SCUOLA DELLA PAROLA
EDUCARCI ALLA PAROLA
Conoscere Gesù Cristo ed essere spinti dal suo amore
Chiesa di San Bernardo (Cr) – 14 gennaio 2010
Canto iniziale: Il disegno
Nel mare del silenzio una voce si alzò;
da una notte senza confini una luce brillò
dove non c’era niente quel giorno.
Avevi scritto già il mio nome lassù nel cielo;
avevi scritto già la mia vita insieme a Te;
avevi scritto già di me.
E quando la tua mente fece splendere le stelle;
e quando le tue mani modellarono la terra
dove non c’era niente quel giorno.
E quando hai calcolato la profondità del cielo;
e quando hai colorato ogni fiore della terra
dove non c’era niente quel giorno.
E quando hai disegnato le nubi e le montagne;
e quando hai disegnato il cammino di ogni uomo
l’avevi fatto anche per me.
Se ieri non sapevo oggi ha incontrato Te
e la mia libertà è il tuo disegno su di me;
non cercherò più niente perché
Tu mi salverai.
1
C. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen. Lode e gloria a te, Signore.
C. Signore apri le mie labbra
T. e la mia bocca proclamerà la tua lode
C. Dio, vieni in mio aiuto
T. Affrettati a soccorrermi, Signore.
C. La tua Parola, Signore. È eterna, non passa
T. Essa è stabile come il cielo.
C. Fa’ che vediamo il tuo amore, o Padre.
T. Porta a compimento il bene che hai seminato in noi.
C. Il Dio della speranza vi colmi di gioia e di pace nel credere.
T. Per la potenza dello Spirito Santo sovrabbondi la nostra
speranza.
C. Per Cristo nostro Signore.
T. Amen
Seduti
Guida: Stupore, meraviglia, contemplazione per la novità che Dio
mette nella sua creazione e soprattutto nell’apparizione dell’uomo,
fatto poco meno degli angeli. Sono le esclamazioni del cuore del
salmista che, nel celebre salmo 8, esterna il suo canto che dà voce
alla grandezza di Dio e dell’uomo. Anche noi gustiamo, nella
preghiera, la grandezza di Dio nella quale sostiamo. Quando è
indicato, canteremo insieme l’Alleluia. Lo recitiamo a due cori
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Sopra i cieli s’innalza la tua misericordia.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza
Contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
2
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
che cos’è l’uomo perché te ne ricordi,
il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore
Lo hai coronato. Gli hai dato potere sulle opere delle sue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi.
Tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna,
gli uccelli del cielo e i pesci del mare che percorrono le vie del mare.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
Breve silenzio
Dalla seconda lettera di san Paolo Apostolo ai Corinzi (5,1-21)
1 Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo, nostra
abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora
eterna, non costruita da mani di uomo, nei cieli. 2 Perciò sospiriamo
in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo
celeste: 3 a condizione però di esser trovati già vestiti, non nudi. 4 In
realtà quanti siamo in questo corpo, sospiriamo come sotto un peso,
non volendo venire spogliati ma sopravvestiti, perché ciò che è
mortale venga assorbito dalla vita. 5 È Dio che ci ha fatti per questo e
ci ha dato la caparra dello Spirito. 6 Così, dunque, siamo sempre
pieni di fiducia e sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in
esilio lontano dal Signore, 7 camminiamo nella fede e non ancora in
visione. 8 Siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal
corpo ed abitare presso il Signore. 9 Perciò ci sforziamo, sia
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dimorando nel corpo sia esulando da esso, di essere a lui graditi. 10
Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo,
ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era
nel corpo, sia in bene che in male. 11 Consapevoli dunque del timore
del Signore, noi cerchiamo di convincere gli uomini; per quanto
invece riguarda Dio, gli siamo ben noti. E spero di esserlo anche
davanti alle vostre coscienze. 12 Non ricominciamo a raccomandarci
a voi, ma è solo per darvi occasione di vanto a nostro riguardo,
perché abbiate di che rispondere a coloro il cui vanto è esteriore e
non nel cuore. 13 Se infatti siamo stati fuori di senno, era per Dio; se
siamo assennati, è per voi. 14 Poiché l'amore del Cristo ci spinge, al
pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti. 15 Ed
egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se
stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. 16 Cosicché
ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne; e anche se
abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne, ora non lo conosciamo
più così. 17 Quindi se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose
vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. 18 Tutto questo
però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha
affidato a noi il ministero della riconciliazione. 19 È stato Dio infatti
a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le
loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. 20 Noi
fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse
per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi
riconciliare con Dio. 21 Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio
lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare
per mezzo di lui giustizia di Dio.
Momento di silenzio
4
Canto: Tu sei
Tu sei la prima stella del mattino
tu sei la nostra grande nostalgia
tu sei il cielo chiaro dopo la paura,
dopo la paura d'esserci perduti
e tornerà la vita in questo mare. (2v)
Soffierà, soffierà il vento forte della vita
soffierà sulle vele e le gonfierà di te! (4v)
Tu sei l'unico volto della pace
tu sei speranza nelle nostre mani
tu sei il vento nuovo sulle nostre ali,
sulle nostre ali soffierà la vita
e gonfierà le vele per questo mare. (2v)
C. Proprio perché ci riconosciamo deboli Dio ci viene in soccorso. Ci
aiuti la sua grazia perché la nostra vita sia testimonianza viva della
vita di Cristo. Invochiamo il Signore con il canto: Kyrie eleison
1. E’ Dio che ci ha dato la caparra dello Spirito. Infondi nel
cuore della tua Chiesa, o Padre, lo Spirito del Risorto, perché
offra al mondo una testimonianza viva e coerente di Te e sia
guarita dalla tentazione di fare da sola. Ti supplichiamo.
2. Tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo,
ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute
finché era nel corpo, sia in bene che in male. Tieni viva
nell’uomo, o Padre, la certezza di dovere renderti conto della
propria vita; infondi in ciascuno la grande speranza di poter
contemplare quell’amore che ora solamente cerchiamo di
intuire e di vivere. Ti invochiamo.
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3. L’amore del Cristo ci spinge, al pensiero che uno è morto per
tutti e quindi tutti sono morti. Non permettere, o Padre, che le
sofferenze dell’uomo di sempre, le fatiche dei genitori e degli
educatori, le difficoltà della vita, le persecuzioni dei cristiani,
le ingiustizie di ogni genere distolgano l’uomo di oggi dal
pensiero che Cristo ha dato la sua vita per la salvezza di tutti
e lo spingano ad un amore vero e ad una vita luminosa. Ti
preghiamo.
4. Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie
sono passate, ecco ne sono nate di nuove. La novità che viene
da Te, o Padre, aiuti ogni credente a dimenticare le cose
vecchie e passate, a sperare che col tuo amore si possono
ristabilire i rapporti, a credere che con la tua bontà può
ritornare la concordia e la pace. Ti supplichiamo.
(Preghiera del Papa per l’anno sacerdotale)
Signore Gesù, Tu hai voluto donare alla Chiesa,
attraverso San Giovanni Maria Vianney,
un’immagine viva di Te,
ed una personificazione della Tua carità pastorale.
Aiutaci, in sua compagnia ed assistiti dal suo esempio,
a vivere bene quest’Anno Sacerdotale.
Fa che possiamo imparare dal Santo Curato d’Ars
il modo di trovare la nostra gioia
restando a lungo in adorazione davanti al Santissimo Sacramento;
come la Tua Parola che ci guida sia semplice e quotidiana;
con quale tenerezza il Tuo Amore accolga i peccatori pentiti;
quanto sia consolante l’abbandono fiducioso
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alla Tua Santissima Madre Immacolata;
quanto sia necessario lottare con vigilanza contro il Maligno.
Fa, o Signore Gesù, che i nostri giovani possano apprendere
dall’esempio del Santo Curato d’Ars,
quanto sia necessario, umile e glorioso il ministero sacerdotale
che Tu vuoi affidare a quelli che si aprono alla Tua chiamata.
Fa che nelle nostre comunità – come ad Ars a quel tempo –
ugualmente si realizzino quelle meraviglie di grazia
che Tu compi quando un sacerdote sa “mettere
l’amore nella sua parrocchia”.
Fa che le nostre famiglie cristiane si sentano parte della Chiesa
– dove possono sempre ritrovare i Tuoi ministri –
e sappiano rendere le loro case belle come una chiesa.
AMEN
C. Signore, Padre nostro, siamo davanti al tuo amore che in Cristo si
è rivelato nella sua pienezza. Apri il nostro cuore perché vi sia
depositato l’appello alla riconciliazione, con Te, coi fratelli, col
creato e la contemplazione di Cristo, trattato da peccato in nostro
favore, possa renderci graditi al tuo cospetto. Esaudiscici, o Padre,
per Cristo nostro Signore.
T. Amen
7
Canto: VIVERE LA VITA
1. Vivere la vita con le gioie e coi dolori di ogni giorno
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti nell'amore è il tuo destino,
è quello che Dio vuole da te.
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,
correre con i fratelli tuoi…
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
2. Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e generare ogni momento il Paradiso
è quello che Dio vuole da te.
Vivere perché ritorni al mondo l'unità
perchè Dio sta nei fratelli tuoi…
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Prossimo appuntamento:
Merc. 24 – Giov. 25 – Ven. 26 febbraio 2010
ESERCIZI SPIRITUALI
Ore 15,30 Chiesa di S. Luca (don Gianni Cavagnoli)
Ore 15,30 Chiesa dei Frati Cappuccini (don Enrico Maggi)
Ore 21 Chiesa del Seminario (don Paolo Arienti)
- Accogliere Gesù Cristo, grazia di Dio
(2 Cor 6)
- Avere fiducia in Cristo, scrivendo nel cuore dell’uomo
(2 Cor 1,23-24; 3,1-11)
- Obbedire e accettare il Vangelo di Cristo
(2 Cor 8,1-15; 9,6-15)
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