UNIMORE
Guida 2010 - 2011
Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia
SALUTO DEL RETTORE
Carissimi studenti,
“...scegliamo il nostro mondo successivo in
base a ciò che noi apprendiamo in questo.
Se non impari nulla, il mondo di poi sarà
identico a quello di prima, con le stesse
limitazioni... “
(R. Bach, Il gabbiano Jonathan Livingstone)
Quello che sta per iniziare, l’Anno
Accademico 2010/2011, ci auguriamo
sia l’ultimo di una stagione di incertezze
che in questi anni hanno condizionato
pesantemente il cammino e la vita delle
Università italiane. Strette fra pesanti tagli
indiscriminati ed il lento e faticoso iter di
un disegno di legge di riforma della loro
governance, che ci auguriamo possa presto
giungere in porto, tutte le Università, e
quella di Modena e Reggio Emilia non fa
eccezione, si sono trovate a dover disegnare
un’Offerta Formativa pensata e meditata su
un modello di università che rappresenta
più un atto di volontà e determinazione dei
suoi organi e del suo corpo docente, che il
riflesso dello spirito che dovrebbe animare
Parlamento e Governo quando si parla di
sistema universitario.
Nonostante ciò, io ed i colleghi dell’Università
degli studi di Modena e Reggio Emilia
abbiamo cercato di fare del nostro meglio,
e siamo convinti in questo caso di averlo
fatto, proponendo agli studenti ed alle loro
famiglie un panorama di corsi di studio,
rigoroso nei contenuti e sufficientemente
ampio per rispondere alle attese ed alle
vocazioni di tutti, da chi vuole indirizzarsi
verso sbocchi scientifici a quanti privilegiano
“saperi” di tipo umanistico.
All’appuntamento
col
nuovo
anno
accademico il nostro Ateneo giunge con
un’Offerta Formativa semplificata di 80
corsi di studio, uno dei quali interateneo a
Ferrara (la laurea magistrale in Quaternario,
preistoria e archeologia), di cui 28 a numero
chiuso. Più in particolare si potrà scegliere
tra: 38 corsi di laurea triennale, 5 lauree
magistrali a ciclo unico (di 5/6 anni: Chimica
e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia,
Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia,
Odontoiatria e Protesi Dentaria), 1 corso
di laurea vecchio ordinamento (Scienze
della Formazione Primaria) e 24 lauree
magistrali e 1 laurea specialistica (Scienze
infermieristiche e ostetriche). Tre corsi di
studio saranno proposti anche nella modalità
a distanza (FAD): le due lauree triennali
in Marketing e organizzazione di impresa
ed in Scienze della comunicazione, oltre
laurea magistrale interfacoltà (Economia
Marco Biagi, Giurisprudenza, Scienze
della Comunicazione e dell’Economia)
in Economia e Diritto per le Imprese e le
Pubbliche Amministrazioni, tutte quante
attivate presso la facoltà di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia.
Il risultato è un’Offerta Formativa che vuole
guardare innanzitutto alla qualità intrinseca
delle competenze che dovranno fare parte
del profilo professionale e culturale dei
nostri laureati, privilegiando - ad un tempo
- capacità, merito e occupabilità. Pertanto
molta attenzione ed una particolare
cura è posta sulla specializzazione e la
qualificazione che consegnano le lauree
magistrali, siano esse a ciclo unico o biennali.
Questa scelta non è casuale, ma
conseguenza di una ponderata riflessione
del corpo accademico del nostro Ateneo di
3
puntare alto, alla qualità, alla spendibilità del
titolo di studio tanto in Italia che all’estero,
di consegnare ai nostri studenti una
preparazione capace di dare un vantaggio
competitivo sul mercato del lavoro, quando
conclusi gli studi dovranno intraprendere la
professione.
Questa è l’Università che noi immaginiamo
per i nostri studenti: una grande comunità
che trae forza dal valore dei suoi docenti e
anche dalle performance e dall’impegno dei
suoi studenti; che sa infondere entusiasmo
per l’esperienza che state vivendo e per
l’opportunità che vi viene data di frequentare
un ambiente ritagliato sulla misura dello
studente, sufficientemente dotato di servizi
e strutture in grado di alimentare in voi la
passione per lo studio e la ricerca, la curiosità
per l’indagine scientifica. In poche parole
una Università che vi accompagni e vi renda
protagonisti nella costruzione del vostro
futuro.
IL RETTORE
Prof. Aldo Tomasi
I numeri di UNIMORE
4
19100 studenti
880 docenti e ricercatori 36 corsi di laurea magistrale 38 corsi di laurea triennale 5 corsi di laurea magistrale a ciclo unico 1132 € il guadagno medio mensile dei laureati a un anno dalla laurea (Indagine Alma Laurea) 1 corso di laurea a ciclo unico ante-riforma 2 città, Modena e Reggio Emilia 12 facoltà 32 dipartimenti 75% dei laureati rifarebbe lo stesso corso di laurea (indagine Alma Laurea)
140 km di piste ciclabili in ogni città 87 giorni di media il tempo di attesa dei laureati prima del primo impiego (Indagine Alma Laurea)
250 studenti Erasmus
1 webradio universitaria 52 scuole di specializzazione
850 studenti a distanza 67,2% degli studenti hanno frequentato uno stage in azienda
7.3% degli studenti hanno studiato all’estero (Erasmus/Leonardo) 1° Ateneo in Emilia Romagna (fonte: Sole 24 ore, 2009) 7 musei universitari 6 centri di servizio
1° in Italia per le strutture (rivista Campus) 1° in Italia per i servizi a sostegno degli studenti (rivista Campus) 13 scuole di dottorato di ricerca
7 biblioteche universitarie
2° Ateneo in Italia (fonte: Sole 24 ore, 2009) 97,2/100 punteggio assegnato dalla rivista Campus 6 centri di ricerca interdisciplinare
2° in Italia per il profitto degli studenti (fonte: rivista Campus) 5,4% tasso di disoccupazione dei laureati a un anno (Indagine Alma Laurea)
UNIMORE
10 mesi il ritardo medio alla laurea (Indagine Alma Laurea) 53,8% dei laureati conclude in corso (Indagine Alma Laurea)
Sommario
UNIMORE
Modena e Reggio Emilia
per gli Studenti di domani
per gli Studenti di oggi
studiare a UNIMORE
lauree triennali e a ciclo unico
lauree magistrali
post laurea
programmi Internazionali
ricerca scientifica
le mappe di UNIMORE
recapiti
Ind
6
UNIMORE
9
innovazione
tradizione
formazione
cultura
lavoro
ricerca
10
11
12
13
14
15
Modena e Reggio Emilia
arte e cultura
economia
lifestyle
Per gli Studenti di domani
orientamento
iscrizioni
costi e opportunità
disabilità
vivere
Per gli Studenti di oggi
sostegno allo studio
supporto alla didattica
servizi online
lauree a distanza
non solo studio
inserimento professionale
Studiare a UNIMORE
facoltà
lauree triennali e a ciclo unico
lauree magistrali
Lauree triennali e a ciclo unico
UNIMORE
Facoltà di Economia Marco Biagi
Economia Aziendale
Economia e Finanza
Economia e Marketing internazionale
Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia
Marketing e Organizzazione d’impresa
Scienze della Comunicazione
Facoltà di Giurisprudenza
17
18
19
20
23
24
25
26
27
28
31
32
33
34
35
36
37
39
40
42
44
49
50
51
52
53
54
Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica
Amministrazione
Scienze Strategiche
Giurisprudenza
Facoltà di Lettere e Filosofia
Lingue e Culture Europee
Scienze della Cultura
Facoltà di Scienze della Formazione
Scienze dell’Educazione
Scienze della Formazione Primaria
Facoltà di Farmacia
Scienze e Tecnologie Erboristiche
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
Farmacia
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Dietistica
Fisioterapia
Igiene Dentale
Infermieristica - sede di Modena
Infermieristica - sede di Reggio Emilia
Logopedia
Ostetricia
Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione
Cardiovascolare
Tecniche di Laboratorio Biomedico
Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia
Terapia Occupazionale
Medicina e Chirurgia
Odontoiatria e Protesi Dentaria
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Chimica
Fisica
Informatica
Matematica
Scienze Geologiche
Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali
Facoltà di Agraria
Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie
Biotecnologie
Scienze Biologiche
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“
Ingegneria Civile e Ambientale
55
56
57
58
59
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
81
82
83
84
85
86
89
90
91
93
dice
Lauree magistrali
Facoltà di Economia Marco Biagi
Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria
Direzione e Consulenza d’Impresa
Economia e Politiche Pubbliche
Management Internazionale
Relazioni di Lavoro
Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia
Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa
Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa
Strategia e Comunicazione di Impresa
Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche
Amministrazioni (interfacoltà)
Facoltà di Lettere e Filosofia
Antropologia del Mondo Contemporaneo
Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle
Organizzazioni Internazionali
Lingue per la Promozione di Attività Culturali
Storia dei conflitti nel Mondo Contemporaneo
Facoltà di Scienze della Formazione
Scienze Pedagogiche
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Scienze Infermieristiche ed Ostetriche
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Fisica
Matematica
Scienze Chimiche
Scienze e Tecnologie Geologiche
Scienze per l’Ambiente e il Territorio
Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale
(interateneo)
Quaternario, Preistoria e Archeologia (interateneo)
Facoltà di Agraria
Controllo e Sicurezza degli Alimenti
Scienze e Biotecnologie Agroambientali
94
96
97
100
101
103
104
105
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107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie
Biologia
Biotecnologie Industriali
Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“
Ingegneria Civile
Ingegneria dei Materiali
Ingegneria del Veicolo
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Meccanica
Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Meccatronica
Post Laurea
master, dottorati e corsi di perfezionamento
scuole di specializzazione
Programmi Internazionali
lifelong/erasmus
opportunità post laurea
Ricerca Scientifica
dipartimenti
131
132
133
135
136
137
138
139
140
141
143
144
147
148
149
151
152
153
155
156
117
Le Mappe di UNIMORE
161
118
Modena
Reggio Emilia
centro storico Modena
campus via Campi - Modena
centro storico Reggio Emilia
campus San Lazzaro - Reggio Emilia
162
163
164
165
166
167
121
122
123
124
125
126
127
129
130
Recapiti
B - biblioteche
C - centri
D - dipartimenti
F - facoltà
M - musei e orto botanico
S - segreterie e rapporti con gli studenti
S - strutture organizzative
171
172
174
178
183
189
190
194
UNIMORE
Ingegneria Meccanica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Meccatronica
7
UNIMORE
innovazione
tradizione
formazione
cultura
lavoro
ricerca
innovazione
10
CAPITOLO
UNIMORE
Una delle mission più importanti di una
Università moderna è quella di produrre
innovazione e trasferirla al territorio.
L’Università di Modena e Reggio Emilia
intende dare concrete risposte alle richieste
provenienti in tal senso dalle imprese
e dal sistema produttivo e potenziare il
trasferimento tecnologico.
Le azioni intraprese e quelle in fase di
sviluppo sono:
• collaborazione
con
le
imprese
attraverso la messa a disposizione di
servizi avanzati, di strumentazione e
competenze nell’ambito di specifici
contratti di ricerca;
• assecondare azioni nei territori
di Modena e Reggio Emilia per la
creazione di vere e proprie cittadelle
dell’innovazione;
• azioni di partecipazione alla rete dei
distretti tecnologici.
L’Industrial Liaison Office (Ufficio ILO)
di Ateneo ha il ruolo di dare concreta
attuazione a quella che sempre più è
indicata come la terza linea di attività delle
università, cioè dire, oltre alla didattica e
alla ricerca, la valorizzazione dei risultati e
il trasferimento di conoscenze e di prodotti
della ricerca verso il mondo delle imprese.
Da molti anni l’Ateneo ha attivato procedure
interne per la gestione dei diritti di proprietà
intellettuale provenienti dai risultati della
ricerca, principalmente attraverso la
brevettazione dei “trovati” e con la creazione
di imprese innovative (spin off).
Alla costruzione della compagine sociale di
tali nuove realtà “basate sulla conoscenza”
concorrono quindi in modo vario ricercatori,
dottori di ricerca, imprese private e l’Ateneo
stesso, generando alle volte un formidabile
insieme di opportunità di sviluppo in settori
ad alto tasso di innovazione.
Solo negli ultimi 5 anni la conoscenza
generata nell’Università di Modena e Reggio
Emilia ha favorito l’avvio di numerose
imprese, delle quali 14 hanno, a rotazione,
trovato sede all’interno dell’Ateneo ed
hanno operato in stretta sinergia con le
strutture di ricerca.
In tali aziende hanno trovato impiego
quasi 150 laureati che hanno così avuto
l’opportunità di esprimere tutto il loro
potenziale di sviluppo.
Terminato il periodo di incubazione presso
l’Ateneo, queste neoimprese continuano la
loro strada autonoma nel mondo industriale,
spesso con ottime prospettive di successo.
Il sentito problema della crescita
tecnologica delle piccole e piccolissime
imprese passa attraverso l’inserimento di
figure professionali in grado di fungere
da “ponte” con le Università ed il sistema
della conoscenza. L’Ateneo si è fatto carico
di favorire e promuovere le iniziative
degli Assessorati alla Formazione ed alle
Attività Produttive della Regione Emilia
Romagna e delle Fondazioni destinate a
sostenere progetti annuali di trasferimento
tecnologico ad alto contenuto innovativo,
attraverso l’ingresso di numerosi neolaureati
nelle piccole e piccolissime imprese locali:
l’elevato tasso di conferma sancisce il
successo del modello adottato.
La creazione di rapporti durevoli per la
ricerca ed il trasferimento tecnologico verso
le imprese richiede massa critica e creazione
di punti di riferimento evidenti e stabili.
Questa strategia è stata attuata presso
le due sedi dell’Università di Modena e
Reggio Emilia con la creazione di laboratori
specialistici, sostenuti dalla Regione Emilia
Romagna, gestiti in condivisione con le
imprese di settore.
La strategia globale ormai riconosciuta
a livello comunitario e nazionale mira a
promuovere “un’economia locale e regionale
fondata sulla conoscenza e l’innovazione
tecnologica attraverso l’attivazione e il
supporto di iniziative di cooperazione tra
le università, i centri di ricerca, le imprese,
i mercati finanziari, i servizi di consulenza,
i partner tecnologici, e con la costituzione
di un ambiente e un quadro istituzionale
regionale che promuova la creazione,
la divulgazione e l’integrazione delle
conoscenze nel tessuto produttivo, in
quanto fonte principale di innovazione e di
vantaggio competitivo”.
Le politiche più recenti dell’Ateneo vanno
nella direzione di aprire il mondo della ricerca
alle imprese ed al territorio, attraverso vari
strumenti atti a semplificare e a migliorare
il colloquio tra ambienti finora abbastanza
separati.
Per l’ Università di Modena e Reggio Emilia
innovazione significa anche una continua
ricerca di elevati standard di qualità nella
didattica, nella ricerca e nei servizi a
disposizione degli studenti.
tradizione
11
Strategie e proposte per un
ateneo più internazionale
Accrescere il proprio profilo internazionale
e partecipare a pieno titolo allo spazio
europeo dell’istruzione universitaria è da
tempo nell’agenda delle principali Università
europee.
Vincere la battaglia per i talenti significa
fermare il brain drain dei ricercatori e degli
studenti ed essere capaci di attrarre, formare,
far circolare i talenti.
Attrarre talenti e partecipare a reti
internazionali di ricerca e formazione è una
caratteristica delle migliori Università. E’
anche una caratteristica delle regioni e dei
territori che basano la loro crescita sulla
ricerca e sull’innovazione tecnologica.
L’internazionalizzazione, dunque, è una
priorità del nostro Ateneo per il futuro,
e i programmi e le strategie che stiamo
adottando vanno in questa direzione.
I principali progetti, che l’Ateneo intende
promuovere
per
favorire
l’apertura
internazionale, sono molteplici: incentivi ai
docenti e alle strutture, il potenziamento del
supporto amministrativo, un programma
di visiting professor, ricercatori a tempo
determinato su bandi europei.
Il regolamento per l’assunzione di ricercatori
a tempo determinato, che l’Ateneo ha
di recente elaborato, e che è ancora in
discussione, ha tra gli obiettivi quello di
attrarre giovani talenti che provengono da
università straniere.
La prospettiva di attrarre studenti stranieri
rappresenta uno stimolo potente verso un
generale up-grading dell’offerta formativa,
della qualità della didattica e dell’attività
di ricerca, secondo standard riconosciuti
internazionalmente. In questa direzione
va anche la scelta di accrescere i corsi
interamente in lingua inglese, rafforzare gli
accordi di partenariato con altre istituzioni
universitarie europee o internazionali, non
ultimo semplificare le procedure necessarie
per favorirne l’accoglienza, l’inserimento e la
partecipazione degli studenti internazionali.
Un’importante linea di azione è rivolta
alla Cina, e più in generale all’Asia, che
rappresenta la principale fonte di studenti
che desiderano studiare all’estero, su circa
2,9 milioni di studenti internazionali censiti
dall’OCSE nel 2006, il 15,4% proviene dalla
Cina, circa 500 mila giovani.
Gli obiettivi del nostro Ateneo, rivolti
ad Oriente, sono quattro: aumentare il
numero di studenti cinesi che si iscrivono
ai nostri corsi di laurea, dare la possibilità
ai nostri studenti di trascorrere parte del
loro percorso di studio o di ricerca presso
un’Università cinese convenzionata, creare
opportunità di progetti di ricerca comuni,
partecipazione a bandi internazionali,
scambio di docenti, attrazione di studenti
nelle nostre scuole di dottorato, creare le
condizioni per poter sviluppare programmi
formativi comuni, come lauree congiunte o
corsi di master.
UNIMORE
L’Università degli Studi di Modena e Reggio
Emilia, terzo Ateneo più antico al mondo,
è stata fondata nel XII secolo (lo Studium
Mutinensis di Pillio da Medicina, a. 1175) ed
oggi annovera nel suo organico circa 20.000
studenti, più di 900 docenti e uno staff
tecnico amministrativo composto da circa
900 collaboratori.
Nei suoi 850 anni di storia è stata un punto di
riferimento importante per la vita culturale e
scientifica della nostra comunità offrendo
un esempio di solidità, continuità e rigore.
Tradizione significa anche utilizzare tutta
l’esperienza e i valori del passato e proiettarli
nel futuro per raccogliere le sfide del mondo
globale ed esserne protagonisti.
Una delle caratteristiche principali, infatti,
è di essere sostenuta da un progetto
di sviluppo complementare e altresì
unitario nella gestione, tra due distinti poli
accademici, il primo situato nella città di
Modena, il se-condo nella città di Reggio
Emilia.
In particolare a Reggio Emilia, realtà
universitaria di più recente istituzione,
si guarda alla creazione di Facoltà e di
proposte didattiche capaci di intercettare la
domanda di formazione e di professionalità
più innovative, insistentemente richieste
dalla società e dal mondo produttivo.
Ma anche a Modena, sede d’Ateneo di
più antiche tradizioni, non si rinuncia ad
adeguare i percorsi ed i piani didattici dando
ad essi un’impronta ed una fisionomia di
attualità, coinvolgendo le istituzioni e le
forze economiche del territorio.
L’Ateneo si inserisce in un contesto territoriale
decisamente sviluppato e tra i più ricchi
d’Europa, con un tasso di disoccupazione
pari al 2,9%, corrispondente ad un regime di
piena occupabilità ed un reddito pro-capite
tra i più alti a livello europeo ed in Italia.
formazione
12
UNIMORE
Formazione, è un termine complesso,
difficile da declinare senza cadere nel banale
e nel noioso.
La si può definire come il processo
maturativo ed irreversibile che ogni essere
vivente, uomo compreso, subisce dalla
nascita in poi. Biologicamente lo si potrebbe
definire come “differenziamento”.
Ognuno di noi si differenzia in modo
irreversibile dalla nascita in poi, anzi anche
prima della nascita, sulla base del corredo
genetico ereditato e degli stimoli che
vengono dall’ambiente in cui si trova.
Alla fine, ognuno ha una sua individualità,
con conoscenze ed abilità specifiche che
dovrà utilizzare per una piena realizzazione
delle sue aspirazioni.
Anche queste ultime sono parte integrante
della sua “formazione”.
In modo più pragmatico, per formazione si
intende quel lungo processo di istruzione
che dura in modo intensivo anche più di
20 anni, che in realtà non finisce mai, e che
prepara un giovane all’inserimento nel
mondo del lavoro.
E’ il processo che permette ad ognuno di
noi di essere quello che siamo e che, se
sappiamo sfruttare pienamente quanto
viene offerto dalla società e dal mondo della
istruzione, di raggiungere il massimo delle
nostre aspirazioni.
Ma la formazione di un soggetto, di tanti
soggetti, significa formazione di una società
civile.
Ognuno di noi può e deve incidere sulla
società civile e, possibilmente, migliorarla.
L’università si pone come ultimo gradino di
formazione culturale e professionale per il
genere umano.
Le conoscenze ed esperienze che ciascun
giovane porta con sé quando arriva alla
università, devono servire come base
per una ulteriore formazione specifica
professionalizzante
e
culturalmente
appagante. Tuttavia il giovane, per l’età
stessa in cui arriva alla università, ha spesso
già avviato un processo di maturazione del
sé rispetto al mondo che lo circonda.
La pletora di informazioni che ha ricevuto,
le possibilità di viaggiare e conoscere
altre realtà economiche e sociali hanno
contribuito alla sua formazione e gli hanno
“consegnato” una visione del mondo che
spesso ha bisogno di confronti anche
dialettici con altre visioni.
La Università e la vita universitaria devono
anche servire al giovane per fare maturare
la consapevolezza, ma anche la padronanza,
della valutazione del sé rispetto agli altri,
della importanza della collegialità, dei diritti
e dei doveri sia personali che sociali.
Questo è uno dei motivi per i quali le università
sottolineano e cercano di coinvolgere gli
studenti nella programmazione e gestione
della didattica, dei servizi e di tutte le problematiche che coinvolgono come attori gli
studenti.
Fa parte della formazione, pertanto anche
lo sviluppo delle capacità di relazione,
convivenza pacifica in un clima di
collaborazione e, perché no, anche di gioco
e sana competizione.
La caratteristica di una Università è però
quella di associare la formazione alla ricerca.
Non una semplice trasmissione di
conoscenze e competenze, bensì l’
esplorazione di nuovi orizzonti. Nasce dalla
ricerca e la alimenta in un circuito virtuoso.
La giovane matricola viene guidata lungo un
processo di sempre maggiore autonomia,
consapevolezza e creatività.
I tre cicli della formazione universitaria (laurea
triennale, laurea magistrale, dottorato di
ricerca) pongono al giovane sfide sempre
crescenti e sempre più affascinanti sia nella
acquisizione di sempre maggiori capacità
professionali sia nella acquisizione di un
approccio sempre più innovativo e creativo.
Ma la formazione non si conclude con i cicli
universitari, dura tutto l’arco della vita.
Lifelong learning è uno degli obiettivi del
nostro ateneo così come quello di mettere
a disposizione strumenti e metodologie
per soddisfare il bisogno di conoscenza e
di formazione autorevole e rigorosa anche
dopo la conclusione dei regolari studi
universitari.
cultura
13
non solo il valore oggettivo (capanne, scritti
filosofici, mezzi informatici ecc…), ma anche
il valore soggettivo che ogni individuo
attribuisce alla specifica conoscenza,
secondo una scala di valori dipendente in
gran parte dalla sua formazione.
Nel discorso tenuto dal neopresidente
degli Stati Uniti Obama presso l’Università
del Cairo il 5 giugno 2009, prendendo
spunto dalla situazione attuale in quell’area
geografica, ma che coinvolge il prossimo
futuro di tutti i popoli della terra, sono
stati fatti espliciti riferimenti all’importanza
dell’apporto delle varie culture, nel passato e
nel presente, per lo sviluppo umano.
Questa è un’affermazione importante,
certamente non nuova, ma che va ribadita in
quanto ogni tanto la memoria dell’uomo va
risvegliata.
L’università ha un ruolo importante nel
creare, amalgamare e diffondere cultura. Il
termine università ha più di mille anni e non
ha cambiato il suo significato di universalità
della conoscenza.
Cosa è cambiato dal medioevo ad oggi?
Ovviamente sono cambiate le materie di
studio, la importanza che hanno avuto ed
hanno le varie discipline, il fatto che all’inizio
il docente si spostava portandosi dietro gli
studenti, poi il docente è diventato stanziale
(anche troppo) e oggi gli studenti si spostano
verso atenei che giudicano migliori o con
più servizi o dove la specifica materia che li
interessa è meglio trattata.
Fra mille difficoltà, il sistema universitario
mondiale, ed anche quello italiano, sta
reggendo il peso di una cultura che abbraccia
sempre più campi, di una moltitudine di
giovani che richiedono conoscenze sempre
più approfondite e qualificate.
Ma ciò non basta. I film di fantascienza
spesso mostrano in modo esagerato e a volte
farsesco ciò che sarà nel prossimo futuro. Le
biotecnologie così come la informatica e
molte altre discipline proiettano lo studente
in un futuro fatto di tecnologie sempre più
avanzate che coinvolgono il mondo reale
ma anche, profondamente, il mondo delle
idee.
Bisogna essere attrezzati culturalmente per
potere dominare il futuro.
Ma anche un altro parametro è ormai
acquisito: la cultura non può essere di
pochi, sempre più giovani devono acquisire
conoscenze e competenze multiple non solo
per sviluppare nuove idee ma anche per
gestirle.
L’istruzione è l’arma del XXI secolo e del
futuro.
Questo è un altro motto lanciato il 5 giugno
2009 all’Università del Cairo dal Presidente
degli Stati Uniti. La cultura come insieme di
conoscenze possedute e gestite dalla grande
maggioranza è l’unica arma per superare le
inevitabili periodiche crisi.
UNIMORE
Cultura è “ l’insieme delle conoscenze
acquisite con lo studio in un determinato
campo del sapere” (dizionario Devoto
Oli della lingua italiana). E’ vero, cultura è
conoscenza e richiede studio, applicazione,
fatica.
E’ necessaria per vivere e per vivere felici?
Dipende.
Le prime forme di cultura sono forse nate
dalla necessità. Ripararsi dalle intemperie
costruendo una capanna può permettere di
abitare in aree più ricche di cibo e non essere
costretti ad abitare solo vicino a caverne.
Ma costruire una capanna implica
conoscenza di come attaccare i pali in modo
tale che non cadano sulla testa al primo
temporale. Così, stabilire come pigiare
l’uva, come e dove e quanto tempo farla
fermentare per avere una bevanda gustosa
ed anche piacevole è una acquisizione
culturale. L’uomo non sapeva di avere
inventato il primo ansiolitico della storia,
ma certamente ha dovuto “studiare” come
migliorare il procedimento e “tramandare”
le conoscenze ai figli, diventando uno dei
primi docenti e trasmettitori di “cultura”.
Cultura è l’insieme delle conoscenze:
capanna, vino, selce affilata, … scrittura…
matematica…e la storia continua. Ogni
generazione apporta nuove conoscenze che
si sommano a quelle precedenti.
A qualsiasi latitudine, l’uomo è apportatore
di cultura, che si esprime nelle arti come
nell’ingegneria, nell’economia come nella
medicina.
Il problema è se esiste una cultura superiore
ad un’altra. Se la cultura si misura come
sommatoria di conoscenze, non c’è dubbio
che alcuni popoli hanno maggiormente
contribuito di altri.
Ma non si può dare un valore assoluto alla
cultura in quanto nel termine è sottointeso
lavoro
14
UNIMORE
Unimore ha colto l’occasione della ‘riforma
universitaria’ per avviare un profondo
processo di rinnovamento dell’offerta
formativa in grado di trattenere i punti di
eccellenza che già la contraddistinguono e
di alimentare, al contempo, sempre nuove
collaborazioni economiche, istituzionali
e culturali con il territorio locale e
extraregionale.
L’intensa rete di relazioni di cui l’Ateneo si
avvale costituisce da sempre, e a maggior
ragione lo sarà nel futuro, la prima interfaccia
con la quale valutare in modo sistematico
l’efficacia dell’offerta formativa per garantire
alla società figure professionali preparate.
I corsi di laurea triennali e magistrali
sono quindi nati e sono stati trasformati
soprattutto alla luce delle sollecitazioni
provenienti dal tessuto economico ed
istituzionale di riferimento.
Certamente, la grande attenzione al
rapporto tra formazione universitaria e
mondo del lavoro non è un imperativo
nuovo per Unimore: l’età media dei laureati
è già tra le più basse in Italia; l’entrata nel
mondo del lavoro è tra le più rapide: solo
87 giorni è il tempo medio dei laureati per
trovare un impiego.
Il guadagno medio dei neo-dottori è più
elevato di circa 82 euro mensili rispetto a
quello dei colleghi formatisi altrove ed il
tasso di occupazione post laurea tra i migliori
in Italia con una percentuale decisamente
alta di laureati che si reiscriverebbe allo
stesso corso di laurea.
Questi risultati sono l’esito di un costante
processo di interazione con il mondo del
lavoro che prende avvio già durante la
formazione istituzionale.
Gli studenti dell’Ateneo godono di frequenti
e ripetute occasioni per verificare le loro
competenze e le loro abilità durante attività
laboratoriali interne e tirocini esterni.
Tutte le facoltà integrano infatti la
didattica più tradizionale con esperienze
professionalizzanti, coordinate da tutor
interni ed esterni.
Nello specifico il periodo di tirocinio è una
realtà per tutti gli studenti che vogliano
mettere alla prova le conoscenze acquisite,
grazie alla ricca dotazione di relazioni
consolidate con attori economici ed
istituzionali che l’Ateneo può vantare.
La bontà di questi risultati dipende
inevitabilmente dall’esistenza di un
territorio ricettivo che ha sempre accolto
con dedizione e coinvolgimento i laureati di
Unimore, integrando la loro formazione con
competenze e professionalità dedicati.
Un territorio che ha sempre scelto di
interagire con l’Università alimentando
il rinnovamento, proponendo le nuove
esigenze
formative,
finanziando
progetti pilota di interesse nazionale ed
internazionale.
Un territorio che, in poche parole, ha sempre
voluto partecipare con l’Università alla
crescita economica e culturale della società.
Questa integrazione tra Università e mondo
del lavoro deve il suo successo anche alla
configurazione strutturale del sistema
economico e sociale di riferimento: la
spiccata attitudine imprenditoriale della
regione ha trovato espressione in contesti
settoriali molteplici ed eterogenei.
Alcuni tradizionali e riconosciuti a livello
internazionale, come la meccanica, il
tessile abbigliamento, il bio-medicale e la
ceramica, altri più recenti ma fortemente
innovativi e legati al terziario avanzato ed
alla comunicazione multimediale.
Nel contesto economico, i laureati Unimore
occupano ruoli manageriali e di gestione,
frequentano i nuovi mercati emergenti, si
interfacciano quotidianamente con modelli
culturali ed istituzionali nuovi.
Accanto ad un tessuto produttivo di successo
hanno sempre operato sul territorio con
una forte sensibilità all’innovazione ed al
rinnovamento anche le amministrazioni
pubbliche e gli enti locali, divenendo
anch’essi un’ attraente fonte di domanda di
lavoro.
I laureati di Unimore hanno avuto e potranno
avere un ruolo di rilievo nell’amministrazione
dei beni pubblici, sono medici in strutture
ospedaliere e di ricerca all’avanguardia e
contribuiscono alla formazione dei bambini
e dei giovani.
Il risultato è dunque un prezioso equilibrio,
nel quale l’obiettivo di interdisciplinarietà
dell’Ateneo, come principale motore della
ricerca e dell’innovazione, ben si coniuga
con l’eterogeneità delle eccellenze locali, a
loro volta sempre sensibili ed aperte ad un
percorso condiviso di crescita e sviluppo
economico e culturale.
ricerca
15
Questo nuovo assetto ha incrementato la
produttività di qualità dei ricercatori e la
capacità di attrarre risorse, sia nazionali che
internazionali, favorita anche dai servizi di
supporto della Direzione Ricerca e Relazioni
Internazionali.
Inoltre lo sviluppo di tali eccellenze ha
migliorato il posizionamento in ambito
regionale, nazionale e internazionale del
nostro Ateneo e ha favorito gli investimenti
tecnologici finalizzati.
Inoltre la definizione di linee strategiche
ha favorito il dialogo con le istituzioni che
assieme all’Ateneo operano nel territorio per
lo sviluppo delle attività di ricerca (Provincie
di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia
Romagna, Fondazioni bancarie etc.) e
ha permesso all’Ateneo di porsi come
riferimento per le imprese che intendono
realizzare percorsi di innovazione dei propri
prodotti.
Per dare concrete risposte alle richieste
provenienti dal territorio, dalle imprese e
per potenziare il trasferimento tecnologico
si sono sviluppate azioni per permettere
la partecipazione dell’Ateneo alla rete dei
laboratori regionali e all’implementazione
dei distretti tecnologici e in particolare
per il rilancio dei distretti industriali che
caratterizzano i nostri territori, dall’HiMech con i laboratori Symech, Sup&rman
e Mectron,
all’agroindustriale con il
laboratorio regionale Cerealab, al ceramico
e all’ICT.
Il potenziamento dell’ufficio ILO (Industrial
Liaison Office) e la sua collaborazione
con Democenter e con Reggio Emilia
Innovazione permette la valorizzazione dei
risultati e il trasferimento di conoscenze e di
prodotti della ricerca verso il mondo delle
imprese.
Grande rilevanza ha avuto l’avvio del Centro
di medicina rigenerativa (produzione di
cornee e pelle da cellule staminali adulte),
un vero e proprio centro di eccellenza forse
unico al mondo, che opera in un settore
fortemente innovativo e ad alto valore
aggiunto come quello delle biotecnologie,
settore nel quale l’Ateneo è competitivo a
livello internazionale.
L’Ateneo è anche impegnato a sviluppare
settori strategici per il Paese, quali quelli delle
nanoscienze e delle nanotecnologie, grazie
alla costituzione di una unità operativa del
CNR così da potenziare, oltre la nanofisica,
già presente e ben rappresentata dal centro
CNR-INFM S3, anche la nanochimica.
Sono istituite presso l’Ateneo 13 Scuole
di Dottorato di Ricerca, la cui attività
didattica è caratterizzata dall’approccio
interdisciplinare ad una tematica.
Almeno 7 di esse hanno uno stretto
rapporto con le linee strategiche della
ricerca delineate precedentemente.
Tale rapporto rappresenta la migliore
garanzia che le priorità tematiche sulle
quali si vuole investire abbiano una ricaduta
diretta sul settore dell’alta formazione.
UNIMORE
L’ Università è il luogo principe della ricerca
scientifica in tutto il mondo. L’ Università
promuove una ricca attività di ricerca e
il trasferimento pronto e immediato dei
risultati della ricerca ai propri studenti e al
territorio.
Nell’ Università di Modena e Reggio
Emilia la ricerca scientifica, sia di base sia
applicata, si svolge all’interno di 32 strutture
dipartimentali.
Le Azioni di maggior rilievo che sono state
intraprese negli ultimi anni hanno portato ad
individuare linee di ricerca strategiche che
hanno dato una dimensione internazione al
nostro Ateneo e creato veri e propri Centri di
Eccellenza.
Sulla base dei piani di sviluppo dei
Dipartimenti sono state individuate le
seguenti linee strategiche:
• Immigrazione,
multiculturalismo,
riduzione dei conflitti interetnici e
convivenza civile;
• L’impresa nel quadro macroeconomico:
aspetti giuridici ed economico;
• Medicina molecolare e rigenerativa;
• Modellistica,
simulazione
e
prototipazione di sistemi meccatronici
per l’automotive;
• Nanoscienze e nanotecnologie;
• Neuroscienze;
• Prodotti e processi innovativi nel
settore agroalimentare;
• Tecnologia ICT (information and
Communication Technologies) per una
società sostenibile.
Tali centri di competenza sono costituiti
da gruppi di ricercatori, a carattere
interdisciplinare nei settori più avanzati
e ad alto contenuto tecnologico con
comuni obiettivi di ricerca anche mediante
l’istituzione di Centri Interdipartimentali
tematici.
Modena
e
Reggio
Emilia
Titolo di Capitolo
arte e cultura
economia
lifestyle
arte e cultura
18
MODENA E REGGIO EMILIA
Da sempre fucina di grandi artisti
polivalenti, il territorio delle città di Modena
e Reggio Emilia vanta un’offerta culturale
d’importanza rilevante.
La città di Reggio Emilia è contraddistinta
da una storia illustre, nobilitata da alcuni
dei grandi della letteratura italiana quattrocinquecentesca, da Ludovico Ariosto (cui
è intitolato il teatro della prosa) a Matteo
Maria Boiardo. Ma la sua fama – soprattutto
all’estero – deve molto a Matilde di Canossa,
sovrana incontrastata per trent’anni di
tutte le terre tra il Lazio e il Lago di Garda,
incoronata a Reggio Emilia da Enrico V e
figura fondamentale del Medioevo europeo.
Nel 1797, nella sala consiliare del capoluogo,
hanno avuto i natali la bandiera tricolore
– cui è dedicato l’omonimo Museo del
Tricolore all’interno della sede municipale –
simbolo della Repubblica Cispadana, primo
esperimento politico repubblicano della
storia moderna italiana.
Alla fine dell’Ottocento e, di nuovo,
all’indomani della seconda guerra mondiale,
nella città di Reggio Emilia si è quindi dato
vita a uno dei sistemi di welfare e protezione
sociale maggiormente avanzati del Paese –
e dell’emisfero occidentale – che ne hanno
fatto parlare come di una delle esperienze
più innovative e rilevanti di comunità dotata
di una forte coesione sociale.
La provincia vanta una grande diversità di
paesaggi – dal Po al crinale appenninico – e
una rete di centri abitati medio-piccoli ricchi
dal punto di vista artistico e culturale; l’Alto
appennino è stato recentemente valorizzato
dalla costituzione del Parco Nazionale
dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Modena è innanzitutto una città d’arte, con
i suoi tesori architettonici come il Duomo e i
suoi rilievi di Wiligelmo, la torre Ghirlandina
e Piazza Grande, dichiarata Patrimonio
Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel
1997. Queste sono solo alcune delle tappe
di un itinerario artistico che parte dalla Via
Emilia, su cui sorgono anche il Museo Civico
Archeologico e il Museo Civico Etnologico, e
si dipana per tutta la città e oltre, incontrando
Piazza Roma e il suo Palazzo Ducale, La Chiesa
di Sant’Agostino nell’omonima piazza, Santa
Maria della Pomposa e un lungo elenco di
strutture storiche che attraversano il periodo
medioevale, il rinascimento e il barocco.
Alle meraviglie della città si aggiungono
i tesori dei comuni limitrofi: Carpi e la sua
architettura rinascimentale, il Palazzo ducale
di Sassuolo, l’Abbazia di Nonantola.
Ma Modena, ovviamente, non è solo arte e
storia.
Gli elementi citati vengono completati da
itinerari naturalistici di grande impatto, come
le passeggiate lungo la Riserva Naturale della
Cassa di Espansione del Secchia e le visite
guidate alla Riserva Naturale delle Salse di
Nirano, la più importante manifestazione di
questo tipo su tutto il territorio nazionale.
L’elevata
qualità
della
vita
che
contraddistingue le due città di Modena
e Reggio Emilia, oltre che alla solidissima
rete di welfare municipale esistente su cui
hanno sempre puntato, è legata anche
alla significativa evoluzione recente delle
istituzioni e iniziative culturali.
Oggi le due città dispongono, infatti, di un
sistema culturale completo.
Tra le proposte culturali di Reggio Emilia
progetti tra loro diversi e complementari,
dall’attività rinomata della Fondazione de
I Teatri, ai programmi e alle produzioni di
fama internazionale della Fondazione della
Danza – Aterballetto, sino ai frequentatissimi
servizi bibliotecari e alle numerose
istituzioni culturali, a partire dai Musei civici,
i quali registrano sempre maggiori accessi.
Luoghi e contenitori culturali le cui scelte
investono sempre di più sulla dimensione
del contemporaneo, che dai Ponti di
Calatrava attraversa il festival di Fotografia
europea, lo Spazio Gerra, le opere di grandi
artisti del ciclo di “Invito A”, il piccolo ma
sempre più consolidato Reggio Film Festival
e anche grazie all’iniziativa di altri, arriva alla
collezione Marmotti e a Palazzo Magnani
(fino al nuovo Museo diocesano).
Dal canto suo, Modena possiede un grande
patrimonio artistico musicale derivante dalla
storia lasciata in eredità da Luciano Pavarotti,
il più grande tenore italiano di tutti i tempi.
A Pavarotti è dedicato il Teatro Municipale
di Modena, che si affianca ad un’altra
imponente struttura teatrale, il Teatro
Storchi: ogni anno in provincia vanno in
scena più 1500 spettacoli dal vivo e proprio in
città ha sede la Fondazione Emilia Romagna
Teatro per la produzione e la promozione
della cultura teatrale.
Ogni anno, nel mese di ottobre si svolge
il prestigioso Vie – Scena Internazionale
Festival che per dieci giorni porta in
scena il meglio delle produzioni italiane e
internazionali.
Il connubio di Modena con la lirica è anche
testimoniato dalle grandi cantanti Mirella
Freni e Raina Kabaivanska.
economia
19
l’11,4% di residenti stranieri.
Gran parte della vita economica di Modena
è dovuta alle principali aree industriali:
il distretto Sassuolo-Scandiano per la
produzione di piastrelle di ceramica; il
distretto di Carpi per il tessile; il distretto di
Mirandola per il biomedicale.
In città il tasso di occupazione è del 68,8% e
la disoccupazione del 3,2%, circa metà della
media nazionale.
Il reddito pro capite è di oltre 27mila
euro, contro i 18mila del resto d’Italia e la
distribuzione dei redditi è tra le più eque del
paese. Il commercio nella città di Modena
conta tre ipermercati, una decina di centri
di vicinato, minimarket e oltre tremila piccoli
punti vendita.
Il centro storico, con una superficie pari
all’1% della città, ospita oltre un quarto dei
negozi.
Per quanto riguarda Reggio Emilia, i settori
della meccanica e dell’agroalimentare
– con produzioni come quelle del
Parmigiano-Reggiano, uno dei fulcri
di un’enogastronomia di qualità che
caratterizza il territorio – rappresentano
realtà
estremamente
consolidate
e
conosciute.
Oltre 200 imprese costituiscono poi
il “distretto della meccatronica”, fiore
all’occhiello di questa provincia per
l’elevato livello high tech e il know how che
contraddistingue le imprese componenti.
Accanto al settore manifatturiero, che
identifica il cuore dell’economia reggiana
e che, a dispetto dei mutamenti e di certe
dinamiche dei processi di globalizzazione,
mantiene tutta la sua centralità e determina
il carattere ancora prevalentemente
industriale della città e della provincia,
a Reggio Emilia si sta poi allargando
progressivamente lo spazio delle attività
connesse all’economia creativa e della
conoscenza (dal design alla danza, dalle
arti performative alla comunicazione, dalla
pubblicità alla musica), dove i talenti e le
imprese che operano nel settore godono
di un’attenzione speciale da parte degli enti
pubblici.
La città si configura in maniera sempre più
marcata come sede di un “distretto creativo”
specializzato nei new media: è partner,
infatti, anche del progetto europeo Urbact
sui “Creative Clusters in low density Urban
Areas”.
Entrambe le città, comprensive dei territori
limitrofi, si caratterizzano per un’elevata
occupazione, grazie al tessuto di piccole
e medie imprese (la forma prevalente
di organizzazione imprenditoriale), che
garantisce un forte assorbimento degli stessi
laureati provenienti dall’Ateneo di Modena e
Reggio Emilia.
MODENA E REGGIO EMILIA
Modena e Reggio Emilia sono situate
nella pianura padana, una delle aree
economicamente più competitive e solide
del Paese.
Il benessere e l’alto tenore di reddito
sono sempre stati accompagnati da una
significativa qualità della vita e da un
considerevole livello di coesione sociale.
Modena è riconosciuta nel mondo per la
Ferrari, l’aceto balsamico, il tenore Pavarotti.
Ma non è solo questo.
E’ una delle province più avanzate d’Europa:
nel 2007 si è posizionata al 10° posto come
reddito pro capite tra tutte le province
italiane.
Dal 1998 al 2008 i posti di lavoro del Sistema
Locale di Modena (la città e gli 8 comuni più
vicini) sono cresciuti con un ritmo medio
annuo dell’1,3%, rispetto allo 0,95% della
provincia.
Il Sistema Locale di Modena comprende
270mila abitanti e 155mila posti di lavoro e
produce il 47% della provincia. L’industria
manifatturiera impegna il 46% dei lavoratori,
con un fatturato di 30 miliardi di euro nel
2007, realizzato per quasi il 40% grazie
all’esportazione.
Allo stesso tempo, Reggio Emilia si presenta
come una città di dimensioni medio-piccole
facilmente fruibile da parte di chi vi arriva
da altri luoghi, nella quale si è effettuato
negli ultimi anni un lavoro importante
di riqualificazione del centro storico, ci si
sposta agevolmente a piedi e in bicicletta
(mediante il ramificato sistema di piste
ciclabili), si “respira bene” (in virtù dei 31
parchi cittadini), ma per nulla provinciale,
grazie all’attività culturale e a un rilievo
internazionale insolito per una realtà
di dimensioni non metropolitane. Oggi
inoltre, Reggio Emilia è sempre più una città
multiculturale che ospita molte etnie e conta
lifestyle
20
MODENA E REGGIO EMILIA
La qualità della vita che caratterizza il
territorio emiliano ha influenze dirette
anche sulla sterminata offerta per il tempo
libero nelle province di Modena e Reggio
Emilia.
Chi ama la cultura può fruire della
programmazione dei principali teatri delle
città.
Modena concentra opera lirica e balletto al
Teatro Comunale, prosa al Teatro Storchi e
spettacoli di ricerca al Teatro delle Passioni.
In provincia sono presenti importanti sedi
come il Dadà di Castelfranco, il Teatro
Comunale di Carpi, il Teatro Nuovo di
Mirandola e l’Auditorium di Maranello. A
Reggio Emilia riveste particolare importanza
la Fondazione “I Teatri”, che organizza
le stagioni di prosa, musical-operetta,
danza, opera, concerti e teatro ragazzi, il
festival Aperto, il Festival internazionale del
quartetto d’archi, il Concorso internazionale
per quartetti d’archi “Premio Paolo Borciani”,
oltre alle molteplici mostre ed installazioni.
Della Fondazione fanno parte il Teatro
Municipale Romolo Valli, il Teatro Ariosto e
il Teatro della Cavallerizza – Cesare Zavattini.
A metà strada fra i due capoluoghi troviamo
l’Officina delle Arti di Rubiera, rinomata a
livello nazionale per la sperimentazione e
l’avanguardia in campo artistico.
Modena è sede di una collezione inusuale
unica al mondo, quella del Museo della
Figurina appartenente al Comune di Modena
e alla casa editrice Panini, attiva anche nel
campo dei fumetti e dei gadget. Anche in
Provincia l’offerta dei musei è ampia e conta
alcune particolarità come lo splendido
Museo della Bilancia di Campogalliano o il
Museo delle Rose Antiche di Maranello. A
Gattatico (RE) il Museo Cervi rappresenta
un importante centro di studi sulla storia
contadina, rurale e della Resistenza.
Gli appassionati di cinema trovano, oltre
alla programmazione tradizionale, diversi
cineclub e cinema d’essai molto attivi
nell’offerta su grande schermo: tra gli altri la
Sala Truffaut a Modena e il Cinema Rosebud
a Reggio Emilia. Sempre nel capoluogo
reggiano è presente il Cineclub Reggio
Fedic, che organizza il Reggio Film Festival
e rassegne di cortometraggi professionali e
amatoriali.
Con il calare della sera si accendono le luci
dei locali storici, delle tante discoteche e dei
locali più di tendenza di Modena e Reggio
Emilia, per soddisfare le esigenze tanto di
chi intende fare solo quattro chiacchiere in
aperitivo quanto di chi non riesce a dormire
fino a tarda notte.
A Modena le due aree riservate alla vita
notturna sono la zona Pomposa e via Gallucci,
con i loro pub ed enoteche. Per ballare si può
scegliere l’elegante Baluardo della Cittadella,
che ha anche un’ottima offerta di musica
jazz, o spostarsi in provincia in aree dedicate
al divertimento della notte. E per muoversi
in tutta libertà Modena offre un utilissimo
servizio di trasporto notturno, “Move your
Weekend”, che fa tappa nei luoghi della
vita notturna più frequentati in città. Dal
2008 è attivo anche Mr. Muzik OFF che ha
una vasta programmazione di musica dal
vivo ed eventi. Allo stesso modo l’offerta di
Reggio Emilia copre le più svariate esigenze
dei giovani. All’ora dell’aperitivo è possibile
sorseggiare un drink in compagnia nelle
affollate piazze San Prospero e Prampolini
– come nel resto del centro storico – per
poi spostarsi in qualche pub gustando il
tipico erbazzone reggiano, attendendo
che aprano i battenti i grandi locali del
divertimento notturno. Fra i tanti, storici per
la musica live il Tunnel e il Maffia – che ospita
grandi protagonisti mondiali della musica
elettronica. Per la nightlife in pista da ballo
l’Italghisa – a pochi chilometri dall’uscita
dell’autostrada – e il Sali e Tabacchi, sulla
via Emilia. Una presenza ramificata di piccoli
club e locali costella le due province, primo
fra tutti il Fuori Orario di Taneto di Gattatico
(RE), dove è facile incontrare, anche come
semplici avventori, oltre che in concerto,
musicisti del calibro di Vinicio Capossela e
Carmen Consoli.
Numeri da primato – per qualità e quantità
– di associazioni, gruppi, club tematici e
circoli ricreativi completano la ricchissima
proposta dei due territori e dei loro abitanti.
Infine, per chi ama anche solo passeggiare e
rilassarsi, le due città mettono a disposizione
aree verdi attrezzate e libere, dai Giardini
Ducali in centro storico ai parchi di periferia
quali Parco Amendola o Parco XXII aprile a
Modena e il Parco fluviale sul Secchia o l’area
dei Sassi di Roccamalatina in provincia; dai
periferici Parco del Crostolo e Parco Ariosto
al centrale Parco del Popolo a Reggio Emilia
– con i suoi 60mila metri quadrati – per
concludere con l’ampia offerta di sentieri e
parchi del territorio provinciale.
Dr. Enrico Francia
34 anni, Ricercatore
Studia i meccanismi biologici ed ecofisiologici che
limitano la produzione delle colture, con particolare
riferimento a condizioni di stress abiotici
www.agraria.unimore.it
Per gli studenti
di domani
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orientamento
iscrizioni
costi e opportunità
disabilità
vivere
orientamento
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Orientarsi significa accrescere la propria
conoscenza per giungere consapevolmente
a una scelta. Per iscriversi all’università ci
sono varie opportunità: puoi raccogliere
materiale informativo, visitando i centri di
orientamento o navigando in internet sui
siti degli atenei, puoi partecipare a eventi e
iniziative specialistici sull’argomento, puoi
scambiare opinioni con le persone che ti
sono più vicine. Sono perciò tante le fonti
di informazione a tua disposizione per
decidere: come non confondersi?
L’importanza della scelta del corso di studi
universitari è innegabile, perchè influenzerà
il tuo futuro e avrà anche conseguenze sulla
professione che andrai a fare. Per decidere
è indispensabile avere le idee ben chiare e
quindi sarà opportuno che tu conosca gli
strumenti conoscitivi più adeguati al caso
tuo.
Se vuoi essere aiutato a formulare un
progetto formativo individuale, a valutare
le tue risorse personali o essere guidato
attraverso le fonti documentarie, puoi
rivolgerti all’Ufficio Orientamento, servizio
che accoglie gli studenti delle scuole
superiori e adulti nella fase di ripresa dello
studio e li segue per l’intero percorso
universitario.
Dalla scuola all’università
SERVIZI AGLI STUDENTI
Si sa che gli ultimi due anni di scuola
superiore rappresentano un momento di
transizione piuttosto importante: i servizi di
orientamento ti aiutano ad avere un ruolo
centrale nella scelta che stai per compiere.
L’obiettivo è di stimolarti a riflettere sui tuoi
interessi e competenze, sulle tue motivazioni
e aspettative per far emergere il tipo di
esperienza che stai cercando.
Se per te vale la pena continuare a studiare,
all’Ufficio Orientamento di Unimore troverai
chi ti accompagna a informarti sull’offerta
formativa, sulla realtà delle professioni a cui
si accede in seguito al conseguimento della
laurea e sulle rappresentazioni del sistema
del mercato del lavoro locale.
Come funziona l’università? Come si sceglie
un corso di studi?
Per questo motivo l’Unimore realizza una
serie di iniziative e attività di carattere
generale e specifiche.
Il tirocinio formativo è un’attività pratica
che si svolge nei laboratori universitari. È
proposta prevalentemente agli studenti
di quarta classe superiore, perché è un
modo per avere un primo approccio sia con
tecniche e metodi di lavoro avanzati sia con
l’ambiente universitario.
Per gli studenti di quinta classe superiore
invece sono realizzate una serie di iniziative,
da UnimoreOrienta a Incontri in Facoltà.
UnimoreOrienta è una giornata a cui puoi
partecipare attraverso la scuola.
I corsi di studio vengono presentati per
aree disciplinari da docenti universitari e da
rappresentanti del lavoro per farti maturare
un’idea rispetto al percorso di formazione
necessario a realizzare le tue aspettative
in campo professionale. Incontri in Facoltà
è un’iniziativa che consiste in una serie
di appuntamenti a cui puoi partecipare
liberamente.
E’ un’occasione che ti permette di conoscere
nel dettaglio l’offerta formativa di Unimore.
Questi incontri si articolano in due parti:
nella prima i docenti, dopo aver introdotto il
tema dell’impatto con la realtà universitaria,
presentano le discipline che caratterizzano
i diversi percorsi formativi, le loro finalità
professionali,
l’organizzazione
della
didattica; la seconda prevede un dibattito
per chiarire i temi trattati.
Se poi ti trovi in difficoltà nello scegliere il
corso di studio, puoi rivolgerti al Consulente
d’orientamento, che ti aiuta a individuare il
percorso universitario più coerente con le
tue aspettative, portandoti a riflettere sui
tuoi interessi, attitudini e aspirazioni.
InformaStudenti
Gli sportelli InformaStudenti ti accolgono
per offrire supporto alla scelta e alla
permanenza all’università, consentendo di
accedere ai vari servizi universitari in modo
mirato alle esigenze personali.
Ti permettono di conoscere:
• iniziative di orientamento
• modalità di iscrizione ai corsi
• agevolazioni legate al diritto allo studio
• modalità di accesso degli studenti
stranieri
• modalità di accesso degli studenti
disabili
• corsi in modalità Formazione a Distanza
(FAD)
• procedure amministrative
• attività per il tempo libero
UFFICIO ORIENTAMENTO ALLO STUDIO
[email protected]
www.orientamento.unimore.it
INFORMASTUDENTI
a Modena
059 2057095
[email protected]
a Reggio Emilia
0522 522010
[email protected]
iscrizioni
Immatricolarsi significa iscriversi al primo
anno di un corso di studi. Quest’anno a
Unimore sarà possibile immatricolarsi dal
19 luglio al 29 ottobre 2010. Se possiedi
un diploma di scuola superiore puoi
immatricolarti ai Corsi di Laurea di durata
Triennale e di Laurea Magistrale a Ciclo Unico
(5-6 anni). Con il diploma di laurea è possibile
immatricolarsi ai Corsi di Laurea Magistrale
(2 anni) entro il 30 dicembre 2010, salvo
scadenze anticipate stabilite dalle Facoltà.
Per i corsi di laurea ad accesso programmato
le scadenze e le procedure sono consultabili
nei relativi Bandi di ammissione all’indirizzo
internet
www.unimore.it/Bandi/StuLauAvvisi.html. Per i corsi di Laurea Magistrale
Biennali ad accesso libero, é opportuno
consultare gli Avvisi che indicano le modalità
di verifica della preparazione iniziale
all’indirizzo internet www.unimore.it/Bandi/
StuLau-Avvisi.html.
Le immatricolazioni successive alla data
di scadenza saranno possibili fino al 30
dicembre 2010 con il pagamento di una
mora di 51.65 euro per i corsi di Laurea e di
Laurea Magistrale a ciclo unico.
Come si procede?
La pre–immatricolazione si può effettuare
collegandosi al sito www.esse3.unimore.
it oppure presso le torrette self-service,
postazioni informatiche collocate in più
punti dell’università. Prima di iniziare le
operazioni però, è necessario che tu abbia
a disposizione le seguenti informazioni:
Codice fiscale; Tipo maturità, nome
dell’Istituto in cui è stata conseguita, anno e
votazione di conseguimento.
• Esegui la registrazione e, mediante user e
password assegnate, fai il login per entrare
nella area riservata;
• Scegli il corso di laurea al quale ti vuoi
immatricolare
• Conferma i dati e STAMPA la domanda
immatricolazione ed il relativo bollettino
per il pagamento delle tasse universitarie
(va pagata solo la I rata). Il pagamento può
essere fatto presso un qualsiasi sportello
Unicredit Banca S.p.A oppure on-line
tramite carta di credito.
• Per completare la procedura è necessario
consegnare la seguente documentazione
all’ufficio Immatricolazioni:
• Domanda immatricolazione
• Ricevuta del versamento delle tasse
• Fotografia a colori formato tessera
• Fotocopia di un documento di identità in
corso di validità e del codice fiscale
• Modulo rilevazioni dati anagrafici e
cartella raccolta documenti debitamente
compilati (contenuti all’interno della
UFFICI IMMATRICOLAZIONI
a Modena,
via Università, 4 - 059 2056416
[email protected]
via Campi, 213/b - 059 2055645
[email protected]
a Reggio Emilia
viale Allegri, 15 - 0522 522070
[email protected]
Orario di apertura al pubblico
lunedì e mercoledì 9.00-13.30; 15.00-17.00
martedì, giovedì e venerdì 9.00-13.30.
chiusura dal 9 al 16 agosto 2010
TORRETTE SELF-SERVICE
a Modena
• via Università, 4 – Palazzo del Rettorato
• via Campi, 213/b – Campus Universitario
• via Vignolese, 905/a – Polo Ingegneristico
• viale Berengario, 51 – Foro Boario
• largo del Pozzo, 71/c – Area Policlinico
Busta Immatricolazione che si trova
vicino alle torrette self–service o presso
gli uffici immatricolazioni).
Come studente Unimore ti verranno
consegnati il libretto universitario e la
Student Card, una tessera che ti consentirà
l’accesso a strutture e servizi universitari
(biblioteche, torrette self-service, laboratori
linguistico-didattico-informatici, mense e
trasporti urbani a tariffe agevolate, ecc.);
verrà attivata anche la tua casella di posta
elettronica, che dovrai controllare spesso
per verificare l’arrivo di messaggi da parte
delle Segreterie Studenti. Le Segreterie
Studenti saranno il punto di riferimento per
tutte le procedure amministrative relative
alla tua carriera di studente: trasferimenti,
passaggi, abbreviazioni di corso, piano di
studi personalizzato, tasse, rinuncia agli
studi, domanda di laurea, ecc.
a Reggio Emilia
• viale Allegri, 15 – Polo Servizi Studenti
• viale Allegri, 9 – ex Caserma Zucchi
• viale Amendola, 2 (Padiglione Besta) –
Complesso San Lazzaro
www.unimore.it/ServiziStudenti/torrette.
html
SEGRETERIE STUDENTI
Ricevimento telefonico: lunedì, mercoledì
e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
orario estivo (dal 1 maggio al 31 agosto):
lunedì dalle 13.30 alle 15.30, martedì e
giovedì dalle 11.00 alle 13.30
orario invernale (dal 1 settembre al 30
aprile): lunedì dalle 13.30 alle 15.30,
martedì dalle 11.00 alle 13.30, mercoledì
dalle 15.00 alle 17.00, giovedì e venerdì
dalle 11.00 alle 13.30.
chiusura dal 9 al 16 agosto 2010
25
SERVIZI AGLI STUDENTI
Quando immatricolarsi?
costi e opportunità
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SERVIZI AGLI STUDENTI
Il pagamento delle tasse universitarie è un
requisito essenziale ai fini dell’iscrizione.
L’importo massimo delle tasse universitarie
varia a seconda del tipo di corso al quale sei
iscritto:
• corsi di laurea triennali 1.740,55
• corsi di laurea a ciclo unico 1.898,36
• corso di laurea in igiene dentale 2.246,55
• corso di laurea in odontoiatria 3128,66
• corsi di laurea magistrale umanistici
1.998,36
• corsi di laurea magistrale scientifici 2056,17
Il pagamento delle tasse universitarie
avviene in tre rate:
PRIMA RATA: - 30 settembre 2010 per gli
studenti che si iscrivono ad anni successivi
al primo;
- 29 ottobre 2010 per chi si immatricola
ai corsi ad accesso libero (o alle scadenze
stabilite dalle specifiche regole inserite
nei bandi per l’accesso ai corsi a numero
programmato);
- 30 dicembre 2010 per gli studenti che si
iscrivono al fuori corso ed al primo anno di
Laurea Magistrale Biennale.
SECONDA RATA: - 6 dicembre 2010 per tutti
gli studenti già iscritti, esclusi i fuori corso
ed esclusi gli immatricolati alle Lauree
Magistrali Biennali;
- 30 dicembre 2010 per gli studenti iscritti
fuori corso e per gli immatricolati alle Lauree
Magistrali Biennali;
TERZA RATA - 2 maggio 2010 per tutti gli
studenti iscritti.
Il ritardo nel pagamento comporta
un’indennità di mora e l’impossibilità
di sostenere gli esami. Unimore applica
riduzioni delle tasse universitarie in relazione
alle condizioni economiche dello studente.
Se sei interessato alla riduzione delle tasse
universitarie devi presentare la domanda
di benefici. Se risulterai assegnatario di una
fascia di riduzione tasse universitarie, avrai
diritto ad avere una riduzione.
Borse di studio ed esonero
dalle tasse universitarie
Ad Unimore troverai diverse opportunità
per poterti mantenere agli studi.
Er.Go - Azienda Regionale per il Diritto agli
Studi Superiori concede annualmente borse
di studio per gli studenti che frequentano
l’Unimore. Se sei interessato ad una borsa
di studio devi presentare la domanda di
benefici. Se risulterai vincitore di una borsa
di studio o anche solamente idoneo alla
concessione di una borsa di studio, hai diritto
all’esonero totale dal pagamento delle tasse
e dei contributi universitari, ti sarà inoltre
rimborsata la tassa regionale che hai dovuto
pagare ai fini dell’iscrizione. Premi di studio
Unimore ti offre inoltre la possibilità di
concorrere per uno dei 300 premi di studio
da 520 euro annualmente messi a concorso.
Se hai superato tutti gli esami, la tua media
è particolarmente alta, potrai presentare la
domanda già dopo aver concluso gli esami
del I anno. Il bando è pubblicato sul sito
internet dell’Università, esce nel mese di
luglio e la scadenza per la presentazione
delle domande è fissata al 31 ottobre di ogni
anno. Non sono richiesti altri requisiti. Collaborazioni
studentesche retribuite
150 ore ai Servizi Generali: un importante
obiettivo di Unimore è quello di avvicinarti
al mondo del lavoro già durante gli studi.
Sarai infatti chiamato a collaborare con le
Biblioteche, le Facoltà, i Dipartimenti e gli
Uffici universitari. Sono messe annualmente
a concorso un numero considerevole di
collaborazioni retribuite (se completerai le
150 ore, il corrispettivo netto che riceverai è
fissato in 1.162,50 euro). Per svolgere questo
tipo di collaborazioni (dal secondo anno
di iscrizione in poi), dovrai presentare la
domanda benefici. Tutorato in favore degli
studenti disabili
150 ore per il Tutorato in favore degli
studenti disabili: potrai rappresentare una
figura di supporto individuale in favore di un
tuo compagno con disabilià che frequenta
la tua Facoltà. Sono messe annualmente
a concorso un numero considerevole di
collaborazioni retribuite (se completerai le
150 ore, il corrispettivo netto che riceverai è
fissato in 1.162,50 euro). Per svolgere questo
tipo di collaborazioni, dovrai presentare
la domanda benefici. Se sei interessato a
ricevere informazioni specifiche in merito,
ti consigliamo di contattare il Servizio
Accoglienza Studenti Disabili. Tutorato
Dopo aver frequentato il primo anno di
Università, se avrai un buon rendimento
negli studi, potrai essere chiamato dalla tua
Facoltà a svolgere la funzione di tutor. E’ un
compito molto delicato e solo gli studenti più
bravi possono svolgerlo. Per informazioni
sul tutorato puoi rivolgerti direttamente al
Coordinatore Didattico della tua Facoltà.
AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO
AGLI STUDI SUPERIORI
Domanda benefici
www.er-go.it
Call Center Er.Go
051 6436900
disabilità
27
• accesso al laboratorio di informatica
presente presso la sede di Modena;
• sportello
di
accoglienza
per
informazioni, consulenza e possibilità
di ricevere materiale informativo in
collaborazione con il Servizio d’Aiuto
ed Integrazione alla Persona;
• supporto agli scambi internazionali.
Lo studente disabile può usufruire di varie
tipologie di benefici che consentono la
piena realizzazione del diritto allo studio:
• benefici destinati alla generalità degli
studenti e concessi in relazione al
possesso di requisiti di merito e/o di
condizioni economiche;
• esonero parziale o totale dal pagamento
delle tasse in base al grado di invalidità;
• borse di studio e loro maggiorazione;
• benefici
per
studenti
disabili
specificamente regolamentati;
• interventi personalizzati.
Potrai rappresentare una figura di supporto
individuale in favore di un tuo compagno
con disabilità ed il tuo impegno ha lo scopo
di eliminare o ridurre gli ostacoli che si
possono incontrare durante la frequenza
all’Università.
Il tutorato potrà consistere, a titolo
esemplificativo:
• nel supporto in aula e nella stesura
di appunti e nella mediazione con i
docenti e compagni;
• nell’aiuto a svolgere le mansioni di
vita quotidiana e nell’affiancamento
in tutte le diverse situazioni della vita
universitaria legate alla didattica;
• nell’aiuto agli studenti disabili negli
spostamenti tra le diverse strutture
universitarie.
Il tutor fa riferimento al Servizio Accoglienza
Studenti Disabili che organizza per loro un
corso di formazione specifico e raccoglie i
dati sulle problematiche affrontate.
Il Delegato del Rettore per la disabilità è
la Prof.ssa Elisabetta Genovese. Presso le
Facoltà dell’Ateneo sono presenti i docenti
Delegati per la disabilità, che garantiscono
agli studenti disabili la fruibilità agli ambienti
universitari, l’utilizzo degli ausili durante le
lezioni e favoriscono il loro apprendimento
permettendo loro di svolgere gli esami con
modalità differenti.
Presso il Servizio Accoglienza Studenti
Disabili è presente il Referente Accogliente,
specialista che si propone di risolvere
le problematiche connesse alle diverse
tipologie di disabilità in relazione alla vita
universitaria.
Il Referente Accogliente di Ateneo è il dott.
Giacomo Guaraldi.
L’Ateneo mette a disposizione specifici
servizi a favore degli studenti con DSA.
SERVIZIO ACCOGLIENZA STUDENTI
DISABILI
a Modena
via Vignolese 671/1
059 413716
a Reggio Emilia
via Allegri 15
0522 522020
[email protected]
www.asd.unimore.it
Prof.ssa Genovese
059 4224130-4239
[email protected]
SERVIZI AGLI STUDENTI
L’impegno dell’Università di Modena e
Reggio Emilia nel favorire l’inclusione degli
studenti disabili e dislessici è continuo e
sistematico e si realizza con un insieme
di interventi individualizzati che tendono
a rispondere positivamente ai bisogni
educativi speciali che manifestano gli
studenti.Il Servizio Accoglienza Studenti
Disabili è la struttura che eroga servizi e
promuove attività a favore dell’integrazione
di tali studenti in ambito universitario.
È possibile ottenere interventi personalizzati
in relazione al deficit individuale. L’Ateneo
offre allo studente disabile i seguenti servizi
e interventi:
• colloqui individuali di orientamento
nel momento di passaggio dalla scuola
secondaria all’Università;
• colloqui per l’individuazione del
percorso didattico più idoneo per
acquisire competenze e capacità
e favorire il futuro inserimento
professionale;
• assistenza nel disbrigo delle pratiche
burocratiche e nei rapporti con i
docenti e con i tutor alla pari e didattici;
• interventi personalizzati per facilitare
le condizioni pratiche, logistiche e di
carattere relazionale.
I servizi attivati sono:
• tutorato specializzato e tutorato alla pari;
• interpretariato per non udenti;
• accompagnamento individuale;
• trascrizione di testi su formato
alternativo;
• modifica e abbattimento delle barriere
architettoniche;
• possibilità di sperimentare ausili tecnici,
didattici ed informatici affiancati da
un docente specializzato presso il
laboratorio informatico presente a
Modena;
vivere
28
Alloggi
SERVIZI AGLI STUDENTI
Un’offerta di alloggi “disegnata” per tutti
i gusti e per scoprire il senso della vita
universitaria. Le città di Modena e Reggio
Emilia hanno centri vivaci, tendenze culturali,
dove la vita dello studente diventa intensa
e interessante. Se sei studente fuori sede,
puoi concorrere attraverso il bando benefici
affinché ti venga assegnato un alloggio
presso le residenze universitarie di Er.Go
dotate di camere accoglienti e nelle quali
potrai ritrovare un ampia offerta di servizi:
sale studio, connessione wi-fi, servizio di
cucina ai piani, lavanderia, ecc.
Ti troverai inserito in strutture concepite
secondo un modello in cui lo spazio è
stato disegnato a misura di studente. Sono
disponibili alloggi ad accesso libero presso
la Residenza “Costellazioni” di Modena.
La Residenza Costellazioni completa un
progetto di accoglienza studenti. Essa infatti
è molto di più che una semplice struttura per
il pernottamento.
Al suo interno sono ricavati spazi per attività
di studio e di aggregazione. Dispone di
camere progettate per varie tipologie di
utenti: studenti, docenti in visita, relatori a
convegni, dottorandi, ecc.
Ogni piano dispone di cucina comune. L’area
ristorazione comprende mensa, self service
a isole e sala ristorante. La reception è aperta
24 ore al giorno, per garantire maggiore
sicurezza agli ospiti.
Alle “Costellazioni” si accede per mezzo
di un bando. Fai un tour virtuale nella
“Costellazioni”. La Via Emilia che scende da
Piacenza a Rimini, compone una tavolozza
in cui Reggio Emilia e Modena si trovano al
centro ed il viaggio sensoriale tra cultura,
natura, motori e sapori fa si che tanti studenti
anche non fuori sede, preferiscano ricercare
una sistemazione nelle numerose offerte di
alloggi che annualmente sono disponibili.
Per aiutarti in questa ricerca, è disponibile
una bacheca on-line per la ricerca / offerta
di alloggi. Il Collegio “San Carlo” è oggi
l’impegno più antico dell’Istituzione, ha
ripreso la propria originaria fisionomia di
collegio universitario, giocata a livello di
ecellenza; è oggi riservato agli studenti
dell’Unimore. Gli strumenti con cui
tali finalità sono perseguite risiedono
innanzitutto in una selezione all’accesso,
operata sulla base del bagaglio culturale
e della maturità personale; tale selezione
prosegue nel corso degli anni in relazione
al rendimento elevato e regolare negli studi.
Se sei interessato a ricevere informazioni
specifiche in merito, ti consigliamo di visitare
il sito internet. Avvicinare generazioni
distanti può essere più facile di quanto si
pensi.
A Modena e Reggio Emilia gli anziani che si
trovano ad avere una casa troppo grande
solo per sé possono chiedere di ospitare
uno studente fuori sede con un progetto
chiamato di CO-HOUSING.
Il vantaggio è reciproco: potrai disporre di
un posto letto al costo di 180 euro mensili
e potrai condividere un’esperienza nuova e
mettere al bando la solitudine.
Mense
Nelle città di Modena e Reggio Emilia ci sono
mense convenzionate che applicano tariffe
agevolate in favore degli studenti. Nel sito di
UniMoRe e di Er.Go, puoi consultare l’elenco
delle mense convenzionate, le condizioni e
le tariffe applicate in favore degli studenti.
Trasporto
Se ti iscrivi ad Unimore potrai godere di
un’agevolazione per il trasporto urbano
nelle città di Modena – Reggio Emilia. Gli
studenti che si iscrivono per la prima volta
ad un corso di laurea di primo livello o a
ciclo unico possono godere di un’offerta
promozionale: 3 mesi gratuiti.
AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO
AGLI STUDI SUPERIORI
Domanda benefici
www.er-go.it
Call Center Er.Go
051 6436900
RESIDENZA DELLE COSTELLAZIONI
www.unimore.it/ServiziStudenti/
costellazioni.html
BACHECA ON-LINE ALLOGGI
www.informagiovanionline.it/
mapmyhouse
PROGETTO CO-HOUSING
059 2032735 (Comune di Modena)
0522 456660 (Comune di Reggio Emilia)
FONDAZIONE COLLEGIO SAN CARLO
www.fondazionesancarlo.it
AZIENDA TRASPORTI MODENA
www.atcm.mo.it
AZIENDA TRASPORTI REGGIO EMILIA
www.actre.it
Dr.ssa Carol Imbriano
34 anni, Ricercatrice
Si occupa di genetica, è Dottore di Ricerca in
Biotecnologie e Medicina Molecolare
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
Per gli Studenti
di oggi
sostegno allo studio
supporto alla didattica
servizi online
lauree a distanza
inserimento professionale
non solo studio
sostegno allo studio
32
Tutorato
Il tutorato è finalizzato ad orientare ed
assistere gli studenti lungo tutto il corso
degli studi, a renderli attivamente partecipi
del proprio processo formativo, a rimuovere
gli ostacoli per una proficua frequenza dei
corsi, anche attraverso iniziative rapportate
alle necessità, alle attitudini ed alle esigenze
dei singoli.
Se hai difficoltà nello studio, ad esempio a
preparare un esame, a mettere in relazione i
contenuti delle diverse discipline, ecc., puoi
rivolgerti ai docenti tutor del tuo corso di
studio, che hanno il compito di affiancarti
lungo tutto il corso dei tuoi studi, fornendoti
un supporto metodologico-didattico.
Un ruolo importante nell’ambito del tutorato
sarà svolto dagli studenti tutor, ovvero
studenti senior che verranno individuati fra
gli iscritti in corso al primo e secondo anno
delle lauree magistrali. Se sei in difficoltà nel
proseguire il percorso di studio intrapreso,
puoi rivolgerti al Consulente d’orientamento
che ti aiuta a superare il momento di disagio
che stai vivendo ed eventualmente a rivedere
le tue scelte. Infine, per informazioni sulla
tua Facoltà e sul tuo corso di studio, puoi
rivolgerti ai Coordinatori Didattici di Facoltà.
International Student Point
SERVIZI AGLI STUDENTI
L’accoglienza dello studente straniero per
l’Unimore rappresenta un impegno preciso.
Per questa ragione, se sei uno studente
straniero, comunitario o extra-comunitario,
hai a disposizione uno Sportello dedicato, l’
International Students Point, che ti agevolerà
nella richiesta del permesso di soggiorno
per motivi di studio e ti fornirà indicazioni
utili relativamente alla documentazione
necessaria. Presso lo Sportello potrai fissare
un appuntamento con personale qualificato
che, gratuitamente, compilerà per te la
modulistica on-line, il cosiddetto Yellow Kit,
per presentare correttamente la tua richiesta
di permesso di soggiorno.
L’International Students Point può darti
anche un’idea di come è organizzata la
nostra Università, delle opportunità rivolte
agli studenti ed informazioni sulle due città
universitarie di Modena e di Reggio Emilia.
Per saperne di più hai anche a disposizione
una guida on-line Information for
International Students a.y. 2010/2011, dove
vengono riportati anche i nominativi dei
Referenti di Facoltà, ai quali potrai rivolgerti
se vorrai informazioni sull’organizzazione
della Facoltà, sulle strutture di supporto alla
didattica e sui servizi. La guida contiene,
inoltre, una selezione di argomenti
di maggiore interesse. Per agevolare
maggiormente il tuo inserimento nel
contesto cittadino, oltre che universitario,
puoi consultare il sito www.international.
unimore.it.
Un’importante linea di azione nell’ambito
dell’internazionalizzazione è rivolta alla
Cina. L’ International Students Point è il
punto di riferimento per l’accoglienza degli
studenti cinesi del contingente Marco Polo.
Studente part-time
Se per varie motivazioni (lavorative,
personali, ecc.) non puoi studiare a tempo
pieno, per alcuni corsi di studio c’è la
possibilità di immatricolarsi in modalità parttime, che ti permette di distribuire in due
anni accademici la frequenza delle attività
formative previste in un anno di corso. Per
informazioni più dettagliate puoi rivolgerti
all’Informastudenti.
Formazione a distanza - FAD
Per conciliare i tuoi impegni personali e
professionali con un progetto formativo,
puoi immatricolarti ad un corso di studio in
modalità a distanza (teledidattica, FAD) che ti
permette di assistere a vere e proprie lezioni
virtuali e di accedere ai materiali didattici online senza muoverti da casa, collegandoti ad
internet con il tuo computer; devi presentarti
in Ateneo solo per sostenere gli esami.
I corsi di studio on-line hanno gli stessi
contenuti e lo stesso valore legale dei
corsi seguiti con le modalità didattiche
tradizionali; solo alcuni corsi di studio si
svolgono in modalità FAD; al momento
del pagamento delle tasse universitarie è
previsto un contributo aggiuntivo FAD per
l’accesso al piano di formazione, ai servizi
on-line e al materiale didattico specifico.
www.orientamento.unimore.it
[email protected]
Profilo laureati 2009
Durata media degli studi:
UNIMORE 4,2%
Totale nazionale 4,9%
Fonte: AlmaLaurea, Rilevazione 2010
INTERNATIONAL STUDENTS POINT Ufficio Mobilità Studentesca
www.unimore.it/en/
InternationalRelations/intstudents.html
[email protected]
Via Università, 4 – 41100 – MODENA
059 2056568
INFORMASTUDENTI
[email protected]
[email protected]
FORMAZIONE A DISTANZA
www.laureaonline.unimore.it
supporto alla didattica
33
Centro Linguistico di
Ateneo - CLA
E’ una rete di biblioteche specializzate
nelle diverse aree didattiche e scientifiche
di
Unimore:
scientifico-naturalistica,
scientifico-tecnologica, medica, economica,
giuridica, umanistica e interdipartimentale
di Reggio Emilia. Propone servizi e percorsi
specifici per ogni esigenza di studio e di
ricerca, accessibili sia di persona che a
distanza, 24/24 h., anche dal computer di
casa tramite il servizio VPN. Lo SBA ti offre
perciò la possibilità di:
• consultare libri e riviste, fare ricerche
bibliografiche on-line su cataloghi,
banche dati, periodici elettronici,
e-book e siti web;
• prendere i libri a prestito oppure
richiederli ad altre biblioteche italiane
o straniere se non disponibili nella tua
biblioteca;
• richiedere articoli o copie di parti di
libro ad altre biblioteche;
• effettuare
ricerche
bibliografiche
affiancato dai bibliotecari o rivolgerti al
servizio di informazioni bibliografiche
on-line Chiedi al bibliotecario, che
risponde alle tue domande entro 4 giorni
lavorativi www.chiedialbibliotecario.
unimore.it;
• partecipare a corsi di formazione
sull’uso degli strumenti di ricerca
bibliografica;
• fare fotocopie nei limiti consentiti dalla
legge sul diritto d’autore;
• utilizzare il collegamento wireless sul
tuo portatile per studiare;
• frequentare le biblioteche anche
durante la fascia oraria serale.
Il Centro Linguistico di Ateneo promuove
l’apprendimento strumentale e la pratica
delle lingue straniere moderne per tutti gli
studenti iscritti a Unimore e per gli studenti
stranieri.
Il CLA mette a disposizione una sala di lettura
con spazio per l’auto-apprendimento e la
consulenza di un advisor. La sala di lettura e il
laboratorio informatico sono servizi di libero
accesso, in cui gli studenti si esercitano
autonomamente con materiale di vario
tipo. L’obiettivo di Unimore è di garantire
allo studente la libertà di studiare ai propri
ritmi ciò che maggiormente lo interessa e di
approfondire le proprie lacune linguistiche.
Il Centro organizza il placement test per
la lingua inglese per gli iscritti al primo
anno, i corsi di lingua italiana per studenti
stranieri, offre le certificazioni internazionali
di lingua riconosciute e sta sperimentando il
progetto TANDEM di apprendimento libero
con studenti stranieri.
Il Centro si occupa anche dell’insegnamento
dell’Italiano, come lingua straniera per gli
studenti Erasmus e anche delle certificazioni
internazionali di conoscenza della lingua
straniera; gestisce inoltre le prove di
conoscenza della lingua straniera per le
selezioni di candidati per gli scambi Erasmus
e Leonardo.
Centro E-learning di
Ateneo - CEA
Il CEA coordina gli ambiti correlati all’elearning. al supporto on-line alla didattica e
alla Formazione A Distanza (FAD) di Unimore.
L’ esperienza più significativa riguarda la
gestione di interi corsi di laurea on Line e
altri percorsi formativi inclusa la produzione
di materiali didattici multimediali.
L’approccio preferito è l’approccio blended,
in cui didattica a distanza e didattica in
presenza sono opportunamente miscelate
in funzione delle esigenze del percorso
formativo.
Il modello formativo adottato prevede
una capillare presenza di docenti, tutor ed
esercitatori con valutazioni in presenza nella
sede della Facoltà.
Il CEA gestisce e coordina anche il progetto
Dolly - Didattica On Line, un sistema che
consente ai docenti di amministrare il proprio
corso per pubblicare materiale didattico di
supporto, gestire forum di contatto con gli
studenti, attivare test di auto-valutazione,
effettuare prove di valutazione a risposta
multipla con correzione automatica e
immediata, effettuare iscrizione agli esami,
ecc. Per le strutture consente di attivare
un canale di comunicazione diretto con gli
studenti per pubblicare notizie, avvisi, ecc.
con invio automatico dell’avviso sulla casella
di posta elettronica dello studente.
SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO
www.sba.unimore.it
CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO
a Modena - Corso Vittorio Emanuele, 59
059 2057001
a Reggio Emilia - viale Allegri, 9
0522 523131
www.cla.unimore.it
CENTRO E-LEARNING DI ATENEO
Reggio Emilia - Via Allegri, 13
0522 522444
[email protected]
www.cea.unimore.it
SERVIZI AGLI STUDENTI
Sistema Bibliotecario di
Ateneo - SBA
servizi online
34
Esse3, Segreteria e
Certificati on line
Esse3 rappresenta lo sportello on line della
Segreteria Studenti aperto 24 ore al giorno.
E’ il punto di partenza per tutte le
informazioni relative alla didattica di
Unimore.
Si può accedere alle funzioni di
immatricolazione e di iscrizione alle prove di
ingresso per i corsi ad accesso programmato
oltre ai servizi attivi per gli studenti.
Dall’area Didattica è possibile accedere alle
informazioni su Facoltà, Corsi di studio e
struttura dell’Ateneo.
Tramite Esse3 è possibile ottenere certificati
on line potendo stampare direttamente tutti
i certificati e le attestazioni relative ai propri
studi, che sono identici e hanno lo stesso
valore di quelli rilasciati allo sportello della
Segreteria Studenti.
Piano di Studio on line
Alcune Facoltà offrono la possibilità di
compilare il piano di studio individuale
on-line. Il piano di studio rappresenta
la pianificazione del proprio percorso
formativo. È importante verificare che la
Facoltà a cui si è iscritti abbia adottato tale
opportunità.
Iscrizione on line agli esami
SERVIZI AGLI STUDENTI
L’iscrizione on line agli appelli di esame
consente di registrarsi via Internet nella lista
dell’esame da sostenere.
Alcune facoltà prevedono anche la
registrazione dell’esito dell’esame online
senza doversi recare in sede. In caso di
difficoltà o semplicemente di dubbio ci si
può rivolgere a [email protected].
È importante verificare, in anticipo, che la
Facoltà a cui si è iscritti abbia adottato tale
opportunità.
Sportello on line Webhelp
Lo Sportello on line [email protected]
dà risposte semplici e veloci a tutti i dubbi
o problemi che si possono presentare,
utilizzando i servizi on-line per la didattica
di Unimore. A questo scopo è necessario
utilizzare la casella di posta elettronica
che Unimore assegna ad ogni studente al
momento dell’immatricolazione.
Studenti@unimore
Tutti gli studenti avranno in dotazione,
gratuitamente, una propria postazione di
studio su GoogleApps Education, ovvero,
una scrivania virtuale con strumenti e servizi
quali mailbox, documenti, calendario e chat
condivisibili ed accessibili da qualunque pc
collegato alla rete.
L’obiettivo è quello di offrire ai propri
studenti strumenti moderni ed efficaci per
favorire la comunicazione con tutte le altre
componenti dell’Ateneo: docenti, segreterie,
servizi amministrativi.
FAQ delle Segreterie
Studenti
Le Segreterie Studenti, che attraverso i
propri sportelli si occupano di tutte le
pratiche riguardanti la carriera scolastica
degli studenti iscritti, offrono anche
l’opportunità di usufruire on-line delle FAQ
Domande e Risposte, un servizio che fa
accedere rapidamente alle informazioni più
comunemente richieste.
Messaggistica SMS
La Messaggistica SMS permette di ricevere
direttamente sul proprio cellulare le
comunicazioni di Unimore di particolare
urgenza. Per poterne beneficiare, basta
inserire il proprio numero telefonico sul sito,
durante le operazioni di Login necessarie
per accedere ai servizi per gli studenti.
Wi-Fi
In Unimore esistono aree di copertura wifi
nelle zone ad accesso pubblico: biblioteche,
sale riunioni e zone aule magne, zone verdi
dei campus, aule, ecc.
L’obiettivo è di rendere possibile agli
studenti di accedere a tutte le risorse, dalla
navigazione in rete, alla consultazione
delle banche dati e delle offerte formative
ed informative, alla fruizione di eventi in
videoconferenza o della formazione a
distanza.
Didattica on line e Corsi
FAD
Presso Unimore sono disponibili alcuni Corsi
FAD - Formazione A Distanza, la cosiddetta
didattica on line.
In questa modalità lo studente può accedere
ai contenuti dei corsi direttamente da casa
propria attraverso Internet.
Inoltre, tutte le facoltà prevedono un
supporto on-line alla didattica per dialogare
con i docenti, reperire materiale didattico,
confrontarsi con i propri colleghi e discutere
sui temi affrontati nei corsi.
SERVIZI ONLINE
www.unimore.it/ServiziStudenti/
ESSE3
www.esse3.unimore.it
CORSI FAD
www.laureaonline.unimore.it
lauree a distanza
35
L’organizzazione
dell’attività
didattica
prevede la pubblicazione di tutto il materiale
didattico sul portale del Corso On Line e
anche l’invio a domicilio del CD contenente
i materiali didattici (le Unità Didattiche) cui
si aggiungono le lezioni in videoconferenza
e tutta l’attività asincrona disponibile sui
portali didattici (Forum, Materiali aggiuntivi,
Approfondimenti, Compiti, Autovalutazioni,
etc...).
Tutte le attività inerenti il Corso di Laurea On
Line sono programmate in orari compatibili
con una eventuale attività lavorativa
(ore serali o sabato mattina) ed è sempre
disponibile un Helpdesk tecnico per il
supporto di tipo tecnologico.
Tutte le attività sincrone (lezioni, incontri,
videoconferenze) vengono registrate e rese
disponibili sul portale e-learning in diversi
formati: streaming audio-video, file video da
scaricare, file audio MP3, file video per IPod
o IPhone.
E’ presente, e assiste lo studente, una
efficiente segreteria on-line per tutte le
procedure amministrative. Eccetto che per
gli esami e per laurearsi tutto può essere
fatto on-line, dalla immatricolazione alla
laurea.
Gli esami e le valutazioni avvengono nei
tempi e modi dei corsi tradizionali.
Ciò significa che il calendario degli esami
viene coordinato con quello del relativo
corso in presenza e le prove d’esame
vengono effettuate esattamente negli stessi
giorni e con la stessa tipologia d’esame
(ovviamente se il docente è lo stesso!).
Questo è l’aspetto cruciale per garantire la
qualità della didattica.
L’unica differenza riguarda l’orario: per il
corso a distanza vengono preferite le ore
tardo-pomeridiane... ma questa non è una
regola!
Il modello di didattica a distanza adottato
rappresenta solo un modo diverso per
seguire l’attività didattica e non una
scorciatoia per abbassare il livello qualitativo.
Con un computer e una normale connessione
a Internet puoi frequentare un corso di
laurea di una VERA Università localizzata
su due città (Modena e Reggio Emilia) in
cui l’attenzione per la qualità della vita e
dei servizi è tra le più alte d’Europa e in cui
ogni insegnamento è tenuto da un docente
universitario assistito da un esercitatore.
LAUREE TRIENNALI
Marketing e Organizzazione d’Impresa [L-18]
Scienze della Comunicazione [L-20]
LAUREE MAGISTRALI
Economia e Diritto per le Imprese e la Pubblica A. [LM-77 e LM-63]
www.laureonline.unimore.it
Con il supporto del Centro E-learning di Ateneo
viale Allegri, 13 - 42121 Reggio Emilia
SERVIZI AGLI STUDENTI
Frequentare un corso di laurea online
(FAD, Formazione A Distanza o e-learning)
rappresenta un approccio innovativo alla
didattica ed è particolarmente indicata per
coloro che, per motivi di lavoro o distanza,
non possono frequentare le lezioni.
UniMORE ha attivato dei corsi di laurea on
line dal 1992, tra I primi atenei in Italia.
I Corsi di Laurea On Line sono corsi paralleli
ai corsi tradizionali di laurea ‚“in presenza“. I
contenuti dei corsi e la modalità degli esami
del Corso On Line sono identici a quelli del
corso‚ “in presenza”.
Questo garantisce la qualità dell’offerta e
del processo formativo e un titolo di studio
che è in tutto identico a quello tradizionale,
sia sotto l’aspetto formale sia sotto l’aspetto
sostanziale.
“Diverso” è il modo con cui lo studente
segue l’attività didattica.
L’attività d’aula viene sostituita dall‚invio
di materiale didattico prodotto ad hoc dai
singoli docenti.
Gli studenti interagiscono continuamente
con i docenti e i tutor, via Internet, tramite
una moderna e funzionale piattaforma
e-learning. Questa consentirà di accedere
ai materiali didattici, di gestire tutte le fasi
del processo formativo e di frequentare
delle vere e proprie lezioni virtuali in
videoconferenza utilizzando l’ambiente di
Classe Virtuale.
Il contatto “virtuale” tra studente e docente
avviene via e-mail, forum, chat, videoconferenza e sarà pronto e continuo... ma
non solo!
All’inizio di ogni semestre, verranno
organizzati degli incontri in presenza per
consentire di incontrare di persona I propri
docenti e I propri compagni di studio. Questi
incontri si terranno principalmente nelle
giornate di sabato.
non solo studio
36
Chi mi rappresenta
Gli studenti sono rappresentati negli organi
di governo dell’Ateneo.
Per conoscere chi sono i rappresentanti degli
studenti negli organi di governo dell’Ateneo
consulta il sito internet www.unimore.it servizi agli studenti.
Associazioni studentesche
All’interno dell’Università ci sono delle
Associazioni che svolgono attività rivolte
agli studenti ed alle quali ti potrai rivolgere
per avere informazioni o conoscere le
attività che organizzano.
Assicurazioni
Lo studente iscritto all’Unimore, gode di una
copertura assicurativa contro gli infortuni il
cui premio annuo viene versato al momento
del pagamento delle tasse universitarie.
Gli studenti iscritti ai corsi di studio della
Facoltà di Medicina godono, altresì, della
copertura assicurativa dei rischi derivanti
dall’esercizio di attività medica.
Più facile essere mamma
SERVIZI AGLI STUDENTI
Sebbene fare la mamma sia una cosa
meravigliosa, può essere complicato
preparare un esame tra ciuccio e pannolini.
Unimore si mette dalla parte delle
studentesse madri e dei loro bambini
garantendo un servizio di baby sitting a
condizioni vantaggiose per poter studiare in
tranquillità.
Consulenza spazio giovani
Unimore in collaborazione con le Aziende
Sanitarie Locali delle Provincie di Modena e
Reggio Emilia realizzano iniziative in favore
degli studenti universitari con l’obiettivo
di sviluppare la promozione della salute, il
supporto alla conoscenza dei problemi legati
all’adolescenza e la facilitazione all’accesso
ai servizi di informazione e consulenza.
Presso lo spazio giovani di Modena o l’Open
G di Reggio Emilia potrai trovare persnale
esperto che ti aiuterà a non sentirti solo.
Teatro
Potrai usufruire di iniziative promozionali
per abbonamenti riservati agli studenti
universitari offerti dai principali teatri di
Modena e Reggio Emilia.
Bando per attività culturali
e sociali
L’Università attraverso un bando finanzia
attività cultuali e sociali che vengono
proposte da gruppi di studenti o associazioni
studentesche.
Attività sportiva
L’attività sportiva è coordinata dal Centro
Universitario Sportivo (CUS) che gestisce
in proprio uuna palestra polifunzionale e
campi da tennis oltre a offrire corsi e offrire
convenzioni con altre strutture sportive.
RUMORE: la radio di Ateneo
Dal 2009 è on-air la webradio di Ateneo,
RuMORE - Radio Universitaria di Modena e
Reggio Emilia, completamente gestita dagli
studenti e ospitata presso le strutture del
Centro E-learning di Ateneo a Reggio Emilia
(www.rumoreweb.it).
Coro
L’Associazione Studentesca e Culturale
Universitaria “Coro dell’Università di
Modena e Reggio Emilia”, nata nel 2001
e definitivamente costituitasi nel 2002,
nasce per favorire l’aggregazione e la
socializzazione
giovanile
universitaria
e lo sviluppo della cultura sul territorio
attraverso l’espressione musicale sia vocale
che strumentale.
BANDO ATTIVITÀ CULTURALI E SOCIALI
www.unimore.it/servizistudenti/
ASSOCIAZIONE TEATRALE EMILIA
ROMAGNA
http://ater.regione.emilia-romagna.it
ATTIVITA’ SPORTIVA
www.cus.unimore.it
RUMORE, RADIO DI ATENEO
www.rumoreweb.it
SERVIZIO BABY SITTER
Cooperativa “La Bottega di Merlino”
059 212221
[email protected]
CONSULENZA
SPAZIO GIOVANI “MOLZA“ MODENA
www.ausl.mo.it
OPEN G - REGGIO EMILIA
www.ausl.re.it
inserimento professionale
37
servizi di Placement.
Tirocini in Italia e all’estero
L’Unimore
ha
sempre
riconosciuto
l’importanza strategica di aprirsi al territorio
circostante e assicurare la coerenza dei
corsi di studio con le esigenze di nuove
professionalità emergenti dal tessuto
economico-produttivo, e per questo
motivo ha da tempo avviato un processo
di rinnovamento dei percorsi didattici
volto a collegare più strettamente l’offerta
formativa universitaria ai fabbisogni
professionali nei contesti socio-economici
locali.
Lo sviluppo e l’incentivazione dei rapporti
con le forze economico-sociali, ossia
associazioni di categoria, imprese pubbliche
e private, enti pubblici, fondazioni e
istituzioni nazionali e internazionali, ha
consentito un costante aumento del
numero di soggetti con cui, ogni anno,
vengono attivati rapporti di collaborazione
per l’organizzazione di tirocini formativi e di
orientamento, e che si rivolgono a noi per
poter usufruire dei servizi di Placement.
Il tirocinio è un’esperienza formativa
professionalizzante presso una struttura
convenzionata con l’Università ed offre
l’opportunità a studenti e neolaureati di
conoscere direttamente il mondo del lavoro
e di sviluppare le conoscenze acquisite nel
corso della formazione accademica.
Il tirocinio si distingue in curriculare ed
extracurriculare. Il primo è finalizzato al
conseguimento del titolo accademico e
costituisce parte integrante della carriera
universitaria.
Può essere obbligatorio oppure facoltativo, a
seconda di quanto stabilito da ogni corso di
studio, in ogni caso permette l’acquisizione
di crediti formativi.
Il tirocinio extracurricolare è un’esperienza
formativa professionanlizzante, ovvero
ti consente di acquisire competenze e
professionalità “aziendali” da spendere sul
mercato del lavoro.
Gli uffici stage curano gli adempimenti di
carattere organizzativo e amministrativo
relativi all’attivazione dei tirocini per studenti
e neolaureati (ossia laureati da non oltre 18
mesi), fungendo da interfaccia fra il docente
universitario che segue il tirocinante,
definito tutor scientifico, l’azienda ospitante
e il tirocinante.
Puoi svolgere il tirocinio presso aziende
pubbliche o private esterne o anche
all’interno di strutture dell’Unimore. Puoi
contare sulle offerte di tirocinio che ti
vengono proposte dall’Ufficio Stage, oppure
individuare autonomamente il soggetto
ospitante.
Placement
Se sei laureando o neolaureato e vuoi
approfondire le tue conoscenze sul mercato
del lavoro ed inserirti nel mondo del lavoro,
puoi rivolgerti all’Ufficio Orientamento al
Lavoro e Placement, che offre i seguenti
servizi:
• intermediazione domanda/offerta di
lavoro
• gestione della bacheca on-line delle
offerte di lavoro e di stage per laureati
• consulenza su: CV, come affrontare
un colloquio, preparazione di una
candidatura efficace, ricerca attiva
del lavoro, definizione di un progetto
professionale personale
• organizzazione
di
seminari
di
orientamento sul mondo del lavoro, di
presentazioni aziendali, di incontri con
le imprese e di incontri individuali con
rappresentanti di determinati settori
economici o con testimoni significativi
www.orientamento.unimore.it
[email protected]
Condizione Occupazionale dei
Laureati 2009
Lavora ad 1 anno dalla Laurea 1°
livello:
UNIMORE 50,9%
Totale nazionale 45,7%
Lavora ad 1 anno dalla Laurea
Specialistica:
UNIMORE 61,5%
Totale nazionale 55,9%
Fonte: AlmaLaurea, Rilevazione 2010
SERVIZI AGLI STUDENTI
L’Unimore
ha
sempre
riconosciuto
l’importanza strategica di aprirsi al territorio
circostante e assicurare la coerenza dei
corsi di studio con le esigenze di nuove
professionalità emergenti dal tessuto
economico-produttivo, e per questo
motivo ha da tempo avviato un processo di
rinnovamento dei percorsi didattici volto a
collegare più strettamente l’offerta formativa
universitaria ai fabbisogni professionali nei
contesti socio-economici locali. Lo sviluppo
e l’incentivazione dei rapporti con le forze
economico-sociali, ossia associazioni di
categoria, imprese pubbliche e private, enti
pubblici, fondazioni e istituzioni nazionali
e internazionali, ha consentito un costante
aumento del numero di soggetti con cui,
ogni anno, vengono attivati rapporti di
collaborazione per l’organizzazione di
tirocini formativi e di orientamento, e che
si rivolgono a noi per poter usufruire dei
Studiare a UNIMORE
facoltà
lauree triennali e a ciclo unico
lauree magistrali
faco
40
Facoltà di Agraria
Via Amendola, 2 - Pad. BESTA - 42122 Reggio Emilia
www.agraria.unimore.it
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie
Via Campi, 287 - 41125 Modena
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
Facoltà di Economia Marco Biagi
Viale Berengario, 51 - 41121 Modena
www.economia.unimore.it
Facoltà di Farmacia
Via Campi, 183 - 41125 Modena
www.farmacia.unimore.it
STUDIARE A UNIMORE
Facoltà di Giurisprudenza
Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena
www.giurisprudenza.unimore.it
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“
Via Vignolese, 905/a - 41125 Modena
www.ingegneria.unimore.it
oltà
41
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia
Via Amendola, 2 - Pad. BUCCOLA - 42122 Reggio Emilia
www.ingre.unimore.it
Facoltà di Lettere e Filosofia
Largo Sant’ Eufemia, 19 - 41121 Modena
www.lettere.unimore.it
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
www.medicina.unimore.it
Facoltà di Scienze della Formazione
Viale A.Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
www.formazione.unimore.it
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Via Campi, 183/1 - 41125 Modena
www.scienze.unimore.it
STUDIARE A UNIMORE
Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia
Viale A.Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
www.sce.unimore.it
42
Lauree triennal
Società
Facoltà di Economia Marco Biagi:
Economia Aziendale (1)
Economia e Finanza (1)
Economia e Marketing internazionale (1)
Facoltà di Scienze della Comunicazione e
dell’Economia:
Marketing e Organizzazione d’impresa (°)
Scienze della Comunicazione (°)
Facoltà di Giurisprudenza:
Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione
Scienze Strategiche (1)
Giurisprudenza (LCU*, 5 anni)
Facoltà di Lettere e Filosofia:
Lingue e Culture Europee (1)
Scienze della Cultura
Facoltà di Scienze della Formazione:
Scienze dell’Educazione
Scienze della Formazione Primaria (1) (LAR**, 4 anni)
Salute
Facoltà di Farmacia:
Scienze e Tecnologie Erboristiche
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (1) (LCU*, 5 anni)
Farmacia (1) (LCU*, 5 anni)
STUDIARE A UNIMORE
Facoltà di Medicina e Chirurgia:
Dietistica (1)
Fisioterapia (1)
Igiene Dentale (1)
Infermieristica - sede di Modena (1)
Infermieristica - sede di Reggio Emilia (1)
Logopedia (1)
Ostetricia (1)
Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica (1)
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e
Perfusione Cardiovascolare (1)
Tecniche di Laboratorio Biomedico (1)
Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e
Radioterapia (1)
Terapia Occupazionale (1)
Medicina e Chirurgia (1) (LCU*, 6 anni)
Odontoiatria e Protesi Dentaria (1) (LCU*, 6 anni)
li e a ciclo unico
43
Scienze
Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali:
Chimica
Fisica
Informatica
Matematica
Scienze Geologiche
Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali
Vita
Facoltà di Agraria:
Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie:
Biotecnologie (1)
Scienze Biologiche (1)
Tecnologia
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia:
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Meccatronica
(1): Corso ad accesso programmato
*LCU: Laurea magistrale a Ciclo Unico
**LAR: Laurea Ante-Riforma
(°) anche in modalità FAD, Formazione a Distanza
STUDIARE A UNIMORE
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“:
Ingegneria Civile e Ambientale
Ingegneria Meccanica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Elettronica
Lauree m
44
Società
Facoltà di Economia Marco Biagi:
Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria
Direzione e Consulenza d’Impresa
Economia e Politiche Pubbliche
Management Internazionale
Relazioni di Lavoro
Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche
Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°)
Facoltà di Scienze della Comunicazione e
dell’Economia:
Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa
Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche
Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°)
Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa
Strategia e Comunicazione di Impresa
Facoltà di Giurisprudenza:
Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche
Amministrazioni (sede di Reggio Emilia) (IF***,°)
Facoltà di Lettere e Filosofia:
Antropologia del Mondo Contemporaneo
Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e
nelle Organizzazioni Internazionali
Lingue per la Promozione di Attività Culturali
Storia dei Conflitti nel Mondo Contemporaneo
Facoltà di Scienze della Formazione:
Scienze Pedagogiche
Salute
STUDIARE A UNIMORE
Facoltà di Medicina:
Scienze Infermieristiche ed Ostetriche (1)
***IF: InterFacoltà - Facoltà di Economia Marco Biagi, Facoltà di Giurisprudenza,
Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia
° anche in modalità FAD, Formazione a Distanza
magistrali
45
Scienze
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche
e Naturali:
Fisica
Matematica
Scienze Chimiche
Scienze e Tecnologie Geologiche
Scienze per l’Ambiente e il Territorio
Interateneo - Università di Modena e Reggio Emilia
e Università di Ferrara
Modalità didattica da Modena e da Ferrara con aule
collegate in videoconferenza
Conservazione e Diagnostica del Patrimonio
Culturale (sede amministrativa Modena e Reggio Emilia)
Quaternario, Preistoria e Archeologia
(sede amministrativa Ferrara)
Vita
Facoltà di Agraria:
Controllo e Sicurezza degli Alimenti
Scienze e Biotecnologie Agroambientali
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie:
Biologia (1)
Biotecnologie Industriali (1)
Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche (1)
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“:
Ingegneria Civile
Ingegneria dei Materiali
Ingegneria del Veicolo
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Informatica
Ingegneria Meccanica
Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia:
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Meccatronica
STUDIARE A UNIMORE
Tecnologia
Dr.ssa Barbara Luppi
31 anni, Ricercatrice
Si occupa di Analisi Economica del Diritto, Economia
Comportamentale, Economia Industriale e Finanza
www.economia.unimore.it
l’ex Caserma Zucchi - viale Allegri
www.formazione.unimore.it
www.sce.unimore.it
Lauree triennali
e a ciclo unico
SOCIETA’
Laurea triennale in
Economia Aziendale
www.economia.unimore.it
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Viale Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze
dell’economia e della gestione
aziendale
50
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il corso di laurea in Economia Aziendale offre
una formazione che risponde alle esigenze
di diverse tipologie di imprese.
Le competenze acquisite dai laureati nel corso degli studi possono infatti essere adattate
in modo flessibile ad una pluralità di richieste provenienti dal mondo del lavoro.
Il tessuto economico e finanziario locale, costituito da realtà molto dinamiche e con una
forte propensione ai rapporti con l’estero
è, da sempre, attento nella ricerca di figure
professionali dotate delle abilità rese necessarie dall’evoluzione dell’ambiente economico e sociale in cui vivono.
Proprio al fine di consentire agli studenti
di realizzare scelte funzionali al soddisfacimento delle preferenze individuali e, allo
stesso tempo, coerenti con le richieste del
mondo del lavoro, esiste la possibilità di
orientarsi fra tre diversi curricula: Banca e Finanza, Management e Management dell’Impresa Sociale.
In relazione agli specifici obiettivi di formazione professionale ed agli sbocchi occupazionali, il corso di laurea prevede l’applicazione delle conoscenze apprese attraverso
lo svolgimento di attività esterne con tirocini
formativi presso aziende ed organizzazioni
sia pubbliche sia private, nazionali ed internazionali.
Il tirocinio, della durata di circa due mesi, è
svolto sotto la supervisione di un tutor universitario e di un tutor aziendale; al termine
è prevista la stesura di una relazione indispensabile per il conseguimento del titolo
di studio.
cosa si studia
cosa si diventa
Nel corso del primo anno e della prima parte
del secondo si acquisisce una solida preparazione di base nelle discipline economiche,
giuridiche, matematico-statistico ed aziendali.
Nei rimanenti tre semestri il percorso formativo è strutturato per sviluppare, in funzione
del curriculum scelto, competenze più specifiche.
Il curriculum Banca e Finanza fornisce conoscenze specifiche riguardanti la finanza
d’impresa, la struttura ed il funzionamento
dei mercati finanziari e del sistema creditizio.
Una particolare attenzione è dedicata al
rapporto tra banca e impresa, con specifico
riferimento al mondo delle piccole e medie
imprese.
Il curriculum in Management fornisce conoscenze specifiche riguardanti le principali
funzioni aziendali; una particolare attenzione è dedicata agli aspetti contabili, di
programmazione e controllo, organizzativi,
giuridici e fiscali.
Il curriculum in Management dell’Impresa
Sociale fornisce conoscenze specifiche riguardanti la natura e le forme dell’impresa
sociale, le competenze organizzative e giuslavoristiche necessarie per la gestione delle
relazioni di lavoro, la redazione del bilancio
sociale e le politiche di esternalizzazione dei
servizi pubblici.
Grazie agli strumenti metodologici forniti e
alle numerose esperienze applicative condotte durante il corso, i laureati in Economia
aziendale sono in grado di individuare e risolvere i principali problemi che si presentano nella gestione aziendale e di applicare le
conoscenze acquisite in diversi ambiti professionali. Le abilità relazionali sviluppate in
occasione delle attività formative consentono di comunicare ed interagire efficacemente con gli interlocutori aziendali.
I laureati, dotati delle competenze per fronteggiare le differenti tematiche della gestione aziendale, trovano possibili ambiti occupazionali in imprese di diverse dimensioni,
in società di revisione aziendale, in società di
consulenza, in istituti creditizi e finanziari, in
studi di commercialisti e in istituzioni pubbliche e no profit.
Nell’ambito di queste diverse organizzazioni
le attività professionali spaziano dalle funzioni amministrative, e/o finanziarie a quelle
di organizzazione, produzione e marketing.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Cesare Bisoni
059 2056801
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Enrica Maselli
059 2056912
[email protected]
www.economia.unimore.it
SOCIETA’
Laurea triennale in
Economia e Finanza
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Viale Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-33 Scienze
economiche
www.economia.unimore.it
51
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Antonella Picchio
059 2056882
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Elena Raschiani
059 2056906
[email protected]
www.economia.unimore.it
e Finanza forma laureati/e dotati delle competenze economiche e finanziarie adeguate per proseguire gli studi o per orientarsi
verso sbocchi lavorativi in imprese, banche,
enti pubblici, sindacati, fondazioni e associazioni, come rilevato dalle indagini statistiche
sulla collocazione nel mercato del lavoro dei
laureati della Facoltà.
cosa si studia
Il progetto formativo del corso in Economia
e Finanza si articola sui fondamenti delle discipline economiche, aziendali, giuridiche,
matematiche, statistiche, finanziarie e storiche ai quali si aggiungono competenze di
base nell’area informatica e linguistica (inglese).
Pone, inoltre, come aspetto qualificante,
la formazione di competenze per le analisi
applicate, insegnando ad elaborare le informazioni estratte dalle principali banche
dati economiche e finanziarie. Il tirocinio o il
progetto di ricerca e la prova finale chiudono il percorso formativo e rappresentano un
momento importante di applicazione delle
capacità acquisite.
Il corso si differenzia al terzo anno in due curricula: Economia e Finanza.
Il curriculum di economia, prevede un approfondimento in ambito storico ed una
scelta di materie economiche per approfondire i temi dell’economia internazionale, industriale e monetaria, dei sistemi di
welfare e delle politiche del lavoro.
E’ prevista inoltre l’acquisizione di strumenti
idonei per condurre indagini di economia
applicata.
Il curriculum in Finanza propone un percorso più strutturato mirato all’acquisizione di
competenze relative alle scelte finanziarie. A
partire dalla comprensione dei meccanismi
di funzionamento dei mercati finanziari e di
come sono influenzati dalla politica monetaria una particolare attenzione è dedicata alle
decisioni di investimento delle famiglie.
cosa si diventa
Il corso di laurea in Economia e Finanza
forma laureati/e capaci di mantenere una
prospettiva ampia sull’attività dei soggetti
economici e istituzionali e di evidenziare le
principali dimensioni quantitative del sistema economico.
In particolare, in relazione al curriculum prescelto, le competenze acquisite consentono
l’inserimento come economista applicato
presso soggetti di varia natura (imprese ed
enti pubblici, associazioni, sindacati) e come
operatore finanziario in imprese finanziarie
(banche, assicurazioni) e non (industriali,
commerciali).
Le conoscenze acquisite forniscono inoltre
solide basi per l’accesso, con adeguata preparazione personale, ai corsi successivi nelle
classi di laurea magistrale economiche, economico-aziendali e di finanza.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di laurea Economia e Finanza si propone di formare laureati/e in grado di comprendere ed esaminare in autonomia fatti
e problemi riguardanti il funzionamento
dell’economia di un Paese, e in particolare
la produzione e la distribuzione del reddito,
il mercato e il ruolo del settore pubblico, la
formazione del risparmio e le scelte d’investimento delle famiglie, le condizioni di vita
e di lavoro della popolazione. La capacità
di cogliere le connessioni tra le molteplici
dimensioni reali, finanziarie, istituzionali e
sociali di un’economia moderna è essenziale soprattutto in una fase di grandi trasformazioni produttive e sociali e in un mercato
del lavoro sempre più esposto a mutamenti
e trasformazioni organizzative. Tali obiettivi
formativi spiegano perché questo corso di
laurea è nella classe di Scienze Economiche
(L33).
Queste specifiche caratteristiche sono sviluppate a partire da un’ampia base comune
con i corsi di laurea di classe aziendale offerti
dalla Facoltà di Economia, che garantiscono
solide conoscenze nelle aree di contabilità
e bilancio, di gestione d’impresa e diritto
commerciale. Il corso di laurea in Economia
SOCIETA’
Laurea triennale in
Economia e Marketing Internazionale
www.economia.unimore.it
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Viale Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze
dell’economia e della gestione
aziendale
52
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il corso di laurea in Economia e Marketing Internazionale si propone di formare laureati
capaci di comprendere e orientare le scelte
aziendali in un contesto internazionale caratterizzato dalla crescente integrazione dei
mercati e dalla rapida circolazione di uomini,
prodotti, servizi, idee e innovazioni.
Queste capacità sono intensamente ricercate tanto nelle piccole e medie imprese che
caratterizzano il tessuto industriale nazionale e regionale, quanto nelle organizzazioni
maggiori. Gestire le relazioni coi clienti internazionali, comprenderne le esigenze, valutare l’attrattività e le potenzialità future dei
diversi mercati, saper scegliere e gestire i più
adatti canali commerciali sui diversi mercati,
saper interloquire possedendo una valida
competenza linguistica con i partner esteri,
sono tutte esigenze che assumono importanza sempre più critica per il successo competitivo delle imprese.
A questa domanda il corso di laurea in Economia e Marketing Internazionale risponde
con una offerta formativa mirata a far maturare negli studenti, oltre ad un adeguato
profilo di competenze, una capacità di giudizio e di autonomia che li possa supportare
nello sviluppo delle proprie scelte professionali. La formazione di queste capacità viene
favorita dall’offerta di un percorso didattico
che contempla l’uso sistematico di esercitazioni e casi di studio, la partecipazione a seminari con manager di importanti imprese
nazionali e multinazionali.
L’esperienza di stage, anche all’estero, costituisce un ulteriore strumento di acquisizione
di capacità analitiche, critiche ed operative
autonome.
cosa si studia
Il percorso didattico si articola sullo sviluppo
integrato di quattro aree di apprendimento.
La prima è rappresentata dalle conoscenze delle principali tecniche e metodologie
aziendali essenziali per la gestione delle imprese. La seconda riguarda l’apprendimento
dei fondamenti dell’economia internazionale e degli strumenti di analisi delle strutture
industriali. La terza si rivolge allo sviluppo
delle competenze di marketing con particolare riferimento agli strumenti e alle tecniche
di valutazione dei mercati internazionali, alle
strategie di entrata sul mercato estero e di
gestione delle relazioni coi canali distributivi, alla gestione delle politiche di marketing
internazionale. La quarta, infine, che caratterizza in modo innovativo l’offerta didattica
del corso di laurea in Economia e Marketing
Internazionale, porta al possesso di una solida competenza in ambito linguistico, competenza che riguarda la lingua inglese e una
seconda lingua straniera a scelta tra tedesco,
spagnolo, francese.
cosa si diventa
L’ampiezza dei contenuti formativi del corso
permette l’accesso a un vasto spettro di occupazioni qualificate. Al termine del percor-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
so formativo lo studente dispone di un solido patrimonio di conoscenze economiche,
linguistiche e di marketing che lo mettono
in condizione di operare nelle molte imprese
italiane o già fortemente impegnate sui mercati esteri o che stanno avviando la propria
internazionalizzazione.
In queste imprese il laureato in Economia e
Marketing Internazionale può operare nelle
funzioni marketing, commerciale, approvvigionamento, in ruoli di assistenza alla direzione generale. Il profilo di competenze
acquisite mette i laureati in condizione di
accedere con successo alle opportunità di
impiego in ruoli analoghi offerti da imprese
estere e multinazionali.
Il processo di formazione offerto dal corso
può essere messo a frutto anche in altri ambiti del mercato del lavoro, quali associazioni
imprenditoriali, centri di servizi alle imprese,
banche e altre istituzioni finanziarie che supportano l’internazionalizzazione del sistema
economico, altre imprese di servizi, organismi internazionali pubblici e privati.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Giuseppe Nardin
059 2056866
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Lara Liverani
059 2056913
[email protected]
www.economia.unimore.it
SOCIETA’
Laurea triennale in
Marketing e Organizzazione d’Impresa
FACOLTA’ di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia
SEDE: viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-18 Scienze
dell’economia e della gestione
aziendale
www.sce.unimore.it
53
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marcello Tedeschi
0522 523247
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Veronica Gabrielli
0522 523233
[email protected]
www.sce.unimore.it
tà teledidattica (FAD), destinata soprattutto
agli studenti lavoratori, conferma l’attualità
dei temi affrontati e la costante attenzione al
rinnovamento delle modalità di erogazione
dell’offerta didattica.
cosa si studia
Il corso di laurea è articolato in tre aree principali di studio. La prima si concentra sugli
strumenti, utili sia nei contesti competitivi
locali che in quelli internazionali, per l’analisi ed il monitoraggio delle relazioni con la
clientela e quindi sulle strategie di prodotto,
sulle politiche di prezzo e di gestione delle
reti di vendita.
La seconda area è incentrata sui modelli
organizzativi adottati per il coordinamento dell’attività d’impresa e delle relazioni
tra attori economici e istituzionali. La terza
area affronta le tematiche dell’organizzazione aziendale e della gestione delle risorse umane, con un riferimento costante alle
nuove tecnologie dell’informazione e della
comunicazione e agli opportuni riferimenti
normativi.
Il corso di studi si articola in due differenti
curriculum: nel curriculum ‘Marketing e organizzazione’ vengono approfonditi temi
relativi alle strategie e alle politiche di marketing e alla comunicazione d’impresa, con
particolare riferimento all’attività della grande distribuzione moderna.
Nel curriculum ‘Innovazione e reti d’impresa’
saranno presentati i principali approcci allo
studio delle strutture e dei processi organizzativi, verrà affrontato il tema del ruolo della
tecnologia dell’informazione nell’innovazione delle comunicazione interna d’impresa e
delle modalità d’interfaccia con i mercati di
riferimento.
Il percorso di studi prevede lezioni frontali
tradizionali, moduli seminariali, attività di
gruppo e attività di tirocinio, importanti soprattutto per sviluppare la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite.
cosa si diventa
Il percorso di formazione offerto porta all’acquisizione di competenze economiche, di
marketing, di gestione delle risorse umane
e di comunicazione che permettono al laureato di svolgere ruoli gestionali in diverse
funzioni aziendali, nelle piccole e medie imprese e nelle grandi organizzazioni profit e
non profit.
Le conoscenze sviluppate possono inoltre
essere sfruttate per la gestione della comunicazione negli Enti Pubblici. Infine, le
competenze acquisite in merito all’analisi e
al monitoraggio dei mercati permettono al
laureato di inserirsi in strutture dedicate a
tali attività, con ruoli operativi di rilevazione
ed elaborazione dati e con funzioni progettuali.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il corso di laurea in Marketing e Organizzazione d’Impresa vuole rispondere alle crescenti esigenze di professionalità nuove da
parte delle aziende, che ricercano persone
capaci di unire competenze commerciali e di marketing con conoscenze relative
all’organizzazione dell’attività d’impresa,
che sappiano utilizzare le nuove tecnologie
dell’informazione e gestire la comunicazione interna ed esterna.
Sia le grandi che le piccole e medie imprese mostrano sempre più interesse verso un
patrimonio di risorse umane dotato di nuove abilità per la gestione delle relazioni con
i mercati nazionali ed internazionali, che siano in grado di utilizzare i nuovi strumenti di
comunicazione e che seguano il passo dei
continui cambiamenti che investono gli attuali contesti competitivi.
L’innovazione e l’aggiornamento costante
dei contenuti degli insegnamenti sono accompagnati da scelte di metodologie didattiche progettate per stimolare le personali
attitudini all’interazione e alla comunicazione.
La scelta di offrire il corso anche in modali-
SOCIETA’
Laurea triennale in
Scienze della Comunicazione
www.sce.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-20 Scienze della
comunicazione
54
La comunicazione e l’informazione assumono oggi un ruolo decisivo nelle prassi operative e strategiche di organizzazioni pubbliche e private.
Comprendere i meccanismi che regolano
tali processi e acquisire strumenti per governarli diventa quindi fondamentale per l’inserimento nel mercato del lavoro.
Il corso di laurea in Scienze della Comunicazione offre l’opportunità di conoscere la
specificità dei testi prodotti con le diverse
tecniche e tecnologie comunicative, in particolare quelle moderne; di comprendere,
progettare e gestire le forme di comunicazione oggi possibili, in particolare quelle legate all’utilizzo dei nuovi media; di allestire
forme comunicative (per es. pagine web,
testi multimediali o cartacei) con funzioni di
interfaccia tra pubblico e organizzazioni o
istituzioni.
Il corso di laurea è offerto anche in modalità
teledidattica (FAD), per consentire anche a
chi non può frequentare le lezioni, per motivi di lavoro o distanza, di poter conseguire
il titolo di studi.
cosa si studia
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Lo studio della psicologia, della sociologia,
dell’informatica, della linguistica e della
semiotica consente di acquisire le conoscenze di base sui processi comunicativi moderni.
Uno spazio importante è infatti dedicato
allo sviluppo delle abilità comunicative, con
una particolare attenzione anche agli aspetti
linguistici, tramite lo svolgimento di attività
didattiche di scrittura in lingua italiana e in
lingua inglese.
Alla preparazione teorica di base si affianca
un percorso formativo nel quale gli studenti
possono applicare concretamente le conoscenze, mediante lo studio dei nuovi media
di comunicazione, del cinema, della televisione e del web e mediante la frequenza di
attività pratiche in laboratorio nell’ambito
della grafica e della videocomunicazione.
Gli studenti, inoltre, maturano abilità per attività di tipo redazionale, per la produzione
di testi informativi e comunicativi in ambiti
culturali ed editoriali.
Le attività didattiche si svolgeranno con modalità differenti.
A seconda dell’insegnamento e dei suoi contenuti verranno privilegiate: le lezioni frontali tradizionali, necessarie per trasmettere
conoscenze di base e teoriche e per sviluppare capacità di comprensione; la discussione seminariale, adatta per studiare aspetti
specifici della realtà sociale e per abituare
gli studenti alla comunicazione attiva, alla
gestione dei dibattiti e al confronto tra posizioni e opinioni differenti; le attività pratiche
in laboratorio, importanti per sviluppare la
capacità di applicazione delle conoscenze.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
cosa si diventa
Il laureato in Scienze della Comunicazione
è in grado di svolgere compiti professionali
nel settore dei media, nella pubblica amministrazione, nell’industria culturale e nelle
aziende private.
E’ dotato delle conoscenze e delle abilità necessarie per lavorare nelle organizzazioni e
istituzioni nell’ambito della comunicazione
esterna (pubblicità, eventi, pubbliche relazioni) e interna (tra gli interlocutori interni
all’organizzazione).
Può trovare inserimento in organizzazioni
nazionali e internazionali in qualità di esperto della multimedialità, di professionista della comunicazione nelle aziende editoriali e
nelle agenzie pubblicitarie
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Giancarlo Corsi
0522 523240
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Alberto Cevolini
0522 523240
[email protected]
www.sce.unimore.it
SOCIETA’
Laurea triennale in
Scienze Giuridiche dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione
FACOLTA’ di Giurisprudenza
SEDE: Via San Geminiano, 3
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-14 Scienze dei
servizi giuridici
www.giurisprudenza.unimore.it
55
PER INFORMAZIONI
REFERENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Francesco Belvisi
059 205 8176
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Luca Vespignani
059 205 8236
[email protected]
www.giurisprudenza.unimore.it
cosa si studia
Il Corso di Laurea è suddiviso in due aree formative principali.
La prima, comune e della durata di due anni,
è incentrata sull’apprendimento delle conoscenze giuridiche di base e dei fondamenti
e meccanismi caratterizzanti i principali
settori del diritto nazionale ed il contesto
giuridico ed economico internazionale, cui
si accompagna il necessario esercizio della
lingua inglese e l’acquisizione delle basilari competenze pratiche e giuridiche legate
all’informatica.
La seconda, della durata di un anno, prevede
tre percorsi di studio differenziati, ciascuno
dei quali volto all’approfondimento di aree
tematiche specifiche finalizzato alla formazione di diverse figure professionali: il giurista di impresa, il consulente del lavoro e tutti
coloro che siano impegnati nell’ambito della
giustizia, della sicurezza pubblica e dell’Amministrazione.
L’opzione per l’uno, ovvero per gli altri percorsi, consente di imprimere alla formazione
acquisita al biennio una forte spinta caratterizzante e specializzata, in linea con le inclinazioni e le aspirazioni individuali. Il modello didattico adottato è moderno e teso
a favorire l’integrazione delle competenze
acquisite e un’elevata interazione tra docenti e studenti.
Alle tradizionali lezioni col docente si affiancano infatti altre attività seminariali con
docenti di università italiane e straniere,
project work realizzati in team con altri studenti, l’analisi e discussione in aula di casi
pratici e sentenze, la possibilità di partecipare a progetti di ricerca di rilievo nazionale ed
internazionale con i docenti, e, soprattutto,
esperienze diretta “sul campo” con attività di
tirocinio presso istituzioni pubbliche e private presenti ed operanti nel territorio.
cosa si diventa
Al termine del Corso lo studente si laurea
con un nucleo di competenze giuridiche che
possono essere adattate in modo flessibile
ad una pluralità di esigenze provenienti dal
mondo delle amministrazioni, delle imprese, del terzo settore e delle organizzazioni
internazionali: a titolo esemplificativo e sulla
base dello specifico percorso optato, i laureati svilupperanno capacità di operare come
esperto legale all’interno di imprese e di studi professionali di consulenza alle imprese,
consulente del lavoro, operatore giudiziario,
operatore all’interno delle pubbliche amministrazioni e di enti per la gestione della
sicurezza pubblica e della giustizia. La Laurea in Scienze Giuridiche dell’Impresa e della
Pubblica Amministrazione sviluppa in ogni
caso capacità di approccio professionale, di
autonomia di giudizio e di risoluzione dei
problemi anche di natura giuridica.
Il corso non tralascia peraltro di sviluppare
un’idonea capacità di comunicare, in forma
orale e scritta, nelle modalità specifiche del
linguaggio giuridico.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea in Scienze Giuridiche
dell’Impresa e della Pubblica Amministrazione risponde alle esigenze emerse - sia
nell’ambito del pubblico impiego che nel
settore privato - di unire ad una solida preparazione giuridica di base l’acquisizione di
capacità di comprensione e di applicazione
della normativa esistente in settori specifici
e specializzati.
La sempre maggiore necessità, sia delle imprese che degli enti pubblici, di inserirsi in
un tessuto sociale in continua evoluzione
rende necessaria la presenza al loro interno
di figure professionali che siano in grado di
muoversi agevolmente nell’ambito di una
normativa che in tutti i settori del diritto si
mostra in costante evoluzione. Il tessuto
industriale e imprenditoriale locale, costituito da realtà dinamiche spesso detentrici di
vantaggi competitivi importanti, così come
le pubbliche amministrazioni sono quindi
sempre più sensibili ed attenti nel ricercare
figure professionali dotate di nuove abilità e
in grado di orientarsi nell’ambito delle problematiche giuridiche in generale e di quelle
specifiche di ciascuna realtà.
SOCIETA’
Laurea triennale in
Scienze Strategiche
www.giurisprudenza.unimore.it
FACOLTA’ di Giurisprudenza
SEDE: Piazza Roma
41100 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: DS/1 Scienze della
difesa e della sicurezza
56
Il Corso di Laurea in Scienze Strategiche, offerto dall’ Ateneo di Modena e Reggio Emilia
insieme con l’Ateneo di Torino, è un percorso
formativo pensato in relazione alla particolare tipologia di utenti a cui è destinato.
E’ infatti riservato agli Allievi Ufficiali
dell’Esercito per i quali si vuole affiancare
alla specifica preparazione tecnica una preparazione culturale di ampio respiro, in grado di fornire l’addestramento teorico-pratico per operare con incarichi di comando, di
direzione, di gestione e di coordinamento
nei settori specifici della Forza Armata e della sicurezza.
Iscriversi al Corso di Laurea è obbligatorio
per gli Allievi Ufficiali in quanto li prepara
alla gestione e direzione di sistemi organizzativi-funzionali anche di carattere non
specificamente militare ed alla tutela degli
interessi strategici ed economico-finanziari
dello Stato Italiano e dell’Unione Europea.
cosa si studia
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Gli studi affrontano temi umanistici, sociopolitici inerenti all’ambito del diritto pubblico e privato nonché temi di psicologia e di
sociologia. Un approfondimento particolare
viene dato alle scienze politiche, alla storia
costituzionale e alla storia militare con corsi
approfonditi in riferimento alla storia contemporanea.
I corsi prevedono anche, in offerta alternativa, curricula di carattere più decisamente
tecnico con approfondimento nelle materie
di natura scientifica (quali la matematica, la
fisica, l’informatica) o decisamente tecnologica (quali la topografia e la meccanica)
indispensabili per rispondere alle eventuali
future specializzazioni nell’ambito militare e
comunque necessari per consentire l’utilizzo
degli strumenti tecnologici più avanzati.
I diversi curricula sono finalizzati ad una
diversificazione delle competenze professionali che avverrà nel successivo biennio
magistrale presso la Scuola di Applicazione
di Torino.
In tutti i curricula ampio spazio viene dato
all’insegnamento della lingua inglese e della geografia fisica e politica in relazione alle
necessità militari di appartenenza alla NATO
e ad altre Organizzazioni di carattere internazionale.
Il conseguimento della laurea triennale
avviene in parallelo con il positivo compimento della preparazione militare ed il
conseguimento del grado di Sottotenente
dell’Esercito.
Questo Corso di Laurea è riservato agli
Allievi Ufficiali dell’Esercito
alle procedure di carattere logistico-amministrativo per il funzionamento delle strutture
militari.
La loro attività si esplica in molteplici contesti addestrativi sperimentati costantemente
nel corso del triennio e che, con la laurea,
diventano pienamente operativi.
Possono infatti essere svolti compiti nel corso di missioni all’estero di supporto alla pace
o nel contesto di interventi attuati a tutela di
popolazioni e di territori investiti da calamità
naturali o che si trovino in particolari situazioni di insicurezza sociale.
cosa si diventa
I laureati in Scienze Strategiche, oltre al titolo
di Dottore in Scienze Strategiche della Classe
Difesa e Sicurezza, acquistano il primo grado
da ufficiale ed acquisiscono le competenze
funzionali all’esercizio del comando ed alla
capacità di direzione connesse all’organizzazione, preparazione e gestione di personale,
di mezzi e materiali specifici, anche di alta
valenza tecnica, nonché di attività connesse
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: riservato agli Allievi Ufficiali dell’Esercito. Per i dettagli consultare il bando
d’ammissione all’Accademia Militare di Modena
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. ssa Carla Fiori
059 205 5195
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. ssa Carla Fiori
059 205 5195
[email protected]
www.giurisprudenza.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale a ciclo unico in
Giurisprudenza
FACOLTA’ di Giurisprudenza
SEDE: Via San Geminiano, 3
41121 Modena
DURATA 5 anni
CREDITI FORMATIVI 300
CLASSE DI LAUREA: LMG/01
Giurisprudenza
www.giurisprudenza.unimore.it
57
PER INFORMAZIONI
REFERENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Maria Cecilia Fregni
059 205 8192
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Vincenzo Pacillo
059 205 8215
[email protected]
www.giurisprudenza.unimore.it
il dato normativo anche in una prospettiva
storica e comparatistica e di redigere testi
dotati di valore giuridico che siano chiari ed
efficaci in rapporto ai contesti di impiego.
Sensibili ed attente nel ricercare giuristi dotati delle suddette capacità sono, in particolare, la pubblica amministrazione, il tessuto
imprenditoriale locale e le organizzazioni
internazionali.
denti.
Alle tradizionali lezioni col docente si affiancano infatti altre attività seminariali con docenti di università italiane e straniere, l’analisi e la discussione in aula di casi pratici, la
possibilità di effettuare stage e tirocini.
cosa si studia
Al termine del percorso formativo lo studente si laurea con un significativo nucleo di
competenze giuridiche che possono essere
adattate in modo flessibile ad una serie di
esigenze professionali.
Coloro che hanno conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza possono in primo
luogo indirizzarsi verso l’avvocatura, il notariato e la magistratura.
I laureati potranno inoltre svolgere attività
caratterizzate da elevata responsabilità nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese
private del territorio, nelle società di capitali
multinazionali, nei sindacati, nel settore del
diritto comparato, internazionale e comunitario oltre che nelle organizzazioni internazionali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza può essere suddiviso in cinque aree
formative principali.
La prima si basa sulle metodologie, le tecniche e gli strumenti per la comprensione e
l’analisi delle discipline giuridiche privatistiche e commercialistiche.
La seconda area di studio si concentra
sull’analisi delle discipline giuridiche pubblicistiche (costituzionalistiche, amministrativistiche e penalistiche) e del diritto del lavoro.
La terza area intende fornire le conoscenze
filosofiche, storiche e comparatistiche che
consentono di valutare gli istituti del diritto
positivo nella prospettiva dell’evoluzione
storica e teorica degli stessi.
La quarta ha per oggetto l’ordinamento internazionale ed il diritto comunitario, mentre la quinta si occupa del diritto processuale
(civile, penale, amministrativo, del lavoro).
Il modello didattico adottato tende a favorire l’integrazione delle competenze acquisite
e un’elevata interazione tra docenti e stu-
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza offre una conoscenza specifica ed
approfondita dell’ordinamento giuridico italiano ed internazionale ed ha per obbiettivo
l’ acquisizione – da parte dei laureati - degli
strumenti tecnici e culturali propri della professionalità del giurista.
Il corso prepara alle professioni forensi classiche (magistratura, avvocatura, notariato)
ed alle altre diverse professioni per le quali è
richiesta una formazione giuridica, tanto nel
mondo delle imprese e del lavoro privato,
quanto nel campo delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni comunitarie
e internazionali.
Nell’attuale contesto economico e sociale in cui l’incessante produzione di norme da
parte degli organi legislativi nazionali, internazionali e comunitari richiede competenze
giuridiche sempre più ampie dirette a garantire che lo svolgimento di qualunque attività
umana si incardini nell’ambito della legalità
– il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza intende soddisfare la diffusa necessità
di figure professionali dotate della capacità
di analizzare, comprendere ed interpretare
SOCIETA’
Laurea triennale in
Lingue e Culture Europee
www.lettere.unimore.it
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-12 Mediazione
linguistica
58
Ci si iscrive a Lingue e Culture Europee per
perfezionare la competenza orale e scritta di
due lingue europee e per migliorare la conoscenza delle culture dell’Europa attraverso
un’offerta formativa attenta alle esigenze di
comunicazione delle aziende, delle istituzioni e dei soggetti attivi nel campo della cooperazione internazionale.
Parlare e scrivere bene in più lingue e conoscere i contesti del loro uso è infatti uno
strumento essenziale sia per la costruzione
di una effettiva cittadinanza europea, sia
per collegare tra loro saperi diversi come
economia, diritto, storia, letteratura, scienze
sociali, tutti ugualmente indispensabili per
affrontare, con domande adeguate e risposte efficaci, le sfide culturali, sociali ed economiche del mondo di oggi.
Le realtà economiche ed istituzionali del territorio modenese hanno infatti sempre maggiore necessità di rapportarsi a nuovi scenari
e operare su nuovi mercati, avvalendosi di
figure professionali capaci di coniugare un
solido plurilinguismo con una buona preparazione culturale di base e un approccio
interdisciplinare e progettuale ai complessi
problemi dell’attualità.
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
cosa si studia
Si studiano per tre anni almeno due lingue
europee, con particolare attenzione per le
culture e istituzioni dell’Europa.
Vengono sviluppate abilità di lettura, scrittura, analisi, interpretazione e traduzione di
testi in lingua, anche specialistici.
Capacità e tecniche di mediazione linguistica e culturale si innestano così su basi di
informatica, letteratura, linguistica e storia
contemporanea.
La formazione è completata proponendo,
anche in opzione tra loro, elementi di economia, marketing, diritto e sociologia. Gli indirizzi del terzo anno prevedono infatti: marketing internazionale e diritto comparato;
letterature in lingua; mediazione linguistica
(traduzione); mediazione culturale.
A partire dal secondo anno è inoltre possibile affiancare allo studio dell’inglese e di una
seconda lingua europea (a scelta tra francese, spagnolo e tedesco), anche lo studio
(annuale o biennale) di una ulteriore lingua,
europea o extraeuropea (arabo, cinese).
L’approccio alla didattica è moderno, promuove e favorisce l’accesso ad esperienze di
tirocinio, la partecipazione degli studenti a
momenti di incontro e di ricerca.
Prevede inoltre il ricorso a laboratori linguistici e informatici ed un intenso utilizzo dei
programmi europei per lo scambio di studenti e docenti.
cosa si diventa
I laureati in Lingue e Culture Europee possono trovare collocazione professionale sia in
ambito locale che europeo.
Gli strumenti linguistici e culturali che il corso fornisce consentono ai laureati di operare
proficuamente nel settore della comuni-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
cazione multilingue, sia come traduttori,
che come redattori e consulenti linguistici,
principalmente per imprese e organizzazioni internazionali, ma anche per case editrici
ed agenzie pubblicitarie e turistiche. Inoltre,
le competenze e le sensibilità acquisite rendono i laureati di Lin gue e Culture Europee
adatti a lavorare come mediatori culturali,
cioè come operatori, cooperatori e facilitatori della comunicazione, della negoziazione e
del dialogo, in contesti aziendali, istituzionali e di convivenza strutturalmente caratterizzati da pluralismo linguistico e culturale.
Scenari professionali coerenti con il profilo di
uscita possono per esempio essere le aziende di import-export, le istituzioni europee e
le organizzazioni, anche no profit, attive nel
campo della cooperazione allo sviluppo e
dell’integrazione dei migranti.
Il corso offre anche una preparazione di base
adeguata alle esigenze curricolari di futuri formatori e insegnanti di lingue, offendo
loro i crediti e le competenze necessarie per
accedere ai corsi e ai percorsi di specializzazione previsti dalla legge.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Cipolloni
3387407991
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Longo
059 2055883
[email protected]
www.lettere.unimore.it
SOCIETA’
Laurea triennale in
Scienze della Cultura
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-5 Filosofia e
L-42 Storia
www.lettere.unimore.it
Il corso di laurea in Scienze della cultura fornisce innanzi tutto nozioni teoriche e conoscenze di base in antropologia, filosofia, linguistica, sociologia, storia; inoltre consente
di acquisire strumenti critici per conoscere
il mondo attuale e favorire il dialogo fra le
forme della cultura (letteratura, arte, scienza, religione, istituzioni ,ecc.) e fra culture
diverse.
Quali rapporti vi sono fra le diverse culture
e fra le forme o espressioni di una stessa cultura? Come si sono formate e modificate nel
tempo le idee, le forme sociali, le istituzioni e
i modi di vivere che caratterizzano il mondo
globalizzato?
Per rispondere a queste domande è necessaria un’impostazione interdisciplinare: la
filosofia e la storia dialogano con le scienze umane. Vogliamo mettere gli studenti in
grado di acquisire una pluralità di conoscenze e di metodi, una flessibilità intellettuale
e culturale che consentiranno loro di fare
fronte a situazioni e problemi anche molto
diversi; così sapranno cogliere opportunità
culturali svariate, e confrontarsi con l’”altro”
(altre culture, altre idee, altre discipline, altre
consuetudini, altri valori, altri modi di pensaPER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Antonello La Vergata
059 2055955
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Angela Piroddi
059 2055883
[email protected]
www.lettere.unimore.it
re). Vogliamo stimolarli a sviluppare le loro
potenzialità in più direzioni, magari scoprendo interessi e “vocazioni” che la scuola non
ha potuto far nascere o coltivare. In questo
siamo convinti di offrire qualcosa di innovativo.
cosa si studia
Il corso è interclasse: lo studente ha la possibilità di scegliere se laurearsi in Filosofia o in
Storia. Nei primi due anni le materie sono le
stesse. Il terzo anno offre una scelta fra quattro indirizzi, che valgono sia per la laurea in
Filosofia sia per quella in Storia: Antropologia ed etnologia; Mediazione interculturale
(di taglio sociologico); Filosofia e scienze
dell’uomo; Istituzioni, società e culture (di
taglio storico).
Anche degli indirizzi etnoantropologico e
sociologico fanno parte discipline storiche e
filosofiche non studiate nel biennio. E’ nostra
convinzione che non si possa intervenire criticamente sul presente senza sapere come si
è formato il mondo in cui viviamo. L’elenco
completo delle materie e delle opzioni, con
l’indicazione dei relativi crediti formativi, si
trova nel sito della Facoltà di Lettere e Filosofia alla voce “Manifesto degli studi”.
cosa si diventa
I nostri laureati trovano lavoro in: centri di
studi specializzati, fondazioni e istituzioni
culturali pubbliche e private; biblioteche,
archivi, musei, sovrintendenze, ministeri;
organizzazioni internazionali, governative e
non governative; case editrici e redazioni di
giornali e riviste; servizi di mediazione sociale e interculturale; servizi culturali della pubblica amministrazione; agenzie di turismo
culturale.
L’aspetto più rilevante è l’accquisizione di
competenze che possono essere “spese” in
una grande varietà di campi.
Avete idea di quante persone importanti
non solo nel mondo della cultura, ma anche in quello della politica, dell’economia,
della finanza (compresi dunque manager e
banchieri) sono laureati in discipline umanistiche? Alcuni esempi soltanto: Sergio Marchionne, amministratore delegato della FIAT;
Franco Tatò, già amministratore delegato
dell’ENEL e ora amministratore delegato
dell’Istituto della Enciclopedia Italiana; Carlo
Azeglio Ciampi, ex Presidente della Repubblica, ma prima di allora Governatore della
Banca d’Italia.
Evidentemente quella laurea non ha precluso carriere impensabili quando erano
studenti, anzi l’ha favorita, offrendo una
formazione solida, flessibile e pluralistica.
Infatti una formazione umanistica favorisce
l’apertura sul mondo. L’esperienza dei nostri
laureati - molti dei quali restano in contatto
con noi - ce lo conferma. Non solo trovano
lavoro più di altri, ma lo trovano nei campi
più diversi, perché sono in grado, meglio di
altri, di adattarsi criticamente e creativamente a situazioni e contesti diversi.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
59
SOCIETA’
Laurea triennale in
Scienze dell’Educazione
www.formazione.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze della Formazione
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-19 Scienze
dell’educazione e della formazione
60
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Esiste oggi una crescente richiesta di personale qualificato, che risponda alle molteplici
esigenze di educazione e animazione tipiche di una società avanzata.
Istituzioni pubbliche e private operano nella
prevenzione del disagio, nei progetti d’integrazione culturale, nella cura e nell’educazione della prima infanzia.
Facendo propria tale richiesta, il corso di laurea in Scienze dell’Educazione è stato progettato con la finalità di creare una figura di
educatore polivalente, in grado di operare in
contesti diversi (dal nido d’infanzia ai servizi
socio-educativi), sia con bambini e adolescenti che con adulti.
Si tratta di un corso completo e articolato
che, oltre alla didattica in aula, include seminari avanzati, e prevede la possibilità di
fruire degli insegnamenti anche a distanza,
mediante l’uso di una apposita piattaforma
di e-learning costantemente aggiornata.
Il corso riesce a coniugare la teoria con la pratica e i principi generali con i casi concreti,
permettendo agli studenti di entrare in contatto con enti locali, associazioni, imprese e
organizzazioni del volontariato educativo.
Il corso di laurea assicura infatti la conoscenza delle principali agenzie e strutture educative presenti sul territorio, e prevede progetti formativi da realizzare presso tali enti, con
tirocini di circa 400 ore.
cosa si studia
Il corso di studi si articola in un biennio co-
mune, che fornisce solide conoscenze nelle
scienze dell’educazione e un importante
profilo di competenze destinate alla progettazione e gestione delle situazioni educative
(promozione, recupero e prevenzione).
I maggiori contenuti di studio sono rivolti
alle teorie e alle principai problematiche di
pedagogia e politica educativa, ai processi
socio-educativi e storico-culturali (famiglia,
società, culture, relazioni inter-etniche), alle
dinamiche sociali e psicologiche, anche in
riferimento alle condizioni di disagio, marginalità e disabilità.
Completano il quadro degli insegnamenti
le teorie e i modelli dell’educazione, della
didattica e dell’animazione, in contesti non
formali, per soggetti in età evolutiva e adulta.
Al termine del biennio comune, lo studente può scegliere fra tre differenti curriculi:
educatori di nido e dei servizi per la prima
infanzia, educatore interculturale, educatore
sociale.
Ogni curriculum assicura l’acquisizione di
competenze ed esperienze specifiche a ciascun ambito.
Il tirocinio si svolge presso le molteplici
agenzie educative convenzionate con la Facoltà.
cosa si diventa
Il corso di laurea forma alla professione di
educatore in contesti socio-formativi, una
figura capace di realizzare interventi educa-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
tivi in un’ampia gamma di istituzioni, quali
ad esempio i nidi e servizi per la prima infanzia, i servizi socio-educativi scolastici ed
extrascolastici (anche in relazione a soggetti
con disabilità), le comunità alloggio, le case
famiglia, le comunità terapeutiche, i centri di
aggregazione territoriali, gli atelier e le ludoteche.
Durante il corso saranno acquisite le competenze pedagogico-didattiche per progettare, gestire e valutare un intervento educativo alla luce delle teorie e delle pratiche più
accreditate e innovative.
Le competenze psicologiche, per meglio
interagire con le persone di diverse età che
fruiscono dei servizi educativi, contribuiscono all’analisi e alla comprensione delle
dinamiche relazionali. Rappresentano un
completamento naturale le competenze
culturali di base, per una formazione in ambiti importanti quali la storia, la filosofia, la
linguistica la letteratura e il diritto.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Fulvio De Giorgi
0522 523153
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Nicola Barbieri
0522 523141
[email protected]
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CULTURE
Laurea a ciclo unico in
Scienze della Formazione Primaria
FACOLTA’ di Scienze della Formazione
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 4 anni
CREDITI FORMATIVI: 240
CLASSE DI LAUREA: non applicabile
www.formazione.unimore.it
61
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Maria G. Bartolini
0522 523103
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Laura Cerrocchi
0522 523113
[email protected]
www.formazione.unimore.it
occupazione: l’86% dei laureati trova un lavoro come insegnante (a tempo determinato o indeterminato) entro 3 mesi dalla laurea.
cosa si studia
Il corso di studi si articola in un biennio comune, seguito da un biennio di indirizzo
(curriculum Scuola materna oppure curriculum Scuola elementare) che lo studente sceglie al termine del secondo anno.
Gli insegnamenti previsti riguardano le
Scienze dell’educazione (pedagogia, didattica, psicologia, ecc.), le discipline scolastiche
(lingua italiana, matematica, scienze, storia,
lingua straniera, ecc.), le didattiche disciplinari (didattica della fisica, didattica della matematica, ecc.), le metodologie e le tecniche
di programmazione, gestione e valutazione
scolastica.
Il corso si articola in 23 insegnamenti (strutturati come corsi integrati) e 12 laboratori.
Sono inoltre previste 400 ore di tirocinio nelle scuole. La frequenza dei laboratori e del
tirocinio è obbligatoria.
Gli studenti possono essere coinvolti in progetti educativi-didattici e di ricerca promossi
dal corso di laurea in collaborazione con le
istituzioni scolastiche.
nella scuola dell’infanzia o nella scuola primaria, in quanto provvisto di competenze
specifiche.
Queste si articolano in conoscenze: disciplinari d’area, cioè riferite alle basi teoriche
dei diversi settori disciplinari; pedagogiche
e psicologiche, per conoscere le teorie relative all’apprendimento, all’insegnamento e
alle dinamiche dello sviluppo infantile; sociologiche e antropologiche, per saper interpretare i contesti di apprendimento, le istituzioni educative, le dinamiche sociali che
coinvolgono l’infanzia e la scuola; operative,
per poter intervenire nei casi concreti.
La laurea in Scienze della Formazione Primaria costituisce l’unico titolo di accesso all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella
scuola primaria.
cosa si diventa
Il risultato finale del percorso formativo è
un laureato qualificato per l’insegnamento
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
ll corso di laurea in Scienze della Formazione
Primaria è l’unico corso che abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella
scuola primaria. E’, inoltre, l’unico corso che
permette ai propri iscritti di frequentare anche il corso biennale aggiuntivo per la formazione degli insegnanti di sostegno degli
alunni diversamente abili.
Il corso di laurea in Scienze della Formazione
Primaria si caratterizza per una didattica innovativa, che include lezioni in aula, tirocinio
nelle scuole, esercitazioni in laboratorio e
supporto a distanza mediante una piattaforma e-learning costantemente aggiornata.
Nei laboratori, gli studenti, in piccoli gruppi sono guidati da docenti e professionissti
della formazione: imparano ad applicare a livello pratico principi e metodologie studiati
teoricamente e simulano attività e procedure che contraddistinguono la pratica quotidiana dell’insegnamento.
Nello stesso tempo, il corso di studi è fortemente radicato nel territorio, valorizza le
migliori esperienze innovative della scuola
e rende conto anche del modello reggiano
delle scuole dell’infanzia.
Infine, il corso garantisce un buon livello di
l’ex Foro Boario - viale Berengario
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SALUTE
Laurea triennale in
Scienze e Tecnologie Erboristiche
FACOLTA’ di Farmacia
SEDE: Via Campi, 183
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-29 Scienze e
tecnologie farmaceutiche
www.farmacia.unimore.it
63
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Stefania Benvenuti
059 2055144
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Luca Costantino
059 2055749
[email protected]
www.farmacia.unimore.it
occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo) o proseguire la formazione
tramite ulteriori corsi di studio.
cosa si studia
Gli studenti di Scienze e Tecnologie Erboristiche acquisiscono conoscenze di base
relative alla fisica, matematica, chimica e
biologia, utili a sviluppare una solida preparazione scientifica. Integrano la formazione
altre discipline caratterizzanti come la farmacologia, la farmaceutica, le tecnologiche
e le bromatologice.
Queste materie, integrate da discipline biomediche, forniscono al laureando un valido
strumento per riconoscere le piante officinali, valutare le caratteristiche chimicofarmaceutiche, farmacologiche e tossicologiche dei principi attivi di origine naturale,
controllare la qualità delle materie prime e
dei prodotti finiti ed acquisire competenze
legislative per la commercializzazione dei
prodotti salutistici a composizione vegetale.
Il corso prevede insegnamenti di tipo teorico
(lezioni frontali in cui viene valorizzato il rapporto diretto con il docente) ed esercitazioni in laboratori che svilupperanno le abilità
pratiche.
A completamento della formazione sono,
inoltre, previsti tirocini professionalizzanti,
visite guidate e seminari integrativi.
Durante il III anno lo studente svolgerà una
tesi di laurea sperimentale o compilativa,
scegliendo nell’ambito di un’ampia offerta
proposta dai Docenti della Facoltà.
Generalmente finalizzata alla preparazione
della tesi di laurea è l’esperienza di Erasmus.
Si tratta di una forma di stage a cui possono accedere gli studenti dell’ultimo anno di
corso presso diverse Università dell’Unione
Europea come Austria, Polonia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna e Francia.
cosa si diventa
I laureati in Scienze e Tecnologie Erboristiche hanno diverse possibilità per quanto
riguarda il mondo del lavoro.
Potranno infatti svolgere attività professionale presso erboristerie e parafarmacie,
aziende di produzione, distribuzione ed
importazione di piante officinali, aziende e
laboratori di estrazione, trasformazione e
controllo di materie prime di origine vegetale, industrie alimentari, cosmetiche che
utilizzino materie prime di origine vegetale,
aziende farmaceutiche che operano nella
produzione di fitoterapici, prodotti omeopatici ed integratori alimentari a base di
piante officinali, settori per la promozione
e marketing dei prodotti a base di materie
prime di origine vegetale e strutture pubbliche e private interessate all’informazione sui
prodotti a base di materie prime di origine
vegetale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Ti appassiona lo studio della flora, dei principi attivi di origine naturale e il loro utilizzo in
ambito erboristico?
Vorresti approfondire la conoscenza delle
piante officinali e dei loro derivati?
Ti interessano le loro applicazioni nel settore
salutistico, dell’alimentazione e della cosmesi?
Ti piacerebbe diventare un esperto erborista? Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Erboristiche è la tua risposta!
Questo corso fornisce una solida preparazione nei settori della produzione, trasformazione, confezionamento e distribuzione
delle piante officinali e dei prodotti per la salute, garantendone la qualità e la conformità
secondo la normativa vigente.
Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie
Erboristiche propone una vasta offerta di
materie biologiche, chimiche, farmaceutiche e tecnologiche, integrate da discipline
biomediche.
Le competenze acquisite consentiranno al
laureato in Scienze e Tecnologie Erboristiche
di inserirsi facilmente nel mondo del lavoro
(ad oggi circa il 70% dei laureati nell’ambito
delle tecniche erboristiche a Modena trova
SALUTE
Laurea magistrale a ciclo unico in
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche
www.farmacia.unimore.it
FACOLTA’ di Farmacia
SEDE: Via Campi, 183
41125 Modena
DURATA: 5 anni
CREDITI FORMATIVI: 300
CLASSE DI LAUREA: LM-13 Farmacia e
farmacia industriale
64
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Pensi che le materie scientifiche siano affascinanti?
Vorresti approfondire ed applicare le tue conoscenze di Biologia e di Chimica al mondo
farmaceutico e dei prodotti per la salute?
Ti piacerebbe realizzarti come scienziato
all’interno di un laboratorio destinato alla
progettazione, allo sviluppo, alla produzione e al controllo di farmaci?
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ti offre
queste opportunità.
Attraverso un percorso ben articolato che
focalizza l’attenzione sulle esigenze dell’industria farmaceutica e dei prodotti della salute, il corso di studio fornisce competenze e
professionalità nel campo della produzione,
controllo di qualità e distribuzione dei farmaci, degli alimenti, dei cosmetici e dei prodotti biomedicali.
L’ampia offerta formativa, che spazia da discipline chimiche a medico-biologiche, apre
la possibilità al laureato di accedere sia all’albo dei Farmacisti che a quello dei Chimici;
non trascurabile il fatto che quasi la totalità
dei laureati a Modena trova lavoro entro un
anno dalla laurea (solo il 13.6% cerca ancora
lavoro dopo un anno dalla laurea!).
tecnologico e normativo.
L’offerta didattica è pertanto tesa a consolidare, grazie anche ad un costruttivo rapporto docente-studente (attività di tutorato),
le conoscenze di materie di base (Biologia,
Chimica inorganica, Chimica organica, Anatomia…) e di materie caratterizzanti (Chimica Farmaceutica, Farmacologia, Tecnologia
farmaceutica…).
Punto di forza del Corso di Studio è la possibilità di verificare attraverso esercitazioni
nei laboratori didattici le nozioni teoriche
acquisite.
Durante il quinto anno, esente da lezioni, lo
studente svolge un tirocinio di almeno sei
mesi presso una farmacia convenzionata.
Nello stesso anno lo studente può dedicarsi
al suo progetto di tesi di laurea; tale esperienza può essere incentrata sull’attività sperimentale svolta dallo stesso studente, sotto
la guida di un referente, in un laboratorio di
ricerca universitario nazionale o estero (programma Erasmus in Austria, Polonia, Belgio,
Germania, Portogallo, Spagna e Francia) o di
aziende del settore (stage).
cosa si studia
Al termine del percorso formativo di 5 anni il
laureato magistrale in Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche ha le competenze per operare elettivamente in ambito industriale farmaceutico e dei prodotti per la salute.
In particolare la laurea magistrale prepara
a svolgere le seguenti attività professiona-
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico
in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche è
incentrato essenzialmente su discipline di
carattere chimico, farmaceutico, biologico,
li: esperto in ricerca e sviluppo del farmaco
nell’industria, in centri di ricerca pubblici e
privati, nelle Università; esperto nella produzione di materie prime e di forme farmaceutiche finite; esperto in controllo della qualità
di farmaci, alimenti, prodotti per la salute.
Altri settori di interesse per il laureato magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche sono quelli della brevettazione e della
registrazione dei farmaci, del marketing e
della direzione di officine per la produzione
di galenici e cosmetici.
Una volta ottenuta l’abilitazione, il laureato
magistrale può esercitare la professione di
farmacista.
La multidisciplinarietà del corso consente al
laureato magistrale di affrontare Scuole Dottorali e di Specializzazione inerenti le professioni di riferimento.
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: numero programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Monica Saladini
059 2055040
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Luca Costantino
059 2055749
[email protected]
www.farmacia.unimore.it
SALUTE
Laurea magistrale a ciclo unico in
Farmacia
FACOLTA’ di Farmacia
SEDE: Via Campi, 183
41125 Modena
DURATA: 5 anni
CREDITI FORMATIVI: 300
CLASSE DI LAUREA: LM-13 Farmacia e
farmacia industriale
www.farmacia.unimore.it
65
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Luisa Schenetti
0592055076
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Luca Costantino
059 2055749
[email protected]
www.farmacia.unimore.it
cosa si studia
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico
in Farmacia dura cinque anni e prevede lezioni in aula sia su materie di base (fisiche,
chimiche, biologiche, mediche) che su materie caratterizzanti la futura professione di
farmacista quali la farmacologia, la chimica
farmaceutica, la tossicologia, la preparazione di medicinali galenici, lo studio delle leggi legate alla distribuzione dei farmaci e alle
responsabilità professionali ed etiche.
Le lezioni in aula sono per diversi insegnamenti completate da esercitazioni pratiche
in laboratorio.
Ad integrazione del percorso sono proposte,
inoltre, attività seminariali in collaborazione
con il mondo del lavoro.
Un tirocinio professionale obbligatorio di
almeno sei mesi presso una farmacia convenzionata e la stesura della tesi di laurea caratterizzano il quinto anno esente da lezioni
e completano il Corso di studio, portando
al conseguimento della laurea magistrale
in Farmacia. Nell’ambito dei programmi di
mobilità accademica (Erasmus) la Facoltà
di Farmacia offre la possibilità agli studenti
dell’ultimo anno di corso di effettuare stage
in diverse Università dell’Unione Europea
(Austria, Polonia, Belgio, Germania, Portogallo, Spagna e Francia), generalmente finalizzati alla preparazione della tesi di laurea.
Il laureato magistrale in Farmacia e’ un
esperto del farmaco in grado di garantire i
requisiti di sicurezza, qualità ed efficacia dei
medicinali e dei prodotti per la salute in genere.
cosa si diventa
Al termine del percorso universitario, lo studente si laurea con basi e competenze in ambito della distribuzione di farmaci e dell’educazione sanitaria.
Tali competenze aprono un ventaglio di possibilità lavorative come farmacista collaboratore, direttore o titolare presso una farmacia
privata.
Dopo aver conseguito la specializzazione in
Farmacia Ospedaliera le possibilità lavorative possono essere estese alle strutture ospedaliere e territoriali delle ASL.
Il laureato magistrale potrà configurarsi
come esperto dei prodotti per la salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici,
presidi medico-chirurgici, articoli sanitari,
ecc.).
Il laureato magistrale in Farmacia potrà applicare le sue conoscenze nel campo dell’informazione professionale del farmaco in
diversi ambiti sanitari, svolgendo un ruolo
primario nella presentazione di innovazioni
terapeutiche come informatore del farmaco.
Il laureato magistrale in Farmacia avrà anche
la possibilità di applicare le conoscenze acquisite nell’ambito della ricerca universitaria
e non, spesso a seguito dell’accesso a Scuole
Dottorali universitarie nell’ambito della ricerca sul farmaco.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: numero programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Sei interessato ad una professione che si
occupi in modo specifico dei problemi della salute e del benessere della persona? Ti
piacerebbe avere una formazione nei settori
farmaceutico, cosmetico, dietetico - alimentare, erboristico da mettere al servizio dei
cittadini?
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in
Farmacia potrebbe aiutarti a realizzare queste tue aspirazioni.
Questo corso ha l’obiettivo di formare un
esperto del farmaco e dei prodotti della
salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici, presidi medico-chirurgici, articoli
sanitari).
Chi si laurea in Farmacia trova occupazione
nel campo della distribuzione dei farmaci e
dell’educazione sanitaria mediamente entro
un anno dalla Laurea.
In virtù della solida preparazione farmacologica, chimica, farmaceutica e tecnologica
il laureato magistrale in Farmacia collabora
attivamente con medici e strutture sanitarie
nel guidare il paziente all’uso corretto dei
medicinali.
SALUTE
Laurea triennale in
Dietistica
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni
sanitarie tecniche
66
Il corso di laurea in Dietistica forma un operatore sanitario, il dietista, che promuove la
salute e il benessere della persona attraverso l’adozione di un corretto ed equilibrato
regime alimentare. In particolare, promuove una sana alimentazione sia in individui
o collettività sane che in soggetti affetti da
patologie.
Il percorso formativo è quindi orientato
all’acquisizione di competenze ed esperienze sia nell’ambito della nutrizione umana,
come la ristorazione collettiva, sia nell’ambito della prevenzione delle patologie legate all’alimentazione (obesità, diabete,
dislipidemie, disturbi del comportamento
alimentare, ecc.) e del loro trattamento dietoterapico. Il corso di laurea, pertanto, dedica particolare attenzione all’acquisizione sia
di conoscenze teoriche, in ambito biologico
e medico-clinico, sia di competenze tecnicopratiche (dietetiche e dietoterapiche). In
questo contesto, al termine del percorso formativo triennale e dopo aver superato l’esame finale per l’abilitazione alla professione,
il laureato è in grado di esercitare con competenza la professione del dietista in ambito
sanitario ed extra-sanitario.
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
cosa si studia
Il Corso di Laurea è così suddiviso: al primo
anno, lo studio delle discipline bio-mediche
consente la migliore comprensione dei più
rilevanti elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici che interessano
la nutrizione, oltre che la chimica degli alimenti e i principi di dietetica.
Al secondo anno, lo studio dei principali
problemi di salute di una comunità e delle risposte dei servizi socio-sanitari ai fabbisogni
nutrizionali, nonché la conoscenza dei fondamenti psico-pedagogici, consente di ottenere una buona formazione teorico-pratica
nell’ambito della nutrizione delle collettività
e dell’educazione alimentare.
Al terzo anno, gli insegnamenti medico-specialistici e il tirocinio clinico hanno l’obiettivo di far l’acquisire competenze specifiche
nell’ambito della nutrizione clinica e della
dietoterapia e conoscere le principali norme
deontologiche che regolano l’esercizio della
professione del dietista.
Il tirocinio, obbligatorio nei tre anni di corso,
è svolto in collaborazione con dietisti laureati e dipendenti di strutture universitarie
e aziendali convenzionate che, in qualità di
tutors, preparano gli studenti all’esercizio
della professione. L’esame finale di laurea è
abilitante alla professione del dietista.
Dopo la laurea, che consente di ottenere il
titolo di dottore in dietistica, per esercitare la
professione non è, pertanto, richiesto alcun
tirocinio aggiuntivo.
cosa si diventa
Il dietista è l’operatore sanitario competente in tutte le attività finalizzate alla corretta
applicazione dell’alimentazione, della nutrizione e della dietetica. In particolare, può
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
esercitare le sua professione in tre ambiti
principali.
Nell’ambito clinico formula ed elabora diete
personalizzate (prescritte dal medico) per
i pazienti monitorandoli in base all’andamento clinico e collabora al trattamento dei
disturbi del comportamento alimentare con
altre figure professionali.
Nell’ ambito collettivo elabora la composizione delle razioni alimentari e dei menù
per soddisfare i fabbisogni nutrizionali di
gruppi di popolazione; si occupa della qualità dei servizi di ristorazione collettiva erogati nelle mense scolastiche, aziendali, in
strutture ospedaliere e in case protette per
anziani. Infine nell’ ambito educativo il dietista svolge attività didattico-educative nel
contesto scolastico o sanitario per promuovere corrette abitudini alimentari. Il dietista
può esercitare la sua professione, in autonomia e responsabilità, in strutture sanitarie
(ospedali, case di cura, ambulatori) ed extra
sanitarie (Comune, Provincia, aziende di ristorazione, industrie alimentari), pubbliche
o private (asili, scuole, centri sportivi), in regime di dipendenza o libero-professionale.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Nino Carlo Battistini
059 2055350
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Patrizia Pedrazzi
059 2055459
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea triennale in
Fisioterapia
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Viale Umberto I, 50
42100 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni
sanitarie della riabilitazione
www.medicina.unimore.it
67
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Adriano Ferrari
0522 296183
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Maria Luisa Montanari
0522 522414
[email protected]
www.medicina.unimore.it
formare i piani didattici allo standard europeo, in modo da favorire l’esercizio della professione anche in Europa direttamente con
la laurea conseguita.
con Università europee.
cosa si studia
La definizione delle competenze del fisioterapista deriva dalla declinazione del profilo
professionale e dai problemi prioritari di
salute della popolazione. I laureati diventano operatori dell’area della riabilitazione e
svolgono, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di
prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree
della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, di varia eziologia, congenita od
acquisita in tutte le fasce di età. In riferimento alla diagnosi e alle prescrizioni del medico, nell’ambito delle loro competenze, elaborano, anche in equipe multidisciplinare, la
definizione del programma di riabilitazione
volto all’individuazione ed al superamento
del bisogno di salute del disabile. Praticano
attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche,
manuali, massoterapiche e occupazionali,
propongono l’adozione di protesi ed ausili,
ne addestrano all’uso e ne verificano l’efficacia e accertano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di
recupero funzionale.
Il fisioterapista svolge l’attività professionale
in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale.
Il Corso di laurea prevede un’organizzazione
semestrale delle attività formative.
Nel 1° anno si apprendono le discipline di
base e si affrontano insegnamenti professionalizzanti, integrati con tutorato e tirocinio.
Lo studio delle discipline cliniche mediche
e fisioterapiche, fa sì che lo studente del secondo e terzo anno raggiunga le seguenti
competenze professionali: conoscere le alterazioni delle funzioni fondamentali, identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali di
recupero di persone di diverse età; progettare l’intervento riabilitativo con modalità terapeutiche consone; agire secondo principi
etici, deontologici e disciplinari della professione di fisioterapista; stabilire e mantenere
relazioni di aiuto con la persona, la famiglia e
il contesto sociale; promuovere azioni per il
superamento della disabilità, l’abbattimento
delle barriere architettoniche, la promozione della mobilità; apprendere le competenze di metodologia della ricerca necessarie
all’esercizio della pratica professionale basata sulle migliori evidenze scientifiche; acquisire la competenza informatica utile alla
gestione dei sistemi informativi dei servizi
ed alla propria autoformazione.
Il corso di Laurea prevede scambi Erasmus
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
L’incremento delle patologie croniche legato all’invecchiamento della popolazione,
l’aumento delle probabilità di vita sia in persone con esiti di gravi traumi cranici che in
bambini nati pre-termine e la frequenza delle patologie muscolo-scheletriche rappresentano alcuni dei bisogni prioritari di salute
per la cura dei quali sono richieste anche le
competenze specifiche del fisioterapista.
Si assiste sempre di più ad un aumento di
richiesta di prestazioni da parte dei fisioterapisti anche nell’ambito dello sport, della prevenzione e dell’educazione sanitaria al fine
di mantenere o migliorare i livelli di salute
(per esempio nelle fabbriche in cui il lavoro
degli operai, realizzato senza criteri ergonomici, potrebbe compromettere lo stato di
benessere fisico).
L’inserimento nella comunità sociale dei disabili, sia dell’area infanzia che geriatrica,
impegna il Fisioterapista a promuovere le
azioni necessarie al superamento della disabilità, all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla promozione della mobilità,
sia nell’interno che all’esterno delle abitazioni dei pazienti.
A livello nazionale si sta lavorando per uni-
SALUTE
Laurea triennale in
Igiene Dentale
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-3 professioni
sanitarie tecniche
68
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
L’odontoiatria moderna, come tutta la medicina, si fonda sull’assioma che “prevenire sia
meglio che curare”. Una corretta igiene orale
è di fondamentale importanza per la salute
della bocca, in quanto impedisce il deposito
e l’accumulo della placca batterica. La placca batterica è la causa della carie dei denti
e della malattia delle gengive e dell’osso.
Inoltre oggigiorno si assiste sempre di più
a richieste da parte dei pazienti di salute intesa soprattutto come ricerca del benessere
psicofisico, di cura della propria persona,
anche in senso estetico e nella finalità di un
maggior prestigio sociale.
In questo contesto si inserisce la figura
dell’igienista dentale che è un professionista
della prevenzione e della salute orale.
Il Corso di Laurea in Igiene dentale forma un
operatore sanitario, l’igienista dentale, che
svolge, con autonomia professionale, le procedure necessarie alla cura della salute orale
della persona.
L’Igienista Dentale costituisce il ponte ideale
tra l’odontoiatria preventiva e l’odontoiatria
terapeutica ed esplica la sua attività con tutte le fasce della popolazione, in età pediatrica, adulta e geriatrica ed in tutte le condizioni cliniche, con pazienti abili e diversamente
abili.
delle attività formative di base, dal secondo
semestre e per i due anni successivi, si sviluppano le attività professionalizzanti.
L’attività formativa comprende le lezioni
frontali, le esercitazioni in laboratorio e su
manichini e le attività di tirocinio pratico
obbligatorio che rappresentano una parte
fondamentale del percorso formativo dello
studente essendo, questa, una laurea professionalizzante. Durante il tirocinio, che
viene svolto presso le strutture assistenziali convenzionate della Facoltà, lo studente acquisisce le competenze professionali
dell’igienista dentale dunque impara a valutare, pianificare,attuare e monitorare l’intervento igienico-odontoiatrico.
Al termine del percorso di studi il laureato
deve: possedere una buona conoscenza di
base dei sistemi biologici umani, con enfasi
particolare per le strutture della testa e del
cavo orale; conoscere i quadri delle prevalenti malattie nell’adulto e nel bambino;
conoscere l’eziopatogenesi, diagnosi, profilassi e prevenzione delle malattie dento
parodontali nel paziente in età pediatrica,
nell’adulto e nell’anziano e conoscere il rischio infettivo in ambito odontoiatrico e le
modalità di disinfezione e sterilizzazione per
controllarlo.
cosa si studia
cosa si diventa
Le attività formative del Corso di Laurea
sono organizzate in semestri: nel primo semestre del primo anno è previsto lo studio
L’igienista dentale è un operatore sanitario
che promuove la salute orale con il fine di
migliorare la salute dell’intero organismo ol-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
tre che l’estetica della persona e l’autostima.
Fa diagnosi clinica e radiografica relativamente alle patologie delle gengive e dei
denti e collabora con l’odontoiatra alla compilazione della cartella clinica odontostomatologica e alla formulazione del piano di
trattamento.
Provvede all’istruzione sulle varie metodiche di igiene orale e sull’uso dei mezzi diagnostici idonei ad evidenziare il principale
agente eziologico delle patologie orali, ossia
la placca batterica.
Indica le norme di un’alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale ed
è deputato alla pulizia dei denti, all’applicazione di fluoro e/o sigillanti per prevenire la
carie e agli sbiancamenti dentali.
Attualmente la professione è in grande sviluppo e il mercato offre un’altissima richiesta, causa lo scarso numero di igienisti dentali abilitati.
L’attività professionale può essere svolta in
strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero professionale. L’igienista può inoltre svolgere attività di
ricerca presso università ed enti di ricerca
locali.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Andrea Forabosco
059 4224316
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Tommaso Grandi
059 4224316
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea triennale in
Infermieristica - sede di Modena
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni
sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
www.medicina.unimore.it
69
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Sergio Rovesti
059 2055222
segreteria.laurea.infermieristica.mo@
unimore.it
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Paola Ferri
059 4223528
[email protected]
www.medicina.unimore.it
cosa si studia
La formazione del professionista infermiere
è caratterizzata da una parte di apprendimento teorico e una parte di apprendimento clinico o tirocinio.
La disciplina portante del Corso di Laurea è
l’Infermieristica, che studia come rispondere
ai bisogni della persona con problemi di salute e viene sviluppata sia a livello generale
sia nelle applicazioni alle varie branche della
Medicina.
Le materie di studio sono raggruppate in
aree disciplinari (di base, professionalizzanti,
umanistiche, mediche oltre all’informatica
e all’inglese scientifico) e sono distribuite
nell’arco del triennio del piano di studi. La
Sede di Modena offre un percorso formativo
caratterizzato da insegnamenti innovativi
quali la ricerca applicata all’infermieristica,
l’evidence-based nursing, l’infermieristica
transculturale e del dolore. Viene adottata
la metodologia didattica del Problem-Based
Learning (PBL) che prevede un ruolo attivo
dello studente nel percorso di apprendimento. Viene inoltre insegnato il metodo
dell’evidence-based practice. L’apprendimento clinico o tirocinio è svolto presso
strutture pubbliche e private su tutto il
territorio provinciale con la supervisione di
guide di tirocinio e di tutor delle attività formative professionalizzanti.
Prima e durante il tirocinio gli studenti svolgono esercitazioni presso i laboratori didattici, ambienti attrezzati dove è possibile
simulare le procedure infermieristiche apprese in teoria tramite l’utilizzo di manichini
e presidi sanitari.
Esiste, infine, l’opportunità di partecipare a
progetti di scambio internazionali Erasmus/
Socrates in stretta collaborazione con Università europee, sia agli studenti che ai docenti del corso.
cosa si diventa
Al termine del percorso formativo triennale
si consegue il titolo di dottore in Infermieristica, un professionista sanitario responsabile dell’assistenza generale infermieristica,
con funzioni educative nell’ambito della
prevenzione delle patologie e funzioni di assistenza diretta ai malati e ai disabili di tutte
le età.
L’assistenza è il cuore della professione infermieristica che accomuna tutti gli infermieri,
in qualunque ambito lavorativo.
Si tratta di prendersi cura dell’altro maturando la capacità di rispondere su basi scientifiche ai bisogni delle persone con problemi
di salute.
Per esercitare la professione di infermiere
occorre conseguire il titolo accademico abilitante ed iscriversi all’Albo Professionale.
Questa professione può essere svolta presso
strutture sanitarie, pubbliche e private, e/o
nell’ambito territoriale e dell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o liberoprofessionale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea in Infermieristica permette di diventare il professionista sanitario
responsabile dell’assistenza generale infermieristica e di esercitare una professione
socialmente utile che esalta e migliora le
capacità comunicative e relazionali dell’individuo.
Iscriversi a questo Corso di Laurea consente
di diventare un professionista della salute
con una solida formazione nelle discipline
cliniche, assistenziali, relazionali ed educative.
La professione di infermiere offre opportunità di lavoro che spaziano dall’ambito assistenziale a quello dell’educazione sanitaria
e della prevenzione, dall’ambito didattico
a quello della ricerca. Permette, inoltre, di
esercitare importanti responsabilità sulla
base di una solida preparazione universitaria, potendo contare su un futuro lavorativo
sicuro e stabile.
Al termine della laurea triennale è possibile accedere a percorsi formativi altamente
professionalizzanti come il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e
Ostetriche e i Corsi di Master Universitario di
1° livello.
SALUTE
Laurea triennale in
Infermieristica - sede di Reggio Emilia
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via Amendola 2,
padiglioni Livi e De Sanctis
42122 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni
sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
70
Il cambiamento culturale e sociale che sta
avvenendo negli ultimi anni dovuto al mutamento della tipologia delle malattie, al
progresso scientifico e tecnologico della
medicina, alla richiesta espressa dalla popolazione di ottenere prestazioni sicure ed
efficaci, sono solo alcuni degli elementi che
richiedono all’infermiere la capacità di approcciarsi in modo competente alle problematiche assistenziali.
E’ in questa ottica che si inserisce il Corso di
laurea in Infermieristica di Reggio Emilia.
Il Corso di laurea in Infermieristica si pone
l’obiettivo di formare operatori che svolgono, con autonomia professionale, attività
dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva,
espletando le funzioni individuate dal profilo professionale, dal codice deontologico ed
utilizzando metodologie di pianificazione
per obiettivi dell’assistenza nell’età evolutiva, adulta e geriatrica. Nei contesti sanitari,
gli infermieri sono gli operatori più vicini ai
bisogni dei singoli e della popolazione e per
questo occorrono attitudini personali, motivazione ed un rigoroso percorso formativo
dal punto di vista umano, scientifico e pratico.
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
cosa si studia
La Sede di Reggio Emilia offre un percorso
formativo, articolato in tre anni, caratterizzato da insegnamenti teorici e pratici finalizzati alla presa in carico della persona assistita
e della famiglia con un’attenzione non solo
alla malattia ma ai vissuti della persona in
malattia.
Gli studenti hanno la possibilità di sperimentare una forma di didattica tutoriale, a piccoli
gruppi, sia nei laboratori infermieristici sia in
tirocinio.
Il tirocinio clinico, che rappresenta una parte
fondamentale del percorso formativo dello
studente, avviene attraverso l’affiancamento di tutor ed infermieri che operano nelle
strutture ospedaliere e territoriali presenti
su tutto il territorio reggiano.
Alle tradizionali lezioni con il docente si affiancano altre attività quali seminari e l’opportunità di effettuare esperienze di stage
all’estero, con percorsi personalizzati.
Il programma di studio vuole far sviluppare ed acquisire allo studente, competenze
professionali specifiche, in riferimento a tre
ambiti principali: area clinica (progettazione
assistenziale e valutazione degli interventi
infermieristici, educazione terapeutica finalizzata all’autogestione della malattia); area
organizzativa (economia e organizzazione
sanitaria, lavoro in team) e area professionale (sviluppo della professione e della disciplina, utilizzo dei risultati della ricerca infermieristica e formazione continua).
cosa si diventa
L’esame finale abilita all’esercizio professionale di Infermiere responsabile dell’assistenza generale infermieristica, previa iscrizione
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
all’Albo professionale.
L’Infermiere laureato può esercitare l’attività alle dipendenze di Aziende Ospedaliere,
Residenze Sanitarie, Istituti di Ricovero, altre
strutture pubbliche e private in regime libero professionale come singolo e/o associato.
Trova immediata occupazione in Italia e
nell’ambito della Comunità Economica Europea.
L’infermiere può lavorare in qualsiasi contesto di cura esprimendo competenze cliniche, relazionali ed educative; assumere
la funzione di infermiere di comunità, di distretto o territorio lavorando in autonomia
e in forte integrazione con altri operatori
sanitari; svolgere il ruolo di tutor di altri studenti o infermieri non esperti; partecipare
attivamente al miglioramento dell’assistenza infermieristica lavorando in gruppi di lavoro, di progetto o ricerca; sviluppare ulteriormente la sua formazione nel campo della
ricerca, delle competenze cliniche e nell’organizzazione o dirigenza.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Anto De Pol
0522 522140
segreteria.laurea.infermiere.re@
unimore.it
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Mecugni
0522 522427-2140
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea triennale in
Logopedia
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni
sanitarie della riabilitazione
www.medicina.unimore.it
71
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Elisabetta Genovese
059 4224130
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Elisabetta Losi
059 3961714
[email protected]
www.medicina.unimore.it
bilitative alle molteplici problematiche del
linguaggio e del suo apprendimento, della
comunicazione, delle funzioni corticali superiori, delle funzioni orali, in età evolutiva,
adulta e geriatrica.
cosa si studia
Il Corso di Laurea prevede un organizzazione semestrale delle attività formative: il
primo semestre del primo anno di corso è
destinato esclusivamente alle attività formative di base; dal secondo semestre e per
i due anni successivi, si sviluppano le attività
professionalizzanti.
L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni e attività di tirocinio pratico-applicativo obbligatorio.
Il tirocinio, che rappresenta una parte fondamentale del percorso formativo dello
studente, ha come obiettivo l’acquisizione
delle competenze professionali del logopedista relative alla valutazione, pianificazione,
attuazione e monitoraggio dell’intervento
logopedico.
L’attività del tirocinante viene svolta presso
le strutture assistenziali convenzionate della
Facoltà di Medicina dell’Ateneo e/o presso
aziende pubbliche o private locali e nazionali.
Il programma di studio è fortemente orientato allo studente per consentire lo sviluppo
e la maturazione delle competenze professionali proprie del logopedista in riferimento a tre aree: area clinica (prevenzione, presa
in carico, trattamento e Counselling), area
organizzativa (autonomia e lavoro in team),
area professionale (sviluppo della professione e della disciplina).
Il modello didattico adottato è teso a favorire l’integrazione delle competenze acquisite
e un’elevata interazione tra docenti e studenti.
cosa si diventa
Il logopedista è l’operatore sanitario che
svolge la propria attività nella prevenzione e
nel trattamento riabilitativo delle patologie
del linguaggio e della comunicazione in età
evolutiva, adulta e geriatrica.
La sua attività è volta all’educazione e alla
rieducazione di tutte le patologie e le disfunzioni che provocano disturbi della voce,
della parola, del linguaggio orale e scritto e
degli handicap comunicativi.
L’attività professionale può essere svolta in
strutture sanitarie, pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale.
L’attività potrà essere svolta, in particolare,
presso le strutture ospedaliere e territoriali
del Sistema Sanitario Nazionale; nelle strutture e nei poliambulatori privati e/o convenzionati; nelle scuole materne ed elementari;
nelle strutture protette per anziani; negli
studi privati. Può inoltre svolgere attività di
ricerca presso istituzioni di ricerca scientifica, progetti di enti locali, e attività dirigenziali e amministrative presso istituzioni sanitarie pubbliche e private.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La prevenzione, l’educazione e la riabilitazione delle alterazioni del linguaggio e della comunicazione rivestono oggigiorno un ruolo
sempre più importante e rilevante non solo
in età evolutiva ma anche in età adulta.
Si assiste sempre più ad un aumento delle richieste di intervento logopedico per problemi di linguaggio e comunicazione, problemi
di voce, articolazione, fluenza, problemi della capacità e percezione uditiva, problemi
di apprendimento della letto-scrittura e del
calcolo. è peraltro noto il progressivo invecchiamento della popolazione, i cambiamenti
sociali che devono essere considerati e previsti e che comporteranno un ulteriore incremento, negli anni, degli interventi inerenti le
turbe comunicative originate da inadeguatezze socio-culturali e da sempre più diffuse
situazioni di bilinguismo.
E’ in questa prospettiva che si inserisce il
Corso di laurea in Logopedia.
Il corso si pone l’obiettivo di formare un
operatore professionale specializzato che
possieda una preparazione interdisciplinare
che gli permetta di applicare le conoscenze
mediche, psicologiche, pedagogiche, ria-
SALUTE
Laurea triennale in
Ostetricia
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-1 Professioni
sanitarie, infermieristiche e professione
sanitaria ostetrica
72
La figura professionale dell’Ostetrica ha un
ruolo importante nell’ambito del Sistema
Sanitario perché fra le sue competenze ha il
privilegio e l’onere di assistere e consigliare
la donna in un periodo speciale e delicato della sua vita cioè la gravidanza, il parto
ed il puerperio. Pertanto, il corso di Laurea
in Ostetricia offre allo studente un profilo
scientifico filtrato dalle esigenze professionali, un profilo pratico di altissimo valore
tecnico e un profilo culturale che privilegia
la comunicazione, la formazione continua e
la difesa della salute della donna e del neonato.
cosa si studia
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea prevede un organizzazione semestrale delle attività formative con
la presenza nel primo semestre del primo
anno di corso di un ampio spettro di discipline di base; dal secondo semestre e per i due
anni successivi, si sviluppano poi le attività
professionalizzanti con le discipline caratterizzanti e di contesto nelle aree delle scienze biologiche, cliniche e chirurgiche, delle
scienze umane e psico-pedagogiche e delle
scienze del management sanitario.
In particolare, si studiano i problemi di salute
della donna nel suo ciclo biologico-sessuale
e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, del
neonato e della coppia.
Si studiano altresì i fenomeni biologici ed i
principali meccanismi di funzionamento de-
gli organi ed apparati nello specifico della
fisiologia della riproduzione umana e dello
sviluppo embrionale.
Vengono forniti i fondamenti della fisiopatologia applicati alle situazioni cliniche, per
patologie in gravidanza, anche in relazione
a parametri diagnostici. Il tirocinio pratico
si incentra sull’assistenza alla gravidanza
fisiologica,al travaglio di parto, al puerperio, alla diagnostica prenatale, alla degenza
ostetrica, alla assistenza ambulatoriale ginecologica ed ostetrica presso strutture accreditate del Sistema Sanitario Nazionale, in
varie sedi delle province di Modena e Reggio
nell’Emilia.
L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni e attività di tirocinio pratico
applicativo obbligatorio. Particolare rilievo,
come parte integrante e qualificante della
formazione professionale, riveste l’attività
formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta
con la supervisione e la guida di tutors professionali e di guide di tirocinio.
cosa si diventa
Nell’ambito della professione sanitaria di
Ostetrica/o, i laureati sono professionisti sanitari che assistono e consigliano la donna
nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a
termine parti eutocici con propria responsabilità e prestano assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, curativa, palliativa
e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale,
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
educativa.
I laureati in ostetricia, per quanto di loro
competenza, partecipano ad interventi di
educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia che nella comunità, alla
preparazione psicoprofilattica al parto, alla
preparazione e all’assistenza negli interventi ginecologici, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, ai programmi di assistenza materna
e neonatale.
Gestiscono inoltre, nel rispetto dell’etica
professionale e in quanto membri dell’équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro
competenza. Sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare,
ove occorra, le relative misure di particolare
emergenza.
I laureati sono abilitati a svolgere la propria
attività professionale in strutture sanitarie,
pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla
formazione del proprio profilo e del personale di supporto e concorrono direttamente
alla formazione continua ed alla ricerca.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Fabio Facchinetti
059 4222512
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Alba Ricchi
059 4222682
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea triennale in
Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni
sanitarie della riabilitazione
www.medicina.unimore.it
73
cosa si studia
Il Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica prevede un’organizzazione semestrale delle attività formative.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Rigatelli
059 4222436
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Luca Pingani
059 4222586
[email protected]
www.medicina.unimore.it
Il primo semestre del primo anno di corso è
destinato esclusivamente alle attività formative di base o propedeutiche (Fisica, Statistica, Informatica, Biologia, Genetica, Chimica,
Istologia e Anatomia).
Dal secondo semestre e per i due anni successivi vengono affrontate le attività formative caratterizzanti specifiche del profilo
professionale (Psichiatria, Neuropsichiatria
Infantile, Psicologia Clinica, Igiene Generale
e Psicofarmacologia) e le attività formative
affini/integrative legate per lo più a discipline di natura organizzativa-gestionale: Organizzazione Aziendale, Psicologia del Lavoro,
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni e
Metodologia della Ricerca.
Il processo formativo è articolato in lezioni frontali e tirocinio pratico. In particolare
quest’ultimo ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze professionali del riabilitatore psichiatrico, vale a dire, valutazione,
pianificazione, attuazione e monitoraggio
dell’intervento riabilitativo.
L’attività formativa professionalizzante, relativa al tirocinio, si svolge presso strutture,
sia pubbliche che private, convenzionate
con il Corso di Laurea: Azienda USL Modena,
Azienda USL Reggio Emilia, Casa di Cura “Villa Igea” (MO), Casa di Cura “Villa Maria Luigia” (PR) e Centro Italiano Solidarietà.
psichica e delle potenzialità, analizzano bisogni e istanze evolutive e rivelano le risorse
del contesto familiare e socio-ambientale.
Collaborano all’identificazione degli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione
psichiatrica nonché alla formulazione dello
specifico programma di intervento mirato
al recupero e allo sviluppo del soggetto in
trattamento.
Attuano interventi volti all’abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sé e alle
relazioni interpersonali di varia complessità
nonché, ove possibile, ad un’attività lavorativa. Operano nel contesto della prevenzione
primaria sul territorio, al fine di promuovere
lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l’accoglienza e la gestione delle situazioni
a rischio di patologie manifestate.
Operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il
reinserimento nella comunità. Collaborano
alla valutazione degli esiti del programma
di abilitazione e riabilitazione nei singoli
soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati
e contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo
professionale.
cosa si diventa
I Tecnici della riabilitazione psichiatrica collaborano alla valutazione della disabilità
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il 13 maggio del 1978 entra in vigore la legge 180 (“Legge Basaglia”) in cui si definisce
come nuovo luogo di cura per le persone affette da disturbi psichiatrici non più l’Ospedale Psichiatrico (“Manicomio”) ma il “territorio” grazie alla definizione di nuove strutture
come i Dipartimenti di Salute Mentale.
La riabilitazione psichiatrica nasce proprio in
questo contesto: riabilitazione è autonomia,
è emancipazione dell’individuo che attraverso opportuni percorsi riacquisisce e sviluppa
capacità perdute. La figura del riabilitatore
psichiatrico rappresenta quindi un elemento fondamentale ed innovativo dell’equipe
terapeutica dove svolge in autonomia la
propria professione. In particolare lavora a
stretto contatto con il paziente psichiatrico
per consentirgli di riacquistare, attraverso
opportune tecniche riabilitative, quelle abilità che la malattia mentale ha compromesso.
SALUTE
Laurea triennale in
Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni
sanitarie tecniche
74
Le malattie cardiovascolari rappresentano
oggi la principale causa di mortalità e morbilità nei paesi occidentali dovuta anche al
progressivo invecchiamento della popolazione e sono all’origine del 40% dei decessi.
Queste malattie interessano il cuore e i vasi
sanguigni adiacenti e possono assumere
varie forme: ipertensione, coronaropatie,
disfunzioni cardiache e infarto. La salute
del cuore dipende fortemente dai comportamenti e dagli stili di vita. Per poter essere
efficaci,le strategie di prevenzione devono
pertanto concentrarsi su fattori chiave come
il consumo di tabacco e alcool, l’alimentazione, l’attività fisica e lo stress psicosociale. Alla
luce di quanto detto è indispensabile preparare dei bravi professionisti che collaborino
con il medico nella prevenzione , nell’assistenza tecnica e psicologica del malato
cardiopatico, questo comporta impegno
emotivo continuo ma anche la costante sensazione di sentirsi utili. E’ in questa prospettiva che si inserisce il Corso di Laurea che si
pone l’obbiettivo di formare un operatore
sanitario altamente specializzato con una
preparazione interdisciplinare che gli permette di lavorare in gruppo e di integrarsi
con le altre figure professionali.
Il piano di studi prevede che i laureati debbano possedere un’adeguata conoscenza di
base dei sistemi biologici, avere conoscenze
fisiopatologiche e anatomiche degli organi
ed apparati con particolare riguardo all’apparato cardiovascolare e possedere adeguate conoscenze di elettrofisiologia, tecniche
di immagine, ultrasuoni, emodinamica e cardiochirurgia. E’ prevista un’organizzazione
semestrale delle attività formative:.Il primo
semestre del primo anno è destinato esclusivamente alle attività formative di base, dal
secondo semestre e per i due anni successivi
si sviluppano le attività professionalizzanti.
L’attività formativa comprende lezioni frontali, esercitazioni pratiche per apprendere
l’uso di apparecchiature e attività di tirocinio
pratico obbligatorio. Il tirocinio, che rappresenta una parte fondamentale del percorso
formativo dello studente, ha come obiettivo
l’acquisizione delle competenze professionali e viene svolto presso le Cardiologie e
Cardiochirurgie nazionali e internazionali
convenzionate con la nostra Facoltà. Il modello didattico adottato è teso a favorire
l’integrazione delle competenze acquisite e
un’elevata interazione tra docente e studente.
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
cosa si studia
cosa si diventa
Il Corso di Laurea si articola nell’arco di tre
anni durante i quali lo studente viene preparato con lezioni frontali e tirocini all’esercizio
della futura professione.
I tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria
e Perfusione Cardiovascolare sono operatori
sanitari, con specificità proprie, che provvedono alla conduzione e alla manutenzione
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
delle apparecchiature relative alle tecniche
di circolazione extracorporea, emodinamica,
elettrofisiologia ed ultrasuoni.
Le loro mansioni sono prevalentemente
di natura tecnica: coadiuvano il personale
medico fornendo indicazioni essenziali o
conducendo apparecchiature finalizzate
alla diagnostica emodinamica o vicarianti le
funzioni cardiocircolatorie. Pianificano, gestiscono e valutano quanto necessario per il
buon funzionamento delle apparecchiature
garantendo, quindi, la corretta applicazione
delle tecniche di supporto. L’aggiornamento
degli studenti è continuo, grazie alla partecipazione a convegni e seminari a livello nazionale riguardanti argomenti sia di cardiologia non invasiva che invasiva.
L’attività professionale può essere svolta in
strutture sanitarie pubbliche o private, nazionali o internazionali, nelle sale operatorie e nei servizi di cardiologia in regime di
dipendenza o libero-professionale. Interessanti sono anche le offerte di lavoro presso
ditte private produttrici di apparecchiature
elettromedicali come specialista di prodotto.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Roberto Parravicini
059 4224607
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Rossella Bernardi
059 4225976
[email protected]
www.medicina.unimore.it
Tecniche di Laboratorio Biomedico
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni
sanitarie tecniche
AREA MEDICA E DELLE PROFESSIONI SANITARIE
SALUTE
Laurea triennale in
www.medicina.unimore.it
75
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Antonino Maiorana
059 4224817
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Donatella Rabitti
059 4225793
[email protected]
www.medicina.unimore.it
re ruolo di collaborazione, con il personale
laureato di laboratorio, preposto alle diverse
responsabilità.
cosa si studia
Il corso si articola nell’arco di tre anni durante i quali lo studente viene progressivamente preparato all’esercizio della futura professione, attraverso un intenso programma di
lezioni frontali e tirocini pratici, svolti con la
supervisione e la guida di tutori professionali ed in conformità con gli standard europei.
L’accesso al Corso di Laurea è programmato, pertanto è necessario il superamento di
una prova di ammissione, che solitamente si
svolge nel mese di Settembre.
La frequenza alle lezioni ed ai tirocini è obbligatoria.
Gli studi forniscono un’adeguata preparazione sia nelle discipline scientifiche di base
che in quelle professionalizzanti, per una
migliore comprensione dei processi patologici ed un migliore supporto diagnostico.
Gli studenti dovranno inoltre conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre
l’Italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
L’attività pratica viene svolta presso diversi
laboratori dell’Università degli Studi di Modena e dell’Azienda Ospedaliera Policlinico
di Modena e dell’ Nuovo Ospedale Civile
Sant Agostino ed Estense di Baggiovara.
cosa si diventa
I laureati sono operatori sanitari dell’area
tecnico-diagnostica che potranno svolgere
attività di laboratorio, di analisi e di ricerca
presso i Laboratori di Analisi Chimico Cliniche, di Farmacotossicologia, Endocrinologia,
Immunoematologia e Trasfusionale, Patologia Clinica, Microbiologia, Virologia, Anatomia Patologica (compresa la Sala Settoria),
Medicina Legale, Genetica Medica, Veterinaria ed altri, e presso strutture private (ditte
Biomedicali, laboratori privati di ricerca e di
diagnostica) autorizzate secondo la normativa vigente, con rapporto di dipendenza o
libero-professionale. I laureati in Tecniche
Diagnostiche di Laboratorio Biomedico svolgono con autonomia tecnico professionale
le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità
operative di appartenenza.
Sono responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato nell’ambito delle loro funzioni in applicazione dei
protocolli di lavoro definiti dai dirigenti
responsabili; controllano e verificano il corretto funzionamento delle apparecchiature ;
partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura
in cui operano; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono
direttamente all’aggiornamento relativo al
loro profilo professionale e alla ricerca.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Nell’ambito dei Corsi di Laurea di primo livello dell’area sanitaria, quello in Tecniche di
Laboratorio Biomedico si presenta come un
corso altamente innovativo per il suo spiccato carattere sperimentale.
È, infatti, in grado di affiancare ad una buona preparazione teorica un’altrettanto valida
esperienza pratica, formando figure professionali altamente specializzate, dotate di
competenze tecniche specifiche, immediatamente impiegabili e spendibili nel mondo
del lavoro.
Il settore principale è quello sanitario tecnico-diagnostico, in cui la figura del laureato
in tecniche di laboratorio biomedico svolge,
con piena autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie all’esecuzione
di metodiche diagnostiche su materiali e reperti biologici.
A questa figura professionale va attribuito
un ruolo chiave nell’ambito dell’interdisciplinarietà delle competenze, ormai sempre più
necessaria in ambito medico-scientifico, che
servono per arrivare in tempi brevi a fornire
diagnosi e cure precise e mirate, a vantaggio
della salute del paziente.
Il tecnico di laboratorio, svolge un particola-
SALUTE
Laurea triennale in
Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via Amendola 2
42122 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-3 Professioni
sanitarie tecniche
76
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La laurea in Tecniche di Radiologia Medica
per Immagini e Radioterapia consente di
attuare tutte le procedure di imaging di carattere radiologico, di Medicina Nucleare e
di Radioterapia utilizzando in modo autonomo ed altamente professionale le moderne
attrezzature che utilizzano come sorgente di
immagine i raggi X, i raggi gamma, la risonanza magnetica e gli ultrasuoni.
L’utilizzazione di questi moderni mezzi di
indagine ormai indispensabili in qualunque
disciplina medica avviene sotto la responsabilità del laureato triennale che si occupa
anche del controllo di qualità.
La collaborazione fattiva con i fisici sanitari
e soprattutto con i medici radiologi e medico nucleare e radioterapisti caratterizza
il lavoro in equipe proprio di questa laurea
professionalizzante. Dato l’elevato contenuto tecnologico di questa laurea e il forte
legame con la continua evoluzione delle apparecchiature e delle tecniche radiologiche,
il tecnico di radiologia vedrà ampliarsi sempre più i propri spazi professionali in ambito
sanitario.
rivestono gli insegnamenti teorici e pratici
finalizzati ad apprendere i principi della radioprotezione con riferimento agli effetti
delle radiazioni ionizzanti, le tecniche radiologiche, medico-nucleari, radioterapiche e
di fisica sanitaria.
Le applicazioni informatiche nell’area radiologica, con riferimento all’archiviazione
di immagini, di referti e di dati di interesse
clinico sanitario; le modalità di uso diagnostico e terapeutico di radiazioni ionizzanti e
traccianti radioattivi; di energie termiche, ultrasoniche e di risonanza magnetica sono attività che vengono direttamente sperimentate dallo studente nei reparti delle strutture
pubbliche e private convenzionate.
Lo studente durante il persorso di studi, apprende anche le modalità di verifica e controllo di qualità delle apparecchiature a lui
affidate e le procedure operative in radiologia interventistica.
L’accesso al corso di laurea è programmato,
pertanto gli studenti per isriversi devono
superare un test d’ingresso,previsto per la
prima settimana di settembre di ogni anno.
cosa si studia
cosa si diventa
Nel Corso dei tre anni di studio , organizzati
in lezioni frontali e tirocini professionalizzanti, lo studente apprende i principi fondamentali di biochimica, anatomia, fisiologia, patologia generale e clinica, igiene e
di primo soccorso, patrimonio di base per
un’operatore sanitario. Particolare rilevanza
Il laureato tecnico di Radiologia Medica,
per Immagini e Radioterapia è un operatore sanitario dell’area tecnico-diagnostica e
dell’area tecnico-assistenziale che svolge,
con autonomia professionale, le procedure
tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
o sulla persona, ovvero attività tecnico assistenziale.
Può svolgere la propria attività nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto
di dipendenza o libero professionale, nei
settori di Radiologia diagnostica, Radioterapia, Medicina Nucleare e Fisica sanitaria.
Attualmente i contratti di lavoro non prevedono la differenziazione stipendiale per le
figure con laurea triennale ed i “tecnici” provenienti da scuole locali o regionali ormai da
anni soppresse.
Questa carenza legislativa,tuttavia, non si
ripercuote sulle possibilità future di carriera.
La laurea professionalizzante che si acquisisce in alcune sedi universitarie con ulteriori
due anni di studio permette, infatti, sviluppi
di carriera che sono riservati ai laureati triennali.
La laurea professionalizzante consente di
entrare immediatamente nel mondo del lavoro con un bagaglio tecnico di tutto rispetto che consente di svolgere il proprio lavoro
in perfetta autonomia in strutture pubbliche
e private nel campo già descritto.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Bruno Bagni
059 4224286
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Caterina Caputo
059 4222874
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea triennale in
Terapia Occupazionale
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: SNT-2 Professioni
sanitarie della riabilitazione
www.medicina.unimore.it
77
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. ssa Maria Teresa Mascia
059 4222952
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Maria Pia Padalino
059 4224621
[email protected]
www.medicina.unimore.it
le persone con disabilità a raggiungere le
condizioni di massima autonomia e indipendenza possibili, tenendo conto anche della
loro età, della gravità della malattia, della
prognosi e del contesto sociale in cui vivono.
cosa si studia
Il corso di studi è strutturato in semestri. In
ciascuno di essi sono previste diverse tipologie di attività didattica: in aula, nei laboratori
didattici e il tirocinio.
Quest’ultimo si effettua sia presso strutture
del Servizio Sanitario Nazionale che presso
altre strutture in convenzione con l’Università, e avviene sempre con la supervisione e
la guida di tutor professionali individuati in
ciascuna sede.
La programmazione didattica è strutturata
in modo da garantire la integrazione di tutti
gli ambiti oggetto di studio.
Sono trattate le discipline di base, indispensabili per comprendere gli elementi che
sono all’origine dei processi fisio-patologici
che possono determinare disabilità e sui
quali si focalizza lo specifico intervento terapeutico/preventivo di tipo occupazionale.
Sono sviluppate le tematiche relative alla
metodologia riabilitativa generale e a quella occupazionale specifica, in un’ottica di
massima attenzione alle migliori evidenze
scientifiche. Importanza viene data ai valori culturali, deontologici e professionali che
orientano, i principi, i processi e l’agire riabilitativo nei confronti della persona assistita
e della collettività. Il modello didattico adottato è teso a favorire una elevata interazione
tra docenti e studenti.
cosa si diventa
II Terapista Occupazionale è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo abilitante,
opera nell’ambito della prevenzione, cura e
riabilitazione dei soggetti affetti da malattie
e disordini fisici, psichici che presentino disabilità temporanee o permanenti, utilizzando
attività espressive, manuali rappresentative,
ludiche e della vita quotidiana.
In relazione alla diagnosi ed alle prescrizioni
del medico, nell’ambito delle proprie competenze ed in collaborazione con altre figure
socio-sanitarie, effettua la valutazione funzionale e psicologica del soggetto ed elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma riabilitativo volto
all’individuazione ed al superamento delle
necessità del disabile ed al suo avviamento
verso l’autonomia personale, nell’ambiente
di vita quotidiana e nel tessuto sociale.
Realizza il programma di competenza ed è in
grado di valutare il proprio operato.
Può svolgere attività di studio e ricerca, di didattica e di supporto in tutti gli ambiti in cui
è richiesta questa specifica professionalità.
Le competenze acquisite durante il percorso
formativo permettono di inserirsi direttamente nel contesto lavorativo, con possibilità di impiego nel settore pubblico, privato o
libero-professionale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La nostra vita è costantemente caratterizzata dalle azioni che compiamo, da soli o
assieme ad altri, nell’attività quotidiana, nel
lavoro e nei momenti di svago. L’apprendimento della maggior parte dei nostri gesti
inizia nei primi mesi di vita e continua senza
mai interrompersi; le nostre abilità migliorano o si modificano in base alle esperienze
compiute e alle vicende che costantemente
ci coinvolgono. Il più delle volte ciò che facciamo avviene in modo così spontaneo e
“automatico” che non ce ne rendiamo quasi
conto finché un evento, magari banale, non
ci rende più possibile compierlo di nuovo.
La Terapia Occupazionale ha le sue basi su
questi presupposti e si pone come obiettivo
rendere le persone il più possibile autonome, proprio nelle attività che una malattia o
altro evento morboso rendono difficoltose o
impossibili.
Ciò può avvenire in vari modi, con l’utilizzo
di tecniche specifiche, con l’individuazione di ausili adatti e con il suggerimento di
modifiche all’ambiente. Assieme agli altri
Professionisti della Riabilitazione, i Terapisti Occupazionali si impegnano a condurre
SALUTE
Laurea magistrale a ciclo unico in
Medicina e Chirurgia
www.medicina.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 6 anni
CREDITI FORMATIVI: 360
CLASSE DI LAUREA: LM-41 Medicina e
chirurgia
78
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e
Chirurgia offre ai suoi iscritti una adeguata
preparazione teorico-pratica in tutti i campi
della medicina.
I laureati potranno acquisire conoscenze e
capacità di comprensione tali da consentir
loro di elaborare e/o applicare idee originali, nel contesto della ricerca biomedica e
traslazionale. Saranno, peraltro, in grado di
ricercare autonomamente l’informazione
scientifica, senza aspettare che essa sia loro
fornita, e identificare, formulare e risolvere i
problemi del paziente utilizzando le basi del
pensiero e della ricerca scientifica.
Potranno acquisire tutte le professionalità
di base nel campo della medicina interna,
chirurgia generale, pediatria, ostetricia e
ginecologia, nonché di specialità medicochirurgiche, e la capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico,
ed in una visione unitaria, estesa anche alla
dimensione socioculturale, i dati relativi allo
stato di salute e di malattia del singolo individuo.
I laureati in Medicina e Chirurgia potranno
quindi raggiungere un livello di autonomia
professionale ed operativa tale da affrontare
e risolvere responsabilmente i problemi sanitari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo.
cosa si studia
Il corso di Laurea Magistrale in Medicina e
Chirurgia si articola su sei anni e 36 corsi in-
tegrati.
Durante il primo biennio, si affrontano prevalentemente le scienze di base come ad
esempio la biologia e genetica, la chimica
biologica, l’istologia, l’anatomia, la fisiologia
umana e la fisiopatologia.
A partire dal terzo anno si iniziano a studiare
tutte le discipline cliniche, quali ad esempio
la medicina interna, la chirurgia generale, la
pediatria, la ginecologia, la neurologia, la
psichiatria e le specialità mediche e chirurgiche quali ad esempio dermatologia, malattie
del sistema visivo, ortopedia.
Si affrontano anche le discipline proprie della sanità pubblica, quali ad esempio l’igiene
generale e applicata, la medicina legale e la
medicina del lavoro.
Sono inoltre studiati i fondamenti delle
principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini, ed i principi delle
applicazioni alla medicina delle tecnologie
biomediche.
Parallelamente alle lezioni frontali in aula e
in laboratorio lo studente svolge attività formative professionalizzanti, presso strutture
assistenziali universitarie e convenzionate.
Parte del tirocinio verrà svolto anche sul territorio, presso gli ambulatori dei medici di
medicina generale e le strutture territoriali
del servizio sanitario regionale.
Vengono valorizzati i vari aspetti del rapporto con il paziente, anche sotto l’aspetto
psicologico, e della comunicazione con i
familiari. La capacità di collaborare con diverse figure professionali in attività sanitarie
di gruppo e la capacità di riconoscere i pro-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
blemi sanitari della comunità e di intervenire
in modo competente completano il quadro
della formazione e delle competenze richieste.
cosa si diventa
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in
Medicina e Chirurgia svolgeranno l’attività
di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti
professionali clinici, sanitari e biomedici.
Sono oggetto della professione di Medico
Chirurgo le attività inerenti la diagnosi e la
terapia di tutti gli stati morbosi organici e
funzionali dell’uomo, ma anche le attività di
prevenzione, sia individuale che collettiva,
come ad esempio le campagne di screening.
Al termine del percorso formativo il medico
chirurgo abilitato alla professione può usare
tutti i mezzi diagnostici e terapeutici disponibili, per assicurare ai pazienti il miglior livello di salute.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Carlo Adolfo Porro
059 2055341
[email protected]
DELEGATI AL TUTORATO
Dott. Enrico Fiandri
059 4223226
[email protected]
Dott.ssa Alina Maselli
059 4224376
[email protected]
www.medicina.unimore.it
SALUTE
Laurea magistrale a ciclo unico in
Odontoiatria e Protesi Dentaria
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via del Pozzo, 71
41124 Modena
DURATA: 5 anni
CREDITI FORMATIVI: 300
CLASSE DI LAUREA: LM-46 Odontoiatria
e protesi dentaria
www.medicina.unimore.it
79
PER INFORMAZIONI
PRSIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Maria Giuseppina Monti
059 2055393
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Susanna Genedani
059 2055373
[email protected]
www.medicina.unimore.it
cosa si studia
Il primo biennio è indirizzato allo studio di
attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell’organizzazione strutturale e delle funzioni vitali
del corpo umano. Comprende corsi che affrontano le problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei
principi base della metodologia scientifica.
Nel biennio lo studente apprende il metodo
per affrontare il paziente con problematica
oro-dentale.
Il successivo triennio prevede lo studio di
discipline di interesse medico, chirurgico e
specialistico con particolare riferimento alle
problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche.
Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche e al tirocinio clinico professionalizzante.
I corsi teorici e i tirocini clinici di patologia
orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia
orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi perseguono
l’obiettivo comune di maturare abilità ed
esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e
riabilitativo. Il sesto anno prevede un’attività
didattica esclusivamente professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche. L’attività
pratica professionalizzante prosegue ed in-
tegra le competenze maturate nelle diverse
aree cliniche nei precedenti anni.
cosa si diventa
L’Odontoiatra svolge attività di prevenzione,
diagnosi e cura delle malattie della bocca e
dei denti. Provvede alla correzione delle alterazioni dello sviluppo e delle irregolarità
di posizione dei denti. In particolar modo
studia le patologie e anomalie congenite ed
acquisite dei denti e della bocca e i loro rapporti con lo stato generale di salute. Informa
i pazienti sulle regole di prevenzione, stabilisce la cura necessaria e ne esegue i relativi
trattamenti.
L’attività dell’Odontoiatra consiste innanzitutto nell’analisi dello stato di salute dell’apparato dentario e nell’anamnesi del paziente.
In base a questo viene effettuata la diagnosi
delle patologie e viene definito il tipo di cura
necessario. La fase di cura e riabilitazione
odontoiatrica comprende interventi molto
diversi, dai più semplici e ricorrenti, come
la cura della carie, ai più complessi come le
protesi dentarie.
L’attività dell’Odontoiatra può essere svolta
come libera professione previa iscrizione
all’albo professionale. Come dipendente
può esercitare in strutture ospedaliere private, pubbliche o convenzionate. L’Odontoiatra può trovare impiego anche nel settore
della ricerca in campo clinico, biomeccanico
e merceologico.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria
e Protesi Dentaria si propone di fornire le
basi scientifiche e la preparazione teoricopratica necessarie all’esercizio della professione odontoiatrica, la metodologia e la
cultura necessarie per la pratica della formazione permanente. Sono inoltre approfonditi i fondamenti metodologici della ricerca
scientifica al fine di creare un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa che è espressione del percorso formativo
fondato sull’approccio olistico ai problemi
della salute orale nelle persone sane o malate. Il Corso, oltre a consentire di acquisire le
fondamentali capacità di rilevare e valutare
criticamente, da un punto di vista clinico ed
in una visione unitaria di autovalutazione, i
dati relativi allo stato di salute e di malattia
dell’apparato stomatognatico del singolo
individuo, si propone anche di sviluppare
capacità di comunicare con chiarezza ed
umanità con il paziente e con i familiari e di
organizzare il lavoro di equipe, curandone
la conoscenza delle problematiche anche
in tema di comunicazione e gestione delle
risorse umane.
Il Corso di Laurea si articola su sei anni.
Dr.ssa Cecilia Baraldi
30 anni, Ricercatrice
Si occupa di Cristalizzazione e Studio di Forme
Polimorfe di Principi Attivi Farmaceutici e di Analisi
di Prodotti Cosmetici dall’Età Romana al XVII secolo
www.farmacia.unimore.it
SCIENZE
Laurea triennale in
Chimica
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Via Campi, 183
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-27 Scienze e
tecnologie chimiche
www.chimica.unimore.it
81
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Ledi Menabue
059 2055042
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Gianantonio Battistuzzi
059 2055117
[email protected]
www.scienze.unimore.it
nello sviluppo economico e sociale dei popoli e questo permetterà ai laureati in Chimica di svolgere attività lavorative interessanti
e gratificanti, nel campo dell’industria, dei
servizi e dell’ambiente.
cosa si studia
La laurea in Chimica ha lo scopo di fornire
una buona conoscenza di base della chimica
sia nei suoi aspetti teorici che sperimentali
e la padronanza del metodo scientifico applicato anche a problematiche reali. Questa
formazione permetterà ai laureati in chimica
sia di proseguire con successo gli studi nella
laurea magistrale o in un percorse post-laurea o di inserirsi proficuamente nel mondo
del lavoro.
Nei primi due anni il percorso formativo è
unico, fornisce le conoscenze matematiche e
fisiche necessarie per la comprensione della
chimica e sviluppa le conoscenze chimiche
fondamentali. Al terzo anno è possibile la
scelta fra due curricula. Il primo ha contenuti anche professionalizzanti, coerenti con le
realtà produttive del territorio e prevede un
tirocinio formativo presso aziende, enti pubblici o laboratori di ricerca sotto la guida di
un docente. Il tirocinio si conclude con una
relazione la cui discussione costituirà l’oggetto della prova finale per il conseguimento della laurea.
Il secondo è più espressamente orientato
alla prosecuzione degli studi e l’attività per
la prova finale consiste in un periodo di in-
ternato in un laboratorio universitario o
presso un ente di ricerca durante il quale lo
studente approfondisce uno degli argomenti trattati durante il percorso di studi.
cosa si diventa
Il percorso formativo della laurea in Chimica è progettato per formare un laureato in
possesso di un’adeguata conoscenza di tutta la chimica di base, sia negli aspetti teorici e sperimentali, è in grado di applicare le
principali tecniche di indagine chimica alla
risoluzione di problemi standard, è capace
di operare con un buon grado di autonomia
e di lavorare in gruppo. I laureati in Chimica
possono svolgere attività professionali in
ambito industriale e nei laboratori di ricerca,
di controllo e di analisi.
Può svolgere attività libero-professionale
ed iscriversi all’albo dei Chimici, Sezione B,
superando l’esame di abilitazione alla professione.
Inoltre la formazione scientifica di base e la
propensione a comprendere i processi produttivi costituiscono un’ottima base per la
formazione di un futuro imprenditore.
La possibilità di scegliere tra una preparazione finalizzata al proseguimento degli studi
e un curriculum più professionalizzante garantisce una buona flessibilità a seconda delle esigenze individuali.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La chimica studia la materia, le sue proprietà, le trasformazioni cui essa va incontro ed
è la base indispensabile per molte altre discipline che vanno dalle scienze ambientali,
le scienze dei materiali alle scienze dei beni
culturali e le scienze biologiche.
Il sapore e l’odore dei cibi e delle bevande,
il profumo che indossiamo, il colore, il comfort e la praticità dei nostri vestiti e scarpe,
l’aspetto del mondo che ci circonda, le gomme e la vernice della Ferrari, le scioline per
vincere le gare di sci, tutto questo ed altro
ancora è controllato dalla chimica.
La chimica ci dà l’energia per scaldare le nostre case, per muovere le nostre automobili e
per la nostra vita.
Essa coinvolge e regola ogni aspetto della
nostra vita, del nostro ambiente e del nostro
mondo e rende possibile la comprensione
dei processi e dei fenomeni che avvengono
dentro ed attorno a noi.
Lo sviluppo delle conoscenze chimiche e la
loro applicazione hanno un grande impatto
tecnologico, poiché permettono la scoperta
di nuove sostanze e lo sviluppo di materiali
innovativi. La chimica continuerà anche in
futuro a giocare un ruolo da protagonista
SCIENZE
Laurea triennale in
Fisica
www.scienze.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Via Campi, 213/A
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-30 Scienze e
tecnologie fisiche
82
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La fisica sta alla base di molte discipline
scientifiche e ingegneristiche, incluse le tecnologie della comunicazione, aerospaziali, la
biomedicina e le scienze della vita e dell’ambiente. La fisica si interessa di questioni fondamentali sulla Natura, cerca di comprendere i complessi sistemi fisici e ambientali in
cui viviamo, e con le sue scoperte indirizza il
futuro della tecnologia. L’avanzamento della
ricerca e della tecnologia hanno bisogno di
laureati in grado di affrontare e risolvere problemi sempre nuovi, applicando i concetti
e i metodi della Scienza in generale e della
Fisica in particolare. Temi di grande attualità
sono quelli relativi ai nuovi metodi di produzione dell’energia e al risparmio energetico,
alla produzione di nuovi materiali, al controllo ambientale e sanitario, alla prevenzione
dei rischi ambientali ed antropici. I fisici si
pongono domande quali: come è iniziato
e come evolverà l’universo? E’ possibile costruire un computer quantistico? Esistono
materiali che conducono la corrente senza
sprecare energia? Si possono prevedere i
terremoti? Cos’é un laser? Se hai una mente
curiosa, se ti chiedi sempre perché succedono le cose, allora la fisica fa per te! Se ami le
sfide e ti piace risolvere problemi offri a te
stesso le migliori possibilità studiando fisica.
cosa si studia
Nei primi due anni della Laurea Triennale
gli studenti apprendono i fondamenti della
Fisica Classica e Moderna attraverso lezioni
teoriche e corsi di laboratorio, maturando la
necessaria cultura matematica e informatica
di base, indispensabili per una solida formazione interdisciplinare del laureato triennale.
Nei corsi di fisica obbligatori si spazia dalla
fisica newtoniana del mondo macroscopico
alla meccanica quantistica alla fisica atomica
e molecolare.
Al terzo anno lo studente definisce un piano di studi personalizzato, scegliendo fra
due curricula, uno orientato alla Fisica della
Materia e Applicata e l’altro alla Geofisica. I
contenuti di alcuni insegnamenti curriculari
permettono allo studente di entrare in contatto con argomenti della ricerca scientifica
attualmente svolta in ambito fisico presso il
nostro Ateneo. Il corso triennale termina con
un periodo di tirocinio collegato alle attività
di un gruppo di ricerca o di una realtà produttiva, per fornire un contatto diretto con il
mondo del lavoro e/o per orientare alla prosecuzione degli studi nella laurea magistrale. Esiste inoltre l’opportunità di trascorrere
un periodo di studio all’estero, nell’ambito di
progetti finanziati dalla Comunità Europea
(ERASMUS) o da Enti di Ricerca nazionali ed
internazionali.
a sviluppare: una mente logico/matematica
ed a comprendere i principi fondamentali
della natura; la capacità di risolvere problemi
complessi, fondamentale in tutti gli ambiti
lavorativi ad alta tecnologia; le competenze
informatiche e di laboratorio, che diventano
una seconda pelle per chi ha studiato Fisica.
Più della metà dei fisici lavora in settori industriali ad alta tecnologia, principalmente nei
laboratori di ricerca e sviluppo delle imprese.
Alcuni si occupano di problemi alla frontiera
della conoscenza.
Altri applicano “idee fisiche” a problemi di
ingegneria nel campo dei semiconduttori,
delle telecomunicazioni e dell’informatica.
Altri ancora in medicina, in astronomia, in
meteorologia, nel mondo della finanza e
dell’insegnamento.
Infine c’è lo sbocco nel mondo della ricerca,
all’Università o negli enti di ricerca: per intraprendere questa carriera è però necessario
proseguire negli studi con il Dottorato di
Ricerca dopo la Laurea Magistrale. (www.fisica.unimore.it/carriere)
cosa si diventa
PER INFORMAZIONI
La gamma delle opportunità professionali
che la Fisica offre è molto vasta, grazie alle
competenze ed alle abilità intellettuali e pratiche che si acquisiscono durante il corso degli studi. Lo studio della Fisica, infatti, aiuta
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Anna Franchini
059 2055286
[email protected]
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Bruno Morten
059 2055650
[email protected]
www.scienze.unimore.it
SCIENZE
Laurea triennale in
Informatica
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Via Campi, 183/1
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-31 Scienze e
tecnologie informatiche
www.scienze.unimore.it
83
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Mauro Leoncini
059 2056199
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Giacomo Cabri
059 2056190
[email protected]
www.scienze.unimore.it
con la laurea magistrale.
cosa si studia
Nel corso di laurea in Informatica più del
70% degli insegnamenti è relativo a materie
informatiche e di calcolo, caratterizzando in
modo significativo l’offerta didattica.
Le attività formative sono inoltre completate
da altre materie scientifiche mutuate da altri
corsi di laurea della Facoltà, da corsi a libera
scelta, dallo studio della lingua Inglese, dalla
tesi e da un tirocinio interno o presso aziende.
Gli insegnamenti più specifici di informatica
forniscono solide basi su diversi temi dell’informatica. Vengono studiati diversi linguaggi di programmazione, da quelli per applicazioni desktop (in particolare C e Java) ai
linguaggi dinamici (da Perl a PHP, da Python
a Ruby); viene studiata l’algoritmica, con
particolare enfasi sugli algoritmi di carattere
scientifico e applicativo; non sono, peraltro,
tralasciati gli argomenti, ormai considerati
di base, come l’architettura dei computer e
i sistemi operativi.
Il corso in Informatica di Modena si caratterizza, inoltre, per un’offerta formativa rivolta
alle metodologie e agli strumenti per il progetto e lo sviluppo di software efficiente e
per la gestione dell’informazione, delle reti e
dei servizi basati su Internet.
Molte sono le ore dedicate al “saper fare”
con laboratori, esercitazioni, progetti in
team e analisi di software open source.
cosa si diventa
Il laureato in Informatica di Modena potrà
trovare immediato impiego come progettista e realizzatore di applicazioni software,
grazie all’esperienza maturata attraverso lo
studio e la sperimentazione con linguaggi
diversi e di diverso tipo: imperativi, orientati
agli oggetti, dinamici.
Le competenze fornite permettono al laureato di trovare impiego anche come amministratore di reti e di sistemi.
Entrambe le tipologie di impiego potranno
essere svolte all’interno di aziende produttrici di software (software house), all’interno
di pubbliche amministrazioni o all’interno di
aziende non informatiche che si avvalgono
di personale interno per gestire il sistema
informativo e per sviluppare piccole applicazioni di gestione specifica.
Altre competenze fornite su strumenti open
source (da Linux ad Apache, a MySQL) e
l’esperienza di sviluppo di progetti all’interno degli insegnamenti consentiranno al laureato di intraprendere anche attività come
libero professionista e consulente. Sebbene
il laureato triennale possieda gli strumenti
per inserirsi subito nel mondo del lavoro,
la completa gestione della complessità dei
sistemi e dei servizi informatici suggerisce
ulteriori competenze che sono acquisibili
attraverso il percorso di laurea magistrale in
Informatica.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Oggi possiamo trovare l’informatica in molti
dispositivi della vita di tutti i giorni, dai telefoni cellulari alle automobili.
Il Web è diventato la fonte primaria di informazioni e sta diventando sempre più un
centro di servizi di vario tipo. Non stupisce,
quindi, che i laureati nel campo informatico
siano sempre più richiesti nel mondo del lavoro.
Una laurea in Informatica garantisce quindi
un veloce inserimento nel mondo del lavoro
e spesso la possibilità di scegliere il lavoro
specifico che si ritiene più interessante.
In questo contesto, il corso di laurea in Informatica di Modena è stato realizzato “ai tempi
del Web” e dunque ha tre vantaggi competitivi: gli insegnamenti offrono una formazione sugli argomenti di base e sugli argomenti
applicativi più aggiornati; le competenze
fornite sono pienamente adeguate a soddisfare le esigenze lavorative che emergono
da imprese e pubblica amministrazione; le
figure professionali formate garantiscono
prospettive occupazionali immediate sul
territorio locale e nazionale.
Il corso fornisce inoltre le competenze necessarie al proseguimento della formazione
SCIENZE
Laurea triennale in
Matematica
www.scienze.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e naturali
SEDE: Via Campi, 213/B
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-35 Scienze
matematiche
84
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La matematica è una disciplina antichissima,
ma in continua evoluzione, che sviluppa le
proprie conoscenze in un contesto astratto
per mezzo dei metodi induttivi e deduttivi.
La ricchezza e la varietà delle questioni trattate dalla Matematica nasce dalla formalizzazione di innumerevoli problemi, a partire
da quelli più noti ed estremamente profondi, studiati ormai da secoli, per arrivare a
quelli più nuovi, spesso non meno interessanti, che sono sempre più frequentemente
proposti alla Matematica dalle Scienze Fisiche, Chimiche, Naturali, Economiche, Sociali,
dall’Ingegneria, e dalla Medicina.
In tutti i paesi del mondo la matematica
contribuisce alla formazione culturale degli
studenti di ogni ordine e grado di scuola. Il
Corso di Laurea in Matematica fornisce una
solida preparazione di base nelle diverse
aree della Matematica, una buona padronanza del metodo scientifico, oltre ad abilità
informatiche, computazionali e linguistiche.
Forma personale con elevate capacità di sintesi e di astrazione, la cui richiesta emerge in
modo crescente in enti di ricerca pubblici e
privati, nell’industria, nel mondo bancario,
assicurativo e finanziario e, più generalmente, nel settore dei servizi ad alto contenuto
tecnologico.
Tale preparazione è propedeutica per coloro
vogliano approfondire gli studi sul versante
matematico applicativo ed avviarsi alla ricerca e per coloro che intendano dedicarsi allo
studio delle problematiche dell’insegnamento e dell’apprendimento ed entrare nel
mondo della scuola.
cosa si studia
cosa si diventa
Si studia approfonditamente la Matematica
nei suoi principali settori: Algebra, Geometria, Analisi Matematica, Fisica Matematica,
Teoria della Probabilità ed Analisi Numerica.
Sono inoltre offerti insegnamenti nei campi
della Storia della Matematica, della Fisica,
dell’Informatica e attività di Laboratorio Linguistico, Computazionale ed Informatico.
All’interno del corso è stato previsto un’ampio spazio dedicato alle scelte autonome degli studenti, per consentire di intraprendere
diversi percorsi formativi.
Sono previsti, in particolare, percorsi che
introducono alla Ricerca Scientifica; percorsi che approfondiscono aspetti didattici o
epistemologici della Matematica, utili per la
specializzazione all’insegnamento.
Percorsi che privilegiano gli aspetti applicativi della Matematica, mirano a sviluppare la
capacità di affrontare e risolvere problemi.
La modalità di insegnamento è prevalentemente incentrata sul metodo logico-deduttivo, che permette allo studente di acquisire
autonomia di giudizio, spirito critico e altre
abilità nel contesto della Matematica.
Le attività destinate all’esercitazione ai laboratori e alla stesura della Tesi di Laurea offrono allo studente le occasioni per sviluppare
in modo autonomo le proprie capacità e le
proprie inclinazioni.
Il percorso naturale dello studio della Matematica prosegue nei Corsi di Laurea Magistrale in Matematica, per specializzarsi nelle
attività dell’Insegnamento, della Matematica Applicata o della Ricerca Scientifica, oppure nei Master di I livello, prevalentemente
orientati alle Applicazioni della Matematica.
Per quanto concerne l’accesso al mondo del
lavoro, circa la metà dei laureati in Matematica lavora nel campo dell’insegnamento della
Matematica e della diffusione della cultura
scientifica. L’altra metà svolge prevalentemente compiti tecnici o professionali qualificati di supporto alle attività dell’industria,
della finanza, dei servizi e nella pubblica amministrazione.
Il mercato del lavoro ha infatti dimostrato
di apprezzare i laureati in Matematica per la
loro capacità di sintesi e di astrazione, per la
loro abilità nell’individuare soluzioni innovative ai problemi, e per le loro competenze
informatiche e computazionali.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Sergio Polidoro
059 2055515
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Carlo Benassi
059 2055196
[email protected]
www.scienze.unimore.it
SCIENZE
Laurea triennale in
Scienze Geologiche
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-34 Scienze
geologiche
www.scienze.unimore.it
85
cosa si studia
Il corso offre una robusta preparazione di
base fondata su discipline come la geografia
e la geologia, la mineralogia (studio dei miPER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Alessandro Gualtieri
059 2055810
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Filippo Panini
059 2055847
[email protected]
www.scienze.unimore.it
nerali, delle tecniche sperimentali di studio
di minerali e cristalli e delle proprietà chimico-fisiche e tecnologiche utili per le applicazioni industriali), la paleontologia (studio dei
fossili e ricostruzione degli antichi ambienti
della Terra), la petrografia (studio delle rocce che compongono la crosta ed il mantello
terrestre e loro applicazioni).
La Geologia si occupa dell’esplorazione e
dell’utilizzazione responsabile di risorse vitali quali giacimenti metalliferi, carbone, petrolio, gas naturale, minerali o materie prime
naturali ad uso industriale ed acque superficiali o sotterranee.
La comprensione dei processi e dei meccanismi che rendono la Terra un pianeta in
continua evoluzione vengono affrontati studiando discipline come la fisica terrestre, la
geomorfologia, la geologia strutturale, la
geochimica, il rilevamento geologico.
Il corso offre l’opportunità di studiare e lavorare direttamente sul terreno, il principale
laboratorio di studio ed apprendimento per
il geologo.
I campioni di minerali, rocce, fossili, suoli raccolti e contestualizzati alla macroscala, vengono studiati alla microscala negli attrezzati
laboratori di ricerca.
Le attività didattiche si svolgono presso il
Dipartimento di Scienze della Terra e gli studenti della Laurea triennale potranno svolgere le esercitazioni presso il laboratorio di
raggi X, il laboratorio di Cartografia Numerica (GIS), i laboratori Chimici, il laboratorio
di Fotogeologia, il laboratorio Geotecnico, il
laboratorio Rocce e Sezioni Sottili.
E’ previsto un periodo obbligatorio di tirocinio presso enti, aziende o studi professionali
locali, nazionali o internazionali. Convenzioni con una decina di università straniere permettono di svolgere parte del corso all’estero, nell’ambito del progetto Erasmus.
cosa si diventa
I Geologi sono coinvolti nella soluzione di
problemi che riguardano lo sviluppo urbano, l’inquinamento dell’acqua e del suolo, la
localizzazione di discariche, la valutazione e
la mitigazione dei rischi idrogeologico, vulcanico e sismico, l’utilizzazione delle risorse
naturali e la sicurezza pubblica.
Finalità generale del Corso di Laurea è quella
di preparare laureati professionalmente capaci e di cercare di diffondere una cultura
scientifica che permetta al laureato di orientarsi nell’informazione diffusa dai mezzi di
comunicazione, di partecipare in modo consapevole alle scelte che, sempre più spesso,
devono essere fatte in relazione all’uso delle
risorse ambientali e dei risultati del sapere
scientifico e tecnologico.
La laurea di primo livello consente, dopo il
superamento dell’Esame di Stato, l’iscrizione
all’Albo Professionale dell’Ordine dei Geologi e di esercitare la professione con la qualifica di Geologo junior.
La Laurea in Scienze Geologiche permette
l’accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e
Tecnologie Geologiche attivata presso l’Ateneo.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il corso di laurea in Scienze Geologiche,
uno dei corsi storici dell’ Ateneo modenese,
ha, nel 2008, compiuto 50 anni. E’ una fase
epocale nella storia dell’uomo, è l’anno del
pianeta terra. L’uomo ha finalmente preso
coscienza che, per quello che è lo stato delle
nostre conoscenze, la terra è l’unico pianeta
abitabile nell’intero universo e va assolutamente salvaguardata. Il problema ambiente
deve diventare una priorità nelle agende di
gestione delle politiche globali. Solo studiando la terra, possiamo comprenderne le
dinamiche, preservarla e contribuire a creare
un mondo sostenibile. Le scienze geologiche studiano la terra nel suo complesso, analizzano i processi che hanno portato alla sua
evoluzione dal momento della nascita, circa
4.5 miliardi di anni fa, ad oggi e ne delineano
i cambiamenti futuri, con particolare interesse ai cambiamenti climatici.
SCIENZE
Laurea triennale in
Scienze per i Beni Naturali, Ambientali e Culturali
www.scienze.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-32 Scienze e
tecnologie per l’ambiente e la natura e
L-43 Tecnologie per la conservazione e
il restauro dei beni culturali
86
Il Corso di Laurea Interclasse in Scienze per
i Beni Naturali, Ambientali e Culturali offre
la possibilità di diventare un esperto di tutti i beni più importanti per l’umanità e, in
particolare, per il nostro Paese da sempre
ritenuto come uno dei luoghi più importanti nel mondo per dotazione di siti naturali e
culturali.
Questi rappresentano un patrimonio pressoché unico e continuamente a rischio a
causa del degrado naturale, dell’incuria e del
disinteresse. E’ quindi una priorità di grande
rilevanza strategica preservare e valorizzare
queste ricchezze che costituiscono, da sempre, una importante risorsa economica per
l’economia nazionale.
I nostri Beni Naturali, Ambientali e Culturali
necessitano sempre più di interventi mirati
ad approfondire la loro conoscenza al fine di
permettere una loro più corretta gestione e
il loro attento recupero.
Queste prerogative non possono prescindere tuttavia dall’esigenza di proteggere
e conservare questi patrimoni e al tempo
stesso renderli quanto più possibile fruibili
all’intera comunità.
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
cosa si studia
Il corso di articola in due curricula, “Scienze
per l’Ambiente, la Natura e il Paesaggio” e
“Conservazione dei Beni Culturali e Archeologici”. Entrambi fanno dell’interdisciplinarietà il loro punto di forza. La scelta della Classe di Laurea sarà effettuata all’atto
dell’immatricolazione e potrà essere successivamente modificata. Un’attenta programmazione dell’offerta formativa dei due
curricula permette agli studenti di effettuare
il cambio della Classe di Laurea o del curriculum avendo riconosciute integralmente le
attività didattiche eventualmente sostenute.
Comuni ad entrambi i curricula sono gli studi
di base relativi ai fondamenti di matematica,
informatica, fisica e chimica.
Il primo curriculum “Scienze per l’Ambiente,
la Natura e il Paesaggio” si occuperà poi di
studiare le forme, i fenomeni e i processi di
base degli organismi e dell’ambiente fisico
in cui essi vivono, anche da un punto di vista
evoluzionistico. Gli insegnamenti riguarderanno la zoologia, l’anatomia, la botanica,
la geografia fisica, la geologia, la paleontologia, la mineralogia e la petrografia. Importanti saranno anche gli aspetti relativi
all’analisi, al ripristino e alla conservazione di
componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali.
Il secondo curriculum “Conservazione dei
Beni Culturali e Archeologici” si occuperà
invece di componenti naturali, abiotiche e
biotiche, in rapporto all’interazione uomo/
ambiente nel corso della preistoria e della
storia, delle caratteristiche e proprietà dei
materiali che compongono i beni culturali,
delle testimonianze archeologiche relative
alle manifestazioni culturali del passato e
delle fonti documentarie utili alla loro comprensione.
Queste tematiche verranno trattate oltre
che nelle discipline caratterizzanti il curri-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
culum “Scienze per l’Ambiente, la Natura e il
Paesaggio” anche nei corsi di Preistoria, Storia e Archeologia.
cosa si diventa
I laureati nella Classe L-32 saranno in grado di
oprerare in una realtà complessa come quella degli ambienti naturali dove interagiscono
fattori a variabilità multipla. La laurea di primo livello consente di accedere ai seguenti
ambiti professionali: architetto paesaggista,
biologo, botanico, zoologo ed assimilati,
conservatore dei musei, tecnico delle scienze quantitative ambientali e naturali, tecnico
del controllo ambientale, tecnico agronomo
e forestale, guida naturalistica.
I laureati nella Classe L-43 avranno la possibilità di lavorare presso le istituzioni preposte
alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale: enti locali, soprintendenze,
musei, biblioteche, archivi, aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore
degli scavi archeologici, della conservazione,
del restauro e della tutela dei beni culturali.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Maurizio Mazzucchelli
059 2055820
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Maria Franca Brigatti
059 2055805
[email protected]
www.scienze.unimore.it
Dr. Alessandro Valerio Guccione
39 anni, Ricercatore
Si occupa di diritto commerciale e di diritto dei
mercati finanziari.
www.giurisprudenza.unimore.it
l’ex San Lazzaro - via Amendola
Facoltà di Ingegneria
di Reggio Emilia
www.ingre.unimore.it
Facoltà di
Agraria
www.agraria.unimore.it
VITA
Laurea triennale in
Scienze e Tecnologie Agrarie e degli Alimenti
FACOLTA’ di Agraria
SEDE: Via Amendola 2, padiglione Besta
42122 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-25 Scienze e
tecnologie agrarie e forestali e L-26
Scienze e tecnologie alimentari
www.agraria.unimore.it
89
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Andrea Antonelli
0522 522023 - fax: 0522 522027
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Andrea Antonelli
0522 522023 - fax: 0522 522027
[email protected]
www.agraria.unimore.it
ni agrarie e dell’industria alimentare, settori
un tempo refrattari alle tematiche ambientalistiche, ma ora attenti all’ambiente, alla
produzione di alimenti genuini che tutelino
la salute dei consumatori e sempre pronti a
cogliere le innovazioni che le moderne tecnologie offrono.
cosa si studia
Il Corso prevede un biennio comune in cui
si acquisiscono le conoscenze di base (matematica, fisica, chimica e biochimica) e gli
strumenti metodologici che forniscono le
fondamenta della preparazione degli studenti. Completano il percorso comune le discipline della difesa e delle produzioni agrarie (vegetali ed animali), l’economia e le basi
delle trasformazioni alimentari.
A partire dal terzo anno, lo studente può
specializzarsi scegliendo tra i due curricula
proposti. Il primo (Tecnologie agrarie) approfondisce la conoscenza delle problematiche inerenti il comparto produttivo, dando
ampio spazio agli insegnamenti tipici delle
materie agrarie, agronomiche, genetiche,
della difesa ecocompatibile delle produzioni
e dell’uso di innovazioni tecnologiche sostenibili.
Il secondo (Tecnologie alimentari) approfondisce gli argomenti affrontati nel biennio comune relativi alla trasformazione dei
prodotti agrari. Ad un gruppo di materie
fondamentali (ingegneria alimentare e microbiologia) segue l’analisi di alcune impor-
tanti filiere produttive (prodotti d’origine
animale, derivati dei cereali, prodotti enologici) considerate sia dal punto di vista della
trasformazione, sia da quello della produzione delle materie prime. Completa l’indirizzo
l’analisi chimica e sensoriale degli alimenti.
Il Corso prevede un Tirocinio formativo presso aziende o Enti convenzionati che costituisce una significativa opportunità di contatto
diretto con il mondo del lavoro.
cosa si diventa
Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie e
degli alimenti svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione e distribuzione nel settore agroalimentare.
Obiettivo dell’attività professionale è il
miglioramento costante delle produzioni
agrarie e dei prodotti alimentari in senso
qualitativo ed economico, garantendo la sostenibilità e l’eco-compatibilità delle attività.
La sua attività si svolge principalmente nelle
aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione e distribuzione
dei prodotti agroalimentari, nelle industrie
alimentari e negli Enti pubblici e privati che
conducono attività d’analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari.
Il laureato può esprimere la propria professionalità anche in aziende collegate alla produzione di materiali, macchine ed impianti,
ingredienti ed agrofarmaci.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea in Scienze e tecnologie
agrarie e degli alimenti si propone di fornire
conoscenze e formare capacità professionali
che garantiscano una visione di filiera delle
attività produttive in campo agroalimentare,
dalla produzione al consumo.
Le conoscenze e le capacità richieste a chi
opera professionalmente nel settore agroalimentare hanno raggiunto una complessità
di interazioni tale da rendere utile la formazione di una figura professionale con caratteristiche specifiche e competenze interdisciplinari. Pertanto, il Corso prevede due
curricula: Tecnologie agrarie e Tecnologie
alimentari.
Il Corso è impostato in modo da dare al laureato, qualunque sia il curriculum scelto, una
visione completa del processo produttivo e
delle tecnologie di trasformazione.
Questa articolazione è finalizzata anche ad
offrire una preparazione mirata a soddisfare
le esigenze locali di formazione e a consentire l’acquisizione di strumenti e conoscenze
immediatamente spendibili sul territorio a
forte vocazione agroalimentare. Il corso è in
linea con le attuali tendenze delle produzio-
VITA
Laurea triennale in
Biotecnologie
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie
SEDE: Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-2 Biotecnologie
90
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Le biotecnologie hanno, e maggiormente
avranno negli anni a venire, un notevole impatto sulla società e sull’economia del paese.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie è stimolante e caratterizzato da materie scientifiche
in rapido sviluppo.
Offre la possibilità di studiare in modo integrato i vari aspetti delle scienze della vita, e
le applicazioni legate allo sviluppo di beni
e servizi mediante l’utilizzo di tecnologie
avanzate che utilizzano sistemi biologici.
Le biotecnologie hanno molti campi di applicazione e incrociano quindi interessi diversi.
Riguardano infatti la medicina, il settore
farmaceutico, le produzioni alimentari e le
produzioni industriali. Il corso integra diverse tipologie di didattica, dalle lezioni frontali, alle esercitazioni pratiche, all’attività nei
laboratori di ricerca, all’interno dei quali si
acquisiscono manualità ed esperienze nelle
metodologie di base.
Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in riferimento ai più recenti sviluppi delle
biotecnologie e sono raggiunti attraverso
un percorso formativo in stretto rapporto
con le attività sia scientifiche sia produttive
presenti in sede locale.
Il corso coniuga le conoscenze dei sistemi
biologici con gli aspetti tecnologici avanzati
e più innovativi quali le tecnologie genomiche e post-genomiche, microscopiche, bioinformatiche, con la finalità di integrare i dati
sperimentali per una visione prospettica
nuova del metodo scientifico e quindi delle
conoscenze.
cosa si studia
Il Corso di laurea in Biotecnologie è suddiviso in tre livelli formativi. Il primo è rivolto allo
studio delle discipline scientifiche di base
quali la matematica, la chimica, la fisica e l’informatica, orientate alla comprensione dei
fenomeni biologici. Il secondo ha l’obiettivo
di fare acquisire allo studente le conoscenze
teoriche e le metodologie biotecnologiche
applicate a sistemi e fenomeni biologici a livello molecolare, cellulare e tissutale. Il terzo
livello prevede l’acquisizione di competenze
e abilità sperimentali per l’utilizzazione e
la manipolazione di sistemi biologici per la
produzione di beni e servizi di interesse medico, farmaceutico e industriale, nonché la
conoscenza dei problemi economici ed etici
relativi ai prodotti biotecnologici. A completamento degli studi sono previste attività di
laboratorio per la preparazione di una tesi di
1° livello da svolgersi in strutture universitarie o in aziende ed enti del territorio. Sono
offerti, infine, corsi a libera scelta che permettono l’approfondimento di tematiche
biotecnologiche di interesse dello studente.
cosa si diventa
Il laurato in Biotecnologie è una figura professionale con una elevata padronanza di
metodi e contenuti scientifici generali, con
specifiche conoscenze professionali e con
la capacità di svolgere ruoli di responsabilità
nella ricerca, nell’applicazione di tecnologie
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Test d’ingresso. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
innovative, nella gestione di sistemi biotecnologici. Il laureato triennale è in grado di
seguire la produzione di molecole di interesse terapeutico, diagnostico e industriale e di
modificare geneticamente microorganismi
e cellule per l’impiego nei settori della salute
e dell’industria agroalimentare, biomedicale
e farmaceutica.
La solida preparazione di base che lo studente acquisisce associata alla cultura tecnologica gli consentirà di svolgere la sua attività in
comparti produttivi e in laboratori di ricerca,
sviluppo e controllo. Il laureato possiede
competenze teoriche e pratiche per condurre con consapevolezza e capacità progettuale le attività di laboratorio finalizzate alla
ricerca di base e a quella applicata. L’esperienza acquisita nelle esercitazioni di laboratorio e nel corso della preparazione della
tesi sperimentale di primo livello consente ai
laureati di inserirsi all’interno dei laboratori
di ricerca e sviluppo nei diversi ambiti applicativi o di completare il percorso formativo.
Il biotecnologo può partecipare all’Esame di
Stato per l’esercizio della professione di Biologo junior-DPR n.328 del 5/06/2001.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Daniela Prevedelli
059 2055552
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Marcello Pinti
059 2055428
[email protected]
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
VITA
Laurea triennale in
Scienze Biologiche
FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie
SEDE: Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-13 Scienze
biologiche
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
91
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Daniela Prevedelli
059 2055552
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Marina Mauri
059 2055565
[email protected]
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
cosa si studia
Il Corso di laurea in Scienze Biologiche è
suddiviso in ambiti formativi organizzati
secondo una propedeuticità di apprendimento. Il primo anno di corso è dedicato
prevalentemente allo studio delle discipline
scientifiche di base quali la matematica, la
chimica, la fisica, la statistica e l’informatica
che costituiscono strumenti indispensabili
per la comprensione e l’analisi dei fenomeni
biologici.
Nei due anni successivi sono previsti insegnamenti che hanno l’obiettivo di fare acquisire allo studente le conoscenze teoriche
e sperimentali per lo studio dei sistemi e dei
fenomeni biologici a complessità crescente,
dal livello molecolare, alle cellule, ai tessuti;
dall’organismo alle specie, alle popolazioni
e alle comunità per arrivare agli ecosistemi.
Ulteriore finalità che il corso di laurea si propone di raggiungere è quello di fornire gli
strumenti per poter studiare ed analizzare
fenomeni biologici mediante approcci comparativi ed evolutivi.
Il percorso, nel suo insieme, dà risalto agli
aspetti applicativi nell’ambito della conservazione e gestione del patrimonio naturale
e della biodiversità e della salvaguardia della
salute dell’uomo.
A completamento degli studi sono previste
attività sperimentali per la preparazione di
una tesi di 1° livello da svolgersi in laboratori di ricerca universitari o in aziende ed enti
presenti sul territorio.
L’offerta formativa è arricchita da un’ampia
scelta di insegnamenti a libera scelta dello
studente che permettono l’approfondimento di particolari tematiche biologiche di interesse dello studente che possono completare e diversificare la sua preparazione.
cosa si diventa
Il laureato triennale possiede competenze di
base, sia teoriche sia metodologiche e sperimentali, riguardanti la struttura, lo sviluppo
e le funzioni degli organismi viventi vegetali,
animali compreso l’uomo, nonché le loro interazioni con l’ambiente.
E’ in grado di operare in enti e strutture pubbliche e private che si occupano di monitoraggio biologico, gestione e salvaguardia
degli ecosistemi, controllo di qualità nell’
ambito delle produzioni biologiche, analisi
merceologiche e chimico-cliniche, controllo
biologico in ambito agro-alimentare e di salute pubblica.
La sua attività può svolgersi sia in laboratori
di ricerca ed analisi sia in enti che si occupano di gestione del territorio e che prevedono
anche attività sul campo (giardini botanici,
parchi naturali, ambienti acquatici sia di acque interne che marine, ecc.).
Il biologo può partecipare all’Esame di Stato
per l’esercizio della professione di Biologo
junior (DPR n. 328 del 5 giugno 2001).
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: programmato. Test d’ingresso. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
La biologia è una scienza attuale, in continua
evoluzione, che in modo vivace e dinamico
occupa una posizione di primo piano nell’appassionante dibattito scientifico e culturale
che oggi coinvolge la società in cui viviamo.
Il corso di laurea in Scienze biologiche offre
la possibilità di studiare in modo integrato i
vari aspetti delle scienze della vita, dall’origine alle sue trasformazioni ed evoluzione.
Le applicazioni della biologia sono in continua espansione, sono estremamente diversificate e interessano molteplici ambiti
finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e
della salute umana nonché al controllo delle
produzioni biologiche, soprattutto in campo alimentare.
Il Corso di Laurea fornisce solide basi teoriche e sperimentali mediante l’utilizzo di diverse tipologie di didattica: oltre alle lezioni
frontali e alle esercitazioni pratiche, sono
previste anche molte ore di laboratorio, per
acquisire manualità ed esperienza nelle metodologie di base.
Queste attività sono possibili visto l’ ottimale rapporto docenti/studenti, che da sempre
caratterizza il corso di laurea in Scienze Biologiche.
Dr. Ing. Costantino Grana
34 anni, Ricercatore
Si occupa di elaborazione di immagini e
multimedia, con particolare riferimento allo
sviluppo di algoritmi per la ricerca di similarità
visuale.i
www.ing.unimore.it
Facoltà di
Ingegneria “Enzo Ferrari“
TECNOLIGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Civile e Ambientale
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-7 Ingegneria civile
e ambientale
www.ing.unimore.it
93
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Grazia Ghermandi
059 2056120
[email protected]
Prof. Marcello Tarantino
059 2056117
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Grazia Ghermandi
059 2056120
[email protected]
Prof. Marcello Tarantino
059 2056117
[email protected]
www.ing.unimore.it
degli inquinanti, riciclo dei materiali, gestione e produzione dell’energia. Tali competenze professionali hanno forte interazione nel
contesto territoriale e rendono questo titolo
di studio, oggi come nel passato, immediatamente spendibile nel mondo del lavoro.
cosa si studia
Il Corso di laurea è articolato in 2 diversi curricula, Ingegneria Ambientale ed Ingegneria
Civile. La scelta del curriculum si effettua al
primo anno. I due curricula condividono le
discipline scientifiche ed ingegneristiche di
base come analisi matematica, fisica, geometria, chimica, meccanica razionale, fisica
tecnica, idraulica e costruzioni idrauliche,
scienza delle costruzioni. Il curriculum Ing.
Ambientale potenzia la chimica dell’ambiente e propone corsi di geologia applicata
e geotecnica, ingegneria sanitaria-ambientale (studio dei fenomeni di inquinamento
e aspetti impiantistici, depurazione delle
acque, gestione e trattamento dei rifiuti),
recupero dei materiali e sistemi energetici,
impatto ambientale, diritto dell’ambiente.
Il curriculum Ing. Civile comprende corsi di
statica e disegno, geotecnica, architettura
tecnica e produzione edile, tecnica delle costruzioni con laboratorio di progettazione
strutturale, dinamica delle strutture, meccanica computazionale, chimica applicata ai
materiali da costruzione. In entrambi i curricula si può svolgere un tirocinio presso ditte,
enti pubblici o privati o nell’università.
cosa si diventa
In virtù delle competenze e delle conoscenze tecniche acquisite nella progettazione,
realizzazione e gestione delle opere civili ed
ambientali, all’ingegnere civile e ambientale
vengono offerte numerose ed interessanti
opportunità lavorative. Il laureato nell’area
dell’ingegneria civile trova occupazione nelle imprese di costruzione e manutenzione
delle opere civili, negli studi professionali e
nelle società di progettazione di opere civili,
negli uffici pubblici e privati di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali, nelle aziende, enti,
consorzi ed agenzie di gestione e controllo
di sistemi di opere e servizi, nelle società di
servizi per lo studio di fattibilità urbano e
territoriale delle infrastrutture. Il laureato
nell’area dell’ingegneria ambientale trova
occupazione nelle imprese, negli enti pubblici e privati, negli studi professionali per la
progettazione, pianificazione, realizzazione
e gestione di opere, reti di distribuzione e
sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo,
della depurazione delle acque, di gestione
dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità
ambientale di impianti, infrastrutture, piani
urbanistici ed opere civili. Progetta sistemi di
gestione della qualità e della sicurezza negli
ambienti di lavoro e segue procedure di certificazione ambientale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
L’ingegnere civile e ambientale è un tecnico in grado di contribuire fattivamente alla
progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di opere necessarie al progresso
della società e sostenibili per l’ambiente.
Può operare in diversi ambiti, concorrendo
alla progettazione, produzione, gestione ed
organizzazione, assistenza alle strutture tecnico-commerciali, alle valutazioni di impatto
ed analisi del rischio, alla gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza,
sia nella libera professione che nelle imprese
che realizzano opere o servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Sono di sua competenza edifici residenziali ed industriali, ponti
e viadotti, dighe, opere portuali e marittime,
acquedotti, strade, ferrovie ed aeroporti, sistemi di gestione e trattamento dei rifiuti,
impianti di depurazione delle acque reflue,
valutazione degli impatti ambientali, protezione idrogeologica del suolo, trattamento
TECNOLOGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Meccanica
www.ing.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria
industriale
94
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica,
che vanta il maggior numero di iscritti tra
tutti i corsi della Facoltà di Ingegneria di
Modena, è caratterizzato da un forte legame con le numerose industrie meccaniche
presenti sul territorio, presso le quali i laureati trovano impiego con facilità. I laureati
in Ingegneria Meccanica, inoltre, grazie alla
loro preparazione di base trasversale e ad
ampio spettro, sono in grado di inserirsi in
qualunque altro settore industriale, anche
non strettamente meccanico, e pertanto la
richiesta globale di giovani ingegneri meccanici è molto forte e supera di gran lunga
l’offerta. Il percorso didattico è completo
essendo costituito, oltre che dal Corso di
Laurea, anche da due Corsi di Laurea Magistrale in ambito meccanico, da una scuola di
Dottorato di Ricerca e da più corsi di Master.
Il personale docente è stabile, facilmente
raggiungibile dagli studenti e ben introdotto nella ricerca a livello nazionale ed internazionale. Le strutture didattiche sono ospitali,
ricche di aule e di laboratori di didattica e
di ricerca, oltre a biblioteche, sale di studio,
palestre, mense, ecc. Il Corso offre inoltre
la possibilità di effettuare periodi di studio
all’estero e di entrare in contatto con il mondo del lavoro anche prima di laurearsi, svolgendo tirocini formativi in azienda.
cosa si studia
Nella prima parte del Corso di Laurea si forniscono e si consolidano le conoscenze di base
in ambito matematico, fisico, chimico ed in-
formatico, al fine di mettere in grado gli allievi di conoscerne adeguatamente gli aspetti
metodologico-operativi ed essere capaci di
utilizzare tali conoscenze per interpretare e
descrivere i problemi dell’ingegneria.
Accanto a queste, sin dal primo anno si forniscono conoscenze e competenze che consentono di conoscere adeguatamente le tematiche generali dell’Ingegneria Meccanica.
Queste spaziano dal disegno meccanico alla
termodinamica, dai sistemi di conversione
dell’energia ai principi di funzionamento
delle macchine a fluido che li compongono,
dall’analisi dei meccanismi al loro dimensionamento, dalle tecnologie produttive ai
servizi di stabilimento. Sono fornite, inoltre,
le conoscenze fondamentali nel campo della scienza dei materiali, dell’elettrotecnica e
dei controlli automatici. Oltre alle classiche
lezioni in aula, la didattica si articola anche in
attività laboratoriali nelle quali ogni studente in prima persona può mettere in pratica e
verificare le competenze acquisite. Da alcuni
anni, poi, il corso offre ad alcuni studenti la
possibilità di dar forma alle proprie conoscenze attraverso la progettazione e la realizzazione di un veicolo per la “Formula Student”, una prestigiosa competizione aperta
agli studenti delle Facoltà di Ingegneria di
tutto il mondo nella quale sono premiati i
progetti migliori. Un efficace ausilio allo studio individuale è costituito dalla presenza di
una incisiva azione di tutorato, svolta da docenti e da studenti senior, e dalla possibilità
di reperire, sul sito web della Facoltà, tutte
le informazioni aggiornate ed il materiale didattico di ogni insegnamento.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
cosa si diventa
Al termine del triennio si diventa Ingegneri
Meccanici. Il settore occupazionale principale è costituito da industrie meccaniche, elettromeccaniche, chimiche, per l’automazione
e la robotica operanti nella produzione di
macchine, componenti, sistemi e impianti.
Le mansioni dei laureati in Ingegneria Meccanica sono molto diversificate e principalmente legate alla progettazione, produzione, gestione e organizzazione, nonché
all’assistenza nell’ambito delle strutture
tecnico-commerciali. Altre possibilità occupazionali sono le attività libero professionali
di progettazione e consulenza nonché l’impiego nella pubblica amministrazione, con
mansioni prevalenti di gestione e controllo.
La preparazione acquisita dagli studenti meritevoli è considerata pienamente adeguata
per l’accesso senza debiti ai Corsi di Laurea
Magistrale attivati dalla Facoltà nella classe
di laurea magistrale LM-33 (Ingegneria Meccanica e Ingegneria del veicolo) e può consentire anche l’iscrizione al Corso di Laurea
Magistrale in Ingegneria dei Materiali.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Massimo Borghi
059 2056145
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Francesco Pellicano
059 2056154
[email protected]
www.ing.unimore.it
Largo Sant’Eufemia
Facoltà di
Lettere e Filosofia
www.lettere.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Informatica
www.ing.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-8 Ingegneria
dell’informazione
96
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Per decidere se iscriverti al Corso di Laurea in
Ingegneria Informatica considera che questo Corso di Laurea è concreto dato che si
consegue il titolo di Ingegnere, fondamentale in molteplici professioni; è spendibile sul
territorio dato che la richiesta da parte del
mondo del lavoro di giovani Ingegneri Informatici in Emilia Romagna è di gran lunga
superiore all’offerta; è veloce poiché circa il
50% dei laureati/e in Ingegneria Informatica
termina gli studi in pari; è internazionale visto che i programmi di studio sono allineati
alle migliori università internazionali, i corsi
sono riconosciuti in Europa e, inoltre, sono
possibili corsi all’estero e il titolo è ben spendibile in tutto il mondo; da ultimo, è paritario essendo particolarmente adatto anche al
mondo femminile.
Sappi, inoltre, che avrai un’ampia disponibilità di laboratori didattici dotati di PC con
dual-boot (Windows e Linux) e software di
sviluppo e applicativi di supporto per gli
esami, che con la MSDN (Microsoft Developer Network) Academic Alliance ti consentirà gratuitamente l’uso, anche personale, di
sistemi operativi e di software di sviluppo
Microsoft.
Considera, infine, che lo “staff” del Corso di
Laurea sarà per te una presenza costante che
ti garantirà sempre un aiuto durante il tuo
percorso accademico in termini di ascolto, di
supporto allo studio e alla preparazione degli esami e nelle questioni burocratiche
cosa si studia
La Laurea in Ingegneria Informatica ha un
obiettivo generale, culturale e metodologico che ti preparerà per la Laurea Magistrale, ma contemporaneamente ti consentirà
anche di sviluppare capacità professionalizzanti, grazie a materie opzionali e soprattutto grazie alle ampie possibilità di svolgere
tirocini formativi in aziende del territorio e
non solo.
Le materie che studierai comprendono il
40% di insegnamenti specifici della ingegneria informatica quali la programmazione,
i sistemi operativi, le architetture hardware
e software, i data base, l’ingegneria del software e le reti di calcolatori: tutte queste
materie prevedono laboratori integrati che
ti consentiranno una verifica immediata del
tuo apprendimento.
La tua preparazione si completerà con il 25%
di insegnamenti scientifici di base, il 25% di
altri insegnamenti ingegneristici caratterizzanti (elettronica, telecomunicazioni, automatica ed economia) ed una congrua scelta
di esami o di tirocini aziendali.
Per avere maggiori informazioni consulta
il sito www.ing.unimore.it/L/IngInf o invia
un’e-mail a [email protected]
e ti risponderemo in tempi rapidi.
cosa si diventa
Completando il percorso formativo del Cor-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
so di Laurea in Ingegneria Informatica diventerai Ingegnere Informatico (con laurea di
primo livello), dotato di una formazione ad
ampio spettro, che ti consentirà di comprendere tutti gli aspetti della informatica nei
molteplici settori dei servizi e della industria.
Dopo la laurea, potrai completare la tua preparazione iscrivendosi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica o inserendoti
direttamente nel mondo del lavoro, anche
grazie ai contatti con l’azienda dove eventualmente avrai svolto un tirocinio formativo.
Come nostro laureato sarai, in particolare, in
possesso di conoscenze idonee a svolgere
attività professionali - sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di
servizi e nelle amministrazioni pubbliche - in
ambiti diversi grazie alle tue competenze
operative e professionalizzanti nel settore
informatico.
Tali attività potranno essere svolte sia in
aziende italiane ed internazionali nel settore ICT, sia in settori diversi quali quello della
meccanica, dell’automatica e della ceramica.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Ing. Letizia Leonardi
059 2056135
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Ing. Rita Cucchiara
059 2056136
[email protected]
www.ing.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Elettronica
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari“
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-8 Ingegneria
dell’informazione
www.ing.unimore.it
97
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Paolo Pavan
059 2056158
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Giorgio Matteo Vitetta
059 2056157
[email protected]
www.ing.unimore.it
cosa si studia
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica si
propone, innanzitutto, di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e
contenuti scientifici generali.
Più precisamente, il percorso formativo mira
ad impartire quelle conoscenze di matematica e delle altre scienze di base (Fisica,
Chimica ed Informatica di base) indispensabili ad analizzare e risolvere vari problemi dell’Ingegneria dell’Informazione ed, in
particolare, nei settori dell’Elettronica, delle
Telecomunicazioni dei Controlli Automatici.
Infatti, queste conoscenze rappresentano la
base per un apprendimento solido di conoscenze specifiche nel settore, quali lo studio
dei dispositivi e dei circuiti elettronici, delle
misure elettroniche, delle tecniche per l’automazione industriale, delle tecniche per
l’analisi e l’elaborazione dei segnali, delle
moderne tecniche di comunicazione, e dei
sistemi e delle reti per le telecomunicazioni.
Il percorso formativo previsto dalla Laurea in
Ingegneria Elettronica mira dunque a formare una figura professionale che sia dotata di
competenze di base nei settori delle moderne tecnologie dell’elettronica.
competenze essenziali nel settore dell’informatica e dei controlli automatici, e di specifiche conoscenze professionali nel settore
dell’elettronica e delle telecomunicazioni.
Il bagaglio di conoscenze e di strumenti acquisiti nel corso dei tre anni di studio permettono un agevole inserimento nel mondo
del lavoro ed, in particolare, nei seguenti
settori: imprese manifatturiere e installatrici,
imprese di gestione di infrastrutture e di fornitura di servizi, enti di pubblica utilità, enti
per la fornitura di servizi e di progettazione
e consulenza.
I laureati, quindi, hanno la possibilità di
svolgere la propria attività professionale in
diversi ambiti, quali la produzione e la gestione, sia nella libera professione che nelle
imprese pubbliche e private.
cosa si diventa
Il laureato in Ingegneria Elettronica rappresenta una figura professionale dotata di un
solido background nelle scienze di base, di
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Vi sono molteplici ragioni per iscriversi al
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica.
Una delle più importanti è rappresentata
dalle prospettive occupazionali offerte dalla Laurea in Ingegneria Elettronica; tali prospettive sono buone nel nostro territorio e
sono certamente migliori della media nazionale (in Italia il 78% degli ingegneri ad un
anno dalla laurea è occupato, contro il 62%
del totale dei laureati). Infatti, i laureati in Ingegneria Elettronica dell’Ateneo modenese
(una percentuale significativa dei quali consegue la laurea al termine del triennio) non
sono sufficienti a soddisfare le richieste delle
aziende del territorio.
Ciò è dovuto al fatto che le moderne tecnologie dell’elettronica, delle telecomunicazioni, dell’automazione industriale sono divenute ormai un aspetto fondamentale dello
sviluppo del mondo moderno.
Non si dimentichi, infatti, che: a) la maggior
parte dei prodotti fabbricati dall’uomo funziona grazie all’elettronica ed è prodotto utilizzando metodi di automazione industriale;
b) l’utilizzo delle moderne tecniche di comunicazione è estremamente diffuso nella
nostra società.
Dr. Fabrizio Pancaldi
31 anni, Ricercatore
Si occupa di comunicazioni digitali, in
particolare di comunicazioni radio e di
comunicazioni su powerline
www.ingre.unimore.it
Dr.ssa Chiara Preite
34 anni, Ricercatrice
Si occupa di testi specialistici, con particolare
riferimento all’analisi dei problemi legati al francese
giuridico, e di lessicografia generale e specializzata
dai punti di vista intra- e interlinguistico.
www.lettere.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Gestionale
www.ingre.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia
SEDE: Via Amendola, 2
42122 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria
industriale e L-8 Ingegneria
dell’informazione
100
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
L’Ingegnere Gestionale presenta un profilo
professionale versatile, caratterizzato dal
forte orientamento ingegneristico nell’affrontare i problemi e da spiccata capacità di
integrazione di diversi saperi.
Alla solida formazione di base di natura metodologico-quantitativa, associata all’orientamento alla soluzione dei problemi e alla
progettualità sostenute dalla conoscenza adeguata delle tecnologie, si uniscono
competenze economico, gestionali e organizzative che rendono tale figura capace di
affrontare situazioni ove le dimensioni tecnologiche progettuali e organizzative sono
centrali e molteplici, facendone una delle
figure professionali più richieste sul mercato
del lavoro.
Il corso si articola in due curricula, uno
orientato alla Produzione e l’altro al settore
dell’Information Communication and Technology (ICT).
Quest’ultimo, in particolare, risponde alle
esigenze emerse direttamente dal sistema
produttivo della Regione Emilia-Romagna,
caratterizzato dalla presenza di industrie
manifatturiere con un alto grado di penetrazione delle tecnologie ICT, e richiede quindi
l’impiego di ingegneri gestionali in grado di
dominare sia il lato industriale che il lato informativo dell’azienda.
cosa si studia
Il corso di laurea in Ingegneria Gestionale
intende fornire ai propri laureati una solida
preparazione nelle discipline matematiche,
nelle altre scienze di base e nelle discipline
dell’ingegneria industriale e dell’informazione.
Intende, più in particolare, fornire un’adeguata preparazione per coordinare in modo
efficace, e con particolare riguardo agli
aspetti economici ed organizzativi, i processi produttivi, logistici e gestionali della
tecnologia in imprese operanti nei settori
industriali, nei servizi e nella pubblica amministrazione.
Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone conoscenze e metodi sia nel campo
dell’Ingegneria Industriale (relativamente
alla progettazione, al controllo e alla gestione dei sistemi e delle tecnologie di produzione), sia nel campo dell’Ingegneria dell’Informazione (relativamente alla progettazione
dei sistemi di elaborazione e di trasferimento delle informazioni).
il percorso formativo prevede un solido corpo di materie caratterizzanti, per fornire le
competenze necessarie alla modellizzazione, progettazione dei sistemi di produzione
flessibili, gestione delle tecnologie di produzione della logistica e della distribuzione,
progettazione dei processi organizzativi,
programmazione delle risorse e della produzione e infine al controllo economico e
gestionale.
In tale corpo, sono inoltre rilevanti le tematiche di base legate alla gestione dei flussi
informativi e alle nuove tecnologie ICT che
abilitano l’integrazione dei processi e delle
imprese.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero.Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
cosa si diventa
I laureati in Ingegneria Gestionale saranno
in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, sia
nella libera professione, sia nelle imprese
finalizzate alla immissione sul mercato di
prodotti o servizi, sia nelle amministrazioni
pubbliche.
In particolare, potranno fornire soluzioni nel
settore della progettazione degli impianti
industriali e dei sistemi di produzione, della
gestione della produzione e dell’approvvigionamento dei materiali, della logistica,
dell’organizzazione aziendale, del project
management, del controllo di gestione,
della gestione dei sistemi informatici e di
telecomunicazione a supporto delle attività
aziendali.
Il corso prepara alle professioni di altri ingegneri ed assimilati Ingegneri industriali e
gestionali Approvvigionatori e responsabili
acquisti Responsabili di magazzino e della
distribuzione interna.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Diego Maria Macrì
0522 522 611
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Alberto Bellini
0522 522626
[email protected]
www.ingre.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea triennale in
Ingegneria Meccatronica
FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia
SEDE: Via Amendola 2
42122 Reggio Emilia
DURATA: 3 anni
CREDITI FORMATIVI: 180
CLASSE DI LAUREA: L-9 Ingegneria
industriale e L-8 Ingegneria
dell’informazione
www.ingre.unimore.it
101
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Cesare Fantuzzi
0522 522 213
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Alberto Bellini
0522 522 626
[email protected]
www.ingre.unimore.it
namici a controllo elettronico, di macchine
semoventi per l’agricoltura e il giardinaggio
con controllo meccatronico), rappresenta
una valida motivazione alla scelta di un corso interclasse in grado di rispondere alle esigenze del sistema produttivo della Regione
Emilia-Romagna, che ha recentemente formalizzato la nascita del distretto della meccanica avanzata, attribuendo al territorio di
Reggio Emilia, la guida del settore meccatronico all’interno di tale distretto.
cosa si studia
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica intende fornire ai propri laureati un
corpus di competenze che si sostanzia attraverso lo studio di tre grandi aree disciplinari
tipiche dell’ingegneria.
In primo luogo attraverso una solida preparazione nelle discipline matematiche e nelle
altre scienze di base, che costituiscono lo
strumento essenziale per interpretare, descrivere e risolvere i problemi dell’ingegneria.
Su tali conoscenza si innesta una preparazione ad ampio spettro nell’ingegneria industriale e dell’informazione, finalizzata a fornire le conoscenze e capacità fondamentali di
discipline caratterizzanti quali l’elettronica, i
sistemi per l’elaborazione dell’informazione,
l’automatica, le macchine, la costruzione e
progettazione di macchine, l’elettrotecnica
e gli azionamenti elettrici.
Non viene tralasciata un’adeguata preparazione in alcune discipline affini o integrative, utili a fornire ulteriori conoscenze di tipo
scientifico e ingegneristico, quali la fisica
tecnica, le tecnologie e gli impianti meccanici.
cosa si diventa
I principali sbocchi occupazionali sono verso
le aziende meccatroniche o meccaniche in
cui il prodotto tipico sia un dispositivo meccanico integrato da un dispositivo di controllo o diagnostica a governo elettronico.
Altri sbocchi sono relativi alle aziende che
producono sistemi meccatronici complessi
(macchine automatiche, macchine semoventi civili o industriali, quali automobili,
trattori, etc.), in cui la meccanica del sistema
viene integrata mediante dispositivi elettronici di controllo.
Il corso prepara alle professioni di Ingegneri
e professioni assimilate, Ingegneri meccanici, Ingegneri elettronici.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Diploma di Scuola Secondaria Superiore
ACCESSO: libero. Test d’ingresso non selettivo. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE TRIENNALI E A CICLO UNICO
Nella moderna progettazione industriale,
accanto ad una figura di ingegnere con solide competenze nella progettazione meccanica sia strutturale che funzionale, e’ sempre
piu’ sentita l’esigenza di un ingegnere che
unisca competenze tipiche dell’ingegneria
industriale con quelle fondamentali dell’ingegneria dell’informazione.
Queso professionista dev’essere in grado di
affrontare le problematiche di integrazione
tra l’aspetto meccanico e quello elettrico/
elettronico, il controllo di sistemi innovativi
di automazione che trovano la loro prevalente applicazione nell’industria meccanica
e manifatturiera.
Questa nuova figura necessita di un percorso formativo multiculturale, in cui le competenze tipiche dei corsi di laurea della classe
industriale si vanno ad integrare con le competenze tipiche dei corsi della classe della
informazione.
La presenza sul territorio di numerose
aziende che sviluppano prodotti con caratteristiche meccatroniche (per esempio la
costruzione di macchine e di impianti per la
produzione industriale, di dispositivi oleodi-
Lauree
Magistrali
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria
www.economia.unimore.it
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Via Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-16 Finanza e
LM-77 Scienze economico-aziendali
104
La laurea magistrale in Analisi, Consulenza
e Gestione Finanziaria si propone di formare un/una laureato/a magistrale in grado di
svolgere funzioni di elevata professionalità
nel management delle aziende di credito
e nella gestione finanziaria nelle imprese,
nell’analisi, consulenza e gestione di portafoglio e nella misurazione e copertura dei
rischi presso intermediari, istituzioni private
e pubbliche e centri di ricerca.
Questi profili professionali sono in particolare coerenti con le caratteristiche del bacino territoriale di riferimento dell’Ateneo di
Modena e Reggio Emilia, caratterizzato dalle
sedi centrali di due gruppi bancari nazionali, dalla diffusa presenza di piccole e medie
imprese, da famiglie con reddito e risparmi
elevati.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Gli obiettivi formativi spiegano perché
questa laurea è un corso interclasse, LM-16
Finanza e LM-77 Scienze Economico-Aziendali. Gli immatricolati hanno l’opportunità
di scegliere la classe dopo aver acquisito
nel primo anno consapevolezza delle proprie preferenze circa le aree d’interesse, e il
curriculum da presentare in relazione agli
sbocchi lavorativi desiderati e/o ai percorsi
di formazione più avanzata.
La struttura dei corsi della laurea magistrale
prevede un primo anno comune, articolato
su otto corsi, che fornisce gli strumenti per
inquadrare le scelte su gestione di aziende di
credito e su politiche e decisioni finanziarie
delle imprese.
I corsi strumentali comprendono matematica e statistica, teoria della finanza, macroeconomia, diritto e regolamentazione
finanziari e tassazione delle imprese e delle
attività finanziarie.
Il primo anno è completato con corsi di finanza aziendale e di gestione delle banche.
Il secondo anno si articola in due curricula
(Analisi e Gestione Finanziaria), che si differenziano per le tematiche (mercati finanziari
rispetto a intermediari bancari) e per il diverso taglio disciplinare (analitico-quantitativo
e gestionale rispettivamente).
In particolare, nel curriculum Analisi sono
previsti tre corsi su metodi statistico-econometrici per la finanza e di gestione del
rischio, modelli per scelte di portafoglio e
misurazione della performance di gestori,
finanza aziendale e valutazione d’azienda.
Nel curriculum Gestione sono previsti, oltre
a un corso progredito di gestione delle banche, anche uno dedicato ai rapporti bancheimprese e uno ai rapporti banche-famiglie.
Nella didattica e per le tesi il corso di laurea si
avvale del contributo di qualificati esponenti di imprese e istituzioni locali e nazionali.
I due gruppi bancari nazionali insediati nel
territorio di riferimento dell’Ateneo sostengono il corso di studio finanziariamente e
con stage collegati al tema della tesi.
Il CEFIN (www.cefin.unimore.it), centro di
ricerca cui aderiscono la maggior parte dei
docenti offre opportunità di partecipazione
a ricerche in cui i laureandi possano svilup-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale.
Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito di facoltà: www.economia.unimore.it
pare le competenze acquisite, così da agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro in
ruoli congrui con il titolo di studio o di affinarne le competenze per fasi di formazione
più avanzata.
cosa si diventa
Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati magistrali sono quelli relativi a posizioni
ad elevata qualificazione: nelle aree Credito e Risk Management, Corporate e Private
Banking presso banche e altre istituzioni
finanziarie; nell’ambito della Direzione Finanza di imprese industriali, commerciali e
di servizi; di analista e gestore di portafoglio
presso banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare; di consulente finanziario; di economista
ricercatore in istituzioni finanziarie e associazioni di categoria, centri di ricerca pubblici e
privati e banche centrali; nella comunicazione e nella formazione specializzata in temi
economico-finanziari.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Giuseppe Marotta
059 2056875
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Enrica Maselli
059 2056912
[email protected]
www.economia.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Direzione e Consulenza di Impresa
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Via Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze
economico-aziendali
www.economia.unimore.it
Il corso di laurea magistrale in Direzione e
Consulenza d’Impresa rappresenta un’evoluzione del passato corso di laurea specialistica in Consulenza e gestione d’impresa
e propone un nuovo progetto formativo
razionalizzato e rafforzato, articolato su due
percorsi distinti.
Il percorso in General Management è indirizzato a chi ambisce a diventare imprenditore
o ad entrare in imprese industriali, commerciali e di servizi, arrivando a ricoprire posizioni di direzione generale o di direzione
funzionale (in particolare Amministrazione e
controllo e Sistemi informativi).
Il percorso in Libera Professione si rivolge
invece a chi aspira ad una carriera nella consulenza economica e giuridico-fiscale alle
imprese.
Il corso è stato progettato cercando un
confronto con imprese, associazioni imprenditoriali e ordini professionali al fine di
assicurare da un lato un percorso formativo
culturalmente forte e in linea con le richieste
del mercato del lavoro e, dall’altro, una serie
di opportunità di contatto e relazione fra
studenti, imprese e studi professionali.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Cinzia Parolini
059 2056859
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Enrica Maselli
059 2056912
[email protected]
www.economia.unimore.it
cosa si studia
cosa si diventa
I due percorsi hanno in comune alcuni insegnamenti volti a sviluppare solide competenze in tema di bilancio, amministrazione e
controllo di gestione, business planning, affiancati da corsi che sviluppano le conoscenze e le capacità in tema di analisi dei dati, di
analisi dei settori industriali, di finanza aziendale e di diritto societario.
Successivamente il percorso in General Management punta a completare a 360° lo studio delle funzioni aziendali (organizzazione,
marketing, produzione e logistica, ecc) e a
sviluppare la comprensione delle interdipendenze tra diverse aziende e diverse funzioni aziendali, oltre che delle scelte di carattere strategico (strategie a livello di business
e a livello corporate).
Il percorso in Libera Professione prosegue
invece con insegnamenti di area giuridica
(diritto tributario, procedura civile, diritto
delle crisi di impresa, ecc.) o volti a rafforzare
ulteriormente le competenze contabili, amministrative e gestionali (operazioni straordinarie d’impresa, bilancio consolidato, valutazioni d’azienda, revisione, ecc.).
Per entrambi i percorsi il modello didattico
adottato è teso a favorire la pratica delle conoscenze acquisite attraverso casi didattici,
esercitazioni, presentazione di lavori individuali e di gruppo.
I contatti e le relazioni con imprese e professionisti saranno invece perseguiti con
testimonianze aziendali, workshop, tirocini
e lavori di tesi.
L’ampiezza dei contenuti del corso di laurea
in Direzione e Consulenza d’Impresa consente l’accesso ad una vasta gamma di professioni.
Il percorso professionale dei laureati in General Management può essere differenziato
a seconda del tipo di organizzazione in cui
potranno trovare occupazione. Nelle grandi
imprese il laureato in General Management
può inserirsi nelle diverse funzioni aziendali e in ruoli dove sono richieste conoscenze
interfunzionali, apertura internazionale, attitudine al cambiamento, oltre che in ruoli di
assistenza alla direzione generale.
Nelle piccole e medie imprese e in aziende di
famiglia può ambire a ricoprire rapidamente
ruoli di direzione funzione o di direzione generale. Nelle pubbliche amministrazioni può
ricoprire ruoli amministrativi e gestionali. In
società di consulenza aziendale può essere
impiegato tipicamente nei ruoli di junior
analyst, business analyst, assistant consultant.
Il percorso in General Management offre infine un insieme di competenze e di attitudini utili per all’avvio di una nuova impresa in
qualità di imprenditore.
Per il percorso in Libera Professione i principali sbocchi sono invece rappresentati da: libera professione di dottore commercialista;
revisione aziendale; direzione amministrativa di imprese e pubbliche amministrazioni;
consulenza economico-giuridica.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
105
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Economia e Politiche Pubbliche
www.economia.unimore.it
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Via Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-56 Scienze
dell’economia
106
Gli operatori economici e le amministrazioni
pubbliche possono subire conseguenze negative se compiono scelte poco consapevoli
e se dispongono d’informazioni limitate o
carenti. Le decisioni economiche sono spesso molto complesse, soprattutto in periodi di
rapido e radicale cambiamento, e richiedono
le competenze di esperti con una visione generale del funzionamento del sistema economico e finanziario.
Il corso di laurea magistrale in Economia e
Politiche Pubbliche si propone di formare
un economista con solidi strumenti teorici
e di analisi empirica, in primo luogo perché
l’interpretazione dei fenomeni e dei dati
economici è la necessaria base conoscitiva
di ogni decisione, pubblica e privata, che si
riveli efficace e fruttuosa; in secondo luogo
perché in molti ambiti professionali avere
un’approfondita cultura economica può essere l’elemento decisivo per accedere a posizioni dirigenziali.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di laurea magistrale è organizzato in
due curricula, nei quali si studiano materie
economiche, aziendali, quantitative e giuridiche.
Chi si iscrive a questo corso di laurea si trova
a studiare a stretto contatto con i docenti,
con compagni motivati provenienti da diverse parti d’Italia, in aule e laboratori attrezzati
e capienti. Acquisisce un metodo d’analisi
rigoroso e versatile che permette di affronta-
re problemi vecchi e nuovi e di accrescere le
proprie conoscenze.
In particolare, nel curriculum di Economia
si studia il comportamento economico dei
principali operatori, come le famiglie, le imprese, le istituzioni economiche e finanziarie. Si studiano la concorrenza e la politica
antitrust, i rapporti economici tra imprese e
all’interno delle organizzazioni.
I temi macroeconomici riguardano la crescita economica, gli indicatori dell’andamento
congiunturale, l’andamento dei mercati internazionali e finanziari, la politica monetaria
e fiscale.
Nel curriculum di Economia e Valutazione
delle Politiche Pubbliche si approfondisce
la conoscenza del settore pubblico, e si apprendono le tecniche d’analisi e valutazione
dei programmi, a partire dal loro disegno,
passando per la loro attuazione, sino alla valutazione dei risultati raggiunti. Particolare
attenzione è dedicata allo studio del contesto territoriale e ambientale in cui operano
le politiche, nonché alle condizioni economiche degli individui. Si tratta di un progetto
innovativo che integra una buona formazione economica con la strumentazione tecnica
per affrontare i temi della program evaluation: un’area nuova e in forte espansione.
cosa si diventa
Scegliendo il curriculum di Economia si diventa un esperto economico che trova impiego negli uffici studi d’istituzioni pubbli-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
che e private, nelle associazioni sindacali o
imprenditoriali, negli istituti di credito, negli
enti locali e nelle imprese.
Questo percorso, inoltre, dà la possibilità di
accedere a cicli di istruzione superiore, come
i dottorati di ricerca nazionali o esteri, che
sono il necessario presupposto per l’attività
accademica e per carriere lavorative di alto
profilo negli organismi economici nazionali
ed internazionali.
Scegliendo il curriculum di Economia e Valutazione delle Politiche Pubbliche si diventa
economisti applicati, con una forte sensibilità per i temi dell’economia pubblica. Sarete
capaci di rispondere alle istituzioni che vogliono sapere se le loro politiche raggiungono gli obiettivi a cui sono destinate. Potrete
lavorare come esperti nel campo della valutazione di programmi presso centri di ricerca; come responsabili nelle unità di programmazione e controllo delle amministrazioni
pubbliche; come esperti o consulenti presso
associazioni d’imprese o di volontariato, sindacati e fondazioni.
Se siete particolarmente intraprendenti potrete, da soli o con i vostri compagni di corso,
associarvi come liberi professionisti.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Nomina da effettuarsi
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Elena Raschiani
059 2056906
[email protected]
www.economia.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Management Internazionale
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Via Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze
economico-aziendali
www.economia.unimore.it
107
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Tiziano Bursi
059 2056812
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Lara Liverani
059 2056913
[email protected]
www.economia.unimore.it
la domanda di figure professionali dotate di
nuove abilità, di risorse progettuali e operative per sostenere l’azione delle imprese italiane sui mercati internazionali.
cosa si studia
Al fine di pervenire alla formazione del profilo di competenza in linea con le aspettative
del mercato del lavoro, il corso di laurea è
suddiviso in diverse aree di studio.
La prima si basa sulle metodologie di analisi
dei mercati internazionali e sugli strumenti
di gestione manageriale dell’impresa nei
processi di internazionalizzazione.
La seconda area si concentra sulla strumentazione di marketing che supporta l’azione
delle imprese sui mercati internazionali con
specifico riferimento alle politiche di prodotto, alla gestione del portafoglio clienti e
delle reti di vendita sui mercati esteri.
La terza area affronta i temi della gestione e
organizzazione delle reti di impresa a livello locale e internazionale che si sostanziano nelle pratiche di outsourcing, di forme
di partnership e di processi di innovazione.
L’analisi della struttura industriale e dei sistemi produttivi con i loro processi di cambiamento, per aderire alle dinamiche dei mercati internazionali, costituisce una ulteriore
area tematica del corso di laurea. Lo studio
delle lingue straniere si snoda, infine, per
tutta la durata del corso di laurea.
Le modalità didattiche utilizzate tendono
a favorire l’integrazione delle conoscenze
e competenze acquisite, incoraggiano una
elevata interazione tra docenti e studenti e
combinano le lezioni frontali del docente,
con l’intervento di operatori aziendali, con
attività seminariali, con project work realizzati in team di studenti e la possibilità di
svolgere periodi di studio e lo svolgimento
di progetti di ricerca all’estero.
cosa si diventa
Alla fine del percorso di studio lo studente
può contare sulla dotazione di un nucleo di
conoscenze e competenze di natura economica, di gestione delle attività e delle relazioni con i mercati internazionali e competenze
linguistiche che può mettere a disposizione
delle imprese manifatturiere e di servizi, oltre che, di altre organizzazioni ed istituzioni
in Italia ed all’estero.
In particolare questo corso di laurea magistrale prepara due specifici profili formativi.
Il primo è rivolto a ricoprire ruoli manageriali
ed operativi all’interno delle imprese nelle
funzioni commerciali e di marketing che rivestono un ruolo fondamentale nei processi
di internazionalizzazione.
Il secondo profilo formativo consente al laureato di coprire e svolgere attività di analista
dei mercati internazionali e dei sistemi paese
presso istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali e di esperto di sistemi
produttivi locali e analista industriale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di laurea in Management Internazionale costituisce una offerta formativa che
risponde alla crescente domanda, proveniente dal mondo delle imprese e delle organizzazioni, di figure di laureati magistrali
in grado di assumere ruoli operativi e manageriali nei processi di internazionalizzazione.
I profondi cambiamenti in corso sui mercati internazionali, la crescente competizione
sollecitano le imprese a dotarsi di nuove figure professionali per favorire l’adozione di
nuove e più efficaci modalità di relazione
con i mercati di sbocco.
Ciò richiede alle risorse umane, che rivestono un ruolo attivo in simili processi, una rinnovata capacità di analisi dei mercati internazionali, di controllo di un ampio ventaglio
di strumenti di natura finanziaria, organizzativa e giuridica e di gestione delle politiche
commerciali e di marketing.
A ciò si deve aggiungere una spiccata e certificata abilità comunicativa nelle lingue straniere.
La forte apertura al mercato internazionale
del sistema produttivo locale e nazionale,
trainata dal dinamismo del tessuto di piccole e medie imprese, amplifica l’attenzione e
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Relazioni di Lavoro
www.economia.unimore.it
FACOLTA’ di Economia Marco Biagi
SEDE: Via Berengario, 51
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze
economico-aziendali
108
Concepito come esperienza formativa interdisciplinare in materia di relazioni di lavoro,
il corso presenta una sua unicità nel panorama accademico nazionale in forza di un
approccio alle relazioni di lavoro che unisce
materie giuridiche, economiche, organizzative e di management.
L’approccio interdisciplinare che lo caratterizza garantisce l’acquisizione di competenze trasversali che consentono la più vasta
possibilità di scelta in vista dell’inserimento
nel mercato del lavoro.
Elemento qualificante del corso è anche lo
stretto coordinamento con la Fondazione
universitaria Marco Biagi che offre numerose opportunità agli studenti sostenendone
attivamente l’inserimento nel mercato del
lavoro forte della rete di relazioni nazionali e
internazionali con il mondo imprenditoriale.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di studi si articola concettualmente
in due parti distinte.
La prima fornisce propedeuticamente le
competenze professionali di base della statistica sociale (campionamento, redazione
ed elaborazione dei questionari, analisi delle
statistiche dei mercati del lavoro), dell’economia del lavoro (domanda e offerta di
lavoro, analisi comparata dei mercati del lavoro italiano ed europei, interventi statali di
politiche attive), della storia del lavoro, del
diritto pubblico dell’economia (le relazioni
tra Stato e mercato del lavoro, l’integrazione
comunitaria e la nuova costituzione economica, i diritti di libertà economica e i diritti
sociali), del diritto del mercato del lavoro (la
regolamentazione dello Stato sul mercato
del lavoro), delle forme organizzative (progettazione micro e macro delle forme organizzative, incluse quelle per l’internazionalizzazione, e delle reti organizzative).
La seconda parte del corso fornisce le competenze professionali specifiche, applicate
del diritto del mercato del lavoro (le tipologie dei contratti di lavoro e la loro disciplina),
del diritto delle risorse umane (diritti, obblighi e responsabilità del datore di lavoro e
del lavoratore), della gestione delle risorse
umane (modelli alternativi di strategia delle
risorse umane, reclutamento, formazione,
valutazione e sviluppo delle risorse umane),
del comportamento organizzativo nel contesto di lavoro (le relazioni interpersonali e il
lavoro di gruppo, la gestione delle persone,
la cultura e il cambiamento organizzativo).
cosa si diventa
L’obiettivo del corso è quello di formare persone capaci di progettare le relazioni di lavoro in senso lato e di gestirle nel loro divenire,
padroneggiando gli aspetti giuridici, sindacali, economici, organizzativi e di gestione
delle risorse umane.
I laureati in Relazioni di Lavoro acquisiscono
le competenze necessarie per essere in grado di ricoprire ruoli professionali (gestionali/
dirigenziali) ed occuparsi dei distinti aspetti
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Analisi dei titoli e/o prova di valutazione della preparazione iniziale.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
delle relazioni di lavoro, all’interno delle organizzazioni pubbliche o private, in tema di
contratti e contenzioso di lavoro, di relazioni
industriali (strategie negoziali, tecniche della
contrattazione) di gestione e sviluppo delle
risorse umane (ricerca, selezione, formazione e sviluppo, sentieri di carriera), di organizzazione del lavoro ed aziendale (micro
progettazione dei ruoli e macro progettazione delle forme e delle reti organizzative),
di prevenzione dei rischi, gestione ed organizzazione della sicurezza, di consulenza del
lavoro, di politiche attive del mercato del
lavoro (promozione ed incentivi all’occupazione, tutela del posto di lavoro).
I ruoli professionali di riferimento si ritrovano nella funzione di gestione delle risorse
umane delle imprese di produzione o di
servizi, pubbliche o private, nelle società di
consulenza in direzione e gestione aziendale, nella professione di consulente del lavoro, nelle associazioni di rappresentanza delle
imprese, nelle agenzie di ricerca e selezione
del personale, di somministrazione di lavoro.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Francesco Basenghi
059 2056726
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Lara Liverani
059 2056913
[email protected]
www.economia.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa
FACOLTA’ di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-56 Scienze
dell’economia e LM-77 Classe delle
lauree magistrali in scienze economicoaziendali
www.sce.unimore.it
109
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Giovanni Bonifati
0522 523250
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Marco Villani
0522 523253
[email protected]
www.sce.unimore.it
cosa si studia
Durante i due anni di corso gli studenti affiancheranno allo studio delle teorie economiche contemporanee dell’impresa, dei
mercati e della globalizzazione, le discipline
manageriali relative alla gestione strategica
d’azienda.
La formazione di carattere economicoaziendale si completa con l’apprendimento
di strumenti di analisi sociologica e cognitiva
sui comportamenti sociali per l’analisi delle
dinamiche d’impresa.
Il percorso prevede inoltre lo studio degli
strumenti statistici, necessari al management per la gestione delle informazioni
aziendali e per l’analisi dei mercati.
Il corso di studi è articolato in due curricula
che potranno essere selezionati in base alle
aree di interesse dello studente: “Analisi dei
dati per le decisioni economiche” ed “Economia, innovazione e sistemi complessi”.
Nel primo percorso si approfondiscono gli
aspetti manageriali relativi alla gestione
strategica e al coordinamento delle attività
operative delle imprese.
Nel secondo curriculum si studiano i principali fenomeni della globalizzazione e dell’innovazione e le dinamiche di sviluppo dei
mercati e si affrontano i principi della scienza della complessità.
L’attività didattica sarà organizzata con lezioni frontali, integrate con esercitazioni e
discussione di studi di casi e progetti di laboratorio, durante i quali gli studenti, sotto
la supervisione di un tutor scientifico, e lavorando in piccoli gruppi, potranno verificare
ed approfondire la loro capacità di applicazione delle conoscenze acquisite
cosa si diventa
I laureati in Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa potranno trovare occupazione
nelle imprese, negli enti pubblici, nelle associazioni di categoria e nei centri di ricerca
con funzioni di elevata responsabilità.
Potranno svolgere attività di consulenza
come liberi professionisti e attività di formazione nell’area economica, portando un
bagaglio di conoscenze teoriche particolarmente aggiornate, accompagnate dalla
capacità di applicarle a diversi contesti concreti..
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei
debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Il Corso di Laurea Magistrale interclasse in
Dinamiche dei Mercati e Strategie d’Impresa
offre l’opportunità di integrare in un unico
percorso formativo le peculiarità delle due
classi in cui è stato istituito, LM-56 Scienze
dell’economia e LM-77 Scienze economicoaziendali.
Il corso si propone di formare laureati dotati di una preparazione interdisciplinare: alle
conoscenze teoriche di base, necessarie per
interpretare le dinamiche dei mercati, si affiancano quelle sulle materie più applicative
e gestionali, indispensabili per svolgere ruoli
di coordinamento delle attività strategiche
ed operative in ambito aziendale, di ricerca
e istituzionale.
I laureati potranno così presentarsi sul mondo del lavoro con una approfondita dotazione di conoscenze economiche, unita alla
capacità di progettare e implementare piani
di azione e al possesso di adeguate abilità
comunicative
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Pubblicità, Editoria e Creatività d’Impresa
www.sce.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze della Comunicazione
e dell’Economia
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI :120
CLASSE DI LAUREA: LM-59 Scienze della
comunicazione pubblica, d’impresa
e pubblicità e LM-19 Informazione e
sistemi editoriali
110
Il corso di laurea magistrale in Pubblicità,
Editoria e Creatività d’Impresa offre le competenze interdisciplinari e di alto livello richieste dalle nuove professioni della comunicazione.
I laureati potranno unire alle conoscenze di
base relative alle discipline della comunicazione, capacità di coordinamento della comunicazione interna di imprese ed istituzioni e di elaborazione di prodotti comunicativi
come le campagne pubblicitarie, le pubbliche relazioni, la produzione di testi mediante le nuove tecnologie multimediali
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Il percorso formativo prevede per il primo
anno l’acquisizione di competenze di base di
tipo psicologico, linguistico, metodologico e
sociologico.
Il secondo anno è invece articolato in quattro curricula, ciascuno destinato ad approfondire specifici modelli comunicativi.
Il curriculum in “Comunicazione pubblicitaria” affronta i temi delle strategie pubblicitarie, dei linguaggi innovativi e della semiotica
della pubblicità, è progettato per l’acquisizione di competenze professionalizzanti sui
modelli strategici della comunicazione pubblicitaria.
Il curriculum in ‘Management della creatività’ approfondisce il tema dell’economia
della cultura e delle imprese creative e vuole fornire le conoscenze organizzative e gli
strumenti manageriali necessari ad operare
in questo contesto economico e sociale.
Nel curriculum ‘Editoria’ gli studenti apprendono l’uso di strumenti linguistici e comunicativi tradizionali e innovativi in campo
editoriale e l’utilizzo dei linguaggi e dei contenuti. Infine il curriculum ‘Web communication’ è dedicato alla creazione di linguaggi
specifici per la comunicazione multimediale
e allo studio dei modelli manageriali emergenti per la gestione della comunicazione
con le nuove tecnologie dell’informazione.
Le lezioni frontali sono integrate da esercitazioni e attività seminariali, gli studenti sono
inoltre coinvolti in attività di project work,
realizzati individualmente o in gruppo, e nella discussione in aula di casi di studio.
di aziende.
Il corso prepara alle professioni di redattori di testi per la pubblicità e di testi tecnici,
di specialista nelle pubbliche relazioni e
nell’immagine, di professionista nei campi
del giornalismo online, dell’editoria multimediale, della pubblicità elettronica, dell’advertising classico e della progettazione di
eventi.
cosa si diventa
Il laureato in Pubblicità, Editoria e Creatività
d’Impresa si inserisce, con funzioni di elevata
responsabilità, nell’ambito del management
della comunicazione per la gestione aziendale, della valorizzazione delle risorse umane, dell’organizzazione e gestione di strutture per le relazioni con il pubblico; svolge
attività di progettazione e realizzazione di
piani di comunicazione integrata, nell’ambito di enti pubblici e imprese.
Il laureato potrà essere occupato in diverse
attività legate all’elaborazione di prodotti
comunicativi, all’interno di redazioni giornalistiche, uffici stampa, agenzie pubblicitarie,
nell’industria culturale e libraria, negli uffici
che curano la comunicazione e l’immagine
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei
debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Giancarlo Corsi
0522 523240
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Alberto Cevolini
0522 523240
[email protected]
www.sce.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Strategia e Comunicazione di Impresa
FACOLTA’ di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-59 Scienze della
comunicazione pubblica, d’impresa e
pubblicità
www.sce.unimore.it
111
cosa si studia
L’analisi del posizionamento competitivo
delle aziende, la redazione di piani strategici,
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marcello Tedeschi
0522 523247
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Paolo Di Toma
0522 523244
[email protected]
www.sce.unimore.it
lo studio delle attività di business planning,
la gestione della comunicazione finanziaria,
l’organizzazione delle relazioni di lavoro e
gli strumenti statistici per l’analisi dei mercati costituiscono la formazione di base del
primo anno di studi.
Il secondo anno prevede due curricula: “Comunicazione economica e finanziaria” e “Comunicazione e immagine d’impresa”.
Nel primo caso si approfondiscono conoscenze relative alle tecniche della comunicazione economica e finanziaria, obbligatoria
e volontaria, intesa come flusso di informazioni sull’assetto patrimoniale e finanziario
che la direzione aziendale destina ai molteplici portatori di interesse dell’impresa.
Il secondo curriculum approfondisce le conoscenze per la progettazione delle campagne di comunicazione, l’organizzazione di eventi, la gestione dell’immagine e
dell’identità di marca e la redazione di piani
di comunicazione integrata destinati agli attori economici e istituzionali di riferimento.
L’attività didattica sarà organizzata con lezioni frontali sempre integrate con esercitazioni e simulazione nella gestione di casi
d’impresa.
Oltre alle lezioni frontali sono previsti progetti di laboratorio durante i quali gli studenti, sotto la supervisione di un tutor scientifico, e lavorando in piccoli gruppi, potranno
verificare ed approfondire la loro capacità di
applicazione delle conoscenze tramite l’autonoma realizzazione di progetti finalizzati.
cosa si diventa
Il profilo professionale dei laureati in Strategia e Comunicazione d’Impresa consente di
ricoprire posizioni di elevata responsabilità
nell’area del marketing e della comunicazione in imprese e organizzazioni pubbliche
profit e non profit.
I laureati potranno proporsi come esperti in
risorse umane e nell’organizzazione del lavoro, per le conoscenze acquisite nei campi
della psicologia delle organizzazione, della
gestione delle risorse umane e della progettazione ed implementazione degli strumenti di marketing interno; esperti nelle attività
finanziarie e nella comunicazione interna ed
esterna degli istituti di credito e in qualità di
investor relator nelle società quotate; esperti
nella commercializzazione di beni e servizi,
con la capacità di definire ed implementare
un piano di marketing strategico; analisti di
mercato, per la dotazione delle competenze
relative agli strumenti per il monitoraggio
dei mercati e degli atteggiamenti e delle
opinioni dei portatori d’interesse; esperti
nelle pubbliche relazioni, per le conoscenze
e le capacità di cui sono dotati nella valutazione, nella progettazione e/o ridefinizione
dell’immagine delle organizzazioni.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei
debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Le imprese devono oggi effettuare scelte
strategiche in grado di condividere gli obiettivi dei portatori d’interesse economici ed
istituzionali e che devono essere opportunamente comunicate all’interno e all’esterno
delle organizzazioni.
Il corso di laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa offre agli studenti l’opportunità di acquisire le conoscenze necessarie
a svolgere un ruolo manageriale e di coordinamento strategico nelle imprese e a
progettare in modo moderno e innovativo
la comunicazione esterna ed interna delle
organizzazioni pubbliche e private. Durante il percorso formativo si approfondiscono
infatti gli aspetti organizzativi, di mercato,
economico-finanziari ed istituzionali della
comunicazione, con lo scopo di acquisire
competenze professionali che favoriscano
l’inserimento in eterogenei e innovativi contesti lavorativi.
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni
www.sce.unimore.it
INTERFACOLTA’
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-77 Scienze
economico-aziendali e LM-63 Scienze
delle pubbliche amministrazioni
112
Il corso di laurea magistrale in Economia e
Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni nasce in risposta alla necessità di
preparare giovani manager e amministratori pronti ad operare nelle organizzazioni
e nelle istituzioni maggiormente coinvolte
dalla rapida evoluzione dei settori pubblico
e privato.
Il corso accoglie le peculiarità delle due classi
in cui è stato istituito, LM-77 Scienze Economico-Aziendali ed LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, e si configura come
itinerario interdisciplinare, che unisce conoscenze e competenze di carattere giuridico,
economico, amministrativo, sociologico e
statistico, per formare un laureato dotato di
un sapere ‘trasversale’ e capace di svolgere
compiti ‘diversificati’.
Il corso è stato progettato ed è congiuntamente gestito dalle Facoltà di Economia,
Giurisprudenza e Scienze della Comunicazione e dell’Economia per offrire un’adeguata integrazione delle competenze giuridiche, gestionali e manageriali.
Il corso è offerto anche in modalità teledidattica (FAD), per consentire anche a chi
non può frequentare le lezioni, per motivi
di lavoro o distanza, di conseguire il titolo di
studi.
LAUREE MAGISTRALI
cosa si studia
cosa si diventa
Il percorso formativo si sviluppa lungo direzioni fra loro complementari, che consentono agli studenti di acquisire competenze
economiche e aziendali per la gestione
strategica delle organizzazioni pubbliche e
private e per l’analisi dei principali modelli
di organizzazione delle attività di gestione.
In particolare, il corso permette di sviluppare
conoscenze approfondite di diritto dell’economia, commerciale, del lavoro, amministrativo, per gestire e coordinare le relazioni
contrattuali ed istituzionali con l’ambiente di
riferimento.
Prevede inoltre l’acquisizione di nozioni di
politica economica, lo studio delle principali
teorie sociologiche dell’organizzazione per
la gestione delle relazioni in contesti culturali, economici e sociali eterogenei. Infine,
lo studio delle metodologie statistiche offre
agli studenti l’opportunità di imparare a produrre e leggere strumenti di reporting utili
alle decisioni strategiche.
Il percorso formativo prevede due curricula:
“International business and law” e “Public
management”.
Il primo integra le conoscenze di base con
le competenze economiche e giuridiche indispensabili per operare sui mercati internazionali.
Il secondo approfondisce invece le discipline
necessarie a svolgere ruoli manageriali nelle
pubbliche amministrazioni.
I laureati in Economia e Diritto per le Imprese e le Pubbliche Amministrazioni potranno
esercitare funzioni di elevata responsabilità
nell’ambito di organizzazioni pubbliche e
private, enti pubblici, associazioni di categoria, uffici, studi e centri di ricerca.
Il corso consente l’inserimento nel mondo
del lavoro come manager nelle aziende dei
settori industriali e dei servizi, come liberi
professionisti e come esperti e consulenti.
Sia nelle imprese che nelle istituzioni i laureati potranno avere un ruolo di responsabilità
nelle direzioni generali e legali, di coordinamento nelle attività di pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Verifica della preparazione iniziale. Possibili attività di recupero dei
debiti formativi. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREA INTERFACOLTÀ INTERCLASSE
Facoltà di Economia ‘M. Biagi’ di Modena,
Facoltà di Giurisprudenza di Modena e
Facoltà di Scienze della Comunicazione
e dell’Economia di Reggio Emilia.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.Tommaso Minerva
0522 522508
giovanna.galli @unimore.it
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Giovanna Galli
0522 523243
[email protected]
www.sce.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Antropologia del Mondo Contemporaneo
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-1 Antropologia
culturale ed etnologia
www.lettere.unimore.it
113
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Fabio Viti
059 2055961
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Longo
059 2055883
[email protected]
www.lettere.unimore.it
umano nella sua universalità, senza che tuttavia vengano meno le differenze culturali,
solo in apparenza appiattite nel processo di
globalizzazione.
Una lettura antropologica del mondo contemporaneo si rivela dunque necessaria alla
comprensione della complessità culturale
odierna.
cosa si studia
Il percorso formativo prevede, al primo anno,
l’acquisizione degli strumenti metodologici
dell’Etnografia e delle tematiche specifiche
dell’Antropologia politica, dell’Antropologia
economica, dell’Antropologia delle Migrazioni, della Storia dell’Antropologia, insieme
ad aperture interdisciplinari verso la Sociologia dei conflitti interculturali e l’Antropologia
filosofica. Al secondo anno sono approfondite le conoscenze specifiche sull’Antropologia delle società complesse, insieme ai contributi interdisciplinari dell’Etnolinguistica e
delle discipline storico-religiose (islamistica
e analisi storica delle religioni). Al termine
del Corso di Laurea Magistrale i laureati dovranno possedere approfondite conoscenze
generali sulle discipline demoetnoantropologiche e sul dibattito internazionale che le
caratterizza; avere acquisito competenze di
carattere metodologico, tali da permettere
loro la progettazione e la realizzazione di ricerche autonome e originali; disporre di conoscenze ampie sulle relazioni di genere, le
forme di famiglia, i rapporti di dipendenza e
inclusione sociale, il patrimonio culturale, le
dinamiche dei movimenti migratori; possedere i fondamenti teorici dell’antropologia
politica (il potere, la gerarchia, la resistenza),
dell’antropologia economica (la moneta, gli
scambi, il dono) e delle società complesse
(natura e cultura, razza e razzismo, genere
e discriminazione); possedere conoscenze
approfondite sulla Storia dell’Antropologia;
essere in grado di interagire con altre discipline quali l’etnolinguistica, la storia delle
religioni, l’islamistica, la sociologia, l’antropologia filosofica.
cosa si diventa
I Laureati in “Antropologia del mondo contemporaneo” potranno svolgere attività
lavorative presso le istituzioni e gli enti
(pubblici e privati, locali e nazionali) che si
interessano al fenomeno delle migrazioni,
alla mediazione culturale, ai problemi sociali del mondo contemporaneo (razzismo
e discriminazioni di genere), ai cambiamenti
e alle dinamiche culturali e identitarie, al patrimonio della cultura popolare, alle analisi
di fenomeni sociali e culturali. In particolare, possono costituire sbocchi professionali
privilegiati le istituzioni culturali e di ricerca
(fondazioni, istituti privati e università), oltre
che gli organismi (governativi e non governativi) di cooperazione internazionale, le associazioni di volontariato sociale e culturale,
la pubblicistica e la comunicazione scientifica, l’editoria, il turismo culturale.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Per coloro che non abbiano acquisito specifiche competenze di
carattere antropologico è previsto un colloquio di orientamento.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Perché studiare Antropologia? Per comprendere meglio il mondo odierno, un mondo
fatto di mondi, vicini e lontani, uguali e diversi, eppure tutti tra loro contemporanei.
Nel mondo contemporaneo - segnato da
processi migratori, globalizzazione economica e crescente intercomunicazione culturale - l’Antropologia culturale e l’Etnologia
trovano nuovi oggetti di riflessione e nuovi
campi di indagine.
Senza abbandonare i più consueti terreni dell’Etnologia (le società pre-moderne
o pre-industriali), l’Antropologia si rivolge
sempre più spesso alle società complesse,
dove i suoi strumenti conoscitivi interagiscono con quelli di altre discipline sociali.
La domanda di conoscenze e competenze
etno-antropologiche cresce in società sempre più interconnesse e in un’epoca in cui la
divisione tra discipline si assottiglia.
Con i suoi strumenti di analisi ravvicinata,
l’osservazione etnografica è infatti in grado
di affrontare i nodi principali dell’epoca contemporanea, quali il rapporto con l’alterità,
le trasformazioni culturali e le dinamiche
identitarie, che non riguardano solo piccoli universi isolati ma interessano il genere
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle Organizzazioni Internazionali
www.lettere.unimore.it
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-38 Lingue
moderne per la comunicazione e la
cooperazione internazionale
114
LAUREE MAGISTRALI
La laurea magistrale coniuga, con modalità
sinergiche, competenze avanzate in ambito
linguistico, economico e giuridico, al fine di
fornire gli strumenti metodologici necessari per gestire i diversi ambiti della comunicazione inter-culturale in imprese ed organizzazioni che operano sia nel contesto
nazionale, sia sovranazionale. In tale ottica,
il corso di laurea prende in esame il modo
in cui imprese ed organizzazioni gestiscono
strategicamente le loro costruzioni economiche, finanziarie, giuridiche, con approcci
culturali, modelli di struttura e tecniche di
comunicazione in linea con ben definite visioni sopranazionali.
Nel 2007 è stato istituito un Comitato di Indirizzo permanente che ha lo scopo di monitorare la congruità dell’offerta formativa
con le necessità del mercato del lavoro. Il
Comitato è composto da alcuni docenti del
corso e dai rappresentanti delle principali associazioni imprenditoriali e professionali attive sul territorio. L’istituzione del Comitato
si propone di favorire l’adozione di metodi
formativi capaci di potenziare le competenze metodologiche e relazionali dei laureati
magistrali, in un’ottica di collaborazione
fattiva e sinergica con il sistema economico
produttivo.
economico, amministrativo e politico, grazie all’analisi dell’area delle organizzazioni
internazionali ed al loro funzionamento, e
all’analisi dell’ambito dell’economia e gestione delle imprese internazionali, marketing e organizzazione aziendale. Si prevede,
inoltre, l’acquisizione di tecniche specifiche
in informatica, promozione, comunicazione
multimediale.
Le lezioni frontali saranno arricchite da interventi metodologici di area economicoaziendale che, avvalendosi del contributo
di esperti esterni, sono volti a fornire agli
studenti un approccio pratico nei confronti
della realtà operativa dei vari settori.
Oltre agli scambi Erasmus offerti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, gli iscritti alla Laurea
Magistrale in ‘Lingue per la comunicazione
nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali’ possono usufruire di borse di studio
presso la University of Technology di Sydney
(UTS) e possono partecipare al bando per
l’ammissione alla Summer School ‘Renzo Imbeni’, che offre la possibilità di approfondire
lo studio dell’Unione Europea e (ai tre corsisti che produrranno gli elaborati migliori) di
usufruire di una borsa di studio per uno stage a Bruxelles presso il Parlamento Europeo
e/o il Comitato delle Regioni.
cosa si studia
cosa si diventa
Grande attenzione viene rivolta allo sviluppo di conoscenze linguistiche elevate e di
competenze avanzate nei campi giuridico,
Il corso di laurea magistrale offre un percorso formativo in grado di fornire competenze avanzate per la gestione della comu-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
nicazione nell’ambito delle imprese e delle
organizzazioni internazionali. In particolare,
basandosi sull’imprescindibile nesso tra
conoscenze economiche, giuridiche e competenze linguistiche, il corso di laurea magistrale si propone di creare professionalità
flessibili che dispangono di conoscenze
avanzate per l’interpretazione delle trasformazioni geo-politiche ed economiche nei
diversi paesi e aree geografiche.
I tirocini consentono inoltre agli studenti
di sperimentare ‘sul campo’ quanto hanno
studiato nei loro corsi, e in molti casi, forniscono lo spunto per la contestualizzazione
dell’esperienza in un quadro teorico, grazie
alla tesi, e per la successiva assunzione da
parte dell’azienda presso la quale sono stati
svolti.
Si ritiene che i laureati magistrali saranno
in grado di esercitare autonomamente funzioni di responsabilità in imprese operanti a
livello internazionale, e anche in organizzazioni locali, nazionali e internazionali preposte allo sviluppo di attività e programmi di
dimensione internazionale.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Franca Poppi
059 2055946
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Longo
059 2055883
[email protected]
www.lettere.unimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Lingue per la Promozione di Attività Culturali
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41112 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-38 Lingue
moderne per la comunicazione e la
cooperazione internazionale e LM-37
Lingue e letterature moderne europee e
americane
www.lettere.unimore.it
115
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
prof.ssa Giovanna Bellati
059 2055942
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Longo
059 2055883
[email protected]
www.lettere.unimore.it
turali tanto in un’ottica locale che nazionale
e internazionale. Il secondo curriculum si rivolge agli studenti interessati alle professioni dell’insegnamento; in questo curriculum
acquistano una rilevanza particolare le discipline letterarie, indispensabili nel quadro
di un adeguato percorso orientato verso la
formazione didattica: tali discipline saranno
adeguatamente collocate nel biennio, sia
nella loro applicazione alle lingue straniere
studiate che in un’ottica comparatistica.
cosa si studia
Il Corso di Laurea Magistrale in “Lingue per
la Promozione di Attività Culturali” è imperniato sull’insegnamento di due lingue straniere che si articolano sulla durata del biennio differenziandosi in una componente di
analisi testuale e di approfondimento di alcuni aspetti della cultura straniera nel primo
anno, e in una componente essenzialmente
traduttologica nel secondo anno.
Nel primo anno lo studente avrà inoltre
la possibilità di acquisire una serie di conoscenze e di competenze di tipo professionalizzante. Sono previsti insegnamenti
che preparino lo studente all’analisi e alla
pianificazione di eventi culturali e che gli
forniscano adeguate competenze negli ambiti dell’economia e del diritto, della storia
e della letteratura, con insegnamenti specificamente orientati verso le problematiche
delle istituzioni, delle organizzazioni e delle
politiche culturali e formative; un’adeguata
attenzione sarà riservata alla lingua italiana, particolarmente nella componente della
scrittura professionale.
Nel secondo anno, sempre in relazione al
curriculum scelto, lo studente potrà approfondire e consolidare, sia da un punto di
vista storico e teorico che da un punto di vista pratico e applicativo, le sue conoscenze
in alcuni specifici settori artistici e culturali,
oppure ampliare le proprie conoscenze e
competenze nel settore letterario, in vista di
percorsi di specializzazione per la didattica e
l’insegnamento. Sia per l’uno che per l’altro
curriculum rimangono come discipline fondamentali gli insegnamenti linguistici, che
saranno più particolarmente diretti all’acquisizione di abilità nel campo della mediazione e della traduzione.
cosa si diventa
I laureati dell’indirizzo “Patrimonio culturale,
arti e spettacolo” potranno inserirsi nell’industria culturale e negli istituti di cultura, in
strutture preposte alla salvaguardia e alla
valorizzazione del patrimonio culturale delle comunità locali e nazionali, come pure
alla valutazione e progettazione di strategie
finalizzate all’attrazione dei flussi turistici, e
in servizi di gestione e sviluppo nei settori
dello spettacolo e dei beni culturali. I laureati dell’indirizzo “Attività di formazione linguistico-letteraria” potranno continuare la loro
formazione nelle sedi previste per accedere
alle professioni relative all’insegnamento.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Test d’ammissione per la verifica del grado di competenza linguistica.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Il Corso di Laurea Magistrale in Lingue per la
Promozione di Attività Culturali (interclasse
LM 38–Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e LM
37–Lingue e letterature moderne europee
e americane) costituisce un programma
formativo volto a completare validamente
la preparazione conseguita con la laurea di
primo livello, rivolgendosi in modo particolare a tutti gli studenti interessati ad acquisire competenze linguistiche di grado
elevato applicate al mondo della cultura. Il
corso offre la possibilità di accedere a due
curricula: “Patrimonio culturale, arti e spettacolo” e “Attività di formazione linguisticoletteraria”, aventi in comune l’acquisizione di
competenze linguistiche a livello avanzato
in due lingue straniere europee. Il primo curriculum è volto a formare esperti linguistici
e consulenti nei settori dell’organizzazione
di eventi ed attività culturali e della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e
immateriale. Gli studenti saranno indirizzati
verso una riflessione sulle attività e le manifestazioni culturali in svariati settori (arte,
teatro, turismo, musei) e sull’importanza del
potenziamento della fruizione dei beni cul-
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Storia dei Conflitti nel Mondo
www.lettere.unimore.it
FACOLTA’ di Lettere e Filosofia
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-84 Scienze
storiche
116
Comprendere i conflitti non è mai stato facile. In particolare nel mondo contemporaneo
nel quale la conflittualità rinvia a interessi e
divari consolidati, a sedimentazioni culturali
profonde, ma anche a nuove linee di divisione che mettono in discussione equilibri e
convivenze apparentemente acquisite.
La stessa definizione dei conflitti sembra
aver perso alcuni dei suoi caratteri più riconoscibili come la distinzione e i confini tra la
pace e la guerra, tra gli spazi di sovranità, tra
i soldati e i civili, tra i mezzi e i fini della guerra, tra gli usi e gli effetti delle armi. Solo a titolo di esempio: la pulizia etnica nelle guerre
della ex-Jugoslavia è stata un mezzo o un
fine? Gli stupri sono un effetto o, secondo
una recente risoluzione dell’ONU, un arma
di guerra.
Di fronte a un presente che si afferma spesso
come nuovo, ma che continua ad utilizzare i
materiali del passato storico per strutturarsi,
il corso intende fornire gli strumenti per una
comprensione critica dei problemi e dei fattori di crisi del mondo attuale, nella convinzione che ciò non possa prescindere da una
conoscenza delle radici storico-filosofiche di
tali problemi e che il rapporto tra passato e
presente costituisca il filo conduttore di questa forma di conoscenza.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Di fronte alla complessità e varietà delle
situazioni e dei punti di vista, il percorso
formativo intende offrire un insieme di co-
noscenze in grado di affrontare la tematica
della conflittualità nel mondo contemporaneo in tutte le sue diverse dimensioni - politica, sociale, nazionale, ideologica, religiosa
- con uno stretto rapporto tra le metodologie storiografiche e quelle delle altre scienze
umane.
A fianco degli insegnamenti caratterizzanti
di Storia politica dell’Europa, Storia sociale
del mondo contemporaneo e Storia dei paesi europei e delle relazioni internazionali,
sono previsti insegnamenti attinenti alla storia culturale - i nazionalismi, le identità nazionali, le idee politiche, le teorie della pace
e della guerra, i rapporti tra filosofia e scienza, le teorie sociologiche - insegnamenti
concernenti i conflitti religiosi, la storia del
cristianesimo e dei paesi islamici.
E’ prevista la possibilità di svolgere tirocini e
altre attività a scelta.
La tesi consisterà in un elaborato in cui, a
fianco di un’accurata indagine bibliografica,
sia presente un’attività di ricerca personale
volta alla valorizzazione di fonti primarie originali o poco esplorate.
forme di conflittualità e dove siano necessarie capacità di autonomia e adattamento a
nuove modalità culturali e alle diverse forme
dei conflitti.
Accesso alle attività pubblicistiche, di documentazione, ricerca e divulgazione sui temi
sopra indicati.
Progettazione scientifica e gestione culturale negli istituti di cultura pubblici e privati e
nelle cooperative culturali.
Accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione. Impieghi di ricerca storiografica
nei centri studi, nelle fondazioni e negli enti
culturali privati e pubblici.
Attività nelle istituzioni di mediazione culturale nazionali e internazionali, negli archivi e
biblioteche, nei musei e negli istituti di conservazione della memoria storica.
Incarichi di responsabilità nella progettazione e gestione organizzativa nel campo
dell’editoria e della diffusione dell’informazione e della cultura storica; impieghi in
case editrici, in redazioni di giornali e riviste
scientifiche, nei centri di formazione professionale.
cosa si diventa
I laureati in Storia dei Conflitti nel Mondo,
potranno trovare impieghi e incarichi nelle organizzazioni internazionali anche non
governative nel campo della cooperazione,
dello sviluppo, delle azioni umanitarie, e in
particolare nei settori che richiedano specifiche competenze nell’analisi delle diverse
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Accesso automatico per studenti provenienti dalla laurea Scienze
della Cultura. Per i provenienti da diversa laurea è previsto un colloquio preliminare.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
prof. Lorenzo Bertuccelli
059 2055951
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Longo
059 205883
[email protected]
www.lettereunimore.it
SOCIETA’
Laurea magistrale in
Scienze Pedagogiche
FACOLTA’ di Scienze della Formazione
SEDE: Viale Allegri, 9
42121 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-85 Scienze
pedagogiche
www.formazione.unimore.it
117
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Fulvio De Giorgi
0522 523153
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Annamaria Contini
0522 523147
[email protected]
www.formazione.unimore.it
anche l’applicazione delle teorie ai casi concreti.
Diversi docenti del corso di laurea coordinano o sono inseriti in progetti di ricerca di
rilevanza nazionale o internazionale, a cui gli
studenti possono partecipare in occasione
della stesura della tesi di laurea.
Allo stesso tempo, gli studenti entrano in
contatto con le reali problematiche che caratterizzeranno la loro futura attività professionale, sia attraverso progetti di ricercaazione individuali o di gruppo, sia attraverso
periodici incontri e seminari organizzati con
pedagogisti, consulenti e coordinatori pedagogici.
cosa si studia
Il corso prevede un’ampia base comune di
studi, riferiti alle aree pedagogica, filosofica,
psicologica e sociologica, in una prospettiva
marcatamente interdisciplinare, e si sviluppa
in due curricula.
Il primo percorso, denominato Scienze umane per la ricerca pedagogica, si propone di
far acquisire competenze teoriche e metodologiche (anche attraverso l’approfondimento di processi storici, antropologici, letterari e cognitivi) funzionali ad una lettura
articolata dei contesti educativi e dei processi formativi.
Il secondo percorso, denominato Consulenza e progettazione educative, è rivolto
prevalentemente allo sviluppo di competenze progettuali e applicative, fornendo
adeguate conoscenze di natura economica,
gestionale e giuridica, funzionali all’attività
di organizzazione, coordinamento, gestione
e valutazione dei servizi educativi.
cosa si diventa
I laureati possono trovare occupazione come
coordinatori pedagogici nei servizi educativi
e socio-educativi per l’infanzia e l’adolescenza e come consulenti pedagogici nei servizi
scolastici ed extrascolastici, nei servizi riabilitativi e di prevenzione del disagio, nonché
negli interventi a sostegno dell’educazione
interculturale e speciale.
Possono svolgere consulenza nella programmazione e gestione di interventi nelle
istituzioni scolastiche e nei diversi tipi di servizi in campo formativo, e attività di ricerca
presso i servizi pedagogici della Pubblica
Amministrazione.
Possono lavorare nei centri socio-educativi
come formatori e valutatori, nonché presso
organismi di direzione, orientamento, supporto e controllo attivati presso i diversi gradi della Pubblica Amministrazione.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Previsti colloqui di verifica individuale per coloro non in possesso di
determinate conoscenze. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
In una realtà di crescente complessità socioculturale, tra fenomeni e processi in rapida
evoluzione, appaiono sempre più necessarie
solide competenze di ordine culturale e conoscenze aggiornate in merito ai processi di
formazione e di apprendimento.
In tal senso, le nuove problematiche affrontate dai servizi educativi e socio-educativi,
scolastici ed extra-scolastici, esigono più
che mai una figura professionale in grado di
esercitare funzioni elevate di programmazione, organizzazione e coordinamento.
Non a caso, nei servizi socio-educativi sia
pubblici che privati, si registra oggi una richiesta sempre più ampia e diffusa di figure
dirigenziali e di coordinamento.
Il corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche risponde efficacemente a tale
richiesta, fornendo competenze di ricerca
educativa, consulenza pedagogica, progettazione e valutazione di interventi in campo
formativo.
Il corso unisce inoltre la teoria con la pratica,
cercando di offrire ai propri studenti le più
ampie opportunità di rafforzare i propri strumenti teorico-metodologici, ma favorendo
SALUTE
Laurea magistrale in
Scienze Infermieristiche ed Ostetriche
www.sio.unimore.it
FACOLTA’ di Medicina e Chirurgia
SEDE: Via Amendola - Pad. De Sanctis
42122 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI :120
CLASSE DI LAUREA: SNT_SPEC/1
Scienze infermieristiche e ostetriche
118
LAUREE MAGISTRALI
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche si pone l’obiettivo
di formare un professionista specializzato in
grado di intervenire, grazie a una formazione culturale e professionale particolarmente
avanzata, nei processi gestionali, formativi e
di ricerca nel complesso delle professioni sanitarie di infermiere, ostetrica/o, infermiere
pediatrico. I laureati magistrali acquisiscono,
attraverso i due anni di corso, le necessarie
conoscenze scientifiche, i valori etici e le
competenze professionali pertinenti alla
professione infermieristica ed ostetrica.
Essi inoltre consolidano, attraverso lo studio
delle diverse discipline e della metodologia
della ricerca scientifica, competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo e palliativo, acquisendo in tal
modo la capacità di rispondere ai problemi
prioritari di salute della popolazione e di
contribuire al miglioramento della qualità
dei servizi. I
l Corso di Laurea Magistrale consente inoltre di acquisire competenze avanzate per lo
sviluppo di nuovi modelli organizzativi e di
gestione della professione infermieristica ed
ostetrica.
te l’acquisizione di 120 crediti complessivi,
secondo le modalità stabilite dal Decreto
Ministeriale 8 gennaio 2009. Le attività formative comprendono un ampio spettro di
discipline di base, caratterizzanti ed affini
nelle aree delle scienze infermieristico-ostetriche e biomediche e delle scienze umane
e giuridico-economiche. Sono previsti in
particolare insegnamenti qualificanti nelle
discipline infermieristiche, ostetriche, informatiche, epidemiologico-statistiche, economiche, del management sanitario, giuridiche, etico-deontologiche, psicologiche e
pedagogiche, oltre ad attività formative utili
alla preparazione della prova finale, allo studio dell’inglese scientifico e ad esperienze di
stage.
Durante il corso lo studente svolge attività
formativa professionalizzante e di stage/
tirocinio scelta autonomamente. Il tirocinio
rappresenta infatti una parte importante
del percorso formativo, e può essere svolto
presso strutture sanitarie nazionali ed internazionali di particolare qualificazione.
cosa si studia
Al termine del percorso di studio i laureati
possiedono una formazione culturale e professionale avanzata che permette loro di intervenire efficacemente e con competenza
nei processi assistenziali sanitari. Essi sono
inoltre in grado di perseguire l’innovazione
e il progresso delle discipline ostetrico/ infermieristiche nell’ambito clinico-assisten-
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e Ostetriche ha durata biennale
ed è ad accesso programmato a livello nazionale.
Il percorso formativo prevede per lo studen-
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: È richiesta la laurea in Infermieristica e Ostetricia
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
ziale, acquisendo altresì la capacità di svolgere attività di progettazione educativa e di
insegnamento in diverse tipologie di corso
di studio universitario e più in generale di
aggiornamento professionale.
L’attività di lavoro può essere svolta presso
strutture sanitarie, pubbliche o private in regime di dipendenza o di libera professione,
o presso altre strutture. In particolare i laureati magistrali si inseriscono nelle strutture
ospedaliere e territoriali del Sistema Sanitario Nazionale e di enti privati accreditati con
il SSN.
Possono dirigere i servizi infermieristici
e ostetrici di strutture sanitarie semplici
e complesse, presso le quali hanno la responsabilità di programmare, organizzare,
gestire e valutare le risorse e le attività e di
gestire il budget. Per quanto riguarda il proseguimento degli studi, i laureati magistrali
possono frequentare master di approfondimento di secondo livello su problematiche
inerenti la loro figura professionale, nonché
accedere ai corsi ed alle scuole di dottorato
di ricerca secondo la vigente normativa universitaria.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Vinceti
0522 522427
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott.ssa Daniela Mecugni
0522 522427
[email protected]
www.sio.unimore.it
Dr.ssa Valentina Guarneri
34 anni, Ricercatrice
Si occupa di tumore alla mammella al reparto
Oncologia del Policlinico di Modena
www.medicina.unimore.it
Rettorato - via Università
UNIMORE
www.unimore.it
SCIENZE
Laurea magistrale in
Fisica
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: via Campi, 213/a
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-17 Fisica
www.scienze.unimore.it
121
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Anna Franchini
059 2055286
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Bruno Morten
059 2055650 - fax: 059 2055235
[email protected]
www.scienze.unimore.it
verli, acquisirai competenze sulle tecniche
sperimentali di laboratorio e di simulazione
di sistemi complessi indispensabili per il tuo
futuro.
cosa si studia
La Laurea Magistrale, di durata biennale, fornisce una formazione di livello avanzato agli
studenti interessati ad un’efficace e rapido
inserimento professionale nel mondo del
lavoro, o alla formazione alla ricerca tramite
l’ammissione ad un Dottorato di Ricerca.
Il primo anno è dedicato al completamento
della formazione di base relativamente alla
fisica del mondo microscopico fino alla fisica
subnucleare, ai metodi sperimentali avanzati e all’approfondimento della comprensione
degli argomenti fondamentali della Fisica
Moderna. Lo studente può specializzarsi in
un settore tramite la scelta di un curriculum
relativo alla Fisica Teorica, Fisica della Materia e Nanoscienze, Fisica Applicata, e Geofisica. I contenuti di molti insegnamenti curriculari permettono allo studente di entrare
in contatto diretto con la ricerca scientifica
attualmente svolta in ambito fisico presso il
nostro Ateneo. Una parte consistente del secondo anno è dedicata alla realizzazione di
un progetto di ricerca originale, da svolgersi
in ambito accademico o in settori di ricerca
industriale, oppure presso uno dei centri di
ricerca che hanno sede all’interno del Dipartimento di Fisica come il Centro Nazionale di
Ricerca CNR/INFM-S3, il Laboratorio Regio-
nale SUP&RMAN e il Laboratorio di Ricerca
Industriale MASEM.
cosa si diventa
La gamma delle opportunità professionali
che la Fisica offre è molto vasta, grazie alle
competenze ed alle abilità intellettuali e
pratiche che si acquisiscono durante il corso
degli studi.
Lo studio della Fisica, infatti, aiuta a sviluppare: una mente logico/matematica ed a
comprendere i principi fondamentali della natura; la capacità di risolvere problemi
complessi, fondamentale in tutti gli ambiti
lavorativi ad alta tecnologia; le competenze
informatiche e di laboratorio, che diventano
una seconda pelle per chi ha studiato Fisica.
Più della metà dei fisici lavora in settori industriali ad alta tecnologia, principalmente nei
laboratori di ricerca e sviluppo delle imprese
meccaniche, elettroniche, biomedicali.
Alcuni si occupano di problemi alla frontiera della conoscenza. Altri applicano “idee
fisiche” a problemi di ingegneria nel campo
dei semiconduttori, delle telecomunicazioni
e dell’informatica. Altri ancora in medicina,
in astronomia, in meteorologia, nel mondo
della finanza e dell’insegnamento.
Infine c’è lo sbocco nel mondo della ricerca,
all’Università o negli enti di ricerca: per intraprendere questa carriera è però necessario
proseguire negli studi con il Dottorato di
Ricerca dopo la Laurea Magistrale. (www.fisica.unimore.it/carriere)
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
La fisica sta alla base di molte discipline
scientifiche e ingegneristiche, incluse le tecnologie della comunicazione, aerospaziali, la
biomedicina, e le scienze della vita e dell’ambiente.
Si interessa di questioni fondamentali sulla
Natura, cerca di comprendere i sistemi fisici
e ambientali in cui viviamo, e con le sue scoperte indirizza il futuro della tecnologia. Per
guidare l’avanzamento della ricerca e della
tecnologia c’è bisogno di laureati specializzati sui temi relativi ai nuovi metodi di produzione della energia e al risparmio energetico, alla produzione di nuovi materiali e
nuovi dispositivi, al controllo ambientale e
sanitario, alla prevenzione dei rischi ambientali ed antropici, alle nanoscienze e nanotecnologie, alle variazioni climatiche.
Per immaginare e individuare i nuovi campi di ricerca di base e industriale del futuro
e guidare le ricerche delle applicazioni tecnologiche c’è bisogno di solide basi scientifiche.
Approfondendo la tua formazione scientifica con la specializzazione in fisica, scoprirai
le nuove teorie, svilupperai la capacità di
affrontare problemi, modellizzarli e risol-
SCIENZE
Laurea magistrale in
Matematica
www.matematica.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Via Campi, 213/b
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-40 Matematica
122
Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica
ha come scopo la formazione di una figura
di elevata professionalità di matematico, sia
nel settore della formazione, sia in quello
della ricerca e delle applicazioni.
Il corso è rivolto, oltre che ai laureati triennali
in Matematica, a tutti i laureati nelle discipline Scientifiche, Tecnologiche, Informatiche
ed Ingegneristiche, che vogliano acquisire
un’ulteriore preparazione approfondita in
Matematica, per inserirsi nel mercato del lavoro altamente qualificato o proseguire gli
studi verso il Dottorato di Ricerca, in Italia e
all’estero. Il Corso si rivolge anche ai laureati
che desiderino completare il percorso di studi di qualificazione all’insegnamento della
Matematica in ogni ordine di scuola.
I docenti del Corso sono inseriti in gruppi di
ricerca nazionali ed internazionali di altissimo livello, sono pertanto in grado di fornire
una preparazione d’avanguardia nelle discipline di loro competenza e di offrire contatti
con istituzioni di ricerca pubbliche e private,
situate sia sul territorio locale, sia sul territorio nazionale, sia all’estero.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Nel corso di studio sono organizzati due percorsi formativi: un curriculum generale e applicativo, ed un curriculum didattico.
Nel primo anno di lezioni, prevalentemente in comune, si completa la preparazione
culturale in Matematica, successivamente
avviene la differenziazione tra i due percorsi
di studio. Il curriculum generale e applicativo ha l’obiettivo di fornire una approfondita,
ampia e solida preparazione in Matematica e avanzate competenze informatiche e
computazionali. Esso fornisce gli strumenti
che introducono alla Ricerca Scientifica ed i
percorsi che privilegiano gli aspetti applicativi della Matematica e mirano a sviluppare
la capacità di affrontare e risolvere problemi.
Per permettere l’organizzazione di tali percorsi è previsto un ampio spazio per le scelte
autonome degli studenti.
Il curriculum didattico, orientato alla specializzazione nell’insegnamento, è dedicato agli
aspetti fondazionali, storici ed epistemologici, alle questioni di matematica elementare
da un punto di vista superiore, ai problemi
di insegnamento e di apprendimento disciplinari, all’uso di strumenti funzionali all’insegnamento di specifici argomenti, all’uso
delle nuove tecnologie nell’insegnamento.
In entrambi i curricula è prevista la possibilità di svolgere uno stage presso industrie,
istituti bancari o finanziari o presso le scuole.
Un significativo spazio è dedicato alla tesi di
Laurea, che offre allo studente l’opportunità
di mettere in pratica le nozioni apprese, le
abilità acquisite e le proprie capacità, nella
realizzazione di un elaborato originale.
cosa si diventa
Il laureato in Matematica può proseguire il
percorso di studi attraverso il Dottorato di
Ricerca, per dedicarsi alla Ricerca Scientifica
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello.
ACCESSO: libero. Ciascun candidato all’immatricolazione dovrà sostenere con esito
positivo un colloquio. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
presso l’Università o presso le istituzioni di
ricerca pubbliche e private.
Può aspirare a ruoli dirigenziali del mercato
del lavoro che richiedano una figura di elevata professionalità di matematico e può
anche dedicarsi alla diffusione della cultura
scientifica.
Può proseguire nelle specializzazioni della
Matematica Applicata attraverso Master di
I o di II livello o attraverso Corsi di Alta Formazione.
Può infine completare il percorso di abilitazione all’insegnamento attraverso il Tirocinio per la Formazione degli Insegnanti e
successivamente proseguire la specializzazione sulle tematiche dell’insegnamento e
dell’apprendimento attraverso le iniziative
di formazione promosse dal Ministero della
Pubblica Istruzione e dall’Unione Europea.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Sergio Polidoro
059 2055515
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Carlo Benassi
059 2055196
[email protected]
www.matematica.unimore.it
SCIENZE
Laurea magistrale in
Scienze Chimiche
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Via Campi, 183
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-54 Scienze
chimiche
www.chimica.unimore.it
123
cosa si studia
La laurea magistrale in Scienze Chimiche approfondisce la preparazione teorico-pratica
nei vari ambiti della chimica e permette l’acquisizione di conoscenze specialistiche nei
diversi settori chimici. La laurea magsitrale
in Scienze Chimiche prevede un nucleo di
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Ledi Menabue
059 2055042
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Gianantonio Battistuzzi
059 2055117
[email protected]
www.chimica.unimore.it
corsi comuni a tutti gli iscritti, nel quale viene affrontato lo studio della materia e delle
sue trasformazioni facendo uso di strumenti
teorici e tecniche sperimentali più avanzati.
All’atto dell’iscrizione lo studente deve scegliere tra due curricula, Chimica dei Materiali
oppure Chimica dei Sistemi Molecolari, completando il proprio percorso formativo con
un certo numero di corsi nei quali affronterà tematiche specialistiche relative a settori
chimici specifici, scegliendoli in base ai propri interessi culturali e alle proprie aspettative occupazionali, all’interno di un apposito
elenco.
Il curriculum di Chimica dei Materiali ha lo
scopo di formare i laureati su tematiche
inerenti la chimica dei materiali (naturali e di sintesi), nei suoi vari aspetti teorici e
sperimentali, comprese le interazioni con
l’ambiente naturale. Gli insegnamenti specifici di questo curriculum tengono conto
delle competenze e conoscenze richieste
per svolgere attività Ricerca e Sviluppo nelle strutture pubbliche e private rivolte al
campo dei materiali, comprese quelle rivolte
alla loro caratterizzazione ed analisi e sono
fortemente integrati con le attività di ricerca
più innovative dei docenti.
Il curriculum di Chimica dei Sistemi Molecolari: è rivolto a formare laureati competenti
nella sintesi, caratterizzazione e nello studio
delle correlazioni struttura-proprietà e struttura-funzione di sistemi molecolari complessi. Gli insegnamenti caratterizzanti specifici
di questo curriculum tengono conto delle
conoscenze richieste per svolgere attività di
Ricerca e Sviluppo nelle strutture pubbliche
e private operanti per esempio nell’ambito
agro-alimentare, ambientale e delle formulazioni e sono fortemente integrati con le
attività di ricerca più innovative dei docenti.
cosa si diventa
Il laureato sarà in possesso competenze specialistiche nei diversi settori della chimica,
avrà perfezionato la sua preparazione in uno
specifico ambito teorico o sperimentale attraverso l’attività svolta nella preparazione
della tesi e sarà in grado di utilizzare le moderne strumentazioni chimiche per la risoluzione di problemi complessi e di lavorare
con ampia autonomia. I laureati magistrali in
Scienze Chimiche potranno quindi ricoprire
ruoli di elevata responsabilità in laboratori di
ricerca e sviluppo, di controllo o di analisi nei
comparti dell’industria, dell’ambiente, della sanità, dei beni culturali e della Pubblica
Amministrazione, svolgere attività di consulenza come liberi professionisti (previa iscrizione al relativo albo) o proseguire la propria
formazione nell’ambito di Corsi di Dottorato
di Ricerca, di Specializzazione e di Master di
2° livello.
Naturalmente, non deve essere dimenticato
che al laureato in chimica si aprono le possibilità di trovare un’occupazione nell’insegnamento e anche al di fuori dei tradizionali
ambiti chimici, grazie alla tendenza di creare
team di lavoro costituiti da persone con formazioni differenti e complementari.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello.
ACCESSO: libero. L’adeguatezza della personale preparazione è verificata dall’analisi
della carriera pregressa ed eventualmente una prova di ammissione. Per i dettagli
consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
La chimica studia la materia, le sue proprietà e le trasformazioni cui essa va incontro.
Essa coinvolge e regola ogni aspetto della
nostra vita, del nostro ambiente e del nostro
mondo e rende possibile la comprensione
dei processi e dei fenomeni che avvengono
dentro ed attorno a noi.
Lo sviluppo delle conoscenze chimiche e la
loro applicazione hanno un grande impatto
tecnologico, poiché permettono la scoperta
di nuove sostanze e lo sviluppo di materiali innovativi. La chimica sarà protagonista
di molte sfide che attendono l’umanità nel
futuro, permettendo ai laureati in Chimica
di svolgere attività lavorative interessanti e
gratificanti, nel campo dell’industria, dei servizi e dell’ambiente.
SCIENZE
Laurea magistrale in
Scienze e Tecnologie Geologiche
www.scienzegeologiche.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-74 Scienze e
tecnologie geologiche
124
La laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche è principalmente una laurea
professionalizzante. Chi si iscrive alla laurea
magistrale in Scienze e tecnologie geologiche è interessato ad approfondire le conoscenze, o acquisire una professionalità, nei
diversi ambiti disciplinari che permettono la
protezione del pianeta, la gestione del territorio, la mitigazione di eventi naturali o antropici che possono recare danno alle opere
o alla vita dell’uomo, il reperimento ed uso
delle risorse della Terra.
Le attività previste offrono l’opportunità di
lavorare ed apprendere direttamente sul terreno ed in laboratorio. Lo studente sarà un
esploratore attivo di un percorso di apprendimento che soddisfi non solo i personali
interessi, ma anche le necessità di acquisire
un’elevata preparazione scientifica e professionale. L’obiettivo è quello di mettere
a disposizione gli strumenti più adeguati e
moderni perché lo studente possa divenire
un Geologo affermato.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di studio è suddiviso in tre curricula.
In quello geologico-paleontologico verranno studiati i processi di evoluzione spazio
temporale dei corpi geologici di origine sedimentaria e le tecniche utilizzate nel reperimento e sfruttamento di materiali lapidei, di
inerti e di idrocarburi.
Nel curriculum geomorfologico-geologico
applicato verranno approfondite le questio-
ni inerenti al rischio idrogeologico ed idraulico, negli aspetti di valutazione, monitoraggio, modellazione e mitigazione.
Nel curriculum mineralogico-petrograficogeochimico saranno oggetto di studio i processi geochimici, mineralogici e petrografici
caratteristici di diversi ambienti e le applicazioni delle materie prime naturali.
Come avviene per la laurea triennale, il corso
utilizza come laboratorio principale il terreno. I campioni raccolti durante le campagne
di rilevamento vengono caratterizzati nei laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze della Terra che, per gli studenti della laurea magistrale, comprendono il Laboratorio
Analisi Termica, il Laboratorio Materie Prime,
il laboratorio avanzato di raggi X, il Laboratorio di Microanalisi Elettronica ed i laboratori esterni del Centro Interdipartimentale
Grandi Strumenti.
E’ previsto un importante periodo di tirocinio formativo da svolgere presso enti, aziende o studi professionali locali, nazionali o
internazionali. Grazie a convenzioni con diverse università straniere è possibile svolgere parte del corso o attività di tesi sperimentale presso Università straniere.
un Dottorato di ricerca, un master universitario o altri percorsi formativi di terzo livello. Potranno accedere al mondo dell’insegnamento nelle scuole medie e superiori o
esercitare la professione di Geologo (Libero
professionista) o funzionario presso enti
pubblici e/o privati (Servizio Geologico Nazionale e Regionale, Protezione civile, ARPA,
ENI, compagnie minerarie…) con funzioni
di esplorazione e sfruttamento delle georisorse (acqua, idrocarburi, materie prime di
interesse mondiale), gestione e valorizzazione dell’ambiente e del territorio (es. stabilità
dei versanti, inquinamento ambientale…).
Esistono ulteriori sbocchi professionali nella
difesa/mitigazione dei rischi ambientali (es.
frane, inondazioni, terremoti,…), nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali, nel settore dello sfruttamento e ricerca
(gestione dell’attività mineraria in cava o miniera), e nella valorizzazione e trasformazione delle materie prime (es. valutazione cave
e/o miniere, tecnico in laboratori di Ricerca
e Sviluppo, tecnico-commerciale di industrie
manifatturiere come ceramiche, colorifici,
cementifici, fornaci, ).
cosa si diventa
PER INFORMAZIONI
I laureati nel corso di laurea magistrale in
Scienze Geologiche hanno un ampio spettro
di possibilità per il loro futuro.
I laureati potranno accedere al mondo della
ricerca o alla carriera universitaria attraverso
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Alessandro Gualtieri
059 2055847
[email protected]
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: Test d’ingresso non selettivo. L’adeguatezza della personale preparazione
è verificata dall’analisi della carriera pregressa ed eventualmente una prova di
ammissione. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Filippo Panini
059 2055847
[email protected]
www.scienzegeologiche.unimore.it
SCIENZE
Laurea magistrale in
Scienze per l’Ambiente e il Territorio
FACOLTA’ Scienze Matematiche, Fisiche
e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-75 Scienze e
tecnologie per l’ambiente e il territorio
www.scienzenaturali.unimore.it
125
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Maria Franca Brigatti
059 2055805
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dot.t.ssa Paola Coratza
059 2055805
[email protected]
www.scienzenaturali.unimore.it
alla progettazione e alla pianificazione ambientale.
cosa si studia
Gli studi saranno rivolti alla valutazione della
qualità dell’ambiente, attraverso l’analisi e il
controllo sistemi biotici ed abiotici, alla progettazione e al coordinamento di azioni volte alla conservazione, gestione e tutela dei
sistemi naturali, anche nel quadro di accordi/
progetti comunitari europei.
Particolare attenzione sarà rivolta alla valutazione e alla gestione delle risorse rinnovabili e non, con particolare riguardo alla
gestione e alla riqualificazione delle risorse
agricole e forestali in un contesto di preservazione della biodiversità anche “storica”.
Saranno attentamente considerati i problemi alla base della gestione di osservazioni e
previsioni per mitigazione dei rischi antropogenici che influenzano la qualità dell’ambiente.
Sulla base di questo sapere condiviso lo studente può personalizzare il proprio percorso formativo, oltre che mediante gli esami
a scelta, completamente libera, anche mediante la scelta di insegnamenti appartenenti a tre diversi percorsi e indicati dal Corso di
Studi.
Questa suddivisione ha lo scopo di offrire
specializzazioni in diversi settori ambientali
al fine di meglio gestire le richieste del mondo del lavoro.
cosa si diventa
Finalità generale del corso di Laurea Magistrale è quella di preparare laureati con approfondite conoscenze per operare in una
realtà complessa come quella degli ambienti
naturali dove interagiscono vari fattori a variabilità multipla.
Gli sbocchi professionali possono essere nel
settore pubblico (Ministeri competenti nel
settore ambientale, Amministrazioni locali
quali Regioni, Province, Comuni, Comunità
montane, Autorità di Bacino, Enti Parco), nel
settore privato (controllo qualità, sicurezza
in medie-grandi industrie) e nel lavoro autonomo (consulenza per le piccole imprese
in ampi settori che vanno dalla normativa
comunitaria in ambito sicurezza e controllo
qualità, all’igiene industriale, allo smaltimento di rifiuti, alla valutazione d’impatto
ambientale).
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. L’adeguatezza della preparazione personale è verificata dall’analisi
della carriera pregressa ed eventualmente mediante una prova di ammissione. Per i
dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
La laurea magistrale in Scienze per l’Ambiente ed il Territorio risponde alle esigenze di
operare in realtà naturali complesse dove
interagiscono fattori a variabilità multipla,
attraverso una figura che abbia conoscenze
e competenze largamente interdisciplinari.
Lo studente sarà stimolato ad ottenere capacità nell’organizzazione dell’analisi e della gestione di realtà ambientali complesse,
coinvolgenti conoscenze multidisciplinari,
con il conseguimento di solide basi di una
cultura ambientale di tipo sistemico.
Per ottenere questi traguardi lo studente
sarà indirizzato ad ottenere padronanza dei
metodi per il rilevamento, l’analisi, l’archiviazione e la gestione globale dei dati, in particolare di quelli in uso a livello comunitario
nel settore ambientale.
Sarà, inoltre, stimolato ad affrontare i problemi legati al controllo e alla gestione del
territorio, considerati secondo i criteri della
conservazione, prevenzione ed etica dei sistemi naturali.
La conoscenza delle principali direttive e dei
regolamenti europei nel settore ambiente
saranno accuratamente considerati al fine di
operare con responsabilità in attività volte
SCIENZE
Laurea magistrale in
Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale
www.scienzebeniculturali.unimore.it
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-11
Conservazione e restauro dei beni
culturali
126
LAUREE MAGISTRALI
I beni culturali artistici, storici e archeologici
mettono il nostro paese al centro del mondo, e sono per questo un patrimonio unico
continuamente a rischio di degrado naturale, di incuria, di disinteresse.
Scoprire, preservare, valorizzare e rendere
attuale questa ricchezza culturale ed economica è un mestiere del futuro.
Se sei sensibile e ti appassioni a questi temi,
iscriviti a un corso innovativo che ti dia gli
strumenti per capire, progettare, intervenire.
Avrai la possibilità di lavorare presso le istituzioni preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale e potrai
occuparti di progetti di conservazione, valorizzazione e fruizione.
Il Corso di laurea magistrale in Conservazione e Diagnostica del Patrimonio Culturale è
istituito congiuntamente dagli atenei di Ferrara e di Modena e Reggio Emilia.
Ciò è motivato dalla presenza nei due Atenei di competenze complementari e dalla
possibilità di offrire un più ampio spettro
formativo, che si prefigge di formare laureati
che contribuiscano quanto più efficacemente possibile alla salvaguardia del patrimonio
culturale.
Il progetto didattico è formulato accogliendo le raccomandazioni internazionali che
prevedono per la formazione del “Conservation Scientist” un percorso accademico specialistico che integri le conoscenze acquisite
nell’ambito del corso di laurea triennale.
cosa si studia
cosa si diventa
Durante il percorso di studi si affrontano
tematiche di carattere scientifico ed umanistico rivolte alla conoscenza, valorizzazione
e conservazione dei beni culturali archeologici e storico-artistici dalla preistoria al contemporaneo.
Il carattere del corso di laurea è fortemente
interdisciplinare e improntato su numerose
esperienze di laboratorio e sul campo.
Alcuni insegnamenti forniranno una solida
padronanza del metodo scientifico di indagine e delle conoscenze necessarie per l’attuazione della ricerca a carattere archeologico e/o storico-artistico e archeometrico. Altri
impartiranno competenze tecnico-scientifiche e storico-artistiche utili a comprendere
le tecniche di recupero dei materiali, la loro
costituzione, la tecnica di esecuzione, lo stato di conservazione, i mezzi di prevenzione
del degrado e le strategie di musealizzazione delle opere d’arte e dei reperti archeologici.
Ulteriori insegnamenti saranno dedicati
all’acquisizione delle tecniche di archiviazione, di catalogazione, di georeferenziazione e
di informatizzazione dei dati relativi al patrimonio culturale. Vi sarà la possibilità di approfondire le conoscenze relative alla storia
antica e all’archeologia. Collaborazioni con
Scuole di Restauro, Soprintendenze ai Beni
Archeologici e ai Beni Storico-Artistici e con
Enti di Ricerca supporteranno il percorso formativo.
Il corso prepara alle professioni di soprintendenti al patrimonio culturale, curatori
e conservatori di musei scientifici, artistici e archeologici, imprenditori nel settore
dell’archeologia e del restauro. I laureati magistrali potranno svolgere attività di ricerca
presso organismi privati o pubblici, gestire e
programmare attività di scavo archeologico,
valutare le condizioni ambientali atte alla
conservazione e alla esposizione dei beni
culturali. Potranno dedicarsi ad attività professionali per la diagnostica di opere d’arte e
di reperti archeologici, per la caratterizzazione dei materiali a fini storici e conservativi,
nel campo della datazione e della autenticazione di manufatti di interesse archeologico
e/o storico-artistico e dedicarsi alla progettazione e organizzazione di musei scientifici,
di “città della scienza”, di parchi, di mostre
scientifiche. I laureati svolgeranno attività
professionale nell’ambito della catalogazione, dell’archiviazione e del restauro del patrimonio in linea con le attività di università,
musei, soprintendenze, per collezioni pubbliche e private.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello.
ACCESSO: libero. Si rimanda al Regolamento didattico per stabilire i requisiti e le
modalità di verifica per l’adeguatezza della personale preparazione. Per i dettagli
consultare il sito di facoltà
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Maurizio Mazzucchelli
059 2055820
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Cesare Andrea Papazzoni
059 2055822
[email protected]
www.scienzebeniculturali.unimore.it
SCIENZE
Laurea magistrale in
Quaternario, Preistoria e Archeologia
FACOLTA’ di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
SEDE: Largo Sant’Eufemia, 19
41121 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-2 Archeologia
www.scienzebeniculturali.unimore.it
127
cosa si studia
La preistoria e l’archeologia, infatti, si basano
sia su un sapere storico/letterario, necessario all’interpretazione degli aspetti legati alla
componente culturale del processo evolutivo dell’uomo e della sua successiva storia,
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Sergio Polidoro
059 2055515
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Dott. Carlo Benassi
059 2055196
[email protected]
www.matematica.unimore.it
sia su un sapere di tipo scientifico necessario
all’interpretazione dell’ambiente che ha fatto da sfondo e alla corretta interpretazione e
analisi dei siti preistorici e archeologici.
Questa compenetrazione permetterà di fornire il sapere legato alla ricostruzione degli
antichi ambienti naturali (paleontologia
umana, cronologia, evoluzione delle faune e
delle flore, archeometria, geologia del Quaternario) a quello più prettamente legato
alla storia dell’uomo (nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, dal Paleolitico
fino al Medioevo), alla topografia, alla forma
e alla strutturazione degli insediamenti, alle
testimonianze materiali (manufatti ed artefatti).
La sintesi di tutte queste componenti consentirà di perseguire quelli che vengono
delineandosi come gli indirizzi fondamentali
del sapere antichistico nel senso della contestualizzazione storicistica della documentazione materiale pervenuta dal passato,
orientamento arricchito da una formazione
particolarmente attenta alle attività pratiche
sul campo (attività di scavo) e alle problematiche connesse alla pubblicizzazione scientifica e alla valorizzazione del patrimonio
culturale.
cosa si diventa
Tra gli sbocchi professionali rientrano i seguenti ambiti: impiego, a livello direttivo o
di tecnico specialistico, in Enti Pubblici competenti sui Beni culturali e naturali; attività
direzionali e gestionali nei musei scientifici e
archeologici e in parchi; attività di ricerca in,
o per conto di, organismi pubblici e privati;
programmazione, direzione, gestione ed attuazione di attività di scavo; elaborazione di
cartografie predittive del rischio e delle potenzialità archeologiche territoriali da impiegarsi nel campo della pianificazione urbanistica, della progettazione e realizzazione
di opere pubbliche; ricerche bibliografiche,
geoiconografiche, storiche ed archivistiche;
attività di consulenza nell’ambito della valutazione di impatto archeologico e sul paesaggio storico; attività professionale nell’ambito della catalogazione, dell’archiviazione e
della gestione di banche dati; elaborazione
di progetti per la ricerca, la documentazione, il recupero, la conservazione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio archeologico e preistorico; attività di progettazione
e coordinamento nel campo della didattica
museale specialistica; attività professionali
nel campo dell’editoria specializzata e della
divulgazione scientifica; progettazione e gestione di corsi di formazione professionale
promossi da Enti pubblici nel campo della
valorizzazione culturale.
Il corso prepara alle professioni di: Paleontologi, Antropologi, Archeologi, Curatori e
conservatori di musei, Funzionari di Sovrintendenze.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello.
ACCESSO: Libero. Si rimanda al Regolamento didattico per stabilire i requisiti e le
modalità di verifica per l’adeguatezza della personale preparazione. Per i dettagli
consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di Laurea Magistrale risponde alle
esigenze di conoscenze ampie e non settoriali nell’analisi dell’evoluzione umana con
riferimenti evolutivi di ordine biologico e
culturale, tramite lo sviluppo di ambiti metodologici, paleoambientali, preistorici e archeologici destinati ad offrire un più ampio
ed articolato orizzonte di apprendimento,
caratterizzato dalla fusione in termini multidisciplinari del versante storico-umanistico
e di quello tecnico-scientifico, tradizionalmente disgiunti, ma oggi sempre più caratterizzati da una sostanziale convergenza e
complementarietà di strumenti operativi
e di obiettivi di ricerca.Il Corso di studio si
qualifica per la forte interdisciplinarietà che
caratterizza oggi la ricerca della nostra storia
antica.
Dr.ssa Anna Chiara Scapolan
32 anni, Ricercatrice
Si occupa di organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane.
Di recente si è concentrata sullo studio delle soluzioni organizzative a
supporto dell’innovazione nelle PMI, dell’organizzazione delle aziende
turistiche, dei legami tra pratiche di HRM e performance aziendale.
www.sce.unimore.it
VITA
Laurea magistrale in
Controllo e Sicurezza degli Alimenti
FACOLTA’ di Agraria
SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Besta
42122 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-70 Scienze e
tecnologie alimentari
www.agraria.unimore.it
129
cosa si studia
Gli aspetti più rilevanti del Corso di Laurea
Magistrale in Controllo e Sicurezza degli Alimenti si concentrano su competenze altamente specialistiche negli ambiti disciplinari
caratteristici delle tecnologie alimentari.
Infatti, la gestione della qualità degli alimenti e il controllo post produzione necessitano
di abilità nell’applicazione delle tecniche
microbiologiche e delle metodologie analitiche. In questo contesto, la comprensione
delle modificazioni che avvengono a carico
della matrice alimentare durante le trasforPER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Patrizia Fava
0522 522031
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Patrizia Fava
0522 522031
[email protected]
www.agraria.unimore.it
mazioni tecnologiche si fonda sulla conoscenza dei processi alimentari e sulla microbiologia degli alimenti .
Al fine di assicurare la tutela della qualità
dei prodotti alimentari in tutte le fasi del
loro processo industriale, unitamente a
principi della sanificazione degli impianti
dell’industria alimentare, saranno fornite le
competenze necessarie all’analisi dei residui
xenobiotici e degli additivi potenzialmente
presenti negli alimenti.
Completano la formazione del laureato le
conoscenze relative all’applicazione di sistemi di autocontrollo e tracciabilità, volti a garantire la sicurezza alimentare, come quelle
necessarie a sostenere l’innovazione di prodotto e di processo con principi di scale-up
(dall’idea di un nuovo prodotto, al prototipo,
fino al prodotto industriale), nonché competenze in chimica organica e degli alimenti,
biochimica e biochimica della nutrizione,
matematica e chemiometria per la gestione
di protocolli sperimentali, per la modellizzazione fenomenologica dei processi, il trattamento e l’elaborazione avanzata dei dati.
Il Corso di Laurea Magistrale oltre alla normale attività didattica frontale prevista dai
programmi dei corsi, offre agli studenti seminari di approfondimento su tematiche
specifiche ed innovative tenuti da esperti
provenienti da aziende che operano nel settore alimentare. Inoltre, i corsi prevedono lo
svolgimento di esercitazioni di laboratorio
durante le quali gli studenti potranno approfondire gli argomenti trattati dal punto
di vista pratico-applicativo e visite guidate in
aziende del settore.
cosa si diventa
Il laureato magistrale in Controllo e sicurezza
degli alimenti svolge attività di programmazione, gestione, controllo, coordinamento e formazione relativamente alla produzione, conservazione, commercializzazione e
distribuzione di alimenti e bevande.
Obiettivo fondamentale della sua attività è la
gestione di funzioni professionali finalizzate
al miglioramento dei prodotti alimentari in
senso economico e qualitativo, recependo e
proponendo le innovazioni relative alle diverse attività professionali del settore.
La sua professione si svolge prevalentemente nelle industrie alimentari e in tutte
le aziende collegate alla produzione,
trasformazione, conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari, nelle aziende
della Grande Distribuzione organizzata,
negli Enti pubblici e privati che conducono
attività di pianificazione, analisi, controllo,
certificazione, nonché in quelli che svolgono
indagini scientifiche per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari, negli
enti di formazione, nella libera professione.
Il laureato in Controllo e sicurezza degli
alimenti può partecipare all’Esame di Stato
dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari per
l’esercizio della professione di Tecnologo
Alimentare.
Si potrà anche dedicare alla divulgazione e
informazione alimentare.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ prevista una valutazione della carriera pregressa dello studente.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Il laureato in Controllo e sicurezza degli
alimenti, grazie ad una preparazione fortemente specializzante ed innovativa, può
diventare il punto di riferimento indispensabile per la gestione e lo sviluppo del settore delle tecnologie alimentari che pone,
come obiettivo primario, il raggiungimento
della qualità e della sicurezza degli alimenti, attraverso l’ottimizzazione dei processi e
la gestione di progetti di ricerca e sviluppo
industriale.
VITA
Laurea magistrale in
Scienze e Biotecnologie Agroambientali
www.agraria.unimore.it
FACOLTA’ di Agraria
SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. BESTA
42122 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-7 Biotecnologie
agrarie e LM-69 Scienze e tecnologie
agrarie
130
Il Corso Scienze e biotecnologie agroambientali forma professionisti Agronomi e
Biotecnologi che conoscano le relazioni tra
organismi e ambiente e che siano specializzati nell’applicazione di tecnologie e biotecnologie sostenibili al settore agroambientale.
Il Corso si inserisce in un contesto di forze
trainanti quali la consapevolezza della necessità di sostenibilità ambientale di ogni
intervento sul territorio e l’importanza strategica di innovare e di applicare tecnologie
in continua evoluzione per l’approvvigionamento di materie prime e per la gestione
degli agroecosistemi.
Si caratterizza per l’enfasi posta sulla gestione della biodiversità agraria, sulle moderne strategie di difesa delle produzioni, sul
miglioramento delle produzioni attraverso
biotecnologie sostenibili e sugli impieghi
innovativi delle colture vegetali quali la produzione di bioenergie.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALI
Il laureato acquisisce un’elevata preparazione culturale e scientifica nei settori della biologia applicata e della gestione degli agroecosistemi.
Il Corso prevede un primo anno comune, nel
quale si approfondiscono tematiche ecologiche ed economiche, produttive e di biodiversità, e un secondo anno differenziato in
due curricula: Agrobiotecnologie sostenibili
e Gestione sostenibile dei sistemi agroam-
bientali.
Il primo, Agrobiotecnologie sostenibili, affronta i temi della fisiologia molecolare,
della genomica e bioinformatica, nonché di
applicazioni sostenibili delle biotecnologie.
Il secondo, Gestione sostenibile dei sistemi
agroambientali, affronta tematiche relative
alle innovazioni per il risparmio e la gestione
degli input, alla sostenibilità degli interventi
produttivi e di difesa e alla qualità delle produzioni.
Oltre alla normale attività didattica frontale
prevista dai programmi dei corsi, verranno
offerti agli studenti seminari di approfondimento su tematiche specifiche ed innovative tenuti da esperti provenienti da aziende
che operano nel settore agrario e biotecnologico o da rappresentanti di enti o istituzioni.
I corsi prevedono inoltre lo svolgimento di
esercitazioni di laboratorio durante le quali
gli studenti potranno approfondire dal punto di vista pratico-applicativo gli argomenti
trattati. Il percorso è strutturato in modo che
lo studente possa acquisire anche una significativa competenza di lavoro sperimentale
attraverso un periodo dedicato ad esperienze di laboratorio o di campo, legate a progetti di ricerca e sperimentazione originali.
cosa si diventa
Il Corso in Scienze e biotecnologie agroambientali forma professionisti Agronomi
e Biotecnologi, con il riconoscimento della
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ prevista una valutazione della carriera pregressa dello studente.
Per i dettagli consultare il sito di facoltà
propria carriera specifica mediante Diploma
supplement.
Il laureato Biotecnologo sarà un professionista in grado di progettare, monitorare ed
applicare biotecnologie innovative e sostenibili nel settore agrario, agroindustriale ed
agroambientale.
Il laureato Agronomo sarà un professionista
in grado di programmare, coordinare, gestire e controllare le produzioni agrarie di qualità in un’ottica di miglioramento dell’ambiente.
Entrambi spenderanno le competenze acquisite nello svolgimento di attività professionali e di ricerca nelle imprese agroindustriali, in aziende e consorzi di aziende ed in
Istituzioni Regionali, Nazionali ed Europee
che operano nel settore.
Il laureato di entrambi i curricula può partecipare all’Esame di Stato dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali per l’esercizio della
libera professione di Agronomo. Si potrà anche dedicare alla divulgazione e informazione agroambientale..
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Nicola Pecchioni
0522 522003
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Nicola Pecchioni
0522 522003
[email protected]
www.agraria.unimore.it
VITA
Laurea magistrale in
Biologia
FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie
SEDE: Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-6 Classe delle
lauree magistrali in biologia
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
131
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Sola
059 2055037
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Vincenzo Zappavigna
059 205537
[email protected]
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
guardia. L’aspetto culturale è ulteriormente
valorizzato dalla possibilità di esperienze in
laboratori sia nazionali sia internazionali.
cosa si studia
Il percorso formativo é finalizzato a completare ed approfondire le competenze che lo
studente ha acquisito con la laurea triennale riguardo agli aspetti teorici ed applicativi
della biologia. Tale obiettivo viene perseguito tramite lezioni frontali, attività di laboratorio e didattica seminariale che integrano
aspetti più meramente culturali ad altri di
tipo più spiccatamente applicativo e sperimentale.
L’offerta didattica prevede insegnamenti in
ambito sia ambientale sia fisio-patologico,
ed è arricchita da corsi a libera scelta che,
coerentemente con le tematiche di ricerca
affrontate per lo svolgimento della tesi, permettono allo studente di scegliere in quale
settore della biologia specializzarsi approfondendo la sua preparazione.
In particolare, lo studente potrà focalizzare i
suoi interessi verso tematiche inerenti il monitoraggio biologico, le analisi tassonomiche
e filogenetiche, la sicurezza negli ambienti
di lavoro, le certificazioni ambientali, il controllo di qualità, le analisi chimico-cliniche, la
diagnostica e la nutrizione.
Viene dato ampio spazio alle attività di laboratorio per favorire l’apprendimento delle
tecnologie necessarie per operare nell’ambito della sanità pubblica e della biologia
evoluzionistica.
Le attività sperimentali potranno essere
svolte presso laboratori dell’Ateneo o in centri di ricerca associati sia nazionali che esteri
cosa si diventa
Il corso di studio forma una figura professionale altamente specializzata in grado
di inserirsi con appropriate competenze
nel mondo del lavoro in ambito biologico
affrontando con autonomia e in maniera
propositiva problematiche inerenti i diversi
aspetti della biologia. Il laureato magistrale
possiede le competenze necessarie per l’elaborazione di un progetto in ambito biologico, definendone scopi, tecniche e costi e
valutandone gli sviluppi.
Può inoltre svolgere attività nell’industria
alimentare, biomedicale, farmaceutica, nella pubblica amministrazione, in enti che si
occupano di biomonitoraggio ambientale,
nel settore sanitario e dell’igiene pubblica,
in laboratori e strutture pubbliche e private. In tali contesti, può svolgere attività di
ricerca, analisi biologiche, microbiologiche,
immunologiche, biochimiche, citologiche e
genetiche, lo studio e la tutela degli organismi animali, vegetali e della biodiversità,
il controllo degli effetti dell’inquinamento
sugli ecosistemi. Il laureato può accedere
all’insegnamento nella Scuola Secondaria.
Inoltre, può partecipare all’Esame di Stato
per l’esercizio della professione di Biologo
senior (DPR n. 328 del 5 giugno 2001).
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
La biologia è una scienza attuale, in continua evoluzione, che in modo vivace e dinamico occupa una posizione di primo piano
nell’appassionante dibattito scientifico e
culturale che oggi coinvolge tutta la società
in cui viviamo. Il corso di laurea è particolarmente indicato per giovani propositivi, dotati di curiosità, fantasia, capacità di osservazione e senso critico.
Si affronta lo studio dei fenomeni biologici
attraverso la comprensione dei meccanismi
e delle proprietà che accomunano o distinguono gli organismi viventi. Il corso di studi,
sulla base delle affinità delle tematiche di
ricerca, ha organizzato dei percorsi di laboratori, dotati di strumentazione scientifica
tecnologicamente avanzata, all’interno dei
quali lo studente potrà scegliere in quale
ambito svolgere le attività sperimentali per
la preparazione della tesi di II livello.
A questa importante attività formativa il corso di laurea magistrale ha dedicato dei crediti specifici.
L’ ottimale rapporto docenti/studenti, che
caratterizza il corso di laurea magistrale in
Biologia offre l’opportunità di studiare in un
ambiente stimolante, competitivo e all’avan-
VITA
Laurea magistrale in
Biotecnologie Industriali
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie
SEDE: Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-8 Biotecnologie
industriali
132
LAUREE MAGISTRALI
Il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie
Industriali propone un percorso di studi altamente professionalizzante, progettato per
far acquisire allo studente le competenze
professionali sia per il rapido inserimento nel
mondo del lavoro, sia per proseguire la formazione nel settore della ricerca e sviluppo.
Gli obiettivi specifici del corso sono formulati in riferimento ai più recenti sviluppi delle
Biotecnologie Industriali e sono raggiunti
con un’ampia partecipazione delle attività sia scientifiche sia produttive presenti in
sede locale.
Una parte considerevole del percorso formativo viene attuata in percorsi di laboratori
di ricerca dotati di competenze e strumentazioni scientifiche tecnologicamente avanzate. Le Biotecnologie Industriali offrono
inoltre grandi opportunità per la creazione
di impresa attraverso lo sviluppo di idee innovative.
tecnologiche di frontiera, il laureato magistrale avrà la possibilità di formarsi sulla produzione di bio-dispositivi nanometrici per
elettronica e sensoristica molecolare e nella
produzione di supporti nano-strutturati per
adesione, crescita e differenziazione di cellule staminali per la produzione di tessuti
epiteliali.
Il percorso formativo fornisce inoltre conoscenze in merito ai fondamenti e agli aspetti
più innovativi della delle biotecnologie microbiche e della biocatalisi nel settore agroindustriale, alimentare e farmaceutico. Viene
dato ampio spazio ad attività di laboratorio
per favorire l’acquisizione delle tecnologie
più avanzate e per facilitare l’inserimento
dei laureati in ambiti di ricerca e di sviluppo
industriale.
cosa si studia
Il percorso formativo è finalizzato alla formazione di biotecnologi industriali. Si tratta di
figure professionali con una elevata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, con specifiche conoscenze professionali
e con la capacità di svolgere ruoli di elevata
responsabilità nella ricerca, nello sviluppo di
tecnologie innovative, nella progettazione
e gestione di sistemi biotecnologici di interesse industriale. Il laureato potrà condurre
in autonomia e con capacità progettuale le
attività di laboratorio finalizzate alla ricerca
di base e a quella applicata.
Inoltre, le sue competenze gli permette-
Chi segue questo percorso acquisirà conoscenze teoriche e competenze operative e
di laboratorio sull’utilizzo di microorganismi
per la produzione fermentativa di biomassa,
metaboliti e proteine e su tecniche di indagine, modifica e miglioramento delle proprietà di bioprodotti.
Acquisirà inoltre familiarità con i principi e
i metodi di modellistica molecolare, progettazione macromolecolare e simulazione
funzionale al computer. Tra le attività bio-
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
ranno di svolgere un ruolo propositivo in
realtà industriali nelle quali microorganismi
ed enzimi vengono impiegati per ottenere
prodotti e dispositivi a matrice biologica su
larga scala.
Il laureato può svolgere la sua attività in
ambito agro-alimentare, ambientale e della
produzione biotecnologica di intermedi per
la l’industria chimica e farmaceutica.
Il corso si propone di favorire il processo
di internazionalizzazione mediante la formalizzazione di rapporti della Facoltà con
laboratori di altre Università sia Europee sia
Internazionali al fine di incentivare la mobilità degli studenti magistrali e per favorire il
loro ingresso nei percorsi di alta formazione
Universitaria.
Il laureato è in grado di affrontare esperienze di tipo imprenditoriale nel campo delle
imprese di tipo biotecnologico. Potrà inoltre
occuparsi degli aspetti di tutela della proprietà intellettuale in studi brevettali.
Il laureato può inoltre partecipare all’Esame di Stato per l’esercizio della professione
di Biologo senior (DPR n. 328 del 5 giugno
2001).
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Sola
059 2055037
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Pier Giuseppe De Benedetti
059 2055086
[email protected]
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
VITA
Laurea magistrale in
Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche
FACOLTA’ di Bioscienze e Biotecnologie
SEDE:Via Campi, 287
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-9 Biotecnologie
mediche, veterinarie e farmaceutiche
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
Si tratta di un corso altamente professionalizzante che dà la possibilità di apprendere
ed applicare le più moderne tecnologie della ricerca biomedica e farmaceutica finalizzate alla tutela della salute umana. Le biotecnologie mediche e farmaceutiche sono un
settore in rapida evoluzione con importanti
ricadute socio-economiche.
Una parte considerevole del percorso formativo viene attuata in percorsi di laboratori
di ricerca tematici dotati di strumentazione
scientifica tecnologicamente avanzata in
ambiti applicativi rilevanti sia nazionali sia
internazionali.
cosa si studia
Sono previsti 2 curricula.
Il curriculum medico affronta applicazioni e
prospettive delle biotecnologie nei segienti settori: patologia e riproduzione umana;
struttura, funzione e tecnologie di analisi del
genoma umano; tecnologie di diagnostica
molecolare avanzata; applicazioni delle nanobiotecnologie in medicina; produzione
di dispositivi per la diagnostica; sviluppo e
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Marco Sola
059 2055037
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Samuele Peppoloni
059 2055613
[email protected]
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
produzione di tessuti da cellule staminali per
medicina rigenerativa, neuroscienze.
Il curriculum farmaceutico affronta gli approcci biotecnologici per: lo studio e la validazione dei target terapeutici; la progettazione molecolare del farmaco; la produzione
e valutazione biologica, farmacologica e farmaco-genomica di molecole per applicazioni farmaceutiche; la formulazione, veicolazione e regolamentazione di farmaci.
Gli studenti apprendono le tecniche di analisi statistica e biocomputing al fine di imparare ad elaborare ed interpretare correttamente i dati sperimentali delle tecnologie
utilizzate. Il percorso formativo sviluppa tematiche inerenti il trasferimento tecnologico Università-Impresa, i principi fondamentali per la creazione di imprese innovative di
tipo biotecnologico, ed aspetti relativi alla
proprietà intellettuale.
cosa si diventa
Il laureato magistrale del curriculum medico
diventa esperto nell’utilizzo di metodi di biologia molecolare e cellulare nei settori dello
sviluppo e utilizzo di modelli sperimentali
(colture cellulari, animali transgenici), della
diagnostica molecolare e della medicina rigenerativa, con possibilità di inserimento in
strutture sanitarie pubbliche o private e in
aziende biotecnologiche.
Il laureato magistrale del curriculum farmaceutico é esperto nella progettazione, produzione e sviluppo di nuovi farmaci e svolge
la propria attività all’interno di industrie farmaceutiche, laboratori di ricerca e sviluppo,
aziende biotecnologiche. Per favorire la professionalizzazione degli studenti sono stati
individuati percorsi di laboratorio tematici
quali neuroscienze, medicina molecolare,
cellule staminali e medicina rigenerativa,
progettazione e sviluppo di farmaci, biocomputing e nabiotecnologie. Le tematiche
di laboratorio sono approfondite con corsi a
scelta dello studente e seminari di aggiornamento sia tecnologici sia scientifici.
Il corso si propone di favorire il processo
di internazionalizzazione mediante la formalizzazione di rapporti della Facoltà con
laboratori di altre Università sia Europee sia
Internazionali al fine di incentivare la mobilità degli studenti magistrali e per favorire il
loro ingresso nei percorsi di alta formazione
universitaria.
Sono state individuate industrie biotecnologiche o farmaceutiche che possono interagire sulla formazione professionale, favorendo
le prospettive occupazionali.
I laureati di entrambi i curricula potranno
avere posizioni di responsabilità anche a livello gestionale nelle strutture sopracitate.
Il laureato acquisisce le competenze di base
per affrontare esperienze di tipo imprenditoriale nel campo delle imprese di tipo biotecnologico.
Può inoltre occuparsi degli aspetti di tutela
della proprietà intellettuale in studi brevettali. Il laureato può partecipare all’Esame di
Stato per la professione di Biologo senior
(DPR n. 328 del 5/06/01).
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: programmato. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
133
Via Del Pozzo
Facoltà di
Medicina e Chirurgia
www.medicina.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Civile
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria
Civile
www.ing.unimore.it
La laurea magistrale in Ingegneria Civile è
basata su una consolidata tradizione culturale.
Essa fornisce una solida e concreta preparazione e offre numerose opportunità di impiego professionale.
Con la laurea magistrale in Ingegneria Civile
si acquisiscono conoscenze, capacità e competenze professionali riguardanti la progettazione avanzata di strutture ed infrastrutture, la pianificazione urbana e territoriale, la
programmazione e la gestione di sistemi e di
servizi complessi.
I laureati magistrali in Ingegneria Civile trovano occupazione presso imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili; studi professionali e
società di progettazione di opere, impianti
e infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo
di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti,
consorzi di gestione e controllo di sistemi di
opere e servizi.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Angelo Marcello Tarantino
059 2056117
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Angelo Marcello Tarantino
059 2056117
[email protected]
www.ing.unimore.it
cosa si studia
cosa si diventa
Il percorso formativo è ideato per laureati
triennali già in possesso di una adeguata
preparazione fisico-matematica e di una conoscenza consolidata nelle materie dell’Ingegneria Civile.
Il primo anno di corso offre insegnamenti
relativi ai principali settori caratterizzanti,
quali Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni, Geotecnica ed Infrastrutture
Viarie.
Accanto a questi, vengono impartiti alcuni
insegnamenti in settori affini, con lo scopo
di estendere il livello di interdisciplinarietà
del percorso formativo.
Nel corso del secondo anno lo studente
approfondisce e specializza la sua preparazione al fine di essere in grado di affrontare
problemi complessi sia in ambiti tradizionali sia in altri più recenti, quali ad esempio
l’ingegneria sismica, l’impiego di materiali
innovativi, la diagnosi ed il monitoraggio
delle strutture, il restauro e la riabilitazione
strutturale, la progettazione avanzata delle
infrastrutture viarie ed idrauliche, etc.
Completano il percorso formativo del corso
di studi la tesi di laurea magistrale, la quale
costituisce una occasione fondamentale di
sintesi individuale dei contenuti culturali del
corso, ed il tirocinio presso aziende, imprese
e studi professionali del territorio modenese.
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria
Civile è concepito e progettato al fine di formare figure professionali specializzate nella
progettazione, realizzazione, manutenzione
e gestione delle strutture e delle infrastrutture civili a servizio della Società. Con questo
specifico obiettivo formativo, il corso fornirà
agli allievi una approfondita preparazione
negli ambiti disciplinari, tutti di consolidata
tradizione, dell’Ingegneria Civile.
In particolare saranno fornite le conoscenze e le competenze per la progettazione
avanzata di strutture civili ed industriali, con
particolare riferimento alla difesa del rischio
sismico del patrimonio edilizio e monumentale; per la progettazione e gestione delle
opere infrastrutturali, quali ferrovie, aeroporti, ponti, gasdotti, acquedotti, fognature,
etc.; per la progettazione avanzata di opere
geotecniche, quali opere di sostegno e di
contenimento dei terreni, gallerie, fondazioni speciali, pozzi, etc.; per la gestione delle
risorse idriche e la mitigazione del rischio
idrogeologico; per la gestione dell’energia e
dell’impiantistica termotecnica.
L’ingegnere civile magistrale sarà pertanto
in grado di operare ai più alti livelli sia nella
libera professione che nelle imprese e nella
pubblica amministrazione, anche in ambito
internazionale, unendo sinergicamente capacità e competenze tecnico-ingegneristiche a capacità organizzative e di coordinamento
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria Civile di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di Facoltà
LAUREE MAGISTRALI
135
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria dei Materiali
www.ing.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-53 Scienza e
ingegneria dei materiali
136
Per decidere se iscriversi al Corso di Laurea
Magistrale in Ingegneria dei Materiali è necessario considerare che i punti di forza principali di questo Corso di Laurea sono essere
tecnologicamente innovativo in quanto si
studiano, si sperimentano e si progettano
nuovi materiali e nuove tecnologie, e essere
scientificamente avanzato in quanto si pongono le basi della capacità progettuale su
conoscenze ingegneristiche approfondite.
L’iscrizione consente di conseguire una laurea magistrale in Ingegneria dei Materiali,
l’unica in Emilia Romagna e tra le poche in
Italia (tra cui i politecnici di Milano e Torino),
ed avere quindi una formazione quinquennale in discipline ingegneristiche.
Il titolo consente di essere in grado di proporre relativamente a innovazione e sviluppo della produzione, progettazione
avanzata dei materiali e delle loro proprietà,
comprensione delle potenzialità degli approcci modellistici al calcolatore per la previsione delle caratteristiche e delle potenzialità dei materiali, programmazione e gestione
di sistemi industriali complessi e della qualificazione e diagnostica dei materiali.
L’Ingegnere dei Materiali è una figura professionale moderna ed innovativa che, attraverso un approccio modellistico, si integra, interagisce, realizza ed è attore di innovazione.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALi
Concorrono specificamente al bagaglio culturale del Laureato Magistrale in Ingegneria
dei Materiali, oltre ad un’integrazione delle
cognizioni delle materie di base, la conoscenza approfondita dei processi e delle
tecnologie di produzione e lavorazione, del
ciclo di vita dei materiali e del loro impiego
anche in condizioni estreme.
Nel percorso formativo si completa la preparazione su materie scientifiche chimiche, fisiche e caratterizzanti la scienza e ingegneria
dei materiali.
Si studiano in particolare gli aspetti avanzati
dei materiali e delle strutture. Si approfondiscono, con attività di laboratorio mirate
all’uso di metodiche sperimentali ed approcci modellistici ed all’elaborazione dei dati, le
competenze acquisite su tecnologie, applicazioni e processi produttivi di ceramici, polimeri, metalli, vetri e compositi.
E’ previsto un tirocinio aziendale presso importanti Aziende nazionali e internazionali o
un’attività progettuale all’interno delle strutture universitarie e come prova finale viene
svolta un’importante attività sperimentale o
di progettazione.
cosa si diventa
Il Corso forma figure professionali di elevata
qualificazione in possesso di adeguate conoscenze metodologiche, funzionali ad attività progettuali di tipo innovativo nell’ambito dei materiali.
La figura professionale è stata progettata
per mantenere quella trasversalità e quella
connotazione interdisciplinare che da sem-
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria dei Materiali di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
pre l’ha resa spendibile nei più svariati settori, ceramico, polimeri, metalli e leghe, vetro e
compositi e relativi processi di produzione,
fino a renderla requisito fondamentale per
ruoli di alta dirigenza.
Al termine del percorso formativo si consegue la laurea magistrale in Ingegneria dei
Materiali.
I laureati potranno insegnare e trovare occupazione (professionista o dipendente) con
compiti di livello superiore a quelli di un laureato di primo livello, presso aziende per la
produzione, la trasformazione e lo sviluppo
dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei
campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, dell’energia, dell’edilizia, biomedico,
ambientale e dei beni culturali; nonché in
laboratori industriali di aziende ed enti pubblici e privati.
L’Ingegnere dei Materiali è in grado di ricoprire ruoli di primaria importanza nel campo
della progettazione con competenze specifiche su aspetti previsonali di proprietà e
comportamento di materiali e strutture.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Tiziano Manfredini
059 2056232
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Tiziano Manfredini
059 2056232
[email protected]
www.ing.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria del Veicolo
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria
meccanica
www.ing.unimore.it
137
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Massimo Borghi
059 2056145
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Enrico Mattarelli
059 2056151
[email protected]
www.ing.unimore.it
cosa si studia
Gli insegnamenti caratterizzanti il Corso di
Laurea Magistrale in Ingegneria del Veicolo
riguardano i motori a combustione interna
per impiego veicolistico, il comportamento
dinamico dei veicoli, la loro aerodinamica
esterna, il disegno della carrozzeria, i sistemi
di controllo, le tecniche di calcolo strutturale
di componenti dei motori e del telaio.
Alcuni insegnamenti possono essere scelti dallo studente attingendo da un’ampia
offerta formativa che comprende materie
quali, ad esempio, la simulazione fluidodinamica, il controllo dell’iniezione nei motori,
il comfort, le macchine agricole, i collaudi, i
materiali, i sistemi di propulsione per veicoli
ibridi.
Peculiarità del corso è la sua forte valenza
progettuale in quanto si ha modo di utilizzare, nei vari insegnamenti, un notevole
numero di strumenti software di impiego
anche industriale che pertanto consentono
di acquisire professionalità immediatamente
spendibili.
La tesi di laurea verte, nella gran parte dei
casi, su problemi di interesse industriale per
proporre soluzioni innovative, concrete, mirate alla ottimizzazione dei componenti del
sistema veicolo.
Accanto alla classica didattica frontale e di
laboratorio, il corso propone anche iniziative
volte a far conoscere agli studenti le problematiche dei veicoli attraverso cicli di seminari ed altre attività didattiche con risvolto de-
cisamente applicativo. Un esempio in questo
campo è rappresentato dalla partecipazione
di alcuni allievi alla “Formula Student”, una
prestigiosa competizione aperta agli studenti delle Facoltà di Ingegneria di tutto il
mondo, nella quale essi devono progettare
e costruire una vettura monoposto con cui
gareggiare in diverse prove, testando le loro
capacità progettuali, manageriali e di marketing. Il team di Modena e Reggio Emilia ha
ottenuto in questi anni risultati prestigiosi,
detenendo al momento il miglior piazzamento di sempre di una squadra italiana.
cosa si diventa
Al termine del corso si diventa ingegneri altamente qualificati nel settore automotive,
con elevate competenze progettuali che,
seppur riferite al settore, sono senz’altro
spendibili anche negli altri campi dell’industria meccanica. Si è in grado anche sviluppare attività sperimentali e di gestire e
coordinare attività di progettazione, produzione, e collaudo di veicoli o loro componenti. In particolare, le professionalità dei laureati magistrali in Ingegneria del Veicolo sono
orientate a sbocchi occupazionali nelle industrie meccaniche operanti nella produzione
di autoveicoli, motoveicoli, macchine movimento terra e da cantiere, veicoli industriali
in generale, nonché loro componenti, sottosistemi ed impianti. É altresì possibile sia lo
svolgimento di attività professionale, sia il
perseguimento di iniziative imprenditoriali.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria Meccanica di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale
in Ingegneria del Veicolo, oltre ad un sicuro
sbocco occupazionale e ad una efficace didattica avanzata, cerca la specializzazione
della propria formazione nel settore “automotive” e la concreta possibilità di entrare
in contatto con prestigiose realtà industriali
presenti nel territorio e operanti nel campo
dei veicoli terrestri.
I momenti di incontro con queste realtà sono
strutturati nell’ambito del tirocinio formativo e nella frequentazione di laboratori universitari nati da collaborazioni di ricerca con
alcune di esse, quali, ad esempio: Laboratorio Millechili (realizzato in collaborazione
con Ferrari con lo scopo di contribuire allo
sviluppo di vetture del futuro, più leggere e
pulite), Laboratorio di Analisi delle Vibrazioni, di Idraulica del Veicolo, di Progettazione
Assistita di Strutture Meccaniche, di Termofluidodinamica Computazionale, di Prova
Motori a Combustione Interna.
La maggior parte degli allievi del corso proviene da altre Università, a testimonianza
della forte attrattiva che hanno le attività
didattiche presenti in esso.
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Elettronica
www.ing.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI :120
CLASSE DI LAUREA: LM-29 Ingegneria
elettronica
138
LAUREE MAGISTRALi
Per iscriversi alla Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica bisogna pensare al futuro
e alle tecnologie che lo rendono possibile.
L’elettronica ha permesso la più incredibile
rivoluzione degli ultimi secoli. Il primo transistor è stato inventato nel 1948 e da allora
siamo arrivati a produrre microprocessori
con milioni e milioni di transistor sub-micrometrici che funzionano perfettamente a
frequenze superiori ai due GHz!
L’integrazione di milioni di componenti in un
singolo chip permette di ridurre i costi e le
dimensioni dei circuiti integrati, consentendo contemporaneamente di migliorarne le
prestazioni.
Oggi è molto difficile pensare a una qualsiasi
macchina, impianto o altro che non contenga qualche componente elettronico, ma è
ancora più difficile pensare alla nostra vita
senza l’utilizzo di una “protesi digitale” (cellulare, mp3-player, tv digitale, fotocamera
digitale, ...).
Dai calcolatori alle comunicazioni mobili,
dall’automazione industriale all’elettronica
di consumo, dalla strumentazione biomedicale alle automobili, il valore aggiunto associato ai componenti, ai circuiti e ai sistemi
elettronici innovativi è sempre maggiore.
Iscriversi alla Laurea Magistrale serve per
specializzarsi in Ingegneria Elettronica e
quindi prepararsi per una carriera di alto livello nell’industria, nei servizi o nella ricerca.
L’elettronica sta cambiando rapidamente
e questo progresso richiede ingegneri altamente qualificati, con competenze approfondite e capacità metodologiche di
adattamento a scenari applicativi in rapida
evoluzione.
cosa si studia
Il corso di Laurea Magistrale permette di approfondire le competenze di elettronica, automazione e telecomunicazioni studiando:
le tecnologie microelettroniche e i dispositivi a semiconduttore, i circuiti integrati per
le alte frequenze, l’elettronica di potenza, i
sensori, la strumentazione elettronica, le microonde, la teoria dei sistemi e del controllo,
i sistemi e le reti per le telecomunicazioni,
etc.
É possibile scegliere altri insegnamenti per
approfondire ulteriori aspetti di elettronica,
informatica, telecomunicazioni, automazione.
É prevista, come prova finale, un’importante attività sperimentale o di progettazione
anche in collaborazione con aziende e centri
di ricerca internazionali. C’è quindi la possibilità di entrare in contatto con il mondo
dell’elettronica che non ha confini!
Durante la tesi, molti studenti hanno saputo
sfruttare la rete di contatti internazionali dei
docenti del Corso di Studio andando all’estero e provando a fare ricerca in importanti
strutture europee.
La preparazione dei nostri studenti è nota
all’estero proprio per la qualità: molti ingegneri che si sono laureati qui lavorano ora
per importanti ditte in Europa e negli Stati
Uniti.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ing. Elettronica o Ing. delle Telecomunicazioni di Modena è prevista una
valutazione della carriera pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
cosa si diventa
Al termine del percorso formativo si diventa Ingegneri Elettronici con una formazione che abilita alla progettazione di sistemi
elettronici complessi, circuiti e componenti
avanzati.
Gli ambiti professionali tipici sono quelli
dell’innovazione e dello sviluppo, della progettazione avanzata, della gestione e del
controllo di sistemi elettronici complessi.
I laureati potranno trovare occupazione,
con compiti di livello superiore a quelli di un
laureato di primo livello, presso industrie di
progettazione e produzione di componenti,
circuiti e sistemi elettronici, industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche e imprese di servizi, che applicano
tecnologie elettroniche per il trattamento,
la trasmissione e l’impiego di segnali elettronici.
Inoltre, il Laureato Magistrale può proseguire gli studi approfondendo la propria preparazione con Master Universitari di secondo
livello e/o Dottorato di Ricerca, in particolare
nell’area dell’ICT (Information and Communication Technology).
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Paolo Pavan
059 2056158
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Ing. Maria Luisa Merani
059 2056166
[email protected]
www.ing.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Informatica
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-32 Ingegneria
informatica
www.ing.unimore.it
139
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa. Ing. Letizia Leonardi
059 2056136
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa. Ing. Sonia Bergamaschi
059 2056136
[email protected]
www.ing.unimore.it
centrare l’attenzione su esami caratterizzanti l’Ingegneria Informatica, lasciando a scelta
altre materie interdisciplinari, per consentirti
di ‘confezionarti’ il tuo percorso formativo
nel modo più opportuno, secondo le tue inclinazioni e aspirazioni professionali, fornendoti anche la possibilità di svolgere esami e
tesi all’estero!
progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Per avere maggiori informazioni consulta il
sito www.ing.unimore.it/LM/IngInf o invia
un’e-mail a [email protected]
e ti risponderemo in tempi rapidi
cosa si studia
Al termine del percorso formativo del Corso
di Laurea Magistrale diventerai Ingegnere
Informatico (con laurea di secondo livello)
avendo acquisito una formazione che ti consentirà di ideare, pianificare, progettare e
gestire sistemi informatici complessi e innovativi, con forti competenze nelle tecnologie
avanzate ingegneristiche ed informatiche, in
sinergia con le altre discipline dell’ICT, potendo aspirare a ruoli manageriali.
Gli ambiti professionali tipici per un laureato
magistrale in Ingegneria Informatica sono
quelli dell’innovazione e dello sviluppo della
produzione, della progettazione avanzata,
della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia
nella libera professione sia nelle imprese
di servizi o manifatturiere, in particolare
elettroniche, meccaniche, ceramiche e biomedicali, oltre che nelle amministrazioni
pubbliche. Inoltre come laureato magistrale
potrai anche proseguire proficuamente gli
studi approfondendo ulteriormente la tua
preparazione in Master universitari di secondo livello e/o in un Dottorato di Ricerca, in
particolare nell’area dell’Ingegneria dell’Informazione
Studierai per il 60% insegnamenti di ingegneria informatica quali progettazione di
sistemi operativi, progettazione di basi di
dati, progettazione del software, sistemi di
elaborazione multimediale, sistemi e applicazioni di rete oltre che a scelta intelligenza e visione artificiale, sicurezza delle reti,
sistemi informativi, sistemi embedded e
real-time. Come elemento di assoluta novità è stato inserito un esame di laboratorio in
cui, in gruppo con altri studenti, affronterai
mini-progetti che ti forniranno l’opportunità
di applicare in pratica le competenze apprese durante gli studi e che ti consentiranno di
sperimentare il lavoro di gruppo e di essere
almeno una volta il project leader e quindi
avendo l’opportunità di impostare e strutturare il lavoro secondo quella che tu riterrai
la soluzione migliore. Potrai poi completare
la tua preparazione con il 20% di insegnamenti ingegneristici affini e il 20% per attività di Tesi e collaterali, in particolare, tirocini
formativi in azienda o attività progettuali
da svolgere, anche all’estero, nell’ambito di
cosa si diventa
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria Informatica di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
Per decidere se iscriverti al Corso di Laurea
Magistrale in Ingegneria Informatica considera che i punti di forza principali di questa
Laurea Magistrale sono di essere tecnologicamente innovativo dato che si studiano, si
sperimentano e si progettano nuove tecnologie, all’avanguardia a livello internazionale,
di essere scientificamente avanzato poiché i
laboratori di ricerca di Ingegneria Informatica a Modena sono punti di eccellenza in Europa e nel mondo e di essere creativo visto
che prepara per la progettazione dei sistemi informatici del terzo millennio dato che
i docenti che vi insegnano sono impegnati
in progetti che vedono una stretta collaborazione con aziende e enti di ricerca locali,
nazionali ed internazionali. Per maggiori
dettagli vedi i siti dei gruppi di ricerca attivi a Modena nell’area dell’Ingegneria Informatica: www.agentgroup.unimore.it, www.
dbgroup.unimore.it, www.isgroup.ing.unimo.it, imagelab.ing.unimo.it e weblab.ing.
unimo.it. Considera inoltre che lo “staff” del
Corso di Laurea Magistrale l’anno scorso ha
attuato una riforma sostanziale del percorso
didattico, in collaborazione con esponenti
del mondo del lavoro, che ha portato a con-
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Meccanica
www.ing.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria
meccanica
140
Chi si iscrive al Corso di Laurea Magistrale in
Ingegneria Meccanica intende approfondire
la sua preparazione ingegneristica, mantenendo quella trasversalità e quella connotazione interdisciplinare che da sempre
ha reso il titolo di studio spendibile nei più
svariati settori dell’Ingegneria Meccanica e
non solo.
Il corso è caratterizzato dal forte legame
con le imprese del territorio, da sempre a
vocazione meccanica, nelle quali i laureati
magistrali si inseriscono facilmente, essendo
la richiesta nettamente superiore all’offerta.
Prova di questo legame sono i numerosi progetti comuni di ricerca in corso di continuo
sviluppo presso i numerosi laboratori universitari, fruibili da parte degli studenti, nati
con questo scopo. Il Corso offre la possibilità
di effettuare periodi di studio all’estero e di
entrare in contatto con il mondo del lavoro
anche prima di laurearsi.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALi
Nel corso degli studi l’allievo amplia le conoscenze e le competenze tecnico-scientifiche
nei settori disciplinari caratterizzanti l’Ingegneria Meccanica, in particolare nei settori
della progettazione delle macchine e dei
loro componenti, negli aspetti produttivi
e logistici delle aziende meccaniche e non,
nella sperimentazione e nel coordinamento
di attività progettuali e produttive. Concorrono specificamente al bagaglio culturale
del Laureato Magistrale in Ingegneria Mec-
canica la conoscenza dei metodi di progettazione più recenti nei settori della tecnologia
meccanica, della costruzione di macchine,
delle macchine a fluido, dell’oleodinamica,
dell’energetica, dell’impiantistica industriale
e dell’automazione. Peculiarità del corso è
la sua forte valenza progettuale, in quanto
gli allievi utilizzano in prima persona strumenti software di impiego anche industriale
dedicati alla progettazione strutturale, alla
fluidodinamica computazionale, al disegno
automatico, alla simulazione di sistemi e
componenti oleodinamici, alla prototipazione rapida, ecc.
L’attività di stage (obbligatoria) è svolta per
lo più in aziende del settore meccanico del
territorio. La tesi di laurea verte, nella gran
parte dei casi, su problemi di interesse industriale. Oltre all’attività didattica in aula e
in laboratorio gli studenti sono stimolati ad
affrontare esperienze formative alternative quali, ad esempio, la partecipazione alla
“Formula Student”, una prestigiosa competizione aperta agli studenti delle Facoltà di
Ingegneria di tutto il mondo, nella quale essi
devono progettare e costruire una vettura,
mettendo alla prova le loro capacità progettuali e manageriali.
cosa si diventa
I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica hanno moltissime possibilità di sbocchi occupazionali, in quanto la meccanica
è largamente diffusa in ambito italiano ed
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria Meccanica di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
europeo in quasi tutti i comparti industriali. Per l’inserimento immediato nel mondo
del lavoro possono far valere competenze
culturali e metodologiche approfondite che
consentono loro di adattarsi a contesti applicativi complessi, diversificati e in evoluzione,
privilegiando gli aspetti interdisciplinari e di
sistema.
I laureati magistrali in Ingegneria Meccanica sanno svolgere e gestire attività quali la
progettazione, lo sviluppo, la produzione,
l’installazione, il collaudo e la manutenzione
di linee e reparti di produzione. Trovano occupazione con posizioni anche di alto livello
in imprese manifatturiere, di servizi e nelle
amministrazioni pubbliche che operano nei
campi della meccanica, dell’elettromeccanica, dell’impiantistica, dell’automazione, della robotica e dell’oleodinamica. Rappresentano una figura considerata spesso requisito
fondamentale anche per ruoli dell’alta dirigenza.
Possono esercitare la libera professione di
Ingegnere nelle varie specializzazioni regolate dalle leggi dello Stato nell’ambito
dell’ordine Professionale degli Ingegneri.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Massimo Borghi
059 2056154
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Francesco Pellicano
059 2056154
[email protected]
www.ing.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria per la Sostenibilità Ambientale
FACOLTA’ di Ingegneria “Enzo Ferrari”
SEDE: Via Vignolese, 905
41125 Modena
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-35 Ingegneria
per l‘ambiente e il territorio
www.ing.unimore.it
Il Laureato Magistrale in Ingegneria per la
Sostenibilità Ambientale è una figura professionale che può operare con responsabilità
dirigenziali nella gestione eco compatibile
dell’ambiente e del territorio.
Si acquisiscono le competenze progettuali
e modellistiche per una visione sistemica di
soluzioni sostenibili, per sviluppare la valutazione ambientale di piani e programmi di
potenziale impatto sull’ambiente ed anche
per progettare e realizzare opere civili, ambientali, impiantistiche nel rispetto dei vincoli di salvaguardia del territorio.
Avvalendosi delle capacità interpretative
proprie della formazione ingegneristica e di
competenze interdisciplinari, ha la capacità
di condurre la valutazione ambientale integrata di grandi opere, di piani regolatori e
progetti di sviluppo, strategica per la sostenibilità ambientale urbana e territoriale.
La formazione è completata e approfondita,
sui temi dell’ingegneria ambientale, orientata alla comprensione delle condizioni e dei
requisiti della sostenibilità, anche in ambiti
specialistici di applicazione e ricerca presenti nei dipartimenti di ingegneria e legati al
contesto territoriale e produttivo locale.
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof.ssa Grazia Ghermandi
059 2056120
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof.ssa Grazia Ghermandi
059 2056120
[email protected]
www.ing.unimore.it
cosa si studia
cosa si diventa
Il Corso di studio approfondisce tematiche
dell’ingegneria dell’ambiente e del territorio
concorrenti a formare capacità progettuali
e di valutazione in ambiti di particolare rilevanza professionale, con il contributo delle
attività di ricerca sperimentale dei dipartimenti di Ingegneria. Si affronta l’elaborazione di dati ambientali a livello avanzato,
essenziale nel monitoraggio ambientale e
territoriale e nella modellizzazione dei sistemi ambientali. La protezione del territorio
viene studiata sia negli aspetti idrologici e
di prospezione e monitoraggio del dissesto
idrogeologico, avvalendosi della geomatica
con posizionamento e rilievo di precisione
mediante GPS, che con tecniche di bonifica
di siti contaminati, studiando la chimica degli inquinanti e gli strumenti di controllo di
impatto ambientale (Life Cycle Assessment).
La pianificazione ambientale del territorio
è propedeutica alla valutazione ambientale
integrata di piani e programmi (valutazione
ambientale strategica), con complementi di
economia ambientale e di gestione di servizi.
Si approfondiscono inoltre le tecniche di gestione dell’energia, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili anche negli aspetti
impiantistici. Completano il percorso approfondimenti sulle tecnologie di trattamento
dei rifiuti e sulla reattoristica ambientale. E’
previsto lo svolgimento di un tirocinio presso enti pubblici o privati, o nell’università su
un progetto di valenza ambientale.
I laureati trovano occupazione come progettisti e coordinatori di attività negli ambiti
dell’innovazione della produzione di beni e
servizi finalizzata alla sostenibilità ambientale, della pianificazione e della gestione
di infrastrutture, della tutela e del recupero
ambientale. I laureati potranno trovare occupazione sia come liberi professionisti che, a
livello di funzionari e con responsabilità dirigenziali, presso centri e laboratori di ricerca
pubblici e privati, aziende, imprese di servizi,
nella progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere, quali: sistemi di
controllo e monitoraggio dell’ambiente e del
territorio, azioni di risanamento ambientale
e realizzazione delle tecnologie e impianti
necessari alle azioni di disinquinamento e di
valorizzazione dei rifiuti, realizzazione e gestione di sistemi di rilevamento ambientale,
di difesa del suolo, di recupero e riciclo di
materiali e smaltimento di rifiuti, di ottimizzazione ed innovazione energetica, di studio
e valutazione degli impatti e della sostenibilità ambientale di piani ed opere, con formulazione di ecobilanci ed individuazione di
sistemi di gestione della qualità ambientale.
Potranno partecipare a progettazioni congiunte di opere civili ed edili. Il corso prepara
alla professione di Ingegnere esperto nelle
problematiche del monitoraggio ambientale e dello sviluppo e della progettazione sostenibili. Le prospettive occupazionali sono
ottime sia in Italia che all’estero.
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. E’ richiesto come voto minimo di laurea 85/110. Per chi non proviene
dal corso Ingegneria Ambientale di Modena è prevista una valutazione della carriera
pregressa. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
141
il campus di via Campi
Facoltà di Bioscienze
e Biotecnologie
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
Facoltà di Farmacia
Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
www.farmacia.unimore.it
www.scienze.unimore.it
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Gestionale
FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia
SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Buccola
42122 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-31 Ingegneria
gestionale
www.ingre.unimore.it
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Gestionale intende formare figure professionali in grado di coniugare competenze tecnologiche e competenze gestionali, capaci
di affrontare problemi complessi di natura
interdisciplinare.
Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale è in grado di analizzare, con approccio
interdisciplinare, sistemi e processi economico-produttivi complessi sia nell’industria
che nei servizi, ed è in possesso di conoscenze che conferiscono capacità progettuali e
decisionali in ambienti in cui le problematiche gestionali e organizzative interagiscono con quelle tecnologiche rendendo tale
figura estremamente richiesta sul mercato
del lavoro.
cosa si studia
Gli obiettivi formativi della laurea magistrale
in Ingegneria Gestionale si concretizzano in
un percorso di studi che parte da tre aree di
conoscenza propedeutica ottenute con la
Laurea di accesso, ovvero l’area fisico-matematica, per acquisire le conoscenze fonPER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Diego Maria Macrì
0522 522619
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Alberto Bellini
0522 522626
[email protected]
www.ingre.unimore.it
damentali e gli aspetti metodologici della
matematica e di altre scienze di base; l’area
tecnologica, in cui si acquisiscono i contenuti fondamentali delle materie caratterizzanti
l’ingegneria industriale e dell’informazione,
e l’area economico gestionale, che fornisce
gli strumenti essenziali per comprendere i
principali concetti economici, le differenti
strutture organizzative, le più importanti
funzioni aziendali, nonché le metodologie
quantitative per l’analisi e le decisioni.
A partire da queste conoscenze, il percorso
formativo magistrale prevede un significativo corpo comune di insegnamenti caratterizzanti l’Ingegneria Gestionale (Ingegneria
economico-gestionale, Tecnologie e sistemi
di lavorazione, Impianti industriali meccanici
e Automatica) che, insieme agli insegnamenti relativi ai modelli per la gestione delle decisioni e ai sistemi per la gestione delle informazioni, permettono di dotare gli studenti
di avanzate capacità analitiche, decisionali
e progettuali nel settore della gestione della
produzione e dei flussi informativi.Attorno
a questo corpo comune di insegnamenti, lo
studente potrà configurare in modo flessibile percorsi formativi volti ad approfondire
le sue conoscenze, capacità progettuali e di
gestione, in specifici settori dell’ingegneria
gestionale, industriale o dell’informazione.
cosa si diventa
Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale trova, come sede naturale di occupa-
zione, le imprese e le aree di attività ove
problematiche di gestione e di tecnologia
rappresentano un elemento critico che interagisce con le variabili economiche, sociali
ed ambientali, e dove l’innovazione in generale gioca un ruolo importante.
L’ingegnere gestionale rappresenta una figura chiave ove si intendano attivare ruoli di
integrazione tra diverse aree e competenze
interne, funzionali a sviluppare e/o a potenziare le capacità aziendali in campi quali la
progettazione e il controllo della catena di
fornitura, la riprogettazione dei processi intra e inter-organizzativi, lo sviluppo nuovi
prodotti e la gestione dei processi di innovazione, la gestione dei progetti e la ricerca
delle fonti di finanziamento, la gestione strategica dei sistemi informativi.
Il laureato trova anche idonea collocazione
nell’ambito della progettazione degli impianti industriali e dei sistemi di produzione,
della gestione della produzione e dell’approvvigionamento dei materiali, della logistica, dell’organizzazione aziendale, del controllo di gestione, della progettazione dei
sistemi informativi e di telecomunicazione a
supporto di attività produttive e/o di fornitura servizi.
Il corso prepara alle professioni di Analisti e
progettisti di software applicativi e di sistema Ingegneri industriali e gestionali Specialisti della gestione e del controllo nelle
imprese private Ricercatori e tecnici laureati
nelle scienze ingegneristiche e dell’architettura
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Per i dettagli consultare il sito di facoltà
LAUREE MAGISTRALI
143
TECNOLOGIA
Laurea magistrale in
Ingegneria Meccatronica
www.ingre.unimore.it
FACOLTA’ di Ingegneria di Reggio Emilia
SEDE: Via Amendola, 2 - Pad. Buccola
42122 Reggio Emilia
DURATA: 2 anni
CREDITI FORMATIVI: 120
CLASSE DI LAUREA: LM-33 Ingegneria
meccanica
144
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Meccatronica appartiene alla classe LM-33
(Ingerneria Meccanica), in cui gli insegnamenti caratterizzanti dell’Ingegneria Meccanica si completano con insegnamenti della
Ingegneria della Informazione allo scopo di
formare una figura professionale interdisciplinare e innovativa.
La motivazione sostanziale di questa scelta
risiede nella volontà di formare figure professionali tecniche in grado di progettare e
sviluppare sistemi caratterizzati dalla integrazione di compenenti meccaniche, elettroniche ed informatiche, che per loro natura debbono essere progettate e sviluppate
in modo sinergico.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Meccatronica ha lo scopo di formare queste
figure professionali cha abbiano elementi
culturali intrinsecamente trasversali a grandi aree dell’ingegneria, quali l’ingegneria
dell’automazione, meccanica ed elettronica/
informatica.
La figura professionale che ne risulta integra in sé le competenze dell’area scientifica
dell’Ingegneria dell’Informazione e quella
dell’Ingegneria Meccanica, e si pone come
la naturale coordinatrice di progetti elettro-meccanici nei quali sceglie le soluzioni,
meccaniche ed elettroniche, che meglio si
prestano allo scopo e ne cura l’implementazione nelle varie fasi del progetto.
cosa si diventa
Il curriculum di studi della Laurea Magistrale
in Ingegneria Meccatronica si sviluppa come
una naturale prosecuzione del corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, integrando
e aggiungendo i contenuti formativi che
consentano allo studente di apprendere la
visione di sistema e acquisire le competenze
per la progettazione innovativa nell’ambito
dei sistemi meccatronici comunque complessi.
Allo scopo di fornire questo approccio sistemistico, il percorso formativo passa attraverso la fruizioni di corsi in differenti settori della meccanica e dell’elettronica, unite ad una
certa esperienza di tipo applicativo.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Meccatronica abbraccia tre
ambiti disciplinari dell’area ingegneristica: in
primo luogo gli insegnamenti specifici del
settore dell’Ingegneria dell’Informazione
che vengono integrati da quelli specifici del
settore dell’Ingegneria Meccanica senza peraltro tralasciare materie caratteristiche del
più ampio settore di Ingegneria Industriale.
cosa si studia
LAUREE MAGISTRALi
I principali sbocchi occupazionali previsti dai
corsi di laurea magistrale della classe sono
quelli dell’innovazione e dello sviluppo della
produzione, della progettazione avanzata,
della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia
TITOLO DI STUDIO RICHIESTO: Laurea di 1° livello
ACCESSO: libero. Per conoscere i titoli necessari per l’ammissione consultare il sito
www.ingre.unimore.it
nella libera professione sia nelle imprese
manifatturiere o di servizi sia nelle amministrazioni pubbliche.
I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso industrie meccaniche ed
elettromeccaniche, aziende ed enti per la
produzione e la conversione dell’energia,
imprese impiantistiche, industrie per l’automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione
e la gestione di macchine, linee e reparti di
produzione, sistemi complessi.
In particolare il laureato magistrale in Ingegneria Meccatronica trova la suacollocazione ideale in aziende meccaniche che progettano e producono macchine e sistemi con
dispositivi elettronici integrati, così come in
aziende elettromeccaniche ed elettroniche
che progettano e producono apparecchiature e sistemi di controllo per macchine e sistemi meccanici. Il corso prepara alle professioni di: Ingegneri meccanici Altri ingegneri
ed assimilati
PER INFORMAZIONI
PRESIDENTE CORSO DI LAUREA
Prof. Ing. Cesare Fantuzzi
0522 522311
[email protected]
DELEGATO AL TUTORATO
Prof. Ing. Alberto Bellini
0522 522626
[email protected]
www.ingre.unimore.it
Dr.ssa Maja Antonietti
35 anni, Ricercatrice
I suoi interessi scientifici sono rivolti alla
funzione docente e alla formazione degli
insegnanti nonchè alle problematiche della
valutazione e dell’autovalutazione
www.formazione.unimore.it
Post Laurea
master, dottorati e corsi di perfezionamento
scuole di specializzazione
master, dottorati e corsi di perfezionamento
148
Essere laureati oggi può non bastare più. Per
affermarsi nella professione è allora necessario acquisire una formazione specifica che
permetta di poter competere in un mercato
del lavoro che spesso supera i limiti nazionali. È per questo motivo che in tutti i sistemi
universitari moderni la formazione post-laurea assume la funzione strategica di far acquisire appropriate conoscenze scientifiche
e tecnologiche per formare menti versatili e
adattabili alle innovazioni. Sono privilegiati
perciò gli ambiti ritenuti fondamentali della
vita sociale di un Paese quali la formazione
per la ricerca scientifica, la formazione manageriale, la formazione imprenditoriale,
la formazione tecnologica, la formazione
medico-specialistica, la formazione per la
pubblica amministrazione e la formazione
alle funzioni internazionali.
Dopo il conseguimento della Laurea o della Laurea Magistrale, a seconda del titolo di
studio conseguito, la formazione universitaria può essere proseguita nei corsi di Dottorato di Ricerca, di Master Universitario di 1° e
di 2° livello, di Perfezionamento e di Specializzazione.
Il Dottorato di ricerca
POST
CAPITOLO
LAUREA
Il Dottorato di Ricerca in Italia rappresenta
il più alto grado di istruzione accademica.
Obiettivo comune a tutti i corsi di Dottorato di Ricerca è l’acquisizione da parte degli
iscritti di una corretta metodologia della
ricerca scientifica, comprensiva dell’utilizzo
delle nuove tecnologie, di un periodo di studio all’estero e di un eventuale stage presso
soggetti pubblici o privati.
Quanto alla strutturazione dei corsi di Dottorato di Ricerca e al conseguimento del titolo,
la durata minima è di 3 anni. Per l’accesso ai
corsi non è posto nessuna limitazione di età
o di cittadinanza, ma i requisiti per iniziare
questo tipo di percorso devono essere elevati, e i candidati devono essere in possesso
di una solida preparazione di base.
Per l’ammissione è necessario superare una
selezione, effettuata dalle singole università,
regolamentata da un bando di concorso nel
quale sono indicate le informazioni per presentare la domanda: titolo di studio, numero
dei posti a disposizione, numero e ammontare delle borse di studio messe a disposizione, ecc.
Il 50% circa dei posti, infatti, sono finanziati
con borse di studio ministeriali o universitarie. Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue
con il superamento dell’esame finale, in cui il
candidato discute la propria tesi.
Il Master Universitario
Il Master è un corso a carattere di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente. È un’iniziativa formativa di sostegno all’eccellenza nell’attività professionale.
L’utilizzo del termine master infatti intende
sottolineare il carattere di formazione professionale avanzata tipica di questi corsi di
alta formazione.
Obiettivo di tutti i corsi è di fornire conoscenze e abilità tecnico-operativo o di livello
progettuale, volte anche al potenziamento
di capacità sviluppate nel corso di esperienze lavorative. I master possono essere di matrice universitaria, cioè gestiti direttamente
dalle università o da consorzi tra università e
imprese e enti e istituzioni pubblici o privati.
Il Master può essere di 1° livello, al quale si
accede con la Laurea triennale, e di 2° livello,
al quale si accede con la Laurea Magistrale/
Specialistica.
L’ammissione è riservata ad un numero programmato di partecipanti e prevede una
selezione. I corsi si articolano in lezioni in
aula, attività di laboratorio ed esercitazioni;
la formazione comporta anche un periodo
di tirocinio presso enti o imprese. Il Master
si consegue con l’acquisizione di almeno 60
crediti e al termine viene rilasciato un titolo
accademico.
Il Corso di Perfezionamento
I Corsi di Perfezionamento sono attivati direttamente dalle università per rispondere
all’esigenza di aggiornamento o di riqualificazione professionale di laureati. I vari requisiti di tali corsi (ammissione, durata, contenuti, modalità di svolgimento, eventuali
prove finali, ecc.) sono definiti e indicati dalle
singole università, caso per caso.
I Corsi di Perfezionamento hanno normalmente una durata non superiore ad un
anno. Al termine è rilasciato un attestato di
frequenza ed in alcuni casi sono attribuiti
crediti formativi.
www.unimore.it/OffertaFormativa
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15.00 alle
17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle
11.00 alle 13.30
scuole di specializzazione
149
Accesso riservato ai possessori del diploma
di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia
Area Medica
Medicina clinica generale
Geriatria
Medicina dello Sport
Medicina di Comunità
Medicina interna
Oncologia medica
Medicina d’emergenza-urgenza
Medicina specialistica
Allergologia e immunologia clinica
Dermatologia e venereologia
Ematologia
Endocrinologia e malattie del ricambio
Gastroenterologia
Malattie dell’apparato cardiovascolare
(ex Cardiologia)
Malattie dell’apparato respiratorio
Malattie infettive
Nefrologia
Reumatologia
Neuroscienze e scienze cliniche del
comportamento
Neurologia
Neuropsichiatria infantile
Psichiatria
Medicina clinica dell’età evolutiva
Pediatria
Area Chirurgica
Chirurgie generali
Chirurgia Generale
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
Chirurgie Specialistiche
Ginecologia ed Ostetricia
Neurochirurgia
Ortopedia e Traumatologia
Urologia
Chirurgie del Distretto testa e collo
Oftalmologia
Otorinolaringoiatria
Chirurgie cardio-toraco-vascolari
Cardiochirurgia
Chirurgia Toracica
Chirurgia Vascolare
Servizi Clinici
Medicina Diagnostica e di Laboratorio
Anatomia Patologica
Biochimica clinica
Microbiologia e virologia
Patologia clinica
Diagnostica per Immagini e radioterapia
Radiodiagnostica
Radioterapia
Servizi Clinici specialistici
Anestesia rianimazione e terapia intensiva
Tossicologia medica
Servizi Clinici biomedici
Farmacologia medica
SEGRETERIA STUDENTI FACOLTÀ DI
MEDICINA E CHIRURGIA, FARMACIA E
SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
via G. Campi, 213/B - Modena
059 205 5634 (Medicina e Scuole)
059 205 5579 (Farmacia)
[email protected];
[email protected];
[email protected]
Ricevimento telefonico: dal lunedì al
venerdì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello: lunedì e
mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì,
giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Scienza dell’alimentazione
Sanità pubblica
Igiene e medicina preventiva
Medicina del lavoro
Medicina legale
Altre scuole di
Specializzazione
Scuola di specializzazione per le
professioni legali
Scuola di specializzazione per
l’Insegnamento Superiore (SSIS)
Scuola di specializzazione in Biochimica
Clinica, indirizzo analitico-tecnologico
Scuola di specializzazione in Farmacologia,
indirizzo in farmacologia applicata
Scuola di specializzazione in Farmacia
Ospedaliera
Scuola di specializzazione in Microbiologia
e Virologia, indirizzo tecnico
Scuola di specializzazione in Patologia
Clinica, indirizzo tecnico
SEGRETERIA STUDENTI SSIS
via G. Campi, 213/B - Modena
059 205 5579
Ricevimento telefonico: dal lunedì al
venerdì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello: lunedì e
mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì,
giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
I criteri e i termini per la presentazione
delle domande di ammissione alle
Scuole di Specializzazione sono
specificati nei singoli bandi di concorso.
POST LAUREA
Scuole di Specializzazione
del settore medico
Programmi
internazionali
lifelong learning/erasmus
opportunità post laurea
lifelong learning/erasmus
152
PROGRAMMI INTERNAZIONALI
L’internazionalizzazione è una priorità di
Unimore e la dimensione internazionale
degli studi universitari viene realizzata in
due modi: direttamente, tramite la mobilità studentesca, e indirettamente, tramite
la presenza in Ateneo di studenti e docenti
internazionali.
Unimore offre agli studenti la possibilità di
svolgere un periodo di studio all’estero.
In ambito europeo il Programma Lifelong
Learning/Erasmus dà la possibilità di trascorrere un periodo di studio da 3 a 12 mesi presso un ateneo di un altro Paese, seguendo i
corsi e sostenendo gli esami, con garanzia
di riconoscimento delle attività didattiche
svolte.
La selezione degli studenti avviene sulla
base di un bando di ateneo. Il contributo
erogato dalla Commissione Europea è di €
230,00 mensili.
Il Lifelong Learning/Erasmus consente, inoltre, di svolgere dei tirocini formativi, da 3 a
12 mesi, presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti in uno dei Paesi
partecipanti al Programma. Questa esperienza nel mondo del lavoro, acquisita in un
contesto europeo, diventa anch’essa parte
integrante del curriculum accademico dello
studente ed è riconosciuta in termini di crediti formativi. Le modalità di partecipazione
e selezione sono stabilite annualmente in un
Bando di Ateneo. Il contributo comunitario è
di € 500,00 mensili.
Unimore incoraggia, inoltre, la mobilità dei
propri studenti verso atenei partner in Paesi
extra europei ed Europei, non rientranti nel
Programma Lifelong Learning/Erasmus, finanziando borse di studio del valore, rispettivamente di € 2.000 e € 1.000 semestrali, per
attività di studio della durata massima di 6
mesi.
Per favorire la mobilità internazionale Uni-
more ha adottato i due strumenti europei
per la trasparenza dell’offerta formativa e
dei titoli accademici: l’ECTS e il Diploma Supplement.
Il Sistema ECTS (European Credit Transfer
and Accumulation System), permette di misurare e comparare i risultati accademici dello studente e trasferirli da un Istituto all’altro. Il Sistema Universitario Italiano prevede
un’esatta corrispondenza tra crediti formativi universitari (CFU) e crediti ECTS.
Dall’anno accademico 2004/2005 Unimore
rilascia ai propri laureati il “Diploma Supplement”, certificato in italiano e in inglese
adottato da tutti i Paesi aderenti al Processo
di Bologna, nel quale vengono riportate le
informazioni riguardanti il percorso formativo seguito dallo studente per conseguire la
laurea.
La presenza di studenti internazionali, siano
essi iscritti ad Unimore o provenienti da atenei partner, per un periodo di studio, garantisce indirettamente la dimensione internazionale anche a coloro che non partecipano
ai Programmi di mobilità.
Per questa ragione l’accoglienza dello studente straniero rappresenta per Unimore
un impegno preciso e per tale finalità ha istituito uno sportello dedicato, l’International
Students Point, all’interno dell’Ufficio Mobilità Studentesca, che agevola lo studente
nella richiesta del permesso di soggiorno e
fornisce informazioni sull’organizzazione
dell’Università, sulle opportunità rivolte agli
studenti e sulle due città universitarie di Modena e di Reggio Emilia.
Un’importante linea di azione di Unimore è
rivolta alla Cina. Agli studenti cinesi del Contingente Marco Polo è offerto un servizio di
prima accoglienza presso l’Ufficio Mobilità
Studentesca per completare le pratiche di
immatricolazione. A questi studenti Uni-
more offre un tutorato linguistico dedicato
per garantire un migliore inserimento nelle
strutture accademiche, e una riserva di posti
alloggio presso le Residenze Universitarie. Il
Centro Linguistico di Ateneo organizza, infine, un corso di lingua italiana della durata di
6 mesi che prevede il conseguimento di un
attestato finale di livello B1/B2.
L’Ufficio Mobilità Studentesca si prende cura
sia degli studenti dell’Ateneo che partecipano ai Programmi di studio all’estero sia degli
studenti internazionali che arrivano presso il
nostro Ateneo per intraprendere un periodo
di mobilità (incoming students) o che si iscrivono a corsi dell’Ateneo.
L’Ufficio si avvale della preziosa collaborazione delle Associazioni Studentesche e del
centro linguistico con i quali organizza il welcome day e, nel corso dell’anno accademico,
una serie di attività sociali e culturali.
UFFICIO MOBILITÀ STUDENTESCA
http://www.unimore.it/
RapportiInternazionali/
[email protected]
Modena - Via Università, 4
059 205 6571
Reggio Emilia - Viale A. Allegri, 15
0522 52 2029
ECTS
http://www.unimore.it/
RapportiInternazionali/ects.html
Diploma Supplement
http://www.unimore.it/servizistudenti/
diplomasupplement.html
opportunità post laurea
153
po fondamentale è la realizzazione di corsi
di dottorato di ricerca congiunti con istituzioni universitarie straniere.
Il fine di tali corsi è l’acquisizione di un doppio titolo di studio a seguito di un periodo di
attività effettuato all’estero.
Altre azioni che hanno come loro obiettivo
quello di stimolare ed incrementare la cooperazione scientifica con Atenei stranieri
attraverso lo strumento della mobilità dei
giovani laureati sono i Programmi British,
Vigoni, Galileo, Azioni Integrate Italia – Spagna, i progetti di Cooperazione Interuniversitaria Internazionale, nonché i bandi
promossi dal MAE, quali i diversi programmi
esecutivi di collaborazione scientifica e tecnologica (Italia-India, Italia-Argentina, ItaliaUngheria, Italia-Sud Africa, Italia-Turchia,
Italia-Egitto, etc.) che permettono azioni di
short term mobility.
L’Ateneo inoltre mette a disposizione dei
giovani laureati e degli studenti di dottorato il Portale della Mobilità (http://ec.europa.
eu/euraxess/index_en.cfm) che facilita la
promozione in Europa delle competenze
maturate dai giovani inseriti nelle attività di
ricerca dell’Ateneo e la possibilità per i nostri
giovani ricercatori di conoscere le opportunità offerte dalle Istituzioni straniere.
E’ quindi uno strumento fondamentale oltre che per richiamare studenti e giovani
ricercatori stranieri in relazione alle attività
formative e di ricerca dell’Ateneo anche per
consentire a costoro di cogliere le occasioni più interessanti nelle università straniere
che, sempre più numerose, hanno attivato
questo strumento di ricerca/offerta.
E’ possibile registrarsi al sito e inserire la
propria candidatura per posizioni aperte, visualizzare i bandi attivi e inserire il proprio
curriculum.
L’Università di Modena e Reggio Emilia so-
stiene, inoltre, la presentazione di progetti
nell’ambito delle Azioni Marie Curie, finalizzate alla mobilità dei giovani ricercatori
all’interno di Reti di partenariato europeo.
PROGRAMMI INTERNAZIONALI
Uno degli obiettivo strategico di Unimore è
quello del potenziamento delle sue funzioni
istituzionali di formazione e di ricerca in partenariato con Università estere in regime di
rapporti di reciprocità .
L’Ateneo ha attualmente attivi circa 90 accordi di collaborazione con Università straniere di tutto il mondo con le quali sono in
atto programmi di formazione e di ricerca
scientifica attraverso una serie di azioni che
l’Ateneo ha avviato nel corso degli anni al
fine di potenziare l’internazionalizzazione
dell’Ateneo stesso.
Una delle priorità di Unimore è lo sviluppo di
azioni di cooperazione internazionale volte
a favorire e sostenere scambi di ricercatori.
A tal fine annualmente l’Ateneo pubblica il
“Bando per il cofinanziamento di azioni di
mobilità nell’ambito del programma di collaborazione scientifica e culturale dell’Università di Modena e Reggio Emilia con università straniere convenzionate” con l’obiettivo
di favorire la mobilità in entrata e in uscita
dei giovani ricercatori (studenti di scuole o
corsi di dottorato di ricerca; titolari di assegni
di ricerca e di borse di ricerca) nell’ambito di
un ben definito progetto di ricerca che miri
ad arricchire la loro esperienza scientifica.
L’azione consente dunque ai giovani ricercatori di effettuare periodi di mobilità finalizzata all’arricchimento della propria esperienza scientifica.
Al fine di favorire l’internazionalizzazione
dei Dottorati di Ricerca necessaria per l’inserimento dei giovani ricercatori in uno Spazio
Europeo della Ricerca Unimore promuove
accordi bilaterali per lo scambio di dottorati
e sostiene i rapporti internazionali tramite
scambi e tesi in cotutela.
Con il “Programma per l’incentivazione del
processo di internazionalizzazione” l’Ateneo
sostiene finanziariamente progetti il cui sco-
Ricerca scientifica
dipartimenti
diparti
156
Se le Facoltà rappresentano le strutture organizzative che si occupano della Didattica e dei progetti di formazione, i Dipartimenti sono i
luoghi della Ricerca Scientifica.
I Dipartimenti sono strutture organizzative di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per metodi a cui afferiscono i ricercatori
e i docenti dell’Ateneo. I Dipartimenti organizzano e promuovono
la ricerca scientifica, gli scambi con laboratori e gruppi di ricerca internazionali, i progetti di ricerca nazionali e internazionali. In ambito
medico i dipartimenti sono integrati con le strutture assistenziali del
Policlinico Universitario in un rapporto virtuoso in cui formazione,
ricerca e assistenza e pratica medica sono fortemente intercorrelate.
All’interno dell’Università di Modena e Reggio Emilia operano 20 Dipartimenti Universitari e 11 Dipartimenti Integrati in ambito medico.
cui afferiscono oltre 850 ricercatori e professori universitari.
* Dipartimento Universitario
Anatomia e Istologia
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4800
* Dipartimento Universitario
Biologia Animale
via G. Campi, 213/d - 41100 Modena - 059 205 5526
* Dipartimento Universitario
Chimica
via G. Campi, 183 - 41100 Modena - 059 205 5111
* Dipartimento Universitario
Comunicazione e Economia
viale A. Allegri, 9 - 42100 Reggio Emilia - 0522 523050
* Dipartimento Universitario
Educazione e Scienze Umane
viale A. Allegri, 9 - 42100 Reggio Emilia - 0522 523104/3138/3019
* Dipartimento Universitario
Fisica
via G. Campi, 213/a - 41100 Modena - 059 205 5243
* Dipartimento Universitario
Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente
via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6111
* Dipartimento Universitario
Ingegneria dell’Informazione
via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6300
* Dipartimento Universitario
Ingegneria Meccanica e Civile
via Vignolese, 905 - 41100 Modena - 059 205 6300
* Dipartimento Universitario
Matematica Pura ed Applicata
via G. Campi, 213/b - 41100 Modena - 059 205 5011
* Dipartimento Universitario
Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
Paleontologia
via Università 4 - 41100 Modena - 059 205 6520
RICERCA SCIENTIFICA
* Dipartimento Universitario
Economia Aziendale
viale J. Berengario, 51 - 41100 Modena - 059 205 6922/6923
* Dipartimento Universitario
Scienze Agrarie e degli Alimenti
via G. Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42100 Reggio Emilia
0522 52 2051
* Dipartimento Universitario
Economia Politica
viale J. Berengario, 51 - 41100 Modena - 059 205 6942/6943
* Dipartimento Universitario
Scienze Biomediche
via G. Campi, 287 - 41100 Modena - 059 205 5336
imenti
* Dipartimento Universitario
Scienze del Linguaggio e della Cultura
largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5932
* Dipartimento ad attività integrata
Chirurgia generale e specialità chirurgiche
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4461
* Dipartimento Universitario
Scienze della Terra
largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5811
* Dipartimento ad attività integrata
Chirurgie specialistiche Testa - Collo
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4459
* Dipartimento Universitario
Scienze di Sanità Pubblica
via G. Campi, 287 - 41100 Modena - 059 205 5456
* Dipartimento ad attività integrata
Emergenza Urgenza
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 3130
* Dipartimento Universitario
Scienze e Metodi dell’Ingegneria
via G. Amendola, 2 - Pad. Morselli - 42100 Reggio Emilia
0522 52 2610
* Dipartimento ad attività integrata
Laboratori, Anatomia Patologica e Medicina legale
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4892/4862
* Dipartimento Universitario
Scienze Giuridiche
via San Geminiano, 3 - 41100 Modena - 059 205 8209
* Dipartimento Universitario
Studi Linguistici sulla Testualità e la Traduzione
largo Sant’ Eufemia, 19 - 41100 Modena - 059 205 5932
* Dipartimento Integrato
Medicina, Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense
Via Giardini, 1355 - Baggiovara - 41100 Modena - 059 3961455
* Dipartimento Integrato
Neuroscienze
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense
Via Giardini, 1355 - Baggiovara - 41100 Modena - 059 3961659
* Dipartimento ad attività integrata
Materno infantile
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4460
* Dipartimento ad attività integrata
Medicine e Specialità mediche
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4462
* Dipartimento ad attività integrata
Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato Respiratorio
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4538/4019
* Dipartimento ad attività integrata
Patologie dell’Apparato Locomotore
via del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4309
* Dipartimento ad attività integrata
Servizi Diagnostici e per Immagine
largo del Pozzo, 71 - 41100 Modena - 059 422 4461/3643
RICERCA SCIENTIFICA
* Dipartimento Universitario
Scienze Farmaceutiche
via G. Campi, 183 - 41100 Modena - 059 205 5125
157
CEA
Centro E-learning di Ateneo
www.cea.unimore.it
MRL
Marketing Research and Lab
www.mrl.unimore.it
Le mappe di
UNIMORE
Modena
Reggio Emilia
centro storico Modena
campus via Campi - Modena
centro storico Reggio Emilia
campus San Lazzaro - Reggio Emilia
Modena
162
4
3
1
2
5
8
7
9
LE MAPPE DI UNIMORE
6
Reggio Emilia
163
10
11
12
14
LE MAPPE DI UNIMORE
13
164
Modena
Reggio Emilia
Rettorato e segreterie
Via Università, 4
1
Facoltà di Giurisprudenza
Via San Geminiano, 3
2
Facoltà di Lettere e Filosofia
Largo Sant’ Eufemia, 19
3
Facoltà di Economia Marco Biagi
Viale Berengario, 51
4
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Via del Pozzo, 71
5
LE MAPPE DI UNIMORE
Facoltà di Farmacia
Via Campi, 183
6
Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali
Via Campi, 183/1
Facoltà di Bioscienze e
Biotecnologie
Via Campi, 287
7
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“
Via Vignolese, 905/a
8
9
10
Segreterie
Viale A.Allegri, 15c
11
Facoltà di Scienze della
Comunicazione e dell’Economia
Viale A.Allegri, 9
12
Facoltà di Scienze della
Formazione
Viale A.Allegri, 9
13
Facoltà di Agraria
Via Amendola, 2 - Pad. BESTA
14
Facoltà di Ingegneria
di Reggio Emilia
Via Amendola, 2 - Pad. BUCCOLA
centro storico Modena
165
4
3
1
LE MAPPE DI UNIMORE
2
campus via Campi - Modena
166
5
6
8
7
LE MAPPE DI UNIMORE
9
centro storico Reggio Emilia
167
LE MAPPE DI UNIMORE
10
11
12
campus San Lazzaro - Reggio Emilia
168
13
14
LE MAPPE DI UNIMORE
Dr. ssa Francesca Remitti
31 anni, Ricercatrice
Insegna Geologia Strutturale, si occupa di analisi dei margini convergenti,
con riferimento all’evoluzione nel tempo e nello spazio del limite di
placca e alla sua caratterizzazione nella porzione più superficiale
www.scienze.unimore.it
Recapiti
B - biblioteche
C - centri
D - dipartimenti
F - facoltà
M - musei e orto botanico
S - segreterie e rapporti con gli studenti
S - strutture organizzative
B - biblioteche
172
Biblioteca Universitaria Area Economica
Biblioteca Universitaria Area Umanistica
Direttore scientifico
Prof. Giovanni Solinas
[email protected]
Direttore scientifico
Prof. Augusto Carli
[email protected]
Coordinatore tecnico
Rita Parente
[email protected]
Coordinatore tecnico
Gianluca Tosetto
[email protected]
Strutture bibliotecarie dell’Area Economica:
Strutture bibliotecarie dell’Area Umanistica:
Centro Interdipartimentale di servizi “Biblioteca di Economia
Sebastiano Brusco”
Viale J. Berengario, 51 - 41121 Modena
Tel 059 2056972 - Fax 059 2056977
http://biblioeco.unimore.it/
Biblioteca Umanistica della Facoltà di Lettere e Filosofia
Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena
Tel 059 205 5987/5915/5920 - Fax 059 2055887
www.biblioumanistica.unimore.it
RECAPITI
Biblioteca Universitaria Area Giuridica
Biblioteca Universitaria Area ScientificoNaturalistica
Direttore scientifico
Prof. Massimo Donini
[email protected]
Direttore scientifico
Prof. Pier Giuseppe De Benedetti
[email protected]
Coordinatore tecnico
Marisa Dotti
[email protected]
Coordinatore tecnico
Stefania Olimpieri
[email protected]
Strutture bibliotecarie dell’Area Giuridica:
Strutture bibliotecarie dell’Area Scientifico-Naturalistica
Biblioteca Universitaria di Area Giuridica
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 205 6580 - Fax 059 2056450
[email protected]
www.bugiuridica.unimore.it/
Centro Interdipartimentale di servizi “Biblioteca Scientifica
Interdipartimentale (BSI)”
Via Campi 213/c - 41125 Modena
Tel 059 2055492 - Fax 059 2055503
[email protected]
www.bsi.unimore.it/
B - biblioteche
173
Biblioteca del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e Orto
Botanico - Sezione Orto Botanico
Viale Caduti in Guerra, 127 - 41121 Modena
Tel 059 2056001 - Fax 059 2056005
[email protected]
Biblioteca del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e Orto
Botanico - Sezione di Paleontologia
Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena
059 205 6520/6531
Biblioteca Universitaria Area ScientificoTecnologica
Direttore scientifico
Prof. Paolo Tartarini
[email protected]
Coordinatore tecnico
Cinthia Pless
[email protected]
Strutture bibliotecarie dell’Area Scientifico-Tecnologica
Biblioteca della Facoltà di Ingegneria
Via Vignolese 905/a - 41125 Modena
Tel 059 205 6175 - Fax 059 2056277
[email protected]
www.biblioIngegneria.unimore.it
Biblioteca Universitaria Area Medica
Direttore scientifico
Prof.ssa Erica Villa
[email protected]
Coordinatore tecnico
Primo Preti
[email protected]
Strutture bibliotecarie dell’Area Medica
Biblioteca Universitaria di Area Medica
Largo del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Tel 059 4224209 - Fax 059 4223151
[email protected]
www.bibmed.unimore.it/
Biblioteca Universitaria
Interdipartimentale di Reggio Emilia
Direttore scientifico
Prof. Andrea Ginzburg
[email protected]
Coordinatore tecnico
Pinuccia Montanari
[email protected]
Strutture bibliotecarie dell’Interdipartimentale di Reggio Emilia
Biblioteca Universitaria Reggio Emilia
Viale Antonio Allegri 9 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 523 302/303/351/352 - Fax 0522 523300
[email protected]
www.biblioreggio.unimore.it
RECAPITI
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della Terra
Largo S. Eufemia, 19 - 41121 Modena
Tel 059 2055803 - Fax 059 2055887
[email protected]
www.terra.unimore.it/biblioteca/
C - centri
174
Centro di Servizio CEA
Centro E-learning di Ateneo
Centro di Servizio CSSI - Centro Servizi
Stabulario Interdipartimentale
Direttore
Prof. Tommaso Minerva
Viale Antonio Allegri, 13 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522521- Fax 0522 522512
www.cea.unimore.it
Direttore
Prof.ssa Renata Battini
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Tel 059 4223733 - Fax 059 4222196
[email protected]
Centro di Servizio CIGS - Centro
Interdipartimentale Grandi Strumenti
Sezione Comparto Biologico
Via Campi 287 - 41100 Modena
Tel 059 2055062/5485 - Fax 059 2055605
[email protected]
Direttore
Dott. Andrea Tombesi
Via Giuseppe Campi, 213/a - 41125 Modena
Tel 059 2055228 - Fax 059 2055600
www.cigs.unimo.it
Centro di Servizio CIPRAL - Centro
Interdipartimentale sulla Prevenzione dei
Rischi negli Ambienti di Lavoro
Direttore
Prof. Riccardo Melloni
Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena
Tel 059 2055075 - Fax 059 2055602
www.cipral.unimore.it
Centro di Servizio CLA - Centro
Linguistico di Ateneo
RECAPITI
Direttore
Prof. Marc Seth Silver
Corso Vittorio Emanuele, 59 - 41121
Tel 059 2057001/7015 - Fax 059 2057007
www.cla.unimo.it
Centro di Servizio SBA - Sistema
Bibliotecario di Ateneo
Dirigente
Dott.ssa Raffaella Ingrosso
Presidente del consiglio SBA
Prof. Massimo Donini
Via Giuseppe Campi, 213/c - 41125 Modena
Tel 059 2055496 - Fax 059 2055594
www.sba.unimo.it
Centro di Ricerca - Centro di Medicina
Rigenerativa “Stefano Ferrari”
Direttore
Prof. Michele De Luca
Via Glauco Gottardi, 100 - 41125 Modena
Tel 059 2058070 - Fax 059 2058115
[email protected]
www.cmr.unimore.it
C - centri
175
Direttore
Prof. Michele Colajanni
Strada Vignolese 905 - 41125 Modena
Tel 059 2056137 - Fax 059 2056129
[email protected]
cris.unimore.it
Centro di Ricerca CSAI - Laboratorio di
Calcolo Scientifico Avanzato Interdipartimentale
Direttore
Prof. Pier Giuseppe De Benedetti
Via Giuseppe Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 2058025 - Fax 059 2058034
http://labcsai.unimo.it
Centro di Ricerca CUSCOS - Centro
Universitario per la Cooperazione allo
Sviluppo
Direttore
Prof. Giovanni Guaraldi
Via Vignolese 671 - 41125 Modena
Tel 059 413716 - Fax 059 413701
www.cuscos.unimore.it
Centro di Ricerca E2 CIT - Centro
Interdipartimentale di Innovazione
Tecnologica per l’Efficienza Energetica
Direttore pro tempore
Prof. Paolo Tartarini
Strada Vignolese 905 - 41121 Modena
Tel 059 2056194 - Fax 059 2056126
Centro di Ricerca MaRP - Centro
Interdipartimentale di Ricerca sulle
malattie Rare del Polmone
Direttore
Prof. Luca Richeldi
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Tel 059 4222198 - Fax 059 4224231
[email protected]
www.marp.unimore.it
Centro di Ricerca MRL - Marketing
Research and Lab
Direttore
Prof. Marcello Tedeschi
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
0522 523247 - Fax 0522 523055
[email protected]
Centro di Ricerca CAAF - Centro
Interdipartimentale di Ricerca sulle
Cefalee ed Abuso di Farmaci
Direttore
Prof.Luigi Alberto Pini
Via del Pozzo 71 - 41124 Modena
Tel 059 4224064 - Fax 059 4224069
Centro di Ricerca CEIRG - Centro
Interdipartimentale di Ricerche Geomiche
Direttore
Prof.Enrico Tagliafico
Via Campi 287 - 41125 Modena
Tel 059 2057140 - Fax 059 2057144
RECAPITI
Centro di Ricerca CRIS - Centro
Interdipartimentale di Ricerca sulla
Sicurezza
via Vignolese
Facoltà di
Ingegneria “Enzo Ferrari“
www.ing.unimore.it
D-dipartimenti
178
Dipartimento di Anatomia e Istologia
Dipartimento di Economia Aziendale
Direttore
Prof. Gastone Marotti
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Direttore
Prof. Mauro Zavani
Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena
Segreteria
Tel 059 4224841 - Fax 059 4224861
www.dai.unimore.it
Segreteria
Tel 059 2056922/6923 - Fax 059 2056927
[email protected]
www.dea.unimore.it
Dipartimento di Biologia Animale
Direttore
Prof. Maria Agnese Sabatini
Via Giuseppe Campi, 213/d - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2055560 - Fax 059 2055680
[email protected]
www.bioanimale.unimo.it
Dipartimento di Chimica
Direttore
Prof. Pier Giuseppe De Benedetti
Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2055019 - Fax 059 2055602
[email protected]
www.chimica.unimore.it
Dipartimento di Comunicazione e
Economia
RECAPITI
Direttore
Prof. Giovanna Galli
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
Segreteria
Tel: 0522 523050 - Fax: 0522 523055
Dipartimento di Economia Politica
Direttore
Prof. Maria Cecilia Guerra
Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena
Segreteria
Tel 059 205 6942 - Fax 059 2056947
[email protected]
www.dep.unimore.it
Dipartimento di Educazione e Scienze
Umane
Direttore
Prof. Roberta Cardarello
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
Segreteria
Tel 0522 523104/3138/3019/3021 - Fax 0522 52 3014/3018
Dipartimento di Fisica
Direttore
Prof. Sergio Valeri
Via Giuseppe Campi, 213/a - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2055251 - Fax 059 2055680
[email protected]
www.fisica.unimore.it
D-dipartimenti
179
Direttore
Prof. Francesco Pilati
Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2056245 - Fax 050 2056243
www.dima.unimore.it
Dipartimento di Ingegneria
dell’Informazione
Direttore
Prof. Gianni Immovilli
Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2056128 - Fax 059 2056129
[email protected]
www.dii.unimore.it
Dipartimento del Museo di Paleobiologia
e dell’Orto Botanico
Direttore
Prof.ssa Marta Mazzanti
Via Università, 4 - 41121 Modena
Segreteria
Tel 059 2056520 - Fax 059 2056535
Orto Botanico
Viale Caduti in Guerra, 127 - 41121 - Modena
Segreteria
Tel 059 2056011 - Fax 059 2056005
Dipartimento di Scienze Agrarie e degli
Alimenti
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e
Civile
Direttore
Prof.ssa Angela Conte
Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42122 Reggio Emilia
Direttore
Prof. Angelo Oreste Andrisano
Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 0522 522051 - Fax 0522 522027
[email protected]
www.dipsaa.unimore.it
Segreteria
Tel 059 2056187 - Fax 059 2056126
www.dimec.unimore.it
Dipartimento di Scienze Biomediche
Dipartimento di Matematica Pura ed
Applicata
Direttore
Prof. Sebastiano Calandra Buonaura
Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena
Direttore
Prof. Valter Franceschini
Via Giuseppe Campi, 213/b - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2057137 - Fax 059 2055363
[email protected]
www.dsb.unimo.it
RECAPITI
Dipartimento di Ingegneria dei Materiali
e dell’Ambiente
Segreteria
Tel 059 2055673 - Fax 059 2055680
[email protected]
www.matematica.unimore.it
D-dipartimenti
180
Dipartimento di Scienze del Linguaggio e
della Cultura
Direttore
Prof. Augusto Carli
Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena
Segreteria
Tel 059 2055932 - Fax 059 2055933
www.slc.unimore.it
Dipartimento di Scienze della Terra
Direttore
Prof.ssa Daniela Fontana
Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena
Padiglione Morselli
Segreteria
Tel 0522 522610 - Fax 0522 522609
www.dismi.unimo.it
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
Direttore
Prof.ssa Maria Plessi
Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2055127 - Fax 059 2055131
[email protected]
www.scifar.unimore.it
Segreteria
Tel 059 2055885 - Fax 059 2055882
[email protected]
www.terra.unimore.it
Dipartimento di Scienze Giuridiche
Dipartimento di Scienze di Sanità
Pubblica
Segreteria
Tel 059 2058209 - Fax 059 2058244
[email protected]
www.dipgiur.unimore.it
Direttore
Prof.ssa Paola Borella
Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena
Segreteria
Tel 059 2057139 - Fax 059 2055363
[email protected]
www.dssp.unimore.it
Dipartimento di Scienze e Metodi
dell’Ingegneria
RECAPITI
Direttore
Prof. Mauro dell’Amico
Via Giovanni Amendola, 2 - 42122 Reggio Emilia
Direttore
Prof. Luigi Foffani
Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena
Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive
e Quantitative
Direttore
Prof. Massimo Neri
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
Segreteria
Tel 0522 523050/3052/3138 - Fax 0522 523055
D-dipartimenti
181
Direttore
Prof.ssa Marina Bondi
Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena
Segreteria
Tel 059 2055 932/953 - Fax 059 2055933
www.sltt.unimore.it
Dipartimento integrato di Medicina,
Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria
Direttore
Prof. Cesare Carani
Via Pietro Giardini, 1355 - loc. Baggiovara - 41126 Modena
Segreteria
Tel 059 3961806 - Fax 059 3961335
Dipartimento integrato di Neuroscienze
Direttore
Prof. Paolo Frigio Nichelli
Via Pietro Giardini, 1355 - loc. Baggiovara - 41126 Modena
Segreteria
Tel 059 3961701 - Fax 059 3961336
www.neuroscienze.unimore.it
Dipartimento ad attività integrata
di Chirurgia generale e specialità
chirurgiche
Direttore
Prof. Massimo Saviano
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4224461 - Fax 059 4223609
[email protected]
www.chirurgia.unimo.it
Dipartimento ad attività integrata di
Chirurgie specialistiche Testa - Collo
Vice Direttore
Prof. Livio Presutti
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4224314 - Fax 059 4224583
Dipartimento ad attività integrata di
Emergenza Urgenza
Direttore
Prof. Maria Grazia Modena
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4223130 - Fax 059 4224464
Dipartimento ad attività integrata di
Laboratori, Anatomia Patologica e
Medicina legale
Direttore
Prof. Giovanni Beduschi
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 422 4892 - Fax 059 4224861
RECAPITI
Dipartimento di Studi Linguistici sulla
Testualità e la Traduzione
D-dipartimenti
182
Dipartimento ad attività integrata di
Materno infantile
Dipartimento ad attività integrata di
Patologie dell’Apparato Locomotore
Direttore
Prof. Paolo Paolucci
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Vice Direttore
Prof. Luigi Celli
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4224460 - Fax 059 4224583
Segreteria
Tel 059 4224309 - Fax 059 4224313
Dipartimento ad attività integrata di
Medicine e Specialità mediche
Dipartimento ad attività integrata di
Servizi Diagnostici e per Immagine
Direttore
Prof. Alberto Giannetti
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Vice Direttore
Prof. Bruno Bagni
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4224463 - Fax 059 4223187
[email protected]
Segreteria
Tel 059 4223643 - Fax 059 4223609
Dipartimento ad attività integrata di
Oncologia, Ematologia e Patologie
dell’Apparato Respiratorio
Direttore
Prof. Giuseppe Torelli
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Segreteria
Tel 059 4225575/4019 - Fax 059 4224464
[email protected]
http://doe.unimo.it
RECAPITI
F - facoltà
183
Facoltà di Agraria
Facoltà di Bioscienze e Biotecnologie
Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Besta - 42122 Reggio Emilia
www.agraria.unimore.it
Via Giuseppe Campi, 287 - 41125 Modena
www.bioscienze-biotecnologie.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 0522 522067 - Fax 0522 522053
[email protected]
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2055529 - Fax 059 2055578
[email protected]
Preside
Prof. Domenico Pietro Lo Fiego
Tel 0522 522000 - Fax 0522 522053
[email protected]
Preside
Prof. Sergio Ferrari
Tel 059 2055400 - Fax 059 205548
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Emanuela Losi
Tel 0522 522036 - Fax 0522 522053
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Matteo Venuta
Tel 059 2055529 - Fax 059 2055578
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Giancarlo Manicardi
Tel 0522 522059 - Fax 0522 522027
[email protected]
Prof.ssa Patrizia Fava
Tel 0522 522031 - Fax 0522 522027
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof.ssa Guglielmina Fantuzzi
Tel 059 2055473 - Fax 059 2055483
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Nicola Pecchioni
Tel 0522 522003 - Fax 0522 522027
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof. Elisabetta Sgarbi
Tel 0522 522052- Fax 0522 522027
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Michele Zoli
Tel 059 2055668 - Fax 059 2055363
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof. Sergio Fonda
Tel 050 2055343 - Fax 059 2055363
[email protected]
RECAPITI
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Angela Conte
Tel 0522 522022 - Fax 0522 522027
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof.ssa Maddalena Rossi
Tel 059 2055567 - Fax 059 2055548
[email protected]
F - facoltà
184
Facoltà di Economia Marco Biagi
Facoltà di Farmacia
Via Jacopo Berengario, 51 - 41121 Modena
www.economia.unimore.it
via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena
www.farmacia.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2056919 - Fax 059 2056917
[email protected]
Preside
Prof. Eugenio Caperchione
Tel 059 2056911 - Fax059 2056917
[email protected]
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2055726 - Fax 059 2055700
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Enrica Maselli
Tel 059 2056912 - Fax 059 2056917
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Elena Raschiani
Tel 059 2056906 - Fax 059 2056917
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Stefano Cosma
Tel 059 2056822 - Fax 059 2056928
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Michele Tiraboschi
Tel 059 2056745 - Fax 059 2056743
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof.ssa Paola Bertolini
Tel 059 2056870 - Fax 059 2056947
[email protected]
RECAPITI
Referente per la disabilità
Prof.ssa Tindara Addabbo
Tel 059 2056879 - Fax 059 2056947
[email protected]
Preside
Prof. Albertino Bigiani
Tel 059 2055169 - Fax059 2055700
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Chiara Ferraguti
Tel 059 2055711 - Fax 059 2055700
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Luca Costantino
Tel 059 2055749 - Fax 059 2055131
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof.ssa Nicoletta Brunello
Tel 059 2055163 - Fax 059 2055625
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Carlo Parenti
Tel 059 2055136 - Fax 059 2055131
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof.ssa Giampaola Quaglio
Tel 059 2055458 - Fax 059 2055483
[email protected]
F - facoltà
185
Facoltà di Giurisprudenza
Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari“
Via San Geminiano, 3 - 41121 Modena
www.giurisprudenza.unimore.it
Strada Vignolese, 905 - 41125 Modena
www.ing.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2058181/8216 - Fax 059 2058245
[email protected]
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2056177/6179/6181 - Fax 059 2056180
[email protected]
Preside
Prof. Renzo Lambertini
Tel 059 2058249 - Fax 059 2058245
[email protected]
Preside
Prof. Giuseppe Cantore
Tel 059 2056182 - Fax 059 2056180
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Chiara Bursi
Tel 059 2058181 - Fax 059 2058245
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Marco Zucchi
Tel 059 2056261 - Fax 059 2056180
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Vincenzo Pacillo
Tel 059 2058215 - Fax 059 2058243
[email protected]
Ufficio Coordinamento didattico
Francesca Gianasi
Tel 059 2056319 - Fax 059 2056180
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Giuseppe Pellacani
Tel 059 2058217 - Fax 059 2058243
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Alessandro Capra
Tel 059 2056188 - Fax 059 2056126
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Luigi Foffani
Tel 059 2058209 - Fax 059 2058243
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof.ssa Rita Cucchiara
Tel 059 2056136 - Fax 059 2056129
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof.ssa Cristina Siligardi
Tel 059 2056236 - Fax 059 2056243
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof. Marco Maioli
Tel 059 2055208 - Fax 059 370513
[email protected]
RECAPITI
Referente per la disabilità
Prof. Carlo Vellani
Tel 059 2058233 - Fax 059 2058243
[email protected]
F - facoltà
186
Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia
Facoltà di Lettere e Filosofia
Via Giovanni Amendola, 2 - Padiglione Buccola - 42122 Reggio
Emilia
www.ingre.unimore.it
Largo Sant’Eufemia, 19 - 41121 Modena
www.lettere.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 0522 522217 - Fax 0522 522312
[email protected]
Preside
Prof.ssa Ing. Bianca Rimini
Tel 0522 522219 - Fax 0522 522312
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Domenico Cretella
Tel 0522 522622 - Fax 0522 522312
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Ing. Massimo Milani
Tel 0522 522223 - Fax 0522 522609
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Ing. Alberto Bellini
Tel 0522 522626 - Fax 0522 522609
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Ing. Marco Mamei
Tel 0522 522233 - Fax 0522 522609
[email protected]
RECAPITI
Referente per la disabilità
Prof. Ing. Enrico Radi
Tel 0522 522221 - Fax 0522 522609
[email protected]
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2055888 - Fax 059 2055931
[email protected]
Preside
Prof. Claudio Baraldi
Tel 059 2055912 - Fax 059 2055931
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Angela Piroddi
Tel 059 2055883 - Fax 059 2055931
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof. Franco Nasi
Tel 059 2055994 - Fax 059 2055887
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Cesare Giacobazzi
Tel 059 2055908 - Fax 059 2055887
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof.ssa Antonie Hornung
Tel 059 2055957 - Fax 059 2055931
[email protected];
Prof.ssa Marina Bondi
Tel 059 2055945 - Fax 059 2055933
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof. Ernst Kretschmer
Tel 059 2055958 - Fax 059 2055887
[email protected]
F - facoltà
187
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
www.medicina.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 059 4223472 - Fax 059 4223135
[email protected]
Preside
Prof.ssa Gabriella Aggazzotti
Tel 059 4223317 - Fax 059 4223135
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Alina Maselli
Tel 059 4224376 - Fax 059 4223135
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Enrico Fiandri
Tel 059 4223226 - Fax 059 4223135
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof.ssa Carla Palumbo
Tel 059 4224850 - Fax 059 4224861
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Fabriziomaria Gobba
Tel 059 2055463 - Fax 059 2055483
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Sebastiano Calandra Buonaura
Tel 059 2055423 - Fax 059 2055426
[email protected]
Referente per la disabilità
Prof.ssa Elisabetta Genovese
Tel 059 4224239 - Fax 059 4222454
[email protected]
Facoltà di Scienze della Comunicazione e
dell’Economia
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
www.sce.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 0522 523204 - Fax 0522 523205
[email protected]
Preside
Prof.ssa Giovanna Galli
Tel 0522 523128 - Fax 0522 523205
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Marina Vallino
Tel 0522 523206 - Fax 0522 523205
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Prof.ssa Elena Esposito
Tel 0522 523241 - Fax 0522 523205
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof. Paolo Di Toma
Tel 0522 523244 - Fax 0522 523205
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Dott. Fabrizio Montanari
Tel 0522 523236 - Fax 0522 523205
[email protected]
Referente per la disabilità
Dott. Michele Mariani
Tel 0522 523261 - Fax 0522 523205
[email protected]
RECAPITI
Facoltà di Medicina e Chirurgia
F - facoltà
188
Facoltà di Scienze della Formazione
Viale Antonio Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
www.formazione.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 0522 523104 - Fax 0522 523105
[email protected]
Preside
Prof.ssa Roberta Cardarello
Tel 0522 523107 - Fax 0522 523105
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott. Michele Carraglia
Tel 0522 523051 - Fax 0522 523105
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Dott.ssa Annamaria Contini
Tel 0522 523147 - Fax 0522 523105
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Dott.ssa Alessia Cadamuro
Tel 0522 523152 - Fax 0522 523105
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Dott.ssa Roberta Mineo
Tel 0522 523129 - Fax 0522 523105
[email protected]
Referente per la disabilità
Dott. Enrico Giliberti
Tel 0522 523142 - Fax 0522 523105
[email protected]
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali
Via Giuseppe Campi, 183 - 41125 Modena
www.scienze.unimore.it
Segreteria di Presidenza
Tel 059 2055268 - Fax 059 2055655
[email protected]
Preside
Prof. Carlo Maria Bertoni
Tel 059 2055221 - Fax 059 2055655
[email protected]
Coordinatore didattico
Dott.ssa Michela Vincenzi
Tel 059 2055717 - Fax 059 205655
[email protected]
Delegato per l’orientamento allo studio universitario
Dott. Carlo Benassi
Tel 059 2055196 - Fax 059 370513
[email protected]
Delegato per l’orientamento al lavoro
Prof.ssa Maria Prudenziati
Tel 059 2055262 - Fax 059 2055235
[email protected]
Delegato per i rapporti internazionali
Prof. Renato Seeber
Tel 059 2055027 - Fax 059 373543
[email protected]
RECAPITI
Referente per la disabilità
Prof.ssa Aurora Pederzoli
Tel 059 2055531 - Fax 059 2055548
[email protected]
M - musei e orto botanico
189
Gemma 1786. Museo Mineralogico e
Geologico Estense
Museo di Zoologia ed Anatomia
Comparata
del Dipartimento di Scienze della Terra
del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
Largo Sant’Eufemia, 19 - 41100 Modena
Tel 059 2055873 - Fax 059 2055882
www.gemma.unimore.it/
Via Università, 4 - 41100 Modena
Tel 059 2055555 - Fax 059 2055548
www.museozoologia.unimore.it/
Laboratorio delle Macchine Matematiche
Orto Botanico
del Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata
del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
Via Campi, 213/b - 41100 Modena
Tel 059 2055039 - Fax 059 370513
www.mmlab.unimore.it/
Viale Caduti in Guerra, 127 - 41100 Modena
Tel 059 2056000 - Fax 059 2056005
www.ortobot.unimore.it/
Musei anatomici
Osservatorio Geofisico
del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
Via Jacopo Berengario, 14 - 41100 Modena
Tel 059 2057131 - Fax 059 2057136
www.museianatomici.unimore.it/
Strada Vignolese, 905/a - 41125 Modena
Tel 059 2056204 - Fax 059 2056243
www.ossgeo.unimore.it/
Museo Astronomico e Geofisico
del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria
Piazza Roma, 22 - 41100 Modena
Tel 059 2056204 - Fax 059 2056243
www.museoastrogeo.unimore.it/
Museo di Paleontologia
Via Università, 4 - 41100 Modena
Tel 059 2056520 - Fax 059 2056535
www.museopaleo.unimore.it/
RECAPITI
del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico
S - segreterie e rapporti con gli studenti
190
Ufficio Esami di Stato, Dottorati e Master
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056423 - Fax 059 2056574
[email protected]
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Segreteria studenti Facoltà di Agraria,
Scienze della Comunicazione e
dell’Economia, Ingegneria di Reggio
Emilia, Scienze della Formazione
Segreteria studenti Facoltà di Economia
Marco Biagi e Lettere e Filosofia
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056404 - Fax 059 2056422
[email protected]
[email protected]
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì
dalle 11.00 alle 13.30
Segreteria studenti Facoltà di
Giurisprudenza
Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522204 - Fax 0522 522205
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056408 - Fax 059 2056422
[email protected]
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì
dalle 11.00 alle 13.30
Segreteria studenti Facoltà di Bioscienze
e Biotecnologie, Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali
Segreteria studenti Facoltà di Ingegneria
di Modena
Via Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 205 5640/5641 - Fax 059 2055648
[email protected]
RECAPITI
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Via Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 2055637 - Fax 059 2055648
[email protected]
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì
dalle 11.00 alle 13.30
S - segreterie e rapporti con gli studenti
191
Via Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 2055634 (Medicina e Scuole) - Fax 059 2055648
[email protected]
[email protected]
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Segreteria studenti SSIS e Farmacia
Ufficio Immatricolazioni (2)
Via Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 205 5644/5645 - Fax 059 2055648
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30.
Ufficio Immatricolazioni (3)
Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522070 - Fax 0522 522205
[email protected]
Via Campi, 213/b - 41125 Modena
Tel 059 2055579 - Fax 059 2055648
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30.
Ricevimento telefonico
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 11.00
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30
Accoglienza Studenti Disabili - Modena
Via Vignolese, 671/c - 41125 Modena
Tel 059 413716 - Fax 059 413701
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056416 - Fax 059 2056422
[email protected]
Ricevimento telefonico
martedì giovedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.30
Ricevimento allo sportello su appuntamento
lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 12.30, martedì dalle 14.30 alle
16.30
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.00;
martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.30.
Accoglienza Studenti Disabili - Reggio
Emilia
Ufficio Immatricolazioni (1)
Viale A. Allegri 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522020 - Fax 0522 522199
[email protected]
Ricevimento telefonico e allo sportello su appuntamento
mercoledì dalle 15.00 alle 18.00
RECAPITI
Segreteria studenti Facoltà di Medicina e
Chirurgia e Scuole di Specializzazione
S - segreterie e rapporti con gli studenti
192
International Students Point C/o Ufficio
Mobilità Studentesca
Ufficio Benefici Universitari - Modena e
Reggio Emilia
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056568 - Fax 059 2056566
[email protected]
Via Università 4 - 41121 Modena
Tel 059 2057090- Fax 059 2056422
[email protected]
Ricevimento allo sportello
martedì e giovedì dalle 11.00 alle 13.30. L’ufficio riceve anche fuori
dall’orario previo appuntamento telefonico.
Ricevimento telefonico e sportello
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 15.00
Sportello Informastudenti - Modena
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2057095 - Fax 059 2056422
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 14.00.
Sportello Informastudenti - Reggio Emilia
Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522010 - Fax 0522 522199
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.30; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 14.00.
Ufficio 150 ore
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056497 - Fax 059 2056422
[email protected]
RECAPITI
Ricevimento allo sportello
lunedì e il mercoledì dalle 15.00 alle 16.00; martedì, giovedì e
venerdì dalle 11.00 alle 13.00. L’ufficio riceve anche fuori dall’orario
previo appuntamento telefonico.
Ufficio Mobilità Studentesca - Modena
Via Università, 4 - 41100 Modena
Tel 059 2056571 - Fax 059 2056566
[email protected]
Ricevimento allo sportello
martedì e il giovedì dalle 11.00 alle 13.30;
Ufficio Mobilità Studentesca - Reggio
Emilia
Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522029 - Fax 0522 522199
[email protected]
Ricevimento allo sportello
martedì dalle 11.00 alle 13.30; giovedì previo appuntamento telefonico
Ufficio Orientamento al lavoro e
Placement - Modena
Corso Canalgrande, 64 - 41100 Modena
Tel 059 2057093/7094 - Fax 059 2057099
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì 10.30 - 13.00 e giovedì 14.30 - 17.00. L’ufficio riceve anche
fuori dall’orario previo appuntamento telefonico.
S - segreterie e rapporti con gli studenti
193
Ufficio Orientamento allo Studio Modena
Corso Canalgrande, 64 - 41100 Modena
Tel 059 2057091/7092 - Fax 059 2057099
[email protected]
Ricevimento allo sportello
lunedì 10.30 - 13.00 e giovedì 14.30 - 17.00. L’ufficio riceve anche
fuori dall’orario previo appuntamento telefonico.
Ufficio Orientamento allo Studio - Reggio
Emilia
Viale A. Allegri, 15 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 522011 - Fax 0522 522199
[email protected]
Ufficio programmazione finanziamenti
scientifici Post Laurea
via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056486 - Fax 059 2056668
[email protected]
RECAPITI
Ricevimento telefonico
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00
S - strutture organizzative
194
Direzione Amministrativa
Rettore
Prof. Aldo Tomasi
Pro Rettore della Sede di Modena
Prof. Sergio Paba
Pro Rettore della Sede di Reggio Emilia
Prof Luigi Grasselli
Direttore Amministrativo
Dott. Stefano Ronchetti
Unità di staff
RECAPITI
Staff di Direzione
Dott. Serena Benedetti
[email protected]
Tel 059 2056463 - Fax 059 245156
Rettorato e Prorettorato di Modena
[email protected] - [email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056457 - Fax 059 245156
Prorettorato di Reggio Emilia
[email protected]
Viale A. Allegri, 9 - 42121 Reggio Emilia
Tel 0522 523041 - Fax 0522 523045
Sezioni
Segreteria Magnifico Rettore: 059 2056667/6457
Segreteria Direttore Amministrativo: 059 2056453
Segreteria Pro Rettore Modena: 059 2056457
Segreteria Pro Rettore Reggio Emilia: 0522 523041-3042
URP Ufficio Relazioni con il pubblico: 059 2056463/6095
Organi Collegiali: 059 2056463
Ufficio Cerimoniale: 059 2056689 [email protected]
Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne: 059 2057180/7181
Portavoce di Ateneo: 059 2056692 - [email protected]
Protocollo: 059 2056514
Attività Grafiche
Franco Gozzi
[email protected]
Viale Berengario, 16 - 41121 Modena
Tel 059 2058039 - Fax 059 2058040
Calcolo Scientifico
Dott.ssa Maria Cristina Murari
[email protected]
Via Campi 213/b - 41125 Modena
Tel 059 2058025 - Fax 059 2058034
Uffio Personale Dipendente
Dott.ssa Gabriella Brancolini
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056462 - Fax 059 2056498
Sezioni
Servizio Personale Docente e Ricercatore: 059 2056483/6488
Ufficio Docenti I e II fascia: 059 2056489
Ufficio Ricercatori: 059 2056483
Servizio Personale Tecnico-Amministrativo: 059 2056491/6495
Ufficio Carriere: 059 2056494
Ufficio Gestione Presenze: 059 2056493/6492
Selezione e Assunzione del Personale: 059 205 6503/6506/6548
Ufficio Gestione Atipici: tel 059 2056556 / fax 059 2056655
Servizi Informatici (Reti e Sistemi)
Dario Montardi
[email protected]
Via Campi 213/b - 41125Modena
Tel 059 2058024 - Fax 059 2058034
Ufficio di Radioprotezione
Sede Legale: Via Università, 4 - 41100 Modena
Sede Operativa: Viale Berengario, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056552 - Fax 059 2056487
S - strutture organizzative
195
Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Monica Adani
[email protected]
Via Università, 4 - 41100 Modena
Tel 059 2056496 - Fax 059 2057130
Direzioni Operative
Direzione Economico Finanziaria
Dott.ssa Federica Balugani
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056654 - Fax 059 2056425
Sezioni
Bilancio: 059 205 6430/6431 / 059 2056425
Economato Acquisti: Tel 059 205 6479/6480/6562
Fax 059 2056418
Stipendi: 059 205 6435/6436 - Fax 059 2057109
Patrimonio: 059 205 7030/6432 - Fax 059 2057057
Pensioni: 059 205 6501/6502 - Fax 059 2056417
Direzione Legale, Affari Istituzionali e Generali
Avv. Lorenzo Canullo
[email protected]
Via Donzi, 5 - 41121 Modena
Tel 059 2056490 - Fax 059 205 6515/6559
[email protected]
www.direzionelegale.unimore.it
Sezioni
Area legale: 059 205 6508/6517
Area contratti: 059 205 6490/7067
Direzione Pianificazione, Valutazione e Formazione
Dott.ssa Paola Michelini
[email protected]
Via Donzi, 5 - 41121 Modena
Tel 059 2056420 - Fax 059 2056465
www.pcv.unimo.it
Sezioni
Formazione: 059 205 6549/6550 - [email protected]
Pianificazione, Organizzazione e controllo di gestione:
059 205 6656/6433
Supporto al Nucleo di valutazione: 059 205 6458/6414
Servizi Informatici (gestionali, statistica, web, identity
management): 059 205 8010/8028 - Fax 059 2058036
Ordinamenti didattici e offerta formativa: 059 205 6403
Direzione Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale
Dott. Massimo Visintin
[email protected]
Via del Pozzo, 71 - 41124 Modena
Tel 059 422 4947 - Fax 059 4222565
Sezioni
Ufficio Affari Generali ed Istituzionali: 059 422 4762
Ufficio gestione personale integrato: 059 422 3318/3133
Ufficio ECM - Educazione Continua in Medicina: 059 422 3870
Ufficio Scuole di Specializzazione: Tel 059 422 4746/2109/4997 Fax 059 4223876
Direzione Ricerca e Relazioni Internazionali
Dott.ssa Brancolini Gabriella
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056462 - Fax 059 2056668
Ufficio ILO (Industrial Laison Office)
Via Vignolese 905 - 41125 Modena
Tel 059 2058048/8047- Fax 059 205 8162
[email protected]
Direzione Servizi agli studenti
Dott. Paolo Grasso
[email protected]
Via Università, 4 - 41121 Modena
RECAPITI
Servizio Prevenzione e Protezione
Lucio Prandini
[email protected]
Sede Legale: via Università, 4 - 41121 Modena
Sede Operativa: viale Berengario, 4 - 41121 Modena
Tel 059 2056460 - Fax 059 2056478
[email protected]
www.spp.unimo.it
S - strutture organizzative
196
Tel 059 2056481 - Fax 059 205 6422
Direzione tecnica
Ing. Silvia Guerrieri
[email protected]
Vicolo Forni, 6 - 41121 Modena
Tel 059 2056468 - Fax 059 205 6405
www.areatecnica.unimore.it
RECAPITI
via San Geminiano
Facoltà di
Giurisprudenza
www.giurisprudenza.unimore.it
realizzata da
Gruppo di Lavoro
Paolo Alberici
Serena Benedetti
Alessandro Bonvini
Valentina Ferretti
Luca Gasparini
Roberto Ghiaroni
Alberto Greco
Paolo Grasso
Alessandra Lucco
Paola Michelini
Tommaso Minerva
Daniela Nasi
Sergio Paba
Ivonne Ronchetti
Marcella Scapinelli
Marcello Tedeschi (coordinatore)
con la preziosa Collaborazione di
Presidi delle Facoltà
Coordinatori Didattici delle Facoltà
Presidenti e coordinatori dei corsi di laurea
Progettazione
Grafica
Valentina Ferretti
Roberto Ghiaroni
Foto
Alessandro Bonvini
Luca Gasparini
Testi
Facoltà dell’Università degli Studi
di Modena e Reggio Emilia
Direzione Servizi agli Studenti
Ufficio Orientamento
Direzione Ricerca e
Relazioni Internazionali
Staff di Direzione
Direzione Pianificazione,
Valutazione e Formazione
Supporto
Informatico
Servizio Informatico di Ateneo
Facoltà di Ingegneria
“Enzo Ferrari“
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