e' mi paes
Sant'Agata sul Santerno
TRIMESTRALE DEL COMUNE DI SANT'AGATA SUL SANTERNO
DIRETTORE RESPONSABILE DECIO TESTI •
A UTORIZZAZIONE DEL T RIBUNALE DI RAVENNA N . 797 DEL 23-10-1985 • A NNO V • N. 25 • M ARZO 2006
POSTE ITALIANE - TASSA PAGATA - INVII SENZA INDIRIZZO /DRT/DCB/RA/ISI / AUTORIZZAZIONE N° 0/2/2003 DEL 04/07/2003
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Nel 150° della sua nascita, il Comune di S. Agata sul Santerno, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Francesco d'Este", ha
voluto ricordare la figura del grande poeta romagnolo le cui liriche hanno commosso intere generazioni di italiani, con un concorso
riservato agli alunni delle scuole elementari e medie dell'Istituto Comprensivo medesimo. I ragazzi hanno prodotto un testo poetico,
in libera forma, sul tema: "Romagna: la natura, il succedersi delle stagioni, gli animali, le umili cose, gli affetti familiari". Una
Commissione, altamente qualificata, ha visionato gli elaborati e stilato una graduatoria di merito. Nella pagina successiva i premiati.
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S. Agata sul Santerno e le sue scolaresche ricordano Giovanni Pascoli
Un piccolo paese per un grande poeta
Sembra strano, ma quando, nel lontano
1931, venne inaugurato il nuovo edificio
scolastico, alla presenza di numerose autorità, nessuno pensò di dargli una denominazione, fino al 1966, quando, per ragioni
burocratiche, gli insegnanti furono invitati
a scegliere un personaggio al quale intitolare la scuola. Fu la maestra “Tonina”,
Antonia Colonelli, approvata all’unanimità dai colleghi, a proporre il grande poeta
romagnolo, le cui liriche avevano commosso tante generazioni di alunni: Giovanni Pascoli. Eppure, soltanto nel 1992, il direttore didattico Giuseppe Gamberini provvide
a farne esporre l’immagine nell’atrio della
scuola. Ora, anche la scuola media che si è
trasferita da qualche anno nello stesso edificio, accanto alla scuola elementare, ha
assunto lo stesso nome, a 150 anni dalla
nascita del poeta (1855-1912). Per la verità, pochi, anche a livello nazionale, si sono
accorti di questo anniversario, appena trascorso ( 31 dicembre 2005), ma l’Istituto
Comprensivo “F. D’Este” di Massa Lombarda e la Scuola di S. Agata sul Santerno,
col patrocinio del Comune, hanno pensato
ad una doverosa celebrazione. Perciò, alla
fine dell’anno scorso, è stato indetto un concorso di poesia per tutti gli alunni della
Scuola primaria e secondaria dei tre Comuni che fanno parte dell’Istituto Comprensivo: dovevano produrre un testo poetico,
di libera forma, su questo tema, di ispirazione pascoliana: “Romagna: la natura, il
succedersi delle stagioni, gli animali, le
umili cose, gli affetti familiari”. Le classi,
suddivise in 3 sezioni (I e II elementare,
III, IV, V elementare e Scuola media) dovevano presentare alla Commissione giudicatrice presieduta dal preside, prof. Arturo
Benghi e, in sua assenza, dalla Docente
Vicaria, Marilisa Furlan, non più di tre componimenti o disegni, fra i quali scegliere i
vincitori. Gli altri componenti della Commissione erano: Franca Proni, Antonio
Montanari, Giuseppe Gamberini, Armanda
Capucci ed Enea Emiliani, tutte persone
legate alla scuola. Il 17 dicembre, si è svolta, presso la sala polivalente della “Ca di
Cuntadèn”, la suggestiva cerimonia della
premiazione, alla presenza del Sindaco
Franca Proni e dell’Assessore alla Cultura
Enea Emiliani, visibilmente soddisfatti a
testimoniare il vivo successo dell’iniziativa che ha catturato l'interesse e l'impegno
degli alunni; ma, di questo, va dato il merito anche alla grande professionalità dei do-
PAGINA A CURA DI ARMANDA CAPUCCI
Un momento delle premiazioni: alcuni alunni mostrano orgogliosi il loro diploma.
centi. Incisivo l’intervento del prof. G.
Gamberini. “Il fanciullino, così caro alla
poetica del Pascoli, che vive nel cuore dei
bambini di ogni età, egli ha affermato, ha
raccolto la sfida con una sorprendente partecipazione. Per i vincoli di memoria e di
affetto che mi legano a quelle scuole, sono
stato invitato a far parte della commissione esaminatrice. E’ stato “bello e impossibile” al tempo stesso: un’esperienza unica
per le cose toccanti che ho letto e per la
difficoltà di redigere una graduatoria di merito. I bambini, ha proseguito, sono poeti
per natura: la poesia sgorga dalla spontaneità del loro animo, dalla freschezza di sentimenti che hanno nel cuore e dal magico
stupore con cui guardano il mondo. Voli di
fantasia, abissi di sofferenza, vertici di speranza balenano fra le righe, a dispetto della
metrica zoppa e della rima forzata...”. Claudia Gianstefani, poi, ha recitato le poesie
vincitrici e segnalate, nel sorprendente silenzio di una sala stipata di bambini composti e genitori commossi. Forse, tutti i versi
avranno l’onore di una pubblicazione a
stampa, promessa di sindaco.
Poeti in erba
IL FUMO
SOLO UN LAMPO
MARE E CIELO
Tu che sbarchi
come una nave dai tetti
e vai sopra al paese
- parlo di te fumo che fatichi a viaggiare nell'aria.
Non sei vivo: ti crea il fuoco.
Ho visto un lampo,
illuminava cinque montagne,
io ero sull'aereo.
Non pioveva, non tuonava,
ma fulminava.
Fulminava tanto tanto,
non smetteva più.
E tutto finì.
Sul pelo dell'acqua c'è il cielo.
E' un punto del mare
dove l'uccello e il pesce
si possono incontrare.
Il pesce con le pinne
nell'acqua può volare,
l'uccello con le penne
nel cielo può nuotare.
Nicola Garelli
II elementare - S. Agata
Giorgia Bellinazzo
II elementare - S. Agata
Salvatore Greco Lucchina
II media - Massa
I PREMIATI. Per la sezione di I e II elementare, vincitori pari merito sono Cecilia Francesconi,
Nicola Garelli e Giorgia Bellinazzo. Per la sezione di III, IV e V elementare, vincitori ex
aequo sono: Luca Franceschelli, Giacomo Biancoli, Rares Di Bruma e Giorgia Fiorigelso.
Per le Medie, premiati pari merito: Salvatore Greco Lucchina, Benedetta Bissacco, Emanuele Cenni e Fabio Ravaioli. Quattordici alunni hanno ricevuto una menzione speciale.
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Il bilancio comunale 2006, dice il sindaco Franca Proni. «è improntato a una sana e accurata gestione familiare»
INVESTIAMO SU SOCIALE, GIOVANI E ISTRUZIONE
«La stesura del bilancio 2006 del Comune di S. Agata sul Santerno è stata guidata da parsimoniosi principi di gestione. I
Comuni piccoli come il nostro - spiega il
sindaco Franca Proni -, inferiore ai 3000
abitanti, richiedono spesso un’amministrazione di tipo “familiare”, cauta nelle spese. Una sana e prudente gestione finanziaria è il presupposto primario di una vita
amministrativa duratura, autonoma e tranquilla senza rinunciare tuttavia a investimenti e servizi. Da un organico insieme di
scelte, effettuate collegialmente, si è inteso rendere il paese sempre più vivibile e
a misura d’uomo, mostrando particolare
attenzione ai servizi rivolti alle persone
anziane, al mondo della scuola e a quello
dei giovani». Sono tanti, molteplici e gravosi i temi da affrontare ma purtroppo non
tutti risolvibili per vincoli normativi, regolamentari e finanziari che disciplinano la
gestione locale. «In piena coerenza con il
mio precedente incarico di assessore prosegue Franca Proni - stiamo predisponendo iniziative e progetti che abbiano
protagoniste le strutture di volontariato e
di aggregazione spontanea come il centro sociale Ca di Cuntadèn, la Parrocchia,
la Pro Loco ed altre realtà, in piena sintonia
con il ruolo del Comune e quello della associazione intercomunale». La ristrettezza di risorse finanziarie, in un momento di
crisi economica nazionale ed europea, obbligano le amministrazioni ad un rigido e
scrupoloso contenimento della spesa che
coinvolge il cittadino, specie quello più debole. «Nonostante le difficoltà del momento - commenta il Sindaco -, siamo riusciti
a non ritoccare l’imposta sugli immobili,
così come abbiamo salvaguardato l’istruzione, la cultura, lo sport giovanile, il sociale, specialmente le fasce più deboli
della nostra gente. Fortunatamente la capacità produttiva del nostro territorio non
ha risentito più di tanto della grave crisi
che caratterizza il nostro tempo, anzi, dirò,
che qui da noi, sono nate nuove attività.
Pur trattandosi di un piccolo agglomerato
urbano, la nostra tranquilla realtà riesce
con servizi come la scuola, la farmacia, le
poste, negozi (non solo alimentari), a limitare i danni ed attirare nuovi nuclei familiari». Grande attenzione, come abbiamo già avuto occasione di dire è rivolta ai
giovani, all’infanzia, e all’adolescenza. «E’
nostra intenzione allestire iniziative capaci di coinvolgere ed interessare le nuove
generazioni - prosegue Franca Proni - mi
riferisco al ruolo del Consiglio comunale
dei ragazzi, ad incontri culturali, a convegni capaci di approfondire le varie
tematiche alla base della loro crescita
sana, al coinvolgimento delle famiglie e
del corpo insegnante. A differenza di altre
realtà la nostra identità può sembrare più
scarna e meno presente, ma non è assolutamente così. Io e il mio gruppo lo rivendichiamo a viva voce. Ciò non toglie di
valutare attentamente ogni opportunità
capace di migliorare la vita collettiva del
paese, ringraziando fin d’ora quanti, con
idee e suggerimenti, ci saranno vicini nelle scelte più importanti». Il bilancio di previsione 2006, presentato ed approvato il
31 dicembre 2005, presenta una parte
corrente di 1.800 euro, il 2,1% in più rispetto allo scorso anno con Ici inalterata.
Il gettito tributario, pari a 1.192.000 euro,
comprendente addizionale Irpef e Tosap,
copre il 66,2% delle entrate, con un aumento, rispetto al 2005, di 36.750 euro,
pari al 3,18%. Il pareggio di bilancio viene
raggiunto grazie all’utilizzo del 10,58%
degli oneri di urbanizzazione. Sono confermati i Servizi Sociali in essere, col solo
adeguamento Istat (asilo nido, assistenza domiciliare e pasti a domicilio, mensa
scolastica, trasporto sociale, telesoccorso,
aiuti economici ad indigenti più bisognosi,
contributi per la prima casa per le giovani
coppie, convenzione con la Casa protetta
di Massalombarda). Stessa attenzione è
rivolta anche ai settori educativi, scolastici (Consiglio comunale dei ragazzi, consulta giovanile, trasporto gratuito per visite d’istruzione, sostegno ai progetti di qualificazione scolastica e allo Spazio giovani). Per quanto riguarda gli investimenti,
le opere più significative del 2006 riguardano il 2° stralcio dell’allargamento di via
Angiolina per 60mila euro, la realizzazione della pista ciclabile su via Bastia per
60mila euro, i lavori di ampliamento del
cimitero per 40mila euro, acquisto per interventi straordinari automezzi comunali
40mila euro, l’adeguamento dell’attrezzatura informatica a disposizione del servizio anagrafe per 20mila euro e interventi
su viabilità e illuminazione per 100mila
euro. Il 2006, inoltre, servirà per completare alcune opere già finanziate nel 2005,
ma non ancora concluse: la sistemazione
di via Mazzini per 75mila euro, interventi
di riqualificazione di viale Baccarini ed area
stazione ferrovia per 103mila euro e lavori di asfaltatura di strade comunali per
98mila euro. E’ anche previsto l’intervento concerne il tombinamento dello scolo
Fossatoncello per 285mila euro previsto
nel triennio 2006/2008. L’opera si potrà
fare solo se riusciremo a reperire finanziamenti statali o regionali. Confidiamo
inoltre che la Provincia voglia inserire nuovamente, nel piano investimenti, la realizzazione della pista ciclabile su via Bastia,
lato fiume, al momento cancellata.
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SANT'AGATA: FESTA DI VOLTI E DI IDEE
Nell’incontro fra Comune, Parrocchia, Pro Loco
ed alcuni volonterosi, nei primissimi di gennaio,
la parola d’ordine era quella di onorare degnamente S. Agata senza eccedere in voli faraonici,
ma sfruttando le capacità e l'estro dei singoli, soprattutto di casa nostra. E la consegna ricevuta
è stata rispettata in pieno, con l’ormai classica
«Mostra degli Hobbisti ed Artisti di casa nostra»,
la mostra fotografica “Musica che passione: musicisti e cantanti nella S. Agata del '900”, la tradizionale «Serata culturale», la tombola di beneficenza, la serata bucolica di culinaria e ballo alla
Camaraza, il Pranzo dell’Amicizia al Teatro
Azzaroli, il mercatino dell’hobbista, allietato da
uno spettacolo per bambini e, dulcis in fundo, la
parte religiosa con l’intervento di due Vescovi, il
nostro, Mons. Carlo Stagni, e quello Metropolita
di Ravenna, Mons. Giuseppe Verrucchi. Un insieme di appuntamenti, quindi, che hanno saputo tener desto l’interesse dei media sulla nostra
piccola realtà e che, nello stesso tempo, sono
serviti ai santagatesi per riappropriarsi delle proprie origini e dei suoi ricordi. Il “là”, come di consueto, vien dato dagli Hobbisti ed Artisti di Casa
nostra, che al centro commerciale “Billa” sono
riusciti a riempire un intero salone con modellismo, foto sportive, dipinti, fai da te, tele
romagnole, fossili e minerologia, collezionismo,
mobili antichi e tantissime altre cose. 23 gli
Espositori. Rispondono al nome di: Angela
Amerighi, Sigfrido Bedeschi, Ester Dalle Vacche,
Luigi e Pasquale Dal Fiume, Luciano Facchini,
Fratelli Francesconi, Simona Guiducci, Luciano
Landi, Ivana Majeska, Lorenza Marzetti, Monica
Moretti, Rossella Pruni, Nelly e Marcello
Ravaglia, Amalio Ricci Garotti, Pasquale Ricci,
Loris Rossi, Maria Rosa Squarzina, Massimo,
Simone e Roberto Tarozzi e Adolfo Zardi. Molti i
visitatori nella settimana aperta al pubblico e
grande la soddisfazione per chi ha esposto. Bravissimi e complimenti. Alla Ca di Cuntadèn, viceversa, la «Mostra fotografica su musicisti e cantanti nella S. Agata del ‘900». Armanda Capucci,
Antonio Taglioni e Costantino Gianstefani, con
le loro foto, ci hanno fatto ritornare indietro nel
tempo riproponendoci volti, personaggi e musiche che restano indimenticabili. Sempre alla Cà
di Cuntadèn, il nostro bel circolo sociale, ecco la
serata tradizionale dedicata alla cultura con Giovanni Baldini che si supera nell'illustrare «Alcune note di cartografia santagatese»; Armanda
Capucci, brava e sollecita nel raccontare «S.
Agata nelle carte del fondo Piancastelli» e
Costantino Gianstefani, che ci diletta sul tema
«La compagnia di S. Vincenzo e le feste del patrono nei secoli». Autentici spaccati di vita
santagatese che ci riportano col pensiero ai nostri avi, alla nostra fanciullezza e sugli usi e costumi di quei tempi. Il pubblico, come sempre
numeroso, ha apprezzato e gratificato con ap-
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NEL SEGNO DELLA SANA ACCOGLIENZA
plausi i tre relatori della serata. Ci soffermiamo
ancora nei locali del “Centro Sociale” per registrare l'ennesima «Tombola di Beneficenza» i cui
proventi saranno destinati a persone meno fortunate di noi. Complimenti agli organizzatori. Ed
eccoci alla “Camaraza”. Un centinaio di persone
si sono divertiti ballando, socializzando e bevendo al suono del piano bar di Ciro. Molte presenze di figure santagatesi e legittima la soddisfazione degli organizzatori che in passato avevano lamentato la scarsa attenzione dei locali alla
loro festa. A piè pari ci trasferiamo alla giornata
di domenica, Festa della Patrona. Dopo l'appuntamento religioso (sull'argomento torneremo fra
poco...), ecco il «Pranzo di Amicizia» tenuto nei
locali del Teatro Azzaroli, stracolmo come non
mai e incapace di contenere gli oltre cento
commensali che hanno voluto festeggiare insieme, coi piedi sotto la tavola, e il «Mercatino
dell’Hobbista» con spettacolo per piccoli e grandi lungo le vie del paese, proposto da Girovago
e Rondella family. E qui, a degna chiusura dei
festeggiamenti, una infinità di persone hanno
preso possesso del paese gironzolando fra una
miriade di colori delle tante bancarelle e assaggiando, con gusto, i prodotti locali, ivi compreso
"sabadoni", "mistuchine" e "vin brulè" proposti
dallo stand della Pro Loco. Ed eccoci alle cerimonie religiose... le Sante Messe, il Concerto
della Corale parrocchiale, diretta dal maestro
Denis Zardi e, tocco finale, la riscoperta dei nostri tesori artistici con la presentazione della Pinacoteca di Icone della Chiesa parrocchiale: un
atto di fede oltre che un viaggio all'interno della
nostra storia religiosa. Davvero una gran bella
sorpresa, voluta e preparata in gran silenzio da
Don Renzo che, dopo anni di riflessioni e qualche sacrificio personale, riconsegna al paese un
piccolo tesoro: i restauri di alcune immagini perdute nel tempo. Un intervento da applausi. Alle
cerimonie religiose della "Patrona", ospiti attesi
e graditissimi, anche l’Arcivescovo Metropolita
di Ravenna Mons. Giuseppe Verucchi unitamente al nostro Vescovo Mons.Claudio Stagni.
In rapidissima successione proponiamo alcuni
"scatti fotografici" curati dalla Biblioteca
comunale in occasione della Festa della Patrona.
Dall'alto: foto ricordo per un gruppo di Hobbisti
ed Artisti di Casa nostra; al centro Sociale
la mostra fotografica musicisti e cantanti nella
S. Agata del '900; festeggiati i protagonisti della
serata culturale con uno scorcio di pubblico,
numerosissimo, che segue con attenzione;
santagatesi e non passeggiano numerosi fra le
bancarelle per le vie cittadine; ecco, infine, un
momento religioso nella nostra pieve: le autorità
civili, militari e religiose posano a ricordo.
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Io lo so. Tu lo sai?
Rifiuti solidi urbani per le zone non
servite. Si ricorda a tutti gli utenti delle
case in campagna del nostro territorio, che
i giorni del ritiro di rifiuti indifferenziati e
quelli della frazione organica avviene nelle giornate di martedì e venerdì, dalle ore
6 alle ore 17. A partire dal 1° gennaio 2006
tale zona non servita, cioè distante oltre
500 metri dai contenitori, passerà, nonostante l'insoddisfazione comunale, da tariffa ridotta a tariffa intera.
Il Comune per i portatori di handicap.
Dopo l'intervento effettuato a suo tempo
a favore di Pio Bettini, il Comune ha usato
lo stesso riguardo nei confronti di Rina
Ricci Mingani, colpita da deambulazione.
La signora è stata trasferita dai locali di
viale Allende a quelli più consoni di via
Mazzini. Oltre alla comodità dell'ascensore, la signora Ricci Mingani potrà usufruire di un nuovo bagno ristrutturato appositamente per le sue necessità.
L'Ufficio elettorale di S. Agata per gli
elettori. Rendiamo noto, come ormai risaputo, che le operazioni di voto per le
"politiche 2006" si svolgeranno dalle ore
8 alle ore 22 di domenica 9 aprile e dalle
ore 7 alle ore 15 di lunedì 10 aprile. Al fine
di consentire agli elettori il ritiro delle tessere elettorali o dei loro duplicati, l'Ufficio
Elettorale Comunale di S. Agata resterà
eccezionalmente aperto: da martedì 4 a
sabato 8 aprile, dalle ore 9 alle ore 19,
domenica 9 aprile, dalle ore 8 alle ore 22
e lunedì 10 aprile, dalle ore 7 alle ore 15.
Completato il secondo tratto di viale
Baccarini. Nei giorni scorsi sono stati
completati i lavori di sistemazione del secondo tratto di viale Baccarini con attigua
pista ciclabile. L'opera ha contemplato l'eliminazione del fosso stradale, la sistemazione della rete fognaria e la creazione di
nuovi parcheggi. I lavori, effettuati in economia dai dipendenti comunali, hanno
comportato una spesa di 10 mila euro e
saranno completati con l'asfaltatura e nuovo arredo entro l'estate prossima.
Reinserita la Commissione elettorale.
La Legge 21 dicembre 2005 n. 270, e successive modificazioni, ha reintrodotto la
Commissione elettorale comunale composta dal Sindaco e da tre Consiglieri comunali. I compiti della Commissione consisteranno nella formazione dell'Albo degli scrutatori e delle loro nomine presso i
seggi elettorali in occasione dell'impegno
Ma quanto mi costi!...
di voto. Gli ulteriori adempimenti sono stati
delegati al Funzionario comunale al fine
di sollecitare le procedure.
Servizio Tesoreria comunale. Nei primi
giorni di dicembre la Commissione tecnica comunale ha esaminato le offerte per
l'affidamento del servizio di Tesoreria comunale. L'offerta più vantaggiosa è venuta dalla Cassa di Risparmio di Ravenna
che si è aggiudicata così il bando. In sede
di gara l'Amministrazione comunale ha
inserito alcuni obblighi per l'Istituto di credito: la fornitura gratuita del software per
il collegamento informatico Comune-tesoreria con scambio di dati per eliminare
parte di documenti cartacei riguardanti
mandati di pagamento, reversali di incasso, distinte, ecc.; determinazione delle
spese che il tesoriere applica per operazioni bancarie; applicazione di tassi di interesse a debito più vantaggiosi rispetto
alle normali condizioni di mercato.
Deportati), nel contesto della “Giornata
della Memoria”, ha organizzato un concorso di bozzetti sul tema: “Diritti, Pace,
Solidarietà”. Fra i vincitori anche due
santagatesi: Serena Ravaglia, V elementare e Carlotta Di Cesare, III media, che
saranno premiate prossimamente di fronte a numerose autorità. Giovedì 2 marzo,
alle ore 20.30, presso la Sala Polivalente
“Ca di Cuntadèn” con il Consiglio Comunale dei Ragazzi al gran completo, si è
tenuta la serata “Ricordare per capire l’aspirazione alla vita in un mondo di pace”,
riflessioni, musiche e canti degli alunni delle Scuole di S. Agata sul Santerno sui temi
della «deportazione e dei diritti dell’infanzia”». La serata ha ottenuto un grande successo ed i ragazzi si sono superati in bravura quando sono stati chiamati alla ribalta. A conclusione, ricordiamo che nella
prossima primavera, i nostri alunni delle
terze medie, si recheranno in viaggio a
Norimberga, al campo di sterminio di
Buchenwald e a Monaco di Baviera.
Il Comune e le Scuole. Per un importo
complessivo di 3 mila e 500 euro il Comune, nei giorni scorsi, ha completato l'acquisto di banchi e sedie regolari (in base
all'altezza dei ragazzi), per le scuole elementari e medie del nostro paese.
Via Mazzini si fa bella. Sono iniziati da
qualche giorno i lavori di sistemazione di
via Mazzini. L'intervento, già finanziato,
prevede la demolizione dei marciapiedi,
la nuova rete fognaria, una pista pedonale protetta da via Bastia a Piazza Matteotti,
la posa di cunette stradali laterali e relativa asfaltatura. La conclusione dei lavori,
prevista per il mese di giugno, comporterà la spesa complessiva di 75 mila euro.
Pubblicità e pubbliche affissioni. Il 22
dicembre u.s. la Commissione tecnica comunale ha esaminato le offerte per la gara
di affidamento 2006-2009 del servizio di
pubblicità e pubbliche affissioni. E' risultata vincitrice la ditta Ica srl di La Spezia,
già titolare del servizio. L'Ica srl, con una
offerta fissa di 21 mila euro annue, si è
pure impegnata ad installare nuovi impianti
di affissione sul territorio comunale e sostituirne altri ormai obsoleti.
Bozzetti su "diritti, pace e solidarietà".
L’Istituto Comprensivo “Francesco d’Este”,
in collaborazione con i comuni di S. Agata
sul Santerno, Bagnara e Massalombarda
e l’A.N.E.D. (Associazione Nazionale Ex
La centrale via Mazzini s'imbelletta...
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LUIGI ANTONIO AMADEI
CHIEDE SPIEGAZIONI
SULLA MANCANZA DI INFORMAZIONI
DI TRENITALIA
Nei giorni scorsi il vice sindaco di S.
Agata sul Santerno, Luigi Antonio
Amadei, ha inviato una missiva di protesta al Compartimento Ferroviario della tratta Lavezzola-Lugo-Faenza, lamentando la scarsa sensibilità di questi nei
confronti degli utenti. Amadei affermava che in data 2 e 3 febbraio il treno delle 6,49 - R6490, diretto a Faenza, non
transitava e, nonostante fosse stato sostituito da un pullman, obiettava che i
viaggiatori non ne fossero a conoscenza
o perlomeno male informati. Il giorno
successivo, 3 febbraio, i passeggeri, ancora una volta, non sapendo della sostituzione, sono rimasti in stazione e cioè a
piedi. Amadei chiedeva quali provvedimenti saranno presi nell’immediato futuro per evitare questi spiacevoli disguidi. Tre giorni dopo Gino Maioli, Assessore alle Politiche della Mobilità Trasporti e Logistica, convocava per martedì 21
febbraio 2006, alle ore 17,30 presso la
sala Consiliare del comune di Faenza i
Sindaci e i pendolari interessati precisando che a tale riunione sarebbe stato presente Alfredo Peri, Assessore Regionale
ai Trasporti e un rappresentante di
Trenitalia Regionale.
«Difendere l'Ortofrutta con prodotti naturali»
E' il tema di una mostra sull'Agricoltura Biotecnologica,
voluta dalla Coldiretti in collaborazione con le Cooperative Agrifrut e Cepal,
nei giorni 24 e 25 febbraio presso il Centro Commerciale Billa
La Coldiretti provinciale, in collaborazione con le Cooperative Agrifrut e Cepal, e col
patrocinio della Pro Loco e del Comune di S. Agata sul Santerno, ha organizzato, nelle
giornate di venerdì 24 e sabato 25 febbraio, presso il Centro Commerciale “Billa”, la
prima Mostra di Agricoltura Biotecnologica “difendere l’ortofrutta con prodotti naturali”. Collaboratori tecnici: dott. Marco Mariani (Cepal), prof.ssa Daniela Piancastelli
(Itas Scarabelli Imola), dott. Giuliano Piancastelli (Agrifrut), Diego Scudellari e Maria
G. Tommasini (CRPV - Centro Regionale Produzione Vegetale) e p.a. Giacomo Zama.
La Mostra, che stando ai solerti organizzatori avrà cadenza annuale, ha registrato un
buon afflusso di pubblico e la visita delle scolaresche delle scuole medie locali. Concluso l'impegno con S. Agata, la mostra si trasferirà nella vicina ed accogliente Imola.
Lettera di Suor Paola ai Santagatesi
Natale 2005
Ringraziamento da
Suor Paola
I RAGAZZI CHIEDONO AIUTO!
CERCHIAMO NONNI VOLONTARI
PER SORVEGLIARE I RAGAZZI
ALL’USCITA DELLA SCUOLA
ore 12,30 - 13 e 16.30.
RECARSI IN COMUNE
PER RICEVERE
IL MATERIALE NECESSARIO
(GIUBBETTO E PALETTA).
Ciao! Santagatesi, sono qui a ringraziarvi per tutto ciò che avete sempre fatto
per me e, soprattutto, per la mia missione in AFRICA. Un grazie particolare
alla PRO LOCO ed a tutti coloro che anche in forme anonime si sono sempre
adoperati nelle raccolte delle offerte a me devolute, e grazie a quelli che,
anche dai paesi limitrofi, hanno aderito a questo Grande Richiamo.
Il mio grazie è solamente la risposta al grande ECO che si eleverà dalla “mia
Africa” e volerà su Voi tutti associato all’Augurio di un Felice S. NATALE e
un Sereno 2006.
Bacioni a tutti
Sr. Paola Emiliani
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998 famiglie • 1167 maschi e 1204 femmine • la popolazione straniera residente ammonta a 131 unità
IN CONTINUA CRESCITA: ORA SIAMO 2371
Nel gioco dei numeri di fine anno ci eravamo lasciati, a fine 2004, coi Comuni
della Bassa Romagna vicinissimi alla soglia dei 100 mila abitanti, e più esattamente a 97.093 presenze. Nel giorno di San
Silvestro del 2005, nonostante l’aumento
demografico registrato nei nove della “bassa” romagnola, la fatidica soglia non è stata ancora superata essendosi fermata a
98.003 persone. Per abbattere questa
soglia, probabilmente, occorrerà aspettare fine 2007. Rispetto al 2004, l’aumento
complessivo della popolazione è stato di
910 unità. Tra le curiosità dei dati
anagrafici, la popolazione che è cresciuta
di più percentualmente è S. Agata Sul
Santerno (+ 87 abitanti), mentre l’aumento più consistente è avvenuto a Massa
Lombarda con 322 residenti in più. L’aumento minore, viceversa, si è registrato a
Lugo con lo 0,07, pari a 24 abitanti in più.
Tra le altre curiosità, Massa Lombarda ha
scavalcato Conselice nel numero degli
abitanti (9.387 contro 9.374), mentre nel
corso del 2005 soglie importanti sono state
superate da Fusignano (oltre quota
ottomila) e Cotignola (con più di settemila
abitanti). Il dato che salta subito all’occhio
è l’aumento dei residenti stranieri, pari a
911 persone, il che dimostra che l’aumento
della popolazione è dovuto soprattutto alla
crescita della presenza degli immigrati.
Prima di mettere sotto la lente d’ingrandimento la nostra realtà, assai brevemente, vediamo i numeri delle realtà che ci
sono vicine: Lugo 31.926 (15.279 uomini
e 16.647 donne), Bagnacavallo 16.214
(7.837 uomini e 8.377 donne), Alfonsine
11.825 (5.635 uomini e 6.172 donne),
Massa Lombarda (9.387 (4.587 uomini e
4.800 donne); Conselice 9.376 (4.572
uomini e 4.804 donne), Fusignano 8.033
(3.980 uomini e 4.053 donne), Cotignola
7.015 (3.394 uomini e 3.621 donne);
Bagnara 1.858 (907 uomini e 951 donne).
E veniamo ai numeri che ci interessano
direttamente, quelli di S. Agata che a fine
2005 registra 2.371 residenti, per un totale di 1.167 maschi e 1.204 femmine. Le
famiglie residenti al 1° gennaio 2005 erano 951 contro le 998 registrate al 31 dicembre. I nati nel 2005 sono stati 29 (13
maschi e 16 femmine) contro i 25 registrati l’anno precedente. Un leggero incremento che lascia ben sperare.... E i matrimoni? Presto detto. Sommano a quattro
le unioni civili e due quelle religiose. Ov-
Si, sono l'ultima santagatese
venuta alla luce nel 2005.
Per chi ancora non mi conosce
il mio nome è Chiara Zanotti
e sono nata il 16 dicembre 2005.
vero in casa propria si stà benissimo e non
c'è nessuna fretta di sposarsi. In calo, fortunatamente, le persone decedute rispetto all’anno precedente (29 decessi) contro i 22 del 2005 (8 maschi e 14 femmi-
ne). Ancora una volta, seppure in ritardo,
il nostro pensiero e il nostro cordoglio va
alle famiglie colpite negli affetti più cari.
La nostra attenzione, ora, si sposta agli
immigrati che sono entrati a far parte della nostra famiglia e agli emigrati che hanno lasciato il nostro paese. Nel 2005 S.
Agata ha registrato 164 nuovi arrivi (84
maschi e 80 femmine) con una differenza
di +32, mentre sono 84 persone che hanno abbandonato il paese per altri lidi (41
maschi e 43 femmine). La popolazione
straniera residente nel nostro Comune
all’1 gennaio 2005 era di 131 unità (66
maschi e 65 femmine) contro le 152 a fine
2005 (80 maschi e 72 femmine) con una
differenza di +19. Queste, in conclusione,
le nazionalità degli stranieri residenti nella nostra piccola realtà: Albania 15, Cuba
1, Cecoslovacchia 3, Croazia 1, Salvador
1, Marocco 46, Macedonia 4, Repubblica
Moldava 1, Portogallo 1, Pakistan 8, Polonia 15. Romania 26, Cina 3, Santo
Domingo 2, Russia 3, Slovacchia 1, Tunisia 8, Ucraina 6, Nigeria 2, Bulgaria 1,
Spagna 1, Francia 1.
UFFICIO ANAGRAFE
ADOZIONI A DISTANZA
Joana e Ruth sono le bimbe, adottate a distanza, dal "Consiglio comunale dei Ragazzi"
grazie anche al contributo delle scolaresche, elementari e medie, di S. Agata sul Santerno.
Joana Chahua Cassoma, è nata il 27 settembre 1999
RUTH NJERI, è nata il 7 dicembre 1999
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e' mi paes
ANCHE I RAGAZZI OPTANO PER UN «SINDACO IN ROSA»
La neo eletta è la tredicenne Debora Anconelli
I Consigli Comunali dei Ragazzi (C.C.R.)
nascono in Francia nel 1979, anno internazionale dell’Infanzia, con l’obiettivo di
dare la parola ai giovani, consentirgli di
esprimere la propria opinione su argomenti che li interessano da vicino. Permettere
loro di elaborare e sostenere progetti a favore di una città più aperta e funzionale ai
bisogni dei giovani cittadini. Nel 1995 è
nata in Italia “Democrazia in erba”, Associazione nazionale dei C.C.R. italiani e, nel
1997, il Governo italiano ha regolamentato
il sostegno economico previsto nel Piano
Infanzia per le politiche a favore della partecipazione dei giovani alla vita democratica del Paese. Il Consiglio Comunale dei
Ragazzi si affaccia a S. Agata sul Santerno
nel novembre del 2001, quando gli alunni
di IV e V elementare e quelli di I, II e III
media eleggono il loro primo Consiglio e,
successivamente, il loro sindaco: Luca
Manara. Da allora sono trascorsi cinque
anni. La fascia tricolore, di Manara, che a
conclusione del suo mandato ebbe ad
esclamare: “è stata una esperienza straordinaria, capace di arricchirmi personalmente ed offrirmi l’opportunità di capire
tantissime cose...”, è passata sulle spalle
di Sigfrido Bedeschi, Enrico Pasotti ed
Alex Cavina: “altrettanto soddisfatti dell’esperienza vissuta...”. Così, dopo l’interregno di quattro “maschietti”, ecco quello
della “damina in rosa”, Debora Anconelli.
Debora, santagatese verace, è nata il 17
gennaio 1993. La sua famiglia, oltre a
papà e mamma, è formata anche dalla
sorella, Katia, di 16 anni, Fra i suoi hobby
il nuoto. A S. Agata, grazie a questa ele-
zione, l’emancipazione femminile si è
completata ed ha raggiunto il suo apice
con Proni ed Anconelli investite della carica di primo cittadino. Le votazioni, come
leggerete in altra parte del giornale, sono
state tiratissime ed un solo voto, quello
finale, ha deciso le sorti a favore della neosindaco. Per dodici mesi, dunque, Debora
Anconelli e il suo Consiglio, daranno vita
agli elaborati presentati ai propri elettori ,
un’idea o un progetto di massima in merito a tematiche come: ambiente e ecologia; scuola, intercultura e spettacolo; giochi, sport e divertimenti; sicurezza stradale
e sviluppo del paese; solidarietà e salute.
E in questo spirito, e con l’alleanza degli
adulti, i ragazzi potranno esercitare il diritto di associarsi e rendere attive le loro
sensibilità e competenze nella realizzazione di progetti concreti.
IL NUOVO CONSIGLIO DEI RAGAZZI
Sindaco: DEBORA ANCONELLI
Vice sindaco: LUCA DI MUZIO
Segretaria: OANA POP
Consiglieri:
SIMONE ANCONELLI,
GIULIO ZAMA, NORA BOULOUIRD,
SIMONE SCONZA,
JACOPO PAGANI,
SOFIA VANZETTO,
MICHELE DEL ZINGARO,
BEATRICE DAVALLE
LUCA BRIGNANI.
PRIMI COMMENTI
DI DEBORA ANCONELLI
NEL DOPO ELEZIONI
Cosa ne pensi della tua elezione?
«E’ stata una elezione tiratissima, vissuta appieno, con la differenza di un solo
voto emersa all’ultima scheda».
Contenta e soddisfatta?
«Sono enormemente soddisfatta, ma allo
stesso tempo consapevole delle responsabilità che comporta una carica rappresentativa. Il mio impegno sarà totale».
Come intendi rapportarti con i più
“grandi”?
«Nei rapporti con gli adulti, sindaco, assessori, consiglieri ed insegnanti, cercherò sempre di cogliere la loro esperienza
per poterla capitalizzare nelle vicende
quotidiane».
Quali sono i temi che reputi fondamentali per il tuo programma?
«Una delle priorità del mio programma
sarà quella di rivedere il regolamento per
l’elezione dei consiglieri, regolamento
che attualmente prevede - per chi è chiamato a votare - la disponibilità di un solo
voto per eleggere, nella propria classe,
due alunni. E’ mia opinione, e non soltanto mia, che due preferenze per ogni
alunno garantirebbero una scelta più democratica e ponderata. Altri impegni importanti, quello di proseguire l’adozione
a distanza di due bambini africani avviata dai miei predecessori e favorire iniziative che avvicinano i ragazzi al mondo
degli anziani e viceversa».
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la voce della minoranza
e' mi paes
Il referendum a difesa della nostra Costituzione
L’uomo, nato libero, ha compreso nella sua
evoluzione sociale l’importanza delle leggi per
poter vivere in armonia con i suoi simili. E, la
storia dell’umanità è, così, una tensione verso
una conquista di leggi sempre più progredite e
rispettose della dignità di ogni persona.
E’ su questo filo della storia la nostra attuale
Costituzione, la nostra legge fondamentale, in
vigore dal 1948 e approvata allora dal 90%
dei padri costituenti, dopo lunghi lavori preparatori. Non è un patto qualsiasi. E’ una pagina unica nella storia d’Italia, una storia lunga quasi un millennio. Tanto, infatti, è stato il
tempo occorso per realizzare la nostra unità
nazionale, per diventare popolo, per avere
un’unica lingua. La Costituzione Repubblicana è l’esito di secolari lotte, sommosse, sofferenze di un intero popolo, da Dante alla Resistenza; può essere adeguata, migliorata, ma
non distrutta. Questo si teme dalla riforma approvata senza dibattito il 23 marzo 2005 dal-
l’attuale maggioranza governativa. Com’è
possibile celebrare i sessant’anni dalla Liberazione da una dittatura e, nello stesso tempo,
concentrare immensi poteri nelle mani di un
uomo solo? Il primo ministro? Possibile che
non abbiamo imparato nulla? Parlamento e
Presidente della Repubblica ne escono mortificati: il Presidente della Repubblica, ora
A.Ciampi, perderebbe il potere di sciogliere
le due Camere ed avrebbe solo funzioni di pura
rappresentanza. Questo potere passerebbe, invece nelle mani del Primo Ministro, ora
Berlusconi che, così, potrebbe meglio dominare le due Camere, cioè il Parlamento; un potere di ricatto enorme sui singoli parlamentari
che, come si sa, tengono molto alla poltrona.
Un potere sconosciuto alle altre democrazie
occidentali. In regime democratico, non è accettabile che una persona sola abbia tanta potenza. La democrazia, ricordiamocelo, si basa
sulla divisione dei poteri (legislativo, esecuti-
vo di governo, giudiziario) e sul loro equilibrato rapporto. Chi non ricorda i moti
mazziniani, le imprese di Garibaldi, le guerre
d’Indipendenza per raggiungere l’unità d’Italia? Ora, questa unità è in pericolo. La frettolosa riforma, evidente regalo alle richieste di
Bossi, prevede, inoltre, che ogni regione sia
autonoma come scuola, sanità, polizia: tante
patrie potrebbero spezzare il Paese!
Ma c’è speranza: il referendum popolare previsto dall’art. 138 della Costituzione che si
svolgerà nel giugno prossimo! Ed è significativo che l’abbiano richiesto tempestivamente,
per cancellare tale riforma, 14 regioni (ne bastavano 5), 359 parlamentari (ne bastavano
molti di meno), oltre 700.000 cittadini (ne bastavano 500.000). Solo nel nostro comprensorio sono state raccolte circa 6000 firme.
Riappropriamoci, allora e insieme, della nostra Costituzione repubblicana, patrimonio
indivisibile di tutta una nazione.
DOVE VANNO I FANGHI DELLA MAZZARI?
In occasione delle ultime elezioni amministrative, la nostra lista “La tua S. Agata” fu
l’unica a dichiarare espressamente nel suo programma elettorale di non volere l’espansione
delle Distillerie Mazzari, posizione che ribadiamo tuttora e non per preconcetto, come ci
si accusa. Tra l’altro, lo scorso 12 novembre
abbiamo presentato al Consiglio comunale
un’interpellanza relativa alla nuova conduttura
di gas metano, che per varie ragioni, non poteva passare inosservata, in cui chiedevamo
all’Amministrazione di precisare la sua posizione rispetto all’ipotesi di un eventuale
potenziamento delle attività delle Distillerie
stesse. La risposta è stata che, con la nuova
centrale di decompressione, non si potrebbero escludere utilizzi maggiori di gas metano,
ma che, per una nuova emissione atmosferica, servirebbe l’autorizzazione degli organi
Provinciali competenti. Ciò non è servito a
convincerci del tutto, nonostante le
rassicurazioni del Sindaco: la prudenza non è
mai troppa! Non si può, certo negare che questa industria, partita dal nulla nel 1960, abbia
avuto negli anni uno sviluppo sorprendente.
Tuttavia, quando si arrivò al pericolo dei rifiuti tossico- nocivi, il paese, giustamente, ebbe
un sussulto e, il 17 settembre 1998, fu firmato
uno storico accordo fra tutte le forze politiche
e le associazioni presenti sul territorio. Noi lo
riteniamo ancora valido. Fra l’altro, nel programma si diceva che “il piano regolatore di
S. Agata, ed eventuali modifiche, devono li-
mitare all’esistente gli insediamenti industriali... divieto di emissione di sostanze maleodoranti....distanza di eventuali ciminiere dal
centro abitato, superiore a Km 1,6...” Dicevamo che bisogna essere vigili... Nell’assemblea del 19 dicembre 2005, indetta dalla risorta “O-due”, il vicesindaco L.Amadei ha esposto le ultime norme della Regione riguardanti
i fanghi organici che, ovviamente, richiedono
spazio. Quale spazio in un paese piccolo come
S. Agata? La Mazzari è un colosso che in questi ultimi anni ci è venuto addosso dandoci
l’impressione di schiacciarci. Chi sarebbe contento di abitare, oggi, nelle vicinanze della di-
IL REALITY DEL CAVALIERE
"Gli osservatori stranieri interessati alla
campagna elettorale italiana hanno appreso, con sbalordimento, che, nel giro
di una settimana, Silvio Berlusconi si
è comparato a Napoleone, Churchill e
Gesù Cristo e ha fatto pubblico voto di
castità fino all’11 aprile. Non può sorprendere gli Italiani: Berlusconi è riuscito a trasferire la politica italiana nel
reality show più lungo del mondo, ininterrottamente in onda: ogni giorno la
pagina di copertina è sua..." (Alexander Stille).Riusciremo, finalmente,
a voltare pagina il 9 e il 10 aprile p.v. ?
stilleria? Chi costruirebbe la propria abitazione nei dintorni? E il rumore continuo delle turbine che giunge, specie di notte, anche a qualche chilometro di distanza? E il cattivo odore
che, di tanto in tanto, ritorna? Dunque, alla fine
di gennaio, ci è balzato addosso, come un fulmine a ciel sereno, il comunicato del Sindaco,
sulla concessione provvisoria da parte della
Provincia (previo parere favorevole rilasciato
dall’Ufficio Tecnico comunale), riguardante lo
stoccaggio di circa 800 tonnellate di fanghi
residui. Noi l’abbiamo chiamata “ la politica
dei piccoli passi” da parte dell’Azienda. Nuovi dubbi, altra interpellanza in cui esprimevamo la preoccupazione per un eventuale incremento di superficie utile alle distillerie; non
solo, ma sapevamo che da mesi fra Comune,
Provincia e Azienda se ne parlava, ma noi non
ne eravamo mai stati informati. I vertici della
stessa hanno ribadito di non prevedere
ampliamenti di alcun genere e notizie, per ora
soltanto ufficiose, accennano ad un futuro trasferimento dei fanghi in un terreno agricolo,
situato fuori comune, in zona molto isolata.
Ce lo auguriamo di tutto cuore, ma non abbasseremo la guardia. Anzi chiediamo al Comune una posizione più esplicita, un maggior
coinvolgimento delle forze di minoranza e
quali, i progetti per il futuro. E' una preoccupazione di carattere “trasversale”, perché il benessere riguarda veramente tutti i cittadini!
GRUPPO DI MINORANZA "LA TUA S. AGATA"
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e' mi paes
IN BREVE
IN BREVE
IN BREVE
Arte e fede. Per i Festeggiamenti della
Santa Patrona, il nostro parroco, Don
Renzo Tarlazzi, ha fatto dono alla sua comunità di una brossure dal titolo "Arte e
Fede".Si tratta di un libretto di 36 pagine,
assai curato graficamente, che illustra i
tesori artistici cui è in possesso la nostra
pieve, ivi compreso il restauro di alcuni
capolavori che hanno ritovato, per intero,
tutta la propria bellezza. A Don Renzo il
nostro plauso più caloroso.
Progetto ascolto genitori. “Essere genitori oggi è un compito assai complesso
e a volte l’ascolto dei problemi comuni facilita la condivisione e aiuta nell’educazione dei figli”. Per questi motivi il Comune di
S. Agata sul Santerno, così come altri Comuni della Associazione Intercomunale
della Bassa Romagna, unitamente ai Servizi per l’Infanzia e le Scuole presenti sul
territorio, da qualche anno raccolgono le
istanze dei genitori , per approfondire i temi
che riguardano la cura e l’educazione dei
loro figli. Anche quest'anno a S. Agata,
«Progetto Ascolto Genitori» ha proposto
due interessanti incontri presso il Centro
Sociale «Ca di Cuntadèn». Giovedì 2 febbraio, relatrice la dottoressa Chiara Ballanti, psicologa, ha trattato il tema «Le ansie e le paure, quelle dei bambini e quelle
dei genitori»; mentre il giovedì successivo, 9 febbraio, la dottoressa Caterina Tassi, anch’essa psicologa, si è soffermata
sul tema: «La funzione del gioco e delle
attività creative nella crescita del bambino». Le due serate, che hanno registrato
la partecipazione di numerosi genitori,
sono state assai apprezzate cosi come
spontaneo è stato l’applauso per entrambe le relatrici.
Complmenti al neo dottore. Il nostro Assessore alla Cultura, Enea Emiliani, personaggio assai apprezzato sia dal gruppo di appartenenza che da quello di minoranza, si è laureato nei giorni scorsi,
presso l’Università di Bologna, Facoltà di
Scienze Politiche, con una tesi dal titolo:
La “Business Idea” del Comune di S.
Agata sul Santerno. Al giovane Enea, autore di un bel 105 su 110, porgiamo le
nostre più vive congratulazioni con l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni.
Numeri utili
SINDACO - SEGRETERIA 0545/919900
RAGIONERIA
- TRIBUTI
0545/919901
______________________________
UFFICIO
TECNICO
0545/919911
_________________________________
ANAGRAFE
0545/919917
____________________________
SERVIZI
SOCIALI
0545/919909
________________________________
SPORTELLO
UNICO IMPRESE 0545/919913
_______________________________
AFFISSIONI
0545/45566
_______________________________
BIBLIOTECA
0545/916309
_______________________________
POLIZIA
MUNICIPALE
0545/38470
_______________________________
CARABINIERI
0545/45111 o 112
__________________________
PUBBLICA
SICUREZZA
0545/904811
_________________________________
POLIZIA
STRADALE
113
_______________________________
VIGILI
DEL FUOCO
115
_____________________________
PRONTO
SOCCORSO
118
______________________________
ASILO
NIDO
0545/45395
_____________________________
ASILO
AZZAROLI
0545/45004
____________________________
SCUOLE
ELEMENTARI
0545/45016
_____________________________
SCUOLE
MEDIE
0545/45038
_____________________________
FARMACIA
0545/45035
_______________________________
DOTT.
M.COSTA
338/6655110
_______________________________
DOTT.
PIERSANTE GUERRINI0545/45750
_____________________________
OSPEDALE
DI LUGO
0545/214111
______________________________
GUARDIA
MEDICA
n°
verde
800244244
______________________________
PARROCCHIA
0545/45109
__________________________________
POSTE
ITALIANE
0545/45698
____________________________
HERA
AMI gas, acqua n° verde 800862328
____________________________
HERA
Ravenna rifiuti n° verde 800016057
________________________________
CAMPO
SPORTIVO
0545/45765
_____________________________
PALAZZETTO
DELLO SPORT 0545/45293
______________________________
e' mi paes
Che risate... La Rassegna del Teatro Comico Dialettale, proposta per l’ottavo anno
consecutivo da Don Renzo nel piccolo
Teatro Azzaroli, ha registrato l'ennesimo
successo di partecipazione. Le compagnie
dialettali di Imola, Cassanigo, Faenza e
Bagnacavallo, si sono superate in bravura, raccogliendo applausi a scena aperta
e distribuendo ad un pubblico attento e
divertito, "gag" capaci di creare risate e
buonumore. Grazie ancora una volta a
Don Renzo con l' appuntamento fissato
fin d'ora a gennaio del prossimo anno...
Trimestrale informativo
del Comune di Sant'Agata sul Santerno
Direttore responsabile: Decio Testi
Autorizzazione del Tribunale di Ravenna
n. 797 del 23 ottobre 1985
Spedizione in A. P. - Art. 2 comma 20/c
Legge 662/96 - Autorizzazione nr. 39
Ufficio Commerciale Imprese Ravenna
Redazione: Piazza Umberto I°, 4
Tel. 0545/919901
Stampa: Novaprint
Sant'Agata sul Santerno
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e' mi paes
IL CONAD MARGHERITA DI MARCO LEONI HA VENT'ANNI
“Quel noi di S. Agata, mi viene sempre più spontaneo in bocca. Qui sono ormai di casa. Gli
episodi di prima, pur non escludendoli dalla mia
memoria, sembra facciano parte di un’altra
vita....». Chi parla così è Marco Leoni che,
unitamente a sua moglie Monica, gestisce
l’esercizio Margherita Conad a S. Agata sul
Santerno. Era il lontano 2 gennaio 1986 quando questa giovanissima coppia, proveniente da
Punta Marina di Ravenna, decideva che la
nostra piccola realtà faceva il caso loro ed iniziava a dar vita all’esercizio alimentare che nel
tempo ha saputo conquistarsi la fiducia dei
santagatesi. L’attività di Marco e Monica, nati-
vi di Filo di Argenta, non ha riscontri da parentele lontane. La decisione di trasformarsi in
commercianti è stata loro, subito condivisa, da
giovanissimi, quando hanno detto “si” davanti
all’altare. Prima a Punta Marina, stazione balneare (col lavoro purtroppo racchiuso in soli
tre/quattro mesi), poi a S. Agata, questo piccolo e tranquillo centro che ha saputo subito conquistarli. All’inizio, a dire il vero, qualche piccolo problema c'è stato, quello di acquisire un appartamento –“e pensare che oggi c’è solo la
difficoltà della scelta... – commenta Marco”, poi,
superato l’intoppo, tutto è filato via liscio come
l’olio. Da allora sono trascorsi la bellezza di
vent’anni, un lungo periodo fatto di levatacce,
di lavoro, di comunicazione, aiutati da Loredana, fida ed insostituibile commessa, con loro
ormai da diciott'anni. Nel frattempo Monica e
Marco si sono integrati, sono diventati e si sentono santagatesi, hanno gioito all’arrivo di Sara
(19 anni) e Francesca (16). Ora, l’augurio nostro e di quanti li apprezzano e che per il futuro, accompagnato da salute e soddisfazioni
economiche, possano ritrovarsi “dietro al banco” per servire altre generazioni di santagatesi.
Nei giorni scorsi, Giovanni Ravaglia, ci ha inviato una lettera nella quale esprime il desiderio che
una piazza in via di realizzazione, o una via, porti
il nome di un suo defunto zio, il dott. Luigi
Ravaglia, personaggio benemerito per quanto ha
fatto nel corso del secondo Conflitto mondiale.
Una missiva che testimonia valori e sentimenti.
La lettera è stata inviata anche alla Commissione
toponomastica, al sindaco Proni e al vice Amadei.
Non ci è dato sapere se la richiesta sarà accolta,
ne se in futuro un angolo del paese recherà il nome
di Luigi Ravaglia, ma di una cosa siamo certi,
che qui, su “e mi paes”, questo dottore morto a
soli 38 anni, nel fiore della vita, lo vogliamo conoscere, far conoscere e ricordare a quanti ebbero la fortuna di incontrarlo sul loro cammino.
Santagatesi da ricordare
chirurgiche sotto la guida del prof. Tabanelli di
Massalombarda. Poi la guerra, portatrice di orrori, di lutti e di dolore... Tornato a S. Agata,
Luigi aprì un laboratorio di pronto soccorso, ed
iniziò ad aiutare tutti i santagatesi che ne avevano necessità. Durante i bombardamenti, restringendo gli spazi di casa, l’edificio si trasformò in piccolo ospedale, con tanto di Croce
Rossa disegnata sul tetto, per segnalare, secondo la convenzione di Ginevra, la presenza
di un luogo di cura. E tutto questo in spazi ristretti considerando che la famiglia, a quei tempi, oltre a Luigi era composta, da mamma Teresa, Augusto e sua moglie Ida con una nidiata
di otto bambini. Luigi Ravaglia era presente a
tutte le ore, pronto a soccorrere e assistere pazienti bisognosi di ogni genere, colpiti da ogni
male e da ferite da schegge di granate e di
bombe. Aveva inoltre organizzato un servizio
di portantini per trasportare feriti e ammalati
anche nel corso dei bombardamenti,
prefigurando fin d’allora un servizio di Protezione civile "ante litteram". Alcuni di questi
portantini sono ancora viventi e possono pertanto testimoniare il vissuto di Luigi Ravaglia.
Dopo il Conflitto mondiale, nel 1946, per una
malattia incurabile, Luigi lasciò nella costernazione e nel vuoto i suoi cari e le tante persone
che aveva curato, e che nei suoi confronti nutrivano una vera venerazione. Uomo buono,
sensibile, aperto al bisogno degli altri, Luigi
aveva solo 38 anni. Sicuramente una figura da
portare ad esempio per le generazioni future.
Luigi Ravaglia nacque a S. Agata sul Santerno,
in via S. Martino Inferiore, il 15 ottobre 1907 da
Francesco, agricoltore, e Teresa Cristofari, casalinga. Successivamente alla sua nascita la
famiglia si trasferì in via Belfiore dove, purtroppo, conobbe la tragedia della scomparsa del
capofamiglia. Fu il figlio maggiore, Augusto, a
farsi carico del sostentamento della famiglia lavorando le poche tornature di terreno, impiantando viti e nuove alberi da frutto, dal sorgere
del sole a tarda sera, aiutato da mamma Teresa e dal piccolo Luigi che, fin da subito, si distingueva negli studi. Così, fra pesanti sacrifici, pasti a volta simbolici e poche lire, Augusto
e mamma Teresa si sacrificavano per dare un
futuro migliore al più piccolo di casa. Luigi dopo
Dott. Luigi Ravaglia
le prime nozioni e gli studi sostenuti anche per
corrispondenza, quando anche le sue braccia
erano necessarie nei lavori del campo, non ancora diciottenne riuscì a completare l’Istituto
tecnico inferiore a Roma e successivamente
frequentò l’Ateneo milanese sotto la guida dei
professori Livini, Alfieri e Donati, chiarissimi
luminari della medicina dell’epoca e nel 1934,
a 27 anni, fu fra i 101 laureati in medicina e
chirurgia in quella università. Dopo la laurea,
Luigi, iniziò il suo tirocinio all’Ospedale Maggiore di Milano affrontando le prime operazioni
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e mi paes 25 - Comune di Sant`Agata sul Santerno