiana, matematica, scienze, storia, lingua straniera, ecc.), le didattiche disciplinari (didattica della fisica, didattica della matematica, ecc.), le metodologie e le tecniche di programmazione, gestione e valutazione scolastica. Il corso si articola in 23 insegnamenti (strutturati come corsi integrati) e 12 laboratori. Sono inoltre previste 400 ore di tirocinio nelle scuole. La frequenza dei laboratori e del tirocinio è obbligatoria. Gli studenti possono essere coinvolti in progetti educativi-didattici e di ricerca promossi dal corso di laurea in collaborazione con le istituzioni scolastiche. nella scuola dell’infanzia o nella scuola primaria, in quanto provvisto di competenze specifiche. Queste si articolano in conoscenze: disciplinari d’area, cioè riferite alle basi teoriche dei diversi settori disciplinari; pedagogiche e psicologiche, per conoscere le teorie relative all’apprendimento, all’insegnamento e alle dinamiche dello sviluppo infantile; sociologiche e antropologiche, per saper interpretare i contesti di apprendimento, le istituzioni educative, le dinamiche sociali che coinvolgono l’infanzia e la scuola; operative, per poter intervenire nei casi concreti. La laurea in Scienze della Formazione Primaria costituisce l’unico titolo di accesso all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. cosa si diventa Il risultato finale del percorso formativo è un laureato qualificato per l’insegnamento TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO ll corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria è l’unico corso che abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. E’, inoltre, l’unico corso che permette ai propri iscritti di frequentare anche il corso biennale aggiuntivo per la formazione degli insegnanti di sostegno degli alunni diversamente abili. Il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria si caratterizza per una didattica innovativa, che include lezioni in aula, tirocinio nelle scuole, esercitazioni in laboratorio e supporto a distanza mediante una piattaforma e-learning costantemente aggiornata. Nei laboratori, gli studenti, in piccoli gruppi sono guidati da docenti e professionissti della formazione: imparano ad applicare a livello pratico principi e metodologie studiati teoricamente e simulano attività e procedure che contraddistinguono la pratica quotidiana dell’insegnamento. Nello stesso tempo, il corso di studi è fortemente radicato nel territorio, valorizza le migliori esperienze innovative della scuola e rende conto anche del modello reggiano delle scuole dell’infanzia. Infine, il corso garantisce un buon livello di l’ex Foro Boario - viale Berengario www.economia.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Scienze e Tecnologie Erboristiche FACOLTA’ di Farmacia SEDE: Via Campi, 183 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-29 Scienze e tecnologie farmaceutiche www.farmacia.unimore.it 63 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Stefania Benvenuti 059 2055144 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Luca Costantino 059 2055749 [email protected] www.farmacia.unimore.it occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo) o proseguire la formazione tramite ulteriori corsi di studio. cosa si studia Gli studenti di Scienze e Tecnologie Erboristiche acquisiscono conoscenze di base relative alla fisica, matematica, chimica e biologia, utili a sviluppare una solida preparazione scientifica. Integrano la formazione altre discipline caratterizzanti come la farmacologia, la farmaceutica, le tecnologiche e le bromatologice. Queste materie, integrate da discipline biomediche, forniscono al laureando un valido strumento per riconoscere le piante officinali, valutare le caratteristiche chimicofarmaceutiche, farmacologiche e tossicologiche dei principi attivi di origine naturale, controllare la qualità delle materie prime e dei prodotti finiti ed acquisire competenze legislative per la commercializzazione dei prodotti salutistici a composizione vegetale. Il corso prevede insegnamenti di tipo teorico (lezioni frontali in cui viene valorizzato il rapporto diretto con il docente) ed esercitazioni in laboratori che svilupperanno le abilità pratiche. A completamento della formazione sono, inoltre, previsti tirocini professionalizzanti, visite guidate e seminari integrativi. Durante il III anno lo studente svolgerà una tesi di laurea sperimentale o compilativa, scegliendo nell’ambito di un’ampia offerta proposta dai Docenti della Facoltà. Generalmente finalizzata alla preparazione della tesi di laurea è l’esperienza di Erasmus. Si tratta di una forma di stage a cui possono accedere gli studenti dell’ultimo anno di corso presso diverse Università dell’Unione Europea come Austria, Polonia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna e Francia. cosa si diventa I laureati in Scienze e Tecnologie Erboristiche hanno diverse possibilità per quanto riguarda il mondo del lavoro. Potranno infatti svolgere attività professionale presso erboristerie e parafarmacie, aziende di produzione, distribuzione ed importazione di piante officinali, aziende e laboratori di estrazione, trasformazione e controllo di materie prime di origine vegetale, industrie alimentari, cosmetiche che utilizzino materie prime di origine vegetale, aziende farmaceutiche che operano nella produzione di fitoterapici, prodotti omeopatici ed integratori alimentari a base di piante officinali, settori per la promozione e marketing dei prodotti a base di materie prime di origine vegetale e strutture pubbliche e private interessate all’informazione sui prodotti a base di materie prime di origine vegetale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Ti appassiona lo studio della flora, dei principi attivi di origine naturale e il loro utilizzo in ambito erboristico? Vorresti approfondire la conoscenza delle piante officinali e dei loro derivati? Ti interessano le loro applicazioni nel settore salutistico, dell’alimentazione e della cosmesi? Ti piacerebbe diventare un esperto erborista? Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è la tua risposta! Questo corso fornisce una solida preparazione nei settori della produzione, trasformazione, confezionamento e distribuzione delle piante officinali e dei prodotti per la salute, garantendone la qualità e la conformità secondo la normativa vigente. Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche propone una vasta offerta di materie biologiche, chimiche, farmaceutiche e tecnologiche, integrate da discipline biomediche. Le competenze acquisite consentiranno al laureato in Scienze e Tecnologie Erboristiche di inserirsi facilmente nel mondo del lavoro (ad oggi circa il 70% dei laureati nell’ambito delle tecniche erboristiche a Modena trova SALUTE Laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche www.farmacia.unimore.it FACOLTA’ di Farmacia SEDE: Via Campi, 183 41125 Modena DURATA: 5 anni CREDITI FORMATIVI: 300 CLASSE DI LAUREA: LM-13 Farmacia e farmacia industriale 64 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Pensi che le materie scientifiche siano affascinanti? Vorresti approfondire ed applicare le tue conoscenze di Biologia e di Chimica al mondo farmaceutico e dei prodotti per la salute? Ti piacerebbe realizzarti come scienziato all’interno di un laboratorio destinato alla progettazione, allo sviluppo, alla produzione e al controllo di farmaci? Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ti offre queste opportunità. Attraverso un percorso ben articolato che focalizza l’attenzione sulle esigenze dell’industria farmaceutica e dei prodotti della salute, il corso di studio fornisce competenze e professionalità nel campo della produzione, controllo di qualità e distribuzione dei farmaci, degli alimenti, dei cosmetici e dei prodotti biomedicali. L’ampia offerta formativa, che spazia da discipline chimiche a medico-biologiche, apre la possibilità al laureato di accedere sia all’albo dei Farmacisti che a quello dei Chimici; non trascurabile il fatto che quasi la totalità dei laureati a Modena trova lavoro entro un anno dalla laurea (solo il 13.6% cerca ancora lavoro dopo un anno dalla laurea!). tecnologico e normativo. L’offerta didattica è pertanto tesa a consolidare, grazie anche ad un costruttivo rapporto docente-studente (attività di tutorato), le conoscenze di materie di base (Biologia, Chimica inorganica, Chimica organica, Anatomia…) e di materie caratterizzanti (Chimica Farmaceutica, Farmacologia, Tecnologia farmaceutica…). Punto di forza del Corso di Studio è la possibilità di verificare attraverso esercitazioni nei laboratori didattici le nozioni teoriche acquisite. Durante il quinto anno, esente da lezioni, lo studente svolge un tirocinio di almeno sei mesi presso una farmacia convenzionata. Nello stesso anno lo studente può dedicarsi al suo progetto di tesi di laurea; tale esperienza può essere incentrata sull’attività sperimentale svolta dallo stesso studente, sotto la guida di un referente, in un laboratorio di ricerca universitario nazionale o estero (programma Erasmus in Austria, Polonia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna e Francia) o di aziende del settore (stage). cosa si studia Al termine del percorso formativo di 5 anni il laureato magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha le competenze per operare elettivamente in ambito industriale farmaceutico e dei prodotti per la salute. In particolare la laurea magistrale prepara a svolgere le seguenti attività professiona- Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è incentrato essenzialmente su discipline di carattere chimico, farmaceutico, biologico, li: esperto in ricerca e sviluppo del farmaco nell’industria, in centri di ricerca pubblici e privati, nelle Università; esperto nella produzione di materie prime e di forme farmaceutiche finite; esperto in controllo della qualità di farmaci, alimenti, prodotti per la salute. Altri settori di interesse per il laureato magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche sono quelli della brevettazione e della registrazione dei farmaci, del marketing e della direzione di officine per la produzione di galenici e cosmetici. Una volta ottenuta l’abilitazione, il laureato magistrale può esercitare la professione di farmacista. La multidisciplinarietà del corso consente al laureato magistrale di affrontare Scuole Dottorali e di Specializzazione inerenti le professioni di riferimento. cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: numero programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Monica Saladini 059 2055040 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Luca Costantino 059 2055749 [email protected] www.farmacia.unimore.it SALUTE Laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia FACOLTA’ di Farmacia SEDE: Via Campi, 183 41125 Modena DURATA: 5 anni CREDITI FORMATIVI: 300 CLASSE DI LAUREA: LM-13 Farmacia e farmacia industriale www.farmacia.unimore.it 65 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Luisa Schenetti 0592055076 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Luca Costantino 059 2055749 [email protected] www.farmacia.unimore.it cosa si studia Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia dura cinque anni e prevede lezioni in aula sia su materie di base (fisiche, chimiche, biologiche, mediche) che su materie caratterizzanti la futura professione di farmacista quali la farmacologia, la chimica farmaceutica, la tossicologia, la preparazione di medicinali galenici, lo studio delle leggi legate alla distribuzione dei farmaci e alle responsabilità professionali ed etiche. Le lezioni in aula sono per diversi insegnamenti completate da esercitazioni pratiche in laboratorio. Ad integrazione del percorso sono proposte, inoltre, attività seminariali in collaborazione con il mondo del lavoro. Un tirocinio professionale obbligatorio di almeno sei mesi presso una farmacia convenzionata e la stesura della tesi di laurea caratterizzano il quinto anno esente da lezioni e completano il Corso di studio, portando al conseguimento della laurea magistrale in Farmacia. Nell’ambito dei programmi di mobilità accademica (Erasmus) la Facoltà di Farmacia offre la possibilità agli studenti dell’ultimo anno di corso di effettuare stage in diverse Università dell’Unione Europea (Austria, Polonia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna e Francia), generalmente finalizzati alla preparazione della tesi di laurea. Il laureato magistrale in Farmacia e’ un esperto del farmaco in grado di garantire i requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia dei medicinali e dei prodotti per la salute in genere. cosa si diventa Al termine del percorso universitario, lo studente si laurea con basi e competenze in ambito della distribuzione di farmaci e dell’educazione sanitaria. Tali competenze aprono un ventaglio di possibilità lavorative come farmacista collaboratore, direttore o titolare presso una farmacia privata. Dopo aver conseguito la specializzazione in Farmacia Ospedaliera le possibilità lavorative possono essere estese alle strutture ospedaliere e territoriali delle ASL. Il laureato magistrale potrà configurarsi come esperto dei prodotti per la salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, ecc.). Il laureato magistrale in Farmacia potrà applicare le sue conoscenze nel campo dell’informazione professionale del farmaco in diversi ambiti sanitari, svolgendo un ruolo primario nella presentazione di innovazioni terapeutiche come informatore del farmaco. Il laureato magistrale in Farmacia avrà anche la possibilità di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della ricerca universitaria e non, spesso a seguito dell’accesso a Scuole Dottorali universitarie nell’ambito della ricerca sul farmaco. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: numero programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Sei interessato ad una professione che si occupi in modo specifico dei problemi della salute e del benessere della persona? Ti piacerebbe avere una formazione nei settori farmaceutico, cosmetico, dietetico - alimentare, erboristico da mettere al servizio dei cittadini? Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia potrebbe aiutarti a realizzare queste tue aspirazioni. Questo corso ha l’obiettivo di formare un esperto del farmaco e dei prodotti della salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari). Chi si laurea in Farmacia trova occupazione nel campo della distribuzione dei farmaci e dell’educazione sanitaria mediamente entro un anno dalla Laurea. In virtù della solida preparazione farmacologica, chimica, farmaceutica e tecnologica il laureato magistrale in Farmacia collabora attivamente con medici e strutture sanitarie nel guidare il paziente all’uso corretto dei medicinali. SALUTE Laurea triennale in Dietistica www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni sanitarie tecniche 66 Il corso di laurea in Dietistica forma un operatore sanitario, il dietista, che promuove la salute e il benessere della persona attraverso l’adozione di un corretto ed equilibrato regime alimentare. In particolare, promuove una sana alimentazione sia in individui o collettività sane che in soggetti affetti da patologie. Il percorso formativo è quindi orientato all’acquisizione di competenze ed esperienze sia nell’ambito della nutrizione umana, come la ristorazione collettiva, sia nell’ambito della prevenzione delle patologie legate all’alimentazione (obesità, diabete, dislipidemie, disturbi del comportamento alimentare, ecc.) e del loro trattamento dietoterapico. Il corso di laurea, pertanto, dedica particolare attenzione all’acquisizione sia di conoscenze teoriche, in ambito biologico e medico-clinico, sia di competenze tecnicopratiche (dietetiche e dietoterapiche). In questo contesto, al termine del percorso formativo triennale e dopo aver superato l’esame finale per l’abilitazione alla professione, il laureato è in grado di esercitare con competenza la professione del dietista in ambito sanitario ed extra-sanitario. LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO cosa si studia Il Corso di Laurea è così suddiviso: al primo anno, lo studio delle discipline bio-mediche consente la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici che interessano la nutrizione, oltre che la chimica degli alimenti e i principi di dietetica. Al secondo anno, lo studio dei principali problemi di salute di una comunità e delle risposte dei servizi socio-sanitari ai fabbisogni nutrizionali, nonché la conoscenza dei fondamenti psico-pedagogici, consente di ottenere una buona formazione teorico-pratica nell’ambito della nutrizione delle collettività e dell’educazione alimentare. Al terzo anno, gli insegnamenti medico-specialistici e il tirocinio clinico hanno l’obiettivo di far l’acquisire competenze specifiche nell’ambito della nutrizione clinica e della dietoterapia e conoscere le principali norme deontologiche che regolano l’esercizio della professione del dietista. Il tirocinio, obbligatorio nei tre anni di corso, è svolto in collaborazione con dietisti laureati e dipendenti di strutture universitarie e aziendali convenzionate che, in qualità di tutors, preparano gli studenti all’esercizio della professione. L’esame finale di laurea è abilitante alla professione del dietista. Dopo la laurea, che consente di ottenere il titolo di dottore in dietistica, per esercitare la professione non è, pertanto, richiesto alcun tirocinio aggiuntivo. cosa si diventa Il dietista è l’operatore sanitario competente in tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione, della nutrizione e della dietetica. In particolare, può TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà esercitare le sua professione in tre ambiti principali. Nell’ambito clinico formula ed elabora diete personalizzate (prescritte dal medico) per i pazienti monitorandoli in base all’andamento clinico e collabora al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare con altre figure professionali. Nell’ ambito collettivo elabora la composizione delle razioni alimentari e dei menù per soddisfare i fabbisogni nutrizionali di gruppi di popolazione; si occupa della qualità dei servizi di ristorazione collettiva erogati nelle mense scolastiche, aziendali, in strutture ospedaliere e in case protette per anziani. Infine nell’ ambito educativo il dietista svolge attività didattico-educative nel contesto scolastico o sanitario per promuovere corrette abitudini alimentari. Il dietista può esercitare la sua professione, in autonomia e responsabilità, in strutture sanitarie (ospedali, case di cura, ambulatori) ed extra sanitarie (Comune, Provincia, aziende di ristorazione, industrie alimentari), pubbliche o private (asili, scuole, centri sportivi), in regime di dipendenza o libero-professionale. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Nino Carlo Battistini 059 2055350 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Patrizia Pedrazzi 059 2055459 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Fisioterapia FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Viale Umberto I, 50 42100 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni sanitarie della riabilitazione www.medicina.unimore.it 67 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Adriano Ferrari 0522 296183 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Maria Luisa Montanari 0522 522414 [email protected] www.medicina.unimore.it formare i piani didattici allo standard europeo, in modo da favorire l’esercizio della professione anche in Europa direttamente con la laurea conseguita. con Università europee. cosa si studia La definizione delle competenze del fisioterapista deriva dalla declinazione del profilo professionale e dai problemi prioritari di salute della popolazione. I laureati diventano operatori dell’area della riabilitazione e svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, di varia eziologia, congenita od acquisita in tutte le fasce di età. In riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile. Praticano attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali, propongono l’adozione di protesi ed ausili, ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia e accertano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. Il fisioterapista svolge l’attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Il Corso di laurea prevede un’organizzazione semestrale delle attività formative. Nel 1° anno si apprendono le discipline di base e si affrontano insegnamenti professionalizzanti, integrati con tutorato e tirocinio. Lo studio delle discipline cliniche mediche e fisioterapiche, fa sì che lo studente del secondo e terzo anno raggiunga le seguenti competenze professionali: conoscere le alterazioni delle funzioni fondamentali, identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali di recupero di persone di diverse età; progettare l’intervento riabilitativo con modalità terapeutiche consone; agire secondo principi etici, deontologici e disciplinari della professione di fisioterapista; stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, la famiglia e il contesto sociale; promuovere azioni per il superamento della disabilità, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la promozione della mobilità; apprendere le competenze di metodologia della ricerca necessarie all’esercizio della pratica professionale basata sulle migliori evidenze scientifiche; acquisire la competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi dei servizi ed alla propria autoformazione. Il corso di Laurea prevede scambi Erasmus cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO L’incremento delle patologie croniche legato all’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle probabilità di vita sia in persone con esiti di gravi traumi cranici che in bambini nati pre-termine e la frequenza delle patologie muscolo-scheletriche rappresentano alcuni dei bisogni prioritari di salute per la cura dei quali sono richieste anche le competenze specifiche del fisioterapista. Si assiste sempre di più ad un aumento di richiesta di prestazioni da parte dei fisioterapisti anche nell’ambito dello sport, della prevenzione e dell’educazione sanitaria al fine di mantenere o migliorare i livelli di salute (per esempio nelle fabbriche in cui il lavoro degli operai, realizzato senza criteri ergonomici, potrebbe compromettere lo stato di benessere fisico). L’inserimento nella comunità sociale dei disabili, sia dell’area infanzia che geriatrica, impegna il Fisioterapista a promuovere le azioni necessarie al superamento della disabilità, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla promozione della mobilità, sia nell’interno che all’esterno delle abitazioni dei pazienti. A livello nazionale si sta lavorando per uni- SALUTE Laurea triennale in Igiene Dentale www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-3 professioni sanitarie tecniche 68 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO L’odontoiatria moderna, come tutta la medicina, si fonda sull’assioma che “prevenire sia meglio che curare”. Una corretta igiene orale è di fondamentale importanza per la salute della bocca, in quanto impedisce il deposito e l’accumulo della placca batterica. La placca batterica è la causa della carie dei denti e della malattia delle gengive e dell’osso. Inoltre oggigiorno si assiste sempre di più a richieste da parte dei pazienti di salute intesa soprattutto come ricerca del benessere psicofisico, di cura della propria persona, anche in senso estetico e nella finalità di un maggior prestigio sociale. In questo contesto si inserisce la figura dell’igienista dentale che è un professionista della prevenzione e della salute orale. Il Corso di Laurea in Igiene dentale forma un operatore sanitario, l’igienista dentale, che svolge, con autonomia professionale, le procedure necessarie alla cura della salute orale della persona. L’Igienista Dentale costituisce il ponte ideale tra l’odontoiatria preventiva e l’odontoiatria terapeutica ed esplica la sua attività con tutte le fasce della popolazione, in età pediatrica, adulta e geriatrica ed in tutte le condizioni cliniche, con pazienti abili e diversamente abili. delle attività formative di base, dal secondo semestre e per i due anni successivi, si sviluppano le attività professionalizzanti. L’attività formativa comprende le lezioni frontali, le esercitazioni in laboratorio e su manichini e le attività di tirocinio pratico obbligatorio che rappresentano una parte fondamentale del percorso formativo dello studente essendo, questa, una laurea professionalizzante. Durante il tirocinio, che viene svolto presso le strutture assistenziali convenzionate della Facoltà, lo studente acquisisce le competenze professionali dell’igienista dentale dunque impara a valutare, pianificare,attuare e monitorare l’intervento igienico-odontoiatrico. Al termine del percorso di studi il laureato deve: possedere una buona conoscenza di base dei sistemi biologici umani, con enfasi particolare per le strutture della testa e del cavo orale; conoscere i quadri delle prevalenti malattie nell’adulto e nel bambino; conoscere l’eziopatogenesi, diagnosi, profilassi e prevenzione delle malattie dento parodontali nel paziente in età pediatrica, nell’adulto e nell’anziano e conoscere il rischio infettivo in ambito odontoiatrico e le modalità di disinfezione e sterilizzazione per controllarlo. cosa si studia cosa si diventa Le attività formative del Corso di Laurea sono organizzate in semestri: nel primo semestre del primo anno è previsto lo studio L’igienista dentale è un operatore sanitario che promuove la salute orale con il fine di migliorare la salute dell’intero organismo ol- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà tre che l’estetica della persona e l’autostima. Fa diagnosi clinica e radiografica relativamente alle patologie delle gengive e dei denti e collabora con l’odontoiatra alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e alla formulazione del piano di trattamento. Provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare il principale agente eziologico delle patologie orali, ossia la placca batterica. Indica le norme di un’alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale ed è deputato alla pulizia dei denti, all’applicazione di fluoro e/o sigillanti per prevenire la carie e agli sbiancamenti dentali. Attualmente la professione è in grande sviluppo e il mercato offre un’altissima richiesta, causa lo scarso numero di igienisti dentali abilitati. L’attività professionale può essere svolta in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale. L’igienista può inoltre svolgere attività di ricerca presso università ed enti di ricerca locali. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Andrea Forabosco 059 4224316 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Tommaso Grandi 059 4224316 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Infermieristica - sede di Modena FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica www.medicina.unimore.it 69 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Sergio Rovesti 059 2055222 segreteria.laurea.infermieristica.mo@ unimore.it DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Paola Ferri 059 4223528 [email protected] www.medicina.unimore.it cosa si studia La formazione del professionista infermiere è caratterizzata da una parte di apprendimento teorico e una parte di apprendimento clinico o tirocinio. La disciplina portante del Corso di Laurea è l’Infermieristica, che studia come rispondere ai bisogni della persona con problemi di salute e viene sviluppata sia a livello generale sia nelle applicazioni alle varie branche della Medicina. Le materie di studio sono raggruppate in aree disciplinari (di base, professionalizzanti, umanistiche, mediche oltre all’informatica e all’inglese scientifico) e sono distribuite nell’arco del triennio del piano di studi. La Sede di Modena offre un percorso formativo caratterizzato da insegnamenti innovativi quali la ricerca applicata all’infermieristica, l’evidence-based nursing, l’infermieristica transculturale e del dolore. Viene adottata la metodologia didattica del Problem-Based Learning (PBL) che prevede un ruolo attivo dello studente nel percorso di apprendimento. Viene inoltre insegnato il metodo dell’evidence-based practice. L’apprendimento clinico o tirocinio è svolto presso strutture pubbliche e private su tutto il territorio provinciale con la supervisione di guide di tirocinio e di tutor delle attività formative professionalizzanti. Prima e durante il tirocinio gli studenti svolgono esercitazioni presso i laboratori didattici, ambienti attrezzati dove è possibile simulare le procedure infermieristiche apprese in teoria tramite l’utilizzo di manichini e presidi sanitari. Esiste, infine, l’opportunità di partecipare a progetti di scambio internazionali Erasmus/ Socrates in stretta collaborazione con Università europee, sia agli studenti che ai docenti del corso. cosa si diventa Al termine del percorso formativo triennale si consegue il titolo di dottore in Infermieristica, un professionista sanitario responsabile dell’assistenza generale infermieristica, con funzioni educative nell’ambito della prevenzione delle patologie e funzioni di assistenza diretta ai malati e ai disabili di tutte le età. L’assistenza è il cuore della professione infermieristica che accomuna tutti gli infermieri, in qualunque ambito lavorativo. Si tratta di prendersi cura dell’altro maturando la capacità di rispondere su basi scientifiche ai bisogni delle persone con problemi di salute. Per esercitare la professione di infermiere occorre conseguire il titolo accademico abilitante ed iscriversi all’Albo Professionale. Questa professione può essere svolta presso strutture sanitarie, pubbliche e private, e/o nell’ambito territoriale e dell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o liberoprofessionale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea in Infermieristica permette di diventare il professionista sanitario responsabile dell’assistenza generale infermieristica e di esercitare una professione socialmente utile che esalta e migliora le capacità comunicative e relazionali dell’individuo. Iscriversi a questo Corso di Laurea consente di diventare un professionista della salute con una solida formazione nelle discipline cliniche, assistenziali, relazionali ed educative. La professione di infermiere offre opportunità di lavoro che spaziano dall’ambito assistenziale a quello dell’educazione sanitaria e della prevenzione, dall’ambito didattico a quello della ricerca. Permette, inoltre, di esercitare importanti responsabilità sulla base di una solida preparazione universitaria, potendo contare su un futuro lavorativo sicuro e stabile. Al termine della laurea triennale è possibile accedere a percorsi formativi altamente professionalizzanti come il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche e i Corsi di Master Universitario di 1° livello. SALUTE Laurea triennale in Infermieristica - sede di Reggio Emilia www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via Amendola 2, padiglioni Livi e De Sanctis 42122 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 70 Il cambiamento culturale e sociale che sta avvenendo negli ultimi anni dovuto al mutamento della tipologia delle malattie, al progresso scientifico e tecnologico della medicina, alla richiesta espressa dalla popolazione di ottenere prestazioni sicure ed efficaci, sono solo alcuni degli elementi che richiedono all’infermiere la capacità di approcciarsi in modo competente alle problematiche assistenziali. E’ in questa ottica che si inserisce il Corso di laurea in Infermieristica di Reggio Emilia. Il Corso di laurea in Infermieristica si pone l’obiettivo di formare operatori che svolgono, con autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dal profilo professionale, dal codice deontologico ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica. Nei contesti sanitari, gli infermieri sono gli operatori più vicini ai bisogni dei singoli e della popolazione e per questo occorrono attitudini personali, motivazione ed un rigoroso percorso formativo dal punto di vista umano, scientifico e pratico. LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO cosa si studia La Sede di Reggio Emilia offre un percorso formativo, articolato in tre anni, caratterizzato da insegnamenti teorici e pratici finalizzati alla presa in carico della persona assistita e della famiglia con un’attenzione non solo alla malattia ma ai vissuti della persona in malattia. Gli studenti hanno la possibilità di sperimentare una forma di didattica tutoriale, a piccoli gruppi, sia nei laboratori infermieristici sia in tirocinio. Il tirocinio clinico, che rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente, avviene attraverso l’affiancamento di tutor ed infermieri che operano nelle strutture ospedaliere e territoriali presenti su tutto il territorio reggiano. Alle tradizionali lezioni con il docente si affiancano altre attività quali seminari e l’opportunità di effettuare esperienze di stage all’estero, con percorsi personalizzati. Il programma di studio vuole far sviluppare ed acquisire allo studente, competenze professionali specifiche, in riferimento a tre ambiti principali: area clinica (progettazione assistenziale e valutazione degli interventi infermieristici, educazione terapeutica finalizzata all’autogestione della malattia); area organizzativa (economia e organizzazione sanitaria, lavoro in team) e area professionale (sviluppo della professione e della disciplina, utilizzo dei risultati della ricerca infermieristica e formazione continua). cosa si diventa L’esame finale abilita all’esercizio professionale di Infermiere responsabile dell’assistenza generale infermieristica, previa iscrizione TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà all’Albo professionale. L’Infermiere laureato può esercitare l’attività alle dipendenze di Aziende Ospedaliere, Residenze Sanitarie, Istituti di Ricovero, altre strutture pubbliche e private in regime libero professionale come singolo e/o associato. Trova immediata occupazione in Italia e nell’ambito della Comunità Economica Europea. L’infermiere può lavorare in qualsiasi contesto di cura esprimendo competenze cliniche, relazionali ed educative; assumere la funzione di infermiere di comunità, di distretto o territorio lavorando in autonomia e in forte integrazione con altri operatori sanitari; svolgere il ruolo di tutor di altri studenti o infermieri non esperti; partecipare attivamente al miglioramento dell’assistenza infermieristica lavorando in gruppi di lavoro, di progetto o ricerca; sviluppare ulteriormente la sua formazione nel campo della ricerca, delle competenze cliniche e nell’organizzazione o dirigenza. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Anto De Pol 0522 522140 segreteria.laurea.infermiere.re@ unimore.it DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Mecugni 0522 522427-2140 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Logopedia FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni sanitarie della riabilitazione www.medicina.unimore.it 71 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Elisabetta Genovese 059 4224130 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Elisabetta Losi 059 3961714 [email protected] www.medicina.unimore.it bilitative alle molteplici problematiche del linguaggio e del suo apprendimento, della comunicazione, delle funzioni corticali superiori, delle funzioni orali, in età evolutiva, adulta e geriatrica. cosa si studia Il Corso di Laurea prevede un organizzazione semestrale delle attività formative: il primo semestre del primo anno di corso è destinato esclusivamente alle attività formative di base; dal secondo semestre e per i due anni successivi, si sviluppano le attività professionalizzanti. L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni e attività di tirocinio pratico-applicativo obbligatorio. Il tirocinio, che rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente, ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali del logopedista relative alla valutazione, pianificazione, attuazione e monitoraggio dell’intervento logopedico. L’attività del tirocinante viene svolta presso le strutture assistenziali convenzionate della Facoltà di Medicina dell’Ateneo e/o presso aziende pubbliche o private locali e nazionali. Il programma di studio è fortemente orientato allo studente per consentire lo sviluppo e la maturazione delle competenze professionali proprie del logopedista in riferimento a tre aree: area clinica (prevenzione, presa in carico, trattamento e Counselling), area organizzativa (autonomia e lavoro in team), area professionale (sviluppo della professione e della disciplina). Il modello didattico adottato è teso a favorire l’integrazione delle competenze acquisite e un’elevata interazione tra docenti e studenti. cosa si diventa Il logopedista è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. La sua attività è volta all’educazione e alla rieducazione di tutte le patologie e le disfunzioni che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi. L’attività professionale può essere svolta in strutture sanitarie, pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale. L’attività potrà essere svolta, in particolare, presso le strutture ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale; nelle strutture e nei poliambulatori privati e/o convenzionati; nelle scuole materne ed elementari; nelle strutture protette per anziani; negli studi privati. Può inoltre svolgere attività di ricerca presso istituzioni di ricerca scientifica, progetti di enti locali, e attività dirigenziali e amministrative presso istituzioni sanitarie pubbliche e private. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La prevenzione, l’educazione e la riabilitazione delle alterazioni del linguaggio e della comunicazione rivestono oggigiorno un ruolo sempre più importante e rilevante non solo in età evolutiva ma anche in età adulta. Si assiste sempre più ad un aumento delle richieste di intervento logopedico per problemi di linguaggio e comunicazione, problemi di voce, articolazione, fluenza, problemi della capacità e percezione uditiva, problemi di apprendimento della letto-scrittura e del calcolo. è peraltro noto il progressivo invecchiamento della popolazione, i cambiamenti sociali che devono essere considerati e previsti e che comporteranno un ulteriore incremento, negli anni, degli interventi inerenti le turbe comunicative originate da inadeguatezze socio-culturali e da sempre più diffuse situazioni di bilinguismo. E’ in questa prospettiva che si inserisce il Corso di laurea in Logopedia. Il corso si pone l’obiettivo di formare un operatore professionale specializzato che possieda una preparazione interdisciplinare che gli permetta di applicare le conoscenze mediche, psicologiche, pedagogiche, ria- SALUTE Laurea triennale in Ostetricia www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica 72 La figura professionale dell’Ostetrica ha un ruolo importante nell’ambito del Sistema Sanitario perché fra le sue competenze ha il privilegio e l’onere di assistere e consigliare la donna in un periodo speciale e delicato della sua vita cioè la gravidanza, il parto ed il puerperio. Pertanto, il corso di Laurea in Ostetricia offre allo studente un profilo scientifico filtrato dalle esigenze professionali, un profilo pratico di altissimo valore tecnico e un profilo culturale che privilegia la comunicazione, la formazione continua e la difesa della salute della donna e del neonato. cosa si studia LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea prevede un organizzazione semestrale delle attività formative con la presenza nel primo semestre del primo anno di corso di un ampio spettro di discipline di base; dal secondo semestre e per i due anni successivi, si sviluppano poi le attività professionalizzanti con le discipline caratterizzanti e di contesto nelle aree delle scienze biologiche, cliniche e chirurgiche, delle scienze umane e psico-pedagogiche e delle scienze del management sanitario. In particolare, si studiano i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, del neonato e della coppia. Si studiano altresì i fenomeni biologici ed i principali meccanismi di funzionamento de- gli organi ed apparati nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale. Vengono forniti i fondamenti della fisiopatologia applicati alle situazioni cliniche, per patologie in gravidanza, anche in relazione a parametri diagnostici. Il tirocinio pratico si incentra sull’assistenza alla gravidanza fisiologica,al travaglio di parto, al puerperio, alla diagnostica prenatale, alla degenza ostetrica, alla assistenza ambulatoriale ginecologica ed ostetrica presso strutture accreditate del Sistema Sanitario Nazionale, in varie sedi delle province di Modena e Reggio nell’Emilia. L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni e attività di tirocinio pratico applicativo obbligatorio. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutors professionali e di guide di tirocinio. cosa si diventa Nell’ambito della professione sanitaria di Ostetrica/o, i laureati sono professionisti sanitari che assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestano assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà educativa. I laureati in ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla preparazione e all’assistenza negli interventi ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna e neonatale. Gestiscono inoltre, nel rispetto dell’etica professionale e in quanto membri dell’équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza. Sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. I laureati sono abilitati a svolgere la propria attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del proprio profilo e del personale di supporto e concorrono direttamente alla formazione continua ed alla ricerca. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Fabio Facchinetti 059 4222512 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Alba Ricchi 059 4222682 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni sanitarie della riabilitazione www.medicina.unimore.it 73 cosa si studia Il Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica prevede un’organizzazione semestrale delle attività formative. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Rigatelli 059 4222436 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Luca Pingani 059 4222586 [email protected] www.medicina.unimore.it Il primo semestre del primo anno di corso è destinato esclusivamente alle attività formative di base o propedeutiche (Fisica, Statistica, Informatica, Biologia, Genetica, Chimica, Istologia e Anatomia). Dal secondo semestre e per i due anni successivi vengono affrontate le attività formative caratterizzanti specifiche del profilo professionale (Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Psicologia Clinica, Igiene Generale e Psicofarmacologia) e le attività formative affini/integrative legate per lo più a discipline di natura organizzativa-gestionale: Organizzazione Aziendale, Psicologia del Lavoro, Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e Metodologia della Ricerca. Il processo formativo è articolato in lezioni frontali e tirocinio pratico. In particolare quest’ultimo ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali del riabilitatore psichiatrico, vale a dire, valutazione, pianificazione, attuazione e monitoraggio dell’intervento riabilitativo. L’attività formativa professionalizzante, relativa al tirocinio, si svolge presso strutture, sia pubbliche che private, convenzionate con il Corso di Laurea: Azienda USL Modena, Azienda USL Reggio Emilia, Casa di Cura “Villa Igea” (MO), Casa di Cura “Villa Maria Luigia” (PR) e Centro Italiano Solidarietà. psichica e delle potenzialità, analizzano bisogni e istanze evolutive e rivelano le risorse del contesto familiare e socio-ambientale. Collaborano all’identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento. Attuano interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sé e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un’attività lavorativa. Operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l’accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di patologie manifestate. Operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità. Collaborano alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati e contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale. cosa si diventa I Tecnici della riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilità TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il 13 maggio del 1978 entra in vigore la legge 180 (“Legge Basaglia”) in cui si definisce come nuovo luogo di cura per le persone affette da disturbi psichiatrici non più l’Ospedale Psichiatrico (“Manicomio”) ma il “territorio” grazie alla definizione di nuove strutture come i Dipartimenti di Salute Mentale. La riabilitazione psichiatrica nasce proprio in questo contesto: riabilitazione è autonomia, è emancipazione dell’individuo che attraverso opportuni percorsi riacquisisce e sviluppa capacità perdute. La figura del riabilitatore psichiatrico rappresenta quindi un elemento fondamentale ed innovativo dell’equipe terapeutica dove svolge in autonomia la propria professione. In particolare lavora a stretto contatto con il paziente psichiatrico per consentirgli di riacquistare, attraverso opportune tecniche riabilitative, quelle abilità che la malattia mentale ha compromesso. SALUTE Laurea triennale in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni sanitarie tecniche 74 Le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la principale causa di mortalità e morbilità nei paesi occidentali dovuta anche al progressivo invecchiamento della popolazione e sono all’origine del 40% dei decessi. Queste malattie interessano il cuore e i vasi sanguigni adiacenti e possono assumere varie forme: ipertensione, coronaropatie, disfunzioni cardiache e infarto. La salute del cuore dipende fortemente dai comportamenti e dagli stili di vita. Per poter essere efficaci,le strategie di prevenzione devono pertanto concentrarsi su fattori chiave come il consumo di tabacco e alcool, l’alimentazione, l’attività fisica e lo stress psicosociale. Alla luce di quanto detto è indispensabile preparare dei bravi professionisti che collaborino con il medico nella prevenzione , nell’assistenza tecnica e psicologica del malato cardiopatico, questo comporta impegno emotivo continuo ma anche la costante sensazione di sentirsi utili. E’ in questa prospettiva che si inserisce il Corso di Laurea che si pone l’obbiettivo di formare un operatore sanitario altamente specializzato con una preparazione interdisciplinare che gli permette di lavorare in gruppo e di integrarsi con le altre figure professionali. Il piano di studi prevede che i laureati debbano possedere un’adeguata conoscenza di base dei sistemi biologici, avere conoscenze fisiopatologiche e anatomiche degli organi ed apparati con particolare riguardo all’apparato cardiovascolare e possedere adeguate conoscenze di elettrofisiologia, tecniche di immagine, ultrasuoni, emodinamica e cardiochirurgia. E’ prevista un’organizzazione semestrale delle attività formative:.Il primo semestre del primo anno è destinato esclusivamente alle attività formative di base, dal secondo semestre e per i due anni successivi si sviluppano le attività professionalizzanti. L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni pratiche per apprendere l’uso di apparecchiature e attività di tirocinio pratico obbligatorio. Il tirocinio, che rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello studente, ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali e viene svolto presso le Cardiologie e Cardiochirurgie nazionali e internazionali convenzionate con la nostra Facoltà. Il modello didattico adottato è teso a favorire l’integrazione delle competenze acquisite e un’elevata interazione tra docente e studente. LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO cosa si studia cosa si diventa Il Corso di Laurea si articola nell’arco di tre anni durante i quali lo studente viene preparato con lezioni frontali e tirocini all’esercizio della futura professione. I tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare sono operatori sanitari, con specificità proprie, che provvedono alla conduzione e alla manutenzione TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea, emodinamica, elettrofisiologia ed ultrasuoni. Le loro mansioni sono prevalentemente di natura tecnica: coadiuvano il personale medico fornendo indicazioni essenziali o conducendo apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. Pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature garantendo, quindi, la corretta applicazione delle tecniche di supporto. L’aggiornamento degli studenti è continuo, grazie alla partecipazione a convegni e seminari a livello nazionale riguardanti argomenti sia di cardiologia non invasiva che invasiva. L’attività professionale può essere svolta in strutture sanitarie pubbliche o private, nazionali o internazionali, nelle sale operatorie e nei servizi di cardiologia in regime di dipendenza o libero-professionale. Interessanti sono anche le offerte di lavoro presso ditte private produttrici di apparecchiature elettromedicali come specialista di prodotto. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Roberto Parravicini 059 4224607 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Rossella Bernardi 059 4225976 [email protected] www.medicina.unimore.it Tecniche di Laboratorio Biomedico FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni sanitarie tecniche AREA MEDICA E DELLE PROFESSIONI SANITARIE SALUTE Laurea triennale in www.medicina.unimore.it 75 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Antonino Maiorana 059 4224817 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Donatella Rabitti 059 4225793 [email protected] www.medicina.unimore.it re ruolo di collaborazione, con il personale laureato di laboratorio, preposto alle diverse responsabilità. cosa si studia Il corso si articola nell’arco di tre anni durante i quali lo studente viene progressivamente preparato all’esercizio della futura professione, attraverso un intenso programma di lezioni frontali e tirocini pratici, svolti con la supervisione e la guida di tutori professionali ed in conformità con gli standard europei. L’accesso al Corso di Laurea è programmato, pertanto è necessario il superamento di una prova di ammissione, che solitamente si svolge nel mese di Settembre. La frequenza alle lezioni ed ai tirocini è obbligatoria. Gli studi forniscono un’adeguata preparazione sia nelle discipline scientifiche di base che in quelle professionalizzanti, per una migliore comprensione dei processi patologici ed un migliore supporto diagnostico. Gli studenti dovranno inoltre conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’Italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. L’attività pratica viene svolta presso diversi laboratori dell’Università degli Studi di Modena e dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena e dell’ Nuovo Ospedale Civile Sant Agostino ed Estense di Baggiovara. cosa si diventa I laureati sono operatori sanitari dell’area tecnico-diagnostica che potranno svolgere attività di laboratorio, di analisi e di ricerca presso i Laboratori di Analisi Chimico Cliniche, di Farmacotossicologia, Endocrinologia, Immunoematologia e Trasfusionale, Patologia Clinica, Microbiologia, Virologia, Anatomia Patologica (compresa la Sala Settoria), Medicina Legale, Genetica Medica, Veterinaria ed altri, e presso strutture private (ditte Biomedicali, laboratori privati di ricerca e di diagnostica) autorizzate secondo la normativa vigente, con rapporto di dipendenza o libero-professionale. I laureati in Tecniche Diagnostiche di Laboratorio Biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza. Sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato nell’ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature ; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Nell’ambito dei Corsi di Laurea di primo livello dell’area sanitaria, quello in Tecniche di Laboratorio Biomedico si presenta come un corso altamente innovativo per il suo spiccato carattere sperimentale. È, infatti, in grado di affiancare ad una buona preparazione teorica un’altrettanto valida esperienza pratica, formando figure professionali altamente specializzate, dotate di competenze tecniche specifiche, immediatamente impiegabili e spendibili nel mondo del lavoro. Il settore principale è quello sanitario tecnico-diagnostico, in cui la figura del laureato in tecniche di laboratorio biomedico svolge, con piena autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie all’esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali e reperti biologici. A questa figura professionale va attribuito un ruolo chiave nell’ambito dell’interdisciplinarietà delle competenze, ormai sempre più necessaria in ambito medico-scientifico, che servono per arrivare in tempi brevi a fornire diagnosi e cure precise e mirate, a vantaggio della salute del paziente. Il tecnico di laboratorio, svolge un particola- SALUTE Laurea triennale in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via Amendola 2 42122 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni sanitarie tecniche 76 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia consente di attuare tutte le procedure di imaging di carattere radiologico, di Medicina Nucleare e di Radioterapia utilizzando in modo autonomo ed altamente professionale le moderne attrezzature che utilizzano come sorgente di immagine i raggi X, i raggi gamma, la risonanza magnetica e gli ultrasuoni. L’utilizzazione di questi moderni mezzi di indagine ormai indispensabili in qualunque disciplina medica avviene sotto la responsabilità del laureato triennale che si occupa anche del controllo di qualità. La collaborazione fattiva con i fisici sanitari e soprattutto con i medici radiologi e medico nucleare e radioterapisti caratterizza il lavoro in equipe proprio di questa laurea professionalizzante. Dato l’elevato contenuto tecnologico di questa laurea e il forte legame con la continua evoluzione delle apparecchiature e delle tecniche radiologiche, il tecnico di radiologia vedrà ampliarsi sempre più i propri spazi professionali in ambito sanitario. rivestono gli insegnamenti teorici e pratici finalizzati ad apprendere i principi della radioprotezione con riferimento agli effetti delle radiazioni ionizzanti, le tecniche radiologiche, medico-nucleari, radioterapiche e di fisica sanitaria. Le applicazioni informatiche nell’area radiologica, con riferimento all’archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico sanitario; le modalità di uso diagnostico e terapeutico di radiazioni ionizzanti e traccianti radioattivi; di energie termiche, ultrasoniche e di risonanza magnetica sono attività che vengono direttamente sperimentate dallo studente nei reparti delle strutture pubbliche e private convenzionate. Lo studente durante il persorso di studi, apprende anche le modalità di verifica e controllo di qualità delle apparecchiature a lui affidate e le procedure operative in radiologia interventistica. L’accesso al corso di laurea è programmato, pertanto gli studenti per isriversi devono superare un test d’ingresso,previsto per la prima settimana di settembre di ogni anno. cosa si studia cosa si diventa Nel Corso dei tre anni di studio , organizzati in lezioni frontali e tirocini professionalizzanti, lo studente apprende i principi fondamentali di biochimica, anatomia, fisiologia, patologia generale e clinica, igiene e di primo soccorso, patrimonio di base per un’operatore sanitario. Particolare rilevanza Il laureato tecnico di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia è un operatore sanitario dell’area tecnico-diagnostica e dell’area tecnico-assistenziale che svolge, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà o sulla persona, ovvero attività tecnico assistenziale. Può svolgere la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale, nei settori di Radiologia diagnostica, Radioterapia, Medicina Nucleare e Fisica sanitaria. Attualmente i contratti di lavoro non prevedono la differenziazione stipendiale per le figure con laurea triennale ed i “tecnici” provenienti da scuole locali o regionali ormai da anni soppresse. Questa carenza legislativa,tuttavia, non si ripercuote sulle possibilità future di carriera. La laurea professionalizzante che si acquisisce in alcune sedi universitarie con ulteriori due anni di studio permette, infatti, sviluppi di carriera che sono riservati ai laureati triennali. La laurea professionalizzante consente di entrare immediatamente nel mondo del lavoro con un bagaglio tecnico di tutto rispetto che consente di svolgere il proprio lavoro in perfetta autonomia in strutture pubbliche e private nel campo già descritto. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Bruno Bagni 059 4224286 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Caterina Caputo 059 4222874 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea triennale in Terapia Occupazionale FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni sanitarie della riabilitazione www.medicina.unimore.it 77 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. ssa Maria Teresa Mascia 059 4222952 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Maria Pia Padalino 059 4224621 [email protected] www.medicina.unimore.it le persone con disabilità a raggiungere le condizioni di massima autonomia e indipendenza possibili, tenendo conto anche della loro età, della gravità della malattia, della prognosi e del contesto sociale in cui vivono. cosa si studia Il corso di studi è strutturato in semestri. In ciascuno di essi sono previste diverse tipologie di attività didattica: in aula, nei laboratori didattici e il tirocinio. Quest’ultimo si effettua sia presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale che presso altre strutture in convenzione con l’Università, e avviene sempre con la supervisione e la guida di tutor professionali individuati in ciascuna sede. La programmazione didattica è strutturata in modo da garantire la integrazione di tutti gli ambiti oggetto di studio. Sono trattate le discipline di base, indispensabili per comprendere gli elementi che sono all’origine dei processi fisio-patologici che possono determinare disabilità e sui quali si focalizza lo specifico intervento terapeutico/preventivo di tipo occupazionale. Sono sviluppate le tematiche relative alla metodologia riabilitativa generale e a quella occupazionale specifica, in un’ottica di massima attenzione alle migliori evidenze scientifiche. Importanza viene data ai valori culturali, deontologici e professionali che orientano, i principi, i processi e l’agire riabilitativo nei confronti della persona assistita e della collettività. Il modello didattico adottato è teso a favorire una elevata interazione tra docenti e studenti. cosa si diventa II Terapista Occupazionale è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo abilitante, opera nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da malattie e disordini fisici, psichici che presentino disabilità temporanee o permanenti, utilizzando attività espressive, manuali rappresentative, ludiche e della vita quotidiana. In relazione alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure socio-sanitarie, effettua la valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo volto all’individuazione ed al superamento delle necessità del disabile ed al suo avviamento verso l’autonomia personale, nell’ambiente di vita quotidiana e nel tessuto sociale. Realizza il programma di competenza ed è in grado di valutare il proprio operato. Può svolgere attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui è richiesta questa specifica professionalità. Le competenze acquisite durante il percorso formativo permettono di inserirsi direttamente nel contesto lavorativo, con possibilità di impiego nel settore pubblico, privato o libero-professionale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La nostra vita è costantemente caratterizzata dalle azioni che compiamo, da soli o assieme ad altri, nell’attività quotidiana, nel lavoro e nei momenti di svago. L’apprendimento della maggior parte dei nostri gesti inizia nei primi mesi di vita e continua senza mai interrompersi; le nostre abilità migliorano o si modificano in base alle esperienze compiute e alle vicende che costantemente ci coinvolgono. Il più delle volte ciò che facciamo avviene in modo così spontaneo e “automatico” che non ce ne rendiamo quasi conto finché un evento, magari banale, non ci rende più possibile compierlo di nuovo. La Terapia Occupazionale ha le sue basi su questi presupposti e si pone come obiettivo rendere le persone il più possibile autonome, proprio nelle attività che una malattia o altro evento morboso rendono difficoltose o impossibili. Ciò può avvenire in vari modi, con l’utilizzo di tecniche specifiche, con l’individuazione di ausili adatti e con il suggerimento di modifiche all’ambiente. Assieme agli altri Professionisti della Riabilitazione, i Terapisti Occupazionali si impegnano a condurre SALUTE Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia www.medicina.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 6 anni CREDITI FORMATIVI: 360 CLASSE DI LAUREA: LM-41 Medicina e chirurgia 78 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia offre ai suoi iscritti una adeguata preparazione teorico-pratica in tutti i campi della medicina. I laureati potranno acquisire conoscenze e capacità di comprensione tali da consentir loro di elaborare e/o applicare idee originali, nel contesto della ricerca biomedica e traslazionale. Saranno, peraltro, in grado di ricercare autonomamente l’informazione scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita, e identificare, formulare e risolvere i problemi del paziente utilizzando le basi del pensiero e della ricerca scientifica. Potranno acquisire tutte le professionalità di base nel campo della medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, nonché di specialità medicochirurgiche, e la capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo. I laureati in Medicina e Chirurgia potranno quindi raggiungere un livello di autonomia professionale ed operativa tale da affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. cosa si studia Il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia si articola su sei anni e 36 corsi in- tegrati. Durante il primo biennio, si affrontano prevalentemente le scienze di base come ad esempio la biologia e genetica, la chimica biologica, l’istologia, l’anatomia, la fisiologia umana e la fisiopatologia. A partire dal terzo anno si iniziano a studiare tutte le discipline cliniche, quali ad esempio la medicina interna, la chirurgia generale, la pediatria, la ginecologia, la neurologia, la psichiatria e le specialità mediche e chirurgiche quali ad esempio dermatologia, malattie del sistema visivo, ortopedia. Si affrontano anche le discipline proprie della sanità pubblica, quali ad esempio l’igiene generale e applicata, la medicina legale e la medicina del lavoro. Sono inoltre studiati i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini, ed i principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche. Parallelamente alle lezioni frontali in aula e in laboratorio lo studente svolge attività formative professionalizzanti, presso strutture assistenziali universitarie e convenzionate. Parte del tirocinio verrà svolto anche sul territorio, presso gli ambulatori dei medici di medicina generale e le strutture territoriali del servizio sanitario regionale. Vengono valorizzati i vari aspetti del rapporto con il paziente, anche sotto l’aspetto psicologico, e della comunicazione con i familiari. La capacità di collaborare con diverse figure professionali in attività sanitarie di gruppo e la capacità di riconoscere i pro- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà blemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente completano il quadro della formazione e delle competenze richieste. cosa si diventa I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia svolgeranno l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici, sanitari e biomedici. Sono oggetto della professione di Medico Chirurgo le attività inerenti la diagnosi e la terapia di tutti gli stati morbosi organici e funzionali dell’uomo, ma anche le attività di prevenzione, sia individuale che collettiva, come ad esempio le campagne di screening. Al termine del percorso formativo il medico chirurgo abilitato alla professione può usare tutti i mezzi diagnostici e terapeutici disponibili, per assicurare ai pazienti il miglior livello di salute. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Carlo Adolfo Porro 059 2055341 [email protected] DELEGATI AL TUTORATO Dott. Enrico Fiandri 059 4223226 [email protected] Dott.ssa Alina Maselli 059 4224376 [email protected] www.medicina.unimore.it SALUTE Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via del Pozzo, 71 41124 Modena DURATA: 5 anni CREDITI FORMATIVI: 300 CLASSE DI LAUREA: LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria www.medicina.unimore.it 79 PER INFORMAZIONI PRSIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Giuseppina Monti 059 2055393 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Susanna Genedani 059 2055373 [email protected] www.medicina.unimore.it cosa si studia Il primo biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell’organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano. Comprende corsi che affrontano le problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi base della metodologia scientifica. Nel biennio lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale. Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche e al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e i tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi perseguono l’obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo. Il sesto anno prevede un’attività didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. L’attività pratica professionalizzante prosegue ed in- tegra le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni. cosa si diventa L’Odontoiatra svolge attività di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie della bocca e dei denti. Provvede alla correzione delle alterazioni dello sviluppo e delle irregolarità di posizione dei denti. In particolar modo studia le patologie e anomalie congenite ed acquisite dei denti e della bocca e i loro rapporti con lo stato generale di salute. Informa i pazienti sulle regole di prevenzione, stabilisce la cura necessaria e ne esegue i relativi trattamenti. L’attività dell’Odontoiatra consiste innanzitutto nell’analisi dello stato di salute dell’apparato dentario e nell’anamnesi del paziente. In base a questo viene effettuata la diagnosi delle patologie e viene definito il tipo di cura necessario. La fase di cura e riabilitazione odontoiatrica comprende interventi molto diversi, dai più semplici e ricorrenti, come la cura della carie, ai più complessi come le protesi dentarie. L’attività dell’Odontoiatra può essere svolta come libera professione previa iscrizione all’albo professionale. Come dipendente può esercitare in strutture ospedaliere private, pubbliche o convenzionate. L’Odontoiatra può trovare impiego anche nel settore della ricerca in campo clinico, biomeccanico e merceologico. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria si propone di fornire le basi scientifiche e la preparazione teoricopratica necessarie all’esercizio della professione odontoiatrica, la metodologia e la cultura necessarie per la pratica della formazione permanente. Sono inoltre approfonditi i fondamenti metodologici della ricerca scientifica al fine di creare un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa che è espressione del percorso formativo fondato sull’approccio olistico ai problemi della salute orale nelle persone sane o malate. Il Corso, oltre a consentire di acquisire le fondamentali capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico ed in una visione unitaria di autovalutazione, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo, si propone anche di sviluppare capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari e di organizzare il lavoro di equipe, curandone la conoscenza delle problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane. Il Corso di Laurea si articola su sei anni. Dr.ssa Cecilia Baraldi 30 anni, Ricercatrice Si occupa di Cristalizzazione e Studio di Forme Polimorfe di Principi Attivi Farmaceutici e di Analisi di Prodotti Cosmetici dall’Età Romana al XVII secolo www.farmacia.unimore.it SCIENZE Laurea triennale in Chimica FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Via Campi, 183 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-27 Scienze e tecnologie chimiche www.chimica.unimore.it 81 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Ledi Menabue 059 2055042 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Gianantonio Battistuzzi 059 2055117 [email protected] www.scienze.unimore.it nello sviluppo economico e sociale dei popoli e questo permetterà ai laureati in Chimica di svolgere attività lavorative interessanti e gratificanti, nel campo dell’industria, dei servizi e dell’ambiente. cosa si studia La laurea in Chimica ha lo scopo di fornire una buona conoscenza di base della chimica sia nei suoi aspetti teorici che sperimentali e la padronanza del metodo scientifico applicato anche a problematiche reali. Questa formazione permetterà ai laureati in chimica sia di proseguire con successo gli studi nella laurea magistrale o in un percorse post-laurea o di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro. Nei primi due anni il percorso formativo è unico, fornisce le conoscenze matematiche e fisiche necessarie per la comprensione della chimica e sviluppa le conoscenze chimiche fondamentali. Al terzo anno è possibile la scelta fra due curricula. Il primo ha contenuti anche professionalizzanti, coerenti con le realtà produttive del territorio e prevede un tirocinio formativo presso aziende, enti pubblici o laboratori di ricerca sotto la guida di un docente. Il tirocinio si conclude con una relazione la cui discussione costituirà l’oggetto della prova finale per il conseguimento della laurea. Il secondo è più espressamente orientato alla prosecuzione degli studi e l’attività per la prova finale consiste in un periodo di in- ternato in un laboratorio universitario o presso un ente di ricerca durante il quale lo studente approfondisce uno degli argomenti trattati durante il percorso di studi. cosa si diventa Il percorso formativo della laurea in Chimica è progettato per formare un laureato in possesso di un’adeguata conoscenza di tutta la chimica di base, sia negli aspetti teorici e sperimentali, è in grado di applicare le principali tecniche di indagine chimica alla risoluzione di problemi standard, è capace di operare con un buon grado di autonomia e di lavorare in gruppo. I laureati in Chimica possono svolgere attività professionali in ambito industriale e nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi. Può svolgere attività libero-professionale ed iscriversi all’albo dei Chimici, Sezione B, superando l’esame di abilitazione alla professione. Inoltre la formazione scientifica di base e la propensione a comprendere i processi produttivi costituiscono un’ottima base per la formazione di un futuro imprenditore. La possibilità di scegliere tra una preparazione finalizzata al proseguimento degli studi e un curriculum più professionalizzante garantisce una buona flessibilità a seconda delle esigenze individuali. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La chimica studia la materia, le sue proprietà, le trasformazioni cui essa va incontro ed è la base indispensabile per molte altre discipline che vanno dalle scienze ambientali, le scienze dei materiali alle scienze dei beni culturali e le scienze biologiche. Il sapore e l’odore dei cibi e delle bevande, il profumo che indossiamo, il colore, il comfort e la praticità dei nostri vestiti e scarpe, l’aspetto del mondo che ci circonda, le gomme e la vernice della Ferrari, le scioline per vincere le gare di sci, tutto questo ed altro ancora è controllato dalla chimica. La chimica ci dà l’energia per scaldare le nostre case, per muovere le nostre automobili e per la nostra vita. Essa coinvolge e regola ogni aspetto della nostra vita, del nostro ambiente e del nostro mondo e rende possibile la comprensione dei processi e dei fenomeni che avvengono dentro ed attorno a noi. Lo sviluppo delle conoscenze chimiche e la loro applicazione hanno un grande impatto tecnologico, poiché permettono la scoperta di nuove sostanze e lo sviluppo di materiali innovativi. La chimica continuerà anche in futuro a giocare un ruolo da protagonista SCIENZE Laurea triennale in Fisica www.scienze.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Via Campi, 213/A 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-30 Scienze e tecnologie fisiche 82 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La fisica sta alla base di molte discipline scientifiche e ingegneristiche, incluse le tecnologie della comunicazione, aerospaziali, la biomedicina e le scienze della vita e dell’ambiente. La fisica si interessa di questioni fondamentali sulla Natura, cerca di comprendere i complessi sistemi fisici e ambientali in cui viviamo, e con le sue scoperte indirizza il futuro della tecnologia. L’avanzamento della ricerca e della tecnologia hanno bisogno di laureati in grado di affrontare e risolvere problemi sempre nuovi, applicando i concetti e i metodi della Scienza in generale e della Fisica in particolare. Temi di grande attualità sono quelli relativi ai nuovi metodi di produzione dell’energia e al risparmio energetico, alla produzione di nuovi materiali, al controllo ambientale e sanitario, alla prevenzione dei rischi ambientali ed antropici. I fisici si pongono domande quali: come è iniziato e come evolverà l’universo? E’ possibile costruire un computer quantistico? Esistono materiali che conducono la corrente senza sprecare energia? Si possono prevedere i terremoti? Cos’é un laser? Se hai una mente curiosa, se ti chiedi sempre perché succedono le cose, allora la fisica fa per te! Se ami le sfide e ti piace risolvere problemi offri a te stesso le migliori possibilità studiando fisica. cosa si studia Nei primi due anni della Laurea Triennale gli studenti apprendono i fondamenti della Fisica Classica e Moderna attraverso lezioni teoriche e corsi di laboratorio, maturando la necessaria cultura matematica e informatica di base, indispensabili per una solida formazione interdisciplinare del laureato triennale. Nei corsi di fisica obbligatori si spazia dalla fisica newtoniana del mondo macroscopico alla meccanica quantistica alla fisica atomica e molecolare. Al terzo anno lo studente definisce un piano di studi personalizzato, scegliendo fra due curricula, uno orientato alla Fisica della Materia e Applicata e l’altro alla Geofisica. I contenuti di alcuni insegnamenti curriculari permettono allo studente di entrare in contatto con argomenti della ricerca scientifica attualmente svolta in ambito fisico presso il nostro Ateneo. Il corso triennale termina con un periodo di tirocinio collegato alle attività di un gruppo di ricerca o di una realtà produttiva, per fornire un contatto diretto con il mondo del lavoro e/o per orientare alla prosecuzione degli studi nella laurea magistrale. Esiste inoltre l’opportunità di trascorrere un periodo di studio all’estero, nell’ambito di progetti finanziati dalla Comunità Europea (ERASMUS) o da Enti di Ricerca nazionali ed internazionali. a sviluppare: una mente logico/matematica ed a comprendere i principi fondamentali della natura; la capacità di risolvere problemi complessi, fondamentale in tutti gli ambiti lavorativi ad alta tecnologia; le competenze informatiche e di laboratorio, che diventano una seconda pelle per chi ha studiato Fisica. Più della metà dei fisici lavora in settori industriali ad alta tecnologia, principalmente nei laboratori di ricerca e sviluppo delle imprese. Alcuni si occupano di problemi alla frontiera della conoscenza. Altri applicano “idee fisiche” a problemi di ingegneria nel campo dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dell’informatica. Altri ancora in medicina, in astronomia, in meteorologia, nel mondo della finanza e dell’insegnamento. Infine c’è lo sbocco nel mondo della ricerca, all’Università o negli enti di ricerca: per intraprendere questa carriera è però necessario proseguire negli studi con il Dottorato di Ricerca dopo la Laurea Magistrale. (www.fisica.unimore.it/carriere) cosa si diventa PER INFORMAZIONI La gamma delle opportunità professionali che la Fisica offre è molto vasta, grazie alle competenze ed alle abilità intellettuali e pratiche che si acquisiscono durante il corso degli studi. Lo studio della Fisica, infatti, aiuta PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Anna Franchini 059 2055286 [email protected] TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà DELEGATO AL TUTORATO Prof. Bruno Morten 059 2055650 [email protected] www.scienze.unimore.it SCIENZE Laurea triennale in Informatica FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Via Campi, 183/1 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-31 Scienze e tecnologie informatiche www.scienze.unimore.it 83 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Mauro Leoncini 059 2056199 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Giacomo Cabri 059 2056190 [email protected] www.scienze.unimore.it con la laurea magistrale. cosa si studia Nel corso di laurea in Informatica più del 70% degli insegnamenti è relativo a materie informatiche e di calcolo, caratterizzando in modo significativo l’offerta didattica. Le attività formative sono inoltre completate da altre materie scientifiche mutuate da altri corsi di laurea della Facoltà, da corsi a libera scelta, dallo studio della lingua Inglese, dalla tesi e da un tirocinio interno o presso aziende. Gli insegnamenti più specifici di informatica forniscono solide basi su diversi temi dell’informatica. Vengono studiati diversi linguaggi di programmazione, da quelli per applicazioni desktop (in particolare C e Java) ai linguaggi dinamici (da Perl a PHP, da Python a Ruby); viene studiata l’algoritmica, con particolare enfasi sugli algoritmi di carattere scientifico e applicativo; non sono, peraltro, tralasciati gli argomenti, ormai considerati di base, come l’architettura dei computer e i sistemi operativi. Il corso in Informatica di Modena si caratterizza, inoltre, per un’offerta formativa rivolta alle metodologie e agli strumenti per il progetto e lo sviluppo di software efficiente e per la gestione dell’informazione, delle reti e dei servizi basati su Internet. Molte sono le ore dedicate al “saper fare” con laboratori, esercitazioni, progetti in team e analisi di software open source. cosa si diventa Il laureato in Informatica di Modena potrà trovare immediato impiego come progettista e realizzatore di applicazioni software, grazie all’esperienza maturata attraverso lo studio e la sperimentazione con linguaggi diversi e di diverso tipo: imperativi, orientati agli oggetti, dinamici. Le competenze fornite permettono al laureato di trovare impiego anche come amministratore di reti e di sistemi. Entrambe le tipologie di impiego potranno essere svolte all’interno di aziende produttrici di software (software house), all’interno di pubbliche amministrazioni o all’interno di aziende non informatiche che si avvalgono di personale interno per gestire il sistema informativo e per sviluppare piccole applicazioni di gestione specifica. Altre competenze fornite su strumenti open source (da Linux ad Apache, a MySQL) e l’esperienza di sviluppo di progetti all’interno degli insegnamenti consentiranno al laureato di intraprendere anche attività come libero professionista e consulente. Sebbene il laureato triennale possieda gli strumenti per inserirsi subito nel mondo del lavoro, la completa gestione della complessità dei sistemi e dei servizi informatici suggerisce ulteriori competenze che sono acquisibili attraverso il percorso di laurea magistrale in Informatica. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Oggi possiamo trovare l’informatica in molti dispositivi della vita di tutti i giorni, dai telefoni cellulari alle automobili. Il Web è diventato la fonte primaria di informazioni e sta diventando sempre più un centro di servizi di vario tipo. Non stupisce, quindi, che i laureati nel campo informatico siano sempre più richiesti nel mondo del lavoro. Una laurea in Informatica garantisce quindi un veloce inserimento nel mondo del lavoro e spesso la possibilità di scegliere il lavoro specifico che si ritiene più interessante. In questo contesto, il corso di laurea in Informatica di Modena è stato realizzato “ai tempi del Web” e dunque ha tre vantaggi competitivi: gli insegnamenti offrono una formazione sugli argomenti di base e sugli argomenti applicativi più aggiornati; le competenze fornite sono pienamente adeguate a soddisfare le esigenze lavorative che emergono da imprese e pubblica amministrazione; le figure professionali formate garantiscono prospettive occupazionali immediate sul territorio locale e nazionale. Il corso fornisce inoltre le competenze necessarie al proseguimento della formazione SCIENZE Laurea triennale in Matematica www.scienze.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e naturali SEDE: Via Campi, 213/B 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-35 Scienze matematiche 84 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La matematica è una disciplina antichissima, ma in continua evoluzione, che sviluppa le proprie conoscenze in un contesto astratto per mezzo dei metodi induttivi e deduttivi. La ricchezza e la varietà delle questioni trattate dalla Matematica nasce dalla formalizzazione di innumerevoli problemi, a partire da quelli più noti ed estremamente profondi, studiati ormai da secoli, per arrivare a quelli più nuovi, spesso non meno interessanti, che sono sempre più frequentemente proposti alla Matematica dalle Scienze Fisiche, Chimiche, Naturali, Economiche, Sociali, dall’Ingegneria, e dalla Medicina. In tutti i paesi del mondo la matematica contribuisce alla formazione culturale degli studenti di ogni ordine e grado di scuola. Il Corso di Laurea in Matematica fornisce una solida preparazione di base nelle diverse aree della Matematica, una buona padronanza del metodo scientifico, oltre ad abilità informatiche, computazionali e linguistiche. Forma personale con elevate capacità di sintesi e di astrazione, la cui richiesta emerge in modo crescente in enti di ricerca pubblici e privati, nell’industria, nel mondo bancario, assicurativo e finanziario e, più generalmente, nel settore dei servizi ad alto contenuto tecnologico. Tale preparazione è propedeutica per coloro vogliano approfondire gli studi sul versante matematico applicativo ed avviarsi alla ricerca e per coloro che intendano dedicarsi allo studio delle problematiche dell’insegnamento e dell’apprendimento ed entrare nel mondo della scuola. cosa si studia cosa si diventa Si studia approfonditamente la Matematica nei suoi principali settori: Algebra, Geometria, Analisi Matematica, Fisica Matematica, Teoria della Probabilità ed Analisi Numerica. Sono inoltre offerti insegnamenti nei campi della Storia della Matematica, della Fisica, dell’Informatica e attività di Laboratorio Linguistico, Computazionale ed Informatico. All’interno del corso è stato previsto un’ampio spazio dedicato alle scelte autonome degli studenti, per consentire di intraprendere diversi percorsi formativi. Sono previsti, in particolare, percorsi che introducono alla Ricerca Scientifica; percorsi che approfondiscono aspetti didattici o epistemologici della Matematica, utili per la specializzazione all’insegnamento. Percorsi che privilegiano gli aspetti applicativi della Matematica, mirano a sviluppare la capacità di affrontare e risolvere problemi. La modalità di insegnamento è prevalentemente incentrata sul metodo logico-deduttivo, che permette allo studente di acquisire autonomia di giudizio, spirito critico e altre abilità nel contesto della Matematica. Le attività destinate all’esercitazione ai laboratori e alla stesura della Tesi di Laurea offrono allo studente le occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità e le proprie inclinazioni. Il percorso naturale dello studio della Matematica prosegue nei Corsi di Laurea Magistrale in Matematica, per specializzarsi nelle attività dell’Insegnamento, della Matematica Applicata o della Ricerca Scientifica, oppure nei Master di I livello, prevalentemente orientati alle Applicazioni della Matematica. Per quanto concerne l’accesso al mondo del lavoro, circa la metà dei laureati in Matematica lavora nel campo dell’insegnamento della Matematica e della diffusione della cultura scientifica. L’altra metà svolge prevalentemente compiti tecnici o professionali qualificati di supporto alle attività dell’industria, della finanza, dei servizi e nella pubblica amministrazione. Il mercato del lavoro ha infatti dimostrato di apprezzare i laureati in Matematica per la loro capacità di sintesi e di astrazione, per la loro abilità nell’individuare soluzioni innovative ai problemi, e per le loro competenze informatiche e computazionali. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Sergio Polidoro 059 2055515 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Carlo Benassi 059 2055196 [email protected] www.scienze.unimore.it SCIENZE Laurea triennale in Scienze Geologiche FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-34 Scienze geologiche www.scienze.unimore.it 85 cosa si studia Il corso offre una robusta preparazione di base fondata su discipline come la geografia e la geologia, la mineralogia (studio dei miPER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Alessandro Gualtieri 059 2055810 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Filippo Panini 059 2055847 [email protected] www.scienze.unimore.it nerali, delle tecniche sperimentali di studio di minerali e cristalli e delle proprietà chimico-fisiche e tecnologiche utili per le applicazioni industriali), la paleontologia (studio dei fossili e ricostruzione degli antichi ambienti della Terra), la petrografia (studio delle rocce che compongono la crosta ed il mantello terrestre e loro applicazioni). La Geologia si occupa dell’esplorazione e dell’utilizzazione responsabile di risorse vitali quali giacimenti metalliferi, carbone, petrolio, gas naturale, minerali o materie prime naturali ad uso industriale ed acque superficiali o sotterranee. La comprensione dei processi e dei meccanismi che rendono la Terra un pianeta in continua evoluzione vengono affrontati studiando discipline come la fisica terrestre, la geomorfologia, la geologia strutturale, la geochimica, il rilevamento geologico. Il corso offre l’opportunità di studiare e lavorare direttamente sul terreno, il principale laboratorio di studio ed apprendimento per il geologo. I campioni di minerali, rocce, fossili, suoli raccolti e contestualizzati alla macroscala, vengono studiati alla microscala negli attrezzati laboratori di ricerca. Le attività didattiche si svolgono presso il Dipartimento di Scienze della Terra e gli studenti della Laurea triennale potranno svolgere le esercitazioni presso il laboratorio di raggi X, il laboratorio di Cartografia Numerica (GIS), i laboratori Chimici, il laboratorio di Fotogeologia, il laboratorio Geotecnico, il laboratorio Rocce e Sezioni Sottili. E’ previsto un periodo obbligatorio di tirocinio presso enti, aziende o studi professionali locali, nazionali o internazionali. Convenzioni con una decina di università straniere permettono di svolgere parte del corso all’estero, nell’ambito del progetto Erasmus. cosa si diventa I Geologi sono coinvolti nella soluzione di problemi che riguardano lo sviluppo urbano, l’inquinamento dell’acqua e del suolo, la localizzazione di discariche, la valutazione e la mitigazione dei rischi idrogeologico, vulcanico e sismico, l’utilizzazione delle risorse naturali e la sicurezza pubblica. Finalità generale del Corso di Laurea è quella di preparare laureati professionalmente capaci e di cercare di diffondere una cultura scientifica che permetta al laureato di orientarsi nell’informazione diffusa dai mezzi di comunicazione, di partecipare in modo consapevole alle scelte che, sempre più spesso, devono essere fatte in relazione all’uso delle risorse ambientali e dei risultati del sapere scientifico e tecnologico. La laurea di primo livello consente, dopo il superamento dell’Esame di Stato, l’iscrizione all’Albo Professionale dell’Ordine dei Geologi e di esercitare la professione con la qualifica di Geologo junior. La Laurea in Scienze Geologiche permette l’accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche attivata presso l’Ateneo. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il corso di laurea in Scienze Geologiche, uno dei corsi storici dell’ Ateneo modenese, ha, nel 2008, compiuto 50 anni. E’ una fase epocale nella storia dell’uomo, è l’anno del pianeta terra. L’uomo ha finalmente preso coscienza che, per quello che è lo stato delle nostre conoscenze, la terra è l’unico pianeta abitabile nell’intero universo e va assolutamente salvaguardata. Il problema ambiente deve diventare una priorità nelle agende di gestione delle politiche globali. Solo studiando la terra, possiamo comprenderne le dinamiche, preservarla e contribuire a creare un mondo sostenibile. Le scienze geologiche studiano la terra nel suo complesso, analizzano i processi che hanno portato alla sua evoluzione dal momento della nascita, circa 4.5 miliardi di anni fa, ad oggi e ne delineano i cambiamenti futuri, con particolare interesse ai cambiamenti climatici. SCIENZE Laurea triennale in Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali www.scienze.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura e L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali 86 Il Corso di Laurea Interclasse in Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali offre la possibilità di diventare un esperto di tutti i beni più importanti per l’umanità e, in particolare, per il nostro Paese da sempre ritenuto come uno dei luoghi più importanti nel mondo per dotazione di siti naturali e culturali. Questi rappresentano un patrimonio pressoché unico e continuamente a rischio a causa del degrado naturale, dell’incuria e del disinteresse. E’ quindi una priorità di grande rilevanza strategica preservare e valorizzare queste ricchezze che costituiscono, da sempre, una importante risorsa economica per l’economia nazionale. I nostri Beni Naturali, Ambientali e Culturali necessitano sempre più di interventi mirati ad approfondire la loro conoscenza al fine di permettere una loro più corretta gestione e il loro attento recupero. Queste prerogative non possono prescindere tuttavia dall’esigenza di proteggere e conservare questi patrimoni e al tempo stesso renderli quanto più possibile fruibili all’intera comunità. LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO cosa si studia Il corso di articola in due curricula, “Scienze per l’Ambiente, la Natura e il Paesaggio” e “Conservazione dei Beni Culturali e Archeologici”. Entrambi fanno dell’interdisciplinarietà il loro punto di forza. La scelta della Classe di Laurea sarà effettuata all’atto dell’immatricolazione e potrà essere successivamente modificata. Un’attenta programmazione dell’offerta formativa dei due curricula permette agli studenti di effettuare il cambio della Classe di Laurea o del curriculum avendo riconosciute integralmente le attività didattiche eventualmente sostenute. Comuni ad entrambi i curricula sono gli studi di base relativi ai fondamenti di matematica, informatica, fisica e chimica. Il primo curriculum “Scienze per l’Ambiente, la Natura e il Paesaggio” si occuperà poi di studiare le forme, i fenomeni e i processi di base degli organismi e dell’ambiente fisico in cui essi vivono, anche da un punto di vista evoluzionistico. Gli insegnamenti riguarderanno la zoologia, l’anatomia, la botanica, la geografia fisica, la geologia, la paleontologia, la mineralogia e la petrografia. Importanti saranno anche gli aspetti relativi all’analisi, al ripristino e alla conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali. Il secondo curriculum “Conservazione dei Beni Culturali e Archeologici” si occuperà invece di componenti naturali, abiotiche e biotiche, in rapporto all’interazione uomo/ ambiente nel corso della preistoria e della storia, delle caratteristiche e proprietà dei materiali che compongono i beni culturali, delle testimonianze archeologiche relative alle manifestazioni culturali del passato e delle fonti documentarie utili alla loro comprensione. Queste tematiche verranno trattate oltre che nelle discipline caratterizzanti il curri- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà culum “Scienze per l’Ambiente, la Natura e il Paesaggio” anche nei corsi di Preistoria, Storia e Archeologia. cosa si diventa I laureati nella Classe L-32 saranno in grado di oprerare in una realtà complessa come quella degli ambienti naturali dove interagiscono fattori a variabilità multipla. La laurea di primo livello consente di accedere ai seguenti ambiti professionali: architetto paesaggista, biologo, botanico, zoologo ed assimilati, conservatore dei musei, tecnico delle scienze quantitative ambientali e naturali, tecnico del controllo ambientale, tecnico agronomo e forestale, guida naturalistica. I laureati nella Classe L-43 avranno la possibilità di lavorare presso le istituzioni preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale: enti locali, soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore degli scavi archeologici, della conservazione, del restauro e della tutela dei beni culturali. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Maurizio Mazzucchelli 059 2055820 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Maria Franca Brigatti 059 2055805 [email protected] www.scienze.unimore.it Dr. Alessandro Valerio Guccione 39 anni, Ricercatore Si occupa di diritto commerciale e di diritto dei mercati finanziari. www.giurisprudenza.unimore.it l’ex San Lazzaro - via Amendola Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia www.ingre.unimore.it Facoltà di Agraria www.agraria.unimore.it VITA Laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti FACOLTA’ di Agraria SEDE: Via Amendola 2, padiglione Besta 42122 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali e L-26 Scienze e tecnologie alimentari www.agraria.unimore.it 89 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Andrea Antonelli 0522 522023 - fax: 0522 522027 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Andrea Antonelli 0522 522023 - fax: 0522 522027 [email protected] www.agraria.unimore.it ni agrarie e dell’industria alimentare, settori un tempo refrattari alle tematiche ambientalistiche, ma ora attenti all’ambiente, alla produzione di alimenti genuini che tutelino la salute dei consumatori e sempre pronti a cogliere le innovazioni che le moderne tecnologie offrono. cosa si studia Il Corso prevede un biennio comune in cui si acquisiscono le conoscenze di base (matematica, fisica, chimica e biochimica) e gli strumenti metodologici che forniscono le fondamenta della preparazione degli studenti. Completano il percorso comune le discipline della difesa e delle produzioni agrarie (vegetali ed animali), l’economia e le basi delle trasformazioni alimentari. A partire dal terzo anno, lo studente può specializzarsi scegliendo tra i due curricula proposti. Il primo (Tecnologie agrarie) approfondisce la conoscenza delle problematiche inerenti il comparto produttivo, dando ampio spazio agli insegnamenti tipici delle materie agrarie, agronomiche, genetiche, della difesa ecocompatibile delle produzioni e dell’uso di innovazioni tecnologiche sostenibili. Il secondo (Tecnologie alimentari) approfondisce gli argomenti affrontati nel biennio comune relativi alla trasformazione dei prodotti agrari. Ad un gruppo di materie fondamentali (ingegneria alimentare e microbiologia) segue l’analisi di alcune impor- tanti filiere produttive (prodotti d’origine animale, derivati dei cereali, prodotti enologici) considerate sia dal punto di vista della trasformazione, sia da quello della produzione delle materie prime. Completa l’indirizzo l’analisi chimica e sensoriale degli alimenti. Il Corso prevede un Tirocinio formativo presso aziende o Enti convenzionati che costituisce una significativa opportunità di contatto diretto con il mondo del lavoro. cosa si diventa Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione e distribuzione nel settore agroalimentare. Obiettivo dell’attività professionale è il miglioramento costante delle produzioni agrarie e dei prodotti alimentari in senso qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e l’eco-compatibilità delle attività. La sua attività si svolge principalmente nelle aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari, nelle industrie alimentari e negli Enti pubblici e privati che conducono attività d’analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari. Il laureato può esprimere la propria professionalità anche in aziende collegate alla produzione di materiali, macchine ed impianti, ingredienti ed agrofarmaci. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione di filiera delle attività produttive in campo agroalimentare, dalla produzione al consumo. Le conoscenze e le capacità richieste a chi opera professionalmente nel settore agroalimentare hanno raggiunto una complessità di interazioni tale da rendere utile la formazione di una figura professionale con caratteristiche specifiche e competenze interdisciplinari. Pertanto, il Corso prevede due curricula: Tecnologie agrarie e Tecnologie alimentari. Il Corso è impostato in modo da dare al laureato, qualunque sia il curriculum scelto, una visione completa del processo produttivo e delle tecnologie di trasformazione. Questa articolazione è finalizzata anche ad offrire una preparazione mirata a soddisfare le esigenze locali di formazione e a consentire l’acquisizione di strumenti e conoscenze immediatamente spendibili sul territorio a forte vocazione agroalimentare. Il corso è in linea con le attuali tendenze delle produzio- VITA Laurea triennale in Biotecnologie www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie SEDE: Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-2 Biotecnologie 90 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Le biotecnologie hanno, e maggiormente avranno negli anni a venire, un notevole impatto sulla società e sull’economia del paese. Il Corso di Laurea in Biotecnologie è stimolante e caratterizzato da materie scientifiche in rapido sviluppo. Offre la possibilità di studiare in modo integrato i vari aspetti delle scienze della vita, e le applicazioni legate allo sviluppo di beni e servizi mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate che utilizzano sistemi biologici. Le biotecnologie hanno molti campi di applicazione e incrociano quindi interessi diversi. Riguardano infatti la medicina, il settore farmaceutico, le produzioni alimentari e le produzioni industriali. Il corso integra diverse tipologie di didattica, dalle lezioni frontali, alle esercitazioni pratiche, all’attività nei laboratori di ricerca, all’interno dei quali si acquisiscono manualità ed esperienze nelle metodologie di base. Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in riferimento ai più recenti sviluppi delle biotecnologie e sono raggiunti attraverso un percorso formativo in stretto rapporto con le attività sia scientifiche sia produttive presenti in sede locale. Il corso coniuga le conoscenze dei sistemi biologici con gli aspetti tecnologici avanzati e più innovativi quali le tecnologie genomiche e post-genomiche, microscopiche, bioinformatiche, con la finalità di integrare i dati sperimentali per una visione prospettica nuova del metodo scientifico e quindi delle conoscenze. cosa si studia Il Corso di laurea in Biotecnologie è suddiviso in tre livelli formativi. Il primo è rivolto allo studio delle discipline scientifiche di base quali la matematica, la chimica, la fisica e l’informatica, orientate alla comprensione dei fenomeni biologici. Il secondo ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente le conoscenze teoriche e le metodologie biotecnologiche applicate a sistemi e fenomeni biologici a livello molecolare, cellulare e tissutale. Il terzo livello prevede l’acquisizione di competenze e abilità sperimentali per l’utilizzazione e la manipolazione di sistemi biologici per la produzione di beni e servizi di interesse medico, farmaceutico e industriale, nonché la conoscenza dei problemi economici ed etici relativi ai prodotti biotecnologici. A completamento degli studi sono previste attività di laboratorio per la preparazione di una tesi di 1° livello da svolgersi in strutture universitarie o in aziende ed enti del territorio. Sono offerti, infine, corsi a libera scelta che permettono l’approfondimento di tematiche biotecnologiche di interesse dello studente. cosa si diventa Il laurato in Biotecnologie è una figura professionale con una elevata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, con specifiche conoscenze professionali e con la capacità di svolgere ruoli di responsabilità nella ricerca, nell’applicazione di tecnologie TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Test d’ingresso. Per i dettagli consultare il sito di facoltà innovative, nella gestione di sistemi biotecnologici. Il laureato triennale è in grado di seguire la produzione di molecole di interesse terapeutico, diagnostico e industriale e di modificare geneticamente microorganismi e cellule per l’impiego nei settori della salute e dell’industria agroalimentare, biomedicale e farmaceutica. La solida preparazione di base che lo studente acquisisce associata alla cultura tecnologica gli consentirà di svolgere la sua attività in comparti produttivi e in laboratori di ricerca, sviluppo e controllo. Il laureato possiede competenze teoriche e pratiche per condurre con consapevolezza e capacità progettuale le attività di laboratorio finalizzate alla ricerca di base e a quella applicata. L’esperienza acquisita nelle esercitazioni di laboratorio e nel corso della preparazione della tesi sperimentale di primo livello consente ai laureati di inserirsi all’interno dei laboratori di ricerca e sviluppo nei diversi ambiti applicativi o di completare il percorso formativo. Il biotecnologo può partecipare all’Esame di Stato per l’esercizio della professione di Biologo junior-DPR n.328 del 5/06/2001. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Daniela Prevedelli 059 2055552 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Marcello Pinti 059 2055428 [email protected] www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it VITA Laurea triennale in Scienze Biologiche FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie SEDE: Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-13 Scienze biologiche www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it 91 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Daniela Prevedelli 059 2055552 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Marina Mauri 059 2055565 [email protected] www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it cosa si studia Il Corso di laurea in Scienze Biologiche è suddiviso in ambiti formativi organizzati secondo una propedeuticità di apprendimento. Il primo anno di corso è dedicato prevalentemente allo studio delle discipline scientifiche di base quali la matematica, la chimica, la fisica, la statistica e l’informatica che costituiscono strumenti indispensabili per la comprensione e l’analisi dei fenomeni biologici. Nei due anni successivi sono previsti insegnamenti che hanno l’obiettivo di fare acquisire allo studente le conoscenze teoriche e sperimentali per lo studio dei sistemi e dei fenomeni biologici a complessità crescente, dal livello molecolare, alle cellule, ai tessuti; dall’organismo alle specie, alle popolazioni e alle comunità per arrivare agli ecosistemi. Ulteriore finalità che il corso di laurea si propone di raggiungere è quello di fornire gli strumenti per poter studiare ed analizzare fenomeni biologici mediante approcci comparativi ed evolutivi. Il percorso, nel suo insieme, dà risalto agli aspetti applicativi nell’ambito della conservazione e gestione del patrimonio naturale e della biodiversità e della salvaguardia della salute dell’uomo. A completamento degli studi sono previste attività sperimentali per la preparazione di una tesi di 1° livello da svolgersi in laboratori di ricerca universitari o in aziende ed enti presenti sul territorio. L’offerta formativa è arricchita da un’ampia scelta di insegnamenti a libera scelta dello studente che permettono l’approfondimento di particolari tematiche biologiche di interesse dello studente che possono completare e diversificare la sua preparazione. cosa si diventa Il laureato triennale possiede competenze di base, sia teoriche sia metodologiche e sperimentali, riguardanti la struttura, lo sviluppo e le funzioni degli organismi viventi vegetali, animali compreso l’uomo, nonché le loro interazioni con l’ambiente. E’ in grado di operare in enti e strutture pubbliche e private che si occupano di monitoraggio biologico, gestione e salvaguardia degli ecosistemi, controllo di qualità nell’ ambito delle produzioni biologiche, analisi merceologiche e chimico-cliniche, controllo biologico in ambito agro-alimentare e di salute pubblica. La sua attività può svolgersi sia in laboratori di ricerca ed analisi sia in enti che si occupano di gestione del territorio e che prevedono anche attività sul campo (giardini botanici, parchi naturali, ambienti acquatici sia di acque interne che marine, ecc.). Il biologo può partecipare all’Esame di Stato per l’esercizio della professione di Biologo junior (DPR n. 328 del 5 giugno 2001). TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: programmato. Test d’ingresso. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO La biologia è una scienza attuale, in continua evoluzione, che in modo vivace e dinamico occupa una posizione di primo piano nell’appassionante dibattito scientifico e culturale che oggi coinvolge la società in cui viviamo. Il corso di laurea in Scienze biologiche offre la possibilità di studiare in modo integrato i vari aspetti delle scienze della vita, dall’origine alle sue trasformazioni ed evoluzione. Le applicazioni della biologia sono in continua espansione, sono estremamente diversificate e interessano molteplici ambiti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e della salute umana nonché al controllo delle produzioni biologiche, soprattutto in campo alimentare. Il Corso di Laurea fornisce solide basi teoriche e sperimentali mediante l’utilizzo di diverse tipologie di didattica: oltre alle lezioni frontali e alle esercitazioni pratiche, sono previste anche molte ore di laboratorio, per acquisire manualità ed esperienza nelle metodologie di base. Queste attività sono possibili visto l’ ottimale rapporto docenti/studenti, che da sempre caratterizza il corso di laurea in Scienze Biologiche. Dr. Ing. Costantino Grana 34 anni, Ricercatore Si occupa di elaborazione di immagini e multimedia, con particolare riferimento allo sviluppo di algoritmi per la ricerca di similarità visuale.i www.ing.unimore.it Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ TECNOLIGIA Laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“ SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-7 Ingegneria civile e ambientale www.ing.unimore.it 93 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Grazia Ghermandi 059 2056120 [email protected] Prof. Marcello Tarantino 059 2056117 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Grazia Ghermandi 059 2056120 [email protected] Prof. Marcello Tarantino 059 2056117 [email protected] www.ing.unimore.it degli inquinanti, riciclo dei materiali, gestione e produzione dell’energia. Tali competenze professionali hanno forte interazione nel contesto territoriale e rendono questo titolo di studio, oggi come nel passato, immediatamente spendibile nel mondo del lavoro. cosa si studia Il Corso di laurea è articolato in 2 diversi curricula, Ingegneria Ambientale ed Ingegneria Civile. La scelta del curriculum si effettua al primo anno. I due curricula condividono le discipline scientifiche ed ingegneristiche di base come analisi matematica, fisica, geometria, chimica, meccanica razionale, fisica tecnica, idraulica e costruzioni idrauliche, scienza delle costruzioni. Il curriculum Ing. Ambientale potenzia la chimica dell’ambiente e propone corsi di geologia applicata e geotecnica, ingegneria sanitaria-ambientale (studio dei fenomeni di inquinamento e aspetti impiantistici, depurazione delle acque, gestione e trattamento dei rifiuti), recupero dei materiali e sistemi energetici, impatto ambientale, diritto dell’ambiente. Il curriculum Ing. Civile comprende corsi di statica e disegno, geotecnica, architettura tecnica e produzione edile, tecnica delle costruzioni con laboratorio di progettazione strutturale, dinamica delle strutture, meccanica computazionale, chimica applicata ai materiali da costruzione. In entrambi i curricula si può svolgere un tirocinio presso ditte, enti pubblici o privati o nell’università. cosa si diventa In virtù delle competenze e delle conoscenze tecniche acquisite nella progettazione, realizzazione e gestione delle opere civili ed ambientali, all’ingegnere civile e ambientale vengono offerte numerose ed interessanti opportunità lavorative. Il laureato nell’area dell’ingegneria civile trova occupazione nelle imprese di costruzione e manutenzione delle opere civili, negli studi professionali e nelle società di progettazione di opere civili, negli uffici pubblici e privati di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali, nelle aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi, nelle società di servizi per lo studio di fattibilità urbano e territoriale delle infrastrutture. Il laureato nell’area dell’ingegneria ambientale trova occupazione nelle imprese, negli enti pubblici e privati, negli studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere, reti di distribuzione e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, della depurazione delle acque, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di impianti, infrastrutture, piani urbanistici ed opere civili. Progetta sistemi di gestione della qualità e della sicurezza negli ambienti di lavoro e segue procedure di certificazione ambientale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO L’ingegnere civile e ambientale è un tecnico in grado di contribuire fattivamente alla progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di opere necessarie al progresso della società e sostenibili per l’ambiente. Può operare in diversi ambiti, concorrendo alla progettazione, produzione, gestione ed organizzazione, assistenza alle strutture tecnico-commerciali, alle valutazioni di impatto ed analisi del rischio, alla gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese che realizzano opere o servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Sono di sua competenza edifici residenziali ed industriali, ponti e viadotti, dighe, opere portuali e marittime, acquedotti, strade, ferrovie ed aeroporti, sistemi di gestione e trattamento dei rifiuti, impianti di depurazione delle acque reflue, valutazione degli impatti ambientali, protezione idrogeologica del suolo, trattamento TECNOLOGIA Laurea triennale in Ingegneria Meccanica www.ing.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“ SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria industriale 94 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, che vanta il maggior numero di iscritti tra tutti i corsi della Facoltà di Ingegneria di Modena, è caratterizzato da un forte legame con le numerose industrie meccaniche presenti sul territorio, presso le quali i laureati trovano impiego con facilità. I laureati in Ingegneria Meccanica, inoltre, grazie alla loro preparazione di base trasversale e ad ampio spettro, sono in grado di inserirsi in qualunque altro settore industriale, anche non strettamente meccanico, e pertanto la richiesta globale di giovani ingegneri meccanici è molto forte e supera di gran lunga l’offerta. Il percorso didattico è completo essendo costituito, oltre che dal Corso di Laurea, anche da due Corsi di Laurea Magistrale in ambito meccanico, da una scuola di Dottorato di Ricerca e da più corsi di Master. Il personale docente è stabile, facilmente raggiungibile dagli studenti e ben introdotto nella ricerca a livello nazionale ed internazionale. Le strutture didattiche sono ospitali, ricche di aule e di laboratori di didattica e di ricerca, oltre a biblioteche, sale di studio, palestre, mense, ecc. Il Corso offre inoltre la possibilità di effettuare periodi di studio all’estero e di entrare in contatto con il mondo del lavoro anche prima di laurearsi, svolgendo tirocini formativi in azienda. cosa si studia Nella prima parte del Corso di Laurea si forniscono e si consolidano le conoscenze di base in ambito matematico, fisico, chimico ed in- formatico, al fine di mettere in grado gli allievi di conoscerne adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi ed essere capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell’ingegneria. Accanto a queste, sin dal primo anno si forniscono conoscenze e competenze che consentono di conoscere adeguatamente le tematiche generali dell’Ingegneria Meccanica. Queste spaziano dal disegno meccanico alla termodinamica, dai sistemi di conversione dell’energia ai principi di funzionamento delle macchine a fluido che li compongono, dall’analisi dei meccanismi al loro dimensionamento, dalle tecnologie produttive ai servizi di stabilimento. Sono fornite, inoltre, le conoscenze fondamentali nel campo della scienza dei materiali, dell’elettrotecnica e dei controlli automatici. Oltre alle classiche lezioni in aula, la didattica si articola anche in attività laboratoriali nelle quali ogni studente in prima persona può mettere in pratica e verificare le competenze acquisite. Da alcuni anni, poi, il corso offre ad alcuni studenti la possibilità di dar forma alle proprie conoscenze attraverso la progettazione e la realizzazione di un veicolo per la “Formula Student”, una prestigiosa competizione aperta agli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il mondo nella quale sono premiati i progetti migliori. Un efficace ausilio allo studio individuale è costituito dalla presenza di una incisiva azione di tutorato, svolta da docenti e da studenti senior, e dalla possibilità di reperire, sul sito web della Facoltà, tutte le informazioni aggiornate ed il materiale didattico di ogni insegnamento. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà cosa si diventa Al termine del triennio si diventa Ingegneri Meccanici. Il settore occupazionale principale è costituito da industrie meccaniche, elettromeccaniche, chimiche, per l’automazione e la robotica operanti nella produzione di macchine, componenti, sistemi e impianti. Le mansioni dei laureati in Ingegneria Meccanica sono molto diversificate e principalmente legate alla progettazione, produzione, gestione e organizzazione, nonché all’assistenza nell’ambito delle strutture tecnico-commerciali. Altre possibilità occupazionali sono le attività libero professionali di progettazione e consulenza nonché l’impiego nella pubblica amministrazione, con mansioni prevalenti di gestione e controllo. La preparazione acquisita dagli studenti meritevoli è considerata pienamente adeguata per l’accesso senza debiti ai Corsi di Laurea Magistrale attivati dalla Facoltà nella classe di laurea magistrale LM-33 (Ingegneria Meccanica e Ingegneria del veicolo) e può consentire anche l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Massimo Borghi 059 2056145 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Francesco Pellicano 059 2056154 [email protected] www.ing.unimore.it Largo Sant’Eufemia Facoltà di Lettere e Filosofia www.lettere.unimore.it TECNOLOGIA Laurea triennale in Ingegneria Informatica www.ing.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“ SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-8 Ingegneria dell’informazione 96 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Per decidere se iscriverti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica considera che questo Corso di Laurea è concreto dato che si consegue il titolo di Ingegnere, fondamentale in molteplici professioni; è spendibile sul territorio dato che la richiesta da parte del mondo del lavoro di giovani Ingegneri Informatici in Emilia Romagna è di gran lunga superiore all’offerta; è veloce poiché circa il 50% dei laureati/e in Ingegneria Informatica termina gli studi in pari; è internazionale visto che i programmi di studio sono allineati alle migliori università internazionali, i corsi sono riconosciuti in Europa e, inoltre, sono possibili corsi all’estero e il titolo è ben spendibile in tutto il mondo; da ultimo, è paritario essendo particolarmente adatto anche al mondo femminile. Sappi, inoltre, che avrai un’ampia disponibilità di laboratori didattici dotati di PC con dual-boot (Windows e Linux) e software di sviluppo e applicativi di supporto per gli esami, che con la MSDN (Microsoft Developer Network) Academic Alliance ti consentirà gratuitamente l’uso, anche personale, di sistemi operativi e di software di sviluppo Microsoft. Considera, infine, che lo “staff” del Corso di Laurea sarà per te una presenza costante che ti garantirà sempre un aiuto durante il tuo percorso accademico in termini di ascolto, di supporto allo studio e alla preparazione degli esami e nelle questioni burocratiche cosa si studia La Laurea in Ingegneria Informatica ha un obiettivo generale, culturale e metodologico che ti preparerà per la Laurea Magistrale, ma contemporaneamente ti consentirà anche di sviluppare capacità professionalizzanti, grazie a materie opzionali e soprattutto grazie alle ampie possibilità di svolgere tirocini formativi in aziende del territorio e non solo. Le materie che studierai comprendono il 40% di insegnamenti specifici della ingegneria informatica quali la programmazione, i sistemi operativi, le architetture hardware e software, i data base, l’ingegneria del software e le reti di calcolatori: tutte queste materie prevedono laboratori integrati che ti consentiranno una verifica immediata del tuo apprendimento. La tua preparazione si completerà con il 25% di insegnamenti scientifici di base, il 25% di altri insegnamenti ingegneristici caratterizzanti (elettronica, telecomunicazioni, automatica ed economia) ed una congrua scelta di esami o di tirocini aziendali. Per avere maggiori informazioni consulta il sito www.ing.unimore.it/L/IngInf o invia un’e-mail a [email protected] e ti risponderemo in tempi rapidi. cosa si diventa Completando il percorso formativo del Cor- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà so di Laurea in Ingegneria Informatica diventerai Ingegnere Informatico (con laurea di primo livello), dotato di una formazione ad ampio spettro, che ti consentirà di comprendere tutti gli aspetti della informatica nei molteplici settori dei servizi e della industria. Dopo la laurea, potrai completare la tua preparazione iscrivendosi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica o inserendoti direttamente nel mondo del lavoro, anche grazie ai contatti con l’azienda dove eventualmente avrai svolto un tirocinio formativo. Come nostro laureato sarai, in particolare, in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali - sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche - in ambiti diversi grazie alle tue competenze operative e professionalizzanti nel settore informatico. Tali attività potranno essere svolte sia in aziende italiane ed internazionali nel settore ICT, sia in settori diversi quali quello della meccanica, dell’automatica e della ceramica. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Ing. Letizia Leonardi 059 2056135 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Ing. Rita Cucchiara 059 2056136 [email protected] www.ing.unimore.it TECNOLOGIA Laurea triennale in Ingegneria Elettronica FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“ SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-8 Ingegneria dell’informazione www.ing.unimore.it 97 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Paolo Pavan 059 2056158 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Giorgio Matteo Vitetta 059 2056157 [email protected] www.ing.unimore.it cosa si studia Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica si propone, innanzitutto, di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali. Più precisamente, il percorso formativo mira ad impartire quelle conoscenze di matematica e delle altre scienze di base (Fisica, Chimica ed Informatica di base) indispensabili ad analizzare e risolvere vari problemi dell’Ingegneria dell’Informazione ed, in particolare, nei settori dell’Elettronica, delle Telecomunicazioni dei Controlli Automatici. Infatti, queste conoscenze rappresentano la base per un apprendimento solido di conoscenze specifiche nel settore, quali lo studio dei dispositivi e dei circuiti elettronici, delle misure elettroniche, delle tecniche per l’automazione industriale, delle tecniche per l’analisi e l’elaborazione dei segnali, delle moderne tecniche di comunicazione, e dei sistemi e delle reti per le telecomunicazioni. Il percorso formativo previsto dalla Laurea in Ingegneria Elettronica mira dunque a formare una figura professionale che sia dotata di competenze di base nei settori delle moderne tecnologie dell’elettronica. competenze essenziali nel settore dell’informatica e dei controlli automatici, e di specifiche conoscenze professionali nel settore dell’elettronica e delle telecomunicazioni. Il bagaglio di conoscenze e di strumenti acquisiti nel corso dei tre anni di studio permettono un agevole inserimento nel mondo del lavoro ed, in particolare, nei seguenti settori: imprese manifatturiere e installatrici, imprese di gestione di infrastrutture e di fornitura di servizi, enti di pubblica utilità, enti per la fornitura di servizi e di progettazione e consulenza. I laureati, quindi, hanno la possibilità di svolgere la propria attività professionale in diversi ambiti, quali la produzione e la gestione, sia nella libera professione che nelle imprese pubbliche e private. cosa si diventa Il laureato in Ingegneria Elettronica rappresenta una figura professionale dotata di un solido background nelle scienze di base, di TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Vi sono molteplici ragioni per iscriversi al Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica. Una delle più importanti è rappresentata dalle prospettive occupazionali offerte dalla Laurea in Ingegneria Elettronica; tali prospettive sono buone nel nostro territorio e sono certamente migliori della media nazionale (in Italia il 78% degli ingegneri ad un anno dalla laurea è occupato, contro il 62% del totale dei laureati). Infatti, i laureati in Ingegneria Elettronica dell’Ateneo modenese (una percentuale significativa dei quali consegue la laurea al termine del triennio) non sono sufficienti a soddisfare le richieste delle aziende del territorio. Ciò è dovuto al fatto che le moderne tecnologie dell’elettronica, delle telecomunicazioni, dell’automazione industriale sono divenute ormai un aspetto fondamentale dello sviluppo del mondo moderno. Non si dimentichi, infatti, che: a) la maggior parte dei prodotti fabbricati dall’uomo funziona grazie all’elettronica ed è prodotto utilizzando metodi di automazione industriale; b) l’utilizzo delle moderne tecniche di comunicazione è estremamente diffuso nella nostra società. Dr. Fabrizio Pancaldi 31 anni, Ricercatore Si occupa di comunicazioni digitali, in particolare di comunicazioni radio e di comunicazioni su powerline www.ingre.unimore.it Dr.ssa Chiara Preite 34 anni, Ricercatrice Si occupa di testi specialistici, con particolare riferimento all’analisi dei problemi legati al francese giuridico, e di lessicografia generale e specializzata dai punti di vista intra- e interlinguistico. www.lettere.unimore.it TECNOLOGIA Laurea triennale in Ingegneria Gestionale www.ingre.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia SEDE: Via Amendola, 2 42122 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria industriale e L-8 Ingegneria dell’informazione 100 LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO L’Ingegnere Gestionale presenta un profilo professionale versatile, caratterizzato dal forte orientamento ingegneristico nell’affrontare i problemi e da spiccata capacità di integrazione di diversi saperi. Alla solida formazione di base di natura metodologico-quantitativa, associata all’orientamento alla soluzione dei problemi e alla progettualità sostenute dalla conoscenza adeguata delle tecnologie, si uniscono competenze economico, gestionali e organizzative che rendono tale figura capace di affrontare situazioni ove le dimensioni tecnologiche progettuali e organizzative sono centrali e molteplici, facendone una delle figure professionali più richieste sul mercato del lavoro. Il corso si articola in due curricula, uno orientato alla Produzione e l’altro al settore dell’Information Communication and Technology (ICT). Quest’ultimo, in particolare, risponde alle esigenze emerse direttamente dal sistema produttivo della Regione Emilia-Romagna, caratterizzato dalla presenza di industrie manifatturiere con un alto grado di penetrazione delle tecnologie ICT, e richiede quindi l’impiego di ingegneri gestionali in grado di dominare sia il lato industriale che il lato informativo dell’azienda. cosa si studia Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale intende fornire ai propri laureati una solida preparazione nelle discipline matematiche, nelle altre scienze di base e nelle discipline dell’ingegneria industriale e dell’informazione. Intende, più in particolare, fornire un’adeguata preparazione per coordinare in modo efficace, e con particolare riguardo agli aspetti economici ed organizzativi, i processi produttivi, logistici e gestionali della tecnologia in imprese operanti nei settori industriali, nei servizi e nella pubblica amministrazione. Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone conoscenze e metodi sia nel campo dell’Ingegneria Industriale (relativamente alla progettazione, al controllo e alla gestione dei sistemi e delle tecnologie di produzione), sia nel campo dell’Ingegneria dell’Informazione (relativamente alla progettazione dei sistemi di elaborazione e di trasferimento delle informazioni). il percorso formativo prevede un solido corpo di materie caratterizzanti, per fornire le competenze necessarie alla modellizzazione, progettazione dei sistemi di produzione flessibili, gestione delle tecnologie di produzione della logistica e della distribuzione, progettazione dei processi organizzativi, programmazione delle risorse e della produzione e infine al controllo economico e gestionale. In tale corpo, sono inoltre rilevanti le tematiche di base legate alla gestione dei flussi informativi e alle nuove tecnologie ICT che abilitano l’integrazione dei processi e delle imprese. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero.Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà cosa si diventa I laureati in Ingegneria Gestionale saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, sia nella libera professione, sia nelle imprese finalizzate alla immissione sul mercato di prodotti o servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, potranno fornire soluzioni nel settore della progettazione degli impianti industriali e dei sistemi di produzione, della gestione della produzione e dell’approvvigionamento dei materiali, della logistica, dell’organizzazione aziendale, del project management, del controllo di gestione, della gestione dei sistemi informatici e di telecomunicazione a supporto delle attività aziendali. Il corso prepara alle professioni di altri ingegneri ed assimilati Ingegneri industriali e gestionali Approvvigionatori e responsabili acquisti Responsabili di magazzino e della distribuzione interna. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Diego Maria Macrì 0522 522 611 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Alberto Bellini 0522 522626 [email protected] www.ingre.unimore.it TECNOLOGIA Laurea triennale in Ingegneria Meccatronica FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia SEDE: Via Amendola 2 42122 Reggio Emilia DURATA: 3 anni CREDITI FORMATIVI: 180 CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria industriale e L-8 Ingegneria dell’informazione www.ingre.unimore.it 101 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Cesare Fantuzzi 0522 522 213 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Alberto Bellini 0522 522 626 [email protected] www.ingre.unimore.it namici a controllo elettronico, di macchine semoventi per l’agricoltura e il giardinaggio con controllo meccatronico), rappresenta una valida motivazione alla scelta di un corso interclasse in grado di rispondere alle esigenze del sistema produttivo della Regione Emilia-Romagna, che ha recentemente formalizzato la nascita del distretto della meccanica avanzata, attribuendo al territorio di Reggio Emilia, la guida del settore meccatronico all’interno di tale distretto. cosa si studia Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica intende fornire ai propri laureati un corpus di competenze che si sostanzia attraverso lo studio di tre grandi aree disciplinari tipiche dell’ingegneria. In primo luogo attraverso una solida preparazione nelle discipline matematiche e nelle altre scienze di base, che costituiscono lo strumento essenziale per interpretare, descrivere e risolvere i problemi dell’ingegneria. Su tali conoscenza si innesta una preparazione ad ampio spettro nell’ingegneria industriale e dell’informazione, finalizzata a fornire le conoscenze e capacità fondamentali di discipline caratterizzanti quali l’elettronica, i sistemi per l’elaborazione dell’informazione, l’automatica, le macchine, la costruzione e progettazione di macchine, l’elettrotecnica e gli azionamenti elettrici. Non viene tralasciata un’adeguata preparazione in alcune discipline affini o integrative, utili a fornire ulteriori conoscenze di tipo scientifico e ingegneristico, quali la fisica tecnica, le tecnologie e gli impianti meccanici. cosa si diventa I principali sbocchi occupazionali sono verso le aziende meccatroniche o meccaniche in cui il prodotto tipico sia un dispositivo meccanico integrato da un dispositivo di controllo o diagnostica a governo elettronico. Altri sbocchi sono relativi alle aziende che producono sistemi meccatronici complessi (macchine automatiche, macchine semoventi civili o industriali, quali automobili, trattori, etc.), in cui la meccanica del sistema viene integrata mediante dispositivi elettronici di controllo. Il corso prepara alle professioni di Ingegneri e professioni assimilate, Ingegneri meccanici, Ingegneri elettronici. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO Nella moderna progettazione industriale, accanto ad una figura di ingegnere con solide competenze nella progettazione meccanica sia strutturale che funzionale, e’ sempre piu’ sentita l’esigenza di un ingegnere che unisca competenze tipiche dell’ingegneria industriale con quelle fondamentali dell’ingegneria dell’informazione. Queso professionista dev’essere in grado di affrontare le problematiche di integrazione tra l’aspetto meccanico e quello elettrico/ elettronico, il controllo di sistemi innovativi di automazione che trovano la loro prevalente applicazione nell’industria meccanica e manifatturiera. Questa nuova figura necessita di un percorso formativo multiculturale, in cui le competenze tipiche dei corsi di laurea della classe industriale si vanno ad integrare con le competenze tipiche dei corsi della classe della informazione. La presenza sul territorio di numerose aziende che sviluppano prodotti con caratteristiche meccatroniche (per esempio la costruzione di macchine e di impianti per la produzione industriale, di dispositivi oleodi- Lauree Magistrali SOCIETA’ Laurea magistrale in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria www.economia.unimore.it FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Via Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-16 Finanza e LM-77 Scienze economico-aziendali 104 La laurea magistrale in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria si propone di formare un/una laureato/a magistrale in grado di svolgere funzioni di elevata professionalità nel management delle aziende di credito e nella gestione finanziaria nelle imprese, nell’analisi, consulenza e gestione di portafoglio e nella misurazione e copertura dei rischi presso intermediari, istituzioni private e pubbliche e centri di ricerca. Questi profili professionali sono in particolare coerenti con le caratteristiche del bacino territoriale di riferimento dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, caratterizzato dalle sedi centrali di due gruppi bancari nazionali, dalla diffusa presenza di piccole e medie imprese, da famiglie con reddito e risparmi elevati. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Gli obiettivi formativi spiegano perché questa laurea è un corso interclasse, LM-16 Finanza e LM-77 Scienze Economico-Aziendali. Gli immatricolati hanno l’opportunità di scegliere la classe dopo aver acquisito nel primo anno consapevolezza delle proprie preferenze circa le aree d’interesse, e il curriculum da presentare in relazione agli sbocchi lavorativi desiderati e/o ai percorsi di formazione più avanzata. La struttura dei corsi della laurea magistrale prevede un primo anno comune, articolato su otto corsi, che fornisce gli strumenti per inquadrare le scelte su gestione di aziende di credito e su politiche e decisioni finanziarie delle imprese. I corsi strumentali comprendono matematica e statistica, teoria della finanza, macroeconomia, diritto e regolamentazione finanziari e tassazione delle imprese e delle attività finanziarie. Il primo anno è completato con corsi di finanza aziendale e di gestione delle banche. Il secondo anno si articola in due curricula (Analisi e Gestione Finanziaria), che si differenziano per le tematiche (mercati finanziari rispetto a intermediari bancari) e per il diverso taglio disciplinare (analitico-quantitativo e gestionale rispettivamente). In particolare, nel curriculum Analisi sono previsti tre corsi su metodi statistico-econometrici per la finanza e di gestione del rischio, modelli per scelte di portafoglio e misurazione della performance di gestori, finanza aziendale e valutazione d’azienda. Nel curriculum Gestione sono previsti, oltre a un corso progredito di gestione delle banche, anche uno dedicato ai rapporti bancheimprese e uno ai rapporti banche-famiglie. Nella didattica e per le tesi il corso di laurea si avvale del contributo di qualificati esponenti di imprese e istituzioni locali e nazionali. I due gruppi bancari nazionali insediati nel territorio di riferimento dell’Ateneo sostengono il corso di studio finanziariamente e con stage collegati al tema della tesi. Il CEFIN (www.cefin.unimore.it), centro di ricerca cui aderiscono la maggior parte dei docenti offre opportunità di partecipazione a ricerche in cui i laureandi possano svilup- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito di facoltà: www.economia.unimore.it pare le competenze acquisite, così da agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro in ruoli congrui con il titolo di studio o di affinarne le competenze per fasi di formazione più avanzata. cosa si diventa Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati magistrali sono quelli relativi a posizioni ad elevata qualificazione: nelle aree Credito e Risk Management, Corporate e Private Banking presso banche e altre istituzioni finanziarie; nell’ambito della Direzione Finanza di imprese industriali, commerciali e di servizi; di analista e gestore di portafoglio presso banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare; di consulente finanziario; di economista ricercatore in istituzioni finanziarie e associazioni di categoria, centri di ricerca pubblici e privati e banche centrali; nella comunicazione e nella formazione specializzata in temi economico-finanziari. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Giuseppe Marotta 059 2056875 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Enrica Maselli 059 2056912 [email protected] www.economia.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Direzione e Consulenza di Impresa FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Via Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze economico-aziendali www.economia.unimore.it Il corso di laurea magistrale in Direzione e Consulenza d’Impresa rappresenta un’evoluzione del passato corso di laurea specialistica in Consulenza e gestione d’impresa e propone un nuovo progetto formativo razionalizzato e rafforzato, articolato su due percorsi distinti. Il percorso in General Management è indirizzato a chi ambisce a diventare imprenditore o ad entrare in imprese industriali, commerciali e di servizi, arrivando a ricoprire posizioni di direzione generale o di direzione funzionale (in particolare Amministrazione e controllo e Sistemi informativi). Il percorso in Libera Professione si rivolge invece a chi aspira ad una carriera nella consulenza economica e giuridico-fiscale alle imprese. Il corso è stato progettato cercando un confronto con imprese, associazioni imprenditoriali e ordini professionali al fine di assicurare da un lato un percorso formativo culturalmente forte e in linea con le richieste del mercato del lavoro e, dall’altro, una serie di opportunità di contatto e relazione fra studenti, imprese e studi professionali. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Cinzia Parolini 059 2056859 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Enrica Maselli 059 2056912 [email protected] www.economia.unimore.it cosa si studia cosa si diventa I due percorsi hanno in comune alcuni insegnamenti volti a sviluppare solide competenze in tema di bilancio, amministrazione e controllo di gestione, business planning, affiancati da corsi che sviluppano le conoscenze e le capacità in tema di analisi dei dati, di analisi dei settori industriali, di finanza aziendale e di diritto societario. Successivamente il percorso in General Management punta a completare a 360° lo studio delle funzioni aziendali (organizzazione, marketing, produzione e logistica, ecc) e a sviluppare la comprensione delle interdipendenze tra diverse aziende e diverse funzioni aziendali, oltre che delle scelte di carattere strategico (strategie a livello di business e a livello corporate). Il percorso in Libera Professione prosegue invece con insegnamenti di area giuridica (diritto tributario, procedura civile, diritto delle crisi di impresa, ecc.) o volti a rafforzare ulteriormente le competenze contabili, amministrative e gestionali (operazioni straordinarie d’impresa, bilancio consolidato, valutazioni d’azienda, revisione, ecc.). Per entrambi i percorsi il modello didattico adottato è teso a favorire la pratica delle conoscenze acquisite attraverso casi didattici, esercitazioni, presentazione di lavori individuali e di gruppo. I contatti e le relazioni con imprese e professionisti saranno invece perseguiti con testimonianze aziendali, workshop, tirocini e lavori di tesi. L’ampiezza dei contenuti del corso di laurea in Direzione e Consulenza d’Impresa consente l’accesso ad una vasta gamma di professioni. Il percorso professionale dei laureati in General Management può essere differenziato a seconda del tipo di organizzazione in cui potranno trovare occupazione. Nelle grandi imprese il laureato in General Management può inserirsi nelle diverse funzioni aziendali e in ruoli dove sono richieste conoscenze interfunzionali, apertura internazionale, attitudine al cambiamento, oltre che in ruoli di assistenza alla direzione generale. Nelle piccole e medie imprese e in aziende di famiglia può ambire a ricoprire rapidamente ruoli di direzione funzione o di direzione generale. Nelle pubbliche amministrazioni può ricoprire ruoli amministrativi e gestionali. In società di consulenza aziendale può essere impiegato tipicamente nei ruoli di junior analyst, business analyst, assistant consultant. Il percorso in General Management offre infine un insieme di competenze e di attitudini utili per all’avvio di una nuova impresa in qualità di imprenditore. Per il percorso in Libera Professione i principali sbocchi sono invece rappresentati da: libera professione di dottore commercialista; revisione aziendale; direzione amministrativa di imprese e pubbliche amministrazioni; consulenza economico-giuridica. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI 105 SOCIETA’ Laurea magistrale in Economia e Politiche Pubbliche www.economia.unimore.it FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Via Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-56 Scienze dell’economia 106 Gli operatori economici e le amministrazioni pubbliche possono subire conseguenze negative se compiono scelte poco consapevoli e se dispongono d’informazioni limitate o carenti. Le decisioni economiche sono spesso molto complesse, soprattutto in periodi di rapido e radicale cambiamento, e richiedono le competenze di esperti con una visione generale del funzionamento del sistema economico e finanziario. Il corso di laurea magistrale in Economia e Politiche Pubbliche si propone di formare un economista con solidi strumenti teorici e di analisi empirica, in primo luogo perché l’interpretazione dei fenomeni e dei dati economici è la necessaria base conoscitiva di ogni decisione, pubblica e privata, che si riveli efficace e fruttuosa; in secondo luogo perché in molti ambiti professionali avere un’approfondita cultura economica può essere l’elemento decisivo per accedere a posizioni dirigenziali. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Il corso di laurea magistrale è organizzato in due curricula, nei quali si studiano materie economiche, aziendali, quantitative e giuridiche. Chi si iscrive a questo corso di laurea si trova a studiare a stretto contatto con i docenti, con compagni motivati provenienti da diverse parti d’Italia, in aule e laboratori attrezzati e capienti. Acquisisce un metodo d’analisi rigoroso e versatile che permette di affronta- re problemi vecchi e nuovi e di accrescere le proprie conoscenze. In particolare, nel curriculum di Economia si studia il comportamento economico dei principali operatori, come le famiglie, le imprese, le istituzioni economiche e finanziarie. Si studiano la concorrenza e la politica antitrust, i rapporti economici tra imprese e all’interno delle organizzazioni. I temi macroeconomici riguardano la crescita economica, gli indicatori dell’andamento congiunturale, l’andamento dei mercati internazionali e finanziari, la politica monetaria e fiscale. Nel curriculum di Economia e Valutazione delle Politiche Pubbliche si approfondisce la conoscenza del settore pubblico, e si apprendono le tecniche d’analisi e valutazione dei programmi, a partire dal loro disegno, passando per la loro attuazione, sino alla valutazione dei risultati raggiunti. Particolare attenzione è dedicata allo studio del contesto territoriale e ambientale in cui operano le politiche, nonché alle condizioni economiche degli individui. Si tratta di un progetto innovativo che integra una buona formazione economica con la strumentazione tecnica per affrontare i temi della program evaluation: un’area nuova e in forte espansione. cosa si diventa Scegliendo il curriculum di Economia si diventa un esperto economico che trova impiego negli uffici studi d’istituzioni pubbli- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale. Per i dettagli consultare il sito di facoltà che e private, nelle associazioni sindacali o imprenditoriali, negli istituti di credito, negli enti locali e nelle imprese. Questo percorso, inoltre, dà la possibilità di accedere a cicli di istruzione superiore, come i dottorati di ricerca nazionali o esteri, che sono il necessario presupposto per l’attività accademica e per carriere lavorative di alto profilo negli organismi economici nazionali ed internazionali. Scegliendo il curriculum di Economia e Valutazione delle Politiche Pubbliche si diventa economisti applicati, con una forte sensibilità per i temi dell’economia pubblica. Sarete capaci di rispondere alle istituzioni che vogliono sapere se le loro politiche raggiungono gli obiettivi a cui sono destinate. Potrete lavorare come esperti nel campo della valutazione di programmi presso centri di ricerca; come responsabili nelle unità di programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; come esperti o consulenti presso associazioni d’imprese o di volontariato, sindacati e fondazioni. Se siete particolarmente intraprendenti potrete, da soli o con i vostri compagni di corso, associarvi come liberi professionisti. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Nomina da effettuarsi DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Elena Raschiani 059 2056906 [email protected] www.economia.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Management Internazionale FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Via Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze economico-aziendali www.economia.unimore.it 107 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Tiziano Bursi 059 2056812 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Lara Liverani 059 2056913 [email protected] www.economia.unimore.it la domanda di figure professionali dotate di nuove abilità, di risorse progettuali e operative per sostenere l’azione delle imprese italiane sui mercati internazionali. cosa si studia Al fine di pervenire alla formazione del profilo di competenza in linea con le aspettative del mercato del lavoro, il corso di laurea è suddiviso in diverse aree di studio. La prima si basa sulle metodologie di analisi dei mercati internazionali e sugli strumenti di gestione manageriale dell’impresa nei processi di internazionalizzazione. La seconda area si concentra sulla strumentazione di marketing che supporta l’azione delle imprese sui mercati internazionali con specifico riferimento alle politiche di prodotto, alla gestione del portafoglio clienti e delle reti di vendita sui mercati esteri. La terza area affronta i temi della gestione e organizzazione delle reti di impresa a livello locale e internazionale che si sostanziano nelle pratiche di outsourcing, di forme di partnership e di processi di innovazione. L’analisi della struttura industriale e dei sistemi produttivi con i loro processi di cambiamento, per aderire alle dinamiche dei mercati internazionali, costituisce una ulteriore area tematica del corso di laurea. Lo studio delle lingue straniere si snoda, infine, per tutta la durata del corso di laurea. Le modalità didattiche utilizzate tendono a favorire l’integrazione delle conoscenze e competenze acquisite, incoraggiano una elevata interazione tra docenti e studenti e combinano le lezioni frontali del docente, con l’intervento di operatori aziendali, con attività seminariali, con project work realizzati in team di studenti e la possibilità di svolgere periodi di studio e lo svolgimento di progetti di ricerca all’estero. cosa si diventa Alla fine del percorso di studio lo studente può contare sulla dotazione di un nucleo di conoscenze e competenze di natura economica, di gestione delle attività e delle relazioni con i mercati internazionali e competenze linguistiche che può mettere a disposizione delle imprese manifatturiere e di servizi, oltre che, di altre organizzazioni ed istituzioni in Italia ed all’estero. In particolare questo corso di laurea magistrale prepara due specifici profili formativi. Il primo è rivolto a ricoprire ruoli manageriali ed operativi all’interno delle imprese nelle funzioni commerciali e di marketing che rivestono un ruolo fondamentale nei processi di internazionalizzazione. Il secondo profilo formativo consente al laureato di coprire e svolgere attività di analista dei mercati internazionali e dei sistemi paese presso istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali e di esperto di sistemi produttivi locali e analista industriale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Il corso di laurea in Management Internazionale costituisce una offerta formativa che risponde alla crescente domanda, proveniente dal mondo delle imprese e delle organizzazioni, di figure di laureati magistrali in grado di assumere ruoli operativi e manageriali nei processi di internazionalizzazione. I profondi cambiamenti in corso sui mercati internazionali, la crescente competizione sollecitano le imprese a dotarsi di nuove figure professionali per favorire l’adozione di nuove e più efficaci modalità di relazione con i mercati di sbocco. Ciò richiede alle risorse umane, che rivestono un ruolo attivo in simili processi, una rinnovata capacità di analisi dei mercati internazionali, di controllo di un ampio ventaglio di strumenti di natura finanziaria, organizzativa e giuridica e di gestione delle politiche commerciali e di marketing. A ciò si deve aggiungere una spiccata e certificata abilità comunicativa nelle lingue straniere. La forte apertura al mercato internazionale del sistema produttivo locale e nazionale, trainata dal dinamismo del tessuto di piccole e medie imprese, amplifica l’attenzione e SOCIETA’ Laurea magistrale in Relazioni di Lavoro www.economia.unimore.it FACOLTA’ di Economia Marco Biagi SEDE: Via Berengario, 51 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze economico-aziendali 108 Concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia di relazioni di lavoro, il corso presenta una sua unicità nel panorama accademico nazionale in forza di un approccio alle relazioni di lavoro che unisce materie giuridiche, economiche, organizzative e di management. L’approccio interdisciplinare che lo caratterizza garantisce l’acquisizione di competenze trasversali che consentono la più vasta possibilità di scelta in vista dell’inserimento nel mercato del lavoro. Elemento qualificante del corso è anche lo stretto coordinamento con la Fondazione universitaria Marco Biagi che offre numerose opportunità agli studenti sostenendone attivamente l’inserimento nel mercato del lavoro forte della rete di relazioni nazionali e internazionali con il mondo imprenditoriale. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Il corso di studi si articola concettualmente in due parti distinte. La prima fornisce propedeuticamente le competenze professionali di base della statistica sociale (campionamento, redazione ed elaborazione dei questionari, analisi delle statistiche dei mercati del lavoro), dell’economia del lavoro (domanda e offerta di lavoro, analisi comparata dei mercati del lavoro italiano ed europei, interventi statali di politiche attive), della storia del lavoro, del diritto pubblico dell’economia (le relazioni tra Stato e mercato del lavoro, l’integrazione comunitaria e la nuova costituzione economica, i diritti di libertà economica e i diritti sociali), del diritto del mercato del lavoro (la regolamentazione dello Stato sul mercato del lavoro), delle forme organizzative (progettazione micro e macro delle forme organizzative, incluse quelle per l’internazionalizzazione, e delle reti organizzative). La seconda parte del corso fornisce le competenze professionali specifiche, applicate del diritto del mercato del lavoro (le tipologie dei contratti di lavoro e la loro disciplina), del diritto delle risorse umane (diritti, obblighi e responsabilità del datore di lavoro e del lavoratore), della gestione delle risorse umane (modelli alternativi di strategia delle risorse umane, reclutamento, formazione, valutazione e sviluppo delle risorse umane), del comportamento organizzativo nel contesto di lavoro (le relazioni interpersonali e il lavoro di gruppo, la gestione delle persone, la cultura e il cambiamento organizzativo). cosa si diventa L’obiettivo del corso è quello di formare persone capaci di progettare le relazioni di lavoro in senso lato e di gestirle nel loro divenire, padroneggiando gli aspetti giuridici, sindacali, economici, organizzativi e di gestione delle risorse umane. I laureati in Relazioni di Lavoro acquisiscono le competenze necessarie per essere in grado di ricoprire ruoli professionali (gestionali/ dirigenziali) ed occuparsi dei distinti aspetti TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale. Per i dettagli consultare il sito di facoltà delle relazioni di lavoro, all’interno delle organizzazioni pubbliche o private, in tema di contratti e contenzioso di lavoro, di relazioni industriali (strategie negoziali, tecniche della contrattazione) di gestione e sviluppo delle risorse umane (ricerca, selezione, formazione e sviluppo, sentieri di carriera), di organizzazione del lavoro ed aziendale (micro progettazione dei ruoli e macro progettazione delle forme e delle reti organizzative), di prevenzione dei rischi, gestione ed organizzazione della sicurezza, di consulenza del lavoro, di politiche attive del mercato del lavoro (promozione ed incentivi all’occupazione, tutela del posto di lavoro). I ruoli professionali di riferimento si ritrovano nella funzione di gestione delle risorse umane delle imprese di produzione o di servizi, pubbliche o private, nelle società di consulenza in direzione e gestione aziendale, nella professione di consulente del lavoro, nelle associazioni di rappresentanza delle imprese, nelle agenzie di ricerca e selezione del personale, di somministrazione di lavoro. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Francesco Basenghi 059 2056726 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Lara Liverani 059 2056913 [email protected] www.economia.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione e dell’Economia SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-56 Scienze dell’economia e LM-77 Classe delle lauree magistrali in scienze economicoaziendali www.sce.unimore.it 109 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Giovanni Bonifati 0522 523250 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Marco Villani 0522 523253 [email protected] www.sce.unimore.it cosa si studia Durante i due anni di corso gli studenti affiancheranno allo studio delle teorie economiche contemporanee dell’impresa, dei mercati e della globalizzazione, le discipline manageriali relative alla gestione strategica d’azienda. La formazione di carattere economicoaziendale si completa con l’apprendimento di strumenti di analisi sociologica e cognitiva sui comportamenti sociali per l’analisi delle dinamiche d’impresa. Il percorso prevede inoltre lo studio degli strumenti statistici, necessari al management per la gestione delle informazioni aziendali e per l’analisi dei mercati. Il corso di studi è articolato in due curricula che potranno essere selezionati in base alle aree di interesse dello studente: “Analisi dei dati per le decisioni economiche” ed “Economia, innovazione e sistemi complessi”. Nel primo percorso si approfondiscono gli aspetti manageriali relativi alla gestione strategica e al coordinamento delle attività operative delle imprese. Nel secondo curriculum si studiano i principali fenomeni della globalizzazione e dell’innovazione e le dinamiche di sviluppo dei mercati e si affrontano i principi della scienza della complessità. L’attività didattica sarà organizzata con lezioni frontali, integrate con esercitazioni e discussione di studi di casi e progetti di laboratorio, durante i quali gli studenti, sotto la supervisione di un tutor scientifico, e lavorando in piccoli gruppi, potranno verificare ed approfondire la loro capacità di applicazione delle conoscenze acquisite cosa si diventa I laureati in Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa potranno trovare occupazione nelle imprese, negli enti pubblici, nelle associazioni di categoria e nei centri di ricerca con funzioni di elevata responsabilità. Potranno svolgere attività di consulenza come liberi professionisti e attività di formazione nell’area economica, portando un bagaglio di conoscenze teoriche particolarmente aggiornate, accompagnate dalla capacità di applicarle a diversi contesti concreti.. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Il Corso di Laurea Magistrale interclasse in Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa offre l’opportunità di integrare in un unico percorso formativo le peculiarità delle due classi in cui è stato istituito, LM-56 Scienze dell’economia e LM-77 Scienze economicoaziendali. Il corso si propone di formare laureati dotati di una preparazione interdisciplinare: alle conoscenze teoriche di base, necessarie per interpretare le dinamiche dei mercati, si affiancano quelle sulle materie più applicative e gestionali, indispensabili per svolgere ruoli di coordinamento delle attività strategiche ed operative in ambito aziendale, di ricerca e istituzionale. I laureati potranno così presentarsi sul mondo del lavoro con una approfondita dotazione di conoscenze economiche, unita alla capacità di progettare e implementare piani di azione e al possesso di adeguate abilità comunicative SOCIETA’ Laurea magistrale in Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa www.sce.unimore.it FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione e dell’Economia SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI :120 CLASSE DI LAUREA: LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità e LM-19 Informazione e sistemi editoriali 110 Il corso di laurea magistrale in Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa offre le competenze interdisciplinari e di alto livello richieste dalle nuove professioni della comunicazione. I laureati potranno unire alle conoscenze di base relative alle discipline della comunicazione, capacità di coordinamento della comunicazione interna di imprese ed istituzioni e di elaborazione di prodotti comunicativi come le campagne pubblicitarie, le pubbliche relazioni, la produzione di testi mediante le nuove tecnologie multimediali cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Il percorso formativo prevede per il primo anno l’acquisizione di competenze di base di tipo psicologico, linguistico, metodologico e sociologico. Il secondo anno è invece articolato in quattro curricula, ciascuno destinato ad approfondire specifici modelli comunicativi. Il curriculum in “Comunicazione pubblicitaria” affronta i temi delle strategie pubblicitarie, dei linguaggi innovativi e della semiotica della pubblicità, è progettato per l’acquisizione di competenze professionalizzanti sui modelli strategici della comunicazione pubblicitaria. Il curriculum in ‘Management della creatività’ approfondisce il tema dell’economia della cultura e delle imprese creative e vuole fornire le conoscenze organizzative e gli strumenti manageriali necessari ad operare in questo contesto economico e sociale. Nel curriculum ‘Editoria’ gli studenti apprendono l’uso di strumenti linguistici e comunicativi tradizionali e innovativi in campo editoriale e l’utilizzo dei linguaggi e dei contenuti. Infine il curriculum ‘Web communication’ è dedicato alla creazione di linguaggi specifici per la comunicazione multimediale e allo studio dei modelli manageriali emergenti per la gestione della comunicazione con le nuove tecnologie dell’informazione. Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni e attività seminariali, gli studenti sono inoltre coinvolti in attività di project work, realizzati individualmente o in gruppo, e nella discussione in aula di casi di studio. di aziende. Il corso prepara alle professioni di redattori di testi per la pubblicità e di testi tecnici, di specialista nelle pubbliche relazioni e nell’immagine, di professionista nei campi del giornalismo online, dell’editoria multimediale, della pubblicità elettronica, dell’advertising classico e della progettazione di eventi. cosa si diventa Il laureato in Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa si inserisce, con funzioni di elevata responsabilità, nell’ambito del management della comunicazione per la gestione aziendale, della valorizzazione delle risorse umane, dell’organizzazione e gestione di strutture per le relazioni con il pubblico; svolge attività di progettazione e realizzazione di piani di comunicazione integrata, nell’ambito di enti pubblici e imprese. Il laureato potrà essere occupato in diverse attività legate all’elaborazione di prodotti comunicativi, all’interno di redazioni giornalistiche, uffici stampa, agenzie pubblicitarie, nell’industria culturale e libraria, negli uffici che curano la comunicazione e l’immagine TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Giancarlo Corsi 0522 523240 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Alberto Cevolini 0522 523240 [email protected] www.sce.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Strategia e Comunicazione di Impresa FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione e dell’Economia SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità www.sce.unimore.it 111 cosa si studia L’analisi del posizionamento competitivo delle aziende, la redazione di piani strategici, PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marcello Tedeschi 0522 523247 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Paolo Di Toma 0522 523244 [email protected] www.sce.unimore.it lo studio delle attività di business planning, la gestione della comunicazione finanziaria, l’organizzazione delle relazioni di lavoro e gli strumenti statistici per l’analisi dei mercati costituiscono la formazione di base del primo anno di studi. Il secondo anno prevede due curricula: “Comunicazione economica e finanziaria” e “Comunicazione e immagine d’impresa”. Nel primo caso si approfondiscono conoscenze relative alle tecniche della comunicazione economica e finanziaria, obbligatoria e volontaria, intesa come flusso di informazioni sull’assetto patrimoniale e finanziario che la direzione aziendale destina ai molteplici portatori di interesse dell’impresa. Il secondo curriculum approfondisce le conoscenze per la progettazione delle campagne di comunicazione, l’organizzazione di eventi, la gestione dell’immagine e dell’identità di marca e la redazione di piani di comunicazione integrata destinati agli attori economici e istituzionali di riferimento. L’attività didattica sarà organizzata con lezioni frontali sempre integrate con esercitazioni e simulazione nella gestione di casi d’impresa. Oltre alle lezioni frontali sono previsti progetti di laboratorio durante i quali gli studenti, sotto la supervisione di un tutor scientifico, e lavorando in piccoli gruppi, potranno verificare ed approfondire la loro capacità di applicazione delle conoscenze tramite l’autonoma realizzazione di progetti finalizzati. cosa si diventa Il profilo professionale dei laureati in Strategia e Comunicazione d’Impresa consente di ricoprire posizioni di elevata responsabilità nell’area del marketing e della comunicazione in imprese e organizzazioni pubbliche profit e non profit. I laureati potranno proporsi come esperti in risorse umane e nell’organizzazione del lavoro, per le conoscenze acquisite nei campi della psicologia delle organizzazione, della gestione delle risorse umane e della progettazione ed implementazione degli strumenti di marketing interno; esperti nelle attività finanziarie e nella comunicazione interna ed esterna degli istituti di credito e in qualità di investor relator nelle società quotate; esperti nella commercializzazione di beni e servizi, con la capacità di definire ed implementare un piano di marketing strategico; analisti di mercato, per la dotazione delle competenze relative agli strumenti per il monitoraggio dei mercati e degli atteggiamenti e delle opinioni dei portatori d’interesse; esperti nelle pubbliche relazioni, per le conoscenze e le capacità di cui sono dotati nella valutazione, nella progettazione e/o ridefinizione dell’immagine delle organizzazioni. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Le imprese devono oggi effettuare scelte strategiche in grado di condividere gli obiettivi dei portatori d’interesse economici ed istituzionali e che devono essere opportunamente comunicate all’interno e all’esterno delle organizzazioni. Il corso di laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa offre agli studenti l’opportunità di acquisire le conoscenze necessarie a svolgere un ruolo manageriale e di coordinamento strategico nelle imprese e a progettare in modo moderno e innovativo la comunicazione esterna ed interna delle organizzazioni pubbliche e private. Durante il percorso formativo si approfondiscono infatti gli aspetti organizzativi, di mercato, economico-finanziari ed istituzionali della comunicazione, con lo scopo di acquisire competenze professionali che favoriscano l’inserimento in eterogenei e innovativi contesti lavorativi. SOCIETA’ Laurea magistrale in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni www.sce.unimore.it INTERFACOLTA’ SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze economico-aziendali e LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni 112 Il corso di laurea magistrale in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni nasce in risposta alla necessità di preparare giovani manager e amministratori pronti ad operare nelle organizzazioni e nelle istituzioni maggiormente coinvolte dalla rapida evoluzione dei settori pubblico e privato. Il corso accoglie le peculiarità delle due classi in cui è stato istituito, LM-77 Scienze Economico-Aziendali ed LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, e si configura come itinerario interdisciplinare, che unisce conoscenze e competenze di carattere giuridico, economico, amministrativo, sociologico e statistico, per formare un laureato dotato di un sapere ‘trasversale’ e capace di svolgere compiti ‘diversificati’. Il corso è stato progettato ed è congiuntamente gestito dalle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze della Comunicazione e dell’Economia per offrire un’adeguata integrazione delle competenze giuridiche, gestionali e manageriali. Il corso è offerto anche in modalità teledidattica (FAD), per consentire anche a chi non può frequentare le lezioni, per motivi di lavoro o distanza, di conseguire il titolo di studi. LAUREE MAGISTRALI cosa si studia cosa si diventa Il percorso formativo si sviluppa lungo direzioni fra loro complementari, che consentono agli studenti di acquisire competenze economiche e aziendali per la gestione strategica delle organizzazioni pubbliche e private e per l’analisi dei principali modelli di organizzazione delle attività di gestione. In particolare, il corso permette di sviluppare conoscenze approfondite di diritto dell’economia, commerciale, del lavoro, amministrativo, per gestire e coordinare le relazioni contrattuali ed istituzionali con l’ambiente di riferimento. Prevede inoltre l’acquisizione di nozioni di politica economica, lo studio delle principali teorie sociologiche dell’organizzazione per la gestione delle relazioni in contesti culturali, economici e sociali eterogenei. Infine, lo studio delle metodologie statistiche offre agli studenti l’opportunità di imparare a produrre e leggere strumenti di reporting utili alle decisioni strategiche. Il percorso formativo prevede due curricula: “International business and law” e “Public management”. Il primo integra le conoscenze di base con le competenze economiche e giuridiche indispensabili per operare sui mercati internazionali. Il secondo approfondisce invece le discipline necessarie a svolgere ruoli manageriali nelle pubbliche amministrazioni. I laureati in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito di organizzazioni pubbliche e private, enti pubblici, associazioni di categoria, uffici, studi e centri di ricerca. Il corso consente l’inserimento nel mondo del lavoro come manager nelle aziende dei settori industriali e dei servizi, come liberi professionisti e come esperti e consulenti. Sia nelle imprese che nelle istituzioni i laureati potranno avere un ruolo di responsabilità nelle direzioni generali e legali, di coordinamento nelle attività di pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREA INTERFACOLTÀ INTERCLASSE Facoltà di Economia ‘M. Biagi’ di Modena, Facoltà di Giurisprudenza di Modena e Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.Tommaso Minerva 0522 522508 giovanna.galli @unimore.it DELEGATO AL TUTORATO Prof. Giovanna Galli 0522 523243 [email protected] www.sce.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Antropologia del Mondo Contemporaneo FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-1 Antropologia culturale ed etnologia www.lettere.unimore.it 113 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Fabio Viti 059 2055961 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Longo 059 2055883 [email protected] www.lettere.unimore.it umano nella sua universalità, senza che tuttavia vengano meno le differenze culturali, solo in apparenza appiattite nel processo di globalizzazione. Una lettura antropologica del mondo contemporaneo si rivela dunque necessaria alla comprensione della complessità culturale odierna. cosa si studia Il percorso formativo prevede, al primo anno, l’acquisizione degli strumenti metodologici dell’Etnografia e delle tematiche specifiche dell’Antropologia politica, dell’Antropologia economica, dell’Antropologia delle Migrazioni, della Storia dell’Antropologia, insieme ad aperture interdisciplinari verso la Sociologia dei conflitti interculturali e l’Antropologia filosofica. Al secondo anno sono approfondite le conoscenze specifiche sull’Antropologia delle società complesse, insieme ai contributi interdisciplinari dell’Etnolinguistica e delle discipline storico-religiose (islamistica e analisi storica delle religioni). Al termine del Corso di Laurea Magistrale i laureati dovranno possedere approfondite conoscenze generali sulle discipline demoetnoantropologiche e sul dibattito internazionale che le caratterizza; avere acquisito competenze di carattere metodologico, tali da permettere loro la progettazione e la realizzazione di ricerche autonome e originali; disporre di conoscenze ampie sulle relazioni di genere, le forme di famiglia, i rapporti di dipendenza e inclusione sociale, il patrimonio culturale, le dinamiche dei movimenti migratori; possedere i fondamenti teorici dell’antropologia politica (il potere, la gerarchia, la resistenza), dell’antropologia economica (la moneta, gli scambi, il dono) e delle società complesse (natura e cultura, razza e razzismo, genere e discriminazione); possedere conoscenze approfondite sulla Storia dell’Antropologia; essere in grado di interagire con altre discipline quali l’etnolinguistica, la storia delle religioni, l’islamistica, la sociologia, l’antropologia filosofica. cosa si diventa I Laureati in “Antropologia del mondo contemporaneo” potranno svolgere attività lavorative presso le istituzioni e gli enti (pubblici e privati, locali e nazionali) che si interessano al fenomeno delle migrazioni, alla mediazione culturale, ai problemi sociali del mondo contemporaneo (razzismo e discriminazioni di genere), ai cambiamenti e alle dinamiche culturali e identitarie, al patrimonio della cultura popolare, alle analisi di fenomeni sociali e culturali. In particolare, possono costituire sbocchi professionali privilegiati le istituzioni culturali e di ricerca (fondazioni, istituti privati e università), oltre che gli organismi (governativi e non governativi) di cooperazione internazionale, le associazioni di volontariato sociale e culturale, la pubblicistica e la comunicazione scientifica, l’editoria, il turismo culturale. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Per coloro che non abbiano acquisito specifiche competenze di carattere antropologico è previsto un colloquio di orientamento. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Perché studiare Antropologia? Per comprendere meglio il mondo odierno, un mondo fatto di mondi, vicini e lontani, uguali e diversi, eppure tutti tra loro contemporanei. Nel mondo contemporaneo - segnato da processi migratori, globalizzazione economica e crescente intercomunicazione culturale - l’Antropologia culturale e l’Etnologia trovano nuovi oggetti di riflessione e nuovi campi di indagine. Senza abbandonare i più consueti terreni dell’Etnologia (le società pre-moderne o pre-industriali), l’Antropologia si rivolge sempre più spesso alle società complesse, dove i suoi strumenti conoscitivi interagiscono con quelli di altre discipline sociali. La domanda di conoscenze e competenze etno-antropologiche cresce in società sempre più interconnesse e in un’epoca in cui la divisione tra discipline si assottiglia. Con i suoi strumenti di analisi ravvicinata, l’osservazione etnografica è infatti in grado di affrontare i nodi principali dell’epoca contemporanea, quali il rapporto con l’alterità, le trasformazioni culturali e le dinamiche identitarie, che non riguardano solo piccoli universi isolati ma interessano il genere SOCIETA’ Laurea magistrale in Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle Organizzazioni Internazionali www.lettere.unimore.it FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale 114 LAUREE MAGISTRALI La laurea magistrale coniuga, con modalità sinergiche, competenze avanzate in ambito linguistico, economico e giuridico, al fine di fornire gli strumenti metodologici necessari per gestire i diversi ambiti della comunicazione inter-culturale in imprese ed organizzazioni che operano sia nel contesto nazionale, sia sovranazionale. In tale ottica, il corso di laurea prende in esame il modo in cui imprese ed organizzazioni gestiscono strategicamente le loro costruzioni economiche, finanziarie, giuridiche, con approcci culturali, modelli di struttura e tecniche di comunicazione in linea con ben definite visioni sopranazionali. Nel 2007 è stato istituito un Comitato di Indirizzo permanente che ha lo scopo di monitorare la congruità dell’offerta formativa con le necessità del mercato del lavoro. Il Comitato è composto da alcuni docenti del corso e dai rappresentanti delle principali associazioni imprenditoriali e professionali attive sul territorio. L’istituzione del Comitato si propone di favorire l’adozione di metodi formativi capaci di potenziare le competenze metodologiche e relazionali dei laureati magistrali, in un’ottica di collaborazione fattiva e sinergica con il sistema economico produttivo. economico, amministrativo e politico, grazie all’analisi dell’area delle organizzazioni internazionali ed al loro funzionamento, e all’analisi dell’ambito dell’economia e gestione delle imprese internazionali, marketing e organizzazione aziendale. Si prevede, inoltre, l’acquisizione di tecniche specifiche in informatica, promozione, comunicazione multimediale. Le lezioni frontali saranno arricchite da interventi metodologici di area economicoaziendale che, avvalendosi del contributo di esperti esterni, sono volti a fornire agli studenti un approccio pratico nei confronti della realtà operativa dei vari settori. Oltre agli scambi Erasmus offerti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, gli iscritti alla Laurea Magistrale in ‘Lingue per la comunicazione nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali’ possono usufruire di borse di studio presso la University of Technology di Sydney (UTS) e possono partecipare al bando per l’ammissione alla Summer School ‘Renzo Imbeni’, che offre la possibilità di approfondire lo studio dell’Unione Europea e (ai tre corsisti che produrranno gli elaborati migliori) di usufruire di una borsa di studio per uno stage a Bruxelles presso il Parlamento Europeo e/o il Comitato delle Regioni. cosa si studia cosa si diventa Grande attenzione viene rivolta allo sviluppo di conoscenze linguistiche elevate e di competenze avanzate nei campi giuridico, Il corso di laurea magistrale offre un percorso formativo in grado di fornire competenze avanzate per la gestione della comu- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà nicazione nell’ambito delle imprese e delle organizzazioni internazionali. In particolare, basandosi sull’imprescindibile nesso tra conoscenze economiche, giuridiche e competenze linguistiche, il corso di laurea magistrale si propone di creare professionalità flessibili che dispangono di conoscenze avanzate per l’interpretazione delle trasformazioni geo-politiche ed economiche nei diversi paesi e aree geografiche. I tirocini consentono inoltre agli studenti di sperimentare ‘sul campo’ quanto hanno studiato nei loro corsi, e in molti casi, forniscono lo spunto per la contestualizzazione dell’esperienza in un quadro teorico, grazie alla tesi, e per la successiva assunzione da parte dell’azienda presso la quale sono stati svolti. Si ritiene che i laureati magistrali saranno in grado di esercitare autonomamente funzioni di responsabilità in imprese operanti a livello internazionale, e anche in organizzazioni locali, nazionali e internazionali preposte allo sviluppo di attività e programmi di dimensione internazionale. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Franca Poppi 059 2055946 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Longo 059 2055883 [email protected] www.lettere.unimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Lingue per la Promozione di Attività Culturali FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41112 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane www.lettere.unimore.it 115 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA prof.ssa Giovanna Bellati 059 2055942 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Longo 059 2055883 [email protected] www.lettere.unimore.it turali tanto in un’ottica locale che nazionale e internazionale. Il secondo curriculum si rivolge agli studenti interessati alle professioni dell’insegnamento; in questo curriculum acquistano una rilevanza particolare le discipline letterarie, indispensabili nel quadro di un adeguato percorso orientato verso la formazione didattica: tali discipline saranno adeguatamente collocate nel biennio, sia nella loro applicazione alle lingue straniere studiate che in un’ottica comparatistica. cosa si studia Il Corso di Laurea Magistrale in “Lingue per la Promozione di Attività Culturali” è imperniato sull’insegnamento di due lingue straniere che si articolano sulla durata del biennio differenziandosi in una componente di analisi testuale e di approfondimento di alcuni aspetti della cultura straniera nel primo anno, e in una componente essenzialmente traduttologica nel secondo anno. Nel primo anno lo studente avrà inoltre la possibilità di acquisire una serie di conoscenze e di competenze di tipo professionalizzante. Sono previsti insegnamenti che preparino lo studente all’analisi e alla pianificazione di eventi culturali e che gli forniscano adeguate competenze negli ambiti dell’economia e del diritto, della storia e della letteratura, con insegnamenti specificamente orientati verso le problematiche delle istituzioni, delle organizzazioni e delle politiche culturali e formative; un’adeguata attenzione sarà riservata alla lingua italiana, particolarmente nella componente della scrittura professionale. Nel secondo anno, sempre in relazione al curriculum scelto, lo studente potrà approfondire e consolidare, sia da un punto di vista storico e teorico che da un punto di vista pratico e applicativo, le sue conoscenze in alcuni specifici settori artistici e culturali, oppure ampliare le proprie conoscenze e competenze nel settore letterario, in vista di percorsi di specializzazione per la didattica e l’insegnamento. Sia per l’uno che per l’altro curriculum rimangono come discipline fondamentali gli insegnamenti linguistici, che saranno più particolarmente diretti all’acquisizione di abilità nel campo della mediazione e della traduzione. cosa si diventa I laureati dell’indirizzo “Patrimonio culturale, arti e spettacolo” potranno inserirsi nell’industria culturale e negli istituti di cultura, in strutture preposte alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità locali e nazionali, come pure alla valutazione e progettazione di strategie finalizzate all’attrazione dei flussi turistici, e in servizi di gestione e sviluppo nei settori dello spettacolo e dei beni culturali. I laureati dell’indirizzo “Attività di formazione linguistico-letteraria” potranno continuare la loro formazione nelle sedi previste per accedere alle professioni relative all’insegnamento. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Test d’ammissione per la verifica del grado di competenza linguistica. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Il Corso di Laurea Magistrale in Lingue per la Promozione di Attività Culturali (interclasse LM 38–Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e LM 37–Lingue e letterature moderne europee e americane) costituisce un programma formativo volto a completare validamente la preparazione conseguita con la laurea di primo livello, rivolgendosi in modo particolare a tutti gli studenti interessati ad acquisire competenze linguistiche di grado elevato applicate al mondo della cultura. Il corso offre la possibilità di accedere a due curricula: “Patrimonio culturale, arti e spettacolo” e “Attività di formazione linguisticoletteraria”, aventi in comune l’acquisizione di competenze linguistiche a livello avanzato in due lingue straniere europee. Il primo curriculum è volto a formare esperti linguistici e consulenti nei settori dell’organizzazione di eventi ed attività culturali e della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Gli studenti saranno indirizzati verso una riflessione sulle attività e le manifestazioni culturali in svariati settori (arte, teatro, turismo, musei) e sull’importanza del potenziamento della fruizione dei beni cul- SOCIETA’ Laurea magistrale in Storia dei Conflitti nel Mondo www.lettere.unimore.it FACOLTA’ di Lettere e Filosofia SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-84 Scienze storiche 116 Comprendere i conflitti non è mai stato facile. In particolare nel mondo contemporaneo nel quale la conflittualità rinvia a interessi e divari consolidati, a sedimentazioni culturali profonde, ma anche a nuove linee di divisione che mettono in discussione equilibri e convivenze apparentemente acquisite. La stessa definizione dei conflitti sembra aver perso alcuni dei suoi caratteri più riconoscibili come la distinzione e i confini tra la pace e la guerra, tra gli spazi di sovranità, tra i soldati e i civili, tra i mezzi e i fini della guerra, tra gli usi e gli effetti delle armi. Solo a titolo di esempio: la pulizia etnica nelle guerre della ex-Jugoslavia è stata un mezzo o un fine? Gli stupri sono un effetto o, secondo una recente risoluzione dell’ONU, un arma di guerra. Di fronte a un presente che si afferma spesso come nuovo, ma che continua ad utilizzare i materiali del passato storico per strutturarsi, il corso intende fornire gli strumenti per una comprensione critica dei problemi e dei fattori di crisi del mondo attuale, nella convinzione che ciò non possa prescindere da una conoscenza delle radici storico-filosofiche di tali problemi e che il rapporto tra passato e presente costituisca il filo conduttore di questa forma di conoscenza. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Di fronte alla complessità e varietà delle situazioni e dei punti di vista, il percorso formativo intende offrire un insieme di co- noscenze in grado di affrontare la tematica della conflittualità nel mondo contemporaneo in tutte le sue diverse dimensioni - politica, sociale, nazionale, ideologica, religiosa - con uno stretto rapporto tra le metodologie storiografiche e quelle delle altre scienze umane. A fianco degli insegnamenti caratterizzanti di Storia politica dell’Europa, Storia sociale del mondo contemporaneo e Storia dei paesi europei e delle relazioni internazionali, sono previsti insegnamenti attinenti alla storia culturale - i nazionalismi, le identità nazionali, le idee politiche, le teorie della pace e della guerra, i rapporti tra filosofia e scienza, le teorie sociologiche - insegnamenti concernenti i conflitti religiosi, la storia del cristianesimo e dei paesi islamici. E’ prevista la possibilità di svolgere tirocini e altre attività a scelta. La tesi consisterà in un elaborato in cui, a fianco di un’accurata indagine bibliografica, sia presente un’attività di ricerca personale volta alla valorizzazione di fonti primarie originali o poco esplorate. forme di conflittualità e dove siano necessarie capacità di autonomia e adattamento a nuove modalità culturali e alle diverse forme dei conflitti. Accesso alle attività pubblicistiche, di documentazione, ricerca e divulgazione sui temi sopra indicati. Progettazione scientifica e gestione culturale negli istituti di cultura pubblici e privati e nelle cooperative culturali. Accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione. Impieghi di ricerca storiografica nei centri studi, nelle fondazioni e negli enti culturali privati e pubblici. Attività nelle istituzioni di mediazione culturale nazionali e internazionali, negli archivi e biblioteche, nei musei e negli istituti di conservazione della memoria storica. Incarichi di responsabilità nella progettazione e gestione organizzativa nel campo dell’editoria e della diffusione dell’informazione e della cultura storica; impieghi in case editrici, in redazioni di giornali e riviste scientifiche, nei centri di formazione professionale. cosa si diventa I laureati in Storia dei Conflitti nel Mondo, potranno trovare impieghi e incarichi nelle organizzazioni internazionali anche non governative nel campo della cooperazione, dello sviluppo, delle azioni umanitarie, e in particolare nei settori che richiedano specifiche competenze nell’analisi delle diverse TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Accesso automatico per studenti provenienti dalla laurea Scienze della Cultura. Per i provenienti da diversa laurea è previsto un colloquio preliminare. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA prof. Lorenzo Bertuccelli 059 2055951 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Longo 059 205883 [email protected] www.lettereunimore.it SOCIETA’ Laurea magistrale in Scienze Pedagogiche FACOLTA’ di Scienze della Formazione SEDE: Viale Allegri, 9 42121 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-85 Scienze pedagogiche www.formazione.unimore.it 117 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Fulvio De Giorgi 0522 523153 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Annamaria Contini 0522 523147 [email protected] www.formazione.unimore.it anche l’applicazione delle teorie ai casi concreti. Diversi docenti del corso di laurea coordinano o sono inseriti in progetti di ricerca di rilevanza nazionale o internazionale, a cui gli studenti possono partecipare in occasione della stesura della tesi di laurea. Allo stesso tempo, gli studenti entrano in contatto con le reali problematiche che caratterizzeranno la loro futura attività professionale, sia attraverso progetti di ricercaazione individuali o di gruppo, sia attraverso periodici incontri e seminari organizzati con pedagogisti, consulenti e coordinatori pedagogici. cosa si studia Il corso prevede un’ampia base comune di studi, riferiti alle aree pedagogica, filosofica, psicologica e sociologica, in una prospettiva marcatamente interdisciplinare, e si sviluppa in due curricula. Il primo percorso, denominato Scienze umane per la ricerca pedagogica, si propone di far acquisire competenze teoriche e metodologiche (anche attraverso l’approfondimento di processi storici, antropologici, letterari e cognitivi) funzionali ad una lettura articolata dei contesti educativi e dei processi formativi. Il secondo percorso, denominato Consulenza e progettazione educative, è rivolto prevalentemente allo sviluppo di competenze progettuali e applicative, fornendo adeguate conoscenze di natura economica, gestionale e giuridica, funzionali all’attività di organizzazione, coordinamento, gestione e valutazione dei servizi educativi. cosa si diventa I laureati possono trovare occupazione come coordinatori pedagogici nei servizi educativi e socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza e come consulenti pedagogici nei servizi scolastici ed extrascolastici, nei servizi riabilitativi e di prevenzione del disagio, nonché negli interventi a sostegno dell’educazione interculturale e speciale. Possono svolgere consulenza nella programmazione e gestione di interventi nelle istituzioni scolastiche e nei diversi tipi di servizi in campo formativo, e attività di ricerca presso i servizi pedagogici della Pubblica Amministrazione. Possono lavorare nei centri socio-educativi come formatori e valutatori, nonché presso organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati presso i diversi gradi della Pubblica Amministrazione. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Previsti colloqui di verifica individuale per coloro non in possesso di determinate conoscenze. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI In una realtà di crescente complessità socioculturale, tra fenomeni e processi in rapida evoluzione, appaiono sempre più necessarie solide competenze di ordine culturale e conoscenze aggiornate in merito ai processi di formazione e di apprendimento. In tal senso, le nuove problematiche affrontate dai servizi educativi e socio-educativi, scolastici ed extra-scolastici, esigono più che mai una figura professionale in grado di esercitare funzioni elevate di programmazione, organizzazione e coordinamento. Non a caso, nei servizi socio-educativi sia pubblici che privati, si registra oggi una richiesta sempre più ampia e diffusa di figure dirigenziali e di coordinamento. Il corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche risponde efficacemente a tale richiesta, fornendo competenze di ricerca educativa, consulenza pedagogica, progettazione e valutazione di interventi in campo formativo. Il corso unisce inoltre la teoria con la pratica, cercando di offrire ai propri studenti le più ampie opportunità di rafforzare i propri strumenti teorico-metodologici, ma favorendo SALUTE Laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche www.sio.unimore.it FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia SEDE: Via Amendola - Pad. De Sanctis 42122 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI :120 CLASSE DI LAUREA: SNT_SPEC/1 Scienze infermieristiche e ostetriche 118 LAUREE MAGISTRALI Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche si pone l’obiettivo di formare un professionista specializzato in grado di intervenire, grazie a una formazione culturale e professionale particolarmente avanzata, nei processi gestionali, formativi e di ricerca nel complesso delle professioni sanitarie di infermiere, ostetrica/o, infermiere pediatrico. I laureati magistrali acquisiscono, attraverso i due anni di corso, le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alla professione infermieristica ed ostetrica. Essi inoltre consolidano, attraverso lo studio delle diverse discipline e della metodologia della ricerca scientifica, competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo e palliativo, acquisendo in tal modo la capacità di rispondere ai problemi prioritari di salute della popolazione e di contribuire al miglioramento della qualità dei servizi. I l Corso di Laurea Magistrale consente inoltre di acquisire competenze avanzate per lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi e di gestione della professione infermieristica ed ostetrica. te l’acquisizione di 120 crediti complessivi, secondo le modalità stabilite dal Decreto Ministeriale 8 gennaio 2009. Le attività formative comprendono un ampio spettro di discipline di base, caratterizzanti ed affini nelle aree delle scienze infermieristico-ostetriche e biomediche e delle scienze umane e giuridico-economiche. Sono previsti in particolare insegnamenti qualificanti nelle discipline infermieristiche, ostetriche, informatiche, epidemiologico-statistiche, economiche, del management sanitario, giuridiche, etico-deontologiche, psicologiche e pedagogiche, oltre ad attività formative utili alla preparazione della prova finale, allo studio dell’inglese scientifico e ad esperienze di stage. Durante il corso lo studente svolge attività formativa professionalizzante e di stage/ tirocinio scelta autonomamente. Il tirocinio rappresenta infatti una parte importante del percorso formativo, e può essere svolto presso strutture sanitarie nazionali ed internazionali di particolare qualificazione. cosa si studia Al termine del percorso di studio i laureati possiedono una formazione culturale e professionale avanzata che permette loro di intervenire efficacemente e con competenza nei processi assistenziali sanitari. Essi sono inoltre in grado di perseguire l’innovazione e il progresso delle discipline ostetrico/ infermieristiche nell’ambito clinico-assisten- Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e Ostetriche ha durata biennale ed è ad accesso programmato a livello nazionale. Il percorso formativo prevede per lo studen- cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: È richiesta la laurea in Infermieristica e Ostetricia ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà ziale, acquisendo altresì la capacità di svolgere attività di progettazione educativa e di insegnamento in diverse tipologie di corso di studio universitario e più in generale di aggiornamento professionale. L’attività di lavoro può essere svolta presso strutture sanitarie, pubbliche o private in regime di dipendenza o di libera professione, o presso altre strutture. In particolare i laureati magistrali si inseriscono nelle strutture ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale e di enti privati accreditati con il SSN. Possono dirigere i servizi infermieristici e ostetrici di strutture sanitarie semplici e complesse, presso le quali hanno la responsabilità di programmare, organizzare, gestire e valutare le risorse e le attività e di gestire il budget. Per quanto riguarda il proseguimento degli studi, i laureati magistrali possono frequentare master di approfondimento di secondo livello su problematiche inerenti la loro figura professionale, nonché accedere ai corsi ed alle scuole di dottorato di ricerca secondo la vigente normativa universitaria. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Vinceti 0522 522427 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott.ssa Daniela Mecugni 0522 522427 [email protected] www.sio.unimore.it Dr.ssa Valentina Guarneri 34 anni, Ricercatrice Si occupa di tumore alla mammella al reparto Oncologia del Policlinico di Modena www.medicina.unimore.it Rettorato - via Università UNIMORE www.unimore.it SCIENZE Laurea magistrale in Fisica FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: via Campi, 213/a 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-17 Fisica www.scienze.unimore.it 121 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Anna Franchini 059 2055286 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Bruno Morten 059 2055650 - fax: 059 2055235 [email protected] www.scienze.unimore.it verli, acquisirai competenze sulle tecniche sperimentali di laboratorio e di simulazione di sistemi complessi indispensabili per il tuo futuro. cosa si studia La Laurea Magistrale, di durata biennale, fornisce una formazione di livello avanzato agli studenti interessati ad un’efficace e rapido inserimento professionale nel mondo del lavoro, o alla formazione alla ricerca tramite l’ammissione ad un Dottorato di Ricerca. Il primo anno è dedicato al completamento della formazione di base relativamente alla fisica del mondo microscopico fino alla fisica subnucleare, ai metodi sperimentali avanzati e all’approfondimento della comprensione degli argomenti fondamentali della Fisica Moderna. Lo studente può specializzarsi in un settore tramite la scelta di un curriculum relativo alla Fisica Teorica, Fisica della Materia e Nanoscienze, Fisica Applicata, e Geofisica. I contenuti di molti insegnamenti curriculari permettono allo studente di entrare in contatto diretto con la ricerca scientifica attualmente svolta in ambito fisico presso il nostro Ateneo. Una parte consistente del secondo anno è dedicata alla realizzazione di un progetto di ricerca originale, da svolgersi in ambito accademico o in settori di ricerca industriale, oppure presso uno dei centri di ricerca che hanno sede all’interno del Dipartimento di Fisica come il Centro Nazionale di Ricerca CNR/INFM-S3, il Laboratorio Regio- nale SUP&RMAN e il Laboratorio di Ricerca Industriale MASEM. cosa si diventa La gamma delle opportunità professionali che la Fisica offre è molto vasta, grazie alle competenze ed alle abilità intellettuali e pratiche che si acquisiscono durante il corso degli studi. Lo studio della Fisica, infatti, aiuta a sviluppare: una mente logico/matematica ed a comprendere i principi fondamentali della natura; la capacità di risolvere problemi complessi, fondamentale in tutti gli ambiti lavorativi ad alta tecnologia; le competenze informatiche e di laboratorio, che diventano una seconda pelle per chi ha studiato Fisica. Più della metà dei fisici lavora in settori industriali ad alta tecnologia, principalmente nei laboratori di ricerca e sviluppo delle imprese meccaniche, elettroniche, biomedicali. Alcuni si occupano di problemi alla frontiera della conoscenza. Altri applicano “idee fisiche” a problemi di ingegneria nel campo dei semiconduttori, delle telecomunicazioni e dell’informatica. Altri ancora in medicina, in astronomia, in meteorologia, nel mondo della finanza e dell’insegnamento. Infine c’è lo sbocco nel mondo della ricerca, all’Università o negli enti di ricerca: per intraprendere questa carriera è però necessario proseguire negli studi con il Dottorato di Ricerca dopo la Laurea Magistrale. (www.fisica.unimore.it/carriere) TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI La fisica sta alla base di molte discipline scientifiche e ingegneristiche, incluse le tecnologie della comunicazione, aerospaziali, la biomedicina, e le scienze della vita e dell’ambiente. Si interessa di questioni fondamentali sulla Natura, cerca di comprendere i sistemi fisici e ambientali in cui viviamo, e con le sue scoperte indirizza il futuro della tecnologia. Per guidare l’avanzamento della ricerca e della tecnologia c’è bisogno di laureati specializzati sui temi relativi ai nuovi metodi di produzione della energia e al risparmio energetico, alla produzione di nuovi materiali e nuovi dispositivi, al controllo ambientale e sanitario, alla prevenzione dei rischi ambientali ed antropici, alle nanoscienze e nanotecnologie, alle variazioni climatiche. Per immaginare e individuare i nuovi campi di ricerca di base e industriale del futuro e guidare le ricerche delle applicazioni tecnologiche c’è bisogno di solide basi scientifiche. Approfondendo la tua formazione scientifica con la specializzazione in fisica, scoprirai le nuove teorie, svilupperai la capacità di affrontare problemi, modellizzarli e risol- SCIENZE Laurea magistrale in Matematica www.matematica.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Via Campi, 213/b 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-40 Matematica 122 Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica ha come scopo la formazione di una figura di elevata professionalità di matematico, sia nel settore della formazione, sia in quello della ricerca e delle applicazioni. Il corso è rivolto, oltre che ai laureati triennali in Matematica, a tutti i laureati nelle discipline Scientifiche, Tecnologiche, Informatiche ed Ingegneristiche, che vogliano acquisire un’ulteriore preparazione approfondita in Matematica, per inserirsi nel mercato del lavoro altamente qualificato o proseguire gli studi verso il Dottorato di Ricerca, in Italia e all’estero. Il Corso si rivolge anche ai laureati che desiderino completare il percorso di studi di qualificazione all’insegnamento della Matematica in ogni ordine di scuola. I docenti del Corso sono inseriti in gruppi di ricerca nazionali ed internazionali di altissimo livello, sono pertanto in grado di fornire una preparazione d’avanguardia nelle discipline di loro competenza e di offrire contatti con istituzioni di ricerca pubbliche e private, situate sia sul territorio locale, sia sul territorio nazionale, sia all’estero. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Nel corso di studio sono organizzati due percorsi formativi: un curriculum generale e applicativo, ed un curriculum didattico. Nel primo anno di lezioni, prevalentemente in comune, si completa la preparazione culturale in Matematica, successivamente avviene la differenziazione tra i due percorsi di studio. Il curriculum generale e applicativo ha l’obiettivo di fornire una approfondita, ampia e solida preparazione in Matematica e avanzate competenze informatiche e computazionali. Esso fornisce gli strumenti che introducono alla Ricerca Scientifica ed i percorsi che privilegiano gli aspetti applicativi della Matematica e mirano a sviluppare la capacità di affrontare e risolvere problemi. Per permettere l’organizzazione di tali percorsi è previsto un ampio spazio per le scelte autonome degli studenti. Il curriculum didattico, orientato alla specializzazione nell’insegnamento, è dedicato agli aspetti fondazionali, storici ed epistemologici, alle questioni di matematica elementare da un punto di vista superiore, ai problemi di insegnamento e di apprendimento disciplinari, all’uso di strumenti funzionali all’insegnamento di specifici argomenti, all’uso delle nuove tecnologie nell’insegnamento. In entrambi i curricula è prevista la possibilità di svolgere uno stage presso industrie, istituti bancari o finanziari o presso le scuole. Un significativo spazio è dedicato alla tesi di Laurea, che offre allo studente l’opportunità di mettere in pratica le nozioni apprese, le abilità acquisite e le proprie capacità, nella realizzazione di un elaborato originale. cosa si diventa Il laureato in Matematica può proseguire il percorso di studi attraverso il Dottorato di Ricerca, per dedicarsi alla Ricerca Scientifica TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello. ACCESSO: libero. Ciascun candidato all’immatricolazione dovrà sostenere con esito positivo un colloquio. Per i dettagli consultare il sito di facoltà presso l’Università o presso le istituzioni di ricerca pubbliche e private. Può aspirare a ruoli dirigenziali del mercato del lavoro che richiedano una figura di elevata professionalità di matematico e può anche dedicarsi alla diffusione della cultura scientifica. Può proseguire nelle specializzazioni della Matematica Applicata attraverso Master di I o di II livello o attraverso Corsi di Alta Formazione. Può infine completare il percorso di abilitazione all’insegnamento attraverso il Tirocinio per la Formazione degli Insegnanti e successivamente proseguire la specializzazione sulle tematiche dell’insegnamento e dell’apprendimento attraverso le iniziative di formazione promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Unione Europea. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Sergio Polidoro 059 2055515 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Carlo Benassi 059 2055196 [email protected] www.matematica.unimore.it SCIENZE Laurea magistrale in Scienze Chimiche FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Via Campi, 183 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-54 Scienze chimiche www.chimica.unimore.it 123 cosa si studia La laurea magistrale in Scienze Chimiche approfondisce la preparazione teorico-pratica nei vari ambiti della chimica e permette l’acquisizione di conoscenze specialistiche nei diversi settori chimici. La laurea magsitrale in Scienze Chimiche prevede un nucleo di PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Ledi Menabue 059 2055042 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Gianantonio Battistuzzi 059 2055117 [email protected] www.chimica.unimore.it corsi comuni a tutti gli iscritti, nel quale viene affrontato lo studio della materia e delle sue trasformazioni facendo uso di strumenti teorici e tecniche sperimentali più avanzati. All’atto dell’iscrizione lo studente deve scegliere tra due curricula, Chimica dei Materiali oppure Chimica dei Sistemi Molecolari, completando il proprio percorso formativo con un certo numero di corsi nei quali affronterà tematiche specialistiche relative a settori chimici specifici, scegliendoli in base ai propri interessi culturali e alle proprie aspettative occupazionali, all’interno di un apposito elenco. Il curriculum di Chimica dei Materiali ha lo scopo di formare i laureati su tematiche inerenti la chimica dei materiali (naturali e di sintesi), nei suoi vari aspetti teorici e sperimentali, comprese le interazioni con l’ambiente naturale. Gli insegnamenti specifici di questo curriculum tengono conto delle competenze e conoscenze richieste per svolgere attività Ricerca e Sviluppo nelle strutture pubbliche e private rivolte al campo dei materiali, comprese quelle rivolte alla loro caratterizzazione ed analisi e sono fortemente integrati con le attività di ricerca più innovative dei docenti. Il curriculum di Chimica dei Sistemi Molecolari: è rivolto a formare laureati competenti nella sintesi, caratterizzazione e nello studio delle correlazioni struttura-proprietà e struttura-funzione di sistemi molecolari complessi. Gli insegnamenti caratterizzanti specifici di questo curriculum tengono conto delle conoscenze richieste per svolgere attività di Ricerca e Sviluppo nelle strutture pubbliche e private operanti per esempio nell’ambito agro-alimentare, ambientale e delle formulazioni e sono fortemente integrati con le attività di ricerca più innovative dei docenti. cosa si diventa Il laureato sarà in possesso competenze specialistiche nei diversi settori della chimica, avrà perfezionato la sua preparazione in uno specifico ambito teorico o sperimentale attraverso l’attività svolta nella preparazione della tesi e sarà in grado di utilizzare le moderne strumentazioni chimiche per la risoluzione di problemi complessi e di lavorare con ampia autonomia. I laureati magistrali in Scienze Chimiche potranno quindi ricoprire ruoli di elevata responsabilità in laboratori di ricerca e sviluppo, di controllo o di analisi nei comparti dell’industria, dell’ambiente, della sanità, dei beni culturali e della Pubblica Amministrazione, svolgere attività di consulenza come liberi professionisti (previa iscrizione al relativo albo) o proseguire la propria formazione nell’ambito di Corsi di Dottorato di Ricerca, di Specializzazione e di Master di 2° livello. Naturalmente, non deve essere dimenticato che al laureato in chimica si aprono le possibilità di trovare un’occupazione nell’insegnamento e anche al di fuori dei tradizionali ambiti chimici, grazie alla tendenza di creare team di lavoro costituiti da persone con formazioni differenti e complementari. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello. ACCESSO: libero. L’adeguatezza della personale preparazione è verificata dall’analisi della carriera pregressa ed eventualmente una prova di ammissione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI La chimica studia la materia, le sue proprietà e le trasformazioni cui essa va incontro. Essa coinvolge e regola ogni aspetto della nostra vita, del nostro ambiente e del nostro mondo e rende possibile la comprensione dei processi e dei fenomeni che avvengono dentro ed attorno a noi. Lo sviluppo delle conoscenze chimiche e la loro applicazione hanno un grande impatto tecnologico, poiché permettono la scoperta di nuove sostanze e lo sviluppo di materiali innovativi. La chimica sarà protagonista di molte sfide che attendono l’umanità nel futuro, permettendo ai laureati in Chimica di svolgere attività lavorative interessanti e gratificanti, nel campo dell’industria, dei servizi e dell’ambiente. SCIENZE Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche www.scienzegeologiche.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-74 Scienze e tecnologie geologiche 124 La laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche è principalmente una laurea professionalizzante. Chi si iscrive alla laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche è interessato ad approfondire le conoscenze, o acquisire una professionalità, nei diversi ambiti disciplinari che permettono la protezione del pianeta, la gestione del territorio, la mitigazione di eventi naturali o antropici che possono recare danno alle opere o alla vita dell’uomo, il reperimento ed uso delle risorse della Terra. Le attività previste offrono l’opportunità di lavorare ed apprendere direttamente sul terreno ed in laboratorio. Lo studente sarà un esploratore attivo di un percorso di apprendimento che soddisfi non solo i personali interessi, ma anche le necessità di acquisire un’elevata preparazione scientifica e professionale. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione gli strumenti più adeguati e moderni perché lo studente possa divenire un Geologo affermato. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Il corso di studio è suddiviso in tre curricula. In quello geologico-paleontologico verranno studiati i processi di evoluzione spazio temporale dei corpi geologici di origine sedimentaria e le tecniche utilizzate nel reperimento e sfruttamento di materiali lapidei, di inerti e di idrocarburi. Nel curriculum geomorfologico-geologico applicato verranno approfondite le questio- ni inerenti al rischio idrogeologico ed idraulico, negli aspetti di valutazione, monitoraggio, modellazione e mitigazione. Nel curriculum mineralogico-petrograficogeochimico saranno oggetto di studio i processi geochimici, mineralogici e petrografici caratteristici di diversi ambienti e le applicazioni delle materie prime naturali. Come avviene per la laurea triennale, il corso utilizza come laboratorio principale il terreno. I campioni raccolti durante le campagne di rilevamento vengono caratterizzati nei laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra che, per gli studenti della laurea magistrale, comprendono il Laboratorio Analisi Termica, il Laboratorio Materie Prime, il laboratorio avanzato di raggi X, il Laboratorio di Microanalisi Elettronica ed i laboratori esterni del Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti. E’ previsto un importante periodo di tirocinio formativo da svolgere presso enti, aziende o studi professionali locali, nazionali o internazionali. Grazie a convenzioni con diverse università straniere è possibile svolgere parte del corso o attività di tesi sperimentale presso Università straniere. un Dottorato di ricerca, un master universitario o altri percorsi formativi di terzo livello. Potranno accedere al mondo dell’insegnamento nelle scuole medie e superiori o esercitare la professione di Geologo (Libero professionista) o funzionario presso enti pubblici e/o privati (Servizio Geologico Nazionale e Regionale, Protezione civile, ARPA, ENI, compagnie minerarie…) con funzioni di esplorazione e sfruttamento delle georisorse (acqua, idrocarburi, materie prime di interesse mondiale), gestione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio (es. stabilità dei versanti, inquinamento ambientale…). Esistono ulteriori sbocchi professionali nella difesa/mitigazione dei rischi ambientali (es. frane, inondazioni, terremoti,…), nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali, nel settore dello sfruttamento e ricerca (gestione dell’attività mineraria in cava o miniera), e nella valorizzazione e trasformazione delle materie prime (es. valutazione cave e/o miniere, tecnico in laboratori di Ricerca e Sviluppo, tecnico-commerciale di industrie manifatturiere come ceramiche, colorifici, cementifici, fornaci, ). cosa si diventa PER INFORMAZIONI I laureati nel corso di laurea magistrale in Scienze Geologiche hanno un ampio spettro di possibilità per il loro futuro. I laureati potranno accedere al mondo della ricerca o alla carriera universitaria attraverso PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Alessandro Gualtieri 059 2055847 [email protected] TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: Test d’ingresso non selettivo. L’adeguatezza della personale preparazione è verificata dall’analisi della carriera pregressa ed eventualmente una prova di ammissione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà DELEGATO AL TUTORATO Prof. Filippo Panini 059 2055847 [email protected] www.scienzegeologiche.unimore.it SCIENZE Laurea magistrale in Scienze per l’Ambiente e il Territorio FACOLTA’ Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio www.scienzenaturali.unimore.it 125 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Franca Brigatti 059 2055805 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dot.t.ssa Paola Coratza 059 2055805 [email protected] www.scienzenaturali.unimore.it alla progettazione e alla pianificazione ambientale. cosa si studia Gli studi saranno rivolti alla valutazione della qualità dell’ambiente, attraverso l’analisi e il controllo sistemi biotici ed abiotici, alla progettazione e al coordinamento di azioni volte alla conservazione, gestione e tutela dei sistemi naturali, anche nel quadro di accordi/ progetti comunitari europei. Particolare attenzione sarà rivolta alla valutazione e alla gestione delle risorse rinnovabili e non, con particolare riguardo alla gestione e alla riqualificazione delle risorse agricole e forestali in un contesto di preservazione della biodiversità anche “storica”. Saranno attentamente considerati i problemi alla base della gestione di osservazioni e previsioni per mitigazione dei rischi antropogenici che influenzano la qualità dell’ambiente. Sulla base di questo sapere condiviso lo studente può personalizzare il proprio percorso formativo, oltre che mediante gli esami a scelta, completamente libera, anche mediante la scelta di insegnamenti appartenenti a tre diversi percorsi e indicati dal Corso di Studi. Questa suddivisione ha lo scopo di offrire specializzazioni in diversi settori ambientali al fine di meglio gestire le richieste del mondo del lavoro. cosa si diventa Finalità generale del corso di Laurea Magistrale è quella di preparare laureati con approfondite conoscenze per operare in una realtà complessa come quella degli ambienti naturali dove interagiscono vari fattori a variabilità multipla. Gli sbocchi professionali possono essere nel settore pubblico (Ministeri competenti nel settore ambientale, Amministrazioni locali quali Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, Autorità di Bacino, Enti Parco), nel settore privato (controllo qualità, sicurezza in medie-grandi industrie) e nel lavoro autonomo (consulenza per le piccole imprese in ampi settori che vanno dalla normativa comunitaria in ambito sicurezza e controllo qualità, all’igiene industriale, allo smaltimento di rifiuti, alla valutazione d’impatto ambientale). TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. L’adeguatezza della preparazione personale è verificata dall’analisi della carriera pregressa ed eventualmente mediante una prova di ammissione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI La laurea magistrale in Scienze per l’Ambiente ed il Territorio risponde alle esigenze di operare in realtà naturali complesse dove interagiscono fattori a variabilità multipla, attraverso una figura che abbia conoscenze e competenze largamente interdisciplinari. Lo studente sarà stimolato ad ottenere capacità nell’organizzazione dell’analisi e della gestione di realtà ambientali complesse, coinvolgenti conoscenze multidisciplinari, con il conseguimento di solide basi di una cultura ambientale di tipo sistemico. Per ottenere questi traguardi lo studente sarà indirizzato ad ottenere padronanza dei metodi per il rilevamento, l’analisi, l’archiviazione e la gestione globale dei dati, in particolare di quelli in uso a livello comunitario nel settore ambientale. Sarà, inoltre, stimolato ad affrontare i problemi legati al controllo e alla gestione del territorio, considerati secondo i criteri della conservazione, prevenzione ed etica dei sistemi naturali. La conoscenza delle principali direttive e dei regolamenti europei nel settore ambiente saranno accuratamente considerati al fine di operare con responsabilità in attività volte SCIENZE Laurea magistrale in Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale www.scienzebeniculturali.unimore.it FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali 126 LAUREE MAGISTRALI I beni culturali artistici, storici e archeologici mettono il nostro paese al centro del mondo, e sono per questo un patrimonio unico continuamente a rischio di degrado naturale, di incuria, di disinteresse. Scoprire, preservare, valorizzare e rendere attuale questa ricchezza culturale ed economica è un mestiere del futuro. Se sei sensibile e ti appassioni a questi temi, iscriviti a un corso innovativo che ti dia gli strumenti per capire, progettare, intervenire. Avrai la possibilità di lavorare presso le istituzioni preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale e potrai occuparti di progetti di conservazione, valorizzazione e fruizione. Il Corso di laurea magistrale in Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale è istituito congiuntamente dagli atenei di Ferrara e di Modena e Reggio Emilia. Ciò è motivato dalla presenza nei due Atenei di competenze complementari e dalla possibilità di offrire un più ampio spettro formativo, che si prefigge di formare laureati che contribuiscano quanto più efficacemente possibile alla salvaguardia del patrimonio culturale. Il progetto didattico è formulato accogliendo le raccomandazioni internazionali che prevedono per la formazione del “Conservation Scientist” un percorso accademico specialistico che integri le conoscenze acquisite nell’ambito del corso di laurea triennale. cosa si studia cosa si diventa Durante il percorso di studi si affrontano tematiche di carattere scientifico ed umanistico rivolte alla conoscenza, valorizzazione e conservazione dei beni culturali archeologici e storico-artistici dalla preistoria al contemporaneo. Il carattere del corso di laurea è fortemente interdisciplinare e improntato su numerose esperienze di laboratorio e sul campo. Alcuni insegnamenti forniranno una solida padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l’attuazione della ricerca a carattere archeologico e/o storico-artistico e archeometrico. Altri impartiranno competenze tecnico-scientifiche e storico-artistiche utili a comprendere le tecniche di recupero dei materiali, la loro costituzione, la tecnica di esecuzione, lo stato di conservazione, i mezzi di prevenzione del degrado e le strategie di musealizzazione delle opere d’arte e dei reperti archeologici. Ulteriori insegnamenti saranno dedicati all’acquisizione delle tecniche di archiviazione, di catalogazione, di georeferenziazione e di informatizzazione dei dati relativi al patrimonio culturale. Vi sarà la possibilità di approfondire le conoscenze relative alla storia antica e all’archeologia. Collaborazioni con Scuole di Restauro, Soprintendenze ai Beni Archeologici e ai Beni Storico-Artistici e con Enti di Ricerca supporteranno il percorso formativo. Il corso prepara alle professioni di soprintendenti al patrimonio culturale, curatori e conservatori di musei scientifici, artistici e archeologici, imprenditori nel settore dell’archeologia e del restauro. I laureati magistrali potranno svolgere attività di ricerca presso organismi privati o pubblici, gestire e programmare attività di scavo archeologico, valutare le condizioni ambientali atte alla conservazione e alla esposizione dei beni culturali. Potranno dedicarsi ad attività professionali per la diagnostica di opere d’arte e di reperti archeologici, per la caratterizzazione dei materiali a fini storici e conservativi, nel campo della datazione e della autenticazione di manufatti di interesse archeologico e/o storico-artistico e dedicarsi alla progettazione e organizzazione di musei scientifici, di “città della scienza”, di parchi, di mostre scientifiche. I laureati svolgeranno attività professionale nell’ambito della catalogazione, dell’archiviazione e del restauro del patrimonio in linea con le attività di università, musei, soprintendenze, per collezioni pubbliche e private. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello. ACCESSO: libero. Si rimanda al Regolamento didattico per stabilire i requisiti e le modalità di verifica per l’adeguatezza della personale preparazione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Maurizio Mazzucchelli 059 2055820 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Cesare Andrea Papazzoni 059 2055822 [email protected] www.scienzebeniculturali.unimore.it SCIENZE Laurea magistrale in Quaternario, Preistoria e Archeologia FACOLTA’ di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19 41121 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-2 Archeologia www.scienzebeniculturali.unimore.it 127 cosa si studia La preistoria e l’archeologia, infatti, si basano sia su un sapere storico/letterario, necessario all’interpretazione degli aspetti legati alla componente culturale del processo evolutivo dell’uomo e della sua successiva storia, PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Sergio Polidoro 059 2055515 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Dott. Carlo Benassi 059 2055196 [email protected] www.matematica.unimore.it sia su un sapere di tipo scientifico necessario all’interpretazione dell’ambiente che ha fatto da sfondo e alla corretta interpretazione e analisi dei siti preistorici e archeologici. Questa compenetrazione permetterà di fornire il sapere legato alla ricostruzione degli antichi ambienti naturali (paleontologia umana, cronologia, evoluzione delle faune e delle flore, archeometria, geologia del Quaternario) a quello più prettamente legato alla storia dell’uomo (nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, dal Paleolitico fino al Medioevo), alla topografia, alla forma e alla strutturazione degli insediamenti, alle testimonianze materiali (manufatti ed artefatti). La sintesi di tutte queste componenti consentirà di perseguire quelli che vengono delineandosi come gli indirizzi fondamentali del sapere antichistico nel senso della contestualizzazione storicistica della documentazione materiale pervenuta dal passato, orientamento arricchito da una formazione particolarmente attenta alle attività pratiche sul campo (attività di scavo) e alle problematiche connesse alla pubblicizzazione scientifica e alla valorizzazione del patrimonio culturale. cosa si diventa Tra gli sbocchi professionali rientrano i seguenti ambiti: impiego, a livello direttivo o di tecnico specialistico, in Enti Pubblici competenti sui Beni culturali e naturali; attività direzionali e gestionali nei musei scientifici e archeologici e in parchi; attività di ricerca in, o per conto di, organismi pubblici e privati; programmazione, direzione, gestione ed attuazione di attività di scavo; elaborazione di cartografie predittive del rischio e delle potenzialità archeologiche territoriali da impiegarsi nel campo della pianificazione urbanistica, della progettazione e realizzazione di opere pubbliche; ricerche bibliografiche, geoiconografiche, storiche ed archivistiche; attività di consulenza nell’ambito della valutazione di impatto archeologico e sul paesaggio storico; attività professionale nell’ambito della catalogazione, dell’archiviazione e della gestione di banche dati; elaborazione di progetti per la ricerca, la documentazione, il recupero, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio archeologico e preistorico; attività di progettazione e coordinamento nel campo della didattica museale specialistica; attività professionali nel campo dell’editoria specializzata e della divulgazione scientifica; progettazione e gestione di corsi di formazione professionale promossi da Enti pubblici nel campo della valorizzazione culturale. Il corso prepara alle professioni di: Paleontologi, Antropologi, Archeologi, Curatori e conservatori di musei, Funzionari di Sovrintendenze. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello. ACCESSO: Libero. Si rimanda al Regolamento didattico per stabilire i requisiti e le modalità di verifica per l’adeguatezza della personale preparazione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Il corso di Laurea Magistrale risponde alle esigenze di conoscenze ampie e non settoriali nell’analisi dell’evoluzione umana con riferimenti evolutivi di ordine biologico e culturale, tramite lo sviluppo di ambiti metodologici, paleoambientali, preistorici e archeologici destinati ad offrire un più ampio ed articolato orizzonte di apprendimento, caratterizzato dalla fusione in termini multidisciplinari del versante storico-umanistico e di quello tecnico-scientifico, tradizionalmente disgiunti, ma oggi sempre più caratterizzati da una sostanziale convergenza e complementarietà di strumenti operativi e di obiettivi di ricerca.Il Corso di studio si qualifica per la forte interdisciplinarietà che caratterizza oggi la ricerca della nostra storia antica. Dr.ssa Anna Chiara Scapolan 32 anni, Ricercatrice Si occupa di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane. Di recente si è concentrata sullo studio delle soluzioni organizzative a supporto dell’innovazione nelle PMI, dell’organizzazione delle aziende turistiche, dei legami tra pratiche di HRM e performance aziendale. www.sce.unimore.it VITA Laurea magistrale in Controllo e Sicurezza degli Alimenti FACOLTA’ di Agraria SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Besta 42122 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-70 Scienze e tecnologie alimentari www.agraria.unimore.it 129 cosa si studia Gli aspetti più rilevanti del Corso di Laurea Magistrale in Controllo e Sicurezza degli Alimenti si concentrano su competenze altamente specialistiche negli ambiti disciplinari caratteristici delle tecnologie alimentari. Infatti, la gestione della qualità degli alimenti e il controllo post produzione necessitano di abilità nell’applicazione delle tecniche microbiologiche e delle metodologie analitiche. In questo contesto, la comprensione delle modificazioni che avvengono a carico della matrice alimentare durante le trasforPER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Patrizia Fava 0522 522031 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Patrizia Fava 0522 522031 [email protected] www.agraria.unimore.it mazioni tecnologiche si fonda sulla conoscenza dei processi alimentari e sulla microbiologia degli alimenti . Al fine di assicurare la tutela della qualità dei prodotti alimentari in tutte le fasi del loro processo industriale, unitamente a principi della sanificazione degli impianti dell’industria alimentare, saranno fornite le competenze necessarie all’analisi dei residui xenobiotici e degli additivi potenzialmente presenti negli alimenti. Completano la formazione del laureato le conoscenze relative all’applicazione di sistemi di autocontrollo e tracciabilità, volti a garantire la sicurezza alimentare, come quelle necessarie a sostenere l’innovazione di prodotto e di processo con principi di scale-up (dall’idea di un nuovo prodotto, al prototipo, fino al prodotto industriale), nonché competenze in chimica organica e degli alimenti, biochimica e biochimica della nutrizione, matematica e chemiometria per la gestione di protocolli sperimentali, per la modellizzazione fenomenologica dei processi, il trattamento e l’elaborazione avanzata dei dati. Il Corso di Laurea Magistrale oltre alla normale attività didattica frontale prevista dai programmi dei corsi, offre agli studenti seminari di approfondimento su tematiche specifiche ed innovative tenuti da esperti provenienti da aziende che operano nel settore alimentare. Inoltre, i corsi prevedono lo svolgimento di esercitazioni di laboratorio durante le quali gli studenti potranno approfondire gli argomenti trattati dal punto di vista pratico-applicativo e visite guidate in aziende del settore. cosa si diventa Il laureato magistrale in Controllo e sicurezza degli alimenti svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alla produzione, conservazione, commercializzazione e distribuzione di alimenti e bevande. Obiettivo fondamentale della sua attività è la gestione di funzioni professionali finalizzate al miglioramento dei prodotti alimentari in senso economico e qualitativo, recependo e proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore. La sua professione si svolge prevalentemente nelle industrie alimentari e in tutte le aziende collegate alla produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari, nelle aziende della Grande Distribuzione organizzata, negli Enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, analisi, controllo, certificazione, nonché in quelli che svolgono indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari, negli enti di formazione, nella libera professione. Il laureato in Controllo e sicurezza degli alimenti può partecipare all’Esame di Stato dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari per l’esercizio della professione di Tecnologo Alimentare. Si potrà anche dedicare alla divulgazione e informazione alimentare. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ prevista una valutazione della carriera pregressa dello studente. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Il laureato in Controllo e sicurezza degli alimenti, grazie ad una preparazione fortemente specializzante ed innovativa, può diventare il punto di riferimento indispensabile per la gestione e lo sviluppo del settore delle tecnologie alimentari che pone, come obiettivo primario, il raggiungimento della qualità e della sicurezza degli alimenti, attraverso l’ottimizzazione dei processi e la gestione di progetti di ricerca e sviluppo industriale. VITA Laurea magistrale in Scienze e Biotecnologie Agroambientali www.agraria.unimore.it FACOLTA’ di Agraria SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. BESTA 42122 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-7 Biotecnologie agrarie e LM-69 Scienze e tecnologie agrarie 130 Il Corso Scienze e biotecnologie agroambientali forma professionisti Agronomi e Biotecnologi che conoscano le relazioni tra organismi e ambiente e che siano specializzati nell’applicazione di tecnologie e biotecnologie sostenibili al settore agroambientale. Il Corso si inserisce in un contesto di forze trainanti quali la consapevolezza della necessità di sostenibilità ambientale di ogni intervento sul territorio e l’importanza strategica di innovare e di applicare tecnologie in continua evoluzione per l’approvvigionamento di materie prime e per la gestione degli agroecosistemi. Si caratterizza per l’enfasi posta sulla gestione della biodiversità agraria, sulle moderne strategie di difesa delle produzioni, sul miglioramento delle produzioni attraverso biotecnologie sostenibili e sugli impieghi innovativi delle colture vegetali quali la produzione di bioenergie. cosa si studia LAUREE MAGISTRALI Il laureato acquisisce un’elevata preparazione culturale e scientifica nei settori della biologia applicata e della gestione degli agroecosistemi. Il Corso prevede un primo anno comune, nel quale si approfondiscono tematiche ecologiche ed economiche, produttive e di biodiversità, e un secondo anno differenziato in due curricula: Agrobiotecnologie sostenibili e Gestione sostenibile dei sistemi agroam- bientali. Il primo, Agrobiotecnologie sostenibili, affronta i temi della fisiologia molecolare, della genomica e bioinformatica, nonché di applicazioni sostenibili delle biotecnologie. Il secondo, Gestione sostenibile dei sistemi agroambientali, affronta tematiche relative alle innovazioni per il risparmio e la gestione degli input, alla sostenibilità degli interventi produttivi e di difesa e alla qualità delle produzioni. Oltre alla normale attività didattica frontale prevista dai programmi dei corsi, verranno offerti agli studenti seminari di approfondimento su tematiche specifiche ed innovative tenuti da esperti provenienti da aziende che operano nel settore agrario e biotecnologico o da rappresentanti di enti o istituzioni. I corsi prevedono inoltre lo svolgimento di esercitazioni di laboratorio durante le quali gli studenti potranno approfondire dal punto di vista pratico-applicativo gli argomenti trattati. Il percorso è strutturato in modo che lo studente possa acquisire anche una significativa competenza di lavoro sperimentale attraverso un periodo dedicato ad esperienze di laboratorio o di campo, legate a progetti di ricerca e sperimentazione originali. cosa si diventa Il Corso in Scienze e biotecnologie agroambientali forma professionisti Agronomi e Biotecnologi, con il riconoscimento della TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ prevista una valutazione della carriera pregressa dello studente. Per i dettagli consultare il sito di facoltà propria carriera specifica mediante Diploma supplement. Il laureato Biotecnologo sarà un professionista in grado di progettare, monitorare ed applicare biotecnologie innovative e sostenibili nel settore agrario, agroindustriale ed agroambientale. Il laureato Agronomo sarà un professionista in grado di programmare, coordinare, gestire e controllare le produzioni agrarie di qualità in un’ottica di miglioramento dell’ambiente. Entrambi spenderanno le competenze acquisite nello svolgimento di attività professionali e di ricerca nelle imprese agroindustriali, in aziende e consorzi di aziende ed in Istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee che operano nel settore. Il laureato di entrambi i curricula può partecipare all’Esame di Stato dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali per l’esercizio della libera professione di Agronomo. Si potrà anche dedicare alla divulgazione e informazione agroambientale.. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Nicola Pecchioni 0522 522003 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Nicola Pecchioni 0522 522003 [email protected] www.agraria.unimore.it VITA Laurea magistrale in Biologia FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie SEDE: Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-6 Classe delle lauree magistrali in biologia www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it 131 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Sola 059 2055037 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Vincenzo Zappavigna 059 205537 [email protected] www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it guardia. L’aspetto culturale è ulteriormente valorizzato dalla possibilità di esperienze in laboratori sia nazionali sia internazionali. cosa si studia Il percorso formativo é finalizzato a completare ed approfondire le competenze che lo studente ha acquisito con la laurea triennale riguardo agli aspetti teorici ed applicativi della biologia. Tale obiettivo viene perseguito tramite lezioni frontali, attività di laboratorio e didattica seminariale che integrano aspetti più meramente culturali ad altri di tipo più spiccatamente applicativo e sperimentale. L’offerta didattica prevede insegnamenti in ambito sia ambientale sia fisio-patologico, ed è arricchita da corsi a libera scelta che, coerentemente con le tematiche di ricerca affrontate per lo svolgimento della tesi, permettono allo studente di scegliere in quale settore della biologia specializzarsi approfondendo la sua preparazione. In particolare, lo studente potrà focalizzare i suoi interessi verso tematiche inerenti il monitoraggio biologico, le analisi tassonomiche e filogenetiche, la sicurezza negli ambienti di lavoro, le certificazioni ambientali, il controllo di qualità, le analisi chimico-cliniche, la diagnostica e la nutrizione. Viene dato ampio spazio alle attività di laboratorio per favorire l’apprendimento delle tecnologie necessarie per operare nell’ambito della sanità pubblica e della biologia evoluzionistica. Le attività sperimentali potranno essere svolte presso laboratori dell’Ateneo o in centri di ricerca associati sia nazionali che esteri cosa si diventa Il corso di studio forma una figura professionale altamente specializzata in grado di inserirsi con appropriate competenze nel mondo del lavoro in ambito biologico affrontando con autonomia e in maniera propositiva problematiche inerenti i diversi aspetti della biologia. Il laureato magistrale possiede le competenze necessarie per l’elaborazione di un progetto in ambito biologico, definendone scopi, tecniche e costi e valutandone gli sviluppi. Può inoltre svolgere attività nell’industria alimentare, biomedicale, farmaceutica, nella pubblica amministrazione, in enti che si occupano di biomonitoraggio ambientale, nel settore sanitario e dell’igiene pubblica, in laboratori e strutture pubbliche e private. In tali contesti, può svolgere attività di ricerca, analisi biologiche, microbiologiche, immunologiche, biochimiche, citologiche e genetiche, lo studio e la tutela degli organismi animali, vegetali e della biodiversità, il controllo degli effetti dell’inquinamento sugli ecosistemi. Il laureato può accedere all’insegnamento nella Scuola Secondaria. Inoltre, può partecipare all’Esame di Stato per l’esercizio della professione di Biologo senior (DPR n. 328 del 5 giugno 2001). TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI La biologia è una scienza attuale, in continua evoluzione, che in modo vivace e dinamico occupa una posizione di primo piano nell’appassionante dibattito scientifico e culturale che oggi coinvolge tutta la società in cui viviamo. Il corso di laurea è particolarmente indicato per giovani propositivi, dotati di curiosità, fantasia, capacità di osservazione e senso critico. Si affronta lo studio dei fenomeni biologici attraverso la comprensione dei meccanismi e delle proprietà che accomunano o distinguono gli organismi viventi. Il corso di studi, sulla base delle affinità delle tematiche di ricerca, ha organizzato dei percorsi di laboratori, dotati di strumentazione scientifica tecnologicamente avanzata, all’interno dei quali lo studente potrà scegliere in quale ambito svolgere le attività sperimentali per la preparazione della tesi di II livello. A questa importante attività formativa il corso di laurea magistrale ha dedicato dei crediti specifici. L’ ottimale rapporto docenti/studenti, che caratterizza il corso di laurea magistrale in Biologia offre l’opportunità di studiare in un ambiente stimolante, competitivo e all’avan- VITA Laurea magistrale in Biotecnologie Industriali www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie SEDE: Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-8 Biotecnologie industriali 132 LAUREE MAGISTRALI Il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali propone un percorso di studi altamente professionalizzante, progettato per far acquisire allo studente le competenze professionali sia per il rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia per proseguire la formazione nel settore della ricerca e sviluppo. Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in riferimento ai più recenti sviluppi delle Biotecnologie Industriali e sono raggiunti con un’ampia partecipazione delle attività sia scientifiche sia produttive presenti in sede locale. Una parte considerevole del percorso formativo viene attuata in percorsi di laboratori di ricerca dotati di competenze e strumentazioni scientifiche tecnologicamente avanzate. Le Biotecnologie Industriali offrono inoltre grandi opportunità per la creazione di impresa attraverso lo sviluppo di idee innovative. tecnologiche di frontiera, il laureato magistrale avrà la possibilità di formarsi sulla produzione di bio-dispositivi nanometrici per elettronica e sensoristica molecolare e nella produzione di supporti nano-strutturati per adesione, crescita e differenziazione di cellule staminali per la produzione di tessuti epiteliali. Il percorso formativo fornisce inoltre conoscenze in merito ai fondamenti e agli aspetti più innovativi della delle biotecnologie microbiche e della biocatalisi nel settore agroindustriale, alimentare e farmaceutico. Viene dato ampio spazio ad attività di laboratorio per favorire l’acquisizione delle tecnologie più avanzate e per facilitare l’inserimento dei laureati in ambiti di ricerca e di sviluppo industriale. cosa si studia Il percorso formativo è finalizzato alla formazione di biotecnologi industriali. Si tratta di figure professionali con una elevata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, con specifiche conoscenze professionali e con la capacità di svolgere ruoli di elevata responsabilità nella ricerca, nello sviluppo di tecnologie innovative, nella progettazione e gestione di sistemi biotecnologici di interesse industriale. Il laureato potrà condurre in autonomia e con capacità progettuale le attività di laboratorio finalizzate alla ricerca di base e a quella applicata. Inoltre, le sue competenze gli permette- Chi segue questo percorso acquisirà conoscenze teoriche e competenze operative e di laboratorio sull’utilizzo di microorganismi per la produzione fermentativa di biomassa, metaboliti e proteine e su tecniche di indagine, modifica e miglioramento delle proprietà di bioprodotti. Acquisirà inoltre familiarità con i principi e i metodi di modellistica molecolare, progettazione macromolecolare e simulazione funzionale al computer. Tra le attività bio- cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà ranno di svolgere un ruolo propositivo in realtà industriali nelle quali microorganismi ed enzimi vengono impiegati per ottenere prodotti e dispositivi a matrice biologica su larga scala. Il laureato può svolgere la sua attività in ambito agro-alimentare, ambientale e della produzione biotecnologica di intermedi per la l’industria chimica e farmaceutica. Il corso si propone di favorire il processo di internazionalizzazione mediante la formalizzazione di rapporti della Facoltà con laboratori di altre Università sia Europee sia Internazionali al fine di incentivare la mobilità degli studenti magistrali e per favorire il loro ingresso nei percorsi di alta formazione Universitaria. Il laureato è in grado di affrontare esperienze di tipo imprenditoriale nel campo delle imprese di tipo biotecnologico. Potrà inoltre occuparsi degli aspetti di tutela della proprietà intellettuale in studi brevettali. Il laureato può inoltre partecipare all’Esame di Stato per l’esercizio della professione di Biologo senior (DPR n. 328 del 5 giugno 2001). PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Sola 059 2055037 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Pier Giuseppe De Benedetti 059 2055086 [email protected] www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it VITA Laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie SEDE:Via Campi, 287 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it Si tratta di un corso altamente professionalizzante che dà la possibilità di apprendere ed applicare le più moderne tecnologie della ricerca biomedica e farmaceutica finalizzate alla tutela della salute umana. Le biotecnologie mediche e farmaceutiche sono un settore in rapida evoluzione con importanti ricadute socio-economiche. Una parte considerevole del percorso formativo viene attuata in percorsi di laboratori di ricerca tematici dotati di strumentazione scientifica tecnologicamente avanzata in ambiti applicativi rilevanti sia nazionali sia internazionali. cosa si studia Sono previsti 2 curricula. Il curriculum medico affronta applicazioni e prospettive delle biotecnologie nei segienti settori: patologia e riproduzione umana; struttura, funzione e tecnologie di analisi del genoma umano; tecnologie di diagnostica molecolare avanzata; applicazioni delle nanobiotecnologie in medicina; produzione di dispositivi per la diagnostica; sviluppo e PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Marco Sola 059 2055037 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Samuele Peppoloni 059 2055613 [email protected] www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it produzione di tessuti da cellule staminali per medicina rigenerativa, neuroscienze. Il curriculum farmaceutico affronta gli approcci biotecnologici per: lo studio e la validazione dei target terapeutici; la progettazione molecolare del farmaco; la produzione e valutazione biologica, farmacologica e farmaco-genomica di molecole per applicazioni farmaceutiche; la formulazione, veicolazione e regolamentazione di farmaci. Gli studenti apprendono le tecniche di analisi statistica e biocomputing al fine di imparare ad elaborare ed interpretare correttamente i dati sperimentali delle tecnologie utilizzate. Il percorso formativo sviluppa tematiche inerenti il trasferimento tecnologico Università-Impresa, i principi fondamentali per la creazione di imprese innovative di tipo biotecnologico, ed aspetti relativi alla proprietà intellettuale. cosa si diventa Il laureato magistrale del curriculum medico diventa esperto nell’utilizzo di metodi di biologia molecolare e cellulare nei settori dello sviluppo e utilizzo di modelli sperimentali (colture cellulari, animali transgenici), della diagnostica molecolare e della medicina rigenerativa, con possibilità di inserimento in strutture sanitarie pubbliche o private e in aziende biotecnologiche. Il laureato magistrale del curriculum farmaceutico é esperto nella progettazione, produzione e sviluppo di nuovi farmaci e svolge la propria attività all’interno di industrie farmaceutiche, laboratori di ricerca e sviluppo, aziende biotecnologiche. Per favorire la professionalizzazione degli studenti sono stati individuati percorsi di laboratorio tematici quali neuroscienze, medicina molecolare, cellule staminali e medicina rigenerativa, progettazione e sviluppo di farmaci, biocomputing e nabiotecnologie. Le tematiche di laboratorio sono approfondite con corsi a scelta dello studente e seminari di aggiornamento sia tecnologici sia scientifici. Il corso si propone di favorire il processo di internazionalizzazione mediante la formalizzazione di rapporti della Facoltà con laboratori di altre Università sia Europee sia Internazionali al fine di incentivare la mobilità degli studenti magistrali e per favorire il loro ingresso nei percorsi di alta formazione universitaria. Sono state individuate industrie biotecnologiche o farmaceutiche che possono interagire sulla formazione professionale, favorendo le prospettive occupazionali. I laureati di entrambi i curricula potranno avere posizioni di responsabilità anche a livello gestionale nelle strutture sopracitate. Il laureato acquisisce le competenze di base per affrontare esperienze di tipo imprenditoriale nel campo delle imprese di tipo biotecnologico. Può inoltre occuparsi degli aspetti di tutela della proprietà intellettuale in studi brevettali. Il laureato può partecipare all’Esame di Stato per la professione di Biologo senior (DPR n. 328 del 5/06/01). TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI 133 Via Del Pozzo Facoltà di Medicina e Chirurgia www.medicina.unimore.it TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Civile FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria Civile www.ing.unimore.it La laurea magistrale in Ingegneria Civile è basata su una consolidata tradizione culturale. Essa fornisce una solida e concreta preparazione e offre numerose opportunità di impiego professionale. Con la laurea magistrale in Ingegneria Civile si acquisiscono conoscenze, capacità e competenze professionali riguardanti la progettazione avanzata di strutture ed infrastrutture, la pianificazione urbana e territoriale, la programmazione e la gestione di sistemi e di servizi complessi. I laureati magistrali in Ingegneria Civile trovano occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Angelo Marcello Tarantino 059 2056117 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Angelo Marcello Tarantino 059 2056117 [email protected] www.ing.unimore.it cosa si studia cosa si diventa Il percorso formativo è ideato per laureati triennali già in possesso di una adeguata preparazione fisico-matematica e di una conoscenza consolidata nelle materie dell’Ingegneria Civile. Il primo anno di corso offre insegnamenti relativi ai principali settori caratterizzanti, quali Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni, Geotecnica ed Infrastrutture Viarie. Accanto a questi, vengono impartiti alcuni insegnamenti in settori affini, con lo scopo di estendere il livello di interdisciplinarietà del percorso formativo. Nel corso del secondo anno lo studente approfondisce e specializza la sua preparazione al fine di essere in grado di affrontare problemi complessi sia in ambiti tradizionali sia in altri più recenti, quali ad esempio l’ingegneria sismica, l’impiego di materiali innovativi, la diagnosi ed il monitoraggio delle strutture, il restauro e la riabilitazione strutturale, la progettazione avanzata delle infrastrutture viarie ed idrauliche, etc. Completano il percorso formativo del corso di studi la tesi di laurea magistrale, la quale costituisce una occasione fondamentale di sintesi individuale dei contenuti culturali del corso, ed il tirocinio presso aziende, imprese e studi professionali del territorio modenese. Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile è concepito e progettato al fine di formare figure professionali specializzate nella progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione delle strutture e delle infrastrutture civili a servizio della Società. Con questo specifico obiettivo formativo, il corso fornirà agli allievi una approfondita preparazione negli ambiti disciplinari, tutti di consolidata tradizione, dell’Ingegneria Civile. In particolare saranno fornite le conoscenze e le competenze per la progettazione avanzata di strutture civili ed industriali, con particolare riferimento alla difesa del rischio sismico del patrimonio edilizio e monumentale; per la progettazione e gestione delle opere infrastrutturali, quali ferrovie, aeroporti, ponti, gasdotti, acquedotti, fognature, etc.; per la progettazione avanzata di opere geotecniche, quali opere di sostegno e di contenimento dei terreni, gallerie, fondazioni speciali, pozzi, etc.; per la gestione delle risorse idriche e la mitigazione del rischio idrogeologico; per la gestione dell’energia e dell’impiantistica termotecnica. L’ingegnere civile magistrale sarà pertanto in grado di operare ai più alti livelli sia nella libera professione che nelle imprese e nella pubblica amministrazione, anche in ambito internazionale, unendo sinergicamente capacità e competenze tecnico-ingegneristiche a capacità organizzative e di coordinamento TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria Civile di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di Facoltà LAUREE MAGISTRALI 135 TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali www.ing.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali 136 Per decidere se iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali è necessario considerare che i punti di forza principali di questo Corso di Laurea sono essere tecnologicamente innovativo in quanto si studiano, si sperimentano e si progettano nuovi materiali e nuove tecnologie, e essere scientificamente avanzato in quanto si pongono le basi della capacità progettuale su conoscenze ingegneristiche approfondite. L’iscrizione consente di conseguire una laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali, l’unica in Emilia Romagna e tra le poche in Italia (tra cui i politecnici di Milano e Torino), ed avere quindi una formazione quinquennale in discipline ingegneristiche. Il titolo consente di essere in grado di proporre relativamente a innovazione e sviluppo della produzione, progettazione avanzata dei materiali e delle loro proprietà, comprensione delle potenzialità degli approcci modellistici al calcolatore per la previsione delle caratteristiche e delle potenzialità dei materiali, programmazione e gestione di sistemi industriali complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali. L’Ingegnere dei Materiali è una figura professionale moderna ed innovativa che, attraverso un approccio modellistico, si integra, interagisce, realizza ed è attore di innovazione. cosa si studia LAUREE MAGISTRALi Concorrono specificamente al bagaglio culturale del Laureato Magistrale in Ingegneria dei Materiali, oltre ad un’integrazione delle cognizioni delle materie di base, la conoscenza approfondita dei processi e delle tecnologie di produzione e lavorazione, del ciclo di vita dei materiali e del loro impiego anche in condizioni estreme. Nel percorso formativo si completa la preparazione su materie scientifiche chimiche, fisiche e caratterizzanti la scienza e ingegneria dei materiali. Si studiano in particolare gli aspetti avanzati dei materiali e delle strutture. Si approfondiscono, con attività di laboratorio mirate all’uso di metodiche sperimentali ed approcci modellistici ed all’elaborazione dei dati, le competenze acquisite su tecnologie, applicazioni e processi produttivi di ceramici, polimeri, metalli, vetri e compositi. E’ previsto un tirocinio aziendale presso importanti Aziende nazionali e internazionali o un’attività progettuale all’interno delle strutture universitarie e come prova finale viene svolta un’importante attività sperimentale o di progettazione. cosa si diventa Il Corso forma figure professionali di elevata qualificazione in possesso di adeguate conoscenze metodologiche, funzionali ad attività progettuali di tipo innovativo nell’ambito dei materiali. La figura professionale è stata progettata per mantenere quella trasversalità e quella connotazione interdisciplinare che da sem- TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria dei Materiali di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà pre l’ha resa spendibile nei più svariati settori, ceramico, polimeri, metalli e leghe, vetro e compositi e relativi processi di produzione, fino a renderla requisito fondamentale per ruoli di alta dirigenza. Al termine del percorso formativo si consegue la laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali. I laureati potranno insegnare e trovare occupazione (professionista o dipendente) con compiti di livello superiore a quelli di un laureato di primo livello, presso aziende per la produzione, la trasformazione e lo sviluppo dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, dell’energia, dell’edilizia, biomedico, ambientale e dei beni culturali; nonché in laboratori industriali di aziende ed enti pubblici e privati. L’Ingegnere dei Materiali è in grado di ricoprire ruoli di primaria importanza nel campo della progettazione con competenze specifiche su aspetti previsonali di proprietà e comportamento di materiali e strutture. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Tiziano Manfredini 059 2056232 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Tiziano Manfredini 059 2056232 [email protected] www.ing.unimore.it TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria del Veicolo FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria meccanica www.ing.unimore.it 137 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Massimo Borghi 059 2056145 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Enrico Mattarelli 059 2056151 [email protected] www.ing.unimore.it cosa si studia Gli insegnamenti caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo riguardano i motori a combustione interna per impiego veicolistico, il comportamento dinamico dei veicoli, la loro aerodinamica esterna, il disegno della carrozzeria, i sistemi di controllo, le tecniche di calcolo strutturale di componenti dei motori e del telaio. Alcuni insegnamenti possono essere scelti dallo studente attingendo da un’ampia offerta formativa che comprende materie quali, ad esempio, la simulazione fluidodinamica, il controllo dell’iniezione nei motori, il comfort, le macchine agricole, i collaudi, i materiali, i sistemi di propulsione per veicoli ibridi. Peculiarità del corso è la sua forte valenza progettuale in quanto si ha modo di utilizzare, nei vari insegnamenti, un notevole numero di strumenti software di impiego anche industriale che pertanto consentono di acquisire professionalità immediatamente spendibili. La tesi di laurea verte, nella gran parte dei casi, su problemi di interesse industriale per proporre soluzioni innovative, concrete, mirate alla ottimizzazione dei componenti del sistema veicolo. Accanto alla classica didattica frontale e di laboratorio, il corso propone anche iniziative volte a far conoscere agli studenti le problematiche dei veicoli attraverso cicli di seminari ed altre attività didattiche con risvolto de- cisamente applicativo. Un esempio in questo campo è rappresentato dalla partecipazione di alcuni allievi alla “Formula Student”, una prestigiosa competizione aperta agli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il mondo, nella quale essi devono progettare e costruire una vettura monoposto con cui gareggiare in diverse prove, testando le loro capacità progettuali, manageriali e di marketing. Il team di Modena e Reggio Emilia ha ottenuto in questi anni risultati prestigiosi, detenendo al momento il miglior piazzamento di sempre di una squadra italiana. cosa si diventa Al termine del corso si diventa ingegneri altamente qualificati nel settore automotive, con elevate competenze progettuali che, seppur riferite al settore, sono senz’altro spendibili anche negli altri campi dell’industria meccanica. Si è in grado anche sviluppare attività sperimentali e di gestire e coordinare attività di progettazione, produzione, e collaudo di veicoli o loro componenti. In particolare, le professionalità dei laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo sono orientate a sbocchi occupazionali nelle industrie meccaniche operanti nella produzione di autoveicoli, motoveicoli, macchine movimento terra e da cantiere, veicoli industriali in generale, nonché loro componenti, sottosistemi ed impianti. É altresì possibile sia lo svolgimento di attività professionale, sia il perseguimento di iniziative imprenditoriali. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria Meccanica di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo, oltre ad un sicuro sbocco occupazionale e ad una efficace didattica avanzata, cerca la specializzazione della propria formazione nel settore “automotive” e la concreta possibilità di entrare in contatto con prestigiose realtà industriali presenti nel territorio e operanti nel campo dei veicoli terrestri. I momenti di incontro con queste realtà sono strutturati nell’ambito del tirocinio formativo e nella frequentazione di laboratori universitari nati da collaborazioni di ricerca con alcune di esse, quali, ad esempio: Laboratorio Millechili (realizzato in collaborazione con Ferrari con lo scopo di contribuire allo sviluppo di vetture del futuro, più leggere e pulite), Laboratorio di Analisi delle Vibrazioni, di Idraulica del Veicolo, di Progettazione Assistita di Strutture Meccaniche, di Termofluidodinamica Computazionale, di Prova Motori a Combustione Interna. La maggior parte degli allievi del corso proviene da altre Università, a testimonianza della forte attrattiva che hanno le attività didattiche presenti in esso. TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Elettronica www.ing.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI :120 CLASSE DI LAUREA: LM-29 Ingegneria elettronica 138 LAUREE MAGISTRALi Per iscriversi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica bisogna pensare al futuro e alle tecnologie che lo rendono possibile. L’elettronica ha permesso la più incredibile rivoluzione degli ultimi secoli. Il primo transistor è stato inventato nel 1948 e da allora siamo arrivati a produrre microprocessori con milioni e milioni di transistor sub-micrometrici che funzionano perfettamente a frequenze superiori ai due GHz! L’integrazione di milioni di componenti in un singolo chip permette di ridurre i costi e le dimensioni dei circuiti integrati, consentendo contemporaneamente di migliorarne le prestazioni. Oggi è molto difficile pensare a una qualsiasi macchina, impianto o altro che non contenga qualche componente elettronico, ma è ancora più difficile pensare alla nostra vita senza l’utilizzo di una “protesi digitale” (cellulare, mp3-player, tv digitale, fotocamera digitale, ...). Dai calcolatori alle comunicazioni mobili, dall’automazione industriale all’elettronica di consumo, dalla strumentazione biomedicale alle automobili, il valore aggiunto associato ai componenti, ai circuiti e ai sistemi elettronici innovativi è sempre maggiore. Iscriversi alla Laurea Magistrale serve per specializzarsi in Ingegneria Elettronica e quindi prepararsi per una carriera di alto livello nell’industria, nei servizi o nella ricerca. L’elettronica sta cambiando rapidamente e questo progresso richiede ingegneri altamente qualificati, con competenze approfondite e capacità metodologiche di adattamento a scenari applicativi in rapida evoluzione. cosa si studia Il corso di Laurea Magistrale permette di approfondire le competenze di elettronica, automazione e telecomunicazioni studiando: le tecnologie microelettroniche e i dispositivi a semiconduttore, i circuiti integrati per le alte frequenze, l’elettronica di potenza, i sensori, la strumentazione elettronica, le microonde, la teoria dei sistemi e del controllo, i sistemi e le reti per le telecomunicazioni, etc. É possibile scegliere altri insegnamenti per approfondire ulteriori aspetti di elettronica, informatica, telecomunicazioni, automazione. É prevista, come prova finale, un’importante attività sperimentale o di progettazione anche in collaborazione con aziende e centri di ricerca internazionali. C’è quindi la possibilità di entrare in contatto con il mondo dell’elettronica che non ha confini! Durante la tesi, molti studenti hanno saputo sfruttare la rete di contatti internazionali dei docenti del Corso di Studio andando all’estero e provando a fare ricerca in importanti strutture europee. La preparazione dei nostri studenti è nota all’estero proprio per la qualità: molti ingegneri che si sono laureati qui lavorano ora per importanti ditte in Europa e negli Stati Uniti. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ing. Elettronica o Ing. delle Telecomunicazioni di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà cosa si diventa Al termine del percorso formativo si diventa Ingegneri Elettronici con una formazione che abilita alla progettazione di sistemi elettronici complessi, circuiti e componenti avanzati. Gli ambiti professionali tipici sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo, della progettazione avanzata, della gestione e del controllo di sistemi elettronici complessi. I laureati potranno trovare occupazione, con compiti di livello superiore a quelli di un laureato di primo livello, presso industrie di progettazione e produzione di componenti, circuiti e sistemi elettronici, industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese di servizi, che applicano tecnologie elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l’impiego di segnali elettronici. Inoltre, il Laureato Magistrale può proseguire gli studi approfondendo la propria preparazione con Master Universitari di secondo livello e/o Dottorato di Ricerca, in particolare nell’area dell’ICT (Information and Communication Technology). PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Paolo Pavan 059 2056158 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Ing. Maria Luisa Merani 059 2056166 [email protected] www.ing.unimore.it TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Informatica FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-32 Ingegneria informatica www.ing.unimore.it 139 PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa. Ing. Letizia Leonardi 059 2056136 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa. Ing. Sonia Bergamaschi 059 2056136 [email protected] www.ing.unimore.it centrare l’attenzione su esami caratterizzanti l’Ingegneria Informatica, lasciando a scelta altre materie interdisciplinari, per consentirti di ‘confezionarti’ il tuo percorso formativo nel modo più opportuno, secondo le tue inclinazioni e aspirazioni professionali, fornendoti anche la possibilità di svolgere esami e tesi all’estero! progetti di ricerca nazionali e internazionali. Per avere maggiori informazioni consulta il sito www.ing.unimore.it/LM/IngInf o invia un’e-mail a [email protected] e ti risponderemo in tempi rapidi cosa si studia Al termine del percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale diventerai Ingegnere Informatico (con laurea di secondo livello) avendo acquisito una formazione che ti consentirà di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi informatici complessi e innovativi, con forti competenze nelle tecnologie avanzate ingegneristiche ed informatiche, in sinergia con le altre discipline dell’ICT, potendo aspirare a ruoli manageriali. Gli ambiti professionali tipici per un laureato magistrale in Ingegneria Informatica sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese di servizi o manifatturiere, in particolare elettroniche, meccaniche, ceramiche e biomedicali, oltre che nelle amministrazioni pubbliche. Inoltre come laureato magistrale potrai anche proseguire proficuamente gli studi approfondendo ulteriormente la tua preparazione in Master universitari di secondo livello e/o in un Dottorato di Ricerca, in particolare nell’area dell’Ingegneria dell’Informazione Studierai per il 60% insegnamenti di ingegneria informatica quali progettazione di sistemi operativi, progettazione di basi di dati, progettazione del software, sistemi di elaborazione multimediale, sistemi e applicazioni di rete oltre che a scelta intelligenza e visione artificiale, sicurezza delle reti, sistemi informativi, sistemi embedded e real-time. Come elemento di assoluta novità è stato inserito un esame di laboratorio in cui, in gruppo con altri studenti, affronterai mini-progetti che ti forniranno l’opportunità di applicare in pratica le competenze apprese durante gli studi e che ti consentiranno di sperimentare il lavoro di gruppo e di essere almeno una volta il project leader e quindi avendo l’opportunità di impostare e strutturare il lavoro secondo quella che tu riterrai la soluzione migliore. Potrai poi completare la tua preparazione con il 20% di insegnamenti ingegneristici affini e il 20% per attività di Tesi e collaterali, in particolare, tirocini formativi in azienda o attività progettuali da svolgere, anche all’estero, nell’ambito di cosa si diventa TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria Informatica di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI Per decidere se iscriverti al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica considera che i punti di forza principali di questa Laurea Magistrale sono di essere tecnologicamente innovativo dato che si studiano, si sperimentano e si progettano nuove tecnologie, all’avanguardia a livello internazionale, di essere scientificamente avanzato poiché i laboratori di ricerca di Ingegneria Informatica a Modena sono punti di eccellenza in Europa e nel mondo e di essere creativo visto che prepara per la progettazione dei sistemi informatici del terzo millennio dato che i docenti che vi insegnano sono impegnati in progetti che vedono una stretta collaborazione con aziende e enti di ricerca locali, nazionali ed internazionali. Per maggiori dettagli vedi i siti dei gruppi di ricerca attivi a Modena nell’area dell’Ingegneria Informatica: www.agentgroup.unimore.it, www. dbgroup.unimore.it, www.isgroup.ing.unimo.it, imagelab.ing.unimo.it e weblab.ing. unimo.it. Considera inoltre che lo “staff” del Corso di Laurea Magistrale l’anno scorso ha attuato una riforma sostanziale del percorso didattico, in collaborazione con esponenti del mondo del lavoro, che ha portato a con- TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica www.ing.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria meccanica 140 Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica intende approfondire la sua preparazione ingegneristica, mantenendo quella trasversalità e quella connotazione interdisciplinare che da sempre ha reso il titolo di studio spendibile nei più svariati settori dell’Ingegneria Meccanica e non solo. Il corso è caratterizzato dal forte legame con le imprese del territorio, da sempre a vocazione meccanica, nelle quali i laureati magistrali si inseriscono facilmente, essendo la richiesta nettamente superiore all’offerta. Prova di questo legame sono i numerosi progetti comuni di ricerca in corso di continuo sviluppo presso i numerosi laboratori universitari, fruibili da parte degli studenti, nati con questo scopo. Il Corso offre la possibilità di effettuare periodi di studio all’estero e di entrare in contatto con il mondo del lavoro anche prima di laurearsi. cosa si studia LAUREE MAGISTRALi Nel corso degli studi l’allievo amplia le conoscenze e le competenze tecnico-scientifiche nei settori disciplinari caratterizzanti l’Ingegneria Meccanica, in particolare nei settori della progettazione delle macchine e dei loro componenti, negli aspetti produttivi e logistici delle aziende meccaniche e non, nella sperimentazione e nel coordinamento di attività progettuali e produttive. Concorrono specificamente al bagaglio culturale del Laureato Magistrale in Ingegneria Mec- canica la conoscenza dei metodi di progettazione più recenti nei settori della tecnologia meccanica, della costruzione di macchine, delle macchine a fluido, dell’oleodinamica, dell’energetica, dell’impiantistica industriale e dell’automazione. Peculiarità del corso è la sua forte valenza progettuale, in quanto gli allievi utilizzano in prima persona strumenti software di impiego anche industriale dedicati alla progettazione strutturale, alla fluidodinamica computazionale, al disegno automatico, alla simulazione di sistemi e componenti oleodinamici, alla prototipazione rapida, ecc. L’attività di stage (obbligatoria) è svolta per lo più in aziende del settore meccanico del territorio. La tesi di laurea verte, nella gran parte dei casi, su problemi di interesse industriale. Oltre all’attività didattica in aula e in laboratorio gli studenti sono stimolati ad affrontare esperienze formative alternative quali, ad esempio, la partecipazione alla “Formula Student”, una prestigiosa competizione aperta agli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il mondo, nella quale essi devono progettare e costruire una vettura, mettendo alla prova le loro capacità progettuali e manageriali. cosa si diventa I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica hanno moltissime possibilità di sbocchi occupazionali, in quanto la meccanica è largamente diffusa in ambito italiano ed TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria Meccanica di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà europeo in quasi tutti i comparti industriali. Per l’inserimento immediato nel mondo del lavoro possono far valere competenze culturali e metodologiche approfondite che consentono loro di adattarsi a contesti applicativi complessi, diversificati e in evoluzione, privilegiando gli aspetti interdisciplinari e di sistema. I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica sanno svolgere e gestire attività quali la progettazione, lo sviluppo, la produzione, l’installazione, il collaudo e la manutenzione di linee e reparti di produzione. Trovano occupazione con posizioni anche di alto livello in imprese manifatturiere, di servizi e nelle amministrazioni pubbliche che operano nei campi della meccanica, dell’elettromeccanica, dell’impiantistica, dell’automazione, della robotica e dell’oleodinamica. Rappresentano una figura considerata spesso requisito fondamentale anche per ruoli dell’alta dirigenza. Possono esercitare la libera professione di Ingegnere nelle varie specializzazioni regolate dalle leggi dello Stato nell’ambito dell’ordine Professionale degli Ingegneri. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Massimo Borghi 059 2056154 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Francesco Pellicano 059 2056154 [email protected] www.ing.unimore.it TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari” SEDE: Via Vignolese, 905 41125 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-35 Ingegneria per l‘ambiente e il territorio www.ing.unimore.it Il Laureato Magistrale in Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale è una figura professionale che può operare con responsabilità dirigenziali nella gestione eco compatibile dell’ambiente e del territorio. Si acquisiscono le competenze progettuali e modellistiche per una visione sistemica di soluzioni sostenibili, per sviluppare la valutazione ambientale di piani e programmi di potenziale impatto sull’ambiente ed anche per progettare e realizzare opere civili, ambientali, impiantistiche nel rispetto dei vincoli di salvaguardia del territorio. Avvalendosi delle capacità interpretative proprie della formazione ingegneristica e di competenze interdisciplinari, ha la capacità di condurre la valutazione ambientale integrata di grandi opere, di piani regolatori e progetti di sviluppo, strategica per la sostenibilità ambientale urbana e territoriale. La formazione è completata e approfondita, sui temi dell’ingegneria ambientale, orientata alla comprensione delle condizioni e dei requisiti della sostenibilità, anche in ambiti specialistici di applicazione e ricerca presenti nei dipartimenti di ingegneria e legati al contesto territoriale e produttivo locale. PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof.ssa Grazia Ghermandi 059 2056120 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof.ssa Grazia Ghermandi 059 2056120 [email protected] www.ing.unimore.it cosa si studia cosa si diventa Il Corso di studio approfondisce tematiche dell’ingegneria dell’ambiente e del territorio concorrenti a formare capacità progettuali e di valutazione in ambiti di particolare rilevanza professionale, con il contributo delle attività di ricerca sperimentale dei dipartimenti di Ingegneria. Si affronta l’elaborazione di dati ambientali a livello avanzato, essenziale nel monitoraggio ambientale e territoriale e nella modellizzazione dei sistemi ambientali. La protezione del territorio viene studiata sia negli aspetti idrologici e di prospezione e monitoraggio del dissesto idrogeologico, avvalendosi della geomatica con posizionamento e rilievo di precisione mediante GPS, che con tecniche di bonifica di siti contaminati, studiando la chimica degli inquinanti e gli strumenti di controllo di impatto ambientale (Life Cycle Assessment). La pianificazione ambientale del territorio è propedeutica alla valutazione ambientale integrata di piani e programmi (valutazione ambientale strategica), con complementi di economia ambientale e di gestione di servizi. Si approfondiscono inoltre le tecniche di gestione dell’energia, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili anche negli aspetti impiantistici. Completano il percorso approfondimenti sulle tecnologie di trattamento dei rifiuti e sulla reattoristica ambientale. E’ previsto lo svolgimento di un tirocinio presso enti pubblici o privati, o nell’università su un progetto di valenza ambientale. I laureati trovano occupazione come progettisti e coordinatori di attività negli ambiti dell’innovazione della produzione di beni e servizi finalizzata alla sostenibilità ambientale, della pianificazione e della gestione di infrastrutture, della tutela e del recupero ambientale. I laureati potranno trovare occupazione sia come liberi professionisti che, a livello di funzionari e con responsabilità dirigenziali, presso centri e laboratori di ricerca pubblici e privati, aziende, imprese di servizi, nella progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere, quali: sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, azioni di risanamento ambientale e realizzazione delle tecnologie e impianti necessari alle azioni di disinquinamento e di valorizzazione dei rifiuti, realizzazione e gestione di sistemi di rilevamento ambientale, di difesa del suolo, di recupero e riciclo di materiali e smaltimento di rifiuti, di ottimizzazione ed innovazione energetica, di studio e valutazione degli impatti e della sostenibilità ambientale di piani ed opere, con formulazione di ecobilanci ed individuazione di sistemi di gestione della qualità ambientale. Potranno partecipare a progettazioni congiunte di opere civili ed edili. Il corso prepara alla professione di Ingegnere esperto nelle problematiche del monitoraggio ambientale e dello sviluppo e della progettazione sostenibili. Le prospettive occupazionali sono ottime sia in Italia che all’estero. TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene dal corso Ingegneria Ambientale di Modena è prevista una valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI 141 il campus di via Campi Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it Facoltà di Farmacia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali www.farmacia.unimore.it www.scienze.unimore.it TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Gestionale FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Buccola 42122 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-31 Ingegneria gestionale www.ingre.unimore.it Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale intende formare figure professionali in grado di coniugare competenze tecnologiche e competenze gestionali, capaci di affrontare problemi complessi di natura interdisciplinare. Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale è in grado di analizzare, con approccio interdisciplinare, sistemi e processi economico-produttivi complessi sia nell’industria che nei servizi, ed è in possesso di conoscenze che conferiscono capacità progettuali e decisionali in ambienti in cui le problematiche gestionali e organizzative interagiscono con quelle tecnologiche rendendo tale figura estremamente richiesta sul mercato del lavoro. cosa si studia Gli obiettivi formativi della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale si concretizzano in un percorso di studi che parte da tre aree di conoscenza propedeutica ottenute con la Laurea di accesso, ovvero l’area fisico-matematica, per acquisire le conoscenze fonPER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Diego Maria Macrì 0522 522619 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Alberto Bellini 0522 522626 [email protected] www.ingre.unimore.it damentali e gli aspetti metodologici della matematica e di altre scienze di base; l’area tecnologica, in cui si acquisiscono i contenuti fondamentali delle materie caratterizzanti l’ingegneria industriale e dell’informazione, e l’area economico gestionale, che fornisce gli strumenti essenziali per comprendere i principali concetti economici, le differenti strutture organizzative, le più importanti funzioni aziendali, nonché le metodologie quantitative per l’analisi e le decisioni. A partire da queste conoscenze, il percorso formativo magistrale prevede un significativo corpo comune di insegnamenti caratterizzanti l’Ingegneria Gestionale (Ingegneria economico-gestionale, Tecnologie e sistemi di lavorazione, Impianti industriali meccanici e Automatica) che, insieme agli insegnamenti relativi ai modelli per la gestione delle decisioni e ai sistemi per la gestione delle informazioni, permettono di dotare gli studenti di avanzate capacità analitiche, decisionali e progettuali nel settore della gestione della produzione e dei flussi informativi.Attorno a questo corpo comune di insegnamenti, lo studente potrà configurare in modo flessibile percorsi formativi volti ad approfondire le sue conoscenze, capacità progettuali e di gestione, in specifici settori dell’ingegneria gestionale, industriale o dell’informazione. cosa si diventa Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale trova, come sede naturale di occupa- zione, le imprese e le aree di attività ove problematiche di gestione e di tecnologia rappresentano un elemento critico che interagisce con le variabili economiche, sociali ed ambientali, e dove l’innovazione in generale gioca un ruolo importante. L’ingegnere gestionale rappresenta una figura chiave ove si intendano attivare ruoli di integrazione tra diverse aree e competenze interne, funzionali a sviluppare e/o a potenziare le capacità aziendali in campi quali la progettazione e il controllo della catena di fornitura, la riprogettazione dei processi intra e inter-organizzativi, lo sviluppo nuovi prodotti e la gestione dei processi di innovazione, la gestione dei progetti e la ricerca delle fonti di finanziamento, la gestione strategica dei sistemi informativi. Il laureato trova anche idonea collocazione nell’ambito della progettazione degli impianti industriali e dei sistemi di produzione, della gestione della produzione e dell’approvvigionamento dei materiali, della logistica, dell’organizzazione aziendale, del controllo di gestione, della progettazione dei sistemi informativi e di telecomunicazione a supporto di attività produttive e/o di fornitura servizi. Il corso prepara alle professioni di Analisti e progettisti di software applicativi e di sistema Ingegneri industriali e gestionali Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche e dell’architettura TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Per i dettagli consultare il sito di facoltà LAUREE MAGISTRALI 143 TECNOLOGIA Laurea magistrale in Ingegneria Meccatronica www.ingre.unimore.it FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Buccola 42122 Reggio Emilia DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI: 120 CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria meccanica 144 Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica appartiene alla classe LM-33 (Ingerneria Meccanica), in cui gli insegnamenti caratterizzanti dell’Ingegneria Meccanica si completano con insegnamenti della Ingegneria della Informazione allo scopo di formare una figura professionale interdisciplinare e innovativa. La motivazione sostanziale di questa scelta risiede nella volontà di formare figure professionali tecniche in grado di progettare e sviluppare sistemi caratterizzati dalla integrazione di compenenti meccaniche, elettroniche ed informatiche, che per loro natura debbono essere progettate e sviluppate in modo sinergico. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica ha lo scopo di formare queste figure professionali cha abbiano elementi culturali intrinsecamente trasversali a grandi aree dell’ingegneria, quali l’ingegneria dell’automazione, meccanica ed elettronica/ informatica. La figura professionale che ne risulta integra in sé le competenze dell’area scientifica dell’Ingegneria dell’Informazione e quella dell’Ingegneria Meccanica, e si pone come la naturale coordinatrice di progetti elettro-meccanici nei quali sceglie le soluzioni, meccaniche ed elettroniche, che meglio si prestano allo scopo e ne cura l’implementazione nelle varie fasi del progetto. cosa si diventa Il curriculum di studi della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica si sviluppa come una naturale prosecuzione del corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, integrando e aggiungendo i contenuti formativi che consentano allo studente di apprendere la visione di sistema e acquisire le competenze per la progettazione innovativa nell’ambito dei sistemi meccatronici comunque complessi. Allo scopo di fornire questo approccio sistemistico, il percorso formativo passa attraverso la fruizioni di corsi in differenti settori della meccanica e dell’elettronica, unite ad una certa esperienza di tipo applicativo. Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Meccatronica abbraccia tre ambiti disciplinari dell’area ingegneristica: in primo luogo gli insegnamenti specifici del settore dell’Ingegneria dell’Informazione che vengono integrati da quelli specifici del settore dell’Ingegneria Meccanica senza peraltro tralasciare materie caratteristiche del più ampio settore di Ingegneria Industriale. cosa si studia LAUREE MAGISTRALi I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello ACCESSO: libero. Per conoscere i titoli necessari per l’ammissione consultare il sito www.ingre.unimore.it nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’energia, imprese impiantistiche, industrie per l’automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. In particolare il laureato magistrale in Ingegneria Meccatronica trova la suacollocazione ideale in aziende meccaniche che progettano e producono macchine e sistemi con dispositivi elettronici integrati, così come in aziende elettromeccaniche ed elettroniche che progettano e producono apparecchiature e sistemi di controllo per macchine e sistemi meccanici. Il corso prepara alle professioni di: Ingegneri meccanici Altri ingegneri ed assimilati PER INFORMAZIONI PRESIDENTE CORSO DI LAUREA Prof. Ing. Cesare Fantuzzi 0522 522311 [email protected] DELEGATO AL TUTORATO Prof. Ing. Alberto Bellini 0522 522626 [email protected] www.ingre.unimore.it Dr.ssa Maja Antonietti 35 anni, Ricercatrice I suoi interessi scientifici sono rivolti alla funzione docente e alla formazione degli insegnanti nonchè alle problematiche della valutazione e dell’autovalutazione www.formazione.unimore.it Post Laurea master, dottorati e corsi di perfezionamento scuole di specializzazione master, dottorati e corsi di perfezionamento 148 Essere laureati oggi può non bastare più. Per affermarsi nella professione è allora necessario acquisire una formazione specifica che permetta di poter competere in un mercato del lavoro che spesso supera i limiti nazionali. È per questo motivo che in tutti i sistemi universitari moderni la formazione post-laurea assume la funzione strategica di far acquisire appropriate conoscenze scientifiche e tecnologiche per formare menti versatili e adattabili alle innovazioni. Sono privilegiati perciò gli ambiti ritenuti fondamentali della vita sociale di un Paese quali la formazione per la ricerca scientifica, la formazione manageriale, la formazione imprenditoriale, la formazione tecnologica, la formazione medico-specialistica, la formazione per la pubblica amministrazione e la formazione alle funzioni internazionali. Dopo il conseguimento della Laurea o della Laurea Magistrale, a seconda del titolo di studio conseguito, la formazione universitaria può essere proseguita nei corsi di Dottorato di Ricerca, di Master Universitario di 1° e di 2° livello, di Perfezionamento e di Specializzazione. Il Dottorato di ricerca POST CAPITOLO LAUREA Il Dottorato di Ricerca in Italia rappresenta il più alto grado di istruzione accademica. Obiettivo comune a tutti i corsi di Dottorato di Ricerca è l’acquisizione da parte degli iscritti di una corretta metodologia della ricerca scientifica, comprensiva dell’utilizzo delle nuove tecnologie, di un periodo di studio all’estero e di un eventuale stage presso soggetti pubblici o privati. Quanto alla strutturazione dei corsi di Dottorato di Ricerca e al conseguimento del titolo, la durata minima è di 3 anni. Per l’accesso ai corsi non è posto nessuna limitazione di età o di cittadinanza, ma i requisiti per iniziare questo tipo di percorso devono essere elevati, e i candidati devono essere in possesso di una solida preparazione di base. Per l’ammissione è necessario superare una selezione, effettuata dalle singole università, regolamentata da un bando di concorso nel quale sono indicate le informazioni per presentare la domanda: titolo di studio, numero dei posti a disposizione, numero e ammontare delle borse di studio messe a disposizione, ecc. Il 50% circa dei posti, infatti, sono finanziati con borse di studio ministeriali o universitarie. Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue con il superamento dell’esame finale, in cui il candidato discute la propria tesi. Il Master Universitario Il Master è un corso a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente. È un’iniziativa formativa di sostegno all’eccellenza nell’attività professionale. L’utilizzo del termine master infatti intende sottolineare il carattere di formazione professionale avanzata tipica di questi corsi di alta formazione. Obiettivo di tutti i corsi è di fornire conoscenze e abilità tecnico-operativo o di livello progettuale, volte anche al potenziamento di capacità sviluppate nel corso di esperienze lavorative. I master possono essere di matrice universitaria, cioè gestiti direttamente dalle università o da consorzi tra università e imprese e enti e istituzioni pubblici o privati. Il Master può essere di 1° livello, al quale si accede con la Laurea triennale, e di 2° livello, al quale si accede con la Laurea Magistrale/ Specialistica. L’ammissione è riservata ad un numero programmato di partecipanti e prevede una selezione. I corsi si articolano in lezioni in aula, attività di laboratorio ed esercitazioni; la formazione comporta anche un periodo di tirocinio presso enti o imprese. Il Master si consegue con l’acquisizione di almeno 60 crediti e al termine viene rilasciato un titolo accademico. Il Corso di Perfezionamento I Corsi di Perfezionamento sono attivati direttamente dalle università per rispondere all’esigenza di aggiornamento o di riqualificazione professionale di laureati. I vari requisiti di tali corsi (ammissione, durata, contenuti, modalità di svolgimento, eventuali prove finali, ecc.) sono definiti e indicati dalle singole università, caso per caso. I Corsi di Perfezionamento hanno normalmente una durata non superiore ad un anno. Al termine è rilasciato un attestato di frequenza ed in alcuni casi sono attribuiti crediti formativi. www.unimore.it/OffertaFormativa SEGRETERIA STUDENTI - ESAMI DI BOX Caectescium et STATO, CONTATTI DOTTORATI -E MASTER laborenis estio. Et re que cum dollenis cusUniversità, am, verfera tiumqui nest aliquo via 4 – Modena volorumet 059 2056423 accuscium volo blam acepudae offic te ditio et harume [email protected] cum hilit utesseque volende molora doluptias es el maximporem Ricevimentodus telefonico: quatent volupta turerro dal lunedìesal que venerdì dalle 9.30 alle voles mo 11.00officabo. Usti ditas re estiati qui nat autatio nseratibus, volorrorepro voluptibus niallo sam ut et di ommolup Ricevimento sportello: tatempere quiam etdalle vollam lunedì e mercoledì 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 scuole di specializzazione 149 Accesso riservato ai possessori del diploma di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia Area Medica Medicina clinica generale Geriatria Medicina dello Sport Medicina di Comunità Medicina interna Oncologia medica Medicina d’emergenza-urgenza Medicina specialistica Allergologia e immunologia clinica Dermatologia e venereologia Ematologia Endocrinologia e malattie del ricambio Gastroenterologia Malattie dell’apparato cardiovascolare (ex Cardiologia) Malattie dell’apparato respiratorio Malattie infettive Nefrologia Reumatologia Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento Neurologia Neuropsichiatria infantile Psichiatria Medicina clinica dell’età evolutiva Pediatria Area Chirurgica Chirurgie generali Chirurgia Generale Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica Chirurgie Specialistiche Ginecologia ed Ostetricia Neurochirurgia Ortopedia e Traumatologia Urologia Chirurgie del Distretto testa e collo Oftalmologia Otorinolaringoiatria Chirurgie cardio-toraco-vascolari Cardiochirurgia Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare Servizi Clinici Medicina Diagnostica e di Laboratorio Anatomia Patologica Biochimica clinica Microbiologia e virologia Patologia clinica Diagnostica per Immagini e radioterapia Radiodiagnostica Radioterapia Servizi Clinici specialistici Anestesia rianimazione e terapia intensiva Tossicologia medica Servizi Clinici biomedici Farmacologia medica SEGRETERIA STUDENTI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA, FARMACIA E SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE via G. Campi, 213/B - Modena 059 205 5634 (Medicina e Scuole) 059 205 5579 (Farmacia) [email protected]; [email protected]; [email protected] Ricevimento telefonico: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Scienza dell’alimentazione Sanità pubblica Igiene e medicina preventiva Medicina del lavoro Medicina legale Altre scuole di Specializzazione Scuola di specializzazione per le professioni legali Scuola di specializzazione per l’Insegnamento Superiore (SSIS) Scuola di specializzazione in Biochimica Clinica, indirizzo analitico-tecnologico Scuola di specializzazione in Farmacologia, indirizzo in farmacologia applicata Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera Scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia, indirizzo tecnico Scuola di specializzazione in Patologia Clinica, indirizzo tecnico SEGRETERIA STUDENTI SSIS via G. Campi, 213/B - Modena 059 205 5579 Ricevimento telefonico: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 I criteri e i termini per la presentazione delle domande di ammissione alle Scuole di Specializzazione sono specificati nei singoli bandi di concorso. POST LAUREA Scuole di Specializzazione del settore medico Programmi internazionali lifelong learning/erasmus opportunità post laurea lifelong learning/erasmus 152 PROGRAMMI INTERNAZIONALI L’internazionalizzazione è una priorità di Unimore e la dimensione internazionale degli studi universitari viene realizzata in due modi: direttamente, tramite la mobilità studentesca, e indirettamente, tramite la presenza in Ateneo di studenti e docenti internazionali. Unimore offre agli studenti la possibilità di svolgere un periodo di studio all’estero. In ambito europeo il Programma Lifelong Learning/Erasmus dà la possibilità di trascorrere un periodo di studio da 3 a 12 mesi presso un ateneo di un altro Paese, seguendo i corsi e sostenendo gli esami, con garanzia di riconoscimento delle attività didattiche svolte. La selezione degli studenti avviene sulla base di un bando di ateneo. Il contributo erogato dalla Commissione Europea è di € 230,00 mensili. Il Lifelong Learning/Erasmus consente, inoltre, di svolgere dei tirocini formativi, da 3 a 12 mesi, presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Questa esperienza nel mondo del lavoro, acquisita in un contesto europeo, diventa anch’essa parte integrante del curriculum accademico dello studente ed è riconosciuta in termini di crediti formativi. Le modalità di partecipazione e selezione sono stabilite annualmente in un Bando di Ateneo. Il contributo comunitario è di € 500,00 mensili. Unimore incoraggia, inoltre, la mobilità dei propri studenti verso atenei partner in Paesi extra europei ed Europei, non rientranti nel Programma Lifelong Learning/Erasmus, finanziando borse di studio del valore, rispettivamente di € 2.000 e € 1.000 semestrali, per attività di studio della durata massima di 6 mesi. Per favorire la mobilità internazionale Uni- more ha adottato i due strumenti europei per la trasparenza dell’offerta formativa e dei titoli accademici: l’ECTS e il Diploma Supplement. Il Sistema ECTS (European Credit Transfer and Accumulation System), permette di misurare e comparare i risultati accademici dello studente e trasferirli da un Istituto all’altro. Il Sistema Universitario Italiano prevede un’esatta corrispondenza tra crediti formativi universitari (CFU) e crediti ECTS. Dall’anno accademico 2004/2005 Unimore rilascia ai propri laureati il “Diploma Supplement”, certificato in italiano e in inglese adottato da tutti i Paesi aderenti al Processo di Bologna, nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti il percorso formativo seguito dallo studente per conseguire la laurea. La presenza di studenti internazionali, siano essi iscritti ad Unimore o provenienti da atenei partner, per un periodo di studio, garantisce indirettamente la dimensione internazionale anche a coloro che non partecipano ai Programmi di mobilità. Per questa ragione l’accoglienza dello studente straniero rappresenta per Unimore un impegno preciso e per tale finalità ha istituito uno sportello dedicato, l’International Students Point, all’interno dell’Ufficio Mobilità Studentesca, che agevola lo studente nella richiesta del permesso di soggiorno e fornisce informazioni sull’organizzazione dell’Università, sulle opportunità rivolte agli studenti e sulle due città universitarie di Modena e di Reggio Emilia. Un’importante linea di azione di Unimore è rivolta alla Cina. Agli studenti cinesi del Contingente Marco Polo è offerto un servizio di prima accoglienza presso l’Ufficio Mobilità Studentesca per completare le pratiche di immatricolazione. A questi studenti Uni- more offre un tutorato linguistico dedicato per garantire un migliore inserimento nelle strutture accademiche, e una riserva di posti alloggio presso le Residenze Universitarie. Il Centro Linguistico di Ateneo organizza, infine, un corso di lingua italiana della durata di 6 mesi che prevede il conseguimento di un attestato finale di livello B1/B2. L’Ufficio Mobilità Studentesca si prende cura sia degli studenti dell’Ateneo che partecipano ai Programmi di studio all’estero sia degli studenti internazionali che arrivano presso il nostro Ateneo per intraprendere un periodo di mobilità (incoming students) o che si iscrivono a corsi dell’Ateneo. L’Ufficio si avvale della preziosa collaborazione delle Associazioni Studentesche e del centro linguistico con i quali organizza il welcome day e, nel corso dell’anno accademico, una serie di attività sociali e culturali. UFFICIO MOBILITÀ STUDENTESCA http://www.unimore.it/ RapportiInternazionali/ [email protected] Modena - Via Università, 4 059 205 6571 Reggio Emilia - Viale A. Allegri, 15 0522 52 2029 ECTS http://www.unimore.it/ RapportiInternazionali/ects.html Diploma Supplement http://www.unimore.it/servizistudenti/ diplomasupplement.html opportunità post laurea 153 po fondamentale è la realizzazione di corsi di dottorato di ricerca congiunti con istituzioni universitarie straniere. Il fine di tali corsi è l’acquisizione di un doppio titolo di studio a seguito di un periodo di attività effettuato all’estero. Altre azioni che hanno come loro obiettivo quello di stimolare ed incrementare la cooperazione scientifica con Atenei stranieri attraverso lo strumento della mobilità dei giovani laureati sono i Programmi British, Vigoni, Galileo, Azioni Integrate Italia – Spagna, i progetti di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale, nonché i bandi promossi dal MAE, quali i diversi programmi esecutivi di collaborazione scientifica e tecnologica (Italia-India, Italia-Argentina, ItaliaUngheria, Italia-Sud Africa, Italia-Turchia, Italia-Egitto, etc.) che permettono azioni di short term mobility. L’Ateneo inoltre mette a disposizione dei giovani laureati e degli studenti di dottorato il Portale della Mobilità (http://ec.europa. eu/euraxess/index_en.cfm) che facilita la promozione in Europa delle competenze maturate dai giovani inseriti nelle attività di ricerca dell’Ateneo e la possibilità per i nostri giovani ricercatori di conoscere le opportunità offerte dalle Istituzioni straniere. E’ quindi uno strumento fondamentale oltre che per richiamare studenti e giovani ricercatori stranieri in relazione alle attività formative e di ricerca dell’Ateneo anche per consentire a costoro di cogliere le occasioni più interessanti nelle università straniere che, sempre più numerose, hanno attivato questo strumento di ricerca/offerta. E’ possibile registrarsi al sito e inserire la propria candidatura per posizioni aperte, visualizzare i bandi attivi e inserire il proprio curriculum. L’Università di Modena e Reggio Emilia so- stiene, inoltre, la presentazione di progetti nell’ambito delle Azioni Marie Curie, finalizzate alla mobilità dei giovani ricercatori all’interno di Reti di partenariato europeo. PROGRAMMI INTERNAZIONALI Uno degli obiettivo strategico di Unimore è quello del potenziamento delle sue funzioni istituzionali di formazione e di ricerca in partenariato con Università estere in regime di rapporti di reciprocità . L’Ateneo ha attualmente attivi circa 90 accordi di collaborazione con Università straniere di tutto il mondo con le quali sono in atto programmi di formazione e di ricerca scientifica attraverso una serie di azioni che l’Ateneo ha avviato nel corso degli anni al fine di potenziare l’internazionalizzazione dell’Ateneo stesso. Una delle priorità di Unimore è lo sviluppo di azioni di cooperazione internazionale volte a favorire e sostenere scambi di ricercatori. A tal fine annualmente l’Ateneo pubblica il “Bando per il cofinanziamento di azioni di mobilità nell’ambito del programma di collaborazione scientifica e culturale dell’Università di Modena e Reggio Emilia con università straniere convenzionate” con l’obiettivo di favorire la mobilità in entrata e in uscita dei giovani ricercatori (studenti di scuole o corsi di dottorato di ricerca; titolari di assegni di ricerca e di borse di ricerca) nell’ambito di un ben definito progetto di ricerca che miri ad arricchire la loro esperienza scientifica. L’azione consente dunque ai giovani ricercatori di effettuare periodi di mobilità finalizzata all’arricchimento della propria esperienza scientifica. Al fine di favorire l’internazionalizzazione dei Dottorati di Ricerca necessaria per l’inserimento dei giovani ricercatori in uno Spazio Europeo della Ricerca Unimore promuove accordi bilaterali per lo scambio di dottorati e sostiene i rapporti internazionali tramite scambi e tesi in cotutela. Con il “Programma per l’incentivazione del processo di internazionalizzazione” l’Ateneo sostiene finanziariamente progetti il cui sco- Ricerca scientifica dipartimenti diparti 156 Se le Facoltà rappresentano le strutture organizzative che si occupano della Didattica e dei progetti di formazione, i Dipartimenti sono i luoghi della Ricerca Scientifica. I Dipartimenti sono strutture organizzative di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per metodi a cui afferiscono i ricercatori e i docenti dell’Ateneo. I Dipartimenti organizzano e promuovono la ricerca scientifica, gli scambi con laboratori e gruppi di ricerca internazionali, i progetti di ricerca nazionali e internazionali. In ambito medico i dipartimenti sono integrati con le strutture assistenziali del Policlinico Universitario in un rapporto virtuoso in cui formazione, ricerca e assistenza e pratica medica sono fortemente intercorrelate. All’interno dell’Università di Modena e Reggio Emilia operano 20 Dipartimenti Universitari e 11 Dipartimenti Integrati in ambito medico. cui afferiscono oltre 850 ricercatori e professori universitari. * Dipartimento Universitario Anatomia e Istologia largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4800 * Dipartimento Universitario Biologia Animale via G. Campi, 213/d - 41100 Modena - 059 205 5526 * Dipartimento Universitario Chimica via G. Campi, 183 - 41100 Modena - 059 205 5111 * Dipartimento Universitario Comunicazione e Economia viale A. Allegri, 9 - 42100 Reggio Emilia - 0522 523050 * Dipartimento Universitario Educazione e Scienze Umane viale A. Allegri, 9 - 42100 Reggio Emilia - 0522 523104/3138/3019 * Dipartimento Universitario Fisica via G. Campi, 213/a - 41100 Modena - 059 205 5243 * Dipartimento Universitario Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6111 * Dipartimento Universitario Ingegneria dell’Informazione via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6300 * Dipartimento Universitario Ingegneria Meccanica e Civile via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6300 * Dipartimento Universitario Matematica Pura ed Applicata via G. Campi, 213/b - 41100 Modena - 059 205 5011 * Dipartimento Universitario Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico Paleontologia via Università 4 - 41100 Modena - 059 205 6520 RICERCA SCIENTIFICA * Dipartimento Universitario Economia Aziendale viale J. Berengario, 51 - 41100 Modena - 059 205 6922/6923 * Dipartimento Universitario Scienze Agrarie e degli Alimenti via G. Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42100 Reggio Emilia 0522 52 2051 * Dipartimento Universitario Economia Politica viale J. Berengario, 51 - 41100 Modena - 059 205 6942/6943 * Dipartimento Universitario Scienze Biomediche via G. Campi, 287 - 41100 Modena - 059 205 5336 imenti * Dipartimento Universitario Scienze del Linguaggio e della Cultura largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5932 * Dipartimento ad attività integrata Chirurgia generale e specialità chirurgiche largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4461 * Dipartimento Universitario Scienze della Terra largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5811 * Dipartimento ad attività integrata Chirurgie specialistiche Testa - Collo largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4459 * Dipartimento Universitario Scienze di Sanità Pubblica via G. Campi, 287 - 41100 Modena - 059 205 5456 * Dipartimento ad attività integrata Emergenza Urgenza largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 3130 * Dipartimento Universitario Scienze e Metodi dell’Ingegneria via G. Amendola, 2 - Pad. Morselli - 42100 Reggio Emilia 0522 52 2610 * Dipartimento ad attività integrata Laboratori, Anatomia Patologica e Medicina legale largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4892/4862 * Dipartimento Universitario Scienze Giuridiche via San Geminiano, 3 - 41100 Modena - 059 205 8209 * Dipartimento Universitario Studi Linguistici sulla Testualità e la Traduzione largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5932 * Dipartimento Integrato Medicina, Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense Via Giardini, 1355 - Baggiovara - 41100 Modena - 059 3961455 * Dipartimento Integrato Neuroscienze Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense Via Giardini, 1355 - Baggiovara - 41100 Modena - 059 3961659 * Dipartimento ad attività integrata Materno infantile largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4460 * Dipartimento ad attività integrata Medicine e Specialità mediche largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4462 * Dipartimento ad attività integrata Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato Respiratorio largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4538/4019 * Dipartimento ad attività integrata Patologie dell’Apparato Locomotore via del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4309 * Dipartimento ad attività integrata Servizi Diagnostici e per Immagine largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4461/3643 RICERCA SCIENTIFICA * Dipartimento Universitario Scienze Farmaceutiche via G. Campi, 183 - 41100 Modena - 059 205 5125 157 CEA Centro E-learning di Ateneo www.cea.unimore.it MRL Marketing Research and Lab www.mrl.unimore.it Le mappe di UNIMORE Modena Reggio Emilia centro storico Modena campus via Campi - Modena centro storico Reggio Emilia campus San Lazzaro - Reggio Emilia Modena 162 4 3 1 2 5 8 7 9 LE MAPPE DI UNIMORE 6 Reggio Emilia 163 10 11 12 14 LE MAPPE DI UNIMORE 13 164 Modena Reggio Emilia Rettorato e segreterie Via Università, 4 1 Facoltà di Giurisprudenza Via San Geminiano, 3 2 Facoltà di Lettere e Filosofia Largo Sant’ Eufemia, 19 3 Facoltà di Economia Marco Biagi Viale Berengario, 51 4 Facoltà di Medicina e Chirurgia Via del Pozzo, 71 5 LE MAPPE DI UNIMORE Facoltà di Farmacia Via Campi, 183 6 Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Via Campi, 183/1 Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie Via Campi, 287 7 Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ Via Vignolese, 905/a 8 9 10 Segreterie Viale A.Allegri, 15c 11 Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia Viale A.Allegri, 9 12 Facoltà di Scienze della Formazione Viale A.Allegri, 9 13 Facoltà di Agraria Via Amendola, 2 - Pad. BESTA 14 Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Via Amendola, 2 - Pad. BUCCOLA centro storico Modena 165 4 3 1 LE MAPPE DI UNIMORE 2 campus via Campi - Modena 166 5 6 8 7 LE MAPPE DI UNIMORE 9 centro storico Reggio Emilia 167 LE MAPPE DI UNIMORE 10 11 12 campus San Lazzaro - Reggio Emilia 168 13 14 LE MAPPE DI UNIMORE Dr. ssa Francesca Remitti 31 anni, Ricercatrice Insegna Geologia Strutturale, si occupa di analisi dei margini convergenti, con riferimento all’evoluzione nel tempo e nello spazio del limite di placca e alla sua caratterizzazione nella porzione più superficiale www.scienze.unimore.it Recapiti B - biblioteche C - centri D - dipartimenti F - facoltà M - musei e orto botanico S - segreterie e rapporti con gli studenti S - strutture organizzative B - biblioteche 172 Biblioteca Universitaria Area Economica Biblioteca Universitaria Area Umanistica Direttore scientifico Prof. Giovanni Solinas [email protected] Direttore scientifico Prof. Augusto Carli [email protected] Coordinatore tecnico Rita Parente [email protected] Coordinatore tecnico Gianluca Tosetto [email protected] Strutture bibliotecarie dell’Area Economica: Strutture bibliotecarie dell’Area Umanistica: Centro Interdipartimentale di servizi “Biblioteca di Economia Sebastiano Brusco” Viale J. Berengario, 51 - 41121 Modena Tel 059 2056972 - Fax 059 2056977 http://biblioeco.unimore.it/ Biblioteca Umanistica della Facoltà di Lettere e Filosofia Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena Tel 059 205 5987/5915/5920 - Fax 059 2055887 www.biblioumanistica.unimore.it RECAPITI Biblioteca Universitaria Area Giuridica Biblioteca Universitaria Area ScientificoNaturalistica Direttore scientifico Prof. Massimo Donini [email protected] Direttore scientifico Prof. Pier Giuseppe De Benedetti [email protected] Coordinatore tecnico Marisa Dotti [email protected] Coordinatore tecnico Stefania Olimpieri [email protected] Strutture bibliotecarie dell’Area Giuridica: Strutture bibliotecarie dell’Area Scientifico-Naturalistica Biblioteca Universitaria di Area Giuridica Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 205 6580 - Fax 059 2056450 [email protected] www.bugiuridica.unimore.it/ Centro Interdipartimentale di servizi “Biblioteca Scientifica Interdipartimentale (BSI)” Via Campi 213/c - 41125 Modena Tel 059 2055492 - Fax 059 2055503 [email protected] www.bsi.unimore.it/ B - biblioteche 173 Biblioteca del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e Orto Botanico - Sezione Orto Botanico Viale Caduti in Guerra, 127 - 41121 Modena Tel 059 2056001 - Fax 059 2056005 [email protected] Biblioteca del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e Orto Botanico - Sezione di Paleontologia Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena 059 205 6520/6531 Biblioteca Universitaria Area ScientificoTecnologica Direttore scientifico Prof. Paolo Tartarini [email protected] Coordinatore tecnico Cinthia Pless [email protected] Strutture bibliotecarie dell’Area Scientifico-Tecnologica Biblioteca della Facoltà di Ingegneria Via Vignolese 905/a - 41125 Modena Tel 059 205 6175 - Fax 059 2056277 [email protected] www.biblioIngegneria.unimore.it Biblioteca Universitaria Area Medica Direttore scientifico Prof.ssa Erica Villa [email protected] Coordinatore tecnico Primo Preti [email protected] Strutture bibliotecarie dell’Area Medica Biblioteca Universitaria di Area Medica Largo del Pozzo, 71 - 41124 Modena Tel 059 4224209 - Fax 059 4223151 [email protected] www.bibmed.unimore.it/ Biblioteca Universitaria Interdipartimentale di Reggio Emilia Direttore scientifico Prof. Andrea Ginzburg [email protected] Coordinatore tecnico Pinuccia Montanari [email protected] Strutture bibliotecarie dell’Interdipartimentale di Reggio Emilia Biblioteca Universitaria Reggio Emilia Viale Antonio Allegri 9 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 523 302/303/351/352 - Fax 0522 523300 [email protected] www.biblioreggio.unimore.it RECAPITI Biblioteca del Dipartimento di Scienze della Terra Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena Tel 059 2055803 - Fax 059 2055887 [email protected] www.terra.unimore.it/biblioteca/ C - centri 174 Centro di Servizio CEA Centro E-learning di Ateneo Centro di Servizio CSSI - Centro Servizi Stabulario Interdipartimentale Direttore Prof. Tommaso Minerva Viale Antonio Allegri, 13 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522521- Fax 0522 522512 www.cea.unimore.it Direttore Prof.ssa Renata Battini Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Tel 059 4223733 - Fax 059 4222196 [email protected] Centro di Servizio CIGS - Centro Interdipartimentale Grandi Strumenti Sezione Comparto Biologico Via Campi 287 - 41100 Modena Tel 059 2055062/5485 - Fax 059 2055605 [email protected] Direttore Dott. Andrea Tombesi Via Giuseppe Campi, 213/a - 41125 Modena Tel 059 2055228 - Fax 059 2055600 www.cigs.unimo.it Centro di Servizio CIPRAL - Centro Interdipartimentale sulla Prevenzione dei Rischi negli Ambienti di Lavoro Direttore Prof. Riccardo Melloni Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena Tel 059 2055075 - Fax 059 2055602 www.cipral.unimore.it Centro di Servizio CLA - Centro Linguistico di Ateneo RECAPITI Direttore Prof. Marc Seth Silver Corso Vittorio Emanuele, 59 - 41121 Tel 059 2057001/7015 - Fax 059 2057007 www.cla.unimo.it Centro di Servizio SBA - Sistema Bibliotecario di Ateneo Dirigente Dott.ssa Raffaella Ingrosso Presidente del consiglio SBA Prof. Massimo Donini Via Giuseppe Campi, 213/c - 41125 Modena Tel 059 2055496 - Fax 059 2055594 www.sba.unimo.it Centro di Ricerca - Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” Direttore Prof. Michele De Luca Via Glauco Gottardi, 100 - 41125 Modena Tel 059 2058070 - Fax 059 2058115 [email protected] www.cmr.unimore.it C - centri 175 Direttore Prof. Michele Colajanni Strada Vignolese 905 - 41125 Modena Tel 059 2056137 - Fax 059 2056129 [email protected] cris.unimore.it Centro di Ricerca CSAI - Laboratorio di Calcolo Scientifico Avanzato Interdipartimentale Direttore Prof. Pier Giuseppe De Benedetti Via Giuseppe Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 2058025 - Fax 059 2058034 http://labcsai.unimo.it Centro di Ricerca CUSCOS - Centro Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo Direttore Prof. Giovanni Guaraldi Via Vignolese 671 - 41125 Modena Tel 059 413716 - Fax 059 413701 www.cuscos.unimore.it Centro di Ricerca E2 CIT - Centro Interdipartimentale di Innovazione Tecnologica per l’Efficienza Energetica Direttore pro tempore Prof. Paolo Tartarini Strada Vignolese 905 - 41121 Modena Tel 059 2056194 - Fax 059 2056126 Centro di Ricerca MaRP - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle malattie Rare del Polmone Direttore Prof. Luca Richeldi Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Tel 059 4222198 - Fax 059 4224231 [email protected] www.marp.unimore.it Centro di Ricerca MRL - Marketing Research and Lab Direttore Prof. Marcello Tedeschi Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia 0522 523247 - Fax 0522 523055 [email protected] Centro di Ricerca CAAF - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Cefalee ed Abuso di Farmaci Direttore Prof.Luigi Alberto Pini Via del Pozzo 71 - 41124 Modena Tel 059 4224064 - Fax 059 4224069 Centro di Ricerca CEIRG - Centro Interdipartimentale di Ricerche Geomiche Direttore Prof.Enrico Tagliafico Via Campi 287 - 41125 Modena Tel 059 2057140 - Fax 059 2057144 RECAPITI Centro di Ricerca CRIS - Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Sicurezza via Vignolese Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ www.ing.unimore.it D-dipartimenti 178 Dipartimento di Anatomia e Istologia Dipartimento di Economia Aziendale Direttore Prof. Gastone Marotti Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Direttore Prof. Mauro Zavani Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena Segreteria Tel 059 4224841 - Fax 059 4224861 www.dai.unimore.it Segreteria Tel 059 2056922/6923 - Fax 059 2056927 [email protected] www.dea.unimore.it Dipartimento di Biologia Animale Direttore Prof. Maria Agnese Sabatini Via Giuseppe Campi, 213/d - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2055560 - Fax 059 2055680 [email protected] www.bioanimale.unimo.it Dipartimento di Chimica Direttore Prof. Pier Giuseppe De Benedetti Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2055019 - Fax 059 2055602 [email protected] www.chimica.unimore.it Dipartimento di Comunicazione e Economia RECAPITI Direttore Prof. Giovanna Galli Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia Segreteria Tel: 0522 523050 - Fax: 0522 523055 Dipartimento di Economia Politica Direttore Prof. Maria Cecilia Guerra Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena Segreteria Tel 059 205 6942 - Fax 059 2056947 [email protected] www.dep.unimore.it Dipartimento di Educazione e Scienze Umane Direttore Prof. Roberta Cardarello Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia Segreteria Tel 0522 523104/3138/3019/3021 - Fax 0522 52 3014/3018 Dipartimento di Fisica Direttore Prof. Sergio Valeri Via Giuseppe Campi, 213/a - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2055251 - Fax 059 2055680 [email protected] www.fisica.unimore.it D-dipartimenti 179 Direttore Prof. Francesco Pilati Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2056245 - Fax 050 2056243 www.dima.unimore.it Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Direttore Prof. Gianni Immovilli Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2056128 - Fax 059 2056129 [email protected] www.dii.unimore.it Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico Direttore Prof.ssa Marta Mazzanti Via Università, 4 - 41121 Modena Segreteria Tel 059 2056520 - Fax 059 2056535 Orto Botanico Viale Caduti in Guerra, 127 - 41121 - Modena Segreteria Tel 059 2056011 - Fax 059 2056005 Dipartimento di Scienze Agrarie e degli Alimenti Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile Direttore Prof.ssa Angela Conte Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42122 Reggio Emilia Direttore Prof. Angelo Oreste Andrisano Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena Segreteria Tel 0522 522051 - Fax 0522 522027 [email protected] www.dipsaa.unimore.it Segreteria Tel 059 2056187 - Fax 059 2056126 www.dimec.unimore.it Dipartimento di Scienze Biomediche Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata Direttore Prof. Sebastiano Calandra Buonaura Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena Direttore Prof. Valter Franceschini Via Giuseppe Campi, 213/b - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2057137 - Fax 059 2055363 [email protected] www.dsb.unimo.it RECAPITI Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente Segreteria Tel 059 2055673 - Fax 059 2055680 [email protected] www.matematica.unimore.it D-dipartimenti 180 Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura Direttore Prof. Augusto Carli Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena Segreteria Tel 059 2055932 - Fax 059 2055933 www.slc.unimore.it Dipartimento di Scienze della Terra Direttore Prof.ssa Daniela Fontana Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena Padiglione Morselli Segreteria Tel 0522 522610 - Fax 0522 522609 www.dismi.unimo.it Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Direttore Prof.ssa Maria Plessi Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2055127 - Fax 059 2055131 [email protected] www.scifar.unimore.it Segreteria Tel 059 2055885 - Fax 059 2055882 [email protected] www.terra.unimore.it Dipartimento di Scienze Giuridiche Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica Segreteria Tel 059 2058209 - Fax 059 2058244 [email protected] www.dipgiur.unimore.it Direttore Prof.ssa Paola Borella Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena Segreteria Tel 059 2057139 - Fax 059 2055363 [email protected] www.dssp.unimore.it Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria RECAPITI Direttore Prof. Mauro dell’Amico Via Giovanni Amendola, 2 - 42122 Reggio Emilia Direttore Prof. Luigi Foffani Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive e Quantitative Direttore Prof. Massimo Neri Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia Segreteria Tel 0522 523050/3052/3138 - Fax 0522 523055 D-dipartimenti 181 Direttore Prof.ssa Marina Bondi Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena Segreteria Tel 059 2055 932/953 - Fax 059 2055933 www.sltt.unimore.it Dipartimento integrato di Medicina, Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria Direttore Prof. Cesare Carani Via Pietro Giardini, 1355 - loc. Baggiovara - 41126 Modena Segreteria Tel 059 3961806 - Fax 059 3961335 Dipartimento integrato di Neuroscienze Direttore Prof. Paolo Frigio Nichelli Via Pietro Giardini, 1355 - loc. Baggiovara - 41126 Modena Segreteria Tel 059 3961701 - Fax 059 3961336 www.neuroscienze.unimore.it Dipartimento ad attività integrata di Chirurgia generale e specialità chirurgiche Direttore Prof. Massimo Saviano Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4224461 - Fax 059 4223609 [email protected] www.chirurgia.unimo.it Dipartimento ad attività integrata di Chirurgie specialistiche Testa - Collo Vice Direttore Prof. Livio Presutti Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4224314 - Fax 059 4224583 Dipartimento ad attività integrata di Emergenza Urgenza Direttore Prof. Maria Grazia Modena Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4223130 - Fax 059 4224464 Dipartimento ad attività integrata di Laboratori, Anatomia Patologica e Medicina legale Direttore Prof. Giovanni Beduschi Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 422 4892 - Fax 059 4224861 RECAPITI Dipartimento di Studi Linguistici sulla Testualità e la Traduzione D-dipartimenti 182 Dipartimento ad attività integrata di Materno infantile Dipartimento ad attività integrata di Patologie dell’Apparato Locomotore Direttore Prof. Paolo Paolucci Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Vice Direttore Prof. Luigi Celli Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4224460 - Fax 059 4224583 Segreteria Tel 059 4224309 - Fax 059 4224313 Dipartimento ad attività integrata di Medicine e Specialità mediche Dipartimento ad attività integrata di Servizi Diagnostici e per Immagine Direttore Prof. Alberto Giannetti Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Vice Direttore Prof. Bruno Bagni Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4224463 - Fax 059 4223187 [email protected] Segreteria Tel 059 4223643 - Fax 059 4223609 Dipartimento ad attività integrata di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato Respiratorio Direttore Prof. Giuseppe Torelli Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Segreteria Tel 059 4225575/4019 - Fax 059 4224464 [email protected] http://doe.unimo.it RECAPITI F - facoltà 183 Facoltà di Agraria Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42122 Reggio Emilia www.agraria.unimore.it Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 0522 522067 - Fax 0522 522053 [email protected] Segreteria di Presidenza Tel 059 2055529 - Fax 059 2055578 [email protected] Preside Prof. Domenico Pietro Lo Fiego Tel 0522 522000 - Fax 0522 522053 [email protected] Preside Prof. Sergio Ferrari Tel 059 2055400 - Fax 059 205548 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Emanuela Losi Tel 0522 522036 - Fax 0522 522053 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Matteo Venuta Tel 059 2055529 - Fax 059 2055578 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Giancarlo Manicardi Tel 0522 522059 - Fax 0522 522027 [email protected] Prof.ssa Patrizia Fava Tel 0522 522031 - Fax 0522 522027 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof.ssa Guglielmina Fantuzzi Tel 059 2055473 - Fax 059 2055483 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Nicola Pecchioni Tel 0522 522003 - Fax 0522 522027 [email protected] Referente per la disabilità Prof. Elisabetta Sgarbi Tel 0522 522052- Fax 0522 522027 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Michele Zoli Tel 059 2055668 - Fax 059 2055363 [email protected] Referente per la disabilità Prof. Sergio Fonda Tel 050 2055343 - Fax 059 2055363 [email protected] RECAPITI Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Angela Conte Tel 0522 522022 - Fax 0522 522027 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof.ssa Maddalena Rossi Tel 059 2055567 - Fax 059 2055548 [email protected] F - facoltà 184 Facoltà di Economia Marco Biagi Facoltà di Farmacia Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena www.economia.unimore.it via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena www.farmacia.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 059 2056919 - Fax 059 2056917 [email protected] Preside Prof. Eugenio Caperchione Tel 059 2056911 - Fax059 2056917 [email protected] Segreteria di Presidenza Tel 059 2055726 - Fax 059 2055700 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Enrica Maselli Tel 059 2056912 - Fax 059 2056917 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Elena Raschiani Tel 059 2056906 - Fax 059 2056917 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Stefano Cosma Tel 059 2056822 - Fax 059 2056928 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Michele Tiraboschi Tel 059 2056745 - Fax 059 2056743 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof.ssa Paola Bertolini Tel 059 2056870 - Fax 059 2056947 [email protected] RECAPITI Referente per la disabilità Prof.ssa Tindara Addabbo Tel 059 2056879 - Fax 059 2056947 [email protected] Preside Prof. Albertino Bigiani Tel 059 2055169 - Fax059 2055700 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Chiara Ferraguti Tel 059 2055711 - Fax 059 2055700 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Luca Costantino Tel 059 2055749 - Fax 059 2055131 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof.ssa Nicoletta Brunello Tel 059 2055163 - Fax 059 2055625 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Carlo Parenti Tel 059 2055136 - Fax 059 2055131 [email protected] Referente per la disabilità Prof.ssa Giampaola Quaglio Tel 059 2055458 - Fax 059 2055483 [email protected] F - facoltà 185 Facoltà di Giurisprudenza Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“ Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena www.giurisprudenza.unimore.it Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena www.ing.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 059 2058181/8216 - Fax 059 2058245 [email protected] Segreteria di Presidenza Tel 059 2056177/6179/6181 - Fax 059 2056180 [email protected] Preside Prof. Renzo Lambertini Tel 059 2058249 - Fax 059 2058245 [email protected] Preside Prof. Giuseppe Cantore Tel 059 2056182 - Fax 059 2056180 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Chiara Bursi Tel 059 2058181 - Fax 059 2058245 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Marco Zucchi Tel 059 2056261 - Fax 059 2056180 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Vincenzo Pacillo Tel 059 2058215 - Fax 059 2058243 [email protected] Ufficio Coordinamento didattico Francesca Gianasi Tel 059 2056319 - Fax 059 2056180 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Giuseppe Pellacani Tel 059 2058217 - Fax 059 2058243 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Alessandro Capra Tel 059 2056188 - Fax 059 2056126 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Luigi Foffani Tel 059 2058209 - Fax 059 2058243 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof.ssa Rita Cucchiara Tel 059 2056136 - Fax 059 2056129 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof.ssa Cristina Siligardi Tel 059 2056236 - Fax 059 2056243 [email protected] Referente per la disabilità Prof. Marco Maioli Tel 059 2055208 - Fax 059 370513 [email protected] RECAPITI Referente per la disabilità Prof. Carlo Vellani Tel 059 2058233 - Fax 059 2058243 [email protected] F - facoltà 186 Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia Facoltà di Lettere e Filosofia Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Buccola - 42122 Reggio Emilia www.ingre.unimore.it Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena www.lettere.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 0522 522217 - Fax 0522 522312 [email protected] Preside Prof.ssa Ing. Bianca Rimini Tel 0522 522219 - Fax 0522 522312 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Domenico Cretella Tel 0522 522622 - Fax 0522 522312 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Ing. Massimo Milani Tel 0522 522223 - Fax 0522 522609 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Ing. Alberto Bellini Tel 0522 522626 - Fax 0522 522609 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Ing. Marco Mamei Tel 0522 522233 - Fax 0522 522609 [email protected] RECAPITI Referente per la disabilità Prof. Ing. Enrico Radi Tel 0522 522221 - Fax 0522 522609 [email protected] Segreteria di Presidenza Tel 059 2055888 - Fax 059 2055931 [email protected] Preside Prof. Claudio Baraldi Tel 059 2055912 - Fax 059 2055931 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Angela Piroddi Tel 059 2055883 - Fax 059 2055931 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof. Franco Nasi Tel 059 2055994 - Fax 059 2055887 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Cesare Giacobazzi Tel 059 2055908 - Fax 059 2055887 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof.ssa Antonie Hornung Tel 059 2055957 - Fax 059 2055931 [email protected]; Prof.ssa Marina Bondi Tel 059 2055945 - Fax 059 2055933 [email protected] Referente per la disabilità Prof. Ernst Kretschmer Tel 059 2055958 - Fax 059 2055887 [email protected] F - facoltà 187 Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena www.medicina.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 059 4223472 - Fax 059 4223135 [email protected] Preside Prof.ssa Gabriella Aggazzotti Tel 059 4223317 - Fax 059 4223135 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Alina Maselli Tel 059 4224376 - Fax 059 4223135 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Enrico Fiandri Tel 059 4223226 - Fax 059 4223135 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof.ssa Carla Palumbo Tel 059 4224850 - Fax 059 4224861 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Fabriziomaria Gobba Tel 059 2055463 - Fax 059 2055483 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Sebastiano Calandra Buonaura Tel 059 2055423 - Fax 059 2055426 [email protected] Referente per la disabilità Prof.ssa Elisabetta Genovese Tel 059 4224239 - Fax 059 4222454 [email protected] Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia www.sce.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 0522 523204 - Fax 0522 523205 [email protected] Preside Prof.ssa Giovanna Galli Tel 0522 523128 - Fax 0522 523205 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Marina Vallino Tel 0522 523206 - Fax 0522 523205 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Prof.ssa Elena Esposito Tel 0522 523241 - Fax 0522 523205 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof. Paolo Di Toma Tel 0522 523244 - Fax 0522 523205 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Dott. Fabrizio Montanari Tel 0522 523236 - Fax 0522 523205 [email protected] Referente per la disabilità Dott. Michele Mariani Tel 0522 523261 - Fax 0522 523205 [email protected] RECAPITI Facoltà di Medicina e Chirurgia F - facoltà 188 Facoltà di Scienze della Formazione Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia www.formazione.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 0522 523104 - Fax 0522 523105 [email protected] Preside Prof.ssa Roberta Cardarello Tel 0522 523107 - Fax 0522 523105 [email protected] Coordinatore didattico Dott. Michele Carraglia Tel 0522 523051 - Fax 0522 523105 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Dott.ssa Annamaria Contini Tel 0522 523147 - Fax 0522 523105 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Dott.ssa Alessia Cadamuro Tel 0522 523152 - Fax 0522 523105 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Dott.ssa Roberta Mineo Tel 0522 523129 - Fax 0522 523105 [email protected] Referente per la disabilità Dott. Enrico Giliberti Tel 0522 523142 - Fax 0522 523105 [email protected] Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena www.scienze.unimore.it Segreteria di Presidenza Tel 059 2055268 - Fax 059 2055655 [email protected] Preside Prof. Carlo Maria Bertoni Tel 059 2055221 - Fax 059 2055655 [email protected] Coordinatore didattico Dott.ssa Michela Vincenzi Tel 059 2055717 - Fax 059 205655 [email protected] Delegato per l’orientamento allo studio universitario Dott. Carlo Benassi Tel 059 2055196 - Fax 059 370513 [email protected] Delegato per l’orientamento al lavoro Prof.ssa Maria Prudenziati Tel 059 2055262 - Fax 059 2055235 [email protected] Delegato per i rapporti internazionali Prof. Renato Seeber Tel 059 2055027 - Fax 059 373543 [email protected] RECAPITI Referente per la disabilità Prof.ssa Aurora Pederzoli Tel 059 2055531 - Fax 059 2055548 [email protected] M - musei e orto botanico 189 Gemma 1786. Museo Mineralogico e Geologico Estense Museo di Zoologia ed Anatomia Comparata del Dipartimento di Scienze della Terra del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico Largo Sant’Eufemia, 19 - 41100 Modena Tel 059 2055873 - Fax 059 2055882 www.gemma.unimore.it/ Via Università, 4 - 41100 Modena Tel 059 2055555 - Fax 059 2055548 www.museozoologia.unimore.it/ Laboratorio delle Macchine Matematiche Orto Botanico del Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico Via Campi, 213/b - 41100 Modena Tel 059 2055039 - Fax 059 370513 www.mmlab.unimore.it/ Viale Caduti in Guerra, 127 - 41100 Modena Tel 059 2056000 - Fax 059 2056005 www.ortobot.unimore.it/ Musei anatomici Osservatorio Geofisico del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico Via Jacopo Berengario, 14 - 41100 Modena Tel 059 2057131 - Fax 059 2057136 www.museianatomici.unimore.it/ Strada Vignolese, 905/a - 41125 Modena Tel 059 2056204 - Fax 059 2056243 www.ossgeo.unimore.it/ Museo Astronomico e Geofisico del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Piazza Roma, 22 - 41100 Modena Tel 059 2056204 - Fax 059 2056243 www.museoastrogeo.unimore.it/ Museo di Paleontologia Via Università, 4 - 41100 Modena Tel 059 2056520 - Fax 059 2056535 www.museopaleo.unimore.it/ RECAPITI del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico S - segreterie e rapporti con gli studenti 190 Ufficio Esami di Stato, Dottorati e Master Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056423 - Fax 059 2056574 [email protected] Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Segreteria studenti Facoltà di Agraria, Scienze della Comunicazione e dell’Economia, Ingegneria di Reggio Emilia, Scienze della Formazione Segreteria studenti Facoltà di Economia Marco Biagi e Lettere e Filosofia Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056404 - Fax 059 2056422 [email protected] [email protected] Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Segreteria studenti Facoltà di Giurisprudenza Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522204 - Fax 0522 522205 [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056408 - Fax 059 2056422 [email protected] Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Segreteria studenti Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Segreteria studenti Facoltà di Ingegneria di Modena Via Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 205 5640/5641 - Fax 059 2055648 [email protected] RECAPITI Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Via Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 2055637 - Fax 059 2055648 [email protected] Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 S - segreterie e rapporti con gli studenti 191 Via Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 2055634 (Medicina e Scuole) - Fax 059 2055648 [email protected] [email protected] Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Segreteria studenti SSIS e Farmacia Ufficio Immatricolazioni (2) Via Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 205 5644/5645 - Fax 059 2055648 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30. Ufficio Immatricolazioni (3) Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522070 - Fax 0522 522205 [email protected] Via Campi, 213/b - 41125 Modena Tel 059 2055579 - Fax 059 2055648 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30. Ricevimento telefonico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30 Accoglienza Studenti Disabili - Modena Via Vignolese, 671/c - 41125 Modena Tel 059 413716 - Fax 059 413701 [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056416 - Fax 059 2056422 [email protected] Ricevimento telefonico martedì giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.30 Ricevimento allo sportello su appuntamento lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30, martedì dalle 14.30 alle 16.30 Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30. Accoglienza Studenti Disabili - Reggio Emilia Ufficio Immatricolazioni (1) Viale A. Allegri 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522020 - Fax 0522 522199 [email protected] Ricevimento telefonico e allo sportello su appuntamento mercoledì dalle 15.00 alle 18.00 RECAPITI Segreteria studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scuole di Specializzazione S - segreterie e rapporti con gli studenti 192 International Students Point C/o Ufficio Mobilità Studentesca Ufficio Benefici Universitari - Modena e Reggio Emilia Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056568 - Fax 059 2056566 [email protected] Via Università 4 - 41121 Modena Tel 059 2057090- Fax 059 2056422 [email protected] Ricevimento allo sportello martedì e giovedì dalle 11.00 alle 13.30. L’ufficio riceve anche fuori dall’orario previo appuntamento telefonico. Ricevimento telefonico e sportello dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00 Sportello Informastudenti - Modena Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2057095 - Fax 059 2056422 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 14.00. Sportello Informastudenti - Reggio Emilia Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522010 - Fax 0522 522199 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 14.00. Ufficio 150 ore Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056497 - Fax 059 2056422 [email protected] RECAPITI Ricevimento allo sportello lunedì e il mercoledì dalle 15.00 alle 16.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00. L’ufficio riceve anche fuori dall’orario previo appuntamento telefonico. Ufficio Mobilità Studentesca - Modena Via Università, 4 - 41100 Modena Tel 059 2056571 - Fax 059 2056566 [email protected] Ricevimento allo sportello martedì e il giovedì dalle 11.00 alle 13.30; Ufficio Mobilità Studentesca - Reggio Emilia Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522029 - Fax 0522 522199 [email protected] Ricevimento allo sportello martedì dalle 11.00 alle 13.30; giovedì previo appuntamento telefonico Ufficio Orientamento al lavoro e Placement - Modena Corso Canalgrande, 64 - 41100 Modena Tel 059 2057093/7094 - Fax 059 2057099 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì 10.30 - 13.00 e giovedì 14.30 - 17.00. L’ufficio riceve anche fuori dall’orario previo appuntamento telefonico. S - segreterie e rapporti con gli studenti 193 Ufficio Orientamento allo Studio Modena Corso Canalgrande, 64 - 41100 Modena Tel 059 2057091/7092 - Fax 059 2057099 [email protected] Ricevimento allo sportello lunedì 10.30 - 13.00 e giovedì 14.30 - 17.00. L’ufficio riceve anche fuori dall’orario previo appuntamento telefonico. Ufficio Orientamento allo Studio - Reggio Emilia Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 522011 - Fax 0522 522199 [email protected] Ufficio programmazione finanziamenti scientifici Post Laurea via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056486 - Fax 059 2056668 [email protected] RECAPITI Ricevimento telefonico dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 S - strutture organizzative 194 Direzione Amministrativa Rettore Prof. Aldo Tomasi Pro Rettore della Sede di Modena Prof. Sergio Paba Pro Rettore della Sede di Reggio Emilia Prof Luigi Grasselli Direttore Amministrativo Dott. Stefano Ronchetti Unità di staff RECAPITI Staff di Direzione Dott. Serena Benedetti [email protected] Tel 059 2056463 - Fax 059 245156 Rettorato e Prorettorato di Modena [email protected] - [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056457 - Fax 059 245156 Prorettorato di Reggio Emilia [email protected] Viale A. Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia Tel 0522 523041 - Fax 0522 523045 Sezioni Segreteria Magnifico Rettore: 059 2056667/6457 Segreteria Direttore Amministrativo: 059 2056453 Segreteria Pro Rettore Modena: 059 2056457 Segreteria Pro Rettore Reggio Emilia: 0522 523041-3042 URP Ufficio Relazioni con il pubblico: 059 2056463/6095 Organi Collegiali: 059 2056463 Ufficio Cerimoniale: 059 2056689 [email protected] Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne: 059 2057180/7181 Portavoce di Ateneo: 059 2056692 - [email protected] Protocollo: 059 2056514 Attività Grafiche Franco Gozzi [email protected] Viale Berengario, 16 - 41121 Modena Tel 059 2058039 - Fax 059 2058040 Calcolo Scientifico Dott.ssa Maria Cristina Murari [email protected] Via Campi 213/b - 41125 Modena Tel 059 2058025 - Fax 059 2058034 Uffio Personale Dipendente Dott.ssa Gabriella Brancolini [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056462 - Fax 059 2056498 Sezioni Servizio Personale Docente e Ricercatore: 059 2056483/6488 Ufficio Docenti I e II fascia: 059 2056489 Ufficio Ricercatori: 059 2056483 Servizio Personale Tecnico-Amministrativo: 059 2056491/6495 Ufficio Carriere: 059 2056494 Ufficio Gestione Presenze: 059 2056493/6492 Selezione e Assunzione del Personale: 059 205 6503/6506/6548 Ufficio Gestione Atipici: tel 059 2056556 / fax 059 2056655 Servizi Informatici (Reti e Sistemi) Dario Montardi [email protected] Via Campi 213/b - 41125Modena Tel 059 2058024 - Fax 059 2058034 Ufficio di Radioprotezione Sede Legale: Via Università, 4 - 41100 Modena Sede Operativa: Viale Berengario, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056552 - Fax 059 2056487 S - strutture organizzative 195 Ufficio Relazioni Sindacali Dott.ssa Monica Adani [email protected] Via Università, 4 - 41100 Modena Tel 059 2056496 - Fax 059 2057130 Direzioni Operative Direzione Economico Finanziaria Dott.ssa Federica Balugani [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056654 - Fax 059 2056425 Sezioni Bilancio: 059 205 6430/6431 / 059 2056425 Economato Acquisti: Tel 059 205 6479/6480/6562 Fax 059 2056418 Stipendi: 059 205 6435/6436 - Fax 059 2057109 Patrimonio: 059 205 7030/6432 - Fax 059 2057057 Pensioni: 059 205 6501/6502 - Fax 059 2056417 Direzione Legale, Affari Istituzionali e Generali Avv. Lorenzo Canullo [email protected] Via Donzi, 5 - 41121 Modena Tel 059 2056490 - Fax 059 205 6515/6559 [email protected] www.direzionelegale.unimore.it Sezioni Area legale: 059 205 6508/6517 Area contratti: 059 205 6490/7067 Direzione Pianificazione, Valutazione e Formazione Dott.ssa Paola Michelini [email protected] Via Donzi, 5 - 41121 Modena Tel 059 2056420 - Fax 059 2056465 www.pcv.unimo.it Sezioni Formazione: 059 205 6549/6550 - [email protected] Pianificazione, Organizzazione e controllo di gestione: 059 205 6656/6433 Supporto al Nucleo di valutazione: 059 205 6458/6414 Servizi Informatici (gestionali, statistica, web, identity management): 059 205 8010/8028 - Fax 059 2058036 Ordinamenti didattici e offerta formativa: 059 205 6403 Direzione Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale Dott. Massimo Visintin [email protected] Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena Tel 059 422 4947 - Fax 059 4222565 Sezioni Ufficio Affari Generali ed Istituzionali: 059 422 4762 Ufficio gestione personale integrato: 059 422 3318/3133 Ufficio ECM - Educazione Continua in Medicina: 059 422 3870 Ufficio Scuole di Specializzazione: Tel 059 422 4746/2109/4997 Fax 059 4223876 Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali Dott.ssa Brancolini Gabriella [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056462 - Fax 059 2056668 Ufficio ILO (Industrial Laison Office) Via Vignolese 905 - 41125 Modena Tel 059 2058048/8047- Fax 059 205 8162 [email protected] Direzione Servizi agli studenti Dott. Paolo Grasso [email protected] Via Università, 4 - 41121 Modena RECAPITI Servizio Prevenzione e Protezione Lucio Prandini [email protected] Sede Legale: via Università, 4 - 41121 Modena Sede Operativa: viale Berengario, 4 - 41121 Modena Tel 059 2056460 - Fax 059 2056478 [email protected] www.spp.unimo.it S - strutture organizzative 196 Tel 059 2056481 - Fax 059 205 6422 Direzione tecnica Ing. Silvia Guerrieri [email protected] Vicolo Forni, 6 - 41121 Modena Tel 059 2056468 - Fax 059 205 6405 www.areatecnica.unimore.it RECAPITI via San Geminiano Facoltà di Giurisprudenza www.giurisprudenza.unimore.it realizzata da Gruppo di Lavoro Paolo Alberici Serena Benedetti Alessandro Bonvini Valentina Ferretti Luca Gasparini Roberto Ghiaroni Alberto Greco Paolo Grasso Alessandra Lucco Paola Michelini Tommaso Minerva Daniela Nasi Sergio Paba Ivonne Ronchetti Marcella Scapinelli Marcello Tedeschi (coordinatore) con la preziosa Collaborazione di Presidi delle Facoltà Coordinatori Didattici delle Facoltà Presidenti e coordinatori dei corsi di laurea Progettazione Grafica Valentina Ferretti Roberto Ghiaroni Foto Alessandro Bonvini Luca Gasparini Testi Facoltà dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Direzione Servizi agli Studenti Ufficio Orientamento Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali Staff di Direzione Direzione Pianificazione, Valutazione e Formazione Supporto Informatico Servizio Informatico di Ateneo Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“