Anno 3 - Marzo 2013 • Periodico di Cultura e Società
MARIO BOSELLI
«Credo molto nei giovani»
GOOGLE GLASS
Occhiali che guardano lontano
MERITALIA
NON SOLO SALONE
Joe T Vannelli fotografato nello show-room Meritalia
LA SAGGEZZA
DI AMBROGIO
Leggende milanesi
a cura di PAOLO PIVETTI
«Non cercare mai moglie a nessuno, e non fare raccomandazioni per chi vuol entrare in uffici pubblici».
Questi saggi consigli, così adatti anche ai tempi nostri,
sono di sant’Ambrogio, nostro patrono, che fu vescovo
di Milano dall’anno 374 al 397 dell’Era Cristiana. Ma
prima di esser nominato vescovo, Ambrogio a Milano
era un magistrato in carriera. Ascoltiamo la sua voce:
«Il bravo giudice non agisce d’impulso, né per interesse
personale. Non porta niente da casa sua già fissato,
ma giudica soltanto secondo le prove. Obbedisce alle
leggi ed esamina serenamente le cause. Quanta incrollabile obbiettività richiede il giudicare!». E non
sono anche queste parole di grande saggezza, tanto
attuali per la Milano di oggi? Quando improvvisamente, e contro la sua stessa volontà, fu nominato
vescovo, si rivolse subito ai suoi fedeli con umiltà
pragmatica e grande franchezza: «Gli uomini imparano prima di insegnare. Ma a me non è capitato così.
Perché strappato dai tribunali e fatto sacerdote, dovrò
cominciare a insegnarvi ciò che nemmeno io ho imparato. Devo dunque imparare e insegnare insieme».
E come seppe insegnare! In un’epoca di dissolutezza
morale sostenne il valore della verginità, anche per
difendere la figura della donna, troppo spesso ridotta
a puro strumento di piacere. Ma la sua predicazione
non ebbe all’inizio molto successo presso le fanciulle
milanesi; lo ebbe invece presso le giovani di città
vicine, attirate a Milano dalla sua fama. «Se predico
qui e persuado altrove - ebbe a dire un giorno alle
sue fedeli - dovrò andare altrove per veder di persuadere voi». Qualche anima bella del tempo lo accusò
perché la sua difesa della verginità avrebbe potuto
suonare critica al matrimonio, con rischio di calo demografico, e lui rispose: «Io condanno chi sconsiglia
il matrimonio. Infatti non potrebbero esservi vergini
se non vi fosse chi le mette al mondo».
Grande saggezza, raffinato humour: vero spirito ambrosiano. Fortunata quella città che ha per patrono
un grande saggio.
24oreNews
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24 orenews.it
Milano
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Periodico di Cultura e Società
Anno 3 - No. 3 Marzo 2013
IL PERSONAGGIO
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Il Cavaliere della moda che crede nei giovani
ARTE E CULTURA
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Teatro alla Scala: Macbeth
Oberto conte di San Bonifacio, Giselle
Cartellone teatri
Arti marziali giapponesi a Milano
Milano Manga Festival: 200 anni dell’arte Manga
Cartellone mostre
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Giovani emergenti a Milano
Next Generation VII Edizione
Moda tra ambiente e nuovi talenti
Buon compleanno minigonna!
Sogni di primavera allo Chateau Monfort
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Apre il Salone del Mobile 2013: a Milano
“il mondo che abiteremo”
I saloni: novità… novità… novità…
Meritalia: anteprima del 52° Salone
FASHION
ART & DESIGN
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MILANO SI RACCONTA
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Arte accessibile? Sì grazie! Milano riscopre il fascino
dell’arte contemporanea
Women like you, il sogno diviene realtà
Colortaste arte, cibo, bontà
Bayer per il sociale: “Italy amore mio”
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Cartellone concerti
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Produzione, lavoro, occupazione
Un lungo viaggio nel mondo del caffè
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Frassinelli: l’editore dei “begli oggetti”
Libri
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Occhiali che guardano lontano
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Accendi il tuo sorriso!
I rimedi dell’omeopatia
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Il profumo balsamico delle conifere
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Mogamo cafè
Zepter: il salotto in cucina
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EXA 2013: “Il sogno del cacciatore”
L’irresistibile fascino della “casa sul lago”
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Abu Dhabi: una stanza da sogno!
SPETTACOLO
EXPO CHE VERRÀ
MILANO DI CARTA
HI TECH NEWS
COME STAI?
21
GIARDINI MAGICI
GOURMET
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ANDATA E RITORNO
VIAGGI NEL MONDO
… FRANCESCO!
In copertina: joe t vannelli fotografato
nello show-room Meritalia
Marzo 2013
Direttore Responsabile
Dario Bordet
Direttore Editoriale
Alessandro Trani
Art Director
Patrizia Colombo
Photo Editor
Nick Zonna
Hanno collaborato
Marie Bordet
Andrea Colombo
Renata De Lucia
Giuseppina Lisa Manno
Angela Minutillo
Paolo Pivetti
Maria Helena Polidoro
Simona Tomaselli
Carlos Vintem
Anna lisa Zitti
Alberto Zonna
Pubblicità, Promozione
Pubbliche Relazioni
Le Roy Advertising - Milano
Dante Colombo
Andrea Colombo
Carlo Kauffmann
Pochi giorni alla fine di marzo e non possiamo certo dire che
non ci abbia offerto giornate del tutto inaspettate. Come dimenticare le “riflessioni” che hanno dato un sapore diverso alla festa
della donna. Abbiamo dovuto tutti prendere atto di una violenza
da sconfiggere subito se vogliamo il bene della collettività. Una
settimana dopo è cominciata l’attesa per scoprire chi sarebbe stato
eletto al soglio pontificio dopo la scioccante rinuncia di Benedetto
XVI. È stata una attesa breve per tutti gli abitanti della terra,
rappresentati da quella incredibile folla multicolore assiepata in
Piazza San Pietro, ripresa da tutte le TV del mondo. Argentino,
gesuita che ha scelto di chiamarsi Francesco, per la prima volta
nella storia della Chiesa. Un Papa che certamente porterà ovunque
(come già sta facendo) il “peso” e la “forza” del suo nome. Marzo
si chiude con i fuochi d’artificio, Aprile si apre con lo stesso spettacolo. A Milano ecco il 52° Salone Internazionale del Mobile e
la nostra città torna ad essere per una settimana la capitale mondiale del design, la più grande vetrina mondiale dell’arredamento.
Expo 2015 continua a crescere, conta ad oggi con Israele e Brasile
ben 124 adesioni… è già un record.
Carlo Kauffmann
Jorge Mario Bergoglio
Papa Francesco
Edizioni
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24oreNews
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IL PERSONAGGIO
IL CAVALIERE
DELLA MODA
CHE CREDE
NEI GIOVANI
Intervista a cura di ALESSANDRO TRANI
Il sistema moda
italiano, con la sua
filiera, con 70.000
imprese che danno
lavoro a 650.000
persone, rappresenta
un unicum per qualità
delle produzioni,
secondo solo alla Cina
e Hong Kong per
quantità prodotte
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24oreNews
I
l Cav. Lav. Mario
Boselli, attuale
Presidente della
Camera Nazionale
della Moda Italiana, ha iniziato la
sua vita lavorativa
nell’ormai lontano
1959 nell’azienda
paterna, industria
di antica tradizione serica. Durante gli anni ’70, ’80 e ‘90 il giovane
Boselli realizza un significativo
piano di sviluppo che coinvolge
sia l’attività sul mercato nazionale
che quella sul mercato estero.
Completato il rilancio dell’Azienda
di famiglia, Mario Boselli lascia
per accettare nuovi e prestigiosi
incarichi sempre nel mondo della
tessitura e della moda (Presidente
di Federtessile, dell’Associazione
Internazionale della Seta, di Pitti
Immagine e della Fiera Internazionale di Milano). Mario Boselli
è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1990, Commandeur de
l’Ordre National de la Legion d’Honneur nel 2002 e Cavaliere di
Gran Croce Ordine al Merito della
Repubblica Italiana nel 2007, ed
è anche Presidente dell’Associazione Italia-Hong Kong. Come si
può intuire l’attuale Presidente
della Camera Nazionale della Moda Italiana è un uomo avvezzo alle
sfide imprenditoriali non solo sui
mercati nazionali. La sua Presidenza si caratterizza per la sua capacità di dialogo in un mondo cer-
IL PERSONAGGIO
A sinistra: Corrado Clini
e Mario Boselli con i giovani
stilisti New Upcoming Designers
e Next Generation;
sotto: Mario Boselli con Li Dangqi,
President of China Fashion
Association
to non facile come quello della
moda. Come emerso anche nelle
ultime sfilate milanesi, Boselli,
ama promuovere il coraggio e la
volontà dei giovani stilisti che certo saranno parte importante del
prossimo futuro della storia della
moda italiana. Con la consueta
gentilezza il Presidente Mario Boselli ci ha ricevuto presso la sede
della Camera Nazionale della Moda, accettando di rispondere ad
alcune nostre domande.
Gentile Presidente, Milano è
sempre “Capitale della Moda?”
Si, se parliamo di prêt-à-porter alto, quello degli stilisti. Ciò in quanto il sistema moda italiano, con la
sua filiera, con 70.000 imprese che
danno lavoro a 650.000 persone,
rappresenta un unicum per qualità
delle produzioni, secondo solo alla
Cina e Hong Kong per quantità
prodotte. Milano è la capitale della
Moda in quanto è ove il sistema
moda italiano si rappresenta.
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24oreNews
Come si può migliorare il rapporto fra Milano e la Moda?
In molti modi, soprattutto investendo di più per render la città ancora
più aperta, fruibile e brillante.
Milano 24orenews ha realizzato un servizio sugli stilisti
emergenti. Sono eredi o innovatori?
Quello che mi sento di dire è che
sono assolutamente bravi a livello
di creatività ed innovazione, comparabili con la prima generazione
di stilisti che hanno fatto grande
il Made in Italy negli ultimi decenni. La differenza è che però
l’accesso al mercato è diventato
infinitamente più difficile ora e,
per avere successo, oltre alla bravura servono risorse finanziarie e
manageriali molto alte.
Quale il suo commento sull’ultima edizione delle sfilate milanesi?
Incondizionatamente positivo per
la qualità delle collezioni proposte,
per le numerose presenze di buyer
e stampa e per l’ordinato svolgimento delle sfilate, delle presentazioni
e degli eventi come da programma.
Ci sono ancora realtà italiane
Made in Italy in tutto il loro
ciclo di produzione?
La risposta è affermativa, infatti
anche se la filiera è stata indebolita dalle recenti crisi - quella più
grave del 2008/2009 e quella più
recente dello scorso anno - rimane
pur tuttavia viva e vitale.
La Moda italiana avrà spazio
adeguato nel nuovo mercato
cinese e come?
Certamente sì, e la bella novità è
che dopo la grande affermazione
di marchi di prima grandezza del
Made in Italy, oggi il mercato cinese richiede anche nuovi marchi
meno noti con due caratteristiche:
che siano Made in Italy e che abbiano dei costi un poco inferiori
rispetto ai big player. La Camera
Nazionale della Moda Italiana è
specificatamente impegnata a favorire tali imprese.
Grazie Presidente.
ARTE E CULTURA
MACBETH
È
la decima opera lirica di Giuseppe Verdi.
Il libretto, tratto dal Macbeth di William
Shakespeare, fu firmato da Francesco Maria
Piave, ma molte parti furono riviste o riscritte
da Andrea Maffei. La prima andò in scena con successo il 14 marzo 1847 al Teatro della Pergola di Firenze. Dopo un lungo il lavoro di revisione, l’opera
andò in scena nel 1865 al Théâtre Lyrique Impérial
di Parigi, mentre la nuova versione con versi italiani
fu rappresentata al Teatro alla Scala nel 1874. Dopo
l'iniziale successo l'opera cadde nell'oblio e in Italia
fu riesumata con strepitoso successo alla Scala il 7
dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della
protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.
Giuseppe Verdi
Direttori: Valery Gergiev (28 mar.; 2, 4, 7, 9 apr.)
Gaetano D’Espinosa (13, 16, 18, 21 apr.)
Regia Giorgio Barberio Corsetti
Dal 28 Marzo al 21 Aprile
Nuova produzione Teatro alla Scala
Durata spettacolo: 3 ore e 45 minuti inclusi intervalli
«Un Tamburo! Che sarà?
Vien Macbetto. Eccolo qua!»
(atto I)
Sentirlo chiamare Macbetto nei versi di Francesco
Maria Piave farà anche un pò sorridere, ma il terrore
che ci prende ascoltando la musica furiosa del giovane
Verdi ci insinua brividi di gelo. Il canto parlato e mormorato nell’ombra in quest’opera di complotti, congiure, sospetti e vendette, traduce in melodramma il
testo di Shakespeare, tanto caro al romanticismo. Pur
nell’orrore, c’è pure un pò d’idealismo: ci s'illude che
i potenti sanguinari possano provare rimorso per le
loro colpe, o addirittura impazzire e morirne, come
fa Lady Macbeth.
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24oreNews
MACBETH: APPUNTAMENTI
3 Marzo: 28 - ore 19.30
3 Aprile: 2, 4, 7, 9, 13, 16, 18 - ore 19.30; 21 - ore 15.00
OBERTO CONTE
DI SAN BONIFACIO
Giuseppe Verdi
Direttore Riccardo Frizza
Regia Mario Martone
Dal 17 Aprile al 14 Maggio
Nuova produzione Teatro alla Scala
Durata spettacolo: 2 ore inclusi intervalli
N
ell’anno del bicentenario non poteva
mancare il dramma a personaggi con
cui Giuseppe Verdi si presentò per la
prima volta al pubblico. La prima rappresentazione ha infatti luogo alla Scala di
Milano il 17 novembre 1839: il giovane di
belle speranze - “straniero” del ducato di Parma traslocato a Milano - incassa a 26 anni calorosi applausi.
Non è un successo clamoroso, ma la novità di questa
musica conquista. Verdi è già Verdi: non mancano le
influenze di Donizetti, Rossini e soprattutto Bellini,
ma quella tipica caratteristica verdiana esiste sin da
questa rappresentazione, quella miscela perfetta tra
la dolcezza estrema e la forza irruente dei ventenni.
I colpi di grancassa e le situazioni di grande effetto
consento all'opera di rimanere in cartellone per altre
tredici rappresentazioni: il lontano 1228 e la città di
Bassano fanno da sfondo all'azione, con tanti sentimenti che vengono a galla, la vergogna, la sete di vendetta, l'amore e lo sdegno. Giuseppe Verdi ha appena
cominciato a far brillare il suo astro, in pochi lo conoscono, ma nel giro di pochi anni sarà in grado di
conquistare il trono del melodramma ottocentesco.
OBERTO CONTE DI SAN BONIFACIO: APPUNTAMENTI
3 Prima delle prime – 5 Aprile ore 18.00:
3
3
Alberto Rizzuti parlerà, con l'ausilio del pianoforte,
dell'opera di Giuseppe Verdi.
Titolo della conferenza: “L’esordio: un dramma a
personaggi”. La giovinezza (Verdi, 1813-1840).
Aprile: 17, 20, 23 - ore 20.00
Maggio: 2, 5, 10, 14 - ore 20.00
GISELLE
Jean Coralli - Jules Perrot
Direttore Alessandro Ferrari
Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala
Produzione Teatro alla Scala
Dal 26 Aprile al 4 Maggio
Durata spettacolo: 2 ore e 05 minuti inclusi intervalli
U
n mondo solare, di feste semplici, di gioia
spontanea, e un mondo misterioso, oscuro e
terribile, dove regnano gli spiriti. Una storia
d’amore, tradimento e redenzione in cui i protagonisti,
nello sviluppo coreografico, devono variare il registro
tecnico-espressivo dall’allegria alla disperazione, dalla
scanzonata padronanza di sé alla consapevolezza che
la vita non ha scopo senza amore. Considerato come
il simbolo del balletto classico e romantico, Giselle
nacque dall'idea di Théophile Gautier, un romanziere
francese, e venne poi musicato, non appena il libretto
fu finito, da Adolphe-Charles Adam, uno tra i più celebri compositori di musiche per balletto. La coreografia fu affidata a Jean Coralli, anche se i passi dei
primi ballerini erano stati curati da Jules Perrot.
GISELLE: APPUNTAMENTI
3 Prima delle prime – 24 Aprile ore 17.00: Alfio Agostini
3
3
parleràdell’opera di Jean Coralli e Jules Perrot. Titolo
della conferenza: “Il classico del balletto romantico,
un incrocio di epoche ed estetiche”.
Aprile: 26, 27 - ore 20.00; 28 - ore 15.00; 30 - ore 14.30
Maggio: 3, 4 - ore 20.00
24oreNews
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CARTELLONE TEATRI
TEATRO MANZONI
Oblivion show 2.0
Il sussidiario
Per chi ancora non li conoscesse
gli Oblivion sono cinque artisti,
cantanti e attori, cabarettisti e
comici, resi celebri dalla rete,
che da quattro stagioni attraversano l’Italia con il loro originalissimo modo di fare teatro.
Con questo nuovo spettacolo
“Oblivion Show 2.0: il Sussidiario”, con la regia di Gioele Dix,
propongono un irresistibile compendio di musica e comicità che
sa essere contemporaneamente
commedia musicale e rivista,
ma anche parodia e cabaret con
un’attualissima trasversalità di
mezzi.
Dal 4 al 24 aprile
TEATRO NUOVO
Gli uomini vengono da marte,
le donne da venere
Una cosa è sicura, gli uomini e
le donne vivono su due pianeti
diversi. Tutti si sono già scontrati
e irritati per i comportamenti incomprensibili dell’altro sesso. Le
ragioni? Si pensa troppo spesso
che l’altro funzioni come noi, dimenticando che è fondamentalmente diverso. Il “professor”
Paolo Migone ci spiega questa
diversità nell’adattamento teatrale divertente ed educativo del
best seller di John Gray.
Dal 9 al 21 aprile
TEATRO NAZIONALE
The Full Monty
Nel 1997 il film fu campione
d’incassi e premio Oscar, ironizzando sulla crisi che in quegli
anni colpiva l’Inghilterra; nel
2000 il film diventava musical
teatrale, rappresentato con enorme successo nei palcoscenici di
tutto il mondo. In questa stagione teatrale un adattamento del
tutto originale: la vicenda è ambientata in Italia con protagonisti degli operai disoccupati della
periferia di Torino. Nel cast Paolo
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24oreNews
Calabresi, Gianni Fantoni, Sergio
Muniz, Paolo Ruffini, Jacopo Sarno e Pietro Sermonti. Adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo.
Dal 3 al 21 aprile
TEATRO
ELFO PUCCINI
Sala Fassbinder
Momenti di trascurabile
felicità
di Francesco Piccolo
Possono esistere felicità trascurabili? E allora come chiamare
quei piaceri intensi e volatili che
punteggiano le nostre giornate,
accendendone i minuti come
fiammiferi nel buio? Valerio
Aprea porta in scena la versione
teatrale del clamoroso successo
letterario di Francesco Piccolo,
e del suo perfido, irresistibile catalogo dell'allegria di vivere.
Dal 15 al 21 aprile
Sala Shakespeare
Italy, sacro all'Italia raminga
musica di Gianmaria Testa (voce
e chitarre)
Giuseppe Battiston legge Italy
di Giovanni Pascoli
Musica e parole si fondono insieme per raccontare un pezzo
di quella storia descritta da Giovanni Pascoli nel poema Italy del
1904. La musica la mette Gianmaria Testa, che sul tema delle
migrazioni ha dedicato un album, mentre Giuseppe Battiston
si occupa narrare una vicenda
del secolo scorso incentrata sulla
gente che andava e veniva in
cerca di fortuna, ispirata a un
fatto realmente accaduto a un
amico dell’autore. L’episodio è
il pretesto per ricordare ciò che
spesso non si ricorda, ovverosia
un Paese distrutto dalla povertà
che, malgrado tutto, lasciava
partire braccia e cervelli migliori
costretti a scontrarsi con la diffidenza e l’intolleranza del Paese
ospitante di turno.
Dal 16 al 21 aprile
PICCOLO
TEATRO GRASSI
Le voci di dentro
di Eduardo De Filippo
Toni Servilo torna al lavoro sulla
drammaturgia napoletana e in
particolare all’amato Eduardo, a
dieci anni di distanza dal successo di “Sabato domenica e lunedì”. Eduardo scrive questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo
con acutezza una caduta di valori
che avrebbe contraddistinto la
società, non solo italiana, per i
decenni a venire. Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in
scena Toni Servillo, a partire dal
fratello Peppe, nel ruolo di Carlo
Saporito, fratello anche nella
commedia. Una commedia scritta nel 1948 ma dal forte sapore
profetico, capace di evocare tante realtà di oggi.
Dal 27 marzo al 28 aprile
TEATRO PICCOLO
STREHLER
Mistero doloroso
di Anna Maria Ortese
Il testo della Ortese, rimasto inedito per anni e pubblicato soltanto dopo la morte della scrittrice, è già un’opera di culto della letteratura italiana. Accostato
al Cardillo addolorato, che sembra anticipare nelle atmosfere e
nei temi, Mistero doloroso, ambientato nella Napoli del Settecento, “perduta sotto un cielo di
una luminosità di pietra preziosa, raccolta in un silenzio incantato”, è il racconto di un amore
vissuto attraverso i turbamenti
d’animo di una giovane donna,
una ragazzina, che nel “diamante doloroso” del volto, di lunare
bianchezza, reca le stimmate degli esseri appartenenti a un
mondo celeste e inviolabile, che
forse vivono sulla terra solo “per
scommessa o per scherzo”. Florida, bellissima tredicenne figlia
della sarta Ferrantina, si inna-
mora di Cirillo, principe, nipote
del re, forse un giorno erede del
trono di Spagna.
Dal 9 al 14 aprile
TIEFFE
TEATRO MENOTTI
Otello - Ancora un tango
ed è l'ultimo
di William Shakespeare
Dopo il grande successo della
scorsa stagione torna al Menotti
un altro spettacolo dalla forte
componente musicale: è nello
spazio di una milonga in cui si
balla il tango, che prende corpo
la tragica storia di Otello detto
“Il Moro”. Desdemona, Otello,
Iago e gli altri personaggi vivono
la loro storia di invidia e ossessione, trascinati dalle note e dai
respiri del tango, in un vortice
di cupe passioni da cui non potranno più uscire.
Dal 12 al 21 aprile
TEATRO CARCANO
L'affarista – Mercadet
Scritto a metà ‘800 da Balzac,
grande maestro della letteratura
realista, L’affarista (Le faiseur)
possiede una stringente attualità,
un incredibile impatto sull’uomo
contemporaneo poiché tratta temi molto sentiti come la frenesia
e l’immoralità delle speculazioni
economiche, lo spietato gioco
delle Borse, il mondo losco e cinico degli affari. Protagonista è
Mercadet, personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, degno della grande Commedia umana di Balzac.
Dal 3 al 14 aprile
INDIRIZZI
TEATRO MANZONI
Via Alessandro Manzoni, 42
Orari: mar-sab 20.45; dom: 15.30
TEATRO NUOVO
Piazza San Babila, 1
Orari: mar-sab 20.45;
dom 16.00 e 20.45
TEATRO NAZIONALE
Piazza Piemonte, 12
Orari: mar-sab 20.45; dom: 15.30
TEATRO ELFO PUCCINI
Corso Buenos Aires, 33
Sala Shakespeare
Orari: mar-sab 21.00; dom 15.30
Sala Fassbinder
Orari: mar-sab 21.00; dom 16.00
PICCOLO TEATRO GRASSI
Via Rovello, 2
Orari: mar e sab 19.30;
mer-ven 20.30; dom 16.00
TEATRO PICCOLO STREHLER
Largo Greppi, 1
Orari: mar-sab 19.30;
mer-ven 20.30; dom 16.00
TIEFFE TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti, 11
Orari: 21.00; mer 19.30; dom 17.00
TEATRO CARCANO
Corso di Porta Romana, 63
Orari: mar-sab 20.30; dom 15.30
24oreNews
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ARTI MARZIALI
GIAPPONESI A MILANO
el fascinoso clima di una
Milano con atmosfere cangianti, brilla anche “il sol
levante”. Le attività collegate alla
cultura orientale sono molteplici
e non possiamo trascurare di evidenziare una importante scuola
nipponica presente sul territorio
cittadino. La Katori Shinto Ryu è
Tesoro Nazionale dell'arte e della
cultura giapponese. La Tenshin
Shoden Katori Shinto Ryu è la più
antica scuola di arti marziali giapponesi tutt’ora esistente, fondata
da Choisai Ienao nella prima metà
del XV sec. d.C., presso il tempio
shintoista di Katori, dedicato a
Futsu-nushi no Mikoto divinità
guardiana della sicurezza dello
Stato, nella prefettura di Chiba. Il
Soke (rettore) della Ryu (Scuola)
è il 20° discendente diretto del
fondatore. Per volere del fondatore
la scuola è sempre rimasta indipendente e non si è mai legata ad
alcuna famiglia nobiliare. La scuola è basata sullo studio della Katana (Kenjutsu - arte della spada)
considerata l'arma principale. Il
metodo d'insegnamento si basa
sull'apprendimento di Kata, movimenti codificati di attacco e difesa tra il maestro e l'allievo. La
pratica comprende insegnamenti
esoterici e essoterici. L’attività è
imperniata, nella pratica e nella
didattica, nel culto autoctono del
Sol Levante, secondo la corrente
Shingon Mikkyo, nonché tecniche
di strategia militare e aspetti della
cultura tradizionale giapponese.
N
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24oreNews
La sezione europea della Katori
Shinto Ryu è affiliata alla scuola
del Maestro Sugino, del Dojo di
Kawasaki, ed è diretta, in Italia,
da Claudio Regoli, Maestro di
chiara fama, storico delle arti marziali e noto collezionista di antiche
katane, alcune di grande pregio
artistico e storico, tsuba e armi
minori. La sede di pratica a Milano risiede in via Aosta, 2 e organizza con cadenza semestrale seminari e sessioni d’esame diretti
dal M° Sugino. Fra i maestri emergenti si distingue il milanese Giorgio Bulzi, pittore, calligrafo shodo,
grafico e designer, insegnante di
educazione all’immagine, praticante e istruttore di arti marziali
moderne e classiche. Ha tenuto
conferenze, redatto testi critici e
testi teatrali. Quindi un eclettico
artista in una eclettica Milano.
Sugino Sensei con il Soke
dek Katori Shinto ed i
maestri francesi Alain
Floquet e Daniel Dubreuil
MILANO
MANGA FESTIVAL
T
utto pronto per il primo
Milano Manga Festival.
Esordirà a Milano dal 3
maggio al 21 luglio la
prima edizione della più grande
mostra antologica dedicata al mondo dei Manga, affiancata da un’eccezionale serie di incontri con la
cultura Giapponese. Due appuntamenti, uno alla Rotonda della
Besana dove sarà allestita la prima
grande mostra su 200 anni di storia
dell’arte Manga e uno al WOWMuseo del Fumetto che ospiterà
un focus sugli autori manga indipendenti e molti eventi collaterali
legati al mondo giapponese. Il progetto è stato ideato e realizzato da
ADK (terza società più grande di
comunicazione in Giappone) in
collaborazione con l’Associazione
Culturale Giappone in Italia, con
il patrocinio del Consolato Generale del Giappone in Italia. L’Assessore alla Cultura, Moda, Design
Stefano Boeri lo ha presentato a
Palazzo Reale davanti a numerosi
giornalisti, definendo Milano la
città ideale per ospitare un Festival
Manga, genere trasversale che collega arte, cultura e industria. Precisando che l’Europa è il più grande mercato del Manga a livello
mondiale e l’Italia il primo paese
dove è penetrata questa forma di
intrattenimento nella sua versione
animata. Per tutti questi motivi il
Milano Manga Festival si propone
come un evento di rilevanza internazionale, capace di portare visitatori non solo dall’Italia.
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24oreNews
Da Hokusai a Holly e Benji
La mostra alla Rotonda di via Besana “200 Anni di Manga”, curata
da Isao Shimizu, riunirà per la prima volta quasi 500 tavole di altrettante opere, creando così la più
grande mostra antologica sull’arte
Manga. Uno sforzo titanico che ha
coinvolto le venti più importanti
case editrici giapponesi. Partendo
dal “Manga di Hokusai” del 1814,
opera in 15 volumi con oltre 4000
personaggi presenti, alla quale si
deve la diffusione del termine
“Manga”, il percorso cronologico,
suddiviso in sei tappe evidenzia le
molteplici connessioni fra la cultura Manga e la vita sociale, con
approfondimenti speciali e una sezione dedicata a “Captain Tsubasa”, il Manga sul calcio conosciuto
in Italia col nome di “Holly e Benji“, che ha ispirato molte generazioni di giovani calciatori: il suo
creatore, Yoichi Takahashi, sarà
infatti uno degli ospiti del festival.
I Manga indipendenti
al Wow-Spazio Fumetto
In questa location, molto nota agli
appassionati del fumetto, sarà collocata la sede del vero e proprio festival. Si inizia con una mostra dal
15 maggio al 15 giugno, sulla migliore autoproduzione di narrativa
visuale nipponica, i Manga indipendenti. Poi si terranno Corsi,
Workshop, incontri con gli autori,
si può ben dire che al WOW troverà
ampio spazio la cultura nipponica
e una serie di arti giapponesi tra-
200 anni
dell’arte
Manga
dizionali non sempre conosciute.
Nella grande biblioteca dello Spazio
Fumetto si potranno sfogliare pagine dedicate ai Manga, in italiano,
completando la grande mostra della
Rotonda di via Besana. Luigi Bona,
direttore del Museo del Fumetto ha
dichiarato riguardo il festival: «È
la prima volta che viene fatta
un’esposizione e una presentazione
del Manga a questo livello. Un
evento che non è stato possibile realizzare neppure in Giappone, può
essere invece realizzato oggi a Milano», dando così il giusto risalto a
un'iniziativa di indubbio interesse
e valore per qualsiasi autentico
amante dei Manga.
ARTE E CULTURA
Dall’alto a sinistra
in senso orario:
Yomi Mirasaka;
Tezuka
Productions;
Ishimori Shotaro;
Yoichi Takahashi;
Khara
CARTELLONE MOSTRE
APRILE
PARCO ESPOSIZIONI
NOVEGRO
Milano Novecento
La rassegna, giunta alla terza
edizione, si terrà nello stesso periodo del Salone internazionale
del mobile, quando Milano diventa la capitale mondiale del
design. Dedicata alle arti decorative del xx° secolo, coinvolge
una selezionata serie di gallerie
ed aziende, provenienti da tutta
Italia, alle quali viene affiancata
una tematica dedicata ad artisti
storici ed attuali con un’esposizione delle loro opere più significative. Questo “palcoscenico”
è stato riservato appena recentemente a designer come Lorenzo Biavati e la sua “light art” e
il dissacrante Angelo Brescianini,
il designer che “spara” al design, che hanno riscosso il vivo
apprezzamento dei collezionisti
intervenuti.
Dal 12 al 14 aprile
WOW
SPAZIO FUMETTO
La Fabbrica di Carosello la pubblicità televisiva
che unì l’Italia
Una mostra-evento dedicata alla storia di Carosello, il mitico
programma televisivo che per
vent’anni, dal 1957 al 1977, ha
tenuto compagnia agli italiani,
diventando un vero e proprio
fenomeno di costume e quindi
specchio animato della società
di quegli anni. Un viaggio che
si snoda tra ricordi e preziose
testimonianze per la prima volta
esposte al pubblico in omaggio
a quel gruppo di pionieri della
comunicazione che fu appunto
la “Fabbrica di Carosello”, dai
fratelli Pagot (il cui mitico Calimero compie 50 anni) a Bruno
Bozzetto, da Paul Campani ad
Armando Testa. In mostra pupazzi, modellini, sagome, giochi,
dischi, bozzetti, disegni originali,
cimeli, giornali dell’epoca, do18
24oreNews
cumenti d’archivio, lettere private e naturalmente tanti, tanti
caroselli!
Fino al 14 aprile
HANGARBICOCCA
Apichatpong Weerasethakul
Primitive
Per la prima volta in Italia il più
importante progetto espositivo
dell’artista e regista thailandese
Apichatpong Weerasethakul.
L’artista e regista thailandese
che con i suoi film e le sue installazioni ha catturato l’attenzione della critica e dei media in
tutto il mondo, presenta Primitive, un’installazione inedita in
Italia presentata in una nuova
versione appositamente concepita per gli spazi di di Hangar
Bicocca. Nel buio quasi totale
dello Shed, lo spettatore è immerso in un’atmosfera magica
e misteriosa evocata da immagini che alternano luce e ombra,
videoclip e documentario, narrazione e silenzio totale, realtà
e finzione, passato e futuro.
Fino al 28 aprile
SPAZIO OBERDAN
Robert Doisneau
“Paris en liberté”
Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più
grandi fotografi francesi (passato
alla storia per aver immortalato
il celebre Bacio all’Hotel de Ville)
e la città che ha tanto amato, Parigi. Più di 200 fotografie originali,
scattate da Doisneau (1912-1994)
nella Ville Lumière tra il 1934 e il
1991: il percorso espositivo, organizzato per aree tematiche, ripercorre i soggetti a lui più cari,
e conduce il visitatore in un’emozionante passeggiata nei giardini
di Parigi, lungo la Senna, per le
strade del centro e della periferia,
e poi nei bistrot, negli atelier di
moda e nelle gallerie d’arte della
capitale francese.
Fino all’1 maggio
GALLERIA
ANTONIO COLOMBO
Ryan Heshka
"Teenage Machina Age"
La Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea ospita per la
seconda volta una mostra personale di Ryan Heshka, artista
canadese di area pop surrealista. Heshka continua la sua rivisitazione dell’epoca d’oro della Science Fiction immaginando
un universo fantastico popolato
da pin-up, computer futuristici,
robot di latta e mostri umanoidi,
mescolati a temi universali come l’uso e l’abuso della tecnologia, la folle corsa dell’umanità
per sfuggire alla noia, l’intrecciarsi del mondo artificiale creato dall’uomo con l’ambiente naturale. Tutti questi temi trovano
la loro dimensione in dipinti su
tavola dai colori primari accesi
e raffinati disegni su carta, di
piccole e grandi dimensioni.
Fino al 5 maggio
PALAZZO REALE
The Desire for Freedom. Arte
in Europa dal 1945
Una grande mostra collettiva
che affronta l’idea di Libertà in
Europa dal dopoguerra ad oggi
attraverso le opere di 94 artisti
contemporanei provenienti da
27 paesi europei, alcuni affermati e di fama internazionale
- tra cui Damien Hirst, Jannis
Kunellis, Yves Klein, Richard
Hamilton, Alberto Giacometti,
Gerhard Richter, Christo, Emilio
Vedova, Lucio Fontana - e da
altri poco noti in Italia, ma di
grande interesse, come Perjovschi Dans e Vladimir Mitrev. La
mostra è realizzata su iniziativa
del Consiglio d’Europa e con il
sostegno finanziario della Commissione Europea, frutto della
collaborazione internazionale
di 36 Paesi membri del Consiglio stesso.
Fino al 2 giugno
PALAZZO REALE
Modigliani Soutine
e gli artisti maledetti
La collezione Netter
Per la prima volta in Italia, oltre 120 opere in mostra ricostruiscono il percorso degli
artisti che vissero nel quartiere di Montparnasse agli
inizi del ‘900: Modigliani,
Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri. La
mostra espone opere che da
più di settant’anni non venivano mostrate al pubblico. È
il mondo di Jonas Netter
(1867 - 1946), mecenate,
amateur illuminato e acuto
riconoscitore di talenti, senza
il quale molti di questi artisti
non avrebbero avuto di che
vivere e sostentarsi.
Fino all’8 settembre
GALLERIA VITTORIO
EMANUELE II
Leonardo3
Il Mondo di Leonardo
Si tratta della più importante
mostra interattiva e multidisciplinare dedicata a Leonardo e alle sue macchine ingegnose. La mostra presenta il
frutto delle ricerche degli ultimi dieci anni di Mario Taddei ed Edoardo Zanon, e intende porre i riflettori proprio
sul lavoro di Leonardo come
“ingegnere”, oltre che “artista”, facendo comprendere i
suoi scritti, i suoi progetti e
gli studi per le macchine, le
sue metodologie. Dal momento che Leonardo è stato
un grande artista non mancano comunque in mostra
importanti spazi per numerosi dei suoi disegni artistici
oltre che per due delle sue
più importanti creazioni, realizzate proprio a Milano: l’Ultima Cena e il Monumento
equestre a Francesco Sforza.
Fino al 31 luglio
PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO
via Novegro Segrate
Orari: 10.00-19.00
WOW SPAZIO FUMETTO
Viale Campania, 12
Orari: mar-ven: 15:00-19:00;
sab-dom: 15:00-20:00
HANGARBICOCCA
Via Chiese 2
Orari: Gio-Dom: 11.00-23.00
SPAZIO OBERDAN
Viale Vittorio Veneto, 2
Orari: mar-dom: 10:00-19:30;
mar e gio: 10:00-22:00
GALLERIA ANTONIO COLOMBO
Via Solferino, 44
Orari: mar-ven: 10:00-13:00?15:00-19:00;
sab: 15:00-19:00
PALAZZO REALE
Piazza del Duomo, 12
Orari: lun: 14:30-19:30;
mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30;
gio-sab: 09:30-22:30
GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
Piazza della Scala
autunno/inverno 2013-14
A cura di RENATA DE LUCIA
Francesca Liberatore
GIOVANI EMERGENTI
A MILANO MODA DONNA
N.U.DE. - New Upcoming Designers
Si sono spenti i riflettori della kermesse della moda milanese. Protagonisti assoluti della giornata di
chiusura sono stati, come sempre, i giovani emergenti. Al mattino hanno sfilato sulle passerelle i modelli
dei due giovani di N.U.DE. - New Upcoming Designers, entrambi ventottenni e già presenti da un paio di
stagioni. Il defilé si è aperto con Mauro Gasperi e la sua collezione architettonica, fatta di tagli e costruzioni
pulite. Mauro rivisita il tailleur rendendolo fetish, essenziale giocando con il bianco e con il grigio per
creare degli abiti dalle linee geometriche ed oblique. E poi un tocco di arancio per spezzare il tutto.
Dall'armonia al caos, è arrivata dall'Ade la donna di Francesca Liberatore. La sua collezione è un inno
all’inferno della moda, ed ecco fiamme, abiti neri, tacchi a spillo, pelle e pellicce. Una sfilata con finale a
sorpresa, con un abito rosso fuoco ed un’eterea tunica haute couture, incorniciata da due ballerine del
Moulin Rouge, struttura del cui Fashion project è direttrice creativa la stessa stilista.
24oreNews
21
Francesca Liberatore
Mauro Gasperi
Francesca Liberatore
autunno/inverno 2013-14
Ryuya Ohishi
Miguel Alex
LuciaJi Youn Jang
Miguel Alex
Sono i giovani vincitori di Next Generation a chiudere la settimana di Milano Moda Donna. Il
concorso, rivolto agli under 30 neodiplomati delle Scuole di Moda o a designer che hanno
appena iniziato a lavorare presso Studi Stilistici Italiani, è promosso dalla Camera Nazionale
della Moda Italiana e dalla Camera di Commercio di Milano. Ecco i quattro vincitori di questa
settima edizione: il giapponese Ryuya Ohishi, che parte dall'idea di una scatola per comporre
ogni abito; lo spagnolo Miguel Alex, che veste la sua conquistatrice di nuovi mondi con i colori
della terra e le forme dello spazio; la coreana Lucia Ji Youn Jang, con gli abiti sformati color
pastello e infine l'italiana Isabella Zoboli, che si è aggiudicata il Premio Speciale della giuria, per
aver fatto sfilare sia lui che lei in versione biker-chic.
Next Generation
VII Edizione
Isabella Zoboli
Isabella Zoboli
LuciaJi Youn Jang
autunno/inverno 2013-14
Continua l’impegno di CNMI - Camera Nazionale della Moda Italiana –
nella difesa dell’ambiente. In chiusura della settimana di Milano moda
donna, è stata presentata una nuova iniziativa green: il presidente
della Camera della Moda Cavalier Mario Boselli ed il Ministro
dell’Ambiente Corrado Clini hanno presentato il concorso “Connect 4
climate”, volto a valorizzare la creatività green dei giovani talenti del
Made in Italy. Si tratta di un progetto di cooperazione globale sulle
tematiche inerenti comunicazione e cambiamenti climatici, nata dalla
partnership tra CNMI e Connect4Climate e promossa da World bank,
dal Ministero dell’Ambiente e da Global environment facility.
L’iniziativa si inseriva nel contesto della sfilata dei giovani talenti New
Upcoming Designers (N.U.DE.) e del concorso Next Generation, che ha
visto trionfare l’unica Italiana in competizione: Isabella Zoboli.
Moda tra ambiente
e nuovi talenti
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24oreNews
FASHION
50ANNI E NON LI DIMOSTRA
BUON COMPLEANNO
MINIGONNA!
A cura di ALESSANDRO TRANI
E
ra il 1963 quando
una giovane stilista
inglese di nome
Mary Quant inventava un capo femminile destinato a
rivoluzionare la
storia della moda (e non solo): la
minigonna. Oggi questo piccolo
pezzo di stoffa compie cinquant’anni eppure non li dimostra affatto:
moderna, frizzante e perfetta per
esaltare le forme, la mini-skirt rappresenta ancora nel 2013 un caposimbolo del mondo della Moda.
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24oreNews
Nella pagina a fianco: modelli di
gonne esposti all’evento; Salvo
Esposito e Roberto Alessi ed alcune
premiate, Vanna Meroni e Gerardo
Sacco con una modella; qui a destra
dall’alto: i premi “Ago d'Oro”; Alba
Parietti; Vanna Meroni consegna il
riconoscimento al design Gerardo
Sacco; Raffaella Curiel con la
minigonna da lei disegnata
Retrospettiva “donne in gamba”
In occasione della settimana di Milano Moda Donna il giornalista Salvo Esposito ha voluto celebrare
questo importante anniversario con
un evento molto esclusivo. Si è infatti svolta dal 19 al 26 febbraio
nell’elegante showroom di Meritalia, a due passi dal Duomo, la tappa milanese della retrospettiva itinerante della minigonna, “Donne
in gamba”, che nel corso del 2013
proseguirà a Venezia, Firenze, Napoli, Taormina e Cortina. L’evento
è stato inaugurato con un’edizione
speciale del “premio Ago d’Oro”:
un riconoscimento realizzato dall’orafo Gerardo Sacco e assegnato
ogni anno ai personaggi che più si
sono distinti nel campo della Moda
e dello Stile Made in Italy. Hanno
ricevuto il premio: Alessandra Moschillo, vicepresidente del gruppo
Moschillo, a cui fa capo la distribuzione dei marchi John Richmond, Richmond, Husky e Rodolph Menudier; Alba Parietti, la
bellissima attrice, conduttrice,
showgirl, opinionista, scrittrice
nonchè donna di grande carisma;
Laura Morino Teso, indossatrice e
modella, che ha sfilato sia in Italia
che all’estero per i più rinomati stilisti di Alta Moda e Pret-à-Porter,
e Daniela Javarone, l’affascinante
lady dei salotti degli “Amici della
Lirica” che da anni affianca la sua
passione per la Moda e lo stile italiano ad un grande impegno per il
sociale. Un premio speciale a sorpresa è stato consegnato a Gerardo
Sacco che sostiene da molti anni
questo evento con le sue creazioni,
come riconoscimento per i suoi 50
anni di professione. La creazione
del maestro vetraio di Murano, Simone Cenedese, realizzata per l’occasione è stata consegnata dalla
padrona di casa di Meritalia, Vanna
Meroni, che ha ospitato l’evento.
Tra i presenti a sorseggiare bollicine di Champagne giornalisti e
celebrities come la stilista della
spose Maria Celli, Raffaella e Gigliola Curiel, i Principi Vincenzo
e Daniela Caracciolo, e la make up
artist Alessandra Barlaam.
Tra minigonne e star
Silhouette di forex nero, disegnate
da Renato Balestra, mostravano le
creazioni di minigonne disegnate
da grandi stilisti d'alta moda come
Raffaella Curiel, Fausto Sarli e lo
stesso Renato Balestra. Per il pretà-portér erano presenti minigonne
di Enrico Coveri, La Perla, Maurizio Marinella, Missoni, John Richmond, Ermanno Scervino. Anche Gerardo Sacco ha partecipato
alla retrospettiva, con la sua preziosa minigonna interamente realizzata in lamina d’argento decorata da maschere apotropaiche e
pupi siciliani. Presenti anche molte mini delle showgirl della nostra
TV, da quelle indossate da conduttrici come Simona Ventura a quelle
che hanno calcato il bancone di
"Striscia la Notizia". Davvero favolose le minigonne delle altre star
che hanno aderito con entusiasmo
a questo anniversario così speciale, come la stessa Alba Parietti,
Valeria Marini, Roberta Capua,
Caterina Balivo, Pamela Prati, Sabrina Salerno (con una delle sue
mitiche minigonne rosse anni Ottanta indossate durante i suoi concerti) e tante altre.
24oreNews
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FASHION
SOGNI DI
PRIMAVERA
ALLO CHATEAU
MONFORT
L’
atmosfera romantica dell’Hotel Chateau Monfort, nel cuore di Milano, ha
fatto da cornice il 13 marzo alla nuova collezione dell’atelier di alta sartoria
“Angela”. Splendidi abiti floreali hanno anticipato l’imminente primavera in
un ampio gioco di colori e contrasti. Con il suo inconfondibile stile Angela
veste la donna che cerca un tocco di eleganza dall’irresistibile gusto retrò, ma vuole al
tempo stesso apparire semplice e moderna. Angela è fra i pochi atelier che possono
ancora fregiarsi di aver mantenuto intatta la sartorialità made in Italy, unita alla maestria
di un'arte praticata con i metodi inalterati di un tempo.
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24oreNews
Sartoria Angela - Viale Luigi Majno, 19 • Tel.: 02 76008059
A cura di CARLO KAUFFMANN
A MILANO “IL MONDO CHE ABITEREMO”
APRE IL SALONE DEL MOBILE 2013
D
al 9 al 14 Aprile, alla Fiera di Milano-Rho, apre la 52a edizione
del Salone Internazionale del Mobile. Il tema di questa edizione
è “A Milano, il mondo che abiteremo” che è declinato da I
Saloni, ovvero il Salone Internazionale del Mobile con il Salone
Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce, Salone Internazionale del Bagno, SaloneUfficio e il SaloneSatellite.
Designer, creativi, architetti, costruttori di tutta Italia e da gran parte del
mondo si daranno come sempre appuntamento nella “Capitale del Design”.
«Quest’anno la presenza straniera è pari ad un 30% del totale - ci precisa
il Dott. Marco Sabetta, Direttore Generale del Salone del Mobile, da noi
intervistato -, presenza che vede altresì la partecipazione di tutte le più
note marche italiane. Basta guardare i numeri di questa edizione, 2.500
espositori e 300 mila visitatori attesi da 160 Paesi». Un bel segnale di
fiducia Direttore, nonostante la crisi, un segnale forte: «Si, gli industriali
italiani del settore hanno aderito con grande entusiasmo al nostro invito
- prosegue Sabetta - e desidero sottolineare la loro straordinaria capacità
di innovare. Porteranno al Salone tante sorprese che sapranno certamente
colpire i visitatori attesi per questa 52a edizione». Ci sarà qualche nuova
tendenza da scoprire, Dott. Sabetta? «Come dice il nostro Presidente,
Claudio Luti, non amiamo parlare di tendenze, le nostre aziende, ogni
anno, profondono grandi energie per innovare in vista del Salone che
sanno bene essere una grande vetrina aperta sul mondo». «Oggi poi il
Salone è sempre più luogo di business di incontri di lavoro, per questo
anche il Fuori Salone, sempre importante per la sua vivacità, si connota
di più come un grande “manifesto” di offerte per vivere la città durante
i giorni del Salone del Mobile». Dalle parole del Dott. Sabetta traspare
che, come la moda, anche il mobile è un segno tangibile del Made
in Italy e una visita al Salone ve lo confermerà.
Marco Sabetta
ART & DESIGN
Karim Rashid
NOVITÀ…
novità… novità
Domusnova
Meritalia
IL COLORE, GRANDE PROTAGONISTA
Il colore occuperà certamente questo ruolo nella 52a edizione
del Salone del Mobile. Su tutti i materiali usati per arredare la
casa, legno, metallo, naturalmente tessuti, si potranno osservare
grandi giochi di colori, molte volte in grande contrasto tra loro
quasi a voler ampliare le nostre visioni cromatiche.
UNA “PRIMA” MONDIALE
È di una designer veneta la “prima” novità mondiale presente
al Salone Mobile 2013. Angela Florio, è l’ideatrice di Aeras,
l’arazzo da parete intessuto con fibre ottiche. L’artista ha
utilizzato luminex, un materiale che può da solo dare
luminosità all’ambiente dove la creazione è posizionata, ma
anche offrire variazioni a seconda delle vibrazioni trasmesse
dai movimenti delle persone che vi passano accanto. Una
“prima” mondiale di grande suggestione.
ILLULIAN & KARIM RASHID
In occasione del Salone Internazionale del Mobile, Illulian nome di eccellenza nell’antiquariato di tappeti ed arazzi presenterà una nuova collezione di tappeti disegnati dal
famosissimo designer internazionale Karim Rashid, prodotti in
Edizione Limitata nell'esclusiva qualità Platinum 120 di Illulian.
FUORISALONE DA NON PERDERE
“Venini Arte Pura” invita ad incontrare la magia del vetro
soffiato, eccellenza assoluta di Casa Venini. I visitatori potranno
vivere una vera festa d’artisti, osservando opere inedite di
Gaetano Pesce, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Matteo Thun
e molti altri. Ci saranno anche alcuni pezzi storici firmati Scarpa
e Martinuzzi. Fra le novità, creata dagli svizzeri dell’Atelier Oï,
una originalissima lampada composta da una rete a trama fitta
che regge una “creazione” luminosa in vetro soffiato.
FARE ARTIGIANALE, PENSARE INDUSTRIALE
Questo il tema che il Brera Design District si è dato per ospitare il
FuoriSalone 2013. Questa edizione nasce con il patrocinio del
Comune di Milano - Assessorato Cultura, Moda e Design,
Assessorato Commercio, Turismo, Attività produttive e
Marketing territoriale e dell’Unione degli Artigiani della
Provincia di Milano. L’assessore Franco D’Alfonso ha sottolineato
l’importanza dell’iniziativa che si inquadra nella politica di
valorizzazione che il Comune di Milano vuole promuovere per
difendere la qualità creativa tipica del tessuto sociale di Brera. Il
segretario generale dell'Unione Artigiani della Provincia di
Milano, Marco Accornero, ha a sua volta precisato che i mestieri
artigianali dipinti come lascito di un ricco di tradizioni ma senza
un futuro di sviluppo non risponde alla realtà perché sono
invece una vera risorsa, grazie al loro radicamento sul territorio.
Programma eventi sul sito internet e blog dedicato alla
manifestazione www.breradesigndistrict.it
24oreNews
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ANTEPRIMA SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE
“CUBO” design Achille e Pier Giacomo Castiglioni
RITORNO AL FUTURO
«Quando un materiale è morbido
gli si può dare una forma rigida»
Achille Castiglioni
Rivestimento in
panno, tessuto o
pelle, vari colori.
Dimensioni:
poltrona
cm 80 x 83 h72
Un progetto inedito con cui i fratelli Castiglioni dimostrarono nel
1957 la loro capacità di utilizzare materiali innovativi per
realizzare oggetti la cui forma si discostava dagli schemi consueti.
Partendo dalla ferma volontà di tutelarne il patrimonio culturale
e la tecnica progettuale dei due architetti, si è scelto di non
alterare i disegni originali e di applicare le più evolute tecnologie
di produzione per rendere i prodotti più fruibili dagli attuali
contesti abitativi”. CUBO è dotata di due rotelle che permettono
mobilità e flessibilità allo spazio domestico. Realizzata con
parallelepipedi di gommapiuma cellulare con settori a
differente resistenza meccanica, con questa poltrona i
Castiglioni svilupparono un nuovo concetto di seduta
dove la forma si manifesta esclusivamente nel momento
dell'utilizzo. La seduta, di materiale più morbido, realizza
con i braccioli, di materiale più compatto, una forma
cubica quando non sottoposta a carico. Con il peso del
corpo, la seduta cede abbassandosi e permettendo quindi
alle braccia di posizionarsi comodamente sui braccioli,
sorprendendo l’utilizzatore. «Quando ci siamo trovati di
fronte alla scelta di produrre o meno una realizzazione
ancora inedita dei fratelli Castiglioni - ha spiegato Giulio
Meroni - ci siamo subito guardati negli occhi. Abbiamo
riconosciuto nello sguardo di ognuno di noi la magia, quella che
solo le storie di pochi designer e architetti possono trasmettere».
“NEWCASTLE” design Giulio Iacchetti
CONFORT E PROTEZIONE
«Quando ho gettato sul foglio i primi tratti di questa linea di imbottiti ero animato dal pensiero che il divano, per ogni bambino, è un
rifugio sicuro, un castello in cui asserragliarsi per trovare comfort e protezione. La musica non cambia quando si diventa adulti, e così il
divano rimane sempre un approdo sicuro come un morbido castello». Con queste parole l’architetto designer Giulio Iacchetti spiega che
cosa ha ispirato il progetto di Newcastle, quindi il motivo delle geometrie monolitiche, dello schienale disegnato come un grande contrafforte,
dei braccioli progettati a guisa di blocchi di pietra per definire una forma dalle linee fortemente caratterizzate e riconoscibili, anche grazie
all’uso come rivestimento del Duraform®. Quest’ultimo è un tessuto artificiale simile alla carta, normalmente impiegato per copertine, libri
e nel campo della grafica ma anche per le etichette dei jeans. Meritalia ne fa un utilizzo inedito nel campo dell’arredamento impiegandolo
come lavabile, resistente, traspirante e sfoderabile
per un nuovo prodotto imbottito.
Rivestimento in Duraform®,
tessuto o pelle, vari colori.
Dimensioni: cm 203,233,263 x 100 h79
ART & DESIGN
MERITALIA INTERPRETA
IL SALONE DEL MOBILE
L’azienda, che ha festeggiato da poco i 25 anni di attività, non
smette di fare di “Innovazione e Ricerca” le caratteristiche fondamentali del proprio brand. Oltre ai già menzionati design “Cubo” e “Newcastle”, Meritalia presenta quest'anno altre eccezionali
novità. Giulio Iacchetti reinterpreta “Stripe-Tease”, progetto proposto inizialmente da Meritalia nel 2006, rivisitato lo scorso anno
e giunto ora alla versione definitiva per esterni. Tobia Scarpa,
volto assolutamente noto e autorevole nel campo del design mondiale, propone ”Carletta”, una seduta comoda e avvolgente, per
il massimo del comfort durante la lettura o il relax nelle nostre
case. In occasione del Salone del Mobile, Meritalia sviluppa come
ogni anno un tema: quest’anno Giulio Iacchetti interpreta “Il Teatro” e lo stand Meritalia sarà il palcoscenico sul quale i design
saranno gli irresistibili attori protagonisti.
MERITALIA NON SOLO SALONE
“The new reality of Theatre”
«La musica è l’unica arte
che ti fa muovere»
Joe T Vannelli
Il 10 Aprile andrà in scena “The new
reality of Theatre”, un evento esclusivo
organizzato da Meritalia con un’ospite
musicale d’eccellenza, il dj Joe T Vannelli,
che per la prima volta si esibirà per un
marchio di arredamento di design. Il noto
dj, produttore discografico, remixer e
speaker italiano, personaggio poliedrico
e trasversale protagonista dei migliori
djset, interpreterà con la sua musica
l’atmosfera del noto showroom milanese
di via Durini per un evento cool ed unico,
dove la location prenderà ancora più vita
attraverso gli arredi, le luci e una
scenografia a led wall.
“Attraversare il Tempo”
Dopo il successo dell’evento più trendy della settimana del design 2012, “Il Tempo del Pesce”, continua la
proficua collaborazione tra Meritalia e Boutique Rolex di Pisa Orologeria. In esclusiva per Boutique Rolex,
Meritalia propone le proprie nuove collezioni attraverso un allestimento scenografico e
innovativo nella boutique di via Montenapoleone, dal titolo “Attraversare il Tempo”.
Anche la galleria della storica orologeria milanese Pisa di via Verri trova con Meritalia la
giusta partnership: l’eclettica azienda di design realizza così il primo prototipo della poltrona
Carrousel, che trae forma e spunto dal meccanismo del “tempo perfetto” dello storico marchio
di alta orologeria Blancpain. Dietro queste due aziende ci sono innovatori che guardano al futuro sottolineando il valore della
tradizione: come per Pisa Orologeria Chiara Pisa è il volto di una nuova generazione, per Meritalia lo sono Stefano e Francesca Meroni.
24oreNews
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Pastorello, L'Isola dei morti
Gianni De Paoli, EKO500
ARTE ACCESSIBILE?
SÌ GRAZIE!
Silvia Viganò, Lady in plastik
MILANO RISCOPRE
IL FASCINO DELL’ARTE
CONTEMPORANEA
A cura di CARLOS VINTEM
M
olto più che una fiera
d’arte. AAM - Arte
Accessibile Milano si
riconferma fra le manifestazioni milanesi più trasversali e glamour degli ultimi anni.
Ad ingresso rigorosamente gratuito, anche quest’anno AAM (palazzo de Il Sole 24 Ore, via Monte
Rosa 91, dal 12 al 14 aprile. Info
www.arteaccessibile.com) propone
eventi di assoluto rilievo che innalzano a protagonista assoluta la
città di Milano e i suoi cittadini,
grandi e piccini.
Partiamo dalla splendida iniziativa
benefica “L’arte che aiuta i bambini” a cura di Ivan Quaroni, grazie
alla solidarietà di ventisei affermati
artisti contemporanei come Pastorello, Paolo De Biasi, Michael Rotondi, Silvia Argiolas, Carlo Alberto
Rastelli, Silvia Mei. In programma
sabato 13 dalle ore 14 e aperta al
pubblico, l’asta prevede che i fondi
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24oreNews
raccolti saranno devoluti a favore
di due Onlus milanesi: ABN (Associazione per il Bambino Nefropatico) che lavora al progetto triennale
di nefrourologia pediatrica; e Fata
(Famiglie Temporanea Accoglienza)
che ospita bambini allontanati dalla
famiglia di origine per gravi situazioni di disagio familiare.
Altro protagonista di AAM sarà
l’artista-designer milanese Elio Fiorucci con la mostra “Street Love
Therapy”. Moda arte design nel
mondo: Elio Fiorucci, che celebra
- attraverso 33 pannelli illuminati
dai colori fluo dei neon degli storici
negozi - una carriera spettacolare.
Ma non finisce qui, perché domenica 14 aprile alle ore 16 Elio Fiorucci, Oliviero Toscani e Marisa
Galbiati, Vice Preside della Scuola
del Design del Politecnico di Milano, terranno un incontro pubblico
dal titolo “Made in Italy”. Oliviero
Toscani sarà anche il presidente
onorario della terza edizione del
Concorso di fotografia culturale
“Back Stage” realizzato in collaborazione con METRO, quotidiano
freepress e aperto a tutti.
Assolutamente da non perdere
l’EKO500 Project firmato dall’artista Gianni Depaoli, che con 650
kg di salmone norvegese ricopre la
leggendaria FIAT 500, l’incontro
fra Ferdinando Scianna e Mimmo
Paladino in programma sabato 13
alle 16, e infine una delle mostre
fotografiche più interessanti proposte a Milano in questo periodo e
realizzata grazie alla 20 Red Lights:
undici scatti in 3D dal titolo
Gend[3]der, opera di Philippe Antonello e Stefano C. Montesi, i fotografi più esperti di 3D in Europa,
i cui nomi sono legati ad immagini
di star del cinema come Russel
Crowe, Nicole Kidman, Hugh
Grant, e a pellicole quali “To Rome
with Love” di Woody Allen.
MILANO SI RACCONTA
WOMEN LIKE YOU
IL SOGNO
DIVIENE REALTÀ
A cura di DARIO BORDET
Sabrina Bonaventura la vincitrice della prima edizione del concorso "Women Like You", l'iniziativa social che
premia la meritocrazia al femminile
voluta dal colosso danese leader nel
settore dei gioielli, Pandora. La cerimonia si è svolta alla vigilia della festa della donna, il 7 marzo, nella panoramica cornice
di un affollatissimo 31° piano del Grattacielo Pirelli,
a Milano. Sabrina, nata a Frascati 42 anni fa, ha
abbandonato una carriera da manager per diventare
psicoterapeuta e dare sostegno ai malati terminali.
Ha vinto il premio di 10.000 euro con cui potrà di
dare concreto avvio al progetto che ha a cuore. Pandora continuerà a seguirla nelle fasi di sviluppo fino
alla realizzazione del progetto, grazie anche al supporto della Fondazione Veronesi. A scegliere la vin-
È
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24oreNews
citrice tra le dieci finaliste una giuria tutta al femminile, composta dalla giornalista Cristina Parodi,
dalla brillante conduttrice Geppi Cucciari, dal direttore generale di Hérmes Italia Francesca di Carrobbio, dalla campionessa del mondo di fioretto
Margherita Granbassi e da Patrizia Galeazzo, rappresentante dell’associazione “Forum della Meritocrazia”, partner di Pandora nel concorso. In finale
dieci storie, selezionate su un totale di 628, testimonianze di un impegno tutto al femminile, fatto di
creatività, talento, inventiva, audacia e pragmatismo.
Ogni storia ha un proprio sogno: c'è chi ha sviluppato un network operativo per mamme lavoratrici o
single, chi ha ideato un'associazione culturale itinerante, chi ha aperto un portale dedicato alla maternità, chi sta cercando di realizzare un laboratorio
creativo per l'infanzia e chi vorrebbe creare una
Da sinistra in senso orario: Sabrina Bonaventura
vincitrice del Premio Pandora 2013; Geppi Cucciari
con Cristina Parodi; sotto: Valentina Molinari
durante la presentazione del Premio con le giurate
sul palco; la premiazione; Francesca Di Carrobbio e
Arturo Artom con due candidate al Premio; Anja
Tufina e Arianna Chieli; Massimo Basei Managing
Director di Pandora Italy
piccola agenzia di assistenza e consulto gratuito a
favore delle famiglie impreparate davanti a una malattia come la SLA. Le altre nove finaliste, che hanno
ricevuto un bracciale Pandora come riconoscimento
alla loro intraprendenza, avranno comunque un supporto da parte di società no profit, per la realizzazione del progetto che hanno a cuore.
A proposito di Pandora
Un atteggiamento responsabile unito all’idea di creare gioielleria dal design moderno e originale a un
prezzo accessibile, è alla base della visione di Pandora. Nata a Copenaghen nel 1982 da una piccola
bottega orafa, Pandora è diventata una multinazionale presente in più di 65 paesi ed in 6 continenti,
nonché uno tra i marchi di gioielleria leader al mondo. Nel 1989 apre il primo stabilimento produttivo
in Thailandia. Nel 2000 la svolta: nasce il bracciale
componibile “Moments”, dal design innovativo e
raffinato, creato per essere impreziosito con una serie di innumerevoli charm, tutti rifiniti a mano. Nel
giro di poco tempo il bracciale conquista le donne
di tutto il mondo e l’azienda inizia ad espandersi a
livello internazionale. Dopo gli Stati Uniti, la Germania e l’Australia, approda sui mercati di Gran
Bretagna, Spagna, Honk Hong e Polonia; infine, nel
corso del 2010 l’azienda si espande in Italia, in Cina
e in Russia, per poi approdare nel 2011 anche in
Francia. Oggi impiega oltre 3600 persone in 4 stabilimenti, localizzati a Gemopolis e Bangkok.
MILANO SI RACCONTA
COLORTASTE
ARTE, CIBO, BONTÀ
A cura di CARLO KAUFFMANN
N
el cortile d’onore di
Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di
Milano, è stata allestita una serata straordinaria dove si sono incontrati
arte, cibo e bontà. Nel grande chiostro è stata allestita una originalissima mostra realizzata grazie al
lavoro sapiente del fotografo Alfonso Catalano e all’impegno altrettanto sapiente di 14 Chef stellati Michelin, dislocati sul territorio italiano dalla Costiera Amalfitana a Bolzano. È stato un lungo
viaggio quello di Catalano, con il
solo scopo di far preparare agli
chef più noti un loro piatto disponendo il cibo su di un piano traslucido, come fosse la tela di un
quadro. Dalle sue bellissime ed
originali immagini fotografiche è
emersa la creatività degli chef e
tutta la loro capacità di fare arte
con il cibo. Alle due componenti,
arte fotografica e arte del cibo, la
serata ne ha aggiunta una di grande spessore, la bontà. Obbiettivo
raggiunto grazie all’opera appassionata di Gabriella Magnoni Dompè che ha creduto da subito in
questo progetto e ha voluto fortemente che la vendita delle opere
38
24oreNews
in mostra fosse destinata alla onlus
Pane Quotidiano, che assiste a Milano migliaia di persone ogni giorno. Anche l’Assessore a Moda,
Eventi, Expo, Silvia Garnero, ha
voluto sottolineare come “un binomio vincente che evoca immagini, sapori e colori in un grande
percorso culturale, possa diventare
un prezioso strumento di solidarietà”. Madrina della serata Benedetta Parodi, volto ormai noto alle
famiglie italiane, che si è dichiarata “orgogliosa del ruolo affidatale
per il miglior successo di questa
iniziativa tesa ad aiutare Pane
In apertura in alto: l’opera dello Chef
Aurora Mazzucchelli; sotto da sinistra:
Luigi Rossi, Silvia Garnero, Alfonso
Catalano, Giuseppe Sala, Guido Podesta,
Stefano Guindani, Benedetta Parodi e
Gabriella Dompè. In questa pagina da
sinistra in senso orario: Palazzo Isimbardi;
Benedetta Parodi e Alfonso Catalano;
l’opera dello Chef Valeria Piccini; Alfonso
Catalano, Cristina Parodi, Benedetta
Parodi con alcuni chef che hanno
partecipato all'iniziativa; alcune
fotografie esposte nella mostra
Quotidiano”. Presenti anche alcuni
chef autori di diverse opere esposte. In fase di presentazione della
manifestazione sono intervenuti,
con un loro saluto a tutti i presenti,
il Presidente della Provincia di Milano, Podestà, che ha richiamato
“alla piacevole circostanza che un
fotografo di fama abbia immortalato alcuni dei più celebri chef italiani alle prese con le loro ispirazioni culinarie, e l’Amministratore
Delegato di Expo 2015, Giuseppe
Sala. Quest’ultimo ha argomentato
come ci siano piatti che alla vista
e al gusto vengono percepiti come
vere e proprie opere d’arte, aggiungendo che Expo 2015 promuoverà
la tradizione e l’innovazione della
tradizione culinaria italiana. Molti
i volti noti che sono intervenuti
all’inaugurazione della mostra e
all’augurio più sentito per i 115
anni di Pane Quotidiano.
24oreNews
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n film di Ettore Pasculli sulle pari opportunità per le donne e l’integrazione in Italia
dei giovani stranieri. Una storia d’amore e
l’arte della danza per superare il conflitto
tra culture differenti e appropriarsi della libertà di
espressione sono lo sfondo su cui si sviluppano le
delicate e controverse tematiche di “Italy Amore
Mio”, il nuovo film di Ettore Pasculli. Un lungometraggio che affronta le violenze psicologiche nei confronti delle donne e le difficoltà ad integrarsi nel nostro Paese dei figli di genitori stranieri. Le riprese
vedranno coinvolto un cast eterogeneo: giovani talenti
provenienti dall’ambito teatrale, attori di consolidata
esperienza cinematografica e circa 150 danzatori di
DanceHaus tra allievi e professionisti. Il film, che
sarà interamente girato in 4K, il massimo della qualità
raggiungibile in digitale, uscirà nelle sale UCI Cinemas nell’autunno 2013. Il film si pone l’obiettivo
di far penetrare nel pubblico l’idea e la speranza,
che il conflitto generato dalla chiusura o dall’ignoranza può essere risolto. “Italy Amore Mio” intende
raccontare l’anima multietnica del nostro Paese e
come essa non sia un remoto futuro ma un presente
spesso e inconsciamente ignorato. Il lungometraggio
è realizzato grazie al supporto di Bayer Italia, che
dal 2005 sostiene progetti cinematografici di sensibilizzazione rispetto a tematiche d’attualità presenti
nel nostro Paese. Da tempo infatti Bayer promuove
in Italia progetti di comunicazione legati a temi di
rilevanza sociale. Sono nati così, con la regia di Ettore
Pasculli, dei lungometraggi che hanno affrontato i
temi del rapporto tra giovani e anziani (Il Viaggio,
2004), lo sport onesto (L’amico segreto, 2006), la ricerca scientifica e la fuga dei cervelli (Il Bene Oscuro,
2008), la guida sicura e il bere responsabile (Asfalto
Rosso, 2011). Il 2013 è tempo invece di diversità,
uno dei valori fondamentali del nostro secolo fatto
di colore, cultura, ricchezza, scambio. Con il sostegno
al progetto cinematografico di “Italy Amore Mio”,
Bayer spera di sensibilizzare la pubblica opinione a
gestire in maniera corretta e costruttiva la diversità.
«È un atteggiamento che richiede impegno - dichiara
Daniele Rosa, direttore della Comunicazione del
Gruppo Bayer in Italia - ma è un dovere preciso di
un’azienda responsabile come la nostra diffondere
una cultura libera da discriminazioni e pregiudizi,
valorizzando i talenti in tutta la loro diversità».
U
“ITALY
AMORE MIO”
A cura di MARIE BORDET
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24oreNews
LETZ ZEP
MODÀ
CARTELLONE CONCERTI
NEGRITA
THE KNIFE
STEVE LUKATHER (Toto)
Dove: Blue Note
Via Pietro Borsieri, 37
Quando: 3 e 4 aprile
Storico chitarrista dei Toto, è sempre stato
considerato uno dei più grandi chitarristi
del panorama rock, vincitore di cinque
Grammy Awards nonchè session-player in
oltre 1500 album di artisti come Michael
Jackson, Warren Zevon, Aretha Franklin, Stevie Nicks, Elton John, Eric Clapton, Barbara
Streisand e Paul McCartney.
GIOVANNI ALLEVI
Inizio concerti
ore 21.00
GINO PAOLI E DANILO REA
“DUE COME NOI CHE...”
Dove: Blue Note
Via Pietro Borsieri, 37
Quando: 5 e 6 aprile
ore 21 e 23.30
Voce e pianoforte per un concerto che vedrà duettare insieme uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore italiana e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi.
Il duo sta collezionando un
sold-out dopo l’altro: la scaletta spazia dai grandi classici
nazionali e internazionali agli
indimenticabili successi di
Paoli fino alla canzone d’autore napoletana.
NEGRITA
Dove: Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Quando: 7 aprile
La rock band si esibisce per
la prima volta in assoluto nei
teatri italiani. Trenta concerti
in cui i Negrita eseguiranno
non soltanto i classici cavalli
di battaglia e quelli dell’ultimo album “Dannato Vivere”,
ma anche brani che da anni
non vengono eseguiti dal vivo, il tutto riarrangiato e rivisitato in chiave teatrale per
regalare uno spettacolo inedito e dal sound rinnovato.
LETZ ZEP
Dove: Factory
via Corelli 36/7
Quando: 7 aprile - ore 21.30
La “tribute-band” numero uno
al mondo dei Led Zeppelin e un
concerto con il meglio della
leggendaria band: da “Whole
Lotta Love” a “Stairway to
Heaven”, “Kashmir”, “Rock &
Roll” e numerose altre.
RAPHAEL GUALAZZI
Dove: Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Quando: 8 aprile - ore 21.15
Torna sui palcoscenici italiani
Raphael Gualazzi, con “Happy
Mistake Tour”, accompagnato
sul palco da ben nove musicisti per presentare uno spettacolo dinamico ed sfaccettato, con le atmosfere suggestive del blues e del jazz inframmezzate da incursioni nel
gospel e nel soul, ma anche
nel rock e nel country.
MAX GAZZÉ
Dove: Alcatraz
Via Valtellina, 25
Quando: 11 aprile
Un 2013 che si apre con la
partecipazione a Sanremo, a
seguire l'uscita del nuovo album “Sotto Casa” e una tournée che lo porterà in giro per
l'Italia e l'Europa.
ELIO e Le STORIE TESE
Dove: Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Quando: 12 e 13 aprile
Presenti al Festival di Sanremo
con i brani “Dannati Forever”
e “La Canzone Mononota”.
MODÀ
Dove: Mediolanum Forum
Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6
Quando: 14-15, 22-23 aprile
La band torna a calcare i palchi di tutta Italia per presentare dal vivo i loro più grandi
successi e le canzoni del nuovo 5° album “Gioia”, pronto
a bissare lo straordinario successo di “Viva i Romantici”.
EELS
Dove: Alcatraz
Via Valtellina, 25
Quando: 18 aprile - ore 20.30
“A Natural Spectacular Event”
è il nome del tour che segue
l'uscita di “Wonderful, Glorious”, il nuovo album uscito
a febbraio.
APRILE
AFTERHOURS
Dove: Factory
via Corelli 36/7
Quando: 18 e 19 aprile
28 anni d'attività per la band
di Manuel Agnelli con la più
recente uscita discografica
“Padania” risalente ad aprile
2012, loro 10° album in studio.
FRANCESCO DE GREGORI
Dove: Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Quando: 19 e 20 aprile
Dopo il successo ottenuto
all’Atlantico live di Roma e
all’Alcatraz di Milano, De Gregori ha deciso di ripartire con
un nuovo tour che inizierà “a
grande richiesta” proprio dall’Atlantico live di Roma il 14
marzo del 2013, stessa location dove ha presentato il suo
nuovo disco “Sulla strada”.
WILLY MOON
Dove: Factory
via Corelli 36/7
Quando: 20 aprile
Musicista anglo-neozelandese che ad aprile esordisce con
l'album “Here's Willy Moon”
anticipato dal singolo “Yeah
Yeah”.
GIOVANNI ALLEVI
Dove: Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Quando: 21 aprile
A fine ottobre 2012 è uscito
il suo 7° album “Sunrise”, un
nuovo progetto sinfonico nel
quale ritorna alle composizioni per orchestra, eseguite dall'Orchestra sinfonica del teatro Carlo Felice di Genova.
STEVE HACKETT
Dove: Teatro Nuovo Ciak
Via Sangallo Flli Giamberti, 33
Quando: 23 aprile
Chitarrista co-fondatore dei
Genesis del periodo d'oro
(1971-1977), si è poi dedicato
a una carriera solista con l'album più recente uscito a ottobre, “Genesis Revisited II”,
seguito di “Watcher of the
skies: Genesis revisited” del
1996, l'ennesimo progetto in
cui rivisita i brani della band
progressive di maggior successo in Italia.
ELLIE GOULDING
Dove: Magazzini Generali
via Pietrasanta 14
Quando: 24 aprile
Cantautrice britannica in attività da un paio d'anni e con
2 album all'attivo, “Lights”
del 2010 e “Halcyon” del
2012. Da quest'ultimo lavoro
sono stati estratti i singoli
“Anything Could Happen” e
“Figure 8”.
GIANNA NANNINI
Dove: Mediolanum Forum
Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6
Quando: 26 e 27 aprile (26 anche
ore 18.00)
“Inno” il nuovo album d'inediti (il 18°) con “La Fine Del
Mondo” singolo di lancio.
THE KNIFE
Dove: Alcatraz
Via Valtellina, 25
Quando: 29 aprile - ore 18.00
Il duo di Stoccolma (fratello
e sorella) ha vinto diversi premi Grammis (l'equivalente
svedese dei Grammy Awards)
anche se non li hanno mai ritirati alle cerimonie ufficiali,
preferendo nascondere il loro
aspetto in occasioni pubbliche. Per lo stesso motivo il
duo si esibisce sempre indossando maschere di vario tipo,
tra cui in stile veneziano.
24oreNews
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CHE VERRÀ
PRODUZIONE,
LAVORO,
OCCUPAZIONE,
EXPO 2015
TUTTOFOOD:
PROVE TECNICHE
DI EXPO 2015
E
xpo 2015 creerà 200.000
posti di lavoro ed una produzione aggiuntiva pari a
circa 25 miliardi di euro nel periodo
che va dal 2012 al 2020. È quanto
emerge da un nuovo studio realizzato dall'università Bocconi per la
Camera di Commercio, che non tiene conto dei progetti infrastrutturali
legati all'esposizione, ma solo degli
investimenti della società di gestione
e dei paesi partecipanti, dell'aumento dei consumi, del turismo e dell'eredità economica che si prevede
lascerà sul territorio, non solo lombardo. «Si tratta di un lavoro che
per la prima volta costruisce scientificamente un metodo per calcolare
l'indotto generato da Expo, al netto
delle infrastrutture, nel periodo
2012-2020», ha spiegato nel corso
della conferenza stampa Carlo Sangalli, presidente della Camera di
Commercio milanese. «L’evento che
44
24oreNews
stiamo organizzando non si esaurirà
il 31 ottobre 2015 - ha spiegato poi
l’Amministratore Delegato di Expo
2015 S.p.A. Giuseppe Sala - ma
continuerà oltre la chiusura dei cancelli. Ci saranno ricadute positive
in tutti i settori produttivi anche negli anni successivi». «Sono convinta
che Expo - ha dichiarato la Presidente e Commissario Generale del
Padiglione Italia Diana Bracco - sarà il primo grande evento dopo la
crisi. Durante il semestre dell’Esposizione infatti attendiamo oltre 100
Capi di Stato, con delegazioni ufficiali, missioni economiche, incontri
B2B. Il Padiglione Italia sarà una
straordinaria piattaforma di relazioni internazionali e un formidabile
strumento di comunicazione per
promuovere il nostro Made in Italy,
la nostra tradizione enogastronomica e lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico italiano».
Grazie all’accordo siglato
tra Fiera Milano ed Expo
2015 S.p.A., i valori e i temi
di Expo 2015 ispireranno
numerosi eventi e
convegni di Tuttofood,
manifestazione fieristica
del settore agroalimentare
che si terrà a Rho dal 19 al
22 maggio, all’interno
della quale sarà ospitato
uno spazio interamente
dedicato ad Expo.
Tuttofood aprirà la sua
quinta edizione a pochi
giorni dall’inaugurazione
di Expo 2015, e ancora una
volta si dimostrerà
imprescindibile alleato del
più atteso evento
mondiale legato ai temi
dell’alimentazione e della
nutrizione.
CHE VERRÀ
ILLYCAFFÈ PARTNER DI EXPO 2015
Sopra a sinistra: Andrea Illy Presidente e A.D. di Illy caffè e
Giuseppe Sala; Andrea Illỳ, Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala
UN LUNGO
VIAGGIO
NEL MONDO
DEL CAFFÈ
I
Illy caffè è il partner ufficiale
di Expo 2015 per l’ideazione
e la gestione di contenuti,
esposizioni ed eventi dedicati al caffè, nell’area comune del Cluster. Lo
hanno annunciato Giuseppe Sala,
AD di E XPO 2015 e Andrea Illy,
Presidente e AD di Illycaffè, durante la conferenza stampa tenutasi
presso la Triennale di Milano il 6
marzo alla presenza del Sindaco
Giuliano Pisapia. «Grazie al progetto sviluppato da Illy, il Cluster
del caffè sarà uno degli spazi espositivi più divertenti e attrattivi» ha
annunciato Sala, che ha poi precisato «il Cluster diventerà una produttiva piazza di incontro e di scambio…». Dal canto suo Andrea Illy
si è dichiarato orgoglioso che
l’Azienda sia stata scelta come partner di Expo 2015 e ha annunciato
che verrà costruita e offerta ai visi-
tatori una esperienza completa intorno al mondo del caffè e dei Paesi
da cui proviene. «Attraverso mostre, eventi e iniziative multimediali
- ha spiegato - porteremo alla conoscenza di un pubblico internazionale la storia, il sapere, l’innovazione, il gusto e la passione che
guidano la nostra azienda e che si
trovano in ogni tazzina del nostro
caffè». Si tratterà della più lunga e
completa manifestazione mai realizzata dedicata al caffè. A questa
iniziativa hanno dato il loro contributo il Comune di Trieste e altri
partner che rappresentano eccellenze italiane, una per tutte “Eataly”. Nell’area comune del cluster
sarà esposto il reportage di Sebastião Salgado, un vero e proprio
omaggio alle persone, alla storia e
alle tradizioni dei Paesi da cui proviene il caffè: un viaggio fotografico
realizzato per Illy a partire dal
2002. Tutti gli allestimenti saranno
realizzati in materiali ecosostenibili,
polvere di caffè esausta darà forma
a oggetti di uso comune, si vedranno persino capi di abbigliamento in
fibra di caffè. Per questa straordinaria occasione sarà creata da Illy
una collezione di tazzine decorate
dedicata a Expo 2015. Il saluto conclusivo è stato portato dal sindaco
Pisapia, che ha ricordato l’impegno
di tutti per rendere questa Esposizione universale di Milano evento
non solo per la città, ma per l’Italia
intera. Ha sottolineato come già siano presenti ad Expo 2015 ben 123
Paesi ipotizzando che presto si raggiunga quota 130, segno inequivocabile di quanto ci sia di straordinariamente d’attualità nel tema di
Expo 2015 “Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita”.
24oreNews
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MILANO DI CARTA
Sotto:Franco Antonicelli,
Piero Calamandrei, Givanni
Favilli, Norberto Bobbio e
Ernesto Treccani in Cina 1951
Sotto da sinistra: Cesare Pavese,
Leone Ginzburg, Franco
Antonicelli e Augusto Frassinelli
negli anni ‘40 sulle colline
delle Langhe
FRASSINELLI
L’EDITORE DEI “BEGLI OGGETTI”
A cura di CARLO KAUFFMANN
«Q
uando viaggiavo, ero giovane, mi
stupivo sempre di vedere come le
persone maltrattavano i libri, soprattutto in treno. Li osservavo. Per
leggerli con più comodità rivoltavano le pagine all’indietro e poi, se dovevano avere
le mani libere, li gettavano sulla reticella del portabagagli, abbandonandoli spesso quando scendevano
dal treno. Già allora pensavo che bisognava restituire
al libro la sua dignità di oggetto prezioso. E così, quando alla fine del 1931 ho cominciato a fare l’editore,
ho subito pensato che i miei volumi sarebbero stati
anche dei begli oggetti che avrei affidato al tempo,
ben disposti nelle librerie.»
Con queste parole, Carlo Frassinelli ricordava gli inizi
della sua avventura, come tipografo prima, come editore
poi. L’incontro con Franco Antonicelli, giovane intellettuale torinese, fu determinante nell’orientare la sua
scelta di diventare editore “in proprio”. Antonicelli gli
presentò Cesare Pavese e Leone Ginzburg: nacque così
il progetto della “Biblioteca Europea”. Il primo titolo
fu Moby Dick di Melville, che Pavese aveva tradotto
da due anni, ma nessun altro editore aveva accettato
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24oreNews
di pubblicare. Seguirono, L’imperatore Jones di O’ Neill,
Dedalus di Joyce (anch’esso tradotto da Pavese), Il Processo di Kafka, Le avventure di Huck Finn di Mark
Twain, le opere di Wiechert e Siddharta di Hermann
Hesse, tutti autori emarginati dalla grande editoria.
Questi libri furono dei veri avvenimenti culturali, sempre
in traduzioni impeccabili e con una raffinata veste editoriale. Purtroppo la sua idea di artigiano dell’editoria
non poteva reggere a lungo l’urto con le grandi case
editrici, così il marchio Frassinelli entrò a far parte del
gruppo Sperling & Kupfer, da sempre attento alla diffusione della cultura straniera in Italia. Nasce la collana
“Narrativa”, con titoli importanti come, Il colore viola
di Alice Walker, La stoffa giusta di Tom Wolfe, La lista
di Schindler di Thomas Keneally, Amatissima di Toni
Morrison (premio Nobel nel 1993) e la pubblicazione
di autori come Elfriede Jelinek (poi Nobel nel 2004) e
Orhan Pamuk (Nobel 2006). Frassinelli, insieme a Sperling & Kupfer, fa parte oggi del gruppo Mondadori. È
importante osservare che fra la Frassinelli odierna come
quella delle origini continua nel pubblicare libri di valore letterario, ma che rappresentano - al tempo stesso
- “begli oggetti da tenere ben disposti in libreria”.
LIBRI
Pupi Avati
LA GRANDE INVENZIONE
(Rizzoli)
Un passato fastoso, un presente difficile e una inesauribile riserva di sogni: è l’eredità che riceve alla
nascita Pupi Avati, figlio di due mondi, la ricca
borghesia urbana bolognese e l’arcaica tradizione
contadina di Sasso Marconi. Uno straordinario percorso autobiografico ricco di storie di famiglia:
dalla bisnonna Olimpia al nonno Carlo che conquistò la sua futura moglie grazie a 25 bignè; dagli
zii materni che ogni anno portavano ai Savoia le
ciliegie di Sasso Marconi, ai genitori protagonisti
di una incredibile storia d’amore. E poi la straordinaria zia Amabile, ritratto di donna serena che “vestiva” i
morti di Sasso Marconi, informandosi sempre se la scatola
con gli abiti era al… suo solito posto! Con questi presupposti,
come stupirsi se la tua vita diventa un’unica grande avventura,
dalla via Emilia a Cinecittà? Nella Bologna del dopoguerra
si svolge l’educazione sentimentale di Pupi, un ragazzo timido
ma un pò mascalzone, un perdigiorno con una bruciante passione per il jazz, un amore irreversibile per il cinema. Poi
l’addio alla carriera da musicista, la parentesi come rappresentante di surgelati, i difficili esordi cinematografici, la
Roma degli artisti, l’insolito lavoro con Pasolini, i pedinamenti
per conoscere il maestro Fellini… Un grande romanzo che
rivela un Avati scrittore finora insospettato.
Simona Sparano
NESSUNO SA DI NOI (Giunti)
Georges Simenon
LE SIGNORINE DI CONCURNEAU
(Adelphi)
Si tratta della riscoperta di un
capolavoro di colui che sarà il padre
dell’ispettore Maigret. Questo
romanzo pubblicato nel 1936 ci
viene riproposto oggi da Adelphi.
L’autore descrive un mondo di
drammi famigliari chiuso nella sua
dimensione abitativa senza rapporti
con l’esterno. I caratteri delle
“signorine” di Simenon sono
descritti in modo mirabile.
Scoprire da una ecografia che qualche cosa
non va nel bimbo che aspetti. Il trauma di
una donna e le paure di un uomo messi di
fronte ad una scelta tremenda. Un libro
scritto con grande delicatezza, molto
coraggioso che affronta un tema, quello
dell’aborto terapeutico, spesso volutamente
lasciato sottotraccia, forse per l’incapacità
di parlarne nel modo giusto.
Massimo Gramellini
FA BEI SOGNI
(Longanesi)
È un romanzo autobiografico dedicato a
tutti coloro che nella vita hanno perso un
amore, un lavoro, un affetto, un oggetto
caro, qualche cosa di importante. Tutti
costoro non volendo affrontare la realtà
finiscono per perdersi nel timore di
“vivere”. Fa bei sogni, per ottenere una vita
piena, con gli occhi alzati verso il cielo in
attesa di sempre nuove emozioni.
HI TECH NEWS
di ALBERTO ZONNA
OCCHIALI
CHE GUARDANO
LONTANO
PRIVACY: UNA
QUESTIONE DELICATA
Se da un lato sono già diventati l'oggetto del desiderio
di appassionati e dipendenti dalla tecnologia, dall'altro
animano discussioni di ogni genere su blog e siti americani
e non solo. Come li utilizzeremo? Che effetto farà indossarli? Ma anche, che ne sarà della privacy? Perché se è
vero che con uno smartphone è possibile filmare o fotografare tutto, è altrettanto vero che un'eventuale registrazione con degli occhiali risulterebbe assai difficile da
individuare, più semplice e più immediata.
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24oreNews
Gli occhiali ci cambieranno la vita? Due anni
fa, quando Google ha presentato il progetto,
le reazioni immediate, come spesso accade,
sono state opposte: grande eccitazione da una
parte (arriva lo sci-fi del futuro!), scetticismo
e diffidenza dall’altra (saremo invasi dagli annunci di Google anche mentre camminiamo!).
Stiamo parlando di “Google Glass”: un particolare paio di occhiali futuristici con cui sarà
possibile scattare foto, inviare email, utilizzare
il navigatore satellitare, sentire musica, registrare un video, effettuare videochiamate e
condividere tutto ciò che vediamo: insomma
questi occhiali ci faranno vivere la cosiddetta
“realtà aumentata”. Google Glass è un tentativo di rendere indossabile il tradizionale computer, ed è di fatto un paio di occhiali intelligenti con un heads-up display integrato e una
batteria nascosta all'interno della montatura.
Il prodotto è ancora in fase di sviluppo, ma le
prime foto e i primi video cominciano a circolare e non è escluso che potremo “indossarli”
già alla fine di quest’anno. Gli occhiali di Google potranno essere utilizzati non solo per attività di svago o di uso comune: ad esempio
nel campo della medicina un medico potrà
consultare la cartella clinica del paziente ed
effettuare una ricerca nel proprio archivio in
modo rapido ed efficace. Grazie al servizio
Google Now sarà possibile personalizzare gli
occhiali accedendo al proprio account Google
per permettere di condividere foto, video, luoghi visitati e quant’altro.
COME STAI?
CENTRO DI MEDICINA ESTETICA SAN BABILA
ACCENDI IL
TUO SORRISO!
A cura di DARIO BORDET
U
n equilibrio tra un miglioramento
esteriore e il benessere interiore. È
questa la filosofia del Centro di Medicina Estetica San Babila, inaugurato di recente nel cuore di Milano.
Un concetto che sintetizza esattamente l’idea di una bellezza strettamente legata al benessere. Il nuovo Centro offre un
menù di trattamenti d'avanguardia, concentrandosi
su settori di punta quali la medicina estetica preventiva e l'odontoiatria estetica additiva, oltre ad
una selezionata antologia di terapie bioenergetiche
e trattamenti di bellezza prêt-à-porter. Dotato delle
tecnologie più sofisticate del momento, il Centro di
Medicina Estetica San Babila si distingue per quell'alto sapere artigianale che ne fa un vero laboratorio
di bellezza sartoriale, dove ogni intervento, dal più
contenuto al più impegnativo, è personalizzato in
ogni singolo dettaglio come una creazione di haute
couture. Ecco i principali trattamenti offerti.
Medicina estetica
Un programma di prevenzione dell'invecchiamento,
cutaneo in particolare, articolato in una serie di proposte d'avanguardia. Tra i trattamenti di punta, il
50
24oreNews
lifting non chirurgico del volto (Soft Restoration), il
ringiovanimento di viso, collo e decolletè tramite radiofrequenza frazionata Sublative Rejuvenation e
l'I-LIPO, innovativo laser freddo per adiposità localizzate. Una sezione di chirurgia estetica propone
interventi micro invasivi, quali liposuzione e blefaroplastica superiore e inferiore in anestesia locale.
Odontoiatria estetica
L'odontoiatria estetica lavora con interventi micro
invasivi non dolorosi e materiali d'avanguardia sulla
correzione di quei difetti o semplici imperfezioni
della dentatura, che privano della sicurezza e dell'orgoglio di poter sfoderare il più accattivante dei
sorrisi: il proprio, appunto. Ogni progetto è personalizzato in funzione dell'armonia e delle proporzioni
di ogni singola bocca, di ogni singolo volto, per restituire a ciascuno il fascino unico e non replicabile
dell'individualità”. Il Centro garantisce risultati estetici straordinari che si possono visionare in anteprima
attraverso una simulazione digitale.
Riequilibrio energetico
Risultato della sapiente combinazione tra antiche
metodiche di rilassamento manuale e le più aggior-
nate conquiste nel campo delle discipline bio-naturali, questi trattamenti costituiscono veri e propri
percorsi di armonia, finalizzati al raggiungimento di
una rinnovata condizione di benessere attraverso la
stimolazione delle funzioni vitali nella globalità di
corpo-mente.
Bellezza prêt-à-porter
Un rossetto che non sbavi? Una matita che non coli?
Sopracciglia dal disegno perfetto? Un make-up indelebile è da sempre croce e delizia di ogni donna,
giovanissima o matura. Oggi il modo per essere in
ordine in ogni occasione e in ogni momento della
giornata c'è. È il trucco permanente che, con pigmenti certificati e sottilissimi aghi sterili, consente
il tatuaggio di occhi, sopracciglia, bocca per ridefinire contorni compromessi dal tempo o correggere
eventuali inestetismi, come labbra non più turgide
o troppo sottili. A questi trattamenti di bellezza prêtà-porter, che esaltano i tratti del volto in modo del
tutto naturale, si affiancano trattamenti complementari come l'infoltimento infracigliare e la ricostruzione
di unghie in funzione sia estetica che curativa, oltre
a lezioni e seminari di artisti del make-up per dare
alla propria immagine una ventata di freschezza.
Trattamenti “top”
n I-LIPO
Scolpire il corpo come un'opera d'arte. Un sogno? Niente
affatto. Oggi è possibile grazie a I-lipo, un sofisticato
sistema innovativo studiato e perfezionato per ridurre
l'eccesso di adiposità, anche le più resistenti, localizzate
in punti critici quali addome, fianchi, cosce, mento,
braccia. Non invasivo, rapido e indolore, con risultati
visibili già dopo la prima applicazione sotto forma di una
riduzione di centimetri nella zona interessata. Il ciclo
completo dura un mese ed è costituito da 8 sedute di 30
minuti per due volte a settimana. Con un regime
alimentare corretto e un'adeguata attività fisica, i
risultati di I-lipo sono naturalmente amplificati.
n SUBLATIVE REJUVENATION
Rughe? Addio! Grazie a Sublative Rejuvenation, una
tecnologia d'avanguardia con il metodo oggi più efficace
e sicuro nel trattamento di rughe, irregolarità della pelle
e smagliature. Le rughe si riducono, le cicatrici (anche
quelle da acne) si appianano, il colorito migliora e la
grana della pelle riacquista elasticità e compattezza.
Tonifica inoltre le aree più delicate del volto, come la
zona perioculare, il collo e il décolleté. Benefici immediati
fin dalla prima applicazione. Il protocollo base prevede 5
trattamenti a distanza di 4-6 settimane.
A cura della Dott.ssa
ANGELA MINUTILLO BERTANZA
SPECIALISTA IN PEDIATRIA
OMEOPATA UNICISTA
Tel./Fax 02.2131008
[email protected]
I RIMEDI DELL’OMEOPATIA
Non c’è tempo per ammalarsi
acconterò un caso particolare per illustrare
come l’Omeopatia
Unicista possa aiutare
a risolvere in modo
semplice e rapido situazioni che noi tutti viviamo. Il noi
riguarda tutte le persone che sono
impegnate lavorativamente e che non
possono permettersi un momento di
sosta regressiva dovuta ad una indisposizione, una piccola malattia propria o dei famigliari. Non solo la malattia è considerata un avvenimento
improprio ma la convalescenza ha
proprio smesso di esistere. Tra i miei
bei ricordi d’infanzia c’è quello delle
mie piccole malattie che venivano
vissute rigorosamente a letto, con la
mamma vicino più premurosa del
solito, preoccupata per la febbre, la
tosse, il mal di gola, la mancanza di
appetito e altri piccoli disturbi. Oggi
quando i miei piccoli o grandi pazienti si ammalano la prima doman-
R
52
24oreNews
da è: “Quando potrò tornare al lavoro?”, oppure “Quando potrà tornare
a scuola?” Fatta questa premessa vi
parlerò di Enrico, un giovane medico
dentista che vive e opera in una città
del sud. Telefonata della domenica
mattina: «Sto malissimo, ho le ossa
rotte, tosse, raffreddore e mal di testa
e domani ho una giornata piena di
appuntamenti e non posso mancare,
dopodomani debbo andare all’università in una città del centro Italia
per frequentare la specialità di ortodonzia e mi debbo trattenere per
due giorni». Questo mio paziente
amico ha già un suo rimedio collaudato, Carcinosinum: da quando lo
assume mi dice che il suo modo di
vivere è cambiato, si sente più motivato, più ottimista più positivo. Vista l’emergenza gli consiglio di assumere una dose di rimedio ogni
mezzora per tutta la giornata. La telefonata della sera successiva, con
voce non più nasale e non più rauca,
ma di una persona in ottima salute
fisica e mentale, mi annuncia che
non si è mai sentito così bene e che
ha lavorato per tutto il giorno con
estrema lucidità e grande soddisfazione. Carcinosinum è un nosode,
sostanza ricavata da materiale biologico, diluito e dinamizzato, quindi
reso prodotto omeopatico. Qualunque rimedio quando è quello proprio
di un paziente può dare gli stessi risultati che possono sembrare miracolistici. L’omeopatia è stata creata
nella seconda metà del 1700 da Samuel Hahnemann, un medico sassone, con lo scopo di curare i malati
in modo rapido, dolce e indolore affinché possano dedicarsi pienamente
agli alti compiti cui sono chiamati.
Se volete approfondire la conoscenza
dell’Omeopatia Unicista potete consultare il Piccolo Vademecum di
Omeopatia ch è in rete nella sezione
“Salute e Benessere” del sito
www.24orenews.it
GIARDINI MAGICI
A cura della dott.ssa GIUSEPPINA LISA MANNO
BIOLOGA E NATUROPATA • Info: 347.4401763
IL PROFUMO BALSAMICO
DELLE CONIFERE
erso la fine dell’inverno il corpo si
prepara ad affrontare i processi di
depurazione primaverili. In questo
periodo è perciò importante decongestionare l’apparato circolatorio e
migliorare la qualità della respirazione, contrastando l’azione dell’inquinamento,
del riscaldamento artificiale, la vita in ambienti
chiusi, fattori che incidono sulla capacità di ossigenazione dei polmoni e dei tessuti, un processo
implicato direttamente nella formazione della cellulite. Dai “Giardini Magici” arrivano in soccorso
delle piante sempreverdi conosciute da tutti ma
di cui i più ignorano le virtù anche anticellulite.
L’ideale per stare bene, essere tonici e di buon
umore sarebbe passeggiare un’ora tutti i giorni nei
boschi o se abitiamo in città, nei parchi, respirando
il profumo balsamico delle conifere, alberi ricchi
di resine e di oli volatili. Per chi invece non ne ha
la possibilità, ecco come sfruttarne le virtù anticellulite con l’ausilio della cosmesi.
V
Un amico contro la cellulite
L’olio di pino, che si trova in qualsiasi erboristeria,
fatto bruciare serve a neutralizzare la ritenzione
idrica dei tessuti che è responsabile degli ineste-
tismi della cellulite. L’inalazione degli oli essenziali
è facilmente realizzabile anche in casa mediante
un semplice bruciaprofumi. Per riattivare la respirazione e bruciare i grassi, l’olio di pino silvestre
è tra i migliori. Esso si estrae dagli aghi, dalle gemme e dai rametti. Diffuso nell’ambiente, migliora
la respirazione e se applicato frizionandolo nei
punti afflitti dalla cellulite, serve a tonificare la
circolazione, riassorbendo quindi il ristagno di liquidi e l’inestesismo. Le essenze vegetali devono
avere il tempo giusto di agire in armonia con le
nostre cellule, impariamo a recuperare i tempi
“lenti” della natura che abbiamo dimenticato o
spesso ignoriamo, perché la natura è millenaria e
non possiamo stravolgere i suoi ritmi pretendendo
effetti immediati senza conoscerne i meccanismi
e gli equilibri da cui lo stress della vita moderna
ci ha sempre più allontanati. Impariamo, con la
conoscenza delle virtù benefiche delle piante, a
riprenderci i doni della natura e i tempi giusti che
le piante ci indicano e ci insegnano. Solo così con
un costante cambiamento dei nostri ritmi squilibrati, potremo vedere risultati efficaci. Ricordiamoci che la gestazione di un figlio impiega nella
nostra specie nove mesi e il detto che la gattina
frettolosa ha fatto i micini ciechi.
24oreNews
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MOGAMO CAFÈ:
M
ilano, via Andrea Doria
12… strana
insegna quel
“Mogamo”,
che vorrà dire? Entri e ti
ritrovi in un caffè del tutto
particolare, pareti con “segni” di roccia e linee etniche, piante esotiche, tavoli
e ambientazione tutto gioca sui toni chiari e scuri
del marrone. Il personale
(ci sono anche i proprietari) giovane, sempre gentile
e sorridente, cosa rara soprattutto di questi tempi.
È mattino, entri, c’è gente
al bancone, sembra ovvio
per un bar. Meno ovvi gli
ottimi profumati caffè e gli
spumosi cappuccini accompagnati da un ricco assortimento di brioches,
bonbon e pasticcini, piccole delizie per il palato.
Ripassandoci verso le
13:30 scopri che al Mogamo cafè si mangia. Tanto
per cambiare le due salette
sono “piene”. Clienti degli
uffici che hanno sede in
questa via che si stende fra
la stazione Centrale e piazza Caiazzo. Il Mogamo è
proprio “attaccato” all’uscita Caiazzo della
MM2. Fin qui tutto nella
norma, ma la giornata è
ancora lunga per il Mogamo. Lo scopri se per caso
ci passi davanti dalle
18:30 alle 21 e poi ancora
dalle 22 alle 2 di notte.
Aperitivo prima e dopocena poi. L’aperitivo non è un
normale happy hour infatti
non si trovano “bancona-
DAL BUONGIORNO
ALLA BUONANOTTE
te” di assaggini sulle quali
“spintonarsi” ma, direttamente ai tavoli, ti vengono
serviti piatti con pezzi
sempre caldi di piadine,
pizze e focacce che accompagnano i cocktails ordinati. Ovviamente ci sono
buoni vini o buone birre
per chi li preferisce. Nel
dopocena lo scenario cambia ancora al Mogamo, non
si possono avere “piatti”
veri e propri, ma anche
all’una di notte un toast
“vero” (anche nel contenuto) non si nega a nessuno. Alle tradizionali bibite
si aggiungono “tisane” e
altre bevande per augurare
la “buona notte” ai più
nottambuli. Al Mogamo
spesso vedi alle pareti
quadri di giovani artisti.
Questo è un vero luogo
d’incontro, quasi un Club
dove ritrovarsi piacevolmente con i propri amici.
Andrea e Mattia Moreschini e Franco Galliani, hanno voluto fortemente un
luogo così, oggi si può ben
dire che la loro “passione”
ha dato vita a questa “realtà”, Mogamo cafè…provare per credere!
GOURMET
Sopra: Philip e Madlena Zepter;
sotto: Giordana Mill e una batteria di pentole
IL SALOTTO
IN CUCINA
A cura di ANNA LISA ZITTI
ARTZEPT
L
e pentole sono da sempre
una categoria tra le più
rappresentative del comparto dei casalinghi e comprendono una serie di prodotti con caratteristiche molto differenziate in funzione delle finalità
d’uso e della durata. La pentola da
sempre è simbolo di fortuna, prosperità, gioia, calore familiare, oggetto onnipresente in ogni casa.
Con essa, quotidianamente, si compie il rito domestico della cucina.
Le affidiamo i ricchi sapori della
tradizione o i piatti dei tempi nostri,
disinvolti, veloci, senza grassi, anche suggeriti dagli innumerevoli
chef noti o “improvvisati” che oggi
riempiono le TV o il mondo della
carta. La pentola, discreta, apparentemente banale, è un oggetto
prezioso al quale i materiali e le
tecnologie di oggi conferiscono
nuove qualità.
Le “Ferrari” delle pentole
Tra i produttori delle linee di altissima gamma, le “Ferrari” delle
pentole, troviamo in prima linea il
marchio del gruppo Zepter International. Il successo di Zepter, da
oltre 25 anni, è il rivoluzionario sistema di cottura che ha conquistato
le casalinghe di tutto il mondo e
che consente di cucinare senza aggiunta di acqua, sale e olio. Alle
pentole di alto livello tecnologico
si affianca un’ampia gamma di articoli per la tavola e per la casa (calici e bicchieri Magic Harmony, tovaglie, sottopiatti, coltelleria, porcellane, vasi e decorazioni). Per
non dimenticare “VacSy”, il diffusissimo sistema brevettato di conservazione sottovuoto che mantiene
inalterate le proprietà organiche e
le vitamine naturali dei cibi freschi
e cotti. La perfetta unione di materiali di qualità sopraffina e di moderno design. Un brand che sa certamente distinguersi per stile ed
eleganza.
Zepter Lifestyle
“salotto metropolitano”
A due passi dal quadrilatero dello
shopping di lusso di Milano, nel
cuore della città, Zepter ha aperto
nel 2010 il proprio concept store
del lusso “Zepter Lifestyle”. Con
tre grandi vetrine su via San Pietro
all’Orto 10, Atmosfere ricercate e
accoglienti fanno di Zepter Lifestyle un vero e proprio “salotto metropolitano”, crocevia ed anticipatore
delle più significative tendenze del
lusso milanese ed internazionale,
articolato su due livelli arredati con
marmi e legni tra i più preziosi. La
miglior produzione del mondo Zepter, disposta in affascinanti scenografie su scaffali in onice retroilluminati, è accarezzata dalla luce di
grandi lampadari in cristallo di
Boemia, vere e proprie opere d’arte
realizzate da Borek Sipek, architetto e designer ceco di fama internazionale. Il “salotto si Zepter” vi
attende… accomodatevi pure!
Il Gruppo Zepter
Zepter International è un gruppo
fondato nel 1986 dall'industriale
e imprenditore internazionale di
origine serba Philip Zepter. Il marchio noto in tutto il mondo, da
qualche anno in fase di espansione
anche in Italia, opera in 40 Paesi
dei 5 Continenti con 5 divisioni:
Medical, Cosmetics, Luxury, Home
Un premio
ai giovani talenti
È un concorso internazionale
di design fondato nel 2004
dalla signora Madlena,
moglie di Philip Zepter,
spinta da una grande
passione per la cultura e
l'arte. Artzept attribuisce ai
giovani talenti del design nel
mondo il giusto
riconoscimento, con premi e
pubblicità, dando loro
l’opportunità di esibire i
propri lavori negli eleganti
negozi Zepter di tutta
Europa: il sogno di
qualunque designer di
interni.
Art e Home Care. Ha 7 fabbriche
attive in Europa, con oltre 100 mila tra dipendenti, consulenti e forza
vendita diretta. La Zepter International sponsorizza numerosi eventi
sportivi di alto livello, come i campionati di Formula 1, i mondiali di
off-shore F1, i campionati mondiali
ed europei FIBA di Basket, i campionati mondiali di Hockey su
ghiaccio e di pallamano europea.
Sostiene anche molti raduni internazionali di atletica e di tennis.
«Siamo orgogliosi dei nostri prodotti - dichiara Giordana Mill, Vice
President Zepter International della nostra tecnologia, della nostra
unica capacità di coniugare know
how industriale e cura artigianale
per ciò che realizziamo nei nostri
stabilimenti italiani. Siamo fieri
della nostra superiore qualità, del
design originale e della nostra capacità di trasformare l’acciaio in
oggetti di durata e bellezza senza
tempo. Dietro tutto ciò c’è un unico
e importantissimo principio: la
passione tutta italiana per il design, la qualità e la cura dei particolari».
24oreNews
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ANDATA E RITORNO
Francesco
Bettoni,
Presidente
della Camera
di Commercio
di Brescia
EXA 2013
“Il sogno del cacciatore”
Informazioni e programma completo di EXA su www.exa.it
T
utto pronto per EXA, la manifestazione bre- ad instaurare importanti relazioni commerciali, nel
sciana delle armi sportive, security e outdoor settore delle armi sportive e da caccia, tra il distretto
in programma dal 13 al 16 aprile presso il polo armiero bresciano ed il Sud Africa. EXA sarà presente
espositivo di Brixia Expo, Fiera di Brescia. La con uno spazio promozionale ad HuntEx 2013 e 2014
fiera è aperta sia al pubblico che agli operatori mentre HuntEx sarà presente ad EXA nel 2014 per
per tutte le quattro giornate. L’Italia è il primo produt- presentare le principali destinazioni di caccia in Sutore europeo di armi sportive e da caccia e copre ben dafrica. Sempre nell’ottica della promozione del settore
il 60% del totale UE e l’80% di questa produzione è e del made in Italy, EXA ha fatto tappa a Norimberga,
realizzato dalle oltre 120 imprese bresciane. Ad EXA dove dall'8 all'11 marzo si è tenuta IWA, la più imtrovano spazio la grande tradizione dell'industria ar- portante fiera tedesca di settore. L’obiettivo era di rapmiera e l'alta qualità dei prodotti made in Italy, noti presentare i produttori di armi sportive, da caccia e
anche per aver contribuito al successo di molti atleti munizioni italiane ma anche di promuovere il territorio
nelle maggiori gare di tiro a livello mondiale. E proprio bresciano, ricco di spunti interessanti per un soggiorno
a seguito dei brillanti risultati ottenuti alle Olimpiadi all'insegna della cultura, del relax, del divertimento.
di Londra 2012 EXA ha voluto esprimere il proprio L’operazione, in sinergia con le istituzioni del territorio
ringraziamento alle aziende e agli atleti che hanno con- bresciano, fa parte di una più ampia strategia per ritribuito a valorizzare l'eccellenza bresciana e italiana, chiamare il pubblico internazionale all’imminente apin occasione delle Olimpiadi di Londra 2012 organiz- puntamento.
zando Olympic EXA, evento che si è svolto lo scorso
Concorso ufficiale
anno in novembre presso la Fiera di Brescia.
EXA 2013
Internazionalizzazione
Organizzato da Leica Sport Optics, Blaser e in collaa tutto campo
borazione con Fiera di Brescia, “Il sogno del CacciaEXA e Camera di Commercio di Brescia hanno di re- tore” sarà il concorso ufficiale di della manifestazione
cente avviato una collaborazione con HuntEx, la fiera e permetterà ad ogni visitatore di vincere premi istandel settore armiero che si tiene a Johannesburg, volta tanei e partecipare anche all'estrazione finale.
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24oreNews
L’IRRESISTIBILE FASCINO
DELLA “CASA SUL LAGO”
C
astaDiva Resort & Spa,
gioiello senza precedenti
dell’hôtellerie italiana e
internazionale, riapre il
sipario: il 20 marzo p.v.
ha inizio la nuova stagione con una
settimana dedicata alla SPA e al
benessere, un weekend all’insegna
della Pasqua e due eventi di grande
prestigio. Un tempo magione del
celebre soprano Giuditta Pasta, Villa Roccabruna, insieme ad altre 8
ville è oggi conosciuta come CastaDiva Resort & Spa, Resort d’eccellenza che intende essere per i suoi
ospiti “la casa sul lago” con tutti
gli indiscussi privilegi di un servizio
5 stelle lusso impeccabile e sofisticatissimo. Ogni dettaglio è studiato
per esaltare il fascino irresistibile
della prima donna. La forte vocazione teatrale del luogo, gli ambienti sono scenografia pura e la musica
permea gli spazi comuni, in un abile contrappunto con il distensivo
silenzio del lago più romantico e
suggestivo d ’Italia, il Lago di Como. Con la sua spa di 1300 mq. il
cui design, curato dall’architetto
Paolo Bodega, richiama gli interni
di un piroscafo d’epoca, CastaDiva
60
24oreNews
Resort & SPA è il luogo ideale per
ottenere il massimo beneficio del
corpo e della mente.
“Integrità, purezza, luminosità”
Dal 20 al 28 marzo gli ospiti, circondati da i giochi d’acqua, profumi
e colori, potranno rilassarsi e provare
gli esclusivi trattamenti naturali a
condizioni preferenziali. Insieme alla
oramai consolidata linea Staminalis
che utilizza, come principio attivo,
le cellule staminali vegetali della
mela, quest’anno CastaDiva SPA
propone il prestigioso brand australiano, Sodashi, il cui nome sanscrito
individua i 3 “must” che lo caratterizza, “integrità, purezza, luminosità”. Nato nel 1999, Sodashi propone
prodotti anti-aging e protocolli di
trattamenti esclusivi che escludono
completamente componenti chimici.
La speciale proposta SPA include
un pernottamento, accesso alla suggestiva area benessere, un trattamento viso “Sodashi” o CastaDiva
o, in alternativa, un trattamento corpo (50 minuti) in una SPA suite, un
massaggio (50 minuti), offerto da CastaDiva, un pranzo allo SPA Café a
basso contenuto calorico e una cena
3-portate nel romantico ristorante a
lago Orangerie, a partire da €
380,00 per persona e uno speciale
sconto del 20% su tutti i trattamenti
SPA non inclusi nel pacchetto.
Da Castadiva la tavola di Pasqua
Per coloro che invece scelgono di
visitare il lago di Como in occasione
del weekend di Pasqua, CastaDiva
propone un tradizionale menù a cura
dello Chef Patron, Alessio Mecozzi,
che vede protagonisti piatti tipici
reinterpretati secondo la sua esperienza e creatività. Il menù propone:
uova sode di quaglia, paté di Coratella, salame d’oca, pizza cresciuta
al formaggio accompagnato da un
Flûte di Prosecco Aneri N°5, variazione di carciofo (servito in tre modi
e tre consistenze differenti), lasagna
croccante con punte di asparagi, blu
di capra e scalogno glassato, stinco
d’agnello stracotto con frittelle di
broccoli e spinaci al burro, pastiera
napoletana con crema inglese all’arancio, friandise e cioccolatini e
la Colomba artigianale (€ 100,00
per persona, bevande escluse). Uno
speciale sconto del 50% é riservato
ai bambini fino a 12 anni.
ANDATA E RITORNO
UN BRINDISI
PER IL “SIC”
Il mese di aprile vede CastaDiva Resort & SPA
protagonista di due importanti eventi: sabato,
6 aprile, si svolgerà la serata di inaugurazione
della nuova stagione, organizzata in
collaborazione con il Teatro Sociale di Como,
che quest’anno festeggia il bicentenario e
partner del Resort da sempre. “Guest Star”
dell’evento, il Maestro Pasticcere e Celebrity
Chef, Ernst Knam, a cui é stata commissionata
la torta per il gran finale! Solo su invito.
Sabato 13 aprile prenderà il via “Brindiamo
con Sic58”, un progetto di raccolta fondi a
favore della Fondazione Onlus Marco
Simoncelli, che CastaDiva ha condiviso con
entusiasmo diventando sponsor della serata
inaugurale, condotta da Elenoire Casalegno e
Ringo con la partecipazione del giornalista
Paolo Beltramo e Paolo Simoncelli, padre di
Marco. Durante l’evento avrà luogo l'asta di
beneficenza per la quale la cantina.
“Le Due Querce” ha realizzato una collezione
di bottiglie Limited Edition di Luis
Franciacorta Brut, disegnate e create in onore
di Marco e 10 speciali magnum, che sono state
autografate dai piloti e amici di Marco
Simoncelli. Il ricavato andrà alla Fondazione
per la ristrutturazione della ex casa vacanza
Santa Marta di Coriano, che diventerà un
centro di riabilitazione per bambini disabili.
Insieme agli ospiti internazionali di CastaDiva
che, partecipando alla serata, sosterranno
l’iniziativa, saranno protagonisti amici piloti
di Simoncelli, tra cui Andrea Dovizioso, Mattia
Pasini, Simone Corsi, Loris Capirossi e Marco
Melandri. Attesi, inoltre, molti personaggi
dello spettacolo e del mondo del MotoGP.
Per informazioni e prenotazioni:
CastaDiva Resort & SPA
via Caronti 69, Blevio (Lago di Como)
tel +39 031 32511
www.castadivaresort.com • [email protected]
VIAGGI NEL MONDO
i piacerebbe assistere al G.P. di Formula 1 comodamente affacciati alla
finestra della vostra suite? Sogno?
No, venite ad Abu Dhabi nell'avveniristico Yas Hotel letteralmente attraversato dallo Yas Marina Circuit,
il più innovativo e lussuoso circuito automobilistico
mai costruito al mondo! Sulla stessa isola il "Ferrari
World" primo e unico parco tematico firmato Ferrari. Un mondo di attrazioni tra le quali spicca "Formula Rossa", complesso di montagne russe, le più
veloci al mondo, dove si raggiunge la stratosferica
velocità di 240 km all'ora. Con più di 200 isole naturali, oltre 400 chilometri di coste incontaminate
affacciate sul Golfo Persico, oasi tranquille, Abu
Dhabi offre al visitatore una gran varietà di scelta.
La natura, il paesaggio e lo scenario naturale sono
quelli che il turista da sempre sogna. Ma l'Emirato,
il più vasto e popolato degli Emirati Arabi Uniti,
non è solo natura, ma anche cultura e tradizioni locali. Qui è possibile ammirare capolavori architettonici come antichi palazzi, fortezze, una delle moschee più grandi del mondo, oasi moderne, accampamenti nel deserto e, inoltre, praticare la falconeria, cavalcare cammelli e sperimentare la rinomata ospitalità araba. Come spesso accade la cultura araba guarda con favore a tutto ciò che rappresenta l'eccellenza nel mondo. Ecco quindi che,
mirando a conquistare il titolo di capitale culturale
della regione, qui ad Abu Dhabi sono stati chiamati
gli architetti più famosi al mondo per realizzare,
entro il 2015, alcuni tra i più importanti musei al
mondo: il Guggenheim Abu Dhabi Museum e il
Louvre Abu Dhabi. Quest'ultimo sarà sormontato
da una cupola bianca con numerose finestrelle che
lasciano filtrare la luce naturale riflettendo, sul pavimento, motivi geometrici caratteristici dell'architettura islamica.
Curiosità: Masdar City, a pochi chilometri da Abu
Dhabi, è la prima città interamente alimentata ad
energia solare e altre fonti di energia rinnovabile:
zero emissioni di carbonio e zero spreco energetico. Tanti validi motivi, quindi, per un indimenticabile viaggio in una terra tutta da scoprire e dalla
quale riportare un indelebile ricordo che certamente
sarà custodito per sempre negli occhi e nel cuore.
V
ABU DHABI
UNA STANZA
DA SOGNO!
A cura di MILENA POLIDORO
Conti tour ha selezionato
un viaggio dal
31 ottobre al 4 novembre
con un costo a partire da
Euro 2.000,00
Sopra: Milena Polidoro
con la responsabile dell’Ufficio
del Turismo e Cultura di Abu
Dhabi Eleonora Carruolo e la
Product Manager di Idee per
Viaggiare Tiziana Spilla
62
24oreNews
incluso gli ingressi alle prove
e alla gara finale del Gran
Premio di Formula 1.
Possibilità di “pacchetto VIP”
Per informazioni:
Conti Tour
Via Montenapoleone 19
Tel 0276023448
[email protected]
Scarica

MERITALIA NON SOLO SALONE