e' mi paes Sant'Agata sul Santerno TRIMESTRALE DEL COMUNE DI SANT'AGATA SUL SANTERNO DIRETTORE RESPONSABILE DECIO TESTI • A UTORIZZAZIONE DEL T RIBUNALE DI RAVENNA N . 797 DEL 23-10-1985 • A NNO V • N. 25 • M ARZO 2006 POSTE ITALIANE - TASSA PAGATA - INVII SENZA INDIRIZZO /DRT/DCB/RA/ISI / AUTORIZZAZIONE N° 0/2/2003 DEL 04/07/2003 fA Tztàt Ü|vÉÜwt Z|ÉätÇÇ| ctávÉÄ| Nel 150° della sua nascita, il Comune di S. Agata sul Santerno, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "Francesco d'Este", ha voluto ricordare la figura del grande poeta romagnolo le cui liriche hanno commosso intere generazioni di italiani, con un concorso riservato agli alunni delle scuole elementari e medie dell'Istituto Comprensivo medesimo. I ragazzi hanno prodotto un testo poetico, in libera forma, sul tema: "Romagna: la natura, il succedersi delle stagioni, gli animali, le umili cose, gli affetti familiari". Una Commissione, altamente qualificata, ha visionato gli elaborati e stilato una graduatoria di merito. Nella pagina successiva i premiati. 2 e' mi paes S. Agata sul Santerno e le sue scolaresche ricordano Giovanni Pascoli Un piccolo paese per un grande poeta Sembra strano, ma quando, nel lontano 1931, venne inaugurato il nuovo edificio scolastico, alla presenza di numerose autorità, nessuno pensò di dargli una denominazione, fino al 1966, quando, per ragioni burocratiche, gli insegnanti furono invitati a scegliere un personaggio al quale intitolare la scuola. Fu la maestra “Tonina”, Antonia Colonelli, approvata all’unanimità dai colleghi, a proporre il grande poeta romagnolo, le cui liriche avevano commosso tante generazioni di alunni: Giovanni Pascoli. Eppure, soltanto nel 1992, il direttore didattico Giuseppe Gamberini provvide a farne esporre l’immagine nell’atrio della scuola. Ora, anche la scuola media che si è trasferita da qualche anno nello stesso edificio, accanto alla scuola elementare, ha assunto lo stesso nome, a 150 anni dalla nascita del poeta (1855-1912). Per la verità, pochi, anche a livello nazionale, si sono accorti di questo anniversario, appena trascorso ( 31 dicembre 2005), ma l’Istituto Comprensivo “F. D’Este” di Massa Lombarda e la Scuola di S. Agata sul Santerno, col patrocinio del Comune, hanno pensato ad una doverosa celebrazione. Perciò, alla fine dell’anno scorso, è stato indetto un concorso di poesia per tutti gli alunni della Scuola primaria e secondaria dei tre Comuni che fanno parte dell’Istituto Comprensivo: dovevano produrre un testo poetico, di libera forma, su questo tema, di ispirazione pascoliana: “Romagna: la natura, il succedersi delle stagioni, gli animali, le umili cose, gli affetti familiari”. Le classi, suddivise in 3 sezioni (I e II elementare, III, IV, V elementare e Scuola media) dovevano presentare alla Commissione giudicatrice presieduta dal preside, prof. Arturo Benghi e, in sua assenza, dalla Docente Vicaria, Marilisa Furlan, non più di tre componimenti o disegni, fra i quali scegliere i vincitori. Gli altri componenti della Commissione erano: Franca Proni, Antonio Montanari, Giuseppe Gamberini, Armanda Capucci ed Enea Emiliani, tutte persone legate alla scuola. Il 17 dicembre, si è svolta, presso la sala polivalente della “Ca di Cuntadèn”, la suggestiva cerimonia della premiazione, alla presenza del Sindaco Franca Proni e dell’Assessore alla Cultura Enea Emiliani, visibilmente soddisfatti a testimoniare il vivo successo dell’iniziativa che ha catturato l'interesse e l'impegno degli alunni; ma, di questo, va dato il merito anche alla grande professionalità dei do- PAGINA A CURA DI ARMANDA CAPUCCI Un momento delle premiazioni: alcuni alunni mostrano orgogliosi il loro diploma. centi. Incisivo l’intervento del prof. G. Gamberini. “Il fanciullino, così caro alla poetica del Pascoli, che vive nel cuore dei bambini di ogni età, egli ha affermato, ha raccolto la sfida con una sorprendente partecipazione. Per i vincoli di memoria e di affetto che mi legano a quelle scuole, sono stato invitato a far parte della commissione esaminatrice. E’ stato “bello e impossibile” al tempo stesso: un’esperienza unica per le cose toccanti che ho letto e per la difficoltà di redigere una graduatoria di merito. I bambini, ha proseguito, sono poeti per natura: la poesia sgorga dalla spontaneità del loro animo, dalla freschezza di sentimenti che hanno nel cuore e dal magico stupore con cui guardano il mondo. Voli di fantasia, abissi di sofferenza, vertici di speranza balenano fra le righe, a dispetto della metrica zoppa e della rima forzata...”. Claudia Gianstefani, poi, ha recitato le poesie vincitrici e segnalate, nel sorprendente silenzio di una sala stipata di bambini composti e genitori commossi. Forse, tutti i versi avranno l’onore di una pubblicazione a stampa, promessa di sindaco. Poeti in erba IL FUMO SOLO UN LAMPO MARE E CIELO Tu che sbarchi come una nave dai tetti e vai sopra al paese - parlo di te fumo che fatichi a viaggiare nell'aria. Non sei vivo: ti crea il fuoco. Ho visto un lampo, illuminava cinque montagne, io ero sull'aereo. Non pioveva, non tuonava, ma fulminava. Fulminava tanto tanto, non smetteva più. E tutto finì. Sul pelo dell'acqua c'è il cielo. E' un punto del mare dove l'uccello e il pesce si possono incontrare. Il pesce con le pinne nell'acqua può volare, l'uccello con le penne nel cielo può nuotare. Nicola Garelli II elementare - S. Agata Giorgia Bellinazzo II elementare - S. Agata Salvatore Greco Lucchina II media - Massa I PREMIATI. Per la sezione di I e II elementare, vincitori pari merito sono Cecilia Francesconi, Nicola Garelli e Giorgia Bellinazzo. Per la sezione di III, IV e V elementare, vincitori ex aequo sono: Luca Franceschelli, Giacomo Biancoli, Rares Di Bruma e Giorgia Fiorigelso. Per le Medie, premiati pari merito: Salvatore Greco Lucchina, Benedetta Bissacco, Emanuele Cenni e Fabio Ravaioli. Quattordici alunni hanno ricevuto una menzione speciale. 3 e' mi paes Il bilancio comunale 2006, dice il sindaco Franca Proni. «è improntato a una sana e accurata gestione familiare» INVESTIAMO SU SOCIALE, GIOVANI E ISTRUZIONE «La stesura del bilancio 2006 del Comune di S. Agata sul Santerno è stata guidata da parsimoniosi principi di gestione. I Comuni piccoli come il nostro - spiega il sindaco Franca Proni -, inferiore ai 3000 abitanti, richiedono spesso un’amministrazione di tipo “familiare”, cauta nelle spese. Una sana e prudente gestione finanziaria è il presupposto primario di una vita amministrativa duratura, autonoma e tranquilla senza rinunciare tuttavia a investimenti e servizi. Da un organico insieme di scelte, effettuate collegialmente, si è inteso rendere il paese sempre più vivibile e a misura d’uomo, mostrando particolare attenzione ai servizi rivolti alle persone anziane, al mondo della scuola e a quello dei giovani». Sono tanti, molteplici e gravosi i temi da affrontare ma purtroppo non tutti risolvibili per vincoli normativi, regolamentari e finanziari che disciplinano la gestione locale. «In piena coerenza con il mio precedente incarico di assessore prosegue Franca Proni - stiamo predisponendo iniziative e progetti che abbiano protagoniste le strutture di volontariato e di aggregazione spontanea come il centro sociale Ca di Cuntadèn, la Parrocchia, la Pro Loco ed altre realtà, in piena sintonia con il ruolo del Comune e quello della associazione intercomunale». La ristrettezza di risorse finanziarie, in un momento di crisi economica nazionale ed europea, obbligano le amministrazioni ad un rigido e scrupoloso contenimento della spesa che coinvolge il cittadino, specie quello più debole. «Nonostante le difficoltà del momento - commenta il Sindaco -, siamo riusciti a non ritoccare l’imposta sugli immobili, così come abbiamo salvaguardato l’istruzione, la cultura, lo sport giovanile, il sociale, specialmente le fasce più deboli della nostra gente. Fortunatamente la capacità produttiva del nostro territorio non ha risentito più di tanto della grave crisi che caratterizza il nostro tempo, anzi, dirò, che qui da noi, sono nate nuove attività. Pur trattandosi di un piccolo agglomerato urbano, la nostra tranquilla realtà riesce con servizi come la scuola, la farmacia, le poste, negozi (non solo alimentari), a limitare i danni ed attirare nuovi nuclei familiari». Grande attenzione, come abbiamo già avuto occasione di dire è rivolta ai giovani, all’infanzia, e all’adolescenza. «E’ nostra intenzione allestire iniziative capaci di coinvolgere ed interessare le nuove generazioni - prosegue Franca Proni - mi riferisco al ruolo del Consiglio comunale dei ragazzi, ad incontri culturali, a convegni capaci di approfondire le varie tematiche alla base della loro crescita sana, al coinvolgimento delle famiglie e del corpo insegnante. A differenza di altre realtà la nostra identità può sembrare più scarna e meno presente, ma non è assolutamente così. Io e il mio gruppo lo rivendichiamo a viva voce. Ciò non toglie di valutare attentamente ogni opportunità capace di migliorare la vita collettiva del paese, ringraziando fin d’ora quanti, con idee e suggerimenti, ci saranno vicini nelle scelte più importanti». Il bilancio di previsione 2006, presentato ed approvato il 31 dicembre 2005, presenta una parte corrente di 1.800 euro, il 2,1% in più rispetto allo scorso anno con Ici inalterata. Il gettito tributario, pari a 1.192.000 euro, comprendente addizionale Irpef e Tosap, copre il 66,2% delle entrate, con un aumento, rispetto al 2005, di 36.750 euro, pari al 3,18%. Il pareggio di bilancio viene raggiunto grazie all’utilizzo del 10,58% degli oneri di urbanizzazione. Sono confermati i Servizi Sociali in essere, col solo adeguamento Istat (asilo nido, assistenza domiciliare e pasti a domicilio, mensa scolastica, trasporto sociale, telesoccorso, aiuti economici ad indigenti più bisognosi, contributi per la prima casa per le giovani coppie, convenzione con la Casa protetta di Massalombarda). Stessa attenzione è rivolta anche ai settori educativi, scolastici (Consiglio comunale dei ragazzi, consulta giovanile, trasporto gratuito per visite d’istruzione, sostegno ai progetti di qualificazione scolastica e allo Spazio giovani). Per quanto riguarda gli investimenti, le opere più significative del 2006 riguardano il 2° stralcio dell’allargamento di via Angiolina per 60mila euro, la realizzazione della pista ciclabile su via Bastia per 60mila euro, i lavori di ampliamento del cimitero per 40mila euro, acquisto per interventi straordinari automezzi comunali 40mila euro, l’adeguamento dell’attrezzatura informatica a disposizione del servizio anagrafe per 20mila euro e interventi su viabilità e illuminazione per 100mila euro. Il 2006, inoltre, servirà per completare alcune opere già finanziate nel 2005, ma non ancora concluse: la sistemazione di via Mazzini per 75mila euro, interventi di riqualificazione di viale Baccarini ed area stazione ferrovia per 103mila euro e lavori di asfaltatura di strade comunali per 98mila euro. E’ anche previsto l’intervento concerne il tombinamento dello scolo Fossatoncello per 285mila euro previsto nel triennio 2006/2008. L’opera si potrà fare solo se riusciremo a reperire finanziamenti statali o regionali. Confidiamo inoltre che la Provincia voglia inserire nuovamente, nel piano investimenti, la realizzazione della pista ciclabile su via Bastia, lato fiume, al momento cancellata. 4 e' mi paes SANT'AGATA: FESTA DI VOLTI E DI IDEE Nell’incontro fra Comune, Parrocchia, Pro Loco ed alcuni volonterosi, nei primissimi di gennaio, la parola d’ordine era quella di onorare degnamente S. Agata senza eccedere in voli faraonici, ma sfruttando le capacità e l'estro dei singoli, soprattutto di casa nostra. E la consegna ricevuta è stata rispettata in pieno, con l’ormai classica «Mostra degli Hobbisti ed Artisti di casa nostra», la mostra fotografica “Musica che passione: musicisti e cantanti nella S. Agata del '900”, la tradizionale «Serata culturale», la tombola di beneficenza, la serata bucolica di culinaria e ballo alla Camaraza, il Pranzo dell’Amicizia al Teatro Azzaroli, il mercatino dell’hobbista, allietato da uno spettacolo per bambini e, dulcis in fundo, la parte religiosa con l’intervento di due Vescovi, il nostro, Mons. Carlo Stagni, e quello Metropolita di Ravenna, Mons. Giuseppe Verrucchi. Un insieme di appuntamenti, quindi, che hanno saputo tener desto l’interesse dei media sulla nostra piccola realtà e che, nello stesso tempo, sono serviti ai santagatesi per riappropriarsi delle proprie origini e dei suoi ricordi. Il “là”, come di consueto, vien dato dagli Hobbisti ed Artisti di Casa nostra, che al centro commerciale “Billa” sono riusciti a riempire un intero salone con modellismo, foto sportive, dipinti, fai da te, tele romagnole, fossili e minerologia, collezionismo, mobili antichi e tantissime altre cose. 23 gli Espositori. Rispondono al nome di: Angela Amerighi, Sigfrido Bedeschi, Ester Dalle Vacche, Luigi e Pasquale Dal Fiume, Luciano Facchini, Fratelli Francesconi, Simona Guiducci, Luciano Landi, Ivana Majeska, Lorenza Marzetti, Monica Moretti, Rossella Pruni, Nelly e Marcello Ravaglia, Amalio Ricci Garotti, Pasquale Ricci, Loris Rossi, Maria Rosa Squarzina, Massimo, Simone e Roberto Tarozzi e Adolfo Zardi. Molti i visitatori nella settimana aperta al pubblico e grande la soddisfazione per chi ha esposto. Bravissimi e complimenti. Alla Ca di Cuntadèn, viceversa, la «Mostra fotografica su musicisti e cantanti nella S. Agata del ‘900». Armanda Capucci, Antonio Taglioni e Costantino Gianstefani, con le loro foto, ci hanno fatto ritornare indietro nel tempo riproponendoci volti, personaggi e musiche che restano indimenticabili. Sempre alla Cà di Cuntadèn, il nostro bel circolo sociale, ecco la serata tradizionale dedicata alla cultura con Giovanni Baldini che si supera nell'illustrare «Alcune note di cartografia santagatese»; Armanda Capucci, brava e sollecita nel raccontare «S. Agata nelle carte del fondo Piancastelli» e Costantino Gianstefani, che ci diletta sul tema «La compagnia di S. Vincenzo e le feste del patrono nei secoli». Autentici spaccati di vita santagatese che ci riportano col pensiero ai nostri avi, alla nostra fanciullezza e sugli usi e costumi di quei tempi. Il pubblico, come sempre numeroso, ha apprezzato e gratificato con ap- e' mi paes 5 NEL SEGNO DELLA SANA ACCOGLIENZA plausi i tre relatori della serata. Ci soffermiamo ancora nei locali del “Centro Sociale” per registrare l'ennesima «Tombola di Beneficenza» i cui proventi saranno destinati a persone meno fortunate di noi. Complimenti agli organizzatori. Ed eccoci alla “Camaraza”. Un centinaio di persone si sono divertiti ballando, socializzando e bevendo al suono del piano bar di Ciro. Molte presenze di figure santagatesi e legittima la soddisfazione degli organizzatori che in passato avevano lamentato la scarsa attenzione dei locali alla loro festa. A piè pari ci trasferiamo alla giornata di domenica, Festa della Patrona. Dopo l'appuntamento religioso (sull'argomento torneremo fra poco...), ecco il «Pranzo di Amicizia» tenuto nei locali del Teatro Azzaroli, stracolmo come non mai e incapace di contenere gli oltre cento commensali che hanno voluto festeggiare insieme, coi piedi sotto la tavola, e il «Mercatino dell’Hobbista» con spettacolo per piccoli e grandi lungo le vie del paese, proposto da Girovago e Rondella family. E qui, a degna chiusura dei festeggiamenti, una infinità di persone hanno preso possesso del paese gironzolando fra una miriade di colori delle tante bancarelle e assaggiando, con gusto, i prodotti locali, ivi compreso "sabadoni", "mistuchine" e "vin brulè" proposti dallo stand della Pro Loco. Ed eccoci alle cerimonie religiose... le Sante Messe, il Concerto della Corale parrocchiale, diretta dal maestro Denis Zardi e, tocco finale, la riscoperta dei nostri tesori artistici con la presentazione della Pinacoteca di Icone della Chiesa parrocchiale: un atto di fede oltre che un viaggio all'interno della nostra storia religiosa. Davvero una gran bella sorpresa, voluta e preparata in gran silenzio da Don Renzo che, dopo anni di riflessioni e qualche sacrificio personale, riconsegna al paese un piccolo tesoro: i restauri di alcune immagini perdute nel tempo. Un intervento da applausi. Alle cerimonie religiose della "Patrona", ospiti attesi e graditissimi, anche l’Arcivescovo Metropolita di Ravenna Mons. Giuseppe Verucchi unitamente al nostro Vescovo Mons.Claudio Stagni. In rapidissima successione proponiamo alcuni "scatti fotografici" curati dalla Biblioteca comunale in occasione della Festa della Patrona. Dall'alto: foto ricordo per un gruppo di Hobbisti ed Artisti di Casa nostra; al centro Sociale la mostra fotografica musicisti e cantanti nella S. Agata del '900; festeggiati i protagonisti della serata culturale con uno scorcio di pubblico, numerosissimo, che segue con attenzione; santagatesi e non passeggiano numerosi fra le bancarelle per le vie cittadine; ecco, infine, un momento religioso nella nostra pieve: le autorità civili, militari e religiose posano a ricordo. 6 e' mi paes Io lo so. Tu lo sai? Rifiuti solidi urbani per le zone non servite. Si ricorda a tutti gli utenti delle case in campagna del nostro territorio, che i giorni del ritiro di rifiuti indifferenziati e quelli della frazione organica avviene nelle giornate di martedì e venerdì, dalle ore 6 alle ore 17. A partire dal 1° gennaio 2006 tale zona non servita, cioè distante oltre 500 metri dai contenitori, passerà, nonostante l'insoddisfazione comunale, da tariffa ridotta a tariffa intera. Il Comune per i portatori di handicap. Dopo l'intervento effettuato a suo tempo a favore di Pio Bettini, il Comune ha usato lo stesso riguardo nei confronti di Rina Ricci Mingani, colpita da deambulazione. La signora è stata trasferita dai locali di viale Allende a quelli più consoni di via Mazzini. Oltre alla comodità dell'ascensore, la signora Ricci Mingani potrà usufruire di un nuovo bagno ristrutturato appositamente per le sue necessità. L'Ufficio elettorale di S. Agata per gli elettori. Rendiamo noto, come ormai risaputo, che le operazioni di voto per le "politiche 2006" si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 22 di domenica 9 aprile e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 10 aprile. Al fine di consentire agli elettori il ritiro delle tessere elettorali o dei loro duplicati, l'Ufficio Elettorale Comunale di S. Agata resterà eccezionalmente aperto: da martedì 4 a sabato 8 aprile, dalle ore 9 alle ore 19, domenica 9 aprile, dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 10 aprile, dalle ore 7 alle ore 15. Completato il secondo tratto di viale Baccarini. Nei giorni scorsi sono stati completati i lavori di sistemazione del secondo tratto di viale Baccarini con attigua pista ciclabile. L'opera ha contemplato l'eliminazione del fosso stradale, la sistemazione della rete fognaria e la creazione di nuovi parcheggi. I lavori, effettuati in economia dai dipendenti comunali, hanno comportato una spesa di 10 mila euro e saranno completati con l'asfaltatura e nuovo arredo entro l'estate prossima. Reinserita la Commissione elettorale. La Legge 21 dicembre 2005 n. 270, e successive modificazioni, ha reintrodotto la Commissione elettorale comunale composta dal Sindaco e da tre Consiglieri comunali. I compiti della Commissione consisteranno nella formazione dell'Albo degli scrutatori e delle loro nomine presso i seggi elettorali in occasione dell'impegno Ma quanto mi costi!... di voto. Gli ulteriori adempimenti sono stati delegati al Funzionario comunale al fine di sollecitare le procedure. Servizio Tesoreria comunale. Nei primi giorni di dicembre la Commissione tecnica comunale ha esaminato le offerte per l'affidamento del servizio di Tesoreria comunale. L'offerta più vantaggiosa è venuta dalla Cassa di Risparmio di Ravenna che si è aggiudicata così il bando. In sede di gara l'Amministrazione comunale ha inserito alcuni obblighi per l'Istituto di credito: la fornitura gratuita del software per il collegamento informatico Comune-tesoreria con scambio di dati per eliminare parte di documenti cartacei riguardanti mandati di pagamento, reversali di incasso, distinte, ecc.; determinazione delle spese che il tesoriere applica per operazioni bancarie; applicazione di tassi di interesse a debito più vantaggiosi rispetto alle normali condizioni di mercato. Deportati), nel contesto della “Giornata della Memoria”, ha organizzato un concorso di bozzetti sul tema: “Diritti, Pace, Solidarietà”. Fra i vincitori anche due santagatesi: Serena Ravaglia, V elementare e Carlotta Di Cesare, III media, che saranno premiate prossimamente di fronte a numerose autorità. Giovedì 2 marzo, alle ore 20.30, presso la Sala Polivalente “Ca di Cuntadèn” con il Consiglio Comunale dei Ragazzi al gran completo, si è tenuta la serata “Ricordare per capire l’aspirazione alla vita in un mondo di pace”, riflessioni, musiche e canti degli alunni delle Scuole di S. Agata sul Santerno sui temi della «deportazione e dei diritti dell’infanzia”». La serata ha ottenuto un grande successo ed i ragazzi si sono superati in bravura quando sono stati chiamati alla ribalta. A conclusione, ricordiamo che nella prossima primavera, i nostri alunni delle terze medie, si recheranno in viaggio a Norimberga, al campo di sterminio di Buchenwald e a Monaco di Baviera. Il Comune e le Scuole. Per un importo complessivo di 3 mila e 500 euro il Comune, nei giorni scorsi, ha completato l'acquisto di banchi e sedie regolari (in base all'altezza dei ragazzi), per le scuole elementari e medie del nostro paese. Via Mazzini si fa bella. Sono iniziati da qualche giorno i lavori di sistemazione di via Mazzini. L'intervento, già finanziato, prevede la demolizione dei marciapiedi, la nuova rete fognaria, una pista pedonale protetta da via Bastia a Piazza Matteotti, la posa di cunette stradali laterali e relativa asfaltatura. La conclusione dei lavori, prevista per il mese di giugno, comporterà la spesa complessiva di 75 mila euro. Pubblicità e pubbliche affissioni. Il 22 dicembre u.s. la Commissione tecnica comunale ha esaminato le offerte per la gara di affidamento 2006-2009 del servizio di pubblicità e pubbliche affissioni. E' risultata vincitrice la ditta Ica srl di La Spezia, già titolare del servizio. L'Ica srl, con una offerta fissa di 21 mila euro annue, si è pure impegnata ad installare nuovi impianti di affissione sul territorio comunale e sostituirne altri ormai obsoleti. Bozzetti su "diritti, pace e solidarietà". L’Istituto Comprensivo “Francesco d’Este”, in collaborazione con i comuni di S. Agata sul Santerno, Bagnara e Massalombarda e l’A.N.E.D. (Associazione Nazionale Ex La centrale via Mazzini s'imbelletta... 7 e' mi paes LUIGI ANTONIO AMADEI CHIEDE SPIEGAZIONI SULLA MANCANZA DI INFORMAZIONI DI TRENITALIA Nei giorni scorsi il vice sindaco di S. Agata sul Santerno, Luigi Antonio Amadei, ha inviato una missiva di protesta al Compartimento Ferroviario della tratta Lavezzola-Lugo-Faenza, lamentando la scarsa sensibilità di questi nei confronti degli utenti. Amadei affermava che in data 2 e 3 febbraio il treno delle 6,49 - R6490, diretto a Faenza, non transitava e, nonostante fosse stato sostituito da un pullman, obiettava che i viaggiatori non ne fossero a conoscenza o perlomeno male informati. Il giorno successivo, 3 febbraio, i passeggeri, ancora una volta, non sapendo della sostituzione, sono rimasti in stazione e cioè a piedi. Amadei chiedeva quali provvedimenti saranno presi nell’immediato futuro per evitare questi spiacevoli disguidi. Tre giorni dopo Gino Maioli, Assessore alle Politiche della Mobilità Trasporti e Logistica, convocava per martedì 21 febbraio 2006, alle ore 17,30 presso la sala Consiliare del comune di Faenza i Sindaci e i pendolari interessati precisando che a tale riunione sarebbe stato presente Alfredo Peri, Assessore Regionale ai Trasporti e un rappresentante di Trenitalia Regionale. «Difendere l'Ortofrutta con prodotti naturali» E' il tema di una mostra sull'Agricoltura Biotecnologica, voluta dalla Coldiretti in collaborazione con le Cooperative Agrifrut e Cepal, nei giorni 24 e 25 febbraio presso il Centro Commerciale Billa La Coldiretti provinciale, in collaborazione con le Cooperative Agrifrut e Cepal, e col patrocinio della Pro Loco e del Comune di S. Agata sul Santerno, ha organizzato, nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 febbraio, presso il Centro Commerciale “Billa”, la prima Mostra di Agricoltura Biotecnologica “difendere l’ortofrutta con prodotti naturali”. Collaboratori tecnici: dott. Marco Mariani (Cepal), prof.ssa Daniela Piancastelli (Itas Scarabelli Imola), dott. Giuliano Piancastelli (Agrifrut), Diego Scudellari e Maria G. Tommasini (CRPV - Centro Regionale Produzione Vegetale) e p.a. Giacomo Zama. La Mostra, che stando ai solerti organizzatori avrà cadenza annuale, ha registrato un buon afflusso di pubblico e la visita delle scolaresche delle scuole medie locali. Concluso l'impegno con S. Agata, la mostra si trasferirà nella vicina ed accogliente Imola. Lettera di Suor Paola ai Santagatesi Natale 2005 Ringraziamento da Suor Paola I RAGAZZI CHIEDONO AIUTO! CERCHIAMO NONNI VOLONTARI PER SORVEGLIARE I RAGAZZI ALL’USCITA DELLA SCUOLA ore 12,30 - 13 e 16.30. RECARSI IN COMUNE PER RICEVERE IL MATERIALE NECESSARIO (GIUBBETTO E PALETTA). Ciao! Santagatesi, sono qui a ringraziarvi per tutto ciò che avete sempre fatto per me e, soprattutto, per la mia missione in AFRICA. Un grazie particolare alla PRO LOCO ed a tutti coloro che anche in forme anonime si sono sempre adoperati nelle raccolte delle offerte a me devolute, e grazie a quelli che, anche dai paesi limitrofi, hanno aderito a questo Grande Richiamo. Il mio grazie è solamente la risposta al grande ECO che si eleverà dalla “mia Africa” e volerà su Voi tutti associato all’Augurio di un Felice S. NATALE e un Sereno 2006. Bacioni a tutti Sr. Paola Emiliani 8 e' mi paes 998 famiglie • 1167 maschi e 1204 femmine • la popolazione straniera residente ammonta a 131 unità IN CONTINUA CRESCITA: ORA SIAMO 2371 Nel gioco dei numeri di fine anno ci eravamo lasciati, a fine 2004, coi Comuni della Bassa Romagna vicinissimi alla soglia dei 100 mila abitanti, e più esattamente a 97.093 presenze. Nel giorno di San Silvestro del 2005, nonostante l’aumento demografico registrato nei nove della “bassa” romagnola, la fatidica soglia non è stata ancora superata essendosi fermata a 98.003 persone. Per abbattere questa soglia, probabilmente, occorrerà aspettare fine 2007. Rispetto al 2004, l’aumento complessivo della popolazione è stato di 910 unità. Tra le curiosità dei dati anagrafici, la popolazione che è cresciuta di più percentualmente è S. Agata Sul Santerno (+ 87 abitanti), mentre l’aumento più consistente è avvenuto a Massa Lombarda con 322 residenti in più. L’aumento minore, viceversa, si è registrato a Lugo con lo 0,07, pari a 24 abitanti in più. Tra le altre curiosità, Massa Lombarda ha scavalcato Conselice nel numero degli abitanti (9.387 contro 9.374), mentre nel corso del 2005 soglie importanti sono state superate da Fusignano (oltre quota ottomila) e Cotignola (con più di settemila abitanti). Il dato che salta subito all’occhio è l’aumento dei residenti stranieri, pari a 911 persone, il che dimostra che l’aumento della popolazione è dovuto soprattutto alla crescita della presenza degli immigrati. Prima di mettere sotto la lente d’ingrandimento la nostra realtà, assai brevemente, vediamo i numeri delle realtà che ci sono vicine: Lugo 31.926 (15.279 uomini e 16.647 donne), Bagnacavallo 16.214 (7.837 uomini e 8.377 donne), Alfonsine 11.825 (5.635 uomini e 6.172 donne), Massa Lombarda (9.387 (4.587 uomini e 4.800 donne); Conselice 9.376 (4.572 uomini e 4.804 donne), Fusignano 8.033 (3.980 uomini e 4.053 donne), Cotignola 7.015 (3.394 uomini e 3.621 donne); Bagnara 1.858 (907 uomini e 951 donne). E veniamo ai numeri che ci interessano direttamente, quelli di S. Agata che a fine 2005 registra 2.371 residenti, per un totale di 1.167 maschi e 1.204 femmine. Le famiglie residenti al 1° gennaio 2005 erano 951 contro le 998 registrate al 31 dicembre. I nati nel 2005 sono stati 29 (13 maschi e 16 femmine) contro i 25 registrati l’anno precedente. Un leggero incremento che lascia ben sperare.... E i matrimoni? Presto detto. Sommano a quattro le unioni civili e due quelle religiose. Ov- Si, sono l'ultima santagatese venuta alla luce nel 2005. Per chi ancora non mi conosce il mio nome è Chiara Zanotti e sono nata il 16 dicembre 2005. vero in casa propria si stà benissimo e non c'è nessuna fretta di sposarsi. In calo, fortunatamente, le persone decedute rispetto all’anno precedente (29 decessi) contro i 22 del 2005 (8 maschi e 14 femmi- ne). Ancora una volta, seppure in ritardo, il nostro pensiero e il nostro cordoglio va alle famiglie colpite negli affetti più cari. La nostra attenzione, ora, si sposta agli immigrati che sono entrati a far parte della nostra famiglia e agli emigrati che hanno lasciato il nostro paese. Nel 2005 S. Agata ha registrato 164 nuovi arrivi (84 maschi e 80 femmine) con una differenza di +32, mentre sono 84 persone che hanno abbandonato il paese per altri lidi (41 maschi e 43 femmine). La popolazione straniera residente nel nostro Comune all’1 gennaio 2005 era di 131 unità (66 maschi e 65 femmine) contro le 152 a fine 2005 (80 maschi e 72 femmine) con una differenza di +19. Queste, in conclusione, le nazionalità degli stranieri residenti nella nostra piccola realtà: Albania 15, Cuba 1, Cecoslovacchia 3, Croazia 1, Salvador 1, Marocco 46, Macedonia 4, Repubblica Moldava 1, Portogallo 1, Pakistan 8, Polonia 15. Romania 26, Cina 3, Santo Domingo 2, Russia 3, Slovacchia 1, Tunisia 8, Ucraina 6, Nigeria 2, Bulgaria 1, Spagna 1, Francia 1. UFFICIO ANAGRAFE ADOZIONI A DISTANZA Joana e Ruth sono le bimbe, adottate a distanza, dal "Consiglio comunale dei Ragazzi" grazie anche al contributo delle scolaresche, elementari e medie, di S. Agata sul Santerno. Joana Chahua Cassoma, è nata il 27 settembre 1999 RUTH NJERI, è nata il 7 dicembre 1999 9 e' mi paes ANCHE I RAGAZZI OPTANO PER UN «SINDACO IN ROSA» La neo eletta è la tredicenne Debora Anconelli I Consigli Comunali dei Ragazzi (C.C.R.) nascono in Francia nel 1979, anno internazionale dell’Infanzia, con l’obiettivo di dare la parola ai giovani, consentirgli di esprimere la propria opinione su argomenti che li interessano da vicino. Permettere loro di elaborare e sostenere progetti a favore di una città più aperta e funzionale ai bisogni dei giovani cittadini. Nel 1995 è nata in Italia “Democrazia in erba”, Associazione nazionale dei C.C.R. italiani e, nel 1997, il Governo italiano ha regolamentato il sostegno economico previsto nel Piano Infanzia per le politiche a favore della partecipazione dei giovani alla vita democratica del Paese. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si affaccia a S. Agata sul Santerno nel novembre del 2001, quando gli alunni di IV e V elementare e quelli di I, II e III media eleggono il loro primo Consiglio e, successivamente, il loro sindaco: Luca Manara. Da allora sono trascorsi cinque anni. La fascia tricolore, di Manara, che a conclusione del suo mandato ebbe ad esclamare: “è stata una esperienza straordinaria, capace di arricchirmi personalmente ed offrirmi l’opportunità di capire tantissime cose...”, è passata sulle spalle di Sigfrido Bedeschi, Enrico Pasotti ed Alex Cavina: “altrettanto soddisfatti dell’esperienza vissuta...”. Così, dopo l’interregno di quattro “maschietti”, ecco quello della “damina in rosa”, Debora Anconelli. Debora, santagatese verace, è nata il 17 gennaio 1993. La sua famiglia, oltre a papà e mamma, è formata anche dalla sorella, Katia, di 16 anni, Fra i suoi hobby il nuoto. A S. Agata, grazie a questa ele- zione, l’emancipazione femminile si è completata ed ha raggiunto il suo apice con Proni ed Anconelli investite della carica di primo cittadino. Le votazioni, come leggerete in altra parte del giornale, sono state tiratissime ed un solo voto, quello finale, ha deciso le sorti a favore della neosindaco. Per dodici mesi, dunque, Debora Anconelli e il suo Consiglio, daranno vita agli elaborati presentati ai propri elettori , un’idea o un progetto di massima in merito a tematiche come: ambiente e ecologia; scuola, intercultura e spettacolo; giochi, sport e divertimenti; sicurezza stradale e sviluppo del paese; solidarietà e salute. E in questo spirito, e con l’alleanza degli adulti, i ragazzi potranno esercitare il diritto di associarsi e rendere attive le loro sensibilità e competenze nella realizzazione di progetti concreti. IL NUOVO CONSIGLIO DEI RAGAZZI Sindaco: DEBORA ANCONELLI Vice sindaco: LUCA DI MUZIO Segretaria: OANA POP Consiglieri: SIMONE ANCONELLI, GIULIO ZAMA, NORA BOULOUIRD, SIMONE SCONZA, JACOPO PAGANI, SOFIA VANZETTO, MICHELE DEL ZINGARO, BEATRICE DAVALLE LUCA BRIGNANI. PRIMI COMMENTI DI DEBORA ANCONELLI NEL DOPO ELEZIONI Cosa ne pensi della tua elezione? «E’ stata una elezione tiratissima, vissuta appieno, con la differenza di un solo voto emersa all’ultima scheda». Contenta e soddisfatta? «Sono enormemente soddisfatta, ma allo stesso tempo consapevole delle responsabilità che comporta una carica rappresentativa. Il mio impegno sarà totale». Come intendi rapportarti con i più “grandi”? «Nei rapporti con gli adulti, sindaco, assessori, consiglieri ed insegnanti, cercherò sempre di cogliere la loro esperienza per poterla capitalizzare nelle vicende quotidiane». Quali sono i temi che reputi fondamentali per il tuo programma? «Una delle priorità del mio programma sarà quella di rivedere il regolamento per l’elezione dei consiglieri, regolamento che attualmente prevede - per chi è chiamato a votare - la disponibilità di un solo voto per eleggere, nella propria classe, due alunni. E’ mia opinione, e non soltanto mia, che due preferenze per ogni alunno garantirebbero una scelta più democratica e ponderata. Altri impegni importanti, quello di proseguire l’adozione a distanza di due bambini africani avviata dai miei predecessori e favorire iniziative che avvicinano i ragazzi al mondo degli anziani e viceversa». 10 la voce della minoranza e' mi paes Il referendum a difesa della nostra Costituzione L’uomo, nato libero, ha compreso nella sua evoluzione sociale l’importanza delle leggi per poter vivere in armonia con i suoi simili. E, la storia dell’umanità è, così, una tensione verso una conquista di leggi sempre più progredite e rispettose della dignità di ogni persona. E’ su questo filo della storia la nostra attuale Costituzione, la nostra legge fondamentale, in vigore dal 1948 e approvata allora dal 90% dei padri costituenti, dopo lunghi lavori preparatori. Non è un patto qualsiasi. E’ una pagina unica nella storia d’Italia, una storia lunga quasi un millennio. Tanto, infatti, è stato il tempo occorso per realizzare la nostra unità nazionale, per diventare popolo, per avere un’unica lingua. La Costituzione Repubblicana è l’esito di secolari lotte, sommosse, sofferenze di un intero popolo, da Dante alla Resistenza; può essere adeguata, migliorata, ma non distrutta. Questo si teme dalla riforma approvata senza dibattito il 23 marzo 2005 dal- l’attuale maggioranza governativa. Com’è possibile celebrare i sessant’anni dalla Liberazione da una dittatura e, nello stesso tempo, concentrare immensi poteri nelle mani di un uomo solo? Il primo ministro? Possibile che non abbiamo imparato nulla? Parlamento e Presidente della Repubblica ne escono mortificati: il Presidente della Repubblica, ora A.Ciampi, perderebbe il potere di sciogliere le due Camere ed avrebbe solo funzioni di pura rappresentanza. Questo potere passerebbe, invece nelle mani del Primo Ministro, ora Berlusconi che, così, potrebbe meglio dominare le due Camere, cioè il Parlamento; un potere di ricatto enorme sui singoli parlamentari che, come si sa, tengono molto alla poltrona. Un potere sconosciuto alle altre democrazie occidentali. In regime democratico, non è accettabile che una persona sola abbia tanta potenza. La democrazia, ricordiamocelo, si basa sulla divisione dei poteri (legislativo, esecuti- vo di governo, giudiziario) e sul loro equilibrato rapporto. Chi non ricorda i moti mazziniani, le imprese di Garibaldi, le guerre d’Indipendenza per raggiungere l’unità d’Italia? Ora, questa unità è in pericolo. La frettolosa riforma, evidente regalo alle richieste di Bossi, prevede, inoltre, che ogni regione sia autonoma come scuola, sanità, polizia: tante patrie potrebbero spezzare il Paese! Ma c’è speranza: il referendum popolare previsto dall’art. 138 della Costituzione che si svolgerà nel giugno prossimo! Ed è significativo che l’abbiano richiesto tempestivamente, per cancellare tale riforma, 14 regioni (ne bastavano 5), 359 parlamentari (ne bastavano molti di meno), oltre 700.000 cittadini (ne bastavano 500.000). Solo nel nostro comprensorio sono state raccolte circa 6000 firme. Riappropriamoci, allora e insieme, della nostra Costituzione repubblicana, patrimonio indivisibile di tutta una nazione. DOVE VANNO I FANGHI DELLA MAZZARI? In occasione delle ultime elezioni amministrative, la nostra lista “La tua S. Agata” fu l’unica a dichiarare espressamente nel suo programma elettorale di non volere l’espansione delle Distillerie Mazzari, posizione che ribadiamo tuttora e non per preconcetto, come ci si accusa. Tra l’altro, lo scorso 12 novembre abbiamo presentato al Consiglio comunale un’interpellanza relativa alla nuova conduttura di gas metano, che per varie ragioni, non poteva passare inosservata, in cui chiedevamo all’Amministrazione di precisare la sua posizione rispetto all’ipotesi di un eventuale potenziamento delle attività delle Distillerie stesse. La risposta è stata che, con la nuova centrale di decompressione, non si potrebbero escludere utilizzi maggiori di gas metano, ma che, per una nuova emissione atmosferica, servirebbe l’autorizzazione degli organi Provinciali competenti. Ciò non è servito a convincerci del tutto, nonostante le rassicurazioni del Sindaco: la prudenza non è mai troppa! Non si può, certo negare che questa industria, partita dal nulla nel 1960, abbia avuto negli anni uno sviluppo sorprendente. Tuttavia, quando si arrivò al pericolo dei rifiuti tossico- nocivi, il paese, giustamente, ebbe un sussulto e, il 17 settembre 1998, fu firmato uno storico accordo fra tutte le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio. Noi lo riteniamo ancora valido. Fra l’altro, nel programma si diceva che “il piano regolatore di S. Agata, ed eventuali modifiche, devono li- mitare all’esistente gli insediamenti industriali... divieto di emissione di sostanze maleodoranti....distanza di eventuali ciminiere dal centro abitato, superiore a Km 1,6...” Dicevamo che bisogna essere vigili... Nell’assemblea del 19 dicembre 2005, indetta dalla risorta “O-due”, il vicesindaco L.Amadei ha esposto le ultime norme della Regione riguardanti i fanghi organici che, ovviamente, richiedono spazio. Quale spazio in un paese piccolo come S. Agata? La Mazzari è un colosso che in questi ultimi anni ci è venuto addosso dandoci l’impressione di schiacciarci. Chi sarebbe contento di abitare, oggi, nelle vicinanze della di- IL REALITY DEL CAVALIERE "Gli osservatori stranieri interessati alla campagna elettorale italiana hanno appreso, con sbalordimento, che, nel giro di una settimana, Silvio Berlusconi si è comparato a Napoleone, Churchill e Gesù Cristo e ha fatto pubblico voto di castità fino all’11 aprile. Non può sorprendere gli Italiani: Berlusconi è riuscito a trasferire la politica italiana nel reality show più lungo del mondo, ininterrottamente in onda: ogni giorno la pagina di copertina è sua..." (Alexander Stille).Riusciremo, finalmente, a voltare pagina il 9 e il 10 aprile p.v. ? stilleria? Chi costruirebbe la propria abitazione nei dintorni? E il rumore continuo delle turbine che giunge, specie di notte, anche a qualche chilometro di distanza? E il cattivo odore che, di tanto in tanto, ritorna? Dunque, alla fine di gennaio, ci è balzato addosso, come un fulmine a ciel sereno, il comunicato del Sindaco, sulla concessione provvisoria da parte della Provincia (previo parere favorevole rilasciato dall’Ufficio Tecnico comunale), riguardante lo stoccaggio di circa 800 tonnellate di fanghi residui. Noi l’abbiamo chiamata “ la politica dei piccoli passi” da parte dell’Azienda. Nuovi dubbi, altra interpellanza in cui esprimevamo la preoccupazione per un eventuale incremento di superficie utile alle distillerie; non solo, ma sapevamo che da mesi fra Comune, Provincia e Azienda se ne parlava, ma noi non ne eravamo mai stati informati. I vertici della stessa hanno ribadito di non prevedere ampliamenti di alcun genere e notizie, per ora soltanto ufficiose, accennano ad un futuro trasferimento dei fanghi in un terreno agricolo, situato fuori comune, in zona molto isolata. Ce lo auguriamo di tutto cuore, ma non abbasseremo la guardia. Anzi chiediamo al Comune una posizione più esplicita, un maggior coinvolgimento delle forze di minoranza e quali, i progetti per il futuro. E' una preoccupazione di carattere “trasversale”, perché il benessere riguarda veramente tutti i cittadini! GRUPPO DI MINORANZA "LA TUA S. AGATA" 11 e' mi paes IN BREVE IN BREVE IN BREVE Arte e fede. Per i Festeggiamenti della Santa Patrona, il nostro parroco, Don Renzo Tarlazzi, ha fatto dono alla sua comunità di una brossure dal titolo "Arte e Fede".Si tratta di un libretto di 36 pagine, assai curato graficamente, che illustra i tesori artistici cui è in possesso la nostra pieve, ivi compreso il restauro di alcuni capolavori che hanno ritovato, per intero, tutta la propria bellezza. A Don Renzo il nostro plauso più caloroso. Progetto ascolto genitori. “Essere genitori oggi è un compito assai complesso e a volte l’ascolto dei problemi comuni facilita la condivisione e aiuta nell’educazione dei figli”. Per questi motivi il Comune di S. Agata sul Santerno, così come altri Comuni della Associazione Intercomunale della Bassa Romagna, unitamente ai Servizi per l’Infanzia e le Scuole presenti sul territorio, da qualche anno raccolgono le istanze dei genitori , per approfondire i temi che riguardano la cura e l’educazione dei loro figli. Anche quest'anno a S. Agata, «Progetto Ascolto Genitori» ha proposto due interessanti incontri presso il Centro Sociale «Ca di Cuntadèn». Giovedì 2 febbraio, relatrice la dottoressa Chiara Ballanti, psicologa, ha trattato il tema «Le ansie e le paure, quelle dei bambini e quelle dei genitori»; mentre il giovedì successivo, 9 febbraio, la dottoressa Caterina Tassi, anch’essa psicologa, si è soffermata sul tema: «La funzione del gioco e delle attività creative nella crescita del bambino». Le due serate, che hanno registrato la partecipazione di numerosi genitori, sono state assai apprezzate cosi come spontaneo è stato l’applauso per entrambe le relatrici. Complmenti al neo dottore. Il nostro Assessore alla Cultura, Enea Emiliani, personaggio assai apprezzato sia dal gruppo di appartenenza che da quello di minoranza, si è laureato nei giorni scorsi, presso l’Università di Bologna, Facoltà di Scienze Politiche, con una tesi dal titolo: La “Business Idea” del Comune di S. Agata sul Santerno. Al giovane Enea, autore di un bel 105 su 110, porgiamo le nostre più vive congratulazioni con l’augurio di un futuro ricco di soddisfazioni. Numeri utili SINDACO - SEGRETERIA 0545/919900 RAGIONERIA - TRIBUTI 0545/919901 ______________________________ UFFICIO TECNICO 0545/919911 _________________________________ ANAGRAFE 0545/919917 ____________________________ SERVIZI SOCIALI 0545/919909 ________________________________ SPORTELLO UNICO IMPRESE 0545/919913 _______________________________ AFFISSIONI 0545/45566 _______________________________ BIBLIOTECA 0545/916309 _______________________________ POLIZIA MUNICIPALE 0545/38470 _______________________________ CARABINIERI 0545/45111 o 112 __________________________ PUBBLICA SICUREZZA 0545/904811 _________________________________ POLIZIA STRADALE 113 _______________________________ VIGILI DEL FUOCO 115 _____________________________ PRONTO SOCCORSO 118 ______________________________ ASILO NIDO 0545/45395 _____________________________ ASILO AZZAROLI 0545/45004 ____________________________ SCUOLE ELEMENTARI 0545/45016 _____________________________ SCUOLE MEDIE 0545/45038 _____________________________ FARMACIA 0545/45035 _______________________________ DOTT. M.COSTA 338/6655110 _______________________________ DOTT. PIERSANTE GUERRINI0545/45750 _____________________________ OSPEDALE DI LUGO 0545/214111 ______________________________ GUARDIA MEDICA n° verde 800244244 ______________________________ PARROCCHIA 0545/45109 __________________________________ POSTE ITALIANE 0545/45698 ____________________________ HERA AMI gas, acqua n° verde 800862328 ____________________________ HERA Ravenna rifiuti n° verde 800016057 ________________________________ CAMPO SPORTIVO 0545/45765 _____________________________ PALAZZETTO DELLO SPORT 0545/45293 ______________________________ e' mi paes Che risate... La Rassegna del Teatro Comico Dialettale, proposta per l’ottavo anno consecutivo da Don Renzo nel piccolo Teatro Azzaroli, ha registrato l'ennesimo successo di partecipazione. Le compagnie dialettali di Imola, Cassanigo, Faenza e Bagnacavallo, si sono superate in bravura, raccogliendo applausi a scena aperta e distribuendo ad un pubblico attento e divertito, "gag" capaci di creare risate e buonumore. Grazie ancora una volta a Don Renzo con l' appuntamento fissato fin d'ora a gennaio del prossimo anno... Trimestrale informativo del Comune di Sant'Agata sul Santerno Direttore responsabile: Decio Testi Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n. 797 del 23 ottobre 1985 Spedizione in A. P. - Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Autorizzazione nr. 39 Ufficio Commerciale Imprese Ravenna Redazione: Piazza Umberto I°, 4 Tel. 0545/919901 Stampa: Novaprint Sant'Agata sul Santerno 12 e' mi paes IL CONAD MARGHERITA DI MARCO LEONI HA VENT'ANNI “Quel noi di S. Agata, mi viene sempre più spontaneo in bocca. Qui sono ormai di casa. Gli episodi di prima, pur non escludendoli dalla mia memoria, sembra facciano parte di un’altra vita....». Chi parla così è Marco Leoni che, unitamente a sua moglie Monica, gestisce l’esercizio Margherita Conad a S. Agata sul Santerno. Era il lontano 2 gennaio 1986 quando questa giovanissima coppia, proveniente da Punta Marina di Ravenna, decideva che la nostra piccola realtà faceva il caso loro ed iniziava a dar vita all’esercizio alimentare che nel tempo ha saputo conquistarsi la fiducia dei santagatesi. L’attività di Marco e Monica, nati- vi di Filo di Argenta, non ha riscontri da parentele lontane. La decisione di trasformarsi in commercianti è stata loro, subito condivisa, da giovanissimi, quando hanno detto “si” davanti all’altare. Prima a Punta Marina, stazione balneare (col lavoro purtroppo racchiuso in soli tre/quattro mesi), poi a S. Agata, questo piccolo e tranquillo centro che ha saputo subito conquistarli. All’inizio, a dire il vero, qualche piccolo problema c'è stato, quello di acquisire un appartamento –“e pensare che oggi c’è solo la difficoltà della scelta... – commenta Marco”, poi, superato l’intoppo, tutto è filato via liscio come l’olio. Da allora sono trascorsi la bellezza di vent’anni, un lungo periodo fatto di levatacce, di lavoro, di comunicazione, aiutati da Loredana, fida ed insostituibile commessa, con loro ormai da diciott'anni. Nel frattempo Monica e Marco si sono integrati, sono diventati e si sentono santagatesi, hanno gioito all’arrivo di Sara (19 anni) e Francesca (16). Ora, l’augurio nostro e di quanti li apprezzano e che per il futuro, accompagnato da salute e soddisfazioni economiche, possano ritrovarsi “dietro al banco” per servire altre generazioni di santagatesi. Nei giorni scorsi, Giovanni Ravaglia, ci ha inviato una lettera nella quale esprime il desiderio che una piazza in via di realizzazione, o una via, porti il nome di un suo defunto zio, il dott. Luigi Ravaglia, personaggio benemerito per quanto ha fatto nel corso del secondo Conflitto mondiale. Una missiva che testimonia valori e sentimenti. La lettera è stata inviata anche alla Commissione toponomastica, al sindaco Proni e al vice Amadei. Non ci è dato sapere se la richiesta sarà accolta, ne se in futuro un angolo del paese recherà il nome di Luigi Ravaglia, ma di una cosa siamo certi, che qui, su “e mi paes”, questo dottore morto a soli 38 anni, nel fiore della vita, lo vogliamo conoscere, far conoscere e ricordare a quanti ebbero la fortuna di incontrarlo sul loro cammino. Santagatesi da ricordare chirurgiche sotto la guida del prof. Tabanelli di Massalombarda. Poi la guerra, portatrice di orrori, di lutti e di dolore... Tornato a S. Agata, Luigi aprì un laboratorio di pronto soccorso, ed iniziò ad aiutare tutti i santagatesi che ne avevano necessità. Durante i bombardamenti, restringendo gli spazi di casa, l’edificio si trasformò in piccolo ospedale, con tanto di Croce Rossa disegnata sul tetto, per segnalare, secondo la convenzione di Ginevra, la presenza di un luogo di cura. E tutto questo in spazi ristretti considerando che la famiglia, a quei tempi, oltre a Luigi era composta, da mamma Teresa, Augusto e sua moglie Ida con una nidiata di otto bambini. Luigi Ravaglia era presente a tutte le ore, pronto a soccorrere e assistere pazienti bisognosi di ogni genere, colpiti da ogni male e da ferite da schegge di granate e di bombe. Aveva inoltre organizzato un servizio di portantini per trasportare feriti e ammalati anche nel corso dei bombardamenti, prefigurando fin d’allora un servizio di Protezione civile "ante litteram". Alcuni di questi portantini sono ancora viventi e possono pertanto testimoniare il vissuto di Luigi Ravaglia. Dopo il Conflitto mondiale, nel 1946, per una malattia incurabile, Luigi lasciò nella costernazione e nel vuoto i suoi cari e le tante persone che aveva curato, e che nei suoi confronti nutrivano una vera venerazione. Uomo buono, sensibile, aperto al bisogno degli altri, Luigi aveva solo 38 anni. Sicuramente una figura da portare ad esempio per le generazioni future. Luigi Ravaglia nacque a S. Agata sul Santerno, in via S. Martino Inferiore, il 15 ottobre 1907 da Francesco, agricoltore, e Teresa Cristofari, casalinga. Successivamente alla sua nascita la famiglia si trasferì in via Belfiore dove, purtroppo, conobbe la tragedia della scomparsa del capofamiglia. Fu il figlio maggiore, Augusto, a farsi carico del sostentamento della famiglia lavorando le poche tornature di terreno, impiantando viti e nuove alberi da frutto, dal sorgere del sole a tarda sera, aiutato da mamma Teresa e dal piccolo Luigi che, fin da subito, si distingueva negli studi. Così, fra pesanti sacrifici, pasti a volta simbolici e poche lire, Augusto e mamma Teresa si sacrificavano per dare un futuro migliore al più piccolo di casa. Luigi dopo Dott. Luigi Ravaglia le prime nozioni e gli studi sostenuti anche per corrispondenza, quando anche le sue braccia erano necessarie nei lavori del campo, non ancora diciottenne riuscì a completare l’Istituto tecnico inferiore a Roma e successivamente frequentò l’Ateneo milanese sotto la guida dei professori Livini, Alfieri e Donati, chiarissimi luminari della medicina dell’epoca e nel 1934, a 27 anni, fu fra i 101 laureati in medicina e chirurgia in quella università. Dopo la laurea, Luigi, iniziò il suo tirocinio all’Ospedale Maggiore di Milano affrontando le prime operazioni