MARTEDÌ
27 SETTEMBRE 2011
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PREDAPPIO
SAN MARINO
Teatro comunale, stagione e abbonamenti
PREDAPPIO. Il teatro di
Predappio è pronto per riaprire i battenti e partire
con la nuova stagione teatrale, organizzata dall’associazione culturale forlivese Teatro delle Forchette. Non cambia la formula
vincente, un mix interessante di prosa, teatro giov a n i ( r a s s e g n a “ A ppunt…a…mente”) e teatro
dialettale. Fra i volti cono-
Lella
Costa
27
sciuti si vedranno in scena
Lella Costa, Marinella Manicardi e Simone Toni.
Spazio anche ai lavori delle compagnie teatrali forlivesi, dal Teatro delle Forchette a Qaos. Sarà possibile acquistare abbonamenti alla biglietteria del
teatronei giorni di spettacolo fino al 15 dicembre; il
1º e 8 ottobre, invece, dalle
16 alle 20. Info: 0543-756883.
Festival “Calanchi” a Fiorentino
Quotidiana.
com
SAN MARINO. Torna
sul Titano il Festival internazionale di teatro Calanchi alla sua IX edizione, dal 6 al 16 ottobre, alla
sala teatro del Centro Sociale di Fiorentino, sotto
la direzione artistica di
Aleksandra Di Capua.
Il programma si apre il 6
ottobre alle 21.15 con la
c o m p a g n i a Q u o t i d i ana.com in “Sembra ma
non soffro”, humour e ricerca. Si prosegue con la
compagnia ispanico-belga Gromic sabato 8 con
“The Magomic Show”,
magia e risate per tutta la
famiglia. Il 13 il Teatro
della Caduta presenta
“leopardi Shock”, tra
poesia e ironia. E il 16 i
Korekane in “Le penne
dell’Orco”. Ingresso 5 euro. Info: 335 7339768.
Imola. Presentata la stagione del Comunale al via il 22 novembre prossimo. Dai classici a “Happy days” versione musical
Lo Stignani riparte con nove spettacoli
Scelta inedita di sconsigliare ufficialmente ai minori “Tutto su mia madre”
di Laura Giorgi
IMOLA. Tra Shakespeare e Pirandello, le rassicuranti avventure della famiglia Cunningham in versione musical e le gag di Massimo Lopez, anche uno
spettacolo che lo Stignani di Imola ufficialmente
sconsiglia ai minori, “Tutto su mia madre” che fu
un film di Pedro di Almodovar e che in scena porta
Eva Robin’s.
Eterogenea certamente, inedita decisamente
meno. Ma la ragione la
spiegano l’assessore alla
Cultura Valter Galavotti
e il direttore artistico
Luca Rebeggiani: «Continuiamo a non farci intimorire dal teatro vero
noi, quello di Shakespeare e Pirandello, di Ibsen,
dei grandi. Non abbiamo
mai optato per una stagione solo leggera, non lo
faremo, credo che questo
faccia parte dei compiti
di un teatro comunale».
E ancora: «Il bello di andare a teatro, anche di
fronte a un titolo noto, è
quello di non avere preconcetti su quello che si
vedrà, ma sorprendersi,
di una nuova lettura, di
un ’interpretazione che
ancora non s’era vista».
I classici in effetti non
mancano, comunque in
scena non ci saranno gli
stessi volti delle passate
stagioni. Di anteprime
Al centro “Racconto
d’inverno”. Sopra Galavotti
e Rebeggiani (Foto Monti)
non ce ne saranno anche
se complessivamente ci
sarà uno spettacolo in
più rispetto alla scorsa
stagione. Nove titoli per
una settimana di repliche ciascuno, per un costo complessivo invariato rispetto alla stagione
2010/2011, in carico
all’amministrazione comunale, di 457mila euro
(l’87% dei quali viene coperto da abbonamenti e
biglietti venduti, che
quest’anno mantengono
i prezzi di quello passato).
Anzi alcuni titoli in Romagna hanno già girato
come Tutto su mia madre
(dal 10 al 15 aprile) basato sul film di Pedro Almodovar e già visto al
Fabbri di Forlì. Il testo è
carico di argomenti tosti, malattia, droga, amore, morte, maternità, paternità, omosessualità, e
su tutto la sorprendente
capacità delle donne protagoniste di reggere il peso dei dolori più profondi. La direzione del teatro imolese ha deciso,
con una scelta del tutto
inedita, di “sconsigliarne” la visione ai minori
segnalandolo sul libretto
di sala. E tanto per seguire il filo di una suggestione, considerato come inizia proprio “Tutto su
mia madre”, dal 13 al 18
marzo in scena ci sarà
Un tram che si chiama desiderio, produzione emiliana e siciliana, con protagonisti Laura Marinoni e Vinicio Marchioni.
Racconto d’inverno, uno dei testi meno consueti di Shakespeare, portato in scena da Teatridithalia per la regia di Elio
De Capitani e Ferdinando Bruni, apre la stagione il 22 novembre. Il testo è di quelli magistrali
che in maniera ludica inducono alla più profonda
riflessione sull’esistenza.
Lo spettacolo delle feste, da Capodanno alla
Befana, è anche il più costoso della stagione,
Happy days formato musical portato in scena
dalla Compagnia della
Rancia, ormai portabandiera italiana del genere.
A gennaio tocca all’omaggio ad Agatha Christie e al suo testo Trappola per topi t hr il le r
“d’interni” che a Londra
è stato rappresentato ininterrottamente dal
1952 per 55 anni.
Commedia sentimentale per la bella e brava
Margherita Buy che sarà
a Imola con Patrick rossi
Gastaldi che è anche regista della pièce Nel nome del padre dal 31 gennaio al 5 febbraio. Un altro titolo prestato dalla
tv al palcoscenico sarà
poi Tre cuori in affitto,
l’altro titolo con cui il
teatro di Imola conta di
fare anche più cassa insieme al musical. In scena ci sono Paolo Ruffini,
attuale conduttore di Colorado, la ex starlette televisiva Justine Mattera
e Arianna Bergamaschi
(dal 14 al 19 febbraio). A
marzo un grande ritorno, la coppia Stefano
Randisi ed Enzo Vetrano
torna a giocare in casa,
fresca fresca dell’incoronazione al San Carlo di
Napoli con il premio Le
Maschere, il più prestigioso del teatro italiano.
I due attori siciliani trapiantati a Imola propongono Pirandello nello
spettacolo Fantasmi che
unisce “L’uomo dal fiore
in bocca” e altri racconti
(dal 28 febbraio al 4 marzo).
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Lo Stignani riparte con nove spettacoli