TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI 2014:2015 SCUOLE SUPERIORI Laboratori e spettacoli spettacoli nelle nellescuole scuole 2014:2015 Il teatro quindi stimola la socialità, la crescita individuale nel rispetto della convivenza civile. Il teatro è in grado di attivare processi di integrazione e di riconoscimento dell’altro come individuo che merita rispetto. L’altro è l’individuo diverso da me, il maschio e la femmina, il bianco e il nero, l’europeo e l’africano, il normodotato e il portatore di handicap. Perché il teatro? Nella nostra società così schiacciata dall’individualismo, dove la socializzazione è delegata ai mezzi virtuali, svolgere un laboratorio teatrale significa coltivare relazioni autentiche, fatte di occhi che si guardano e mani che si stringono. I giovani hanno bisogno di ritrovare questa modalità di relazione autentica. Sempre più spesso vivono in solitudine molte fasi della loro crescita. Affidando ai social network molta comunicazione, non fanno esperienze vive di corpi e sguardi che si incontrano, non affrontano il problema della timidezza, della critica e del confronto. Il teatro fa compiere dei gesti, delle azioni, fa recitare una parte che può essere poi interpretata nella vita. La partecipazione ad eventi teatrali si traduce in capacità di ascoltare se stessi, come presa di coscienza delle proprie modalità di sentire, e capacità di ascoltare gli altri, come partecipazione empatica, “consonante” con il proprio mondo interiore. Il teatro è il luogo in cui la finzione è processo che si attua qui ed ora e le immagini che si creano nella mente, mentre si svolge una azione teatrale, possono divenire stimolo per imparare a crescere. Tutti diversi, ma ognuno con diritti e opportunità da cogliere. La noia che spesso affligge i giovani è frutto di mancanza di relazione, il teatro è in grado di fornire l’importanza di vivere e coltivare una passione come antidoto alla noia e al disgusto esistenziali, due pericolosissimi stati d’animo che portano, spesso, a comportamenti devianti. Cosa contiene questa pubblicazione Vi presentiamo i laboratori teatrali che proponiamo per i giovani studenti e alcuni titoli di spettacoli teatrali che possono essere rappresentanti anche in spazi scolastici. Se a causa della crisi dovete risparmiare sui costi delle uscite e volete realizzare presso il vostro Istituto degli spettacoli, contattateci: svolgeremo un sopralluogo e vi segnaleremo quali spettacoli si possono rappresentare in loco. 2014:2015 Attraverso la meraviglia del teatro far conoscere ai ragazzi la meraviglia che è in loro. Di seguito vi presentiamo i titoli dei laboratori che proponiamo per il prossimo anno scolastico. Ogni laboratorio è una tappa, un percorso a sé stante per approfondire un determinato argomento sfruttando le tecniche teatrali. In questo libretto trovate le sintesi dei laboratori; le schede più approfondite potete richiederle ai nostri uffici o inviando una mail a: [email protected] Emozioni e relazioni Educazione all’ascolto Una delle carenze che si riscontrano con maggior frequenza nel comportamento dei ragazzi è attualmente una sorta di incapacità di prestare ascolto sia all’adulto sia al coetaneo. Fine del laboratorio è quindi creare un’abitudine all’osservazione e all’ascolto di se stessi e degli altri, per porre le basi di rapporti reciproci più rispettosi, coscienti e sinceri. In altre parole, cominciare ad insegnare nei fatti, nel vissuto quotidiano, una cultura della tolleranza, dell’apertura al diverso da sè, insomma dell’ascolto. Affettività: lo specchio delle emozioni L’età dell’adolescenza rappresenta un momento di spartiacque importante per la crescita dell’individuo. Conosciamo tutti, la confusione che regna in questo momento così particolare della vita. Il corpo si modifica, lo sguardo verso gli altri e verso di sé si arricchisce di sensazioni particolari. Entrano in campo quelle emozioni che improvvisamente modificano tutto. Il cambiamento crea tensione, stati d’animo ansiosi, paura. Talvolta si è così restii al cambiamento che si mettono in atto azioni di chiusura, di rifiuto che rallentano la crescita. Con alcune tecniche teatrali si può indagare la percezione del proprio corpo, imparare a riconoscerlo e a sentirlo vivo e capace di entrare in relazione con l’ambiente e con gli altri; provare a conviverci, con il proprio corpo, senza vergogna, considerandolo parte preponderante della propria personalità. La voce: strumento dell’anima Lettura espressiva La voce e la lettura sono gli strumenti usati e indagati in questo laboratorio. Il lavoro è basato sulle diverse qualità di emissione della voce umana e di riflesso sulla diversa qualità di lettura di un brano: volume, tono, timbro, velocità, ritmo, emozione, coralità. La lettura espressiva: tre incontri stimolo Tre incontri su tre aspetti fondamentali per leggere bene ad alta voce: A ) Articolazione dei suoni B ) Le voci che abbiamo dentro C ) Le emozioni nella voce Durante i tre incontri vengono proposti ai ragazzi gli esercizi basilari per affrontare la lettura ad alta voce in modo espressivo ed una serie di brevi testi, di vario genere, per esercitarsi con il proprio insegnante. 2014:2015 L’interpretazione: io, tu, noi. Verba volant il narratore Per partecipare al seminario non è necessario essere attori né possedere una voce splendida, né avere una memoria d’elefante, né aver girato il mondo in lungo e in largo; certo queste cose possono essere utili ma non indispensabili. L’unica qualità richiesta è il piacere nella narrazione e negli intrecci delle storie. Che cosa si farà? Si procederà con cautela, come entrando in una caverna cercando di sviluppare la capacità di vedere (la vista per un narratore è fondamentale). Riscoperto il nostro occhio sensibile la realizzazione di una storia sarà il nostro colpo di scena. I personaggi fanno teatro Belli, brutti, buoni e cattivi: che divertimento! Non c’è teatro senza storia e non c’è storia senza personaggi. Gli incontri saranno finalizzati al lavoro sul corpo avendo come finalità la preparazione di un personaggio al quale daremo un corpo, una voce e forse, soprattutto, un animo. L’obiettivo sarà ri/creare ed interpretare un personaggio noto (partendo da quelli presenti nella letteratura) oppure inventarne di nuovi, in un modo semplice, efficace, divertente! Primi passi nel teatro Laboratorio di base rivolto a chi per la prima volta si accosta al linguaggio teatrale e finalizzato essenzialmente alla scoperta ed allo sviluppo dell’espressività corporea. Tutti in scena: lo spettacolo IL LABORATORIO TEATRALE È un incontro tra il Teatro e la Scuola avente come protagonisti i ragazzi ed il teatro e, come metodologia, la conoscenza delle diverse tecniche teatrali attraverso la realizzazione di un prodotto spettacolare che vede i ragazzi artefici come attori. Questo è il laboratorio che viene svolto nelle Scuole Superiori anche come proposta extracurriculare, a libera scelta dello studente. Grazie a questa proposta diverse Scuole Superiori lombarde hanno partecipato al Progetto-laiv della Fondazione Cariplo con la nostra collaborazione artistica e registica, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti. Sempre con lo strumento di questo laboratorio altri Istituti Superiori (Liceo Lussana di Bergamo, Liceo Sarpi di Bergamo, Liceo Falcone Bergamo) stanno partecipando al progetto Effetto Bibbia sostenuto dal Comitato per la cultura biblica di Bergamo Perché il teatro? Anche partecipare ad un evento teatrale come spettatore mette in campo un processo di relazione difficilmente attuabile in altri ambiti. Il teatro è luogo di incontro fra persone, gli attori che si muovono sul palcoscenico sono persone vere, in carne ed ossa. La relazione non è filtrata da schermi televisivi. Chiunque abbia avuto modo di frequentare le nuove generazioni negli ultimi anni conosce le difficoltà che mostrano nell’affrontare un percorso di ascolto e attenzione. Compito nostro è fornire ai giovani strumenti culturali alti e non linguaggi semplicistici per aiutarli a muoversi nella complessità della società contemporanea. 2014:2015 RAZZISMO E GIORNATA DELLA MEMORIA Destinatario sconosciuto È un viaggio alle radici dell’odio razziale nazista che, pubblicato per la prima volta in America nel 1938, rappresentó con lucida chiaroveggenza il clima di spietato razzismo in cui maturarono gli orrori dell’Olocausto. Con musica dal vivo Baci di carta... prima dell’Olocausto L’amore ai tempi del nazismo, tra un ebreo e una ariana. …E intorno filo spinato Il tempo sta lentamente ma inesorabilmente cancellando tutti i Testimoni, e quindi ognuno di noi deve fare qualcosa per tramandare la Testimonianza. Problemi organizzativi possono talvolta creare difficoltà all’uscita degli studenti da scuola per partecipare ad un evento teatrale: alcune nostre proposte risolvono all’origine il problema. Abbiamo un buon repertorio di spettacoli - per lo più di lettura teatrale - che sono stati pensati e studiati per essere presentati anche presso le strutture scolastiche: aule magne, saloni possono essere adatti alla loro rappresentazione. Qui dei seguito ve ne segnaliamo alcuni legati soprattutto ad avvenimenti storici particolari. Se la Scuola avesse a disposizione una Sala Teatrale possiamo rappresentare anche altri spettacoli, con impegno scenotecnico maggiore, scegliendo nel vasto repertorio delle nostre produzioni che potete trovare sul sito: www.pandemoniumteatro.org 2014:2015 8 MARZO - FESTA DELLA DONNA Pari Opportunità sono sono due parole unite per dire il tentativo di non discriminare e di dare a tutti, uomini o donne, gli stessi diritti. Il ritorno di Artemisia Pari opportunita (?) RAZZISMO E GIORNO DEL RICORDO Urla dalle Foibe Quante pagine di storia ancora ignoriamo perchè mai scritte e raccontate? Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600 dalla vita travagliata, diventa simbolo per parlare della donna di oggi. Così come la pittrice era impegnata a perseguire la propria indipendenza e affermazione artistica, oggi si ricerca una parità che parli di collaborazione per un futuro diverso e chissà, forse migliore. IL MITO 25 APRILE Storie della Resistenza La resistenza fu per gli Italiani un grande momento di rinascita civile e culturale di tutta la popolazione, la speranza di allora può essere monito, esempio per gli italiani di oggi? BULLISMO (per il biennio) Bulli e pupi Uno spettacolo nato dall’incontro con i ragazzi e le loro storie. Parla di bulli prepotenti e meschini ma anche di pupi quelli che non fanno nulla per difendere le vittime, lasciando campo libero agli arroganti. Raccontami, Musa l’Odissea raccontata attraverso le voci femminili “L’Odissea è un racconto lungo e complesso. Qualcuno l’ha definita una “sinfonia” in cui appaiono vari temi che vengono presentati e abbandonati, ripresi ed approfonditi, sviluppati ed intrecciati fra loro. Tutti i temi sono interessanti e potrebbero fornire materiale per una riflessione specifica. Io ho scelto il tema delle presenze femminili, che sono tante e fondamentali.” Lisa Ferrari Per informazioni e prenotazioni: Pandemonium Teatro www.pandemoniumteatro.org 2014:2015 Pandemonium Teatro TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI via Paleocapa 14 - 24122 Bergamo tel. 035 235039 · fax 035 235440 [email protected] www.pandemoniumteatro.org